"50 anni della Cisl in Sicilia, testimoni e protagonisti" - organizzato dalla Cisl (presso la Perla Jonica)

Comincia così ufficialmente questa la nostra manifestazione quella per la jonica con un saluto a tutti gli intervenuti a sua eccellenza il vescovo di Acireale monsignor destina segretario nazionale Sergio D'Antoni ai segretari regionali che premieremo al segretario generale regionale attuale Paolo Mezio
A tutti i rappresentanti anche negli altri sindacati ai deputati al sindaco
Di Catania Scapagnini e a tutti coloro i quali veramente hanno aderito a questo invito della CISL al prossimo applauso serve proprio per benedire questo incontro ufficiale grazie
Benvenuti ai cinquant'anni
Del
Sindacato della sinistra cinquant'anni di storia sono tanti sono importanti sono ricchi di battaglie di lotte di successi
Vi racconteremo questa sera c'è anche una bella mostra fotografica una raccolta di articoli che raccontano di questi cinquant'anni molti di voi l'hanno già vista altri potranno visitarla pure nel corso della serata cominceremo subito con uno spettacolo con alcuni interventi con le premiazioni e poi stasera dopo un buffet avremo un ulteriore spettacoli vorrei subito però cominciare
Con il saluto del vescovo di Acireale sua Eccellenza monsignor Salvatore destinati
Buona sera eccellenza
Lei microfono per il saluto di apertura
Inattesa che possiate poi gustare
La
Esecuzione da parte del coro desidero esprimere un cordiale saluto
Scusarmi se poi non potrò associarmi ad altri momenti e dalla vostra festa perché qui ad Acireale oggi si celebra
Come in tutta la Chiesa si celebra San Camillo compatrono della città e quindi ecco o qualche impegno inattesa di domani andare a ricordarne di Santa Rosalia alti vengo da Palermo è Santa Rosalia corno
Nuova l'affetto verso Sant'Agata eppure degna di essere ricordata ecco allora
Siamo qui per questo un momento cinquant'anni
Cinquant'anni e noi sappiamo che certe date certe ricorrenze
Nella vita personale e sociale hanno un particolare rilievo non per nulla ci siamo anche celebrando il Giubileo che proprio esattamente
Il ricordo
Pieno di grazia di benedizione del Signore per tutti noi il Giubileo per ricordare i due mila anni della incarnazione del Figlio di Dio
Dico che è venuto a condividere pienamente la nostra condizione umana il lavoro compresso così era conosciuti olio su il figlio del carpentiere ecco certi
Certe ricorrenze hanno un fascino particolare costituiscono delle tappe significative è il momento che vi apprestate a vivere vuole significare proprio questo una son state riflessione di Gioiosa commemorazione
Posta questa sosta
Sotto un magnifico slogan testimoni è protagonisti e vorrei proprio sottolineare come per tanti di voi
Questa qualifica testimoni voglia possa significare davvero tanto siete testimoni il Beaubourg almeno che è stato fatto
Con no
Difficoltà ma innegabilmente anche con risultati
Particolarmente notevoli di cui si possa anche essere fieri senza che questo tolga la chiara consapevolezza di quanto ancora resta da fare una tappa quindi che vuole esprimere anche questo momento
Di
Riflessione di presa di coscienza di essere stati testimoni di un cammino credo che è per la CISL
Testimoniare cinquant'anni possa significare pure testimoniare tutto un cammino che è stato fatto nella chiesa nella comunità ecclesiale con me
Insegnamento come dottrina sociale
Un cammino che certamente del Vaticano secondo ha avuto un momento particolarmente significativo un cammino che è illustrato proprio dal magistero del Papa in particolare dell'attuale Sommo Pontefice
A esperienza diretta personale di quello che significa anche pesantezza del lavoro difficoltà del lavoro ecco una testimonianza un cammino che nel recente giubileo dei lavoratori avuto pure un momento quanto mai importante ed allora il Papa sottolineava con me
Il Giubileo dei lavoratori mi permetto di fare questa citazione che per tanti di voi sarà certamente ricordo proprio perché eravate presenti
Sottolineava il papà che l'anno giubilare sollecita ad una scoperta del senso e del valore del lavoro
Il vita ad affrontare gli squilibri economici e sociali esistenti nel mondo del lavoro ristabilendo la giusta gerarchia dei valori con al primo posto la dignità dell'uomo e della donna che lavorano la loro libertà responsabilità e partecipazione il Giubileo ha voluto anche costituire una spinta per risanare le due strutture
Di ingiustizia
Salvaguardando le culture
Proprio di ogni popolo e deve i diversi modelli di sviluppo ecco voi siete anche testimoni più tutto questo cammino fatto dall'insegnamento della chiesa e certamente confessa questa dottrina
Non costituisce soltanto un patrimonio per i cristiani per i cattolici ma tante istanze tanti aspetti tante sollecitazione sono state accolte cosicché non è soltanto un vangelo del lavoro ma potremmo parlare anche di una Filosofia
Ecco di un di un dottrina abbastanza condivisa del lavoro con le tessere annonarie
Abbiamo
Volete continuare ad essere anche protagoniste con me lo siete stati sinora il protagonismo
Lo dobbiamo svolgerà dobbiamo esercitare in quelle che sono quelli che sono i nuovi orizzonti e le sfide che ci attendono tutti
Mi impegno di solidarietà di partecipazione e soprattutto ecco per voi in modo particolare quella possibilità di governare radicali cambiamenti
Legate tutte queste come ricordava anche allora il Papa legati alla globalizzazione della finanza dell'economia dei commerci e del lavoro e cosciente
Stati protagonisti volete continuare ad esserlo proprio perché le persone i popoli diventi uno non strumenti ma protagonisti del loro futuro ed è certamente esaltante questo programma questo impegno che vuole qualificarle noi ci stiamo ricordando i cinquant'anni della CISL e in Sicilia è certamente questa contestualizzazione
Particolarmente significativa è importante è un cammino che è stato fatto qui nella nostra isola un cammino che soprattutto negli ultimi anni
La conferenza episcopale a accompagnato corno puntualità cercando di offrire quella riflessione che permettano di mettere il sindacalismo tutto e delle buone volontà tutte le forze disponibili a servizio di un Progetto di una crescita che ci veda tutti soggetti tutti impegnati che ci veda tutti beneficiati la Conferenza episcopale come sapete ai in modo particolare in due occasioni fatto sentire la propria voce mi permetto di richiamare due documenti noti ritengo a tutti voi lavoro e solidarietà oggi in Sicilia costruire la risposta lavorare
Il lavoro un documento del mille del primo maggio mille novecento novantaquattro e due anni dopo in occasione del cinquantesimo dello Statuto della Regione Siciliana la Conferenza episcopale
Ha fatto anche un documento più impegnativo più ampio
Finché non sorga come Stella la sua giustizia ecco mi permetto anche a nome dei vescovi di sottolineo dei propri presentarle alla vostra attenzione questi documenti e come contributo che certamente Fossa
Dargli qualche ulteriore elemento di riflessione qualche spinta proprio perché la vostra presenza il vostro intervento sia particolarmente qualificato ecco l'augurio che rivolgo
L'ho trasformò se permettete in preghiera
Utilizzando proprio le ultime espressione del discorso rivolto dal Santo Padre in occasione del Giubileo dei lavoratori se volete ci possiamo mettere in piedi
E a non di tutti voi
Il naso questa preghiera al Signore
Benedice signore dei secoli dei millenni il lavoro quotidiano
Con cui l'uomo e la donna procurano il pane perse e per i loro cari
Alle tue mani paterne
Offriamo anche le fatti che e i sacrifici legati al lavoro
In unione con il tuo figlio Gesù Cristo
Che ha riscattato il lavoro umano dal giogo del peccato
E l'ha restituito alla sua diretta originario
A te lode e gloria oggi per sempre ammenda
Al Signore questo a voi l'augurio più cordiale di un lungo e fruttuoso cambino per gli anni a venirci
Grazie motiva Cristina chiedo scusa un attimo segretario generale Paolo Menzio vuole consegnare un ricordo di questa serata
è un piccolo ricordo che la CISL e offre alla diocesi di Acireale sperando che possa essere generose anche dal punto di vista spirituale con senz'altro la presenza l'accompagnamento saranno costanti grazie
A sua eccellenza monsignor destinati a salutiamo e ringraziamo per questo saluto è questa benedizione iniziale noi adesso diamo inizio ufficialmente a questa lunga giornata di manifestazioni con l'applauso
Vi saluto a sua Eccellenza
Consigliere Despina dato saluto le altre autorità e gli altri amici che sono nel frattempo arrivati e adesso avete visto proprio sul nostro palco il coro del Teatro Bellini di Catania al quale va il nostro prossimo applauso salutiamo il maestro alla pianoforte Fabrizio Corona
Le due voci soliste Maria Giovanna Lo Cicero e Mariella così mano
Chiamiamo sul palco per ascoltare quattro brani tratti dalla Norma di Bellini dal Macbeth di Verdi e dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni
Ringraziando il sovrintendente del Teatro Bellini al dottore Bombaci server questa partecipazione della corona chiamiamo
La direttrice del coro il maestro Tiziana Carlini prego
Il colore al Teatro Bellini di Catania diretto dal maestro Tiziana Galleria
Le voci soliste di Maria Giovanna Lo Cicero Picarella così mano alla pianoforte del maestro Fabrizio corona il coro dal teatro Pellini di Catania
Che ha aperto
Questa nostra manifestazione per i cinquant'anni
Bella CISL UIL
Siciliana
Facciamo un gran finale facciamo la chiusura con un bis del cloro
Ci prepariamo all'Ardis finale e poi dopo un attimino mi dicono di aspettare che succede
E c'è l'ingresso del neo presidente
Della regione siciliana l'onorevole Vincenzo Leanza che accogliamo per un applauso
Anche lui presente oggi e a questa manifestazione
Per i cinquant'anni della CISL siciliana da questo slogan già sottolineato dal Vespro di Acireale testimoni e protagonisti di cinquant'anni di storia dicevamo una data sicuramente importante
Un saluto al neo presidente della regione siciliano onorevole Leanza che
Prende posto
Tra gli ospiti ai protagonisti di questa manifestazione
Organizzata dalla CISL UIL siciliana per ricordare
Cinquant'anni centri di attività adesso ci
Risistemiamo per ripartire con il pezzo finale del coro del Bellini e poi sentiremo il saluto del segretario regionale della CISL UIL
Paolo mezzi o gran cerimoniere di questa
Nostra giornata qui alla per la ionica di Capo Mulini
Ecco riprendiamo posto cortesemente in modo tale da poter
Riprendere
Sì
Allora possiamo dare voce alla coro del Bellini per il pezzo conclusivo di questa loro esibizione prego
Del teatro Bellini di Catania perplessa performances
Se ci hanno regalato cui stasera la per la ionica performances che si concluderà a questo omaggio
Floreale grazie
Anziana Carlini maestro Fabrizio Corona Maria Giovanna l'uccisione della così mano le voci del coro del Teatro abbellire un grazie al dottore Bombaci e sovrintendente del massimo ente lirico catanese grazie
Ed essa arrivo al presidente del Teatro Bellini che il sindaco di Catania tra un attimo
Diamo il palco alla sindaco di Catania al professor Umberto Scapagnini per cominciare
Con un altro dei nostri interventi un attimino professore lo diamo il tempo al coro del numeroso di lasciare il nostro palco poi cominciamo con le varie testimonianze i vari interventi abbiamo detto testimoni e protagonisti e questo è il tema della nostra giornata sistemiamo anche il
Microfono per gli interventi e intanto il coro del teatro Bellini dono questa performances iniziale molto applaudita lascia il palcoscenico della per la ionica di Capo Mulini
E allora possiamo andare avanti con i lavori di questa festa per i cinquant'anni
Della CISL e lo abbiamo annunciato poc'anzi vorrei che salisse sul palco con il vostro applauso il sindaco di Catania al professor Umberto Scapagnini al quale
Chiediamo il microfono prego grazie
Innanzitutto vorrei veramente significare il senso era mio orgoglio e il piacere e la commozione di essere qui tra voi in questo momento come sindaco di Catania
Per fare gli auguri di tutto cuore
Per questo mezzo secolo di vita della CISL siciliana
Abbiamo qui il vostro segretario generale
Strana coincidenza abbiamo qui il nuovo presidente della regione
Che sicuramente simboleggia io non credo al caso in assoluto credo che questa sia una convergenza forte
E credo che anche l'arcivescovo in precedenza con quella benedizione abbia veramente voluto dare un segno che travalica un poco quelle che sono le convergenze casuali ma dagli una finalizzazione superiore
Io vorrei però
Significare
Che il fatto che il sindaco di Catania abbia la possibilità di porgere di tutto cuore gli auguri
Per questi cinquant'anni e augurare
Un grande lavoro è un grande successo a questa momento così particolare
Sicuramente di per sé anche metafora ed espressione di quello che in questo momento dobbiamo aspettarci dal Sud e dalle città del sud
Noi abbiamo seguito con grandissima attenzione l'evolversi di questo Progetto sul lavoro e Catania un'occasione straordinaria in questo momento Catania alla possibilità veramente di sperimentare lungo questa linea
Le possibili soluzioni
Ai due grandi problemi del lavoro che ci travalicano
Noi abbiamo ereditato e forse Catania in queste glielo definita città martire abbiamo ereditato tutto il peso
Di quello che è stato sicuramente avallato da una necessità morale e direi anche storica di rivoluzione
Di quello che era il processo le modalità del lavoro al Sud e in particolare proprio da noi ma comunque noi ereditiamo l'onda lunga lunghissima e la nazione è con noi in credito non si possono decapitare decine di migliaia
Di posti di lavoro senza traumatizzare profondamente la vita presente e futura di una città e noi siamo ereditando proprio insieme al sindacato in un'opera che ci vede veramente congiunti impegnati quotidianamente nel cercare soluzioni siamo impegnati a salvaguardare il lavoro di quelli che ancora subiscono l'onda lunga della morte del lavoro di un certo tipo a Catania Matera comunque rappresentato da decine di migliaia di posti di lavoro che abbiamo perso in maniera traumatica e su questo l'amministrazione con il sindacato
Con le forze imprenditoriali si batte quotidianamente alla ricerca di soluzioni variabili
Con il nuovo concetto di flessibilità ma sicuramente con l'idea chiara
Che forse la fascia più debole dei lavoratori è proprio rappresentato dei lavoratori che a metà della loro vita produttiva quando si avviavano verso la parte del consolidamento si vedono espulsi dal mondo del lavoro con scarse
Ho nulle per certi versi possibilità di recupero reale questa è la parte più triste la parte più dura e la parte rispetto alla quale i sindacati per primi e l'amministrazione insieme a loro si assumono una responsabilità fortissima
Perché questa la metafora del lavoro a cui facevo riferimento all'altra è sicuramente quella della croce
Della disoccupazione giovanile che ci ha visto inutile che portiamo qui le solite cifre ripetitive le sappiamo bene tutte caro Sergio noi qui siamo con grandissimo impegno a traguardare
Delle soluzioni che debbano rilanciare ma nella realtà attraverso la vera formazione e attraverso quello che è un patto per il lavoro a Catania che consenta sulla scorta di quanto già stiamo vedendo operativamente da parte del sindacato
Essere reso possibile
Abbiamo un esempio tangibile l'altra sera l'accordo che è stato fatto all'ST
E che consente il decollo del nuovo modulo con almeno mille cinquecento posti di lavoro nuovi ma con un altro speranza anche di un indotto che addirittura sembra portarci a un numero doppio rispetto a queste cifre
Va sicuramente a merito di chi ha creduto nella capacità di poter intraprendere
Qui da noi ma sicuramente al merito del sindacato che si è battuto per creare un quadro rispetto al quale noi ci vogliamo cimentare in altre situazioni analoghe
E allora un patto per il lavoro
Catania di Catania noi non scimmiottiamo nessuno non vogliamo mimare nessun'altra situazione Sergio noi vogliamo solamente creare condizioni di opportunità
Per valutare un quadro all'interno del quale non siamo in grado di offrire veramente appetibilmente
Alle impresse nazionali ed internazionali una possibilità di svilupparsi in quello di amici appartiene e cioè come tu immaginari una cosa straordinaria un sogno straordinario in questa lunga fascia che va da Catania verso la Valle del Dittaino
Una serie di piccole e medie imprese o anche grandi impresa e multinazionali che non soffocano i ma che diano propulsione nell'ambito di quelle che sono le due strade che noi abbiamo selezionato e che si sono auto selezionate
E cioè quello della da una parte della microelettronica
E della multimedialità e dall'altra quelle delle biotecnologie agganciate alla nuova agricoltura di tipo positivo e non genetico e questo lo dice l'ex presidente della commissione ricerca del Parlamento europeo io
Non voglio assolutamente prendere più tempo a questi lavori ma voglio dire alla CISL di cuore
Che tutto quello che ci aspetta lo faremo insieme
Uniti perché oggi la politica e lo tocchiamo con mano non rappresenta più l'etichetta o l'appropriazione del risultato da parte di pochi
Ma il reale e il risultato è rappresentato dal risultato stesso rispetto al quale noi ci battiamo il risultato massimo che quello di garantire e di fare sviluppare e di trovare le nuove vie per l'occupazione sarà quello che per primo gratifiche era i lavoratori di ieri di oggi e di domani e quindi tutti insieme ci porterà avanti anche come inquadramento politico
Auguri a tutti
Grazie traffico sindaco un attimino anche per il sindaco di Catania professor Umberto Scapagnini cioè la medaglia ricordo di questi lavori per i cinquant'anni della sinistra consegnata da Paolo Menzio il quale rimane
Con lui sul palco concediamo anche questi momenti tristi ricordi ai fotografi anche per continuare con le testimonianze dei protagonisti Paolo menzione sul palco
A te il microfono dentro gran cerimoniere anche di questa giornata sicuramente molto attesa molto particolare
Paolo menzione
Niente io ho preparato il completino a casa così evito di fare errori che in questo momento potrebbero essere per me letali
Quindi oggi cinquant'anni di storia della CISL siciliana
Cinquant'anni di storia che si intreccia inesorabilmente che si incontra e si scontra
Con cinquant'anni di storia politica oltre che sindacale economica e sociale della Sicilia e del Paese più complessivamente siamo qua in tanti tanti amici tanti autorità
Che coronano questa nostra festa
Ringrazio prese dalla Regione sindaco i colleghi di CGIL e UIL che sono qua con noi a festeggiare a condividere con noi questo questo momento ringrazio soprattutto se Sergio D'Antoni che è qua che
Perché questa è la festa e la sua sesta
è la festa della CISL siciliana che lui ha voluto ma è anche una storia la nostra che si intreccia con le tante storie personali
Di tanti uomini e tante donne che hanno fatto diventare la CISL siciliana punto d'incontro snodo importante di tante aspirazioni e tante diverse sensibilità
Ma animate da un unico grande progetto di cambiamento di crescita di dignità in una regione piena di tante articolazioni di tantissime contraddizioni tanti ritardi
è una storia la nostra originale forse per certi aspetti eccezionale di ripetibile ma è sicuramente una storia importante
C'è un filo che lega la capacità d'iniziativa di elaborazione della CISL siciliana con la storia politica di questa Regione
Ed è un filo che ebbe la sua massima espressione nella lotta al potere criminale mafioso che la CISL ricondusse nella regione trovando un punto di riferimento forte autorevole nell'allora presidente della Regione pensanti Mattarella
Visitato
L'uscita dalla mafia
Da quella mafia che aveva avvertito la pericolosità destabilizzando del progetto di cambiamento che si voleva portare avanti in Sicilia
Era considerato il progetto di cambiamento della CISL un disegno eversivo
La la voglia di dare dignità alla gente di Sicilia e dare alla gente Sicilia una speranza di riscatto ecco e poi ad una prospettiva era considerato destabilizzanti
Io credo che in capo e il tempo non fu solo la buona politica ad allarmare insidiare l'ascarismo strisciante di quel tempo ma anche il sindacato la CISL D'Antoni che voleva essere in grado di determinare condizioni forte di crescita di cambiamento furono anni importanti anni di grande passione e grande impegno civile ognuno di noi
Si sentiva pezzo importante di un mosaico di un mosaico più grande era parte di un progetto faceva parte di una grande squadra
Si affermava si accentuava si radicarono un'appartenenza si affermava si praticava un'identità tutto questo creo allarme dentro e fuori il sindacato
Dentro e fuori la Sicilia anche dentro la CIGS in quel congresso che tutti ricorderemo per l'ambizione dello slogan capire il nuovo guidare il cambiamento
L'ambizione dello slogan né la modestia dei risultati la Sicilia con Sergio D'Antoni la CISL siciliana prima di altri capì il nuovo e si preparava a guidare il cambiamento
Il nuovo era rappresentato dalla capacità di sapere scegliere di essere per il sindacato con il sindacato dentro le cose per difendere dentro i processi di cambiamento
Dentro le scelte per difendere meglio e tenere alto il livello di autonomia del sindacato per questo
Proprio sulla base di questo di questa storia di quell'esperienza oggi ritengo del tutto fuori posto fuori tempo questa discussione inutile perdente sui rischi
Per la CISL e nel rapporto con la politica io credo che questo rischio non esiste perché la CISL ha dentro il suo DNA l'unico vero germe che è quello dell'autonomia e nessuno la può mettere in prestissimo
Quindi io credo che
Io credo che noi abbiamo forte e consolidata lo nostro spirito di autonomia perché siamo abituati così ci hanno insegnato a scegliere e non ad essere scelti
La CISL siciliana in questi cinquant'anni è stato tutto questo autonoma e forse e proprio perché autonome forte ha rappresentato un punto di approdo importante delle speranze di tanti lavoratori di tanti lavoratori siciliani gli ha determinato le scelte sindacali nazionali
Non sto qui a ripetere lo farà meglio di me Sergio alla conclusione di questi lavori però io credo che la nostra storia importante proprio per questo e proprio per questo oggi non vogliamo consumare una sorta di operazione Nostalgia
Ma proprio traendo spunto dalla strada percorsa è tracciata vogliamo rilanciare in avanti per raggiungere sempre più prestigiosi traguardi per raggiungere nuove frontiere
Ma sappiamo di poter contare su radici forti e solide che dobbiamo sempre avere presente le nostre ragionamento e nelle nostre iniziative e questo vale per tutti i per i tanti quadri dirigenti
Nuovi e vecchi amici vecchi e nuovi che sono qui a testimoniarlo per questo siamo qui oggi o meglio anche per questo
Ci attendono nuove sfide
In un momento in cui tutto sembra indefinito indefinibile
E proprio per questo il momento in cui il sindacato siciliana e meridionale
La Chiesa siciliana e meridionale ecco devono essere capaci di assumere la guida di un movimento capace di guidare e di dare un'identità nazionale unitaria ai problemi del Sud e ai problemi del Paese
Capisco che la gente del Nord disorientati
Che probabilmente esiste una questione settentrionale che sempre più
Mi sembra una questione di abbondanza
Ma capisco ancora l'amarezza il disagio e la sofferenza della gente del sud
E dei giovani siciliani il cui grado che il livello di cittadinanza e misurato dalla disponibilità che hanno trasferirsi al Nord Cina quando la prima domanda che si farà a giorni siciliano e quello di dire se è disponibile ad andare al Nord bene il nostro lavoro non sarà completo quando il giovane siciliana dalla stesso portone parte giovedì Milano di Bolzano di Torino di Verona allora a quel punto le potremmo dire resta un Paese unitario forte nazionale
Al giovane non bisogna chiedere dove vuole andare a lavorare al giovane ai nostri giovani bisogna chiedere se vogliono lavorare
Dove vogliono lavorare lo sceglieranno loro io credo che ancora una volta i numeri i freddi numeri ci danno questa distanza tra il nord e il sud di compito nostre questo me lo dia di fare avvicinare le distanze nel nostro Paese e sarà il lavoro dei prossimi anni
Per questo chiederemo agli amici ai compagni di CGIL UIL e di aprire una stagione forte nuova una stagione di grande impegno per creare condizioni favorevoli e flessibili di convenienza per l'affermazione di un diritto di cittadinanza ancora oggi negato
Se oggi siamo qui in tanti lo dobbiamo al lavoro di tanti dirigenti di tanti militanti ma anche al lavoro scure Hume lady tantissimi uomini e tantissime donne che lontani dalle luci della ribalta hanno fatto grande questa città
A loro va il pensiero nostro il nostro ringraziamento perché con il loro coraggio in tempi difficili e con grandi sacrifici anche personali si sono spesi nell'interesse della gente che ancora oggi noi rappresentiamo per questi motivi per uscire alla realizzazione di questo progetto e necessario voglio riprendere un pezzo di relazione di Luigi del congresso dell'ottantanove ripartire da noi stessi via dalle nostre coerenza
Volere vale ancora l'ammonimento di che ci ricorda che volere cambiare il mondo è un sogno non sembra innocuo mentre cambiare verificare noi stessi e l'inizio di ogni progresso e come dice sempre un amico nostro
Di tanti di noi tante voci diverse diverse per una sola grande storia quella della CISL dei prossimi cinquant'anni
Grazie a Paolo Venezia
Poi tornerà sul palco ritardi per la premiazione
Gli ex segretari regionali le vorrei fare anche alcuni saluti dicevamo che cinquant'anni solo la ricorrenza sicuramente importante alle belle feste belle
Sicuramente molto importanti vanno tante persone tanti amici ne ricordiamo alcuni quelli che abbiamo visto se ce ne sono altri poli saluteremo Strada facendo l'onorevole Luigi Cocilovo l'onorevole Stefania Prestigiacomo l'onorevole Vito Riggio accomuniamo con un unico applauso il senatore Francesco Parisi il senatore Roberto Centaro onorevole Giovanni Barbagallo l'onorevole Benedetto Adragna l'onorevole Pippo Basile il senatore Pippo Lo Curzio il Presidente della Provincia regionale di Ragusa Giovanni Mauro il sindaco di Siracusa Titta Bufardeci l'assessore provinciale di Catania Leanza insomma tanti amici
L'onorevole Carmelo Lo Monte l'onorevole Carmelo Lo Monte grazie anche all'Eliseo a tutti adesso gli altri li salutiamo dopo prevederebbe alcune leggo continuo via via saluteremo gli altri ma adesso vuole lasciare la parola
Al presidente alla Regione il cui intervento al guinzaglio è stato salutato con un caloroso applauso pregherei il neo presidente Vincenzo Leanza di accomodarsi
Sul palco nel suo salotto questi cinquant'anni della Silvio
è avvenuto Presidente
Non poco più basso
Cari amici
Dalla CISL
Io stasera
Sento
Un profondo sentimento
Di gioia
Un sentimento di gioia per una festa che è la festa della CISL io un sindacato che non foss'altro
Ha avuto la stessa visione della vita e della organizzazione della società
Che abbiamo avuto è che abbiamo e che abbiamo avuto soprattutto negli anni della nostra giovinezza
O un comma
Unto molto di sentimenti
Non solo per i rapporti umani
Con la intera classe dirigente della CISL
Col suo segretario generale
L'amico D'Antoni
Che non ha mai lesinato
Nei consigli né interlocuzioni nel sostegno per me cause per le battaglie che ha condiviso come cittadino di questa Sicilia
Prima ancora dei ruoli istituzionali che ho avuto l'onore e dopo un'ora di ricoprire
Una battaglia se pre
Vigilare fortemente autonomista e meridionalista
Una battaglia che ha temperato anche in periodi certamente difficili
E chiusi oscuri perché prevaleva un certo potere ha temperato padre con la ferrea dell'economia del profitto portando anche sui tavoli decisionali quella solidarietà
Che è la ragione vera della civiltà di una società
Certo sarei venuto da cittadino e da deputato Sergio qua stasera
Sono contento
Di venire da presidente della regione Veneto
E non nascondo il significato di essere lieto che sono qua da presidente dalla ragionevole
Un significato è una ragione
Cari amici
Che nasce
Ma le preoccupazioni che albergano nel buio animo e dalla tensione che c'è nella mia mente
Sul come affrontare
Sul comma e decidere e siccome sul come portare avanti questa fase difficile
Che vede la Sicilia
E in condizioni di non poter esprimere un governo
Mi si chieda da tutte le parti
Qual è la ragione
Della mia elezione e del mio compito di esploratore non certo sulla montagna
Magari su gli anfratti della politica
Che spesso non è chiara
è che spesso anche quando è chiara la si vuole mistifica
Io sono stato sollecitato
Da diverse parti
Per svolgere uno varati in ricognizione di esplorazione rispetto a che
In Sicilia
Ci sono due schieramenti
Uno di centro sinistra uno di centrodestra
Il centrosinistra che pure aveva il dovere di tentare
Una proposta di governo ha dovuto registrare
Che non c'è una maggioranza il centro destra la maggioranza non l'aveva avuta e non c'era non possiamo restare ingabbiati in uno schema che certamente non produrrà nulla di buono se continua ad avere questa rigidità e questi steccati
Che cosa dovrò fare
Sollecitare sensibilità attenzione partecipazione decisioni che vanno una spanna più in alto degli ATO degli schieramenti ed egli scorgeva schieramento
è questo il compito che mi sono assunto e il compito che vorrei portare avanti
Con molta umiltà con tanta sensibilità
Io sono un uomo molto pazienti
Soprattutto quando credo in una funzione soprattutto quando non vedo alternative ad un percorso e allora credo che cosa debbo auspicare unica cosa devo chiedere
Alle forze politiche
Di avere
Sensibilità
Di avere disponibilità di cercare di superare rigidità che oggi non servono non giovano neppure achillea
Per cercare di trovare una via maestra
Attorno ad un programma non di molte cose di poche cose
Prima fra tutte la legge elettorale ma soprattutto la emergenza Sicilia
Che abbiamo ogni giorno è che diventa sempre più emergenza
E alla fine rischia di superare anche i confini e dalla emergenza per filtrare qualche cosa di più viva
Ed ecco l'altra ragione di gratitudine
Visceralità divenire a questa vesta lei cinquant'anni dalla gir
La Giselle
è un sindacato che nella storia dei suoi cinquant'anni si è spessa anche in battaglie in percorsi che hanno provocato ingratitudine che hanno provocato reazioni negli ambienti che contano
Che hanno provocato divieti ostacoli e preclusioni ma la battaglia meridionalistiche siciliana l'ha sempre fatta
Avevo Sergio D'Antoni io do atto Antea la CISL UIL di questa tradizione di questa storia il piede vi chiedo
Iniziare uno allora guai più forte battaglia perché non potevamo possiamo tollerare a lungo che ci siano emergenze non affrontate non risolte
Che ci siano patti stimolati e non mantenuti che ci siano ancora povertà che sono ormai al di sotto dalla soglia minima della sopravvivenza
Ma io ancora non sono nell'esercizio delle mie funzioni spero di esserlo se all'Assemblea tornava Ravasi intesi per a leggere però leggere un Governo ma sono fiducioso
Di avere accanto certamente alla CISL ma sono convinto anche tutto il sindacato perché su questi temi non ci sono funzioni divise ci sono responsabilità Davis
Ma c'è un comune sentire un comune impegno e o con una comune responsabilità
Caro Paolo auguri per i prossimi cinquanta anni che siano splendidi come questi cinquant'anni
In cui è stato protagonista quello che una volta era il giovane Sergio D'Antoni ha avuto
E Fidene presidente venga qui venga qui anche per lei
Noi questa medaglia ricordiamo prego Paolo accogliere l'invito del presidente
Il comportamento del sindacato come sembra penso di interpretare anche il pensiero degli amici compagna Moretti della UIL saranno sempre coerenti con le cose che il governo riuscirà a fare
Noi riteniamo che questo questa Regione ha bisogno di un governo perché i problemi non aspetta dove ci auguriamo che il senso di responsabilità possa prevalere perché quest'ultimo scorcio di legislatura posta come dire essere proficuo generoso con i problemi dei siciliani e questo è un compito che spetta essenzialmente a questo governo se riusciremo tutte assieme a portare in porto questa barca
Grazie vi al neo presidente della regione Sicilia Vincenzo Leanza ovviamente allude buon lavoro Paolo direi che tu possa restare qui io completo ancora gli altri saluti in via via che andiamo scoprendo tra i nostri tanti amici tantissimi devo dire
Siamo in tanti anche stasera grande festa allora onorevole Abbate un saluto onorevole Spagna volevo Danton ci senatore Montagnino onorevole Sanza rendo poi il sindaco di Cassaro Paolo Gallo l'ex sindaco di Catania Francesco Attaguile credo che per adesso ci fermiamo qui un saluto comunque una pausa tutti ovviamente a tutti coloro i quali
Hanno oggi accettato questo invito importante della sinistra che succede adesso abbiamo detto testimoni e protagonisti dobbiamo pure di armi alcuni B e dove io ho detto che la storia della CISL siciliana è una storia importante
Noi non vogliamo vogliamo dare semplicemente un un riconoscimento a tutti quei dirigente non potendolo fare per tutti gli iscritti e militanti Acqui dirigente ai segretari regionali che hanno permesso o la crescita della della CISL in Sicilia nell'interesse degli dei lavoratori che abbiamo rappresentato c'è una sola lire variabile nel
La premiazione che faremo nel riconoscimento che daremo che rappresentata diciamo da quella che oggi rappresenta per lei si segnala memoria storica che è l'onorevole Vito Scalia che ha avuto sempre un ruolo
L'importante non dimenticando vendendo gli altri l'onorevole ogni meno anavolo tutti quelli che hanno fatto grande questa decise di prima di questa splendida avventura che comincerà
PRI Sergio prima io volevo chiamare Sergio D'Antoni
Per questa premiazione buonasera Sergio
Ai gli lasceremo al microfono ma la conclusione direi che è molto importante coi andare a dare questi riconoscimenti dopo cinquant'anni di grande lavoro
Sì
Zero a vigevano Barbados
Ma non lo chiami giurisdizione benissimo allora il primo dei riconoscimenti va all'onorevole Vito Scalia
Insomma io pericoloso da no no io non non soltanto io desidero soltanto rivolgere un saluto tutti i ruoli dirvi chi
Credo considero una battaglia che state conducendo alla battaglia di sempre
Cioè la battaglia per recuperare il dissenso dalla politica che non può essere fatta di schieramenti ma deve essere fatta
Di contenuti di contenuti programmatici in cui ci si ritrovino tutti in cui ci si possa ritrovare tutti
E mi permetta l'amico Santoni giudice soltanto questo
Cioè io stasera qui vedo virtualmente presenti con noi anche coloro che in questo cinquantennio hanno fatto le fortune della CISL e e non ci sono più io vedo presenti
Si diceva di no amiconi no Avola io vedo presenti tra di noi perfino io subendo presenti fra di noi Peppino Buonaventura io credo Attilio male generoso Attilio Grimaldi
Io vedo Cristoforo Gallina io vedo coloro i quali cioè hanno onorato questo nostro sindacato ci hanno aiutati a raggiungere il risultato che oggi ci vede con l'amico Sergio D'Antoni è qui presente e se permettete io desidero anche ricordare qui un amico è un aiuto un aiuto che non è che abbiamo avuto di una persona che ho amato come un figlio parlo di Rino Nicolosi
Ecco io son convinto che loro che sono qui tra di noi più vivi che mai più presente che mai ci aiuteranno a vincere anche la difficile battaglia di oggi che non è una battaglia semplice come si dimostra dagli attacchi del nostro amico Sergio ricevo ogni giorno
Ma più viene attaccato più noi crediamo che possa costituire la guida di oggi la guida di domani
Perché il sindacato
Si affranchi dei recuperi un senso della politica che fino ad oggi non è conosciuto il senso dell'autonomia della nostra autonomia che ci porti avanti perché ci faccia rivendicare le battaglie per le battaglie
Che ne vogliamo condurre a favore dei lavoratori grazie
Grazie onorevole Scalia e salutando l'onorevole Scalia sono diamo anche il sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano e prepariamo la premiazione di un altro dei segretari generali della CISL e Sicilia onorevole Orazio sapienza
Che riceve questo riconoscimento per la sua attività nel giorno in cui si festeggiano i cinquant'anni della CISL siciliana l'onorevole Orazio sapienza
Credo che abito a scavi abbia parlato per tutt'
Non dobbiamo togliere spazio a Sergio D'Antoni che non sono non ha molto tempo a disposizione ma che credo abbia tante cose da dire auguri a tutti e buon lavoro
Grazie onorevole sapienza
Un altro saluto detto che via via che andavamo trovando e scoprendo tra i tanti amici presenti i nostri ospiti avremmo salutati l'onorevole D'Andrea è presente anche con noi
Facciamo un applauso e il prossimo applauso vai invece per il prossimo premio che viene consegnato ad Enzo Terranova
Un altro dei segretari regionali che premiamo Paolo Enzo Carra non ha avuto la grande responsabilità di fermare la mia prima spetta di voi sindacati se ne assume perché grazie e infatti onorato allora grazie dal
Abbiamo un attimo il premio intanto anche per favorire le riprese anche le fotografie di rito per questi momenti che vanno sicuramente ricordati
E anche io voglio togliere tempo preziosa Beatles
A
Io ringrazio Iddio
Per averci dato queste facili in questi primi cinquant'con questi valori con questo spirito di sacrificio con questo ruolo nella società e nel Paese
Lo prego perché i prossimi cinquant'anni ci assista feci Guidi come ho fatto in questi primi mesi vantaggi ma soprattutto si assicuri dirigenti
Massimi Daniels capaci Cornel Giulio Pastore come Sergio
Una fotografia mostriamo la targa per i fotografi umano dare appunto ora
Immortalare anche questo momento grazie
Enzo Terranova appena premiato qui sul palcoscenico della Perla ionica
Possiamo procedere
Con il quarto dei premi il scaletta che viene consegnato all'onorevole Luigi Cocilovo
Poi sarà la cattedra a Genova
Dovrebbe avere
Commenta ci vuole assoluto
è esattamente un anno faccio e oggi è solo un giorno di ritardo riscuotevo con l'insediamento un premio come dire poi più prosaico insomma un po'più dal punto esclusiva del del materiale gradito come questo questo vale molto di più questo vale molto di più dal punto di vista dico dopodiché vi devo dire che però è ora di finirla nel senso che questo fatto non solo come dire di continuare a riscuotere dei premi va accompagnati anche dal ringraziamento sta determinando una singolare inversione dei ruoli
Mi viene in mente quella storiella che una volta credo che sia dato proprio Sergio a raccontarci di quei due amici che decisero pur essendo poveri in canna di fare una crociera e furono catturati da una propaganda molto suadente perché una crociera veramente a quattro soldi al che decisero di avventurarsi andarono si presentarono trovare un tizio in canottiera abbastanza nerboruto corretto sia per gli ultimi in azione ma e Peruzzi cosa proprio così poco ma capirete perché
Salgono sulla nave è a un certo punto la prima cosa che viene fatta vengono messi ai remi letteralmente insieme agli altri passeggeri
Il tizio in canottiera si avvicinò un grande tamburo e comincia a ritornare la remata appunto
To ecco tremavo nel così facendo
Sia ventuno nel Mediterraneo un piccolo passaggio dalle isole per lo stretto nel canale di Sicilia poi arrivarono fino alla cosa applicare insomma al ritorno un po'sudati affaticati certamente tornarono convinti di avere fatto una crociera al momento andar via uno si volge all'altro dice
Sente ma mi pare male che me ne ora così a quello della musica non li dobbiamo dare niente
Allora io mi sento un po'in questo valvolari la prossima volta mi consentirete di essere io a ringraziare voi per tutto questo grazie mille
Grazie a lei chiedo asilo
E andiamo avanti per un altro dei premiati che qui in prima fila Raffaele Bonanni
Raffaele Bonanni giudice il riconoscimento
Perché lo porrò il saluto
Sì da parte la storia sacra contava Maggi abbiamo sentito tante storie che hanno portato la sua voce
Una sola voce che ho fatto per i primi cinquant'anni forte la CISL
Ora dobbiamo saper costruire tante altre storie
Per avere una sola voce che faccia altrettanto forte è la cifra che fosse cinquant'anni augure tutte o avorio accise
Raffaele Bonanni
Scorrendo ancora resta importante lista di Previati andiamo con Marcello Corrao
Marcello Corrao che riceve il riconoscimento
Pochissime parole
Le avventure gli impegni sono come dire Natività molta casualità di avere un tranquillo rate in uno degli uffici della Regione qualcuno mi ha chiamato
Non me ne sono pentito non mi pento
Tutti gli impegni che il bagno dopo l'esperienza sindacale io credo che li conducano allo stesso filone e in questo senso la storia continuerà ancora per altri cinquanta per altri cento anni è calato grazie Marcello Corrao
Il settimo in ordine di precauzione fra i testimoni e protagonisti di questa sera
Sì onorevole Rotella presenteranno all'onorevole Pellegrino grazie salutiamo anche loro via via che arrivano e andiamo a salutare dicevo settimo try premiati in ordine
Di premiazione Milo Amato
Buonasera Dino Baggio ricevere
La targa
Anche lo chiediamo un saluto
è una serata splendida
Si possa si può concludere con un frase bellissima non solo cinquanta anni uguale alcolista ma forse cinquant'anni ripetitivi che possono essere certamente un futuro ancora
Più forte di quello che questa sì il avuto un Sergio D'Antoni bis che ci posso fare continuare altri cinquant'anni così forti di questa organizzazione grazie
Grazie in omaggio
Paolo Mezio
C'è un altro premio ebbe dobbiamo dobbiamo consegnare è un privilegio che non mi posso perdere anche perché il il ruolo che le consente di avere questo privilegio quello di premiare Sergio D'Antoni segretario generale dell'ACI tra l'altro
Allora prima di lasciare il microfono
Al segretario D'Antoni Paolo Mezio
Consegna questa targa
Pare che ci sia una targa che per me accennata va be
E allora a questo punto Sergio fa sì
Giusto
è giusto ricordare non solo segretario generale ma le squadre
E hanno accompagnato
Il segretario generale nel corso nel corso degli anni dice che ci sono amici che hanno per fatto altre strade però credo che sia importante come dire ricordarli
Con con dandone c'era Cipollone Bartoli Romano galline Falcone con Luigi c'era Rimondi che fece l'ardito riuscimmo Matteo Graziano romano
Con Raffaele Bonanni c'era Marcello Corrao Vito riuscì pochettino Brianti che Croce Verde Zambuto
Con Marcello c'è una squadra di pallone Montagnino all'altra o lì vicino Mancuso per gli stessi ministri Claudio Saitta la Malfa e Zambuto Condino Amato c'era
Mancuso otto impararono Ciancio le Saitta col sottoscritto Bonanno e ti imparano
E con le e gli altri amici perché erano a che hanno accompagnato la la strada e di Orazio sapienza di sotterra nuova io a questo punto finito il mio compito sonoro problemi logistici
Paolo mezzi o grazie saluto anche il sindaco di Torino alti Magnelli microfono al segretario Sergio D'Antoni
Ma anch'io sono
Veramente contento di essere qui questa sera
Quando abbiamo scelto di
Celebrare i cinquant'anni dalla C siciliana Campania
Lo abbiamo fatto perché abbiamo pensato
Che era giusto riconoscere anche a questa città
Un impegno
Di coerenza del contributo formidabile al storia darci Sicilia
Per questo per tutti
Solo
Nelle gamme profondo che lo ha sempre caratterizzato con questa città io penso che un grazie sentito vada proprio Vito Scalia perché ha rappresentato insieme
Uno dei fondatori di questa nostra organizzazione
Io l'ho riconosciuto anche durante il cinquantesimo anniversario dalla CISL nazionale permettetemi di farlo anche qui davanti a tutti voi se io sono l'acido si deve all'UCOII ora se tutti voi siete contenti che io ci sono lo dovete proprio grazie
Che suo marito verso una grande battaglia dentro l'assist
Dagli esiti
Particolare
Che provocarono anche una dialettica severi anche con chi vi parla
In una certa fase
Questa dialettica
Che sicuramente
Caratterizzò come sempre in grandi organizzazioni democratiche quando avvengono scontri leali forti
Questa dialettica non han mai questa la cosa la testimonianza che voglio portare qui questa sera
Non ha mai fatto cadere di un centimetro l'amicizia e la stima durante tutto il percorso prima e dopo che è un grande segnale badate bene
Che spesso la politica non ha
Che se la dialettica il sale la forza la capacità di un assetto democratico che non diventa mai iodio inimicizia rapporti strana
Ma diventa lealmente la battaglia di idee e di contenuti sicuramente da essa se ne ricava un grande vantaggio quando si trasforma invece come spesso avviene
In odi in cosa che ti trascini poi per sempre io penso che questo sia un frutto di una decadenza
Da cui non esce poi nessun Fiore particolari in questo senso la nostra è stata veramente una palestra cinquant'anni importanti sedi perché sulla base di quelle intuizioni sulla base di quelle scelte coraggiose in quella fase storica noi abbiamo poi saputo trasformare quelle scelte quell'intuizione
In una vera strategia di percorso una vera strategia capace di tenere insieme gli interessi di quelli che rappresentiamo di lavoratori e pensionati ma anche sempre l'interesse generale del Paese
Una grande battaglia aperta
Proprio in una fase di cambiamento profondo dalla nostra società
Di tutto quello che ci circonda
In una fase alla quale è più facile quello notate sentendo tutti i discorsi
Parlare sempre è soltanto dei cambiamenti degli altri
Ma in cui è veramente difficile misurarsi con i propri cambiamenti
La grande lezione storica che noi abbiamo ricevuto in questi cinquant'anni è questo
Puoi parlare dei cambiamenti degli altri se essa è in grado di cambia
Se sei in grado di assolvere i compiti mutando
Il due atteggiamenti Hitler ruoli la tua collocazione
Noi in questi anni guardato abbiamo fatto questa azione forte
Cercando di scoprire Aldo ovunque
Valori fondamentali per reggere questa nuova competizione che il mondo globale pro c'è una questione profondamente nuova
Ma insieme capace di porre
La questione essenziale oggi
Che è la questione della persona umana dalla sua centralità
Del rapporto tra questo è una vera garanzia di sviluppo
Senza un nuovo personalissima senza un'assunzione di responsabilità individuale e collettiva las deriva una deriva corporativa territoriale di interesse
Senza una capacità propria di misurarsi
E di assumersi responsabilità che diventano collettiva se assunte da grandi organizzazioni non c'è questa possibilità di tenere insieme competizione all'equità perché competere bisogna
Ma senza equità si compete in maniera tale da lasciare milioni di persone ai bordi delle strade
E questa la grande sfida
Non facile
Ma è la grande sfida su cui misurarsi autenticamente
Su cui portare il grande contributo che noi ci sentiamo di portare
E di far maturare complessivamente del movimento sindacale confederale ma in un quadro in cui il protagonismo si misuri sempre su scelte su contenuti
Su forse che mette in campo vedete tanti si criticano
Tanti in questa fase descrivono la nostra collocazione accomuna collocazione conservatrice il nome tutte voi tutelati noi
Svolgiamo un compito delle traguardi e perché non affrontiamo il nuovo è questa la
Grande lezione che ci viene rivolta normalmente da tanti analisti da tanti studiosi io mi sono convinto che tanti non analizza una realtà tanti analizzano i loro desideri
C'è un sindacato che non c'è che non rappresenti nessuno così loro sarebbero a posto con la loro coscienza
Tanto non lo capiscono loro che l'hanno capito perfettamente invece sedicenti e farneticanti terroristi che hanno individuato nel sindacalismo confederale l'ostacolo da abbattere perché l'unico in grado
L'onirico in grado deteneva insieme
Questi valori e questa necessità
L'unico e
In grado di svolgere questo compito guardate io non do nessuna dignità politica a questo terrorismo nessuna bisogna evitare assolutamente questi sono assassini e complici di assassini e in quanto tali vanno garantiti alla giustizia e purtroppo ritardi errori finora non ha consentito che venissero presi gli assassini al professore D'Antona e che su questo si possa misurare una mina già ieri a Milano domani in un altro posto guardate noi non siamo eroi noi non siamo pronti li ammettono il petto davanti noi siamo consapevoli lo abbiamo misurato in Sicilia quando si parlava e si parla di terrorismo mafioso lo misuriamo dovunque quei Ceglie questa attività
E chi sceglie di assumersi alla fine in fondo sarà che nel rischio di questa attività ci può essere incontrarsi con la violenza il problema e fare in modo che lo Stato con la sola forza Ralston venga questa è una questione aperta
Che vale per la violenza mafiosa come vale per la violenza terroristica come vale per tutto quanto oggi può insidiare un avanzamento normale
Civile
Delle nostre condizioni di vita
Per questo siamo battuti in questi anni
Senza remore
Perché è un processo di concertazione di partecipazione di nuovo protagonismo dei lavoratori potreste assumersi le responsabilità conseguenti per affrontare il nodo
Concertare significa decidere comportarsi in coerenza
Partecipare significa come dice il governatore dalla Banca d'Italia proporsi
In un nuovo quadro perché insieme gli interessi dell'impresa e l'interesse del lavoro possono trovare una rispondenza oggi si chiama share ecco non
Nella sostanza esattamente quello che noi diciamo da tanti anni
Vogliamo che i lavoratori Stigliano nei posti dove si prendono le decisioni che li riguarda si chiamerà Scherzo si chiamerà nuovo new come la vogliamo chiamare all'inglese all'italiano
La sostanza è questa che tutte le volte che molli su questo terreno le conseguenze sono nuove diseguaglianze nuove distanze nuove povertà
Vedete sull'inflazione quando la concertazione ha funzionato l'inflazione è stata abbattuta appena si è mollato
L'inflazione ha ripreso
Appena la concertazione è stata considerato un metodo come dicono tanti una procedura ti consulto poi faccio quello che voglio
E chiaro che chi poteva speculare a speculare
E siccome sono tutti bravi nel cambiamento degli altri poi fanno le prediche sulla base di queste concezioni del mercato della sua libertà
Quello che succede sulla benzina eh davanti agli occhi di tutti se aumenta il prezzo del petrolio due minuti dopo aumenta il prezzo la benzina
Se diminuisce il prezzo del petrolio
Bene che va ci vuole più tempo
Io ho chiesto perché e mi hanno detto tempi tecnici indecenza
In salita non ci sono
E il giorno in cui l'Antitrust diceva dopo una lunga battaglia che c'è il cartello poneva
E sanzionata con una multa questo comportamento il presidente dei giovani industriali Garrone
Di Nottola famiglia di petrolieri faceva una predica sui cambiamenti degli altri impressionante se si fosse guardato allo specchio probabilmente ci avrebbe risparmiato una predica inutile
Se noi colleghiamo queste e mettiamo in moto un processo in cui mollare sull'inflazione significa mollare sulla politica che in questi anni a fumetto il Paese
Perché una bassa inflazione si delegava bassi tassi d'interesse significava una politica salariale moderata in grado di garantire al Paese in un risanamento ora si deve hanno tutti che sono stati tutti bravi
A risanare questo Paese io dei costi per il cordino Sempre dall'ottantaquattro dal novanta a Doha senza questo se indagato senza questa cinque chissà dove sarebbe l'Italia
Che è stato attivato altri contenti e sono tutti trionfalistici guardate va tutto bene va tutto bene
Va tutto bene dove
Sull'inflazione non va bene
E le famiglie lo scontro
Sull'occupazione non va bene
Perché la ripresa occupazionale segna una pericoloso annodamento che rischia di spaccare il Paese definitivamente
Perché quando ai segnali positivi sull'occupazione esclusivamente dalle zone forti
E ai una situazione che si aggrava
Tranne piccole aree nelle zone deboli ai due rischi che le zone forti non crescano più per mancanza dei disoccupati
Perché le zone deboli si avviano verso un percorso di avvitamento impressiona
E c'è come vedete che è una cosa che io trovo incredibile
Questo dibattito incredibile sulle quote degli immigrati
Badate bene se c'è una forza che si è impegnata per integrare gli immigrati nel mondo del lavoro italiana questo del sindacalismo confederale della CISL
Io trovo incredibile che si fanno giornate di dibattiti
Perché le impresa del Nordeste dicono che se non arrivano gli immigrati loro sono costretti ad andare all'estero
E non c'è un esponente di governo di cultura che dica se tu hai questo problema ma investire dove ci sono i disoccupati ieri perché
Piedi perché è questo non avviene si è dimesso dorati quali sono le ragioni per cui questo non avviene
Quali flessibilità ci vogliono
Sul piano fiscale sul piano salariale sul piano al mercato al lavoro
Quale infrastrutture ci vogliono non puoi fare un dibattito al contrario non puoi dire come si dice da parte del governo nel due mila dieci avremo la piena occupazione
Se avremo questa piena occupazione avremo un'altra migrazione biblica meridionale il che condannerebbe questo Paese ad una minorità europea per dieci anni
Come non lo capiscono
E se tu glielo dici
Prima ti dicono che se nervoso
E ti consigliano prodotti andati
Neanche quelli moderni
Poi ti dicono
Che allora ce l'hai per principio
Poi ti dicono come fare un partita
E poi ti dicono
Che fa il regista del tutto e non capisco una cosa semplice che quando il sindacato è veramente autonomo non guarda in faccia nessuno pompa
Abbia vecchie questa è la differenza che fa
Perché noi abbiamo avuto accordi con tutti i governi che si sono succeduti abbiamo avuto sconti
E su questo possono avere tutti quanti confusione in testa ma la cosa certa debbono avere che noi abbiamo le nostre idee
Le nostre simpatie ma su misureremo i nostri interlocutori sempre su questo sempre su uscente son contenuti su un preesistente discriminanti mai a priori
Noi invece ormai in Italia c'è solo la Priory la politica non è più chi sei la politica è contestato
Ti mettono il bollo esse è apposta
No la politica non è contestato la politica e chi sei
Che idea ai dove vuoi portarmi in che direzione vuoi andare quando tu hai definito questo poi vedi chi condivide quelle cose contesti ai porti avanti teste non le condivide fa era quella battaglia democratica perché questo Algardi Tagliavento di cinquant'anni si è la non altro Priori
Ecco perché trovano difficoltà
Ed ecco perché noi non molleremo sull'inflazione e l'occupazione sul fisco
Badate sul fisco oggi promettono tutto a tutti
Tutto a tutti
Sì al precedente ministro alle Finanze sia questo
Un giorno la casa o l'indomani nel gergo nella confusione hanno promesso pure delle menar gli scontrini fiscali
Io l'unica cosa che stava cominciando a funzionare
Non si sono accorti che se lei eliminano fanno giorno spesso quindici mila lavoratori in cassa integrazione perché li hanno chi li produce
Ora noi non vogliamo che si per tenere quell'occupazione vogliamo perché Pretestato Picasso Stefano
Perché i registratori di cassa sono una garanzia per tutti
Non abbiamo atteggiamenti
Eppure questa è la ricerca affannosa noi abbiamo un accordo accordo dice che tutto quello tutto quello che si ricava la lotta all'evasione fiscale deve essere restituito le famiglie c'è scritto e non molliamo
Non ce lo vogliono dire
Dice che non se sa
Che frutto di una
Di un calcolo terribile ci provino non lo vogliamo sapere lo hanno scritto loro è ora sono debbono dire perché questa la serietà la concertazione e la credibilità delle parti e la forza di un grande patrimonio
Il tipo di terreno su cui si misura la differenza e la possibilità di coerenza vera di assumersi responsabilità anche difficili anche difficili
Rende impopolari purché poi torni e mantiene quello che gli ha detto
Perché se poi torni e non mantiene quello che gli ha detto non è il problema se quella scelte popolare o no il problema che tu non sei credibile se non sei credibile non può fare quel compito quel mestiere quella missione
Sta tutto qui
Invece preferiscono quest'atteggiamento questo modo sciatto di affrontare problemi che meritano
Ben altra attenzione
Sull'inflazione
Sull'occupazione su questi andamenti
E se questo è vero la nostra capacità di incidenza si misura se non saremo in grado
Fino in fondo
Tenendo alta questa bandiera di avere la capacità di incidere
Di produrre di mettere in moto un processo di vera economia dalla partecipazione
Che l'altra nostra grande battaglia
Quale occasione persa in questi anni
Quale grande occasione persa
Si è privatizzato senza code
Si è privatizzato per incassare
Sì è preventivato non per cambiare questa società
E badate c'era la grande occasione
Cessava il ruolo dello Stato nell'economia
Benissimo nessuno difendeva più quello buono il problema vero che al posto di quello non si è messo Luca la si è messo una serie di operazioni finanziarie di cui noi paghiamo le conseguenze occupazionali
Era la grande occasione
Per avviare un nuovo modello un vero Roma bello ed amo grazie alla partecipazione in cui lavoratori potevano entrare nel capitale di rischio
E da lì ripartirà entrare nelle decisioni e ogni volta non fare decisione sulla base la finanza ma decisione sulla base all'interesse comune dello sviluppo dell'impresa dello sviluppo del lavoro
Questa è la grande scommessa del prossimi anni lo fanno nella capitale al capitalismo lo fanno negli Stati Uniti non si può fare in Italia
Perché due cultore sbagliate una liberista di destra che dice che lavoratori comunque sono un incontro e ora sbagliato altrettanto di sinistra che dice che quest'incontro è compromesso non serve il conflitto di interessi
I guardate che il vero nel conflitto di interesse ora
Se l'azienda va bene noi paghiamo il salario ai profitti vanno tutto da una parte se l'azienda non va bene noi paghiamo totale conseguenza questo albero completo interessa nostra un'azienda va bene
Che Totti distribuiamo ma non c'è verso di convincerli non c'è verso di dare questo ruolo non c'è verso di avere questo tipo di atteggiamento
E noi subiamo su questo a sinistra preti che subiamo lezioni io mi sono convinto che spesso molti si dichiarano di sinistra
Perché Mancini perché per il resto francamente non capisco a che titolo lo facciano perché non si capisce quale sia
La prospettiva cui indicata e allora se concertare se contratta
Se partecipare sono i grandi traguardi la grande organizzazione deve essere in grado di sviluppare un'iniziativa una cultura della politica che sia tale da garantire questi traguardi
Per questo è solo per questo
Noi abbiamo pensato che gli attuali schieramenti frutto di legge elettorale sbagliate
Fossero non ingrato di affrontare quel nuovo che cioè nel Paese in Europa no
Perché non c'è un solo argomento su cui la pensano allo stesso modo
E più un appartenere che non non condivide
E più modo stranissimo
Di concepire il rapporto sulla base di un atrio
E non sulla base dei un meccanismo certo la legge elettorale impone tutto questo ma una legge elettorale sbagliata
Non può significare un comportamento politico sbagliato perché altrimenti avremmo due errori tutti dicono che è sbagliato allora si cambi
No il ventuno maggio la si voleva cambiare al contrario per renderlo perciò
Più sbagliata
Proprio per cancellare ogni possibilità noi abbiamo fatto la nostra battaglia
Come sembra abbiamo fatto a Perrotta in campo convinti che quello era proprio modello essa enorme di errore che avrebbe condotto ulteriormente a fasi incredibili
Di derive della nostra politica
Ricordatevi sempre
Il ventuno maggio mattina tutti i giornali italiani e tutti i giornali italiani scrissero attraverso i loro direttori che fecero i fondi andate a votare e vota attesi
Il ventidue mattina scrissero alla luce di quello splendore soltanto che era crollata la fiducia nella politica italiana
Era crollata la fiducia in quei direttori che non avevano capito nulla della realtà italiana
Perché era crollata esattamente nel momento in cui non si era capito
Che questo aspetto prodotta astensionismo frammentazione moltiplicazione dei partiti esattamente il contrario di quello che si voleva ora è possibile fare una bella legge la tedesca
Che ha esplicita
In cui sia garantito alla stabilità al pluralismo in cui sia garantito il rapporto chiaro esplicito
Con lo sbarramento al cinque per cento con un rapporto equilibrato proporzionale maggioritario con la possibilità quindi di garantire acquisì le alleanze sulla base dei contenuti le alleanze sulla base di contenuti
Non sulla base alla Priory non se po'fa
Non si può fare e non si capisce perché perché si fanno i così capisce perfettamente
Perché si fanno i calcoli e dice ma io poi per traccia ma questo non produrrà una governabilità
Questo è un rinvio
E se noi ci battiamo per tutto questo perché siamo convinti che un grande sindacato soltanto in un quadro politico stabile pluralista potrà garantire questi percorsi
E settore dice fino in fondo badate bene e se lo dice con convinzione ti dicono a me è successo ma allora tu sei nostalgico
è nostalgico ricchi e dissidi prima del dalla prima repubblica beh nostalgico francamente io la Prima Repubblica non è che contasse molto e cioè era una fase di ascesa stavo un poco
è bussavo va tutta sta Nostalgia francamente non ce l'ho è parliamoci chiaro allora ti guardano e ti dico va be'allora se democristiana
Come se fosse una prova d'offesa
Cioè come se
Come se tu ti dovresti e allora si certo come dire democristiano fatto tante cose buone anche tante cose cattive chi le ha fatte ha pagato un volto quindi non è che
Però diciamo la verità
Diciamo da cislini e per la parte che lo siamo stati da democristiani ma di che cosa ci dobbiamo vergognare dell'organizzazione di pastore dei romani
Del partito di Moretti Rosselli decorazione coniare
Traversone
Guardare
Semmai semmai ristorno componenti idee due schieramenti che debbono vergognarsi e chiedere scusa per la loro storia no voi noi
Quindi io penso che sarebbe molto efficace
A passare Etò
Non pensare a tutto questo permetterà una vera dialettica democratica
E non considerare col bollo nessuno mi vogliono conservare al regista offro di questa vicenda siciliana offendendo me e i veri protagonisti che sono una parte qui presente che sono i veri protagonisti e non capisco di che debbo fare
In questo Paese vedete sono tutti Totti federalista edotti
Tranne che quando uno deve decidere in autonomia diventano tutte centralista Totti sembra essere
E allora se c'è questa cosa affidate vivi se la crisi si è consumata davanti agli occhi di tutti Barker regia ci voleva Mantova che cioè mangiare perché Paolo è stato espresso in Senato che aveva bisogno di una cosa grave sembrerà tutte che non reggeva più e c'era bisogno nessuno sua
Cioè obiettiva me cosa un poco più difficile
Non questo è il problema vero il problema vero è ora misurarsi sul luogo
Cioè sul fare
Questo è il problema vero anziché preoccuparsi sull'essere contestare dovesse
Se le formule come qui abbiamo sentito non reggevano più il problema vero è questo
E abbiamo pretoriani incredibili che debbono fare a me la lezione di dove appartieni ma guardate che è diventato insopportabile cioè ma di che parliamo
Ma di cosa portiamo in campo io dico parliamo di di di di beni interesse di questa Regione nel momento in cui si aprono prospettive d'investimento
Di crescita del momento in cuoio l'azione forte che abbiamo condotto prodotto un grande risultato
Come il raddoppio della SGS Thompson frutto di questa determinazione di questo
Innanzi tutto di chi la guida del dell'ingegner Pistorio che certamente
Ha fatto questa scelta e senza di lui non avremmo potuto svolgerà ecco la giusta combinazione tra impresa e lavoro
Ecco il mio ragionamento e quando si trovano le sponde che si ottengono i risultati se non hai le sponde risultati non ne ottiene nel momento in cui la Sicilia
E nel pieno di questa
Diciamo turbolenza e nel momento in cui si fanno scelte fondamentali diverrà realismo delle stime
Di capacità di riformare lo Statuto derivano dalla legge elettorale
Beh noi dobbiamo discutere a Pontone l'appartenenza e non deve dare un governo nella pienezza dei poteri a questa regione io ho trovato tutto questo incredibile scandaloso la mancanza assoluta
Di una coerenza dei testi
Poi
La politica politicante il sindacato la stecca ai protagonisti dalla politica sono quelli che hanno scelto di fare e state tranquilli che quando io sceglierò dei farlo lo saprete voi
E tutti quanti come noto prima nono minuto no così questa passione curiosità morbosa cessare non c'è stata lo stesso per è meglio di e alla fine
Se questo è vero e se noi vogliamo essere coerenti
Con un progetto di questa natura noi dobbiamo sfida
Lo ricordava Paolo guardate noi andiamo orgogliosi della nostra storia
Anche nei passaggi più tardi
Perché la concertazione è cominciata in Sicilia
E ne andiamo fieri
Il primo vero grande accordo di concertazione si fece nel settantanove
Con uno scambio forte
Tra il rinnovamento loro stavamo questa espressione
Tra il rinnovamento delle istituzioni per la vera uno sviluppo adeguato
E il consenso che le organizzazioni sociali potevano fornire a quel tipo di politica
Fu l'interpretazione campi forte protagonisti forti badate giusto ricordarli oggi qui
Paolo ha ricordato il presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella noi ricordiamo con l'unico nostro grande amico che si batte per questo e che lascio purtroppo anche lui la vita l'onorevole Rosario Nicoletti
Che fuori pieno
Di una concertazione
Di un rapporto della capacità di mettere in moto un processo che fosse in grado poi di spingere verso la direzione giusta che ci portasse a tre quarti a risultati ecco perché oggi
Guardando al futuro con fiducia noi diciamo a tutti che bisogna avere fiducia
Fiducia in noi stessi la nostra azione fiducia in questa società fiducia in questo progetto di vita in questa avventura che umana che politica e sociale
E avere tanta fiducia
L'Italia in questo momento soffre invece esattamente del processo Contrada
Di una forma di angoscia
Di una forma di sfiducia sul suo futuro
Di una specie di tentativo costante che gli si presenti
Di un futuro che non sa perché dovrebbe essere peggiore del presente
E peggiore del passato
Vedete in questo momento gli Stati Uniti sono il Paese che cresce più di tutti al mondo
Perché è una grande fiducia nel futuro gli americani credono tanto nel futuro e sapete qual è il vero segnale e che si indebitano da Monti
Le famiglie americane sono le più indebitata del mondo
Quando ti indebiti vuol dire che hai fiducia che pagherà e queste perché e c'è fiducia in quello che per le presta che gli aveva
Cioè se no non si può fare
In italiano in Italia c'è l'angoscia
Perché si predilige questo futuro allucinante sempre difficile
Ai giovani si fa questa analisi incredibile stupida questo lavoro fisso è finito
Il diventa il lavoro mobile complicato e gli si dice dalla mattina alla sera li scoraggia
E guardate che non è così noi avremo un mondo in cui lavori si vestiranno avremo il tempo indeterminato avremo le condizioni di flessibilità avremo tutto
Ricordatevi un mese fa la General Motors ha firmato un contratto con i suoi dipendenti la General Motors quella che ha fatto l'accordo con la FIAT tra virgolette c'ha comprato l'abbia fatto la coronaria
Ha fatto un accordo in cui dice ai suoi dipendenti
Vi garantisco e lavora a vita
E voi in cambio mi garantite mobilità
E flessibilità
Nella patria per
Quindi dimostrando in concreto che sono tutte chiacchiere
In Giappone invece la cosa è più complicata perché voi sapete in Giappone c'era un vecchio accordo che è durato cinquant'anni che ha fatto la fortuna del Giappone cioè quello che diceva io ti garantisco lavorabilità Tumi garantisce la tua vita che era questo il
Il meccanismo giapponese e se oggi invece li si discute per trovare non è che abbiamo trovate nostre formule non si capisce perché invece dovremmo subire questa specie anziché dire a un giovane formati e porre la vera questione che è la vera questi
Perché a tutti dobbiamo dare questa scienza a tutti
Consentire questo percorso di vita formati
Passiamo poi sceglierà poi si
E la sua dimensione vera senza bisogno di questo terrorismo senza disse bisogno di questa sfiducia che continuamente gli si mette davanti
Tutti e che non può produrre sconfiggendo uno dei pregiudizi più fondamentali da questo punto di vista sulla formazione oggi noi siamo in una situazione di trasmissione del sapere per casta badate bene
Sta per detto bisogna proprio sconfiggerla è proprio la testa covone poi io faccio sembra
Ho sentito un esempio ma che mi dà l'idea di dall'idea guardate bene guardate
Il percorso se è un figlio dell'industriale fa l'industriale che cosa scrivono che è una dinastia gloriosa trasferisce il sapere industriale da padre in
E siamo meglio di un artista di un attore di un cantante fa l'artista l'attore il Kanda che scrivono un figlio d'arte e se un figlio un lavoratore di una lavoratrice
Se gli riesce non sempre fa il lavoratore la lavoratrice provate a dire che scrivono poveretto fa il mestiere lo il passo
Io ne ho sindacalista fa il sindacalista scrivono spietato nepotismo
Essa è un sindacalista fa il presidente di una società di calcio scrivono insegue poltrone
A
Qualunque mestiere
Tagli alla porte di Milano mette al servizio del suo sapere imprenditoriale la NATO no non servono cioè quei
Ma la condizione la testa
Parto che dobbiamo sconfiggere perché son questua Ponto si meravigliano se uno può fare qui non apriamo la parentesi calcistica per non dividere questa Assemblea perché non le vogliamo Toltechi
In questa tragedia se ce le ha
Gli vogliamo tutti bene i posti non ci sono piano piano prima abbiate pietà a
Ma se voi
L'ente
E vi
Ora temi su un percorso di questo genere io dico è possibile fare avanzare una linea forte che sia in grado di ripristinare formazione fiducia capacità del percorso
E lo stesso lo fanno con gli anziani
Devo stare grande splendida Fortone case campi
E questa cosa insopportabile per la Banca centrale europea per tutte Quaggia Enzo Porta non s'è possibile cioè quindi allora ho letto un articolo con tutte le il particolato l'articolo belli che si dimostra dava come tutta la destra alla fine dobbiamo lavorare fino a settantacinque
Cioè è uno se non sta male ci diventi cioè come dire si avvia verso la malattia
E poi c'è la
Cantone al giudice ma non può e non è sicuro è che
Può aver pagano l'attenzione Eva
E e questo è proprio
Questa la mancanza di una linearità di un processo di fiducia Italia degli anni cinquanta sessanta
L'Italia dalla nostra nascita cinquanta anni fa ma anche la nostra crescita gioioso giovanissima parliamoci chiaro e
Alle
La una e stava peggio di oggi ma aveva una grande fiducia nel futuro investiva in se stessa sui suoi figli sulla formazione oggi c'è come uno scadimento
Come una manca
Piazza di prospettiva ecco noi dobbiamo diventare
Sente di fiducia dobbiamo fornire a ciascuno come donna giovane anziano di questa terra tema di questo paese un approdo un po'andò deferimento
Noi le cose possono cambiare in Italia e in Sicilia perché noi che Annie non abbiamo preconcetti a
E che si Torino su contenuti sottotetti e se hanno il consenso lo portava
Allora ci penso davvero col consenso c'è una bellissima frase con cui concludo
Abbiamo conquistato la libertà di pensiero
Ora dobbiamo con questa il pensiero
Io dico
Abbiamo con cui è stato il pensiero vorrei richiamarlo aggiorniamo
Ora dobbiamo conquistare in maniera forte il consenso per farlo passare e siccome il consenso se con queste non solo mostra se media milioni di persone sì convinto
Che queste ragione di vita che questo rapporto vallate
Che questa militanza fa una grande organizzazione in cui si sta bene insieme ma che può crescere e produrre fatti importanti di cambiamento e Garand Tito e garantito che il consenso arriverà e noi cambieremo questa Sicilia e questo paese grazie
Jospin sale ai segretari provinciali delle nove province siciliane ringraziamo anche alcuni sponsor per l'omaggio floreale la Toys novantaquattro di Belpasso contrada
I dolci l'industria dolciaria Condorelli libertà
Questi oggetti in pietra lavica le industrie di lavorazione pietra lavica dei fratelli Grasso vada Timpa di però quel passo saluto e ringraziamento alla per la ionica adesso Paolo un grazie particolare Allo stato
Non reso possibile questa festa che se l'avessero trovato la pelle
Va be'poi ci rivediamo alle ore quindici per uno spettacolo di musica e
Are la seconda parte di questa nostra serata in
Ora ancora parroco