"Piano di azione locale per l'occupazione" organizzato da Confintesa (presso Palazzo Trotti, Sala Borgo)

Sedersi al tavolo credo che manchi ancora segretario D'Antoni
Sì credo che Cofferati sta arrivando a questo incontro mi presento sono Mauro Ferrari presidente della CIA di Ferrara e attuale
Presidente di Confinterim San
E ringrazio innanzitutto Presidente della Provincia sino a cosa accade a me per questo invito presiedere questo incontro da loro promossi non è quindi DOC immediatamente la parola al presidente Giorgio dall'acqua per l'apertura Bin questo incontro che per portare il saluto dalla Provincia
Grazie
Buongiorno tutt'
Signor ministro
Signor Presidente della Regione autorità signore e signori intervenuti oggi presentiamo un accordo per promuovere l'occupazione nel Ferrarese che mette insieme le intenzioni e le speranze
Sia delle imprese che dei sindacati che delle istituzioni locali
Voglio subito da porgere porgere un saluto agli intervenuti a questi nostri lavori
Al consigliere di Confindustria Guidalberto Guidi
E i segretari generali di CGIL e CISL Ewing
Nel merito specifico dell'accordo si soffermerà il sindaco
Mi premono comunque alcune considerazioni
Siamo orgogliosi di questo accordo per il quale abbiamo lavorato in questi mesi
Intanto pur prendendo avvio dal Comune di Ferrara e dalla Provincia
Questo piano ha raccolto l'adesione di tutti i Comuni del Ferrarese e dimostra che se si lavora con serietà le istituzioni locali sono unite negli interessi dei cittadini e delle comunità locali
Inoltre riteniamo molto significativo che questo progetto si Rabitti
In un'esperienza anch'essa tutta ferrarese
Realizzate in questi anni in un'impresa di grande livello e capacità innovativa
Stiamo insomma anche noi sviluppando e articolando pratiche originali partendo una volta tanto dal nostro specifico patrimonio di cultura produttiva e formativa
I contratti di prima esperienza di cui oggi parliamo per sperimentarne la diffusione su quante più possibile impresa e del territorio sono l'evoluzione di un modello conosciuto come Cat Montella
Contratti di assunzioni a termine presso quest'impresa
Questa esperienza ha già consentito quasi trecento giovani di svolgerà un lavoro regolarmente retribuito per dodici mesi
In una struttura produttiva nella quale si sono mossi da attori protagonisti
Le indagini che abbiamo svolto sul sul sui successivi tassi di occupazione
Una volta concluso il rapporto sono risultato senz'altro favorevoli
Abbiamo quindi già precedenti positivi per poter affermare che accanto alla scuola e al sistema della formazione anche le imprese sono sedi importanti per apprendere
E soprattutto per apprendere il lavoro professionalizzata
Con questo accordo noi contiamo quindi di contribuire in modo significativo la crescita dell'occupazione dei giovani ferrarese
E di concorrere a a ridurre quel tasso di disoccupazione giovanile che vede il ferrarese detenere UNI indesiderato primato a livello regionale anche se con cifre per fortuna ben lontane
Da certi picchi negativi di altre regioni
Ci farà inoltre piacere sei scommettendo sui risultati positivi di questa esperienza la vedremo esportato anche in altre zone del Paese
Siamo del resto convinti che anche le imprese le cui organizzazioni hanno siglato il piano trarranno un bilancio positivo da questo percorso
Potranno entrare in contatto con energie nuove qualificate
Sviluppare progetti
Idee affari a cui la gestione quotidiana del lavoro e delle risorse umane in una si aspetta anche una più vasta diffusione della cultura d'impresa
Tra le nuove leve giovanili costituisce in sé un arricchimento ed un vantaggio per il sistema produttivo così come lo sviluppo di nuovi rapporti tra il lavoro tra i lavoratori occupati
Da tempo che questi giovani che sono comunque bisognosi di imparare ma anche portatori di idee e di stimoli nuovi
Voglio qui sottolineare anche il fatto che ancora una volta le politiche di concertazione tra le parti sociali
E le istituzioni ci hanno
Ecologia del raccordo formazione lavoro in esplicito riferimento a sbocchi occupazionali già identificati
E prevede
Frattanto di iniziative formative per gruppi omogenei quanto per percorsi formativi individualizzata
I progetti saranno redatti e svolti in collaborazione con l'azienda che attiverà poi il contratto a termine e che potrà vedere riconosciuti i costi sostenuti per la collaborazione
Tra gli elementi che daranno priorità alla valutazione dei progetti
è stata individuata l'adesione delle imprese al Piano di Azione Locale
Il Piano di Azione Locale i contratti di prima esperienza si inquadrano in un programma di lavoro ben più vasto
Che la Provincia e sviluppa e vuole sviluppare in materia di formazione professionale di politiche attive del lavoro
Che comprendono le competenze di recente acquisizione
In materia di servizi territoriali per l'impiego il collocamento ordinario e il collocamento obbligatorio per i disabili il raccordo domando offerta sul mercato del lavoro e numerose altre attività
Nel complesso infatti il programma provinciale delle politiche del lavoro e della formazione professionale
Per il triennio due mila due mila e due investe oltre sessantotto miliardi
Con i quali proteggeremo principalmente attività formative
Politiche attive del lavoro analisi aggiornamento e qualificazione del sistema organizzazione e gestione dei centri per l'impiego
Secondo le prescrizioni le indicazioni i vincoli posti dal fondo sociale europeo i destinatari i filoni principali delle nostre azioni formative e non formative saranno i disoccupati di breve e lunga durata
Le fasce deboli e le persone a rischio di emarginazione
I disabili gli interventi integrativi di formazione istruzione
L'istruzione superiore professionalizzante
La formazione sul lavoro per imprenditori e lavoratori dipendenti la promozione e il sostegno dell'ingresso delle donne nel mondo dalla
Partners essenziali di tutte queste attività sono gli attori del sistema formativo inteso in senso lato
La scuola superiore i centri di formazione professionali accredita
L'università e l'azienda per il diritto allo studio ad essi si aggiungono come ho già detto le parti sociali e le istituzioni locali nel programma abbiamo insomma cercato di portare a sintesi con i tratti essenziali ai quali ho accennato un vasto processo di concertazione
Che sia in alcuni casi tradotta nella definizione di progetti quattro dei quali andiamo condividendo le premesse di analisi la discussione delle ipotesi di lavoro la definizione delle priorità
Il nostro obiettivo è stato in generale predisporre le condizioni perché le importanti risorse a disposizione nell'ambito della formazione delle politiche del lavoro siano Spesal meglio siamo infatti consapevoli che la crescita economica e sociale di questa provincia
In una regione in un Paese che stanno crescendo sta in relazione diretta anche con una capacità di progredire nella del nei livelli di istruzione
Formazione professionalità dei giovani e dei meno giovani in una società che vogliamo
E dobbiamo coinvolgere progressivamente in un percorso permanente lungo l'intero arco della vita
Per rendere il lavoro un obiettivo sempre più credibile irraggiungibile per tutt'
Vorrei concludere sfiorando un tema che ritengo di primaria importanza
Quello dell'organizzazione dei centri per l'impiego
E della generale reimpostazione dei servizi e delle politiche del lavoro che le nuove disposizioni hanno segnato a Regioni e Province
Si gioca qui una sfida che reputiamo anche queste cruciale per la crescita dell'occupazione
Per il rilievo che hanno il individuazione della domanda
E dell'offerta di lavoro che si incrociano sul mercato
Per le attività di pre selezione Collocamento e orientamento
E per le più generali politiche attive per l'occupazione per tutti i soggetti da da quelli dotati di maggiori opportunità a quelli più deboli commi disabili per quanto riguarda queste particolari figure di lavoratori ricordo con soddisfazione che nei primi sei mesi del due mila abbiamo avviato al lavoro centoquindici persone
Tante quante ne erano stati inviate nell'intero anno precedente
Ci stiamo impegnando con grande energia e vorrei dire con entusiasmo
Perché sappiamo che dalla reputazione di credibilità ed efficienza
Che i nostri centri sapranno conquistarsi sia presso le imprese che presso le persone in cerca di lavoro dipende una parte importante delle strategie per l'occupazione del nostro territorio
Per questo stiamo anche investendo nella formazione del personale che lavoro in questi servizi
Nel capoluogo così come nelle sedi decentrate perché tutta la struttura sia all'altezza della sfida
Voglio darvi solo un dato che mi pare di bonus di buon auspicio riferito questi pochi mesi di lavoro che abbiamo svolto nei primi sei mesi del due mila su cinquecentonovantasei richieste di preselezione pervenute dalle imprese al centro per l'impiego ne abbiamo evase quattro e ottantatré e si sono effettuate per questa via centocinquanta due soluzioni
Ho voluto ricordare almeno questi i principali aspetti che caratterizzano l'impegno della Provincia di Ferrara in materia di formazione e lavoro per contestualizzare nel disegno più generale della nostra azione anche le iniziative del Piano di Azione Locale che oggi al centro di una discussione che coinvolge interlocutori importanti e riaffermare quindi che le istituzioni e la Società ferrarese sono mobilitate a tutto campo per il lavoro
Mi sembra tutto sommato una sorta di significativo pro memoria per rafforzare anche il successo del Piano di Azione Locale sul quale sono certo che l'incontro dopo di oggi darà un grande contributo grazie
Grazie presidente io intanto che
Intanto che il sindaco prende posto per illustrare questo documento
Ringrazio tutti gli ospiti
Non l'ho fatto prima perché attendevo che arrivasse anche al segretario
Della CISL
Cosa notizie però non ha non ne abbiamo qui non sappiamo arrivato ma quindi speriamo che entri al più presto
Parte STET
Parto dalla mia destra
Presento Luigi Angeletti presidente segretario di UIL
Il presidente dall'acqua
Avete già sentito
Sergio Cofferati segretario di CGIL
Il ministro Salvi il sindaco sacca di Harlem Guidalberto Guidi che era alla sinistra nella eccola qua era la sinistra
Del ministro
Vasco Errani presidente della regione
La parola al sindaco per illustrare il documento grazie
A me tocca l'illustrazione
Precisa spero del senso del nostro accordo dei contratti di prima esperienza lo faccio con qualche lucido per essere più pure
Allora quando abbiamo iniziato a ragionare con l'amministrazione provinciale
Di politiche attive per lavoro
Ci siamo chiesti su quale problema fosse più urgente intervenire
Abbiamo deciso che il problema su cui era del urgente intervenire
Nella nostra provincia
Era quello della disoccupazione giovanile con le caratteristiche che hanno
Di essere attivamente più alta della media regionale non confrontabile ad altre aree del Paese però significativa in ambito l'Emilia Romagna soprattutto giovanile e femminile particolarmente soprattutto per quanto riguarda tempi più lunghi di attesa tra il momento del termine diciamo alla formazione scolastica vera e propria e quando il giovane trova un primo la
Il secondo problema di cui si parla di solito nelle riunioni fra addetti ai lavori che contemporaneamente e non prima o dopo contemporaneamente a questa forma di disoccupazione giovanile
Sussiste un problema di scarsità di offerta insomma in estrema sintesi i giovani non trovano lavoro le aziende non trovano i giovani questo il problema dal quale siamo partiti
Apparente contraddizione in realtà caratteristica ormai consolidata purtroppo dei mercati del lavoro soprattutto nel nord del Paese
Qual è la soluzione che abbiamo immaginato
Abbiamo immaginato di intervenire soprattutto sul problema dei tempi più lunghi di attesa
Cercando di costruire concretamente non tanto degli strumenti per favorire la ricerca di lavoro quanto una prima esperienza di lavoro seppure a tempo determinato
Quindi non tanto lavorare per favorire un matrimonio stabile tra offerta e domanda quanto intervenire
Determinare una prima occasione di incontro
Abbiamo deciso di farlo assieme l'amministrazione provinciale
Lavorando con di strumenti che abbiano
Intanto salutiamo Sergio D'Antoni ringraziamo di essere fra noi lo scusiamo per il ritardo
Abbiamo deciso diceva di lavorare sulla base delle leggi e dei contratti esistenti avremmo potuto fare altre cose signor ministro il signor Presidente la Regione che non vedo eccolo là ricorderò alla fine
L'importante è che sappia dove sei perché alla fine ti devo rivolgere
Abbiamo lavorato con le leggi che ci sono se ci fossero degli strumenti più mirati forse si poteva fare qualcosa di più e speriamo che in futuro si possa fare allora che soluzione dalla problema ci siamo guardati intorno lo ricordava già il presidente l'amministrazione provinciale prima
Nel nostro territorio fortunatamente c'è un'esperienza ormai consolidata in due tre anni che ci è parso un utile precedente la speriamo sadica Montella punto in cui cioè si erano messi a lavorare direttamente l'azienda alcuni giovani a tempo determinato
I luoghi di lavoro vero poi ci siamo rifatti a un'esperienza abbastanza tradizionale del nostro territorio per quanto dimenticata
E cioè il fatto che qui c'è una forte stagionalità
E che per generazioni i giovani hanno prima conosciuta un lavoro saltuario piuttosto che non il problema della in occupabilità
Allora abbiamo immaginato un percorso molto semplice
In cui si prevede un minimo di formazione professionale di base perché il giovane diplomato diciamo non sia completamente a digiuno di che cosa significa un lavoro qualche intervento di orientamento
Qualche settimana distali cioè aziendale nel senso di fare entrare il giovane a conoscere l'ambiente in cui poi lavorerà
Quando questa sorta di inserimento funzione si accende un rapporto di lavoro vero e proprio a tempo determinato questo è vero perché contratto di prima esperienza di sei dodici mesi
Abbiamo in sostanza immaginato
Il lavoro come una occasione per apprendere una professionalità piuttosto che non invece
L'apprendimento della professionalità come occasione per trovare un lavoro abbiamo ho rovesciato un attimo la logica tradizionale considerando che il più grande patrimonio di conoscenze e di formazione del lavoro siano le aziende stesse
Come in fondo banale pensare
Quindi sapere vero applicato al lavoro
E certo trasferito da tutte le attività e gli istituti di formazione ma in possesso dell'impresa
Determinare un collegamento diretto con l'impresa seppure a tempo determinato significava avvicinare domande da fare
Questo mi ha chiesto all'impresa abbiamo chiesto alle aziende ferraresi di metterci a disposizione pochi posti
Uno due posti ad impresa ma uno o due posti all'impresa fa dei grandi numeri in ambito territoriale pochi posti che avessero però le caratteristiche di essere posti non inventati
Allo scopo di usare una o un'altra facilitazione prevista dalla legge ma posti di lavoro vero cioè che trasmettessero un sapere definito al giorno
Avevamo naturalmente
Dei problemi di ordine sindacale da trattare sia con le associazioni d'impresa e con le organizzazioni sindacali per vedere come collocare questo rapporto di lavoro
Originale ma che non voleva violare i contratti e le leggi esistenti
Diciamo che ci siamo immaginati subito che questo non fosse uno strumento di flessibilità che si aggiunge agli altri ma forse uno strumento di flessibilità molto particolare sui generis cioè che non dovesse essere impiegato per delle punte di lavorazione
Per delle punte lavorazione per delle attività di ordine stagionale ci sono già degli strumenti previsti ebbene che le imprese utilizzino quegli strumenti hanno interessato un lavoro vero
Naturalmente niente impedisce niente impedisce all'azienda di mettere i giovani in un lavoro vero e il lavoratore che occupava fino al giorno prima quel posto ovvero utilizzano per un programma aggiuntivo che si è determinato
Quindi è chiaro che diventa anche uno strumento di gestione della flessibilità
Però molto particolare perché è particolare
Perché abbiamo in cambio di lavoro vero chiesto una retribuzione piena e quindi abbiamo in un certo senso evitato quella discussione
Inesauribile in questo Paese perché ogni anno ci aggiunge
Una novità ma ogni anno si ritiene che quella novità si insufficiente cioè quella discussione che dice io i giovani li prendo purché abbia delle condizioni di vantaggio economico rispetto ad un altro lavoratore
Noi abbiamo invece considerato che siccome il numero di posti per l'azienda è molto limitato seppure importante in ambito territoriale ad un lavoro vero sia giusto che corrisponde una retribuzione dei e dove inquadramento contrattuale così come determinato professionale così come determinato dai contratti naturalmente d'intesa con i sindacati
Perché pochi lo sanno ma questo invece è un elemento su cui tutte le organizzazioni sono d'accordo nulla toglie in sede aziendale ai rappresentanti sindacali e alle aziende di determinare delle condizioni diverse
Ma in ambito invece di accordo territoriale come quello che abbiamo firmato né che abbia voluto firmare nuovi controfirmato da tutti i sindaci della provincia per sottolinearne appunto la l'ampiezza
Abbiamo codificato invece delle condizioni normali diciamo di trattamento o di pienezza se volete di trattamento per i giorni sia in termini normativi che in termini retributivo
Perdiamo degli obiettivi abbastanza modesti ci siamo immaginati di poter con le nostre forze
Ottenere duecento trecento
Occasioni di lavoro di questo tipo
Perché dico con le nostre forze perché non abbiamo potuto contare su tutti gli strumenti di grande agevolazioni dei favori dell'inserimento di questi giovani
Abbiamo dovuto utilizzare l'ampia strumentazioni e anche le risorse per la formazione professionale per attivare i momenti di formazione professionale prima poi abbiamo utilizzato tutte le possibilità che la legge ci consente sgravare l'azienda di alcuni costi formativi
Che l'azienda incontra nel momento in cui a destra quindi sono i costi di progettazione sono i costi di tutoraggio sono cioè dei costi che l'azienda non abbiamo strumenti che invece in qualche misura incentivi no una collocazione vera non uno stage cioè una messa diciamo accanto a un lavoratore vero una collocazione che erano abbiamo strumenti che incentivino questo se ce ne fossero di più potremmo crescerà il numero di giovani che tutti gli anni questo il punto tutti gli anni possono accedere a questa sperimentazione
Perché abbiamo detto tempo determinato dodici mesi non un mese di più qui se c'è stato qualcosa di paradossale loro ricordo ai tre segretari
Ma ci immaginavamo di sollevare le aziende di un problema quindi abbiam detto è meglio un tempo determinato per non essere noi a sollecitare solo un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
In gran parte le aziende ci hanno risposto e va be'ma è stato formato io l'ho preso dentro mi son trovato bene gli ho dato un rapporto di lavoro dopo dodici mesi continua a trovarmi bene perché lo dovrei lasciare a casa
Perché mi chiedete di lasciarlo a casa noi non chiediamo di lasciarlo a casa naturalmente quello che noi chiediamo una cosa molto semplice
Chiediamo l'anno dopo nuovamente un posto libero per riaprire un'esperienza di questo tipo quindi se l'azienda intende trasformare da tempo determinato a tempo indeterminato
L'esperienza che ha avuto l'anno precedente ben venga siamo i più felici di tutti quel che ci interessa è che l'azienda continua a considerarsi un luogo di formazione professionale per il territorio infatti diciamo nei vantaggi noi abbiamo voluto non segnalare dei grandi vantaggi per le aziende
Perché siamo consapevoli che questo tipo di contratto non produce vantaggi economici per le aziende che lo renda preferibile ad altri strumenti previsti
Ci hanno convinti che ci sia o degli altri tipi di vantaggi
E cioè in qualche modo che entrino delle energie nuove che potrebbero essere molto importanti in alcune aziende io penso anche all'azienda nostra abbia pensato come Comune di sperimentare
Anche questo questi questi contratti di lavoro quindi fare entrare dei giovani significa agire non immediatamente una capacità professionale ma vere
Mi dà energia nuova che poi da immediatamente dei frutti nel sistema organizzativo aziendale però siamo consapevoli che non ci siano dei grandissimi vantaggi economici
Perché gli strumenti di legge che ci sono non osservano non guardano non puntano all'obiettivo qui abbiamo puntato un se ci fossero il numero potrebbe crescere se ci fossero il questa esperienza di contratti che noi abbiamo fatto potrebbe anche essere estesa ad altre situazioni territoriali ultima cosa che volevo dire se guardiamo all'esperienza Montella cioè laddove già da due o tre anni abbiamo dei rapporti lavoro simili a quelli che noi abbiamo voluto codificare ci accorgiamo che ci sono delle ricadute molto interessanti molti dei giovani usciti dall'esperienza
Trovano molto più facilmente di prima lavoro questo sulla base le interviste che sono state fatte cioè si accorciano effettivamente quei tempi Secondo alcuni di quei giovani si rendono conto che il lavoro desiderato
Non sono in grado di esercitarlo e quindi tornano a scuola questo è un altro enorme
Out tutto vantaggio risultato ricaduta di questa esperienza perché spesso il giovane resta in attesa di un lavoro per cui effettivamente non è pronto e quindi si determina lo scollamento tra domanda e offerta dal quale si è un partito
Poi una ultima ricaduta la nascita d'impresa in molti casi numerosissima significativi il giovane alla fine della sua esperienza di lavoro dipendente
Ha capito cos'è un'azienda oltre che cos'è il lavoro e decida di provare l'avventura di aprire un'azienda assieme ad altri colleghi per conto suo anche questo ci sembra una ricaduta molto importante io termino per sintetizzare il significato della nostra esperienza con una frase che mi è venuto in mente in questi giorni
Io ricordo un vecchio professore che diceva
Studiate seriamente ma ricordatevi che una settimana a Parigi vale più di un intero hanno scolastico a Ferrara
Ecco io penso la stessa cosa l'attività di formazione professionale è strategica
è strategica
A Parigi a Parigi non sarebbe la stessa cosa Rovigo autonome Parisi si l'attività di formazione professionale è strategica ricordiamoci che un mese due mesi tre mesi in un'azienda valgono di più di molti corsi di formazione professionale
Mente Grassi Stella
Efficace e breve illustrazione del sindaco
Entriamo nella nel dibattito
Per entrare nel dibattito mi permetto come presidente pro tempore di Confinterim già a nome delle organizzazioni che fanno capo a questo cartello di fare una breve intervento a nome di tutte le otto sì
Signor ministro signor Presidente la regione Emilia Romagna amministratore di operatori economici la denominazione di un sistema socio economico ha sempre avuto le radici nella configurazione principale del mondo del lavoro
Per molto tempo del richiamo l'agricoltore era sufficiente per far capire che tipo di società forse in seguito parlare di industrializzazione significava rappresentare il collegamento dell'intera collettività con il suo settore di maggiore importanza
Oggi l'intreccio fra tutte le realtà produttive e la società e opportunamente variegato
E con finti Elisa che qui non loro di rappresentare raggruppando le associazioni delle piccole e medie imprese dell'artigianato del commercio dell'industria dell'agricoltura ritengo sia un soggetto tangibile
Tangibile della volontà di intraprendere percorsi di confronto globale ed unitario finalizzati alla creazione di un reticolo di o opportunità
Non dimenticando che anche qui c'è l'Imu un'impresa ogni nove abitanti e dalla loro strutturazione
Ferrara nell'ardua impresa di superare endemici ritardi ha una gamma di possibilità più ampia fondi strutturali patti territoriali programmi gare piani regionali di sviluppo rurale e tre Anna
Che ci permettono in condizioni ci mettono in condizioni di miglior favore consentendoci di avviare quello sviluppo dal basso necessario per ricostruire il tessuto produttivo dalla base
Persiste ancora la tentazione alla frammentazione dell'opportunità e delle potenzialità per scopi diversi da quelli di reale sviluppo
Ma la recente costituzione di organi gli organismi polarizzati e razionalizzati territorialmente dovrebbe consentirci attraverso la politica del consenso e la pratica della concertazione di superare questa fase
Ed anche nella nostra provincia il processo di tale gestione che sta venendo a tutti i livelli grazie alla forza concomitante delle trasformazioni dell'innovazione su tra se non opportunamente governato ed indirizzato può generare nuovi incolmabili ritardi
Nel campo tecnologico soprattutto per lo sviluppo dell'informatica si aprono nuove frontiere e l'impegno della nostra Camera di Commercio relativamente alla la realizzazione del portale e con dell'economia ferrarese deve essere sostenuto ed avallato
Inoltre vanno promosse iniziative di marketing territoriale che superino i confini provinciali con questi presupposti appare assolutamente necessario rivedere i modi e le forme della preparazione e formazione delle forze lavoro di domani per correlarle maggiormente alle richieste dell'impresa che negli anni recenti sono rimaste per lo più inevase
Sino ad ora certa formazione state imperniata prevalentemente su normative solette superate che regolano solo le attività corso quali in carenza tra l'altro di un vero orientamento professionale di base da parte del mondo della scuola
In ragione di ciò non abbiamo creduto sin dai confronti preliminari nel piano di Azione Locale nella sua fonda Tieste gestionale nelle prospettive di applicabilità
è una formula nuova nel panorama dei piani territoriali perché il tutto si basa sul principio di forte integrazione tra scuola formazione e mondo dell'impresa
Solo dalla sinergia tra formazione professionale d'impresa e può nascere il meglio peraltro il target predefinito che lì preserva il percorso i diplomati laureati tocca nel vivo la nostra maggior fonte disoccupazione quella della disoccupazione intellettuale
Non ci sta non ci aspettiamo certamente da questo progetto lo sviluppo dell'occupazione della riforma degli strumenti per gestire una politica attiva del lavoro in quanto problemi così importanti non si risolvono dall'oggi al domani
Non ci saranno nell'immediato
Effetti taumaturgici ma l'accordo può dimostrare che le istituzioni e le parti sociali ognuno nella propria autonomia progettando di articolando interventi possono costruire ed offrire opportunità opportunità nuove allo sviluppo dell'economia locale
Ed innovare le politiche di gestione del mercato del lavoro
E assodato che le lavorazioni stagionali marginali o a bassa professionalità hanno poca attrattiva sui giovani
Ed apprezziamo il fatto che il dibattito sull'utilizzo dei lavoratori extracomunitari da noi più volte sollecitato stia assumendo valenza nazionale apprezziamo
Ogni iniziativa atta privilegiare una politica del lavoro con capacità di governo dei singoli sistemi locali che sia capace di favorire l'ingresso ai giovani e al di inoccupati attraverso misure di interventi calibrati alla dimensione dell'azienda
Quindi specifici ed articolati il rapporto tipo di disoccupazione e alle diverse realtà socio economico territoriale fondate su interventi semplici chiariti automatici senza aggravi burocratici o vincoli e condizionamenti
Non si tratta di discutere continuamente ad esempio se la specializzazione flessibile la mobilità spaziale la flessibilità temporale sono giuste in assoluto meno
In quanto la flessibilità è un concetto non solo complesso ma soprattutto ambiguo in particolare quando si collega al mondo del lavoro
Gli imprenditori e le loro associazioni vedono semplicemente in questi nuovi lavoratori la disponibilità al cambiamento la capacità di adattamento alle richieste di flessibilità e rispetto
Ai rischi dei futuri percorsi professionali si tratta quindi di avviare processi di governo delle modalità e delle regole che abbiano come fulcro anche nella tipicità e nella para subordinazione la qualità del lavoro la dignità della persona perno infatti parlare di mercato del lavoro significa trattare nella nostra richiesta il lavoro
Confimprese ancora una volta quale soggetto di programmazione di confronto dimostra di meritare fino in fondo la considerazione da parte degli altri interlocutori sociali e istituzionali
Non è infrequente però vedersi ancora relegati non solo a Ferrara ma anche a livello nazionale duro di comprimari della programmazione economico-finanziaria in subordine alla consolidata priorità degli accordi fra governo sindacati e Confindustria
Non abbiamo nulla contro nessuno nel siamo rispetto per quello che qui con quasi quaranta mila imprese ed altrove pensiamo di rappresentare ritenendo che debba andare ben oltre il nostro ruolo nella formazione delle politiche economiche
Costituire squadre affiatate con giovani che operano sullo al loro interno per renderli partecipi alla realizzazione dallo sviluppo di progetti di impresa innovativa innovativi a connotazioni che vanno al di là della semplice risoluzione di un problema occupazionale è un'iniziativa che si potrebbe configurare come la nuova origine di una classe tecnico imprenditoriale in grado di sviluppare opportunità emergenti una tenda
Sarebbe questa una grande fortuna per un tessuto provinciale ancora fragile come il nostro
Alle nuovi lavori lavoratori professionalizzati ed imprenditori con idee ed obiettivi che meritano tutto il sostegno istituzionale creditizio aprirà le porte a nuovi orizzonti
La nostra crescita nel contesto di un generalizzato quadro positivo di indicatori macroeconomici dettato da un forte traino dell'economia di tutta l'Unione europea richiede un cambio di passo da parte di tutti gli aut gli attori
Ma quel che è più difficile è comunque indispensabile e l'avvio di una inversione di tendenza strategica e culturale probabilmente dalle diatribe locali sulla grande viabilità un'ultima quella di avere e cinquantacinque alta ne trarranno benefici
In conseguenza valore maggiore unitarietà di intenti
Gli ostacoli che hanno impedito sostegni ed impegna la diffusione dell'export e alla valorizzazione delle produzioni ferraresi vanno superati per tentare di toglierci da quell'ultimo scomodo posto nelle cure graduatorie del settore
Se ciò avvenisse Ferrara potrebbe guardare al futuro con meno patemi e soprattutto con la rigenerata voglia di promuovere il proprio territorio ed il proprio sviluppo vi ringrazio per l'attenzione
Ora io
Direi di dare la parola a uno dei segretarie nostri illustri ospiti
E
Non so mio nonno
Non ho problemi di sorta benissimo cominciamo in ordine alfabetico e direi mi dà la parola qui in via Luigi Angeletti segretario generale UIL
Ringrazio il Presidente
La provincia il sindaco
Per averci invitato per avermi invitato a questa tavola rotonda sull'argomento molto importante su una esperienza molto interessante
Io credo che
La una delle cause sicuramente non l'unica
Ma una causa molto importante dell'elevato tasso di disoccupazione giovanile nel nostro Paese
Sia determinato dalla difficoltà strutturale che abbiamo come Paese
Di far incontrare la domanda e l'offerta di lavoro
C'è una un aspetto clamoroso scandaloso
Che questa della differenza territoriale
Laddove la dunque si crea la domanda e dove c'è l'offerta di lavoro
Delle varie aree del paese
Ma c'è anche un'altra e quindi di difficile soluzione c'è un dibattito dove
Mi sembra anche incanalato sui binari forse non tutti produttivi su come rispondere
Alla creazione di nuovi posti di lavoro in molte aree del paese a fronte della difficoltà di trovare occupazioni in altre aree del Paese il dibattito sull'immigrazione sulla priorità o meno di dare da dare ai disoccupati italiani e questo per evidenziare uno dei problemi veri che abbiamo appunto della differenza fra il luogo dove si crea lavoro e e il luogo dove c'è invece bisogno di lavoro
Ma una delle altri di altri aspetti della difficoltà dell'incontro la domanda offerta riguarda sicuramente anche la qualità del lavoro
Unità Anton magari anche in termini un po'strumentali per avere qualche titolo di cronaca si legge che accanto a l'esigenza di di trovare dei lavoro per moltissimi giovani
Le aziende non hanno la possibilità di trovare la forza lavoro di cui necessitano in termini soprattutto di qualità di professionalità
Allora una delega
Quindi questo che è un mi sembra un esperimento che cerca di risolvere uno di questi assegni uno di quegli aspetti di differenza difficoltà di incontro a domanda e l'offerta è meritevole proprio per questo perché è accaduto credito a
Tutti noi o alla maggioranza Dinoi nel momento in cui hanno cercato un la prima il primo posto di lavoro la prima occupazione
Di contare che si chiedeva
Qual è l'esperienza lavorativa precedente
E ovviamente di fronte alla risposta nessuna questo la presenta questa risposta rappresentava un grave handicap perché ci fosse una effettiva possibilità di essere impiegati
Quindi per questo motivo e credo che questo sia una condizione alla quale sono sottoposti anche moltissimi ancora oggi moltissimi giovani
Io quindi credo che questo esperienza sia estremamente positiva perché sicuramente come ha spiegato
Il vostro Sindaco questa esperienza a proficuamente affrontato questo problema e credo che anche le esperienze concrete che sono state fatte
Vi si siano dimostrate diciamo così positive essere quindi efficaci rispetto al problema
L'altra
L'altro elemento che volevo sottolineare
In termini positivi ovviamente per me
Di questa esperienza riguarda la politica della concertazione
Siccome viviamo in una paese nel quale spesso e volentieri anzi troppo spesso ma si rischia che non come dire esperienze positive rischiano di essere vittime del loro successo
A questo sa rischiando anche per la concertazione siccome la concertazione ha avuto un qualche successo in fondo per le sorti di questo Paese
Adesso di
I fautori della della posizione che è finita questa esperienza
Bisogna chiuderla cioè avendo avuto dei successi avendo consentito al Paese un un minimo di risanamento finanziario l'ingresso in Europa poste le condizioni per una fase di sviluppo che stiamo vivendo
Proprio perché ha avuto successo adesso bisognerebbe revocarla
Questa
Se mi è consentito questa piccola esperienza politica
Dimostra invece che se non siamo vittime anche noi di posizioni politiche ideologiche o precostituite
Questa piccola esperienza dimostra invece che la politica della concertazione può essere realisticamente
In grado di avere una nuova primavera
A patto ovviamente
Chi siamo così veloci
E così moderni da adattarla alle mutate condizioni istituzionali idee anche economiche del nostro Paese cioè bisogna trasferire una parte consistente degli argomenti la concertazione a livello territoriale in primo luogo a livello regionale
Se
I motivi
Per i quali occorre occorrerebbe o auspicabile secondo me
Implementare una politica di concertazione a livello territoriale a partire ovviamente a livello regionale
Sono mi il trasferimento di poteri istituzionali politici dallo Stato alle Regioni
Il ruolo decisivo che avranno le regioni per quanto concerne la guida lo sviluppo della economia
Io credo che noi dovremmo imparare tutti in un Paese che ha il mito dello Stato
A far meno nei prossimi decenni del a lì dell'idea che in fondo c'è sedici se abbiamo qualche problema
O qualunque problema noi abbiamo ci deve essere lo Stato che provvede e quindi la richiesta dello Stato provveda lo Stato non sarà in grado di provvedere non forse non è neanche giusto e utile che provveda a tutte le cose che ha provveduto negli USA trascorsi cinquant'anni la nostra Repubblica
Dobbiamo comprendere interiorizzare fino in fondo l'idea che molti dei temi che sono alla base di uno sviluppo di una società di uno sviluppo si civile oltre che economico saranno temi che possono utilmente essere affrontati e risolti solo se le comunità regioni Comuni le le Province saranno in grado di coalizzare
Ricostruire un sistema una un'alleanza tra le verze fra le diverse forze sociali
In grado di dare delle risposte positive alle questioni che vengono poste dalla sanità alla formazione professionale al al alla lo sviluppo del economico noi io sono tra coloro che pensa che l'Italia per varie cause alcuni dei quali frutto della politica che abbiamo fatto noi
Ha di fronte a sé un periodo relativamente lungo di sviluppo economico che però non sarà omogeneo sarà molto differenziato per aree del paese e sarà anche differenziato per settori economici
E tutti gli appelli che noi potremmo fare sul fatto che invece dovrebbe essere omogeneo per aree del paese per settori economici saranno degli Apulia pelli patetici però questo non ha siccome non avverrà noi dobbiamo prendere atto che abbiamo comunque il problema di dover guidare un sviluppo economico e sarà differenziato
Cito e termino un esempio
Che io considero utile di innovativo ritornando al primo tema cioè a quello dell'incontro la domanda e l'offerta di come un sistema di concertazione a livello territoriale locale comunale la dimensione mie diciamo così per ora superflua definirla può risolvere in maniera molto più proficua di quanto siamo stati finora in grado di fare
Si è sperimentato in una provincia un sistema per il quale il attraverso il quale tutte le associazioni imprenditoriali
In un luogo che possiamo definire il ti possiamo venire un ente bilaterale un un la sede del Comune un luogo di concertazione provinciale
A sua mente secondario il nuovo ma in quel luogo tutte le imprese di quello di quella di quel territorio attraverso le associazioni le proprie associazioni
Poteva hanno
Presentare
Quale era la loro domanda di lavoro
Per la l'attualità e per un numero di mesi successivi realisticamente prevedibili
Dicendo quanta allo l'occupazione di cui avrebbe la forza lavoro di cui avevano bisogno la qualità della formazione della dell'occupazione professionale la qualità dei il tipo di di lavoratori di cui avevano bisogno
E finanche i contratti da dov'erano fisicamente ubicati questi posti di lavoro
Questo consentirebbe se fosse organizzato consentirebbe di poter fare per esempio a con tutti coloro che cercano un lavoro di poter sapere che tipo di lavoro come retribuito qual è la formazione
Gary Zare presenti una formazione adeguata effettivamente al bisogno che c'è del tipo di manodopera e quella determinata provincia
Una politica come si vede organizzata di concertazione nel quale tutte le forze sociali sono effettivamente e sistematicamente
Impegnare a almeno a risolvere il problema dell'incontro la domanda e l'offerta di lavoro
Può essere unirsi un efficace strumento per ridurre i livelli di disoccupazione giovanile che noi abbiamo e sì solo nei riuscissimo a ridurne di qualche punto percentuale sicuramente avremmo fatto un ottimo lavoro ecco e chiudo perché penso che questa esperienza che è stata fatta in una città che forse non ha neanche tantissimi problemi neanche gli altri province dell'Emilia mediamente nel Paese anni almeno dei di altre regioni e un'esperienza positiva perché è riuscita a come dire alla ASL individuare una politica capace di riforme risolvere
Anche se in maniera quasi simbolica i due veri problemi che al nostro Paese dei ringrazio
Grazie grazie Angeletti io do la parola Sergio Cofferati evitare che argomenti al di là del ed è l'appuntamento di oggi ce ne siano quindi dello spazio discussione anche se si corre il rischio di essere ripetitiva per lo meno dal momento che abbiamo qui personaggi illustri crediamo che sia opportuno anche conoscere dal vivo le proprie le loro opinioni Sergio Cofferati TGR
Ho detto entrando i giornalisti che mi chiedevano un parere che secondo me questo è un buon accordo è un ottimo esempio di flessibilità buona
Vorrei aggiungere subito riprendendo l'osservazione che faceva prima Luigi Angeletti però occorre di questa natura non si improvvisano sono figli di una storia
La storia di un sistema produttivo nel quale le imprese il sindacato delle istituzioni da decenni si guardano in faccia parlano tra di loro colloquiano che soprattutto si rispetta
Che nessuno qui ha mai messo in discussione la funzione la rappresentatività del sindacato nel sistema delle imprese
In questa provincia in questa città si sono gestiti processi di riorganizzazione i dimensioni straordinarie per gli effetti sociali che potevano produrre e per la quota di lavoro che cancellavano modificava se si può fare afferrare una corda come questo perché se quella storia
La pratica del confronto e della discussione preventiva
Qui era consolidata ben prima che si codifica secondo un accordo nazionale quella che oggi viene definita concertazione
Quando cioè i rapporti erano molto più tradizionali
E improntati spesso al conflitto perché le ragioni della rappresentanza di interessi diversi erano molto forti
Dunque credo ci sia la radice profonda che va considerata c'è una memoria lunga che porta a delle soluzioni importanti e positive
Perché si conferma la volontà
Perché questo piccolo riferimento al passato
Non semplicemente perché son convinto che non si improvvisa nulla nei rapporti
Ci sono processi che possono Volver oppure che si possono interrompere ma c'è sempre una continuità
Le relazioni ma perché io credo sia fondamentale nell'esercizio della propria rappresentanza
L'accettazione del principio che chi ci sta di fronte è ugualmente rappresentativo
Non è un soggetto da strumentalizzare oppure da utilizzare quando le cose vanno male perché bisogna gestire ed evitare il conflitto sociale e poi quando le cose vanno meglio ragazzo per favore fatti da parte no
Il rispetto e riconoscimento delle funzioni può produrre vantaggi consistenti in un territorio che può consentire di arrivare a delle soluzioni come quella che è stata qui presentati non è così ovunque
Non sempre gli atteggiamenti soprattutto in alcuni settori dell'impresa
Lo dico
Con tutta con tutta serenità sono rispondenti
Alla
Allo stato delle cose di Ferrara
E la tendenza a considerare chi ha un'opinione diversa
Un nemico della patria perché si oppone a processi di cambiamento trasformazione non si sa perché come soltanto perché non la pensa come te abbastanza diffusa nella polemica di questi ultimi mesi insomma qualche danno per l'eccesso di parole per i toni un po'troppo sovraccaricati secondo me si già prodotto
Quando ci si trova di fronte a soluzioni come quelle di Ferrara non si può che essere contenti per il merito e anche per il clima che riconferma
E di qui di cose ne sono successe tante chiaro
Un po'di memoria si ricorda
Gli assetti produttivi economici di questa Provincia siano cambiati
In profondità nell'arco di vent'anni
Dunque se dopo vent'anni di trasformazioni che non hanno uguale intensità in altre province emiliane c'è
Qualche problema in più rispetto ad altre province emiliane ma c'è ancora la condizione che permette di fare questo accordo
Si può dire
Che si è seminato bene che ci sono delle condizioni positive
E in questa memoria lunga ha una parte importante il valore della persona e la capacità professionale delle persone
Segreto prima
L'accordo prende a riferimento l'esperienza fatta in Montello
E poi diventata punto di riferimento per una soluzione che può riguardare tranquillamente tutto il tessuto produttivo di piccola di grande impresa
Quello artigianale così come quello cooperativo
Insomma sono soluzioni che possono
Essere applicate su tutto il vasto campo di attività economica della della Provincia riguardano
Ferraro e possono riguardare tranquillamente gli altri Comuni della provincia ferrarese
La valorizzazione della persona e il valore dalla formazione
Là dove ci sono aziende ad alta intensità di capitale le professionalità sono di norma distribuite su un arco più ristretto pensate al
Riconoscimento convenzionale gli inquadramenti
Anche gli operai spesso il nelle aziende a più alta intensità sono particolari hanno elementi di conoscenza necessitati dalle tecnologie con con le quali lavoro da linguaggi che devono padroneggiare diversi da quelli tradizionali dei settori manifatturieri
In quella tipologia di impresa l'elemento conoscenza importante così come è importante l'aggiornamento sistematico perché
Le cose cambiano con rapidità e le persone che lavorano nell'arco della loro vita lavorativa
Non sono mai in grado di arrivare fino in fondo senza dover passare da momenti di aggiornamento delle loro conoscenze e dirò oggi era vero anche qualche decennio fa
Dunque
Si tratta di cogliere questa particolarità e di farla diventare però valore per tutti
Qual è l'aspetto importante il raccordo che risolve la contraddizione del mercato del lavoro poi ce ne sono altre mani
E questa era prevalente nella vostra nel vostro caso è bene avete fatto a ad affrontarlo
Quindi la distonia era tra domanda e offerta che non solo non sempre si conoscono ma paradossalmente hanno
Tendenze i in antitesi se guardate me ma speculari tra di loro
Dunque mettere in contatto domanda e offerta e dare la possibilità alle persone che vogliono lavorare
Essenzialmente giovani ma non soltanto Gio
Nello specifico e alle aziende di conoscersi
Sulla base di una storia formativa perché si parte da lì secondo me è una chiave interpretativa dei bisogni ed è la possibile soluzione con la distorsione straordinaria per intuizione
Prima c'è lo stage e la formazione e poi c'è il lavoro
Beh non è usuale
Che soprattutto non è usuale che l'impresa accettino di far formazione vera
E che quando fanno stage non chiedano ai giovani che hanno utilizzato come capitato in qualche circostanza che ha fatto anche scandalo ma guardate che abbastanza diffusa non d'imparare a conoscere l'azienda ma di andare a prendere il caffè
Per qualche dirigente di rispondere al telefono
Non ricordo nulla di particolare ma ci sono state descrizioni dettagliate su un quotidiano nazionale era la Repubblica di di ragazzi che hanno scritto al giornale per denunciare questo stato di cose che non è generalizzabili ma che dice di con quale spirito spesso strumenti innovativi come quelli degli stage vengono utilizzati in impresa
Qui c'è una sequenza la sequenza è consistente per dimensione poi l'efficacia la si vedrà per strada le case già sperimentati l'efficacia è stata alta la formazione serve a far sì che poi queste persone siano in grado di fare un lavoro vero per un periodo limitato ma un lavoro vero
Guardate ai risultati del campione che è già stato esaminato io credo che per qualsiasi territorio sono risultati molto importanti
Partiamo da quello più banale aziende e persone ci son conosciute e capita che la maggior parte di quei ragazzi vengono poi confermati
C'è un un processo similare soprattutto al Nord che riguarda l'uso di uno strumento che era nato per funzioni diverse da queste il lavoro a tempo
A tempo limitato attraverso la modalità dell'interinale lavoro in affitto beh le aziende che usano l'interinale in alcuni territori del Nord
Assumono il trenta per cento dei ragazzi e delle ragazze che vengono
Prima coinvolta attraverso l'interinale che cosa succede una cosa banalissima imparano a conoscersi
E sulla base di un'esperienza che poi viene giudicata positivamente da entrambi scatta
La conta ecco e un rapporto a tempo determinato diventa un rapporto stabile parlate del trenta per cento non è una piccola percentuale non è così in tutto il Paese però nelle realtà del del del nord oramai le soglie sono quelli dunque questa circostanza la riconferma sembra essere una pratica ricorrente
Non è meno importante il fatto che molti di quei ragazzi poi decidono di mettersi in proprio
Stimolare nuove imprenditorialità è utile poi questa è la terra che ha una cultura di di di di attività in proprio sia recettore artigiani che in quelli delle cooperative storica
Però non si può cominciare a fare un lavoro in proprio senza elementi forti riconoscenza ci vuole il coraggio di rischiare ma bisogna avere anche elementi importante di di conoscenza che ti detto no so relativamente al riparo dagli dei rischi che poi
Poi poi correre
Ma anche l'aspetto forse meno significativo quantitativamente di persone che ritornano a scuola perché vogliono completare un percorso formativo insufficiente non è meno interessante non so dire quanto si potrà generalizzare però è anche questo un segnale da tener di conto
Quello che colpisce e che sulla base dell'esperienza limitata fatta però che qui viene confermata su scala territoriale
Le aziende e le persone coinvolte hanno un giudizio dato dai comportamenti non da atteggiamenti rituali un giudizio fortemente positivo
Ora io credo che questo sia molto importante
E che consenta di tenere insieme rovesciando le le due cose che sono fondamentali per l'accesso prima la conoscenza e poi il lavoro vero
Facendo piazza pulita di tanti soluzioni a volte sperimentali dove le cose venivano rovesciate che poi in verità il lavoro cancellava la conoscenza là si metta come si vuole ma la formazione è uno straordinario strumento di competizione i Paesi che stanno meglio di noi sono paesi che hanno investito sulla formazione hanno strumenti percorsi e il e impegni formativi enormi la formazione sarà decisiva per i lavori tradizionali lo sarà due volte per quanto riguarda tutte le attività dirette indotte dalla nuova economia l'economia di rete senza conoscenza non serve
O per lo meno una sorta di ho esagerato diciamo che genera solo una parte i suoi vantaggi e tipo e la conoscenza non riguarda soltanto l'utilizzo e la fruizione finale
Ma addirittura deve stare in premessa perché senza conoscenza sui linguaggi che l'economia dirette
Promuove non c'è la possibilità di connettere di usare al meglio per le cornee di colletta la con il sistema delle produzioni più tradizionali della la de L'economia classica
E poi la formazione e aggiungo l'istruzione ma qui parliamo di persone che hanno
Almeno il diploma
Sono la condizione importante che rende la persona sicura di fronte al lavoro che gli viene chiesto
Modalità particolari di prestazione la propria attività in una persona realizzate consapevole non sono una minaccia ma sono un'occasione certo che senza quella quota di conoscenza la persona non è in grado di scegliere subisce quando va bene
E costretta ad accettare
Una cosa purché sia
Invece qui siamo in un ambito esattamente rovesciato poi
Quanto sarà consistente il vantaggio lo si vedrà
Dopo un periodo di attuazione se dobbiamo verificare quel che è già stato sulla base dell'esperienza iniziale che adesso ha dato adito che ha creato la possibilità di questo di questo estensione possiamo dire di di lavorare sull'argine non sulle sa ma sono su un terreno solido già sufficientemente
Praticate sperimentato non deve sorprendere
L'obiezione che ricordava il senatore via dalle aziende ma perché le doveva lasciare a casa dopo i dodici mesi no è così perché le aziende italiane sono abituati a dire una cosa farne un'altra
O per meglio dire le aziende hanno un sentimento le associazioni imprenditoriali ne hanno un altro volete un esempio
Qualcuno di voi in grado di spiegarmi qual è il rapporto tra questa soluzione firmata non sono dei sindacati ma delle associazioni imprenditoriali con la dissennata
C'è chi radio radicale credo di poterlo dire anche per il loro che cerca campagna referendaria
Sul mercato del lavoro che Confindustria sposato prima ancora di sapere se la Corte costituzionale avrebbe avvallato perquisiti referendari
Se dottor Guidi che vuole spiegare qual è l'elemento di coerenza io son pronto a stava a sentire io non ne vedo
Non le vedo e penso che quando gli imprenditori italiani e soprattutto le loro associazioni escono dalla propaganda che stanno al concreto producono cose importanti positive come quella di Ferrara
Quando si abbandona la propaganda beh tutto è lecito perché certi atteggiamenti curiosi son tanti ce ne sono alcuni poiché si potrebbero commentare a lungo
C'è un processo di fidelizzazione che passa anche da strumenti contrattuale dall'uso di alcuni strumenti contrattuali al quale fa da corrispettivo invece la quotidiana polemica sulle forme di flessibilità
Poi sono i primi a sapere che hanno bisogno di quelle professionalità e e guai se se c'è contesa nel mercato del lavoro tra persone che possono passare da un'impresa all'altra
Ma adesso questo è come si dice corollario all'osservazione di fondo che ho fatto io più nella smetto così
Mi è stato dato prima
La copia di un giornalino c'è una cosa molto carina che se avesse avuto un lucido ve l'avrei fatto vedere e di risparmiava tutte le parole che ho detto c'è una una vignetta di Altan Altan è un genio
C'è il mitico Cipputi e di fronte a il mitico avvocato
Ci futili dice noi vogliamo lavorare sa costi quel che costi l'avvocato gli risponde allora che costi poco ecco questo è lo spirito delle imprese italiane
Purché sia basso il costo il problema della qualità è un problema che non sta nell'orizzonte delle loro politiche associative
Poi per fortuna sta
Nei comportamenti concreti di tante imprese per fortuna ecco in questo scarto tra il dire e il fare c'è uno degli elementi di ricchezza importanti positivi che hanno permesso quindi fare cose che altrove sarebbe stato impossibile fa ma ritorniamo alla l'osservazione che facevo prima se si arriva ad accordi di questa natura
Utilizzando una rapporto territoriale da rafforzare come auspicava Luigi e perché in passato se dato poco retta alle osservazioni quelle di impronta politica e si è guardato con il pragmatismo che serve un partito che ha sempre caratterizzato la storia delle relazioni da queste parti alle cose da fare e si è scoperto per posteriori che quelle potevano diventare un punto di riferimento e ci sono diffuse
Son cresciute son diventati importanti anche fuori di Ferrara io spero che sia così anche in questa circostanza
Grazie a Sergio Cofferati e dal momento che ha lanciato il sasso io direi di dare la parola Guidalberto Guidi consigliere di Confindustria anche perché per questioni di tempo lui dovrà lasciarci
A me
Al sistema io negli atti anch'io il signor settoriale che mi ha invitato a oggi
Questo interessante incontro
Cercherò dopo di manderà una lettera Sergio Cofferati per spiegargli la differenza tra fede e coerenza
Noi crediamo che certe cose debbano essere fatte quindi chi dice che sono giuste non possono cadere il nostro soste
Ma io dicevo prima col ministro Salvi credo che
L'aria dell'Emilia Romagna
Faciliti il tentativo di lavorare più sulle cose che uniscono che sulle cose che dividono e questo ne è un altro esempio
Mi sono letto questo accordo questo nos questo patto
Mi sembra una cosa non voglio dire intelligenti perché siamo pieni di cose intelligenti o molto intelligenti ma sono talmente intelligente che poi nessuno riesce a capirle questa una cosa semplice
Si è tentato di verificare quali sono i bisogni e si è tentata di dare una risposta ai bisogni poche regole pochi vincoli pochi sussidi riguardi una cosa ben fatta io io va così mai sono un vecchio quindi sono certo che non ci arriverò mandiamo spicco sempre di avere un Paese dove non mi si dà niente malmessi preleva
Io vorrei delle tasse normali del e lasciando spazi di libertà un po'superiore
Ecco mi ha un po'preoccupato prima l'intervento mi pare presenta province dove si dice che sia ossia che poi la Regione faccia io ho molta stima dell'amico Errani io l'ho sempre detto che è uno dei pochi dei quali comprerei un'auto usata quindi questo per me è una cosa molto importante ecco però vorrei che non facesse niente
Nuovo ma ho qualche dubbio usate per me è ancora peggio Sergio
Mi pare già ordinario non senza senza dire se
Ecco io io credo che possa fare molto poco io credo che il compito dello stato dell'autorità pubblica sia quella di creare dei percorsi di dare dell'opportunità di rimuovere i vincoli io quando sento dire che non so che se se sia anche di aver solo pochi giorni fa lo leggevo che forse il Senato la Camera non faranno fede i per poter lavorare sento un brivido lungo la schiena anche se lavorassero per buttare via qualche legge potrei essere più d'accordo anche se lavora mettano altre leggi
Cosa non si ottiene che vanno vanno inserite in abbiamo la situazione era stata una voce una leggenda metropolitana
Ma credo ripeto tornando al discorso di oggi è un'esperienza utile io credo che sarà utilizzata all'azienda sarà utilizzata l'azienda è anche perché ripeto semplice facilmente attuabile
E rimuove anche qualcuno l'ha messo in evidenza prima uno delle altre difficoltà che abbiamo e questo forse una carenza anche nostra lui nei giovani e soprattutto delle nostre zone non c'è molta propensione ad entrare nelle aziende parliamo di aziende manifatturiere soprattutto quindi questo senza dubbio è un tentativo per far conoscere
Ai giovani che anche nell'azienda insomma si può fare un mestiere che è gratificante ecco non non c'è bisogno solo di andare a fare pubbliche relazioni per le signore può diventare subito direttori generali della Microsoft per i ragazzi ecco si può venire anche in aziende normali dove si fa un lavoro normale ma ci si può divertire
Ecco forse e qui corre il rischio di nuovo che magari adesso Sergio D'Antoni mi dica che la ingordigia di Confindustria infinita quindi però lo dico lo stesso e credo che forse andrebbero tolti alcuni altri vincoli
Ad esempio perché obbligare l'azienda lo dico al sindaco settoriale ma solamente come come osservazione perché obbliga l'azienda che dice io confermo il ragazzo a garantire poi il posto per un altro Stepich lasciamoli liberi se questo è lo strumento che fu
Ecco forse avevo a è una specie d'accordo io dico se questo è uno strumento come mi sembra come sembra tutti di buon senso che funziona
Consentiamo a gente che ha capacità di decidere che sono chi entra nel lavoro e chi decide di dare lavoro di trovarsi volontariamente perché dobbiamo costringerli a dire se fai questo
Però voglio dire è solamente un appunto credo poi che se fosse tolto ecco questo diciamo questo imponibile il calcolo di questi i giovani lavoratori per alcune altri
Obblighi che discendono dal numero di dipendenti forse sarebbe un ulteriore facilitazione penso ad esempio all'obbligo di assunzione dei disabili eccetera facilitiamo questo è un sistema per fare in modo che domanda e offerta si incontrano secondo punto determinante la formazione ecco questo credo veramente che sia l'alto salto di qualità che in questo accordo viene fatto la formazione il sapere azienda non è sapere tout-court
Nasce in azienda viene fatto in agenda ci può essere qualche intermediazione mi auguro la meno possibile perché purtroppo soprattutto la formazione dove ha funzionato è stata per molto tempo una struttura che aveva come missione quella di dare stipendi hai formato molta poca attenzione con che cosa si faceva e con quale bagaglio di conoscenze ragazzi usciti ecco questo mi sembra un buon equilibrio di tutto
Io credo che si potrebbe anche tentare così in questo pomeriggio assolato
Di vedere se si riesce a fare qualcosa di estenderla anche in altre aree del Paese
Forse non è la risposta che serve per alcune aree del Crotonese con credo che sia questo credo forse che però in altre aree del Paese questa possa essere un buon esperimento
Alcune aree del crotonese io credo che forse servirebbe anche tentare di rimuovere una barriera psicologica che quella che
Insomma chi viene a lavorare a Bologna partendo da Caserta forse fa un salto diciamo i in un mondo che è molto più simile a quello che lascia rispetto a chi si laurea alle metti a Boston e va a lavorare a Los Angeles IOR propongo solo come così una un'osservazione degna di essere verificato
La seconda cosa che fino a che molte famiglie soprattutto in aree ad alta intensità disoccupazione ci saranno quattro cinque pensioni se entrano dentro
Temo che ci sarà una straordinaria propensione dei giovani affascinante realtà i nomi queste sono solo osservazioni che io consegno alla vostra meditazione
Grazie
Grazie anche Guido Roberto Guidi e per ultimo fra i tre sindacati Sergio D'Antoni per machismo
Domani io ho ascoltato attentamente e quindi è
E punto avevo trovato intervento così lineare così equilibrato così moderato dello Stato questo pomeriggio non si litiga
Poi è bastata la frase finale Madonna mia dobbiamo ricominciare da capo
Quattro cinque Preziosi e dai
Ecco se tre due uno e mezza
No io invece tornando all'argomento che oggi ci deve qui attorno a questo tavolo
Penso che stiamo dicevano già sia Ceretti che Cofferati però il punto di partenza di qualunque riflessione io che sono un convinto assertore la concertazione cioè sono un convinto assertore del
Del fatto che di fronte ai fenomeni nuovi che la nuova economia ci presenta di fronte a questo cambiamento
Forte consistente entro cui siamo immersi di fronte a le sfide
Inedite per ciascuno di noi per soggetti è individuali e collettivi
Cioè sia per il singolo imprenditore per il singolo lavoratore per le associazioni per per il sindacato di fronte a tutto questo io sono convinto che soltanto un'azione concertata una politica di concertazione può fare in modo che il cambiamento possa
Essere gestito in maniera da raggiungere i due risultati che abbiamo davanti
Uno è sicuramente saper competere
In un assetto globale che chiede competizione l'altro è saperlo fare con equità saperlo fare con una distribuzione equa
Dei proventi
Di questa competizione
Per fare questo
Non bastano
Governabilità bassa
Non bastano istituzioni anche forti in grado di affrontare tutto questo
Ci vuole una capacità di sintesi un nuovo protagonismo di responsabilità personale e collettiva che insieme a restituzione raggiungono poi
I risultati
Senza questo tutto si complica
Perché il cambiamento c'è comunque
E quindi o si tira da una parte o dall'altra il riscopre un eccesso di diseguaglianza se prevale una competizione spietata e selvaggia pone eccesso di rigidità se prevale una concezione di tutela rigida delle situazioni quindi trovare la giusta sintesi è la vera sfida per tutti i soggetti in campo
E la concertazione e l'unico modo perché questo si possa raggiungere a livello nazionale a livello regionale dello territoriale dovunque tu lavori applica quando noi l'abbiamo applicata in termini alti risultati sono arrivati tutta la volta che l'abbiamo mollato i risultati vanno
Io lo trovo veramente incredibile il dibattito che c'è in Italia
Sul fatto se bisogna proseguirono proseguire sulla concertazione
Come se ci fosse un altro modo
E e altri Paesi ci chiedono
Come dire come l'avete sperimentato questo modello per cercare di farlo e noi l'abbiamo fatto ahimè non lo apprezziamo fino in fondo
E questa è un'area contraddizioni entro cui viviamo
Perché non c'è dubbio che se non ci rendiamo conto che la partita e di quella natura di quella di quella entità di quell'intensità e l'unica possibilità è questa cioè il mettersi in gioco perché significa questo
Il non affidarsi
Il rivede re i propri comportamenti le proprie regole
Insisto si era soggetto singolo che da soggetto collettivo
E tutti sono bravi a a parlare dei cambiamenti degli altri
La cosa un po'più difficile quando dei parlare dei tuoi ce ne
E non solo dei praticare i tuoi
Perché quando deve parlare quegli altri ahimè
Siamo tutti campioni universali problema vero è quando sei in discussione tu quando tu devi modificare comportamenti mentalità culture modo di pensare questo è
E allora in questo io credo che la concertazione sia la strada giusta
E questo accordo che oggi qui valutiamo è un modello di concertazione territoriale
Che affronta un problema specifico e l'ira una soluzione
E lo fa tale istituzione lei presta il seme
Dimostrando in concreto che con l'attuale situazione in senza bisogno ogni volta ricominciare da capo
Che è con le regole che noi abbiamo è possibile
Gestirla in maniera tale da venire incontro a situazioni ad esigenze a realtà specifiche
Io sono convinto che in questo l'accordo di Ferrara è un modello cioè nel senso che non perché i contenuti siano trasferibili
Ma perché estrasse eri bile un'esperienza per vedere in concreto in un'altra città in altre condizioni in situazioni diverse tu possa applicare regole adattarla
Fare in modo che tutto questo avvenga con trasparenza con l'intesa dalle parti col consenso quindi in maniera assolutamente forte da presentare dal rapporto con tutti
E c'è in questo sicuramente un elemento di grande forza
Quindi diceva
Diciamo esportiamo Rossi senz'altro cioè non non tanto poi la singola questione il singolo rapporto le dobbiamo esportare l'esperienza dobbiamo fare in modo che appunto a Crotone siccome veniva citato Crotone ma a Roma ma in qualunque altro posto in quattro in qualunque altro territorio si affronti il problema di quel territorio di quel mercato al lavoro di quelle condizioni
E adesso che si dia la risposta più adeguata qui si è ritenuto di dare questa
E io penso che questo è il modo giusto per affrontare le questione e quindi in questo senso meno regole generali noi abbiamo se non quelle forti esplicite meglio è
Meno leggi per dirla in termini espliciti meno leggi noi abbiamo meglio è
Perché le leggi sono una rigidità la passione che c'è in questo Paese per le leggi è assolutamente incomprensibile
C'è una libido spaventosa
E ogni volta che si fa una legge si dice per modificarne in genere dicono persone spostare situazioni precedenti
E creano le condizioni per fare altri cinque leggi che aggiustano quelli che quella legge del
Io credo che queste materie il mercato del lavoro la contrattazione debbono avere grandi regole
Nazionali e possibilmente europee e può e la capacità di adattamento delle parti in causa l'istituzione sindacato le imprese perché quei costi in maniera forte e trasparente si affrontino le questioni che ci sono
E in questo senso quindi una grande battaglia questa sì culturale
Meno leggi che riguardano il lavoro se Isacco mentre non si sa come escono
Io temo sempre anche quando mi foglio non fare doni
Come diceva quello che temeva i danni pesanti anche quando gli portavano il dono
Perché si esce da una assetto pensando che l'assetto vero della novità dal cambiamento escono in Italia abbiamo una fortuna questo l'abbia perché è vero che abbiamo tanti problemi istituzioni deboli Madè una fortuna di avere nonostante tutto quello che si scrive su di noi di avere un assetto rappresentativo delle parti sociali
Anche questa è una cosa incredibile cioè lo sto specie di gioco al massacro che si fa sugli organismi rappresentativi è una cosa sopra
C'è questo gioco per dire che ognuno rappresenti non rappresenta
Cioè sembrerà strano ma il sindacalismo italiano è tra i più rappresentativi del mondo
Potete fare una battuta figuriamoci come sedotto gli altri
Sì è una battuta ma è così
Se noi togliamo i Paesi scandinavi che per ragioni storiche di legislazioni loro hanno una rappresentatività forte poi veniamo noi
Più dei tedeschi dell'inglese non ne parliamo dopo la cura la Thatcher
Chiude di De Brie francese di Spagna cioè più di tutti
Il che significa che lancia questa è una è una forza perché quando ai soggetti collettivi rappresentativi vale per come industria vale per comparti già vale per tutti quelli che riescono questo è una forza di quel Paese perché associati quindi fa sintesi lascia le nel non lascia l'individuo da solo ad affrontare questi problemi
E quindi se questo è vero perché non utilizzarlo fino in fondo
Perché non mettere al servizio questa questa ricchezza perché è una ricchezza
In maniera tale da farne trarre tutte le conseguenze positive no non si può in Italia non si può tutti a scatenarsi tutti a darci lezione che noi ormai rappresentiamo vecchi pensionati cioè tutta questa storia
Incredibile cioè frutto di
Di come dire di situazioni che ognuno ogni organizzazione la presa d'atto
Lei mi guai a me a a dare l'idea che questo non c'è il problema vero è anziché impegnarsi a fare in modo che questo sia elemento positivo di crescita diventa l'elemento distruttivo per
Non aver interlocutori adeguati ma segue affrontare questa realtà segue David di i i termini giusti questo ella unica strada concertare con soggetti rappresentativi
E questa esperienza che qui viene presentata ha queste caratteristiche
Altro a mio giudizio ce l'hanno
Su altri abbiamo avuto qualche di sparire anche tra le organizzazioni
Questa è diciamo Ferrara in questo senso è importante perché
Perché anche una Italia e quindi da questo punto di vista emendi foto e quindi non presente dispute
Leggere per ne è capitato per caso ma dopo un po'di mesi un poco complicati e noi ci siamo ritrovati ieri e oggi iniziative unitarie che ieri per il terrorismo stamattina per l'Europa oggi per Ferrara quindi
Siete importanti nel mondo cioè cioè quindici da questo punto di vista
Credo che nel dei ci siano le condizioni gli elementi per potere
Come lo svolgerà questo compito questo compito significativo
Ora questo si lega la cosa che diceva anche Cofferati cioè questo equilibrio a cui si è raggiunto anche sulla base di una scelta e la scelta è questa della della
Della scelta formativa che sicuramente è un elemento decisivo
E lo si fa anche appunto legati a giovani diplomati e laureati
Quindi in termini aggiuntivi ad un percorso già di studio importante
Siccome io sono un teorico delle del
Diciamo del fatto che la gente studi finché può
Cioè la gente vera laurearsi in questo Paese spesse lavorano pochi
Cioè questa è una di quelle cose che
Tutti dicono molti gli dicono che la laurea non serva di e in genere sono laureati così non hanno concorrenti
Ma la verità è che si laureano punti
Ogni cento descrive la scuola tentare se ne lavorano sette
è un record negativo alla lunga si pagherà in Corea del Sud se ne laureano diciannove
D'alla lunga questo ha un effetto
Non si può non qui sarebbe lungo non lo trattiamo oggi trattare perché questo avviene
Cioè perché questo si determina
Secondo me se ne parla pochissimo rispetto all'esigenza che mai abbia nella parlano pochissimo perfino agli stessi protagonisti
Perfino il professore d'università che in questo cioè come io non non è parlano come dovrebbero
Cioè il professor diversità in questo Paese sono gli opinion leaders per la gran parte
Sono sei giustamente
Perché parla Bossi universitario e e sono gli opinion leader se scrivono sui giornali di tutto e spiega Mattotti quello che si deve fare
Come deve cambiare la politica come libro cambia l'istruzione come della cambia il sindacato vuole cambiare l'impresa
Ci spiegassero come deve cambiare università perché è una tra le aziende più inefficienti
Se Lauria così poche persone
C'è qualcosa di fondo questo io ho trovati interessantissima che qui ci si ponga nei confronti da laureato che insisto su cui dobbiamo lavorare perché prenda coscienza
Di questa sua possibilità ulteriore che tanti seguano e arriverà lauree non abbandonino prima
Perché diciamo la verità diciamo ormai al nord arrivare complicato perché trovi lavoro prima
E quindi alla fine al sotto è complicatissima lo spesso perché per restare disoccupato tanto vale evito
E vent'anni fa trent'anni fa era diverso perché c'era un fortissimo stimolo familiare di spinta
Cioè proprio perché si bisognava cambiare status
E c'era una spinta formidabile c'ha proprio era di quelle cose che che ti ponevano proprio in termini io ricordo la mia esperienza cioè era penale o ai figli se lavoriamo no era una tragedia infinite
Non era possibile concepirlo diversamente
E se è così quindi è questa spinta non c'è più famiglia non c'è più alla società noi dobbiamo aver crearla io penso che accordi come questa che indicano un valore positivo nel percorso lavorativo di uno che raggiunge
Una larga che quindi può e deve affrontare questi queste questioni veramente importanti
Ultima considerazione vedete qui c'è c'è una constatazione larga in questo Paese si è discusso tanto in questi mesi diciamo in questi anni del appunto che il lavoro non era più a tempo determinato non era più fisso che qui tutto cambiava eccetera ora del sindaco ricordando prima diceva ma abbiamo discusso sei era giusto il tempo determinato se l'impresa poi li voglio mantenere a tempo indeterminato cioè dando la prova pragmatica che le cose non stanno come tutti questi teorici vorrebbero presenta
Cioè siamo entrati in un'epoca in cui lavoro sì avremo di tutto
Avremo quello determinato quelli determinato quello fidelizzato ma io dico dobbiamo presentarle in maniera tale che sia anche le persone siano a scegliere quello che vorranno
L'adattamento alla loro qualità della vita proprio il contrario non presentare questo mondo come un mondo che deve cambiare in negativo
Ma se il mondo cambia arrivano tecnologia scoperta scientifica può cambiare in positivo per aumentare la qualità alla vita delle persone perché io abbia più chance prescelte
E quindi non mi si venga trentotto mi si venga presentato come un elemento peggiore vederti al cambierà IVA avrai dieci lavori tu non sai dove rivolgersi questi elementi di sfiducia continui che vengono messi queste frasi terribile i figli staranno peggio dei pali
Mi sono sempre messo nella posizione di quel figlio che deve sperare prestare meglio l'unica su palle stia peggio
Che è una cosa terribile
Eppure glielo dicono poi fanno le statistiche giovani sono sfiduciati vivaddio li vorrebbero pure trovare fiduciosi
Dopo aver fatto queste elezioni io penso invece che lavoro sarà un lavoro veramente diverso cioè in cui ci sarà l'uno e l'altro è anche l'esperienza di altri Paesi
Ci fanno pensare che questa è la condizione recentemente l'altra moto se gli Stati Uniti ha fatto un accordo importante
Con i suoi dipendenti in cui ha scambiato l'accordo dice che l'azienda garantisce lavoro a vita in cambio vuole flessibilità e mobilità
Quindi è una perché vuole fidelizzazione perché vuole professionalità perché vuole appunto puntare alto sulla qualità
In Giappone c'è un grande dibattito voi sapete perché lì storicamente il Giappone ha raggiunto tutti i suoi traguardi su un meccanismo preciso che era io ti garantisco e lavora a vita come garantisce la vita
E questo ora funziona di meno
E però discutono e perché noi dobbiamo balbettare
Noi che abbiamo una condizione insisto sulla quale possiamo costruire un paese sul lavoro sul lavoro che cambi ma sicuramente sul lavoro che può migliorare
Le condizioni di vita di milioni di persone in questo senso d'accordo di fare un accordo risse scrive in questo percorso e io penso che
Per la mia parte io cercherò di portarlo in altre realtà affrontando lo specifico di quella realtà e spero che anche lì saremo unitari nel firmarlo grazie
Grazie anche a Sergio D'Antoni una
Do la parola no presidente Errani
Credo che il tema politiche dell'occupazione politiche del lavoro nella Emilia Romagna siano
Ha un oggetto del proprio su interventi prego ma io sarò brevissimo
Che perché condivido moltissime delle cose che ho ascoltato in un non mi sembra abbia molto senso ripeterle
Vorrei fare sostanzialmente alcune considerazioni la prima è questa riguarda Ferrara
Con questo accordo
Frutto di quella esperienze di quel vissuto di cui ha parlato anche Cofferati
Ferrara si dota di un altro strumento dentro ad una strumentazione profondamente innovativa
Che a sua disposizione per i prossimi anni
Obiettivo due
Programma si programmi d'area programmi d'area
Un sistema di programmazione territoriale in rapporto con la Regione
Nuovo così colgo l'occasione per sciogliere qualsiasi equivoco in relazione a questa questione del corridoio adriatico e delle cinquantacinque che per noi rappresenta come sta scritto nei nostri documenti
Di programmazione un punto strategico non solo per terra per l'Europa vorrei dire ma più complessivamente per questa regione
Abbiamo una serie di strumenti importanti
Dobbiamo adesso dimostrare di saperli utilizzare e non c'è dubbio
Che
Questa strategia Pittella programmazione negoziata
Del condividere strategie e cominciare reciprocamente a mettersi alla prova rispetto alle strategie che si sono condivise
Rappresenta il metodo migliore per verificarsi e per fare un salto
Nella misura in cui smettiamo
Di piangerci addosso e smettiamo di come dire parlar d'altro o parlare da altri
Cioè di soggetti esterni che non fanno o che non fanno abbastanza
Questa è la strada giusta che a lui abbiamo invocato
E che credo ci potrà dare dei risultati significativi
Lo sapete lo dico sempre lo ripeto
Locale e globale leggi Raki e territoriali non sono scolpite nella roccia anzi dei gerarchi territoriali sono
Sheva Cantoni ma sia molto importante perché metti insieme diversi protagonisti e ci prova
Cioè cerca di trovare forme nuove i governo del mercato del lavoro e di farlo
Attraverso
L'intesa su forme di flessibilità concordate che circa no ad un verso di corrispondere le esigenze dei giù da anni e di mettere in valore il sapere il saper fare la conoscenza che c'è nell'impresa l'altro punto estremamente significativo è questo della formazione della formazione del lavoro vero della valorizzazione del sapere dell'impresa
Che rappresenta certo lo strumento strategico per il futuro
Una realtà come la nostra una regione come la nostra non può che avere come al centro delle sue strategie la qualità delle risorse umane e qui che ci giochiamo la partita della competizione e in sì mi della coesione sociale e quindi credo che questa intuizione possa rappresentare davvero uno degli aspetti più importanti del lavoro questi intesa ma io dico del lavoro dei prossimi anni
Vorrei
Infine fare un'ultima osservazione ha ragione Angeletti quando parla dell'importanza delle regioni
E ne approfitto visto che ci sono i segretari nazionali seguiti
Guardate che questa discussione sul federalismo richiede un protagonismo più forte dei soggetti sociali e dei soggetti imprenditoriali
Le regioni hanno già a disposizione la possibilità e di strumenti per fare
Politica industriale politica della formazione
E peraltro con l'autonomia scolastica autonomia universitaria
Anche una politica di formazione integrata col sistema formativo
Quello strutturato
Hanno strumenti e responsabilità nel governo del mercato del lavoro
Ora affinché questa discussione sul federalismo non si risolva in un incredibile frullato di panna
Sarebbe pm che soggetti strategici e importanti come i vostri cominciassero a scendere in campo promuovere come dire confronti
E anche intanto misura a me come procedono le cose per quel federalismo che c'è quanto il sistema per quello che attiene la sussidiarietà istituzione male il rapporto con la società il rapporto col sistema sociale quanto di tutto questo sta venendo avanti quali modelli sociali si stanno praticando questo è il confronto che bisogna fare sul federalismo
E dato che stiamo parlando di questioni che non sono assolutamente o esclusivamente legate di ingegneria istituzionale ma come si affrontano i problemi nuovi della competizione
Io penso che sarebbe molto utile allargare il campo dei
Diciamo così degli interlocutori affinché la rana non scoppi
Già ci chiamiamo
Mo'governatori e mi sembra decisamente eccessivo per rispetto a noi
E per rispetto ai governatori degli Stati Uniti d'America no ma
Ma c'è il rischio che
Scoppi SIGO confine scoppi con delle contraddizioni veramente diciamo così serie perché è verissimo le politiche territoriali sono una sfida i sistemi per Oriali sono i livelli di competizione e da questo punto di vista se non c'è una direzione
Nazionale un'idea nuova di unità d Italia patate che i rischi sono se
Ebbene quindi che partendo dalle esperienze che stiamo facendo positivi ci misuriamo e sulla base
Di questo troviamo anche le misure giuste per cambiare questo Paese e valorizzare le politiche territoriali e i sistemi territoriali così come si richiedono grazie
Grazie anche al presidente Errani per la sua capacità di sintesi e prima delle di dare la parola al ministro per l'intervento conclusivo
Ricordo e invito tutti presenti a rimanere per che lo portano cucito conclusioni ci sarà un momento così l'intrattenimento coffee break niente panico nella sala adiacente per cui siete invitati a rimanere
Presidente ministro a lei la parola
Fa piacere partecipare a un dibattito sui temi del lavoro nel quale si esprima una così larga convergenza sulla sull'oggetto dalla nostra disco ci vuole anche un importante esperimento progetto avviato a Ferrara forse si è visto anche mi sono permesso qualche battuta perché invece risolvere dibattiti sono piuttosto tesi in questo in questa materia
Però questo non deve farci trascurare il fatto che sono stati affrontati in questa discussione temi seri e importanti
Io considero il modo estremamente positivo questo piano quest'intesa che qui è stata raggiunta del diverse ragioni che dirò sia pure sinteticamente da prima delle quali richiama e esattamente il tema è che i presidi puri parlava il presidente Errani
Mai come sulle questioni concernenti il mercato del lavoro e di lavoro è importante un federalismo correttamente inteso mai come in questa materia deve essere chiaro che si tratti di federalismo solidale e cooperativo
Mai come in questa materia importante il primo aspetto perché la realtà del mondo del lavoro l'Italia e profondamente diversificati
Non solo nella in quella che è la più rilevante anche la più dolorosa differenza il fatto cioè che in vaste zone d'Italia
Anche qui siamo abbastanza vicini anche se ovviamente ci sono i problemi per cui sono stati fatti è stato fatto questo piano siamo già in una società di pieno impiego e il problema è la qualità della produzione del lavoro al punto che si chiede manodopera anche dall'estero
Mentre in un'altra parte d'Italia c'è ancora anche se si avvertono finalmente positivi segni di miglioramento c'è ancora una drammatica di succo situazione di disoccupazione particolarmente giovanile e di illegalità
Nel lavoro il tema del lavoro sommerso del lavoro nero ma non è solo questo anche dentro queste realtà ci sono diversificazioni Prof be i problemi del Nord Ovest di cui poco si parla è propria delle cinture urbane in alcune grandi città sono problemi che hanno una loro specificità
E si potrebbe continuare a fare molte semplificazioni in questo campo quindi qui è essenziale il ruolo della delle istituzioni regionali provinciali e comunali
Quando sono diventato ministro del lavoro poco più di un anno fa ho ho avuto subito una decisione da prendere perché c'era da dare attuazione o meno alla legge Bassanini nel novantasette sul trasferimento da battere ministero del lavoro se dovessi dire che le cose erano in stato avanzato direi un forte o femminismo nel senso che molto poco era stato fatto c'era la possibilità della soluzione all'italiana cioè far decadere i tempi e parlarne mi sono preso la responsabilità di vedere subito che è un po'imbarazzante per un ministro appena entrato in un governo un decreto legge di proroga dei termini perché la cosa andava via o certi problemi ci sono come sappiamo però sei mila dipendenti sono stati trasferiti si è avviato un processo di trasferimento di risorse
L'impresa è e complicata e difficile perché si devono fare contemporaneamente tre riforme questa di tipo federalista spostamento di competenze risorse e personale dal centro al territorio
La riforma dei servizi all'impiego perché si deve passare dal vecchio collocamento burocratico e passivo ai servizi attivi per le politiche attive del lavoro e la riforma del sistema formativo Benz prettamente entra
Interrelata le precedenti perché si deve abbassare dal vecchio sistema nella formazione professionale a un nuovo sistema agile e dinamico e collegato e tuttavia e un passaggio evidentemente decisivo in corso d'opera che ma portato a compimento e sarà portato a compimento nei tempi previsti e al tempo stesso proprio perché c'è una realtà non solo per ragioni di solidarietà interni alla nostra Costituzione ma dell'interesse del sistema Italia nel suo insieme non solo per ragioni di giustizia sociale ma dell'interesse del sistema ed è nel suo insieme è necessario che questo federalismo sia operativo sia solidale vediamo un tema di grande attualità quello della dibattito si si debbano o meno no aumentare il numero dei permessi per gli immigrati extracomunitari
è un tema che evoca tutto questo io credo che la decisione del governo ha preso di verificare intanto insieme alle regioni il rapporto questa questa anomalia questo paradosso reduce una parte del Paese con una disoccupazione così forte e una richiesta collimano dopo in un'altra parte del paese verificare intanto le soluzioni quello che no perché il federalismo funziona
In modo dissonante a volte non solo nei rapporti tra governo nazionale e istituzioni regionali ma anche i soggetti sociali
Io non so se mi riferisco a Confindustria in questo caso io non so se sia essa è se sia stata fermata ha detto la presidente di Confindustria quello che oggi un quotidiano titola in prima pagina cioè dell'industriali
No
L'avrebbero chiesto o Confindustria ecco perché invece non solo ha avuto queste richieste da qualche giorno fa il presidente dell'Unione Industriali del Veneto mi attaccato pubblicamente sui giornali per non avere già concesso questa quindi o anche Confindustria c'è una sfasatura tra presidenze nazionali diciamo in regioni oppure no oppure oppure è stato un equivoco quarantun Mirella cifra che risulta dall'istruttore che secondo la legge il ministero del lavoro ha fatto con le regioni e con le ore
A Nizza azione imprenditoriale diciamo frontali non è una cifra che è stata inventata né una richiesta di Confindustria non deve fare questa richiesta perché
Alle competono sa di passaggi istituzionali fatto sta ah che c'è stato un attacco politico al Governo da parte dell'Unione presidente sede perdo perché non si erano dati questi flussi raggiunti quindi bisogna fare chiarezza su una questione così delicata
Già fare chiarezza evitare demagogia evitare propaganda ed evitare anche come dire che la mano destra non sappia quello che fa la sinistra perché a volte questo è un precetto valido in altri casi non lo
Quindi l'importanza di questo patto nella vere assunto questo dato della presenza sul territorio del resto il patto di Natale del dicembre del novantotto introduce per la prima volta istituzionalmente meccanismo dalla concertazione il ruolo in Regioni Province e Comuni e credo che abbia ragione Errani nel dire che è bene che le forze sociali a loro volta valorizzino al massimo questo dato
La se seconda ragione
E infatti qui si dà una risposta specifica un problema specifico come ci è stato spiegato del mercato del lavoro ferrarese secondo ragione di soddisfazione per questa iniziativa e che
E appunto è stata adottata con il metodo della concertazione con il consenso delle forze sociali
Il la ricerca del consenso non è soltanto una metodologia pure importante per diciamo istruire i problemi e anche una politica
Il riformismo tanto più avanti quanto più si costruisce col consenso il riformismo nelle quale si si immaginano magari bellissime soluzioni
Che però voi restano sulla carta perché il consenso non c'è e un riformismo che non funziona riforme vere sono quelle che funzionano che producono effetti non quelle che si teorizzano che ci si scambia l'uno contro l'altro
Come diceva e quindi diciamo chi costruire le soluzioni in questo modo con le istituzioni che hanno un ruolo di aiuto di ricerca di questo concorso e credo uno meno una un subito uno una logica che molti risultati positivi ha dato a questo Paese e ancora molti ne potrà dare per questo credo secondo ragione per cui credo che sia positivo questo patto la terza ragione di merito non c'è dubbio che qui viene indicata una dichiara una Vialli alla flessibilità come altre volte ho avuto modo di dire
L'espressione che ho avuto modo di usare altre volte
Questa è una parola che suscita sentimenti libertà profondi questa parola flessibilità e ci sono i fondamentalisti dell'una e dell'altra parte
Poi c'è chi cerca di ragionare e di distinguere di vedere allora che c'è chi intende perplessi milita deregolazione precariato smantellamento delle garanzie
C'è e questa è una via da non seguire non per ragioni ideologiche ragioni ideali si perché per qualcuno quelle rimangono non per ragioni ideologiche ma per interesse di sistema
Che ha bisogno d'Italia ha bisogno al di là delle convenienze immediate di una qualità del suo sistema produttivo della qualità del sistema produttivo fa parte anche la qualità del lavoro la dignità del lavoro la continuità del lavoro
C'è invece una via giusta la flessibilità che quella della sperimentazione che quella dalla ricerca di punti di confronto fra esigenze dell'impresa esigenze dei lavoratori soprattutto di chi comincia a lavorare c'è tutto un tema dell'inserimento al lavoro che vari sul quale va ragionato che c'e da una parte abbiamo forme nelle quali fin troppo facilmente si entra lavoro in quadri del tutto diversi dal lavoro tradizionale dall'altra abbiamo me ne rendo conto un eccesso di rigidità quando invece si va subito sulla via del contratto tipico a tempo pieno e a tempo indeterminato ecco qui una sperimentazione a mio avviso interessante di un'idea diversa
Della quale credo si debba tener conto anche nell'attività di confronto sulle figure sulla riforma delle figure contrattuali che stiamo che stiamo riprendendo che siamo riavviando infine e concludo perché viene data la giusta centralità alla questione della formazione
Se ne parla molto ma conviene insistere su questo dato anche qui ritorno un problema più generale del sistema Italia del raccordo fra domanda e offerta di lavoro una recente ricerca ha confermato e a suffragare stentata gliela ieri cioè in questi giorni i ha confermato dati sui quali il governo si è mosso c'è oggi una come si si usa sempre inglese provato
Ad un italiano un differenziale diciamo fra domanda e offerta di lavoro nel campo delle nuove tecnologie che per l'immediato già intorno agli ottanta mila posti più o meno
Momento formativo è un momento essenziale e deve fare parte integrante e integrante dell'ingresso nel mondo lavorativo
Regolamento appena attuato per l'obbligo formativo a diciotto anni che entra in vigore adesso con i ragazzi che hanno quindici anni in questo anno scolastico può e deve essere un'occasione importante perché chissà possa essere utilizzato fino in fondo e qua ce n'è per tutti per la scuola perché si può fare nella scuola per le regioni perché si può fare con la formazione professionale per impresa e parti sociali perché si può fare con l'apprendistato queste sono le tre possibilità in po'
Tante e che ci sia appunto la consapevolezza che questa del raccordo fra ingresso al lavoro tempi di lavoro
Formazione e oggi la via alta della flessibilità che va seguita e ultimo punto perché a volte ci
Procedimenti gravi
è importante non solo la formazione al lavoro specifica
Su cui che costituisce l'oggetto di questa
Di questa di questa iniziativa di questo contratto di prima esperienza ma è importante la formazione più generale
Non dimentichiamo mai questo dato e che a volte si ha un'idea riduttiva di questo è vero che oggi è estremamente importante una formazione specifica legata a quel tipo di lavoro alle nuove tecnologie qui si fa un salto di qualità sistema Italia ma questo non deve indurci a dimenticare che altrettanto essenziale accrescere la formazione il sapere di base in questo Paese non solo per ragioni di equità sociale
Che ancora oggi troppo profonde troppo legate alle famiglie sociale di provenienza sono le differenze tra chi può completare gli studi universitari chi invece rilascia presto
Quindi c'è una ragione di equità sociale di costruire pari opportunità ma anche per un'altra ragione in una realtà produttiva che cambia così velocemente
Noi stiamo affrontando materia problemi su cui due anni fa non si aveva la consapevolezza del tipo di rapidità dell'ingresso di questi processi
Noi sicuramente avremo ancora davanti e grandi rivolgimenti grandi cambiamenti del sistema produttivo allora una forte formazione di base che vuol dire sapere conoscenza anche oltre il tema specifico del lavoro c'certamente oltre il tema specifico del lavoro un sapere Chicchi riguardi campi più diversi della conoscenza in cui sono il temi riforme avviate della scuola e dell'diversità consente non solo di arricchire quel patrimonio di conoscenze che dai deve dare a tutti i ragazzi e le ragazze di questo Paese la possibilità di avere un proprio punto di vista rispetto a ciò che accade dall'esterno manchi di disporre di quel plafond di base che gli consentì il clic consentirà poi la formazione con fino all'Arco dalla sua vita per affrontare i cambiamenti che e ripeto inevitabilmente ci saranno ancora nel processo produttivo
Credo quindi in conclusione di aver esposto le ragioni per le quali di ordine generale per le quali io consiglio per i contratti di prima esperienza di questo Piano di Azione Locale per l'occupazione
Realizzato dal comune di Ferrara dalle altre dalla Provincia dalle altre istituzione delle parti sociali un positivo segnale di come si può e si deve cambiare in questo Paese nella direzione della modernità e della maggiore possibilità di creare lavoro
Bene ringraziamo il ministro per la sua presenza ringraziamo i nostri ospiti i tre segretari generali e Confindustria ringraziamo il presidente della provincia il sindaco per aver promosso questo incontro ringraziamo tutti per la parte c'e vi invitiamo a passare nella sala adiacente voi
Al