Direzione di Rifondazione Comunista (Viale del Policlinico n.129)

Tempi sono abbastanza ristretti
Ma dico ora come sapete l'ordine del giorno di oggi è la valutazione dell'ISU citati elettorali
Noi vi proporremo subito adesso ai stampa nel giro di qualche minuto sarà pronto un ordine del giorno finale che vorremmo venisse votato in questa direzione
Crediamo che questo sia opportuno e necessario perché nelle federazioni naturalmente le compagne e compagni va andranno ad una valutazione quindi è necessario avere un orientamento un pronunciamento della direzione in questo senso
Tuttavia come compagni sanno noi oggi abbiamo un incontro che consideriamo importante
E che l'incontro di Bertinotti Veltroni con il sindaco di Porto Alegre alle tre abbiamo dovuto naturalmente accettare l'orario che è stato possibile sulla base del viaggio Ital suggello a Roma
E e quindi noi abbiamo queste due ore a disposizioni che ci sono state gentilmente proposte Offerte anche in base alle relazioni che non abbiamo costruito con il partito
Con il pepe e brasiliano e in particolare con questo sindaco che così simbolicamente rappresentativo di un'esperienza come quella del bilancio partecipativo ci sembrava opportuno non perdere questa opportunità
Proprio a ridosso del ballottaggio che si svolgerà nelle principali città italiane e in particolare romana appunto Napoli in quelle realtà in cui non siamo in coalizione
Un incontro di questo tipo naturalmente vuole rappresentare da parte nostra anche un contributo in questo senso al voto che si svolgerà fra due settimane
Dunque noi chiederemo ai compagni e alle compagne della direzione di chiudere comunque con una dibattito che si svolga entro quell'ora con un ordine del giorno finale e di partecipare tutti quanti noi naturalmente a questo incontro che ha un valore politico e simbolico
Che evito di risottolineare
Noi naturalmente poi avremo la direzione il ventisei e il ventisette la la comitato politico la via del Comitato politico nazionale il ventisei e il ventisette e quindi naturalmente la discussione potrà essere ulteriormente sviluppata
Avremo poi la necessità di discutere e di valutare quelli che saranno gli esiti degli eletti del Partito della Rifondazione Comunista
Alcuni elementi sono già noti ma sono assolutamente incompleti nel corso di questi giorni
La Cassazione dovrà pronunciarsi l'ufficio elettorale centrale e la Cassazione quello ricorso di Forza Italia dovrà pronunciarsi sul sugli altri
Eletti che Sora hanno dovranno essere distribuiti in base alla legge tra i partiti che hanno concorso alla suddivisione dei seggi proporzionali avendo Forza Italia e ci andature c'è avuto un eccesso di zelo in questa logica delle liste civetta e quindi deve perdere
Quattordici deputati è possibile che due di questi uno due uno sicuramente va due di questi possano essere destinati al nostro partito dunque noi siamo in presenza di un quadro non completo da questo punto di vista pertanto la valutazione di questo punto e le conseguenze che dovere dovrebbe comportare rispetto alle decisioni della direzione noi proporremmo che venisse spostato nel momento in cui abbiamo un quadro complessivo si tratterà in quella sede diede di valutare eventuali necessità
Io opzioni e poi naturalmente l'indicazione del del capogruppo queste cose insomma di ordinaria amministrazione avendo noi poi questa scadenza del Comitato politico nazionale
E avendo la Cassazione l'obbligo comunque di sciogliere il nodo entro il trenta pensiamo che utilmente per quella data dovremmo avere tutti gli elementi per poter svolge una viola di dire della direzione
Nel contesto del Comitato politico nazionale
Dunque la nostra riunione oggi dovrebbe svolgersi interamente sulla valutazione del voto politico e anche con una prima valutazione che Pocci proporrà Gianluigi Pegolo sulle elementi di cui abbiamo a disposizione per quanto riguarda i risultati delle amministrative
Pertanto se compagni sono d'accordo io darei la parola al segretario Fausto Bertinotti
La rampa las si sente sì
La stessa modalità diciamo che viene proposta
Per questa prima discussione
E resa possibile come le compagne e compagni capiscono
Dal nostro risultato nel senso che abbiamo di fronte una situazione molto difficile molto complessa mai che
Affrontiamo dal punto di vista di un risultato all'attivo per il partito e questo consente diciamo
Anche di organizzare i lavori in questo modo come è stato proposto
Per reggere una scadenza politiche importante come quella di oggi pomeriggio ma appunto il sacrificio della prima discussione in un tempo ristretto
è consentito dal fatto che la possiamo fare la discussione
Siamo Serena dal punto di vista della vita del partito
E anche diciamo con delle possibilità di sviluppo della nostra iniziativa in un quadro pure così difficile come quello segnato la vittoria delle destre come quello che cercheremo di discutere il nostro risultato dunque
E non solo per un diciamo un invito a partire da sei
Nel risultato importante
E su questo vorrei un po'diciamo soffermarmi anche se brevemente sul sulla natura di questo importante perché il rischio di un travisamento non tanto al nostro interno ma i nostri interlocutori anche a quelli a cui teniamo molto
Poiché si può indù sì o indù
Non è questa una manifestazioni diciamo di patriottismo di partito
E neppure neppure
E neppure
Diciamo un atteggiamento valutativo
Indotto dalla collocazione cioè da essa il gruppo dirigente di un partito che ottiene un risultato
No e proprio alto naturalmente c'è c'è questo come e perché no diciamo
In una condizione così difficile come quello che abbiamo vissuto guadagna un risultato che segna la vita la vitalità del partito non non c'è nessuna ragione per perché venga omessa però francamente non è il tratto non è il dato essenziale e soprattutto insisto non ci guida un elemento di patriottismo e il tentativo di indagare il rapporto tra un lavoro politico e un risultato elettorale questo è il punto
Un lavoro politico difficilissimo fatica Tissi mo'
Con livelli di discontinuità ma che ha diciamo così e spesso anche nella campagna elettorale
Una ispirazione che a quello che ha guidato la nostra azione in tutti questi passaggi di questi ultimi anni
In quello che abbiamo tentato di chiamare da Rifondazione comunista e anche l'ambizione di una rifondazione della della pratica politica
Per questo è d'obbligo diciamo il ringraziamento davvero intenso le compagne e i compagni
Che hanno lavorato in questa campagna elettorale con una determinazione ed una passione consapevole diciamo così della posta in gioco
E uno e il ringraziamento intenso ugualmente intenso e particolare
Allettante forse anche direttamente non del nostro partito
Che ci hanno accompagnato in questo sforzo che hanno dato la loro adesione
Alla campagna elettorale che si sono spesi sempre a Lizzani do anche elementi innovativi nella storia della cultura italiana
Prendendo parte all'impresa di Rifondazione Comunista
E infine un elemento di ringraziamento
A quelle
Forme di partecipazione
Che siamo andati incontrando in una campagna elettorale povera in qualche misura eccentrica nel panorama politico italiano
Ma per noi così significativa
Dai comizi alle presenza davanti alle fabbriche le presenze nelle scuole
Un ringraziamento al riemergere di un elemento di partecipazione diretta
E in particolare di una presenza giovanile a questa nostra inchiesta in progress che sarà la campagna elettorale
Che è stato uno dei segni importanti della nostra vicenda e io credo anche nessun risultato
Noi abbiamo affrontato una competizione elettorale come abbiamo detto dall'inizio in una condizione di grande difficoltà
Ma man mano che la campagna elettorale si è sviluppata abbiamo diciamo sottolineato abbiamo potuto e dovuto sottolineare l'accentuarsi della condizione di difficoltà ambientale in cui facevamo la campagna elettorale
A volte con delle vere e proprie precipitazioni di difficoltà ambientali
Da un lato indubbiamente in primo luogo la visibile e da noi diciamo dall'inizio indicata accumulazione di forza delle destre
Accumulazione delle forze determinate da tutto il periodo precedente dalle diciamo così dal almeno del nell'ultimo periodo lungo periodo del legislatura passata
Che aveva diciamo così presentato una forza
Tale che qualche volta persino esponendoci ad essere male interpretati avevamo detto badate
Il rischio è la vittoria della destra incombente
Hai saputo di essere male interpretati ma e a un punto di analisi è una previsione
Al contrario di un auspicio un grande timore ma un elemento del previsionale sulla base di questa accumulazione di forza credereste erano andate determinandosi
Nel fase del governo del centrosinistra
Il secondo elemento su cui ancoriamo messo l'accento a rendere più difficile ancora questa condizione
E la vera e propria eclisse di democrazia
E crisi della politica che connotava il terreno su cui si svolgeva la campagna elettorale non ho bisogno quindi farla lunga la nostra iniziativa sulle liste civetta non è stata una pur semplicemente una pulsione difensiva è stata una l'indicazione è una messa all'indice di uno strappo grave che avveniva nell'ordinamento democratico
E come quando si stappa diciamo così un tessuto si capisce il suo coronamento adesso e cose di queste anche le cose di questi giorni l'incertezza sul risultato elettorale è e pagate molto indicati
Cioè il fatto che ancora oggi non si sa chi sono gli eletti
E quindi sulle scelte facciamole il Parlamento
E convocabile
Con un dubbio di fondo sulla compiutezza la sua rappresentanza quindi non so neanche se convocabile è indicativo appunto di una condizione che sembra simile a quella mercantile vuol dire proprio che parliamo del sistema democratico
Sta la liste civetta hanno fatto tutto il danno e in più come si è visto non solo hanno prodotto un furto di voti ma hanno prodotto un elemento di crisi nella trasparenza della formazione della rappresentanza
E crisi della politica che certo non si è manifestata solo una campagna elettorale ma che nella campagna elettorale ha avuto un'accentuazione poderosa
Nel tentativo appunto di trasformare e se ne vedono le manifestazioni patologiche anche nei commenti di questi giorni molti commenti di questi giorni
La capaci fazione critica il giudizio critico sul rapporto tra la scelta politica la tua condizione sociale dal la scelta politica e la tua tesa deciso di civiltà digitale del Paese in un tifo
Diciamo organizzato per uno per l'altra fazione in in campo e questo il terzo elemento che ha avuto una precipitazione in particolare negli ultimi dieci giorni
Quello della di un regime bipolare
Entro cui si è realizzata del la contesa un regime bipolare artificiosamente costruito in una modificazioni nella costituzione materiale del Paese delle sue regole
Cioè una controriforma operata sul campo in e e non e non sulla base
Di una scelta pupa del legislatore
Noi siamo in un sistema maggiori dai vagamente imperfetto tanto da essere segnato da una presentare proporzionale per fortuna
Cosa ulteriormente confermata da un referendum che vedrà sconfitto il partito estremista del maggioritario è invece ci conclude una campagna elettorale con tutte le grandi comunicazione di massa o i grandi giornali organizzati
Su un bipolarismo che che ha escluso ogni altra presenza
Cioè insomma una organizzazione in un stretto regime bipolare di una competizione elettorale la cui natura formale era di tutt'altro genere
E in cui le presenze politiche chiedevano un ben altro confronto
E così naturalmente tutto questo ha pesato sul resto sia della vittoria da destra la sconfitta del centrosinistra cioè l'arresto politico
Sì all'esito istituzionale
Con un ulteriore consolidamento dell'assetto bipolare
Che si manifesta nella distruzione
Di quasi tutte le forze politiche fuori dai due poli
Con l'eccezione di Rifondazione Comunista
E questo è un tratto saliente
Tra in tutti e due i senza
Nel senso della distruzione di quasi tutto ciò che sta fuori dei due poli
A mostrare appunto questa costrizione verso un bipolarismo
Stringente
Ben al di là dell'ordinamento
Previsto dalle leggi un processo politico insomma ristretta
Che tende a cancellare il pluralismo e a sostituirlo con un regime di alternanza bipolare
E altro senso che questo
Punto di riorganizzazione del sistema politico attendeva l'annientamento
Non Dinoi non anche di noi ma soprattutto di notte
Cioè si è prodotto un processo di cancellazione di quasi tutto quello che stava fuori il Polo evidente questo che rende manifesta la volontà di cancellare tutto e in particolare di di cancellare questo originale presenza come si è visto ancora nella relazione di oggi nel Panorama italiano e nelle sinistre italiane di Rifondazione Comunista
E il fatto che siamo riusciti ad evitare questo esito per noi da questa presenza critica perciò rappresenta un risultato molto importante questo il punto se vogliamo sottolinea c'è questa anomalia del risultato di Rifondazione Comunista rispetto al pesa risultato appesa al sistema
Che costituisce un tremendo assai importante e una potenzialità ci si chiede tenuta per
Debbo dire
Che anche le reazioni
Che in in questi giorni si manifestano contro di noi
Sono indicative
Di quanto non fosse soltanto nella pancia del sistema questa attesa
Ma anche purtroppo
In un più una parte di un ceto politico e intellettuale
Totalmente risucchiato dentro la logica bipolare
E dei e dentro
La crisi della politica
Cino
A essere indispettiti appunto
Dalla nostra presenza
Considerata non solo per oggi ma per il domani
Un elemento di turbativa
Di questa concezione della politica in cui come nuovi sacerdoti di questo ordine si si può aderire all'ordine medesimo e avere una qualche disincantata distanza critica alla condizione che tutto resta nell'ordine medesimo
Per fortuna questione
Noi siamo tale cinque forze politiche italiane che superano la soglia
Otteniamo un risultato importante guadagnando voti rispetto alle regionali
Vorrei ricordare in una condizione in cui la comparazione e totalmente a svantaggio di quella attuale perché nelle competizioni regionali noi non dovevamo fronteggiare la questione drammaticamente posta ci del voto utile
E del
Del de e la e accusa tanto rifondata quanto però pesante
Di essere il nostro voto un elemento nocivo alla lotta contro la destra entrambi questi argomenti diciamo nella competizione a ragionare non erano usabili perché noi stavamo nella stragrande maggioranza dalle esperienze in
Coalizione con il centro sinistra e quindi diciamo facevamo una campagna elettorale da questo punto di vista più protetti
Guadagnato mezzo milione di voti
Io credo aspetto a quella condizione in una situazione tutto ha fatto più difficile
E i io credo il riscontro più evidente che in quella condizione così difficile tesa la niente al mento è stata sconfitta Ignazi e precisamente all'opzione politica abbiamo fatto che la nostra collocazione lasciata
E questo il punto su cui vorrei richiamare
Un risultato quindi che parla del lavoro politico e della politica
Naturalmente questo risultato elettorale andrà approfondito anche rispetto al voto del municipale abbiamo appena cominciato una riflessione su questo punto
Pare di poter dire che diciamo probabilmente c'è una relativa consonanza
Anche se nelle grandi aree metropolitane un ragionamento specifico per far
E primissimi approssimazione ma chiedo scusa per la premessa approssimazione bisogna vedere una maggiore articolazione della valutazione delle difficoltà
Presenti in aree metropolitane in particolare per capire se
Nella condizione municipale la questione del voto utile cioè dell'efficacia del tuo volto sia ancor più pesante
Che nella condizione nazionale dove può essere contrastata in nome di una scelta di campo che invece risulta più difficile da far apprezzare in una articolazione territoriale e locale
I risultati del Senato e della Camera sono sostanzialmente omogenei quantitativamente
E però io credo che questo elemento non debba Traci inganno
Noi abbiamo presentato pressoché uguale in percentuale
Ma io credo che noi dobbiamo indagare la composizione di questo voto io non penso che sia lo stesso
Cioè che noi abbiamo un risultato uguale e diverso
I compagni is tutti sanno che ci siamo esercitati nelle previsioni sulle possibilità diversità di queste due voti
Poi ha per poi arrivare alla conclusione forse meno prevedibile quella della uguale percentuale
Nel voto alla Camera e al Senato
Laddove al Senato ramo indubbiamente una difficoltà aggiuntiva
Quella di essere espressamente diciamo in competizione con il centrosinistra
Cosa che era diciamo diverso alla Camera dove poter riottenere il voto al proporzionale senza una collusione immediata come il centro sinistra nel collegio uninominale il meccanismo elettorale del Senato come sappiamo rendeva impossibile questa cosa ti portava direttamente complice
Qui io credo che la semplificazione della scheda
La semplificazione dello schermo cosa che la dice lunga anche sul comportamento togato bisogna essere appunto affatto aristocratici bisogna capire bene come viene la traduzione della volontà politiche in esercizio concreto di voto
Qui appunto la possibilità di scegliere con nettezza il nostro simbolo senza possibilità di equivoci e di faticosi tali lettura in qualche modo è stato un elemento premiante
A me non pare dicendo beh su questo
Laddove invece questo elemento è stato diciamo compensato da una maggiore presenza giovanile nel voto alla Camera non solo che si vede diciamo una distanza di voti ma che secondo me a diciamo compensato una parte dell'elettorato che sulla Camera si è mosso diversamente da quella cifra
Ci sotto in qualche modo diciamo così qui un voto giovanile lo vedremo dei flussi ma nettare che sia indicativo non già ovviamente di una
Diversità generazionale radicale ma invece sì di un fenomeno di apprezzamento dei di parte importante del mondo giovanile che del resto abbiamo visto due presente in tutta la campagna elettorale
Il punto che vorrei su cui vorrei chiedere la discussione dei compagni compagni una discussione proprio empirica e non una discussione ideologica
Sulla composizione del nostro voto
Mi induce a una formulazione diciamo molto netta io non penso il voto Rifondazione Comunista possa essere definito come uno zoccolo duro
Voglio troverei questa interpretazione del voto non un po'fuorviante totalmente sbagliate totalmente sbagliata
Attribuendo cioè in una condizione così difficile come quella che ho cercato di descrivere una capacità di resistenza di coloro che avevano già aderito Rifondazione Comunista che contro tutto e contro tutti tengono secondo me non è vero
Secondo me c'è stato anche un mutamento nella composizione del nostro elettorato
Ed è che che una trovato mutevole come altri naturalmente questione
Che si apre a noi
Come per l'iscrizione al partito
Su il nostro modo di essere ma tuttavia secondo me non c'è dubbio che la caratteristica dei nostri votanti
Al contrario di quella della zona Colle duro
Se erano sì invece ci induce a pensare a un universo antagonista lo dico con usando antagonista tra moltissimi virgolette non nel senso precisamente letterale del termine
Ma cioè di un di un fondo ma sino al sette via
Di una diffusa e al critica nei confronti del sistema e della politica e delle politiche concrete che si fanno che da diversi versanti individua in Rifondazione Comunista o l'interlocutore necessario e da questo punto di vista propone
Una tesi una adesione al voto che in nuce induce parla di una aggregazione già che oltre alla resistenza
Che già in interloquisce naturalmente non avendo risolto il problema dei rapporti con i movimenti ma interloquisce con questi allude a queste ne ricava una presenza significativa
Questo punto e secondo me salienti
Perché parla in maniera robusta
Del nostro futuro e del nostro progetto politico
La campagna elettorale si durante l'indagine e impiega della campagna elettorale secondo me conferma acutissima mente questa chiave interpretativa larghissimamente
Noi ne ha fatto una campagna elettorale davvero devo dire siccome siamo spesso severissimi nei nostri confronti
Debbo dire malgrado limiti smagliature
Punti di confusione però poi c'è stata in realtà una vera partecipazione dei gruppo dirigente diffuso questa campagna elettorale un impegno un impegno insomma una
Una una mobilitazione se si può dire davvero che
Abbiamo fatto un'inchiesta in progress abbiamo interloquito incontrato Soggetti soggettività realtà pezzi di movimento
Una inchiesta che secondo me
Ha confermato
E a aggiunto altro
A quella tesi del disgelo sociale su cui abbiamo
Diciamo aperto una stagione politica nostra e l'intera campagna elettorale
Intendiamoci noi non siamo neanche nel voto
L'espressione di questo disgelo ma sarebbe secondo me ingenuo e e sbagliato culturalmente attende e osserva
Sono processi di medio periodo
La possibilità diciamo di effettuare
Questa ricognizione ricongiunzione dipende in larga misura dalla capacità che avremo di sviluppare un'ipotesi politica
E anche dei movimenti di cresce naturalmente e di incontrare più direttamente politico
Noi siamo punto l'elemento
Un elemento di questo disgelo e assonante con queste alcuni elementi sono particolarmente significativi
Nei nostri nei nostri comizi c'è stata una presenza di giovani che sta credo sia stato uno dei segni distintivi di questa campagna elettorale uno dei segni dei tempi
Personalmente adesso appunto ognuno ha fatto la sua inchiesta e quindi è bene socializzante
Ma per esperienza che ho fatto è indubbio che ci mi sono trovato di fronte ad una presenza giovanile incomparabilmente superiore quantitativamente a quello delle scorse campagna elettorale e qualitativamente diversa
Qualitativamente diversa perché spesso si vedeva proprio a occhio nudo l'aggregazione che portava a quei aggregazione che portava quel giovane manifestazione cioè non una dispersione di individui in una piazza ma momenti collettivi di presenza e di partecipazione di Gioia piazza peraltro con un rituale
Che riecheggia altre modalità di presenza giovanile lasciata e quindi particolarmente significativa
Questo tratto secondo me è un tratto
Che si connette al segno diciamo così antiglobalizzazione che hanno preso una parte importante della nostra cresce
Insisto
Per favore nessuno mi dica ma allora perché diciamo non abbiamo sfondato
Se questo era il rapporto con questo movimento per una ragione evidente questo movimento intanto allo stato nascente e dunque ancora flebile e noi stessi siamo allo stato nascente dall'interlocuzione con questa stessa tematica quindi si tratta di ragionare su è un elemento di annunciò non sono un po'accesso materialmente acquisito ma questa presenza giovanile
E il tratto diciamo così anti globalizzazione della nostra iniziativa e nella loro atteso mi sento un lievitati significativi in questione
L'auto
Che riassumo in due elementi mi pare un fatto altrettanto significativo culturalmente
Lo riassumo nella adesione diciamo così del mondo delle culture
Alla campagna elettorale di Rifondazione Comunista
Con Lula modificazione qualitativa
Della geografia
Delle adesioni
Nella richiesta al voto Rifondazione comunista e
In quell'elemento simbolico per tuttavia significativo che è stata iniziativa al Teatro Argentina quella sul titolo
Cultura e popolo per una nuova sinistra
Vorrei che il partito cogliesse quello che degli osservatori attenti hanno saputo cogliere
Cioè che si è trattato di un elemento di novità significativo anche qui sto parlando come prima sto parlando di una potenzialità non di un processo compiuto ma di una potenzialità straordinari stava bene
Perché per la prima volta
Dopo la grande rottura
Che ha configurato due sinistre
E una rifondazione comunista diciamo così
Altro radicalmente
Dalla sinistra
Moderata e di governo
Tanto da poter parlare delle due sinistre
Il mondo della cultura salvo testimonianze a cui saremo sempre riconoscenti di partigiana collocazione questa parte militante diciamo così
Vedeva il mondo della cultura con una nebulosa indistinta sulla nozione resistente di sinistra in Italia quella diciamo così della Repubblica e della Fondazione pur è la prima volta che si produce in questo mondo un po'quello che incancellabili Amato lo spirito recessione
E quindi la la dislocazione di una parte di questa cultura non viene anche non direttamente ma militante
Sulla base di elementi critici diversi tra di loro
A collocarsi con questa sinistra
Radicale di opposizione comunista
A me pare diciamo così che quel delle mento che tutti abbiano avvertito simbolicamente e fisicamente al Teatro Argentina di una scintilla che scattava
Tra quest'area culturale quest'aria di popolo che li ha così presente
Appunto anche questa in nuce e indicativa di una connessione sentimentale che si può e troppo che si può fare poco
Ecco e diabete avevo di uno Slam sviamento del nostro orizzonte importante quanto quello dei movimenti
I movimenti e la cultura sono due facce della stessa medaglia che parlano della stessa potenzialità e che operano una sollecitazione acutissima sulla cultura politica nostra per poter accogliere questo annuncio
E un altro elemento per noi particolarmente significativo
Riguardano alcune realtà sociale di cui parlo solo di una per ragioni di brevità
E anche perché secondo me continua ad avere nella nostra mappa un collocazione particolare
E mi riferisco non solo non tanto e solo al lavoro dipendente quanto proprio la questione operaia
Nella questione sulla questione operaia io penso che noi da fatto l'avanzamento
In questa campagna elettorale
Se devo parlare della mia esperienza parlo per esperienza che vada ai cancelli di Mirafiori
Al cantiere di Monfalcone passando per altre esperienze in tutti in tutti ho trovato una diversità saliente rispetto al passato salienti non non non marginale salienti palude un diverso da poco una diversa modalità di rapporto anche questo non è che dico che si sia tradotta tutto il mio in volto
Come prima anche questo però l'annuncio di una possibilità che ieri non c'era io ti dicevano anche hai ragione ti prendevano al volantino
Ma appunto come una esternalità
Adesso è una cosa che parla con loro e di loro di una possibilità
E io credo Rizzo anche su questo punto
E indica il terreno della ricostruzione del partito nei luoghi di lavoro viene una sollecitazione fondamentale
Questo è quello di cui ci piacerebbe parlare parlando del nostro risultato un risultato che una domanda e un investimento
Una domanda investire il contrario quindi della chiusura dello zoccolo duro avvocato
Ma invece i primi segni di una possibile apertura l'annuncio e la possibile apertura un movimento insomma che in qualche modo si esercita anche nel voto e ognuno di noi conosce persone che testimoniano di questa condizione cioè di un avvicinamento non semplicemente di una conservazione no di un avvicinamento
Di avvicinamento di mondi realtà persone culture non interni alla nostra costruzione ma interessate la nostra Costituzione e interessate sia diciamo così sul versante l'assonanza sull'impianto sociale che interessante sull'idea della ricostruzione di uno spazio pubblico
Quella si potrebbe dire lo spirito repubblicano e interessata sul terreno dell'espansione delle soggettività critiche che si manifestano nello sci nella scelta
Per questa ragione io credo che due cose stanno insieme la valorizzazione e lo dico senza ipocrisie del risultato elettorale e la grande apertura da proporre al partito la grande apertura come diciamo così possibilità di muovere nella direzione di trasformare questi annunci
In consenso aggregazione luogo di formazione della politica azione intrapresa politica
Un risultato dunque in controtendenza
Davvero nessuna
Nessuna nessuna volontà di di limitare la favola della del due nessuno non c'è nessuna ragione per gonfia CE
Ma il com'produrre un ragionamento sul nostro conto come una lente di ingrandimento
Su un fenomeno
Importante per tutti quelli che vogliono lavorare costruire alle sorti della sinistra i destini a sinistra dei tre
E cioè gli attraverso il voto vorremmo mette a disposizione di queste sinistre variegate quello che abbiamo visto in questa campagna elettorale che abbiamo visto
E che il voto conferma
Come elemento di disgelo che invece è l'elemento più occultato la vicenda politica italiana sembra che siamo sempre la stessa condizione
E perciò la sconfitta diciamo così assume anche questi carattere oltre che di giusta preoccupazione anche di cupa disperazione
Se questo risultato in controtendenza eccolo qui il punto che vorrei proprio riuscito
E perché noi abbiamo da sempre ha presentato un'idea altro della politica un'idea altra e che è quello che ci ha consentito di reggere anche all'urto altrimenti io leggibile del virgolette otto utile chiuse virgolette
E di dare un'altra interpretazione del voto utile altre
Un'altra politiche che ha incontrato una critica al regime
Che si è manifestata
Come fatto nuovo in parti importanti anche delle società italiana della cultura italiana e che forse spiega al ulteriormente le reazioni di regime di questi giorni
Abbiamo raccolto un fenomeno di partecipazione conflittuale interessante e in crescita
Un'aspettativa
Che tuttavia deve essere adesso tradotte arco
E a Cosimo e ha così rilevante questo fenomeno che nel partito si sono generate anche aspettative superiore sul risultato del voto così te e così vediamo quello che dico
Che l'intercettazione di pezzi di mondo che in avvicinamento in dialogo dice pezzi nuovi di interlocuzione ha generato una aspettativa persino superiore
Ma appunto
Il precisamente questo fenomeno spiega alla luce di quello che è accaduto
Questa cosa straordinaria che siamo stati i soli a superare la soglia critica della rappresentanza oltre ai grandi partiti
E l'unico fuori piccoli
Oggi io credo che questo dovremmo riuscire a fare intendere francamente mi dispiace
Che a volte non sia stato inteso anche da ambienti a lui vicini
E mi dispiace appunto non per diciamo un tratto di che mi sembra di ingenerosità verso questa battaglia ma appunto perché rischia di gioco oscurare questa potenzialità
Potenzialità a cui io credo dovremmo confrontarci per parte nostra riuscì insisto con due cose significati la grande apertura
Un rapporto diciamo nuovo
Al partito la società
La questione insomma del nostro insediamento di massa
Questo risultato in controtendenza
Naturalmente deve fare i conti con l'elemento principale
Di questa campagna elettorale
Cioè la vittoria delle destre la sconfitta del centrosinistra
La dico proprio così
Perché secondo me e diciamo così indicibile altrimenti la vittoria delle destre rito ed è stata sconfitta c'è la sinistra stanno insieme
Sono intimamente connesse
Non naturalmente in senso banale sempre così se lì c'è una pedalata in senso meno banale
Invece
Il rapporto causale
Nella relazione diventa molto significativo
Qui rapporto casuale causale vuol dire che la vittoria delle destre risiede essenzialmente una sconfitta la sinistra del centrosinistra
Cioè
Nella crisi di una prospettiva politica per le forze a sinistra moderata di Governo per il centrosinistra
Che ha sostanzialmente prodotto la disgregazione del blocco sociale che avrebbe potuto fronteggiare la testa e della cultura politica che avrebbe potuto arginare la sua egemonia
Le due questioni mi pare siano
Messe all'ordine del giorno da questo punto di analisi
Il primo è che queste elezioni da un certo di un punto di vista non fanno altro che illuminare acutamente e drammaticamente un ciclo lungo
Cioè da un certo punto di vista non si può dire che
Siano stato altro che accenderà i riflettori su una lunga traiettoria da un certo punto di vista l'onda lunga insomma
Spiega in larga misura questo esito tanto è vero che era largamente prevedibile
E previsto
E qui
Noi abbiamo fatto la nostra parte io credo per indagare le cause di questa sconfitta
Del centro sinistra e della sinistra moderata nel ciclo lungo
Sia sul terreno diciamo così dell'abbandono
Dal rapporto con le radici della storia movimento operaio comunista cioè della questione identitaria
Sia nella nella oscuramento della questione di classe come cifra portante della costruzione di una sinistra
Qualsiasi di qualsiasi natura di qualsiasi genere
Che si possa dire tale efficacemente
Cioè il rapporto con la storia del movimento operaio e con il suo sviluppo
Sia
L'elemento di spiazzamento subito poi dalla rivoluzione capitalistica
Che ha visto questa sinistra scegliere se non la tesi apologetica certamente la tesi trattativa scommettendo
Sul carattere evolutivo oltre che innovativo di questa rivoluzione capitalistica senza vederne il carattere aggressivo e distruttivo
E infine su l'assunzione del paradigma la governabilità
Come stella polare del proprio agire politico
Che ha reso diciamo così
L'azione di governo un'azione sostanzialmente subalterno ai grandi centri di potere
E e addio alla più indirettamente oltre che i grandi centri di potere mondiali
Dal dalla NATO ai tecnocrati europei i grandi centri imprese mercato che sono stati gli elementi portanti questa sul terreno politico diciamo così l'abbandono di abrogazione di sinistra in corsa al centro è stata diciamo il coronamento di questo di questo errore strategico
Su questo io credo noi abbiamo detto il DC bile
La nostra critica è stata pungente efficace non vedo cosa ci sia da aggiungere su questo terreno
Mi pare tuttavia che la sinistra moderata va lavato incalzata oggi su proprio su tutti questi terreni non c'è una possibilità di rinascita delle sinistre senza una rifondazione culturale sociale politica cioè di collocazione di campo
In questa diciamo scenario mondiale europeo e Italia
E arrivata diciamo così a compimento la crisi irreversibile
Della traiettoria che dalla Bolognina
E arrivata a configurare una sinistra liberale dentro il centrosinistra
Il secondo elemento invece
E quello specifico
Cioè il rapporto diretto
Sarà
L'elezione e le sue conseguenze politiche
Cioè diciamo come già detto un primo elemento che riguarda il ciclo lungo c'è un secondo elemento regola del ciclo Bae queste lezioni vale legate in sé anche per quello che producono direttamente
E qui io credo
Dobbiamo non oscurare
Il fatto per favore gradirei
Non si può parlare insomma
La che la vittoria delle destre
Risulta un elemento davvero pesante e difficile da fronteggiare
Che cioè la vittoria della destra arrivava un'incidenza
E c'era un'incidenza anche perché il terreno è stato largamente arato proprio in quella direzione che può subire adesso un'accelerazione
E l'accelerazione può venire per l'impasto che mille volte abbiamo analizzato di questa desta
Come testa in cui anche diciamo così secondo me
Per esempio la sconfitta di un elemento pericoloso come quello della lega
Non no non riduce minimamente la pericolosità delle teste allora insieme perché la cultura delle destre appena vaso l'intero schieramento è entrato a far parte
Della miscela appunto che combina neoliberismo con componenti xenofobe e populiste impasto insomma l'impasto si è costituito
E dunque è indubbio insomma secondo me che c'è un elemento di difficoltà
Aggravato dalla natura della sconfitta del centrosinistra
Perché noi conosciamo questo va detto
Dal fatto secondo me del tutto spiegabile che tuttavia noi in termini di consenso non rappresentiamo meccanicamente l'altra mattina nove questo punto no non c'è nessuna ragione tra cui andavo diamo dichiara
Tecce è spiegabile perché la crisi del centrosinistra non dà luogo come in vasi comunicanti all'ascesa nostra come porto di massa ma corretto
Cioè non nessuno nessuno può diciamo generare l'illusione
Che l'approfondimento della crisi automaticamente dà come risultato un attento ai posizione per una sinistra antagonista alternative comunista da qui
Cioè
La scorsa in questo senso la diversità nostra radicale concedo sinistra radicale
L'uomo solo concausa di questa sconfitta e noi no
Ma la sconfitta tocca tutti
Perché fa diciamo così perché mette in crisi il blocco sociale e le culture di riferimento che avevano costruito la cosa il popolo a sinistra
E quindi appunto il problema qual come dice il nostro nome della rifondazione anche nella sinistra una sua poi non tocca a noi ma insomma anche delle sinistre non so dirvi comuniste per potere diciamo così riacquistare la forza di un'alternativa
Non c'è un'ipotesi o tattica tra noi non c'è
Non solo perché ecco e e quindi non ce lo possiamo aspettare al voto non non è naturale dobbiamo avere l'ambizione di crescere come tantissimo al due cinque ma guai a pensare che in questo nuovo quadro ci sia una risposta quota
Allora da dove la prendiamo
Intanto io penso che va detto che c'è stata la vittoria delle destre ma adesso non è che c'è stato uno sfondamento
Delle destra in termini di loro consenso hanno vinto
Ma non è che hanno mostrato una capacità espansiva di consenso e sappiamo sul topo
Noi non rende meno drammatica sconfitta necessità anzi la sottolinea ulteriormente perché come si vede assai più che nella forza espansiva delle destre e la crisi del centro sinistra quella che gli consegna la vittoria
E tuttavia attualmente la vittoria della destra e poi appunto quel carattere pesante di cui abbiamo detto
Dunque la sconfitta del centro sinistra e l'epicentro della questione politica
Aggravata dal fatto che si produce nel centro sinistra uno spostamento interno che cambia i rapporti tra il centro e la sinistra di governo
Questo è l'altro elemento importante di questa sconfitta non c'è solo il fatto che perde il centrosinistra contro la destra ma c'è anche il fatto che nel centro sinistra
Il declino dei DS
E segnato
Dal successo della Margherita naturalmente si potrà discutere anche quanto ha pesato l'effetto di traino della candidatura Rutelli non non c'è dubbio
Ci può anche dire che l'aumento diciamo rispetto alla somma di tutte i segmenti che facevo dalla Margherita non è poi così rilevante ma faccio notare
Che questo nostro operazione ardua perché spesso la somma in politica
Dalla dalla sottrazione dalla somma come si vede per altri soggetti protagonisti
E quindi la macchina la Margherita va interpretata proprio avente come un fenomeno di ascesa di che cosa dia un nuovo centro
Di un nuovo centro
Il centrosinistra perde con le destre per la sua natura e la sinistra di governo perde nei confronti del centro perché ha proprio ha eletto il centro ha luogo strategico e atteso il centrosinistra medesimo
E qui davvero non per ritorsione
Ma tutte le mosche cocchiere di diversa natura
Tutto il ceti politici e intellettuali e professionali che hanno costituita la cultura di questo centrosinistra
Dovrebbero proprio indaga sui e indagare sul fallimento di questo percorso
La rottura con la storia del Polito comunista prima poi la propria forza del movimento operaio poi la rottura con la socialdemocrazia poi la rottura con gli interessi popolari
Poi infine la se come dire la dissoluzione della sinistra dentro l'intento l'Ulivo e il centro sinistra tutto ciò
Alla fine porta alla vittoria delle destre e dentro il centro sinistra all'affermazione della poi della previdenza del centro e del declino del sinistra di governo
Insomma
Appunto una un disastro
Un vero disastro
In questa campagna elettorale minuti mentre molte volte era
La metafora
Del cartello che apparve su Mirafiori dopo la conclusione la sconfitta di trentacinque giorni ricordo lo ricordate
Avevamo la ragione la forza c'è rimasta solo la ragione coraggio compagni sentir rimane la ragione poi dia compagnie coraggio Compay ma se perdi la ragione come sto fatto fino in questo caso fino al centrosinistra
Non puoi coraggio nessuno
E questo il punto secondo me che noi dobbiamo porre con acutissima tensione
Un grande intellettuale come Noam Chomsky ha detto
Che
Il problema principale del nostro tempo il problema cruciale del nostro tempo e superare l'assenza di speranza io penso che sia che per il per lo dico per lui materialistica che e davvero il tema culturale centrale del nostro tempo superare l'assenza di star
E per far questo io credo che dobbiamo appunto
Partire da una critica severa del ciclo lungo del fallimento
Del Sinistra liberale del centro sinistra
Per arrivare alla critica che abbiamo fatto
Alla a un governo a una pratica di governo è un programma di governo che si è rivelato come diciamo quello di chi sega l'albero su cui è seduto
Questa crisi del centro sinistra
Che cosa ci propone
E dentro la crisi del centrosinistra la crisi dei DS che cosa ci propone
Io credo che ci proponga di individuare precisamente il punto di partenza del nostro discorso
Qual è insomma da dove moriamo
Nel momento in cui si delinea questa crisi e questa crisi tocca a un'altra grande costruzione come sindacato
Indubitabilmente
Qual è il nostro punto di partenza io lo sento già che al ritorno dalla vecchia discussione appunto siccome
A determinare questa sconfitta sono due cause una di lungo periodo e una di parete una cioè identità oggetto e l'altra di governo c'è il rischio che noi appunto ci dividiamo persino sulla replica D'Adda
Tra chi in qualche modo mette l'accento sul tempo lungo del passo lungo
Della ridefinizione cioè di una critica lascia capitalista superamento se capita lista assolutamente indispensabile io penso e chi mette l'accento sulla quotidianità della replica immediata i che non
Altrettanto indispensabile
Non si può fare semplicemente la somma dei due
C'è bisogno di entrambi ma perché interagiscono attivamente bisogna trovare una chiave di volta
E io credo che la chiave di volta debba essere classicamente cuore della laici di falsa
Classicamente una cifra
L'analisi fase che io vi vorrei proporre e che vorrei diventasse un oggetto di discussione perché
Perché come dire è opinabile la propongo con nettezza sapendo che opinabile
E che però se se se viene confermata in qualche modo non induce meccanicamente una scelta strategica politica ma certo la sospinge e seguenti
Io penso che noi siamo in una condizione sostanzialmente rovesciata rispetto a quella novantasei oggi come ho già scritto
Cioè che noi abbiamo una assimetria si mette agli adolescenti fra le due collezioni
Nel novanta sei attraverso l'accordo di desistenza
Tra Rifondazione Comunista il centro sinistra diciamo così progressisti vinsero nella politica e nella rappresentanza istituzionale
Mentre io credo la destra materiale vinceva nel Paese reale forza di conservazione di restaurazione avevano su di questa una palizzata Ortis
Nel nel due mila uno siamo una coalizione diciamo in qualche misura rovesciato
Sulla base dell'onda lunga e l'esperienza di governo e centrosinistra da questa come un'azione di quell'impasto fatto Medestea vincolo nella politica nella rappresentanza ma ma
La realtà sociale e rappresentata per la prima volta da elementi consistenti disgelo rispetto al lungo ciclo di restaurazione
Questi elementi sono il prodotto io credo di due fatti concorrenti e cioè strutturali
E che caratterizzano la scena politica del prossimo periodo e al mondo in Europa evita
Non lo dico qui ma il persino le nostre lezioni ripropongono la dimensione europea come dimensioni indispensabile al nostro geopolitica
E ho trovato il particolarmente interessante un commento del segretario del Partito comunista francese Robert
Che ieri ha detto che la vittoria della destra italiana
Chiedono di indagare le ragioni per cui si sono prodotte e che l'appiattimento
Delle politiche del governo di centrosinistra su politiche neoliberiste invece che su aspettative sociali
E il prevalere degli elementi di centro aspetto cose di sinistra negli assetti di governo sono degli elementi che chiedono di interrogare tutta la sinistra europea
Perché parlano dei problemi di tutta la sinistra europea che secondo me è un diciamo così de dal pulpito da cui viene significa assai significativa ed abbiamo specificati
E io penso che sia vero io penso che sia vero
Quali sono però gliel'due elementi che concorrono a loro a determinare questa fase lo dico sommariamente ma insomma uno l'incrinatura della e dell'ipotesi così esaltante data dagli apologeti dalla globalizzazione
E dentro questa la crisi economica che ha detto adesso non faccio lunga significativamente abbattere cieco
Che è oppone diciamo così Unter Raynaud sporco imprevisto
Al governo dell'Europa dell'Italia
Secondo una crescita dei movimenti insisto perché non ci siano equivoci tra noi a cui non attribuisco alcune ipotesi salvifica né di autosufficienza
Ma che nel nuovo disgelo costituiscono il punto di contraddizione fondamentale che messo in relazione il fattore di crisi apre la scena del nostro intervento
Non faccio qui l'analisi sul campo dei movimenti emergenti lo rinviamo discussione che dovremmo fare approfonditamente
Ma per dare soltanto l'attitudine a me pare che basterebbe guardare allo sciopero dei metalmeccanici da una parte e all'appuntamento del G otto a Genova dall'altro per indicare diciamo lo spaccato
G questo di questo quadro
Questo guado chiede io credo l'apertura di un vero e proprio laboratorio politico delle sinistre
Io vorrei dirlo non so sottile esponenti del centrosinistra abbiamo già detto noi lì non ci saremo ma io sono invece per proporrà per proporci oltre che tutte le iniziative che abbiamo già indicato per Genova
Anche una proposta di costituire lì simbolicamente
Proprio di fronte al rapporto tra la globalizzazione e la festa italiana un laboratorio politico
Che incominci punti proprio da questo punto l'analisi delle tendenze che la globalizzazione porta sulla società italiana cosa diventa l'Italia
Quali sono le forze che si muovono criticamente aspetto queste tendenze qual è un programma di medio periodo che possa esser significativo della possibilità di costruire un ragionamento di sinistra delle sinistre e di interlocuzione con questi movimenti
Penso che questo debba andare dal parallelo come ho detto a una alla grande apertura a un'apertura a tutto campo nostro del partito alla Società questo ai movimenti alla città
Alle culture critiche anche soggettività
Una operazione di apertura della nostra stessa organizzazione politica
La grande apertura è io credo il segno che noi dobbiamo dare
Di un corteggiamento di sviluppo questo risultato elettorale
Penso che quattro possono essere diverse ore di lavoro finiscono rapidissimamente primo
Ho detto che in termini di della proposta e laboratorio politico questo o in altro modo
Io penso che noi dobbiamo rimettere i buoni davanti al carro
E dire che siamo disponibili nelle sinistre ad un confronto con tutti quelli che ci stanno senza preclusioni alcuna e senza prioritari elezioni di interlocutori privilegiati
Affare un'operazione Ray fondativa del programma o dei programmi delle sinistre
Un'operazione lo so un po'classica diciamo chiarire che c'è a pezzi la storia
Alle partite con un Paese comunista che però secondo me oggi viene riproposta di un'altra vettura interamericana attualità
Il vecchio interrogativo su cui Serafino si ci sfotteva
Ricominciare da chi sei e dove vai
Cosa è questo Paese e e e
Dove vorremmo fa l'onda
Individuando le forze sociali soggettività il blocco sociale da costruire per andare in questa direzione e via noi diciamo noi ci costituiamo noi noi chi noi quelli che ci sta
A fare questo lavoro non è appunto una precipitazione organizzatissima politiche non lasciamo stare appunto i buoni davanti al carro ricominciano a una discussione di fondo che muove davvero dalla sollecitazione da sconfitta suo
Che cosa diventano scelti lascia italiana come dentro questo filone predisporre dislocazione di classe di natura di classe maturità soggettività quali sono le foto su cui punta per andare dove
Secondo
La costruzione per parte nostra della piattaforma dell'opposizione politica e sociale al Governo dell'URSS
Qui non facevano a mettere a frutto diciamo l'indicazione programmatica che abbiamo costruito una campagna elettorale e di costruire delle campagne incalzanti
Mi verrebbe da dire vertenze ma anche questo tra vi sarebbe un significato delle campagne su alcuni punti su cui organizzare sistematicamente una crescita in movimento dico
A partire da quella salariale grandi temi su cui ingaggia un'opposizione sociale capaci di interagire con le altre forze di opposizione ma soprattutto di interagire con fenomeni Società
Terzo
Riproporre entrambi i temi della nostra proposta di alghe di ricostruzione politica
Cioè quella della sinistra di alternativa
Anche rivisitando criticamente la proposta di consulto che avevamo avanzato aperti a ogni altra forma ma come via con una sollecitazione forte in questa direzione io vorrei voi che ragionasse ma davvero anche sul fatto di di crisi che si sono prodotte ce n'è una in particolare particolarmente significativa crisi del soggetto politico dei Verdi
Non non lo spero che si capisca che non lo dico strumentalmente lo dico per acchiappare qualche pezzo di ceto politico no marca un campo come dire proprio anche di riorganizzazione la soggettività politica oltre che dell'iniziativa sul terreno ecologista dei movimenti di questo genere
In questo senso oggi diciamo aveva riproporrete visitando la criticamente l'idea della sinistra alternativa un punto essenziale
Per dare fiato anche a quelle forze che hanno dato vita locuzione con noi e che che in diverso modo possono stare dentro questa appello dei Teatro Argentina i movimenti d'appunto l'interlocuzione credo
E l'altra quella secondo me su cui dovremmo avere una particolare fosse la sinistra plurale entro cui collocare la la crescita si stagionati
Cercando di andare addosso direttamente alla questione dei DS una interlocuzione attiva noi sarebbe del tutto paradossale che noi non fossimo capaci oggi di un'interlocuzione facciata che mentre i ceti politici professionali siamo sto poste queste accuse tipo Moretti dall'altra parte
Proprio di regime davvero dire cinque c'è un refuso di regime
Di questi ceti che erano aggrappati al centro sinistra il suo governo
Così come dall'altra parte c'è una replica settaria diciamo sottotraccia in parte di base che tengono diciamo così in qualche modo organizzati in modo da portare su di noi una pressione che di nuovo da questa di indiretta colpisca diciamo la natura del nostro progetto
Ma noi dobbiamo liberarci diciamo da questa tenaglia per riproporre invece l'argomento di fondo sui DS complessivamente anche di fronte al c'è un'interlocuzione che alcuni suoi esponenti a badate come voi sapete io penso che non siamo di fronte al fallimento dell'ipotesi della
Come dire democratica non dico neanche al Polito democratico ma di quel di quell'assetto che privilegia una direzione di fuoruscita dalla storia del movimento operaio verso un assetto di potere mancati ma dall'altra parte come sapete io continuo a pensare che non esista
Un come dire una classe politica nei DS capaci di proporre oggi un'opzione socialdemocratica
Ma piuttosto che a baloccarsi diciamo così in questa di questa scelte che poi non si capisce perché dovrebbe appartenere Cino invece dove ha messo in grado interlocuzione forte che appunto propone il tema della sinistra plurale
E quindi tra cottura con il centro inteso come blocco di interessi di cultura di formazione e l'aria riapertura Scotti questo discorso va tenuto parallelamente
Senza fame un corto circuito con quello della Fondazione programmatica né quella di movimento
Perché altrimenti se facciamo tenere tutto ma non nulla si costruisce già gli articoli è una grande capacità attuazione insidia politica ma anche una capacità di movimento sul terreno programmatico sul terreno dell'opposizione
Infine ultimo quello che a me sembrava finito davvero l'elemento centrale assolutamente centrale senza i quali questi tre punti
Chiamiamolo così costituente programmatiche opposizione politica sinistra di alternativa e sinistra plurale secondo me non possono camminare
Ed è l'idea di lavorare noi tra gli altri non Neumeier tutti non noi diciamo
Guida Stato Maggiore ma noi tra gli altri alla costituzione di una e chi è nuove circolo dei movimenti che stanno nascendo intento nella città d'Italia
Se il termine non fosse Pen troppo impegnativa direi di una costituente dei movimenti
E che possano vivere lì
Di questa forza cioè quello la traduzione attuale di un vecchio tema del movimento riformato questo ultimo punto deve vivere autonomamente
Guai a pensare che questa è come dire la la la la forza bruta che noi utilizziamo nel nostro progetto politico ma non può neanche essere l'idea dell'opposizione l'opposizione va fatta vivere in un rapporto con questi movimenti ma questi movimenti devono è un progetto di espansione papaya
No poi devono essere cioè era devono ammesse sms alla condizione di crescere in modo da fa vivere dentro di loro tutte le forze che esprimono queste criticità
Se il terreno sociale culturale politico questo deve essere come dire una la base della ricostruzione in Italia dei destini della sinistra la sua diciamo diffusa costruzione di nascita italiana di quella che appunto a Pasolini chiamava un paese nel paese bisogna nel costruire questo Paese
E questo Paese vai costruito appunto dotandolo il suo autonomia come base fondamento di una costruzione in cui poi c'è la nostra proposta di ricostruzione programmatica di un'alternativa l'opposizione concreta ed efficace anche in campagna di mobilitazione aspetto alle destre la proposta di una costruzione di un'uscita dalla crisi
Della sinistra italiana attraverso la sul sul sul sull'iniziativa di anche di Rifondazione Comunista lo sviluppo di una sinistra di alternativa dentro la sinistra attuale capace di essere il terreno della rivincita nei confronti delle destre
Grazie
Dunque intanto chiariamo per Liberazione direi che le dieci righe in questo caso sono indispensabile la cosa più semplice da fare inoltre raccomandiamo i compagni di far pervenire entro oggi o domani le prenotazioni per le cifre siccome c'era una scadenza che ancora non è stata rispettata le prenotazioni che sono state che sono arrivate sono assolutamente poche il rischio di non trovare posto è un rischio reale quindi particolare segretari regionali nel corso della giornata dovrebbero fare questa verifica
Naturalmente dopo non saremmo in grado di trovare delle soluzioni io già alcuni interventi il primo il compagno Papandrea poi Mancianti
Ma condivido abbastanza
L'analisi che è stata fatta del voto
E quindi no
Non mi soffermo molto su quello
Anche se lo ritengo punto un un volto di una straordinaria importanza se ritengo che avvolti dall'aver superato questo tipo di scadenza a mio avviso diciamo tra le altre cose
Cambia anche lo diciamo lo scenario futuro nostro da un punto di vista del nostro agire e anche delle priorità su cui possiamo dedicarci io credo che per una certa fase del
Della nostra vita il le le scadenze elettorali hanno rappresentato un questo periodo ciò negli ultimi due anni hanno rappresentato un elemento vuole orante
Della costruzione dell'affermazione del partito penso che possiamo passare ad una fase in cui questo elemento cioè la costruzione del partito
Diciamo può essere ha un'altra priorità ha una priorità di diversa che diciamo deve de dedicare molto più attenzione al suo radicamento e alla sua utilità allora la sua utilità sociale Cerundo non più non solo più simbolica ma anche diciamo proprio concretamente sociale
Devo dire che
Dona Flor non affronto la parte finale della relazione del del segretario perché mi sembra che meriti di diciamo una riflessione più attenta io credo che quella parte lì meriterebbe una direzione ben più ampia diciamo anche diciamo
Col una cappuccio possibilità anche l'intervento maggiore Cipro con tempi maggiore perché ritengo che sia appunto un tipo di riflessione da fare molto in modo il facendo anche inchiesta negli stessi cioè facendo indagine portando elementi già perché credo punto che si possa condividere il tipo di direzione che la relazione indica nel nella caratterizzazione della fase ma che va indagata con attenzione per esempio io penso che l'andamento dello sciopero di domani dei metalmeccanici è un elemento che ci darà concretamente degli diciamo delle possibilità maggiori di capire in che fase siamo faccio un esempio noi e la scorsa settimana a Torino ci siamo trovati di fronte a scioperi dei metalmeccanici con caratteristiche diverse ci siamo trovati uno sciopero mercoledì scorso davanti alla FIAT
Con caratteristiche non esaltanti non esaltante cioè e che segnano un arretramento rispetto per esempio le grandi mobilitazioni che c'erano state contro le espulsioni dei centoquarantasette giovani nel mese di gennaio febbraio e solo in alcuni punti della FIAT Mirafiori
E Rivalta aveva avuto un risultato positivo
Due giorni dopo c'è stato uno sciopero sempre sulle altre fabbriche di Torino diciamo che invece ha avuto un carattere completamente diverso
Cioè è stato una grande cioè non solo una grande riuscita di di di di sciopero ma anche una grande mobilitazione c'è visiva forte
Da parte dei lavoratori e interessante per me diciamo capire appunto se domani
Quale delle due cose a Torino prevarrà di più cioè credo appunto ci dà ci darà degli elementi per capire appunto anche in che in questa in che fase né siamo e quelle che possono essere le potenzialità di questa fase tra l'altro credo che il nostro partito domani delle città dove ci sono manifestazioni dei metalmeccanici deve essere visivamente ma mobilitato non solo di visi don solo si deve far vedere
Si deve mobilitare in quel domani per diciamo intorno alla iniziativa dei metalmeccanici vengo però appunto fece
Sì no ma dico ma poi ci vogliono credo anche proprio uno sforzo concreto nostro di partecipazione di essere lì diciamo
Con i lavoratori metalmeccanici in questa scadenza
Che lo punto che queste dice siamo nel corso di vicende che possono appunto dare in ulteriore indicazione credo ripeto che dovremmo approfondito io vengo ad alcuni elementi invece di
Valutazione del voto più più locale diciamo più a livello regionale
A livello regionale noi abbiamo avuto un voto che a spetti detto complessivamente positivi decisamente positivi ma con elementi contraddittori
Vi dico gli elementi positivi
Noi avevamo preso centododici mila voti l'anno scorso grosso modo lo stesso numero dell'anno precedente avevamo avuto un aumento percentuale tra i due anni tra ma il numero di voti
Hess diciamo era sostanzialmente stabile quest'anno nella regione cresciamo di quasi sessanta mila voti passiamo
Da quei centododici mila a un po'più di centosettanta mila che è un incremento del decisamente significativo abbondantemente sopra il cinquanta per cento
Però non si diffonde territorialmente nello stesso modo
Si diffonde poco
Nel Piemonte due che vuol dire il Piemonte meno Torino che però a Torino rappresenta il cinquanta per cento della nostra un po'più del cinquanta per cento della si diffonde poco ma c'è anche lì
C'è anche lì c'è un aumento da quarantaquattro a cinquantotto mila voti quindi un aumento anche
Significativo ma che viene reso meno significativo da quanto viene del resto siamo nella provincia di Torino dove abbiamo un aumento da sessantasette mila voti a centododici mila voti quarantacinque mila voti in più
Di cui un terzo nella città di Torino e i due terzi nel resto della provincia
Per dare un esempio nel resto della provincia nei passiamo da trentotto mila voti a sessantotto mila volte
Allora questa cosa qui
Poi in termini percentuali le cose si riducono anche se in termini percentuali la provincia di Torino arriva al sette comma globalmente arriva al sette cinque sette sei per cento che e un risultato molto significativo e con diciamo si attestano i centri intorno a Torino i centri la la cintura di Torino che una cintura gran parte operaia si attesta quasi stabilmente sopra l'otto spesso sopra al nove in alcuni centri come sette imbocchi vasto diciamo gente importanti diciamo delle collega si è se arrivano vinto diciamo intorno al dieci per cento lo superano anche quindi abbiamo un risultato positivo
Che fa sì che quella sensazione che avevamo di crescita del partito diciamo e di cioè non era inventata
Cioè sta in queste cose qui cioè il fatto che avessimo fatto una buona campagna elettorale vedevamo più gente intorno stava abbiamo fatto un comizio finale in piazza San Carlo unico partito
Di sinistra che Falcone il comizio in piazza San Carlo e riesce diciamo e riesce bene andrebbe miglior comizio di tutta Torino diciamo gli altri partiti piogge ci hanno provato AN e andare in piazza diciamo comunque
Un risultato inferiore però sono l'unico altro Palminteri diessino vanno no non fanno o non fanno questa cosa qui profondo queste sensazioni si traducono nel fatto che poi appunto i voti ci sono stati e non erano non erano non eravamo non non amo le trame i costi diciamo
E era un dato concreto
Dicevo queste gli aspetti positivi aspetti meno positivi e c'abbiamo una e e di contraddizione mentre in della provincia di Torino il risultato sulla
Sul Senato è inferiore e anche inferiore percentualmente un pochino l'anno scorso
Nel resto del Piemonte avviene l'opposto abbiamo più voti cosa relativamente inspiegabile diciamo più difficile da spiegare abbiamo più voti al senato e ovviamente una percentuale molto più alta c'è perché aveva diciamo poiché ci sono meno gli elettori al Senato la percentuale nel Piemonte due abbiamo diciamo quindi tutte le altre le province abbiamo un io credo che in parte in parte sicuramente il fatto di a vere e i la candidatura Bertinotti sul Piemonte uno è stata utile nel senso che dava il massimo di visibilità al partito non ci si poteva sbagliare avevamo che Cossutta
Ambedue però diciamo e via ovviamente non ci si poteva sbaglia devo dire che per esempio nel Piemonte due il il i comunisti italiani ottengono uno dei migliori risultati in assoluto est
E e crescono c'è quindi credo che in parte si è spiegabile pure su queste cedole in parte lo diceva lo stesso
Compaio Bertinotti la semplificazione della scheda questo punto essa tutte ma è evidente mi pare che una parte di quelli che hanno votato Comunisti italiani per esempio
Al alla camera hanno votato il nostro candidato al Senato in parte io credo che ci ci fosse poi anche una buona campagna intorno ai candidati se del Senato e una buona diciamo nei e anche una buona scelta di Candida
Altro elemento di contraddizione il risultato alle amministrative
Credo che lo sappiate c'è un crollo a Torino soprattutto in termini di voti cioè c'è un dimezzamento intorno al diciamo sulle percentuale un crollo più significativo io credo che in parte le ragioni siano generali e le ricordava appunto Bertinotti della della relazione cioè credo che ci sia una stata in quest'occasione una maggior difficoltà ma vedo che vale per Roma cioè non non credo che sia un un fatto che e avvenuto a Torino
Perché andavamo da soli non avvenuto altrove c'è una maggiore difficoltà a spiegare la nostra utilità
Bene nella migliore delle elezioni amministrative io credo che ci sia questo elemento e anche diciamo pro elementi che dovranno essere indagati perché appunto nel caso di Torino il problema a una dimensione talmente significativa che richiede diciamo un'indagine un del da è una riflessione nel partito e probabilmente anche questa utilità anche dovuta ha un modo di operare sul territorio della grande città
Che ha difficoltà paradossalmente per per dire che appunto non credo che si possono dare letture superficiali paradossalmente nell'unica altra grande città del Piemonte che si votava che Novar non comparabile con Torino però l'unica altra grande città dove andiamo dove andiamo soli il massimo risultato lo teniamo le amministrative superando le province superando sia del Senato reali e abbiamo un ottimo ricordo quindi il credo appunto che tutte queste coesione dell'eterno non diamo letture affrettate unico che di di questo dato perché ripeto li eravamo soli lo stesso
E abbiamo avuto il nostro miglior risultato di queste elezioni ma anche rispetto al passato una crescita significativa eleggendo due eravamo zero diciamo perché è l'unico che c'era Lu ultime questioni perché mi mi mi richiamavano sul tempo
Io credo che sicuramente non dobbiamo aprire una fase nuova del partito
Dentro diciamo un un un percorso della rifondazione
Sia da un punto di vista della nostra riflessione della nostra capacità di qua e di quel vide di di e elaborare una proposta politica e complessiva ma anche diciamo qualcosa di di di di più ampio diciamo punto una prospettiva più complessiva
Credo che però questo abbia anche che fare con il modo d'essere del partito c'è il partito deve fare anche un salto io credo che tra l'altro abbiamo una necessità di rapidamente cercare di raccogliere quegli elementi che ricordava appunto anche Bertinotti della sua relazione di attenzione avvicinamenti cioè noi però questa fase di quello non durerà enormemente
Cioè credo che nei prossimi mesi dobbiamo dare un segnale al partito
Di e aprirsi verso l'esterno ma cercando appunto di dare un seguito quella nostra campagna sull'utilità
Penso a tre cose e chiudo penso diciamo a parte appunto la l'iniziativa intorno ai sindacati metalmeccanici allora alla mo'alla vertenza l'età legale che deve essere rilanciate deve essere forte ma a parte queste tre cose io penso per esempio nei confronti del governo
Futuro di Berlusconi rilanciare immediatamente una iniziativa politica in difesa della centonovantaquattro che mi sembra sarà una delle prime cose diciamo che possono essere messi in discussione
Sul la problema della precarizzazione che hanno un altro dei terreni che la Confindustria apre e infine e chiudo io credo che il partito debba venire a Genova perché si che si collega molto l'ultimo tema che ricordavo prima
Debba avere a Genova una presenza estremamente significativa non ci devono andare i giovani del partito a Genova io credo ci debba essere una partecipazione del partito simile a quello che abbiamo avuto nelle manifestazioni nazionali del partito a Roma negli anni scorsi e dobbiamo lavorare dobbiamo lanciare da oggi questo tipo di segnale
Scusate ma bisogna tenere i tempi altrimenti non non ricrescono parlare parecchi compagni iscrizione sono fare che mangia antipodi grazie
Recupero ampiamente intesa
Molto brevemente condividono stante dall'azione segretari in tutti gli aspetti più significativi sicuramente e son d'accordo col segretario sull'esigenza che occorra fare il punto un punto proprio specifico approfondito sulla pista di monete
Io tempio con l'ha battuto la liquidò anche se non è corretto dire in questi termini che sa momento diciamo così antico validazione non vedo questioni in campo talmente rilevanti che ci possono diciamo esprimere in termini positivi come partito
Sulla Colombo Compagnon preceduto sul fatto che a Genova demanda ripartito perché punto noi non possiamo affidare a settori del partito o solo i giovani
Che guarda con simpatia noi come partito la presenza né piazze con tutti i rischi che questa competente compagni ricordiamo che ci attribuisca Alessio del governo c'è la sinistra ed è possibile che a Genova ci sia l'esordio del nuovo governo delle destre e quindi importante che il gruppo parlamentare il partito gruppo dirigente sia presente né piante
Sul voto lamentare una battuta semplicemente io avevo sprezzo come Cometo regionale Riserve ne ha sette le candidature
Abbiamo avuto un esito del voto che ci ha offerto credo gruppi parlamentari che con difficoltà specialmente al Senato
Possono svolgere quel ruolo che appunto abbiamo tutti giudicato fondamentale di delegazione partito però un dibattito questo che svolgeremo appena avremo in modo compiuto ed esatte preciso anche il numero di parlamentari e la definizione completa
Sulla questione non ho trovato nella relazione del compagno segretario nazionale che credo fosse qualcun altro da segreteria potrà esprime più avanti
Ma anche la relazione un con il ferimento che io credo fondamentale al nostro un ruolo Poli Steward o agli enti locali
Credo che in questa situazione ma situazioni di sconfitto comunque del centrosinistra a sinistra
Non alta presenza nelle istruzioni locali decentrate regionali comunali debba essere ancora più pulita perché in passato
Credo che ad esempio il documento finale sia non esaustivo nell'ultimo punto allorché circ esprime un semplicemente un riferimento ai ballottaggi dicendo che il partito deve impegnarsi a fondo esiste qualcos'altro
Esiste ad esempio agente a Torino sicuramente un'altra realtà che conosco Rimini
L'eventualità la possibilità comunque la nostra necessità di ricercare accordi organici ovvero apparentemente i su queste problematiche di fondo che segnino una nostra eventuale presenza la maggioranza e visibilità nostra
In questa lezione noi dobbiamo incalzare appunto il centro sinistra facendo eventualmente in caso di difficoltà ad accettare un apparentamento con con accordi altri facendo presente ai nostri lettori
Che non è stato possibile non per colpa nostra ma colpo di altri come abbiamo fatto ad esempio per la questione della scadenza elettorale politica un eventuale accordo non possiamo ancora una volta sopportare
Diciamo così
Accusa assoluta che noi sappiamo solo ed infondate per cui io credo ecco intervengo anche compagna e segretaria con emendamento documento finale che l'ultimo comma debba essere ampliato debba essere ampliato appunto con un riferimento chiaro la nostra posizione del partito che del resto è quello di cercare accordi programmatici ovvero apparentemente organici con il centrosinistra dove è possibile grazie
Ma intanto vorrei esprimere la solidarietà al segretario
L'ignobile aggressione
Di questi giorni ed in queste ore
Da parte di alcuni personaggi del mondo
Della cultura della satira e anche della politica
Attacchi che non vedevamo da tempo che credo che vadano respinti con nettezza perché appunto
Riguardano il nostro segretario ma con il nostro segretario anche tutto il partito non c'è stata solo questa questione di di Moretti di ieri ma anche varie vignette di alcuni famosi vignettisti come Vauro Staino e anche alcune dichiarazioni di Folena sono veramente irricevibili e quindi io credo che noi dobbiamo reagire con grande determinazione a questo attacco
Per quanto riguarda le considerazioni politiche sul nostro risultato contenute ampiamente nella relazione che condivido io mi soffermo solo su alcuni ponti
Ma prima questione è indubbio il risultato positivo del nostro partito vorrei ricordare che anche in queste elezioni
Era in gioco la nostra esistenza come forza politica
Nel Paese una esistenza che hanno cercato di cancellare dalla scissione in poi
E l'obiettivo che ci eravamo dati di confermare una presenza che avrebbe richiesto la necessità di conseguire un risultato di almeno due milioni di voti
è stato un obiettivo a cui siamo arrivati molto vicino conquistiamo un milione ottocentocinquantanove mila voti che sono cinquecentotrenta mila voti in più rispetto alle elezioni europee
E cioè alle uniche elezioni con le quali noi possiamo fare un paragone perché sono state elezioni di carattere nazionale e che appunto ci consentono di confrontare i dati con quelle delle politiche del tredici maggio
Quindi c'è un recupero lento ma c'è
La scissione che abbiamo subito che come abbiamo già valutato in altre occasioni
Forse anche noi abbiamo sottovalutato c'ha inferto una ferita profondissima ma anche da questo punto di vista si sta verificando un recupero lento lungo ma possibile e io credo che si possa realisticamente pensare che alle prossime elezioni di carattere nazionale
Che salvo casi e di elezioni anticipate dovrebbero essere le elezioni europee fra due anni e mezzo potrebbero anche svolgersi senza questa fastidiosa presenza
Nei nostri confronti
Noi dobbiamo quindi registrare questo risultato positivo dobbiamo puntare sul rafforzamento quindi che questo risultato positivo ci consente per il nostro partito
Non dimentichiamoci che noi riusciamo a fare tutte queste cose perché il partito ha retto
Molte persone vanno e vengono molte le leggiamo poi se ne vanno in altri lidi ma il partito resta e questo partito che ci consente oggi di avere questo risultato significativo per noi ma credo non solo per noi in questo Paese
Dentro il risultato positivo di Rifondazione Comunista
Mi pare straordinario risultato che conseguiamo nel Mezzogiorno del paese e in particolare il risultato che otteniamo in Calabria
Passa da ultima delle nostre regioni per quanto riguarda il risultato ottenuto nelle elezioni regionali a prima regione del Mezzogiorno con un aumento secco del due virgola cinque per cento e inoltre mi pare anche significativa una riflessione politica
Solo al risultato delle elezioni amministrative noi sappiamo che qui abbiamo sempre avuto uno scarto fisiologico in negativo tra il dato politico è quello amministrativo anche questa volta si conferma
Questo dato i leggermente inferiore rispetto al dato politico ma se noi guardiamo attentamente eh i primi dati di cui abbiamo a disposizione vediamo
Che tra le amministrative del novantasette sul novantasei la flessione era superiore rispetto a quella che attualmente abbiamo tra le amministrative le politiche quindi anche qui c'è un segnale che va valutato positivamente credo che sia straordinario risultato che abbiamo conseguito nella federazione di Milano
Dove appunto c'è addirittura un elemento di controtendenza rispetto al dato politico e vorrei anche ricordare che tutti noi ritenevamo quello la situazione più problematica proprio perché avevamo anche delle liste che erano competitive nei confronti del nostro partito sia fuori dallo schieramento di centro sinistra
La lista di Milly Moratti sia all'interno dello schieramento di centro sinistra la lista di Franca Rame e altre liste che non hanno avuto uno straordinario risultato credo che questo debba indurre anche una riflessione
A chi nei mesi passati a guidato un assalto
Al gruppo dirigente alla federazione di Milano come ricordate anche addirittura invocando un congresso straordinario e la sostituzione del segretario di federazione quindi un risultato molto positivo a Milano
Un risultato non positivo a Torino che io credo noi dobbiamo valutare attenta mentre credo anch'io come ha già detto Rocco Papandrea
Che la scelta fatta dalla Federazione sia stata una scelta corretta però noi non possiamo esimerci da ragionare sul fatto che il nostro elettorato a Torino
Evidentemente avrebbe preferito una propensione più unitaria da parte di Rifondazione Comunista se è vero che lo stesso lettore nello stesso momento vota
Rifondazione comunista alle politiche
Non ci vota più alle amministrative
E rivolta a Rifondazione comunista alle circoscrizionali dove abbiamo fatto l'accordo in quasi tutte le circoscrizioni e dove Rifondazione Comunista raggiunge lo stesso risultato delle elezioni politiche quindi una penalizzazione sul dato comunale
Quarta qui
Io qui credo che noi dobbiamo usare una certa cautela
Intanto eviterei di parlare di declino ma mi sembra più appropriato il termine crisi ma la cautela intanto perché ragioniamo di un partito che comunque è una cosa che ha una storia un insediamento un consenso elettorale
E quindi credo che questo partito riuscirà comunque a rigenerarsi ma non è questo che vorrei vorrei portare come elemento di riflessione l'elemento di riflessione che vorrei portare un altro che riguarda la Margherita stiamo attenti anche qui
A non enfatizzare questa cosa perché io ritengo che questo successo che è indubbio Possa però sgonfiarsi rapidamente
E cioè non vorrei che qui si verificasse non vorrei può darsi che sia anche positivo ma potrebbe succedere quello che è successo con la Lista Bonino per le elezioni europee cioè noi qui abbiamo avuto un fenomeno che secondo me a che fare molto con la questione del rapporto tra politica mass media e personalizzazione della politica
E quindi potrebbe succedere anche perché poi adesso la Margherita molti voti
Ma concretamente i gruppi dirigenti che localmente dovranno poi usufruire di questi voti sono gli stessi gruppi dirigenti di quei quattro partiti che hanno composto quell'alleanza
Con le inevitabili lacerazioni che ci saranno discussioni e quant'altro e quindi attenzione qui a fare delle analisi che partono per la tangente per cui esiste già un soggetto di centro del diciotto per cento
Quando potrebbe essere che tra qualche mese lì implode tutto e invece diciamo così sull'altro versante si rimettono in movimento altre cose quindi e cercherei di utilizzare un minimo di cautela nell'analisi di questi processi così come si è visto anche tutta la valutazione che noi abbiamo fatto sul fenomeno dell'astensione
Che aumentar rispetto alle elezioni politiche del mille novecentonovantasei
Ma è del tutto evidente che quel trend che noi stessi avevamo infatti Zagato
Delle europee delle regionali che pensavamo avesse una continuità anche sulle politiche per come era stata fatta questa campagna elettorale invece non c'è stata e si rientra ad una percentuale assolutamente straordinaria per un Paese a capitalismo avanzato come quello appunto
Del nostro Paese siamo oltre all'ottanta per cento infine ultime due questioni
Il problema del contrastare le destre che certamente deve essere oggi
Diciamo così il nostro punto principale all'ordine del giorno da domani fino a quando fino a quando appunto non si determinerà un nuovo quadro politico io credo che noi dobbiamo puntare su due questioni
Il conflitto di classe e un'apertura del confronto a sinistra questi sono i due corni
Del problema su cui noi dobbiamo cimentarci ripartire dal conflitto di classe vuol dire in primo di luglio primo luogo investire su questi nuovi movimenti
Che ci sono all'interno del mondo del lavoro e quindi in primo luogo sullo sciopero dei meccanici di domani ai quale noi dobbiamo partecipare
Tutto il gruppo dirigente e dare l'indicazione a tutte le nostre federazioni di partecipare organizzate a queste manifestazioni che come avete visto
Lo sciopero dei meccanici
E il contratto dei meccanici adesso il paragone forse sbagliato ma subisce lo stesso oscuramento che ha subito Rifondazione Comunista in campagna elettorale nessuno ne parla oggi i giornali
Non non parlano di una cosa che è assolutamente importante come lo sciopero nazionale di della principale categoria dei lavoratori di questo Paese perché perché lì sotto c'è
La questione vera dello scontro di classe della ripresa di un possibile scontro di classe del Paese su cui noi dobbiamo assolutamente investire così come di un'apertura
Del confronto a sinistra proprio in un momento in cui c'è questa crisi profonda dei DS si va verso un congresso c'è
Una parte che sollecita avete letto le interviste di Salvi di ieri una diciamo così scelta più netta su un versante antiliberista vediamo cosa succede ma è chiaro che noi dobbiamo predisporci ad una interlocuzione positiva con queste posizioni che si aprono all'interno dei DS assieme allo sciopero dei meccanici ovviamente un'attenzione è una predisposizione nostra nei confronti dei movimenti antiglobalizzazione quindi la manifestazione di Genova che va preparata con serietà lì ci saranno dei problemi è una cosa delicatissima e quindi il partito deve essere assolutamente dentro a questa partita anche per garantire uno svolgimento che sia di massa e come dire riesca a tenerlo in un ambito che non che non che non sfugga appunto diciamo così a una condizione
Che a noi potrebbe a quel punto danneggiarci se si rivelasse una manifestazione tutto sommato non molto partecipata e all'interno della quale prevalessero degli atteggiamenti di tipo diciamo così violento di puro o di questa di questa natura
Infine ultima questione
Io credo che ha sullo scusa sullo sciopero dei meccanici credo che sia opportuno che il nostro giornale domani faccia faccia una cosa particolare una pagina cento tipo tipo quelle che faceva l'unità quando ce son state le grandi battage sono noi dobbiamo credo caricare molto questa cosa l'ultima questione così non è proprio un punto politico ma insomma mi sento di dirlo
L'atteggiamento che il manifesto ha avuto negli ultimi giorni della campagna elettorale e in questi giorni inaccettabile
Io credo che noi dobbiamo attaccarli perché questi questi qui non possono continuamente
Criticarci a seconda di quello che gli fa comodo a loro da destra o da sinistra senza che loro mai siano chiamati a rispondere di quello che fanno è una cosa insopportabile che proprio grida vendetta
Quindi io credo che così come giustamente abbiamo attaccato Repubblica che è il bollettino ed Emilio Fede del centrosinistra è il manifesto è diciamo così all'interno della sinistra alternativa
Quello che può dire tutto quello che vuole senza mai i bilanci devono sempre fare gli altri loro no quindi io credo che noi siccome abbiamo anche valorizzato molto con il nostro giornale i trent'anni
Di questo di questo giornale giustamente quindi non è che non siamo attenti e non siamo predisposti al rapporto unitario però anche riservarsi il diritto quando dicono delle cose che noi riteniamo sbagliate inaccettabili anche di criticare di attaccare questo credo che non lo dobbiamo fare con nostro giornale che tra l'altro invece fa il contrario io credo che nella nostra campagna elettorale ci ha aiutato molto
C'è servito molto ha svolto un ruolo positivo e anche le vendite infatti stanno dando una risposta positiva e sta nome intanto significativamente e quindi io credo che noi dobbiamo attraverso il nostro giornale anche a replicare a queste cose
Izzo puoi Antone
Ma io sono d'accordo
Che questi o risultato dall'elezione un risultato molto importante
è importante e sono d'accordo perché non bah enfatizzato
è importante secondo me
Perché rispetto all'attacco
Che ci hanno riporti e ci hanno portato qui tutte le forze ovviamente cercavano di cancellare il nostro partito dall'arco costituzionale
Che è importante per un partito come il nostro ma che ovviamente
Non è indispensabile perché guai Sennori
Come dire puntasse mo'esclusivamente un essere all'interno delle istituzioni io penso che queste tribune questa istituzione si debbono servire per crescere come partito all'interno del Paese
Ma il nostro ruolo più importante è quella di essere presenti all'interno del Paese di essere tra la gente poi se riusciamo a essere puro nelle istituzioni per favorire voglio dire per stare vicino ai bisogni dell'agente lavorato urtando meglio ma voglio dire è importante ma non indispensabile
Come pure la questione della dell'ENPA di Zazie se la vediamo in questa ottica è ovvio che
Dispetto voglio dire alle regionali o alle europee e chiare che
Dobbiamo essere contenti o quanto meno dovremmo fare un'analisi più approfondita perché dovremmo
Dovremmo interrogarci silos crepare ci invitava a fare all'analisi di fase e io la vorrei fare interrogandoci come mai
Noi all'europea alle Regionali insomma avevamo avuto quel calo perché oggi invece voglio dire c'è la tendenza diciamo alla crescita la tendenza io me la spieghi in un solo modo me la spiego le in una in una ulteriore chiarezza rispetto a quando e a come ci siamo presentati alle elezioni europee R. zonale
Rispetta oggi come ci siamo presentate noi uscivamo
Da un da un'alleanza e da un sostegno a un governo che poi le abbiamo riconosciuto neoliberista antipopolare voglio dire governo di finanziare di lacrime e sangue
E però voglio dire uscivamo da quel governo che insieme a nostro sostegno aveva fatto quella cosa lì confronto dei lavoratori dei cittadini oggi quanto meno al livello nazionale
Avevamo avevamo una posizione quando meno chiara
Almeno nei confronti del governo nazionale cioè un'opposizione a un governo che aveva fatto quella di supporre è quindi ci aveva dato un minimo voglio dire di
Di chiarezza tra la gente la gente sapevano per quale motivo dovevano votare Rifondazione perché l'avevamo detto voglio dire
Il Moro abbastanza chiara cioè che Rifondazione
Si poneva un opposizione di quel governo lì liberista eccetera eccetera contro voglio dire le privatizzazioni contro la privatizzazione della scuola contro i finanziamenti della scuola privata eccetera eccetera
Quindi secondo me queste l'analisi di fase che noi dovremmo fare dovremmo
Capire come mai
Voglio dire adesso incerta elettorale elettorale ci sta premiando o ci ha premiato
E invece un quarto d'ora dopo il voto
Da questa stessa tribù secretare continua ad affermare la linea perdente che Ciampi sta perdendo all'elezione europea e peggiora allora io
Vorrei veramente analizzare questa cosa
Cioè io da qui ho sentito dire
Che noi dovremmo rilanciare con la fase dell'alternativi del partito alternativo con
La sinistra plurale
Ma scusate ma non è qualche mese fa dico qualche mese fa ma non alla lettera che noi avevamo dato un giudizio negativo di questa sinistra plurale
Perché le avevamo tentate tutte vi ricordate con carta ai forum e quant'altro le avevamo tentato è tutta però il risultato non era venuto
Allora noi di fronte a una risultata oggi positivo dell'elezione perché abbiamo una posizione chiara di opposizione
Stamattina noi rilanciamo un'altra volta un'alchimia
Confusionaria una lite che non tifiamo cosa voglia ma vogliamo fare una sinistra alternativa con la sinistra plurale alla luce di questi risultati io li vorrei analizzare scusate mi noi abbiamo è qui io non concorda con il segretario perché per lei il voto sia alla Camera che al Senato è un buonissimo non uguale
Per un motivo molto e sono ancora convinto che anche quello del Senato il nostro zoccolo duro proprio diversamente da quello che hai detto
Perché ne sono convinto
Perché vede in questo periodo in questi due anni di opposizione al nostro governo
Al governo liberista che aveva fatto tutto per i danni alla classe operaia noi abbiamo cercato di creare con quella sinistra plurale e gli abbiamo dato anche deputati anche seggi indipendente in oppure Colli i centri sociali abbiamo fatto tante iniziative zia perché per il Pellicano però poi in termini di voto e di concretezza cos'hanno portato a costoro
Al nostro partito noi abbiamo solo dato questi non portano niente quelli della sinistra plurale votano DS i centri sociali si astengono
Non capisco conti dovremmo fare quest'anno questo nostro partito Alternativa addirittura oggi vogliamo recuperare rivalutare quell'apparato TS che ha già portato a questa disfatta ma abbia visto come stiamo dando un poco fuori
Dai gangheri
Non sarebbe stato opportuno a mio avviso
Pensare invece
Di andare a recuperare quell'elettorato che hanno voi
C'è più familiare
Che ancora fa parte della base dei DS ecco io vedo in quel settore in quella direzione un recupero non certamente verso i dirigenti o apparato dei DS noi in quella direzione che dovremmo indirizzare tutte le nostre risorse perché vedete noi siamo pochi
Abbiamo poche energie ed esportiamo anche in modo malissimo
Ne stiamo sperperando su uno dei settori che non portano niente a questo partito ormai sono passate diversi anni
Io mi aspettavo che nella fase nell'analisi di poter Bute nell'analisi di fase questo partito prenderebbe atto
Di ciò
Che quella è stata ed è una linea fallimentare
Se proprio vogliamo far crescere questo partito dobbiamo andare sulle indicazione che ci ha dato questo elettorato non altri
Visto che non passa in un organismo qual è il nostro ma quando meno questo voto ci dovrebbe insegnare
Chi dovrebbe dar del segnale
E oggi con l'inizio della stagione degli scioperi io avrei pensato a qui
Che è un partito si apprezzerebbe o quanto meno voglio dire avrebbe ed è ormai indicazione delle idee chiare invece guardata oggi si chiude la direzione perché dobbiamo ancora andare a fare un incontro con Veltroni sulla questione della
Io pensavo che non andassimo a incontrare la delegazione dei lavoratori non so quale per incoraggiare domani a fare uno sciopero nazionale al Roma una ma ripete invece di fare una manifestazione territoriali dove si fa dove non si fa
Pensavo che questo fosse oggi sulla spinta e sull'analisi del nostro voto pensavo che questo dovesse essere il nostro primo impegno bistecche la prima scadenza è domani o il contratto dei metalmeccanici invece no preferiamo andare a fare l'incontro con Veltroni che è stato a mio avviso la causa del declino della sinistra lui ovviamente D'Alema e quant'altro ma lui ha rivestito un ruolo importante segretario nazionale dei DS
Quello che lei ha sposato le privatizzazioni quello che ha sposato tutti i danni che ha prodotto questo governo che io non sto qui ad elencare perché li conosciamo benissimo tutte perché abbiamo fatto una campagna elettorale sui danni che ha prodotto questo governo di cui peraltro non era il capo
E quindi oggi mi accingo ad andare a fare questa Cormano perché non la si debba fare
Io sono preoccupato perché se questa è la volontà e l'intenzione del nostro partito allora io sono preoccupato vuol dire che l'esperienza passata giusto chiudendo vuol dire che l'esperienza passata
Non ci ha insegnato niente
Vuol dire che cerchiamo Novoli a tutti i costi nonché a tutti i costi un'alleanza con lui i liberisti con i moderati con i progressisti
Ma noi non dovremmo cercare alleanze
Per fare l'alternativa a questo governo ebbene cari compagni in questi giorni durante dopo la campagna elettorale
Nel dibattito vetusta esso stabili con il Vespa con fastidio abbiano dimenticato il ruolo lui ha rivendicato che con noi c'è un abisso bien dimenticate che su questo è pronta a collaborare con il governo di destra
è qui che io non mi iscrivo cioè di fronte a tanta chiarezza e chiudo di fronte a tanta chiarezza
Noi testa alta aggiramento e continuiamo a disertare composto con queste L'Unità un'unità che non è possibile mentre invece sarebbe opportuno e possibile auspicabile farla con i lavoratori che domani un'ottava in piazza
Antonaz poi Nesci
C'è una condivisione ampia da parte mia relazione
Quindi intervallo su alcune situazioni locali su un ragionamento generale ma innanzitutto
Io ahimè continue sei campagna elettorale perché in Friuli Venezia Giulia alle elezioni amministrative si svolgono il dieci giugno
Quindi il dieci giugno si voterà per tre Province su quattro e diversi diverse città importanti fra cui il capoluogo di Regione
Quindi provo invidia per i compagni e le compagne che non hanno ballottaggi che non hanno ulteriori scadenze che hanno finito la loro questa questa fase di verifica
è ovvio che sono qui anche a chiedere un supporto da parte del segretario nazionale soprattutto una volta esauriti i ballottaggi delle città principali affinché la segreteria nazionale e il giornale Liberazione sostengano le amministrative del Friuli-Venezia Giulia
Nella nostra regione
Abbiamo dato una valutazione positiva del risultato
Lo dico perché
Liberazione erroneamente ieri riportava un confronto tra il risultato del Friuli Venezia Giulia
Con delle regionali erroneamente definite del due mila mentre ne alzano e l'abbiamo fatta nel novantotto cioè prima della cessione quindi invitare anche il giornale essere un po'più attento perché si rischia di demoralizzare poi Company in ogni realtà cresciamo rispetto alle europee che l'unico dato di raffronto
Che abbiamo perché e l'ultimo Luzon ultime elezioni generali di un un di un punto o meglio dello zero virgola nove
Quindi un risultato positivo
A fronte di un crollo più accentuato che non in altre regioni della della della destra della sinistra della sinistra neo liberista
In particolare vi segnalo il risultato dei DS a Trieste Trieste i DS si attestano al quattro virgola nove per cento
A fronte di un quattro virgola sei nostro
Che segna una crollo assieme a quello dei Verdi di otto punti del risultato dei DS questo perché non ho tempo ma in larga parte per la delega che il centro sinistra del Friuli Venezia Giulia ha dato a Illy
E quindi una affidamento all'ex sindaco di Trieste il quale bontà sua dopo l'elezione ha detto che probabilmente lui si schiera al gruppo misto qui nemmeno nemmeno al gruppo dell'Ulivo della Margherita di cui pure è stato capolista
E mi chiedo e vengono alcuni alcune questioni generali del perché di questi attacchi così violenti
Dopo il risultato elettorale nel senso che prima in malafede strumentalmente diciamo c'era
Tentativo di annullarsi il tentativo di ricattare la nostra base elettorale
Problema è perché dopo perché si accorgono taluni della soddisfazione preoccupata ma giusta soddisfazione preoccupata ma sacrosanta del nostro partito che ha resistito
Alla alla minaccia di carcerazione e non si accorgono costoro della dell'allegria di di D'Alema
L'allegria con cui D'Alema accompagnato
La vittoria della di Berlusconi in questo Paese
Cioè che cosa scatta quale lasciamo stare quelli che sono in malafede che ovviamente quindi intuiscono il rischio che noi possiamo rappresentare per loro io penso che ci sia anche la gente ma in buona fede in buona fede
Che cade in una diciamo atteggiamento classico studiato l'allungo della psicanalisi fa cioè quella di ricercare degli argomenti banali anche se ciò che giustifica Tory per non affrontare la realtà non affrontare la nuda e cruda realtà
E la realtà dice che cosa compagni dice
Che l'ipotesi della Bolognina
Che guardate aveva avuto successo negli anni novanta
Abbiamo mettevano in molti nostri compagni non avevano capito che il ragionamento dello scioglimento del PC del bipolarismo e cioè negli anni novanta ha avuto successo dal punto di vista dei DS ebbene oggi questo ragionamento è fallito sta fallendo miseramente guardate non ho tempo ma due degli aspetti più importanti della politica dei DS cioè quella di puntare sul bipolarismo sull'alternanza eliminando i simboli la terminologia comunista e diventando anzi un un parecchio anticomunisti
Ebbene oggi l'alternanza governare alternanza agli occhi della base dei DS vetrate DS ai volto di Berlusconi e di Bossi e di Fini di Buttiglione
E la sicurezza che i DS hanno avuto per anni che comunque potevano anche costruire un partito d'opinione che non sappia più un partito strutturato perché perché comunque avrebbero mantenuto il controllo della coalizione del centrosinistra avevo deciso loro il destino del centro sinistra oggi viene meno perché abbiamo visto che c'è stato uno spostamento verso significativo verso la Margherita
Verso il centro nel Friuli Venezia Giulia la Margherita il triplo dei voti dei DS l'accordo il triplo di voti è diverso
Allora io
Credo che
Noi abbiamo tanto che l'abbiamo avvisare il partito che non ci sono automatismo non ci sono automatici non è che la crisi dei Verdi dei DS per gli stessi comunisti italiani io credo avrà degli automatismi e nei nostri riflessi
Abbiamo visto anche questa volta che una parte del frate di S. una prosa Margherita avvenuto non è venuto a Rifondazione
Però credo che noi abbiamo una responsabilità enorme
Per questo trovo giustificato alla nostra soli stazione però la condizione compagni e compagne che riusciamo a far fare al partito un salto di qualità
A essere a dare delle risposte all'insieme la sinistra ma attraverso questa risposta e dare un una una un un uno sbocco alla al Paese e quindi un'alternativa a questa destra
E credo compagni e compagne che se necessario prima di tutto che il salto di qualità si faccia qui
Nostra direzione giudice nel senso che credo che questa situazione dovrebbe richiamare tutti a una auto auto responsabilità e a una metodi evita in Terna DiVersi in grado di affrontare gli impegni le scadenze responsabilità del prossimo futuro
Nesci fai Ferrando
La condivido
La relazione che ha fatto Bertinotti
Mi sembra che a mio giudizio noi dovremo fare nell'immediato una cosa cioè non lasciare cadere così come avevamo fatto e ha che avevamo lanciato in maniera molto pesante è molto significativa la questione democratica durante tutta la campagna elettorale noi questa cosa non la dobbiamo lasciar cadere perché io vi faccio un esempio compagni non so se voi ci avete riflettuto ma in Parlamento ci sono cento sedici alla Camera centosedici deputati
Che appartengono a forza che non hanno raggiunto il quorum
Io credo che questo sia un elemento che va posto in evidenza perché nessuno ne parla ma questo è uno scandalo cioè forze che rappresentano poco più che se stesse hanno una rappresentanza parlamentare assolutamente gigantesca credo che vada quanto meno diciamo segnalato dopodiché io
Sono totalmente d'accordo
Sulle analisi che sono state fatte se anch'io personalmente ho registrato diciamo segnali positivi
Durante tutta la campagna elettorale fra i giovani e tra i lavoratori e questo è un segnale se molto interessante su cui noi dovremmo riflettere per migliorare la nostra capacità di interlocuzione e di sì e di radicamento là dove siamo riusciti in qualche modo ad avere dei rapporti
In Liguria
Il dato ligure è un dato che apparentemente potrebbe anche essere diciamo un po'contraddittorio nel senso che noi abbiamo uno scostamento dal punto di vista delle regionali di uno zero cinque per cento in meno
Eppure il trend
Dei voti in assoluto del partito è un trend del tutto positivo
Dalle europee alle politiche recuperiamo il trenta per cento dei voti che avevamo nell'Europeo cioè quindici mila voti in più
Rispetto alle europee se sono otto mila voti in più rispetto alle regionali dell'anno precedente che vorrei correggere insomma al dato delle regionali a livello nazionale era positivo non negativo in termini sulle europee quanto meno
E questo a come dire una sua evidente significato cresciuto in una condizione difficile che è già stato ricordato su cui non ritorno
Ma che io vorrei come dire dare qualche elemento in più di conoscenza e di analisi di riflessione per tutti quanti noi
Noi abbiamo un dato in Liguria che
Sul territorio disomogeneo
Cioè partiamo da un dato che va ad essere addirittura impositivo rispetta le stesse regionali anche in termini di percentuale
Da la zona dove avevamo perso di più quindi da imperiali e va via via diciamo in peggioramento tra virgolette dal punto di vista percentuale andando verso la Spezia qui c'entra in maniera relativa anzi relativi sì ma il radicamento del partito sul territorio
A mio giudizio c'entra molto invece ed è un dato che secondo me si riflette anche a livello nazionale la struttura pesante dei Democratici di sinistra
Che è vero che loro hanno lavorato per non avere un partito pesante hanno lavorato su un partito di opinione ma che continuano ad avere comunque la in alcune realtà in modo particolare un partito pesante nel senso che ha organizzato non solo nelle sezioni organizzato nelle nelle fatte Lanzi organizzato dentro egli Arci organizza ecco il dato secondo me è inversamente proporzionale alla presenza di queste strutture
Perché laddove non sono presenti queste strutture dove non è presente questa pesantezza tra virgolette
Organizzata dei Democratici di sinistra conta cioè incide meno il voto utile laddove invece è presente incide molto di più il voto utile
E attenzione anche qui fra Senato e Camera io farei molta attenzione al Senato c'erano sei liste
Alla Camera molte di più quindi anche non c'erano i comunisti italiani alla Senato anche questo è un dato su cui come dire naturalmente bisogna tenerne conto non perché sia una giustificazione ma è un dato su cui oggettivamente va tenuto conto perché se no si rischia di non interpretare sufficientemente bene
Il fatto che ci sia una sostanziale equità dal punto di vista dei voti
In termini di percentuale tra Senato e la Camera e allora siccome c'è questo elemento anche a livello nazionale riscontrabile
E Edgar riscontrabili anche rispetta la perdita degli stessi Democratici di sinistra perché Liguria democratici di sinistra perdono il tre per cento
Sostanzialmente che noi non intercettiamo
La stessa cosa avviene in Emilia dove il crollo dei Democratici di sinistra ancora più pesante tenore non lo intercettiamo mentre invece intercettiamo qualcosa là dove non c'è questa struttura pesante
Vedi nel mezzogiorno e vedi nell'aria del Nord Est allora di questo io credo che dovrà questo credo che sia un elemento su cui noi dovremmo riflettere dal punto di vista riflettere perché perché ci parla della nostra del del partito del partito di massa ci parla della Costituzione alla organizzazione del partito di come noi dovremmo strutturare riadeguare
Anche su una questione di fondo che secondo me è importante
Da valutare
Molte volte noi abbiamo parlato dell'efficacia dell'efficienza della nostra iniziativa della capacità poi di che questa si traduca in in consenso che non sia soltanto formale cioè quello che gli dicono sì avete ragione ma però anche qui ha passato non possiamo non tenerne conto non perché dobbiamo inseguirlo per carità anche qui è passato la concezione per cui conti se sei al governo o e non conti niente a se nose
Voglio dire non è che lo dobbiamo sposare questa cosa però è passata con questa cosa ci dobbiamo misurare per capire come pene creiamo diciamo in una logica e rompiamo una logica di questo tipo non quindi per sposarla ma per cercare di introdurre una rottura su questo è allora io dico
L'efficienza l'efficacia della nostra iniziativa
Sul territorio e prevede una organizzazione del partito che forse oggi è totalmente inadeguata
Cioè forse noi dovremmo ragionare di più in termini di un partito passatemi il termine tra virgolette più sindacato nel senso che è capace di fare una vertenza di seguirla di e verificare le condizioni che questa vertenza ha dato dei risultati se non la dati verificare perché non l'ha dati come si interviene per migliorare le condizioni cioè l'efficacia della nostra proposta devi avere qualche risultato altrimenti appunto ti dicono avete ragione ma non riuscita ad incidere nulla c'è questo un problema che secondo me ci dobbiamo porre dal punto di vista organizzativo
E su questo io francamente lo vedo anche in funzione istituzionale perché io fa sto facendo un'esperienza diretta
Siamo l'opposizione insieme ai democratici insieme al centrosinistra
Te la stragrande maggioranza delle volte succede che cioè sulle questioni importanti politicamente significative c'è una convergenza delle posizioni tra centrodestra e centrosinistra
E spesso siamo noi come dire
Te l'alternativa evidentemente ma anche l'unica opposizione concreta sui contenuti
Cioè di un indirizzo politico che propone il centrodestra allora con una pattuglia che avremo con la rappresentanza che avremo nel nostro Parlamento undici dodici non lo so spero dodici ovviamente ma se tredici quattordici per carità
Se dovessimo fare il conto delle del danno che ci hanno avuto dovrebbero dalle tutti a noi questo dovrebbe essere l'elemento però al di là di questo quello che sarà è evidente che
L'incidenza istituzionale sarà quasi ininfluente anche in relazione alle posizioni politiche che esprime il centrosinistra mi auguro che ci sia ovviamente un cambiamento e che ci sia una capacità di iniziativa
Diciamo da parte di un'opposizione capace di fare l'opposizione insieme
Noi e il centrosinistra al centrodestra ma oggettivamente su alcune questioni di politica vediamo le politiche del lavoro ad esempio è è è facile intuire pensare che stando così le cose su una certa terreno di flessibilità c'è una convergenza tra centrosinistra e centrodestra in sede parlamentare
Allora l'efficacia di una nostra iniziativa è evidente che non può essere delegata
Alla IST alla istituzione e alla nostra rappresentanza istituzionale dobbiamo in qualche modo costruire qualcosa che dall'esterno sia in condizione di essere visibilmente
Forte e in qualche modo dare qualche condizione di
Di efficacia alla iniziativa stesse quindi bisognerà forse pensarono a un tipo e chiudo a un tipo di organizzazione ripeto non voglio confondere i ruoli in nessun caso ma penso che un tipo di organizzazione un po'più rispondente al fatto
Della nostra presenza istituzionale certo ma con un ragionamento come quasi tra virgolette non fossimo rappresentati nelle istituzioni in qualche modo dovrebbe essere un elemento su cui riflettere
Grazie Ferrando poi Bellotti
Penso che possiamo fare
Come il segretario ha detto una discussione Serena avviarla può evidentemente approfondendola nel Comitato politico nazionale del partito alla luce di un dato di tenuta positiva che abbiamo registrato sotto il profilo elettorale in relazione alle elezioni regionali e che ha visto io credo un consolidamento del nostro elettorato unito anche una campagna elettorale se vogliamo per alcuni aspetti più positiva del voto dal punto di vista delle interlocuzioni raccolta dell'attenzione registrati
E al tempo stesso a questo risultato di tenuta si colloca come è evidente entro un quadro e uno sfondo di sconfitta sociale e politica pesante del movimento operaio che quella che si esprime con la vittoria di Berlusconi
E che richiede credo l'inizio di una riflessione più ampia sulla vicenda di questi anni
L'abbiamo detto giustamente qui è stato ribadito che il centrosinistra il responsabile di questa vittoria berlusconiana
Abbiamo detto che questa vittoria il punto d'approdo di un ciclo lungo di deriva ed anche l'espressione il punto d'approdo di cinque anni di politiche liberiste del centrosinistra che hanno spianato la strada alla destra indubbio credo
Peraltro che queste politiche non fossero semplicemente politiche sbagliate ma fossero l'espressione diciamo organica il riflesso naturale della base di Crasso dalla natura di Calasso del centro sinistra dei poteri forti che mi sono trovato una rappresentanza in tutto il ciclo della legislatura ma questo tra noi
Può essere diciamo la responsabilità del centro sinistra può essere un punto relativamente scontati io credo che proprio questo elemento di analisi
Debba sollecitare anche una nostra riflessione sulle nostre scelte
E non semplicemente sulla ultima scelta elettorale dice normale sulle scelte che hanno segnato questa legislatura sul posizionamento politico e strategico che noi abbiamo realizzato sullo sfondo di questa legislatura ne abbiamo compiuto delle scelte di carattere generale del tutto legittime di alta rilevanza in un certo senso sancite
Da due congressi nazionali del partito che alla propria base avevano io credo un elemento di fondo una costante e cioè il lievitare
Una prospettiva politica e strategica di terzo polo alternativo al centrodestra il centrosinistra erano e cercare in definitiva una linea di pervasi olio condizionamento critico contaminazione critica del centro sinistra
Quali che fossero le diverse angolazioni e collocazioni da cui muoveva questa ricerche questo tentativo è evidente che per una metà della legislatura che si chiude
Noi siamo stati forza di maggioranza di governo ci siamo assunti credo l'abbiamo parlato tante volte ma insomma responsabilità pesanti
Si perdeva in battuta
Tanto per stare alla cronaca di questi giorni
C'è la famosa legge finanziaria dal novantasette che ha tagliato i seggi e che ha determinato il mare motore di questi giorni coinvolgendo il malcapitato ministro Bianco è quella che noi abbiamo votato e che addirittura salutammo all'epoca come una finanziaria di svolta ma ne abbiamo discusso me gli ho detto queste cose come i compagni issando
A più riprese e nell'altra metà della legislatura dall'opposizione abbiamo mantenuto questo tentativo di contaminazione perversione del centrosinistra di correzione e di condizionamento del suo indirizzo in ogni caso di non belligeranza nel senso di non contrapposizione strategica di non alternativa di Crasso
E questo atteggiamento di non belligeranza in questo senso l'abbiamo preservato persino nell'ultima fase quando almeno formalmente inaugurando la nuova stagione di riferimento Teramo Tura col centro
Che poi invece accompagnammo con la scelta della non belligeranza elettorale la continuità degli accordi col centrosinistra su scala locale
Il punto
L'interrogativo che a me sembra in qualche modo imposto diciamo dalla dal dall'evidenza di questi anni e anche dalla conclusione di questi anni per il movimento dei lavoratori è
Questa nostra politica ha prodotto risultati
In ordine
Diciamo al movimento operaio alle sue prospettive in ordine al contrasto
Della della vita e della sconfitta annunciata cui il centro sinistra votava e da anni era evidente in prospettiva questo sbocco il movimento dei lavoratori
A me non pare non è che dica che è un'altra politica necessariamente avere avrebbe prodotto un risultato vincente non esisto anche le politiche più giuste non sono talismani tanto permetterò imbattuta
Dico che è una politica come quella che abbiamo perseguito che io credo sia dell'utenza
Di indurre attraverso una logica di pressione il centro sinistra c'è una rappresentanza dalla grande impresa a sviluppare una politica favorevole in qualche modo gli interessi dei lavoratori questa politiche inevitabilmente non poteva produrre risultati
Per il movimento dei lavoratori aggiungo
Che a me sembra non abbia prodotto risultati
Anche dal punto di vista del nostro partito dello sviluppo del nostro partito e siamo tutti contenti per la tenuta detto positiva del nostro partito rispetto alle ultime regionali
E abbiamo però celebrato recentemente il decennio del partito posso dire che in dieci anni questo partito elettoralmente parlando è rimasto al palo
Che il risultato che abbiamo conseguito nell'ultima prova elettorale anzi e al di sotto del primo risultato che Rifondazione Comunista registrò il suo decollo
E so benissimo per carità che abbiamo passato anni terribili diciamo che gli anni novanta sono stati anni particolarmente impegnativi per il movimento operaio per noi ma so anche che sono stati anni
Che hanno visto un'eccezionale corresponsabilizzazione di governo delle forze maggioritarie
Del movimento operaio
Dei DS che hanno realizzato uno strappo profondo con l'allora Baso oltre che con le loro stesse tra che oggi nella maggioranza del loro apparato hanno intrapreso un processo di rottura persino con la tradizione l'insediamento
Della socialdemocrazia e che infatti solo vittima in termini di crisi dalla politica domanda
Cosa che noi abbiamo capitalizzato a sinistra di quella crisi e purtroppo noi abbiamo capitalizzato poco e nulla e questo non è un elemento di accusare un Bilancio su cui tutti noi in qualche modo dobbiamo riconoscerci e che non riguarda solo noi
Come se il trend elettorale del nostro partito fosse un problema privato del nostro partito
Ma riguarda il movimento operaio se è vero Comeglio credo sia vero
Che solo lo sviluppo di un'egemonia alternativa all'interno del movimento operaio poteva e può evitare quella de arriva di sconfitta che viceversa il controllo dei vecchi apparati maggioritari
Destina al movimento operaio
Io credo che questo elemento di riflessione si riproponga inevitabilmente sullo scenario che adesso si apre
Noi affrontiamo dobbiamo affrontare una diciamo battaglie estremamente impegnativa come partito e come movimento operaio a fronte di un governo Berlusconi obiettivamente più solido e più consistente del governo del novantaquattro credo che sicuramente dobbiamo sviluppare una politica di grande apertura sul terreno di massa
Cioè sviluppare una politica di ampia proiezione di massa di interlocuzione senza steccati e senza barriere con tutti i soggetti sociali interessati
Realmente o potenzialmente a un'opposizione al governo Berlusconi avanzare una proposta per ripeto linguaggio del movimento operaio si chiamava la proposta del fonte unico si possono cambiare i termini ma questa è la sostanza
C'è un grande appello all'insieme dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche a tutte le tendenze sindacali e politiche che si basano sul movimento operaio per costruire insieme una mobilitazione unitaria indipendente contro il Governo
A partire dall'avanzamento di una nostra proposta
Cioè il discorso della piattaforma per intenderci non è semplicemente un discorso la piattaforma del partito per il partito oppure una piattaforma di contenuti su cui interloquirà con gli stati maggiori delle altre forze politiche su cui devo e adesso le una proposta di piattaforma per l'azione dei lavoratori al movimento di massa e che ponga anche definisca anche lo dirti
Cioè io non credo che possiamo fare per dirla chiara nei confronti del governo Berlusconi un'opposizione di carattere ordinario o proporre ai lavoratori un'opposizione di carattere ordina credo che dobbiamo da subito indicare proporre naturalmente in termini di prospettive di sbocco
La costruzione delle condizioni per cacciare il governo Berlusconi sull'onda di una mobilitazione unitaria indipendente di massa dei lavoratori
Recuperando un elemento di memoria dei lavoratori cioè l'esperienza del novantaquattro che ancora iscritto in misura non irrilevante della loro percezione su cui si tratta di ricostruire una proposta
Sapendo anche che l'onere della nostra proposta oggi è più importante di perché nel novantaquattro ce l'ha Berlusconi cresciuti andò a muso duro nei confronti del movimento dei lavoratori e innesco Lugli una dinamica di opposizione
Oggi il quadro è molto più complicato perché come si vede da tutte le prime uscite di Berlusconi Lula la paura tanica di riprodurre quell'esperienza infatti si atteggia e propone una logica concertativa e collaborativa con l'insieme dei sindacati e persino Tremonti avanza una proposta di patto sociale alla CGIL
Figuriamoci
Ma proprio per questo appunto una prova una responsabilità nostra di proposta indicazione dal suo laboratorio centrale ma questo è il punto
La stessa esperienza del novantaquattro che ho richiamato ci dice ci dice
Che il più grande dei movimenti contro il Governo se non trova una dire
Medaglia da riproporre alla memoria l'attenzione dei lavoratori e qui concludo
Il nodo della sinistra plurale riconferma un elemento di divergenza di fondo
Io non sto discutendo della pratica dello spazio politico di praticabilità
Del recupero di un'ipotesi frontista come mi piace definirla liscia nei confronti dei DS vedo anch'io il quadro di sommovimento il centrosinistra gli elementi di crisi che precipitano in quel partito non è un problema di peccati capita dell'Obiettivo
è un problema di natura dalla io sento invocare un nuovo Vitara
Invocazione forse suggestiva ma che richiama una considerazione molto semplice Mitterand rilanciò ha sicuramente a rilanciò la sinistra ma nel senso che rilanciò la socialdemocrazia francese
E la socialdemocrazia francese sull'onda della Bilancio di Mitterand andò al governo nell'ottantuno e fra l'ottantuno e l'ottantatré enne coinvolse il Pcf all'interno della prima esperienza di sinistra plurale
Nello smantellamento della siderurgia pubblica nel contenimento di salari e stipendi e il mio tennis mo'in Francia iniziò a decollare sullo sfondo della delusione di quell'esperienza di sinistra plurale oggi Jospin veniva salutato e chiudo da un inserto speciale di Sole ventiquattro Ore alcuni giorni fa come il governo della fraterni te e Galite flessibili te
Per dire che la socialdemocrazia oggi diciassettenne che pure è figlia di Mitterand e ancora visibilmente più a destra di quella di Mitterrand
E chi oggi perseguire un'ipotesi di blocco con la socialdemocrazia fosse pure la socialdemocrazia non configura nessuna indicazione per il movimento di massa anti-Berlusconi
Ma un elemento profondamente contraddittorio con le esigenze sociali di quel movimento
E credo a maggior ragione che questo sia vero in presenza di una sinistra italiana che nel suo apparato maggioritario non so oggi inizia uno strappo persino con la tradizione dalla socialdemocrazia francese e rivendica la costruzione partito l'impresa
Per tutte queste questioni io credo che noi dobbiamo diciamo sviluppare una riflessione di fondo di bilancio di questi anni e una di definizione di orientamento proponendo al prossimo Comitato nazionale la convocazione urgente di un congresso nazionale del nostro partito
Dunque Bellotti poi i mantovani
Il segretario deve uscire assentarsi dieci minuti cinque pensava per rispondere almeno i giornalisti che son qua fuori compagni che intervengono lo scuseranno
Va e compagni afferrandomi a esempio cinese mi esime dal dover dire alcune cose che avrei voluto dire
Particolarmente su questa invocazione appunto singolari stima del nuovo Mitterrand che ho letto sui se non sbaglio che in ben tre diversi articoli su Liberazione l'altro ieri se non sbaglio non solo mentre emergono in Francia
Nuove interessanti argomentazioni sul ruolo criminale di questo personaggio nella guerra coloniale in Algeria
Ma a quanto oltre a quanto detto dal compagno afferrando anch'aggiungerei che da quell'esperienza del Partito comunista francese uscì con le ossa rotte entrò in una crisi perlomeno decennale
Proprio come conseguenza della rottura obbligata con quell'esperienza di governo detto querceto
Io vorrei porre in discussione un punto che altri compagni hanno già hanno già sollevato
E cioè quello degli sbocchi
Della crisi dei Democratici di sinistra
Che oggi comincia a dispiegarsi io non credo risultati elettorali lo confermano
Che noi possiamo pensare che il nostro partito Possa raccogliere gran parte o parte significativa delle forze che vengono liberate o potrebbero venire liberato da questa crisi
Lo conferma il fatto che nei cinque anni dal novantasei ad oggi il PDS e DS seminano per la strada quasi due milioni di voti
E noi ne seminiamo un milione e duecento mila credo di cui circa la metà attribuibile alla scissione di Cossutta e gli altri dispersi in altre direzioni
Noi oggi non siamo non è la questione del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno dalle andata bene andata male abbiamo ottenuto una ben tenuto noi oggi non siamo per massa critica per radicamento per capacità intervento per elaborazione programmatica per tutto quello che che vogliamo nella posizione
Che avremmo potuto spiccare immaginare anche in passato perché diciamo anche la verità
Le cose che oggi discutiamo lo Small ha sconfitto annunciata lo sbocco inevitabile insomma son cose che non erano imprevedibili erano prevedibile furono anche previste
Cinque o sei anni fa quando si iniziava questo percorso del centrosinistra il problema è che allora non si vollero vedere oggi paghiamo il prezzo di questo sia pure diciamo con un recupero parziale negli ultimi due anni rispetta al punto minimo che abbiamo toccato nel nel novantanove ora compagni sia un partito tuttora consistente come quello dei DS arriva una crisi nel senso che la direzione in cui ha marciato fino adesso viene obiettivamente bloccata almeno dall'altro
La strategia viene messa fortemente in discussione ed entra in stallo per così dire si blocca sospeso a mezz'aria e non si sa ancora non si vede ancora che direzione andrà a prendere chiaro che si apre
Un grosso problema un'interessante problema per quello che ci riguarda
E successo della Margherita
Accelera questo io condivido in parte quello che ha detto il compagno Grassi c'è un aspetto
Episodico in questo risultato elettorale come fu in altri momenti quello della Bonino quello dei Democratici spesso però il fatto che oggi esista nel centro sinistra un partito che nei numeri pare poter essere antagonista ai DS nei numeri elettorali un partito un potenziale partito diciamo su cui si investirà perché comunque la logica bipolare la logica dell'alternanza tra due partiti o due schieramenti egualmente
Liberali interessa alle classi dominanti di questo Paese al di là del fatto che oggi investiranno sulla vittoria di Berlusconi ma interessa anche chi è la squadra di ricca questo io credo che accelererà una polarizzazione all'interno dei DS accederà a un le accelererà le divisioni all'interno del di di quel partito sicuramente incideranno anche i risultati dei ballottaggi fra fra meno di due settimane può farne precipitare la crisi ora si son fatti riferimenti alla storia del Partito socialista francese eccetera
Aggiungo che quella storia ci insegna che partiti che hanno l'insediamento storico tradizionale mi viene da dire secolare in qualche maniera nel movimento operaio anche da in punti di più profonda crisi più profonda di quella di oggi dei DS pur la crisi
Della sfida la fine degli anni Sessanta possono recuperare precisamente in base in quelli da quell'insediamento
Precisamente in base alla capacità diciamo di far valere quel legame che hanno con i lavoratori con le loro organizzazione storie vale appena la appena il caso di notare diciamo come questo poi incida profondamente anche sul sul futuro della CGIL che in questo momento
è strettamente direttamente coinvolta in questo dibattito allora la cosiddetta linea sosteniamo qualunque cosa possa significare e fino adesso è stata agitata da minoranze in quel partito domani potrebbe diventare bandiera di forze più consistenti cambiando il quadro di fronte a noi
Cambiando il quadro di fronte a noi creando una situazione diversa
Nelle possibilità ma anche nei pericoli e su questo concludo
Io credo che se ne DS maggioritaria mento minoritaria mente però emergono forze che col passare dei mesi inizieranno a parlare di lei abbandonare la linea liberista di riaprire il dialogo col nostro partito di ricercare di nuovo il contatto con quegli strati popolare che hanno perso e via di seguito questo apre obiettivamente una possibilità per noi di inserirci in quel dibattito in quel processo ovviamente in primo luogo per mettere ognuno di fronte alle proprie responsabilità però è altrettanto chiaro
Che questo pone un grave pericolo di fronte a una consistenza del nostro partito che ancora relativa non solo in termini numerici
Di essere in nella posizione diciamo di non di Cuneo ma nella posizione di di di essere trainati in un processo più grande di noi
Obiettivamente di aprire nuovi crediti di di fiducia e di e di sostegno a personaggi ricorrenti che non li devono avere dal nostro punto di vista io credo io non so se Berlusconi farà e finisco quello che ha fatto nel novantaquattro con un attacco Fronzola scatenando lui stesso l'innesco ecco via del del movimento da otto uno novantaquattro io
Sarei cauto su questo anche se è vero che il governo Berlusconi con lo strapotere di Forza Italia di Berlusconi stesso appoggi contrappesi non so chi è che può realmente controllare
Il primo ministro il quale ha dimostrato in campagna elettorale di essere tutto sommato sempre uguale a se stesso per visione per logiche per per prospettiva ma è anche vero che al di là di questo elemento c'è un processo che è già in moto
è già in moto e non è solamente il movimento di Seattle che vedrà a Genova quello che tutti pensavano a grande manifestazione un processo che è già in moto da diversi anni almeno da uno o due anni
Di inizio di reazione di rifiuto di quante spie passato in questi anni nei posti di lavoro della flessibilità della concertazione del precariato che va avanti indipendentemente indipendentemente dal fatto che un governo come questo posto diciamo aggiungere benzina sul fuoco
Noi dobbiamo saper guardare a queste dobbiamo saper connettere questo aspetto con quello del movimento
Antiglobalizzazione si dice il partito deve esser presente dico di più il partito della aprire una campagna a tutto campo nel movimento sindacale per porre il problema dei lavoratori e la presenza dei lavoratori organizzati in quella manifestazione come è stato a Nizza per un verso a Seattle stessa che ebbe su queste basi sicuramente
Possiamo guardare al futuro potremo guardare al futuro con un occhio diverso da quello con cui lo guardano molto in questi giorni che tornano a riserva dirci diciamo il vecchio piagnisteo sulla
Mutamento antropologico del popolo italiano e sull'inevitabilità in sostanza della vittoria della reazione grazie
Mantovani poi pericolo
Io penso che
Possiamo parlare di un successo del nostro voto
E penso che sbagli no il le compagnie i compagni
Che ragionano sulle percentuali non sono i suoi voti assoluti
Perché mi è sembrato di sentire per esempio nell'intervento di Rizzo
Dei ragionamenti che sono infondati se noi parliamo dei voti assoluti e cioè delle donne e uomini in carne ed ossa che vanno dentro un'urna emettono una croce su un singolo perché le percentuali sono dati relativi e non descrivono
Per niente i processi reali
Ci sono due conversazioni proprio qua davanti io pretendo di essere ascoltato però si può anche uscire
Mi pare che Bertinotti abbia proposto da voi una riflessione interessante che fino ad ora non è stata mi pare molto discussa
Quella secondo la quale c'è un'inversione di tendenza fra il novantasei
Il due mila e uno relativamente ai conflitti sociali e all'esito elettorale niente conflitto sociale nel novantasei vittoria del centrosinistra conflitto sociale per quanto embrionale nel due mila e uno
Vittoria delle destre
E mi pare che sia un elemento interessante da discutere io personalmente ci provo penso per esempio caro Forgione
Che il regime bipolare
Che si è andato costruendo nel corso di questi anni sia una delle chiavi ho parlato di regime di polare perché mi sembra una definizione scientifica per descrivere ciò che abbiamo sotto gli occhi
Il regime bipolare che sia andato costruendo nel corso di questi anni sia sull'onda della destrutturazione del sistema politico che abbiamo conosciuto all'inizio degli anni Novanta
Sia per effetto dei diversi governi che si sono succeduti
Cominci a vacillare a mostrare elementi di crisi ma non per questo sia stato sconfitto in queste elezioni
E la prova che questo regime bipolare non è sconfitto se mi consentite lo vorrei la vorrei
Esprimere con con un piccolo esempio pochi giorni prima della del voto Rutelli ha fatto uno di quelle tante tirate sul voto utile chiede
Indo
Di riflettere su ciò che era avvenuto negli Stati Uniti d'America e cioè sul fatto che nei ter aveva determinato la sconfitta di Al Gore
E che quindi diceva Rutelli ciò avrebbe avuto conseguenze molto gravi per i lavoratori americani e diceva Rutelli vedrete quando il parlamento americano approverà il programma economico di Bush
Quanto si si pentirà hanno quelli che votarono per nega
Neanche quarantotto ore dopo aver detto questo il Parlamento verifica americano ha votato quasi all'unanimità con il voto dei democratici il programma economico di Bush
Ma questo i giornali italiani essendo molto provinciali non lo hanno rilevato non hanno capito quale contratti in quale contraddizione era caduto il candidato del del centro sinistra
Ma questo però ci dice di quanto sia separato il mondo della politica dalle questioni che attengono alla società ai conflitti sociali alle formazioni economico sociale
E questo regime
Bipolare è stata la prima il regime bipolare in sé proprio la prima
Causa della sconfitta del del centrosinistra perché la competizione
Di una sinistra ancor ancorché moderata collo e collocata all'interno di di un regime bipolare non può che essere con i tempi che corrono con le condizioni economico sociali che corrono che sconfitta non c'è ombra di dubbio e quindi primo elemento bisogna valutare molto negativamente la riunione
Dell'ulivo che è stata fatta per ribadire la strada bipolare sulla quale si vuole impostare l'opposizione ha Berlusconi ribadendo per giunta la leadership di questa di questo polo
Dell'Ulivo nella persona di Rutelli e conseguentemente sappiamo quante con le conseguenze questo abbia la sinistra moderata quindi segnatamente i DS ma non solo i DS perché lo sono anche anche altre formazioni come i Verdi
E se volete anche quel rimasuglio che rimane della nostra scissione sono di fronte a un bel problema ha un grandissimo problema
Ha un problema classicamente si definirebbe strategico non al a un incidente
Abbiamo perso per ventisette motivi adesso ci rimettiamo tentiamo di vincere la prossima volta è entrata in crisi la strategia hanno perso tutto
Quanto volevano a vere e sul quale avevano fondato tutta la loro strategia e sulla cui sul quale avevano misurato tutta la loro tattica cioè la governabilità e la stabilità di governo la loro presenza al governo
è un fatto di grandissima portata che non potrà mai essere oscurato da Tendai Nanni Moretti dei giullari di regime come Benigni che ha fatto insieme a Biagi noir Moretti ci ferisce perché ci attaccano i ma io penso che Biagi e
E come si chiama quell'altro modo Benigni abbiano fatto perdere
Voti al centrosinistra non perché gli hanno fatto perdere dei voti ma perché hanno mobilitato loro lettorato del centrodestra perché quella è stata un'operazione
Che anche che ha
Fatto arrabbiare una buona parte dell'elettorato di centrodestra e che quindi si è mobilitata di più di quanto forse non si sarebbe mobilitata non per quello che vale naturalmente un'operazione di questo tipo anche se è stata un'operazione che quella di regime
Molto molto consistente
Allora visto che il tempo è tiranno penso che anche noi siamo di fronte a una riflessione che deve essere di natura strategica
Non già perché noi e mi sembra anche qui di poter fare una critica
Compagni della minoranza dobbiamo sempre modulare la nostra strategia secondo di quello che fa la socialdemocrazia o la sinistra moderata
Bensì perché in primo luogo abbiamo trovato conferma di una nostra intuizione strategica
E cioè la globalizzazione
Perché noi abbiamo ritengo
Con i seicento con i cinquecentotrenta mila voti in più si potranno fare analisi molto più raffinate sui flussi elettorali e vedremo poi chi ha ragione se siamo rimasti al palo se non siamo rimasti al palo o quant'altro
Però penso che noi abbiamo cambiato il nostro elettorato
Noi non siamo più
Un partito che punta sull'elettorato tradizionale del partito comunista italiano in ragione di una coerenza sulla simbologia e sulla storia del del Partito Comunista Italiano
Non che queste che queste cose vadano disperse al contrario secondo me devono essere nonostante devono essere valorizzate no lo sto dicendo questo ma noi abbiamo incontrato e penso che la campagna elettorale almeno la mia
La mia esperienza pratica concreta me lo ha confermato abbiamo incontrato
Un consenso che ci viene né perché siamo eredi del Partito comunista italiano è paradossalmente neppure perché siamo comunisti in quanto tali cioè semplicemente perché ci diciamo comunisti
Perché ci sono modi e modi di essere comunisti nel due mila e uno per esempio il Partito comunista degli Stati Uniti d'America che pure a delle posizioni molto dure molto forti molto chiare su molte cose ha fatto tutta la campagna elettorale per Al Gore
Contro Neter dicendo che ne Eder aveva rotto l'unità del movimento operaio ecco ho fatto questo esempio
Per per farmi capire
Io penso io penso io penso che noi dobbiamo discutere bene fra di noi che cosa significa essere comunisti nel due mila uno
Perché altrimenti
Rischiamo di perdere un treno che passa che poi rincorrere diventa molto più difficile che salirci
Mentre passa o mentre si sofferma ad attendere anche che noi ci salviamo con lo dicono i non intendo dire il Partito della Rifondazione Comunista intendo dire
Nel mondo
Chi da comunista vuole contrastare questa globalizzazione capitalistica e non indugiare rimanere fermo alla analisi del capitalismo che c'era venti o trent'anni fa
Senza capire che questo movimento antiglobalizzazione che è una grande cosa che c'è senza i comunisti rischia di diventare un movimento posto comunista con tutte le conseguenze negative che avrà
Una deriva di questo tipo stanno voi questa responsabilità e allora noi per quanto riguarda invece il nostro partito
Dobbiamo fare una discussione penso che questo debba essere il tema del prossimo congresso su di fondo su che cosa è di comunismo negli anni due mila e su che cosa noi intendiamo per essere un partito comunista perché ancora non si tratta qui di limiti si tratta di eclettismo e di contraddizioni eclettismo e contraddizioni che vivono al nostro interno che devono essere risolte
Assolutamente mai con il metodo della scomunica o della esclusione ma che devono essere risolte con il metodo della chiarezza politica e della discussione aperta e anche della competizione e della polemica se necessario fra linee e impostazioni diverse che ci sono nel nostro partito
E che opportunisticamente spesso vengono nascoste
Negli riunioni del partito per essere poi invece diffuse sugli organi di informazione di corrente o nei corridoi e a volte perfino sulla stampa borghese
Vengono poi De Cristofaro
Eccolo Turigliatto poi depistato
Sull'analisi generale che ha proposto il compagno Bertinotti francamente credo che non ci sia da aggiungere molto
Io mi trovo perfettamente d'accordo così come mi trovo d'accordo sulla valutazione del risultato di Rifondazione Comunista
Che se viene considerato globalmente cioè sia dal punto di vista quantitativo ma soprattutto dal punto di vista politico un buon risultato e consente a questo partito un suo rilancio io vorrei semmai richiamare l'attenzione su altri aspetti che riguardano questo risultato
E che a mio modo di vedere ci danno delle chiavi di lettura dello stesso e ci consentono anche di integrare le nostre riflessioni
Il dato che a me sembra interessante
E che questo risultato complessivo di Rifondazione Comunista si ottiene per l'effetto combinato di due comportamenti sul territorio nazionale che sono diversi fra di loro
Può apparire paradossale ma Rifondazione Comunista cresce
Nelle aree dove minore è il radicamento sociale della sinistra moderata
E viceversa
Conferma o diminuisce i suoi consensi percentualmente
Nelle aree dove questo radicamento e più forte
Questo costituisce un elemento essenziale nella nostra riflessione Poli
Se andiamo a disarticolare il dato risulta evidentissimo sia per le dinamiche del Senato che per la dinamica della Camera come le nostre crescite sono soprattutto concentrate nel Mezzogiorno e nel nord est del Paese
Come possiamo spiegare questo risultato
Ovviamente questo risultato non modifica per nulla né laici generale solo che ci consente probabilmente di affrontarla da un punto di vista qualitativo
Il messaggio di Rifondazione Comunista incide in questo Paese
Può incontrare delle difficoltà
Nel momento in cui
Raggiunge delle aree nelle quali il consolidamento politico e sociale della sinistra moderata
Agisce in qualche modo da freno
E infatti Zandonà il meccanismo del voto utile
Io credo che questo elemento ci faccia capire come in questo scenario generale vi sono molti problemi ma sicuramente per noi
La vicenda della sinistra moderata della sua egemonia in aree del paese
Costituisce un problema politico
Un problema politico che dobbiamo porcelo
E nell'affrontare questo nodo
L'esito di queste elezioni
In qualche modo ci aiuta
Perché la sinistra moderata vive una condizione
Veramente di grande difficoltà
Mi permetto di dire questo
Queste elezioni sanciscono più che la crisi del centro sinistra la crisi della sinistra moderata
Nel nostro Paese
E questa crisi e tanto più forte nelle regioni a Massimo insediamento politico se voi andate a vedere
Il crollo elettorale che ha subito il DS in regioni come l'Emilia e la Toscana e via dicendo e sorprendente in Emilia mi pare un calo del sei per cento
Un disastro però l'elemento paradossale questo che proprio laddove maggiore è la crisi di questa di queste formazioni politiche
Maggiore è la nostra difficoltà ad incidere
Cioè paradossalmente questa crisi si traduce in gran parte verso un premio nei confronti delle fasce moderate anziché nei confronti di Rifondazione Comunista
E tuttavia in modo particolare per quanto riguarda i DS
Questi si trovano veramente in una condizione di grandissima difficoltà perché da un lato devono in qualche modo fronteggiare la destra che è risultata vincente e quindi si ripropone continuamente il problema del rapporto politico con la componente moderata del centro sinistra
Ma nel frattempo questo rapporto con la componente moderata del centrosinistra
Agisce nel senso di sgretolare il loro consenso sociale e di fronte a questa tenaglia
Questa formazione politica si trova di fronte ad una difficoltà reale sulla quale noi dobbiamo incidere e da questo punto di vista io credo che non vi siano molte alternative rispetto alle proposte che avanzava il compagno Bertinotti in questa sua relazione abbiamo solo tre strade sulle quali possiamo intervenire l'uno è che dobbiamo noi impedire che insuccesso della componente moderata
Dell'Ulivo dei termini nei confronti del governo di centrodestra un atteggiamento di tipo compromissorio
E quindi è nostro interesse condurre una battaglia efficacissima a livello politico e sociale contro il centrodestra
Due
Abbiamo interesse ad accentuare questa contraddizione presente nei DS e nella sinistra moderata fra esigenza di autonomia e di unità nei confronti delle componenti moderate da questo punto di vista l'interlocuzione
Che non significa subalternità
Nei confronti del Centrosinistra in modo particolare dei DS si pone come esigenza proprio per forzare questo elemento di contraddizione
E in terzo luogo è assolutamente essenziale che noi valorizziamo la nostra capacità di iniziativa autonoma a livello sociale perché non se non vi è questa non viene anche la possibilità di alcuna operazione dal punto vista politico
Vorrei chiudere questo mio riflessione con alcuni cenni sulla vicenda amministrativa
Che si presta
Anche a degli equivoci dal punto di vista della lettura dei dati
Io mi ritrovo perfettamente nella nei cenni di riflessione che ho sentito nella relazione da parte del compagno Bertinotti
Innanzitutto rendiamoci conto di questo
Che è fra il novantasette le elezioni amministrative del novantasette le politiche del novantasei lo scarto fra voto amministrativo e voto politico di Rifondazione comunista è stato del tre per cento
Cerco mi riferisco ai comuni che sono stati oggi chiamati al voto quegli stessi Comuni
Avevano nella tornata precedente un risultato nelle amministrative di tre punti percentuali inferiore rispetto alle elezioni politiche
Se non partiamo da questo dato non riusciamo a interpretare i risultati delle amministrative
Quindi che cosa possiamo dire che globalmente
Ha agito una tendenza generale
Che si è riflessa sul voto politico sul voto amministrativo collocandoli a livelli diversi in funzione della specificità del voto
Globalmente
All'interno di questo dato emerge un elemento particolare
Che è il risultato di Rifondazione Comunista
Presenta maggiori difficoltà
Nelle aree metropolitane rispetto all'insieme delle amministrazioni locali dirò di più l'insieme delle amministrazioni locali a un risultato per molti versi di grande interesse perché noi veniamo a collocarci in nei cento e più comuni sopra i quindici mila abitanti non metropolitani allo stesso livello delle regionale e la forbice fra voto amministrativo e voto politico si riduce significativamente rispetto a quella che c'era fra il novantasette novantasei
Abbiamo più difficoltà sul voto metropolitano
Però guardate che sul voto metropolitano le difficoltà si riscontrano anche a livello politico
Non fate il confronto rispetto alle Regionali fate il confronto rispetto alle precedenti politiche
E vedrete che il callo in percentuale dalle presidenti politica le attuali politiche nelle aree metropolitane è stato più significativo del calo che noi abbiamo registrato come media nazionale quindi il problema metropolitano costituisce per il nostro partito un problema complessivo che va aggredito sia dal punto dal punto di vista politico e sociale e costituisce un problema sia sul piano politico generale che sul fronte amministrativo
Ma il secondo elemento che mi pare ancora però più rilevante di tutti per quanto riguarda il voto amministrativo
Riguarda l'incidenza del voto utile
Da questo punto di vista ho sentito alcune riflessioni da parte dei compagni
Alcune le condivido altre no
Non vi è dubbio nel voto amministrativo l'effetto della componente voto utile è stata determinante
Non mi riferisco a rate ne siamo parte primo mento le aree metropolitane in cui abbiamo questo risultato di Torino
Che si può spiegare in tanti modi
Ma sicuramente la componente voto utile determinante cioè non possiamo negarlo col che non significa dire che per forza i nostri compagni devono fare un accordo che se una cosa non si può fare o si può fare però che la componente voto utile sia determinata è inequivocabile
Sia per la perdita in voti assoluti rispetto alle elezioni politiche ma anche per il diverso risultato come è stato accennato da Grassi mi pare prima
Fra voto comunale e voto circoscrizionale dove avverte dov'eravamo in alleanza e inequivocabile
Ma lasciamo perdere la componente metropolitana in cui si percepisce questo Eliezer da questo punto di vista semmai una differenza che si nota in modo particolare nel caso del del risultato milanese
Dove spicca questa proprio un un un un esito diverso che lo si può capire anche conoscendo la dinamica che è intervenuta in quella realtà e che ci ha condotto all'accordo
Una dinamica nella quale sia per abilità e competenze gruppo dirigente sì anche per circostanze politiche il nostro ruolo è stato enfatizzato la vicenda Antoniazzi prima la vicenda forse tracce
Ma se voi andate a vedere il dato dei cento e più comuni che abbiamo confrontato le risulta macroscopico
Do un confronto fra elezioni regionali ed elezioni amministrative noi ci collochiamo allo stesso livello delle lezioni regionali
All'hostess o livello in qualcosa come cento Comuni su cento e quattro comuni che sono stati analizzati
Viceversa
In questo se noi prendiamo questi cento comuni e li suddividiamo fra i Comuni nei quali si è realizzato un accordo al primo turno e comuni nei quali non si è realizzato un accordo il primo turno e pur prendendo questo come un dato grossolano se volete ma uno dei pochi possibile ebbe voi verificate che
Nei cento Comuni nei comuni di questi cento dove si è fatto l'accordo manteniamo il livello delle regionali
Negli altri abbiamo una perdita dell'uno virgola sette per cento
Quindi esistesse dovessi prendere a riferimento tutte le variabili in gioco direi che la componente voto utile spiega
Nel spiega nel nella maniera più rilevante il risultato delle elezioni amministrative chiudo davvero dicendo questo la vicenda amministrativa
Sarà nel corso delle prossime dei prossimi mesi e dei prossimi anni probabilmente decisiva
Perché perché l'ambito amministrativo diventerà un ambito privilegiato di lotta politica
Lo diventerà nel senso che sarà l'unico presidio dal punto di vista istituzionale per contrastare la destra
E lo diventerà anche per il fatto che nell'ambito locale le dinamiche di tipo politico
Fra sinistra moderata e il centro dell'Ulivo sono destinate in qualche modo ad accentuarsi
Pensate a tutta l'area delle regioni rosse Emilia Romagna Pescante altro dove i DS hanno perso come dicevo prima percentuali altissime e inevitabilmente si pone un problema di rapporto fra loro e la Margherita in sede locale
Io credo che da questo punto di vista e ho veramente finito noi dobbiamo sul fronte delle lezioni del sul fronte amministrativo evitare due rischi che in qualche modo si svolgono da questo risultato elettorale il primo è un rischio di settarismo
Che ci ha penalizzato o rischia di penalizzarci di autoreferenzialità di indisponibilità al confronto con le altre forze politiche chiusure chiusura che non sarebbero capite
Il secondo rischio che è inferiore ma che tuttavia può esserci è quello che noi non abbiamo la capacità di rendersi visibili e sviluppare una forte iniziativa autonoma incisiva a livello delle società locali e anche per queste ragioni che credo che adesso come primo impegno del gruppo dirigente nazionale deve essere quella di sostenere le altre due partite elettorali che sono ben che contenuta dal punto vista territoriale però decisive politicamente
Noi abbiamo è già stato detto il dieci di giugno le lezioni amministrative in Friuli Venezia Giulia benché si tratti di una piccola regione si vota in tre province su quattro
Si votano in due dei quattro Comuni capoluoghi e in tutta una serie di altri comuni
Quindi diventa una partita decisiva per quella regione e l'altra partita quella del ventiquattro di giugno è quella delle elezioni regionali in Sicilia
Che avvengono al di là del buon risultato elettorale registrato nelle politiche è una condizione estremamente complessa dato la natura dei rapporti politici delle problematiche locali che ci sono e quindi su questo dobbiamo investire
Tutto l'appoggio del gruppo dirigente nazionale
Grazie Turigliatto poi De Cristoforo
Ma
Ma a me pare questo che sapevamo che era piuttosto impegnativa giocosa abbiamo come vi ho detto prima si va avanti io penso che al massimo possiamo fare ancora un'ora poi votare il documento e poi andare all'incontro
Credo che fossimo tutti abbastanza consapevoli della difficoltà di questo passaggio elettorale in per la sinistra il movimento dei lavoratori e per noi in particolare ma devo dire che a posteriori lo sforzo che abbiamo fatto e abbiano avuto fare mi pare addirittura superiore
Perché in
Ce la siamo conquistata veramente quel risultato che ritengo molto positivo del quadro dato con le unghie e coi denti
In una condizione ambientale a cui faceva già riferimento il segretario estremamente difficili in cui in modo abbastanza sistematico e coerente sono stati in molti a puntare sulla scomparsa politica
Di un soggetto anticapitalista questa è la realtà della cosa perché un insuccesso nostro avrebbe messo in moto un meccanismo pesante anche al nostro interno
Evidentemente di di crisi ma io direi qualcosa in più noi
Ci siamo misurati in queste elezioni con la possibilità o meno di di di di di di con di di cristallizzare Ovo rafforzare una forza decisamente in controtendenza alternativa rispetto alle altre e in questo senso
Anche di essere punto di riferimento per i movimenti parziali che stanno sorgendo anche per le possibilità future dai metalmeccanici alla lotta contro la globalizzazione che ci sia o meno Rifondazione che abbia degli strumenti per poter agire
Sia organizzativi di partito sia di presenza istituzionale
è un elemento abbastanza determinante che incide anche sulle possibilità di sviluppo sempre che il partito ovviamente si in grado di
Costruire queste presenze sociali
Di movimento e anche dal punto di vista degli altri Bertinotti diceva citando novant'ostiche il problema principale oggi
E in primo luogo ricostruire la speranza la speranza di che cosa che è possibile un mondo diverso come alternativa socialista l'avremmo chiamato una volta però dentro questo la possibilità di di creare le condizioni della speranza è legata anche a un soggetto politico che si faccia portatore coerente
Di questo progetto di speranze che quindi propria costruire anche il rapporto il coordinamento tra tutti quegli elementi sociali oggi di resistenza che sì lottano contro gli aspetti della globalizzazione capitalista questa era la prima osservazione la seconda osservazione per quanto riguarda ancora la campagna elettorale in particolare
L'ambiente in cui ci siamo trovati a operare per quanto riguarda una città come Torino io credo che
Abbiamo verificato da una parte la profondità della demoralizzazione di ampi settori della società
Il livello di De Poli citazioni
Sì andavi nei quartieri ma qualche volta anche in qualche luogo di lavoro vedevi che c'era dei pezzi non reattivi in qualche modo disinteressati
Io non ho mai visto persone anche i cancelli della fabbrica che mi dicono non mi interessa il volantino non lo prende il volantino cioè che non che tirano avanti non lo prende ma non lo prendono dicendo non lo voglio prende come tipo dico questo ancora più forte ovviamente nella società chiamiamola disgregata e questo spiega evidentemente anche la vittoria della destra era tutta la nostra analisi che in questo corpo inerte della società la l'iniziativa della destra poteva avere assolutamente successo nel conseguire un risultato elettorale
Nello stesso tempo un elemento molto positivo che è quello del del dell'interlocuzioni con settori importanti di lavoratori edili di società anche i militanti o all'inizio di una militanza
Qualche settore anche il giovane particolarmente significativo anche se con i giovani ci sono stati dei problemi
Che diciamo è stata la sensazione che tutte le nostre compagne e compagni hanno avuto cioè che c'era un consenso crescente rispetto a a queste quindi una possibilità d'un pezzo della società che ovviamente è minoranza a cui però non solo il partito si rivolge ma questi stessi pezzi si si attaccano al partito cominciano a riferirsi al partito come una garanzia accomuna ancora
Di salvezza a me pare che il il risultato poi diciamo in termini nel caso della della Provincia di Torino e di Torino già Rocco ci faceva riferimento sul piano politico era sul sul piano lezione politica assolutamente in porta ci abbiamo recuperato in provincia di Torino sessanta mila voti rispetto a al ancora un a un anno fa cioè non non è una percentuale sono persone in carne ed ossa che hanno fatto una scelta diciamo anche difficile in questa situazioni in cui la spinta al voto utile
Era anche sulle politiche in qualche modo che l'hanno attivato molto anche sulle politiche quindi è una vittoria da questo punto rivista per quanto riguarda le amministrative aggiungo qualcosa mi pare che il Rocca aveva già e Rocco Papandrea Maggetto qualcosa adesso Pegolo ha fatto riferimento poi per noi a Torino arrivata la doccia fredda del della questione
Del comune
A sud
Sicuramente noi abbiamo commesso parecchi errori su questo terreno di abbiamo anche nanizzati non abbiamo avuto la percezione anche perché tutte
La di i le informazioni che ci davano i compagni erano positive abbiamo creduto che il vuoto politico trascinarsi e l'altro
Su questo direi una cosa che Pegolo ha ribadito sicuramente una pressione enorme al voto utile molto ben attivata dalle dai dai DS diciamo con elementi anche di falsità che però noi non siamo riusciti a a contrastare adeguatamente questo il primo elemento due un partito credo che non solo qui regge con difficoltà due livelli di campagna elettorale per le strutture che c'ha per la sua forza ma anche un terzo elemento che non credo ci sia che abbiamo creato la credibilità io penso che fosse giusto ma non siamo riusciti a creare la credibilità del Patto che occorreva un governo alternativo anche per la città o perlomeno non siamo riuscite a trovare gli strumenti di semplificazione e di comprensione
Per cui anche a quel livello lì occorreva un progetto di governo della città
Diverso e su questo forse se ci fosse stata solo la campagna elettorale amministrativa riuscivamo di più essendo dentro l'altra e credendo nel traino dell'altra non ci siamo riusciti ed è un compito probabilmente che richiedeva non qualche mese di lavoro ma probabilmente molte un lavoro molto più intenso su un arco di tempo molto più lungo per potere essere efficace poi sul terreno elettorale per contrastare quella pressione al voto utile almeno io sono arrivato diciamo a queste prime provvisorie conclusioni ultima cosa ho finito io militare se ho capito bene diciamo è chiaro che poi andrà fatta una discussione molto più a fondo ma di essere a molto d'accordo con il taglio che dava del la parte conclusiva del dell'intervento il segretario cioè questa forza nostra come l'utilizziamo mi pare che la proposta che viene fuori è di dire noi lo più che mai la dobbiamo investire
In quello che sta nascendo dal punto di vista della costruzioni dei movimenti sociale o partire ovviamente dallo sciopero dei metalmeccanici ma altre hanno c'ha detto di Jenova dito diciamo c'è una tensione crescente sul piano delle possibilità di costruire movimenti
Di resistenza
E nello stesso tempo il partito deve essere capaci di interloquire con la crisi della sinistra moderata diciamo ma lo può fare io credo debba farlo
Giudizio come parametri di riferimento del rapporto anche con alleare che la sinistra moderata proprio da voi abbiamo detto sui contenuti programmatici prima
Aggiungerei come mi pare fosse una relazione del segretario sui contenuti cioè sul sulle cose concrete da fare della lotta con nella lotta contro la destra
E su un riferimento a quei movimenti da scelti come ti comporti come tirare rapporti appunta Genova ci sembra o o non ci sei rispetta lo sciopero degli dei dettare dei metalmeccanici ma non ci sono solo questi due momenti di resistenza di lotta
Credo che ce ne saranno di altre quindi quello il metro di giudizio anche nel rapporto col resto della sinistra moderata e su quello che ci si confronta
Perché ci si può confrontare politicamente sia coi coi militanti di questi partiti mal piccoli gruppi dirigenti che ovviamente oggi hanno un problema di ridefinizione della strategia molto forte ma non può essere fatti
In astratto nel in una specie di vitruvio della politica strappa ma a partire da queste nuove possibilità che offre
La resistenza la globalizzazione capitalista e dentro a quello c'è evidentemente tutta la nostra capacità su cui dobbiamo misurarci ricostruì il partito
Grazie decritta però poi Deiana
Condivido molte delle cose dette da Bertinotti e l'introduzione anche da molte compagne e compagni anch'io do un giudizio sostanzialmente positivo anzi deve assolutamente positivo del nostro voto
Anche alla luce delle difficoltà di una campagna elettorale che a mio avviso anche dalla esperienza che mi ha capitato di fare è stata una campagna elettorale durissima
E anche alla luce di un'elezione politica trasformata in una sorta di referendum pro o contro Berlusconi in cui come era del tutto evidente lei posizioni diciamo così considerate non allineate hanno avuto una difficoltà e noi appunto abbiamo rappresentato un'eccezione
E a mio avviso anche all'interno degli schieramenti maggioritario il Polo e l'Ulivo anche questo dato dai numeri
Gli stessi partiti più piccoli subiscono una pressione notevole quindi mi sembra che in questo quadro di grande difficoltà in questo quadro di crisi della sinistra
Possiamo considerare positivo sia il nostro risultato elettorale sia e secondo me non è una cosa da poco anche il livello di mobilitazione del partito che secondo me è stato nettamente superiore a quello delle ultime elezioni quelle regionale anche quelle europee
E che evidentemente rotta e dimostra anche dei risultati positivi
Detto questo vorrei fare tre semplici considerazioni su tre aspetti che mi sembra importante da prima voto giovanile anche perché è stato richiamato dal segretario e credo sia un argomento di discussione immagino che diciamo così la percentuale secondo me ingannevole in realtà del cinque per cento alla Camera al Senato abbia in qualche modo anche stimolato questo tipo di riflessione tre compagni perché è chiaro e come prima impressione
Sembrerebbe che non c'è per il nostro partito un voto giovanile naturalmente bisognerà leggere i flussi ma credo che alcune delle cose che diceva Bertinotti in qualche modo anche alcune cose di cui siamo stati discutendo in qualche maniera affrontino affrontino il problema io anche credo che alla Camera e al Senato non registriamo sempre lo stesso muto
è probabile che al Senato la semplificazione e la presenza di un solo simbolo riconoscibile in qualche modo aumento un consenso che viene recuperato alla Camera invece da un pezzo di muro giovanile
Ma in ogni caso però non possiamo esimerci anche da un'altra riflessione io ripeto non lo so perché i flussi elettorali andranno letti con attenzione
Ma la mia sensazione e che al di là dei numeri la stragrande maggioranza dei giovani di questo Paese vota a destra
è un problema che credo dovremmo porci dovremo affrontare
Io lo vorrei dire così magari è un po'rozza come ipotesi ma ho l'impressione che la maggioranza netta dei giovani di questo Paese vota a destra e quella minoranza che invece vota a sinistra voto in buona parte Rifondazione
Va bene così e credo che in qualche maniera questo è un punto sul quale però dobbiamo aprire una riflessione
Consapevoli del fatto che in un quadro di difficoltà della sinistra e io penso in un quadro di difficilissimo consenso degli altri partiti dei partiti del centrosinistra rispetto al voto giovanile abbiamo evidentemente un voto di controtendenza ma rimane io credo un problema molto serio che in qualche maniera affronta esattamente universo giovanile come cambiato universo giovanile in questi anni
E credo anche anche questo dovrà essere dimostrato ma ho la sensazione diciamo così a naso
Che anche quella percentuale di astenuti cresciuta anche se di poco rispetto alle ultime elezioni politiche si tratta dell'uno per cento che però tradotto in cifre anche in questo caso dal luogo a qualche centinaia di migliaia di persone ancora una volta a che fare con l'elettorato giovanile quindi penso che sia un problema molto complesso che dovremo affrontare con con in qualche maniera con attenzione credo anche anche qui lo dico a naso senza un'analisi precisa
Che all'interno dello schieramento di destra il primo partito tre giovani diventa proprio Forza Italia ne abbiamo avuto in questi anni diciamo così una sensazione diffusa che Alleanza Nazionale
Era il partito più capace di trovare consenso giovanile credo che anche in questo caso ci sono dei cambiamenti quindi penso che dovremo affrontare molto seriamente questo punto seconda considerazione sul voto amministrativo
Io credo che dobbiamo fare i conti col col col voto amministrativo esistono differenze voto amministrativo è peggiore del voto politico e penso che questo lo devo dire con grande nettezza
Credo che si può anche fare il ragionamento del voto utile va approfondito i va compreso però credo che non possiamo esimerci anche da un altro punto di ragionamento il voto amministrativo va peggio perché interroga di più come ha fatto il nostro partito
è una cosa che ci diciamo da anni credo però credo non possiamo eludere è una cosa che ci diciamo da anni abbiamo fatto
Diversi convegni ne faremo altri è un tema di discussione però io credo che a che fare profondamente con il nostro partito come fatto come funzionano i circoli a che fare con il grande tema dell'autoriforma del partito al che fare insomma una serie di cose che ci diciamo una tempra che riterrei riterrei sbagliato eludere in questa discussione vero che il voto utile in cui in alcuni casi ci penalizza ma è anche vero che anche in città tra l'altro di grande importanza in cui facciamo l'accordo abbiamo anche in quel caso delle difficoltà per cui evidentemente
Questa cosa si interroga essendo il voto amministrativo ovviamente più legato alle dinamiche territoriali quindi al partito al suo insediamento territoriale alla sua capacità anche di fare politica e direi soprattutto di fare società io credo interroga questo punto non mi stupisce da questo punto di vista un altro dato che credo dovrebbe essere oggetto di riflessione cioè il fatto che spesso nelle nostre liste comunali si affermano candidati indipendenti cosa che io credo sia un valore aggiunto nel senso che naturalmente mai e poi mai mi sentirei
Di fare una critica a questo tipo di aspetto ma penso che questa cosa interroga ancora la nostra debolezza interroga ancora il fatto che evidentemente il voto politico che è appunto un voto che riceviamo rispetta veniva politica rispetto a diciamo così una tendenza generale ci preme maggiormente rispetto a un voto invece che conquistiamo che dovremo conquistare nell'iniziativa pratica sul territorio
Terza e ultima considerazione che lascia per ultima perché la ritengo la più importante
Io trovo molto interessante una cosa che ha detto Bertinotti alza intervento che è stata ripresa da Mantovani
Cioè un'inversione di tendenza tra le elezioni del due mila uno e quella del mio novecentonovantasei rispetto a appunto rapporto tra elezioni movimenti sociali
E embrioni diciamo così di movimenti che si sviluppano anche secondo mi c'è un'inversione di tendenza rispetto al mille novecentonovantasei anche io credo che nel novantasei a fronte della vittoria del centrosinistra con la desistenza con Rifondazione
Avevamo a che fare con un movimento molto meno sviluppato e anche con elementi di resistenza più in difficoltà
Credo che oggi abbiamo un'inversione di tendenza su questo punto e credo che anche questa cosa ci interroga molto profondamente e in qualche maniera anche in questo caso ci chiede delle risposte io credo che anche se non possiamo stabilire una relazione diretta tra i movimenti embrionali e i voti che si recepiscono ma sarebbe balordo se così fosse nel senso che davvero troverei molto strana una corrispondenze immediata tra un movimento embrionale e una capacità di recepire in termini di voti lo stare dentro questi movimenti è chiaro che però questo è un fatto nuovo della politica di questo Paese
E io credo che in questo senso dobbiamo intervenire fortemente in in questa cosa quando Bertinotti dice
In qualche modo di entrare queste dinamiche di Kostunica della politica tesa alla valorizzazione di questi elementi io penso coglie un punto centrale
Come credo che lo sforzo vero che dovremo fare come partito rispetto a la questione dei movimenti del movimento contro la globalizzazione
Al quale tra l'altro mi piacerebbe riferirmi non da soggetto a soggetto nel senso che diciamo così dovremmo farne parte più che riferirci come partito come se il movimento fosse cosa altra perché io credo in movimento contro le preziose dovrebbero essere anche lui
Credo che il punto vero e qui secondo me si giocherà anche l'eventuale possibile sviluppo di questo movimento non più come ipotesi di mobilitazione ma come un fatto vero
Il tentativo di commettere gli elementi di lotta io credo che il laddove riusciremo a connettere
Gli elementi che abbiamo chiamato di disgelo di resistenza per esempio sul terreno sociale per esempio sul treno studentesco da centoquarantasette della FIAT agli studenti di Roma
Con diciamo così il movimento del lago antiglobalizzazione che però secondo me in questi mesi è stato altra cosa rispetto a queste dinamiche credo che faremo un salto di qualità assolutamente rilevante il punto è proprio questo come facciamo è come un partito come il nostro
Entra non tanto in relazione con il movimento perché come dire quella relazione in parte c'è già ma come come diceva anche Mantovani e sono d'accordo
Il ruolo dei comunisti in questo movimento serve anche a commettere elementi di lotte sociali
Elementi di resistenza apparentemente anche slegate dal movimento antiglobalizzazione perché non è detto che i centoquarantasette licenza e della FIAT si sentono parte del movimento e la verbalizzazione se nominato non è così ad oggi ma io credo che il nostro grande sporse anche diciamo così il grande obiettivo e esattamente quello lavorare cioè su un terreno di connessione che ha a che fare esattamente col tema aperto che io credo ritorna prepotentemente sulla scena assieme all'altro tema della sinistra provare di cui non parlo perché condivido le cose che sono state dette della sinistra alternativa esattamente l'altro tema
Che io credo giustamente da noi è stato posto in tutti questi mesi come elemento in qualche maniera legato al tema della sinistra Turati ricordare sentito mille volte una frase condivido del tutto cioè che sarebbe del tutto sbagliato persecutoria di costruzione della sinistra alternativa
Legando questo tema dalla costruzione di una dinamica politica legata alla sinistra sociale e viceversa
Cioè guardare alla costruzione la sinistra plurale come se fosse un fatto politicista non legata invece alla questione della costruzione la sinistra alternativa e qui io credo da investire fortemente da questo punto di vista suggerirei a tutti diciamo così di non fare ancora una volta un errore politicista di non guardare cioè anche alla dinamica della costruzione la sinistra tematica come a una sommatoria vice di politici a me non interessa e da questo punto di vista troppo diciamo così la questione manifesto che anche a me irrita perché poi Rita forse si dice perché è irrita è del tutto evidente che come dire a pelle possono dare fastidio una serie di cose che si leggono in questi giorni però credo che dobbiamo avere la capacità di appunto non fare un'operazione di ceto politico e pensare invece la sinistra alternativa come un fatto grande
Che riguarda migliaia di donne e di uomini e che è esattamente il crinale lungo il quale deve muoversi io credo una identità e anche una costruzione Rifondazione Comunista questo punto di vista credo che abbiamo grandi prospettive e credo anche che l'appuntamento del G8 di Genova come è stato ampiamente diritto e ovviamente io lo condivido debba essere il prossimo appuntamento assieme ovviamente lo sciopero dei meccanici al quale guardiamo con grande interesse al quale il partito deve partecipare con un se uno spiegamento di forze diciamo così molto potestà
Deiana poi Valentini
Dico subito qualcosa sulla questione del Manifesto che in tutta la la campagna elettorale a portato a contiene ha portato avanti posizioni molto diverso e rispetto alle elezioni passando da una campagna sostanzialmente astensionista all'inizio
Alla fine a una insomma quella che io non esito a definire una sorta di spaccatura però ulivista con dentro dentro tutta questa vicenda più generale posizioni a favore a sfavore di Rifondazione Comunista
Io personalmente sarei molto contraria a una attacco al manifesto in quanto tale il problema di battaglia politica di dialettica politica
Voglio segnalare in particolare che l'attacco veramente denigratorio che io vorrei che venisse considerato come un un elemento rilevante della nostra battaglia per la democrazia e per e per relazioni per un'idea un progetto di società diversa che è quello di Nanni Moretti contro il segretario ha avuto una antecedente altrettanto grave nell'intervento di Marcello Cini
Sulle di di voto di invito al voto alla all'Ulivo nel cui nel quale c'erano attacchi molto violenti contro il segretario di Rifondazione comunista ha definito il si carillon sicuro
Di un mandante non sicuro rispetto alla alla caduta del governo Prodi quindi siamo in un clima di
Insomma c'è stato un clima generale di marginalizzazione di criminalizzazione politica di Rifondazione Comunista che e si è addensato soprattutto intorno alla figura di Fausto Bertinotti ma che ha avuto insomma una una storia
Rispetto a questo voglio segnalare che io è la compagna Barbarossa abbiamo risposto sulla manifesto il manifesto ha colto il nostro intervento quindi questo per dire che insomma è un terreno di battaglia politica e sarebbe proprio un errore insomma addossare
Complessivamente al Manifesto vederlo come io credo però che sulla questione di Moretti cioè non possiamo banalizzare e andare oltre metabolizzare
Perché la cosa riguarda Rifondazione Comunista cioè non riguarda cioè riguarda la persona del segretario credo che insomma si tratta ovviamente di esprimere tutta la solidarietà però il problema e rispetto a noi e qui da questo punto di vista credo che bisognerebbe trovare forme di assoluzione pubblica di responsabilità rispetto alla a come è andata la scelta di Rifondazione Comunista e come la campagna elettorale complessivamente molto netti assunzione di responsabilità molto nette e chiare tali da non permettere
Come dire manovre che io ho visto per esempio ieri in un primo piano dedicata a questo manovre tese a differenziare all'interno di Rifondazione Comunista l'anima autenticamente comunista cioè quella di derivazione togliattiana
Così proprio stato detto dall'anima invece così avventurosa massimaliste etc influenzata in soprattutto dalla segretario credo che insomma su questo bisognerebbe ci ci sarebbe bisogno da parte nostra di una maggiore capacità di gestione
E di indicazione di episodi così di qualità così bassa come appunto una una manifestazione di quell'imbarbarimento e di quella deriva della politica
Di cui andiamo parlando giustamente che dobbiamo individuare nei momenti di massima sua rappresentazione anche simbolica
E nello stesso tempo però recuperando anche critiche che ci provengono da altre critiche che abbiamo fatto per esempio che con l'assemblea di Livorno perché insomma nella pretesa di alcuni esponenti in particolare
Dei DS e del partito dei Comunisti Italiani Partito se voglio chiamarlo somma c'è un nocciolo duro
Di un potere che quello che nell'esperienza di una certa esperienza del movimento comunista si è affermato con forza che il potere di definizione etica li definisce su quattro su ciò che è giusto e su ciò che non è giusto
Su ciò che si distrae e su ciò che invece non è sinistra questo è un elemento culturale
E che ha una matrice precisa che ha una matrice e che deve essere messo in circolo deve essere deve diventare un elemento di discussione politica proprio perché la politica o riacquista una capacità
Di confronti e di dialettica ampia circolare forte eccetera oppure noi saremo sempre sulla difensiva no saremo sempre sulla difensiva perché qualcuno ci definisce nell'ambito della sinistra definisce la sinistra che cos'è anche se poi sinistra non è più insomma potremmo dire ma noi ci guardiamo bene dal dal dal dal dire questo diciamo appunto che c'è una scomposizione della sinistra ci sono diverse insomma io credo che sia un problema
L'altra sapore dire varie cose la una cosa l'ha detta
Adesso
Peppe la detta molto chiaramente io sono molto d'accordo con l'uno la ripeto però vorrei che venisse sottolinea sta cioè venisse demonizzata nel dibattito e cioè e il e il rapporto tra voto locale e voto politico nazionali è vero che il discorso non può cioè l'analisi non possa essere soltanto un ridotta alla meccanismo del voto utile che sicuramente c'è ma questa questione del divario tra andamento nazionale andamento locale chiama in causa chiama in causa il partito ciò che è il partito il suo modo di fare politica il suo modo di funzionare il suo modo di rapportarsi
Sì alla realtà sociale sia gruppi sociali importanti come quelli di lavorare del del del lavoro dipendenti o o o le mille diversificazione lavoro ossia come soggettività di partito
Chiama in causa quindi la qualità proprio del nostro essere partito della nostra capacità di fare società di fare interlocuzione di fare a alternativa e di funzionare di far funzionare i meccanismi di partito io credo che questo insomma sia insomma veramente Lalla provabile del nove che noi dobbiamo affrontare nella prospettiva di una radicale riforma del partito che io credo chiami in causa per esempio perlomeno in molte situazioni io penso alla situazione di Roma
Il funzionamento la natura prima ancora che il funzionamento
Dei circoli che cosa sono questi circoli perché in generale solo dei mulini partiti con tutto il sovraccarico della struttura partitica ridicola ridicola e con una incapacità di rapportarsi a ciò che il territorio ai suoi problemi alle sue contrizione le sue potenzialità alle soggettività
Che il territorio esprime e funziona come un mini partito con logiche autoreferenziali e di assoluta incapacità appunto di promuovere insediamento di Rifondazione
Comunità quindi io credo che sia un tema molto grosso questo questo questo intreccio no perché da una parte siamo il partito di che cosa
E allora qui vengo al punto uno dei due punti vuole affrontare la relativamente alla relazione del segretario che condivido condivido però molto
Molto a fondo allora il primo è chi chi è questo popolo che ha votato Rifondazione Comunista
Anch'io sono contraria all'idea dell'esistenza di un otto con un duro anche su questo bisogna da questo punto di vista ho sentito cose privata da alcuni compagni che proprio insomma se fossimo questo insomma credo che potremmo veramente con J. darci anche novità dalla politica ovviamente questo non significa che in questa pezzo di popolo di elettorato che ci vota non ci siano anche segmenti pezzi di
Di colpo sociale che ci hanno votato per tante volte no e che ci riconoscono ci seguono
Ci seguono soprattutto così attraverso i media esattamente perché vale il discorso il la in gran parte soprattutto nelle grandi insediamenti urbani eccetera
Quindi c'è sicuramente un segmento come dire continuativo più che Troccolo duro un un segmento continuativo
Ma c'è in realtà in un anche in questo voto che tale tra l'altro un altro en passant io credo che sia stato una risultato per noi spione eccellente io temevo devo dire di non
Che non si riuscisse arrivare al quorum ma esattamente non per le nostre per il contesto la polarizzazione la polarizzazione estrema
La mediatizzazione estreme l'oscuramento subito da Rifondazione Comunista il pressing esasperato sul voto utile
La somma
Il quadro della confronto politico ridotto allo spettacolo dei due personaggi
Chiave tutto risolto in questo insomma il il fatto che siamo riusciti a raggiungere in maniera più che discreta il quorum ha un grande ha ha una gran grande significa ha un grande significato però esattamente capire chi chi ci vota di quello che insomma si tratta di un di un pezzo di elettorato
Che volta insomma oltre che botta
Rifondazione comunista perché sì Sibilia tutta una serie di grandi questione di oggi la questione della democrazia per esempio credo che la battaglia che abbiamo fatto sulle liste civetta
Gonzato suo è stato un elemento della grande questione dell'anno per democrazia che ha colpito settori settori elettorato
L'idea l'inquietudine sul futuro la sensibilità su questioni sociali che noi avanziamo quindi è un elettorato mutevole realtà perché colto insomma secondo si muove secondo le contingenze
è una polarizzazione di un consenso che però appunto va oltre
Va oltre anche la stessa logica classica della rappresentanza perché esattamente per le ragioni che dicevo prima Sunna nostra debolezza di insediamento non c'è una meccanico affidamento di rappresentanza di interessi
Ma è un posizionamento politico in una grande risorsa su cui bisognerebbe bisognerebbe la lavorare e che credo oggi nel due mila e una e attraversato questo posizionamento politico dalla quegli elementi di dirigendo di ripresa di conflitto dichiarasse di movimenti eccetera che
Hanno che sono indicava
Il segretario e che sicuramente hanno influenzato l'orientamento di alcuni settori l'altra cose molto rapidamente voglio dire sulla natura della sconfitta io sono molto d'accordo con rovesciamento che faceva prima
Il segretario rispetto alla al al novantasei
Questo non soltanto come dato analitico logico è un dato da un dato da analisi che dobbiamo che dobbiamo avanzare
La cioè il
Si tratta di una sconfitta
Politica e da elettorale
Si tratta di una sconfitta anche su questo chiude la transizione
Italiana cioè siamo nella seconda Repubblica c'è un riassetto complessivo si va verso un riassetto complessivo sono sconfitti grandi punti di riferimento sono sconfitti ma non sconfitto io già stati sconfitti sono deflagranti completamente i grandi punti di riferimento le culture per esempio la cultura la cultura costituzionale
Insomma come ci rapportiamo per esempio oggi a tutta questa tematica della della carta del del quarantotto rispetto da una parte eletta pessima finisco alla conclusione della transizione Seconda Repubblica
Alla emersione di problematiche
Alte nonostante la sconfitta
Alte e però inceppato da questa sconfitta voglio ricordare che questo Parlamento avrà il la la percentuale più bassa di tutta la storia repubblicana di donne quindi la democrazia di genere
Le nuove soggettività
I nuova la nuova mappa dei diritti e quindi una nuova idea di cittadinanza
Un rapporto diverso tra sfera privata e sfera pubblica penso al grande tema della famiglia che diventerà la bandiera della crociata familistico anti abortiva eccetera di questa destra
Voglio ricordare che c'è stata una sentenza in cui ieri l'altro ieri
Allucinante delle negli Stati Uniti una donna è stata condannata per omicidio in quanto abortito essendo sotto effetto
Della droga cioè c'è una mappa insomma di grandi questioni legate alle soggettività nuove le trascrizioni per risalire oltre quindici minuti va bene che sono emersi in questa fase che non hanno più risposta diciamo nel quadro di riferimento
Precedente nonostante il carattere avanzato della Costituzione penso per esempio alla mancanza della democrazia di genere e alla famiglia la centralità della famiglia in costituzione e quindi insomma
La necessità da parte nostra di lavorare moltissimo su queste tematiche proprio perché io credo che insomma dobbiamo mettere al centro le potenzialità che ci sono insomma io sono d'accordo che la sconfitta disperante è un elemento che non corrisponde a alla realtà su cui appunto dobbiamo contrastare le analisi che vengono fatte Valentini
Poi c'è
Migliore
No vi pregherei di rispettare i tempi perché
Come sapete che abbiamo l'appuntamento alle
Ma io sono sostanzialmente d'accordo con la relazione segretario credo che però alcuni punti battono come dire approfonditi
Per esempio sulla questione del voto
Se non vogliamo fare
A margine a fare qualcosa
Sognavo far fare analisi Moncrivello turisti che tra l'altro questo aspetto era del tutto assente qui una
Da parte di di Fausto
Io credo che debba essere come dire valutato in due modi diversi
C'è una valutazione politica del nostro voto
Chi io credo che sia estremamente positiva
Rispetto anche alla radicalizzazione dello scontro fra centrodestra e centrosinistra il fatto d'aver preso il cinque per cento
Il fatto che è stato come dire respinto il tentativo di cancellarci in questa campagna elettorale
E quindi la possibilità di mantenere aperta una prospettiva per l'alternativa per il Paese
E poi invece c'è un dato elettorale
Che io trovo soddisfacente
Ma
Che nome ancora adeguato rispetto alla necessità di un di un vero radicamento del partito due abbigliamento sociale del partito nel Paese
Credo che per esempio
Noi stiamo ancora in mezzo al guado
Rispetto allo sforzo alla necessità di essere punto di riferimento
Sia rispetto alla crisi dei DS e della sinistra moderata da generale
Ma anche rispetto a tutto diciamo quel nuovo di buone di significativo che sta avvenendo da quella che abbiamo considerato la sinistra alternativa
E quindi io credo che su questo c'è ancora molto da lavorare ad un partito
E sono molto d'accordo con l'affermazione di Fausto nel dire facciamo attenzione a quello che il gioco lo dura
Perché il cinque per cento che noi abbiamo raggiunto con queste elezioni secondo me
La conquista
Di una nostra iniziativa azione politica che ci ha dato la possibilità di raggiungere questo risultato e non me dato dal fatto che vi ha uno zoccolo duro del partito che comunque a UNIFIL elezione ci vuota
Perché se poi andiamo a vedere anche i flussi elettorali vediamo che una parte del nostro elettorato anche se mutevole Como e lo è quello del centro sinistra
E più in generale
Vorrei a questo punto fare alcune considerazioni sulla Sardegna e poi suo tempo alcune considerazioni politiche generali dato tempo dagli arabi dipende da me ma solo a tre minuti ancora
Recupero
Sulla Sardegna
Il voto
Ha due elementi di come dire controtendenza rispetto al dato nazionale
Il primo che in Sardegna c'è stato uno sfondamento vero del centrodestra
Per la prima volta in Sardegna
Sia rispetto alle regionali e alle europee del novantanove sia rispetto alle provinciali del due mila
Il centrodestra assiomi del cinquanta per cento di voti
Mentre delle precedenti elezioni si era chiusa con pari pari Compart anzi delle precedenti elezioni con Rifondazione Comunista il centrosinistra era maggioranza
Questo è il primo dato che c'è una imbrago la sterzata a destra effettiva rispetta e qui c'è una tenuta
E ha una maggioranza dello schieramento democratico autonomista delle precedenti elezioni
Il secondo dato di controtendenza in Sardegna
è dato dal fatto che il Pdci e al due otto per cento
Unica Regione in Italia in cui il Pdci è al due otto per cento e a un incremento su scala regionale di un più zero virgola sette per cento
Io credo che su questo dato Ciriaci sia da riflettere
Perché questo la percentuale e questo incremento reale
Sia in termini percentuali sia in termini di voti assoluti del Pdci ci ha fortemente penalizzate rispetta per l'analisi che abbiamo fatto che adesso non voglio piantonata annoiarvi i circa un punto per quello che riguarda il nostro partito
Nostro partito si attesta a quattro virgola sette
E io voglio fare il raffronto con le ultime provinciali non con le europee regionali perché se lo faccio con le do per le regionali siamo andati decisamente anche
Siccome voglio farlo con le ultime provinciali dovevamo presso il cinque quattro per cento
E che io voglio partire da lì noi segniamo una flessione
Anche se in termini di voti assoluti cresciamo anche rispetto alle provinciali
Segnava una flessione
Perché io credo che noi siamo stati penalizzati dal voto del Pdci
Anche per la nostra responsabilità io non voglio che applicata o su una polemica
Però io credo che questo serva come dire anche da confronto decadimento all'interno del partito la scelta di aver imposto alla Sardegna per una candidatura esterna
Ci ha fortemente penalizzato rispetto a del Pdci che ha presentato in Sardegna Diliberto come segretario nazionale come sardo eccome conosciuta di sarde con una forte visibilità temuto in Sardegna
E questo dato è confermato dalle elezioni amministrative
Potrei citare una serie di casi
Ma ne cito uno che che per tutti il Comune di Cagliari
Haqqani recita il Pdci ci supera di un zero virgola due per cento nelle elezioni politiche
Alle elezioni amministrative il PTC scompare e noi cooperiamo voti
Anzi voglio dire che dal punto di vista amministrativo in quasi tutti i comuni dove si è votato con la proporzionale il nostro dato per le amministrative e migliore di quello delle politiche
Questo a conferma del fatto che siamo andati indietro non dispetto a una flessione vera del partito ma rispetto alle scelte politiche fatte
Sulle candidature
Allora voglio dire siccome non siamo più in una fase elettorale ma siamo una fase di un confronto di analisi
Io credo che sia necessario sulla base anche dovuto commento votato a larghissima maggioranza dal dalla conferenza programmatica regionale
E se ha visto serio un confronto vero
Dal comitato politico regionale della Sardegna e la direzione rispetta un punto che deve essere dà lezione da insegnamento per tutti
Che il partito della Sardegna considera irrinunciabile della sua strategia politica cioè il valore strategico dell'autonomia della Sardegna
Io credo che bisognerà trovare moti dei percorsi per aprire questa discussione dal Comitato regionale della Sardegna e la direzione nazionale
Sottende può alcune considerazioni sull'abisso del politica
Io sono molto d'accordo con Fausto
Quando dice che questo vuoto
Con la vittoria delle destre di Berlusconi legata alla sconfitta del centro sinistra apre una nuova fase e ne chiude quella che si è aperta con la Bolognina de con la strategia che era quella della costruzione dello sfruttamento del PC per un sistema dell'alternanza intorno al bipolarismo apre una nuova fase
E io Occhetto
Che detta questa nuova fase sia giusto ripropone con forza e mi sembra che abbia fatto bene il segretata a riproporlo oggi
Quella che deve essere la nostra proposta politica alternativa alla strategia di questi dieci anni di DS che oggi arrivata sembra perché arrivata a capo di c'è la proposta politica della costruzione dell'alternativa che non poche non basarsi sulla sinistra plurale
E credo che tenta questa proposta politica ci sia ci sia perché sennò dobbiamo evitare giustamente corto circuito che ci sia tutta la questione sia del mantenere aperta un'interlocuzione incalzarlo in quel senso
Verso la sinistra moderata e sia nel fatto di svolge un'iniziativa nostra politica specifica autonoma pregressi e punto di riferimento forte per la Terna per la sinistra alternativa
Noi dobbiamo essere in grado d'essere un partito che sa dialogare sia su un versante che sull'altro dentro un ragionamento che quella proposta politica della costruzione dell'alternativa
è ovvio che non è sufficiente solo una proposta politica
Che nella tipico come la necessità di sviluppare iniziative di movimento e di mettere appunto una nostra proposta nel sociale di opposizione al governo di centrodestra
Ma io credo anche che occorra a a come dire a far fare al partito un salto di qualità rispetta le considerazioni che faceva all'inizio usato più volte qualità nel lavoro di costruzione di radicamento del partito
Vorrei in conclusione porre un'ultima questione che mi sembrava non fosse per l'economia della relazione non messa sufficientemente a fuoco nell'introduzione nel lavoro proprio di Bulgaria e proposta politica sviluppo movimenti e opposizione sociale al governo del centrodestra io credo che un elemento fondamentale e di attenzione sarà il prossimo congresso nazionale della CGIL un congresso in cui noi dovremmo varie ogni sforzo per mantenere a unità il processo della costruzione della sinistra sindacale rispetto anche a una posta in gioco molto alta oggi
O il governo del centrodestra che ha già messo in discussione sostanzialmente lo Statuto dei lavoratori quella precarizzazione del mondo del lavoro ma anche un altro aspetto che mi sembra fondamentale come quello di una proposta concertata con la Confindustria della sofismi soppressione di contratti nazionali di lavoro
Io credo che nella costruzione del nostro diciamo piattaforma politiche sociali in questa direzione il partito dovrà dedicare anche una attenzione massima e aiutare il processo della costruzione della sinistra sindacale la CGIL come elemento fondamentale di quelle patto direttive
Anche che Bertinotti indicava a termine dell'introduzione la ringrazio
Dove
Mi pare indispensabile
Aprire una riflessione più di fondo rispetto a questo dato politico perché ce n'è offerta l'opportunità proprio dalle condizioni nelle quali questo dato politico si matura in questo senso penso che si debba anche affrontare un ragionamento più sulla fase decidendo anche qual è la fase sulla quale ragionare
Perché un ciclo politico che potremmo anche soggettivamente
Vedere con la nascita di Rifondazione Comunista che ovviamente proviene da fattori più generali
Si conclude oggi con questa che è stata una decisa sconfitta del centrosinistra ma soprattutto di un progetto
Della sinistra moderata dei DS in particolare che rimette in discussione da quel parte
Da quella parte un progetto strategico sul quale penso ci sarà ancora da riflettere anche in un prossimo congresso nostro
Io su un punto in particolare sono d'accordo coabitazione di Fausto che condivido che quella che i nostri non sono voti di identità
Cioè non sono voti che possono essere consolidati all'interno della società ma neanche all'interno di soggettività identificabile
In questo c'è stato un voto molto mobile e anche un voto articolato
Che sul piano percentuale non dimostra questa mobilità
Ma che indagato puntualmente verifica questa differenza
Anche di insediamento anche di possibilità di ripresa penso al voto meridionale
Che appunto io collego alla nostra capacità di investire in un progetto politico secondo me è stato giusto l'anno scorso all'indomani nella débâcle elettorale
Del Mezzogiorno porre la questione di una approfondimento e di una strategia incisiva per il Mezzogiorno penso che sia giusto oggi riconoscere alcuni di questi frutti
Che tra l'altro rappresentano direttamente
Il contenuto della nostra campagna elettorale
In questo io penso che ci si debba anche interrogare su quella che Fausto chiamato l'onda lunga e introdurre anche all'interno del nostro ragionamento l'ipotesi di sintonizzarsi meglio su questo onda lunga anche grazie ad un'assenza di appuntamenti e di scadenze elettorali immediati
Che ci consentono in questo senso di fare un lavoro più di fondo che appunto possano anche capitalizzare quella che io sono convinto eh
Uno spostamento all'interno della percezione della società politica su quella che il ruolo di Rifondazione Comunista
Che talvolta si intercetta anche in termini di voti e che secondo me invece ha delle grandi potenzialità espansive sulle quali investire un progetto non tanto di un consolidamento del cinque per cento ma di usare di cercare di andare oltre diventare punto di riferimento
All'interno di una idea di costruzione paritaria del di un movimento della sinistra alternativa ma punto di riferimento molto forte
Io penso che da questo punto di vista perché era per Rizzato la campagna molto su salari condizioni di lavoro di vita abbia dato un premio oggettivo contro il voto utile
E lo abbia dato in particolare io concordo con chi l'ha detto
In quelle regioni dove il voto utile è stato molto meno sentito forse perché lì le condizioni materiali di vita io non penso che sia solamente una questione di Jenni
Essere più indisciplinati diciamo così rispetto ai richiami all'ordine
Ma le condizioni di vita nel Mezzogiorno sono state talmente violate talmente violentate
Che li aver puntato una campagna elettorale sulle condizioni materiali ha prodotto uno scatto anche di tipo elettorale
Il salario sociale
In Campania abbiamo promosso che è stata il leit motiv della nostra campagna elettorale di fronte a tutte le fabbriche una proposta di legge che era stata presentata in Abruzzo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro
La mancanza diciamo così quindi del voto utile io la vedo legata sostanzialmente a questo riflesso sociale non tanto all'indisciplina per così dire per questo penso che anche risultato campano che vede dal tre otto delle regionali salire al cinque virgola otto per cento
Al Senato
E leggendo sia un senatore che due deputati non va enfatizzato ma va ragionato e capito nelle sue motivazione
In questo io penso che sia stato fondamentale partire con una campagna elettorale molto anticipato noi potremmo dire che avremmo potuto cominciare se non ci fosse stato un episodio tragico la nostra campagna elettorale nel giorno alla conclusione la marcia sul salario sociale e poi abbiamo investito su questi appuntamenti rincontrammo a Napoli uno spezzone significativo dei disoccupati organizzati al Global Forum abbiamo contribuito sostanziosa mente a mettere in piazza e a creare una mobilitazione collettiva nella quale ovviamente eravamo parte di una più ampia Rete
Soggetti diversi
Il primo maggio abbiamo scelto alternativamente a quella che era una scelta di chiusura dei sindacati confederali di stare in piazza e determinare la più grande manifestazione del primo maggio degli ultimi anni
Con un'esplicita senza e ripercorrendo però il percorso tradizionale di quel corteo dei sindacati confederali che tra l'altro poi nella loro base militante spesso venivano a questo tipo di appuntamento che noi pure abbiamo sostenuto insieme alla rete del Global Forum
Perciò abbiamo impuntato sulla campagna elettorale combattiva compagno Russo Spena
Che ha vissuto questa esperienza con noi lo sa
C'è stato un incontro molto forte con le giovani generazioni e gli stessi giovani comunisti perché va fatto anche un ragionamento sull'insediamento organizzativo del partito sono stati probabilmente l'ossatura principale
Iniziativa politica sia in termini proprio di manovalanza come talvolta si usa dire penso che queste potenzialità però vadano raccolte fino in fondo e quindi che noi dobbiamo continuare questo ragionamento è questa costruzione un partito aperto che sappia stare tra la gente
Che costruisca radicamento di insediamento io penso però non più in una maniera tradizionale come quella che vorremmo ripercorrere anche attraverso le forme che noi abbiamo statutariamente anche quella del circolo eccetera secondo me
C'è una riflessione da fare sulla funzione del circolo perché se da una parte l'attività politica a una dimensione d'opinione più larga di quello che è un bacino che può essere individuato da un circolo dall'altra è importante anche avere una puntualità di insediamento più piccola di quella che il circo io ho visto in questa campagna elettorale
Una difficoltà del ruolo del nostri circoli una difficoltà a esprimere pienamente quello che è un luogo di sintesi politica con un loro di produzione di attività organizzativa e di agitazione
E propaganda come si potrebbe dire con vecchi
E questo secondo me uno dei motivi per i quali noi dobbiamo ragionare in termini politici sull'apertura
E farlo anche immediatamente
Sul piano organizzativo non con soluzioni ma con interrogativi che ci facciano capire quale la modalità più adatta a sviluppare fino in fondo queste potenzialità scegliendo anche strade coraggiose
Anche lì dove siamo presenti all'interno delle amministrazioni di apertura
Di confronto con il mondo esterno da noi di non costruzione di palizzata e nelle quali alla fine alla fine di una campagna elettorale ci potremmo rinchiudere perché questo comunque è un dato che ci viene comunque ancora contestato il secondo me va messo pesantemente in discussione
Perciò io sono d'accordo con la proposta anche di accelerare i tempi di una convocazione congressuale non tanto perché credo si debba dire che noi siamo una cosa diversa dal centro sinistra e che debba essere messa da parte una iniziativa di confronto che porti alla sinistra plurale perché anche io credo che quella sia una prospettiva nella quale noi dobbiamo ragionare in termini di egemonia e quindi per seguirla fino in fondo ma perché penso che il nostro partito si detta concludendo con un mio
Appello iniziale sintonizzarsi su quest'onda lunga capire quali sono le ragioni profonde che stanno spostando all'interno della società italiana non solo voti ma consensi
Ad una lotta come quella contro la globalizzazione
Grazie abbiamo altri nove interventi compagni direi che diamo la parola qualche minuto proprio bene a compagno Bertinotti e poi passiamo alla
Assume la richiesta obbligatoriamente queste sale stima
Il
Campanello forse va bene
è inutile che facciamo polemicamente
Chiuso può essere indignato ma siccome ma siccome le sale che possiamo prendere sono quelle Beirut
No no abbiamo stabilito dal regolamento della Camera questa è una sala della Camera
Avrei finito vasta però è adesso non esageriamo
Poi passiamo alla discussione a votazione dell'ordine del giorno
Sì e anzi anche questa è una delle ragioni non principale
Vi propongo anzi vi risparmio le conclusioni perché intanto sarebbero improprie visto che siamo arrivati grosso modo a metà degli interventi effettuati c'abbiamo un appuntamento come quello sto detto giustamente il Comitato politico nazionale
Di avviamento c'è una sola ragione principale naturalmente che gli interventi che si sono succeduti
Gli interventi che si sono succeduti con l'eccezione del resto pienamente comprensibile di compagnie la minoranza che hanno prospettato un in coerenza con posizioni altre volte
Presentate un uno sviluppo della loro posizione c'è stato diciamo un consenso che il tutti hanno avuto modo di sentire e degli approfondimenti quindi mi sembrerebbe francamente in proprio diciamo intervenire con un approfondimento sugli approfondimenti lasciando invece questo al lavoro di sviluppo da discussione nel partito e nel Comitato politico nazionale l'essenziale mi sembra chiaro
Una impostazione appunto dalla maggioranza in tutti gli interventi dei compagni compagni larghissimamente condiviso con qualche allargamento dello spettro più interessante credo quindi che possiamo passare discutere e votare il dominio l'ordine del giorno conclusivo che appunto su questo essenziale
Che com'era facile prevedere visto il risultato da tutti considerato importante
Guadagna una posizione comune
Possiamo fissai questo primo punto di lavoro della direzione che è necessario fissare c'è un solo elemento su cui naturalmente certo mi riprometto ci ripromettiamo con la segreteria di riflettere anche in vista del Comitato politico nazionale
E di questo la scadenza congressuale al preannuncio che a occhio io sono per sarei per ragionare sui tempi del Congresso necessario a un congresso molto impegnativo
Siccome per fortuna credo la battaglia per la sopravvivenza
Con questa con con questa vicenda elettorale si è conclusa positivamente adesso abbiamo il problema di come definire il campo della nostra crescita e questo secondo me ne chiedono ad uno sforzo di progettazione assolutamente particolare
Non possiamo fare un congresso non dico come gli ultimi ma neanche come quelli precedenti
In qualche modo io penso che siamo davvero di fronte al per il congresso ma ripeto questo anticipo un'opinione a un passaggio davvero ai fondativo si di grande significato
E per questo io credo che dovremmo di spiegarlo con tutto il tempo necessario naturalmente non parlo di un allontanamento parlo di tempi prevedibili cioè di una primavera purché vuol dire cominciare i lavori di preparazione del personale direttamente dall'autunno
Per cominciare Ottone aveva un congresso come si deve con sei mesi
Quattro cinque insomma in cui davvero il partito tutto e non solo il partito il rapporto con la società con i movimenti viene attraversato da una discussione di fondo queste ma appunto lo dico prevalentemente per invitare compagne e compagni tutti in questo caso venti maggioranza e minoranza tutti hai fretta eventualmente anche sul questa mia opinione perché gradirei sarai contento insomma se sul percorso congressuale
Potesse aveva un giudizio un'anima una proposta unanime il Comitato politico nazionale stiamo ovviamente la per nel Congresso e per convesso la pluralità di opzioni che può essere presentate ma mi parrebbe che essere d'accordo sulla natura da questo appuntamento congressuale e sul modo di affrontare costituirebbe un elemento all'attivo del partito
Ma questo solo volevo dire non per una conclusione qui ma semplicemente per depositare le compagne e compagni una ipotesi di ragionamento che può essere ripensata anche inerme preparazione del Comitato politico nazionale naturalmente tutto questo totalmente poggia su un elemento appunto quello di prima
Che consideriamo importante risultato raggiunto per le ragioni che qui sono state dette e che ci consente quindi di affrontare con questo tempo con questa modalità ecco questo impegno una scadenza diciamo il rilancio
Dai terrà propostogli e Fondazione nostrani eccetera grazie
Ringraziamo il compagno Bertinotti voi avete i due documenti disposizione quello presentato dalla segreteria quello presentato dal compagno Ferrando su quello della segreteria vi pregherei di considerare un'aggiunta finale
Perché che riguarda le elezioni amministrative
So dopo la nell'arco
La frase appunto che ragiona sulla coalizione dicendo per quanto riguarda le altre consultazioni amministrative Rifondazione Comunista là dove esistono le condizioni avvierà un confronto con le forze del centrosinistra
Per verificare le possibilità di accordi di apparentamento al secondo turno sulla base di tale verifica verrà assunta l'indicazione di voto ci sono osservazioni interventi
Chi è d'accordo con questo ordine del giorno è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Sì qualche solerte sia contrapposte uno due uno due tre quando otto c'è qualcuno che si astiene
No grazie