Il problema delle mutilazioni genitali femminili e le iniziative intraprese per fronteggiarlo. Interviste rilasciate a margine del convegno "Stop alle mutilazioni genitali femminili. Proposte per un cambiamento" contro le mutiliazioni genitali femminili (organizzato dagli eletti alParlamento Europeo della Lista Bonino e dal Partito Radicale transnazionale incollaborazione con Aidos - Palazzo Marini)

Professoressa Rita Levi-Montalcini per radio radicale lei sottolineava l'importanza del studio per queste donne dello studio del
L'importanza della del combattere analfabeti sì no certo perché le bambine debbano andare a pedalare per chilometri di fatica dall'acqua anziché andava a scuola e quello delle rende vittime completamente dall'altro sesso però c'era ecco c'è un bel proverbio africano che dice se si istruisce uragano strozzo istruisce un uomo cestini percepisce una bambina ci stupisce una famiglia è una nazione e questo probabili applicano
Forse per questo che ancora non lo vogliono fare con il
Purtroppo grazie
Siamo a questo convegno organizzato da Emma Bonino e dall'Aidos Associazione italiana donne per lo sviluppo contro le mutilazioni genitali femminili e abbiamo Marian Ismahil Mariana presidente della associazione mamme e bimbi somali di Milano Marianna
Credo che sono molti anni detto sai se in Italia è vero
Sì sono da ventidue anni e oltre a essere vicepresidente ti correggo dell'associazione nocche cofondatrice l'associazione mamme bimbi somali abbiamo appena fu
Amato un'associazione parallela che si chiama donne in Rete che comprende donne africane italiane che vogliono battersi insieme per queste problematiche
La prima domanda che ti volevo fare era questa qual è la situazione dal tuo punto di vista quindi sicuramente tu conoscerà i bene la situazione della comunità somala a Milano
La Somalia tra l'altro dopo la guerra non pratica quasi più la cosiddetta cessione faraonica ma a scelto probabilmente anche molto sull'infanzia del dei capi religiosi
Musulmani di praticare un altro tipo pane parleremo di diciamo di pratica tradizionale che situazione c'è a Milano tra le donne somale soprattutto qui quante quanti quanti somma ci sono nel capoluogo milanese B fra Milano e provincia siamo circa mille duecento somali
E i per quanto riguarda questa comunità naturalmente le donne arrivate dopo la guerra quindi intorno noi gli anni Novanta i primi primi anni novanta
E ci siamo trovate ad avere questa esigenza da qui abbiamo scelto di formare l'associazione mamme di insomma i cioè di aiutare le donne ad inserirsi perché già private da del marito ma da in guerra eccetera eccetera di inserirsi nella società che stava accogliendo quindi avevo cercato di insegnare la lingua sono i bambini e di aiutare queste donne soprattutto ci siamo trovate donne in gravidanza
E e abbiamo iniziato a portarle dai ginecologi a spiegare i ginecologi e ostetriche di che cosa stavano vedendo in quel momento perché in Italia nessuno sapeva come si presentava una pratica di questo tipo c'è una donna in figurata come si presenta per uno che non lo sai davvero drammatico e non sa come mettere le mani dove metterle soprattutto
Tra l'altro adesso non voi non potete più del dello status di rifugiati no mentre invece appunto prima della guerra con una guerra la situazione era riversa qui neanche l'entrata in Italia aveva una un diverso connotato la comunità somala è una comunità è una comunità passano il termine stretta nel senso comunque voi avete un legame molto forte fra di voi e anche con con la vostra con la vostra terra d'origine
Che situazione c'è rispetto alle bambine le bambine ufficialmente in Italia le mutilazioni genitali femminili non vengono praticate dal tuo punto di vista ad alto osservatorio
Che situazione ha riscontrato
Ma guarda paradossalmente la guerra portato a una situazione di tutela delle bambine perché le madri e non per i padri non potendo rientrare in Somalia in pratica è venuta a mancare il contatto diretto con una la comunità d'origine e pur essendo come tu hai sottolineato una comunità con una forte identità da questo punto di vista e soprattutto le donne hanno una forte il senso delle tradizioni
E noi abbiamo cercato di intervenire e di sollevare il problema e di togliere i figli che questo problema perché è un tabù naturalmente che questo problema comportava
E cosa è successa abbiamo preparato come se eccezion ultimo religioso e un team sanitario il team religioso ha spiegato le mamme che venivano a trovarci nell'associazione che tale pratica non è contemplata nella Corano non è contemplato nei detti del Profeta anzi
E devo dire che c'è un detto che noi fortifica moltissimo del profeta che avendo visto la citazione una situazione di questo tipo mi disse signori cerchiamo di non toccare le bambine cerchiamo di rispettare l'integrità fisica delle basi se poi proprio volete farlo non andate oltre alla fuoriuscita di sette gocce di sangue siccome questo
Fisicamente impossibile comprovare le sette coppie di sangue e un indirizzò Perra come dire abbandonare tale pratica
Ecco abbiamo spiegato questo abbiamo spiegato anche tutto quello che riguardava la parti si fisiologica sanitaria
Con un team di infermieri medici e in Somalia e non quindi abbiamo spiegato che toccare un organo genitale femminile significava davvero andare in come
No a una ibridazione maschile cioè il termini di paragone era proprio questo e come se la prendesse dei nostri figli maschi e vi evitassimo ecco da quel punto di vista
Ieri c'è stato un forte choc cioè la gente si è resa conto che in non essendo una cosa religiosa e andando a toccare un organo in questi termini si è molto spaventata e da qui siamo riusciti a instaurare un rapporto di accompagnamento di consulenza tale per cui posso dire che dall'novantaquattro ad oggi molte delle nostre bambine sono ambasciatrici insieme alle nostre nonne le nostre mamme di abbandono di tale pratica e devo dire che almeno un migliaio gli sono riuscite a Lombardia Milano in particolare sono riuscite a non toccare le firme
Tu come leggi questa questa proposta di campagna internazionale soprattutto come la leggi
Stanno in Italia
Ma guarda io come quest'detto in precedenza scinderei le due cose una campagna in Italia in Europa secondo me Heifetz negativi nel senso che le donne si ride si ritrovano a rinchiudersi ad essere additate a sentisse a sentirsi in qualche modo discriminate quindi né come dire spaventa molto il fatto che si parli di questa cosa che un tabù voglio ricordarlo a questi livelli la campagna mondiale e e molto utile invece in Africa laddove con modalità precise per l'azione paese e stato quasi quanto sia o tradizioni perché non è soltanto la tradizione islamico come viene detta ma anche il cattolici copti gli ebrei africani piuttosto che gli animisti favoriscono tale pratica è una pratica tradizionale e qui orale è una pratica che ha il suo peso su uno strato di ignoranza spaventosa perché la gente ripeto non sa cosa fa poca quindi una campagna mondiale di sensibilizzazione in Africa e più che importante come modalità che sono diverse da paese a paese
E tu pensi che questo questa conferenza internazionale che è stata organizzata a Roma passa aiutare possa essere
Possessione motore rispetto a questa proposta
Questa campagna e io ringrazio Emma Bonino per la sua sensibilità
è importantissima per noi perché significa che il lavoro che è stato fatto ha una sua valenza ci rende molto più forti a me personalmente ha dato l'opportunità di mettermi in contatto con donne africane in questa circostanza
E riuscire a capire loro che cosa stanno facendo nel loro Paese le modalità che stanno usando quindi e comunque un canale di informazione e di scambio molto importante
E cosa significa però significa che dobbiamo avere la certezza adesso che certamente dopo uno slogan a scopo le mele MG F non succederà granché fra dieci venti anni saremo ancora qui a combattere portare avanti la nostra battaglia però dobbiamo perderci d'animo abbiamo iniziato insieme un percorso con donne sensibili con donne che hanno fatto battaglie su altri campi ci danno forza noi che comunque siamo come dire relegate in questa situazione e insieme io spero e sono ottimista nel dire che tassello dopo tassello gradino dopo gradino riusciamo guarda nemmeno un fra trenta quaranta cinquant'anni a sradicare e io con questi dea devo dire che riesco a Muzzi farmi di più
Grazie
Presidente ce la lasciano abbattuta no
Ormai
Siamo con anche di qualità che è presidente
Della Rete per la prevenzione del mutilazioni genitali femminili in Europa tanta volevamo chiedere per i nostri ascoltatori capi può ai
Raccontarci la tua storia
Situato
Che di astenuti più ma contento distrarsi Ducklair morì sua fra le parti sia il volto meglio noi stessi
Dodici missioni delle processo di ad un Ford più chiudeva il fallito
No una storia molto speciale sono senegalese sono in Europa da o mai più di venticinque anni i
Scelti Sylvia Lance De Stefano consegni Gul
Sono state scissa a sette anni quando ancora stava in Senegal legittima figli al aspetti Fresu anticipo sui regali is sono sposata o sono stata sposata a tredici anni sempre quando mi trovavo in Senegal eccessiva figli allo scopo alla sprecato avete Macrì sono arrivata in Europa quando avevo quattordici anni insieme a mio marito
Sì del
Lui Miller sarà sua stanze zero dice come ossea e diede fama affiche il Pasco mangia stabilirà i criteri è
Lo
E da quant'dal mille novecento settantasei ho iniziato ad aiutare le mie amichevole Gatti africane per dal il visto che io sapevo scrivere e leggere mentre loro no
Ecco capi che cosa che ha spinto a a pensare che bisognava aiutare le tue amiche a fare cane che cosa ti ha portato ad occuparsi di mutilazioni genitali femminili
Tutti
Che è scritta animi a accettiamo che te dette esami affetti & e caschetto ha idee a Ashia ma alto albero ma detto esami africana
Be all'epoca affetto Vetus affitti accoppiando al difensore certe idee San foca Elsa Abiusi dei confronti
All'epoca se non le date tutte insieme un anno più un anno meno e tutte avevamo dei missili sia io che loro
E come non solo truffe
Se il pediatra Ensemble Polito enfant un pamphlet Boccuni Antonio dalla la staff ripresi appiopparli
No no no cito D'Adamo tutte insieme dai pediatri a Los medesimo pediatra e parlavamo delle nostre figlie Taranto ci faceva molto piacere poterne parlare la nostra lingua originale
E con sa fa con te non problem module sulla tu zio possibili sedano Managing estetista sposa Veca altro fan sareste altro fa
Parlavamo nel frattempo anche della nostra storia personale di quello che ci succedeva in famiglia perché sapevamo eravamo certe che tutto quello che si sarebbe detto sarebbe rimasto tali noi contro ONU
Come sa perché i cappotti
Stanno ad ogni ha riflessi e cornice si disse le e mail violone Haskell Balla la la di considerare Monaci rilasciano as
Dopo la sua ma sottili dopo guardi la
Questo è stato molto importante per me perché parlando io ho potuto sfogare tutti i miei dolori
Parlare di tutte le violenze che subivo quotidianamente nella mia famiglia solo così ho avuto il coraggio e la forza di dire no a queste violenze
Sentita di il tu hai avuto delle figlie femmine
Chi evidenzia semina mia etichetta cui dicevi del film consiglio
Meghnagi siete quasi
Vicina baffi anche assolvere
Ottana e infine un bambino ragazzi
E lei devo gran fiera settimana hi-tech fidei Aleppo via Vito penta le mie prime due figli e sono state e scisse all'epoca ormai sono vent'anni fa
Ricetta assistenti Jens AVEPA testé teste mese lessi apre lei ASS astronoma pressi se le pare AG Pasco SEPA se continuano così per la firma
Io non ho assistito alle scissione delle mie figlie mi rendevo conto che stava succedendo qualcosa ma per me era normale era nella tradizione siamo ha sempre fatto così
E quand'è che invece hai cominciato a pensare che questa tradizione non era per così così giusta descritti a Como Seaton SEK SEK tradizione che Pato si sta che che è cresciuto se ne nasce Pacolli una crudeltà e quant'sì e passerà sedici e poi se ed Pillon Tampa scala anzi vi sale di Holon sconsiderato Gene flash Cissé pur dire più qua nulle fanno la Francia ammette tua aria Doohan How Campli tiri futuri sul fair play si umani Ippati ci allena quarti di turno
Ho cominciato a riflettere sul fatto che niente a noi donne era concesso il piacere c'era stato otto molto in sotto tutti i punti di vista e mi chiedevo perché dovevamo sottostare alla volontà dell'uomo quale fosse la motivazione
E petita poi ti addetti esami addetti ai fan chirurgo quei dei abbocco Dhofar insomma senza timori di Ida Magli e Cayard vide disse dunque Tiffi Alphonse cd chi fa le carte il cui solo scopo truffa
Piano piano mi sono resa conto che questa cosa doveva essere affermata anche parlandone e col passare del tempo sono arrivata a capire che questo non doveva accadere più
Tu adesso sei impegnata a a livello europeo spetta Chin che cosa consiste questo impegno e soprattutto che cosa ha rappresentato questo appuntamento questo appuntamento di Roma
Mentre non ci tutto dai anni provo pena allora scritti quindi split che addette ai sì se è possibile semplicissimi ancora consiste tutti uguali mentre no
Armando Trovajoli Poppea gettava i e Dabo Anffas quando antisemita
Ho lavorato in Francia appena diciotto anni
E Alphonse addetti Anas sia sentita appello Gandus GIP poi l'abolizione Good FAMP abolizione di mutilazioni sexy nel con l'avvocato con un gruppo Debian Issa colpa di donne che lavora l'abolizione sessuale brevi relazioni sessuali Odasso Pupi ebbe fama affiche leve fanno assenze e Losavio travagli adesso non voglio o lo fa avvento alla mi possente mese vorremmo altra vai extra ordini arteriosa buffet
Abbiamo iniziato a lavorava ormai da vent'anni e un lavoro straordinario quello che stiamo compiendo io me ne rendo conto
Pascale danzo gruppi a dei pediatrico elusa fra i tiri liberi le consultazione pediatri lo fa oltre le fa Marche sex Michela stante della Ford e Elmer
Perché in realtà ci siamo spostati in Africa cercando di spiegare quali fossero i problemi e i limiti di queste operazioni anche attraverso i ginecologi quindi Esperti che opera stiamo sulle terreno
E poi fa costi Osio altri hanno sotto Jessi presi da altri due difeso o coprire Pascoli un passo anche info Caballé assorbe tifo a vuotare zoppo puntuale Caballé alle chiese sì signor Opel o collaudo Mondello ed sia Tufino ansie i costi a succedere mo'falco Blair abitazioni fatti
In breve quello che stiamo cercando di fare oggi adesso è e lavorare a livello europeo e a ottenere in questo modo un finanziamento definanzia ti da parte dei Paesi europei dei governi ed logo supporto morale e in questo gruppo in cui io sto lavorando appunto da vent'anni il lavoro quindi si sposta su
Indire assai diversi livelli e anche in diversi Paesi ex leso fu pena le governa ma ho Poppea re Francis e prende restino stabilite Haas diviso ancora tutte le partite fidi mondo sono pareri in pratica fin noir
Chi vi hanno la bua ecco il sì puoi apparso anche
E soprattutto affinché tutti i governi europei si prendano la responsabilità di dare cittadinanza alle alle ragazze
Africane miniera in generale perché sono cittadine con di medesimi diritti delle persone che nascono e vivono in Europa
Capi il secondo te
Daniela Colombo ha ha detto che ci rivedremo nel due mila dieci quello sarà quella il nostro obiettivo seconda Thea realistico pensare che in dieci anni si riuscirà a non avere più bambine scisse
Daniela Colombo Pannunzio lanterna un sito agit no otto Brizzi sedative a oggi e mi disse a si pone scrisse al fare realizzabile e che ha scritto Ponzo esiti imposta Camisa chi va anche accadimenti no
Beh del Midi is mensile del magico di Emma non avete già di Bellini Uncut manca ma lo Cosima Lando il mille apparsi sto pezzo sull'euro dove mi disse è spenta e prima e Travaglio due mila e dieci ma né al TAR ramo detta nello nella nel mille novecentottantaquattro che il traguardo sarebbe stato il Duemila
Sfortunatamente non è stato così perché oggi siamo nel due mila nove speriamo poi diamo soprattutto lavoriamo affinché questo avvenga Info due mila dieci grazie grazie mille grazie
Con la professoressa Nerina Boschiero docente di diritto internazionale all'Università di Verona hanno diversi tra di Catania siamo qui a questo convegno internazionale organizzato da Emma Bonino e dall'Associazione italiana donne per lo sviluppo contro le mutilazioni genitali femminili
Allora la questione delle mutilazioni genitali femminili può ricadere nell'ambito di numerose dichiarazioni Patti e convenzioni internazionali che l'Italia a atti ficcato
Proviamo a ricordare diciamo quelle quelle più importanti
Allora certamente trattandosi di un di un atto criminoso il violento poche basato su una discriminazione legata al sesso si tratta di una fattispecie che non solo è contemplata da norme specifiche contenute nella convenzione contro la discriminazione nei confronti della donna convenzione del mille Nazioni Unite del mille novecentosettantanove reati ficcata dall'Italia ma è anche prevista in quanto tale da un numero incredibilmente alto e e di gran lunga superiore di strumenti
Sia in a carattere pattizio che da norme consuetudinarie l'Italia è vincolata come tutti gli altri stati a il divieto fondamentale di discriminare le donne e le bambine sulla base del sesso e conseguentemente a tutti gli atti che derivano da questa discriminazione di genere che possono essere pregiudizievoli in tanti sensi
Per le donne per le bambine non è solo un problema di violazione del diritto alla salute questa definizione che viene data delle mutilazioni genitali femminili è in realtà una definizione riduttiva perché si tratta di una pratica violenta che in realtà è suscettibile di ledere
Praticamente tutti i diritti fondamentali che sono oggi dal diritto internazionale garantiti a chiunque senza discriminazioni di sesso e in primo luogo il diritto alla vita nell'ipotesi in cui e come spesso succede purtroppo troppo frequentemente un'operazione una molti reazione fatta da persone che non hanno cognizione dell'auto dell'anatomia femminile provoca
Emorragie per la rescissione dell'arteria clitoride e al con la conseguente né con la conseguente morte della vittima
E tutti gli altri diritti fondamentali che sono il diritto alla libertà il diritto all'integrità fisica il diritto all'autodeterminazione intese anche come autodeterminazione della sfera sessuale e privata e familiare il diritto a non essere sottoposti a trattamenti di su mani e degradanti che il diritto alla dignità che prevista da tutti gli strumenti internazionali che vincono alla Italia sia a livello consuetudinario che livello per anzi l'Italia ha ratificato le convenzioni specifiche in particolare oltre la Convenzione sulla donna anche la convenzione delle Nazioni Unite sulla protezione del bambino che contiene norme precise nelle quali si chiede agli stati di fare e di adoperarsi in tutta la misura possibile per eliminare queste pratiche
Questo obbligo è un obbligo che non vincola solo gli Stati che praticano o tollerano interno dalla propria giurisdizione questo tipo di violazioni fondamentali ma vincola è d'obbligo e questo è importante dirlo tutti gli Stati Italia inclusa e quindi non si può dire che è un problema di violazione che è imputabile solo agli Stati che le commettono ma è un problema che sotto il profilo del diritto internazionale
Comporta una violazione per ogni Stato che pur non violando lui direttamente le norme non sa tutto quanto in suo potere per
Chiedere la cessazione dell'illecito e prendere tutti i provvedimenti necessari per porre termine ad una pratica brutale
Gli strumenti che l'Italia può utilizzare per attirarsi a livello europeo dell'universale sono tanti occorre ricordare che gli strumenti ci sono molti gli sta finché sono parte di queste convenzioni hanno il dovere di mettere in moto i meccanismi di monitoraggio previsti da queste convenzioni alla Convenzione sulla discriminazione della donna è stato aggiunto un protocollo facoltativo che è stato che è entrato in vigore recentemente nel mille novecentonovantanove perché ha raggiunto un numero sufficiente di rettifiche che è stato ratificato dall'Italia è uno strumento particolarmente utile perché è stato concepito sul modello di quello della convenzione alla tortura consente alle vittime agli individui
E alle organizzazioni non governative o ai gruppi che agiscono in nome e per conto degli individui di portare all'attenzione del comitato e dunque della comunità internazionale flagrante violazione dei diritti umani sono strumenti che non hanno evidentemente un carattere che è vincolante e punitivo nei confronti degli Stati ma che servono a far luce sulle violazioni siccome gli Stati sono molto attenti alla loro immagine internazionale è nel momento in cui queste violazioni vengono portate in modo visibile alla pensione degli altri stati che si innesca questo meccanismo virtuoso per cui gli Stati sono come dire spinti a fare quattro otto quanto loro possibile per poter porre termine queste discriminazioni a livello europeo ci sono tante altre cose che possono essere fatte in particolare passi concreti e tra i tanti passi concreti certamente c'è quello di lavorare di fare pressioni sulla commissione europea ricordiamo che presidente e la Commissione europea è un italiano perché la Commissione europea Risi a proporre
In modo legislativamente vincolante a livello europeo quindi con una normativa vincolante per tutti gli Stati comunitaria la forma migliore sarebbe quella di un Regolamento una definizione comune dello status di rifugiato in questa definizione comune di status di rifugiato gli Stati europei dovrebbero appunto riconoscersi e riconoscere che la paura o il rischio di persecuzione che le donne alle bambine possono correre nei propri Paesi d'origine rischio di persecuzione che non può essere intesa solo in senso strettamente politico ma che deve riguardare anche forme di violazione gravissime della propria integrità fisica perché suo a forme di integrazione di violazione che minano il godimento pieno dei diritti fondamentali non può essere esclusa dall'interpretazione della convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno tanti Stati extra-europei sono già hanno già come dire ecco concepito una nozione di rifugiato ampia ci sono casi anche importanti come la registrazione statunitense la legislazione canadese la legislazione australiana è opportuno che i Paesi europei sia vino in questa direzione la seconda possibilità che è un'altra possibilità molto concreta e che ove mancasse lavo lotta politica di dare alla alla nozione di status di rifugiato una interpretazione estensiva ed evolutiva le donne devono sapere le donne e le bambine che rischiano di essere sottoposta questa forma a questo trattamento disumane e grande ante devono sapere che a livello europeo possono utilizzare il meccanismo garantito in ogni giurisdizione europea del divieto di respingimento ogni qualvolta esista il rischio di essere sottoposti nel Paese d'origine attratta me e disumani e degradanti e non ci può essere alcun dubbio così soprattutto alla luce dell'interpretazione evolutiva data dalla Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di torture e trattamenti disumani e degradanti che questi atti si possono configurare come atti di tortura anche nell'ipotesi in cui come normalmente avviene non siano praticati da agenti statali ma siano praticati da singoli individui evoluzione della giurisprudenza europea porta gli stati europei a a a a non dovere non poter violare le norme non sono solo norme pattizie europee perché contenute la Convenzione europea ma hanno una natura consuetudinaria cogente imperativa ed erga omnes di tutelare i privati in Ridoli nei confronti di situazioni in cui violazione di questo tipo nel Paese d'origine possono essere perpretati da singoli e non da genti statali quindi gli strumenti ci sono e occorre occorre che i governi lì utilizzino e si attivino sotto il piano internazionale che non può essere solo è unicamente quello consolatorio di finanziare peraltro va benissimo finanziare le organizzazioni non Tibet è uno strumento utilissimo perché sono poi queste organizzazioni che sul campo sono quelle che operativamente riescono a portare avanti azioni positive in questo senso però è riduttivo pensare che l'aria che lo Stato i governi possono limitarsi solo a quello non è solo dando Sordi ma è anche assumendosi le proprie responsabilità sotto il profilo del diritto internazionale che le cose possono cambiare
E allora come mai di fatto processi non vengono celebrati perché anche per esempio quelle singole nazioni europee e nonna che hanno presenta la configurazione di reato specifica di fatto poi insomma i processi sono veramente
Po'qualche decina ci sono alcuni casi
Importantissime come processi storici che sono stati fatti da alcune nazioni europee come per esempio la Francia che peraltro non ha una legislazione specifica che proibisce la mutilazione genitale femminile ci sono Paesi come l'Inghilterra che invece hanno una legislazione specifica sulle mutilazioni genitali femminili in relazione alle quali non il e nessuna prassi giudiziaria di repressione regione possono essere tante in primo luogo perché la stragrande maggioranza di queste di relazioni vengono perpetrate al di fuori del territorio europeo e se perpetrati all'interno del territorio europeo evidentemente trattandosi di pratiche che non non hanno nessuna legittimazione giuridica all'interno dei Paesi dell'Unione europea vengono perpetrate di nascosto e quindi al di fuori delle strutture pubbliche e quindi esiste un problema anche di difficoltà di venire a conoscenza di queste situazioni ed esiste poi il problema drammatico delle vittime che sono le vittime che potrebbero portare all'attenzione delle giurisdizione degli Stati contraenti violazioni di questo tipo ma che se non si attivano loro
E non si attivano spesso e volentieri per moltissime ragioni che sono legati ha ragione il pudore razza di appartenenza al clan a ragioni di paura di discriminazione ancora una volta perché perché questo significa come dire auto scooter sì dal proprio dalla proprietà mia che all'interno di un Paese che già emargina l'etnia comporterebbe un doppio livello di di di discriminazione le ragioni per le quali in realtà non è una non volontà degli Stati europei mai che molto spesso non avendo questa pratica in Europa una come dire valenza generalizzata si tratta di casi sporadici venirne a conoscenza e molto difficile ma quando gli Stati hanno conoscenza di cui situazione gli Stati intervengano anche l'Italia è intervenuta con una condanna penale nei confronti di un padre che aveva portato al di fuori del territorio nazionale due bambine perché potessero essere mutilate nel Paese d'origine quello che è fondamentale e che tutti gli stati europei ma tutti gli stati europei hanno al di là di legislazioni specifiche previsioni normative che consentono di tutelare i propri bambini e le hanno proprio in relazione al suo atto che queste legislazioni sono state imposte per l'adempimento di obblighi internazionali il Canada per esempio proprio dopo aver ratificato la Convenzione sulla con discriminazione nei confronti del bambino ed è del la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino a in tre intanto la sua legislazione sulle mutilazioni genitali femminili prevedendo la fattispecie specifica di reato per coloro che portano al di fuori del territorio canadese piccoli per potere bambina che possono essere mutilate nel paese d'origine mal di fuori anche di situazioni di questo tipo esistono come in intanto in Italia come tutti gli altri Paesi la possibilità materiale legislative giuridica di intervenire in situazioni di pericolo sottraendo i bambini alla tutela dei genitori che non li tutelano abbastanza
Grazie
Ministro Katia Bellillo allora qual è l'impegno del Governo rispetto a questa questione mutilazioni genitali femminili
Abbiamo lavorato con questa commissione interministeriale dal novantanove per per formulare delle linee guida da a da indicare alle soprattutto ai livello regionale che il diciamo il momento
Rispetto alla gestione del piano sanitario e soprattutto rispetto anche l'autonomia scolastica e alla a riorganizzazione servizi sociali il livello più vicino ai cittadini
Abbiamo bisogno di intervenire per per educare per formare i nostri operatori sanitari sociali
Del della della scuola per raccogliere le le le donne e le ragazze le giovani africane che sono vivono nel nostro nel nostro uno territorio e nello stesso tempo Tari indicazioni per come intervenire
è un lavoro che io mi ha un lavoro compiuto
Il concerto e insieme con il Ministero dell'interno al ministero della Sanità il ministero della pubblica istruzione e la solidarietà sociale oltre naturalmente il mistero delle pari opportunità abbiamo bisogno di trovare o circa un miliardo per diciamo avviare concretamente le linee guida e noi riteniamo che se riusciamo a concludere brevissimo tempo in dodici mesi possiamo veramente affermare che il il percorso terre sradicare in nel nostro paese questo terribile fenomeno è e ben consolidato credo anche che questi queste risorse per il cinque ministeri interessati siano veramente poca cosa rispetto alle tante sofferenze
Che riusciremo a eliminare Ilio io ci credo sono ministri con i quali ho sempre lavorato molto bene la sensibilità di Veronesi del ministro Turco
Bianco e De Mauro su questi su questi temi di carattere sociale e civile e umano è sempre stato anche in altre occasioni molto molto presente mi auguro di farci anche questa volta
Si farà in tempo a fare qualche cosa
Ma è un decreto quindi il lavoro è già stato fatto è un decreto del governo si tratta solo di fare proprio i conti e trovare i finanziamenti ripeto è poco più di un miliardo per cinque ministeri significa al limite raschiare il bidone se il fondo del bidone come si suol dire
Credo che sia veramente uno sforzo minimo che noi diamo e in cambio a chi veramente soffre sul e sono sempre le donne purtroppo
Che subiscono le violenze più atroci sul loro corpo e e il loro corpo come in questo caso è la parte più intima disse e ma soprattutto è il centro della vita per la donna ma anche per l'umanità
Grazie