L'assoluzione dell'ex funzionario del Sisde, Bruno Contrada, da parte della Corte d'appello di Palermo, dall'accusa di concorsoesterno in associazione mafiosa. Le dichiarazioni di Marcello Pera, responsabile giustizia di Forza Italia, sull'assoluzione di Bruno Contrada. Un'analisi del programma di Forza Italia dopo la vittoria alle elezioni politiche del 27-28 marzo 1994.

Radio radicale torniamo a parlare ancora una volta di di Bruno Contrada lo facciamo due giorni dopo la sentenza del dell'assoluzione del che il funzionario delle delle delle sinistre è stata provata la sua innocenza han però non si spengono le le polemiche sui responsabili del dei problemi che sono stati causati via Bruno a a Bruno contrada per parlare di questo siamo in collegamento con il senatore della lista non Pannella Pietro Milio
C'è una dichiarazione di oggi di di Marcello vera di di Forza Italia che secondo molti diventerà il prossimo ministro di grazia e giustizia che invita a non alimentare una campagna
Di veleni dopo l'assoluzione di Bruno contrada il e invita contrada diretti se ha elementi concreti si rivolga alla magistratura ma basta con con con i veleni
Come possiamo giudicare queste parole di Chimenti Marcello per raccogliere qui se hai fatto
Ma per la verità mi son fatto una opinione assolutamente negativa della valenza di queste affermazioni che sono piuttosto originari contraddittorie per legge eterogenee e che se mi è consentito qui
Citare un poeta rapinava Virgilio e mi è venuto in mente subito dopo aver letto l'intervista stamattina nelle mete al libro quinto Luís dice quell'dal famoso Martinetto Timeo Danao Tidona afferente per quanto riguarda
Le affermazioni che Marcello Pera fa nei confronti del capo della polizia che sono certamente strumentali e non sono per nulla
Affermazioni affermazioni diciamo di vittima come come vorrebbe che a Tahrir preromana Jole colgo come una capita più benevolentiae voglio dire la prima che il senatore Pera dice di avere nei confronti del capo della polizia e strumentale a mio avviso perché intanto e datata ed è datata soltanto dal recente e fresca quasi di giornata direi e di io origine è di origine politica il rombo ray intanto premettere che ho grande stima del capo dell'attuale capo della polizia manda Honda ora da decenni devo dire che ho l'onore
Di averlo amico dietro del suo amico e direttore ritenuto tale da Daloui e io l'ho conosciuto molti anni fa quando non so dove forse il senatore Pera impegnato nei suoi dibattiti di natura politica ed io e il dottor De Gennaro eravamo invece a occuparci di mafia contro la mafia a occuparci del maxiprocesso di Palermo e coperto dirne una quindi la mia stima antica e non è mai venuta meno quindi questa difetta che il senatore Pera ritiene di dover fare e molto sospetta e direi anche inquietante poi mi pare che
La contraddizione viene ti coglie a piene mani
E da questa intervista nel momento in cui lui dice che addirittura è stato querelato per il caso Contrada per dichiarazione sul caso Contrada allora tre copie
Non capisco come lui porta a dire
Affermare che Bruno Contrada a elementi concreti
Di accusa nei riguardi di apparato istituzionale si rivolga alla magistratura ma basta veleni io ho citato testualmente intanto il capo della polizia non c'entra nulla con questa affermazione di terra e fuori quindi non vedo perché abbia richiamato il capo della polizia e poi queste contraddizioni e mi pare che che siano assolutamente assolutamente da evidenziare da evidenziare perché Bruno Contrada ha detto soltanto
E Roma ha ribadito pochi momenti fa con un comunicato stampa per tagliare la testa al toro
Ha ribadito che c'è stato certamente nella gestione e nella come dire nella conduzione nel perseguimento della sua responsabilità accesa da qualche anomalia ma non l'ha attribuita certamente non torte Gennaro il quale ribadisco interpretando anche il pensiero di Bruno Contrada non c'entra nulla in questa in questa faccenda per cui e grave quello che ha detto il senatore Pera perché finalmente è stato restituito l'onore lui dice alla corte di cassazione e ora anche a Contrada ma ha dimenticato il senatore Pera che l'onore a Contrada l'onore che ma gli è stato mai tolto da nessuno certamente neanche da un improbabile processo improbabile accusa ma malgrado quei tutto il dottor Contrada ha espiato trentuno metti e nove giorni di carcerazione anzi di prigionia politica senza titolo ovviamente che facciamo ci mettiamo corpo fa abbiamo un colpo di spugna non è successo nulla
Ecco come il c'è un modo per interpretare queste parole di pesa secondo te Marcello Pera con questa intervista anche qualche modo voluto lanciare un messaggio rassicurante su quella che si potrebbe essere la sua conduzione di biliare dollari per dare un messaggio di COMU e di imparzialità di non voler raccogliere nell'una e nell'altra nell'altra parte che si stanno che critiche che stanno alimentando questa questa discussione questo confronto dopo dopo la sentenza che riguarda contrada ma intanto vorrei precisa
Nel ribadire che questa discussione non l'accetto pavimentata né contrada nei suoi difensori
Il sono delle affermazioni di Vincenza storia acquisitori e di contento ecco perché io mi sono permesso di citare Virgilio nel merito quel prime Ogana otto et dona Ferente te perché non vorrei che sentendosi vittorioso il Polo nella prossima competizione elettorale
La tentare di ingraziarsi lei istituzione possibilmente per sfruttarle come alcune alcune non tutte alcune Ifil occhioni sono aperte sono state strumentalizzate certamente dal questa ma attuale maggioranza io non vorrei che per una come dire intuizione
Non sono come definirla voglia resta Veron signori state calmi perché potrete potrete Cornolò i noi potremmo sfruttarle come l'assoluta la maggioranza perché nell'attacco di questa intervista quando si parla di una stagione Melfi etica che deve finire altrimenti che rischio che continuerebbe sia pure con veleni di segno opposto che significa di segno opposto che promettono il polo il senatore Pera promette che costa una con una gestione della giustizia della sicurezza fra alate la maniera ma di segno opposto uguale e contraria figli ebbe in matematica d'altronde d'altronde non mi meraviglierei absit iniuria iniuria verbis il del il dei fronti moderatore per al credo stia ben noto io ricordo m'è venuta in mente poca arte l'intervento che lui fece il dieci aprile novantaquattro alla Convenzione dei riformatori a Roma dieci aprile novantaquattro il suo intervento contro Berlusconi a proposito il conflitto d'interessi
Sì
Credo che gli italiani se lo ricordano io ce l'ho qua sotto gli occhi non prima di ascoltare ecco ecco credo nominiamo fiscali in chi vi è un medico ti pregherei di Pirlo e non ma ma perché i reali italiani perché dobbiamo smetterla con questo più dei fronti mo'che nella nella politica di chi intende compare politica nell'interesse degli italiani ma pare politica nell'interesse dei pretesto e dei partiti
Senti ecco comunque per far capire meglio agli ascoltatori che cosa ha detto che era il il senatore ha ricordato che la sentenza al processo Contrada indica che qui comincia il virgolettato si stanno chiudendo dieci anni della mattanza giudiziaria di un'intera classe
Politica c'è stato un vero e proprio dominio di alcune Procure come quella di Palermo le cui indagini non hanno portato a nulla anzi sono state tutte sconfessati dai giudici che cos'è questo un messaggio alle procure di voler stare calmi alla vigilia dell'esito del del voto che cosa significa questo secondo secondo dei come si fa a dire perentoriamente che sono finiti i dieci anni
Di mattanza giudiziaria tipo ma secondo me per dirla al lutto siciliana hanno scade e buone tranquilli perché la rotti stanno togliendo ora arriveremo noi cambieremo il sipario e il siparietto il teatro è finito comincerà il teatrino perché Orlando e noi al governo quindi in ultimi arrivati pare stiano calmi perché saremo noi i nuovi conduttori del del regime cioè quei Ettore altrettanto inquietante io lo dico o apertamente e senza mezzi termini perché con la breccia negli interessi degli italiani a denunciare i fatti e misfatti istituzionali di Stato offriamo tariffe il tempo è soltanto noi radicali gli autori hanno taciuto hanno beneficiato hanno beneficiato questo di lo devo dire delle battaglie che noi radicali abbiamo condotto per la corte costituzionale Milosevici Telekom Serbia io il referendum e e via discorrendo ne hanno quando hanno visto la convenienza e l'utilitarismo
Adesso oggettivo soggettivo intendo di partito li hanno approvati gli hanno acquisiti ma altrimenti hanno tentato di mappa grave anche noi radicali e soprattutto o con la possibilità di di trasmettere le nostre idee nostro pensiero e far conoscere agli italiani quello quelli che sono le proposte la posizione politica dei radicali
Senta un'ultima un'ultima considerazione su su Marcello Pera si dice che sarà in quel prossimo Guardasigilli se Berlusconi vincerà le le elezioni si era parlato anche di mantovano come giudica il fatto che sia scelto Sissi si ci si orienti nel Polo per le Libertà per una persona che non è mai stato né un magistrato né un avvocato comunque
Non conosce a fondo tra i i i problemi della giustizia se non per sentito dire questo lo dici tu comunque la do per buona la tua affermazione cosa pensi di questa non è per fornitori ma
E questo lo dice lui tetto d'altronde basta vedere la navicella i problemi della giustizia io lo posso dire perché l'ho avuta in Commissione giustizia tanti problemi che è bravissimo percepisce tutto in questo non c'è dubbio che studia le manovre lei i temi e riesce benissimo e questo io gliene do affettuosamente atto però non è per la non avendo come dire Pato che ha fatto altri studi studi giuridici e che Caro che mancano le barche si direbbe di uno studente e certamente questo non significa diverse che non può essere chiunque un un un buon ministro della Giustizia tutt'altro non deve essere necessariamente un avvocato
Ho un o un magistrato forte tante volte sperabile e che non sia nell'uno o nell'altro è che sia una persona che ha via che abbia le idee le idee pulite la testa sgombra da preconcetti da pregiudizi e nella specie torme di scelte poco estero un Guardasigilli io penso che sarebbe meglio che ci guardassimo noi da un Guardasigilli simile perché con queste idee con questa workshop con tuttora attiva che io ho per il professor Pera non vedo come potrei essere indotta a dare un giudizio positivo
Va bene la ITT ringraziamo grazie al senatore Pietro Milio della Lista Pannella grazie porta il rito bene allora come aveva ricordato senatore Pietro Milio facciamo ascoltare che cosa disse il dieci aprile del mille novecentonovantaquattro sul conflitto di interesse su Berlusconi
Marcello Pera durante la Convenzione nazionale dei riformatori che lo ricordiamo si tende a Roma il dieci aprile del mille novecento novantaquattro
La parola adesso al professor Marcello Pera che professore all'Università di Pisa di filosofia della politica oltreché
Da editorialista del Messaggero prenderà poi la parola Silvio Berlusconi a cui c'ha già anticipato che a caldo applicherà Marco Pannella a caldo allora la parola Marcello Pera
Ma sono tutti in piedi da quelle parti io vorrei segnalare se voi non vi sedete Enza vitale compreso da quanti a parte quelli dietro di voi che tanto vorrebbero seguire i lavori non vedono nulla grazie
Il calendario dei lavori prevede che immediatamente dopo di me Pannella parole l'onorevole Berlusconi per un saluto un intervento poi Marco Pannella e quindi io mi sto domandando
Se c'è qualcosa che io possa fare fin dall'inizio per evitare che voi è scoppiato l'orologio immediatamente quindi cercherò di entrare immediatamente in argomento
Credo che
Per quei molti qui presenti che ci ascoltano per radio radicale che la pensano come me o come si direbbe in lombardo moderno che hanno un idem sentire
I risultati della elezioni ventisette e il ventotto di marzo siano stati da realizzazione o la quasi realizzazione di un sogno
E io dico concentrerò prevalentemente su quel quasi
E tuttavia siccome il sogno era ed è allettante consentitemi di dire una parola anche su di esso voi sapete che si trattava perché tante volte lo abbiamo sognato insieme si trattava di un sogno in inglese
Sogno difficilissimo peraltro in un Paese che ancora oggi
Guardate le materie all'esame di maturità si ostina a non insegnare questa lingua nella scuola superiore
Sogno inglese perché prevedeva
La divisione delle forze politiche in due schieramenti o due parti o due partiti
Con la presentazione di due ricette diverse alternative
Con una libera competizione e finalmente con un'assunzione diretta di responsabilità in funzione di governo della parte o del pollo o del partito vincente
Questo sì è quasi realizzato
E pensa che molto meglio si sarebbe realizzato se la legge elettorale non fosse stata quel compromesso tra due logiche diverse
Che è stato
Un compromesso frutto di un altro compromesso politico realizzato in un momento ma non sono tanti secoli fa sul e appena pochi mesi in cui
Le forze politiche travolte dal voto elettorale pensavano ancora di essere intramontabili
E credo che dobbiamo dire grazie
E comunque io personalmente dico grazie ai cittadini italiani che hanno compreso meglio di tanti leader anche di coloro che del bipolarismo avevano fatto una bandiera hanno compreso qual è la logica del maggioritario oggi siamo finalmente in una situazione in cui possiamo dire che qualcuno governa
E va al governo e non al potere e qualcuno va all'opposizione
Questo era il sogno
Ma
Si obietta perché lo si legge tutti i giorni lo sentiamo dire
Questo sogno e realtà si è realizzato malissimo perché ha vinto la destra
Ora consentitemi di dire prima di esprimere la mia opinione su chi ha vinto intanto
Perché mi sembra più facile oltre che mi sembra anche più cavalleresco dire chi ha perso
E così come io vedo la situazione
A me sembra che abbia perso la sinistra quella sinistra che dava la percezione vivissima sotto alla quale forse era anche una intenzione altrettanto viva di instaurare un regime e che non si asteneva dall'uso
Non si asteneva dall'uso di mezzi anche poco leciti per quel realizzazione ha perso quella sinistra che oggi teme la epurazione così come noi temiamo perché è parola che noi aborriamo tema neppure non è eppure appena ieri aveva realizzato e stava realizzando giorno per giorno una epurazione preventiva
Ha perso la sinistra che si è presentata nel segno della restaurazione della continuità quella sinistra che fin dall'inizio metteva a Ciampino riserva
Chiamava Martinazzoli a scaldarsi i muscoli parlato del campo ed era pronta a presentare il dischetto rosso per mandare in tribuna il Presidente della Repubblica
Ha perso anche la sinistra che voleva fare la destra
Ha perso la sinistra trasformista
Ha perso la sinistra che rinunciavo vuole apparentemente pensava di rinunciare alla propria identità politica e culturale presentandosi come amica del mercato come amica dell'imprenditoria come amica del liberalismo
Ha perso quella sinistra che non ha saputo fare i conti con i tempi moderni che hanno saputo fare i conti con l'evoluzione del capitalismo anche in Italia
E tuttavia non intendo eludere la risposta per questo dal sogno puzzle quasi non intendo inutile la risposta su chi ha vinto
Perché obiettivamente dobbiamo dire che il Polo che ha vinto è un pollo eterogeneo
è un polo in cui sono presenti
Delle componenti postfascista sono presenti delle componenti di testa o di testo liberale sono presenti delle componenti o delle forze regionalisti talvolta al limite dello scisto della scissione
E sono presenti delle forze liberaldemocratiche
E da qui che credo che dobbiamo partire ed è qui credo l'impegno di quella componente liberaldemocratica del Polo delle Libertà
Che ha vinto l'impegno e l'onere di fare in modo che quella componente che quei valori che quella cultura sia prevalente entro l'intero Polo dei vincitori
Come
Come si può fare
E io ovunque una parola a questo proposito usi top uso
La parola è quella dei paletti
Quella componente liberaldemocratica del Polo delle libertà deve porre
Agli altri e a se te paletti
Dei vincoli delle garanzie
La liberaldemocrazia è un regime difficile
Non è un regime delle persone virtuose
Soltanto le dittature sono regimi di persone virtuoso
Non è neppure un generico regime della sovranità della legge
è soprattutto nel regime
Della sovranità di una norma in particolare cioè della norma secondo la quale nessun potere
Per quanto forte finanziario editoriale
Industriale e imprenditoriale quello che volete nessun potere per quanto forte può decidere senza un adeguato contropotere
Ecco perché ci sono delle responsabilità nel Polo dei vincitori ecco perché quella componente genuinamente liberaldemocratica che rappresentata qui e che io considero rappresentata anche dalla forza che si chiama Forza Italia ha una prevalente responsabilità
Diffusione di questa cultura a veniamo ai paletti perché credo che paletti ci siano per tutti ma intanto ci sono anche per coloro che hanno che hanno perduto
Essi dovranno pure decidere se l'opposizione la si fa
Rigorosa dura
Rigida
Ma parlamentare ma politica oppure se si intende fare una opposizione di piazza anche questa è una responsabilità e un paletto
Ma veniamo
Veniamo ai paletti del Polo vincitore
E mi rivolgo in primo luogo ad Alleanza Nazionale
Personalmente apprezzo l'evoluzione di quel partito
Personalmente apprezzo le modificazioni che ci spesso ha compiuto
E tuttavia
Anche anche da Alleanza nazionale dobbiamo dire che liberal democrazia vuol dire essere esigenti non si può essere liberaldemocratici Emmett
Alle dichiarazioni splitting interno ad esempio di divorzio di apporto
Non si può
Si può essere liberaldemocratici e pensare di non rispettare le tutele giudiziaria a garanzia dei cittadini o farsi venire puniti
Che la pena di morte
Vi sono paletti
Questi sono paletti che non possiamo oltrepassare e che il polo liberaldemocratico la componente liberal democratico ha diritto di esigere
Paletti ne occorrono anche
Alla lega
Qui c'è una questione di carattere
Istituzionale che viene posta
Ora
Evidente a me pare che l'unità dello Stato
è compatibile
Con le diverse configurazioni tutte unità non vuol dire necessariamente unitarietà
Configurazioni amministrativi o non amministrative diverse sono possibili ma c'è un limite oltre il quale non si può andare
Se il federalismo volesse in realtà dire un federalismo e Confederali lo volesse in realtà dire anticamera di una separazione di una scissione allora quella un paletto che non possiamo superare
C'è
C'è un elemento molto semplici per vedere fino a che punto si può spingere questo federalismo
Le riforme istituzionali a mio avviso sono o dovrebbero essere la realizzazione di due principi semplici semplici
La divisione delle forze politiche e la divisione delle forze istituzionali
La divisione delle forze politiche si attua
Al meglio con il sistema uninominale maggioritario secco ad un turno senza compromessi
Non solo non credo che noi non dovremmo volere
Il recupero del venticinque per cento non dovremmo volere nemmeno visto il doppio turno perché quel doppio turno sarebbe la Pasqua di resurrezione degli schermi
Dividiamoci in due podi
Che siano reciprocamente legittimati cadesse l'uno all'opposizione l'altro il governo vicendevolmente ma dividiamoci in due ponti
Non consentiamo agli scarichi del passato di risorgere i cittadini italiani con il voto hanno già detto di no
E l'altro principio altrettanto semplice a me pare la divisione dei poteri istituzionali
Non non rincorriamo mitiche e mai tentate mai sperimentate riforme quale possono essere quelle quale potrebbe essere quella della elezione diretta del premier
Noi possiamo amerei una divisione netta di poteri con una duplice investitura alla investitura dell'esecutivo cioè del Presidente della Repubblica che ha funzione di governo che in carica un governo e la invito
Lettura diretta di un Parlamento che ha funzione di controllo queste democrazia queste peso e contrappeso
Entro questa cornice di divisione delle forze politiche di divisione delle forze istituzionali il federalismo ha un senso in altra maniera è soltanto una minaccia niente più
Ma ci sono anche dei paletti dicevo per la componente
Liberaldemocratica ci sono dei dei paletti per che dobbiamo
Onestamente
Tranquillamente ma chiaramente porre anche a Forza Italia che la forza politica principale del dopo lezione
Qui mi devo rivolgere
Se me lo consente direttamente all'onorevole Berlusconi
è la prima volta che lo vedo di persona
Le confesso onorevole Berlusconi che anche senza la fatidica calza lei non mi fa paura non mi sembra il diavolo
Non
Non la considero il nemico pubblico numero uno
E tuttavia questa mia mancanza di paura nei suoi riguardi non mi fa velo dal dirle che esiste un problema di paletti di rigidi paletti anche nei suoi confronti
Perché come dicevo prima questo come la così come la democrazia non è un regime di persone virtuosi o di persone che hanno delle dichiarazione di intenti e delle intenzioni nobili
Così nel suo caso la democrazia
Sarà e dovrà essere e il polo liberaldemocratico questo dovrà chiederle una separazione
è una indicazione netta di separazione di interessi e di attività non perché noi non riteniamo che non siano legittimi i suoi interessi
Ma perché noi non vogliamo vivere mai in una democrazia in cui il Presidente del Consiglio io penso che lei diventerà presidente del Consiglio il Presidente del Consiglio sia posto nella condizione o
Eticamente difficile dunque fuori delle regole di dover scegliere o decidere fra interessi privati i suoi legittimi interessi privati i suoi e l'interesse dei cittadini