"Libertà e regole nella società dell'informazione" organizzato dai Democratici di Sinistra (presso il Circolo Vie Nuove)

Prendere posto
Anche perché abbiamo mezz'ora di ritardo abbiamo molti interventi previsti
Mi ricordo che dovrebbe esserci una pausa beh verso l'una
Riprenderemo credo verso le due due e mezza
Io vi do il benvenuto a questo convegno che abbiamo organizzare come area delle politiche dalla comunicazione Democratici di sinistra
Il tema convegno come avrebbe potuto vedere dal dall'invito
Libertà e regole nella società dell'informazione
Cioè di vedere
Gruppo quella che viene chiamata Ragno ecco
Va qualche grata
Con la capacità di mettere insieme da un lato gli interessi delle aziende ma anche i problemi relativi ai diritti di cittadini e di cittadinanza e libertà
E un sistema delle regole che sappia in qualche modo governare indirizza il sistema io non la faccio lunga do subito la parola a Beppe Giulietti che è responsabile nazionale dell'area delle politiche della comunicazione dei Democratici sinistra
Grazie io vorrei ringraziare gli ospiti e relatori che hanno accettato questo invito e in particolare così dichiaro subito l'ottica non è un convegno general generico in qualche modo unilaterale
Voglio ringraziare un gruppo di giovani giuristi dell'Università di Firenze
Che insieme a quelli che sono stati loro maestri hanno voluto ci hanno spinto verso questo convegno e attraverso loro se me lo consentite ringrazio il professor Barile
A quale io credo tutti noi
Sesso personale in senso politico dobbiamo molto
Io ricordo che questo Università di Firenze per questo stiamo
Ci ha tirato le orecchie se posso usare questo termine un tempo quando eravamo ammalati di statalismo di dirigismo
Quando fatichiamo a vedere le novità del mercato
Ma io credo che oggi ci richiami con forza e vedo qui parecchi dei giuristi vero professor Cheli ma dal professor Caretti De Siervo Zaccaria che arriverà ma anche numerosi altri Giovanni Poggi Mastroianni Valastro Bianchi chiedo scusa salto Chimenti
Ma in questo periodo ci hanno richiamato invece al tema delle regole e della libertà nel pieno della stagione credo che vada detto di una sorta di euforia tecnologica che porta dritti dritti verso un pensiero unico nell'affrontare i temi dell'innovazione tecnologica
Una sorta di neo positivismo di fine Ottocento
Che tende in qualche modo rinunciando analisi critica dire
L'innovazione buona perché buona la liberalizzazione in quanto tale porta libertà il ragionamento sulle regole sui contenuti sulle Authority sul servizio universale i diritti generali sono ragionamenti antichi di un'altra stagione
E non a caso queste come dire osservazioni critiche ci vengo da un mondo autenticamente liberaldemocratico che sul tema delle regole
E sul tema della tutela dell'individuo degli interessi generali come dire ha speso qualche decennio
Ecco perché ho pensato che fosse giusto farlo qua parlo a Firenze e farlo in un rapporto esplicito con il mondo del diritto con il mondo della ricerca è un mondo che in quest'ultima fase atteso ad essere messo quasi ai margini della discussione sulla innovazione la modernizzazione io penso che questo sia sbagliato
Termini politici e anche i termini proprio di organizzazione futura di questo settore
Ecco perché a noi interessa riprendere un filo del ragionamento
Che porti a una sorta come lo vogliamo chiamare Forum permanente di luogo di discussione
Che le tasse nel mondo del diritto il mondo dell'impresa e i produttori di contenuti cioè che rompa una sorta di separazione che si è determinata che tende a rendere i diversi mondi unilaterali corporativi dogmatici
Anche perché vedete se davvero ci si è liberati degli ideologismi e singolare che si apra questo terzo millennio nel segno dell'ideologismo perché cos'altro è il pensiero unico se non un'affermazione ideologica di un solo punto di vista sugli interessi generali
Che cos'altro è l'assumere se stesso come impresa in modo unilaterale come l'unico valore sistemi questo credo che sia pericoloso
E credo che su questo si debba tornare a riflettere perché i punti di vista siano molte
Non per contrapporre dogmatismo dogmatismo non per contrapporre due volte
Ma perché questi mondi come dire si frequentino e la politica possa avvenire operare una sintesi nel segno non solo di un punto di vista ma nel sito della molteplicità dei punti
Ecco perché io credo che su questo elemento dobbiamo interrogarci su questa sorta di o fuori o tecnologica
Che rischia di schiacciare le altre riflessioni c'è il rischio di avere molte autostrade nel mondo della comunicazione dello c'è stata la conoscenza ma di avere pochi veicoli che percorrono queste autostrade o di avere pochi marchi che producono queste macchine
O di avere macchine sostanzialmente non differenti per usare un'espressione simbolica questo non sarebbe una maggiore libertà
Ecco perché io penso che questo tema io chiedo scusa dell'amico vedete l'angolatura se volete unilaterale
Quello rapporto io delle reciproche identità culturali di quella che si chiama l'eccezione culturale europea della quale parlerà Barzanti
Del rapporto tra nord e sud del mondo
Del tema del diritto d'autore
All'interno dell'arte ma nell'aria
Non si tratta dunque di spaventarsi o di rifiutare il nuovo di demonizzare la società della conoscenza sarebbero delle autentiche idiozie
Ma si tratta di raccordare lo sviluppo delle nuove tecnologie con un'idea più alta del Governo mondiale e del governo europeo
Io penso ad alcuni spunti venuti dalla Fondazione Italianieuropei tipici Alfredo Reichlin
Che proprio si è posta la questione ma Romano che procede la società della conoscenza che il mondo occidentale che una piccola parte del mondo tuttavia vorrei richiamarlo hanno gli stessi si sviluppa e si innova
Quali sono le regole del Governo mondiale del governo europeo esista e contestualità tra i processi di liberalizzazione e modernizzazione il Governo mondiale di questi processi
Tema sulla quale poi la relazione di bardati soffermerà con molta più attenzione
Il punto che noi poniamo S. va da uno ricercata una contestualità più forte
Tra il tema delle regole
è il tema della innovazione
Ben venga dunque proprio perché non ci siano equivoci io vado rapidamente a conclusione ma ci tengo a questo punto particolare
Beh qui stiamo proponendo non di fare auto auto o c'è il mondo dello sviluppo e dell'innovazione o c'è il mondo delle regole vorrei essere chiaro
Ma come si impennano maggiormente come si riporta in discussione il tema dell'interesse generale che non può essere di una delle parti più che un tempo si ragionava sulla classe operaia come classe generale
Oggi l'avverto che si tende a ragionare sui consigli di amministrazione come classe generale
Cioè ciò che è funzionale a un amministratore delegato rappresenta l'interesse generale riferivo abbiamo ritenuto superata quella fase non vorrei come dire che non vedessimo i rischi di una fase che tende a porre l'interesse generali addirittura in un gruppo più ristretto di persone
Riproponendo una posizione che che fa fatica a convivere con il pensiero liberaldemocratico
Forse come dire riesce a essere incarnata soltanto in alcune delle espressioni più estremizzato e del liberismo in euro
Ecco perché credo che sia necessario richiamare in questa direzione la nostra attenzione
Ben venga dunque proprio perché non è aut aut io ritengo per esempio molto positivo il lavoro fatto a Lisbona ritengo importante la cornice che sono dati i presidenti del Consiglio non è affatto un elemento
Come dire
L'elemento arretrato la regione di Lisbona secondo me è un elemento più avanzato per quanto riguarda l'euro
E quindi credo che sia un fatto positivo anzi non ci auguriamo approfittiamo dalla presenza di Passigli entità perché credo che questo convegno possa servire anche a mettere in relazione una serie di informazioni
Non ci auguriamo che le prossime settimane segna una fortissima accelerazione anche per quanto riguarda l'azione del governo italiano
Voi sapete che a Lisbona ad aprile si riuniranno i ministri bisogna passare dalla fase dell'accordo quadro delle dieci azioni esemplari dedicate al dispone
Ai piani nazionali alle poste di bilancio
Noi crediamo che questo sia positivo debba essere accelerato debba essere data la data entro la quale davvero ci si pone punto di completare le reti civiche di completare il rapporto tra formazione società della conoscenza
La formazione dei formatori la dotazione dei nuovi alfabeti nelle scuole italiane è un grande traguardo
Questo credo che come Vieste lo riteniamo un elemento di grande impegno politico e sia positivo che sia stato posto dal presidente del Consiglio con grande forza io mi permetto approfitta della presenza del Governo di porre una questione
Che spero non sia fra capi
Che peraltro non sarebbe Stracca Peter nessun Paese europeo neanche negli Stati Uniti io mi auguro che in questa fase dopo l'accordo raggiunto a Lisbona e da qui alla seconda conferenza nazionale sulla società della conoscenza che sarà convocata il quindici e il sedici giugno prossimi
Si proceda come lo vogliamo definire
Si proceda ad un incontro ad una confronto tra gli imprenditori le organizzazioni sindacali e il Governo sulla società della conoscenza
Io non comprendo perché su altre materie dove si gestisce la crisi si gestiscono i tagli esistono tavoli di concertazione e sulla società della conoscenza si faccia fatica ad aprire un tavolo che chiami i diversi attori diversi protagonisti alla discussione
Le dieci azioni esemplari definiti a Lisbona sono azioni che riguardano l'interesse generale io non ve li citerò le conosce
Ma tutta la partita del computer nella scuola
La partita relativa le reti civiche il commercio elettronico la rete delle piccole e medie imprese la discussione che si è aperto sul portale Italia
La messa in rete dei beni culturali sono questioni che riguardano sia le grandi imprese
Che traggono da questo elementi di forza di ricchezza possibile di espansione sul mercato ma riguardano anche il mondo del lavoro all'interno di queste grandi imprese e riguarda un interesse generale di un Paese
Io sono convinto chiedo scusa per il termine ma so che a questo Stato ragionando le più grandi imprese italiane non tutte ma alcune sono già su questa strada i sindacati che sia matura la situazione per arrivare a un vero e proprio patto per lo sviluppo della società della conoscenza iniziali
Che significa all'atto della concessione delle nuove licenze quello può essere uno dei passaggi
All'atto della concessione delle nuove licenze i nuovi gestori mi riferisco all'UMTS alla banda larga che è uno dei grandi appuntamenti dello sviluppo in questa fase del paese e anche uno dei grandi appuntamenti per la capitalizzazione delle imprese italiane
Io penso che sia assolutamente in cui ipotizza bile che all'atto della concessione
Si discuta anche se questo fosse necessario
Anche di ulteriori vantaggi spero di essere chiaro anche di una maggiore omologazione del sistema fiscale tra l'Italia e l'Europa per quanto riguarda questo settore
Credo che non bisogna avere paura di riconoscere che c'è un problema di start-up di lancio delle imprese di questo settore
Che ce lo dica forte omologazione anche dal punto di vista fiscale con gli altri Paesi europei
Che c'è un problema di lancio di capitalizzazione di questa impresa e credo che non sia un elemento da nascondere ma sono convinta che al molte di queste imprese siano disponibili a ragionare contemporaneamente del servizio universale
Della copertura di tutte le aree del Paese
Del completamento delle reti civiche e di un loro investimento del settore della formazione penso alla formazione scolastica ma penso anche alla riqualificazione del personale
Che rischia in questa fase o di restare fuori o talvolta il dover gestire non solo lo sviluppo ma anche la crisi
Ecco la difficile ricerca di Tele confinato in queste ore
Cioè io credo che esista un interesse reciproco del Governo ad accelerare
Delle imprese ad avere un forte avvio in questo settore ma c'è anche un forte interesse generale rappresentato dalle organizzazioni del lavoro ma rappresentato anche dal punto di fate le regole del dalle Authority come dire ad accompagnare questo processo
Alla Coppa Carlo nel segno come dire che legittimo interesse d'impresa ma anche del segno per legittimo interesse generale
Se non ricordo male le Authority devono definire dei disciplinari all'atto della concessione io però tutta i cani per metodi richiamare che non c'è solo l'Authority c'è un governo del paese esiste un Parlamento quelle sono grandi questioni di orientamento nazionale
E sul quale deve esserci una protagonismo del governo io credo che in questa direzione si vada io sono convinto che su questa idea bisogna tornare e lavorare
Vedete
Io credo che in questo settore
E mi permetto di richiamare l'attenzione non solo delle Authority ma anche delle organizzazioni sindacali
Ci sei banche interrogare tema che arrestato anche questo un po'sullo sfondo su come sta cambiando il lavoro
Come cambiano i profili e modelli contrattuali come cambia l'organizzazione del lavoro è un altro tema che resta sullo sfondo per esempio le tu pezzo di Tremonti che devo dire chi va dato atto di grande chiarezza Tremonti dice sostanzialmente
Internet è di destra
E lasciamo perdere in qualunque Paese questo farebbe ridere ma spero che siamo abituati al cabaret io non ostile sono fanno battute rischi
La di Centa dette di destra perché perché internet è la velocità perché internet è l'accesso individuale perché interviene è l'individuo
Io individuo nella Rete entro da solo accedo costruisco impresa non ho bisogno di una Rete non ho bisogno di contratti contratti moriranno
Morirà una vecchia idea di contrattazione moriranno le vecchie figure professionali si va verso un mondo nel quale c'è chi è proprietario della Rete e chi vende anche in modo precario la sua forza lavoro questo è lo schema finale pieno brutali
Ora io ho la sensazione che si va va esaminare questo modello rischi di non essere vantaggioso né per i governi né per le imprese
Ma né soprattutto per l'interesse generale io vorrei provare a reintrodurre malamente nella nostra discussione
Cioè siamo davvero sicuri che questo è il modello è l'approdo finale o invece qui c'è un interesse generale da parte di tutti a discutere per esempio c'è bisogno di più o meno formazione
In questo settore lordi più o meno formazione per gli operatori che trattare i dati e che accedono alle reti
Siamo davvero sicuri che il problema eliminazione dalla contrattazione quel problema la domanda la pongo anche i sindacati che stanno discutendo in queste ore la Federazione della stampa CGIL CISL UIL vista che senatore Pizzinato che sta proprio affrontando il tema dei lavori ai tipici al Senato
Ho il problema diventa come cambiano i vecchi contratti
Come si supera un vecchio modello perché mi ero perché e sono contratti concepiti su un'altra sette nel mondo della comunicazione
Che rischiamo di non essere adeguati ai nuovi servizi non essere adeguati alle mutazioni delle figure professionali ma il problema è l'abbattimento o il problema è l'individuazione di nuovi parametri ed aggiungo c'è o no un interesse generale che coloro che producono per le reti
Come dire abbiamo degli obblighi deontologici abbiamo degli obblighi dal punto di vista l'interesse generale sia o no un problema di formazione si può tranquillamente liquidare questo tema dicendo chi entra entra il problema non si pone io non ho tre risposte lo pongo sapete io ho vissuto come alcuni dei presenti la stagione delle radio delle televisioni libere quando fu detto
Basta liberalizzare la moltiplicazione delle radio e delle tv renderà impossibile il monopolio renderà impossibile il duopolio anzi proprio la proliferazione impedirà la formazione del trust
Non è andata così
E voi sapete che anche tra i gestori c'è una grande preoccupazione
Che la Rete nasca in un modo ma diventi poi essenzialmente avrete legata al veicolo pubblicitario e subisca una trasformazione nel tempo sono questioni vere
O le si pongono per tempo in un ragionamento positivo e rispettoso con le Authority e con i regolatori o noi ancora una volta ripetiamo che basta lasciare andare si troverà un assetto ma basta lasciare andare non si è mai accompagnato all'interesse generale nella storia del diritto della politica del lavoro ed è pagato dalla fondazione
Non esiste un qualcosa che porti all'interesse generale basta seguire il fiume non è così
Altrimenti ma perché fa sparire gli stati
Non serve bisogna demolitorio un po'dell'autogestione
Ma starei attento a ripetere questo tipo di modello in una fase così delicata
Allora credo che anche questo punto ma cosa
In altre parole
E possibile affidare unicamente questo è uno dei punti alla contrattazione individuale collettiva questo settore occorre mettere mano al sistema di autorità e di regole magari più severe le attuali più efficaci meno reversibili
Io penso che chi difende le vecchie frontiere contrattuale le vecchie figure professionali sarà stravolto ma che oggi accetta il modello della devastazione pura e semplice delle regole verrà travolto a sua volta da un modello che facile da definire
Una volta superata la battuta all'idea di un'identità europea di un'eccezione europea
Di una riflessione comune europea è del tutto evidente che poi il passaggio successivo sarà un passaggio nel quale un solo mercato un solo punto di vista un gruppo di imprese tende ad entrare pesantemente
Nel mercato europeo nel mercato nazionale
Vengo alla seconda questione
Che poi Barzanti saluterà meglio di tema che io voglio porre in premessa accanto a questa questione una riflessione sul patto che io posso
Si può accettare o non accettare in un elemento che penso vada vada posto in apertura
E che poi il senso Lecce quell'occasione da qui nasce questo convegno io l'accenno soltanto
Di fronte a fenomeni transnazionali come quelli che stanno animando il settore delle telecomunicazioni dalla società della conoscenza
La risposta può essere affidata ai Parlamenti nazionali alle Authority nazionali o si pone un problema di un coordinamento europeo
L'idea di un'authority europea che è sparita sullo sfondo
Questo credo che sia il tema sul quale bar tanti ci ha richiamato e che io condivido alcuni diranno che oggi non è nell'arco delle cose possibili altri diranno che forse sbagliato altri diranno che non se ne può parlare io pongo anestesia quella domanda ma per quale motivo
Non si è ritenuta un'utopia l'Europa della moneta l'Europa dei parametri l'Europa che riesce a trovarsi al dispone si continua a ritenere un'utopia da non praticare l'Europa delle la roba che come dire si riunisce sulla carta delle libertà sui parametri di libertà sui parametri dell'accesso perché il mattone
L'assenza di questa riflessione indica come dire un'assenza di attenzione a questo tema
Io vedo qui Passigli e di rivolta una domanda so che vi troverete a Lisbona a me piacerebbe che a Lisbona canto l'azione positiva straordinaria che state svolgendo si ponesse la domanda ma è possibile una sessione specifica con gli stessi interlocutori che discutono accanto al piano d'azione di Lisbona delle regole comuni europee che devono essere adottate
Io credo che sia un tema che non è a posto per verificare che impraticabile per verificare che va modificato per verificare che va cambiato ma credo che vada posto con un grande respiro europeo questo tema delle libertà nella società della conoscenza e dell'accesso
Io chiudo su un punto che c'entra poco con gli argomenti finora qui tocca Carlo due sostanzialmente quello della di una riflessione su come noi guidiamo questo processo di conoscenza grezza badate quello che io dico
Esattamente il contrario di un'idea dirigista la mia idea la nostra idea è esattamente opposta è quella di dire sostanzialmente proprio perché il mercato tende ad organizzarsi e proprio che il mercato deve essere libere proprio perché noi non abbiamo da indicare i gruppi erano da dare indicazioni su come si devono alleare sulla banda larga facciano quello che vogliono
Non mi interessa sapere se è meglio è nella Telecom facciano quello che vogliono
Non mi interessa dare norme su come si allearono in palese facciano quello che vogliono si alleino come credono scelgano i loro soci decidano se stare o non stare delle cordate sono fatti questi che riguardano gli amministratori delegati
Se la politica con lasciare libero il mercato si occupi del suo mestiere il mestiere della politica se non vuole interferire occuparsi delle regole in sede europea e nazionale parte divenne padre più chiare
Chiamare le parti a discutere del contesto generale non della composizione dei consigli non dalla composizione delle alleanze dalla cornice
E questi postazione che rende più liberi perché io torno a fare il mio mestiere che quello di discutere con i regolatori è quello di fornire delle occasioni per lo sviluppo e lasciare libera la parte successiva
è del tutto evidente che se tento interferire sul mercato poi devo per forza tende a intervenire su tutto il resto dell'operazione ecco perché vanno separate in modo netto
Ma se questo è questo la proposta finale che io mi permetto di fare a Firenze particolare non so se sia arrivato ma la voglio rivolgere alla Regione e al sindaco di Firenze Domenici io avverto che manca un terzo punto al nostro ragionamento
Accanto al piano industriale e accanto la questione dell'Authority
Che la questione dei produttori di contenuti per la Rete
Due colpi a parlare della Rete
In modo talvolta messianico
Dando a questa parola un finale è come dire un significato quasi teologico no
Risolve in sé
Ma qui c'è un punto di fondo
Che non si ragiona più su ciò che entra nella Rete sul prodotto che entra nella rete sulle politica culturali europee che possono o incentivare la produzione di autorizzativo di musica di cinema
O incentivare una tutela moderna del diritto degli autori dei produttori o può disincentivare può o includere nuove forze politiche sociali e culturali o esclude sono scelte molto delicate si può includere con il processo industriale o escludendo ne ha fatto neutro
è una scelta politica che divide conservatori e innovatori
C'è chi tende a escludere a ridurre la platea dei produttori e dei consumatori della conoscenza chi si pone il problema di allargarla e di allargare le possibilità di conoscenza
Io penso che l'Italia sia di una grande opportunità in questo settore
è una grande opportunità che riguarda la possibilità di essere la grande piattaforma europea dei contenuti
Se c'è una le grandi caratteristiche di questa nazione e di avere non solo dal punto di vista della produzione del cinema dell'audiovisivo dell'arte degli Autori va dal punto di vista proprio della dell'Italia
Cioè l'Italia e Paese che ospita il più alto numero di giacimenti culturali di siti culturali
Ospita il più alto numero di occasioni
Produttive che ci sono in Europa
In quanto tale e sa come cioè fisicamente geograficamente una produttrice di contenuti ancora non messa in rete
Io penso che Firenze sia la gita insieme a Venezia che possano acquirenti per le sue caratteristiche porsi il problema fastidio chiude in questo modo mi rivolgo a te abita solo perché siete al governo
Io penso che dobbiamo avere l'ambizione così come sono state convocate una serie di incontri a livello di governo sui diversi temi delle politiche industriali
E delle autorità penso che oggi vada posto una questione quali sono le politiche culturali comuni possibile in Europa rispetto alla rete
Qual è il modo che l'Europa assume
Rispetto a questo tema
In che modo possiamo chiamare a raccolta gli autori produttori europei ed appunto tempo non discutono e quindi poi si diresse chi scolo hanno paura dei nuovi processi di avvertono come nemici come dire che avvertono come un qualcosa che gli espropri
Ecco io penso che vada fatto invece un'operazione che non si fa da molto tempo faticosa difficile io penso che le imprese questo nuovo mondo non sia il nemico degli Autori questo modo sbagliato
Io non credo a questa contrapposizione chiudo su questo fa il mondo delle imprese e del lavoro il modo dei produttori che vengono rappresentati separatamente i tre mondi separati
Nella separazione dei Tremonti si apposta l'interesse generale nella capacità di chiamarli a raccolta io penso che noi siamo in grado almeno di provarci
Ecco io credo che Firenze posta del governo italiano possa rappresentare questa proposta di allargare la discussione di includere alcuni dei temi che sono rimasti fuori
E di farsi carico come dire mi piacerebbe avere a Firenze è una sorta di convegno dal titolo cosa entrerà nella rete
C'è una grande discussione che comincia affrontare proprio l'altra parte del problema la parte di chi mette i dati come immette i dati che cosa entra nelle reti che cosa arriva nelle case
Non so se sono riuscito a porre questa questione più sono interessati sì ma in questa fase lo sviluppo delle reti interessantissimo lo sviluppo produttivo penso che sia giunto il momento di porci le due questioni
Qual è l'attività di regolazione e che cosa vedo a casa mia c'è che cosa entra qual è il rapporto tra me e la produzione credo che quello sia un tema difficile un tema delicato riguarda le libertà va trattato con grande modestia ma io penso che sia opportuno provarci su questo io lascerei la parola Peter con un'avvertenza di non abbiamo voluto fare un convegno elettorale per rispetto
A molti dei presenti molti sono autori che molti a notorietà ad un ruolo istituzionale
Quindi come ride visto non abbiamo dato questa caratteristica non abbiamo chiesto ai candidati di intervenire perché non ci interessa assolutamente un elemento come dire di un elemento legato alle prossime consultazioni elettorali questo è un ragionamento che ha iniziato molto tempo fa
Che intende proseguire nelle prossime settimane questo è il primo passaggio il tre aprile faremo una seconda riunione a Roma
Sulla riforma dell'editoria e del libro proprio specifica sulla proposta di riforma della legge sull'editoria che è stata preparata in questi giorni dal Governo
E poi proseguiremo quello successivo appuntamento di verifica dopo Lisbona cioè dopo il successivo appuntamento ecco quindi non è affatto un convegno una tantum e la prosecuzione di un percorso che avrà poi una serie ulteriore di approfondimento e quindi
Ci intendiamo muoverci con queste caratteristiche un po'più difficili un po'più noiose perché talvolta abbiamo perso l'abitudine una riflessione collettiva ma ecco questo è come dire
è un viaggio tra una serie di tappe successive grazie
Parola la passo subito a Roberto Barzanti che sì dalla relazione introduttiva di questo convegno vengono petto
In realtà la mia introduzione saranno più che altro
Un indice delle questioni che sono sul tappeto
E
Riprendendo già la
Il quadro
Ti ho già presentato
Giulietti quadro molto compiuto ricco di spunti
Problemi
Io qui vorrei soffermare soprattutto sulla questione delle regole certo in termini politici non tecnici
Però guardando le da un'ottica molto stretta e cioè quali regole dal punto di vista vorrei dire strettamente o quasi strettamente giuridico oggi sono necessarie
Su scala europea
E ripeto su scala europea perché credo siamo tutti contenti e il Consiglio europeo di Lisbona la molto ben chiarito se ce ne fosse stato bisogno
Che ormai su questi temi è sempre più necessario assumere la dimensione europea come dimensione minima
Come dimensione immediata del nostro ragionamento
Voi avete nella cartella uno schema della mia relazione che è stato disastrato per ragioni di proprio sulla deformazione si è vendicata perché una mancanza un blackout a mi ha fatto saltare tutto di conseguenza non non è corretto io l'ho dovuto rifare per cui vi pregherei quasi di dimenticarlo eletti conseguire questo ragionamento che un ragionamento che molto schermo otto schematico anch'esso molto
Riferito anche se si vuole alle acquisizioni che il consiglio di Lisbona il film mette di fronte e che mi sembra si possa dire sono assai più avanzate e penetranti di quello che si potesse immaginare alla vigilia e anche per questo è utile andare oltre quelle pagine così un po'pasticciato
Non so se si può dire che ci troviamo di fronte a come ha detto il presidente della Commissione europea Romano Prodi ad una Maastricht digitale ma è indubbio che insieme alle grandi azioni esemplari alle dieci grandi azioni esemplari
Che si sono delineate che sono state delineate
A Lisbona si anche sottolineato non era detto e questo ci si facesse
Proprio il fulcro del ragionamento che corre diceva Giulietti noi volevamo oggi in previsione della successiva riunione più specifica su queste tematiche
Sottoporre all'attenzione non solo agli addetti ai lavori ma del dibattito politico italiano
E cioè che un calendario di realizzazioni queste grandi azionisti internet nelle scuole
Sostegno alle piccole e medie imprese non ripeto fondi per la ricerca e così via sarebbe pongo sarebbe probabilmente impraticabile non darebbe richiesti di efficacia litigi esibita che noi ci ripromettiamo se Expo se fosse svincolato troppo svincolato
Dalle problema delle regole che dobbiamo assumere in questa fase nuova
Entro il due mila uno il mercato delle telecomunicazioni dovrà essere pienamente integrato è liberalizzato
Tutte le scuole dovranno potere di accesso a internet per quanto riguarda la legislazione ecco il punto entro il due mila detto e ora dovrà essere secondo le conclusioni di Lisbona vigente un quadro giuridico condiviso in materia di commercio elettronico
Il sito d'Autore
Pagamenti elettronici vendite a distanza dei servizi finanziari
Giurisdizione e applicazione delle sentenze
Regime di controllo pelle esportazioni a uso duale
E la concorrenza a livello locale attraverso la liberalizzazione dell'ultimo miglio dovrà consentire una forte riduzione per l'accesso ai
Dunque il pacchetto se così il paragrafo del documento che nella cartella sulle conclusioni del Consiglio dispone che si riferisce alle problema delle regole è piuttosto denso però io voglio domandarmi se noi lo riteniamo soddisfacente e quale contributo ulteriore possiamo dare in questa direzione io sviluppo solo questo
E vorrei anch'io mettere in evidenza come questo tema debba essere declinato senza alla genericità e la come dire l'ostilità
Che a volte anzi spesso si percepisce su questi punti termini propagandistici che si riveleranno vecchio tipo il problema che abbiamo di fronte riteniamo non è quello di interrogarsi se le regole siano necessari ovvero perché sono necessarie
Ma quali regole riteniamo necessario urgenti approfondire
Modificare rendere rispettate concrete quale tipo di quadro normativo nazionale e sovranazionale e propriamente europeo crediamo adeguato per affrontare le sfide che ci si presentano e a questo punto di vista io credo si possa dire che oggi regole buone e valide stringenti obbligando di non sono un flusso da considerare eventuale per chissà quanto ma sono una attualissima necessità la Commissione europea
Come tutti sappiamo ha reso nota da tempo una comunicazione a questo riguardo di grande respiro e su questa comunicazione vorrei svolgere alcune notazioni preliminari e la comunicazione
Che si intitola verso un nuovo quadro per l'infrastruttura delle comunicazioni elettroniche e i servizi correlati
Quando lo sviluppo si è manifestato come crescita caotica dominata dai più forti ha sempre provocato distorsioni ingiustizie povertà is qui libri che è stato ed è arduo rimuovere proprio per questo è oggi il momento di porsi questo tema questi temi libertà e regole non sono due esigenze in contrasto l'una con l'altra ma due aspetti di una stessa condizione
Senza regole non c'è libertà autentica la sopraffazione del più forte una subordinazione ai settori economicamente più Turi
Quelli delle telecomunicazioni delle attività e dei servizi pubblici o meno di comunicazione ad essi collegati
Produzione dei contenuti audiovisivo informazione alla lunga non pagheranno
Per questo voglio richiamare tre per le questioni preliminari
La prima l'ho già enunciata è di quali regole abbiamo bisogno la Commissione nel documento che ho richiamato suggerisce di definire un quadro notevolmente diverso da quello attuale
Al posto della ventina di atti normativi europei di oggi si dovrebbero avere cinque testi fondamentali
Una direttiva quadro dedicata ai principi generali della nuova fase
Una direttiva quadro di principi si accompagnerà si accompagna però appunto quattro direttive settoriali su una autorizzazioni e licenze
Pure servizio universale
Per lei accesso interconnessione quattro tutela dei dati personali e della vita privata
E si precisa nel documento della Commissione che tale nuovo intervento normativo dovrà Monti mantenersi al minimo necessario ed essere neutro rispetto alle tecnologie
Ad una tale struttura normativa
Di fondo dovranno aggiungersi si dice misure complementari non vincolanti
E ovviamente l'applicazione delle norme della concorrenza che rifarebbe separata autonoma rispetto a questo Vitiello di regole di direttive punto su cui per fare dove avete molta attenzione il quadro allora che ne risulta riguarderebbe anzitutto l'infrastruttura di comunicazione
E soltanto i servizi attesta direttamente correlati mettere non si occuperebbe come oppio dei servizi che hanno una loro autonomia e che sono direttamente proposti alla Rete l'emittenza televisiva il commercio elettronico e così via che sono appunto veicolati dalle reti o o comunque fanno parte di un altro ambito di intervento né toccherebbe questo quadro da ridefinire le questioni di carattere generale e orizzontale che anche Giulietti ricamata che pur hanno un collegamento molto diretto e stretto questo dopo la tutela della proprietà intellettuale diritto d'autore
I diritti dei consumatori
E di fronte a questo Progetto ambiziosissimo
Che nelle sue linee generali mi pare portante molto positivo possono sorgere sorgono diverse perplessità almeno alcune vorrei denunciare credo che il progetto di Napoli una fase nuova delle politiche europee
La prima fase se posso trattarla è iniziata con il rapporto banche ma del mille novecentonovantaquattro ed è stata una base tutta all'insegna vorrei dire di una logica testo due se così posso posso riassumerla
Cioè ad una è una fase nella quale gli elementi di forte liederistica di smantellamento del monopoli pubblici
I spinta all'interconnessione liberalizzata terrei hanno avuto la priorità che meritava la base rispetto alla quale le forze di sinistra sono state all'inizio anche assai critiche ma oggi guardandola
Sei sette anni dopo possiamo dire testata enormemente positiva perché ha avuto pezzi dal punto di vista dello sviluppo e dal punto di vista delle consolidamento degli elementi fondamentali quella abbiamo definito Società dell'informazione che sarebbe certo più corretto definire società della conoscenza ma mi tengo alla definizione più corrette per molti motivi sono stanza comprensibile anche se tratterrò su questa no no via su questa su questo spostamento d'accento e bene è una fase che ha dato frutti importanti ma rispetta la quale quadro che viene presentato con la Regione novantanove che ho riassunto questo ha comunicato all'obiezione e di cui noi apprezziamo cioè molti spunti forse anche la filosofia di fondo è va superata oggi abbiamo esigenza di regole positive e cioè di una regolazione che certo sia più flessibile che sia
Fatta di regole temporanee che non abbiamo la rigidità che spesso e abbiamo attribuito alle stesse direttive europee
Via via Baracca e ma che sia in grado di orientare chiudi armonizzare di più un panorama europeo che deve avere più coesione che deve avere più omogeneità
Ecco dunque il lato le domande che nascono si apra in questa nuova fase una maggiore certezza del diritto e pure questo credo sia un obiettivo non secondario
Sarà possibile anche a livello europeo è una vera capacità sanzionatoria quali rapporti è questo il punto che vorrei sviluppare un po'di più ma non molto noto impressionate quali rapporti si dovranno stabilire tra Commissione europea e autorità nazionali di regolamentazione
E quale relazione questo è un altro punto ancora delicatissimo sarà possibile tra la politica antitrust condotta con le regole generali dell'Antitrust gli articoli della concorrenza il trattato
E i controlli delle fusioni delle concentrazioni Priebke essa comporta e il mondo degli della comunicazione e dell'informazione che probabilmente ha bisogno altro punto chiave di regole sue anche in materia di antitrust
E cioè è possibile concepire la regolazione di questo fondo separando nettamente il problema delle regole per quanto riguarda licenze per quanto riguarda interconnessione per quanto riguarda autorizzazioni e così via dare problema della controllo delle posizioni dominanti e dell'azione antitrust che sia a livello nazionale che a livello europeo si va conducendo in maniera molto intensa ma di difficile armonizzazione
E che abili ma bisogna fare un salto in avanti
Seconda riflessione ma l'ho già svolta la dimensione europea deve ritenersi la dimensione minima
Anche nel documento Ichiro perché do anche super scortato questo viene molto sottolineato credo era pienamente da condividere a livello europeo vi sta scritto sono state adottate misure intese a promuovere la società dell'informazione favorendo o
La liberalizzazione delle telecomunicazioni istituendo un quadro giuridico chiaro per il commercio elettronico
Sostenendo le industrie che producono contenuti informativi al settore della ricerca e dello sviluppo
Queste politiche si dice i miei loro per sono ancora in evoluzione restano da precisare aspetto i quali contesto fiscale favorevole e la tutela dei diritti di proprietà intellettuale
Si dispone comunque di una valida base per cominciare
Credo che questa parte del documento era eccessivamente utile
Ottimistica e se consideriamo le conclusioni di buona possiamo dire qui vanno molto oltre e che in realtà individuano le cose da fare in modo tale che mi sembra se perde superficiale dire che disponiamo già di una valida base
Contiamo di linee i testi che vanno molto ridefiniti a Profumo
Terza riflessione preliminare è il problema della convergenza
Tecnologia su cui tante volte ci siamo soffermati che direttamente oralmente sta mettere in relazione con il problema delle perché spesse volte anzi spesse volte quasi sempre e in maniera molto fatica la convergenza delle tecnologie è stata sbandierata e presentata come un fenomeno non solo oggettivo dal punto di vista dove Nesta
Ma come un fenomeno che renderebbe poco plausibile l'accompagna pigmentazione l'autonomia delle regole secondo le varie articolazioni della dell'informazione in altri termini
Non ci sarebbe più scopo per dare alla telefonia o all'emittenza televisiva ventisei una o
Alla diffusione di contenuti che hanno bisogno di protezione
Regole specifiche ad hoc in un borgo nel quale la tecnologia dovrebbe non solo semplificare ma per certo pezzo ridurre ridurre in modo drastico la tutela specifica di linguaggi
Di messaggi che invece finora solo differentemente regola
Questo è un punto chiave e credo che dall'ottica di una volta della sinistra ma in genere di un'impostazione democratica
Si debba sottolineare il come la convergenza delle tecnologie composta identificarsi
Con una generica omologazione delle norme non possa identificarsi con la teoria può essere presa come l'alibi per teorizzare
La assenza
Delle regole specifiche della protezione cioè di quei punti fondamentali tutela delle identità culturali specificità della produzione culturale specificità della delle norme che riguardano appunto intesa fra i casi una serie di questioni che hanno a che fare con la Società dell'informazione ma che rimangono questioni orizzontale di ordine generale però possono essere richiesta
Totalmente riassorbite in chiave puramente e semplicemente tecnico la convergenza delle tecnologie non deve essere dunque invocata in termini ideologici per annullare differenze equiparare ogni informazione ridurre tutto a merce e mercato imprimere all'omologazione una per così dire
Meccanica una una una una forza dominante e distrutti
Ma da questo da questa ottica occorre introdurre un'altra riflessione molto rapida sette su questo terzo punto c'è una tendenza se posso dirlo una definizione o schematica a separare
Laggiù information ecco detta dalla oltre information cioè da porsi il problema delle regole
Esclusivamente il riferimento la diffusione delle tecnologie informatiche e di conseguenza schiacciando sì sul versante delle dello delle telecomunicazioni no considera che i vecchi tramiti di diffusione delle versati dalla stampa scritta all'editoria dalle vite
Cinema della fiction sarà toccata da queste nuove tecnologie non possono essere un una stanza separata per consentire rispetto a tutto questo devono avere una loro autonomia una loro specificità
Ma devono essere rende Bondi rivisti e riaggiornati e ripensati in funzione del nuovo perché se le regole sono pensate esclusivamente dedicate della in in chiave della innovazione imminente prossima ventura il rischio della marginalizzazione progressiva in vista del deperimento
Di questi voti come diceva Rutelli tra l'altro hanno molto a che fare con il modello sociale sviluppo proprio del del dell'Europa tra l'altro dell'Italia in particolare sono hanno subiscono colpi estremamente gravi
Se queste sono per così dire alcune premesse del resto ci sono per presenti
Io vorrei semplicemente a questo punto delineare una sorta di agenda dei lavori del nostro incontro
Perché vi saranno molti contributi specifici autorevoli che mi sconsigliano dalla dall'approfondire in una specie di relazione introduttiva tutti questi paragoni gli annunciò
Alcuni magari pizzico più analiticamente per sviluppare poi solo il tema del l'autorità europea della cioè venticinque poi vede far rispettare controllare le regole Cecilia
Questa agenda è fatta anch'essa di dieci punti non perché c'è un illustre precedente ma perché così più o meno mi paiono queste le questioni che dal punto di vista della regolazione fra particolarmente urgenti oggi Coluccia
Primo favorire l'accesso
Favorire l'accesso significa qualcosa anche dal punto di vista anzi molto dal punto di vista normativo non significa ovviamente dal punto di vista della trasparenza e dell'equità delle tariffe
Dell'acculturazione della fiscalità che anch'essa deve essere ormai impostata su scala europea
Dal punto di vista della lotta all'esclusione alla marginalizzazione
L'obiettivo dell'accesso gratuito a internet deve considerarsi acquisito così come quello di politiche tariffarie che appatta nettamente i costi secondo le conclusioni piante virgola sono molto e azioni come quella proposta dal governo italiano per facilitare ad esempio l'acquisto del computer da parte degli studenti sono da inquadrare in politiche che abbiano un'ambizione ancora più generale
E non circoscrivono settori privilegiati la spinta all'uso dell'informatica di mettere in guardia contro il fatto che questa spinta questa diffusione
è fondamentale ma venga troppo pista
Ho esclusivamente vista in chiave di scolastica chiave istruzioni questo è ampiamente il primo punto da affrontare ma bisogna subito andare io
E infatti entro il due mila tre questa è una delle conclusioni di Lisbona gli Stati dovranno assicurare un accesso generalizzato per via elettronica a tutti i servizi
Questo è un obiettivo ovviamente il portata tema
Secondo punto nella nostra agenda
La questione del servizio universale ed in questo quadro la questione dei servizi pubblici anche qui dobbiamo interrogarci a che punto siamo
Oltre al finanziamento pubblico diretto ad esempio per biblioteche e scuole
Gli Stati avranno come già hanno la facoltà di istituire per le imprese obblighi di finanziamento escludendo pesi eccessivi e ingiustificabili ai fini di un'equilibrata concorrenti noi riteniamo penso che il servizio universale vada salvaguardato il precisato secondo l'architettura deriva dalle impostazioni Hulot Patch apice ma siamo in grado di rispondere ad una domanda fondamentale a che punto sia su scala europea nella realizzazione effettiva del servizio universale o siccome è presentato precisato anche dai testi Hubei
E in questo quadro come dicevo assumono un ruolo tutto particolare i servizi pubblici anche quelli non direttamente correlati alla Società dell'informazione intesa insetto prevalentemente in tecnologia
Viste essenzialmente nelle come rivoluzione informatica e qui apro una parentesi che non so se sarà sviluppata ma mi sembra inevitabile sembra cruciale
Perché in questo quadro ad esempio il servizio pubblico radiotelevisivo
è coinvolto sia pure indirettamente in maniera molto vivo
E voi avete visto che
Si stanno delineando da parte della Commissione esecutiva
Posizioni
Devono essere molto discusse e approfondite
I servizi pubblici radiotelevisivi in particolare lo sappiamo poco o il protocollo conquistato ad Amsterdam hanno una dignità nuova nell'ottica del delle politiche europee e si sono incaricati di una missione peculiare finalizzata alla valorizzazione del pluralismo
E a rispondere come si è scritto nel protocollo alle esigenze democratiche sociali e culturali di ogni società ma dentro i limiti cito ancora il protocollo di Asa
Amsterdam e compatibilità tali da non virgolette perturbare le condizioni degli scambi della concorrenza nella comunità in misura contraria all'interesse comune
Dunque
Cioè
Il tema è sul tappeto ma mi domando
è legittimo imporre
Una contabilità amministrativa separata che distingua rigidamente l'impiego delle risorse dovute al al cannone da quelle ricavate dalla pubblicità o è una forzatura
Produrre fiction produrre contenuti anche di intrattenimento di divertimento per un servizio pubblico riguarda esclusivamente il mercato o è un'esigenza
Così che
A finalità normative molto precise
Questo avete visto un punto sul quale
C'è una iniziativa europea ed è un'iniziativa che Mary mette conto approfondire anche nell'ottica
Terzo
Terza questione l'autoregolamentazione di internet e delle reti a che punto siamo
Per rendere sicure le reti e lottare contro l'uso illegale i codici di condotta agli operatori fino a che punto hanno funzionato e funzionano
Fino a che punto abbiamo realizzato le norme che riguardano la protezione dell'infanzia
Il caso Grauso e l'acquisto selvaggio dei siti su cui sottosegretari bensì che si è soffermato con accenti molto preoccupati credo riprenderà
Dell'idea di fronte a noi un paesaggio che non offre nessuna garanzia alla tutela degli elementari diritti individuali dunque
Questo è anche su un punto da sviluppare e approfondire uno non solo
La tutela della Francia su questo lo dico nulla perché ci sarà l'intervento poi si dice di accelerare giustamente l'ho presa troppo lenta mi scuso l'intervento di Ugo De Siervo che dall'ottica proprio della dall'Authority preposta alla tutela della privacy ci coprirà una riflessione che io voglio nemmeno anticipare ma voglio una cosa voglio dire però stiamo attenti perché se noi non affrontiamo questa questione anche nei suoi aspetti più profondi e sconvolgenti rischiamo di fare un balletto di norme che non tocca il cuore delle cose io evoco solo una sigla evoco sorella eccellono caso esce da fare questa io fra struttura questo servizio di marzo lo spionaggio globale
Che avrà qualche cosa a che vedere con la tutela della privacy perfino delle informazioni politiche riservate che sono proprie del governo Quinto punto commercio elettronico
Commercio elettronico
Finalmente si dice risponda entro il Duemila dobbiamo avere dati io voglio solo capire direttiva non c'è non c'è ancora una direttiva che chiarisca su scala europea alcuni punti assolutamente lontani
Ad esempio qual è la legge applicabile in caso di infrazione di un'operazione quella del paese in cui la transazione avviene quella del paese di origine questo è uno solo uno dei tanti punti che
Essere
Approfondito deve essere chiarito e genere da direttiva perché è rimasta ferma nonostante esista una posizione comune
Che molte parti è interessante perché è difficile trovare un equilibrio tra responsabilità degli operatori
Delle reti
Responsabilità che sia pure ridotte e sia pure con le necessarie eccezioni devono esserci se si vuole rintracciare compie una frode chiusa illegalmente e la Rete e appunto invece deve usare il consumatore va anche l'impresa la rete in termini di per la sicurezza la posizione comune è stata fissata il sette dicembre dell'anno scorso la posizione comune sul commercio elettronico entro l'anno semestre francese dovrebbe essere conclusa la posizione italiana deve e puntare a questo riguardo molto ordinato l'affidabilità di un settore come quello del commercio elettronico essenziale per che gli sviluppi che ci sono Rizzo tardano decisività Sesto diritto d'autore
Qui non mi ci soffermo ma la questione del diritto d'autore oggi è anche essa come quella del commercio elettronico tra le questioni sospese
Senza un'adeguata protezione
Della proprietà intellettuale non si ammette in testa degli autori della creatività e difesa delle industrie culturali che oggi affidano a questo punto a questa a questa tematica
Alla efficacia del di una regolamentazione del diritto d'autore in Rete
Il loro stesso futuro
Se tipo il telelavoro e i mutamenti dell'organizzazione del lavoro ottavo l'educazione e la formazione continua
No no la valorizzazione delle identità delle culture e dei linguaggi specifici e ho già parlato infine
E occulto
Couto sei questi previo solo solubilità dei titoli il problema della autorità europea
E con questo vorrei chiudere
Perché tutti tutte queste questioni ci portano a a questo interrogativo di fondo
Chi è preposto all'applicazione di questa somma di regole quali strumenti di verifica e di controllo quali poteri di ingiunzione i sanzione
La Commissione europea è dell'avviso che non siano maturi i tempi per istituire una autorità europea
Si legge nel documento che ho citato
La commissione non reputa che un'autorità di regolamentazione a livello comunitario posso attualmente migliorare la situazione in misura tale da giustificare i costi dell'operazione la sottolineatura dei costi che piuttosto inelegante bisogna riconoscerlo non nuova nel linguaggio comunitario ma al di là di questa votazione va detto che se per l'oggi non si avanza la proposta di istituire una vera e propria autorità per i servizi di comunicazione
Non si può fare a meno anche da parte della commissione di riconoscere il la necessità di accrescere il coordinamento tra le autorità nazionali da un lato in ossequio ad una volontà di decentramento che ispira la revisione del Regolamento generale su concentrazioni e fusioni e quindi la politica in tema di concorrenza
Si pensa di concedere una più consistente bene alle autorità nazionali e dall'altro si afferma che ciò in contropartita rende indispensabile un più stretto controllo di una valutazione di qualità da parte della commissione
Che il ruolo delle autorità nazionali rimanga basilare pur in presenza di un'autorità europea nessuno mette in discussione a livello europeo dovrebbero essere trattate definite a
Colpite controllate soltanto le questioni che hanno una rilevanza marcatamente se non esclusivamente sovranazionale
E un'autorità europea indipendente dall'esecutivo di Bruxelles sarebbe in grado di coordinare in modo continuo ed efficace le autorità nazionali che si troverebbero come oggi si trovano altri venti in una posizione impropriamente subordinata
Rispetta un potere non al loro complementare ma istituito con criteri del tutto diversi cioè il potere della commissione
Le argomentazioni addotte dalla commissione europea realtà
A nostro parere non attenuano l'esigenza nei Sven uniscono l'attualità di un autorevole in sede europea dicono i suoi pronunciamenti al collo costante attività di monitoraggio
In prima più armonizzazione anche in fase interpretativa e applicativa ad un eccesso di frammentazione e di difformità
Ma se limitata alla sola regolamentazione delle comunicazioni in quanto infrastrutture una tale autorità risponderebbe la domanda avanzata porre insistenza in primo luogo da gran parte delle forze della sinistra
Come ho detto il cioè ad al fatto che si debba anche all'obiettivo tutelare in modo rigoroso è attivo il pluralismo dei sistemi di comunicazione dei mezzi d'informazione
Sappiamo che per quanto riguarda le imprese che agiscono nell'ambito della comunicazione il controllo della Commissione al fine di contrastare il costituirsi di abusive posizioni dominanti esistessi Espresso in alcune decisioni notevolissima portata da ultimo richiesto su Microsoft
Ma vi è una marcata episodicità essendo presidente Prodi mira gli aspetti quantitativi la garanzia del pluralismo in quanto tale materia riservata e il tutto agli Stati nazionali
Ma in un contesto sempre più globale dominato da grandi gruppi transcontinentali questo criterio ispirato a rispettosa prudenza sorretto da una misurata sussidiarietà rischia di tradursi in una buona intenzione non sempre priva
Di
Non sempre tale davvero irripetibile effettivi Visco
Una direttiva sul pluralismo nei mezzi di informazione nella prospettiva del mercato interno
Che poi è stata infilata sulla proprietà dei media fu annunciata come è noto nel novantacinque dalla Commissione europea ma non se ne è fatto di niente eppure innegabili riteniamo erano e restano le motivazioni
Che erano a fondamento della proposta
Se non si deve stabilire un rapporto meccanico tra dinamiche della concorrenza politiche della concorrente manifestazione del pluralismo non viene neppure opposizione o contrasto non vi può essere tra di esse opposizione o contrasto
Ed anzi il tema più arduo se non si può affrontare in chiave anche europea e come riuscire a farsi con lo sviluppo più aggressivo riaperto della competizione industriale
Non offenda un riduca il pluralismo delle culture delle scuole e dei linguaggi che fanno tutt'uno devono fare tutt'uno anche con lo sviluppo economico dunque è possibile pensare riflettere
In prospettiva certo non è per l'oggi ma sullo sbocco che doping l'Europa di un organismo ed una sede unitaria in Puglia questioni dell'Antitrust
Le questioni dell'autorizzazione dell'autoregolamentazione e anche alcune questioni fondamentali di tutela del pluralismo
Siano unificate del piano pertanto all'Europa una identità e una forza è una incisività che oggi è lontana dalla
Ringrazio la cannula preliminarmente devo fare una sorta di mozione d'ordine abbiamo molti iscritti rischiamo poi tagliare degli interventi allora chiederò ai prossimi che interverranno di stava e non oltre dieci minuti mani abbastanza tassativa ottantuno
Roberto Barzanti ha ovviamente messo molta carne al fuoco troppa dice lui direi di no le questioni sono tante però cerchiamo di Solar né qualcuna è di esaminarla
Abbiamo con noi il professor Ugo De Siervo
è membro
Della Autorità garante per la tutela dei dati personali
Qui chiedo di intervenire peraltro e di questi giorni Paesi
è di questi giorni alla nomina di Stefano Rodotà a coordinatore europeo o dall'autorità sulla privacy
Si fa molto parlare anche alta a livello di ipotesi ma vorrei sapere qualcosa di più da De Siervo su questo sulla possibilità di arrivare
A una
Carta europea vecchi riti dei cittadini
La tutela dei dati personali guardiamolo sia un livello transnazionale guardiamolo anche un livello nazionale insoluto problema la unificazione delle reti civiche una delle domande che noi ci poniamo è
Quali dati vengono messi detto queste reti civiche chi vi può accedere quale tipo di trattamento quale tipo di controllo viene esercitato prego professor peschi Siervo si prepari poi il professore Enzo Cheli grazie
Caldo grazie per essere stato invitato
Evitiamo subito un equivoco di protegge i dati personali può essere inteso come qualcuno che voglia ridurre o sabotare l'impatto delle grandi trasformazioni tecnologiche nel quale siamo immersi in niente affatto il garante italiano ovvi garantì che operano su scala dell'Unione Europea trovano la loro base di legittimazione in una direttiva del novantacinque che non a caso è intitolata
Tutela delle persone fisiche e libera circolazione dei dati personali
Per il viviamo in una società dell'informazione
Un l'informazione e assolutamente in la circolazione dei dati personali e assolutamente naturale a fini pubblici affini sociali avviene anche a fini privati basti pensare alle esigenze di identificazione di trasparenza per la pubblica amministrazione trasparenza al per la democrazia
L'informazione
I servizi alla persona che numerosi pubblici e privati che vengono richiesti
Però
Però le trasformazioni tecnologiche nelle quali viviamo stanno spostando ed esigono risposte adeguate
Per nuovi profili di libertà di vera e propria libertà
Poi dopo farò degli esempi ma basti qui per cose che non riguardano direttamente la società dell'informazione ma altri profili tecnologici
I nuovi problemi enormi che stanno derogando ad esempio dalle trasforma dagli studi genetici e degli impatti che possono essere sì ma essere positivi estremamente devastanti su altri profili
Qualche giorno fa sui giornali spingeva forse un dato esagerato un'informazione errata che in un grande Paese europeo società assicuratrici chiedere sarebbero legittimate chi dei dati genetici copie facendo capire molto il rischio sulle assicurazioni per la vita
Telefonini che sono identificati per poche decine di metri dove si collocano che lasciano tracce dei
Delle telefonate o comunque ma non è questo
Il punto fondamentale introdotto dalla direttiva europea e ai cittadini appartengono i loro dati personali i dati personali non sono di proprietà di chi li raccoglie ma sono usati da alcuni soggetti pubblici e privati a ciò legittima
Ma il cittadino deve essere consapevole dei dati i suoi dati distribuiti devono al diritto divino che questi dati siano Isa divisibili correggibile integrabili
Il cittadino può rifiutare questo per norma della direttive europee alla l'utilizzazione commerciale dei propri da
Devono essere autorità indipendenti a garantire l'esercizio di questi diritti questo per norma europea ricordiamoci sempre che
Consumatore di dati non sono soltanto soggetti pubblici quindi è una spinta enorme commerciale alla catalogazione classificazione dei cittadini a seconda della loro
Per loro interesse ai fini del mercato
Che va molto sorprendente va molto precisa ma vi sono anche i i grandi archivi di polizia che non vorrei fossero totalmente dimenticato
Si crea lo spazio di circolazione di libera circolazione dei cittadini per il trattato scendi anima parallelamente si crea un archivio europeo di polizia sui cittadini europei
E legislazione europea giustamente su questo articolo devono vigilare di garantire una loro forma organizzativa nazionali l'unica a livello europeo
Ma veniamo alla sua ai problemi che attualmente sono stati in parte affrontati che in parte cominciano a essere affrontati dall'Unione europea specie dopo risponde
Io mi permetto di segnalarle solo quattro su cui vi è una
Un problema una sofferenza una necessaria compatibilità tra processi di trasformazione e tutela della dignità delle persone e questo poi è il valore per legge e poi noi dipinti giornalisticamente si chiama riservatezza
In realtà la legge parla di di chitarre
Intanto questo già accennate
L'enorme fragilità dello strumento internet
E di tutto ciò che di gira intorno dalla posta elettronica commercio elettronico sul piano della insicurezza perciò che nella Rete viene immesso
I questo è un problema di libertà personale
Ma anche di fattibilità di una serie di progetti che passano Villari
Ad esempio sono dati impressionanti sulla preoccupazione della stragrande maggioranza dei cittadini americani sull'insicurezza della rete e quindi il rifiuto del commercio elettronico e motivato fondamentalmente per
La legittima insicurezza della Rete
La Rete troppo facilmente perforati
Da soggetti esterni
Ora per carenze di tecniche di sicurezza
Qui vi sono stati episodi sono andate sui giornali permettete anche a a una persona che ogni tanto guarda alcuni fascicoli riservati
Raccolti su alcune persone indagate da alcuni particolari corpi di polizia voti servizi particolari di direi che ciò che Bassanini carattere molto facilmente
Registrabile dall'esperto senza
E quindi ecco questo primo grandissimo problema
Di libertà e di funzionalità del sistema ho speso commercio elettronico secondo dato le carte intelligenti io queste cose definiti intelligenti comincia ad avere una lieve
Sospetto perché qui dalle bombe trasporti son troppe cose vengono definite a priori intelligente
Benissimo le carte
Che contengono tante cose smarcato adesso le unifichiamo a livello europeo benissimo
Il problema che noi ci poniamo
Cosa vi si mette
Chi vi può accedere a quali fini per capirci
Nelle carte ci si mettono anche i dati sanitari completi
Non solo quelli amministrativi e di prima emergenza si mettono anche
Quelle che con formula sintetica si chiamano leghista la storia sanitaria della persona e chi vi può accedere
E vi può accedere anche interessato c'è una legge che è una vecchia legge sempre abbastanza importante che la legge numero trecento del mille novecentosettanta Statuto dei lavoratori
Che impone protezioni particolari sui DAR sanitario
Nel contesto lavora
è davvero pensabile che un cittadino abbia in tasca a sua libera disposizione
Che il possa aprire magari sotto una qualche pressione d'ambiente la propria carta cioè la possa rivelare la propria storia sanitaria completa
Bisogna distinti
Come spesso succede libertas tutelato attraverso delle normative attenti ai valori in gioco
E questo è un problema un secondo grande problema che noi poniamo terzo problema più riferito all'Italia ma non solo all'Italia
In Italia da anni si sta progettando e dei beni progetti la Rete unitaria della pubblica amministrazione cioè un sistema di compatibilità tra le reti pubbliche in maniera che giustissimo di vari soggetti possono collegarsi
Ma queste turbato tecnologico non vuol dire non può voler dire che tutti i dati confluiscono liberamente in questi canali
Chiederemmo di colpo
Un super Grande Fratello
Se voi pensate quali e quanti danni ci sono nelle tante differenziate reti
Pubbliche
Andare avanti acriticamente in via di fatto senza piena consapevolezza che non è la stessa cosa mettere i dati anagrafici o i dati amministrativi e mettere Olga fiscali emettere invece insieme i dati
Magari c'è un certo tipo di malattie
I dati relativi alla alle condizioni di che noi chiamiamo familiari riservate alle adozioni al disconoscimento di paternità e di maternità
Ecco tutto questo può andare in una rete indifferenziata in cui qualsiasi Pubblica amministrazione schiacciando un bottone di Ugo De Siervo
Sa tutto
Ecco questo è un altro grande anche qui benissimo alla trasformazione tecnologica attenzione a non fare un invito dalla trasformazione tecnologica bypassando tutti i problemi che possono solo
Ultima cosa
Parliamo di unione europea in questi giorni l'Unione Europea sta siglando sta proponendo di siglare un grande accordo sul trasferimento dei dati personale verso dell'unione delle verso gli Stati Uniti d'America
è un accordo su cui i garanti europei non garantisca mai dichiarato europei sono estremamente preoccupa
Il PPI trasferire tutelare i dati in Europa seriamente o più seria e poi permettere una accendevo le trasforma trasferimento dei dati nell'universo del maggiore il Paese mondiale
Con grande senza garanzie effettive produce due effetti uno si scopre di copertura una severità
Otto milioni sono i dipendenti gli europei che lavorano per società multinazionali
I Ottavio e il sistema americano è un sistema che non tutela giurisdizionale questi soggetti se non in via del tutto eccezionale seconda cosa anche dal punto di vista economico imporre alle società europee dopo una serie di limiti di canalizzazione oneri economici e non imporre alle società
Americane vuol dire fare un grave danno alle società europee e anche questo io credo sia un problema di cui l'Unione Europea dovrebbe tattica
Grazie o a Ugo De Siervo che ci ha dato anche qualche notizia peraltro che sempre utilità
Io do la parola adesso al professor Enzo Cheli presidente dall'Authority sulla comunicazione
Un a quale vorrei ricordare come Roberto Barzanti a posto il problema di arrivare a un'autorità europea o quanto meno di disciplinare di armonizzare quelle che sono le varie sedi di controllo e vorrei chiedere proprio lui
Questo che poi ad aprile se non sbaglio ci dovrebbe essere un incontro i tutta l'autorità europea se e davvero così complicato pensare di arrivare a un'autorità europea in grado di
Il modo di costituire autorità appunto transnazionale grazie
Grazie scusi mi scusi ancora
Si deve preparare Alessandra Valastro
Grazie presidente io vi ringrazio per l'invito
Ma questo
A questo convegno che mi pare cade dopo Lisbona in un momento molto appropriato perché
Stiamo affrontando un passaggio significativo per quelli che potranno essere gli sviluppi futuri della società dell'informale
Per cogliere il senso di questi sviluppi che ancora rappresenta una realtà allo stato nascente in fase di decollo noi parliamo di Società dell'informazione in sede teorica da oltre vent'anni ma l'avvio di questa società è un fatto recentissimo investe gli ultimi due tre anni e ancora siamo davanti a un nucleo gassoso che deve prendere che deve prendere
Ora per cogliere il senso vero
Futuro sviluppo di questa società chiamiamola dell'informazione o della conoscenza
Mi sembra che sia essenziale riflette risulta sulla dimensione dei fenomeni cui stiamo assistendo i suoi nuovi problemi che la dimensione di questi fenomeni stanno ponendo sul modo corretto come affrontare
Questi fenomeni e questi nuovi problemi con quali regole e con quali regolatori
Tema proprio del convegno di cui ci hanno parlato sia sugli
Sia Roberto cantanti e poi infine Grey sul rapporto se vogliamo sul grado di differenziale che rispetta questi problemi alla soluzione di questi problemi
Corre oggi tra realtà italiane realtà europea da un lato e tra realtà europea realtà mondiale
Dall'altro ecco io credo che questi siano un po'il tre e i tre personaggi
Poiché il tempo limitatissimo mi limito solo a alcuni accenni primo aspetto dimensioni dei fenomeni sappiamo tutti questa una platea di addetti ai lavori che questi fenomeni nascono sono gli effettivi corso in parte già verificati ma in parte in corso
Della cosiddetta rivoluzione digitale che sta producendo prepara il processo del superamento delle risorse scarse nel mondo della comunicazione e perciò professor la piena liberalizzazione del mondo dell'IRI e dei servizi l'interattività nella comunicazione cioè processo che tende a sostituire la comunicazione di massa verso una parte
è un dato molto significativo e si collega l'interattività
Terzo aspetto di cui ci hanno parlato Ticciati introdotto la convergenza dei diversi mezzi di comunicazioni nella stessa ora questi pre processi che sono l'effetto certo senso dirompente della rivoluzione digitale cui stiamo assistendo nei prossimi mesi nei prossimi anni si accentueranno a grande velocità per l'avvio di pure nuove processi tecnologici
La la le espansione delle reti a fibra ottica a larga banda che sono poi il motore di sviluppo di internet perché consentono di offrire interne a velocità maggiore accorti decrescenti e l'introduzione della telefonia di terza generazione
L'UMTS che sarà il vero primo strumento di massa della convergenza questi sono i due appuntamenti che sotto la spinta di questi tre processi ci aspettano nei prossimi ora è inutile accennare questa è appunto una platea inesperti quelle che sono e quelle che saranno le ricadute economiche e sociali e politiche di questi processi ricadute economiche le vediamo le più economiche
Rischi di questi processi perché poi la politica si deve misurare anche con i rischi non sottolinea gli aspetti positivi che sono evidenti lo sviluppo dalla conoscenza la media impresa la possibilità di recuperare le aree arretrate e così via rischi
Formazione di nuove concentrazioni dimensione sovranazionale e planetaria
Chi garantisce la trasparenza chi controlla questi questi invenzioni a cui già stiamo assistendo sia a livello mondiale sia a livello sia a livello europeo interattività cambia rapporto tra l'uomo e lo spazio tra cittadino e istituzioni cittadino entra in contatto
Con la pubblica amministrazione
Probabilmente si svilupperà la pratica dei sondaggi se le dichiarazioni di volontà che possono rientrare le decisioni amministrative apparentemente un grande salto in avanti per la democrazia la mobilitazione di Vito e poi il rischio
La manipolazione da parte di di chi detiene i mezzi nove DIC
Ritiene di chi
Vi chiederei la convergenza una grande occasione per la per la per lo sviluppo dalla conoscenza cioè la crescita dell'uomo un passaggio storico fondamentale anche qui è inutile il rischio tematizzazione
Derivata dalla difficoltà di alfabetizzazione di per allora qui ci sono tre grandi problemi politici che nascono sul processo dell'innovazione tecnologica che è un processo profondamente positivo innovativa che però so appunto il rischio che le nuove concentrazioni delle nuove manipolazione e per le nuove citazione questi sono probabilmente i temi fondamentali su cui ci dobbiamo su cui ci dobbiamo misurare ora su questi temi l'Europa ha acquistato
Una consapevolezza direi
Molto evoluta a partire dall'inizio degli anni Novanta perché l'Europa raccolto in senso dell'innovazione tecnologica in direzione del superamento della risorsa scarsa e purtroppo detto ai processi di liberalizzazione
Con la Revue novantanove di cui ci ha parlato a lungo Roberto Barzanti ha colto il senso della trasformazione e il diritto come diritto di aree per aree separate di ritratti di comunicazione di diritto dei diritti distinto dal diritto dei contenuti da dirigere alla televisione ha colto il senso di un'evoluzione determinata la convergenza verso un diritto unico della convergenza verso un nuovo diritto della convergenza io
Condivido alcune preoccupazioni che Roberto Barzanti Espresso ma inevitabilmente il processo di integrazione tecnologica
Porterà già lo vediamo nella costruzione di alcuni diritti disparte valigie unica legge organica sulla comunicazione Italia la legge duecentoquarantanove ed il primo stralcio
Di una legge non sulle telecomunicazioni e l'autorità non è l'Autorità delle telecomunicazioni ma di una legge sulla comunicazione perciò sta nascendo sotto la spinta per la convergenza
Questo diritto unico della comunicazione e Julio Europa nella rete novantanove si sta facendo direi opportunamente proposte allora vediamo
Al terzo punto proprio per le non trattenervi troppo sui temi preliminari come si colloca oggi l'esperienza italiana rispetto a questo quadro generale ai quattro che l'Europa sta guidando con la Revue novantanove con l'incontro di Lisbona e quattro che circonda all'Europa che poi il quadro mondiale che poi al suo perno nell'economia e nella società
Statunitense
Ora sappiamo tutti che l'Italia in questo quadro è partita con un forte ritardo è partita con un forte ritardo ritardo tecnologico ritardo culturale ritardo normativi
Ma negli ultimi tre-quattro anni a fortemente recuperato
Questo ritardo e forse il passaggio decisivo io quarto
A ai politici che più hanno condotto questo processo di innovazione passati recidiva è stato proprio il Guardasigilli centoquarantanove che nel momento in cui nasceva era considerata una legge così avanzata da essere utopistica cioè datata essere messa in dubbio nella sua fattibilità
Ma che nel giro di tre anni si è rivelato una legge molto realista
Quelle che nel novantasette erano previsioni troppo anticipate nel tempo nel Duemila sono previsioni che rischiano di essere scavalcati dalla velocità dello sviluppo però l'Italia partendo in ritardo ha avuto il vantaggio di poter tener conto dell'esperienza degli altri Paesi e di gettare la palla più lontana
Di gettare tant'è che oggi noi vediamo che gli altri Paesi penso in particolare al Regno Unito stanno guardando con sempre più attenzione e interesse al modello italiano perché primo modello che attuato attraverso un'autorità unica di garanzia
La la convergente
Naturalmente questo disegno per aprire e conservare il suo valore esemplare propositivo di avanguardia si deve completare
Tutti sappiamo che la Progetto quarantanove una legge strana
Ha stracciato la nascita di un'autorità sotto la spinta della privatizzazione di Telecom dell'esigenza di garantire sotto la spinta dell'attuazione della sentenza quattrocentoventi dalla Corte costituzionale
Sul pluralismo radiotelevisivo ma questo è il tassello di un quadro generale che direi
E la comunicazione concorrente che doveva nascere nel novantasette non è nato è stato stracciato e deve nascere
Perché questa esperienza possa andare avanti possa conservare il suo carattere esemplare il suo ruolo in certo senso anticipatore di guida anche per gli altri Paesi europei che attraverso la rete più si stanno orientando su quel binario che l'Italia ha percorso già da tre anni bisogna che il disegno sia completa
E perché altrimenti questa rimane un'esperienza isolata la stessa esperienza che l'Autorità sta conducendo in trincea sui mille problemi delle telecomunicazioni dell'audiovisivo dell'informatica dell'editoria della pubblicità
Rischiano di impantanarsi nella difficoltà di decidere in assenza di una parametrazione generale ed efficienza allora il passaggio successivo essenziale per cui questo vantaggio che l'Italia ha avuto questa corsa venga conservato sviluppato e che il quadro rapidamente si completi attraverso il varo della legge generale sulla comunicazione cioè del disegno di legge
Mille Michele centotrentuno
L'Italia però è stata veloce nel recuperare non solo nel disegno nel modello di autorità ma nella liberalizzazione del mercato
è tre anni fa il mercato era completamente chiuso con un operatore dominante
In questi tre anni le regole fondamentali della liberalizzazione con una forte collaborazione che c'è stata tra autorità e governi di cui io devo dare atto sono state poste tutte le regole che l'accesso all'operatore dominante
Il riequilibrio delle tariffe le regole della liberalizzazione dell'ultimo miglio che il passaggio decisivo come ci ricordava Roberto partiva cosiddetta vandaliche la portabilità del numero la carri attrezzi vecchio i problemi relativi al piano di numerazione io ho vinto all'incanto i problemi su cui la controversia ancora elevatissima qui vedo dei rappresentanti di pelle con loro vi diranno quali sono i punti di sofferenza di questo qua quadro normativo è stato posto
Adesso si tratta di attuarlo e l'autorità di governo sono impegnati in questo in questo processo attuativo
Tre anni
Le licenze sulla telefonia fissa sono saliti accetto con una decina di operatori attivi quattro operatori di telefonia mobile la gara UMTS che sta partendo in questo l'Italia è il terzo Paese europeo nei nei tempi un mercato di telefonia mobile che il primo Europa per il numero degli abbonati
E che il quale poi ben otto
Badate quinto a volte fa sorridere gli stranieri ebbe sono gli italiani questo impazzimento per il tre ma la telefonia mobile lo sulla telefonia mobile in Italia rivela il potenziale di quello che potrà essere nei prossimi anni l'UMTS cioè
L'utilizzazione dello strumento della convergenza
E questo sollecita gli operatori stranieri più attenti a guardare con molta attenzione retorica qui non è un problema di vanità rispondere
Alla ragazza o nelle ore più strani col telefono qui è il problema per potenziale economico per questo boom della telefonia mobile avuto l'Italia ora passaggio quale
Il passaggio è fare il massimo sforzo sull'innovazione tecnologica anche su questa autorità coperto sono fortemente impegnate cioè sullo sviluppo delle reti a larga banda specie sulle aree
Più svantaggiate per se vogliamo favorire le occasioni che la Juve economica queste a queste aree appunto la telefonia
Di terza generazione e l'accelerazione nel passaggio per la comunicazione radiotelevisiva dall'analogico al digitale anche qui c'è stata una forte accelerazione direi di piena intesa tra autorità di governo per anticipare al massimo
Deve anticipare al massimo
Questo passaggio ma qui emerge il nodo e qui vorrei veramente chiudere il nodo di fondo di tutta questa materia il nodo su cui oggi bisogna riflettere bene quello che poneva in luce fin dall'inizio sia Giulietti si aggiunge e basta
Quando si affronta
In questa ottica nell'ottica di questo convegno il tema delle regole collegate al tema di libertà fondamentale
Che si collegano alle regole il nodo di fondo cui oggi assistiamo con sempre maggiore evidenza è il nodo dello scatto prego non mia e diritto
Il nodo dello scarto tra un'economia che diventa sempre sovranazionali generalizzata globale è un diritto che resta in prevalenza nazionali cioè anch'
Fiona questo e punto dove lo sviluppo della società dell'informazione sta
E a questo punto è diventato evidenti a quelli veri
Il livello del rapporto tra Stati membri dell'UE onere UPEA e Unione europea e il livello del rapporto tra un
Alcuni
Queste tecnologie su questo mercato
Nord
Ora la diretti la la la la Revue novantanove la Revue novantanove di cui ci parlava parlare cerca di affrontare il primo rapporto
Paesi componenti l'Unione europea in una chiave a mio giudizio minimalista non si può fare l'autorità europea non è lo lo si spiega perché si dice non è attuale costa troppo
La sostanza è politica l'auto blu questa autorità dà fastidio prima l'autorità nazionali
Secondo alcuni corre alcuni non tutti alcuni governi nazionali perciò la cosa più grave alcuni settori importanti della commissione questa è la vera ragione batte manchi l'edificio
Allora la l'alternativa chi propone l'Unione Europea e dire non si può fare l'autorità europea perché in questo momento non è attuale cerchiamo di coordinare meglio le autorità nazionali di raccordare l'Autorità nazionale i settori con le antitrust
E poi di rapportare questo complesso con la Commissione
Europea se si accetta la resa dell'autorità europea non può nascere può essere anche una soluzione razionale soluzione il rafforzamento dell'autorità nazionali del loro coordinamento ma io ritengo che questa resa sia profondamente sbagliato
Perché proprio la velocità dei fenomeni già
Abbiamo richiamato che qui sta nemmeno
Per il Maggio Cipulli riguardanti
Su questa autorità europea sia un tema attuale che proprio l'Italia dovrebbe deposita gli avrebbe Lazica ripete l'Italia dovrebbe rilanciare e qui per una ragione molto semplice Cooper già accennava su questo veramente dei chiudo e che il vertice di Lisbona ha fatto riemergere con molta forza
Cioè l'esigenza che questi nuovi fenomeni richiedono un maggior coordinamento
E una maggiore armonizzazione tra le diverse legislazioni nazionali e questo coordinamento e questa armonizzazione richiede un perno coordinando tutte
Sia in fase di regolazione sia in fase di vigilanza sia in fase di intervento cioè io credo che questo prospettiva dell'autorità europea debba essere riproposta affermata e sviluppata in Italia può assumere un ruolo in questo perché ritengo esatto quel parallelismo che ci richiamava prima Barzanti tra l'esperienza della moneta unica che dal luogo a una banca centrale europea come autorità di garanzia con un compito poi coordinate
Per le banche
Nazionali
E la nascita di un sistema unico di comunicazione europeo che è quello che sta accadendo sotto la spinta delle nuove tecnologie che dovrà portare alla nascita di un'autorità europea della comunicazione come autorità di garanzia e vorrei dire di più questo tanto più dovrà avvenire se si pensa che l'integrazione delle reti di comunicazioni dopo l'integrazione monetaria per passaggio necessaria direi primo passa dopo l'integrazione monetaria se si vuole puntare seriamente la prospettiva in un'Europa federale oppressi liberale
Che è appunto sia costruita attraverso un avvicinamento delle culture delle conoscenze perciò all'unificazione monetaria corrispondente ha dato luogo a pagare il TAR corrisponde specularmente
Un unificazione delle reti di comunicazione su cui si sta lavorando a cui dovrà corrispondere per alla fine un centro coordinate centro coordinate che acquisterà
Aprì al peso l'importanza decisiva anche sull'altro rapporto Unione Europea
Sfera mondiale perché per gli appuntamenti che il mondo offre oggi all'Europa esempi di permette quali regole per internet dovrà poteva andare con una voce unica
Non può andare con talpe strategie contanti e poi di fronte alla proposta americana deregulation assoluta autoregolazione che significa fuori poteri pubblici
Dentro le riprese loro però può andare con quegli ecco regolazione o etero regolazione deve stabilire una vigna
Unitaria e questi problemi dall'unitaria nasce dalla struttura unitaria questo mi spinge a dire che il tema dell'autorità europea è un grande tema che questo convegno ha fatto bene a riproporre lo condivido nella posizione di parlanti d'Italia
Come diciamo organismo politico o anche attraverso l'azione dell'Autorità del mondo della cultura dovrebbe riproporre ai Paesi d'Europa grazie
Scioccheria
Con la parola ad Alessandra Valastro
Che farà una relazione Breda che spara entro rigorosamente al di sotto di dieci minuti sul tema del servizio universale
Dopo aver Salasco si prepari Luigi Guido Vannucchi no
Sì
L'anno scorso
Abbiamo sentito che uno dei temi di intervento specifici indicati nella Revue novantanove
Quello sul servizio universale a chi vuole fare alcune considerazioni rapidi su queste rapide su questo tema
Vado un po'per capitoli insomma dando per scontati molti passaggi che ormai conosciamo è un po'uno dei dilemmi ricorrenti crede degli ultimi anni quando si parla di ciclina delle telecomunicazioni cioè se dopo l'apertura del mercato e di affetti che questo ha comportato in tema di per per i servizi ad ancora un senso parlare di servizio universale le ragioni sono note di questo dibattito sì
Sospetta dai da molti da alcuni che questa figura sia ormai minimo utile se addirittura invece lo slogan se e quando si presenta invece non è addirittura di ostacolo se non rischia di rivelarsi di ostacolo alla concorrenza la competizione
Scusate c'è troppo rumore in fondo alla sala perché di moderare se non i movimenti almeno brusio grazie
E e non c'è dubbio comunque che un servizio universale così come è strutturato ancora si ribelli sia senz'altro inadeguato rispetto al panorama attuale l'alternativa una delle alternative che si dice può essere quella di spostare l'attenzione dalla prospettiva dell'Offerta quella della domanda cioè introdurre misure
Mirate misure tariffarie mirate per quindi escluse comunque da servizio universale per sostenere le fasce deboli gli utenti a basso reddito a basso tasso di utilizzo
Ora io credo che la discussione rischia di rimanere un esercizio inutile finché tutto sommato non ci si può non ci si pone la questione finché non si risale a monte ci si pone la questione preliminare di quale funzione vogliamo attribuire a servizio universale nella società dell'informazione
Poi si potrà discutere di contenuti di disciplina rifinanziamento eccetera tuteli i problemi poi concreti di disciplina
Ora allora io credo che questo palo spunto che vorrei proporre la fisionomia di una nuova funzione possibile del servizio universale venga proprio sul piano tecnologico dalla convergenza in senso stretto era mi spiego sul piano più politico-sociale
Degli obiettivi appunto dall'obiettivo fondamentale di coesione sociale di inclusione sociale fatto proprio dall'Unione Europea da ultimo per esempio proprio nella Revue novantanove
Sul piano della convergenza non mi soffermo è stato chiarito anche stamattina ed è noto come con l'integrazione delle infrastrutture la rete telefonica ormai Piano più funzionale e sicura la comunicazione vocale ma in realtà sia strumentale anche e soprattutto direi ormai all'accesso a una serie di servizi avanzati a una serie di contenuti presenti in Rete
Quindi si è evidenziata questa stretta connessione tra servizi trasmissivi tra i mezzi dei contenuti presenti in Rete Servizi trasmissivi ai servizi informativi
Queste è la ragione è una delle ragioni per cui il servizio universale così come è strutturato a oggi secondo la vecchia massima della la garanzia rientrerà in ogni caso rischierebbe effettivamente di rivelarsi un contenuto vuoto se non si pensa anche ai contenuti
Reperibili in Rete
è un passaggio significativo in questo senso era già contenuto in una direttiva del novantotto la dieci del novantotto in cui si diceva
Che il servizio universale verde comprendere non solo la comunicazione vocale ma anche l'attrattiva e cito la trasmissione di dati a velocità sufficiente per l'accesso a servizi di informazione on line
Questa era la prima volta in cui tutto sommato non si riconosceva esplicitamente questa connessione tra mezzo e contenuto mezzi e contenuti reperibili in Rete
Quindi vi interessa e non solo dell'individuo a comunicare ma se vogliamo l'imperante più generale
A che certi contenuti diceva che certi servizi siano gratuiti dalla collettività ed ai singoli che separi guardiamo bene è un interesse
Speculare a quello che si è venuta affermando nel settore dell'audiovisivo con l'obbligo di trasmissione in chiaro di certi servizi audiovisivi servizi e programmi di interesse generale
Si vuole garantire che certi servizi sarà effettivamente fruibili liberamente dalla collettività
Allora tirando le fila una nuova funzione del servizio universale
Credo che questa possa essere riletta in termini proprio di partecipazione cioè di condivisione del patrimonio informativo cioè quel diritto di accesso che è sempre stata alla base del servizio universale diritto di accedere a un a un
Certo a un'infrastruttura un mezzo
Diventa condizione per partecipare alla vita sociale
E quindi condizione di effettività di alcuni diritti fondamentali legati alla Società dell'informazione alla al mondo della comunicazione
E direi che gli elementi di questo passaggio ritroviamo già tutine documenti comunitari e non solo prendo la Revue novantanove perché è uno dei pochi nostra ora dei punti di riferimento più attuali si parla di cito alcuni punti alcuni passaggi si dice che occorre rimuovere gli ostacoli che ancora limitano l'accesso alla Società dell'informazione
Che l'accesso ad internet a prezzi accessibili per tutti i cittadini al postulato di una società dell'informazione senza esclusi
Che ci sono obiettivi che non possono essere conseguiti per mezzo della sulla concorrenza tra cui dei servizi universali
Che è necessario assicurare forme di accesso pubblico
Quindi scuole biblioteche eccetera
In particolare qua nel capitolo sul servizio universale la commissione aggiunge che occorre evitare il crearsi di un divario digitale
Tra coloro che hanno accesso a tali servizi e coloro che non possono beneficiarne pienamente
Ancora più esplicito su alcuni di questi punti il documento Europe presentata ripone nei giorni scorsi
Dove si parla ancora di coesione sociale di accesso pubblico di accetti di questo punto se non è importante di accessibilità dei siti web per i disabili
Dove davvero si pone un problema di accessibilità ai contenuti che ha ricadute
Se vogliamo ancora più forte in tema di partecipazione di inclusione sociale
Di accesso on line le informazioni di pubblica utilità
Ecco allora
Mi pare che così Almunia a mio modo di vedere
Sono già sul tavolo tutti gli elementi possibili uno è una delle vie indubbiamente tutti gli elementi di un possibile adeguamento del servizio universale solo che li troviamo sempre che siamo d'accordo su una premessa che propongo li troviamo in ordine sparso scollegati
Di solito affidati più all'intervento pubblico che non ha più a ad un aggiornamento ad un arricchimento e servizio universale cioè da un lato noto una
Assicura maturazione un affinamento negli obiettivi in quelli che si vogliono porre come gli obiettivi della società dell'informazione
Ma dall'altra ancora una grandissima cautela quando poi si parla di servizio universale e del suo contenuto di posti di adeguamento del servizio universale
Allora io chiedo questa è la domanda che proprio pongo
Qui oggetti non sarebbe il momento sarebbe giunto il momento forse di riorganizzare tutti questi spunti questi obiettivi
E di portare le logiche conseguenze il discorso sull'inclusione sociale e la partecipazione dei cittadini e vantaggi delle della società dell'informazione
Cioè se tutti gli obiettivi che prima ha richiamato posti dalla Comunità europea ma anche dallo stesso governo italiano la porta del piano d'azione
Se tutti quegli obiettivi ruotano intorno al concetto di accesso mi sembra accesso alle nuove tecnologie nuovi servizi e nuovi saperi e via dicendo
Ma il servizio universale mi pare che sia lo strumento principe per affrontare questi temi proprio perché da stampe basato su un concetto tecnico direi di accesso ALGO qualche vere come
Insomma
è che poi ci può entrare tutto siamo d'accordo su questo
Cioè abbiamo già in mano uno strumento consolidato da vedere indubbiamente ma consolidato che si parta ricomprendere molti degli interventi prefigurati dalla commissione dallo stesso esaltazione italiano e che offrirebbe l'occasione di di di riorganizzare di modulari in modo più organico anziché lasciarli all'iniziativa politica di turno
è una scelta forte perché ovviamente far rientrare certi tipi di prestazioni nella questo qua e là fino al ponte certi tipi di prestazione nell'ambito del servizio universale comporta dei costi
Soprattutto significa riconosce la cittadina dei diritti
E non delle mere aspettative
Però siccome stampe appunto torniamo alle premesse se la comunicazione non è un bene di consumo
Ma è un diritto fondamentale e se davvero vogliamo ridurre il divario digitale come ci chiede la commissione allora dire che non basta parlare di tariffe ridotte per gli utenti a passerelle di o di misure del genere
Allora senza accoglie questo tipo di ricostruzione
Ecco primo tipo di risposta a quei dubbi di
Quando si dice suggeriamo altri sei verbale perché il mercato Giappone
Sì conclude un minuto
In questo modo allora si servizio universale con obiettivi cerchiati scegliete scelte politiche che non è certamente possibile lasciare al mercato
E non credo però che questo significhi parlare di dirigismo come spesso si sente dire è un discorso è una è una prospettiva imposta per noi per esempio dall'articolo tre secondo comma della Costituzione ci impone di parlare di effettività dei diritti fondamentali
Allora concludo con giusto con i titoli e poi lascio al testo l'approfondimento questo impone ovviamente questa se accettiamo questa no funzione questo impone poi tutta una con una incide su tutti i punti può e della disciplina del servizio universale penso vada titoli una graduazione della capillarità del servizio cioè la fornitura di servizi minimi su base individuale
E di un pacchetto di servizi ulteriori avanzati su base di accesso pubblico appunto i soggetti le scuole le biblioteche
E via dicendo
Standard più elevati di velocità e di qualità e di di di prestate dal mitico gli standard tecnici e di qualità più elevati e quindi per questo secondo pacchetto di servizi più elevati di quelli di cui si parla regolarmente trecentodiciotto
Già destinatari portatori di handicap
Qui si tratta di pensare non solo come fa il nostro Regolamento l'unico punto il problema delle disabilità fisiche
Cabine pubbliche telefoniche a adeguate ma costrutti padani contenuti costruzione delle pagine web con modalità alternative di presentazione dell'informazione espunti ne abbiamo già tanti pensi per tutti documento del qualcos'altro sulle linee guida dell'accessibilità e dei siti web per i disabili
Quindi sintetizzatori vocali Barret reiterata
E concludo
Concludo citando una frase
Una
Una frase che in affitto con il ferro del danno l'articolo del novantasette ma proprio non parlava di servizio universale era un tema generale sulla una discussione generale sulle libertà ma mi ha fatto
Presero datati Ceva dare opportunità invece che diritti può essere presentato come un ampliamento della sfera di libertà ma in concreto può risolversi nell'abbandono sociale
Ecco io prendendo spunto da questo credo che sia quel Taggì la sfida ad accogliere in tema di servizio universale e cioè parlare ancora di servizio universale significa muoversi davvero nella direzione dell'inclusione sociale
Ricondurre a certi tipi di prestazione nell'ambito del servizio universale significa rendere obbligatorie e quindi conoscere diritti e non mere aspettative nei confronti dell'intervento pubblico
Scrivere regole quindi significa non imbrigliare il mercato ma fornire strumenti di garanzia qui diritto
Grazie
Dunque comunicazione è una strettamente in servizio chi volesse pranzare c'è un
Pranzo leggero insomma deve prenotarsi in fondo
Presso la nostra segreteria
Seconda questione invece riguarda l'ordine interventi o parecchie persone iscritte vorrei chiudere entro l'una e mezza questa prima sessione la prima parte ovviamente
Adesso avremmo professor Guido Vannucchi poi vi dico subito dovrebbe intervenire Antonio Pizzinato Paolo Serventi Longhi Paolo Caretti
Alfredo Reichlin
Roberto Zaccaria e per le conclusioni della mattinata Stefano Passigli e quindi qua prenderò comprime mi raccomando assolutamente cerchiamo di stare nei tempi approva parola Guido Vannucchi docente presso il Politecnico di Mila no
E coordinatore di uno dei gruppi di lavoro del Forum per la società dell'informazione
Io sparo sicuri però sicuramente dei tempi anche perché perde il treno Déco sovvenzione al pomeriggio a Milano
Io ho una risposta quello degli obiettori fanno giallastro che fra l'altro mi ha semplificato notevolmente il mio intervento in quanto che condivido quindi tutto quello che lei ha detto al cento per cento perché sono le premesse fondamentalmente
A a a quello che una proposta di servizio universale
La legge prevede che le sia il ministero a occuparsi del servizio universale o meglio a fare la proposta e nell'ambito del Consiglio superiore
Sta partendo a giorni una proposta verso il ministero che poi sentito il parere della della dall'autorità potrebbe tradursi in un'applicazione pratica di nuovi principi
Per inquadrare il tema che peraltro è inquadrato benissimo la Callas però e chiaro che il la deregulation crea vantaggi ma crea anche svantaggi uno i vantaggi sono la competizione su cui poi torneremo perché anche a che fare col servizio universale
Naturalmente l'anche la fantasia nel proporre nuovi servizi ma gli svantaggi sono che uno guarda al profitto a breve potrebbe non essere interessato ad investimenti di carattere strategico
Questo in Italia è un grosso problema perché c'è ancora un'incertezza sulla politiche industriali nei confini pre authority e ministero e sarebbe bene chiarire perché molte persone hanno le idee poco chiare su questo punto
E quindi si tende a trascurare certi grandi investimenti strazio allora il servizio universale chiaramente al fonda le sue radici se volete nelle tariffe sociali anche se la denominazione di servizio universale è relativamente recente di qualche anno nell'ambito della Comunità europea
Perché proprio con la liberalizzazione si è sentita la necessità di ribadire questo principio
Nel nuovo rigide di estrema concorrenza
Io ripeto quello che ha detto all'istante era ancora senza parlare di servizio universale
La risposta a mio parere è una risposta di tipo politico
Se in definitiva i governi vogliono fare una società di carattere inclusivo i pericoli che si hanno con la società dell'informazione possono essere ancora maggiori dei pericoli che sia vivono se uno rimarrebbe escluso dal telefono e quindi a questo riguardo uno deve preoccupa il finanziamento poi un altro problema perché poi alla fine sia parte insomma
Le o le telefonate finanziamento è un problema fino allo pagano tutti i cittadini il servizio universale e quindi io dico la risposta è sicuramente sì
E altri minerali
Anche il nostro presidente del Consiglio forse mal consigliato io non ho letto l'intervento dipinta d'intervento e quindi non vorrei dire cose inesatte quando ha parlato del portale italiano o ha fatto un cenno mi hanno detto al problema del servizio universale dicendo che non è più necessario farlo
Su questo qua bisognerebbe consigliato bene perché a mio parere è un argomento invece di primaria importanza ed è di primaria importanza anche e soprattutto per dare una spinta in questo Paese alla maggiore alfabetizzazione di tipo informale
Allora se noi dobbiamo passare dal vecchio pacchetto al nuovo pacchetto queste sono molto rapidamente le proposte noi dobbiamo avere un pacchetto che in definitiva diciamo si può articolare
L'intento servizi a carattere sociale tipo teledidattica telelavoro e così via di seguito no o meglio servizi a carattere sociale illegale di più a tutti i servizi della pubblica amministrazione
Il secondo gruppo che abbiamo cominciato a dire li definirei più che altro che possono migliorare il benessere
In quanto fondamentalmente diminuendo tutti i problemi dei trasporti possono notevolmente contribuire anche la diminuzione dell'inquinamento acquisti ci mettiamo appunto la teledidattica e che lavoro e così via sì
E il tetto che sconvolgerà sostanzialmente il nostro modo di vivere e di comprare etnico
Nell'ambito di questo la soluzione tecnica
Che l'artista però mi raccomando in una soluzione tecnica che può avere una durata di un paio di anni perché in anche nell'ambito della comunità è stato definito un periodo tra i due tre anni oggi le cose si muovono attorno a tale velocità
Che qualunque soluzione va intesa di carattere dinamico ecco perché poi in Italia diventano importanti i tempi in cui si prendono certe decisioni
Io ricordo
Dove abita
Brevemente si aggira dette io quando rientra in Rai nel settembre del novantasei la mille centotrentotto sembrava che sarebbe stata approvata alla fine dell'anno siamo ancora due mila tre mila centotrentotto
E ancora
Quindi tutto questo va visto in un quadro di compromesso tecnica economico uno può dire mettiamo a tutti la fibra ottica ovviamente il giusto compromesso tecnico nordico che tenga anche conto e la necessità o meno sentita da persone che fino adesso non avevano niente di arrivare a servizi molto avanza allora tenuto conto di questo complesso tecnico-economico escludiamo tutti portanti a banda larga verso l'utente come qualcuno all'estero sta pensando
E definiamo questo nuovo servizio scusate diciamo la definizione di carattere tecnico come questo lotta sessantaquattro kilobyte
Cioè in definitiva quello che oggi viene realizzato ma potrebbe essere realizzato con diverse tecniche ma viene realizzati con la tecnica molto nota col nome di ieri ISDN
Fondamentalmente io ho ripiantati o uno flotte Perin permette uno sull'otto e per la telefonia ma posso aver anche tutti in rosso lotta centoventotto kilobyte per servizi che cominciano a esserci a esseri di un certo di un certo l'ADSL probabilmente ha il vantaggio di sfruttare lo stesso doppino di utente oggi come servizio universale è ancora un lusso può servire per le piccole e medie aziende ma questo è un problema diverso dal servizio universale
Quindi riassumendo il pacchetto dei servizi ferì residenziali potrebbe andare bene come flotta sessantaquattro kilobyte
Le poi ci sono servizi di carattere accessorio e tra l'altro ricordo anche all'Authority tessili sono di carattere fondamentale data anche se sembrano minori l'elenco telefonico unico perché se no si crea una confusione terribile
Il servile di servizi informativi e di emergenza anche questi unifica per i disabili invece ci potrà ci possono essere due ordini di e di di problemi residenziale con diminuzione opportuna per i tariffe e l'immobile dato a tutti i conti menzione opportuna delicati e l'unico caso in cui io proporrei più una una Strategy opportuna per le tariffe mentre per il resto lo lascerei al libero mercato
Sociali scuole università ospedali il servizio minimo a mio parere dovrebbe essere l'ADSL
Però anche per l'ospedale più piccolo oppure la scuola più piccola però a questo punto distinguere tra quello che il fondo di finanziamento del servizio universale quello invece che possono essere i ministeri o altri che contribuiscono ad un pacchetto di credito di capitoli
L'emergenza sul territorio nelle concessioni si potrebbe imporre una copertura del territorio anche per l'interconnessione è maggiore di quella attuale per questioni di emergenza e poi i posti pubblici che magari notevolmente ridotti possono essere tra tutti almeno in parte importi telematici abbastanza Palma per quanto riguarda il finanziamento del servizio universale
Uno può trovare tutte le tutti i modi di finanziare il servizio universale può far pagare più tasse non può fare il fondo per gli operatori di cui diffida dei nuovi operatori ma fondamentalmente io distinguerei tra fondo degli operatori che finanzia la RAI
La la l'incremento di prestazioni denari che sono sempre in fondo soldi i cittadini e danno poco convinto diciamo meglio di tutti telefonare e i ministeri che in definitiva sono preposti a risolvere certi problemi che potrebbero finanziari servite certi servizi come quello dei disabili e come la pubblica istruzione quello delle scuole e come la sanità quello degli ospedali
Per quanto riguarda il costo dell'utente oggi la barriera sarebbe e mettiamo come esempio chiesti tiene apre con canoni doppio il cannone fondamentalmente come origine pagava il Luppino quindi il Cannone ci sono le buone premesse perché potrebbe essere ricondotto a un cannone da singola Lidia
In quanto il telefono del domani non è più telefono singolo un grosso lotta sessantaquattro ma sono due sono da sessantaquattro il traffico fortunatamente l'evoluzione di internet sta notevolmente aiutando in quanto ci ci sono attraverso la pubblicità dei finanziamenti indiretti del servizio di internet data Franco concludo
Il servizio universale può essere veramente un'occasione fondamentale per evitare un pericolo notevolissimo della società dell'informazione che si sente crescono non sento molto volentieri che si chiama sempre più società dalla conoscenza anche se oggi è molta informazione
Che è quello di evitare un analfabetismo che potrebbe essere più pericoloso del veterano Pavel però bisogna essere anche rapidi nell'attuare perché proposte di questo tipo hanno una certa validità temporale e fra due anni non non non non ovviamente non hanno più nessun valore anche perché secondo la nuova definizione di anni web due anni corrispondono a otto anni
Grazie vedova nonché
Do la parola ad Antonio Pizzinato Antonio Pizzinato senatore
Membro della commissione lavoro dal Senato in commissione lavoro h recentemente varato la legge sui lavori atipici che attualmente fermo alla Camera e che sta preparando il la la legge sul telelavoro che vediamo presto un suo intervento proprio perché il tema del lavoro nella sua dignità
Rispetto allo sviluppo la Società informazione spesso un tema che viene lasciato un po'ai margini mentre noi riteniamo che questo è un partito di sinistra sia invece uno dei temi più importanti da affrontare prego Antonio
Ringrazio innanzitutto per l'invito
Che offre l'opportunità a una riflessione nell'ambito
Tema oggi trattato
Un aspetti molto parziali fosse riduttivi
Mi riferisco a due aspetti affrontati nella relazione di badanti
Quello relativo all'esclusione sociale
Alla coesione sociale nella società dell'informazione ed è delle norme
è indubbio
E lo sviluppo della società dell'informazione
A una ricaduta senza precedenti
Sul mondo dei lavori e sui soggetti che ve ne sono impegnati
In altre parole vi è in corso un processo
Non solo delle forme di flessibilità
Ma cambia come mai nella storia la composizione sociale di tutti i settori perché avviene in modo trasversale e delle professioni
Da qui io credo che emerga con forza l'esigenza di nuove regole
Nel contempo attività come il telelavoro offrono opportunità
Penso ad esempio alla recente legge che abbiamo approvato che è entrata in vigore attualmente
Vero nello scorso relativa alla possibilità di inserimento come non mai si offre
Ai soggetti in una condotta portatori di handicap
A condizione che la società nel suo insieme assuma questo problema come elemento fondata
Questo mutamento trasversale impone nuove regole sia contrattuali che legislative
Sì veniva sottolineato dalle comunicazioni dagli interventi non solo nazionali ed europei ma anche nazionali
Affrontavamo recentemente con il presidente
Del pizzo
L'organo internazionale
Del lavoro l'esigenza di darsi norme mondiali
Basti pensare che l'unica regolamentazione dei rapporti contrattuali a livello mondiale esisteva cent'anni è quella dei marittimi non si è neanche riusciti a realizzare quella legge che per quanto riguarda il trasporto aereo
Quindi
Fare questo salto impone cambiamenti
Strutturali e contrattuali anche nelle relazioni sociali io credo che rispetto agli attuali oltre centocinquanta contratti nazionali di lavoro sia necessario arrivare in tempi sufficientemente rapidi
A non più di cinque sei contratti nazionali di lavoro che abbiano regole essenziali meglio
Per alcuni di questi aspetti ad esempio regolati a livello europeo
è facile dirlo non è facile realizzarlo
Sono stati necessari cambiamenti
Di proprietà che si sono determinate le telecomunicazioni per affrontare il problema rifiuti un contratto di lavoro che regoli
Il rapporto di lavoro di dei dipendenti di questo settore
Quando avendo altre responsabilità negli anni ottanta
Opporsi
Di arrivare a un contratto unico qui considerato uno fuori dal mondo
Non solo dal mondo del lavoro che rappresentavo ma anche da parte dell'impresa e perché era nel sangue mica mettere insieme
Questo settore l'azienda telefonico con quella di Stato e quella private potrei continuare tema che fu trattato il rapporto fra i soggetti sociali
Quindi un salto di questo tipo è necessario in secondo luogo un mutamento che anche le nuove normative sono ancora inadeguate per quanto riguarda la forma si
La formazione professionale deve seguire i tempi della innovazione tecnologica
Nel passato
Una tecnologia era obsoleta dopo venti trenta quaranta e quindi la formazione del lavoratore era strettamente collegata un sistema informatico dopo sei mesi un anno è già vecchia quindi Papini come abbiamo approvato portare la formazione
Obbligatoria formazione professionale fino ai diciotto anni
Ma è ancora inadeguato il disegno di formazione permanente
E deve essere corrispondente a questo mutamento che trasversale in tutti i settori in tutto
Quindi un'innovazione molto forte
In questo senso
Assieme
Alla riduzione del numero dei contratti alle norme essenziali possibilmente europei e alcune direttive da parte del i
Si approva si è impostato l'azione per assicurare alcune norme essenziali
Al fine di tutelare alcuni crediti per quanto riguarda i lavoratori attivi
Purtroppo la lentezza con cui ci si muove non corrisponde alle tematiche che stiamo affrontando il Senato l'ha approvata nel novantotto è appena iniziato l'esame alla Camera se non c'è una situazione finisce la legislatura ne approva
Mi fermo qui
Su questo primo aspetto rapidamente
Ho ancora qualche minuto se non mi sbaglio
Sul secondo aspetto telelavoro
E quello che può consentire per un Paese come il nostro che agli attuali squilibri di spostare le attività invece che spostare il personale
Per fare un esempio di cui mi sono occupato quando avevo altra responsabilità qualche anno fa
L'elaborazione degli aspetti previdenziali dei lavoratori e dei cittadini lombardi attraverso il telelavoro si fa in campagna
Si sposta scelta che ha compiuto lì si sposta l'attività e non i lavoratori è uno degli esempi secondo inquinamento
Mobilità urbana cosa impossibile
Bisogna realizzare il centri lavoro
E in questo senso creare le condizioni ridurre la mobilità e contemporaneamente dare ecco posizione per il lavoro significa anche isolamento quando parliamo di cambiamenti profondi penso ad esempio all'esperienza dei quasi dieci mila lavoratori dell'IBM
Ormai più della metà più di cinque mila solo per i lavoratori esposto una molteplicità di attività
è evidente che questo porta
Ha problemi di tipo nuovo
Da qui è scaturita
La proposta di legge o meglio le proposte di legge all'esame al Senato
Sin dal mille novecento novantasette
Un testo unico unitariamente definito quasi all'unanimità in commissione ma non è ancora arrivato in aura
Che riguarda alcune norme essenziali primo finanziamenti per la realizzazione centri di telelavoro e cioè strutture in cui il singolo
Che può essere un lavora tutte le lavoratore Author
Può essere un per i lavoratori di un'impresa di un'azienda
Può essere un serio lavoratore portatore di handicap che trova vicino all'abitazione la possibilità di vivere collettivamente svolgendo le attività dell'azienda
E quindi superando la separazione dei degli aspetti di isolamento che emergono ormai con forza da questo punto di vista secondo aspetto come assicurare alcuni diritti essenziale
Comunico sia per i lavoratori dipendenti sia Berti esercitate libere professioni o è un lavoratore autonomo questo è un altro di principi del contenuto in questa legge
Rinviando
Gli aspetti più specifici sottile ha sollevato e solleva molte discussione alla contrattazione collettiva ma anche alla contrattazione individuale sulla base appunto di alcune regole essenziale e rinviando a a decreti legislativi del governo per quanto riguarda norme a livello europeo e a livello mondiale come del resto è e qui è stato citato
Per quanto riguarda i finisco
La questione dei diritti sindacali
Non si può certo dire ai cinque mila lire viene lavoristica rientro in azienda quando c'è da sempre
La norma di legge si ipotizzano due possibilità la conferenza telematica con numero di ore uguale di quelli che hanno di lavoratori per dieci ore all'anno e la possibilità il lavoratore che lavora in azienda alla bacheca all'ingresso che ci sia una bacheca telematica in cui le organizzazioni sindacali possono formare quindi norme essenziali corrispondente al cambiamento e che nel contempo consenta
Di salvaguardare questi valori mi fermo qui quindi innovazione legislativa normative contro uguale norme essenziali convinti io alla definizione fra le parti e anche individuali
Per questo io credo che sia essenziale
Non si può rispondere a questi problemi ad esempio con l'ipotesi contenuta nel referendum che propone di abrogare il diritto a alla reintegra in presenza di licenziamenti ingiustificati per questo ci opponiamo
E diciamo no a quel referendum ma per costruire delle normative che siano corrispondenti
A quanto con una rapidità
Come quando si critica
Cambiano realtà
Lisbona indica la strada dell'inclusione e della solidarietà
Per realizzare però questo cambiamento che io ho ricordato ad esempio del contratto dei telefonici servizio in di un confronto culturale con l'insieme del
Con l'intera società
E cioè non è solo con gli annunci
Cioè passare da cento settanta centottanta sonde incontrato non mi ricordo neanche più quanti sovrastanti sono a cinque sei è chiaro che bisogna operare con l'intera collettività
Cambiare la formazione
Professionale che sia corrispondente a questo significa innanzitutto cambiare le strutture di formazione i formatori e fondamentalmente informatori in particolare per le materie tecniche non possono che essere coloro che operano
Nelle aziende e quindi trasferiscono nella formazione la loro esperienza diventa il più avanzata
In altre parole quindi non rigidità ma norme e regole che assicurino pari opportunità inclusione non esclusione
Grazie Antonio Pizzinato
Io do la parola appunto il professor Paolo Caretti per paese dalla facoltà di giurisprudenza da quello cui tocca Paolo Serventi Longhi una comunicazione in fondo continua a esserci troppo brusio nemmeno dalle parti di sottosegretario vita che troppo le prestato ai giornalisti
La seconda cosa e ricordo che all'una e mezza facciamo un break ne prendiamo atto e mezza due metratura va be insomma vediamo nel pomeriggio ci sono una serie di interventi tra gli altri quelli proprio di e Vincenzo vita che replicherà a molti degli stimoli che sono arrivati professor Paolo Caretti sì parlerà spiega il servizio pubblico presso i tempi pare qualche telegrafica considerazione su uno dei temi che molto opportunamente mi pare sia stato evocato nella relazione da pertanti e cioè quello del disciplina del servizio pubblico radiotelevisivo
Se voi scorrette questi documenti così importanti e di ampio respiro la comunicazione della Commissione europea il piano d'azione
Per il governo sulla futura società dell'informazione viene una sorta di invocazione per nuove regole ma singolarmente tra queste regole e spunto il problema è il tema del servizio pubblico radiotelevisivo
Che è come dire mi pare la mia sensazione marginalizzato in un dibattito che è tutto concentrato sulle tecnologie sulla convergenza tecnologica e su quello che deve essere il cosiddetto servizio universale ecco io credo invece che la disciplina di questo segmento del sistema di comunicazione sociale stia fondamentale ancora oggi non marginale
Proprio per quello che diceva Giulietti all'inizio che interrogarsi su quali regole quali nuovi regole per il sistema della comunicazione sociale significhi in altre parole interrogarsi su quale ruolo dei pubblici poteri dello Stato nelle sue varie articolazioni in questo settore
è evidente che ci spia c'è un'alternativa in atto o quella di occuparsi soltanto del pluralismo
Come dire quantitativo e quindi dei problemi della libertà di concorrenza che pone certi problemi e impone certe regole ma c'è l'altro profilo quello del pluralismo informativo che pone altri problemi e altre regole
Un modo per farsi carico anche di questa di quest'altra dimensione del pluralismo informativo
E dei suoi contenuti è proprio quello di mantenere in vita un servizio pubblico radiotelevisivo quindi non è una scelta marginale è una risposta importante per una per occuparsi in una dimensione importante del mondo della comunicazione sociale
Su questo punto vorrei sottolineare soltanto poche cose prima prima cosa quali sono le novità che su questo terreno comporta il contenuto di quel protocollo che è stato evocato in più di un'occasione annesso al trattato di altri e quali sono le ricadute di queste novità sul sul legislatore nazionale
Qual è la grande novità pentiti quel protocollo che sottrae alla come dire nozione generale di servizio pubblico così come viene definendo in sede europea i servizi pubblici radiotelevisivi questa è una vittoria dei servizi pubblici radiotelevisivi ed è una vittoria molto importante
Perché la filosofia che l'Unione Europea sta facendo passare la nozione di servizio pubblico che in altri settori la comunità europea tende ad affermare è quella per cui servizio pubblico non è più quello che è definito come tale dagli Stati
Non è più quello che è definito come tale per l'esistenza di un soggetto che esercita una certa attività in esclusiva c'è un obbligo comunitario di motivare di spiegare di motivare rispetto allo comunità perché quel certo tipo di attività economica viene definito servizio pubblico e quindi disciplinati in un certo modo piuttosto che l'originale
Ecco la prima data importante del protocollo annesso ad ad Amsterdam è che per l'attività radiotelevisiva l'esistenza di un servizio pubblico radiotelevisivo non deve essere motivato le ragioni e sono esplicitate nel protocollo democraticità Izzo che esigenze democratiche culturali e sociali sono accettate a priori dalla comunità come base giustificativa vorrei dire
Come base per la legittimità comunitaria della sopravvivenza e dello sviluppo di sistemi pubblici radiotelevisivi
Quindi questa è la prima novità
Però il protocollo non si limita a questo dice anche che questa legittimità comunitaria dei servizi pubblici è una libertà e una legittimità condizionata
Condizionata a due fattori primo che il servizio pubblico sia come tale riconoscibile
Per quello che il per gli obblighi in cui si esplicita e secondo che l'intervento di sostegno dello Stato sia comunque il proporzionale
A questi obblighi specifici specificati e non alteri più di tanto il principio di libera concorrenza e quindi c'è il riconoscimento della legittimità dei servizi pubblici ma che devono convivere in un regime di operare euro in un regime di concorrenza e non possono essere disciplinati in modo tale da alterare più di tanto questo allora quali sono le conseguenze che da questo impianto derivano per la legislazione attuale del servizio
C'è un'esigenza puntuale quella dura dicevo maggiore riconoscibilità e questo significa valorizzare strumenti di disciplina del servizio pubblico televisivo ulteriori e diverse rispetto a quello della legge è una tendenza che sta prendendo piede un po'di tutti in tutti i Paesi europei
Oggi noi abbiamo solo servizio pubblico la legge
Abbiamo una convenzione congestione abbiamo il contratto di servizio
Ma il limite di questa articolazione di fonti normative che se noi andiamo a guardarli da vicino c'è un contenuto
C'è un acquario la sorta di fungibilità tra queste fonti per quegli stessi contenuti non li ritroviamo un po'nella legge un po'nell'aria convenzione un po'nel contratto di servizio senza sapere bene qual è il rapporto tra questi ecco io credo che proprio alla luce del delle novità che contiene sotto questo profilo il protocollo di Amsterdam forse una qualche diversa scansione di queste fonti o diverso contenuto debba essere previsto dal legislatore io credo che se il servizio pubblico è importante e se si pensa che vada comunque mantenuto e messo a riparo da questi attacchi che ogni tanto vengono dall'Unione europea e anche di recente
Sì è necessario che la legge abbia un certo contenuto la legge deve prevedere soltanto secondo me le finalità generali
Dico solo per gli aspetti tecnici e stili etichette destra e la carta degli obblighi di natura tecnica del servizio pubblico nello il contratto di servizio dovrebbe essere invece la carta degli obblighi di servizio pubblico uno strumento flessibile in grado di adattarsi all'evoluzione del mercato ma anche
La carta sulla base della quale sì definisce il quantum di finanziamento pubblico a al a a al concessionario del servizio pubblico radiotelevisivo
Consentendo così
Al non soltanto
Alla alla Commissione europea l'Unione europea
Ma anche sul piano interno una diversa riconoscibilità del servizio pubblico quant'altri avanzava qualche perplessità sul fatto che tutto questo gli importi come obbligo una differenziazione di legislatura contabile per per la per il concessionaria del servizio pubblico questo può essere un ostacolo uno stato non indifferente ma la prospettiva a me pare sia questa
è una prospettiva che credo non sia utile mettere in discussione eccetto ci saranno delle tappe intermedie per arrivarci
Ma ecco l'idea di avere una maggiore chiarezza sulle fonti di regolamentazione del servizio pubblico e ciascun acquista una sua fisionomia senza più una sorta di di fluttuazione di fungibilità nei contenuti
E nello spirito di quel protocollo io credo che aiuti a preservare la funzione io considerato continua a considerare fondamentale del servizio pubblico radiotelevisivo anche nella futuro Processo di integrazione vengono
Grazie
Grazie Paolo Caretti io do la parola a Paolo Serventi Longhi segretario nazionale operazione sulla stampa
Al quale chiederei di parlare anche di come sta cambiando in rapporto lavoro dei giornalisti rispetto allo sviluppo
Tecnologie dell'informazione anche perché è un settore quella nostra di giornalisti che alle volte viene accusato di avere un atteggiamento
Conservatore alta
La situazione anche un'altra voglio dire c'è un processo arrivi deregolamentazione di
Cancellazione di una serie di diritti fondamentali che sta investendo anche questa prova professione prego Paolo grazie veder vedremo poi ci sono i veri conservatori io devo ringraziare sia Beppe Giulietti che Antonio Pizzinato per
Fatto dell'IFEL venti precisi al mondo del lavoro e naturalmente l'impegno individuale poi collettivo alla difesa dei diritti dei lavoratori in questo Paese naturalmente confermato
Sostenuto in questo momento stanno o i miei colleghi di CGIL CISL UIL dell'informazione sono al ministero del lavoro a trattare gli esuberi della Telecom io come dire vorrei esprimere solidarietà e affetto ai nostri colleghi perché quando si parla anche dell'innovazione si parla delle trasformazioni si parla anche spesso e volentieri
Tutti i tagli occupazionali Antonio Pizzinato lo sa
Però io raccolgo la sfida di Peter e naturalmente parlano di giornalismo parlerò d'informazione
Ma prima volevo dire una cosa che a me sembra importante perché stamattina molte cose devo imparato e la relazione di Barzanti è stata estremamente importante intanto capito una cosa
Non ci può essere uno sviluppo dell'innovazione serio e regolato se non attraverso strumenti che siano di natura sovrannazionale questo è assolutamente fondamentale importante e non soltanto europea direi anche per le connessioni che vi sono e vi saranno tra quello che succede in Europa è quello che è falso ha già accadendo
Negli Stati Uniti
Io dico anche un'altra cosa il ruolo del Governo italiano del Parlamento di questo paese nella accompagnamento della trasformazione e del cambiamento diciamo così
E allora un governo che si è detto e si dice giustamente riformista deve assolutamente completare nel nel periodo che ci separa dalle elezioni politiche generali per il ricambio del Parlamento deve completare questo processo riformatore e riformista nel mondo della comunicazione e dell'informazione
E quindi è un problema certamente di leggi di leggi che ci mancano di strumenti legislativi effettivi reali importanti
E hanno già diversi diverse persone questa mattina giuristi uomini politici già sottolineato i ritardi abissali nel varo del mille centotrentotto che è un problema che riguarda tutto il sistema della comunicazione
Radio televisiva non soltanto il servizio pubblico come privati i locali
Io credo che ricordare oggi che l'Authority del professor Cheli costituita da tre anni anzi quattro
Mentre mila centotrentotto continua a essere come dire oggetto di discussione con il vertice di maggioranza a livello parlamentare governativo è e chiarire come dire il K che ci separa da una completa riforma
Vincenzo vita si è battuto e si parte con le unghie e con i denti ma io credo che ci sia la necessità davvero di una mobilitazione non soltanto dalle forze politiche ma anche delle forze sociali per completare questo protesta questo processo riformatore
Come dire anche la riforma dell'editoria appartiene negli aspetti anche innovativi al processo riformatore ed è un pezzo importante
Io credo che dovremmo sostenerla con più determinazione quanto meno negli aspetti essenziali anche se potremmo riformarle migliorarla
E qui mi rivolgo anche ai tante colleghe e colleghi giornalisti in sala insomma perché fare le pulci è una legge poi significa non averla questa legge
Così come accade per esempio nella riforma della comunicazione pubblica
Dell'informazione e della comunicazione pubblica
E naturalmente per legge di cui si è accennato oggi la legge sul diritto d'autore anche questa
Ferma in Senato la legge sui lavori chi atipici sul lavoro autonomo ne ha accennato Antonio
La legge sul telelavoro
Ora da Lisbona c'è nata c'è pervenuto un messaggio come dire adeguate oppure sparite il d'Europa si adeguerà è una volontà e una determinazione
E quindi oggi parliamo di Miu information abbiamo sentito non solo di new economy Vadim informatici
E qui dico pochissime cose per essere chiari
Oggi nella Rete l'informazione
Non c'è
Nel senso che non c'è quella quello che noi operatori dell'informazione della comunicazione quello che i legislatori in quelli che i costituzionalisti anni inserito nella Costituzione italiana i valori fondanti
Del prodismo dell'informazione
La correttezza e la lealtà e rispetto degli utenti rispetto dei cittadini una favola è un mito
Io non voglio come di entrare in una polemica con gli entusiasti delle reti io pure sono entusiasta della Rete
Come dire navigo tranquillamente in libertà
Ma la differenza tra la libertà e l'anarchia e non è stata inventata dei socialisti degli anni Venti
Ecco io credo che da questo punto di vista il ritardo con cui il sistema delle imprese in questo Paese
Ha affrontato tutti i problemi che riguardano il ruolo dell'informazione nelle nuove nella nuova comunicazione nella Rete
Va beh con ciò
Non è soltanto un problema riguardo al fatto che i giornalisti italiani sono impegnati in un Davis durissima vertenza contrattuale che egli oppone al sistema delle imprese
Quando parla del sistema delle imprese dico tutta l'impresa
Parlo dell'impresa editoriale che pensa di sfruttare a fini
Commerciali come dire la Rete che pensa di come dire aumentare la propria capacità di stare sul mercato finanziario e lo fa e penso come dire ai tanti siti o portali che fanno informazione senza alcuna senza alcun rispetto delle regole senza pensare o produrre pluralismo informativo correttezza completezza l'informazione nella Rete è totalmente libera ed è giusto che sia libera e che resti libera ma è anche giusto che a livello sovranazionale a livello nazionale si pongano dei paletti a questa ricca noi abbiamo noi giornalisti abbiamo una preoccupazione che i valori della nostra professione appunto la correttezza e pluralismo la lealtà
Non siano presenti e che il futuro non ci porterà novità positive
Ne ho parlato a lungo anche con lo stesso noi Barzanti quando lui ha pensato di occuparcene a livello europeo il problema va posto alle legislatore italiano il problema va posto all'impresa
Ci hanno riso in faccia gli editori italiani quando abbiamo chiesto introdurre il telelavoro nel contratto nazionale dei giornalisti e io so che un conto sono le leggi e un conto sono i contratti e che la contrattazione non deve esaurire ha ragione Pizzinato ragione Beppe
Non deve esaurire lo sforzo di regolare
Quando io ho proposto noi abbiamo proposto compresse Mark un marchio di qualità informativa per i siti internet legati alle aziende che fanno informazione e che aderiscono alla Federazione italiana editori giornali o aprirono un contratto giornalistico ci è stato riso in faccia
Il ritardo culturale a mio avviso con cui il sistema dell'impresa in questo Paese affronta il problema di un'informazione corretta va denunciato da tutti noi
Ecco io credo che il le manipolazioni che a cui si è accennato un'informazione che non è è corretta e non rispetta valori e principi che sono quelli che noi sosteniamo e affermiamo
Il Perugia la credibilità delle stesse della stessa reti e in generale complessivamente intesa
Noi abbiamo bisogno di regole abbiamo bisogno di regole sul lavoro abbiamo bisogno di regole che rispettino la professionalità degli atti
Può darsi che noi ci siamo mossi BPER tardi noi giornalisti non i lavoratori non il mondo del lavoro diciamo così attorno all'innovazione attorno a quello che sta accadendo attorno al sistema delle reti
Io credo che è vero pure che dobbiamo fare anche un po'di autocritica
Ma è vero che dobbiamo per pretendere rispetto io credo che è vero che i cittadini italiani possano e debbano pretendere rispetto dall'informazione che sempre più universale
Grazie Paolo ci sono ancora tre interventi che sono quelli di Alfredo Reichlin quello di Roberto Zaccaria e qualità chiusura Di Stefano Passigli e cerchiamo di fare in modo di andare oltre alle una Mezzala due almeno venti
Alfredo Reichlin tutto come dire una provocazione
L'economia in economia americana è stato probabilmente il frutto di uno dei massimi processi dirigisti intese a questi sono abbiamo assistito in questi ultimi anni
Battaglie comuni che esce un atto la torta reticente che l'amministrazione americana compiuta per in poi costate volte a dirigerà a preparare un terreno
E questa constatazione in qualche modo ci porta a sorridere davanti all'obiezione che dice la politica sia però vorrei dall'anima economica politica non interventi perché basta al mercato pareva far sì che questo settore si sviluppa prego Alfredo
Per renderci effettivamente io vorrei dire solo qualcosa sul qualità però politica
Il
Del problema con cui ci stiamo misurando stamattina una discussione che effettivamente mi sembra molto importante che tra l'altro mi ho ascoltato molti interessi avessero imparato molte cose
Il problema cioè di come ridefinire nella società dell'informazione è un insieme di libertà di regole dice le quali però per funzionare
Questa è la sottolineatura è più rifare il cigolio ragionare un poco sopra per funzionare devono essere coerenti con una idea politica di governo
In un sistema
Ed è un sistema che non è un fatto tecnologico
Un sistema che del tutto nuovo e che ecco a qualcosa di simile mi pare anche a un all'avvento di una nuova civilizzazione
Il governatore Fazio
Uomo notoriamente prudente
Ha fatto il paragone con le scoperte geografiche
Io
Faccio specie un altro paragone che quello del passaggio dall'agricoltura all'industria
Il che pone un problema di regole ma il problema della Frank Coppola
Che i giuristi qui poi mi insegna mi insegnano che cosa vuol dire
Mi pare questo il problema politico che sta a monte e che noi non possiamo mettere tutto sulle spalle dei giuristi evidentemente cose che non abbiamo fatto niente
La risposta è difficile presuppone una più alta consapevolezza che non mi riferisco a noi che siamo gli addetti ai lavori dell'OSCE
Ma consapevolezza culturale ma anche politica è il problema
E poi dei problemi molto è stato detto non voglio ripetere mi dimetterò appaio di osservazione la prima è questa
Che vuol dire la creazione di una rete potenzialmente mondiale
Certo vuol dire tutti quei problemi che qui sono stati evocati cioè problemi di regolamentazione dei diritti degli accessi delle garanzie della privacy eccetera eccetera
Questo non vuol dire anche qualche altra cosa
Perché un ente di questo tipo piccola e chiede Nordio contenuto certo ma ne muta profondamente la sostanza culturale
Io visto che si è apertamente molto interessato sono giuste
è uscito anche un libro tra la terza e
Una discussione senza che misure noi siamo in presenza di una rivoluzione paragonabile soltanto alla scoperta di Gutenberg
Cioè alla diffusione di massa diritti però che non ci dimentichiamo
Comportò una dimensione impensate pensare lealmente
Pensare più libero più articolato una diversa niente
Perché questo ha significato scrivere
Ha significato esprimere un ragionamento Complesso articolato
Ha significato nutrire una intelligenza più sottile affibbiato creare lingue Spini
Esprimere le parole
Maggi che per la polizia c'è eliminarle una una
Questo
Cambia la mente cambia il linguaggio cambierà struttura non voglio dire sì in peggio
Terre genere
Di prima si passa un ragionare diverso per adattarlo antidivo oltreché allo spreco anche se l'ho scritto non viene meno pensiamo alla masseria e-mail
Che le persone si stanno si torna scambiarsi delle
E per adattarlo al video bisognerebbe il linguaggio traducibile in una lingua franca molto semplificato questo
Il che a mio parere
Dramma a tinte molto il tema delle scuse nel senso che il problema non è solo l'accesso alle aree ma con quanti patrimonio accettiamo
Con quali capacità con quale quali penso Charlie
Con quale se poi
Quali cultura quali valori
Come sembra molto
Insieme a questo un altro osservazione il fatto che
Vengono meno quei confini lo Stato-nazione all'interno dei quali è solo all'interno dei quali finora finora l'uomo moderno a conquistato e reso esercitabili e quindi garantiti i diritti di cittadinanza
La rappresentanza politica
Il mio voto produce le invidie istituzioni
Lei vuole il diritto gli strumenti per farlo rispettare insomma la Bonolis
La politica morte la rivoluzione francese questo è avvenuto indiscusso
E qui secondo me sta alla Regione vera tosta
Della crisi della politica
La critica politica in quanto progetto storico passaggio dall'interesse corporativo settoriali ha una visione sia pure in parte
Dell'interesse generale
Larry ricco ora la Recco
La crisi della politica non è soltanto colpa dei politici e della loro miseria che c'è
Alla se c'è il fatto davvero storico si è rotto il rapporto tra potenza e ponti
E questo
Che li lo ha accennato alla fine del ciclo
Poi
E cioè che si allarga sempre più il divario tra la potenza crescente dei mercati finanziari
Media
Della tecnologia della scienza però nazione degli esseri umani
E porti inteso come potere poi potere degli uomini decidere dell'orchestra
Di progettare il loro futuro in modo relativamente indipendente e autonomo non variabili
Di un altro potere in
Per non è
Perché sta in questo vuoto di regole
Della vecchia Recco
Il Novecento aveva stabilito un certo rapporto tra potenza e polveri in fondo
Non vorrei mutuando il grande merito del movimento socialista non è stato solo quello di difendere il più
è stato quello di avere civilizzato il capitalismo di essersi posto alla sua altezza ecco per incolte ma inventando qualcosa che prima non c'era
Sindacati partiti stato sociale istituzioni regole
Questo è stato il movimento socialista questo è il problema che sta davanti a noi perché quello regge più
Ora da qui anche la forza del berlusconismo che io compilata da persone che in parte già realizzare
Nel senso che in parte già vediamo che i mercati governo i tecnici amministrano i politici scusate perché vanno più
Questa è la
Ho questo è il rischio
La tentazione quindi di scoraggiarsi è grande ma in comunica cosa che vorrei dire per concludere queste io penso invece che dalle cose stesse che nasce un nuovo bisogno di regole che il grande tema della sinistra due mila è questo quello di cui stiamo parlando se li diamo questo sì
A me mi ha molto colpito Firenze
Mi qualche mese fa assistetti fu invitato a quell'incontro a Palazzo Vecchio
Vecchia ma lì non hanno capito niente
Era drammatico no non contro di capi di Stato ma di uomini politici tra i più potenti del mondo che si ponevano
Sinceramente ho sentito Lippi il la diatriba tra lo scherzo tra Cardoso intorno personale
Su come dire questo vuoto
E ne parlavano da politici cercando di imparare una nuova attenzione alla politica senza di che non ci saranno regole
Una politica che si fa internazionale che fa quello che seppe fare il movimento socialista nel Novecento in condizioni che sono completamente diversi
Perché sono completamente diverse qui ci sarebbe tutto il tema c'è tutto il tema delle nuove regole
Perché noi possiamo rispondere qui so soltanto che ci abbiamo consapevoli sia
Che cambia per che dobbiamo cambiare radicalmente tutta la nostra vecchia cultura delle regole
La cultura del conflitto che non è più tra capitale e lavoro fondamentali
Ma esclusioni e inclusioni
Il primo ingiustizie
Che non sono più quelle dell'avvenire ma dell'essere insomma
La nuovo rilievo enorme che assumono i diritti i predetti nuovi diritti individuali non soltanto di blocchi sociali individui di persone capacità questo è di nuovo orizzonte delle
Ed è questo io bello che finito
Mi scuso della genericità di quello che sto dicendo
Ma io sento un problema mai stiamo facendo un grande lavoro che non non appare perché ovviamente poi mi diano trasmettono questo tipo complicate discussione stavo facendo ci sarà lo scarso sul supportare quello sì
No voglio dire però detto acquista che noi abbiamo
Noi stiamo facendo un'elaborazione
Riformista che io chiamo di un riformismo senza popolo
Senza popolo
Cioè senza barare alla nostra
Specificità ovviamente giusto così competenza analisi differenziata specifica quella quel senso generale quella quell'idea di una corrente mette in moto
Che fa la forza nel e hanno sommo interesse né dal forma partito per
La la corrente che si mette in moto una visione chiare del problema un'ora la sinistra del due mila torna ad essere in campo se perché di questo c'è bisogno Potenza e potente bisogna colmare
Io do la parola Roberto Zaccaria e quindi tanto non come presidente della RAI ma come docente di diritto costituzionale
Ma al quale ciò non di meno non posso non rivolgere una domanda perché fa negli interventi precedenti si è parlato di quale senso di quale valore abbia il servizio pubblico oggi cosa significa questo concetto Roberto Zaccaria può forse darci qualche risposta prego professore dunque
Parlare
Con il mio nome e cognome al signor Presidente la RAI può essere un vantaggio ma dove potrò parlare della RAI
Il conflitto d'interessi
No dicevo credo apparve tutto che
Dalle cose che consentito
A me pare soprattutto adesso poi parlando corale
Tratto questo taglio
Molto generale importante al Libardo ecco io volevo
Provare a inserirmi dicendo cose che ho sentito in qualche modo negli interventi precedenti ma che mi pare
Ho cercato di sottolineare ulteriormente per arrivare quella risposta che mi è stata
Rivolta
Per le prospettive del servizio pubblico
Va dunque io penso che un dato emerge direttamente divertente dagli interventi che ho capito che il modello di sviluppo
Della storia d'informazione
E in questo naturalmente chiama nozione ampia l'informazione
Sta modellando oggi secondo linee che appaiono ancora non così nitide ma tutto sommato abbastanza diverso
Tra un modello nordamericano un modello europeo e noi dobbiamo sempre di più mettendo a fuoco
Negli Stati Uniti che sta passando dalla fase pionieristica
Per tale università e centri di ricerca gli addetti ai lavori
La quale l'accesso era libero l'applicazione
Diciamo tutti i sistemi erano aperti a tutti
Ad una fase in cui gli accessi contenuti e servizi sono selettivi quanto ammette appagamento adulte
Disponibile a recuperarli
Una parte
Sì possibile niente nostri ospiti se possiamo risolvere questo problema credo che ci sia spazio
Prego professore tanto domande però fastidio oppure no conseguire dicevo
Vita passando con chiarezza da questa PrimaFase detta pionieristiche ad una parte
Nella quale il servizi siano tecnicamente appagamento a costi più elevati e riguardano servizi certamente gli alto forte di alto livello
Nel modello americano la sensazione precisa e che nel suo ruolo significativo il tema è stato giocato salvo forse alle origini dal davanti ai privati
L'attività rinnovazione è venuta in larga misura dalle prese dai topi d'auto agli operatori Gentile alla crescita del consumo spontaneo e in seguito dei grandi organizzatori di accesso
Questo è un modello che ha ormai la fisionomia precisare che certamente anche dei numeri alle spalle che sono versioni impressionanti quanto a tutti gli indicatori principali destro personal computer in modo collegamenti on line navigazione sul web definito dai media sono indicatori che se confrontati all'Europa sono indicatori largamente
Differenziati con Marchini che fanno apparire i due temi
Molto lontani anche se in Europa
In caso di utilizzo di credere l'informatizzazione la convergenza sono in accelerazione
E certamente va bene diciamo impensabile pensare questo capo tenda sostanzialmente a ridurre
Un aspetto poi peculiare della situazione europea vorrei dire ancora temporale sette
All'avanguardia l'Europa e il Giappone piuttosto che gli Stati Uniti
Individuando quindi un'area di sviluppo anche di servizi di contenuti originale ed autonoma se non proprio alternativa
Siamo quindi di fronte a due modelli
Rispetto ai quali anche
Il recente vertice di Lisbona su quale molti sono confermati
Tende a mettere in luce un ruolo e un'iniziativa pubblica del governo molto più accentuata molto più mirata di quanto non appaia nel Otello americano
Direi che si evidenzia una chiara distinzione tra due velocità di marcia della società dell'informazione in alcuni casi con contorni ancora non del tutto precisati ma certamente individuabile gli elementi fondamentali
Questo elemento non può avere ripercussioni naturalmente su tutti gli scenari particolari all'interno di questi diciamo mercato più generale
All'interno dei singoli comparti all'interno di alcune delle nozioni tradizionali
E già in Europa avevano accompagnato un certo ruolo ruolo dell'intervento pubblico dalla California alla televisione con caratteristiche che sono andate via via decrescendo per effetto dell'ingresso dei modelli di liberalizzati
Ecco io credo che da questo punto di vista
Noi dobbiamo riflettere ancora qui ho sentito alcuni interventi correttamente a queste problematiche della
Cioè e pene che noi ci intendiamo che mentre il servizio pubblico rappresenta e rappresenterà ancora in alcuni settori
Forse per una decina d'anni classe
Ancora cattivo
Di intervento degli Stati alcuni di questi settori
è inevitabile guardando le tendenze generali collegate al evidentemente
Capire che gli Stati non investiranno
In misura crescente in questa direzione
Da un
La tabella molto elementari riguarda il settore delle solo dalla televisione si capisce che se il finanziamento diciamo pubblico razziale
Nel mille novecentonovantacinque la dal settanta per cento del totale delle risorse nel due mila cinque rappresenterà il sedici per cento risorse complessive si
Qui parliamo della solo televisione se noi volessimo moltiplicare per dieci avvicinandosi alla dimensione delle telecomunicazioni non capiremmo per questa voce occupa l'uno virgola
Quindi naturalmente anche se i valori assoluti queste cifre possono pace ancora oggetto
Essendo il migliore valore
Certamente si è proiettato in una dimensione che ho accennato prima è sempre stata una dimensione telecomunicazioni divento delle cifre del tutto marginale
Se noi quindi pensiamo che si possano ancora considerare i servizi pubblici come un qualcosa che in senso oggettivo e soggettivo perimetro Ilaria di azione certi prese
Significa inevitabilmente
Ragionando all'interno del modello europeo rendere marginali ventotto e quindi sostanzialmente ininfluente sul mercato complessivo dell'informazione della comunità
Questa è la ragione per la quale
Noi abbiamo presentato un progetto industriale naturalmente si deve raccordare altri disegni quadro per Mila Schon trentotto
Secondo il quale la nozione di servizio pubblico tende a circoscrivere donne la brutalità delle regioni del servizio pubblico inteso come azienda a partecipazione pubblica ma configurabile unanime una parte tutto un'area che vede naturalmente rispondere a quegli obblighi di servizio pubblico di cui anche Caretti ha parlato e che il protocollo di Amsterdam chiede che vengono posti
E che vengono finanziati in misura proporzionale Paolo
L'espressione decisiva ai documenti europei e la proporzionalità se non ci deve sfuggire vuol dire sostanzialmente noi intanto siamo in grado di invece in proporzione certi obblighi il che vuol dire chiaramente se sommata all'altra informazione bastardi del commissario Boldi ma fino facciamoci delusioni passano i commissari può venire un commissario di lingua italiana
A fianco di uno che lingua diverso va sostanzialmente la linea europea è chiarissimo
Accanto al principio della proporzionalità c'è il principio della separazione da questo punto di vista mi pare gli amici di Mediaset in Italia
Quelli sicuramente Francia evidenti gli spagnoli hanno fatto straordinaria otto crollano metodi in cui hanno chiesto di indagare su questa materia perché l'unico modo concreto di indagine su questo risultato è quello di affermare il principio della separatezza ma il principio di separazione si accompagna ad un principio dicevo prima io della parzialità dei computer
Pena evitare il rischio che l'impresa è servizio pubblico condannata la totalità questi compiti Inter durante discesa dei mezzi
E alla separazione delle attività quindi nella nuova economia nella nuova diverso l'informativa quelli che erano i servizi pubblici mantengono chiara una vocazione pubblica attraverso il concetto di proprietà che ha un valore tratte ragione per la quale gli stati ritengono di investire in azioni su alcune di queste mantengo note le funzioni di servizio pubblico proporzionati ai finanziamenti decrescenti del mercato in grado assicurare soprattutto tanto meglio adeguare e per il resto entra nel mercato in competizione portando il know how che ha creato in questi anni
E soprattutto nei nuovi mercati che sono climaticamente quella convergenza quindi la telefonia di terza e reazione la convergenza tra telefonia e internet per e televisione incominciano entrare alla pari con gli altri soggetti stabilendo alleanze auspicabilmente di grande respiro proprio
Questa è la strategia che consente progressivamente di sostituire e chiudo alla nozione invia di progressivo esaurimento dei servizi pubblici esaurimento no per una scelta ideologica
Ad una scelta di natura economica perché gli stati storicamente non sono più in grado di sostenere delle doverosità sui contenuti e supportando le con adeguati meccanismi di natura economico-finanziaria sostituire a questa nozione una lozione assai più moderna dei quella di servizio universale quale più sentito parlare stando all'altro e poi verrà
Questa annotazione di servizio universale è la nozione europea
E porta configurare a carico degli operatori privati e quindi anche dell'operatore pubblico là dove agisce come privato nella parte diciamo di competizione aperta e gli obblighi nell'interesse sociale
Guardate che il servizio universale già detto da cardio subito Alessandra potevano utile agli altri
E la nozione moderna del servizio pur
E la nozione che consente
Di raggiungere obiettivi sociali libere ad alta velocità servito nelle zone devo del Paese la larga banda e tutto quello che voi volete compreso ciò che riguarda le scuole e le università la formazione e la sanità
Facendo carico agli operatori
Più tardi finanziare queste attività e allora avremo sempre un finanziamento no decrescente
Come dimostrano le tabelle inevitabili sul servizio pubblico ma che sarà rapportato allo sviluppo dell'economia non è un caso
Che la del la quota d'ingresso il CIPE tra virgolette che devono pagare gli operatori per entrare nei nuovi mercati
Per entrare nel mercato della dell'UMTS si parla diciamo di conferimenti tra cinquecento seicento seicento settecento miliardi devo dire praticamente soltanto per quell'opera Remo due mila due mila cinquecento miliardi che lo Stato il governo può recente dagli operatori era investire per finalità di ordine sociale sugli illeciti legati si vanno ad aprile ecco quindi io credo che in questa storia la strategia da seguire
Dal punto di vista soggettivo gruppi sempre più grandi perché il tutti alleanze ingressi nuovi mercati Lupi in mano pubblica ma in sette settori in collaborazione con privati per entrare in questi mercati
Un servizio pubblico te non riguardi tutto ma parte delle attività e che sia finanziato in maniera proporzionale dicevo prova e separatamente individuato
Un servizio universale detenga a recuperare la funzione del servizio pubblico
E a carico degli operatori e promette di questo tipo che siano proporzionati realizzare scopi d'interesse sociale questa
Una delle parti di quella filosofia della figlia europea all'informazione che può rappresentare un ponte
Per paesi del Terzo e Quarto mondo e quindi non configurare interne come solo un nuovo business qualcosa che incide anche sui valori danno per
Ringrazio saluto Leonardo Domenici sindaco di Firenze è entrato in sala in questo momento prima di passare la parola Stefano Passigli forse era vero Leonardo Domenici se ci vuole dare un saluto io devo comunque tale due ringraziamenti uno ad Agostino fra cani segretario regionale ai Democratici di sinistra
Si faccia la sua presenza
Un'altra Beppe Rao che coordinatore del Forum per la società e l'informazione che non ha potuto venire oggi ma che chi ha preso visione del materiale contenuto nelle cartelle
Già fornito tutto una bella parte dalle newsletter del materiale informativo che il foro ma ha prodotto in questo periodo
Una comunicazione ancora
Dunque Beppe mai messo una data mi pare che sia il tre aprile il tre aprile a Roma presso vicolo Valdina Camera dei deputati dalle nove e trenta alle quattordici ci sarà un convegno organizzato dal gruppo e democrazia da sinistra
Sulla riforma del settore dell'editoria quindi editoria cartacea editoria on line e quanto ne consegue io adesso do la parola Stefano Passigli sottosegretario presso la Presidenza del Consiglio
A lui infedele concluderà i lavori della mattinata
Proporrei forse chiedere a che punto è non solo il piano d'azione del Governo per lo sviluppo e la società formazione ma anche come ci prepariamo all'incontro che avrà luogo a Lisbona l'undici dodici aprile che è un po'a seconda fase di quanto
è stato fatto a Lisbona nei giorni scorsi e che vedrà l'incontro di tutti i ministri competenti europee in questa materia prego
L'ordine contro l'incontro che si terrà a Lisbona dieci undici aprile
E devo dire che la mattinata è stata molto utile anche ai fini di questo incontro perché proprio in queste dieci giorni due settimane che ci separano dal dieci undici aprile
Governo dovrà mettere a punto alcune posizioni italiane da portare nelle stesse sessioni relative prima caratterizzeranno gli incontri di Lisbona che sono incontri a livello interministeriale con la partecipazione anche di associazioni non governative
Proprio per definire alcune politiche nazionali ma coordinate tra di loro quindi possiamo dire alcune politiche europee sui vari temi
Naturalmente la riunione di Lisbona del dieci undici aprile è una riunione che avviene nell'ottica delle posizioni assunte dal Consiglio europeo del ventitré e ventiquattro
Il ventitré ventiquattro marzo cosa è stato sostanzialmente deciso al disco sono stati fissati degli obiettivi anche quantitativi anche ambiziosi cioè l'obiettivo del tre per cento crescita annua del prodotto lordo intesa come una crescita minima
Ma comunque un obiettivo non facile nemmeno da conseguire alla luce di quanto è stato fatto in termini di crescita del prodotto lordo negli ultimi anni con l'obiettivo di crescita della popolazione attiva dal sessantun percento al settanta
Quindi quasi dieci punti un punto all'anno e cioè questo si dovrebbe tradurre nella creazione di venti milioni di posti di lavoro nell'arco di tempo considerato quindi obiettivi estremamente ambiziose
Che per essere raggiunti abbisognano necessitano di linee di azione altrettanto specifica quantitativi zattere riesca pensata nel vento
Sempre a Lisbona quali sono state diciamo le le priorità identifica innanzitutto una nel settore della formazione intesa in senso sia molto stretto come allo stato alfabetizzazione informatica sia in senso più lato e quindi una diciamo opera di formazione che dovrebbe partire
Dal
Classi elementari giungere fino a una forma di ristrutturazione quasi della dell'insediamento universitario
Una e poi su questo mi soffermerò un secondo un secondo punto il riconoscimento che la ricerca un esplicito riconoscimento che la ricerca il fattore fondamentale
Della circa e il trasferimento tecnologico è un fattore fondamentale dello sviluppo che questi obiettivi gli obiettivi fissati all'inizio il tre per cento il dieci per cento di aumento additivi tre per cento di aumento del prodotto
Del del PT il PIL nazionali il dieci per cento della popolazione attiva e così via non possono essere raggiunte senza adeguati investimenti in ricerca e anche questo una al nostro paese un ben preciso problema
Un terzo punto la a a la diffusione dell'accesso alla Rete e quindi di di la necessità di politiche che garantiscano l'inclusione in un processo qui non voglio ricordare quanto già diceva opportunamente RAI credono processo che è un ulteriore veramente rivoluzione industriale e che e che quindi comporta
Una una rivoluzione anche sociale e quindi che comporta la necessità di garantire la partecipazione in termini di diritti a questa a questa
A questa rivoluzione quarto punto il riconoscimento esplicito e per la prima volta e questa avviene a livello europeo della necessità di un nuovo corpo di regole quali vedremo di quali regole fatica perché si passa può far
Prima volta che questi sviluppi richiedono la ridefinizione a una definizione ex novo di un sistema di regole anche questo dovremmo vedere allora vediamo su questi vari punti formazione diffusione
Del del dell'accesso alla Rete ricerca ero regole come come stiamo in Italia qual è il nostro il nostro la nostra posizione quali sono le concrete politiche che dovremo o dovremmo seguire Primo punto sulla formazione tutto sommato d'Italia non registra
Grossi ritardi anzi qualche vantaggio persino rispetto ad altri Paesi europei
E non stiamo in altre parole facendo male abbiamo nella scorsa Finanziaria già votato quattrocentocinque miliardi di stanziamento in tre anni per la diffusione per la diciamo per l'informatizzazione delle scuole
Per entro il due mila uno che il termine assegnato a tutti i Paesi membri dalla commissione e dal Consiglio europeo dal Consiglio europeo realtà su proposta della Commissione entro il due mila uno avremo tutte le scuole connesse in rete apre e mo'un laboratorio multimediale in ogni scuola dovremmo aprire un rapporto studenti computer nelle scuole quello sì forse ancora insoddisfacente di uno a dieci incerto in un certo tipo di istituti decisamente insoddisfacente di una cinquanta in altri però l'esistenza di un laboratorio multimediale permette di pensare che comunque nei curricula ogni ogni studente avrà un certo numero adeguato numero di ore di alfabetizzazione
Il secondo Progetto che abbiamo nel settore la formazione quello che è stato varato per le scuole medie superiori non mi dilungo è quello dico segnare ogni anno agli studenti che entra nelle scuole medie superiori un computer di consegnarlo attraverso un prestito d'onore a condizioni molto poco rosa con forti sconti sui prezzi di mercato è a tasso zero con prestiti dolore effettuati dal sistema bancario tasso zero
Tutto questo consentirà agli studenti di portarsi computer in famiglia ha un costo molto contenuto e quindi costituire a una base per la diffusione
Della connessione ed interpretate da parte delle famiglie quindi superare superiamo il concetto della penetrazione limitata al nuovo do della scuola ma loro diffondiamo attraverso le fasi vi è poi un progetto che partirà a livello di sperimentazione
Nell'autunno inverno e consiste c'era un progetto del diciamo Sferisterio il lavoro di un grande sforzo di formazione per i disoccupati tra i diciotto e i trent'anni iscritti nelle liste di collocamento delle regioni di OP dico uno quindi sostanzialmente del Meridione il progetto era è sembrato a molti troppo ambizioso da un lato e troppo generale tu o generico dall'altro che gli si è convenuto di fare una sperimentazione in alcune provincia identificando per prima cosa i pacchetti formativi che saranno sostanzialmente l'informatica e l'inglese e cercare cioè a una la Rea che è molto differenziata perché voi come potete ben capire nella diciamo nelle liste di collocamento i giovani tra i diciotto e i trent'anni troviamo laureato disoccupato ritroviamo il troppa otto della Scuola di lettura elementare cioè colui che non ha completato la scuola dell'obbligo ma addirittura lasciando la in un in giovanissima età quindi con una umanità che vi riferì invito così diversificato un progetto di formazione generalizzato Moro e io on line soprattutto diventa molto difficile lo è stato convenuto invece di fare dei progetti
Di delle sperimentazioni nei centri multimediali delle scuole per mettere a punto dei pacchetti formativi e passare dopo acquistasse
Honda fase checché se a uno degli obiettivi che il Unione Europea del consiglio e Commissione hanno identificato
Quindi nel Complesso le azioni ci sono qual è il difetto che ancora dobbiamo può superare il punto debole che dobbiamo ancora superare nell'ambito della formazione e che mancano i formatori come sempre avviene in un momento Totti in cui i contenuti sono profondamente innovativi noi dobbiamo puntare molto rapidamente innanzitutto formare riformatori e su questo credo che sia essenziale il lavoro che dovrà essere fatto congiuntamente da regioni lavoro Ministero del Lavoro ministero della pubblica istruzione questo è uno dei punti fondamentali se non inutile porta del computer per le scuole non abbiamo chi può poi
Effettivamente formare
E formare il giovane e quindi e tanto più per quanto concerne i programmi di formazione on my money quali pensano una varietà di enti dalla stessa RAI a quanto mi risulta lei
Il e così via quindi per aprire un effettivo successo in questo settore credo che per innanzitutto dovremo concentrarsi su un problema nuovo che è quello di formare i formatori in un settore innovativo
Secondo grande tema toccato a Lisbona la ricerca allora voi sapete benissimo che mentre sulla formazione potevamo dire che forma in Italia non stiamo peggio che in altri Paesi abbiamo già varato i programmi relativi per quanto riguarda la ricerca stiamo decisamente più che in altri Paesi europei e non solo in termini di percentuale del PIL dedicate alla ricerca sono esattamente la metà di quelle dei nostri competitori europei ma anche proprio come struttura del nostro sistema universitario noi abbiamo il qua tra il quaranta e il quarantacinque per cento a seconda di quale facoltà vogliamo considerare degli studenti che sono iscritti e fra quel tono facoltà che non danno alcuna prospettiva dispongo occupazionale protetto con estrema chiarezza
E la autonomia universitaria a moltissimi vantaggi ed è un tipo di politica che abbiamo utilmente adottato anche se si porta si dovrebbe portar dietro come inevitabile con sé Faenza l'abolizione del valore legale perché se no se questo non è che il punto di arrivo ho molti dubbi personalmente sull'efficacia dell'autonomia se quello non è il punto di arrivo nordico per debbano essere raggiunto domani
Ma il concetto di autonomia si porta dietro inevitabilmente una tale diversificazione dell'Offerta che non poche portare questo sbocco ma detto questo l'autonomia nel breve tempo si porta dietro anch'un altro grosso problema che è quello che noi non possiamo più pensare a un utilizzo centralizzato di risorse le risorse sono allocate e ogni sette usa le risorse come meglio crede allora questo porta inevitabilmente a molto spesso e in molte sedi a distribuire le risorse sull'esistente se si devono creare delle nuove cattedre o finanziare le ricerche si finanziano le ricerche o si creano le cattedre avendo riguardo a chi in quel momento lavora nell'università
Certe disciplina certi settori disciplinari vengono inibiti inevitabilmente avvantaggiati rispettata molto spesso sono i settori che sono stati tradizionalmente dominanti della nostra facoltà ma di sono spesso settori di cui non vi è in futuro particolare viso quando vi dicevo che il quarantacinque per cento degli studenti studia in facoltà che non consentono sbocchi occupazionali commettevo dirle che ci mancano gli ingegneri ci manca di chimici ci mancano riforme ci e e lì che dovremmo investire risorse
Ma se in una università queste facoltà non esistano sono marginali rispetto ad altre facoltà è assai probabile che in e l'ateneo le risorse vadano a favore delle discipline e dei settori disciplinari che non che non servono ai fini di colmare il ritardo che abbiamo nel campo della ricerca la
Dei decisioni prese a Lisbona si portano dietro altri due problema il primo è una delle decisioni prese e d'investimento che la commissione il Consiglio sollecita gli Stati nazionali o ai sistemi nazionali per una Rete di ricerca ad altissima velocità si parla ne parleremo il dieci undici aprile alcuni Stati già quattro sta il hanno chiesto che questa retta sia a cento gigabit che è una cosa mostruosamente potente veloce rispetto alle a quanto si è pensato fino adesso argomentando che questo è quanto di stati puniti Canada Nordamerica sta in questo momento faccia allora se questo è
L'obiettivo io non so se verrà varato ma dispone in questi termini ma questo pone a noi un problema infrastruttura le non indifferenti noi abbiamo un sistema di dorsali più o meno adeguato ma se questo è il tipo di larga banda che deve
Con lettere i centri di ricerca le università e centri di ricerca e poiché ricerca si fa solo nelle facoltà mediche ma pesa infatti Cetti in certi centri ospedalieri cioè se vita probabilmente certi centri di di della salita anche anche gli ospedali si comunque dobbiamo coprire larga parte del territorio con una larga banda
Estremamente potente veloce il problema in infrastrutture rimane noi dobbiamo quindi in un sistema in cui ormai privatizzato e liberalizzato
E in cui gli operatori quindi seguono una logica di mercato da ricordare adesso Zapperi noi ci dobbiamo però porre il problema di come potremmo pensare a colmare questi rivela
Vogliamo utilizzare i proventi delle gare UMTS come mi sembrava punto suggerire Zaccaria può qualche minuto fa ma io credo che prima di porsi il problema di come utilizzare i proventi delle gare segue MPS si debba porre come criterio di giudizio delle gare UMTS un'analisi complessiva del puliti che ha di investimento dei vari operatori che chiedono la licenza io in questo devo dire che le autorità America paese cioè dove sono nate le indipendente dilatorie jazzista e questa voglio essere molto chiaro non è una critica alla nostra autorità
è una sollecitazione a intendere nel sistema e se sono necessari aggiustamenti legislativi al dovremo farne a intendere le autorità per quello che sono state nel paese dove Somma cioè delle autorità questo sfata tra parentesi la visione degli Stati Uniti come la Mecca degli iper leaderismo e chiunque lo faccia
A cominciare dall'onorevole Berlusconi perché vedo che qui non facciamo campagna elettorale ma stiamo nome cognome
Alle varie posizioni è vero che chi parla degli Stati Uniti come di un sistema iper liberista e di mercato lo ignora totalmente
Un sistema di mercato regolamentato negli Stati Uniti è passato un certo signore che si chiamava Frank De la Cruz perché alimentato oltretutto
Questi strumenti allora le indipendente che la storia del jazz senza proprio quando si tratta di Public Utilities sposando storicamente fatto ne hanno esaminato i bilanci hanno detto cari signori questi sono i profitti che voi con questo livello tariffario potete conseguire sì riorganizzate venne e se fate questi profitti parte potete distribuire ai vostri azionisti
E dovete distribuirle vostri azionisti perché i vostri azionisti devono essere soddisfatti e contenti sottoscriverà aumenti di capitale
Contribuire cioè alla crescita delle vostre aziende ma quest'altra parte la dovete investire e la dovete investire così oltretutto poi avevano anche poteri di antitrust per cui quando ogni tanto hanno preso qualche azienda piccole impresa di Poletti empia il danno spacchettata Ripa che data l'hanno divisa allo suggerito quindi politiche complessive di presenza sul mercato degli operatori ora io non dico le nostre autorità non hanno forse tutti questi poteri ma è chiaro che devono usare tutti i poteri che hanno ed è chiaro che prima di pensare alla distribuzione
Sotto forma di investimenti cioè investire i proventi delle gare UMTS dobbiamo innanzitutto nelle gare UMTS stabilire che forse uno dei criteri di aggiudicazione e anche l'analisi complessiva delle politiche di investimento
Ok signori che richiedono la licenza perché troppo semplice e pensare di cablare solo Milano in fondo le public utilities si chiamano così perché da un lato sono dell'impresa che perseguono il giusto fine del profitto dall'altro sono delle imprese che operano in concessione sotto licenza che avrà chiamiamola come vogliamo ma quindi che operano il nome di un interesse pubblico vecchi aggiudica la licenza o concessione quello che deve l'ammontare fino in fondo
Senza di questo noi non avremo immense Berra completare per colmare il nostro deficit infrastrutturale
Vengo al terzo punto a un altro punto sulla ricerca che stai importante che è stato deciso a Lisbona e la creazione di
L'attivazione di un ingente finanziamento per la creazione di fondi per la ricerca e a carico dell'peggio l'Abbey ammesso metterà a disposizione del prossimo triennio tra dodici e quindici milioni di NBA miliardi scusate di Europ
Ribadiamo di una cifra sarai ventiquattro e i trenta mila miliardi in tre anni che verrà messa a disposizione per interventi nel settore della ricerca per sviluppare cioè
La ricerca e lei prese nuove imprese per sollecitare la creazione di nuove imprese nei settori di alta de
E anche qui devo dire non ci stiamo già muovendo ci stava morendo prima di Lisbona continueremo per la creazione di un fondo
Che Prada a finanziare
Accor finanziare a partecipare unitamente a imprenditori abbraccia Ampex pubbliche e private a finanziare di start-up sulle nuove imprese dei settori alta tecnico tecnologia
Intendendo questi settori non tanto come le telecomunicazioni mente del dove il vento capito privato e già
Adeguato e sufficiente quanto quei settori dove il Paese veramente in ritardo penso alle biotecnologia e penso alla chimica fine dove quando avevamo delle presenze le abbiamo perse o quei Petko quei settori dove dov'diamo difendere l'esistente perché ancora cioè ed è ancora valido quali per esempio settori quali il l'aerospaziale in questi settori essenziale che noi investiamo in futuro
Ricci per la ricerca
Con una visione però della ricerca
Che si è anche innovativa rispetto a quanto abbiamo fatto fino adesso nuovi addetti da adesso abbiamo pensato che la ricerca la si faceva nei centri di ricerca pubblici
E nelle università e che poi avveniva il trasferimento tecnologico verso l'impresa non è così in tutto il mondo la ricerca si fa fin dall'inizio
Congiuntamente tra imprese e centri di ricerca universitari o comunque pubblici l'unione e iniziale e immediata su questo noi dobbiamo recuperare diciamo
Una una diversa prospettiva culturale per troppo tempo abbiamo pensato
Che le università non dovessero avere il rapporto con le imprese se noi non lo ristabiliamo un proficuo rapporto tra università e impresa che comporta uno status giuridico tutto particolare feriti fra ricerca nelle università
Dobbiamo se non recuperiamo questo dobbiamo gettare la spugna perché in tutto il mondo la ricerca si fa così perché se noi lasciamo che prima si faccia ricerca e poi se i risultati della ricerca sono promettenti arriverà l'impresa questo avviene ma arriva l'impresa multinazionale e quindi Livia persino i risultati
Di non troppo ricchi risultati da ricerca italiana eppure ci sono in molti settori vengono poi sviluppati in altri Paesi
La multinazionale che hanno acquistato a basso costo anche i risultati della ricerca italiana quindi noi fin dall'inizio dobbiamo impostare
Le cose in maniera diversa e questo significa che anche al ministero della ricerca Luisa de la ricerca scientifica bisognerà così a
Vive qualche finestra e far circolare un po'd'aria perché fino adesso l'impostazione è stata diversa non solo del ministero nel mondo dell'università
Terzo punto favorire l'accesso e favorire l'accesso è questione
Fondamentale se intendiamo questo come favorire l'inclusione quindi non solo l'accesso a internet il quale il quale a solo prerequisito l'abbassamento delle tariffe l'introduzione della flat figli e a questo siamo ormai pronti credo che gli operatori possano essere pronti e che si possa giungere tuttora idealmente governo ha sollecitato più volte il principale operatore a muoversi in questa direzione credo che questi potrebbero già fin da oggi
Annunciare una flat Fidel per quanto riguarda la connessione ma il problema è più ampio si tratta quello di garantirsi tra e il problema è quello di garantire l'inclusione nel mondo delle nuove tecnologie a tutti i soggetti e quindi si collega al problema della banda larga
Per senza la quale se non è diffusa sul territorio le aree in maggiore ritardo nello sviluppo economico diventeranno ancora più marginale per quanto riguarda i sorge
E se noi non garantiamo l'inclusione anche degli adulti tetti larghe fasce della popolazione che non solo degli studenti avremo avremo sicuramente dei cittadini di seconda categoria
Perché ricordiamoci che siamo anche alla vigilia di un altro forte sviluppo al quale il proprio questi questi colori gli ultimi due governi hanno contribuito molto e cioè il la pubblica amministrazione la la possibilità cioè di scambiare servizi tra cittadini e il Governo ormai se tutto questo non può essere lasciato solo a disposizione cittadini di serie A deve essere esteso a tutti i cittadini senza questa politica di inclusione
Credo che sicuramente l'avvento profonda rivoluzione potrebbe creare ingenerare squilibri sociali
Ed invece che correggerne
La la rivoluzione tecnologica nel mondo delle telecomunicazioni è una grande occasione di crescita anche sociale umana e di di riequilibrio delle diseguaglianze sociali porta con sé il rischio che se non riusciamo ad un'operazione di riequilibrio lo squilibrio aumenterà quindi non possiamo lasciare questo mi porta l'ultimo tema quello delle regole non possiamo lasciare tutto questo al suolo mercato
Perché se lo lasciassimo al mercato in realtà sottoscriveremo una visione estremamente datata di mercato ha una visione ottocentesca libertà Manchester gli ha dimenticato il mercato del capitalismo moderno qui avrà molta ragione Reichlin quando suggestivamente diceva che grande contributo un fragrante contributi del dei movimenti socialisti socialisti del socialismo è stato quello di civilizzare il capitalismo e uno dei grandi contributi è stato quello di sostituire una moderna idea di mercato all'idea Manchester verticali
Il mercato è tale in quanto è regolato e funziona bene in quanto è regolato in quanto dei vengono ne vengano limati gli abusi in quanto vengano mantenute le condizioni di trasparenza in quanto vengano assicurate conditio uniti concorrenza noi dobbiamo assolutamente introdurre delle regole qua dalle più semplici dalle regole che riguardano interna
E adesso credito un paio a regole che riguardano i contenuti infine a regole di sistema che riguardano l'intero sistema dell'informazione per quanto riguarda i per sostanzialmente sono due le azioni che vanno immediatamente con la prima il governo italiano la compirà autonomamente ed è quella di garantire che i nomi a dominio restino liberi
Ci sono non solo in Italia ma in tutto il mondo episodi di grossi episodi di abuso in questo settore
Abusi che si traducono in ostacoli allo sviluppo della rete al libro accesso alla Rete già il nostro ordinamento già protegge garantisce
Il diritto all'identità
Quindi all'utilizzo del proprio nome nella propria ragione sociale del proprio marchio registrato però naturalmente questi diritti possono essere fatti valere al momento solo con azioni civili
Quindi voi capite che il ricorso alla giustizia civile alla fine il singolo che si vede
Occupato il proprio nome o la propria ragione sociale alla fine preferisce ricomprarsi alla cioè cederà una vera e propria forma di estorsione sequestri virtuali anziché reale va insomma fornirvi su questo
Credo che il governo costa studiando ma si tratta proprio di giorni se non di giorni qualche settimana perché siamo impegnati a portare il dieci undici aprile a Lisbona un'ipotesi di testo che valga anche copre regolamentazione europea discorsi già fatti con la Commissione e con lo stesso Prodi il governo quindi ricorrerà a un provvedimento normativo che garantisca anche nei confronti delle situazioni già esistenti
Il recupero della piena libertà della Rete questo per quanto riguarda i nomi di persone fisiche le ragioni sociali di Mark il regista rimane il problema dei nomini disse dei sostantivi vigente chiunque può registrare un nome con la Dominion moda moda italiana moda italiana
Fashion Italy fashion eccetera è stato registrato made in Italy tant'è che nel parlare di portali i i nostri ministri interessati a questo a questo temi
Ma hanno pensato alla dizione naturalmente italiano miti in Italia sicuramente più efficace dice naturalmente italiano e più percepibile nel mondo allora che cosa si può fare nei confronti di chi
Cutelli gli abusi nella registrazione di nomi chilometri sostantivi di Jack Reacher
Ora quello che hanno fatto gli Stati Uniti che come assorto non sono la Mecca dell'Iper liberismo sono un Paese che si dà regole ogniqualvolta è necessaria
E se le tappe alla fine del novantanove con una legge molto chiara che colpisce qualsiasi registrazione come illecita e fraudolenta qualsiasi registrazione più nuove Toquinho se questa intesa a una rivendita di quel nome a Todi il nome può essere a dominio può essere solo sfruttato direttamente da Pirlo regista è fatto divieto di qualsiasi commercio pulsazioni che cominciano a braccetto mila dollari in su
Allora credo che questa sia una via che possa essere facilmente seguita perché noi dobbiamo garantire la piena libertà della
Nel Medioevo chiunque vivesse nelle prossimità di Fiumicello cercare
Di costruendo un ponte di metterci sopra una una sbarra e di
Pretendere un Petacchi lo un pedaggio e il commercio la guida anche per queste rendite di posizione poi dobbiamo eliminare nella rete virtuale gli ostacoli che non tollereremo in qualsiasi altro avete ed una rete via
Quindi noi dobbiamo per assicurare illiberali libera crescita della Rete introdurre delle regole non per porre degli ostacoli ma per chi vuole noi dobbiamo dare alle regole quello che è stato il compito che nella storia del costituzionalismo le regole hanno avuto quell'ottica rimuovere ostacoli di rimuovere arbitrari garantire i singoli nel libero esercizio dei loro diritti
E credo che questo per quanto riguarda la registrazione dei nomi a dominio lo faremo abbastanza rapidamente più complessa è una regolamentazione complessiva in materia di e-commerce che non può che essere sovrannazionali
E su questo credo anch'io che sia molto opportuno del
L'Unione europea giunga rapidamente in crollando no all'adozione di una precisa direttiva rispetto alle bozze di direttiva che circolano io credo che si debba essere più o pervasivi cioè con regole più efficaci di quelle che sono per il momento abbozzate in materia ad esempio di giurisdizione io ho molti dubbi sull'opportunità di adottare come Ricci
Questa era contenuta in una bozza la giurisdizione del paese del produttore cioè di colui non di colui di colui che vende una merce e otto è il paese dove la si produce piuttosto che del paese dell'acquirente perché in un mondo che si va delocalizzando sempre di più noi finiremmo con la dovere applicare non avere quindi garanzie giurisdizioni di paesi terzi rispetto agli stessi Paesi della un un europea questo è un principio che potrebbe forse valere all'interno dell'Unione Europea ma il principio che la giurisdizione è quella del venditore non mi sembra possa valere s'se se se com'è inevitabile buona parte del commercio elettronico sarà rivolta verso i Paesi del Nord America o verso Paesi Belize perché il venditore poi probabilmente prenderà belgi che vengono prodotte in chissà quale paese asiatico fissa quale altra zona del globo quindi su questo dovremo fare ancora parecchio periti riflessioni molto cammino venendo alter-ego di contenuto in via Fulvia avvio proprio a chiudere e le regole di Conte e
Sì sì scusami chiudo rapidissimamente e ma sei e dovevo e chiudo subito regole che considera ex tra l'altro ma molto rapida anche la conclusione le regole di contenuto dove dobbiamo essere molto chiare in tema di protezione
Pelle della proprietà intellettuale
Noi siamo stati fino adesso come paese un po'troppo permissiva l'ultimo esempio e la battaglia delle fotocopie in Parlamento le fotocopie sono considerate una maniera più che legittima di riprodurre qualsiasi contenuto francamente nei dubito e domani le fotocopie significa anche allora scaricare dalla Rete qualsiasi contenuto noi non possiamo è essere colti pare essere la pecora nera della l'Europa su questo punto così come lo siamo nei rapporti tra università e prese per quanto concerne la ricetta dobbiamo cambiare alcuni luoghi comuni
Che ci vedono be insomma le fotocopie naturalmente rispondo nel sapere eccetto che lo diffondono distruggono anche non ci sarà più l'editoria scientifica se noi continuiamo già la nostra produzione editoria scientifica si è molto ridotta non sarà più possibile avere un'editoria scientifica
Sia sotto sul supporto Cardassia sul supporto
Elettronico se noi non difendiamo i contenuti della produzione intellettuale
E credo che persino certi aspetti della legge Bacchelli vadano ripensati ai fini ai fini perché la sua applicazione ha portato a un minore a una minore diffusione letto dei contenuti dei nostri musei
Ci sono cento i bookshop dei musei ma guarda caso c'è meno editoria e meno utilizzo in Rete e della carta stampata quindi è un problema che dobbiamo ripensare completamente e infine alle regole di sistema
Greco le di sistema parlerà credo vita propriamente sicuramente noi dobbiamo andare a un'approvazione rapida del mille centotrentotto ad esempio e dobbiamo darci complessivamente un'intelaiatura di sistema che risponda Garris fonda alle necessità di questa rivoluzione in questo contesto sicuramente dobbiamo muoverci anche verso forme sovranazionali quale arrise
Con l'autorità di istintivi di normazione e quindi andare verso istituzioni sovranazionali in questo senso quanto veniva prima ha detto
Da più di una persona sull'opportunità di un'autorità europea ritrova perfettamente concordi grazie
Ora primario ma io dopo
Leonardo Domenici
Azienda Corallo puoi dire qua
No io sono e da un saluto Preve e poi vi ricordo che adesso stacchiamo per mangiare alle tre meno un quarto tre riprendiamo io alcuni interventi ti ricordi prime che sono Mastroianni ma una corda appaiono a tale Grandinetti Morrione bianchi Pitta vita comunque parlerà alle sedici
Prego quali erano intervenire a quel mettersi in contatto
No più che altro è per soprattutto chiesta la crisi ipotesi scientifica del mio
Vecchio maestro Alfredo Reichlin e io non posso evidentemente dire molto i contenuti appunto sono anche quelli dichiarate di zuccheri no solo per dire che mi dispiace di essere arrivato tardi ma come si sa insomma non è facile mettere insieme tutti gli appuntamenti facendo questo mestiere di sindaco però sono ho voluto essere qui anche perché so che Beppe sapevo che Pepe avrebbe avanzato questa proposta questa proposta di un appuntamento fiorentino
Con il premier sui temi relativi al contenuto nella produzione di contenuti io naturalmente sono no estremamente interessato e sono pronto a lavorare per questo appuntamento ne discuteremo poi anche quando andremo a Lisbona
Per cui siccome qui già abbiamo avviato un lavoro in questo senso ritengo che questo sia un appuntamento da prendere in seria considerazione in una città che indubbiamente si presta perché la produzione di contenuti e qui ha un valore e un significato ma nella quale credetemi lo sforzo maggiore in questo periodo e cercare di introdurre per gli elementi di innovazione e modernità che non sempre a Firenze diciamo si riesce a far partire rapidamente e allora speriamo che questo lavoro ci aiuti appunto a tenere insieme questi due aspetti fondare tali la nostra tradizione culturale sui contenuti ma anche una forte spinta verso l'innovazione e la modernità qui a Firenze grazie
Tre minuti in attesa che la sala si riempie
Un mestiere ingrato
Parterre significa allora no io vorrei proseguita nel pomeriggio non abbiamo molti interventi e credo che sia opportuno esaurire gli interventi che ci sono e poi far concludere evita ma vorrei quelle che ci ascoltassimo e andassimo come la conclusione assieme per un motivo io so che l'attenzione come viene rapita da alcune battute di Zacharias è meglio la RAI col canone o senza se D'Alema e Veltroni sono accapigliati sul portale di Stato non so e ogni convegno e così ho fatto malissimo il mestiere di giornalista
Quindi sarà proprio l'ultimo a cercare di dire cosa scrivere come scritta scuro faccia quello che vuole io un approccio autenticamente diciamo libera la al mestiere alla politica questo non mi può preoccupare però voglio dare una precisazione da alcuni amici che mi hanno fermato prima dicendo ma hanno parlato i giuristi dovevano parlare anche le imprese
Io vorrei dichiarare l'ho detto all'inizio e lo ribadisco
Questo convegno è unilaterale ed è unilaterale perché intende riportare l'attenzione delle imprese che in italiano centinaia di casa e improprio di organizzare il loro uomo Italia c'è un convegno a settimana di cui le imprese chiamano i politici dicono qui facciamo parlare cinque minuti o vi ringrazio ma ho idea diversa dalla politica che non è quella della convocazione ad horas io penso che sia diverso rapporto tra politica e quindi è importante solo mille appuntamenti tra le imprese no e il mondo delle telecomunicazioni credo che sia importante anche per le imprese
E credo che le imprese più intelligenti e qualcuno le vedo qui in sala abbiano compreso che questo è un settore dove la trasparenza e la correttezza la ricerca delle regole un principio non corrotto e anche un elemento di premio rispetto ai Consiglieri spetta al allora il convegno di oggi è partito anche da questo progetto di riaprire un rapporto nella stessa sala che metta assieme la politica il Governo rappresentati delle imprese ma di portare in primo piano i rappresentati siamo delle università i regolatori coloro che studiano le regole e anche alcuni produttori di contenuti cioè i lavoratori di questo settore e coloro che producono i contenuti per per
Che possono essere banche molteplici sono i contenuti dei giornalisti battono i contenuti dei nuovi canali tematici qui c'è la loro associazione di ringrazio della presenza nonché un altro modo
Perché più solo l'aspetto del lavoro giornalistico cioè l'aspetto giornalistico c'è l'aspetto dei canali tematici cioè l'aspetto dell'Educational cioè l'aspetto delle nuove offerte e c'è un altro aspetto che non abbiamo trattato oggi ma che avanzerà che riguardano solo il telelavoro del lavoro diciamo l'intervento nella sanità ma riguarda come mettere in rete i giacimenti culturali di questo Paese
Cioè come approfittare di una manchevolezza naturale che c'è e che va messi in Rete poi vedremo come soldi Pato supportare di Stato meno m'interessa poco mi preme capire che esistono anche questa dimensione del problema
Faccio un esempio che poi li farà meglio di me Marco Esposito che ringrazio come ringrazio
Altre colleghe colleghi dalla stampa che hanno subito sin dall'inizio questi lavori alcuni dicono con internet è abolito all'intermediazione giornalistica sono aboliti gli autori
Internet è il regno in cui ciascuno entra scrive quello che vuole accede ad ogni fonte ciascuno diventa proprietario di se stesso è così vero
è vera questa tesi è vero che il regno della libertà assoluta in cui ciascuno di noi entrerai ciascuno avrà tutte le fonti e diventerà come dire creativo da solo ovvero che tre quarti del pianeta non ci saranno non ci sono e che già già questo indica che come dire c'è un elemento limitante
Che non parliamo di democrazia universale partiamo fra di altro
Dobbiamo imparare nel nostro linguaggio essere anche dettagliati parliamo di nuove tecnologie oggi nel mondo occidentale in uno spicchio del mondo in una parte minoritaria che è importante ma dobbiamo sapere che questo alcun testo vi chiedo scusa
L'ho voluto riprecisare proprio per far capire che il senso di questo convegno e poi iniziamo i dibattiti è proprio quello di rimettere competenze e culture diverse
Nello stesso luogo faccio l'esempio più abbiamo i rappresentanti del sindacato edicolanti io vedo che pochi sappiano che stanno ragionando sull'informatizzazione della rete
Su come costruire anche attraverso l'utilizzo della Rete una loro presenza e di vendita di conoscenza sono mondi molto diversi oggi sparpagliati
Con il senso era questo io chiedo a voi stessi vadano L'Aquila di mantenere aperto un forum io formalizzo una proposta che ho già fatto che riformalizzo adesso
Che la disponibilità che io ho verificato in primo luogo con il segretario di questo partito Walter Veltroni che ho sentito nell'intervallo per dire era che facciamo procediamo da soli o c'è un interesse generale
Veltroni dice sono molto interessato a questo tipo di lavoro
Io ritengo che dobbiamo fare di questo tema una grande campagna nazionale del prossimo anno cioè il tema del passaggio al digitale dice il segretario dell'azione per i DS un tema centrale del lavoro dei prossimi mesi cioè l'anticipo del passaggio al digitale
Ma anche la generalizzazione dell'accesso
Alla sua età del digitale cioè non solo lo start-up dell'impresa
Ma anche la capacità dei cittadini di esistere di esserci di entrambe con pienezza il titolarità nell'aria quindi noi abbiamo come dire
In questo momento un elemento di condivisione da parte di tutti possiamo sbagliare ma c'è un elemento in più io credo che questo tipo di lavoro fatto oggi con altri protagonisti coprotagonisti che oggi mancano per esempio prova segnalare secondo me il rapporto con alcune università
Il particolare con coloro che ciò quello di fisica di ingegneria di ricerca applicata e ancora troppo debole
Noi oscilliamo ancora tra i rappresentanti delle imprese i diversi partiti azienda che non demonizza o ma che esistono e i produttori di contenuti
Credo che nel nostro dibattito dobbiamo recuperare una forte presenza dei ricercatori di una serie di servizi come dire di facoltà universitarie che restano tagliate fuori e di una parte dei mondi degli autori dei produttori che non sono specificamente il mondo dei giornalisti o del cinema
Ma sono altri mondi che si stanno formando anche come aziende individuali aziende di giovani che stanno lavorando sull'accesso a internet sull'accesso ai siti in forme nuove
Cioè creando delle imprese che sfuggono alle vecchie culture professionali che ho perso vadano respinte vanno capite comprese aiutate ma facilitato il processo di formazione di questi nuovi attori di questi nuovi soggetti
No all'idea la proposta io l'ho formalizzata
Su Firenze perché mi pare che Firenze abbia tutte le carte e caratteristiche
E quella termine di questo convegno non tanto di salutarci ma di formare un gruppo di lavoro che metta assieme giuristi operatori dalla comunicazione altre persone che hanno voglia e disponibilità per procedere non una volta ogni settimana che non si fa ma semestralmente
Ad una verifica ad una consulta una sorta di Consulta per ma che non richiede l'adesione ai DS perché sono sciocchezze ritiene certa l'adesione almeno all'orizzonte ideale diciamo largo vasto che riguarda lo schieramento del centrosinistra ci mancherebbe altro ma non è questo però il punto
Il punto è mettere assieme competenze diverse che possano confrontarsi
Quindi questo mi pare che sia un elemento lo dicono i suoi molti però hanno chiesto separatamente ma io credo che vada rotta questa abile per cui la politica vede separatamente tutti incontra l'imprenditore incontra il direttore incontro all'Autore dando vita a rapporti di intermediazione talvolta clientelare non è questa
Credo che vada recuperato questo tipo di ruolo
Cercando assieme poi i costi dei percorsi di chiedo scusa a questo è servito anche diciamo la fa rientrare tutti in sala quindi ho svolto e questo mestiere di tutela e di protezione di quelli che parleranno dopo però mi pare importante sentire anche questi contributi
Perché sono contributi che arrivano spesso da mondi non più coinvolti e credo che ci siano alcuni elementi sui quali poi poter proseguire la nostra discussione non so a chi tolti do la parola Peter
Però quattro cinque sei qualche che sono Mastroianni Marco Grandinetti nata peggiora bianchi Morrione esposto
Tenterei possibile concludo
Nuova assolutamente ragionevole tenuto conto Centrovita
Va bene conclusioni problema ripartire per le quattro e mezzo
Quindi consiglierò più iscrizione percorrevamo
Proprio previsto stamane quanti
Faccio una comunicazione ringrazio gli avesse è presente però il nuovo chi vince risentirci
Ricordi il corrispondente riprendiamo vita consigliano
Comma indipendente importante i concorsi verrà Grasso
Dopo lo sparo scultore Umberto Mastroianni
Vista ci parlerà
Dura
Questo è un gol meraviglioso poco voglio solo
Occupiamo occupano pochissimo spazio pochissimo tempo
Mi rendo conto che la premessa sui giuristi mi aiuta molto perché altrimenti sarebbe troppo difficile ricominciare in questo modo
Illa l'argomento che voleva porre l'attenzione è un argomento se vogliamo un po'demodé
In questi termini PT
Divisione quasi cono castiga del futuro per argomento che secondo me è secondo a votare Orlando inetti che meglio di me parla di queste cose un altro punto di vista tra un po'l'argomento che dovrebbe essere ogni tanto ripreso
Cioè quello del ruote legislatore oggi nel settore audiovisivo
Nonostante con il superamento della il famoso limite delle risorse scarse
Quello che emerge da una lettura che superficiale qual è quella che ho fatto io dei documenti alla commissione che son stati citati oggi cioè pari più novantanove e i risultati del Libro verde sulla convergenza
E che
Tutti più o meno tutti ma comunque quasi tutti sono d'accordo sul fatto che
Individuazione di una disciplina unica del reti Entella e dei servizi
è un obiettivo da raggiungere ma che non comporta anzi fa salva la necessità di un approccio settoriale di regolamentazione per i contenuti dei servizi per i contenuti di quello che viene trasmesso
Ora il fatto che la stessa commissione si preoccupi sottolinearlo che tutti tutte agli stati membri restituzioni tenute al processo di consultazione si preoccupa di sottolinearlo fa capire due cose prima che non bisogna confondere
Non bisogna
Ha appunto confondere le due questioni quindi la disciplina dei servizi e delle reti
Non comporta necessariamente lo smantellamento anche i tutte quelle esigenze regolamentazioni che riguardano il contenuto dei servizi pluralismo e di formazione tutela dei minori tutela delle opere europee patrimonio culturale tutelate all'opera intellettuale e così via
Secco implicitamente quello che viene fuori da questa riserva e che evidentemente necessario intervenire su questi aspetti
Fece sette anni su questi aspetti perché lo smantellamento della dei limiti d'accesso alla Rete
Evidentemente pone lei legislatori davanti alla scelta dei nuovi criteri autorizzare
Ma non esclude necessita l'intervento se il per rimanere settore divisivo il famoso criterio del numero delle reti è un criterio per definizione obsoleto in quanto le possibilità di accesso con i nuovi
Strumenti di fusione sono potenzialmente infinita evidentemente questo non comporta necessariamente che
La potenzialità dell'accesso significhi automaticamente il pluralismo della degli operatori del settore attinente staremmo in un'altra situazione anche occidentali
Significa bisogna trovare dei parametri diversi per calcolare l'impatto determinato operatore sul pluralismo di formazione
Parametri che infatti a nostra legge individua nelle risorse parametri che al altre generazioni invece hanno trovato e applicano in maniera molto rigida con il criterio cosiddetto dell'audience ora che ci sia necessità di un intervento comunitario sulla su questo determinato settore
è scontato il libro verde la commissione era mai data al novantaquattro la Commissione ha presentato non ha mai presentato una proposta di direttiva che individuasse delle regole comuni di armonizzazione sulla problema delicatissimo delicatissimo nel controllo del mezzi di comunicazione di massa il pluralismo e l'informazione
Il Parlamento europeo ha qui c'è il protagonista di questa battaglia purtroppo che non ha avuto grandi risultati
Parametro che ha più volte ha stimolato la commissione a presentare una direttiva una proposta direttivi in tal senso che individuasse delle quote delle soglie di riferimento
Applicabili in tutti i Paesi membri Unione europea per evitare che si arrivasse appunto ad aggirare l'ostacolo e quindi sono state superamento di Mitra Iside risorse mantenere evidentemente una situazione di concentrazione del settore audiovisivo
La commissione non ha mai presentato questa proposta e questo pone purtroppo l'attenzione di tutti bene su questo si rifletta secondo me
è un problema serio se rispetto al famoso deficit democratico dell'Unione Europea
A differenza di tutti i Paesi che fanno parte Unione Europea nel sistema comunitario l'iter di adozione di atti legislativi vede l'attribuzione del monopolio assoluto della iniziativa legislativa alla commissione l'organismo rappresentativo dei popoli scusate nel farsi ma comunque dotato di rappresentatività democratica Diretta quale Parlamento europeo nel sistema comunitario non ha il potere di presentare proposte legislative
E che se dovesse Uggeri re un argomento da battaglia un Parlamento europeo mi sembra mi sembra eccezionale così va a giustificare oggi il fatto che noi non si può adottare una direttivo Regolamento una decisione comunitaria
Senza che la commissione presenti un proprio una proposta in tal senso come si giustifica questo con il principio democratico che pure secondo il tessuto dall'Unione europea e alla base del sistema della costruzione europea
Chiudendo la parentesi risultato è che nonostante più sulle sollecitazioni a larghissima maggioranza del Parlamento europeo la commissione non ha mai presentato una direttiva in tal senso
Quindi l'esigenza di una direttiva del genere c'è ancora oggi mi rendo conto che col meccanismo tutt'altro che trasparente che si adotta la Commissione per l'adozione di questi testi ci possono essere delle difficoltà
Anche lì alcuni Stati membri non hanno grandi volontà passo in questo senso
Ma purtroppo in questo caso quello che deve essere salvaguardato il pluralismo l'informazione di tutti le regole devono esser Moritz Hate per evitare che il processo di concentrazione porti alla a attribuzioni in poche mani delle patrimonio comune calcoli sull'informazione altre disposizioni comunitarie sono in vigore che comunque indirettamente servono a garantire podismo di formazione una di queste forse la più importante da questo punto di vista è quella che limita la diffusione di pubblicità in televisione sappiamo benissimo che il controllo soprattutto in questo momento storico il controllo al mercato vice Dario equivale al controllo del mercato del lavoro della
Mercato aglio televisiva l'applicazione rigida attenta di queste regole comporta non soltanto
Una posizione e e equivalente tutti gli operatori del mercato livello europea di tanto distorsioni alla concorrenza perché poi questo sempre il motivo che muove
Gli interventi comunitari
Ma comporta anche la possibilità di evitare che questi sforamenti nell'applicazione la diffusione da un vestiario televisiva limitano l'accesso al mercato degli operatori che invece potenzialmente potrebbero entrare perché i posti sono disponibili
E di questa applicazione rigida fino a meditare se ne parla Graziani perpetrato di tale comunicazione grazie anche al fatto che alcuni di questi operatori si sono svegliati perché ci sono alcune disposizioni di questa direttiva
Che in Italia non vengono applicate scientemente da un numero di anni spropositato comportando evidentemente anche delle accaparramenti di risorse che potrebbero addirittura mettere in discussione la legittimità o meno determinate crescite spontaneo recite interni di alcuni operatori
E così come sapete questa crescita spontanea comporta la possibilità di sforare i limiti e le risorse secondo lo sto nuova legge sulle comunicazioni tutto qua grazie
Ora
Nuova abbiamo
Grazie a voi molto di quest'invito ci tengo naturalmente a sottolineare che io qui non parlo a nome dell'autorità del resto il professor Cheli ha parlato autorevolmente prima di me e e che sono invece ritengo molto importante questa sede di confronto perché poi succede che tutti noi che siamo impegnati nelle nelle istituzioni con molte cose da fare poi abbiamo poco tempo per riflettere e si riflette solo in una sede collettiva secondo me solo se ci si confronta con gli atti quindi io spero che questa iniziativa vada avanti io parlo qui
Come una persona che si riconosce in uno schieramento di sinistra che ha riflettuto su queste cose che si interroga su quali sono oggi compiti di una forza riformista e democratica di fronte a questi fenomeni così te lo uccide così sconvolgente
E per questo io chiedendo scusa ai molti autorevoli giuristi che ci sono in questa sale quali chiedo scusa per le inevitabili approssimazioni che vengono attenzionate giurista non è vorrei riflettere su che cosa sono le regole a che cosa serve
Partendo dal presupposto che le regole servono a garantire dei diritti e quindi e quindi non solo e non tanto a regolare i mercati io vorrei che in questa sede che è una sede politica noi parlassimo di questo del fatto che obiettivo di una grande forza di sinistra come diceva
Molto acutamente Alfredo Reichlin prima e quello non di adattare una società i mercati ma di fare evolvere complessivamente una società nella quale i mercati seguono delle loro logiche di cambiamento che possono essere in parte diciamo inquadrate regolamentate ma soprattutto compito di una forza di sinistra garantire oggi il mantenimento e il rafforzamento di alcuni diritti fondamentali dei cittadini se siamo d'accordo su quali sono i diritti poi le regole in qualche modo sta ai tecnici sottoporre all'approvazione del corpo democratico
Allora io credo che alcuni dei diritti dei quali si è parlato debbano essere ribaditi analizzati alla luce di queste posizioni il primo è naturalmente il diritto a conoscere le nuove tengono e quindi il diritto all'educazione che non è all'informazione
Ora sulla base anche di tutte le cose che sono state le tre introduzione di Roberto Barzanti e delle cose molto importanti che ha detto passiti riportandole dal vertice di Stoccolma io ho come l'impressione che questa questione della chiamiamo l'alfabetizzazione informatica sia oggi vista a livello europeo come la leva della competitività dell'Europa nei confronti degli Stati Uniti della competitività economica
Questo mi sembra un aspetto del problema un versante del problema ma non il solo
Io credo che proprio perché oggi l'Unione europea si sta avviando verso un consolidamento della sua base come dire politica e sociale non solo economica
Varrebbe la pena di ribadire invece questo come uno dei diritti alle come il pezzo del diritto complessiva l'educazione che i cittadini europei hanno questo è diverso dal dire che bisogna fare alfabetizzazione informatica per tutte perché se noi non consideriamo un diritto
Allora si tratta di definire quali sono le agenzie che hanno il dovere di farlo la scuola solo la scuola anche altre agenzie
Ricordiamo per esempio nella fase di passaggio dall'economia agricola l'economia industriale gran parte della nuova formazione delle nuove dei dei nuovi ceti operai popolata dalla scuola ma gran parte anche dalle imprese stesse
E fu fatta sul lavoro allora se noi riconosciamo il diritto alla formazione alle nuove tecnologie come una parte del diritto fondamentale educazione dei cittadini
Un ruolo c'è anche per le imprese quindi un dovere di contribuire come un'agenzia formativa accanto a quelle istituzioni
Il secondo grande diritto e vado evidentemente molto sommariamente quello all'uso di queste tecnologie questo chiama in campo il grande tema del servizio universale sul quale molti hanno detto delle cose molto più importanti otto rigori di quelle che potrei dire io
Io vorrei qui soltanto aggiungere due spunti il primo riguarda il fatto che noi siamo abituati dalla situazione storica considerare l'accesso come l'accesso a delle reti di telecomunicazione
In quanto reti abilitanti ad un'attività di comunicazione diciamo ad un'attività di comunicazione punto
Sulla base di questo i costi e gli oneri del servizio universale sono sempre stati messi in capo al o agli operatori di telecomunicazioni oggi io credo che il concetto dell'accesso vada in qualche modo rivisitato
L'accesso è a una pluralità di modalità di comunicazione e di informazione di accesso ai servizi molto più larghi della telefonica per così allora qui si scontrano due filosofie di fondo sul servizio universale
C'è l'impostazione che dice il servizio universale come contenuti va mantenuta ed ha richiesto c'è un'impostazione che poi viene in gran parte degli operatori telecomunicazioni finisce il servizio non serve più il servizio universale in ogni caso se viene riconosciuto come un diritto fondamentale dei cittadini
Allora il suo posto deve essere messo a carico della fiscalità generale così come avviene per il diritto all'educazione per il diritto alla salute io credo che questo sia un passaggio un po'brusco credo però che anche il considerare a parte la revisione dei contenuti costo del servizio universale solo a carico degli operatori telecomunicazioni sia un po'improprio
Allora fra queste due posizioni estreme si può pensare invece a una sorta e terza via cioè una sorta di fiscalità di settore in senso lato
Cioè una ripartizione di questo posto su tutti gli operatori che della possibilità universale dall'accesso si avvantaggiano nella misura in cui attraverso questa cesso sono in grado di valorizzare servizi e contenuti
Questo potrebbe essere un altro elemento di tensione
L'altro elemento di riflessione sul servizio universale
è che noi continuiamo a dare grande importanza io capisco che questo è un nodo importante alle modalità economiche di accesso alle reti cioè a quelle che impropriamente si chiamano le tariffe visto che non sono più tariffe ma sono tre mentre a mio giudizio non abbiamo abbastanza attenzione su quello che io personalmente considero il vero blocco all'universalità dell'accesso che è il problema dei terminali di eccesso
Se noi dividiamo l'accesso le tre componenti fondamentali un terminale di accesso la cessa parete l'accesso ai servizi punto più critico secondo me è il terminale di accesso
Sarebbe come il patto di pensare che l'accesso ai servizi della della nuova economia debba avvenire attraverso l'attuale forma del personal computer equivale a ritenere che l'accesso alla cultura debba avvenire attraverso l'Enciclopedia Britannica non è possibile bisogna consentire alla gente di avere le Garzanti perché attraverso le cicogne britannica evidentemente non si può capire una selezione questo per dire che oggi l'accesso a questo insieme di servizi attraverso uno strumento costituito dal personal computer è forzatamente fortemente seduti allora bisogna pensare invece agli strumenti alternativi cioè quelli intermedi fra telefono e televisore da un lato è persona compiuta dall'altro
E quindi ha una penetrazione che sia intermedia fra il trenta quaranta per cento che sarà comunque consentito dal personal computer il novanta per cento o il novantotto per cento
Che è quello consentito dal telefoni dal televisore che rappresenta la vera solida dell'universalità del servizio quindi tutti quegli strumenti che sono il telefono evoluto o il televisore col telecomando un po'più complicato
Con un costo che si aggira intorno ai famosi cinquecento dollari è l'unico strumento e qui parlo di strumento in senso proprio non in senso normativo
Chi può in prospettiva garantivano accesso universale ma finché consideriamo continuiamo a pensare che questo possa essere garantito dal personal computer secondo me vanifica Remo anche ogni norma tesa a garantire l'accesso
In termini di servizi credo che
Un insieme di servizi che possano far parte dell'accesso universale dovrebbe comprendere quanto meno l'accesso a una casella elettronica per garantire il diritto alla comunicazione interpersonale
L'accesso ad una rete civica per garantire la partecipazione alla vita democratica della propria collettività
L'accesso ai servizi di base della pubblica amministrazione questo insieme di servizi potrebbero costituire un primo nucleo di universalità fermo restando che poi ci possono essere delle soglie di apportabili età cioè di affrontabili età economica che sono un concetto collegato ma diverso dall'universalità del set
Il terzo diritto che ritengo fondamentale per quale un po'si è parlato ma che a mio giudizio merita un approfondimento e il diritto alla trasparenza
Il diritto alla trasparenza e quello di cui ha parlato Paolo Serventi questa mattina e che consiste nella possibilità per i cittadini che accedono attraverso la Rete a una serie di servizi e informazioni di sapere da dove vengono le informazioni che sono sulla questa cosa diventa a mio giudizio sempre più importante nella misura in cui internet sta subendo una trasformazione
Sulla quale vorrei che riflettessimo tutti anche per arrivare a darne una definizione definizioni non sono importanti in seno dobbiamo scrivere il Lessico delle nuove tecnologie
Ma dobbiamo sapere con quale oggetto abbiamo a che fare
Ora internet fa sempre più assomigliando a un mezzo di comunicazione di massa a domanda individuale questa un apparente paradosso però queste la natura di tutte
Continua a mantenere un substrato che quello di uno strumento di comunicazione punto appunto
Ma la gran parte di trasmette consiste oggi in palinsesti praticamente in servizi informativi che solo a domanda individuale ma che presuppongono un'attività di carattere editoriale
Allora che cosa in termini concettuali non in termini giuridici distingue un servizio di comunicazione da un servizio d'informazione non è l'interattività ma è la asimmetria informativa
Allora è vero che io posso fare il mio sito su internet ma il mio sito su internet non allarmante la stessa capacità informativa di quello che ha il sito di un'agenzia di stampa o di un'azienda o il portale di una azienda che può fare commercio elettronico
Allora questa simmetria nel patrimonio informativo nella capacità produttiva delle informazioni questo differenzia il servizio di comunicazione dal servizio d'informazione
Allora questo mi porta a dire che noi dobbiamo gradualmente e contro meccanismi di adattamento trasferire su internet le regole dei servizi di informazione e quindi sostanzialmente dell'audiovisivo
Sia pure a domanda individuale
Il primo di questi criteri mi sembra che al criterio della completa libertà di mettere da parte di chiunque qual si voglia contenuto su internet debba corrispondere simmetricamente il principio della responsabilità
Chi mette delle cose su internet ad essere chiamato a metterci sotto almeno il nome e cognome
Così come oggi chi emette un volantino un giornale una trasmissione televisiva o radiofonica deve in qualche modo firmare allora il principio della responsabilità
Deve della responsabilità editoriale dei contenuti messi sull'intelletto deve essere il contraltare della libertà per chiunque dimetterci qualunque
Infine un ultimo piccola
Perché diritto che non vorrei dirvi è paradossale ma che mi sembra che debba essere mantenuto è il diritto a non usare le tecnologie
Cosa significa questo non è un atteggiamento nel romantico nel luddista ma nella misura in cui come dice giustamente Umberto Galimberti è vero che la tecnologia è lo strumento per raggiungere di Fini
Ma se ogni fine diventa raggiungibile solo attraverso la tecnologia allora la tecnologia diventa un fine in sé e diventa in sé il patrimonio gli abiti
E diventa però potenzialmente il fattore di esclusione
Allora che cosa vuol dire il diritto a non usare la tecnologia vuol dire che tutto l'insieme dei servizi che garantiscono nella società moderna il soddisfacimento dei bisogni principali quindi l'educazione la salute l'accesso ai servizi pubblici
Almeno in una fase di transizione non dovrebbe tutto essere obbligatoriamente mediato dalla seconda pena l'esclusione di tutti coloro che per ragioni culturali o economiche non possono immediatamente eccetera
Un esempio di regola che ottempera questo principio che io trovo molto opportuna una regola che è stata messa nel disegno di legge sul telelavoro e per la quale io ho molto combattuto che stabilisce che il tale lavoro non può essere obbligatorio
Cioè può essere una scelta individuale nell'ambito delle compatibilità Tringali ma nessuno può essere obbligato a fare terra poi fra cinquant'anni ne riparliamo cioè quando davvero il divario culturale nell'accesso a questa tecnologia sarà stato eliminato ne riparliamo oggi come oggi diritto a non passare per questo vincolo deve essere in qualche modo secondo me è assicurato
E quello del caso il telelavoro è un esempio che questo due ultime osservazioni di carattere più politico io sono molto d'accordo con l'osservazione che faceva prima Beppe Giulietti sul fatto che le nuove tecnologie non rendano inutili Manzi rafforzino l'esigenza del mediatore informativo questo perché è proprio la intrinseca
Frammentazione delle notizie e delle informazioni su internet fanno sì che non si possa immediatamente assimilare il diritto ad accedere a informazioni con il diritto di essere informati non sono la stessa cosa
Il diritto di essere informati di studiosi del diritto all'informazione lo sanno meglio di me comporta che l'informazione venga contestualizzata aggiornata resa fruibile in qualche modo allora non è la stessa cosa che accederà una banca dati
In questo senso io credo che la ricchezza e la complessità delle informazioni che sono su internet rende ancor più necessaria la presenza dei mediatori informativi
Che noi diciamo devono essere i genitori quando si tratta dei bambini per esempio e devono essere gli operatori dell'informazione quando si tratta degli adulti
La seconda considerazione riguarda anche qui brevi cenni sull'universo il ruolo della politica rispetto a lei
La Rete è vista come il regno della libertà e come il regno della massima possibilità di espressione di tutte le strategie individuali
Ma se oggi noi assistiamo allo scollamento della politica dall'individuo eh io credo a causa dell'estrema frammentazione delle strategie individuali e alla difficoltà della loro ricomposizione in progetti politici
Allora la Rete e certamente non è l'elemento causale di questo fenomeno gli elementi possono essere coltivati
Ma eccetto che questo rapporto individuale con la Rete in qualche modo un elemento che rafforza l'individualità delle strategie dei progetti
Allora colpito della politica è anche servendosi della Rete in qualche modo però ricondurre ad un insieme di Progetti politici la pluralità delle strategie individuali
Da questo punto di vista la Rete può essere uno strumento importante ma non solo non sostituisce la politica ma la rende sempre più
Dopo
E allora
Vito
Dopo
Allora
Dicono
A
Pongo
Tre sintetiche
Sintetiche osservazioni le regole dell'informazione il ruolo del servizio pubblico al mille centotrentotto la prima le regole dell'informazione
Prodotto in maniera perfetta in questo secondo sessione da Paola ma la corsa
Dove si chiarisce che le regole servono a garantire dei diritti ma i diritti di cui si parla non sono in prima in seconda o in terza battuta i diritti di chi ci lavora ma i diritti di chi fu lui esce dell'informazione della Rete e allora per rispondere alle domande che poneva Giulietti all'inizio di questa seconda sessione
Le regole non dissolve il il passaggio alla Rete non dissolve Manzi potenzia i problemi classici il rapporto tra informazione e pubblicità
Il rapporto tra informazione violazioni della deontologia professionale vengono esaltati dal passaggio alla Rete questo è bene averlo chiaro a mio avviso anche tenendo presente che portiamo con noi le debolezze dell'età classica
Forse a qualcuno sfuggirà un sorriso ma prova a spiegare in che senso anche Biscardi si parli la necessità della regolamentazione stasera alle venti e cinquanta venuta su Telemontecarlo il processo del lunedì allora dal punto di vista delle questioni dell'informazione
C'è una questione
Biscardi nei giorni scorsi a ha ottenuto l'archiviazione della querela che avevano presentato alcuni arbitri a suo danno perché è andato a dire al magistrato ma guardi signor giudice con tutta evidenza la mia trasmissione
Non è una trasmissione a contenuto seriamente informativo e su questa base ha ottenuto l'archiviazione
Allora si può Reader né e pensare che siano temi che il secondo millennio ha portato con sé
Si riproporranno moltiplicati all'interno anche della Rete e questo ovviamente non è solo un'indicazione all'autorità ma innanzitutto la denuncia
Dell'impotenza o del non voler vedere da parte degli organismi di autoregolamentazione che i giornalisti in questi decenni hanno con orgoglio detto di voler mantenere Secondo le mento il servizio pubblico
Di cui è stato detto e quota alfabetizzazione tecnologica la cerniera contro i rischi di nuove frammentazioni sociali un ruolo del servizio pubblico contro il divario digitale
A riguardo io credo per tornava appunto uno che la RAI debba continuare a rappresentare anche nella Rete se possibile per quanto possibile nelle nuove forme un punto di riferimento
Uno standard detto in altri termini anche nella Rete credo debba valere l'esigenza che ciascuno di noi cittadini non venga ridotto alla propria dimensione di consumatore
Io questo tema credo che debba esser posto anche al servizio pubblico e al riguardo faccio una domanda all'onorevole vita del quale poi sentiremo le conclusioni no no non era un rimprovero se una domanda
Non era non era un rimprovero la metto agli atti
Ma non sarei venuto
E se cioè nel contratto di servizio in discussione tra Stato e RAI sia previsto anche un capitolo di impegni del servizio pubblico riguardo alla riguardo alla Rete riguardo a internet stamattina il presidente della RAI intervenendo nella sua qualità di un giurista parlava della distinzione tra servizio pubblico servizio universale non ho ovviamente le competenze per argomentare a quel livello però una perplessità rispetta l'enunciazione fatta da Zaccaria mi rimane sei il servizio universale enunciato dal presidente della RAI dal professore di diritto Roberto Zaccaria
Non sia un servizio frammenta aprile
Per i diversi gestori e se perda quell'unitarietà che fin qui il concessionario la concessionaria del servizio pubblico ho avuto cioè se posso o no col servizio universale passare l'idea che diversi segmenti di servizio lì si fa intanto al chilo intanto a servizio reso io per il servizio di nell'ambito del servizio universale assicuro la diffusione
Della lirica e prendo un pezzo del contratto di servizio e Pia e numerandolo gli esempi terza e conclusiva considerazioni mille e cento trentotto per quanto classico sia il tema però a partire dal professor Cheli che stamattina ha fatto richiama riguardo mi sento anch'io di tornare sulla questione anche perché stamattina c'è c'è abbiamo visto sui giornali su Repubblica
Un accorato appello come potremmo definirlo del ministro Cardinale
Che dice si faccia la legge si sconfitte hanno i partiti Mediaset che RAI che stanno bloccando l'applicazione
Allora proviamo a dare una buona notizia al ministro in RAI come dipendenti abbiamo fatto da tempo un mille centotrentotto fans club
Nel senso che siamo convinti da tempo che la mancanza di regolamentazione significhi per il servizio pubblico un destino di emarginazione
Sempre maggiore acceleri allora la politica se necessario portando allo scoperto anche le resistenze gli ostruzionismi
Di questo o quello schieramento io credo che i dipendenti RAI staranno con chi saprà produrre questa indispensabile accelerazione e almeno riguardo al mille centotrentotto una sola considerazione ancora
Sarebbe devastante credo
Uscire da una vecchia economia e dalla vecchia politica se questo sforzo di regolamentazione dovesse esser lasciato da parte
Son rimasto affascinato stamattina dal bell'intervento da Alfredo Reichlin e dal modo con cui ha dato dignità a ruolo possibile della politica io credo che anche rispetto a questo sforzo di ragionamento sulle necessità di adeguarsi ai mutamenti prodotti dallo sviluppo delle comunicazioni
La battaglia del mila centotrentotto abbia un elevato valore simbolico sarebbe cioè io credo devastante uscire da quindici anni almeno di discussione riconoscendo che la politica non ha il diritto di dire la sua sullo spontaneo tra molte virgolette
Sviluppo delle emittenti sullo sviluppo del sistema delle comunicazioni credo che la battaglia che si combatte sul mille centotrentotto sia la migliore
Peggiore a seconda dei punti di vista l'introduzione anche rispetto agli spot di regolamentazione di cui si sta discutendo grazie
Buonasera come un atto già Robert Mastroianni questo buio intervento tende a ricollegarsi realmente a quello che dell'apporto anch'io infatti mi occupo della questione del pluralismo
Del pluralismo dei mezzi di comunicazione si sente si sente quindi il pluralismo
Ah ecco perché adesso sì
Benissimo no diceva allora questo intervento si ricollega a quello di Robert passano gli anni ma chiedere la dottoressa Paola Manacorda
Perché egli affronta il termine diversi partendo dalla fine delle loro conclusioni per evitargli inutili duplicazioni quello che il problema difficile
Perché quello del pluralismo
E i mezzi di comunicazione in questa società dell'informazione è vero ci sono c'è la necessità di occuparsi di questi problemi però è anche vero che la dobbiamo confrontarci con una realtà sia a livello comunitario sia a livello tecnologia che e o almeno che viene presentata in termini molto diversi da quelli più comuni veniva presentata appena pochi anni fa
Per esempio in campo comunitario sappiamo che i documenti comunitari l'area più novantanove da ultimo ma anche altre comunicazioni di poco precedenti è quell'anche ultima del dicembre novantanove della commissione individuare una netta separazione come ci ricordava anche Roberto Barzanti tra la disciplina dei servizi connessi e delle infrastrutture e invece quelle che sono le disciplina dei contenuti
Ecco il quale quali sono i punti diciamo fondanti di questa posizione comunitaria e per i servizi per le infrastrutture sarebbe sufficiente la regola generale della concorrenza e invece per i contenuti sarebbe necessaria una disciplina ad hoc più specifica
Ma vediamo ancora un po'più in profondità quale sarebbe la l'anno che quelli sarebbero le novità di questo nuovo quadro che viene rinviata nelle aree di novantanove
La grande novità è questa che anche in quegli interventi cosiddetti ex ante
Che si connotano per il fatto di intervenire prima che eventuali storture della concorrenza possono verificarsi
Provvedimenti poteri che ci sono già nel campo delle infrastrutture e di servizi
Penso ai prefetti di Pervez ex ante che già può fare l'autorità per intervenire sull'interconnessione sull'accesso sulle cosiddette misure pro competitive cioè quelle che creano una disciplina asimmetrica della concorrenza allacciando che alcuni gestori partano
Prima di quelli vivi così il campeggio di quelli che già svolgeva un'altra attività che potrebbero avere un vantaggio concorrenziale da questa roba pretesa venissero l'occupazione del mercato
Ebbene secondo la nuova posizione comunitaria tutte queste tutti questi provvedimenti tutti questi poteri ex-ante dovrebbero lasciare ben presto impostato una disciplina della concorrenza tout-court c'è una con Comunione interventi di
Controllo
Nel funzionamento del mercato che intervengono ex post naturalmente questo genere di impostazione non poteva essere non può essere applicata quelli che sono i contenuti e di qui ci si aspetterebbe che la commissione così come la con la stessa dovizia di particolari a esposto quella che è la linea della quindi la comunità precede l'Unione europea intende seguire
Nella disciplina delle infrastrutture e dei servizi acchiappato un ulteriore approfondimento su quelle che sono le vie sui contenuti e invece se andiamo a leggere i documenti comunitari ci rendiamo conto che questo approfondimento non c'è o meglio c'è un riconoscimento da parte della commissione che effettivamente i valori sei contenuti impattano con valori come la libertà di espressione di pluralismo la tutela degli autori e la tutela della specificità culturale la la tutela dei minori
Della della dignità della persona che ci sono problemi che non vengono sollevati di norma dalla disciplina delle infrastrutture e dei servizi con e però se andiamo a vedere quelli che sono i diciamo le le proposte che la Commissione fa su tanti interventi a parla direttiva sul diritto d'autore ed un'altra sulla tutela dei Dori e della della dignità delle persone in realtà su due importanti problemi che la Commissione ha lei stessa individuato come punto nodale della nella della disciplina dei contenuti e cioè l'accesso al materiale divisivo e la pubblicità ebbene la Commissione non ha preso una posizione limitandosi a dire che bisogna tenere alta l'attenzione che bisogna fare degli studi però praticamente non si proporre nulla vediamo più da vicino quali sono
Queste questi problemi perché insomma in parte quelli che c'ha ricordato Paola Manacorda cioè vediamo l'accesso al materiale audiovisivo
Si tratta delle guide elettroniche i programmi che se l'accesso alle offerte digitale
Piuttosto che passare per interrogarci avverrà il personal computer dovesse davvero passare attraverso la televisione digitale quindi dei decoder intelligenti dotati di speciali speciali programmi che ci consente la figlia picchiare
In questo Berta digitale e beh allora il problema della delle guide elettroniche i programmi si porrà come un problema notevolissimo perché lì nonostante che le guide tra i programmi possano rientrare apparentemente problema servizi accessori connessi alle infrastrutture però in quel genere tempi elemento di passaggio si allungano possibile strozzatura anche quello per i contenuti
Quindi non è vero che poi queste tecnologie sono così neutrali come la stessa commissione ci induce a ritenere quando si propone di disciplinarla sotto il profilo infrastrutture servizi la stessa commissione la prima riconoscere effettivamente questi strumenti di navigazione
Lo che sono strumenti che diventano indispensabili qualcuno Peppe gigantesca e allora l'utente non è in grado di selezionare ma non è sempre in grado di selezionare la in base alle sue effettive scelte personali ma deve essere aiutato tra virgolette in questa scelta ma allora se si passa attraverso un meccanismo bisogna tenere presente questo meccanismo per evitare che dal meccanismo di aiuto tecnologico e apparentemente neutro diventi invece un sistema di condizionamento dei contenuti passiamo all'altra come c'è la pubblicità
La commissione ammette che il servizio di vicini web su internet fanno sorgere numerosissime possibilità promozionali altrettante domande su come garantire adeguati livelli di tutela del consumatore applicabile a tale tecnologia
Arricchito di pubblicità ingannevole la separazione fra pubblicità restante materiale allora anche qui la pubblicità di per sé non deve essere demonizzata ci mancherebbe altro ma vogliamo chiederci quali sono le tecniche visto che attualmente si stanno portando sulla Rete mi ricollego provincia Paloma la corda
Davvero questi dei prodotti offerti su su internet riportarmi che si fanno sempre più organizzando per accedere più facilmente in maniera più ordinata più più selezionata ai contenuti immensi che Filarete ci può che gratifica perché ci mette a disposizione davvero questi meccanismi di business sono quelli della telecomunicazione
Sono quelli cioè in cui e con lui che acceca chi paga compreso che quindi clienti
E non è parte dello spetta che per caso il gestore l'organizzatore di quel portale sta organizzando a un soggetto che sta dietro perché l'inserzionista cioè colui che ha interesse o a inserire pubblicità o a proporre i propri prodotti
Su quel determinato sito di accesso affianchi contenuti
Questo è un problema che apparentemente sembra fuori dal diritto
Perché sembra un problema che è puramente di business di logiche commerciali eppure molto diverso perché voi sapete meglio di me come perché io invece sono un operatore del diritto che proprio le logiche di business
Sono influiscono nettamente sulla confezione dei contenuti se la mia entrata dipende per il novanta per cento da ciò che evita l'inserzionista
Faccio un esempio e per il dieci per cento da chi vi accede querela
Quel portale sul sito con l'accesso ed è chiaro che io automaticamente tenterò a selezionare quei contenuti per non dispiacere a chi imita il novanta per cento delle linee dei livelli di entrate e dei corrispettivi quindi queste logiche di business non sono neutrali
E non sono neutrali e quindi impongono anche chi voglia porre delle regole per evitare di cadere in uno di quei gli estremismi tipici che sono o quello di fasciare un mercato senza capire nulla e quindi praticamente annullando i benefici della progresso tecnologico peggio quello di non intervenire per urlare in un settore che comunque noi continuiamo a ritenere strategico
Per il futuro della nostra società parla di questi due estremismi a me pare che l'unico l'unica strada che sia costruttiva che sia quella strada ragionevole quella cattolica Pili meccanismi fino in fondo
E poi di passare ha semmai a proporre delle discipline e su questa parte che un po'quella carente sia nell'ambito dei documenti comunitari sia nell'ambito di quelle che sono sempre lo scandalistico sono molto belle ma si risolvono a porre dei problemi a non risolverli io credo che una così più butta lì una la proposta una l'idea secondo me i due punti da tenere presente sono primo i contenuti
E l'accesso a questi contenuti sappiamo benissimo che con l'avvento dell'UMTS
I le grandi alleanze si stanno stringendo sui contenuti
E se non c'è bisogno di essere quindi dei grandi esperti di telecomunicazioni per capire che se tutti cercano quel parterre content provider di un certo rilievo evidente che sulle sull'UMTS la sfida si giocherà in parte Ferrari parte preponderante sui contenuti che saranno aperti
è evidente evidente non è detto che l'accesso credo proprio dissente però può darsi che se ci sono queste minoranze i contenuti qualcosa giocheranno a questo punto quindi punto numero uno che cosa fare dei contenuti con me intervenire eventualmente sull'accesso o il non l'accesso a determinati Conte dopodiché le risorse non tanto per sapere io visto che Ddl mille centotrentotto
Il governo ha inserito una norma che innovando rispetto alla duecentoquarantanove del novantasette ha inserito una una norma che dovrebbe dovrebbe incaricare l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di individuare la base complessiva delle risorse
Di chi opera contemporaneamente nel settore delle telecomunicazioni nel settore radiotelevisivo era questa una base un'idea che mancava completamente la duecentoquarantanove del novantasette e che pur sembra aver scelto quaranta dice Maccanico una legge che era nata imperniata tutta sulla convergenza in realtà proprio su questo punto trovava la sua più grossa lacuna cioè che dopo avere che dopo essersi e dopo aver creato l'autorità che con lungimiranza per occuparsi tutti e due i settori poi però di norme
A cavallo tra questi due senatori non era dettato in sosta tranne alcune relative all'ingresso posticipato del del gestore del gestore telefonico ma non c'erano norme ad esempio antitrust insomma io dico
I titoli di acquisizione di posizione dominante perire per tutte le attività svolte a cavallo quindi questo di sentirei Buttiglione tanto più che noi asse abbiamo e questo adesso il sottosegretario Vincenzo diversi si protrasse tra da aggiornare perché se lei abbiamo tante nostre abbiamo una disciplina molto molto articolata teoricamente sul divieto di posizioni dominanti nei settori tradizionali dei media pensiamo a tutti i divieti sulle risorse radioelettrica sulle risorse pubblicitarie però sappiamo benissimo che di fatto nessuna di queste di queste ampie complicate discipline ha trovato attuazione ancora adesso il piano delle frequenze inattuato e probabilmente resterà in attuata ancora per anni e anni così ci dicono quelli che l'hanno fatto
Ancora adesso abbiamo appena l'apertura dell'istruttoria per sapere se per caso qualcuno nel settore radiotelevisivo abbia o meno una posizione dominante nel rapporto e le risorse che però sta per chiudersi dai aspettiamo con ansia però i risultati
è no no è stata detta dicembre sta per chiudersi tuttavia diciamo così aspettiamo sempre no acque no mai fa perché io dico è stato appena persa perché io mi sembra di ricordare che articolo due comma nove prevedesse che questa indagine venisse fatta prima del rilascio delle concessioni radiotelevisive
Questa era la mia lettura che ne davo a suo tempo quando commentare questa legge e invece di seta che è stata fatta dopo a questo punto io dico però abbiamo un punto in cui forse siamo intervenuti con anticipo ed è quell'ora vicenda particolare che è quella dei diritti sul calcio che siamo intervenuti con delle norme no ma io ho il vantaggio è sempre un tecnico di non dover diciamo dare neanche dare bottiglie anche prendere posizione perché vedo che spinge il suo diktat viaggi da no no voglio
Direi è no no no nell'animazione di animazione sarà contenta no perché vuol dire che l'intervento è sentita allora lei arriva sarà questa che
Sul punto di del calcio noi abbiamo siamo intervenuti sul questo punto cruciale quello dei contenuti
E tanto una normativa e ciò che voglio darvi una diciamo così un aggiornamento su quello che è successo dopo perché noi sappiamo che è intervenuto il decreto legge che prestato convertiti in legge e come si dice salvate a quella che è la storia serviva ad evitare che Murdoch potesse acquisire il cento per cento di diritti televisivi costituendo così un blocco ad uno dei contenuti più interessanti
Per l'Offerta paga venti in Italia e così a pratiche da fare piazza pulita di poter fare in poche parole
Della concorrente invece è successo in realtà il concorrente Telepiù è stato posto sotto indagine
Dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato la quale applicando la normativa generale sulla concorrenza ha ritenuto che ci fosse un abuso di posizione dominante
E da parte delle chiude l'aver acquisito il sessanta per cento cioè entro il limite della norma del settanta per cento degli eventi sportivi a disposizione questo e secondo me un moderno che dovrebbe invece essere presso a diciamo così ha ad esempio per come potrebbero convivere come si potrebbe far convivere la disciplina generale della concorrenza con quello di divieti ex-ante di acquisizione di posizione dominante mi spiego meglio
Qual è il risultato ultimo si si fosse affidato soltanto i divieti ex-ante
Avremmo avuto quindi il paradosso di aver impedito a qualcuno di prendere il cento per cento ma di non aver impedito ad un altro era monopolista su quel mercato perché era il monopolista per la pay tv via etere terrestre di acquisire il settanta per cento e di acquisiti per altri diritti cinematografici che vede l'esclusiva di acquisire la parte più interessante del pacchetto
E invece grazie alla disciplina della concorrenza e del mercato da abuso di posizione dominante i temi più può essere sanzionato ma passiamo alla situazione opposta cioè reciproco
Se Murdoch avesse acquisito a suo tempo il cento per cento il sessanta e il settanta proprio di fare e il dei diritti per i degli eventi sportivi a disposizione l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Non avrebbe potuto intervenire perché si sarebbe trattato
I sviluppo cosiddetto spontanea che di crescita interna dell'impresa l'impresa che si presume dato che per di più è presidiato dall'altra impresa che e incumbent dal mille novecentonovantuno al novantasette e quindi a tutti diritto di andare anche a fare incetta apprendere il cento per cento dei diritti se vuole e che gli serve per contrastare la posizione dell'altro e invece no non lo può fare perché a questo punto scatta
Il divieto ex ante di acquisire comunque la posizione dominante a me sembra che questo schema
Se applicato potrebbe anche funzionare che sia proprio l'indicazione positiva futuro ringrazio scusate era nato comodo
Giudice
Ora
La
Ma è stato usato frequentemente bruciata la metafora delle autostrade dei veicoli mi atterrò ancora una volta questa
Oggi la convergenza multimediale anche la digitalizzazione consentono una moltiplicazione delle autostrade
Con giro un movimento di capitali assolutamente inimmaginabile fino a pochissimi mesi fa direi non solo anni fa
Allora il problema di fondo è questo cambia il tipo di veicoli che bisogna mettere su queste autostrade oppure no
Questa è una domanda molto importante
Io credo che il moltiplicarsi delle autostrade
Rende sempre più prezioso e in qualche misura sempre più pesante la scelte la responsabilità di coloro che hanno i veicoli
Nel caso specifico voglio portare qualche riflessione su ciò che riguarda la RAI
Una volta si compravano i singoli prodotti che a livello internazionale poi hanno incominciato i grandi broadcaster i grandi gruppi finanziari anche in nome di interessi che non hanno niente a che fare con la telecomunicazioni tipo General Motors sistemi satellitari qui a loro volta collegati con interessi petroliferi e così via
Ha ricominciato a comprare interi pacchetti poi hanno incominciato a comprare le ieri allora a questo punto i possessori di contente
Nel caso specifico voglio fare qualche esempio sulla RAI vengono ad essere i detentori di una merce sempre più rara e preziose sempre più ricercati
Anche sul mercato questo è un punto fondamentale da capire
Cosa vuol dire che ad esempio adesso la RAI ha un'opportunità a mio parere straordinarie
Forse non ripetibili quella cioè di stabilire delle partnership e delle alleanze strategiche in cui far valere la piccoli chiarita del suo contenuto
E il tipo di veicoli che è in grado di mettere su quella infinita serie ormai di Autostrade che si sono aperte
Questo è un punto secondo me decisivo
Perché io credo che sì la RAI acquista appuntamento Bach con tutte le sue caratteristiche di Rho ancora qualche cosa
Di nuovo servizio pubblico questo è un grande valore aggiuntivo per il suo Conte anche per chi deve prendere questi veicoli sulle proprie autostrade è un punto importante presto
Perché potrebbe determinare anche il valore spesso ad esempio dell'azienda perché un'azienda RAI che è in grado di dare questo valore aggiunto e di metterlo sul mercato è enormemente più forte in grado di contrattare da posizioni non voglio dire dominanti ma almeno paritarie
Ora informazioni in particolare io ho da una vita dico che l'informazione giornalistica tuttora sono immerso in un processo totalmente informativo come il canale all news della RAI l'informazione cosa deve fare
Deve progettare deve comunicare deve controllare ciò che comunica e fatto nuovo della Rete
Temi e ricevere
Questo è un elemento assolutamente nuovo ma non è che l'elemento deve ricevere fa venir meno la qualità degli altri tre processi che sono una parte importantissima della qualità del veicolo da mettere sull'autostrada
Allora c'è la necessità ancora di parlare di contenuti e di qualità dell'informazione che non è solo una parte integrante di un processo industriale che pure esiste
E che ha la necessità di potersi esplicare con i risparmi con il rapporto costi ricavi e con tutti i principi industriali esistenti e validi ma deve poter raggiungere la mediazione giornalistica è stato detto da altri interventi io credo che questo sia uno dei valori aggiuntivi trasversale
Tra i fondamentali dell'informazione di un tempo e quindi a ricevere i comunicare nei due sensi che è uno dei valori nuovi che le nuove autostrade internet la convergenza multimediale hanno appena e qui vorrei dire due cose veloci su
Il servizio universale il servizio pubblico
Io ho ascoltato con grande interesse quello che ha detto
Il presidente Zaccaria professore universitario di eccellente qualità ma pur sempre il presidente della mia azienda e della RAI
Credo che ci sia un alcune cose vere e tuttavia ci sono dei punti interrogativi che non mi sento di liquidare e che richiederebbero un forte approfondimento
Il servizio universale io credo sia un elemento comuni a tutti gli operatori che fanno
Comunicazione
Anche i privati compiono servizio universale e allora cos'è che deve distinguere
Il privato dal pubblico nel caso specifico perlomeno finché c'è un canone e una risorsa che il Paese il Paese i cittadini danno
Al servizio della evidentemente ci sono delle zone qui Zaccaria è stato interessante perché ha parlato Tizzoni di servizio
Vorrei capire quali
In che modo si distinguono da quelle del privato perché altrimenti anche Mediaset ha buon delitto può esattamente a campare gli stessi le stesse richieste nei confronti dell'Europa nei confronti del Paese nei confronti dello Stato
Non a caso lo sta facendo
Quindi un elemento di discrimine molto delicato
Domanda ci sono delle zone
Alle quali può accedere un servizio pubblico rinnovato alla luce della multimedialità alla luce delle nuove tecnologie anche e alle quali invece il privato per sua natura legittima non è interessato questa è una domanda importanti
Quali sono quelle zone di servizio pubblico di cui ha parlato
Il professore presidente questa mattina
Allora io ne colgo alcune le dico qua come i titoli ciascuna di queste meriterebbe attenzione ulteriori riflessioni approfondimenti
Intanto lo sviluppo di questo Paese e più che mai il privato dovrebbe essere interessato a che il Comune poniamo chiaro talmudico autonomo perché ci sono stato non molto tempo fa e ho trovato una straordinarietà straordinaria vitalità e anche la costruzione di qualche cosa in Rete con un'amministrazione che diciamo ha saputo coniugare gli elementi del potere con i problemi e la realtà in cui era calata solo per ricordare alcuni dei termini molto lucidi e affascinanti che ha usato Alfredo Reichlin
Perché dovrebbero la RAI invece può e diretti
Ecco allora un valore aggiunto che la RAI è in grado di mettere in campo e a cui i possessori delle autostrade sono eccezionalmente interessati
Se si fa valere questo valore aggiunto
Proviamo a dire a Telecom
Ottomani a Wind e Ohio e.Biscom mai solo per rimanere su un'attualità di tipo strategico diciamo in senso stretto
Proviamo a dire non in servizio pubblico rinnovato attraverso la convergenza attraverso le nuove tecnologie siamo in grado di portarti un prodotto che è il contenuto di fondo guardate su cui si sta misurando internet i possessori di software di hard in tutto il mondo in questo momento
Non è vero che non si pongono questo problema
Se lo pongono gli americani c'è un dibattito aperto su cosa deve diventare la Rete su quali contenuti di riavere
Questa mattina
C'era un interessante intervento della dottoressa Valastro mi sembra chi dava un concetto di emarginazione come elemento a cui contrapporre un concetto di inclusione ma questo è internet nel senso potenziale positivo del tema
Allora su questo tipo di valore quindi innovazioni il prodotto non solo di innovazioni di processo il servizio pubblico rinnovato può e deve andare e su quello deve essere protagonista concludo soldi una riflessione veloce
Ancora un altro punto
La dimensione internazionale c'è qui un giornalista un collega
Dell'opposizione di Belgrado quindi uno dei protagonisti di processi complessi delle aste casa nostra di fronte alle nostre regioni
Beh il servizio pubblico diciamo è tutto un servizio il Frontiera perché mai Berlusconi o Confalonieri si dovrebbero occupare della sorte poniamo di uno sviluppo del processo civile nel Kosovo odi un processo democratico in Serbia
La RAI servizio pubblico che vive con le sue sedi regionali affacciate sulle frontiere e il nostro Paese
Di un sistema paese puoi dire occuparsi valore aggiunto non interessa al privato è un servizio universale eccetto e anche un servizio universale io lo chiamo il servizio pubblico
Rinnovato con una nuova identità alla ricerca della quale tutti i broadcaster pubblici sono impegnati in questo momento
In Europa e nel mondo non sarà casuale e perché mai dobbiamo rinunciare in partenza a un confronto di questo livello sulla qualità sui contenuti
Tutto questo ci porta potrei continuare a lungo ma ovviamente sto finendo
Ha una valutazione molto serio
Se il servizio pubblico con la sua nuove identità multimediale di convergenza di convergenza multimediale in Rete con tutto quello che può portare alla luce di queste schematiche valutazione
Riuscirà subito a farsi portatori di progetti attivi
Non solo dei rendiconti di quei due mila cinquecento miliardi che vengono dal cannone ma di ciò che quei due mila cinquecento miliardi possano significare trasversalmente
Per tutto il sistema politico di questo Paese per far sì che ritorni ad essere quotidiani con una credibilità vera perché sarebbe inattaccabile su questo
Bene si riuscirà a fare questo tipo di progetti raggiungerà un doppio risultato
Un elemento di autonomia reale
Dal potere politico inteso nel senso peggiore e sbagliato del termine e tutti voi capite a che cosa sto alludendo
Da un lato perché impedirà a quel senso deteriore della politica di chiudere i rubinetti di quei due mila cinquecento miliardi
E saranno invece rivitalizzata in una progettualità alta e mirata e insieme il secondo risultato aumenterà enormemente la qualità e l'appetibilità
Dei veicoli in grado di essere messi sulle autostrade quindi anche nella trattativa e nel confronto con i nostri
Prossimi io spero o comunque futuri parte mia grazie
Da o
Successivamente
Ho ascoltato con grande attenzione e interesse perché
Giuristi anche i politici perché fa bene
E in qualche modo ogni tanto mi Sky linguaggi
Credo che riferirmi a un intervento di Reichlin a posto problemini aggiusta ampiezza funzione sociale uomo di pensare dissidi ormai tra potenza d'impresa il potere politico
E credo quindi che con diverse dunque cinque minuti perché io poi togliere il diritto di ridare il linguaggio il punto di vista di chi soap opera nel mondo l'impresa e di farlo poca certa anche una certa franchezza brutalità perché vista dal mondo delle imprese facessero molto veloce molto grandi
Quello che è avvenuto
Con il combinato delle politiche monetarie negli anni Ottanta ecco nella gestione degli anni novanta di liberalizzazioni di regulation ha comportato un fenomeno violentissimo
Oggi i mercati finanziari
Hanno l'eccedenza di denaro che si riversa laddove c'è un sogno di riempimento e quindi le aziende che danno l'attesa di creazione di attenzione da parte di un pubblico che avendo attenzione andrà lì in qualche modo pur produrrà denaro
Dall'altro lato si poggia troppe scene gigantesche
Come dire il via dato da Vodafone Mannesmann significa che nell'anno prossimo tra due anni assisteremo all'inevitabile cioè al fatto che anche i grandi gestori di telecomunicazioni oggi di bandiera andranno a fondersi probabilmente sotto forma di OPA ostile
Il fatto che tre di questi ci o privati due pubblici non garantisce dal fatto che l'inevitabile
Avverrà nei prossimi anni
E al tempo stesso ce l'avete colonia nel senso che l'impresa è mente devono creare questo valore attirando con un fischietto con una promessa di di di critiche di ricchezza futura gli investimenti mondiali devono continuare a produrre rendimenti per garantire il proprio Valentini
Fatturato corrente la old economy non è morta anzi c'è bisogno ogni anno di presentare di bilanci di fatturati e dei rendimenti
Allora non credo che la gestione di questo fenomeno con questa violenza posta invocare strumenti un po'antichi ogni tanto sentito qui degli enti come da Stati Uniti degli anni Trenta
In cui si trattava di creare autorità indipendenti che in qualche modo decidessero a qual era il tasto giusto di profitti di aziende sostanzialmente monopolistiche
E questo giusto tasso di profitti venisse poi indirizzato verso gli investimenti verso politiche di servizio universale
Oggi la stazione è diverso
Oggi mi sembrò in un contesto in cui sono fondamentali la qualità delle regole e il tipo di concorrenza che si determina e la politica qualche modo selezione obiettivi in maniera tale che chi ha poi la responsabilità di fare le regole di farle applicare e poi di fare industria in qualche modo si confonde per tutti
Io voglio fare un esempio così ci intendiamo
Badate noi abbiamo avuto quest'anno successo straordinario internet in Italia sostanzialmente raddoppiato abbiamo più grosso passo di sviluppo europeo non stiamo più affari convegni sul ritardo italiano ed è già tanto ed abbia avuto grazie alcuni fenomeni che sono appunto il portato di questo modo di procedere internet gratis invenzione inglese ma poi esplosa in Italia è questo
è una iniziativa privata che si innesca su una buona regola
La buona regola dell'interconnessione la buona regola intrico restiamo inversa ha fatto sì che un privato piccolo prima poi uno grande dopo poi tutti i privati abbiamo dato internet gratis agli italiani
Con una gigantesca trazione di ricchezza
Lei Mercedes a tutte quante campagne abbia fatto in passato contro la tuta di internet i prezzi eccetera beh ci siamo
Prima delle piccole aziende ieri anche telecomando annunciato una tariffa flat per il collegamento a internet
E e funzionerà perché ci è stato come dire una forte pressione una domanda anche un obiettivo politico alquanto fumoso che poi ha trovato protagonisti di Mark un po'teorici di mercato troverà le sue regole perché naturalmente ci vorrà oggi ci sarà poi bisogni di di delle regole adatte la larga banda per le scuole anche questo
La larga banda per le scuole direste data a condizioni economiche più vantaggioso che per i privati cittadini a metà prezzo si dice
E poi nascerà un altro problema che già sul tavolo correggibile gestirlo ma oggi larga banda non va su tutto il territorio nazionale e allora che fare e allora scegliere subito e allora politica deve scegliere subito fra un modello che quello di dire no chi gli ha l'accesso che dà l'accesso cioè Telecom deve dare a larga banda tutto il Paese
E in qualche modo insieme si stabiliscono i prezzi per dare larga banda tutto il Paese
è un modello funzionante a me siamo un po'vecchio ma funzionante oppure l'altro modello che dice accendiamo la possibilità che anche i concorrenti abbiamo tramite l'unbundling l'accesso locale e poi facciamo in modo che delle regole con sempre più veloce sviluppo possibile larga banda nel Paese
E così anche poi lo sviluppo di vita alternative la prima la più importante delle quali l'UMTS su quei decisivo che queste gare che si fanno più che con pistacchi che ci interessa e ci appassiona
Non nascondo quello che non si non va nascosto
Ma significa e questa rete alternativa questa certa alternativo si faccia perché l'UMTS vuol dire se si fa in fretta a fare questa rete che c'è un altro accesso a larga banda nelle case degli italiani e questa è un'alta pressione che questo Paese non si diede al bere
Ecco in questo scenario proprio ultimi trenta secondi
Io credo che poi dobbiamo stare attenti al passaggio dei tempi perché noi siamo in una situazione in cui le reti erano scarse i contenuti abbondanti abbia una regolamentazione in cui le reti erano aperte
Tutti potevano andare sulle reti
Mentre i contenuti erano sempre più a pagamento
E ci sarà un momento sembra già arrivato in cui le rette sono più abbondanti come dei contenuti
E bisogna stare attenti che le come dire da non creare la star è sparita per cui l'ha detto ma mi sono limitato Minghini di Fininvest che vuole mantenere l'apertura di tutte le reti
E diciamo mantenere anche un equilibrio tra le aziende di contenuti agenti Rete perché questo sviluppo avvenga ma equilibrata
L'ultima cosa sulle sedi soggetti deregolamentazione
Ho detto i governi devo tornare hanno ricominciato secondo me Lisbona è stato un successo da questo punto di vista questo accento sulla liberalizzazione ma anche sulla formazione devoto tornare a dare grandi obiettivi di politica industriale
Le autorità di regolamentazione svolgono incompiuto prezioso non è parlo qui perché sia la Manacorda schierato che siamo alla corda che il professor che ne hanno parlato
Tra Telecom e l'autorità ci sono rapporti non buoni e tuttavia io ritengo che l'atleta regolamentazione siano molto più adatti a questo sistema non un intervento diretto dei governi sulla regolamentazione fine
Anzi io ritengo che è stato come dire la perdita di ambizione l'aver rinunciato all'autorità di regolamentazione europea
Ed è stato anche un cedimento certi poteri come dire politici anche la commissione che hanno preferito rinunciare italico mi faccio europea e chi lo che da qualche stella qualche parte misure Bricco incontri ricomincia la questa battaglia
O comunque bisogna fare in modo che non è che si torna a quelli nazionali
Per cui un governo liberalizzare l'altro no governo come dire aiuta e supporta le sue aziende e l'altro invece no insegue la liberalizzazione massima un'armonizzazione è una seguita europea è assolutamente indispensabile così come poi è indispensabile che nascono altre due sedi che oggi in Italia ne esistono una di come dire di confronto tecnico fra diverse voci impresse giuristi politici oggi in Italia cioè oggi tante idee di cui si parla come dire
Sono più il suggerimento che la singola azienda da o a un'autorità o a un governo e che poi diventa qualcosa che non un passaggio invece in cui c'è un giro di tavolo almeno in cui le idee dei diversi soggetti si mettono intorno conta e l'altra cosa che manca è una sede di individui di persone ciascuno di noi
Fa un mestiere cerca di farlo al meglio ma ciascuno di noi anche una persona ai suoi de i suoi ideali vorrebbe veder ST politiche
In cui queste idee queste di alimentano progetti che sono fatti di persone che stanno in aziende persone che stanno in università persone che stavano istituzioni
E che però insomma questa grande momento di trasformazione volevo dovrebbero partecipare con un obiettivo in testa anche con delle idee in testa da realizzare grazie
Comunque non c'era no poco
Camorra vale
Fra mezz'ora abbiamo
Sì io ferrovie essere molto sintetico anche perché siamo tutti in attesa per la verità del delle conclusioni e attesa messianica delle conclusioni e soprattutto alle aziende incapiente più che altro vi chiedo di mandare un telegramma
Per scusarmi del ritardo sicuro all'inizio adesso che la somma da ebrea raccogliamo perché sarebbe vorrei
No io appunto adesso concluso proprio molto rapidamente la mia
Il mio discorso perché
L'argomento è di cui ho scelto di occuparmi è ancora una volta il servizio pubblico ora non per relazione a una recente parafrasi pubblicata in cui vive da Roberto parterre per la gente per cui quando si parla di comunicazione tutti i salmi finiscono Hillary non mi ricordo prevista
Questa parafrasi molto simpatica però ecco
Non sarà un discorso molto
Molto organico perché avrà natura interstiziale si sono già occupati in quattro soprattutto prima di me
Di questa di questo di questi aspetti la nozione di servizio pubblico però a a presente ecco tradizionalmente una certa flessibilità ecco in realtà qual è il problema su cui multe insomma ci si teme ancora misurare che ancora non è stato reso cos'è servizio pubblico
In realtà ecco ci si riflette da più di un secolo però esattamente anche una definizione diciamo che poi si può espandere ma anche dalla quale dalla quale comunque si può partire come quelle di servizio universale contenuta nella direttiva
Che poi il decreto presidenziale di recepimento non l'abbiamo trovata in termini diciamo così precisi
è vero che si fa riferimento quando si parla di servizio universale appunto alla nozione che poi viene appunto abbiamo sentito cinque del corso di questa giornata poi portare avanti in termini evolutivi c'è però un'altra nozione abbiamo parlato di e Europa con cui bisogna misurarsi e a partire dalle direttive europee che è quella di servizio di interesse generale
O di pubblica utilità
Ecco forse è questa la nozione con cui bisogna cominciare a confrontarsi per cominciare a capire cosa vuol dire
Oggi servizio pubblico intanto questo servizio interesse generale di pubblica utilità può essere gestito anche da ibrida quindi non necessariamente da soggetti pubblici
C'è però ecco questo mi interessava sottolinearlo perché
Anche i giuristi si occupava dove dei profili delle imprese dal punto di vista giuridico cioè c'è una una disposizione una norma e la nostra Costituzione garantisce il diritto di iniziativa economica privata che è l'articolo quarantuno della Costituzione che tra l'altro è anche attualmente in corso di riforme eccetera
Ecco proprio alla luce di questo articoli la legge per i criteri può prevedere che siano previsti contrario con controlli programmi opportuni per indirizzare l'attività economica pubblica e privata inizio fra
Veramente tutto quello che abbiamo detto sul servizio universale può pensare si può pensare che comporti dei Pubblico di pubblici poteri sono in qualche maniera esonerati dal farsi carico altro che in termini di regolazione di questi aspetti veramente possiamo far carico soltanto ai privati di obblighi il servizio universale previsti normativamente risolviamo soltanto così la cosa lo consente
Il principio della libera concorrenza lo consente il il lo consente l'articolo quarantuno della Costituzione o forse o forse comunque uno occorre lavorare in questa direzione ma in maniera complementare ecco secondo me interessante valutare la logica non tanto di sostituibilità quanto di complementarietà il rapporto che vanno assumendo queste nozioni
Servizio universale servizio pubblico ripete in questa nuova accezione di servizio di pubblica utilità o d'interesse generale
Questo dal punto di vista degli inquadramenti procedere perché e Piro si possono porre dei limiti all'esercizio dell'attività economica privata col quarantuno è giusto imporli
Però forse non si può far tutto tutto se no si rischia di svuotare usare altre parole il solito problema delle servizio pubblico in senso oggettivo di cui parlava Photos invernale forse bisogna di cominciare a pensare anche acquisto diciamo
E è un comporta qualche limite qualche problematicità anche nell'applicazione di nozioni evolutive nuove ecco un altro fondamento una lenta secondo me è l'articolo tre secondo comma della Costituzione che in combinazione col ventuno quindici gol quarantuno attiva una funzione pubblica costante
Che in capo all'ai poteri pubblici anche nazionali e sono compatibili con il diritto europeo niente osta tutto
Questo dal punto di vista del quadro generale mostra ripete le varie cose però mi interessa per esempio per quanto riguarda il discorso che è stato fatto prima anche da da Morrione mi pare sul rapporto tra servizio pubblico
In Rete l'articolo otto del mille gentaglia intanto citata mille centotrentotto fra le tante cose dice che la concessionaria del servizio pubblico ha il compito di promuovere l'accesso alle nuove tecnologie da parte di settori sociali economicamente svantaggiate ora forse data la grande evoluzione con cui si ragionerà e della grande velocità forse opportune legge non scendere a un livello di dettaglio maggiore di questo però con la convenzione con il contratto di servizio si fa
Altro discorso con la convenzione parlava stamattina il professor periti si prevedono gli obblighi tecnici e quelli di servizio pubblico solo il contratto di servizio
Se la convenzione ha la durata di cinque anni previste da mille e cento dal dal disegno di legge mille centotrentotto perché così continua a conservare una durata ventennale evidentemente quali possono essere gli obblighi tecnici nel corso di vent'anni in un settore come il nostro mi pare
Un attimo un aspetto da anni poco
Sul discorso per il del contratto di servizio che quello che poi positività e compiti di servizio pubblico a me sembra è questa si è parlato ed è molto valorizzato nel nel piano d'azione l'aspetto dei dei portatori di disabilità no
Noi abbiamo un articolo sei contratto di servizio quale la RAI quale data attuazione e tutto quanto con la predizione tutta una serie
Ma il problema
Eccoli qui si ricollega a all'aspetto di cosa fai servizio pubblico e dei pani fare dei e di utilizzare degli accorgimenti almeno a quello che posso capire io da quella che è la linea anche che si porta avanti nella Società d'informazione
Di dare delle di di fornire degli accorgimenti tecnici o contenutistiche nella programmazione televisiva
E di progettare per tutti con criteri di universalità nuovi nuove nuovi contenuti
Quindi come che si sposta e si antisciita non è che si fa di contenuti per tutti e poi cita qualcosa in più
Per i portatori di handicap a dire come dire subito no bisogna come di fare un passo indietro
Dal punto di vista produttivo e fare un prodotto e sia fruibile universalmente per questo è una questo un mi sembra un'impresa abbastanza significativa
Un'impresa abbastanza significativa è che per esempio stiamo parlando in corso di negoziazione del contratto di servizio con la RAI per esempio potrebbe portare a modificare i contenuti e le potete obeso questa norma come esempio per brevità diciamo come ne abbiamo parlato no di questi aspetti
Questo probabilmente è un aspetto con il quale come minimo una funzione pilota in capo al servizio pubblico attuale lo possiamo forse costruire a prescindere poi dall'evoluzione che avrà il servizio
Mi pare ecco non vorrei poi ci sono altri aspetti ma mi pare
Vediamo questi temi grazie
Devo fare dalla tagliare
Vediamo ordine fanno sorvola
Alle qualificazioni sempre avere funzioni riprese inappropriata la Pontina
Una ringraziare con
Ore è stato molto gentile chi è intervenuto chi ha rinunciato ad intervenire Walter consentirà vado un po'patto di segnalazione centodieci persone sopravvenuta io però Borrelli diciamo consentito insomma le persone che stanno intorno salutare Tognana Piero Giorgio alla salute gli amici e compagni sono finora Hernych Enzo Striano verace insieme a questo circolo ci hanno consentito di realizzare questa giornata video dalla parola Vincenzo problema ingraziare anche per il consenso che non si debba senza il quale
Le fiere farebbe la parola Vincenzo
Scrive ti chiedi perché parlo meglio
Sì
è una questione di l OLAF ribattono all'epica non c'è
Va però se non è l'unica no
Vi ringrazio cercherò di essere breve anche nel dettaglio vantaggio giardinetti arrivò molto più tardi quanto già
Sarebbero
Margherita vi è molto facilitato questo proprio computer
Il sistema per quanto riguarda stia Franco
Altri testi è un po'diversa
Però prendiamolo come l'ultimo intervento convegno
Molto interessante l'adulto Giulietti di cui condivido davvero l'assunto
In un certo senso generale lo so
Sesso profondo
Con questo cioè nel momento in cui City batte nuovamente e persino il voto wasp completa la quantità posso dire degli affari
Per curriculum dell'evoluzione si dibatte ancora una volta mutatis mutandis dell'eterno
Quesito regulation
Ho deregulation
Stato cercato
Meglio pronunciato però
Mentre si discute animatamente del Conservatorio di questo tema giusto
Si prenda posizione
Non si può rimanere
Inutilmente e opportunisticamente asettici
Si resta dentro questo dibattito naturalmente il modo moderno se
Piaggeria verso certezze passa senza richiesta dall'intero stadio cioè lo sviluppo questore tutti invece condivido profondamente
Lo sviluppo tanto può avvenire in quanto è regolare
Ma non c'è una non è
Per la fine dei percorsi tra regole o sviluppo
Lo sviluppo avviene in quanto la regola senza regole e lo sviluppo dopo un'accelerazione
Iniziale molto forte esistente era e Quirinale non creare soggetti non crea protagonisti di mercato
Il mercato va sottolineato molte volte passivi credo vada richiamato a questo punto il mercato non è come quante
Esegeta un po'tardivo come dire da noi ha voluto fare immaginare qualche caro lettore non è il regno dell'anarchia
è invece una cosa orrenda regola
Senta è Pasin però pensate solo a cosa sarebbe successo in queste settimane in Italia
L'attuale platea conta
Tutto risolto ecco D'Urbano
Il prezzo più o meno colorato del liberismo viene agitato citati plettri
Proprio per
Fuori
Pertanto
Cosa sarebbe stato in Italia di fronte a questo consesso
Nella discussione ravvicinata tra come la chiamò i giornali negli Stati Uniti il che vs diverse cioè se affinché i se che non ha portato solamente concentrazione anche come dire conoscenza per il progresso tra Franzoni o se è stato chiesto contesti intimato di suddividere la propria
Noi per molto meno stiamo operando di confrontarsi una rete cedette sul satellite
Poco accentratore no lo dico perché questo binomio sviluppo e regole è davvero un modo
Si ricordava sempre un convegno regolarmente apprezzato molto solo quello
Lo spirito condivido pressoché integralmente
Come citava sempre ricordati seminari
Il programma non è le dico
Centinaia di
Lo spirito un approccio credo che un programma sia lo sviluppo con le regole le regole così cinque sul punto in ordine bombardare nessuna opportunità allo sviluppo
Per quanto riguarda poi in termini concreti
Senza nessuna piaggeria devo dire condiviso davvero avevo letto prima gli appunti
Prima di venire qui lo stendardo saudita
L'introduzione di Roberto guarda ha dato puntare una griglia a mio modo di vedere utilissimo propone come materiale di lavoro aperto anche degli spunti condivido anche le priorità del nostro dibattito europeo
Come partecipare senta
Nessuna
Dell'età anche senza
Inutili modestia e alla discussione dire più novantanove sulla reimpostazione
L'abbiamo contributo italiano da portare
Contratto
La no
In seguito ci fa un pochettino uscire da quel clima lo ricordo col ministro pacato diciamo verso sinistra provano a Bruxelles non operano per
Sì Percivalle lodevole battuta sull'Italia
Non risponde forse con fino
Divieto però voglio dire l'umore sull'Italia era quello oggi non è il commissario Monti che in queste ore Italia ha riconosciuto prima ancora ricordo ma mi perché l'Italia ha fatto passi
Dal
Punto di vista dell'enorme ma anche nella cultura abbia immesso nel dibattito quindi con rinvierei
Caro Roberto il nostro antico tentativo pensasse alla decima occasione ci riusciremo per l'Autorità europea
Con Beppe Giulietti e stiamo facendo da diversi anni no lo dico con un po'd'ironia per dire che questo tema
Che venne rilanciato una volta ottobre potrebbero a questo che qui scontato
C'è l'ente diciamo contributo al nostro lavoro
Credo che vada anche dato atto cercherebbero una corda di partecipare a un convegno non come viene fatto veniva fatto in altri momenti
Degli
Aiuti cortesia e basta ma con un contributo effettivo ecco l'autorità europea l'autorità europea terreno
L'Autorità europea è indispensabile in questo contesto se è vero tutto ciò che ci stiamo dicendo oggi cioè che serve come dire una sorta di
Maggiore sintesi nelle normative aprire la strada alla legislazione la convergenza che integri e stupri via via senza forzature bagaglio normativo che abbiamo una già in precedenza Cerro rotondità
Per l'autorità che
Possa diventare anche una sede sintesi di quelle che oggi
Ci sono finalmente tutta Europa sedute Europa e dico di più avanzato se ne parlò in una conferenza rivelata annuale all'otto sulle televisioni concerti finalmente
Questo
Per vento
A nome del governo italiano sarebbe anche nella famiglia o oggi
Cominciasse ad andare a la
Dei due schemi su cui si attestò solitamente lo o l'UNESCO ma insomma c'è più tema che renderebbe più giù giù
Di approfondire oppure
Versante oppure più per gli aspetti technology ancorché fondamentali ma non esaustivo ovviamente dei temi di cui le regole siano fare cioè una una forma di autorità mondiale parlate non sono fughe in avanti
La globalizzazione se non è solo quella dei mercati eccetera eccetera diamo per lette alcune cose bene
In realtà in questi Michele delle riforme i democratici al Mondiale no quindi è il processo più generale ripensamento di dell'organizzazione dell'ONU di ampliamento come ha detto più volte Romano Prodi assolutamente vado condivisibile avviamento quelli della qualità l'Unione europea che non è solamente la parte economica e anche un po'tutti ecco questo mi pare solco molto importante in cui è stato tracciato quello schema riguardante il modo di vedere può essere proprio un riferimento del del lavoro
L'altro ancora lunga esperienza europea perché busta frontiere quasi definitiva sul diritto d'autore credo che il Parlamento europeo abbia avuto imbarazzanti una delle sue espressioni davvero migliori è contento questo lavoro si possa andare
Ha delle proposte concrete per i prossimi mesi o l'avete sempre inefficaci questo è un punto su cui o spetterebbe parto solo avverte quanto generale prego no
Va
Elettivo produrre delle varianti rispetto certa retorica di questa stagione ci sono anche dicevo dei punti di vista considerare che non s'prevedono che l'incontro ricordato qui Roberto Natale Serventi Longhi ce l'avrebbe ricordato Fammoni se non possiamo USA ho sentito più volte la tempesta delle copie speriamo penso ci sarebbe mai ore conclude
Sì fortunatamente pare libri positivo perché c'è questo clima di grande confusione borsistico
Titolo di studio può
La razza sicuramente illecite fare in atto si scusano mammoni ed attivare sono impegnati a Roma all'inizio del lavoro di l'avrebbero detto loro a maggior ragione ecco lei soggettività del lavoro da riconsiderare
In modo molto serio e forse in modo meno
Come dire generico di quanto sia stato fatto finora e ci troviamo di fronte
Ha un grande processo
Cito l'ultimo progetto il Governo ha messo in campo
La riforma dell'editoria va be'centosei ottantuno
Che considera ampiamente capitolo del lavoro prevenzione mi ha fatto
è un po'come dire parte la foto
Tante debbano andare un poco nell'ultimo tentativo indispensabile ritenere di
Lei spera punto fermo a un vecchio sistema che però va complessivamente ripensato dal punto di vista dei suoi lavori in corso meritano vincolistici il governo degli ordini
Ecco per di grande importanza della globalizzazione non c'è solamente il capitale finanziario sono anche mi sorge
Cioè valore la risorsa umana che almeno importante incontro dibattito l'aggettivo in questa sede storica
E ha visto
Linate è stato che crescere e svilupparsi per colesterolo operante tre Pizzarotti a Parma così però per i tecnici quei settori che non sono abbracciati ha la fortuna di essere nati col rischio di far parte no salotto o di gruppi di potere pure sono maggioranza sembra io
Ora
Le proposte
Per avviarli come dire fase ultimo quest'ordine
Gli ultimi intervento ecco alcune proposte sono da considerare degli ultimi di approfondire presentarlo in una logica resiste quale segrete versatili lo fecero
Dibattito propongo il motivo di maggior contatto il professor De Siervo cioè evocato
Un enorme tema
Che non può essere sconnesso dal resto
Può essere che tutto ciò colleghi
Diversamente io non ho ricette definitive un grande lavoro quello che sta facendo l'autorità la protezione dei dati lo si condensa questo problema
è chiaro che la liberalizzazione l'enorme produzione del e la struttura tecnica
Nel mondo portaborse tema ed altre persone della non bensì
Troppi uomini dualismo sociale recuperate un grande problema una consumo giuridico i pareri richiesti un livello problematico superiore rispetto a quanto magari apparso impacciato così come ho colto con grande come grande
Spunto
Tanto che e accennava professor Cheli nella sua veste grande studio
Un capitolo posto da sofferenti è uno dire dei giuristi che più sono arretrate sapere i vari livelli delle fonti sonore dove proprio per lavorare è stato già avanzate in altri settori credo che dovrà meditare lavorare e testo unico va
Ormai abbiamo lei i regolamenti decreti provvedimenti ma neanche le fonti sono diversificate è matura una ipotesi di testo unico vengo qui a Firenze pro un bel gruppo di giovani turiste forse una delle barricate gioielli storici tutti Mario ci conosciamo anzi molto apprezzato con i contributi dei singoli sul giudizio universale Sagramola
Ma interventi così piace gentile pure
Procedura che lotta con la Fiorentina in senso stretto insomma in qualche modo e altri ancora un gruppo di giovani che uno prodotti investito uno ma giovani giovani
Molto bravi all'ultimo convegno
Peronista richiedente proprio partecipanti cui sono toccati vestite
Un serbatoio intellettuale che potrebbe dare una mano contributo operativo già fatto qualche cenno formale
Al ministero apriva la strada del testo unico
Che sarebbe indispensabile perché altrimenti raccapezzarsi che metodicamente
Ora dicevo oltre a queste considerazioni mi pare che produce solo questi gli spunti di analisi forse individuare
Opera
Ma
Intanto
Applicazione della
Ma uno degli elementi
Il
Maggiore
Problematicità nel nostro mondo
A punto che dice lo può
Rispetto intimo sito si sa ma per cui è che avesse l'atteggiamento vagamente masochista
Cioè non è vero norme dei
E anche polemizzato con un amico prevista questa mattina
Locale invece senza voler il con un passaggio
La nuova
Ho capito
Ovvero siamo
Ancora che della indagato corpulento questo
La quattro anni si determina
Che guardate
C'è indicato risposte che Loris probabilità molto dietro che ha fatto una rincorsa velocissima
E abbiamo fatto pochi mesi fa ricorsi
Da tre anni
Abbia fatto tutto il vendite logistica del cinque quattro nove dedicare trecentodiciotto centoventidue è stato volevo osservare tutte perché ormai credo di essere incolto questo venduto data allentate corre proprio questo forse ancora abbiamo fatto questi abbiamo dato luogo comperare un'oscurità grazie all'abilità reparto a una sequenza di provvedimenti
Su questo fatto non è vero che bisogna avrà concluso l'organizzazione la bandiera una norma definita la Carlo Selection cioè non ecco definito manca manca universalismo marginali retorica
Va spesso avviene nelle fasi di sviluppo Persson che apparentemente in pietra perlopiù difficile da ritagliare
E quello sarà un problema
Poi per gli oneri
E poi il DDL di recente toghe giace però da quelli assegnato nostri inadempienza onestamente parte ma già di sarebbe stato accettato quella consorteria Parlamento
Volto argomentato
La legge del quattro aprile esigui l'autorità vedendo il sistema arrivarono poi la quarta liceo Selvaggi
Che sulle regole antitrust
è stato penso estrapolato da un circa assolutamente e unico Alitalia due circa
Per fare prima
E indigeno di legge duecentoventotto ho depositato nei due domande prego poi arrivare distrazione traffico riscrittura nel febbraio novantotto
Veniva sempre del resto soltanto ma prete perché l'Occidente
Lavoravano
Per gli aggiornamenti sembrano non ti faccio lamento Formigoni tutte le cose delle leggo veramente sempre ma secoli luglio novantanove è ora per fare persino
Vincolante qualcuna presenta una parte sull'emittenza locale dovuto coordinava protegge quindi quello sa
Verranno
Ma così anche da parte vengo al punto che ha sull'innovazione tecnologica nel frattempo ha meritato altri piccoli ritocchi niente di clamoroso ecco questo disegno di legge giovane violino no questo tutti i locutori non è importante solamente perché completa la riforma e introduce dinamica economica dell'impresa di servizio pubblico farà
Forse spiagge che non ci sia più conosciuta caviale
La normativa vigente un'accezione un servizio pubblico o meno ma ritiene di voler a sorreggere tratto del suo intervento però tecnici perimetro del servizio pubblico
Lasciando il resto generico mantiene un ritardo il servizio pubblico male trasformando una holding permette di avere sia il controllo pubblico sulle reti generaliste quindi sulla parte più direttamente connessa alla formazione della polizia problemi pubbliche quindi è ragionevole sia anzi un punto de guerre la comunicazione di controllo pubblico e lasciarmi elastica la presenza alle attività che si connettono con la mobilità immaginabile la maggioranza delle azioni
Ora oltre a questo articolo l'emittenza locale alla parte della Santissima sugli affollamenti pubblicitari cui
Credo curatrice risolverà regolata da una parte oggetto di discussione importante tenero cita
Parte
Che ha davvero eccedente rispetto sull'antitrust alcun senso ai espone novantadue
Per c'è una linea
Apprese
Con un un senso di zona cioè capitolo col sull'innovazione tecnologica dunque le altre cose dopo ho detto che se lo stanno seguendo per guardare fondato tante ancora oggi malgrado qualcuno e le procedure già su alcuni pezzi dell'innovazione che se non sono normati costringono noi e l'autorità dico bene Paola spero di non sbagliarmi a fare ogni volta dei salti tripli nel buio provvisorie c'eravamo poter permettere l'innovazione sviluppare adesso
Come dire qualcosa o
Palesemente grottesca siamo costretti a fare Carniola lui perché non è chiarissimo punto di aggancio normativo cioè la multimedialità in Italia è molto evocata nei convegni ma normativamente e appeso irresistibile per cui siamo cosa
Rivolta vale a dire norma per vedere come si è comunque l'articolo tre dico che sappiamo la patria il futuro sette però introduciamo nel nostro sistema
Una qualità rinnovazione che riguarda le venne chiesto digitale riguardano caduta riguarda tutto ciò che appartiene all'innovazione e quindi non l'ho fatto in modo semplice
Perché
Tanto e dà possibilità per esempio altri sterrato televisivo dove si fanno sempre giustamente di voglio dire entrare la stagione digitale talmente sul serio mettendo un termine inglese previsione oppure una radio dell'articolazione che vuol dire col due mila e tre iniziare simulcast che vuol dire domani
All'indomani della legge approvata aprirà la sperimentazione qui Degora dolorosissima questione
Le quattro delle
Quindi è solo uno mai
Come dire coprotagonisti più o meno
Guarda la questione riguardante le non è tanto e solo un problema
A tra a
Volare questo punto quel riequilibrio del sistema scultura
Perché se non liberiamo frequenze terrestri
Noi non abbiamo alcuna possibilità di sperimentare principale resti
E se non apriamo la sperimentazione digitale terrestre il simulcast doverosi parte del due mila e sei non si fa proprio un e allora quella stessa velleità
Ho volontà seconda dell'approccio che io vorrei condividere diverse di cui non venga presentate spia si allunga
Infatti da tempo che il dialogo spazi fisici del perché
Quando si entra nel merito quello cioè Mario
Avanzamento ma piacere avere un cellulare su questo argomento si chiede la parte dimettersi
Il accelerare digitale
Per essere in grado di partecipare a questo nuovo scenario d'accordo ma appunto allora lavoriamo per accelerare o se non si fa questo passaggio ma dove andiamo apprendere le frequenze non esiste in natura
Un pool di frequenze dell'etere terrestre che
Fu l'unico segmento negli anni ottanta come e ecco che la concentrazione di una certa logica
Di potere politico allora sul modo dalla comunicazione fu l'unico ad essere sì compatto in modo intensivo e altre norme mentre cavo satellite non furono ha fatto toccati solo marginalmente esattamente questo grande tema
Quindi
Facciamo
Dico senta ricorda ancora oppure autorità facciamo uno sforzo insieme
Lasciamo stare le antiche per risolvere questo problema così come l'istruttoria dell'Antitrust cioè tutte queste cose immaginato che la sua versione l'avrebbe detto e passi cito sempre
Ma
La la immaginario non per una cattiveria
No immaginato per rendere possibile al mercato di fare in fretta perché se non c'è una regolazione delle concentrazioni evidentemente non si attua il mercato casa direi di scuola allora
La liberalizzazione delle comunicazioni a sono per diventare e così anche di innovazione hanno bisogno di chiudere i conti qualora questo chiudono in ogni modo sommario ogre perché nessuno può accusare quattro nove di essere una spada di Damocle su qualcuno onestamente
Ma chiudere il senso di liberare risorse energie frequenza avviare la stagione della tv digitale
L'altro mi parlò fece fuoco
Scrivere della stessa relazione al congresso dei DS Walter Veltroni purtroppo pubblicamente lavora nell'arco di vita cioè il digitale curioso sì titoli di studio cos'è è è in questa chiave
Il servizio pubblico moderno
L'ha detto bene io condivido questo capitolo sindaci adesso una nuova stagione in cui davvero e la chiavi della possibilità di innovazione può mantenere la sua forza dell'Offerta tradizionale quattro protocolli d'acqua cimentarsi come impresa del luogo da staccare leggere neanche l'UMTS su cui c'è molta letteratura non è tema di oggi mi permetto di dire questo che nell'incoraggiare di
Detto e due pezzi e sicure a sperare per
Di essere un po'retoricamente non sia solamente un altro tipo di interventi a delimitare l'accesso mobile
Dico sottovoce diffuse democratico alla base della vita
Questo allorché è stato visto
Avevano senza lavorato nella rata prosegue gioielli
Che debba politico
Che
Veltroni no erano delle priorità
Vi si sperimenta con i DS molto interessante affascinante però c'entra in questa no che non è solamente la nuova fase del telefonino cellulare divertire agricoli giuridico diciamo di giorni circa
Come sta cosa pensi di questo lotta richiesta importanti invece
Aveva appena un anno rinnovazione abbia un contenuto sociale
Più antica in questo quadro il belga che anche da noi stia perché
I fornitori di contenuti sono indispensabili stato accennato stamattina
Io penso che l'emittenza posso trovare
Un suo nuovo
Periferico di giovinezza
Fornitori di contenuti sistema multimediale che ne ha bisogno dato che l'azionista perdendo così
Aderì con la categoria cioè i fornitori di contenuti non ce l'ha ancora che mi auguro voglia sono oggi un punto di qualità del sistema e credo che
Dico tenta di legare
Conosco da anni l'ho sempre apprezzato anche l'approfondimento settore io penso che sia una grande successo che ha avuto operazione sia quindi bancario qua
E credo anche grandi successi degli altri gestori
Gli interventi rappresentata ma direi con
Ma anche luce questo successo italiano vedere la telefonia cellulare noi siamo in testa con il film pericoloso classifica mondiale ha avuto così quando rinviene questa specie da sei
Per alla finale apre finlandesi svedesi
Da parte altri non arriverà
Questo è questo però dimostra
E per vengono alla parte finale del mio contributo
Questo dimostra che c'è un mercato interesse
Cioè assoggettati formazione
Sarebbe è questa
Dentro dalle che generico discorso
Della società dell'informazione cose persone di soggetti prese grandi anche piccole e medie coinvolte subito molto tipico peraltro questa forma di investimento che qualcosa
Ben ben venga a
Visti con questa scelta
Simone Vincenzo
Vero
Regole vengano acquistati anche dei criteri per l'inquinamento elettromagnetico se l'abbiamo di fronte a una situazione davvero molto complessa visto che tra l'altro segnato ventiquattro spero che si arrivi a questo punto
L'impegno di tutti ma dicevo
Proprio l'esclusione della telefonia cellulare un dato che mi ha colpito che io parto sempre come perché lo dico
Tutti Quasimodo poi fanciullesco ma
Lo sapete che nell'anno novantanove l'Italia è stata in testa nel mondo
Nello sviluppo dell'ICT dell'information rispetto a oggi la rete mondiale sta per undici quattro progetti di sviluppo ritardato trentacinque perché perché l'Italia in verità siamo pure nega
In prossimità lamento Massimo D'Alema parte Genova la com'era
E in parte in altre occasioni e che ha fatto giustamente un suo
Punto avvocati di riconoscibilità per il Governo sia
Sa
Decidiamo ruba la rottura un involucro duramente arretratezza Carla capillare pragmatico dimostra che c'è una domanda diffusa che oggi può diventare più forte connettersi anche ad altri strumenti tra i
Non per caso e stiamo facendo cavallo partendo da una forte arretratezza
Ricordo quando diciamo occuparcene a internet erano davvero connessi poco più ricordo questo percorso trecento mila persone
Cosa dicono cinquecento mila seicento mila che poi è stato l'evoluzione ora siamo correggerli attorno ai c'è chi dice ove milioni c'è chi dice
Otto e sei dice che c'ha
E
Va be'allora violento dell'esito però ecco più anche qui ma in ogni caso
L'aumento è molto significativa contenuto si pongono due necessità
Mi ricollego virtualmente a quello gareggiò passi e vorrei il golden gol soprattutto a quello che è emerso dell'importante conta dispone che ha tracciato le linee generali pettegole premesse per l'appuntamento che il dieci e l'undici completerà ciclo
Della
Nel semestre portoghese europea su questi temi sulla società per
Tutto ciò viene trovato molto su impulso di Romano Prodi da reato aperte nostro ruolo in questa vicenda è stato importante ecco anche in vista della diaspora due e prendendo spunto cacciato guarda questo prima
Ripetere cose che ha detto benissimo Roberto c'è capito come come fare qua dentro è vario guarda
Scuola riguarda l'approvazione situazioni quindi grande tema che sta affrontando arbitraria anziani collega cioè
Il governo lingua nordico riguarda la visione
Dei computer prestito d'onore riguarda due provvedimenti uno lo dico subito è in corso d'opera
Questa mattina scusate Bombardini
Da richiede anche un po'di nel frattempo è abbiamo inoltrato a Palazzo Chigi Marco per quanto un piccolo ripeto il
Provvedimento temporaneo di ecografia transitare provare congiuntura di mercato per la fornitura di servizi di accesso verrà analoghe a quelle previste per gli operatori di telefonia per un altro non vorrei
Dire critiche eccessive da parte sarebbe una perché perché questo mercato libertà prova personale
Piccole da una stagione diversa questo mercato di fronte
Alla trattazione
E di fronte alla possibilità tutti i gestori di poter fare stare
Competizione Abbasanta passato apparsa costi d'accesso evidente che possono essere o
Siccome è un tessuto di piccole talvolta con le piccole tre volte riprese che devono riconvocarsi riconvertirsi lo sa sa contratti loro collocazione
Che spero
Sempre Passigli
Proprio per favorire questa riconversione si è pensato per un periodo transitorio
Un anno
Possono accedere a queste sculture vasi gestori dovrebbero rientrare che non vuol dire che loro possano coltivare la velleità di diventare operatori virtuali pericoli un pezzo di dibattito quesito che ha detto sul tema delle licenze UMTS io personalmente
La penso che in questo con lei distintamente per ciascun paziente io con le aziende proprio per riconoscere l'autonomia riconoscere Baroni Pancaro pareri un limpido banco
Cioè vibrazione
Ma
Autonomia ma rigoroso perché la politica non si Vinci della vita delle aziende però investimenti produttivi quindi l'idea dell'operatore virtuale quindi
Perché bisogna investire signor De Nicola la cura piombato riprendere questo come il nostro tecnocratico banca per dura da vedere forse non Diario dall'alto qualora tempo Pascale tempo farlo poteva passo neanche troppo
Però come un impegno vero la paese dell'opportunità siano sia quel giorno a Lisbona tra l'altro è stato ricordato io concordo che quello culturale il Mezzogiorno
Sono un'opportunità perché ritrovavo richiesto per basta dell'informazione e la sua intrapreso alcune direttive che non è come nel vecchio ma chissà come di riformismo del terrorismo le grandi aziende che purtroppo si vedono più o meno ricattabile alcune regioni del nord
Ma richiede invece formidabile tessuto di piccole imprese fa più
Ecco quindi un provvedimento giochi legge guardate lasciato qui non è però mai parlato
Pubblico causa di legge così come viene
Dobbiamo abituarci anche un po'come ci dicono sempre alla tecnologia quando bancaria con il percorso importante
Perché aspettare la politica deve piantarla con la sua vecchia logica fare venti trenta riunioni decidere nulla è meglio pagare farle una due decidere qualcosa poi corre riconoscendo che si è magari impatto un'eccessiva ora il non fare la cosa peggiore l'altra questione l'accennata
Già passivi la cosiddetta tariffa ma so di aprire adesso capitoli sferiche
Sono ancora procedimenti inutili corso da definire l'autorità comunque alla titolarità su questa materia come come abbiamo fatto un invito pulita confronta arrivare a risultato di internet per tutti commetteva su cui vorremmo avere
Dare segno quella vedere chiamata la ricordi troppo si fa solo se sono misure concrete e non astratte
Concludere razziatori spero di avere toccato un po'tutti i beni più o meno adeguatamente
Volevo fare un invito a tutti voi oggi arrivato qui
E giustamente fa parte notiziabilità gli è stata fatta una domanda su una i poteri la polemica
Della portare Stato ecco io
In questo nuovo scenario
Io credo che serva a tutti noi cambiare poi passo
Per quanto riguarda le storie fare polemiche su programma della RAI colate paginate dei giornali Roberto da Federico qualche volta abbiamo contribuito tutti è cambiato un po'il quadro
Non c'ho portante è stato avvenuto scartata l'ipotesi un portale pesante no basso rispetto alla terza tappa credo sia nel senso di chiarire si tratta di costruire prodigio diversi ministeri volevo coordinarci
E gli strumenti utili alle prese all'Italia quello che si chiama il bikini non avrà cura comunale
Attribuire vale ciò che in genere i privati non possono fare un'attenzione
Quindi
In questo senso per contenere al pubblico
Credo che ci siamo riusciti per evitare che attorno a questi argomenti che invece una passione diverso propaganda ricerca
Un approfondimento
Sì magari ancora devono essere fessi appunto si possa innestare una querelle senza poco ecco
Questi sono mi pare ho lasciato anche
Contributo profonde scritto che era riassume può
Bernabò lavorato se non evidente
Si è accennato l'Estonia non lo dico non per fare battute delle no per dire serve guardate ricostruire un'intelligenza collettiva perché parlare
Di fronte a questo grande scenario parlo per me ripeto non voglio medievale nessun altro uno da solo non ce la fa atteso
Di confrontarsi di capire Venere viene tante professionalità e saperi sia come oggi è stato grazie devono
Scusami rimaste
Grazie al castello fare lo slalom assegnando sia
Ora
Guarda lombardi quando quando vengo dal Parlamento c'è no no no
Sì dell'ala sola sapessi
Tappo leggi andare
Vedono bene lei si gli Oscar cialtroni
Al allo scopo scusate Piperno viene preso con la cosa è l'unica piazza ma novella l'immagine aspetti prettamente credo tecnici
O gli Oscar
Quando
Nel dovrebbe
Sì
Dove
Perché una cosa