"'Rileggendo Sciascia dedicato a Gian Franco Ghechi. Una lettura di Todo Modo'" nell'ambito del Ciclo di incontri con il pubblico curati da Vincenzo Vitale organizzato dall'Associazione Amici di Leonardo Sciascia in collaborazione con la Biblioteca comunale di Milano (presso la Sala del Grechetto di Palazzo Sormani, Via Francesco Sforza n. 7)

Di ottobre ogni novembre di fine ottobre di fine novembre
Questo incontro che si caratterizza ancor di più
Per la linea di tendenza che in qualche modo la stella polare la guida della nostra associazione come sapete un'associazione aperta a tutti
Che vive del contributo di tutti
Un'associazione che non vuole essere umbra congrega di specialist
Nella convinzione che la cultura la capacità del pensiero della riflessione critica della passione
Non si è assolutamente appannaggio degli specialisti Hans personalmente credo che tanta parte dei guasti della cultura contemporanea
Siano proprio dovuti a questa sorta di esclusiva del sapere che determinate conventicole di specialisti rivendicano perse e quel che è peggio
Gli altri finiscono collo riconoscerlo
Proprio in questa prospettiva abbiamo il piacere stasera di ascoltare un amico ma anche e deve soprattutto un lettore
Appassionato accanito
Di della Panvini Leonardo Ilo Pardini
Che ci presenterà un rilettura di Todo modo
E ce l'ha ripresentata dallo specialista da lettore e da uno di noi vada uno di noi che però ha meditato e a dire il vissuto anche esistenziale mentre pagine
Ed è un sono pagine difficili
Tra le più complesse probabilmente dell'opera cioè Sciarra per molti aspetti enigmatiche
Si tratta di un romanzo di investigazione la cui fine non è espressa
In cui il colpevole non è chiaramente manifestato alla fine in qualche modo siamo noi che dobbiamo seguendo la linea interpretativa anche consolidata continuare a raccontare ciò che queste pagine dicono
Trovare il nostro corpo colpevole continuare a investigare le ragioni di questa in contraddizione e poteri che da questo punto di vista Todo modo e qualche modo emblematico paradigmatico del modo di raccontare dica cioè proprio per questa sua omissione finale
E un'omissione di grande pesantezza
E un'omissione di lei paradossalmente di grande presenza
Non voglio però rubare
Né il tempo né riflessioni Piero Pardini dicevo immediatamente la parola ringraziandolo per la sua presenza qui
Sotto
Poi certo tanto nella vita però il tempo libero quello e minaccia la famiglia in tempi quello che possiamo dare alla letteratura lo sempre concentrato negli ultimi anni grazie anche all'Associazione anche allo Prugnola Francesco Rizzo recinto vitale anche un cd che mi hanno dato a cercare di approfondire le tematiche proposte dalla Nardo Sciascia tutte quelle che sono le implicazioni che la vicina era un lettore di questo tipo può avere per la vita di tutti noi la società la contemporaneità che tuttora il diamo anche se sembra che da più parti
E dobbiamo dimenticare dobbiamo pensare che questi discorsi siano siano remote ci hanno lasciato un po'alla agli annali il caso ha voluto che todo modo è stato anche un primo film molto discusso regista Elio Petri con le grandi scene Interpreti Gian Maria Volonté Mariangela Melato
Renato Salvatori
Marcello Mastroianni una splendida interpretazione di don Gaetano che è uno dei più protagonisti del romanzo il caso ha voluto che una televisione a diffusione nazionale una rete diffusa nazionale dei giorni scorsi a una delle solite ora impossibile abbia riproposto il film io me lo sono ricordato ed è stato veramente di una drammaticità incredibile intensa questi personaggi che oggi sembrano veramente sembrano veramente lontani
Altra cosa questo libro io l'ho letto troppo atto a volte lo dico tutta sincerità tutte le volte che lo si finisce questo credo che forse anche un PON invito spesso di Sciascia tutte le volte che ci e agli associati questo libro
Non dico che se avesse voglia di ricominciare lo ma comunque le tematiche dubbi invece di essere dissipati continuavano ad aumentare è un libro anche molto impegnativo per quello che riguarda tutto l'aspetto di di citazioni di riferimenti culturali citazioni Sciascia spesse volte nei suoi libri
è usa l'eccitazione addirittura c'è un saggio di una criticare Cerda ricorda che abbiamo avuto il piacere qualche anno fa qui tra noi che Prontera a questo tema con le citazioni di Leonardo Sciascia io chiaramente non mi posso dilungare sulle varie interpretazioni
Tra i dialoghi di don Gaetano il pittore che sono i due protagonisti del libro
Su Mallarmé Sant'Agostino padre Biglieri colte ecco qui io sono veramente lontano lo dico con tutta sincerità credo che sia veramente difficile andare interpretare
Per filo e per segno tutte queste tematiche
Allora cominciamo dalla trama tra l'ha conosciuta da molti è abbastanza lineare a dire per certi versi semplice poi tutto quello che viene svolto attraverso tre dialoghi tra i vari protagonisti che diventa un po'più problematico è un pittore Enna chiara aperta crisi
Esistenziale senza impegni né di lavoro né di sentimenti come sottolinea Sciascia nel testo
Sta vagando a un certo punto vede questa scritta remoti Ytzhak Serra
Incuriosito fa retromarcia con la macchina e si dirige verso questo posto
Che poi se uno vive del film sembra abbastanza sinistro come luogo è uno di questi complessi
Costruiti quasi nel nulla dire no così esiste veramente in effetti è Sciascia si rifà questo all'eremo di Zaffra si rifà a un a un convegno a cui aveva assistito credo dovesse andare a ricevere un premio a Zafferana a Zafferana Etnea
Dove c'era un prete penso dei prelati dei gesuiti che erano vecchie un albergo dei salesiani vagliatore
E in questo eremo praticamente non non c'è quasi nessuno tranne questo don Gaetano che il rettore di questo eremo e dei suoi preti assistenti e poi cinque donne che sono che sono lì poiché parleremo anche di questo tema cosa sicuramente singolare
Incuriosito è anche questa crisi mistica esistenziale questo questo pittore che come riferendosi a Volterra dice pittura coi piedi caldi coi piedi freddi
Pittura coi piedi freddi inteso nel senso che ormai dipingeva quasi su commissione in maniera molto solo per il commercio diciamo ecco se così se così possiamo dire mentre invece la pittura quei piedi caldi a vista con una pittura più passionale diciamo dove l'artista estrinseca maggiormente la sua poi sua poetica
Allora si ferma in questo Alberto Eremo
Dove sono attesi per come tutti gli anni per gli esercizi spirituali numero un gran numero di potenti diciamo chiamiamoli così i ministri presidenti di enti statali all'epoca era molto dell'economia italiana era impostata sulla sulle particelle pubbliche sulle aziende pubbliche sulle partecipazioni statali ce li esisteva anche un ministero che oggi non esiste più oggi tutto è va verso la privatizzazione una piccola digressione no non ci credo però comunque o quanto meno facciamo finta che sia così
Per che si ritrovavano tutti gli anni sotto l'egida di questo prete don Gaetano per per gli esercizi per esiti spirituali
Sì spirituali che ben presto
Si trasformano in quale un qualcosa di di ben diverso in pratica questo prete che si eleva che cerca di elevarsi dalla dalla massa in proposito
C'è una una frase molto che definisce questo questo alto prelato che riconosce il pittore eccessivi io l'ho vista in televisione quando parlavano praticamente di come dipingere un quadro di come di un'iniziazione alla più alla pittura
E dice c'era anche lei davanti al televisore dieci un po'irritato
Don Gaetano risponde è un complimento ma forse non ci sono dentro guardo troppo spesso la televisione perché possa dirmi completamente immune dalla lebbra
Dell'imbecillità troppo spesso e finirò se non ci sono finito col contagiare cioè nel senso che già caratterizzare la guardiamo tutti già questo atteggiamento iniziale di questo prete è quello di cercare di di elevarsi dalla dalla massa dalle persone che con cui a che fare quotidianamente perché poi si cerca di dominare questi questi alti prelati questi atti ministri questi grandi potenti del che poi sono identificati
Tutti come se fossero appartenenti a un determinato a un determinato partito a partito dalla democrazia cristiana tanto per per fare nomi queste ci aumenta nella critica molti lo stesso Pasolini definirà questo libro come un libro come la storia di trent'anni di il regime democristiano in un articolo apparso su descrizioni di descrizioni erano in pratica
Delle recensioni che settimanalmente per il giornale il tempo Pasolini per due anni da settantadue a settantacinque poco prima di morire
E tutto lì praticamente la prima parte del libro è un è un continuo dialogo tra il il pittore e don Gaetano sul Po in genere dire non dico sulle sorti dell'umanità ma comunque sul ruolo del potere sul ruolo sul ruolo della Chiesa fondamentalmente sul fatto che che Sciascia non riconosce più la chiesa la comunità di Dio ma qualcosa che ormai ultimamente legato alla al al potere
E questo sicuramente è una ci può dire una un qualcosa che che turba nell'animo del l'anno del pittore sono come si passerà
Sconfitto
Un attimo solo che ci sente
Poco
Preparazione
Allungando
Questa
Questa
O forse meglio prendendo fattosi portandolo spostando l'ordine conseguenza Giorgio verso di me
Dicevo che in pratica la prima parte del romanzo è tutta tra dialogo tra pittore e don Gaetano troppo fondamentalmente sulla sulla Chiesa sul ruolo che la Chiesa ha nella società con moderna e su quanto è intimamente legata è intimamente legato al potere vado avanti con la trama poi dopo magari ci fermiamo un più su qualche tema su qualche tema specifico arrivano questi questi prelati scendono dalle macchine solito
Solite scene che tante volte abbiamo anche visto in televisione che sono riprese poi con molta
Con Monti RAI in maniera molto non dico violenta ma sicuramente molto palese molto spinta dal dal film dal film di Petri
Questi pratici questi ministri accusatrici riuniscono più di una volta sotto diciamo ad ascoltare quasi le invettive direi di di don Gaetano che
Mi fa vedere come il potere calore esercitano un potere del male non un potere che non un potere del bene
Per poi arrivare a questi momenti teatrali che sono la recita del rosario che sono veramente già dal libro poiché nel film sono veramente
Di un'alta drammaticità direi
E qui comincia la serie
Dei delitti che sono un poco il tema dominante dominante del testo
Prima viene ucciso avvocato Michelozzo è il nome conta poco
Poi un un altro vola dal dal quarto piano alla fine anche don Gaetano
Viene ucciso
E in pratica quello che poi andremo a vedere sarà
Tutto quello che che come si può dire scusate sono anche un po'indubbiamente
In pratica
Non come in tutti i romanzi polizieschi di Sciascia e questo in special modo come diceva prima Vincenzo vitale non ci sono colpevoli non si riesce non cercare di trovarle ma compimento invece nel
Negli altri romanzi polizieschi quelli precedenti dal Giorno della civetta ciascuno suo allo stesso contesto si poteva risalire ai ai mandanti e anche ai colpevoli anche se già nel nel contesto ce la si può c'erano sicuramente più ombre in questo le ombre sono veramente sono veramente pesanti e l'ambiguità che domina tutto tutto il testo perché
Perché
Tutti possono essere colpevoli in questo senso non c'è nessuno tutti hanno delle responsabilità tali per cui potrebbero essere colpevolizzati non c'è nessuno che può dire io
Non ci sono io non non c'entro niente io sono fuori da questi giochi intrighi di potere le trame di potere
Che vengono continuamente intessute che anche gli esercizi spirituali sono una un'occasione di Renault qualcuno nella critica parlato esercizi spirituali che diventano esercizi criminali
Metafisica del bene che diventa metafisica del male
Per cui di conseguenza è difficile fare un'indagine difficile indagare lo stesso procuratore Scalambra e che viene chiamato per indagare su questi delitti
Trova una difficoltà insormontabile l'unica le uniche indizi potrebbero essere delle matrici di assegni ma
Don Gaetano dice ma quegli assegni sono nelle mani di tutti
E di conseguenza
Più bassa più si legge e più diventa difficile veramente indagare sul sui sui sui reati sui delitti compiuti
Ma dire che quello che a me ha raccolto di più perché poi ognuno da un po'una lettura una lettura individuale del testamento che a colpi di cui egli era anche uno dei temi che ne parlavo con Carlo Brignone qualche anno fa dicendo sarebbe stato interessante
Parlare dei rapporti tra il cristianesimo e la Chiesa
Nei testi con vent'anni così trasversale in tutti i libri di Leonardo Sciascia diciamo cosa un po'troppo ambiziosa partiamo
Dalla dall'analisi dall'analisi di un testo questo sono le cose che che più vorrei sottolineare certo punto dei dialoghi tra don Gaetano
Esce pittore che poi è la prima volta che questo libro diciassettenne scritto in prima persona da qualcuno è stato detto che il pittore potrebbe essere un alter-ego anche dell'autore stesso
Una cosa che mi ha colpito moltissimo è stato quello dei prezzi buoni e dei prezzi prezzi cattivi
Uno dei dialoghi tra il pittore come trattenute dialoghi tra il pittore Sciascia scusatemi ma molte volte parlare
Con le parole dell'autore meglio
Che
Se naturale ecco non mettano chiede
A a Sciascia lei ne conosce molti di preti Cino conosciuti da ragazzo e da giovane due o tre buoni nove o dieci cattivi e i buoni erano quelli che non significano infatti negli altri non erano esose nelle tariffe per matrimoni funerali battesimi i cattivi erano quegli abiti e a vari che lasciava andare a pezzo allorché esatte confessando le mogli alzavano contro prima
E via e via e via
Più sotto il prete di rispondere
La sopravvivenza della chiesa è tutto di sul primo sopravvivenza dirà il trionfo della Chiesa nei secoli ci deve quei preti cattivi che ai prezzi buoni e dietro l'immagine dell'imperfezione che vive l'idea della perfezione e poi un altro passate mi ha colpito moltissimo
E quello del discorso sul fatto che di quello che pretenderebbero i laici
Dalla Chiesa cioè in pratica sempre nel dialogo tra
Lasciasse il pittore in pratica rimproverandogli lancia il vicinato mi ci metto anch'io in questa in questa categoria
Sciascia lì
A proposito della presenza di quelle cinque donne di cui parlavo prima io
Che ovviamente sonori perché sono le amanti di qualcuno di questi di questi ministri poi nel film per esempio il ruolo di Mariangela Melato completamente è completamente diverso perché quasi sembra che sia l'assistente di questo personaggio introdotto da Elio Petri che poi molti hanno assimilato alla figura dell'onorevole Moro
Quando Sciascia li pone dei
Del dei dubbi rispetto alla presenza di queste donne al agli esercizi spirituali don Gaetano risponde così ho l'impressione che lei creda più di me
Ci creda più di me agli esercizi spirituali che riprenda cioè alla lettera un il significato originale e del resto credo che il laicismo
Quello per cui vi dite laici non sia che il rovescio di un eccesso di rispetto per la Chiesa per noi preti applicate alla Chiesa Annoni una specie di ASPI di aspirazione profonda perfezionisti Ca'
Ma stando bene comodamente fuori noi non possiamo rispondere vite invitando deve nel dentro
Approvato cioè ecco in pratica quello a cui assistiamo leggendo questo libro e che ripeto è una delle cose che mi ha fatto più meditate proprio un ribaltamento cioè il fatto che
Il il prete che Inter che interpreta in personifica istituzione Chiesa
Tolleranza
Fassi addirittura che i partecipanti a questi questi decisi spirituali vadano fino in fondo oltre che nei loro peccati della vita di tutti i giorni i loro peccati della gestione del potere vadano anche tradisce sano
Siamo stiamo parlando ventisei ventisette anni fare la scrittura del libro era l'anno del al referendum sul divorzio che ha diviso il Paese che ha tanto
Fatto parlare che aveva visto sicuramente il partito della Democrazia Cristiana schierarsi apertamente da parte del del no
Cedersi all'epoca sì all'abrogazione della
Della legge e e incredibile cioè incredibile sentire queste parole da parte di sì chi guida della guida spirituale di questi potenti che dice no addirittura io permetto loro che sperimenti nel peccato fino e fino in fondo
E dall'altra parte invece c'è lo sperduto pittore dire per tempo in tutti i dialoghi alla fine
Don Gaetano sempre un po'non dico la meglio ma sicuramente lo mette in difficoltà il pittore già in crisi la sua razionalità illuministica
In crisi e qui bisognerebbe aprire
Una parentesi io non mi ci voglio andare non voglio andare molto a fondo
Sul illuminismo Leonardo Sciascia saranno sicuramente delle persone più capaci di me
Tutti di fare un po'luce su questo aspetto molte volte è stato definito un illuminista tout court invece vediamo che più passa il tempo nella produzione letteraria liscia cioè più questo illuminismo antico che lascia si perde un po'per strada ma sicuramente più che in un luministica si vede qui è una una razionalità quasi
Come si può dire del senso
Anti
Una razionalità anti dogmatica una una volontà di
Il tombale il campo
Spesso
Forse questo anche addentrando in un tema sicuramente
Dice difficile quello del però ecco il ritornando al pittore un pittore in crisi che l'identità mentre dall'altra parte abbiamo una persona che apparentemente non Gaetano estremamente estremamente sicura
Di se stesse sicura sicura del suo ruolo fino a addossare fino a a portare come dicevo alle estreme conseguenze
La e a e a fare in modo che queste persone che sono loro ospiti vadano fino in fondo nella nel peccare S così possiamo possiamo dire
Il romanzo poi come dicevo si chiude con l'uccisione l'uccisione del prete che inizialmente anche nel dibattito del degli anni settanta degli anni cui uscì il libro e qui fu fatto il film fu una cosa un po'tra lasciata all'epoca Delfin si parlò solo e soltanto per gli effetti che aveva sulla politica di venti giorni interpretazione molto libera da alcuni definita espressionista io di certo non mi permetto di indagare su questo aggettivo estremamente impegnativo
Secondo alcuni la produzione di Petri fu espressionista lo ripeto un tema che non voglio cioè l'aggettivo mi sembra un po'esagerato comunque all'epoca si parlò molto delle implicazioni del Polo banconote era implicazione del potere
Del fatto che si rappresentava in maniera come dicevo altamente drammatica con questi con questi continui litigi tra queste tra queste persone
Del che appartenevano alla al partito della Democrazia Cristiana questi continui litigi a questi contiene asprezze verbali c'è una scena bellissima nel film ma can nel libro è abbastanza Nolte in maniera molto più allusiva col dire che il libro di Sciascia molto allusivo il film veramente veramente violento da questo punto di vista questa scena del del mangiare in cui l'avvocato mostrano che poi sarà una delle delle vittime
Interpretato da uno splendido Ciccio Ingrassia
Accusa tutti gli altri
Suoi
Compagni di partito di essere dediti esclusivamente all'arte all'arte del del mangiare invita invitandoli addirittura a a un
A un digiuno e anche qui c'è una splendida frase
Di di Sciascia non voglio riproporre
Non questo hanno trovato su un sulla critica su un libro molto interessante spero di Sciascia a cura di di Massimo Prodi Massimo Onofri impettiti sul pittore fa presto a cose sicché gli esercizi spirituali hanno bene
Poco a che fare con un'équipe un itinerario mentis in Deum e piuttosto mimano la liturgia di un potere
Indecifrabile c'è a questo proposito una fantasia del pittore che verso certi suggella il mondo morale degli ospiti dell'eremo di Zaffra
Nell'insieme pareva che tutti parlassero della refezione consumata mezzogiorno e di quella che sarebbe stata consumata tra un paio d'ore dell'inappetenza di qualcuno e della fame dei più quello mangia quello ha una fame però non ha mangiato ancora
Non vuol mangiare vuole non può bisogna farlo mangiare e via e via dicendo
Secondo il critico no fra cui io mi sono abbastanza amico ispirato proprio letto con una certa attenzione perché mi è sembrato uno
Dei più geniali nel decida di Sciascia quindi c'è il processo di anima Rizzo azione del potere e al termine la scomparsa di invio Christian questa comunità di cattolici sembra aver inverato nella divagazione del pittore
La convinzione del filosofo Feuerbach carte lasciate dell'uomo debba consistere appunto
In ciò che mangia
E poi riprende Sciascia sotto in quel momento anch'io anche chi come me il cuoco che assistevano a questo rito degli esercizi spirituali in cui tutti si muovevano avanti indietro formando un quadrato
A chi come me il cuoco di vedeva nella detta mistificazione nel grottesco scopriva che c'era qualcosa di vero di vera paura di vera appena con l'Olanda nel buio dicendo
Dicendo preghiere qualcosa che veramente attingeva l'esercizio spirituale quasi che fossero ci sentissero disperati nella confusione di una bolgia sul punto della metamorfosi veniva facce facile pensare
Allora alla Dantesca bolgia dei dannati e qui ci sono alte delle altre interpretazioni del libro che sia un po'
Un libro che
Che prelude a voi anche o che a qualcuno un picco per luglio ma che comunque anche qualche riferimento con l'ultima produzione cinematografica
Di Pasolini non so se qualcuno di voi ricordate Salò o le centoventi giornate di salti sono morti
Un un film drammatici esce con cui veramente
Io me lo ricordo lo vidi appena uscito nel settantacinque poco prima che la censura all'epoca molto feroce lotta agli acidi in circolazione
Fino proprio dove
Ciclismo la la solitudine dell'uomo di fronte a al potere poi Pasolini aveva una capacità veramente incredibile di di rappresentare queste queste cose non certo allusiva come il testo di Sciascia
Ecco c'è anche chi voleva che avuto fare questo questo paragone io lo lascio sospeso non mi permetto di di ti andare oltre perché indubbiamente stiamo entrando
In un campo sicuramente difficile
Dove bene altri pesci persone Benassi ben accette egiziano hanno parlato
A lungo hanno detto cose sicuramente interessante
Mi sento un po'si costruisse un po'ho cercato di di mettere tanti argomenti di dare così
Affresco
Se pur superficiale di quella che quest'opera ci sarebbe da parlare molto si potrebbe parlare del più grande del quale i protagonisti
Che continua sempre di questa doppiezza al prete buono pratica attivo Chiesa buona Chiesa cattiva pittore picchetti dipinge con i piedi caldi offrono ai piedi freddi
Non vorrei andare molto oltre
Preferirei sicuramente che ci fossero delle domande magari sono qualcosa che aiuta di più tutti a riflette vorrei solo concluderà con una frase
Di una persona che è stato il produttore del produttore del film poi anche con un'altra cosa sempre
Ragazza a a contestualizzare il testo nella nella politica di Sciascia nel suo complesso il proiettore il produttore del film ma Todo modo
Che è morto circa due anni fa dice sono stato un produttore cinematografico anomala di questa simmetria non mi vergogno perché fico prodotto meritavano di essere prodotti
Non ultimo Todo modo che ha decretato il mio fallimento economico per essere per diretto interessamento della democrazia cristiana l'aspetta che indifferenza
Del partito comunista che al momento si trovano a dover governare assieme questo nostro disgraziato Paese il film decretava nella la metà fra la morte di quello statista e tre anni dopo
Non scegliere altri intrigo politico avrebbe ucciso nella realtà
E oggi mi trovo a dover vegliare perché il pittore viveva a Torrita Tiberina il produttore del film ahimè per un caso viveva Torrita Tiberina dove ha seppellito Aldo Moro dover vegliare perché il fatto non è invece l'hanno voluto che io venissi a vivere cantano sotto
Un'altra cosa che volevo aggiungere che
Todo modo è un anello di congiunzione direi
Tra il primo periodo che era già stato
In cui eravamo già in tratti con la produzione del contesto con testo che uno dei libri che ha fatto avvicinare Mec credo anche tante altre persone che non sono siciliani a Leonardo Sciascia perché il primo libro
Mi corregga qualcuno se dico delle corbellerie in cui Sciascia esce dalla dall'isola in cui si comincia a preoccupare
A rappresentare quello che il potere tout-court quello che prima di cui prima Licia nei libri precedenti dalle parrocchie di Regalpetra fino a ciascuno il suo
C'aveva affrescato con un potere essenzialmente mafioso locale ecco questa palma che vanno da come un libro ormai mentre Vasile recita nel contesto nel Todo modo c'è questa analisi
Molto serrata molto drammatica del del potere no parte nel nel contesto cioè questa
Cioè questo tradimento addirittura da parte del del del partito che avrebbe dovuto traghettarci verso un futuro futuro migliore di Todo modo c'è questa assenza completa di un'istituzione
Della chiesa che sta sempre più rotolando e sempre più intimamente connessa ha un potere che ha generato con quello che ha generato
Una frase emblematica di Sciascia al proposito
è che dice in questi esercizi in spirituali non ho mai sentito parlare di qualcosa che fosse dal giovane che noi tutti credo abbiamo sentito intimamente connessa cristianesimo che sono due cose
La morte la fine del mondo credo che ancora oggi cioè noi assistiamo per esempio a tutto quello che abbiamo visto negli ultimi anni alla questa chiesa trionfalistica specialmente dell'ultimo anno ecco tante volte questi queste due parole che ho pronunciato adesso sono sempre più lontani
Queste cose che a me almeno non so da piccolo sicuramente a me hanno colpito credo che abbiano un po'colpito cugino e questa volta di questi temi anche un po'drammatici quasi con terrore vissuti oggi non sono non sono più vissuti certamente in questa maniera Sciascia da questo punto di vista o credo che sia stato un precursore come è nello stato credo in quasi tutta la sua produzione letteraria Todo modo un anello di congiunzione è il primo libro che ho scritto in prima persona un anello di congiunzione di quello che poi
Sarà il
Il periodo successivo della produzione letteraria di Sciascia a partire dalla scomparsa di Majorana per andare poi al canile poi all'ultima agli ultimi dieci anni di sua riflessione le ripeto io Toledo di tante cose farebbe piacere che ci fossero delle domande scusatemi sono stato un po'confuso ma anche un po'di emozione credo che mi sia concessa la grazia
Complessiva
Vorrei sapere se qualcuno del pubblico
Ha da fare qualche domanda fare qualche considerazione
Su Todo modo
Io ce l'avrei una
Allora è chiaro che chiunque legga Todo modo
Non può restare indifferente perché e intollerabile che un giallo rimanga senza colpevoli
Non rientra nei paradigmi tradizionali della narrativa della letteratura
In tutta la riapertura già alla alla fine il colpevole
Deve scoprirsi anzi esistono delle tecniche particolari di narrazione attraverso cui l'autore addirittura cerca di depistare il lettore facendogli credere che la responsabilità del delitto possano ricadere su un soggetto addirittura su più soggetti invece poi nelle pagine finali e questa è anche l'abilità del narratore si scopre che era una persona insospettabile o quasi sospetta
E invece in Todo modo no non è così e allora possiamo fare un gioco cioè possiamo verificare chi per noi lettori in Todo modo sia il colpevole ma non perché questo costituisca un passatempo
Anzi forse anche per questo nel senso più nobile il passatempo ha una sua giustificazione
Ma perché non è indifferente dal punto di vista della comprensione del romanzo dal punto di vista della comprensione dell'opera diciamo il di lei più dal punto di vista della comprensione del borgo
Così come offerta dalle pagine di Sciascia se il colpevole e uno voleva
Si potrebbe e allora io io non dico qual è la mia idea mi limito a proporre questo tema di riflessione come spunto critico assolutamente serio perché è chiaro che se colpevole e uno dei politici e il significato degli omicidi e della fine all'impunità che c'è questa finale impunità che comunque viene garantita
E allora tutto questo l'apparato narrativo ha un significato ma se il colpevole come qualcuno ha detto e qui vi svelo subito e come io credo e lo stesso don Gaetano
Io credo che se lo merita
Che poche po'
Sì dei primi due ecco allora il significato è tutt'altro
Perché completare un prete sui generis sto e un prete molto colto come non solo i preti normalmente purtroppo è un prete spregiudicato intellettualmente e un prete che disprezza apertamente
Gli uomini che lui stesso convocato presso l'eremo perseguire gli esercizi spirituali e questo disprezzo lo fa loro pensare sottilmente condito Lignano con sarcasmo in certi casi e alla fine manifestanti apertamente questa sua superiorità intellettuale nei confronti dello stesso Pinto cioè nei confronti dell'io narrante che Sciascia perché è evidente che la personificazione del narratore che quasi si diletta
A farsi sovrastare
Intellettualmente da questo suo personaggio questa sua creatura letteraria
Allora io ho fornito una mia sia pur non motivata interpretazione finale vorrei sapere qual è la tua e magari qual è quella di coloro che leggendo Todo modo
Si sono imbattuti in questo interrogativo che non si può eludere abbia modo di vedere
Io
Ecco
Sicuramente come tutti gialle a trovare il colpevole dicevo prima che ci ha lasciati scrive gialli almeno si capisce alla fine
Chi possa essere chi possono essere i colpevoli
Una parte della critica riconoscendo un Gaetano ucciso Rachida dei Pierozzi che dimostrano anche perché
è proprio dal punto di vista figurativo nella prima fila di Rosario l'ho rivisto l'altra sera guardando il film vicino al Michelotti c'era c'era il prete e poi lo stesso potranno sicuramente perché è una persona che era andata fuori fuori dalle dalle righe perché era la persona che di fronte alle nuove tranne che si interessano di potere lui ne era escluso
E da un po'in escandescenze anche se il libro non lo non lo non lo
Non lo fa vedere apertamente non lo manifesta però nel film a a voler dare una un movente poi dopo vedremo
Il discorso del momento da un movente alla alla sessione di volte l'anno c'è sicuramente il fatto che e don Gaetano presiede o comunque fa in modo che questa persona venga esclusa dalle dal nuovo potere diciamo dal fatto che questo partito
Queste erano le persone vecchie che bisognava eliminare
Io penso che potrebbe essere un'interpretazione io francamente né all'autore del libro lo ripeto l'ho letto tra quattro volte il il fatto chi ha ucciso è un problema io non dico che non non mi ha l'ho considerato leggermente
Leggermente circondare più intrigante molto abilmente chi ha ucciso don Gaetano e questo è la cosa forse più più intrigante il pittore assieme se ne assume la a la responsabilità perché nel dialogo tra
Il procuratore Scalabrini che oltretutto è un ex compagno di scuola quel pittore del dialogo dopo l'uccisione di di di don Gaetano procuratore dice dove te ne sei andato a uccidere don Gaetano
Lo vedi dove si arriva quando si lascia la strada del buonsenso gli dice trionfalmente Scalambra ci arriva che tu io il commissario di richiamo insospettì sospettabili quanto costoro
Senza che ci sia la ci si possa attribuire una ragione un movente io dico sempre che al commissario bisogna trovare il movente
Questo ecco secondo me almeno lo ripeto i primi due omicidi sì ci sono a fanno un po'non dico parte del gioco da questo no però di li ho visti forse come un qualcosa di necessario di che doveva a avvenire forse l'omicidio finale che è un po'più che è un po'più inaspettato ecco quello del pittore ma lì c'è da parte quasi
La critica un po'ci da questo punto sostiene che è la rivincita e la rivincita del del del pittore contro
Non è un pittore no
Allora
Questo nove
Proprio perché dodici perché se fosse sì essendo per il discorso sì estremizzare sì come atto gratuito poi c'è la la citazione finale dei sotterranei del Valle del Vaticano riprendendo l'atto gratuito del giovane
La non si chiama
In pratica riprende le città citazione finali Todo modo riprendendo una pagina dei del libro I sotterranei del Vaticano dici che celebrano l'atto l'atto gratuito cioè l'uccisione da parte
Di di un giovane di cui ora francamente non non non mi ricordo il nome John nome francese la la Carlo
Però insomma per te non è pittore l'uccisore del del prezzo ma
Carlo che in
Vieni qui che
Questo questo dialogo in cui l'uno difende la la propria adesione del mondo della vita così con una dichiarazione di con l'affermazione di don Gaetano che dice che il dei candite invece tutti liberi
Possono essere descritti solamente uno un litigio al mondo non può più essere descritto del cantante distico
Capo lui la descrive pardon così se quindi c'è questa se non non è questa questa in realtà ho l'impressione che i primi due indicibile siano io gli omicidi del male
Del male visto dal dal dalla dalla dall'angolo di visuale del Ettore cioè il male dell'ipocrisia
Il male diciamo
Di quel cinismo
Di cui don Gaetano espressione di quel cinismo che poi il padre di tutti i trasformismi revisionismi italici cui oggi io almeno personalmente tocco comma
E il il terzo decide diverso dagli altri terzo omicidio e Voltaire
Che uccide
Di lì l'ipocrisia
Che uccide l'anno in verità
Affermando la propria verità basata sulla ragione e sulla logica ludiche l'unica verità
Che la Ica mente possibile questa è la mia l'interpretazione dell'omicidio degli amici
Che idea
Va
I situato sulla presa di posizione
Non si possono
Ma credo che sicuramente con ha detto Carovigno ne sia condivisibile nel senso che inquadrando coi
L'omicidio di Don Gaetano in questo modo si va anche ad aprire una finestra su quello che è poi la prosecuzione della della Prodi produzione letteraria il CIACE il fatto subito dopo di avere riscritto candiderebbe in tutti i libri seguenti seguenti
Di aver sempre messo questo è stato più volte dibattuto qui
Mentre non c'è più quella fede quella speranza razionalistica una società che può cambiare attraverso del del del potere della politica ricordiamo abbiamo ricordato tante volte
Esperienze politiche esperienze politiche di Sciascia
C'è invece
Non dico la fede ma un un comunque l'attribuzione a un uomo a un uomo che si distingue che si eleva la possibilità di di un cambiamento se non certo nella società di un cambiamento interiore o comunque di una
Cerca rifugio nella letteratura presenterà questo io non interpreta in questo senso il discorso che ha fatto Carlo sul fatto che
Volterra ipotetico che uccide che uccide il pittore per darci una speranza una speranza di questo tipo
Io
Gratuito nostrano della testuale che di farlo
Che non possa essere scrittore Brini
Bene viene scissione o comunque mentre commentano
Il donne sempre con
Cioè non esiste uno spazio vuoto
Qua potersi collocare
Da
Ci sono delle fra
La presenza di una per cioè banchieri pagina dopo pagina proprio si venire ancora presente nelle urne cioè quando viene consumato questo questo e poi c'è un altro fatto il sovrappeso solo dal di carattere filologico
Ma che di ermeneutica letteraria il pittore e c'è
Io non ho mai conosciuto persona più incapace di commettere anche metaforicamente simbolicamente
Un apologo in forma di violenza quanto fosse dopo Boni in seconda linea che neanche in virtù di una trasposizione letteraria egli possa aver creato un personaggio che con Livorno controfigura chi chiuderà la relazione uccidendo dove cioè attraverso un atto
Che potrà trovare il spiegazioni rimane una domani cioè no Cecere per lo stesso motivo per
L'ormai celebre armonicamente non credo perché l'uccisione la dichiarazione se stessi Jackie non attribuite denuncia senza chi non crede più sia possibile parlare e comunque essere assunta un centinaio ovvero seppure tra mille difficoltà nel comprendere allora questa persona insolenza personale a dalla propria parte
Per tentare una sopraffazione per conservare violenza verso l'alto
Piuttosto sono c'è un'idea siffatta strana così nelle pieghe il interpretazione che tante volte ho cercato di dare questa verifica e cioè che
Non c'è niente credo tra piccolissimo c'è no
Ci riferisca di pensare credo verrà forse essersi significa
Va bene
Cioè voglio dire Virgilio greca Secondo Dolcetta prospettiva interpretazione forse più del nelle vene tutta la vicenda perché con Benarrivo che fa parte del opere anzi partecipa a pieno titolo del potere e che poté
Se un ponte fronte uguale i baffi poteri dello Stato devo economico politico eccetera ed è inutile anzi periodicamente ed è un limite si fa raccontare bene o male quello che hanno fatto il piace asciutto vorrei sottoporre cioè estesa nel massimo dello stesso De con siccome si tratta di personale dotato di una grande niente guarda che fa parte dell'apparato di potere però capace di gara apparato nel cui lui stesso K pipistrelli secondo non perde occasione per
Ma anzi non Rizzardi qui
E nello stesso tempo però il fuori dal cioè soldi farlo ambivalente
E allora da un lato
Uccide nipote e l'incidente sia per dimostrare la propria superiorità morale di confronto indico impotenti sono dei poveracci sono e targa spinse il potere del proprio corpo
Vetrine e all'Oberdan contezza preso dalla
Non penso vive il fucile ottenere provoca
Pensa esclusivo dei detenuti nudi con superiore
A cui si può anche non crede ma che comunque esiste
E che perciò qualche esiste in qualche misura nobilita l'uso che del potere parla farà e quindi uso qualitativamente diverso dall'uso invece gli cinico spiega utilitaristico che ne fanno i politici
Questo giustifica anche la superiorità morale Guido venne sente deposita prego nei confronti dico che i economici e dall'altro lato però è pervenuta civile dall'altro
Siccome comunque in dovrebbe e presenta una coscienza morale
Perché ottocentoquarantuno il verbale soppresso assolutamente e se vogliamo inviato e arriverà piena per quanto si vuole ma non è sovraespone scomparsa
Quindi da un lato si fa giustiziere nei confronti dei potentati economici che il disprezzo e che non so neppure lei di stare all'affare polvere un ponte è invece rappresentato dall'inizio
Dall'altro dopo essersi fatto giustizia questa questa Giunta
Potentati
Dopo che si decida perché questo suo essere giustiziere non è ammesso all'interno della dice concettuale e teologica io richiamo cioè c'è sempre cinque all'interno della quale sempre donne per il diritto che Voss il pittore uovo
Se vogliamo rispettato gli spettatori interessa riflessivo sostiene perfino sofferente perché in chiave assistere a questa sede di ieri
Assistere poi alla alla morte no lei o per omicidio sui genitori donne età che aveva costituito suo mille interessi suo interlocutore privilegiato va bene dichiara che il pittore Micelli questa in questo elenco perché troviamo provincia ci lascia perché se invece ricordare concreta si incontra uno qualunque
Non sarebbe stato attratto stando ad acquistare Giorgio in una delle nostre Burgo a non sa senza niente da fare spiacevole nulla da fare a ricercare un'ispirazione perduta che peraltro non ritroverà sapeva ritrovare e qualora io personalmente do questa interpretazione un bolognese e può misurarsi autocensura sia giustizia siamo perché al fine quando il potere peraltro e diventa purtroppo la storia soprattutto lo storico vicine tante occasioni cioè mostrare e diventa il bando è assoluto e per il varo il male assoluto sia
Dovrei inutilizzabile una persistenza del male perché privo intorno allo Statuto di volo Sas come imparare sempre puntualmente
Non esiste nella storia storie di una rilancio o di una forma di potere assoluto violento che prima o poi da una non si sia ventotto contro se stesso
Il pittore rappresenta lo sbarco valgono si schianta Risiko sofferente di una urbanità
Già che assiste a questo spettacolo e purtroppo assiste impotente
Perché il lettore non può minimamente incidere in nessun momento di questa tragedie si consuma il giorno dopo giorno da un avversario e in qualche modo quindi è una metafora della nostra esistenza
Può essere interpretazione però Fabio poi come qualche un'altra frase che secondo me ha un senso e che non dico che toglie la possibilità del suicidio ci mancherebbe altro non è che voglio però non fa sentire come disperato il prete il fatto che lui si eleva fatto anche dalla massa dei dei suoi con invitati diciamo neanche per riferirmi al al al all'opposizione che può avere il pittore verso la razionalità illuministica interpretata da Volterra qui c'è una frase del libro che può essere significativa propose invece il nostro più grande errore il più grande col terrore che sia stato commesso da coloro che hanno governato hanno convertito di governare la chiesa di Cristo
è stato quello di identificarsi con un tipo di società con un tipo di ordine è un errore che perdura anche se molti ormai cominciano ad avere conoscenza che è un errore
Ah prossimamente Como battuta le posso dire il secolo diciottesimo ci ha fatto perdere il senno
Il ventesimo ce lo farà riguadagnare
Ma che dico sarà riguadagnare sarà la vittoria sarà il trionfo
E poi le frasi nelle seguenti sono vogliono far capire che il ruolo della Chiesa che sembrava in quegli anni
Uso un po'
Non dico appannato da all'emergere anche di movimenti antagonisti di un di una ricordiamoci sommario di quegli anni il giovanilismo dici la sinistra aveva dei semitiche lasciavano anche sperare una società una società riversa motore mentono
Negli anni sto parlando degli anni in cui Sciascia scrive questo libro
Del qui le frasi seguenti dicono che in pratica la scienza l'accendo la l'uomo volato molto cielo stellato
L'uomo andrà a passeggiare sulla luna e in questo senso però don Gaetano a rivendica la chiesa il ruolo di
Di un garante ciò di un'istituzione in cui gli uomini di fronte alla allo spavento dico verso le nuove scoperte verso la solitudine dell'uomo diciamo di fronte al nella società moderna possa fare riscoprire la Chiesa come ente o come come qualcosa a cui rapportarsi in cui cercare incerti cercare rifugio per quello tutto sommato forse don Gaetano non esce poi così non dico sconfitto ma il suo ruolo è sicuramente tu proiettata nel futuro di quello di una classe di politici invece che ormai sta marceranno Ciccio se stessa giusto c'è no ma no no ma ignora vuole soltanto eccetera con
Voglio dire
Si suicida perché medicare la consulta una giustizia sì razionalistica nel non poteva allora razionalmente simile cioè militare alla società di alcune persone che rappresentavano la quintessenza dell'uso rilievo ma dall'altro lato siccome egli appartiene alla Chiesa e la chiesa non è
Su
Questo
Allora per far vivere la chiesa costituzione lui come persona vediamo un supplizio perché altrimenti
Continua
All'interno della chiesa ci sarebbe stata una ferita la scena costituita dalla sua presenza
Dopo che ha ammazzato due persone mutazione
Stessi
Allora questa doppia coscienza da questi due due linee nella persona del secondo me
Proprio
Il titolo è una cosa facile
Cos'è che non rende vagamente apparato da questa fonte proprio il giorno in cui si svolge per cui da un lato non vengano sa quello che viene dall'altro sa quindi borbotta
E se lo fa e uova deve rifondare una segnale forte per dimostrare che non poteva fare e l'unico segnale può costare quindi
Uomini cioè va bene questa prospettiva questa rimane una lettura
Troppo personale
Non ci sente e non si sente semmai
Formigoni
Vorrei no
Le
Ore lunedì però generale
O
O
No
Va be così
Questo verso lo sciopero Egitto secondi Guido
Ma
La la
Ogni dico
Scrisse no
è
Pensare fondato forte in senso contrario sicuramente
Seduta credo che ci siano raggiunge e quindi viviamo solo dalla vediamo se troviamo l'ultimo dialogo
Rent no
No
Tanto più che non Esopo
Boh sì però nella dopo l'ultimo dialogo tra il pittore lo sì dopo l'ultimo dialogo tra il pittore e don Gaetano l'io narrante
Dice rientra in albergo pomeriggio inoltrato e andai direttamente nella mia camera che mi era venuto un idea
Per dipingere Cristo che aveva promesso a don Gaetano
Disegna i per un paio d'ore la mia mano ad appena un po'più nervoso del solito poi ci sono altre altre frasi sul su come lui stava dipingendo
E poi dice senti io a un certo punto nell'albergo fino allora silenzioso sorgere dei massi come una spirale che dall'altro salisse da un piano all'altro grande nei corridoi un brusco concitato uno sbattere di porte uno Scarpi ciò e via di seguito che e qui poi sotto dice qualcuno aveva trovato morto don Gaetano ma non si sapeva se nella sua camera nello studio o nella cappella o nel bosco
Questo è
Quell'aspetto di cui tu parlavi tra ma illazione fino
Qui c'è il dialogo tra l'ultimo dialogo tra Don Gaetano i suoi commensali
Il primo ministro il presidente istantaneamente in un rapido sguardo ha deciso di prendere alcuna Frigerio ridevano ancora quando ci alzammo da tavola e poi ricomincia l'io narrante che dicevo io rientra in albergo
Però fino allora erano tutti partecipi poi il pittore si ritira per disegnare e e a un certo punto sembra ora sa
Non non facciamo il detective nel momento in testa presenta la la resterà capacità nessun film varie su che mi chiamo dal punto di vista strettamente testuale impossibile totale rientra e cioè il nome
Se sarà così
Con loro
Rivederlo sì esatto sì certo certo sì ma in effetti
Treossi cioè Antonio non l'hanno ascoltato dal pubblico si comprometterà ci mancherebbe
Non mi fece impressione ornano scusa non mi fece impressione rivederlo morto la morte che anche agli imbecilli conferisce solennità Anton
Tampone aveva sottratta mi permetta su questo non sono tanto d'accordo perché rivederlo volto perché l'aveva visto vivo
No va bene prego signora
Prego comunque c'è una parte della critica che se non so chi accetta cosa l'autopsia la sua versione prego si
Nove
Una vivo
Al contrario
Va allora
Sì
è
Sì vuole
Fondato
Carico
Male gran
Anzi
Sì
A a
Allora invocando
Finale genera incontra cioè sarà pure
Fra
Francia faccio
A ma però diamo che questa se questo sproporzione ma forse al dinamico disegnò invitato questo sicuramente pervenire ad applicare la si accorse la linea
Interpretazione cioè dico forse bisogna anche un po'risalire all'utilizzo della forma giallo nella letteratura tutta la letteratura in di Sciascia che noi adesso possiamo sicuramente discutere anche amabilmente di chi ha ucciso don Gaetano però il il il giallo è una come chiamo come
Qui mi permetto di
Citare Vincenzo Consolo parla di funzione civile del genere giallo giusto cioè di il racconto giallo era uguale al piccone con il quale lo zoo Spataro
Dentro del veri viscere pericolose della gialla miniera staccavano assistiamo a cunicoli e gallerie cioè nel senso che è un è un è una metodologia quasi no quella che è usata dal dal
Da Sciascia a partire dal Giorno della civetta ciascun suo e poi per finire una storia semplice
Qui stavamo forse un po'divertendoci non lo fosse Carlo giusto dall'OLAF relative a ribadire proprio quei sei o che la struttura del racconto poliziesco rappresenta sia di per sé sia nell'opera cherchez Anna un paradigma erbe relatrice
Cioè attraverso all'investigazione per scoprire il colpevole di un determinato delitto o di più delitti
E viene fuori la verità quale verità quella sul luogo e sui rapporti sociali questa la consono quello che poi conta
Altre
Sicuramente però
Però l'investigazione va comunque condotto
E quello la sfidano cioè ogni nuovo non può don interrogarsi deve comunque investigare poi alla fine del percorso investigativo ci possono essere tante cose
Di solito
Delle tragedie greche c'era una chiosa abbastanza abituale che ritornava come un ritornello per concluderle
E grosso modo il senso era questo non accade mai quello che l'uomo a spetta che accada
Accade sempre quello che gli Dei vogliono che accada proprio per significare questo non c'è sempre poi nulla lombarde di esperienza inattesa di risultati imprevisti addirittura c'è anche la possibilità che non si capisca assolutamente come stanno le cose oppure che si possano dare letture ambivalenti
Di modo che dove si può avere la certezza oggettiva
Del risultato come appunto per me Todo modo è anche un romanzo contesto pedagogico
Di una pedagogia letteraria ma piena di significato perché serve anche a far capire questo cioè non ci sono certezze matematiche
In batteva alta di Platone sono riservati ad altri settori in altri campi che non sono certo quelli dell'esperienza umana non ci sono ricette che noi possiamo tirare fuori dalla tasca pronte per tutti gli usi
Dell'esperienza dell'uomo nell'esperienza sociale e ancor di più l'esperienza politica
Tanti sono gli interrogativi e poche sono le risposte e anche di quelle poche risposte che riusciamo a dare che cerchiamo di dare non abbiamo nessuna certezza e allora bisogna continuamente ritornare a pensare il già pensato
Continuamente tornare a riflettere sul ciò che abbiamo già cercato di investigare
E quindi un'opera assolutamente inesauribile dovrà caso l'ultimo testo vice nasce e ancora una volta un omaggio di investigazione sia pure molto breve
Molto conciso
Credo anche perché dettato a personaggi e costumi più che ma scritto a macchina perché non era in grado di farlo banco ci testimonia della sua fede nel senso pieno della parola nella inesauribili vita
Della investigazione della ricerca dove si può nord mettersi su questa linea e questo per me ha un significato profondamente cristiana
Per me Sciascia era molto queste
Moto Vaucluse molto di più di quanto dolore che si teneva non dico attenzione cattolico questo non lo dico ma cristiano sicuramente
Perché aveva la come dire una sensibilità spiccata fissi ma proprio per questa continua ricerca non si può non ricercare e questo ne
E Max l'atteggiamento tipico del teste uno dei insomma dominati dagli incroci è pronto questo non voglio dire cioè e cioè il dramma di vedere la chiesa bene non è più quella che o quanto meno che non si parla più di alcuni valori che non emergevano più questi temi come dicevo io riassunti in due parole la fine del mondo la morte che indubbiamente ci sono dei temi che sono un po'passati secondo
Vic Futures principe
Né ciò che esce
No
Sì sì solo per
No posso rispondere per
Tornare
Sì sì
Ma io non credo che la personificazione
è va be cioè è ecco e allora è proprio quello il problema secondo me è quello il problema il pittore in Todo modo e proprio cioè e allo stesso senso non di svagata malinconia
La stessa capacità di introspezione la stessa intelligenza delle cose della realtà dallo stesso disincanto e scenario
E quindi
Questo permetto serie c'è un problema il contesto sempre un libro scritto come gli altri gialli se non se non ricordo male terza persona mentre invece questo è il primo giallo
Scrittori esatto lui entrambe sono la storia cioè ed è dentro la storia perché e e e il pittore
E quindi questo dal punto di vista della
Immedesimazione del personaggio per me costituisce un problema non lo so può darsi che sbagli però per me è un problema un punto interrogativo insomma
Altri
Mai interessante apriamo un altro un altro spunto interpretativo no però dei parlare più forti
Dopo
Roma non
Ti vedo preparato e tra ha studiato assegna
Donato anche sulla versione ma un bel giorno perché questa l'abbiamo fatta la sono sono va a prego
Ecco dovrà
Era
Ma
Ecco cioè pro capite
Una oggi
Confronto
No
Cioè
Anche questo non lo dico io voglio dire anche questo è un dato da tenere in considerazione l'onere non non secondari
Già
Così
No a e o viaggiare
Ora
Attenti
Prepara futuro
A Carosi
O ma lì
è arrivano
Ma
Sia
Vent'
Ma forse forse possiamo non so se ci sono altri interventi ce ne sono
Sono diciassette dopo sono le sette e trenta c'è ci stanno mandando via no mettiamola così allora vediamo se è possibile non dico conciliare ma dare una lettura diversa
Sono stati commessi due omicidi forse tre forse
Forse l'ultimo può essere un suicidio questo l'altro omicidio
Chi la commessi chi l'abbia commessi forse forse e qui smentisco quello che ho detto poco fa non è neppure tanto importante
Perché perché in realtà questi omicidi tutti avremmo potuto commettere ciascuno di noi
Ciascuno di noi in pectore avrebbe potuto commettere questioni disciplinari un po'come
Dimitri Karamazov suo si dichiara colpevole dell'omicidio del padre pur non avendolo commesso
Però moralmente e come se l'avesse commesso perché sarebbe stato disponibile a commetterlo solo che sì forse presentata l'occasione propizia
Ecco che allora anche da questo punto di vista anche volendo dare questa lettura completamente diversa e che lo ribadisco è in contrasto con quella che io stesso ho cercato di fornire poco fa ancora una volta è un testo estremamente pedagogico che andrebbe studiata a scuola pascolano le fanno queste corso carità no ecco indicibile pure c'è una soddisfazione ho saputo che in alcuni licei francesi ecco dicevo quello che loro chiamano umanistico che corrisponderebbe in qualche modo liceo classico e due degli autori più letti in francese sono Sciascia e Buzzati
Impressionante ma è così lei conosce nasce Buzzati più ancora di quanto possano leggere Autori di altre relatore internazionale o di letteratura strettamente francese questo per noi italiani e quasi uno smacco e quasi no prendere consapevolezza della pochezza della nostra purtroppo dalla nostra scuola del nostro apparato scolastico io dico sempre che la scuola per salvare se stessa i nostri figli dovrebbe essere Nord scolastica che non è un paradosso se la sua prescolastica si affossa tutto
Ma una scuola da scolastiche niente non la capiscono proprio dove vogliono sapere desse più scolastica possibile
E quindi se questo testo fosse proposto essa scuola superiore in aprile però assieme al deserto del Thar assieme al deserto vuoi raccordi ne so qualcosa ancora più belli racconti di Buzzati no
Immaginate è cosa ne potrebbe venir fuori dal punto di vista della formazione della coscienza un mare civile dei ragazzi ma forse è questo che si teme
E siccome si tenne ci mettono la faccia va be'
Cerco certe evidentemente entra va be'altri interventi
Davvero io vi ringrazio che io vi ringrazio in particolare dice Baroni che arrivato il dibattito dalla sala e che già l'anno passato per l'associazione aveva brillantemente presentato e parlato proprio nella storia semplice no che l'ultimo scritto ringrazio Piero Borghini che ce l'ha già venduto questa occasione di riflettere insieme per riflettere insieme
Su un testo c'è Asciano e sul significato che povere ancora per noi
E vi do appuntamento per il ventisei febbraio
Di quest'anno e Egidio Bertazzoni ci parlerà non è che ci farà ci accompagnerà mettiamola così
Conoscerci abitano sulle tracce di Stendhal e credo che siano un incontro abbastanza eterogeneo rispetto a quelli che sono stati fatti finora e a quelli che saranno fatti che sono più legati ai testi qui si tratta di camminare per le vie di Milano accompagna dati da Sciascia sulle tracce di standard è un'esperienza che suggerirei di non fare se ne grazie tra