"Dialettica e contraddittorio nel processo penale. A dieci anni dalla riforma". Convegno nazionale promosso dall'Associazione Nazionale Magistrati (22-24 ottobre, Sorrento, presso il Sorrento Palace in Via S. Antonio)

Io adesso inizia
No relatore ricondurre nella relazione
Allora
Però
Credo di iniziare altri venti
Troveranno anche una causa della lentezza dell'amministrazione della giustizia le ritardo col quale iniziare i lavori io chiedo scusa del ritardo chiedo scusa per i colleghi che non sono presenti lo ridirò quando entreranno
Non è il motivo delle bellezze salernitani neanche del traffico credo che ci siano riunioni in corso che sarebbe stato preferibile fare un altro momento
Chiusa la parentesi grazie presenti grazie di cuore ancora di più
Di essere qui
è un grazie particolare
Dal presidente ai componenti presenti della corte costituzionale che ci hanno dato anche un esempio di mutualità e di dirigenza di cui forse avevamo bisogno
Un grazie particolare al presidente della corte costituzionale
Presidente granata perché
è un presidente della Corte costituzionale che proviene dalla magistratura ordinaria la sua presenza qui oltre che a suscitare in me Riccò
Ci siamo riuniti qui oggi per riflettere su dieci anni di applicazione del Codice di procedura penale lì come questa legge che
Ore dopo tante certezze ci sono i corsi e ricorsi al gruppo quant'è accaduto quest'anno apre il Canto riguarda giudice unico la legge nella quale erano state risposte molte speranze
Una legge che partiva dall'affermazione di principi di civiltà giuridica
Da tutti condivisi perché però suscitava solleva problemi suscita perplessità vogliamo vedere in questi dieci anni
Quanto delle intenzioni del legislatore maturato effettiva realizzazione o se invece
Come sensazione diffusa la legge abbia trovato la vita completamente diverso da quello che
Dava sui riti abbreviati si era consapevole io mi ricordo ancora in quegli anni si parlava dodici tredici per cento di questi procedimenti dovranno arrivare a un dibattimento invece la realtà ci ha smentito clamorosamente
Se ha mentito clamorosamente vi sono stati interventi successivi
Di lei tra queste l'opinione mia personale che anche la circostanza l'abitudine
Di applicare le stesse norme processuali lo stesso processo a tutta la miriade sterminata forse di reati che conosce il nostro ordinamento in un paese di in cui c'è un eccesso di previsione di basiche
Possono integrare gli estremi del reato probabilmente ha portato a quella che la situazione di tutte che ha indotto il vicepresidente del Consiglio della magistratura all'inizio della settimana a parlare di bancarotta della giustizia
Io ho detto lo ripeto in questa sede
Conservo un po'di speranza
Qualcomm Prodi ottimismo cento che discuterlo oggi di cosa è successo della giustizia penale in questi dieci anni di fare il quadro della situazione di quale è stata anche però oggi l'atteggiamento d'opinione pubblica non è estremamente incoraggianti perché non estremamente con la gente perché io avverto e soprattutto in quest'ultimo periodo si è accentuata questa sensazione
Un diffuso senso di sfiducia di critica nei confronti dell'amministrazione della giustizia
Sì possiamo consolarci dicendo che in Italia c'è l'apertura
Non spetta soltanto a noi risolvere tutti questi problemi ma sicuramente oggi e l'atteggiamento diffuso poi questi dieci anni di riforma del processo penale coincidono col momento particolare facevo riferimento prima a quanto sta accadendo questa vale a dire nell'introduzione del giudice unico
Con una grossa un'ampia competenza del giudice monocratico inciso sicuramente su quella che era la la struttura dell'amministrazione della giustizia
Le carenze non soltanto strutturale gravi che ci sono continua a esserci ma anche la necessità di interventi legislativi hanno portato a quell'entrata in vigore diciamo spalmata come si dice oggi con un brutto termine nel tempo
Entrato in vigore nel settore civile però ha portato alla giustizia in mezzo al guado il due gennaio del due mila probabilmente dovrà entrare in vigore anche nel settore penale tutti non è possibile credo almeno questa è la mia sensazione passare ulteriori rinvii una volta che in parte entrata in vigore
E naturalmente cosa portava un indumento portava necessariamente ad esempio necessità di adeguare le norme del processo penale davanti al giudice monocratico
Di qui
Richiesta anche dall'associazione la necessità che venisse tempestivamente approvato
La legge che va sotto il nome non so fino a che punto Fortunato meno della dell'onorevole Carotti
Questa legge però è stata presa anche c'è un sia hanno costituito lo spunto offerto l'occasione per altri interventi per quanto riguarda il settore penale alcuni dei quali voglio ricordare in questa sede hanno suscitato grosse perplessità mi riferisco in particolare all'intervento che ha riguardato il CIPE
Cioè per l'introduzione del principio di permanenza soltanto dei tre anni
La eliminazione di una parziale autonomia perché aveva l'ufficio del Gip almeno le grandi questi grandi tribunali per cui è stata la forma della sezione semplice semplice posizione composta corso Roma Napoli Milano di trenta trentacinque quaranta magistrati
Di qui la segnalazione da parte dell'associazione motivata da cosa invece motivata dall'esigenza di riconoscere all'ufficio del Gip una posizione importante nel processo penale così come sta vivendo estremamente importante per il noi raccogliamo frequenti le critiche dei dati soggezione del Gip
Agli uffici del pubblico ministero probabilmente perché interviene con una legge che finirebbe col creare le condizioni obiettive perché si realizzi qualcosa che poi oggi non esiste coesiste mi hai soltanto in ipotesi marginali che non fa questo i dati statistici raccolti
Vengono sempre dimenticati in questa polemica dimostrano che più del cinquanta per cento delle richieste del Pubblico ministero viene accolto perdu il giudice delle indagini preliminari che poi carenze di strutture proporzione nel rapporto tra organico possa rendere difficile l'opera degli sicuramente un qualcosa che va sicuramente segnalato non per accettare che la critica così generale che deve essere protetta
Viene questo processo questi dieci anni vengono a coincidere con un'altra riforma estremamente importante ce ne parlerà questi già quella riforma che va sotto il nome aperti virgolette chiuse le virgolette giusto processo
Se l'azione ha sempre condiviso il principio io contraddittorio orale
Fa parte se voi volete proprio direi che è l'essenza anche del giudice soci da parte di chi crede nell'esercizio della giurisdizione li crede che la giustizia il momento centrale della giustizia commento del processo ma ci son problemi i possibili ricadute
Possibili ricadute di coordinamento della legislazione vigente con l'affermazione di quei principi c'è quanto meno ma lo vedremo in questi giorni la necessità di accompagnare contestualmente forza
Questa riforma ma è arrivata alla a l'anno alla vigilia della quarta votazione da parte della Camera dei deputati
Interventi da parte del legislatore ordinario
C'è in definitiva in questo momento un problema di pianta adulta
Vale a dire quello di
Di chiedere al legislatore
Coerenza di interventi di richiedere al legislatore preventiva valutazione delle conseguenze dei singoli interventi legislativi possono portare la struttura dell'amministrazione della giustizia come dire quegli e nella realtà di tutti i giorni
Come dire formata da
Ottomila magistrati
Che svolgono diverse funzioni nei loro limiti dicono all'impegno e anche voi
La prima rivendica coloro coraggio darà coraggio anche nei confronti dell'opinione pubblica al termine coraggio versano solo in un senso di notte ci vuole coraggio a carico suo titolo dello vigneti
E quindi chiedere che effettivamente ogni intervento legislativo non sia dettato dalla spinta del momento assieme definitiva accompagnato anzi preceduto accompagnato contestualmente dalla valutazione dell'impatto di quella legge potrà portare quest'oggi inarrestabile accusare il legislatore concreto in generale di una forte schizofrenia schizofrenia riscontriamo tutti i giorni e non gli è stato né della Giunta è stato estremamente significativo quando siamo azienda in magistratura è stata richiama in sede molto autorevole a motivare i provvedimenti di scarcerazione
Fino a pochi anni fa qual era la polemica dovete motivare i provvedimenti restrittivi della libertà personale e sono polemiche inutili perché i magistrati italiani
I giudici ordinari italiani
C'è un inizio anno
Non quella generalmente di voti dal troppo sia una critica vogliamo rivolgervi non quella di adottare provvedimenti motivati dipinta cosa sta a dimostrare inoltrare vero quell'atteggiamento schizofrenico di chi da un lato a voi vuole anche ad attribuisce a a
All'inefficienza della magistratura la criminalità come se la criminalità non fosse un portato delle otto società moderna e che imponga in primo luogo un problema di prevenzione sì ebbe anche era prospettica della sanzione che interviene tempestivamente la stazione efficace
A può avere una funzione di prevenzione non è che si risolve in quella sede
Non è che si risolve in quella sede criticando la mancata esecuzione delle sentenze penali che si risolve il problema della criminalità dico sempre sì forse e vagliato
Chi è stato condannato forse può essere astrattamente non condivisibile che chi è stato condannato a tre anni dopo due anni virgolette esca come si legge sui giornali ma anche se poi estrasse tre anni
Sempre uscirebbe se non ci preoccupiamo del problema delle Inzerillo probabilmente avrà avuto soltanto occasioni avrà avuto fino tanto più tempo di perfezionarsi
Presso la grossa scuola di formazione che noi riscontriamo presso i nostri Istituti di pena
Questo è il punto di carattere fondamentale
Io quando leggevo come lo dicevamo ci è mancata esecuzione del milione centocinquantatré mila e rotti sentenze di condanna giallo se funziona se il sistema d'arma avere un milione centocinquantatré mila o un milione di persone i nostri istituti di pena
Io credo se ci guardiamo almeno in Europa un fenomeno di questo incentivo lo riscontriamo io mi rendo conto facendo un discorso un po'confuso sperando anche e gli altri colleghi ci raggiungano e quindi facendo come faceva il comico un tempo riempite poi non son capace in questo momento di fare il comico quindi vi dico soltanto qualche considerazione ad alta voce
Ma una grossa io credo che debba essere detto con forza
Io credo che
La magistratura italiana
Negli ultimi venti anni abbia avuto abbia trovato un consenso anche ampio da parte dell'opinione pubblica
Sia perché sette occuparsi con impegno
Dei problemi che poneva il terrorismo
Credo che la magistratura italiana abbia trovato consenso
Nell'opinione pubblica perché ha saputo trattare con impegno
I problemi che pongono le varie forme di criminalità organizzata in primo luogo la mafia la camorra la 'ndrangheta la sacra corona unita
Credo che il consenso la magistratura abbia trovato quando ha affrontato il problema della corruzione i cittadini volevano avvertiamo di fronte alla corruzione diffusa che però direi passa per li rami di tutta la nostra società civile
Dal commesso al quale bisogna dare le dieci mila lire per far portare la pratica da una stanza all'altra fino ai vertici della nostra struttura della nostra organizzazione
Affrontando con impegno questi processi nell'auto per un pericolo
Il consenso dell'opinione pubblica
Oggi
Se non ci guardiamo intorno
Vediamo che
Non sempre troviamo questo consenso
Vediamo che un altro vizio sta attaccando fortemente l'amministrazione della giustizia
A dire il fatto che diventa oggetto sempre più frequente di dibattito di dialettica di scontro politico
Io credo che noi dobbiamo in con quel con forza in questa sede invece chiedere e forse tra virgolette pretende che in tutte le sedi problemi della giustizia
Vengano affrontato la considerazione che è qualcosa che deve stare al di fuori dello scontro della diretta il politica perché la giustizia e di tutti i cittadini
E qualcosa che tutti i cittadini chiedono e qualcosa che tutti i cittadini chiedono non soltanto consentire dirlo in una partita i penalisti
Che chiede non soltanto quando ci si accorge si occupa della giustizia penale
Consentitemi di dire che i cittadini chiedono giustizia di tutti i giorni per risolvere i loro contrasti idolo conflitti che erano la giustizia civile che possa effettivamente dare la sensazione che c'è un giudice che può effettivamente risolvere i conflitti senza che invece trovi sempre più ragione e giustificazione il motto tradizionale degli italiani fammi causa ai quali si vedrà lo dobbiamo riconquistare io non ho non esito a dirlo ne dobbiamo riconquistare la fiducia dei cittadini
Dico che stare la fiducia dei cittadini significa muovere anche sul piano cercare di far funzionare la giustizia civile io credo che la Giunta sarà d'accordo che il prossimo appuntamento
Che l'associazione dovrà dare ai colleghi debba essere un appuntamento che abbraccerà tutti i settori dell'amministrazione della giustizia
Che considera egualmente occasione di riflessione di quello che possiamo fare a questo fine mossi dalla consapevolezza del nostro ruolo promossi anche da la profonda umiltà che noi dobbiamo fare nessuno
Nessuno può rivendicare
Il potere di giudicare gli altri come affermazione di un diritto può scegliere un potere ho ritenere che si può giudicare gli altri perché qualcuno di noi tanti anni fa decenni fa qualchedun altro da pochi anni abbiamo avuto la fortuna
Di vincere un concorso
Forse allora un po'fino a poco tempo fa meglio organizzato di quanto sta succedendo in questi giorni l'aver vinto un concorso non significa poter giudicare con presunzione viale
Significa essersi messo nelle condizioni perché con profonda umiltà in posizione di imparzialità con uno sforzo continuo di perseguire imparzialità migliorando la professionalità solo per questo lo possiamo dire adempiamo compiuti accetta la sfida
Io credo che presidente granata questa abbia dimostrato tutta la sua vita perciò io volentieri la parola anche perché
Saluta la magistratura
Circa colleghi creare
So quanto denso R forse il programma di lavoro
Quanto delicato sia il tema che state per affrontare e quindi di Lutero pochissimi minuti
Il tempo ringraziare il Presidente Martone
Delle incentivi parole che ha voluto aprire nei miei riguardi
Per portare avanti il saluto dalla Corte costituzionale
Sì un segno de la cui attenzione
Verso e Problemi della magistratura magistratura ordinaria dei momenti difficili che sta vivendo segno di questa attenzione dicevo
Tangibilmente la presenza di un terzo dei suoi componenti
Forse grazie all'antica amicizia che lega il Presidente Martone a me
Egli ha detto che la mia presenza ha un significato
Particolare ed è verissimo perché
Ha un significato simbolico
Il significato di un vostro collega
Che nove anni fa
Ha avuto da voi
Nelle persone dei colleghi della Cassazione
Il mandato di fare parte della corte costituzionale
Il testimone che non è ammessa infondato
Oggi io te lo restituisco
Perché tra qualche giorno poi ancora una volta attraverso i colleghi della Cassazione
Lo consegnate ad altro collega
Questo forse dicono
Antonio non l'ha capito
E per la tetto non videro lo confermo ha un valore simbolico
Non figura degli oratori esordiscono dicendo parlerò pochissimo e possono lunghissimi io questa volta almeno mantengo la parola sa quali sono i problemi sappiamo tutti quali sono i problemi che la Nagy satura si trova di fronte ma io formulo l'augurio e nel cuore ho la certezza
Che la magistratura saprà affrontare questi problemi Serra risolverli saprà assolvere la sua altissima funzione e l'Associazione nazionale magistrati che la magistratura rappresenta in grazie anche alle persone che attualmente come nel passato del resto ne ha fatto parte ne hanno costituito i vertici sia una garanzia di questa augurio che di questa certezza io vi ringrazio molto
Provincia adesso il programma
Il convegno per quanto riguarda i suoi contenuti la parola è al segretario generale l'osservazione Mario Cicala che svolgerà la relazione introduttiva
Anch'io mi associo al saluto e al ringraziamento al presidente granata che con la sua presenza qui ha voluto sottolineare la sua partecipazione a questo corpo della magistratura ordinaria
Che oggi partecipa si pone in questo convegno un convegno che sottolinea e manifesti del ruolo che l'Associazione nazionale magistrati rivendica a se stessa
L'associazione non è uno strumento di potere o di governo
E lo strumento attraverso cui i giudici esprimono la propria vita le proprie concezioni della giustizia
Una struttura associativa per adempiere alle proprie funzioni deve senza dubbio ricorre all'istituto della rappresentanza
Agli organi rappresentativi in quante elettivi ed alle assemblee costituite secondo le norme statutarie inevitabilmente utilizzando l'istituto della delega spettano le scelte ideali a nome dell'associazione
Ma la nostra associazione adempie nel modo più autentico al suo ruolo quando si fa mezzo di espressione diretta e di discussione diretta
Quando costituisce il luogo dove ogni magistrato che lo desideri manifesta direttamente e senza intermediari le sue concezioni
E si confronta con le opinioni dei colleghi pur senza l'immediato obiettivo di una votazione
è un confronto difficile ed appassionato perché per noi veramente le parole sono pietre
Le parole attraverso cui esprimiamo la concezione circhi il ruolo della giustizia e il modo di essere della giurisdizione non solo per noi merce di scambio
Non sono nell'ammesso To cui nascondere gli altri interessi
Sono l'espressione dell'ideale che ci ha indotto a entrare nel corpo giudiziario e ci induce ogni giorno a restarci
Perciò le convergenze non possono nascere da compromessi verbali
Ma solo dopo una faticosa sincera ricerca comune di ciò che è utile alla collettività
La sincerità
L'aderenza ai reali problemi della nostra vita sociale
Ci impongono temo purtroppo di aprire il nostro convegno con una parola che non vorremmo mai pronunciare sconforto
Tornare sulle ragioni dello sconforto che le cifre sullo stato della giustizia
Ed in specie della giustizia penale generano è un ripetere con un'intonazione se possibile ancora più pessimistica cose già dette in tante passate circostanza
Eppure era questo sconforto ritengo si debba prender le mosse allo scopo di individuarne le radici e di trarne alcuni punti di riferimento in queste nostre ore di studio di riflessioni che abbiamo indetto non per levare al cielo l'ennesimo lamento
Né per contestare a qualcun altro inadempienze o da errori
Ma lo scopo di elaborare proposte costruttive che aiutino in primo luogo noi stessi a Mediglia adempiere ad un servizio nei confronti dei cittadini
Il nostro sconforto tra era infatti radice nella consapevolezza che la nostra attività professionale è un servizio reso alla collettività
E quindi non si può sottrarre a valutazioni in termini di utilità sociale
Questa valutazione in termini di utilità non deve certo rifluire nella singola pronuncia giurisprudenziale
In tale pronuncia si deve infatti prescindere da utilità contingente ancorate al caso concreto e ancor più dalle mozioni che in quel dato momento scuotono la collettività e lo stesso giudice
Dallo sconcerto ad esempio
Che in quel che può suscitare la dichiarazione di inutilizzabilità di una prova irritualmente acquisite che quindi deve essere dichiarata inutilizzabile con la conseguente assoluzione di un soggetto che quella prove indicano ma come colpevole
Ma quando il magistrato riflette sul significato complessivo della sua opera
E guarda all'insieme di ciò che i suoi colleghi hanno prodotto ogni giorno producono non può non domandarsi quale beneficio questo prodotto abbia arrecato al Paese
Non potevano vantarsi se tale beneficio sia stato proporzionato alle necessità
Il magistrato avverte che la società non crea no e mantengono i tribunali per consentire a più o meno cavallereschi agoni tra avvocati e pubblici ministeri
Bensì per avere un prodotto di giustizia e verità
Sia pure di giustizia e verità umane e perciò imperfette e contingenti
Ma pur sempre utili ad esempio per applicare a coloro che abbiano violato la legge misure coattive tale da impedire loro per un certo tempo di nuocere
E possibilmente da avviarli sulla difficile strada della rieducazione
Esigenze profonde di civiltà così come l'accettazione del principio del contraddittorio e della formazione della prova nel contraddittorio impongono modalità strumenti e limiti nella ricerca della giustizia e della verità ma non possono vanificare tale ricerca
Già nella relazione conclusiva del convegno che l'Associazione nazionale magistrati ha dedicato alle prospettive del processo penale in Verona nel mille novecentonovantatré ho espresso l'adesione della magistratura associata al principio del contraddittorio nella formazione della prova ora enunciato nella legge di riforma dell'articolo centoundici della Costituzione
E questa nostra adesione ha profonde radici nella nostra cultura della giurisdizione che colloca al centro del sistema i giudizi in contraddittorio davanti al giudice terzo che ha visto formarsi e quando lui la prova
Abbiamo sempre denunciati il pericolo che le atrofia di ritardi del dibattimento in gigante Tiscali il ruolo delle indagini preliminari e degli atti urgenti che in esse si inseriscono quindi del Pubblico ministero
Ma perché il giudizio costituisca veramente il fulcro della giustizia e necessario che le prove giungano al dibattimento
Che la rinuncia alla prova per la mancata attuazione del contraddittorio costituiscono ipotesi estreme residuale
Perciò deve essere adeguatamente contrastate vanificato l'intento di chi può Comsubin i mezzi illeciti indurre il teste a sottrarsi alla verifica dibattimentale
Accettiamo con sincera convinzione che la parte Pubblico ministero la parte difesa siano poste in condizioni di parità secondo la dizione della riforma della Costituzione
Sottolineiamo comperò come questo confronto paritario questo agone non sia fine a se stesso
Ma sì uno strumento per un servizio
Il profilo agonistico è salvo ma viene invece meno il servizio nei confronti della collettività quando non si tiene conto della recidiva per le disfunzioni del casellario giudiziario
Quando la stessa persona fisica venne oggi condannata sotto un nominativo domani sotto un altro infine un altro giorno sotto un terzo e così via
Conseguendo ogni volta la sospensione condizionale e comunque sottraendosi di fatta all'esecuzione di qualsivoglia appena che non sia la carcerazione preventiva
E di nuovo il servizio rischia di sfumare se la sentenza emessa dal giudice penale passata in giudicato non dividono appena ma una proposta un'ipotesi di pena
Che verrà forse a concretarsi lungo la via di un processo di esecuzione complesse dacci dentato
Quanto quanto e forse più del processo di merito dal momento che sono del processo di esecuzione prescritta la notifica di un atto indefettibile mente a mani proprie
Noi avvertiamo che nell'ottica del servizio il problema della sicurezza non è avulso da quello della giustizia
Sottolineiamo che la sicurezza dei cittadini discende da uno stato di pace sociale che deve essere perseguito attraverso un'azione complessiva di cui gli strumenti penalistici sono solo un frammento
E affermiamo che ogni forma di repressione deve avvenire nella giustizia e nel rispetto delle garanzie
Ma dobbiamo prendere atto che senza sicurezza la giustizia diviene impotente
Se vi fosse sicurezza l'usura sarebbe agevolmente debellata dalle norme civilistiche agli usurai non resterebbero che gli occhi per piangere
Ma la vittima dell'usura non osa sfidare l'usuraio
In una controversia civile davanti al giudice civile perché mi avverte intorno a sé un clima di sicurezza ed inutile ritornare subito che l'assenza di sicurezza produce sul processo penale come assenza squagliamento di testimoni
Come dobbiamo prendere atto che in un mondo sempre più globalizzato e senza frontiere noi esperti amo processi civili e importiamo processi penali
I borseggiatori internazionali hanno ad esempio da tempo constatato che Italia costituisce il luogo in cui sono minimizzati rischi legali connessi alla loro professione
Il processo penale ha perduto gran parte della sua capacità di costituire uno strumento per contrastare il crimine
Mentre conserva la sua attendibilità nei confronti degli innocenti
Il processo è stato detto tante volte è una pena perché nulla di illecito ha commesso e il carcere preventivo rappresenta una sanzione esigua per il colpevole ma una terribile prova per l'innocente
Mentre incombe sempre il pericolo che l'esigenza di sicurezza sociale non soddisfatte o insufficientemente soddisfatte dei giudicati remano sulle misure cautelari e le trasformino in strumento di repressione
Accrescendo il rischio per l'imputato che sarà riconosciuto innocente nel dibattimento
E proprio le esigenze di tutela dell'imputata in particolare dell'innocente sottesa e presente in tutta la tematica di questo convegno sottolineo soltanto commessa per me anche l'attività del Pubblico ministero
Che non si può staccare della cultura della giurisdizione
Non può diventare come qualcuno vorrebbe rappresentante puro rappresentante dell'accusa contro la difesa
Una posizione psicologica deontologica esattamente contrapposta e perciò specularmente omogenea rispetto alla difesa
Il pubblico ministero è un suo oggetto Saras nella castrista carriera dei giudici sarà in carriera separata
Che agisce ma è comunque deve agire nell'interesse della legge
E quindi non per raggiungere un successo professionale o un utile di un individuo o d'un altro persegue l'applicazione della legge al caso concreto
Cioè piaccia o non piaccia il medesimo obiettivo che perseguì giudice tanto che Calamandrei con paradosso apparente ha chiamato il Pubblico ministero parte imparziale e ci susciterebbe sdegno
Direi orrore
Giudicheremo mostruoso un pubblico ministero che si rallegra asse di essere riuscito grazie alla sua abilità superiore a quella del difensore a conseguire una contesa sia pur leale finché si vuole la condanna di un innocente
Perciò noi crediamo nel pubblico ministero inserito nella giurisdizione la logica della giurisdizione e quindi secondo alla recente giurisprudenza disciplinare soggetto ad obblighi di verità
Soggetto all'obbligo di verbalizzare la prova che il sia fallita perché essa può essere vizio a favore dell'indagato
Soggetta all'obbligo di prospettare al giudice anche davanti al Gip tutti gli elementi utili per la decisione che il Gip debba assumere ad esempio in tema di libertà dell'incolpato
Una specifica sessione di questo convegno dedicato oltre che al fondamentale profilo dei diritti dell'indagato e dell'imputato
Alla difesa è dedicato anche alla difesa dei diritti delle persone che vengono coi muri quel coinvolte nel processo come parte lesa come testimoni una recentissima sentenza delle sezioni unite della Cassazione
Ha sottolineato che il giudice deve con particolare attenzione
Vigilare affinché quel sacrificio che si può chiedere si deve chiedere al cittadino quando è indispensabile sacrificio del tempo libero ma talvolta della risata battezza talvolta persino dell'onore
Quando deve presentarsi come testimone in un processo particolarmente clamoroso di importante questo sacrificio sia limitato nel minimo indispensabile e questa consapevolezza deve in riguardare tutte gli organismi dello Stato in particolare per assicurare al teste quella tutela e protezione che oggi manca e che sono già oggi indispensabili Maka diverranno sempre più necessarie dopo l'affermazione a livello costituzionale della necessità del contro interrogatorio
Non è compito di un relatori introduttivo suggerire risposte proporre soluzioni vi sarà tutta la discussione di questi giorni
Ma mi sia consentita qualche considerazione circa alcune esigenze di carattere generale cui ritengo debbano rispondere alle riforme le proposte di riforma del processo penale
Una prima e la coerenza e un minimo di coordinamento fra profili Sordi detto sostanziale di diritto processuale ed il diritto processuale fra di loro
Certo nessuna legislazione può essere costruita sulla base di un unico principio
Perché la legge deve entrare in rapporto con la realtà umana che di per sé sfaccettata complessa a volte contraddittoria
E dunque nel processo e tanto più nel processo penale si deve trovare un contemperamento che appaia Equal la coscienza sociale principi diversi possiamo schermate che mente indicarli di efficienza di garanzia
Proprio per questo appare però sempre più essenziale ancor più essenziale che il legislatore non proceda per successivi innamoramenti
Un giorno erede ha posto al centro del sistema un principi sul giusto ed accettabile che viene perseguito senza temperamenti giorno dopo si scopre che quel principio note da solo capace garantire un'ordinata vita sociale quindi se da fermo un altro contrapposto
In un moto ondulatorio che vede periodicamente allungarsi l'accorciarsi i termini della custodia cautelare
Che vede modificare i criteri di valutazione della prova con la paradossale conseguenza di rendere invalida un asse pronuncia che quando è stata emanata era perfettamente legittima
Oscilla del resto la stessa visione del giudice l'abbiamo vista in relazione al fare al problema ed Egitto
In un certo momento sembra si voglia privilegiare il giudice che tale all'esperienza dalla specializzazione la capacità di assicurare un'effettiva terzietà
Di fronte a soggetto processuale PM avvocato particolarmente versato nella materia oggetto del giudizio altre volte
Sembra si consideri come viale giudici ignaro neppure motivato da acquisire una specifica preparazione stante la brevità della permanenza della funzione una tendenza che però allora avrebbe istologico
Sbocco e qui veramente mi fermo davanti a questa grande porta che si apre dell'istituto della giuria
Il continuo mutare delle leggi è corso spesso causa di ritardi e disfunzioni Randy possibile alle parti private e pubbliche un minimo di organizzazione razionale
L'imputato che può sperare nell'amnistia in una revisione dei criteri di valutazione della prova perché dovrebbe accettare una soluzione accelerato esemplifica
E il Pubblico ministero come potrà scegliere i processi per cui è impossibile la prova dibattimentale e quindi che opportuno avviare verso l'archiviazione se non sa quali Sormani norme reggeranno nei prossimi anni la formazione della prova
Naturalmente l'evoluzione legislativa fa parte dell'evoluzione della fisiologia di un Paese sano
L'evoluzione legislativa comporta dei se e disparità tra persone giudicati in momenti diversi
Ma
Modifiche a ritmo troppo serrato rischiano di apparire arbitraria
Quando poi si rifiutano i soggiungo giustamente si rifiutano quando poche considerazioni sul processo accusatorio le logiche estreme conseguenze di un principio si vede coordinarlo con altri principi
In maniera organica perché risultato non sia l'inefficienza del sistema il modello accusatori italiano si rivela uno strano connubio di accusatoria di inquisitorio che somma le ragioni di ritardo dell'uno o dell'altro e ne aggiunge di propri
Abbiamo accolto alcuni principi del processo accusatorio Marie fu giammai giustamente di fungiamo secondo me in parte per lo meno da due conseguenze del processo accusatorio anglosassone
Rifugiano dall'idea di stringere
L'imputato in una gabbia di lealtà processuale giustamente secondo me perché io sono convinto che il reo sempre può lecitamente procurargli evitare la pena come si pronuncia un moralista
Nel Seicento
E quindi se mezzi vengono dati tipo usare
Mentre il sistema anglosassone sappiamo che l'essersi dichiarato innocente a un imputato colpevole ho ritenuto colpevole dal giudice può costare molto ma molto
E quindi in ogni non possiamo ci riesce difficile immaginare un abuso di diritto da parte dell'imputato che si difende
Ma questo significa che non è possibile attribuire
Poteri e facoltà la parte privata che si massicciamente utilizzati anche solo perché della riproduzione fonografica audiovisiva o con l'astenuto Pia di ogni udienza preliminare anche della più banale può paralizzare i processi quelli grandi ma forse soprattutto quelli piccoli quelli che usiamo definire banali
Ma che per essere più frequenti danno luogo un gran numero di procedure così cardine del processo accusatorio mi pare sia la fiducia che viene attribuito a giudizio della giuria sul fatto ciò che la giuria ha detto non è più scavalcabile
Noi rifugiandosi da questo rigore ci riesce incomprensibile recentemente sono state diffuse in Italia statistiche non so come fate secondo cui un sesto dei condannati a morte in America sarebbe innocente
Noi fungiamo da una logica che attribuisca valore di verità a una risposta è abbiamo un sistema di impugnazioni
Che qui non vorrei scandalizzare non Volley deludere questo sistema di impugnazione potrà essere razionalizzato portato oggi sovrabbondante bizantino ma certamente in alcune sue linee fondamentale resterà
E certamente non è possibile eseguire la sentenza di primo grado finché ci possibile un secondo grado di merito e fin quando il giudizio di Cassazione e come ha finora un giudizio anche nel fatto e difficile concepire alcuni esecutività della sentenza
Lo scorre inesorabile del tempo i limiti propri di una relazione introduttiva mi impongono di concludere il mio discorso ma primi intendo formulare una considerazione
Il processo deve costituire un modello operativo accettato dalla collettività e di cui la collettività si riconosce
E deve raggiungere una certa stabilità
è in atto e in via di approvazione una riforma dell'articolo centoundici della Costituzione i principi informatori di questa riforma espresso adesione nelle precedenti mia parola
Questa riforma che lo debba essere apprezzata oltre che in se stessa perché e votata con larghissima maggioranza da parte del Parlamento e quale attribuisce significato di un atto in con cui la società civile si riconosce
In queste regole processuali almeno se questa votazione hanno un significato e accetto un meccanismo accettando le come giusti i risultati
Questa volta epocale richiede uno sforzo però per sviluppare i principi costituzionali in un sistema legislative d'opera attivo che rende effettivo il contraddittorio ed efficiente sistema
Tanto del cosiddetto piccolo processo che tanto piccolo non è che nasce dallo scippo patito da una vittima residente all'estero e in cui è perciò difficile la presenza in dibattimento
Sia nel processo di criminalità organizzata o il teste teme per la vita sua e dei sicari
Si impone quindi una stagione in cui il potere legislativo riformi nostro processo abdicando lei nuovi principi
Crede strutture amministrative organizzative in grado di reggere questo nuovo tipo di processo
E sciolgono la molteplicità di nodi politici ad esempio il nodo relativo al processo di criminalità organizzata stabilendo se e in quale misura essi abbisognino di specifiche normative
Quale ruolo nella formazione della prova si intende riconoscere ai collaboranti di giustizia o pentiti
Saranno momenti complessi e difficili anche sotto il profilo giurisprudenziale certamente la nuova normativa produrrà un gran numero di eccezione di di legittimità costituzionale
Ci vorrà tempo prima che sui nuovi principi si formi un indirizzo della Corte costituzionale perché il giudice di in primo luogo la Corte di Cassazione di cui sono note le difficoltà
A proporsi come organo nomofilachia sommersa da ricorsi incidenti sul fatto elaborino una giurisprudenza che coordini la norma costituzionale con le disposizioni della legge ordinaria
Rientra nella responsabilità professionale dei magistrati come singoli
Quindi process
Che cos'è il processo
E non potrebbe giungere a cosa serve
Vi è un'antica definizione di bulgaro
Dice
Processo s'è staccato s'Trier Mou parti Entrium personale un
Actor's Ray iudicis
Questa definizione secondo me
Riassume il carattere
Di scontro dirotta il carattere veramente drammatico che è insito nel processo
Solo tre persone che lottano l'una contro l'altra
L'attore contro il convenuto l'accusatore contro l'accusato
E tutte contro il giudice
Perché Gallo ciascuna alla proprio ragione o meglio per essere più precisi perché vogliono che egli sia giudice sapiente saggio incorrotto e incorruttibile
Però noi sappiamo che ogni processo si risolve si traduce in un giudizio
E allora quell'interrogativo angoscioso iniziale
Si trasforma nell'ulteriore interrogativo
Quale l'elemento costitutivo del giudizio qual è l'elemento cioè senza il quale di giudizio non posso in alcun modo parlarci e questo elemento è uno solo
Che il giudice si è reso da un testo
E chi è il terzo terzo e chi non è parte non c'è altro modo definirlo di qui l'imparzialità
Ma chi è parte
Ogni processo presentano Antonio un convenuto un'accusa dorme accusato un d'una persona offesa
Una persona danneggiata
E queste sono indubbiamente sul piano tecnico formale delle parti
Ma non sono le sole
Perché oltre queste mi sono altri soggetti
Ai quali il processo giova o nuoce e che solo da un punto di vista formale non possono essere definite parti
E quando si dice che il giudice
Deve essere imparziale cioè non deve essere parte
Si fa riferimento a questo più ampio concetto di parte
Ma al di là angolo di questi soggetti vi è una parte invisibile ma sempre premente
Che stende il processo contro ostacolo naturale
E che solitamente in genere si soggettiva nel potere esecutivo
Questa parte che peraltro e questo potere che si estende ben oltre fino a comprendere forse
E poteri di fatto che sono più insofferenti di quanto non lo sia il potere legale al processo
Quindi
L'essenza
Del processo
Sta nella garanzia
Dell'indipendenza del giudice cioè che il giudice non sia parte non sarà parte perché non può essere giudice colui che dipende dalle parti
Non vi sembri
Strano
Questo
Riferimento diciamo questo excursus Breve di carattere storico perché questo ci porta detto a capire
Che
Requisito della giurisdizione
Requisito cioè che connota la giurisdizione che intrinseco alla giurisdizione stessa non può che essere appunto la garanzia della imparzialità e indipendenza dei giudici
Senza questo requisito
Non si può parlare né di processi giusti né di giudizi giusti
Non si può sic et simpliciter parlare di giurisdizione per cui qualificare come giusta la giurisdizione o se volete qualificare come giusto il processo non risponde ad alcun esigenza di carattere sistematico o etico soprannaturale ma a mio avviso risponde solo
A interessi puramente dell'ottava Doria di retorica
E quando il primo comma dell'uovo articolo centoundici che si appresta a diventare norma costituzionale dice che la giurisdizione si attua
Mediante il giusto processo non è che un enunciato assolutamente auto referenziale non dice assolutamente nulla
Rispetto a ciò che si ricava da quelli che sono i principi dettati dalla Norton costituzione e non a caso la Corte costituzionale in una delle sue sentenze
Mi riferisco ad esempio la centotrentuno del novantasei nel richiamare il concetto di giusto processo
Che appunto secondo la Corte sulla base dei principi e dei dettati costituzionali compendia quelli che sono appunto questi principi costituzionali in rapporto ai caratteri oggettivi e soggettivi della giurisdizione e all'esercizio del diritto di azione di difesa chiarisce
Che questo nozione di giusto processo comprende in sé il requisito il valore dell'imparzialità
Che è riferibile nell'essenziale alla funzione giurisdizionale in quanto tale e alla posizione del giudice che distingue e lo distingue tutti gli altri soggetti pubblici
E allora
Il concetto di giusto processo
Sul quale e imperniato l'intero progetto di revisione
Costituzionale dell'articolo centoundici
Sostanzialmente almeno dal punto di vista del sistema poi vedremo dal punto di vista del sotto sistema
Non esprime un contenuto suo specifico ed autonomo rispetto a ciò che dal sistema costituzionale si ricava e francamente e qua non sono molto d'accordo con
Cicala
Dover leggere in una relazione che accompagna anzi nella relazione definitiva che accompagna il progetto di leggi di revisione costituzionale
Che nella Costituzione nel Codice prevedono
Espressamente il requisito dell'imparzialità
Non sta bene se trovarmi di fronte ad una stravaganza od un capriccio oppure ad un'allucinazione perché non è credibile e io stento a credere che legislatore costituzionale siringa di ignorare il disposto dell'articolo centouno secondo comma
Articolo lo ricordava Cicala che è nato è stato partorito da Calamandrei e che da tutti unanimemente viene individuato come la norma che garantisce il requisito dell'indipendenza dell'imparzialità
Se non che
Non è
Tanto il problema relativo al nuovo primo comma che come dicevo non è altro che un annunciato autoreferenziale
Il problema dell'imparzialità che io ho messo al centro della mia relazione poi capirete perché
Innesca introduce e mi dà l'occasione di affrontare il rapporto fra questo valore
E il nuovo testo che si propone dell'articolo centoundici dalla Costituzione perché credo che molte sia sfuggito un passaggio fondamentale a mio avviso
Allora significato di imparzialità
Si riconduce
Un ulteriore valore
Che in qualche modo offuscare quello di cui ho parlato fino adesso il non essere parte del giudice
Lo mette in ombra e quindi
Trasforma il termine da univoco in ambiguo
Sostanzialmente si dice
L'imparzialità
L'essere terzo del giudice il non essere parte
Non esaurisce il contenuto di questo valore
Imparzialità soprattutto innanzitutto va intesa come mancanza di poteri istruttori nel giudice
Anche del giudice dibattimentale
In definitiva come indifferenza della giurisdizione al risultato del processo come indifferenza del giudice alla Restivo di Candela
E correlativamente come affermazione o meglio se volete come attribuzione riconoscimento alle parti del potere di un potere monopolistico in tema di iniziativa probatori
In questo modo
Pronto VGA del valore viene piegata alle esigenze del modello modello accusatorio perché fatalmente quanto apoditticamente
Si colloca poi l'attribuzione del potere istruttorio del giudice anche del giudice dibattimentale sul versante del sistema inquisitorio
Per cui
Pare imparzialità del giudice deve equivalere a sottrazione al giudice
Del potere di interferire sulla
Acquisizione delle fonti probatorie
Dimenticandosi in questa
Costruzione e vedo affiorare in questa costruzione il vecchio la vecchia dicotomia fra giudicare secondo mo'coscienza non giudicare secondo allegata e trombati che non è più attuale
Dimenticandosi dicevo
Che
Una cosa e la confluenza del sapere privato del giudice
Nell'acquisizione delle fonti di prova una cosa e cioè che il giudice persegua una sua personale autonoma ipotesi di ricostruzione del fatto o di ricostruzione dei fatti
Altra cosa è il potere del giudice il potere strutture del giudice in funzione della completezza dell'istruzione dibattimentale nell'ambito delle lagune dei vuoti lasciati dalla innesti o dalle negligenza delle parti ivi compreso la difesa
Se poi in questo contesto
Si tiene conto
Delle reazioni
Delle critiche aspre delle polemiche accesissime
All'indomani di due sentenze non mi riferisco tanto alla duecentocinquantacinque ma la sentenza del sei novembre del novantadue del sezioni unite della Cassazione e alla sentenza centoundici del novantatré della corte costituzionale
Dal mondo forense presto che è un'anima mentre da parte della dottrina
Definite come aver causato determinato degli effetti dirompenti sul principio dell'imparzialità del giudice
E addirittura sul principio di non colpevolezza dell'imputato
E le critiche venivano proprio incentrate
Sul carattere antitetico fra valore dell'imparzialità
E potere istruttorio del giudice
E tutto questo accadeva
Di fronte ad un quadro costituzionale
Delineando è un sistema rigido
Di principi regolatori della legalità del procedimento penale
Il principio di eguaglianza innanzitutto il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Strumento insostituibile per la salvaguardia del primo il principio di legalità
Il principio di inviolabilità del diritto di difesa
Il principio di indisponibilità della Restivo di Ganda
Il principio del libero convincimento del giudice e perché no e anche su questo si è dibattuto il principio
Relativo alla individuazione del fine del processo
Definito dalla Corte costituzionale in ben tre sentenze
Est fine primario ed ineludibile del prezzo non può che essere la ricerca della verità
Bene temo fortemente che
Il nuovo articolo centoundici della Costituzione
Determini Effetti
Nel sistema costituzionale
Sinteticamente che ho delineato che definire dirompenti
Mi pare se non è urbanistico ma certamente riduttivo
Perché il primo capoverso dell'articolo del nuovo articolo centoundici
Dice ogni processo si svolge nel contraddittorio delle parti in condizione di parità davanti a un giudice terzo e imparziale
Dunque il legislatore costituzionale per definire la posizione del giudice
Impiega le in via di terzo ed imparziale
Ora a parte l'ovvio rilievo
Della necessità di per vedere la garanzia del giudice terzo
Occorre soprattutto chiedersi
Perché qual è la ragione che ha spinto il legislatore costituzionale ad affiancare in entrambi gli aggettivi che solitamente sono ritenuti sinonimo terzo ed imparziale
Mi sembra almeno sulla base poiché l'analisi del quarto comma dello stesso articolo centoundici
Di escludere un intento puramente rafforzativo quindi tautologico al fine di enfatizzare il valore dell'imparzialità
In nessuno dei diversi progetti di legge di revisione costituzionale che poi sono confluiti in quello definitivo e dato riscontrare l'impiego di entrambi
I termini
Nella maggior parte di essi si utilizza il termine terzo in qualcuno si utilizza il termine parziale
Imparziale scusa
Ed allora la ragione va ricercata altrove
E se si tiene conto delle vicende che hanno accompagnato l'iter parlamentare
Del progetto di legge di revisione costituzionale
Se si tiene conto dei riferimenti ideologico culturali
Che accompagnano le relazioni e la relazione definitiva al lo stesso progetto di legge
Se si tiene soprattutto contro delle reazioni
Ha determinato la sentenza della Corte costituzionale due le ho già dette
La reazione alla sentenza trecentosessantuno del novantotto in tema di interpretazione del cinquecentotredici
E allora
Reazione che lo dico chiaramente per molti versi mi sono sembrate eversive fra virgolette
Allora non è irragionevole
Interpretare
Nell'impiego delle in via di terzo ed imparziale
Un'intenzione di costituzionalizzare
Il principio dell'imparzialità nella particolare accezione
Della sottrazione al giudice dibattimentale in particolare di poteri istruttori e quindi per converso nella elevazione
Ha valore costituzionale del contrapposto principio dispositivo che riserve esclusivamente alle parti l'iniziativa probatori
è
Se queste l'esegesi
E mi pare che non sia del tutto peregrino interpretare il nuovo articolo centoundici in questa prospettiva gli Effetti le ricadute a livello di assetto costituzionale sono
Devastante
Perché sono devastanti
Perché noi abbiamo un sistema costituzionale che entra in contraddizione con se stessa
In quanto per un verso abbiamo principio di obbligatorietà dell'azione penale principio di legalità principio di indisponibilità della resti iudicanda principio del libero convincimento e via discorrendo
Che non sono ovviamente conciliabili
Col principio e collo principio dispositivo
Se poi io penso a ciò che la più accreditata dottrina
Nel delineare i rapporti fra richiesti iudicanda e giudici
Ha detto che i termini sono necessariamente correlati dove la prima è indisponibile necessariamente vanno riconosciuti al giudice
Poteri istruttori perché se no l'arresto indicando dipenderebbe
Alle parti vedete bene che molti principi costituzionali da tutti ritenuti irrinunciabili primo fra tutto quello di eguaglianza verrebbero attraverso questa interpretazione
In qualche modo ad affievolirsi se non a svuotarsi completamente di contenuto
Chiudo
Chiudo chiudo
Chiudo questa interpretazione viene avvalorata dal collegamento al quarto comma
Là dove con riferimento specifico al processo penale si dice
Il processo penale e regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova
Ed allora
Se per la legittimità del contraddittorio
Si dice si sostiene che presupposto indispensabile il principio dispositivo
Collegando e combinando quanto enuncia il quarto comma con quanto esprime il secondo comma non vi è dubbio che
L'utilizzazione
Nei termini
Perso ed imparziale riferita alla posizione del giudice non vuol significare altro che elevazione a livello costituzionale del principio dispositivo e beh esclusione per i giudici
Del potere istruttori soprattutto del potere istruttorio dibattimentale il che dovevo dire altre cose non solo inficia
Il principio di completezza dell'istruttoria dibattimentale infici il principio e la funzione conoscitiva del processo
Ed alla fine
Contraddittoriamente a ciò che avviene rispetto anche al modello
Ispirato al sistema accusatorio laddove vi è un'inversione di tendenza innegabile nel senso che si tende a recuperare in qualche modo il potere del giudice nella gestione della restino di Ganda noi
Quasi surrettiziamente vediamo o corriamo il rischio di vedere ha formato in Costituzione un modello di processo
Che non esiste in alcuna parte del mondo cioè un modello di processo
Totalmente di tipo accusatori
Accettò subito l'invito volevo terminare con alcune considerazioni sulla funzione del processo ma
Per il principio di eguaglianza perché e ti ringrazio anche perché sono e interventi introdotti che hanno la funzione di individuare i Problemi che dovranno essere voi affrontati dai gruppi di lavoro domani quindi perciò mi permetto di essere più rigido magari non Dio non far terminare il discorso adesso passiamo a un problema forse più concreto rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria la relazione volta da Fabio Roia
La relazione introduttiva Baudo delle volte alla viola
Devo dire subito che al collega Cardella e da me che abbiamo avuto il compito si svolgerà la relazione
Che troverete sviluppata appunto in uno scritto
è un compito molto difficile ma anche suggestivo e affascinante
Perché vedremo in questo tentativo di fornire a voi degli spunti di riflessione soprattutto ripercorrendo l'iter legislativo che il problema prossimo del legislatore in qualche modo della magistratura
E quello di tratteggiare e quindi di riscrivere la figura e di nuovo ambito del pubblico ministero nel processo penale
Lo vedremo perché si è passati da una situazione
Caratterizzata da un certo tipo
Di struttura
Del legislatore codicistico dell'ottantanove
Ad una nuova situazione
Modificata da interventi legislativi determinati soprattutto da un'emergenza nella lotta contro la criminalità
Fino alla articolo centoundici della Costituzione così come è stato approvato
Nella doppia lettura
Della tre rami del Parlamento che pone in dubbio indubbiamente dei problemi
Brevemente vediamo che cos'era il Pubblico Ministero nel sistema del Codice previgente
Era una sorta di notaio dell'indagine
Era compreso e compresso fra dei poteri enormi grandi della polizia giudiziaria
E quelli del della figura del soppresso giudice istruttore
Aveva però questo Pubblico ministero una marcata proiezione processuale
Aveva dei poteri coercitivi ed aveva la possibilità di entrare con la sua attività nel pieno della fase giurisdizionale
Certamente era un pubblico ministero sofferente sotto il profilo della fase investigativa posto che la polizia giudiziaria
Che aveva una tutela proprio nei confronti del pubblico ministero aveva la possibilità autonomamente di ricercare e di sviluppare la notizia di reato e quindi di trasmettere il rapporto alla procura della Repubblica o alla pretura
Prima che le procure circondariali fossero istituite questo non consentiva
Ed è un altro tema di grande riflessone di tigre di grande riflessione la possibilità da parte del Pubblico ministero di esercitare un controllo laddove la polizia giudiziaria neon Tiezzi si attivasse nella ricerca e nell'acquisizione delle notizie di reato
Il nuovo codici di procedura penale dell'ottantanove ha inteso ribaltare questo stato di cose a posto il Pubblico ministero prepotentemente alla direzione strategica organiche funzionale dell'attività di indagine
E ha ricostruito la polizia giudiziaria come un soggetto processuale al fianco del Pubblico ministero del difensore delle altre parti
E in realtà la polizia giudiziaria nella concezione che già c'era nel mille novecentosettantotto
Allorché legislatore elaborò il progetto preliminare inizialmente eh rigidamente un soggetto processuale distinto dal Pubblico ministero
Che è però dotata di una limitata molto limitata autonomia iniziale
Ha un ruolo servente nei confronti del pubblico ministero non solo rispetto a uno scopo articolo trecentoventisei svolge le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
Ma soprattutto all'altro soggetto del processo che è il Pubblico Ministero il quale ai sensi dell'articolo trecentoventisette ne dispone
In maniera ovviamente funzionale
Ma dicevamo dal mille novecentonovanta
Il legislatore ha apportato rilevanti modifiche alla normativa per fronteggiare l'esigenza di una criminalità organizzata che manifestava attività delittuose di eccezionale gravità e a crescente diffusione sul territorio nazionale
Ci sono stati vari interventi che in realtà hanno riguardato tutto il settore dell'ordinamento altre parti del codice di procedura penale pensiamo le intercettazioni telefoniche ambientali il Codice Penale nella nuova dimensione del diritto di associazione di tipo mafioso
L'ordinamento giudiziario in funzione del coordinamento delle indagini preliminari dell'ordinamento penitenziario
Dalla legge numero cinquantacinque nel novanta al decreto legge numero trecentoquarantanove nel novantadue
Abbiamo avuto un ribaltamento è una Diretta incidenza del legislatore sul ruolo del soggetto polizia giudiziaria
Sono stati attribuiti
Compiti nuovi sotto il profilo organizzativo
Compiti nuovi sotto il profilo della possibilità di intervento diretto nella fase delle indagini preliminari
Per quanto riguarda l'organizzazione degli organismi di polizia giudiziaria
Ricordo in questa fase di legislazione dell'emergenza
La creazione della Direzione centrale per i servizi antidroga
I nuovi servizi specializzati centrali interprovinciale dei tre principali corpi di polizia
La Direzione investigativa antimafia
Questa organizzazione centrale
E in particolare penso ai reparti investigativi rossa scoraggi Corvia
Ha consentito di a fornire alle procure della Repubblica proprio perché organismi centralizzati quindi a tutte le procure della Repubblica
Dei validi apporti in tema di efficacia di intervento nei settori di specializzazione
Parallelamente a questo ampliamento organizzativo sotto il profilo dello svolgimento dell'attività investigativa la polizia giudiziaria ha visto riconosciuto un ampliamento dei poteri coercitivi
Pensiamo all'ipotesi di omettere o ritardare gli atti di propria spettanza previsti per esempio dall'articolo novantotto in tema di D.P.R. di stupefacenti o in tema di a delitti di estorsione riciclaggio impiego di denaro né di provenienza illecita
Pensiamo alla polizia alla possibilità di porre in essere tutto un attività di simulazione al fine di ricercare elementi utili per il processo
E qui passiamo da un intervento del novanta sempre in tema di sostanze stupefacenti fino a ciò a dimostrare che questa tendenza legislativa non si è ancora attenuata Manzi si sta come dire rinvii correndo ed è la proiezione per il futuro
Fino alla legge recentissima del novantotto articolo quattordici in tema di norme contro lo sfruttamento della prostituzione dei minori quale nuove forme di riduzione in schiavitù
Che prevede nell'attività di contrasto della polizia giudiziaria la possibilità di fare acquisti simulati o altro per la repressione dei reati
C'è stato un ampliamento in materia di perquisizioni ricordiamo la possibilità reintrodotto di perquisire interi edifici o blocchi
Sostanzialmente si è creata una evoluzione del soggetto che abbiamo visto ENI essere inizialmente un soggetto servente della polizia giudiziaria
C'è stato un evoluzione di questo soggetto processuale dalla sistematico originaria del Codice di rito
Soprattutto come abbiamo visto in relazione alla maggiore autonomia investigativa acquisita rispetto al pubblico ministero
Se infatti il legislatore aveva concepito il Pubblico ministero quale titolare esclusivo della fase delle indagini preliminari come abbiamo visto con ruoli di direzione d'impulso di indirizzo strategico
Ponendo la polizia giuristi a giudiziaria strettamente subordinate in via funzionale ad eseguire l'attività di investigazione delegate
Con il vincolo della trasmissione della notizia di reato entro le quarantotto ore ricorderete certamente la nuova realtà normativa impone una riconsiderazione dei rapporti fra questi due soggetti del processo
Ancora sotto il profilo delle quarantotto ore il legislatore ha rimosso questo obbligo
Non c'è più un obbligo di riferire entro le quarantotto ore è stato sostituito con l'avverbio immediatamente ad eccezione dei fatti di particolare gravità previsti
Dalla legislazione speciale del novantacinque che rimanda agli articoli quattrocento comma due lettera a del Codice di rito
Ed ancora
La polizia giudiziaria
Può svolgere attività investigativa
Non solo e non più nell'ambito delle direttive impartite dal Pubblico ministero ma anche nell'ambito delle direttive impartite dal Pubblico ministero
E qui una prima riflessione va fatta qualora sotto il profilo strategico
Si verifichino divergenze di intervento o di strategia da parte del pubblico ministero e da parte della polizia giudiziaria
è un problema possono sorgere dei contrasti che hanno poi delle ripercussioni negative sulla fase investigativa
Ed è allora che cosa è accaduto è accaduto che sostanzialmente è stato ripristino atto il ruolo di protagonista della polizia giudiziaria nella fase pre processuale
E conseguentemente se il Pubblico ministero aveva questo ruolo ritagliato nell'ottantanove di direttore di direzione delle indagini
Essendo sì ampliato e ipertrofico Zaha tour ruolo conseguentemente si è attenuato quello del Pubblico Ministero per lo meno in questa fase procedimentale preprocessuale investigativa
E questo potrebbe essere un fattore positivo qualora il Pubblico ministero potesse essere riconsiderato come organo di giustizia
Se cioè da questa espansione della polizia giudiziaria espansione soggettiva il Pubblico ministero ricevessi una spinta come dire nel processo nella fase processuale quindi nella giurisdizione
Fase proiezione nella fase processuale che peraltro
Ha visto un una pronuncia della Corte costituzionale fondamentale la numero ventiquattro del novantadue allorché è stato riaffermato che il principio della verità soste la ricerca della verità sostanziale deve essere oggetto del nostro processo perché tipico della nostra tradizione della nostra cultura giuridica
Sotto questa spinta di questa sentenza della Corte costituzionale si è avuta tutta la fase di proiezione
Nel processo con il regime degli articoli cinquecento e seguenti di atti compiuti dal pubblico ministero dalla polizia giudiziaria nella fase pre processuale
Rapporti fra polizia giudiziaria e Pubblico ministero sotto il profilo della subordinazione
Noi sappiamo che l'articolo centonove costituzione pone un problema di subordinazione che la stessa Corte ha definito essere meramente funzionale perché quello di creare un corpo che veramente fosse autonomo anche sotto un profilo amministrativo era soltanto come dice il relatore leone nell'assemblea costituzione dell'assemblea costituente una sorta di auspicio che non si è mai realizzato nel nostro sistema
Ed allora questa dipendenza funzionale ha trovato dei riscontri
Con l'esperienza delle sezioni di polizia giudiziaria costituite presso le Procure della Repubblica
E l'esperienza delle sezioni di polizia giudiziaria ha avuto come dire dei riflessi negativi e dei riflessi positivi
Queste sezioni hanno funzionato allorché il personale non è stato utilizzato per compiti pare istituzionali o di natura amministrativa in sostituzione di personale amministrativo che non c'era parlo soprattutto per le soppresse procure circondariali
Ha funzionato dicevo nell'intervento in alcuni ambiti di competenza dell'ex procura circondariale
Per esempio tutela del territorio quindi reati ambientali tutela dei luoghi di lavoro con l'impiego di ispettori del lavoro distaccati presso le Procure
Per esempio nel campo della famiglia
Non ha funzionato la specializzazione di queste sezioni per esempio nella ricerca e
Nell'attività di indagine in tema di reati contro la pubblica amministrazione
Viene segnalato questo dato proprio dai colleghi della Procura di Milano che si occupano di queste settore
Le sezioni e i servizi esterni
Non hanno raggiunto una specializzazione specifica proprio nella materia dei reati contro la pubblica amministrazione e in questo settore segnatamente i servizi Esterni anche le sezioni hanno per come dire fallito
Dicevamo dell'espansione del ruolo della polizia giudiziaria
Ebbene voi sapete
Che le recenti misure per il contrasto della criminalità diffusa proposte dal governo all'articolo sedici
Recitano proprio un articolo in cui consentono alla polizia giudiziaria di riferire al Pubblico ministero entro un termine di tre mesi
Tranne che per alcune fattispecie di reato che il procuratore della Repubblica può indicare nominativamente in relazione alle quali la polizia giudiziaria ha l'obbligo di riferire immediatamente
Ed allora questo è un ulteriore elemento di ampliamento del ruolo della polizia giudiziaria
Se questo questa riforma può avere una portata positiva in termini di criminalità diffusa vi è un grosso rischio che questa attività
Gestita senza un controllo del Pubblico ministero possa creare dei guasti come diritte etnici in funzione della costituzione degli elementi di prova da proiettare nella fase processuale
Il vero problema è questo
Se la polizia giudiziaria aumenta
Si espande funzionalmente
E il pubblico ministero non ha una proiezione processuale noi crediamo che il Pubblico ministero sostanzialmente va verso un totale impoverimento del ruolo
Credo che tutti noi
Pensiamo ad un pubblico ministero come organo di giustizia inserito nell'ordine giudiziario proiettato più sul processo nella giurisdizione ma quali sono gli strumenti
Bisogna ritagliare questo ruolo al Pubblico ministero
E quindi vanno eliminate alcune storture
Chi avrà la bontà di leggere la relazione troverà questi che sono temi sviluppati io richiamo solamente i titoli anche perché il tempo si sta esaurendo
Ci sono stati dei vizi
Da parte di taluni colleghi del Pubblico ministero di compiere attività di indagine attraverso la formazione di atti cosiddetti atipici
Per situazioni che dovevano essere gestite con atti tipici previste dalle norme voi sapete che è consentito il compimento di attività di indagine per atti atipici là dove non c'è una regolamentazione
E qui richiamo soltanto la vecchia problematica del duecentodiciannove del Codice di procedura abrogato
Che consentiva ai vecchi pretori di emanare provvedimenti che sistematicamente la Corte di Cassazione definiva abnormi il problema si sta riproponendo allorché molte volte viene utilizzato il ricalcolo specchio del vecchio articolo duecentodiciannove che l'articolo cinquantacinque che però attribuito ad un soggetto diverso alla polizia giudiziaria
Altro tema di enorme importanza il potere di acquisire ricercare autonomamente la notizia di reato
Noi pensiamo che questo potere Siena anzitutto stabilito da una norma ordinamentale dall'articolo settantatré dell'ordinamento giudiziario
Che in tema di attribuzioni generale del Pubblico ministero impone a tale soggetto di promuovere la repressione dei reati
Sia stata positivi Zatta dagli articoli trecentotrenta e trecentotrentacinque del codice
Ma che però onestamente dobbiamo registrare si sono verificate come dire delle attività anche qui abnormi
Non si può
Pretendere che il Pubblico ministero ricerche ha notizia di reato attraverso strumenti invasivi coercitivi che già quali possono essere per esempio la perquisizione che già presuppongono l'esistenza di una notizia di reato
Concreta vestita robusta qualificata
Ed allora quale a nostro modo di vedere la riflessione che dovremmo affrontare domani
Noi abbiamo un dato di fatto
Abbiamo questa ipertrofia della polizia giudiziaria che necessariamente spinge il pubblico ministero non più nella fase delle indagini preliminari ma verso il processo
è un viaggio culturale difficile da recuperare anche perché
Si pone un problema di lettura costituzionale del cosiddetto giusto processo l'articolo centoundici
Della costituzione
C'è stato un seminario a Roma di alto profilo
E il porre in Costituzione questa norma su quei principi credo tutti conveniamo
Comporta delle ricadute sotto il profilo della normativa processuale di indubbia costi incostituzionalità di taluni istituti credo che un relatore in quel convegno ne abbia individuati addirittura venticinque
Io mi limito a pensare soltanto a al problema dell'imputato di procedimento connesso al problema dell'utilizzabilità degli atti ai sensi dell'articolo cinquecento
E allora
Se il Pubblico ministero perde come sta perdendo quel ruolo che il codice dell'ottantanove gli aveva dato di assoluto padrone della fase delle indagini per preliminari
Ma non riesce addirittura per un vincolo di natura costituzionale ad acquisire spazio nel processo e nella giurisdizione
Io mi domando noi ci domandiamo quale sarà la figura del Pubblico ministero del Duemila nel processo penale vi ringrazio
Do la parola a Giovanni Canzio
Intervento introduttivo quindi mi impegno quello di tracciare
Le linee di una ricerca sul tema del giudizio abbreviato
Forse oggi l'unico istituto
Nel processo penale
Che possa dirsi ormai in piedi in forza esclusivamente del diritto vivente
è noto come
Si è ormai incolmabile il solco profondo segnato da una serie di sentenze della Corte costituzionale
Che hanno scardinato la soluzione legislativa quella codicistica quell'originaria
Di questo rito disegnato come rito alternativo
Basti immaginare a che punto è arrivata la metamorfosi dell'istituto rischi nel diritto vivente basa soltanto ricordare appunto come era disegnato dal legislatore qual era la sagoma originaria
Un rito che doveva chiudersi all'interno dell'udienza preliminare
Il beneficio premiale doveva collocarsi nell'alveo della procedura semplificata
E quindi L'Unità era veramente inscindibile tra semplificazione quinti deflazione quindi efficienza del sistema e trattamento premiale
E quella che è oggi la sagoma dell'istituto quale esce da una rilettura da una rivisitazione frutto di una serie di interventi correttivi fortemente correttivi della corte costituzionale che è la seguente
I presupposti del rito il consenso del pm la DC di Blida allo stato degli atti che erano nati come insindacabili
Oggi solo sindacati
Il terzo requisito non previsto dal legislatore ma aggiunto dalla Corte costituzionale
E quello della punibilità dei reati contestati con la pena detentiva temporanea anche esso un requisito sindacati
Ma ciò che ormai a irreversibilmente modificato l'impostazione originaria codici si è l'istituto che questi requisiti tutte e tre insindacabili oggi sono sindacabili
Dal giudice del dibattimento e all'esito del dibattimento
Che non è ovviamente solo quello di primo grado ma può essere quello di secondo grado può essere addirittura
Dalla Corte di Cassazione
Per cui oggi ciò che era rotto non è soltanto
La soluzione codicistica è rotto il meccanismo nella sua unità finalistica tra deflazione trattamento premiale perché perché il diritto allo sconto di pena
Nasce in forza della mera richiesta dell'imputato
E tutto può essere rinviato al di fuori dell'alveo originario che era quello dell'udienza preliminare
Potendo esso intervenire a prescindere quindi dall'altro lato l'altro aspetto era in gioco e cioè la Digint la deflazione la economia l'efficienza del sistema
In più deve aggiungersi che altre indicazioni della Corte costituzionale
E quella della
Non necessita che esso sia costruito questo rito
Privo di una integrazione probatoria
Non è necessariamente costruibile come un rito approva contratta
E devo aggiungere che anche la Corte di Cassazione ha detto la sua sezioni unite
La Clark nel novantacinque dicendo
Ben venga una integrazione probatoria in grado di appello già ora a prescindere da soluzioni costituzionali di riforme legislative per cui può nascere approva contratta ma in appello è apribile a integrazioni istruttorie a rinnovazione dell'istruzione dibattimentale perché perché non può perimetrale ASS il regime intarsi quello che la funzione primaria del giudice quelle cioè avere la possibilità di conoscere per decidere
Occorre cioè che vi siano delle soluzioni
Laddove
Un processo sia invece di bile allo stato degli atti Angleton muratura che non vi sia una indici di visita e come si scioglierà indici di Bilica
Di avverte la corte solo garantendo come uno standard minimo vedremo quali di integrazione probatorie istruttorie su richiesta di parte o anche d'ufficio
Devo soltanto ricorda
Perché ho già detto che stava parentesi iniziale che è nota a tutti soltanto una sintesi la mia
Per far comprendere come oggi si lavori su un terreno scivolosissimo Goldin giudizio abbreviato praticamente stiamo facendo applicazione di un giudizio chiaramente incostituzionale l'ha detto la corte costituzionale
Che in piedi solo perché nelle sue sentenze monito ultimatum
Che risalgono al lontano mille centonovantaquattro la Corte costituzionale bontà sua avvertite legislatore che senza in alcuni inerzia avrebbe dovuto pressantemente adottare dei provvedimenti più opportuni
Per evitare che per manca la più volte constatata distonia dell'istituto che i principi costituzionali quindi costituzionale
Ma la Corte costituzionale non lo dichiara incostituzionale per un'esigenza più forte e che quella di tenere comunque in piedi uno spazio sia pure non estremamente largo ma comunque in piedi un rito semplificato a fronte della perché esclusivo rito dibattimento
Ma dicevo
Di fronte a questa situazione ormai ben delineata fin dalle note sentenze che partono dal novantadue e giungono fino al novantaquattro sentenze monito neanche ultimato mentre quello di incostituzionalità
Qual è stata la risposta del legislatore e della giurisprudenza
La giurisprudenza di legittimità è rimasta letteralmente schiacciata di fronte ad affermazioni così forti perentorie dalla Corte costituzionale
Spazi li ha potuti ritagliare su uno su quella tecnica direi abbastanza avventurosa di quello che viene definito la prognosi postuma è pesante quel giudizio prognostico fatto dal giudice del dibattimento all'esito del dibattimento addirittura la Corte Cottica stazioni inserire Gitti Mita di rinvio su quelli che erano potevano essere gli effettivi i requisiti ex-ante al momento della richiesta dell'imputato solo su questo che si è esercitato fondamentalmente la dispensa illegittimità ma è rimasta schiacciata
Il legislatore è rimasto anche sostiene Ciatto
Tant'è vero e lo vedremo immediatamente perché ripeto il mio vuole essere un intervento introduttivo
I progetti di riforma di questo istituto sono progetti che onde consentire l'adeguamento dovuto doveroso a questo punto ai precetti di sistema della corte costituzionale
Ha dovuto rivoluzionare completamente quello che era l'assetto codicistico originarie
Se si parte dal disegno di legge governativo Flick nel novantasei e si giunge alla legge Carotti che ormai in dirittura di arrivo che sarà approvata definitivamente non deve vivamente dal Senato definitivamente ritorna dalla Camera ma pare che sia un testo blindato è tornato prima definitiva approvazione ebbene se si si assiste a una
Metamorfosi completa dell'istituto nelle sue linee originali
Perché per poter coordinarsi con la forza dei precetti costituzionali il riformatore
Ha dovuto a questo punto svincolare completamente la richiesta dell'imputato da qualsiasi presupposto
Perché se si vuol di nuovo ripristinare è necessario sei alternativa altrimenti è inutile ripristinato
Quella unità finalistica tra rinunzia al dibattimento alla formazione allora dibattimento e trattamento premiale se si vuole ripristinare quindi quel nesso inscindibile tra deflazione mediante la semplificazione all'interno in udienza preliminare e trattamento premiale occorre che il tutto sia sganciato da presupposti perché ogni presupposto ha bisogno di un sindacato e ogni sindacato ha bisogno di un giudice che eserciti il controllo e questo giudice non può non essere detto la corte costituzionale dico io che il giudice del dibattimento e quindi evidentemente il giudizio nel più abbreviato ma allungato
E allora in questa morsa il legislatore con un colpo d'ala propone un articolato ormai ripeto approvato dal senato propone di sganciare svincolare la richiesta del rito semplificato
Innanzitutto dal presupposto il consenso del pm
Quindi viene meno il ruolo del pubblico ministero che ha o poteva ostacolare con il suo dissenso motivato sindacabile e così via ma comunque all'esito dibattimento l'accesso al credito
Ma ancora di più
Il legislatore novantanove lo svincola anche dal presupposto della definibilità allo stato degli atti
La definibilità allo stato degli atti non è un presupposto ineludibile del merito
E però a questo punto deve convenire legislatore con la corte costituzionale deve garantire che cosa l'integrazione probatorio
Perché intanto può dirsi la non definibilità non sia più un presupposto in quanto la non definibilità Costantino miglia
Sia risolvibile all'interno del relitto risolvibile all'interno del rito semplificato come come un'integrazione probatoria richiesta innanzitutto dalla parte la quale può subordinare la richiesta di rito semplificato all'integrazione probatoria
Ovvero
Ecco se ufficio
Quando quando il giudice non è in grado di decidere lo stato degli atti tra su un meccanismo che proprio di qualsiasi sistema che ripeto è quello di garantire al giudice di conoscere per decidere
E il giudice intanto può decidere in quanto sia in grado di poter attivare il suo potere conoscitivo attraverso l'acquisizione di prove ora
Attenzione
Già adesso stiamo facendo applicazione attraverso un articolo duecentoventitré del decreto legislativo istitutivo del giudice unico di primo grado più in vigore per questa parte dal due giugno del mille centonovantanove già siano cento in parte applicazione di questi principi perché perché è rimasto in piedi la necessità il consenso del pm per difetto di delega per timore di eccesso di delega il legislatore decreto legislativo si è fermato
Ma l'integrazione probatorio ormai entrati in gioco perché attraverso una sorta di rimessione in termini si consente di giudizio ancora in corso dibattimento di primo grado almeno all'inizio degli soluzione dibattimentale di poter attivare questa richiesta e il giudice dovrà fare entrare l'imputato nel rito anche se in dieci libri le perché gli si dà lo strumento che già previsto nel giudizio abbreviato atipico quello di conversione del giudizio direttissimo il potere di integrazione probatoria con le regole quattrocentoventidue ma
Sempre per linee sulle quali poi attivare una ricerca noi crediamo quindi che vi è una scala mitigazione assoluta dei presupposti di accesso alla città
Si dice soltanto che comunque l'imputato può subordinare la richiesta un'integrazione probatoria che sia necessaria ai fini del decidere
E che sia anche compatibile con la qualità in questo rito che è un rito semplificato
E allora noi rileviamo immediatamente la prova viene assunta con le regole quattrocentoventidue rileviamo immediatamente che se questa è la volontà del legislatore di svicolare completamente la richiesta da ogni presupposto da rendere immediatamente attivabili nutrito con l'atto di volontà anche se condizionato risolutivamente
Alle all'affermazione alla della dell'ingresso della prova come richiesta e bene sicuramente siamo di fronte a una scelta ecco momento di forte contraddittorietà da parte del legislatore novantanove a una scelta che sicuramente ci riporta nell'ambito del processo inquisitorio
Non c'è nessun dubbio ma non mi scandalizzo
Perché se è un rito alternativo deve essere un rito alternativo all'accusa Doria
Cioè perché stracciarsi le vesti di fronte a un rito che si definisce speciale semplificato alternativo e poi pretendere che vi siano profili di accusatori età là dove non è possibile che ci sia perché la contropartita del premio questo incentivo secco la riduzione un terzo della pena nel passaggio dalla navetta tra Camera e Senato supportata di si è tentato di suoi portano alla meta questa riduzione
Ebbene la contropartita non può essere data che esclusivamente dalla rinunzia la formazione della prova con le garanzie del dibattimento e cioè dall'accettazione innanzitutto
Del lo stato degli atti degli atti come sono stati formati nella fase investigativa degli atti come sono stati formati all'interno udienza preliminare
Ricordiamo che la stessa riforma prevede un fortissimo intervento del giudice dell'udienza preliminare laddove la prole completa
Perché si inserisce quattrocentoventidue visse che autorizza il giudice di fronte all'incompletezza dei dati che gli vengono forniti dal pm per l'udienza preliminare
Di restituire gli atti al pm perché integri le indagini con un meccanismo molto simile a quella delle indagini coatte
In tema di archiviazione
Perché si vuole che il giudice l'udienza preliminare si un giudice informato è a disposizione di atti investigativo compresi il presupposto di riti alternativi e la completezza delle indagini
Non mi scandalizza quindi ne il disinnesco operato dal legislatore di queste mine
E disegnate chiaramente degli interventi della Corte costituzionale nella scelta fortemente in intrisa di inquisitori età
Un un rito alternativo che non abbia connotati di inquisitori età rispetto alla Vito generale quello dibattimentale sarebbe un rito pressoché inutile
Sempre per vie molto Brady veloci
Effettivamente il legislatore e vediamo quindi i profili che più interessa
Ce la farà il legislatore a fra fronte veramente a tutti i dubbi di costituzionalità e a costruire un sistema efficiente un modello efficiente
E allora sicuramente ha disinnescato le mine del dissenso del PM della visibilità allo stato degli atti
E ha disinnescato anche quella dell'integrazione probatoria che erano i tre elementi fondamentali ha disinnescato anche la mina del giudizio
Dei giudizi per reati punibili con l'ergastolo perché essendo frutto quello in eccesso ditelo con la ripristinato con una nuova legge per cui all'ergastolo
Chi sostituisce la pena di trent'anni quindi effettivamente sembra che i quattro pilastri
Ca'Ducati dagli interventi alla Corte Costituzionale possano essere dissi disinnescato
Segnalo soltanto sono frutto di approfondimento una mia perplessità
Laddove il giudice dell'udienza preliminare decida
Di non ammettere la prova
Richiesta dall'imputato subordinatamente alla richiesta di accesso al rito unitamente alle signore su con la quale ha subordinato la richiesta di Gina
Il non ammettere la prova significa delegare l'accesso al credito perché quella domanda iniziale da risolutivamente condizionata
All'ammissione della prova
E allora rimane un perplessità
Può restare questo diniego della prova che in sostanza è un diniego di accesso al rito insindacabile o ci troveremo ancora una volta di fronte il problema di chi quale giudice sarei che ha sarà chiamato a sindacare l'effettiva necessità di quella prova perché quella prova deve essere necessaria è compatibile con quel tipo di rito
Può rimanere insindacabile oppure è necessario creare uno spazio immediato ovviamente non allungato nel tempo di sindacabilità di quello che è un diniego di accesso al rito se rimane fermo
Che il rito a dei suoi connotati sostanziali distici perché incide sulla pelle sulla carne dell'imputato sul trattamento tre premiale anni di carcere
E quindi questa minano mi sembra disinnescata del tutto secondo
Tra gli elementi premiali sì garantisce anche la no pubblicità del relitto
In ogni caso perché la e nella disponibilità soltanto dall'imputato
è costituzionalmente legittimo una norma che sgancia i completamente da una valutazione degli interessi in gioco della gravità del reato
Della gravità del fatto che l'allarme sociale e rimette esclusivamente alla parte quello che la Corte costituzionale ma prima ancora i principi di convenzioni nazionali hanno definito come una una connotato di coi sensi alita
La pubblicità rispetto a qualunque giudizio sull'affermazione di responsabilità l'imputata
Il legislatore libero di porre dei limiti a questa corsa in salita di selezionare
Ma può dirsi una selezione quella di rimandarlo esclusivamente alla volontà concorde di tutti gli imputati non depura delle parti per gli imputati sono stati
Terzo punto mi sembra che manchi una rigorosa formulazione di una norma transitoria
Perché se l'intreccio c'è stato detto è stata fermata così tocca con mano tra aspetti processuale connotati sostanziale
Veramente
Sia saremo in presenza di un meno numero successione di norme meramente processuali nel tempo
Oppure l'intrico di sostanzialità
Trattamento premiale sanzione
Pena
Non avrà delle sue ripercussioni faccio riferimento all'articolo due del Codice penale e non rischierà di creare contenzioso anche di tipo costituzionale
Infine concludo
Una valutazione sull'efficienza del modello
Io credo che il legislatore probabilmente non poteva premiare di più
Forse ha raggiunto il limite estremo di premialità
Nella adottare un rito in cui è la volontà dell'imputato sganciata da qualsiasi presupposto che può comunque attivare un meccanismo incentivante premia
Però è da chiedersi se la disincentivazione la deflazione Tel dibattimento
Comunque possa essere raggiunto per questa strada che sembra essere l'unica prescelta legislatore senza interventi intervenire contestualmente
Su almeno altri due fattori
Che mi sembrano parimenti importanti e cioè prendere in mano una volta del tutto la questione della prescrizione dei reati
Riscrivere le norme sulla prescrizione dei reati che sono oggi la più grande incentivazioni perché il dibattimento
è riscrivere la la sagoma dei giudizi l'impugnazione
Altro problema che l'affronto che rimanda ovviamente
Armi e non applicheremo già pronto
Soprattutto oltre questi due profili concludo
Insomma
Il modello la efficienza di questo modello alternativa presuppone che il modello generale quello del dibattimento quelli in cui si forma la prova nel contraddittorio delle parti nella dialettica delle parti non sia un modello quale quello attuale
Se posso usare questo termine mi sembra un modello allo sbando
Una debolezza di una fragilità veramente inusitato per un paese civile
Per cui probabilmente se non si prende in mano anche il modello del dibattimento per farne un modello forte fortissimo
Noi non avremo effettivamente quelle spinte disincentivanti che sei sembrano essere ormai nel segno della volontà del legislatore nel creare queste figure altamente premiali di riti alternativi
Io era per l'altra parte riguarda riti alternativi sul patteggiamento domenica e Roma
Impiego il tempo assegnatomi
Nell'esame di alcune tesi in materia di riti alternativi e non con riferimento al patteggiamento in particolare
Talmente diffusa da essere ormai considerate come indiscutibili punti di partenza e prendo le mosse proprio dalle ultime affermazioni degli ultimi interrogativi posti
Dal relatore che mi ha preceduto
Ponendo la prima tesi
Si dice che il dibattimento e nella paralisi perché non hanno funzionato i riti alternativi
La tesi devo dire trovo origine nello stesso mandato che il legislatore assegno ai riti alternativi
Nella relazione al testo definitivo della Codice
Si legge testualmente che è diffuso il convincimento che a riti alternativi e affidata in gran parte la possibilità di funzionamento del procedimento ordinario
Nelle intenzioni quindi del legislatore il patteggiamento più ancora degli altri riti speciali dove assolvere a un compito di deflazione rispetto alla fase del giudizio
Evitando il ricorso generalizzato al dibattimento mediante adeguati incentivi
La ratio sottesa a questo istituto a tutti noi nuoterà quella del premio incentivo per atteggiamenti si disse di meritorietà processuale dell'imputato
Del resto anche la dottrina più autorevole avvertiva
Come l'importante fattore importante che il ricorso ai riti alternativi
Venisse favorito al massimo grandi sono le pentole potenzialità così si espresse Giovanni Conso di applicazione insite messi al punto che dalle loro sorti potrebbero dipendere i destini dell'intero codici
Poste queste premesse ormai a tutti quanti chiaro che la disciplina del patteggiamento aveva un compito ben preciso da realizzare
Un risultato immediato per la macchina giudiziaria senza pretesa di accertamento per il fatto storico oggetto della vicenda processuale e con vantaggi per l'imputato estranee ad altre forme di definizione
L'assenza di una funzione di accertamento sul fatto sulla illiceità penale sulla riferibilità l'imputato
Era immediatamente ricavabile dalla mela equiparazione della sentenza applicativa di pena concordata la sentenza di condanna
Nonché dalla mancata previsione di una preliminare dichiarazioni di responsabilità da parte dell'imputato a differenza di quel che accade nel sistema degli Barbini inganni anglosassone
Questo ampio spettro premiale collegato all'Istituto risulta del resto di immediata evidenza anche nella sua assoluta novità sistematica vorrei con voi soltanto rammentare alcune
Delle componenti premiali ricondotte o dalla legislazione o dalla giurisprudenza alla sentenza applicative la pena concordata
Essa non comporta la condanna le spese processuali non è seguita dall'applicazione di pene accessorie vent'né di misure di sicurezza non fa stato nei giudizi civili e amministrativi anche quando è pronunciata dopo la chiusura del dibattimento
Noi termina confisca delle cose sequestrate non rileva nei procedimenti disciplinari non costituisce titolo per la revoca di pene sospese e così via
L'obiettivo era quello e anche l'effetto in sostanza che si proponeva di realizzare legislature con l'introduzione del patteggiamento era quello di trasferire il nostro sistema l'effetto prodotto in quello anglosassone appunto dal bar Gang
Pensate che negli Stati Uniti questo sistema consente di definire il novantaquattro per cento dei processi
In altre parole dove resta il premio per meglio dire i premi ad invogliare a percorrere strade alternative al dibattimento
A questa saga originaria disegnata legislatore non possiamo non aggiungere gli effetti prodotti dalle
Sentenze la Corte costituzionale anche dagli orientamenti giusto giurisprudenziale della Corte di Cassazione
Quanto alla Corte costituzionale il filo rosso che lega le pronunzie può rinvenirsi nella esigenza di conservazione dell'istituto
Da un lato privilegiando soluzioni ermeneutica e che saltassero il contenuto giurisdizionale di l'intervento del giudice sul negozio processuale
Dall'alto rimandando potremmo dire per tutto il resto al diritto vivente risultante dalla stratificazione degli interventi e la cassazione
Quest'ultima dal canto suo
In primo luogo con riferimento alla questione potremmo dire
Centrale della vicenda patteggiamento cioè quella della natura giuridica della sentenza di patteggiamento
Che non credo possa essere liquidi di qui data come questioni del di mero etere verbale pure contro qualcuno ha fatto ebbene con riferimento tale questione
La giurisprudenza la Corte di Cassazione annegato
Trattarsi di una sentenza di condanna più propende endo per la qualificazione di condanna sui generis
In questo maniera ampliando ancor più lo spettro premiale connesso al patteggiamento
Se queste quindi erano premesse era lecito attendersi un massiccio ricorso a riti alternativi
E allora non è di secondaria importanza esaminare i dati statistici io ho allegato alla relazione alcuni tavole alcune tavole riflettenti dati statistici che ho attinto dal ministero la giustizia e che riguardano appunto la il ricorso riti alternativi in questi dieci anni di applicazione del codice
Ti portano solo alcuni dei dati più significativi poi se avete la bontà li andrete a scorrere personalmente negli allegati alla relazione
E guardando ai processi che lo di competenza del pretore bene pensate che sul totale dei processi pervenuti al giudizio solo il cinque per cento risulta definito con applicazione di pena e compatte che con abbreviato
Ed ancora quanto i processi definiti con abbreviato i reati più ricorrenti sono furto aggravato e ricettazione
L'ordine a quelli definiti con patteggiamento ai reati più ricorrenti sono ancora furto aggravato io omicidio colposo
Relazione poi a giudizio direttissimo mi qui la percentuale si innalza notevolmente arriviamo al cinquantanove per cento dei processi che risulto trasformati in abbreviato e patteggiamento
E fra questi la maggioranza quanto a tipologia di reato spetta furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale
In fondo la scomposizione geografica del dato li fa rilevare che al nord si registra percentuali il quarantasette per cento di ricorso riti alternativi
Al sud solo del venti per cento
Ancora per quanto riguarda i dati relativi al tribunale anche qui su un totale di procedimenti definiti con richiesta di rinvio a giudizio il ventotto per cento soltanto esulta definito con il ricorso a riti alternativi
E dei processi definiti con patteggiamento il ventinove per cento ha avuto ad oggetto violazioni la disciplina in materia di sostanze stupefacenti il trenta per cento reati finanziari
E anche perché il tribunale se passiamo all'esame giudizi direttissime notiamo anche qui l'innalzamento la percentuale che va fino al cinquanta mo'al cinquantuno per cento scomposizione geografica il dato che registra lo stesso andamento cioè Nord cinquantacinque per cento subito venti percento allora l'analisi di questi dati consente di fare alcune prime valutazioni che ovviamente costituiscono anche materia di riflessione per il gruppo di lavoro e cioè che solo in presenza del rito direttissimo con imputato in stato di di detenzione la percentuale di accesso riti speciali diventa compatibile con gli scopi di deflazione
Che il ricorso a riti alternativi e più frequentemente praticato in presenza o di reati per i quali sono applicate misure cautelari personali o reali oppure per fattispecie caratterizzate da un termine prescrizionale lungo
Pertanto spinta decisiva verso tali esiti sembra che è stata esercitata dalla sottoposizione a misure incidenti sulla libertà personale
Ed ancora il ricorso a forme di finzione nodi per non dibattimentale
Appare perseguita laddove la prospettiva dell'estinzione del reato per prescrizione risulta di difficile praticabilità per lunghezza del termine oppure per l'efficienza della macchina giudiziaria emblematico lo scarto nord-sud
Si può quindi affermare fondatamente che l'ingolfamento del dibattimento dipende dalla mancato funzionamento dei riti alternativi
Sembra proprio di no anzi risulta maggiormente fondata la tesi inversa mercati in questi dieci anni di vigenza del nuovo regime processuale più che la prospettiva premiale è stato proprio il fallimento del dibattimento ed in particolare ci si va dilatazione dei tempi di definizione
Con il conseguente indefinito differimento della prospettiva sanzionatoria sempre più incerta
A fare sì che si optasse per riti alternativi solo quando non apparissero Luca bili vantaggi connessi a disfunzioni alla fase dibattimentale
Oppure allorché l'esperimento di tali procedure differenziate consentisse di far cessare l'applicazione di misure affitti
Apro resterà ancora più espliciti l'alternativa che si pure all'imputato giunto al bivio dibattimento riti non dibattimentale più o meno la seguente conviene una pena meno severa adesso oppure una pena forse più severa non si sa quando applicata e chissà se mai seguita
Perché avesse ancora dei dubbi sull'efficienza e l'efficacia dibattimento ci ha pensato il vicepresidente del Consiglio superiore la Magistro e professor Verde a denunciare senza mezzi termini lo stato di bancarotta in cui versa la giustizia penale con i suoi centotrenta mila
Reati caduti in prescrizione del mille novecentonovantotto ora quale serietà queste attribuito a un sistema giudiziario che promette un premio al delinquente che faccio risparmiare tempo sia il sistema produce perdite di tempo e non produce risultati
Anche a un bambina che ha fatto la marachella quale genitore serio chiederebbe un'ammissione di colpa promettendo in cambio clemenza se la prospettiva nota al bimbo e quella di una sberla chissà se e quando mollata
Si potrebbe pensare considerati i luoghi in cui ci troviamo di girare ai giudici l'invito che Francesco secondo fece sui soldati privi di munizioni schierati a difesa dell'ultimo lembo del territorio il Regno delle due Sicilie cioè facilità faccia feroce
Altra tesi che vorrei brevemente e vado ovviamente verso la conclusiva frontale con voi e quella che invece è stata sostenuta
In una direttiva delle camere penali le sei giugno novantotto e cioè ai riti abbreviati a riti alternativi si ricorre per evitare di essere sottoposti a un giudizio senza idonee garanzie
Ora l'abbiamo visto per dall'esame di questi tanti che quand'è che si registra con assoluta preponderanza il ricorso ai riti alternativi
Quando l'imputato in stato di detenzione e viene condotto dinanzi al giudice pensiamo appunto rito direttissimo senza lungaggini investigative senza contributi di collaboratori di giustizia ma ascoltando nell'immediatezza verbalizzanti parti lese
O quando molto vicino al prospettiva della condanna e dell'esecuzione della pena
O ancora quando inutile sperare la prescrizione perché si tratta di reati duri a morire
O ancora quando
L'imputato privo di una difesa tecnica
Si può allora fondatamente concludere che l'esperienza di questi anni avvalora proprio la tesi contraria e cioè che si scelgo ai riti alternativi fin quando il giudizio si presenta vicino Alfa
Quindi maggiormente munito di garanzie e di più rapida celebrazione
Altro aspetto che vorrei affrontare con voi e altra tesi che viene solitamente diffusa e quella secondo la quale per ridare efficienza al processo occorre concedere premi ancora maggiori
La strada l'accentuazione premi anche ovviamente autorevoli sostenitori
Allo stesso organismo unitario l'avvocatura in quella direttiva che richiamato almeno centonovantotto auspica interventi legislativi che mirano ad ampliare l'ambito di applicazione del patteggiamento
Sempre l'ambito l'articolo quattrocentoquarantaquattro
Ancora più esplicito all'Unione Camere penali che avverte che procedimenti speciali devono costituire un'attrattiva per le loro intrinseche caratteristiche premianti
Ora l'esperienza di questi anni per la vita giustifica l'introduzione di una tesi diversa in parte antinomiche a questa una spinta eccessiva verso la premialità lasciando invariate le altre coordinati sistematiche i relatori che mi ha preceduto appunto le ha indicate quindi procedurali sostanziali ordinamentale produce in realtà una spirale inflattiva nel sistema perché eseguiti meno attivo l'introduzione di benefici e sconti di pena sempre maggiori giustificati dalla necessità di invogliare scende a scegliere strade alternative al dibattimento incide inetti inevitabilmente sulla certezza della sanzione penale
Lo svuotamento la funzione la pena sia come retribuzione che come riparazione combinato ad un progressivo svilimento della funzione del processo penale segnato non più dall'obiettivo di giustizia ma dalla necessità di sfoltimento dei ruoli diffondere corpo sociale in assenza di istituzioni di carie anti il convincimento che la trasgressiva norme penali comporti costi sempre minori
Il passaggio ulteriore agevolmente intuibile costruito dall'aumento esponenziale delle trasgressioni e della diritto cedimenti penali con la riproposizione della necessità di di decongestionamento superabile con la concessione di premi ancora più appetibile
Evidente quindi l'andamento a spirale
La corsa i premi sempre più somigliante realtà da amnistie mascherate non sembra dunque costituire antidoto all'aumento del contenzioso penale anzi ne può essere causa
Contribuendo sensibilmente alla riduzione dell'incisività per l'intervento giurisdizionale
In altre parole come l'inflazione in ambito economico è costituita da un eccesso di liquidità determinato dalla riduzione del potere d'acquisto della moneta così nella giustizia l'abbassamento della soglia di effettività e l'intervento giurisdizionale
Produce un accrescimento e la domanda giustizia rimasta insoddisfatta con difficoltà di conti meno di contenimento nei canali istituzionale
E
Ultima attesi vorrà affrontare con voi però che la la cui soluzione lascio lentamente alla
Contributo dei gruppi di lavoro e
Quella relativa al riforma al testo Carotti
Si è detto il grido d'allarme è venuto da un al convegno di studiosi e processo penale Pisapia svoltosi recentemente cioè che i il legislatore l'ultimo testo Crotti si sia ecco ispirato da un disarmante è stato espiano disarmante spirito inquisitorio
Ripeto lascio il giudizio poi alla contributi ai gruppi di lavoro ma quali sono le linee di riforma intima di patteggiamento scelte dal legislatore nel testo Carotti
L'intervento riformatore lascerà anzitutto invariata la cornice premiale di gente così come ho cercato di illustrarla
Recependo gli interventi e la Corte Costituzionale intima di sindacato giurisdizionale su un negozio processuale così la modifica del secondo comma articolo quattrocentoquarantaquattro
Viene prevista la possibilità da parte l'imputato di reiterare la richiesta di applicazione la pena direttamente al giudice prima della dichiarazione di apertura al dibattimento
Qualora la stessa non abbia incontrato il consenso del pubblico ministero secondo comma introdotto dell'articolo quattrocentoquarantotto
A tal fine evidente l'otto un ordine di esibizione degli atti che il giudice chiamato a decidere sulla richiesta di patteggiamento priva il consenso e la parte pubblica rivolge al pubblico ministero
Scompare dal testo definitivo dell'articolato inizia lo quella iniziale previsione di un'estensione esecutiva il patteggiamento forse alcuni di voi la ricorderanno
Era questo originale la sua prevista l'introduzione di una disposizione l'Artico quattrocento quarantacinque bis che prevedeva la possibilità per l'imputato
Di subordina l'efficacia della richiesta alla sostituzione rapida denti IVA da eseguire con i benefici previsti dall'ordinamento penitenziario OP applicabili
In definitiva e chiudo più in generale guardando al Complesso delle modifiche proposte soprattutto in materia di riti alternativi si ricava la sensazione che lei senatore da un lato abbia voluto accentuare il ricorso a tali definiti eliminando eventuali ostacoli derivanti da dinieghi della parte pubblica
Dall'altro lato in particolar tagliando i poteri istruttori ufficiosi del giudice si sia persuaso quasi del rischio anche il processo penale finisca per esaurirsi
Nel partito prescindendo dal risultato che chiamato a raggiungere si ha la sensazione direi quasi la certezza che legislatore sia stato pur se con esiti sicuramente confusi e contraddittori spinto dalla necessità di rispondere ad una domanda di giustizia che rimane tuttora in larga parte insoddisfatta
Sì ma nasello hanno nel Terje
Armando D'Alterio
Va bene grazie presidente io mi alzo spero che non faccia la stessa cosa alle facciate compagnia durante la relazione
Il mio tema e con la formazione e valutazione della prova prima che ha realizzato insieme alla collega Silvana saputo con la quale abbiamo diviso i compiti
Perché alla stessa è riservato il compito di effettuare la relazione di sintesi che segue al dibattito
Che segue dibattito del gruppo di studio in effetti proprio in relazione al dibattito che con il gruppo di studio verrà effettuato domani o articolato abbiamo articolato questa relazione introduttiva che procede perquisiti cercando di stabilire i temi di discussione fondamentali iniziando con inquadrare i temi di carattere generale che abbiamo ritenuto di individuare nella interazione fra garanzie di efficienza nella formazione della prova
Per poi passare a valutare superficialmente ma con una certa partecipazione la funzione che la Corte costituzionale i giudici di merito hanno avuto nell'applicazione del nuovo Codice
Per poi passare a discutere
Dei principi del giusto processo che costituiscono oggetto del dibattito costituzionale attuale
è una parte più specifica che riguarda invece le prospettive di riforma più schiettamente legislativa
Che si incentrano tra l'altro sui temi della contestazione a dibattimento delle dichiarazioni precedentemente rese
Che si incentrano sui temi della intercettazioni telefoniche ambientali ed infine sul fondamentale problema che si ricollega alla prospettata riforma del centonovantadue del regime dei collaboratori di giustizia procederò per però nei play per flash e nel rispetto dei termini temporali che ci siamo tutti noi posti e dunque parte partendo dalla interazione fra i principi di garanzie di efficienza nel nuovo nel Codice ormai vecchio di dieci anni
Penso che sia venuto un bel momento di sfatare un mito quello del totale fallimento del nuovo Codice perché io ritengo che si possa parlare di un fallimento parziale non di un fallimento totale in quanto
è pur vero che ai principi che volevano l'assoluta oralità e centralità del dibattimento come i momenti più qualificanti del nuovo Codice sono
Subentrate numerosissime eccezioni ma è anche vero che queste numerose eccezioni hanno fatto sembrare
Il Codice meno efficiente di quanto fosse non per una sua in intrinseca debolezza
Ma per la mancanza di principi che come avviene in altri ordinamenti già correttamente
Indicati dal collega e Roma hanno cercato di aggiungere ai principi di garanzia dei principi di efficienza che non dovevano come avvenuto nel nostro caso SR raccattati strada facendo in maniera necessariamente demolitoria come non può che avvenire
Attraverso l'intervento
Della Corte costituzionale ma dovevano ab origine essere previsti così che il nostro Codice ha fatto la figura di un codice che è meno efficiente che più fallimentare di quanto in realtà potesse essere ritengo che un momento fondamentale di questa apparenza sia data dal fatto che i ad esempio il nostro codice accanto a i principi via assoluta giusta garanzia nella formazione ed approvazione valutazione della prova
Non abbia utilizzato quegli strumenti utili a contemperare la con la efficienza strumenti che invece sussistono in altri sistemi ad esempio quelli più
Schiettamente accusatori di matrice common law per dirla chiara Principi che in effetti sono volti anche attraverso ad esempio il patteggiamento a garantire quel valore costituzionale che è dato dall'efficienza del processo un valore non un semplice strumento come talvolta pure si afferma
E non possiamo invece che ritenere che sia un valore se correttamente nel Ter prediamo il contenuto l'efficienza del processo non è la rapidità e la ex di una sentenza purché data non è la sua irrefrenabili tra l'efficienza del processo è il processo che tutela la parte offesa
Ed è il processo che ha una durata ragionevole
Tutela della persona offesa tutela dei tempi di ragionevole durata del processo sono i cardini costituzionali dell'efficienza del processo e gli stessi a nostro avviso non contrastano assolutamente con il principio di garanzia tuttavia
Nel tutelare quei principi di garanzia di questi principi di efficienza che non l'avrebbero assolutamente contraddetto non si è tenuto purtroppo conto
E allora
C'è da chiedere ad esempio se
La stima
Ampia impugnabilità delle sentenze di merito fino a un giudizio di merito che avviene anche in Cassazione non sia questa ad esempio una delle cause che fanno apparire il nostro Codice meno efficiente di quanto in realtà potesse essere laddove l'alternarsi dei verdetti e dei giudizi di contenuto analogo danno spesso l'immagine di una giustizia schizofrenica che altri paesi non hanno perché possono fruire di un principio della relativa sacralità della sentenza di primo grado che in qualche misura
Quanto meno con riferimento alla al giudizio di merito lato sensu potrebbe essere importata nel nostro ordinamento mi riporto sul punto a quanto detto in relazione dicevo intendo procedere per flash
E proprio per questi flash non posso omettere di valutare l'intervento della Corte costituzionale in tema di formazione valutazione la prova si è spesso parlato di famigerate sentenze della Corte costituzionale
è una terminologia che è stata spesso adottata attribuendosi alla Corte costituzionale un intervento eversivo dell'impianto di orale e accusatorio del nuovo codice in realtà chi afferma ciò dimentica che la Corte Costituzionale spesso intervenire intervenuta a tutela della garanzia delle parti nel processo
Basterebbe citare in ultimo le addirittura numero diciassette sentenze intervenute da parte dalla Corte costituzionale sul tema delle incompatibilità quindi sul tema della imparzialità del giudice della formazione e valutazione dà la prova
Per sfatare questo che è un vero e proprio mito
Che non ha nessuna ragione di esistere
In realtà in nessun momento né in quello legislativo né in quello costituzionale né in quello giurisdizionale garanzia ed efficienza possono marciare separatamente non c'è garanzia
Se non vi è efficienza non vi è sicurezza per il singolo cittadino per il singolo imputato se non vi è sicurezza per la collettività
Se mancano questi cardini il corrispettivo non può esistere
è giusto allora un processo che dia sicurezza alle parti
Ma che dia sicurezza anche alla collettività e ben quindi ha operato la Corte costituzionale ritenendo che il principio della garanzia delle parti dovesse incontrare una parallelo principio di efficienza del processo se efficienza del processo si intende
Conservazione degli atti processuali parametrata allo scopo di tutelare la parte lesa e contemporaneamente
La ragionevole durata del processo congiuntamente al principio di verità
Giungiamo quindi al dibattito attuale sul giusto processo
Ebbene la magistratura sulle riforme costituzionali riguardanti la giustizia ha tenuto in passato un comportamento di assoluta contrarietà quale quello che caratterizzò il ventiquattresimo Congresso scorso
Adesso sembra e che l'atteggiamento sia diverso perché i si nota ovviamente nei confronti del principio del giusto processo una maggiore apertura in realtà come dico anche in relazione vi è un'assoluta coerenza
Delle posizioni delle nostre posizioni su questi temi perché laddove come accadeva in passato
Si vengono a toccare i principi costituzionali che riguardano l'assetto di indipendenza autonomia dalla magistratura l'autonomia della stessa viene posto in dubbio quindi la magistratura non può che opporsi fermamente faccio riferimento ai noti progetti relativi alla
Modifica del Consiglio sopra dalla magistratura faccio riferimento ai problemi inerenti a una più o meno accentuata separazione di funzioni o di carriere
Tra il pubblico ministero e il giudice laddove tutta invece come in questo caso la riforma costituzionale è rapportata essenzialmente ai contenuti del processo l'atteggiamento la magistratura non può che essere collaborativo volto ad individuare l'applicazione in concreto
Delle norme di riforma al fine di verificare quale ne possono essere le conseguenze fornire quel contributo che sia necessario a chiarire
Che è un intervento costituzionale non può che essere immediatamente subito accompagnato da un intervento legislativo questo è un momento fondamentale discussione dibattito che attui immediatamente la riforma costituzionale se e quando il legislatore riterrà di approvarla
Perché non è possibile che scelte di politica giudiziaria che sarebbero certamente obbligate se passasse solo il principio del giusto processo senza che contemporaneamente adesso
Venissero con legge definiti suoi collari vengano ribaltati sulla magistratura con delle responsabilità che non sono sue
Così come non è possibile che lei riforme integrali del codice che si avranno i numerosissimi articoli dello stesso avvengano con la con il carattere demolitorio di una pronuncia retroattiva quale necessariamente quella dalla Corte costituzionale anziché i collegi che in contemporanea ci facciano comprendere con quale tipo di normativa inizia un processo e con quale tipo di normativa finisce quello stesso processo
Quando sono terminati i gradi del giudizio magari con discipline di carattere transitorio che possono sancire il passaggio dall'un'altra fase il che non è possibile se il legislatore abdica al suo fondamentale ruolo di politica giudiziaria
E questo abbia di Care si avrebbe necessariamente se la riforma
Se riforma e giusto che vi sia venga attuata unicamente a livello costituzionale e non anche a livello legislativo
D'altra parte questa riforma livello legislativo sta iniziando l'articolo quarantacinque della cosiddetta legge Carotti prevede che le dichiarazioni rese dai testi nella fase delle indagini preliminari
Possono ancora essere contestate ed acquisite ma il loro valore
E probatorio soltanto
Dante novantadue bene questa articolo della legge Trotti è certamente sintomatico di una corretta impostazione di politica giudiziaria passa il principio del giusto processo che in qualche modo metterà in un angolo se non escludendo del tutto il principio dell'efficienza e quindi della conservazione degli atti processuali
Passa questa tagliola per il recupero degli atti di indagine
E tuttavia opportuno chiederci fino a che punto ad esempio questa
Bar
Parziale o medio quasi totale
Caducazione degli atti di indagine sia
Effettivamente compatibile con un principio del giusto processo che sia tale per tutte le parti e non soltanto per una parte
In effetti con questo principio tenuto conto del riscontro individualizzante che viene richiesto con centonovantadue tenuto conto che analogo lui riscontro individualizzante per la stessa formula sarà richiesto per la nuova versione dell'articolo cinquecento farebbe sì che la ritrattazione per quanto non credibile
Per quanto provocata da minacce artatamente indotte non abbia alcun rilievo sono sussistono riscontri individualizzanti alle precedenti dichiarazioni
A questo punto c'è da chiedersi fino a che punto l'Italia va verso l'Europa non è un esce vi è la recente risoluzione di Tampere o di Tampere se se vogliamo parlare un finlandese del sedici ottobre scorso
Che in una suo dei suoi fondamentale articoli l'articolo trentadue
Recita
è opportuno che gli stati che uniscono all'Unione Europea stabiliscono le norme minime per la protezione delle vittime della criminalità
Specialmente per ciò che concerne l'accesso alla giustizia di queste vittime e il loro diritto alla riparazione compreso il rimborso delle spese di giustizia
è opportuno che programmi nazionali siano messi in piedi per finanziare delle misure tanto pubbliche che non pubbliche di assistenza di protezione in favore delle vittime
Ebbene una vittima del reato che venga minacciate perciò costretta a ritrattare
In che misura potrà dire che i principi
Sovranazionali dell'ordinamento comunitario siano rispettati la nostra Costituzione se il principio del giusto processo non viene ulteriormente precisato
Dando valenza accanto alla sacrosanta a tutela dei diritti dell'imputato anche all'altrettanto sacro danzano Santa valenza dei diritti la parte lesa
Certo si può dire ma se noi tuteliamo una parte forse l'altra subisce un detrimento non è vero
Io penso che il gruppo di studio potrà approfondire queste possibilità prima di tutto ad esempio verificando se sia possibile tutelare la parte lesa di un reato
Stabilendo il l'assoluta eliminazione del diritto di non rispondere a dibattimento dell'indagato che abbia liberamente scelto di rispondere della fase delle indagini preliminari
A quale garanzia di questo imputato precedentemente indagato corrisponde il suo diritto di non rispondere a nessuna garanzia nei suoi confronti perché le dichiarazioni anche da lui rese saranno sempre utilizzabili contro di lui
Questo è chiaro
Ed è assolutamente stabilito da tutti i principi di e Pro tutte le prospettive di riforma anche propedeutica a quella costituzionale
Invece la valenza
Totalmente caducato area della prova che si volesse dare alla sua ritrattazione danneggia enormemente il diritto dalla parte lesa
A risarcimento ancor prima che patrimoniale il diritto al risarcimento di natura ovviamente etica perché attribuisce alla volontà di un terzo senza alcuna necessità di garanzia del terzo in relazione a quello diritto di astenersi
Che danneggia unicamente la vittima del reato
Quindi io su questo punto it proporrei che il dibattito qualche minuto in più sì a
Accentrasse nell'ambito dei gruppi di studio affinché si possa dare la possibilità di comprendere che il principio del giusto processo che bene si può inserire nella nostra Costituzione debba essere ulteriormente precisato
Come principio a tutela di tutte le parti del processo e non di una parte sola
Io mi a presto a concludere per non non sforare dai termini del mio intervento
E è ovvio che in un intervento che tiene la formazione valutazione la prova in un momento di dibattito legislativo così intenso non si possa prescindere
Oltre
Che dai massimi sistemi non si possa prescindere dalla concreto esame delle prospettive di riforma
Che riguardano le intercettazioni dicevo
Che riguardano le indagini difensive che riguardano il regime di collaboratori di giustizia anche qui mi limiterò enunciare semplicemente i temi riportandomi per il resto alla relazione e spero al proficuo dibattito in sede d'incontro di studio
Il regime che la legge un progetto di legge del quattro febbraio novantanove approvato in commissione Giustizia in data quattro febbraio novantanove
Trasforma il regime delle intercettazioni ambientale telefoniche da un normale mezzo di prova un mezzo di prova assolutamente eccezionale in relazione ai limiti edittali dai due sei anni di talché la quasi totalità dei reati contro la pubblica amministrazione non sono oggetto di intercettazione in particolare non lo saranno l'abuso d'ufficio e reati di corruzione diversi dal trecentodiciannove per sarà necessaria la disponibilità di concreti elementi che facciano comprendere che possono dar la prova che l'utenza da intercettare i sia usata per le comunicazioni inerenti al reato in argomento è stabilita una durata massima delle intercettazioni attraverso le proroghe di non più di novanta giorni
Sulla secondo punto la prova gli elementi concreti che la utenza sia usata per conversazioni inerenti a reati in argomento penso che ci troviamo di fronte a una prova impossibile certamente impossibili reati di criminalità organizzata nei quali è normale l'omertà e cioè l'assenza di prova è diversa dalle intercettazioni telefoniche ambientali
Che se poi questa limitazione del
Esperibili da delle tre intercettazioni volesse essere un compensativo della impossibilità di utilizzare i collaboratori di giustizia in virtù delle limitazioni che verranno questo utilizzo ebbene il quadro sarebbe abbastanza male
Punti invece importanti della disciplina delle intercettazioni telefoniche ambientali sono quelli che sono stati posti a garanzia che verranno posti che sono nel dibattito a garanzia della riservatezza delle conversazioni con una serie tuttavia di termini e di oneri a carico del pubblico ministero del Gip che andranno ulteriormente valutati perché in certi casi eccessivamente giù con l'Authority qua il dibattito diventerebbe
Troppo tecnico e quindi lo rimandiamo ai gruppi di studio
Qualche cosa in ultimo sulle indagini difensive è un piccolo quesito riguardante la disciplina delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Io ritengo noi riteniamo tutti penso che non sia ulteriormente procrastinabile un intervento solido intervento un importante intervento del legislatore a favore delle indagini della difesa che hanno fino adesso ottenuto
Una disciplina estremamente carente che ha reso estremamente debole ed eccezionali il ricorso all'attività di difensiva dell'avvocato
Tuttavia vi sono alcuni punti nel progetto di riforma indicato in relazione che fanno nascere delle serie perplessità e impongono a accuratissime riflessivo vi è la possibilità nel progetto
Di legge in dibattito che il difensore abbia un colloquio preventivo con la persona da sentire personale dire che può essere un teste ma può essere anche l'indagato ad esempio in stato di detenzione
Che questo colloquio preventivo non abbia alcuna forma di documentazione e che all'esito dello stesso il difensore ma anche un investigatore privato dallo stesso delegato
Possa o procedere a un esame in tal caso redigendo egli stesso il verbale sottoscrivendo lo o raccogliere ricevere dalla persona che egli ascolta una dichiarazione dalla stessa persona unilateralmente redatta in relazione alla quale il difensore si limita appunto a riceverla e attestare le generalità di chi gliel'ha conferito pensate allora alla possibilità che questa dichiarazione unilateralmente redatta e consegnata al difensore sia stata ad esempio redatta direttamente dall'imputato e consegnata al testimone perché poi attraverso il sistema processuale così
Secondo me imprudentemente realizzato la dichiarazione dell'imputato si trasformi in dichiarazione del testimone una dichiarazione unilaterale che invece ad esempio cerveza la polizia giudiziaria in sede di querela o in sede di denuncia ben sappiamo che non può essere non può assurgere a valore di prova attraverso il regime delle contestazioni laddove questo tipo di dichiarazione non raccolta attraverso l'esame dal difensore ma recepita
Già precostituita dal difensore secondo il regime che si va a disegnare può assurgere a valore di prova a mezzo di contestazione di acquisizione al fascicolo del dibattimento
Ulteriori elementi sono connessi alla circostanza che nessun terzo fine facente accompagna il difensore nelle redazioni di questi verbali
Lo stesso colloquio preventivo di cui dicevamo prima che precede questo saggio del testo dell'imputato da parte del difensore che precede la successiva verbalizzazione è un colloquio per il quale non è prevista prevalente alcuna verbalizzazione
E quindi a un colloquio che potrebbe in linea astratta o concreta prestarsi al momento di suggestione nei confronti del teste ovvero dell'indagato che viene sentito dal difensore bene di questo tipo di così delicato strumento
Non vi è alcuna verbalizzazione
Io mi mi riporto al resto per la relazione de il tema delicatissimo ai sensi dell'articolo centonovantadue la riforma che si prospetta in merito all'articolo centonovantadue e cioè la necessità di tipizzare ulteriormente questi riscontri esamineremo in sede di gruppo di studio quale sia la riforma che invece sul lato parallelo si propone e che attiene a regime
La disciplina delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia con riferimento ai tempi delle stesse con riferimento alla relativa premialità stabilendo limiti sia per i tempi delle dichiarazioni famosi centottanta giorni di cui abbiamo spesso parlato
Sia limiti al secondo punto e cioè alla premialità sono ben indicati relazione non vi al hanno e ci sarà quindi da chiedersi in sede di gruppo di studio se questa più accurata disciplina delle modalità di raccolta di questa delicatissima prova siano tali da consentire di attribuire la stessa quella maggiore affidabilità che potrebbe in astratto consentire a centonovantadue di rimanere nell'attuale veste
C'è
Sfogo ampio al principio del libero convincimento del giudice ovvero se anche all'esito di questi ulteriori più restrittivi criteri che accompagneranno la formazione di questa particolare prova la relativa valutazione non debba essere tipici Zatta attraverso la restrizione dei relativi riscontri il tutto ripeto ancora tenendo presente che il giusto processo non è tale per una sola delle parti la sua concreta applicazione nella concreta esperienza processuale può o meno soddisfare l'esigenza di una delle parti il giusto processo si entra in Conte in costituzione
Entrai deve entrare a tutela di tutti i valori di rilievo costituzionale che una società civile capace di mattina grazie
Adesso passiamo al tema delle impugnazioni l'intervento e di Aniello Nappi
Questo convegno si propone evidentemente
Tentare un bilancio a dieci anni dall'entrata in vigore per Codice del mille novecentottantanove ma io credo che il nostro bilancio non potrà aspirare a una qualche attendibilità se non mostreremo di avere la consapevolezza che il varo del Codice del mille novecentottanta
Nove costituì solo l'avvio di un processo riformatore che è tuttora in corso
E questo non solo perché le procedure giudiziarie vivono soprattutto nelle prassi e quindi sono fortemente condizionate dalla dalla cultura dei soggetti che le applica ma anche perché lo stesso Codice del mille novecentottantotto era direi radicalmente incompleto nel suo progetto riformatore
E la dimostrazione della radicali incompletezza di quel progetto è proprio offerto da un esame del sistema delle impugnazioni
In realtà la scelta metodologica
Per il contraddittorio nella formazione della prova
è una scelta che presuppone
La consapevolezza
Che il risultato probatorio non è indifferente ai tempi ai luoghi alle modalità ai alla natura dei soggetti ai persone che di coloro che partecipano alla formazione della prova
Scelta metodologica per il contraddittorio la formazione dalla prova significa essere consapevoli che la rispedì la il risultato dalla prova testimoniale dipenderà non solo dal ricordo del testimone ma anche dagli itinerari investirli ricostruttivi del fatto che guideranno le domande di di chi lo interroga dipenderanno dalla personalità del giudice dipenderanno
Dall'ordine nel quale le prove saranno assunte non per caso
Il Codice del mille novecentottantotto nel regolare il dibattimento la formazione della prova del dibattito nel dibattimento
è molto rigoroso nel fissare l'ordine di queste prove quindi con scelta metodologica per il contraddittorio una formazione la prova significa essere consapevoli che questo procedimento di formazione prove non può essere senza limiti non può continuare
Nel nelle sei nel secondo grado di giudizio
Tutto deve essere regolato in modo che si definisca il giudizio in condizioni tali da consentire il massimo di attendibilità dell'accertamento giurisdizionale
Invece il il presupposto metodologica da cui partiva il codice Rocco di di cui
Noi usiamo ancora tutto sì praticamente immutato tutto il sistema delle impugnazioni era evidentemente
Un presupposto di
Assoluta indifferenza
Di chi partecipa alla formazione della prova rispetto al risultato probatoria tanto è vero che si arrivava all'assurdo per cui il giudicato poteva essere opposto anche a chi non avesse partecipato al procedimento
Quindi ed è la logica del equilibri di quello che qualcuno ha chiamato il paradigma dalla coscienza per cui la prova un fatto oggettivo
Non dipende non è condizionato dalla persona di colui che l'acquisisce come l'acquisisce i giudici di primo grado può continuare
A farlo i giudici di secondo grado con altri con altri avvocati CONAI con senza tener conto del fatto che una domanda suggestiva
Sud proposto in primo grado e e non può avere evidentemente lo stesso affetto Effetto se viene riproposta la stessa persona in sé in secondo grado
E via dicendo non vi porto non mi mi dilungo per render chiaro questo questo concetto del resto in tutti i Paesi in cui si applica un un sistema processuale che è fondato
Sul principio del contraddittorio formazione della prova il giudizi giudizi di impugnazione sono giudizi per un controllo di legalità sul giudizio di merito di primo grado
Anche qua non solo negli Stati Uniti il la green per la possibilità delle impugnazioni è solo e soltanto offerta ha soltanto per motivi di diritto ma anche in Inghilterra dove il il la sua solo imputato può fare
Più proporre impugnazione per motivi di fatto e quindi non l'accusa il giudizio d'impugnazione ha proprio perché è solo l'imputato che cui proporre lì dedurre questione di fatto finisce per essere un giudizio che tende ad invalidare
La forma l'accertamento di merito che si è compiuto in primo grado
Invece nel nostro sistema
Tutto questo ancora non neppure si intravvede
Si dirà se il giudizio di appello egizio di nel primo grado di impugnazione il giudizio d'appello a una funzione di mero controllo di legalità sarà evidentemente un doppione rispetto al giudizio delle delle corti supreme no la ragione
Per cui non è un doppione in quei Paesi il giudizio delle corti supreme che pure esiste
Nel fatto che il Gip il primo controllo di legalità quello delle corti d'appello quello corrispondente le nostre corti d'appello è fatto nell'interesse delle parti è fatto al fine di Garanzia soggettiva delle parti mente il controllo di legalità che compiono i corti supreme è fatto nell'interesse dell'ordinamento nel nel senso che le parti non hanno diritto una di decisione
Da parte delle corti supreme
Se non nei casi in cui quella decisione si rivela di interesse generale
Perché c'è un contrasto di giurisprudenza perché occorre garantire quello che qualcosa di analogo a quello che proprio che impone l'articolo sessantacinque del nostro ordinamento giudiziario cioè l'uniforme interpretazione e l'applicazione
Della legge
Ovviamente questo da noi non è possibile perché c'è l'articolo centoundici della Costituzione io ritengo che sia molto grave
Che l'incoerenza del legislatore dell'ottantotto
Il quale ha riformò in senso diciamo accusatorio il giudizio di primo grado senza rendersi conto delle necessità di riformare i giudizi di impugnazioni
Sia riprodotto si sia riprodotto oggi oggi si ripete lo stesso errore io sono convinto che è sacrosanta la costituzionalizzazione del principio del contraddittorio al di là di come sarà viene fatta in concreto con quegli eccessi
Parola ai tipici della nostra cultura
Ma come sono convinto che è sacrosanto la costituzione d'azione del principe contraddittorio sono così qua altrettanto convinto che spesso dovrebbe imporre un legislatore responsabile dovrebbe imporsi di decostituzionalizzare il ricorso per Cassazione
Perché non perché perché incide il sistema delle impugnazioni sulla funzionalità del processo non solo per un fatto di coerenza sistematico come ho cercato già di chiarire
Ma perché sottrae ma giù ma magistrati al giudizio di primo grado è un non sappiamo che un processo ispirata al principio del contraddittorio richiede dai più tempi richiede uno un un impiego di energie maggiori e richiede quindi più magistrati sottrae i magistrati al giudizio di primo grado
Allunga e poi i tempi del processo
Rende vana la speranza di Casey posto che le parti possono ricorrere riti alternativi perché quando i processi i tempi del processo si allungano la prescrizione è sempre lì
Una una una buona speranza per chiunque sappia ad operare i mezzi del processo
Quindi è dai responsabili ancora ripetere l'errore che si fece l'ottantotto
Quando si pensi pensò a contraddittorio dei giudici di primo grado senza rendersi conto che bisognava modificare radicalmente il sistema delle impugnazioni e non soltanto razionalizzarli come dice Mario
Come diceva Mario suggerì nella sua relazione introduttiva perché è una mera rete nazionalizzazioni si tentò anche allora e abbiamo visto il quali sono i risultati
Quindi è indispensabile una riforma l'articolo centoundici è necessario che la riforma articolo centoundici sul sul contraddittorio si accompagna una riforma articolo centoundici il sistema delle impugnazioni
Naturalmente un un alcune riforme è possibile farle anche a Costituzioni invariata
E io deve elencherò rapidissimamente qualcuno di quelle che ritengo che siano necessarie
Innanzitutto io credo che sia necessario fare qualcosa di analogo a quello che aveva tentato la commissione bicamerale cioè rendere generale il rimedio della
Ne abbiamo alcune norme oggi che
Considerano impongono la immediata ricorribili da escludono l'appellabilità di alcune sentenze la sentenza di patteggiamento le sentenze pronunciate
Nel nella fase degli atti prima del preliminare al dibattimento alcune sentenze egizia Penati e non e via dicendo evidentemente lo scopo al al di questa inappellabilità di questa dichiarate inappellabilità qual è quella di si ritiene che eliminando il giudizio di merito si semplifica il procedimento certo ma perché per eliminare i giudizi di merito bisogna dar per forza in Cassazione non si può fare un appello solo di diritto
Solo in ma solo per violazione di legge c'è qualche norma che ce lo vieta di fare un appello sulle violazioni di legge d'altro canto le idee io credo che sia futuro sia sbagliata la stessa presupposizione che eliminando un grado del giudizio si semplifichi
Io non sono convinto che anche a che anche qua a Costituzione invariata anche nei casi in cui non si possa rinunciare ricorso per Cassazione
Il un giudizio intermedio d'appello di sola legittimità non comporterebbe comunque un risparmio di energie
Perché comunque è sicuramente assurdo che per semplificare si mandi tutto ci mandino le contravvenzioni punite solo con la con la mente in Cassazione
Va e quasi a una cassazione di quattrocento magistrati che ovviamente non possono essere tutti all'altezza del compito e che fanno quello che scattate cioè i contrasti di giurisprudenza Inc di producono non risolto
D'altro canto noi abbiamo la immediata ricorribile in Cassazione del decreto di archiviazione dei decreti di sequestro dei provvedimenti di sospensione dentro del processo
Qui non si tratta di sentenze neppure in senso sostanziale nessun articolo centoundici ben conservato ci impone di di ricorrere per Cassazione perché bisogna andare in Cassazione non lo so
Perché contro il decreto di archiviazione non si può prevedere un un ricorso per violazione del contraddittorio come oggi vi è previsto anziché in Cassazione
Alla corte d'appello
Chi è che ce lo vieta e poi eventualmente
Già oggi con la con la Costituzione vigente visto che non ci sarebbe l'obbligo pubblico di un ricorso per Cassazione potremmo prevedere che docu-soap sulla sentenza sulla decisione dalla corte d'appello in tema violazione del contraddittorio nella DC della decreti di archiviazione si possa ricorre in Park in Cassazione se ci si si profila un contrasti di giurisprudenza
Cioè se è necessario che lo le che la cosiddetta Corte suprema intervenga a garantire l'uniforme interpretazione della legge
Ma che senso ha rincorre per Cassazione con i Berliner il sequestro che non sono le sentenze dei provvedimenti in tema di libertà personale
Poi anzi le sente il giudizio di appello giudice d'appello io dico bisogna generalizzarlo ma quale giudizio d'appello
A me pare che innanzitutto si debba sempre prendendo spunto da quel che accade in altri Paesi
Il giudizio di appello
A per quanto riguarda le sentenze di assoluzione debba essere di sulla legittimità
Questo non solo per un'esigenza di coerenza sistematica per evitare che un giudice di che dopo abbiamo fatto tutto quell'input dispiego di mezzi
Tutto quell'ordine che Julien quello dell'intero camper primo quell'atto dell'incontro interrogare l'altro non può fare domande sulle quali con un bel giudice d'appello che sulle carte capovolge tutto è assurdo
E c'è vi rendete conto come assurdo credo l'abbia fatto tutto quella messinscena in primo grado arriva un giudice d'appello che non nulla visto non ha visto in faccia i testimoni non ha sentito niente è capovolge tutto
è una cosa che veramente far ridere i polli e non ce la teniamo ancora da dieci anni e diciamo che va fatta la riforma del processo penale
Non è possibile non è possibile il d'impugnazione de l'appello su contro le sentenze di se la soluzione deve essere consentito solo per motivi di legittimità e non può comportare la possibilità di trasformare in condanna una soluzione
E questo perché
Perché questo è l'unico strumento per per ridurre effettivamente il contrario la il vizio il sindacato dalla Corte di Cassazione sul vizio di motivazione entro i limiti di legittimità perché quando la Corte di Cassazione lo sperimentiamo tutti
Si trova a dovere giudicare su un ricorso contro una sentenza di condanna che ha trasformato in appello una soluzione
è inevitabile non è possibile sindacare la motivazione senza cedere a far agli atti del fascicolo e quindi in violazione dell'articolo seicentosei lettera e non è possibile
Mentre invece non è così nel caso contrario nel caso in cui la sentenza di condanna di primo grado sia trasformato in in assoluzione perché perché l'assoluzione
Per assolvere basta inficiare una prova e quindi un giudizio di invalidazione del sud del giudizio di primo grado
Quindi questo è il luogo e il modo per ridurre il sindacato di legittimità sul vizio di motivazione non come uno quello di eliminare il controllo sulla logicità della motivazione come pure si propone ho letto quel bellissimo articolo di del nostro del mio amico il nostro collega Francesco Mauro Iacoviello ma io vorrei domandare a Iacoviello
Che ha commentato la sentenza sui jeans
Criticando il fatto che la Corte di Cassazione abbia So abbia giudicato nel merito sostiene col in base all'argomento per cui le donne in jeans e non sono violentarmi
Io vi do la domando all'UNEP domando a voi sarebbe accettabile una sentenza d'appello
Che con quella stesso argomento assolvesse
Sarebbe accettabile che una sentenza d'appello che assorbono imputato di violenza carnale fondandosi sull'argomento che le donne in jeans e non sono violenta bene non sia correggibile ad una corte di cassazione cui pure affidato il sindacato sulla motivazione
Non lo so e quale sarebbe questo sindacato sulla motivazione Geronzi guarda annullare una sentenza che si basi su un argomento simile
Non credo che accoglie l'accetterebbe che sia insindacabile una motivazione del genere se fatta non dalla Corte di Cassazione ma la corte d'appello
Altro punto
Lei lo sa l'appello contro le sentenze di di condanna
Di primo grado ovviamente come anche in altri Paesi deve essere consentita anche nel merito anche per i super motivi di fatto ma noi oggi abbiamo una devoluzione del giudizio d'appello
Che e più ampia di quella individuata dei motivi cioè noi a nostro articolo dice di procedura penale come del resto pari pari l'articolo cinquecentoquindici al Codice Rocco dice che il giudice d'appello
Può conoscere della del giudizio dalla causa
Il sughi di tutti in nell'ambito del punto investito dal motivo di impugnazione questo che cosa significa che il giudice può del e pronunciare una di una decisione che vada oltre le richieste
Delle dell'appellante purché sia salvo il principio dalla il divieto dare informazioni pence ma perché deve andare oltre richieste perché il giudice d'appello non deve pronunciarsi limitatamente ai motivi com'è per il ricorso per Cassazione
Perché deve essere oggi deve essere questa visione paternalistica del del giudice che sopperisce ha detto appositi ipotizzabili deficienze della difesa quelli sono i quelle sono i motivi addotti su quelli bisogna decidere non su altro
E anni abbrevio perché mi accorgo che rimangono cinque minuti e voglio rispettare il tempo per dovere di cortesia nei confronti della collega
Oltre che per quindi per il principio di legalità
Altro altro aspetto la rinnovazione l'istruzione dibattimentale non mi dilungo Marino accetti Lal disciplinari ovazioni istruzione dibattimentale oggi e del tutto a illogica quella sì e logica
Perché consente di ripetere una prova che nel giudizio di primo grado era stata segmentate regolate nel modo in cui gli avevo detto
Ma soprattutto quello che mi pare importante e l'assoluta mancanza nel nostro sistema distinti disincentivi rispetto all'abuso del diritto io credo che oggi nella nostra società
Il coro idea di prevenire e reprimere l'abuso del diritto sia una uno dei problemi più grossi della democrazia per del futuro perché in una in società aperte in società in cui si c'è un massimo
Ad una massima espansione di diritti di libertà individuale gli abusi del diritto vanno repressi e e prevenuti con grande rigore attinenti sistema frana noi invece abbiamo un sistema di impugnazioni che premia chi abuso del diritto
Che vanno da vantaggi a chi fa delle impugnazioni inammissibili non conta quello che c'è scritto dell'impugnazione purché Sissa si apre giudizio d'impugnazione inatteso inattesa che Saba venga la prescrizione questo sistema non è tollerabile
Non è tollerabile se vogliamo che veramente che la giustizia funzioni
Non è possibile che si propongono impugnazioni io non leggo ricorsi per Cassazione nel quale si chiede la Clery si lamenta il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche vado a vedere e le attenuanti generiche o son state riconosciute
è quello lei ha di secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione addita la prescrizione se sopravviene alla sentenza è una cosa scandalosa scandalosa e non ha rimediato pur del tutto l'ultima sentenza sulla quale non mi dilungo perché ve ne parlerà l'estensore il mio correlatore da prima
Ancora
Si dirà se noi preveniamo gli abusi rendendo non rilevabile la sopravvenuta estinzione del reato saranno comunque possibili
Impugnazioni proposti al solo scopo di rinviare l'esecuzione della pena
Questo è vero però non credo che per prevenire questi abusi sia possibile si accettabili e comunque sia accettabile
Violare il principio d'della presso la presunzione di non colpevolezza Sex a mio avviso sarebbe sufficiente guidare forse anche normativamente una maggiore assunzione di responsabilità da parte degli ordini dell'accusa
Quando interviene una sentenza di condanna appena di rilevante entità l'arte già oggi l'articolo duecentonovantanove del Codice procedura penale consente di lui rileva ad andare a verificare in concreto caso per caso se perché se non si siano aggravate le esigenze cautelari e quindi l'ordinanza di custodia cautelare esigue metterà anche in grado d'appello non solo in primavera
E questo oppure si potrebbe prevedere come è stato proposto di recente molto acutamente di rendere esecutiva e non la sentenza ma di rendere esecutiva l'ordinanza che dichiari inammissibili impugnazione ancora nella prospettiva di reprimere l'abuso del diritto
Chi propone l'impugnazione inammissibile non deve poter essere giovare questo sì funzione i paesi civili e così dovrebbe funzionare anche da noi
Ultima cosa
Io non ho mai lavorato presso una procura generale
E quindi non sono sicuro di quel che dico però sono sicuro che per il riconoscimento
Del potere di input alle procure generali presso le Corti d'Appello
Del potere di impugnare le sentenze di primo grado è una cosa che è contro la logica del nostro sistema è un è un residuo di una logica autoritaria
Di una logica paternalistica che è contraria al nostro sistema e vedo che le di impugnazioni proposto alle corti da della procura generale di corte d'appello contro la sentenza d'appello non so perché sono di molto di meno non credo che si incontrano i corpi d'élite
Forse perché i giudici d'appello son più bravi sono molte di meno e quando sono proposte hanno no plausibile Front fondamento dalla stragrande maggioranza dei casi le impugnazioni proposte contro le sentenze di primo grado
Sono infondate se non manifestamente infondate e quando sono fondate sono del tutto anche economiche e io credo che non abbia senso impugnare una se pensa di patteggiamento perché si son dati due giorni di reclusione in meno non ha senso
E sei il procuratore generale che che mi dice io altrimenti vado sotto procedimento disciplinare io lo considero consiglio Cadore mandarci sotto facilmente citare perché ha proposto impugnazione con una sentenza di patteggiamento per due giorni di meno
E mi fa prescrivere il reato
Eh io debbo reggere il sacco a questa cosa cioè debbo seriali a dire che quella sbagliato perché poi come fai a dire che una sbagliato ad ali due giorni di meno di verità pure ragione non ha senso non ha senso
La nostra associazione e concludo
è stata è riuscita ad essere qualcosa di più di una su di un piccolo sindacato di corporazione perché ha saputo
Spesso Inter Petra are che senso istituzionale dei problemi ha saputo vedere che il significato e interpretare per la pubblica opinione rappresentare il significato di emancipazione che c'è in molte questioni di legalità
La legalità che tanto spesso rivendichiamo
Noi oggi purtroppo vediamo o suo al convegno di Como di cui si parlava prima ho assistito a interventi di importanti qualificati rappresentanti del mondo forense del mondo accademico
Sostenere che oggi la corporazione dei giudici è troppo forte che la la stessa riforma del giudice unico e soltanto
Una reazione autolegittimazione una corporazione che pure così cercare di giustificare i propri fallimenti
E via dicendo
Ora io credo che a queste accuse che posso posso forse sono degli eccessi polemici non bisogna contrapporsi con polemica anzi io sono convinto che dobbiamo essere sotto contenti del fatto che finalmente i nostri colleghi della difesa cominciano ad assumere consapevolezza del proprio ruolo istituzionale
No perché un processo che non è più affidato ha soltanto alla bravura del giudice ma che vive nel contributi tutte le parti ha necessità
Di una col di colleghi della difesa che siano davvero colleghi della difesa e signore sporco consapevoli del proprio ruolo
Ma noi non potremmo dimostrare l'infondatezza di certe accuse se ci metteremo a combattere contro il principio del contraddittorio se faremo delle con battaglie di retroguardia noi dobbiamo difendere
La giurisdizione è la indipendenza dalla giurisdizione e lo potremo fare soltanto sei dimostreremo
Consapevolezza che il la legittima sfondamento la legittimazione da nostri indipendenza e l'apertura del processo a contraddittorio perché sono il contraddittorio consente decisioni razionali e solo la ragione porla giustificare ai nostri dipendenza
E ora Vincenza Maccora sull'esecuzione sorveglianza
Dunque Cat so di essere l'ultima è di trattare un argomento che viene considerato l'anello finale dell'anello finale di tutto il nostro sistema penale non vorrei però che con questa espressione e con l'essere io ultima forse oggi per la prima volta un'inversione di tendenza quando si parla di esecuzione avrebbe voluto quest'intervento come primo nome ovviamente perché lo faccio io ma per dare un senso su che cosa oggi ieri per la per la società e per la magistratura l'esecuzione della pena
Non è un caso credo che tutta l'estate ma anche ultimamente i giornali si siano soffermati come prime notizie al problema della sicurezza
Io mi rendo conto che l'interpretazione dei dati forniti dai mass media non deve essere preso come indice della di quello che la società sia spetta in tema di giustizia
Il dato però non è da sottovalutare perché sicuramente oggi se parliamo con le persone non siamo veramente giudici fuori dalla realtà quello di cui ci rendiamo conto e che le persone hanno paura questa paura può essere indotta può essere indotta dall'informazione della data non corretta tra l'altro della stampa ma il dato c'è e noi con questo dato dobbiamo sicuramente fare il Conti
Il non dobbiamo enfatizzarlo
Però il rischio che oggi la società consideri la magistratura come non rimedio alla assoluta insicurezza che cent'me la convinzione che le organizzazioni criminali sono incontra stabilì che la corruzione è sempre più diffusa che c'è una microcriminalità diffusa nel Paese sono dei dati che alla magistratura devono interessare e allora forse la prima richiesta in questo senso che l'associazione dovrebbe fare quella di riuscire a dare un'informazione corretta un'informazione che in qualche modo calmi la paura che nella società cioè io credo che dovrebbe allarmarci la lettura dei giornali quando propone alcune esigenze territoriali che si sono manifestati in modo sempre più forte
Penso all'idea del sindaco-sceriffo penso all'idea della controllo della strade del territorio affidato a una polizia privata penso a chi chiede ai lavori forzati per i detenuti sono tutti elementi che oggi fanno parte del momento culturale che vive la nostra società e di cui noi sicuramente non possiamo disinteressarci
E allora forse dobbiamo riflettere su che cosa è oggi la nostra sanzione se questa confusione che sicuramente c'è nella collettività non richieda da parte della magistratura da parte del legislatore una maggiore coerenza in materia di esecuzione penale
Perché vedete se si è guardato all'esecuzione penale come momento finale del processo è anche vero che l'esigenza riformatrice partita proprio da questo settore questo non è un caso non è un caso che nel settantacinque nell'ottantasei quando si è voluto modificare qualcosa si è voluto si è modificato il momento finale dell'esecuzione penale
Perché si è capito che l'esecuzione e lo snodo dell'efficienza del sistema e quindi noi oggi non possiamo non renderci conto e non dare importanza a questo settore
E avere valutato tra l'altro i vent'anni di operatività della legge Gozzini della legge del penitenziario ha portato gli stessi operatori del diritto a chiedere che ci sia coerenza nelle riforme
E non invece assistere a quella schizofrenia che negli ultimi anni caratterizza il dato legislativo io mi chiedo come mai nel novantadue quando forte era l'esigenza della lotta alla criminalità le misure alternative sono state piegate alle esigenze che non erano proprie si è avuta una pena negoziabile
Per esigenze che erano esigenze di altro tipo parlare di collaborazioni affiancare la collaborazione il premio e per questo utilizzare le misure alternative ha comportato sicuramente un dato distorto del sistema
Ma dico anche di più perché poi nell'ottantotto si è pensato al sovraffollamento carcerario e si è quindi utilizzato
Una riforma come quella della legge centosessantacinque del novantotto per questo scopo e perché oggi a distanza di un anno si dice che quella legge non va più bene
Insomma la schizofrenia che legga il il settore dell'esecuzione ci deve riguardare
E noi come magistrati credo che abbiamo un dovere è quello di non rendere questa schizofrenia ulteriore
Nella nostra giurisprudenza questo è un dato a cui
Tutti dobbiamo riflettere perché io mi rendo conto facendo questo lavoro da circa otto anni che molte volte abbiamo esercitato sul settore dell'esecuzione un ruolo di supplenza abbiamo cercato di aggiustare
Quello che non era giusta bile abbiamo piegato delle misure a delle esigenze che erano di sicurezze che erano di rieducazione ma le misure in sé erano distorte dovevamo probabilmente chiedere una riforma complessiva
Una riforma completamente diversa perché se le norme del settantacinque dell'ottanta sei non sono oggi rese attuali rispetto a quella che è una società che in divenire che è complessa
Che presenta delle caratterizzazioni sicuramente differenti anche nel mondo della criminalità rispetto a quella che nel settantacinque noi continueremo in questo ruolo di supplenza ma continueremo credo con una profonda insoddisfazione per il nostro lavoro perché poi saremo attaccati
Saremo attaccati perché non abbiamo una pena certa perché non abbiamo una pena che tempestiva nel momento della condanna non abbiamo uno o abbiamo una assoluta incertezza di quello che è il momento dell'esecuzione penale
Allora credo che l'inversione di tendenza oggi debba essere molto forte e la prima inversione di tendenza come si deve caratterizzare io credo che la dottrina che si è occupata negli ultimi anni del settore dell'esecuzione penale si è
In qualche modo divisa tra quella che era il principio della certezza della pena e quella che era il principio della flessibilità ponendoli come due mondi in comunicabili
Ecco io non credo che questi siano due mondi comunicabili credo che ci sia un dato da cui sicuramente partire e che il sistema attuale ha già dimostrato per come la assoluto fallimento
E quindi a questo fallimento bisogna porre rimedio noi abbiamo un'incertezza ce l'abbiamo sull'anno e ce l'abbiamo sul quando ce l'abbiamo sul quanto messo il pomo della pena
Ma abbiamo ancora qualcosa di più abbiamo una pena che anche quando viene applicata ai del tutto effimera perché non abbiamo né mezzi di sostegno nei mezzi di controllo necessari
Per a me modulare quella pena secondo le esigenze che la collettività e la società ci chiede credo che non possiamo nasconderci
Dal dire che oggi non abbiamo un'esecuzione penale costituzionalmente orientata abbiamo semplicemente un sistema che è la conseguenza di un'assoluta diseguaglianza nell'applicazione degli istituti
Di un'assoluta incertezza che non risponde né a esigenze di prevenzione che non risponde ad esigenze di rieducazione di sicurezza e perché guardate la risposta è molto semplice e credo che tutti noi la sappiamo
E quella che l'anno di nostro mondo dell'esecuzione penale è stato
Si è piegato ad esigenze di compromesso politico e di spinte ideologiche diverse che oggi non sono più conciliabili non sono conciliabili se non a scapito di quella che è la coerenza del nostro sistema processuale
Io un parto da un dato l'articolo ventisette della Costituzione che anche qui lo si è voluto leggere in vari modi ma dice una cosa molto semplice dice che la pena deve tendere alla rieducazione allora questo vuol dire innanzitutto che una pena ci deve essere e che non è certo che poi questa di educazione ci sia perché la se guardiamo il certificato penale villa Soggetti e dei nostri utenti vediamo che e la concessione continua di misure alternative
E il successivo commettere reati dopo questo dimostra già di per sé che quel soggetto non serie doppiato
Ed è inutile inventare dei nomi diversi ci può essere questo date questo dato non ci deve spaventare perché questo dato comunque non vuol dire che il sistema che non va bene
E che noi dobbiamo cercare di dare all'organizzazione giudiziaria in materia di esecuzione della pena anche quella diciamo quel minimo di fallimento che già qualsiasi sistema di per sé avrebbe
Io nel valutare l'attuale sistema voglio fare due osservazioni molto breve rimandando chi poi alla relazione perché il signor discorso sarebbe molto lungo noi oggi ci troviamo di fronte ad una sentenza di condanna che alquanto provvisoria dopo che c'è
Ed è provvisoria prima che arrivi al mondo delle serie della sorveglianza e provvisoria perché abbiamo riconoscimento di continuazione in fase esecutivo che credo che tutti sappiamo che sicuramente svincolato dall'accertamento dell'unico disegno criminoso
In realtà non fa altro che dimostrare per come oggi un'accentuata pericolosità del soggetto che lo richiede per l'alta recidiva di questo soggetto abbiamo ancora di più abbiamo un beneficio di sospensione condizionale della pena che viene concesso credo
Almeno dieci volte i certificati penali non sono aggiornati e io mi sono resa conto in questi anni di quante volte viene concesso perché il giudice della cognizione non è a conoscenza di quella che è la situazione processuale di quel soggetto
Abbiamo un l'impossibilità di porre rimedio a questa situazione
In sede esecutiva per i vincoli che sono legati alla possibilità di chiedere la revoca della sospensione condizionale della pena mi riferisco all'articolo centosessantotto abbiamo di più abbiamo il problema delle sentenze di patteggiamento che non comportano secondo l'orientamento della Corte di Cassazione la possibilità di chiedere la revoca in caso di precedente sospensione
Il condizionale
Insomma ci sono esempi che sono esempi che destano grande allarme sociale io credo che e l'esempio che i colleghi fanno cioè che molte volte non è stato possibile chiedere la revoca di pene sospese per un soggetto che ha riportato sei condanne tutte appena patteggiata
E con una pena complessiva di sei anni insomma questo desta allarme questo distrugge completamente la struttura del nostro sistema processuale
E allora vedete parlare di effettività parlare di certezza della pena e pensare che tutto e questo non avviene solo perché ci sono i benefici penitenziari è un prenderci in giro in realtà c'è una parte del nostro sistema che ha delle falle enormi
E che probabilmente non gli stessi magistrati esercitano funzioni diverse da quelle dell'esecuzione neanche conosciamo
Allora
Dobbiamo arrivare ad un'inversione di tendenza ormai l'inversione di tendenza credo che se non non arriveremo noi
Non saremo più in grado in termini di efficienza di rispondere ai ai cittadini
Io credo che questo quadro sia stato poi nel momento in cui si passa al settore della sorveglianza ancora più complicato complicato dalla legge centosessantacinque sicuramente dal problema della
Consegna della notifica dall'accentuazione della mono praticità
Del magistrato di sorveglianza ma complicato da un dato fondamentale noi oggi abbiamo un'area penale esterna cioè i
Delle che riguardano le pene medio Brady e riguardano soggetti condannati che accederanno al misure alternative dallo stato di libertà che in percentuale altissima
Tutto questo è stato affidato nel momento esecutivo alla magistratura di sorveglianza
Ma senza rendersi conto di un dato che era il dato più evidente la magistratura di sorveglianza rispondeva ad altre esigenze si parlava di soggetti detenuti si tratta e si parlava di trattamento in corso di detenzione
E questo era il senso del presiederà le legalità della pena oggi alla magistratura di sorveglianza al tribunale di sorveglianza che deve decidere a distanza di quattro cinque anni mi dicono nel distretto di Roma dal momento in cui la sentenza divenuta irrevocabile quindi non dalla data di commissione del fatto attenzione
Noi chiediamo di applicare una misura alternativa il luogo della reclusione ma io non credo che chiediamo questo chiediamo una cosa diversa chiediamo di applicare una diversa sanzione penale
Che non si vuole avere il coraggio di riportare al momento della cognizione perché quando chiediamo al Tribunale di sorveglianza
Di decidere su elementi che erano notti al giudice della cognizione cioè mi riferisco alla sentenza che sicuramente il giudice della cognizione conosce meglio
Del tribunale di sorveglianza in quanto il giudice relatore deve studiare quella sentenza se ve bene che vada per la quantità di lavoro in un'ora
Quindi già questo dato
I certificati penali carichi pendenti cioè tutti elementi che sono stati valutati secondo l'articolo centotrentatré e allora vedete noi non applichiamo delle misure alternative applichiamo sanzioni diverse ma c'è ancora di più nell'applicare queste sanzioni diverse il sistema si è costruito in modo tale che oggi l'unica stazione che costituisce accesso privilegiato per tutte
I condannati con pene medio Brady è diventata l'affidamento in prova al servizio sociale che è una misura buona per tutte le stagioni
A questo ha contribuito sicuramente la giurisprudenza ha contribuito il legislatore quando ha fatto sì che questa misura potesse essere applicata per pene residue non per pene inflitte
Io credo che questo dimostri che se è vero il principio che la responsabilità penale e personale non è vero il principe in sede esecutiva cioè noi non abbiamo una est
è diventata l'affidamento in prova al servizio sociale che è una misura buona per tutte le stagioni a questo ha contribuito sicuramente la giurisprudenza ha contribuito il legislatore
Quando ha fatto sì che questa misura potesse sarà applicata per pene residue non per pene inflitte io credo che questo dimostri che se è vero i principi o che la responsabilità penale è personale non è vero il principe in sede esecutiva cioè noi non abbiamo una est
Io ne vuole raggiungere allora il reato sessuale si chiede ad esempio al commercio delle armi all'omicidio come mezzo di mantenimento dell'egemonia criminale la sanzione in quest'i casi non può essere indifferenziata e non può essere la misura alternativa perché se la misura alternativa all'interno di questa tipologia di autori di cui ho parlato serve se il reato è collegato ha problemi psicologici ha problemi di degrado
Ha problemi di contesti familiari non serve sicuramente in questi casi in cui probabilmente ci vorrebbe una politica criminale più ampia non soltanto la politica della pena ci vorrebbe ad esempio l'attacco al profit toh che è veramente il dato che caratterizza quelle scelte criminali e allora dovremmo avere sanzioni diverse probabilmente dovremmo avere la reclusione ma dovremmo avere anche la confisca dovremmo avere la trasparenza economica del settore
Commerciale bancario ma gli esempi che si possono moltiplicare esempio di questi ultimi anni le misure alternative ai cosiddetti colletti bianchi anche qui qui devo dire che ci ha dato molto aiuto la cassazione a parlare di schizofrenia perché se voi avrete voglia di leggere le ultime sentenze in materia io dico il la magistratura di sorveglianza sicuramente si è piegata ha un ruolo di supplenza e si è piegata un ruolo di supplenza perché si è reso conto che la sanzione data questi soggetti e data nella forma dell'affidamento in prova al servizio sociale che vuol dire
Uscire alle otto rientrare alle dieci che vuol dire non muoversi dal territorio voi vi rendete conto che veramente una sanzione effimera e allora in sede di concessione si è detto ma attenzione rispetto a questi soggetti cerchiamo di rendere la sanzione un po'meno indifferenziata cerchiamo di chiedere qualcosa di più e che cosa si chiedeva all'inizio quando o meno il riconoscimento del disvalore del fatto e qui ci stato detto che fosse chiedevamo troppo perché volevamo dare alla alla sanzione e al nostro ordinamento un carattere di moralità mentre le sanzioni sono delle sanzioni laiche e non si può chiedere che il soggetto disconosca il pro il valore il disvalore di quello che ha commesso allora abbiamo chiesto un'altra o se abbiamo detto bene chiediamo il risarcimento quantomeno l'avvenuto risarcimento danni rispetto a soggetti che sicuramente nei confronti della collettività hanno provocato dei danni incredibili ma anche questo è stato definito come chiedere qualcosa di più in sol ma si è detto che rispetto a questi soggetti basta semplicemente il fatto che dal momento in cui è avvenuto il fatto di reato che è stata la condanna e Vieste vi è il giudizio del tribunale di sorveglianza il non aver per Pretato altri dura reati chi durante il periodo di libertà dimostra un principio di rieducazione questo principio di rieducazione sufficiente queste soggetti possono essere ammessi alle misure alternative forse uno spiraglio in questo senso è stato dato perché si è detto il suo detto deve arrivare a presentare un piano di intenti un progetto che verrà valutato nel corso della misura allora tutto si sposterà nel dopo si sposterà nel momento in cui la pena verrà dichiarata estinta io credo che sarà un toh difficile non ci sono ancora dei casi però sarà difficile dire in quel momento che il soggetto che ha fatto tre anni in affidamento in prova al servizio sociale solo perché ad esempio non ha risarcito completamente il danno non può vedersi estinguere completamente la sua pena l'esempio che ho fatto mi serve soltanto a dire una cosa io credo che questi dati siano la spia di un sistema che non funziona siano la spia soprattutto per quanto riguarda questo settore cioè il settore delle e le pene medio brevi perché ci sia il coraggio di recuperarle in sede di cognizione e Dinon De mandarli a un giudice che non farà altro che utilizzare gli stessi strumenti che il giudice della cognizione ha già
Il tribunale di sorveglianza e già oggi caricato a sufficienza e un caricarlo ulteriormente cosa che peraltro già avviene comporta l'inefficienza totale del sistema io potrei farvi altri esempi abbiamo tutto il problema ad esempio della criminalità straniera che non è un problema da poco conto noi ci troveremo tra un paio di anni ad a vere
Problemi di identificazione che già peraltro ci sono oggi ma che saranno ancora maggiori nel futuro rispetto a questi soggetti avremo il momento esecutivo che probabilmente s'dovrà a darà atto della impossibilità di mandare in esecuzione alla sentenza per mancanza di identificazione del reo del soggetto ma abbiamo anche l'aumento Crimi vertiginoso ad esempio di tutta le condanne collegate all'uso di sostanza stupefacente anche lì forse se non era giusto come si faceva in passato pensare che droga era colpa e quindi era peccato ma probabilmente la commiserazione che oggi Cei nel guardare al fenomeno non risponde sicuramente ad esigenze di riduca zone di sicurezza bisognerebbe avere
La forza di dire che rispetto a questo tipo di criminalità la tempestività della sanzione e vincente perché il per il subito in esecuzione un programma di trattamento rieducativo e non spostarlo a distanza di dieci anni è forse l'unica soluzione al settore
Non sono migliori se le sorti se noi guardiamo a quelli che sono i progetti che oggi ci sono in discussione
Devo dire che ho provato a guardarli e mi sono chiesta se un domani avremo un legislatore meno schizofrenico e più coerente la risposta non è facile perché se avrete voglia di vederli in realtà a che cosa si propone si propone di passare a una stiramento per limite di pena di quattro cinque anni quindi si rimane nella sanzione indifferenziata si pone l'ammissione alla liberazione condizionale svincolata dal sicuro ravvedimento come accertamento
Si elabora un nuova figura trattamentale la possibilità di un programma di reintegrazione sociale cioè svolgimento dell'attività lavorativa offerta dagli enti locali secondo un programma predisposto dal tribunale si parla di progressioni in trattamento in caso di semilibertà cioè si formula un certo automatismo dopo un tot di Jan nidi esecuzione positiva della semilibertà per l'accesso a misure ancora più ampie si parla di liberazione anticipata da quarantacinque a sessanta giorni si parla di competenze e della magistratura di sorveglianza spinta verso un giudizio di Moro curati cita anziché il giudizio collegiale che si avvale oggi di capacità specifiche come sono quelle dei degli e Sperti che compongono il tribunale
Molte proposte io credo poca chiarezza sul percorso che il legislatore si vuole proporre e allora in tutta questa nebbia che ho cercato di descrivere secondo me un dato e sicuramente positivo ed è il lavoro della commissione Grosso
Probabilmente non è esaustivo ma è un dato da cui partire la commissione Grosso e riuscita a dire che oggi abbiamo bisogno di una razionalizzazione di una semplificazione del sistema vigente abbiamo bisogno di un ridimensionamento di quello che è il potere discrezionale del giudice abbiamo bisogno di un drastico cambiamento di rotta anche a livello di prevenzione generale con l'abbandono di pene detentive molto pesanti ma concretamente non eseguibili abbiamo bisogno di un nuovo sistema sanzionatorio e anche se lascia devo dire la centralità della reclusione come pena principale però riesce ad affiancare a questa un articolato complesso di pene diverse dalla detenzione pene intese come principali e non come alternative che demanda l'applicazione direttamente delle giudice di cognizione io credo che questo sia un adeguato
Terreno su cui discutere
Anche perché
Recuperare un catalogo ampio di sanzioni che vede la detenzione soltanto per reati di grande allarme sociali e diverse fattispecie per gli altri beni consente in fondo di recuperare una merito indiscusso della legge penitenziaria
Che quello comunque di avere dimostrato di averlo dimostrato anche attraverso l'inadeguatezza che in questi anni si è riscontrata che comunque carcere pena non sono un binomio inscindibile ma consente un altro
A un altro grande possibilità recupera quella che è la funzione che la magistratura di sorveglianza aveva e che deve continuare a mantenere presiederà la legalità della pena dei sentiva perché il rischio se no e di svolte meramente repressive e quindi credo che l'ordinamento penitenziario nella proposta che della commissione Grosso riesce a mantenere questo il carcere prima alle comunque momento rieducativo e nelle in questo si vuol vedere il lavoro si vuol vedere le attività trattamentali culturali rapporto con la società esterna la flessibilità o la modulazione della pena nel momento in cui la reclusione e in esecuzione
Devono e qui concludo mi scuso per i cinque minuti in più che ho preso io credo che devono permanere e devono permanere a garanzia soprattutto dell'interesse dello Stato tutte queste settori Cary guardano la flessibilità della pena collegata alla reclusione e soltanto per pene lunghe altrimenti il rischio è molto grave il rischio che noi ci troveremo a costruire sempre più carceri ci troveremo a a fare espiare la pena più grave quella della reclusione con rischi altissimi sia di destrutturazione della personalità del reo che di sua a sotto tale De socializzazione grazie
Tori grazie ai presenti che sono rimasti fino a tardi chiedo scusa se mi sono
Un minuto si
Però mentre mentre prendi posto informo sul piano organizzativo questo vi ricordo di iscrivere e ai vari gruppi di lavoro in segreteria perdono mani i lavori cominciano le nove e trenta stasera invece invece che alle nove e trenta alle dieci per dare un minimo di spazio è convocato il Comitato direttivo centrale dell'associazione ci vediamo al piano di sopra quello medio la mente superiore nell'aula tre alle ore ventidue raccomando la puntualità adesso allora con le volevo
Ma se beve nonché un minuto soltanto per dire che sulla storia dall'abuso del diritto la Cassazione intervenuta con due decisioni molto importanti una prima decisione le Sezioni Unite hanno trattato il problema dell'articolo quattrocentoquarantaquattro si è detto che intende in in in sede di patteggiamento qualora sopra dai che la prestigiosa prescritto la possibilità di applicare la prescrizione questa possibilità è preclusa perché le parti hanno concordato e hanno voluto l'applicazione della prima che rende incompatibile l'istituto dalla prescrizione la decisione che è quella del di cui ha fatto cenno ignoto relatore e allora la decisione numero quindici del trenta giugno novantanove Piepoli ha ritenuto che l'esame di ammissibilità dell'impugnazione aratura prendimi Ari inteso come a stabilire se siano state rispettate le condizioni della cui osservanza dipende la regolarità del processo divisa che la relativa indagine deve sempre precedere quella concernente il merito
Costituendo l'inammissibilità uno si sa colonie altra decisione conseguentemente in caso di gravami invalido perché inammissibile inidonea ad instaurare un legame un regolare rapporto processuale e preclusa l'applicabilità dell'articolo centoventinove CPP con la sola eccezione Della manifesta infondatezza per la quale si è osservato che riscontrabile soli mesi ad un esame di merito del ricorso successivo al vaglio dell'irricevibilità quindi tutte le cause di me visibilità rendono tranne questo Della manifesta infondatezza rendono inapplicabile l'articolo centoventinove CPP perché la declaratoria di inammissibilità
Ad eccezione appunto dalla fattispecie Prodi taratura semplicemente dichiarativa dell'avvenuto passaggio in giudicato della sentenza impugnata questo sgombra il terreno dal problema dall'abuso del diritto in una gran parte dei ricorsi io diciamo così l'esempio che ha fatto il il in via correlatore del tizio che chiede le attenuanti generiche avendone già utente non è riportabile la manifesta infondatezza manca l'interesse e quindi bisogna stare attenti a eviti di anche diciamo che l'interesse va visto in relazione alla possibilità di ottenere un provvedimento parla
Il romanzo Cuneo volevo fare questa precisazione perché grazie per sgombrare il ho detto sono solo preliminari questi domani ci sono i gruppi quindi ci sarà dibattito Graz
Sì