Il Paese ha bisogno di fatti.
Mi limito a constatare che la Cgil si sforza di non capirci, mentre noi ci sforziamo di capirla (...) Cofferati mi sembra uno di quei sindacalisti nostalgici delle vecchie fabbriche, dei vecchi operai, dei vecchi padroni.
Insomma, un'Italia che non c'è più e che non è certo l'Italia che vogliamo noi.
Noi vogliamo un'Italia che sia al tempo stesso … più competitiva e più coesa, più ricca e più giusta.
Gli obiettivi che proponiamo al Paese, per la prossima legislatura, sono: piu' occupazione, meno economia sommersa, drastica riduzione del divario tra Nord e Sud''.
leggi tutto
riduci