"Tutti gli strumenti per creare nuova occupazione" - organizzato dall'Aidda (AssociazioneImprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda), presso Palazzo Incontri, via de' Pucci 1

Ma buoni come si disse quindi io confidando in questo ringrazio l'Aida di Toscana Emilia Romagna e Marche che ha organizzato l'incontro sul tema della nuova occupazione
Uno dei temi direi più utili di attualità in questo momento dò la parola inizialmente al presidente nazionale Etta Carignani che ci porta un saluto
Grazie e per una presidente nazionale delle estremamente importante pari e l'intenzione di questi convegni integrata ed è per questo che sono qui dicendo tutta la mia soddisfazione alle presidente voglio dice Emily due parole sul sul cambiamento che secondo me in una civiltà in evoluzione così capita dovrebbe vere dovrebbe subire la formazione
Dunque questa situazione di e di vorticosa rinnovamento che da un lato da maggiori opportunità di scegliere sia per i datori di lavoro che per i lavoratori dall'alto impone la necessità di scegliere
Anche la qualità della formazione infatti se è vero che esiste la diversificazione accennata soffre
Sempre più volte ci si troverà di fronte alla scelta occupazionale e nella scelta si farà sempre più attenzione alla specificità del posto che bisogna coprire le assunzioni saranno più mirate e impieghi precisi e difficilmente ci saranno assunzioni di massa supportino Albertini
Quintali evoluzione diventa importante per il datore di lavoro e per i lavoratori questa è maggiore importanza al porfido personale e quale capacità e conoscenze acquisite avranno un peso preponderante
Per tale motivo ritengo che si renda assolutamente necessaria una metamorfosi della formazione cioè un radicale cambiamento che porti la formazione avesse lealmente il la base educative aprì la vita professionale
Una formazione quindi e sia pasta pane
Che le necessità richieste dal mondo del lavoro e che non sia solo acquisizioni i nozioni ma anche orientamento organizzazione professionale la prima di la variabilità che caratterizzerà occupazione ci si scontra con la rigidità e attività formativa sempre avvengono tramite la formazione nelle idee di attività dell'uomo che però vengono assegnate in tempi diversi dalle diverse realtà
Bisogna quindi saper affrontare i diversi temi cambiamento delle diverse sfere rilegge umana proprio per evitare che si crei una frattura insanabile nel mondo della scuola in particolare s'incontrano più sue rigidità gradita
Insensibile cambiamento e tutta la formazione in generale presenta programmi lo scorso enti e a volte inutili e metodologie incapaci di preparare alle nuove sfide del mondo lavorativo
Si sta consumando quindi ma nelle fratture più grave e migliorare l'occupazione quella formazione e lavoro
Non è solo la scuola sul banco degli imputati
Ma anche tutte quelle istituzioni toccano a chi cerca lavoro costi di formazione senza sbocchi e che servono sono attenere impegnate le persone oppure anche gli States esita neppure Etienne che spesso nomi impiegano delle attività per le quali sono stati proposti
Oppure i costi piantonamento interni alle aziende che si fanno perché debbono essere fa che no arricchire realmente lavoratori
Riformare la riforma la formazione non significa quindi aumentare il tempo formativo ma ripensare nei contenuti e nelle forme si potrebbe dire che non bisogna solo insegnare ma appunto poco ma non bisogna solo trasmette nuove conoscenze ma sviluppare nuove capacità e necessario quindi ricucire la frattura avrà il sapere e di saper fare
Perché la già citata variabilità richiede non solo conoscenze precise ma comporta anche una a giocare a carte d'identità disponibilità reattività
In questo senso sembra un generale cambiamento di mentalità una presa di responsabilità da parte di tutti i lavoratori imprenditori e uomini politici genieri anzitutto che si stava una mentalità collaborativa
Interna ed esterna al mondo del lavoro nessuno può pensare di poter decidere chi vive da solo imponendo le proprie debole lo Stato non può pensare che tutte le richieste che venga dagli imprenditori sia da limitare o addirittura da combattere si apre una fase di transizione e a volte sembra che il mondo politico voglia forzare la transizione invece che investirli
Ma imprenditore dopo se va bene se anche
Che il mercato Betta regole alle quali tutti devono adeguarsi mercato non è fatto solo di rapporto tra persone prodotto ma anche di relazioni personali e di integrazione sociale
A tenere in considerazione le istanze sociali non può giovare al mercato
Anche internamente a leggende bisogna superare vecchi sistemi di comportamento attuali relazioni che si basa la sua équipe la comprensione e partecipazione
In un mondo di competitività allargata e mi flessibilità
Senta petto importante
Il viene la qualità interna delle aziende la partecipazione generale per affrontare le nuove sfide
In questo senso ad esempio è fondamentale è un uomo per le donne imprenditrici la cui capacità ed esigenza stanno portando nel modo del lavoro nuove nuove nuove modalità di relazione che si stanno diventando vince nuova mentalità quindi e deve iniziare secondo me al mondo della formazione ma instaurati anche nelle aziende nella politica
Per creare quelle relazioni non più imposte dall'alto del vecchio schema stimato bendato nelle quali ognuno potrà sentirsi protagonisti
Questa nuova mentalità deve essere ampio aperta al futuro sia come pensiero anticipatore alcune esigenze possono nascere e sulle nuove domande sia come sviluppo di capacità creative personale una nuova mentalità rivolta al futuro capace di immaginare cambiamento ok
Dunque la nuova mentalità rivolte al futuro capace di immaginare cambiamento di saper comunicare e condividere e visioni del futuro infatti se da un lato si continua a intervenire in ritardo sui fenomeni che nascono pur nella rigida normativa semplicemente cabarettisti e mi dall'altra ancora poco significativa la ricerca di nuove modalità di partecipazione in Terna ed integrazioni con le realtà non solo economica della società
Se vogliamo rilevo come valore richiamando il titolo di un convegno di Assolombarda di circa unito ad un anno fa serve collaborazione fra tutti gli attori sociali per giungere pasticche si giunga a ogni film di qualità economica e qualità sociale
E chiudo dicendo che a bordo di imprenditrici proprio per il nostro è il tema proprio perché impegni ricchissima anche malati ma anche diciamo così guida milita delle nuove generazioni oppure Cardelli secondo le nuove generazioni la formazione e l'occupazione sono buddista in importanza
E per questo ha detto questo convegno culminato fatta dagli atti deve essere di guida
Per tutte le nostre consociate
Sicuramente da uno sviluppo di questa di questa conferenze che oggi del documento che verrà presentato tra faranno insegnamento e anche educazione ed adeguamento ai tempi dello grazie
Grazie al presidente e direi che la la la presidente Carignani ha toccato un poveramente tutti i temi
Di questo nostro incontro mi sono segnato alcune parole chiave che poi sono direi all'ordine del giorno nel dibattito non solo nazionale come flessibilità formazione adattabilità
E tutto questo che deve tradursi diceva il perché la Presidente in un cambio di mentalità soprattutto nell'Europa e in Paesi come l'Italia che stentano a inserirsi in questa nuova in questa nuova evoluzione dell'economia mondiale che è partita nel mondo anglosassone in Gran Bretagna negli Stati Uniti dove sta dando risultati anche sul fronte dell'occupazione sicuramente molto positivi mentre da noi nel Vecchio Continente in paesi come l'Italia appunto
Le cose vanno in maniera un po'diversa i motivi sono tanti alcuni li ha toccati con efficacia nel intervento introduttivo la presidente altri vorremmo che venissero fuori dal dibattito di di questa mattina dibattito che si svolgerà con un intervento iniziale del professor Paolo Fanfani docente di diritto del lavoro alla facoltà di economia dell'Università di Firenze che ci dirà un po'quali sono gli strumenti normativi che possono in qualche misura incidere su questa problematica della creazione di posti di lavoro
E quindi qui immagino che sentiremo parlare di lavoro interinale di part-time e di tutti quegli strumenti di flessibilità che i più o meno con efficacia si stanno introducendo anche nel nostro ordinamento
E e poi darò la parola a Manuela risotti che è il presidente dell'età Marche che ci farà una proposta ci presenterà una proposta della idea per cercare di incidere appunto sulla formazione e sull'avviamento al lavoro dei giovani e non soltanto dei giovani diciamo su quel tema importante che l'avvicinamento
Di chi cerca lavoro alle aziende che hanno bisogno di professionalità di figure magari che stentano a trovare sul mercato
Quindi poi apriremo il dibattito alla mia destra abbiamo vicepresidente di Confindustria Carlo Callieri
Ci racconterà il il la visuale il punto di vista
Delle imprese
E alla mia sinistra c'è Pietro Larizza che il segretario della UIL ci dirà qual è l'impostazione
Invece del sindacato e direi che su questi punti dovremo anche avere è un confronto abbastanza non voglio dire divergente ma abbastanza in contrasto almeno su alcuni aspetti quindi sentiremo la Regione Toscana qui rappresentata da firmo Chiasserini
Che è una delle regioni che le statistiche ci hanno detto ultimamente aver fatto i passi più importanti sì di ne ne sul fronte dell'occupazione a livello nazionale
Basta dire che la Toscana con le altre regioni del centro e quindi siamo anche inattesa del rappresentante della Regione Marche che ci porterà poi la loro esperienza le regioni del centro Italia sono quelle che hanno creato il maggior numero di posti di lavoro nell'ultimo anno e mezzo la Toscana è passata da un il tasso di disoccupazione dell'otto otto e mezzo per cento al sei virgola uno per cento
E quindi saremmo interessa piazza sapere conoscere il punto di vista della regione su come questo e si è potuto realizzare
Dopodiché ovviamente il dibattito è aperto le domande sono gradite vediamo un po'di alternare sulla base dei temi che emergeranno i vari interventi do quindi la parola al professor Fanfani
Creazione
Certamente
L'impostazione data dalla presidentessa
E quella nel tentativo di superare problemi occupazionali attraverso la formazione
Sicuramente una indicazione giusta probabilmente si tratta di un sistema di un metodo che può risolvere solo molto parzialmente
Il problema generale della occupazione militare
Direi anche che l'esperienza recente dei contratti tipici formatisi
Ci ha insegnato che vi è stato un uso abbastanza distorto dei medesimi
Noi conosciamo da tempo il contratto di apprendistato ma soprattutto il contratto di formazione lavoro che sono contratti atipici formativi i quali sono stati appunto usati in maniera distorta cioè non sono stati usati soprattutto per infine di formare le professionalità
Ma sono stati usati per
Per facilitare l'accesso al lavoro
Le aziende hanno trovato comodo questo sistema per acquisire
Nuove forze lavoro a basso costo
Perché sono istituti che prevedono notevoli abbattimenti contributivi
E soprattutto con contratti abbastanza gestibili penso al contratto di formazione lavoro che può avere un termine finale
Di un anno
Certamente dal punto di vista della formazione la l'istituto fondamentale e quello più idoneo allo scopo appunto esclusivamente puramente formativo e quello di cui si parla nel progettualità cioè quello del degli stage qui effettivamente siamo nell'area della formazione pura tanto è vero che la legge esclude che
Il
Lo stagista avviato alla formazione esclude che quel rapporto possa essere considerato un rapporto di lavoro subordinato è veramente un rapporto di formazione pure
Ha ovviamente degli inconvenienti
Soprattutto la sua brevità
è un contratto che può arrivare fino a dodici mesi ma soltanto per gli studenti o i neo diplomati
Questo contratto è libero anche diciamo per i disoccupati già formati e avviati ovviamente a un diverso tipo di di professionalizzazione ma per loro il periodo è molto più breve ed è i sei mesi quindi probabilmente anche questo istituto di cui sicuramente se ne vede l'opportunità e l'utilità può essere utile e servire ai problemi occupazionali
Più tradizionalmente
Le aziende
Che sostanzialmente hanno spesso sente la necessità di ampliare il proprio organico ci
Nonostante questo si è sempre avvertito una certa remora da parte delle aziende a
Inoltrarsi in nuove avventure
Relative a a nuove assunzioni
Remore costituite in primo luogo dalla una scarsa possibilità di scelta
Della persona del soggetto utilizzabile e poi anche dal timore
Che
Il rapporto instaurato Possa nel tempo
Essere considerato non più utile non più necessario alla organizzazione del lavoro ma di essere nella impossibilità di poterne fare a meno in altri termini l'assunzione è per lo più definitiva l'azienda difficilmente può gestire con l'andar del tempo in funzione della quantità di attività può gestire la quantità della propria organizzazione produttiva di qui la
Sostanzialmente si può dire che le capacità ricettive della ma del sistema impresa italiano sono probabilmente maggiori di quelle che non appare ma c'è questa difficoltà di assunzioni e ampliamento della propria azienda si pensi a quante aziende cercano disperatamente di restare sotto il numero dei quindici allo scopo di evitare l'irrigidimento dei propri rapporti di lavoro questo si traduce evidentemente
Nella nella rinuncia all'ampliamento anche di poche unità ma moltiplicata per le miriadi di piccole imprese può formare dei grassi dei grandi numeri
Successivamente la la si pensi appunto alla alle difficoltà per l'azienda nei perigliosi diciamo così delle vacche magre di potere ridimensionare il proprio organico a causa delle grosse difficoltà di ridimensionare appunto l'organismo stesso e allora
Le aziende hanno accusato per lo più degli strumenti alternativi
Degli strumenti alternativi che si sono fatti effettivamente sempre più gestibile
Penso per esempio
Ai contratti a termine
Fino a poco tempo fa i contratti a termine erano praticamente inibiti
Erano ammessi soltanto per certe determinate situazioni contingenti abbastanza
Non dico rare ma insomma non consueti
Ora qui c'è stata veramente una notevole apertura sui contratti a
Perché sostanzialmente la legge se ne lava telematico
In teoria detto che i contratti a termine
Sono ammessi
No genere generalmente
Però ha detto la possibilità di ammetterli o meno e la possibilità di verificare le situazioni in cui possono essere ammessi o meno
Spetta alle organizzazioni sindacali quindi in teoria le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro hanno in mano la possibilità di liberalizzare completamente il ricorso al contratto a te
Questo è molto importante perché evidentemente ciò può costituire costituisce già un un un argomento di confronto fra le nostre organizzazioni sindacali dobbiamo sapere che almeno sul contratto a termine d'ora in poi non potremo più protestare contro il nostro ordinamento del lavoro ma eventualmente gli uni o gli altri a seconda i punti di vista devono protestare con le proprie organizzazioni sindacali
I lavoratori costretto protesteranno con le loro si è stato dato troppo spazio a contratto a termine lì le aziende protesteranno con le proprie organizzazioni imprenditoriali se lo spazio minori
Qualche cosa del genere sta succedendo anche sui contratti di lavoro part-time
Sono nati in maniera estremamente rigida leader è ottima
Un lavoro
Ridotto a seconda delle necessità
Ma era nato anche questo abbastanza vicino almeno per una ragione perché era assolutamente vietato il lavoro supplementare cioè si assumeva Tizio per tre ore per tre giorni la settimana o d'altro la legge vietava cioè i cinque minuti in più
Sanzionando l'eventuale lavoro supplementare non previsto non concordato con una sanzione amministrativa
Anche qui c'è un notevole spazio ora dato alle organizzazioni dei alle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro
Perché è possibile creare un serbatoio
Di lavoro supplementare possibile al quale poter attingere nel momento della necessità c'è quindi un serbatoio di tempo di lavoro notevolmente elastico che ancora una volta può dipendere dalle decisioni che le organizzazioni sindacali questa volta anche aziendali cioè anche a livello di contrattazione aziendale si possono eventualmente da ancora una volta direi quasi che la soluzione di questi problemi in un senso o in un altro sfugge alle mani
Dello dello Stato per essere rimessa nelle mani delle organizzazioni sindacali attraverso del procedimento noto sotto la terminologia di deregulation che porti ce ne occupiamo noi non se ne occupa la legge
Ancora qualcosa del genere e avvenuto con gli appalti di manodopera assolutamente vietati con la legge mille trecentosessantanove mentre potevano essere un canale di sfogo evidentemente per le aziende per i momenti di maggior lavoro o comunque per per processi aziendali secondari rispetto ai processi
Principali
Anche questo divieto assoluto è caduto con la legge sul lavoro interinale come esterno
E anche qui la legge sul lavoro interinale nasce
Dalle Aule parlamentari in maniera
Estremamente rigida per l'idea che invece la preside
Vi erano delle limitazioni notevoli notevolissimi
Fra le quali per esempio vi era la limitazione della delle delle categorie professionali di scarso contenuto professionale
A che qui proprio la recente recente legge finanziaria aperto le porte ma le ha aperte ancora una volta le organizzazioni sindacali qui ora sono le organizzazioni sindacali e dovranno dimettersi quali professionalità è ammesso il lavoro interinale
Quindi direi
Ulteriori possibilità
Direi conclusivamente se questi sono beh gli strumenti normalmente adottati e ricercati dalle aziende per ampliare le proprie i propri organici
E qui si potrebbe anche aprire una piccola parentesi dicendo che questo desiderio dell'impresa e e la prova che effettivamente c'è ancora dello spazio occupazionale anche così come stanno le cose lo dimostra per esempio il largo e diffuso uso del lavoro sommerso del lavoro nero anche recentemente le statistiche ci dicono che ha dei numeri impressionanti tre milioni di occupati sommersi anche questo è un indice che le imprese hanno necessità di ricorrere al al al lavoro di hanno spazi occupazionali ovviamente
Hanno una remora hanno il timore del lavoro subordinato regolare perché evidentemente si tratta di un lavoro oneroso lavoro forse difficilmente gestibile
Con tutte queste diciamo osservazioni
Possiamo che
La conclusione dovrebbe essere questa la filosofia di questo breve incontro dovrebbe essere probabilmente molto può essere fatto finalmente direttamente con le nostre mani e quelle dei nostri rappresentanti
Forse veramente in molte situazioni lo stato se ne è lavato le mani
Possiamo quindi
Avere più fiducia anche le anche semplicemente considerando che i
Dal momento che la responsabilità se è vero che la responsabilità è nostra appunto potremmo cercare nell'immediato futuro di rimediare a certe situazioni di facilitare ulteriormente questo accesso al lavoro che sembra effettivamente
Possibile dalla situazione almeno che ho cercato di descrivere in breve mi grazie
Grazie professore quindi direi che la panoramica che ci ha fatto il professor Fanfani ci dà un po'il senso di quello che sta avvenendo in Italia
In maniera
Diciamo senz'altro troppo lenta rispetto alla rapidità di cambiamento della della Società del mondo dell'economia ma comunque qualcosa sta avvenendo vorrei aggiungere un un un aspetto che mi sembra non è non è stato toccato macchie senz'altro importante almeno in alcune aree del Paese in alcuni settori e cioè il fatto che a dispetto delle normative sì a dispetto delle opportunità di lavoro non si trovano le persone
Disponibili a lavorare che questo in Toscana ma non soltanto certamente in Emilia Romagna nelle Marche vero in moltissimi settori
Parlavo prima con il direttore dell'Unione dell'Assindustria Firenze che mi ricordava come per far partire i cantieri dell'Alta velocità te sulla Bologna Firenze
Solo grazie agli extracomunitari la scuola di formazione
E di mille di Firenze riuscita a parzialmente riempire corsi ecco diciamo
Perché altrimenti non non e tutto il dibattito che c'era stato prima anche in ambito sindacale per cui la preferenza doveva essere data ai giovani del Mugello dell'Appennino perché l'impatto eccetera si è poi rivelata niente perché non c'erano giovani disposti ad andare a fare quei lavori
E quindi mi pare che l'aspetto della formazione che il la la presidente aveva inizialmente sottolineato sia veramente decisivo e anche quello del cambio di mentalità su questo direi che possiamo sentire la proposta che la rappresentante della Hitachi ci porta perché probabilmente è un punto di di di equilibrio tra quelle tutte le cose che abbiamo sentito
Quando era lì sorti grazie
Buongiorno tutti intanto un grazie a nome cognome anche altre due presidenti Toscana Emilia Romagna terra la presenza anti questi diciamo di queste persone che sicuramente rappresentano il i massimi vertici per quello che riguarda le parti sociali anche per quello che riguarda le istituzioni
Grazie anche per aver accolto questo nostro invito ma soprattutto la possibilità per noi di discutere un qualche cosa che premetto subito non non ha nei la pretesa nella presunzione di uscire da questa da questa Assise con un qualche cosa di già firmato e di già valido ma è una un modo per proporre dibattere e vedere se all'interno di queste proposte all'interno fonti quanto scaturirà
Nelle opinioni che i presenti esprimeranno possibile o è fattibile portare avanti qualche cosa
Sicuramente oggi gli strumenti per creare occupazione ma non solo ma soprattutto per formare quindi trasportare quelle percorso scolastico
Ah teorico sul piano poi più pratico e quindi
La possibilità
Be spendere la propria cultura nel mondo del lavoro oggi gli strumenti ne abbiamo Diversi qui l'utilità al nuovo apprendistato da abbiamo già detto lo stai c'è già il professor Fanfani ha fatto una carrellata quindi voglio precisare che non è che quello che andiamo a proporre una qualche cosa che dice no siccome non ci bastano no missione imprenditori cioè non ci passano allora vogliamo inventarci qualcosa di nuovo no non è questo è un voler trovare vedere soprattutto di recuperare una fascia di inoccupati
Che ci sono poi sono anche d'accordo sulla difficoltà perché questo avviene molto anche nelle Marche sulla difficoltà di reperire manodopera però è un provare a tentare di recuperare appunto degli inoccupati partendo da professionalità tasse medio basse e leggermente più alte quindici rivolgiamo
A quelle figure professionali che possono spaziare dal idraulico meccanico saldatore per dirne qualcuna
Al modellista restauratore intarsi attore e quindi già ci affacciavamo delle fasce più alte che non necessariamente sempre hanno dei diplomi oppure anche se diplomati sono diplomati in tante altre cose e ma nella vita non sanno bene che cosa eventualmente voler fare quindi dare anche a questi giovani la possibilità di provare a effettuare un tirocinio all'interno dell'azienda
Un tirocinio che ecco nella nostra proposta supera leggermente noi proponiamo di superare l'attuale sei mesi che la legge prevede a dodici
Proprio perché poi al termine di questo tiro cigno uno possa venire un attestato spendibile con buone possibilità di rimanere all'interno dell'azienda
E
Eventualmente un attestato che possa essere speso anche in fuori nel mercato del lavoro con altre aziende o addirittura in lavori autonomi perché leggo adesso brevemente quello che proponiamo perché non non ognuno dei presenti al documento e quindi leggo la la la sintesi quella che io ho chiamato pro memoria ma è una sintesi per meglio appunto evidenziare che cosa intendiamo con questa nostra proposta che si collega nel novanta per cento del delle della formulazione a leggi già esistenti mi faccio particolarmente l'articolo diciotto
Della centonovantasei del novantasette il meglio conosciuta come legge Treu
In quella lettera delegazione Ida hanno promosso il convegno dal titolo tutti gli strumenti per creare occupazione per presentare una proposta che prevede la creazione di un percorso formativo professionale
Modello statici all'interno di un'azienda per giovani che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro con eventuale assunzione finale del giovane presso l'impresa stessa
I contenuti di questo proposta possono essere così riassunti
Non sempre una laurea diploma sono requisiti essenziali per l'assunzione di un giovane presso la un'azienda l'esperienza e la competenza tecnico professionale immediatamente trasferibile sono spesso molto più richieste
In un mondo sempre in evoluzione come quello del lavoro le esigenze dei giovani dell'impresa sono non sempre si vengono incontro i rapporti di contratti si stanno trasformando sempre più in collaborazioni temporanee in contratti di inserimento senza finalità
E contenuti formativi che non soddisfano le esigenze legate a obiettivi di qualificazione espressi dalle aziende e non danno garanzie ai giovani
Da queste si tenta esigenza nasce la proposta istituire una nuova tipologia di tirocinio da rivolgere ai giovani che sono alla ricerca di un inserimento coerente con la formazione scolastica di base
Gli elementi essenziali che si possono individuare riguardo al nuovo tirocinio di qualificazione sono la stipula di una convenzione quadro tra la struttura pubblica del servizio per l'impiego e le associazioni dato di dunque faccio un mi fermo un attimo la struttura pubblica del servizio per l'impiego giustamente prima mi faceva osservare direttore di Assindustria dice ma abbiamo fatto tanto sì però poi comunque le strutture rimangono ci sono dei forti cambiamenti avremo sicuramente la struttura pubblica che sarà un'agenzia per l'impiego però il collegamento comunque rimane e saranno poi domani io dico domani perché questo doveva già venire dava circa due anni fa però nei due nel corso del due mila sicuramente avremo il nuovo collocamento che sarà più un corso l'ente verso l'utente che il vecchio stile il vecchio collocatore che era lì solo a dire no non cessò no non ti faccio lavorare o si ti faccio lavorare
Questo sintetizzato in termini molto brutali ma credo che forse ho reso meglio l'idea
Quindi la sì proprio di una convenzione pubblica il servizio per l'impiego e le le associazioni datoriali interessate comprendendo anche la stessa associazione nazionale dei consulenti del lavoro omesso anche i professionisti in questo caso consulente del lavoro perché nel diciamo che in questo mondo sicuramente sono i professionisti più vicino all'impresa e sono anche quelli che all'interno delle stesse associazioni svolgono il loro compito
Per quanto riguarda l'amministrazione del personale
Il tirocinio di qualificazione può essere richiesto dalle aziende firmatarie la convenzione quadro nel contesto di un programma di qualifiche di inserimento proposto dall'azienda
Il tirocinio di qualificazione non costituisce rapporto di lavoro ma garantisce obblighi e responsabilità
Da parte dei soggetti promotori il programma di inserimento e valutato e autorizzato da un nucleo di valutazione rappresentativo degli enti promotori ai fini dell'ammissione agli incentivi distinzione tra tirocinio e nuova qualificazione
Il percorso di qualificazione o di nuova qualificazione comprende sia la formazione tecnico-professionale erogata dall'impresa
Che la formazione in alternanza sulle competenze Straße messali gestita da servizio pubblico cioè intende eventualmente anche ore di formazione esterna che possono essere gestite dal Servizio pubblico quindi dalla Regione o anche dalla Provincia
Scelta dall'impresa dunque il percorso scusate tre sale scelta dell'impresa di un tutor quale responsabile del programma di inserimento e garante del percorso di qualificazione del giovane in azienda
Il tirocinio può durare da sei a dodici mesi è chiaro che qui Ripley cito miri riparto da sei perché questo è quanto prevede la legge però nella nostra proposta appunto intendiamo eventualmente dove fosse possibile andare a dodici mesi
I costi dell'investimento formativo sono cofinanziate attraverso le risorse messe a disposizione dell'Obiettivo tre assi uno misura due e possono comprendere il rimborso parziale dei posti di gestione dell'intervento formativo la remunerazione dei tutor aziendale le spese di trasferimento vitto e alloggio sostenute da giovane l'assegnazione di una borsa
Su questo ultimo punto vorrei precisare questo
Essendo la nostra una proposta
In questo ultimo punto tutto è possibile e tutto è anche variabile perché perché io sì parlo di questi costi che eventualmente Seedorf dovrebbe prendere a carico la Regione però non è detto che in una fattibilità di trasformare questa proposta in qualche cosa di concreto
Le aziende proprio perché ci creda o no sia al tirocinio che alla formazione alla possibilità di insegnare a un giovane un qualche cosa che gli dia la possibilità di lavorare non è detto che all'interno di questo incontro
L'azienda non si accolli viste considerato ribadisco che non è un rapporto di lavoro dipendente e non è remunerato l'azienda il accollarsi il costo del rimborso spese al giovane credo proprio di esprimere a a nome di tutti
Il parere positivo che non ha problemi assolutamente a farlo ecco questo lo volevo ribadire perché poi se no sembra che in tutta la nostra proposta chiudiamo dicendo comunque poi la Regione si accolla tutti costi ecco ridire e la cosa fra quelle discutibile fra quelle che potrebbero poi un un secondo momento essere viste in un compromesso giusto di equilibrio di costi grazie
Grazie onorevole risotti io sono curioso di sentire il parere della Regione su questo visto che si tratta direttamente fino a fine causa quindi se eventualmente una disponibilità il terminale supporto economico
La parola spiega sì buongiorno rappresento l'assessore Paolo Vineis speri che purtroppo oggi quell'impegno Marconi fra l'altro un'iniziativa sulle pari opportunità nazionale
Non ha potuto partecipare a questa iniziativa alla quale teneva molto
Quindi io un'ombra cercherò di dare alcune informazioni di massima su quello che è la situazione in Toscana il moglie di eventualmente rispondere una sollecitazione a domande particolare in cui il tema specifico poi pur parlerò successivamente
Per quello che riguarda la Toscana proprio in questo periodo fattore recentemente svolto un seminario anche la presenza dei funzionari della comunità europea nel quale sono stati fermati proprio le iniziative di occupazione a livello locale il boom lo stile lo splendore
Ma dicevo
E posso
Ora forse
Ma
Dicevo che il proprio adesso c'è stato recentemente un seminario nel quale appunto alla presenza dei funzionari della Comunità europea sono stati esaminati i dati relativi alla Toscana se i dati un po'a consuntivo di questo primo periodo del fondo sociale europeo degli altri fondi strutturali novantaquattro novantanove mi sembra che la situazione sia migliorata
Posso parlare
Il settore
C'è stato anche però dicevo una crescita sì Sempronio una crescita dell'occupazione soprattutto nelle figure nel lavoro flessibile in particolare nella nel tempo determina del tempo determinato nell'apprendistato nei contratti formazione lavoro che complessivamente ha portato una crescita di quasi trentadue mila unità quindi c'è stato questo ha contribuito a ridurre dicevo la disoccupazione nella nostra regione che si colloca quindi in una posizione abbastanza interessante in linea con le maggiori regioni settentrionali la cosa significative da chi è stata rilevata è stata anche la crescita della dell'occupazione femminile che in Toscana ha avuto una crescita sensibile del del quattro per cento
E tu
Questo però va anche dato va anche messo in relazione al fatto che nella nostra regione ci sono
Profondi squilibri territoriali perché esistono alcune province in particolare l'aria della costa
Nella quale la disoccupazione ancora a due cifre e quindi accanto a province che hanno tassi fisiologici disoccupazione come Arezzo Siena e anche altre anche altre province esiste però una fascia territoriale soprattutto ripeto l'area costiera nella quale alla di la disoccupazione nonostante sensibili accenni di miglioramento però resta ancora molto molto difficile
Per quello che riguarda il discorso delle politiche regionali siamo in una fase molto interessante perché si è concluso il primo sessennio relativo ai la gestione dei fondi strutturali comunitari novantaquattro novantanove nel quale sono stati in Toscana
Utilizzati seicentosessantatré miliardi complessivamente che hanno portato risultati positivi che ora non posso qui esaminare in dettaglio però la Regione è riuscita a utilizzare queste risorse quasi integralmente questo già di per sé è un aspetto molto interessante e positivo
E so hanno costituito un volano di occupazione molto molto importante siamo dicevano la fase particolare perché stanno nascendo la programmazione due mila due mila sei nuovi fondo comunitari
Che modificano il vecchio assetto e quindi coinvolgono anche la nostra regione c'è una risistemazione di alcuni obiettivi complessivamente però la situazione per la nostra regione
Vede in particolare nel settore che qui ci interessa il fondo sociale europeo
Una un dimensionamento di risorse che Bravi assorbe quanto avevamo prima con con i cinque fondi e quindi complessivamente noi avremo in questo sessennio mille duecentosettantuno miliardi che dovrebbero portare annualmente circa centottanta miliardi per interventi di formazione professionale ma in primo luogo di sviluppo dell'occupazione dei servizi per l'impiego eccetera questo perché come come avrete visto anche dalla dalle pubblicazioni sulla stampa delle osservazioni sono venute la comunità europea ha insistito molto in questo cambiamento di prospettiva nel senso che con i nuovi fondi strutturali se vuole incrementare le possibilità le risorse finanziarie per l'occupazione riducendo quello che era stato invece il volano principale che erano le risorse per la formazione professionale questo perché si ritiene che l'Italia debba recuperare
Questo cappe che abbiamo soprattutto nella nello sviluppo dei nuovi servizi per l'impiego come sapete c'è stata recentemente il passaggio delle attribuzioni dallo Stato alle Regioni la Regione Toscana nel novantotto ha fatto la legge
Che attribuisce queste competenze alle province in un
Una fase di riaccorpamento di funzioni fra lavoro e formazione professionale in cui però e l'accento viene portato anche sulla base delle raccomandazioni che l'Unione europea fatta la nostro Paese e quello cioè di incrementare e le risorse per lei il decollo dei nuovi servizi per l'impiego
Quello di prevenire la disoccupazione più più che il lavoro successivo di intervento sui disoccupati quindi ecco strumenti come quello di cui si parla stamani mattina ma anche tutti gli altri
Strumenti che sono in discussione sono all'ordine del giorno del nostro Paese e poiché una serie di interventi relativi all'utilizzazione delle nuove tecnologie
Tecniche informatiche come sapete noi per per le nostre nella nostra realtà siamo ancora un po'in ritardo rispetto anche ad altri paesi europei
Questa questa fase in questa fase la Regione Toscana sta predisponendo il nuovo programma operativo in questo programma operativo queste iniziative questo di prevenire la disoccupazione di incentivare nuovi servizi per l'impiego di costituire gli strumenti e le possibilità di agevolare questo inserimento delle dei giovani in modo particolare la fascia giovani e le donne sono le fasce più in difficoltà rispetto alla situazione nella nostra regione è uno degli obiettivi prioritari
La Regione ha messo in campo vari anche altri propri strumenti che finora qui non posso
Approfondire ma per esempio sull'apprendistato la Regione Toscana ha avuto dalla ministero del lavoro ventisei miliardi per questo anno sono stati fatte le ripartizione stato sono state coinvolte le parti sociali per l'attribuzione per la gestione di questa importante risorsa
Chi va nell'ottica di quello che è stato ricordato anche qui con esperienza di formazione professionale esterna all'azienda il tutor la convenzione eccetera un'esperienza che sta avendo positivi risultati in crescita l'apprendistato in Toscana si paga si pensa che avremo sette mila novecentonove apprendisti nel corso di questo anno
Quindi una un sensibile incremento anche di questa
Possibilità ecco dicevo ci sono quindi tutta una serie di di possibilità che si stanno cercando di mettere in campo per andare nell'ottica di agevolare questa nuova collocazione dei giovani e anche questo bisogno dell'impresa che hanno di ottenere manodopera qualificata disponibile per la nuove trasformazione che ha anche loro
Sono stanno realizzando attuale nella proposta specifica io credo che si possa dire questo al di là poi della valutazione che verrà fatta in maniera più approfondita e ha in maniera analitica con Iren con il nostro responsabile sostanzialmente siamo nella linea in questo scenario che sinteticamente delineava o perché appunto proprio il anche le indicazioni del fondo sociale europeo
Danno proprio questa ottica proprio la prevenzione della della disoccupazione e l'attivazione di tutta una serie di strumenti che consentono un avvicinamento fra il mondo della scuola e mondo del lavoro e quindi le mi pare che l'iniziativa sia positiva si tratta semmai di calibrare bene
Durata modalità di attuazione eccetera sul discorso delle dell'Agenzia pubblica di riferimento per la parte Toscana il riferimento per noi e non può essere che la Provincia nel senso che l'attribuzione del sia delle politiche attive sia dei servizi per l'impiego la Toscana ha scelto di attribuirla le Province quindi in questo caso non è più l'Agenzia la ex Agenzia regionale per l'impiego argano del ministero del lavoro che in Toscana come nelle altre regioni è stato sciolto e sono stati creati enti ad hoc che però che hanno un ruolo di supporto e di monitoraggio delle azioni più che di gestione di partecipazione diretta l'attribuzione di queste funzioni in Toscana ed è mandata alle Province e quindi questo è il punto di riferimento che volevo precisare per noi
Sul discorso poi del degli aspetti economici qui si tratta di vedere quando sarà definito il programma operativo della Regione che adesso è proprio in in discussione indenne in messa a punto anche con il confronto con i commissari europei vedremo c'è lo spazio in quel nell'asse uno la linea due che lei citava c'è lo spazio e tratterà poi di definire il discorso in termini pratici e concreti
Per quello che riguarda il discorso dei costi analogamente ecco anche questo bisognerà vedere quali sono i costi ammissibili che potrà perché ancora queste materie che non è stata ancora definita sì pensiamo che entro la primavera dovrebbe essere definito questa quest'accordo è anche lei alla ripartizione
Precisa delle risorse fra i vari assi che sono nel programma operativo due mila due mila sei
La disponibilità ovviamente a collaborare anche a eventuali rimborsi spese sensato un aspetto positivo
Magari si possono inserire anche altre clausole non so eventuali riserve di occupazione e priorità insomma si possono anche migliorare quel fra l'altro esperienze di progetti di inserimento professionale già si sono avuti se non sono stati gestiti dalla agenzie appunto hanno visto queste convenzioni a livello di singole associazioni in alcune regioni province toscane hanno avuto anche notevole successo quindi ci sono esperienze le quale anche rifarsi e poter migliorare e realizzare questa iniziativa che voi proponete oggi
Solo
Sul posto
Beh non riguarda registrazioni scherzo non pensavo diversa
Francesco Pavia Francesca Damiani si è scusato
Sardo ringrazio per l'invito porto i saluti dell'assessore dei rioni ringrazio alle delegazioni nazionali e anche regionale la in particolare la presidente della delegazione regionale dottoressa di sassi
è sufficiente questo
E anch'io come il collega della Toscana mi occupo di politiche attive del lavoro in particolare ultimamente mi sono occupata di apprendistato di osservatore sul mercato del lavoro
E come regione direi che il discorso deve andare la programmazione alle novità e alle attuazioni
Che stiamo realizzando come i colleghi della regione toscana
E in particolare anche noi chiaramente abbiamo mai redatto un piano operativo che stiamo discutendo ma un documento secondo me molto valido che poi distribuirò alla così nero alla presidente regionale e anche il nuovo Piano per le politiche attive del lavoro il triennio due mila e due mila e due che stiamo approvando eh attualmente in corso di attuazione questo è un documento che anche delle allegati statistici che fa un po'il punto su tutti gli interventi delle politiche attive del lavoro realizzati fino al novantanove chiaramente ci sono i collegamenti anche con la programmazione dei fondi strutturali degli interventi finanziati
Con i fondi della Comunità europea chiaramente c'è un diciamo un un monitoraggio di tutte le attività realizzate c'è o una analisi del del mercato del lavoro dell'andamento del mercato del lavoro
Non so per anticipare qualche informazione
Noi abbiamo avuto un tasso di disoccupazione abbastanza basso rispetto alla media nazionale nel novantotto la media addirittura del sei virgola sei siamo tornati ai tassi del novantacinque novantasei
Purtroppo dal terzo triennio del novantotto il primo triennio nova primo secondo e tre anni novanta no c'è stato un balzo e praticamente la disoccupazione il tasso disoccupazione aumentato di un punto siamo al sette virgola sette comunque la situazione diciamo del mercato del lavoro nelle Marche
è abbastanza equilibrata siamo fortunati perché sono abbiamo soltanto quattro Province e praticamente tutte abbastanza diciamo equamente dove equamente si distribuisce lavoro soprattutto l'occupazione nel settore manifatturiero non ci sono grossi squilibri non ci son problemi dal punto di vista diciamo sociale e anche più in generale dell'ordine pubblico quindi siamo una regione piccola che non non ha dei grossi squilibri e ci sono molte omogeneità territorio e una diffusione delle attività manifatturiere molto capillare
Quindi grossi problemi non ce ne sono ecco dal punto di vista della disoccupazione questo questa défaillance momentanei la spieghiamo con un un dei problemi che abbiamo avuto con l'export ultimamente soprattutto nel versante dei rapporti con i Paesi dell'est europeo e speriamo che la comunque ci sono i segnali di ripresa anche dal punto di vista la produzioni quindi speriamo apriamo che la la l'aspetto negativo che abbiamo verificato in questi primi mesi sia soltanto contro culturale non strutturale
Tornando alla diciamo all'argomento di oggi dicevo che appunto l'input che ci viene dall'OCSE dalla cella dalla Comunità europea quello di interventi strutturali di interventi di medio lungo termine perché abbiamo visto che negli altri Paesi gli atti paresi che hanno adottato questo tipo di politiche non solo a livello di riforma normativa e quindi tutto l'excursus che è stato fatto il professore Fanfani che ci ha spiegato appunto tutto questo riordino a livello diciamo normativo di istituzionale ma soprattutto come regolamentazione come decentramento delle competenze chiarezza razionalizzazione in questo un pochino manca ancora nel disciplinare questi nuovi istituti
Secondo a mio avviso il suo ma anche dal punto di vista per esempio della normativa dell'apprendistato ci sono dei buchi che conosciamo quello della certificazione
Quello dei crediti formativi ci sono degli aspetti che devono essere normati a livello generale nazionale non non può ogni singola regione
Organizzare appunto degli accreditamenti delle certificazioni troppo particolaristiche nei limiti chiaramente
Ci sono dei piccoli spazi per le esigenze locali però il tutto deve essere razionalizzato livello anche normativo e di regolamenti e ci sono anche dei buchi ancora normativi
Poi ci sono appunto a livello dicevamo di di normativa gli interventi dell'innovazione in questo processo strutturale che è fondamentale perché a livello può e di battaglia contro la disoccupazione e chi ha fatto questi interventi paese che hanno fatto questi interventi strutturali di medio e lungo termine hanno ottenuto dei risultati
Concreti cosa che non è avvenuta per l'Italia sappiamo che siamo un po'in ritardo rispetto a certi altri
Nostri colleghi europei mi riferisco ai Paesi Bassi alla
Alla Gran Bretagna
Alla Danimarca eccetera quindi occorre razionalizzare
E noi anche come Regione in tutti i documenti di programmazione mettiamo questo come input cercare di razionalizzare fra interventi esistenti nazionali innovazione
Cercare appunto rimettere appunto e a regime queste queste normative cercare di razionalizzare e con gli interventi per esempio che abbiamo adottato anche noi come la Regione Toscana utilizzando dei fondi propri con delle leggi nostre regionali particolarmente feriscono legge trentuno del novantasette che avevano anticipato un po'queste riforme mi riferisco per esempio alla riforma dei lavori socialmente utili a qualcosa che era stato introdotto che anticipato i tirocini formativi
E poi c'è tutto il problema della formazione siete iniziale del riordino della formazione c'è il problema appunto del dell'obbligo formativo allora io io dico questo nel concreto
Occorrerà comunque capire questa anche
Che cosa questo è l'obiettivo che anche la Regione Marche sita capire quali sono gli obiettivi dei vari interventi delle varie norme e qual è il target
Cercando di razionalizzare e di andare a colpire un target preciso e non far confusione e non diciamo sovrapporre gli interventi cercando di monitorare il più possibile quelli che sono diciamo gli affetti e misurare l'efficacia e l'efficienza degli interventi in particolare
Con riferimento ai tirocini con riferimento all'apprendistato stiamo hanno ancora in una fase di rodaggio
E dobbiamo ancora mettere a regime queste questi interventi abbiamo delle grosse ditte difficoltà dal punto di vista soprattutto del sistema informativo di organizzare io ho collaborato con la dottoressa risatina abbiamo discusso di questi temi allora
Secondo me questa proposta la dobbiamo discutere e valutare bene vedere come si inserisce nell'ambito in particolare dell'intervento degli istituti della dell'apprendistato e dei tirocini disciplinati dall'articolo diciotto della centonovantasei formativi e di orientamento
Capire appunto come questi interventi possono essere resi distinti e autonomi come si inseriscono nell'ambito dell'obbligo formativo
Perché c'è anche questo aspetto i tirocini non mi risulta che ancora possano così come sono disciplinati
Assolvere l'obbligo formativo la legge dice che appunto questo viene garantito dalla formazione iniziale della formazione diciamo secondaria superiore ed è la formazione sto dei TIR sui tirocini
Quindi capire bene che tipo di target
Su quale target vogliamo mirare che cosa lasciano scoperti questi altri interventi secondo in questo secondo il mio modesto avviso
E vedere come razionalizzare interventi per poterli monitorare bene e terre assolvere diciamo questo obiettivo per raggiungere questo obiettivo della massima occupabilità della mano d'opera
Poi problemi di analisi di scenario che ha introdotto anche la presidente
Sono quelle vero eccetera c'è questo problema di reperimento o di di di manodopera specializzata ma anche ma purtroppo anche manodopera poco qualificata pochi si
Qualificate sono lavoretti i nostri ragazzi difficilmente accettano e quindi scenari è quello giusto anche per le Marche con le analisi della situazione
Sono state velocissima comunque mi scuso ottenerla frettolosi grazie
Ringrazio anche rappresentante della Regione Marche e mi pare che sostanzialmente le due regioni siano interessati a questo progetto da questa proposta che deve essere vista approfondite verificata ma c'è un'apertura su questo fronte io vorrei solo sulla questione dei numeri non è che la cifra che ho detto io è la cifra che a novembre ha dato l'Istat no non è che me la sono allevata dalla testa e purtroppo assistiamo a un balletto di cifre ogni qual volta si si parla di statistiche soprattutto occupazionali
Direi che il dato certo assodato è che la Toscana ma in generale il centro Italia ha fatto dei passi in in avanti più rapidamente di altre parti del Paese hanno
Legato sessisti Pantano anche se negli ultimi mesi quello che ci diceva alla la la la dottoressa Anna Nenna anche una necessità un piccolo Teggiano una sola di separazione cioè io l'ho saputo più severe stanze nelle nelle fonti elementi assetata Renate ecco io adesso vorrei chiamare in causa il vicepresidente di Confindustria perché abbiamo sentito come le regioni quindi la pubblica amministrazione regionale si muova
Con impegno su questo fronte anche con impegno finanziario importante ci ha dato delle cifre il rappresentante della Toscana
Ha io vorrei chiedere a a a Callieri se questo importante per le imprese sicuramente ma se basta oppure le imprese richiederebbero una maggior flessibilità sul mercato quindi sul fronte normativo il secondo punto per il problema delle reperimento delle professionalità che non si trovano come che suggerimenti arrivano dal mondo della Confindustria
Per dare una risposta a queste domande per esprimere un apprezzamento compiuto organico sulla proposta
Di questo contratto di tirocinio che è stato portato avanti dalle delegazione della I Giardini di marche di Toscana devo fare un discorso un po'ampio che e inevitabilmente tocca anche temi di attualità Massazza scottanti Pietro Larizza
Sicuramente di cogliere al volo ma lo faccio veramente senza polemica
Su le tendenze di fondo della legislazione del lavoro nel nostro Paese loro coerenza con le esigenze di sviluppo del del mercato sviluppo delle imprese sviluppo di conseguenza dell'occupazione
Per far questo discorso occorre prendere per per aver dei riferimenti occorre partire dai precetti costituzionali precetti costituzionali configurano il lavoro
Come un un diritto giustamente
Parlano di promozione
Della creazione di lavoro ma non la collega hanno a istituzioni e soggetti precisi
Danno del lavoro una concezione
Finalizzata fortemente alla protezione molto poco la promozione
Nel presupposto giusto peraltro in nella società che nasce dalla dalla Costituzione
Che legarsi in cui la Costituzione nasce che il lavoratore la parte debole del rapporto di lavoro che il rapporto di lavoro si sostanzia fondamentalmente in uno scambio tra retribuzione lavoro lavoro visto abbastanza come merci e cioè come Energia forza fisica visto poco invece come componente
Intellettuale creativa e e di autorealizzazione dell'uomo questa è la concezione costituzionale da cui si muove la legislazione del lavoro che tiene conto certamente anche dell'apporto dell'autonomia delle parti sociali
Da però poi una definizione questo autonomia che è legata fondamentalmente al riconoscimento delle organizzazioni sindacali da parte dello Stato attraverso il criterio del democraticità degli statuti attraverso il criterio della registrazione che consentirebbe poi
Dio vere esatta contezza della rappresentatività numerica di un sindacato degli iscritti e non di un sindacato dei lavoratori
Per dare la concezione costituzionale così come
Questa parte non è mai stata attuata la ragione per cui non è mai stata attuata sono chiare a tutti il sindacato da una parte non vuole non vuole camicie di forza dall'altra
Sfugge
Ma a un controllo attento dall'altra ancora una parte del sindacato ha una concezione che non sia al sindacato degli associati e degli scritti ma quello dei lavoratori ciò che conta quindi
Verso forme forme molto molto ampie molto aperti di rappresentanza
E
Questa parte della Costituzione è rimasta del tutto inattuate
Si è proceduto sulla scorta di queste impostazioni questi principi nella definizione
Diciamo così del contratto di lavoro dei contratti di lavoro per forte tipizzazione forte regolamentazione
Partendo dal contratto tipico il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato che è rimasto per lungo tempo l'unico o strumento
Agibile consentibile d'altra parte anche abbastanza coerente con il lavoro di Massa il fortissimo il terrorismo tipico del dell'organizzazione del lavoro
Di un certo periodo della nostra storia e poi sotto la spinta di
Esigenze di innovazione fondamentali che veniva dal mercato e dalla esigenza di combinare meglio i fattori produttivi la fonte l'evoluzione del mercato la il contratto tipico è stato come dire
Integrato da contratti definiti atipici in cui la sostanza di variazione rispetto al contratto tipico era sulla variabile tempo
Contratto a termine quindi la possibilità di lavorare su termini definiti
Il part-time ancora una volta a tempo quindi un un tempo non più pieno canonico come nel contratto
A tempo indeterminato articolabile sia per spezzoni giornate che per giornate intere le diverse forme
Che prima in via in via contrattuale o in via di Pratica e poi in via di regolamentazione si sono sviluppate ricordiamoci che sono i contratti weekend
I contratti di sostituzione poi il il part-time orizzontale poi parte in verticale che si sono via via
Realizzati e che poi sono stati regolamentati
Quindi
Contratti atipici perché variabile in funzione la variabile tempo però tutti strettamente definiti per ognuna di queste sub tipologie si è creato un tipo dalla tipico sia andato verso una tipizzazione molto precisa con regole piuttosto rigide stringenti per ciascuna di queste sub specie o su categorie e di contratto di lavoro
E poi sono poi a un parallelo son venuti in luce altre
Forme di contratti quelli cosiddetti a causa mista te in cui l'insieme delle obbligazioni reciproche tra lavoratore e datore di lavoro non era più soltanto lavoro ma erano formazione formazione visto come elemento di comune interesse del datore di lavoro e del lavoratore
Consistendo la formazione sostanzialmente in un investimento che l'impresa da una parte il lavoratore dall'altra facevano o scommettendo sul proprio futuro accomunando quindi conoscenze competenze in vista gli uni i lavoratori di un orizzonte
Per certo meno instabile più fondato o sul o proprio bagaglio di competenze ed esperienze
E quindi come assicurazione di continuità di lavoro nella prospettiva e per il datore di lavoro
Miglioramento le competenze interne quindi miglioramento delle capacità competitive delle imprese della sua capacità di stare sui mercati e di proiettarsi nel lungo periodo
Anche qui il tipologia dei contratti a causa mista abbiamo assistito a uno sventagliata vento straordinario la in parte in parte sulla base di esperienze in parte sulla base della individuazione di alcune esigenze fondamentali
Allora la situazione in quest'ambito si presenta molto diversificata abbastanza disordinata diceva il professor Franco Ciani alcuni contratti presenta contratti di formazione lavoro sono stati utilizzati in modo improprio occorre ricordarsi che i contratti di formazione lavoro non nascono tanto da esigenze informative questo
Fu una convenzione un po'ipocrita tra noi e le confederazioni sindacali
L'accordo in allora lo firmò Fausto Bertinotti
Per per dire che ciononostante un po'di ipocrisia serviva e fu convenzionalmente accettata il contratto di formazione lavoro in realtà nacque come un contratto di inserimento a basso costo basso costo bassa qualifica perché il tabù uno dei minimi contrattuali nazionali era un tabù insuperabile e come tale è stato utilizzato largamente non solo per questo evidentemente perché se noi andiamo a guardare
Ai grandi impianti nati dal prato verde i green field deve il contratto di formazione lavoro è stato il supporto vero attraverso il quale migliaia e migliaia decine di migliaia di lavoratori lontani da qualsiasi modello di lavoro industriale sono entrati nel mondo del lavoro industriale taylorista opposte dell'Orissa le con efficaci forme di apprendimento
Con una miniserie minimizzazione dei costi di investimento per questi impianti assolutamente
Adeguata
Ma oltre al contratto di formazione lavoro in cui i cui contenuti appunto erano
Equivoci misti si sono sviluppati poi in parte già rivitalizzata impartite da rivitalizzare altre forme contrattuali perché occorre ricordare hanno teso
A colmare le lacune di un sistema educativo e formativo pubblico assolutamente inadeguato la
Offrire sul mercato del lavoro professionalità e competenze così come richieste eretta a sistema delle imprese
E dal sistema competitivo
Per l'apprendistato nella sua nuova forma per adesso ancora ha dimensioni sperimentali ci auguriamo tutti
Verso applicazioni più prestigiose nella sostanza
Supplisce contende a supplire alle carenze di del sistema educativo e formativo gli abbandoni da una parte la carenza di formazione professionale adeguata dall'altra attraverso forme che sono di inserimento e lavorativo e informativo con la devoluzione e la formazione all'esterno
Ha una sua tipicità in questa in questa in questo mix c'è tirocinio sul lavoro e c'è poi formazione di sostegno esterno tale da consentire a chi
Diverse situazioni di carenza rispetta l'obbligo formativo di colmare l'obbligo formativo
Verso chi invece non ha problemi di organico formativo perché l'apprendistato si dovrebbe applicare a anche a diplomatiche laureati senza alcuno scandalo
Di fare passi ulteriori in termini di sviluppo di competenze
Così come richiesto dalle imprese dall'esigenza di operare in modo competitivo delle imprese
Oltre all'impresa l'apprendistato è stato poi definito normato come sapete lo stage ancora una volta lo stringe si inserisce in un percorso che di alternanza tra educazione lavoro e di completamento del processi educativi attraverso tirocini sul lavoro e quindi è rivolto sostanzialmente a chi in attività educativa
Deve completare il ciclo dell'attività educativa con l'esperienza pratica oppure appena terminato
Il il suo ciclo educativo e a un l'esigenza di verificare un primo rapporto col mondo delle imprese
Anche qui la causa per forse la causa qui è pura non è mista perché nel dello stage non si tratta di compiere attività di lavoro si tratta di sviluppare programmi e progetti che nella sostanza sono prevalentemente l'interesse dello dello stilista possono essere soltanto di conseguenza di interesse di interesse dell'impresa
Allora il tirocinio che voi avete ipotizzato mi sembra che sia una strada che non va a toccare l'istituto dell'apprendistato perché l'apprendistato dovrebbe essere fondamentalmente rivolto al completamento della scuola dell'obbligo o a un inserimento che già di lavoro
Non è lo stage perché non è a completamento o integrazione o processo educativo in corso le è un moto per supplire alla carenza di investimento educativo e formativo attraverso fondamentalmente esperienza pratica in azienda valutate controllata da un sistema di più occorre e di controllo sullo svolgimento e sull'esecuzione di questo di questo percorso mi sembra uno strumento intelligente che però rientra in una logica perché a mio giudizio non è vincente
Quella della del tipizzazione cioè quella di creare a fronte di una realtà multiforme che è spinta dall'evoluzione tecnologica una parte della competizione globale dall'altra dall'evoluzione dei modelli di consumo dall'altra ancora e a creare risposte tentativo che per definizioni definizioni contrattuali specifiche
è un modo poco intelligente di procedere io credo che ci porterà periodicamente ad avere una grandissima confusione oggi se un'azienda deve fare delle scelte
In funzione delle sue proprie esigenze di miglioramento della professionalità miglioramento della competitività miglioramento nel modo di stare sul mercato quindi tempestività
Agli andamenti del mercato della domanda tempestività di risposta agli andamenti del mercato a da scegliere in questo canestro fin troppi strumenti e fin troppi strumenti a limite contraddittori tra di loro
Io mi domando ed è questa una delle ragioni di fondo per cui siamo da sempre in polemica con il nostro governo e con il Parlamento e in contrasto di opinioni
Con i nostri con le nostre controparti sindacali io mi domando se e non sarebbe molto più logico e molto più intelligente definire da una parte le garanzie minime per ogni tipologia di lavoro la forma innanzitutto proprio la considerazione nei confronti di chi lavora come parte che era necessita di alcune garanzie
La libertà di definizione dei contenuti
Evidentemente e un un intervento dell'autonomia contrattuale molto più forte rispetto a quella che oggi
Non ci sia in modo tale da poter non seguire l'evoluzione tirati per i capelli ma stare sull'onda del cambiamento con intelligenza e con capacità di regia
Io credo che questa dovrebbe essere la strada sulla quale andare avanti perché poi perché succede che nelle continue contraddizioni il cui processo legislativo avanti venga fuori
Delle sovrapposizioni di normativa che provocano o rischiano di provocare disastri biblici
O da un punto di vista di applicazione giurisprudenziale o da un punto di vista di applicazione amministrativa da parte dei diversi enti vigilati cito qualche qualche qualche spezzone di queste contraddizioni
Se noi abbiamo normato il lavoro interinale con un certo ritardo partendo da una base contrattuale definita l'accordo del luglio novantatré poi variamente ripreso e adesso lo abbiamo ancora
Attraverso anche qui i processi fondamentalmente all'inizio contrattuali e poi di legislazione definito per il lavoro interinale funzione sta dando sta dando dei buoni risultati peccato che la nascita del lavoro interinale abbia creato due problemi di coerenza con il resto della legislazione è rimasta in piedi il divieto di appalto di manodopera
Indietro l'appalto di manodopera una volta che è stata normata
La società di lavoro interinale rende illeciti vorrei che si sapesse poi e i magistrati fanno finta di niente gli ispettori pure una serie di attività che sono condotte per esempio da società specializzate le società di software società di consulenza le quali distaccano loro personale presso l'azienda cliente per risolvere problemi l'interpretariato chi più ne ha più ne metta sono tutti illeciti sono illeciti perché perché l'attività a quel tipo di attività riservata esclusivamente a società alle quali abbiamo riconoscimento del ministero un capitale sociale minimo di una garanzia di e così via
Il divieto di intermediazione di manodopera rimane in piedi
Ma da questo divieto di tre mediazione di manodopera così come poi dalle norme di attuazione
Del del Collocamento
Collocamento
Nella cui riserva pubblica è stata battuta non da iniziative legislative è stata battuta da una sentenza che abbiamo sollecitato e coltivato come organizzazione delle imprese
A livello europeo che ha dichiarato illegittimo il monopolio pubblico del collega letto dal quale il governo italiano si è poi conformato con largo con largo ritardo
Allora la normativa sul collocamento fa sì che per esempio nel combinato tra Collocamento e per lavoro interinale
Le organizzazioni pitone per gestire il collocamento privato che sono appunto le società di lavoro interinale sottili Peter farlo
Allora c'è chi la come scopo o quello di accumulare know how conoscenza di competenze
Dite starlet attraverso il lavoro interinale poi non può fare attività di collocamento privato cosa con l'altra delle contraddizioni né di questo modo di procedere disordinato raffazzonato
Tipicamente formalista tipicamente leguleio che e il Parlamento italiano che il Governo italiano e in larga parte devo dire ahimè anche il sindacato favorisce e porta avanti per arrivare poi alle situazioni più critiche
In termini contraddizione della coerenza tra la disciplina e la normativa italiana è alto importanti istituti con la disciplina europea
Attiene questo strano fenomeno che le organizzazioni sindacali italiane e le organizzazioni imprenditoriali italiane la nostra partecipano alla a livello europeo alla definizione di accordi che sono alla base di direttive e comunitarie
Per fatto l'accordo alla direttivo comunitaria recepisce l'accordo fra quindi una direttiva vincolante per tutti quanti Paesi questa direttiva ti arriva in Italia e questa direttiva in Italia non viene minimamente
Trasposta attraverso o accordo tra le parti viene trasposta attraverso una legge delega quadro che il Parlamento dal governo che poi il governo esercita come in coerenza alla direttiva europea mai mai mai sempre in modo più vincolistico
Per cui che so o contratti a termine la direttiva europea prevede che il primo contratto a termine libero zona non ha vincoli titola piccoli causale il nostro a piccoli causale
Il part-time a una certa regolamentazione la regolamentazione che ha in animo di portare avanti il ministro del lavoro a meno che
Il rischio referendario gli faccia cambiare rapidamente idea prevede che le i limiti allo straordinario non siano proporzionali al al ai limiti che al tempo indeterminato cosa che mi sembrerebbe del tutto ragionevole quindi se a otto ore corrisponde un potenziale straordinario per legge o per contratto di un certo tipo a quattro ore la metà almeno ho voglia di me sembrerebbe no lì devono esserci limiti assolutamente più bassi
Non solo ma poi si inventano o ci si inventa clausole di reversibilità
Ad nutum del lavoratore che significa che aderiscono aderisco d'a cioè aderisco a un a una certa soluzione contrattuale palla posso revocare semplicemente perché non mi fa comodo
Con quali conseguenze per l'organizzazione del lavoro e per l'organizzazione di impresa si può immaginare
Allora e qui concludo questo processo legislativo è pessimo veramente pessimo o perché cerca di ritardare l'adeguamento all'evoluzione del contesto competitivo
Ritardando l'adeguamento all'evoluzione del contesto competitivo pone l'Italia in gravi svantaggi competitivi
Non da e non crea non libera il potenziale di lavoro per questo nostro Paese esiste
Non riconosce come fondamentale
Il contratto di lavoro a causa mista
E non lo riconosce perché perché non riconosce la caratteristica di investimento che il contratto a causa mista per il lavoratore per l'impresa
Non tratta i costi relativi come vengono trattati i costi di investimento nelle prese nei per l'impresa né per il lavoratore
La fascia spazio riforme al all'educazione e alla formazione pubblica
Spazio informa che si sta cercando di strutturare attraverso una regolazione cicli un po'più attenta un po'più intelligente di quanto non non fosse come nel passato che andava bene per il passato e non va bene per il presente lascia l'area della formazione professionale sostanzialmente all'iniziativa la buona volontà delle Regioni
Ci sono le regioni che risponda un bene certamente la Toscana e tra queste non ho difficoltà a riconoscerlo prima anche le Marche risponda abbastanza bene ci sono delle regioni che rispondono in modo disastroso
Basti andare al Sud e non soltanto al sud per rendersene conto
Allora al di là di qualsiasi conflitto al di qua e al di là di qualsiasi dibattito
Proprio al il sistema di legislazione del lavoro italiana dei suoi principi nei suoi fondamenti e malato fortemente malamente
è una delle grandi ragioni di ritardo o competitivo di questo nostro Paese io credo che
Lavorare pure principi di garanzia fondamentali e poi devolvere alle parti sociali regolazione le materie di loro interesse sia la strada da percorre
Per il sistema educativo e formativo riconoscere la centralità della domanda
L'informazione la domanda di formazione espressi ma dall'impresa dei soggetti sociali economici dai lavoratori
Nessuno può inventarsi delle risposte più coerente nuovamente
E tutti coloro che operano in questo campo devono avere per obbligo orecchie per timore che attente e non possono dovrebbero esser diffidati dall'inventarsi risposte a bisogni inesistenti
Grazie a vicepresidente di Confindustria che entrare abbia portato una nota di pessimismo è una direi anche un grido di allarme molto pesante sulla situazione normativa sull'azione di governo in questo settore così delicato io adesso do la parola al segretario della UIL Pietro Larizza che è stato più volte non lui personalmente ma come rappresentante sindacale tirato in ballo dall'intervento di Callieri che soprattutto quando parla Callieri di sindacato degli iscritti e non dei lavoratori cioè come se l'azione del del sindacato a un certo punto fosse diventata corporativa e non nell'interesse di tutto il mondo del lavoro
La parola Larizza
Innanzitutto
Vi ringrazio per
L'invito anche se ho avuto pochi margini decisionali perché Laura Bush mi ha precettato
Quindi
Bah
Partecipò lo stesso a questa discussione perché mi è venuta una specie di curiosità statistica
Questo è un tema The manda la formazione la professionalità il tema del sapere scuola università ricerca la porta nel novantotto non l'ha fatto un congresso su questo quindi ho una curiosità statistica per sapere
Se alla fine di un percorso essendo io
Un sindacalista di lungo corso di un percorso nazionale
In cui mi capita di discutere di queste cose
Trovando sempre l'accordo su queste cose Maerna a Torino alla fine di tutto tutto su percorso
Se la voce di cento soggetti riesca a dettare una voce
Una voce politica cioè la voce che poi comincia dalle risposte ai problemi
Addormenti questo percorso più volte ci siamo incrociati con Carlo
Stavolta accordo a volte disaccordo
Lui conosce i nostri pregi io conosco i loro vizi
Detto
E quindi individuale che
Lei parzialità che è bene chiarire perché va ad esempio parlava poco fa il nostro modello dice il sindacato degli iscritti e il sindacato dei lavoratori
è una questione antica che Nadal con le organizzazioni sindacali Mita quale tipo di sindacato
E ancora ora c'è una discussione mica piccola tra unirle CGIL CISL e proprio su questo punto
Però c'è ancora altra verità io lo posso dire
Più degli altri prima degli altri perché saranno almeno quindici anni che la mia organizzazione posto il tema c'è quello della legge attuativa degli articoli della Costituzione
E primo nel quale l'articolo trentanove quello della registrazione dei sindacati
Della rappresentanza correlata agli iscritti
Dell'obbligo previsto la costituzione di agire in maniera unitaria
Non ho problemi anzi la discussione che c'è in Parlamento e penalizzata a quello scopo e cose che abbiamo concordato assieme tipo le rappresentanze sindacali unitarie si muovono in quell'ottica precisa però la Costituzione Meiji prevede sull'articolo quaranta trentanove
Prevede l'articolo quaranta che è un articolo doloroso per noi ma io dico che va bene quello relativo ai modi con cui si esercita il diritto di sciopero però prevede anche l'articolo quarantasei
Che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
Sono tre articoli della Costituzione che cambiano il sistema di relazione sociale in Italia radicalmente trentanove quaranta e quarantasei
Io
Sono del parere di chiedere ai G otto di A di tutte e tre
Da uno se uno ognuno sceglie il suo i nostri padri
Hanno fatto una Costituzione che prevede nei secoli ci vogliono elegge applicativi delle norme costituzionali io sono pare di applicarla tutte e tre
Considero fondamentale
Una legge che abolisce i dall'Italia soprattutto in campo economico sociale
I pudori e i sinonimi
Dice che il cento per cento
Perché poi avendo noi un linguaggio sociale completamente verso il resto del mondo
Sì però pur gli equivoci
E allora Sibillini dati dei costi sociali
In Europa
Si prende il costo dello stato sociale italiano che nella fascia medio bassa
Le coste europee si fa una radiografia di quello che c'è all'interno
Si fa una radiografia sui dati
Che soprattutto la pubblica amministrazione italiana trasferisce a Brussel ed essendo noi figli una cultura levantina incancellabile sono tutti ladri a più letture
Solo uno che sa cosa c'è scritto può dare spiegazioni allora detto sta voce
Non si capisce quale la spesa collettiva per tenere unito il Paese la coesione sociale cioè i costi dell'assistenza
Non si capisce qual è quello delle pensioni
Non si capisce qual è il limite della responsabilità o l'insieme delle responsabilità che debba avere l'impresa il mondo al lavoro per lo stato sociale
Si legge poi magari che l'Italia il Paese che spende di più di meno di tutti
Per i disoccupati
Contemporaneamente dall'altra parte ci si lamenta che l'Italia
E il Paese più protettivo di tutti
E parlo di imprese italiane
Proprio sul lavoro
Perché erano in effetti non si dice che un è disoccupato consiglio
Perché a noi abbiamo una gamma nata stira diamine smorza i già dove sociale perché son sempre disoccupato Magna in maniera diversa
La mobilità la mobilità lunga che cosa sono disoccupati disoccupati sovvenziona non è che c'è un'altra cosa
A
Fonte di lavoro nero ma sono disoccupati
La famosa cassa
Integrazione lavori speciali che era il gioco ma
Per contribuisce molto più alta che negli altri Paesi
Non più basso come risulta
Ma tutto questo avviene perché non abbiamo un linguaggio che diverso al gestore Europa un linguaggio a cui siamo attrezzati abituati alle a l'unica cosa
Almeno lavoratori
Se si no no
Seri ma noi ci abbiamo tante palme in cui si concorre in maniera diversa c'è la cassa integrazione a cassa integrazione speciale il il i prepensionamenti
I prepensionamenti
Ci sta la mobilità la mobilità lunga allo ora abbiamo un altro Demi
Lavori parasubordinati
Che lingua italiana
Anche qui dalla statistico occupazionale ormai hanno superato di gran lunga il milione
L'Inghilterra vuole dire questo che per chi dai il lavoro
E da porte subordinato
Chi fornisce il lavoro
Chi lo richiede
E la parte para
E puntare subordinati
E ti datore d'amore para molto para
L'altro e il subordinato però allora noi diciamo lavoro autonomo parasubordinato
E saranno cinquanta mila su un milione
Allora se non lo vogliamo operare perché uno dei modi per competere in Europa e anche questo
Cioè non possiamo pensare che in un sistema Levantino alla fine tutti adottano i nostri modelli e non pensiamo per un secondo che forse noi dobbiamo adeguarci a un modello un poco più trasparente un poco più chiaro
Anche un poco più redditizio
è un modello che deve evitare tante cose di cui sono VP io personalmente non sono preoccupato del nostro Paese perché non ha impresa non ha finanziato una voglia di rischiare come dicono tanti io sono preoccupato di altre cose che dipendono solo da noi
Ma che la nostra cultura non ci consente di modifica
Il tema dominante loro bar ne parliamo specie la formazione
La formazione terra c'era lavoro la formazione per mantenerlo
La formazione per migliorarlo
Quindi la formazione come qualificazione e la formazione continua
Nell'interesse dell'impresa e del lavoro
La formazione
Ha come base di riferimento imprescindibile la finanza pubblica europea e nazionale
Come si può collocare collegare finanza pubblica e formazione solo con un modo considerando la formazione un investimento
Un investimento al sistema Paese un investimento per il sistema produttivo un investimento per la qualificazione al lavoro
Da noi tutte le tabelle della Po della formazione sono tutte nella colonia dei costi
Costi
La misurazione del valore formazione vitale e non aderirà da pallottoliere e materia contabile non una materia produttiva o sociale
E questa non è una colpa di D'Alema
E noi siamo cresciuti così
Noi manteniamo stabilità Rita noi ci troviamo nei Comuni e nelle Province e nelle Regioni nel Parlamento italiano
Un'analisi delle priorità
Ai fini della crescita del sistema che e basato su una
Gerarchia raggio realistica fortissima
C'abbiamo un piccolo problema
Se noi non risolviamo il la questione della formazione
La questione del sapere della scuola dell'unità della ricerca
Noi soprattutto noi imprese e sindacato rischiamo di vicari prossimi trent'anni sul costo del lavoro
Perché venendo a mancare la ragione per cui uno viene pagato
E in ragione per cui tra le ragioni curabile pagato c'è anche quella dalla qualità del prodotto e la qualità del prodotto
Cambia i mercati su cui c'è la competizione
La Colli Aminei scorre quello che io denuncio che i nostri imprenditori
In un sistema
Che non risponda questi bisogni continuano a guardare
All'Europa per i prodotti gli all'Egitto per i salari ecco sta cosa non regge non regge
No dobbiamo cominciare a ragionare sulle cose vere
Una materia presente fortissimamente presente è stata citata anche qua
E quella della disponibilità di lavoro rispetto ai bisogni al sistema produttivo
E una disponibilità sicuramente quantitativa
Ma una disponibilità sicuramente qualitativa
Essendo noi un Paese e se anche tutti coloro che possono si mettessero da domani a fare figli
Forse avremo un rapporto equilibrato fra persone produzione per vent'anni minimo anche se da domani tutti tutti coloro che hanno la possibilità fisica
Si mettesse a fare figli
No il rapporto con l'immigrazione
Non è un rapporto umanitario che porrà cos'è rispettabile
è un apporto di necessità di oggi l'auditor di oggi
Ma anche qua come si gestisce il la stanno gestendo stavate all'imprenditoria
Lo sta gestendo una legge nel Governo e Parlamento ma anche il sindacato
La stanno gestendo gli imprenditori i quali fanno valere
Diciamo la forza di uno stato di necessità connesse alla produzione
Forzano e realizzare alcune cose
Da noi il problema
Della forza lavoro non italiana
E ripresentato sempre nei modi peggiori innanzitutto
Che gli stranieri e gli extracomunitari
L'unica conoscenza Gear il cittadino italiano e quello che vedeva in televisione
Dove c'era la prostituta le none
Il
L'assassino e la saltato
Questo signore
Per cui se uno chiede un cittadino italiano un albanese cone parla mordi Dio non vorrei mai incontrato una strada ma Albanese lo considero un assassino non potenziale reale
O i senegalesi e non so che cosa
Cioè stiamo parlando
In termini
Lui separazione di vita addirittura
In una condizione in comunemente non dovremmo ma economicamente non possiamo
Cioè non entriamo non il sì non si riesce a creare una discussione come si prepara all'Italia a essere come sarà una società multietnica come sarà tutta l'Europa
Allora il problema dei problemi
Che è quella della qualità del prodotto e quindi della capacità produttiva
Per sapere se non l'abbiamo guarda la Germania o all'Albania l'Egitto
Non è un problema che prescinde da essa situazione
E un problema connesso osservazione per cui io sono fra coloro del resto lo non lo dico ora cioè tanti testimoni
Che considera la vera parla al piombo dell'azienda Italia
I vincoli di sistema che si sono realizzate porsi in passato anche a un nostro contributo e porsi ancora Oracle contributi qualche sindacalista forse ma i vincoli di sistema che si sono realizzate che non consentono di liberare le energie pur mantenendo le regole
E allora ci abbiamo le aberrazioni
Siccome un poco di polemica e documentata fa bene alla salute
Io ad esempio non riesca assolutamente non riesca a entrare nell'ordine di idee
Di accettazione
Dell'adesione di Confindustria il referendum di Pannella
Ma non perché l'articolo diciotto il tempo determinato per me c'era ragione più importanti
La ragione più di fondo perché ma io la considero rare specie di percorso della resa
Perché l'ha detto Confindustria dice la via legislative la migliore però siccome sto Parlamento non è in condizione di legiferare
Non ci resta che preferendo
Guardate che il passo successivo e quello della inutilità del Parlamento
Non è che ce n'è un altro
Allora allora
Noi tantissime cose le abbiamo fatte
Naturalmente la teoria è sempre quello sì va bene ma non basta
Il professor Fanfani parlava del rapporto ad esempio delle soglie di preoccupazione
Per le aziende che vogliono crescere lei lo diceva nella sua relazione
All'inizio del novantanove
Il presidente consigliere avanza una proposta relativa alle aziende Sottil quindici
No l'abbiamo rielaborata studiata io di recente a nome dei lavori l'ho fatto la proposta
Di
Mantenere la normativa sotto i quindici per tre anni anche le aziende che sono i quindici dipendenti
Se si stabilizzano una nuova dimensione
Allora se tutte le norme oggi conosciute operano se non riesco a stabilizzarsi ritornati ma c'è un precedente
Allora
Dedico la relazione perché avendo fatto la proposta non vada un il quando diciamo mantenere per tre anni la vecchia normativa sapete non è solo i licenziamenti non si commetta l'errore che l'articolo diciotto
Sono nata una diecina di norme di legge
Che riguardano le aziende fino a quindici dipendenti
Che vanno dal credito a nascere di deduzione cioè di norme
E quando dicevo di mantenerne per tre anni luce si vedevo tutte
Tutti compreso l'articolo diciotto lo Statuto dei lavoratori
Cioè la non applicabilità
Le risposte che ha avuto
La Confindustria va bene ma non basta
A che da solo era solo
Ebbene insomma
E nel sud se uno fa una norma uguale in un Paese disuguale
E se per il Sud che paga
Nel Sud e ci sono maggiore
Maggiori bisogni
Maggiori esigenze se si pagano uguale come quella
In Emilia Romagna
Nelle Marche in Toscana e nel Veneto
Mai anni questo magari questo
General settanta mila posti di lavoro
Nel Sud
Mille
E magari settanta mila poste se li creano altri piccoli flussi di migrazione interna
In ogni caso va bene ma non basta
Gli artigiani per la verità giustamente Ospitaletto va bene e noi siamo pronti a lavorare per qualcosa di più
Lasciamo stare i commenti del sindacato non sono state positivi
Ma soprattutto inaccettabili metalliche della lesione dei diritti
Cioè dice
Docente di Diritto inesistenti stiamo parlando e persone che non hanno diritti
Cioè questi stanno sotto i quindici
Non di togliere diritti a quello che c'erano prima
Ma lasciamo stare voglio dire operiamo
In un sistema in cui tante cose le abbiamo fatte e vengono meglio le cose che si pane non si dicono perché si dicono già pieno problemi
Tante cose si possono fare io dico si possono fare senza ragione di conflitto non c'è nessuna materia di conflitto
Basta capire che c'era un'aria di scontro una zona riscontro naturale perché in ogni società democratica ci deve essere una dialettica e anche lo scontro di interessi legittime organizzati ma c'è anche un'aria
Il cui abbiamo esattamente gli stessi interessi
Poi esistono a differenza interessa fra impresa e sindacato per creare noi imprese non lavoro nervosa il seme ma anche in una casa di mattina
Poi sinistre un conflitto d'interesse tra impresa e lavoro per migliorare la capacità e la qualità di opere lavoro da parte delle persone
E di migliorare quindi la qualità del prodotto
Ma in una casa di matti ci possono essere scontri di questa natura
Ci può essere scontro per noi e le imprese ad esempio a considerare e a muoverci nella logica del Mezzogiorno con l'opportunità e non come
Punto di compensazione possibile per un'eguaglianza desiderato e mai realizzata
Non esistono scuse
Poi insistere
Conflitto contrasto interessi fra imprese
Non è il sindacato sì ed cito la UIL
Nella demolizione insisto Damon Lizio
Dell'impianto burocratico
Ed è l'estromissione dal sistema dei suoi sacerdoti estromissione
Che sono la più grande fabbrica disoccupati che sia mai stata creata in Italia
Possono esistere con tassi di questa natura
Allora il campo queste però ma temi hanno un problema non danno
Risultati concreti immediati non ce la porta
Forse così però i vantaggi per tutti noi
Sarebbero di tale rilievo e di tale importanza che forse superano quel piccolo oggi insuperabile Gatta gli abbiamo in Italia
Che la moneta unica aggravato non migliora
La prossima entrata in circolo dalla moneta unica
E la chiusura precedente dei giochi
Sull'inflazione e sulla svalutazione
Pone l'Italia ed è molto piccolo problema è una domanda che faccio sempre gliela faccio dal presidente a Repubblica e giù grida Paci pure qua mi dovete dire una ragione una sola ragione o una e io chiedo scusa pubblicamente
Per quale motivo
Un imprenditore
Italiano o straniere a maggior ragione straniere obbliga l'Italia
Di fronte alla possibilità di investire
Perché è una fabbrica di pantaloni
Fra
Firenze
è una qualunque regione dalla Spagna
Non essendoci più rischio cambio non essendoci più il gioco dell'inflazione
Qual è la ragione al mondo
Per cui questo imprenditore
Decide di investire in Italia
Per aspettare tre hanno una risposta se può farlo
E in un altro paese in cui dopo mesi c'è la risposta sì e no o no
Da noi mediamente aspetto tranne forzare troppo due anni
E non c'ha manco una risposta siano di solito la nostra burocrazia rispondermi perché non vuole evitare vuole evitare rischi
Ferrari fra
Questore purtroppo generalmente abbastanza vero o non non vorrei però generalizzare anche perché per fortuna gli imprenditori stranieri continuano a investire anche se in misura possibile certo io contesto chiede la mano veicoli conosco stilato che ci sia gli imprenditori stranieri che investe limita ma faccio qualunque confronto ci sono investitori stranieri che comprano in Italia che cosa diversa comma no non è non è non non è ripeto non ed è sicuramente una parte della verità non è tutta la verità diciamo il problema è che investono poco come giustamente suggeriva il dottor Callieri
Per fortuna ancora continuano a investire dove laddove la la la pubblica amministrazione la burocrazia ha trovato dei canali un pochettino più snelli più agili laddove il territorio offre delle opportunità di inserimento interessanti quindi ci vuole un'appetibilità diciamo infrastrutturale via laddove c'è una possibilità di reperire mano d'opera o professionalità interessanti
In Toscana ad esempio assistiamo a un fenomeno di questo tipo nel Pisano sul fronte dell'informatica perché lì c'è un polo universitario
è molto forte in questo campo
Lì vicino Livorno che ha vissuto una crisi in degli ultimi anni abbastanza forte si sta risollevando grazie alla componentistica auto dove gruppi stranieri stanno investendo molto forte
Quindi diciamo è vero ma non del tutto io avrei però una una una domanda mi mi viene proprio così da dall'intervento di Larizza
Dottore come mai un un impiegato un operaio di Milano deve guadagnare la stessa cifra di un operaio di un impiegato di Palermo lei prima ha detto le aziende guardano all'Europa per i prodotti e all'Egitto per i salari
Questo è un fenomeno naturale si chiama delocalizzazione
è si chiama delocalizzazione c'è chiaro che ognuno ambisce a produrre laddove costi più bassi a vendere dove ricavare il risultato migliore
Ecco perché voi ritenete impraticabile e lei stesso però prima diceva c'è differenza tra la Sicilia e la Lombardia costo della vita è un po'diverso
E quanti giovani palermitani potrebbero trovar lavoro se potessero avere un salario inferiore a parità di qualifica di un analogo giovane milanese
E questo però non è possibile
Io sì se lei ritiene che sia
Guardi di agevolazione connesse al corse lavoro nel Mezzogiorno ce n'è quante se ne vogliono e purtroppo non risolve i problemi
Per me il problema nazionale non è un problema geografico
Perché è una persona si paga
Perché da un lavoro e la paga eccome e connessa alla qualità e quantità di lavoro che viene fornito allora se noi dovessimo scomporre il lavoro secondo parametri rigidi dovremmo
Non parlo geograficamente dovremmo farlo quasi aziendalmente forse nemmeno settorialmente per indici di produttività
Cioè il salario il salario
E una subordinata degli indici di produttività e lì non c'entra niente la Sicilia col Piemonte perché lei può trovare come ad esempio avveniva sull'ammiraglia aziende FIAT c'era un periodo in cui
Pomigliano
Aveva indici di produttività di gran lunga superiore ad Arese sempre l'ambito la stessa altra questo me lo ha detto l'amministratore delegato terapia credo che non abbia raccontato sciocchezze così come Termini Imerese gruppo FIAT arriva indicizzato produttività superiore ad altri del gruppo FIAT è localizzato in altre parti d'Italia quindi non è una visione geografica
Se uno dovesse fare un discorso rivedo rigidamente
Matematico dovrebbe collegarle
Salare la produttività e non alle regioni meno accorse la vita perché costa la vita
Non è detto che al Sud e naturalmente più basso perché hanno
Ci abbiamo province del solito dal più alto di province del Nord
Arie arie in cui mediamente più basso c'è non c'è uno schema rigide poi in ogni caso in ogni caso siccome io
Se mi ricordo bene del Parini che diceva che l'eguaglianza
Non si realizza facendo abbassare il più forte ma si realizza facendo alzare
Il più basso ecco io sono di questo io l'eguaglianza alzando
Se Calleri
Interviene dottor Callieri poi la parola certo qualche qualche osservazioni da fare su
Studio argomenti su alcune cose dette partendo da quest'ultima
Occorre credo ricordare sempre
Che lavoro le merci e l'ho già detto
è una cosa assai più complessa
Il polo il mercato
Comunque Trovo dei punti di equilibrio tra domanda e offerta in funzione del prezzo
Là dove l'offerta di lavoro eccedeva domanda
Un prezzo più basso su o dimensioni
Di convenienze
Può portare maggior lavoro
Questo si sta cercando di raggiungere lo si stava cercando di raggiungere questo obiettivo quindi alla variabilità di prezzo attraverso strumenti che sono le defiscalizzazione e decontribuzione e selettive che sola regione Sicilia da cinque anni di decontribuzione totale per il nuovo assunto questo fa una bella differenza
Tra la Sicilia resto al resto dell'Italia però non fa differenza tra le diverse aree siciliane che son tutte
Allo stesso livello di decontribuzione hanno situazioni di disoccupazione molto diverso
Ma soprattutto non tiene conto
Delle tensioni che possono esserci e in taluni segmenti del mercato del lavoro in termini eccedenza dell'offerta soprattutto sul lavoro meno qualificato
Sull'oro qualificato che raro al sud come al Nord c'è molto manutenzione
O c'è c'è tensione di tipo salariale nel senso che c'è un mercato attivo forte le e le retribuzioni di fatto sono molto più alte allora gli elementi di regolazione che un contratto un rapporto sindacale possono e devono introdurre devono tener conto di queste situazioni da dove il lavoro è poco
E poco in particolare per certe tipologie di lavoratori
Per cominciare ad avere una migliore offerta di lavoro da parte dell'impresa e da parte dei nuovi investitori deve esserci un certo riequilibrio il prezzo in modo intelligente evidentemente in modo non bieco non brutale però questo affatto
Non basta agire sulla leva sulla contributi a mio giudizio perché perché la leva dei contributi è una leva ceca riguarda tutti per grandi aree
E
Ha un effetto a termine
Automatico o non ha gradualità che possono essere invece consentite da aggiustamenti
Della situazione di mercato che invece un rapporto contrattuale può cogliere
Il la ragione per cui poi le imprese estere inverso un poco in Italia sicuramente la ragione che ha citato l'Arizona e vera sono vere altre ragioni ragioni di convenienza che però non è vero che le imprese estere Holinvest evitate investo un poco molto poco in Italia sentiamo guardare dove investono
Io cito normalmente tre casi perché sono agli antipodi gli uni rispetto agli altri
L'uno rispetto agli altri Motorola Torino
Torino non credo che sia molto competitiva dal punto di vista da un punto di vista del costo del lavoro non gode di agevolazioni particolari Motorola investe per un centro di ricerca
Di elevato standing internazionale per circa ottocento persone
Perché Roma Torino perché a Torino se un insieme di facilities educative formative Politecnico Istituto superiore di telecomunicazioni Ixelles t'che da disponibili competenze che servono per quegli scoppi
E Torino ha dimostrato coesione sufficiente per far fare a questo processo di insediamento una strada molto rapida con consenso e coesione della città
Ma lo stesso avviene a Catania
Dove rispetta grandi disastri della Catania i costruttori perché hanno lasciato la città per Kos
Semidistrutta con ma la vita crescente con problemi sociali gravissimi le opere le intese le attività svolte insieme
Dal dalle amministrazioni locali dall'università e da un'azienda SGS
Adesso Sgt se non sbaglio
Vi hanno creato o un humus in cui si sono nate insediare aziende leader come Nokia ancora volta con un centro di ricerca
E come un naturalmente raddoppio il raddoppio del Sgt e un'infinità di attività di software e di telematica che si alimentano dal potenziale dell'università di Catania
Se pubblici col nome e cognome sottoposti sì certo che supporta ci sono capisci Pietro non è che non ci sono oppure Bari
Dall'altra parte dall'altra parte del Sud rispetto a Catania in cui una Grande Fabbrica di meccanica di precisione come la pietra ed il cambio a chi conosce un po'di meccanica con la delle dei dei sotto sistemi più complessi meccanica di precisione l'ingranaggio presenta grosse difficoltà di lavorazione
Se non è fatto più che bene generano umori generalizzazioni
è una lavorazione molto complessa ha fatto un investimento la che tragga Bari per fare cambi per il mercato europea e mondiale
Perché perché Bari ha una tradizione di lavorazioni meccaniche da sempre è stato uno e pochi poli meccanici che si è sviluppato con forza al sud esisteva disponibilità di aree
E un'amministrazione un concorso ancora una volta di forze che ha superato qualsiasi qualsiasi ostacolo qualsiasi perdita di tempo tant'è che la la fabbrica aperto nel giro di otto mesi dal momento in cui è stato deciso
Lui se gli asili ci sono esempi il cui le cose le cose funzionano
Ci si domanda perché non può funzionare così dappertutto
Un'ultima cosa volevo dire
Non tanto sui referendum il perché noi aderiamo i referendum Pietro datteri date di pace aveva il referendum perché è un modo per spingere verso la modernizzazione questo Paese riluttante a seguire l'affare la modernizzazione noi non vogliamo bastonare nessuno siamo ben lieti
Se si aprono tavoli di soluzione di quei quattro problemi subito e se quei tavoli si trovano soluzioni vere non finte
Nel senso di aprire con garanzie a maggiori a maggiori libertà perché soltanto attraverso la libertà si si crea sviluppo
E e questo lo dico in particolare
Per ciò che riguarda le forme le tipologie del rapporto di lavoro
Ho detto in premessa la costituzione parte dal presupposto che lavoratore la parte debole del rapporto adesso presso paradossalmente vi chiedo chi è più debole più forte un padrone di caso un idraulico
Credo che tutte le nostre esperienze sapete che più forza l'idraulico viene quando vuole fa quello che vuole
Se fa pagare come vuole quanto vuole perché idraulico raro
E l'idraulico ha una professionalità che lo rende forte sul mercato
Allora sì dalla circostanza straordinaria fortunata felice
Che la competenza rende forte lavoratore sul mercato del lavoro
Io in vari dibattiti con i miei colleghi e amici del sindacato
O sentito affermazioni del tipo ma
Il lavoratore i lavoratori sono deboli la licenziabilità innato e alta per esempio nel Nord Est
Nel e nel nord Italia ci sono e turnover spaventosi quaranta per cento all'anno circa di lavoratori cambia cambia lavoro ed credo cambia lavoro perché mica perché viene cacciato carne perché può migliorare c'è una concorrenza tra specializzati e competenti sugli istituti specializzati e competenti da ZZ se li porta via
Stanno rinascendo e diffondendosi
Patti di non concorrenza che non Milano alla non concorrenza la fine del rapporto di lavoro Milano a fidelizzare il lavoratore all'impresa cioè io ti dò un supplemento del venti per cento all'anno dopo tre anni si è tutt'e tre anni sia rimasto come perché poi i più o meno quello che sta succedendo con grande anche qui
Ironia da parte del sindacato che evidentemente queste cose non le capisce
Le politiche di fidelizzazione delle forze competenti che si sta facendo per esempio in General Motors perché perché chi è competente forte e allora le imprese hanno tutto l'interesse affida zero
Ma se chi è competente forte per fare un passo effettiva in avanti sul piano della tutela dei lavoratori e del miglioramento delle imprese la formazione e l'unica strada perseguibile
Non soltanto il considerare la formazione come investimento con la formazione come componente importantissima del rapporto di lavoro ma questa componente importante verrà percepita come tale soltanto nel momento in cui un sistema di garanzie arcaico
Verrà
Messo da parte e si creeranno garanzie reali vere
Per cui di fronte a una crescita di rischio percepibile oggi il rischio c'è comunque ma non è per Citi percepite percepiti dalle persone che si illudono perché l'azienda possa essere il loro ombrello per sempre
Magari la possono Saccà nere poi nel momento in cui è lì per preparare tutti piangono tutti manifestano attaccamento affetto nei confronti dell'azienda stessa ecco nel momento in cui ci sia meno illusione di garanzia
E più consapevolezza delle proprie responsabilità allora il Paese cambia
Fino a che c'è illusione di garanzia be'comodo si rinuncia a qualsiasi investimento su se stessi a qualsiasi investimento sul futuro questo è un problema che deve essere affrontate non puoi dire Pietro nel il rapporto parasubordinato uno subordinate la preparare
No non ho poi di non vedere e non vedere perché ci sono delle figure che stanno emergendo con forza in questa in questo settore che hanno una forza professore travolgente che sono l'equivalente dell'idraulico
E che non ci hanno nessunissima voglia di farsi subordinare dieci per cento no
Ma allora se vogliamo essere seri su un milione cinquecento mila circa ottocento mila sono amministratore di condominio amministratore di società
Tanto per dare qui la metà dei censiti se di quelli che pagano l'uso famoso dieci per cento solo amministratori vanno messi da parte dell'altra metà andando ad analizzare uno per uno si può vedere tranquillamente che più della metà della metà corrispondono ai nuovi canoni l'altra metà una zona grigia
La zona grigia può esserci anche qualche abuso
Però che bisogno c'è di andarsi a inventare come ha fatto al Senato
Il Senato del del nostro del nostro strano Paese
Quella legge che tende ad assimilabile ai lavoratori subordinati
Essi sono lavoratori subordinati è simulazione la simulazione comporta
La ridiscesa del contratto si vede critiche che stato dissimulato PDS solo ai lavoratori subordinati che si attraverso la giurisdizione di ispettorati le verifiche eccetera posso rivendicare
Il ruolo di subordinati se sono deboli e non osano farlo potrà farlo per loro la capacità ispettiva
E promozione
Diciamo libertà
A questo a queste nuove figure di organizzarsi per quello che se ritengono risponde ai loro interessi se sono forti sul mercato del lavoro che bisogno c'hanno delle pastoie vincoli avranno bisogno di un minimo di standard
Rispetto ai quali poi scegliere sarà di più o meno
Ma niente di più
Grazie adesso abbiamo due interventi del pubblico Laura Gucci prima e poi la signora qua la mia sinistra che ha chiesto
A perfetto allora
La voce sì devo giorno io volevo tornare un attimo la proposta della lista come mai hai vita Toscana Emilia Romagna e Marche
E l'Italia dubbiamente divisa in tre l'Italia del Nord di cui ci parlava
Callieri forte avanzata e piena di grandi intese Italia del Sud di cui parlava la vizia cui anche i sindacati si preoccupano proponendo delle condizioni anche di favore
L'Italia del centro è a se stante e noi ci stiamo impegnando perché questi Italia fatta da lavoratori e imprenditori posta mantenere
Questa sua competitività la competitività che oggi dobbiamo tirar fuori non è soltanto nei confronti del mercato europeo
E nei confronti di tutti i mercati ne abbiamo in taluni settori alla concorrenza che arriva dava Paesi che prima erano lontani che consegnavano male consegnavano con grande ritardo che ci obbligavano a fare delle previsioni a lungo termine
Oggi il mercato è velocissimo le previsioni a lungo termine non le fa non fa per me sono ma le consegne arrivano dalla Malesia piuttosto che dalla Cina in tempo perfetto velocissimo con un prodotto assolutamente qualificato
E grande impresa del centro Italia non ci sono ecco perché le tre Regioni a Ida si sono messe insieme per una proposta che li accomuni una proposta che protegga le piccole prese la non abbiamo qui il direttore degli industriali di della provincia di Firenze levate le qualche grande impresa noi siamo al novanta per cento
Organizzati in strutture piccole piccole medie ma direi più piccole come fare a dare una mano a questa impresa è che devono caratterizzarsi in qualche modo che devono comunque scontare costo della mano d'opera
Probabilmente il più caro d'Europa
Molto più caro che non gli Stati Uniti per esempio per citare un paese avanzato noi dobbiamo riqualificare i nostri laboratori nostri lavoratori sono bravi niente da dire non possiamo pensare di compararli
All'Egitto assolutamente no certamente però paragonare il nostro costo ad un costo degli Stati Uniti qualcosa di più semplice piuttosto che a un costo della manodopera tedesco francese
Noi dobbiamo puntare sull'eccellenza sulla qualità della nostra produzione molte volte si chiamano persone dalle liste di mobilità non vengono allora io mi chiedo da imprenditore a perché quando non risponde a tre chiamate deve continuare a star lì non è giusto
Non è giusto perché noi autorizziamo il lavoro nero
Perché è oggi è ovvio è chiaro che quel lavoratore non accetta perché lì sta benissimo e nel frattempo si organizza e se organizzato con grande maestria
Noi abbiamo bisogno di fare dei prodotti di qualità che consentano la nostra creatività la nostra cultura il nostro il nostro saper fare nostri sta per intraprendere anche delle maestranze
Di poter essere dei prodotti vendibili del mercato le imprese del centro Italia se non riescono a trovare timbrati lavoranti a tutti i livelli perché non si parla sempre e solo di direttori generali piuttosto che di strateghi o quant'altro noi abbiamo bisogno di manodopera di qualità che ci consenta di poter continuare a dire che non nel centro Italia siamo i migliori non so qui in Toscana sicuramente la più bella pelletteria del mondo viene da me e prodotta e non si può paragonare nostro prodotto con il prodotto che arriva dalla Cina è vero costa un ottavo
Ma ha delle caratteristiche diverse noi abbiamo delle aziende che devono rimanere leader di settore sono dei settori di nicchia noi vogliamo pensare a dei giovani anche che possano scegliere un lavoro noi come donne non vogliamo pensare a dei giovani che accettano un lavoro e che fanno pur non amandolo vogliamo dare delle possibilità ragazzi
Di trovare un lavoro se in quel lavoro non si riferito non si ritrovano non rappresenta quello che loro stanno cercando giovani non lo sanno
Che abbiano la possibilità di cambiare non vogliamo creare una c'è una società di frustrati
Perché un uomo una donna che comunque fanno un lavoro che non gli piace lo subiscono e creeranno un padre una madre frustrante accreditano una famiglia che non ha senso creeranno comunque una società malata
Noi della hit da pensiamo anche alle donne a quella molte donne che non hanno avuto come noi la possibilità la capacità la chance
Di fare un lavoro che hanno fatto data mamma da figlia della zia da qualcosa e che si ritrovano a quarant'anni a voler fare qualcosa perché non dimentichiamoci io a quarantatré anni mi sento una giovane donna
Mia madre vent'anni fa alla mia età era una tavola nati mezza età
Quindi una società oggi come considera una donna di quarant'anni giovane anziana noi riteniamo Giovanni
Questa donna non troverà mai sbocco nel nel mondo del lavoro perché nessuno di noi oggi con le condizioni esistenti accetta una donna di quarant'anni
La considera anzi Anna Donati ha una forte spaccatura
Fra le considerazioni che si applicano al mondo della società civile e dal mondo del lavoro
Noi con questa nostra proposta che potreste migliorabile o quant'altro abbiamo pensato fortemente anche queste donne queste donne che devono essere considerate giovani donne anche nel mondo del lavoro
Cioè HS che hanno svolto un forte importantissimo ruolo nella Società perché hanno dedicato con amore con Scelta
Con convinzione un ruolo e quindi una professione io direi
Chi deve essere data una possibilità per poter imparare per poter accedere ad un lavoro che altrimenti se siamo serie anche le donne imprenditrici diciamo grazie non ci interessa
Quindi io vorrei che voi considerate questa nostra proposta rivolta sicuramente i giovani a dei giovani che possono essere persone felici soddisfatte perché chi lavora in modo non convinto non non produce mai un buon lavoro e non agevola Pilot la produzione lo sviluppo della crescita ne vogliamo pensare a quelle donne che oggi non sono accettate che non trovano inserimento e noi vogliamo anche sperare che il centro Italia possa rappresentare una folta in congiunzione con un Nord che abitante grossa impresa abitanti più contatti
Con l'Europa e conosciuta che molto più problematico di quello che si racconta si dice perché abbiamo visto che tante proposte interessantissime poi non hanno trovato dei risultati che erano sperati
Quindi io mi auguro che tutti voi possiate darci una mano e considerare questa proposta forse semplice forse
E ci consenta di verificare se al di là di quelle tante troppe immense di milioni di posti di lavoro che si trovano noi non si tosse nel giro di Prete e quindi intendo dice realmente Breve chiosare
Qualche dozzina forse qualche centinaia di posti di lavoro concreti e tacque iniziare uno sviluppo che consente anche alle nostre aziende di rimanere in vita
Perché se no inoltriamo delle persone capaci e qualificate Venier nostrane ICI le nostre aziende probabilmente chiuderanno perché la concorrenza internazionale la città e che anzi
Grazie allora
Adesso do la parola
Solo un microfono col
Io mi diverso non è inserito inizia è palese straniera
E voleva direttore una ricerca della carta sono venuta qui perché aspettare che mi occupo mediamente morta
Questa è un ente ne trovo in difficoltà
Quanto a te che made in Italy e la mia famiglia una famiglia storica e che c'era già la struttura benché Venezia
Dopo questa ricerca i media in Italia e si vede novanta dovette o meglio made in Italy credette che quantomeno la fabbrica inezia vestono i traguardi grande difficoltà di trovare delle dipendenti stessi realizzate per l'ordine delle maestranze
Allora la straniera in testa riguardante assente che cosa collettivo adesso Valenziani Metheny Pellettieri no ma mi manca
Mi mancano le persone e non vorrei neanche dare tradotto ai cinesi che cessano segno ritorni grezzi
Non so se la Riccia vuol dire qualcosa su questo aspetto proprio della difficoltà di trovare in alcuni settori trattate da due ore diciamo parlando il suo problema nega la risposta è stata data prima prima che ponesse la domanda
Ed è la cosa di cui parliamo tutti i giorni ed è l'unica motivazione per cui
Noi contestiamo quella che io chiamo l'idea di guardare all'Europa per i prodotti alle e all'Egitto che vi sarà ne ha bisogno di persone che siano un valore aggiunto per la produzione proprio per la qualità
Del lavoro non a caso finora senza grande successo consideriamo la formazione continua
Una delle condizioni fondamentali per dare forza e prospettiva non sistema produttivo
Io non so che risponda Laura perché
Sono cose vere sono cose
Qui io personalmente c'è una cosa
In cui credo
Se si riesce a organizzare
No non si riesce credo ne la piccola né il Comune né lo Stato né riesce a dare risposte
Convincenti
Per le singole situazioni aziendale soprattutto per le piccole e piccolissime aziende
Le quali spesso hanno se prodotti di nicchia di cui vi ho parlato del
Ma che cominciano a risentire più degli altri dei fenomeni della globalizzazione che per alcuni aspetti supporre travolgente stanno piazzapulita lì anche lì a volte patto di qualità che ci stanno in una
Totti non sistema delle piccole piccolissime agendo ad esempio non usufruisce di possibilità
Di ricerca
E in alcuni settori la ricerca fondamentale
Non esiste un sistema consortile che la facilità
Non esiste un raccordo tra sistema produttivo università e centri di ricerca perché perché
Anche la saranno Saliceto un poco anomala rispetto all'estero
Però c'è una cosa che è stata sperimentata
Su misura dell'MD piccole e piccolissime aziende che dove si è realizzata saldando Manta AG
Cioè il sistema
Che si organizza per dare sostegno alla produzione e in quel casale cinque le realtà produttive
E sono i distretti industriali
Nei pochi casi in cui sono state create sul serio ritorna dalla Banca d'Italia Fazio
Faceva rilevare che nonostante
Non godano di grande concesse non si capisce perché dove si sono costruite organizzati distretti industriali il fattore competitivo delle agende che opera in quei distretti e quattro cinque punti superiori
A quello di aziende che stanno fuori
Questa ad esempio una cosa che dovrebbe riguardare direttamente immediatamente comunità di organizza il territorio a cominciare dalle regioni
Perché quella è una strada forse l'unica strada possibile o comunque tra quelle che abbiamo sperimentato la più efficace che senza inglobare e come suol dire pianificare tra di loro tante piccole realtà produttiva quantità ciascuno Concetta cercò di mantenere la sua specificità
La sua capacità
Nella qualità dei prodotti però organizza intorno a questo un sistema e questo sistema vuol dire dai servizi alle banche eccetera eccetera per cui l'efficienza delle aziende che opera in questo contesto e quattro cinque punti superiore a quelli che stanno fuori quella può essere versata personalmente
Da attento studioso delle proposte che ogni tanto ma il professor Sylos Labini io la considero una strada estremamente interessante
Sì chiede di intervenire dottor Callieri
Io penso che
Di fronte a questo tipo di problemi valga soprattutto la forza la capacità delle associazioni di proporre strumenti e di gestire strumenti di integrazione nella sostanza ai da Marche e Toscana profonde
Avendoci riflettuto lavorato sopra uno strumento che quello del contratto di inserimento rivolto ad adulti sostanzialmente che hanno deficit formativi o deficit di distanza dal mondo del lavoro
Come moto per portarli in azienda il contatto con l'azienda formarsi e valutare se il percorso così compiuto reciprocamente possa essere di di convenienza e di utilità
Io credo che sia una risposta
Possibile e credo che vada incoraggiata
Credo che possa essere uno strumento che aggiunto agli altri di cui si dispone accresce le potenzialità di trovare personale che ha voglia di qualificarsi compie un percorso di qualificazione
Quindi è una proposta che ritengo debba essere appoggiata e che non sia assolutamente in contrasto con le finalità degli altri contratti
A causa mista
Credo anche che la forza delle associazioni se è quella di aggregare domanda per dare a queste domande il più possibile risposte efficaci
E credo anche che il nostro sistema di piccole imprese
Oltre a una straordinaria vitalità
Perché rappresentata dalla dedizione la focalizzazione di imprenditore della passione dalla gestione molto efficace contabile e tempestiva dei problemi che deriva proprio dalle piccole dimensioni abbia un grande potenziale di crescita proprio nelle nicchie
Siamo usciti da un consumo di massa siamo usciti grazie al cielo dal beni di massa alla riproduzione di massa ci stiamo uscendo diciamo che il percorso a metà sostanzialmente perché è venuto
In risalto in luce l'individuo la persona come
Generatore di bisogni che richiedono una risposta il più possibile personalizzate
Quindi tutto diventerà nicchia
Tutto diventerà nicchia
Perché ogni persona un bisogno ah sì
Tre e bisogni sono sempre più complesse
La risposta al bisogno sia attraverso la combinazione di più beni materiali e immateriali prodotto più servizio che devono essere poi portati quasi alla misura della persona
Questa centralità della persona sul fronte della domanda corrisponda una centralità della persona sul fronte dello perché soltanto intelligenza e competenza possono dare risposte complesse a bisogni che sono sempre più complesse
Allora in questa prospettiva
Li grande è tema da risolvere e come dare alle piccole imprese in aggiunta alle loro grandi capacità di focalizzazione che sono tipiche loro dimensione quella portanza che deriva da integrazione perché possono esser messi a fattor comune una serie di risorse che ciascuno per sé non può non può affrontare e risolvere quello della formazione e del collegamento con il mondo della ricerca sono due grandi temi sui quali occorre lavorare per mettere a fattor comune gli strumenti
Non stiamo sperimentando nel sud
Presso le nostre associazioni con un progetto che è finanziata dal ministero della Ricerca delle figure di che sono affidate alla gestione dei degli industriali e di intermediari tra il mondo dell'università il mondo alla ricerca e il mondo delle imprese cioè persone quali
Sono state preparate appositamente questi fini che riescono per la loro competenza creare collegamenti utili tra sistema universitario assiste alla ricerca scientifica i bisogni e le prese dialogando
Con lui e con gli altri
Conti
Per la formazione
Stiamo facendo molto credo attraverso gli strumenti di cui disponiamo
Dovremmo fare molto di più per poter far di più occorre far scattare alcuni presupposti di tipo culturale da una parte e di convenienza dall'altra
La formazione deve diventare ed esser vista della cultura corrente di tutti i lavoratori e imprenditori come un investimento deve essere fiscalmente trattato come un investimento deve avere forti agevolazioni deve avere disintermediazione
Perché oggi è fortemente intermediato
Da regioni da strutture pubbliche di formazione in particolare la formazione permanente continua e la formazione di adattamento alle esigenze delle imprese deve poter essere governata da strutture flessibili che mettono a fattor comune
La parte la parte dura e affidano alle imprese e supporto alle imprese nelle attività di formazione che devono essere necessariamente su misura
Non possono esser più o quelle di educazione formazione generale che son proprie
Del del dei cicli educative formative esterne
E quindi lavorando attraverso le associazioni e in questo sindacato credo potenziare grandissimo ruolo buffa
Lo statista cercano di coprirlo in modo qualche volta ambiguo e contraddittorio come qualche volta ambigui e contraddittori sono noi
Che vogliamo fare i registi e anche i gestori e sindacato oppure forse più di noi vuol fare il regista gestore uno e fa regia e non deve fare gestione perché se fa gestione fa male regia o fare giri regia pro domo sua cosa che non è sempre utile anzi spesso indistruttibile
E su questi presupposti sì posso fare credo grandi passi avanti
Grazie sicuramente
Sicuramente lì i distretti hanno dimostrato in soprattutto in regioni come le Marche e l'Emilia Romagna la Toscana di rappresentare un sistema produttivo molto valido molto competitivo
Specie laddove il distretto riuscito esprimere un leader un un'azienda un gruppo in grado di trasferire quelle conoscenze qui quella tecnologia che soltanto una presenza internazionale molto molto forte può consentire di a vere che questo se vogliamo e il limite di alcuni distretti
Qui in Toscana ne ne abbiamo esempi molto validi
Un esempio positivo e quello della pelletteria che citava lavoro Bucci prima che non a caso negli ultimi dieci anni Espresso leader come come Gucci come Prada
Come lo stesso Ferragamo
Adesso ha chiesto di parlare
Perciò esatto Manuela lì sotto i
Gelati da Mark
Cinque sarò breve perché è già stato detto tutto ampiamente direi anche in maniera soddisfacente fra l'altro condivido in pieno quanto già rimarcato ed evidenziato da dall'aura Cucci l'obiettivo centrale la la espresso perfettamente Laura cuciti questa nostra proposta io volevo in conclusione dire anche l'altro obiettivo quello pochino più nascosto della risposta perché poi Carlo Callieri né affetti nella sua introduzione iniziale
Che io ho condiviso ha colto l'obiettivo quello secondario della mia proposta cioè la provocazione
Con quella proposta oltre ad evidenziare delle necessità che sono tipiche della piccola impresa si voleva e quindi fra l'altro mi fa piacere che la dottoressa Damiani ampia
Oltre tutto dalla sua parte ci fa particolarmente piacere sentirlo abbia evidenziato e si è evidenziato in maniera forte le carenze che ancora e gli strumenti che noi abbiamo in mano e che apprezziamo perché ecco vorrei rimarcare questo non l'imprenditore l'impresa in genere comunque il mondo del lavoro
Non non ha un una posizione negativa o una posizione di ostruzionismo
Sull'accedere a questi strumenti anzi c'è una considerazione forte sull'apprendistato è una necessità che da anni gli imprenditori confindustriali le associazioni artigiane Conf commercio
Si battono per vedere migliorare quello sta questo strumento quello che si vuol dire che i tempi purtroppo non corrispondono con i tempi di necessità dell'impresa
C'è la globalizzazione non è una cosa che ci è arrivata dalla sera alla mattina e un po'di tempo le aziende si sono anche preparate le leggi purtroppo non sempre in questo caso in particolar modo perché la formazione è una cosa di cui se ne parla da anni siamo tutti fermamente convinti
Che è un il veicolo delle di ieri di oggi e domani però le aziende hanno già speso improprio moltissimo
Le piccole in prese stanno faticando ma comunque si stanno organizzando la scuola è in fase di riforma i frutti di tutto questo sicuramente li vedremo
Nei prossimi dieci anni abbiamo bisogno di operare anche da subito in più il d'Italia lo sappiamo tutti è un paese gli anziani e quindi giustamente il quarantenne diventa un ragazzino
Grazie
Grazie
Sì Teresa Damiani
Dunque allora questo problema del mismatching cioè della divaricazione diciamo fra offerta e domanda di lavoro è un problema molto vasto
E anche molto gli elementi son tanti c'è anche quello culturale perché noi abbiamo dei ragazzi ben formati ben istruiti pensate alle Marche
Un un milione quattrocento mila abitanti ben quattro università un'offerta formativa diciamo eccellente con buoni diciamo buone performances di frequenza di qualità della formazione i nostri ragazzi
Oggettivamente ambiscono a dei lavori diciamo che forse non sono quelli o manuali operativi d'altra parte le aziende hanno le esigenze che poneva la dottoressa Pucci
E io credo che questa proposta della vita abbia degli elementi di Cecco potrebbe andare a colpire dei target precisi che che fanno riferimento ad eleggere i piani del delle esigenze concrete e contingenti molto precise per esempio questo delle donne che vogliono rendere entrare nel mondo del lavoro per esempio
A livello regionale come normative abbiamo cercato al momento nelle Marche chili avvantaggiare di di dare intrighi privilegiare le donne che volevano per esempio avviare delle nuove iniziative imprenditoriali ci siamo occupati molto dell'auto imprenditorialità non per esempio del lavoro alle dipendenze
Potrebbe essere che si organizzano dei progetti di tirocinio abbia lavorato molto ultimamente sul Progetti e abbiamo per esempio individuato d'interventi specifici sui spesso il settore dei servizi
Mi viene in mente è un intervento che era riferito agli enti locali per inserire i giovani a tirocinio con un po'anche di formazione in aula
Che andava a spacciare sull'auto imprenditorialità nei servizi culturali e la valorizzazione diciamo del patrimonio storico-artistico collegato con l'ambiente quindi erano più attività di enti locali però si potrebbe pensare a dei progetti riferiti indice
Alle esigenze delle dell'impresa queste esigenze di personale particolarmente specializzato che si forma molto diciamo nel campo con l'esperienza pratica
Aggiungendo chiaramente un po'di formazione più riferita forse al lavoro alle dipendenze che non all'auto allo sfociare nell'auto imprenditorialità ma potrebbe essere che questo tipo di esperienza possa sfociare anche in quello quindi noi ecco generalmente in questo caso a livello di Regione Marche pensiamo a progetti
Lavoriamo su progetti magari appunto delle associazioni con concordo con quello che ha detto il dottor Callieri e associazioni di categoria datoriali e sindacali
Propongono dei progetti con degli obiettivi con un target non c'è credo in grossa difficoltà a trovare finanziamenti perché questa cosa sfocia poi in diciamo risultati concreti che si possono misurare potrebbero essere assunzioni potrebbero essere creazione di nuove impresa quindi sul versante no imprese ci sono già interventi sul versante ecco del delle attività questi servizi anche pubblici per esempio o assistenza alla persona
Cose che generalmente dovrebbe essere coperta degli enti locali ma non riesco per motivi Bagy di personale fare abbiamo abbiamo individuato già degli interventi per laureati e diplomati
E stiamo monitorando queste esperienze stanno suggerendo anche delle imprese cooperative dell'iniziativa autonoma e formati da questi ragazzi su questo s'era le sante specifico ecco io devo chiaramente l'apprendistato per chi per se l'imprenditore ha già individuato una possibilità di assunzione
Quel tipo di formazione si può fare con l'apprendistato è lì il il contributo che dall'imprenditore il tutore aziendale nel qualificare ma con contenuti anche diciamo per specifici della professione delle delle esigenze diciamo operative che ha l'impresa e l'azienda il contributo è forte
Anche nel controllo della qualità della formazione chiaramente siamo in fase di sperimentazione di primo avvio delle iniziative formative Antinori ha fatto un piano ecco potrebbe potremmo individuare no delle dei target ed è dei target di utenza e degli obiettivi precisi da da da andare a colpire con dei progetti specifici non non so se come denominare se son tirocini diciamo di qualificazione perché poi c'è tutto il problema della qualifica c'è il problema del riconoscimento però qualcosa si può fare credo a livello operativo
Giovani e donne
Sì sì
E le motivazioni che contano anche capire appunto chi può esser motivato può darsi che delle donne che vogliono rientrare di rientro sul mercato quasi che sia un più motivate di giovani neolaureati bisogna e bisogna un po'a studiare la situazione
Grazie adesso ancora qualche minuto per degli interventi ha chiesto di parlare
Angelo Artale direttore dell'Assindustria Firenze
Molto brevemente due casi specifici non superiori che sono stato il primo a saperlo dottor Callieri
Sulla proposta della ditta mi piace prendere con la parte sulle gomme di un po'di tempo noi riceviamo molti curdi come spesso le persone oppure potremmo come un atomo di quarant'anni
Divorziato e mi ha detto direttore io
O più di trentadue anni quindi non sono soggette a confronti formazione e lavoro non solo un metalmeccanico non sono cassa integrata Roma quattro segretario monovolume più ovvero atti ho avuto qualche difficoltà a rispondere effettivamente c'è questo caso
Dall'altra parte abbiamo invece i lavoratori protetti
E qui voglio dire che una legge dello Stato italiano segnalo fra parentesi anche valorizza che quella sulla privacy che nasce da un'esigenza giusta sostanzialmente quella di non avere le cassette delle Poste incassate
Proposte commerciali via inutilizzata quelli pubblicità per inibire la diffusione dei loro nomi rispondo dottoressa Pucci e come mai non per amore di strade socio corregge che gli consente di non dare i nomi perché popolare si inibisce
Su questa sulla base di questa legge la diffusione di questi nomi e poi un altro tipo di atteggiamento
Che riscontro operatività di tutti i giorni sempre dal lato dei protetti che il seguente
Direttore mi sono formato un perito elettrotecnico tanto tempo il Nuovo Pignone me l'ha fregato che ci posso fare
Mole spererei che questo avvenisse ma il fatto è che effettivamente la formazione e la competenza rende le persone
Soggetto di mobilità tengono oggetto di mobilità e questo è un fatto fondamentale che dobbiamo capire perché qui proprio la Toscana un posto dove l'intermediazione la manodopera che serve per evitare il caporalato raccolta di pomodori non ha senso
Perché qui le persone competenti di aziende si preoccupano uno all'altro
Per studi parlare la signora
Di quello conosco il nome mi scuso
Buongiorno sono Giusi Meazza
Io oltre che essere felicemente Salce da molti anni de lei da sono anche vicepresidente dell'amico associazione nazionale italiana debba in offese devo dire con orgoglio ma anche purtroppo mi dispiace se non l'unica socia che fa parte della Mirbeau in tutte le idee nazionale per cui svolgo un'attività molto particolare
Di cui molte mie colleghe naturalmente amiche non s'conoscono diciamo un po'alla problematica
Questo è un è un è un tipo di lavorazione svogliato svolgiamo prettamente toscane fiorentino nato ancora negli anni Cinquanta dai perché se Dini
Che ha iniziato la gara splendida attività dell'INPS dell'esportazione della moda e della moda sono delle date le tutte le esportazioni giù tutti i prodotti italiani del made in Italy naturalmente
Si vada dal prodotto moda prodotto pelletteria accessori regalo è una gamma fiore all'occhiello del medi mentre dell'esportazione non solo dalla Toscana da tutto il mondo da tutta l'Italia per il mondo intero ore a cosa si verifica una cosa estremamente particolare è un tipo di attività essendo e particolarmente ristretto a un gruppo di operatori prettamente toscane di cui faccio parte
E e ne sono orgogliosa però c'è anche la difficoltà di reperire come si diceva prima qualificazione nel lavoro e nell'attività avevamo già parlato proprio in sede di AIDAA proprio di creare lavorano una scuola una una programmazione che possa permettere a diciamo agli addetti ai lavori a tutti questi uffici di potere trovare persone che conoscano questo lavoro
Ora si è parlato molto di formazione cioè oggettiva l'oggetto stamattina proprio argomenta però per la formazione e mi ricordo in particolare la Regione Toscana perché vero è che qui si parla sempre di formazione nell'ambito delle aziende dell'impresa e dei dei giovani che escono dalla scuola più o meno preparati però meno invogliati
Però io riscontro due cose escono arrivo nel curriculum tutte le mattine
Come tutto il resto a tutti noi sulle nostre scrivanie io trovo che c'è una grande impreparazione da parte dei giovani penne a livello di conoscenza di quello che le strutture l'associazione le regioni possono fare a loro favore
Per cui io penso ci dovrebbe essere un maggiore divulgazione di quello che possono
Usufruire a loro vantaggio
Sapendo poi chi rivolgersi perché quando si entra nel nella pratica di questo giovane proprio perché il giovane non sa a chi si rivolge è tutta una è una trafila di cose che bisognerebbe facilitare questa questo ingranaggio al giovane perché penetri nelle nei canali giusti
Secondo ripeto che se c'è una formazione che danno le intese un conto è avere una persona che tu diciamo assume che sia nelle vanno e varie forme di cui abbiamo parlato stamattina massetto è una persona informazione che ha già a monte una preparazione specializzata per quel tipo di lavoro e sei fasce e la persona è facilitata anche le aziende le assumono e le hanno sia a tempo determinato informazione eccetera eccetera con molta più facilità perché il rendimento
è più immediato ed è parallelo e il rendimento significa qualità e via discorrendo futura per i giovani questo a mio avviso è molto importante secondo parlo ora investe punto di amido vorremmo vedere già ne abbiamo parlato anche abbiamo già credo mio presidente che in fase di diciamo di
Credo stia lasciando la candela alla presidenza ma ad ogni modo questa un'altra coda Teramo come anni provvedere cosa possiamo fare per accedere alla Regione a questi fondi
Che consentano a a tutta l'Associazione Vista abbiamo parlato in termini associativi
Di poter accedere a questi fondi per creare queste strutture queste organizzazioni questi insegnanti e di cui cinque sicuramente fra e potrebbero fare parte tutti diciamo
Non solo ai soci ma le persone che conoscono questo lavoro che porta in Italia milioni milioni miliardi di di divi e di valuta estera che ora con il cambiamento diciamo anche della nonna internamento europea potremmo limitarci al ai dollari allo yen a tutte le altre monete però ha un valore estremamente importante anche a livello di Istituto Commercio estero grazie
Grazie adesso il professor Fanfani per un ultimo intervento e poi chiudiamo
Ma prima di tutto credo che bisogna porci nell'ottica aziendalistica se non altro perché siamo ospiti dializzati l'ottica sicuramente se espressa
Allora in in questa ottica mi pare che si possa sicuramente conclude
Che
Il diritto del lavoro subordinato italiano è per le aziende un diritto scomodo
E abbiamo scoperto che bene o male
è all'origine di delle difficoltà di espansione
Da parte di molte aziende e quindi difficoltà di espansione che dimostra comunque una parte almeno piccola o grande che sia della disoccupazione deriva da queste difficoltà
E di questo è responsabile lo Stato del diritto responsabile il nostro Parlamento
Vorrei nuovamente aggiungere però che anche il contratto collettivo sotto questo profilo è un contratto scomodo
Perché
Nel bene e nel male il contratto collettivo contiene numerose
Situazioni che determinano la difficoltà di cui si diceva prima
Per usare una terminologia forse ormai scarica arcaica i diritti i lacci e i lacciuoli che ci sono intorno ai rapporti di lavoro subordinato ecco molti di questi lacci e lacciuoli sono contenuti nella contrattazione collettiva
Allora direi che forse siccome estremamente più snella più gestibile e giustamente Pietro Larizza addetto a un certo momento che nella naturale diversità di opinioni bene o male prima o poi l'accordo si trova forse il canale della contrattazione collettiva
E quello che ci può portare più facilmente ovviamente se lo si vuole
Alla all'alleggerimento di queste sovrastrutture che rendano pesante il lavoro subordinato
è vero che il il diritto del lavoro subordinato è un è un diritto pesante è un diritto scomodo tant'è vero che nell'ambito della scienza del diritto del lavoro sia coniato da tempo un'espressione felicissima di fuga dal diritto del lavoro cosa vuol dire vuol dire che le aziende rifuggono
Ove possibile e per quanto possibile dalla instaurazione di rapporti di lavoro subordinato di qui tutto il panorama frastagliato dei contratti atipici dei contratti il cui uso stato difforme
Allo scopo proprio di sopperire di ottenere grosso modo gli stessi risultati ma senza quelle difficoltà che il contratto di lavoro subordinato comporta
Ecco di fronte a questo di fronte a questo
Operare
Nei confronti e fin dove ovviamente possibile arrivare nei confronti di queste di questi elementi di difficoltà che le aziende incontrano direi che l'unico l'unica maniera per riuscire quanto prima ad ottenere qualcosa
Si è parlato per esempio di
Esempi infatti sono stati molteplici
Si è anche parlato di un tentativo a livello nazionale di creare il regolamentare una serie di contratti atipici che potessero essere di supporto contratti più leggeri quindi i contratti autonomi i contratti parasubordinati ecco questo esperimento a mio modesto parere
è riduttivo
E cioè si cerca di ottenere un risultato incerto cioè quello della appetibilità del lavoro da parte delle aziende attraverso strade tortuose diversificate mentre invece le aziende hanno soprattutto bisogno di lavoro subordinato
E allora la strada a mio parere non è quella di andare a cercare i lavori atipici di lavorare come si sta facendo da vari anni all'interno del ministero del lavoro sullo Statuto dei lavori c'è bisogno di rendere più flessibile e meno oneroso il rapporto di lavoro subordinato che quello tradizionale necessario
E quello che si distingue maggiormente ma soltanto da quello che può essere il lavoro autonomo del libero professionista dell'imprenditore e del e dell'artigiano
Tutto quello che ci sta nel mezzo è tutta una serie di situazioni ed i contratti che le aziende desiderano ma perché non possono attingere al serbatoio vero a quello cioè di cui hanno veramente bisogno chiedi un bravo dipendente
E a questo punto si innesta il discorso del progettualità e sicuramente quello è un progetto però del quale però bisogna conoscerne assolutamente i limiti è veramente ed esclusivamente un progetto che riguarda la formazione non pensiamo di usare lo strumento come si è usato il contratto di formazione lavoro l'apprendistato e così via per ottenere un surrogato del rapporto di lavoro subordinato
Dico attenzione perché bisogna non bisogna mai dimenticare che siamo sotto tutela giudiziaria
Spessissimo
Questi contratti atipici sono stati sconfessati giustamente perché adoperati al posto di un contratto di lavoro subordinato e anche questo può essere pericoloso era per la verità la legge qui sembra fatta molto bene sembra proprio che le aziende non sa non abbiamo assolutamente la possibilità di far partecipare in maniera massiccia alla produzione questo tipo di di personale informazione
Ma certo se la tentazione venisse effettivamente occorre stare attenti che anche quei contratti anche per gli stage potrebbero ad un controllo apparire solo apparentemente stringe ed essere dei dei veri e propri contratti di lavoro subordinato
Idea quindi è sicuramente positiva
Occorre pensare però che si tratta di un una strada che serve unicamente soltanto alla formazione professionale
Può essere forse un sistema per allargare il cortile il periodo di prova di un rapporto di lavoro subordinato
Cioè quello può essere un periodo in cui si valuta effettivamente l'individuo il soggetto e si può arrivare al termine di questo stage per
Ottimizzare la scelta a mero titolo informativo
Un una convenzione di questo tipo
Sta correndo anche fra l'università e la Lega Calcio di serie C guarda caso anche qui il l'Università di Firenze a un corso di perfezionamento in diritto ed economia dello sport esiste una convenzione fra università e lega che ci permetterà di avviare i nostri allievi presso le società sportive per un periodo di stage che ha lo stesso scopo
Grazie
Grazie professore c'è un'ultima richiesta d'intervento da
Non rispondo glielo salate se mi aggancio ormai fuori tempo massimo però richiamo sia Perini sono dirigente delle ferrovie e volevo fare un umile appunto una piccola osservazione costruttiva
E a questo punto su tutti gli interventi
Su tre particolari linee che ho sentito la proposta della dottoressa Pucci la proposta della dottoressa di ancor della della Regione Marche
E chiaramente negli ambiti che professor Fanfani aveva autorevolmente inserito io dicevo questo è giusta la formazione è giusto rimanere nell'ambito della normativa del lavoro siamo tutti d'accordo ma nel frattempo visto che la dottoressa Pucci
Rilevava Ram necessità di monitorare una categoria di personaggi che potenzialmente potrebbero essere inseriti nell'ambiente di lavoro Lele quarantenni voi ragazzi che stanno cercando di e soprattutto qui si parla di una società di un'associazione di donne io volevo lanciare una proposta esiste il Comitato Pari opportunità che a strati nazionale regionale che usufruisce di progetti finanziati dalla Comunità europea del ministero del lavoro
E i comitati sono formati da danno i rappresentanti dell'azienda e delle organizzazioni sindacali quindi voglio dire possono essere foriere degli interessi contemperati noi in ferrovia abbiamo provato a fare a lavorare per progetti che mi aggancio all'impostazione della dottoressa delle Marche
Ho un Progetto di tirocinio per certe categorie di donne le quarantenni quell'espulse dal mercato per maternità insomma un tipo particolare
Sponsorizzato con il supporto di Ajide poi insieme alle associazioni datoriali e di organizzazioni sindacali e cipiglio potrebbe essere una proposta ecco io lancio un'idea vi ringrazio
Io la ringrazio per questo suo contributo che va ad aggiungersi a tutto quanto abbiamo sentito questa mattina
In materia di occupazione di nuova occupazione di esigenze delle impresse di difficoltà
Della diciamo della normativa vigente ad assecondare quelle che sono le aspettative da una parte di tanta gente magari anche le legittime necessità delle imprese la materia è ovviamente molto complessa non a caso è oggetto di dibattito e anche oggi abbiamo sentito i due fronti del della grande impresa
E non soltanto grande del diciamo del mondo confindustriale e del mondo sindacale che mi pare pur nella diversità poi entrambi cerchino di individuare la via migliore il punto di equilibrio per raggiungere l'obiettivo comune che dovrebbe esser quello di creare sviluppo di assicurare sviluppo economico e contemporaneamente posti di lavoro
Che esattamente il problema il no il nodo del problema dicevo questo nodo lo si può cercare di sciogliere da tante parti
Mi pare che oggi il proposta che viene dalla idea ci consenta di focalizzare l'attenzione su un aspetto particolare certamente non diciamo non è questo forse la la non sarà questa proposta a risolvere il problema però come ci ricordava lavora Bucci può essere un contributo in un segmento molto particolare come quello del lavoro femminile o dell'avviamento al lavoro di donne
Che fino ad un certo periodo della loro vita per un motivo o per l'altro non hanno non sono state inserite nel mondo del lavoro io mi ero portato un comunicato della Regione Toscana
Che con credo farà piacere al rappresentante della Regione che proprio due giorni fa dove la Regione ci informava
Che latte la Toscana era riuscita a coinvolgere i mille donne ad avviare al mondo del lavoro mille donne
Grazie a sette Progetti
Finanziati dall'Unione europea
Il programma si chiama Now New Opportunities for woman
E il finanziamento ottenuto dalla Regione complessivamente e di sei miliardi virgola sette
Cioè anche abbastanza cospicuo interessante e questo ha permesso di focalizzare esattamente in questo segmento del mondo del lavoro
Al quale si rivolgerà si rivolge la proposta dell'Eritrea mille mille donne a verso le imprese
Laura vuole intervenire la faccia intervenire
Su novecento progetti nel Pear un successone insperate quindi noi aiuteremo con questo progetto che si chiama riferita perché ogni pezzo allora una formazione on line che daremo alle creditrici sulla duecentoquindici
E collaboriamo con la Regione qua c'è qualcuno in fondo ruba la realizzato per noi siamo litigando perché ci vogliono dare metà soldi ma ne siamo durissime vedere volti chi la vince
Io volevo chiudere con una battuta perché siamo in Toscana è emersa con sarcastici alla professor Fanfani ha detto progetto analogo presentato dall'università e da una squadra di calcio di serie C allora io direi lega comunque serie C allora io direi noi vi ringraziamo tutti di essere stati qui con noi il pubblico è stato scarso di solito nonna Ida siamo molti di più ma facciamo le cose la sera perché le imprese piccole e difficile lasciarle
Direi che il prossimo round lo affronteremo e faremo fare alle regioni l'università lasciando il posto serie AUPI non voglio entrare nel merito a Confindustria e sindacati e mai come serie C tutte le donne insieme vediamo di vincere il nostro campionato grazie
E io ringrazio anch'io la vita delle delegazioni di Toscana Emilia Romagna e Marche la presidente nazionale ringrazio le i relatori che sono intervenuti professor Trapani vicepresidente di Confindustria Carlo Callieri segretario della UIL Pietro Larizza i rappresentanti delle tue regioni e vi auguro un buon proseguimento di giornata perché i vostri lavori proseguiranno anche il pomeriggio vi ricordo che adesso c'è un lancio e qui nella sala accanto grazie ancora a tutti quanti