"Il gruppo Rizzoli, l'editoria, il regime, i radicali...". Servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio e relativa alla presenza dei radicali nelle istituzioni
Questa volta li ascolterete una registrazione del due giugno mille novecento settantasette quando alla Camera si discusse di problemi relativi alla situazione di Torino nel nostro Paese
A partire dalle interpellanze radicale liberali presentate alla presidente del consiglio sull'operato del gruppo frizioni e su quanto intorno a quel gruppo avveniva a livello economico finanziario governativo e politico le cui conseguenze sarebbero viste qualche tempo dopo
Discutiamo dunque quanto accadde quel giorno a Montecitorio a partire dall'intervento del liberale costa al quale farà seguito quello di Marco Pannella
Successivamente invece escutere The quanto disse
Il rappresentante del Governo il democristiano Mazarino
Eretiche di Costa tranne dell'ex deputato radicale Mauro Mellini
Perché non c'erano ricorda
Erano gli anni dei governi di unità nazionale
Nella lotta al terrorismo
Dei referendum radicali
E in quelle ore
Si era verificato un tanto allora direttore del Giornale Nuovo Indro Montanelli
Io penso che non bisogna discostarsi molto
Da quello che è stato detto in questa sede
Relativamente alla interrogazione presentata nel passato sullo stesso argomento
E relativamente alla quale non vi era stata da parte del governo una risposta che potesse essere ritenuta soddisfacente
Non poteva essere ritenuta soddisfacente la risposta della Governo perché essa conteneva una dichiarazione di impotenza e non soltanto ma perché si riportava a questioni di legittimità di mera legittimità e non di merito
Di impotenza confessata nei confronti di un gigante dell'editoria confessata ma non reale non sostanziale e comunque certamente in parte evincibile
E di legittimità anziché di merito perché si teneva ad una valutazione meramente formale del titolo in base al quale il governo e l'esecutivo esecutivo potevano valutare un tentativo da parte di un editore
Di accaparrare sì il monopolio o una certa posizione di netta preponderanza nell'ambito della stampa specie quotidiani
E non soltanto ma una collaborazione rilevante questa tentativo da parte del danaro pubblico o comunque di banche interesse nazionale
O comunque di banche di diritto pubblico
Pertanto quella risposta
Chi aveva insoddisfatto e ci ha consentito di riproporre l'argomento
Affinché questo sia meglio sviluppato e affinché il governo ricco recepisca dalle osservazioni provenienti dal Parlamento quelle indicazioni
Che fino ad oggi non ha ritenuto di porre a fondamento di una propria analisi critica dell'operato di un editore o meglio di un gruppo editoriale
Perché evidentemente la valutazione che era stata data in questa sede da parte dell'esecutivo vera una valutazione che prescindeva
Dalla intervento nei confronti delle banche presso le quali evidentemente un controllo di natura quanto meno politica poteva essere svolto un controllo che poteva essere svolto nel passato e ben lo può anche essere oggi posto che il governo ha gli strumenti che l'intervento anche di natura statutaria per intervenire nei confronti degli istituti bancari a tutela del patrimonio economico nazionale e a tutela anche dell'andamento delle singole abbia il governo ha lo strumento anche di natura fiscale per intervenire e per conoscere
E quando il Governo invece viene a trincerarci ripeto di fronte ad una posizione impotenza confessata o di mera legittimità rinuncia a un controllo politico che invece a il dovere di far perché mi pare importante sottolineare che la concentrazione delle testate non sto qui a ripetere dell'arresto nelle imputare appellante che accompagnano quella che in questo momento sto illustrando c'è una indicazione analitica delle testate ormai completamente acquisite dal gruppo editoriale in questione o parzialmente acquisite o di cui si sta per tentando Lascala
Evidentemente questa manovra è una manovra assolutamente è pericolosa dal punto di vista pericolo dal punto di vista politico è una manovra che in contrasto con quello che il tanto illustrato e vantato principio del pluralismo nell'informazione e non soltanto ma mi pare debba essere detto molto chiaramente che è perfettamente inutile che le forze politiche i partiti politici l'esecutivo preparino progetti
Di riforma dell'editoria di miglioramento dell'accento i settantadue di intervento di provvidenze in favore dell'editoria per cento duecento milioni per uno cinque o dieci miliardi
Quando poi si creano i presupposti mediante interventi di natura pubblica affinché un gruppo da solo sia in grado di sgretolare nella concorrenza tutti gli altri gruppi anche quei gruppi che in virtù di una norma di legge quella passata o di quella che si spera di approntare per il futuro in maniera migliore che nel passato più efficace nel passato evidentemente il principio della concorrenza
Trova sulla sua strada una macchina enorme gigantesca
Che non permette alla stessa di svilupparsi adeguatamente
Grazie onorevole per nel andrebbe svolgente per la preparare delle svolgerà in tutte e due una lei
Numerose opere se questo non pregiudica eventualmente la possibilità poi che dovevano per più di due ore nelle sue recitava con Gianluca è solo perché la signora s'imponeva
Elemento prevede un quarto d'ora da Sellerio svolge due attività mezzo prevedeva prodotto però il politico io la ringrazio in anticipo tanto mi pare un annunzio felice
Dunque
Vice Presidente il momento tra anch'io mi accingevo a chiederle la parola
A partire dalla notizia che c'era giunta non l'ha fatta perché lo ha fatto lei per noi e la ringrazia
Ma proprio questa mattina la singolare coincidenza
Se ne discute endo due interpellanze tre fa due interpellanze del nostro gruppo
Estremamente allarmante sulla situazione della libertà di stampa nel nostro Paese
Due interpellanze che testimoniano un allarme signor Presidente che non è relativa la nostra convinzione che la stampa italiana nella sua maggioranza faccia opera di verità
Dobbiamo dire con molta sincerità io stesso
Sono un collega giornalista professionista da molti anni
Non ho mai mancato di dire all'interno dell'ordine
Dei giornalisti non l'abbiamo mai mancato di constatare oggi sempre di più come quell'impresa di verità che dovrebbe essere la stampa e un'intesa di verità tranne eccezioni continue e ben determinati determinate certo
Da
Residui da tradizioni dure a morire
Che ci vengono dal fascismo che ci vengono da ideologia e da prassi
Da impostazioni violente contro gli avversari
Che qui in Italia o altrove
Hanno visto svilupparsi la polemica politica la lotta politica soprattutto attraverso la censura attraverso l'assassinio attraverso il soffocamento dei diritti della ma certamente esistono anche dei motivi ormai strutturale perché la stampa italiana sia come non libere certamente esistono dei motivi strutturali signor Presidente per che io posso dire e ripetere qui e ci tengo
Che forse esatto dire nei confronti di Indro Montanelli
Che anche un testimone di verità
Che in qualche misura il giornalismo italiano
Perché per l'ennesima volta
Ricordando anche in quest'aula un buon insegnamento di Benedetto Croce
Quello che ci ammoniva non esiste la obiettività
Ma desistere sorridendo una obiettività possibile che è quella che coincide con le appassionate soggettività
Che contengono nella professione gli anticorpi in chi legge in chi ascolta
Che costituiscono le parti del dialogo si che sintesi tesi e antitesi sintesi si possono proporre ebbene devo dire ho detto a più riprese che certamente con la sua appassionata soggettività
Con la sua appassionata parzialità Indro Montanelli serve da posizioni opposte alle no ma serve certamente di più la democrazia
Di quella caterva di giornalisti cosiddetti democratici
I quali da dieci o quindici anni
Magari attraverso la Federazione della stampa
Fanno professioni di fede democratiche
E poi non si capisce quali siano le lotte concrete di democrazia che fanno e soprattutto qual è
La nozione che hanno loro stessi per primi del loro modo di servire la verità Democratic
E quindi in queste condizioni culturali queste costituzioni
I viali della stampa italiana evidente naturale
Che a un certo punto anche le strutture anche perché vive dietro
Ne risente
E noi con queste interpellanze abbiamo
Innanzitutto chiesto
Anche questa idea di sapere perché come aveva ricordato il collega Costa in precedenti risposta
Certo il governo non ci ha informati
Ma chiesto di sapere delle cose precise sono interpellanze antiche
Ormai soprattutto una di queste
Io credo che lì dove accennavamo e duecentocinquanta miliardi di lire complessive delle due aziende due due gruppi editoriali italiani siamo esso fortemente in arretrato ma se vogliamo isolare
Come dobbiamo isolare in questa interpellanza in questo dibattito riccioli io credo che siamo ormai molto al di sopra dei duecento miliardi anche per quel che riguarda il gruppo Rizzoli e mi interesserà sapere
Proprio tecnicamente come fa il governo adesso a dirci che invece magari la massa di debiti e minore perché interessa da questi meccanismi che interessa sapere come si disattenda delle analisi come si disattendono delle in fondo opinioni espresse attraverso l'IMI Elli Cipputi
Per quel che riguarda la situazione di questa azienda l'azienda Rizzo
Così come vorremmo adesso sentire noi ecco perché signor presidente non intendo svolge le usare tutto il tempo
E chi spetta su questo ma sapere dal governo italiano perché veramente è un problema di governo in Italia che cosa c'è dietro quel cara quella operazione per cui dietro alla Rizzoli Editrice
Abbiamo il quarantanove per cento di quota azionaria della RAI il bandito di tonico
Chi c'è dietro che tipo di operazione cioè
è un'operazione di quelle che conosciamo di esportazione clandestina dei capitali di evasione di capitali
Una invece una operazione che corrisponde a quello che ha detto cioè sono soldi stranieri lariano Tibaldi improprio
Interviene ritiene di dover intervenire di poter intervenire in proprio per condizionare l'ottanta per cento della stampa italiana
Siamo certi che nel sedici per cento
Dell'altra quota azionaria del Corriere della di questa azienda in quel sedici per cento la situazione sia tale per cui non vi sono ancora l'uno il due il tre per cento da aggiungere sicché ci troviamo a cadere
Una la più grossa la più gigantesca impresa editoriale italiana
Che sta appunto rendendo la pluralità delle testate una menzogna
Siamo certi dietro questo non vi sono
Diciamo la citazione di maggioranza assoluta di altri
E questi altri
Non importa non non interessano
Non sono problemi che riguardano il governo concreto
La nostra città del nostro Paese
Ma come è possibile se non sappiamo che dalla Svizzera oggi sono gli svizzeri stessi che ci dicono
Che le loro leggi finanziarie sono tali per le quali perfino è indubbio riciclaggio continuo costante
Delle industrie del sequestro della rapina perché libri il riciclaggio del danaro internazionale dell'industria della morte dell'eroina passa tutto questo attraverso la Svizzera passa attraverso queste banche
E possibile non preoccupati è possibile che li questo debba essere il piccolo gruppo di opposizione radicale a farsi carico a chiedere che un dibattito ci sia che il Governo ci assuma la responsabilità
Riassume il posizione ma sono queste carote sulle quale forse signor rappresentante del Governo
Sarebbe non un fatto degenerativo
Al limite se gli stessi servizi di sicurezza nel nostro Paese se fosse necessario in aiuto degli istituti finanziari in aiuto dello Stato
Andassero a capire che cosa ci sono già detto queste cose se semplicemente una operazione di evasione fiscale di esportazione clandestina di capitali
Il giovane Rizzoli che avendo imparato bene meglio di chiunque altro
La regola d'oro del capitalismo pilatesco italiano della socializzazione delle perdite della privatizzazione dei profitti avendo imparato che attraversa ormai questa industria che chiamata di verità che l'industria della stampa
E che invece in gran parte dell'industria della menzogna e della creazione attraverso questo forse ora si riescono ad avere degli investimenti
Delle rese dei profitti selvaggi magari pari a quelli che si avevano venti anni fa in altri settori magari quello immobiliare
Ed è questo evidentemente dobbiamo tener presente
Tutti voi continuate a parlare della pluralità delle testate del sovvenzionare la la pluralità delle testate per sovvenzionare la libertà della informazione
Per sovvenzionare ma questo è semplicemente invece una politica di sovvenzionamento gratuito
Senza controllo del danaro pubblico perché esce dalle tasche del contribuente italiano a favore di impresa editoriali che sono nomi impresa editoriale con una logica innanzitutto editoriale
Ma sono imprese editoriali con una logica da una parte di selvaggio profitto profitto nel senso più più vere e più duro più netto della parola e dall'altra di
Connivenza e probabilmente addirittura di braccio mondana di certe componenti del nostro regime e non a caso poi il giovane laico repubblicano del partito repubblicano un po'di sinistra
Angelo Rizzoli non fa ormai che da mesi danni che correre in aiuto delle traballanti situazioni di potere
Della Democrazia Cristiana nella stampa delle testate per irrobustire sì che abbiamo un giornale come il mattino viene diretto come viene diretto
Naturalmente ogni volta che abbiamo questo tipo di interventi questo tipo di deresponsabilizzazione assistiamo poi dei patti chiari in realtà si hanno bisogno di testate fallimentari
C'è bisogno di giornali che non vanno c'è bisogno di colpire l'imprenditore editoriale tradizionale che forse ancora si barcamena
Perché tanto rituali quanto più una aziende dissestate alquanto più c'è dissesto tanto più viene messo in condizioni di comprare finanziare intervenire
E di isolare i perimetri che ancora c'era no
Di libertà imprenditoriale o di un'imprenditorialità sterile nella stanza non a caso non a caso negli anni scorsi i primi a scomparire
Con un assalto di regime al quale rituale non è mai stato estraneo coloro che coprono Rizzo
Sono pagati via anche la famiglia Perrone ad aderire anche la famiglia Crespi
Ormai questi imprenditori liberali
Non davano più le garanzie che portare un editore apparentemente privato in realtà ormai ricattabile ricattato su tutto il pianeta perché vive la sua imprenditorialità vive di esposizioni
Per le quali appunto aspettiamo adesso di sapere qualcosa dal Governo perché ci chiediamo quanto le connivenze
Degli istituti di sorveglianza nazional connivenze che anche se ormai raggiungono o superano quella che la opportunità di ratifica politica
Per invece coinvolgere anche altre possibilità di critica ed è per questo quindi signor presidente che a questo punto io credo che la cosa migliore che possiamo fare ascoltare cosa ci dice il Governo a riservarci in replica
Di tornare sui punti che magari non l'ha svolto adesso nell'interpellanza che do ovviamente per conosciute
Grazie do la parola al sottosegretario mezzanino della risposta
Ringrazio cinque
Se mi è consentito
Vorrei anch'io
A nome del governo associarmi
Alle sue parole di condanna e di solidarietà signor Presidente
E a quelle espresse dei colleghi che sono intervenuti sino a questo momento principi solidi quali sono stati vittima due giornalisti nel nostro Paese
E ha ragione l'onorevole Pannella quando dice che è una coincidenza
è una coincidenza che però ci richiama tutti ai
Il dibattito sulla interpellanza
Relativa a
Ai problemi che la libertà di stampa e l'aggressione dei giornalisti ci richiama tutti
All'importante tema
Della libertà di stampa nel nostro Paese
E allora io spero di non dovermi scusare con i colleghi costretta nell'asse tenterò di non dare la solita risposta che sta caratterizzando da un po'di tempo i rapporti tra questo banco e e gli altri banchi in materia di interrogazione di interpellanze
E chiedo scusa dei colleghi che indiscutibilmente di queste cose sanno più di me se mi permetterò di ricordare che cosa noi facciamo quando svolgiamo delle interpellanze e quando il governo deve rispondere istinto dell'interpellanza come quella dell'interrogazione
Appartiene a quelli istituto ispettivo di controllo che il Parlamento svolge svolge nei confronti del governo
E quindi
Acconto e da parte di coloro che presentano interpellanza e quindi a maggior ragione da parte
Dal governo che risponde il principio che noi stiamo discutendo degli atteggiamenti del governo nell'ambito delle sue responsabilità quali sono chiaramente stabilite dalla Costituzione e dalle leggi e non siamo in una seduta costituente
Non è possibile trasformare l'oggetto della interpellanza da sì se si vuole da una sottolineatura
Di particolare gravità di di alcuni problemi in una richiesta sostanziale di modifica degli attuali ordinamenti perché altrimenti io non capirei che cosa vogliono dire gli onorevoli Costa e Pannella quando chiedono che il governo non dia risposte formali cosa cosa deve fare il governo deve cambiare le leggi del Paese rispondendo ad una interpellanza o deve invece soltanto cercare di spiegare salvo la il parere diverso
Dei colleghi i quali però hanno l'obbligo di citare le leggi che avremmo disatteso l'obbligo di citare i regolamenti che avremmo dice attrice non limitarsi puramente e semplicemente a dichiarare una insoddisfazione che appartiene ormai alla prassi di questi colloqui che
Col passar del tempo per quello che mi riguarda non sono mai inutili perché apprendo sempre delle cose ma rischia di diventare veramente una prassi inutile tanto è vero che normalmente si svolgono tra Umberto rappresentante del Governo
E l'onorevole interpellante nel migliore dei casi perché non non interessano più nessuno perché il rituale già scontato
C'è una serie di dichiarazioni in libertà
Chi notevole libertà ma proprio intendendo per libertà la nessuna aderenza
Spesso al a a norme regolamenti e dall'altro la risposta formale che non poche trincerarsi di odio quelli che sono le posizioni dovute da parte del governo e purché non mi piacciono le dichiarazioni in libertà neanche da parte mia
Voglio appunto precisare che cosa dire qualcosa in ordine alle due interpellanze voglio dire anzitutto che il governo non può non apprezzare il motivo che ha indotto l'onorevole Costa onorevole Pannella e il gruppo liberale il gruppo radicale a insistere su questo problema
Questo significa che c'è nel nostro Paese un'attenzione un interesse intorno ai problemi della libertà di stampa che noi riteniamo sia utile che rimanga vivo nel nostro Paese e quindi noi apprezziamo
I motivi di fondo non sono espressioni generiche che hanno indotto i colleghi del Partito liberale radicale a presentare con la loro interpellanza la reiterata richiesta di garanzia di libertà di stampa nel nostro Paese ma onorevoli colleghi la libertà di stampa appartiene al regime delle libertà
Non si può chiedere per ottenere la libertà di stampa che vengono conculcati altre libertà nel nostro Paese e tante altre libertà che esistono nel nostro Paese fino a quando
Non modificheremo la Costituzione non modificheremo le leggi esistano anche la libertà di impresa ed esiste anche la libertà di del nostro sistema economico e il sistema di libertà nel quale il nostro sistema economico vive peggio
Violato questo sistema di leggi delle libertà bene allora bisogna fare dei riferimenti specifici in Italia non è vietato acquistare distanti
In Italia non è vietato
La circolazione dei capitali italiani ed europei irritati dalle nostre leggi e e da mandare al governo che cosa fa per impedire che un cittadino eserciti le sue libertà vento mandare al governo di di di intervenire a far cose che non deve fare
L'onorevole Pannella così sensibile lo ha dimostrato anche nei giorni scorsi a a certi problemi di certe libertà esso credo assolutamente alla sua buona fede al di là di alcuni risultati sui quali si è discusso
Pratici nei giorni scorsi non può non rendersi conto che e assurdo immaginare di di di di di vedere la libertà di stampa nel nostro Paese e la libertà di studi di Conte esercitando una specie di ministero della cultura popolare
Del governo che in questo caso certamente
Ecco è un'altra delle affermazioni che lei può evidentemente in libertà al fare
Certo un anno non dubito dopodiché mi dovrà spiegare qual è il ministero da cultura popolare che fa parte organica di questo governo
Perché se lui parla di governi ombra che che che esistono per i viali del nostro Paese può darsi anche che abbia ragione lei meglio non posso risponde che di coloro che siedono in questi banchi che scava presenterà ufficialmente il governo del Paese
Che cosa vogliamo ministero dalla cultura popolare che stabilisca che cosa si intenda per libertà di stampa che la regolamenti che magari distribuisca le testate fra le forze politiche
Che ma ecco desidererei esattamente sapere dagli onorevoli temperati chiedo scusa se a questo punto domando io invece di rispondere proprio per poter rispondere più correttamente per evitare quella prassi quel formalismo che mi ripugna che credo non vengono accettate dei colleghi nel momento in cui appunto di Terno poi la loro insoddisfazione perché il discorso finalmente diventi un discorso più chiara e più semplice
Oltre l'interpellanza onorevoli colleghi esista anche lo strumento della presentazione delle leggi se le leggi che vigenti nel nostro Paese in questa materia non sono di soddisfazioni di alcune parti politiche c'è il sistema
Si presenti una legge si discute una legge che modifichi è la legge bancaria e che modifichi anche la legge che regolamenta l'editoria
Nel nostro Paese sarà in quel momento che potremmo discutere di queste cose abbia questo punto che io devo ricordare al Parlamento che all'esame non se ne sta ancora discutendo ma è all'esame di questa Camera e all'esame del Parlamento
E il progetto di legge governativo per due progetti di legge parlamentari che riguardano appunto il nuovo assetto territoriale
Saranno insoddisfacenti non diamo dei giudizi
A priori discutiamone ne parleremo in quella sede potremo correggere e modificare ma non mi pare che si possa questo punto con molta tranquillità affermare puramente e semplicemente il governo non è interessato ai problemi della della libertà di stampa nel nostro Paese
Poi è un onorevoli colleghi
Consentite per un minuto di ricordarmi anche a quale parte politica partendo dal proprio così molto sommessamente non dimenticando che qui svolgo altro ruolo per domandarmi se veramente insomma proprio abbiamo perso anche il senso dell'umorismo nel momento in cui affermiamo che il Governo fa una politica più regime comprando le testate asservendole assi
Ma può le parabole Pannella veramente affermare che il Corriere della Sera il mondo il Corriere dei Piccoli i quelli che ha citato
Siano stati o siano giornali al servizio dalla Democrazia cristiana o del mondo culturale cattolico al quale la Democrazia Cristiana tenta qualche volta mi riferisco veramente possiamo noi con tranquillità a fare queste affermazioni nel reciproco rispetto che dobbiamo alla verità ma se nel nostro campo la battaglia che si va combattendo giorno per giorno
è quello di recuperare nella libertà e niente affatto con il protezionismo
La la nostra specie nella nostra area di libertà ma come è possibile
Che questa nostra preoccupazione questa nostra angoscia questa questo nostro desiderio voi avvenga in tela in un mondo nel quale vendicando tutti i giornali non fanno altro che sostenere il governo è sostenere la Democrazia Cristiana meglio
Mi rifiuto di credere che qualche collega pensi seriamente queste cose
Devo dire allora che evidentemente le operazioni le operazioni sono lodevole Pannella per chiarire questo particolare aspetto ha fatto riferimento alle testate
Alle quali si è rivolto ultimamente l'attenzione dell'editore Rizzoli
E le ha definite appunto le testate traballanti della Democrazia Cristiana bene anche in questi casi
Io credo che non ci possa esprimere la nostra
Soddisfazioni non parlo di nostra del governo che cosa è accaduto quando c'è FIS ha comprato da Perrone il Messaggero onorevole fame
La diventato per caso il Messaggero il giornale della Montedison
Il Messaggero era rimasto con la sua linea politica voluta dal suo comitato di redazione questa la maniera con la quale si può garantire libertà di stampa
Garantendo cioè agli organismi rappresentativi dei giornalisti quella capacità di intervento all'interno delle azienda giornalistica ecco perché consenta una testata anche nel momento in cui cambia padrone
Come si suol dire di mantenere la sua linea e questa è una battaglia che tutti insieme che lei conduce da anni che
Ah no no non c'entra per niente questa dei soldi del contribuente
No non è un
E allora viene quell'onorevole attiene no mi perdoni mi perdonerà per quell'appartiene
Allora onorevole lasci dire il sottosegretario uomo semmai è un dialogo riepiloghiamo varia con la battuta per
Regole
Onorevole ad essere credo
Ecco vorrei andarmene seduto a sollecitare interrogazioni comunque rigore sottosegretario rispondere sul messaggio della Montedison quando crede dichiaro che quindi intervenendo poi per il mattino si cerca di Monte ed è anche di rispettare vi si contenta di dire che si deve rispettare anche nel caso del mattino quella che è la volontà del corpo redazionale dal mattino quali che siano gli interessi
Dei quali non amo le banane da altri colleghi possono essere portatori interessi politici
Evidentemente questo non mi pare
Che significhi fare da puntello a qualcuno che significhi e così e
Non so eliminare la libertà di stampa cosa doveva fare cosa dovevamo fare cosa va ad aspettarci in questo Paese
Che acquistando il mattino qualche altra testata il l'editore Rizzoli lo trasferisse ad autorità anche per quello che riguarda la linea politica nella linea più vicina più care ad altri gruppi dalla nostro del nostro Parlamento ma questo avrebbe avuto il significato chiaro
Più un intervento da padrone sulle linee che i giornalisti che le tradizioni di un giornale intende mantenere quindi io non credo
Che e lo dico con estrema tranquillità non credo che si possa prova fermare si può affermare sempre tutto che si possa assolutamente provare che esista da parte del Governo questo tentativo di asservimento della della stampa italiana esiste cioè
Il problema delle operazioni NATO tre concentrazione delle testate e a quello il governo risponde con la presentazione del suo diciamo di legge i parlamentari con le loro leggi ed in quella sede io posso affermare condividendo pienamente
Le motivazioni di partenza che hanno spinto è di fondo l'onorevole Costa l'onorevole Pannella di esprimere le loro opinioni e quelle loro gruppi materie che il governo una pensa esattamente alla stessa maniera
Per quello che riguarda la difesa della pluralità di stampa ed evitare nella maniera più assoluta che attraverso
Una Pseudo forma di libertà in realtà si finisca col creare un'autentica concentrazione
Di testata e perché no di giornalisti nel nostro Paese e dimostrerà questa sua disponibilità nel momento in cui tratteremo e discuteremo la legge in questione
Non credo temo che a questo punto sarò accusato per l'ennesima volta di aver dato una risposta formale e e di non aver avuto il coraggio di oppormi a al gigante
Rizzoli voglio dire all'onorevole Costa che
Abbiano alcuna compiacenza di di capire che veramente non si può chiedere al governo di intervenire nei confronti di un gruppo editoriale perché faccia o non faccia e mi consenta che propongo proprio veramente come risposta ma come una risposta domanda crede proprio che la sua parte politica Possa chiederci almeno come lo dedotta io dalle sue parole perché guardi il suo pensiero potrebbe essere da me ma stato mal capito ma proprio veramente ritiene di poterci chiedere questi interventi ho scritto controllo politico
Il controllo sull'uso del danaro pubblico ma perché usiamo queste espressioni chi ha detto che il danaro della Rizzoli e danaro pubblico
E perché soltanto perché una banca e di interesse pubblico dobbiamo affermare che il Tanaro e danaro pubblico il e la provenienza del danaro
Appartiene alla natura dell'enti l'uso che il denaro fa delle banche appartiene a al diritto privato disco si svolge nell'ambito del delle delle leggi che regolino tali all'attività private di così sia e non c'è una possibilità corretta di controllo da parte del ministero del Tesoro sull'attività delle banche per quello che riguarda il suo autonomo ed esclusivamente su autonomo rapporto fra banca e clienti
Ma che cosa vogliamo che tutte le volte che andiamo in banca a fare un'operazione la banca chieda l'autorizzazione al ministero del tesoro solo in questo caso io potrei rispondere il governo potrebbe rispondere alle interrogazioni la banca nona questo dovere
Per quel che riguarda l'ordinamento della legge che regola attualmente il nostro il nostro paese
Ed è una ripetizione evidentemente questa sta scritto in tutte le le le risposte alle interrogazioni e la la devo rileggere come più volte affermato gli affidamenti bancari concessi alla clientela
Nei limiti previsti dalla normativa che li disciplina rientra nell'ambito tono ma gestione sono le parole di uffici e la Banca d'Italia
Delle singole aziende istituti di credito
Ai cui organi responsabili rimessa alla valutazione economico finanziaria della situazione del richiedente come necessario presupposto di ogni affidamento sulla base non solo dell'andamento gestionale Malta che di altre garanzie reale o personale
D'altra parte dovendo gli istituti sopportare il rischio delle operazioni appare maggiormente evidenti come non possano
Essere accettati interventi esterni sugli istituti medesimi e da questo discende che non sono ipotizzabili allo stato attuale della legislazione interventi cautelativi neppure cautelativi da parte di organi statali
Assolutamente no o della Banca d'Italia stessa atteso che le operazioni della specie rientrano nella libera iniziativa dagli interessi
Questa è la situazione se per caso non fosse così vi pregherei di citarmi le leggi che che che ci impongono perché altri doveri nel qual caso assicuro che prenderemo veramente e correttamente note modificheremo il nostro atteggiamento la seconda parte della interpellanza dell'onorevole Pannella
E più
Attiene invece alla
Ad alcuni aspetti tecnico finanziario relativamente ad uno dei maggiori gruppi editoriali italiani la Rizzoli editori Società per il
Si domanda al governo la data di cessione delle azioni la loro valutazione finalità nero impiego delle cifre acquisite dei precedenti azionisti
Posso fornirle soltanto onorevole Pannella i dati che mi sono stati che forniti dalla Banca d'Italia dell'Ufficio italiano dei cambi
Nella speranza che siano sufficienti tenendo conto che come lui stesso ha ricordato alcune attività bancarie
Alcune attività si sono sviluppate attraverso banche straniere quindi nel presupposto che le attività con altre banche siano state regolarmente registrate nel nostro Paese l'Ufficio italiano dei cambi deve sapere che cosa è accaduto e quindi le dà la notizia in ufficio adriatica ambiguità
Risulterebbe allo risulta che la cessione delle azioni è intervenuto in due momenti il primo in data dodici agosto settantacinque per centonovantadue mila azioni
Per il secondo in data diciassette settembre settantacinque per cento in due mila azioni il valore nominale di ogni azione di lire otto mila e cinquecento
Circa il reimpiego del controvalore delle azioni cedute appare ovvio anche qui che ogni decisione in materia compete non può essere altrimenti al soggetto interessato almeno fino a quando le norme allora vigenti non vengano modificati
La Banca commerciale italiana segnalò peraltro all'Ufficio italiano dei cambi le seguenti operazioni di investimento questa integrazione di quanto detto finora in titoli effettuati al termine della legge ventisette febbraio mille centocinquantasei numero quarantatré
Un investimento in data tredici giugno mille centosettantadue per centocinquanta mila azioni per un valore in franchi svizzeri di diciotto mila ottocentosessanta mille novecentocinquanta pari a lire italiani due miliardi ottocentocinquanta milioni cinquecentosettanta mila
Effettuate tramite la Tour montante di Zurigo
Un investimento in data nove febbraio settantatré per sessantaquattro mila azioni per lire italiane un miliardo e duecento e sedici milioni tale investimento fu effettuati in lire di conto estero
La valutazione sulla congruità del valore di sette azioni fu fatta dal comitato direttivo degli agenti di cambio della Borsa di Milano ed all'uopo fu rilasciato apposto il certificato peritale
Nel gennaio del settantacinque le suddette azioni furono trasferite all'estero con la posizione dell'apposito stampigliate le forme previste dalle leggi vigenti in materia
Risulta inoltre che nel mille novecentosessantotto fu effettuato sempre in base alla cena tra legge ventisette febbraio cinquantasei numero quarantatré un investimento per lattanti ottanta mila azioni da parte di una banca svizzera
In totale quindi le azioni ceduti dalla Rizzoli Editori società per azione sono stati pari a numero duecentonovantaquattro mila il cui trapasso è stato annotato nel libro dei soci alle date indicate nella risposta che abbiamo data alla interpellanza
Il governo tuttavia
Si rende conto che i quesiti posti dagli interpellanti sollevano problemi più generali
In questo caso non possiamo però per un approfondimento della questione che rinviarci a quanto detto nella prima parte della mia risposta cioè al momento in cui discuteremo dei disegni di legge sulla editoria io posso soltanto affermare agli onorevoli colleghi interroganti che veramente sento di poter coincidere con le loro posizioni nel momento in cui affermano che una delle libertà che va assolutamente difese e garantite nel nostro Paese
E la libertà delle opinioni che la libertà di opinioni si ottiene soltanto con la pluralità delle testate e che qualsiasi azione anche di modifica delle leggi vigenti in materia va fatta perché questo bene prezioso possa essere conservato al nostro Paese
Così dunque il sottosegretario Mazzarino il due giugno settantasette alla Camera
In risposta alle interpellanze radicale liberali sull'attività del gruppo Rizzoni e ascoltiamo adesso le repliche di Costa Pannella e dell'ex deputato radicale Mauro Mellini
Onorevole presidente onorevole presenta anche il governo onorevoli colleghi la risposta
Alla interpellanza liberale sul fenomeno dalla concentrazione delle testate in favore di un gruppo editoriale in particolare
è stata in questa sede del più vasta dal punto di vista politico rispetto alla modesta risposta che era stata fornita di fronte alle interrogazione
Peraltro il governo se da un lato ha manifestato una ipotesi di buona volontà
Nel frattempo è stata presentata la proposta di legge di iniziativa governativa ne sono state presentate due da parte di parlamentari di gruppi parlamentari mentre in corso di redazione di completamente
Una terza fase una quarta proposta quella che dovrebbe
Essere bloccata proprio in questi giorni e che dovrebbe portare la sottoscrizione da parte di diversi gruppi politici pur con tutte queste considerazioni mi pare che permanga in maniera grave da parte dell'esecutivo l'equivoco sulle ragioni che hanno determinato
Le interpellanza
Si tratta di interpellanze
Di natura evidentemente politica economica e prevalentemente politico di politica della carta stampata in Italia di politica dei quotidiani in Italia
Di politica in generale delle fonti di informazione e di distribuzione delle notizie e quindi di dei mezzi
Con il quale le notizie giungono a decine
Ecco il motivo fare quale noi riteniamo che sia ancora rimasto l'equivoco fondamentale
Nella risposta del governo il problema è di affrontare un discorso di natura politica che non sia solo de iure condendo il fatto che il Governo abbia presentato un suo disegno di legge sulla materia o diversi gruppi politici possono effettiva dei portatori di analoghi stante ha indubbiamente un fu significa ma è un significato che trova nella realtà delle cose quotidiane della vita parlamentare che la vita politica degli intoppi
E prima che queste leggi se andiamo di questo passo siano approvate io ricordo che sei mesi fa quando è stato presentato il per la prima proposta
Quella governativa quella che porta mi pare la prima firma del sottosegretario Arnaudo si pensava che nel giro di poche settimane
Si sarebbe arrivati ad una conclusione perché perché c'erano dei problemi che impedivano all'editoria addirittura di sopravvivere per una serie di testate piuttosto rilevante
Ma da allora
Fatto bene
E ci sono stati degli interventi di diversa natura c'è stato un intervento relativo al predetto c'è stato lo sganciamento
Del valore del giornale dalla scala mobile ci sono pari degli degli interventi ma tutti di natura settoriale o contingente
E non di natura globale cioè quella natura che permetterebbe di impedire proprio quei fenomeni di concentrazione delle prestata che invece possono venire a ruota libera avvengono a ruota libera non soltanto da parte di privati ma vengono tali da anche da parte nostra quando si dice che cosa possiamo fare per impedire insomma a parte ancora il problema riccioli di per sé c'è problema più generale dell'intervento pubblico The problema della Montedison mi compro del Messaggero c'è il problema delle amiche la SNAM della sentita nei confronti del giorno quindi un la possibilità d'intervenire direttamente o indirettamente in sede politica primariamente c'è un problema di una serie di banche di interesse nazionale
Che possono essere controllate in qualche modo politicamente c'è un indirizzo creditizio la cui il cui la cui spinta iniziale spetta al governo evidentemente è un indirizzo di politica economica fondamentale e non si dica e non si dica che queste testate oggi favoriscono o non favoriscono la Democrazia Cristiana il problema mi riguarda abbastanza poco mi riguarda abbastanza poco perché che possano favorire una certa situazione
Chiamiamola di compromesso storico o possono anche non favorire la questo è un discorso relativo e il ricorso eh patto di principio e cioè il discorso ma in relazione al prefetto ma in relazione alla contemplazione dall'ente fate ma in relazione alla Sammy
Alla semi monopolio che oggi abbiamo nella materia della stampa italiana
Quindi direi che la valutazione che in questa sede Ana parti e non soltanto de iure condendo una valutazione di patto politico e di politica economica
E quindi di libertà dell'intrapresa e di concorrenza nell'ambito dell'interprete che ripeto quello che dicevo prima
Noi stiamo arrovellando chi a trovare delle forme di finanziamento aiuta l'editoria aiuti ai quotidiani aiuta i periodici sulla carta stampata sul settimo numero c'è una serie di problemi piuttosto lati che sono approdati in questo periodo sulla chiusura notturna ampi a una certa ora della notte per ridurre i costi e via di seguito sulla moltiplicazione dei punti di vendita dei giornali
Ma quando noi abbiamo aiutato l'editoria in maniera massiccia con dieci miliardi all'annuo evidentemente abbiamo fatto uno sforzo direi notevole come è stato ma ciò non toglie che non si è aiutato sostanzialmente la libera concorrenza e quindi la libera concorrenza dell'interprete che vuol poi dire anche lì dalla componente ha delle idee in questa materia quando di fronte ad un aiuto di
Qualche miliardo distribuite polverizzato attraverso la molteplicità delle testate o dei periodici dei quotidiani e dei periodici se ci si trova dinanzi a gruppi beneficiano di una politica creditizia
Che evidentemente qualche sospetto deve destare se è vero che gli interessi in Italia sono dell'ordine del diciotto venti ventidue per cento
Se è vero come è vero che si tratta di decine di centinaia di miliardi addirittura secondo alcuni di somme erogate a titolo di mutuo o comunque che in qualche modo i gruppi hanno ottenuto indisponibilità evidentemente quindi questo discorso deve essere approfondito e deve essere approfondito in maniera rilevanti direi prima ancora di arrivare appare una ipotesi di lavoro coordinata nell'ambito del Parlamento in relazione alle nu alla nuova legge sull'editoria evidentemente il nostro gruppo che ha presentato una proposta di legge nulla non può essere spaziato di non volere un certo controllo proprio perché liberale ma evidentemente è un principio fondamentale quello nostro a cui ci ispiriamo quello di effettuare una politica antitrust
E se c'è una proposta di legge che è assolutamente rigida in questa materia garantito e programmata proposte di legge a quale addirittura va oltre e dice che nessun'ente pubblico può essere titolare né pro quota né in torto di una festa
Quindi evidentemente siamo molto severi
Siamo molto severi su questo punto e direi che la proposta di legge che all'esame di tutti felice ai partiti e direttamente nettamente sostengono il Governo è una prova da violente che sarà più riduttiva rispetto alla nostra proposta Agata proposta all'articolo uno proprio era molto chiaro su questo punto invitando che vietando la possibilità che l'ente pubblico possa essere sia pro quota che è totalmente proprietario di testa
Quindi mi pare che nella risposta del Governo pura nella manifestazione di buona volontà e di comprensione soprattutto per quanto riguarda la linea di principio evidentemente la politica del governo sotto profilo di principio ineccepibile ma sul piano pratico la risposta ancora insoddisfatti
Onorevole Pannella replica dette prima la premessa alla risposta quella per la quale
In fondo mi sembra di capire che anche il governo anche il sottosegretario si dovevano del formalismo eccessivo della liturgia ormai un po'astratta che presiede lo svolgimento di interpellanze ed interrogazioni
Evidentemente non può non essere condivisibile e condiviso da tutti quanti credo quindi anche da noi
Però se dovessi esser Franco signor sottosegretario e lo sono le lo sa
Ecco ma risposta nella struttura di risposta più liturgica rituale evasiva delle sue eccezione fermati
Perché dietro il giusto richiamo petizioni di principio
Di della realizzazione di un dialogo vero
Dialogo puntuale che magari faccia crescere le verità di ciascuno se non le uniche
Ecco c'abbiamo avuto qualche tipo di risposta ma delle cose diamo per scontati
Se noi avessimo degli estremi penali in questo momento sotto gli occhi o ritenessimo di dovere soprattutto muovere quell'aspetto non saremmo probabilmente qui ma in un'altra sede in questo momento
La sottosegretaria e lo faremo lo facciamo se possibile
Fermo restando che anche l'andamento della giustizia come l'andamento del governo all'andamento delle banche l'andamento del credito rimanendo a vento di per sé autonomo e indipendente da degli interessi lei Citiolo leggi no la celerità con la quale si risponde all'interpellanza l'integrazione la celerità con la quale si istruisce un processo che ha portato le sue ultime conclusioni asseconda di chi sia il soggetto passivo di quel processo
Evidentemente tutto questo lo sa lei lo sappiamo lo sappiamo tutti Kodak proprio quello davo del presente ci può rimandare questo il collega Costa
Sempre in sede de iure condendo le altre leggi ne abbiamo credo che avessimo cercato di sottoporre all'attenzione del Parlamento e del governo alcuni problemi precisi
E mi pare che un certo senso posso essere soddisfatto la sua risposta
Perché è chiaro che il governo di queste cose nella migliore delle ipotesi se ne lava le mani e si limita ad alcuni auspici astratte dinanzi al dato concreto che è un po'che è un problema di governo di governo della realtà del Paese della città di settori il governo non è mera esigua altrimenti
Se il governo fosse meno eppure esecuzione di leggi tutte univocamente interpretate probabilmente dovremmo chiamare Silvio Ceccato e vedere se riesce a accorare garanti come Governo un congegno cibernetiche avente interessante perfetto
Sappiamo benissimo invece che da questo punto di vista la situazione della stampa e densa di contraddizioni ma non di contraddizioni vitali perché mi pare che arrivi la preoccupazione di governare nella direzione che lei non abbiamo nessun motivo di ritenere che non sia sincero
Ritiene essere la sua e quella del governo cioè quella della pluralità degli delle testate quella della libertà d'informazione e della libertà di stampa ecco a questo punto dovrebbe corrispondere dovrebbe corrispondere direi un'iniziativa quasi governativa nei confronti del Parlamento ma su questi temi su questi problemi né d'altra parte concepibile ecco come risposta pertinente voglia sottrarsi una liturgia
I ruoli già prestabiliti quella di dire le leggi italiane sono perché sono il Cré le rigide credito son quelli che sono non possiamo ce l'ha ricordato anche qui sono cose banali ovvie il collega cotta ci spiace doverlo rispetta ma c'è una politica creditizia c'è una politica finanziaria
Ci sono dell'Istituto di interesse pubblico i quali non possono essere sistematicamente interessati a sovvenzionare il dissesto
A sovvenzionare il dissesto finanziario
A sovvenzionare delle operazioni di accerchiamento di testate che vanno ancora forte in termini di impresa che ancora riescono probabilmente a salvarsi per farle capire ma che cos'è e la libera
Concorrenza che in questo settore domine signor sottosegretario no perché la falsate perché quando si fa una politica creditizia così smaccatamente irresponsabile nei confronti di un imprenditore il quale forte innanzitutto dei suoi debiti
Innanzitutto di queste situazioni che letizia enorme sì che ormai molto spesso l'atmosfera che aleggia è quella del ricatto ma se vai in crac Rizzoni esposto in questo modo
Quanta disoccupazione ecco dico l'interazione gel privo di una situazione finanziaria editoriale di questo tipo e di continuare ad esso e ad assumere appare politiche imprenditorialmente
Devo dire folli per potere poi con il vecchio ricatto ma ci sono le maestranze ci sono gli operai ci sono i tipografi non a caso dal Corriere della Sera sotto la gestione ritorni sono meta di moltissime
Proprio il numero dei tipografi
Lo ha detto nella quale si presume normalmente che invece la ammodernamento va dell'impresa editoriale e giornalistica di personalità tecnica richiede semmai una restringimento no di un certo tipo di lavoro quindi abbiamo una situazione della quale non ci viene nessuna risposta profondità Betti operator le leggi non ci consentono di intervenire non ci consentono di interessarci le operazioni creditizie eppure avevo c'è una sedia richiamata qui limiti ed è un'altra lì ci fu Tonkov restarne estranee alla responsabilità di governo
Evidentemente no non volete o non potete sapere io non dico non abbiamo mai detto che lindi il governo il governo Andreotti il Governo nella sua formale ditta la sua formale e gestione che sta conducendo questa operazione le cose sono infinitamente più complessa
Personalmente ritengo che sia abbastanza esatto quello che in questo momento lei anche in quanto rappresentante anche qua da deputato democratico cristiano diceva non è vero che tutta questa stampa
Sia stampa democratico cristiano
Ma è vero è esatto esatto che ci sono delle differenze
Ma è anche forse denotare una volta per tutte qui probabilmente ripeterà ad altre orecchie
E che è una sorta di monopartitico imperfetto che abbiamo rispetto a problemi fondamentali del nostro Paese questa stampa è unanime
Guardi guardi per esempio che cosa è accaduto in termini di referendum notte adesso tutti sanno che è un grande fenomeno di partecipazione popolare no adesso a posteriori malgrado censure radiotelevisive distanti
E quindi non c'è stato un quotidiano in Italia fino adesso
L'abbiam fatta all'analisi di ognuno sono di queste proposte di referendum no no no c'è stato qua e là qualche articolo contro l'assieme dei referendum dei quali veniva enunciato il tre queste solidarietà di regime quando è fatto fuori Perrone
Il giorno in cui fa una battaglia anti concordataria e la filosofia del mono partitico politico imperfetto e vorrei italiano è tale per la quale concerto si può esser liberi mi a condizione che
Non si sia contro la filosofia diciamo concordataria nella concordataria che ha unito tutti i gruppi politici di questa Camera tranne il nostro adesso che c'è e non in passato
Tutti i problemi dell'antimilitarismo i problemi ecco i problemi di un certo atteggiamento rispetto alle violenze dello Stato
Su tutto questo visivamente lunari Mimì respingono gli articoli assieme il Corriere della Sera in sincronia con gli insulti di paese asseriva che anche esso vive
Ecco all'interno di questo sistema tutte le forze politiche sono d'accordo per cui non mi sono mai preoccupato tanto personalmente
Signor sottosegretario nel si muove la preoccupazione astratta della pluralità delle testate queste cose le lascio dire ai colleghi alla Federazione della stampa no i quali sono interessati a delle pluralità di situazioni molto diverse che quelle le priorità ecco delle informazioni
Per me ogni volta che un giornale d'Italia tra virgolette smette cessa di esistere dopo che è una caricatura da trent'anni il giornale che non elettori questo è una buona notizia perché ridà salute il problema è della conversione del lavoro di coloro che sono stati fino a quel momento sfruttati ha lavorato in quell'azienda
Ma questa appare la pluralità delle testate prese non a caso come simbolo
Della libertà ma non è vero affatto al limite sarebbe molto meglio molte minori testate ma appestate
Sulle linee di contenuti
L'informazione DiVersi più corrispondenti a rispetto diciamo della verità del fatto piuttosto che delle esigenze
Del regime e torno a dire quel rigore e lime
Quello che non ha non si senta troppo
Perché parlo di un dato Parodi un dato che va al di là del quale realtà di governo fanno parte ma fanno parte anche certe realtà di opposizione oggi di ex opposizione
Le quali sono estremamente Corriere apparentemente disattenti o questi problemi di libertà di stampa le risolvono nei corridoi o nelle situazioni trattativa di potere non si risolvono qui dentro presente mai parlare
Quindi
Quindi
Vorrei dire non dovrei fare una cosa io credo sia solidale rileggerle tutte le corde alle quali mi pare lei non ha risposto al governo ha risposto non lo fa
Perché i machete migliorano la porta
E non abbiamo la forza di violare
Queste liturgia
Di elusione di non dialogare
L'abbiamo fatto per iscritto abbiamo tentato di incalzare di sollecitare magari di consentire al governo di cogliere un'occasione il governo questa occasione non l'ha colta perché mi riguarda mi basta a questo punto di avere ascoltato qui pochi dati tecnici in più
Che pure ci sono venuti per il resto evidentemente non sta Noè di preannunciare in questo momento
Un dibattito di nuovo attraverso che so io la lo strumento della mozione
Su questo argomento perché sappiamo che fra pochi giorni come poche settimane le quel che ci dite non sapevamo se il testo al testo vi quello dei partiti io quello del governo
Verrà finalmente
Poi in discussione in sede deliberante probabilmente finalmente tutto punto ci esprimeremo in quella occasione ma mi pare che questa fotografia sì perché il gruppo Rizzoli le concentrazioni riccioli di quello che l'interesse pubblico dilapidato a favore di un'impresa di dissesto finanziario
E di dissesto organizzativo come da rituale come sembra che tutto questo Taba fatto passare forse una mezz'ora un'ora abbastanza triste perché in effetti io credo che nulla di nuovo abbiamo acclarato in sede parlamentare le cose continua andare come come stava andando il Governo ritiene lei spesso ce l'ha detto che non può farci nulla lei auspica come nove auspica libertà di stampa pure dalle tre testate ma non esistono leggi può ricevere no perché la verità e che delle leggi esistono e a iosa
E l'uso che se ne fa e l'uso che se ne fa a favore di Rizzoli un uso che sicuramente rivestita probabilmente anche alcuni aspetti penali e potersi che queste
Cosa ci fanno sperare in sede penale più che in sede parlamentare perché ci dispiace ma dobbiamo prendere atto
Grazie
Onorevole
Dalla
Brevi
Credo occorre aggiungere qualcosa al tento di insoddisfazione ecco allora di parlare poi un senso di insoddisfazione più che di una dichiarazione di insoddisfazione
Per cogliere alcune punti alcune battute la risposta del Governo concede la prima
E si dice sottosegretario che forse se
Se c'è un governo che
Approfitta di questa
Ministero dalla cultura popolare di fatto non è il Governo di cui a parte non è il governo Andreotti è forse un governo ombra
Ma allora che cosa dobbiamo dire chi allora la responsabilità del governo quella responsabilità che il presidente dice non esiste perché è la responsabilità
Governo ombra impatto di fare esistere questo governo ormai parlo governare perché quando attraverso ministero delle partecipazioni statali si lascia che le cose alle quali lo Stato partecipa fu il signorino come governo ombra allora c'è una responsabilità al Governo di non governare le proprie partecipazioni ecco questo cogliere questo aspetto così banale che vogliamo ma non per questo meno grave nella situazione banale rilievo ma non meno grave per quello che è
C'è la sostanza di questa osservazione io credo che non si possa fare a meno in questo momento importante dice il sottosegretario altra osservazione che non possiamo lasciare omettere di cogliere in questo momento anche se il senso tiene
Tale l'insoddisfazione travalica i singoli punti ai singoli momenti alla risposta sì ma in fondo il problema qual è problema è che di fronte agli acquisti ai cambiamenti di questo giustamente e i giornalisti rimangano padroni del loro giorno male continuino senza cambiare dirotta nella loro gestione i loro indirizzi il Messaggero non è cambiata allora dobbiamo andarci ma ecco dico veramente allora la preoccupazione nostra a questo punto dovrebbe essere non soltanto per inattività del Governo non soltanto perché il governo non governa e lascia governare il governo ombra di certe situazioni ma perché il governo dimostra una ingenuità totale rispetto a certi problemi dell'economia è incerto certe leggi dell'economia se però travolte quando c'è questa corsa affannosa all'acquisto di agente dissestate e quando istituti di credito che
Cover un anno il credito secondo criteri
Normali Rizzi si dice che sovvenzionò accanitamente e con grande larghezza operazioni l'acquisto di aziende dissestate allora ci dovremmo mandare il perché della Picchio De Angelis spade per garantire la continuazione vero dell'in diritto da parte dei giornalisti per carità restano diversa tutto come e quindi per restare come ci viene a dire il governo che per perché tutto resti come all'interno e sotto quelle determinate state
Determinati gruppi si affannano a trovare a reperire certo con l'intervento pubblico del denaro pubblico se ci viene ricordato dall'altra parte della Camera che presso le pubblico è certo noi non possiamo respingere questa osservazione perché ci viene di là denaro pubblico ma soprattutto è sono strutture pubbliche sono mezzi di governo pubblico delle con un sia e del
Funzionamento dalla macchina sociale che sono intervenuti in questa sede e dobbiamo pensare che questo avvenga così semplicemente lasciare le cose come sono erudizione quindi è una grossa organizzazione di beneficenza un atto di mecenatismo quello di mettere a disposizione della continuità del Messaggero
Però a volte altre testate però queste proprio operazioni altrimenti così spericolate così dissestate ecco proprio nell'acquisto dei Studies
è stato certamente no certamente al governo una tensione verso queste cose abbiamo il diritto di averlo certo non faremo così i ingenui
Questa attenzione non
Vi sia dobbiamo però allo stesso tempo credo essere anche così non essere così ingenui da non ritenere che questo risponda a un determinato bontà di fare una faglia politica parlata la realtà ed ora non
Parla attraverso il tollerare che il governo ombra governi come governo ombra ma questa è una politica con un altro scegliere questa politica un
Scelta politica laddove rispetto a questa cifra di cui abbiamo avuto non certamente la prima ma certamente un'importante conferma anche nelle parole pure
Pochi civili e così difficile in via di principio ma essa e sulla convinti essere d'accordo con gelatina di principio molto spesso significa dover constatare essere in profondo disaccordo quelle che sono in P impegna la responsabilità io credo che la nostra insoddisfazione non può che essere totale e forse più che la dichiarazione di insoddisfazione diciamo è il senso dell'insoddisfazione di queste cose e è il senso di intervistatori queste cose quello che più gravemente pesa e grava sul Paese
Perché è proprio il senso che rispetto a queste cose si debba totalmente continuamente rimanere insoddisfatti e che i dialoghi l'apparente ampiezza dei il dibattito quando cioè e dello scambio di opinioni i i punti di vista da punti di vista anche da posizioni anche opposte poi in realtà si traduce semplicemente nella lasciare le cose come stanno e nel rinunziare anch'a quelle responsabilità che pure esistono io credo che questo sia ciò che nel Paese non soltanto la nostra parte ma nel Paese determina un senso di insoddisfazione che è grave perché si riflette proprio sulla fiducia nelle istituzioni
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio avete riascoltato una registrazione del due giugno
Il novecentosettantasette quando alla Camera vennero discusse le interpellanze sul gruppo Rizzoli e su quanto intorno a quel gruppo si stava realizzando in particolare avete riascoltato interventi del liberale costati Marco Pannella dal rappresentante del governo dell'epoca il sottosegretario Mazzarino
E dell'ex deputato radicale Mauro Mellini