Rassegna stampa di economia

Buongiorno a tutti i radio radicale stampa e regime rassegna stampa
Radio radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio oggi lunedì quindici gennaio due mila uno dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della dell'economia e della finanza di cosa ci occuperemo oggi
Ci occuperemo
Di liberalizzazioni e di Energia la settimana scorsa non ha avuto grandi non ha avuto grandi avvenimenti per quanto riguarda l'economia che abbiano attratto
L'attenzione io modo preponderante sicuramente però c'è stato ci sono stati pronunciamenti del delle due Authority di Pippo Ranci e d'autorità per l'Energia e di Tesauro autorità
Garante per la concorrenza che hanno sollevato questioni riguardo alle privatizzazioni come sono avvenute se hanno portato a situazioni di mercato e di concorrenza oppure no insomma vedremo un po'di approfondire questa questione anche alla luce di quello che sta accadendo in California dove così si vorrebbe la liberalizzazione ha portato a un a una situazione pesantissima per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica
Questa è una lettura un po'semplicistica e Malta ci sono altre questioni da sollevare che sono state sollevate cioè sulle modalità sul restare in mezzo al guado che ha portato la liberalizzazione californiana al fallimento ci occuperemo come sempre di internet ci occuperemo del Bingo
E della privatizzazione tutte le lotterie di altre cose ancora Repubblica fare finanza apre vedremo se avremo un pochino di tempo ma comunque apre
E lo dico per chi ci segue da un
Investitore in Borsa per la Borsa la recessione non c'è
C'è poi un intervista a Massimo Cilio global strategist della sella assett Management che gestisce quasi mille cinquecento miliardi un'intervista di Giuseppe Turani
E il signor Cirio dice i mercati saliranno di un dieci quindici per cento poi c'è tutto l'articolo di Arturo Zampaglione sulle Borse tornerà a splendere il sole il guru di Wall Street sembrano fiduciosi
Sull'impatto del rallentamento economico Varsity nessun crollo
Ma restano incertezze voci un po'dissonante ma
Occupiamoci quindi di liberalizzazioni
Energia elettrica lo facciamo partendo da un articolo a pagina quattro
Pagina dei commenti di Repubblica fare finanza l'articolo di Alessandro De Nicola le pur necessarie liberalizzazione dei mercati vengono in secondo ordine titolo privatizzare resta la priorità numero uno leggiamo pressoché integralmente presenterò Totti dell'autorità Antitrust Giuseppe Tesauro ha lanciato un messaggio piuttosto chiaro senza liberalizzare il mercato le privatizzazioni rischiano di riprodurre i monopoli
E non migliorare l'efficienza del sistema economico nella sua recente audizione alla Camera Tesauro ha lamentato che il processo di vendita dei beni pubblici è stato spesso portato avanti solo con l'idea di far cassa e pasticciando trofei tra pubblica di vendita e creazione di un nocciolo duro finendo per non creare ne vere public company né un nucleo di controllo dalle società affidabile
Oltre agli assetti societari però è la struttura regolamentare che deve essere cambiata per ottenere dei benefici duraturi rifacendosi agli esempi dalla per forni e per l'Energia rappresentante dell'Autorità garante quindi stigmatizzato gli attuali assetti e i costi che essi comportano per gli utenti e l'economia in generale
Quasi contemporaneamente le pagine dei giornali erano piene di horror Tories
Horror storie sui possibili blackout in California blackout attribuiti alle rate procedura di privatizzazione seguite tra padre di Zorro effettuate in assenza di un'appropriata deregulation
Parole sante che tuttavia hanno bisogno di qualche caveat perché nemici dell'economia di mercato sono sempre in agguato scrive Alessandro De Nicola
E non mi stupirei che con la scusa di trovare prima l'adeguato assetto concorrenziale si posticipa solo a tratti le privatizzazioni alle calende greche
Quali sono infatti gli aspetti positivi delle privatizzazioni il primo di ridurre il debito pubblico come ovvio il secondo è quello di allentare il vincolo politica economia ed allargare gli spazi di libertà
Fino a quando i manager vanno vengono nominati dai politici business plan dovranno tener conto di interesse localistici i politici stessi avranno formidabili armi di ricatto e pressione nei confronti dei privati
è un immenso serbatoio dal quale attingere per i troppi Clai clientes impossibile che ciò porti ha più efficienza libertà
E questo senza contare la concorrenza sleale che le imprese statali vicino al cuore del decisore
E dalle avvantaggiate godono nei confronti delle private inoltre la privatizzazione diminuendo l'occasione di utilizzo di denaro dei contribuenti a fini corruttivi o di finanziamento illecito e contribuisce a creare le condizioni per una vita pubblica più trasparente moralizzare
In quanto a vantaggio di una vendita portata a termine attraverso una quotazione in Borsa metodo
Comunemente usato anche in Italia per i settori in regime di monopolio regolamenti e che ci pensano comunque i mercati finanziari ad introdurre dei parametri di efficienza
Migliorando le regole di corporate governance o e premiando o deprimendo il valore della società grazie al gioco della domanda e dell'offerta impresa ben gestita contro mal gestita avendo chiaramente e naturalmente un mercato senza riserve monopolistiche ed è regolamentato ha un effetto moltiplicatore
Di tutti i ricordati vantaggi liberalizzare per c'è un must un operazione di cui si deve di cui sono un fervente sostenitore ma senza dimenticare che destituiti restituire ai cittadini le imprese
è un bene in sé e noi sottoscriviamo
Praticamente dalla prima all'ultima parola questo intervento di Alessandro de Nicola a pagina sei del Corriere della Sera lo evocava proprio Alessandro De Nicola
Buio in California ma brilla il Texas
Goffredo Buccini che scrive pareva dovremmo stralciarlo ma pareva quasi una gita premio poco più che una vacanza per prendere la tintarella desse invece a ripensarci molti texani si danno gomito orgogliosi l'avevamo detto
Perché è una delle svolte in questa storia di tortuosa rivalità e fallimenti
Di rivalità tradimenti giochi sporchi e sogni infranti potrebbe nascondersi proprio in quel viaggio in tre anni fa allora il congresso di Austin mandò due suoi parlamentari Stephen vuole anzi ed è Rizzi Blei
Insieme ad una commissione tecnica a curiosare tra lo sente San Francisco San Diego Santa Clara
Naso per aria e taccuino in mano c'era da studiare il modello California
Poi si passa a parlare del modello del modello californiano inique deputati di Austin ovviamente erano deputati texani andati a studiare il modello di privatizzazione e liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica
In California
Poi si dice che Grey devi Gray Davis il governatore democratico alla California inaugurando la settimana di passione ha spiegato al mondo quello che Alan Greenspan agli altri guru dell'economia già sapevano temevano da mesi che le due principali aziende elettriche californiane la pacifica esso & elettriche la Southern California Edison sono indebitate fino al collo più una loro bancarotta potrebbe provocare uno choc nazionale così potente da far tremare Voltri
E un nuovo Medioevo incombe tanto sui frullatori dalle massaie di Sacramento quanto sui micro processori dei colossi di Silicon Valley
Nel frattempo però i texani lungi dal firmare dal fermarsi o dall'ingranare la retromarcia hanno compiuto molti passi avanti proprio su questa strada quello dello liberalizzazione la spedizione del novantotto solo asservita convincerli che quella della California era una deregulation fatta male semplicemente nel novantanove l'allora governatore George stabili Bush ha controfirmato la legge con cui si è avviato un processo
Di liberalizzazioni che entro giugno di quest'anno dovrà essere portato a compimento
E ora che l'erede di casa Bush è diventato presidente va presa molto seriamente una sua frase pronunciata in campagna elettorale lo sforzo di deregulation del Texas sarà un esempio di competizione dei servizi elettrici il modello per una possibile legislazione nazionale
Il disastro californiano quindi non chiude affatto la via della liberalizzazione
Nella sfida scrive più avanti Goffredo Buccini
Della crisi energetica si intravede insomma una sfida tardiva tra culture politiche perché è vero che i finanziamenti dalle grandi compagnie di produzione sono piovuti in campagna elettorale tanto su dei riscontro su Bush ed è scontato che la deregulation
Non è buona né cattiva in sé ma la questione sta nella coerenza tra interventi e strumenti come scrive il New York Times a inguaiare i californiani è stata probabilmente la tendenza alla via di mezzo l'altruismo
Battaglia la tagliola velleitarie e demagogica che ha intrappolato nei debiti
La
Per siti gas & elettrica
La Southern California Edison era da un pezzo sotto gli occhi di tutti Davis incluso le due aziende devono comprare energia all'ingrosso a prezzi di libero mercato e fino al marzo del due mila due rivenderla al dettaglio consumatori a prezzi calmierati
A dicembre LAN a dicembre l'hanno pagata quaranta centesimi per chilowattora potendo scaricarne appena cinque centesimi sugli utenti
Dal novantotto i prezzi della Borsa dei produttori sono cresciuti del novecento per cento aggiungiamo che da dieci anni per effetto delle pressioni ambientaliste non si costruisce in California un nuovo impianto e che la new economy ha fatto impennare la domanda di energia
Non era così difficile prevedere il tracollo già la scorsa è stato il Silicon Valley aveva dichiarato l'allarme di primo grado dall'ore blackout sono stati una ventina
E poi invece si parla del liberalizzazione in Texas di Bush
Neo ormai Presidente degli Stati Uniti che ha firma dato via libera costruzione di nuovi ventidue impianti dal mille novecento cinquantacinque una nel liberalizzazione che sembrerebbe
Funzionare su questo
Interviene anche
Interviene anche Carlo Fede scusate mi Federico Rampini a pagina quattordici di Repubblica fare finanza Federico Rampini oggi particolarmente prolifico firma la sua rubrica settimanale lettera dalla Silicon Valley firma questo articolo di cui leggiamo un brevissimo stralcio California banche Utilities vittime dalla deregulation alle radici la crisi finanziaria
Che fa scricchiolare il colosso benché America c'è la riforma che nel novantasei ha liberalizzato i prezzi all'ingrosso da parte dei produttori di energia
Mantenendo il controllo sulle tariffe poi Rampini firma anche su Repubblica nell'edizione quotidiano un pezzo la crisi nel tempio dall'auto da Detroit sulla crisi che sta che sta mordendo i grandi colossi
Dell'automobile dell'automobile americani che hanno uno
Annunciato tagli consistenti al personale California banche Utilities vittime dalla deregulation comunque siamo sulla Repubblica fare finanza pagina
Quattordici scrive a un certo punto Rampini alle origini del disastro ci sono infatti stiamo parlando delle situazione emerge dalla fornitura energetica in California
Ci sono infatti le incoerenze di una liberalizzazione zoppa
A metà la riforma del mille novecentonovantasei in California liberalizzati i prezzi di vendita all'ingrosso da parte dei produttori di energia ma ha mantenuto un controllo sui prezzi di distribuzione della corrente agli utenti finali
All'origine
Questa a simmetria doveva aiutare distributori a recuperare alcuni Strand il costo i prezzi dell'energia prodotta a quattro anni fa erano molto più bassi di quelli di oggi quelli del già distribuita
Al contatore erano comparativamente elevati le Utilities lucrava non la differenza ammortizzano gli investimenti passare ma in breve tempo complice il boom economico californiano la mancata costruzione di nuove centrali di un sufficiente concorrenza tra i produttori a monte
La domanda ha superato di molto l'offerta e la forbice dei prezzi si è ribaltata sicché oggi gli utili del distribuiscono corrente in perdita potendo fatturano al piccolo utente molto meno di quanto la pagano i grossisti
Sulla Borsa elettrica in attesa che la California faccia la riforma della riforma Edison PG i rischiano di esportare
I loro problemi attraverso il sistema bancario a tutti gli Stati Uniti e forse anche
Oltre e questo anche Federico Rampini quindi
Anche Federico Rampini quindi a un'idea si è fatto la medesime de di
Buccini sul fatto che la crisi la crisi della la crisi del mercato energetico californiano in realtà sia dovuta a un privatizzazione e a una liberalizzazione fatta male restando a metà del guado come dice il New York Times sempre in fatto di Energia oggi sul Sole ventiquattro Ore
Si parla di energia elettrica l'americano consuma il triplo di un italiano ci sono ci sono i dati sul consumo energetico pro capite in chilogrammi equivalenti di petrolio negli Stati Uniti
Si consumano otto mila settantasei chili
Di petrolio attesta in Italia siamo al ventinovesimo posto due mila ottocento trentanove un secondo posto abbiamo dopo gli Stati Uniti Canada Singapore Finlandia Svezia
Finalmente si può capire anche
Dal clima Belgio Norvegia Australia Olanda Nuova Zelanda Germania Francia eccetera eccetera
Allora dicevamo Emilio Gerelli economista uno degli antesignani dell'economia ambientale
In Italia
Ma la ma ma la Unione Europea sbaglia dicono si parla si parla della della vertice
Dellai ha fallito fallito pochi poche settimane fa sulla sul riscaldamento l'effetto terra Serra
Quest'ultimo è il problema più importante fornisce all'Italia un'occasione strategica di leadership internazionale scrive c'era infatti recentemente fallito
Il negoziato sul clima sotto l'egida dell'ONU a causa dei dissidi fra Europa e USA occorre ora di cui ci dello strappo fra Paesi avanzati
Ma dal primo gennaio all'italiana la presidenza proprio del G7 il gruppo che riunisce i Paesi più industrializzati e a posto l'ambiente fra le priorità un'occasione importante se non c'è appiattire ma su di un discutibile sua Dusko timida posizione europea per capire i termini della questione ricordiamo un punto fondamentale la riduzione dell'effetto serra dipende dalla diminuzione delle missioni di taluni gas indipendentemente dalla loro localizzazione per l'IMI minimizzare il costo di questa riduzione gli Stati Uniti vogliono poterle acquistare anche all'estero dove possono
Essere ottenute con oneri minori che in America e il criterio economico di minimizzazione dei costi per raggiungere un obiettivo prefissato perfettamente compatibile con il fine di una data riduzione dell'effetto serra
Ma l'Unione europea non accetta la logica economica che invece normalmente
Predica e vuole limitare la possibilità degli USA di acquistare le all'estero riduzione di Kassel
L'obiettivo condivisibile di questa posizione e costringere gli USA a tagliare i propri ingenti consumi energetici obbligandoli ad agire al loro interno ma lo strumento è scorretto perché infrange le normali regole economiche
Tanto varrebbe chiedere direttamente agli USA di aumentare la loro quota di riduzione dei gas serra
Accrescendo i loro costi ma questa quota è già stata decisa
E l'osso americano si va facendo sempre più duro Jabil Clinton era stato sconfitto all'inizio sul primo mandato sulla proposta di introdurre una tassa sull'Energia per ridurre i consumi ora il nuovo ministro dell'Energia designato da Bush
Spencer Abraham e tanto contrario all'intervento nel settore d'aver sostenuto in passato l'abolizione del ministero che ora di religione
Abbiamo quindi i non è solo in Italia che ministri vanno a dirigere i ministeri di cui
Tempo prima avevano chiesto l'abolizione anche senato USA è sempre stato freddo quanto la necessità di ridurre il riscaldamento globale in assenza di un impegno anche dei paesi in via di sviluppo
Che come le statistiche mostrano possono divenire i maggiori inquinatori
Dunque una strategia negoziale sbagliato può se gli Stati Uniti con un argomento logicamente insostenibile ossia esigendo di limitare le possibilità di ridurre i costi mantenendo fermo l'obiettivo di una data riduzione dei gas serra la presidenza italiana del G sette seguirebbe una rientri pelli gente convincendo i patti europea lasciare libertà di scelta degli strumenti purché ci sia l'impegno sull'obiettivo
Anzi gli europei dovrebbero anche essere qui stare all'estero riduzioni di gas serra insana concorrenza con gli USA aumenterebbero così il prezzo di tali riduzioni fuori confine si accrescerebbe quindi anche per gli americani la convenienza operare sul loro territorio come auspicato se poi lo Stato fallisce l'America non potrebbe giustificarsi
Addossando all'Unione Europea la responsabilità di richieste di logica
Quanto all'esaurimento
Delle risorse rinnovabili in senso stretto un falso problema all'aumento dei prezzi in una data risorse la tecnologia già risposto sostituendo lei nel carbone il petrolio e il gas naturale nuclei
Nel futuro se avranno altre transazioni energetiche verso le celle a combustibile l'eolico l'abbondante energia solare il cui utilizzo è però limitato dei costi di trasformazione del Pd cita
Questo dei costi più elevati dunque sarà il vero problema in dal futuro ma costi elevati e significano minori consumi e dunque meno inquinamento non tutto il male viene per nuocere Emilio Gerelli quindi la via di mercato
Alla riduzione
Vegas
Serra dicevamo di internet dobbiamo cominciare ad accelerare passo A pagina otto A pagina otto di Repubblica fare finanza lo tre annunciavamo
Federico lampi poche cose negli USA licenziano i giornali on line licenziati sessantanove su quattrocento dipendenti della New York Times digita la filiale che si occupa di informazione elettronica
Nel più celebre quotidiano d'America taglia metà dei suoi quattrocentocinquanta giornalisti on line del News Corp di Rupert Murdoch
Licenza sessantotto persone su quattrocentoventi Lanna e trader
Punto com filiale on line dal secondo intona americano di quotidiani tagli in vista anche settori interattivo della rete tv Cnn che occupa settecentocinquanta persone
Tutti oggi devono ridurre i costi il motivo è semplice il pubblico c'è il popolo dei no gli attori cresce a vista d'occhio ma questo non basta per guadagnare il modello di business che consistano fino informazione grati se vendere spazio pubblicitario non dà profitto neanche quando il contenuto delle news a un marchio di grande prestigio come del New York Times
Ma non ha chiuso il bilancio in utile neppure l'URSS il giorno unico che ha deciso di farsi pagare un canone d'accesso questo non significa che ci sia in America una ritirata da internet
Nessuno qui mette in discussione la potenza del nuovo mezzo né la sua stupefacente velocità di diffusione il problema è tradurre la produttività in profitto come dice uno degli autori preferiti da Alan Greenspan lo storico dall'economia Paul devi è un problema che si ripropone identico ad ogni rivoluzione industriale solo a posteriori sembra facile naturale che non novazione tecnologica crei ricchezza ma all'inizio è maledettamente difficile scoprire come conclude Rampini vendita di spazi pubblicitari accesso a pagamento altre fonti di guadagno come la consulenza internet alle imprese l'intermediazione
Del loro commercio elettronico i gruppi multimediali americani le stanno provando tutte la risposta forse è in combinazione di fonti di reddito o forse in un modello nuovo che ancora non è stato inventato tuttora non è chiaro dice il presidente di
Metri del
Ben Pini che anch'come guadagnare offrendo contenuti d'informazione e quale modello vincerà
Ma la popolarità di internet la potenza di questo mezzo fanno sì che non possiamo arrenderci siamo costretti a continuare a cercare la risposta
Così Federico Rampini Elettra la Silicon Valley nel in USA licenza dei giornali Ornaghi problema
Vale per i siti d'informazione ma vale un po'per internati in generale per i provider eccetera il problema è assai serio perché abbiamo visto che la crisi
La grave crisi delle Borse europee di fine d'anno delle borse di tutto il mondo di fine d'anno a qualche partita dal NASDAQ è la crisi in particolare dei titoli tecnologici legati a internet che scontano proprio il fatto che non si vedono ancora i profitti in qualche modo promessi e sui quali gli operatori gli risparmiatori avevano investito sempre su sola sulla Borsa abbiamo detto sulla Borsa splendeva il sole in mercati saliranno del dieci quindici per cento questo il messaggio
Ottimista dalla Repubblica affari e finanza internet larga la banda ma molto stretta la via Massimo Miccoli che scrive su Repubblica fare finanza pagina otto
Poi c'è un'intervista di Giuseppe Turani a Tommaso Pompei amministratore delegato di Wind mille giorni pari web ultraveloce non sarà la pubblicità a fornire le risorse ma i servizi a pagamento interna grati se ci sarà ancora ma rimarrà sulla vecchia rete telefonica
Selezionare i contenuti adatti quindi la banda larga
Per fare la profitti su internet dice confesso ma cambiamo argomento ci avviamo alla chiusura alcune segnalazioni la prima segnalazione
Allora vediamo come riusciamo anche a leggerne un pezzettino poi di un interessante pezzo di Geminello Alvi sul Corriere economia
La corsa al vero jackpot lo Stato privatizza lotterie gratta e vinci e di fatto Totocalcio lancia il Bingo tra le grandi operazioni ognuna da migliaia e migliaia tre grandi operazioni ognuna da migliaia di miliardi in gara SNAI Sisal Lottomatica poste tabaccai Confcommercio ex editori Benetton Pippo Marra
E decine di altri imprenditori
Lo stato ha deciso di aprire ai privati una delle più famose fonti di entrate dopo le tasse i giochi e concorsi autorizzativi si dice che sono un po'tutto in via di sono fortissimo declino
Sono diversi soggetti che puntano ad approfittare dell'uscita di scena dello Stato per presentarsi come nuovi player dell'Inter Time si va dagli specialisti come SNAI società che domina il mercato scommesse sportive Sisal concessionaria del Superenalotto
Lottomatica la società di Olivetti e BNL concessionaria dell'otto ai gruppi estere con la spagnola ci CIR sa multinazionale dei giochi a premio con tre mila miliardi di fatturato ai gruppi in cerca di diversificazioni come Benetton Autogrill ai picco i medi imprenditori a caccia dell'affare dalla vita alle associazioni di categoria fino ai DS alla disperata ricerca di liquidità commento di politica ricorre tutti in gara l'uno contro l'altro
Con la presunzione di fare meglio del ministero delle Finanze magari drenando una parte di quelli di quelle risorse che gli italiani sperperano ogni anno in giochi d'azzardo non autorizzati
Allora vediamo uno dei casi le lotterie si parla del mentre per il Totocalcio tre aziende poi si parla del lotterie poi del
Bingo tre lotterie il termine per la presentazione dell'offerta Nestore finanze scade il ventisei gennaio nel giro di un mese dovrebbe essere designato un vincitore
Le cordate in lizza sono quattro almeno per il momento è la posta in bella e poi la posta in palio sono le ventitré lotterie nazionali e il Gratta e vinci cioè mille duecento miliardi di giro d'affari la lotteria istantanea è entrato in una fase di declino dopo lo scandalo dei biglietti vincenti di Curno
E da una raccolta di quattro mila miliardi è scesa sotto i mille ma i pretendenti private sono fiduciosi di poterla riportare agli antichi fasti
Quindi sito la SNAI con le Poste l'Ente Tabacchi Italiani e lo stampatore Venturini il gruppo Olivetti corre con Lottomatica
E Finsiel ed è alleato con la Federazione dei tabaccai la società USA scientifiche Enzo
Con l'appoggio Esterno dici sa ma casa spagnola vediamo invece il Bingo le gare del ventidue gennaio per l'assegnazione delle concessioni delle quattrocentoventi sale Bingo è un successo annunciato gli aspiranti crescono ogni giorno
E sono Romeo e ormai sono una vera e propria folla che comprende i nomi più disparati i più agguerriti sono oltre alla solita SNAI
Quelli della Formula Bingo società presieduta dall'ex ministro Vincenzo Scotti e controllata da Luciano Consoli attraverso chance molto consoci al
Sorti chi dalla Confcommercio di Sergio Billé alla Federalberghi la spagnola ma Prete al patron dell'Adnkronos Pippo Marra alla Meliorbanca
Di Pier Domenico Gallo fino a una serie di imprenditore sconosciuti questi sui soggetti come anche la milanese Bingo service Toscana Seven bingo si propongono non come concorrenti ma come general contractor fornitore di servizi puntano cioè a creare un network di sale in franchising in cambio dell'uno virgola uno uno virgola cinque per cento sugli incassi del titolare
Ughi e consoli annunciano di aver già in mano duecento contratti a testa
Il Bingo rosso trionferà è un altro articolo sempre di Roberta Scagliarini
E politicamente corretti di Bingo diventerà un gioco di sinistro non è da escludere visto l'impegno che stanno profondendo i DS per conquistare il Nuovo Mercato la trattativa tra i manager diessini e la di Cirsa
Prende corpo corpo si punta a realizzare una joint-venture Walter Cecchini nominato direttore generale Cinzia per l'Italia fondano società per partecipare alla gara per le sale Bingo la play service con base
A capirai con Reggio Emilia controllato dall'Immobiliare Beta la società che gestisce tutto il patrimonio del partito dal PLI F. dalla Cfd
R. la Finanziaria dalla lega cooperative presieduta dai Patta ciniche obiettiva è duplice vincere quante più concessioni possibili
Sfruttando gli immobili sottoutilizzati intanto fornire servizi ai gestori vincenti possibilmente di sinistra la Cirsa fornisce la parte tecnologica
Determinare sorto noi mettiamo tutta la parte relativa all'analisi immobiliare all'organizzazione del personale all'amministrazione finanziaria e servizi di polizia
E vigilanza la formazione tutto tramite le cooperative sempre a semplice ma la moltiplicazione di scatole societarie complica
Le cose la Play servi spagnola e quello italiano affondano insieme un'altra società paritetica la Bingo One che funzionerà anche lei come service provider lo stesso campo delle due controllanti ma non basta la Play service diessina
Per distinguersi da quella spagnola la Bingo quand'è pose da un proprio Marco ludoteca
A che serve
L'idea spiega Medici è quella di creare
è quella di creare Alfredo Medici amministratore delegato dell'Immobiliare Beta immobiliare
Del partito
E quella di creare un network di sale un netturbino sale con il medesimo marchio
Contrapposte a quelle targate SNAI o Formula Bingo per quanto riguarda il Lotto i locali c'è solo l'imbarazzo dalla scelta
Centinaia di vecchie sezioni case dal popolo ex valere ex di tutto discoteche supermercati in disuso e centri commerciali della lega copre chiudiamo qui questo approfondimento su che cui rimandiamo per la rottura completa degli articoli a pagina tre del Corriere economia il Bingo la sinistra che fa soldi con le lotterie
In modo ovviamente trasparente
In questa fase questo è il Paese dei patrimoni Geminello Alvi pagina due lo segnaliamo pagina uno e poi gira pagina due i salari netti sono ormai solo i tre quarti del totale crescono enormemente rendite e profitti un'analisi molto interessante a cui rinviamo
Pagina uno due CorrierEconomia chiudiamo con una segnalazione la rubrica
A pagina quattro del Corriere Economia la rubrica off-shore di Ivo Caizzi si parla di banche poste di il caso Ambrosio per l'ex re del grano si parla anche però di Bonino e cinese e si dà conto di un'interrogazione
Presentata presentata da me deputato alla lista Bonino si sta occupando di come vengono spesi richiesti di ingenti finanziamenti dal Fondo sociale europeo che sono a carico dei contribuenti dall'Unione Europea in questo ambito
Vuole fare le verificare sono stati in qualche modo utilizzati anche per coprire parte dei costi di una riunione sindacale CISL che si sarebbe svolto in un noto albergo del lungomare di Nizza albergo l'Hotel Meridian questo lo aggiungo io
Intendo chiede la commissione di fare chiarezza su questo possibile collegamento con l'iniziativa della CISL investendo se necessario l'amministrazione italiana competente ma su questo di ascoltatori di radio radicale avranno notizie più dettagliate sicuramente in seguito si chiude qui edizione di oggi lunedì quindici gennaio due mila uno di stampa e regime su
Rassegna stampa e radio radicale consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento
Dei temi dell'economia e della finanza un saluto è una risentirci da Benedetto della vedova Grazia signor Farina per la regia della trasmissione
Qua