"Referendum e libertà d'impresa" org. dall'Unione Industriali di Firenze nell'ambito degli "Incontri al Telescopio" presso la sede di Confindustria, salone delle Assemblee, via Valfonda 9

Buonasera a tutti benvenuti a questa prima occasione d'incontro per i nostri incontra al telescopio
Questa è una ma giornata un po'particolare perché come i soci vedo abbiamo dovuto cambiare abbiamo voluto cambiare per questa sera l'orario come sapete dei conti al telescopio solitamente si tengono
Si tengono all'ora di cena ma il tema cui dibatteremo stasera
Ritenevamo particolarmente importante volevamo dedicarli un po'più di tempo naturalmente come sempre succede riuscire a fare uscire i nostri colleghi imprenditori delle aziende presto nel pomeriggio è un problema ma comunque intanto noi iniziamo
Anche perché abbiamo la la diretta su Radio Radicale che gli abbiamo fatto pazientare
I tecnici fino ad ora e quindi comunque possiamo iniziare sperando che gli altri colleghi avevano annunciato la la partecipazione abbastanza numerosi possano raggiungerci quanto prima
Il presente in subito gli ospiti di questo nostro incontro e sono Pier Paolo pareri Baretta
Alla mia sinistra che segretario confederale della CISL
Viene da un'esperienza nella nella firma
Di cui è stato anche segretario nazionale leggevo sul suo curriculum che tra l'altro a ha collaborato quel insediamento FIAT di Melfi quindi un'esperienza sindacale
Molto vasta
Come come saprete comunque lo comunico ufficialmente il segretario nazionale della CISL D'Antoni che Rebbe dovuto essere presente
Si è scusato ma era stato chiamato da un impegno abbastanza improvviso
Comunque lasciato la Confederazione molto ben rappresentata da segretario al segretario pari alla mia destra invece l'onorevole
Della Vedova trentasette anni
è un economista bocconiano ha fatto una una certa esperienza appunto di di docente universitario
La facoltà Bocconi
Poi dal mille novecentonovantaquattro entrato nella segreteria nazionale dei Club Pannella Riformatori e quindi diciamo in un certo senso ha iniziato la sua la sua attività politica che lo ha portato quest'anno ad essere eletto parlamentare europeo nelle liste della
Il partito radicale la Lista Bonino
Presentati gli ospiti non rimane che presentare il tema di questo incontro che riguarda i referendum oggi una giornata un po'particolare che come sapete proprio oggi i radicali della lista Bonino hanno fisicamente
Sfondato come dicono loro una breccia ma seconda breccia di Porta Pia e consegnato alla Corte di Cassazione le circa ottocento mila firme che saranno la passano al vaglio della della Corte di Cassazione prima che i quesiti vadano alla al vaglio della della corte costituzionale
I temi penso che li conosciate sono sono venti referendum noi questa sera ci limiteremo a a discutere di dei cinque referendum che riguardano quella è stata definita la libertà d'impresa
Chiarezza quel tutti lo sapete i giovani imprenditori sia a livello nazionale che a livello locale hanno appoggiato questi cinque referendum
Sulla libertà d'impresa
Quindi per essere chiari sulla sulla nostra posizione noi riteniamo che se anche ore seppur vero che il referendum non sono forse lo strumento referendum abrogativi sono gli unici che sono consentiti nel nostro sistema
Non sono forse non sarebbero il modo migliore per operare riforme non in un in un fan in un campo così così vasto così così impegnativo
Naturalmente però noi pensiamo anche che visto l'immobilismo del nostro sistema politico che fino ad oggi non è riuscito meno male a varare alcuna riforma
Su queste tematiche
Forse ecco lo strumento del referendum Possa comunque portare in primo piano portare inattualità le tematiche sollevate dai dei quesiti
Poi entreremo anche magari se ci sarà il tempo nel nello specifico dei dei cinque dei cinque referendum sulla libertà d'impresa
Vorrei però intanto dare subito la parola ai nostri ospiti ma dovrà fare un primo quadro generale abbiamo no naturalmente non possiamo pretendere di essere questa sera esaustivi di tutte le posizioni quindi non facciamo
Un naturalmente un dibattito di tipo politico abbiamo irritato
Il sindacato perché riteniamo giusto e utile confrontarsi col sindacato su quelle che sono le le posizioni le idee per il futuro sono noi come giovani imprenditori particolare dobbiamo essere molto interessati a come sarà organizzato il mondo del lavoro sul quale ci confronteremo nel quale completeremo
Nel sistema che va sempre di più verso l'Europa quindi dobbiamo vedere anche di capire come funziona il sistema negli altri Paesi
Nostri
Colleghi competitori
Che magari in alcuni casi giocano con regole diverse quindi da questo punto di vista sfrutteremo anche l'esperienza di deputato europeo dell'onorevole Della Vedova che potrà darci alcune indicazioni spero utili in questo senso
Quindi ecco
Non pretendiamo di essere esaustivi Emma cerchiamo di di stare il più possibile nel tema
Perché il discorso è importante può essere può essere lungo approfondito cerchiamo di riuscire a dare il quadro più completo possibile
Io voterei subito la parola l'onorevole Della Vedova per una per una prima panoramica
Dopo di che passeremo a Paola Barri
Se si sia
Grazie io ringrazio davvero
Molto sotto saldi ci del peggio industriali di Firenze per quest'occasione mi auguro anche che non sia il primo e e unico momento di confronto importante
Nostro tiglio radicali i referendari di liberisti
Su queste iniziativa sui suoi contenuti sulla sua importanza io credo anche almeno potenzialmente
Sul fatto che possa essere un'iniziativa decisiva per le riforme liberali nell'economia nell'economia di questo Paese
Ed è un'occasione tanto più importante quanto più noi riteniamo che
Ci sia riteniamo di essere stati lasciati un po'soli troppo credo in questa iniziativa sia sul fronte politico che anche sul fronte degli imprenditori associati come singoli lo sforzo che noi stiamo facendo uno sforzo non indifferente sotto tutti i profili per quel che ci riguarda sotto il profilo dalla militanza del dell'impegno sotto il profilo finanziario
Ognuno ovviamente fa le sue scelte credo però che qualche riflessione noi abbiamo la possibilità a partire da quello che è successo oggi
Avrà chieder l'anche al mondo dell'impresa semplicemente i cittadini imprenditori che chiedono alla politica alcune decisioni che non vengono e che finiscono poi per penalizzare e penalizzato in un anno l'attività di un giorno
Oggi abbiamo rotto
Simbolicamente ma credo non troppo e non solo simbolicamente la una nuova breccia
Di Porta Pia non so se qualcuno ha visto qualche telegiornale questa mattina
Abbiamo pensato che questo fosse il modo simboli Zare
Quello che secondo noi può succedere e credo succederà se non ci saranno colpi di mano da parte alla Corte Costituzionale la prossima primavera c'è la possibilità di consentire agli italiani
Dice di avere quelle riforme urgenti che ci vengono chieste da tutti gli osservatori e gli osservatori nazionali e internazionali scegliere le riforme di libertà economica scegliere di spezzare
Alcune catene che inchiodano come brevemente vedremo l'economia italiana e tutto il Paese conseguentemente
All'immobilismo e a un destino nessuno vuole
Prefigurare chissà quali foschi scenari ma un destino di decadenza quanto meno inizialmente decadenza economica e poi chissà perché
Quando si dice che l'Italia cresce l'un per cento meno lo zero sette per cento meno della media degli altri Paesi
Europei forse prendere questo dato di per se stesso uno dice va bene
Se ne frega magari cresceremo di più l'anno prossimo quando uno comincia a vedere che nei dieci anni precedenti il tasso medio di crescita
è stato per tutti i dieci anni mediamente al di sotto dell'uno dello zero cinque per cento dei paesi vicini più importanti Gran Bretagna ma anche dalla Francia anche la Germania non parliamo degli Stati Uniti beh qualche perplessità e qualche interrogativo bisognerebbe cominciare bisognerebbe cominciare a porselo perché sedi italiane di cinquant'anni non è trent'anni dal dopoguerra ha raggiunto in termini di reddito quanto meno
Grandi paesi che avevano distanziata moltissimo la prima metà del secolo è perché
Il reddito il PIL cresceva molto più velocemente di quello degli altri Paesi oggi sta succedendo il contrario è allarmismo non credo sono i dati e de quello che sta succedendo visto periodo per periodo forse non è una cosa così grave ma nel medio periodo già potrebbe essere
Questione che si pone in termini gravi e magari anche drammatici
Noi oggi abbiamo rotto questa breccia
Con i nostri referendum è che il muro che abbiamo che abbiamo rotto è il muro non è che le cose le mandiamo dire era un muro con i volti di una serie di potenti di oggi della politica del sindacato e
Del mondo dell'impresa e anche di Confindustria è il muro che rende immobile questo Paese rispetto alle riforme necessarie
L'altro giorno il presidente La Repubblica bontà sua svincolato dagli impegni e dalle responsabilità di governo ha lanciato l'allarme ha detto l'Italia cresce dobbiamo ricominciare a correre corriamo meno di tutto
Il resto d'Europa e quello è quello che dicevo e ha lanciato perché ha lanciato l'allarme
Probabilmente ma non ha molto senso forse fare
Un processo retrospettivo probabilmente Ciampi che ha avuto per buona parte di questo decennio primarie
Responsabilità in termini di politica economica doveva rendersene conto prima di quello che stava succedendo doveva rendersi conto che l'ingresso nell'Europa della moneta unica consegnava a un sistema assolutamente rigido ormai quello dalla moneta unica
Un Paese che continuava a essere di per sé rigido
Un Paese che aveva sempre individuato proprio nella debolezza ciclica dalla propria moneta il meccanismo per ridare fiato per ripartire questa cosa è successo l'ultima volta
Nel novantadue come ben sappiamo e voi sapete meglio di me
Che non ci sarà più e quindi il Paese condannato a competere sugli altri parametri con gli altri Paesi senza più pensare di poter recuperare
Di poter recuperare competitività come si dice il senatore Giovanni Agnelli c'ha fatto sapere che a Cernobbio che c'è un drammatico gatta di competitività che ne tutta al novantacinque oggi l'Italia ha perso il nove per cento in termini di competitività
Sugli altri Paesi industriali
Abbiamo detto del PD che cresce abbiamo l'inflazione che continua a essere mezzo punto un punto mediamente bassa è vero che importa e mezzo punto un punto sopra quella di altri Paesi Agnelli si dice questo è un problema grave di competitività
Ecco forse una volta era possibile atteggiarsi sugli allori non intervenire sui nodi strutturali dell'economia italiana pertanto poi verso semplifico ovviamente ma tanto poi arrivava la sua abitazione c'erano altri margini di flessibilità c'era la possibilità di usare il bilancio pubblico
Come motore come motore dell'economia oggi queste cose bilancio pubblico svalutazione non ci sono più resta
Semplifico e cerco di essere
Veloce resta però un problema drammatico su tutti gli altri
Indicatori di competitività che
Drammaticamente condannano d'Italia
In questi giorni si diceva e poi vengo a bomba ai referendum in questi giorni qualche Solone diceva agli imprenditori che pure non individualmente ma nel loro complesso magari spesso non mi sono troppo simpatici si è preso il lusso di dire agli imprenditori ma come qua ci sono il rapporto Mediobanca dice che i profitti aumentano e voi non investite com'è questa storia dovete investire ora al di là del fatto che dalle forze politiche o fosse anche da Banca d'Italia venga un imperativo
Velleitario peraltro ma un imperativo di questo tipo agli imprenditori io credo che sia di per sé un fuor d'opera ma oggi il Sole ventiquattro Ore pubblica i dati che peraltro aveva reso noto l'Eurostat qualche mese fa
Pubblica i dati invece del Dipartimento dell'ONU che segue commercio lo sviluppo internazionale sul investimenti stranieri
Io spero che il TG uno questa sera anziché aprire come ha fatto l'una e mezza finanziaria sgravi fiscali per le famiglie più povere quindi sembra che abbiamo risolto abbiamo risolto i problemi con un po'di propaganda e quattro lire per i redditi più bassi ecco apra invece su questo dato che è drammatico qui ci sono i dati qualcuno di voi li avrà visti
In Italia arriva all'un per cento degli investimenti diretti dall'estero complessivi nulla l'Italia è il Paese in cui rispetto ai Paesi europei gli investimenti che sono massicci però sappiamo i fondi per ci sono investimenti internazionali massicci in Italia arrivano prende i dati Eurostat arrivano in valore assoluto meno investito investimenti stranieri che
Che in altre in Danimarca Irlanda l'unico Paese che superiamo il valore assoluto
Il Portogallo cioè in Italia arrivano investimenti ridicole
Non solo l'Italia è l'unico Paese che rispunta la novantasette novantotto ha avuto una performances negativa in tutti gli altri Paesi investimenti dall'estero mentre in Italia
Gli investitori non arrivano anzi le multinazionali che ci sono tendenzialmente nelle loro ristrutturazioni su base regionale Sud Europa senese cercano di scappare andare in Spagna in Francia al e se non in testa visto che come si fa a chiedere agli investitori italiani di investire in base a quale criterio poi uno lo farà perché è più comodo c'era già l'azienda deve ma è chiaro che il problema vero è di ridare all'Italia margini di competitività rispetto agli altri sistemi che attraggono investimenti attraggono occupazione che crescono tutte cose che imitano se qual è la colpa non lo so sicuramente ci sono tanti fattori la pubblica amministrazione allo sfascio che costa altro dato di oggi
Quello del Tax Freedom Day è in Italia il quarto paese al mondo
A partire dalla dalla a partire dall'alto il quarto paese al mondo come tassazione quello che ci viene in cambio lo vediamo lo vediamo tutti i giorni la Svizzera che è un Paese che attrae investimenti più dell'Italia
è un Paese il Paese con la più bassa tassazione pubblica amministrazione fisco sicuramente mercato del lavoro noi continuiamo a vivere e questo e con questo arrivo i referendum continuiamo a vivere in un sistema legislativo sul lavoro che era il sistema legislativo corpo di leggi che ha fotografato il lavoro di trent'anni fa sono state poi una serie di aggiustamenti di eccezioni introdotte o concesse
Sui lavori sui lavori sul lavoro interinale sul part-time eccetera ma il blocco legislativo conservatore di fatto è quello un sistema di leggi che sono state pensate e scritte
Fino agli anni fino agli anni Settanta D'Alema ci dice bontà sua non c'è più il posto fisso grazie non c'è più il posto fisso e tu difendi e i suoi esperti economici del del PDS attaccano dicendo Cass nostre pensa il più grave attacco alla libertà e i diritti dei o dei dei deboli alla democrazia degli ultimi cinquant'anni
Angius capogruppo al Senato quindi non l'ultimo dei peone di dei DS Turci dice che non ci vuole perché non c'è più il posto fisso e difendi difendete un sistema di regole che in realtà è costruito per quella quel tipo di relazioni industriali quel tipo di economia quel tipo di società cose che voi che vivete sulla pelle giorno per giorno le trasformazioni sapete meglio di me modello fordista tesori visto che non c'è più eccetera
Simbolo primo referendum articolo diciotto lo Statuto dei lavoratori cioè sostanziale lo dicono i dati c'è lotte che c'è scritto pochi mesi fa sostanziali licenziabilità individuale nell'impresa nell'intervista di atto mi dice che la il posto fisso non esiste più eppure se gli abbarbicato a difendere un istituto giuridico che non c'è in nessun altro Paese europeo non parlo degli Stati Uniti e nemmeno dalla Gran Bretagna ai Aran fai a non c'è in Francia non c'è in Germania cedola
C'è in Spagna va bene c'è solo in Portogallo che ci ha copiato con un po'di ritardo lo Statuto dei lavoratori ma prima o poi si accorgeranno che non hanno copiato il meglio che avessero potuto copiare dall'Italia difendi quello
E quella difesa emblematica dell'articolo diciotto strutture lavoratore è per noi l'obiettivo emblematicamente più forte al di là delle fesserie di chi dice voi volete licenziamenti selvaggi eccetera
Che sono fesserie che non vorremmo non vorremmo sentire
Il costo di mantenere questo istituto vecchio superato controproducente c'è la sostanziale dice disabilità poi si scarica chiaramente su tutto il resto del mercato del lavoro
Perché è chiaro che se tu se il costo ormai di un'assunzione a tempo indeterminato e tale esposto significa non potere più licenziare quando mai ce ne fosse bisogno per la persona che è chiaro che Toscani di quel posto sul resto del mercato del lavoro che
Essi precari Yitzhak
Diventa instabile
Eccetera eccetera
Nei paesi dove c'è la vera flessibilità e penso agli Stati Uniti
Perché io credo che la flessibilità nel mercato del lavoro sia bidirezionale c'è una flessibilità che porta a registrare verso il basso alcune garanzie e magari portando verso l'alto altre ma addirittura agli Stati Uniti e sta succedendo che la General Motors si pone il problema di come riuscire a recuperare in termini di posto a vita alcuni e non pochi e non marginali e non parlo dei dirigenti alcuni posti di lavoro perché c'è questa necessità perché il mercato coi trovatelli
C'è trova trova degli equilibri quindi primo punto
La portella flessibilità del mercato del lavoro per rendere competitiva e attrattiva per gli investimenti in Italia sicuramente
Togliere questo simbolo questo tabù
Della rigidità del mercato del lavoro dell'articolo diciotto e poi liberalizzare gli altri
Gli altri contratti di lavoro il contratto part-time il contratto a tempo determinato che il lavoro il lavoro a domicilio
Liberalizzare significa renderli una regola certa per tutti gli operatori in tutto il Paese e non una concessione che oggi c'è domani non c'è c'è nel contratto dare a e viva dio Ciampi l'altro giorno anche qua voglio dire forse poteva pensarci prima ha bollato come controproducenti e burocratici sia i contratti d'area che i patti territoriali probabilmente poteva saperlo prima ancora che venissero che venissero siglati poteva sapere qual era il destino di questi interventi per cui la flessibilità è una cosa cattiva tranne che su alcune aree per cui si interviene si concerta tra sindacati imprenditori possiamo concedere agli imprenditori il beneficio d'inventario dal fatto che poi uno prende quel che c'era in termini di flessibilità ma allora lì davvero
Liberalizzare questi Marco e stime al questi contratti di lavoro
Togliere l'emblema e anche poi nei fatti della rigidità del mercato italiano l'articolo diciotto studi lavoratori
Avvieremo un sistema che ben lungi dal con buona pace di tanti rifondatori del comunismo e di tanti
Sindacalisti arriveremo un sistema che conserva comunque un sistema di garanzie da Paese civile saremo comunque un Paese più garantista per capirci della spero nessuno abbia nulla da obiettare civilissima Gran Bretagna di sua Maestà ma comunque creeremmo le condizioni di flessibilità nel mercato del lavoro
Io ritengo sono semplificazioni poi si può discutere anche magari citando qualche dato
Creerebbe lo le condizioni di una maggiore attrattività per quanto riguarda Investimenti stranieri e italiani perché se c'è un dato che ormai dovrebbe essere acquisito
Da parte di tutti è che nei mercati mondiali Zatti investimenti vanno dove c'è interesse a investire e quindi chiedere investimenti italiani in Italia da parte degli imprenditori italiani non ha senso bisogna creare le condizioni per cui in Italia si investa si preoccupazione e si crei dinamismo economico
Un altro Effetto sarebbe quello di spingere verso l'alto verso la di emersione dal sommerso una pezzo di economia italiana che sopravvive
Credo che l'economia sommersa a una percentuale di
I tipi di di di una percentuale criminale che va risolta ma credo che buona parte dell'economia sommersa in Italia sia un elemento di flessibilità che in alcune zone del Paese consente comunque di avere una qualche economia una qualche produzione di reddito e quindi contro il lavoro nero ci vuole
Come contro tutti gli altri guasti dei proibizionismo ci vuole libertà regole certe per tutti affidabili nel tempo ma poi libertà e io ritengo che grazie alla flessibilità
Io ritengo lo ritengono in molti per la verità non il Governo non la maggioranza non alcune componenti più che altro del sindacato sicuramente la CISL
Sul tema generale della flessibilità a qualche apertura in più per la CGIL
La flessibilità consentirebbe di affrontare in modo nuovo e credo più efficace di quanto fatto fino ad oggi gli squilibri territoriali perché la flessibilità poi deve valere in entrambe le direzioni nel nord est
Probabilmente
Bisognerebbe svincolarsi dal contratto collettivo nazionale per avere una fuga in avanti nei termini contrattuali assoluta in termini di salario di normative eccetera sicuramente
La flessibilità è urgente e necessaria assieme ad altro la lotta alla criminalità le infrastrutture l'ambito della Salerno Reggio Calabria e tutte queste cose qua ma la flessibilità sul mercato del lavoro fotografa una realtà quella che c'è quella di un sistema economico asfittico non in grado con le rigidità che gli vengono imposte dal contratto collettivo nazionale
Dalle attuali normative non in grado di competere con nessun'altra area del Paese e tanto meno e tanto meno dell'Europa il referendum sono questo tentativo perché è con il referendum e chiudo perché non sta succedendo nulla sugli altri fronti io credo che D'Alema abbia davvero ragione quando dice che anche in Italia cioè che anche l'Inter che la Finanziaria deve scomparire per come l'abbiamo per come siamo stati abituati a
A vederla leggerla cioè la la legge omnibus in cui si fa rientrare tutto dalle supplenze dei bidelli al bilancio dello Stato la riforma della sanità
Dentro un unico calderone con con tutto quello che conosciamo l'assalto alla diligenza dell'ultima mezz'ora credo che abbia ragione finanziaria dalle selvagge dello Stato untore che non ci devono entrare altre cose eri problema però qua svuotiamo la finanziaria e va bene ma e questa Finanziaria pre elettorale per le regionali lo dimostra la finanziaria prossima pre elettorale per le politiche lo dimostra la maggior ragione noi votiamo la Finanziaria ma non abbiamo nessun processo di riforma vero trustee coperte drastica
E la necessità di riforme che va avanti
L'Italia si può permettere questo due anni in cui il veto dei sindacati di una parte del sindacato sulle pensioni ripeto di una parte dell'altro sindacato sulle sulla flessibilità del mercato del lavoro gli interessi pre elettorale dei partiti bloccano tutto l'Italia si può permettere questo probabilmente fra due anni e mezzo saremo ancora tutti vivi la vostra impresa magari in qualche modo tireranno a campare ed io credo che però in termini di responsabilità di classe dirigente di classe politica il responsabile pensare che l'Italia possa aspettare altri due anni prima di vedere qualche movimento di riforma che non potrà più a differenza che nel passato su alcuni temi Bilancio dello Stato
E tale stabilità monetaria ma non c'è alcun vincolo esterno che ci obbliga a fare delle cose nel prossimo durante i referendum sono una straordinaria occasione per questo
Ottocento mila cittadini
E più credo che saranno ottocento cinquanta mila insomma alla fine del film che depositiamo hanno con entusiasmo appoggiato questa possibilità
Stanno voi
Consentire attraverso un'iniziativa che non sarà facile nei prossimi mesi che l'appuntamento si confermi e che la Corte costituzionale non intervenga a togliere le castagne dal fuoco
Dal fuoco alla partitocrazia al sindacato a tutte le forze che invece stanno benissimo vittima nemici mimo ottime nella situazione attuale che non vogliono scontri sociali politici con le proprie basi con le basi degli altri
E quindi questo appuntamento se saremo abbastanza forti per impedire di scippi dalla Corte costituzionale c'è e credo che sia una risorsa preziosa per il Paese per la possibilità per la possibilità di riforme il referendum è l'unico strumento non è l'unico strumento è lo strumento migliore per intervenire no sarebbe molto meglio che a un Parlamento riformatore avesse fatto dieci anni fa queste riforme
Credo che tutto questo non succederà credo che sulla abbiamo toccato questo tema del mercato del lavoro realisticamente solo attraverso questo strumento e nei tempi che servono sette otto mesi l'Italia potrà fare un passo avanti non definitivo ma importante per riprendere a correre come dice Ciampi
Per costruire un sistema di leggi che regolamenti come dice D'Alema il mondo che non è più il mondo del posto fisso che consenta di affrontare seriamente gli squilibri territoriali
Di questo Paese e che consenta soprattutto non l'ho detto finora di affrontare quella che ci spiegano ogni giorno è la piaga
Della disoccupazione
Che se poi vediamo e questo chiudo davvero lo dico attici accusa di essere contro i più deboli i diritti dei più deboli se noi andiamo a vedere bene qual è la disoccupazione in Italia un disoccupazione che colpisce soprattutto le fasce più deboli
I giovani che sono più deboli rispetta l'inserimento nel mercato del lavoro le donne che non sono lavorano molto meno giovani e donne di tutti gli altri giovani e donne d'Europa
Ma che addirittura partecipano meno degli altri alla forza lavoro credo che un'iniezione radicale di libertà che è quella che questi referendum consentiranno un'iniezione radicale di libertà oggi per l'Italia sia davvero quello che serve se questo
Se per questo è necessario spazzare via un po'di rendite di posizione di potere sindacale di potere politico credo che giusto così dire quello che i cittadini italiani faranno grazie a questi referendum la prossima primavera grazie
Grazie
L'onorevole Della Vedova
E credo che abbia disposto con estrema chiarezza la sua posizione sulle tematiche in questione io vorrei ricordare nuovamente che non è non è che oggi non in nessun modo siamo saliti sul carro unico dei vincitori perché assicura la strada è lunga ma sul carro dei dei possibili vincitori ricordiamo che alcuni mesi fa quando noi ribadisco a livello nazionale a partire dalla dalla nostra presidente Emma Marcegaglia abbiamo appoggiato i cinque referendum sulla libertà d'impresa avevamo dell'incertezza e quindi non abbiamo avuto Problemi ho paura e secondo noi Fermo restando tutti i limiti dello strumento abbiamo imboccato questa strada ne siamo convinti credo da questo punto di vista vari passare la parola Baretta che non ci sia dubbio
Su quali siano le problematiche sul tappeto cioè su questo il sindacato credo che non possa che concordare con noi
Per quanto riguarda semplicemente una battuta per quanto riguarda il problema degli investimenti ci sentiamo continuamente ripetere effettivamente questo discorso del perché non investite il denaro Costa meno perché nel passato e questo è il vero ma io personalmente penso mi riferisco qui più che altro alla nostro tessuto all'altro sesso sempre tra le piccole imprese perché siamo di fronte a una situazione di incertezza che la situazione di incertezza è quella che l'imprenditore teme più di ogni altra cosa e quindi benissimo fare calare il costo del denaro ma bisogna dare regole sicure e dare una prospettiva a questi investimenti questo senso naturalmente non possiamo prevedere di buon grado ogni e maggiore intervento in termini flessibilità
A Baretta chiederei anche un'opinione suo problema dei tempi che ha sollevato anche Della Vedova perché per la sua età estremamente importante cioè il discorso del gradualismo e si sta facendo in questi giorni
Bisogna capire ecco quanto tempo abbiamo per portare per cominciare a muovere la prua del nostro Paese
Se in questa direzione
è quella giusta e noi riteniamo che sia quella giusta quella dove per forza di cose dovremmo andare verso l'Europa ecco se per quanto quanto tempo abbiamo per fare virare la barca prima dell'asta Baretta
Grazie posso stare seduto
Abbiamo poco di tempo
Troppo poco
Troppo e riprendo questo argomento
Io intanto ringrazio anch'io sono assolutamente convinto dell'utilità del del di confronti pubblici nella differenza di opinioni
Aiutano discutere a riflettere
Personalmente sono poco propenso le autocritiche perché credo che siano delle volte una captatio benevolentiae
Però il sindacato un errore lo ha fatto tanti anni fa
Per reagire a una situazione di indubbia disuguaglianza
Noi abbiamo detto tutti uguali
Negli anni settanta per reagire a una situazione di truffe effettiva disuguaglianza nel lavoro abbiamo detto non c'è differenza
Tutti uguali l'egualitarismo fu una grande molla mosse idealità coscienze fu anche una grande bandiera però fu un errore dal punto di vista applicativo
La storia è maestra di vita ho l'impressione che adesso tocchi e voi fare l'errore nel senso che mi sembra che è usato apposta in questo come dire incipit relativo un'esperienza mi sembra che l'approccio in questo caso mi riferisco più agli imprenditori che ai promotori del referendum
Stanno come dire in qualche modo forse toccherà a loro davvero fare un errore analogo a quello che facemmo noi allora per reagire a una situazione di indubbia insoddisfazione
Di indubbio ritardo di indubbie fatiche che tutti facciamo
Per modernizzare il mondo del lavoro imprenditori prendono una scorciatoia legittimo e ma a me pare tale
I ringraziando Iddio in questo Paese la libertà di impresa c'è e non è in discussione e devo dire che pur con opinioni diverse tante volte ci siamo battuti tutti anche su fronti opposti per tutelare la libertà di impresa in questo Paese
Se penso all'esperienza del manifatturiero ai grandi processi di ristrutturazione a come sono stati gestiti siamo in una sala che ci consente pur presenza di Aversa come vede la radio dir le cose con molta schiettezza
Abbiamo anche insieme chiesto allo Stato tante volte di aiutare le difficoltà dell'impresa dai prepensionamenti da altre cose oggi non riproponibili
Sarebbe un un tragico errore ma noi abbiamo affrontato momenti di crisi sociale di difficoltà dell'impresa in in conflitto alcune volte
Ma in molte altre volte con l'intesa di fondo per superare fasi difficoltà e rilanciare un sistema
Allora la cosa abbastanza singolare di questo dibattito è che per arrivare come spesso succede nei dibattiti veri per arrivare a conclusioni opposte
Alcuni punti di analisi possono addirittura essere condivisibili
La prima parte dell'intervento dell'onorevole dalla vedova ha degli spunti assolutamente condivisi
Questo Paese cresce a un tasso troppo basso
Sono noi noi in questo caso unitariamente prima delle divisioni delle ultime settimane
Ancora a luglio al DPEF abbiamo presentato al governo un obiezione secca un paese che si un governo non c'entra il colore un Governo che in questo momento dopo l'ingresso in Europa si pone un tasso di crescita che è dell'uno e due per il prossimo anno è un Governo diciamo timido rispetto alle potenzialità le possibilità che questo Paese ha e questo è un errore di strategia economica credo che questo meriterebbe una discussione
Senza distrarci come invece rischiamo di fare poi con un conflitto sociale che sarà inevitabile
Come quello che dovremmo sopportare per ragioni di merito di obblighi opinioni opposte in caso nel caso in cui ci fosse poi la battaglia referendaria e la nostra battaglia contro contro i referendum perché questo è un tema molto delicato
Noi abbiamo condiviso tutti lo sforzo di arrivare in Europa
L'abbiamo anche devo dire isolato giusto o sbagliato al molte posizioni da da una parte gli imprenditori ma anche nei sindacati che avevano tentennamenti riteniamo che abbiamo fatto bene abbiamo fatto insieme sacrifici
Oggi questo tasso di crescita non ci consentirà ci consentirà di stare fanalino di coda non è sufficiente l'Italia deve crescere di più
Allora qui c'è un secondo elemento di analisi che è condivisibile ma che pone il primo bivio di percorso
Effettivamente entro il mille novecentonovantatré dopo la mano prona Amato
La partenza dalla svalutazione di otto uno consentì un tasso di crescita vantaggio competitivo sul marco arrivo al trenta al venti venticinque trenta per cento voi ne sapete cosa cosa è stato noi lo sappiamo
Perché dal mille novecentonovantatré abbiamo cominciato a invertire
La situazione e noi noi abbiamo con il fatto meno trattative con voi su i licenzioso la mobilità e sui licenziamenti collettivi e abbiamo fatto tante trattative sullo straordinario no e che non è negativo no
Però a proposito di flessibilità e della situazione reale nella quale viviamo oggi la svalutazione non è disponibile questo è un problema
E vero
E io penso tra l'altro che a questo punto si è anche un bene perché in qualche misura consentiva l'impresa è un una una via veloce però obiettivamente poi era una via molto provvisorie
Se la svalutazione non è disponibile e non è a disposizione e la fluttuazione dei cambi non è disponibile ed è una scelta forte che il nostro Paese ha fatto e deve mantenere è evidente che la strada
Della competizione la nuova sfida competitiva si ripropone tutta allora questa è la discussione come e in che modo si è competitivi nei prossimi anni al di là dei dati piuttosto pessimistici che
Ma all'avvocato Agnelli ha ha presentato ma che ci sia un problema di sfida competitiva di questo Paese è fuori discussione la nostra opinione secca culturale
Come volete chiamarla che la si vince insieme
La si vince la forza dalla dell'impresa e la il lavoro
Allora questo è un primo punto su i al la prima se c'è un'obiezione innanzitutto diciamo culturale ecco lo dico con molta rispetto delle posizioni in campo che noi avvisiamo il disagio che abbiamo sui referendum che in quanto l'arma strumento assolutamente inevitabilmente secco è netto no
Anziché favorire l'unione difficile ma necessaria tra le diverse forze in campo per vincere sfida politica del Paese finisce per tagliare in un modo o nell'altro chi avrà torto che aveva ragione ci sa chi vince ci sarà chi perde ma per tagliare la possibilità di un'unità
Questo la via del la via dell'Unità e la via della del consenso è difficile
è difficile non è la via facile ma è quella che ha sempre dato all'impresa i migliori e più forti risultati alle imprese vere alle imprese che hanno retto la competitività sui mercati stranieri e non che non sono state assistite dai soldi allo Stato
Ma questo è un punto di fondo si può essere d'accordo non d'accordo ma una concezione sociale
E su questa legittime le opinioni diverse ma legittima anche la nostra no si può avere l'opinione che oggi la competizione si fa senza qualcuno contro qualcuno e non contro i sindacati e sindacati sono una parte del gioco no come le associazioni imprenditoriali su una parte del gioco ma in una unione tra lavoro forza lavoro ovviamente noi tendiamo a rappresentarlo manodopera e capitale e impresa allora
Da questo punto di vista e mi e mi riferisco a un altro punto che è stato detto e che lo voglio dire perché sicuramente condivisibile
Farebbe molto di più allo sviluppo competitivo di questo Paese
Il fatto di attrarre investimenti stranieri che non questo dato assolutamente
Drammatico e preoccupante che abbiamo a disposizione per il quale investimenti italiani all'estero cioè non ci sta non arrivano investimenti stranieri in Italia
Ma come si fa attrarre gli investimenti
Facciamo una sola proposta in una sulla quale nessuno parla anzi il governo tace possiamo parlare defiscalizzazione degli investimenti
Il Portogallo in Galles così hanno agito
Allora un ragionamento e che si vuol fare sullo sviluppo deve essere complessivo
Perché è evidente che se c'è una defiscalizzazione
Degli investiti della degli investimenti e quindi gli investimenti partono e quindi si crea un occasioni di lavoro anche tutta la dinamica della flessibilità è più facile socialmente che venga affrontata
Ma se noi abbiamo una
Deriva ecco una preoccupazione che abbiamo su una situazione di assoluta assenza di regole di riferimento e poi non abbiamo nessuna garanzia che il motore parta noi temiamo che l'involuzione sia addirittura peggiore
Voi conoscete nord est nel Nord Est c'è un tasso di disoccupazione per fortuna quasi zero in alcuni casi si vive a Vicenza molto meglio che a Los Angeles
Con questi vincoli e con queste protezioni sociali peraltro noi della sinistra siamo anche per sederci a un tavolo e fare ulteriori passi in avanti
Ma sederci a un tavolo noi e farlo noi insieme senza affidarlo a una soluzione tranchant di carattere legislativo allora io anch'io la conclusione poi dare spazio va altresì al dibattito
Il sessanta per cento degli assunti lo scorso anno sessantadue per cento degli assunti cito due settori apparentemente diverse tra loro
Metalmeccanici e bancari
Sono stati assunti con contratti a tempo determinato
In tutte le formule
Che conosciamo
Quindi la rigidità del lavoro per fortuna in questo caso è una parola
Che non conviene usare perché siamo molto avanti per nella flessibilità ne manca una sola di flessibilità su quell'anno abbiamo un'opinione diversa Marco una sola quella del licenziamento e l'articolo diciotto
Quell'anno in abbiamo opinioni diverse ma questo è un problema di concezione sociale su questi può essere solitamente non d'accordo ma noi pensiamo che poter licenziare senza una ragione e senza una giusta causa ma semplicemente per ragioni di carattere e come dire di di di valutazione soggettiva il pretore sia un errore sociale e il secondo me acque sono piene molto soggettiva anche un errore economico perché per le ragioni che ho detto prima
I contratti di formazione lavoro
L'i contratti a termine vogliamo discutere Trust in Confindustria e sindacati un allargamento ulteriore i contratti a termine voi sapete che noi siamo disponibili non c'è bisogno di procedere Confort
Ti coordinati continuativi sono oltre due milioni in Italia
L'interinale va crescendo e se c'è una correzione da fare che bisogna scendere anche le categorie basse per l'utilizzo dell'interinale che oggi limite dell'impostazione governativa Treu iniziale legata all'in alla novità
Fu poi fermata alle categorie altri
La flessibilità è di tre tipi
Territoriale perché sono diverse le situazioni
Salariale
Perché quest'deve consentire forme diverse di accesso anche al mercato del lavoro
E fiscale vi è anche un'altra flessibilità che noi abbiamo praticato molto concretamente negli accordi che la flessibilità della gestione mobile degli orari non solo dello straordinario
Allora la realtà
La realtà dell'impresa
La realtà del lavoro la realtà della quotidianità è una realtà che non ha bisogno dei referendum per per raccogliere la sfida competitiva
Questo il punto ci sono due strade c'è la strada del conflitto e ce la strada del consenso certo io riconosco e sto bene che vi sono ritardi immobilismo mi opinioni diverse
Ma in una società democratica e in una società libera
Chi è d'accordo su certe cose potrebbe cominciare a fare qualcosa di più
Non è che dobbiamo essere sempre tutti d'accordo per fare degli accordi che facciano dei passi in avanti
Ecco perché io indico un'altra strada non poi le obiezioni di merito sono diventino detto la quella principale sulla licenziabilità ma facciamo un esempio noi dobbiamo tre categorie di lavoratori ormai i lavoratori chiamiamoli giovani e possiamo estendere questa fascia di giù di di di giovinezza sino almeno ai trentacinque anni perché la mobilità e lavoro è questa no
Abbiamo poi la fascia intermedia quelli che vanno dai trentacinque quaranta ai cinquantatré cinquantaquattro e poi diamo l'ultima fascia quella che è vicino alle finestre vini a non vederlo riutilizzazione
Dobbiamo dare tre risposte diverse
Quando D'Alema dice
Non c'è più il posto fisso
Dice una cosa sbaglia
Perché né io non ho mai visto un imprenditore che sogni un'impresa senza posti fissi esempio Gennaro motore fondamentale è stato fatto lo scambio fatto ragionare al moto non scambio preciso qua la qualità del lavoro
Qua il coinvolgimento del lavoratore qua la responsabilità qua la flessibilità su questo piatto qua salari legati alla produttività cui un lavoro stabile un lavoro di garanzia
Allora possiamo immaginare un percorso nel quale il massimo della flessibilità si gioca nella fascia più giovane senza immaginare precariato ma è quella sulla quale si può scambiare
Occasioni di lavoro ma possiamo immaginare ad esempio che per la fascia che va tra i trentacinque e i quaranta e i cinquant'anni qualche stabilità oggi e domani dovremmo immaginarla tutti insieme
Perché voi sapete che oggi quella fascia è la più forte perché è quella che ha il lavoro
Ma è anche la più debole di fronte i processi di riorganizzazione e siccome non abbiamo strumenti sociali
Disponibili non li abbiamo perché non ci sono più i prepensionamenti non ci sono più la mobilità il Governo sta discutendo per superare la mobilità e trasformare la mobilità in un adeguato a segno di disoccupazione per un anno
Può darsi che un'impresa un imprenditore singolo consideri questo esaurito il suo compito non li no
Perché quando la Telecom metterà sul tavolo venti mila licenziamenti quando le Ferrovie metteranno cito soli casi grandi i piccole aziende per fortuna
Escono da una situazione dove l'abbiamo già affrontato in queste materie
Senza strumenti sociali adeguati e non non ci consente il bilancio dello stato di averle e con il cosiddetto articolo diciotto superato e voi sapete che nei licenziamenti collettivi ci sono fior di accordi che hanno risolto i problemi io credo che noi rischiamo di avere non solo un problema sociale ma anche un rischio di non capacità competitiva la nostra sfida e questa è la mia opinione di fondo che post dobbiamo raccogliere la sfida collettiva del Paese facendo con la santa pazienza e accelerando i tempi perché i tempi sono stretti questo ha ragione
Il dottor Salvi ma ho indicato delle ragioni sulle quali ci sarebbe motivo di una battaglia comune ad esempio nei confronti delle del governo indipendentemente lo dico proprio tutti coi colori sì oggi è ancora oggi un altro che questa politica economica è inadeguata allo sviluppo
Non attacchiamoci ad altre scorciatoie perché rischiano di farci fare una grande come dire operazioni deviazione quando i problemi veri sono i brani strutturali perché su questi altri si sta già intervenendo
Anche segretario Baretta mi pare sia stato molto lucido molto chiaro nella sua la sua esposizione io avevo premesso appunto che non avremmo avuto la possibilità di di fare qui un dibattito esaustivo perché la poi chiamato in causa diverse volte il governo
E non abbiamo qui rappresentanti politici della maggioranza quindi non vorrei che poi
Così giocarsi un posto questo convitato di pietra che ci manca per sfuggito un po'ai problemi che abbiamo che abbiamo sul tappeto
Sicuramente
Che io alcune alcune delle riflessioni Baretta non posso fare a meno di condividerle
Sono un po'meno un po'meno ottimista solo questa situazione che interessa non è una posizione nuova del sindacato della CISL in particolare su questa situazione è un po'
Che ci viene definita quasi serena quasi felice nel nelle possibilità di utilizzo reale di questa flessibilità per lo meno credo che noi qui parliamo come come prese rappresentiamo appunto una grande maggioranza di piccole imprese abbiamo in realtà delle delle grosse difficoltà parlando sempre di di imprenditori sani di imprenditori seri non abbiamo tutto l'interesse a a a valorizzare i lavoratori
I lavoratori bravi lavoratori
Che hanno quelle caratteristiche lei diceva
Non credo che sia magari interessante come spunto di riflessione la suddivisione delle delle categorie per poter operare un una politica diversa
Rispetto alle alle tre che potrebbero poi essere anche due età di di riferimento
A questo punto direi che
Se l'onorevole vuole brevemente se ci diamo la parola a voi magari ma apriamo il il dibattito abbiamo l'opportunità si volesse intervenire riferendo ma io volevo reagire brevemente due tre
Tre punti il primo cinque minuti poi gli imprenditori sono loro quindi non è che dobbiamo giocare a chi fa svolge un perito licenziare ha un costo per è un costo per le imprese io ci credo talmente a questo che ritengo che non ci sia bisogno di vietarli hanno con la remora che se no ne approfittano io credo che il licenziamento sia un costo per mille motivi e non sto che dia la legge che uscirebbe dal referendum non è la legge ai era in fai a vicenda assume e licenzia come ti pare è una legge che sarebbe esattamente quella che c'è per le imprese sotto i sedici dipendenti che prevede un indennizzo monetario
Io ritengo che questo indennizzo monetario potrebbe essere lo potrebbe essere tranquillamente dopo il referendum rimodulato
Aumentato per chi anzianità di servizio più alto eccetera eccetera ma comunque introducendo un elemento di mercato perché è vero che licenziare un costo ma è anche vero che a un certo punto l'imprenditore può decidere che quel costo
Va che quel costo del licenziamento sia inferiore al costo di un organico che non consente alle performances necessarie
Alla propria azienda
E quindi non credo che debba essere il legislatore ha imporre questi parametri e ripeto già dopo il referendum il nostro rientro ordinamento resterebbe quello che prevede un indennizzo monetario sull'indennizzo monetario sequestro discussione si può lavorare ma credo che debba si debba garantire un elemento di valutazione di mercato chiamiamolo come vogliamo di discrezionalità agli imprenditori proprio perché licenziare un costo e quindi uno non lo fa perché sveglio la mattina
Con quest'idea secondo punto io credo che la flessibilità che oggi c'è è una flessibilità malata perché è una pianta nata male che sta crescendo peggio perché è tutta storta che si infila negli esperti vizi di una legislazione fatta la legge trovato trovato l'inganno
Perché ai contratti quando si dice che ci sono tanti contratti a tempo determinato
Ecco e ci si infila i contratti di formazione lavoro io ho alle spalle un contratto a tempo determinato per fui assunto con un contratto di formazione lavoro eccetera
Mi si concederà che i contratti di formazione lavoro sono la più grandi poc'non ha più grande assolutamente ma sono un'ipocrisia veramente
Intollerabile a cui si è sottoposto centinaia di migliaia di giovani io lo ne sono testimone in prima persona quelli erano contratti a tempo determinato con gli sgravi fiscali
Che l'ipocrisia italiana della maggioranza o della minoranza di allora e del sindacato ha voluto dipingere
Noi mica siamo per i contratti a tempo determinato siamo per i contratti formazione chi l'ha vista la formazione l'un per cento di questi però erano contratti che passavano le forche caudine dell'accordo della firma del sindacato
Eccetera è una flessibilità malata secondo me anche nel Nord Est
Anche nel Nord Est ed è una flessibilità malata che condanna o contribuisce a condannare il Paese allo squilibrio territoriale
Che
A cui assistiamo è chiaro che dove l'economia è più forte dove si sono create condizioni
Disinvestimenti e di e di opportunità imprenditoriali come nel Nord Est seria ma se i contratti atipici sono troppi anche perché i contratti regolari quelli perché se sul cadono sotto l'articolo diciotto tutte lavoratori sono troppo onerosi e quindi anche queste anche il fatto che ci siano tanti contratti a tempo determinato oggi in queste condizioni io credo che sia un dato positivo nel senso che garantisce comunque l'occupazione economia che si sviluppa che cresce ma è un dato malato perché non è un equilibrio trovato in base alle esigenze reali sul mercato è un equilibrio
Trovato
Di sopravvivenza ma imposto e est è una stortura perché è una stortura imposta dalle condizioni legislativa dal contratto collettivo unico nazionale uguale su tutto il territorio
Tutte poi poco importa se al Sud la gente magari assunta in regola viene pagata la metà dello stipendio tabellare ma queste sono cose che sappiamo che secondo me anche quella che c'è una flessibilità malate ci sono i sintomi di questa malattia
In tante in tante situazioni l'ultima cosa
E ci dice però qua gatto che si morde la coda o la storia dell'uovo e la gallina cioè ci si dice poi volete questo ma secca dell'articolo diciotto poi succede che le fasce di lavoratori più anziani che non sono protetti subiscono
Poi socialmente con impatti pesanti subiscono o rischiano di subire processi a catena di espulsioni dal mondo dalla produzione eccetera
Però contemporaneamente voi difendete un sistema quello previdenziale perché non è un caso che non ci abbia messo un referendum anche questo perché poi è un equilibrio che essi che è un equilibrio che si regge in quanto equilibrio ma che non funziona più
Non ci sono i soldi per la disoccupazione eccetera L'Italia è il Paese che spende all'interno di una spesa sociale
Marginalmente più bassa di quella di altri Paesi ma comunque compatibile Uguagliati paese è il paese che non spende nulla per esempio per la disoccupazione per forza spente spendiamo tutto per le pensioni è chiaro che poi non ci sono i soldi per tu
Pelare le situazioni temporanee di disoccupazione quindi abbiamo il il tram ma pensare a qualche espulsione che non ci sarà se l'economia tira dal mondo dalla produzione di lavoratori i lavoratori più anziani ma noi continuiamo a difendere un sistema perverso in cui il trentaquattro per cento più di un terzo dei pensionati sia meno di sessantacinque anni non è che si possano fare
Quadrare i conti chiudo dicendo appunto teniamo sempre presente che i giovani in Italia
Sono disoccupati al
Venticinque e più per cento media nazionale negli altri Paesi invece il tasso di disoccupazione è molto più omogeneo oltre a essere più basso in alcune situazioni o la Gran Bretagna e molto più omogeneo per fase per fasce generazionali quegli stessi giovani che entrano nel mercato del lavoro regolare con un'aliquota di equilibrio dei propri sistemi pensionistici
Superiore al quaranta per cento l'aliquota di equilibrio non l'aliquota pagata del trentatré e avranno in cambio pensioni dal trentatré trentaquattro trentacinque per cento sullo stipendio mentre stanno pagando le pensioni di chi pagava il venti o il venticinque per cento i contributi e cioè il sessanta o sessantacinque per cento di pensione
Per trent'anni per cui seconda anche su questo una visione più generale forse
Dovrebbe farci riflettere sul fatto che è necessario mantenere le cose così come sono per proteggere alcune categorie
Bene
Le tolgo la parola per cominciare a dare a un po'di spazio al dibattito
Era chiaro che le tematiche poi diventano di ordine più generale quindi
Questo discorso di referendum poi diciamo si apre un po'a tutta la questione
Sono state citate ora le pensioni non non abbiamo tempo forse di andare così nei particolari magari un cenno se ci sarà tempo lo potremmo fare su sullo scontro fra generazioni che noi vediamo è stato proprio Mario Monti a portarci allo scorso convegno di Capri nostro nove nazionali Capri un po'questa questo modello nuovo che noi come giovani purtroppo ci vediamo ci vediamo in un certo senso calare addosso
Proprio dovuto a a molte storture del passato però su questo vediamo se abbiamo tempo do la parola perché ma Fabio Marche
Io sinceramente sostengo sessanta ci sono
Io sinceramente non sostengo solo cinque referendum personalmente che sono qui mai mettere il mio ruolo imprenditoriale sostengo anche un sesto
Che è quello che riguarda il servizio sanitario nazionale e quindi la sanità nel senso generale quanto operatore di sanità
E su questo ecco la prima cosa che sentivo da Barletta sinceramente per l'amor del cielo settoriale però solo un piccolo commento su questo avendo alle spalle le riforme di Rosi Bindi che stanno per essere attuate realmente parlare di libertà d'impresa nel mio settore impone al femminismo
Realmente non penso che
La libertà di impresa in alcuni settori in Italia parimenti in altri settori come esiste in Europa se ne possa parlare a tutto tondo a trecentosessanta gradi ma anzi me se ne possa parlare con qualche lodevole purtroppo anche pesante eccezione
Fatto questo spaziato questo che era solo una memorabilia che riguarda esclusivamente mentre io parto da questo aspetto dalla ci accusa fatto all'inizio che probabilmente negli anni settanta la nascita dello Statuto dei lavoratori con il buon padre Gino Giugni senz'altro da quello che Baretta ci ha detto
Era un tentativo di porre all'ala al centro la barra al centro di dire che i lavoratori almeno sotto questo aspetto sono
Io prendo molto atto stasera con piacere con favore che almeno dopo questo ammissione di errore se vogliamo chiamarlo in questo modo di valutazione fatto a suo tempo ma necessario ma necessaria oggi la cosa che si vede e che il sindacato almeno a questa sera mi sembra che ve ne è una prova non è tutto uguale
Cosa che lo è stato per largo tempo dallo Statuto dei lavoratori impone cogliendo questo aspetto vedendo questo aspetto sinceramente io penso che ci sia anche poi uno spazio per un dialogo per un confronto e probabilmente anche per un tentativo non di unitarietà totalizzante ma se non altro almeno in buona parte per poter discutere confrontarci dall'ambo da da ambedue le parti da ambedue le parti del
Dell'idea degli interessi coinvolti in causa
Anche perché vitali cita uno dei miei amici una una battuta che stasera vi riporto solo per dare anche un po'spezzare anche un po'il momento in Italia nel mille novecentosettanta sedotto alla legge sul divorzio dove Twitter dove un cittadino una cittadina potevano tranquillamente cominciare a pensare di divorziare confermato nel settantaquattro
Nello stesso tempo si sancì l'invio Pirelli in più stabilità del rapporto di lavoro
Quindi realmente almeno questo era un elemento un elemento di contraddizione di compensazione
Ora il problema avete parente questo secondo me è questa anche la domanda di valutazione per poi chiudere e lasciare spazio anche gli altri
Io ritengo che il fatto di grattare anche in un'ipotesi in cui adesso siamo squisitamente a parlare con il senno di poi ipotesi referendaria possono averne Successo fossi possa arrivare a una seria discussione
Sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori si possa quindi pensare a una multa altre ricette di mobilità in aggiunta a quelle che già abbiamo
Però il problema di Gradara Lillo sulle varie terrazze sui vari sulle varie esperienze delle persone dei lavoratori
Quindi vedere le varie fasce il problema reale che le persone che oggi hanno una storia di venti di venticinque anni lavorativa alle spalle
Sono come diceva dalla vedova quelle persone che probabilmente gli imprenditori proprio per pagare questa eguaglianza pagare questa indissolubilità del rapporto di lavoro non hanno potuto rimuovere dal lavoro tanti anni fa e che oggi dopo averne pagato per anni il costo sociale continuava debbano continuare a pagare il costo sociale fino a che questi non usciranno dal sistema lavorativo
Il problema è che questo è un costo è un costo aziendale è un costo che in qualche modo anche se domani poi verrà compensato dal fatto che questi possono eventualmente essere licenziati pro bono uscita
Con un indennizzo con altre cose realmente questo comporta sempre ed evidente il costo per l'azienda
Chiudo semplicemente con una riflessione l'ultima riflessione che si faceva leggevo sul Sole ventiquattro Ore qualche giorno fa
Si parlava dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa dell'anomalia italiana due milioni di contratti di collaborazione coordinata e continuativa come se in Italia si fosse tutti i consiglieri d'amministrazione oppure se fosse tutti giornalistico da altre o da altre categorie che solitamente adottano questo tipologia di contratti che poi spesso e volentieri mascherano altri rapporti di lavoro rapporti di lavoro rispetto a queste e si parlava anche dell'elevazione della contribuzione INPS
Che già sono assoggettati dal dodici per cento a portarla al diciannove per cento quello che diceva Della Vedova ora sull'aumento dell'imposizione a dovuta a favore dell'INPS mi sembra che anche questa sia un'ulteriore conferma remoto di riflessione grazie
Grazie Fabio vogliamo riunire altre altre domande amiche nell'Unione
Sì
Ne ha cosa
Veloce era era queste cioè cercare di capire perché a un certo punto
C'è stato un impegno no su questi referendum da parte da parte nostra nelle sedi proprie detto sapete bene me e fece piacere
Cercare di Titti di confermarlo
Credo che il vero problema che interessi in questo momento e lo dico con con simpatia nei confronti anche del dell'ente
Dalla del perito ma non è certo quello di fare la sponda a nessuno questo è ovvio quanto piuttosto quello che è il problema nostro cioè quello del sì del nostro paese del lo sviluppo e questo Paese
Potrà o non potrà avere questo è quello che che riteniamo io devo essere sincera quando Baretta parlato o fatto anche con Fabio la stessa considerazione cioè di dire sì il sindacato di fatto non è tutto uguale bisogna riconoscere che la CISL in questo momento è più disponibile su certe cose al confronto con col mondo dell'impresa lo dico tranquillamente su altre cose forse sul sulle pensioni quel meno quindi tanto per dal teste
Per dire non per la regalare nulla a nessuno all'autista era era era una battuta amichevole Castorani sghignazza felice
E dico no cui sapere per cui dico qual è il vero problema che ci interessa è quello e lo sviluppo a questo punto devo essere sincero e ci vediamo domani determiniamo conto che una parte il sindacato è anche disponibile su questo e con l'altra parte del sindacato francamente no
Allora
Sì è vero che ci tenesse lo sviluppo sì è vero che non riusciamo a sbloccare la situazione e se è vero che permettetemi fatti separati non si possono fare su queste cose sì è vero che il governo e quindi la politica in questo momento non è non è ricettiva non riesce a scegliere si pone l'uno è uno l'uno e due come come come crescita
A questo punto anche un atto che sappiamo perfettamente ma ha detto anche dalla vedova in termini di autocritica sul sul sul sul sul l'utilizzo del del referendum quindi non voglio non voglio non voglio dirlo
è ovvio che è un è una proposizione di frattura
Ma non è una frattura contro il sindacato non è una frattura contro alcune cose che personalmente condivido ma condividiamo anche come come organizzazione delle cose che proponeva Falletta è quello che alla fine siamo spesso d'accordo a pezzi a pezzetti ma non riusciamo a a fare quello che è un salotto sostanziale per il Paese quello di porci un obiettivo serio di crescita un Obiettivo di sviluppo allora a questo punto e da qui che ci è sembrato interessante che cosa un momento di una proposizione di momento di di rottura e di provocazione
Proprio perché torno a dire s'l'attenzione eccessiva ai ai pezzetti no che torno a dire sui quali siamo anche d'accordo poi alla fine civili rischia ci limita né il farci assumere a tutti attenzione a tutti a tutte le parti in gioco responsabilità che realtà
Una battuta per concludere di fatto io credo che
L'allarme quell'ipotesi di legge non assume il sulle rappresentanze sotto i quindici nelle aziende sotto i quindici dipendenti diventa devo estetica e irragionevole cioè non non vale la pena non so l'altro giorno eravamo di Confindustria Fatah notti al nostro responsabile per queste cose ci spiegava in modo molto tecnico tutta la questione
Devo essere sincero non mi ha affascinato molto cioè e irragionevole Napoli nella proposizione non è il non è questione poi da discutere no se ci sono cose che alla fine è bene dire che non ha senso discutere vedi se è vero e concludo che la cosa che ci interessa e lo sviluppo
Se è vero che qui il sistema a tutti partecipiamo in modo diverso non riesce a dare le risposte necessarie la politica per prima a questo punto avere neanche il coraggio di porci in modo anche forte non credo che sia e debba essere vissuto come contro qualcuno ma come sforzo per fare un passo in avanti
Grazie a Michele
Che in qualità di nostro vicepresidente nazionale meglio di me ha chiarito la nostra posizione è inserito un altro elemento andando sempre più fornite cioè sulle RSU ma è un tema molto interessante molto caldo e quindi penso che sarebbe interessante anche su questo contino quindi io andare fuori tema cedere un'opinione a Baretta fiderei quindi intanto la parola nel frattempo se qualcuno si si prepara altre domande
Una prima osservazione
Su su diciamo sulla flessibilità adesso
Non voglio da una risposta che appaia tecnica ma voglio sforzarmi di mostrare che la realtà è tale che possiamo pensare di organizzare le cose senza necessariamente tagliare con l'accetta
Che cosa serve il lavoro interinale con ulteriore modifica cui io penso che cosa serve il contratto a tempo determinato che cosa serve il part-time
Servono per costruire un polmone di flessibilità che consentano alle aziende di restringere il campo dei pro dei dei lavoratori fissi
A un x sessanta settanta ottanta demente
No questo dipenderà dai settori dalle aziende ai territori con un polmone che consenta di fare entrare ed uscire dal mercato del lavoro una la manodopera in maniera tale che le punte di difficoltà
Perché la vera questione del licenziamento e sulle punte di mercato non è sul fatto dalla crisi ristrutturazione perché quella ci si dà un tavola si affronta che le punte del mercato quelle in alto poi in basso non siano usate soltanto con la cassa integrazione o con lo straordinario ma con la possibilità di entrata e uscita in modo ma questo è diciamo lo scambio sociale e politico che hanno interesserebbe proporremo di fare poi la quota di di lavoro fisso è opinabile e discutibile non è regolabile a priori perché come sapete basta che un'impresa lasci andare delle persone in in in pensione e non assuma nel frattempo ha posto fisso ma Suma con i contratti flessibili già la quota sia bassa un sistema di questo tipo
è un sistema che regge la competitività sociale che regge come dire la situazione diciamo anche di di di di di civiltà per questo senso non è necessario c'è un operazioni come dire proprio è chiaro che quando l'Esposito conosce usabile anche l'argomento posta sulle inutile è sbagliata e che è un messaggio più di carattere generale che non ha nessuna necessità pratica perché la situazione può essere realizzata in questo modo
Seconda osservazione ecco qui giustamente è stato sollevato il problema le pensioni eccetera servizi
Sì i sindacati non sono tutti uguali neanche l'impresa e son tutti uguali no io nella mia lunga esperienza sindacale devo dire fatemi dire questa cosa in tutte le trattative ho sempre trovato che a un certo punto c'erano dentro il sindacato dei falchi e delle colombe no vento impresa e dei falchi e le colombe
Chissà perché i falchi riuscivano sempre andata accordo sul non fare gli accordi e le colombe discutevano sempre sulle virgole
Se ci fosse la possibilità perché ci saranno tra gli imprenditori coloro che pensano che un sistema nel quale esista un sindacato perché c'è un altro pezzo di referendum che non discutiamo questa sera che attacca dentro no
Che diverso dalla trasparenza io penso prese ma questo noti nel personale a dico a voce alta io penso che noi dovremo certificare i bilanci
Proprio come auto scelta Esprit perché non avendo niente da nascondere perché tu trasparente che i soldi arrivano dopo che da da alcune fonti arrivano da Ida i finanziamenti lavoratori e dagli dagli introiti
De de l'assistenza patronato no quella sulla quale c'è un intervento per togliere quell'introito non abbia nessuna difficoltà ma questo è un altro discorso non voglio adesso aprirlo beh allora se noi potessimo immaginare un sistema nel quale è vero non si può essere tutti d'accordo Bema allora cominciamo a far vedere che in questo Paese mi scusi con buona pace delle ipotesi referendaria tutti coloro che pensano che l'impresa e devono essere sane e i sindacati
Responsabili in cui non ne faccio una questione di sigle chiunque perché poi sappiamo che è articolata la realtà non è che no nel voto del lavoro quotidiano serrati la responsabilità è sufficientemente diffusa
Si mettono d'accordo per dire che tipo di piattaforma di libertà sociali abbiamo bisogno insieme nei prossimi anni io credo che faremmo un servizio molto utile ma venendo alla pensione velocemente
Guardate che noi ha ragione lei è proprio così anche se da un punto di vista diverso sì quelli che hanno costruito questo Paese che oggi hanno quaranta quarantacinque cinquant'anni sono un costo è vero
Noi non li molliamo
Oggi tutti i lavoratori che hanno meno di vent'anni non meno di due meno di vent'anni di lavoro hanno già il contributivo
Tutti coloro che assieme a voi vedo sia per i giovani ma vedo anche una camelia come la mia
Che hanno contribuito negli ultimi vent'anni a costruire il sistema sociale sono un costo si sono un costo facciamocene carico per i prossimi dieci anni non per i prossimi cinquanta
Poi c'è un problema di calcoli c'è un problema di cosa stiamo discutendo stiamo discutendo dal fatto che c'è un problema di Risanamento del Bilancio
Ci mettiamo al tavolo discutiamo
Non è necessario utilizzare il sistema previdenziale per soprattutto per quella fascia di lavoratori che sono quelli che hanno quell'età critica no che che li espone a alla forse anche la debolezza l'ultima considerazione sulle RSU
Io dico con molta semplicità
Noi come si sa
Repubblica la posizione noi come CISL
Non consideriamo la via legislativa
Non sarei coerente
Con tutto il ragionamento che sta facendo ma consideriamo anche nel caso soprattutto dei rapporti tra le parti
La via contrattuale la via migliore non abbiamo subito questa legge proposta dalla maggioranza e poi abbiamo fatto un'operazione inutile nascosti ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo cercato di correggere tutto una serie di errori
Ben più gravi che che che che la legge aveva perché in origine la legge cancellava e noi ci teniamo la natura associativa del sindacato
No a favore invece di una presunta come dire po'e libertà chiamiamo del lavoratori in quanto tale indipendenza al sindacato ci si può iscrivere liberamente e se ci si scrive
Sì alla tutela peraltro con i contratti in Italia c'è una specie di Argomm che a volte descritto ma noi pensiamo che la natura associativa sia una forza di garanzia reciproca abbiamo subito questa legge abbiamo cercato di correggere gli errori negli ultimi dibattiti ancora presenti in Parlamento non sappiamo ancora che esito ci sarà ci sono delle situazioni sempre più confuse sempre più sottratte alla trasparenza quindi io per coerenza lo dico la legge c'è idolo il Parlamento ha la forza di farla
Faccia noi non ci tireremo indietro se non ha la forza di farla smettiamo una buffonata perché altrimenti ci son due leggi sul lavoro in presenti quella sulla versione e quella sulla sugli scioperi sulla regolamentazione degli scioperi due leggi proposte dalla maggioranza discusse con fatica da noi
Abbiamo trovato poi dei punti di mediazione due leggi sono stagnanti in Parlamento questa è una contraddizione gravissima e io non vorrei arrivare
Che tra due mesi e siccome c'è il Giubileo qualcuno ci propone una decretazione d'urgenza perché non si può superare a prescindere quando invece noi siamo disponibili a una legge che quella Piazza che prevede delle regole cioè attenzione attenzione al clima che viene avanti da questo punto di vista allora io davvero penso che più che seguire una strada di tipo referendario seguiamo una strada di tipo negoziale contrattuale
Baretta redatto in ballo un altro referendum altri referendum ancora riguarda la la situazione
La trasparenza appunto all'interno all'interno del sindacato su questo voleva interviene Della Vedova ma prima se qualcun altro
Voleva fare una domanda la signora prego
Il venga lei così
Si presenta per favore
Direttamente
Anch'io sono nel campo della sanità mi chiamo reali e ottica dice analisi analisi
La villa Cherubini la seduta dura a me sta bene io ci sono nato a Brindisi la conosca Nesta è bene dire che un po'potrebbe essere di lavoratori fissi e altri cambiati ma se in questo gruppo questo sessanta per cento che lei detto di lavori fissi c'è una mela marcia che quindi da noi a tutte le altre come faccio a toglierla di mezzo a me sta bene dice il sessanta per cento dei deve essere quello rimane
Da io ne ne licenzia e mettendo licenza la mela marcia che mi fa marcire tutto il resto ne prende una per la sana che mi manda avanti il lavoro in questo modo se ci vogliono focacce che adesso sia cambiate le leggi eccetera eccetera ma altre raccomandate entro un mese altrimenti spasmi Teglio entro un anno entro tre mesi a quello che c'è quei lavoratori per Palmeri per Periodo siccome ne ha già avute due statuale non fa nulla non può ricevere la terza io non lo posso licenziare e a questo punto mi pare io volevo sapere quale attualmente la situazione può darsi che non sia al corrente sforzo
Grazie signora portato on elemento di forte pragmatismo
Che poi rese sincero ci tocca senz'altro
Così qualche aneddoto può essere utile anche per i nostri ospiti perché noi che viviamo quotidianamente il mondo dell'impresa poi abbiamo per questo forse siamo un po'resti a recepire questa grande flessibilità questa grande facilità io proprio l'altro giorno qui contattato il nostro ufficio sindacale per un problema di un lavoratore
Doverli fare purtroppo una una così una sanzione scritta arrivano del resto ma lei l'ha affisso in bacheca
Il Regolamento che precedentemente lì non si può sanzionare nulla perché il Regolamento seppure esistente a livello contrattuale doveva essere affisso in bacheca in tempo utile netto e spesso sono piccole cose che rendono difficoltosa la gestione quotidiana
Il problema della mela marcia sicuramente è un problema speriamo che sia sempre più sempre più residuale sicuramente molte piccole imprese sentono soprattutto le piccole perché naturalmente numericamente un dipendente su venti e faccio una media della piccola impresa nel nostro territorio
Vuol dire il cinque per cento della forza lavoro una mela marcia la FIAT naturalmente incide meno anche se premette ce ne sono di più
Allora altri interventi
Allora mentre qualcun altro pensa abbiamo di nuovo la parola d'onore sì no io volevo reagire a quest'ultima queste ultime considerazioni di
Baretta
Forse in prossimità del Giubileo e Baretta che sta diventando già troppo buono
Per cui
Io non credo che
Non da io ritengo che la situazione sia molto grave
E ritengo che
La butto in politica ritengo che qui ci sia la necessità di uno scontro politico e anche sociale forte
Forse abbiamo un'analisi allora a questo punto troppo diversa ma io credo che l'Italia sia davvero un Paese
A rischio
è ormai lo dicono un po'tutti dal governatorato Banca d'Italia al Presidente della Repubblica sia un Paese a rischio
In termini di crescita economica di sviluppo di occupazione di futuro si dice così per i giovani e le giovani generazioni
Ma non credo che queste cose e questa situazione sia un frutto del caso
Questa situazione e non un'altra che potrebbe esserci
è frutto di incrostazioni di potere
Ti blocchi di interessi
Che si sostengono l'un l'altro e che condannano il resto del Paese
Alla all'immobilismo
Io non credo che poi in realtà questo Paese sia un Paese di Mammoletta in cui tutti sono consapevoli sindacati governo partiti Confindustria sono consapevoli di quello che c'è ci sarebbe da fare ma siccome l'ostello non è sufficiente non si può mica far tutto no io credo che ci siano dei blocchi precisi
Alle riforme credo che ci siano degli interessi precisi
Economici di roba di potere che impediscono che queste riforme vengano fatte e ed è per questo che non credo alla via
Buonista
Il fatto è quello che è successo a Milano do un un ulteriore
Riconoscimento alla CISL quello che è seguito in termini di attacco la violenza qui la distrugge del tutto eccetera è il sintomo di una guerra di potere molto forte che c'è sotto e che a cui il sindacato secondo me partecipa in prima persona che è il potere rispetto a quello che succede nelle privatizzazioni che ha Singh simbolo nel nel nell'ingresso nel consiglio d'amministrazione dell'Alitalia è la guerra di potere sui fondi pensione sulla possibilità di una gestione consociativa è la guerra dei caffè per quanto riguarda il sindacato
L'emblema di questa cosa la concertazione io credo che se questi referendum servono a far saltare la concertazione quella che abbiamo conosciuto non sto parlando in astratto serve non serve la concertazione eccetera io credo che questi referendum
Provocheranno una riforma ero di modernizzazione di questo paese di un segno preciso liberale dopodiché si può proseguire su questo impianto
Neo corporativo difensivo paternalista eccetera io credo che questo impianto anche proprio di relazioni politiche di di di confronto di scontro che non c'è
E di continuo composizione di interessi tra gli interessi politici economici in gioco condurrà a condotta condurrà questo Paese alla deriva e in questo senso Confindustria a mio avviso porta su disse
Responsabilità importanti la concertazione santificata
Negli ultimi sei anni pontefice massimo il presidente a Repubblica che mi sembra che se ne stia pentendo perché vede mo'che non c'è più dentro vede di son bastati tre mesi per vedere i guasti di quello che lui ha contribuito a produrre per forza maggiore o meno non mi interessa e non è questo in discussione la concertazione ha prodotto questo immobilismo sulla spesa sociale sulle pensioni sul mercato del lavoro grazie che adesso si rifà la legge sul lavoro interinale innanzitutto si son persi dieci anni dieci anni di disoccupati
C'è voluta la sentenza della Corte di Strasburgo perché si muovessero i vincoli sull'attuale legge sono felicissimo se la CISL
Aperta a questo genere di riforma ma io credo che la concertazione è un blocco di potere di intere perché e non lo faccio per generazioni ormai anch'io sono lanciato perché i giovani sono la categoria più penalizzata che ci sono i dati se voi leggete i dati sulla disoccupazione giovanile
Sarà al tutto lavori in nero può darsi ma sulla disoccupazione giovanile vedete che c'è un'intera fascia di popolazione italiana duramente penalizzata la vogliono Mazzola are
Con l'aliquota sui parasubordinati c'era sul Corriere Della Sera economia di lunedì uno specchietto in cui si capisce che questi non Peter hanno una lira di pensione grazie ai contributi perché per il sessanta per cento saranno sotto il limite
Di calcolo per cui prenderanno la pensione sociale
Guarda caso sono le categorie di persone di italiani che sono escluse dalla concertazione questo vale per la riforma sulla sanità vale per le Poste vale per tutto per la scuola i contratti che sono stati fatti eccetera io non è che voglia per definizione polemizzare con Baretta ma credo che ci sono degli scontri di potere evidenti
Ci siano delle rappresentanze di interessi costituiti che fanno il loro mestiere cioè di fare gli interessi degli iscritti la CISL ancora più lavoratori attivi che pensionati la CGIL ci ha già più pensionati che lavoratori attivi
Per quanto riguarda i parasubordinati non so se sono due milioni o quattro milioni complessivamente gli iscritti al sindacato sono undici mila qualche captatio benevolentiae per farla iscrivere quindi farsi finanziare da altri parasubordinati cioè ma è scontato che se io fossi il segretario generale di una confederazione dei parasubordinati che mi danno due lire non mi occupo più di tanto ci sono degli scontri di potere
Quello che voglio dire è che se siamo in questa situazione non è perché era avanti tutti buoni ma il contesto ci ha portato qua no ci sono responsabilità politiche precise
Scelte precise che si sapeva avrebbero portato a queste conseguenze e non ad altri
La rottura ci vuole e secondo me ci vuole anche lo scontro sociale tutto bello
Contenuto e e non violento contenuto dentro le regole del confronto democratico costituzionale in questo caso referendaria lo sconto ci vuole perché lo scontro è in atto uno scontro di interessi un conflitto di interessi tra generazioni tra categorie tra aree territoriali c'è e quindi non è il problema di no dobbiamo risolvere tutto a tarallucci e vino no qui ci sono categorie persone territori che sono penalizzati dalla situazione attuale che ha dei padri e delle madri che hanno tenuto anche altro ci hanno garantito cinquant'anni di democrazia e di crescita e un debito pubblico che ci trascina eremo dei prossimi vent'anni anche questo è parte è parte dell'analisi che va fatta ma io credo che oggi serva
La frattura e si debba poter consentire agli italiani di scegliere tra il modello dalla concertazione in cui tutto si tiene
Che secondo me non funziona non ha funzionato e non funzionerà perché è quello che sta paralizzando le riforme in questo Paese oppure una scelta di libertà una certa di responsabilità individuale su questo ritengo che Confindustria
Non dico gli imprenditori che non si sa con la sua sicuramente Confindustria e non non parlo dei giovani degli anziani l'altro giorno Callieri ha detto no noi siamo contro referendum noi va bene la concertazione eccetera io credo che su questo Confindustria sia anche una parte del problema io spero che a partire da domani da quello che serve come appoggia il referendum
In termini di spendibilità di una posizione di un'autorevolezza in termini magari anche di sostegno diretto e perché no finanziario anche al resto Della Campa e venda io spero che Confindustria diventi una parte della soluzione
Cioè la soluzione è una riforma semplifico una riforma liberale che è quella che serve il problema non è di essere contro il sindacato il problema è di essere contro un assetto complessivo di poteri che parte sono previsti dalla Costituzione parte non sono previsti dalla Costituzione che paralizza
Questo Paese e di cui questo sindacato è un pezzo importante nella concertazione che discute intorno cui si a trecentosessanta gradi sulla politica economica e fiscale
Io credo che questo sia un un elemento che vada superato nelle fabbriche a organizzare i lavoratori a organizzare i pensionati eccetera a difendere i diritti magari a lottare abbiamo parlato del Triveneto a lottare dove magari un po'più di sindacato servirebbe questo è un altro problema
Bene
Un momento momento Baretta quali do la parola ma volevo intanto proseguire con altre domande prego scusi ma mandando fuori
Così abbiamo più poi sulla concertazione potremmo intervenire nuovamente ma buonasera sono Duccio Confortini fonderie Palmieri centinaia di dipendenti per darvi un'idea su lezioni
Medie e piccole imprese
In questo senso mi trova d'accordo
Questo riconoscimento però non c'è
Secondo me è una risposta sulle possibili soluzioni cioè si c'è una situazione pesante c'è una stazione
Di blocco però quella punita con cui lei intende risolvere i problemi non ci basta in che senso non ci basta lei dice evitiamo il contrasto e su questo posso essere più che d'accordo però il mondo della nostra impresa e mi riferisco ripeto alla tipologia di media e piccola impresa e credo anche uno de de de de di quelle trainante al giorno d'oggi in Italia abbia bisogno di risposte un po'più celeri cioè rimettersi a un tavolo e ripetere quello che è stato il corso degli ultimi anni lo vedo poco concreto
Il fatto stesso che i giovani imprenditori gli imprenditori in genere abbiano così appoggiato nell'interesse nell'attenzione subito i referendum sebbene venissero da una parte politica abbastanza come dire
Marti colare è stato proprio la voglia di
Poi me lo spiega
è stato secondo me è una una ricerca proprio del della del bisogno di cambiare purtroppo il nostro mercato Condò condiviso quello che ha detto prima il collega il nostro mercato è sempre più difficile la concorrenza sempre più dura le condizioni dettate dall'ingresso in Europa e e non sono talmente variabili che noi dobbiamo renderci malleabile al mercato con una velocità impressionante ecco che in questo vedo una grandissima distanza tra governo e sindacati e l'impresa
Come si pensa di la domanda per chiudere questa una pervade tè come crede il sindacato di ridurre questo Gatta e per dall'onorevole dalla vedrà la domanda e l'altra un'altra invece
Sarà
Effettivamente efficace questo referendum un domani che dovesse avere successo vi ringrazio grazie Duccio proseguiamo ancora interventi
Velocemente
Quella sera sono Emanuele guerra presieduto dal ministro un azienda tedesca qui a Firenze
Il signor Baretta sostiene che il l'articolo referendario conto cioè il principe referendario contro l'articolo diciotto
è un trauma ed è un taglio troppo netto io forse quello che Pico rischia di trattarmi un po'ma vorrei ricordare che tanto sono e quando è nato l'articolo diciotto
Era in vigore un regime assolutamente e ora si parla di concertazione prima si parlava sì regime concordatario fra la vecchia DC il vecchio PC per il quale il lavoratore serviva soprattutto in grandi carrozzoni dello Stato come elemento fondamentale
Per la creazione del consenso e il consenso in qualche modo dovrà essere pagato da qualcuno ed era pagato
Dalla inamovibilità garantita al lavoratore che poteva vantare moto esprime il suo consenso
Portando in questo o in quell'altro modo
Io sono felice di sentire che il il movimento dei giovani imprenditori della Confindustria appoggia il referendum
Perché finalmente è uscito allo scoperto è uscito da questa situazione nella quale per lunghi anni la Confindustria ha vissuto ed è venuta fuori ad appoggiare una una il il partito radicale che pellicola sto l'unico dei partiti
Liberali e libertari liberisti se così si può dire a rappresentare quell'area liberale che purtroppo secondo me ancora ora non è più presente
Quindi ben venga l'articolo e l'approvazione del referendum Bell abrogazione meglio dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori se ben venga perché come diceva prima il signor dalla vedova
è un è un motivo questo di ti non non si vogliono mandare a casa le persone si vuole soltanto creare il motivo di conflitto
E poi io sostengo e mi sono trovato davanti al pretore che il buon lavoratore non lascia l'azienda l'imprenditore su un imprenditore a il desiderio di buttar fuori dal suo posto di lavoro il buon lavoratore
Ringrazio grazie questa
Giannetto Marchetti presidente del comitato regionale toscano dei giovani imprenditori ma io vorrei fare una domanda a tutti e due sulla rappresentanza
Perché credo che sia importante cosa che sto faremo anche noi prossimamente in Confindustria sia come gruppo giovani ma sia dentro Confindustria entro le imprese quindi
No non recato che scontata la netta forse ti passa la patata bollente siccome l'onorevole diverse volte ci ha tirato la giacchetta sul discorso di Confindustria perché poi si crea un po'di confusione tra Confindustria Giovanni
Giovani imprenditori Confindustria posizione qui decreto sia la persona adatta per
Per chiarire questo punto no quindi sul tema della rappresentanza dico sarà un tema che le nostre imprese porteranno avanti in termini di come potrà essere per esempio Confindustria
E su come potremmo discutere quanto più o meno dovremo essere concertativa uno quindi credo per per tutto questo è importante capire chi sono le imprese e soprattutto chi rappresenta
Confindustria
Quello che mi interessava è sapere se evidentemente la stessa cosa lo fanno anche i nostri due
I nostri due relatori che sono a capo di alcune parti importanti che sono il sindacato innanzitutto il sindacato chi rappresenta allora la la mia esperienza di imprenditore edile
E che comunque sente quotidianamente l'esigenza di una certa parte di imprese che vogliono manodopera manodopera non ce n'è più sostanzialmente quindi le posso assicurare che se là dove esistono manodopera qualificata guardi quelli là non hanno bisogno di una rappresentanza sindacale perché sono da noi cercati con una con una con l'andiamo a cercare veramente con con e quindi quel genere di mano d'opera sicuramente riesce a ben difendersi
La rappresentanza molte volte lo leggevamo anche mi sembra ieri sul Sole ventiquattro Ore del del giovane Kent nel mondo del lavoro non sente più il sindacato come e ce ne sono di nella fascia intermedia di persone che non sentono più il sindacato come una forza che lei rappresenta credo che quindi nel sindacato si debba
De per esserci questa esigenza della rappresentanza e poi il fatto di questa paura GT spiegazione del sindacato no io che evidentemente da una parte e questa posizione e più aperta della CISL
Può far piacere all'impresa e però vediamo con timore il fatto che si possa arrivare a una disgregazione del sindacato e quindi Cerri
Quindi decidetevi no
Scusi è venuto centrale chiedo scusa cioè però sono due piani diversi ha capito cioè sì sì cioè siamo con te non ci piacerebbe che lo facesse lui tutti insieme il sindacato capisce
S'è visto che noi diessini un'altra quindi sulla rappresentanza o lei solleticare un po'il nostro relatore radicale perché molte volte credo che esiste un un rapporto un po'perverso con Confindustria mi sembra che e lo dico qualche volta con simpatia personale radicali però altre volte non so ma cioè siamo la Puccia nuovi perché poi si chiaro finanziamenti ma insomma chi rappresentate cioè io credo che avere obiettivamente spingere Confindustria a ad assumere atteggiamenti più meno concertativi va forse siamo anche noi giovani senz'altro però non si può pensare di rappresentare Confindustria a livello politico chiedendo sempre un atteggiamento che molte volte voi palesate quindi un atteggiamento continuamente di rottura perché non credo che Callieri abbia sintetizzato basso ma noi siamo per la concertazione credo che qualche volta la concertazione
Sia sia necessaria e quindi mi piacerebbe sapere un po'sulla rappresentanza chi rappresentano
I i radicali
Grazie
Allora se per ora non ci sono altre domande dove la parola per primo a Baretta che è stato forse più sollecitato
Grazie
Non mi non vorrei che si confondesse come dire un tono spero garbato di ospite con un buonismo di contenuti che non ce l'ha fatto
Anzi io ho proprio l'impressione che siccome quelli che credono al dialogo sociale sono sempre meno bisogna proprio che si organizzino
Questa è la mia tesi di fondo senza dialogo sociale ecco il conflitto
E inevitabilmente lo ha teorizzato dalla vedova ci vuole uno scossone io penso che non sia il caso in questo momento in Italia scossoni questo non significa unanimismo
Assolutamente significa che chi crede al dialogo sociale crede un certo tipo di sviluppo economico ha un'opinione
Chi crede a un altro tipo di di modello sociale ne ha un altro e questo sarà conflitto sarà conflitto noi staremo dalla parte di quelli che pensano che sia possibile con la contrattazione con gli accordi con gli accordi anche con chi ci sta in questo caso non è necessariamente una sigla un'altra perché la Sec la realtà e obiettiva sarebbe demagogico che facessi questo ragionamento in questo momento
Questa è la dialettica sociale dei prossimi anni noi avremmo un modello sociale che tende la devo deregulation avevo un modello sociale che di diventa flessibile in evoluzione noi siamo Brunello fosse sociale flessibile né produzione
Anche qua attenzione non BOT poi
I politici facciano quello che credono ma gli imprenditori non buttiamo via i bambini con l'acqua sporca
Che se non c'era l'accordo del ventitré luglio del mille novecentonovantatré concertativo fino all'ultima virgola che ha comportato una moderazione salariale pesante per otto anni non saremo in Europa ha contribuito anche quello attenzione una società complessa come questa
Una società complessa come questa o si dirige con un fortissimo dirigismo e non credo che peraltro nel questo nel no propri promotori referendum lo teorizza i no o Lozzi de Los la si governa contante strutture non burocratiche
Ma capaci di organizzare una società complessa ai fini e degli obiettivi
Il vero eroe della concertazione
è che a me è stata mai codificata e lasciata al vento delle condizioni la concertazione del novantatré quella che stabilisce regole forme e modalità per reggere un paese non è tutta sempre uguale perché cambiano le situazioni oggi si può immaginare forme di concertazione più leggera
Ma noi c'è ci immaginiamo che ha un sistema di governo appunto perché siamo ancora il fanalino di coda
Complessa e difficile ma tutti insieme lasciamo spazio al conflitto sociale l'antagonismo è finito
Da qualsiasi parte venga proposto non c'è più non c'è nelle fabbriche
Da lì voglio dire ma stiamo ma perché realtà dipingiamo
Non che vada tutto bene poi ci sono altri conflitti quotidiani quando un lavoratore dell'industria ma prende ogni cento lire che porta a casa
Costa la sua impresa duecento e quaranta ma perché non facciamo un referendum su questo perché non discutiamo di queste cose che ci metteremo d'accordo subito tra sindacati e lavoratori si rimette l'impresa e ci rimette lavoratore provate a ma siccome questo comporta trenta ovviamente un problema faccio panico più di trenta mila miliardi alle casse dello Stato ebbe il problema no toglierle
Ma sapete quanto spazio per la dinamica salariale concordata avremo se noi potessimo avere una riduzione di che la compressione che a voi vi uccide e hanno ICI cc ci mette in una condizione di rappresentanza debole dal punto di vista le dinamiche salariali
Lire di allora altro che come dire sono certi ci sono due strade disponibili
Io considero la strada del referendum per le ragioni politiche espresse alla fine molto esplicitamente correttamente dalla vedova per le ragioni di merito una strada conflittuale una strada tranchant e conflittuale
Personalmente preferisco pur facendomi carico di bisogni forti di accelerazione una strada contrattuale una strada negoziale la risposta alla questione
Cosa fare perché la domanda è flessibilità contrattata flessibilità contrattata distribuita per situazioni per luoghi e per il termine contrastata cari amici il termine contrattato il perché signora mi consenta
è opinabile il concetto di mela marcia è molto opinabile soggettivamente socialmente e anche dal punto di vista proprio delle dei criteri io sarei interessato una discussione vera su questo tema perché è un tema quotidiano ma possiamo discuterne
In questo caso non in una trattativa che sarebbe difficile ma in un convegno se fosse poi su una proposta tra imprenditori e sindacati sui criteri sui criteri
Ci sono criteri obiettivi perché se non ci sono criteri obiettivi in piedi è difficile che ci siano in parte si possono trovare per identificare come dire il e il soggetto di troppo
Beh il margine di opinabilità sociale va oltre le disponibilità non solo del sindacato ma crea una situazione di arbitrarietà che non di tende dalla dal dal singolo imprenditore perché neanche gli imprenditori sono tutti uguali e la realtà pur essendo molto più civile di una volta
Presenta nel mitico Nord-Est tanti sottoscala che sono molto diversi dalle dalle catene di montaggio alla Zanussi nella quale comunque si lavora a ritmi regolati
Questa è una situazione scongelare un fariseo c'è l'imprenditore mela marcia e lavoratore se ne può andare tranquillamente ah sì ma non lo può cambiare
Grazie allora l'onore della vera è stata anche hanno chiesto qualcosa sennò rudere paese in qualcuno può intervenire allora stimoli cerco di andare a raffica novantatré al suolo minuti non abbiamo non avevo mai la prova del contrario io continuo a pensare che sarebbero andate meglio le cose
Più tumultuosa mentre ma meglio
Spero che non ci si debba pentire e prima di quanto non si possa pensare non tanto di SOS di essere entrati in Europa questo non vuol dire molto ma di essere centrati così e credo che dal novantatré ad oggi anche a causa di quell'accordo
Ci si è arrivati così anziché in un altro modo
Io credo che per reggere il Paese
Bastino e avanzino le regole della nostra Costituzione credo che un Paese si possa reggere su regole liberali che non prevedono la codifica o l'istituzionalizzazione
Della concertazione con poteri che non hanno una rappresentanza generale perché la rappresentanza generale e universale in un paese diceva solo il Parlamento non c'era il sindacato non ce la Confindustria e neanche le tutte tutte e trenta questi che ero trentatré storico del Patto di Natale che io giudico una Bortot in termini costituzionali in termini di Stati come unico si allarga nella differenza quando si arriva che stilista dodici Quirino liberale certo fai una linea vi riversa quindi fuori
Sul fisco il cuneo fiscale non è che adesso però ogni cosa io tiro fuori il referendum ma se abbiamo messo nei referendum anche il referendum sul sostituto d'imposta e ben per questo perché i cittadini devono vederlo il i lavoratori devono vederlo per io ero lavoratore c'ho avuto alla busta paga per un po'ha francamente che pure c'avevo tutti i titoli di studio necessari però non non sono mai andato capire quante tasse pagavo
Abbiamo referendum sfottuto imposta provocazione non provocazione dobbiamo fare una battaglia per ridurre il carico fiscale perché è giusto che i lavoratori sappiano che pre Dono cento e costano duecento e facciamo noi pensiamo che un elemento per esempio sia quello della trasparenza e quindi godono abolizione sostituto d'imposta
Nella fabbrica non c'è più conflitto credo che per molte realtà sia vero d'acque da quanto so io è è vero che è poi bisogna mettersi d'accordo perché se no si va a investire da un'altra parte e io temo e questo non mi va bene che il sindacato cerchi di recuperare spazio ruolo altrove
Dove credo non ci debba stare sindacato sulla flessibilità io credo che la flessibilità debba essere normata e non contrattata Stato di diritto anche su quello regole certe per tutti
Affidabili nel tempo chi rappresentate vengo alla domanda
Noi rappresentiamo l'ultima volta c'è andata molto bene spero che in futuro andrà ancora meglio rappresentiamo due milioni e mezzo di elettori rappresentiamo sicuramente oggi ottocento mila persone che hanno firmato venti volte sul venti quesiti da agosto raggiunti da una campagna di comunicazione che magari ha supplito carenze informative importanti
Rappresentiamo questi credo e speriamo di rappresentare in quei referendum soprattutto se tutti gli altri partiti di Berardi o non liberali post neo e non ci staranno speriamo di rappresentare in quelle ma non di rappresentare di offrire ha una maggioranza di Barale di italiani di esprimersi con questi referendum
Su Confindustria io non è che voglia poi sono ospite
Solo Osama no come dire
Credo che i giovani con finti Confindustria a me sembra poco poi magari e so benissimo che invece tanto quello che è stato fatto nei parametri Confindustria c'è un'esposizione eccetera
Io credo che esista un problema di rappresentanza per tutti esiste per i partiti politici esistere per il sindacato esiste per Confindustria
Cioè bisogna capire quanto ciascuno di noi stessi posso usare questa cosa rappresenti tra virgolette la propria base e credo che ci sia un problema di rappresentanza per tutti
Credo che Confindustria questo lo dico tra virgolette da analista mia opinione vale ovviamente come quella di tanti altri o meno credo che Confindustria se mai in passato lo è stato
Oggi
Sempre meno tu con contraddizioni interno Esterne alti e bassi rappresenti la massa degli imprenditori italiani era presente di interesse dalla massa degli imprenditori italiani che credo siano lì
La massa non voglio fare il discorso rottamazione Matteo la massa degli imprenditori italiani siano penalizzati da questa concertazione blindata come ha detto Fossa dobbiamo fare la concertazione blindata esportare questo modello in Europa io credo che l'Europa abbia bisogno di un modello liberale che non prevede perché quelli sono altri modelli di organizzazione di governo do la sosta non preveda la concertazione blindata io credo che dentro Confindustria ci siano come si dice sempre in questi casi contraddizioni
Contraddizioni positive ma credo che resti però un segno forte di conservazione legittimo perché poi chi sta lì a parte che ci sono le imprese pubbliche dentro Confindustria che pesa noire
Ernesto Rossi diceva
Anche quando proponeva nazionalizzazione dell'ENEL da una parte le imprese pubbliche e dall'altro le imprese private fuori le imprese pubblica Confindustria c'è finita dentro perfino la Rai un'impresa sussidiato con due mila cinquecento mila dei contribuenti sta in compiti credo che Confindustria scegliendo la concertazione non scelga l'interesse di milioni o di centinaia di migliaia di piccole imprese questo è un problema vostro ovviamente non è un problema mio
Io credo qualcosa è legittimo mandarci a quel Paese come succede quando chiediamo che la gente parlo di Confindustria metta la faccia e magari i soldi su un progetto politico su questo sul referendum per la per la legge elettorale l'allora presidente Abete ufficialmente
Come presidente di Confindustria era presente perché le istituzioni va be'e era una scelta politica trasversale finché vuole ma era una scelta politica
Su questi referendum noi chiediamo richiedere lecito e mandarsi a quel paese come più o meno succede altrettanto lecito beh io non è che discuta e probabilmente non discuto neanche l'interesse per un Paese in cui l'industria resta ahimè industria non le vostre probabilmente assistita l'Italia è il Paese
In cui lo Stato stacca l'assegno più grosso lo so son venti mila miliardi al sistema delle imprese poi ci mettiamo c'è anche qualche impresa pubblica mass da vent'stacca un assegno più grosso perfino dalla Francia queste cose si pagano io credo che complessivamente l'Italia
Dei giovani dei disoccupati degli extracomunitari milanesi e no dei piccoli imprenditori degli imprenditori che lottano tutti i giorni per competere con tutte le cose che voi sapete meglio di me
Abbia bisogno di queste riforme
Un atteggiamento conservatore di Confindustria secondo me non lo aiuta poi i conti li faremo come dire alla fine faremo fra due anni senza referendum vedremo quello che è successo è stata una parola grazie
Le ultime due velocemente domande Nicolò concert
Mai intanto voglio dire che l'evoluzione delle del contesto sicuramente si vede perché mi aspettavo di dover fare l'intervento con Marita quasi ci troviamo a casa nostra doverle
Fare una discussione non dalla vedova quindi che c'è una certa evoluzione dei rapporti sicuramente resta silente una domanda velocissima per concludere con Baretta
Sicuramente
Lei ci parla sicuramente mi piace questa revisione delle fasce la fascia media scende una un aspetto sociale sicuramente interessante quello che ha detto e mi piace anche la prima fascia fascia diciamo giovanile come giovani imprenditori la sentiamo chiaramente di più
In cui si possa sperimentare di più
Ma per capire se se veramente c'è un'apertura da parte sua da parte del sindacato parlando di questo modello flessibile devoluzione ci dica di sì al licenziamento non per tutti ma per almeno la fascia inferiore quarant'anni grazie già
Dichiara al portone
C'è già
L'auto scusi dottore
Vi faccio un riassunto
Siamo passati da parlare alla da una grande flessibilità siamo passati a parlare dalla flessibilità non armata e non contrattuale al contratto di alla concetto di accelerazione
Un paio di spunti Beretta fa disse a se potessimo trattare direttamente con voi che ogni duecento quaranta lire di costo vanno c'entra via lavoratori
E poi visse però noi assolutamente la nostra fascia protetta di cinquantenni non li vogliamo
Se contrattate direttamente con noi Comelli cantate cioè poniamoci il problema poi si dice concetto di mela marcia lei prima parlava di General Motor e sul fatto che i salari sono legati alla produttività e dice che la mela marcia un criterio soggettivo no la mela marcia un criterio oggettivo perché siamo nel due mila dove lavoratori e si misurano sul misurazioni delle prestazioni
Valutate nonna da un'unica persona che è l'imprenditore valutate con criteri estremamente concetti cioè le risorse umane sono un'aria in cui criteri e i concetti di valutazione si sono evoluti si misura dei potenziali si misurano le prestazioni si fanno dei piani calze accelerati
Si misurano tutto una serie di fattori che sono dei componenti fondamentali della vita del lavoratore
Nessuno però a far nascere preparato a impattare assi con la realtà italiana
L'imprenditore il quale anche se ha quindici dipendenti deve essere un tuttologo che riesce a balze lavarsi quella scavalcando tutte le norme contrattuali esistenti per potersi prendere in carico una persona aperta il mese ora lavoro interinale flessibilità di orari part-time orizzontali part-time R verticali carriere trasversali
Chi più ne ha più ne metta tutte le mattine imprenditore dobbiamo pensare cosa fare come fare
Per poter assumere una persona azzerando molto più semplice se questa cosa fosse nella massima trasparenza che voi tanto reclamizzato temi la massima tranquillità per cui poteste voi
Sindacato oggi che senta così disponibile a questi che si forma di contrattazione e di concertazione
Sposare l'idea del referendum con un programma di intesa che fatto il referendum entro tre anni
Serviva una regolamentazione
Del mercato del lavoro fatta non per piattaforme enti rituali c'è ogni azienda ogni zona si fa alla sua perché quelli si chiamano come Zara patti Daria SISTAN giellisti tirate ai quando arriva all'imprenditore che vuole licenziare no non vali compiuto essa non ci va bene
Grazie che era allora a Baretta le risposte le domande che gli sono state rivolte e poi la conclusione
Per molti migliorare sì no semplicemente un'affermazione ho l'impressione non è l'unico dibattito a cui partecipo di questa di questi argomenti per fortuna
Che l'unico problema è che c'è il diritto a licenziare
Guardate che se questo è l'unico problema
Mi sembra un po'come dire un'opinione sbagliata è la realtà
Possibile che non si riesca a immaginare a un sistema nel quale senza licenziare con tutte le cose che abbiamo detto prima si può costruire invece un sistema flessibile
Io continuo a sentire che il problema che manca questo su questo noi che ci volete fare noi non siamo d'accordo preme e viene non potete cioè non non possiamo essere d'accordo e per no ma la flessibilità perché voi vedete io sostengo una forte flessibilità io parto fatto prima l'esempio delle fasce sotto i trentadue anni
Io dico dirittura fino a trentacinque
No
Oggi salvo quelli che voi non c'è più il collocamento obbligatorio salvo quelli che voi decidete di assumere per sempre a tempo indeterminato entro l'articolo diciotto scelta vostra libera
Salvo quelli erano scaricate sulle poi a noi voi assumete e Coco in accordo con noi contro contratti di formazione lavoro che hanno l'ipocrisia che prima veniva detta ma che sono stata uno straordinario
Con tutti i limiti non c'è stato un ora e formazione
Non c'è dubbio vero vero no no ma voglio dire ma stesse distruggerli ma no no ma chi mai fatti ma il problema assumersi la responsabilità non qui non c'è nessun vergine può darsi che lo sia lei mai questa sala non c'è nessuno verginale sull'utilizzo dei contratti di formazione lavoro perché abbiamo usato a piene mani imprenditori
E sindacati questo strumento pur riconoscendone l'ipocrisia che c'era sul punto alla formazione ed è stato uno strumento di grande flessibilità il contratto di formazione lavoro prevede che dopo diciotto mesi senza rendere conto a nessuno
Neanche al sindacato il lavoratore mela marcia
Lo mandate a casa
Questa è la realtà dell'attuale situazione secondo le secondo vengono assunti con la contratti a termine
I contratti a termine Ritter ripetibili per due volte forse si può discutere vogliamo ripeterli per tre per ma questa nel merito non c'entra niente col fatto se c'è o non c'è una regola
Sono un altro strumento al fine del quale se non se ne non c'è lavoro se non vi interessa se non vi piace rimandati a casa il coordinato continuativo due milioni su che sono esattamente non tutti professionisti e medici sono un'altra for mola quindi voglio dire ma guardate che parliamo della realtà per favore organizziamo la realtà che c'è
Questa è la libertà che noi abbiamo disponibili altro che non confondiamo le cose manca una cosa manca una cosa che i quarantenni non possono essere licenziati
Perché sotto i trentadue abbiamo detto che basta non assume anni a tempo a tempo determinato ma è poi fate così è perché altamente quello che ha detto esattamente quello che penso io questa legge
Così come la descrive un impedimento un ostacolo una c'erano dei condannati sotto trentacinque anni alla all'ora legale ora allora cinema e due milioni cioè una spada allora allora se la spada di Damocle allora rettore bene allora su questa situazione che è in evoluzione perché è evidente che è in evoluzione tra l'altro la sezione allargato al lavoro oggi non è la stessa neanche di cinque sei anni fa
Ma vogliamo vogliamo vogliamo organizzare la nuove regole del mercato del lavoro
La signora dice fatti referendum
E poi in tre anni facciamo le nuove regole
Facciamo le nuove regole facciamole facciamole mettiamoci vie facciamole ma cosa ne impedisce una proposta ma lei scusi lei abbia pazienza BBC lei provi a pensare se ci fosse una proposta di legge
Concordata
Tra la Confapi le leggi Nepal parlano una proposta mono accennando e sono non sofisticato che sappiamo bene cosa stiamo parlando una proposta non dei parla una una idea una proposta di regolazione laccato lavoro concordata tra le imprese la Confindustria e le organizzazioni sindacali italiane
Offerto al parlamento come soluzione ma lei pensa che questo io penso che questo sarebbe un contributo serio importante al Paese non c'abbiamo bisogno dei referendum abbiamo bisogno organizzare il lavoro con i referendum andiamo a mettere torna sul recente siccome noi questo non succede nulla però nei successi e allora perché non sono stati in realtà non è colato a Carrieri come vede la realtà è tale che alla fine cui no di fronte a queste anche ogni apertura alle operazioni belliche l'Aiace così dopodiché c'è la oggi del professor Pietro Ichino ha scritto un articolo che spara contro i referendum
Sull'Unità detto questo mi permetto comunque dico che c'è un disegno di legge sull'Artico sul superamento l'articolo diciotto al Senato e che lo si voti lei cosa pensa che il giorno che il giorno che lo calendari sano il giorno che lo calendari
No cominciano a sparare a mitraglia dal sindacato e da Rifondazione Comunista contro governo che affonda come un colabrodo è questo quello che succede fitopatie che si scarica sul sociale le contraddizioni parlamentarie e neanche fare impresa in vista dell'Expo e bisogna avere un breviario ed a succedere al padre ma i risultati e modulari mentre scarica l'immobilismo di alcuni rappresentanti legittimi sogni degli interessi particolari così scarica sul parlano di una crescita del due per bene del paese
Bene ringrazio come abbiamo potuto
Sentire vedere il dibattito è stato aperti o Franco
Quindi è finito stante che di hospice siano stati molto cortesi devo dire che sono venute fuori che non c'erano
Posizioni preconcette nei nostri e nei confronti dei radicali né nei confronti del sindacato
Quindi ringrazio moltissimo i nostri ospiti per il contributo che hanno dato e proseguiremo nostro cammino la nostra strada cercando di fare qualcosa di positivo lo spunto ci ha dato Baretta sul fare un convegno potrebbe essere potrebbe essere interessante anche se io sono d'accordo con Michela quando dice insomma ormai dei parametri non è più insomma colore dei capelli che ci fa ci fa pensare di poter licenziare qualcuno grazie a tutti e arrivederci a presto
Sale
Grazie