"Verso il partito democratico" Assemblea regionale del movimento "I Democratici" dell'Emilia Romagna org. da "I Democratici per l'Ulivo" presso Sala Convegni ATC, via Saliceto 3

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Essendo già molti iscritti a parlare poco il tempo a disposizione
Do la parola a Giovanni Procacci collega la Regione introduce i lavori di questa Assemblea
Intanto ringrazio tutti gli intervenuti
Dario
Per lette apprese un POR le le cose più importanti che questo documento per la fase congressuale contiene
Due
Costi ecco loro dicono costituente nella stessa corsa fino poi alla fine dicono è un congresso non è quello nazionale lascia la quello regionale ma sempre di questo si tratta o poco
Ora
Ringrazio il professor Parisi mo'il senatore lei non era già il senatore Di Pietro il senatore Papini sono qui presenti e non sto senatore Papini che capogruppo al Senato ora questa Assemblea
E un momento di riflessione per l'intera il movimento all'intero movimento della della regione abbiamo incontrato di volta in volta
Coloro che sono stati indicati come responsabili pro tempore nella fase costituente
Provincia per provincia
Ho voluto promuovere questa Assemblea
Perché tutti gli aderenti simpatizzanti
Fossero pienamente e informati su quelle che saranno le tappe della fase costituente l'Emilia Romagna di quello che è lo spirito con cui la si intende vivere sviluppare soprattutto perché ciascuno sappia alla luce di queste norme dalla fase costituente le proprie possibilità di impegno
E Possa nello stesso tempo comunicare e far conoscere a tanti altri interessati le modalità con cui ci stiamo organizzando
Io ripeto dare o per scontato la conoscenza di molte cose mi preme sottolineare soltanto alcuni aspetti
E cioè
Che
Questa
Fase costituente
Non intende assolutamente dare vita ad un ennesimo partito
Ma promuovere una tappa importante organizzata verso quello che il nostro obiettivo fondamentale
E cioè la costituzione di un nuovo partito democratico
Possa chiamarsi come vogliamo questo importa molto poco ma
L'idea e quella del soggetto unico del centrosinistra che costituisca
L'approdo politico a quel percorso verso il bipolarismo compiuto
Verso il quale da tempo siamo tutti impegnati e che l'obiettivo fondamentale e fondante che c'è uniti che ci ha messi insieme e ci ha messi insieme pur con estrazioni e culture diverse
Perché questo e il punto qualificante della nostra modernità sul piano organizzativo
Noi non stiamo insieme perché condividiamo la stessa matrice cultura alcolici stiamo insieme perché pur di diversa estrazione culturale abbiamo gli stessi obiettivi
Ci siamo messi insieme per raggiungere traguardi comuni
Ora la stessa parola di movimento non è soltanto un fatto terminologico ma indica proprio la natura transitoria della nostra organizzazione
Una realtà transitoria perché lo diciamo anche in questa premessa politica alle norme una natura transitoria che
Si manifesta non esplicita iscritta a volontà
Di e disponibilità a scioglierci
In qualche cosa di più ampio in qualsiasi momento questo dovesse essere necessario per il perseguimento dell'obiettivo di cui parlavo prima
Un aspetto importante e l'assetto federale che ci siamo voluti da
Per cui queste regole serviranno a
Delle genere il livello diciamo intermedio che sarà quello regionale subito intermedio fra le realtà locali e quella nazionale
Poi una volta
Eletto il coordinamento regionale
Questi si darà un suo statuto quindi ogni Regione avrà un suo statuto
E le realtà regionali saranno il luogo dove si produrrà
Realmente l'azione politica il centro sarà un centro leggero di raccordo ma noi vogliamo che il movimento sia già conformato in modo adeguato a saper affrontare
Il grande tema del federalismo anche sul piano istituzionale e quindi anche perché crediamo fermamente
Che un assetto federale sia più idonea e più capace di promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini
Sapete che il sessanta per cento delle rappresentanze legate agli aderenti il quaranta per cento agli eletti
Proprio perché
Si è voluto in qualche modo scoraggiare
Eventuali tentazioni
Di accumuli di adesione di tessere
E poi soprattutto
La cosa importante che costituisce per me
Un fatto veramente innovativo è questa
E cioè che è prevista anche la figura del sostenitore cioè
Di un cittadino che non aderisce apertamente al movimento ma che pur da una posizione esterna
Pure addirittura essendo iscritto ad altro partito se condivide gli obiettivi finali del nostro movimento può partecipare pur senza diritto di voto ma con diritto di parola e di emendamento alle nostre attività alle nostre sempre
Ancora manteniamo le associazioni di base i comitati o circoli saranno chiamati associazioni di base ma rimane ferma questa forte articolazione questa forte vivacità di base per cui pur non avendo diritto di rappresentanza del movimento queste associazioni di base
Consentiranno ai cittadini indipendentemente dalla struttura di poter fare politiche di poter studiare approfondire assumere posizioni promuovere momenti di dialogo con la società civile
E questo ovviamente è sufficiente che dieci cittadini si mettono insieme
Permette nessuna associazione di base o tematica o territoriali
Per poter fare in modo che la politica entri direttamente nel vissuto quotidiano dei cittadini
E quindi negli stadi definitivi poi si avrà un occhio particolare
A un rapporto costante con i mondi vitali della società
Si è pensato già questo poi lo deciderete voi nello Statuto regionale alla possibilità di un forum delle associazioni
Per cui anche associazioni esterne noi una nuova visione collaterale ma di dialogo anche critico potranno costantemente essere presenti nelle strutture del movimento
Ora come vedete e mi avvio alla conclusione
Perché è importante che pagate soprattutto voi in questo momento
Noi avevamo in campagna elettorale presentato la nostra proposta
Come una proposta che si caratterizzava soprattutto per una rinnovata e forte volontà di dare radici solide e rinnovate alla democrazia di questo Paese
Riprendo fondando la nuovamente su un circuito di partecipazione di coinvolgimento e per fare questo ci dicevamo dei palchi era necessario pensare ad una nuova forma organizzativa aperti
Ora quindi questa per noi è una sfida importante
è un momento importante che sostanza che nucleo essenziale della nostra proposta politica
Che voglio ricordarlo è una proposta non solo di contenuti ma direi soprattutto di me tutti dalla politica
E su questo che noi abbiamo soprattutto connotato e caratterizzato la nostra proposta politica globale
Ora un altro impegno avevamo assunto ed era quello di portare in Europa scusatemi questa parentesi velocissima
Quello che era stato l'Ulivo italiano
Bene qualche giorno fa il Parlamento europeo ha votato per la commissione presieduta presieduto da Romano Prodi
E in quel momento nell'emozione generale notavo come
Davanti alla memoria di qualcuno che riteneva che giudicava l'Ulivo un'anomalia tutta italiana
Senza accorgercene
Per strada esclusivamente parlamentare con il voto che c'è stato in Parlamento noi di fatto abbiamo realizzato l'Ulivo in Europa
Perché abbiamo avuto il voto del gruppo nostro liberali democratici e riformatori della sinistra socialista non certo piccola di Bertinotti e i popolari si sono divisi
I popolari i conservatori veri anche se qualcuna fatta eccezione per opportunismo
Hanno votato contro
Mentre quella parte dei popolari con buona parte
Che veramente disponibile a un raccordo con le forze democratiche del Parlamento europeo ha votato a favore che cos'è questo se non quello che ne abbiamo realizzato con l'Ulivo in questo nostro Paese
E allora questa è la dimostrazione che le nostre idee non sono poi così provinciali come qualcuno vuol far credere
E che hanno radici profonde in una visione strategica forte e sicure del futuro non solo dell'Italia ha della politica europea e mondiale
Ora erano questi gli impegni che abbiamo assunto essenzialmente in campagna elettorale
E stiamo mantenendo ossia sul piano dalla politica europea
Sia sul piano da politica nazionale sia
Utilizzati
Io già
Proposto che le assemblee provinciali
Che eleggeranno di delegati all'Assemblea regionale si tengano in Emilia Romagna il giorno venti di novembre e che l'Assemblea regionale
Si tenga il tre dicembre portale che noi avremo già per il quattro dicembre cioè in tempi strettissimi finalmente un coordinamento regionale con pieni poteri
E quindi un coordinamento che potrà affrontare in pienezza di facoltà la fase difficile che precede la le elezioni le elezioni regionali
Cercherò e chiederò aiuto agli amici poi ne parleremo
A
Amici di buona volontà di predispone di lavorare già da ora a una bozza di Statuto per accorciare ulteriormente i tempi per fare in modo che il coordinamento regionale in dicembre non debba allora iniziare a pensare a redigere una proposta ma posso trovare già una proposta una una bozza da sottoporre poi all'Assemblea regionale
Tanto che si possa già in gennaio e leggere gli organismi comunali e provinciali come vedete il percorso
E segnato con molta chiarezza un'ultima considerazione voglio fare ed è questa che la fase costituente
Da noi come nelle altre regioni
Sia vissuta come momento non di chiusura su se stessi
Sia un momento di dialogo con la società con gli altri
Perché la nostra proposta organizzativa è veramente innovativa
E ed è importante che i cittadini possano giudicarla possano osservarla indipendentemente dall'adesione o meno al nostro progetto
è importante che questa fase costituente sia per noi un momento
Di Johnny è un grande momento sia veramente una grande festa di democrazia
Ed è importante che ci si accosti a questo momento non con uno spirito di parte ma con lo spirito con il giusto orgoglio di poter finalmente concorrere a scrivere una nuova grande pagina di democrazia nel Paese grazie
Valutare oltre di che venuto tre oggi farà questa nostra prima Assemblea regionale anche i rappresentanti dei partiti della coalizione che
Sono con noi impegnati nel cercare una nuova figlia
Non li conosco distintamente mandati non li vedo comunque
Ti prego
No
Non si sente
Al nostro vicepresidente ricordava semplicemente che sono presente tra noi con
Incerto veramente affetti compiacimento salutiamo tutti
I rappresentanti delle forze politiche che sono qui presenti salutiamo caldamente ringraziamo dalla loro
Come faccio
Allora la parola al senatore Di Pietro
Io prendo la parola soltanto un minuto perché queste nell'Assemblea che una volta tanto dobbiamo metterci qua ad ascoltare tutte le fra le cose che non abbiamo potuto valutare
Noi e che quindi sulla base delle vostre indicazioni possiamo riflettere semmai c'è qualcosa da da da aggiustare siamo qui apposta perché poi se potessimo riuscirà a fare
Subito un
La scrivere delle regole talmente invincibili da essere insostituibili ore per sempre saremmo troppo bravi è la prima volta e quindi abbiamo cercato di metterci tanta buona volontà e di prego quindi di leggere questo documento con lo spirito di chi in modo costruttivo accertati di trovare un modo democratico per individuare la nostra classe dirigente
Siccome vedo che tutti avete il documento fra le mani
Io penso che sia meglio
Che vi stanno in questi risparmi in questa mezz'ora di spiegazione tecnica è che invece risponda direttamente alle vostre osservazioni perché il tempo è breve
Vi indico soltanto tre quattro punti interpretativi perché dieci anni sono stati segnalati che già da noi sono stati risolti è che non essendo indicati nel Regolamento è bene che lo sappiate immediatamente
Una una era
Quell'aspetto che aveva detto retate che vi ha detto Giovanni Procacci noi non abbiamo indicato e se l'esatto giorno delle tre assemblee provinciali e dall'assemblea regionale luglio ora verrà indicato quindi non potendo noi esercitare
L'istituto delle notifiche vi prego di
Prendere atto oggi età oggi e quindi di dire a tutti delle persone che poi hanno diritto a partecipare alle assemblee
Che lo abbiamo detto con congruo anticipo
Il venti novembre ci saranno lepre assemblee provinciali in tutte le province
Il tre dicembre ci sarà l'assemblea regionale dei Telegatti quindi è già una precisione ulteriore che vale come comunicazione ufficiale
Secondo
Una delle problematiche
Mi conferma questo Geremek una delle problematiche che ci avevano segnalato
Con riferimento alla alla
Al ruolo di coloro che stanno collaborando in questo momento se si devono dimettere non dimettere per partecipare la fase costituente eccetera ricordare molti di voi sanno posto questo problema
Noi
è in arrivo una lettera i garanti e quindi ve lo dico in anteprima lo ha appena lo appena revisionato Arturo Parisi nella sua stesura fischio finale
Possono coloro che stanno collaborando con il garante
Candidarsi e quindi essere parti attivi della fase costituente o dovendo fare gli arbitri non possono farlo questo è il problema noi abbiamo scritto questa lettera tutti garanti che ve lo leggo in modo che se qualcuno ci dopo resta domanda ha già la risposta se questa risposta non è convincente o non è chiara
Non è convincente o non è chiara allora
Fatti i quesiti direttamente su questa interpretazione autentica
Rispondiamo al quesito presentato da alcuni garanti per confermargli che tutti anche quelli che eventualmente sono stati indicati come coordinatori di gruppo di lavoro
Purché non come sostituti del garante hanno diritti ha svolti rituale svolge le attività politica durante la fase costituente
Ciò vuol dire che che ha ricevuto un incarico formale dal Carando a coadiuvarlo se vuole candidarsi per assegnare le dimissioni ma solo col che fa le funzioni di sostituto formale del Ghana
Uso le parole usate da una quesito specifico spieghiamo ancora meglio
Ciò che abbiamo voluto dire il garante in questa fase assume una funzione soprattutto notarile e di verifica della corretta competizione elettorale interna e del buon andamento dell'Assemblea
Tant'è vero che la vede che la individuazione del partner politico
Del simbolo delle liste del candidato alle prossime elezioni regionali devono essere approvato dal futuro organo di coordinamento regionale in questo modo abbiamo risposto tra parentesi anche all'altro quesito che facciamo con riferimento al al al prossimo diciamo così
Competizione regionale riteniamo che poiché il tre dicembre e la data che ci sta un organo precostituito
Tutto ciò che stiamo facendo e che deve essere fatto e portato avanti deve essere sottoposta a una valutazione una a una verifica una ratifica un momento di discussione di quelli che saranno gli organi democraticamente eletti
Non potendo fare tutto da sola è chiaro che la il candidato il Garante può avvalersi di Prodi sostituiti sostituti formali che assumono in tal modo la funzione di alter ego del garante
Siccome però il Garante arbitro non giocatori in campo neanche i sostituti come nel caso del gioco del calcio il guardalinee possono scendere in campo candidandosi
Altra cosa è il ruolo di giocatori in campo ovvero coloro che vogliono partecipare alla competizione elettorale interno in corso tra costoro possono esserci dei capitani di questa o di quella tesi politica
Se voi chiamiamoli coordinatori responsabili gruppi di lavoro e così via cioè tutti quelli che vogliono lavorare in concreto
Ebbene costoro ovviamente possono e debbono svolge l'attività politica del territorio non è che siccome fino adesso facevano il coordinatore di tesi politica per conto del Garante non si possono capitare più lo fanno evidentemente il nome proprio non più il nome del garante
Nulla quaestio per coloro che hanno assunto finora un qualche incarico nel movimento e si propongono come candidati all'interno del movimento è ovvio senza esprimersi purché lo faccio senza studiosi come referenti del Galà garante ma come giocatori in campo per come portatori di una loro tesi politica
Quindi e data questa possibilità come portatori della loro tesi
Ed evidenti inoltre che l'incompatibilità ha ragione di essere solo nelle province in cui il referente del Garante esercitasse il suo diritto a candidarsi ovvio e nell'altra provincia si può andare ci mancherebbe altro sta facendo un aiuto
La seconda una notizia che non è contenuta nel
Nel
Nella Carta organizzativa provvisoria perché sia stato posto sia stata posta una interpretazione autentica noi abbiamo dato questa interpretazione ricordate ogni cento mila
Sì voti esprime un delegato all'Assemblea delle Regioni ricordate quindi all'assemblea delle Regioni fanno parte dell'Assemblea delle Regioni fanno parte i i coordinatori regionali e delegati regionali uno per ogni cento mila voti riportati nelle elezioni europee
Che succede se uno prende centoquarantanove mila voti o centocinquantadue mila voti abbiamo ritenuto dopo riflessione di dare un'interpretazione come sita in questi casi cioè se più o meno del cinquanta per cento allora nei casi in cui come per esempio qui sono duecentotré mila voti riportati nella provincia di Bologna mi pare
Evidente che si esprimono due di candidati se fossero state come nel Provincia credo di forse la non mi ricordo se la Puglia non la la la la dell'Aci che sono centonovantotto mila voti noi avevamo indicato un delegato in realtà sono due delegati insomma quando leggete questo documento tenete presente che bisogna aggiungere una delegato in più per il Lazio la Campania Lombardia la Puglia
Per ciò che riguarda gli statuti regionali che è stato detto dalla dico Procacci ovviamente
Lo statuto regionale essere potente da discutere attiva adesso come tesi politica ma noi come organi provvisori nazionali non possiamo metterci le mani se non
Verificare che saluto è stato fatto dopo che essa viene fatto e approvato dall'assemblea
Dei delegati regionali io non credo che ci sia un sì dal tre dicembre la sera ad approvare lo Statuto ora dire che subito dopo potrà fare si dovrà fare altra sempre di delegati per procedere per passi successivi e quindi è bene
Per arrivare prima già l'assemblea del tre di trovare una diciamo così una teso una bossa l'ipotesi di statuti che diventa documento di discussione da portare all'assemblea
Un'altra cosa
Attenzione
Che
Vuole esercitare il suo diritto di iscritto di eletto lo deve fare nel luogo di residenza di domicilio dove effettivo nel senso che non si vuole la residenza vera ma non si vuole che unità cinquecento persone che conosce tutti tali dico i focalizzato tutto imposto per poter farsi eleggere in quel posto quindi noi vogliamo che ci sia un effettivo centro di interessi e siccome
Lo dico prima perché sarà soggetto a verifica questo
Quindi è bene dirlo prima
Il trentuno ottobre
Novantanove scadono alle i termini per le adesioni ma non perché il giorno dopo non si può aderire si può aderire si deve avere il giorno dopo perché si parteciperà a tutte
Le realtà successiva al a ciò che accade nella nell'assemblea del venti novembre non è che quindi non dobbiamo dare questi prese le abbiamo chiuse le adesioni dobbiamo anzi il più continuare proprio perché se in caso a chi è portatore di una tesi politica che si vede non è corrisposta nella valutazione con l'attuale maggioranza potrà contribuire a esercitare la sua attività di di di di diciamo così l'attività politica del territorio per poter eventualmente
Far passare in un'altra occasione
Quel che è la sua tesi politica
Un'altra cosa evitiamo di presentarci il trentuno ottobre a depositare le adesioni perché le adesioni devono essere individuale quindi ognuno deve dare
Le sue adesioni noi no
Se qualcuno si presenti con un pacco di adesioni e ovviamente già il fatto stesso che porta un pacco
E soggetta a verifica e noi non possiamo accettare i portatori di tessere ogni ogni persona deve essere coscienza e coerente e quindi deve volere esattamente l'adesione a questo nostro movimento anche perché se si viene trentuno ottobre poi sarà difficile che noi possiamo inserire tutta aperta a tutta al computer e quindi non non vi lamentate se poi volti nuovi non si troveranno quindi bisogna stare attenti a non fare
Qualche operazione di presentazione all'ultimo momento sia perché i patti di tessere non possono essere accettati sia perché
Perché fa parte del nostro DNA non accettare questa logica delle feste sia perché
Potrebbe succedere che i tempi tecnici sono tale per cui non vengono inserite negli elenchi e quindi non potranno esercitare il diritto di voto insomma è un un invito se c'è qualcuno che decide di aderire lo faccio adesso non aspettasse strategicamente all'ultimo momento che con il rischio di
Chi troppo vuole nulla stringe scusate la franchezza
Allora iniziamo il dibattito
Direi di sì reciprocamente più attrito presuppone che i presenti abbiano netto il documento che la tracciato della nostra convivenza per i prossimi mesi è possibile che questo non non accada
Non nel caso io invito comunque ancora centrare l'attenzione su quello che il tema specifico dall'Assemblea
L'assemblea e definita da un tema verso il partito democratico che assunta nove come qualificante de in una presentazione che inevitabilmente alle movenze delle
Regole e delle procedure ma che tuttavia tenesse sempre ricondotta all'obiettivo
Quindi nel dare
La parola al quindi sono già iscritti abbiamo già trenta iscritti vorrei richiamare scoraggiati adesso vediamo già trenta iscritti il che significa che bisogna contingentare in modo molto rigoroso i tempi vorrei ricordare a tutti gli intervenuti anche nell'arricchimento reciproco la l'impegno a collegare sempre quelle che sono le indicazioni di dettaglio con quelli che sono gli obiettivi di fondo
Sappiamo che dibattito su delle procedure sempre un po'appesantito cerchiamo di non appesantire oltre il lecito
Allora iniziamo il dibattito io vi dico subito
Che
Avrei pensato di procedere in questo modo
Cioè garantire un po'a tutte le province
Gli interventi quindi l'ordine degli interventi sarebbe legato un po'al susseguirsi del del nelle province fin quando poi ad esaurimento ci sono coloro che si sono prenotati anche se tutti della stessa provincia
Vi prego negli interventi di voler comunque esprimere lì sulla linea politica von diciamo di massima per quanto attiene le prossime elezioni regionali
Perché lo dico subito e sono contento che ci sono anche rappresentanti delle altre forze politiche
Noi abbiamo il problema dei tempi
Purtroppo
Sappiamo bene che non possiamo
Cominciare a discutere di delle regionali
A dicembre o gennaio
Perché con le scadenze che
Ci sono
Quelli sono tempi troppo ormai ravvicinati
Il percorso va iniziata evidentemente prima
Purtroppo però noi non possiamo iniziare questo percorso con gli organi eletti democraticamente
E allora è importante che chi momentaneamente chi pro tempore andrà a rappresentare il movimento
Nell'incontro per esempio domani alle undici abbiamo incontro con tutti i segretari regionali dei partiti del centrosinistra possa farlo
Rappresentando realmente la volontà della base degli aderenti degli eletti
Quindi
Domani noi cominceremo a parlare
Di come
Impiantare questo percorso di come costruire questo percorso per le regionali
Quindi io vi prego
Ne ho già parlato con i collaboratori di ogni provincia però queste l'Assemblea quindi tutti gli aderenti possono esprimersi su questo io vi prego di esprimere così che io possano essere confortato da un consenso ampio nel rappresentare la posizione del movimento nell'incontro con le altre forze politiche
Cominciamo col Monari Bologna
Si prepari quei Biserna di Forlì
Primo Mona ho detto si prepari per dopo così chiudiamo la verità è che con da trenta incontri potrebbe interventi dobbiamo essere cinque minuti cinque minuti perché altrimenti ecco cinque minuti
Va bene ma non ho glielo dico a partire dal primo così poi non non ce io passati cinque minuti comincio a produrre rumori vi chiedo scusa contro qualche soluzione per interrompere
Lo farò indistintamente con tutti quindi ritenete mi assolutamente non colpevole
Ma non voglio rubare tempo visto anche il numero degli iscritti io pongo un un dubbio
Mi sono letto alla il Regolamento
Un dubbio politico che metto ovviamente disposizione del dibattito e mi interesserebbe capire anche le sensibilità dei dati presenti in sala
Io credo che
Sì posso presentare agli elettori
Un dubbio
Sulla finalità sulla proprio del nostro processo costituente cioè io non sono sicuro che il nostro processo costituente venga capito e recepito nella maniera in cui è stato spiegato qua dentro e viene normalmente spiegato al nostro interno
Io l'altra sera ero presente alla festa L'Unità antipatico del senatore Di Pietro
E ho sentito più volte condivido il passaggio sul fatto che il nostro movimento sarebbe pronto a sciogliersi nel partito democratico
Io questo lo condivido il Progetto
Sul nel quale credo che per e per per il quale ho aderito
Ai democratici di Bologna
Ecco c'è un punto il punto tesseramento doppia tessera
Io credo che noi ci siamo molto vicini politicamente
Al punto di accordo
Il tema sia quello di passare dalle parole ai fatti e io credo che sia costitutivo dei democratici
Mettersi a disposizione del punto di approdo
Sollecitando il centro sinistra
Appunto a passare dalle parole ai fatti
Io credo che bisognerebbe dare vita non a un tesseramento ma bisognerebbe
Anche con una certa dose di provocazione
Chiedere una sorta di libera circuito azione all'interno del campo dei partiti che costituiscono il centro sinistra
Perché piace il termine in termini giornalistici che sono quelli che normalmente
Diciamo così evocano maggiormente la fantasia una Schengen del centro sinistra
Noi non abbiamo bisogno di costituire tanti piccoli partiti
Come ho letto anche oggi sui giornali
Il reazione al Progetto che è stato presentato
Da Giulio Santagata ad Antonio la Forgia
Noi abbiamo bisogno e abbiamo maledettamente fretta perché il tempo stringe e in Emilia Romagna gli elettori ci hanno già dato segnali
Inequivocabili abbiamo maledettamente in fretta di arrivare alla costituzione del punto di approdo che avvocato al primo punto entrare
Non so non so è un dubbio
Che ho
Se tutto quello per cui noi ci stiamo muovendo non sia recepito talmente interno interno a una frazione
Da portare a un ulteriore problema di rapporti con il corpo elettorale dell'Emilia Romagna grazie
Isernia si prepari Lugli
Il modello
Io penso che questa impalcatura congressuale che che che abbiamo che ci siamo dati sì effettivamente fortemente innovativa così di tipo federale
E e secondo me e anche secondo gli amici ne abbiamo dibattuto deve essere occasione essa stessa di rilancio per la il nostro movimento
Per quello che riguarda la nostra regione lo deve essere qui nella nostra regione
E allora io dico però per essere tale deve essere uno strumento giocato bene
Giocato molto bene molto bene vuol dire sì dobbiamo dare tutto lo spazio possibile alla organizzazione dei numeri alla alla alla alla fase burocratica alle regole alle regole però io credo che sia altrettanto importante
Attrezzarsi già adesso per un documento di progetto politico che venga dalla nostra Regione
C'è io mi accorgo che si abbiamo l'obiettivo del partito democratico va bene però bisogna riempirlo cioè il vostro movimento sui temi sui temi caldi che la nostra politica in Italia adesso
Per essere coerenti con quella carta dei valori che ci siamo dati cioè deve esprimersi secondo me con una maggiore chiarezza mi riferisco ai grandi temi dello Stato sociale dello dello sviluppo
A tutti questi temi qui e l'occasione deve essere queste e quindi io credo che che si debbono fare già fin d'ora dei lavori tematici da portare in questa fase congressuale chiedo con forza che si istituiscono dei gruppi di lavoro interprovinciali
Perché un documento programmatico va fatto si era messo spesso a rilanciare questo movimento che detto abbastanza chiaramente attraversa qualche fase di difficoltà nel rilancio ecco secondo punto su cui puntare in questo documento a parte i grandi temi e questo cioè noi ci troviamo in Emilia Romagna in una realtà ove il monolite DS il Partito Popolare cioè cioè sembra quasi che dir si voglia difendere dei nostri consensi anzi anzi anziché cercare di collaborare con noi
E allora noi corriamo il rischio vedendo che le scelte politiche nei vari territori insistono su quella direzione cioè il nostro contributo è relativo al piccolo cioè non dobbiamo correre il rischio di essere fagocitati non dopo non dobbiamo correre il rischio
Di essere anche noi scambiati per per movimento che fa quella stessa politica
Terzo e ultimo punto da evidenziare secondo me questo se la nostra Carta dei Valori dice che noi non siamo una movimento socialista democratico ma un uno movimento che raccoglie le anime migliori della nostra Italia dal pensiero socialista quello democratico quello liberale
Attraversate dall'asse da del federalismo e ed è e della trasparenza e della legalità perché io credo che vincerà il congresso cioè non debba essere illa illa la vittoria dibattito sull'altra cioè occorre si vince soltanto se si riesce a fare la miglior sintesi possibile e tra queste esperienze perché perché ci sono tutte e ci devono restare tu e nella natura stessa del nostro movimento
Non è volere fare corrente è che tutte queste anime De Masi rappresentati credo che per esempio chi si riferisca a valori a valori di fede ai valori cristiani come a chi si riferisse ad altri tipi di valore
Debba deve una rappresentanza su a cioè la la la vittoria è questa la migliore sintesi tra le varie anime del movimento e ci si deve riuscire grazie
Lunedì
Si prepari Manicardi
Il cioè
Lunedì moderno
Sì io non riesco a non partire da alcune premesse politiche da alcune le sensazioni che ho avvertito da un po'di tempo a questa parte per fare poi un rilievo dare qualche giudizio intorno ad aspetti di natura organizzativa
L'altro giorno il Consiglio direi di citarlo certamente il Consiglio permanente della Cei è stato aperto il cardinal Ruini con la prolusione la qualità via Luini ha detto che ci sono siamo in una fase di forte accelerazione di cambiamento sociale cosa bruciato con vista abbastanza banale
E rispetta la quale il mondo politico arranca fatica anche questo rifatto un giudizio se si vuole basta non sarà banale o comunque la mia poteva avere sua banale ma è del tutto condivisibile
Io rispetta questo giudizio che ritengo però del tutto condivisibile forte accelerazione dinamismi sociali
E altrettanto forte arranca mento inerzia della politica seguire questi devo dire che avverto la sensazione meglio ancora avverto nell'opinione pubblica la sensazione che dei due grossi soggetti politici che questo cambiamento per interpretare il centro destra e centro sinistra il centro sinistra si è forse quello che avrà anche di più quello che è più pigro
Quello che mostra maggiori inerzia maggiore opacità maggior grigiore
Quello che ha meno volontaria di cercare di interpretare questi cambiamenti cercai darà loro una veste politica più dignitoso di cercare di di di rispondere con la politica queste esigenze forte di cambiamento
Proprio rispetto a questo io quando Sonate democratici avvertivo
Ne faccio una concessione Moggia regali che la loro missione oggi si dice così fosse proprio quella di essere all'interno di un centro sinistra che aveva questi inerte queste pigrizie quell'elemento di maggior dinamismo di maggior e capacità di innovazione rispetto a a a una pesantezza che invece gli altri partiti era molto forte
Ne cito una per tutti a cui sono normalmente legato perché la mia esperienza politica è partito da lì pensiamo solo la questione del riforme istituzionali da questo punto di vista nel centro sinistra molti partiti e più piccoli ovviamente sono stati quelli che con più tenaci sono messi di traverso rispetto a queste cose qui
Se allora è vero se questo presupposto è quello a cui siamo partiti che la nostra vocazione è quella di recepire quei voti che sono comunque nel centro sinistra ma sono voti che vogliono un centro sinistra
Uso una parola che non non vuole essere particolarmente grossa ma aggressivi voglio essere di cambiamento allora io sento il bisogno che dopo le elezioni dopo il discreto successo elettorale che ne abbiamo tenuto
A questa vocazione o in cui siamo nati si diano risposta io sento con franchezza una qualche allentamento
Un qualche allentamento che può derivare da tante cose insomma parliamoci chiaro
Noi abbiamo come obiettivo la prova il partito democratico ma è una cosa di cui nel centro sinistra possiamo parlare solo qui dentro perché se ne parliamo con gli altri partiti dai partiti sorridono polemica una Prodi inevitabile poi probabilmente lei Battles successive che arriveranno stanno convincendo che è assurdo andare a presentarsi con quindici partite le elezioni
Che è molto più sano e che ha ragione l'opinione pubblica volere una semplificazione per cui è molto più sano ed è molto intelligente arrivare per esempio le sedi regionali del prossimo anno con una lista unica
Che molte motivazioni degli stessi partiti trovano una ragion d'essere molto precarie rispetto a quelli che sono la situazione culturale da cui il Paese arrivato
Detto questo però io non lo so Procacci domani andrà questo incontro quanti saremo quelli sapere quanti sono questi partiti al tavolo con cui vi troverete ma il discorso del Partito Democratico è un discorso che fatica molto a passare dentro il centro sinistra
E allora io invito a una onesta maggiore aggressività
Non riesco a fare un'altra parola ce ne sono altre molto più belle probabilmente movimento inteso noi dobbiamo rispondere a quella vocazione per cui siamo nati cioè che quell'amiamo di vedere di cercare dimostra che il centrosinistra non è quell'organismo pigro
Non è quello che Nismo di conservazione che a me pare in molta parte l'opinione pubblica viene interpretato cito solo un altro esempio però legami sulle questioni istituzionali
Qual è la ragione per cui lo dico con estrema franchezza noi dovremmo essere quelli che difendono quello mi si permetta di dirlo che rimane un privilegio che avranno certe generazioni stiamo pensioni d'anzianità io non nego trovi questo privilegio
E quando invece è probabilmente si possono avere anche tensioni politiche lanciare segnali politici verso fasce elettorali
Verso generazioni più giovani qui parlare di flussi elettorali vanno molto cauti nel sepolcro Parisi ma comunque che si dice siano abbiano avuto
Ab abbiano dato molto maggior consenso verso il centrodestra
Quindi io l'organigramma non l'ho letto ma mi era stato illustrato diligentemente annegamenti mi sento di condivido la mi sento di fare solo un'osservazione
In questo caso dovremmo quadrare il cerchio cioè cercare di fare presto e bene che si dice che sono cose che non sta né sì né no però secondo me devono stare insieme perché non riesco a immaginare che noi si possa rilanciare anche all'interno del centro sinistra per parliamoci chiaro competition is competition è questa Competition era col centrodestra ma era anche comparti
Del centro sinistra rispetta le quali noi abbiamo visioni di riforma e di cambiamento istituzionale non sui istituzionale ma anche sociale paese molto forte queste Competition deve di fatto oggettivamente continuare
Quindi io formulo questo invito alla mia dirigenza formule quest'invito anche questa Assemblea
E perché ho la sensazione che e il destino nostro sarà sicuramente segnato anche da come sapremo realizzarsi Massara molto più decisamente segnato dai risultati che noi faremo il prossime regionali alle prossime così dottorandi
Due parole ancora sullo stato di vedovanza vero presunti quindi troveremmo dopo l'avvio di Prodi trenta secondi di trenta secondi
Io spero che sia presunta questa vedovanza io però suggerire voi che avete delle contati molti più frequenti convincere Prodi che l'Europa si costruisce anche in Italia si costruisce anche la portando movimento che sostiene le sue idee le sue opinioni
Ringraziamo
Grazie
Manicardi di Reggio Emilia
Si prepari Golini il Parma
Grazie
Io non sono nuovo alla politica o trent'anni di militanza
E di elezione ininterrotta in Assemblea
Elettive
Di questi trent'anni ventinove li ho passati nel PC e nelle sue derivazioni PDS DS zero virgola otto movimento ai democratici
Siamo passati attraverso una prova elettorale che ha dato consistenza e corpo ai democratici
E per cui ritengo che al di là della prova per l'Europa che era per obiettivo fondamentale della gara scorsa abbiamo avuto quella riguardante gli enti locali e che è stata una prova difficile così ma molto significativa
Premetto di condividere in pieno gli obiettivi generali della programmazione del processo costituente
Di avere un po'di idee confuse per quanto riguarda la procedura non vi prometto di imparare bene le regole
E poi di dare loro un contenuto cedere Pirlo e anche quella del contenuti politici
Vi chiedo di aprire una finestra di ragionamento in quanto essendo usciti da una prova elettorale nella quale abbiamo prodotto voti e consensi vola quota di elettorato consistente amministratori addirittura presidenti di Province qualche sindaco assessori presenti nelle assemblee elettive
No crea uno stato che gli amministratori di dignità simile a quella delle regioni del Parlamento e ci voleva da maggiori poteri ai consigli comunali e provinciali separa nettamente i ruoli fra l'organo di controllo e garanzia che il Consiglio
Di ciascuno Assemblea è quello veri e propri poteri è rappresentato da terminato
Era questo il richiamo cioè sino allora chiedo Robert pensavo che forse lo spirito la aveva capito arrendersi all'onorevole Pietro grazie
Termino proprio in questo modo vi chiedo ti chiedo Procacci poiché si sta tribolare andò abbastanza della conclusione quindi Simeto pochi secondi abbiamo il piacere di avere un riferimento politico che esiste per le sottovia per le telefonate
Ma non sento circolare nello spazio politico reale un qualche cosa che ci accompagni per far affermare dei diritti che secondo me sono sacrosanti e soprattutto pensando che sia nostro dovere appartenendo al centro sinistra e ho concluso
Che le leggi del parlamento vanno applicate e non buttate via quando serve
Golini
Di Parma si prepari De Plato
Allora dunque intanto chiedo scusa per l'emozione la prima volta che parlo davanti al pubblico numeroso
Mi sono scritto tre punti ora quindi insomma s'spero di essere molto telegrafico
Riguardo all'idea del Partito Democratico che naturalmente qua tutti noi
Proclamiamo di condividere io penso che
Dobbiamo essere molto a realisti e non illuderci non penso che si realizzerà in tempi brevi perché come ha detto qualche altro interventore non dipende solo dal dei nostri propositi delle nostre idee che nel panorama italiano sono mai
Diciamo idee di avanguardia e ti liberalità di avanguardia ma dipende anche da tutte le altre strutture partitiche che noi con le quali noi abbiamo continuamente a che fare prima di tutto naturalmente i due grandi partiti e centrosinistra il PPI Ets quindi quando cinquanta non matureranno dentro queste partiti anche per merito nostro per la nostra azione
Lei le idee del Partito Democratico unico penso che da soli potremmo fare ben poco quindi nel frattempo giustamente dobbiamo comunque organizzarci ci chiameremo movimento partito non lo so non mi interessa più di tanto però organizzazione per funzionare
E per agire anche sugli altri partiti
Inattesa perché nel più breve tempo possibile Sire
Tutti condividevano queste nostre idee io vengo da Parma a proposito di organizzazione
Volevo dire che una cosa
Positiva che non so in quanti altri gruppi provinciali è stata realizzata è stata quella di inserire nel nei cosiddetti sette collaboratori del garante dei ragazzi arrivati da poco che però hanno dato prova di ragazzi Giovanni
Non perché i giovani siano una cosa positiva per se stessa però Pers energie nuove con tanto entusiasmo che non arrivavano da altri partiti e che hanno collaborato molto nella recente campagna elettorale provinciale
E che sono stati io penso premiati venendo inseriti dentro questo cosiddetto gruppo dei collaboratori dei garanti quindi dare spazio anche giovani e dare un'opportunità di mettersi alla prova penso che sia una a un metodo che possa essere esteso anche le altre Province poi anche se non toccherebbe a me perché non sono esperto di materia economica però ai livelli di bollette affitti ci fa osservare anch'io l'argomento assolti delle sedi provinciali penso che sia una cosa importante è che poi voi avvertenza discorso comunque per esempio mi arrivata notizia che a a Modena ci sono grosse difficoltà a tenere aperta alla sede noi a Parma tiriamo ancora avanti la carretta penso per qualche mese insomma
Speriamo che alcuni soldi ci possono essere o tornati o lasciati in loco grazie
Del Plateau si prepari geniale
Il Forlì
L'orgoglio c'è un punto del documento che vorrei sottolineare perché non è soltanto terminologico ma di contenuto quando si dice i democratici e non sono dunque un altro partito e questo sia chiaro ma il primo progetto di riaggregazione verso il partito democratico non si tratta di un progetto di riaggregazione secondo si tratta di un progetto di nuova aggregazione
Perché il nostro carattere di assumo il mento aperto e dinamico pronto anche a sciogliersi
Però vuol dire anche che siamo un movimento attento e fermo
Sui valori sui progetti e naturalmente o sulla scelta delle persone che debbono presentare questi valori e questi progetti
Se questi sono gli elementi che ci costituiscono secondo me noi abbiamo a che fare con un area dove il dinamismo e la e tutte l'apertura non sono diciamo un terreno favorevole in questo momento di lavoro c'è un continuismo che ci deve preoccupare forse in alcune situazioni c'è anche una chiusura
Ci sono c'è forze politiche che sono meno riescono con tranquillità a guardare al proprio passato nel senso anche critico oggi di ammodernamento e per questo non sono in grado di costruire il futuro
Noi dovremmo aiutare queste forze politiche a farlo togliendo però alcuni alibi e io le indico solo uno
Quando si dice per esempio che noi dobbiamo appunto aggregare prendendo il meglio della tradizione quando si dice il meglio della tradizione in realtà noi di questa tradizione abbiamo poco da salvare ci andiamo a vedere il fondo che colse dimmi il meglio della tradizione del comunismo del socialismo il popolarismo cattolico e quanta ci sono dentro componente stataliste ci sono dentro componente autoritaria che ci sono dentro componente paternalista e comunque quella politica dirigistica che assolutamente non ci aiuta
Quanto dicono e abbiamo una nuova aggregazione da proporre perché poniamo una parola nuova nuova che è una rottura per tutti questa rottura secondo me va marcato in ogni sede che la parola democrazia
Appunto valori no noi portiamo dei valori e su questi valori e noi dobbiamo essere intransigenti e dobbiamo saper operare appunto quella revisione critica rispetto al proprio passato per poter rinnovare
E noi usiamo altre due parole al nostro essere appunto aperti e dinamici innovare per unire
Noi siamo fortemente unitario anzi usiamo quella parola uniti nello spirito e dei nostri comportamenti appunto per questo ci chiamiamo i i democratici ma possiamo unire solo se si innova
Ecco questa parole innovazione noi la dobbiamo riempirlo di contenuti a Bologna abbiamo perso perché non abbiamo unito sull'innovazione
Noi dobbiamo vincere in Regione perché siamo capaci di innovare e di unire ecco qui la proposta
La sfida grossa che noi abbiamo e ce l'abbiamo anche nel collegio dodici questo spirito perché appunto lì si tratta di rendere evidente qual è la rottura e qual è la parola su cui vogliamo costruire e come si fa innovazione per ricomporre la sinistra nella sua unitarietà certamente lo del collegio dodici avremo alcuni problemi
E l'avremmo anche rispetto alla Regione forse non solo possibile alle primarie però noi dobbiamo ribadire che oggi le primarie sono l'elemento persons selezionare la classe dirigente
Non c'è altra via se non sono possibile le primarie ebbene allora si vada delle assemblee
Degli eletti dei sindaci dei cittadini
Assemblee delle forze produttive assemblee con delle forze sociali cioè si abbia la capacità di saper dare ascolto e di saper dare voce ai cittadini
Per rispetto a questo punto non solo di ascoltare ma di saper capire qual è il messaggio che ci viene da questa da queste persone io credo che su questo probabilmente novanta andremo a rompere alcuni schemi lo dico anche rispetto alla Regione dobbiamo unti Novate per l'unica perché io sono per la lista unica nessuno perché secondo me come dire candidati che sono già di alto prestigio sia in qualche modo riconosciuti però signori mettiamo in campo idee
Nuove programmi di forte modernizzazione persone altamente competente perché la regione Emilia Romagna può davvero essere leader dell'Europa come finora non è stato
In Italia
Geniale si prepari l'Orsini di Modena
Il successe letterale democratici si è fondata sull'aspettativa dalla gente
Se la legalità la giustizia e la partecipazione però gli eletti sono state un po'più indicati dal vertice che non alla base diciamo che il primo round è stato semplice
Andare avanti se non fate difficile questa scelta dei coordinatori fatta necessariamente
Su conoscente indicazioni ha fatto sì che ci fosse una collaborazione e un iniziale consente utilissima delle sentinelle tensione e nell'inserimento nei programmi politici
La conseguenza è che non ci distinguiamo la conseguenza è
Che non possiamo affermare quella differenza che riteniamo di rappresentare e che secondo me questo non era chiara nel programma dell'Italia dei Valori ugualmente chiara questa bozza di programmazione che a mio avviso perché sento fra la gente effettivamente rispondente alle loro aspettative
La difficoltà che abbiamo davanti quelli ricercati realizzati perché siamo passati da una fase di ah se sentivi smalti compromessi iniziale d'accordo politico non so come definirlo perché assai invece una fase di autonomia di gestione politica
Ho rispetto e lei non
Questa organizzazioni incarnati secondo me perché possa essere garanzia di trasparenza benessere litiga chiediamo nessi iscrizioni ci deve essere conoscenza di quello che avviene non si può teorizzare una partecipazione aperta
E non rispettato all'interno si può parlare di democrazia e legalità inno rappresentata all'interno
Perché poi quando si finisce sulle pagine dei giornali perdiamo consenso perdiamo credibilità e diventa estremamente difficile operare
Ci siamo anche come Miglio questa carta la sostengo come non sostenuta scrivendo agli scrivendo e continuerà a farlo
Però mi aspettavo che ci sia effettivamente un'organizzazione che nasca dalla base rappresenti quello che la gente si aspetta da noi grazie
Lo si si prepari Bentivoglio
Sì io condivido profondamente i discorsi fatti dei miei due colleghi che l'hanno preceduto poc'anzi
Che ha toccato due aspetti molto importanti del nostro dibattito interno
E vorrei proprio ribadire
Alcune
Cose simili perché
Ritengo che sia fondamentale per il lo sviluppo del nostro movimento
Intanto vorrei partire dal fatto che noi crediamo nostro forte tonale due specchi a mio parere la freschezza la nostra proposta la differente composizione politica culturale chiamato L'immagine di nuovo di schieramento di quello che sono gli schemi qui che sono gli schemi ingessati della politica
Insieme a questa composizione Nuova abbiamo messo in campo anche l'unico progetto politico nuovo interessante
Che era che quello della composizione del partito democratico ragione composizioni non ricomposizioni una cosa non unità molto importante
Io credo che su da questi presupposti dobbiamo partire per vedere quali sono i problemi che abbiamo di fronte miei colleghi edizioni hanno messi in evidenza i vorrei segnalarli maggiormente la prima e di mantenere questa vivacità culturale dei gruppi dirigenti che si formeranno il rischio secondo me potrebbe essere non dico che lo sarà
Quello che
Qualche gruppo maggiormente organizzati all'interno di diverse Province possa in qualche modo far proprio l'assetto dirigente del nostro partito in questo caso il dire parte
Avremmo un risultato politico diciamo così che ci pone di fronte a sì una sconfitta una a una un a un arretramento rispetto a quelle che si sono le nostre diciamo così presupposti iniziali
E questo secondo me si può vince non solamente attraverso quei meccanismi del quaranta e il sessanta per cento fra eletti e iscritti incerto quello può essere anche un momento importante però anche
E stasera ma spesso molto per il mio collega anche attraverso le primarie o attraverso queste assemblee più anche in cui riconoscimento a questa freschezza questa novità di andata anche la persona e non solamente perché e organizzata più degli altri
La seconda cosa quindi stata quale di questi gruppi dirigenti che sono l'anima che è andato il colore nuovo al partito seconda cosa la composizione del partito democratico
Non siamo all'anno zero secondo me perché vuol dire la nostra presenza e la nostra anche Vittorio detto orale ha portato Paoli testamento anche per altre forze politiche per cui pur essendo ancora il passo molto lungo faccio fatica a vedere tutti i passi intermedi per arrivare al perdono pratico tuttavia ritengo che dei varchi importante siano aperti qui non partiamo da zero dobbiamo però anche qualche a liberare il nostro rapporto con gli altri partiti
E calibrato significa non tanto le festività talmente Mela poiché il mio collega di moda voleva dire Trost io credo che contrariamente dobbiamo prender per mano questo nostro
E questi nostri allearci dove avete di Comano perché vuol dire la gente sospetta che nate siamo elemento di composizione e non elemento di rottura o di frizione non sarà facile perché tutti anche quelli che adesso esprimono
La richiesta d'arresto per democratico voglio andarci a loro modo ecco però questo potrebbe essere deleterio De Mita diceva il Paese democratico e ci porterà via di voti rispettoso dei partiti
Questo non è non ebbe non è detto questo progetto neanche il contrario sicuramente se andiamo verso una Cosa tre questo vapore disporrà succedere finisco subito
Quindi tempi abbiamo fanno attraverso le proposte mio collega diceva lo ribadisco più ho finito
Grazie
Allora dopo l'intervento di ieri o Bentivogli prevista una sospensione
Di tre quarti d'ora per consentirgli di rifocillarsi presso il bar alle nove e un quarto in punto riprenderemo i lavori ci sono altri circa altri dodici quindici interventi circa e poi le conclusioni del professor Parisi
Scusate un avviso per tutti i buoni pasto sono in vendita per la pausa di dopo al banchetto di davanti a dieci mila lire l'uno grazie
Una pausa di quarantacinque minuti per sopportare l'intervento per digerire l'intervento di Bentivogli ma casuale Lazzaro risorto perché la pausa delle stalle otto accade intanto due minuti sono passati quindi spero di recuperare vive io cerco ovviamente di andare molto per punti
E anche perché molte cose sono state dette e sulla maggior parte di queste mi trova d'accordo io mi sono posto in questi giorni e credo che l'abbiate fatto molti di voi un domanda perché gli elettori ci hanno votato
Perché gli elettori hanno dato questo consenso allora è vero che c'erano queste idee questo Progetti questa speranza ma c'era mio giudizio un elemento sul quale gli elettori hanno puntato la concretezza
Hanno apprezzato e valutato e sperato che noi riuscissimo dare concretezza ai nostri problemi
E allora se guardiamo le problematiche potrei fare un elenco lunghissimo ma a titolo di esempio vorrei soffermarmi un attimo su un argomento che quello economico che fra l'altro forse per la mia professione mi anche quello più congeniale fra i tanti
Bene
Al sistema economico
Efficiente si deve la ricchezza del Paese si deve la tranquillità e noi oggi possiamo valutare tutti credo che c'è molta timore molta titubanza molta preoccupazione nel nostro Paese perché non sentono più questa tranquillità
Dalla ricavo delle risorse di un sistema economico efficiente si possono risolvere tutti gli altri problemi ma questo oggi nel nostro Paese è a rischio
è a rischio perché mentre noi siamo inseriti in un sistema ormai liberale e liberista e fondato sulla competizione internazionale
A questo sistema noi rispondiamo con dei meccanismi che sono ancora farraginosi sbagliati inefficienti e in particolare mi riferisco a un sistema privato imprenditoriale di di produzione di servizi dell'agricoltura che ha tanti meriti ma che ha una palla al piede nei in un sistema pubblico antiquato farraginoso inefficiente
E questo
Potrebbe dirsi per tutti gli altri aspetti
Questo è un problema che ha riflessi nazionali ma anche locali
Allora
Quando un sistema può essere aggredito da più parti credo che deve essere compito di coloro che hanno responsabilità aggredirlo dovunque possibile ora gli elettori ci hanno dato questi consensi alle europee ci hanno dato delle consensi amministrative ci hanno dato il potere di amministrare oggi abbiamo si è detto presidenti di provincia assessori e consiglieri amministrare non vuol dire gestire e amministrare vuol dire innovare amministrare vuol dire programmare il futuro
è su questo che noi dobbiamo impegnarci
E allora
Se noi vogliamo impegnarci su questo dovremo sconfiggere un'autoreferenzialità diffusa una mentalità partigiana quando non clientelare delle visioni settoriali che sono assolutamente deleterie
E che pervadono purtroppo
Io credo anche non pochi delle componenti politiche più tradizionale
Allora se noi riusciremo a impegnarsi a fondo su questo terreno io credo che non riusciremo ad avere quei risultati che da un lato premieranno il nostro impegno ma dall'altro ci daranno autorizzazione titolo a rivendicare e a chiedere nelle prossime elezioni da Giovanni un ulteriore mandato per sviluppare il nostro processo di di di di evoluzione e di innovazione della nostra società a cui i cittadini hanno creduto e quindi il secondo punto che era anche una nostra promessa elettorale
Quella io l'ho detto tante volte in campagna elettorale scusa arrivo treno ancora due minuti novella USA no no Ocolo delle ma io non potendo non allora mi aiutò più letti voglio dire solo che noi abbiamo promesso in campagna elettorale che avremmo rilanciate Progetto
Dell'Ulivo verso il partito democratico questo che stiamo facendo è il rilancio di quel partito
Io credo che noi dobbiamo fare alcune cose però se vogliamo che questo abbia successo superare rapidamente alcune comportamenti mi pare che si stiano superando tipici dei vecchi partiti che in qualche modo noi abbiamo visto fra di noi
Dobbiamo rilanciare la partecipazione si è detto la trasparenza lo spirito di servizio l'unione di tutti i riformatori
E soprattutto siano essi di destra e di sinistra
E rilanciare correttamente lo spirito in compenso di quello che tutto sommato non funziona soprattutto i partiti tradizionali che della loro storia come qualcuno ha detto qui hanno fatto qualche volta una gabbia io credo che se noi riusciremo a fare questo con l'impegno nelle nostre amministrazioni nelle nostre sedi nella nostra battaglia politica nella partecipazione di tutti i cittadini riusciremo a togliere il nostro progetto grazie ci vediamo alle nove meno un quarto
Appelli Renato
Terremo preparato degli appunti e questi appunti li ho lasciati sulla sulla poltrona e non li ho più trovato è una battuta ma è una verità al di là di questo discorso la mia il mio convincimento di questa Assemblea e legato soprattutto su alcuni aspetti
E riguardano essenzialmente la fondazione concreta di questo movimento che ora che si dia una mossa e per arrivare poi ha qualcosa di più congeniale e più al passo con le altre realtà della vita politica e quindi al partito sono perfettamente favorevole
Devo però direi che io provengo dall'Italia dei Valori
E non ho una militanza politica
Soltanto attraverso l'Italia dei Valori quindi pur avendo molti anni di anzianità
L'Italia dei Valori è stato il mio primo passo mi ha ispirato molto lo Statuto e il Regolamento dell'Italia dei Valori e quindi quei valori io vorrei che fossero conservati ad ogni livello dai democratici
Qualunque sia la fase evolutiva che può avviare sia l'attuale situazione che poi il movimento ed eventualmente il partito
Non sono assolutamente del parere che eventuali aggregazioni politiche che possono in lusingare chiunque debbono far scendere quel valore
Che ci ha ispirato fino ad oggi almeno noi Democratici poi confluiti nei Democratici complessivamente perché siamo veramente diverso siamo diversi dai partiti tradizionali e soprattutto da quegli uomini che hanno fino ad oggi costituito i partiti tradizionali
Dove ha vissuto e ha regnato l'arroganza forse anche altri aspetti degni
Che non posso degni di situazioni
Che non possono essere portate nel nostro senno
Quindi voglio dire si vada puro verso a fare i grandi numeri che sono necessarie e indispensabili ma si guardi anche con quali alleanze si vanno a fare i valori soprattutto che ci siamo promessi per fare la differenza dall'altra realtà debbono debbono rimanere eventualmente meglio avere qualcuno in meno o anche qualche due qualcuno dirà
Però è giusto che il movimento non abbia all'interno delle forze e delle persone perché i movimenti e i partiti li fanno gli uomini che sono stati qualcosa di poco esemplare nella vita politica e sociale di questa attività
Quindi personalmente io sono convinto che debba essere fatta anche un'attenta
Non voglio dire selezione
Ma un attento controllo alla situazione delle persone che devono militare soprattutto con funzioni all'interno di questo attuale movimento e poi forse anche partito solo questo è la carta vincente che ci differenzia come iniziativa prioritaria e come movimento che ha acquisito ed è cresciuto
Soprattutto in questi ultimi tempi
E l'hanno anche dimostrato le elezioni quindi attenzione anche alle aggregazioni perché a volte si è perdenti fare certe aggregazioni con questo concludo che auguro un felice percorso a tutto il movimento e poi al partito grazie
Ricevo Fava
Nell'esprimere la mia
Convinta adesione al
Ai contenuti ma anche alla forma con cui ci siamo avviati a una fase di accelerazione
Di iniziativa politica
Che sarà estremamente
Impegnativa
Per una fragile organizzazione come la nostra
Noi abbiamo di fronte è alcune scadenze con tempi proibitivi diceva
Procacci
Credo che questo CD debba stimolare
A esprimere con decisione alcuni passaggi che non sono scontati e neanche che possono essere tacitamente delegati a
Una persona ho al gruppo di persone che si verrebbe a a caricare di una responsabilità io penso che già questa Assemblea
Debba esprimere con
Larga motivazione l'adesione a due punti che a me sembrano di grande rilevanza politica primo eh
La proposta
Di una lista unica per le elezioni regionali
Io credo che da questo punto di vista adesso io non voglio forzare il rituale dell'Assemblea ma non sarebbe stato male per vedere un voto
Arrivare cioè a un'espressione corale
Attorno a una scommessa che ha all'interno ci rendiamo conto tante incognite ma qui sta la novità della presenza dei democratici in questo periodo proprio perché stanno voi
Forzare delle resistenze
Aprire il gioco io ho sentito che in alcuni agli interventi questi accenti li vorrei un attimo esasperare perché credo che
Procacci abbia bisogno di un mandato pieno
Per andare a rappresentarci
Con i rappresentanti di altre forze politiche dell'arco del centrosinistra
Che non hanno dimostrato una grande disponibilità a dialogare e a confrontarci con noi
Tralasciando la vicenda mito tra parentesi dell'incresciosa trattativa per la composizione delle liste
Alla comune di Bologna la scelta delle candidature
Io credo che
Chi sia ancora all'interno della coalizione un residuo di ostilità nei confronti dei democratici
E allora noi da questo punto di vista anche perché l'abbiamo riscontrato in recenti incontri dobbiamo dare ricco piena fiducia a al al nostro fiduciario garante regionale per dare da un segnale forte il secondo aspetto che io considero estremamente importante è quello legato alla contaminazione mi sembra io mi sembra che questo fosse anche il messaggio del primo intervento a quello di Monari che io considero interessante questo
Appello a poter circolare liberamente nell'area del centrosinistra senza sentirsi necessariamente targati credo che anche questo non sia una cosa facile perché perché il percorsi appunto sono estremamente ravvicinati e allora da questo punto di vista e concludo credo che un altro aspetto altrettanto importante come quello del mandato
A verificare la fattibilità e a insistere
Cocciutamente se necessario su questa grande proposta forte proposta innovativa di una lista unica del centrosinistra
Per le elezioni regionali sia accompagnata anche da un lavoro contemporaneo che deve essere affidato
Sul
Cioè i contenuti sul programma con cui si andrà a questa scadenza elettorale perché perché dobbiamo tener conto che nel risultato negativo di Bologna appeso hanno anche timori preoccupazioni insoddisfazioni i settori della produzione
Nei confronti dei quali non possiamo limitarci a un classificarli politicamente di centrodestra
Lì dentro c'è un malessere dovuto a una ai contraccolpi che la globalizzazione dell'economia ha comportato nell'apparato produttivo dell'Emilia Romagna allora all'interno di questo secondo me nello stesso programma di governo del centro sinistra ci dovranno essere segnali forti di revisione e magari di discontinuità rispetto al passato
Perché alcune posizioni di rendita ci sono decisamente logorate grazie scusa
Soverini
Una buona sera a tutti io sarò breve mio è una di un intervento sentito un appello voglio ricordare a tutti credo che tutti l'abbiano in mente che è un anno quasi ormai che è caduto il Governo guidato da Romano Prodi
è un anno fa circa un anno fa
Non appena instaurato un governo guidato da
Capo del Consiglio appunto Massimo D'Alema
Da allora in poi per alcuni mesi
Nel linguaggio italiano è scomparsa la parola Ulivo
Cioè l'Ulivo non esisteva più
Si è pensato che si poteva fare a meno di un progetto politico quello si è definito incontrollato politico ricoperto politico un cartello elettorale che aveva compiuto il proprio corso
Io penso che questo da allora a oggi sono successe parecchie cose
Cose che pesano riguardato anche da vicino in particolare hanno i bolognesi insomma anche a nove miliardi e io da un po'di tempo anzi sembrava essersi sia da un po'di giorni sul sento che questa parola è ritornata
A circolare
Si è tornati a parlare di Ulivo e si è tornati a parlare di quella dove per un certo periodo era
Tra virgolette vietato parlarne
Allora io
Come dire sono sostenitore nettamente
Del Progetto democratico non mi sono iscritto nessun militante ma sono molto vicino molte speranze
In questo progetto
Allora quello che io chiedo e questo oggi abbiamo
Abbiamo un partito che si chiama i democratici un movimento che si chiami democratici che ha avuto un buon risultato alle elezioni
Abbiamo un segretario
Il più grosso partito là con i suoi c'è da sinistra del diesis chiama Walter Veltroni che credo che abbia parecchie cose a che fare con l'Ulivo
Abbiamo un presidente del consiglio che dice dobbiamo fare l'Ulivo
Io credo che questa occasione noi non la dobbiamo perdere e non la dobbiamo perdere qui dove è nato L'Ulivo dove l'Ulivo è stato pensato e realizzato
Qui da dove è partito il pullman di Prodi il pullman dell'Ulivo io chiedo a a Procacci che rappresenta i democratici e che io conosco personalmente che è una persona di cui mi fido ricordo a Procacci bel risultato di Molfetta la prima lista unica dell'Ulivo che lui costui anni fa e di cui andò molto orgoglio che fu il primo vero risultato di una lista unica dell'Ulivo che vinse le elezioni con un generico chiedo quindi a Giovanni di battersi per una lista unica dell'Ulivo
Chiedo di fare ciò che che essere democratici dalla gente cioè di evitarci di assistere alla come dire
Alla commedia messa in piedi sulla candidatura Bartolini
Io sono uno di quelli che soffre
Perché ha vinto Guazzaloca
Non ero d'accordo con la candidatura Bartolini ma credo che noi abbiamo perso una città importante
E credo che questo sia stato un insuccesso anche per i democratici
Sono stati sbagliati i processi di selezione interna candidato ho sentito di una parola giusta mancava l'innovazione mancava l'innovazione e la città ed è stata sfidata la città con una candidatura che nessuno voleva
Ecco io chiedo che i democratici impegni finora a proporre in Emilia Romagna lista unica che ecco la storia che porti e c'è la storia d'oliva dell'Ulivo nuovi processi per la scelta dei candidati
Naturalmente mi auguro anche di vincere
Queste elezioni regionali di riscattarsi da questo allora è un appello che faccio credo che sia il momento giusto ho sentito le buone proposte
Ho sentito una proposta di persona che conosco direttamente che condivido che la proposta Santagata Laforgia credo che questo sia uno degli elementi utili per ora in questa direzione
E questo è quello che mi auguro che accade grazie
Prossima edizione
Che cioè
Ci tengo la tua intimità
Allora sono Justin Frosini uno dei sette sette garanti che sono stati eletti all'assemblea del ventotto luglio
A Bologna insieme a Teresa Alberti analista Paolicelli Federico quando Bellotti Eliseo Fava che ha poche a Palazzo poc'anzi Rossano salì Cini e Orlando Tosi
Cioè siamo tutte persone come è stato sottolineato anche sui giornali di diversa provenienza politica però non appena ci siamo trovarsi abbiamo cominciato il lavoro insieme c'è un ottimo clima è il fatto di avere un'intensità diverse Finizio Press è una ricchezza
Per noi nel nostro lavoro come dovrà essere una ricchezza per il futuro Partito Democratico che vogliamo costruire come è una ricchezza dall'Italia fatta di tante diverse identità e come dovrà essere se vogliamo non Rocco unità perché ha un Oropa federale lo starà sarà possibile se si darà voce alle varie culture che ci sono detto questo e cosa stiamo facendo come collaboratore del Garante Procacci
Allora innanzitutto abbiamo cominciato a contattare tutte le persone soprattutto i referenti sì sì siccità che in provincia dei vari comuni in particolare
Perché sempre le stesse incita siamo ben rappresentati in tanti Comuni dalla Provincia dove cui abbiamo avuto un ottimo risultato elettorale non siamo presenti né in consiglio comunale né nelle giunte e quindi abbiamo tanti elettori passivi e vorremmo che alcuni di questi anzi tanti di questi elettori passivi diventa diventassero degli attivisti del del movimento
Abbiamo messa in piedi una serie di iniziative che dovranno andare avanti tra adesso e il interventi novembre quando noi se faremo la nostra Assemblea provinciale doveva leggere mite legato all'Assemblea regionale ore di questo è una specie di contatti attraverso fax e internet
Sul si quelli di dalla Provincia di Bologna e simpatizzanti aderenti elettori potranno contattarci tramite fax o internet con le loro vite
Questo fa parte di quello che è un fase costituente aperta non vogliamo fare la fase costituente chiuse in stanze fumose questo è il punto fondamentale come è un altro punto fondamentale per previsto due tipi di attenzione
La dizione vere e proprie per la possibilità di adesione anche da parte sosterrà un specie di sostenitori di patti di persone che sono iscritti ad altri partiti perché attraverso questa contaminazione che noi possiamo crearle base per il futuro Partito Democratico
Insieme a questo noi faremo poi un numero unico un specie di giornale che si Camara Progetto dei democratici dalla quale tenteremo di dare un contenuto perché è inutile parlare di partito democratico e se poi questo contenitore rischia di rimanere vuoto
Abbiamo scelto quattro temi principali la giustizia solidarietà federalismo è partito democratico e su questo noi chiederemo a tutti voi Ti facci avere le vostre idee
Scrivendo delle articoli in modo che poi le possiamo pubblicare perché è così che noi possiamo vagliate Lipari teme e poi in un qualche modo arrivarono e sintesi proprio per fare quelle proposte innovative di cui parlava De Plato prima arancione Monari il Partito Democratico non non è ora uno su Pirlo era qualche anno fa lo era per me è come tanti altri quando abbiamo iniziato raccolte delle firme nel mille centonovantuno
Oggi è diventata una necessità e noi ci dobbiamo arrivare al più presto guasto lo stiamo dimostrando la nostra atteggiamenti per quanto concerne l'elezione del collegio dodici lo stiamo time stando anche all'antro di lista unica per le prossime regionali
Queste liste uniche secondo me noi dobbiamo fare però lo dobbiamo fare in patria dalla polizia chiamo cattiva
Perché come diceva poc'anzi un collega effettivamente per quanto concerne l'elezione di Bologna abbiamo in un qualche modo sfida sulla città non offrendo una Polizzi che veramente innovativo
Io sono veramente ottimista lo sono sempre però secondo me in questo momento veramente importanti dobbiamo cogliere questa occasione e chiesto anche alla rappresentanza delle altre forze politiche che sono qui di avere la stessa Correggio
Che noi stiamo dimostrando noi siamo pronti a soglie C domani se facciamo questo Partito democratico quindi facciamolo grazie
L'appoggio
Dopo mi l'interno
Dico anch'io che sono d'accordo
Sulla proposta che
Giovanni Procacci avanzerà alle altre forze della coalizione di un lista unica
Ha del resto voglio dire in fondo
Noi siamo nati a fronte del rifiuto
Di presentarci con una lista unica elezione europea
E quindi questa proposta in qualche modo connaturata al nostro stesso atto di nascita
Allora decidemmo di sottoporci alla valutazione degli elettori
Per mostrare quanto fosse forte per cercare di mostrare quanto fosse forte nel campo
Del centro sinistra
La volontà di ridare vita all'Ulivo
E per cercare di dimostrare che la volontà di ridare vita all'Ulivo
Era capace già di per sé di attrarre voti
Dall'esterno della coalizione è particolarmente dalla fascia degli astenuti dei disillusi della politica
Il risultato elettorale
Purtroppo
Non è stato così travolgente
Da
Sbalzato via le fortissime resistenze ad intraprendere il percorso
Da noi immaginato e da noi ritenuto necessario fortunatamente il risultato elettorale non è stato così negativo da costringerci a prendere atto che è quella che noi coltivava amo
Era un'illusione
Il risultato elettorale ci impone di continuare l'azione e ci pone di fronte a un problema di durata del movimento
Che il problema al quale la carta organizzativa provvisoria da secondo me una risposta
Straordinariamente efficace e da me perfettamente condivisi
Ma naturalmente non è la carta organizzativa da se stessa
Che ci metterà al riparo dal rischio
Che molto forte e obiettivo vorrei dire
Di irrigidire la nostra forza in forme di vita
Mutuate dai tradizionali partiti occorrerà una volontà politica straordinariamente vigile per evitare che questo accada
Occorrerà in primo luogo io credo che noi respingiamo la tentazione che sarà fortissima e assolutamente comprensibile
A dotarci di una identità programmatica nostra
E restare invece in modo puntiglioso aggressivo polemico quando necessario però coloro che richiedono una qualificazione sempre più efficace della identità programmatica della coalizione
Che vogliamo costruire
E dovremo anche queste ancora
Mostra del nostro movimento
E portando altri di altre formazioni politiche della coalizione
In quello spazio molto grande secondo me terribilmente drammaticamente grande secondo me che separa la politica
Dal dei cittadini dalla società dalla dal corpo elettorale
Spesso lasciatemelo dire tra parentesi
I gruppi dirigenti delle forze politiche sì
Mettono sotto accusa perché proporremo una fuga in avanti
Dove invece si tratta esattamente della condizione apposta il pericolo nella fughe in avanti il pericolo e la perdita di contatto
Compro cessi della società che sono molto più avanti
Del livello delle frontiere sulle quali ancora noi ci apprestiamo
Ci sono le condizioni per fare questo io naturalmente menti Ray se affermassi con sicurezza che vi sono vi sono tutte
Che cosa vedo però e finisco con questo
Vedo lasciatemelo dire così che cresce il numero ed è ormai molto esteso di coloro che si inginocchiano sull'altare dell'Ulivo davanti all'altare dell'Ulivo
Nei confronti di queste conversioni che sono troppo spesso repentine e non argomentate
Potremo discutere se va adottata
La scelta l'atteggiamento nei confronti del figliol prodigo al quale credo si sacrifica un qualche animale particolarmente bene in carne
O se come io preferirei
Come io preferirei ma questo potrebbe apparire un atteggiamento rancoroso
è una discussione perché l'Ulivo non è morto per un accidente
Come dire atmosferico l'Ulivo è stato ucciso
E i protagonisti dell'assassinio ottenuti
Nel nome
Nel momento in cui si inginocchiano di fronte a questo altare
Quanto meno ci devono spiegare e mostrare di avere ben compreso il drammatico errore che è stato compiuto
E le ragioni per le quali finalmente approdano a questo nuovo convincimento
Perché io non ci sto agli argomenti alla Mafai
Secondo cui cambiano le condizioni politiche e quindi cambiano anche i pensieri politici vediamo situazioni Isma'eccessivamente Co.
Ma si potrà discutere su questo voglio dire se ha senso la mia attitudine ripeto che potrebbe apparire ispirata rancore e forse lo è persino o se adottare la tecnica del vitello grasso per il figliol prodigo ciò che però sicuramente possiamo fare finisco e chiedere che quelle parole diventi lo fa
E chiedere cioè che davvero si comincino ad attivare luoghi molteplici molteplici nel senso del territorio nazionale da molteplici nel senso che le funzioni che vengono loro affidate di ricostruzione
Dell'Ulivo o se riterremo di ciò che vorremmo del del qualcosa che è il senso dell'Ulivo che potremo ricorrere potremmo sentire la necessità di denominare in altro in alto moto
E quindi davvero riprendo il tema di prima la ricerca di un'identità programmatica della coalizione non delle sue forze componenti e quindi davvero
Avete Suta moltissimo l'immagine di Schengen una Schengen del centro sinistra ma diciamola in politichese
Chiederemo una reciprocità se quelle parole sono vere una reciprocità della nostra scelta
L'apertura cioè della nostra discussione anche ad aderente ad altri partiti del centro del centrosinistra ma va bene tedesco
Chiedo scusa se non ho argomentato le affermazioni all'opposto spero che fossero già
Questo
Antonio questo applauso per il padre dalla strozzatura
Dunque io vengo subito alle questioni nodali perché
è giusto che si parli in modo semplice vive io sono per la lista unica in Regione d'altra parte non potrebbe essere altrimenti per me perché insieme ad altri pochi altri molto pochi altri in coordinamento provinciale dell'Ulivo
Per primo sollevai la necessità manifestando regionalisti la necessità di una lista unica del centrosinistra anche per l comunale quindi per me e conditio sine qua non
Anche se non mi basta onestamente ormai non mi basta neanche
Non mi basta perché e fondamentale certamente parlare del progetto
Ma oggi più che mai indispensabile all'interno della coalizione di centro sinistra per la sua Rifondazione ricostruttive ricostituzione il suo rilancio ritornare a parlare con chiarezza forze linearità della ragione stessa dei democratici io onestamente debbo confessare
Che dal ventisette di giugno di quest'anno io del Progetto Partito Democratico ne ho sentito parlare molto poco
E quello che stiamo facendo in questo momento che in questo momento e giocare di rimessa dimenticando che i letta i D'Alema
Alcuni sindaci ci propongono qualcosa che avremmo dovuto noi in prima persona dal ventisette giugno di quest'anno promuove dicendo forse l'inerente linearità della ragione stessa
Dei democratici il progetto di costruzione del partito democratico
La nostra parola d'ordine caro Antonio sono d'accordo deve essere fondare e costruire il partito democratico partendo dal Nuovo Ulivo
Accanto ai partiti che intendono accompagnarci in questo percorso sono necessari un consapevole coinvolgimento ed una rinnovata presenza delle varie realtà operanti nella società civile
Gruppi comitati associazione non vi racconto che cos'è successo per le elezioni comunali persino delle associazioni sono state negata a partecipare ai comitati politici elettorale ma lasciamo per che si impegnano solo se si convincono che la riforma della politica e possibile che le loro opinioni contano che il loro voto non viene tradito
Che esistono regole trasparenti e condivise per la scelta della classe dirigente
Qui le regole permettetemi ci sono già quindi
Purtroppo mi dispiace ma non posso discutere avrei voluto onestamente partecipare alla fase di
Regolamentazione del congresso così come è stato fatto in tante altre occasioni per iniziative democratiche nella fattispecie per il regolamento delle primarie
E io stesso sono all'interno di un'associazione che sta cercando in tutti i modi di promuovere questo
Questo questo metodo ma non si riesce
Un punto però deve essere chiarito
L'organizzazione non vive senza politica i cittadini soprattutto quelli dell'area di non voto sono disponibile ad aderire
Adora ad organizzarsi a rappresentare una forza politica se ne conoscono il Progetto i valori che vuole difendere e praticare gli interessi che vuole rappresentare
E si appresta e si apprezzano le persone che lo rappresenta e la loro coerenza nei comportamenti
Non vi nascondo che esistono tante perplessità tante riserve per una transitoria spero mancanza di proposta politica complessive particolare
Il Periodo certo non permette un clima sereno di dibattito politico ma non possiamo permetterci di regalare il nostro cavallo di battaglia al leaders che potrebbero utilizzarlo in modo strumentale
Gratuito e trasformarlo anche nella migliore tradizione italiana in un cavallo di Troia
Oggi più che mai bisogna non cederà alle sirene perché i fatti solo i fatti ci giudicheranno
Fondare costruire il partito democratico dicevo questi sono i fatti
Pertanto in una prima fase di interlocutori non possono non essere che i DS i popolari i verdi poi potrebbero aggregarsi tutti coloro i quali firmeranno una dichiarazione pro Roma programmatica comune va be'ma tutto deve partire da noi solo da noi nostre la sfida
Le condizioni minime però perché dicevo prima io non ci sto carine ho lottato per il referendum ho lottato per le primarie ho lottato per la lista unica della coalizione però ci sono delle condizioni minime caro Antonio
Condizione fondamentale prevista in apposito Regolamento per fare una coalizione che abbia spessore politico poteri di proposta di intervento e possa costituire un trampolino di lancio per il partito democratico
Queste sono fondamentali nelle dovete concedere
In determinate occasioni su specifici temi dovrebbero essere le seguenti rinuncia dei partiti ad una parte dalla loro sovranità non solo simbolo unico uguale cartello elettorale
Organizzazione a livello centrale e periferico di Assisi alle quali avrebbero diritto di partecipare anche i singoli e le componenti organizzate della società civile che sottoscrivono l'adesione costituzione di coordinamenti regionali e locali con potere di intervento e di gestione su questioni individuati in un apposito regolamento
Costituzione di gruppi parlamentari unici o almeno coordinate alla Camera e al Senato e nelle istituzioni regionali e degli enti locali
Decisioni della coalizione nella designazione dei candidati ad ogni livello con il metodo delle primarie
Decisioni della coalizione a maggioranza per la designazione dei membri dell'esecutivo
Decisioni della coalizione a maggioranza su alcune questioni rilevanti come le leggi di bilancio le riforme costituzionali le nomine di pertinenza dell'Assemblea chiudo quando ho iniziato a raccogliere le firme
Caro Senatore caro vicepresidente per cancellare la quota proporzionale mi sono detto bisogna iniziare a credere possibili anche le cose impossibili e cominciare a fare
Del volo
Del Bono
Voce
Bazzoni
Sono un verde un ecologista
Che guarda con estrema simpatia
A questo movimento Zatterin passato ad Alleanza democratica mi è dispiaciuto che sia fallita però vedo che molte istanze sono state riprese
Non intendo di politica in senso di lotte di diatribe di procedura la mia il mio modo di pensare estraneo a questo mi interessano i temi concreti
E due in particolare
Il traffico cittadino
E in particolare la valorizzazione della bicicletta
E a Bologna
Non solo la giunta vitali ma anche le giunte precedenti hanno lavorato poco in questo senso
E il secondo tema
L'ho in comune con Di Pietro l'amore per l'agricoltura di montagna
Che non è solo un'attività economica secondario marginale ma un principio di civiltà
Per queste negli anni settanta e ottanta
Io sono un ex insegnante in pensione ho lavorato per fondare delle comunità e cooperative agricole una delle quali era durato cinque anni
E ha ospitato anche emarginate tossicodipendente poi è fallita per un un omicidio che è avvenuto nella comunità
Comunque è stata un'esperienza molto forte
E ritengo che con la crisi
Della natura e dell'economia attuale sia un tema da riprendere quella terra valorizzare l'economia di montagna l'agricoltura di montagna attraverso delle comunità e cooperative agricole grazie
Così
Così prepari accettò
Telegraficamente
Visto che il tema sarebbe il programma costituente ecco una cosa che lascia perplessi visto che la base del nostro movimento ed innovazione della politica trasparenza e la legalità quello che lascia perplessi
Il metodo di elezione dei delegati
In particolare la quota riservata la cosiddetta lista degli eletti
Mentre l'altra quota riservata come sapete tutti che la lista agli aderenti
Facciamo un esempio a Bologna
Dovrebbe avere cinquanta eletti settanta delegati
Noi abbiamo credo fra i trentadue e trentatré eletti quindi se noi applichiamo questa norma abbiamo una cooptazione di diritto di questi eletti mi pare che questo sia democrazia dal basso ove contraddittorio questo io lassù una riflessione per Ford commenta
L'altra questione
Riguarda il collegio dodici e
Le elezioni regionali
Per quanto riguarda il collegio dodici
Noi diamo c'abbiamo che il primo dei principi fondanti del nostro movimento e l'adozione del metodo delle primarie
Le primarie hanno significato fondamentale nel senso che restituiscono al soggetto il diritto di deliberare diritto di decidere che la più dalla forma di democrazia
Siamo in grado noi di poter adottare questo strumento sono gli altri partner del centro sinistra
Con d'accordo nell'adottare questo strumento otteniamo verificare questo naturalmente
Per quanto riguarda le lesioni regionali
Non sappiamo che nella in questo in questa che in questo momento la nostra regola naturalmente
Che e del mandato la titolarità dell'assenza delle liste elettorali al coordinamento regionale
Bene si dice
Diamo mandato al a Procacci
Che tipo di mandato diamo abbiamo discusso che questa Assemblea giusta per discutere quale tipo di andato dare appropriarsi per domani
Diamo un mandato in bianco qualcuno ha detto lista unica e votiamo la lista unica lista unica di che cosa
Lunedì prossimo fondato l'i nostri comportamenti su un programma condiviso
Abbiamo discusso di programma cioè in qualche modo rivestiamo le nostre capacità politiche per quelli che sono i fondamenti del nostro modo di essere democratici perché questo lo pongo in modo interlocutorio a tutta l'Assemblea
Ritornato pure su dodici due diciamo e parliamo di trasparenza
Bene è giusto
Perché non nel senso che è giusto perché tutta la trasparenza perché la trasparenza il modo di essere e di porsi nel nel rapporto con la società e con i cittadini di cui dobbiamo dell'organizzazione di cui ci di beghe allora
Qualcuno ecco il dubbio che vi chiede perché sul la stampa quotidiana bolognese da qualche giorno a questa parte abbiamo diversi interventi di Tizio o di Caio di Sempronio
Dei democratici se esprimano determinati comportamenti circa il Polito esotici
Questo non è in contraddizione con quello che la nostra aspirazione originale
Non è che questo si valutasse perché altrimenti noi ripetiamo gli stessi modelli per cui siamo nati a contrario
Noi non dobbiamo qui scudetto innovare innovare significa modificare radicalmente i comportamenti di tutto ciò che è stato quel passato che è fallito
Non restaurare
Perché innovare significa praticare concretamente l'esercizio del diritto di tutti e per sale DR
In modo collegiale corale da soluzione politica che più attaglia agli interessi degli aderenti e del nostro mandato politico
Accetto si prepari per ruolo
Buonasera a tutti dunque io penso che di dare un contributo alla all'onorevole Procacci parlando di due tematiche
Le prossime elezione regionale anche il collegio dodici
Per le regionale auspico una lista unica dell'Ulivo
Dico auspico perché la lista unica dell'Ulivo non deve essere un rifugio dei peccatori
Non deve essere il luogo dove partiti più o meno in crisi si rifugiano per cercare di
Di nascondere questa questa situazione
Quindi la lista unica dell'Ulivo solo se non si tratta di un insieme di sigle di partiti bensì di un vero e proprio soggetto politico
Dove i partiti dell'attuale maggioranza di governo ceda no e questo è molto importante quote significativo di rappresentatività alla coalizione
Coalizione che secondo me deve essere un qualcosa di nuovo cioè deve essere composta oltre che dalle forze politiche tradizionale anche per l'espressione più significative della società civile
E questo è quello che dovrebbe essere la lista unica dell'Ulivo al di fuori di questo sia va alla lista
Alla lista Bartolini che a Bologna e sappiamo bene quello che al presenta
Parliamo del collegio dodici
Noi il professor Parisi altri temi dirigenti democratici hanno parlato di quello che sono le primarie
Le primarie siccome i democratici sono un un movimento che fa politica non un movimento che fa soltanto testimonianza non mi venite a dire che in due mesi a novembre si preparano delle primarie se le primarie che che sono sicuramente sicuramente uno strumento essenziale per la scelta dei candidati deve essere devono essere delle primarie preparate
Si ritorna di nuovo alla primaria la Bartolini ci si perde di nuovo
Ecco se conto ma i tempi sono molto strette per le per Verre pensare a delle primarie se ne può pensare per quanto riguarda il presidente della Regione se questo viene eletto direttamente
In sintesi e io qua voglio spendere qualcosa per quanto riguarda il collegio dodici io credo che chi sostituisce Prodi deve essere una personalità bolognese rappresentativa di tutta la coalizione di grande spessore politico e culturale e soprattutto in grado di continuare in lavoro iniziato da Romano Prodi
Quando Veltroni dice che per la scelta del candidato al collegio dodici la prima parola spetta ai democratici io sono d'accordo
Non perché democratici abbiano il diritto di eredità sul collegio dodici
Bensì perché hanno alcune personalità che lavorando gomito a gomito con il presidente dell'Unione Europea sono in grado di sostituire con competenza è capacità Romano Prodi nel suo collegio grazie
Fare un volo sì per fare il Cevenini
Buona sera il messaggio che io mi sentirei di lanciare qui questa sera è quella che non abbiamo scuse
E dobbiamo davvero essere convinti
Che dobbiamo andare fino in fondo
Almeno due punti a sostegno di di questa idea intanto c'è da tempo
Una grande voglia di rinnovamento della politica e in questa frase vorrei sottolineare c'è da tempo
Ogni tanto ci sono dei cicli per cui in qualche modo si creano le condizioni perché ci sia un desiderio di rinnovamento questo desiderio di rinnovamento in Italia è presente già da diversi anni sono già state date in passato delle risposte
Anche dei risultati sono tenute di tipo parziale però abbiamo visto anche tanti movimenti che sono sorte hanno chiamato a partecipare tantissime persone e poi queste persone sono tornate a casa deluse
Perché in qualche modo non non hanno scelte non sono riuscite a dare uno sbocco ovvero a questa voglia di rinnovamento della politica in questo senso il tempo è è un tempo finito non possiamo pensare di andare avanti
Così ad oltranza e quindi siamo chiamati a non dare ulteriore delusioni anzi siamo chiamati a richiamare in pista le persone che in qualche modo si erano impegnate fin dai tempi dei referendum e poi in tanti movimenti che in qualche modo si sono affacciati che poi sono
In qualche modo venuti meno
Uno dei motivi per cui questi movimenti sono venuti meno forse era che erano più movimenti legati a un leader che movimenti guidati dal leader espressi da in movimento
E quindi in questo senso noi siamo chiamati davvero interpretare questa fase costituente come l'occasione per differenziarsi in modo molto netto da questo passato modo di fare politica
Il secondo ordine di motivi e quello relativo al centro sinistra
Anche qui c'è un evidente bisogno da parte del centrosinistra di trovare nuovi riferimenti ideali e questa è sostanzialmente l'idea fondante dell'Ulivo
In questo contesto c'è chi dice che
Giustamente che oggi c'è un rischio di grande frammentazione e che noi rischiamo in qualche modo di aumentarla dando vita a un nuovo soggetto per quanto movimento in questo modo però chiediamoci che cosa succederebbe altrimenti ci troveremmo in una situazione in cui continuano a esserci tantissime persone che protestano ma sono fuori
Dai partiti a protestare e non hanno strumenti per poter incidere davvero
Noi quindi dobbiamo essere lo strumento che riesce a arrendere incisiva questa protesta che riesce a rendere concreta e propositiva questo questa sensazione di disagio
Anche in questo senso il segreto la vera chiave di volta è farlo a livello di base
Quindi la strada dobbiamo dircelo con grande nettezza anche se siamo chiamati a fare delle scelte concrete molto breve e molto in fretta la strada comunque rimane quella
Di un percorso che riesca a rifar partire una partecipazione di base e gli accordi di vertice
Pur necessari per gestire il costituente il diciamo il l'immediato non sono quelli che ci portano in fondo quindi bene la lista unica ma non è quella che risolve il problema
Qui a Bologna il problema non è fare gli accordi con Zani poco Matteucci a livello di diverso il problema è di riuscire a portare a partecipare tante persone che si vadano a mischiare con la base dei partiti che si vada da mischiare
Con la base di chi in qualche modo già partecipa e queste basi mischiando sì possono tentare di far ripartire dal basso di individuare nuove strade e nuove idee nuovi programmi nove persone capaci di interpretare il rinnovamento una partecipazione vera
Perché bisogna onorare la partecipazione bisogna stare attenti a non dare delle risposte finte al desiderio di partecipazione vera io metto un certo disagio nel ritornare in questa sala l'ultima volta che ce lo Stato con l'amico Cevenini che parlerà dopo di me
Era il ventotto marzo
Il giorno in cui abbiamo chiuso il percorso delle primarie a Bologna e non è che sia un ricordo a questo punto così gioioso
Quindi trovare dei modi in cui si dalla corte l'opportunità alle persone di partecipare da una partecipazione vera una partecipazione che diciamolo con chiarezza si può portare anche a delle scelte che non sono esattamente quelle che erano state preventivate o quelle che erano state in qualche modo pensate prima
Ma facciamolo tranquillamente abbiamo la fortuna di avere una carta costituente che ha un fondamento di tipo federale
Partiamo dal livello locale case regionale per assicurarsi una partecipazione sana democratica a livello di base questa credo che sia la miglior garanzia anche per avere rappresentanti a livello di vertice nazionale che sappiano e se inserirsi in questo solco quindi non aspettiamoci soluzioni preconfezionate dall'alto
Però non perdiamoci neanche il profeta conclude
Proteste che in qualche modo non non sappiano cogliere quanto di buono siamo chiamati e abbiamo la possibilità di interpretare adesso abbiamo la fase costituente interpretiamo la davvero facciamo lo stesso per il collegio dodici facciamo lo stesso per le regionali capiremo che sapremo andare al cuore dei problemi è veramente l'ultima frase sapremo dare a quali prove non solo per l'ho fatto la cosa giusta
Non l'ho fatto anche la cosa più conveniente
Non abbiamo scuse per non farlo
Grazie
Cevenini si per fare Orioli
Vi ringrazio molto per l'invito con l'ultima la conclusione logica Rollo sulle primarie del ventotto marzo
Mi hanno mi hanno un pochino spiazzato nell'intervento allora parto parto da questo
Io e parroco non penso di interpretare anche il suo pensiero
Un mese prima cioè quando si decise finalmente il famoso tavolo deciso di fare le primarie a Bologna per individuare il candidato dopo che si era bruciato tanto tempo nelle discussioni e nelle liti interne tra i partiti
Eravamo pienamente consapevoli io sicuramente che dopo che ventiquattro colonnelli del mio partito avevano indicato Silvia Bartolini come candidato
Più probabile
Candidato per la coalizione non c'erano grandissimi margini per stravolgere questa questa indicazione iniziale io l'ho fatto comunque ho affrontato comunque questa esperienza come ha fatto per ruolo come ha fatto Celli
E speravo forse ingenuamente ma non credo
Che comunque fosse uno stimolo per avviare un percorso diverso per muovere quelle famose persone che già in quel momento
Non seguivano più i partiti non ne seguivano le indicazioni non li seguivano in particolare sulle indicazioni sulle indicazioni nominative io credevo nelle primarie continua a crederci adesso e qui lascio questa Assemblea
Il dilemma se continuare con convinzione su questa strada Orrin negarla perché voi avete una strada sola o sconfessare per sempre
Quel quello strumento democratico o continuare a insistere perché quello strumento democratico venga utilizzato nella nostra città e nel nostro Paese a tutte le forme non dico che il collegio dodici si faccia in tempo non lo so non entro nel merito in questo momento
Né del collegio dodici nelle terne delle regionali però mi permetto di dire Fini che sul tema delle primarie ognuno i movimenti partiti le persone devono dire da che parte da che parte stanno dico questo perché delle cose che ho sentito qua ne cito due per rapidità ne condividi due le condivido fortemente l'affermazione di Soverini che diceva un anno fa si è rotto un meccanismo con la con con la caduta del governo Prodi
Non è che con la sostituzione del governo Prodi col col governo D'Alema il percorso sia continuato inalterato l'abbiamo visto tutti
L'Ulivo era la speranza e il Racquet qualcosa in più che ha coinvolto anche molti del Movimento per l'Ulivo
Che ha coinvolto molti che ai partiti ai movimenti alla politica si avvicinavano in quel momento adesso se ne sono andati
Noi abbiamo perso in particolare in mezzo ai giovani quella fiammella di speranza purtroppo lo sappiamo tutti dico cose che si dicono spesso ma voglio dire anch'io
Purtroppo Mastella Cossiga quello che è venuto fuori con il governo D'Alema
Ebbe inevitabile che quella fetta di partecipazione che si era attivata sia andata affievolendo io credo che noi abbiamo perso a Bologna non solo per tutti gli errori che abbiamo fatto non sulla candidata ma abbiamo parta abbiamo perso partendo da quel dato in ottobre a Bologna eravamo a pochi mesi dalle lezioni di svolta in una città l'altra cosa che condivido pienamente e il mare aperto citato da Antonio la Forgia
Ne sono convintissimo lì bisogna lavorare i partiti e tolgo qualche illusione a qualcuno che è intervenuto qui tolgo dico a mio parere ovviamente
I DS a Bologna come in tutti Italia stanno preparandosi ad affrontare un congresso
Questo congresso verrà affrontato all'interno dei partiti ancora con componenti autoreferenziali che pensano di segnalare la diversità tutta all'interno di quel congresso
Io che mi sento un vostro compagno di viaggio per l'Ulivo altro io non mi sono incasellato in nessuna categoria all'interno del mio partito però non sono uscito dal partito non mi sono iscritto ai Democratici perché credo che la battaglia che io e altri come me devono fare all'interno dei DS
è convincere i militanti che ormai il tempo è finito per la chiusura nelle piccole in piazza più o meno piccole intubarlo
E bisogna avviare questo percorso che voi con difficoltà sta tagliando anche oggi credo che sia importante avere questo punto di riferimento che è vero
In movimenti la società civile quello qualcuno che ha votato anche Guazzaloca per far dispetto a noi sono nostri punti di riferimento per far ripartire la politica nelle nostre città
Mi permetto di dire queste cose so che il tempo forse ha già sforato vi ringrazio molto buon lavoro grazie
Orioli e poi si prepari Zaccagnini rilievo
Mi chiamo Paolo rioni sull'andrete democratici a Bologna
Qui alla Bolognina
Parto da questo io ho svolto sempre nel comitato referendario poiché i democratici a livello regionale un lavoro che mi ha permesso di osservare alcune cose cerco di dirlo nel è meglio che ci mettiamo una pietra sopra sopra
I comitati politici elettorali e prima di giriamo i Magoni che ci possono essere rimasti o le ingiustizie che pensiamo di aver ricevuto o magari anche fatto meglio è parlo molto con i propri quindi in questa fase con costituente iniziata diciamo il primo settembre anche se formalmente il primo luglio dobbiamo guardare avanti
Non non dobbiamo farle sul processo se non capire gli eroi che ognuno di noi può aver fatto io per primo
E mi scuso per questi guardando avanti io per essere coerente la lista unica dell'Ulivo scusa di Antonioni La Forgia non è una proposta la foto Santagata una proposta dei democratici del di del marzo perché anche il tredici giugno noi
Dovevamo fare la lista unica poi son detto di no quindi è la proposta che sempre nostra di tutti condiviso eccetera
Lista unica di Ulivo e del tutto insufficiente innanzitutto io la voglio per iscritto ci vuole un gruppo punk regionali in Consiglio regionale per iscritto vorrei delle commissioni tematiche fin da subito Inter partitiche o Inter movimento Inter Società Civile Inter
Inter e Milan quello che volete
Questo deve essere chiaro altrimenti io il misto
Pensando a molti altri sta pensando è meglio rifare il ventuno aprile e poi dopo facciamo una caduta di gruppi di governo eccetera è meglio pensarci un attimino quindi il mandato per quello che mi riguarda da semplice aderente a Procacci glielo do pieno ma il tre dicembre quando sale d'essai del coordinamento regionale
Effettivamente tutti noi mille due mila tre mila che saremo avremo in forma democratica Espresso ragionato pensato adesso si può parlare gli organismi dirigenti
Dei democratici di sinistra non ci sono si fanno a me piacerebbe che dopodomani Procacci chiede su una cosa molto semplice
Perché voi nello Statuto che potete cambiare mettete a livello regionale o nazionale o provinciale un applauso Lina chimici o diete quando ci sarà il clima adatto per sciogliersi
Verso il partito democratico il Partito popolare fra pochi giorni
E si accedeva all'Emilia Romagna fa la stessa cosa perché non lo diciamo anche al Partito Popolare i verdi che sono nella fase costituente quindi potrebbe fare la stessa cosa lei si valuta la vera volontà di andare verso un soldato politico Ulivo
Verso magari fra qualche anno il partito democratico altrimenti è una lotta di potere una corsa alla lista la preferenza e quant'altro pacchi dice primo a cosa un'altra io la vedo così e vi do il mio pensiero
Passo su un altro fronte del collegio dodici stato affrontato e a non aprire aprile i giovani di Bologna ha fatto una lettera l'ha mandata Di Pietro a Parigi chiunque altro recepito nazionale oltre che gli organismi provinciali eccetera
Il comitato politico tra dell'Emilia Romagna ha detto sì era una buona idea istituiamo un gruppo di lavoro con gli altri partiti eccetera effettivamente fare le primarie adesso
Noi dobbiamo dirlo e lasciare è un difficile farlo adesso su pochi temi per poco tempo Prodi dobbiamo dirlo dobbiamo lasciare con il cerino acceso qualcun altro che deve dire
No vogliamo intanto poi discutiamo insieme la coalizione e qui vorrei che il professor Parisi si pronunciasse come intende lui personalmente agire impostare visto che di Bologna perché il vicepresidente nazionale esecutivo dei non è una cosa che può decidere Bologna la Regione Emilia Romagna in autonomia questa magari in un'altra volta nella versione del due mila e uno certo che lo dice di avere un'autonomia quali sono le regole i candidati da fare non da Roma
In questo caso abbiamo bisogno d'aiuto del nostro esecutivo nazionale quindi ringrazio il professor Parisi Di Pietro perché il Garante sul qui perché ci devono aiutare vien fuori da questa faccenda
Abbiamo perso in comune ecco non vorrei che perdessimo chiedo credo dodici se non siamo la scritta un po'ridicoli quindi dobbiamo lavorare molto a Bologna e tutta la regione o chi ha voglia di farlo arrivo alla fine
A me piacerebbe scelta dall'Osservatorio vedere un sogno che l'Emilia Romagna poi magari tutte le altre diciannove Regioni sfornando la fine
Vedere un sogno che nelle prossime quattro otto dieci settimane che sarà saranno ogni provincia anche se possibile in qualche modo a livello regionale si lavorarci insieme si smettesse una volta per sempre
Per sempre sperabile
Di lavorare sempre a piccoli gruppi chi è garante provinciale mettesse nelle condizioni tutti di lavorare in gruppi di lavoro cos'altro in modo da arrivare a delle tesi politiche a della conoscenza reciproca a quant'altro
Perché si affrontano scadenze insieme altrimenti non veniamo fuori quindi personalmente lo dico qui pubblicamente chi parla di componenti Movimento per l'Ulivo Italia dei Valori e passi o altro è passibile di espulsione visto finalmente la nuova regola
Che c'è scritta quindi chi si comporta chi si dice no io no basta basta basta mastrino sentite troppe forse non voi sommarsi hanno voi non avete sentito concludo con Lou un augurio a tutti noi
L'augure tutti noi e che nei prossimi trenta giorni coinvolgiamo i nostri vicini di casa chiunque a far politiche insieme a noi perché effettivamente c'è un momento che tutti insieme do deve venire fuori
Fughe in avanti da qui al congresso regionale io da parte di chiunque
Le interpreto io come un atto che va contro i democratici quindi donuts decisioni corale della massima trasparenza nella massima chiarezza
Non ci deve essere nessuno che prendo informazioni e poi non è da concesso nessuno ti fa qualcosa se non è concordato quindi se c'è ancora qualcuno che dei dubbi qui e che magari non ha potuto parlare anche su questo fra possono da suo papà interventi prendiamo dei bigliettini estraiamo a sorte ci deve parlare
Benissimo ecco socialdemocratici facciamolo fino in fondo e dando l'esempio io chiedo questo
Sto finendo l'ultima fase passo per dire
Spero veramente spero veramente e se qualcuno ha qualcosa da dire la chiederà procace a Parisi Di Pietro incompatibilità cose che susciti in quale con lamento ludica adesso taccia per sempre matrimoni batoste
Zaccagnino in poi si prepari beni e poi c'è il prete abbiamo concluso l'interventi
Buonasera a tutti anch'io pochissime parole che vorrei dire per a ricordare una fase che mi ha molto coinvolto e penso abbia coinvolto tutti noi oltre a molte altre persone al di fuori del nostro movimento una fase che è stata ricordata qui già tante volte ma che desidero ricordare anch'io per la ricchezza l'importanza che ha avuto per tutti
Quella fase del movimento dell'Ulivo e del periodo del governo Prodi
Direi che quella era una stagione che ha messo in moto al di là di al di là e al di sopra di Ray dei partiti molte speranze molta fiducia molto desiderio di ascoltare e di contare anche da parte della gente
Questa stagione è stata segnata anche da forme di comportamento secondo ma importanti che segnalavano un nuovo modo di presentasse di apparire soprattutto un nuovo modo di fare politica
è una frase banale forse molte volte ripetuta ma che secondo me ha dato dei grossi segnali a livello del nostro Paese
Anche solo per esempio mi veniva in mente prima in metodo con cui fu fonte fu formato il governo Prodi un metodo che sembrava in qualche modo riuscire a superare gli steccati dei partiti il bilancini con cui si sceglievano
Le rappresentanze all'interno appunto del Governo la sensazione in fondo che le finalità della politica potessero essere finalmente di nuovo quelle del bene comune e non di interessi particolari o di potere
Quella stagione fu bruscamente interrotta qui lo hanno ricordato in molti io lo voglio ripetere perché mi sembra importante ripartire da lì pubblicamente interrotta e secondo me non è ancora stata rimarginata
Da questo punto di vista io credo che noi abbiamo dei delle grosse responsabilità perché la mia sensazione che ancora non riusciamo a lanciare dei sei dei segnali all'e sterno tali per cui si può sedere ci possiamo identificare di nuovo con quel quella stagione con quella metodi di comportamento e di funzionamento con quel riferimenti di valori che allora sono sollecitarono e coinvolsero tante persone
Metodi di comportamento che secondo me anche probabilmente per responsabilità non solo nostra ma di questo vecchio me modo di far politica che ancora si presenta continuamente da parte dei partiti questo vecchio modo di interpretare che hanno i mass media ma comunque anche questo vecchio modo secondo me che in parte noi ancora abbiamo pur essendo movimento nuovo
Dicevo questo metodo che di che tende a presentarsi ancora una volta come delle componenti più che delle culture che si mettono insieme
Ora io lo voglio sottolineare come un pericolo da cui io spero che con questi con questa nuova struttura organizzativa noi rischiamo riusciamo a a uscire
Però un pericolo secondo me ancora reale ancora reale incerte assemblee che io ho vissuto nostre e ancora reale all'esterno in cui molte volte
Veniamo presentate come o rappresentati esclusivamente dal senatore Di Pietro o rappresentati esclusivamente da Parisi comunque non abbiamo ancora la butto la capacità di mandare dei segnali unitari dei segnali che non non non ci dessero quel timbro di nuovo partitino o di nuova formazione contro composta da tante piccoli piccole correnti che invece a mio parere ancora oggi
Risalta all'e sterno
In maniera decisamente negativa
Riuscire a evitare questo tipo di di rischi e comunque superarli secondo me una assoluta necessità da parte nostra da parte del nostro progetto
E riuscire a superarle probabilmente sarà nei fatti soprattutto non nei programmi ma io credo nei comportamenti nelle regole nei messaggi che riusciremo a mandare all'e sterno
Io penso che le prossime scadenze soprattutto la prossima scadenza delle elezioni regionali che sono quelle un pochino più su cui ci possiamo preparare un po'meglio
Saranno uno dei banchi di prova di questo tipo di nuovo comportamento
Le elezioni regionali su cui probabilmente ci dovremmo impegnare ripeto appunto con dei metodi nuovi con dei metodi innovativi
E da questo punto di vista io credo che riparlare ridiscutere di aprirla discussione dibattito sulle forme e sui modi con cui si andranno a scegliere i candidati
Sia una delle chiavi di lettura delle chiavi vincenti che noi dobbiamo assolutamente difendere per permettersi di apparire come nuovi all'esterno
Un'ultimissima battuta io vedo che ci sono delle donne qua dentro ne sono molto contenta secondo me ce ne sono ancora molto poche
Io sono contro la rappresentanza delle percentuali delle donne che spero di interpretare l'attenzione di tutte le donne qui dentro per questo però vorrei dire che è un segnale di innovazione neanche che le donne siano presenti a tutti i livelli dell'organizzazione
Dunque si sono prenotate altre tre persone più abbiamo chiuso le iscrizioni per la verità queste prenotazioni erano state depositate a due metri
E quindi è giusto che
Aveva bisogno consentire a tutti di parlare di prego possibilmente di essere un po'più contenuti nei tempi ci sono ancora Benni prete Zecchi Lori nobile nomi di e Prodi però di esserlo chiudiamo
Noi siamo qui a parlare del processo di fondazione dei democratici io ho sentito quelli che io secondo me chiamo dei fughe in avanti cioè faremo ci fondiamo facciamo lista unica alle provinciali e alle Regionali facciamo questo facciamo quello quello e il passato dovrà essere gestita stralcio ma il nostro obiettivo
Il motivo per cui io mi sento in questo momento coinvolto in un progetto meravigliose grandioso che dovrebbe essere quello che veramente cambia il nome
Ora nel programma che è stato fatto per l'Ulivo io estratto scusa tutte le democratici
Io trovo coerentemente espresso questo concetto perché voglio
Non è non è troppo criticabile il fatto che sia stato previsto che un quaranta per cento rimanga in rappresentanza di chi l'ha fondata di chi l'ha portata avanti di chi ha avuto dei meriti di portare i democratici
è un livello nazionale non trascurabile sono avremo in mano lo scatto di una volta
Però la grandiosità di pensare che il resto sessanta per cento è lasciato alla base ma non la base costituita da noi
Magari ci vantiamo di avere un passato di qualche anno di qualche mese secondo le persone
Ma la base è costituito da coloro che non votano più perché sono stanchi di Chieti delegare dei rappresentanti che una volta eletti una volta conquistata la poltrona fanno quello che vogliono si dimenticano del trentacinque per cento
Che sta fuori e poi vota le liste di protesta quindi io credo che in questi venti giorni che ci separano dalla fine del mese
Dobbiamo andare tra la gente a far capire che il i democratici son diversi perché vogliamo far venire loro quindi non perché vogliamo andare capire cosa vogliono poi noi vedremo come dell'interprete ho finito
Sulle quali già chirurghi
Meno male che non ho capito io gli interventi
E che finirà
Nome che di tutto rispetto
Il presidente della Provincia
Ecco io volevo dire questo noi qui abbiamo il fior fiore diciamo del movimento ettari lo voglio chiamare sebbene
La programmazione del processo costituente si incominci già a parlare del partito democratico
Noi dovremmo restare un un movimento
Chi mi ha preceduto ed in particolare mi rifaccio all'intervento
Quasi i di nostalgico
Morto il che non è così caro Soverini
E soprattutto quello di Antonio la Forgia ex presidente della regione
Che solo il professor Prodi Romano Prodi ha voluto evidenziare quanto sia stata importante
La scelta sofferta fatta da un presidente di Regione all'interno del suo partito
Il percorso
E il movimento cosa patto per portare all'esterno questo tipo di scelta
Ha fatto ben poco
Un presidente delle Regioni
Che si dimette
E metti in discussione
Il partito il più grosso dei partiti dell'Occidente e della sinistra
Doveva essere il cavallo di battaglia del nostro movimento
Da portare in giro attraverso seminari di studio all'interno del suo stesso partito c'è lei
Ha ragione Antonio la Forgia
Dai
Cosiddetti figliol prodighi si arriva anche alla a quelli che adesso finalmente come credi qua no
E così bisognava farlo durante la scelta della Bartolini
Dirlo a chiare lettere
Dimettersi
Perché non tanti di quei compagni che qui ci sono vicini non hanno fatto questo tipo di scelta
Ci vuole del coraggio ha detto Romano Prodi lasciare una presidenza di Regione e venire in un movimento nuovo
Poi tanto nuovo non è perché anche qui con l'Ulivo di cui in pochi ne parlano e abbiamo un esponente che le ha esportato perfino all'estero Procacci europarlamentare Procacci
Arrivati in Giappone con le nostre tesi noi stiamo qui ancora parlare di programmazione del processo costituente quando abbiamo le nostre tesi
Questo lo vogliamo dire abbiamo Arturo Parisi
Che al collegio dodici si può benissimo candidare per evitare ed è la persona la più qualificata
A presentarsi e l'alter ego di Romano Prodi si può dire si conoscono da anni ha lavorato insieme a Palazzo Chigi con Romano Prodi non vedo perché al collegio dodici si debba mettere in discussione
O forse lo mette lui stesso in discussione
Si passi attraverso le primarie forse si doveva Jaafari tanto i professori universitari del Consiglio comuni a comunale Del Bono e tanti altri professori di varie facoltà
Nel collegio dodici sino devono dar da fare
Presentarsi agli studenti fare orientamento scolastico
Fui uno dei primi al collegio dodici
A organizzare assemblee ma c'era un motivo il collegio dodici è stato lasciato per due anni due anni e mezzo quasi vuota se non si organizzano alcune assemblee presso il centro di salesiani era importante che al collegio dodici sia basse
E si lavora assieme forse si fa ancora in tempo quindi più presenze assemblee vicino ai cittadini perché poi il trentacinque per cento
Dei non volto aspettano un movimento come il nostro e che tale debba continuare a chiamarsi di andare fra la gente parlare fra la gente come fa Antonio Di Pietro
Come fanno tanti altri
Al di là del Messico che si adoperò delle terminologie tesi ad operano diverti ci devono stare vicini alla base parlare con la gente per raccogliere fondi e per vincere
Zaccheroni cinque padri nobili
Poche cose velocissime io sono mi sono iscritto ai Democratici dopo il tredici di giugno
E quindi sono insufficientemente nuovo da quel momento ad oggi questa è la terza riunione a cui partecipò e sono stato tre riunioni in cui si è discusso esclusivamente di regole organizzative
Nella introduzione alla programmazione costituente noi prevediamo le cose che c'ha Procacci questa sera di arrivare al tre dicembre all'elezione del coordinatore regionale e a quel punto di aver concluso la prima parte di questo percorso organizzativo
Detto brutalmente che significa che nel per cinque mesi non abbiamo discusso di politica e non abbiamo discusso con le persone
Il partito democratico è una suggestione importante è un argomento affascinante questa il motivo per cui io scelto di aderire non è sufficiente è uno strumento non è l'approdo
Cosa farà il partito democratico quali saranno le sue o grandi opzioni programmatiche ci sono alcuni grandi temi
Che attraversano le questioni che quotidianamente poi anche come dire chi ricopre incarichi elettivi per conto dei democratici è chiamato ad affrontare
Che come dire sono argomento di discussione con un peso assolutamente insufficiente all'interno di questo percorso e che io credo che ne dovremmo accompagnare questo percorso costituente che ci porta all'elezione degli organismi di coordinamento con un processo molto aperto
Poi il Forum civico che propone Mauro Zani è il Progetto Bolognina due mila o così come è stato chiamato lanciato da La Forgia
E Santagata e rilancio dello spirito dei comitati dell'Ulivo però cominciare a discutere di questioni perché la gente può essere affascinati dall'idea di un nuovo mezzo su cui salire
Perché le sue caratteristiche di economicità di Confort di dotazione sono appetibili ma poi come dire credo vada chiarito dove questo va a sbattere e in questo senso credo che ne avremo bisogno di aprire molto di più questo percorso costituente e trovo che la norma che prevede l'incompatibilità tra l'adesione al movimento e l'iscrizione ad altri partiti sia francamente un passo indietro una non dimostrazione di coraggio
Io credo che invece è così come hanno già detto altri noi dovremmo chiedere agli altri il diritto di reciprocità a frequentarci
Come dire con tutti quanti i diritti a pesare nella determinazioni delle e decisioni ma ne dovremo fare questo passo in più perché se il movimento è uno strumento transitorio
è un passaggio che dobbiamo compiere credo che dovremmo a bere la capacità e la disponibilità di aprirci a quanti in altri soggetti politici un po'più rigidi sono oggi disponibili a accogliere questa provocazione nei confronti degli altri Statuti che prevedono generalmente l'incompatibilità ad aderire anche i Democratici per forzare un po'questo percorso che deve portare che deve portare a a quell'approdo
Il tema delle cose davvero più importante perché rischia altrimenti come dire non vorrei fare una citazione cattivissima mi sembra di assistere ad alcuni congressi di forze politiche che per lungo tempo hanno governato in questo Paese
Sono quelli di scadenze che durano alcune ore leggiamo delle persone che si sono candidate a otto candidate ma sulla base di che cosa io credo di avere come dire mie personali opinioni alcune idee su quali siano alcuni programmi che ne dovremmo alcune proposte che noi dovremmo avanzare non credo che siano identiche a quelle degli altri sarà ovviamente è compito di qualcuno e nostro nella discussione di trovare una sintesi ma questa sintesi va trovata
Perché aderirà al Partito Democratico ripeto quasi una suggestione interessante ma se poi ad esempio sulle grandi questioni delle libertà personali o della cultura della legalità non ci confrontiamo fra di noi e abbiamo la capacità di mettere in campo idee che possano affascinare che possono come dire rappresentare una visione un po'più grande del quotidiano perché se no il tema diventa il braccialetto elettronico piuttosto che l'apertura
Di piazza Aldrovandi credo che francamente la politica ne risulti un po'sconfitta
Grazie obblighi e poi chiudiamo con Vittorio Prodi
Benissimo bravo
Ha pienamente ragione l'avvocato e torsi per i cinquanta e delicati delicati deve né essere eletti dall'Assemblea se no non dobbiamo chiamarci democratici chiamiamo in rimandato Roma otto
Il partito il Movimento di qualche altra cosa non ha niente a che fare con la democrazia
Secondo noi all'europea siamo andati per conto nostro e dobbiamo continuare
Per non per conto nostro
Io non so voi quali sono le vostre frequentazioni e a quali livelli non crede che voi ecco le vostre autorità ai vostri impegni siete a livello stradale ma la gente ci ha portate perché crede in qualche cosa di diverso
Tre al senatore Di Pietro
Io sono una di quelle che molte volte la scocciato nel senso che quando voleva dirgli qualcosa dicevo con quella stessa franchezza che Cook con la quale di pietra ancora si fa
Senatore Di Pietro
Io ero e a Roma fece una toccata e fuga qualcuno lo sa perché
Ieri a Campo passiamo sette ore all'andata e settore ritorno
Senatore Di Pietro
Mi ascolti bene
Non voglio morire democristiano
Buonasera a tutti
Non credo che nessuno lo voglia essere o voglio morire tale mio socio in ogni caso
Io noto stasera una un'atmosfera positiva costruttiva credo che questo voglio dire già già molto però io credo che dobbiamo andare più in là di una semplice atmosfera
Costruttiva ma dobbiamo essere realmente propulsivi io vedo nella nostra nella nostra Bologna ma anche nella società italiana in generale una Società ripiegata su se stessa
Che per un momento ha avuto una possibilità di richiamarsi ha delle idealità più forti
E poi è stata richiamata già Soverini lo ricordava brutalmente ad un usuale mercanteggiamento fra entro la maggioranza e anche con l'opposizione
Ora noi dobbiamo rialzare la testa
Lo possiamo fare noi
E dobbiamo avere il coraggio di additare delle mete impegnative noi abbiamo la forza di riprendere l'iniziativa politica
Forte
Perché noi siamo in grado di farlo
Io voglio fare semplicemente un flash su una non una parola che viene richiamata così spesso in questi tempi da varie autorità autorevoli autorità
La flessibilità certo ci vuole la flessibilità padri non possiamo pensare che la flessibilità sia solo sulle spalle dei giovani o sulle spalle dei lavoratori
E allora per noi solidarietà vuol dire
Che noi organizziamo la società perché si faccia carico di questo con una struttura di formazione
E istruzione permanente perché Portit per mano di faccia una manutenzione costante della nostra forza lavoro e renderla sempre
Al impiegabile e con uno sviluppo economico che si faccia carico e che non non lasci sul piano puramente teorico quella della impiegabili ITA
è questo che noi dobbiamo fare e allora veramente
Dobbiamo guardarci in faccia e dire certamente noi qui democratici possiamo cominciare ma dobbiamo anche richiamare tutti tutte le forze del centro sinistra e che devono essere ancora forze dell'Ulivo perché io vedo come già anche stasera
Solo direi specialmente nella seconda parte ma si è vista una voglia di Ulivo una capacità anche con l'immagine suggestiva che La Forgia ha dato in una intervista precedente quella di andare di creare il cuore della coalizione lo possiamo fare ma direi
Al cuore della coalizione sapendo anche scaldare il cuore della gente perché l'Ulivo è stato questo
Ecco allora noi non possiamo pensare andare di dire mano cioè andiamo dei cittadini i cittadini vengono qui ecco dobbiamo cercare di realmente parlare con il linguaggio della gente sapendo che la gente ha dei problemi
Ma non possiamo
Anche come è successo io credo nella nostra campagna elettorale qui nella città di subire un'iniziativa di una campagna elettorale che si è appiattita che appiattito su argomenti certamente importanti ma che potevano anche essere superate di slancio in senso positivo invece li abbiamo subiti
Questo non deve più essere non deve più essere in questo modo ecco allora noi sappiamo che queste cose le possiamo fare
Abbiamo dei governi locali in cui si è sperimentata ogni si sperimenta ogni giorno ed è questo il motivo per cui io ho cercato di richiamarmi a queste esperienze sì e provo ogni giorno una capacità di convergenza politica
Non ci sono delle difficoltà di costruire una politica comune
Le difficoltà vengono evidentemente quando si va a distribuire quel poco di potere
Che si distribuisce allora sì che vengono le difficoltà allora noi dobbiamo cercare allora di andare nel nel cuore del problema e avere il coraggio di proporre una politica alta e anche il coraggio di essere estremamente trasparenti per quanto riguarda i momenti di un uso del potere
Io in qui questo credo che sia un appello che noi possiamo fare noi democratici abbiamo io credo la coscienza a posto per tutto questo
Ma dobbiamo anche essere in grado di dire sì va bene si è parlato di un procedimento
Di organizzazione del Partito ecco io mi auguro che questo non serva
A noi fanno i soli ma che serva all'intero grande partito democratico e che si possano realmente arrivare molto presto a parlare di queste regole applicata all'intera coalizione come unico soggetto politico
Grazie
Ora prima di passare la parola per le conclusioni al professor Parisi due precisi due precisazioni
Evidente che l'orientamento emerso dall'assemblea in ordine alle prospettive un poco alla proposta politica per le regionali e l'orientamento a proporre una lista unica dell'Ulivo del centrosinistra U insomma una lista unica della condizione
Questo però ma chiarito
E un orientamento politico
Generale di massima
Che poi deve essere deve trovare concretizzazione in unitevi in un percorso che gli organi democraticamente eletti andranno ad incarnare e a sviluppare quindi sia ben chiaro io perciò ho voluto che già domani io potessi in quel consesso parlare con il conforto di un consenso che venisse dalla base
Quindi domani verificheremo questa disponibilità faremo questa proposta chiara proposta che andrà a cui misurata con e verificata con le possibilità di intese programmatiche con i criteri per la individuazione dei candidati e corse che poi faranno gli organi democraticamente eletti seconda ed ultima precisazione
Come certamente non c'è dubbio
Di molti di voi mi hanno riferito dell'intervallo del di qualche preoccupazione in ordine al problema delle incompatibilità
Problema sollevato da una norma esplicita norma contenuta in questo in queste in questo documento
Ora io anche d'intesa con alla presidenza l'esecutivo nazionale ritengo che si posso penale si debba operare in questo modo
Fra le persone che un po'dalla base sono state indicate come collaboratori
Io individuano un garante per ogni provincia e soltanto per questa persona
Ci sarà il discorso dell'incompatibilità gli altri ovviamente faranno il lavoro di base ma lo faranno come aderenti però e importante che per ogni provincia ci sia un garante ecco e che l'incompatibilità scatti esclusivamente per queste persone
Professor Parisi adesso le conclusioni
Dell'indipendenza con Gordon viaggi lo sprint
Ci chiedereste
Il concetto è questo
C'è un momento democratico che attiene alle assemblee
Ci vuole uno che controlla verifica
Dei candidati se sono iscritte se sono eletti se quando si sono iscritte sessioni regole c'è tutta quella procedura di trasparente
Preparazione realizzazione dell'Assemblea
Lo fa il garante ma non non c'è il dono dell'ubiquità in quel giorno sarà parto stavate se sotto tra sette posti non ci posta per prepararlo per la studiarlo eccetera ce ne vogliono tanti sì almeno uno per provincia questa funzione formale chi lo fa non si può candida tutta quella attività politica
Che stavano facendo i collaboratori siamo chiamati erano stati chiamati collaboratore del Garante adesso diventano collaboratori della loro tesi politica non più dipendono dal grande non più parlano in nome del garante parlano come tesi politiche che portano avanti potranno davanti al Congresso
Ma è chiaro che se noi dovessimo adesso costituire degli organismi provinciali comunali regionali mi chiede che riferiscono direttamente al Garante
Ha già diamo per pacifica una tesi che invece deve essere verificata e magari contrapposta ad altre tesi che si controllano il territorio in sostanza quella persona che ritiene che vuole dare un contributo al Garante per poter dare un contributo al Garante sa che non si può candidare sa che può fa auguro uno sforzo di sacrificio per il movimento
Tutti gli altri fanno la loro attività politica portano avanti la loro tesi si rimetterà in discussione politica se si voglia di rimettere discussione politica si rimette me propongono le loro le loro nell'aver pozzi di Statuto per porsi programma tutto quello che c'è ma io credo che per le prossime regionali sia bene
Che
Tutto ciò che viene adesso si viene resa sviluppare faccio parte di quelle tesi politiche che poi saranno portata sarà portata dell'Assemblea delle Regioni che sarà fatta propria dall'organo di coordinamento regionale che è il titolare vedo di dialogare con le altre forze politiche
è di individuare viste programmi che candidature
E quant'altro io credo che questo sia il modo più tre morali spero di essere stato chiaro
Quindi il motivo la verità è che noi non è che vogliamo togliere qualcosa a quelli che stanno collaborando finora vogliamo dame di qualcosa in più nel senso che sarebbero costretti a dialogare tenendo presente delle ragioni degli altri invece bene che professano le loro ragione per cercare il consenso della base e quindi potersi candidare rappresentare quella base maggiormente che rispondano alle ragioni rappresentava poi nell'ordine di coordinamento
Vi ringrazio per gli spunti che mi avrebbe
Offerto
Proverò con qualche difficoltà interessa loro ricchezza ai solari alcuni elementi che mi sembrano importanti
Tre punti essenziali uno ecco
Ruota intorno alla parola movimento
Un secondo
Sulla intorno alla parola Obiettivo
è un terzo potrei intitolarlo con un motto il futuro inizia qua
Il futuro inizia ora
Accompagnato immediatamente da un'altra precisazione le regole si ma prima ancora i comportamenti
Movimento
Nella presentazione della
Carta organizzativa di questo itinerario che proponiamo sotto il titolo di processo costituente
La parola Dom movimento
E quella che domina l'introduzione
è una parola che abbiamo voluto sottolineare con enfasi
Pensando innanzitutto a noi stessi
La tentazione il rischio più immediato dopo
Il passaggio che abbiamo vissuto assieme anche contro la nostra volontà quello che già
Portato al successo delle elezioni europee
Sarebbe infatti quello di sedersi
Sopra
Questo risultato
Direi corre rischio di addormentarsi
Nel ricordare la prova movimento noi invece vogliamo ricordare che la nostra iniziativa parte di un cammino di un cammino che che abbiamo le spalle di un lungo cammino che abbiamo di fronte la fase che abbiamo avviato
E perciò
Da noi pensata come il passaggio da un momento in cui alcuni palco alcuni movimenti o strutture movimenti distinti che erano nati autonomamente si erano incontrati all'insegna del motto che va ascritto ai nostri manifesti della campagna elettorale uniti
Unire
Uniti per propri punire
E
Tuttavia
Sapeva sapevamo oppure che il passaggio
Che aveva governato sostanzialmente tutto il periodo nella campagna elettorale era ancora segnato dalle differenze quindi c'era bisogno di passare velocemente da una dirigenza
Di con legittimazione derivata dai movimenti che avevano promosso l'iniziativa a una dirigenza con una legittimazione immediata fondata sul consenso di tutti i cittadini che si erano associati alla nostra iniziativa nell'avviare una iniziativa che stabilizzato con la nostra presenza sulla scena italiana
Tuttavia abbiamo voluto ricordare a noi stessi con la parola movimento che nostra iniziativa non è né chiusa e meno che mai conclusa
Non è chiusa e alcuni elementi sono stati ricordati anche nella configurazione della stessa delle stesse scelte organizzative che abbiamo individuato su più fronti
Voglio
A ricordare la scelta federale
Che appunto una reazione alla istanza e alla tentazione centralistica che iscritta nel DNA delle organizzazioni partitiche tradizionali
Non è chiusa sui confini esterni per esempio mi dispiace che qualcuno non abbia pensato mi sembra che sia
Da uno degli ultimi interventi Zaccheroni Zaccheroni non abbia apprezzato il fatto che pur non prevedendo una doppia iscrizione pleno iure come a titolo a tutto
Tondo noi prevediamo una partecipazione con diritto di voto alle nostre iniziative interne sotto la forma di sostenitore di iscritto sostenitore a qualsiasi aderente ha
Partito con diritto di voto alle iniziative non elettorali e alle e a quelle programmatiche lì in in questi e semplicemente nella scelta nella scelta
Dei dei dirigenti che prevista una condizione differente
E aperta anche questo lo dico in risposta all'obiezione che è stata fatta in ordine agli eletti concretamente appunto nella consapevolezza che un movimento per quanto composto di numerosi noi ci auguriamo sempre numerosi più numerosi cittadini tuttavia e una realtà inevitabilmente circoscritta che non può dimenticare che il fondamento Primo della legittimazione e data né dai cittadini elettori e da questo punto di vista sente il bisogno di aprisse gli eletti non in quanto persone garantite da una condizione particolare ma in quanto persone che hanno raccolto un consenso nel confronto con i cittadini e quindi questa scelta punta a valorizzare questo consenso come elemento stabile che mantiene aperti i confini di un'organizzazione che altrimenti rischierebbe di ripiegarsi
Col la prospettiva tradizionale dei partiti delle tessere
Movimento è una è una parola tuttavia oggi appunto il
Scalfari sul Venerdì di Repubblica ci dedica un passaggio
Puntando la divaricazione tra annui tra Prodi e l'Asinello
Prodi si lo dice adesso con maggiore leggerezza avvolta che anche lui si è liberato della presenza incollata sul territorio nazionale il Romano
La Sinello no
E aggiunge immediatamente l'Asinello che dice di essere un movimento è invece un partito
E quindi ecco perché c'è bisogno anche di chiarirci movimento non è so pro una cosa che si muove ma appunto una cosa che si contrappone i partiti partiti potremmo dire che sono i movimenti che si considerano arrivati mentre i movimenti sono i partiti che sanno di non essere arrivati
E la consapevolezza di questo cammino Cile si deve innanzitutto dal fatto che noi non siamo nati dobbiamo cominciare anche a in possesso Arci della storia le nostre spalle
Io direi qui a su cui gli storici sceglieranno loro il punto di partenza è una storia che iniziata almeno dieci anni fa
Non è una non è una scelta come gli arbitraria il passaggio un passaggio d'epoca e vede nella caduta del muro di Berlino ha in tutte le conseguenze e le che le idee i diversi soggetti mi hanno tratti il passaggio di fase
Fra poco ci
Appresteremmo no a celebrare questo passaggio e le prime scelte in risposta a questo passaggio una di queste e inevitabilmente la Bolognina visto che siamo a Bologna le altre sono quelle che succederanno il movimento
Referendario per le riforme istituzionali
Il movimento per la moralizzazione della vita pubblica
Quella qui associato per sempre il nome di Antonio Di Pietro il movimento per le il governo locale e le autonomie il movimento del Governo locale e delle Autonomie
Questi movimenti che sono tra loro interagenti e nei quali tutti in qualche modo abbiamo fatto parte chi ha tutti i torti a un altro chi ha uno che all'altro ma comunque una parte complessiva di un grande processo di cambiamento e appunto la premessa dell'Ulivo che il nostro riferimento immediato la grande esperienza dell'Ulivo
I democratici appunto scendono in campo all'indomani della caduta del governo dell'Ulivo della crisi teorico della dissoluzione dell'Ulivo questo dobbiamo anche
Questo è una anniversario è una scadenza che ci appresteremmo a celebrare la la metterei
Come riferimento fisso nella mappa della morte delle nostre città mentali concretamente previste dodici giugno mettere
Anche quattordici ottobre
E e sono scesi in campo con una solo obiettivo la ricostruzione dell'Ulivo
Da allora non so non è passato manco un anno posso dire che il movimento si è mosso abbiamo camminato e abbiamo soprattutto spinto gli altri a camminare e difficile naturalmente perché abbiamo farci largo all'interno delle cronache interessate che ci vengono dedicate ricostruire il filo ma è bene che questa memori anche di questa recente non solo quella più remota diventi un patrimonio condiviso neppure un anno fa eravamo a
Non gli occhi
Con io avevo accompagnato Romano quella venuto Walter Veltroni
Appunto a varare ad avviare quella riflessione di livello mondiale sulla terza via
Sulla quale alcuni nostri compagni di strada di oggi alleati ci auguriamo sempre più stretti di domani allora il ridevano ed esercitavano il loro tradizionale sarcastico
Potrebbe oggi la situazione come sappiamo è totalmente cambiata la terza via è un punto di riferimento la ricerca della nuova via è un punto di riferimento comune è un patrimonio ricercato come
Come
La il percorso da compiere superando la nostra solitudine nazionale ma così anche tutti gli altri passaggi
La nostra
Ribellione contro la riconduzione dalla coalizione cartello di partiti e anche su questo vediamo oggi
Proclamato dalle stesse persone che non hanno partecipato alla dissoluzione Ulivo la il rifiuto della riduzione la coalizione a cartello di partiti e la invece la sua duratura della necessità di un salto di qualità
E immediatamente dopo la bandiera danno rialzate condivisa
Antonio Di Pietro nove aspettato quel momento aveva già preso in mano l'azione raccogliendo le firme dell'azione referendaria
E soprattutto il grande la grande battaglia per la lista unica alle europee
Ricorderete le risposte non voglio qui dovremmo metterle per iscritto
E la battaglia anche per le aggregazioni intermedie una volta una volta resa e rifiutata come inaccettabile la lista unica dell'Ulivo e la battaglia anche per la non con riduzione della proposta di condivisione del simbolo di Ulivo tra liste diverse nell'europea mero fatto grafico ricorderete il passaggio in cui fummo costretti a rifiutare la condivisione il simbolo che veniva annullato nel suo significato ricondotto affatto grafico per il semplice fatto che il Partito Popolare Italiano rifiutava il documento in cui in nel quale il passaggio qualificante era andremo in Europa per cercare le strade per trasferire a quel livello l'esperienza italiana i popolari ci dissero a questo e inaccettabile
Di conseguenza non rispondendo senza questo punto riferimento né non possiamo condividere con voi il simbolo d'olivo oggi popolare come sapete si trova in una situazione bene più difficile
Nel senso che appunto ripropongono loro il tema di riferimento comune
E hanno voi che venivamo con miserabili perché ormai privi di casa di qualsiasi casa in Europa rispetto alle uniche due vere case che non a caso socialdemocratica e la casa
Popolare
Popolare
Riservavano riservavano sarcasmo il sarcasmo che era riservato ai provinciali che non avevano titolo di presenza in euro Odisseo ci troviamo di fronte a una situazione radicalmente cambiata di
Ha buoni ultimi passaggi
La la nostra resistenza farci fotografare in dodici intorno a un tavolo a luglio una resistenza come dire insistita che ci ha costretto a ripetere per dodici volte no lo stesso no
Lo stesso no che immediatamente accompagnata dal cedimento di di Buttiglione e dal riconoscimento che quella sarebbe stato un disastro una semplice foto la semplice foto
E lo stesso l'incontro
Lo stesso l'incontro con D'Alema l'incontro che nel quale noi ricordiamo che mancavano cinquecento giorni e che quindi dovevamo dove avevamo apprestarci attirare un Bilancio di legislatura tutti perfino le parole perfino le parole fanno parte del Sud un patrimonio comune
E quindi di questo non possiamo che rallegrarci in movimento si è mosso e ha costretto gli altri a muoversi tuttavia
E mi associo quello che ha ricordato Antonio è successo troppo in troppo poco tempo perché la nostra vigilanza Possa rilassarsi
Lo spirito l'Ulivo che a questo punto è diventato un punto di riferimento comune
Pensato come qualcosa che si compra le Bottiglieri è chiuso in bottiglia lo spirito a cui pensiamo noi non è uno spirito che si può più in bottiglia
è uno spirito che spira
Nell'aria e le lo spirito del cambiamento
Questo spirito di questo spirito deve essere data ancora la prova io so che noi siamo inchiodati alle nostre parole e quindi impegnati a prendere sul serio chi ancorché all'improvviso le si trovi a condividerle tuttavia noi sappiamo e i nostri interlocutori Damon sapere che sono inchiodati ai loro atti quindi da questo momento in poi si apre
Nel quale
Ci sentiamo impegnati a che le nostre parole si trasformino nei nostri e nel loro atti e tuttavia il movimento non è finito
Messaggio che dobbiamo scrive ci nel diario e che dobbiamo volare alto
Altrimenti rischiamo di schiantarsi velocemente noi siamo in una fase di decollo e quindi dobbiamo recuperare il senso e l'obiettivo è questo è l'altro punto che abbiamo metto messo come qualificante nella introduzione
L'obiettivo che in sintesi abbiamo chiamato il partito democratico
Ma sul podio e pratico si può dire molto
Come locuzione e più come dire frequentata come termine frequentato che approfondito e questo dedicheremo sarà uno dei temi che affidiamo al Congresso da questo punto di vista non vorrei che come il percorso
E del processo costituente fosse ridotto a un approfondimento delle regole è una pratica delle regole
Quello che abbiamo definito semplicemente il perimetro dentro dobbiamo riempirlo di contenuti di riflessioni sull'Obiettivo il partono pratico e di riflessione anche sui contenuti politici altrimenti ha ragione che ha detto abbiam passato tre
Per mesi o tre riunioni a discutere di regole però la politica rimasta fuori delle nostre stanze
Non sappiamo tuttavia una cosa che i partiti non si inventano Topolino impartiti sono il frutto della storia ne conosciamo due tipi di partiti il prediche sono espressioni divisioni la parola partito mentre evoca il l'approdo dell'Unità e il segno e ha scritto nella sua nel nel suo DNA il il segno della divisione partire significa dividere purtroppo significa troppo spesso spartire
è il partito nasce come divisioni della società non sappiamo che la maggior parte delle divisioni da cui sono nati i partiti
Da quale molti di noi o tutti in qualche modo proveniamo sono divisioni che si sono colmate hanno perso il loro senso
Ecco ci sono ridotte a mere in rendite deposizione per gruppi dirigenti che tentano di farle sopravvivere a se stesso dimenticando
Colmate e superate grazie alle lotte e quella che è stata definita l'amico di Bologna appunto una crisi da compimento nel senso che i partiti che non hanno alle spalle chi prima chi dopo ha raggiunto la sua ha soddisfatto la sua ragione sociale e quindi non è stato avrebbe che ha mai in asse la bandiera e prendesse atto di questo rii affidando la nuova stagione della fondazione dei partiti in cui i partiti non vengono più pensati come espressione divisione ma come ma riferiti ai progetti che perseguono ed è attorno i partiti uniti intorno al progetto non in ripartiti est espressione della divisione che noi viviamo il passaggio il passaggio da una democrazia che rappresenta le divisioni
E le compone le governa per evitare che si trasformino in conflitto ingovernabile come può succedere per esempio in alcune zone del mondo in cui i partiti sono occasione dice
Parigi mento di sangue allo stesso tempo il modo per evitare che di sangue mi sia spasso più di quello che è accettabile
Da una democrazia che rappresenta una democrazia che governa e quindi una democrazia che governa è costruita intorno a progetti alternativi per il Governo della società ed ecco perché
Noi col Partito Democratico il Colle vocazione il pargolo carico possiamo fare molta strada dobbiamo fare tutta la strada che necessaria sino al suo approdo ma non
Possiamo
Accontentarci prima ancora del partito noi abbiamo l'obiettivo che la di perché la precondizione il partito anche dei cambiamenti che abbiamo realizzato in questi anni è il cambiamento delle regole istituzionali i partiti fanno riferimento alle istituzioni di cui son parte da questo punto di vista nudi però ricordano gli stessi che sino a quando non si compie il percorso della democrazia maggioritaria
Tutto e a rischio la battaglia per il compimento di questo cammino da che sul quale noi abbiamo investito anche in questo caso inseguiti in qualche caso anche solo quindici giorni dopo dopo che eravamo stati in qualche modo no destinatari di protesta esaminarlo mi riferisco freschissima questa qua all'appunto alle reazioni alla nostra sottoscrizione viceversa la condivido nella sui moduli di AN e viceversa la condivisione che noia abbiamo prestato da parte di Walter Veltroni del dell'obiettivo e Della per dell'importanza della priorità la battaglia
Questa battaglia deve essere portata a termine atti nel più breve tempo possibile
La transizione che iniziata dieci anni non può durare all'infinito ha già prodotto un rischio di ripiegamento della Società nello scetticismo nello scetticismo e una dissolvimento dei movimenti
Qui dobbiamo accelerare per noi questa è una priorità assoluta
Ma soprattutto prima
Del partito democratico se prima il piano catechista
Le regole da portare a compimento dopo ci sta il pro oggetto e il progetto è un progetto per la società e un po'il progetto di modernizzazione della società italiana è di questo che noi dobbiamo riuscire a tornare a parlare perché del partito top col Partito Democratico riscaldi amo anche gli animi dei politicizzati
Ma non riusciamo nonostante tutto a coinvolgere la passione del cittadino comune il cileno comune si appassiona solo intorno a un progetto di società
E noi sappiamo che il progetto che ci attende e un grande Poggi Progetto ed è per questo che chiediamo la costruzione e ci battiamo per la costruzione di un grande soggetto di Grandi Progetti chiedono grandi soggetti
Non possono essere costruiti da piccoli soggetti neppure in combinazione dal tra loro
L'oceano alla ricerca del nuovo mondo deve essere non può essere attraversato da scialuppe che sono state e che sono la risultanza di bastimenti affondati bisogna costruire un
Una nave
Anti si forzi oltre l'Oceano oltre oceano e tuttavia il nostro fine non è la costruzione transatlantico il nostro fine è il raggiungimento dell'altra sponda
Quest'altra sponda e la modernizzazione del Paese la capacità del Paese di riuscire a confrontarsi con la sfida che ci viene dal mondo con questa sfida abbiamo cominciato a confrontarci vincendo vincendo perché dobbiamo anche ricordare tutti come Paese
Come movimenti con tutti i movimenti che abbiamo citato e tutti i movimenti che mi ha citato nell'esperienza dell'Ulivo che quei movimenti nascevano dall'esigenza di confrontarsi c'è anche un meraviglioso saggio solo se sullo di Mani pulite in ordine con la finalizzazione ma evita una pulizia con delle regole in funzione della competizione a livello internazionale noi sappiamo appunto che questa è una sfida che abbiamo cominciato a
Affrontare e a vincere dobbiamo continuare dobbiamo continuare da questo punto di vista noi non abbiamo un programma particolare son d'accordo con Antonio la Forgia il programma per il quale lavoriamo è un programma che proponiamo all'intera coalizione
Quando siamo andati alla fine di giugno qualcuno dice ad arrenderci a D'Alema
Abbiamo parlato molto chiaro
La riservatezza sia impedito di riferire all'esterno il tema il nostro confronto ma tra le cose che abbiamo detto a me ha detto noi non siamo portatori di un programma partirà noi non abbiamo il bisogno di alzare bandierine sui nostri pennoni per segnare identità distinto per rappresentare interessi di parte noi ci facciamo carico dell'intero programma dell'Ulivo del del programma di Ulivo nella sua interezza non siamo un ministri di partito non aspiriamo diventare ministri partito ma appunto ministri della Repubblica che sono portatori dell'intero programma per la salvezza dalla rete
Da questo punto
Solo due punti
Abbiamo male la legge elettorale vedo di di nuovo dei ripensamenti noi sappiamo che questo
Deve essere riportato nella priorità uno
Nasce mi ha mi aggiungo sola con le carte tutto Antonio Di Pietro leader negli ultimi tempi non può essere Rin
Inviata inattesa del referendum la provocazione del referendum dopo la speranza che il referendum non si svolga grazie a nuove interpretazioni o al cambiamento della composizione della Corte costituzionale questo il primo punto che abbiamo detto il secondo e cambiamo la cultura di governo la cultura di governo che sopravvive nel nostro Paese e ancora una cultura di governo del proporzionale
Fondata su proposte fatte per rafforzare l'identità di partito
Fondata su l'anno
Ciò perché erano costruite a partire da convegni destinata a durare dieci mesi i quali sanno che in dieci mesi si può fare su uno schema di disegno di legge che sui giornali si fa passare per una legge approvata questa è una che deve essere abbandonata noi dobbiamo darci degli obiettivi concreti cambiare la cultura di governo in direzione di una cultura che non ha paura di farsi carico dell'amministrazione dall'anno
Info alla realizzazione lo non abbiamo bisogno di nuove leggi prima di fare una nuova legge pensiamoci dieci mila volte assicuriamoci che non ci siano norme che già possono essere applicate passiamo da una cultura della le Jill azione legiferazione a una cultura della attuazione dell'amministrazione questo è il pool diamoci parametri da
Diamoci parametriche riescano a motivare l'azione e per quanto paradossale ad infiammare i cuori come sono stati i parametri per l'entrata nel andiamo continuare a muoverci la la indicò come
Una mia per lui e per tutti i nostri quadri a livello nazionale e al e nelle amministrazioni locali terzo punto il futuro inizia qui e ora le regole si ma soprattutto i comportamenti e qui a fronte POF
Pare inevitabilmente i due punti che sono stati proposti il problema della
Costruzione della
Coalizione
La lista unica a livello regionale e il problema del collegio dodici invito al collegio dodici inevitabilmente mi coinvolge quindi inevitabile che ne debba parlare non solo perché è questa la sede più naturale in cui io del cento il dovere di dar conto innanzitutto delle mie riflessioni delle nostre riflessioni perché abbiamo
Svolto un confronto anche le per un'azione pur sapendo che questo è un tema che affidiamo all'autonomia locale ma
Anche perché il tempo scale
Noi siamo le elezioni per il collegio dodici saranno probabilmente tra il ventotto novembre e il cinque dice siamo ormai al conto a la rovescia
Sono di grande adempimenti precedenti che esigono la presentazione del simbolo la presentazione ricca
Gli attori tra quarantaquattro quarantacinque trenta giorni prima quindi il tempo come potete immaginare a nostra disposizione e di due tre settimana
è il momento di passare dai discorsi astratti ai discorsi con da questo punto di vista noi sappiamo che
La nostra posizione la conosciamo l'abbiamo ripetuta
I democratici vedono nel metodo delle primarie introdotte per legge il metodo che ha dato per la scelta dei candidati non empatia di tipo maggioritario e bipolare cioè una
Democrazia che supera e contesta la mediazione dei partiti e il Governo dei partiti e qui
Indi si propone di coinvolti per sia nel momento Singh dal momento la designazione i
Cittadini nella individuazione dei designati alla candidatura e per questo motivo che i democratici chiedono che questo metodo
Ossia applicato per la scelta di tutte le cariche di governo dalla Presidenza del Consiglio debbo ripetere dalla Presidenza del Consiglio che riteniamo debba essere sottoposta a questo passaggio
Alla presidenza delle Regioni alle scelte
Dei candidati che sono chiamati a rappresentare la coalizione per questo nel momento in cui si pose per la prima volta si pose per la prima volta il pro prima della designazione del candidato al collegio dodici nonostante dichiarazioni affettuosi di amici qui presenti debbo citare Antonio la Forgia individuassero in me un candidato definito ahimè naturale mentre conosco solo l'acqua minerale naturale e quella che peraltro mi piace di più è e il
E
O altri che in modo irriguardoso sostanza
E al mente definivano la condizioni candidato ereditaria nostra posizione è stata alla nostra e la mia posizione è stata di rifiuto albori possiamo citare anche citazione eccetera una dichiarazione autorevole argomentata di Procacci così come ha
Amo rifiutato la individuazione del candidato come un candidato di partito pro quota un candidato che tocca ai democratici e che nessuno ve lo tocca sosta sì almeno
Non sappiamo che il candidato del collegio dodici e un candidato dell'Ulivo deve essere un candidato dell'Ulivo
E questo anche se in questa legislatura dobbiamo ricordarlo a noi stessi purtroppo sono esistiti solo pochissimi candidati dell'Ulivo in un certo senso stati proprio e qualche volta i soli candida
Atti dei delle elezioni suppletive Antonio Di Pietro e uno di questi elezioni suppletive che infatti non avendo adeguati istruzioni poi cercava inutilmente il gruppo dell'Ulivo una volta arrivata al Senato perché non gli ha
Sapevi che purtroppo anche nel modo in un momento forte del passaggio per Ulivo noi impieghiamo sostanzialmente al realismo che poi fu il punto di riferimento che impedì nascita del gruppo dell'Ulivo del gruppo de L'Ulivo in parlamento e quindi la
Riduzione la prima riduzione dell'Ulivo ad autobus non lo che ha un pullman perché dal quale appunto i deputati scesero ormai ci sono anche le parole sì e le parole no autobus lo possiamo una parola no è vero allora
E il ecco forti io direi deboli di questa esperienza noi tuttavia dicemmo che le dovevamo cambiare marcia non appena possibile non bastava che nel frattempo si fosse continua
E come prima non bastava che a Forlì né già dopo le nostre prime dichiarazioni sia stato come dire paracadutato un candidato con la logica no al Senato in un collegio senatoriale con la logica antica noi dicevamo punto che per avviare il futuro non c'era bisogno aspettare due menu uno il futuro doveva e poteva iniziare subito valido per tutti questo è ancora più valido quando siamo in causa noi che di questo tema facciamo un tema qualificante io per
Ciò che noi dobbiamo essere molto esigenti nei riguardi noi stessi e non possiamo farci sconti
Passando a un tono personale io ho detto che gli se non fossimo riusciti a fare le primarie non mi sarei candidato
Introduce un'eccezione solo se fosse stata fondata l'ipotesi della Bonino di fronte alla Bonino la mia disponibilità a candidarsi sospendeva tutte le precauzioni secche Ciccanti
Le mie cautele perché di fronte a un una candidatura provocatoria proposta in modo volgare ricorderete la Bonino che diceva sì Abbot a Bologna si mangia bene ci posso fare anche un pensierino purché mi diate venti miliardi mi sembra che fosse quello allora era Resta mette un candidato facile debbo dire smettendola anche in termini elettorali era comunque un candidato da fronteggiare con un atteggiamento di dovere allora ripeto solo impresa la Bonino sarei stato disposto a e sarei
Ancora disposto a mettere tra parentesi e le cautele al momento debbo dire che non vedo né una condizione nell'altra le primarie no ci posso fare e inutile a questo punto dobbiamo prendere
Atto le primarie noi dobbiamo ragionarci con la il dovuto realismo
Non e soprattutto chiamare primarie le primarie se non mettiamo a repentaglio uno degli obiettivi che noi consigliamo qualifica
Tuttavia e tuttavia questo non ci deve spingere a tornare indietro o da Randy certa gente dobbiamo fare tutti i passi in avanti che si riescono a fare per riuscire a selezionare con una logica di coalizione un candidato che sia contemporaneamente competitivo e rappresentativo competitivo e rappresentativo da questo punto di vista oggi Colletto io tra ieri e oggi ho letto delle indicazioni mi sembra tutte preziose alcune che vengono da casa nostra che appunto cadono sta in
Questo caso lo devo dire un'accezione minuscola considero casa nostra tutta la coalizione una
Che sono appunto quelle che state intestate ai garanti al comitato dei garanti di Bologna che mi sembravano un punto utile di riferimento che a
Però ha come obiettivo l'il coinvolgimento in una consultazione di Collecchio di persone non fosse altro che per verificare sostanzialmente la fondatezza la candidatura non dimenticare che il maggioritario c'ha una sua moralità che la Morante all'abito via concretamente questo non costui non consente più di fare i giochini del passato perché appunto e in qualche modo anche la condizioni di rischio la condizione di rischio accenti al quale siamo stati costretti a cento a questo elemento di moralità in questa direzione per cioè noi
Non solo dobbiamo fare per
Per per rispettare i nostri pc ma anche per convenienza tutti i passi che si possono fare in avanti per assicurarci le modalità per selezionare un candidato vincente
E rappresentativo competitivo e rappresentativo ma questo debbo dire non è possibile per me non posso
Quindi non possiamo permetterci di ripetere l'esperienza la Bartolini è stata ricorda
Quindi debbo ricordare puntualmente noi
Come dire pro bono pacis facemmo finta concretamente che quella che era un'investitura corale organizzate autorevole potesse passare per prima
Quindi si è prestato anche con generosità debbo dire a un come dire a a questa messinscena dobbiamo di
Noi abbiamo se andiamo una consultazione dobbiamo a andare a una consultazione non pregiudicata a una consultazione realmente aperta realmente appena da questo punto di vista la mia condizione e in qualche modo pregiudicata e per
Giudicante i tempi e le parole sospese
I in in potrebbero metterci a rischio mettere a rischio noia la coalizione da questo punto di vista gli interessi su interessi comuni nel senso che se la Consulta se ne dovesse approdare alla indicazione del mio nome sarebbe facile dire che è una storia annunciata concretamente se viceversa non questo non dovesse accadere perché noi ci impegneremo a una come dire consulta
Non è reale questo potrebbe lasciare una ferita assoluta che noi dobbiamo assolutamente evitare noi sappiamo che uno dei principi fondamentali del tempo delle primarie che le primarie ma non si è fatto in un tempo sufficiente per farle bene
è un tempo sufficiente perché siano dimenticate quindici giorni non sono sufficienti per farle ma meno che mai per dimenticarle qualsiasi errore sarebbe pagato duramente da noi tutti distinta mentre da noi tutti assieme e noi tutti assieme questo non ce lo possiamo consentire perciò io credo che noi dobbiamo sostanzialmente e applicarci a un'altra prospettiva non arrendendosi mandando a tanti da questo punto di vista vi posso assicurare che la causa alla quale mi sono dedicato ritengo che possa essere servita anche non nella condizione di parlamentare so sicuramente che non può
Essere neppure predicata se non è accompagnata da una pratica corrente quindi nel esporre sono stato parcometri lungo analitico come avete visto la conclusione mio ragionamento lo però debbo proporre
Ore come un ragionamento conclusivo e ritengo quindi che questa scelta sia alle mie spalle mentre la scelta del modo e la richiesta
Alla coalizione la ricerca di formule invece sia impegno comune nel quale mi sento impegnato assieme a voi quando l'Ulivo
Quando l'Ulivo sarà tornato ad essere la pianta forte per la quale non lo lavoreremo scenderò in campo a cercare consensi d'altra parte ciò che le Pro
Assieme elezioni sono dietro l'angolo in termini fisiologici quindi non c'è bisogno neppure di immaginare scenari catastrofici manca poco più di un anno
In quel momento
Noi abbiamo un anno nel quale dobbiamo lavorare in tutti i modi siamo costretti a muoverci a muovere a disturbare ancora io mi rendo disponibile per questa parte questa parte solo parzialmente compatibile con l'altra
E questo perciò mi porta a concludere nel modo che ho detto un'ultima parola sulle sulla lista unica qui c'è meno da spendere qui c'è da verificare d'altra parte così ci siamo lasciati la lista unica non è un'invenzione estemporanea la lista unica iscritta nostre viene a sin da quando George sì ma come è stato detto perle per le europeo e la vostra vocazione non sappiamo tuttavia che la lista unica e uno e come simbolo concretamente noi non ci basta un'unica lista hanno scelto una lista unica una lista un il da una lista unitaria non una lista che nasconda delle divisioni ed è per questo tipo di progetto che ci sentiamo impegnati io credo che qui sia su questa ipotesi che debba svilupparsi la verifica alla quale ci dobbiamo apprestare con i nostri alleati noi dobbiamo costruire una lista unica come te lo sapevo che non c'erano solo la lista unica e quindi nel mentre affrontiamo conclusivamente il tema delle regionali c'è anche il problema del candidato presidente io ho apprezzato la
Telefono gli Errani che ha alzato la mano né in una dichiarazione per cento detto io non so come si concluderà la la scelta e il il metodo di scelta del candidato presidente ma io so come deve iniziare per iniziare
A con persone che alzano la mano in questo senso espresso apprezzamento per Martinazzoli Lombardia ho espresso apprestamento per Errani i Emilia alzato le mani da tutti e due la mano hanno detto sono disponibile io conosco i problemi di questa Regione i io ho un una proposta una proposta per questa regione in tutte le case ancora non l'ho sentita ma tuttavia ciò che è questo il modo di iniziare
Il modo di iniziare solo il modo inizia io mi auguro che accanto a queste persone che
è stata una mano altre alzino la mano e sia consentito a noi di scegliere tra progetti che sia consentito a noi di approfondire comparativamente le proposte in modo tale che appunto sia anzi questa nuova fase che quindi Catto per il collegio dodici che deve essere portata immediatamente avanti per le regionali e deve approdare a una scelta matura per la scelta del Presidente del Consiglio capo allora della coalizione
Che non ci auguriamo torni a essere la coalizione dell'Ulivo io credo che se iniziamo col passo giusto possiamo arrivare alla meta se iniziamo subito possiamo arrivare in tempo vi ringrazio
Che