Meeting '99 "L'ignoto genera paura, il Mistero genera stupore" XX edizione del "Meeting per l'amicizia fra i popoli" "Educare per costruire" ciclo di incontri promosso dalla Compagnia delle Opere: "Tra chi scappa e chi trasforma: dove va l'industria italiana?" presso la Sala 1 del quartiere fieristico

Facciamo
Forse
Allora
Cominciamo questo incontro
Un incontro tra i più importanti del meeting è un incontro tra portanti anche per
Il pubblico del meeting perché il tema
Po'provocatorio volutamente tra chi scappa che trasforma dove va l'industria italiana
Pone la domanda che ci interessa
Sì
L'industria italiana l'industria che nasce dal basso dalla capacità imprenditoriale non dalla politica che la fa generare ma dalla capacità dall'inventiva dalla creatività del mondo produttivo italiano può progredire o meno perché noi vediamo che ci sono segnali contraddittori segnali contraddittori negativi per fortuna non sono presenti a questo tavolo sono i segnali dei marchi italiani che vengono venduti ad imprese straniere
Sono i segnali di un'occupazione che ristagna in certe parti del Paese e questo è idea del tra chi scappa
D'altra parte ci sono segnali importanti positivi imprese che si afferma
E di privatizzazione che dopo incerti inizi hanno una un andamento una uno sviluppo strano nuovo per il nostro Paese con dei veri padroni che decidono di prendere le imprese privatizzate
E devo dirlo l'ho già detto sui giornali di un ministro per dell'industria che titola in un'intervista di pochi giorni fa sul Corriere della della sera lo sviluppo meno tasse più liberalizzazioni e quindi una tendenza molto interessanti allora queste chi è l'idea della seconda parte del titolo chi trasforma oggi siamo proprio curiosi curiosi di sapere curiosi di sapere dove si va perché in questo dilemma e per questo abbiamo invitato mi sembra i protagonisti più interessanti tra Prodi con il più interessante di questo fenomeno positivo dell'industria italiana
Innanzitutto leggo nell'ordine che trovate nella pagina sugli incontri del mitico e lì potrebbe trovare anche la biografia innanzitutto appunto il ministro dell'industria Pierluigi Bersani che ormai è un ospite
E poi
Mario Carraro titolare della omonima impresa Carraro spara
Come sapete presenti in tutto il mondo
Roberto Colaninno che non ha bisogno di tre
L'edizione della Telecom forse il caso industriale più importante di questi questo anno in Italia e un altro protagonista assoluta dell'impresa italiana Pasquale Pistorio
Cui va il doppio merito non solo di essere il titolare di una delle più importanti imprese italiane vedi di fra averlo fatto in un'area in cui tutti dicono impossibile produrre il Sud e Catania quindi per noi che siamo sempre stati siamo attenti a essendo presenti in quell'area ha un titolo doppio quindi io ringrazio innanzitutto immensamente i nostri ospiti per essere qua presenti e l'idea dell'incontro è che si svolgerà secondo due
Gruppi di interventi un primo gruppo in cui la domanda iniziale è proprio questo un commento al titolo una tra chi scappa e chi innova dove si sta andando trasforma stiamo andando verso il bene stiamo andando verso il male
Spero che si sia come sempre capita al Meeting non in ingiustamente o senza ragioni ma
A ragioni provocatorio la parola innanzitutto al ministro
Grazie
Io comincio come ho già fatto
Poco fa
Nel salotto del meeting fazioni complimenti organizzatori perché
L'invito questi tra imprenditore
è un invito molto penso
Io dico che se avessimo cento imprenditori così il nostro Paese noi dovremmo molti meno problemi ministro industria sarebbe molto più tranquilli non solo o tanto per i risultati che hanno ottenuto che non sono cose naturalmente molto importanti
Ma perché hanno una psicologia e cioè quella di provare sì ad affrontare le sfide nuove
Il mio intervento ruota attorno a questo concetto abbiamo bisogno di imprenditori che ci provi
No
Governo Stato dobbiamo creare delle condizioni per questi per MiTo
Non gli imprenditori dell'alla mente la
Ma gli imprenditori che voglio introdurre infatti un'idea che hanno in testa
Ora partiamo pure dalla Piaggio naturalmente a misure indusse sono arrivate mille domande io non voglio coralmente interferire in una trattativa che in corso che peraltro a diversi aspetti che non tocca a me sottolineare voglio anche dire che non fa generalizzata un caso del genere noi siamo in presenza di questo momento anche di imprenditori nostri o di aziende nostre che comprano che internazionalizzato e così via
Ma sulla Piaggio ama istintivamente sarebbe venuto il gap questo se avesse voluto risponde alle domande
Avrei detto se un'impresa come quella non trova capitali italiani per lo sviluppo per il proprio sviluppo vero posso prospettiva ben vengano anche capitali americani
C'è una vena di amarezza in questo punto di domanda
Qualcuno sostiene che non è il caso che abbiamo questa amarezza
Perché quel che conta giustamente e lo sviluppo dell'impresa
E io non mi sento nazional capitalista io sto parlando anch'io di globalizzazione soltanto che quel tantino d'amarezza che ci metto dentro
Stato dato una preoccupazione la globalizzazione come le Olimpiadi
Se non sei alle Olimpiadi una buona squadra italiani si perdono anche le Olimpiadi
Voglio dire cioè che il nostro dovere di sesta potenza industriale del mondo è quella di partecipare attivamente alla globalizzazione in una chiave di reciprocità
Molti devono venire da noi molti di noi devono andare nel mondo
Dobbiamo scambiare le carte crescerà si
Siamo in queste condizioni abbiamo dei problemi io dico sì abbiamo dei problemi però attenzione anche altri hanno dei problemi noi abbiamo i nostri problemi
E a me pare in questi due anni sembra aver visto potranno mi sembra d'aver visto che è come quando si cerca di inserire una spina nella Presa
A volte ci entra in modo un po'forzato
Se qualche problema
E innescarsi nella globalizzazione presente in italiano i semi industriale italiano comporta qualche problema
Tanto diamo per scontato che cosa sia questa globalizzazione il mondo che si è fatto piccolo quello che ero esotico divento domestico tutto si accelera il mondo si rimpicciolisce i mercati si espandono succedono fatti di concentrazione di specializzazione di esternalizzazione poi magari Carraro se ritiene potrà spiegare cosa significa al giorno d'oggi esternalizzare che punto si può arrivare
Noi abbiamo diversi problemi e se io non posso adesso diciamo fare uno uno con lussazione sistematica di quello che si può pensare di questi problemi e scelgo rapidamente due o tre
Una Terminter nazionalizzazione
Poi parleremo un attimo di delocalizzazione
Che è un aspetto particolare internazionalizzazione dalla zonizzazione assumiamo che voglia dire vado produrre là dove ci sono i mercati e in un mercato globale vado produrre globalmente
Ora per far questo si volte la massa critica sì o del peso e torniamo lì noi certo abbiamo poche grandi imprese
Alcune grandi imprese
Faccio anche notare che nelle classifiche le nostre grandi imprese non sono le prime delle piccole son le ultime delle grandi come dimensioni
E si trova nella curiosa situazione che comprare quella sopra concentrarsi comprando quella sopra magari fuori portata e compare qualcuna che sotto non risolve il problema
In più noi abbiamo alcune grosse imprese che sono potenzialmente grosse imprese la globalizzazione ma sono state legate mani e piedi dalla logica del monopolio
E se ci pensate a due spettri un aspetto è io ti faccio far tutto quel che fai e solo tu lo fai in casa nostra e so l'elettricità
Ma non fai altro
Ma anche le telecomunicazioni fai solo quello che è oggi andare in giro per il mondo facendo una cosa sola
Non è facile tu devi poter avere anche diverse case carte da scambiare della globalizzazione
Oppure siccome ti lascio by Grasso il mercato domestico tu non hai nessun interesse andare fuori e cercate il pane
E quindi rimane in casa per dette una grandissima e buona azienda come
Di lei si è detto non stupidamente
è un'azienda che tutti nel mondo conoscono ma che non ha mai visto nessuno
Tanto è grande uno dei più grandi come numero di utenti nel mondo ma che non ha mai avuto un processo internazionalizzazione
E questo è un primo blocco di problemi si potrebbe dire un gas su questo perché e poi c'è in questo pure di terze persone c'è il caso delle medie
Né di impresa nostre magari l'iter nella loro nicchia di mercato pensate componentistica di qualità nel mondo
Beh questi sono imprese che a un certo punto ho crescono o si fanno compra
E guardate che in questo non c'è una negatività è chiaro che gli americani vengono a vedere nostre imprese in Emilia o in Lombardia o il Veneto ci sono medie imprese che hanno il Merlot in mano il mercato di una componente o di una famiglia di componenti del mondo
E gli americani dicono vendette no venite a produrre da noi ma
E queste l'altro visione quale sia
Chiamiamolo mettiamo sotto il titolo internazionalizzazione
Poi abbiamo il bivio specializzazione ora noi abbiamo una tradizione abbiamo un'industria di tradizioni e non la chiamo matura perché erano è assurdo
Il famoso made in Italy
è un se ci sono settori molto esposti alla cosiddetta delocalizzazione per esempio
Lo sappiamo tutti delocalizzazione vuol dire internazionalizzarsi ha senso andare produrre dove costa meno produrre
O andare a produrre dove le esigenze di Paesi emergenti sono quelle di cominciare a trasformare non solo più diventa materie prime di vendere cuoio diventa petrolio di vendere Marmo ma di mettersi a produrre badate io lo dico molto chiaramente con tutta la responsabilità che ho pro-tempore
Questo fenomeno rappresenta anche il fatto che c'è una parte del mondo che vuole umanizzare vuole crescere e noi dobbiamo ritenere che questo è un fenomeno necessario e positivo
Noi non possiamo ritenere che tifa materie prime sia condannato finché campa nei secoli a vendere solo materie e siccome siamo il Paese trasformatore per eccellenza dal Medio ed imporgli un abbia mai avuto a materie prime siamo in vicolo non abbiamo possiamo miglioramento l'abbiamo persa abbia è chiaro che questa cosa ci disturba
Però attenzione
Primo ci disturba nel senso che noi con ugual velocità dobbiamo introdurre in quei settori tecnologie anche ordine organizzazione nuova organizzazione nuova tecnologia internazionalizzazione certo crescita e quindi deve avere la stessa velocità la delocalizzazione la crescita qualitativa
E dall'altro lato questo meccanismo ci consente comunque relazioni col mondo cose di cui noi abbiamo viso
Quindi io non approvo tutte le delocalizzazioni
Però ci sono aspetti di questo fenomeno che vanno inseriti un disco sopra il tarlo del quale non glielo possiamo essere agnostici
E serto abbiamo rigidità nel specializzazione baratto in poi noi siamo molto forti presenti Ancona MD litri cauto accerta riscossa però su settori che crescono può
Abbiamo la flessibilità in questi settori delle piccole imprese delle imprese che eccezionale a livello di singoli impresa ma come settori siamo risibile
I nuovi settori nei quali si cresce di più
Informatica e telecomunicazioni
Informato in particolare della convocazione stiamo dando alcune alcuna risposta
Dio technology
Nuovi materiali sono settori nei quali che siamo pochi suo settore altissimo tasso d'interesse
E quindi dobbiamo
Allora
Io credo che cosa volete sotto a tutti questi poi mi fermo perché sulle ricette magari non volesse lungo questo intervento sulle possibili ricette posso intervenire eventualmente dopo
Ma al di sotto di questi ed altri problemi
C'è poi una grande questione io questa è la mia opinione non pretendo che la questione non nuova
Chiari emersi in modo carsico tutte le volte che c'è un caso un fenomeno e quindi la questione della forza o debolezza strutturale del capitalismo italiano
Che magari lo si è stato a questo tema lo si riscopre ogni tanto ma questo è un tema che è lungo come la storia del capitalismo
Questo è un tema che ha un secolo vivi
E se noi andiamo alle radici profonde di qualche siamo sul piano industriale
Noi ci accorgiamo ad esempio insieme a tanti altri fenomeni
Che in tutta la storia capitalismo italiano abbiamo avuto un problema imbattuto si potrebbe dire che abita a ritmo senza capitali
C'è sempre stato il problema di come portare risorse
Alle avventure imprenditoriali e manageriale
Fu risolto in una prima fase con l'Inter la fase di cresce di nascita e di espansione capitis italiano con l'intervento diretto delle banche delle strutture del credito che allora nella pezzatura europea erano ben consistenti non come adesso quando andrò in crisi quel meccanismo fu lo Stato che intervenne
Perché lì rinasce per questo ricordiamocelo sempre secondo me è un passaggio cruciale va sempre ricordato perché collocate quel meccanismi d'azione tre banche subentro lo stato e che poi nella tradizione anche successivo di tutti il dopoguerra si preoccupò di dotare di risorse finanziarie dei meno AGEA degli imprenditori perché potesse avere sviluppo i settori anche strategici un'industria nazionale
Ora noi abbiamo ormai alle spalle questa fase sessantacinque anni lire entra in pensione
Un po'
E siamo in una singolare situazione per cui non abbiamo ancora il modo anglo sassone
Di finanziare l'impresa Capital di rischio le Borse fondi pensione non abbiamo il meccanismo tedesco adesso vado con l'accetta attualmente le banche usciamo dal meccanismo intervento statale
Stiamo camminando
Diciamo con diverse gambe ma ancora non con la forza sufficiente e io sostengo che non è solo il problema questo rivolto l'Anas nuovi impresa di imprese innovative o di sostegno la Med impresa ma anche la grande impresa
Se va a fare un affare in America non è che abbia al fianco soggette finanziari adeguati
Per condizionale scambiare figurine come si dice imporre dei progetti
E quindi credo che attorno a questo tema
Adesso che sono in corso le organizzazioni bancarie secondo me dovrebbero accelerare adesso che abbiamo allestito nuovi strumenti fonde mi sono eccetera che dovrebbero accelerarsi
Adesso comincia a intravedersi iniziative per sostenere il capitale di rischio che presenta innovative cose che dovrebbero incrementarsi
è che il massimo di attenzione sono questo tema
Si va perché questo il punto uno delle cose da fare su gli altri vorrà intervenire dopo
Perché badate l'imprenditore
Se sa farli imprenditore
è già molto
Non si può pretendere che l'imprenditore a Bianchi soldi
Questo è un concetto molto importante
Noi dobbiamo trovare più moti attraverso i quali si selezioni non le capacità manageriali imprenditoriali attraverso l'affidamento queste capacità di capitali e di risorse
Per incrementare l'attività industriale
Nei settori di tradizione e in nuovi settori e per far crescere la massa critica e anche una nuova diversificazione dell'offerta industria
Ecco questo è uno dei capitoli sugli altri torno fra poco perché non vorrei che ruba minuti ai ai nostri interlocutori che certamente hanno cose più interessanti e le mie grazie
Allora
Questo
Intanto vorrei anch'io ringraziare il professor Vittadini per avermi invitato a quest'incontro e questo dibattito che tra l'altro mi sta sorprendendo l'efficienza l'organizzazione la partecipazione grazie eccellente esperienza
Poi vorrei un momentino spendere
Due tre minuti del mio intervento per presentarci perché siccome siamo un'azienda che ci rivolgiamo ai costruttori di apparati e non al pubblico finale non siamo conosciuti
Lei sitting mai Collection X la società che di ricco e una società controllata al cinquantasei per cento da una holding paritetica franco italiana
La metà del capitale di questa holding detenuto da una subholding italiana che fa capo al ministero del Tesoro e all'IRI
E l'altra netta di questa holding è una subholding francese che fa capo a France Télécom e sulla industrie e quindi attraverso loro al ministero del Tesoro dell'industria francese
Quinti il cinquantasei per cento della società e controllata da questa holding paritetica franco-italiana
L'altro quarantaquattro è quotato alla Borsa di New York alla Borsa di Parigi e alla Borsa di Milano anzi sanitari avrei dovuto dire Milano Parigi e Jörg ma storicamente siamo stati quotati prima New York poi a Parigi e poi a Milano
E questa quota è quella che oggi ma comunque gli azionisti decide un di tempo in tempo di finanziarci apre sindacato il ministro diceva prima qual è il meccanismo il meccanismo il mercato
E il miglior meccanismo se l'azienda va bene trova tutti i capitali noi ci siamo rivolti al mercato tre volte e abbiamo trovato tutti capitali per crescere
Siamo una società di media dimensione nel campo della microelettronica produciamo un chip che vanno dentro i telefonini dentro i computer sono veramente il cervello e il cuore di qualsiasi apparato elettronico e sono la base della rivoluzione dell'informazione che viviamo oggi
Un settore favoloso per lavorarci è bello cresce del quindici per cento composto all'anno per i passati trent'anni quindi è facile se uno ci sa fare facile perché ha una crescita così e continuerà per i prossimi vent'anni
Solo che ci sono dei piccoli problemi queste crescita sono delle volte ho quarantadue volte almeno diciotto quindi ci sono delle oscillazioni terribili che impongono caratteristiche di flessibilità particolari al nostro settore
Estremamente competitivo i maggiori concorrenti sono americani giapponesi coreani qualche europeo ora si affacci unità i vani se i cinesi ed è molto capital intensive e Breno intensi le spese di ricerca in questo settore sono circa l'undici per cento al fatturato noi ne investiamo di più lo investiamo il sedici diciassette per cento del fatturato nella ricerca oggi la ST è una società a media si piazza al nono posto mondiale sui centocinquanta circa operatori di questo settore abbiamo un fatturato che lo scorso stato le sette mila e cinquecento miliardi con un utile netto dopo tasse di settecentocinquanta miliardi quindi il dieci per cento netto che non è male
Abbiamo una situazione finanziaria in cui abbiamo un nette fine Angiò
Position cioè siamo in attivo abbiamo trecento milioni di dollari di positivo nel nostro bar uscite ma abbiamo debiti posizione simpatica e continuiamo a investire e crescere in Italia e nei paesi in cui operiamo
E questo è il estive e vediamo rispetto all'Italia lei siti nasce dalla fusione di una società italiana allora delirio SGS è una società francese del gruppo Thomson
E quando siamo nati eravamo debbo luci perché tutto il settore dei procioni che era estremamente debole in Europa e si dubitava che poté sopravvivere noi abbiamo puntato sull'innovazione
E questo ha fatto sì che noi in Italia non siamo scappati non ci siamo trasformati ci siamo evoluti
Per dare un'idea negli ultimi anni qualche cifra e noi abbiamo continuato a investire al ritmo di seicento miliardi all'anno
Di cui trecento nel Sud Italia cioè circa la metà lo investiamo sud Italia spendiamo circa quattrocento miliardi all'anno in Italia di ricerca
Di cui ancora circa il sessanta al nord del quaranta al Sud e continuiamo ad assumere cinquecento seicento persone all'anno che non è male in questi tempi di cui oltre la metà assoluta cresciamo sud più rapidamente che al Nord
Quindi per noi il tema fondamentale è stato come si posiziona
La ST del mondo perché operiamo nel mondo globale abbiamo stabilimenti in tutto il mondo quindi possiamo osservare il nostro comportamento
Nel mondo veramente ad una posizione privilegiata perché abbiamo stabilimenti in Francia in America in Marocco a Singapore atta Yuan e ne abbiamo un po'dappertutto quindi possiamo vedere come si posizione ebbene io credo di poter dire che l'Italia a oggi un'enorme importantissimo vantaggio competitivo
In un settore che spende come noi dal quindici per cento in subito ricerca il fattore innovazione fondamentale
Il foto rinnovazione si fa sia con gli investimenti che soprattutto con le risorse umane quantità qualità preparazione stabilita
In questi termini l'Italia ha un vantaggio competitivo enorme
Abbiamo in Italia un eccellente collaborazione con l'università
L'università di Catania è stata la prima con cui abbiamo stabilito grandi rapporti collaborazione oggi l'abbiamo con il Politecnico di Milano l'abbiamo con la diversità di Pavia l'abbiamo con una varietà di università in Italia la formazione eccellente quindi noi pensiamo che l'Italia e un posto in cui si sta bene per cui continuiamo a investire perché ci ritorna non è che siamo io sono siciliano investiamo a Catania non perché sul siciliano ma perché a Catania c'è un ottimo ritorno
Quindi noi vediamo che l'Italia rappresenta un notevole punto di vantaggio competitivo laddove ci sono alti contenuti di valore aggiunto intellettuale proprio per questa competitività delle risorse umane di carattere intellettuale
Ci sono anche delle difficoltà e delle lacune ma visto che il ministro
Parla di ricette dopo magari Gert cerco di dire quali sono difficoltà lacune per non prendertela temo che mi è stato assegnato ma vorrei parlare un momentino del Sud se mi consentite
Noi abbiamo l'esperienza estremamente positivo verso delle circa sette mila persone che abbiamo in Italia due mila e ottocento sono collocate nel Sud Italia Catania
Nel Nord Italia sono l'aria di Milano tradizione splendida eccezionale non lo ripeto non perché sia per noi meno importante importantissimo ed è ancora principale attività nel Nord
Ma voglio soffermarmi su Catania perché il Sud rappresenta più una novità ebbene noi abbiamo il settantacinque per cento dall'occupazione che abbiamo a Catania e fatta dal laureati e diplomati
E il vantaggio competitivo di Catania e incredibile perché abbiamo un'offerta di ingegneri periti chimici e fisici che non abbiamo nessun'altra parte del mondo
Per cui abbiamo per esempio un centro di ricerca San José in California
Un ingegnere a San José in California mi costa centoventi mila dollari
Un ingegnere in Francia mi costa settanta mila dollari un ingegnere ad Agrate mi costa sessanta mila dollari Luigi Nieri a Catania mi costa quaranta mila dollari e i nuovi assunti grazie alla legge nuova che abbia consente di non pagare gli oneri sociali mi costa venticinque mila dollari
La preparazione eccellente la stabilità è enorme io credo che il sud Italia ha un vantaggio competitivo formidabile e noi stiamo investendo aggressivamente l'assoluta avvento nel dei benefici notevoli
Quindi io credo che la ricetta se così si può parlare per un'azienda come la nostra e quello di continuare a delocalizzare o in men che non è negativo le attività ad alto contenuto di lavoro a basso contenuto di intelligenza abbiamo creato quattro mila posti di lavoro in Marocco
Che credo che bene anche per l'Italia Emilio teneri marocchini Marocco per farli venire in Italia
Quattro mila quattrocento posti di lavoro come
D'altra parte
Costo del lavoro che c'è in Marocco di quattro dollari tre dollari all'ora non posso competere dove ci sono altri condomini manuale con costo lavoro che c'è in Italia che di venticinque dollari allora però non ci avrei in Marocco gli ingegneri periti chimici fisici che cioè invece a Catania
Quindi in questo mix di delocalizzazione investimento si distribuisce il lavoro ad alto contenuto degli di manodopera
Dove costa poco e lavoro l'alto contenuto intellettuale dove c'è un Paese voluto e cresciamo sia in Italia che in Marocco in Cina a Singapore negli Stati Uniti la società è una società che cresce parallelamente non abbiamo diminuito con con questa delocalizzazione la crescita anzi l'abbiamo accelerata
Quindi il mio messaggio è che se si tratta di alta tecnologia l'Italia e competitiva per il valore competitivo del cervello il sud Italia e ancora più competitivo perché quello che ci vuole ci vuole
La preparazione la quantità la stabilità e il costo ebbene questi fattori oggi a Catania o nel Sud Italia in genere sono i migliori al mondo nel mondo sviluppato
Molto meglio verità dell'Italia del nord molto meglio dalla Francia molto meglio la Germania l'Inghilterra eccetera e noi lo stiamo sfruttando a beneficio dall'azienda e a beneficio dello sviluppo del Sud e poi può darsi che in un secondo round posso parlare anch'io di come dire di ricette servizi
Non mi permetterei mai dire dal mio piccolo angolo che cosa penso che si possa fare di più che si debba fare e così sono stato ogni dieci minuti
Direi dieci minuti rivoluzionare perché ha rispetto a quello che si pensa in giro su questi argomenti è stato dato esattamente l'opposto no sui tanti luoghi comuni tra l'altro corrisponde all'appello separato dal Marocco del Presidente era Algeria ieri che ha detto
Venti venite a sviluppare nel mio Paese quindi casomai puro prenderemo molto interessante la parola a Roberto Colaninno
Ma io volevo dieci minuti qui c'è proprio corre raccontare
Una bella storia
E siccome di belle storie in Italia se ne raccontano poco quando sono belle si cerca di trovare il brutto
Io qui voglio rendervi partecipi della mia esperienza di questi tre anni di Olivetti e di Telecom
Credo che Olivetti la conosciamo tutti quando io andai in Olivetti Olivetti era in una situazione piuttosto grave per essere buoni
E con il ministro Bersani
Che ho conosciuto allora
Abbiamo passato tappe in questa storia
Che hanno rappresentato momenti estremamente
Pesanti dei brutti
E però una lieto fine che per certi per ritornare a quei tempi gli era
Non previsto e non Previti
Viviana in questi in tre momenti il momento in cui
Nessuno italiano nessuna lire in Olivetti
Ha messo un tedesco ammanchi
Su scappati via tutti
Sono scappati quelli che avevano detto che avevano contribuito
Alla storia lo sviluppo dell'Olivetti su scappati fondi
Sono scappati mercato finanziario
Alcune banche coraggiosi italiane sono rimaste
Sono rimaste perché dovevano rimanere
Allora si auspicava che qualcheduno comprasse l'Olivetti
Proprio come un desiderio di disfarsi di un qualcosa che di brutto che faceva male meno potere più with
Come se fossero regalare un pacchetto
Qualcheduno pensava che certi comportamenti e certe speranze erano folli razionale
Visionare arroganti
Bene se non eletti
Che ha trovato
Una società tedesca che ha avuto fiducia
In Messico a Trento
E a quell'epoca ricordo
Che fra i molti commenti positivi
Del mondo della finanza
E del mondo dei risparmiatori qualche voce preoccupata era nata
Nel senso che l'Olivetti era stata venduta allo straniero
Dimenticando
I vari appelli
Che personalmente avevo fatto
E che erano stati senza risposta
Dopodiché
L'Olivetti passo
Da
Cosa da non può vedere neanche toccare
Ad un'azienda che si era messa un obiettivo in testa quello di restare un'azienda italiana
E aggregare intorno a sé
Grandi azionisti italiani
E questo era stato considerato impossibile
E ancora una volta
Da più parti era visto come momento di arroganza
Momento di
Non pulito non chiaro c'era dietro qualcosa
E dopodiché
Ci fu la storia Telecom
La storia Telecom nasce
In un modo molto semplice tra un rapporto fiduciario fra me e quattro banche
Tre americani e un'italiana
Che hanno accettato
Il rischio
Di mettere a disposizione
Per l'Italia
Una cifra che fa spavento ancora me oggi dirla
Centodiciassette mila miliardi
Meno venti mila che avevano i letti e soci
Cento mila miliardi
Cento mila miliardi incassa garantiti
Da quattro banche
Io quando tornai dagli Stati Uniti dopo questo incontro con questo alto dirigente della Chase Manhattan che in un'ora
Dopo aver avuto alcuni colloqui
Mi disse
Se volete vi racconto perché è molto bella questa storiella io andai a New York il sette di gennaio
Dopo averlo contratto una volta a Londra dopo essermi parlato qualche volta al telefono
Il suo nome e si chiama Jimmy Lee quindi una persona che esiste
Il numero due della Chase Manhattan
Mi ricevette in un piccolo ufficio niente di fantasioso niente di
Come si può essere visto nei film una stanzetta abbastanza non
E questo signore venne con manifesto
E prima ancora che io
Parlassi di un argomento che lui già conosceva
Mi dice ma scusate io ti voglio portare che il più grande prestito che noi abbiamo sostenuto è stato un prestito di venti miliardi di dollari
Trenta mila miliardi
Fatto alla General Motors e devo dirti che la General Motors
Con tutto il rispetto non è l'Olivetti e la General Motors dovette faticare tre mesi per ricevere tutti i banchieri da tutte le parti del mondo per convincerli
A concedere questo prestito
Tu me ne sta chiedendo venticinque era la parte
Che competeva a loro
Che con tutto il rispetto ancora che ho della tua persona dell'Olivetti Editalia
Dando in una motivazione del perché Braccesi dovrebbe assumersi una responsabilità di fronte al mondo ti garantirti un prestito di venticinque miliardi di dollari
Il venti
Come può rispondere uno che non spera in una soluzione positiva e quindi è non è costruito è assolutamente sincero gli dissi le motivazioni
Ricordo che parla e per un quarto d'ora
La fine di questo porto sono minimi facce disse ma io tre domande da fare
La prima come sta di salute
Ma dico scusa
Io di Stato di salute sto molto bene
Non ho nessun problema guarda tutti Mota che sostanza donne di questa di cinque anni fa forse questo non è bene però
Di solito quando si va dal medico sino a casa che qualcosa sia sempre e quindi dal fattore scaramantico eccetera andata al medico
Dice secondo per quanti anni resterà interno ecco però dice capisco che questa è una domanda alla quale può rispondere come vuole però
Vorrei da te la massima sincerità
Io gli rispondevo fin quando scampo
E lì si è tutti rendiconto di cosa devi fare interni con qual è il problema nella terra vita è un problema più interno che esterno dei trasformare
Una società monopolista in una società non più monopolista che mette al al centro della sua gestione il cliente
E io gli risposi che ero cosciente di questo e che era l'aspetto che più mi attirava ed era un aspetto tu e io ritenevo di muovermi di più a mio agio
E le miniserie
Ho capito
Può esteta me dieci minuti vi garantisco che mi chiese ma il il posso aspettare anche mezz'ora se voi non è un problema
E andai in un'altra in un'altra stanza e dopo dieci minuti questo venne da me e mi disse Roberto Ivo a Bettino
Io non avevo capito cioè ho capito ma il
Ah dici mi fa piacere dico domani firmando la lettera di garanzia per venticinque miliardi di dollari
Siamo molto contenti di fare questo del Conte
E andiamo avanti e se hai bisogno di qualcosa di meno
Buongiorno
Io tornai a casa la sera stessa prendendo l'aereo ma pensavo di parlare qualcosa di diverso
E non di avere
Nella borsa questa lettera di credito di venticinque miliardi di dollari aperta
Più il resto
Perché resto erano obbligazioni arrivare famoso
Ricordo che il giorno dopo ero a Roma e puntualmente alle sette di mattina venne un funzionario della Chase Manhattan e mi portò questa lettera
E io potevo fare aveva i soldi per fare l'attacco
Non è vero allora
Che i soldi non ci sono
Non è vero
Che il mondo non italiano non mette i soldi in Italia
Non è vero
Che un'azienda perché queste storie
Il ministro Bersani con quale credo
Si sia condiviso in questi tre anni incredibile
Che un'azienda data per morta
Posso non recita
Mi ricordo che quando andai credo giustamente
Dal ministro dell'industria dalla Repubblica italiana e dal governo
Per dire che le mie intenzioni erano suffragate
Da un sostegno finanziario cioè non era uno che raccontava vale
E D'Alema mi quando lesse le lettere di garanzia bancaria di queste
Quattro banche
Rimase su positivamente sorpreso non so se positivamente sorpreso sono incredulo
Perché c'era scritto che io avrei intascato un qualcosa come trentacinque miliardi di dollari in contanti
Pronti per essere spesi sulla
Partimmo per l'OPA credo che
Tutti
Abbiate letto ho visto gli avvenimenti di quei giorni
E oggi sono molto contento perché prima di tutto non devo parlare tedesco
Abbiamo corso un grosso rischio
Allegretti ci sono azionisti che solo qualche anno fa qualche d'uno pensava
Che il sottoscritto fosse più pronto per un ricovero in manicomio che non una realtà
Abbiamo acquistato il cinquantadue per cento vitale con
Ho avuto manifestazioni da parte del mondo finanziario straordinarie sia italiane che non
E oggi è un mese sono alla Telecom saltando agosto
Io sono molto contento e soddisfatto
Ma con questo però non voglio dire
Che io sono contro imbarcato internazionale coperto perché il mercato è questo
I capitani piano andare dove ci sono uomini e opportunità
Lo sviluppo non può essere fatto per legge sarebbe troppo comodo
Il lavoro non si può creare per legge sarebbe troppo comodo
Bisogna avere il coraggio
Delle proprie idee
Bisogna avere la serietà nei comportamenti per me avere un credito
Bisogna essere coerenti con le cose che si dicono cioè non bisogna ingannare non bisogna dire falsità o si possono fare errori
Penso che sia abbastanza
Il logico pensare che uno non posso commettere errori però poi bisogna avere il coraggio di denunciare cerca di rimediare
Ma quello che conta io credo che debba essere chiaro un concetto
Che lo sviluppo non si fa né con il monopolio né con le barriere né con le trincee
Si fa con la competizione
Sì stiamo misurando il proprio impegno il proprio lavoro tutti i giorni
Con una certezza che il giorno che non si funziona più bisogna prendersi sue andare a casa
Perché il negativo comincia da quel giorno se uno pretende di rimanere
In una posizione con delle responsabilità e con un'autorità
Con le quali lui non può
Compensa che sono inadeguate allora si creano i privilegi e si creano i disastri
Ma fino a quel punto se degli americani hanno il coraggio o la convenienza di comprare la Piaggio e perché non ci sono italiani che la pensano ugualmente
Può darsi che abbiano ragione questi americani come può darsi che abbiano ragione gli italiani
La Piaggio era lì la Olivetti era lì laterale come li
E lì per gli italiani e Perrino
Allora è inutile dire che quelli che sono italiani possono fare quelli che non sono italiani non possono fare italiani possono andare all'estero
Noi all'estero come Telecom
Oggi abbiamo Investimenti per quindici mila miliardi
Occupiamo undici mila persone
Stiamo partecipando a delle gare in Albania in Cecoslovacchia speriamo di vincere la madre non è detto
Però ci misuriamo
Ed è misurarci cresciamo siamo orgogliosi di misurarci da italiani
Questo il grande fatto
Perché non dobbiamo lamentarci se noi stessi non abbiamo il coraggio di
Perché
In una decisione di investimento
Può darsi che abbia ragione chi investe può darsi che abbia ragione chi non investe
Però se uno non investe perché ha paura perché non hai idea perché non vuole rischiare dei privilegi che fino a quel momento a consolidato e pensa di perpetuare
Negli anni futuri allora questo è negativo
Allora lì entriamo nell'aria
Del non più dello sviluppo
Ma del regresso
E questo è un fatto negativo
Per noi oggi si apre un'altra storia
Spero che
Io penso che c'è un quarto d'ora è riuscito a ottenere un credito con la grande in dieci minuti è riuscito a darci un quadro di cosa voglia dire la politica industriale in senso lato che altri in qualche ora o qualche giorno qualche mese o qualche anno non riescono a darci la parola
A Carraro
Io sono stato preceduto da due storie centrali soprattutto questa eccezionale contaminati e vero
Che è di grande stimolo assecondiamo io ricordo quando partì l'OPA
è il commento dell'Economist che dice e qui c'è una squadra di pazzi che non ce la farà però fare abile nel mercato italiano e farà bene al mercato europeo perché così si fa il mercato
Poi è stato coronato da successo e credo che effettivamente abbia dato uno spunto un nuovo di come individuare la crescita all'interno di un Paese
Qui noi dobbiamo però il tema è quello del futuro io vorrei effettivamente cercando di di una distinzione quindi abbiamo nelle prospettive delle crescita economica del Paese due due strade se noi abbiamo Unindustria
Generalmente molto matura e che però dobbiamo cercare di modernizzare al massimo io vengo da un'industria metalmeccanica molto internazionale internazionalizzata molto spinta anche da un punto di vista organizzativo e credo che cercare degli elementi di eccellenza in questa linee produttive sia importante
Tra una crescita del futuro
Non può essere data da quello che l'elemento maturo noi non ci dobbiamo dimenticare che la nostra maggior impulso del industria otto mobili stile ad esempio che ha un'incidenza capacità in Europa di alcuni milioni di automobili cioè voi immaginate che si chiude una grande fabbrica di automobili in Europa venerdì lunedì nessuno se ne accorge insomma perché c'è questo potenziale e sono tutte industrie che tendono a diminuire l'occupazione cioè quando a me si parla io dicendo di incrementare attraverso la conquista di quote ma per unità di prodotto un'industria matura non poco dare maggiori ora anzi credo che pervenire in termini molto forti una competizione ha bisogno di inserire elementi di automazione estremi
Senza contare poi che oggi la competizione
E globale figli no non parliamo di qualche cosa
Giornalistico gli occhi vivo nella componentistica destinata alla ai trattori e macchine movimento terra l'automobile eccetera
Devo intendere la globalizzazione e l'internazionalizzazione in termini reali o unità Corea del Sud in India piuttosto che in Argentina e pardon laddove ci sono i clienti in futuro sì esprime in questi in questi termini alcuni prodotti all'interno della zona stanno diventando quasi delle commodities no si può immaginare di fare dei prodotti maturi all'interno io un Paese che tende invece a svilupparsi molto corte da un punto di vista industriale
Chi abbiamo precisa
Grande mappa dell'economia che sta cambiando e abbiamo bisogno di cercare con quello che deve cercare l'Italia vorrei dire che deve cercare l'Europa perché l'Europa stessa manifesta di ritardi questo è di ieri noi dobbiamo individuare le linee dello sviluppo nell'ammodernamento dell'esistente
Ma anche nella creazione del nuovo sia sotto i livelli produttivi che sotto i livelli di servizi cioè non non dobbiamo dimenticare che oggi non è più la General Motors per esempio la prima azienda americana ma è la Wal Mart la che occupa quattrocentocinquanta mila i dipendenti ed è questo il concetto su cui noi dobbiamo vedere non possiamo immaginare solo la crescita in termini industriali dobbiamo avere un concetto di crescita in termini economici allora più che noi abbiamo per la parte insistente una grande sforzo di rinnovamento volte cronologico nei immensi introduzione che però sono un passo solo io doppio in fasi alla ricerca all'innovazione del prodotto alla individuazione di nuove settori che non occuperà non è ma come ha ricordato bene mini sulla crescita si farà nell'alta tecnologia nelle biotecnologie la si fanno i servizi la si fa nella diffusione dei dei degli strumenti e dei comunicazione la si fa in settori dove il nostro paese gli assenti Dori bisogna dare un né in fasi molto molto particolare
Allora però noi nella organizzazione anche dell'industria nel della nostra industria dobbiamo avere l'attenzione a una nuova cultura
Produttiva a io ho un'azienda che io il gruppo principale poi o altre attività parte ma il gruppo Carraro occupa mille trecento persone nove mille trecento persone voglio dire s'cinquecento personal computer vuol dire una funzione dei sistemi estremi la creazione di gli strumenti come internamente esternamente
Che credono un collegamento gestionale organico da una parte con i clienti non li abbiamo clienti grandi e dall'altra Corning Cominform Vittori sì interagisce i si otterrà in tempo reale con quanti lavoro no all'interno della con all'interno dell'azienda
Allora e qui noi abbiamo bisogno di dare una
Un empito un nuovo alla gestione dell'azienda devo dire che poi l'apporto di una cultura di contatti e noi gli abbiamo generato molta innovazione malgrado l'accenno a ciò di cui normalmente ci si lamenta come industriali ma devo dire che questa è la grande sfida di relazioni industriali che consentano la flessibilità e che permettono di organizzare il lavoro attraverso queste e trasformazioni immense che noi ci perdiamo a dovere prendere in esame
Io non vi nascondo che oggi per esempio anche in termini nell'ingegneria vede le difficoltà di trasferire delle persone abbiamo trovato di fare accapigliate per esempio un una collegamento con Ingegneria ci sono quattro ingegneri che vi operano come quattro personal coi sistemi della Provincia inerenti è che contattano e che lavorano per noi non smuove la gente si muove decimo della montagna in questo caso da qui invece che che momento ma capite che articolare un tipo di organizzazione di questo genere se non si instaurano relazioni industriali innovative anche sul piano sindacale
E questo non si riuscirà a fare allora qui c'è il problema di dire l'esistente un un grande sforzo
Nella direzione innovative e poi cercare e poi cercare il nuovo e cerca di nuovo e quello che ha portato
Vicina Colaninno che Pacelli deve anche trasferire io domando adesso che a capo della Telecom che ci dia una mano molto forte per diffonde internet per esempio questa qui e una delle grandi serate su cui noi siamo sempre all'ultimo posto e c'è quello che è deprimente
In Italia è che noi abbiamo alcune industrie eccellenti su prodotti classici quanto andiamo su sfera sulle amare più innovative siamo sempre all'ultimo posto io a un loro sempre per la Telecom che si vendano
Molti telefonini e che continui ad inverno moltissimi quanto vogliono ma per lo più Panucci anche di una gestione e Tech mica della comunicazioni in grado di dare un apporto creativo nella gestione è nella gestione delle nostre aziende e lì il grande problema che si pone però e in questo nuovo tipo di attività come lo si opera allora e di salta fuori che non basta una politica industriale bisogna vedere un Paese
E molto innovativo avere una finanza molto aperta la storia di Colaninno è piaciuta moltissimo io la prima volta che ho avuto dei contatti era la Marilyn ce a quel tempo lì mi sono tornato con l'impressione che sia un ragazzo va alla Marilyn c'è domanda di comprare la General Motors dicono dim Dini come fai insomma
Perché non no non ci sono stato là niente e dobbiamo pensare che e gli Stati Uniti in particolare la California sono cresciuti proprio virtù di una finanza creativa
Molta spinta cioè noi abbiamo la California che assorbe il trentatré per cento del Venture Capitol del mondo
Vuol dire che le aziende che sono nati in California nuovo un nuovo tipo di fare capitalismo se vogliamo nascono proprio di una unione
Molto fruttuosa che vede giovani pieni di idee scuole
Molto attive nella stimolare l'interesse e la conoscenza su queste nuove nomine banche molto aperti
E abbiamo situazioni che poi assomigliano molto alle nostre petizioni vediamo la California per esempio viviamo una situazione in cui il novantacinque per cento delle aziende sono aziende di cinquanta persone in qualche maniera potrebbero assomigliare
Al nord est da cui io vengo salvo il fatto che invece di fare magliette fanno manca eccelsa fanno è internet fanno queste materie qui e de su questo che credo noi ci dobbiamo puntare ecco perché la crescita la dobbiamo individuare nelle veline nel miglioramento dell'indistinto ma nella il triste mancata
Sforzandomi staccato sforzo verso la ricerca verso l'innovazione quello che ha citato ingegner Pistorio prima anche va sottolineato quanto sta facendo l'Università di Catania con Ricciarelli produco con il rettore Ricciarelli
Domandiamo che anche le nostre università e questa la linea su cui noi possiamo possiamo crescere cioè in pratica abbiamo bisogno di strumenti per la modernizzazione abbiamo bisogno di confrontarci per lo sviluppo nuovo capire cos'è lo sviluppo nuovo per il futuro e a vere non una politica industria
Nuova è una politica tout cour nuova
In cui chi deve partire si senta libero si senta aiutato si senta svincolato io non sono per un liberismo assessore selvaggio
Però devo dire che per chi parte linea settori fortemente innovativi
E fortemente a rischio se noi diamo la libertà di muoversi con ampiezza e comunque di di espressione senza questi vincoli che oggi impediscono e tengono le piccole aziende a freno per non voler crescere per non andare di prima di più di quindici operai più di cinquanta operai eccetera
Con questi schemi Creek credo che non faremo proprio niente abbiamo bisogno di avere il coraggio perché fra le materie più gli ho citato capisco tutto questo nuovo modo di produrre tutto mo'di organizzazione
La ricerca ci porta non è che genieri facilità agli interni genera inquietudine c'è questo paura dell'ignoto
Che anche nel vostro titolo e che li spinge molti a vivere demonizzare il problema della globalizzazione mentre un mondo in cui viviamo e che in cui dobbiamo organizzarci per potere essere protagonisti grazie
Mario Carraro a introdotto la seconda parte del dibattito quello che avevamo detto essere quello delle ricette io terrei lo stesso ordine salvo una modifica che non avevo concordato ma magari sarebbe interessante se il ministro rispondesse alla fine se secondo una logica che interessante che la politica risponde alle istanze di pace chiederei di fare un altro miracolo quello di essere leggermente più brevi per dimostrare e cosa che non è frequente che la qualità non è proporzionale alla quantità di parole
Visto che ho cinque minuti stavolta solo in cinque minuti
Quello che allora dall'angolo di osservazione del settore in cui lavoro perché altrimenti non è tutto applicabile dell'alta tecnologia vorrei fare alcune osservazione noi lavoriamo in un mondo globale non c'è dubbio i capitali si spostano come ha detto benissimo il dottor Colaninno
Dove vengono remunerati non si fanno
Non si attivano con le leggi e chi non creando le condizioni di investimento che possono remunerare il capitale
Noi viviamo in un mondo globale dominato nel nostro settore credo ormai tutti settore sta prendendo così dal rapidità di risposta con cambiamenti semplicemente portafoglio prodotto mosso ogni cinque anni è obsoleto tecnologie ogni tre anni sono nuove le fabbriche in cinque anni non sono più utilizzabili questa partita dall'esposto da un fattore tempo essenziale allora perché il Paese sia competitivo quando vedo dove siamo competitivo l'ho detto prima nella disponibilità costo del cervello competitività delle risorse umane
Dove non siamo competitivi penso che la prima cosa è la flessibilità questo argomento la flessibilità che molte volte viene diciamo ostacolato dei sindacati devo dire non sembrano comunque lo è e per me vitale che non vuol dire licenziamenti di massa io sono contraria licenziamenti di massa perché tra l'altro si licenziano grandi risorse che la Società accumulato quindi bisogna stare molto attenti ma flessibilità nell'utilizzo delle risorse e anche nel costo lavoro torno persona e quindi per me
Se vuole dal mio angolo di osservazione dove l'Italia può migliorare sono in tre settori in Centrale
Flessibilità risposta burocratica veloce che non si possono aspettare dei mesi uno dei trimestri bisogni che il mondo rispondo velocemente e la certezza che qualsiasi programma agisca in un quadro prevedibile se c'è questo programma che è stato diciamo così fatto in un certo contesto che possa esser realizzato quando si scende al Sud le condizioni sono ancora diverse in quanto a questa esigenza di flessibilità
A questa esigenza di risposta burocratica e di certezza dei tempi bisogna aggiungere altre due condizioni preliminari la prima e le infrastrutture
L'Italia può migliorare infrastrutture però il nord non è inferiore in infrastrutture nel resto d'Europa francamente a parte le strade può darsi ma diciamo così collegamenti la luce i fenomeni elettricità acqua servizi telecomunicazioni sono comparabile così alte altra parte del mondo
Quello che invece al Sud e un grosso problema ancora quando uno arriva l'aeroporto di Catania scoraggia un potenziale investitore io che faccio un filo terribile per portarci giapponesi o gli americani le prime due cose sono ma c'è la mafia quindi la paura della criminalità che è un problema esistente macchie drammatizzato l'immagine quindi per lo sviluppo del Sud per me le precondizioni che il Governo deve considerare sono una continua lotta alla criminalità
Devo dire che la microcriminalità presente a Catania migliorate enormemente con la nuova amministrazione qui dice qualcosa che può essere fatta a livello locale continuo commenta infrastrutture infrastrutture sono fondamentali servizi principale di energie tasse eccetera e trasporti aeroporto
E la burocrazia che sempre una remora ovunque assurde particolarmente pesante per cui per esempio licenziare lì sì che ci vuole cioè quando ci gentil recuperabile se un licenziasse uno su dieci nell'amministrazione pubblica
Cambia perché si
E coerente
Se il sindacato volesse creare occupazione
Incentivarli i licenziamenti in un contesto di parassitismo credo che utile detto questo il resto deve essere fatto dall'imprenditore sfruttando le competitività che esistono per il Sud aggiungerei una cosa e la flessibilità del costo del lavoro
Secondo me francamente chiamiamoli gabbie salariali chiamiamolo come vogliamo ma quando c'è una bici occupazione al ventisette per cento a Catania grigio scuro c'è quel cinque per cento a Milano
Non ha senso che il costo del lavoro del resto lo stesso Sud dove per giunta il costo a vita e almeno il venti trenta per cento più basso che hanno
Pretendere il tossico per lavoro
Dal nord e discriminare negativamente perché dal nord non è discriminare per sotto e quindi la flessibilità entro piattaforme che sono perfettamente diciamo coerenti con la tradizione italiana europea ma che permettono questa dinamicità che tra l'altro nel lavoro non diretto nel lavoro intellettuale siti già stabilite perché i ingegnere assurdo ci costano molto meno che al Nord a causa della dinamica della domanda e l'offerta
Dove c'è questo vincolo e nel lavoro diretto non c'è già nei lavori indiretto
Non sono ricette ignoto sono cose comuni ma comunque su quello che penso posso migliorare tuttavia per favore vorrei fare un ultimo commento non è che bisogna aspettare che questo avvenga è un divenire che stabilimento che stiamo facendo progressi notevoli SIU guardo come da Catania decenni fa
E come oggi i cambiamenti sono radicale e noi anche dieci anni fa non abbiamo aspettato abbiamo cominciato a fare soltanto quello che c'era quindi oggi a Catania siamo due mila e tre due mila otto all'orizzonte due mila e quattro quei programmi che abbiamo di investimenti saremo quattro mila e cinquecento persone
E da pensare che noi per ogni posizione di retta che creiamo ci sono circa una e mezza indiretta che viene creata nel ventotto quindi praticamente è un bacino occupazionale interessante che sta creando altre persone la no chi è venuto a stabilirsi a Catania
Il fatto che l'anno che viene a Catania che uno Stato indusse alta tecnologia ha capito il vantaggio competitivo e credo che noi abbiamo dato tutta la testimonianza che potevamo grazie
Io vorrei toccare
Tre punti sul
Ricerche sull'innovazione
Il primo punto è abbastanza indiretto immagino che vi sorprenderà un l'esperienza Telecom Loconte ha sorpreso il mondo internazionale della finanza
La
Il dubbio le grandi istituzioni finanziarie avevano sulla riuscita dell'OPA Telecom erano basati sostanzialmente
Su tra codice la legislazione
Cioè la vischiosità della regolamentazione
Del mercato finanziario
Due
Il rapporto con la politica e per rapporto con la politica intendo dire il rapporto con il governo con la con le istituzioni non con i partiti
Terzo la burocrazia bene devo dire che primo Consob
è stata forse
All'altezza superiore alle altre consono
Di Paesi più avanzati finanze
Due il rapporto con il Governo con
Con chi ha la responsabilità di governare questo Paese è stato presente è stato equilibrato
è stato assente dove restare assente
Non è intervenuto dove non doveva intervenire ed è stato un regolato
Non c'è stato un momento di attrito non c'è stato un momento di discorsi che potevano far pensare a inciuci particolare
Terzo la burocrazia la burocrazia risposte in tempo reale ai problemi che nascevano e che sono nati e che sono stati innumerevoli dal punto di vista fiscale dal punto di vista societario dal punto di vista problemi nuovi perché tele come è stata un'esperienza di l'esperienza di cose teoriche di una legislazione che non aveva mai trovato un aspetto patito in questo senso
Quindi l'Italia è pronto sia in termini finanziaria sia in termini politici sia in termini burocratici a queste operazioni ed è uguale se non più avanzato abitanti altri Paesi capitalisti che operano da anni in questo settore
Questo va detto perché lo verificato perché l'ho vissuto sulla mia pelle e ne sono un testimone
Due la settimana prossima come tali come avremo un incontro nei durante questo incontro io farò però l'annuncio di un'iniziativa che faremo nel settore dell'innovazione
Sarà molto importante
Sarà abbastanza no innovativa
E credo che vada nella linea che in genere Pistorio ha detto in questo momento cioè bisogna portare i giovani a d'una cultura diversa dal punto di vista della innovazione della tecnologia e della ricerca
Bisogna portare una innovazione nella università a scuola
Terzo
Io credo che
Parlare in generale l'innovazione sia molto facile perché che che non è per l'innovazione chi è che non è per la in futuro per lo sviluppo ma per fare questo occorre una volontà da parte di tutti di innovare anche tutto quello che sta intorno all'innovazione stesso
In Omnitel e Infostrada quando omettere Infostrada erano dell'Olivetti abbiamo sperimentato un nuovo modo di lavoro
Dovuto forse all'età media dei lavoratori di Omnitel e Infostrada era di venticinque ventisei anni l'assenteismo era quasi zero
Uno abbia potuto fare nessun accordo sindacale per in tema di flessibilità in tema di durata di lavoro in tema di turnazione
I turni erano di quattro ci lavorava il sabato e la domenica di giorno di notte non c'è mai stato un attimo di frizione e
Questo nuovo modo di lavorare questo nuovo modo di corsi tra cliente
Richiesta del prodotto tecnologia del prodotto e lavoratore a credo dimostrato quale sia la capacità di spostare cose nuove
Ma certo occorre un po'di coraggio cuore coraggio da parte dei sindacati oppure il coraggio di rompere certe strutture con il coraggio di afa di affrontare certi problemi che possono essere più grossi di quelli che sono nella realtà poi e questo voglio dire ancora è stato grazie forse importante all'età dei partecipanti perché a venticinque novantotto anni gli impegni familiari sono diverse l'entusiasmo è diverso la capacità di reazione diverso
Ma certo che anche questa è un'esperienza nell'esperienza fatta che ha dato i suoi frutti omettere Infostrada in tre anni hanno assunto direttamente circa otto mila persone
Nel nord e nel sud otto mila persone di giovani diplomati e di laureati e questa è una grande palestra
Cosa che in team cosa che è anche in tele con ce la fa allora se l'affrontare questo discorso con un po'di coraggio perché anche questa innovazione questa l'innovazione principale
Certo che bisogna essere pronti anche a dare le opportune garanzie di queste cose qui non è possibile pensare chiedere se sempre da una parte allora questi sono i problemi innovazione che io ritengo fondamentale
Istituzioni pubbliche scuola
E il lavoro dove bisogna avere il coraggio le cose son già state fatte sono sugli sotto gli occhi di tutti non stiamo parlando di cose da fare hanno funzionato essi hanno funzionato una volta possono funzionare due tre quattro speriamo tanto
Io non posso che allinearmi a quanto hanno detto i miei predecessori d'altra parte rinuncia infatti Zanato il tema della scuola il tema dell'innovazione eccetera anche se ritengo che l'innovazione sia un elemento molto difficile perché è un elemento di perché qualche volta astratta nelle culture aziendale delle sistemazioni che non è difficile che non è molto facile da comporre
Sono convinto anche come detto collanina col nostro Paese un Paese che va valutato alla stregua degli altri però con degli elementi molto difficile l'immagine del nostro Paese non è un'immagine buona
E la risposta che l'ingegnere Colaninno per la telecomando unto dal Governo da un punto dalla burocrazia dello Stato vorrei che allestisce da oggi l'ipotesi affari piccoli industriali perché antro è
Si domanda per esempio complesse
Quando quando quando poi noi parliamo quando noi parliamo di scuole parliamo di università Carlo lei anche scendere qui nel concreto
Non basta direi innoviamo c'è poniamoci quali sono i targhette di questa innovazione non è più ammissibile che l'università Laurino ragazzini a ventisette ventotto anni di media questa è la media degli ingegneri a Padova abbiamo bisogno che lei lauree signor delle larve giovani e che portano degli elementi di dinamismo all'esterno senza di questo no no no non si adatta no si avrà abbiamo bisogno di dare del disegno politico non a spizzichi come oggi si fa nella modernizzazione del Paese ma vere un quadro ben preciso
Immaginiamoci una cosa e qui io farò riferimento a una trasformazione dello Stato molto importante di cui io sono un po'innamorato
Quando noi parliamo delle crescite che ci sono punte andiamo individuare che se ne sente crescite avvenute su guarì
Parliamo del Regno Unito della dalla Gran Bretagna ma sappiamo cos'è è avvenuto American messe cos'è avvenuto nella Scozia quando parliamo delle Stati Uniti tariamo desiato da una parte della California dall'altra
Parliamo dell'Olanda parliamo determinando a Paesi che hanno dimissioni uniformi che mi richiamo no a me il problema di un processo di modernizzazione dello Stato
Le cose Murgia difficili da affrontare
Che devono che sarà molto difficile che devono essere condivise perché non governabile all'interno diari autonomi perché questo disegno di federalismo di cui molto si parla non lo si acqua in una linea che un processo
Che ci dia la libertà di muoverci
è il mio credo che presto
Non si è importante soltanto per le regioni del nord ma ci è estremamente è importante per il sud e io voglio ricordare una battuta in quanto il federalismo di don Sturzo e Salvemini
Primi anni del Novecento in cui dicevano è Kai federalismo partirà il riscatto dell'Insubria ed è questa la grande sfida se noi in questi tira dei disegni possiamo recuperare l'immagine di un Paese che ci a coorte ma che mancano i contatti internazionali proprio della autorevolezza di un Paese moderno grazie
Noi abbiamo ascoltato alcune splendide invece avventure imprenditoriali
Ma siamo tutti consapevoli che se queste si segnalano che si può
E anche lì si vede provarsi
Abbiamo un compito e norme nel determinare condizioni favorevoli a tutto il sistema
Che è un sistema fatto di milioni i piccoli imprenditori o piccolissimi
E che deve quindi anche se lesionarsi verso nord venture avendo un contesto più favorevole di quello di oggi
Io ribadisco secondo me i punti di una visita raro politica economica sono d'accordo poi qui dentro bisogna comunque credo disegnare uno specifico proviamo ancora osare chiamarla politica industriale che non sia statalista ma sia politica delle condizioni prossime allo sviluppo all'impresa
E non sia quindi una politica mi ospita
Senza con questo essere interventista o statalisti
è molto difficile però primo punto dobbiamo creare condizioni normative abbiamo fatto dei passi la cosa Telecom reputo succedere senza le norme nuove sulla contendibilità delle imprese presenti
Così come dobbiamo organizzare di più dobbiamo deve farlo che ha in mano questi oggetti gli strumenti hi-tech della tentazione di capitali strumenti a capitale di rischio
Badate adesso sto pensando anche a piccole e medie imprese ai passaggi generazionali è un problema rilevantissimo però abbiamo di Pretoria di massa che deve essere accompagnato in questi passaggi
Ora coi tassi bassi coi botti e non ci sono diciamo che non reggono più qualchedun c'è un flusso enorme di risorse potenziali verso lo sviluppo tutti
Queste risorse spesso e volentieri per i loro canali vanno a sostenere lo sviluppo altrui
Perché non ci sono abbastanza occasioni da noi perché è vero qualche risente locutori soldi vanno sono occasioni
Ma anche perché diciamolo pure non ci sono abbastanza soggetti attivi che affiancano i nostri per i tori così come sono non così come potrebbero essere se fossimo in Inghilterra negli Stati Uniti
Allora il mercato borsistico allora il mercato dei capitali allora lo sviluppo lo dicevo prima di fondi pensione allora il ruolo anche delle banche di casa
Quelle coi quali i nostri imprenditori hanno un rapporto che devono mettersi in rete avere strumenti nuovi specializzati avere più fiducia
Nelle possibilità all'imprenditore legarsi di più alle sue avventure certa diverso per grandi aziende come Telecom o altre
O poteva essere quelle elettriche eccetera che possono anche giocare su dei flussi di cassa molto rilevanti e quindi su un movimento di denaro di risorse più complicate quando devi sostenere magari
Un'iniziativa di investimento di sviluppo che può avere delle Ale che ha bisogno di risorse per un certo tempo di un affiancamento
Io vedo qui un problema
Secondo punto l'assetto fiscale deve orientarsi ancora di più a sostenere che Cipro
L'evoluzione del nostro normativa ancora un po'me è un corpo nebulose una comprensione di tanti io sono convinto che questa normativa via via
Di si dimostra la capace in parte alcuni case da dimostrando di incoraggiare l'investimento di si provò però certamente noi abbiamo in senso assoluto ancora come altri Paesi europei una pressione fiscale troppo rilevante dobbiamo quindi recuperare margini per una progressiva riduzione del carico fiscale
Sulle flessibilità voglio essere chiaro io sono convinto che noi dobbiamo perseguire discutendo con azioni sindacali eccetera i passi della flessibilità
Alcuni sono stati fatti e comunque il mercato opera come ricordava Pistorio perché al sud non è vero che costa come al Nord come
Come colpi sordi c'è
Semplicemente dove hanno sede una stadio legge un articolo di Vittadini sul Corriere delle opere che parlava della della della dell'esperienza olandese speso albinese un'esperienza molto interessante
Attenzione è una flessibilizzazione del mercato del lavoro non è la creazione di dieci mila mercati il lavoro
Io su questo sì guarderei con Quattrocchi perché attenzione i nomi la flessibilità di non incoraggiare una regressione qualitativa il nostro palato produttivo
Su questo credo che anche Pistorio quasi ad accordi di flessibilità sì ma per sostenere l'innovazione nuove organizzazioni e così via dicendo in un mercato del lavoro complessivamente più
Più evoluto
Le liberalizzazioni e privatizzazioni sono i terreni sui quali questo possiamo creare occasioni di sviluppo industriale
E io qui rispondo alle critiche di chi vede in questa liberalizzazione anche un'intenzione del governo di fare politiche musicali si si
Sì
Perché le cose che stiamo facendo sempre settore Rete lo potremo fare code il caso abbiamo fatto e telecomunicazioni devono avere anche la preoccupazione di dare occasioni perché soggetti industriali nuovi possono affermarsi
E ci si accresca per tutti
Prendiamo il grande settore degli utili sette ci taglia ASL acque così via dicendo
Ma possiamo immaginare per il solo fatto così che abbiamo una storia monopolistiche se terzietà che dobbiamo rinunciare avere due-tre imprese come hanno tutti i Paesi che competono con noi che sono molti Utilities
Per questo noi abbiamo concepito esempi in un certo modo la vedi te lo porta di di centrali ed eccetera nessuno l'ha notato ma lì dentro c'è un piccolo trucco in quel meccanismo dei tre blocchi c'è un obbligo di investire sostanzialmente è un obbligo ad investire perenne e che per per tientela a ammodernamento del sistema quindi riduzione dei costi ma anche soggetti nuovi che entrano e che devono potersi diversifica
Più diversificazione più capacità di avere attraverso quest'arma anche una possibilità di colloquiare con altri Paesi del mondo che chiedono intrecci molto
Complesse
E attraverso questi passaggi avere una spinta evolutivo del sistema qui
Quante richiesti sarebbero da fare tutti i nostri interlocutori per vedere di avere ancora coraggio e andare avanti
Telecomunicazioni riceva Colaninno verso tendiamo le sue
Iniziative che annunciato io dico per esempio dichiaro qui molto semplicemente che su tutta questa questione qui del nostro ritardo ancora grave anche se abbiamo preso una certa velocità ma non tale da farsi rimontare il distacco
Diffusione dei computer internet e così via dicendo no siamo il Paese che ha tantissimi telefonini terabyte può estesa ma molto meno Inter questo lo sappiamo lo sappiamo tutti ecco il problema è uno solo da che parte lo prendiamo questa questione
Potremmo immagina delle politiche pubbliche d'incentivazione improbabili rottamazione aiuti se terzetto e bisogna qui che la montagna vado a nome bisogna che i soggetti industriali elabora le strategie capace di incrociare questo buco nel nostro meno sistemati innovazione
E quindi portano porti compiuta ad esempio portando internet e quindi trovano delle offerte capaci di suscitare una capacità di Jung consumo non generico perché vedete trulli poi danno a macchina uno vada seguita estiva
Ma computer interne significano anche modificazioni organizzative siti con la cultura pensili una mediazione che deve essere fatta fa il piccolo imprenditore l'utente eccetera e questi strumenti questa mediazione non la farà credo il Governo la questa mediazione la fa un'Offerta industriale commerciale
Evoluta e nuove
Sostegno le tecnologie sostegno a te così operati sono settori nei quali è ancora possibile sostenere direttamente
Pensate tutta le avevo nautica al cosiddetto duale Allo spaziale
Pochi hanno notato che noi in questi anni il puri ristrettezze abbiamo dato un grande soste queste politiche e oggi noi non siamo messi come nel novantasei questo proposto e l'Italia deve poter svolgere ancora un ruolo però attenzione non ci sono solo questi settori questi grandi settori compreso la microelettronica che anch'esso strategico giunti a questo punto la questione dobbiamo ritennero strategico pari pari agli altri
Ma c'è anche il tema dell'innovazione diffusa
C'è diciamo l'imprenditore della meccanica che per renderla macchine automatiche per rendere la macchina utensile per introdurre tutti gli anni delle quote in ricerca e sviluppo molto significative
E che va aiutato un po'più in automatico ecco che non attraverso procedure certe abbiamo fatto qualche sperimentazione chiaro che questa che a proposito del fisco per esempio
Se noi dovremmo fare qualcosa in più già dall'anno prossimo per cercare a questo sistema diffusi pesca bisonti innovazione che spende poco in ricerca e sviluppo rispetto le esigenze di avere un incoraggiamento Mayu
E ancora i nuovi settori
Le riforme sul tecnologici ha parlato ma pensate un campo del so delicatissimo no come quello delle biotecnologie io dico molto semplicemente questo diamoci delle normative subiamo gol mandato in Parlamento le norme diamoci normative garantista
Le più cautelative le più rigide le più prudente di quelle che ci sono nel mondo
Però partiamo
Perché attenzione che qui c'è un pezzo per esempio di farmaceutico
Rilevanti
Sul quale noi rischiamo di perdere dei pezzi noi abbiamo Pistorio diceva una carte incredibile da gioca
E cioè che noi abbiamo della ricerca noi abbiamo dell'ottima ricerca
Non riusciamo ad innescare questa ricerca con l'iniziativa imprenditoriale anche in zone come queste che dicevo delle quali non si vorrebbero capitali enormi perché poi abbiamo che l'intelligenza abbiamo che lo scusa italico diamo anche la fantasia
E questo settori sui quali possiamo
Facilmente rimonta
I servizi
I servizi badate quando si discute di ordine di riforma degli ordini professionali sapere sta polemica continua pizza e poi non si conclude mai
Io continua a battere su un chiodo
Il tema delle società professionali
Cioè voi sapete come è cresciuta la nostra piccolissimi prese da piccoli impresa
è cresciuto incorporando esternalizzando un rapporto con delle figure professionali improvvise commercialista interiore che tagli urtato guardare fuori dalla porta di casa attuale delle norme delle regole vedere i contatti coi mercati vedere queste cose
Oggi nella globalizzazione dove abbiamo bisogno aveva il piede di casa
Delle strutture fatemela dir così che parlino anche italiano possibile anche italiano possibilmente e che quindi abbiano la Psicologia e sui bisogni dell'imprenditore italiano
E che possono però muoversi con una massa critica mettendo assieme diverse competenze per esempio avendo delle strutture capaci di ramifica sedevano internazionale
Se non in avremo un terziario di appoggio sistema dell'impresa anche questo è un campo di lavoro che informa che dobbiamo prendere quindi come vedete sensato delle altri ma su questi filo di lavoro dolci quale abbiamo fatto dei passi perché non siamo messi come due anni fa lassù non mi dilungo eccetera non siamo messi come due anni fa
Dobbiamo e possiamo fare di più però
Alla fine di tutte le questioni rimane una verità secondo me
Che tu puoi mettere tutte le condizioni in positivo al perfetto
Le metti al calcolatore schiacci il bottone non vien fuori l'imprenditore
Qui c'è un non so che più difficile da abbordare che è fatto di mentalità e noi fatte melodia dal punto osservazione che ho in questo Paese siamo ancora un po'troppo
Guelfi e ghibellini se non la faccio io o meglio con la falsa nessuno meglio un tedesco che un mantovano
Siamo come dire portati
Dalle mie parti si dice
Meno vicina mia mamma avere i tortelli a misura di bocca no non so se si disse qualche
C'è privatizzazione imitazione città quelle troppo grosso questo però questo latente eccetera eccetera e noi se li vogliamo tutti a misure di Boca con la bocca che a guardarsi attorno avremmo non è che facciamo l'operazione che dobbiamo fare si vuole un qualcosa di più
Si vuole ha coraggio di mettersi assieme per esempio o di tentare il passo che sembra un po'più lungo della gamba scommettere sul fatto comincia Pistorio che si può comunque mentre cambio le condizioni perché il fatto che tu ci provi che fa cambiare le condizioni perché sente le Colucci avesse provato la burocrazia non è perseverare non avete sperimentato un'accelerazione
Allora non voglio per l'amor di Dio paragonare cose grandi e cose piccole però delle cose che abbiamo sentito
L'abbiamo sentite appunto con anche Stuppo no
Però in questo stupore e qui La Rupa Giussani da cosa
Sette la razionalità
Sente la razionalità cioè provarsi oggi in Italia è razionale non è da matti io credo che questo è il messaggio fondamentale che dovremmo riuscire a trasmette grazie
Concludiamo questo incontro con due ebrei di considerazioni
La prima de mi ripeto da ieri non si può sintetizzare dobbiamo imparare ad un incontro del genere
Ma dov'è il paradosso prodotto una posizione che dice qual è la nostra posizione è quella del rischio e quella della capacità imprenditoriale con la dà la capacità di muoversi di innovare è quella dell'uomo che costruisce e che l'abbia di detto un ministro che DDS dice perché noi siamo trasversali
Perché noi ragioniamo potuti quelle che ragiona in questo modo se un cattolico invece è per la burocrazia percorse lavora Watteau ritmo per la paura di muoversi e e più lontano di nuovo e di un ministro dei DS se
Prego
Abbiamo ma non
è la sinistra da queste parti qua non è mica date chiedendo qualcosa lo Stato
Io ho solo memorie di una sinistra che dalla fine del secolo scorso s'è messo in moto ha fatto politiche mutualistiche ha fatto lo compra se non si è data da fare io ho memoria di questa sinistra e credo che sia questo il fatto che ci si si fa seriamente dialogando
E la seconda e rispetto agli altri tre interlocutori per me sono dei maestri
Sull'altro livello perché siccome la politica non è tutto anzi vien dopo io penso che per molti di noi
Sono dei maestri
Noi vogliamo imparare siamo piccoli siamo all'inizio siamo più giovani ma vogliamo imparare
E questo dice la seconda questione siccome Gaber oggi sul Corriere una bellissima intervista
Dice che però l'uno conosce la Compagnia delle opere ma paura che sia chiusa
Ma sicuramente i tre interlocutori qui sul tavolo non è che provengono dalla Compagnia delle opere nessuno può avere questo dubbio ma che noi guardiamo a loro vuol dire che la caratteristica nostre che vogliamo imparare da gente diversa da nove da gente che viene da esperienze diverse da noi e questo secondo me è la questione fondamentale che diceva il ministro per in per sintetizzare la questione importante all'inizio di ogni processo industriale la capacità di imparare dal diverso e la capacità di non essere chiuso la capacità di guardare a chi è diverso come strade tratti dalla tradizione storia grandezza e farne proprio l'insegnamento nel proprio piccolo questa è la natura della secondo secondo noi della della grandezza italiana questo è la natura la radice della nostra tradizione piccola più piccola ma quella che vogliamo perseguire allora noi siamo proprio un mondo aperto perché e difficile che fuori di qui succedono dibattito come quello di oggi