Sono stati discussi i seguenti argomenti: Droga, Europa, Informazione.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
15:00
09:30
9:30 - Roma
9:00 - Eupilio (CO)
9:30 - Chianciano Terme (SI)
Radio radicale se non tredici e dieci minuti organizzato dalla la boxe laboratorio per le politiche sociali in collaborazione con il Fondo delle Nazioni inter per la lotta all'abuso della droga è in corso di svolgimento a Roma il primo convegno internazionale su droga e flussi informativi in Europa
L'obiettivo principale di questo convegno è negli intenti degli organizzatori quello di verificare l'attuale livello di comunicazione di scambio esistente in Europa la qualità dei flussi informativi sul problema della droga a questori guardo sono stati invitati anzitutto i rappresentanti degli organismi internazionali che da tempo sono impegnati nella lotta alla tossicodipendenza
E che sono quindi in grado di trasmettere la loro esperienza di suggerire Jan negli ambiti di agibilità di nuove eventuali progetti di flussi informativi secondo i piani generali del fondo delle Nazioni Unite per la lotta all'abuso della droga le esperienze nazionale ed internazionale di lotta ai fenomeni collegati alla droga hanno dimostrato la necessità di avere una strategia ben coordinata entro la quale Pjanic Icaro ed effettuare con la massima efficacia ed efficienza gli interventi muti e bilaterali come primo passo verso le labbra l'azione di una nuova strategia il Fondo delle Nazioni Unite contro l'abuso come canale di finanziamenti multilaterali delle attività antidroga
Vediamo un po'quali sono questi piani generali che comportano queste seguenti attività l'analisi puntuale dei problemi collegati alla droga all'interno di un po'l'esito di una regione la valutazione delle attività antidroga con finanziamenti nazionali bilaterali o multilaterali attuati in corso o progettate
L'individuazione dei progetti da intraprendere per garantire la risposta completa la necessità esistente
Ma torniamo a quanto hanno dichiarato quanti sono intervenuti alla prima giornata del convegno su droga e flussi informativi in Europa il professor al nord statunitense ha fatto il punto sull'informazione fornita dalla stampa ufficiale a proposito d'la droga secondo Arnold la stampa tende sempre a me col o il fumo rispetto all'età dei consumatori di stupefacenti ha affermato che l'età media si può aggirare intorno ai trent'anni anche se gli adolescenti non sono pochi tra questi ultimi COMU si può registrare un buon grado di informazione circa i rischi a cui si va incontro abusando di droghe pesanti Arnold ha concluso il suo intervento ribadendo che se si vuole realmente sconfiggere il problema della droga occorre studiare da analizzare tutti i problemi che vanno al di là della semplice assunzione di stupefacenti quali ad esempio la depressione ed altre cause sociali
Il francese la febbre ha invece rifatto un po'la storia del fenomeno droga sotto l'aspetto dell'informazione dagli anni in cui si preferiva ignorare il male per paura che destando curiosità si potesse contribuire ad incrementarne l'uso fino ai giorni nostri
C'è un servizio di documentazione scientifica a disposizione degli operatori dell'informazione come documento sono oro della prima giornata di questo convegno sulla droga riproponiamo l'intervento del rappresentante italiano professor Cancrini
Uno stralcio dell'intervento del rappresentante britannico pudico nonché la replica conclusiva e la chiusura del dibattito
Iniziamo quindi con il professor Cancrini
Cercherò di seguire anch'io una scaletta di problemi che è stata proposta in modo magari più schematico nel senso che i problemi posti erano muti e mi sembra veramente che valga la pena di citarli tutti
Ma io partire inizia e della lotta contro la droga
Io ho la sensazione che chi vive sul campo queste situazioni cominci oggi a sentire che qualcosa sta cambiando
Nel senso che è vero quello che lui diceva che c'è una assenza o unilateralità di cultura istituzionale
Nel campo delle tossicodipendenze e quindi un problema di impostazione amministrativa delle risposte
C'è però il fatto che non soltanto in Italia ma un po'in tutti i Paesi europei quello che si sta consolidando è un patrimonio di esperienze
Un in un pacchetto di proposte culturali
Fondate anch'io che si è fatto finora
Voglio dire che la mancanza di cultura istituzionale stai essendo colmata
Da una serie di esperienze concrete corredate di risposte
E che in qualche modo si propone come una cultura alternativa in questo ed in altri settori
E qui a me sembra che ci sia uno snodo un un punto importante perché esercito l'attività di governo
Perché il problema strutturale posto da questo insieme di esperienze si pone in questi termini
La gran parte delle esperienze più significative sono maturate in un campo in un settore di attività atto nello vestita non sono sperimentazioni fatte dai servizi tradizionalmente importanti sul territorio
Solo persone nuove soggetti nuovi in parte provenienti dal volontariato in parte provenienti dalla tradizione accademica e che tuttavia hanno imparato sul terreno
Insomma sta accadendo qui qualche cosa di simile a quello che accade in Italia
Quindici vent'anni fa intorno all'operazione di riproposta da da Franco Basaglia cioè che la puntura psichiatrico ufficiale non era all'altezza dei discorsi nuove che venivano dalla pratica degli operatori
Allora il problema è che esistono in ogni organizzazione versi da di Roma di Bari di Napoli e dove sia ma non c'è nessuna fase della sua preparazione la previsione di un corso o di un ciclo di lezioni anche soltanto opzionale non dico Brigato odio
Ma che riguarda il problema delle tossicodipendenze
Tuttavia per i meccanismi doti nel momento in cui si mette in piedi un servizio che si fanno poi i concorsi per attivarlo siano essi avvisi pubblici io o forme anche più immediate
Beh proprio quel titolo di medico che gli dà accesso a quel servizio e allora qui c'è un controsenso che organizzativo nel senso che noi continuiamo a privilegiare
Nel servizio una figura professionale rispetto alla quale se si può ampliare perché in quasi tutto il circuito assistenziale non assistiamo oggi a una situazione in cui
La demedicalizzazione delle prestazioni e il contrasto sempre più forte fra una cultura medica che è sempre più specialistiche frammentata
E la necessità invece di puntare sul governo della relazione fra paziente servizio tra utenti e servizi beh questo contrasto diventa sempre più forte un po'dappertutto
E allora qui c'è un problema professor Battaglia mi sembra che l'abbia proposto molto correttamente di nuove professioni da ricavare forse all'interno delle vecchie però è abbastanza anacronistico che ancora oggi qui a Roma ci si laurea in Medicina e Chirurgia
E quindi io che non sono in grado di trattare ma è un tossicodipendente di un paziente psichiatrico né di lavorare in un consultorio e così via cioè c'è un problema di riassetto istituzionale queste sono attività di governo in senso stretto non Utility Parlamento di chi sia
I DS detto delle professioni che tenga conto dei mutamenti culturali che sono intervenuti
Cioè il luogo della formazione devono essere aperti alle esperienze del nuovo anche in questo settore delle professioni metodiche psicologica ecco GP questo mi sembra un primo snodo di problemi che probabilmente una volta affrontato colmato cioè lo scarto tra gerarchie ufficiali del sapere e fonti ed è tramite la conoscenza renderebbe più facile anche il lavoro di una commissione come quella che si riunirà questa sera perché all'odierno non c'è una tradizione consolidata non c'è ancora uno sforzo per metterla in piedi
Questo è il primo problema che volevo segnalare
Riflettendo poi a proposito di la seconda domanda sul fatto che proprio a proposito della costruzione di questo pacchetto comune
Di esperienze di proposte
La cosa che più mi ha sorpreso esaminando i risultati dei questionari distribuiti nei Paesi che partecipano a questa questi due giorni di seminario
La cosa che mi ha su più sorpreso vedendo sono quasi ottanta e questo arredo istituiti
E la sostanziale e fortissima convergenza
Nelle risposte nelle risposte più significa anticipato dando dati su questi questionari
Sono divisi dalle stesse polemiche fra tipologie di servizi residenziali o non organizzati in un modo o nell'altro ma tendenzialmente dimostrano una tendenza allo Small salse di queste polemiche all'interno con visioni di programmi comuni tra servizi nati da impostazioni diverse e poi che cosa una sostanziale ripetitività degli argomenti contrapposti che si fronteggiano in ognuna di queste realtà con l'esperienza è veramente comune ed è stata nel o fuori per fortuna non come sul piano legislativo un patchwork disarticolato ma ne sta venendo fuori e mi sembra una visione della possibilità di intervenire nel campo delle tossicodipendenze fondandosi su concetti sufficiente perché sarà oggetto di una relazione di una discussione domani avremo tempo per tornarci con dettagli però mi sembra importante segnalare questo dato su una sostanziale convergenza
Sulle ultime tre questioni molto rapidamente io vorrei insistere a proposito dei ritardi requisito che viene posto se il problema droga sia spia di un malessere generale che interessa l'intera condizione giovanile oppure un problema che riguarda limitati gruppi a rischio
Che le mie idea oggi è che da come si stanno mettendo le cose in rapporto a un'evoluzione che c'è stata
Io credo che il problema dei tossicomani e stia diventando di nuovo un problema di gruppi e rischio
Acidi dare soluzione a problemi di gruppi di persone o di persone mentre dovremmo forse togliere un po'dei falsi all'idea che un'intera generazione sia stata travolta perché non credo che sia così
E a me sembra che siamo qui alla quarta questione i dati sul contenimento sostanziale del fenomeno tossicomani
Che cominciano ad emergere un po'in tutti i paesi europei
E danno da questo punto di vista è una una visione estremamente interessanti
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione in cui
Ottantaquattro ottantacinque straniero in Italia ma dei dati che arriva mi sembra che questo c'è una cosa che che si sta verificando in molti altri Paesi europei segnano una diminuzione nel il tuo del fatto che molti i trattamenti durano a lungo
O a volte diventano dai trattamenti come dire cronici in qualche modo storici però il nuovo afflusso di utenza dei servizi è fortemente diminuito
E molti segnalatori di urgenza e di drammaticità come astanteria dei grandi ospedali ambulatorio in zone cruciali di città grandi e piccoli in Italia dimostrano che la tenuta gli oneri legata all'emergenza droga si sta sdrammatizzare Ando moltissimi
Non c'è confronto con quello che accade per cinque sei anni fa ma non c'è confronto neanche con quello che accadeva solo due anni fa
Adesso difficile rispondere al quesito che cosa è accaduto i sequestri sembrava abbastanza drammatici ancora oggi sembrerebbe invece prendere corpo idea proposta un anno e mezzo fa proprio da sono insiste con la sua ricerca sulla compatibilità cioè idea che una vasta zona di consumatori non diventa tossicodipendente cioè che le nuove generazioni di accusatori
Si avvicinano al problema droga ma non ne restano travolti con la frequenza con cui questa carriera per i e si tratta di un fenomeno che dal punto di vista del del del degli assenti nelle risposte e così via ad evidenti mentre la sua importanza
Io insisterei via l'ipotesi perlomeno sul cambiamento profondo che è intervenuto anche a livello dei sei vizi quali oggi sono in che assai rilevante voglio dire hai fatto questo discussione evidentemente andare a riprese
Avendo più tempo
Ultimo punto
La questione relativa al destino del fenomeno in alcune situazioni specifiche io credo che sia tempo di individuare
Alcune situazioni particolari nel nostro Paese riguardano alcuni hinterland speciali parli di Napoli e di Palermo a titolo esemplificativo ma probabilmente non sono solo questi
Rispetto ai quali invece il emergenza droga Stam mantenendo caratteri non sono di grande drammaticità ma addirittura di trasformazione pro fonda di tutto il tessuto sociale ed economico quello dinastico e qui probabilmente c'è un problema che vi chiede una capacità di progetti speciali in qualche amico
Cioè voglio dire io mi auguro che l'ambito delle delle varie ipotesi che si fanno ci sia anche quella che individua in punti particolari la necessità di interventi che siano capaci di andare al di là della risposta terapeutica basata sul rapporto numerico fra popolazione disposte oppure sul numero di richieste che vengono perché da questa zona di richieste continueranno a venirne poco lo dimostra il precedente del generale Dalla Chiesa che fu il primo a chiedere un servizio a Palermo dove certo i tossicomani erano nate quando a Livorno ecco il dire che qui probabilmente sulla necessità di un'azione di governo in senso stretto certi valuta con una capacità di collocare però il problema droga in un tessuti in una in una visione più vasta
Ecco io concludo qui ringraziando coloro che hanno preparato questa tavola rotonda di aver così ben formulati i punti su cui si doveva intervenire nella metà
Aveva avuto due periodi principali di anziani nazionale per la fisica che ora come negli anni sessanta quando ci si abita di fronte a questa epidemia del aeree la linea che elementi a un piccole realtà Duemila che i mila persone che prendevano all'eroina il mio
Nel bene senta sessanta ottava abbiano risposto a questa epidemia così
E che problema c'è stato in qualche modo arginata
Sostenne che abbiamo trovato
Vado in maniera letti quindi
Frenare la crescita di questa epidemia
Sono state frequenti visite di esperti americani che variano a vedere carcere hanno fatto a noi
Ora naturalmente
Quindi successivamente in Europa
Settantanove ottanta
Abbiamo tenerci
Allora sovrana recentemente lo stesso tipo di veloce crescita dell'assunzione di eroina che c'era stata da sessantacinque sessantasei nuovo che la reazione del sessanta tra
Carriera facilmente semplicemente servite rende perderà meno visibile fessi che i dati ufficiali ma se e quali misure vadano reperite all'entità del problema diventavano sempre meno significativi nel senso che le avevi annoso edificatorio diciamo così
La struttura no del Corriere articolate nel campo diciamo così quindi se questa domanda ne fosse stata posta di recente da settantacinque vedetta sì siamo riusciti a chinare il fine no no e no che è un'ottima cosa adesso invece a posteriori che diventerà estese esperienza possiamo dire che non è successo nulla di questa grande questo diventa sempre più chiare verità ad Erchie indicatori
Sokal sul significato degli altri uffici da anni anche però alle per il momento minimo
Abbiamo un moltiplicatore che possiamo applicare gli altri sei testi che raccolte
Dal ministero degli interni e mini signor quindi del sistematica
Edicola vediamo i dati raccolti da ricerche indipendente
E questo sottolinea un considerazione del dottor Di Gennaro sull'importanza delle cerca se non abbiano delle ricerche dell'indagine indipendente
A cui i raffrontare i dati ufficiali allora non si può avere un'idea del valore della vendita dei dati possibili già ai partecipanti
Nella tavola rotonda di potere intervenire una seconda volta brevemente al completamento di quello che hanno detto quindi passo la parola coloro che vogliono intervenire cominciando ad indicare il prossimo Batman
Va bene giro Buckler rinuncia alla parola e allora passo la parola forse perché ecco vorrei domandare chi altro vuole intervenire coinvolgervi no
Persone saranno continuino dentro Giovinco ancor più non so parla solamente dobbiamo questi dieci minuti che dedichiamo al professor Cancrini
Volevo riprendere due temi che lavoriamo in questo campo
Primo problema che è quello che è stato posto da preferendolo a proposito della utilizzazione dei dati in un contesto europeo
Ma io credo che sia giusta la preoccupazione di chi dice che in questo momento dati non filtrati sono difficili da confrontare che potrebbero portare più confusione che non
Che non che non risultati concreti però io credo che adesso lo è un problema europeo questo è un problema di linguaggi che si muovono nel campo delle tossicodipendenze cioè ci sono tradizioni culturali diverse che oggi stanno New scendo nella pratica a trovare ci siano state fino ad oggi delle mediazioni sufficientemente ragionevoli se ad esempio
Strutture di comunità terapeutica fondate su concetti sosta se non ICI prima che terapeutici usano il concetto di responsabilità come punto di riferimento continuo nel loro lavoro nel loro intervento
E questo concetto di responsabilità non esita scene da tradurre in una terminologia di tipo psicologico o medico per esempio quando andiamo a valutare l'esito del trattamento e ci poniamo il problema del successo di questo decreto è
Anche qui ci troviamo di fronte a delle categorie che possono essere molto molto diverse fortemente caratterizzate dal punto di vista della personalità dei leader che le anime in cui successo verrebbe giudicato da uno psicologo come un successo di transfert nel senso classico in cui lo diceva Freud e successo di trasferte un successo che è sicuramente poco poco forte e sicuramente dura poco siccome la grandissima parte dei servizi non sanno cosa accade dopo che hanno finito per conta
Do con con il giovane e su questo per esempio è difficile vedere un un dominio critico
Ho fatto solo di
Esempi potrei aggiungere quello di uno dei questionari che è arrivato assolutamente atipico che veniva dalla Spagna dove c'è un centro che lavora nel cappello si chiederà insuccessi era legato a un punto di vista strettamente medico cioè non morì la notte venivano degli intossicati ma questo è un successo deve avere per i tossicodipendenti ecco è un esempio se volete estremo che pone il problema proprio dei termini
Io credo che a questo punto la cosa di cui c'è bisogno è uno sforzo di univocità nella terminologia le tossicodipendenze sono un terreno da cui si sono occupati professionisti che venivano da esperienze professionali diverse con linguaggi diversi e necessario uno sforzo di unificazione
Io ho la sensazione che da questo punto di vista sì è più facile lavorare in un contesto internazionale che non nazionale perché nel contesto attraverso le diverse strutture amministrative per esempio
Forse il contesto internazionale chiusa s'
Durante per una ricerca di terminologie potrebbe esserlo perlomeno almeno
A titolo personale mi sono sempre trovato meglio a parlare con persone con le quali c'era meno tensione mediante
Una seconda questione molto legata a questa è quella che è stata sollevata nei due interventi sulla ricerca perché il problema della valutazione così come è stato un po'costo e dal punto di vista pratico pone dei problemi e non non irrilevanti piacerebbe a noi tutti Adele delle
Che che offrì sì ero nel momento in cui arrivano a dei risultati un lingua aggiungo piace molto per esempio in medicina la tecnica del doppio cieco si prendono due casistico omogenei augurarsi da un farmaco dall'altro non si danneggerà così come si vede se il farmaco argento
Ma in una realtà come quella dei tossicodipendenti e possibile una una cosa di questo genere attenti io credo che nelle devo riflettere sul fatto che di tutti i processi terapeutici caratterizzati da un dinamismo interpersonale in cui cioè rilevare niente ciò che l'operatore sta ma è rilevante anche il modo in cui lo fa spesso al di là della sua consapevolezza e rilevante la forma che quel messaggio assume in quel contesto e così via
Non lo fare rilevanti iniezioni a doppio cieco certe dal punto di vista dei risultati se ci si potesse riuscì è un tentativo destinato a fallire perché il numero delle variabili in gioco è così grande che non è possibile veramente inserirle tutte in un disegno sperimentale e non bisogna in qualche modo ricadere su altri punti di riferimento e punti di riferimento non possono che essere quelle della clinica tradizionale cioè della capacità valutativa di una persona o di un gruppo di persone dotate di esperienze che si confà puntano su ciò che hanno visto lo discutono e nello sforzo di formalizzazione e ciò che hanno visto trovano dei punti di accordo non c'ci sono altre strade e forse è meglio lavorare su piccoli campioni che non su grandi numeri da questo punto di vista classico analisi in settant'anni non è ancora vivo cita dare una gara sì dica con il follow up che sia attendibile dal punto di vista di criteri di scientificità estradizionali basta questo a dire che la psicoanalisi non è scienza e io credo di no prevede la psicoanalisi ha dato e contributi importanti ma anche il campo con cui ci confrontiamo chiede che l'uomo si confronti con la sua capacità di giudizio
Il confronto con gli altri
Allora questo è il problema della valutazione e dobbiamo stare attenti a mio avviso a non lavorare invece con l'utopia del metodo che misura tutto a nonché nelle variabili di ordine psicologico perché temo che ci troveremo di fronte a moltissime ricerche già se ne vedono molte che in qualche modo ne concludo citando una frase di Greco Ribezzo che dice che le ricerche psicologiche in cento anni ha prodotto un numero enorme didattici ma forse un paio di idee forti per capire che cosa accade e allora abbiamo bisogno di idee forti e di non perderci nell'niente di di una ricerca sterile anche se ordinata
è un punto serio verificatori è un punto su cui ci possono essere opinioni diversissime io volevo però portare questa tesi perché mi si è
Bravo che comunque valga la pena di di confrontarsi su di esse conforme questa lucida replica del professor Cancrini concludiamo la nostra proficuo giornata di lavoro ringrazio tutti coloro che sono in gioco le considerazioni conclusive informazione organizzativi al dottor Caruso
Finanziamento particolarmente a nome dell'agosto al nostro presidente di tornare a casa condotto credo magistralmente con
Precisione e con una capacità di sintesi collegamento dei vari interventi veramente eccezionali un avvertimento per domani scusate ho grazie anche a voi pazienti ascoltatori amore fontina semantica stamattina che si trattava di un convegno in progress Biondi se praticamente senza dibattito come avete visto per la vostra pazienza ringrazio in maniera particolare al nome dell'agosto
E con questo è tutto
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0