"Per una casa comune dei liberali" Consiglio Nazionale dell'Unione di Centro org. dall'Unione di Centro nei giorni 26 e 27 febbraio 2000 Nota: è stata registrata solo la seconda giornata presso l'Albergo Astoria

Grazie
A
Prego
Ah se volete accomodare qui
Possiamo cominciare
Ecco quando abbiamo terminato poi semmai preghiamo di
Chiudere le porte
Bene cari amici prima di tutto devo dire che ho l'impressione che questo non funzioni
Posso
Allora
Ho sempre avuto grande successo con la tecnologia e questo si conferma
Non lo so ma quei
Gino
Parlo
Svizzero
Parola prova
Prova
Cari amici
Deciderò
Innanzitutto ringraziarli per la partecipazione a questo nostro incontro
Che
Nato
In un Breve
Riunione che si è svolta
In Piemonte
All'inizio dell'anno ed alla quale hanno preso parte l'onorevole Biondi l'onorevole Florio
Che ieri mi ha telefonato dicendo che era indisposto e che sperava comunque di potercela giungere oggi
E che ha programmato questo nostro incontro
Che in maniera informale
In maniera
Organizzata con semplicità e senza costi
In modo tale da interpretare le esigenze che noi sentivamo vive
Di fare il punto della situazione fra liberali
All'inizio degli anni Duemila in Italia
Non ricordo e ne abbiamo fatti tanti
Nel passato
Io ricordo
Gli ultimi che si sono svolti a Venezia a Roma a Napoli
In Toscana
In Piemonte
E debbo dire che
Credo che il merito
Principale
Della Unione Liberale di centro
Sia stato proprio quello
Di mantenere in vita
Nel momento in cui le formazioni politiche vecchie e nuove
Straripa vanno
Di mantenere invita
Una organizzazione
Dichiaratamente specificamente liberale questo io credo sia il nostro merito
Il merito di tutti noi che siamo qui oggi
Che
Hanno visto succedersi avvenimenti molto Diversity
Hanno visto affermarsi la parola liberale sulla bocca di tanti
Hanno visto i principi e il metodo liberale
Non applicati
O applicati con grande parsimonia quando era proprio indispensabile
Io credo che abbiamo fatto bene
A resistere
E oggi
Cominciamo dico cominciamo
A raccogliere i frutti
Di questi cinque anni in cui imposizioni diverso
Quasi sempre alla opposizione
A partire dal gennaio mille novecentonovantacinque liberale hanno svolto un loro ruolo
E soprattutto
Il piccolo nucleo
Dell'Unione liberale di centro ha svolto la sua funzione
Un percorso che è stato difficile
Perché di fronte all'affermarsi di forze politiche nuove innegabilmente moderne
Di fronte alla trasformazione
Di forze politiche radicate
Alla evoluzione di forze politiche radicate che avevano dato tante speranze
E qualche speranza mantengono ancora viva non soltanto in se stesse
Era difficile tenere luminoso un punto di riferimento
Noi abbiamo tenuto una casa piccola
Oggi si parla di condominio delle Libertà di Casa delle Libertà
Oggi noi abbiamo usato forse con qualche giorno di anticipo
La parola Casa comune dei liberali
E e ci ritroviamo qui a discutere della possibilità
Senza certezze
Che questa casa comune dei liberali possa essere realizzato
Personalmente in questi anni ho avuto molte soddisfazioni
Di natura anche politica
Anche se è stato molto duro vi assicuro
Operare
In qualche modo segnalarsi all'opinione pubblica
In qualche caso farsi accettare nelle forze politiche
è stato molto duro
Ma credo
Che ne sia valsa la pena
Io ricordo come soddisfazione personale cari amici
Il risultato di Torino
Delle elezioni comunale
Quando il Polo della libertà
Ha raggiunto a Torino le percentuali che qualche hanno prima aveva raggiunto in quel di Roma soltanto Gianfranco Fini per
La Kant sua candidatura alla carica di sindaco ricordo il risultato delle politiche laddove
Biondi a Genova
Il sottoscritto a Cuneo ma molti altri Eugenio viale che ho visto poco fa qui in quel di Casale e tanti altri Savelli ieri abbiamo avuto anche una sfilata piacevole
Di parlamentare Sandra Fei a Brescia ma allora noi eravamo ancora
Privi di una conoscenza personale e quindi la nostra noto rapporto
Era un rapporto politico ideale
Che però si è un pochino cementato durante le lezioni di Brescia perché io ricordo di aver avuto a Brescia una simpatica
Accoglienza calorosa accoglienza sia in occasione delle comunali che ancor più in occasione delle politica Meglio
Che
Ha mantenuto
Fede ai propri impegni di liberale né in politica e nella professione
Coniugando le due cose con grande saggezza ed equilibrio
Abbiamo avuto molte soddisfazione cari amici io ricordo che
Non era facile qui vedo tanti amici anche di cure di Torino non era facile non soltanto fare la campagna elettorale a Torino
è aver creato la cosa più importante
Che si è potuto creare
In Torino cioè la capacità di reagire a un certo sinistre ISMU di maniera a una politica dell'accoglienza ingiustificata che aveva portato alla insicurezza stabile e permanente accertata come un tra il voto
Alla
A un certo punto dialisi Monte Alto terzomondismo
Oggi a Torino le cose sono molto cambiate
Perché con quella campagna elettorale civile corretta
Forte noi abbiamo dato lei segnale torinese e anche nello stesso PDS c'è stata dopo poche settimane o pochissimi metri una sorta di ribellione alla politica del partito la politica della insicurezza di quel partito
Il Torino
E poi politiche nei confronti dell'altro nell'azione politica nei confronti della lega
Nei confronti della lega io ricordo
Qui gli amici
Pessina dolce e altri
Ricordo
Mille novecentonovantasei
Quanto era difficile in provincia di Cuneo dove la Lega Nord ha fatto il trenta per cento cari amici trenta per cento
E soltanto nel mio collegio siamo riusciti a frenare la e a mantenerla al trentadue per cento che pure era già addirittura più della media provinciale
Sfondando noi tetto del quaranta per cento ancora in quel momento
E poi il risultato
Piacevole
Delle europee sacrificato ma piacevole
Allora
Io credo che noi dobbiamo
Pensare
Almeno per quel che mi riguarda a coniugare quelle che sono state dei risultati positivi e delle soddisfazioni personali nell'ambito di un grande partito popolare
E non soltanto dichiarato liberale come Forza Italia coniugare
Nell'ambito del Polo della libertà
I successi e le affermazioni individuali con i successi all'affermazione dei liberali poche squadre come formazione
Uscendo
Dalle affermazioni individuali che possono aver portato tanti amici in Parlamento
In Alleanza nazionale
Come Paolo in Forza Italia la vicepresidenza della Camera come Alfredo
Io credo che dobbiamo
Passare
Dalle affermazioni individuale al affermazioni di squadra
Quando noi pensiamo che in Forza Italia una delle voci più forti più qualificati e più applaudite in Parlamento e fuori è quella di Antonio Martino beh io credo noi dobbiamo
Cercare di
Utilizzare questi punti forza individuale
Per formare un qualcosa che sia più squadra
E che oggi forse non siamo ancora riusciti non abbiamo ancora potuto farà cento qualche ora l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto forse
Cedendo alla tentazione Alfredo di io per esempio di fare i ministeri ma era difficile sottrarsi a quella tentazione nel mille novecentonovantaquattro
Invece di pensare a fare il partito
Forse
Esaurito di più
Al mondo liberale che un liberale cedesse alla sanità e un altro liberale sedesse
Alla giustizia e proprio per essere liberale
Più era liberale più è stato contrastato
Io credo che
Errori ne abbiamo fatti
Ieri
Lo diceva lo stesso
Senatore Bastianini in un'analisi molto lucida che ha fatto
Siena Matacena insieme ad altri
Anche lo stesso De Luca
Nel suo intervento che oggi credo svilupperò meglio
E non li abbiamo fatti prima di tutto
Forse non ci siamo legati sufficientemente
Ai grandi liberali che forse qualche cosa avevano anche da insegnarci anche da forti
A a figure
Giolitti a Hainaut
E poi cari amici
Ai liberali che non sono qui
Anche se noi li sentiamo
Le abbiamo forse fatti cadere nell'oblio
Travolti non dagli scandali
Ma dalla capacità di dimenticare che ha caratterizzato gli avvio di questa seconda Repubblica capacità di dimenticare anche il meglio anche le figure migliori della Prima Repubblica
Cari amici quando io penso che Malagodi
Non è stato sufficientemente ricordato anzi è caduto nell'oblio
Io penso a una io riconoscenza della Società italiana ma anche dei liberali che forse avrebbero dovuto essere quelli che più di tutti
Avrebbero dovuto ricordare
Bossi Valitutti
Vigna
A me pare di averle ancora qui presenti seduti al nostro tavolo seduti in prima fila consentirlo a dissentire
Non sono passati molti anni
Pare siano passati dei decenni e forse avremmo dovuto in qualche modo e lo dovrebbe fare adesso
In qualche modo ricordare queste figure e forse lo potremmo fare anche oggi in qualche modo indicando a
Agli italiani nel nome degli un'Associazione nel nome di un giornale nel nome di un circolo
Queste figure
C'è stato sicuramente il grande miracolo nel Polo delle libertà il miracolo di Berlusconi
Io credo che quello che ha fatto Berlusconi non poteva farlo se non lui e pochi altri forse soltanto lui nel nostro Paese per tante ragioni
Sia stato un vero miracolo il Polo della Libertà cari amici
è stato a mio giudizio opinabili Simo ma convinto
è stata la più grande realizzazione politica
Dopo il la nascita della Democrazia cristiana in alternativa alla sinistra nel quarantasette quarantotto quarantasei quarantotto
Negli ultimi anni perché se io penso a un mondo liberaldemocratico
Al mondo liberaldemocratico prima del mille novecentonovantatré
Io penso ha un qualcosa di labile
Di preparato culturalmente di dotto di sapiente di civile di democratico ma di inconsistente sul piano dei numeri sul piano quantitativo sul viale del consenso
Perché ricordo bene
E allora
Di liberaldemocratico c'era poco nella Democrazia cristiana qualcuno
Certi metodi di faceva valere ma era prevalentemente zittito
Delle altre forze politiche la liberaldemocrazia era qualche volta riconosciuta come interlocutore dialetticamente ma poco affermata
I liberali avevano il due per cento il due virgola cinque per cento e quando si arrivava al tre per cento che era tempo di mettere la bandiera in via fratelli
Allora la nascita di
Nel Polo delle libertà
è stata una
Iniziativa alla quale noi dobbiamo dare riconoscimento riconoscenza e anche il nostro apporto
Vedete io tengo i rapporti con la società italiana con molti amici della società italiana
Con decine di migliaia di persone attraverso un giornale particolarmente che voi conoscete quasi tutti
Beh questo giornale il primo marzo entra nel suo trentesimo hanno diviso
A me pare quasi impossibile
Essere riusciti a tenerlo in piedi vivo
By vivo almeno come consensi come adesso
Come adesione come adesso
Però vi assicuro che è stato uno sforzo al limite della resistenza umana in molti casi in molti periodi
Anche perché è nato lo ricorderete mille novecento e settantuno che cosa voleva dire fare politica nel centro destra allora dichiarati liberale allora liberali non
Facilmente
Capaci di cedere a compromessi ma in alternativa con quel tipo di società che è stata poi quella che ha portato alla
Allo statalismo del nostro Paese e al una facile propaganda e ha portato anche a episodi delittuosi alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta
Oggi siamo anche in attività con due piccoli giornali che affiancano il Duemila storico cioè il Duemila Europa
Che esce mensilmente e vivere che si occupa di problemi sanitario
Quindi credo che questo rapporto non lo dobbiamo tenere vivo e dobbiamo addirittura pensare
Presto ha facilitato il giornale arrivi settimanalmente in modo da creare un circuito da tenere un collegamento ad avere un astro
Adesivo capace di informare
Di dibattere discute
Da tre anni non siamo governati dalla sinistra
Tre anni e qualche mese tre anni e mezzo
Io credo che la domanda no domanda più importante che uno ci si deve porre quando
Ci si trova di fronte a un fenomeno come quello della sinistra che ha governato per tre anni e mezzo per la prima volta nel nostro Paese in maniera diretta
Eh ma
Se la sinistra che raccoglie tanti valori tante speranze e tante aspirazioni che ha fatto molte lotte che si è impegnata che alla sua grande dignità storica
La sinistra al Governo
Ha fatto sì
Che i meno fortunati stiano meglio
O peggio
O come prima rispetto a quando questa sinistra è andata al governo perché poi questa è la cartina di tornasole la sinistra di governo
Credo che non abbia dato quei risultati che si attende soprattutto che attendevano coloro che per anni per decenni avevano sostenuto le calde le battaglie gli impegni gli sforzi e le lotte i sacrifici della sinistra
Il risultato
Non è un risultato positivo
L'apparato dello Stato
è rimasto sostanzialmente inalterato
Inefficiente forse questo è il difetto principale che io mi sento di muovere
Per tante ragioni perché è troppo grosso perché è un fanatico perché costoso perché il rapporto fra la produttività dei costi è un rapporto squilibrato
Questo apparato
Oggi serve meglio le esigenze della società serve meglio le esigenze dei meno fortunati
Questo io credo dobbiamo chiederci e ripeto dobbiamo chiedere il rendiconto ai Prodi I dalle
O questo stato si è ancora cresciuto di statalismo
Una malattia che e grave dura morire che addirittura è una malattia che
è permanente endemica
Ma pensate all'authority pensiamo soltanto alle Authority
A queste mega strutture costoro se sulle quali noi abbiamo messo le nostre speranze di trovare un qualcosa di ascetico di indipendente
Una garanzia
Nei confronti dell'utente del calorifero o della
Energia
Queste authority si sono rivelati inefficaci
Si sono rivelati fantasmi al servizio della politica
Si sono rivelati centri di potere soltanto per quel che riguarda l'aspetto clientelare
Si pensi alla ai e cinquantatré nuovi enti
Pubblici nazionali le nuove strutture comitati organizzazioni che rappresento il saldo fra quelli che sono morti nell'anno scorso negli ultimi due anni e quelle che sono ma saldo attivo naturalmente Palena
Siamo arrivati adesso alle non più alle comunità montane che già erano uno strumento inefficiente perché siamo sempre lì problema è costi benefici rispetto a quello che costano
No siamo adesso alle comunità di Collina in attesa di avere le comunità di pianura come se non bastassero le Province quasi sempre inutili come se l'ho fatta sono tanti enti regionali che sono cresciuti enormemente
Come se non bastassero i mille consortile camere di commercio tutti questi baracconi
Che raccolgono prevalentemente soldi obbligatoriamente da parte del contribuente per impegnarli in attività che sono modeste rispetto all'investimento
Ecco l'eccesso di strutture è rimasto quello che era né c'era da attendersi molto dalla sinistra che per sua natura è più filo statalista rispetto al centrodestra però
Come si conciliano queste strutture queste spese questi oneri conto la dichiarazione
Del Veltroni di sentirsi liberale o di D'Alema di dichiarare che le venature liberale in cui sono aumentate non si concilia
Allora su questo c'è cari amici un
Sull'eccesso di
Ecco l'eccesso di legislazione
Un altro degli elementi
Che caratterizza questa nostra società
Eccesso di legislatore da parte del Parlamento che produce continuamente sforna continuamente provvedimenti da parte del governo
Che è entrato in concorrenza soltanto per certi versi bloccato dalla Corte costituzionale che comunque un blocco che viene agevolmente superata le regioni che producono in continuazione attività legislativa quasi sempre senza cancellare le norme
Precedenti questo uno delle delle cose più gravi cioè la legislazione che nasce senza cancellare la precedente
L'Europa
E si è messo di buzzo buono a darci indicazioni
E noi a inseguire doverosamente queste indicazioni migliaia di pagine al mese migliaia di pagine al mese
Pala Europa le direttive e regolamenti soprattutto i regolamenti cantano in vigore subito le direttive il recepimento delle direttive le varie comunitari e le Regioni Parlamento i decreti decreti ministeriali
Il DPR
Ecco un eccesso di strutture un eccesso di legislazione un eccesso di condizionamenti nei confronti del cittadino
Sul volo io credo che noi gli abbiamo aderito
Comma entusiasti
Doveroso è piacevole Torriani perché era liberaldemocratico perché si affacciava alla realtà come movimento liberal democratico
Dove è ancora pienamente
Il processo è in corso
Come è in corso il processo di omogeneizzazione fra le forze politiche cari amici io che ho visto come l'avete detto voi forse io più da vicino
Quella
Tentativo difficile di Berlusconi di governare nel novantaquattro
Mi sono reso conto di quanto fosse arduo il compito anche di chi aveva sul piano parlamentare peraltro alla Camera i pieni voti di governare
Con un governo che aveva attinto ha forse
Eterogenei anche se finalizzate a certi obiettivi comuni
Forse più contro la sinistra che non pro più qualche cosa pura fermandosi il pro
Allora ricordo quell'attività nel governo Berlusconi in cui componente la componente leghista aveva la sua voce sovente dirompente
Fino a essere dirompente in maniera definitiva in cui Forza Italia aveva le sue novità la sua freschezza anche la sua inesperienza
In cui la componente liberale era forte
Numericamente come singoli ministri ma era distribuita fra diverse forze politiche in cui il mondo cattolico della rappresentato da una cosiddetta lista democristiana quasi tutta fatta da uomini che veniva dalla sinistra democristiana
Che hanno provocato
Anche
Sul piano la consistenza
Della pattuglia di governo qualche cedimento non indifferente
Tanto per parlare chiaro la linea politica di Mastella e io parlo di linea politica e non di linea di gestione o di potere non era omogenea con il resto del Po
C'era una componente di AMT era ancora legata in maniera
Non dico neppure nostalgica ma in maniera sostanziale a quella che era l'attività fatta per tanti anni dal Movimento Sociale Italiano
Per di più si lavorava nel frastuono
Con la magistratura l'attacco
Con il comportamento ingiustificato ditta agli organi di informazione compresi quelli di Stato con i mezzi di informazione quelli quotidiani dei cittadini che erano tutti schierati dall'altra parte
Un'attività difficilissima
Cosa all'estero
La visita dei nostri ministri e sottosegretari che andavano a Bruxelles e non trovavano neanche come capita oggi a qualcun altro ed è per questo che credo dobbiamo essere molto attenti nel giudizio di equità con la comportamento nei confronti
E dal governo austriaco quando non trovavano gli esponenti di Alleanza nazionale all'estero chi gli dava la vanno
Socialisti di nome scansati di fatto cari amici a livello internazionale diplomatico in una comunità in un condominio
Ecco credo che
Quella esperienza
Oggi possa essere in parte superata
Perché
Perché sono passati tre o quattro anni in cui il processo di omogeneizzazione
All'interno del Polo libertà è andato avanti
Perché oggi
Nonostante quello che sta succedendo in queste ore oggi è molto più facile
Cioè a dire un rapporto stretto
Anche ideale non solo degli obiettivi o non solo in certi obiettivi tra Alleanza Nazionale e Forza Italia
I radicali
E persino qualche volta col CCD e CDU credo che oggi sia
Ci sia un terreno molto più facile
Da seminare da irrigare
Per il Polo della libertà
E quindi io credo che noi dobbiamo cercare di valorizzare nelle altre forze politiche quello che c'è di positivo soprattutto io non sono assolutamente d'accordo cari amici comma la posizione assunta data l'unico lady del Polo della libertà
Dai CCD dal CDU
Che tendono in questi giorni a valorizzare soprattutto le differenze in negativo che ci caratterizzano per esempio dai radicali tanto
Io
Ho passato parecchi anni dalla gravità impegnato sia pubblicamente che privatamente
A combattere la diffusione della droga ad aiutare i tossicodipendenti
Muccioli sa quante volte gli ho chiesto ospitalità
Giovanni
Decine e decine di volte siamo quasi vicino al numero di cento persone che ho accompagnato indirizzato direttamente seguito operato
Quindi la mia posizione assolutamente tranquilla Pannella sa benissimo quante volte abbiamo dibattuto discusso litigato
E così con lui Emma Bonino la faccio Mellini Taradash tanti radicale
Io sono sotto questo profilo credo di non dovere
Cambiare idea assolutamente anzi
Oggi che la lotta contro la droga
Si sta lentamente vincendo grazie al proibizionismo a livello internazionale si sta lentamente vincendo
Anche per l'affermazione di altre droghe
Ma quella nei confronti della principale responsabile di tante vittime le rovina si sta lentamente vincendo a livello internazionale soprattutto negli Stati Uniti ma non solamente noi non dobbiamo cedere a nessuna tentazione
Libertaria sotto questo profilo che poi sarebbe libertaria
Forse l'espressione non è neppure giusto però questo non vuol dire
Che la componente radicale non sia una componente liberale molte volte in senso pieno molte volte coraggiosa molte volte di iniziativa qualche volta dirompente
Quando io sento quando sento la preoccupazione che hanno molti imprudenti moderati
Lo smodato avente moderati
Nei confronti dei referendum o dei referendum quelli ammessi o quelli non ammessi dei radicali
Mi debbo dire che il richiamo all'attività parlamentare come è stata fatta una Volpi anche del Polo
Lunedì chiama l'attività parlamentare che dovrebbe cambiare le leggi è un'illusione o un alibi
O è un alibi per non cambiare niente o è un'illusione perché in Parlamento non si riesce a un anno mai a fare le leggi quelle leggi che toccano determinati interessi determinati centri di potere
E che oggi noi dobbiamo toccare affaretto referente e per questo io vi devo dire non solo firmato raccogliendo migliaia di firme peli radicali per i referendum della Bonino e di Pannella e dalla Lista Bonino
Ma credo che quell'impegno che è stato richiesto
Dai radicali
Allora leader del Polo ai leader del Polo
Di impegnare le regioni a riproporre dei referendum che sono stati bocciati dalla Corte Costituzionale magari in una forma di verza o più appropriata formalmente più ortodossa giuridicamente credo che questo sia un impegno che noi dobbiamo sicuramente
Accettare e accogliente quindi credo che il nostro compito non sia finito anzi
Mi fa piacere che ci siano tanti amici tanti parlamentari oggi quindi
Altri ci sono stati gli eventi altri hanno aderito
Non soltanto in maniera formale
Allora noi dobbiamo
Continuare il nostro lavoro
Lo dobbiamo fare in maniera semplice maniera modesta in maniera appropriata
Quando facevamo il tre per cento e la festa
Nel per la Prima Repubblica oggi che il Polo della libertà
Si avvicina al quaranta per cento potremmo dirci pienamente soddisfatti non è così
Non è così perché anche nel Polo solo
Diversità che sono una ricchezza
Ma ci sono diversità che non sempre consentono di lavorare per obiettivi che noi riteniamo propri del metodo della scuola e la formazione
Diverrà
Ci sono altre componenti importanti che dobbiamo rispettare
Cioè quella moderata cattolica c'è quella socialista c'è quella di area repubblicana c'è quella che nel passato si definiva perfino di socialdemocratico della sinistra moderata e quindi noi dobbiamo
Sentiti investiti
Nell'ambito delle diverse forze politiche quella di Forza Italia
Non solo perché è la più consistente
Quella di AN non solo perché è quella che ha saputo fare la trasformazione più importante nell'ambito del Polo delle Libertà
Nell'ambito del Partito Radicale nell'ambito degli stessi cattolici del CCD e del CDU che sono anche un po'fermi quelli del CDU qualche volta forse non sarebbe del tutto inopportuno in modo da riuscire a capire se sono alleati con l'avversario
Credo
Il nostro lavoro debba continuare
E le devo dire
Che non è
Non è detto
Che quando si fa un'associazione di liberali che ci richiamano
Che ci richiama
Ripeto ai valori
Che noi abbiamo per tanti anni ha accettato
Qualche volta stimolato
A partire dall'attività nel dopoguerra di Luigi Rinaldi
Figure di primissimo piano Di Martino
I Martino
Longo Antonio che sicuramente ecco noi oggi in maniera attiva Fertile ma del padre di Antonio ministro degli Esteri
Cui deve andare il tributo di riconoscenza per il suo impegno a favore di una Europa che forse avrebbe voluto giustamente un po'diversa da quella attuale
Ma forse se la frontiera dei liberali noi la limitassimo al Polo della libertà anche
Chiamato nella versione moderna Casa delle Libertà o condominio della libertà forse noi
Ci chiuderemo determinate prospettive
E le chiudere ma liberali italiani forse saremmo
Un pochino ciechi
Di fronte a una società che sicuramente quando va a votare e vota a destra o a sinistra e pochi magari si sottraggono alla capacità di influenza l'aggregazione del consenso del centrodestra e del centrosinistra
Forse questa società
è più liberale di noi alla ricerca di spazi di libertà che precedono le istituzioni lo dicevamo prima
Con l'onorevole sei forse la società ma più avanti di noi
E noi come istituzioni siamo fermi siamo bloccati da un periodo transitorio che diventa transitorio permanente inconcludente
Ma se questi spazi
Per i liberali noi pensassimo che devono esistere soltanto nel centro destra forse sbaglio
Io credo che noi dovremmo con una certa umiltà
Magari mantenendo l'intransigenza su talune cose
Sapendo distinguere quello che è il momento più lungo di maggior respiro universale da quello invece contingente però io credo che potremmo anche
Dialogare con amici che sono in altre formazioni politiche non del Polo della libertà quando io leggo interventi di Federico Orlando
Sia nell'ambito dell'Asinello sia nell'ambito del parlamento io vi devo dire che sovente dissento più dallo strumento politico che non dagli obiettivi e dalle finalità che si pone il soggetto
Divenendo mi arrabbio magari pensando che Federico Orlando si trova con le sue capacità con le sue battaglie col suo impegno con la sua civiltà con la sua cultura
Ad essere in un movimento politico in cui la fanno da padrone D'Alema Cossutta
Però
Però mi debbo dire che non posso per questo rinunciare a capire lo sforzo l'impegno e l'onestà intellettuale di chi ha fatto una scelta diversa da noi ecco io credo che questo noi lo dobbiamo in qualche modo tenere presenti
Non so come chiuderemo questa nostra
Questa nostra manifestazione certo
Dobbiamo indirizzarci in maniera permanente organizzata ad a vere una presenza liberale
Che vorremmo chiamare sì il consenso oggi arriverà unione dei liberali unione liberale credo che possiamo farlo in tutt'Italia
Abbiamo già oltre cento nuclei costituiti penso che possiamo farlo dovunque dopo il trentanovesimo partito della Repubblica italiana ma il movimento dei liberali italiani anche organizzato grazie
Del avete ringraziato parlo senza questa fa ringraziato l'onorevole cosa come si merita la
Ci sono degli amici esisti vorrà parlare io farei una proposta
Il corpo degli Ediltipo riduttivo non delle presenze ma dei tempi in maniera che chi vuole parlare parli e abbia il tempo di esporre
E nei dieci minuti chi lo fa incideva e anche più bravo
Perché la sintesi da Tacito in poi sempre stata ecco io non l'ho mai praticata devo dire però
Per esempio è stata ora con la qualità dell'intelletto va bene
Allora io voglio dare per primo la parola al collega Armaroli che ce l'ha chiesto volevo prima di tutto scusarmi se ieri non sono stato presente
Aveva un alibi vero politico che è quello
Di carattere importante istituzionale che mi competeva come responsabile del settore libere professioni di Forza Italia e risate un grande convegno a Napoli è straordinaria presenza efficacia e estensivo dove valore prospettico detenuto da Berlusconi che ha fatto un grande discorso a una folla incontenibile
Del numero ed entusiasta nelle presenze insieme salvato dal Festival di Sanremo perché ormai è lì che si fa politica perché come c'è scritto qui sui giornali Colombo non ha detto abbassati ha detto a Berlusconi Bono vai d'accordo con D'Alema
Credo che ieri sera avevo un impegno con degli amici venuti da fuori Italia che tutti gli anni venticinque anni che vengano poveri loro al Festival
Di Gerry avesse mandato a onorare questo appuntamento questo mi scusa fino a un certo punto perché della verità avevo un po'il cuore a pezzi o telefonata valenciano per sentire minuto per minuto
Quello che succedeva e approfitto di questa occasione per scusabile prima di tutto con tutte
E con tutti e anche per dire che se lo vuole dire da vecchio Rivera vecchio amico per un saluto a Bruno valenciano che sarà il nostro capolista di al inforca l'Italia
La lista di Forza Italia e quindi abbiamo un liberale capolista di Forza Italia che sono anche un significato che non credo possa essere trascurata la parola al collega Armaroli dove è andata deserta
Paolo ha bisogno di presentazioni perché si presenta di solito da solo
Va bene cioè
Caro Raffaele dopo il mio intervento sarei tentato di svolge alcune considerazioni con un titolo o meno meno meno
Con questo titolo perché non possiamo non dirci costi anni
Ma siccome questo è implicito in tutti noi desidero svolgete alcune alcuni dei punti da te toccati vedete questa due-giorni genovese
Mi appare molto importante della congiuntura politica attuale
Perché imitare e lo dico senza presunzione
Che questa due giorni sia stato un tentativo felicemente riuscito
Di gettare le fondamenta della casa comune non solo dei liberali ma delle libertà
Quando Pinuccio Tatarella era al governo uomo singolare che non si accontentava di quello del presente ma guardava al futuro quindi quando stava al governo
Lancio la formula politica oltre il Polo
Ma mentre noi predica ramo l'oltre il Polo
La sinistra andava oltre l'Ulivo
Con un atteggiamenti che avrebbero fatto invidia
Ad Agostino Depretis
Cioè con un trasformismo non più artigianale come Depretis ma a livello industriale
E per cui molti deputati che furono eletti nel Polo per le libertà
Andarono dall'altra parte
Io presente ai una proposta di legge sottoscritte dai capigruppi del Polo che ha fatto arrabbiare qualche mio amico imperiale
In cui dicevo che coloro che passano da una parte all'altra o dalla maggioranza all'opposizione casi rarissimi in Italia in questi centocinquanta anni di storia unitaria o come al novantanove per cento accade dalla opposizione alla maggioranza
De cadessero
Dal mandato
E se eletti nel proporzionale subentrava direttamente sarebbe subentrato il primo dei non eletti se eletti invece nella maggioritario ci sarebbero state le suppletive e ovviamente il deputato decaduto poteva anche presentarsi e al limite di uscire
Perché ritengo ritengo non mi guardare male so qual è la tua posizione e ritengo che prima dell'articolo sessantasette sul divieto di mandato imperativo ci siano due articoletti piccoli piccoli della Costituzione l'articolo uno sulla sovranità popolare e l'articolo quarantanove e tutti i cittadini possono concorrere con del con metodo democratico la determinazione della politica nazionale mi domando come i cittadini possano partecipare con metodo democratico a a costruire la politica nazionale se il loro deputato zampette
Da una parte all'altro
Bene
Questa formula oltre il Polo
è stata riprese con quel sano pragmatismo che lo contraddistingue da Silvio Berlusconi proprio in queste settimane in questi giorni ieri c'era
Un articolo sul giornale proprio in questo
Sedici
Che
Allora noi pensiamo di gettare le fondamenta della casa comune delle libertà non abbiamo la la presunzione di farlo da soli
Occorre una politica delle alleanze
Naturalmente i nostri riferenti sono la lega ora non so se avete notato i giornali fiancheggiatori del centrosinistra per non dire i giornali di regime
La lega era buona quand'era una costola della sinistra
Era buona quando Bossi assieme a D'Alema mangiava le sardine in casa di Bossi e Dio sa che sacrifici ha fatto D'Alema mangiare le sardine
Diventa una sorta di Haider
Questo sconosciuto perché tutti ne parlano non è un po'è diventato il Sarchiapone di Walter Chiari
Quando uno non sa che cosa dire dice tu sei simile ad Haider e allora sconfessato perché la sinistra spesso vince la battaglia delle parole
Dico la Lega ha fatto dei grandi passi avanti ha rinnegato la secessione
è federalista come noi di Alleanza Nazionale noi di Forza Italia voi di Forza Italia
Siamo tutti convinti che uno stato più vicino alla gente sia la formula degli anni Duemila
Così come dobbiamo fare i conti con i radicali
E qui Raffaele Costa ha detto delle cose molto sensate che ognuno di noi condividere vedete quando amici come Casini
Ho
Rappresentanza del CDA il filosofo Bureau Buttiglione
Che alla ripresa alla ripresa alla ripresa dell'attività parlamentare lo incontro in Transatlantico
E dove mi pare che sta divenendo con noi dice no perché ancora non ho capito dove il Polo dico figura di noi l'abbiamo capito dove vai tu quindi quando quando Casini e Buttiglione
Avanzano una pregiudiziale
Nei confronti dei radicali dobbiamo spiegare e spiegare soprattutto alla nostra gente ma anche a coloro ai potenziali elettori primo che il programma che sta per essere sottoscritto
Dal poco con i radicali esclude tutte le materie controversi
Quindi il programma sottolinea ciò che ci unisce e invece metterà la sordina a ciò che ci potrebbe dividere ma vedete
Noi di centrodestra siamo delle persone un po'strane che poi è anche la nostra nobilitate no noi abbiamo la puzza sotto il naso
E
Vi racconto quello che è successo nel novantasei qui a Genova sono professore ordinario di diritto pubblico comparato
Con il quale col quale perlomeno una volta alla settimana ora un po'meno ma fino a poco tempo fa ogni lunedì stavamo assieme a colazione e nel novantasei prima due settimane prima delle elezioni
Due settimane prima delle elezioni Renato mi dice dice guarda che il Polo vince a man bassa io c'ho tutto il sondaggio la sinistra che allo sfascio
Vincente
Mannheimer uomo di sinistra
Passano due settimane e invece il Polo non vince
Poi ho saputo non Daloui retroscena questo sondaggio di cui mi aveva parlato in maniera anche un po'Smoke Sica tra era un sondaggio che Mannheimer aveva fatto per D'Alema allora segretario delle Botteghe Oscure
Bene D'Alema con con quell'apparato come che non è più l'apparato del partito comunista ma è sempre un buon apparato in due settimane
Ha mobilitato tutti militanti tutti gli iscritti tutti volontari e hanno fatto un battage pubblicitario città per città quartiere per quartiere casa per casa tale da ribaltare la situazione questo è quanto mi risulta di certa scienza e allora debbo dire visto che un altro sondaggio logo statistico il professor Pasquale Scala Mosino dell'Università di Pavia noto anche per il suo Osservatorio di Pavia sulla televisione dice alla luce delle della consultazione europea
Che con la lega e i radicali noi vinciamo sicuramente in sette regioni e precisamente veneto Lombardia Piemonte Liguria
Liguria
Lazio
Pugliese
Tre ho quattro Gioni sono incerte e soltanto quattro o cinque sarebbero sicuramente appannaggio delle sinistre siccome le regioni a statuto ordinario come ognuno sa sono quindici
Non è escluso che grazie a questa politica delle alleanze
Il Polo possano vincere perlomeno nove Regioni su quindici sarebbe un successo enorme sarebbe un'enorme pedana di lancio nei confronti delle politiche dell'anno prossimo concludo
Prego
Che noi come movimento liberale Inter partitico Inter polare ma io
Ho fatto come costituzionalista una riflessione sulla forma partito la forma partito
è ormai desuete
Cioè il le sedi le federazioni servivano quando e se erano le case del Signore cioè dove i militanti simpatizzanti gli scritti venivano perché non c'era un elettorato fluttuante come oggi e quindi è chiaro che c'era una una corrispondenza biunivoca tra le federazioni le sezioni circola eccetera e oggi invece il problema è diverso
Oggi è sono i partiti che debbono andare verso la gente e siccome non lo possono fare simulati in evidentemente i mezzi di comunicazione di massa sono sono necessarie solo
Ma
Fare io dico questo io dico a questo
Cioè dobbiamo fare più comunicazione politica dobbiamo andare più sui giornali spiegare le nostre buone ragioni anche perché ritengo che lacci e lacciuoli del passato vedete ormai bisogna come uomini di sentimenti liberali e qui credo di essere un fedele interprete del mio carissimo amico Antonio Martino sia recuperare
Lo spirito del mille novecentonovantaquattro
Cioè nel mille novecentonovantaquattro milioni e milioni di elettori la maggioranza degli elettori si schierò per il Polo per le libertà
Perché il Polo per le libertà rappresentava nell'immagine anche nell'immaginario collettivo l'innovazione rispetto la conservazione ma allora proprio per questo sono pienamente d'accordo con Raffaele Costa bisogna essere molto chiari
Noi noi ci poniamo come dialoganti
Con i liberali dell'altra parte
Con i socialisti democratici dell'altra parte con i repubblicani dell'altra parte tutte formazioni tutti uomini che sono stati per cinquant'anni Garden utilizzati dalla sinistra comunista e post comuniste
Ma
Questo dialogo può essere proficuo solo a una condizione
Che il morto non tiri a segno vivo ma sia semmai il vivo noi uomini vivi attirare verso di noi
Persone che erano andate dall'altra parte
Quindi lo spartiacque tra noi e la sinistra caro Alfredo è l'innovazione l'innovazione costituzionale l'innovazione economica concludo con una frase agghiacciante
Di Violante nell'ultima nella penultima seduta della Giunta per il Regolamento Violante a capotavola c'è una tavola lunga io sto alla sua destra perché sono di destra
E a un certo punto Violante non mi ricordo più a quale proposito dice io non sono né liberale né liberista
Perché il liberalismo e liberismo sono ricette che affamano il popolo o cose di questo genere ecco di fronte a questo obbrobrio e qui parlo di una persona di grandissima intelligenze quale quale quale Violante
Poi si rimane sbalorditi
E allora noi dobbiamo dire sì a una politica delle alleanze primo perché dall'altra parte c'è la cultura della in libertà
Secondo perché se vincono costoro questo ebbene che a dirlo agli amici di Casini e Buttiglione per la serie Attenti a quei due
Perché perché a Torino all'unanimità è stata votata una mozione a favore della droga quindi non vorrei che Casini e Buttiglione passassero dalla padella
Nella brace padella che non è padella perché noi siamo contro la liberalizzazione della droga e facesse vincere le forze della libertà signori a questo punto noi sia nelle regionali
Sia nelle politiche dobbiamo vincere possiamo vincere perché se non vinciamo il rischio è gravissimo è che questa sinistra questa sinistra illiberale questa sinistra liberticide Possa governare ancora per i prossimi venti anni davanti a questo prospettiva agghiacciante
Rimbocchiamoci le mani e lavoriamo tutti assieme per un'Italia più liberale per un'Italia più europea
Grazie Paolo il collega Matacena che deve ripartire per Reggio Calabria ha chiesto di parlare color riconosciuto per la sua operabilità efficacia imprenditoriale PD
Cari amici io credo che
Abbiamo cominciato
Qualcosa che deve continuare Raffaele ha dato un'indicazione importante cioè la volontà di organizzare i liberali italiani
Bisogna trovare in modo per come organizzarlo io credo che ci possono essere e vengo subito al nocciolo la questione solo ed esclusivamente due strade
O lavoriamo per raggruppare liberali italiani all'interno della forza più liberale che almeno così si dichiara all'interno dello scenario politico italiano che io oggi periferico in Forza Italia
Oppure lavoriamo per costruire all'interno delle varie rappresentanze partitica italiane una realtà per ognuna di queste la Printemps partitiche di una corrente liberale
Dobbiamo toglierci le paura che portava le vecchie terminologie
Perché i partiti saranno desueti ma i partiti sono la base della Costituzione sono la base della politica sono fase la libertà hanno fatto la storia d'Italia hanno fatto l'Italia la quinta potenza industriale del mondo con tutte le distorsioni agli errori che sono stati al passato
Ma fino ad oggi nessuno ha recuperato da quegli errori la possibilità di ripartire facendone base facendone tesoro per creare una condizione di novità
E allora questi sono le prime due scelte che in questa giornata vanno fatte lavoriamo per ricondurre tutti i liberali all'interno di una forza politica lavoriamo per costruire all'interno di ogni partito oggi esistente
Nello scenario italiano una corrente liberale questa prima scelta di fondo
Se lavoriamo per costruirlo per costruire una corrente
Io porto un esempio di quello che viviamo in Forza Italia
Noi abbiamo una realtà illiberale
Forza Italia che si dichiara il Partito liberaldemocratico che ha però di fatto una incongruenza di fondo uno statuto illiberale
Una struttura di partito dove i liberali hanno pochissimo spazio
Allora organizziamoci con per quanto ci riguarda come corrente dichiaratamente corrente liberale di Forza Italia lo facciano gli altri amici negli altri partiti dove militano e questo diventa un momento di incontro di elaborazione per politiche battaglie politica comune
Altrimenti facciamo solo scusante lettori io stavo venendo qua mettendomi la cravatta con l'elefantino che ancora conservo come simbolo dell'opinione
Ma o era la scelta di venire a fare un incontro amichevole che ci ricordava il passato diventava un punto di svolta io spero che questo diventi il punto di svolta
Proponiamo al presidente Berlusconi per Forza Italia riassume il manifesto di Oxford come base dello Statuto di Forza Italia
Sarebbe una delle prime cosa che dobbiamo fare esso non esiste non è mai stato proposto prepariamo dei documenti da portare nelle varie assemblee nei consigli nazionali alle assemblee nazionali che siano dichiaratamente di origine liberale che vengano dalla storia del Partito liberale
A quel punto smaschera Remo laddove ci sono le resistenze
Ma riusciremo a creare il confronto politico il dibattito all'interno di un partito che oggi non dialoga di politica
Che utilizza di fatto spesso e volentieri la capacità di rapporto che deriva anche dalla militanza passato e la gente ma non riesce a trasformare una proposta forte
Questa è la strada io su questa strada l'invito al freddo Raffaele tante volte ho parlato parliamo anche con altri colleghi parlamentare i deputati con con Enrico Nan perché sono di tradizione liberale
Ma abbiamo bisogno che per per fare questo tipo di lavoro che partono chi maggiormente rappresenta il vecchio liberalismo italiano che siete voi due
Non possono partire i più giovani se voi avete fatto la storia del partito la storia nella repubblicana prima e del passaggio verso una Seconda Repubblica ancora incompleto non partono su questa strada
Siamo pronti a seguirli
Ma dobbiamo fare una scelta coraggiosi la scelta lo dovrà fare con gli amici che hanno intenzione supportarci in questa battaglia
Io non credo che questa sia una strada difficile d'altronde come fa un partito come Forza Italia si dichiara liberaldemocratico a non avere al centro della sua politica liberali veri impossibile sarebbe un controsenso che creerebbe una condizione di smascheramento politico di Forza Italia che inaccettabile improponibile impossibile di fronte non soltanto alla realtà italiana ma la realtà internazionale
Certo abbiamo di fronte una realtà eterogenea dove si confrontano ecco esistono
Diversità ma le diversità coesistono in Forza Italia e così sono al Polo guardando a ciò che ci unisce e non ciò che ci divide
Ma la cosa di fondo che ci unisce e la richiesta di respirare aria liberale in questa nostra nazione parliamo che esista liberale nel lavoro parliamo nell'economia parliamo di libertà nella giustizia parliamo di una serie di cose che però non vedono la nostra spinta propositiva non ci vedono al centro lasciano politica
Sa solo ed esclusivamente la nostra volontà Porcia certo la scena politica nazionale con uno o l'altra delle due strade che ho indicato e la scelta di fondo sulla quale io mi auguro che voi vogliate darci un'indicazione
Da quel momento ricostruiremo veramente unitaria liberale ricostruiremo le coscienze della gente ricostruiremo la filosofia in uno stato c'è bisogno di dare certezze
Realtà soprattutto le nuove classi giovanili che non trovano più di fatto una guida se questo non succede corriamo un rischio un rischio enorme perché se il leader del Polo per l'ha colpito
Anche attraverso una legge che ne impedirà la sua ricandidatura la sua presenza in qualsiasi forma ed è quello che realmente stanno tentando di fare non lo sappiamo
Beh un polo decapitato non so quanto oggi sia in grado di confrontarsi elettoralmente e politicamente con un centrosinistra che ha preso tutti i gangli del potere che li gestisce con la massima vigliaccheria prepotenza un'impotenza
è stato utenza di quello che sono le necessità di uno Stato moderno e liberale e allora questa è la strada da seguire queste la costruzione a cui siamo chiamati su questo sono disponibilissimo a lavorare
E non dimenticatevi che abbiamo due realtà
Una realtà che può valere per il Centro Nord per quanto riguarda la capacità di coinvolge la gente alla battaglia
E una k una realtà che quella del Sud che è diversa da quella che può riguardare il Piemonte la Liguria la Lombardia
Io la conosco particolarmente bene so che c'è molta gente che queste necessità le sente forse molto più che queste regioni del nord
Perché la nostra e parti si respira aria così illiberale che oggi come oggi la gente non ha più neanche il coraggio di parlare per telefono qui dice caro vediamoci momento che ti devo dire una cosa
Nel momento in cui questo è avvenuto in uno stato nel nostro Stato le nostre realtà repubblicana scusatemi ma viviamo l'esatto opposto di quello che è una democrazia liberale grazie
Grazie onorevole Matacena che ha avuto il pregio nella chiarezza oltre che della proposta e allora il collega Savelli l'onorevole Savelli
Al quale va il merito anche in passato ad avere tentato non sempre con successo ma ci abbiamo provato anche insieme a a fare dolore difficile perché è difficile a unire i liberali dentro e fuori del non se ne fosse
Non l'avesse capito bene fino adesso come funziona il nostro sistema politico elettorale istituzionale credo che quello che sta succedendo in questi giorni
Invece sia
Chiarificatore
Noi abbiamo un sistema
Sostanzialmente proporzionale
è vero che c'è il maggioritario
Però
L'attribuzione delle candidature nel maggioritario viene fatta sulla base dei risultati ottenuti nel proporzionale
E cioè io mi presento alle regionali
Prendo il tre per cento
Al prossimo giro quando saranno le politiche dirò in tre per cento delle candidature spettano a me realtà il sei perché come sapete già come dire a coprire anche le candidature della dell'altra parte della sinistra
Questo si vede anche nel risultato parlamentare se poi considerate la composizione dei gruppi parlamentari alla Camera vi accorgerete che salvo qualche piccolo spostamento noi abbiamo un risultato proporzionale
Il caso più clamoroso ex Forza Italia Forza Italia ha preso il venti per cento venti virgola sei all'elezione del mille novecentonovantasei
Seicentotrenta deputati per venti virgola sei fa cento ventidue Forza Italia centoventidue parlamentari poco ci ha preso in pieno
Poi c'è un qualche piccolo spostamento scostamento per esempio la sinistra ha favorito un po'i lidi popolare ha dato qualche cosa più ai Popolari per una ragione semplice
E cioè perché presentando il candidato di Rifondazione rischiava di perdere quel seggio quindi con un candidato più centrista acchiappato qualche seggio in più infatti Rifondazione è penalizzata il Partito Popolare è
Sopra rappresentato
Addirittura anche i piccoli partiti sono Cusona hanno questa rappresentanza
I Verdi hanno preso il due virgola sei per cento seicentotrenta per due virgola sei fa quattordici hanno quattordici deputati
Bene qual è il problema di noi dal liberali
Che non abbiamo il patrimonio Uccio da esibire allora abbiamo l'uno non abbiamo il due non abbiamo il tre e quindi in fondo siamo come dire al vostro buon cuore alcuni personaggi
Costa
Biondi per la loro autorevolezza personale Martino però loro autorevolezza personale come dire possono in qualche modo imporsi ma io liberali nel loro complesso
In fondo stanno col piattino in mano questa è la verità
Cambierebbe questa cosa il ventuno maggio come diceva Stefano De Luca ieri
Beh alla lunga se si votasse Sempre e in tutti i sistemi in tutte le elezioni comunali provinciali regionali circoscrizionali se fosse abolito questo sistema e si andasse verso un vero maggioritario alla lunga ognuno farebbe riferimento al suo territorio
Ma finché resta per la per lo più larga parte delle elezioni il sistema proporzionale quello noi Sorba sarebbe il sondaggio per la verità ma i sondaggi spesso vengono si imbroglia poi ne parliamo
Finché rimane questo sistema in tanti tipi d'elezione il sistema maggioritario è un sistema fasullo Secondo
Non solo tra i vari partiti ci si divide in funzione del sistema proporzionale
Ma
I segretari dei vari partiti scelgono a loro discrezione all'interno del proprio partito chi candidare fare leggere
Insomma la cosa avviene così sempre proprio ve la racconto come avviene cioè ognuno si presenta con l'elenco dei collegi in ordine di bontà
Efficace al primo posto quello che vuole far vincere al secondo posto quello che a clan deposita di vincere al terzo posto quello che un po'di meno all'ultimo posto quello che in fondo se arriva la violazione della legge frega niente
Il risultato qual è che noi abbiamo un Parlamento non eletto ma un parlamento nominato questa è la verità del sistema istituzionale italiano abbiamo Parlamento nominato dai segretari di partito che si spartiscono le fette del Parlamento a secondo della forza elettorale conquistata
Nel nel caso precedente nelle nel nel risulta nel risultato elettorale precedente comunale provinciale o regionale
Allora il nostro problema dei liberali Alfredo ricordava che io ho lavorato per alcuni anni su questo il nostro problema di liberali è aprire il nostro modesto perché la storia d'Italia
Dimostra che i liberali non hanno mai avuto una grande forza però una certa forza l'hanno avuta
è la possibilità di esibire
Questa forza di ottenere questo risultato e definire questo mi spetta
Se voi leggete bene
Le cose che ha detto Casini in questi giorni
A Casini non gliene frega niente della Board o meno non non più Ginori la Bortolo abrogare non è questa la questione la questione che apposto Casini la vera questione che pone in Casini eh
Caro Presidente
Berlusconi non poi da come le pare perché anch'io nel mio piccolo conto questo apposto Casini
Io personalmente sono favorevole all'alleanza con i radicali e lo scrittore avrei preferito che Casini puntasse diede su un'altra questione
Casini ha puntato i piedi su questa questione perché questa corrisponde di più alla sua base io se voi guardate il sito di internet
Del CCD vedrete che valanghe di lettere lo incoraggiano anche estremistica mente anche estremi seriamente abbatte a a tenere duro su questa questione qui cosa
Sì io l'ho qui le lettere tengono
Consentono al Partito popolare di stare insieme a Rifondazione a quelli che c'è una questione ricordo sulla roccia e sul maturati a subire il geologo inserire fondo quelle per me Casini sbaglia a apporre a puntare i piedi su questa questione cioè sbaglia a puntare i piedi su questa questione ma a mio balere nel suo interesse di partito
Non sbaglia dire
Devi tener conto anche di me ora noi liberali in qualche modo mi sembra che probabilmente facendo degli errori del passato
Alcune terrore ai quali come dire non mi sono sottratto anch'io noi ci siamo illusi che il partito che Forza Italia sarebbe stato il partito liberale di massa dicevamo ecco ora ma la cena dodici facciamo del manifesto Iozzo di mani verso di Forza Italia
E io sarei d'accordo però forse non ti sei accorto che in forza nel frattempo al merito un'altra componente internazionale
Ha aderito al Partito Popolare con tutto il rispetto per il Partito popolare sarebbe curioso che un aderente al Partito popolare facesse il suo manifesto il manifesto di Oxford chiede che di una di un'altra componente ora bene questa è la prima questione la seconda questione che volevo sulla quale volevo richiamare la vostra attenzione
Non vedo non vedo più Armaroli
Bene
Tutti quanti diciamo
Allora facciamo l'alleanza con i radicali
Su alcuni temi come dire li accantoniamo perché non possono essere
Abbiamo una nello schieramento del cinquantuno cinquantadue che vorremmo raggiungere tra l'altro curiosamente questo lavoro da parentesi
Curiosamente il giornale che è un po'diventato L'Unità di Forza Italia
Mentre si cercano sempre giustamente l'ho già detto a nuove alleanze continua a dire il Polo senza i radicali al settantacinque per cento Forza Italia al quarantadue cioè voglio dire curioso insomma questo fatto che uno sta per vincere però non vede l'ora di archi apparsi pure l'uno virgola uno di di Rauti perché come dire se critichiamo la sinistra perché si porta a Rifondazione Titini i comunisti in casa e teniamo conto che pure noni qualche limite dobbiamo porlo
Scusate no ed è l'ultima notizia è che invece si dice collaudi non c'è locali lo fanno partire il pressing però realtà locale allora non possiamo voi noi dire quelli pure alla realtà locale si prendono Rifondazione voglio dire bisogna essere equanimi
Bene chiusa la parentesi il
Chiusa avrebbe se ho perso il filo no Armaroli dunque
Allora diciamo noi facciamo l'alleanza sulle cose da fare sulle quali siamo d'accordo su altre questioni
Per esempio la legislazione sulla famiglia
Che non riguarda dice Casini per esempio aborto divorzio cere famiglia ci sono anche le laiche ci sono anche le famiglie
Io sono pluri divorziato ciò non toglie che ciò la famiglia quindi la legislazione sulla mia riguarda anche me che non sono cattolico ci queste cose le accantoniamo
Ma se accantoniamo allora significa di queste cose si deve far carico in qualche modo il Parlamento cioè qui siamo in questo sistema paradossale
In cui chiesti
Armaroli diceva addirittura revochiamo il parlamentare che passa dall'altra parte
No siamo in questo sistema in cui
Se uno cerca di acchiappare voti dall'altra parte è un mascalzone trasformista o per la verità questo riguarda la sinistra ma non riguardano cioè chi viene da noi è benvenuto è quasi un eroe invece una dall'altra parte un mascalzone
Per un verso abbiamo questo filo diciamo per cui non si può travalicare
E peraltro abbiamo oggi lo vediamo all'interno di ogni schieramento
Una varietà di posizioni tale che in realtà porterebbe alla paralisi
Invece la soluzione e che è talmente ovvio è talmente evidente esiste
Esiste negli Stati Uniti la soluzione è la forza del Parlamento e la forza dell'esecutivo la separazione tra un Parlamento autonomo capace di legiferare
Ci riempiamo tutti i lavori la la la bocca della lotta contro la partitocrazia e poi consentiamo che i deputati siano eventi e che in realtà il Parlamento non conta niente perché il deputato del rispetto alla disciplina di partito
Ora dovremmo renderci conto che la disciplina di partito è incompatibile col sistema maggioritario Sam maggioritario significa che i deputati devono ragionare con la loro testa
Naturalmente questo impone una condizione che il Governo non sia dipendente dal Parlamento cioè che il governo non possa essere ricattato dal Parlamento e quindi che abbia una sua autonomia
Concludo
Una volta dicevamo ma ce lo siamo dimenticati noi tutti del Polo una volta volevamo il presidenzialismo ce lo siamo dimenticati perché abbiamo eletto Ciampi a me sembra che ancora una volta lo dovremmo riproporre con forza un sistema
Istituzionale del totale che per volti alla elezione diretta del capo dell'esecutivo e in questo modo rafforzi la possibilità del Parlamento di legiferare indipendentemente dalle volontà delle segreterie di partito grazie
Lombardi ringraziavo il collega Savelli per avere messo chiaro anche i problemi che esistono ogni volta che si fanno le scelte generali le candidature dei questo è un problema
Che non riguarda solo noi riguarda l'assetto diciamo col quale è possibile fare le scelte su questo magari fare un forse allora diamo la parola in questo momento collega pagliuzze di
Che è di un liberale che milita in Alleanza nazionale vecchia richiami prego deputato deputato di Alleanza Nazionale grazie Alfredo queste
Queste riunioni portano sempre un pizzico di commozione di Nostalgia perché si rivedono i tanti amici e che si ripercorre così con la mente con la storia nostra passata
Con una con la grande delusione che quella che forse lo sbaglio del mille novecentonovantatré fu quello di chiudere un po'affrettatamente l'esperienza del Partito liberale
Premette allora forse non c'erano così diciamo nel panorama imminente nell'orizzonte imminente delle grandi possibilità di stare in piedi ma certamente se allora si fosse insistito a realizzare una presenza politica permette anche la storia successiva sarebbe stato un pochino differente
E dico questo perché noi abbiamo fatto alla scelta di Alleanza Nazionale noi dico parlo
Dell'amico senatore Giuseppe Basini che è qui presente
Come Armaroli come altri che sono stati simpatizzanti ma alcuni anche militante di un paio di liberale come l'onorevole Magna albo come senatore mandi albo come senatore Bucciero e altri
Che sono stati scritti al Partito liberale abbia fatto questa scelta non per un motivo di accasamento politico così tanto per fare come altri hanno fatto Forza Italia ma il gruppo più consistente lo fece per Forza Italia
Lo facemmo anche perché Vieri credevamo che
All'esperienza del Partito liberale che finì nel mille novecentonove tre
In questo modo così affrettato fosse un'esperienza che avesse trovato un limite negativo in quello che era anche una posizione ideologica del partito liberale degli anni negli anni novanta
Promette se ci fosse stato un gesto di orgoglio di andare all'opposizione di mandare in soffitta l'esperienza del pentapartito
Premette anche Guidolin giorni sarebbero stati diversi dico un'esperienza diversa perché effettivamente nel mille novecento all'inizio del novanta e la figlia di ottanta il padre però allora non seppe cogliere quello che l'avvento di modernizzazione liberale che nasceva da Reagan che nasceva dall'esperienza thatcheriana
In Inghilterra ancorandosi a una visione eccessivamente statalista dica e imprigionando sì in una commistioni direi quasi una complicità di potere
Con forse e che erano vertenti su un piano proprio di realizzare una democrazia liberale in questo Paese
E allora noi abbiamo scelto scegliemmo Alleanza nazionale perché circa presentava in quel momento la possibilità tanto credibilità
Liberale alla destra con grande grande fatica perché noi facciamo nostra battaglia in AN ancora questo percorso non si è ha realizzato non si è compiuto
Definitivamente la facemmo proprio perché si potesse realizzare anche in Italia un sistema di alternanza vero sia dando legittimità
Alla destra politica
Si potesse a realizzare la politica dell'alternanza quindi della controllo di quello che il il governo da parte di un'opposizione credibile con la possibilità quindi di di andare è sospeso potere questo è stato il principio del maggioritario che non abbiamo colto l'avevamo nel sangue è quello di creare una circuitazione e positiva e liberale nel Paese
Però da allora da questa scelta che facemmo nel mille centonovanta novantatré quindi nel novantaquattro abbiamo seguito tutte le difficoltà di elettive anche di di di di farci onore in questo in questo partito perché abbiamo fruttato elezioni abbiamo affrontato la difficoltà anche di comunicare con organici perché oggi al Raffaele mi fa molto piacere ai espresso un pubblico riconoscimento
Della trasformazione di rende però allora io ricordo che c'era ancora forte
Una pregiudiziale antifascista per cui tanti amici non li abbiamo persi per strada proprio perché troppo troppo perché non abbiamo accertato un po'questa missione devo dire alcuni di noi io stesso mi sono battuto per la rimozione della Fiamma Tricolore indenne alleanza nazionale ma sapevo di toccare un tabù per cui la fiamma è rimasta a collegamento di un qualche cosa che che non mi abbatto questo questo comunque voglio dire una anche una sottolineatura di una certa coerenza ed una certa costanza
Che dobbiamo sempre esercitato nel nostro azioni però allora questo entusiasmo di far parte di un meccanismo nuovo aderì l'abitazione di una democrazia compiuta liberale e così via sino a poco a poco a poco a poco si è franato e oggi ripercorrendo questi ultimi anni sono emersa ed emergono tutta una serie di delusioni di fondamentali arretramenti nei confronti di quello che una situazione di democrazia liberale nel nostro Paese
Certamente la battaglia è contro la sinistra certamente la battaglia è contro questo regime ma anche qui si sono usati dei tempi dei dei dei dei titoli si sono usate delle affermazioni che sono a volte eccessivamente roboanti per la sponda del poi di fatto tutto una situazione che ci allontana dalla realizzazione di democrazia liberale
Prima qualcuno ha accennato il groviglio burocratico che abbiamo sopra la testa
Questa specie di federalismo che nessuno ancora capito che cosa sia nella pratica se non altro quello di una moltiplicazione unto del di Stato
Questo federalismo fra l'altro nessuno ha toccato ancora bene questo punto basato su quella vecchia struttura statale delle regioni che è stata una grande battaglia del palco liberale
Aver voluto fare e questo devo dire anche in accordo in alleanza con il Movimento Sociale di allora
Contro punto questo questa suddivisione che non sono un fatto così romantico di unità nazionale pare un fatto poi effettivo di burocrazie che sono sulla nostra testa assieme a tutti gli altri livelli statali burocratici in cui dobbiamo partire
E poi ancora il sistema di determinazione della partecipazione politica oggi purtroppo chi è liberale in questi partiti viventi questo disagio
Che Saveria tratteggiato molto lucidamente e ponendo in rilievo come evidentemente anche una riflessione sul problema
Diciamo istituzionale è un problema è una riflessione importante da fare anche per determinarsi del futuro perché qui potrebbe anche essere come dire
Una scelta di una strada se e quella sul maggioritario se invece parlarci chiaro negli occhi e guardare a una frontiera del proporzionale allora che qui nei confronti di queste di queste prospettive nascono anche delle decisioni diverse
E allora io dico questo è il momento però di guardarci negli occhi
E momento dei gesti di coraggio perché non è più possibile che noi che comunque con la nostra coerenza perché vedete la chiusura del Partito liberale nell'oceano dei tre è stata la chiusura a mio avviso inopinata di un partito che non avesse nessuna paura di dover chiudere no non siamo come i socialisti che diciamo fra di noi rubavano perché i socialisti hanno rubato
è e copre hanno rubato in parte democristiane come roba ribaditi i comunisti uso questa parola molto molto volgare ma in effetti ci sono stati questi episodi di corruzione i liberali non sono stati di questa partita
Quindi l'avevo nessuna ragione di potere e di dover fare questa remissione oggi avere una una paura una una cautela nei confronti di questo passaggio invece sembra aver presentano un percorso limpido nella storia non oggi bisognerebbe avere un gesto di coraggio su questo gesto di coraggio
Come diceva giustamente Matacena io sono d'accordo con lui deve venire anche da voi che rappresentate un po'la continuità risiamo sa di scritti dal mille novecentosessantaquattro facciamo parte da Giorgio liberale e così via però
Però ci sono stati dei delle persone sorde simbolo di questo partito
E allora qui occorre realizzare le comprendo almeno da subito una colleganza organizzativa strutturale fra le varie componenti e le correnti liberali che esistono nel Polo per la libertà
Questo da fare subito
Perché questo potrebbe partorire o determinare anche avrebbe una presenza del del proporzionale una presenza cioè politica riconoscibile
E dei liberali
Per poi affrontare succintamente quelle che sarà l'evoluzione da soggetti Martino giornali e quindi anche affrontare il nodo di questo centrodestra se effettivamente un'aggregazione che porti a una vera democrazia liberale oppure porti magari in futuro chissà un nuovo consociativismo
Questo è un orizzonte che potrebbe crearsi
E allora i liberali di AN sono oggi come dire curiosi pronti ansiosi attendono di vedere se si realizza nel con gli amici di Forza Italia anche con i liberali del CCD e così via una organizzazione un qualche cosa che possa determinare un acconto di attualità nei confronti dei partiti di appartenenza nei confronti quindi dia dignità che noi dobbiamo spendere a favore dei giovani che possono venire con noi e quindi di realizzare una nostra politica autonoma nel Polo e per il Paese
Grazie al collega Claudio Roma all'amico all'amico Rocca che inseguire bene prego di prevedere che vorrei se mi è consentito vorrei dire
Che l'onorevole il senatore Caputo tarderà qualche minuto e così il sindaco di Asti
E varare dar guitto per questo suo ritardo salvo che abbia dei motivi sindacali molto importante poco arriverà anche girarle candidato presidente
Sandro Biasotti candidato del Polo per le libertà della Regione Liguria che speriamo posso avere da voi un saluto augurale Belviso successi aggiungo ancora che avrete ricevuto insieme a una copia de il Duemila anche una busta
Aprendo la vi sarete vi sarete resi conto che quella busta non conteneva assegni circolari dei contanti ma un invito a sottoscrivere l'abbonamento togliendo l'arte e cioè c'è un conto corrente dentro
C'è un conto corrente di cui vorrete fare un uso appropriato grazie grazie allora Rocca la parola a Rocca divisa
Buongiorno grazie io vorrei partire da un dato il mille novecentonovantatré io credo che rappresenti per noi il punto di svolta e della svolta perché con la discesa in campo del cavaliere Berlusconi
Si è dato finalmente vita a quel progetto ambizioso progetto di svegliare il ceto medio dormiente
Ceto medio dormiente narcotizzato da quarant'anni di conventio ad excludendum della Democrazia cristiana nei confronti del partito comunista
Che di fatto avevano creato un processo di democrazia bloccata un processo di democrazia bloccata tale per il quale non esisteva la logica dell'alternanza ma la logica dell'alternanza era semplicemente una lotta fra le varie correnti della Democrazia Cristiana
è in in seguito anche del Partito socialista che con l'appoggio esterno
Del partito comunista al quale veniva lasciato il governo delle grandi città
Veniva lasciato di occuparsi della cultura
In pratica il popolo italiano non ha avuto la possibilità di sviluppare una vera convinzione una vera cultura liberale con la discesa in campo del cavaliere Berlusconi questo è avvenuto il l'incantesimo si è rotto l'incantesimo si è rotto e quindi l'incantesimo si è rotto e quindi si è dato vita ad un progetto che veramente a rappresentato come ha detto costa una delle più grandi innovazioni politiche italiane del dopoguerra bene quello che però manca il vero dato preoccupante perché in tutti i più recenti sondaggi anche quelli di parte avversa il Polo delle libertà e dato in lenta e progressiva crescita
Il vero problema che ma anche quella dell'aggregazione delle forze mancanti il vero problema che manca è quello del perché un popolo come il nostro sicuramente moderato per cultura per tradizione per indole non riesce ad esprimere in consenso elettorale quelle forze che sono presenti all'interno della della sua società
E allora dobbiamo interrogarci su dove iniziano le nostre colpe dove finiscono le nostre colpe dove iniziano le colpe degli altri
Ora se io vado a indietro con il tempo con la memoria a vedere quello che è successo all'epoca del primo governo Berlusconi del governo Berlusconi dell'unico Governo Berlusconi bene io credo che
E poi l'unico
Il prossimo sarà quello che spero faremo nel due mila e uno
A parte i i i due ministri qui seduti al tavolo della Presidenza Alfredo Biondi e Raffaele Costa c'erano altri ministri liberali in quella compagine Antonio Martino Urbani Tremonti che forse non è un liberale tout-court ma è certamente un laico
Il il presidente del Senato era un liberale era dico era perché forse oggi non può più essere definito liberale il capogruppo dei parlamentari di Forza Italia per un certo punto per un certo periodo è stato l'avvocato Raffaele Della Valle ecco c'era un tasso di libertà nelle componenti principali del governo Berlusconi e delle forze che lo componevano veramente molto alto
Ora non è più così ora non è più possibile abbiamo un consigliori di Berlusconi che
Don Gianni Baget Bozzo che tutto può essere definito meno che un liberale abbiamo due democristiani a capo dei parlamentari e dei senatori abbiamo un non liberale a capo della delegazione del di Forza Italia al Parlamento europeo
La i i gli esponenti liberali non sono più presenti come lo erano una volta
Ora quindi il problema è capire perché questo è avvenuto se per colpe che sono anche nostre osso o vogliamo dare le colpe sono tutte a Berlusconi quello che io voglio dire prendiamo prendiamo un prendiamo l'esempio delle ultime vicende che sono che stanno turbando le attuative politiche di questi giorni relative agli accordi che vogliono allargare il Polo
Ora io vedendo quello che stanno facendo i vari Buttiglione io non metterei Casini e Buttiglione sullo stesso livello
Alfredo perché Casini è sempre stato fedele al Polo anche quando tutti i suoi ex amici della Democrazia Cristiana
Vogliamo la coerenza è vero però secondo me farà Casini e Buttiglione bisogna opporre un distinguo
Vedendo quello che stanno facendo i vari i vari Buttiglione Cossiga gli altri che vogliono entrare nella nella coalizione mi viene in mente il titolo di un libro di un noto comico che era anche le formiche nel loro piccolo e poi l'altro non si può
Non si può citare il punto qual è il punto qual è che in questi giorni secondo me in cui il Cavaliere è stato veramente com'combattuto e credo che abbia ancora oggi delle forte resistenza al suo interno mi sarebbe piaciuto vedere da parte di tutti i parlamentari
Che si dichiarano liberali e che devono essere liberali perché non basta venire ad un congresso di liberali per essere liberati bisogna essere liberali nei comportamenti mi sarebbe piaciuto da parte vostra un maggiore sostegno nei confronti dell'accordo con i radicali dell'accordo con quelle forze che veramente hanno una ispirazione liberale perché guardate Buttiglione
E Bossi e tutti quelli che hanno già tradito nel mille novecentonovantaquattro e che sono stati la causa della caduta del governo Berlusconi se lo hanno fatto una volta lo possono ancora fare e allora il problema è che con una maggiore coerenza coloro maggiore apporto da parte vostra nei confronti del Cavalier Berlusconi forse chi il Buttiglione i Cossiga e tutti gli altri che valgono delle percentuali da prefisso i telefonici forse avrebbero avuto meno da parlare
Buttiglione avuto alle ultime consultazioni europee cinque mila voti Raffaele Costa ne ha avuti centosessanta mila ora ditemi voi chi ha più diritto a parlare se il filosofo Buttiglione o l'onorevole Costa allora io dico che bisogna bisogna veramente bisogna veramente essere liberali non negli atteggiamenti ma bisogna essere liberali non nel nelle enunciazioni di principio ma bisogna essere liberali quando si tratta di manifestare il sostegno di banale a chi delle battaglie liberali ha fatto il suo credo politico grazie
Numerose decisioni UE ascoltare un po'il nostro leader grazie come vuoi tu no si tolse non sgradito a chiudere un saluto allora
Abbiamo il piacere ascoltare la parola del nostro amico Sandro Biasotti che ci rappresenterà decisamente non solo come polo va oltre il Polo ora essendo candidato indipendente
Che ha fatto della linea della sua professionalità nell'attività imprenditoriale del modo di vivere odori essere liberali
Nella vita privata oltre che nella azione economica e civile una delle sue bandiere di cui siamo molto orgogliosi prego Sandro
Per chi non lo sapesse tu hai una bella responsabilità perché dovete sapere che Alfredo Biondi è stato colui che ha avuto il pensiero e il coraggio di indicare indicarmi se non altro di credo prove proporre proporre alla ma credo che tu abbia fatto purtroppo per tempo di più insomma abbiamo altri ricorre oggi terribile no no no io saluto con affetto anche l'onorevole Costa che ho avuto il piacere di conoscere in tempi non sospetti io quel poco che ho potuto fare l'appoggio deputato ad elezioni europee se lei ricorda ci siamo visti fa un paio di volte lei si era anche impegnato a venire
A venire in Liguria riconoscere che la Liguria è a pieno titolo una delle regioni che ha più bisogno e quindi io qua sono oggi a chiedere a tutte queste persone sia tanto da fare anche l'onorevole Armaroli devo dire che nella cucina dei fondi europei è stato esemplare esemplare sempre presente a me ha aiutato molto
Mi è stato vicino quel giorno che sono andato a Roma a fare il famoso sit-in
Un po'da sprovveduto però credo di aver fatto un dalle fatto un qualcosa ha se non altro da dare abbia dato un esempio di fattibilità di cose concrete che si possono fare ecco io sentendo le ultime parole dell'intervento precedente posso dire che dal punto di vista della della liberalità ecco io mi rispecchi in tutti i valori di liberalità e se mi sono avvicinato alla politica e devo dire con sempre più l'entusiasmo è perché non lo riconosco nella nostra regione dei nostri governanti nel nel poter intraprendere attività economiche o da o da singolo cittadino un principio di liberalità totale
Ecco io questo debbo debbo portare a come messaggio
Ho avuto tanti esempi dal punto di vista imprenditoriali io lavoravo in porto prima e vi assicuro è sostenuto dichiaratamente del popolo ho avuto diversi problemi ho avuto uno tipo di problema perché non perché mi potessero fare diciamo degli atti contro ma non me ne facevano le faceva a favore di tanti altri che erano amici degli amici e qui sta la concorrenza che obiettivamente io subivo che non accettavo ma subito
E dal punto di vista del cittadino voi sapete che la politica ne vogliamo mettere che che che Forza Italia che il popolo polemica che la nostro programma regionale di mettere il cittadino al centro del servizio centro del Della questione politica e questo non è oggi accentua visione politica ci sono coi partiti dalla partitocrazia agli amici degli amici in tutto
Dalla sanità all'economia all'urbanistica io più entrò in politica e più mi rendo conto veramente che c'è necessità di cambiamento radicale noi ci andremo al governo della Regione faremo una rivoluzione copernicana
Perché c'è bisogno tutto diventa in più settori entra e più mi rendo conto del massacro in cui ci hanno portato
Quindi io sono sarò velocissimo ma posso solo dirvi che i concetti liberali io rispose totalmente io non ho mai fatto politica quindi non non non conosco nel dettaglio
Il vostro convegno proprio piacere di sentire le alla parte finale io vi porgo il saluto a tutti i relatori vi ringrazio veramente di cuore come pensiamo visti poche ore fa ecco anche qua un esempio concreto il nostro Presidente della Regione non ha sentito il dovere di partecipare al Festival di Sanremo è che è una cosa forse stupida però intende interpretare ricordarlo isola lui poteva e doveva andare
Secondo il mio papà
Lui quest'anno sposo della Marisa non ha avuto il tempo in cinque giorni di andare
Io sono andato tre volte per motivi elettorali obiettivamente ma se fossi stato presente la Cina preferito e l'obbligo di rappresentare degnamente la Liguria perché c'era tutta la possibilità nel consegnare i per nel vedere il presidente della RAI nel vedere il fatto è che Roma intanto le leggi o comunque le cose importanti si fanno su palchi di Sanremo di Domenica In lui secondo me lo ha l'obbligo di recarsi a Sanremo per a presentare degli Han inter nos allegoria probabilmente era in qualche stanza convincere i riottosi della sua coalizione a firmare qualche altro impegno tipo quello scellerato con Rifondazione comunista ma questa non è la sede e comunque io vi ringrazio di cuore dell'accoglienza grazie
Alziamo amico Biasotti che ora do la parola agiti volle chiede a chi tocca a De Luca ecco l'onorevole De Luca per gli amici si fanno
Allora allora per tutti
Sei fine insomma dunque innanzitutto io volevo riprendere un discorso che ieri sera è stato fatto più volte
Se questa era una riunione afflitta da mal di reduci fumo
Sì credo di sì il problema è che c'è un reduci Isma'negativo che noi dobbiamo sfrattare dal nostro cuore e un re e un reduci Isma'positivo propositivo che secondo me ancora ha senso di valorizzare mi spiego la verità è che noi figli di una cultura politica che era fatta di un di un certo tipo un certo modo di concepire i partiti siamo orfani di quel tipo di
Luogo del confronto politico dove cresceva anche alla nostra capacità di critica la nostra esperienza dove cresceva anche la voglia e la sensazione di partecipare oggi il gol
Perno e diventa del paese delle regioni dei comuni degli enti locali è diventato più un luogo di amministrazione o di gestione molto meno luogo delle passioni allora se il velocissimo e il recupero una cultura della politica di una eticità della politica di una passione della politica che si è perduta e io francamente mi considero reduce e da questo punto di
Lista sono d'accordo se riuscissimo invece significa volere come dire ripiegarsi sul passato questo un segno di stanchezza che non serve a nessuno anzi dobbiamo essere
Dobbiamo essere proiettati quanto più possibile in avanti perché se è vero che partito si
Sì sì che ha luogo del confronto intellettuale deve essere un luogo di di confronto intellettuale moderno evolutivo che va avanti
E altrimenti
Noi daremo ragione a quella nuova cultura politica che ha prodotto il il trasformismo perché il trasformismo di che cosa il figlio e figlio del fatto che non c'è
Una sola ragione per cui non si è disposti a transigere tutto e negoziabile anche di valori profondi e quindi si può passare anche dall'altra parte mentre ieri io ricordo quando abbiamo cominciato ragazzini qua
Pantaloncini corti che qualche volta abbiamo anche fatto a pugni con i comunisti e qualche volta anche con i fascisti devo dire la verità e devo dire la verità e anche fra di loro e anche fra di loro anche fortemente ultrà dei loro dei bisogna dirla da e quello quello ASS e serviva per stabilire le lire le linee di confine che oggi sono scomparsi allora il primo punto e una nuova eticità della politica che noi liberali abbiamo il patrimonio culturale per riportarla cioè non la politica delle carriere non la politica delle ambizioni ma la politica dei valori l'ambizione di affermare i propri vanno morì in contrapposizione ad altri valori da qui la necessità di qualificare i pochi i partiti le aggregazioni come aggregazioni di valori e di principi in contrapposizione ad altri valori ad altri principi e quindi in
Vedendo come dire
Il l'acquisto il recupero al mercato delle pulci di valori che sono tradizionalmente nostri da parte dei nostri avversari io vi faccio un sole sei io ero ero sbigottito durante la guerra nel Kosovo e dove io personalmente ho partecipato emotivamente perché mi ricordavo che appena sette anni prima quando c'è stata la guerra nel
Nel quei tre e l'invasione del Kuwait e quindi la risposta di libertà da parte del mondo occidentale distesi fisicamente gli stessi soggetti che oggi per servilismo per servilismo al padrone americano
Ieri erano ieri erano coloro i quali facevano gli stessi discorsi che abbiamo sentito fare da Bertinotti allora per carità si può pure cambiare idea ma voglio dire è impressionante che questo venga i avvenga in coincidenza con una legittimazione al potere
Che forse dovrebbe imporci una rilettura dei fatti di questa di quest'ultimo decennio in chiave diversa perché
Per esempio e non voglio soffermarmi su questo argomento però lo dico come elemento di riflessione immaginando di riflettere sulla vicenda di Craxi o o sulla vicenda di Andreotti mi domando se anziché Mani pulite o altri cavalieri dell'Apocalisse della magistratura palermitana in realtà i fili non limo venivano per esempio Oltreoceano a Washington o da qualche parte riversa perché pagavano l'uno il prezzo come dire del la suo terzomondismo l'altro il pezzo il il prezzo dell'orgoglio di Sigonella
Ecco allora può darsi che nella stanza orale orale l'onorevole D'Alema abbia si sia prestato a quello che altre assistenti non erano più nelle condizioni di fare perché non erano ammesse nella Star allora ecco scusate questo questo questa divagazione ma questa rivelazione serve per dire
E tutta la scuola italiana di questi ultimi anni va riletta e anche il tentativo di svuotare la politica dei suoi significati conflittuali e quindi dei suoi significati di valore con in contrapposizione e un qualche cosa che non
Poi come coscienza critica se altro non possiamo essere ha ragione chi vive ha detto in questi giorni siamo poca cosa in termini numerici ma grande cosa
In termini di capacità di ragionamento forse noi come coscienza trichechi critica possiamo possiamo spingere per esempio
Amici
Liberabili ma
Non fa un effetto terribile a chi e di cultura liberale e lo e mi rivolgo al mio amico Alfredo Biondi che certamente in questa materia è molto più ha una sensibilità molto più acuta di tutti noi non fa un effetto terribile dovere
Accetta accedere alla idea che nella nostra Costituzione quando si parla di giustizia bisogna aggiungere l'aggettivo giusta
Ma ora giustizia non è giustizia perché altrimenti non è la giustizia liberale una giustizia che ha bisogno di aggettivi e allora
Perché si è sentito il bisogno di mettere questo aggettivo secondo me è pleonastico superfluo e e probabilmente anche come dire un po'equivoco ma per una ragione molto semplice che qualcuno doveva farsi perdonare che la di
Già negli anni precedenti non era stata giusta nel nostro Paese e che quindi ancora in un'altra pagina importantissima la storia di questo Paese
Deve essere rivista di Rivetta e siccome noi non siamo comunisti
E non siamo perdono insisti ma siamo per il risarcimento doveroso
Delle ingiustizie compiute ritengo che noi possiamo ripartire verso il futuro partendo dalla nostra storia
Dalla giustizia verso l'alto la storia verso le storie compresa la nostra anzi se mi se permettete soprattutto alla nostra perché se il grande effetto del cambiamento della politica
Deve essere quello che i comunisti più o meno ci sono le tante forma i democristiani non parliamo solo dovunque anche se divisi poi però si ritrovano su certi terreni loro congeniali e i posti fasce tutti ci sono e gli unici che e fisicamente sono scomparsi come soggetto interlocutore dalla politica sono liberali beh voglio dire
Ma scusate questa posizione Ibert critica ma forse questa svolta non è stata una svolta molto utile probabilmente è stata una svolta a centottanta gradi per tornare all'indietro e allora
E allora vogliamo sapere perché siamo stati stati cancellati non è vero un altro
Luogo comune che che i liberali e la cultura liberale ha vinto la cultura liberale ha perso perché hanno vinto alcuni stereotipi o alcuni sottoprodotti nella
Cultura liberale che spesso niente hanno a che vedere con la cultura liberale la libera la cultura liberale è stata sfrattata e mai mai questo Paese è stato così illiberale
Allora
Allora ci arrivo faccio devo fare ancora un altro passaggio
La proposta che riguarda molto personalmente allora aveva ragione Giovanni Amendola
Quando diceva che i liberali devono assumere un atteggiamento rigorose eticamente rigoroso da vescovo scismatico oggi
Come ieri ai tempi di Amendola con l'Aventino i liberali hanno il dovere di assumere un atteggiamento un atteggiamento fortemente ancorato ai grandi valori io lo sto a dirvi assalto questa parte sulla illiberalità del del nostro Paese e basta pensare alla legge sulla par condicio e al grande
Sfottuto Berlusconi Berruto chiedo scusa D'Alema Jovanotti Bono che come dire Stato persino in due tempi no
Un un girone di andata a Sanremo è quello più vergognoso ecco si capisce che era il cretino quali qua è credere qualche hanno della del fare fare i cretini agli italiani ora all'efficacia e questa è la par condicio noi dobbiamo ribellarci io
Ho sentito un moto istintivo quando è passata questa legge quando sentito nell'aria quando sentito nell'aria parlare
Di nuovo di
Incompatibilità di necessita di una legge che regoli la situazione di di un po'di di capitalistiche di grandi capitalisti che fanno che fanno politica io ho sentito il dovere di scrivere una lettera forte di Bramante di solidarietà a Silvio Berlusconi la verità è che
Mentre i liberali chiedi cultura liberale lotta per conquistare il governo o per conquistare l'opposizione che un ruolo altrettanto posizione l'importante questi lottano per conquistare il potere il potere secondo la cultura marxista che Chiara delle
Verso in tutti i modi e lo stiamo vedendo per esempio con i cascami di quella cultura attraverso le immagini vergognose che ci vengono offerte dalla televisione per quello che avviene in questi giorni in Cecenia bene io non ho visto
Non ho visto organizzare e-mail pacifisti Maria anche Heine neanche i giovani della destra del centrodestra del mondo libero moderato italiano nelle piazze
Per ricordare almeno in silenzio doveroso quelle vittime di una dei cascano volgari orrendi terribili di una residuale cultura comunista ecco per altre ragioni per le quali ci vuole una componente liberale e non ho visto in questi giorni
Una componente liberale che avesse voce per aiutare Berlusconi e non so se avrò di vincere per aiutare Berlusconi e i suoi alleati a capire che in Italia il moderato Hume cattolico
Il moderato come cattolico da solo
Non è nelle condizioni di vincere come giustamente intuire quarantotto De Gasperi in Italia si vince con un apporto dei laici minoranza coscienza critica qualche può la molesta e fastidiosa come i laici di Pannella ma senza quelli non si vince bene noi avremmo dovuto e dovremmo avere la forza per sostenere Berlusconi in questo passaggio di crisi
E arrivo alla conclusione tanto agognata dal Presidente no no no ma giustamente perché ha il dovere di al dovere di regolare il traffico
Esatto contrario
Vedete
Il nostro liberalismo
E è stato in questi anni esasperato per ragioni evidenti ognuno avverte sui luoghi di incontro si è ritrovato nella sua solitudine di libero pensatore qualche vostro tutta l'individualismo troppe volte l'individualismo è diventato egoismo
E questo dobbiamo dircelo perché il futuro
Che un futuro che per gli altri è già cominciato perché gli altri si sono organizzati e un futuro in cui accanto a partiti come coalizioni elettorali molto più leggeri ci devono essere organizzazioni di pensiero di cultura di elaborazione di politica molto più forti
Vedete i cattolici hanno questa capacità sui loro tetti i comunisti i socialisti hanno ritrovato nell'orgoglio anche di di fare rinasce la loro casa questa capacità noi liberali abbiamo una straordinaria capacità di esseri per critici e dire che il nostro vicino per esempio nostro amico liberale sì però non ha detto tutto forse insomma è stato reticente oppure insomma lo ha detto male io voglio dire invece grazie
Raffaele Costa per questa sua iniziativa
Però voglio dirgli con altrettanta sincerità con altrettanta sincerità
Raffaele c'è un momento in cui bisogna non aver paura di aver coraggio e il coraggio
Quello di fare per il proprio amico per il proprio alleato per chi condivide
La volontà di vincere
Per il Paese nell'interesse del Paese e dei nostri figli di dirgli quello che è giusto ed è giusto che accanto ai tre cavalieri solitari del centrodestra ci sia seduta ci sia seduto un laico almeno un laico certo
Noi vorremmo che fosse un liberale classico
Ma per me potrebbe essere oggi anche il liberale liberale libertario Pannella ma
Noi dovremmo avere questa questo coraggio
Anziché
Temere
Nei confronti del Presidente Berlusconi che così bravo così generoso in alcune occasioni ma così chiuso in altre perché preoccupato
Come dire del dello sbriciolamento che può produrre il dibattito dovremmo dirgli che è un momento in cui lui deve favorire il dibattito deve favorire il venir fuori di una posizione laica e allora
Amici se questo futuro e un futuro in cui
Noi dobbiamo fare qualche cosa io personalmente metto disposizione quel poco che ho cioè una piccola organizzazione che si è costituita nel novantasette chiare tu ritenuto di raccogliere innanzitutto l'eredità storica culturale
Politica ma soprattutto morale della tradizione ultracentenaria dei liberali che il partito liberale che abbiamo costituito che esiste che ha una piccola struttura e soprattutto come dire ancora al suo interno una vivacità di pensiero
Non a caso abbiamo richiamato le figure dei nostri grandi da Amendola a Malagodi la croce ai inaudite da Gobetti a Valitutti
La mettiamo a disposizione pronti ecco e la proposta pronti a scioglierla a non volere essere come di popoleranno vuole rappresentare sintesi esclusiva dei liberali perché sappiamo che così non è pronti a scioglierla per ritrovarci in una più grande cosa
Liberale di pensiero di proposta politica io sono convinto che la forza delle idee in un momento in cui ce ne sono poche
Vide in tiro come a dire hanno dimostrato Pannella e la Bonino tra forza delle idee potrà diventare anche forza dei numeri e allora vi propongo oggi costituiamo una sorta di coordinamento tra le organizzazioni liberali e tra i liberali anche non organizzati singoli quello che vogliamo per preparare una grande convention come dicevo ieri sera dopo il ventuno maggio perché
Il ventuno maggio sarà svolta se il ventuno maggio dovesse vincere il proporzionale nessuno mi toglierà dalla testa che la strada è quella di rifare il partito liberale perché non capisco perché in un sistema proporzionale non debba esserci un partito che si chiama Rita ma siccome sono convinto e sono convinto che il il no
A quale andrà al mio al quale andarmi a vuoto non vincerà
Non vincerà noi dobbiamo prepararci essere pronti moderni a quello che succederà vincerà il maggioritario noi dobbiamo essere pronti a diventare grande componente di cultura del partito unico del centrodestra Miserere meraviglia n insieme ai liberali del CCD se se ce ne sono insieme ai liberali radicali per essere componente di pensiero liberale per fare in modo che il moderato come venga attenuato perché in un paese
In cui ci sono due mila anni di storia del papato presente ovviamente non possiamo pensare che i valori liberali possano prevalere
E allora consentitemi per concludere di fare questo richiamo personale che avevo annunciato me lo sono scritto per non sbagliare degli agenti
Sì Alfredo Biondi
Riuscisse a trasformare le sue enunciazioni di buona volontà che tutti gli riconosciamo in atti conseguenti e concreto
Se Raffaele Costa riuscisse a mettere la sua straordinaria capacità organizzativa a disposizione di un bacino che fa oltre i confini del Piemonte
Se chi vi parla
Riuscisse a vincere il proprio orgoglio meridionale ed individualista
Riuscisse a superare la propria cultura crociana coniugando la con quella Einaudi Ana ponendosi al servizio di una causa unitaria dei liberali italiani
Sì Antonio Martino riuscisse a trasformare il suo genio pigro un po'narcisista in un genio attivo
Di stampo calvinista potremmo facciano senza questo senza i segnali degli uomini che in questa in questi anni scusate se immodestamente mi ci sono mescolato che in questi anni hanno rappresentato le posizioni liberali più significative se sa questo noi non riusciremo a dare il segnale della riunificazione ai ai ai liberali italiani
Potremmo riuscire a riunire tutte le famiglie famigliole singoli liberali dispersi in una iniziativa di liberali e soprattutto
Riusciremmo potremmo riuscire a recuperare la stragrande maggioranza che sta nel disimpegno politico ora rifarli tornare alla militanza i nostri insieme nomi insieme sono come dire la dimostrazione di questo atto di umidità che i liberali aste
Il coordinamento dei liberali e il punto di partenza se noi oggi diamo questo segnale chiedere apparire un segnale di aiuto a Berlusconi e alla Casa delle Libertà e non un segnale provocatorio e se poi sapremo fare atti con su
Conseguenti producendo politica forse per i liberali ci sarà uno spazio nella grande casa dei liberali altrimenti sarà la casa del nord del moderato come e AN la casa del MOT ed era dunque senza di noi e destinata alla sconfitta grazie
Mi complimento con uno splendido discorso di Stefano e do la parola Sandra Fei deputato di Alleanza Nazionale ma liberale come noi
Ambiente umano domando a scrivere ove niente
Avete avuto un tête à tête è meno sensibile comunque intervenire dato nello rimane locale me lo sentivo io me lo sentivo che almeno avevano la pretesa dalle otto del mattino
Ci serate rimane
Calzifici le parlare dopo questo bellissimo intervento però ci tenterò lo stesso io volevo iniziare da una a leggere una breve cosa anche perché cerchiamo di leggere anche ogni tanto a riflettere su quel Gabriele cosa che ho letto oggi scritta da García Márquez che ritengo appropriata per la situazione dice come scrittore io penso al futuro attraverso il passato nei miei romanzi ho cercato di recuperare attraverso la Nostalgia il fascino dei tempi andati
Per molti anni questo tipo di ricordi è stato considerato un meccanismo di reazione che cercava di riportare indietro il mondo così non si usava dare valore alla Nostalgia che però alla fine era sempre presente io credo che questo sia ti mento invece di indebolirsi ci dia forza sappiamo che non possiamo far rivivere il mondo che è stato ma grazie alla Nostalgia tuttavia sappiamo che possiamo provare a rendere questo mondo mi migliore di quello che è stato o forse tale che i nostri nipoti possano provare una nostalgia migliore della nostra e credo che riassume un pochino l'intenzione di quello che è stata la volontà per fare questa riunione e soprattutto riporti nel giusto appunto quello che a cui si riferiva anche l'onorevole De Luca di questa questa riunione di lei Tucci che rischia di ed è anche un aspetto negativo se non la consegniamo è vero che i liberali il partito liberali soffrono ancora di più in questo momento ai di questo passaggio virtuale tra la prima e la seconda Repubblica e si sentono un po'si sono un po'ora chiusi nella in questa dolorosa diciamo in questo la situazione di leccarsi di lenire le proprie ferite Dieter per accertare quello che è stato di dover credere che hanno creduto e di sentire che non hanno voglia di smettere di credere
Però bisogna anche dire che concentrarsi sulle ferite subite porta l'immobilismo e porta anche ogni tanto attenzione al rifiuto del nuovo e dei nuovi cioè nuovi intesi come persone nuove che possono venire ma è soltanto questa la cresce perché ci possiamo permettere per ritornare a tutte le cose che sono state proposte e devo dire proposte molto bene dalla l'onorevole De Luca
Non quelli mi riferirò a grandi discorsi politici perché ne sono stati fatti tanti concordiamo tutti siamo tutti d'accordo allora vado più sul pratico
Penso che sia importante unirci ma unirci non per rinchiuderci pestaggi e soci per diffondere tornare veramente a diffondere la cultura liberale
Non c'è più nessuno che si impegni a diffonderla ci lamentiamo di ciò che accade non di fuga non diffondiamo più la cultura e dobbiamo cogliere l'attimo perché in questo momento è molto poi è un momento posi tipo è un momento dove la gente è stufa la gente ha voglia di libertà la gente si sta rendendo conto e la gente lo so che è una brutta parola ma voglio veramente includere tutti senza fare particolari prima dare il privilegio di privilegiare di nominare qualcuno al posto di altro categoria rispetto ad altri
Dobbiamo qui incominciare a non essere più schiavi del dolore del dolore passato delle umiliazioni subite soprattutto delle speranze strozzate non in chiediamoci nelle speranze strozzate dobbiamo quindi perdere la paura e agire è già fatto detto lo so ma è importante che lo ribadiamo e soprattutto dobbiamo perdere la vecchia visione della politica dobbiamo rinnovare la visione della politica politica perché se sia liberali come ha detto anche ieri se liberali prima di tu o nell'anima non a parole come fanno tanti Gallura parte vuol dire che siamo persone che apparteniamo andasse hanno gli stessi e se sia se apparteniamo alle stesse siamo tenti sì esseri umani e la naturalità dell'essere umano è quella di andare avanti di progredire di migliorare di imparare di scoprire di curiosare
E allora
è naturale che siano a mio avviso i liberali quelli più preparati al futuro quelli che possono trovare gli strumenti ad offrirli per affrontare il futuro in un periodo anche diciamo epocale in cui le cose si muovono
Tremendamente in cui c'è un divario enorme tra Parlamento e istituzioni in generale e la società la società civile in cui tutto va più in fretta e in cui la politica va sembra quasi con il freno a mano tirato
Dobbiamo riuscire quindi a percorrere il cammino della giustizia del bene di uno e di tutti andare sulla strada che porta alla libertà come principio di partenza e alla conoscenza come strumento per essere unici
Unici come l'essere umano biologicamente e per essere responsabili e quindi sentirci soddisfatti di noi stessi come arrivare a questo bene quali sono le proposte io credo che ci siano ho individuato tre livelli di azioni il primo quello del Parlamento innanzitutto e delle istituzioni perché primo questo perché primo luogo dove possiamo essere interlocutori interlocutori immediati e non continuare ad essere sempre e soltanto un eventuale alternativi siamo degli interlocutori in Parlamento abbiamo la forza della parola dobbiamo incominciare usati come quindi agire su questo livello ebbene incontrando intanto identificando tra di noi ma con serietà e con voglia di di di farle di rispettarlo punti che argomenti su cui concentrarsi unirci essere compatti prendere la parola in Parlamento diffonderla difendere i principi liberali Conte faccia con insistenza con costanza per non lasciarli sempre come accade adesso nella bocca di chi non ha fatto altro che offenderli questo è una cosa credo cercare di essere quindi un'unica voce poi rimanere incostante
Se alcuni Biondi ne può seguire altri e così via siamo tutti non siamo dei tuttologi ognuno ha la sua conoscenze può apportare qual cosa e nessuno può pretendere di sapere assolutamente tutto e quindi di poter prevedere in anticipo nelle istituzioni di dare voce a quell'atto di
Onorevole De Luca in modo più discreto rivolgendosi accosta non può occuparsi solo del Piemonte anche gli altri liberali hanno bisogno di Luigi e così via
E dobbiamo saper scegliere i temi ma dobbiamo anche studiarli un attimo noi difendiamo la parità scolastica il tema della scuola per il liberale dovrebbe essere uno fondamentale
Perché lì dove nascono i cervelli perché lì dove si insegna o non si insegna la capacità di dubitare che alla base di tutto perché se io dubito riesco a pensare se io penso allora scelgo di essere libero e la scelta di essere libera ce l'ha soltanto se sono in grado di saper giudicare credito aperti ragionare
Quindi occupiamoci della scuola non soltanto per la parità scolastica
Non soltanto lasciando che la parità scolastica diventi un problema di un assegno che viene dato o non dato ma occupiamoci dei della scuola anche perché si possa arrivare a dare capacità critica e responsabilità ai nostri figli e ai nostri nipoti questo è fondamentale occupiamoci anche per esempio scegliamo dei temi occupiamoci anche dell'Europa
Non ci stiamo rendendo conto gli altri partiti non si occupano dell'Europa
Non si occupa dei non segnalano la gravità di quello che sta accadendo in Europa
L'Europa va contro la democrazia l'Europa è illiberale in questo momento tredici partiti di sinistra con tredici Stati membri con governi di sinistra
Contro due non di sinistra non fanno che trascinare verso una politica non democratica e assolutamente illiberale non visto che a dire il il caso che voi sapete quello dell'Europa contro mai al di là del giudizio su fai da te quello che è accaduto in seno all'Unione Europea
è di una gravità per noi liberali assolutamente da lasciarci senza parole ma dobbiamo trovare la voce per denunciare Monnet l'Europa di buone non è l'Europa che stiamo costruendo adesso che stanno loro costruendo ed è importante decisioni che incideranno tra due o tre anni qui in Italia si stanno prendendo adesso
A livello europeo ma solamente di piccoli gruppi di piccole lobby e tutto in mano al Consiglio dei ministri ossia dei Governi degli Stati membri questo non dobbiamo permette il secondo punto di secondo livello su cui attivarsi e la società civile senza la società sì civile non andiamo da nessuna parte
La sinistra ha costruito una società una società civile per poterla poi prendere accalappiare gestire come voleva dobbiamo invece tra cercare di ridare dignità a questa società la dignità e l'orgoglio di essere uno insieme a tutti gli altri
Dobbiamo cogliere quest'attimo questo momento come dicevo prima perché la gente è stufa la gente si rende conto che non ne può più che si fa
Il suo campo di azione persino personale è assolutamente limitate pensate vi faccio un esempio quando si faceva un provvedimento sulle adozioni la sinistra proposto un emendamento in cui si diceva che per fortuna è stato bocciato che i genitori adottivi avevano l'obbligo di dire al figlio che era stato adottato tra un po'ci diranno anche di che colore sarà devono essere le lenzuola nel nostro letto io credo quindi dobbiamo offrire alla società civile delle alternative pratiche
Col che corrispondono all'essere pratici all'essere liberi ha rispetto di se stessi alla libertà di azione di pensiero perché si torni ad essere responsabile io molti contatti vengo da una terra di imprenditori forti bresciano
Mi occupo di loro
E la voglia di tornare a essere responsabili di fallire per colpa propria e non di fallire
Per lo Stato per la colpa delle tasse per la colpa di regole che e si annullano una con l'altra ma si accumulano una con l'altra e portano all'immobilismo
Be vogliono fallire per colpa propria e non dello Stato e non di un governo di sinistra quindi le cose
Il momento è positivo il terzo livello è coinvolgere cosa che abbiamo dimenticato
Donne e bambini perché le donne perché le donne votano di più perché vanno più a votare perché sono più numerose nel nostro Paese
Perché sono istintivamente tolleranti
Perché sono più decise e più dell'Arci almeno in questa fase in cui l'uomo e la donna anche Corris fondendo alla fase epocale che si trasforma allora comunque ormai queste caratteristiche e sono meno facilmente estremisti
Che quello che può accompagnare più facilmente i liberali i giovani i giovani gli adolescenti in particolari bisognava ricominciare prima l'ho detto prima con la scuola e non voglio ripeterlo spero che tutto ciò che ne consegue come ragionamento
Mi auguro voi lo potete fare ma ricordiamoci una cosa attenzione i giovani gli adolescenti o delle figlie che stanno uscendo dall'adolescenza ormai hanno vent'anni ma è i giovani hanno una particolarità hanno un profondo senso della libertà istintivo della giustizia si ribellano alle cose ingiuste hanno a il senso della difesa dei propri diritti no le prime ribellione e dei diritti altrui anche fanno gruppo per difendersi
A mano anche il confronto anche il confronto duro confronto del litigio ma il confronto il perché sentono che così si costruiscono questo dobbiamo tenere presente con i giovani siamo un popolo un un paese di con un poco anziano vecchio abbiamo bisogno di quei pochi giovani che ci sono per costruire una forza liberale che veramente sia diffusa e venga trasmessa
Non dobbiamo lasciare che continuino a essere raggianti che nel momento in cui cerca no la libertà la giustizia
Il rispetto dei diritti in quel momento arrivi qualcuno con la formula magica specchietto per le allodole e ceneri freghi scusate il termine avrei voluto dire il servizio
Esatto
E se vogliamo aggregare quindi dobbiamo pensare noi oggi siamo qui per dire come facciamo la casa del liberalismo ho finito affinità
E quindi che cosa dobbiamo fare noi in prima persona noi come gruppo dobbiamo evitare intanto di contrapporci come è stato detto ma lo voglio ribadire alle altre forze del porto abbiamo essere la parte di partenza e la parte anche poi di arrivo con lo sforzo ma all'interno del Polo non dobbiamo essere certo l'alternativa ma la componente più forte
Da cui si può partire o con le con lei i principi di base più forte dobbiamo andare verso il Trinity cittadino dobbiamo incominciare a muoverci andando a trovarlo a casa in fabbriche certo
Quindi calma come si fa io l'ho fatto incominciata fanno funziona
è faticoso ma è la parte più importante quella che fa sentire al cittadino che c'è qualcuno che si occupa di loro che li ascolta e che cerca ogni tanto quando può di portarsi anche portavoce dobbiamo organizzarci avere dei coordina tori nostri nei territori dobbiamo avere però anche dei coordinatori non dimentichiamo all'interno di partito perché siamo tre partiti quattro partiti siamo vari partiti insieme non possiamo pensare solo che si può parlare di liberale andare a parlare con Berlusconi
Vogliamo davvero essere una forza vogliamo rafforzare Paolo vogliamo arrivare eventualmente a un bipartitismo come parla di cui parlava prima ieri sera De Luca è bene dobbiamo avere dei riferimenti in ogni partito e Iride pretendere che questi vengano rispettate
All'interno di ogni realtà del partito
Comporta i partiti componenti del Polo
Dobbiamo non dimenticare gli strumenti del giorno del nuovo millennio il popolo di internet è sempre più grande la politica la dimenticato ed è pieno di giovani tra l'altro quindi costruiamo pensiamo a qualcosa e cerchiamo di funzionari di prendere quella fetta di popolazione interne del sistema più liberal verrà regolato che esista in questo momento di comunicazione usiamolo sfruttiamo lo inventiamoci andiamo avanti
Era in diamolo migliore e a nostro favore
In in un in ultimo per ultimo dobbiamo scegliere coordinare i temi delle nostre battaglie in con battaglie costruttive impegnarci fino in fondo dal più basso al più alto
Dinoi dobbiamo tornare a diffondere ogni giorno e questo è un impegno personale che dobbiamo veramente prendere non lamentarci più ma tornare a diffondere ogni giorno il dubbio
Perché solo se si si può dubitare come dicevo prima possiamo riuscire a realizzare la propria la nostra propria libertà
E quel e a quel punto sentirci davvero responsabile responsabili di tutto ciò che succede un lavoro capillare un lavoro certo fino tenace ma sono sicura che ci porterà di nuovo essere grandi certamente a diventare il punto di riferimento
Di chi pensa di chi con entusiasmo si è avvicinato al Polo vuole avvicinarsi e soprattutto crede nella libertà grazie
Senatore Baldini poi prende la parola l'onorevole Biondi
Attualità credo che noi si debba fare un'alleanza con il partito radicale ma non solo perché è un'opportunità politica anche perché come ho detto dall'orario è bello ma dobbiamo fare un'alleanza con il partito radicale perché nelle nostre radici S. Anna una vecchia frattura la frattura che risale agli anni Cinquanta quando l'ala radicale uscì da un partito in cui lavora negli era forte io ricordo a coloro che hanno una certa età cosa cantavano i Malagodi anni all'indirizzo di quelli che poi sarebbero stati i radicali
Se non ci conoscete guardati si calzini dodici antiliberali del conte Carandini
Che era poi il padre spirituale di Marco Pannella
E
Un ritorno alla casa madre li ritorno dei radicali
Che apre noi un'importanza io credo profonda
Non è l'incontro per i radicali basato sul niente ma su qualcosa di profondo
Come basato su qualcosa di profondo il fatto che io la settimana scorsa con pochi altri amici abbia sentito il bisogno di portare una corona di fiori sul monumento a Giordano Bruno
Per questo non è importante solo per liberalismo non è importante solo il volo io so che è importante anche per lo stesso partito Alleanza Nazionale
Perché se non è credibile come non è stato credibile l'attacco ad Alleanza nazionale perché innanzi Alleanza nazionale ci sono anche questa posizione
Ora
Se questo è importante finora
Perché è importante politicamente a vivere radicali dentro la Casa delle Libertà e bordate perché si sta creando sotto la formula Casa delle Libertà
L'insieme dei liberali cattolici dei liberal nazionali deliberare osservatori dei liberali e radicali
Il tutto significa una cosa sola che se questo movimento arriva alle sue estreme logiche conseguenze questo lo vedremo il giorno dopo il referendum sono d'accordo con lavico De Luca sono chiuse sì
Allora sarà dei liberali liberali il compito di guidare questo raggruppamento perché il mastice in cemento tra tutte le forze del Polo la libertà è esattamente liberalismo di fatto perché De Luca perché io mi auguro che vinca il sì perché conosco la storia liberale e l'appalto diversamente da te i liberali hanno governato questo Paese tutte le volte che non hanno avuto un partito liberale se la verità
L'abbiamo governato
Per quasi cent'anni ma però quando nel diciannove anni il venti biondi mi dirà l'anno esatto abbiamo fatto il partito
Non so però se uno storico di vaglia sei nostra anche il nostro orgoglio a a
Barbra Streisand anch'io c'ero quando cantavano queste cose per
Il partito liberale troppo piccolo storicamente per contenere il liberalismo
Il liberalismo governa questo Paese e parliamoci chiaro Silvio Berlusconi è un liberale lo è per davvero
Se voi analizzate tutte le sue frasi i suoi modi di pensare è sicuramente a Lezzi caratteristiche biologiche dell'imprenditore che sono una cosa che liberali in economia non sempre in politica però se analizziamo anziché i suoi comportamenti quello che dice sicuramente un figlio della cultura liberale
Ora
Se arriveremo se arriveremo se arriveremo a dovere
Un sistema non dico maggioritario ma di una droga mi interessa uninominale questo sì che mi interessa completo di fatto illiberali guideranno il Polo per le libertà se questo non succederà perché posticipi la gente non succeda allora dobbiamo porci il problema in questi termini
Esiste una diaspora liberale
Esistono gastro liberale che ormai si è incardinata Alfredo Biondi Martino costa sono pezzi di storia di Forza Italia non è che uno può pensare che Martino e Biondi non siano più in Forza Italia sarebbe assurdo e controproducente la stessa cosa il sottoscritto gli altri amici qua ce ne sono parecchi liberali tende la diaspora liberale esiste
Lo dico con dispiacere tornare dall'estero andare l'ultimo congresso liberale tali che sentite Luca De si batteva avete complesso diciotto lo sciolsero non poter iscrivere meno potere iscrivermi dopo vent'anni di attività lesto
In allora
Sì
Però c'era la proporzionale
Tutto fondamentale questo
Se
Non arriveremo al partito unico del Polo che se che non è più di moda lo so anch'io ma che però per me resta una linea prospettiva allora la diaspora liberale però appena detto serve però e riprendo una espressione che già ad operai al congresso del PdL De De Luca
Forse non è male per la diaspora liberale che ripeto è bene che resti dove avere anche uno Stato di Israele
Sicuramente gli ebrei di tutto il mondo sono più protetti più difesi hanno più senso identitario da quando esiste anche lo Stato di Israele credo che non sarebbe affatto male che esistesse un partito liberale che non potrei fare io ma che troverei utile ci fosse
Proprio per l'azione dei liberali in aereo dei liberali in Forza Italia c'era
Contro questo punto la via maestra secondo me il sì al referendum
Arrivare a un sistema collegio uninominale e maggioritario puro perché in questo partito che le cose imporrebbero scomparirebbe il ciclista dice il partito sarebbe inevitabilmente governato dei liberali che si dovrebbero successiva
Ritengo che qualora questo non succedesse la diaspora comunque abbia una sua utilità è una sua validità e ci sia poi Judith amministrazione potrebbe essere utile tenero solo su un punto ed è una risposta all'amico armato se è vero come in parte è vero che i parlamentari sono nominati se aggiungiamo caro amico il fatto che poi dopo non possono votare la fiducia al governo in disaccordo con loro partito allora signori facciamo lezione subito dopo le azioni in base alle quote le segreterie dei partiti governi no e abbiamo finito
Niente che non sto parlando di qualcosa di teorico supponiamo che il Polo invece di dimostrare la la sempre dimostrata serietà avesse detto no io voto contro il Trattato di Maastricht perché sono contrario per certe cose vedi Martino e soprattutto perché sono tale questo governo se è una persona avesse detto no io se il governo pone la fiducia sul caso di Massimo la voto perché l'Europa è qualche cosa di altro rispetto alla ci sarebbe dovuto trovar privato ma l'atto parlamentare ma non è una perché il progetto di barbaro in precedente prevedeva testualmente l'articolato qualora un parlamentare eletto in uno schieramento voti la fiducia al governo dell'altro schieramento decade questo esattamente però il problema esiste quindi lo dico dove e la frontiera chiedo su questo la frontiera non è sul comportamento del singolo parlamentare la frontiera è se il numero dei passaggi cambia la maggioranza allora questo sì deve comportare non la decadenza nuove elezioni
Il Parlamento o resta sovrano oppure noi brinderemo ancora più di quanto sia la partitocrazia
Non è possibile ritenere come farebbe pensare questo provvedimento che la sovranità sia nelle segreterie partiti perché l'effetto sarebbe quello quindi parlamentare deve restare senza vincolo di mandato come fu deciso in un memorabile dibattito in cui principale esponente fu l'abate Sieyès agli stati generali francesi perché è da lì che nasce la cosa e come in tutte le costituzioni esclusa alcuna per metà
Ma soprattutto perché noi crediamo che la libertà di coscienza sia il più liberale dei valori
Diverso è se si ribaltasse la maggioranza allora nuove elezioni il principio democratico più semplice che contempla il governo popolare e la libertà e autonomia del parlamentare grazie
Starò i tempi perché mi ha proprio non indebitamente di tutto quello che ho sentito voi l'avete sentito è perfettamente inutile che lo ripeto di latina si dice intelligenti pauca mai latino si dicono che tante bugie quindi bisogna stare invece alla ragione dello stare insieme di questa giorni queste di queste giornate
è stata una felice idea di Fassino di Costa Di Florio Egea di fare questa riunione e di farla e di farla in termini come potrei dire amichevoli
L'ho sentito discorsi molto belli ma non ho sentito per fortuna dei comizi
Non siamo siamo in fase elettorale ma noi liberali siamo in fase costituente o ricostituente
Dobbiamo stabilire all'interno di noi stessi il rapporto che ci lega alle cose che facciamo che pensiamo che sentiamo
Per farle diventare una di nuovo un arresto comuni su una cosa che ci punisca anche nella iniziativa politica
E non è detto che l'iniziativa politica sia sempre liberale anche se fatta da chi è liberale
Io
Mi vanto mi presenterò al giudizio
Dell'Altissimo dico quello vero non quello nostro amico che il cui giudizio non tenere perché lo considero un mio grande amico anche se ho avuto con lui contrasti politici
Quando andrà all'inizio tantissimo li porterò come prova di un liberalismo effettivo e non soltanto formale e non soltanto ideale non soltanto la viale come ha detto con grande eloquenza il mio amico De Luca qualcosa che illiberale ho cercato di fare faccio e farò finché euro forza nella vita
La prima cosa
Non crede al liberalismo elitario
Al liberalismo libresco a liberalismo per iniziati
Al liberalismo dei quartieri al di o bassi a seconda della valutazione etnica perfida a quei quartieri
E di realismo della umanità
Del singolo è riduttivo marito Sandra poco fa
Cioè del liberalismo che dubita
Per essere
E credo che il liberalismo che dubita per essere si debba sempre porre il problema del come si fa
Allora
Noi non siamo riusciti come Partito liberale mai
A poter fare
Quello che si sarebbe dovuto e voluto fare
Forse lo abbiamo fatto nella fase alta del nostro Risorgimento quando il fare era libertà quando il fare era l'unità quando il fare era ciò che gli altri vietavano
Perché i liberali fanno quelli con gli altri vietano pensano quello che gli altri provvisto
Agiscono anche quando gli altri vorrebbero che il nuovo agissero tra poi quante provento forze della gestione
La loro il loro moderato un volume
Ma io lo chiamerei moderatismo che è già una fase rattrappita della moderazione
Li frena lo dice anche Amleto
Era un liberale dubbioso nel Regno di Danimarca
Diceva Amleto la coscienza ci fa vicini
E la nostra determinazione si frena
Laddove un inesplorato continente non dove non del viandante che abbia fatto ritorno ci impedisce di sapere quale sarà il nostro approccio
Bene illiberale
Deve andare in quel continente anche se non è sicuro che l'approdo vi sia positivo
E invece guardate
La le ragioni della storia e il paradosso della vita
Che proprio quando
Era più difficile essere liberali porta il vostro amico Alfredo Biondi
Individuo qui a Genova senza successo come succede Liverani
Quello che
Il valore del liberalismo che è l'umanesimo liberale
E se voi collocati all'umanesimo liberale accanto all'umanesimo cristiano all'umanesimo socialista
Umanesimo cristiano che vede nell'uomo
Come esseri che vive anche un uomo che sarà eterno della trascendenza
O l'umanesimo liberale
Il bene dell'uomo la ragione della società in cui l'uomo vive ma Cannonball comprende senza un primario
E che deve trovare in questa forza di compresenza rigore senza la ragione della propria individualità non rigoristica
Request anche la differenza che separa il liberista da liberale
Il liberista può essere anche darwiniano
Può credere che la legge del più forte premi Tarzan piuttosto che il gorilla allora è questo che fa
L'uomo della giungla
Negli affari e nella vita nella società nella politica migliore o peggiore
Lo fa diverso se è più forte
Invece l'uomo
Deve essere libere forti anche quando il debole
Quando ha bisogno degli altri
Quando chiede non ottiene
Quando è imputato ed è innocente
In questo nostro Paese in cui si va in carcere quando si è presuntivamente innocenti si va e non si va in carcere quando si è certamente colpevole
Bene Roma Simo
E io pensavo
Berlusconi ce la puoi fare
Non sarà Benedetto Croce
Non sarà Luigi Einaudi
Sarà un po'brianzolo
Però Berlusconi ha colto
Dei valori
Gli interni alla sensibilità degli uomini
Nel momento
Importante
E stato un rabdomante della politica
Ha scoperto l'acqua dove c'era
Con la sensibilità di chi coglie quella che è un'essenza non creando la ma
Individuando alla
Apposto il problema di allargare nell'ambito di un liberalismo Autogestito autobiografico
Non scritto nei testi
Ma scritto nel modo di fare nella lire
Buttiglione verso dello slogan Io penso positivo meno male
Che lui pensa solo quando la Gish Bucci Berlusconi è riuscita a creare un partito dice un partito liberale di massa io una volta sensato Lodedo sarà mica di Carrara nel senso che lei marmorizzato che che che
E ed ecco
E invece di massa vuol dire sentito dalla gente questo questo evoca un pregio straordinario la messa a disposizione di tutti
Qualcuno si deve riguardare anche i rende che Berlusconi
Non ha sdoganato perché un brutto chi stupra e Jason richiede orbita di riporlo si sdogana le merci non si sdogana hanno leader gli uomini Berlusconi ha individuato quando disse da imprenditore allora lo faceva politica se fosse a Roma voterei Fini
Disse una cosa che i romani sentivano e per un pelo
Non vinse Fini era un atto di coraggio per un imprenditore lombardo
E lo fece Nuvolento come si usa dire non sospetto
Quando
Come ora dice
Io voglio una
Realtà politica Poli forme
Nella quale possano convivere
Non in termini conflittuali e neve niente mini condominiali
Ma in termini di comune interesse a stare insieme
Politiche e soggetti diversi
Berlusconi individuale
Una realtà che sarà la realtà del domani
Perché è una realtà federale o confederale di carattere nazionale internazionale super nazionale come quella che già l'economia e la politica di oggi oppure richiede che al tempo stesso si Saldini insieme le ragioni dello stare insieme e anche quelle
Dell'avere posizioni diversificate
E illiberale vede questo perché diverso dall'anarchico perché diverso dal comunista non del senso spregevole diciamo della politica al termine polizia deve in senso economico politico del comunista
E metà disposizioni beni per il bene della solita questione comunista
Sei ma questo nella caricatura del comunismo ma nella visione marziana o marxista
L'idea che vi possa essere una grande società del resto prevista anche da Platone che consistesse nel dare a tutti quello che voi ciascuno riceverà perché la società sarà un grado di evitare quello che ha ricevuto questa visione è una visione che ha falsificato
I grandi ideali trasformandoli in piccole vestina burocrazie però
Il problema dell'uguaglianza accanto a quello della giustizia della libertà sono i grandi valori della Rivoluzione francese
Non siamo mai riusciti a cogliere se non determini qualche volta giacobini e qualche volta restauratori
Quindi noi dobbiamo
Ora che parliamo in un grande movimento come il Polo per le libertà
Del liberalismo
Possiamo dire che si è verificato il miracolo cristiano
Della della moltiplicazione dei pani
Liberali e dei pesci
Perché il liberalismo è diventato l'aggettivo di moda
Liberalismo come idea illiberale come aggettivo
Che è diventato qualitativo ma anche quantitativo e qualificante
Però i liberali consenso
Prossimamente vorremmo dire andiamo alla ricerca del liberale venduto
Quando fece il congresso a Genova De Luca leggeva il giornale per spregio liberale al mio intervento
E qui le cose ecco
Io dissi una frase e scrissi sul manifesto perché avete altre
Per lo meno mi rivendico diritti d'autore del dente qualche slogan lo so fare anch'io anche se rimase non vivo ad Arcore ecco il le il a voi scrisse sul Manifesto liberale non cercare altrove illiberale che è in te
è che era un altro Walter Piola liberale e quest'ultimo gergale altrove liberale nel dei proprio farlo in Forza Italia
Nel Polo Alleanza Nazionale nei cattolici liberali chi in Liguria per esempio il cattolicesimo e liberalismo se siete stati
Compagni di banco anche in Piemonte
C'è una visione
Che unisce questi due grandi fedi la fede nella libertà e la fede nella trascendenza chi ci crede
Non sono un antagonista
Sono queste iniziali
Allora secondo me
Quello che dobbiamo fare ecco che arrivo anch'io alle conclusioni
E questo
Intanto c'è già l'unione liberale
è un'associazione c'è giornale dice Costa ci sono anch'io ce Florio tanti amici che non è che siamo ex alunni e ci vediamo stiamo Parlamento gli ho fatto i ministri
Cosa si alzava la mattina del sei per rompere con gli ori agli infermieri andava dall'ospedale oggi lo diceva nemmeno a noi tanto sapeva che alle sei procederemo alzato il migliore eccetera e io credo di avere quando facevo il mese la giustizia
No io loro ti a luglio
No ci vorrà altro attivo l'altro io ho fatto una sola cosa quando ero ministro di coraggiose
Non l'ho avuto paura di avere coraggio questo sì
E non ha avuto nemmeno politicamente come suo antico l'offendere i politici diffida degli opportunisti i si dice e ripete vedono tutto in chiave elettorale in chiave di consenso
All'epoca erano tutti giustizialisti anche in AN
All'epoca ci andava in giro a dire
Sì esibivano i cappi in Parlamento
E io ho avuto il coraggio di dire e l'uomo deve essere difeso quando è meno difeso quando è meno libero quando Galdelli dicono che è colpevole lui dice di no dietro la bara aveva il Cristo fu condannato Crespo e non farà
Questo credo di poterlo dire avendo l'ho anche fatto
E si è ora anche il mio alleato Maroni
Gentilmente tornato
Come il figliol prodigo a vedere se l'immolata magari diceva Varese qualche vitello grasso ecco quando lo vedo ritirò dammi la mano e porta il notaio perché non sono sicuro
Dove andranno attribuire
Io dando il via libera interferenze di latte il notaio dieci vuota e dico anzi dove il ritmo quindi vi dicevo per concludere il ricorso alla proposta è questa unione ideale di centro cominciamo a togliere il centro
Unione liberale io liberare
Risparmi anche ai telegrammi dovrebbe è presente unione leggera poi diciamo che questa unione non è un partito
Ma è un super partito ma un partito Suter perché non ambito non crediamo ai complessi di superiorità è un super partito perché comprende quelli che sono ora nel Polo e quelle che ci saranno l'apertura ne dobbiamo fare al Polo e quello di non farlo diventare un polo artico un palo dove fa freddo essere un volo
Nel quale ci sta bene e deve essere un polo che ospita le coscienze libere quelle che ci sono già e quelli che arriveranno anche quelli che sono stati i nostri amici che ora militano da affettare
Dobbiamo fare questa apertura di credito
Previsione di di Federico Orlando gli altri cento né alla Camera io per mestiere ascolto il il tanti parlare serviranno come come Armaroli che di solito fa così dico ma il il il io invece sono sono costretto mi pagano anche per quello sono sono cose da ascoltare
E ho la gioia di ascoltare delle volte nel discorsi e di preparazione e non c'è nessun in aula fior di parlamentari Bravi molto bravo che nessuno conosce
Perché i partiti non li fanno parlare
Perché la democrazia è meno presente proprio laddove dovrebbe esservi
Perché i gruppi parlamentari nota minimizzano per quattro cinque
Che dovrebbero avere il dolore la parola e forse qualche volta per taluno anche quello del silenzio un modo eloquente per farsi capire quando non si sa cosa dire ebbene io credo che il questa forza liberale diffusa dovrebbe essere meglio utilizzata anche tra di noi
E quindi una unione super partitica caro Raffaele deve essere quella che non considerano quando pareva Berlusconi come valore aggiunto e sopraggiunto
Beh quello ionico Berlusconi perché il capo del Polo perché io non mi rivolgo solo a fino al solo dire pure Casini Buttiglione e il suo complesso non so dico io io greche de devo devo dire parlo di capo del Polo in funzione della ruolo che lui
E che oggi sta esercitando
E sul quale va incoraggiato
Qualcuno diceva tempo fa
Ma Berlusconi è bravo e fortunato e capace mediatico guerra però non fa politica ha dimostrato che pure di Caraffa
Quando l'ha fatta subito perché la genialità con cui si invece con la vittoria del novantaquattro l'alleanza con la lega al Nord ecco regole e con Alleanza Nazionale al Sud fu una cosa geniale fu una joint-venture geniale
E oggi dobbiamo consentirgli
Di fare l'accordo
Code vuole la Bonino e Pannella che non sono la stessa cosa
Io conosco tutti e due bene e io sono di quelli che ha parlato anche al tempo del divorzio e voglio dire al mio amico Casini che io vuol mi voglio anche bene perché è uno dei pochi che mi ha sempre difeso anche quando gli altri erano lì che l'ha chiesta
Quindi non è vero che Luigi credo lo faccia solo per la marginalità
Eppure in politica conta nella visura cambio del tre per cento quando l'altro quarantotto contano per vari cinquantuno cioè se porti un altro socio che già dieci luglio sei per le altre si mette a piangere no o per lo meno vende le azioni una gran
Allora se è così
Noi dobbiamo dire a Casini una cosa che l'ultima deve ricordare perché fa parte della storia parlamentare
Il governo presieduto dall'onorevole rumore
Aveva come il vicepresidente del Consiglio l'onorevole De Martino socialista
In quel governo
La resa del portone nostro amico Baslini ed altri fece però le proposte della legge veniva antico
E proprio in quel governo democristiani che non volevano divorzio e socialisti calore felicemente convivevano con il Presidente del Consiglio e di vicepreside
Non si vede perché
Più problemi di coscienza
E di valore
Su questo dissento da chi dice non si può cambiare opinione il partito deve essere la camicia di forza in maniera tale che ciascuno biscazzieri principi e non è vero Dima no
Noi dobbiamo fare un programma chiaro
Come quello che farà Biasotti brano concordato
Accettato
Sottoscritto e rispettate e una volta che si parta questo poi
Sull'aborto divorzio su altre cose ricorso ognuno vota come vuole copresidente come la sua coscienza gli detta
E ci mancherebbe altro che ci dovesse imporre anche di votare sulle questioni di coscienza ma se abbiamo votato
Alla Camera trasversalmente sulla questione della degli accoppiamenti eterologa intendiamoci io sono un tradizionalista ribelle va sono sono per il mantenimento del modo tradizionale con cui si fanno i bambini ma già qualcuno gli piace la siringa faccia pure che oggi Baggio perché colma e io quindi i problemi
Dico scienza ognuno si affronti con la coscienza che ha
E non con quella che vorrebbe imporre agli atti
Quindi unione
E supera i limiti dove ognuno di noi porta sedevano quello che ha sentito sofferto vissuto conservato di cui orgoglioso
E tutti insieme
Facciamo nel Polo come dicevi anche tu quella battaglia di affermazione dei nostri valori anche controcorrente
Anche quando non piace
E non si fa contro corrente dicendo una cosa
E andando col cappello in mano ad Arcore o in via della Scrofa
Se preferisce
Lo si fa assumendosi
Le proprie responsabilità
è un liberale
Sul tutto potrà anziché meno che sulla responsabilità usciamo da questa riunione bella
Maniera ligure abbiamo preso la stanza piccola così sembra che siamo lì più e in relazione a questo essendo stati anche però più vicini guardandoci in faccia sentendosi
E vorrei ricevere come abbiamo sempre fatto anche quando non eravamo d'accordo stabiliamo e questa di oggi di Genova è una grande riunione preludio di un grande ulteriore impegno nel quale sono già qui in Liguria impegnati
Uomini liberali nell'azione come il mio amico Biasotti uomini liberale per tradizione come debito Valencia grazie
Ringrazio Alfredo per il bellissimo intervento vorrei dire che in distribuzione
Un foglio da sottoscrivere Ciccoli vari nominativi e le qualifica ma soprattutto con indirizzi e telefoni darla costituzione del comitato costituente della unione liberale
Comprende visione di una convention nazionale a Torino per il giugno di quest'anno grazie
Permanente
Proprio assoluto di Torino per favore
Su queste emendamento che non metto in votazione per evitare di esser di travolgere De Luca e fin dal primo momento gli accordi metterlo in minoranza
Stante la presenza molteplice dei piemontesi qui credo che possiamo discuterne alla prima riunione del comitato costituente che accetto volentieri come emendamento grazie
Facciamo
Va
Be'
Alfredo ha travolto dal successo sarà andato non ha ceduto a nessuno la presidenza
Ma nel caso Paola a valenziano capolista di Forza Italia per le regionali in Liguria
Ma molto rapidamente dopo lo splendido intervento del freddo
Che naturalmente ringrazio per aver ancora una volta fatto comprendere a ciascuno di noi
Che dobbiamo essere orgogliosi di essere liberale ma dobbiamo contemporaneamente ammettere che la cultura liberale si è troppo spesso cullata sugli allori di una superiorità
Troppo
Evidente nei decenni scorsi e ancora esistente
Non abbiamo fatto i conti con la gente che spesso percepisce e considera un frammento della realtà
Come se fosse il mondo intero il mondo intero è diverso
Noi abbiamo dei problemi
Dove davvero i liberali trasversalmente esistenti in Italia
Devono impegnarsi io non so se i tanti parlamentari presenti
Si rendono conto
Di avere in gran parte contato
Delle leggi sostanzialmente illiberali in funzione di un della realizzazione di un principio sul quale personalmente mi ritrovo ma governabilità
Quando abbiamo accentuato rispetto al per aumentare Isma'
Il potere dal governo abbiamo favorito
La
Un atto assolutamente antidemocratico noi abbiamo cioè ha ballato
Una sorta di democrazia come prassi sociale che tende progressivamente a cancellare ambiti limitino prerogative della democrazia come procedimento politico e allora laddove crolla al palo di menta Rismondo crolla la democrazia
è un aspetto che non ho sentito qui sollevare nei ieri sera nell'oggi come non ha sentito sollevare caro Presidente Biasotti un problema che vinceremo ma anche se perdessimo dovremo affrontare il problema degli Statuti regionali
Che ci sono così come usciti dal Parlamento
A me
Anche da noi dotati in larga parte degli strumenti di liberare noi costringiamo sostanzialmente tutte le regioni apparsi uno statuto diverso l'uno dall'altro
Non è questo io ritengo il federalismo è una cosa diversa
è dare un contentino a chi ha individuato in questi strumenti degli strumenti
Forse in linea con quanto qualcuno qui diceva
E che io non condivido
Valutare il liberismo e liberalismo come valori non significa umili l'Arci
Nel sentire anche in questa sede parlare di contrattuali TAC
Allora se l'ipocrisia e fatta poi per raggiungere Arcore e per mercanteggiare con una realtà trasversale
E ipocrisia certamente contrattuali tra non è l'esaltazione dei valori liberali
Che dovrebbero quelli sì
Trovarci trasversalmente uniti le in Unione liberale un problema importante io non posso pensare che come ho sentito ieri sera qui si parli di una organizzazione partitica
Dando comunque per scontato contemporaneamente un certo esito del referendum quindi non occorre in questi momenti drammatici fare
Belle astratte ipocrisia conoscendo già sin d'ora certamente quella che sarà l'esito del referendum piace o non piace
E allora io credo davvero vista anche l'ora
Concludo che
Se il referendum costituirebbe il grimaldello per smantellare gradualmente una costruzione che non è tutta nostra ciò non vuol dire naturalmente una sorta di Pan liberismo
In cui i custodi
Siano soltanto i profughi o gli esuli ex iscritti al partito liberale italiano questa sarebbe la negazione
Di quali valori
Si diceva e si dice eterni che il liberismo e liberalismo
A
Nel
Suo bagaglio
Addirittura nel suo bagaglio intellettuale nel suo bagaglio politico se il merito dei liberali è quello di valorizzare valorizzare ciò che positivo io credo che dovremo stare molto attenti
Nel individuare quei fa Lori che uniscono al di là dell'appartenenza statutarie
Tanto molto
Sentire parlare
Qui stasera ieri sera è ancora forse qui stamane
Che i parlamentari della Repubblica italiana usciti dal Polo sono nominati e non eletti questa è una grossa stupidaggine
Che non è e non può apparteneva quei valori che stiamo con molta capita
Costruendo
Io ho l'onore di essere capolista della lista
Che appoggia il presidente Biasotti di Forza Italia avendo fatto degli sforzi come liberale nato tale e che morirà tale per la farmi accreditare all'interno di un partito quello di Forza Italia che il mandriano oggi
Per quella grande forza che all'idea liberale
Star gradualmente in un processo che sarà medio lungo modificando
Non sono più tutti gli altri se temo cristiani fisse bloccate cristallizzati nelle loro concezione di origine stanno gradualmente comprendendo ciò che significa
Essere liberali io devo dire
Fa
Amore non mio ma prevede che insieme a voi professo
E quando il Presidente Berlusconi mi ha telefonato dandomi questa notizia dicendomi
Ho fatto perché dovevo fare ora toccate io mi sono inorgoglito per due ragioni primo
Per l'impegno ulteriore chiedo però porre in questa campagna elettorale ma secondo il fatto che nonostante che Forza Italia anche a livello rigore sia percentualmente formata da un numero maggiore di ex democristiani rispetto ai gli avesse iscritti al PLI questo riconoscimento sia stato dato Halliday replica
Allora non andiamo a dire signori parlamentari che i parlamentari della Repubblica del Polo sono nominativi e non eletti dicendo questo si offende molti principi stessi per i quali da tanti anni compatti
Spiega parlare senatore Milio colloca Colombo Banfi e tratto in ragni a Ranieri qui ci sono ancora sette persone bisognerebbe ovviamente all'estero
Due fra quattrocento
Poca Lupo
Soltanto approfitterò per due minuti per un paio di flash
Sulla giornata di oggi e anche sulla giornata conclusiva iniziale di ieri tu non c'eri Alfredo ma ci siamo ritrovati devo dirvi che come peraltro pensavo e ne ero convinto avere fatto due mila chilometri dal profondo Nord Africa per ritornarci con altri le mie veniva chilometri tra da qui a un quarto d'ora mezz'ora
Bella profondo sud nella Sicilia credo che sia stato un utile un utile e viaggio perché qui io ho sentito i discorsi liberali contesto Stefano De Luca
Solo la definizione scusate la sommarietà dell'intervento e delle enunciazioni più che dello sviluppo dei temi reduci no noi non siamo reduci
Noi liberali noi abbiamo fatto professione della religione di libertà anche quando ha cessato di vivere il Partito Liberale Italiano di via Frattina ottantanove
Noi abbiamo esercitato l'idea liberale voi tutti tutti noi giorno dopo giorno seppure in collocazione politiche diverse ma certamente della stessa della stessa area e che sia così non c'è non c'è dubbio perché altrimenti non saremmo qui quelli che viviamo una vita politica i nulla
Con un'allocazione che certamente e coerente ai principi liberali ed è soprattutto una vita liberale io vi ringrazio ringrazio l'altro ieri sera Raffaele per che avuto la brillante idea di e la grande capacità organizzativa di condurci e fin qui e se mi consentite
Da esponente da parlamentare radicale ma da esponente liberale e vi vorrei invitare alla convention
Dei radicali della lista Bonino della Lista Pannella nel Partito radicale che ci saranno altre
Al cinque di e di marzo cioè il prossimo fine settimana anziché ritrovarci di nuovo a Genova penso che sarà altrettanto utile ritrovarci all'Ergife
Certo certo del
Glielo dirò senz'altro perché la discuteremo o nella famiglia liberale in quell'altra famiglia liberale
Discuteremo di di liberalismo io ho apprezzato gli interventi di tutti
I grossi contributi ringrazio particolarmente Sandra Fei che ha detto che le donne sono preponderanti sai perché ti ringrazio particolarmente perché quasi quasi avevo abboccato a quanto ho letto sui giornali che grazie agli apporti che in Italia pare che siano il reato più grave e quotidiano la stirpe italiana anche quelle non quella delle donne e stesse per scomparire invece tu mi confermi come io sapevo che non è così che tutto sommato non ci sono guerre di religioni c'è qualche idea
Meno liberale delle altre che tenta di farsi di farsi strada ma in questo coacervo di liberali
I liberali di Rossi venerdì
E liberali di sinistra rifondatori comunisti diessini liberali liberali e forse i troppi liberali Casini che ci sono in questa nostra Repubblica credo che i liberali possano e debbano trovare e l'imbuto la strada
Comune come nei temi e sui temi fondamentali sui temi del lavoro dell'impresa sui temi della giustizia sui temi della sicurezza pubblica io chiederle con Joseph con questo con questa battuta finisco
Perché perché ho già parlato troppo dico questi temi che forse sono stati e anche utilizzati demagogicamente però non c'è dubbio che avantieri dico avantieri mi riferisco a martedì notte
A Brindisi c'è stata una strage di finanzieri l'indomani
A Termini Imerese alle ore diciannove in pieno centro sotto gli occhi di decine e decine di persone c'è stato un delitto di alta specializzazione mafiosa
Stamattina ieri nodo il tempo di seguire le notizie stamattina aprendo i giornali vedo che in Calabria ieri c'è stata una grossissima gravissima
Strage di mafia bene e allora al di là della demagogia di coloro che hanno scoperto che anche a Milano rubano le auto radio
E anche a Milano fanno i furti in appartamento io direi ci diamo una regolata di proposte Novi nei confronti di un ministro che non è un ministro un ministro su cui con un ministro degli interni che tutela che va in bianco incerto perché l'ordine pubblico è andato in bianco la giurisdizione è già andato in bianco e poi mi permetto di insistere Stefano l'accennava poco fa Stefano De Luca io
L'ho evocata ieri sera dobbiamo porci il problema del perché e si è determinata una situazione giusto della giustizia e della politica in Italia quali sono le origini dei fatti dell'ottantanove del mille novecentottantanove e proseguendo con con Sigonella e tutti gli altri avvenimenti politici che certamente non hanno avuto origine qui da noi dopo la caduta del muro di Berlino ma ci vogliamo porre seriamente questo problema discutere e vedere di di studiarne le cause per cercare di opporci
A questa situazione e a questo mal governo delle sinistre che mi pare diventano ogni giorno di più arroganti anche se inconcludenti vi ringrazio e tanti auguri a tutti noi
Anni fa Carlo
Pongo
Alfredo spero che quelli siano i fiori della mia città
Ne vedo
Vedo vedo che ne manca una molto importante e la Rosa
Per i peggiori vellutati mafia qualche spina
Mi scuserete se qualche spina andrò a toccare
Io ho ascoltato nettamente sono sette otto anni che no dico fra il Piemonte la Lombardia io faccio lo spedizioniere quindi è andato a trovare clienti
Navigo fra quelle che sono le riunioni di libera
Da quelli da quelli che alberghiero
Con la Malfa adesso prima era un po'dispiace d'altra parte son quelli che sono del regno di Mondovì e sempre volentieri torno agendo perché Alfredo mi parla sempre di un grande sogno che non esce mai alterato e l'umanissimo
Io sono stato felice quando è cambiato il sistema elettorale
Mi hanno detto se andremo a votare all'uninominale secco il parlamentare che troverai sarà quello di casa tua stato bellissimo
Io mi sono trovato a dover lottare Rebuffa
Poi mi han detto nome dice ma c'è un liberale dice De Martino sequestro c'è quell'altro c'è libertà economica libertà tutto finalmente mio figlio potrà aprire un bel negozio
Libero imprenditore negazione glielo rigore imprenditore resti alla del suo di quello che suo padre ridarà per iniziare l'attività benissimo il capo del mio grande partito liberale di massa mi dice che non sino a farli i liberi dell'attività ma bisogna mantenere i mercati generale dove le commesse diminuiscono
E c'è un piano c'è una cassaforte
In ebbe o le superfici di vendita omento
Allora io mi chiedo è vero che i liberali albergano ovunque dove resterà a sinistra
Però io mi chiedo questo
Fa le più il credito liberale che uno nella coscienza
Alfredo o l'ordine da segretario di partito in cui una targa
Allora
Allora se io è più importante
L'ordine del segreto voi mi scuserete se io non comincia a parlare di Croce Gobetti e compagnia bella ma mi sembra che siamo in posizione in cui bisogna arrivare invece qualcosa di più concreto ecco io dico se non c'è questa possibilità dico se non si può scegliere
Fa quello che nelle nostre coscienze
E allora io credo che ci sia il bisogno
Che queste
Depositi che ormai sono un po'vecchiotti ritornino fuori e in condizioni lo perlomeno
La vita politica di questi partiti ma sino ad ora
Vi assicuro
Che nella mia Sanremo dove governa un proconsole
Alla Milano di mia madre
Dove invece io vedo a Porta Venezia Alleanza Nazionale quanti giovani a però io fra liberali e Forza Italia dei giovani almeno batteva un pontino che vuol far carriera l'aspetto numerico neanche uno
Quindi vuol dire che la nostra idea di futuro ne hanno poca
Molto poco
E allora a questo punto bisogna che aveva ragione quel
Signore di colore in America dice bisogna dare un sogno
Perché se il sogno non c'è più
Non c'è neanche la vita di domani
E allora il giovane dato che c'è da fare
Questo il concerto cioè il giovane viene da noi che li diciamo
Vi era una riunione come quest'oggi in cui sente parlare scusate se lo ripeto perché è lo stesso Partito liberale che ho conosciuto per venticinque anni in cui si sta fuori a fare carte che gli pare invece che sta dentro a discutere venerdì sceglierà il meglio del domani per lasciare la staffetta
Al figlio che viene dopo di noi
Queste sono cose che non ci riguardano
è importante l'orto l'orticello e tutte queste cose
Però del posto di lavoro
A mio nipote che si laurea dico ma navigava in internet vero io ho un sistema informatico che fa spavento per la piccola azienda che io però desidero sempre parlare con quello che davanti perché desidero guardarlo negli occhi e vedere se arrossisce quando parla con me nonché devo parlare a un terminale scrivendo perché il contatto delle persone a Firenze è finita
E poi il ed ero Alfredo alla libera coscienza
Però quando io vedo quattro cinque che si menano
Dentro la metropolitana Milano e nessuno si permette come una volta di andarli a dividere anzi scandito hanno allora queste libere coscienze
Che si sarebbe potuto formare una società avanzata in una democrazia in divenire quel compiuto mi dà un fastidio sapeste perché utile morto
Una democrazia un continuo divenire proliferare ciò che è giusto oggi può darsi che non sia giusto domani ed è sempre perfezionabile perfettibile è questo che ci interessa
A questo punto io dico sin uniamoli questi liberali
Però dobbiamo riscrivere cartello dei liberali
Diversamente sarebbe sempre un'accozzaglia di idee come Cozzaglio a ridere di interessi è purtroppo il nostro partito quello una bandierina quello che c'hanno rubato a noi che era il nostro simbolo
Era il nostro ecco questo e però di quello dobbiamo vedere che Alfredo studiare la possibilità e ogni volta mi farei venire sempre i brividi quando per i palmi dell'uomo al centro de la scelta politica ebbene dillo
De Lillo che soprattutto ci sono le pari opportunità
Che sono importanti quelle sono veramente importanti per un liberale perché se non ho mezzi oggi le tue idee difficilmente riesce a farle pervenire quindi c'è il pericolo che foto torni per censo il censo volatile una grossa concentrazione sia sembra finanziaria che io di comunicazioni e a questo punto al freddo quella libertà dove sarebbe andata
Poca roba con lo avvocato
Grazie una constatazione poi una riflessione spero di essere Breve
La constatazione sulla scorta di quanto aveva detto nel suo intervento molto apprezzato Stefano De Luca dove si metteva in gioco e mettere in gioco Alfredo Biondi Raffaele Costa e Antonio Martino apponendo quattro se e devo dire che se penso il suo di Stefano De Luca è automaticamente caduto adesso è caduto anche quello di Alfredo Biondi attendiamo quello di Raffaele Costa
Quello di
Raffaele Costa e di Antonio Martino che non è presente se questi quattro sei cadranno io credo che potremmo veramente anche noi costruire una casa liberale onnicomprensiva
La riflessione che voglio fare
Viene dal quel giorno quella mattina in cui lessi sul Corriere della Sera mentre mi trovavo seduto sulla mia molto provvisoria sedia di dell'ufficio del consiglio regionale della Lombardia
E lessi che Berlusconi aveva annunciato che si sarebbe costruita la casa delle libertà
Questo secondo me è l'avvenimento veramente nuovo e centrale oggi della politica
Berlusconi il leader del Polo
Ha ritenuto che si dovesse costruire la Casa delle Libertà questo a mio avviso cosa vuol dire
Vuol dire innanzitutto il superamento dal Polo
Vuol dire andare oltre il Polo
Vuol dire trovare un collante più ampio più comprensivo di tutti quei movimenti politici che si richiamano al liberismo al liberalismo alle libertà in sostanza ma costruire la Casa delle Libertà vuol dire che si ritiene che dall'altra parte ci sia la casa della in libertà
E io ritengo che Berlusconi sia arrivato appunto questa conclusione io vi cito alcuni avvenimenti di questi anni che ritengo significativi per farci capire come dall'altra parte cioè da quattro anni
Si sta irrisi inventandosi sta costruendo un regime si sta andando verso una normalizzazione e avverso proprio all'antitesi delle libertà
La Bicamerale
Al freddo
Quando si fece la terza Bicamerale dalla storia della Repubblica italiana
Sì infine si fece una premessa
La Bicamerale si doveva occupare della modifica della Costituzione nella sua seconda parte non è la prima e sarebbe stato liberale e veramente se si volesse a sì sì fosse voluto uno su una un nuovo stato veramente liberale bisognava mettere mano anzitutto alla prima parte della Costituzione
Quindi era molto strumentale
Questa bicamerale e non avrebbe sicuramente portato a una riforma liberale
La bocciatura dei quesiti referendari da parte della corte costituzionale
Si dice bisogna accettare il verdetto della Corte corsia accerto lo si accetta Ippati andranno al giudizio dei cittadini solo sette referendum su ventuno ma
Il dubbio
Io direi che può essere radicato e sostenuto soprattutto da coloro che sono liberali perché guarda caso sono stati bocciati in modo quasi scientifico
La gran parte dei referendum che avrebbero Conca inviato la nostra società avrebbero portato la rivoluzione liberale
Se tenuti in piedi uno Alfredo quello del reintegrò de de arrivo fatto apposta per vincerlo cioè per far sì che vincessero i no che non passasse per dimostrare
Addirittura questo senso di liberalismo la legge sulla par condicio
Ma io ritengo che forse
Bisogna essere bisognasse mettere mano alla ai regolamentare
Gli spazi televisivi la pubblicità elettorale forse in un modo più adeguato ma qui è stato fatto scientificamente
Per impedire all'opposizione a una parte politica di poter diffondere divulgare le proprie opinioni liberali e anche e anche e anche e anche i candidati
Le poi il neoministro degli Interni bianco che ha avuto la spudoratezza il coraggio di sostenere una tesi cioè quella che il carcere ci sarebbe dovuto affibbiare il carcere dopo il secondo giudicanti inizialmente dopo il primo inizialmente dopo il primo giudizio
Ma vi rendete conto
Quanto è illiberale questo quanto è anticostituzionale prima della sentenza definitiva si doveva scontare la pena ma dove mai ma neanche nei paesi più totalitari forse oggi avviene questo
L'insabbiamento del dossier Mitrokhin
Signori non è stato più chiarito non si vuole più chiarire
Sulle pagine che sono scomparsi su quello che conteneva non si è voluto dare peso al ruolo di spie che hanno esercitato molti esponenti politici che ancora oggi sono nella maggioranza di governo
E questo forse
Liberismo
La commissione Tangentopoli che chissà mai quando prenderà il largo e con quali conclusioni
La censura al generale Mazzaroli dall'altro giorno
Questo è gravissimo perché si è permesso censure e esautoramento praticamente la rimozione
E si è permesso di dire
Che il Paese l'Italia non ha una politica estera
E questa è la pura verità ma l'Italia non ha una politica estera partiamo governo di sinistra che non vuol fare una politica estera perché mentre entrerebbe entrerebbe in conflitto ad esempio con il partito di Cossutta
Quando noi parliamo al freddo appunto dodici di tutte le divisioni dalle eventuali divisione dal punto di vista del del delle leggi sulla droga chi vegeta all'interno di questa casa della libertà
E diamo puoi vedere che al governo c'è un partito che si chiama Partito comunista non è nemmeno la rifondazione
è il partito comunista perché la rifondazione all'opposizione in questo momento ma nel governo c'è il Partito Comunista Italiano dita dei Comunisti unitari
Ecco quindi che noi abbiamo dall'altra parte constatiamo che dall'altra parte c'è questa Casa delle Libertà
Ma la Casa delle Libertà
Caro Alfredo secondo me presuppone due cose
Il concerto del rassemblement
Cioè l'apertura a tutte quelle forze politiche che credono in determinati valori
La rinascita dell'ideologia
L'ideologia liberale
Si era detto che l'ideologia erano morte si era detto che si era detto che con la nuova politica con la seconda Repubblica bisognava abbandonare ogni ideologismo ebbene oggi noi siamo invece nella necessità di riscoprire l'ideologia liberale
E questo è il collante del rassemblement del centrodestra ma se così è il nostro ruolo diventi importantissimo insostituibile
Ecco perché io credo che venga Fagiolo questa riunione quest'incontro tra i liberali ovunque si trovino all'interno delle forze politiche
Del centrodestra
E noi che abbiamo alle spalle molti di noi una militanza politica che non è mai stata indirizzata a raccogliere il consenso attraverso il clientelismo
Ma attraverso la proposizione di valori attraverso delle battaglie politiche di sostanza
Per andare incontro alla società per trasformarla e quindi successi che abbiamo personalmente tutti noi avuto ed ottenuto non solo basati sul clientelismo
Certo noi allora non abbiamo paura
Di affrontare e di essere dentro nella Casa delle Libertà ma dobbiamo a papà appropriarci dal nostro dei nostri diritti dobbiamo senza dubbio
Portare attraverso l'Unione Liberale la nostra presenza più significativa
Perché come è stato già ricordato il Risorgimento si è fatto con la partecipazione determinante dei liberali
I grandi governi dal dopoguerra si sono fatti con la grande partecipazione dei laici dei liberali
Adesso la Casa delle Libertà non può farsi se non con la partecipazione importante determinante dei liberali quindi andiamo avanti su questa strada
L'altro Felli poi va
O il Colombo condurrà con il cinema afferma forse
A possenza prima fare due brevi considerazioni e soprattutto ringraziare l'amico Alfredo l'amico Gigi l'amico Beppe e l'amico Raffaele di questa riunione di liberali Ageno
Io ho sempre militato nel partito liberale
Io ho visto qui a Genova
Molti amici liberale che non vedevo da sette anni
C'è quando da consigliera nazionale del Partito liberale
Finito nel mille novecento novantatré votai contro lo scioglimento del partito da quel momento mi sono messa sull'Aventino
Perché cercavo una casa cercavo un tetto correvo per l'Italia là dove si trovava qualche liberale per poter continuare a parlare
In modo liberale per portare avanti le idee libero
Ci siamo un po'smarriti in un po'persi
Io credo e voglio dirlo con grande affetto a ad Alfredo abbiamo fatto degli errori a Genova sono e non volevo partire dal genoma senza dirti caro Alfredo sono contenta di quello che fai
E credo che si possa ripartire da Genova in modo diverso naturalmente perché qualcosa in questi sette anni cambiato ma noi abbiamo tutti bisogno di questo penso che il Paese abbia bisogno di questo
Perché nel momento in cui D'Alema è venuto a Torino
Dico a Torino
A dirci che era libera io ho sentito come non mi aveva rubato gli ideali ma anche la coscienza
Io trovato in me una voglia di ritornare a combattere per gli ideali che ho sempre portato dentro insieme agli amici
Di allora e gli amici nuovi che ho visto qui a Genova che non conoscevo ma che sono liberali e lo sono diventati lo erano dentro il Forza Italia in Alleanza nazionale
Ecco e con voi e con loro
Che io voglio ricominciare a destra liberale
Ma in maniera autentica perché io credo che tutti compresi i giovani abbiano bisogno di valori
Abbiano bisogno di ritrovare ideali cultura fede politica moralità
E noi ne abbiamo tanti molti italiani
Una breve considerazione su questo
Tutti si dicono liberali è già stato ripetuto da più parti
E io mi sento
Così come
Una bella donna
No
Che potrebbe avere tanti fidanzati perché tutti sono liberali ma nella realtà non ne ha nessuno perché nessuno di questi cauti è un vero liberale
E allora
Alfredo siamo nelle tue mani insieme Raffaele volevo solo dire questo
Voi che siete dentro Forza Italia fatte in modo che questa alleanza coi radicali possa concludersi
E per tutti i motivi politici che abbiamo detto a partire da ieri sera e per le cose che ci legano ma soprattutto perché senza di loro noi non potremmo vincere bisogna farlo capire a Buttiglione a tutti gli altri perché senza i radicali noi non vinceremo e ci troveremo per vent'anni
Questa governo questa situazione che non è di sinistra sono dei comunisti travestiti
Sono dei comunisti travestiti
Esperto è ora di dirlo in maniera forte e chi ha allora perché non è possibile
Che se noi stiamo con Alleanza nazionale con bassi siamo dei pericolosi e inquietanti individui come dice sempre D'Alema
Mentre invece loro stando con Rifondazione Comunista sono liberali e salvatori della patria di tutti gli ideali e Salvatori dell'economia italiana
Chi vogliamo prendere in giro allora troviamo tra di noi anche tra la coalizione che adesso si presenta contro il centrosinistra motivi di cemento per unirsi non motivi di divisione
Come ha detto giustamente Alfredo prima i motivi di divisione che noi abbiamo all'interno sono solo quelli morali ma quelli morali riguardano le nostre coscienze perché il motivo della droga della Bortot sono motivi morali che noi liberali abbiamo sempre lasciato alla così libera coscienza dell'individuo e non dobbiamo farci coinvolgere su questo argomento per farsi che all'esterno appaia come una col coalizione frantumata quando frantumata sul programmi per le amministrazioni regionali e per il governo italiano non lo è quindi prego di portare a chiaro voi che potete avanti questo discorso
E concludo
Lungo
Abbiamo
Chiedo lumi si conclude organico certe
Con queste motivazioni
Ed è un primo passo
Certa
Allora io
Ho aderito adesso fuori ha messo la firma
Per la costituzione di questa Unione Liberale Unione liberale bisogna togliere di centro perché se vogliamo creare una forza all'interno del Polo
Deve avere il punto dopo la parola liberale e dico vale di più amici io ho visto tanti deputati che non conoscevo parlare
Ieri sera e oggi
Di più di quelli che vedevo quando era Consigliere Nazionale partito liberale di più quando facevo le battaglie con Beppe Fassino il senatore Valitutti sulla riforma della scuola riforma della scuola che ieri sera ho detto Beppe Fassino
Tira fuori dal cassetto perché è la miglior forma riforma della scuola che sia stata scritta negli ultimi trent'anni in Italia
Eppure Forza Italia scusate se devo anche essere critica su questo argomento non ha fatto un briciolo di battaglie sarà per la par condicio sarà perché non abbiano voce in televisione
Ma nessuno dico nessuno ha detto una parola su questo schifo di riforma della scuola che noi abbiamo ora lo dice chi è stata per dieci anni responsabile nazionale scuola del Partito liberale
E chi ha lavorato per anni col senatore Valitutti
Ebbene io so che cosa proponeva all'epoca il partito liberale su quel testo su questo argomento pecche attuale ancora oggi con una piccola modifica che noi dicevamo di portare l'obbligatorietà della del periodo scolastico quindi Gianni mentre invece Nicola sedici ma il tessuto il tessuto culturale sociale politico è e può rimanere lo stesso facciamone una battaglia su questo i giovani ci segue i i professori gli studenti le famiglie ci sei non ho sentito una parola su questo argomento
Bene
Devo scappare
Vi ringrazio di cuore di avermi ospitata
Qui a Genova
Io la voglia di freddo di ripartire Conte come
Quando a Genova le nostre strade si sono un po'divise
E voglio anche dire di più
Le nostre strade per quel che mi riguarda si sono riunificata il ventinove dicembre mille novecentonovantuno
Quando l'onorevole Valerio Zanone sindaco della città di Torino
Inutile attivo
In un direttivo durato fino alle quattro del mattino quando no lo imploravano di non lasciare la carica di sindaco perché era stato il primo sindaco eletto dal popolo anche se non c'era ancora la legge ci ha detto Dino li ho capito che mi aveva rubato vent'anni di militanza nel partito
E un po'anche di viali perché le scelte che ha fatto non potrà mai condividerlo
E credo
Che con questo io posso concludere il mio intervento perché qualche amico liberale ieri sera quando mi ha vista entrare mi ha detto
Ma cosa fai tutti
Non sei di sinistra
Io ho detto no non sono di sinistra perché io come liberale sono stata sempre profondamente antifascista e anticomunista quindi chiunque di nome
Prenda quelle due strade non mi vedrà insieme a lui grazie
Colombo allora quando
Siamo d'accordo con vari
Sarò veloce data la data l'ora tarda volevo dare solo alcuni flash
Partirei dall'intervento dei dell'onorevole Matacena e questa mattina di questa mattina Matacena proponeva alla all'Assemblea di analizzare
Quale strada era più percorribile tra l'organizzazione all'interno di Forza Italia
Come movimento politico più rappresentativo di valori liberali piuttosto che la costituzione di un raggruppamento che adesso abbiamo concordato di definiti definire Unione Vittorione liberale per cercare di aggregare tutti i liberali all'interno del Polo e anche oltre il Polo
Io credo che mi rivolgo a a Costa Biondi a tutte a tutti gli amici liberali iscritti a Forza Italia credo che sia opportuno e necessario organizzare i liberali all'interno di Forza Italia
Primo passaggio perché se non ci organizziamo come liberali in Forza Italia Forza Italia non sarà più quello grande partito liberale di massa come è stato definito da Silvio Berlusconi Berlusconi
Ma si orienterà verso un partito deficit definitivamente espressione di a di valori popolari cattolici
Nello stesso tempo sono favorevole al alla alla costituzione dell'Unione Liberale
Unione liberale che deve comunque andare oltre il Polo cioè tutti in questa iniziativa che partirà qua da Genova
Dovremo cercare di aggregare in modo trasversale anche quei liberali che attualmente non si collocano all'interno del Polo
Per essere vincenti e quindi per portare le idee e all'interno del tutte le forze politiche democratiche
Volevo voi sottolineare un un concetto che status solo marginalmente
Espresso dalla l'amico valenciano
Vuole parlare di federalismo
Credo che con l'accordo con la lega
La Forza Italia piuttosto che il Polo abbia la necessità di seguire concertare quindi portare le prove le idee federaliste che sono tradizionalmente liberali e sono tradizionalmente all'interno del programma fa politico del mille novecentonovantaquattro per fare in modo che questo consenso
Che avviene da da che sostanza viene viene si colloca anche all'interno di altre forze Pozzi forse forze politiche in qua in in modo particolare all'interno della lega non sia caratterizzato solo in quel in cui in questa forza politica mi spiego meglio il progetto Tremonti
Io credo che Tremonti debba essere presa in grande considerazione
Tremonti all'interno di Forza Italia significa oggi
Un riferimento cara un riferimento importante politico sul per quanto riguarda il federalismo non dobbiamo secondo me commettere l'errore di perdere questa battaglia di perdere questa questa tradizionale battaglia di Forza Italia che potrebbe fare in modo di traslare del consenso politico da Forza Italia la lega questo è molto pericoloso secondo me noi abbiamo la necessità necessità di caratterizzarci molto su questi su questi temi
Quindi concerto devolution piuttosto che concetto di sussidiarietà
Piuttosto che alcuni concetti che erano si presenti nel novantaquattro ma ho avuto l'impressione che in questi anni si sono un po'fiori quindi credo che abbiamo regista di caratterizzarlo maggiormente per non perdere anche fasce di elettori quindi facile consenso
Un ultimo
No un ultimo spunto è abbiamo già concordato con Biondi il discorso accordo politico con i radicali è necessario andare a fondo è necessario prendere posizione per caratterizzare anche la matrice laica del Polo
Abbiamo la necessità quindi di identificare nel all'interno del Polo e caratterizzare maggiormente anche le forze laiche e liberali
Chiudo dicendo chiudo con un mi permetto di di fare una battuta finale
Adesso Biondi e cosa sono usciti comunque
è una telefonata importante la battuta è questa
Dato che i partiti oggi vivono sulle persone
E non vivono più sulle sezioni come una volta abbiamo la necessità di mettere in evidenza le persone che hanno maggior visibilità il maggior caratterizzazione anche capacità di carattere politico
La battuta eh Biondi Costa mettiamo in campo la bici che senz'altro sarà una bici elettrica
Grazie
Parlava il primario Giro d'Italia cambiare
Ho parlato a pubblici meno numerosi
Dunque tre o quattro flash
Primo
La il ventesimo secolo è stato caratterizzato da tre guerre mondiali due guerre combattute con le armi dell'altro combattuto prevalentemente con altri mezzi
Nel mille novecento
Ottantanove l'impero del male l'impero comunista crollato
E e crollato però la guerra mondiale in Italia era stata guerra civile e la guerra civile italiana non è ancora terminata
E i nostri nemici e io uso questo termine non avversare i continuano a sparare sentenze
Brogli elettorali e qui mi permetto di passare l'Alfredo Biondi i verbali elettorali per elezione comunale di roccia qui delle fotocopie un volantino che abbiamo fatto che è veramente una cosa orripilante
Continua la guerra convinta Rolling Proietti leggi leggine quindi ricordiamoci è una guerra mondiale una guerra civile combattuta con altri mezzi queste il concetto che vorrei dire
Io mi sento un momentino come probabilmente si sentiva mio padre negli anni Venti
Quando il fascismo stava montando che stava rendendo sì
Dura ormai regime e questo stanno cercando di trasformarle in regime quindi ricordiamoci la battaglia condotta con tutti i mezzi e non aveva problemi perché questi signori non si ritirano davanti annullate
Punto secondo il trasformismo io credo che già già affrontato questo problema in termini molto corretti non avevo richiesti dai senatori diessini un liberale risponde davanti alla sua coscienza è giusto che non sia abbia o non abbia un vincolo tassativo
Ed è vero far quando viene letto sempre solo esclusivamente la sua quota eccetera questo è il principio purtroppo tante volte la coscienza sì mi richiama S e segue la convenienza io se avessi voluto cambiare importare cane diventare democristiano forse stava in un ex sindaco di Rho
Quindi degli amanti ho voluto seguire la mia coscienza come del resto ma avete insegnato con la sua vita non perché non personalmente perché è morto giovati euro un bambino mio padre
Punto terzo
Uno dei temi che è stato affrontato in principio è stato il tema della nomina dei candidati perché noi siamo perfettamente liberi nello scegliere i nostri candidati nelle urne però dobbiamo accettare la minestra che ci viene passata dalle segreterie dei partiti
Noi dobbiamo fare una battaglia perché avvenga un qualcosa che sia simile alle primarie
Perché se non abbiamo un qualcosa che ci dà uno strumento per far parlare il popolo per far parlare la gente comune per presenta e ricordate una cosa che una primaria un personaggio che si presenta sulla scena politica così al maggiore la propria forza prima di andare finalmente è sempre un grosso sondaggio d'opinione
No a noi è stato
Messo sulla spalle un personaggio al nel mille novecento novantaquattro questo personaggio è riuscita la grande eletto nel collegio uninominale di il collegio diciassette nel collegio di cui trova capofila
Questo personaggio non era nessuno nel collegio dirò
Questo personaggio tratto è un genovese tra l'altro è Biondi per una cosa che non perdona a Roma e Genova deliberato la i Natale a questo signore
No
A non l'abbiamo avuto a Roma come senatore l'abbiamo l'ho avuto ospite però non l'ho avuto come senatore come senatore del lì no come senatore di Forza Italia
Questo signore dopo qualche giorno qualche anno dopo l'altro la prima tromba studente al deputato alla seconda zona secondo si è presentato al al paesello dove risiedeva Piero che è un po'un paese nella confini con loro
E con Milano beh questo signore è venuto è uscito terzo quarto dei non eletti nello paese dove risiede
E adesso vorrei aggiungere un altro flash io personalmente non darei la candidatura nessuno se non ha fatto il consigliere comunale scusate mi magici si Parpajola tante volte senza soddisfazione
Tanti ma però c'è un sono una scuola solo scuola dove si impara a conoscere i problemi e procure invisibile si capisce con le io quando sono andato dentro primo mandato io sono uno di quelli che tra Partito Liberale avuto e soddisfazione perché ho avuto soltanto eletto nel sessantaquattro per sessantaquattro settanta soltanto rieletto nel novantaquattro
E sono stato rieletto nel novantotto ho fatto una carriera in consiglio comunale incredibile
Non crede però non alla ah no no per carità non confondiamo i saggi e ho avuto una fortuna di essere un provinciale perché provinciale
Vede la società nel suo spaccato completo e vi dico una cosa
Tante volte ci arriva una di quelle leggi caro Biondi che fanno rizzare i capelli
Adesso l'ultimo flash io non io sono un accanito non fumatore l'altro giorno hanno ammazzato due finanzieri
Ma sapete chi è il colpevole contento altro Governo perché se le Marlboro invece di o stare cinque mila seicento lire costassero solo quattro mila lire non ci sarebbe contrabbando il crimine che questa gente fa
Questa gente continua a fare
Ah va a votare il monopolio farci pagare una cosa che dove andava pagata meno è chiaro che qualcuno ci fa contrabbando G. Fanin proietto
E ancora un ultimo flash
Non me lo ricordo più
Va bene altre
Fortuna
Non voterò rubarvi troppo tempo vista l'ora tarda e visto che chi mi ha preceduto praticamente ha parlato dello scibile umano e quindi non
Fo
Mura e e oggi ci siamo un po'scatenato volevo soltanto portare mio personale saluto a questo a questa riunione Rieti liberali non fare dell'Arrigucci Isma'perché come qualcuno ha detto prima il re due cinismo spesso e volentieri porta le lacrime e io penso che ricordando anche quello che diceva Alfredo poco fa i liberali devono essere ricordati per il senso di responsabilità è forse la cultura un po'calvinista la nostra a un certo punto di vista ma il senso di responsabilità dovrebbe essere quello che muove tutti i liberali o i liberali nel fare certe cose nel proporsi nella vita di ogni giorno nel proporsi in politica volevo soltanto ricco dare due piccoli aspetti allora il primo sono lieto lietissimo di questa possibilità che che si offre oggi ai ai liberali di questa Unione Liberale che vadano anche oltre il Polo che vada a cercare di coagulare attorno a sé persone che per motivi anche diversi si sono si sono disaggregati per portare il dibattito e l'interesse sui temi della nostra società perché parlare di liberalismo e parlare dei temi della nostra società dato che il liberalismo e essere liberali e umanesimo come si ricordava e dato che noi mo'poniamo a differenza degli altri l'uomo al centro tutti i temi della società sono temi che devono essere a mio parere da un liberale ricordati non per dare delle visioni ideologiche ma per cercare in maniera positiva e con la cultura del dubbio di dare un piccolo contributo di risolvere di proporre ecco al di là di questo è chiaro che a un certo punto qualsiasi proposta in questi in questi termini secondo me ebbene accettata e deve andare avanti perché noi abbiamo oltre che la storia da difendere un futuro da costruire e il futuro lo costruiamo Curino comportamenti come nostre azioni con la nostra preparazione con la nostra voglia di fare con il progredire il futuro e per tutti coloro che hanno il senso di responsabilità che hanno il coraggio la forza di avere coraggio
Al di là di questo quello che è interessante ed importante e questa nuova apertura di Silvio Berlusconi ha dato coinvolgendo
La lega da un lato chi vi parla si ricorda anche quando io ero discriminato da presidente della zona Fiera di Milano soltanto perché difendeva il tricolore li hanno accusato
Sono stato discriminato per queste cose ma alla fine a un certo punto abbiamo visto che aveva torto chi aveva ragione e chi ha avuto coraggio di resistere e di non rinnegare la propria cultura risorgimentale di cui per me
Tutto questo è un vanto ma tornando al discorso di di Berlusconi per Berlusconi effettivamente a avverto io avevo molta paura confesso che ero molto preoccupato a Milano l'approdo la presenza di forze integraliste cattoliche nella città di Milano in chi come per me come come sottoscritto opera nel al nel seno delle istituzioni milanesi veri di garantisco che una presenza forte la sentiamo e dobbiamo convivere con una situazione del genere allora che Silvio Berlusconi abbia aperto il dialogo e le alleanze con una lega che ha nei fatti almeno si dice rinnegato che se la secessione e da un'altra e da un altro punto di vista la forza di imporre i suoi alleati il dialogo delle alleanze elettorali con i radicali beh questo è un fatto epocale è molto importante cercare di di progredire da questo punto di vista tanto più tanto più che mi sembra in questo momento ci sia quasi nei due poli o ci sia stato fino ad oggi una certa sorta di normalizzazione ideologica per chi non la pensava allo stesso modo e che evidentemente trovano i liberali estremamente penalizzati cui ciò avviene nel Polo di centrosinistra mai avvenuto anche dalle nostre parti avvenuto perché concetti come ricordava Alfredo prima ricordava il momento della proposta abortista e di divorzio
Ebbe ma parlare di cose di questo tipo a Milano non è molto facile con gli stessi alleati con gli stessi uomini che son dentro Forza Italia che sono di origine cattolica e difficile questo quando si pensa poiché tutto questo magari può anche esser deciso per cooptazione il quadro è completo al di là di questo io vorrei soltanto terminare con un auspicio e mi ricollego ad una frase di Goya
Gloria diceva il sonno della ragione genera i mostri ebbene se il sonno della ragione genera i mostri di ossa quanti mostre generato in questo Paese questa piccola fiammella liberale estremamente importante adelante Pedro o Alfredo con cui il signor
Dedicarlo alla lega e dei piccoli paesi si ci si conosce tipico recita si si conosce tutto mille novecentonovantaquattro si è legge il senatore Gigi Carnovali
Col della Lega mille nove giubbetto a marzo mille novecentosettantaquattro il senatore Egidio elezione ballottaggio Stella Ballotta tu per i Dico morite di sindaco noioso e dunque Sinchem attore Gigi Carnovali dice ai suoi di votare a sinistra parlo fatto nomi e cognomi fatto gente e la lega qualcuno la maggior parte non ha votato per il candidato sindaco del Polo qualcuno fa seguito il Gigi Carnovale qualcuno invece ha votato per ma però ricordatevi questo perché tre mesi dopo l'elezione
Con un apparato
Dalle ricordo l'ordine del giorno molto breve da mandare a Berlusconi itinerari del Polo per le libertà che aderiscono all'Unione Liberale riuniti a Genova chi è
Dopo forse al presidente Silvio Berlusconi leader del Polo esercitare ogni sforzo ed ogni iniziativa che consenta di concludere positivamente l'accordo politico ed elettorale con i radicali di Marco Pannella Emma Bonino
Va
Anch'io
Un attimo ieri subito dopo o creare eteree Niki ecco avrei questo documento sempre storica il presidente
Sì
Allora
Queste da dare alla stampa questo invece da leggere da approvarsi l'Assemblea richiedono deriverà italiani aderenti all'Unione liberale di centro ovviamente con le prospettive di cui abbiamo parlato a discusso nei giorni ventisei ventisette febbraio i principali temi la politica nazionale alla luce della scuola e i principi del metodo liberale ravvisando primo l'evoluzione della società verso la libertà è continua e precede l'adattamento delle istituzioni caratterizzato sovente da mancanza di responsabilità transizione inconcludente senza orientamenti carenza di rapporti con la sto se la società secondo occorre intervenire per evitare e ridurre lo statalismo l'eccesso di legislazione e di strutture e pubblico la dilatazione della burocrazia per affermare i diritti del cittadino oggi negati e talvolta violati per osservare i doveri anche da parte dei cittadini risponde all'esigenza di informazione e di il d'informazione e e di la parola e di cultura da parte di proveniente da parte dei giovani terzo il Polo può deve allargarsi ai radicali quarto i librai italiani si richiamano ai valori solo in parte attuati della Costituzione repubblicana
E chiedono a tutte le forze politiche di contribuire ad allargare gli spazi di libertà e di giustizia anche sociale che attualmente offre la Società Italia cinque è costituito un comitato promotore dell'unione liberale composto dalle persone che stanno in questo momento sottoscrivendo il documento grazie
Non Caprioli Capri scusate per
Anzi penso di dover essere brevissimo perché ho sentito tante cose molto belle che condivido da tutti quindi quello che dirò io sono soltanto
Dove
Incensurato
Dunque anzitutto
Volevo far presente
Tempo che come ha detto quella signora signorina ultima che ha parlato siamo in governati dal comunismo l'ha detto senza mezzi termini ora quelli della mia generazione la mia generazione sono anni trenta pensavano al Duemila come un momento di grande civiltà di progresso scientifico anche droga se nella civiltà nella democrazia invece siamo arrivati con un mondo fortemente spostato a sinistra dove non ci sono gli integralismi l'Europa occidentale occidentale quasi tutta socialista e in Italia abbiamo un po'i comunisti poi i postcomunisti un po'in stile comunisti e
E un po'anche i cattolici di sinistra che su una una forma il comunismo anche quella oltretutto sempre a proposito di democrazia chi ci sta governando non è arrivato lì con le libere elezioni ma da un ribaltone all'altro perché mi ricordo il governo Berlusconi che finalmente fu per me fu una primavera al Polo perché durò pochissimo l'unico momento di prima al fascismo poi la palude democristiana con De Gasperi andò benino ma cominciò boia perde identità con Berlusconi io ho visto il sole per il Polo non per Berlusconi sono da parte fai costa Alfredo Biondi ecco e va bene tutto il Polo e
Poi cade qualcuno dice per Bossi e io penso che c'entrasse anche quello Presidente della Repubblica che c'era in quei tempi che
Ora proprio nome nove e gli è rimasta come la lista in gola che non hanno mai non vennero fuori perché salgono da Veltroni è stato eletto però da un ribaltone siamo passati da Prodi sinistra cattolica a D'Alema coranico
Saremo con un altro ribaltone dal governo D'Alema al governo Cossutta governo Diliberto spero spero di essere smentito per carità quindi anche questo mi fa auspicare che le idee liberali possano andare avanti una cosa pure conclude quasi conclude perché poi figlio una richiesta a coloro che saranno eletti a prove sono candidati a coloro che che sono già eletti
Vorrei dire anzitutto che per fare l'opposizione gli avversari del Polo purtroppo la sanno fare bene l'hanno saputa fare cioè ebbene nel senso di efficacemente non dico di prendere esempio su sul piano della correttezza il potere lo sanno gestire come un matrimonio fra marito e moglie che si tradiscono si dichiarò sì se le danno in pubblico ma non si lasciano e tengono stretta la situazione il questo penso che il popolo debba a recarsi allargarsi va benissimo pannelli va benissimo la Bonino ci devono stare anche i cattolici il i valori fondamentali che sono quelli di libertà che penso di condividiamo tutti sono quelli che ci devono unire e gli altri penso che possono essere questioni veramente di coscienza discussioni a livello privato per cui
Io vorrei dire un'ultima cosa riguardante il mondo della scuola che quello dal quale provengo ho insegnato trentacinque anni e ringraziando Berlinguer la scuola fu lasciato credevo che sarebbe stato straziante non è quella dove ho studiato e non è quella dove ho insegnato per trentaquattro in questi anni quindi l'ho lasciata senza rimpianto era stata Divella trasformato in una scuola di burocrazia dove in contenuti non si vedono più nei contenuti sono Dante Alighieri leopardi le equazioni la chimica e la fisica e non come ha detto qualcuno i meccanismi di funzionamento del cervello che è roba da neurologi ed vai lì sono verbali scartoffie e burocrazia pura quindi io vorrei che il Polo si naturalmente il mondo liberale si facesse promotore di una vera riforma della scuola però come in tempo di guerra io sono nato prima che la guerra e ho visto quello che era successo prima si cercò di ieri in aree l'Italia di macerie e poi costruire qui c'è da eliminare le macerie le macerie sono tutti i danni che hanno fatto legge sulla par condicio ordine pubblico che non funziona le la legge sul conflitto d'interesse e tutto quello l'ho fatto sulla scuola penso che il Polo dovrebbe avere coraggio di promettere tabula rasa su quello che ha fatto l'ultimo ministro la pubblica istruzione e poi fare le sue proposte ho finito
Dove
Collina strumenti
Moderno inquilino ingenti gli avvocati
Da un'altra epoca registrato
Una no dove forme
Padre un ministro del due no in realtà avendo già approvato
Luminare paramedici
Tali
Ai cioè anche no io è appunto volevo presentarmi mi hanno presentato sono un medico e quindi abituato ad essere molto breve quando parlo ma proprio perché sono medico e mi sono occupato per tanto tempo della sanità del nostro partito perché il coordinatore del la commissione sanità ho visto con dispiacere che stamattina di tutto abbiamo parlato Tel
Del male della della sinistra ma non abbiamo parlato della sanità che veramente crollata caduta completamente
Grazie a questa politica della sinistra
Che ha reso tutti uguali i medici che non ha fatto un servizio alla sanità e quindi oggi ci troviamo con ospedali in condizioni disastrose abbiamo parlato d'di unione dei liberali e questa è la cosa che io auspicavo io sono uno che a suo tempo prego Alfredo di non chiudere il partito liberale e votai contro quel giorno
Sì non lo so lo so è infatti io ricordo il fatto dei secco dei sette miliardi che nessuno voleva accollarsi è ed era anche giusto sono quello uno di quelli che quando è nata l'Unione di centro è venuto dentro con piacere ma si è battuto e ha chiesto che fosse trasformata in Unione liberale di centro e così grazie a Dio è stato oggi mi fa molto piacere di vedere che parliamo di unione libera Ale punto e basta
Però
Ecco io mi domando e lo domando purtroppo siamo rimasti in pochi quindi siamo in poche potercelo dire mi domando che funzione può avere un unico non è di liberali sparsi per il mondo parlo del mondo politico italiano siamo davvero sicuri che questi liberali che stanno a sinistra poi possano veramente combattere la parti da una battaglia liberale all'interno della sinistra io non ci credo come non ho mai creduto scusate minimizzano anche se è stato il nostro segretario per tanti anni ma personalmente non sono mai stato del le sue idee perché ho sempre sentito che era un uomo che andava da una certa parte e l'esito finale lo abbiamo avuto siamo sicuri che usano negli dove milita fa ancora illiberale come può farlo un il libro New beh rallenta nella sinistra che Emma si segatrice che blocca ogni ogni umanità delle persone la nostra il nostro umanesimo liberale era proprio questo il rispetto e prima di tutto la difesa del cittadino dell'individuo per cui io sono del parere è e questo in questo cercherò nei limiti di quello che posso nell'ambito l'Unione Liberale sono del parere invece che noi dobbiamo aggregarci come gruppo autonomo all'interno del Polo certamente questo è chiaro ma facendo una specie di tetra foglio di Penta Fo Meglio di essa foglio come vogliamo fare ma essere una parte del Polo ma aggregati tra di noi certamente questo può anche essere inizialmente un momento di di rottura interna ma io sono sicuro invece che dare un apporto liberale con una organizzazione liberale che porti il suo contributo liberale possa combattere le battaglie liberali significhi nel tempo fortificare i nostri uomini che portano avanti le nostre idee solo così però potremo recuperare tutti lì
Orali addormentati che ormai abbiamo perduto il famoso liberale che intende diceva Alfredo Biondi in quel suo congresso che perdemmo chissà come e perché ma tutti sappiamo ma tutti sappiamo convergente lo scudetto stava dono riunito ma tutti sappiamo come e il perché
Però dice lo fece perdere poi ha pagato personalmente e quel no e è sempre la legge del contrappasso prima o poi così questo solo volevo dirvi grazie
Finardi
Pazienti
Abbiamo fondi
Spero
Ringrazio gli amici visto che hanno avuto tanta pazienza da stare ad ascoltare anche l'ultimo degli oratori
Qualche considerazione
Volevo fare sullo scopo di questa nostra riunione non voglio considerarla delle considerazioni di carattere conclusiva
Data l'ultima posizione al microfono però mi sembra che lo scopo fondamentale fosse quello di cercare di trovare dei punti di convergenza per definire quale tipo di a ed anche di essere presenti e visibili e quindi avere un peso decisionale all'interno delle nostre organizzazioni
E allora io vorrei fare un invito in questa sede ai nostri parlamentari
Noi dobbiamo cercare di a vere all'interno della struttura dei partiti del popolo dei luoghi anche fisicamente e disponibili per l'unione de liberali non possiamo pensare di coordinarci di fare delle battaglie se poi non abbiamo un buco dove stare o un telefono dove avere un punto di riferimento on qualche personaggio che periodicamente a tutto il giorno
Perché ora nel corso della settimana sia disponibile per raccogliere dalla base degli amici liberali quelli che sono le istanze quelle che sono le necessità quelle che sono gli aspetti anche disorganizzati ivi che ahimè ci sono nel Polo in Forza Italia modo particolare partito nel quale io mi chiedo allora così come esiste una consulta cattolica che ha sparsi personale telefoni visibilità all'interno di Forza Italia noi dobbiamo avere gli stessi spazi dobbiamo avere la forza e questa è l'invito che faccio ai nostri rappresentanti di andare a chiedere che questi spazi ci siano consentiti a livello almeno regionale che ci siano degli spazi per poter essere fra di noi poi coordinati questo ci consentì la dopo di poter anche fare noi delle preselezioni di persone per delle candidature che avremo poi una volta
Esaminate al nostro interno alla forza e dovere ciascuno con l'autorevolezza che gli deriva dalla sua competenza e dalle sua posizioni assunte anche a livello politico poi i nostri parlamentari voi nostri rappresentanti nei vari Consigli regionali comunali provinciali eccetera la forza di andare a discutere con chi poi alla fine deve decidere le nomine
Pare che oggi sul mercato avendo comunque un significato politico a me pare che gli ordini gli altri delle confessioni abbia un significato politico
Oggi sui giornali di oggi presente un codice etico che diamo così fatti quotidiani etichette poco
Mi pare che sia importante in quello che abbiamo deciso che l'unione liberale si chiamerà Unione Liberale senza il centro rom perché il centro non sia politicamente un'area geografica e anche c'è un matematico qui il luogo geometrico dei punti in cui tutto qua alla fin doveva confluire ma perché riteniamo che liberalismo non la vedono vedi centro né della sinistra né della destra perché è un'opinione che vive di sensibilità di storia di proprie Sironi Kendo onde si collocano settore geografico ma hanno un valore intimo e esterno e si riferisce rapporto del luogo nella società e nell'uomo con se stessi
Quindi queste ed è importante credo che nel comunicato sia giusto mettere in evidenza che Siva verso questa Assemblea ma nella quale l'Unione Liberale si chiamerà Unione Liberale che questa non sarà un altro partito anzi tenderà apparsi che i liberali presenti in tutti i partiti del Polo per la libertà eventualmente a carico e che trovassero curabili vento a Toso possono inquadrarsi in un ambito nel quale la presenza la forte quindi anche la possibilità di espressione di soggetti di vera li trovi delle forze politiche una mal maggiore accoglimento e in il metodo col quale si formano le selezioni dei candidati e nelle me del merito delle qualità e per la verifica di queste qualità col metodo che metodo liberale non dell'imposizione dall'alto ma della accettazione critica attraverso una esposizione effettiva dei valori e delle questioni in discussione quindi è stata consentire vuol dire una bella giornata due belle giornate mi dispiace di Varese la presente la prima nel partito nel panorama generale che ha formato oggetto di questa discussione che tutte le cose che si potevano dire e anche quelle che si potevano riassumere abbiano trovato la libertà come e naturale di espressione ma anche dico ringrazio agibile stadio pieno mandato a Berlusconi per il problema relativo ai suoi rapporti difficili ma necessari con un movimento che come quello radicale che è un movimento che per la sua natura è radicale che quindi non buone almeno essere contingentato in un ambito preciso e e standardizzato ma vive proprio di questa differenza positiva attivate quello che in chimica si potrebbe definire un catalizzatore facilita la reazione senza partecipare
Le componenti che poi si uniranno questo mi pare che sia una bella giornata che si conclude l'appuntamento è rimandato a Torino una grande e nobile storica città del liberalismo italiano grazie amici
Se
Ventiquattro che sarebbe il modo per liberarci al resto d'Europa per quanto riguarda il tasso di occupazione e credo che il referendum si vinceva perché riprenderanno i capi hanno più sulla nuova economia che sia per ma anche l'Italia ha bisogno di molto in meno regole ma soprattutto due curve nuove più flessibili più liberali che non dovrebbe rigore che ci trasciniamo dietro come piombo nelle ali che sul mondo agricolo maturate negli anni Sessanta è scritto anzi gradito novecentosettantadue
Vi ringrazio per la partecipazione
A rischio il circo altre tematiche
Grazie