Il governo ha deciso di aspettare un pronunciamento del Senato per varare un decreto-legge "pulisci liste" in vista del voto sui referendum radicali che si terranno il 21 maggio prossimo per il quale è alto il rischio di un forte astensionismo. La situazione di crisi de I democratici e la fuoriuscita del sen. Antonio Di Pietro (interviste realizzate presso l'albergo Metropole, Via Principe Amedeo nell'ambito dell'assemblea delle regioni de I democratici)

Io del tre
Governo ha deciso di non
Emanare il decreto sulla pulitura delle liste so commenta tecnica ma
Non è molto amato
Intanto lo dico perché alla Camera ha avuto una prima batosta e questo della non pulitura del
Grave perché vuol dire che
Non ci sarà si rischia di non avere il coro Mar ma non so come l'abbia motivato
Una bell'inizio
Ecco rispetto avete questa nostra riunione
Ma questa nostra riunione
Per la verità perché
Arturo Parisi ha fatto andare
Come se parlasse in un altro contesto io vedo molto un clima simile all'otto settembre qui e lui ha fatto una relazione
I di soddisfazione quasi trionfalistica
Non so
Sono sconcertati Di Pietro sanando
Lei adesso che fa
Io adesso sono qui vediamo
Poi nato
Te
Mi consulto
Però con Di Pietro ma anche con gli altri amici perché Di Pietro fa le cose da solo e questo non è possibile io gli sono stato vicino in questa vicenda come per propensione naturale sto sempre vicino a chi perde o con un anni viene isolato nei palazzi della politica l'altra sera ho assistito dal suo studio al suo intervento al Senato può me ne stavo andando dal Pantheon non so tornati indietro e sono andate al Senato in mezzo alla gente
La al corridoio oltranza Prandi
Senators stentatamente per dire io qui ci sono bravo hai fatto bene
Proprio Gordon il governo ha deciso di non presentare il decreto sulla cultura delle liste decisione unanime senza tentennamenti
Non ha deciso questo governo deciso di attendere il voto del Senato di martedì come era stato detto e poi avendo le spalle un pronunciamento di
Ramo del Parlamento decidere
Sul Merico del decreto quindi
Questa decisione che è stata fatta una discussione perché
C'era
Il rischio Chimenti di fare un decreto in assenza
Conta esplicita di una maggioranza parlamentare
Dato che poi questo decreto
Potevano essere convertito rischiando in tal caso di mettere in discussione quello che io mi auguro esso misurato positivo da referendum quindi ci saremmo fatti male lo dico per quanto coloro che sono come me referendari da me stessi movimenti tal nel governo c'è una opinioni contrarie su questo ma la regia messa da questa quindi noi aspettiamo con fiducia che martedì il Senato
La maggioranza a non solo la maggioranza e voglio sperare che anche AN come dire ricordi rappresentato né ferendo
Approvino quel disegno di legge dopodiché
Io spero che
Verrà immediatamente ma questa è una decisione come dire che non
Non posso anticipare perché spettacoli gettare come
Ecco non sarebbe meglio che ogni istituzione facesse si assumesse le sue responsabilità c'è il governo faccia il decreto e lasci poi al Parlamento del suo nato ad altri questa merce fuori dal Parlamento non governo attenzione il decreto nato stavo
Governo prende perché l'attività legislativa ordinaria del Parlamento
Fare un decreto senza sapere se la maggioranza che lo riconverte beh questo serve un atto
Francamente piuttosto ai limiti non solo della costituzionalità come dicono taluni ma secondo me anche lo storno di Rota referendarie la prudenza perché potrebbe davvero inficiare il risultato stesso del ho preferisco che avvenga in piena sicurezza anche se si potrebbe dire che avrebbe dovuto essere fatto detonato discussione arrestato negli Enzo Bianco io e tanti altri come democrazia ad aprire questa venisse francamente a questo punto l'unica possibilità a questo punto che certamente un punto di ritardo
Come dire riguarda precedenti esperienze di questi anni
Aver native a questo punto come non poteva fare diversamente