III Congresso Provinciale del Partito Popolare Italiano tenutasi dal 29 al 30 gennaio presso l'Auditorium dell'Amministrazione Provinciale di Brescia

Seconda giornata congressuale
Prima di procedere nel dibattito
Dobbiamo presentare ed approvare alcune emozioni
Cous cous
Allora
Invito l'ingegner cavalli a presentare brevemente la sua mozione
Buongiorno trovate la il dettaglio dalla mozione sul tavolo per chi la vuole leggere completamente
La premessa è questa molto rapidamente in data sedici sette novantanove il PPI bresciano per bocca del suo Comitato provinciale
Aveva deciso di dar vita a una nuova forma partito che dia voce e rappresentanza agli aderenti al Manifesto del partito
In grado di aggregare le forze riformiste autonomiste intanto avvia alla fase costituente di un nuovo soggetto politico
Questo congresso
Una tappa successiva ai due precedenti
Uno in luglio e l'altro in agosto
Che vuole andare sulla strada di definire sempre meglio la nuova forma partito
Non solo forma ma anche sostanza
D'altra parte sappiamo la tesi di padre Sorge che è molto semplice il partito popolare e ingessato la proposta di questa mozione tende a cessare il partito d'altra parte di fronte a un partito che molti dichiarano in crisi bisogna avere una lucidità di mente tale che come dice Spinoza di fronte ai fatti non ridere non piangere
Ma a leggere e capire e aggiungerei proporre la proposta è questa la struttura organizzativa
è sostanzialmente quella già definita in sede di comitato provinciale e che serve a costituire il Congresso attuale la proposta va integrata con questa e si dà mandato al al segretario provinciale di procedere a questa integrazione per far diventare una nuova forma partito quello che vogliamo
La struttura è molto semplice si parla si parte da un'Assemblea Provinciale dai soci
Io preferirei utilizzare il termine socio anziché iscritti
Che mi sa tanto di supermercato l'iscritto il socio è colui il quale si dedica appassionatamente appassionatamente alla sua società c'è un'assemblea provinciale degli iscritti
C'è una direzione che come tradizionalmente formata dal segretario provinciale e però aggiungiamo anche da membri di diritto
Il numero degli eletti al congresso
Io proponevo dodici comunque verrà definito adesso
Secco qual è il numero esattamente da da eleggere
E poi c'è la direzione che compiti ha la direzione ha il compito di indirizzare coordinare e controllare l'ispirazione e l'attività del partito
C'è un comitato esecutivo la direzione si riunisce una volta al mese un comitato esecutivo e quello del day by day
Del del giorno d'oggi dopo giorno e ci descrive come costituito poi c'è il vecchio consiglio provinciale ampliato un poco
Poi e quale si riunisce almeno sei volte all'anno
Poi ci sono le vecchie Commissioni opportunamente rivitalizzata
E poi novità si propone la costituzione di una Consulta del volontariato e delle associazioni o movimenti di ispirazione cristiano
Che dovrebbe fungere anche da comitato tecnico-scientifico
è il serbatoio di pensiero avanzato del partito formato da esperti e personalità dei mondi vitali del lavoro dalla ora professioni economia religione università scuole c'è tradirà mantenere uno stretto contatto con università e con la scuola
Essa è preceduta da un responsabile designato dalle detenzione e si riunisce almeno una volta all'anno per esaminare nucleare quanto di innovativo può interessare il partito
Fornendo suggerimenti applicativi
Il presidente della Consulta mantiene un continuo contatto con il partito e perciò entra a far parte di diritto della direzione non risulterà
L'importanza di questa proposta che tende a a ricollegare il partito col nostro mondo di base
Che il mondo delle associazioni
E del volontariato di ispirazione cristiana le sezioni le sezioni vanno rivitalizzante fissi propone la è una formazione di un coordinatore delle sezioni che entra a far parte del comitato esecutivo poi penultimo punto le associazioni associazioni sono estremamente importante l'abbiamo detto che il partito è un'associazione quindi c'è una serie di associazioni che afferiscono al partito
Gruppi gruppi di ascolto circoli e specifici campi del sociale
Mai come oggi questo tipo di associazionismo diventa parte vitale dalla società basti pensare alla liberazione del tempo e ha tutto il tempo libero che abbiamo e dobbiamo rimettere riempire in maniera il più intelligente possibile
Il rinnovo sedersi deve dire occupazione
Un appello al discorso dalla politica locale nell'attimo sfollare i bresciani vogliono fare innanzitutto una politica locale sulla comuni circostanti visioni Provincia e Regione
Per misurarsi con concreti specifici problemi e vivere un loro nuovo radicamento nella società
Quindi cosa si collegano peraltro federali vivamente con il popolare liberale a livello nazionale e regionale
Fatto salvo alla loro autonomia amministrativa e decisionale come già detto nelle opportune sedi e fatto salvo che si intende procedere al basso verso l'alto socievole e non viceversa questo processo di Rifondazione
L'ente locale deve divenire luogo strategico dove inventare nuove politiche di governo autonomo di un territorio autonomo a partire da una nuova politica della famiglia considerata come come risorsa fondamentale della nostra società quindi l'appello ai laici bresciani che oggi devono essere quelli che sfruttano la positiva esperienza del pasta dal passato
Che ha dimostrato che il cristianesimo non è questione spirituale
Ma di vita pratica nel proprio mondo vitale e prende l'iniziativa perciò il cristiano per coagulare il convergere di eresie che si è possono esprimere su come vogliono la comunità locale
Così si è vicini al popolo alla gente così si tornerà a svolgere un ruolo trainante in una società che ha smarrito la verità
E ricreare l'ethos capace di modellare le coscienze
Ma senza la pretesa di fare da soli perché l'ethos è costituito da persone che vogliono essere coinvolte contare per divenire consapevoli gratuito migliore augurio che ci possiamo fare
Grazie allora la mozione ora presentata dall'ingegner cavalli una indicazione che vale per la futura segreteria provinciale per il nuovo direttivo
La metto ai voti come tale che la prova
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata
Allora per quanto riguarda invece il regolamento in vigore in questo congresso
Era previsto nel testo inizialmente conosciuto che si procedesse oggi all'elezione del segretario del direttivo provinciale
Veniva indicata la composizione del direttivo provinciale e del consiglio provinciale rimanevano da definire gli articoli dieci e undici che ora vi leggo l'articolo dieci Assemblea provinciale
L'assemblea provinciale dei Popolari bresciani presieduta dal segretario provinciale
Ed è composta dai membri del consiglio provinciale dai segretari di sezione dagli amministratori popolari comunali provinciali ed agli ex parlamentari e del consigliere regionali l'assemblea provinciale a compiti consultivi articolo undici norma transitoria
Essendo i compiti degli organismi provinciali oggetto di apposita norma da approvarsi in sede di congresso regionale
Si attribuiscono in via transitoria al direttivo provinciale i compiti attualmente affidati alla direzione provinciale cioè compiti esecutivi e di delibera in sede di candidature
E al consiglio provinciale i compiti talmente assegnati al comitato provinciale compiti di indirizzo
Questo quindi è il Regolamento che veniamo
A mettere in atto già con questo congresso chi è favorevole al testo del Regolamento alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Il regolamento approvato
Chiedo a Go dissi divenire a presentare la sua mozione raccomando la massima brevità il tempo questa mattina è quello che negli interventi hanno chiesto di parlare Gaffurini Luigi Fabio Capra Guido Galperti Pietro Padula Remo pernacchia Franco Ferrari Emilio Del Bono
Vincenzo Filisetti Giuseppe Onofri quindi abbiamo già un numero di iscritti a ma scusate anche Elena Mazzotti Vincenzo Lloret Sabino Zarrella
Armido Cocca Carlo Dall'Asta Luigi Giovanni noleggi Monticelli
Francamente io credo che non c'è tempo per tutti quindi dovremo un pochino darsi un aut aut regolazione
Allora goditi
Non c'è
Abbiamo un'altra mozione presentata da Giovanni Boccaccio si Marino Gamba eccetera posso leggerla io allora l'utilizzo ripetuto semplificatoria demagogico dello strumento referendario influisce negativamente sul corretto funzionamento delle dinamiche della democrazia
La sintesi delle istanze culturali sociali economiche non viene più affidata sapienti mediazione capace di rappresentare la complessità del divenire sociale
Ma ingannatore messaggi trasmessi attraverso un distorto utilizzo dei mezzi di comunicazione la cui disponibilità è garantita solamente a coloro che possono usufruire di rilevante finanziamenti
Il metodo stesse di raccolta delle firme non garantisce nemmeno un corretto rispetto delle formalità l'atto di adesione può essere storto con abili manipolazioni e non rappresenta una libera espressione della volontà della persona frutto di meditato convincimento
Per questo motivo il presidente congresso impegna la segreteria provinciale il direttivo i parlamentari affinché venga presentata una proposta di legge
Che obblighi i proponenti referendum a raccogliere le firme necessarie nelle sedi municipali con l'autentica la firma da parte del segretario comunale seguono una decina di firme chi è favorevole a questa mozione
Chi è contrario chi si astiene approvata
Alessandro
Mozione congressuale giovani popolari bresciani
Brevemente mi raccomando due minuti
Se non sbaglio mi avete due voi di mozioni allora tutte e due quattro minuti
Carlo infine
Congresso cos'è un congresso
Da quello che ho visto in questi due giorni sembrerebbe un rito che si consuma stancamente a cadenza biennale
Dove assistiamo alle varie esibizioni di capacità oratoria
Quindi per appunto resta per restare la continuità di questo rito testo sono beh presentabile due giorni le due mozioni provocatori Rizzoli popolare
Altri buoni a parte come riparato Castagnetti la cultura democratica e quello che vi scrivo per Pati popolata Forza Italia
Per cui vi chiedo di cortesemente di tenere in considerazione per l'emozione prima che noi crediamo che un congresso dove bere un potere di indirizzo e non di semplice ratifica alle decisioni prese da altri rappresentano ciò premesso posso leggere emozioni che sono abbastanza poi mozione uno
Quota adesione al Partito popolare e decentramento le risorse i giovani popolari popolato verso Prati popolare questa mozione riguardante il ripensamento alle quote lesione al particolare spesso i giovani popolari intendono con questo mezzo dà la possibilità al numero più elevato di persone di aderì al Partito popolare
Considerato che lui tesserate per ripopolare la novantanove e diminuito rispetto al precedente anno
Considerato che un con numerosi comuni non hanno alcun tesserato considerato che le persone non te c'eravate ma che gravitano nell'orbita il particolare sono numerose
Considerato che in alcuni casi il costo e la tessera può risultare troppo elevato
Peggio per volare chiediamo a che l'acqua del tesseramento prima vi tesserati se ridotta della metà rispetto a quota intera e continue se così per studenti e pensionati
Be che le sezioni del partito che ancora non hanno sede si incentivate le prime anche le centrando risorse economiche prime fra queste ricavate tesseramento locale
Sì che servirà inflessione coraggiose la profondità sulla realtà attuale partiti che quegli attivamente non possono più essere quelli pensate loro nascita
Con fantasia si sperimenti o nuovi percorsi solidarietà confronto impegno comune ci sarà ci si accorgeva così che la questione si rivelerà non meramente organizzativa ma politica sì in subordine perché ceniamo conto che non tutte le cose presentate rientra nella competenza del pratico con l'angoscia non sono competenze che non sono nostre
In casi in cui i punti precedenti non vengono accolti l'Assemblea impegni la nuova segreteria del partito provinciale a trovare soluzioni diverse perché la sfida ricollegarsi al popolo e farlo partecipe del processo democratico
Questa è la prima grazie la commissione organizzativa eccepisce sul punto b a proposito del decentramento delle risorse economiche dicendo che si ritiene doveroso rimettere all'organo amministrativo del partito
La valutazione di volta in volta delle richieste pervenute alla luce delle disponibilità finanziarie il partito voi accogliete questa
Sì la mozione medicamento ripeto rimozione appunto impegna il partito a la la segreteria del partito trova soluzioni diverse che va nella direzione del decentramento quindi chiedo che venga messo in votazione in questo senso
No
Io chiedo se la mozione può essere integrata con questa indicazione della commissione organizzativa di rimettere la decisione all'organo amministrativo del partito va bene va bene
Chi è favorevole alla mozione
Chi è contrario chi si astiene approvato seconda mozione musicale usasse il molto più breve allora si si articola due patti impegno eletti al direttivo provinciale indicazione di alleanze al centro sinistra
Prima parte i giovani propongono al congresso del PATI oculati Brescia questa mozione riguardante l'impegno di chi sarà eletto il direttivo provinciale seconda parte chiedo inoltre palle Cetego radianza elettorali che la segreteria provinciale indica una chiara scelta per il centrosinistra
Considerato che spesso negli anni passati senti sono eletti al direttivo provinciale è stato considerevole
Considerato che singole traditi o cominciare dovrebbe rappresentare tutti i tesserati bresciani considerato che spesso segreta il partito si è trovato senza interlocutori per confrontarsi sui problemi decisioni conseguenti
Considerato che in occasione delle sedi comunali alcuni comuni alleanze state topo diciamo così disinvolte
Noi chiediamo prima parte chiede che ho di mettere in votazione separatamente
Che chi tra gli eletti e direttivo provinciale risulti assente ingiustificato per più di tre volte la cui ha mandato dei tipo stesso venga sostituito dà il primo dei non eletti o da chi si è resa disponibile a trattare incarico
Chi passa alla votazione di questa da prima parte
Con altri Teletna
Seconda parte chiediamo che la segreteria provinciale in occasione delle elezioni comunali pochi con ogni mezzo si intende l'acido a mantenere le sezioni il Partito Popolare in un'alleanza di centro sinistra così da essere chiari per l'elettorato peso da votare Del Ponte separatamente
No la mettiamo votazione tutta così come chi è favorevole alla mozione
Chi è contrario chi si astiene approvata approva Mottinelli la mafia è un
Velocemente
Si prepari goditi
No per la mozione velocemente Irene intervento dicevo come questo congresso
è stato convocato puri in scadenza del collocazione de delle elezioni regionali per dare un segnale
Propulsiva di regge alla dirigenza i lavori questi giorni e sarà sicuramente dando atto però c'è tutto un aratro la stagione di rinnovi che riguarda poi dopo il Congresso gli organismi provinciali
Allora la mozione ha come oggetto e come impegno quello di impegnare tutte le forze degli degli amministratori e degli aderenti al primo polare per la campagna elettorale delle Regionali e posticipare a dopo le elezioni degli organismi territoriale
La mozione così come è scritta i delegati al terzo congresso provinciale Partito Popolare di Brescia che vi sotto si firmano considerato l'estrema importanza
Che riveste per il Partito popolare lombardo oltre che per l'intera coalizione di centrosinistra lezioni Mino Martinazzoli a presidente la Regione Lombardia
E la prossima tornata elettorale amministrativa dall'aprile due mila considerato che tutte le energie del partito inclusi i nuovi organi provinciali eletti da questo congresso dovranno essere impiegate nella loro totalità e nel migliore dei modi nella più efficace azione politica ed elettorale a sostegno dalla candidature Mino Martinazzoli
Fino alla conclusione della campagna elettorale in corso senza dispendio alcuno della benché minima risorsa umana
Ho spiccato che lo stesso Mino Martinazzoli leader e fondatore del nuovo partito polare ottenga la più piena vittoria la consultazione regionale
Avviando dalla Lombardia quel processo di rilancio della presenza dei popolari per un progetto rinnovato di presenza incisività dei cattolici democratici nella politica italiana nazionale
Dopo un lungo deserto della politica Piero segno di novità e riprese di percorsi ideali comuni chiedono che l'assemblea dei delegati al terzo congresso provinciale Palio polare bresciano delivery che rinnovo degli organi territoriale del partito bresciano diversi da quelli provinciali venga fissato in data posteriore a elezioni regionali del prossimo aprile
Allora su questa mozione c'è una osservazione della Commissione organizzativa che suona così i rinnovi delle sezioni costituiscono specie in periodo elettorale occasioni anche interessanti di propagande mobilitazione varie sezioni non sono più state rinnovate danni
Organismi di zona si trovano in situazioni non conformi alle norme statutarie pertanto si suggerisce di procedere anche nella fase preelettorale al rinnovo di sezioni organismi di collegio mi sembra di capire che si suggerisce nel senso che si lascia la libertà di il rinnovarsi di non rinnovarsi a seconda delle valutazioni locali
Questa è una osservazione che fa la commissione organizzativa
Che però viene naturalmente a togliere l'indicazione invece che ci era nella mozione che contemplava l'ipotesi di sospensione generalizzata dei rinnovi per tutto il periodo la campagna elettorale
Allora io pongo ai voti la mozione così come naturalmente coloro che fossero del parere
Sì svelta svelta
Cioè la commissione ha preso atto di quello che è lo spirito proposto la mozione di Mottinelli gli altri amici che l'ha firmata
Però abbiamo anche valutato quella che è la situazione in alcune realtà in alcune zone in cui venendo meno la struttura organizzativa
Non solo non si va a definire quella che era la struttura partito ma viene anche meno la possibilità di portare avanti sì quello che quello che diciamo infine l'obiettivo di quella mozione di a sostegno di Martinazzoli se non c'è una struttura in alcune realtà e purtroppo questa è la realtà che abbiamo come facciamo veramente a cui vuol dire tutte quelle energie necessarie non soltanto finalizzate al rinnovo cariche ma quello di sostenere la candidatura di Martinazzoli e lo abbiamo visto il clima curioso quando abbiamo fatto le assemblee questa difficoltà esistono quindi se i gli estensori dalla mozione solo d'accordo io direi di inserire dentro la clausura che dice
Salvo quelle situazioni che determinano necessariamente questo integrazione un questo risoluzione
Dopodiché stabili Marinelli
Lo so perché c'è la conosce la situazione dalla Provincia sicuramente meglio sottoscritto ospitò la mozione di non creare problemi non è la prima volta che noi abbiamo delle elezioni amministrative o politiche avendo delle zone scoperte e come tale la direzione provinciale si fa carico di indicare qualcuno che organizza il lavoro io non so se ci sono zone già preparate
Lo spirito comunque di questa mozione e là dove ci sono gli organismi in carica cioè dove ci sono e mi sembra che siano gli organismi carica fosse unico collegio era quello retto da Boninsegna
Tutte le altre zone sono regolarmente in carica lavorino poco tanto occorra di dargli una mano lo spirito anche quello no e ci avviamo ad ardite comitati Martinazzoli coinvolgeremo anche altre persone quella già di per sé è un momento per raccogliere consenso attorno a un'idea dei Popolari per cui se e l'emendamento che vuole introdurre cella e quello le rinnovo in si intende rinnovo naturale là dove ci sono in carica e gli organismi dove invece sono decaduti la direzione si faccia carico di indicarli
Ecco però di non aprire una stagione congressuale sul territorio
Allora con questa precisazione che ha fatto adesso Mottinelli
E chi è favorevole alla mozione
Chi è contrario la mozione non passa
La Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo porge il proprio augurio al terzo congresso provinciale Partito Popolare bresciano e nella ricorrenza l'anniversario della morte di don Primo Mazzolari
Invita i popolari alla messa di suffragio il nove aprile alle ore diciassette a Bozzolo celebrata da sua eccellenza monsignor Loris Capovilla
Don Giuseppe Giussani presidente della Fondazione
Alle ore dieci e trenta è convocata la Commissione elettorale presso il tavolo organizzativo alle ore undici iniziano le votazioni consiglierei i delegati di recarsi al seggio in modo da poter espletare queste funzioni possibilmente entro Mezzogiorno ora nella quale si presume avvenga l'intervento dell'onorevole Mino Martinazzoli
Iniziamo il dibattito di questa mattina come dicevo io ciò molti iscritti a parlare e se qualcuno intendesse ritirarsi me lo faccia sapere alla parola Luigi Gaffurini
Grazie
Castagnetti ieri ha iniziato il suo intervento chiedendosi se abbia ancora senso il nostro impegno nel Partito popolare
Avendo sperimentato
Diciamo questa domanda all'interno di un'associazione
Per otto anni devo dire che ha molto senso
Ha molto senso impegnarsi in politica ha molto senso impegnarsi da laici cattolici maturi in politica
E questo fa bene alla politica questo fa bene alla democrazia italiano questo fa bene anche alla Chiesa
Chiedersi perché la gente non abbia capito il senso dall'intervento del cardinal Ruini sulla denatalità quando all'interno di quell'intervento c'era un riferimento preciso di gratitudine nei confronti dell'onorevole Craxi probabilmente e non leggere la stampa
Perché la politica è fatta anche di questa crudezze
è fatta di questi problemi è fatta di una storia
è fatta di fedeltà teen Fedel tanti tradimenti
Lo sappiamo bene
Io ho interrotto il mio impegno diretto all'interno al partito
Esattamente all'inizio della stagione di Tangentopoli
E
Devo dire che avere lavorato
Diciamo così con grande impegno grande dedizione in una associazione compro io preminenti finalità educative
In questa fase è stato estremamente difficile perché alle contro testimonianze
Agivano anch'esse
Con una funzione educativo quanti educativa
E quindi rendevano difficile la voglia di impegno ma devo dire anche che oggi si sta riscoprendo una grande tensione
Una grande volontà e su questa bisogna lavorare e qual è secondo me il senso principale di questo impegno
Fa scoprire il significato profondo della libertà
Che connota sostanzia la predicata e affermata dignità della persona
La qualifica nella relazione responsabile e quindi nell'impegno
Nella relazione responsabile con l'altro con gli altri con tutti gli altri
E quando parliamo di libertà
Nel confronto politico spesso aspro dal nostro Paese e sappiamo anche
Di parlare
Al cuore dell'agente dal popolo
Che costituisce la base del partito popolare richiamando un grande confronto politico che nella storia si è svolto in particolare
Con il Partito comunista
E oggi si svolge ancora all'interno del dibattito politico vero
Magari all'interno di una alleanza con i Democratici di sinistra
E qui e se scopriamo il senso del nostro impegno in profondità e quindi se scopriamo la nostra identità probabilmente portiamo il migliore il più forte contributo anche
Al farsi di questa alleanza e dal modo di intendere eventualmente la federazione che dovrebbe
Costituire come dire l'asse portante dal rapporto di centro sinistra quindi non una rinuncia all'identità ma una definizione migliore e più profonda
Che è anche culturalmente forte
Oltre che storicamente
Positivamente fondata
E voglio dire anche un'altra dato che dovrebbe connotare e molto
Il nostro impegno politico
Che dovrebbe come dire di definire l'identità
Sapete lo si scopre molto di voi molti di voi hanno scoperto e lo vivono quotidianamente
Ed è la gratuità
Dell'impegno per gli altri
La gratuità cioè l'impegno politico anche quando il confronto si svolge sui temi del potere
è una contraddizione è un senso dall'emittente
Ma questo deve essere un dato che deve ripeto sostanziare fortemente la nostra identità il nostro fare politiche
Così forse
Ragionando sulla libertà che evoca anche il dovere
Di scegliere e il dovere di educare si per scegliere si attribuisce alla politica certamente anche a un compito educativo che non è
Ideologia pura e semplice ma è anche a scoprire il senso di un lavoro anche legislativo che prende spesso il significato di un rapporto
Educativo che diventa anche come dire coercitivo in alcuni casi nei confronti del popolo nei confronti dei cittadini nei confronti degli elettori
Non comprendere per esempio
Che proporre
Una legislazione liberalizzando e sulla droga significa soprattutto e prima di tutto fare un'azione diseducativa è secondo me
Fortemente
Come dire colpevole
Questo rende
Come dire più difficile
E anche più aspro il praticare le Alleanza quando alcuni nostri possibili io
Diciamo così ritengo
Sicuramente nostri nostri alleati predicano per esempio discorsi di questo genere non ha vere
Per esempio forte radicato il concetto di liberta
Nella relazione responsabile
Con la comunità con la società con la dignità della persona e praticarlo solamente in termini libertari stizziti
Avendo come radice vera
La cultura radicale
è certamente un problema che rende arduo il dibattito all'interno del centrosinistra non per questo lo rende come dire non praticabile
Per questo invece rende molto più significativa la sfida molto più politica la sfida stesse
Io
Auguro
Mi auguro che
La sfida lanciata da Mino Martinazzoli
Con l'alleanza di centro sinistra
Per la regione Lombardia abbia successo come si diceva un attimo fa grande successo perché condivido
Profondamente
La valutazione che ha fatto Castagnetti ieri e cioè che stiamo proponendo più politica vogliamo riproporre il senso vero della politica non si rassegnano allo strapotere del mercato
Dall'economia non pensiamo ad una politica ancella tuttofare per la con nomine
Pensiamo ad una Lombardia che abbia un ruolo ovvero forte all'interno di un'Italia più forte unit all'interno di un'Europa dei popoli più forte più unita e più aperta al confronto con con il mondo ma certamente dobbiamo
Come dire mettersi veramente
In ascolto dai Problemi delle necessità delle aspirazioni
Che
Anima hanno questa nostra società le nostre le nostre comunità perché come dicevo porsi in politica con un progetto che vuole proporre più politica significa anche porsi in un rapporto educativo con la gente
Sia esso nel momento nel quale si ascolta sia esso nel momento in nel quale si vuole si vuole proporre e riteniamo di poter di poter proporre ho assistito per caso ieri sera
Allora otto televisivo anticipato prima dalla par condicio di Formigoni
Nel quale sostanzialmente
Io non voglio disquisire se i soldi siano quelli della Regione a uno
Qualche dubbio
Sì decessi avete dei problemi
Se i desiderata qualche cosa noi siamo qui al ventisettesimo piano dal Pirellone
E subito da vicino le guglie del Duomo
Non è a caso
Dall'altra parte
Ho sentito Martinazzoli qualche giorno fa
Noi abbiamo delle idee
Noi abbiamo delle proposte noi vogliamo responsabilizzare
Noi vogliamo percorrere insieme delle vie noi vogliamo camminare insieme farà più presa questo secondo messaggio il primo
è molto più semplice molto più semplificato il primo molto meno politico
Contro questa semplificazione questa banalizzazione questa seguito valorizzazione della società che l'ATER responsabilizza contro questo stiamo combattendo
E contro questo stiamo combattendo anche quando proponiamo
Più o meno convinti la legge sulla par condicio sapendo
Che è troppo poco rispetto al conflitto di interessi ma è anche troppo poco rispetto ad una cultura che afferma lo strapotere della tecnocrazia che dà per buono tutto ciò che arriva dal moderno che dà per buono tutto ciò che è informatica tutto ciò che è internet tutto ciò che ha pianificazione di notizia
E quindi su questo è difficile confrontarsi perché è questa
è la cultura questo è il tema sul quale dobbiamo ridefinire la nostra stessa cultura vogliamo dire di Lombardi va bene ti lombardi
E dentro nella cultura e chiudo con una sola riflessione di tipo
Programmatico che mi sta molto cuore rispetto ai temi che dovranno come dire animare il confronto politico anche per le elezioni regionali ed è il tema della cultura del lavoro
Quale lavoro
Quali persone per il lavoro
Quale lavoro per la persona
E quindi la formazione ma quindi anche quale come dire Rispetto
In un momento nel quale si propone sì l'astrologia si propone la fortuna
Si propone ai concorsi a premi possibilmente corredati da belle gambe di belle donne
Quale cultura del lavoro
In questo nostro Paese in questa nostra Lombardia che sembra lanciato certamente alle grandi fortune finanziarie
Ai mercati
Tra il denaro predicati ogni mattina a cominciare dalle ore molto molto Preste
Ecco rispetto a questo certamente noi dovremmo raccogliere una grande sfida e dentro al tema della cultura del lavoro allora anche un ragionamento sul tempo sulla fitta
Sul significato del rapporto che deve esistere tra un tempo dall'incontro del confronto del dialogo quel tiene Stovini di cui si è parlato anche in una lettera del Papa macché anche momento di cultura è momento significativo di relazione
è il momento di coesione momento di solidarietà e mole momento di volontariato è momento ti ricerca di qualità della vita
Verso la quale ci proponiamo non semplicemente difendendo gli uccellini ma pensando prima di tutto agli uomini grazie
Perdonatemi
Non attribuisce raccomando a tutti la massima concisione indicativamente darei la durata dei cinque minuti perché altrimenti non ci stiamo allora la parola a Fabio Capra si prepara Guido Galperti
C'è ancora una mozione che non abbiamo prima votato perché nessuno ha voluto presentarla è quella che riguarda la riforma del sistema elettorale prego uno dei firmatari della mozione dopo di presentarla in due minuti
Cari amici
Come in ogni congresso
Che i meriti un'attenzione particolare si è sempre portati a preparare qualcosa di particolare ma interventi di ieri degli amici che hanno partecipato a questa prima giornata del congresso nazionale
Hanno torto molti argomenti quelli che di cui volevo parlare consigliato anche il breve spazio che viene concesso
Vorrei che fare un piccolo intervento presta prendendo in prestito
Il nostro titolo popolare in Lombardia il coraggio di percorrere nuove vie e lasciando all'amico no Freedom vice Sindaco eventualmente qualche particolare accenno alla nostra problematica cittadina
La Lombardia dunque un richiamo forte l'attuale al territorio sotto due punti di vista
Siamo stati al congresso nazionale lo scorso anno invocando un partito meno pesante meno centralista un partito rispettoso delle autonomie territoriali che fa dell'unità dello Stato un valore e dall'identità regionali una risorsa
Siamo sulla buona strada se è vero come è vero che si stiamo dando uno statuto nuovo smantellando quello vecchio
Benedetto questo nostro lavoro anche dalla presenza segretari nazionale dalla relazione del segretario Dante Buizza che approvo e condivido fino in fondo
Mi sia consentito però e mi dispiace che segretario del nazionale non ci sia sottolineare un aspetto che particolarmente invece mi aveva amareggiato in quella giornata calda il congresso nazionale quando il drappello di candidati
Del partito popolare bresciani trattati tacciati di sessantotto Isma'di fronte ad una accordo politico già scritto prima del congresso che aveva il senso di raccordo vecchio vetro democristiano che nulla avrebbe lasciato spazio del rinnovamento in questo partito Lavezzi tacciato di sessantottini da una parte mi ha gratificato di un impegno anche entusiasta nel congresso dall'altro lascia spazio a problematiche interpretazioni io credo che Castagnetti non deve dimenticare che rinnovamenti questo partito è partito da Brescia
E che a Mino Martinazzoli dobbiamo questa svolta se lui siede su questa poltrona e ne siamo completamente contenti lo deve soprattutto ai bresciani
Secondo richiamo la Lombardia da un secondo punto di vista è importante perché si ricorda che qui appunto parte una battaglia che avrà ripercussioni notevolissime sia sul piano nazionale che sul piano regionale
Il nostro fondatore Mino Martinazzoli ha deciso di mentre in campo la propria intelligenza la propria autorevolezza ancora una volta e noi dobbiamo essere vicini
Ecco qui allora che mi è cara l'occasione per ricordare a tutti gli amministratori presenti perché abbiamo ritenuto sì di dare vita ad un comitato particolare che non fa un passo avanti rispetto ai partiti che non fa un passo indietro rispetto agli altri comitati che si svolgeranno sul territorio ben vengano tutti
Ma che è l'idea di organizzare gli amministratori popolari
Della provincia di Brescia perché formino questo comitato e si impegna sul territorio
Bene dice chi afferma
Che la gente che l'elettore più guarda ai propri amministra ai propri amministratori e si convince dalla bontà del voto in relazione al buon lavoro chi amministratori fanno io credo che tutti gli amministratori popolari e risultati ce ne danno ragione a non proprio elettorato personale
Che si fa e si avvolgerà attorno a loro nome appunto perché lavorano bene io chiedo ai popolari amministratori bresciani di lasciare il loro nominativo in segreteria perché si possa trovare il tempo alla volontà lo spazio per fare un lavoro insieme lo dobbiamo perché è dalla nostra parte che c'è il peso maggiore in questa battaglia
Il coraggio poi dice nostro documenti nostro manifesto quando si parla di coraggio in politica mi ricordo ma soprattutto Carlo Donat Cattin
Dal quale ha imparato la passione per l'impegno politico e sociale che continua ad essere come diceva Paolo sesto una delle forme più esigenti della carità
Il coraggio è stata la connotazione essenziale nel modo di vivere di fare politica di Donat Cattin con coraggio affrontato momenti esaltanti e prove durissime ottenendo l'affetto e la mia l'ammirazione degli amici e rispetto per gli avversari
Un coraggio cristiano che poggiava su principi morali radicati su convinzioni profonde sull'asse di leggere in modo originale gli avvenimenti sulla necessità continua dello studio della ricerca del confronto del dialogo costi quel che costi ebbene possiamo pensare che uomini come Donat Cattin ma come Moro come Zaccagnini perline altri starebbero zitti e fermi di fronte alle vicende politiche che stiamo vivendo io penso proprio di no
Quello che manca nel nostro partito è proprio lo smalto la capacità di togliersi dal coro
Non abbiamo niente da dire presenti sullo stato sociale una conquista il popolo italiano dei lavoratori della Democrazia Cristiana sta per essere smantellata un colpo la volta col sorriso smagliante del cavaliere di Arcore facendo credere agli italiani che così vuole il mercato globale
Nella battaglia di macro di Manzoni scrive che so da destra uno squillo di tromba
Non è il caso allora di ricordare ad un centro destra troppo attento alla borsa gli interessi di Mediaset e alle richiesti Confindustria
Che lo stato sociale non va smantellato va ripensato ricostruito attraverso il recupero la centralità di alcuni valori e di Cluny soggetti dalla nostra società
A sinistra risponde uno squillo scrive ancora Manzoni
Non è il caso allora di ricordare i nostri alleati di sinistra che sullo were fare è necessario riflettere era andare con i piedi di piombo che la Terza via avanzata da Blair Dash il da D'Alema ha un precedente in Sturzo e senza infingimenti
Bisogna fare presto il rischio è l'estendersi dell'uno dei pochi e dei disoccupati e di forme nuove di povertà e di immaginazione accanto quelle antiche mai vinte
Il rischio la privatizzazione la politica con la concentrazione del potere ristrette oligarchie con la persistente esclusione di chi non ha voce
Se è stato sociale significa stato attento alle difficoltà oggettive dei singoli consociati
Per eliminare gli ostacoli che di fatto impediscono lo sviluppo e la persona non si può negare che i molti deboli hanno bisogno di reti protettive per non soccombere e noi popolari dobbiamo difendere le reti esistente promuoverne di quelle nuove ed urgenti
Il nostro giovane ministro dalla crisi della dell'industria che incautamente si iscritto all'elenco di colori quali ogni giorno si alzano la mattina
Sottolineando l'urgente necessità di mettere mano alla riforma pensionistica non dice niente che so per esempio sull'aumenti sconsiderato delle assicurazioni
Sull'aumento dalla benzina
Sul fatto che la benzina aumenta in modo telematico ogni giorno che la Borsa dettogli alza di una lira il petrolio quasi che se abbiamo io non mi vergogno a dire che faccio benzina al fai da te per risparmiare trenta lire al litro ce lo stai attento ti tolgono l'erogazione alla benzina
Sì referendum
Queste ipocrisie radicale si passa creerà danni irreparabili
Il coraggio dunque di parlare senza il silenziatore sulla bocca di dire senza reticenza dove non siamo d'accordo io presenti non sono accordo sulle privatizzazioni selvagge che sono in corso
Il coraggio di dire che è profondamente sbagliata la proposta di liberalizzazione delle droghe leggere il coraggio di uscire dal coro dalla maggioranza per difendere quei principi cristiani qui sia menti la dottrina sociale della Chiesa che abbiamo posto a fondamento del no
La frase evoca avventure fatiche sorprese scoperte
Una nuova via vuole un nuovo rapporto con il mondo cattolico è difficile parlarne perché è facile essere fraintesi ma dobbiamo avere il coraggio ecco quindi parlare di fare scelte eticamente qualificanti e cristianamente feconde
Consiglio comunale abbiamo fatto di tutto per fare approvare un documento sulla famiglia ci ha fatto piacere che il consiglio comunale di Brescia abbia dedicato un'intera sessione a questo argomento ma io anche piacere che l'amministrazione regionale gli ha fatto una legge da questo punto di vista io credo che dobbiamo assieme percorrere queste vie nuove se la nostra fede la nostra ideologia la nostra storia ci portato da questi problemi a trovare più soggetti che con lo show d'accordo
Una nuova via vuol dire andare controcorrente e contro l'idea di un maggiori già di maggioritario quale rimedia Tangentopoli col proporzionale allenavo sette partitico maggioritari se arrivati a quaranta io credo che vada riflettuto su questo punto di vista una nuova via col dire ripensare il centro sinistra e per ultimo noi popolari
Il nostro nome ci rimanda al popolo che la sintesi dei difetti delle virtù degli italiani che si distingue da gente tanto care alla politica spettacolo all'audience televisiva che invece la sommatoria delle solitudini italiane
Siamo certamente eredità Democrazia Cristiana si appartengono senza dubbio il pensiero che si evento di Sturzo via De Gasperi e di Moro dobbiamo certamente continuare a consolidare l'alleanza di centro sinistra ma vogliamo di più possiamo fare di più
Cari amici grazie abbiamo davanti tre mesi duro lavoro abbiamo davanti la montagna irta di difficoltà per scalare la quale dovremo dimostrare tutto il nostro coraggio tutta la nostra capacità di servire un ideale il sacrificio di servizio per il bene comune
Per scalare una montagna la cordata porta con sé una robusta fune
La nostra Furet deve essere costruita con le mani e le braccia degli uomini e delle donne popolari grazie l'importante non è che arrivi primo queste o quell'altro candidato Consigliere
Ma che vinca Martinazzoli e di conseguenza la coalizione oltre alla montagna si attendono altre stagioni faticose di impegnative ma scandite da una profonda nuova passione politica e civile
Video
Guido Galperti si prepara l'onorevole Emilio Del Bono
Dopo
Alcune osservazione diceva prima il delegato giovanili rappresentanti regionali popolari
A cosa a cosa serve un congresso
Certamente credo che serva anche per riaffermare in modo forte spiccato un'identità le ragioni di una scelta credo che alcuni interventi importanti di ieri abbiano in particolar modo sottolineato che la nostra scelta tornando su un tema che poi troviamo spesso e i nostri dibattiti ai nostri incontri come la Scelta
Del centro sinistra dal nostro punto di vista dal punto di vista delle ragioni
Storiche che appartengono alla nostra formazione politica le ragioni che attengono alla dottrina sociale della Chiesa che attengono alla nostra visione
Della vita della società ricordava anche prima Gaffurini siano importanti
Credo però che dobbiamo stare anche attenti a non correre un rischio ovvero il rischio che questo riflessioni questo dibattito quest'impostazione che viene ripetuta spesso i nostri lavori soprattutto al nostro interno dove su questi ragionamenti dovremmo aprire già qualche convinzione in più
Ci impedisca di porci d'altra domanda
Ovvero perché se le nostre ragioni sono così collocate in modo giusto dal nostro punto di vista se li è il nostro impegno politico
E lo diceva ieri pomeriggio accennava ipotesi sindaco di Concesio perché il consenso dei nostri elettori dei cittadini in generale
E così
Basso se mi consentite il gradimento è così diminuito e dico diminuito perché non è stato sempre così
Cioè perché l'offerta e le nostre ragioni si incontrano così poco con la maggioranza dei cittadini
Non è però stato sempre così perché nel novantaquattro la scelta allora di collocazione cento premio in modo formidabile l'elettorato Pucci ha detto pagando nel sistema poi maggioritario non fu così nel novantacinque nel novembre del novantacinque a Brescia alle comunali di Brescia
Nel novanta autunno nel novantaquattro out novembre novantaquattro badate bene che l'avversario Bresci Martinazzoli Valitutti sostenuto dalla lega dal Polo la più popolare andò oltre
Il venti per cento delle comunali oltre addirittura nelle circoscrizionali
E non fu poi così nel novantasei nelle elezioni che videro dell'ulivo che videro poi il premier Prodi allora
Il consenso vi è stato il consenso è potenzialmente esprimibile
Sulle nostre proposte credo che un congresso serva ed avesse abbina anche a spiegarci interrogativo loro una risposta formulerò brevemente per essere bacchettato da la la micro Remo Perna che alle formulava in modo valeva però è su questo che dobbiamo spesso interrogati perché guardate che nelle ultime chi si occupa di queste studi di queste statistiche nelle ultimo turno all'amministrative ci dice che da seguendo l'autostrada che va da Torino a Venezia da Novara Padova
Il centro sinistra l'ulivo a una sola amministrazione che capoluogo che il Comune di Brescia
Allora siccome noi ci avviciniamo ICI prepariamo ad alcune importanti consultazioni elettorali credo che un interrogativo che poi consegno a chi chiuderà i lavori a chi interverrà dopo Dinoi debba in qualche modo essere data e poi non è così
Nei Comuni badate bene dove i nostri sindaci sono in grado di far conoscere la loro proposte sono in grado di guidare le loro amministrazioni perché anche nell'ultima tornata lì più che da altre parti la tenuta del consenso è stato forte
Io credo che siano sostanzialmente ma fosse ve ne sono altre le ragioni per cui noi ci troviamo pur avendo più di un motivo per riaffermare l'identità la scelta del centro sinistra l'opzione nostra dalla nostra impostazione politica sostanzialmente tre queste ragioni e queste motivazioni
La prima che quando ci troviamo di fronte a una leadership
Io non uso espressione moderata di centro ognuno trovi quella che preferisce
Ma quando ci troviamo di fronte a una leadership coerente con quello che è stato il pensiero politico che ha guidato questo Paese che ha determinato le scelte fondamentali e l'Unione Europea Max la moneta unica l'Alleanza atlantica la difesa del Paese
E questo Marcello spiegava bene cerchio spiegava conversando con Andreatta che ho avuto la fortuna di conoscere il tempio dal rapporto al quale credo vada anche un saluto affettuoso da parte di questo congresso
Spiegava che
La difficoltà non è tanto il fatto che uno sia posto comunista perché di questo passo la carta federazione che dovevo fase dell'azione di tutti quelli che ho sosta chi comunisti però lo facciamo anche con i socialisti e poi se facciamo questa federazione spiegava Cacciari la forza dove li mettiamo però non è tanto dell'opzione politica e di aver guidato la politica supposizioni che oggi si è chiamato alla presidenza del Consiglio è antitetiche a quelle a quelle scelte di ove mai avuto la fortuna di avere votato una sola volta coerentemente con quello che oggi è la piattaforma politica del nostro Paese
Votato conto anche al sistema monetario europeo ma non è la questione della storia che sta dietro a queste che l'agenda politica vele con maggior fatica ticket con maggior fatica rispetto a chi al di là che provenga da quale partito provenga comunque all'interno della sua storia del suo impegno politico coerentemente esplicitato l'azione politica che vada verso questi versi e quindi il problema della leadership non è un problema che in qualche modo può essere aggirata può essere dimenticato e credo che i castagneti incominciò a dirlo nel consiglio nazionale di luglio
L'abbiam detto primo dalla crisi io mi auguro che questo tema diventi davvero centrale perché non è rilevante il secondo tema prima io attiene credo al programma
Noi abbiamo sentito anche ieri alcune osservazioni credo
Uno per tutti ricorda legato ad Al Fatah che dichiari chi raccoglieva una serie di documenti e di mozioni dove veniva sottolineato il povero dalla scuola porre ai servizi sociali problemi dalla cooperazione la sussidiarietà ma guardate che però noi non dobbiamo occuparci soltanto di alcuni temi che più di altri ci appaiano
Mettersi in relazione con il nostro potenziale elettorato dobbiamo occuparci di tutti i tempi dobbiamo occuparci di tutta la società rivolgersi che pur essendo eccetto quelli che più vicino a noi fondamentale
Allora non vi pare che dopo il tentativo di tentativo riuscito per fortuna di Maastricht
L'idea di arrivare all'Unione via derivare all'Eur
L'idea di avere una forte motivazione risanamento pubblico sia venuto meno
Sì è venuto meno a questa possibilità questa capacità di dotarsi di un programma che fosse in qualche modo riformista ma che non basta solo dire di essermi fondisti se poi non lo si è nei fatti
Allora penso al decentramento e alla semplificazione della vita amministrativa ma non sono ministro attiva spesso l'adeguamento dei servizi al nostro Paese i trasporti
Piuttosto che le grandi infrastrutture di cui anche un Paese la Provincia come la nostra ha estremamente bisogno
Spesso le privatizzazioni dell'ENEL dell'ENI ieri c'è un bell'articolo di Ostellino sul Corriere d'Assia che ci spiegava che in Germania la precettazione dall'ENAC ah comporta l'Energia Elettrica comportato un abbattimento del quaranta per cento da lei
Delle tariffe per i cittadini ma questi sono temi sui quali non possiamo credo chiamarsi fuori ma altri temi cari han dimenticato agricoltura poi l'amico Ferraro impegnato la battaglia difficile ci dirà poi in mente qualcosa ma anche altri temi noi crediamo davvero
Che sia il dogma il monopolio la la tv pubblica che necessariamente la RAI deve restare pubblica o che questo la revisione e la par condicio non possesso e sistemata e collocata all'interno di una ridefinizione dell'informazione del nostro Paese che riguarda sì Berlusconi ma che riguarda altri centrali del capitale dove vi è concentrato tutto dai telefoni ai giornali alle riviste le assicurazioni
Che sono aumentate del sedici per cento indurre G. ma di fatto monopolistico
Come quello che gli è ancora oggi che i
Si insisteva assicurativo che mancava questi se chiesi al conto e siamo per il referendum certo incontri cosiddetti referenti sociali
Credo che il segretario l'accisa Altieri quando è intervenuto il sagrato anche ragioni più ma su questi temi quali sono state le iniziativa riformista
Perché non siamo riusciti a Divella le prima
Ecco dalla stazione non può essere da questo il punto lattea se vado velocissimamente sono le riforme mancate riforme lo ricordava il segretario la sua relazione
Scaduto la Bicamerale e fallì la Costituente non è mai partita dicendo che non vi era stato un fatto così decisivo con una guerra una rivoluzione per qui nel nostro Paese si dovesse fa partire un'assemblea costituente
Basti pensare che in cinque anni non c'è più un partito che si chiama come il partito che si chiama come si chiamava prima basti pensare che prima eravamo avevamo siamo entrati dalla moneta unica io credo che di ragioni però di fare la nostra costituzione o comunque per rimettervi mano vedevano però Resta il referendum elettorale è vero quello che dice la pulizia la relazione
Che la prima viene la definizione dal governo l'architettura costituzionale poi la legge elettorale ma siamo sì io sono andato in disubbidienza con le indicazioni del partito all'altro preferendo sommato Bottallo votato sì
Minuto momenti un minuto
E sono andato a votare sì
La sonata votai Sindona lavora l'abolizione dal proporzionato al voto a votare sì all'abolizione dalla quota proporzionale a cosa serva lavora quattro cose
Se no a mantenere in vita alcune nomenclature di partito
E voterò sì anche al prossimo referendum
Potevano salvarsi se Marini avesse letto io vado a votare sì vado a votare no ma che ritengo che son per un sistema elettorale proporzionale alla tedesca piuttosto che che alla spagnola ma dire soltanto che noi siamo contro la polizia qua devozionali impediamo questo
Sistema di chiudere una transizione abbia la forza per mettere al centro il nostro impegno le le non mi sembra che noi facciamo e allora si vada completare il sistema maggioritario
Il punto di approvato il sistema attualmente maggioritario sarà il partito unico non lo so ma la prospettiva non mi spaventa mi spaventa molto di più questa transizione infinita in cui si vuole tenere un pezzo di maggioritario un pezzo di proporzionale un pezzo di tutto ma senza un disegno organico allora io credo che sia queste le tre ragioni le tre motivazioni tre campi di impegno per il possibile e le possiamo i giornali hanno questi requisiti
Perché il programma la leadership la possibilità di riscrivere dalle regionali anche alcune regole ripartire se non vi si è riusciti dallo Stato centrale a farlo dalla periferia dalle regioni riscrive le regole di questo Paese
Mi fermo qua prima di ricordare che grazie
Sì
Stato pieno di gratitudine io prima volevo dire alcune cose sulla Regione Lombardia ma poi intervieni tu quindi lo dirà Iacovelli almeno è garantito va bene gli aerei me però sulla cosa voglio dire Abu Issa facendo anche una piccola proposta poi riguardo al nostro congresso non è che poi in ogni abbiamo fatto Montale l'aveva fatto un congresso nazionale molto partecipato abbiam posto al centro
Una ristrutturazione del partito che prevedeva il livello regionale che potesse contare
Che prevedeva un trasferimento di risorse a livello centrale a livello regionale che prevedeva una dei direzione nazionale fatta prevalentemente e poi è finito tutto
Anche questa piattaforma deve credo venisse portata avanti nei prossimi nei prossimi mesi questa ritrasforma azione questa visto il perse l'abbiamo scherzato
Abbiam detto che bisognava vi fallo rifà allora periferie mettere insieme e poi abbiamo letto e seta è finito tutto è che Castagnetti devi dire che qualche consiglio nazionale in più lo deve convocare anche lui paghe che dobbiamo votare ancora contro la quota proporzionale
A favore del mantenimento credo che sia prima del Consiglio nazionale più che la segreteria del partito
Per non capire tra l'altro un in isolamento i cui difficilmente poi si capisce le ragioni politiche per il nostro congresso ho visto stamattina recependo anche alcune indicazioni
Avete portati membri su proposta di cavalli della direzione da dieci a dodici no no un'indicazione che vale per il futuro come si vale nel comune di Ovada esodo verso ho visto che la lista che tu hai preparato teatro sostegno ha trovato quindici amici disponibili
Io credo se il Congresso d'accordo li abbiamo bisogno di gente che lavora che fosse non sia questo il momento richiamandomi anche la mozione di quotidiani stamattina
Abbiam bisogno non di sceglierne dodici su quindici a Bisoli quindici amici che si impegnino e quindi di chiamare tutti a poter lavorare insieme a fare a
Buon lavoro non è segretario e buon lavoro al momento lo accompagnerà un momento scusa come siccome alle undici si si aprirebbero i seggi ma c'è in questo momento una proposta mi pare di capire
Occorrerà naturalmente che il congresso si pronunci in maniera molto chiara
Vorrei ripetere la proposta la proposta è che la direzione che poneva Stato non vi è più il comitato ma di una direzione già sintetiche rappresentante alle zone sono state ha trovato l'adesione di quindici amici disposti a lavorare nella lista del segretario
Anziché di votando e dodici
Lasciandone fuori tre di accogliere tutti e quindici nella direzione di affiancarli a segare al momento momento arcaica
Calma
Intanto non sono dodici ma sono dieci
Ma io personalmente non sono d'accordo tanto per esprimere il mio parere lo delicato perché ritengo che un congresso è fatto anche per potere prendere delle decisioni con un certo margine di spazio per poi comunque io ho finito il mio intervento scusa pernacchia quindi voglio dire io voglio essere messa nelle condizioni io voglio essere messo nelle condizioni di conoscere precisamente la volontà del congresso sì quindi tutti coloro che sono favorevoli alla proposta che adesso fatto Galperti
Di non procederà ai voti e di considerare membri del direttivo tutti quelli che sono nella lista quelli che sono favorevoli a questa proposta votano a favore quelli che sono contrari votano contro
Per piazze
Io sono io sono un delegato ho parlato come delegato chi è favorevole e chi è favorevole alla proposta emendativa di Galperti alza la mano
Chi è contrario
Bisogna contarli
Allora ripetiamo
Ripetiamo la ripetiamo la votazione chiedo chiedo che per per favore
Sella goditi Sella cotechini fanno il piacere di
Di controllare i voti settore per settore incominciamo da questo settore chi è favorevole alzi la mano
Va bene
D'accordo d'accordo
Avere in mano la delega
Alzare la delega
Passiamo a questo secondo settore alzare la delega quelli che votano a favore
Contate anche quelli verso due
Terzo settore
No dopo vengono fuori chissà quante quanto
Scusa ventisei quarantacinque ventitré
Chi è contrario in questo settore
Secondo settore
Terzo Settore
S
Chi si astiene
Uno
Comunico i risultati della votazione hanno votato a favore novantaquattro delegati hanno votato contro settantaquattro delegati tre astenuti la mozione approvata
Onorevole Delbono
Quindi non si vota non si aprono neanche i seggi
Spiace intervenire un momento sì concitato diciamo così al congresso queste democrazia il congresso del sovrano e ci mancherebbe
Io credo che invece questo congresso
Si situa in un tempo decisivo di quella che de Rosa appunto chiamava la transizione infinita
Perché si moltiplicano i segnali anche quelli che non ci piacciono anche quelli che ci preoccupano sotto il profilo elettorale
Di un compiersi di un concludersi di questa transizione infinita
C'è la percezione io almeno questa percezione che stiamo camminando faticosamente ma rapidamente
Verso una stabilizzazione della democrazia dell'alternanza
Io non so come voi interpretate i posizionamenti e le prese di posizione di apparentamenti ma direi anche le posizioni politiche programmatiche della lega di Alleanza Nazionale
Se non in chiave di un'affannosa assestarsi intorno a Forza Italia
In modo tale che garantisca queste forze politiche l'appartenenza strategica direi definitiva
Ad uno dei due poli della democrazia dell'alternanza
Certo possiamo dire che per molti aspetti un posizionamento sor per sorprendente
E disinvolto qualcuno gliela definito anche osceno come quello offerto dalla lega i suoi militanti i suoi lettori
Bossi
A volte interpretato certe in modo un po'somma simpatico diciamo da quello che Stella che ha definito lo statista tastierista Maroni
Bossi però a indubbiamente un fiuto politico elettorale
E avverte che il processo politico intorno a lui sta subendo un'accelerazione
E quindi ha deciso rapidamente di accasarsi
E ha deciso tra l'altro di chiudere una stagione della Lega la lega diventa altro da sé dopo la decisione di alleanze non più tattica ma strategica di Bossi con Berlusconi
Infatti non c'è dubbio che non c'è più la lega nata del desiderio di interpretare il processo di moralizzazione del Paese la rivolta a Tangentopoli il desiderio di cambiamento è finito
La lega decidendo l'alleanza con Berlusconi
Indubbiamente con il re generale come lo chiama lui
Decide inevitabilmente di legarsi con uno dei principali beneficiari del sistema che ha prodotto Tangentopoli
è finita la Lega delle Autonomie la decisione di Bossi di appoggiare acriticamente Formigoni
è indubbiamente un segnale significativo della fine delle spinta municipalista autonomista della Lega
Formigoni ha fatto qualche cosa in questi anni quello che certamente non ha fatto e aver aiutato i Comuni le Province ad avere più forza più potere è stato un centralista un fast presidente forse presidenti di regione più centralista d'Italia
Ma soprattutto la lega archivia la sua capacità di essere forza di popolo usando l'espressione un po'superata interclassista
Perché ha deciso di dare vita parole sue un po'porti o logica dal punto di vista del processo economico al l'alleanza tra i produttori
In realtà dietro questa idea dell'alleanza per il produttore di cui parla Bossi c'è il segnale chiaro che si archivia la capacità della lega di interpretare trasversalmente il popolo del Nord
I lavoratori dipendenti pensionati gente semplice non solo ovviamente la parte forte e ricca del Nord
Questi sono fatti importanti che mutano indubbiamente il giudizio che noi dobbiamo dare sulla fase che stiamo vivendo
E non meno sorprendente certo fiera posizione di Alleanza Nazionale che decide di archiviare anch'essa le sue radici da le radici della destra sociale addirittura schiacciando si avventura scavalcando Berlusconi nell'abbraccio ai referendum libertari e liberisti della Bonino
Dopo aver peraltro già fatto un'alleanza alle europee con Taradash l'elefantino volante visto la velocità con cui si è eclissato del cantiere
E le regionali rappresentano in questo processum momento decisivo decisivo di questa fase di conclusione la transizione carico di implicanze e di affetti anche nei modelli e nelle forme con cui il centro sinistra oltre che il centrodestra
Vanno consolidandosi e vanno se stando sì
La sfida di Martinazzoli è la più ardua indubbiamente dal punto di vista rettorale ma la più caro Giosa alla più avanzata e quindi la più affascinante
Nel modo di stare insieme dal centro sinistra
A provocazione forte seria della lista unitaria nella leadership e nel suo modo di porsi ai cittadini e cittadini lombardi
Perché non vi è dubbio che questo è un segnale che il centro sinistra riesce ad attrezzarsi più rapidamente e meglio in modo più coeso rispetto all'assemblamento del Polo del centrodestra
Che dà vita invece ad una macchiata proprio Lombardia confusa contraddittoria pericolosa e che assomiglia un po'alle carovane dei mormoni
Dove può c'era un po'di tutto sopra il ciabattino il predicatore il Cava denti
Io credo che noi dobbiamo tener conto che questa fase di transizione che si conclude
E che si va concludendo
Ha trovato nei popolari una forza politica importante per più della transizione
E che i Popolari stessi anche attraverso Martinazzoli stanno dando una contributo fondamentale decisivo e quindi non banali strategico
Certo questa stagione va chiuso in avanti non con la testa rivolta all'indietro anche ieri nella relazione del segretario provinciale c'è stato un accenno alla stagione di Tangentopoli
Io credo che francamente non si può certamente nel dare un giudizio frettoloso della storia né di quegli anni
Ma non si può neanche archiviare il tutto come giudicherà la storia si è trattato di un sistema di finanziamento illecito massimi benefici nobili
Io credo che invece Tangentopoli c'è stata anche la degenerazione dei partiti politici della politica l'arricchimento personale
E la dilapidazione di grandi patrimoni ideali e programmatici culturali
Io credo che noi popolari dobbiamo in questa stagione nuova che si apre non essere ambigui su questa questione
Perché evidentemente già molti si affollano come dire a esaltare quella stagione a liquidare anche la fase di Monte di moralizzazione che non si è concluso le contraddizioni sono evidenti
Ma che comunque segna un passo in avanti non indietro nel Paese
Penso quindi che il nostro ruolo sì ancora un ruolo importante non solo per quel che riguarda l'assestamento del centella coalizioni centrosinistra ma anche come stato di detto ieri
Nella funzione che noi svolgiamo in questo rapporto difficile tra la Chiesa italiana e la e il sistema politico italiano
Ieri molto bene ha detto Cattaneo che nella prolusione di Ruini ai vescovi non c'è traccia di una valutazione intorno alle grandi questioni sociali e anche la questione dei referendum sociali del Paese
Tra l'altro a fronte del fatto che invece la chiesa è diventata come dire è stato detto spesso l'obiettiva su grandi questioni che peraltro anche dei conti di siamo la parità scolastica le politiche familiari oggi addirittura unno ai raduni dei gay a piazza San Pietro
Ma io credo che invece la cosa fondamentale dire che il noi svolgiamo una funzione avanzata anche nel giudizio tra i due modelli che fanno piano piano proponendosi cittadini italiani
Il modello americano e il modello invece europeo seppure riformati modificato radicalmente
Queste non sono questioni secondarie perché il disorientamento di parte delle lettorato dipende anche dalla parzialità con cui messaggi arrivano dal mondo cattolico la parzialità
Indubbiamente un fatto pericoloso e anche la dimenticanza
Pensate a come sono stati alterati i principi di sussidiarietà negli ultimi tempi e pensate come si varchi inviando senza discussione e dibattito le questioni appunto dei referendum sociali che sono i referendum per l'abolizione servizio sanitario nazionale
L'abolizione di un istituto che possa tutelare dagli infortuni dalla male ti professionali i referendum sulla legge Turco-Napolitano per gli immigrati ed infine io ci aggiungerei francamente anche referendum per l'abolizione della giusta causa di licenziamento in un documento importante della Conferenza Episcopale Italiana di qualche tempo fa non molto tempo fa dal titolo emblematico stato sociale educazione alla socialità si scrive
Non si può affermare una interpretazione riduttiva dei compiti delle attribuzioni dello Stato
Come se adesso spettasse solo il potere di sostituirsi al titolare originario quando questi si dimostrasse incapace di dare adeguate risposte ai bisogni sociali
Né tanto meno si può accettare in nome del principio di sussidiarietà un concetto così evanescente dello stato dell'intervento pubblico tale da cancellare i compiti propri della comunità
Tra i quali si indicano espressamente in quel documento il diritto di tutti all'assistenza alla previdenza la tutela della salute alla reciproca responsabilità di concorrere per il sono parole non ambigue che potrebbero trovare tranquillamente o riconoscimenti documenti del Partito popolare sono documenti della Conferenza episcopale italiana
E guardate che il tema della difesa delle dei referendum sociali colto referendum sociali riguarda non la popolazione debole italiana non solo quella riguarda l'eclissi di un grande ceto medio che si fa forte grazie anche la rete di protezione sociale del Paese
Noi difendiamo contro i referendum per l'abolizione del servizio sanitario nazionale
La tutela degli infortuni e malattie
Anche il ceto medio non solo cito debole noi riconosciamo di posizionarci in una proposta politica che guarda a una basta come dire lettorati italiano e intende tutelare la quota di cittadini italiani molto significativa
Non è vero che sull'altri referendum abbia fatto nulla io riconosco che cosa una cosa sono i referendum sociali altro sono i referendum sul mercato del lavoro
Ma non siamo stati con le mani in mano
Abbiamo modificato il monopolio del collocamento pubblico abbiamo accentuato la flessibilità abbiamo introdotto tali e tanti abbiamo introdotto istituti nuovi come lavoro interinale non siamo state fermi ma la proposta non è la riforma del mercato del lavoro
è la totale dei regolamentazione del mercato del lavoro che è una cosa completamente diversa noi siamo esattamente posizionate su una cosa su un cultura riformista
E quindi è chiaro che non siamo contro in quanto conservatore ma siamo evidentemente in una posizione antitetica proprio perché intendiamo interpretare bene la nostra tradizione riformista democratico cristiano e mi ha fatto piacere che ieri Bonetti anche i rappresentanti di associazioni importa devo con gli artigiani abbia ben distinto i due referendum
Dicendo noi se sui referendum sociali non ci siamo e siamo presi leggiamo e preferiamo che sia il Parlamento intervenire su tutto il resto
Voglio chiudere con un'ultima considerazione che è un tema forte anche qui sollevato si si chiedeva perché in fondo la nostra forza elettorale diminuisce certo cede una c'è parte di responsabile nostro responsabilità nostra anche parte significativa però non dobbiamo dimenticare che il tempo cambiato che siamo in una stagione completamente nuova dentro la quale non intendiamo mantenere in vita la nostra identità organizzandola
Noi come fatto individuale dove stiamo in una coalizione da singoli da testimonianze solitarie ma come modo di stare collettivamente insieme con me
Non sortire insieme ma c'è anche sicuramente un dura erosione dell'elettorato perché noi non siamo né i mezzi di informazione siamo avversati pesantemente in dei mezzi d'informazione e il tema del rapporto tra democrazia mass media televisione centrale questo sì è un tema liberale
E la differenza secondo me netta tra idea liberale idee liberiste stanno proprio su questa questione del rapporto democrazie televisione
Non a caso noi proprio per ragioni della nostra cultura liberale vogliamo le regolare l'uso delle televisioni
E invece Berlusconi proprio sull'onda di un'idea liberista cioè di un mercato senza regole intende tutelare i suoi Monopoli sui privilegi
Popper stracci Tati in questi tempi ha scritto cose illuminanti che io vorrei semplicemente qui richiamare sono emblematico estati fa resta la cultura liberale e cultura liberista
Poco e scriveva nelle importante scritto con prima di morire tra novantatré novantaquattro quindi prima che l'esplosione significativa del peso di Berlusconi la vita politica italiana la democrazia consiste nel mettere sotto controllo il potere politico
Non ci dovrebbe essere alcun potere politico controlla incontrollati non democrazia
Ora è accaduto che questa televisione sia diventato un potere politico colossale potenzialmente si potrebbe dire anche il più importante di tutti
E così sarà se continueremo a consentirne l'abuso e diventata potere troppo grande per la democrazia
Nessuna democrazia può sopravvivere se all'abuso di questo potere non si mettono delle regole questo era un liberale che scrive a queste cose noi quindi riteniamo di ribadire da queste nostre posizioni dalla nostra cultura politico liberale anche l'esigenza di mettere regole non solo con la par condicio che piccole e modesta cosa ma il conflitto di interessi alla riforma del sistema radiotelevisivo nazionale
Chiudo dicendogli che io credo che questo congresso si situa appunto come dicevo in introdusse nel momento decisivo della vita politica italiana e anche della nostra vita politica locale
E mi fa piacere che in questo congresso non sono riemerse Annie Nostalgia né malinconie né sindromi da nobili decaduti ma come dire riemerso invece l'esigenza di ritornare ad essere partito della fiducia
E anche Partito del Futuro perché è importante come accaduto anche qui elaborare tra virgolette il lutto della fine della democrazia cristiana
Io credo che da questo punto di vista del cominciato a ragionare in grande come si addice secondo me è un partito piccolo ma dai pensieri lunghi che dal cuore generoso
Grazie
Onorevole Franco Ferrari precaria
Prepara Vincenzo Filisetti
Cari amici
Vorrei cominciare questo breve intervento con una serie di domande
Che siamo chi siamo che cosa vogliamo noi popolare di oggi dove sia stiamo andando
Di chi è di chi cosa abbiamo paura quale sulle ragioni che tipo sorreggono perché ci sentiamo ostinatamente parte della questione politica sebbene da più parti si Grilli che la politica è morta a chi ci rivolgiamo quando parliamo di politica di valori e di ideali
Di solito ha domande consegnò disposta Marion Vizzini ha domande così importanti non sono in grado di dare risposte altrettanto importanti
Posso però chiedere l'esperienza di votarmi al cuore sempre praticamente popolare di suggerirne opportune riflessioni
Ma l'intenzione di regalarli qualche scappatoia praticabile alla fede in coro incrollabile della bontà degli ideali che sorreggono sembra nostra militanza politica di farvelo Della della scoraggiamento che assale di fronte alla costanza
Disaffezione che ci circonda
Sento di dire
Per noi popolari
Si esca sul futuro
E che i prossimi mesi saranno il banco di prova mostra capacità di sopravvivenza qualcuno per la verità si vorrebbe già morti defunti magari anche seppelliti della muletti di Berlusconi
Dagli spunti e dagli insulti prove preordinati suo citati e commissionati da una piazza alla quale è stato fatto credo anche la le le porte della della fatica del della fatte la falsità
Si aprono sempre soltanto perché sì sì nutre di sogni dico José adunate di Banesto ironizzato azione a generare
Di quale gli anzi piuttosto che purché pari condizioni attraverso la quali creare benessere per tutti
Da poco dopo un campagnolo
Credo che ogni riferimento all'improvvisa e prematura dipartita di qualcuno rappresenti un affettivo garanzia di Monti allungamento dalla sua vita
Così non mi disturba che parlo di particolare come un partito allo stremo le forze destinato dimenticatoio
E non mi disturba anche perché se è vero è il contrario
Mi spaventa invece constatare che qualcuno anche coi credo davvero no non ci siamo più spazio per noi non ci si butta Supernove
Ma le nostre idee per i nostri valori la nostra testimonianza per le nostre ragioni parli Nostromo divide la politica sulla base di un servizio di vendere piuttosto che va avanti da da contro da Kohl conseguire il primo nemico da combattere amici e all'orco racchiuso proprio ma di fiducia Titta ludi nelle nostre possibilità le nostre ragioni per vincere questa sfiducia noi qui e adesso dobbiamo immaginare possibile riprendere la figlia di un discorso che gli eventi degli ultimi anni alloggiano interrotto dobbiamo riandare alle origini riscoprire le ragioni che stanno alla base della nostra proposta
E che consentivo dico di copulare attorno ad essa voti e speranze
Dobbiamo contrapporre con forza al nostro ragione delle ragioni del degli altri senza lasciarsi intimidire essenza azienda nessuno le nostre grandi consolidate regolative
Dobbiamo sconfessare i profeti di sventura
Dove diamo
Svolgiamo dare coloro che promettono la luna e che i dipingono paesaggi difficile di felicità sulla base di calcoli che tutto provvedo per loro è nullo per gli altri
Dobbiamo far capire ai tenuta ride Ford del fortino forzista che non esiste giustizia se non via giustizia per tutti che non c'è non ci può essere benessere se qualcuno e da esso escluso ed emarginato
Che non si conquistano presenta anzi se il primo nome consolidava la certezza che tale rappresentanza possono aspirare a tutti con pari opportunità con pari dignità compare condizioni di accesso
Dobbiamo ritornare alla gente alla semplicità al linguaggio alla chiarezza
Delle proposte al valore del servizio di questo dobbiamo utilizzi e di questo dobbiamo andare fieri
Di tornare a fare politica attiva e dobbiamo essere fieri
Lo dobbiamo esser non perché ci piace lo scranno in Parlamento
Ma perché ti piacciono le ragioni e gli ideali che siano form formato che continua a sorreggere il nostro impegno queste ragioni questi ideali ci piacciono e ci confondono in tale dal punto che nessun sopruso nessuna dimenticanza
Non quelli sopportati da sulle piazze non quelli subiti da gruppuscoli deve che difendo soltanto il loro interesse
Non quelle degli ambiti che la società anche qui la dimenticata nei cassetti solleciti alle a e riusciranno staccarsi da esse
Ecco qui la mia Landi riflessione dovuto fare
E che mi ha permesso nel con una nota novantaquattro a fare una certa potevo farsi alto diverse come Franco Ferrari come persiana continui atti persiana ho scelto di stare col popolo fosse altro di stare poco con questo sistema anche perché non è non è il sistema che sta avendo avanti questi giorni in queste ore
Che si perché ci permette di stare tranquilli
Non è la sezione capitale che sta venendo avanti queste ora in questi giorni pochi mesi fa lo dico qui agli amici di tutta la provincia popolato da provincia
Sì oggi siamo qui con questo congresso a rivedere e e potenziare fu nostro futuro
Credo anche qui
Che devo dare atto
Erogato ai nostri clienti
Dovremo dare atto dove si è pronti pronti alla sfide impossibili posti dei mesi alle regionali
Non è solo qui non è con leggi che impone di Cherchi Renzi che ha fatto la Regione Lombardia in questi ultimi mesi che impone di società di capitale
Per pregio fruire
Di quelle esigenze qua evitare ed equa elettive per priorità chi al mondo agricolo che dove va il mondo al rito che dovrebbe esser pronto disturbare e e visto e e a far di ristrutturare sul sul sulla realtà economiche produttive it bresciana Hulu o lombarda Ute Aliani
Ecco perché sull'aspetto io ho bocciato ho fatto votare né dirigenti perché quando anche qui univoca qua qualche sito qualche amministratore
Non si può gestire il territorio io questo sistema
Non si può far costruire ville con piscine senza pagare gli oneri di ubicazione ludico qui apertamente qui sono stufo sono stufo se continuiamo a correre dietro a quel a correre dietro
Sono stufo sono stufo poteva corre dietro apriamo con l'attore fasulli piano dato che sento solo tempo per potenziare i potenti e basta sono stufo rigo sul posto posso allibita suo portamento
Lo dico qui lo nego che votano anche storico perché è ora di finirla una sigla idrico ma anche perché non ne posso più
E solo perché siamo ancora in prima fila come ho fatto e lo ripeto qui a calotta voce hanno paura a dirlo anche perché mi sono messo ebbe e domando scusa voi
Sì questo è l'ultimo dovuto Aldo scusa voi sì questi ultimi due anni sul sul sul teatro gesso i protestatari i Cobas i Cobas tutti dati rincorrerlo tutta la delinquenza tutta la delinquenza tutta la delinquenza che stabilizzi peritale in queste pagine qualche giorno
Io domando scusate perché non hanno colpa quella gente la Kia mandate con la gente che ha colpa solo sposa vita politica
Datti da fare utili personaggi de la lega lombarda che ero in lista alle europee in questi in questi mesi e che qualcuno anche provincia di Brescia aderito
ADIA difesi radicalità colà
Io non posso più di questa di questo di questo suo letta la sua età e lo voglio quanto ho avuto la mia gente dopo due dopo due anni dopo due anni dopo due anni veramente di scontri lavoro io sono andato e mi ricordo che l'assemblea popolare a Ciliverghe
Mi ricordo con l'amico stessa ora Felicetti presto non è non è sistema democratico questa squadrismo questa e sistema che chi ha di più ma lo è ancor di più
La corte io io deputati in questo partito
Ecco i con molta franchezza ogni cosa anche Elsa ed è
Ed è soprattutto da qualche dico fino in fondo perché lo sto fermo
Non soltanto in questi giorni sì la Finanziaria ha un nome sia limitata da dal mondo agricolo stato difeso ha un nome e un cognome giunte un po'di un politico chi chi rappresenta che ha presentato il Polito polare in Parlamento
Lo dico ad alta voce
Lo dico ad alta voce uno dei portavoce anche perché se non c'era acqua quel lavoro che ha fatto il suo scritto con gli amici il requisito
Pagando però ansia proprio da casa a distesa non solo l'agricoltura ma da Missy dalle colonne italiano un sistema forte di garanzie per qualità di socio provvidenze sette avvisatori ecco perché lo dico con franchezza non è andando sulle piazze solo io quando scusa perché sul lato anch'io ho dovuto va troppo bella cosa l'accusa mi scusi l'America ma non posso aprire qualche Eduardo Leonardo sordomuti di tempo Martino affronteremo guidatore il proprio datore di più dopo che da soli più però io voglio mettono fatte con il fondo questo aspetto ecco anche qui che non è potenziando il massimo voto impose abbia potenziando Autaret totale a casa a persone con rispetto non regge
Consenso cooperative salgono attive per non pagare provengono pagano le multe non è questo
Che io voglio voglio cantantessa sicurezza certezza sia per tutti uguale la legge riservata per tutti era scattata paiono quindi quanto la droga portabagagli sono ignoranti quelli ecco perché l'ostetrico vota franchezza non è questo il sistema quello che interpreta succedendo in questi giorni al Polo posto lui alta voce alle perché la politica russo allo
Solo i numeri al suo anche il nucleo politica non solo sulle idee Morimoto Franca storico
Quello che verrà avanti nei prossimi giorni per l'accordo sbalzato contro la lega e Berlusconi e C
Non è suo sul lungo i corsi regionali causato raccordo quel giro di giorni fa otto le otto e è troppo presto anche per il Parlamento ma il problema è un altro
Che io io li Olivato scovare stata perché io non più solo casi campagna uno scherzo io vado scovarli Fourier
Ma lo squalo fuori non non è poco ma certo Madaski è stato fatto fra i toni si sono grato che vuole far far venire CREL credo anzi la falla Fanton ecco ed è credere che qualche notte infernale che era nel giusto tutto due anni e mezzo per dare del per dare dignità per dare certezza anche per fare un po'di sostegno Ferrari
Perfino istituzionale o contro parmesan questa sì una brevissima ho dovuto fare venti giorni di fila
Contro un fast facevano le fazioni o dove si è si è questa qui Loquenzi bensì ci si logora i trattori purtroppo nulla ho fatto anche quello
Ho avuto triplicati torto degli altri poi ci vuole o per gli altri delle prenderne Tomic angolo chiuso padrone chiamato nella sfida
Non si può arrivare questi punti ecco perché ogni cosa ma intensa domando scusa perché abbiamo fatto in questi anni modo scuso Pacheco Paolo o l'intenzione e credo che questo aspetto e ho creduto questo aspetto la sua età alla mia gente Maso detta anche che il mondo agricolo si è spaccato comunque volevo Rescue volesse volevano distruggere
Scusate mi ma ha avuto dare questo questa risposta una risposta piuttosto diretto
Uno stato di uno Stato di diritto uno Stato di diritto dell'ospedale sicché il Parlamento affatto
Non si può oggi come oggi l'unico nemico che pubblicamente unico qui unico che anche perché avvocati dalla polizia perché stava volando a sostegno di quest'impresa noto in paese ma credo anche qui
Qui sono responsabilità politica
Ci sono tale giorno di controlli chiedo scusa britannica di chi ha usufruito di questi questi queste di questi cosa da fantasie personali
Noi Tournoi io i con motore da parlamentare della da parte o volare io mercoledì prossimo ma è un po'da dove tre le utilizzi
Sì a un dibattito ha diretto in televisione dopo giunsero fino in fondo questa cosa corrucciata alla pesatura io accuso mi statura ma questo mi Statuto dopo due anni ventotto un ventotto marzo
Ventotto marzo novantotto
In undici procure pubbliche verde da Lombardia
Gli usi Basile da Coldiretti di de de de usi più deus convinzione fanno un esposto
E non si sa e non sacrifica fatto
Con nomi e cognomi Indirizzo
Penso che anche qui Giomi statura lo dico ripeto qui io pubblico presso accalorato sullo stesso giornale non l'ho fatto un uso più volte l'ho denunciato il Parlamento e prego anche qui l'ho l'ho scritto a D'Alema al ventiquattro di dicembre fatto di urina
Dicendo
Li ho fatti io pure dicendo
Le scene scelte che che
E chi assume un latifondo proprio detto che ho fatto per lo scritto
L'ultima cosa lo così di contatto vicolo Due minuti di tempo ma che voglio va ad articolare il fondo poleman
A loro ambizioni
Io vi invito a scoprire innanzitutto il volo della testimonianza testimonianza personale e collettiva maturato dal nostro storia
Testimonianza finanziamento visibile il nostro sotto il nostro supremo interesse Proust sociale che abbraccia i più deboli i Izzy più polare le masse di lavoratori che aspetto giustizia e pari opportunità di crescita e di sviluppo che costituiscono il loro prosegue tra mille difficoltà
Che chiediamo verità testimonianza che ridia slancio perdita alle aziende al nostro mondo ricco disperso tratta OPA se poche promesse di laudi
Lauti e non sempre credibili guadagni testimonianza che si rispetti che ci restituisca al popolo degli umili pezzi restituisca il popolo che ci è stato rubato dalla demagogia promesse Loriga
Dalle bugie io ne ho neoliberista dei forzisti del presunto perdere per femminismo dalla testa se fai finiana delle picconate di un certo modo ex-capo nostro amico
Sul salvare
Sul valore del Doha stimoli Anza di questo tipo distribuì Anza uno del seduti giunge ancora una volta dal nostro Minotti da soli
La sua disponibilità a farsi carico delle speranze dell'evasione da spendere Jumba via e così grande da far passare in secondo piano qualsiasi ipotesi di non riuscita
Meno un'altra volta si è messo sulle spalle un peso enorme ma credo lo abbia fatto anche per dire a ciascuno di noi a ciascuno vecchio o nuovo polare a ciascun cattolico a ciascun cristiano a ciascun uomo di buona volontà più un futuro credibile e degno di essere vissuto passa attraverso il servizio disinteressato svolto giorno dopo giorno con umiltà
Con sapienza con giustizia contrario con e non tra le fitte reti clientelari costruito apposta per fabbricare altri affiliò pause di questi affinarli applausi noi non sappiamo che farcene
La cablatura il motivo sono le degli impegnarsi oltre ogni limite parka mosto riuscita a queste imprese dipende di il nostro futuro
Sì è questo l'impegno il nostro congresso l'ora non hai caldi perder tempo nel nel pretendere per esso equilibri strani o anche soltanto fisionomie pisside tanto Orticolario o di fatti su misura
Sì sì Reebok invochiamo uccide maniche i presidi le maniche si e si vada avanti i risultati che deve su una di danno si come siamo stati credibili e dunque degli continuare la morte in quelli popolari queste messaggio che volevo dare
Allora
Mentre viene intento Felicetti chiedo ancora goditi
Che aveva dai lustrarsi l'ultima mozione non ancora provata di farlo in trenta secondi possibilmente grazie prego prego prego per il momento
Ecco io dico che avendo a disposizione poco meno di mezz'ora prima dell'intervento dell'onorevole Martinazzoli io ce l'ho ancora dieci nomi iscritti
E chiedo così la disponibilità di qualcuno ha rinunciare all'intervento dopo Vincenzo Filisetti si prepari l'avvocato Giuseppe Onofri
Siamo pronti avanti allora io leggo solo l'ordine del giorno
Il terzo congresso del Partito Popolare Italiano di Brescia constatato l'insuccesso del vigente sistema elettorale nazionale
Considerato che tale sistema ha comportato una proliferazione di partiti ha favorito il trasformismo non assicurato la stabilità dei governi alte veramente ridotto la partecipazione dei cittadini alla politica e dalle competizioni elettorali
Dà mandato al segretario provinciale ai parlamentari e consiglieri nazionali di attivarsi affinché il Partito popolare italiano si faccia promotore e ricerchi le opportune alleanze
Di una riforma elettorale del sistema elettorale nazionale che assicuri
Un sistema proporzionale su liste concorrenti con sbarramento al cinque per cento dei voti validi e con possibilità per l'elettore di scegliere con la preghiera con la preferenza tra i diversi candidati della lista votata e con previsione di un premio di maggioranza
Due la stabilità dei governi sia assicurata mediante l'introduzione della cosiddetta sfiducia costruttiva
Lo sapete
Chi è favorevole alla mozione
A favore chi è contrario
Chi si astiene
La mozione approvata Vincenzo Philippe
Mi raccomando a voi il compito di un congresso è quello di definire una linea politica
Un programma un organigramma
Ebbene io penso che se da questo congresso andassimo a casa con la consapevolezza della convinzione del momento delicato che stiamo attraversando e che quindi c'è bisogno
Di un supplemento di impegno da parte di tutti credo che avremmo raggiunto il principale obiettivo rivisitato e ieri sera le fasi dal momento dell'Assemblea costituente del dieci dodici dicembre novantatré
All'appello ai liberi e forti di Martinazzoli dal gennaio novantaquattro al primo congresso dell'autunno del novantaquattro
Si trovavano lì
Si trovava lì la grande ambizione
Quella di aprire la terza fase della storia dell'impegno politico dei cattolici italiani
Attraverso la organizzazione di un partito di ispirazione cristiana diceva del Buono in una lettera del novantaquattro noi
Un sogno di un grande partito non di un piccolo partito per buono declinato nazionale popolare di ispirazione cristiana moderato che avesse una sua identità una sua visibilità una classe dirigente all'altezza
Con un proprio programma è una propria linea politica e cos'è accaduto
All'entusiasmo all'attenzione iniziale alla tensione ideale dei primi tempi
E avvenuto una lenta dissoluzione è venuta meno la nostra capacità di essere punto di riferimento in poche parole di rispondere a quella aspirazione a quell'atteso quaestor nonostante la nostra storia la nostra tradizione la nostra forte presenza di classe dirigente sul territorio radicato e nonostante la grande pulizia morale del nostro partito
E allora la domanda che faceva anche Galperti e altri
Ma come mai non siamo riusciti ad essere punto di riferimento attrazione per il nostro elettorato nonostante che i primi segnali dà un'indicazione di una forte base elettorale
è il problema della classe dirigente non solo abbiamo cambiato forse l'unico partito che ha cambiato due segretari siamo il terzo segretario
E nazionale è problema dei temi non solo perché tanti dei nostri temi sono ormai patrimonio anche dalla sinistra
E ma anche a mio avviso questione fondamentale la definizione di una linea a livello nazionale politica chiara accennava Del Bono ormai sì
Contrappongono due modelli il modello europeo è il modello americano
Nel modello europeo si contrappongono da una parte le socialdemocrazie dall'altra parte i partiti di ispirazione cristiana di conservatori moderati
Il modello americano abbiamo i democratici quindi dove ci sono componenti più vive e i conservatori repubblicani ecco credo che il progetto Prodi volesse innestare uno Europa un suo originale progetto che mettesse insieme il riformismo cristiano col la tradizione dei cattolici democratici con l'esperienza dalla socialdemocrazia e allora sta qui il limite la direi contraddizione se noi non riusciamo a perseguire questo progetto è evidentemente la Forte spinta da parte dell'Europa a consolidare quel quello schema
Direi sarà l'elemento propulsore
Dei nostri compagni di viaggio dei Democratici di sinistra che quando vanno all'estero si lamentano dal fatto che in Italia non si sia realizzato ancora questo e allora
Direi se il Progetto Protti mira a creare un partito democratico
Che sia alternativo rispetto le socialdemocrazie sei DS mirano a creare un sistema uguale a quello europeo della socialdemocrazia
La nostra proposta che è quella di mettere insieme in questa fase queste due tradizioni
Può stare in piedi soltanto se riusciamo a rafforzare quella che si chiama la gamba
Senta Istat di questa alleanza perché altrimenti la nostre ragioni diventeranno sempre più deboli e non saranno più capite dal nostro elettorato e quel progetto aveva prima la leadership di Romano Prodi
Girone riferimento dal nostro mondo
Aveva come obiettivo un programma ben definito e puntuale e non vedevo ancora l'ingresso di Forza Italia nel Partito popolare europeo oggi abbiamo leadership D'Alema non abbiamo UNEP programma
Che venne definito e l'ingresso dal partito perde di Forza Italia nel Partito europeo ha notevolmente complicato la questione allora e a maggiore l'urgenza lo dico anche a del Buono di fare in modo che questo rafforzamento dalla nostra presenza
All'interno dalla dalla parte diciamo non diessina in questa alleanza è fondamentale se non vogliamo correre il rischio ripeto che il modello della socialdemocrazia estesa in contrapposizione
Direi agli altri partiti compare il richiamo di Berlusconi va in questa direzione vengo a Brescia
Io devo dire che a Brescia e poi e chiudo rapidamente direi sono ancora più deluso dopo l'Assemblea iniziale che aveva portato al segretario del buono al primo congresso con l'elezione del bollo al secondo
Con cui l'elezione di Buizza con tutte le dicessi tu dichiarazione
Delle dal sindaco di Brescia quelle regionali quelle o politiche europee
Ecco abbiamo assistito anche qui a un lento ma continuo deterioramento dalla nostra base elettorale due dati
Dall'otto per cento dalle politiche siamo scesi al quattro e qualcosa delle europee dalle dodici per cento delle provinciali del novantacinque all'otto per cento del novantanove
Abbiamo cinque mila iscritti trenta mila voti alle europee in poche parole riusciamo forse a malapena a far votare i nostri familiari e allora la fase che aveva aperto Martinazzoli a Roncadelle
Come quel programma lo richiamava prima Galperti
Di rivitalizzare di creare un soggetto politico vivo
Che facesse riferimento al proprio radicamento sul territorio ma che chiamasse tutti quei mondi vitali quelle forze attive presenti affinché la nostra presenza aumentasse di consistenza ebbene quel polo processo non è andato assolutamente avanti ho letto anche in direzione questo congresso arriva senza nessun dibattito
Nelle sezioni se non un'Assemblea per scegliere i i delegati le tesi sono arrivate all'ultimo minuto manca persino quella sulla sanità
E sui servizi sociali il candidato e il solo polizza che in questi anni
Naturalmente ha espresso il massimo di impegno ma non non avendo magari il sostegno necessario gli iscritti si sono dimezzati
E allora
Di fronte a questa situazione la domanda è ma dove andiamo
Nasce una risposta magari al disimpegno ad altre scelte come ha fatto qualcuno ovvero la nostra invece è una scelta di disponibilità e allora io questo congresso o leggo così l'ho detto anche a Buizza
Abbiamo di fronte due appuntamenti fondamentali nodali l'elezione
Delle regionali e le elezioni politiche del due mila uno anzi a mio avviso se andranno male le elezioni regionali non è detto che le politiche arrivino prima
E allora il nostro impegno direi questo congresso ha il compito di mettere un segretario legittimato con un gruppo che si deve impegnare e che deve avere la capacità di raccogliere tutte le forze tutte le energie che sono presenti sul territorio per questi due principali obiettivi
Non c'è spazio per altri obiettivi allora le elezioni regionali io dico la mia tesi l'avevo detto a Mino Martinazzoli ritenevo partendo dal suo progetto dei popolari al nord
Che per per la Lombardia ma per il Nord forse è necessario il coinvolgimento dalla lega perché la lega perché per i temi e per il ragionamento che faceva Mino Martinazzoli relativamente all'autonomia
Per direi la carica vitale che sa esprimere sul territorio questa forza politica avevo suggerito a Martinazzoli l'idea che la lega avrebbe dovuto scegliere alle elezioni è Paul regionali
Del due mila e che noi dovevamo aprire un confronto proprio sui temi che Mino Martinazzoli andava a sollecitare purtroppo la storia stand andò da un'altra le scelte dalla lega stanno andando da un'altra parte
Rimane il Progetto Martinazzoli e allora dobbiamo impegnarsi per questo progetto di Martinazzoli però lo voglio dire a Martinazzoli e agli altri noi lo diceva anche ieri Corsini dobbiamo andare a prendere i consensi elettorali di quel ceto medio può popolare che fa riferimento per tradizione anche alla nostra storia ma che ha bisogno di capire perché votare Mino Martinazzoli all'ora
Quel progetto meno deve avere tre o quattro elementi chiari per cui tutti noi possiamo andare a dire ai nostri elettori incerti perché bisogna votare
Mino Martinazzoli bisogna accentuare le differenze tra la proposta di Formigoni
è la proposta di Martinazzoli altrimenti il rischio è che gli elettori comprendano che solo due ex democristiani e che alla fine magari più giovane Formigoni
Più televisivo più telegenico la e è anche più facile che la spunti allora lo dico a Martinazzoli lo dico a tutti il componenti dal proprio del suo staff dobbiamo caratterizzare questa campagna elettorale ripeto su due o tre temi che ci facciano capire e facciano capire soprattutto ai nostri lettori perché la scelta di meno Martinazzoli è fondamentale e soprattutto a un'ultima cosa poi ho finito
Coinvolgere i nostri sindaci ci sono troppi sindaci ho verificato anche la campagna elettorale novantasei
Cioè di fronte alle elezioni politiche o regionali nicchiano solo per la lista civica non mi posso sbilanciare è venuto il momento che i nostri sindaci in questa campagna elettorale siano coinvolti che non abbiano paura
Ho visto troppi sindaci che assumendo non solo popolari che assumendo questo atteggiamento
Direi da Pilato
Sembrava un dei tronconi sono accaduti perché non avevo una lira dieci dall'appartenenza politica e quindi dall'impegno politico ultima cosa alle politiche
Occorre immediatamente mettere in atto un soggetto politico si chiami Ulivo si chiami in un altro modo ma che venga subito definito per i contorni per i quadri e per la proposta politica che abbia un leader non possiamo arrivare perché il rischio è che se D'Alema fa bene allo dovremo ricandidare
Se D'Alema fa male il suo suo successore candidato partirà perdente quindi occorre lo diceva anche dal Pertini scegliere subito l'indicazione della prossima leadership e direi avere un programma che me e la capacità di far capire ai nostri elettori
Quelle che sono le nostre caratteristiche e il nostro programma due appuntamenti fondamentali se c'è questo sì supplemento di impegno se ci sarà la capacità da parte di tutti di dare alle nostre idee
Le gambe e direi la forza vitale io sono convinto che il prossimo vero congresso de affronterà quelli che sono i nodi fondamentali di un congresso di un partito grazie la parola all'avvocato Giuseppe Onofri
Sarebbe previsto poi il mio intervento ma sono disposto a rinunciare abbiamo diversi iscritti
Grazie
Mazzotti Elena ha rinunziato Vincenzo di ore ci sarebbe ancora Sabino Zarrella ci sarebbe in mora Antonio Cocca Ermito dall'asta Carlo Monticelli Luigi pelli richiedono di rinunziare e comunque ecco il piano l'avvocato no
L'amico Mario Cattaneo ha iniziato ieri citando un filosofo
Voglio imitarlo citando una frase importante
Che non sa in quale contesto si inserisca di un filosofo francese di origine ebraica annui verso
Che dice
Quello che in sostanza ci ha detto ieri chiudendo il suo discorso il segretario nazionale la qualità di oggi
La quantità di domani
Questo è lo slogan che dovremmo portarci a casa alla fine di questo congresso
La qualità di oggi è non sarà eh la quantità di domani
Padre Sorge in un articolo importante che molti di voi avranno letto suo aggiornamenti sociali parlando dei neo popolari dice che devono puntare al primato della qualità
Possono essere parole
E possono essere parole elusive dei grossi problemi che abbiamo di fronte
Però credo che
Da questo concetto che dobbiamo partire
Con lo zaino sulle spalle per quel cammino che abbiamo qui insieme deciso di ricominciare a percorrere con coraggio compassione
Si diceva ieri che i nostri discorsi non può intimisti consentitemi di essere anche io un po'intimista dicendo che questa qualità soprattutto comincia da ciascuno di noi
Chiarezza
Di idee chiarezza divisione politica la pretendiamo dal partito ma cominciamo averla ciascuno di noi leggendo informandoci essendo attenti ai vari problemi
Accendo attenti a quello che emerge costantemente tutti i giorni c'è una qualche novità leggiamo i nostri giornali ascoltiamo la televisione e cerchiamo di aveva idee chiare
In relazione ai valori che noi abbiamo impressi nel nostro animo
Gaffurini prima diceva che una nostra caratteristica dovrebbe essere la nostra qualità essenziale nostra caratteristica deve essere quella del disinteresse
Dobbiamo fare politica dobbiamo essere amministratori
Con il taglio del disinteresse assoluto personale
Non siamo in politica per interessi personali
E dobbiamo per la Roma sta qualità personale avvenire anche molta fiducia fiducia negli uomini
Fiducia nel futuro perché la speranza altro non è che la volontà di un futuro migliore
E il partito deve puntare molto sulla qualità
Una maggior presenza sul territorio
Io chiedo a Dante
E a quelli che saranno i dirigenti ai quindici che formeranno il gruppo dirigente del partito di essere presenti sul territorio di fare un'infinità di riunioni
Ieri segretario Castagnetti ci ha detto che in Inghilterra hanno fatto adesso non ricordo più se se penso tra cinque Milo settecentocinquanta mila una cifra spaventosa di centri di ascolto
Bisogna che il partito abbia questa qualità di attenzione e di presenza sul territorio costante bisogna tornare al clima del dopo guerra quando i cattolici
Si sono dispersi sul territorio a discutere a parlare a farsi sentire
E senza pretendere di avere un'assemblea così numeroso come quella che mi stava avanti adesso
Castagnetti ha detto che il numero ideale può essere sette otto ecco si fanno riunioni anche se sia in sette o otto ma quello che conta è il contenuto però che conta è l'attenzione ai problemi
Che sono infiniti se io gli facessi la elenco dei problemi che ha un'amministrazione pubblica di dire cose che già sapete ma dovrei
Parlare molto a lungo
Poi anche un po'più di semplicità forse di essenzialità il documento che erano e visto le tesi sono un po'troppo cerebrali cerchiamo di essere limpidi
E sentiamo di essere incisi
Soprattutto la qualità del nostro gruppo deve essere una qualità che punta non essere soli
è stato toccante discorso di Mario Cattaneo ieri quando ha detto i popolari soffrono una certa solitudine
Ecco lo prima di tutto qui vorrei dire che noi abbiamo una ricchezza
Noi gruppo
Che non valorizziamo a sufficienza
è una ricchezza
Che evochiamo tutte le volte che si chiamiamo come amici la richiesta dall'amicizia
Se noi fossimo veramente amici tra di noi
Possiamo veramente percorre itinerari lunghi
Elevati incisivi
Ieri su questa amicizia che dobbiamo contare
Non restare soli primi tuttora tra di noi
Ma non restare soli anche con altre forze politiche che possono essere in e continuo dialogo e che possono in molti casi essere sulla stessa nostra lunghezza d'onda
Questo fanno un tumulazione che fa soffrire la politica italiana che noi riusciamo a combattere se intestiamo a un continuo dialogo una verifica un confronto costante
E poiché la nostra qualità sta anche in quel percorrere nuove vie cioè tentare anche qualche cosa di nuovo alla fine dirà qualcosa che potrebbe essere in linea con questo per quanto riguarda il Comune di Brescia
Quando dico la qualità di oggi è la quantità di domani dico anche l'oggetto dell'interesse costante
Della ricerca delle soluzioni politiche non andiamo a ricercare
Il risultato quantitativo
Cerchiamo prima di tutto di individuare il sapore delle cose che vogliamo fare
In una giunta comunale quando si discute
Prima di tutto si deve discutere sulla qualità degli interventi che si fanno poi arriverà anche la quantità e arriverà anche la necessità di attingere
Al a fonti di finanziamento attingere alle soluzioni tecniche è la qualità degli investimenti degli delle scelte che ci deve
Preoccupante
Qualità della convivenza qualità dell'ambiente coalizzato alla casa qualità della scuola qualità della sanità
Un altro punto che mi sembra dico di raccogliere
A Déco di quanto è stato detto nel corso della mattinata di ieri anche oggi
L'attenzione costante al rapporto tra cittadino potere pubblico
Il cittadino da un lato trova comodo delegare e dall'altro sente questa delega come una spesa di rinunciare un qualcosa
Di suo che viene abdicato e quindi sente qualche volta un sotterraneo rancore nei confronti di chi esercita questa delega
è una
Limitazione del rapporto è una carenza del rapporto tra pubblico fra potere pubblico e cittadino
Che deve seguire le indicazioni del potere pubblico
C'è una sorta di rancore
Che noi sperimentiamo spesso
Io non lo so
Forse perché ha i capelli bianchi e mi vedo da lontano vengo molte volte fermato per strada anche stamattina mi hanno gridato e il cubo bianco perché fanno il cubo bianco Bouton via i soldi per via dei capelli bianchi per via dei capelli bianchi
Se un certo rancore che dobbiamo riuscire a superare e il partito deve riuscire a
Acquisire ieri si è discusso forse c'è un fondo di verità su quello che si diceva che non esiste più la società civile
Ecco però bisogna che il partito riesca a coinvolgere la società civile l'abbiamo detto in passato e credo che valga ancora anche oggi
La società civile può dare una linfa nuova può dare una apporto nuovo di uomini può dare un apporto nuovo alla democrazia
Bisogna riuscire a dimostrare
Alla gente che ascolta certi discorsi ieri Catania parlava del cuoco della nave che diventa gola comandante dalla nave
Io potrei usare altre espressioni ma siccome Sutter registrato il discorso non vorrei avere delle querele
Bisogna riuscire a dimostrare alla gente che il denaro non è democratico
Il mercato non è democratico
Democrazie vuol dire
Voto a tutti
Nel mercato il voto non è di tutti è solo di chi ha il senso
Nel
Nella scelta del
Dell'economia sono certe regole che conducono
Che conducono avanti il discorso ma a volte anche un'illusione
Anche un'illusione dei cosiddetti padroni del vapore perché in effetti l'economia la guidano poche persone che sono al livello multinazionale quando si decide il tasso di sconto si incide su l'economia si incide sulla vita di tutti civile sulla la vita soprattutto degli ultimi convincere
La società civile che
Il dialogo con i cosiddetti politici essenziale
è un modo di superare certi discorsi vuoti che sentiamo fare tutti i giorni
La mia esperienza di amministratore mi porta a fare un'altra un'ultima considerazione prima di fare un cenno ha problemi del comune
In risposta alcuni interventi che ho sentito ieri
L'ultima considerazione
Che la politica dell'amministrazione pubblica
Devono essere intese come intelligenza della giusta misura
Noi diciamo che siamo centristi
Io dico che noi
Se facciamo politica non possiamo che essere centristi perché se la politica è l'intelligenza della giusta misura
Vuol dire che il politico si pone in una posizione di centralità di fronte alla molteplicità delle esigenze
Della storia dei cittadini della città
Cioè vorrei dire che la politica non può che essere una politica
Centrale
Gli amministrativisti parlano di principio di proporzionalità
Parlano di
Comparazione dei gli interessi in gioco ecco fare politica non è soltanto amministrare le cose concrete
Ma questa comparazione questa proporzionalità la si deve individuare ancora a monte molte volte rispetto ai problemi pratici degli amministratori
La si deve individuare in una posizione centrale perché non siamo chiamati a decidere tra il giusto e l'ingiusto tra il vero e il falso quasi mai
Siamo chiamati a decidere tra ciò che è più opportuno e ciò che meno opportuno ciò che più secondo il segno del bene comune
E adesso vorrei rispondere a una domanda che cosa chiedono gli amministratori pubblici
Ai partiti e che cosa chiedono gli amministratori dal Partito popolare al loro partito
Se dovessi fare
Un fumetto
Se fossi capace a disegnare l'amministratore del Partito popolare lo assegnerei
Lo dice con una falsa tutta arrossata con il sudore che gli schizza fuori dal volto con gli occhi un po'sbarrati e con una frase
Emblematica
Non lasciate sì Non lasciarmi solo
Nonché l'amministratore del partito popolare ha bisogno di ricevere ordini anzi ordini non ne voglio ricevere non ne possiamo ricevere
Siamo a livello di istituzioni e a livello di istituzioni dobbiamo svolgere il ruolo che ci è dato dal popolo
Il popolo elegge gli amministratori e l'amministratore e amministratore del popolo non è amministratore al suo partito
Però abbiamo bisogno di una retroterra abbiamo bisogno dietro un appoggio psicologico abbiamo bisogno di ieri conoscere l'orientamento dei nostri amici
Su tutte le questioni che dobbiamo affrontare
Dobbiamo discutere di sicurezza e ordine pubblico
E chi si aiuta a vedere qualche idea nuova per risolvere
Questo tema che è così enfatizzato da una certa parte politica
Dobbiamo riformare la macchina comunale
E sappiamo quali difficoltà ci sono perché ci sono delle frizioni con e gli organismi sindacali e che sono magari anche organismi sindacali dal nostro stesso orientamento
Devo pensare al riscatto delle periferie chi mi aiuta a darmi delle idee Kimi segnala l'esigenza delle periferie che devo riscattare
Devono superare il centro storico devo ripulire il Carmine
O ha bisogno o ha bisogno di Furnari opinione pressante di una serie di suggerimenti che mi devono venire dai partiti e dal mio partito
Non parla poi della politica tributaria tra politica delle tariffe perché gli enti entriamo in discorsi anche molto tecnici che mi possono Favata compromettere come assessore dal settore c'è il tema degli immigrati
E pensate che l'amministratore riesca a risolvere a un argomento è un tema di questo genere portare qualche proposta in comune se non c'è dietro un
Schiera di amici che formulano dei suggerimenti che danno delle indicazioni e che riportano esperienze fatte altrove
Così lo stesso vale per il PRG vale per la viabilità aveva per il trasporto pubblico
Io chiudo
Per rispondere a quello che è stato detto da più dell'Inter venuti rilievi
è un po'anche la capra stamattina
Vincendo la necessità che abbiamo noi in comune oggi
Di essere aiutati
A decidere sul problema delle aziende del Comune
è un tema delicato
è facile anche fare delle mosse sbagliata parlarne in pubblico così
Però bisogno anche di verificare se il mio orientamento è un orientamento che
Trova
Trova l'appoggio
O per lo meno una adesione culturale da parte degli amici
Le aziende pubbliche di servizio sono nate
Come aziende della comunità comunale locale
Come
Organismi del comune
Erano veri e propri organismi del Comune
Poi
La legge centoquarantadue ha introdotto il concetto che a fianco delle aziende municipalizzate in gestione diretta chiamiamola in economia ci dovevano essere le aziende speciali come enti pubblici strumentali
Oppure
Aziende
Con la forma della società per azioni
Oppure i servizi potevano essere dati possono essere dati in concessione come è sempre stato anche in passato prescindendo da un impegno diretto dall'accumulo dalla comunità del Comune
Però
Però
Lo scenario sta cambiando anzi esalta ambiato
Non c'è più
Spazio per una attività di servizio fatta dalle amministrazioni comunali
Fatta in casa
Perché perché le regole europee le regole del mercato globale esigono la concorrenza esigono che lo Stato italiano imponga alla amministrazione locale di imporre in gara
Periodicamente i servizi che devono essere realizzati
Non è non è facile decidere
Ci si può anche pensare di dismettere si può anche pensare de lasciar perdere
Però Brescia ha un patrimonio così consistente un patrimonio che economico ma è anche ideale che deve difendere e deve cercare di gestire nel migliore dei modi
Ma non solo a Brescia città io dico che anche i nostri comuni hanno un patrimonio di questo genere
E qui sta il discorso di fondo
Fabio Capra prima dice io sono contrario alla Previti agitazione selvaggia anch'io sono contrario alla privatizzazione selvaggia anzi io la parola privatizzazione non la uso neppure io uso la parola valorizzazione delle nostre aziende
E voglio che mi si dica se sono sulla strada sbagliata
Valorizzazione vuol dire che l'azienda deve restare delle collettività dei comuni le aziende valorizzazione per rapporti voler dire anche altre cose vuol dire unione vuol dire accorpamento vuol dire creare realizzare
Vuol dire creare realizzare un polo di attrazione
Che ci consenta di vincere la battaglia
Del mercatino
Ho detto prima che il mercato non è democratico però le forze politiche e le istituzioni che gestiscono la democrazia devono anche tener conto delle regole del mercato
Se non si potenziano
La nostra SM continua lo stesso perché è molto forte ma se non ci aggreghiamo innanzi rinforziamo le multinazionale si vengono a soppiantare noi abbiamo fatto con l'amministrazione Martinazzoli una del contratto di servizio tra Comune chiudono in fretta tra Comune
A S. M. che scade nel due mila e cinquanta
Lo Stato l'Europa si tolgono questa scadenza e ci fisseranno scadenza al due mila e quattro due mila cinque due mila nove massimo due mila dieci
E poi ci saranno legare
Se noi non saremo attrezzati andare a gareggiare anche nelle altre dare Alitalia
Noi poi in mente ci troveremo messi in angolo o da parte questo significa che io vorrei che mi si dicesse se è possibile pensare
Da imprenditori o meglio non da imprenditori scusate da proprietari
Di una
Azienda che è affidata a un consiglio di amministrazione affidata ai dei tecnici ma come proprietario devo avere delle idee e devo dare degli indirizzi
Posso io pensare ad un'azienda che si accorda con l'azienda di Mantova con l'azienda di Cremona con l'azienda di Pavia posso io pensare che si accordi con le aziende della Provincia
Senza suscitare
Senza suscitare reazioni che sono di altri tempi le reazioni del rapporto di vassallaggio che si rifiuta io non voglio un rapporto di vassallaggio è fuori discussione che non si può pensare a un rapporto di vassallaggio
Si tratta di vedere se è possibile trovare l'intesa nell'interesse della Provincia e nell'interesse della comunità
Locali che devono salvare il loro patrimonio questo è il discorso delicate di fondo che io lascio lì
Nella un ambito di quella doma
Chiedono di essere aiutati a decidere poi decidono loro ma chiedono di a vere un sostegno morale di orientamento culturale di appoggio
Chiudo con una parola che ho già sentito prima
Abbiamo aperto con la parola coraggio chiudiamo con la parola passione
Cari amici
A fare dare la parola all'onorevole Martinazzoli prima vi dico questo prima abbiamo votato una mozione con la quale abbiamo deciso di considerare eletti
Quei candidati che risultavano nella lista che era stato presentata
Penso che questa vostra e nostra volontà voglio significare che naturalmente si considerava eletto anche il nuovo segretario provinciale di prego descriverà con un applauso
Vi ringrazio amici mi veniva in mente mentre sentito l'applauso un Poesia che inizia grosso modo così ogni uomo sta solo sul cuor nella terra me molto lunga a poesia
E in effetti questo un congresso un po'strano
Congresso strano perché vede la candidatura di un solo soggetto alla poltrona di segretario
Non so se questo dipenda dal fatto che tutti abbiano approvato l'azione che è stata fatta negli scorsi anni o se pure c'era la necessità come qualcuno mi ha ricordato ritrovare un cireneo che portasse ancora per un qualche periodo un peso inattesa che ci sia qualche cosa d'altro forse vero anche questo la storia peraltro il cireneo
è una storia che per un certo verso relative ad un percorso tragico macchie finisce con una resurrezione che non era mica quello insieme o era di qualcun altro questo qualcun altro io mi auguro che possa essere il Partito Popolare
Peraltro
Questo partito
Che ha segnato sta segnando ha segnato anche il discorso di questi giorni una sua vitalità che una vitalità non sono di natura numeriche per quelli che ci sono qui ma anche di natura programmatica e di proposte
Lo spessore dall'intervento segretario nazionale mi pare che significhi questo poi dobbiamo essere un partito di proposta non un partito di moderati non esiste il termine moderato esistono delle proposte da fare
E ce ne siamo di fronte a qualcuno che volle l'acqua calda che volle un tetto che volle un sistemazione decente noi dobbiamo rispondere dobbiamo sintetizzare che qui siamo di fronte ad istanze che chiedono di avere una casa
Ecco il progetto generale la capacità di disegnare la possibilità di dare di proporre una casa c'è un programma una proposta
Un progetto
Per avere un progetto abbiamo bisogno si del progettista abbiamo bisogno dei mezzi ad avviso dell'impresa l'impresa la nostra i mezzi siete voi
Abbiamo bisogno anche di un direttore dei lavori
è vero abbiamo di fronte una esigenza di ristrutturare la casa che è quella che si chiama Italia EIRE grande ma possiamo anche cominciare a pensare a ristrutturare la casa
Partendo dalla Regione
Che un direttore dei lavori l'abbiamo penso che sia il miglior guidatore ai lavori che possiamo trovare il Lombardia sul territorio nazionale si chiama Martinazzoli Mino all'uniche noi affidiamo
Il compito
Condurre questo progetto questa ristrutturazione chiudo invitandolo a prendere la parola ad illuminarsi e a darsi una ragione in più perché questo nostro coraggio questa nostra ragione di stare insieme non sia la somma di solitudini ma sia la corale volontà di aiutarsi reciprocamente
Cari amici
Vi ringrazio anche di questa accoglienza così cordiale amichevole adesso
Che è significativo dei nostri sentimenti
Di amicizia che io cambia
Voi potete crederlo sia nei confronti degli amici più antichi sia di quelle più nuove
Con grande cordialità
Mi fa piacere di prendere la parola alla conclusione
Di un congresso che per quello che ho inteso Rino mi era possibile essere qui
è stato congresso vero con tutte le difficoltà che ci sono
Capire come si fa riorganizzare le forme partito
In maniera produttiva in maniera significativa in un tempo
Che per una serie radicale di cambiamenti mette anche in discussione le strutture e le organizzazioni politiche
Credo che è stato un congresso vero anche quello che ho ascoltato questa mattina altro contro
Di quelli che sono gli integrativi essenziale
Intorno alla nostra sorse il nostro dovere
Alla nostra ambizione
Certo credo Buizza che dobbiamo avere anche
Come dire prova a correggere la parola che avete utilizzato il MOSE questa mattina io dico compì circospezione
Una qualche lucidità una qualche intelligenza critica dalla nostra concezione
Inevitabilmente quando ci interroghiamo su di noi
La riflessione
Si consuma intorno
Alla difficoltà di capire come facciamo
A mettere insieme il dover essere
La realtà del nostro essere
Come facciamo a ridurre la distanza
Che c'è sempre nelle cose umane cioè il nostro modo di credere il nostro modo di vivere
Io non ho dubbi
In ogni modo l'avete detto nei nostri interventi
Che l'unico talento che ci appartiene
Quello che dobbiamo spendere e non amministrare raramente sono le nostre ragione
E credo che rispondiamo così
Non per una rinuncia
Ma per una ambizione alla circostanza che constatiamo una refrattarietà
Talvolta un pregiudizio
Altre volte ancora una ostilità nei confronti delle nostre ragione
Questo non dovrebbe indurci nel dubbio
Che sono infondate le nostre ragione dovrebbe piuttosto convincersi a capire come me queste nostre ragioni non ottengano consenso attenzione
Solidarietà
Per questo dicevo dall'esigenza di mettere in campo anche una misura di intelligenza critica
Non è che dobbiamo recriminare
Non si tratta di condannare o di una società
Ma un giudizio sul passato che ci riguarda
Si serve a intravedere le strade del futuro
Raffigurare una rotta non inconcludente
Cercare di armarsi di una buona bussola che ci porti nessun applauso rassicuranti
Ed in questo senso mi pare chiaro che non possiamo non riconoscere che
Il nostro modo di essere cioè di agire politicamente in questi N
Tante volte è stato inconsapevole delle nostre ragioni
Quando
In una atmosfera che era insieme drammatiche ed esaltante
Ponemmo mano alla nascita del secondo partito popolare
Non immagine hanno un espediente
Non pensammo di garantire a qualcuno una sopravvivenza Paul democratico cristiani
Eravamo certi che maturava un tempo storico nel quale
Il Partito Popolare di Sturzo sarebbe risultato attuale di fronte alle nuove sfide
Ma pensare un partito popolare così
Significava pensare un partito il programma
Un partito non necessariamente condannato a governare
E l'ha finito il tempo storico che riguardava questa necessità
Certo la fine dalla Democrazia cristiana
Avrebbe potuto svolgersi non nei termini di una clamorosa decadenza massimale di un passaggio fisiologico non è accaduto così per i nostri torti
Ma certamente quella
Storia si concludeva si compiva ed è veramente una storia che riguarderemo non meriterebbe di un impianto di una rilettura
Che magari cerchi consolazione per i nostri errori
La grandezza di quella storia e tutte consegnate la circostanza
Che la democrazia resterà il De Gasperi ha garantito nei primi cinquant'anni di storia repubblicana che la libertà forse per tutti gli italiani che lo sviluppo civile proprio per
E mi pare chiaro che per questa ragione
Non possiamo non reagire
Io dico con rispetto nei confronti di tutti non abbiamo nemici non cerchiamo nemici
Ma non possiamo non reagire di fronte ad una proposta politica che assomiglia un orologio senza lancette
Tali da chi vorrebbe proporre agli italiani una grande alleanze per combattere il comunismo lo abbiamo combattuto e vinto nel mille novecentoquarantotto e
La nostra grandezza sta qui
Nella circostanza che con gli strumenti per la democrazia con l'intelligenza della integrazione
Con la costanza del confronto abbiamo fatto crescere la coscienza democratica di questo Paese
E l'abbiamo fatto sì che anche tradizioni storia e cultura e ideologia
Originariamente alternative rispetto al valore democratico oggi si riconoscono all'interno della grande parola dalla Costituzione repubblicana mi sembra poco
è una grande eredità si è preso sulle spalle
Ma si tratta di un certo appunto che dobbiamo capire come arricchire ad alimentare
E dunque la stagione del nuovo corpo Partito popolare era doveva essere non può non essere la stagione di un partito di troppo
Cioè di un partito di programma
Di un partito che contiene in sé
In qualche misura una radice radicale
Non è per caso
Che un grande intellettuale dell'epoca pre fascista
Che non condivideva accerto le opinioni di Sturzo
Dico Piero Gobetti tuttavia riconosceva in Sturzo la capacità di questa radicalità riformista
Tanto da definirlo il Messia nel fronte riformista
Non comprendeva Gobetti Masi
Era la originalità dell'esperienza e della reazione estorsioni
Non l'idea della partecipazione dei cattolici alla politica
Come una idea moderata come una idea accomodante
Come un vago supplemento danni ma alla rozzezza dalla competizione politica
L'idea di Sturzo e la nostra idea
Era che l'ha ispirazione cristiana
Se è capace di suscitare gli uomini liberi e forti una cultura politica adeguata la definizione di un programma politico all'altezza delle sfide di ogni tempo
E la capacità di organizzare una forza politica per chiedere consenso
Laicamente a tutti intorno al programma alla cultura la proposta
E ancora quest'la nostra situazione
Certo è chiaro
Anche Sturzo lo fece che noi dobbiamo poi fare i patti
Con la forza che ci vuole
Per poter partecipare all'azione di governo non tanto per avere una quota di potere quanto per potere infernale la cultura la proposta il programma la ispirazione
E questo è il tema che ha animato la politica del partito popolare della sua nascita in questi sei anni terribili
Nel mille novecentonovantaquattro
La mia convinzione basate su tornassi indietro rifarei le stesse cose
Era che
Non poteva scegliere un'alleanza
Perché quello che si diceva era unanimemente radicalmente contro Dino era l'idea che davvero cominciata una nuova storia
Sono le idee
Che hanno spesso fomentato le rivoluzioni vere o finte che siano ed hanno poi inevitabilmente comportato questa esperienza storica le restaurazione
Noi non dicemmo allora
Che volevamo replicare un passato che non c'era più
Noi dicemmo che sapevamo bene
Che ciò che l'Italia poteva guadagnare a quel punto
Avremmo forse potuto pensarlo anche prima siamo stati soprattutto in tempestivi era il modello della democrazia dell'alternanza
Poteva diventare più simile
Alle altre democrazie occidentali
Potevano realizzare il sogno di Aldo Moro quello della democrazia compiuta
Per la ragione che avendo resistito
Alla minaccia comunista col crollo del muro di Berlino col cambiamento alla storia europea potevamo a questo punto non proporsi più la condanna del governo
Ma la capacità dell'iniziativa della proposta ma vedevano che i due accampamenti che si andavano formando erano insieme scintille rischiose
Non volevano tutti insieme
Proporsi un'alternativa a quello che avevano per lunghi anni chiamato il sistema di potere democristiano volevano semplicemente ad ogni costo ereditato per questo fumo resistente e fumo solo
E tuttavia non fummo soli Dominici
In quella temperie spesso così disperate
Nel nostro rapporto con le donne con gli uomini italiani certo se confrontiamo i numeri del novantaquattro con quelli da Democrazia Cristiana non vi è dubbio
Che si può leggere lei l'indizio di una disfatta
E tuttavia la mia interpretazione che quel risultato e non risulta tutt'altro che disprezzabile
Se quei numeri esistessero oggi la vita per ripopolare oggi nella condizione nato il primo problema sarà un partito molto significativo nel contesto politico italiano
Questa fu la nostra scelta
E questa fu la ragione per la quale dicemmo la parola del centro
La pronunciamo nove la parodia di centro
In un'epoca nella quale era proibita l'interdetto
Perché tutti ti spiegavano
Che c'era solo la sinistra e che solo la destra
E che bisognava stare o di qua o Dida fingevano di non sapere che molto spesso un'opinione pubblica fuorviante non vuole stare o di qua o di là preferisce stare e di qua e di là a secondo di dove si vince noi scegliemmo le ragioni
Non c'è gli Emo la convenienza
E se poi l'evoluzione della politica italiana nel senso di formare un centrosinistra dall'altra parte un centrodestra chiamatelo come volete se questo è accaduto è accaduto perché nel novantaquattro non sceglie
Scegliemmo quella solitudine pagammo quel costo
Ma tutto questo immaginario fare
Che saremmo stati poi più capaci
Di alimentare fedelmente quella scelte quel principio questo non è sempre accaduto
Non essendo accaduto al mese perché
La cultura politica che doveva assistere il progetto
Non l'abbiamo
In qualche misura forma
Non abbiamo convinzione
Scelte discussione
Ma poi decisioni su alcuni temi che riguardano l'inserto alla politica
Vedete capita anche noi inevitabile che sia così
Quando parliamo dei nove della nostra identità
Quando parliamo dell'etica dei valori
Del giusto e dell'ingiusto
Siamo facilmente d'accordo ma questi sono i piani
Della casa
La politica non sia detta la politica non è deputata risponde alle domande ultime quelle penultime
Il suo dovere parchi almeno come noi crede che vi è un legame mortale tra etica e politica è quello di capire come si fa i valori
A renderli concreti nell'esistenza sociale
Che riguarda il piano basso della casa
E lei ce l'ambiguità registrano gli interessi
L'episodio le illusioni delle attese lì che dobbiamo dire
I nostri indirizzi le nostre parole i nostri orientamenti
Dovremmo riconoscere ma rispetto appunto non per fare un bilancio critico
Ma per capire ora
Quali strade possiamo imboccare
Senza ripetere gli errori del passato dobbiamo chiederci dove che è mancata la nostra parola la nostra decisione
A me ha fatto piacere ma badate bene non è che i capilista
Non non lo diciamo
Per dire che siamo chissà perché chissà come ci pare gli altri ma ha fatto piacere all'Ergife
Nella relazione di voice
Ancora un riferimento
A quel tema dell'Assemblea costituente
Che credo sia uno degli esempio delle nostre occasioni mancate
Non perché da soli potessi morte eccetera
Ma che perché perlomeno potevamo parlare
E non vi è dubbio la vita di ogni giorno politica ci convince di questo che se siamo convinti come lo stiamo che occorre in Italia rifondare il patto della vita sociale della vita civile
Ricreare i grandi orientamenti della lotta politica se eravamo insomma in una fase costituente occorreva creare uno strumento costituente
Abbiamo invece optato aderendo ad opinioni altrui ma anche perché non riconoscerlo da parte mia le opinioni preponderante all'interno del partito popolare
Abbiamo invece optato per le varie esperienze delle commissione bicamerale
Se c'è da parte mia una amarezza
Nel constatare
Che questa provocazione dall'assemblea costituente non è stata assunta quanto meno come materia di discussione
Ma è stata respinta rimosse
Innalzando il vessillo della fedeltà costituzionale
Si è evocato non Giuseppe Dossetti per dire di no
All'assemblea costituente sia entrato in Bicamerale per dire di sì a tutto quello che nella politica costituzionale rappresenta il contrario delle nostre idee delle nostre storie
A cominciare dall'elezione diretta del premier dei presidenti delle repubbliche non sapevo
Che c'erano gli incunaboli dalla nostra storia un che di presidenzialista
L'idea di una semplificazione dalla complessità democratica
La percezione di un leaderismo di un personalismo nella politica che tutto possono fare tranne che del pene alla nostra tradizione nella nostra predicazione democrazia sociale sostanziale
Altri errori credo abbiamo commesse
è stato evocato e qui esattamente da ultimo da Filisetti la vicenda
La crisi del governo Prodi
Ma è sbagliato quello che qualcuno
Ha detto in giro che c'era una qualche congiura od altro non è sbagliato
Sapere riconoscere
Che in sostanza
Siamo stati dopo che alcuni grandi risultati sono stati raggiunti d'ingresso nella moneta unica europea
Siamo stati reattivi quanto meno refrattari dis dispetto all'ipotesi ulivista
E badate Done con regioni con ragioni anche comprensibile
La difesa della nostra identità e all'idea che anche la mia che c'è ancora un ruolo che c'è ancora un compito per un partito di ispirazione cristiana
E tuttavia l'identità non l'abbiamo difesa sulle nostre ragioni ma sulle nostre opportunità
Non è ancora e quello che di irrisolto circola nei giorni dell'attualità del Partito popolare
Io so bene che il problema dall'alleanza coi democratici di sinistra
Un problema pesante
E so bene che questo problema lo vediamo drammatizzato tutte le volte che circa il pittore
Incontrare persone le quali non ci rimproverano a quello che essi hanno
Almeno a parole si dicono così
Ma ci rimproverano le nostre alleanza
E quindi capisco che c'è
Questa esigenza ad ogni momento di fare intendere quello che sia morto e la ragione di questa alleanza
Capisco di meno francamente questa ansietà del cosiddetto egemoni decimo dei Democratici di sinistra
Qui occorrerebbe essere molto chiare molto franchi molto semplice
Non si può
Quando un partito passa dall'otto per cento quattro per cento chiedersi
Se per caso questo non avvenga perché c'è un eccesso di egemonia da parte degli altri la domanda che dobbiamo porci non è quella Académica intorno alla funzione del centro lo dico anch'io
L'ho detto e gli assegni a Torino non si fa il centrosinistra senza il centro
Ma se del caso che il problema del centro riguarda noi non gli altri cerchiamo il quattro per cento dobbiamo chiederci no se è stato il destino cinico e baro portatili
E nemmeno se è stata
In qualche modo l'incomprensione dei nostri alleati non possiamo stare in un'alleanza come in una prigione
Cerchiamo il quattro per cento dobbiamo capire come facciamo a riconquistare il consenso che abbiamo perduto questo significa certamente
Che occorre dire ai nostri alleati
Che nella politica governativa e nelle scelte della danza parlamentare occorre che le nostre ragioni siano tenute in conto non per una transazione per un compromesso
Ma per una convinzione condivise
Ma occorre anche sapere che quello che ci riguarda più da vicino è un lavoro politico e organizzativo che solo può dimostrare le nostre ragioni e solo può sciogliere questo rovello dalla identità
Che altrimenti ci finiremo di porti soltanto tra noi
Perché questo poi credo che il tema
Della politica della dell'attualità della modernità
Alla fin fine
Sappiamo che che la politica è anche il rapporto di forze
Anche il gioco del potere
Non glielo avevo mai dubitato dell'opzione democratica e per la ragione che sappiamo
Che l'opzione democratica consente di mettere il conflitto intorno al potere al riparo dalla violenza questa è la grandezza il primato
Nella convenzione democratica
Che tuttavia non nega ed anzi suscita il conflitto politico
Infine una domanda la politica ridotto ai suoi termini rudimentali chi comanda
Ma si dà il caso che oggi una domanda ben più espressiva e drammatica
Dovrebbe portarci a chiedersi chi ancora vuole ubbidisce
Perché questo è oggi il tema della crisi politica italiana
C'è una sconnessione intanto interventi ho ascoltato queste parole tra la politica e la vite
Fra la società e le istituzioni
Ed allora ecco anche qui un'altra delle ragioni di recuperare le istanze che sono nostre ti riconosce per noi per primi
Per farle convincente nei confronti degli altri
Ho ascoltato Parolari che assolutamente condivido anche in alcuni interventi questa mattina intorno al tema della libertà
Se c'è una
Una distrazione che ci ha riguardato in questi anni
Nella polemica politica
è stata questa dei lasciare il Mainetti impure la parola della libertà
Di decidere che noi eravamo
Il Polo della solidarietà qualifiche
Vi fosse una contraddizione io risolubile tra questi due valori
Ma il Partito Popolare è il partito dalla libertà con questa precisazione
Che è il partito della libertà degli molti non della libertà dei pochi che è il partito la libertà sociale dunque l'autonomia dunque legamento dunque la relazione
Quando oggi
Si apre un dibattito ed una sfida referendaria
Che in sostanza vuole archiviare
Quello che è nel bene e nel male il risultato di una grande storia dello stato sociale
Ebbene si mette in gioco i termini al testo della libertà
Io credo che dobbiamo essere attenti
Al
Clamorosa predicazione di chi rivendica per sé
Il campo il ruolo della libertà
Dobbiamo sapere chi è
Una parola
Fare che incide sullo stato d'animo sulle reazioni sulle delusioni e sulle reattività di tante ceti operosi italiani
Ma dobbiamo noi per primi ricordare che lo stato sociale che abbiamo fatto in Italia in questi cinquant'anni ha fatto sì
Che potessero godere davvero dei diritti di libertà milioni di italiani che altrimenti
Certo
Oggi è ancora aperto è sempre aperto il conflitto intorno alla libertà degli umani
E quindi su questo terreno credo si confrontano
E si confrontano sul serio e non per le astrattezza le culture politiche le tradizioni l'ispirazione di questo Paese
Non è che tanto dobbiamo andare a vedere uno per uno
Il referendum di Pannella è l'insieme è una proposta politica
Ed è una proposta politica dirompente
è la interpretazione giacobina della libertà
L'idea che c'è lo Stato
E l'idea che c'è il mercato
E che il rapporto con lo Stato è individuale di ciascuno di noi con lo Stato mala interpretazione popolare del valore della libertà esattamente il contrario
Il popolarismo sa che ciascuno di noi nei confronti dello Stato è debole
La nostra rivendicazione di libertà è quella delle persone che in quanto soggetti sociale rivendicano la libertà e l'autonomia della società nei confronti dello Stato e della politica
Ed allora ecco ancora sul tema del chi vuole ubbidire
Quale credo la dimensione che di più ci riguarda
E questo vale per tutti amici non siamo solo noi
In deficit di rapporto con la società io credo che sono tutti anche quelli che hanno tanti voti
Certo Liam sono suggestivi
Sono accattivanti
Ma lo sanno anche i nostri amministratori credo molto spesso il rapporto è così
Sterile di relazione
Che un voto dato una domenica non corrisponde al comportamento di domani del cittadino delle nostre comunità
C'è una tendenziale frantumazione
Del vincolo dal legamento sociale
Allora come facciamo a recuperare lui
La forza che ci vuole per fare la politica e il senso di una politica che abbia riferimento alla società
Il linguaggio Maastricht gramsciano c'è spesso avvicinati unitaria
A questo tema da lì che dicevano del blocco sociale l'idea che la vicenda era che il potere legge Moneglia si conquista prima creando forza nel sociale e poi trasferendo la nel politico
Le nostre parole non sono queste però non vi è dubbio che il problema è aperto oggi è aperto in Lombardia aperto in Italia
Quale blocco sociale
Quale chiamata in che direzione il Partito popolare può fare per la parte che lo riguarda nei confronti di quali soggetti sociali
E qui amici che non valgono invece sono tutto sommato del menzognero e le parole che trafficano
Nel dibattito ma dei più nella propaganda politica italiana ancora il centro ho detto prima le parole del centro sono state dette comproprietà quando nel momento oggi quando si parla di centro
Da parte di Monti sì immagina un ritorno al passato che noi non vogliamo perché sarebbe né più né d'altro che la continuità di una decadenza del passato
E dall'altro lato si pensa al centro ma un luogo geometrico che mantiene l'equidistanza verso le estreme
Una mappa politica che non è più di questo tempo
Tant'è vero
Che chi la pratica chi lo descrive la scrive
Oggi è costretto da attuare manipolazioni politiche
Siamo di fronte per certi aspetti ad una sorta di politica transgenica
Quando il mio amico
Cossiga fantasioso il volubile
Dice che vuole andare ad Arcore
Immagina
Con un po'di presunzione
Che se loro pannolini faranno una sorta di trapianto di Forza Italia
Siccome sono politici sperimentati siccome la sanno lunga saranno capaci di impadronirsene
Di forza Italia questa è alla fine l'ambizione disastrosa di queste idee per la ragione che Forza Italia non è soltanto la biografia di un è una politica è una visione della politica che non possiamo non considerare radicalmente contraddittoria la nostra opinione della politica quindi
Questo lo dico
Amichevolmente nordiche solo perché lo ha richiamato nel suo intervento anche l'amica figlio Jett
Che appunto come ricordava lui qualche tempo fa che mi ha scritto una lettera dicendo ma va bene quello che lì si però
Se vogliamo vincere perché non regaliamo una candidatura la lega
Questo pensiero io l'ho fatto nel novantacinque
Nel novantacinque cedono le condizioni
Per le quali esse dalle avesse voluto davvero essere fedele alla tavola che diceva avrebbe potuto con una candidatura che non riconoscevano
Essere denso la competizione per la versione regionale lombardo non volle borse
Non vollero per la verità anche gli strateghi del centrosinistra
Va ricordato è come andammo con la campagna elettorale
Con un presidenza
Comperata i dati
Con un'armata tanto che gli straccioni di Valmy
Senza scarpe e senza idee
Ed è finita come è finita
Ma vorrei dire a Filisetti oggi e questo gli avevo detto che la mia risposta
Non c'è più questa condizione
E credo che lui oggi di fronte a quello che sta accadendo nei rapporti tra Bossi e Berlusconi dovrebbe ammettere che sarebbe stato con inganni una finzione
Si deve cercare di vincere si deve cercare la quantità ma non ad ogni costo
Oggi il nostro problema non è di recriminare di rimpiangere che non abbiamo fatto un patto con la lega non potevamo farlo noi oggi abbiamo il compito di chiedere consenso di convinto dal consenso il leghismo senza lega cioè le ragioni monitor
Era qui del resto che
Nasceva anche l'impulso a quel convegno di Roncadelle che abbiamo fatto in estate
Era l'idea di sostanza di capire che le ragioni di quella protesta erano fare
Di riconoscere che erano stati lenti dall'intendere la risorsa il talento dell'autonomia
E che dunque dovranno recuperare il tempo perduto anche sul terreno della organizzazione del partito
Questa era la sua relazione ha giustamente rivendicato il ruolo
Che i popolari bresciani hanno avuto nel congresso di Rimini
Io sono d'accordo con lui
Spero che Luisa aveva d'accordo come se dico che peraltro quasi tutte le ragioni di Roncadelle non sono passate tale
E passato ancora
Uno Statuto Barocco
La risposta a Brescia è stata quella di dire va bene li accontentiamo
Vediamo una quota in Consiglio nazionale
Que sera distribuito secondo le dimensioni regionale
Generalmente sono regali molto comodi perché posso anch'io ci abito da molto tempo nella politica
Che non costano niente basta aumentare il numero dei componenti dei consigli nazionali
Infatti stiamo andando verso assise che devono essere fatte in grandi alberghi perché se no non contengono tutti i componenti del Consiglio nazionale
Ma la domanda che noi facevamo era un'altra
Se credete davvero
Che un partito nazionale
Compone la sua autorevolezza il suo indirizzo nazionale riconoscendo le diversità regionale
Non dei pezzi quanti rappresentante la Regione quante degli scritti dove vivono gli scritte libero nelle comunità nelle regioni si trattava e si tratta
Non tanto come si dice di una cessione di quote di sovranità
Ma di riconoscere un potere originario
E questo del resto traslato sulla grande dimensione istituzionale è il tema
Del federalismo
Molti di voi sanno che io non amo questa parola
Per la ragione che in questi anni quando veniva a spiegarci che era federalista non ti diceva che era per una teoria dello Stato che si devono fare una scampagnata con borse generalmente l'oggetto che finivano D'Alfonso
Ma si sta il machiavellismo degli Stenterello induce ad orecchio
Io dico di un neo regionalismo che oggi in parte almeno consentito dall'apertura della recente legge costituzionale che demand
Ai prossimi Consigli
Regionali
La ricostruzione dello statuto del loro modello di governo nientemeno
La possibilità alla facoltà di definire una legge elettorale per ciascuna ragione regione che è un poco temerario per la verità
Non volevano essere regionalisti forti rischi distacco federalisti debole ma questo è un altro discorso
Ecco queste aperture che dobbiamo compiere
Per la ragione che non si tratta
Di ubbidienti geometri costituzionale
Lo so che se andiamo a dire alla gente queste cose la gente non ci ascolta dà ragione ad ascoltarci
Ma di queste cose dobbiamo sapere noi per essere in grado di spiegare alla gente di queste cose contano poi
Nella possibilità di dare risposte alle domande che la gente fa alla politica
Un nuovo regionalismo vuol dire capire per esempio che si tratta di un talento di una ricetta straordinariamente utile nella competizione globale
Perché questa comprensione globale ci insegnano a quelli che ne sanno
Che Gianni sarà sempre di più una competizione di sistema
Non una competizione di singole azienda di singoli comparti industriali sei misureranno sistemi territoriali
Con la loro capacità industriale
Ma anche con la qualità della loro vita sociale anche con la qualità del loro ambiente naturale anche con la bellezza delle loro immagini di città questo è il tema che noi poniamo come cardine la nostra proposta in queste elezioni regionali
A chi appunto spiega e dice
Sono d'accordo dovette
Precisare la differenza vedete le differenze personali non mi interessa
Dicevo prima io ho grande rispetto per Formigoni per tutti gli avversari competitore che troveremo sulla nostra strada
Non mi deprime la domanda stupida che ogni tanto ti fanno male dette un poco che stranezza due ex democristiani
Io rispondo il per quel che mi riguarda che io non sono un ex democristiano più sono ancora democratico non sono diventato musulmano quindi
A due cattolici
Qui
Immagino per quel poco che ho letto che ci abbia detto cose importante Mario Cattaneo ieri
Qui certo la mia posizione è chiara
è quella di chissà che l'aggettivo cattolico non è un aggettivo del politico
L'aggettivo cattolico è più grande dalla politica
E non può essere mortificato dalla parzialità della politica
La nostra idea del rapporto tra ispirazione cristiana e politica è quello che ho cercato di dire prima
Non è la pretesa di rappresentare la universalità dalla religione e invece l'idea che se siamo capaci chiediamo all'ispirazione religiosa di arricchire dire ora le disse
La qualità sociale della vita civile
La sorte di un popolo
Questo è il nostro rispetto e la nostra ambizione è quella di chi ha osato evocare per la sua militanza politica questo pesante al gettito cristiani
Quindi questa è la sfida è una sfida politica totalmente politica
Per quel che riguarda poi il modo di interpretare
L'essere cristiani d'essere cattolici questo è qualcosa che appartiene
Alla intimità
Alla coscienza anche il ricorso ciascuno
Quello che posso dire forse questo distinguo è un po'ecco io non appartengono alla categoria dei cattolici che hanno tutte la certezza proprio perché ho alcune certezze molti dubbi
E certo non sono un cattolico che pretende in politica tutti i giorni
Di fare la volontà di Dio che Dio non voglia Bono
Corriamo da soli nostro rischio
Che non significa una separatezza
Ma significa appunto l'assunzione della propria responsabilità
E poiché siamo così
Noi non abbiamo certo diritto alla polemica nei confronti di nessuno
Ma abbiamo oggi dove quindi a quei segmenti di Società Civile
Che di questa impronta sono connotati che questo non è il tempo della neutralità noi non le chiediamo di parteggiare vi chiediamo di prendere parte questo sì
Vi chiediamo di sapere che la declamazione dei valori conta niente se la vita gli stili della vittima
Lenti che dalla vita si allontanano sempre più da questo catalogo di canori
Questo è il piccolo modesto limitato compito dalla politica
La nostra proposta dalla Regione questa lo diciamo che oggi la Lombardia ha bisogno di governo non di amministrazione non disgiunte
Lombardia economicamente forte
E tuttavia se guardiamo attentamente e la conformazione di questa economia vediamo che vi sono motivi di dubitare della nostra capacità di futuro se non saremo capaci di fare l'innovazione
Siamo forti nei prodotti maturi nei settori maturi masticano tendenzialmente deboli sulla grande frontiera dalla innovazione tecnologica e non possiamo avere dubbi che è lì la trincea più avanzata della nostra competizione
Occorre quindi in Lombardia
Per essere capace di alimentare la selezione dei padri
Un grande investimento politico
In scuola istruzione ricerca certo anche flessibilità del lavoro ma non precarietà del lavoro
Occorre capire come risolviamo la difficilissima equazione che ci consenta in un equilibrio umanamente sopportabile significativo di mettere assieme a garanzia del gruppo economico tutela ambientale qualità sociale
Non è ancora una volta
La straordinaria ambizione delle idee che ci hanno convinto all'impegno politico
E con la ragione lo dico tra parentesi per la quale
Mi è sembrato
Chi fosse inevitabile
Non mancare quest'occasione
Credo di di poter dire onestamente credo
Che potete crederlo
Io non scommetto niente che riguardi la mia persona
Non ne avrei più che ragionevole
Sono abbastanza vecchio percorso un lungo itinerario politico
Sono anche carico di mortificazione e anche se credo
Io vedo nella modestia dell'itinerario che mi ha riguardato
Di essere stato fedele alle grandi idee che si avevano invocato alla politica
Se Stone in questa battaglia e per la ragione che credo che tutti i motivi di difficoltà di ansia
Bene li dobbiamo dimostrare lei amici nel terreno proprio concreto dalla politica
Non si fa politica dei stilando la dagli alambicchi degli alchimisti la politica il terreno concreto della competizione della lotta dalla battaglia c'è questo occasione regionale io debbo dire
Che siccome sono un realista
So bene quanto ossia temerario la sfida quanto sia incerto l'esito
Di questa scommessa
Ricorre anche rassicurare gli amici che mi ha chiesto di sollecitudine di tanto in tanto sussurrano magari non a me chi gliel'ha fatto fare
Sì
Posso persino ammettere che ci sia
Un che di trucchi Ciotti esco
Nell'assunzione di questa scelta
Ma io dico il Don Chisciotte di Miguel di una numero che cercava la saggezza attraversando una forbice se non abbiamo un po'di follia genero Amici
Le nostre chiacchiere si conclude
Io del resto sono una cosa mensile
Verifico
Andando in giro in questi giorni in questa serata quale che sia l'esito
Saremo capaci di fare una battaglia degna io so che noi replicheremo il novantacinque io so che quale che sia l'esito di questa competizione in questa competizione comincia e matura qualcosa nei basta l'inizio alla mia età non mi consente di essere l'uomo dalla conclusione
Ma insieme ai più giovani di noi mi piace essere dentro questa ricerca non di un nuovo inizio ma di non capacità di
Essere più Karen
Più veri più intensi nella politica vedo qui tanti amici tanti ne mancano mi mancano anche tanti amici della democrazia cristiana
Non dico gli opportunisti del cliente stile meglio perderli che trovarli
Ma tanti amici che sono stati come
Catherine ficcanti dalla signora dall'OCSE Cristian che spesso si ritirano sulle alture circostanti che magari non votano più
Vorrei dire a questi amici badante
Super
Nata il pregiudizio che li fa credere che non siamo riconoscibili per la nostra alleanza noi siamo ancora veri siamo ancora quelli siamo quelli che abbiamo creduto dal com'toh chi si apparteneva
E abbiamo cercato di svolge o di assolverlo soprattutto per l'opera e la grandezza di tanti amici che oggi non ci sono più anche i nostri amici di Brescia da sette
Gli dobbiamo qualcosa di apprensione certo di morte non hanno bisogno di i giudici per loro fortuna
Ma lo aveva un bisogno di sentirsi fedele alla lezione vorrei ricordare qui alcuni nomi cimici puzzle sonoro
Franco salti da ultimo Luigi Granelli sono questi amici che ci invitano ad essere fede
Hanno faticato insieme a noi
Loro stagione come accadrà per le nostre sono consumato incompiute e tuttavia è questa idea questo amore questa passione politica
Che riscalda le nostre vite rischia nella storia che altrimenti ci apparirebbe un misterioso disastro
E la storia di un ricco
Lo davvero sia affidamenti anche come Lombardi qualcosa di significativo un compito appunto da svolgere anche nella grande dimensione planetaria
Ne avete parlato qui i rapporti tra economia e politica
Questo per davvero
Il problema la questione dalla politica
Se noi un lato rifiutiamo la novità
Allora siamo disperati ci mettiamo in margine dalla storia
Abbandonate con le cose che morì non possiamo rifiutare il mutamento ma la domanda è come lo governiamo e qui si evoca la politica
Se la politica diventa il resto dell'economia allora la solidarietà
Tenta l'ospedale da campo del mercato globale c'è un grande problema culturale politico giuridico del tempo che sia
Ha detto alcune parole al nostro amico autorevole su questo tema in altre occasioni importante pallore Giovanni Bazoli quando si è posto questa domanda
Se continuiamo a credere che c'è il mercato e cioè il profitto e che il compito del capitalismo è il profitto e che poi c'è la solidarietà
Allora di fronte le dimensioni schiaccianti del mercato globale
La solidarietà si assottiglia non trova il suo terreno la domanda che si poneva basati è una provocazione di straordinaria lunghezza è questa
Dovremo nel campo dalla politica nel campo del diritto nella stessa cultura dell'economia a cominciare a pensare che il profitto non è soltanto qualcosa di materiale
Vi economico appunto ma che ne è il profitto entrano anche valori etici
Questo rapporto tra economia ed etica tra economia e politica è il tema cruciale del nostro tempo oggi lo so bene che questo tipo di parole questo linguaggio non viene ascoltato
Andrà in qualche modo inverosimile l'incredibile da parte dei ceti operosi coi quali dobbiamo colloquiare con i quali dobbiamo colloquiare medici
Questo in una regione con lo sapete che ha l'orgoglio di una straordinaria fioritura intrapresa di assunzione di rischio di piccole e medie e io so bene che tendenzialmente le parole che circolano che per sua erano di più sono parole che sono contro le nostre
Dobbiamo capire come possiamo fare perché possiamo farlo a convincere
Anche questi interlocutori che la nostra proposta è una proposta che alimenta alloro autonomia che garantisce la loro libertà che favorisce a loro intraprese
L'alternativa non è tra statalismo e liberismo l'alternativa è tra una politica bene ed una politica finta
L'alternativa non sta nello slogan più mercato e meno Stato noi non siamo contro il mercato anche noi vogliamo più un mercato nel mercato più regole al mercato
E vogliamo più Stato nello Stato non colesterolo burocratico ma tempestività
Efficacia imparzialità della pubblica amministrazione legalità dei rapporti tra le istituzioni e la società
Quello che vogliamo quello per il quale lavoreremo e soprattutto nel ridurre invece il mercato nello Stato che c'era ancora amici anche se il rinnovatore ci rassicurano
Che non hanno niente a che fare con i guasti dalla Prima Repubblica per mio conto di fronte a queste asserzioni così infondate continua a ripetere che io mi considero un apolide dalla seconda Repubblica
The silenziosi muti di fronte anche la degradazione di quel periodo credo che abbiamo il diritto di ricordare che alcune
Anzi non le abbiamo scritte alcune parole abbiamo pronunciate alcuni comportamenti li abbiamo assunti oggi tirano monetine a Castagnetti sul tema la par condicio
Vista da qui dalla Lombardia sembra questione
Salottiera io so benissimo che la mia campagna elettorale nostra assistita dalla par condicio
Ma non c'è nessuna possibilità condizioni pare tra risorse finanziarie negli strumenti propagandistici sono dall'altra parte
La mia par condicio amici siete voi
Solo gli amministratori locali sono iscritti del PPI sono gli under
Enti alle rive del Partito popolare ai quali chiedo di farsi loro fideiussori e mallevadori di questa proposta di candidatura sono autorevoli nei loro comuni lo l'ambiente di lavoro negli uffici nella scuola
Le chiedo amici lo chiediamo anche a quelle associazioni che certo non
Angolo collateralismi ma che oggi devono capire che anche la loro sorte
Data la temperie politica del Paese chiedo che sia davvero questa campagna elettorale una grande mobilitazione per tutti noi non è in gioco
Il destino di questo o di quello è in gioco né più né meno il nostro destino non perché questa sia certo l'ultima parola non c'è mai l'ultima parola in politica
Ma perché è un'occasione che possiamo perdere o che possiamo guadagnare
E guadagnare la dicevo dentro questa grande tematica della modernità
Se guardiamo
All'evidenza più clamorose il questi giorni sui giornali
Vedete come sono le cose preziosi aspetti così sconfortanti
Presidente degli Stati Uniti pronuncia un trionfale discorso sullo Stato sull'Unione ne ha ragione
Però se lo leggiamo il discorso di Clinton in modo esauriente
Scopriamolo dico quelli che vogliono farli tra virgolette americane
Che Clinton presentando un bilancio trionfale dello sviluppo produttivo ed economico degli Stati Uniti promette agli Stati Uniti di garantire scuola per tutti dei garantire serenità
Per tutti riconoscendo che quaranta milioni di americani muoiono sulle strade non negli ospedali
C'è dunque qualcosa
Che riguarda il capitalismo europeo
Che non possiamo in nessun modo ripudia e dobbiamo piuttosto capire come Loria alimentiamo chiedete a Davos
La grande riunione dei cervelli economici e finanziari del mondo e certamente lì c'è qualcosa che dobbiamo imparare
Appunto che non possiamo immaginare restare ai margini di questa veloce modernizzazione degli strumenti da sostanza stessa dell'Economist
Ma da lì data così impariamo anche che la competizione sarà comprensione di sapere
è l'investimento nella cultura del sapere di ciascuno soprattutto delle giovani generazioni che possiamo sperare nella forza del nostro futuro ma vedete ancora e torniamo in Italia
Che una grande agenzia di valutazione dello stato della nazione italiana l'Eurispes
Ci raggiunge con un messaggio che un messaggio un poco depresso parlo di una città italiana
Fatta da italiani Mick quali sono sempre più individualisti e chiusi sempre meno consapevole di un'idea di società
E le ho risposto forse con un eccesso
Di condanna afferma che è colpa della politici però un po'di ragione c'era se non è la politica che da alla società un'idea disse
Se non dice autorevolmente ciascuno di noi quello che deve fare o patire
Per essere cittadini senso ma la politica non ritrova il suo legamento la sua sostanza nel suo compito nel rapporto con la FIT
Allora la politica diventerà soltanto sempre di più il gioco dei potenti ma badate a questo punto sarebbe ingiustificato il nostro impegno
Questo è il destino della politica oggi in Italia e noi
Piccoli o grandi certo non ci accontentiamo dalla nostra dimensione ma dovremmo essere convinti che possiamo diventare più grande dicevano sulle prime Del Bono la qualità di oggi diventa quantità domani
La nostra difficoltà amici le nostre Rovello è esattamente questo
Io sono convinto da tempo dal novantaquattro che per noi questa non è una stagione di mietitura è una stagione disseminati
Però so anche che la politica i suoi appuntamenti le sue evidenzia
Le sue necessità dobbiamo stare nella politica di oggi
Ma dobbiamo capire come stando dalla politica di oggi riusciamo a creare Colle condizione del domani
Quindi è difficile ma è un impegno che possiamo assumere
Il seme del popolarismo italiano è un seme ancora secondo ha bisogno di una buona terra che lo riscaldi che lo custodisca
Che torni domani e dopo domani quando il tempo sarà a farlo rifiorire abbiamo quindi insieme ha bisogno di fare tale Giglio umiltà ma di spirito di battaglia quel coraggio politico appunto che in molti Dinoi abbiamo prima invocati per essere
Significativi dentro questa competizione di cultura di tradizione
Di economie l'istituzione chi politica alla fine
Io credo invece che
Il compito dell'Europa unite
Questo grande sogno che stiamo realizzando non sarà necessariamente prima mentre quello
Di accrescere la potenza della scienza della tecnica dell'economia benché naturalmente fare anche questo
Ma il suo compito sarà soprattutto di chiedersi come si fa a domare
A governare questa potenza
L'Europa
Proprio per il sentimento cristiano che è scritto nella sua profondità
Ha inventato la libertà dell'uomo e della sua opera
Ma oggi sarà chiamata a fare intendere come si fa a garantire la libertà dell'uomo dalla sua opera
Come saremo capaci di mettere assieme ai nostri fini morali
E la lunghezza straordinaria dei mezzi che l'economia globale della scienza della tecnica apprestano all'avventura del comma amici un tempo esaltante proprio per il carico di rischi
Ed è su questa frontiera del rischio per moderna
Per correggere per l'equilibrato
Per dire come possiamo aiutare a fare in modo che le cose della Terra siano giuste
Quindi entro stiano c'è una tradizione che è ben altro che le nostre povere storie della nostra vita modeste ed è questa idea
Che la politica senso
Se riconoscendo il suo limite la sua modestia tuttavia assume il compito di una liberazione umana sapendo che non c'è liberazione senza libertà e senza una regola di libertà
Quello che ci insegna l'ispirazione cristiana
Non è laccetti
Non è la vigliaccheria non è la diserzione
E la mitezza che non vuol dire una titubanza nelle convinzioni ma che dice la forza umana delle nostre convinzioni
Insomma che possiamo anche nell'impegno politico aiutare
A cercare il senso di una ricomposizione
Tra il singolare e il plurale cioè alla ditta e la storia
Che possiamo anche in politica coi gesti nella politica per quella ispirazione che ci soccorre
Aiutare a pensare alla condizione umana
Come è una pianta nell'altra luce
Dell'ora pomeridiana
E che già la sua ombra verticalmente
Ne viene protetta
E guarda adesso è come il più tenero riflesso dal suo proprio verso
Minestra ombreggiante o se perché il grande incendio non atroci prima del tempo