Comitato Centrale del Partito dei Comunisti Italiani c/o Palazzo Marini (28/29 gennaio 2000)

Chiederemo ai compagni e stanno chiacchierando di sedersi perché stiamo per iniziare la seduta
Allora vorremmo prima di iniziare fissare gli orari del Comitato centrale se siete d'accordo
La seduta di questa mattina la ultime Remo alle ore tredici per riprendere con la seduta pomeridiana puntuali alle ore quattordici e trenta
Sino alle ore diciannove
Domani mattina riprendiamo alle ore nove per sospendere definitivamente dopo la relazione del presidente attorno alle dodici e trenta in modo da dare tempo ai compagni di fare pranzo e di recarsi alla manifestazione al Pala fiera
Quindi ieri ripeto gli orari di oggi sono da adesso sino alle tredici con intervallo dalle tredici alle quattordici e trenta e finale seduta questa sera alle ore diciannove
Domani mattina alle ore nove riprendiamo i lavori per concludere alle ore dodici e trenta per poi andare alla manifestazione
Gli interventi saranno di dieci minuti se siete d'accordo come massimo
I compagni e le compagne che vogliono intervenire dovranno lasciare loro nome la richiesta di intervento alla sinistra dalla presidenza alla compagnia Oriana
Quindi se i compagni ultima non le
Pronta se ci siamo lasceremmo
Se vi sedete
Saremo pronti per dare la parola per la relazione introduttiva al compagno Oliviero Diliberto
Allora diamo ora la parola per la ratio introduttiva al compagno e lì Oliviero Diliberto quello quello là col
Il nostro comitato centrale che le compagnie cari compagni
Si è tenuto
Nell'ultima seduta agli inizi di luglio dello scorso anno
E dunque come potete facilmente intendere i temi anche semplicemente di analisi
Che si propongono alla nostra attenzione oggi sono molteplici
E di grande rilievo politico
Io mi sforzerò di evitare di tenere una relazione onnicomprensiva e viceversa di incentrare l'attenzione dei compagni
Su alcuni dei punti che mi sembrano essenziali nella discussione politica odierna per provare poi ad avanzare alcune proposte di iniziativa politica
La prima delle novità della situazione che io avverto
Come particolarmente rilevante
E che ci troviamo di fronte rispetto alla situazione dell'estate scorsa più troviamo di fronte ad un attacco della destra delle destre
Di particolare intensità e particolare violenza
Basti vedere quello che di fronte agli occhi di tutti gli italiani non di fronte agli occhi degli addetti ai lavori della politica
E cioè l'intensità con la quale la destra conduce in particolare Forza Italia conduce la battaglia
Sulla par condicio
Superfluo dire in una sede come questa che si tratta di battaglia di elementari civiltà democratica
E ciò nonostante al grido libertà sì bavaglio no come avete visto anche sulle piazze la destra sta conducendo una indegna campagna
Corredata da un contorno risposto televisivi continui ed ininterrotti dalle vacanze di Natale ad oggi
Dunque giustificando ampiamente nei fatti proprio l'esigenza di varare la legge sulla par condicio
E tuttavia questa
Violenza anche fisica come avete visto dalle immagini di fronte a Montecitorio dei giorni scorsi questa violenza
E accompagnata nel linea politica di Berlusconi e di Forza Italia
Da una
Apparentemente contraddittoria altera linea politica che è quella del recupero di una ipotesi neo centrista
L'ipotesi neo centrista è stata perseguita da Berlusconi
Con lucidità e determinazione
Sino da quando Berlusconi medesimo
Con l'appoggio di alcuni potentati europei e riuscito a fare accettare contro l'ipotesi del Partito Popolare Italiano l'adesione di Forza Italia al Partito Popolare Europeo
Un'ipotesi neo centrista
Che evidentemente analoga come qualcuno dice a una vecchia linea democristiana nel recupero della centralità dello schieramento
Ma di gran lunga peggiore della vecchia ipotesi democristiana dal punto di vista degli assetti di classe
La democrazia cristiana
Con tutti i guasti che ha prodotto nel nostro sistema politico nella nostra società aveva un'impostazione interclassista
Mentre l'ipotesi neo centrista sostenuta da Berlusconi e da Forza Italia dei caratteri classisti in maniera evidente e sempre più accentuati e l'intreccio
Originario della democrazia cristiana tra politica ed economia si risolve nella scelta a pieno campo semplicemente dell'economia e cioè gli interessi economici che si fanno essi stessi politica
Che succede
Cioè chiacchierano Aldo
Qui non arriva comunque
Dicevo l'operazione è un'operazione dunque assai più pericolosa di quanto noi possiamo pensare
Ed è un'operazione assai più pericolosa anche perché io vorrei che i compagni riflettessero su questo punto
Che secondo me è di grande rilievo la separazione da alcuni auspicata tra Forza Italia da Alleanza Nazionale
Che per esempio anche forze del centrosinistra oggi sostengono pensiamo allo SDI
Socialisti
Che dicono esplicitamente noi potremo allearci con Berlusconi se lasciasse la destra se lasciasse AN
Offre a Berlusconi una legittimazione democratica
Che egli non ha alcun titolo per avere
Come se lasciare Alleanza Nazionale
Potrebbe essere in grado di dare a Berlusconi effettivamente quella centralità è quella moderazione
Di posizione che egli sostiene
Viceversa io credo che nel nostro giudizio
Noi dobbiamo sottolineare che la pericolosità di Alleanza Nazionale essi grande
Sotto il profilo della propria collocazione e delle proprie origini dichiaratamente nell'interno all'interno del partito fascista
Ma che non non meno pericolosa e Forza Italia non meno pericoloso proprio per questo intreccio ormai risolto a favore del degli assetti di classe in maniera chiara che Forza Italia rappresenta dunque pericoloso e il fatto che alcune forze di centrosinistra
Chiedano esplicitamente a Forza Italia di lasciare Alleanza Nazionale
Perché in questo modo proprio come dicevo prima noi rischiamo noi tutti centrosinistra rischiamo di arrivare a quella che era
L'originaria ipotesi politica di Francesco Cossiga
Voi ricorderete che quando è nato il primo governo D'Alema
Cossiga sostenne che avrebbe appoggiato anzi avrebbe consentito con i numeri la nascita del primo governo D'Alema
Poiché quel governo poteva aprire la strada ad una ipotesi europea e cioè l'ipotesi europea secondo cui la sinistra si sarebbe scontrata in domani con il centro e non con la destra
E l'ipotesi europea dei partiti popolari o dei partiti conservatori contro i partiti socialisti e socialdemocratici
Laddove Forza Italia lasciarsi appunto alle all'alleanza con Alleanza Nazionale scusate il gioco di parole si verificherebbe si potrebbe verificare
Un progressivo assorbimento delle forze moderate nell'orbita di a di di Forza Italia
Sino a farla diventare persino più forte
Di quanto fosse la democrazia cristiana dell'ultima fase
In questo modo ricacciando le forze di sinistra anche quelle più moderate ineluttabilmente è stabilmente all'opposizione
Non è un caso che pezzi anche di partito popolare
Sulla base dell'appello di Berlusconi come tutti abbiamo visto nei giorni scorsi dall'appello di Berlusconi
A tutti i moderati pezzi di podio del Partito popolare pezzi di Dini Dini elmi e quant'altro nei territori stanno seguendo la sirena di Forza Italia
Credo che i compagni
Da dalle più parti d'Italia
Abbiano segnali di questo genere a noi arrivano in maniera preoccupante
Pezzi di amministratori pezzi di sezioni
L'ultimo esempio più clamoroso non perché si tratti della mia regione di origine ma per la rilevanza politica
In autunno un pezzo rilevante del gruppo regionale del Partito popolare in Sardegna ha consentito la nascita come avrete visto sui giornali di una Giunta di destra in Sardegna appunto
Che non era legittimata dall'elezione e dunque con un'operazione diciamo ribaltoni isterica analoga a quelli in verità che condotto il centrosinistra con l'operazione dell'UDR
Ma che ci dice quanto la sirena di Forza Italia sia
Pericolosa per l'attrazione di pezzi di schieramento moderato all'inizio era appunto da pezzi del partito popolare
L'antesignano di questa operazione è stato come sapete
Giuseppe Gargani poi eletto parlamentare europeo con notevole successo personale che sta organizzando questa perlomeno nelle zone meridionali questa operazione di spostamento
E non è un caso che proprio quelle stesse formazioni politiche come i suini con i socialisti
Che guardano a forza Italia nella ipotesi che Forza Italia abbandoni la destra l'alleanza con la destra
Siano state protagoniste nello scorso autunno dell'operazione che ha portato alla nascita del secondo governo D'Alema
Noi abbiamo assistito per alcuni mesi
Ad una continua delegittimazione del Governo operata da forze del centrosinistra
In parte dai democratici dall'Asinello
Che non faceva parte organicamente del primo governo D'Alema
E in parte dalle forze moderate del centrosinistra
Operazione di delegittimazione che era mirata come i compagni avranno ben capito era mirata a colpire innanzitutto la Presidenza del Consiglio
Badate noi abbiamo avuto
Negli anni ed in particolare negli anni successivi alla scissione del Partito Comunista Italiano
Scontri Asper primi con l'attuale presidente del Consiglio
E ciò nonostante anche nell'analisi che noi abbiamo svolto nel nostro congresso nazionale
Condivisa dai compagni abbiamo riconosciuto che la presidenza del Consiglio
Ad un uomo che proviene dalla storia comunista e che rispetto ad altri non la rinnega rispetto ad altri del suo partito
Fosse una novità positiva per la sinistra nel suo complesso
Contro questa novità positiva si è scatenata una campagna politica
Guidata innanzitutto dai poteri economici forti
è sostenuta da alcuni giornali di grande prestigio quali più grande giornale italiano il Corriere della Sera che non a caso appartiene ad uno di questi poteri forti
E insieme alla campagna dei poteri forti si sono uniti per molteplici motivi
Tutti i moderati del centrosinistra
Che da un lato
In parte sollevare una preoccupazione dal loro punto di vista legittima e cioè che la rappresentanza del centro sinistra
Non posso essere affidata ad un uomo così di parte così di sinistra
Ma se questo è dal loro punto di vista dal punto di vista dei moderati legittimo
Viceversa vi è una cosa
Che noi non possiamo che giudicare non legittima anche se sostenuto dei moderati
E cioè la circostanza che coloro che vengono dalla storia comunista coloro che appartengono alla sinistra e non se ne vergognano
Non abbiano comunque una legittimazione a governare e a guidare il Paese
Come se ci fosse una sorta di peccato originale
D'Alema stesso disse figli di un dio minore in una fase particolare della vita politica italiana
Una idea per la quale il centro sinistra debba comunque essere guidato da un uomo moderato da un uomo che viene dal mondo cattolico
è l'idea in fin dei conti il che ha portato Prodi alla guida del centrosinistra nel novantasei e che è stata un'idea vincente allora
Oggi noi dobbiamo dire credo con forza
Che a pari titolo saranno le condizioni politiche che di volta in volta si determineranno a decidere e decideremo tutti insieme come centrosinistra chi sarà il candidato premier delle prossime elezioni ma a pari titolo
Non vi sono non vi possono essere non vi debbano essere dei veti a carico di alcuno tanto meno a carico di chi appunto viene dalla storia della sinistra
Perché altrimenti saremmo noi stessi ad avvalorare questa idea questa sorta di maledizione per la quale
La sinistra anche se non più comunista
Non ha titolo per governare
E vedete
Noi dobbiamo essere molto molto chiari con gli alleati del centrosinistra
Perché noi ben sappiamo che fa parte della nostra elaborazione politica
Da un anno a questa parte
Ben sappiamo che la sinistra da sola
Non è in grado di governare il Paese
Non abbiamo May come sinistra ha avuto la maggioranza neanche negli anni come più volte ci siamo ripetuti negli anni nei quali il Partito Comunista Italiano penso al settantasei ha raggiunto il trentaquattro per cento dei voti
Dunque la sinistra per governare ha necessità
Non è una possibilità necessità inderogabile di allearsi con pezzi di schieramento moderato democratico
Questa necessità
Implica che la maggioranza con la quale si governa
Non sia una maggioranza di sinistra non c'è non può essere il governo Jospin
Non è non può essere un Governo di comunisti e socialisti
Perché se così fosse se qualcuno pensasse ad una linea di questo genere saremmo destinati semplicemente all'opposizione
Ma detto questo è detto che noi riconosciamo
Gli sforzi fatti
Da molti del centrosinistra dello schieramento moderato del centrosinistra e dobbiamo essere grati al Partito popolare che ha fatto quattro successive scissioni
Per rimanere legato a uno schieramento democratico e non andare con Berlusconi
Detto questo
Noi dobbiamo con molta nettezza dire che questa è una legge alleanza tra eguali
E non ci possono essere
Forme di primogeniture
Ho ipoteche
Sulla prossima fase politica
Badate questo deve valere nei confronti dei compagni DS
Nessuna egemonia nessun egemoni smog rispetto alle forze della sinistra come deve valere rispetto alle forze moderate nessuna precostituzione di candidatura successiva a premier
Anche perché l'alleanza tra eguali e più forte
Di un'alleanza nella quale c'è l'egemonia degli uni sugli altri
E io trovo
Che in nella situazione che si sta determinando in Italia
E anche nello spostamento di rapporti di forza che si stanno determinando in Italia
Ci sia necessità di una alleanza di centro sinistra più forte che nel passato
Io non so se i compagni la vedono come me
Ma io sento aria di restaurazione
In giro per il Paese
Aria di restaurazione sotto molti e diversi profili
Ad iniziare dalla prima sentenza della corte di Perugia
Per quanto riguarda Andreotti
Passando per la seconda sentenza di assoluzione quella di Palermo sino alle ultime vicende relative
Alla scomparsa dell'onorevole Craxi
Si avverte
In modo inquietante lasciatemi passare questa espressione un'aria di restaurazione
Che badate non è soltanto
Quello che appare con più evidenza agli occhi dell'opinione pubblica e cioè l'attacco alla magistratura
Ma è l'attacco a qualcosa di più profondo
E la linea secondo la quale abbiamo vissuto semplicemente una parente easy negli ultimi anni della storia italiana
E che oggi tutto deve tornare allo status quo ante cioè si deve tornare agli anni Ottanta
A quegli equilibri
A quel sistema di potere
A quel sistema che non era un sistema favorevole alla legalità
Io credo che noi abbiamo fatto bene anche nella vicenda relativa all'onorevole Craxi ad avere una posizione di equilibrio
Gli equilibri
Nel senso che noi
Ed è una riflessione questa
Che credo prima o poi la sinistra è anche il nostro partito dovrà fare a fondo
Noi non possiamo e non dobbiamo essere proprio perché siamo comunisti
Semplicemente come pure in parte nel passato è stato per un pezzo di sinistra il partito della magistratura
Io non ho mai creduto che l'avanzamento delle lotte dei lavoratori avvenisse attraverso le inchieste giudiziarie
L'avanzamento delle lotte dei lavoratori passa appunto attraverso le lotte dei lavoratori
E la supplenza la supplenza
Che un pezzo di magistratura coraggiosa
Ha svolto nei confronti della politica e una supplenza appunto e la politica deve riprendere pienamente il suo ruolo
In questo senso noi abbiamo fatto bene a difendere come abbiamo difeso e continueremo a difendere e io personalmente dal ministro continuerò a difendere
L'indipendenza della magistratura
Anche di fronte ai referendum che stanno per arrivare sui quali evidentemente dovremo discutere
Quando la Corte costituzionale avrà stabilito quali referendum dovremmo votare
Ma questa difesa dell'indipendenza dalla magistratura deve essere ben chiaro che noi la facciamo in difesa dei cittadini italiani non in difesa dalla magistratura medesima
Perché l'indipendenza della magistratura e un principio
Cardine vorrei dire a della divisione dei poteri
è un principio cardine della nostra costituzione non può essere l'alibi dietro il quale si cela la magistratura
Ed in questo io credo che noi abbiamo in questa difesa dell'indipendenza nel modo migliore nell'accezione migliore della magistratura
Abbiamo da usi io proprio nella storia comunista
Uno dei punti più alti
Noi non dobbiamo dimenticare mai
Che la battaglia per la moralizzazione la battaglia contro la corruzione politica contro l'intreccio tra la politica e l'economia in una parola la questione morale come questione politica
Non l'hanno inventata i giudici di Milano nel mille novecentonovantadue
Ma per primo la sollevò come questione politica il segretario generale del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer quindici anni prima dello scoppio di Tangentopoli
Ed allora io credo che sia in questi termini che noi dobbiamo affrontare con serenità anche le questioni poste dalla storia d'Italia
Qualche compagno
Sollevato dei problemi delle obiezioni
Sulla nostra
Adesioni all'idea
Di commissione su Tangentopoli
Io credo che noi non soltanto come è ovvio non abbiamo nulla da temere
Rispetto alla commissione che indagherà
Sugli ultimi anni di storia italiana
Nulla da temere
Ma io credo che noi dobbiamo chiedere proprio noi dobbiamo chiedere che si vada a fondo su quegli anni non nella logica appunto di Forza Italia
O degli eredi del pentapartito dovunque essi si trovino
Per attaccare la magistratura o attaccare gli eredi del Partito Comunista Italiano
Ma proprio perché noi dobbiamo denunciare con forza
Che quella fase politica e quelle inchieste
Se da una parte hanno fatto luce su alcuni pezzi di gruppi dirigenti politici italiani hanno lasciato intatti gli assetti di potere reale di questo Paese che sono gli assetti di potere industriale ed economico
Intatti
Coloro che comandavano prima comandano oggi
E dunque con le nostre idee con questa impostazione
Noi entreremo
A testa alta dentro questa Commissione portando avanti questo atteggiamento
Queste scelte
Aggiungendo
Aggiungendo un punto che in presidente del nostro partito
Ha più volte ricordato interviste dibattiti televisivi
Perché io credo sia giusto qui ribadire in una sede come questa nel nostro comitato centrale
Ed è il fatto che negli ultimi
Negli ultimi mesi
Abbiamo assistito ad una curiosa vicenda
Dal dossier Mitrokhin
Sino a
Questo tentativo di restaurazione di cui prima parlavo
Singolare vicenda secondo la quale
Per alcuni
La storia dei partiti di maggioranza italiani la storia democristiana la storia socialista sarebbe semplicemente una storia di corruttela
E per altri la storia del Partito comunista italiano sarebbe semplicemente la storia
Di venduti all'Unione Sovietica
Di agenti al soldo del KGB
è evidente che noi non siamo un'associazione di storici siamo un partito politico
Ma è altrettanto evidente che non ci possiamo sottrarre ad un giudizio sulla storia d'Italia
Io credo che con molta serenità
Pur denunciando i guasti profondi proprio sul piano della corruzione
Che hanno attraversato la storia d'Italia
E che come dicevo prima proprio il Partito comunista italiano per primo ha denunciato
Noi non possiamo esimerci dal dire
Che la storia di questo Paese non si può fare
Ne nei tribunali
Ne
Nelle
Nel dossier dei servizi segreti
La storia di questo Paese è fatta da partiti di massa
Che con mille errori con difficoltà
E anche con
Lotte aspre
Ma partiti di massa
Che noi oggi non possiamo che rimpiangere nella situazione attuale
Perché essi innerva avaro la democrazia
In questo senso
Io credo che noi non dobbiamo unirci al coro
Dei falsi moralisti
Eppure ce ne sono molti in Italia
E vada detto comunque lande schiettezza
Che noi rivendichiamo con forza proprio la stagione migliore
Dei partiti di massa italiani
Espressione della Costituzione
Che hanno dato vita alla Costituzione italiana
E che
Hanno degenerato
Nell'ultima fase dagli anni Ottanta in avanti hanno degenerato sino appunto a sparire
E il tentativo di dare la spallata finale
Agli assetti costituzionali la spallata finale
Lo voglio dire con molta nettezza
Ci sono anche gli amici della stampa presenti
Stamani
Il tentativo di dare la spallata finale agli assetti costituzionali
E inserita nell'impianto dei referendum radicali
Referendum radicali che mirano a colpire tutti
Gli assetti fondamentali
Dello Stato italiano usciti dalla Costituzione
I diritti fondamentali dei lavoratori
Lo stato sociale
La divisione tra i poteri
E
In una compenetrazione gli uni con gli altri
Che possono far parlare
Di una vera e propria proposta alternativa di governo del paese rispetto a quella di centrosinistra
Ognuno di quei referendum
Quello fiscale quello sindacale quello sulla previdenza del del del lavoro quello sul sistema sanitario nazionale quello sull'indipendenza dalla magistratura e quant'altro
Ognuno di essi costituisce il tassello
Di un impianto
Che io credo giustamente il ministro Salvi abbia appunto definito un programma di governo alternativo naturalmente come di centrosinistra
Se voi andate a vederli uno per uno
Sono dei referendum ciascuno di essi e nel loro insieme
Dei referendum che minano a colpire l'assetto complessivo
Del nostro Stato democratico
In questa situazione
Attacco della destra ipotesi neo centrista con quella configurazione restaurazione sul piano morale e politico referendum radicali in questa situazione
Che è di questo livello di pericolosità
Come reagisce la sinistra
Noi veniamo
Da un congresso importante il congresso dei Democratici di sinistra
Che un congresso per molti versi contraddittorio dal nostro punto di vista
Perché da un lato
Da un lato e il compagno Veltroni nella sua relazione introduttiva
Ha provato a spostare in maniera molto netta
Chi l'ha sentita tutta come è capitato a me
Avuto nettamente questa impressione di spostare nettamente l'accento
Dal dal dalla idea di amministrazione di politica come amministrazione che addio di Veltroni implicitamente naturalmente sarebbe stata l'idea dalemiana
Ad un'idea di politica come affermazione di valori
Pace giustizia sociale l'ambiente amicizia i valori
All'insegna sul piano strettamente di cultura politica all'insegna di di quello che una volta si chiamava disponibilità all'ascolto delle culture diverse chi viene della storia del PC sa bene
Quanto
Quanto a lungo si sia ragionato su questa capacità della cultura di ispirazione marxista dell'ascolto delle altre culture alla cultura pacifista la cultura femminista la cultura ambientalista e quant'altro
Dopo la cultura dell'ascolto si è passati con la fase della segreteria di Occhetto alla cultura dell'osmosi
Con altre culture
Che ha portato ai risultati che tutti conosciamo
L'approdo finale
Perché io giudico che questo congresso dei DS rappresenti per davvero la fine di una lunga transizione dal pc ad oggi
Anche positivamente chiudono una fase lunga di transizione di ricerca d'identità
La parola do definitivo dicevo di questo congresso e quello dell'eclettismo culturale
Nel senso che
Si sposano insieme nella cultura fondante né i filoni fondante di questo partito
Don Milani con i fratelli Rosselli
Il Papa
Con Gandhi con il Dalai Lama per meglio dire badate non non non vi è nessuna ironia in quello che sto dicendo c'è un'analisi credo oggettiva
E cioè viene meno
Un punto di riferimento
Viene meno per usare espressioni care alla discussione filosofica viene meno il pensiero forte
Per sposare tanti pensieri deboli
è evidente che questa
Questa linea
Deve operare qualche forzatura per poter essere accettato
Fra forzature per esempio quella ne cito solo una mai quella che secondo me è più macroscopica
E quella di ricordare la discussione politica tra Palmiro Togliatti Rosselli
Riportandolo agli anni Trenta
Quando Togliatti attacca Rosselli siamo in pieno socia al fascismo né in una linea del Partito comunista italiano che solo pochi anni dopo verrà rinnegata dallo stesso Togliatti ribaltando la completamente
E evidentemente quelli Togliatti che attacca Rosselli
E anni luce distante dal Togliatti dei quarantaquattro del partito nuovo del partito di massa del partito di governo e del tagliati dalla Costituzione
Non ha nulla a che vedere ma per poter scegliere tra Togliatti e Rosselli si dà per retrodatare agli anni Trenta la polemica tra i due
Quindi una forzatura prosatore evidente non
L'obiettivo è evidente
E quello che peraltro
Compagno Veltroni ha più volte ribadito quello della sinistra dei valori
Io credo che con molta
Semplicità
Noi dobbiamo da un lato giudicare positivamente il fatto che quel partito ha compiuto il suo percorso
Noi siamo un altro partito
Così come siamo un altro partito rispetto a Rifondazione comunista
E dobbiamo dunque valutarlo quell'itinerario politico non come
Dei nostalgici di un partito che c'era e non c'è più
Come figli tutti di una stessa cultura quindi in qualche modo feriti da questo approdo
Dobbiamo valutarlo politicamente e quindi con realismo
E il realismo ci dice che è un bene che quel partito abbia definitivamente chiuso una certa fase e si sia assestato su quello che era l'approdo po'innaturale
Nella
Prima ipotesi
Di partito nuovo che Occhetto aveva delineato alla Bolognina
C'è un approdo durato dieci anni
Questo travaglio è un bene per tutti che si sia chiuso definitivamente un possibile equivoco il partito dei DS
Si avvia ad una prospettiva saranno i tempi a dirci
E in più i rapporti di forza ad una prospettiva di partito democratico
Partito democratico che
Non coglie più
Quella che a nostro giudizio resta
La contraddizione fondamentale in Italia e nel mondo
E c'è quella tra capitale e lavoro
Badate che è una differenza
Irrimediabile
Il che non significa che noi non dobbiamo valutare
Positivamente ogni aspetto
Siamo alleati siano degli alleati leali ogni aspetto che è venuto da questo congresso
Aspetti positivi la riscoperta del valore della politica l'impegno l'entusiasmo
Che dopo molti anni ha recuperato nel gruppo dirigente dei DS ma c'è questo punto che non è un punto negoziabile sulla base di un'alleanza politica o programmatica di governo
Ed è appunto
Quello sull'analisi strategiche
La pace
O la battaglia contro la fame nel mondo sono cose giuste per le quali vale la pena battersi
Ma le dice anche il Papa Karol Wojtyla
Mi dicono anche i cattolici non solo di sinistra
Che cosa è e che fa la differenza rispetto ad una impostazione di sinistra
Io non ho mai usato neanche dentro Rifondazione l'espressione antagonista perché mi dava un po'fastidio
Ne uso un'altra e cioè di classe di classe
E appunto la contraddizione cioè scegliere capire sapere e poi la realtà del mondo dei conflitti che ci sono nel mondo sapere che la contraddizione fondamentale resta a centocinquanta anni di distanza dall'uscita la prima uscita la prima pubblicazione del Manifesto di Marx ed Engels la contraddizione fondamentale resta a tutt'oggi
Quella tra capitale e lavoro
E allora io credo che
Da un lato nessuno possa mettere in discussione la nostra lealtà rispetto al governo rispetta l'alleanza di centrosinistra credo che sia per davvero una delle poche cose non è in discussione
Ma altrettanto con altrettanta altrettanta forza noi dobbiamo respingere ogni ipotesi fusioni insistita
Ogni ipotesi
Di convivenza in un medesimo partito di forze di in impostazione diversa così strategicamente diverso
Ma questo ci porta
Alla riflessione proprio sull'alleanza di centro sinistra
Proprio questa apparente contraddizione tra la nostra irrimediabile diversità rispetto agli altri e al contempo la nostra irrimediabile alle alta rispetto all'alleanza di centro sinistra
Noi viviamo oggi una fase che pochi hanno percepito nei suoi elementi di novità rispetto a dicembre
Il governo
Non ha maggioranza in Parlamento
Pochi ne parlano
Anche tre nostri compagni pochi lo ricordano
Il governo è nato grazie alla astensione
Dei compagni socialisti dello SDI
Se non ci fosse stata quella astensione unita ad altre astensioni quella per esempio di fare radicali
Che si sono astenuti
Con la motivazione che non volevano le elezioni politiche anticipate per fare il referendum
Ma senza quelle astensioni Governo sarebbe nato
Vorrei che i compagni riflettessero attentamente e sulla realtà
Realtà qual essa è non quale noi vorremmo che fosse questa è la realtà quale essa è
Questo governo senza maggioranza ha risolto senza dubbio un equivoco politico
Perché Cossiga è passato all'opposizione è tornato all'opposizione
E dunque quello che quel fatto politico che aveva destato più scandalo in anche in molti nostri compagni cioè il governo da Cossutta a Cossiga quello si è risolto
Ma questo aver risolto un problema
Politico
Ha comunque lasciato aperto un problema è un altro problema politico parlamentare
Che altrettanto grande sul piano della gestione quotidiana dei nostri rapporti in Parlamento
E cioè che il governo la maggioranza se la deve conquistare tutti i giorni
Non ha una maggioranza prestabilita per cui si va in Parlamento e magari con qualche mugugno cioè il volto
Tutti i giorni su ogni provvedimento bisogna trovare la quadra e bisogna conquistare un voto in più degli altri
Per cui noi dobbiamo da un lato rispetto al governo
Far sentire le nostre ragioni come molti compagni chiedono
Una conflittualità maggiore
Sul reddito minimo di inserimento sul TFR sulla rappresentanza sindacale sulla legge sull'assistenza sulla parità scolastica e quant'altro
Da un lato dobbiamo far sentire le nostre ragioni
E il partito su questo
E i gruppi parlamentari in particolare devono far valere oltre che far sentire le nostre ragioni e i nostri numeri in Parlamento abbiamo ventuno deputati che sono determinanti alla Camera
Per la sopravvivenza non solo numerica ma anche politica di questo governo
Dall'altra dobbiamo sapere
Che questo governo che era già un governo assai moderato quando è nato il primo governo D'Alema
è un Governo il cui baricentro non è nonostante il Presidente del Consiglio sia DS non è
A sinistra
E tuttavia io non vorrei che i compagni
Sotto valutassero
Alcune questioni rilevanti
Che il governo ha affrontato e che sono questioni che ha affrontato da sinistra
In particolare
Io credo che vada sottolineato che questo governo ha una politica estera
Che pur guidata da un uomo che viene
Da come dire da una
Storia moderata a tutto tondo come Lamberto Dini
Eppure
Seguendo una tradizione peraltro della politica estera italiana anche dei governi democristiani eppure svolge una politica estera di grande apertura
Una cosa che pochi ricordano pochi sanno noi abbiamo largamente azzerato unilateralmente il debito nei confronti dei Paesi il credito per meglio dire dell'Italia rispetto ai paesi in via di sviluppo
E ci siamo adoperati per una politica estera
Anche durante la guerra pur così dolorosamente oggetto di riflessione e di lotta politica
Una linea e di apertura
Verso paesi
L'Europa siamo l'unico Paese della NATO l'unico Paese dell'Unione Europea che ha ufficialmente riconosciuto il governo dalla Corea del Nord
Pochi giorni fa
Superando una situazione anacronistica e ciononostante una situazione esistente in Italia dal mille novecentocinquantatré dalla guerra del trentottesimo parallelo
E ancora
è un Governo che sulle questioni sociali oscilla molto
In particolare sul tema delle pensioni
Tra ministri che vogliono anticipare i riscontri pensionistici la verifica pensionistica e altri che la vogliono tenere la scadenza naturale come noi più volte abbiamo dichiarato
E ciò nonostante grazie alla nostra presenza nel governo e anche ovviamente grazie alla posizione ferma della CGIL di Cofferati
Noi abbiamo evitato il pericolo che la riforma delle pensioni già fosse contenuta nella finanziaria per la legge finanziaria di quest'anno
E ancora
La compagna Belillo si è allontanata perché venerdì mattina c'è il Consiglio dei ministri e con un una rappresentanza del nostro partito ci deve essere quindi posso parlare serenamente non essendo presente
Non è stato presente la compagna Bellillo
Di cui poco si parla
Perché i giornali sono poco attenti a questi temi
La compagna Katia Belillo e ministro del degli affari regionali
Bene in quella collocazione arrivano per il pare dello Stato ma è un parere vincolante
Tutte le leggi regionali d'Italia tutte
Grazie all'azione della compagnia Bellillo
Abbiamo bloccato e rispedito al mittente le leggi regionali sulla parità scolastica
Dalla Lombardia dell'Emilia Romagna e del Friuli-Venezia Giulia
E cioè impedendo che la parità scolastica di cui discutiamo nazionalmente venisse dei fatti approvata con a macchia di leopardo attraverso un'azione regionale
E ancora
Questo lo dico più sommessamente come ovvio
Abbiamo approvato in un anno un impianto riformatore sulla giustizia
Di cui vi arriverà spero tra Breve una nota a tutti quanti i membri del Comitato centrale densa un impianto quale si attendeva da decenni e che
Non si riusciva a fare approvare
Riforma del giudice unico la depenalizzazione la riforma del Codice penale la competenza penale dei giudici di pace e la riforma del rito
Non sappiamo quanto sulla riforma della giustizia sull'amministrazione dalla giustizia che come sapete molto disastrata e saputo quando produrranno i loro affetti
Ma un vasto disegno riformatore entrato in Gazzetta Ufficiale diventato legge dello Stato
E ricordo perché pochi
Compagni lo ricordano
Che questo governo ed evidentemente non soltanto grazie al ministro della giustizia questo governo dopo dieci anni di battaglie è riuscito a far tornare in Italia Silvia Baraldini
In altri termini luci e ombre
Un Governo moderato nel suo baricentro
Un governo che ha al suo interno sicuramente
Forze politiche che operano
In senso contrario quello per il quale operiamo noi
Ma
Un governo che e oggi
Il più avanzato possibile
In questo quadro
è stata avanzata
Dalla in un primo tempo dei democratici il giorno prima delle dell'inizio del congresso dei DS poi rilanciata da Veltroni
In forme diverse ancora confuse ma è stata avanzata l'idea come avrete letto della federazione
Del centro sinistra
E cioè un passo in più in avanti rispetto alla semplice alleanza politica
Che cementa oggi le forze politiche che sostengono il governo
L'idea che è stata prospettata ripeto è ancora un po'confusa il termine federazione tra l'altro
E un termine che presenta molti vincoli non si sa come verrebbe costituita quali organismi dirigenti avrebbe quale funzionamento avrebbe eccetera eccetera
E ciò nonostante pure in questo quadro incerto noi
Per bocca del presidente del partito io condivido la posizione che è stata espressa e poi è stata condivisa dalla presidenza noi abbiamo accettato la sfida di questo livello più alto di unità
Che è indispensabile
Per cercare di fronteggiare i pericoli come dicevo in apertura molto forti che vi sono nella nella fase attuale della politica italiana
E ciò nonostante io credo
Che proprio il tema della federazione il tema della federazione
Si chiamerà federazione o quant'altro ma comunque il tema della nascita
Di una soggettività unitaria del centrosinistra
Ponga noi dei problemi diversi rispetto a quelli che pone alle altre forze politiche del centrosinistra
In primo luogo perché
Come dicevo prima
Noi abbiamo da un lato un cemento comune
Di tutte le forze del centrosinistra dai comunisti da noi
Sino alla alle forze moderate
Il cemento comune
Ed è anche un argomento secondo me da usare
Anche nella
Nel proselitismo il cemento comune e dato
Da una cosa che spesso ci dimentichiamo
Ed è che da una parte dalla nostra parte dal centro sinistra ci sono tutte le forze che hanno dato vita alla Costituzione repubblicana
Che come sapete è nata da un compromesso alto
Tra i comunisti socialisti i laici di sinistra e le forze cattoliche
Dall'altra parte ci sono tutte le forze che non hanno niente a che vedere proprio con il sistema costituzionale non solo perché non esistevano
Quando è stata fatta la Costituzione che sarebbe argomento banale
Forza Italia un partito recente
Ma perché esse sono contro la Costituzione repubblicana sono forze politiche che hanno scelto di collocare al centro dei propri orizzonti
Non la persona
E e l'uomo
Una volta sarebbe detto l'uomo oggi politicamente per dirla in modo corretto le donne e gli uomini
Queste forze politiche che stanno dall'altra parte collocarlo al centro della società la merce
E dunque
Il valore fondante di questa nostra alleanza Pauline presenza di differenze profonde sta in una scelta di campo di valori fondamentali
Ma se da un lato noi siamo cementati nel centro sinistra in difesa dei valori fondamentali della Costituzione
Dall'altra dentro al centro sinistra
Ci sono delle differenze tra noi e gli altri che ci sono differenze
Profonde non differenza di poco momento
Mentre sta un po'si stenta a comprendere quali sono le differenze
Tra Rinnovamento italiano UDEUR Popolari Democratici si stenta salvo un astratto orgoglio di identità
Le differenze tra chi ancora sceglie di chiamarsi comunista e gli altri non possono che essere differenze profonde
Per cui il rischio
Della federazione
Rischio che noi con rivogliamo lucidamente correre
Ma lucidamente appunto
E il rischio di uno schiacciamento
All'interno della Federazione
Rischio che come evidente
Noi dobbiamo cercare
Di evitare di correggere nella misura del possibile
Con alcuni correttivi che io propongo ai compagni del Comitato centrale
Primo
Noi dobbiamo con forza ribadire e in questo la posizione del compagno D'Alema è molto chiara e ci aiuta ribadire che questa alleanza e un'alleanza tra eguali e diversi
Cementati da quello che dicevo prima
Ma forze politiche diverse le une dalle altre che mantengono la propria autonomia
Non c'è una cessione di sovranità
Rispetto al livello più alto di unità
C'è l'esigenza giusta di presentarsi agli elettori all'opinione pubblica e lavoratori con maggiore coesione con minori litica nel passato che non aiutano certamente il centrosinistra anzi aiutano la destra
Ma contemporaneamente c'è l'esigenza di dire che noi che i comunisti italiani
Che hanno resistito alla scissione del PC che hanno resistito alla deflagrazione di Rifondazione Comunista
Che non esito al crollo del muro di Berlino
Non ci faremo sconfiggere dalla federazione di centro sinistra
Staremo dentro la Federazione forti della nostra autonomia politica organizzative l'ideale con più volte abbiamo dichiarato
Il che significa
Come secondo punto
Che all'interno della Federazione e all'interno del centro sinistra noi dobbiamo cercare di rafforzare complessivamente la sinistra
Noi dobbiamo con forza così come i moderati del centro sinistra
Cercano momenti di aggregazione tra loro ed è giusto che facciano così per rafforzare la loro condizione di moderati
Contemporaneamente noi dobbiamo rafforzare il versante sinistro dello schieramento
Nella misura del possibile
E per rafforzare questo rapporto con la sinistra ovviamente dobbiamo rafforzare l'interlocuzione
L'interlocuzione non vuol dire la non polemica quando necessario l'interlocuzione con i compagni Ds da una parte
Ma voglio proporvi un altro argomento
Che
Spesso viene trattato con qualche fastidio tra noi ma io credo che vada affrontato ancora una volta con lucidità politica e dunque con realismo
Noi dobbiamo interloquire con Rifondazione Comunista
Noi siamo un'altra cosa compagni
Io credo che sia tempo dopo un anno e mezzo
Di
Definitivamente lasciarci alle spalle una continua ed infinita polemica con Rifondazione
Dobbiamo ragionare senza l'ossessione
Di rifondazione
Così come dicevo prima dobbiamo ragionare senza l'ossessione dei DS siamo tutti chi più chi meno figlio di una grande matrice comune
Anche se come ovvio Rifondazione
Forse c'è la meno viene più da un versante estremisti con ma diciamo una grande matrice comune
Nel senso che tutte e tre queste formazioni sono nate dalla deflagrazione del Partito Comunista Italiano hanno la loro scaturigine da lì
Ma oggi noi siamo un altro partito
Sì a un partito della sinistra che sta dentro al centrosinistra
E che per evitare di di essere schiacciato dall'alleanza che si sta determinando e che noi vogliamo tra il centro sinistra da una parte Rifondazione comunista dall'altra per le elezioni regionali e poi per le politiche
Noi dobbiamo essere in grado di essere protagonisti di un'azione politica
E per essere protagonisti di un'azione politica siamo noi
Che dobbiamo avere l'interlocuzione con i compagni di Rifondazione che non stanno nel centrosinistra
Ma che noi dobbiamo avere l'ambizione di portare dentro il centrosinistra
Se poi non ci saranno saranno loro a dover dire che non ci stanno
Ma non possiamo consentire che l'interlocuzione con Rifondazione
Avvenga direttamente da parte del dei compagni di essi o addirittura da Mastella che fatto lui la proposta di aprire a Rifondazione scavalcando a piè pari nove
Sarebbe un errore politico gravissimo compare gravissimo io credo che proprio la nostra collocazione di formazione politica comunista ma dentro il centro sinistra ci offra la possibilità di ragionare a tutto campo
In una condizione se saremo capaci ideale per fare politica a sinistra da un lato verso i compagni DS dall'altro verso i compagni di Rifondazione
Perché noi non siamo una forma un'appendice dei DS per cui l'attività diplomatica con gli altri partiti la fanno i DS anche per noi
Ma dove sta scritto
Noi dobbiamo essere protagonisti di una nuova fase politica in Italia nella quale la sinistra chiede la nomi chiediamo a Rifondazione Comunista una interlocuzione un'alleanza nella diversità le ragioni della nostra diversità rispetto a Rifondazione sono ovvie è inutile che ci ripetiamo ogni volta siamo due cose diverse
Ma ciò nonostante non possiamo abbandonare un pezzo di sinistra di popolo della sinistra a un destino di estremismo e di sterilità
Noi possiamo giocare un ruolo nel recupero di una sinistra più larga
Io credo che questo nostro comitato centrale posso discutere serenamente non so se la pensate come me naturalmente che vi propongo questo tema di discussione ma possano ragionevolmente aprire una fase nuova nella storia della sinistra di questo Paese
Vado a concludere i compagni
Due sto parlando già da un'ora vi chiedo scusa ma andavamo sei mesi più di sei mesi che non ci vedevamo
Noi abbiamo la scadenza delle regionali è il tema del rapporto con Rifondazione evidentemente
Non è secondario
Al tema delle regionali
Noi abbiamo di fronte una realtà ancora una volta che la realtà dell'alleanza tra il Polo e la lega
Con alcune con alcune cose persino
In cui a tanti
E al contempo umoristiche
L'umiliazione di Bossi
Che dichiara il capo Berlusconi dopo tutto quello che mi ha detto nel corso degli ultimi anni
Ma insomma hanno fatto l'accordo
Non ho fatto l'accordo e questo io credo che porterà rapidamente anche alla cancellazione della Lega come soggetto politico autonomo
Che perderà la sua ragione di esistere assorbita dalla ragioni ben più consistente di Forza Italia
Ma comunque sono affari loro ciascuno è libero di fare gli accordi con chi crede ma questo accordo postula che noi siamo ancora più deboli
Nelle regioni del Nord cioè le Regioni più popolose più importanti più ricche del Paese
Noi dobbiamo chiamare a raccolta tutte le nostre forze
Dobbiamo come dicevo prima senza nessuna paura
Chiedere che in tutte le regioni non soltanto dove si rischia di perdere che in tutte le regioni ci sia l'accordo con Rifondazione
Perché non si capisce per quale motivo un accordo che si sta configurando come politico debba essere soltanto in alcune non in tutta la regione
E che questo accordo sia il più largo possibile anche verso il centro il più largo possibile per cercare di vincere
Voi non non affrontiamo queste regionali con spirito olimpionico
Con lo spirito di De Coubertin l'importante non è partecipare alle lezioni imparate cercare di vincerle
Ma per cercare di vincerle non si deve umiliare nessuna forza
Ed innanzitutto noi chiediamo con molta nettezza
Agli alleati e partner di centro sinistra ai presidenti designati
Delle regioni per il centrosinistra
Chiediamo di abbandonare atteggiamenti di sufficienza o in qualche caso degli atteggiamenti
Insopportabili nei nostri confronti
Come se appunto fossimo semplicemente un'appendice di altri partiti o una variabile si cura del centro sinistra
Noi crediamo che appunto l'alleanza tra diversi ed eguali debba appunto essere tale
Anche quando si fanno i listini perde regionali e i compagni ben sanno a cosa mi riferisco
Non è pensabile
Che ci siano delle discriminazioni tanto più nei confronti della forza politica come la nostra che ha pagato i più alti i prezzi per far sopravvivere il centro sinistra
Noi abbiamo
Sci su un partito per far sopravvivere il centro sinistra
è ben vero che in politica la riconoscenza e una variabile indipendente
Ma è anche vero
Che noi abbiamo ben chiara memoria di quello che abbiamo fatto e che quella memoria si potrà mutare oggi infatti i politici
Che noi non vogliamo ma che potrebbero succedere nell'eventualità che continuino in molte regioni non in tutte ma in molte regioni delle discriminazioni insopportabili
Compagno Veniero responsabile nazionale degli enti locali potrà dare
Una mappa
Questo comitato centrale di come vanno le azioni al mente le trattative ma io avverto ed è questo il messaggio che voglio dare ai compagni e che voglio dare all'esterno avverto un pericolo
Cioè proprio il pericolo che noi dati un po'per scontati nel centrosinistra veniamo penalizzati
Perché considerati come in quota
Dei dei compagni dei DS e non come un partito autonomo
In questo quadro e dell'ultimo tema che io voglio trattare
In questo quadro
Cresce
Lo voglio dire non per una
Ventata di ottimismo finale che come compagni sanno appartiene assai poco al mio carattere
Voglio dire perché è vero cresce il nostro partito
Abbiamo dei dati molto positivi di radicamento del partito
Di rapporti
Con le sue con la Società con ceti produttivi con organizzazioni sindacali
E le nostre iniziative naturalmente parlo
Su tutto il territorio nazionale ci sono situazioni migliori o peggiori
Ma le nostre iniziative riesco
E riescono con una interlocuzione non soltanto con gli attivisti tradizionali
Ma con una apertura rispetto all'Argot popolo della sinistra
Che spesso non viene né da Rifondazione né dei DS
C'è un recupero grazie alla presenza del nostro partito di una soggettività politica
Di molti che vengono dal Partito comunista italiano o che ne erano elettori
E che nel corso degli ultimi dieci anni non avevano scelto da che parte stare
E qualche volta votavano da una parte e dall'altra e qualche volta addirittura nella stessa elezione come molti possono testimoniare di aver sentito io l'ho sentito Dante volta nella stessa elezione votavano magari al Senato da una parte alla Camera dall'altro
Questo nostro partito stavi dando una speranza
Una speranza
A un popolo della sinistra che non è larghissimo compagni
Però esiste ed è certamente più largo dal nostro attuale consenso elettorale
Popolo della sinistra che vuole un partito che sia
Schiettamente
E dichiaratamente di sinistra senza altri aggettivi
Che sia di classe
E che contemporaneamente però sì un partito serio
Che non fa propaganda ma fa politica e dunque che oggi capisce che la priorità è quella di sconfiggere le destre e dunque di cementare l'alleanza del centrosinistra
Quello che ci siamo detti tante volte non non insisto
Questo nostro partito ha delle potenzialità molto grandi
Molto maggiori dalla realtà come è evidente e le elezioni regionali saranno il banco di prova fondamentale
Voglio ricordare ai compagni che essendo la base
Delle elezioni regionali proporzionale per l'ottanta per cento
Noi verremo giudicati per quello che siamo
Non per quello che immaginiamo di poter essere come sempre prima delle lezioni dopo le lezioni si viene giudicati per quanto si pensa
E badate che sarà un giudizio politico come ovvio
Ma sarà un giudizio che si riverbera era sulle elezioni politiche perché è ovvio che più volti avremo più numeri avremo più conteremo nella contrattazione successiva con il centro sinistra per quanto riguarda i collegi elettorali
Com'è naturale che sia come è giusto che sia ciascuno vale per quello che ha
Non soltanto per la nobiltà delle proprie idee
E quindi queste elezioni regionali
Avendo il parametro di partenza in quel due per cento Tondo che abbiamo avuto alle elezioni europee
Le elezioni regionali saranno decisive
Anche per la sopravvivenza come forza strutturata di questo partito
Questo
è un tema difficile da affrontare
Perché tutti noi in una sede come questa dedichiamo la nostra intera vita alla politica e al partito
E tuttavia io credo che alla vigilia di elezioni in sé importantissime sul piano politico generale ma per noi particolarmente importanti
Non sia appello rituale quello di richiamare i compagni
Alla massima determinazione
E consentitemi di dirlo con la franchezza
Che tutti sanno essere tra le mie caratteristiche non dico che sia una qualità ma sicuramente tra le caratteristiche
Di colpire con la massima durezza nei territori fenomeni elettoralistici
O noi saremo in grado dentro noi stessi
Di essere un partito diverso anche dagli ultimi anni di Rifondazione comunista dove e come ben sapete Lele tonalismo aveva preso il sopravvento su molte altre e nobili battaglie
O saremo in grado noi di fare questo tra noi o difficilmente potremo affrontare la prova con l'opinione pubblica con il nostro elettorato
Per fortuna non sono molti i segnali di questo tipo prevalgono di gran lunga i segnali positivi voglio dire con con altrettanta franchezza ma esistono segnali vanno colpiti oggi
Oggi prima che prendano piede
In questo senso
Sì riusciremo a correggere qualche nostro errore a mettere a punto la linea politica nel senso indicato
Potremmo affrontare le le prove che abbiamo davanti a noi la cui prima prova è appunto quella delle regionali ma subito dopo c'è quella referendaria
Come avrete visto
Io volutamente non sono entrato nel merito dei referendum se non per l'impianto
E dentro i tre referendum via quello sulla legge elettorale
Che evidentemente teme di grandissimo rilievo
Credo che quando la corte costituzionale avrà deciso quali referendum ammettere
Dovremo riunire perché si tratterà di un momento di grande delicatezza dovremo riunire probabilmente dopo le elezioni regionali quindi anche per fare insieme una valutazione del risultato nuovamente questo organismo per poter affrontare compiutamente diversi problemi che si parlò dinanzi a noi vi chiedo ancora scusa per la lunghezza grazie
Bene compagne e compagni
Volevo dire che fu i compagni non hanno firmato la presenza sono invitati a farlo al banco a destra la sinistra la presidenza
Passiamo ora agli interventi
Gli interventi sono al massimo di dieci minuti i compagni sono invitati a iscriversi
Alla sinistra presidenza compagnie Oriana
Ricordiamo che la seduta di oggi si interrompe alle ore tredici per Ripa per riprendere puntualmente alle ore quattordici e trenta
I compagni che intervengono
Possono fare un resoconto di non oltre venti righe che verrà poi pubblicato sul notiziario se vi sono compagnie devono fumare si allontanino subito
Oriana Oriana
Vediamo ora la parola ai primi
Che intervengono
Il primo che abbiamo come richiesta di intervento è il compagno Vittorio Nolli
Consigliere regionale e capogruppo della Regione Campania
Chiediamo ai compagni che non intendono soffermarsi che escano a chiacchierare gli altri restino a seguire
L'intervento avevo chiesto diamo la parola al compagno Lolli
Con il mandato
Più
Mica pretendo l'attenzione di tutti ma almeno dalla presidenza
Quella
è emersa visto
No
Credo che il compagno Diliberto abbia tracciato
La sua relazione introduttiva dei punti
Focali e centrale sia dall'attualità del dibattito politico e sia delle scelte che siamo chiamati a
Credo che abbia messo anche come dire dei punti di discussione che io penso non potremo sciogliere
In questo dibattito ma credo che siano come dire posti bene all'attenzione del partito
Nel senso che visse uno come dire le condizioni
Perché valutando anche quello che sarà il percorso
Che
Petra nella tappa centrale delle elezioni regionali e quinti nella risposta che il popolo italiano darà innanzitutto alle coalizioni
E all'interno delle coalizioni la verifica che aperta per ognuna delle forze non solo mica per noi
Ma credo per tutte le forze
Ci siano lì gli elementi per individuare se alcune delle proposte che sono in campo in questo questa discussione che nascono e innanzitutto dalla al dibattito che si è svolto nel congresso del PDS
Saranno ancora poi attuali
Dopo le elezioni regionali
I temi come quelli della federazione
Della stessa modifica della legge elettorale
E delle questioni diciamo così anche poste al centro della relazione della
Possibile nascita di una forza centrista che in nero bensì tutte le componenti del vecchio pentapartito credo debbono passare anche se
Alla prova delle elezioni regionali
Non credo cioè che siamo già in presenza di un quadro certo è sicuro
Ma credo che questo quadro sarà come dire molto approssimato
Sempre più lo sarà chiaro voglio dire nella misura in cui appunto gli elementi salienti fondamentali ci verranno riconsegnati dall'esito elettorale
C'è un problema
In tal senso Dio scelte da farsi
Io credo che sarebbe saggio da parte nostra
Più che guardare diciamo così ai possibili scenari
Che usciranno dall'esito regionali che non è dato conoscere non è dato sapere ma non per non solamente per non
Non è dato sapere vola non è dato sapere per l'Udeur
Non è dato sapere per i socialisti
Non è dato sapere per possesso di essa mai dato sapere per Alleanza Nazionale
Non è dato sapere perché asini e quello che resta del suo partito
Per Buttiglione ci sono tante variabili cioè che saranno chiare unicamente dopo quell'esito elettorale
E quindi sia la proposta della unificazione del centro da una parte
Il tentativo Forza Italia per intenderci o di una parte preponderante rinforzi tra
E si sia Cossiga e sia il tentativo della Federazione la proposta dalla Federazione come dire dei vorranno passare al vaglio
Di questa
Prova
E allora interessante come dire aprire una discussione certa operano i comunisti anche sugli scenari futuri
Ma credo che sia forse più saggio per noi come dire guardare all'immediato a come cioè noi menti amo insieme manteniamo anche in questo momento quello che è stato il punto centrale del nostro congresso nota certo congressuale
Ovvero il rafforzamento della nostra forza dalla nostra presenza come Partito dei Comunisti Italiani nel quadro delle alleanze date e della come dire coalizione
Di centro sinistra
Io credo che rimanga questo il punto centrale della nostra azione necessitato in questo momento
Ed è il punto che mi sembra Oliviero abbia tracciato quando nella conclusioni parlando anche di quello che sta avvenendo sullo scenario delle candidature delle comunque come dire dea letti a che si è aperto all'interno del centrosinistra sulle regionali è anche con il partito la rifondazione sia sta sta in questo momento a Benevento
Io ho ripetuto già una volta in direzione credo che ne avremo fatto bene da vere come dire una maggior forza e un maggior ruolo
Perché oggi come dire stracciarci le vesti intorno al fatto che
Appariamo come dire un'appendice una parte incontra per intenderci del DS nella trattativa per quando riguarda anche la composizione delle liste dei listini
Derivi anche dal fatto che io credo che sia stato per esempio
Non saggio del tutto l'anno un proposizione di una nostra candidatura presidenze in una qualche Reggio
In una qualche cioè fosse anche per essere bocciata questa candidatura
Ma credo che la pari dignità la si debba richiedere sempre a ogni momento ma si debba anche voi pratica
Mi è difficile capire perché ancora aperto tutto suo contenzioso ancora una volta fra Calabria Campania
E Molise per essere Ya che vede al centro che cosa Pippi è e Udeur in buona sostanza che dovrebbero come dire o scegliere optare per intenderci va bene
E non capisco una forza come la nostra che è quella che un dizione le caratteristiche che richiamava giustamente Oliviero eccetera debba essere come dire estranea
A tutto il contesto invece delle candidature regionali
Veramente lo ritengo come dire un'esagerazione
L'esagerazione dell'assenso del
Dello Stato una volta si sarebbe detto oggi nel senso come dire della coalizione
Io credo che invece anche rispetto alle questioni ancora aperte non conosco benissimo la situazione del Molise
Ma conosco un po'meglio quella dalla Calabria e dalla Campania io credo che noi abbiamo ancora da giocare con loro
E non accontentarci di registrare qual è voglio dire la dialettica che passa fra il DS i veti all'interno dei DS veti contrapposti organo del PSI e poi le difficoltà che ci stanno fra i partiti del centro essenzialmente in Campania e in Calabria
Per questa strada si perdono le elezioni
Io avevo un grido di
Di allarme
Perdere le elezioni in Calabria o in Campania o in ambedue addirittura
Sarebbe come dire
Una sconfitta secca
Per la coalizione per il centrosinistra e anche per il nostro partito
La sciagurata scelta che si sta operando o meglio la sciagurata scelta che non si sta operando
Una un dono individuazione su queste due regioni
Credo che stanno mettendo in condizione di consegnare alla destra
Queste due regioni
Io vedo che c'è bisogno proprio per utilizzare per recuperare anche uno spazio
Su questo dibattito in generale visto che di queste regioni
Ed è stato di parlare
Il recuperato una nostra iniziativa a tutto campo
Locale e nazionale che ci mette in condizioni come dire di essere nonno appunto
Come dire spettatori
Super paganti di questa partita ma di essere attori e protagonisti
In ultimo
Vorrei dire l'ho cercato di dire prima
Lo scotto del prima questo Sibiglio qualche minuto in più
Vorrei cercare di dire una cosa rispetto alle questioni poste all'inizio dalla relazione dal compagno Diliberto
Io non mia fan nere più di tanto
Proprio per i motivi che ho detto all'inizio del mio ragionamento come dire a
Precisare a chiarire fino in fondo qual è la nostra allinea la nostra opzione rispetto alla Federazione confederazione e tutto il resto
La ritengo prematura
Ma ritengo prematuro sarebbe addirittura come dire essere più realisti del re
Altri si affannano all'interno del centrosinistra come dire a dimostrare di essere la terza
Gamba del tavolo la quarta eccetera io credo che dobbiamo ritrovare il nostro spazio
Dobbiamo ritrovare il nostro spazio che è ovvio che fra un trifoglio è un'ipotesi di di come dire di rifargli allargato al PPI è il DS diventa di difficile collocazione ma io credo che debba non dobbiamo riprendere un'iniziativa politica a tutto campo fra i nostri parte del centrosinistra
Perciò ribadisco che la vicenda regionale come dire ce ne offriva e ce ne offre ancora le condizioni per poterla Cioce
Altrimenti non solo agli occhi della gente per intenderci ma anche agli occhi dei nostri militanti dei nostri iscritti corriamo il rischio come dire di apparire appunto quello che non siamo e in tal senso e finisco veramente
Corriamo poiché anche il rischio di perdere tutto quel vantaggio
Che abbiamo verificato essere anche nei sondaggi fatti nella platea congressuale del DS e che sappiamo che sono in campo di grandi attenzione di avvicinamento di forze di gruppi di singole individualità che vengono dal campo dei DS ma questo ci dice con chiarezza che per mantenere insieme binomio rafforzamento accendo sinistre all'interno della fase del centrista l'appostamento nostro e ci sta Bora
Nello scontro elettorale i nostri come dire più vicini concorrenti
Non è solo Rifondazione anzi per molti versi e molto di più il DS per Rifondazione il DS questo l'ha capito perfettamente non l'ha capito solo la sinistra DS tant'è vero che cerca di farci terra bruciata
Ade che è difficile essere fedeli alleati
In un governo nazionale regionale locale con un partito che vuole farsi terra bruciata
Ma se lasciamo la palla solo a loro io credo che poiché come ritiene la nostra linea rossa la sequenza è già in buona parte segnata grazie
Ringraziamo accompagnano le si prepara il compagno Michelangeli volevo dare due informazioni questa sera alla fine della riunione della seduta pomeridiana alle ore diciannove i compagni del Mezzogiorno si incontrano in questa sede
Quindi se se ha se siete d'accordo sappiate che c'è un incontro e compagni nel Mezzogiorno per alcune informative alcune iniziative
Voglio anche sottolineare che la Commissione di garanzia invece si riunisce alle ore quindici nella saletta qua a destra fino alle ore quindici se la Commissione di garanzia durante quindi il dibattito che inizia alle quattordici e trenta abbiamo ora la parola compagna Michelangeli dopo si compara si prepari
Il compagno Tripodi
Chiede ai compagni di stare nei dieci minuti altrimenti poi riduciamo il numero dei compagni e possono intervenire grazie ma è ora compagni e compagne vorrei affrontare una questione
Che a mio avviso aleggia un po'nell'aria tra noi in quanto se ne discute cioè il timore in molti compagni che in una fase politica come questa
Ci sia il rischio da parte nostra
Di non potercela fare oppure di essere schiacciati o addirittura magari fagocitati dai DS
E da questo timore pure in presenza anche di una linea generalmente condivisa molti ne fanno derivare
Spesso una condizione di incertezza nel futuro di incertezza sulle nostre capacità e la tendenza qualche volte anche ad accentuare le critiche sulla nostra scarsa visibilità sul nostro presunto appiattimento sulla nostra immagine e identità offuscata
A cui diamo motivazioni politiche che ci portano alla conclusione che forse non ce la facciamo
Oltretutto che lo spazio che in questo momento abbiamo occupato anche se in modo parziale con il rientro in campo di Rifondazione Comunista
Possa in un qualche modo farci correre il rischio di essere azzerato e dispari questo determina in molti quadri dirigenti che pure lavorano e mandare avanti questo partito uno stato psicologico a mio avviso negativo
A volte quel senso di frustrazione
Di schiacciamento tra pesi maggiori a cui faceva riferimento anche compagno Diliberto ed imponenza anche di fronte all'Inter abita
Del corso delle cose e allora magari diventa anche motivo di discussione un corsivo di Repubblica che mette in evidenza una mia presunta che non esiste lo abbiamo
Sentito qui nella relazione del compagno Diliberto che non vi ha fatto riferimento ma io voglio farvi riferimento un corsivo di Repubblica che mette in evidenza una presunta divisione tra Cossutta e Diliberto e questo magari implica ancora un'altra agitazione un altro stato d'ansia
Allora io credo che tutto ciò compagni parta da un presupposto sbagliato
E che questo atteggiamento sia sbagliato
Io non nascondo e non sarò certo io a farlo le difficoltà le carenze di questo nostro partito di un partito del due per cento
Anche se forse faremmo bene a ricordarcelo tutti è un partito che in piena costruzione che giovani che ha vinto la scommessa della sua esistenza che da poco si è strutturato e che si trova ad operare diciamo c'è anche questo
In una situazione di crisi generale della politica di crisi della militanza
Di crisi di ideali e di valori
In una fase di transizione della storia italiana densa di pericoli e di incognite per il futuro ma credo partendo proprio da questa crisi che noi abbiamo ragioni ragione da vendere
Ragione che ci può portare effetti la mente lontano compare per questo sono d'accordo in maniera non rituale le vorrei sottolinearlo non rituale con la relazione del compagno Diliberto una relazione di analisi e di prospettiva perché dipende da noi
In particolare anche il nostro futuro da cornici sapremo muovere dentro questa crisi è dentro questa situazione politica generale io vedo che gli avvenimenti di questi mesi stanno lì a dimostrare stanno lì a dimostrare a tutto tondo
Il ruolo e la forza politica di una scelta forte dei Comunisti italiani che più di ogni altro
Che più di altri hanno contribuito a cambiare il corso della storia in Italia io uso non a caso questo termine anche se può sembrare ridondante perché da un pezzo le destre sarebbero al Governo se non ci fossero stati con
Va anche qualche Noventa babbo
Di Bossi per uscire dall'isolamento ed evitare la sconfitta politica ed elettorale e che proprio per questo forse non è esclusa che ce l'abbia ancora
Ma è vero o non è vero compagni che Rifondazione che sta dando prova di una sua incoerenza di fondo
è vero non è vero che è dibattuta tra massimalismo opportunismo presta mentre estremismo e demagogica prova con direttiva da una parte il viaggio e latente il tentativo la voglia di rientrare in gioco la strada
Che è divisa al suo interno le molteplici anime e se Rifondazione ritorna in pista riguadagnando com'è ovvio anche qui con panino scale cioè non creiamo sì degli stati d'ansia riguadagna andando un minimo di visibilità sui giornali
Quello che del resto avviene dall'altra parte per Bossi il quale facendo gli accordi è ovvio che in questo momento alle prime pagine dei giornali
è vero che ci crea un problema ma è anche vero che rafforzi in maniera considerevole la nostra linea politica che dobbiamo rivendicare anche di fronte agli elettori di Rifondazione
E a quanti si sono astenuti per la delusione della rottura dobbiamo saper fare di necessità virtù e trasformare quello che è un problema in una grande opportunità
Aveva ragione Cossutta dobbiamo dire in giro all'Aston i comunisti italiani nel momento in cui Rifondazione rientra perché i Comunisti Italiani hanno dimostrato di essere forse più seri e responsabili colorare di comunisti del grande partito comunista italiano
Dobbiamo essere voi la sinistra che unisce ricordare questo slogan i protagonisti di una nuova unità a sinistra e allora diciamola anche forte diciamo anche pubblicamente bentornato al pentito folgorato sulla via di Damasco
Se hanno capito finalmente che bisogna far muro tutti insieme contro la destra
Facciamo esplodere facciamo esplodere
Facciamo esplodere
Le loro contraddizioni non facciamolo diventare dei nostri
O no
Quando gli accordi saranno definiti
E gli accordi anche futuri compagni per le elezioni politiche che non possono essere più patti di desistenza mappati problematici
E Rifondazione deve scegliere di stare con noi del centrosinistra o saranno loro a decidere che cosa fare del loro futuro
Ma la palla la passiamo a loro
Io credo che i riflettori si spegneranno si spegneranno su di loro e allora e allora chi ha più filo da tessere tessera anche in una come dire battaglia di egemonia politica all'interno dalla sinistra
Così come dobbiamo rivendicare compagni con orgoglio
Con orgoglio la nostra presenza al governo con i nostri ministri nostri sottosegretari anche con tutti i limiti di questo governo
Così come dobbiamo rivendicare il ruolo serio responsabile del nostro partito che in una crisi di governo dagli esiti incerti dagli esiti incerti come quella che abbiamo vissuto ha saputo tenere la bussola della diversità sul governo D'Alema
Sconfiggendo ipotesi diamo centriste anche all'interno della coalizione di maggioranza così come dobbiamo rivendicare con orgoglio i risultati ottenuti in questa azione politica a favore delle masse popolari che pur con i sacrifici imposti compagni
Non perché non dobbiamo dirlo oggi hanno migliori condizioni di vita con tutti i problemi che esistono anche nel nostro Paese
Grazie al risanamento economico e grazie all'ingresso in Europa così come dobbiamo rivendicare con orgoglio il nostro modo di essere comunisti italiani che difendono la libertà e la democrazia e lottano per l'uguaglianza e la giustizia sociale ma badare compagni
Non a parole ma con i fatti
E i fatti compagni non sono solo la difesa delle pensioni della sanità della scuola cose giuste
Che abbiamo saputo fare non è solo battersi per il lavoro cosa giusta che dobbiamo continuare a fare in maniera forte ma i fatti sono anche quelli politici che sono la premessa indispensabile per ogni tipo di battaglia politica
Senza eguali non si combina niente
Dammi due minuti e ciò e cioè rafforzare l'alleanza di centrosinistra da una parte consolidando l'anche attraverso il coordinamento dei segretari
E mi auguro anche attraverso la federazione coda quelle cose che diceva il compagno Diliberto e dall'altro battendo le destre
Anche qui i compagni quante ragioni abbiamo da vendere oggi più di ieri perché oggi si stanno verificando i fatti verificando fatiche evidenzia ancora di più ancora meglio la pericolosità eversiva delle destre eversiva
Che oramai ha svelato il suo vero volto su tutti i fronti
Vogliamo vedere che cosa sta accadendo sulla par condicio ricordava Diliberto vogliamo andare a vedere cosa sta accadendo sul piano politico economico e sociale
Dove non a parte si ricompatta un fronte che va da Buttiglione a Bossi per tentare la riscossa sul piano politico ed elettorale e dall'altra
Si ricompatta un pronte anche sul piano culturale se volete
Sì un attacco anche alla costituzione Polo lega radicali convinto Ustica su quegli odiosi referendum che dobbiamo battere e possiamo ricostruire intorno a questi referendum
Dobbiamo ricostruire intorno a questi referendum il fronte democratico delle forze progressiste e insieme ai sindacati portare avanti una battaglia che riporti in campo i valori fondanti della Costituzione i valori di cui hanno si sono fatti portatori la sinistra
E vado a stringere in maniera veloce che rivedermi anche un risveglio delle coscienze in questo Paese delle conoscenze molte si sono stupide per le delusioni per le disillusioni
Ma su questo terreno noi possiamo ricostruire quel filo unitario democratico e portare con voi portare riportata in campo ricollegarci con quel popolo della sinistra democratico che un po'in questo ben poco
Sì era andato perdendo dopodiché potremmo anche battersi per le elezioni regionali in maniera forte
In maniera forte perché voi in aritmetica non succede quello che pensa Berlusconi che unendo delle forze in politica e diverso due più due non sempre fa quattro
E comunque se anche si dovesse perdere noi dovremmo saremo nelle condizioni di avere una coalizione finalmente coesa e compatta in grado di dar battaglia anche domani anche qui compagni tornano forti le nostre ragioni
Anche se solo qualche settimana fa il compagno Cossutta
In un'intervista a Repubblica si voleva del fatto che oramai alcuni compagni fanno spallucce quando noi lo diceva con amarezza parliamo solo della destra
Ma vi sembra poco compagni
Vi sembra poco oggi in questa condizione
Che le nostre ragioni si avvalorano in maniera forte pesante decisive perché questa è la destra che ci troviamo di fronte e queste ruolo che i comunisti devono avere per portare avanti la loro battaglia io sono e resto convinto e chiudo che è il nostro ruolo di partito serio responsabile che dobbiamo valorizzare di un partito che privilegia gli interessi nazionali e delle classi disagiate
Certo non in maniera subalterna anche se nelle coalizioni qualche volta si può apparire subalterno ma da protagonisti così come ce lo diceva il compagno Diliberto
Chiedo scusa se solo scura che era un po'il tempo e se ho usato anche qualche tono che il mio compagno maestro Oliviero ogni tanto mi rimprovera ma credo che anche la porta di un ragionamento qualche volta sta nella passione nei sentimenti che ci si mettono dentro e io queste cose le sento ecco perché dico compagni che noi dobbiamo liberarci di quel senso di frustrazione che ci portiamo dietro oramai da oltre dieci anni
Prima col crollo del PC e poi con me Rifondazione dal crollo del muro di Berlino se Spoleto ma oggi e anche su questo condivido quello che ha detto Diliberto oggi siamo una nuova forza politica che fatto tesoro dell'esperienza passata
Costruisce nel presente e guarda al futuro
Grazie mi chiamando vediamola la parola Tripodi si prepara il compagno Bertolucci
Il primo motore ipotesi si Momo per poi memorabile dottor Patrick
Io compagnia concordo con il fatto che oggi ci troviamo di fronte a una riduzione molto pericolosa per la democrazia
Per l'attacco che viene fatta da tante anziché diventa giorno per giorno più violento
E non accettiamo attraverso una serie di infatti
Come quelle di questi giorni la destra tenta in questo momento di colpire
Non solo Stato democratico ma attrezzo tutto un orizzonte iniziative che sta sviluppando tenta di colpire le conquiste lavoratore cerca di colpire di colpire tutto il nostro ordinamento
Siamo ormai di fronte a pericoli dati questo credo che a nessuno sfugga
Appunto il rischio in cui noi troviamo
L'esigenza nello stesso tempo di averla compattezza d'unire tutte le forze
Di sinistra democratiche per respingere questo attacco io credo che intanto vanno approvate sia questa legge
Sulla par condicio e poi il conflitto interessa impari che sono due delle questioni che vanno affrontate ma si risponde anche con no provvedimenti a favore dei lavoratori appunto a favore di quelle zone del Paese come il Mezzogiorno che purtroppo nonostante le promesse nonostante stanziamenti queste i provvedimenti non si vedono
Anzi vediamo anche i provvedimenti che sono contraddittorie che alcunché invece di favorire processi ed intervento di cambiamento vediamo invece interventi che possono nuocere diciamo alla ha possibilità di crescita di espansione di e diciamo di Repesa
Del movimento di lotta e di diciamo dei dei sparizione della presenza
Della sinistra e nel nostro partito
Io pure essendo ricevuto alcun accordo con quella
Diciamo con quel richiamo ai rischi debbo dire che
Anche in questi giorni sono stati però concessi alla destra alcune alcune diciamo possibilità di potere avere maggiore diciamo e forza per portare avanti certe azioni di esposizione
Dello Stato democratico e molto des deposizione della holding dell'indipendenza della magistratura
Perché io il patto tutti abbiamo sentite abbiamo visto anche quale confusione si è creato nel partito anche lamentele o no la nostra partecipazione
Allora il voto per la seduzione dalla commissione d'inchiesta su Tangentopoli
Che in sostanza è una una proposta che viene a viene avanti a partire dal novecentonovantaquattro quando la resta presentato una disegno di legge per la istituzione di una commissione d'inchiesta
Contro i magistrati contro appunto l'autonomia della magistratura per relazione che hanno avuto quei quei diciamo per i magistrati che hanno condotto l'azione contro Tangentopoli
E io credo che su questo riguardo noi abbiamo condotto una battaglia e io penso più occorre avere ogni momento coerenza anche con no per dare continuità e credibilità perché poi a un certo punto una rottura diventa contraddizione diventa anche pericoloso per quanto riguarda è la l'azione che dobbiamo portare a portando portare avanti quello che su questo appunto questa fase abbiamo dato la possibilità alle fondazioni invece sì farsi paladino dell'intesa dell'autonomia della magistratura noi votando a favore perché non è che siamo una maggioranza e dobbiamo per forza accettare tutto quello che ci viene che viene viene diciamo in certi per certi aspetti imposto dalla maggioranza o dal o dal date va be'sì dal presidente del Consiglio quindi prima questione
Seconda questione io credo che noi stamattina dovevamo anche forse sfuggito all'occhiello dentro questa questione non l'abbiamo perché è un fatto molto importanti che i compagni ci troviamo tutti
Se passerà il requisito del dell'abolizione
Delle della quota proporzionale come noi ci comporteremo
Perché questo è un fatto molto molto importante molto importante che dobbiamo già sapere ci domanda Ricci domande dei compagni e ci romantica manda la gente la gente che ci speri sfugge ci crede a una battaglia per contro quella quel disegno che anche attraverso questo tende diciamo a scolpire ma anche da soprattutto il loro il hip hop dato dibattiti piccole e e quindi in questo caso il nostro partito
Allora io credo che su questo su anche su questo riguardo noi dovremmo per lo meno comincerà a dare un orientamento che se dovesse passare il nostro voto e non c'è dubbio sarà contrario alla boh a quel quesito spero che su quel palco riguardo dove ma veri un orientamento unanime nell'va comunque detto come l'Argentario e a a tutte a a a diciamo tutti i poteri del potere anche su questo piano definire un orientamento ma io credo che i libri sono un orientamento coerente con questa posizione
L'altra questione che io Osoppo ascoltato oggi che le pare qualche cosa di cambiamento rispetto all'azione che abbiamo condotto fino a questo momento nei confronti di Rifondazione
Rifondazione comunista
Ho mentre villaggio ne fanno abbiamo letto noi siamo d'accordo anche ad aprire un confronto elettorale
Con un Rifondazione a condizione che Rifondazione accetti il programma del il programma dei cento Nista abbiamo detto che Rifondazione ceti a Chieti e diciamo dimostri serietà perché non si può ripetere quello che si è ripetuto lo lo scorso anno due anni fa qua valeva alle ad ottobre del mille novecento novantotto quando noi siamo stati costretti
Siamo andati potete proprio per impedire che la vecchia propria se potere abbiamo
Abbiamo appunto appunto ho scelto dolorosamente di Brompton di di far la scissione e di metterci netto sul terreno di un'era riassume la grande responsabilità politica di fronte al Paese per dipenda democrazia ma anche per dare continuità a un partito che aveva CAP che aveva che aveva diciamo le caratteristiche comuniste non il partito perché io non credo che quel partito vengono tutte da Rifondazione da parte lo come anzi e i comunisti ultimamente sono stati per tutto larga parte alle nove alle Vello
A livello nazionale sono state aggirare quelle che siamo uscite che eravamo la stragrande maggioranza che proveniente dal Partito comunista ma in quel periodo abbiamo detto in quel in questo in questi in questi da quando abbiamo fatto la battaglia contro quella scelta sciagurata che ha fatto ed Fondazione noi abbiamo dopo abbiamo poi condotto questa battaglia oggi dire di Lapeyre appello un un confronto con la forza di sinistra quale i bond azioni io credo
Che non
C'era un eremo di fronte a una serie di problemi oltretutto non faremo altro che legittimare non è adesso mentre avvocato contrazioni dicendo che ci sono adesso il vostro isolamento ci sono sintomi di un partito che voi pentirsi
Però o non più al fa parlo fare noi una scelta oggi di fare questo che cioè ce l'hanno possibilità e certamente e poi sulla chiarezza poi possiamo fare gli ha possiamo fare gli accordi e ma debbono essere fatte sulla chiarezza non potrei celate sull'equivoco la cosa che mi preoccupa e che noi facciamo una scelta che può far favorire Rifondazione e appiattire invece il lotto dati Dante dobbiamo denunziare invece l'azione che sta portando avanti il PDS e forse con un obiettivo quello di di privilegiare Rifondazione ai danni del nostro partito
Grazie al compagno tripode la parola al compagno Bertolucci segretario della federazione di Lucca si prepara il compagno Rosario Messina segretario dalla federazione di Napoli ricordo sempre dieci minuti compagni grazie
C'è la relazione dei compagni o Diliberto è stata la reazione molto molto lucida
Che ha dato
Tantissimi spunti di discussione
Posto diversi problemi che è difficile trattare dettagliatamente
Parto da uno
Dalla valutazione
Noi siamo un partito attestato al due per cento
Ecco si tratta adesso di valutare se una riconferma di questo risultato rappresenta per noi un elemento di soddisfazione oppure una delusione credo di no credo che si debba dire che per noi è importante andare avanti
Un semplice riconferma di questo dato sarebbe vissuta all'interno del partito ma non solo anche nell'elettorato e nel nell'attenzione che da parte esterna viene e può essere volta nei nostri confronti perché sarebbe vissuta come una sconfitta
Come un ridimensionamento con una battuta d'arresto comunque nel processo di costruzione di quel partito
Di massa che noi vogliamo costruire al di là punto del dato numerico
Allora credo che si debba giustamente fare come è stato fatto la relazione
Valutare e analizzare
Qual è lo spazio politico che abbiamo di fronte
Cioè domandarci o chiederci o dichiararci ottimisti o pessimisti credo che serva a poco
Poi dobbiamo ragionare
Da comunisti cioè cercando di analizzare le cose
Con l'ottica diciamo così la dialettica cioè guardando gli aspetti duali delle cose cioè il proprio il contro
Giustamente si fa si è fatto riferimento al congresso dei DS
Valutando cioè arrivando anche a delle valutazione che io condivido cioè il congresso dei DS
Diciamo così fa uscire questo partito da un momento da una fase lunga di travaglio interno
Da questo congresso probabilmente ne esce rafforzato
Per lo meno a livello di immagine
Questo fatto questo fatto limita lo spazio nostro
Da quel versante è considerato che noi abbiamo proprio nel momento stesso in cui gli ho fatto la scelta di costi di questo partito abbiamo dichiarato abbiamo affermato con molta convinzione che la una delle ragioni proprio del catodo partitella che c'era questo spazio tra i DS Rifondazione di una della sinistra
Però che non si riconosceva nella deriva moderata dei DS né neanche nella nell'estremismo diciamo così federalismo di Rifondazione Comunista che si rifaceva comunque
Alla tradizione no del movimento operaio italiano soprattutto il partito come soglia e quindi si riduce questo spazio da parte dei DS ecco cioè bisogna valutare questa cosa io credo che anche lì
Probabilmente sì è vera livelli maglie ci hanno fatto vedere le facce di quelli che erano contenti però non ci hanno fatto vedere cospicue la faccia di quelli che non erano contenti probabilmente ce ne erano
Il sondaggio spesso che citava anche compagno Lolli no che ci diceva ci dice che il nostro partito è al secondo posto no nel nel desideri diciamo così dei dei DS sette nel nel caso dovesse uscire un secondo partito rispetto alloro no prima Democratici puoi anche questo diciamo così a una duplicità no perché può voler dire che il nostro partito diciamo così è assimilato è un qualcosa di molto simile no per cui l'uno vale l'altro no oppure anche invece vuol dire un attestato di credibilità però sa le cose da politica che noi dobbiamo giocare come una carta
La carta da spendere non soltanto nei confronti dei DS dei scusi ma anche nei confronti di di un elettorato nuovo che va cercato no che ha anche che a sente proprio il bisogno di una cosa politica seria
Responsabile che però eh diversa dalle altre perché non abbandona quell'orizzonte di trasformazione ideale che è quella del nostro partito
D'altro lato
E vengo rapidamente alla conclusione il l'avvicinamento che in certi casi noi avvertiamo registriamo di Rifondazione nei confronti dell'area di governo dato per chiarire
Ci anche lì CD ci ci crea dei problemi evidentemente ci crea dei problemi evidentemente noi possiamo racconta cioè far finta di niente no ci crea dei problemi
Però ben cerchiamo di capire anche quale possono essere contraddizioni che si apre all'interno di questo partito lo sappiamo tutti perché vediamo che di lì dovessero fare cui il Bertinotti la scelta di questo genere
Perché compagni la questione dell'autonomia
L'autonomia del partito identità non è qualcosa che si certifica che sia la volta per tutti era ed è una cosa che si conquista giorno per giorno dell'azione politica della capacità di iniziativa politica l'iniziativa politica del partito quindi non si tratta tanto quando si dice di che dove dobbiamo dialogare con i DS dobbiamo dialogare con Rifondazione Comunista noi dobbiamo crearci lo spazio politico cioè dobbiamo anzi occupare uno spazio politico attraverso una proposta politica
Una proposta politica che sappia parlare a quell'elettorato che state a parlare a quei settori della società
Che hanno bisogno di risposte anche forti
Non dobbiamo avere paura di lanciare anche dei messaggi forti di fare delle proposte porte e non che escono anche dal coro delle dell'area di governo del centro del centro sinistra
E dico allora attenzione fatta questa questa breve analisi che ho fatto degli o di spazi che decise che ci vengono che ci sono consentiti la Scienza della Confederazione
è una scelta che ci aiuta
Ci aiuta nella nostra ricerca Dio ha un'autonomia sempre collegata la questione dell'Urbe L'Unità
Io ho qualche preoccupazione
Ho qualche provocazione per la per la debolezza del nostro partito per la debolezza del nostro partito perché io proprio l'esperienza quotidiana che ne facciamo vediamo quante difficile stando all'interno di questi organismi unitari quant'è difficile poi pare emergere nostra identità una nostra autonomia
Io credo che invece dovremmo dovremo lanciare con forza perché queste che sarà capita dal popolo di sinistra il discorso di unità unità maggiore tra le forze di sinistra
Una confederazione della sinistra lanciare sia DS che a Rifondazione cioè noi dobbiamo nella società della società non soltanto finalizzata come come appare e questo non ce lo possiamo nascondere come appare al al la questione elettorale perché appare in questo momento appare troppo con la questione Nolli diceva non hanno cerchiamo di non fare la parte di quelli che sono più realisti del re insomma e comunque si fa si si dica di farla questa parte qui grazie
Finisco rapidamente per quanto riguarda tutte le questioni
Cioè noi c'abbiamo un problema del partito perché lo spazio politico cioè noi abbiamo fatto una scelta coraggiosa guarì cosiddetto partito
Dobbiamo rende dobbiamo verificare se questo partito è in grado in queste condizioni no cade dobbiamo riconosce che ci sono le difficoltà è un partito piccolo il però voglio dire questo il difetto maggiore di questo partito il difetto maggiore di questo partito
è che un partito piccolo che ragiona come se fosse un partito grande ma non nel senso delle idee che questo è giusto ma dal punto di vista diciamo così organizzativo
Cioè il partito grande quello che c'è chi decide e poi mandano le direzioni mandano le direttive poi c'è qualcuno che poi le le fa ma non è più così non è così assolutamente non è così assolutamente occorre che tutti abbiano testa e gambe non ci può essere chi sa pigiate sta epic alle gambe tutti devono avere testa e gambe e questo non vuol dire Pietro cosa posso essere equivocato non vuol dire che che era solito lamentela che i dirigenti devono anche andare come si diceva Abbaye de L'Unità no eh per me vale più il contrario
Bisogna valorizzare la testa di tiepida ora Rato le gambe o pure delle energie nuove che venga partito la testa perché abbiamo bisogno di tante anche di tante idee di questo ha bisogno soprattutto partito
Bertolucci ricordò ai compagni che desiderano iscriversi per gli interventi di rivolgersi
Alla sinistra dal presidente De Moro la parola al compagno Rosario Messina segretario della federazione di Napoli si preparerà compagna Paola Pellegrini della direzione nazionale io mi scuso con i compagni vecchi forse fare un discorso un po'fuori dal coro
Anche perché mi sembra che in relazione interventi compagni e il fatto che i dal Congresso ad oggi dopo che è passato un anno noi abbiamo fatto una riunione del Comitato centrale per legge una direzione
E dopo sette mesi da quella riunione facciamo un'altra minuti il comitato centrale
Culturalmente per discutere alla fine anche le questioni le riviste regionale lo ritengo un dato politico su cui va discusso
Io penso che ognuno di noi debba essere Gelu del ruolo che occorre
E perché siamo stati eletti
Sì abbiamo fatto di tutto
Per essere veste comitato centrale scusatemi tanti vorrei capire perché una già baltici Byrne euro comitato centrale
Perché in questi sette mesi non è che non è avvenuto niente se non mi sbaglio qualcos'è avvenuto
Lo ricordava il compagno Diliberto e la sua relazione c'è stata una crisi di governo
C'è stato un un congresso dei DS c'è stata una discussione sulla federazione
C'è stata l'uscita di Cossiga e la questione del dell'Asinello
Stanno andando avanti tutta una serie di leggi Diliberto ricordavo vide sulla giustizia però certamente c'è tutta la partita ancora delle privatizzazioni
Che va avanti c'è tutta la discussione se la riforma di le pensioni va fatta subito o al due mila uno
Ci stanno tutte le leggi che devono regolare la questione dei fondi pensione privati
Mi pare che ci sono una serie di questioni non di poco conto
Allora in questo partito ci dobbiamo mettere d'accordo se la direzione che è formato soprattutto da eletti che decide permanentemente al mio partito
O si partito decide la linea del partito
Al su questo scusate forse sono sgradevoli apporla in modo così volgare ma per non allungare il brodo e per non annoiare molto i compagni
Può darsi che questa come dire questa mia scorrettezza possa essere esclusa
Al dobbiamo metterci d'accordo e la direzione del partito non ci sono problemi il comitato centrale butta queste perché altrimenti vederci due volte l'anno compagni carissimi pasta
Sbaglia anche perché mi pare che abbiamo anche letto l'assemblea congressuale
La facciamo noi tre anni c'è ogni congresso valutando alle fa
Voglio dire mettiamoci d'accordo su queste questioni
Anche perché mi sembra e le elezioni regionali certamente sono un elemento forte e fondamentale
Che appartiene ancora alla prima fase della vita il nostro partito
Assicurare la vita al partito
E per questo diventano fondamentali e certamente il partito deve andare avanti
Però dall'altra parte compagni questo partito vive anche crescita
E non può crescere solo su dati numerici
è indubbio che noi abbiamo preso una serie di posizioni ogni tanto arrivano i documenti nazionale
Però mi sembra che queste questioni appunto vengono decisi anche nella direzione di la preside
Non siano cioè un questione condivisa dal corpo di barche
Se invece noi pensiamo di essere i rappresentanti del corpo dei pasti
Altrimenti abbiamo un partito che cresce soprattutto rispetto alle questioni diciamo politiche sovrastruttura
E la questione anche della federazione diventa a questo punto una questione eminentemente sovrastruttura
A me personalmente non mi spaventa fare la federazione più stretta più larga all'autonomia lo l'autonomia perché va sembra presupposto che discuto e che faccio
Sì non dica e faccia niente vado non vado in là federazione non serve anni se faccio qualcosa sì dico qualcosa sì vado di là per azione conta allora il problema non mi sembra giusto partire dalla fine
Ma a partire da principio cosa noi vogliamo
Altrimenti il problema è un'alleanza tra ceto politico
Tra gruppi dirigenti
Dei partiti
Che e astratta dalle questioni oggettive che vivono in una società
C'è una federazione centrosinistra sulla questione dei fondi pensione che dice
Una federazione di centro sinistra sulle questioni della privatizzazione di settori importanti dell'economia italiana che dice
Altrimenti che facciamo la federazione deve soltanto fare una battaglia al suo interno perché il governo dica Silvio Di Capua i referendum ma dando a questo punto ho l'impressione di cicoria ma abbastanza il ridicolo
Ma per fare questo però siccome c'è bisogno di un partito chi abbia funzioni piene di partito
Noi abbiamo certamente un vizio d'origine che è stato quella di una scissione
Dei brutti istituzionali che ha creato il TAR
Però oggi abbiamo immesso in moto un processo abbiamo messo in moto un'organizzazione
Non siamo la lista di qualcuno non ci siamo chiamati così ci siamo PAC chiamati Partito dei comunisti italiani
E abbiamo costruito il partito
Bisogna trovare una nuova sintesi è una buona mediazione
Tra lei essere nelle istituzioni essere una società
Allora in questo senso il ragionamento Trimble deve essere diverso
Altrimenti facciamo di richiami il nostro nome riteneste iscrizioni
Alla contraddizione tra capitale e lavoro
Però applichiamo questa contraddizione semplicemente ai rapporti tra le forze politiche
Diliberto diceva giustamente una cosa la sua relazione c'è una crisi di valori DS c'è una crisi di referenti sociali c'è una crisi di prospettiva
Ecco noi non possiamo
Essere permanentemente espressione
Di una crisi complessiva di la sinistra in termini di prospettiva gli analisti ma dobbiamo conquistare una nostra autonomia vera
Che non significa
Essere autonomi dai processi politici che avvengono alle istituzioni
Ma significa aprire la capacità di interpretare la realtà e rispetta l'interpretazione della realtà di proporre il tipo di rapporto con le altre forze politiche
In questo senso potrebbe aprire valore
Essere quelli che li compongono la sinistra
Ma si può ricomporre sull'idea su un progetto
è innaturale sappiamo tutti quanti siamo vaccinati danni
Perché ognuno di noi Cia una militanza forte è continuata le società
Sappiamo sempre che c'è un mediazione ulteriore taglio programma minimo Pippo nostro partito potrebbe fare la mediazione di bisogna fare i costi alti
Però questo significa aprire il programma mi noi stiamo costruendo un sistema di valori stiamo costruendo un sistema di riferimento ma non abbiamo ancora questa è la mia impressione
Una chiarezza su che cosa immediatamente vogliamo costruire
Grazie al compagno Messina abbiamo raccolto parola compagna Paola Pellegrino grazie nazionale si prepara il compagno Antonino Cuffaro sottosegretario alla Ricerca scientifica
Un grazie Marco la intanto dato il punto da alcuni
Spunti che mi sono apparsi molto interessante aziende Liviero
La prima questione io condivido
Il fatto che nella relazione Oliviero dica che i DS arrivano a un punto di approdo che conclude un ciclo e che questo vada assunto come un fatto anche liberatorio che è positivo
Perché fa chiarezza di una lunga e anche dolorosissima vicenda che ha attraversato appunto non solo il ceto politico ma attraversato il corpo vivo del popolo comunista e di sinistra di questo Paese
Il fatto che la però Oddo per noi inaccettabile ovviamente se non saremmo quelli che siamo che non saremmo qui con questo nome sia un approdo che abbraccia l'eclettismo culturale diurno come l'ha chiamato livello di una sorta di pensiero debole di più pensieri deboli messi insieme ma anche questo forse Oliviero andrebbe visto meglio perché nella loro identità originaria identità come quelle di don Milani o di un certo mondo cattolico democratico progressiva erano pensieri estremamente forti diventano deboli
Dentro operazioni appunto di carattere eclettico come quella che dentro i DS si fa così come il pensiero liberale azionista o socialismo utopista di cui poi poteva essere
Espressione una figura come quella di Rosselli hanno avuto nella storia italiana una fondatezza anche una loro giustificazione storica non è che la loro
Infine segni di pezzi per noi il giudizio della loro debolezza come pensiero all'Espresso valori e significati e interessi che nel dispiegarsi della vicenda italiana
Dell'antifascismo e del dopoguerra poi visto quell'approdo che Oliviero ci richiamava che è quello dei grandi partiti di massa che hanno innervato la democrazia e costruito la Costituzione
Dico che è giusto il giudizio che da Oliviero perché il tema per nuove in termini politici non di identità astratta ma di cultura politica di pratica politica della diciamo di quella che Togliatti avrebbe definito la FIP la nostra concezione filosofica che sta tutta dentro la politica e il rapporto dalla politica con la storia
Questa vicenda che si chiude in questo modo apre a noi obbligando a voi a percorrere definitivamente
Una strada che è quella di del ridare dignità nella cultura italiana e nella politica italiana a quella ispirazione che è l'unica con la quale si è potuto nella storia italiana moderna e contemporanea
Realizzare quel grande patto quella grande mediazione fra culture progressive ma profondamente diverso e che come dicevo Liviero
E costituisce un punto strategico decisivo nel nostro modo di concepire il centrosinistra e cioè un centro sinistra che è la nostra sponda e la nostra scelta di campo perché rappresenta insieme delle forze l'alleanza di quelle forze che ancora parlano del diritto degli uomini e del lavoro che ancora parlano del diritto all'emancipazione sociale che ancora parlano dell'impegno
Per la solidarietà alla giustizia l'emancipazione perché quel compromesso fatto da quelle forze questo ha significato e contro quello ci sono la destra e le altre forze PDCI Oliviero dall'altra parte non solo perché non c'erano perché Alleanza nazionale
Appunto c'era come movimento sociale fuori dal patto costituzionale non c'era certamente il partito azienda non c'erano tutte quelle forze eversive dell'altro
Disegno costituzionale che hanno appunto un altro rapporto con la vicenda
Della storia italiana e che sono quelli che vogliono dall'interno di segregare costruire la Seconda Repubblica anticomunista contro il lavoro la Repubblica fondata sull'impresa e non sul lavoro
Quindi il tema della espressione piena cioè la nostra identità io la dico così insomma il recupero di quella cultura e di quella pratica della politica fondata sulla
Sull'identità togliattiana che non solo i tratti sul nuovo me l'uso della pratica storicista perché nella storia sta la sostanza della politica
E nella storia che Togliatti ha vissuto e ha elaborato e rielaborato per la costruzione di questo partito ma non solo
Vedi allegato anche il Togliatti degli anni Venti e Trenta che certamente in quella situazione è costretto a una serie di alta esposizione però il Togliatti del ventisei e anche il Togliatti che ha il coraggio di dire a Grancia Scoccimarro ad altri che il sindacato
Sotto l'attacco fascista anche il sindacato riformista anche la FIOM e ho la CGIL di Buozzi si difende comunque perché il nemico fondamentale è in questo momento il fascismo cioè il Togliatti che certo vive le sue contraddizioni ma il Togliatti che mantiene un'ispirazione che salvaguarda il gruppo dirigente del partito comunista d'Italia allora
Già allora da deviazioni di tipo estremisti con o a un o autistico settario parliamoci chiaro
Il Togliatti quaestor tutto insieme la sua polemica col pensiero socialista liberale
è anche con Rosselli può essere ingenerosa forte sviluppo estesa sul piano umano ma è stata una grande polemica di carattere culturale perché Togliatti era un marxista e quest'altro c'era un altro e quindi il tema il modo come lui ragionava analizzava
Anche compiti delle forze progressive la Società italiana in quella fase era del tutto diverso appunto da quell'odiato
Voglio dire che noi abbiamo anche se siamo realisticamente passa al secondo punto quelli che siamo
Con tutta la accortezza della nostra limitatezza di mezzi di forza elettorale e di dispiegamento di nostre forze noi siamo portatori di questa operazione nella cultura italiana che del resto fa il paio con quanto nella cultura
Cattolica
Chiamiamola così più progressiva anche se moderata ma cattolica democratica sì se si cerca occorre è giusto noi dobbiamo ospitarlo che si faccia come ricerca perché le radici strategiche di questa alleanza di centro sinistra
Non possono essere appunto schiacciate come qualcuno per pratica ormai pragmatismo dica fa ad un'operazione di pura convenienza per noi è questo il tema è chiaro che si scontra con una pratica da politica che faccio oggi massimalismo inconcludente poi opportunisti
Il cui l'ultimo congresso di Rifondazione mai con Mastella con l'Udeur ora non solo fanno l'accordo con tutti lo fanno non solo per le ragioni che lo fanno anche a Castellammare di Stabia con l'Udeur tranquilli no non c'è mica problema quindi come dicevo a livello grande realismo su questa questione
Grande chiarezza allora sul fatto che noi non abbiamo stiamo proporci ha ragione a vivere in termini moralistico rancorosi nei confronti di Rifondazione
Il tema che lo dobbiamo porre mi pare come espressioni anche di adesione alla proposta di Oliviero ma con una annotazione benissimo perché non possiamo far gestire le nostre diplomazie dagli altri io personalmente alcuni rapporti li mantengo come credo tutti
E per capire come funzionano le cose non mandandoli certamente a dire quello che penso
Anche in modo molto duro ma amichevole ma il tema è politico appunto non può essere personale e il tema è che sono loro
Che vengono su una linea meno male esprimiamo fino in fondo la nostra apertura chiarendo però politicamente quello non per fargli paga un prezzo perché sia chiaro di fronte al popolo italiano che cosa è avvenuto
I DS non hanno interessa al porre questa questione del giudizio sul centro sinistra noi sì
Perché noi nel corner cogliamo le ragioni strategiche de la necessità di questa alleanza i DS borse alcuni lo stanno altri fanno finta di non sapere allora il tema che questi sono venuti su una linea che per un anno hanno barbaramente pregiudizialmente osteggiato e sulla quale non hanno voluto discutere né prima dentro Rifondazione dopo le condanne con nessun altro
Benissimo nessun rancore apriamo oppure il confronto anzi apriamo lo ponendo proprio queste chiedendo che finalmente dalla sinistra sia da sinistra del PRC la sinistra diessina guidata Tortorella
Quella per la quale il governo D'Alema uno due ho finito non doveva nemmeno nascere e noi saremmo nati per fare un'operazione di puro potere apriamo un'operazione nella quale si dice
Che noi siamo assolutamente convinti che la sinistra tutte insieme debba partecipare a il ha un grado di centrosinistra è che sono gli altri che giustamente hanno capito perché in politica si tant'che la linea prima seguito era sbagliata e che adesso io penso che sia un doveroso anche per tutelare i nostri compagni e le nostre i nostri regionali nostri compagni che stanno facendo le liste insomma con tutte le cose Jacopo sa
Molto meglio di me e da una ipotesi che è davvero di insidie insignificanza del nostro partito
L'insignificanza come si voglia erano e abbiamo pagato il prezzo più alto non è questa la questione oggi noi non vogliamo pagare nessun prezzo perché non siamo portatori di contenuti essenziali alla coalizione
E questo è un tema politico che di primissimo di diamo che va trovato le forme i modi di sollevare sulla federazione io penso che la formula è ancora ambigua per tutte le cose che sappiamo delle altre forze politiche la loro situazione cioè noi abbiamo fatto bene a dire che siamo convinti portatori di un'idea di rafforzamento e di rinnovamento della qualità azione se il tema sarà la federazione come strumento di questa coalizioni divisibilità unità della coalizione credo che noi che siamo leali alleati dentro questa cosa non abbiamo capito il tema è che le forme i caratteri di questa federazione saranno devono essere tali da garantire comici Oliviero una totale autonomia di tutte le forze politiche
Di autonomia organizzativa politica culturale e di battaglia ideale perché certo altri a partire dalla stampa lavorano per dire che non ce ne andremo da un'altra parte
La relazione di Oliviero e il nostro dibattito credo tagli netto con queste ipotesi giornalistiche che lavorano per la nostra insignificanza noi siamo quelli che porteremo proprio per questa nostra difesa l'autonomia
Gravano che dà un grande contributo proprio alla costruzione di federazione intesa come strumento dell'alleanza
Grazie alla compagna Pellegrini diamo la parola compagna Cuffaro sottosegretario alla ministro la ricerca diversità volevo ricordare compagni che sono intervenuti e che interverranno che il venti righe per l'intervento che verranno pubblicate sul notiziario vanno consegnate al banco la sinistra dalla presidenza dopo compagno Cuffaro a cui do ora la parola compagno Leonardo Caponi Memmola la violazione
Sì io credo che ci rendiamo tutti conto di trovarci davanti a una situazione non banale
Una situazione che per molti versi decisiva per il futuro del Paese
Per il futuro della sinistra è per la condizione stessa delle classi lavoratrici
Aspetti nuovi
E mi pare che la risposta credo dal compagno Diliberto ha dato con la relazione
Diciamo si avvale di un'analisi molto acuta
E anche
Con aspetti inediti credo che dovremmo riflettere anche su alcuni passaggi della
Che riguarda aspetti politici aspetti anche culturali diciamo della di ciò che vive oggi a sinistra
E proposte che certo hanno o hanno potuto creare una qualche sorpresa
Ma che mi pare
Diciamo corrispondano alle esigenze e del momento e degli interessi
Che poi
Io ritengo ognuno di noi pensa coincidenti con disinteressi di chi difendiamo
Dello schieramento di classe che diciamo
A cui apparteniamo gli interessi del momento
Io credo lo ripeto che su alcuni aspetti degenerare riflettere ma sul notazione politica si possa immediatamente dare una risposta
E per questo che intervengo anche perché poi devo assentarmi per ragioni dell'incarico che hotel ricordava che ricordava nel
Il
Compagno Rizzo
Ecco innanzitutto il giudizio politico sulla operazione di di Forza Italia
E un'operazione che e concertata
Io credo che sia nata anche in tanti colloqui ad Hammamet e
è un errore se noi la vedessimo come una sequela di chi Assante
Ho come spesso abbiamo considerato la semplice difesa di interessi personali padronali del Cavaliere
C'è effettivamente qualche cosa di più
C'è effettivamente una strategia di classe
Che non ha però ancora e questo io credo dobbiamo considerando attentamente e consolidato i suoi caratteri non è consolidato ancora i suoi legami e per questo io ritengo non sia imbattibile anche perché già esplodono alcune contraddizioni nelle quali noi dobbiamo tenere conto
Al sud per esempio cosa comporta la riedizione di un legame fra Forza Italia AN e la Leica
L'atteggiamento al Sud di rifiuto della Lega
Guardate che ha portato in una certa fase anche a un'avanzata di Forza Italia e di AN che ha raggiunto in alcuni punti anche percentuali clamorose che succederà ora
Certo non si tratta di restare inerti di fronte a questa ipotesi politica non è una cosa che riguarda solo loro è una cosa che riguarda anche noi direttamente
Io credo che si aprono delle contraddizioni anche
Rispetto alla stessa questione morale
Perché una parte degli elettori
Di Forza Italia
A aderito non certo la parte dei rifugiati e degli esuli socialisti ma una parte aveva aderito ritenendola una forza anche del cambiamento e del rinnovamento
Voglio fare un'annotazione sulla questione di Craxi io sono d'accordo dell'onorevole Craxi cover ripetutamente lo ha chiamato lo ha ricordato Diliberto
Sono d'accordo per la per la posizione equilibrata rispetto a quello che è avvenuto anche per gli aspetti umani che non dobbiamo mai
Dimenticare
Ma nello stesso tempo io credo che in qualsiasi nostro atteggiamento debba esserci il riflesso non un semplice ricordo
Che del fatto che siamo proprio noi gli eredi della denuncia dalla questione morale
E anche i più coerenti nell'applicazione alla lotta e nella battaglia politica
Delle e diciamo dei presupposti di questa denuncia e biografie di ognuno di noi credo che danno conto di questa affermazione
Un'altra nota e quindi io sono assolutamente d'accordo sulle considerazioni faceva compagno Diliberto a proposito della pericolosità dell'operazione di Forza Italia e del suo carattere di classe
Investendo il nostro partito di questa questione
Che non riguarda più soltanto il collegamento AN Forza fascista ci sono i fascisti dentro ma ricordando gli aspetti presenti attuali della lotta contro la destra nel nostro Paese
Giudizio su Ibs e sul governo
E vero il congresso dei Democratici di sinistra credo che abbia rappresentato per quel partito
Un momento di sollievo
Si sono come dire liberati gli ho da da un rospo
Hanno preso delle decisioni forse hanno raggiunto un grado di unità maggiore che non nel passato per lo meno apparentemente sembra così
E che è chiaro che la sconfessione
Della storia diciamo ha ricevuto anche una di una parte della storia il diciamo da cui provengono abbia ricevuto una legittimazione c'è dubbio insomma
La questione ci apre spazi notevoli un compagno prima diceva nella preferenza noi siamo in prima fila nel caso di un voto diverso rispetto ai DS va bene però credo ci apre spazi ma credo che abbia
Anche degli aspetti che creano problemi al nostro partito
Se non interveniamo
Il giudizio che si danni partito nostro del congresso DS dell'abbandono quindi di una parte della storia del PC
Ed è diciamo inasprisce
La valutazione su i Democratici di sinistra
è crea anche per via di questo eclettismo oso prodotto in alcuni compagni una maggiore riluttanza una interlocuzione con il partito dei Democratici di sinistra
Non possiamo non preoccuparci
Perché
Bisogna che sottolineiamo con maggiore forza che l'eclettismo non ci coinvolge
E che il verme riproporre le ragioni in forti e politiche dell'alleanza non significa è confusione di carattere né ideale né di carattere politico
Io credo che
Facili terremo e quindi sono d'accordo l'adesione alla Federazione
Se facciamo una grande campagna di chiarimento
E se utilizziamo le considerazioni che Diliberto faceva nella relazione a proposito della nostra posizione dichiarasse rilanciata
In termini diciamo attuali e nel contesto di una situazione politica in cui noi abbiamo al di là dei programmi minimi o massimi che possiamo che possiamo anche delineare formulare una responsabilità precisa davanti alla classe lavoratrice
Alleanza di governo e Federazione non è adesione attesi altrui tutt'altro su questo tutt'altro evidentemente c'è un gran lavoro da fare
Visto che mi ha richiamato al tempo Ivo
Concludo rapidamente
Noi abbiamo
Da utilizzare
Quello che stiamo facendo al governo
Pur fra difficoltà un continuo contrasto con atteggiamenti moderati e spesso anche con atteggiamenti
Che riguardano i quarant'anni precedenti perché ci troviamo anche davanti a personaggi che hanno esercitato il potere per quarant'anni e non cambiano i diciamo non cambiano mentalità di orientamento
Non solo attraverso la combattività ma anche attraverso competenze e collegamenti con la società noi siamo riusciti a spuntare delle cose serie
Non l'ho l'occasione per parlargli per esempio di quello che sta capitando nel mio settore la riforma i decreti legislativi che abbiamo fatto
Vorrei che il partito sede per sede area per area si informasse sul giudizio che c'è in giro della nostra azione e lo utilizzasse
In questo senso io dichiaro qui e lo dico affrettatamente la mia disponibilità per la campagna elettorale regionale a mettere assieme le forze che per esempio si occupano alla ricerca dell'università per fare un'azione che serva utilizzare politicamente lavoro che abbiamo fatto Regione per regione
E sui rapporti con Rifondazione e concludo
Sappiamo benissimo come le le sette finali conta il cinismo dei numeri e quale che sia il giudizio delle altre forze su Rifondazione solo i numeri che li spingono evidentemente a prendere delle posizioni politiche
Noi potremmo restare schiacciati se noi reagiamo
Se l'operazione passa sopra la nostra testa e sì sembriamo appariamo davanti al Paese
Una forza che la subisce e viene mortificata dagli altri in questo senso io ritengo che sia necessaria la iniziativa di cui si parlava nella relazione
E necessaria
è un'iniziativa che non dobbiamo però considerare soltanto sul piano tattico perché proprio per le responsabilità che ci siamo assunte per la verità è che rappresentavano davanti alla situazione del Paese
Consente di fare esplodere anche all'interno di Rifondazione delle contraddizioni che già esistono che già emergono e in alcune regioni hanno potrà portato già a contarsi rilevanti la proposta ma era ovvio anche nella relazione di Oliviero non significa certo rinunciate a riproporre le ragioni confermate poi la situazione che abbiamo avuto nel prendere la decisione della rottura
La rottura e quella decisione è una cosa iniziativa politica di oggi è altra cosa legata a questo senso di responsabilità
E certamente alla situazione politica nella quale vogliamo far crescere anche il nostro partito
Grazie al compagno Cuffaro la parola al compagno capponi si prepara il compagno Monfalcone
Io conta ultimo intervento compagna Monfalcone
Condivido
La linea come si dice l'impianto della relazione del compagno Diliberto
E devo dire di essere rimasto soprattutto colpito
Da quella che mi è sembrato tra essere
Una
Piena anche orgogliosa rivendicazione della identità dell'autonomia del nostro partito
Una sorta non so se vado troppo il ma insomma anche di riaffermazione della nostra esistenza e della nostra volontà di resistere
Io credo Liviero che di questo c'è bisogno
Perché penso che la responsabilità peraltro doveroso
Con la quale noi abbiamo affrontato le difficili vicende della crisi del centrosinistra
Intende alludere non soltanto alla crisi prenatalizia ma diciamo alla travagliata vicenda del di tutti i mesi del centrosinistra questa responsabilità potuto in qualche modo ingenerare un'immagine di nostro appiattimento
In mancanza di visibilità di schiacciamento è stato affermato nostro nei confronti della maggioranza della coalizione e in modo particolare dei dei Democratici di sinistra
Ora io credo che noi
Siamo chiamati a dare una traduzione politica questa impostazione
E i compagni diciamo mi hanno sentito sanno che
Da qualche tempo a questa parte in maniera un po'petulante della quale torno a chiedere scusa
Io propongo la questione non è naturalmente della nostra permanenza nel centrosinistra che è una scelta in questa fase assolutamente irrevocabile
Ma delle modalità del nostro essere nel centrosinistra
Che a mio giudizio dovrebbero essere meno remissivo
Meno conciliante
Più diciamo così intanto ispirato a un giusto mix tra scelta di schieramento politici quelli politico e contenuti programmatici
E che deve essere rispettoso diciamo
Della nostro essere come è stato anche questo giustamente rilevato una forza non del due per cento ma una forza che disponendo oggi di ventun deputati alla Camera è determinante per la prosecuzione di questa esperienza
Governo attiva
Quindi un modo di essere che tenga conto dei vincoli diciamo così della precarietà evidente della situazione ma che non sia rinunciataria
E che sia diciamo così equilibrata ma contemporaneamente determinati io penso che in questo modo dobbiamo affrontare la questione del centrosinistra della federazione
Io compagni sono dell'opinione che noi dobbiamo dire sì alla federazione
E però dobbiamo accompagnare a questo sì
La richiesta di alcune garanzie politiche e di alcune regole
Perché la Federazione sia
Cher Braida egemoni SMI di chiunque e contemporaneamente avanzare delle richieste programmatiche
Io sono d'accordo con chi afferma che stante i rapporti di forza non è realisticamente pensabile
Uno spostamento a sinistra dell'asse della coalizione del governo però alcuni ponti punti programmatici che diano il segnale di un riferimento sociale diciamo così di questa federazione di questa coalizione che non può semplicemente avere come ambizione quella di stringersi attorno a un progetto di modernizzazione del Paese di stampo e di caratterizzazione puramente liberista seppure i
Liberismo
Temperato
Io credo che esista in questo ambito una questione dei nostri rapporti coi DS
E penso che esista un pericolo che credo sia sotto gli occhi di tutti i compagni
Il ricovero che cambierà il per essere capito il pericolo Comunisti unitari
E cioè quello di essere utilizzati usati
Per fronteggiare per superare una difficile fase politica e poi sacrificati sulla base di un sulla sull'altare di un accordo con rifondazione
I segnali di questa pericoloso le evidenti mi pare nelle stesse vicende della composizione delle liste regionali se è vero come è vero se sbaglio mi si corregga sia giunto da ultimo mi pare anche la vita la vicenda dell'Abruzzo
Che laddove la dico così non c'è posto per due e si tratta di scegliere tra noi e Rifondazione il PDS sceglie sistematicamente Rifondazione
Ora la mia opinione è che questa sia una cosa non è accettabile e alla quale noi dobbiamo reagire con equilibrio e con determinazione io penso che noi dobbiamo dare dei segnali
Innanzitutto dei segnali diciamo così dato che la questione è un po'generalizzata di livello
Nazionale
Quindi questo è il primo punto secondo punto io sono d'accordo con la proposta avanzata da Oliviero diciamo così che io ma mi pare che questo era il senso non interpreterà il Comune ha per Tura
Solo nei confronti di Rifondazione tanto meno con un ripensamento delle nostre scelte politiche diciamo che vedere quali credo dobbiamo rimanere assolutamente orgogliosi ma come il segnale ecco io credo questo
Di un protagonismo nostro a tutto campo queste la questione che diciamo sul piano politico io vedo compagni
Che sia smarcato diciamo da una logica di nostra adesione al non adesione intesa come d'altra parte al PDS UA o tanto peggio a correnti del PDS ma che può anche avere degli sbalzi politici diciamo giocando anche appunto a tutto campo dentro la coalizione
Sul piano politico e che sul piano strategico io credo di questo avremo modo di riparlarne dovrebbe puntare in qualche modo a una prospettiva oggi apparentemente assai difficile che è quella però di spingere a punti di aggregazione di comunicazione tutte le forze
Che si oppongono alla deriva liberista e soprattutto all'idea del partito unico
Del centro della sinistra o del centro
Sinistra concludo perché credo di stare avviandomi
Con l'ultimo punto diciamo che mi viene pensato guardando questa sala dove di qui a quindici giorni
Si svolgerà l'assemblea nazionale dei lavoratori delle lavoratrici e dei lavoratori con ora noi compagni abbiamo fatto la direzione ha deciso questa scelta
Ambiziosa e impegnativa
Io come dire o una punta di preoccupazione
Perché vorrei essere beninteso dico questa cosa senza poterla spiegare il nostro compagnia un partito molto istituzionale
A dispetto del fatto che tutti invece vorremmo proporre la questione dei lavoratori e del lavoro al centro della nostra
Iniziativa per cui diciamo questa sala tiene duecentoventi posti credo che dovremmo avere anche qualche compagni qualche compagna in piedi per assicurare anche visivamente una cosa che sia un successo serve
C'è un risultato negativo è meglio che diciamo in partenza non lo facciamo perché all'immediata poi ridosso della per l'apertura della campagna elettorale sarebbe diciamo una cosa credo assolutamente deprimente dico questo per invitare
Spero che non ce ne sia bisogno tutti i compagni del gruppo dirigente nazionale locale tutti quanti a dare una mano e un impegno straordinario per la buona riuscita di questa iniziativa
Grazie al compagno Capponi diamo ora la parola per l'ultimo intervento dalla mattinata al compagno Monfalcone volevo ricordare che i comparti della Commissione sanità alla fine della mattinata si ritrovano
Al piano di sopra
Parole voglio Monfalcone per l'ultimo intervengo Leon portare qua
Il relativo conforto relativo perché viene da me delle consonanti anche del ristorante rispetto alla relazione di Diliberto le componenti ripeto qui sono iniziati in questi lavori del Comitato centrale
Devo dire che intanto mi spetta di dare un quadro della mia regione il Friuli Venezia Giulia in questo momento la Regione
In questo momento storia meno importante perché in essa non si partecipa a elezioni regionali della prossima primavera perché ne abbiamo già votato un anno e mezzo fa
Però noi stiamo preparandoci a un confronto che tanto importante di qualsiasi atto elettorale
Che il svolto qui ci sarà sui referendum
Gli abbiamo iniziato nelle province un'attività preparatoria attacca ricomincia il vino a livello provinciale tra forze sociali porte sindacali e forze politiche del centrosinistra e di assenza
E un'iniziativa che appena cominciata in parole come già tempestivamente credo secondo le indicazioni che ci hanno dato i compagni del centro
Devo dire che per quanto riguarda altre cose
Devo dire che la la questione
Della federazione nel centrosinistra e può esserlo sollevata mi trova preoccupato
Perché si è sì una sensazione diffusa nella base nella periferia anche nelle estreme lontananze propaggini della Provincia no del Nordest
E che ci sia oggi un deficit di autonomia del nostro partito rispetto al centro sinistra in una misura come la Federazione rafforzerebbe questa impressione perché al al di là dell'impressione devo dire che noi abbiamo bisogno di qualificare la nostra presenza comunque una forza di sinistra non siamo una forbice da sinistra siamo una forza di sinistra la quale per un periodo riconosce
Economiche lavoro si possibilità già proprio così d'aviazione e l'incidenza nel quadro di un'alleanza Ezio sinistra e su questo siamo fermi Simi e per questo abbiamo fondato le battaglie e difficoltà e i drammi che tutti sappiamo
Ma a noi non sia una cosa organicamente arte Carzedda come centrosinistra
E credo che una privazione sito sinistra si dovesse mettere degli ordini del giorno dei proclami domani così costituita ben difficilmente potrebbe rimettere e mettere degli ordini del giorno e delle indicazioni politiche generali in cui la base otto partiti lo sventola lo si potesse riconoscere sarebbero cose contrattate a livello di vertice
Che poi non rispecchiare però chiaramente non cedere si porterebbero sulla via
I lunghi difficili compromessi o poi creare ne hanno sapete seria che poi e la base costa sostanziale agli alle istituzioni una grande confusione un'ulteriore confusione
Penso quindi che il problema sia per rafforzare la nostra identità comunista nel centrosinistra
Con una politica più aggressiva e più convincente
Che non sia di quell'attuale perché effettivamente il pericolo Comunisti unitari adesso evocato cioè di far la fine dei Comunisti unitari magari remunerati
In maniera maggiore perché maggiore e la nostra importanza del gruppo quest'articolo Poli Crucianelli e di altri oltre questo pericolo pur tuttavia esiste
Credo per esempio che occorre sull'episodio singolo chi espliciti il mio dissenso quello così è un errore molto grave il voto alla commissione su Tangentopoli
La Costituzione tendopoli nasce da esigente che non solo le nostre di attacco di contrattacco alle satura dopo il fatto
Capitale clamoroso di Mani pulite e un attacco che viene da destra un attacco chi fa uso
Spregiudicato di argomento gli Huari tutti avete avuto uso privo dell'emozione pubblica
Che ha sollevato la morte all'estero latitanti importante qual era quello che abbiamo subito chiamare quota Dinoi l'onorevole Craxi ad esempio onorevole avrà poco
Ecco quindi affitta ascoltano proprio questo ora quella Commissione ci rendiamo conto che non ha nessuna possibilità di fare giustizia aiutare questa giustizia e sei nata a patto che ci riguarda per andare a mettere in dubbio l'operazione Mani pulite è per quello che ci vuole nettamente andare a sfogliare le pagine del documento Mitrokhin
Che poi si riguarda poco perché qualcuno li nostri nominato secoli sfuggite ripassata essi Concolato due volte siamo contate ma di tutta la letteratura fiorita prima e dopo quel documento che comprende elaborazioni giornalistiche
Rapporti di servizi speciali
Porcherie di ogni genere che verrebbero tirate fuori per creare un'atmosfera con l'aiuto della stampa adatta operazioni politiche che sono contro di noi
E in ultima analisi anche contro Alleanza esito sinistra e conto attuale Governo
è stato un errore assolti al sequestro non sbaglio che avrà delle ripercussioni e che sia la difficoltà di fronte alla quale affermare un'identità nostra diversa
E necessario perché noi dobbiamo andare avanti con un partito di sinistra e affermare su questo
La nostra individualità silos soggettivo si ritira politica non possiamo essere il partito che dice mai la scissione e poi se voglio far cessione dopo se vuol dire essere quelli che dicono mai conclusiva
E poi viene fuori luogo Siva non possiamo ai secoli dicono no alla guerra
E poi la guerra viene e noi cura posizione intermedia riusciamo a rimanere cosa che io contestavo il sottoscritto contestava a suo tempo all'intero governo Struggle noi le precisazioni e poi si fanno e nell'ENI le privatizzazioni
Che sono nel programma di poteri forti di questo Paese non possiamo con la nostra azione contraddire quelle che sono le nostre posizioni principio
In questa maniera creare un ambiente sfavorevole o di dubbio
Intorno al nostro partito questo dobbiamo farlo e dobbiamo tener presente
Che se sono necessari compromessi compromessi non possono portarti sulla strada per cui da compromessi di compromesso si gioca sempre più al ribasso
Perché il ribasso in politica in Borsa termina sempre male
Non si può accettarlo oltre un certo limite
E poi tra le scelte estremistiche le scelte opportunistiche SIS una volta possibilisti che si inizia oggi
C'è sempre una variante diversa tirava aria di Togliatti che è stata la variante leninista di un'azione politica coerente la quale superando le secche dell'una
Ed era alta posizione
Porti avanti
L'intero partito è connesso l'intero movimento e questo l'obiettivo io credo che dobbiamo proporci in questo momento che è difficile come tutti gli arresti come di politica abbiamo pranzato nel PC in Rifondazione ed in questo partito
Grazie al compagno Monfalcone leggo i nomi dei tre primi interventi delle ore quattordici e trenta ora in cui inizierà la seduta pomeridiana compagna scarpa al compagno Nobile compagno Crocetta
Chiediamo i compagni se possibile di
Firmare all'entrata quelli che non hanno fatto così abbiamo la tra l'esatto numero dei partecipanti grazie alle codice trenta puntuali grazie
Volete accomodare
Da quattro giorni
Se mai dedicano
Ma io nelle
Il figlio
Va bene
Ma
Hai visto centri
Praticamente certo cellulare
Nella dichiarazione
Siamo professionale
Purché si parli programmi
Come
Veniamo vogliono
Struttura
D'io comincerei
Compagni se volete accomodarvi inezie iniziamo i lavori
Della seduta pomeridiana
Diamo la parola
Accompagnò Scarpa
Del sindacato CGIL e dopo si prepari il compagno nobile dalla federazione di Roma
Devo dire che mi ha convinto molto la parte della relazione di
Filiberto
Quando faceva l'analisi sul sul congresso dei DS nel senso che anche utilizzando appunto
Utilizzandolo come metro di misura rispetto alle differenze e quindi all'impostazione strategica diversa che c'è tra nostro partito e il partito dei Democratici della sinistra infatti io penso che
Ormai sia chiara l'impostazione di questo partito punto che come viene detto in relazione a un partito che ormai ha scelto di essere un partito dei valori quindi rompendo definitivamente con la tradizione da cui arriva sono un po'meno convinto però che il travaglio di questo partito sia finito
Io ritengo che
Scusatemi lo schematismo e scusate il fatto che cito Sergio Cofferati che il segretario generale dell'organizzazione a cui appartengo che Sergio Cofferati da questo congresso ne sia uscito un po'vincitore un po'sconfitto
Un po'vincitore perché
Sostanzialmente nello scontro che c'è stato nel passato tra Veltroni e D'Alema
L'asse che Sergio Cofferati ha costruito con
Con Veltroni ha portato che l'assunzione di questo congresso rispetto a quello passato di alcuni punti sociali di cui Sergio Cofferati era portatore
Di contro però
La ricomposizione che al congresso c'è stata L'Unità che questo congresso Espresso all'interno dei DS e quindi anche tra Veltroni e D'Alema
Ha di fatto poi messo fuori gioco alcune ambizioni che probabilmente Cofferati aveva che stava giocando
E non è un caso l'avete letto su tutti i giornali
Che ieri al direttivo della CGIL per sgombrare il campo da tutte le voci non del tutto infondate che giravano Sergio Cofferati ha detto io sto qui fino alla fine del mio mandato al due mila e due
Cinquanta per cento era un messaggio a Botteghe Oscure un cinquanta per centro messaggio interno alla CGIL per iniziare a definire alcuni paletti e quindi anche a calmare alcune agitazione che c'erano
Dico questo vero perché comunque
C'è l'asse che si è venuta a costruire che seduta costa se costruita dentro congresso il DS non ritengo che sia un asse stabile
Che lo scontro tra due modelli tra due concezioni Cerda una sì un partito modello Tony Blair quello proposto da D'Alema l'altro modello appunto del partito democratico proposta Veltroni continuerà e io ritengo quindi che in questi c'è
Nella dinamica della dialettica sinistra
Il riproporre la nostra strategia e cioè quella di un partito di classe
Che parte dalla rappresentanza di interessi di classe perché è questo il punto nodale quindi non dai valori ma dagli interessi che non intendiamo rappresentare questo abbia ancora grande spazio e grande strategia
Il problema però è chiaro che con le difficoltà che abbiamo vissuto dalla nascita e con le cose che sono accadute in questo anno e mezzo
Questa è la prospettiva che il nostro partito ha non è una prospettiva di breve periodo il nostro allargamento il nostro radicamento che richiede una strategia un'impostazione di medio lungo periodo
Non possiamo ragionare con la forza che abbiamo oggi
Va be'dobbiamo ragionare con la forza che possiamo raccogliere nel Paese che c'è le potenzialità che ci sono l'interessi che ancora oggi non sono rappresentati in maniera adeguata
Nel Paese nel governo anche nel governo in cui noi partecipiamo in questa direzione quindi l'impostazione che ha dato Diliberto mi convince cioè di mettere la barra del nostro partito rispetto a questa cosa qui
Anche se devo dire che con questo taglio forse la relazione avrebbe dovuto forme entrare un pochino più nel Merico merito di qualche aspetto sociale di qualche aspetto di merito dalle questioni appunto che stanno attraversando
Il nostro Paese nel nei conflitti che ci sono sua questa delle pensioni sulla questione TFR sulla questione dell'occupazione
Cioè noi dobbiamo essere un partito capace di essere propositivi su queste cose e lo stiamo
Io ritengo che è stata superata la diatriba che spesso sentiamo nei nostri dibattiti ma il problema del Governo non del governo io ritengo che la nostra azione del Governo sia stata efficace
Il problema è un altro che queste efficacia non è diventata
Come si può dire visibile agli occhi degli stessi soggetti a cui si è rivolta
Non è nel non è di dominio pubblico non è nella coscienza non è nell'immaginario collettivo del anche del popolo di sinistra i risultati che noi siamo riusciti a portare a casa
Cosa voglio dire non basta e non si può più solo essa del partito che dice battiamo le destre è importante questo ma dobbiamo dire battiamo le destre su questi contenuti su questi risultati dobbiamo invertire la tendenza che sembra vedere sempre la destra l'attacco che porta a casa risultati concreti per gli interessi che rappresenta e il mondo del lavoro i pensionati giovani disoccupati che invece vedono costantemente attaccati i loro diritti non interessa
Credo che avesse il partito che nella coalizione certamente ma è un punto fermo un conto da ancoraggio per questi soggetti per questa rappresentanza
Vi interessa
Io diceva appunto delle contraddizioni che secondo me si apriranno nei DS ma altrettante contraddizioni io penso si apriranno nel partito da Rifondazione Comunista
Va detto qualcuno lo diceva la relazione io lo condivido basta con la sindrome da Rifondazione Comunista
Questo partito è un partito che ha difficoltà di tenuta strategica il ritorno a discutere con la maggioranza di governo
Per un porsi in una possibile alleanza alle elezioni del due mila e uno metterà ulteriormente in fibrillazione questo partito alcuni fatti accaduti sono già lì a dimostrarlo
La federazione di Firenze di Torino coi compagni del Piemonte lo spiegheranno meglio di me è andata in crisi già sull'alleanza fatta per le regionali pensiamo cosa accadrà quando si dovrà discutere il programma elettorale per il due mila e uno
Io credo quindi che sia opportuno aprire noi il fronte verso questo partito
Essere noi a rilanciare il polo di sinistra della coalizione anche parlando Rifondazione Comunista
Perché quando parla ma Rifondazione Comunista non parliamo loro al suo gruppo dirigente ma parliamo a una base che anche nel travaglio della scissione c'ha guardato in per alcuni aspetti anche con interesse ma poi non ha avuto la forza il coraggio la determinatezza di uscire da quel partito ma quel dibattito c'è ancora io credo che li dobbiamo incalzare dobbiamo essere noi a prendere in mano il pallino appunto con una capacità propositiva che entra nel merito delle cose e per fare questo
Abbiamo bisogno appunto di avere un partito più visibile più forte e più radicato sui territori
Fra l'altro lo scenario che ci aspetta l'anno prossimo sarà uno scenario che probabilmente vede tutta la sinistra o all'opposizione o al governo
E quindi la nostra noi ci dobbiamo attrezzare oggi a quella scadenza
Io credo che abbiamo dato poca attenzione fino adesso
Alla radicamento né territorio al partito a dare perché noi abbiamo bisogno di terminali abbiamo bisogno di veicolare la nostra proposta abbiamo bisogno anche di capire di sentire e di avere il polso della situazione
Laddove la contraddizione capitale da lavoro si vive concretamente nei luoghi di lavoro nelle fabbriche quindi io credo che questo è la una degli a spetti importanti su cui dobbiamo lavorare nella prossimi
Nei prossimi Nesi
Io credo quindi che la visibilità debba essere in quei fatta in questa direzione deve essere fatta nella costruzione del partito nella suo rafforzamento e guardate che così secondo me che si affronta il problema della federazione e su questo poi vado verso la conclusione
Io credo che sia stato un po'troppo
Diciamo una accelerazione quella che è stata data rispetto alla Federazione mi spiego meglio io credo che la prospettiva sia quella cioè noi dobbiamo ribadire che è importante che la coalizione di governo e che le forze di sinistra si presentano il più unite possibili
Però la Federazione una cosa importante è una cosa impegnativa è una cosa
Che anche degli aspetti strategici prima di dire va bene o va male bisogna capire che cos'è
Perché ovviamente lo leggiamo su tutti i giornali ognuno è come una coperta che sta tirando da una parte o dall'altra
Noi oggi l'abbiamo detto chiaro
Che comunque noi vogliamo mantenere la nostra identità ma non è chiaro per gli altri questo tentativi egemonici ci sono tentativi di assorbimento ci sono e il fatto che noi arriviamo a questo appuntamento forti e preparati è fondamentale per non per una perché ci può essere tutta la buona volontà da parte nostra di non essere assorbiti ma se arriviamo in condizioni deboli di non capacità di incisione e diretto un fatto
Cioè praticamente idee cioè ineluttabile che andiamo in quella direzione noi a quell'appuntamento ci dobbiamo arrivare con tutte le carte in regola oggi forse non ce l'abbiamo ancora tutte
Dobbiamo sederci a quel tavolo certo per dialogare ma anche per capire e l'adesione alla Federazione deve essere data solo dopo aver avuto determinate garanzie garanzie di democraticità di pariteticità
Di regole certe che garantiscono la pari dignità come veniva detto in relazione ma oggi questo non è dato
Questo non è dato noi lo dobbiamo ancora tutto conquistare questo questo aspetto
Io credo fra l'altro che noi dobbiamo mandare qualche messaggio più forte rispetto alla nostra volontà di continuare questa esperienza del nostro partito e chiudo anche anche andando verso forse qualche definizione più forte
Del nostro gruppo dirigente nazionale nel senso che scusatemi la provocazione non me ne vorrà Oliviero ma magari dopo le amministrative io non vedrei male
Che un ministro si dimettesse per dire io vado a lavorare per il mio partito anche per costruire la federazione del centro sinistra sarebbe un messaggio forte che noi mandiamo a tutto il Paese a dire certo lavoriamo nella sinistra ma lavoriamo anche per la grande costruzione del Partito comunista
Diamo ora la parola al compagno nobile della federazione di Roma si prepara il compagno Crocetta
Segretario della Sicilia
Ma io condivido la relazione
Il compagno Diliberto
Il circo appunto di portare appunto una riflessione a partire da dalla relazione credo che sia importante come dire sottolineare il tentativo di restaurazione in atto
Un taglio di di restaurazione che cerca di spingere a fondo secondo me gli elementi che a partire dall'Anci da Tangentopoli come dire hanno spostato in maniera in termini arretrati di equilibri politici e sociali di questo paese c'è dita angiporto
Turni di mettere da parte l'elemento diciamo importante di contro la corruzione e contro appunto un assetto di potere di quegli anni
E ne rimane che cosa l'attacco alla Costituzione l'attacco appunto alla ai partiti di massa cioè tutti quegli elementi che invece erano come dire la parte più progressiva della Prima Repubblica
Quindi si assiste a un tentativo di come dire spostare
Questa transizione sempre più a destra e quindi di trasformare questo in questi chiudere questa transizione questo processo diciamo che è avvenuto in questi ultimi dieci anni questa direzione quindi è giusto fare una riflessione duplice da una parte sul centrodestra
Un centrodestra nel quale appunto va definito un'analisi sia rispetto all'alleanza nazionale sia rispetto questi dicevano era relazione a Forza Italia
E credo che sui referendum questi elementi in qualche modo emergono ad esempio da una parte AN ha sposato immediatamente diciamo il i referendum proposti dai radicali anche con contraddizioni interne rispetto alla destra sociale Inessa presente quinti anche come dire rispetta la rappresentanza sociale di questo partito
Ma dall'altra parte Forza Italia come dire anche oggi su su Repubblica fa emergere delle posizioni che sono più titubanti forse perché appunto nella costruzione di un diciamo di questo di questo spostamento diciamo moderato di questa rete restaurazione tenere conto di determinati interessi comunque ad esempio penso ai rapporti che si stavano costruendo col con l'UGL e con con la CISL come dire questi elementi
Fanno emergere come dire delle contraddizioni da questa contraddizione appunto dalle vanno utilizzate proprio per spingere fino in fondo
Rispetto alla chiarezza c'è chi sta di qua e chi sta di lari Sperto a questi referendum e quindi su questo credo che dovremo agire anche all'interno della campagna elettorale pensa la campagna di Roma dove Storace su questo punto dovrà comunque dare delle delle risposte dall'altra parte il centrosinistra
In questi ultimi anni gli equilibri all'interno accessori sinistra ce lo siamo detto
Molte volte si sono spostati notevolmente a sfavore della sinistra
E credo che questo sia un elemento di riflessione che nasce anche dalla diciamo in qualche modo anche a fondamento della nostra Perasso nostra scelta quindi le considerazione rispetta i rapporti di forza e così via
In questo quadro il congresso dei DS sicuramente se punto a degli aspetti positivi rispetto anche come dire ai tentativi avvenuti ha ritardato che avvengono da parte del centro nel all'interno della coalizione
Credo che appunto si debba spingere a come si dice nella relazione a fare una profonda riflessione su una fase di transizione che si è chiusa di questo partito
Da una parte appunto un partito democratico sicuramente ma dall'altra parte un partito che in qualche modo proprio non riesce a rispondere a quelli che sono i mali del mondo e credo che questo sia l'elemento strategico che ci divide appunto dai democratici di sinistra appunto il cercare qual è la causa di fondo di questi mali di questi mali del mondo che in qualche modo non possono essere visti in termini astrattamente moralistici
Quindi sono d'accordo che non possiamo non dobbiamo ragionare in termini sentimentali però rispetto e di e di esse ma in termini che strettamente politici e quindi è chiaro che lo dobbiamo accettare la sfida della Federazione come si è detto nera del nella redazione
Nessuno dice fino in fondo che cos'è questa federazione lo dobbiamo giocare il nostro ruolo cercando di dare noi la nostra la nostra impostazione su come e che cosa deve essere questa questa questa federazione
Che de appunto una forte alleanza basata sui programmi con programmi sui quali dobbiamo cercare appunto di aprire alzare anche il livello di critica non solo nel centrosinistra ma anche all'interno della stessa sinistra per questo mi convince
L'apertura verso l'apertura diciamo politica
Verso rifondazione di convince perché ci permette di marcare ancora di più la nostra autonomia all'interno appunto di del dell'ipotesi unitaria noi non punto ragioniamo in termini di principi ma ragioniamo in termini politici quindi capiamo che questa è una forza al di là dei numeri una forza con la quale il partito dei Comunisti italiani
Cerca un'interlocuzione per far vincere il centrosinistra quindi ribadendo
Quella che appunto stato uno degli elementi che ci ha portato ad uscire dalla stessa Rifondazione Comunista
Quindi credo che poi in questa sfida come diceva Togliatti ma anche all'interno diciamo della vettura marxista anche leninista sui partiti politici è chiaro che sono vincono storicamente quando sono espressione di interessi reali o comunque su sopravvivono vivono storicamente quando sono espressione di interessi reali quindi questa sfida secondo me il Partito dei comunisti italiani Stein questo tipo di sta in questo tipo di di prospettiva e ha tutte le potenzialità per per crescere il problema io credo che sia punto capire qual è la capanna nostra capacità di articolare la linea politica del partito a livello diffuso
Articolarla significa appunto cercare di capire come noi usciamo da un po'dalla situazione attuale cioè da un partito che per i lavoratori a un partito dei lavoratori è chiaro che questo è un passaggio che
E e giusto discuterne ma è e ancor più necessario cercare di capire praticamente concretamente come non riusciamo a andare in questa direzione credo che il punto centrale è sicuramente sia quello di rafforzare rapporto il sindacato non soltanto a livello centrale ma cercando punto di investire le federazioni compagni nel nel costruire questa questo questo rapporto
E e nello stesso tempo cercare anche di rafforzare le nostre posizioni interno le rappresentanze sindacali unitarie credo che su questo continuare la battaglia sulla legge sulle rappresentanze sia un elemento importante all'interno all'interno della coalizione
è vero abbiamo bisogno di un progetto hanno detto molti compagni però non si può Progetto costruire a tavolino era tensione all'iniziativa e al rapporto di massa che ci permette di costruire ci può permettere di costruire il nostro progetto è tradurre quindi nel nostro orientamento ideale in azioni programma e prospettiva concreta
In questo senso credo che i programmi regionali che andremo a costruire che stiamo costruendo in questa fase non debbano essere programmi come dire rituali dobbiamo ragionare bene su questi programmi dobbiamo cercare di capire in che modo andiamo
A
Collegarci in qualche modo a quella che la spinta il tentativo difficile che stiamo facendo anche a livello nazionale facci capire come calare concretamente nelle realtà regionali
La nostra la nostra linea politica quindi la campagna elettorale io credo debba essere intesa come una Ford intensa campagna politica
Con che portino all'e sterno insomma le capacità
La Morgante porterà le stenta appunto una nostra capacità di affrontare concretamente la prospettiva quindi sul lavoro sul web fa sul decentramento io credo che questi elementi vadano affrontati
Non solo sul piano di propaganda naturalmente sarà una campagna elettorale ma cercando di evidenziare gli elementi passi in avanti che siamo riusciti a fare nelle istituzioni e nello stesso tempo le proposte concrete che su questo che su questo i su questo appunto cerchiamo di portare avanti legandolo anche io credo alla battaglia referendaria sulla quale naturalmente ci torneremo dopo ma soprattutto su quegli anni sui sui referendum antisociali credo che dovremmo con decisioni anche utilizzarli all'interno di questa campagna elettorale quindi diciamo in conclusione io credo che noi dovremo portare avanti una grande carica ideale e questo penso che dalla manifestazione di domani come dire che lancia sostanzialmente la nostra campagna elettorale si debba sentire all'e sterno ma anche all'interno anche i compagni devono come dire sentirsi fortemente motivati rispetto a punta la ripresa grano di una nostra forza che rispetto anche alle alle considerazioni che sono state fatte qua
è in crescita dobbiamo per riempire con più forza però io non parlo solo del livello nazionale io credo che questo vada fatto in primo luogo all'interno delle federazioni dentro
Il i territori nei quali noi cerchiamo di portare avanti la nostra battaglia riempire di contenuto lo slogan battere battere le destre
Insieme a questo appunto la carica ideale posti molare può spingere i giovani di questo di questa nostra di questo nostro Paese a riprendere in qualche modo motivazione alla politica credo che noi dobbiamo puntare molto è molto verso i giovani perché credo che siamo un partito giovani non soltanto perché siamo nati da un anno lo diceva il presidente in un'intervista di qualche di qualche tempo fa perché noi siamo il partito che potenzialmente è il più innovatore che esiste in questo in questo Paese il partito dei Comunisti del partito innovatore per definizione perché partito che cerca di uscire
Però in senso progressivo da un modo di produzione capitalistico
Che appunto presente i mali che Veltroni soltanto in qualche modo denuncia
Io ero che anche questo elemento di grande innovazione che noi possiamo portare all'interno della coalizione che da pensionamento da valorizzare fortemente da valorizzare legando appunto cercando di dare corpo e chiudo a questa coalizione sulla definizione che le dava che davanti Diliberto prima cioè che quei partiti che compongono la coalizione di centrosinistra sono i partiti che hanno fondato la Prima Repubblica che appunto si è hanno cercato si sta sostanzialmente cercare di affondarla senza lasciarne traccia ma noi credo che con questo elemento qua di qua curante della coalizione possiamo in qualche modo comunque mantenere negli elementi che resistano su questo aspetto
Grazie al compagno Nobile diamo ora la parola al compagno Crocetta segretario regionale della Sicilia si prepara il compagno Atalmi segretario regionale del Veneto
Con bagni io
Credo che noi dovremmo fare questo nostro dibattito in comitato centrale con grande spirito laico nel senso che quando noi discutiamo tra di noi
Dobbiamo avere prima di tutto la forza di ragionare in termini di non propaganda nel senso che qui dobbiamo dice le cose come stanno
Ragionare con molta serenità sapere esporre l'eventuale difficoltà che abbiano e guardare eventualmente a quella che deve essere la nostra prospettiva ora io
Ho molto apprezzato
Nella relazione del compagno Diliberto l'affermazione quella
Nel direi con chiarezza
Che della presa d'atto
Che ci sono che noi siamo un partito profondamente diverso dai DS
Che siamo profondamente diverse da Rifondazione da Rifondazione comunista e quindi apprezzo la proposta della Federazione del centrosinistra e non
Vedrei assolutamente in termini positivi ma la verità intermedi profondamente negative una proposta della Federazione della Sinistra perché quella sì farebbe perdere la nostra autonomia mentre la Federazione del centrosinistra proprio perché è fatta tra forze diverse tra forze diverse ha un senso
Da forze che si sono messi insieme perché cosa che pur avendo molte diversità e diversità profonde
E che io credo noi dobbiamo anche rimarcare per quando riguarda per esempio
I in particolare i DS e quello che la storia del Partito comunista italiano che non può essere neanche ricondotta solamente a Togliatti anche se il tutto agli atti
Per esempio quello che pensa Bertinotti e Nichi Vendola che meno di Bertinotti
Ma esattamente la stessa cosa di come la pensa Veltroni su Togliatti questa discussione se ricordate bene quando eravamo dentro Rifondazione era molto era molto presente
Ingrid Fondazione non si poteva quasi nominare il compagno Togliatti perché era un demonio un demonio di cui bisognava levarsi di dosso il peso e quindi noi che promuove ti Dinoi che provenivano dal Partito comunista italiano sentivano questo peso sopra sopra le spalle e allora dare il giudizio sulla diversità e nello stesso tempo proporre alla Federazione credo che non sia una contraddizione ma se la federazione
è è di tutto il centrosinistra e che quindi guarda più all'attività di governo e alla nostra lotta contro il centrodestra su cui io sono anche qui molto d'accordo sul giudizio sulla pericolosità
Per quanto riguarda
Il
La posizione di alleanza di Forza Italia Forza Italia oggi se dovesse passare questa linea diventerebbe questa del emarginazione di Alleanza nazionale con una finzione
Ma se in Effetti avremmo una destra
Ancora più pericolosa che tende però a farsi accreditare come forza democratica anche se poi quando sponda la par condicio vediamo come ci sia una palese contraddizione qualcuno con questo atteggiamento di forza che vuole dissi democratica e poi gli atti concreti gli atti concreti che avvengono allora tutto questo dicevo
Mi giova molto d'accordo
Una cosa però che mi ha colpito quando il compagno Diliberto per quanto riguarda la magistratura uso usato il termine di supplenza della politica io su questo starei attento
Perché non vorrei sinceramente lo dico al compagno Diliberto con molto senza anche di amicizia non vorrei che venisse utilizzato dalla destra come per dire vedete noi abbiamo ragione
La magistratura assopito la politica
E quindi è riuscita
A fare quello che la politica non riesce a fare e quindi riesce poi ad ottenere dei risultati no io credo che la magistratura
Abbiamo fatto esclusivamente il proprio dovere almeno quella magistratura che si è comportata in un certo modo
Per quanto riguarda invece il clima di restaurazione quello che è avvenuto
Con il processo Andreotti quello che è avvenuto
Con altri atti di tipo restauro attivo in particolare riguardo al processo Andreotti
E
Io ho sempre pensato che il processo Andreotti
Con quegli atti non poteva finire che con una soluzione con quegli atti
Anche se il giudizio su Andreotti
Il mondo politico i cittadini
L'avevano già dato e quella occasione Giotto a quello che si è stato un errore della magistratura ma rientra nell'autonomia della magistratura
Rientra quindi non è che c'è un problema quindi noi che lo abbiamo dare giudizi sul fatto come si comporta la magistratura per me è stato un grave errore però non posso dirlo che capi capisci non posso dire che è stato un grave errore commettere lo stesso errore di dire ha supplito alla politica io credo che la questione e di altro tipo che in queste cose la magistratura a uno solo autonomia noi dobbiamo esaltare questo fatto indipendentemente dal modo come vanno i processi perché i processi e non sono buoni
Quando si concludono come vorremmo noi e sono cattivi quando si concludono in maniera in maniera diversa i processi sono dobbiamo prenderne solamente
Atto
Il giudizio politico però su Andreotti sul clima al restauro attivo che poi c'è anche su Craxi sulla morte di giacché se in modo come abbiamo visto va dato e va dato con con molta con molta forza allora io credo compagni però che detto queste cose che riguardano la nostra politica in generale le cose che stiamo facendo
E detto anche
La questione che riguarda i rapporti con Rifondazione su cui ho molte perplessità debbo dire sinceramente anche se capisco che l'unico modo per stanare onde
Per cercare di fare farà rifondazione
Qualche passo concreto
Però il passo ed essere realmente concreto cioè noi dobbiamo non deve essere Bertinotti a dirsi come mi ha detto qualche compagno
Che ha detto va Diliberto ha detto bene però noi sul programma no noi siamo noi sul programma che chiediamo a Bertinotti di confrontarsi perché non sulla propaganda
Ma sul programma vero perché il il programma non può essere solamente questione delle trentacinque ore il programma o di qualche altra
All'aumento di cento mila lire duecento mila e questo non è un programma
Il programma su cui noi dobbiamo puntare quindi noi sappiamo quale difficoltà abbiamo sappiamo che siamo un partito all'interno del Governo che operiamo all'interno dal governo ma dobbiamo anche fare emergere tutta la nostra posizione sulla questione del lavoro del Mezzogiorno della scuola dell'agricoltura
E di altre cose io poteva in gare qui i temi fondamentali su cui noi ci dobbiamo confrontare dobbiamo portare la nostra posizione perché se non facciamo questo con bagni io credo che non riusciamo a fare capire
Al nostro elettorato prima
A quel poco che ancora abbiamo
Ma che può essere molto più ampia e io sono convinto che il nostro elettorato o allargarsi che noi non possiamo guardare solamente al fatto il due per cento che abbiamo preso alle elezioni europee perché laddove si è votato dopo le elezioni europee
In altri elezione laddove abbiamo presentato le liste certe volte si tipo il cono quadro prendono i voti allora
C'è qualcosa che noi possiamo fare io sono convinto che se è alle elezione regionale dovessimo confermare il due per cento all'ora abbiamo segnato una sconfitta ma siccome già alle regionale se andiamo a fare a guardare le quindici regioni noi non abbiamo il due per cento combine abbiamo di più del due per cento
E noi dobbiamo puntare necessariamente a un risultato che faccia vedere la possibilità che questo partito vada avanti perché se manchiamo anche questo
è chiaro possiamo fare tutti i discorsi e che vogliamo possiamo fare tutto il discorso che vogliamo ma noi non riusciremo ad avere un peso il nostro peso oggi è legato al dato elettorale non dando alla nostra rappresentanza parlamentare
Perché abbiamo sì Cendon avendo un parlamentare alla Camera più sei al Senato sono ventisette ma noi non beh siamo per i ventisette pensiamo purtroppo per il due per cento che abbiamo preso alle elezioni europee allora
Noi dobbiamo fare il massimo di sforzo dal punto di vista organizzativo dal punto di vista politico perché questo partito si rafforzi abbia strumenti è per potere andare avanti e abbia una politica chiara visibile
Che è la politica del nostro partito al di là di quella che è la politica del governo perché solo in questa maniera noi non avremo l'appiattimento
E tutti quei pericoli e finisco che qui vengono paventati anche nella discussione che facciamo tra di noi cari compagni
Se rischiamo meno di essere assorbiti dai DS o altre cose
Verranno sventati e sulla base del fatto che noi abbiamo una collocazione precisa abbiamo una politica e quindi ci distinguiamo dentro o fuori le federazione più o meno di sinistra o di centrosinistra anche se io dico che sulla federazione di sinistra continua riaffermarlo sono assolutamente contrario
Grazie Crocetta
Diamo ora la parola Nicola Atalmi segretario regionale del Veneto
Successivamente la parola Gianfranco Pagliarulo responsabile dell'organizzazione
Nicola Atalmi se qualcuno a corte deve riguardare se per caso al bar
Intanto
Se Gianfranco Pagliarulo
Va bene
Gianfranco Pagliarulo
Dopo Pagliarulo del compagno Cesare Procaccini segretario nelle Marche
Mi pare che il tempo nostro sia tale che a Panni o indebolisca le proposte politiche in pochi giorni sembrava nei giorni scorsi che la novità politica con cui dovessimo confrontarci
Forse l'idea della federazione sembra oggi che abbia delle difficoltà ma rimane aperto il problema e cioè come giungere in breve a una più consolidata alleanza di centrosinistra e questo è all'ordine del giorno
Questa necessità e contestuale con l'offensiva unitaria per la verità un po'affannosa e contraddittoria diceva giustamente Diliberto di Berlusconi verso le forze di centro
Essa in corso da tempo assunto una connotazione
Da noi giustamente definita restaurazione ha parzialmente ottenuto dei risultati Cossiga l'ambiguità dei socialisti va letta assieme alla conversione proporzionalista di Cossiga stesso di Berlusconi di Andreotti
Allude a una prospettiva drammatica che se si realizzasse
Sarebbe molto grave e che abbiamo giustamente definito neo centrismo tutto ciò riguarda sia l'idea della federazione sia l'idea del neo centrismo un problema essenziale nella storia recente passata nel nostro Paese che la collocazione politica dei ceti moderati
Da questo punto di vista e del tutto condivisibile la netta posizione di Veltroni controlla moderna destra ricca e straccione come nella peggiore tradizione della destra italiana
E contro il suo moderno demiurgo Silvio Berlusconi
Come apprezzabile in Veltroni la puntigliosa elencazione dei meriti di questo governo troppo spesso trascurati dalle stesse forze di governo e qualche volta anche da noi ha fatto bene Diliberto a parlarne diffusamente
La collocazione politica dei ceti moderati segnerà per molti aspetti il futuro del Paese anche per questo sappiamo che ci attende una scadenza elettorale come si dice periodi Bisanti
L'episodio di Castagnetti al quale ovviamente diamo tutta la solidarietà del Comitato centrale la dice lunga sulla cultura o sulla subcultura di una parte della destra italiana quella rappresentata in grande parte da Forza Italia
Le parole di la Loggia di Berlusconi persino quello di Urbani abituati come eravamo a vederlo qualche volta come pensatore compassato di Forza Italia solo la rappresentazione di un pericolo
Di quel sovversivi Isma'delle classi dirigenti su cui Diliberto ha detto cose interessanti
Guai a noi se dimenticassimo lo spessore reazionario che alberga in una parte della società quella che chiamavo ricche straccione e di cui la carica di intolleranza portata da Forza Italia sulla vicenda della par condicio è illuminante
Un'eventuale vittoria di quello schieramento capovolgere ebbe il segno della società italiana trasformandolo in una giungla dominata dal re della foresta e liberismo selvaggio
I referendum sociali sono il segnale dei blocchi di partenza o per dirla con Diliberto la spallata finale degli assetti costituzionali
In secondo luogo la scadenza elettorale per noi ha un altro valore un valore di autonomia
Dalla forza che riusciremo a conquistare il sedici deriverà il nostro valore specifico fino alle politiche e la conferma dell'esistenza di quello spazio fra Rifondazione e DS che era uno dei postulati per cui abbiamo deciso di dar vita al partito comunista
Questo avevamo chiaro lo scorso anno quando siamo nati e quando abbiamo dato vita al congresso
Al congresso fissammo alcune grandi coordinate riconducibili a due le menti di strategia un elemento unitario la prospettiva di centrosinistra un elemento autonomo il porre le basi per la ricostruzione di un partito che rappresentasse gli interessi del Paese a partire dagli interessi dei lavoratori
Questo lo scenario in cui si colloca il nostro Comitato centrale e cui si è collocato il congresso dei DS dicevo dell'idea di alleanza come di un punto di arrivo che riguarda la nostra stessa strategia di centrosinistra e di cui la discussione di qualche mese fa sul nuovo Ulivo era un segno evidente ma se questa è la prospettiva converrà probabilmente immaginare come sfruttare la parte di sinistra dell'alleanza come rafforzarne la coesione
In tutti i casi l'idea di una forma di alleanza del centrosinistra può essere percorsa come sistema di criteri e regole che diano certezze l'azione di governo evitino impasse colpi d'ingegno
Di cui abbiamo avuto in passato qualche prova dalla rappresentanza le pensioni al finanziamento sulla scuola privata
Dobbiamo però sapere che ci sono anche delle regole in questo processo
La prima cosa che deve essere chiarissima
E che un'alleanza organizzata un patto può avvenire a condizione che si abolisca qualsiasi idea retropensiero ho fatto per cui si trasforma in un'annessione in cui il più grande mangi il più piccolo
E questo è possibile riconoscendo la necessità di tutte le culture organizzate della federazione a cominciare per ciò che ci riguarda da quelle di sinistra dalla nostra
Mi pare che occorra partire da due pietre miliari la forza di ciascun partito sarebbe velleitario non tenerne conto la pari dignità alleanza fra uguali e diversi diceva giustamente D'Alema
Senza fare dignità non c'è alcuna alleanza stabile strutturata dico questo perché sono preoccupato da alcune cose dette al congresso DS che sintetizza in una frase di Veltroni virgolette
Io sono fra coloro che ritengono che in Italia come del resto in Europa esistono due sinistre una riformista e una legata posizioni più estreme queste due sinistre possono scontrarsi o convivere e cita la Francia io ritengo questa frase infelice perché io racchiude un'ovvietà nel senso che comunisti e socialisti in Francia e si sono da poco meno di un secolo e quindi l'affermazione priva di mordente
O semplicemente si apre a Rifondazione una strada teorica fra virgolette per il governo anzi per i governi che non funziona
Se Rifondazione entrerà nei governi regionali che forse prevedibilmente nell'aria della maggioranza di governo si proporrà o in realtà regionali o a livello nazionale con una forza di governo va benissimo ma allora non parliamo di questi ristretti quali due sinistre allora i Verdi poi sono di sinistra e in quale delle due sinistre si collocano e noi comunisti
Insomma vedo una grande preoccupazione un pericolo il pericolo della riduzione a due nel tentativo di schiacciare una idea plurale
Siamo noi a ragione Diliberto che dobbiamo prendere in mano l'idea di una sinistra plurale
Le stesse idee di un partito unico della sinistra più volte Merse ma mai realizzate sì nella storia del movimento operaio del nostro Paese
Riguardavano comunisti e socialisti partiti diversi ma i tempi con una comune ispirazione di classe erano i partiti dei lavoratori
Oggi non è più così
I DS hanno dismesso di via di questa rappresentanza dei lavoratori per lo meno come rappresentanza principale e questa è la sfida più alta che noi lanciamo a quel partito
Non dimentichiamo mai che l'alleanza con i DS non è l'annullamento delle differenze anzi contiene una sfida nella rappresentanza sociale
Quanto meno i DS rappresenteranno il mondo dei lavoratori
Tanto maggiore deve essere il nostro impegno per assumere a piccoli passi ma comunque per assumere quella rappresentanza che peraltro la nostra ragion d'essere il nostro essere partito di classe essendo un partito politico è stato prima giustamente ricordato in primo luogo una rappresentanza di interessi sociali
Sappiamo in secondo luogo bene quanti nostri compagni sono giunti nel partito proprio dai DS
Ritenendo questo partito oramai una forza della sinistra moderata un partito come infatti sono democratico di sinistra
Non c'è più l'alibi del post comunismo oggi di essi hanno conquistato dopo dieci anni il senso disse e della loro missione bene non ci sono più equivoci
Veltroni ha definitivamente consumato in positivo dal suo punto di vista la rottura con la storia
La tradizione la cultura del comunismo italiano lasciando hanno in qualche modo un'eredità che ben volentieri raccogliamo senza vis polemica ma con spirito critico
D'altra parte proprio dall'esperienza di esse abbiamo registrato come ogni tentativo di mantenere alto il profilo dei comunisti all'interno di quel partito sia naufragato nella dissoluzione o nella marginalità
La dissoluzione dei Comunisti unitari alla marginalità della sinistra DS ci confermano che oggi la via della lotta politica all'interno dei DS è legittima ma inconcludente
La nostra presenza la nostra dignità politica riscuote stima simpatia consenso persino dentro il congresso dei DS dunque da una parte la sfida ai Democratici di sinistra alte unitaria dall'altra Rifondazione
Dopo un anno di attacchi violenti di Rifondazione a noi al governo le forze democratiche la necessità di una politica di unità di centrosinistra non deve trasformarsi in un deficit di visibilità invece dobbiamo rivendicare le differenze con pacatezza e Spirit cotto critico a maggior ragione nella fase che si sta aprendo ma come si dirà
Come si può avere un atteggiamento critico nei confronti di un alleato si deve avere un atteggiamento critico in generale e quindi anche verso l'alleato
Chi si scandalizza non ha sentito D'Alema al congresso dei Verdi quando ha affermato giustamente che la politica è una bestia feroce che si nutre di carne umana ha ragione la riconoscenza non è del mondo della politica
Ma qualsiasi eventuale tentativo di farci scomparire è una sciocchezza perché proprio noi più di altri abbiamo mantenuto per motivi politici coerenza e lealtà verso il governo e la manterremo a cominciare da quella verso il presidente del Consiglio
E davanti a ciò che dobbiamo posizionarci a mio avviso in due direzioni
In primo luogo intercettando lo sbandamento di un'ampia area di malessere che aveva confuso l'arroccamento subalterno e settario con la lotta di classe
Non è la stessa cosa ma come viale a che tutte le regioni con i partiti della guerra del liberismo con i semi della Confindustria con quelli contro cui solo pochi mesi fa avete presentate liste autonome in diverse regioni
Vi facciamo una proposta unitaria vi accogliamo ma per favore intesa sui programmi e dunque basta con la demagogia
E dobbiamo intercettare meglio l'afflusso da parte dei compagni DS che vedono sempre più in noi una cosa semplicissima è complicatissima il Partito comunista italiano di oggi
In secondo luogo dobbiamo posizionarci come l'ala sinistra della maggioranza noi comunisti come peraltro è siamo noi non certo né speri di estremisti nel massimalisti ma conseguente costruttivi critici dello stato di cose
Per operare in questa direzione dobbiamo attrezzarci un salto in primo luogo dare un respiro più generale nazionale la nostra linea ricominciando a pensare su un filone di grandi idee
Penso per esempio una grande idea di porre di politica economica e sociale che vada oltre le cose sacrosante che stiamo facendo su Guelfa TFR pensioni rappresentanza
E ricomincia a pensare a un progetta un progetto di trasformazione economica e sociale e ci faccia dire poche cose chiare suscitato Società mercato
Oggi il pericolo e la destra
La combatteremo meglio se nell'ambito dell'alleanza avremo un chiaro profilo strategico autonomo ricominceremo a costruire un progetto di società
A partire certo dei rapporti di forza dati ma ricominciando a usare le nostre categorie quella dell'analisi della struttura sociale del nostro Paese del blocco sociale del blocco storico delle alleanze dell'egemonia
Dobbiamo ritrovare criteri temi e luoghi di elaborazione di pensiero forte collettivo
Questo non è un'opzione al e anche una necessità politica nel momento in cui cambia lo scenario mi riferisco al rapporto con i DS con Rifondazione
Quando diciamo che ripensiamo Gramsci e Togliatti dobbiamo essere coerenti e quindi riproporci nella situazione contemporanea le questioni nazionali
Oggi europee che stanno al fondo di Gramsci e Togliatti la questione meridionale la questione cattolica i ceti medi la questione degli intellettuali tutto attualissimo tutto da rileggere con grande capacità di innovazione
La condizione per fare tutto questo aver chiaro che operare
Sapendo che il nostro interno insediamento sociale sarà dato in primo luogo dei lavoratori dipendenti dei lavoratori autonomi dal mondo del lavoro atipico ho finito o non sarà un partito senza insediamento sociale una prospettiva questa è la condizione per porre le basi di un programma
Parlo del programma dei comunisti che indovini individui una due tre questioni essenziali da sollevare per cui combattere da proporre al tavolo del centrosinistra e strategicamente da condurre a sintesi
Cos'è il programma di centrosinistra se non una sintesi c'è un compromesso alto delle posizioni e delle sue componenti
Ma se questo ragionamento è giusto dobbiamo porci il problema di una maggiore unità della sinistra di questo schieramento che ne rafforzi il peso specifico e l'identità poliedrica
La puntigliosa è orgogliosa rivendicazione di dignità che ho fatto per il nostro partito non esclude ma convive con una maggiore capacità di proposta politica unitaria proprio le forze di sinistra compresa Rifondazione
Dobbiamo essere noi che proponiamo ai DS i Verdi e Rifondazione una nuova unità
Noi dobbiamo essere visti dal popolo di sinistra o dal popolo come il Partito Comunista che opera per l'unità senza smarrire la sua identità
Dobbiamo essere visti come la sinistra che unisce sì altri rifiutano si assumeranno la loro responsabilità
Per questo dobbiamo accelerare i tempi della costruzione del partito e dobbiamo forzare sulla gamba ove siamo oggi per attivamente più deboli che cura del radicamento sociale
Quando tanto tempo fa il presidente Cossutta scrisse un articolo in cui apriva la battaglia politica interna a Rifondazione sostenendo che non c'è alcun partito di massa senza una linea politica di massa aveva ragione
Lo decide lo sforzo del partito la riflessione sulle forme organizzative le priorità che decidiamo devono avere questa bussola
C'è un popolo di sinistra che ha perso la rappresentanza politica la fiducia non solo nella politica non solo dei partiti ma anche in se stesso eppure vota a sinistra o sempre più spesso si astiene
La struttura portante di questo popolo e data dal mondo del lavoro chiudo davvero
Questo mondo del lavoro è cambiato e noi non possiamo rivolgerti ad adesso con le analisi e le forme degli anni settanta e sessanta ma dobbiamo fare nostra una capacità di innovazione
Noi così possiamo cominciare a dare una parte delle risposte ideale e pratica quella sfiducia abbiamo cominciato con Where farla sicurezza agli Enti locali i trasporti il Mezzogiorno ci aspettano due appuntamenti lavoro e la scuola
Ora il tempo di pensare un salto di qualità in questo mondo che il nostro mondo in questo Paese che il nostro Paese in questo tempo difficile che il nostro tempo io ricordo a me una frase di Togliatti nel sessantaquattro quando parlando ai giovani affermava
Ogni momento della storia umana ai suoi compiti le sue novità la sua originalità
E non la si scopre se si guarda all'indietro faremo una cosa buona se usiamo così la continuità con la nostra storia cominciando a ricostruire un pensiero forte un moderno pensiero comunista
Ho visto in sala tornato compagna farmi diamo la parola compagna tali legislazioni due minuti
Dovrebbe
Dopo
Dopo il compagno Atalmi si prepari compagno Cesare Procaccini segretario delle Marche
Penitenza sarò molto bene
Nella relazione di del compagno Diliberto colto due temi che credo siano quelli su cui c'è la maggiore attenzione da parte dei nostri compagni nei comitati politici che frequentiamo in questi giorni che esprimono
Perplessità dubbi malesseri voglia di di di chiarimenti foglie di discussione di confronto io vorrei coglie questi due temi tralasciando le questioni e questioni generali
Sono quella dell'autonomia politica ed organizzativa dei comunisti
E la e la questione nuova grossa importante della Federazione del centro sinistra
Io credo che questi due temi che apostoli vi era una sua lezione introduttiva non siano assolutamente in contraddizione
Ma che anzi siano indispensabili una all'altra
Ovvero non vi è possibilità per noi di mantenendo in un partito se non con quell'obiettivo preciso dell'autonomia politico organizzativo di comunisti non avremmo fatto questo partito altrimenti l'abbiamo fatto proprio perché vogliamo garantirci e garantire ai nostri ad altre classi e ceti di riferimento proprio uno strumento quale il partito comunista che non si auto marginalizzata se da allora dall'altra parte viviamo un momento in cui c'è bisogno di forme di coesione e di confronto e di incontro tra le forze politiche del centrosinistra e di lavoro comune è la cosa che manca di più
Ed è la cosa per la quale probabilmente potremmo rischiare anche una risultati elettorali drammatici elezioni regionali ma penso soprattutto alle elezioni politiche prossimi venturi
Non vi è possibilità di una federazione tra le forze del centrosinistra di qualche tipo di qualche natura se non vi è l'autonomia organizzativa di comunisti
Cos'è che voglio dire però dobbiamo cominciare ad affrontare dove a cui già pronta la potente anche tra i nostri compagni nel negli organismi dirigenti cioè cosa vuol dire avere un rapporto di di federazioni o di confederazione o di di di di di di di lavoro comune per fare sì che questa alleanza tra le forze del centro e la sinistra
Riesca ritrovai forme di unità per un rilancio dell'azione politica di questo governo cosa vuol dire qual è lo stato della discussione
Tra i partiti del del centro della sinistra su questo tema su questo argomento di cosa si discute
Cosa colgono i nostri compagni nel territorio che ogni giorno ci domandano quando leggono qualche appunto qualche indiscrezione giornalistica su Repubblica circa posizioni più o meno possibilista e via di addirittura dell'entrata al nostro partito nei DS cosa possiamo risponda ai nostri compagni quale e il il il meccanismo è lo strumento qui a mettere in piedi perché possibilmente non succeda quello che succede spesso il dramma in Veneto succedeva non siamo particolarmente sfigati però credo che succeda anche nate parti d'Italia
Che qualche volta quando c'è il tavolo il centro sinistra se non ha il segretario regionale dei DS che picchiava quasi come fossi una una corrente una componente dei DS le altre forze politiche quasi non ti considero quando per decidere qualcosa non capisco se in base a quale principio i DS chiedono ma siete d'accordo se facciamo così se facciamo con la e magari i popolari democratica di partiti non parla direttamente con noi parlano con i DS come se fossero i nostri rappresentanti questa è una situazione assolutamente inaccettabile che dopo San combattere proprio se siamo in grado di immaginare o pensare luoghi di confronto di decisione politica che siano paritari dove vi sia il rispetto delle appartenenze dei Nikita prima fra tutti ovviamente quella nostra che è quella che che ci che ci preme di più
Lo slogan
Uno il primo uno dei primi che abbiamo usato quello della sinistra che unisce deve ritornare strumento di iniziativa politica nel territorio
Deve deve ridiventare il il meccanismo attraverso il quale noi facciamo capire perché la gente all'interno del centro sinistra dovrebbe votare per i Comunisti italiani
Pensiamo alle prossime scadenze amministrative regionali dove ad esempio ci sarà anche Rifondazione comunista nell'alleanza come riusciamo noi a spiegare all'elettorato di sinistra il perché devono votai per i comunisti italiani non devono tali per i DS per Rifondazione Comunista
Se non chiariremo i nostri rapporti con il resto dell'alleanza della coalizione
Io credo che sia il caso che siano i comunisti italiani essere promotori di questo tipo di proposta politica siano quelli che propongono il terreno di confronto i mezzi e gli strumenti democratici per radere luoghi di decisione
Luoghi decisioni che comportano siccome anche inevitabilmente oltre al riconoscimento paritario anche la capacità di confrontarsi con gli altri
Di delegare il piccole porzioni di decisione politica e luoghi di confronto che siano formalizzati all'interno dei quali sia possibile ragionare altrimenti cosa succede succede quello che tutti noi chiare responsabilità regionali del partito vive in questi giorni cioè che quando c'è qualche problema
Sì gli assessorati sulle liste e sui listini si cerca di chiamare Roma si chiama Marco Rizzo perché telefoni al segretario regionale di questua responsabile azionari quest'altro
Dobbiamo trovare gli strumenti perché anche sul territorio nella realtà regionali e provinciali questo centro sinistra riesca a diventare questa formazione politica plurale dove le singole identità prendono valore proprio dal fatto di esso un'alleanza politica
E portarla nel territorio perché altrimenti il meccanismo che può subentrare tra i compagni io l'ho sentito anche in qualcuno degli interventi qui
Potrebbe essere meccanismo ma c'è a Roma qualcuno che tratta che decide che trovano le mediazioni invece probabilmente se i nostri compagni nel territorio quando cito ma fa una campagna a trovare una battaglia politica sui temi del lavoro della sanità dello stato sociale si rendono conto che anche nel territorio ma essere capaci di costruire relazioni alleanze politiche con le altre forze democratiche e di sinistra
E quindi questo processo di valore aggiunto che dall'identità autonoma politica ventata di comunisti in relazione con le altre forze politiche del centro della sinistra diventano patrimonio di iniziativa politica quotidiana di tutti i nostri compagni del territorio senta di questo il rischio è che si si veda tutto come il politicismo come tatticismo del nostro gruppo dirigente deve essere invece patrimonio e strumento politico anche della nostra base
Proprio perché non vogliamo essere considerati quelli che comunque ci sono nel centro sinistra quelli che comunque sono alleati fedeli o le ali noi le ali se possiamo senz'altro fedeli no perché è un termine che non ci piace non ci piace per nulla
Io credo che soprattutto in queste scadenza elettorale regionale qui al nord la notizia dell'accordo
Non li al no la notizia dell'accordo tra la lega il Polo comporta sostanzialmente un cambiamento di rapporti e se in Veneto qualche piccola posso evitarsi l'avevamo e grazie al patto i sondaggi di questi giorni danno un risultato stranissimo in Veneto Massimo Cacciari da solo a sette otto punti sopra a Galan ma le forze politiche del centrodestra mo'dieci punti sopra e forze politiche del centro sinistra
E l'apporto della lega nord se in prospettiva è una un un accordo politico che danneggerà il Polo e danneggerà senz'altro la lega nord nell'immediato in Lombardia e in Veneto comportano coglie una difficoltà Abel norme nel ribaltare ribaltare le posizioni anche se comunque avendo a che fare con Bossi è sempre bene stare a vedere fino all'ultimo momento fino a quando verrà presentata alle viste perché Decio paese possono venire in qualsiasi momento
E agli all'interno di questo processo io credo che anche il ragionamento sulle ali l'alleanza e la Federazione forse cento si sta Possa combatte un'altra deriva preoccupante che è quella del personalismo e dell'individualismo
Personalismo della politica
E a annullamento delle differenze che si vede in Lombardia nella lista unica da noi in Veneto con un candidato Presidente che vuole decidere sostanzialmente tutto sul piano degli uomini
Nel nel così detto listino del maggioritario
Perché perché ormai lindi la persona politica il candidato Presidente travalica anche tutti i confini compresi del ragionamento sul programma sulla coalizione sugli uomini per questo lode a riportarlo alla politica le forze politiche che formano formano questa alleanza e due o tre obiettivi chiari in elezioni regionali dove Rifondazione nella stessa alleanza noi dobbiamo dare dei segnali forti per cui
Pablo
A Pablo pienamente i gli elettori escono a capire perché devo votare con italiani sui temi del lavoro della sanità della Sicilia qualificazione chiara
E possibilmente un'identificazione tale sforzo enorme con i nostri compagni risultato ci giornali esaminato scandalizzato dal fatto che lunedì abbiamo pensa hanno cantato i compagni piovono splendido convegni sul piazzale corredato danesi con personaggi del massimo livello che hanno ragionato su questa iniziativa che è stata prende di spessore e la pagina economica da Repubblica intitolato il convegno di Rifondazione Comunista
E questo vuole vi è una cosa che alla lunga diventa francamente allarmante non stiamo parlando di un giornaletto di periferia ma stiam parlando de la Repubblica l'altra questione e chiudo su questo sono i referendum antisociali su questo il comunista gli anni bisogna me Daga quando facciamo le cose anche bene a metterlo ci siamo mossi tra i primi addirittura a contrastare la raccolta delle firme dei radicali
E adesso noi vogliamo essere i primi promotori dei comitati per il no i primi anni nato in una battaglia che finalmente ha rimesso i padroni da una parte e sindacati alcuni seppur malvolentieri dalla parte dei lavoratori
Cesare Procaccini segretario delle Marche e dopo di lui la parola sottoscritto
Cari compagni care compagne condivido nella sostanza la relazione che espone una riflessione sulla strategia neanche sulla fase politica
Credo una relazione che vada analizzata era anche se possibile sviluppata iniziativa politica sul territorio
Ci sono degli elementi che richiamano alla storia del nostro partito alla tradizione dei Comunisti italiani c'è anche uno scenario di novità
Una curiosità nella ricerca politica che credo dobbiamo assumere anche nella prospettiva come una staffa se nuova che si apre per il nostro partito in condizioni difficili e difficilissime
Penso che la federazione oltre che politica
Quindi a rafforzare un ruolo della coalizione come tali
Dovrebbe anzi forse da questo punto di vista siamo anche in ritardo definire un percorso di regole in un sistema che ormai bipolare e dentro il quale prevede ieri il ruolo dei partiti che fanno parte della coalizione stessa
Come all'interno di questa concezione
Il rapporto con Rifondazione credo che non lo possiamo in generale delegare ad altri
Ma nella chiarezza o Rifondazione assume e partecipa senza ricatti al centrosinistra o a chi ha le intese con il centrosinistra e comunque l'accordo non può penalizzare il partito che in maniera più coerente ha salvato il Paese dalle destre
Altrimenti accredita eremo Rifondazione con un terzo polo e secondo me sarebbe sbagliato politicamente ricercare intese generalizzate anche dove Rifondazione non è indispensabile
Rischiamo di rafforzare la pratica opportunistica del fuori e dentro a secondo delle necessità di quel partito
Forse gli permettiamo se non saremo chiari di perpetuare una posizione di rendita politica in numerica contro di noi e contro il centrosinistra
L'accordo con Rifondazione se è chiaro può aprire anzi aprirà senz'altro a quel partito delle contraddizioni altrimenti c'è il rischio che lei può creare hanno gli stessi dico questo perché nelle Marche
Dopo che il presidente di fatto riconfermato D'Ambrosio da noi da tempo individuato come elemento di continuità oggi viene riproposto come avevamo detto tanto tempo fa
Purtroppo questa mattina alle tre poche ore fa abbiamo dovuto abbandonare il tavolo del centrosinistra più Rifondazione perché nella proposta di ripartizione il nostro partito è stato umiliato letteralmente il Partito dei comunisti italiani nelle Marche che ha il tre virgola due per cento
Esprime il vicepresidente della Giunta il presidente della Commissione sanità ed un consigliere nell'ufficio di presidenza
Ebbene i DS che nelle Marche stanno perdendo pezzi su più fronti un assessore dopo il congresso si è dimesso si è iscritto al gruppo misto
Prima ancora un altra consigliera era passata con Rifondazione
I DS dicevo hanno fatto un accordo di ferro
Con una rifondazione che un mese fa si è presentata nelle Marche nelle elezioni suppletive al collegio senatoriale di Pesaro con un proprio candidato alternativo al centrosinistra rischiando di far vincere le destre
Un accordo che garantisce a Rifondazione la doppia carica
Il listino in Giunta
Noi fuori dal listino al nostro posto i Verdi con l'uno virgola nove per cento dei voti
Dovremo accontentarci per così dire senza nessuna garanzia di un posto in giunta con questo tipo di accordo quattro alla sinistra nel listino e tre al centro
Vanno bene questi tre al centro perché noi non solo dobbiamo prevedere un'alleanza con il centro
Perché nelle Marche in generale se il centro stesso passasse sul polo opposto le prospettive per il centrosinistra e per il nostro partito sarebbero prospettive difficili e difficilissimi
Un accordo che nel listino per la quota di sinistra prevede due posti ai DS una rifondazione ed una diverbi
Accordo che
Si vogliono riconfermare in generale anche in altre regioni come mi pare di aver capito questo tipo di prerogative anche noi abbiamo detto di sì in generale ad un accordo anche nelle Marche ed è per questo che all'interno della previsione di riconfermare del Presidente D'Ambrosio
Come elemento di continuità positivo
Per rafforzare il ruolo che i comunisti italiani avevano ed hanno svolto in quella circostanza vogliamo da questo punto di vista riconfermare un accordo vasto che vede anche Rifondazione nella maggioranza era anche nella Giunta se possibile ma questo accordo sì lo vogliamo lo vogliamo riconfermare ma in un quadro di chiarezza e non certamente contro di noi
Nel mille novecentonovantacinque quando Rifondazione
Era Rifondazione comunista con l'undici per cento essa aveva non avevamo un posto in giunta ed uno nel listino
Oggi quel partito Rifondazione con il cinque virgola cinque per cento
La stessa forza ha la stessa forza di potere ed in proporzione Coni la metà dei voti ha raddoppiato il proprio rapporto e potere di posti sia in giunta che in Consiglio
Che è ovvio che essa il partito di Bertinotti fa il proprio mestiere
Il paradosso o meglio il fatto politico imprevisto l'imprevisto tra virgolette è o sono i DS
Che mentre propongono ripropongono la federazione del centrosinistra addirittura il partito unico
Minano alle radici sul territorio la coalizione del centrosinistra e depotenziano o rischiano di depotenziare in prospettiva anche un rapporto con il centro certamente con noi
Il centrosinistra che potrebbe davvero anche conseguenze che ha gravi con il rapporto con un centro che proprio nelle Marche in un solo in alcune realtà significative e consolidato e non è certo indenne a richiamo del centro destra
Il che fare certamente lo decideremo insieme in uno stretto collegamento come c'è stato il raccordo con la presidenza con la direzione nazionale del partito
Sapendo però compagne e compagni che la sinistra che unisce tali sia rissa le si permette di agire
Ed il permesso deriverà esclusivamente dalle nostre forze ed è per questo che dobbiamo accrescere in primo luogo i voti dobbiamo accrescere gli iscritti radicare il partito fare uscire tutte le manifestazioni a cominciare da quella di domani
Che adesso mi do la parola dopo di me si sarà il compagno
Giacomo De Angelis segretario regionale della campagna
La relazione introduttiva del compagno Diliberto
è un importante passo in avanti
Nella nostra elaborazione politica
Credo che questo nostro partito abbia costituito proprio sulla sul concetto strategico di valutazione per cui la sinistra da sola non ce la fa a governare non ce l'ha mai fatta governare dal dopoguerra ad oggi
Sia un elemento e che quindi si ci sia la necessità di percorrere l'unica strada possibile a quella cioè dell'alleanza col centro democratico col centro progressista sia un punto fermo dalla nostra elaborazione
L'abbiamo bisogno proprio di fronte queste ore agli attacchi di una destra che sempre più pericolosa di una destra che vede certamente in Fini non ricordo più del passato ma in Berlusconi in Forza Italia il carattere arrogante aggressivo rappresentante d'interessi corposi il vero pericolo da battere bene questa destra questi attacchi della destra vedono anche un tentativo che in atto ormai da tempo
Di una restaurazione nel nostro Paese ci rendiamo conto che c'è un collegamento stretto tra il sistema politico e i tentativi di restaurazione
L'idea cioè di mettere da parte la sinistra abolendo anche di fatto l'ipotesi bipolare
Perché l'ipotesi bipolare quella che oggi del bipolarismo e quella che oggi e probabilmente per un lungo periodo può segnare la possibilità per la sinistra di continuare a governare o comunque di battersi per il colgo averlo nel Paese l'ipotesi restauratrice l'ipotesi del ritorno al passato tenderebbe a ricostruire e non è un caso che Berlusconi da questo punto di vista richiami un modello elettorale quello del sistema tedesco Daloui sempre respinto
Con noterebbe una situazione politica italiana in cui di fatto ci troveremmo nuovamente un grande centro una rinascita neo centrista con caratteri politici economici sociali aggiungere anche morali
Ben peggiori di quelli che abbiamo conosciuto negli ultimi cinquant'anni con la democrazia cristiana su cui molto si può dire ma che sicuramente avrà dei tratti dei caratteri popolare diversi da quelli che sono oggi rappresentati da Forza Italia quindi una necessità strategica di stare nel centrosinistra per rompere
L'accerchiamento nei confronti della sinistra per battere il tentativo di eludere di mettere da parte non uno dei tanti partiti della sinistra ma all'intera sinistra nel suo complesso
Il passo in avanti e noi vogliamo compiere anche quello appunto dopo aver scelto strategicamente di stare dentro il centrosinistra è quello di riconoscere
Definitivamente il fatto che i comunisti italiani esistono esistono con questo processo con questo con questa processualità e non intendono né oggi né mai abiurare alla propria identità la propria autonomia politica ed organizzativa ma contemporaneamente vogliono sviluppare il rapporto unitario all'intenso all'interno del centrosinistra con quali forme quella della Federazione cure dell'alleanza non è un problema questo diceva bene Oliviero Diliberto c'è la necessità di avere una pari dignità
All'interno di questo centro sinistra e lo dico proprio adesso mentre stiamo facendo le trattative
Sulle elezioni regionali dove devo dirlo lo dico davvero sommessamente senza volontà di polemica ci troviamo di fronte in alcune regioni in alcuni importanti regioni
Dove il nostro partito e significa significativamente rappresentativo sia di voti sia di presenza attualmente nel governo ci troviamo di fronte purtroppo una sorta di arroganza
In primo luogo lo dico anche di settori dei DS che in alcune regioni hanno dei segretari regionali
Che si comportano come dei Ras
E tentano in qualche modo proprio con una volontà di potere di non guardare qual è il processo politico nazionale di non vedere quella che è la loro realtà locale ma pensano a una sorta di politica di potere che va battuta perché quella che fa perdere l'intero si altro sinistro bene ha fatto Liviero a sciogliere il nodo del rapporto tra centrosinistra e Rifondazione
Leggiamo nelle agenzie che Bertinotti risponde a questa nostra
Apertura di dialogo
Con una
Con una risposta che viene un po'così
Che sta nel canovaccio interpretativo dalla politica di Fausto Bertinotti
Cioè continua a fare propaganda si chiede giudica positivamente l'apertura popoli ricorda che vi possono essere dei punti programmatici su cui il governo deve aprire su cui la maggioranza di centrosinistra dell'aprile ma ricorda anche che un'alleanza programmatica
Deve parlare della collocazione geopolitica del paese della pace e della guerra della politica liberista
E via di questo passo beh dobbiamo chiedere a Bertinotti e a questo punto serietà dobbiamo chiedere serietà perché se ebbene che Bertinotti riconosce che evidentemente un anno fa sbagliato perché qui di questo si tratta la spinta che vede Rifondazione protesa ad ogni livello
Periferico per ottenere le alleanze regionali all'interno delle prossime elezioni
Vede anche Rifondazione riconoscere di fatto che nell'attuale sistema nel bipolarismo stare fuori dal centro sinistra significa di fatto isolare assi ridursi all'impotenza
Però continua a questo elemento di propaganda da parte di Bertinotti
E si chiedono poi delle cose che hanno appunto un carattere demagogico ed è per questo che noi richiamiamo appunto per la vicenda programmatica Bertinotti alla serietà
Torni a centrosinistra Bertinotti perché lo rafforzerà ma lo rafforzerà solo se riconosceva
Non tanto gli errori del passato ma riconoscerà il fatto che non può continuare a a presentare nuove demagogia nuove propaganda si racconta Bertinotti nell'incontro che evidentemente avuto coi giornalisti
Poco dopo che ora fa che è necessario parlare dei disoccupati benissimo quando si parla di disoccupati Bertinotti propone un milione al mese
Come salario minimo garantito per i disoccupati
è un punto importante da valutare ma mi chiedo ci sono dei ci sono tanti giovani che lavorano oggi e guadagnano magari un milione e cento milioni e due
Chi mi chiedo mi chiedo anche meno
Mi chiedo
Quale condizione di differenza anche tra questi
Tra questi giovani che hanno probabilmente la stessa età allo stesso titolo di studio
Si chiede ad esempio aumenti per le pensioni minime per tutte le pensioni minime di duecento mila lire al mese
Proposta interessante anche necessaria ma Bertinotti sta dovrebbe andare anche un po'al di là dalla propaganda non abbiamo fatto dei conti un aumento di duecento mila lire minime
Per le più duecento mila lire per le pensioni minime richiede un impegno di spesa
In un anno di circa quattordici mila miliardi pari all'intera legge finanziaria di quest'anno chiediamo Bertinotti quindi certamente un approccio programmatico certamente un confronto ma chiediamo anche a Bertinotti di abbandonare definitivamente la propaganda la demagogia e di entrare nel centro sinistra
Parlando di programmi ma verificando concretamente come si possono attuare questi programmi di abbandonare definitivamente l'idea della propaganda e della ma demagogia
Quello che diciamo Bertinotti quindi un messaggio serio un messaggio politico
E crediamo che la sua risposta attuale sia ancora improntata purtroppo alla demagogia e alla propaganda
Lo facciamo con un partito che in piedi lo abbiamo verificato lo diceva bene Oliviero Diliberto nelle iniziative quotidiane
Che il partito compie regione per regione ma anche nella capacità politica di esprimere progetti programmi
L'abbiamo fatto con dei convegni nazionali lo stiamo facendo adesso all'inizio di fatto dalla campagna elettorale per le regionali
Con convegni proposte concrete che hanno un radicamento che hanno una possibile via di concretezza credo che questa sia la nostra caratterizzazione credo che sia questa
La capacità con cui noi Comunisti italiani andiamo elezioni regionali giustamente come dirà la nostra manifestazione di domani per battere le destre e per governare l'Italia e le regioni un Progetto
E una grande potenzialità alcuni sondaggi hanno visto la nostra formazione politica in crescita ma io credo che al di là dei numeri dei sondaggi che come sempre prima delle elezioni l'abbiamo già verificato alle recenti elezioni europee
Sono sempre molto al di sotto della stima poi reale con cui noi affrontiamo le elezioni c'è una necessità che dobbiamo anche dirci
Il potenziale lo spazio aperti
Tanto più dopo il congresso dei Democratici di sinistra tanto più dopo le scelte di Rifondazione che sono poi nei fatti perché se Bertinotti vuol continuare a sopravvivere la politica deve necessariamente a rientrare nel centrosinistra lo spazio la potenzialità per un partito come il nostro e ampio e molto ampio
Purtroppo non sempre i tempi della politica sono i tempi della nostra vita e quindi non avremo più tempo per avremmo necessità di avere più tempo per articolare meglio la nostra iniziativa e sappiamo che la forza del nostro partito si misurerà concretamente nel risultato del quindici di aprile ed è per questo che sono convinto che tutti noi daremo al massimo proprio in vista di quell'appuntamento che sarà quello che si darà la caratura la si farà
Della forza del nostro partito per andare avanti grazie
Diamo ora la parola al compagno Giacomo De Angelis segretario regionale della Campania
Dopo di lui parlerà il compagno Rocco Giacomino consigliera regionale capogruppo dell'Emilia Romagna
Cercherò nei dieci minuti di focalizzare l'attenzione solo su alcuni punti
Ovviamente non sottraendo mi dà un giudizio sulla relazione del compagno Diliberto
La quale la ritengo una relazione interessante forse avremmo abbiamo bisogno anche
Di uno di una discussione ulteriore sui punti che lui ha citato
Ma soprattutto abbiamo bisogno metodologicamente che le questioni che Luís
Ha puntualizzato nella relazione possano e debbano diventare anche dibattito dentro il partito in periferia
Perché manca credo
Uno strumento utile e quindi anche una capacità in periferia di far discutere il partito su queste questioni importanti
In un momento che io ritengo comunque
Difficile
Complicato sulla situazione politica generale
Complicato anche per conta anche per noi come partito cioè incidendo sulle mosse che dovremmo fare che Oliviero cercava di dare dei suggerimenti
Quando dice detto questo
Sulla cui le questioni volevo in particolar modo soffermarmi
Si diceva nella relazione e hanno detto anche altri compagni
Con il congresso di Torino del DS se chiusa una fase è vero
Sirchia sulla fase politica che riguardava quell'esperienza
Nata dalla Bolognina
Pare io credo che si è aperta una situazione nuova che riguarda il nostro comportamento
Io non liquiderei facilmente il ragionamento del dire se costruito se chiuse chiuse una fase se così un partito democratico e di sinistra
Per cui si semplifica il quadro politico perché ritengo che come spiegano con alcuni esempi credo che invece non sia così è schematico il ragionamento e quindi era la valutazione da fare
Però lo dobbiamo intenderci su una cosa e questo non diventa perché sta diventando e per lui sembra una semplice rivendicazione che facciamo rispetto al Nazionale
Il rapporto con DS
Ne abbiamo detto anche la sua azione difficile abbiamo detto una forte intese politico un'intesa politica con il DS con la sinistra abbiamo detto di essere alleati
Seri
E non vanno sgambetti
Però è anche vero una cosa compagno in questo lo voglio dire al relatore e dobbiamo anche chiedere non perché dobbiamo rivendicare dobbiamo ottenerlo uguale rispetto da parte DS a partire da una posizione nazionale che possiamo Steve-O anche su tutto il territorio nazionale
Ma non perché non sia chiara idea la motivazione del comportamento del DS però credo che ne dovremmo insistere su questa su questa strada
Mantenendo però e qui forse ci può essere qualcuno ti ore approfondimento la discussione
Che ci veniva lanciata dalla relazione
Che nel rapporto col DS la capacità che non può essere soltanto in un Santa di una forza autonoma anche in campo
Perché molti guardano è vero a quello che il partito sarà nei prossimi mesi
Su cui vuole su questo punto vorrei portare
Un esempio
E abbiamo fatto discussione anche nel comitato regionale e su questa impostazione anche dei degli India pendio avente i compagni credo che non ci siano grosse questioni politiche da sollevare
Però quelli a quell'articolo lo prenderebbe come voglio di senza pettegolezzi
L'articolo su Repubblica che poi era la giornata nel quale abbiamo fatto il comitato regionale
Non è che ha creato disorientamento fra i compagni ha creato un dubbio una discussione un volerci vedere chiaro su quello che sta avvenendo
Ma credo che questa difficoltà lo inauguriamo soprattutto all'e sterno del partito
E che voglio portare un esempio che sembrava
Un episodio
Io ritengo importante che è successo la settimana scorsa
Che però
Ha creato qualche qualche problema poi per i protagonisti di questo di questa vicenda
Un gruppo di di giovani della sinistra giovanile
Di una sezione importante del casertano
Hanno deciso di abbandonare la Sinistra giovanile venire nel partito
C'è stata una discussione
I compagni questi compagni giovani molto giovani mi hanno riferito
Che la discussione è stata una specie proprio di tribunale del popolo nei loro confronti
E su una sola cosa loro hanno così dire traballato cioè quando l'affermazione del segretario
Cittadino del DS è stata dicevo avremmo potuto capire una vostra adesione Rifondazione
Non capiamo una vostra adesione al Pdci visto che
Visto che
Che Pdci è nato per dire
Per fare una guerra Rifondazione
E che questa guerra terminerà alle regionali di aprile
E che quindi sarete costretti poi dopo adesso lasciare il partito a ritornarci fra quattro mesi
Era facile smontare questa tesi come ovviamente mi sono impegnato
A fare per qui compagni hanno comunque aderito al partito e costituiranno una prima un primo gruppo
Di FIGC in provincia di Caserta però questo è un sintomo
Un singolo su quindi dobbiamo soffermarci proprio su quello che dicevo Liviero nella relazione
Cioè il distinguersi l'essere autonomo e l'essere visibili
Questo lo faccio solo in queste non solo in questa
Con questo episodio ma anche con altre viso dove stiamo tentando a cui Dinoi anche di una penetrazione su una province dove non siamo presenti credo che i compagni lo sanno che a Benevento in Campania
Anche lì le motivazioni di compagni del DS sfiduciati dal DS uscì dal Congresso DS molto mortificanti
E quella di capire qual è la prospettiva di questo partito
Perché dire muoverci in questo momento
E corri il rischio fra quattro mesi stare punto e da capo cioè di comunque decidere una un'altra casa
Ovviamente per un'esperienza anche storica soprattutto quelli che vengono da una tradizione PC sapete meglio di me che è difficile spostarli se non per una convinzione chiara sulla prospettiva
Allora dico complessivamente credo che il problema che noi ci poniamo continuamente sulla visibilità né dobbiamo scioglierlo
Ce lo dobbiamo decine non possiamo più continuare a dire
Draghi
Bravi bravi e perché così cioè a partire Drupi parlamentare ma anche da nostra presenta Anza ministeriale dobbiamo trovare il modo
Anche presente ancora di più visibile la nostra il nostro partito e su questo
Faccio un esempio perché mi ha facilitato molto Marco nel suo intervento
Ed è stato motivo anche di discussione all'ultimo e l'ultima riunione fatti del segretario regionale della Campania la presenza di Rifondazione
Quando io ribattuto al segretario regionale di Rifondazione del dicendogli
Che era sostanzialmente una pura e semplice fantasia sua pensare
Che tutta la questione che riguarda il lavoro i lavoratori sia esclusivamente ad appannaggio di Rifondazione
E che noi crediamo anzi ne siamo fermamente convinti che la questione del lavoro del salario dei giovani dei disoccupati debba e sia dentro anche di Noemi a nostre posizioni politiche
Allora sì è vero la demagogia di di Bertinotti non la conosciamo bene
Veniamo da lì molti di noi sono
Però dobbiamo anche contrapporre un altro ragionamento
Cioè i nostri Alice Colombo portarci poi non dire sostanzialmente niente
Sapendo fare i conti del i conti della casalinga alla fine in gamba traguardare compagne lo faccio
Con incassa dura su questo
Quelle demagogia però attacca quella demagogia e dobbiamo essere capaci come partito di sinistra come Partito Comunista di poter intercettare anche un un disagio sociale che esiste tra i giovani
Non è un problema comprimari devono i compagni nel dire lo stipendio di ottocento mila lire eccetera in molti in molti territori della gamba non c'è nemmeno quello
In molti territori della Campania i giovani vivono esclusivamente perché hanno la fortuna di avere i genitori pensionati
è il momento in cui succede quello che succede naturalmente che muoiano
Perché così è la vita muri di genitori questi trova senza niente nemmeno quella forma indiretta sostanzialmente i sostegni perché io credo che sia i temi del lavoro sui sui il sul terreno di un reddito io mi ricordo che perché è stata una discussione soltanto avviata accennata alcuni mesi fa ma che bisogna ritornarci sorregge sul salario
Noi dobbiamo affrontarla contanti
Senza demagogia di Rifondazione sicuramente ma noi dobbiamo anche distinguerci dagli altri sul mondo possibile sostanzialmente però dire anche dare una speranza anche a settori giovanili
Che comunque voglio dire vogliono
Possono intercedere possono essere danno Hui possono vedere noi anche come punto di riferimento
Allora io capisco il ruolo del
Il ruolo del DS dicevo prima
Tra compagni anche qui ne dobbiamo intenderci
Quali ricevi rapporto col DS deve essere franco e chiaro
Perché la nostra realtà deve corrispondere anche a loro le alza
In Campania sta succedendo una cosa che quando va sanzionato da tutte le altre parti non lo so quale deve essere poi il tavolo di discussione col DS in gamba anche in attesa dell'accordo sulle Regionali salvo il DS sta facendo accordi dappertutto con Rifondazione e ci tiene fuori
Sulle amministrative perché voi sapete ci sono regionale e molte parti in comuni anche importanti della campana si vota
Ci viene sostanzialmente ai margini della discussione
Proprio come prodotto acquisito sostanzialmente ed è su questo dovremmo
Tornarci rapidamente
Per finire compagni altre due questioni velocissime
La situazione in Campania
Poi ci sarà questa discussione che l'abbiamo preso un po'dai giornali ma anche dai compagni della direzione dalla presidenza ci sarà questa discussione a Roma martedì per chiudere questa annosa vicenda del Presidente della regione
La proposta del centrosinistra
Ai compagni deve essere chiara una cosa però
Che la proposta naturale a presidente non poteva che non essere quella del del compagno Bassolino
Il quale per scelte qui dopo dobbiamo dircelo con chiarezza con scelte
Ovviamente personali che non riguardano nemmeno il suo partito ha deciso di stare fuori
Ma la cosa più grave condanne che dovrà emergere anche la discussione di martedì
E che lui non è che se non è solo non nessuno vuole stare fuori da questa competizione ma impedisce che o qualche altro esponente del DS c'è possa presentarsi
Perché quando esce fuori la proposta del dunque è una proposta buona
Malori attraversi sui i suoi uomini che controlla soprattutto da federazioni Napoli ha detto già di no su questa cosa ha detto che la proposta da bruciare
Per cui li passando al centro tutta la discussione
Dentro questo ragionamento che andremo a fare martedì c'è la questione di Rifondazione
Rifondazione ha un atteggiamento che un po'di questo tipo e arrivo all'ultima questione interessantissimi De Poli Corriere che però bisogna stare attenti io spero che sale sarà lui a concludere questo comitato centrale
A chiarire ulteriormente perché i compagni devono capire
Può sembrare uno schiaffo dato all'improvviso la questione di apertura di fondazione invece deve essere spiegata da munisca tattico che cosa significa quali possono essere i percorsi di questa proposta
Rifondazione sta avendo un atteggiamento sostanzialmente che di questo tipo presento un programma nel quale dice
Vogliamo il mondo
E su questo io voglio dire di sì perché se non siamo d'accordo
Dicono sulla proposta del candidato presidente lo vogliamo scegliere noi non può essere assolutamente
Uno di centro moderato sostanza non a caso hanno fatturati hanno tirato la volata Bassolino e alla Jervolino la Jervolino
Per che si trovano scusa un attimo soltanto perché si dà una situazione imbarazzante e qui a Rimini perciò arriva all'ultimo punto più interessante credo
Perché si discuterà molto del partito dopo questo comitato centrale questa provocazione fatta da privilegio
Perché io ritengo che alla fine questo è un partito destinato comunque a morire
Perché comunque vada la cosa
Domenica manico si sta vivendo sta cosa
Se fa l'accordo non fa l'accordo perde
Si sgretola
E l'atteggiamento di alzare molto sulla questione programmatica nasconde sostanzialmente questa difficoltà
Nel dire intorno a un programma possiamo trovare un'intesa
Intona Program posso trovare mantenere insieme questo partito nel momento in cui però e credo che ne dovremo batterci per questo per una presidenza moderata in Campania negli ancora se dell'udienza per intenderci per essere ancora più chiari
Allora i compagni
I compagni di Bertinotti dorici di sì o di no
Do Vallicella su questo
Il compagno lo scriva veri da una cosa brutta che c'è proprio il nome vediamo
L'abbiamo chiesto volata volte cambia di Londra non ci siamo riusciti
Per finire
Io credo che ci attendono ci attende un periodo difficile
Le elezioni regionali dovremmo l'appello che viene fatto deve essere accettato luci impegneremo a costituire liste molto forti per lo meno per quello che riusciamo a mettere in campo
Avere un risultato forte
Abbiamo fatto io non mi sono meravigliato conoscenti compagni della campagna inserita mi ha fatto un comitato politico un comitato regionale il quale abbiamo anche a cosa la proposta della direzione sul problema del capolista
Per cui non ci sono stati problemi nemmeno su questo mi sembra che quindi un partito in paura cioè nel senso che ha capito che oggi non è tanto il potere il problema dello schieramento cioè del quel capolista problema di vincerla queste elezioni
E credo che anche la risposta che ne diamo alla manifestazione di sabato
Rispetto a quello che c'erano dove c'è una ce l'ha chiesto il nazionale cioè di nove pullman noi arriveremo con sedici pullman in dalla campana
Quindi credo che sia una risposta e
Perché sia una risposta buona che il partito campano da anche perché sta crescendo molto perché anche dovremmo anche fare una discussione sullo stato del partito e capire che cosa sta succedendo
Anche perché dica compagno Oliviero nei rischiamo che di aver un contenitore che siamo costretti ad allargare continuamente ho finito
Perché entrano l'auto le parti dal DS male stiamo continuando semina quelle parte della Campania da vere adesioni anche da Rifondazione
Ce lo stiramento sono entrati tre consigliere di Rifondazione in provincia di Caserta quindi siamo continuando su questa cosa di a vere un contenitore che siamo costretti per allargare sempre di più ma dobbiamo cominciare a appaleseranno ad un progetto di questo partito
Costruito questo Progetto lentamente nessuno chiede di poterlo fare in pochi giorni un po'di in poche settimane ma c'è bisogno di un gruppo si metta a lavorare su questi su un progetto di identità della costruzione un partito comunista moderno oggi grazie
Grazie al compagno De Angelis
Diamo ora la parola al compagno Rocco Giacomino segretario dell'Emilia Romagna
Dopo il compagno Rocco Giacomino se errore compagno
L'errore
Dotati di Compagnone Armani Albertini volevo ricordare prima di dare la parola ecco compagno Rocco
Noi saremo intenzionate a chiudere le iscrizioni perché abbiamo un numero di compagni sono hanno fatto richiesta di intervento che ha già sicuramente superiore lo spazio che si sarà pertanto se qualcuno avesse ancora in tensione
Segnali la possibilità di intervento la compagna Oriana la sinistra del alla presidenza vedremo anche sulla base dalla lunghezza delle interrompe degli interventi se ci sarà spazio sì la la relazione introduttiva del compagno Diliberto
Chip proponeva diciamo una riflessione su quattro questioni
Tutte importanti
Credo che però l'elemento centrale in questa nostra riunione sia inevitabilmente data diciamo da questa nostra posizione diciamo in parte nuova rispetto a Rifondazione
Il primo punto mi soffermerò su questo ovviamente è un po'più lungamente ma vorrei richiamare anche gli altri
Il primo punto il giudizio sui DS alla luce diciamo del loro congresso un giudizio su quel partito che inevitabilmente coinvolge anche diciamo una precisazione per quanto riguarda anche noi stessi in relazione a questa forza politica con la quale abbiamo come dire un'alleanza nel rapporto di coalizione che ha in questa fase ovviamente un carattere strategico io condivido completamente diciamo questo giudizio sulla natura sul carattere di quel partito
Precisamente riferì il riferimento alla sua natura oramai di partito democratico che elude diciamo
Quella che per noi è la contraddizione di fondo assolutamente centrale
Anche del nostro tempo che la contraddizione di classe quella tra capitale e lavoro credo che qui sia il discrimine diciamo di fondo se noi assumiamo ovviamente questo punto di vista è evidente che sono fuori dal nostro orizzonte ogni ragionamenti o ipotesi fu sionista così come le definiva il compagno Diliberto c'è diciamo una irrimediabile nel senso che proprio non c'è rimedio diversità che ci impedisce esce ci impedisce pena perire
O fare diciamo in farsa altre esperienze già viste che ci impediscono di aderire a qualsiasi ipotesi di questo tipo quindi nella precisazione anche dalla natura del carattere dei DS vi è anche una puntualizzazione della nostra natura nostro carattere che non è nulla di nuovo ovviamente era già dentro la nostra scelta anche nel momento drammatico della scissione ma che è utile diciamo ricordare non tanto a noi stessi ma anche diciamo ai nostri interlocutori
Debbo però dire mi rammarico di questo che il penultimo numero di rinascita proprio su queste considerazioni su queste riflessioni
Che mi pare anche il compagno Cossutta riprendeva poi diverse interviste particolarmente una su Repubblica rinascita non approfondisce questo aspetto che secondo me è un punto di riflessione importante per noi
Super ultimo numero mi pare che questo sia un po'tra parentesi occorrerebbe credo tornarci anche con una maggiore incisività a partire da questi da queste riflessioni che ripeto io condivido assolutamente
C'è la questione del governo su questo diciamo vado rapidamente non dico cose già ovviamente dette condivisibili io continuo a ritenere che persiste c'è un problema di comunicazione complessiva dell'azione del governo sulla congerie di piccoli provvedimenti interventi anche a partire può dalla Finanziaria suo complesso
Che non vengono trasmessi perché sono diciamo soffocati dal chiacchiericcio dagli umori di Cossiga e questo non passano e credo che la nostra azione quotidiana per quello che possiamo
Diciamo sulla miriade anche di piccole cose concrete che toccano diciamo le condizioni di vita dei lavoratori dei ceti popolari dovremmo richiamarle
Ho blog come dire segnalo anche un disagio una difficoltà anche soggettiva ma che ho avvertita anche in altri compagna comprendere questo passaggio nostro sul voto la commissione su Tangentopoli che dubbiamente secondo me qualche incomprensione la suscitate debbo dire anche soggettivamente non sono completamente convinto la nostra posizione sia stata diciamo
Giusta assumerla in quei termini
Per ragioni diciamo per ragioni evidenti
Ovviamente ecco sulla questione della federazione quel ragionamento sviluppato Diliberto che mette mi riconosco perché connesso diciamo anche al ragionamento del rapporto coi DS e ovvio che vanno costruite forme più avanzate diciamo di cui di coesione di unità
E di al all'interno diciamo di questa alleanza ma deve esserci un rapporto paritetico che hai messo i territori molto spesso noi non registriamo che ci sono difficoltà a far a far valere ecco vengo all'ultimo punto che ripeto a me pare diciamo quello centrale nella nostra riflessioni questo comitato centrale cioè
Diciamo questo questa nostra posizione rispetto alla situazione che si delinea oramai di accordi generalizzati con Rifondazione la gran parte delle regioni e come diciamo collocare il nostro partito io ritengo
Diciamo così che l'apertura di questa nuova fase sia diciamo necessaria e utile però accompagno diciamo a questa affermazione anche una necessità di approfondimento sulla complessità per noi di gestire questa nuova fase cioè voglio indicare i quelle che a mio giudizio ciò possono essere diciamo elementi di difficoltà che vanno tenuti presente nel mentre come dire vi è un mutamento insomma diciamo scudi
Un atteggiamento rispetto a Rifondazione una contesa che però deve persistere questo è un punto perché la nostra sfida compagni o perlomeno la vivo così e innanzitutto tra culture e questo al di là di ogni passaggio tattico
Non va mai messa tra parentesi e quindi questo punto per noi diciamo rimane rimane ineludibile
Ritengo anche che sia necessaria pur di fronte a questa nostra opposizione non ignorare che nel giudizio che l'opinione pubblica i cittadini gli elettori i lavoratori si formano rispetta l'azione la forza politica ha un valore anche l'elemento del rigore e della serietà che non possiamo mettere tra parentesi
Non possiamo mettere tra parentesi perché è un elemento di giudizio importante e non possiamo mettere tra parentesi perché questo è il punto che in questa operazione di Rifondazione assecondata dai DS di eccetto da parte di queste due forze una convergenza di interessi ma viene come diceva il compagno Cossutta una grande ipocrisia
Che è un elemento che come dire sotto gli occhi di tutti che deve essere chiaro diciamo negli elementi che cittadini avranno perché non è sostenibile non è sostenibile diciamo a qualsiasi cittadino persona di buon senso la separazione tra le politiche gli indirizzi le politiche nazionali e le politiche regionali queste la grande contraddizione che vive rifonda è una scissione impossibile la connessione troppo forte perché reale perché così certo vi sono poi le caratterizzazioni territori modalità peculiari ma questo è un punto ineludibile allora separare come fa e Rifondazione DS perché i DS guardano io mi rendo conto perché non è solo un ragionamento aritmetico e anche un ragionamento politico si mette a rischio la vittoria del centrosinistra in talune realtà
E però questo elemento come dire noi non dobbiamo metterlo diciamo tra parentesi e dobbiamo comunque tenerlo sempre sempre presente e quindi hanno interesse a un pugno di voti e e i DS non hanno interesse a sollevare ovviamente questa questione Rifondazione alle necessità in un qualche modo di essere in campo perché è una condizione di sofferenza
E difficile e però non vuole pagare dazio rispetto a questo passaggio e noi siamo fino ad oggi Stati una condizione complicato è però compagni o continua a pensare che come si fa
A non considerare di fatto un accordo politico nazionale un accordo che si estende a quindici Regioni di fatto ci si assume responsabilità di governo complessivo
Anche queste è una contraddizione stridente che nelle forme giuste più opportune più intelligenti noi non possiamo mettere tra parentesi
Perché se si accetta di governare in quindici regioni si fa sostanzialmente un rientro dalla porta di servizio nel centrosinistra ed è qui diciamo il punto di fondo che ci divide e questo noi credo faremmo male se non riuscì come tentassero di tenerlo sempre presente la nostra azione politica d'altronde che in questi giorni rispetta non si fosse stretta una mossa lo avevamo inteso chiaramente l'abbiamo sentito tutti in maniera netta
In Emilia approfittando diciamo del voto sul bilancio mercoledì scorso come Comunisti italiani abbiamo chiesto a Rifondazione un voto ragionevole di astensione
Su un bilancio di fine legislatura che non pregiudicava le scelte dalla futura maggioranza a fronte della loro pressante richiesta tutti i giorni di confronto col centrosinistra
Neppure quello è stato fatto
Ci è stato replicato richiesta oscena questa è la posizione di Rifondazione che riflettano anche i nostri alleati ovviamente su questo elemento quindi la necessità anche tattica di manovra di perché no va detto a un elemento di nobiltà io la vedo ma dobbiamo continuare a tenere insieme tutto perché anche questo passaggio sia figlio comunque di un percorso che noi abbiamo avuto e comunque di una contesa di una sfida che per quel che mi riguarda e innanzitutto di cultura politica e quindi di affermazione del nostro la Progetto e della nostra
Ipotesi politica
Grazie al compagno Rocco Giacomino diamo ora la parola al compagno Nerio Nesi dalla presidenza
Si prepari il compagno Roberto Borri segretario della Federazione Castelli
A a alleanza
Nella quale siamo una parte soltanto nella quale in Europa e nel mondo rappresentano oggi anche quella parte che ripropone un discorso dopo una sconfitta storica che c'è stata vada adesso non è qui il caso qui ci vorrebbe forse un convegno naturalmente dedicata a questo per riflettere su questa cosa ma doveva partire da qui
Forse la sinistra marxiste non ancora fatto questa riflessione dovrebbe farlo
Non servono gli articoli del manifesto su questo
E dovremmo anche riproporre delle categorie nuove oggi di riflessione su questo cioè che cosa significa essere comunisti oggi in un mondo globalizzato
In un momento in cui il taglio di classe non passa più giovane operaio padroni è diverso
In cui probabilmente di un nostro avversario di classe non è più Agnelli o non è soltanto Agnelli ma sono altri
Gli avversari da battere i cui valori sono diversi in cui la società è cambiata e quindi chiede richiede rapporti diversi
Questo secondo me richiede un partito comunista in una coalizione in un'alleanza di centrosinistra in cui noi governiamo come in Europa altri partiti post comunisti o o socialisti governano questo secondo me è l'obiettivo che noi ci dobbiamo porre questo significa anche
Secondo me significa anche riflettere molto sul partito questa è una riflessione che dovremmo fare in altra sede non è questa qui non abbiamo il tempo ma dovremmo farla
Quando affrontiamo avremo un'occasione secondo me in cui ci possiamo confrontare questi referendum
A parte quella elettorale sul quale bisogna riflettere ma su questi referendum forse ne possiamo inserirsi nelle piene di questa società perché la gente comincia a sentire lo scontro io ricordo i referendum guarda sì
Si facevano battaglie di civiltà la gente era con voi questa potrebbe essere l'occasione
Per lui
E inserirsi ancora di più una società e per essere voi usciamo non protagonisti perché forse questa è una parola troppo grossa ma esse anche voi in mezzo alla gente e portare questi valori
Grazie Tullio Grimaldi la parola Gianni Montesano dopo di voi la compagna Maura Cossutta
Sì grazie io farò Soliman riflessione specifica su un tema specifico anche perché condivido in pieno la relazione del compagno Diliberto che credo abbia ha individuato un percorso chiaro per una forza politica nuova come la nostra quindi
Un percorso all'interno del quale si tratta quindi definite ambiti di uno spazio politico all'interno del quale lavorare affinché insomma possiamo crescere ad allargarsi all'interno
Di una prospettiva di un rapporto più forte e più solido con le altre forze della maggioranza poi dipenderà mogli ovviamente
Marciare con gli adeguati contenuti
Ecco io so bene che tutto il partito avverte con pesantezza il problema per la visibilità della nostra formazione politica e credo che mai prima del genere non cada in un momento di grande attualità perché stiamo vivendo il paradosso
In base al quale un polo di centrodestra quanto mai aggressivo contorni intrisi di godere insomma
La Loggia che negli ultimi giorni addirittura parlato di colpo di Stato
Ed è nelle forze di destra stanno afferrata stanno sferrando sul terreno dell'informazione e la comunicazione attacco che non non ha precedenti proprio perché è stato toccato uno dei punti nevralgici basti pensare che il popolo ha il coraggio di attaccare ad esempio l'informazione della RAI che non esente da critiche per lo meno su questo
Lo definendola squilibrata insomma come se loro non fossero già abbondantemente rappresentati all'interno di quell'azienda le reti televisive di media sette no sono quanto mai scatenate con toni volgari violenti
Rispetto alla legge sulla par condicio diciamo che ci troviamo in una fase in cui l'informazione del monopolista privato e costruita a sua immagine e somiglianza il nostro partito e quasi del tutto assente da Mediaset e questo credo che sia un gran dato estremamente grave soprattutto dice ci troviamo in una prospettiva di campagna elettorale
O troviamo interesserà abbondantemente sottostimato all'interno dell'informazione RAI e nazionale il regionale
E ovviamente non è che però poi il problema dell'informazione RAI uno si possa risolvere come dire siccome la RAI punto di di clientele una una genesi in cui sono cordate
Formazione come la nostra vengono messe in un angolo via Mentana che il tutto si risolva privatizzando la Rai no
Ma rendendo la RAI è un'azienda pubblica delle comuni comunicazioni facendola crescere e chiedendo il rispetto chiedendo che al suo interno vi sia la garanzia del del pluralismo
Altro tema riguarda anche la grande stampa guardate che non è non è mai successo negli ultimo periodo che i Poteri
Delle proprietà fossero così presente all'interno della redazione giornalistica cosa che c'è stato un periodo in cui vi era un dove vivono maggiori margini di autonomia che in questa fase invece vengono decisamente con vengono decisamente compressi quindi detto questo dobbiamo ricordare
E tener presente comunque che la visibilità è un elemento fondamentale per un partito come il nostro che ha fatto del senso di responsabilità del principio della coerenza gli assi portanti del suo agire politico
La visibilità il combinato quindi gli atti politici e di buona comunicazione non esiste l'uno senza l'altro e non solo ruolo politico le nostre scelte le nostre azioni sono il cardine per poter costruire uno spazio politico che sia visibile ovviamente
Servono anche ulteriori sforzi per migliorare la nostra comunicazione
Serve migliorabile dobbiamo migliorare su questo stiamo cercando insomma di lavorare anche su ipotesi concrete
Anche le capacità e le possibilità le modalità operative di aiutare sia al centro che alle periferie la comunicazione nostra diretta
Rispetto alle questioni beh serve anche mobilitare tutti i rapporti possibili in questa fase come dice la compagna di Libero stamattina alle elezioni regionali sono uno snodo fondamentale perché come alle europee abbiamo preso un numero quel numero riprenderemo alle regionali lo porteremo ben al di là delle vicende politiche quindi su rispetto al tema visibilità intesa proprio come comunicazione dovremo attivare tutti i rapporti amicizie relazionare rapporti politici e l'altro
Tuttavia credo che dovremmo guardare anche oltre l'emergenza dobbiamo cominciare ad assumere una visione dei problemi dell'informazione che porti la nostra forza politica riempire in modo più organico quello spazio grande che si sta discutendo amanti allori
Con lo spazio che inquadra il nostro partito nella scelta strategica del centro sinistra caratterizzandosi come sinistra comunista una sinistra seria responsabile e costruttiva ma anche ferma sui principi e sui suoi obiettivi guardate stiamo chiedendo un passaggio epocale una vera e propria seconda rivoluzione industriale indotta dalle nuove tecnologie
La convergenza tra diversi sistemi di comunicazione insomma telefonia computer del le televisioni sta creando le premesse per un'accelerazione di cui si vedono oggi anche in Italia i primi forti segnali
Basti pensare insomma e gli investimenti su internet ai nuovi portali alle fusioni dei gruppi multimediali e così via bene questi sono i settori dove crescono gli investimenti esteri mentre l'innovazione sono i settori dove giovani posso trovare lavoro sono i settori che anche per la loro immaterialità per la loro leggerezza strutturale
Possono dare anche nuova linfa al Mezzogiorno sono anche settori dove i problemi del lavoro
Hanno la lama traduzione Plata c'è c'è più lavoro precario più lavoro
Andrete reticolare basta pensare a un milione e mezzo di di di giovani ragazze che lavorano nei call center su cui ovviamente sta faticosamente tentando la CGIL mare sta tentando di avviare una bozza di trattativa con Colaninno che dice no ma quelle ognuno lavora per i fatti suoi eccetera quindi sono processi
Su cui vi è uno spazio concreto per un intervento politico quote di una forza comunista senza lasciarli in balia del mercato e su cui sviluppare proposte di politica industriale di politica democratica e progressista
Devo confessarle che mi è sembrato patetico nel corso dell'ultimo discorso alla Camera sulla fiducia
Al governo D'Alema è stato patetico sentire gli sberleffi del poco rispetto alle dichiarazioni del presidente del Consiglio quando diceva che questo governo per la prima volta ha investito sull'innovazione tecnologica
Mentre invece si tratta di un la mossa lungimirante perché sono quei pochi quello il uno dei pochi settori in sviluppo e con potenzialità di sviluppo ma su cui bisogna intervenire senza demente come dire lasciamo libero campo
Alle grandi forza di grande capitale dei poteri forti
Basta pensare che oggi si stanno definendo le tele le regole per quello che tra due anni sarà il la televisione sul telefonino e sistemi aumenti UMTS basti pensare che fra quattro cinque anni tutte le trasmissioni elettriche passeranno in digitale non è solo un problema di innovazione tecnologia e problemi che riguardano l'investimento la possibilità di pilotare o meno un meccanismo di sviluppo e anche in direzione ma non solo
La par condicio di cui si discute oggi e la coda del conflitto di interesse degli anni novanta e di Berlusconi
Ma io credo che un partito come il nostro che comincia ad avere una sua robustezza debba attrezzarsi per garantire la democrazia degli accessi la libertà di utilizzo
L'affidabilità e la certezza delle fonte di informazioni rispetto del pluralismo anche rispetto ai nuovi media che tra pochissimo ci troveremo davanti altrimenti il conflitto
Come dire la concentrazione il problema che abbiamo oggi Berlusconi tra un anno la primo su chi gestisce i nuovi sistemi di distribuzione insomma dobbiamo cominciare a costruire una politica dell'informazione che mira a difendere a tutto campo in tutti i settori i diritti delle persone
Delle classi più debole il diritto al pluralismo politico sociale e culturale grazie
Pesano diamo ora la parola Maura Cossutta si prepari dopo il compagno Livio Mancini della Federazione Roma
Molto sinteticamente Company io ho riflettuto un po'sentito anche i compagni credo che questo sia la sede per decidere insieme e credo che per lo meno parlo per me mai come in questa fase ritengo doveroso andare con calma capire cercare di approfondire senza tatticismi io credo che l'errore più grande del nostro partito sia stata una visione non lungimirante noi siamo nati su un'urgenza sull'emergenza abbiamo rischiato questo non voglio che sia di trasformare quell'emergenza quell'urgenza il visione strategica quando invece non c'era dietro la visione strategica
Io credo che evitare il rischio dell'appiattimento significa avere questa tentare di a vere non è semplice e compagni tentare di avere una lungimiranza e una capacità di analisi dei processi anche indipendentemente da noi
E di ritornare poi al nostro ruolo a decidere che cosa dobbiamo essere perché lo dico oggi la situazione movimento è passato solo un anno e sembra che sia passato non solo la restaurazione il craxismo ma il fatto spesso che andato via Cossiga socialisti si sono astenuti che anche ci sono gli accordi in ballo con Rifondazione sembra che sia passato una vita eppure noi siamo nati con la coscienza che ci sarebbe stata a lungo una ferita nel popolo della sinistra eccetera eccetera eccetera
Qui io non metto in discussione probabilmente dovremmo essere più abituati che la politica è fatta di accelerazioni di capire di leggere meglio i processi ma a me interessa che oggi leggiamo
Questi processi senza tatticismi
Allora quando noi diciamo
Apriamo Rifondazione e Rifondazione oggi risponde per lo meno così mi sembra di aver capito dall'intervento di Marco io non ho letto le agenzie
Sì questa apertura viene dopo Mastella i DS e comunque noi rilanciamo sui programmi vuol dire compagni
Al dipendentemente Bertinotti può fare il suo gioco ma a me interessa quello che facciamo noi probabilmente compagni abbiamo mandato un messaggio in modo sbagliato dovevamo dire forse con più chiarezza
Non apriamo a Rifondazione cioè la situazione in movimento tutti capiscono che instabile questo governo allora noi non diamo non dobbiamo essere a rimorchio o che il timore di perdere il ruolo di protagonisti
Noi dobbiamo con molta chiarezza
Recuperare un ruolo di serietà di chiarezza di orientamento di ruolo lungimirante strategico noi dobbiamo credere nella possibilità del nostro ruolo e non sempre oscillare tra il fatto che non esiste lo spazio e allora ci appiattiamo oppure dobbiamo caratterizzarci l'importante scuola e cancellare Rifondazione
Rifondazione il PDS esisteranno sempre
Il problema è quello che facciamo nuovi quello che facciamo noi io credo che dobbiamo dire con chiarezza a sfidare il PDS nel dire questa è un'ipocrisia
Dobbiamo fare un patto politico con Rifondazione Comunista perché quello che c'è nelle regionali vuol dire a ci sono le scelte a livello nazionale io l'ho detto alla Turco
è impensabile che voi volete fare gli assessori magari l'assessore alle Politiche sociali in Piemonte
E poi la legge sull'assistenza ce la fate votare hanno e votate contro tutti gli emendamenti sostanziali di quella di quella riforma noi dobbiamo stanare
Se il rapporto è bene
Benissimo senza neanche polemica compagni qui non è un problema di misurare la parola basta con i tatticismi o siamo lungimiranti o verremo travolti nonostante lo stop del partito cresca io sono molto fiduciosa perché c'è un partito più bello piuttosto forte più entusiasta anche rispetto a sei mesi fa a un naturalmente a un anno fa
Allora dobbiamo sfidarlo questo è un patto politico le chiamo su tutti a livello regionale e poi dissi diamo ecco la dicotomia Inverigo un po'anche al compagno Nesi attenzione a questa cosa di parlare dei programmi noi
Abbiamo un problema sui programmi quante volte l'ho detto anche ai compagni di Napoli ma poi ci però questo è il secondo punto
Ma io non credo che oggi sia un po'una a un punto vincente fintamente di sinistra parlare dei contenuti dei programmi
Noi dobbiamo sfidare Rifondazione è una scelta strategica contro le teste e insieme agli alleati di centro sinistra sfidarli sui programmi
Se noi oggi siamo subalterni a questa cosa dei contenuti
è la proposta del manifesto compagni perché non l'abbiamo accettata
Perché abbiamo detto che il il testo è il contesto e viceversa non c'è contesto senza testo non possiamo essere schizzo fra i sci nuovi compagni l'orientamento la bussola politica del del della dell'agire politica poi dopodiché ci manca la pratica politica
E questo è un altro punto io credo che dobbiamo imparare senza ricatti non deve essere un messaggio di ricatto ma un messaggio di forza come parlavo con i compagni da Lombardia che c'è questa trattativa delicatissima
Drammatica in cui siamo pronti lì sì se veniamo espulsi da un'alleanza a presentare la lista ma siamo pronti anche a dire che a livello nazionale senza ricatti Company i nostri voti
I nostri voti che di questo partito che non è fondamentale perché c'è Rifondazione a livello delle regionali ma è un partito che garantisce il governo centrale che governo centrale questi voti facciamo pesare ma non in modo isterico
Non in modo isterico se no dimettiamo sotto in un momento qualsiasi no sulle questioni dirimenti le questioni del lavoro io insisto dell'assistenza quando e qui lo dell'ultimo punto e finisco quando parliamo di reddito minimo di inserimento compagni e ci sarà sulla legge dell'assistenza il nostro emendamento è di toglierlo dalla riforma dell'assistenza
Non perché vedo dei sorrisi non perché Maura Cossutta al partito mi auguro tutto non sia d'accordo su un reddito minimo di inserimento
E ci verrò ma perché lì nella riforma dell'assistenza e strumento programmatico senza risorse programmatiche
Con questo significherà attaccare le pensioni di anzianità e comunque attaccare il fondo della spesa sociale complessiva
Ma non perché noi siamo contro il salario minimo garantita eh operai bisogno vecchio evita Vito che non legge i bisogni e le tutele del lavoro
Altra cosa è garantire la casta integrazione e gli ammortizzatori sociali per tutti i lavori anche quelli che non sono garantiti
Altra casa parlare del salario minimo garantito noi dicevano gli operai schifose vidi Pino della Quarta Internazionale e non lo dicono neanche i centri sociali perché parlano d'altro
Allora la nostra politica è qui dobbiamo elaborare però un conto è l'approfondimento l'elaborazione in cui su cui compagni siamo indietro cosa vuol dire politiche attive del lavoro cosa vuol dire formazione pubblica formazione professionale
Reinserimento io a quello di cinquant'anni che viene licenziato anche al giovane che non trova lavoro io non posso garantirvi soltanto la cassa integrazione gli devo garantire un processo di reinserimento lavorativo
Ed è la struttura pubblica il Collocamento la formazione quel mercato che di dati ti offre il part-time o è un progetto pubblico che coinvolge capitali pubblici e privati per dire in Sora per i progetti personalizzati e qui finisco
Allora compagni molta più chiarezza
Non tatticismo lungimiranza noi dobbiamo fare una scelta strategica e dobbiamo sfidare il centrosinistra
A essere strategicamente alternativi alle destre il programma lo facciamo insieme e l'apertura verso Rifondazione io non la farei
Pensando a federazioni
La farei dicendo è un patto politico bene noi vogliamo rafforzare il centrosinistra sei su dodici regioni il c'è il Rifondazione cioè vogliamo che ci sia su tutte e quindici e vogliamo che questo patto venga sancito anche a livello nazionale
Maura diamo ora la parola Oliviero Manzini
Però ci dicono è andato via
Allora dopo compagna Mancini e non ce diamo la parola al compagno Berion consigliere giornali se il presidente della Regione Marche
E dopo di lui al compagno Jacopo Venier responsabile degli enti locali
Sono state poste al nostro dibattito alla recessione del Comitato centrale
Questione di fondo rispetto alla strategia per la ricostruzione di un partito
Che sia capace di inverare l'esperienza storica dei Comunisti italiani
Io non credo che esistano o siano esistiti i dubbi sulla nostra volontà soggettiva di questo impegno ricostruire un partito comunista
Pur con la coscienza che le condizioni oggettive di questo nostro impegno di questo nostro sforzo le condizioni oggettive pongono ostacoli rilevantissimi
Sappiamo altresì che esiste una soglia anche numerica del consenso elettorale che oggi ha il quattro per cento nelle elezioni politiche e il tre per cento nelle elezioni regionali
Rispetto alla quale averla raggiunta può essere almeno nella tendenza di poterla raggiungere può decidere sui due caratteri essenziali e irrinunciabili che devono connotare il nostro partito
Quello dell'unità con le altre forze di sinistra e democratiche accompagnata però da una robusta autonomia tanto di pensiero quanto di pratica nella politica concreta di quel pensiero
è ovvio che se manca la forza politica di poter rappresentare la nostra autonomia anche in modo diverso
Una parte diciamo così del nostro carattere fondativo del partito rischia di scomparire questa mattina e compagno Procaccini ha parlato della situazione difficile della Regione Marche li abbiamo un risultato elettorale alle europee che sopra il tre per cento se dovessimo fare una scelta diversa perché costretti da quelle di un'alleanza di centro sinistra potremmo farla potremo praticare questa nostra autonomia
è ovvio che laddove non abbiamo neanche la forza minima per poter presentare in modo credibili le liste
Questa nostra pratica rischia come dire di essere velleitaria per questo io credo che le elezioni regionali rappresentano una prova di straordinario di rilievo perché dirà del nostro peso e della nostra tendenza della tendenza del nostro consenso
Della forza con cui quindi potremo davvero praticare scelte autonome senza dover subire pratiche di assorbimento o la scomparsa dalla scena politica
E allora dobbiamo conquistare consensi nuovi e più ampi e questo io penso che sia possibile perché esiste un grande bacino di esperienze di storie di lotte di coscienza è quelle che hanno dato nel tempo il loro consenso al partito comunista italiano che non vogliono immedesimarmi il loro vissuto con quella che è stata definita una tragedia del Novecento
Che non vogliono pensare che l'esperienza dei Comunisti italiani sia stata quella tragedia e che nello stesso tempo rimarcando la riversa e positiva esperienza rifiutano massimalismo estremismo
E approvando una pratica
Di unità
Ora questa possibilità questo grande bacino a cui possiamo parlare deve essere cotto dando anche spazio nelle liste a queste parti di società queste esperienze
Io sono d'accordo con la ripresa di una iniziativa di confronto con Rifondazione Comunista
Penso che di portarli ad una pratica unitaria è una vittoria di chi pensa che nella battaglia contro l'FC sia davvero bisogno di tutti
Penso che questo aprirà contraddizioni il loro
Ma non possiamo insieme a questo non pensare anche che il disagio dentro la sinistra
Sia solo quello della dicotomia tra comunisti italiani la scelta dei DS Rifondazione Comunista
C'è un disagio più ampio nelle Marche questo disagio per esempio quello di un pezzo di sinistra dei Democratici di sinistra che pure aveva partecipato alla campagna congressuale si è espresso con l'uscita dal partito
E non è solo un consigliere un assessore regionale e anche un consigliere comunale che ha presentato una lista alternativa al cantiere navale a quella della FIOM
E non supposizioni di Cuba o di Cova solo di estremismo aveva raccolto un consenso più alto di quello della FIOM CGIL che nei cantieri navali di ancora sono stati sempre una forza
Trainante esprimendo quindi come dire un disagio anche nel concreto reale
Dobbiamo riuscire a fare esprimerà catturare il consenso da questo disagio ho detto anche nelle liste e certo non solo con le liste delle regionali
Perché comunque quello sarà il metro con cui saremo pensati rispetto alle scelte successive
Serve anche un innalzamento del confronto e del dibattito
E proposte sulla soluzione dei problemi a livello di governo
Che siano capaci di farci riprendere un terreno di comunicazione di confronto con questa parte di sinistra che non partecipa alla vita politica di nessun partito
Certo a partire dall'anno dalla valorizzazione di ciò che si è fatto nel concreto dentro questo governo e respingendo voglio aggiungere campagne di stampa come quelle sulla Missione Arcobaleno e attraverso questa sulla ricostruzione post-terremoto
Nel quale l'impegno la serietà
Delle due azioni compresa quella della ricostruzione non possono essere bollate solo per il marcio se questo marcio cioè di qualche tecnico
Dobbiamo valorizzare molto di più in questo vi scrivo le cose fatte e realizzate dentro le quali si sono anche questi episodi possono esserci anche questi ma alla azione di governo è sicuramente altro
Dobbiamo però nel valorizzare ciò che si è fatto io penso che abbiamo la consapevolezza che dobbiamo andare oltre rendendo visibilità e distinzione ideale un concreto di proposte che possono essere un terreno di unità della sinistra
Di una sinistra che deve essere più riconoscibile
Altrimenti come depotenziamo gli slogan di Berlusconi e della destra a chi non ha la nostra coscienza i nostri anticorpi a Berlusconi che parla Luís delle pensioni che non bastano
Della disoccupazione
Io ciò due testimonianze a casa mia una figlia di quattordici anni che è molto sensibile messaggi televisivi
Lei aveva
Era stata colta dalla Bonino la uso come
E e va be'un'altra che invece partecipa alla vita politica a sinistra e non è poco più di delle divisioni e delle liti ci ha diciannove anni la comprendo vuole altro
Ma quella più piccola quando sente questi Londra dice babbo quant'è bravo perché dice che un avversario un nemico io penso non tanto a lei penso a tutti coloro appunto che non hanno nella loro storia gli anticorpi delle nostre esperienze
Cioè come li combattiamo se non riusciamo a ricostruirà rendere forte una identità della sinistra
E cioè no al su questioni sono d'accordo con i compagni che qui hanno detto non non non erri lanciando una pratica demagogica ma rilanciando una pratica di valori di soluzioni praticabili che però ed Elvino nello stesso tempo la riconoscibilità e lo sforzo anche in un governo di centrosinistra di valori diversi della sinistra
Serve per questo lo so non basta la sinistra è è però uno come dire degli assi dei problemi che io vedo delle esigenze insieme a quello di un maggior coordinamento del centrosinistra
Perché certo sappiamo che anche una sinistra più forte che li conquisti la sua distinzione non basterebbe
Per arginare quello che è un pericolo vero quello della destra
Serve un maggior coordinamento serve un maggior dibattito e meno litri
Ma la risposta a questo cioè la risposta ai problemi di una coalizione
Può essere quello di una federazione che probabilmente molto se ne parla e poi non si farà
Io che ho la fortuna di non essere presidente al figlio che ho la fortuna voi che avete la fortuna
Che non ho la responsabilità di essere presidente di Rifondazione comunista ad una proposta di federazione
Come dire tenuto conto anche che difficilmente si farà istintivamente io avrei risposto di no
Perché a me sembra che la questione in campo ma Cossutta ha fatto bene invece a rispondere di sì anche perché poteva essere il nuovo discrimine su cui come dire bollata cinquanta in modo ma oggi che abbiamo la possibilità di ragionarci
La risposta ai problemi della coalizione
Possono essere ritrovati facendo quel passo in avanti che prefigurando una soluzione organizzativa riversa
E sapendo che chi la propone nella richiede
Pensa anche con forza ad un soggetto politico che sacrifica e di molto
L'autonomia di ognuno dei soggetti che vi partecipa può essere la risposta salvo quelli che prefigurano attraverso la federazione la costruzione di quel partito democratico di cui da tanti anni
Si parla
Ecco io credo e concludo
Che la nostra riflessione qui è stato detto anche da altri compagni
Debba essere come dire quella davvero
Di proporre noi uno strumento che poi una strumento meglio delle modalità e non uno strumento che rafforzi la coalizione
Ma di rifiutare un'idea di federazione in cui le soggettività alle Autonomie vengono sacrificate fino come dire alla proposta pressoché provocatoria che fa D'Alema che dice uno dei primi atti della federazione sarebbe quella di andare tutti quanti insieme compatti
A dire sì al referendum sul sistema maggioritario
Se questi sono gli obiettivi e io penso che prima di esserci trascinati cioè prima dovremmo scrivere le regole e vedere la possibilità nessuno abbia dubbi che noi siamo per una forte coalizione di centro sinistra ma io credo non possiamo essere per qualcos'altro cioè per un soggetto politico dentro cui scomparire Emo perché penso per le cose Cocer cado velocemente di dire prima davvero che in Italia ci sia bisogno di questo riferimento politico che essa abbia sappia coniugare una storia importante di lotte di coscienze
Con una pratica politica dell'oggi e che guarda alla prospettiva e che forse dentro quelle soluzione organizzativa avrebbe ben difficoltà poi muoversi
Grazie al compagno barioni abbiamo parola compagni Jacopo Venier e poi per l'ultimo intervento della serata e ci scusiamo con tre compagni che dovranno interruppe compagne e compagni dovranno intervenire domani
Diamo la parola poi al compagno Renato Albertini
Io credo che dobbiamo avere la consapevolezza piena del passaggio fondamentale che stiamo compiendo in questo comitato politico nazionale nella manifestazione che terremo domani con cui parleremo al nostro partito del Paese
Siamo a una volta nella situazione politica nazionale
E credo a un problema che deve portare il nostro partito ad una riflessione di Ambito strategico
Per cui la relazione del compagno Diliberto citato occasione di riflettere di un affinamento di quelle che sono state le nostre analisi le nostre scelte che hanno portato alla nascita del Partito della gestione politica di questo travagliato intenso anno politico
Io credo che le due
Intuizioni politiche che hanno dato vita a questo partito e cioè la pericolosità delle destre in questo Paese e le due derive che contraddistinguono la simile due principali forze a sinistra italiana si sono confermate
Anche se la fase diversa da quella che abbiamo intrapreso lo scorso ottobre
In particolare abbiamo maggiore consapevolezza del rischio della costruzione in Italia di un'egemonia neo centrista di carattere conservatore se non reazionario di cui Diliberto giustamente
Illustrato nella relazione e che si sta affermando giorno per giorno e che costituisce il rischio principale
Per la contenuta di questo contesto politico e la possibilità delle sinistre di essere protagonista di una fase politica di oggi e di domani
In particolare io non voglio troppi ad affrontare con troppi diplomati ismi da questo nella legge elettorale
Si dice che
Berlino è Berlusconi e Bertinotti puntano a legge proporzionale
Io credo che questa legge elettorale ne dobbiamo partire da questo assunto la legge trovare attuale che governa l'elezione della Camera dei deputati la peggiore legge in assoluto
Per la affermazioni Italia di un bipolarismo perché contiene il peggio del sistema maggioritario il peggior sistema proporzionale non contenendo una garanzia di maggioranza e quindi non portando nel campo elettorale alla competizione tra Poli
E credo altresì che si possono costruire sistemi su base proporzionale o sistemi su base maggioritaria che favoriscono oltre deprimono l'ipotesi bipolarista rispetto alla quale noi stiamo lavorando e quindi la nostra impostazione del a mio avviso sulla questo della legge elettorale partire dall'idea
Che questa legge elettorale e pessima che favorisce il il disegno di Berlusconi che bisogna cambiarla
Dopodiché ci misureremo sul merito delle proposte che sono in campo con i nostri ispirazione di fondo e con le nostre prospettive rispetto a quelle che sono più utili per dare una prospettiva democratica di avanzamento questo Paese a partire da rafforzamento del sistema
Del bipolarismo il bipolarismo questo può essere o avere un esito maggioritario su su collegio oppure un esito proporzionale ma questo è tutto tecnica di scrittura della legge elettorale il problema è politico e cioè abbattere questa legge elettorale prima o dopo referente
La seconda questione che voglio porre e chiaramente il centro della questione che legata al passaggio stretto delle elezioni regionali è giusto dire che le elezioni regionali questo partito si gioca
Non la vita però una parte fondamentale della sua possibilità di affermare in tempi rapidi il suo progetto politico di conquistarsi lo spazio che merita nella politica e nella società italiana
è chiaro quindi che questo passaggio un passaggio stretto rispetto cui tutto il gruppo dirigente tutto però dico deve essere mobilità
E va affrontato in termini politici molto in modo molto chiaro perché la situazione è cambiata compagni non ne la stessa di qualche mese fa
C'è un punto che oggi al centro dell'attenzione su cui si sono intrattenuti compagni il problema dei nostri rapporti con i DS e con Rifondazione Comunista
Oggi nelle Marche in Umbria in Abruzzo
Abbiamo problemi e dai in altre regioni importanti importanti nei rapporti con le prima di tutto con i nostri alleati di governo nella costruzione di una proposta rispetto alla Società di quelle regioni
E poi abbiamo un punto politico di enorme gravità che la Regione Lombardia dove addirittura noi siamo impediti nella presentazione autonoma delle nostre della nostra formazione politica pena l'espulsione dal centrosinistra se questo si realizzasse chiaramente ben macinate che tipo di conseguenze potrebbe avere ora ragioniamo i termini molto pacati su questi passaggi e e mettiamo in relazione con la nostra proposta politica per l'immediato
Io credo che questo ha a che fare Como l'analisi che dobbiamo fare sulle due derive quelle dei DS e quello di Rifondazione comunista
I DS sono un partito del dei contenuti e delle della forma di cui ci ha detto il compagno Diliberto ma un partito che non teme il termine elettorali la competizione di Rifondazione comunista e un partito che ha la ambizione di chiudere io qui ho questa sensazione posso sbagliarmi ma di chiudere al più presto la nostra esperienza politica
Perché competitiva sul termine in termini politici ed elettorali potenziali oggi non ancora espressi ma dentro la sinistra italiana per le gatte le caratteristiche culturali di proposta politica che questo partito sta affermando
Con fatica ma sta affermando nella società italiana
E quindi questo ci dice anche del della deriva di Rifondazione io credo che abbiamo fatto un errore di valutazione forse ragioniamoci ancora su cos'è oggi Rifondazione Comunista non è un partito estremista perché un partito estremista non avrebbe fatto un accordo elettorale nelle delle regioni
Ne abbiamo sottovalutato questo punto un partito massimalista demagogico in una che tradizione che fa parte della storia del del movimento operaio e chi la peggiore tradizione e nello stesso tempo un partito con l'acqua alla gola come lo sono i DS richieste sono al minimo politico rispetto consenso elettorale e anche Rifondazione al minimo come tenuta di partito se non fa l'accordo sulle regioni se non porta a casa i consiglieri regionali si scioglie quel partito perché non ha la struttura per reggere
Allora rispetto questo fa un'operazione opportunista di ingresso nel nelle maggioranze Mario noi dobbiamo fare un'operazione di verità e in questo senso leggo la proposta del compagno Diliberto
Un'operazione di merita di svelare un'ipocrisia e cioè il fatto che oggi si fa in Italia un'operazione che allarga il centrosinistra Rifondazione in quasi tutte le regioni se non tutte le Regioni
E che questo avviene non con un passaggio politico esplicito e noi dobbiamo pretendere questo un passaggio politico esplicito in cui si dice
Che c'è un riconoscimento di un patto politico non programmatico politico con Rifondazione Comunista che si assume la responsabilità di aprire tranne non ha maggioranza per sconfiggere le destre
Ora questo c'è un un rischio enorme se noi lo affrontiamo male da questo passaggio un grande rischio di Vito vitale per il nostro partito perché se noi accreditiamo l'idea che noi siamo sinistra intermedia da Rifondazione comunista e e di essere noi siamo finiti per quello spazio non si conquista con la punta comunicando all'opinione pubblica la nostra collocazione intermedia
Noi non siamo uno spunto un una uno spazio intermedio tra Rifondazione comunista e l'altra cosa e voi e dobbiamo affermare prima dentro di noi e poi fuori
Il fatto che questo partito e la sinistra della coalizione anche se sta Rifondazione Comunista dentro la coalizione perché noi non accettiamo l'idea che sul terreno programmatico Rifondazione comunista si è più sinistra Dinoi
Perché noi dobbiamo affermare lì concretamente il fatto che Rifondazione comunista proprio per la sua natura
Demagogiche e massimalista non è una forza che può dare risposte a sinistra e che quindi questo progetto politico e quello che premia
Una battaglia per spostare realmente e concretamente a sinistra l'asse politico di ogni asse di governo dalla più piccoli comuni al governo nazionale insomma compagni se non si può fare questa campagna elettorale con dentro Rifondazione Comunista
Senza fare una polemica dirette specifica nei confronti dei vertici di Rifondazione
Accusati non solo di opportunismo politico ma anche di non avere proposte efficaci non dobbiamo a capitali sul terreno programmatico
Non ci sono intese programmatiche ci sono intese politiche prima di tutto e poi ci sono un fatto che ci misuriamo programmaticamente con tutte le forze a coalizione compresa Rifondazione
E poi dobbiamo far pagare ai DS l'accordo con Rifondazione perché i DS stanno uccidendo la la coalizione il fatto che qui non ci sia questa esplicito passaggio politico questo riconoscimento questa chiarezza
Crea un problema di rapporti con l'opinione pubblica di accreditamento della progetto complessivo del centro sinistra e quindi il DS è un problema a deve pagare un prezzo album rapporto politico non esplicita e quindi noi dobbiamo andare fino in fondo rispetto le cose che ci ha detto Diliberto
Dobbiamo chiedere un passaggio politico politico pieno in cui si dice
Ma fuori l'ipocrisia c'è un accordo politico con Rifondazione Comunista e non lo temiamo perché noi siamo alta cosa noi siamo i comunisti italiani quindi una cosa diversa dalla deriva dei DS e di Rifondazione Comunista
Ultima cosa che voglio che voglio dire questo quando c'è questo partito c'è compagni e credo che questo ci comunica la relazione di di Berto di questo dobbiamo essere pienamente consapevoli però questo partito c'è in termini di gruppo dirigente in che in termini di struttura
Discreto organizzativo minimo il problema soggettivo che occupa uno spazio politico che è il nostro e che liberato da queste due derive che ci sono ancora
Rispetto le quali noi dobbiamo intervenire però proprio perché c'è questo partito non deve temere i processi unitari noi abbiamo bisogno di regole per cui processo federativo e il processo naturale di sbocco del nostro della nostra proposta politica perché il processo per cui si costruisce il centro sinistra
E chi sta nella federazione e parte del centro sinistra e chi si aggrega in altro modo è un opportunista oppure a uno che non sa fare politica noi dobbiamo puntare sulla federazione per caratterizzare la nostra collocazione strategica
Nello stesso tempo per mettere in evidenza le contraddizioni e gli altri non pensano di recuperare voti su Rifondazione ma pensando di parlare con quella parte la sinistra italiana
Che larga e che farà la la la il futuro di questo partito che guarda questo partito perché sarà presentato insieme la battaglia per la modifica sinistra i contenuti dell'alleanza ma anche la responsabilità nel stare dentro un processo politico
Ultimissima cosa e da sua tenera dire perché importante ad un riso politico c'è il tema della rottura
La rottura che succede se nelle Marche succede una certa cosa se in Abruzzo succede un'altra cosa se in Emilia succede un'altra cosa io credo che questo tema è tema strategico non è il tema di una regione o di un'altra regione
E tema generale e dobbiamo affrontarlo come tema generale perché oggi siamo alla verifica del processo federativo del rapporto di lealtà con i nostri partner del rapporto di politico che i nostri partner e quindi anche queste decisioni io credo non debbano essere assunte con in termini semplicistici è chiaro che una qualsiasi rottura
Che si producesse sul terreno elettorale del delle regionali avrebbe ripercussioni a Carate nazionale gravissima e anche una necessità di ridefinizione della nostra stessa linea politica con pan perché c'è un punto di natura di genetico della costruzione di questo partito la sua collocazione del centrosinistra se veniamo espulsi
Ossia siamo disponibili a uscire da un processo politico dobbiamo riflettere
Fino in fondo su quei passaggi e sono passaggi che ci impegna che ci devono impegnare con tutta l'onestà politica e intellettuale di cui abbiamo
Possibilità grazie
Grazie grazie
Diamo ora la parola per l'ultimo intervento al compagno Renato Albertini
Dopodiché leggiamo i primi tre nomi degli interventi domani mattina per la seduta che inizierà alle nove
Mi limiterò a qualche considerazione sottolineatura sulla impegnativa importante dell'azione svolta dal compagno Diliberto che ha affrontato aspetti fondamentali dall'attuale situazione politica
Dal rapporto fra i partiti dalla nostra dislocazione ed al nostro ruolo
La prima è quella che prende spunto dall'ulteriore radicalizzazione delle poi dalla posizione del detestato nel nostro Paese
Non v'è dubbio dell'accentuarsi e di una forte spinta restauratrice che si sta riproponendo anche sul piano economico cito solo l'ultimo esempio la ripresa in questi giorni della richiesta di tagli immediati alle pensioni
Elementi primari Vital di sprinter restauratrice sono certamente il referendum radicali che intendono colpire alla radice le fondamenta costituzionali dello Stato democratico
Il porto e soprattutto poste italiane vanno manifestando ogni giorno di più i tratti di una destra pericolosa ed autoritaria come noi
Avevamo da tempo individuato alla ricerca di uno scontro frontale che possa apparire la strada con la loro rivincita
Le accuse di colpo di Stato rivolte alla maggioranza sulla par condicio sono emblematica è al riguardo
In tale contesto la linea del governo e la posizione complessiva dei partiti e del centro sinistra pur nelle difficoltà numeriche e per il sostegno alla coalizione
Vengono ad assumere io credo anche oggettivamente e credo che questo fatto sia percepito
Abbastanza in modo sempre maggiore del cittadini con sempre maggiore nitidezza il tratto in una posizione chiaramente per fortemente alternativa
Al di là delle ombre consistenti che tuttora permangono su alcune scelte del governo in particolare sul versante economico finanziario comparabili Bertero
Ma le chiamate alcuni aspetti positivi della politica del governo ai quali io credo se ne possono aggiungere anche altri
Quali quelli verrà
Vi alcuni rilevanti gli atti di politica fiscale che hanno cominciato ad invertire le tendenze del passato persino anche di alcuni aspetti della politica della scuola
Però ognuno dei punti citati l'apporto dei comunisti sia a livello governativo che a livello parlamentare
è stato importante e testimonia anche sotto questo aspetto la validità della scelta da Tagliabue operata poco più di un anno fa
Credo che i risultati politici positivi conseguiti
E l'apporto dato dai comunisti Madonna o valorizzati con maggiore coraggio anche da parte nostra
Ciò non toglie certamente che il baricentro del Governo
Non sia complessivamente a sinistra
E che pertanto richiede all'incalzare dei nostre proposte qualificate da portare in piena visibilità al confronto anche serrato con le altre forze della coalizione
Certamente nella compatibilità con la scelta strategica di fronte il fondo che abbiamo operato per il centrosinistra le opere rafforzamento del suo coesione
Quanto alla proposta di federazione
Credo anch'io che vada accettata questa sfida tesa a raggiungere un livello più alto di unità
Per fronteggiare la pericolosa situazione che oggi si va maggiormente delineando credo sia indubitabile però che tale opzione non possano assolutamente significare nessuna cessione seppur parziale di sovranità
Ma deve salvaguardare la nostra piena totale autonomia ideale politica e organizzativa
La nostra una forza comunista di classe che pur sapendo assumere responsabilmente le scelte che derivano dalla necessità del fare politica oggi in questa fase con questi rapporti di forza non rinuncia all'obiettivo strategico della trasformazione della scelta
Convengo anche sull'esigenza di rafforzare la sinistra
All'interno della costituenda federazione attraverso un rapporto autonomo con i DS e se possibile
E da un Spy auspicabilmente anche con Rifondazione un rapporto che deve muovere dalla nostra diversità rispetto sia la proprio di partito democratico dei Democratici di sinistra sia rispetto al massimalismo parolaio ancora caratterizzante Rifondazione Comunista
Certo con Rifondazione
Io penso che vada senz'altro più il periodo del muro contro muro crestato pressoché inevitabile nella pars immediatamente successiva alla separazione
Per aprire un confronto politico nella piena accezione del termine
Questo sia a livello nazionale che per le prossime elezioni regionali
Per fuori di dubbio
L'esigenza di un centrosinistra più forte per sconfiggere la destra rione a sinistra più larga per più sostanziosi contenuti del rinnovamento democratico e di progresso nell'azione nell'azione di governo io credo che il confronto politico con Rifondazione nella piena consapevolezza di strategie e culture diverse
Debba avvenire proprio nel merito né in queste problematiche
E credo sia difficile problematico pensare
Ad una discorso a livello delle regioni per le prossime elezioni regionali senza contestualmente
Considerare la situazione nazionale e senza ribadire la necessità di un patto politico che riesca ad intrecciare i due livelli perché le questioni
In ballo sono questioni che comincia proprio dall'alto e vengono alle regioni e agli enti locali
E viceversa e quindi io credo che il confronto
Per le prossime elezioni regionali debba partire da qui debba interessare un impegno
Preciso un'organica partecipazione nell'alleanza di centrosinistra o di Rifondazione
Con la definizione comune parlo di programmi programmi elettorali e dentro questo patto più complessivo e nell'impegno in equivoco di un patto di legislatura
Questa è la posizione che in Emilia Romagna noi abbiamo espresso al di fuori di ogni pregiudiziale per l'apertura di un rapporto con Rifondazione nei prossimi giorni andremo a verificarlo concretamente già da martedì prossimo
Dopo un incontro preliminare che avrà il presidente Errani con Rifondazione
Quanto ai DS
Questi devono prendere atto che siamo una forza autonoma e non una loro appendice molti casi ciò avviene vi sono alcuni casi tuttavia anche da noi dove si esercita ancora una certa arroganza nei nostri nei nostri confronti e questo da noi in Emilia Romagna in alcune province
Vi è un residuo di tali comportamenti che anche con il concorso del centro del partito vanno superati
Aggiungo anch'io mi associo a quel passaggio il compagno Venier a proposito dalla regione Lombardia sarebbe veramente estremamente grave e non so fino a che punto superabile o un discriminazione nei nostri confronti quando invece per altre liste si procede in altro modo Polo e con altri
E con altri contenuti per quanto ci riguarda a proposito delle elezioni regionali
Devo dire che in Emilia abbiamo già infinito ed approvato tutte le nostre candidature
Sia quelle dell'altro candidato principale sia quelle per i collegi provinciali
Avvenuto attraverso un dibattito intenso a tutti i livelli
A conclusione abbiamo definito queste candidature con un voto unanime del comitato regionale l'ultima cosa che ho finito quanto al partito posso confermare che anche dalla realtà dell'Emilia Romagna dove vi è una presenza soprattutto DS ancora estremamente forte articolata esce il dato di un partito nostro in crescita
Una campagna di tesseramento reclutamento che procedeva vittime dell'oggi siamo oltre il sessantacinque per cento lo scorso anno con il venti per cento di nuove reclutati con risultati ho finito dunque confortanti ed inoltre con la percezione sempre più concreta di una larga potenzialità nostra in una parte significativa del popolo di sinistra aperto
A riporre di nuovo la propria fiducia in un partito comunista capace di congiungere nella prospettiva strategica la capacità di fare politica oggi per fare argine alla destra per ottenere concreti risultati
Per i lavoratori e per il Paese
Riallacciandoci alla migliore tradizione del PC
Il nostro Armando ripete sempre siamo una forza che viene da lontano e vuole andare al pollo al lontano io credo che molti compagni molti lavoratori molti che sono in quella regala ancora fluida
Tra i DS enormi noi Rifondazione stiano ogni giorno di più acquisendo questa precisa percezione
Grazie a Renato allora volevo ricordare due cose la prima i compagni che sono intervenuti domani mattina
Forti non è venti righe accompagna le compagnie la presidenza in modo che possano essere pubblicate sul notiziario i primi tre interventi domani mattina a partire dalle nove e puntuali
Sono in ordine accompagna Giansanti la compagnia Paoletti e il compagno reale chiediamo la puntualità tutti non solo questi che devono parlare ma anche alle altre che dovrebbero ascoltare grazie buona serata
No
Gli anni
Negli annali
Sperava di far restare a mano