Le imminenti elezioni regionali in Campania

Si avvicina l'appuntamento con le elezioni regionali mentre ove il centrosinistra hanno già in alcune regioni posizionato nel loro rispettive candidature non così è invece per quanto riguarda la campagna fatti dopo il no di Bassolino recentemente ribadito a dopo la infatti del del congresso dei Democratici di sinistra ancora non è chiaro quale debba essere il candidato della centrosinistra ancora meno chiaro quale debba essere il candidato del Polo l'unica candidatura certa come sapete è quella di Marco Pannella per quanto riguarda per la Lista Pannella Bonino ne vogliamo parlare con maggior pipa
Torneo di qualora radicali alla Gepi dato come si può iscrivere questa situazione in campagna perché c'è questa indecisione anzitutto non può non colpire un particolare tra
Le varie candidature proposte da uno della pongo c'è un'assoluta intercambiabilità circolato nei giorni scorsi relativamente al tavolo il nome Di Martino che è stato per molti anni proprietario regionale della CISL ed è stato nelle ultime elezioni europee candidato per il Partito Popolare ma il gioco di promiscuità lo capisce quei Galgani è stato acquistato in tempi recenti da Forza Italia e reinserito all'interno dell'del quadro di Forza Italia
Per giocare una partita di attrazione rispetto a tutto il quello che veniva ritenuto il vecchio pacchetto popolo democristiano che ricordiamolo bene era in Regione Campania ben insediato prima di Tangentopoli tante che esprimeva
Qualcosa come cinque sei sette ministri e quindi tutto questo sicuramente contribuisce a rendere sempre meno chiaro se poi si aggiunge un sistema informativo che a questo promiscuità da ulteriore spazio niente meno credibile una possibilità di far chiarezza sulle opzioni sulle diverse scelte è evidente che che l'altezza sinistra poi nonostante la egemonia di Bassolino in città com'è che abbia poi dato corpo ad una interpretazione a un modello di rapporto istituzionale tra cittadino e tutti uniti che ha poi di fatto tanto diverso tutto questo aspetto che potremmo chiamare di arretratezza istituzionale poi si sconta nella non rassegnato gioco di di di poteri di rapporti di forza non dimentichiamo la presenza di De Mita che tra le altre questioni giocò una partita anche di riscatto io ritengo sia sufficientemente De Mita rammaricato per la ridotta visibilità che qui al suo partito preso popolare io la sinistra gli hanno attribuito in questi anni te di cui poi forte anche la notizia delle ultime ore in cui tu unico suo e quello di Bassolino tenta una linea di raccordo ripeto tutto questo quadro i conferma come il
Per Ground entro il quale la vicenda regionale campano non trova nessuna piattaforma chiara per quanto riguarda programmi proposti opzioni lontano mille miglia dalla dal dibattito e qui il proposto dai giornali e dalle tv locali per esempio il tema di Assemblea Costituente Caligiore dovrebbe andare a realizzare non dimentichiamo che la Regione Campania insieme mancata regione del Sud è veramente una delle più disastrate per quanto riguarda proprio la qualità del processo istituzionale nel suo rapporto come una diciamo i cittadini nel rapporto tra regione istituzione centrale i i fondi europei Parchim mai Politi perché quasi mai è stato realizzato progettualità sufficiente acconsentire dei finanziamenti che un quadro decisamente legato ad un ad un modo di proporre la lotta politica entro il quale peccato gioco di potente dalla il gioco di un immagine porta che keniota poi non corrisponde ai dati ai dati di fatto reale c'è da aggiungere per quanto riguarda anche la sinistra un altro
Strano meccanismo nei giorni scorsi ho fatto anche il nome del il responsabile di una delle strutture burocratiche che di fatto poi finiscono per inserirsi nella scia della vecchia Cassa per il Mezzogiorno c'è Borgomeo anche lui Gran Comitato apparentemente presidente di una struttura primi pubblica ma in realtà nel tempo non è cresciuta nessuna chiama sul soggetto politico in grado di qualificare utili per non all'interno della iniziativa per quanto non continua ma emblematica che abbiamo svolto non radicali voglio ricordare che l'aver affrontato sul piano strutturale alcuni dei fronti che riguardano l'assetto idrogeologico che riguardano la proposta dalla grande Napoli nel rapporto istituzioni territorio
Urbanistica e anche ordine pubblico i problemi che riguardano il bradisismo di Pozzuoli e il rischio Vesuvio testimoniano come noi abbiamo cercato di guardare sempre alle ipotesi di una proposta politica che temi al centro
Diciamo le urgente e anche le progettualità possibili una nota come qui sopra Siss c'è anche scusami il
La possibilità che nulla candidatura appunto del centrosinistra sì anche terreno di resa dei conti all'interno dei DS si parla di una candidatura di Vincenzo De Luca che il sindaco di Salerno
Sostanzialmente antagonista di Bassolino all'interno del dei DS campani che dire be a tutto
Voglio dire che
Quello che tu affermi assolutamente vero all'interno di diverse company vi è una situazione e decisamente strane di fatto il partito con la precettori Bassolino sindaco in qualche modo
Anche scomparso in quanto entità politiche la nella realtà cittadine anche regionale le figure dei sindaci di Bassolino prima di De Luca dopo hanno finito per occupare per intero la cena e di conseguenza per creare delle leadership che però di fatto erano anche
Dice ancora e poi da una da una capacità di progettazione generale una leadership mirato soltanto a ribadire una supremazia all'interno di una certa aria pilotare a politiche il conflitto tra Bassolino e De Luca non non mi non mi pare abbia diciamo ragione delle opere non tanto perché Bassolino ha avuto anche responsabilità politiche all'interno del partito a livello centrale
Perché invece dunque un personaggio che emerge Salerno in questa gestione del Comune di Salerno tra l'altro molto magnificata ma nella sostanza poi molto simile più alle politiche dell'immagine che le politiche sostanziali ma questo ripete un giudizio su quale poi si può discutere anche in sede critica dico soltanto che il contenzioso interno molto strano di difficile interpretazione perché molti capisce neanche quale intende per l'atteggiamento di Bassolino relativamente anche rapporti con la dirigenza centrale del partito quali sono le sue reali intenzioni c'è chi ha ventilato l'ipotesi che la candidatura basso di De Luca sia stata messa in campo soltanto per stanare Bassolino spesso Cicchitto in realtà ritiene che la polemica di Bassolino non si esaurisca qui che voglia proseguire che miri a creare anche una qualche opzione diciamo anche di tipo regionale potrebbe avere dei riflessi delle ripercussioni tutto sentenze all'interno e viene chi invece in realtà afferma che tutto questo qui è un gioco di supremazia di potere tra una leadership su quella
Puliti dei Democratici di sinistra che poi mentre alle strette non sembra ispirate da chi la quale capacità interpretazione della crisi politica nazionale e locale il congresso dei DS poi se vogliono vederci e concluso con un morso schiacciamento
Dei democratici di sinistra su una posizione neo o per aiutare naturalmente poco articolata poco capace di avere un respiro europeo di affrontare i problemi della crisi del welfare in modo serio corrette adeguata e Bassolino ripeto non mi sembra ed è stato portatore di una qualche lettura meno auspica meno scheletrica di questa e questa che hanno fatto anche tutti gli altri Agrigento Centrale
Ringraziamo Geppi Ripa direttore di Quaderni radicali