I Conferenza programmatica del centrosinistra della Campania organizzata presso la Mostra d'Oltremare

E
E siamo in ritardo sulla tabella di marcia se prendiamo posto
La valutazione
Per cortesia un attimo di silenzio che diamo inizio
E i lavori della prima conferenza di programma del centrosinistra della gamba
Dalla conferenza che ha una sulla valenza e la prima esperienza il Paese di mettere insieme tutte le forze politiche del centrosinistra per aprire un confronto una conferenza aperta l'abbiamo definita così ai contribuenti
Del delle forze sociali delle forze economiche delle forze produttive ed una conferenza che saranno attinte a dagli interventi gli esperti del mondo universitario i tecnici
Proprio tengono presentare nessuna proposta preconfezionate
Ieri c'è stata la conferenza stampa dell'UDR che ha presentato il proprio programma
Eravamo lì invitati che fra poco ci raggiungerà
Gli amici dell'UDR perché è bene sottolineare la conferenza eliminate qualche mese fa ha poi avuto dei suoi inviti dovuti ad eventi politici ed elettorali per cui la conferenza del centrosinistra ripeto sarà arricchita da questi interventi
Le conclusioni degli interventi che ci saranno degli ospiti di parlamentari di segretari regionali i capigruppo regionali
Nelle prossime ore a partire da domani
Saranno subordinati come si suol dire gli interventi in modo da presentare poi la cosiddetta piattaforma il programma
Il centrosinistra di la campagna sui temi dello sviluppo dell'occupazione di rilancio vietati
Detto questo io ringrazio il saluto
Il senatore Maurizio Valenzi
L'onorevole Biagio De Giovanni
Ci raggiungeranno il senatore Ferdinando Imposimato l'onorevole Ciriaco De Mita e man mano che arriveranno salute Remo gli altri amici
I lavori
I lavori inizieranno con una relazione introduttiva
Della segretario regionale del Partito popolare
Antonio Valiante
Subito dopo ci saranno quattro premi comunicazioni
Della professore Mariano D'Antonio sui temi propri dello sviluppo
Del professore Francesco Forte
Sui temi dell'assetto del territorio
Viene dal professor Pietro Ciarlo sui temi di riforma e di riordino della macchina regionale
Dir professore Tullio dal ponte sui temi di una moderna gestioni di servizio
Saranno delle predice ripeto comunicazioni
Dopodiché apriremo il dibattito degli interventi programmati nel corso della giornata ci saranno gli interventi dei capigruppo alla Regione i segretari regional della l'onorevole De Mita del senatore Imposimato dell'onorevole Di Giovanni
Avremo
Un dibattito quindi l'unico per cui io raccomando a tutti
Un termine entro il quale svolge il proprio intervento questo per far sì che nel corso della giornata ma possiamo neve il massimo possibile
Degli interventi per poi naturalmente arrivare alle conclusioni
Del di lavori di questa giornata
I tecnici hanno inattesa chimici
Aggiungano
Rappresentante del mondo sindacale dei segretari generali di CGIL CISL e UIL e la Campania sono già presenti alcuni amici della CGIL della CISL e della UIL componenti delle segreterie regionali sono presenti assessori alla Provincia lire l'elenco e sostanzioso io ringrazio tutti naturalmente
Per la loro presenza per la sensibilità con la quale sono lo hanno inteso ad assicurare la loro presenza ai lavori di stamane
Ciao Bongo industriale e il mondo produttivo la centenaria associazioni man mano che arriveranno e faranno richiesta di intervento lui naturalmente daremo la parola
Per cui io mi raccomando di stare dieci minuti quindi non un quindici minuti perché questo ci permetterebbe un difficoltà perché sabato sappiamo come vanno le cose noi dovremmo fare uno sforzo di arrivare alla Commissione i lavori tutti perché è importante intervenire ma anche importante ascoltare e tirare le conclusioni tutti quanti insieme e non daremo spettacolo ed ora saluto anche l'onorevole Alberto dieci negletta ad scusi Alberto adesso
Quindi do subito la parola al segretario regionale del partito parlare italiano onorevole Antonio
Sono trascorsi oltre sei mesi da quando
Le forze del centrosinistra che hanno promosso questo incontro
Abbiano una riflessione
Su i problemi
Di programma della Regione Campania e l'abbiano per un duplice motivo
Il primo quello
Di riflettere in assenza
Di un programma della coalizione che governava la Regione
Sulle cose che
Avevano più rilievo più urgenza per la Regione Campania
E per svolge in modo adeguato il ruolo di opposizione
Alla Giunta in carica
Due motivi che spinsero allora
Come dicevo le forze del centrosinistra ad avviare questa competenze che poi per
Varia da giugno è stata più volte rinviata
L'ultima la crisi di governo nazionale
Ma resta tuttora valida la motivazione che spinse oltre sei mesi orsono
Queste forze a d'organizzare questi incontri
Per la verità allora
Tra di noi riflettendo anche sull'efficacia che le forze di opposizione
Con cui le forze di opposizione avevano svolto stavano svolgendo il loro ruolo
E costata che in effetti
La modesta molto modesta
Azione della maggioranza di fatto riduceva di per sé anche
La forza e le energie dell'opposizione
Di fronte ad una destra che di fatto ha ha rinunziato a guidare la regione era difficile organizza un'opposizione in Consiglio che potesse sui temi che si affrontavano sviluppare appieno la propria azione e la propria capacità di proposta
E quindi la necessità di organizzare
Sul piano politico piano nella proposta anche esterna alla Sessa istituzione
Una propria iniziativa che
Desse ruolo e spessore alle forze che si opponevano alla giunta Rastrelli spinse ad organizzare questo incontro e quindi l'appuntamento di stamattina
Nella diretta conseguenza di fatto noi abbiamo assistito ad un governo di questa Regione per tre anni e mezzo
Che è stato totalmente indirizzato verso una gestione clientelare
Fatta forse
Più dall'apparato burocratico che dalle stesse forze che hanno governato per la palese incapacità di proporre di guidare la Regione
Una Giunta che sostanzialmente compie in questi giorni con gli atti a cui stiamo assistendo il suo percorso nel modo più coerente possiamo dire
Per cui non ci resta che rispetto a questi comportamenti
Da condannare nel modo più assoluto che invoca di fronte anche atteggiamento sordo sul piano politico di chi deve prendere atto di non essere più in grado di portare avanti nulla
Che interessi la regione di invocare il controllo amministrativo e perché no
Anche quello eventualmente giudiziaria insopportabile quello che sta accadendo in questi giorni nomine promozioni elargizioni fatti che sono al di fuori di ogni logica soprattutto se poi realizzati nel momento in cui questa Giunta sono
Sfiduciati e non hanno più una una maggioranza questo è un altro un grande affronto
Soprattutto se si pensa che questa la seconda regione d'Italia
Una regione che per popolazione per potenzialità potrebbe essere è forse la regione più giovane
Ed è una regione che potrebbe sviluppare grandi iniziative ed avere grandi prospettive
Dobbiamo secondo me di fare in modo che sta ci si avvia verso un piano regionale di sviluppo finalmente che si tentò di porre in campo il mille novecentonovanta e che poi di fatto è stato sostanzialmente disatteso un piano regionale di sviluppo che si raccordi raccordi la Campania all'Europa e al Mediterraneo un piano di sviluppo che era già reso necessario nel mille novecentonovanta dopo
Gli interventi degli anni ottanta furono gli interventi di ricostruzione dopo il terremoto che era necessario arrivare a razionalizzare
La prospettiva di questa Regione all'interno del nostro Paese
Gli anni novanta quindi dovevano avviarsi avrebbero dovuto avviarsi con un quadro di riferimento
E quindi con un governo che avesse una nuova strategia sul piano degli interventi socio economici
Un piano che prevedesse una crescita controllata e che rispetto alla specificità della nostra regione mettesse su un modello campagna di sviluppo
E che affrontasse già da allora ce ne era una condizione di forte
Di forte
Spesso pure il problema della occupazione
C'è che c'è
Oggi ancora di più la necessità di integrare risorse pubbliche e private perché gli aiuti all'impresa sino dell'impresa e non restino soltanto un fatto specifico delle imprese
Ma possano vedere nel pubblico nelle istituzioni un riferimento che di aiuti in questo processo
Sia ammodernando le procedure che consentono
Di intervenire in modo più grandi far maturare nel modo più rapido il processo di sviluppo sia per l'utilizzo delle stesse strutture pubbliche nelle infrastrutture guardando con attenzione al completamento del sistema stradale alla sistemazione portuale alla sistemazione aeroportuale al discorso dell'intermodalità cioè tutte quelle infrastrutture che oggi devono arrivare convivendo perché la Campania possa fare un salto di qualità
Un'attenzione particolare all'uso del territorio
Che
Metta su finalmente in una regione come la nostra con le grandi diversità che realizza che ha in campo metta su un'attuazione della trecentonovantaquattro né per la Campania legge fondamentale quella sulle aree protette che ha visto la Regione totalmente fuori
Da questo discorso sia per quanto riguarda le interferenze
Uno i parchi nazionali già indicate realizzato sia per quanto riguarda gli stessi parchi regionale una Regione non ha per niente nemmeno sfiorato il problema mentre se ne avverte la grande necessità
Tra i settori produttivi quello trascurato
E che per la Campania è fondamentale cioè quello del turismo che deve avere non soltanto i soliti finanziamenti in soccorso di qualche piccola attività che non ha grandi prospettive ma un turismo che finalmente sia in grado pure utilizzando
Le risorse che a disposizione che non sono sicuramente eccessive
Possa promuovere di volta in volta le varie aree di questa regione che hanno un notevole potenziale da questo punto di vista a partire da quelle archeologiche dai riferimenti culturali che in Campania sono di grande valore e c'è infine sul discorso della formazione da affrontare in modo energico una iniziativa che raccordandosi alla qualità anche dell'occupazione per offrire appunto al mercato occupazionale un capitale umano di qualità questo problema va affrontato su questo ancora la Regione è stata totalmente assente
Abbiamo la necessità tutto sommato diritto qualificare la spesa attivando con le forze produttive in questa regione un sistema di concertazione permanente che veda differimento con le forze sociali con le forze produttive noi in questi giorni abbiamo avuto degli incontri con le organizzazioni sindacali con le forze economiche per forza produttive tutte quante
Hanno denunziato un'assenza di confronto con la Regione e tutte quante hanno sollecitato una rapida soluzione alla crisi che mettesse in campo finalmente
Una istituzione quella regionale che fosse un punto di riferimento di coloro che intendono o investire in questa regione pur con tutte le difficoltà esistenti dobbiamo mettere su questa concertazione
E stimolare i soggetti produttivi trovare cercare iniziative che stimolino effettivamente i soggetti blocco produttivi intervenendo
In tutte quelle situazioni che di fatto creiamo difficoltà non ultimo il problema della criminalità organizzata dove dobbiamo chiedere
Al governo centrale che finalmente
Via una sua uno scossone a questo problema un problema che affligge il Mezzogiorno affligge anche la Campania e bar rimosso perché ci possa essere maggiore se le serenità
Abbiamo assistito in questi ultimi tempi a a anche a qualche iniziativa della giunta Rastrelli tipo intesa istituzionale e passata sulla testa di tutti
Un'intesa
Partorita da mezza giunta
Regionale senza il concorso del consiglio senza il concorso del
Apparire delle forze sociali senza il concorso delle forze economiche
Un discorso che ha visto intorno a un tavolo pochi soggetti a discutere di poche iniziative disarticolate non raccordate con un Progetto campanile non raccordate con tutte le necessità della Campania questo in un momento in cui parte un'iniziativa forte del governo centrale che si articola in varie e direzioni e che vede nella agenzia per il Mezzogiorno che nell'Agensud
Vede un riferimento che rischia di far emergere soltanto le scelte progettuali forti e se non vi sono le istituzioni locali che si muovono in modo
Energico e con
Un idee chiare rischia di far emergere i progetti forti a danno delle dei fatti reali che insistono sul territorio
Noi invece dobbiamo far sì che mediano i problemi e le potenzialità della Campania mettendovi capacità insieme capacità progettuali che la Regione può concorrere a far sviluppare quindi utilizzando
Queste nuove strutture queste nuove questi nuovi inserimenti in modo che la Regione possano fare un salto di tra di qualità in questo in questa direzione vi sono vi sono una serie
Ancora di iniziative che possono partire avviene la necessità che cresca tutto sommato a quello del
Bassolino abbia finito la coltura del mettersi in proprio
Quello che che lui dice che in questi ultimi tempi fa riferimento agli ultimi cinque trimestri pare che in Campania sia cresciuta del mettersi insieme
Del creare impresa di nuovo una nuova sfida produttiva e del muoversi in una logica di mercato competitiva in diversi campi anche in campi di mercato sociale prego perché tutto questo a tutto questo disegno la Regione possa concorrere è necessario che vi sia un'amministrazione a un'amministrazione pronta un'amministrazione che non sia più incentrata su dirigenti e funzionari del massimo livello regionale che ogni giorno invece di servire la Regione servono la propria posizione di potere all'interno della Regione queste una cancrena di cui liberarsi
Perché questo personale va alla ricerca del rafforzamento del proprio potere
Da contrattare con chi governa e da per rafforzare la propria presenza all'interno della regione su questo cari amici
Il centro sinistra se dovesse essere dovrà assumerà posizione di governo secondo me il primo problema
Che dovrà affrontare perché si possa procedere in modo snello è forte nel governo di questa Regione
Quindi una serie enorme di occasioni solo dinanzi a noi
Dice Ciampi ha aperto il cantiere su
Io mi auguro che sia così mi auguro che noi siamo in grado di partecipare utilizzando i fondi strutturali che si preannunciano il periodo due mila due mila sei utilizzando perché nuovi fondi sociali per il discorso che abbiamo detto sulla formazione per tutto quello che ancora va inserito quindi su questo discorso di carattere generale nulli come centrosinistra abbiamo il dovere di offrire non un progetto alternativo perché il progetto del Polo non c'è non c'è mai stata in questi tre anni e mezzo di Governo della Regione ma dobbiamo essere in grado di offrire un progetto che Segni una svolta radicale finalmente nella regione Campania
Finalmente metta la regione del punto di snodo dello sviluppo
E il punto di riferimento di snodo delle istituzioni
Per lo sviluppo di una realtà come la nostra mette in condizione questa regione di partecipare realmente a questo processo quindi dobbiamo essere in grado di far partire
Questa questa indicazione forte e questo progetto forte era questa l'intenzione d'estate al Paese
L'invenzione del ci ha portato a questa conferenza in questo processo si è inserito il problema della crisi regionale
Una crisi che è venuta non perché e qui non me ne voglia i dirigenti nazionale di tutti i partiti
Non è intervenuta
Perché c'è stata una crisi nazionale perché ci sono stati cambi di posizione la crisi era già tra chi governa basta rileggersi resoconti di stampa dei mesi scorsi gli inviti a cambiare presidente
Le accuse già presidente assessori tasse storia presidente
Tra forze facevano parte della maggioranza uno spettacolo veramente indegno per una forza che pensa di governare una realtà forte come quella della Campania e impegnarsi a costruire una prospettiva in questo scenario è maturata la crisi
è maturata la crisi che poi di fatto si è manifestata nelle ultime settimane con l'uscita del
Dell'UDR dalla maggioranza
è qui noi all'interno di questo discorso dobbiamo porci rispetto a questo problema
Per molti versi glielo dico con grande franchezza fra probabilmente per noi ha un accidente
Non è un fatto positivo se non soltanto perché è andato in via Rastrelli e il suo governo
Ma come interesse di coalizione probabilmente sarebbe stato meglio se fossero rimasta ancora un poco in piedi perché avrebbe ancora di più
Fatto apparire la incapacità di forza di governo e quindi avrebbe dato al centrosinistra la possibilità di arrivare a attraverso le elezioni attraverso il consenso popolare governare questa Regione ma
E arrivato
è arrivata la crisi è stato un fatto positivo perché ci ha liberato da questa incapacità di governo ci ha liberato da questo ingombro che di fatto c'era in Campania oggi abbiamo il dovere nomi di organizzare la via di uscita
Le forze del centrosinistra
Con l'UDR che ha dato insieme a non ha votato contro Rastrelli e ha fatto scoppiare di fatto la crisi che era già in atto
Abbiamo spetta a noi quindi organizzare la via di uscita nulla vogliamo organizzare anzitutto all'interno di questo discorso di programma
Indicando in questa linea in questa grande prospettiva che immaginiamo per la Campania le cose che in pochi mesi si possono realizzare mettendo le su e per realizzare queste cose mettere su un governo in grado di poterle affrontare sapendo anche il rischio che corriamo
Che di cui è ai mesi che ci separano dalle elezioni saranno sei saranno dodici saranno otto questo è un dettaglio
Che è legato alle scelte legislative che farà il Parlamento ed è legato ai fatti che interverranno successivamente alla risoluzione della crisi il problema è che noi dobbiamo mettere su una proposta su cui alla scadenza elettorale saremo giudicati nulli
Siccome ormai l'elettorato lunedì lunga memoria
E un elettorato che viene condizionato da infatti più immediati probabilmente dimenticherà quello che è stato il Polo e la giunta Rastrelli e giudicherà quello che sarà nei prossimi mesi il governo del centrosinistra quindi abbiamo il dovere di mettere su un una scelta politica è una scelta di programma legata ad alcuni fatti qualificando
Che sono su un corretto utilizzo dei fondi dell'Unione europea ma non più su progetti frammentati clientelare finalmente su progetti strategici della Regione Campania su scelte di fondo che vanno affrontate un utilizzo corretto di questi fondi la risistemazione dell'apparato regionale perché possa rendere produttivo qualsiasi intervento una scelta finalmente definitiva innovativa in materia di sanità che in Campania è diventata un fatto ottanta deluso che non si può affrontare alcuni tetti dispensa o con le budgetizzazione non è queste alla vigilia
Bisogna pensare ad un riordino del sistema che veda nel pubblico produttivo nel privato produttivo la prospettiva della sanità della Campania la possibilità cioè di verificare laddove le esigenze reali esistono di organizzare la risposta a questa esige se facendo entrare in competizione le professionalità che in Campania non mancano la Campania forse è una delle regioni più ricche
Di professionalità in materia sanitaria che non riescono ad esprimersi per carenze organizzative e per la mancata capacità di riorganizzare l'intero sistema qui bisogna mettersi a lavorare da subito
Attivando anche quei provvedimenti minimi c'era una legge sull'emergenza che pure se non totalmente perlomeno parzialmente andava attivata da subito il centodiciotto la risistemazione sul territorio di alcune presenze nemmeno questo è venuto fuori son venuta fuori soltanto una serie di concorsi pilotati dove arriva sui in banche sugli albi puntuale l'indicazione di chi deve andare a fare questo qua a fare quell'altro questo soltanto in materia di sanità è quanto di più aberrante possa esistere e quando di più improduttivo possa esistere perché la sanità maturi in modo positivo quindi c'è la necessità del riordino dicevo dalla macchina is istituzionale approfittando anche che la Bassanini ci impone un riordino dell'apparato burocratico e quindi questi alla vigilia perché si rientri all'interno di una condizione fisiologica che la macchina regionale
Non più questa condizione la infanzia perché di fatto disperde ogni capacità di iniziativa
Dicevo bisogna organizzare la via d'uscita
Io non mi nascondo che dinanzi a noi ci sono grandi difficoltà firma queste grandi responsabilità ci sono
C'è anche il pericolo
E io voglio
Subito allontanate se qualcuno dovesse vederlo
Del tentativo di guardare cassetto a alla risoluzione di questa crisi come un assetto di potere
Non è questa la è una via che ci porterebbe sicuramente lontano dalle nostre intenzioni a della nostre capacità di movimento come devo dire subito
E se qualcuno immagini di risolvere le crisi a Roma probabilmente non ha capito qual è la crisi della Regione Campania
Che è una crisi non assimilabile alla crisi delle altre regioni e non è una crisi nella quale si può trovare un interscambio tra una Regione ed un'altra
A parte il fatto che io lo chiedo agli altri colleghi di partito lo riteniamo un partito fortemente regionalizzato mi auguro che sia altrettanto anche per loro e che la valutazione sulla risoluzione della crisi va fatta acquisti e va a parte rispetto alle condizioni della campagna
Tenendo presente che tutte le componenti
Devono partecipare in modo vivo e da noi siamo interessati non al governo di questi dieci o dodici mesi al massimo che solo dinanzi a noi siamo interessati alla prospettiva a lungo tempo che la gamba
Siamo interessati alla grande svolta
O saremo in grado di offrire nulla alla campagna questa grande svolta oppure non ha avrà fallito soltanto il Polo avremmo fallito anche lui come centrosinistra
E noi stamattina siamo qui non tanto perché domani fra dieci giorni e credo che il termine di dieci giorni e già lungo per risolvere la crisi che va risolta subito e va risolta bene
La necessità di offrire questa grande prospettiva di incamminarci
Tutti insieme in questa grande prospettiva
Tutte le forze che hanno concorso a mandare via la giunta Rastrelli tutte queste forze da domani mattina
Devono organizzare sulla condizione di programmi avrebbe invitato la prospettiva di governo di questa Regione una prospettiva di svolta per la Campania e che posso inserire realmente la campagna nei grandi processi di innovazione di sviluppo del nostro Paese
Una
Durante lo svolgimento degli fece un brusio chi dà fastidio soprattutto per noi ci sono sempre chiacchiere l'invito essere attenti soprattutto ritardi fastidioso brusio
Prima di dare la parola al professor Mariano D'Antonio
Saluto perché sono presenti avevo già preannunciato
Il senatore Ferdinando Imposimato l'onorevole Ciriaco De Mita
Il senatore Eugenio torinese
L'onorevole Salvatore Vozza
L'onorevole Tuccillo
Il vice presidente Da Rin dottor Guglielmo Aprile l'assessore alcuni minatori Massimo Paolucci
L'assessore alla Provincia Giuseppe Biasco il presidente della provincia di Avellino Anzalone
Il presidente del consiglio provinciale di Avellino Brunella salgono il sindaco capitolino di Dublino
Il sindaco di Torre Annunziata un idolo
L'assessore di Costanzo assessore al comune di Napoli ovviamente una di arriveranno ad evitare l'impatto uno salute rinnovo ulteriori presenti un saluto affettuoso nella presidenza lo dico presidente onorevoli Giovanardi grazie
Preso nell'allenamento
Ci spieghi ci intratterrà in virtù
Con io vorrei concordare concordo pienamente con quanto ha detto poco fa onorevole va via
Nella situazione attuale della nostra regione
Occorre far subito occorre far presto occorre chiudere questa fase stato di incertezza
In cui l'ente Regione si è venuto a trovare
Occorre superare resistenze ma forse anche all'interno del centrosinistra è necessario
Avere chiara la percezione della posta in gioco
E l'economista oggi la posta in gioco si chiama
Declino
Economico della Regione oppure tentativo di risalire una china molto ripida
Che negli ultimi venti anni si è fatta cultori
L'orizzonte economico del nostro Paese eh
Segnato da venti di tempesta occhi
Noi siamo in una condizione di stagnazione produttiva
E alcuni mesi fa al momento in cui governo presenta il Documento di programmazione economico-finanziaria si immaginava che il mille novecentonovantotto ci chiudesse con una crescita
Soddisfacente superiori al tre per cento
E chi addirittura in quel documento si diceva che il Mezzogiorno
L'anno prossimo sarebbe cresciuto più velocemente che la media nazionale queste previsioni sono stati spazzati via
Negli ultimi mesi dall'amara constatazione che l'economia italiana e bloccata
Quest'anno cresceremo ventuno virgola due uno virgola tre per cento e l'anno prossimo non faremo molto di me
Ma ancora più grave la condizione economica del Sud perché se l'economia Italia nel suo insieme ristagna economia meridionale arretra invece o non cresce affatto
In questo quadro la situazione che la Regione che la campana del territorio campano dei cittadini campani piena condizioni ancora più precaria vulnerabile
La Campania negli ultimi venti anni
Assegnato un netto arretramento rispetto al resto del Paese
Vi voglio fornire soltanto due dati due tre ettari danno la misura marciano sappiamo istintivamente ma danno la misura di questo
Arretramento
E nel mille novecentottanta il reddito per abitante della Campania
Era il cinquantanove per cento
Di quello che è al centro no
Oggi il reddito per abitante la campagna è scesa al cinquantuno per cento del reddito medio centouno
Che le distanze tra la Regione e resto del Paese
Non ci sono colmate non sono rimaste inalterate ma sono cresciuti
La campagna
In quindici anni
Ha distrutto
Trentotto mila posti di lavoro anzi per la verità questi possieda Cosa rossa distrutti nell'industria a partecipazione statale
Incartata da almeno centottanta mila novecentonovantacinque
E di questi trentotto mila posti di lavoro distrutti trentacinque mila
Sono stati spazzati via nel settore metalmeccanico che era una spina dorsale
Dell'industria manifatturiera campa e che oggi ormai è ridotto al lumicino
Infine l'ultimo parte passo avanti il tasso di disoccupazione
E in Campania il più alto di tutto il Mezzogiorno ha superato anche quello della Sicilia e quello della Calabria regioni che erano
Tradizionalmente
Apprendiamo
E è una
Non è no no tenacia
Bene non sono avvertiti non interessarsene ma ma
Eventi tratteniamo degli irrequieti forzosamente in questa sa chi non è interessato vattene
Chi è interessato ad altro se ne può andare
Dicevo la disoccupazione in Campania incide molto di più che in altre regioni del Mezzogiorno il lavoro irregolare copre il trentasette per cento
Di tutte le forze di lavoro unità di lavoro per la verità occupato nell'industria della carta ce ne siamo di fronte ad un disastro
Talquale
Sarà molto difficile
Uscire in tempi certamente non pratica ecco queste sono le tenebre della condizione economica che la campagna ci sono però anche alcuni spiragli alcune Lucia alcuni barlumi le voglio citare due
Il primo è dato dalla vivacità imprenditoriale ne ha accennato anche l'Onorevole Valiante prima
La vivacità dell'impresa e represse
Crescono in Campania un ritmo ancora soddisfacente la natalità nelle imprese ancore aveva e la verità neanche elevata mortalità perché queste imprese nell'arco di tre anni di solito cessa dalla loro attività non tutte vanno ora
E nascono e crescono non soltanto in prese irregolare le imprese dell'economia sommersa nascono e crescono e si colpiscono anche imprese regolari
Vedete noi abbiamo avuto una legge di incentivazione industriale è stata approvata dal Parlamento nelle sue linee generali nel mille novecentonovantadue
E la legge numero quattrocentottantotto questa legge
E diventato operante soltanto negli ultimi tre anni dal novantasei al novantotto il pene di dati che ho raccolto sugli effetti di questa legge
Danno buon risultato orrendo che un risultato alquanto soddisfacente per l'impresa industriale della Campania perché l'impresa alle imprese industriali e la Campania
Hanno presentato il maggior numero di domande di agevolazione su questa legge
E hanno ottenuto
Incentivi
Pari al trenta per cento di tutte le agevolazioni che sono state concesse alle imprese industriali del Mezzogiorno avvalere su questa legge infine l'ultimo spiraglio riduce dato
Ma la capacità di esportazione che lei
Imprese campane
In cinque anni le esportazioni dalla Campania sono aumentate del novantacinque per cento
A fronte di un aumento medio nazionale anche è stato più basso in circa del novanta per cento
Quindi ci troviamo di fronte a fenomeni di vitalità imprenditoriale che non vanno sottovalutati cioè non sono in grado da solo questi e venti di colmare il divario tra la campagna e il resto del Paese o di colmare rapidamente il vuoto chi la crisi della industria di Stato ha lasciato incantare allora se le cose stanno così mi chiedo mi chiedo quali sono le sfide che si presentano nuove classi dirigenti della Regione quali sono le nuove dirla battere
Tutti siamo d'accordo sugli obiettivi generali da perseguire il rilancio delle imprese essere soprattutto delle imprese di minori dimensioni
Maggiori occasioni di lavoro regolare specie per i giovani
Migliorare la dotazione di infrastrutture innalzare la qualità ambientale
Sono obiettivi che vedono credo un consenso universale delle forze politiche invece più controverso eh il discorso il confronto sugli strumenti da utilizzare
La mia convinzione personale maturata in questi anni da osservatore esterno delle vicende della regione dell'ente Regione Campania
E questa mi sono fatto l'idea che lo strumento principe maggiore principale più importanti
Per il risorgimento economico di questo territorio
Questo strumento e rappresenta mio modesto avviso
Da una più alta produttività delle istituzioni
E quando parlo di produttività delle istituzioni
Io mi riferisco alla loro capacità a partire dalla Regione
Campania la capacità di rendere il territorio se dire dal punto di vista dell'iniziativa economica
Di renderlo ospitare per imprenditori
E credibile per i cittadini
Questa espressione della produttività delle istituzioni apparentemente dice poco o niente
Però non credo e cerco di approfondire questo argomento
Noi abbiamo esempi nel Mezzogiorno ne parlavamo prima con l'avvocato trema no di enti Regione dotati di una elevata produttività istituzionale i casi più esemplari sono quelli della Basilicata della Sardegna e del Molise
Mi chiedo perché la Campania non potrebbe fare altrettanto
E che non potrebbe fare addirittura meglio la campagna come istituzione mentre
Qual è il male oscuro che impedisce qui da noi di spendere ENI le risorse comunitarie
Evitando l'espediente che ha usato un'aggiunta al tre l'espediente dei cosiddetti progetti-sponda
Che la giunta Rastrelli a utilizzato riesumando progetti già in via di completamento se non addirittura quasi del tutto completati
E fittiziamente caricando su di essi le risorse comunitarie per evitare che il Brescello Unione Europea a votasse queste risorse comunitarie
Perché la formazione professionale gestita dalla Regione Campania e portata ad esempio negativo in tutta Europa in tutta Europa
Di ciò che non va affatto che non andrebbe fatto se non si vogliono bruciare i quattrini e ottenere risultati miserabili
Se noi corriamo al centro dell'attenzione la produttività delle istituzioni e dell'ente regione in particolare qui cantante
Io credo che noi capovolgiamo va approccio che è stato finora seguito per lo sviluppo economico del nostro territorio
In estrema sintesi è a rischio di apparente riduttivo
L'approccio che finora i nostri amministratori regionali hanno prediletto mi pare in sì è stato salvo qualche eccezione questo prima vengono i fondi poi vengono i programmi onnicomprensivi
Quindi anche i contenitori che abbracciano tutti i problemi
E non colgono nessun obiettivo Strategy
No non seguono i progetti
Che sono quasi sempre suggerirgli ed elaborati da gruppi di pressione esterni all'amministrazione regionale
Una grande società di ingegneria un gruppo di imprenditori e forse anche le coalizioni sindacali candidano progetti precotti al finanziamento
All'approvazione al finanziamento da parte di amministratori vecchio allora spacchiamo dei funghi passiamo i programmi amica procurandoci andiamo i progetti che sono suggeriti
E infine penultimo vengono le procedure l'organizzazione del lavoro degli uffici regionali l'attribuzione di Grandinetti responsabilità al personale grandi responsabilità a cui non sempre corrispondono capacità professionali ha detto
Come ciliegina al contorno fuori si collocano i cosiddetti esperti esterni
Personaggi che quando sono animati da buona volontà
Dispensano pareri svolgono consulenze suggeriscono rimedi
E tutto questo è considerato quasi sempre con lo scetticismo con diffidenza se non con aperta ostilità da quella parte dell'alta burocrazia regionale che si tiene stretto al petto le carte mi ha parlato onorevole parliamo e si tiene le carte stretti al petto per condividerne eventualmente con il presidente deve accentuare con gli assessori di tutt'uno
Ora io credo che questo modo di fare programmazione o di Appiano incentivare sviluppo in Campania e sia come l'esperienza ha dimostrato fallimentare
Bisogna quindi
La ripresa di un confronto ampio tra le forze politiche le rappresentanze di interessi
Gli enti locali e la Regione
Un confronto direi che deve stabilire le linee guida di un programma di sviluppo regionale realistico ebbene calibrato no un libretto regionale lei sa niente le fantastiche
L'altro occasione è quella di riempire di contenuti precisi
Quell'involucro in forme chiamato intesa istituzionale che la giunta Rastrelli ha consegnato al ministero del Tesoro del Bilancio
Questa intesa istituzionale e decisiva in vista del terzo e forse per lui ultimo ciclo dei fondi strutturali europea
Queste due scadenze il programma di sviluppo regionale l'intesa istituzionale sono due scadenze convergenti non sono due binari separati
Nel documento che è stato presentato all'ultimo seminario di Catania dal ministero del Tesoro del Bilancio il documento intitolato Cento idee per lo sviluppo ci dice a chiare lettere che le intese istituzionali
Corrispondono a de intenzioni programmatiche che le regioni evaporano autonomamente
Quindi non c'è divorzio separazione
Tra questi due piani nell'attività programmate
Ma c'è di più
Ormai il ministero del Tesoro sul web in un orizzonte ben precisi
E dice a chiare lettere in questo e in altri documenti che i fondi strutturali per il periodo due mila due mila e sei
Saranno assegnati alle Regioni sulla base di ipotesi il proposte per precise
Discente era giornate e argomentate chiede regioni presenterà
Secondo me la regione Campania e molto lontana da questa fase propositiva e perciò rischia di rimanere Hammami vuote o di portare a casa porte risorse comunitarie
Questa volta le risorse nazionali e comunitarie che confluiranno nella cosiddetta Agenda due mila
Non saranno distribuite più impiegando i soliti parametri statistici
Cioè qual è la quota di popolazione di questa Regione sul totale nazionale il suo tasso disoccupazione di livello di sviluppo misurato dal reddito per abitante e così via questi parametri statistici non saranno più la fase pena assegnati fondi nazionali e comunitarie
I fondi saranno assegnati mediante una gara una gara una competizione tra chi presenta proposte credibili
E il ministero del Tesoro
Dice che queste proposte queste pretese la campana come altre regioni del Sud
Donarlo basarsi su alcuni elementi molto molto precisi primo progetti dotati di analisi di fattibilità non quinti pezzi di carta volanti che ogni tanto escono
Come il coniglio dal cilindro del prestigiatore
Secondo coinvolgimento dei capitale privato della finanza di progetto
E poco soprattutto
Procedure di attuazione semplici ed efficace
Interventi chi siano valutati di monitorati valutate monitorata la Regione Campania in questi tre anni e mezzo dappertutto l'occasione di monitorare
La spesa dei fondi strutturali ancora in essere
I tentativi generoso del presidente Grasso è sostenuto da alcuni di noi
Di mettere in piedi un sistema di valutazione dei progetti sono stati cancella dall'ignoranza
E ovviamente forse anche dalla malizia
Di coloro che si sono su che sono subentrate alla Giunta Grassi al governo della Regione cioè l'attuale
Traballante anzi forse è decaduto
Schieramento di centrodestra
Allora se questi sono i punti fermi vestite a cui bisogna attrezzarsi per il prossimo futuro
Tutto questo richiede a mio avviso un salto di qualità nella cultura del ceto politico
Nella sua capacità di ascolto e di rappresentazione Titti sogni che la comunità ricciola
Vorrei dire sì la parola forse abusata che tutto ciò richiede un salto della cultura del ceto politico ma soprattutto del suo spirito di servizio ecco una parola cioè
Lo spirito di servizio deve far premio sullo spirito di appartenenza
Sugli interessi di parte di Fazio quanto più la nostra regione si impoverisce e tanto più aumenta lo spirito di fazione tanto più questo contribuisce ad ulteriore impoverimento della nostra regione
Ma tutto ciò richiede anche oltre a questi
A questo rinnovamento se si vuole del ceto politico richiede anche e soprattutto una mobilitazione di energie furie tempra gli uffici della Regione Campania ma specialmente tra funzionari ed impiegati regionali
Non tutti i dipendenti della Regione Campania sono quegli stanchi disincantati dette qualificati burocrati come appaiono ad un osservatore superficiale
Burocrati ossequiosi verso gli amministratori di turno ed arcigni nei confronti degli utenti
Nei confronti dei cittadini
Tra i dipendenti della Regione Campania ce ne sono gli eccellenti e sono tanti che aspettano di essere motivati di essere apprezzati più per il loro impegno che per la loro attitudine attutire al potente di turno salvo poi ha disprezzato come H quel potente di nascosto
Idee motivazioni e qualificazione del lavoro degli uffici della Regione Campania vanno di pari passo il tempo dell'attesa dei soccorsi Esterni dei cosiddetti Esperti e scaduto ma
Tutti possono percepire ciò che noi comuni cittadini tutti gli amministratori e burocrati
Possono percepire ciò che noi comuni cittadini da qualche anno avvertiamo
Noi tutti percepiamo e niente più ci sarà graziosamente concesso da Roma
Da russe o da qualche altra grande entità planetaria Kiss comunque dinnanzi alle nostre disgrazia non ci sarà più compassione
Quello che riusciremo ad ottenere sarà strappato ad altri
In una gara in una competizione che anche a livello istituzionale
Si è fatta più aspra anche perché le risorse pubbliche si sono ridotte e questa competizione più aspre richiede impegno richiede attenzione politica
I chiede attenzione anche etica
Letti Calella politica la moralità della politica di cui si è tanto discettato nei giorni scorsi
Anche in Campania anche
A mio avviso all'epoca difficile che ci sta davanti
La moralità della politica consiste proprio in ciò nell'organizzare la domanda che proviene dalle classi sociali lei l'individuare di origini più realistici per dare corpo e contenuto a questa domanda
E ancora e sempre nell'aumentare la produttività delle istituzioni rappresentative
Dalle regioni dell'UDR Riccardo Migliara capogruppo della Regione periodico Simoncelli ed altri consiglieri regionali cioè visto Giuseppe Scalera e man mano che arriveranno gli altri salute rilievo
è presente l'onorevole Cananzi l'onorevole Gargani senatore Villone l'onorevole Albanese
Il presidente della provincia di Napoli Amato Lamberti l'assessore alla Provincia porta presidente del consiglio provinciale di Salerno Di Girolamo il presidente della provincia di Salerno Alfonso dando sono presenti il segretario generale regione della CGIL Antonio visibili segretario generale della UIL camion Cardillo il segretario generale aggiunto della CISL regionale Pietro sentito
Ora proseguiamo con l'intervento del professor Rodotà sui temi di una moderna gestione utili servizi
Io raccomandato all'inizio migliorie io di un rispetto dei tempi nell'intervento dopo che sono arrivati i nuovi partecipanti ripeto che i lavori andranno avanti sino nel pomeriggio quando ci saranno le conclusioni e avremo un break probabili sviluppi per un caffè per cui dovremmo organizzare al meglio il dibattito facendo rientrare il tempo utile tutti gli interventi che sono tanti ecco perché io mi permetto unicamente di di chiamare amici figlia di tempi tutti gli oratori grazie
Estremamente e partirò dalla ultima considerazione che era stata qui più volte riproposta quella dell'elevazione del grado di produttività all'interno della pubblica amministrazione per cercare di dare una spiegazione
Della condizione nella quale questa produttività e particolarmente bassa
Io credo che ha
Credo che a nessuno di noi sfugga il fatto che se c'è una componente dell'occupazione all'interno della Regione che sicuramente sovradimensionata e quella della pubblica amministrazione
In linea di massima noi ci troviamo di fronte ad una componente che rappresenta circa un terzo del totale degli occupati e se la confrontiamo con i servizi privati e il doppio dei servizi privati
Se questo confronto viene operato con le condizioni nelle quali si trovano altre regioni altre parti del Paese non ci accorgiamo di avere un dimensionamento assoluto
In termini quantitativo ma io ci chiedo alle forze politiche
Quale forza politica Foglia o sappia in questo momento giungere alla conclusione necessaria che questi valori rendono esplicita cioè quella di bloccare il turnover io credo che non ci sia nessuna possibilità al momento attuale di proporre una
Sosta del turnover e che quindi il sistema dei servizi della pubblica amministrazione continuerà ad essere Suma dimensionato essere una forma di erogazione di stipendi
Che servono al sistema complessivo e che quindi contribuiscono a mantenere basso il livello di efficienza complessiva del sistema queste son cose che bisogna dissi con molta franchezza
Perché quando noi andiamo a confrontarci con l'organizzazione con la presenza dei servizi all'interno di questa Regione
Ci accorgiamo che mancano nel modo più assoluto quegli stimoli alla creazione di quelli che potremmo chiamare i nuovi servizi cioè quei servizi che sono legati alla crescita del reddito e quindi alla possibilità di immettere sul mercato delle attività che possano soddisfare soltanto una domanda interna ma anche una domanda estera è questo il discorso che più volte viene riproposto
E di fronte al quale noi troviamo delle difficoltà intendere i connotati complessivi dello orientamento che si vuole perseguire quando si parla di turismo quando si parla di individuazione
Di prospettive di sviluppo di un comparto quale quello del turismo che poggia essenzialmente sud delle risorse individuati all'interno del territorio ma anche su delle prospettive di
Domanda che certamente non sono presenti all'interno di una regione che non ha una condizione di reddito se non quella che veniva prima ricordata pari a circa il cinquanta per cento
Del reddito pro capite delle altre regioni del paese e tuttavia neppure quell'altra componente disservizi che particolarmente importante che la componente dei servizi cosiddetti complementari ovverosia
Dei servizi che nascono per il trasferimento di alcune funzioni che sono normal che erano normalmente all'interno
Del settore industriale o di altri comparti produttivi e che vengono trasferiti all'esterno per ragioni di economicità e di riorganizzazione e anche per la configurazione complessiva che un sistema del genere comporta in termini di aggregazione dell'offesa
Bene anche in questo caso è necessario immaginare che il meccanismo trovi una forzatura
Una forza trainante in questo comparto secondo quella che è un'opinione che io mi sono andato facendo a normalizzando alcuni Tatti di
Diciamo di confronto europeo ma anche
Molto rivolti alla situazione italiana
E che
Un ruolo molto importante nella creazione di nuovi servizi nell'affermazione di una capacità di trasferimento di questi servizi del settore dei settori produttivi nasce nel campo della ricerca ora questo è anche un altro termine molto abusato il professore D'Antonio prima diceva
Che non voleva usare un'espressione perché molto abusata anche io ho una certa resistenza usare questa espressione dobbiamo sviluppare la ricerca perché la ricerca riesce a trasferire innovazione quindi a dare linfa vitale al sistema produttivo è fortemente abusata attenti
Molto spesso la difficoltà della ricerca
E quella di realizzare l'ingegnerizzazione dei trovati della ricerca scientifica e anche perché e molto difficile andare a misurare Lando Vanda inespressa di innovazione
Tecnologica che all'interno delle imprese come a dire che le imprese molto spesso non sanno esprimere comunque cessione e in maniera concreta quali sono
Le esigenze di cui loro ha bisogno
Però io vorrei di darvi un'informazione molto molto succinta
Sulla condizione nella quale noi ci troviamo perché è un'informazione che dovrebbe servire alla classe politica per respingere una certa direzione e modificare
Questi dati
Bene
Il piano di ricerca del nostro Paese quello che
è demandato alle università che sono poi essenzialmente le i luoghi naturali della ricerca sì non avesse altri elementi di compensazione cioè diciamo il sistema del Consiglio Nazionale delle Ricerche il sistema del Istituto nazionale di fisica teorica
Potrebbe veramente realizzare molto poco
L'università eroga quattro mila miliardi di stipendi cioè significa mette in circolazione una forza lavoro intellettuale corrispondenti a quattro mila miliardi
E opera con duecento cinquanta miliardi a regime per il momento sono duecento saranno duecentocinquanta miliardi a regime per la ricerca se pensate che soltanto l'Istituto nazionale di fisica teorica amministra mille duecento miliardi
Voi capite come il sistema funziona attraverso una complementarietà stretta cioè il duecentocinquanta miliardi che si spendono nell'università solo soltanto una spessa di
Di paravento di così di rappresentazione immaginaria di un'attività di ricerca che non si potrebbe svolgevo se non ci fosse alle spalle il sistema degli altri enti di ricerca che pure sono una cosa modestissima
E che nel confronto con quelli che sono i parametri della quota di prodotto nazionale che viene destinata alla ricerca tra
Paesi avanzati della Europa dell'Unione europea
L'Italia e nonostante notevoli progressi compiuti degli ultimi quattro cinque anni ancora ferma su dei livelli bassissimi
Ora tutto questo se glielo si proietta
In una condizione che quella delle regioni meridionali dopo non più del quattordici per cento di questa modestissima
Nuota resa disponibile si comprende
Come c'è un campo di azione molto forte da poter sviluppare che dovrebbe portare la continuazione di quel Progetto che era stato prima
Avanzato cosiddetta meridionali iniziazione della ricerca scientifica e che è stato enunciato e soltanto in minima parte attuato ora io penso che proprio in questo settore sia importante intervenire le forze politiche abbiano una competenza esplicita e molto significativa da sviluppare non soltanto nel confronto nazionale ma anche nel confronto all'interno della Regione Campania io non starò attive quando gli è quante capacità esistono nella regione Campania di indirizzare questo settore però non posso fare a meno di annotare come fino ad oggi il sistema della erogazione dei fondi per la ricerca nella regione Campania è l'esempio più evidente del clientelismo portato alla massima espressione della sua configurazione io penso che in questo settore bisognerebbe aderire la capacità di intervenire con una molto rigore e indirizza in maniera esplicita sul tema della capacità di
Progettualità dei gruppi di ricerca dei contenuti delle ricerche estense
Di pro di predisporre un piano credibile di ripartizione di questa spesa
Io concludo questo ragionamento che naturalmente un ragionamento assolutamente per Flash non ha una l'India complessiva data l'impossibilità di sviluppato in maniera integrata in questi pochi minuti facendo un osservazione
Di fondo che riguarda il sistema del nostra capacità di proporci all'interno del la proprio oggetto complessivo di sviluppo del Paese io ho l'impressione e credo che molti siano convinti di ciò che dopo gli accordi di Maastricht
Parlare di un problema meridionale come il problema europeo non abbia assolutamente senza io su uno fermamente convinto che non ne ha neppure senso parlare del problema meridionale come problema nazionale ma che il problema nel Mezzogiorno essenzialmente un problema nostro un problema dei meridionali il problema della nostra che si deve risolvere con la nostra capacità di saper fare determinate cose e di essere competitivi sul mercato abbiamo accettato un modello organizzativo che un modello incentrato sul confronto il discorso che si faceva poc'anzi sulla metodologia di rappresentazione dei progetti comunitari è un discorso incentrato sulla competizione
Noi non abbiamo nessuna possibilità di continuare un discorso che sia un discorso di sovvenzionamento un discorso di aiuto
Che possa provenire da diverse fonti se non siamo in grado di presentare progetti credibili e di identificare le vie del nostro sviluppo attraverso una insieme di opzioni chiare e confrontabili sì questo della fatto se le forze politiche avranno la capacità di indirizzare in questo modo lo sviluppo della regione noi avremo delle possibilità altrimenti non avremo altro da fare che incontrarci ripetutamente per piangerci addosso grazie
Allora professor Francesco furbi
Sui temi dell'assetto del territorio regole
Io brevemente
Brevemente
Alcune idee per uno scenario praticabile possibile
Che si fonda la sua tessera aspettative pressanti
L'Italia è cambiata le nostre leggi non sono cambiate cambia la tesa ma l'istituzione non risponde questo è lo scenario della Campania
La tesa cambia con riferimento ai principi che ci vengono dalla solidarietà europea e dal nostro quadro internazionale e la tesa alla Stato delle regole allo stato delle responsabilità
Contro questo sistema viene un'articolazione legislativa che opera nel quadro istituzionale urbanistico pesantemente fondata ancora sul sistema dei controlli dallo Stato dei controlli allo stato delle responsabilità e questo vorrei dire all'impegno fondante di un nuovo scenario delle istituzioni regionali sono tutte le punizioni regionali è il potere legislativo regionale che può modificare la condizione dallo stato dei controlli allo stato delle responsabilità
Ciò significa semplicemente poche linee legislative
è estremamente chiaro chi attimino il principio richiamato dall'amico D'Antonio produttività delle istituzioni serietà degli impegni credibilità organizzativa e tecnica
Vivibilità per produrre crescita e sviluppo
Questo significa in termini operativi snellimento procedurale responsabilità dei soggetti nei livelli in cui operano sussidiarietà presso oggetti rapporto di interiste ha sparato dei giovani e soggetti
è ciò che ci richiama pressantemente il decreto legislativo centododici articolo cinquantasette laddove l'intesa è il modo attraverso il quale la settorialità praticata dallo Stato per garantire sicurezza tutela futuro alle venga contornata è conformata agli obiettivi della nostra regione il piano provinciale nel decreto legislativo centododici viene assimilato come perno della organizzazione è un progetto sul futuro in questo senso il piano provinciale attende una sua ratifica legislativa in campagna
E quindi in questo senso una legge che dichiari in poche note il procedimento cosa è cosa fa come si fa e che cosa lo legittima qual è il livello di legittimazione il livello di leggi mettimi azione di tutti gli atti è invece oggetti che lo propongo chi nuovo approva la parola compatibilità sostituisce la parola controllo la parola di concludere mica di incompatibilità è il soggetto e il modo con il quale si verifica la confluenza di interessi differenziati
E in questo senso una legislazione snella rapida che stabilisca questi principi
Chi produce gli atti amministrativi li approva sottoponendo a un controllo ad una verifica di con da questi atti compatibilità con interessi plurimi che sempre son presenti negli atti amministrativi di soggetti singoli questa impostazione di ragionamento praticamente è in atto in Italia in gran parte delle regioni le regioni si son date nuove leggi novantaquattro novantacinque novantasei nuovi assetti in cui il sistema dei riferimenti istituzionali del rapporto pubblico privato si cambia si cambia il principio del Pubblico che produce tutto
Il principio è richiamare le responsabilità dei soggetti plurimi pubblici e privati dal perseguire mente che sono utili a tutti
Ciò nella pianificazione urbanistica è fondamentale perché noi verifichiamo in tutte le nostre città grandi scenari piani dice prospettiva strategica che non hanno le gambe per camminare
Perché le loro conoscenze sono fondate sussistendo in cui il privato si appropria di rendita e il pubblico è chiamato a produrre beni che non può produrre per assoluta mancanza di risorse e di organizzazione
Responsabilizzare attraverso un nuovo modo di pensare il rapporto pubblico-privato significa fare esattamente ciò che il ventuno settembre si è cercato di di allineare
A Guacito attraverso la socializzazione del capita il problema avverte sul non più sul pubblico che socializza in capite attraverso le regole per produrre sociali l'azione del capitale e quindi del capitale suolo nelle nostre città gran parte dei nostri comuni hanno piani urbanistici di dimensione strategica già conformati illegittimi
Questi piani urbanistici vanno resi operativi proceduralmente e attraverso una definizione legislativa in cui si stabilisca che tutto l'adeguamento dell'apparato attuativo non è variante al piano regolatore la parola variante al Piano regolatore generale è in un certo senso pericolosa per i comuni perché nello stato della in questa regione in cui si è caricati gli enti locali di responsabilità il male nella produzione di atti settoriali
Produrre strumenti urbanistici contenuto generale è divenuto un uomo è improbabile l'amministrazione locale e allontanata la situazione legittima di ottemperare ai doveri volti a produrre i Piani regolatori generali snellimento quindi semplificazione amministrativa
Dialogo sulle intese per superare le settorialità dei piani statali e delle autorità revisione legislativa dalle altre Regioni questo ci viene se noi attiviamo partiti evitiamo di farsi che nascano autorità indipendenti da una visione strategica
I parchi regionali dovrebbero trovare dei tuoi consigli direttivi i presidenti di Provincia e organi proposti dai soggetti provinciali che possono indirizzare in tal maniera le finalità da raggiungere nel quadro di un coordinamento strategico tra autorità specifiche enti parco e provincia che ovviamente alle mete da raggiungere
Superare quindi la settorialità in realtà
E un processo di snellimento istituzionale tutto nel raccontate in una regione sono tutte le funzioni amministrative trasferiti alle Regioni quelli concernenti il territorio l'assetto del territorio e l'urbanistica
Possiamo riformulare il concetto di standard possiamo Corbin formulare il concetto di la parametrizzazione del bisogni risocializzazione del suolo possiamo attivarle ciò che realmente si ritiene uti il nella aiutare gli enti territoriali a fronteggiare le difficoltà in cui si ritrovano quotidianamente in questo quadro è chiaro che
Le intese si raggiungono con soggetti detentori di grandi poteri se via grande credibilità e le attori di queste in
E e quindi negli enti territoriali che vanno a costruire intese con gli organi di settore che l'amministrazione statale attiva entra a questo punto di vista l'organizzazione i servizi gli elementi che sono stati chiamati sono abbondanti ecco allora produce servizi
Da parte dell'amministrazione
Di livello intermedio la Provincia
Il l'amministrazione regionale per sostenere l'attività dei comuni è un sistema è una necessità inumana servizi significa un cose molto concrete servizi di Khartoum l'Aprilia Sisti servizi di monitoraggio sui disservizi tali che si conosca senza dover ogni volta incominciare da capo immani istinto operazioni tecniche
Perché appunto l'apparato non e idoneo è in un certo senso triste do avete a che fare con iniziative di grande respiro quali piani provinciali e trovare che il sistema dei servizi che li sostiene e praticanti dobbiamo attrezzarci quindi per potenziare tutto l'apparato organizzativo tecnologico e
Tecnico-operativo che consentano a questi piani diventare operazioni di permanente gestione del territorio permanente monitoraggio dei sistemi sui quali operiamo
Da questo punto di vista io il messaggio che vorrei trasmettere esattamente di questa natura
Leggi
Un sistema legislativo semplice e snello
Producibile rapidamente sulla base di esperienze già praticate in altri contesti regionali
Che si fondi sul principio dell'autoregolazione della autore responsabilità ed è la conformità dei chip gatto dagli atti il sistema in questo senso cambierebbe radicalmente dallo stato dei controlli dovremmo passare allo stato delle responsabilità
Da questo punto di vista diciamo io immagino che dieci mesi siano tali da poter realmente cambiare il molto di questa procedimento di governo grazie
Il professor Pietro già ritiene che la riforma del regime
Però mille novecentonovantadue se non sbaglio Douglas North economista americano vince il premio Nobel in economia affermando che
Lo sviluppo di un territorio dipende dalla qualità delle sue istituzioni questa affermazione e molto forte perché rovescia sia la teoria liberale cioè quella marxista secondo le guardi prima ieri nell'economia le istituzioni seguono il fatto che noi stamattina dobbiamo ancora ripetere che lo sviluppo di un territorio dipende dalla qualità delle sue istituzioni vuol dire che questa acquisizioni non è ancora diventato patrimonio comune
Viceversa e su questa acquisizione
Che si costruisce la consapevolezza della importanza della politica delle politiche pubbliche per lo sviluppo di un territorio
Che sta succedendo in Italia per quanto riguarda le politiche pubbliche e ignoro
Io non parlerò
Dei problemi dell'utilizzazione dei fondi europei
Delle cento idee presentate a Catania
Perché questi interventi
Riguardano ancora una logica in una certa misura straordinaria di politica pura
Concentrerò la mia attenzione sul ciò che sarà ed è in una certa parte già oggi ordinario e che dunque deve essere permanente per il futuro
La legge cinquantanove ma Bassanini uno per capirci
Avviato uno straordinario processo di valorizzazione della periferia
Ma lo ha fatto giocando una scommessa ad alto rischio
Ad alto rischio soprattutto per il Mezzogiorno
Perché ha innescato
Il processo di conferimento di funzioni e compiti in periferia
Senza preoccuparsi dello stato di salute degli enti destinatari e cioè che gli enti locali delle regioni di tutte le macchine territoriali le macchine istituzionali territoriali
Questo modo di procedere credo che sia condivisibile per alcuni aspetti
Perché se aspettiamo che tutto è perfetto il perfezionismo il principale argomento della conservazione se tutte le progettualità non hanno punti e virgole nulla si può fare
Bene ma la scommesse rischiose perché se gli enti destinatari delle funzioni e dei compiti non adeguano la propria capacità operativa o Sam adeguano in misura diversa
Nel Paese si realizzano ulteriori squilibri
Oggi i nodi lasciati il risotto
Dalla legge cinquantanove stanno venendo tutti altre fine
Il federalismo di cui si parla pure nel documento programmatico
Non si realizza con un atto singolare è un processo lungo faticoso che comporta un impegno costante
Si tratta di di modellare competenze Soggetti e
è quello che la cinquantanove ha immaginato
Qual è il meccanismo della cinquantanove
C'è una delega al governo adottato una delega legislativa adottato dei decreti legislativi per individuare i compiti e le funzioni da conferire in periferia
Poi con atti amministrativi con me dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri dei DPCM si stabiliscono quali sono le risorse umane economiche organizzative che devono essere trasferite in periferia per sostenere l'esercizio dei nuovi compiti
In questo momento in Italia questo si sta facendo i decreti legislativi sono stati adottati centododici e altri undici credo
Adesso si sanno facendo il detti DPCM i decreti del presidente consiglia Nesi che definiscono quali sono le risorse che vanno in periferia
E qui nasce il problema
Qui nasce il problema
Un primo problema fondamentale che nessuno sa con precisione quanto costano le funzioni e i compiti statali che vanno dallo Stato in periferia osare anche lo Stato
Nessuno sale può sapere
Quanto costerà l'esercizio di questi compiti in periferia
Adesso si sta facendo un primo calcolo mostrato ragiona così il governo ragiona così e non potrebbe che ragionare così
Fare certe cose costa cento bene allora noi dobbiamo trasferire novantanove in periferia perché l'indirizzo politico è quello di ridurre dell'un percento quindi c'è una riduzione si immagina che l'esercizio in periferia dei compiti e delle funzioni costi meno
Costi meno perché non si deve più passare per Roma il circuito delle attività e abbreviato
Ma non è detto che fu che le cose vadano così perché si possono creare delle diseconomie in quanto un'attività svolta in un solo luogo può costare una certa cifra
Ripartita tra venti luoghi di esercizio può costare anche molto di più
E questo nessuno oggi è in grado di prevedere
Inoltre si ipotizza giustamente non potrebbe che essere così che una quota significativa di dipendenza oggi statali passino
Agli enti territoriali
In parte agli enti locali ma soprattutto alle regioni
Va considerato
Che mediamente un dipendente regionale
A costi contrattuali lotti superiori di venti milioni all'anno rispetto a un dipendente statale
Quindi già questo ci induce a ritenere
Che i costi
Per l'esercizio in periferia dei compiti e delle funzioni oggi sarà le aumenterà
Lo Stato vuole ridurre dell'un per cento bene
In questa fase nei prossimi due o tre anni
Le sorti del mezzogiorno e della Campania da questo punto di vista si deciderà in misura è uguale a Roma
Che da nel Mezzogiorno perché a Roma oggi le regioni combattono tra di loro combattono tra di loro per ripartisse le risorse ormai i rapporti tra i territori come si diceva anche prima sono rapporti competitivo
Quale la sede del istituzionale della competizione tra i territori
La sede istituzionale della competizione tra i territori è la conferenza unificata tra Stato e regioni
Una vera e propria terza Camera che in questa fase probabilmente conta ancor di più delle Senato e della Camera dei deputati
Come ci vai a mezzogiorno nella Conferenza Stato-Regioni il Mezzogiorno nella Conferenza Stato-Regioni ci va male
Ma l'INPS
Io ho avuto la ventura di accompagnare qualche assessore non di questa Regione qualche presidente della di qualche altra regione meridionale nella Conferenza Stato Regioni
Come spiega bene
Mentre le regioni del centro nord arriva documentate sono sempre presenti i politici
Sostenute da apparati sostenuti da apparati tecnici notevole
Nelle conferenze stato regioni spesso le regioni non sente naturalmente le regioni meridionali sono rappresentate da funzionari perché gli assessori presidenti non ci vanno
Sottovalutano questa presenza
Con supporti tecnici assolutamente inadeguato
E allora un primo punto programmatico secondo me e quello di prestare grande attenzione a livello nazionale perché Rizzi ripartiti le risorse oggi domani senza
Una parte notevole delle risorse e soprattutto la destinazione dei flussi di riequilibrio perché
Con il federalismo fiscale naturalmente i meccanismi credo che almeno siano noti a tutti non mi voglio soffermare su questi dunque Conferenza Stato lezione competizione nella sede nazionale nella sede centrale
Il Mezzogiorno deve essere dunque forte a Roma
L'intuizione del sindaco di Napoli sulla necessità di un forte movimento neo mettili meridionalisti cose secondo me non può essere disperso
Guardate che si può essere anche in una certa misura divisi a Napoli
Io credo che la coalizione del centrosinistra sia una coalizione forte
Perché sa che se si spacca non si fa una nuova Giunta non si fanno governo ma cessi dalla coalizione a livello locale a livello nazionale
Non sono tanto preoccupato dalla conflittualità intendo una coalizione
Sono preoccupato
Dalle divisioni interne ai partiti a ciascun partito
Ma certo perché eredi presunzione se dovessi se pretendesse di comunicare a questa platea
Le vicende perniciose platea così esperta alle vicende perniciose della conflittualità interne ai partiti
Ma l'attenzione su questo mi piace richiama
Una maggiore coesione del Mezzogiorno dei partiti meridionali dei governi meridionali
Non è una mia petizione di principio e una necessità perché bisogna andare a contrattare con forza con le altre regioni
In questa in questo quadro di movimento meridionalis icona Campania
E una regioni naturalmente leader noi abbiamo una responsabilità nei nostri confronti ma nei confronti di tutto il Mezzogiorno
è una regione leader per consistenza demografica
Per consistenza economica per forza culturale
No siamo la Regione leader del Mezzogiorno
E questo non lo dico credetemi in chiave scialpinisti lo dico perché è la verità in tempi passati che ormai sembrano lontanissimi ma tanto lontani non era
Ci sono stati i governi della repubblica con otto ministri finanche con otto ministri campani
Non cito i nomi ma soltanto alcuni importantissimi dicasteri gli interni la sanità di là
Oggi mezzogiorno è sottorappresentato
Sottorappresentato ma forse non importa
Non importa
Non importa
Forse non importa perché comunque le politiche pubbliche ed
Meridionalista
Io credo che sia un grave errore
Dire come pure è stato detto mi dispiace non sono d'accordo che Mezzogiorno non è un problema nazionale nel Mezzogiorno non è un problema europeo il Mezzogiorno è un problema nazionale e un problema europeo
E l'unione europea quando assume e cambiato Maastricht sono cambiati i governi sono cambiati gli indirizzi quando l'Unione europea assume come impegno prioritario come fa anche il nostro governo
Il problema dell'occupazione in Italia automaticamente assume come prioritari il problema del Mezzogiorno
Questa è la
E allora non ci dobbiamo preoccupare anche della nostra presenza a livello dell'Unione Europea
Come si sta nell'Unione europea come le Regioni devono stare nell'Unione Europea le regioni meridionali devono imparare a fare lobby nell'Unione Europea
Gruppo di pressione
Allungo le regioni meridionali hanno pensando che inviare un funzionario a Bruxelles significava mandare in vacanza a qualcuno sapete qual è stato il metodo ma turnazione una settimana dopo una settimana d'una settimana dopo si siamo tutti contenti nessuno ha mai capito nulla dei meccanismi comunitari
Cioè
Una presenza diffidenze nella sede nazionale o nella sede comunitarie non serva a nulla se noi qui a Napoli in Campania non Cirith generiamo nel Mezzogiorno
Dando efficace efficienza alle nostre istituzioni
Come tutti sanno la regione Campania
A un forte deficit funzionali almeno rispetto alle regioni del Centro-Nord che peraltro anche esse vanno male
Che cosa si può fare subito
Per affrontare questo problema
Bisogna intervenire in maniera massiccia sulla legislazione regionale
La legislazione delle regioni tutte anche la nostra una legislazione prevalentemente nato negli anni settanta e negli anni ottanta
E infarcita di pare riti privi di di concerti gli assessori non fanno praticamente neanche un atto ma tutto deve passare per la Giunta
Il processo di semplificazione che sia bianco o che si cerca di avviare proseguire a livello nazionale deve essere immediatamente praticato
A livello regionali
Per fare questo bisogna intervenire
Innanzitutto sul livello legislativo semplificando la legislazione c'è un problema e non
Della macchina regionale cui pure in precedenza sia accennata ma c'è un problema a monte che è quello della legislazione
Io non sto ipotizzando uno sconvolgimento della di tutta la legislazione della Regione sarebbe impossibile bisogna però subito preparare disegni di legge
Che tagliandino senza variare la legislazione esistente ma semplicemente carminio i passaggi procedurali inutili
Pareri di pareri di chiunque organismi con collegiali previsti in assoluta sovrappone questo è il primo intervento immediato da fare secondo in secondo luogo macchina regionale
La macchina regionale verso quale obiettivo
Verso un obiettivo ho perso un'azienda poi gli economisti ci possono gli organizzativi si ci possono sostenere
Un'azienda piatta
Che vuol dire azienda tagliato vuol dire un'azienda in cui c'è un gruppo direzionale ristretto
Si ragiona non in termini verticali di gerarchia e precostituite ma in termini di obiettivi che interi gruppi devono consecutivi
E questo tutta la tendenza della riorganizzazione della pubblica amministrazione di molte aziende che si trasformano da aziende verticali aziende piante
Per fare questo però e necessario l'apporto del sindacato
Bisogna aprire un confronto con i sindacati
Non è un passaggio no eliminando
Il sindacato può fare molto moltissimo
Per rimuovere le sacche del non lavoro della scarsa intensità e della scarsa qualità della mi rendo conto ovviamente che il sindacato ha un problema interno di consenso
Di reperimento del consenso nella sua base
Ma il consenso può essere richiesto ed ottenuto
Proponendo il nuovo
Proponendo di organizzazione del lavoro per obiettivi
Praticando
La valorizzazione del lavoro in relazione agli obiettivi stabiliti con l'azienda
La remunerazione della parte variabile romana legislazione lo consente se viene recepita finalmente nella sue parti migliori dalle regioni decreto ventinove consona reca con sé un ventaglio di sue successive modifiche un ventaglio di possibilità per incentivare il lavoro e allora io credo che sindacato debba
Ragionare di più assieme alla politica al governo
Al governo della Regione sulle possibilità che la nuova legislazione offre per definire insieme all'azienda gli obiettivi e Pertile immediatamente
Ma se noi consegniamo assieme l'obiettivo tu quanto citare è un nuovo modo di costruire il consenso del sindacato
Nella negli apparati pubblici e praticabili credo che sia possibile ed è indispensabile
Non sto proponendo al sindacato di gestire meno potere o di essere meno rappresentativo
Sto ipotizzando e credo che questo debba essere un altro degli spunti delle suggestioni programmatiche importanti si tratta di gestire in forma nuova diverso in relazione agli obiettivi e alla remunerazione degli obiettivi poche e rappresentanza sindacale
Il sistema delle rappresentanze sindacali unitarie pone la prima vacanza perché ciò sia possibili
Infine
Ogni tanto sento dire che bisogna riprendere la battaglia federalista
Bisogna mettersi d'accordo
Su che cosa si intende dire quando bisogna riprendersi dice che bisogna riprendere la battaglia
Ma io voglio solo ricordare che la battaglia federalista è una battaglia che come dire ce l'ha visto
In difficoltà finalmente si lì si è capito che non si ci si può appiattire acriticamente sulla parola d'ordine del federalismo fiscale per noi tutto ciò rappresenta dei problemi cioè non possiamo sottrarci alla all'obiettivo di valorizzare la periferia di valorizzare la periferia ma non dobbiamo neanche farci trascinare dalla parola d'ordine dalle sue venature demagogiche dal federalismo di immagine
Dichiariamo ci federalisti per essere tutti contenti noi dinanzi dinanzi a noi c'è un compito grande una grande responsabilità quella di consolidare
Le innovazioni che sono state prodotte nell'ultimo periodo
Dal
Legislazione che in seguito alla legge cinquantadue
Consolidamento del federalismo e dunque anche riforme costituzionali eventualmente ma riforme costituzionale che siano adeguate questa situazione
Due
Da fare da proporre subito modifica della forma di governo regionale e poi consentitemi può sembrare una banalità un fatto marginale ma vi assicuro non lo è
Il riconoscimento di una potestà regolamentare alle giunte regionali
Oggi la Costituzione dice che i regolamenti sono approvati dal consiglio Regione non esiste ente politico
Che non preveda anche una funzione normativa dell'esecutivo esecutivo non può essere spossessato di una funzione non c'è secondaria di secondo grado come quella regolamentare ma l'esecutivo la vecchia c'era il Governo nazionale c'eran dei comuni l'esecutivo regionale de avere una funzione regolarmente
Concludendo
Matematica del riforma delle istituzioni e soprattutto quella delle istituzioni locali
E una tematica molto scivoloso
Perché non è una tematica assolute
è una tematica carica di implicazioni politiche
Di implicazioni che riguardano il reperimento del consenso elettorale
Noi tutto questo siamo grandi vaccinati tutto questo lo sa
No e non
Quando facciamo questi discorsi
Il punto è una il punto e misurarsi con le concrete necessità con le cose che avvengono reale dentro questo scontare che gli enti politici sono enti e sono esposti anche ad altre sollecitazioni ma il nostro obiettivo deve essere quello di coniugare l'interesse delle parti con l'interesse generale io credo che se si utilizzano appieno gli strumenti dell'innovazione che ormai sono in campo
Questo obiettivo sia possibile grazie
Allora ringrazio propone diversamente gli elettori
Il centrosinistra cantare
I lettori risultato professionistico sociale assoluto
Roberto riflessioni significative stimola diseguale
Si terrà conto come dicevo
Nella ricostruzione
Della piattaforma mettere insieme tutti i contributi anche per vedere così come documenti che ci sono pervenuti quindi alla presidenza dalle associazioni datoriali da una cisterna regionale quindi sarà fatto ovviamente lavoro di
Di di verifica anziché approfondimento per politica pure ovviamente il programma il centrosinistra detto questo saluto gli onorevoli Barbieri
Criminali
Iniziale presente risulta Pietro comprava durante il dibattito che il presidente del Consiglio nazionale dei giorni poiché devono io devo raccomandare
Dando la parola al segretario regionale dell'UDR Riccardo Villari che invito
A prendere la parola
Devo fare quindi uno possibilmente di
Di evitare questo Consiglio perché era cosa guarda che non sia restava è faticosissimo periodo
Due
E da questo momento
Il tempo dovrà essere definito per cui non mia moglie nessuno man mano che trascorrono i dieci minuti io sono costretto a sensibilizzare il muratore
Per disciplinare meglio proprio grazie alla prova
Un contratto
Congresso
Regionale del Partito popolare
E in quella sede ci si confronto
Di quello che era non accadeva in Regione un inizio di confronto
Da allora inizia un percorso che oggi
Ci vede ancora più vicino farlo soltanto un passaggio
Rispetto a questa vicenda che appartiene diciamo anche al passato
Noi noi dico l'UDR abbiamo nell'ultimo anno del governo Rastrelli vissuto con grande di saggio lo abbiamo manifestato anche pubblicamente
Questa differenza culturale questa differenza nell'intendere lo stare insieme e anche il depotenziamento
Di alcune condizioni programmatiche che c'erano e che non si riuscivano più a realizzare
E abbiamo avuto al termine di un percorso che ricorderete ha dapprima visto l'UDR fuori dal Polo
Ma sempre nel centrodestra
In una seconda fase avvenuta questa frattura con il Polo
E con il centrosinistra ci siamo trovati in Consiglio regionale a convergere sulla revoca Rastrelli
Quello era il punto in cui si era determinata una nuova maggioranza
Ci siamo detti allora di esplorare le convergenze programmatiche affinché l'alleanza sulla revoca diventasse un'alleanza politica sui programmi sulle cose da fare
E questo che celebriamo oggi è un passaggio importante
Così come ieri le delegazioni del centrosinistra hanno reso visita a nome dell'UDR
Che abbiamo rappresentato il nostro contributo programmatico
Da questi due proposte da queste due proposte che oggi vengono ad incrociarsi a confrontarsi nuovi auspichiamo la nascita della piattaforma programmatica comune
Che rappresenti Boy il documento della nuova giunta che noi diciamo auspichiamo di varare rapidamente
Quella è la storia di ieri e questa è storia di oggi
E mi sembra dagli interventi
Dei quattro tecnici
Che hanno qui sono qui intervenuti emergere quanto tutti quanti nuovi perché diciamoci tutti con franchezza che impegnati in politica a livello istituzionale regionale oggi ci siamo ieri c'eravamo domani saremo ma in qualche misura ci siamo stati tutti e vediamo ritornare quelli che sono problemi quindi antichi che però noi dobbiamo ancora una volta rilanciare cercare effettivamente di risolvere io dirò sinteticamente alcune riflessioni
La produttività e l'efficienza delle istituzioni era richiamata da tutti quale condizione essenziale affinché poi le decisioni le scelte le indicazioni possano tradursi in fatti concreti
Su questo siamo in ritardo
La Regione continua a rimanere un ente pesante
Accentratore
Quindi centralista e noi dovremmo cercare di alleggerire la quindi pensare a un decentramento non più fatto soltanto di qualche funzione
Ma di scarse risorse scarso personale diciamo così
In fondo non decentramento dovremmo quindi per raggiungere l'obiettivo che ci prestiamo di peggiore agile snella leggera procedere al decentramento non solo di funzioni ma anche di personale e di risorse ai comuni alle Comunità montane alle Province
è un modo per rendere meno congestionato lente e cominciare a creare i presupposti di funzionalità
C'è anche il ragionamento e la rivisitazione della legge undici l'ordinamento amministrativo
Che così come crea delle sovrapposizioni ingolfa menti squilibri di competenza alla fine tutti quelli che hanno amministrato dicono che ogni decisione tante volte rimane lettera morta ma su un binario morto
Non c'è più quella compatibilità tra i tempi della politica e i tempi della Società di quello che mi chiede la società come ricaduta e quindi anche questo
Ci conduce a una riflessione sullo Statuto e Regolamento del Consiglio regionale che deve essere uno dei primi atti della nuova amministrazione deve rivisitare
Ce le siamo dette tante volte ma dire le cose significa anche assumersi delle responsabilità per questo facciamo bene a ripeterle perché in fondo è un accordo video che rivolgiamo noi stessi per il passato ma è anche una assunzione di responsabilità per il futuro che noi dobbiamo fare
E poi ci sono riflessioni che vanno ancora fatto io vado per Flash asse no altrimenti sembra che la nostra alleanza il nostro confronto rimane soltanto su un discorso tattico
E di organigrammi noi invece abbiamo detto prima la revoca poi programmi e poi gli organigrammi e allo se siamo sui programmi diamo valenza e contenuti perché un'alleanza si tiene anche su questo sui contenuti programmatici
E se le culture che sostengono questi contenuti
E allora è un discorso della formazione che tutti facciano rispetto al quale le istituzioni non sono solo in ritardo ma sono pesanti a danno la sensazione le istituzioni quando procedono a fare formazione che servano più le istituzioni ai formatori che non è formale
Quindi c'è una visione anche qui assistenziale della formazione e bisogna invertire questa tendenza
Io credo che istituire un tavolo permanente con le associazioni per immaginare che la formazione avvenga direttamente nelle imprese
Potrebbe essere un modo attraverso cui rendere effettivamente un servizio a chi non riesce a entrare nel mondo del lavoro
Naturalmente le proposte che mi facciano come quelle che abbiamo ascoltato oggi si intendono avverte al massimo lo dobbiamo confrontarci al contributo di tutti umilmente dare il nostro c'è un problema dei fondi europei io ci voglio tornare perché l'approvvigionamento dei fondi europei significa una delle fonti di risorse più importanti di cui oggi la Regione può disporre oggi si ragiona solo è troppo a mio avviso in termini di capacità di spesa abbiamo utilizzato il venti abbiamo utilizzato il cinquanta abbiamo utilizzato il treno
Però poi non sia la sensazione non si ha contezza di quello che queste e questi fondi producono sui territori la ricaduta concreta e benefici e quindi questo ci deve riportare a respingere l'utilizzazione dei fondi europei a pioggia ma viceversa indirizzarli su alcune idee forti che noi dobbiamo selezionare rispetto ai programmi e rispetto alle risorse disponibili
E io in questo vedo un ruolo attivo della finanziaria regionale altro strumento che è stato messo in cantiere è stato varato però poi è rimasto lì sospeso e in qualche modo non varato per cui alla fine è uno strumento di cui ci siamo dotati Napoli fatto cioè nei primi anni
C'è un'altra valutazione che va fatta
Rispetto quindi dicevo la formazione rispetto ai fondi europei e non si può non fare una riflessione sulla sanità io la faccio a Flash nel mille novecentonovantotto sono stati stanziati circa dieci mila miliardi nove mila novecentonovantanove per l'esattezza
Il cittadino certamente non ha la sensazione e questi dieci mila miliardi siano spesi avendo il cittadino si sono cinque e la politica sanitaria
Questo perché le diseconomie questo perché la prevenzione questo perché la gestione e l'organizzazione non sono all'altezza
Io farò solo una proposta che è stata motivo di grande scontro con la giunta del Polo quando noi partecipavamo alla Giunta
Ed era Lassandro Agenzia regionale sanitaria quindi abbiamo varato così come abbiamo varato tutto insieme il Consiglio il piano regionale ospedali alla fine anche l'ARSAN è rimasto uno strumento in qualche modo sono spesso che non riesce a svolgere quel ruolo di monitoraggio di ottimizzazione della spesa di razionalizzazione in qualche modo stanza di compensazione queste riflessioni che io fatto in maniera disordinata rappresentano uno spaccato di come le cose semmai vengono anche pensate bene mai portate a compimento
Adesso passerà una riflessione politica segni né permesso perché penso che poi la conferenza programmatica bisogna parlare sì di programmi ma anche di politica
Questa alleanza tra centrosinistra odierne oggi si discute quanto sia strategica quanto sia tattico io
Non voglio discutere di questo che mi sembra un falso problema io vorrei affermare con menu diede vuole essere in questa alleanza un contributo alla stabilità
Io ho sempre ritenuto che le alleanze così come erano in precedenza Ulivo da una parte il centrodestra bolla l'altra
Non fossero alleanze stabili e non già per la contrapposizione tra gli schieramenti ma perché al proprio interno ogni schieramento non vedeva forze politiche compatibili
Questo ha reso in fondo in sostanza in definitiva ingovernabile il Paese a vari livelli lo abbiamo visto a livello nazionale il governo Berlusconi voi ricorderete con l'uscita della lega
Lo abbiamo visto adesso con il Governo Prodi teme fratture che ci sono state ma lo vediamo anche quotidianamente sui nostri territori
Io questo lo dico a Torre del Greco si è andati a votare in anticipo per problemi all'interno del centrosinistra
In altri comuni per i problemi all'interno del centrodestra e allora per spingere un po'più avanti una riflessione io almeno forse semplificando la vedo così credo che le forze politiche che all'interno di questi schieramenti facevano coalizione probabilmente non arrivano in sé quelle compatibilità necessarie come condizione per un'alleanza di governo e disabili
Noi all'interno del centrosinistra vogliamo essere un elemento di stabilità
Perché ci sono delle compatibilità ci sono delle compatibilità forti che mi oggi riscopriamo contanti con i quali abbiamo camminato insieme negli anni scorsi e più con quelli di con i quali per un periodo ci siamo divisi Moggi ritorniamo a confrontarci io
Dico sempre vero
Una un grande piacere a un confronto con quelli che provengono dall'esperienza democratica cristiana polemiche è un'esperienza Beppe quindi aperti anche al confronto con le o forse laiche riformatrici di altre forze politiche però ha detto è una riflessione che faccio ammessi sia tanti come me che hanno la mia storia alle soglie del terzo millennio dove la cultura cattolica una cultura vincente
è importante si parlare di programmi e di cose mai scoprire anche quell'orgoglio profondo perché si programmi sono importanti ma non devono essere qualcosa di asettico devono essere qualcosa di innervato di un qualcosa che culturale profondo di un percorso fatto di uomini di storie e di esperienze in questo senso io ritengo che quelli che provengono dall'esperienza cattolica della democrazia cristiana
Un'esperienza che io interpreto come riformatrice debbono oggi confrontarsi con grande apertura all'interno della nuova alleanza tra centro sinistre odierne
Per dare un contributo importante noi come odierne lo vogliamo dare alla stabilità
Nel terminare il mio intervento
Devo riprendere un passaggio dimenticato noi non possiamo nascondere di essere stato all'interno della giunta Rastrelli né lo vogliamo fare
Rivendichiamo specialmente sul lavoro dei nostri assessori alcune scelte giuste
Sicuramente in molti momenti siamo stati pungolo stimolo nei confronti del Polo e siamo riusciti a cambiare le cose altre volte non ci siamo riusciti
In questo facciamo autocritica
Però oggi vogliamo essere all'interno di questa coalizione
Fortemente presenti a dare un contributo reale aveva stabilito
Oggi il centrosinistra UDR che si confrontano
Ma anche questa determinazione questo dire centrosinistra odierne vuole rappresentare un percorso che agli inizi e che noi dobbiamo oggi avviare e poi vedremo perché come si dice chi ha più filo teste e vedremo poi questa coalizione dove ci porterà
Va detto che noi oggi che un passaggio aveva fatto rispetto alla legislatura si discute anche qui se la legislatura regionale durerà un anno sei mesi a un anno e mezzo annui appassiona poco perché non dipende da noi o non dipende esclusivamente da noi
Noi oggi però dobbiamo avviare dei processi e devono essere compresi nel nostro programma delle scelte chiare che attueremo in questo scorcio di legislatura invece abbiamo anche nella prossima Technology dobbiamo lavorare a costruire quell'alleanza
Che sarà la futura alleanza di governo regionale quindi anche per la legislatura Benito
E a tal proposito vorrei dire con estrema franchezza nonché chiarezza che non abbiamo un obbligo oggi
Che mette fine ai tanti ci ci stiano enti indecenti del polo di questi noi dobbiamo essere dopo il confronto sui programmi pronti a presentare la nostra Giunta di cuore lo dobbiamo dire e lo dobbiamo fare perché altrimenti si siamo valutando tante volte in un discorso tattico per cui il Polo dall'altra parte ha buon gioco a dirci sì ma voi non siete pronti allora si il Regolamento dev'esserci di supporto
Se dobbiamo presentare la lista prima o all'ultimo momento ma lo possiamo tagliare la testa al toro confrontandoci entrando nella carne viva dei problemi
Senza requisiti dibattiti si svolgono esclusivamente sulla stampa entrare nei problemi perché Valiante le cose vanno a Roma se non riusciamo a farlo
Cerchiamo di farlo qua tutti insieme perché è impensabile che una coalizione che sta nascendo
E che trova convergenza sulle cose da fare si rompa poi Sutti deve attuare queste cose con il sostegno di tutto il mondo grazie a tutti
Già era sì ritardo
Continua
Cercherò di essere
Più rapido possibile visto che ci sono tanti altri che devono parlare
Però credo che
Ci sia riprendendo anche la relazione introduttiva di variante la necessità di partire
Dal significato di questa conferenza
Questa conferenza programmatica quelle ha spiegato la scena in un contesto completamente diverso da oggi
La scena dalla consapevolezza che i partiti del centrosinistra volessero
Ipotizzare un programma che era sia politico che programmi che che elettorale per presentarsi alle scadenze elettorali naturale
Ma da quelle riunioni ad oggi si sono verificati tanti fatti importanti ruoli per citarne alcuni
La caduta del Governo Prodi la nascita del governo D'Alema la formazione di un nuovo soggetto politico che io qui c'è qui in modo più chiaro possibile di rappresentare che solo in parte il Partito dei comunisti italiani
E l'altro elemento politico
Che ritengo anche importante anche Silvia di transizione nella discussione che dovremmo fare e anche
Il rapporto che il governo D'Alema ha avuto dall'approvazione che era collocata nel poco che l'UDR che ha deciso
Di appoggiare D'Alema e quindi dare un contributo fattivo per risolvere i problemi del Paese
Per tornare alla questione quindi tutto questo che in questo nuovo scenario si inserisce
Troppo difficile da
Diceva in questo nuovo scenario
Chi è
Lei cura
Allora
Concernono umana quanti sono i
Fatti novanta
In uno a
Abilmente
Con diciamo però
Economico
A
Dicevo in questo nuovo scenario si inserisce questa conferenza questa conferenza programmatica
Una conferenza programmatica che secondo me deve essere
Una tappa ulteriore nell'elaborazione di un programma con
Stamattina abbiamo ascoltato
Diversi oratori dicendo illustrato in modo dettagliato il tecnico alcune questioni che poi il futuro governo della Regione doveva fare fortemente fortemente presente un ulteriore acqua pesche questo perché io ritengo che dopo anche una serie di di altri impegni e anche di altri incontri con altri pezzi di società che c'è stato nella giornata di mercoledì dovremo arrivare a un punto
Perché se no diventa complicata poi gli amministratori di uscire da questa da questa crisi su quale poi tornerò come ultimo punto ne stiamo raccogliendo contributi importanti un interscambio secondo me importante anche con la società civile ma c'è bisogno che alla fine ci sia una sintesi di tutto questo materiale
Ne proponiamo che questa discussione di stamattina di oggi pomeriggio si giunga con l'individuazione di un gruppo di lavoro che sintetizzi il programma
Che abbia però questa capacità di essere un programma strategico quindi anche per le future per la futura elezione quando sarà della regione ma che sappia anche che sia capace anche di estrapolare dal programma complessivo alcuni punti cardini del futuro governo riceveva
Perché se no rischiamo veramente che anche questa questa appuntamento che ritengo importante possa diventare un elemento in più un per perdere altro tempo e credo che noi non abbiamo bisogno di perdere altro tempo
Per un semplice motivo guardate se fosse cioè se si vuole ci trovassimo ancora di fronte all'ipotesi di giugno novantotto quando abbiamo pensato a questa conferenza programmatica bene le cose potevano andare che parte ma non ci troviamo di fronte ripeto ad un altro dato
Che
Oggi ci troviamo senza o perlomeno in modo surrettizio troviamo con un governo dove la Regione Campania una crisi di fatto dalla Regione Campania
Con un governo e quindi con l'amministrazione regionale Castelli che continua ad a a a fare atti deliberativi che non sono nemmeno più di ordinaria amministrazione ma diventa uno straordinario e il centrosinistra complessivamente che sta continuando a discutere per dare un governo in sostituzione aveva stretto allora io dico con molta chiarezza su questo
Io credo che non possiamo permettere che Rastrelli vada avanti
Dobbiamo vere dobbiamo fare un salto
Di qualità le discussioni che li facciano aprendo di fatto un tavolo politico di elaborazione
Che metta al centro sicuramente il programma ma che metta al centro anche la scelta politico organizzativa della futura giunta noi riteniamo che i tempi siano importanti in quest'operazione per un semplice motivo guardate non solo per fronteggiare le centinaia di delibere che Rastrelli continua a fare ma per un altro motivo e credo che interessa tutti noi
Guai se in giro
Senta lei la società civile
Nei pezzi di società organizzata inizia a serpeggiare l'idea che da quest'altra parte del centrosinistra
Non ci sia sia un ciclo siamo capaci di dare un governo alternativo alla giunta Rastrelli perché si veramente veramente credo che arriveremo ad un punto di non ritorno un punto pericoloso di discussione
Cioè nel senso che tra l'opinione pubblica generale si penserà che anche da quest'altra parte c'è un po'ci sia un problema politico se ci sia un problema di poltrone non quello di scelte strategiche strategiche da fare
Allora per arrivare al dunque quindi sullo stato forse sintetico del possibile
Io credo che questa conferenza stamattina questa conferenza programmatica debba servire alle forze politiche del centrosinistra rapporto chiaro anche con l'UDR
Per costruirlo questo locale
Un programma che io ritengo un programma di svolta dispetto alle politiche passate che hanno gestito il governo regionale in campagna
Deve servire a questo io propongo che qui ci sia un gruppo di lavoro che lavori su queste ma allo stesso tempo io propongo un'altra cosa
Io propongo
Lo diceva già Vellani prima
Usciamo da questa situazione che sta diventando imbarazzante
Una situazione il quale i partiti si Padova attraverso i giornali
Io ritengo che sia arrivata il momento per dispetto anche che le difficoltà che sicuramente hanno tutto il mio rispetto dentro i partiti del centrosinistra i discussione che qui devono essere ancora ulteriormente limato certe posizioni ma credo che sia arrivato il punto il momento importante
Che i partiti del centrosinistra con Ittierre si siedono ad un tavolo e veda no la possibilità di costruzione di un programma comune
Per fine legislatura
E che ponga le basi anche per il futuro
Quindi questa è la proposta che io idee penso che che avanzo abbandonati dei Comunisti italiani ulteriormente perdere ulteriormente tempo credo che non aiuti nessuno anzi fosse invece negativamente lacerare i rapporti vento dentro i partiti ma soprattutto il consenso
Che in effetti c'è e la presenza di tante persone in cui anche autorevoli del campo di appartenenza significa che c'è una tesa
Che noi non possiamo più trascurato c'è bisogno di un confronto continuativo ma c'è bisogno anche di scelte concrete da fare in tempi rapidi quindi io propongo questo che da lunedì queste forze politiche si siedono intorno ad un tavolo e dire un Governo alle Regioni
Un governo di centrosinistra
Che abbia la capacità di di dare e le prime risposte concrete ai problemi di questa Regione
Che molti settori sia già alzi aspetto allora a partire dal lavoro a partire dalla formazione a partire dalla questione del territorio del dissesto idrogeologico tutti e quattro punti su cui abbiamo già la giornata in quanto posizioni in Regione Campania
Lo possiamo continuare a fare aventi il governo di dare cioè l'importante come quella della Campania grazie
Proseguiamo
Allora quattordici
Uno
Per
Far
Quanto
Tempo
Sono previsti
No ha fatto
Relatore però
L'onorevole Giovanni
O l'onorevole
L'onorevole Moro
Allora
Professor aveva ora
Ma ma
E
Parti
Allora
Ci sto buongiorno
E io sono il Ras rappresentante della commissione Giustizia del dei Socialisti democratici italiani
E ho accettato volentieri l'invito a
Prendere la parola
Perché ritengo che questo sia un momento importante per la nostra regione per la Regione Campania la quale deve avvenire ovviamente una amministrazione che funzioni
E noi vorremmo dare un contributo per quanto riguarda uno dei problemi più angosciose della regione Campania
Cioè il problema della tutela delle prese ora io ho sentito con molta attenzione
Gli interventi degli oratori spesso soprattutto dei tecnici che mi hanno preceduto
E in verità mi ha colpito molto una cosa cioè hanno fatto un'analisi delle analisi molto precise della situazione in Campania
Però nessuno approfondito in problema della legalità e della difficoltà delle imprese
A operare nella nostra zona
Cioè si ha avuto l'impressione che gli interventori praticamente stessero parlando in una zona come la Svezia come la l'Inghilterra in cui il problema della legalità non esiste affatto
Ora invece credo che sia da mettere in evidenza questa duplice questione dove abbiamo ed è stato detto autorevolmente prima deve anzitutto un quadro normativo confuso
E nel quale è difficile districarsi degli operatori economici e finanziari
Perché praticamente le leggi si contraddicono consentono le interpretazioni le più disparate consentono anche gli abusi e poi dall'altra parte abbiamo una pressione della criminalità organizzata nei confronti degli imprenditori
I quali molto spesso da vittime diventano vengono considerate dei dei complici delle delle organizzazioni criminali
Ora io credo che la ragione la Regione non più non preoccuparsi di questi problemi perché è vero che la ripresa deve essere affidata ovviamente a le autorizzazioni alle istituzioni prevalentemente e alla possibilità di utilizzare dei e i finanziamenti che vengono dati alla Regione però è anche vero che diciamo la il fondamento della ripresa della Regione Campania e nella capacità delle piccole e medie imprese di poter operare diciamo al massimo delle delle loro potenzialità
Ora mi diceva un mio amico un collega magistrato pochi giorni fa che è stato vicesindaco di Palermo che si chiama Aldo Sebastiano Rizzo diceva caro Ferdinando noi in Sicilia siamo vittime della mafia e dell'antimafia e io credo che purtroppo questa verità valga un poco anche per la Regione Campania nel senso che lei ripresi sono stritolare da una parte dalla creazione della criminalità organizzata che è ovviamente io considero ancora più forte di prima se si tiene conto di tutto quello che è successo negli ultimi tempi con gli attacchi che non sono attacchi di violenza pura sono attacchi dovuti alla esigenza di appropriarsi degli appalti pubblici e dall'altra abbiamo la criminalizzazione delle imprese
Che purtroppo molto spesso si sentono messi sullo stesso piano del praticamente dei dei camorristi
Questo lo dico perché è un problema serio grave cioè io credo che l'imprenditorialità della campagna credo nella possibilità gli imprenditori campani che hanno grossi diciamo intelligenze grosse risorse umane anche capacità professionali notevoli credo che essi possano e debbano essere diciamo il perno della ripresa della nostra Reggio e in particolare di di riferisco agli imprenditori edili questo è un discorso che avevamo avviato a suo tempo tema per fare questo la la regione Campania dovrebbe proprio affidare all'ufficio ufficio per la legalità e l'ufficio per i rapporti con la burocrazia per fare in modo che gli imprenditori una parte non sono costretti a subire i ricatti che purtroppo nell'ambito di Abu lo della burocrazia continueranno a insistere perché se è vero che ci sta dando il novanta per cento degli impegni dei dei dei dei diciamo dei dipendenti della Regione dei dipendenti pubblici che sono una estinti c'è sempre una piccola parte che a causa delle competenze incrociate
Impedisce il corretto funzionamento della della regione ora questo è un è un problema che affliggerà sicuramente anche la Giunta che si andrà a creare qui a qualche giorno spero Ordine grande rapidità quindi noi dobbiamo farci carico di questo problema di grave come dice Paolo Sylos Labini un ufficio per i rapporti con la burocrazia di modo che un imprenditore che di avere quattordici quater non sia costretto a subire il ricatto di quattordici quindici ma che ci sia un solo rappresentante questo già esiste in Inghilterra e in altri Paesi anglosassoni
Un ufficio unico che si faccia carico diciamo di raccogliere tutti i i parenti incrociati che manuale che ha introdotto impedendo agli imprenditori di operare questo da una parte dall'altra bisogna anche preoccuparsi di diciamo di cercare di proteggerli avere un rapporto con la magistratura
Per evitare di vesti operazione Spartacus uno due tre il che vengono dopo
Possano diciamo portare alla distruzione dell'Impregilo che ho seguito molti imprenditori il quale dicono noi siamo costretti ad abbandonare questa regione perché non è più possibile ne avrà ora io leggevo è una cosa impressionante quello che dite ha scritto Cesare che erano unanime Giovanni Falcone quando lui difendeva vendere di più
E diceva che alcune imprese
Che lui aveva trovato come diciamo imprese dette disposti a resistere alla creazione della camorra a distanza di quattro cinque anni siccome lo Stato non esiste non esisteva la bottega dell'impegno da parte del erano costrette a un certo punto a venire a patti con la camorra ed ha patito la Cavour non significa essere complici significa subire il ricatto della allora io vorrei dove ecco che io con questo ho concluso perché ci sarebbero molte cose da dire ma non voglio affliggervi
Colle di osservazioni ma credo che questo sia un punto essenziale cioè la tutela delle imprese esame che sono il novantanove per cento delle imprese della campagna
E questa tutela deve essere garantita primo creando questo ufficio presso la Regione invisibili di competenze che ci si preoccupi dei rapporti con con gli apparati burocratici
Secondo il rapporto con la magistratura
Per fare in modo che gli ebrei dovevo mai dovuto bambini realizzate ci sia un ci sia una tutela di questo imprenditore affinché questi possano operare perché senza l'imprenditorialità nella Campania non c'è la possibilità di operare cioè qui abbiamo parlato di tutto tranne ed è il problema della criminalità sette
Noi abbiamo alcune grandi infrastrutture
Nel Mezzogiorno che già sono state finanziate cioè l'interporto Maddaloni Marcianise l'aeroporto internazionale di Grazzanise
Ho incontrato il presidente dell'associazione dei leader degli atti Aeroporto internazionale di Grazzanise che si lamentava per il fatto che le autorità invidia politica e non si occupano della possibilità di realizzare nel tempo ora è inutile chiedere altre risorse e inutile o e chiedere ancora finanziamenti eccetera se poi la Regione Campania non è in grado di spenderli correttamente quindi credo che il problema della legalità intesa
Come creazioni di un quadro normativo che sia chiaro e che ci sia facilmente diciamo intelligibile e insieme diciamo la l'assistenza e la creazione di un ufficio per il per il credito agevolato per fare in modo che gli imprenditori del Mezzogiorno non siano costretti a pagare interessi che stupido vengono
Sulla
Io voglio dire subito l'apprezzamento
Questa iniziativa credo che
Serve a poco anche aggiungere
Che è stata Teresa tardi in un contesto non definito
Io credo che e ne abbiamo bisogno soprattutto di parlare
Pavese
Credo con uno grande saggezza ci insegnata che parlare con me cercare qualcosa
Perché a differenza
Delle esigenze che qua sono emersi credo giuste di individuare il programma
Organizzato su singole questioni queste contano
Il loro programma
Operativo non lungo e e soprattutto la motivazione dell'impegno
Perché le questioni non sono neutre non sono indifferenti la tecnica è uno strumento per realizzare vede immaginare che la tecnica come tante sostituisca la politiche l'errore tragico che rende ingarbugliata la situazione nostra ma non soltanto mostra in campo
Io credo che se queste iniziative continueranno
Perché
La ricerca in politica e un'opera continua non ha mai sostengono ma infine io credo che daremo potremmo dare un contributo notevole anche sul loro piano della politica generale
Io lo sto ripetendo quest'ultimo Periodo che la regione campagna potrebbe essere uno guardo di sperimentazione visti ripresa della politica abbiamo tutte le condizioni e una Regione
Che a tutti i problemi e tutte le potenzialità
Soprattutto sul piano della ripresa della politica anche il quadro politico
Che stiamo vivendo in realtà riproduce
Il contesto politico generale
Cioè l'alleanza tra le forze che hanno dato vita al centrosinistra Corvo
Con tutte le ambiguità e le difficoltà e le fughe in avanti né paura
Che questa alleanza produce e c'è il fenomeno della evoluzioni ai convinti dell'alleanza di centrosinistra sulla sinistra
E sulla destra che caratterizzano il quadro politico nazionale
Io non appartenga alla categoria di quelli che vogliono definire i problemi per l'eternità io ritengo che la politica è sempre un processo da capire
Non si può ignorare la realtà ma neppure illudersi di prefigurare nel in un documento
Centrosinistra
Colgo l'occasione per
Spiegare se sarà possibile una volta per tutte la via opinione perché io
Sono abbastanza controverso
Nella interpretazione su questa vicenda io ritengo il centrosinistra la sorda condizione dell'operabilità politica democratica oggi nel nostro Paese
Perché per una situazione di fatto nonno per una scelta
Tutte le culture politiche del Paese sono lì fruite in queste alle
Con loro le virtù che queste culture storiche hanno ma anche con i limiti che queste culture storiche riproducono dall'altra parte perché l'altra parte c'è se riflettete non non c'è nessun retroterra politico-culturale
C'è la precipitazione del cosiddetto nuovo che il massimo dell'indistinte dell'equivoco nella storia politica del mostro
Nel centro sinistra sarà vivo
Se recupererà le identità storiche passate non lo nel senso del rinviando ma nel senso del ripensamento e della capacità di misurarsi con quanto durerà questa esperienza io non lo so so però che quando Esther questa esperienza avrà vinto ci troveremmo di fronte a problemi nuovi ma allora discuteremo dei problemi nuovi che abbiamo io voluto sempre molta diffidenza rispetto a quelli che teorizzano le nuove soggettività politica
Io sono stato sempre molto attento a chi pensa la storia chi pensa alla realtà e ci fornisce ho una parchi idea una qualche spiegazione sullo presente sul futuro
O diffidenze norme di spetta a quelli che cambiando Frassica come si suol dire pensando di insegnarci che cose la storia
La conservazione dell'identità non è un fatto limitativo il paradosso e che è la coalizione ha bisogno del riferimento all'identità storica
Per poter convergere ognuno deve essere qualcosa
L'illusione di assorbire in una sorta di indistinto definito e insiemi limite alla dannazione dall'alleanza del centrosinistra secondo me noi recupereremo più forza
Se o le varie forze storico-culturali che compongono la coalizione
Riscoprendo le radici poi si impegnano a convergere sull'obiettivo la politiche queste la politica di coalizione non è in vendita Stratta diverso ma è la capacità di dare risposte a ai problemi concreti di una comunità le risposte pratica
Questo lo dico per gli storici per gli editorialisti del Corriere del Mezzogiorno giornali io seguo con grande simpatia
E grande attenzione che un giorno sì e un giorno no ci spiegano che cos'è la storia e insieme che cos'è la strada
Io credo ha ragione dando il via stamattina
Quando recupera la moralità della politica nella capacità di rispondere e la qualità della risposta politica come risposta hanno a tutela dell'interesse generale che costituisce insieme la capacità e la moralità della politica
In realtà se provate a rifletterci è stata compiuta o un'opera di dissacrazione della storia
Ed è stata ipotizzata una collocazione del nuovo solo indistinto di convenienza e soggetti che da una parte ci dà l'illusione di essere il portato della novità e dall'altra segna la grande incapacità della politica di misurarsi con i problemi del Paese
Quindi la riflessione che credo dovrebbe continuare io sempre attribuito a la classe dirigente napoletano un grande ruolo e un grande limite
L'intelligenza negli Annales concentrata a Napoli non lo so se sia stato un bene o un male
è un fatto e i fatti e non sono modificabili da da considerazioni astratte inutile sta di fatto però che la la classe dirigente del Mezzogiorno è collocata le strutture della ricerca del sapere il mondo dell'università questo letto terra di vivacità artistico culturale che sta crescendo in questa realtà
Deve costituire il retroterra per la ripresa di un'iniziativa politica perché se non ci sarà questo avremmo sempre un orizzonte o parco basso compiuti in una siamo l'illusione del nostro traguardo poi più cinquanta andiamo in risse di spartizioni inconcludente del potere questa e la drammaticità della situazione e allora lo dico alla dirigenza io non conosco tutti i presenti dal tavolo immagino che sia la dirigenza dei partiti del centrosinistra se Napoli potesse diventare il luogo della riflessione del dialogo dell'approfondimento delle questioni dove i problemi vengono assunti con l'impegno a ricercare soluzioni e non a dire se è morale immorale che senso ha
Nella città di Benedetto Croce parlando di politica anziché dire quali siano le risposte concrete dire se la risposta e morale o non lo sapevo che nella storia universale ma nella storia di questa città sotto questa categoria sono state alimentate sempre l'opportunismo un'ignavia e l'irresponsabilità queste e in fondo
La storia bisogna riuscire da questa condizione con non molta umiltà e molto impegno credo che ci siano tutte le condizioni
Lo voglio dire a dall'odierno aliante
Non credo che sia un peccato parla con la Lodi ha capito che appunto di di di miseria arriva io il dibattito politico quando insomma
Il dialogo tra dirigenze politiche e messo vende il discrimine se si può parlare o il mondo e la democrazia fondata sulla parola
La democrazia fondata sulla capacità di persuasione la libertà è fondata sul diritto
A Daverio opinioni e misurarsi con le o opinioni io ritengo che questa probabilmente sarà lo sarà più difficile
Che abbiamo di fronte qualche anno fa prima delle elezioni politiche ultime in una conversazione con dalle in e registrando la preoccupazione che noi del Mezzogiorno avremmo perso rispetto a le potenzialità del Nord io avevo suggerito cosa che suggerisco ancora adesso perché il quadro di riferimento elettorale per il centrosinistra nelle realtà del Mezzogiorno non potenzialmente possiamo conseguire risultati positivi ma non è tranquillo se in queste realtà le forze politiche si fa
Sì ero impegnate a costruire una spiegazione persuasiva
Una risposta politica intelligente fossero uscite dalla condizione rassegnazione o speranza astratta malesseri individuato un terreno concreto intorno al quale attirare
L'attenzione della pubblica opinione io scommetterei tutto che il centrosinistra lungo questo percorso
Anche nella realtà centro-meridionale poi conseguire la maggioranza necessaria
Per il governo
Mi auguro che questa non sia
L'ultima iniziativa
Io non ho discusso
Se era opportuno o no io qualche disagio e chiedo scusa sempre dopo la parola stamattina debbo andare via
Perché sapendo che era il tre e il quattro io per il dodici aveva assunto un un altro impegno ma non ha importanza
E non condivido neppure all'opinione ho ascoltato adesso mi sfugge il nome di chi pensa che questa convergenza si debba chiudere con un documento definito insomma tutte le riflessioni cominciano e non finiscono mai popoli le cose pratiche ventuno dopo
Saraceno che è stato credo uno dei più grossi economisti del paese diceva il piano per la definizione degli obiettivi poi le le strumentalizzazioni e concrete le faremo fare geometri ragionieri e la cosa difficile era individuare l'idea il progetto il resto segue quello che a volte manca è è questa capacità di individuare gli obiettivi due altre considerazioni
Certo insomma la struttura della Regione i programmi però io vorrei far fermare l'attenzione su due questioni
Uno è le competenze che la Regione a o dovrebbe avere
Devono stare attenti perché le competenze che hanno caratterizzato la formazione degli statuti regionali non sono più quelle le nuove leggi mi assegnano altre
Il riordino istituzionale non ancora c'è stato però se la Regione vuole vivere come istituzione dell'autogoverno in una comunità
Deve realizzare nei fatti un modello organizzatorio che adesso non è
Siccome però le competenze sono previste e direi che non è difficile immaginare che le competenze della Regione cresceranno io il problema dell'autonomia che viene poi assorbito dal riferimento del federalismo è un problema vero
E su questo se mi è consentito l'ho ascoltato già e lo condivido credo che l'abbia detto o da Antonio
Io un modello di Organizzazione dai governi delle autonomie non sarà più un riferimento perché meccanismi son cambiati
Sulla un meccanismo tradizionale di un potere centrale di governo che raccogliere risorse e le trasferisce agli enti territoriali locali
Non è così non ancora diverso ma non è così
E secondo me dobbiamo abituarci a costruire il governo delle autonomie assumendo dentro l'una gestione delle Autonomie il contrasto degli interessi
Lo dica chi è di formazione marxista che dovrebbe avere una qualche sensibilità in più su queste cose
Andrea giovane Mauro Calise e quando con riferimento al nuovo ordinamento scopre nelle istituzioni di renderne impotente dei poteri forti
Sono i termini di riferimento della gestione del potere però questo può essere corretto soltanto se il processo politico riprende
Se la dimensione popolare dei partiti da questi la capacità di essere gli strumenti di riferimento della complessità dei bisogni che alla comunità
Il ruolo dei partiti popolari tradizionali Allodi se vuoi la grande scommessa sull'alleanza del centrosinistra e far riferimento a queste Venturi a queste tradizioni diversamente non si capirebbe perché
Forse storiche ideologicamente definite in maniera contrapposte oggi dovrebbero costruire la condizione dell'alleanza oggi si gioca la riorganizzazione del processo democratico su un piano diverso
Dove tutti i problemi che la storia posto rimangono solo che i problemi che la storia posto vengono risolti in maniera diversa e allora la mia illusione la mia speranza la mia attenzione scopre
Che la mediazione nel contrasto degli interessi che prima la struttura di classe
Ha dato un voto di riferimento a questa complessità sparisce
Non vi rendete conto che non c'è più una sede dove la mediazione del contrasto degli interessi sia possibile da una parte c'è la mediazione politica non c'è più
E dall'altra la frammentazione degli interessi dal luogo sempre più a spinte corporative e a contrasti difficilmente risolvibile
Se non ci poniamo questo problema l'avvenire della democrazia a rischio credo che il professor De Giovanni su questa persona che io stimo quant'altri mai forzata
Nel dialogo un contributo rilevante a risolvere questo problemi allora io pongo in maniera sereno alcune questioni problema non è
Se il personale della Regione
In più o in meno programmi e definire i compiti della Regione quelli che ha e quelle che si attribuisce allora
Le autonomie nasceranno no se faremo una norma costituzionale che stabilisce quali sono le facoltà
Ma se su alcuni problemi io governo dell'autonomia territoriale della Regione pone solo opzioni praticabili
La politica fatta a livello della lamentele della richiesta oltre che inesistente impotente quindi è un percorso che non si può seguire però una istituzione che sui problemi di elaborare risposte e si sforza di creare le condizioni per risolvere se
Anche la novità istituzionale Ciarlo stamattina
Poneva il problema se avanza prima il processo economico quelle istituzionali sono i interdipendenti
Non c'è la il tempo dell'economia e poi il tempo delle istituzioni c'è una in per relazione cioè i due processi e la politica e l'intelligenza che made Accordino modifica gli eventi diversamente dovremmo aspettare che prima ci sia l'alluvione per vedere dopo chi mai possa essere sopravvissuto
E io su queste questione anche perché poi il tempo non è lungo io non credo ai programmi onnicomprensivi
Insomma
C'è c'è un punto qualificante si potrebbe dire c'è il problema della sanità
Stamattina ho letto sul loro Corriere del Mezzogiorno un articolo che pone un problema il cerchio di grande rilievo
Quello dell'assistenza dei malati terminali ma non credo che sia questo
Il problema della sanità io temo che l'ordinamento generale dello stato in Italia non ho nessuna difficoltà di la la la la la politica sanitaria nazionale inadeguato
Si illude di ipotizzare una pianificazione che neppure quello sparo
Aveva mai immaginato di poter fare cioè l'illusione di programmare i bisogni e risposte che è alimentato l'illusione
Dello stato sociale in Italia anche credo che è una realtà con la quale dobbiamo fare
E e non dobbiamo rassegnarci a vedere quello che sta accadendo che siccome non siamo più in condizione di governare questi processi inavvertitamente noi stiamo realizzando lo smantellamento dello Stato sociale
E a Lodi e lo dice uno che avendo riflettuto su queste all'inizio degli anni ottanta veniva accusato di voler smantellare
Lo stato sociale io invece ritengo che la tutela del diritto allo studio alla sanità ha alla previdenza è la condizione di ricchezza del diritto di cittadinanza
I problemi della democrazia moderna si risolvono se il diritto di cittadinanza diventa sempre più forte del mondo diventa sempre o più debole nei allora perché la Regione Campania
Il professor sondaggio lo sa che è una mia vecchia ossessione
Non può riflettere con riferimento alle competenze e alla situazione esistente
Depotenziare nella organizzazione dell'assistenza sanitaria rivolgendo l'attenzione è tutta alla tutela del bisogno e liberalizzando il mio competizione le prestazioni sempre
Questa è la via d'uscita diversamente dirgli uscite non abbiamo abbiamo il diritto di far questo io credo di sì
Perché la competenza della sanità e della regione
La legge generale dello stato responsabilizza la religione sull'utilizzo delle risorse se non funziona la Regione deve provvedere allora io trovo singolare che un'istituzione de e responsabile
Dell'utilizzo delle risorse ma non ha la capacità di organizzare l'utilizzo delle queste cose non si fanno pensando che queste cose si fanno avviando processi de una cosa del genere segnerebbe davvero la rivoluzione non litigheremo più
A chi saranno amministratore della ASL o cosa che io temo moltissimo per la nuova giunta dicendo sinistra se
I meccanismi selezione hanno classe dirigente responsabilizzando la e alla politica è nato il ruolo preminente del controllo e della fissazione delle regole
La seconda questione che quella della formazione professionale detto già Bassolino pensavo fosse qua
Beh un programma ma concreto e realistico immediatamente attuabile il raccordo con i processi produttivi c'è libererebbe dalla tentazione degli imprenditori che utilizzano questa leva per basso salario e nessuna garanzia dell'occupazione viceversa saldando
L'esigenza dell'occupazione la formazione mollo lungo ONU prescrizioni astratte ma organizzando processi complementare
L'ultima osservazione
Beh la Giunta che si sa quanto dura
Io dico qua ad alta voce una cosa che ho detto e che è stata equivocata lo voglio dire soprattutto
Ai colleghi parlamentari napoletani
Con i quali io lo debbo dire ho un rapporto di grande cordialità e di reciproca stima se c'è un ceto parlamentare col quale dialogo non sempre siamo d'accordo Cennamo è vero però dialoghiamo Corno un morta serenità direi con uno comune preoccupazione
E noi stiamo per
Avventurarci nella definizione di una legge
Che il ministro Amato ha definito incostituzionale
Quando se ne è discusso alla Commissione affari costituzionali
Il ministro Amato dovendo dare un parere per il governo ha detto che la legge incostituzionale ed è vero
Ma non sono incostituzionali anche inutile
Perché secondo me è una legge difficilmente applicabile
Che in realtà che riproduce
Io sono abituata a dire le cose con molta franchezza
Il premio all'arroganza della destra
Che avendo fallito sul piano della gestione del potere va detto Dalian dalla crisi alla Regione c'è da tempo
Dire che la Chiesa del giudice da quando hanno fatto la
Non non non
E dall'altra
Questa sorta di moralismo
Impotente che qualche volta caratterizzarsi
Allora se c'è un problema
Di come si governa un'istituzione questa era un'occasione per risolvere il problema
E secondo me lo si può risolvere con una legge
Ma io oso dire che lo si può risolvere anche indipendentemente dalla
Io sono stato nella Commissione affari costituzionali non ero contro io soltanto proposto come si faceva o senza presunzione ma ho proposto come si faceva una legge che prevedesse che il Consiglio regionale non c'è bisogno della legge costituzionale
E legga il presidente della Giunta per la legislatura può essere introdotto nel
E stabilisce che qualora si formi una maggioranza alternativa attraverso il meccanismo della sfiducia costruttiva il nuovo Governo e e tenuto ad un passaggio elettorale in un termine
Questo mondo non è incostituzionale questo risolve il problema e viceversa ne vogliamo fare la legge immaginando di impedire
Mi sa tanto di di di una certa morale cattolica insomma poi ognuno di noi le cose ne conosce quindi sa anche le cose che non vanno
Che prescriveva le cose che non si fanno anziché aiutare le persone a capire le cose che si fanno passa la legge io devo forse alla Camera si non lo so se passa al Senato i senatori sono normalmente più sereni
Però io credo che la soluzione che che che vi darete ci daremo
Potete pure vedere questo mi
Si fa il nuovo governo regionale
E il nuovo governo regionale perciò bisogno di punti qualificanti limitati delle terme
Dopo un periodo congruo tre mesi non significa niente il periodo conclude sei mesi otto mezzi non da alle elezioni
Questa non è solo una ragione estetica astratta io mi pongo un problema
La maggioranza alternativa la democrazia della competizione e non è che registra le alternative soltanto al momento elettorale
Nel sistema istituzionale dove questo meccanismo operato è la Germania cioè né che nelle ultime elezioni il cambio di maggioranza è avvenuto in corso di legislatura per due volte ha però subito
Quand'è venuta la inversione di maggioranza hanno anticipato il passaggio elettorale per quale ragione
Perché se l'estate politica riscontro elettorale c'è un patto di trasformismo viene bocciato cioè la garanzia sta in questo non nell'impedire di fare qualcosa
Ma perché il tempo
Perché io non sono
In sintonia non solo in questo con gli amici dell'UDR
I quali avendo cambiato maggioranza ritengono di essere benemerito
Insomma una spiegazione che si dagli intimi
La Pubblico opinione una spiegazione del genere è un po'più difficile accreditare la
Soprattutto e questo lo voglio dire con molta serenità né stesso Mario lo dico con molta serenità a tutti
Se si dovesse immaginare che un'operazione come questa è in funzione dell'offerta di potere della promessa di poteri
Se cambieremo maggioranza ma non andremo lontano
Tel cambio è una cosa un po'più complessa
Io sono stato a favore
Insomma di questo spostamento di una fetta della rappresentanza del centro che era nel Polo e si è spostata
Io dopo questa valutazione con molta serenità evidentemente alla mia non è nella verità nella storia però è un fatto che è un pezzo di elettorato e di rappresentanza di questi elettorati
Che si era collocato nel centrodestra avverte prende consapevolezza che da quella parte
Insomma illusione del centro autonomo non c'è e io sono convinto
Voglio dire anche questo che il centro autonomo non c'è ma come non c'è autonoma nessuna politiche in Italia non c'è neppure autonoma la politica della sinistra
Sono convinto però che il centro recupera la capacità di rappresentanza democratica
Per essere espliciti la tradizione del popolarismo cattolico non la cultura cattolica la cultura cattolico una cosa troppo indistinta per essere un riferimento politico questo può avvenire soltanto entro il centro sinistra
Qua in questa casa
Possiamo riprendere queste tradizioni e queste storie e secondo me gli amici dell'odierna devono riflettere su questo
Io ho sentito parole la villa di chi ha parlato poco fa
Che mi pare come dire a modo suo insomma ognuno parla col dialetto che ha io parlo dell'avellinese ha detto di sì
Va detto che questo passaggio io l'ho capita così diversamente non avrebbe senso
Denuncia l'insufficienza della vecchia maggioranza e quindi all'odierno su questo deve riflettere
C'è un passaggio da una posizione di difficoltà ad una posizione altra
E la politica non ha bisogno di Pendinelli né di giudizi di e dannazione la politica il recupero insomma del giudizio insufficiente la capacità dediti far proprio il giudizio utile quindi
Io non dico che debbano pentirsi o debbano essere redenti io invito piuttosto a riflettere
Che il passaggio dalla collocazione nel Polo alla collocazione del centrosinistra non è solo un problema di stabilità ma è un problema di qualità da Napoli
Cambia e questo siccome sarà un problema nostro kantiana quaranta della politica
La tradizione popolare può essere recuperata ad una condizione
Che il riferimento all'alba
Faccia premio sulla pratica del potere non il mio la pratica dell'al potere ma non faccia prende su la pratica dello
E maniera Keil impegno politico programmatico per la prossima legislatura mette insieme una quantità di forza che nella sinistra insomma sono attrezzati bene io non lo vedo questo problema della sinistra
Mi pare che la posizione del PD emesso sulla quale possiamo esprimere Riserve fare battute anch'io ne faccio nonno però va nella direzione insomma di saldare la storia al futuro
Questo il PDS ma la sinistra nel suo complesso credo che si misuri con e il problema è l'altro
E voglio dirla l'editorialista adesso mi sfugge il nome mi pare che sia Mussi che sulle pubblica stamattina si spaventa beh perché ai voti che non sono della sinistra in provincia di Benevento sono più di quello che ha la sede
Ma il centrosinistra di pena
Avrà forza se contiene una sarà riferimento per questa complessità di forze nel Paese al centrosinistra ma anche a una quota notevole di voti nell'area moderata non nell'aria della sinistra
Il problema è come si organizza la capacità di di riferimento di questa fetta di elettorato
Che io spiegherei così
L'elettorato da questa parte non non elettorato re reazionario per intelligenza e di interesse
E un elettorato che ha una cultura del governo dei processi possibile
Se li si spiega che anziché un traguardo nell'immediato ingiusto insoddisfacente c'è una guardo più in là utile segue
Non vorrei usare una parola che potrebbe creare pivot con dell'interpretazione è un elettorato che ha interiorizzato la cultura democratica
Ha capito che le cose si governa attraverso i processi l'alternativa tra rassegnazione e rivoluzione non appartiene a questa cultura anche a livello insomma di superstizione
è un po'come
Il coach ennesimo lo voglio dire a Biagio De Giovanni io ho studiato alla Cattolica è un giorno con un mio amico
Studioso di filosofia e gli spiegavo le mie opinioni sullo stato parlo degli anni Cinquanta quando questo problema insomma
Non era all'ordine del giorno
Dopo aver ascoltato per ore lui mi disse io credo che tu lo possa sostenere ma si vede che si riconosce
E quando io gli ho confessato che allora non avevo letto Croce polletto dopo lei mi disse ma che c'entra alcune cose si respirano
Che è vero insomma sono dentro il contesto della formazione complessiva
Ecco noi vogliamo Averna capacità di riferimento per questa parte
Perché il centrosinistra se non sarà maggioranza nel Paese qualunque sia la maggioranza nelle assemblee poi non è in condizione di poter andare avanti
Perciò io ritengo insomma anche il discorso su come farlo lo dica allude abbagliante perché vedo loro dica tutti i rappresentanti del centrosinistra fatte un accordo
Punti programmatici con una motivazione politica forte sull'alleanza e con un programma che proprio perché prevede la costituzione di una maggioranza che si fa
La nuova maggioranza che si fa si assegna una scadenza elettorale per verificare il consenso che legittima questa maggioranza nella pubblica opinione la cosa peggiore sarebbe
Fare la Giunta e andare alle elezioni con un fare la Giunta come sento dire lo dico agli amici del PDS
Se dovesse prevalere la vostra tentazione moralistiche di impotente
Di ipotizzare che si facciano aggiunta senza il coinvolgimento del dei diessini non ci pensate
Si potrebbe fare una cosa diversa fatela voi e voi vi sosteniamo dall'estero
E quando dico questo e non è che trasferisco le difficoltà lo dico con molta serenità
Perché quelli di tradizione popolare insomma eccome il napoletano la musica napoletana ma sa anche se non l'ha mai ascoltato
Noi siamo solidali con chi governa quando Savino l'alleanza di governo
è un costume o un malcostume non lo so però noi vendiamo molto la solidarietà della coalizione voi io non ancora
è per questa ragione se proprio si dovesse arrivare a dar vita ad un governo senza la presenza di tutti allora per comodità lo faccia la sinistra
E otterremmo cioè risultati utili che finalmente la sinistra si impegna a governare e non a chiacchierare la seconda che gli amici dell'odierno dimostrerebbero in concreto che il cambiamento è un reale cambiamento della
Buongiorno
So bene e so bene che come tutte le forzature voi probabilmente non non solo le soluzioni Murdoch di come segretario regionale diessino a dispetto dei rappresentanti istituzionali finché ci sei dialogo cotte
Se poi ti cambiano che ha visto che che apparvero con quello che di sostituirci ma mi auguro che i tutori a lungo
Muovetevi per dar vita a d'un governo responsabile
Senza troppi giri di parole senza messaggi cifrati
Io se posso dargli un consiglio a me questo il mio ruolo quello di dar consigli gratis serpente norma
Decidete sette un governo e dimostranti che l'alleanza tra queste forze è una condizione di speranza in una situazione difficile per le popolazioni della
Allora rumoroso
Economia prendiamo dibattito
Allora
Tranquillizzare prima
E
Provvisoria
Ma cominciamo diamo mettiamo
Ma amici io diciamo
Volerò assai più
In basso privo dell'onorevole De Mita rispetto ai temi che lui ha convocato
Anche se devo dire avviando questo mio breve intervento che ne vorrei raccogliere brevemente tre
Che mi sembrano importanti anche per il nostro ragionamento politico
Il primo che vorrei raccogliere e devo dire nonché caso e non mi aspettavo di doverlo fare qui stamattina
E il richiamo che De Mita affatto a Benedetto Croce
Va fatto due volte stamattina ma noi abbiamo dato un'abitudine di discussione col presidente De Mita negli ultimi anni spesso abbiamo toccato temi come quelli che stamattina si stanno incrociando
Non come richiamo generico io ho avuto la fortuna di assistere alle ultime elezioni che Kruscev fatto l'istituto di italiano di studi storici quindi se cose molto risalenti nel tempo
E mi ha colpito un punto della riflessioni veniva fatta questa mattina scusate forse ci allontaniamo imporrà i temi però e anche pesante poi fino a un certo punto
Il richiamo alla storicità della politica questo mi pareva il punto fondamentale delle cose che vengono dette stamattina
A quella storicità della politica che è e anche la sua eticità perché
Altrimenti come dire le categorie vecchio mutuo non riescono mai ad acchiappare veramente le cose
Il secondo tema
Al quale io tengo molto perché naturalmente un tema comitive e un principio regolativo non è e se volete sempre una realtà empirica però in politiche principi regolati di contano
Ed è quello dell'incontro fra i riformismi che hanno fatto la storia
Del nostro Paese ma se non è questo il centrosinistra che corre
Se non è questo il vero rischio è che il centrosinistra possa essere semplicemente un'alleanza di potere dove prende la maggioranza
Ma dove invece la sua sostanza
Ripeto sostanza che dobbiamo tendere a realizzare sappiamo che naturalmente tra un principio regolativo la realtà le differenze sono sempre molto profonde
Ma il punto è questo i riformismi storici cioè le grandi correnti che hanno fatto la storia del nostro Paese
Starei per dire nella complessità nella dialettica nel bene e nel male nel positivo né in negativo io valorizzeremo un po'questa dimensione del centrosinistra
Nelle varie forme il fenomeno lo piega assumendo che ho assumere
E il terzo punto mi rifaccio
Perché a questo tengo qui in modo particolare
Il riferimento allo stato sociale
Qui io andrei però o
Forse un punto più avanti nella repressione
Ballate in questo momento in Europa
Sinistra e centrosinistra governano tredici Paesi ci siamo chiesti eletti
Ci siamo visti i tempi sta avvenendo questo
Badate forze di centro significative sono coinvolti anche in altri paesi
Secondo me sta avvenendo proprio perché in questo momento
L'opinione pubblica
Maggioritariamente
Tende ad attribuire
Alle forze di sinistra e di centro sinistra la responsabilità della riforma degli stati sociali
Questo è un punto chiave
Centrodestra negli nei nelle nelle sue esperienze di governo degli ultimi anni ma io non penso solamente all'Italia penso alla Francia per esempio
A
Contribuito piuttosto alla rottura degli equilibri sociali
Chi alla ridefinizione degli equilibri sociali perché quelli sociali si debbono di e finire nessuno Monica nessuno pensa che si possa oggi gestire l'esistente sappiamo tutti che oggi ci vuole una volontà di riforma
E io attribuire e a queste interpretazioni una ragione la ragione di un fatto che è sembrato così strano è sembrato consigli anomalo così inatteso
E cioè che ci sia una crisi della cultura della destra
E che ci sia una ripresa delle culture del centro sinistra e che rispetto al tema concretissimo della riforma dello Stato sociale degli stati sociali
Sembra a un'opinione pubblica democratica maggioritaria
Il lungo questa via si possano mantenendo innovare equilibri sociali che altrimenti si rischia di spezzare ecco il punto propongo rispetto al quale ci troviamo
E naturalmente sono anch'io d'accordo e qui entro nel merito di quello che voglio dire più specificamente sui temi che abbiamo oggi davanti sulla valutazione dell'importanza di questa di questo incontro di questo confronto programmatico
Chi avviene evidentemente alla vigilia speriamo tutti della formazione di un nuovo governo regionale
Rispetto a questo elemento
Io sono convinto credo che lo sforzo da fare sia duplice
Uno sforzo politico uno sforzo programmatico
Che significa sforzo politico rispetto a questo processo
Io vorrei pro pro provare ad esprimerlo così
Significa tentare di valorizzare al massimo la complessità del processo politico e si mette in movimento
La riduzione al minimo dei suoi aspetti tattici e tattici Stiffi
Se rimaniamo impegnati nei quali non riusciamo a fare emergere l'elemento di novità politica che vogliamo introdurre in questa fase quindi questo il punto dello sforzo politico
è stata una crisi della regione il punto di partenza è questo
Le crisi non si possono mai delegittimare perché sono crisi e astratto delegittimare una crisi le crisi sono deleteri sono i fatti politici
Posso capire badate un coacervo di ragioni però alla fine emerge il dato complessivo finale c'è la crisi
C'è una crisi c'è stata una crisi politica c'è stata una crisi programmatica
Rispetto alla quale c'è stata una ricollocazione di forse
Credo che qui si debba fare una
Distinzione importante fra dimensione istituzionale dimensione politica
Nel momento in cui si verifica la crisi di una istituzione
La responsabilità di tutte le forze
E quello di contribuire atti questa istituzione in crisi riprenda a funzionare
Perché le istituzioni debbano essere governata
E non possono essere perennemente in Cogliate nel gioco politico questo è forse un po'un tarlo della storia italiana che non riguarda solamente la vicenda immediata
è una è una qualche cosa che ci portiamo dietro forse se volete uno degli elementi che
Distingue un certo modo di essere dello spirito pubblico in Italia e fuori Italia
C'è un punto fondamentale che riguarda il governo e la responsabilità verso le istituzioni verso l'istituzione Regione
Ma istituzioni in declino con difficoltà enormi ce lo ricordava stamattina Mariano D'Antonio per quanto riguarda sia gli aspetti strettamente istituzionali sia gli aspetti relativi allo sviluppo e all'occupazione
E allora quando io dicevo dobbiamo riprendere valorizzare un processo politico di fondo oltre i tatticismi
Mi riferivo proprio alla responsabilità che non poteva non gravare non poteva non gravare anzitutto sull'opposizione su chi altro avrebbe dovuto gravare questa responsabilità
Di portare avanti con intelligenza un processo programmatico
Badate io qui voglio fare un punto di riflessione
Io non sottovaluto e mi pare che anche i diversi interventi che sono stati posti stamattina e anche nelle riflessioni che faceva nell'ultima parte del suo intervento l'onorevole De Mita questo problema Parisse io voglio metterci un accento particolare
Io non sottovaluto
La possibilità
Che
Di fronte a
L'iniziativa e
Che ci possa essere stata un'interpretazione
Pendente a
Ridurre contrarre il significato
Delle riforme politico-istituzionali che si sono avviate in Italia in questi ultimi anni non sottovaluto questo
Io non sottovaluto voglio dirlo ancora di più nel merito
Che la tendenza a un forte bipolarismo politico
Che si è affermato
Come elemento di democrazia Nuba nelle elezioni comunali
Che si è tendenzialmente affermato a livello della formazione del governo nazionale
Che ha cominciato a fare le sue esperienze anche a livello di cui oggi parliamo livello regionale vada tenuto come un punto di differimento
Nella elaborazione delle nostre ipotesi programmatiche e dello sforzo politico che facciamo rispetto alla soluzione della crisi regionale
Non sottovaluto questo
Pd dopo in che senso a mio avviso questo nodo può essere sciolto
Ma credo che dobbiamo nello stesso tempo sapere sappiamo tutti che le logiche del trasformismo sono state logiche della storia nazionale
Sappiamo tutti che è un altro parlo della storia nazionale il trasformismo politico
Ma il trasformismo non è una cosa che viene data oggettivamente nei processi
Dipende dalla volontà dalle intensità dalla forza del processo politico che riusciamo a mettere in campo si riduciamo questo rischio che tutti sappiamo esistere perché non possiamo ragionare in un mondo astratto sappiamo tutti che questo dato cioè ma sappiamo tutti che questo dato si riduce attraverso l'approfondimento della nostra volontà politica della volontà politica di chi responsabilmente di fronte alle istituzioni
Prende la responsabilità del governo prende la responsabilità del programma prende la responsabilità di rispondere non può non farlo alla crisi di una istituzione e questo è non soltanto necessario ma da piena legittimità alle forze e quindi un governo che governi e dirò poi brevemente qualcosa sulla dimensione programmatica
E un governo che proprio perché governa e perché proprio perché vuole affermare la volontà politica di un processo effettivo prepari anche le condizioni del voto futuro
Nelle forme che saranno possibili rispetto della Costituzione evidentemente
Ma le possibilità esistono
Le due cose non sono in contrasto fra di loro la possibilità di rispondere in maniera complessa alle attese dell'opinione pubblica
A livello di governo e un livello di riforma queste possibilità ci su uno questi possibilità vanno giocate in tutta la loro ricchezza ecco il punto fondamentale su cui ci dobbiamo
Sul terreno della riflessione programmatica voglio dire pochissime cose ma sono spinto a dirlo dalle osservazioni che sono state fatte in modo particolare da D'Antoni per Pietro Ciarlo e quindi brevemente due punti
Anzitutto la centralità della questione istituzionale regionale è avvenuto un fatto grave almeno nella regione Campania che è sotto gli occhi di tutti
E cioè la Regione è rimasta indietro rispetto ai processi democratici e di partecipazione che si sono verificati in molte città in luoghi comuni Regione è rimasta indietro
E badate il soggetto principale che si relaziona all'unione europea è la Regione anzitutto e questo scarto che in Campania si è verificato fra regione e governo delle città è uno scarto che non è sostenibile dal punto di vista di un corretto rapporto del mezzogiorno e la Campania
Una delle regioni più importanti del nostro Mezzogiorno con la dimensione europea questo è un punto io sono convinto che nel giro di alcuni mesi
Sulla questione del rapporto con l'Unione europea si possono dare segnali precisi non si tratta di un programma astratto lontano nel giro di alcuni mesi si possono dare dei segnali estremamente precisi
Perché perché e proprio il terreno su cui i processi sono in corso le scadenze sono mette la formazione di elementi di competenza dire ripresa di rapporto con il tema in maniera non strumentale come si è sostanzialmente fatto nella giunta atti adesso e dimissionato a dimissionaria dai uscita via del porta via dalla crisi bene questo punto è estremamente importante il segnale sulla questione dei fondi e badate la questione dei fondi implica immediatamente richiama il tema della formazione richiama i temi della ricerca cioè richiama temi che sono centrali per la nostra regione non immediatamente immediatamente il l'anticamera della soluzione del problema dell'occupazione
Ma la messa in atto di un'attenzione nuova livello istituzionale alla questione Europa diceva giustamente da Antonio declino o rinascita
Bene il tema europeo è il primo segnale di una nuova produttività delle istituzioni insisto nel giro di alcuni mesi questa ipotesi e possibile metterla in campo ultima considerazione credo che abbiamo un problema di tempi la politica si fa con i tempi non è una dimensione che si muova ne abbiamo esigenza di risolvere questo problema io dico nei prossimi giorni
Altrimenti tutto il processo politico che abbiamo messo in campo che è stato messo in campo cadere vittima del trasformismo ottenere vittima dei giochi di potere c'è questo muto
Credo che l'opinione pubblica
Attende di di con molta attenzione
Le mosse i i partiti i partiti popolari i partiti che hanno un rapporto preciso con l'opinione pubblica sono in grado di fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane per costruire un processo politico
Necessario e per ridurre evitare quei rischi
Che sono stati presenti che possono ancora esserlo ma che possono essere combattuti con un forte atto di volontà politica
Presenti
Semplicemente
Il
Comunque sia
Ma
Senza assessore qualcuno
Francesco
Pone una seria previsione
Riprendo quindici va però
Allora
Bisogna
Poiché non ricorrono cosa sì
Prego
Nel senso
Finale
Televisione vendendole nel tempo che mi concesso vorrei fare due riflessioni per attenermi al tema per il quale passato lavorato anch'io quindi lo faccio per dovere di firme per un ragione di continuità nel lavoro di cura per la verità questa conferenza
Conferenza programmatica del centrosinistra
Così ora si tratta era stata immaginata qualche tempo fa poi per giorni di quelle che sono state evidenziate qui i contrasti all'interno del partito
è stata rinviata è stata rinviata
Prima
Era una conferenza adesso programmata nell'epoca dell'Ulivo allora non si usava la parola centrosinistra basi USA valori io credo che per il tasso di equivocità di pericolosità che quella parola aveva lascia il passo una conferenza oggi io ho visto con grande piacere che tutti gli interventi tutti i relatori hanno profondità il loro pensiero sulle ragioni dei partiti della politica di farsi carico o differenza di qualche mese fa di una novità e mentre prima l'avremmo fatta all'insegna consentitemi di Vidigal fino in fondo quello che penso di un'astrattezza l'astrattezza di essere all'opposizione un'aggiunta che non funzionava
Di essere nell'ambito del centrosinistra Marco quell'equivoco che era il riferimento di un presunto soggetto al di sopra del CEO la sinistra e oggi invece abbiamo la responsabilità di dover governo di essere chiamati a governare la Regione
Quindi psicologo proprio in un momento di passaggio in un momento anche di tensione rispetto al quale sta tutta la nostra capacità di parte
E allora anch'io a questa il vista davanti e che
Guardo con grande ammirazione per il lavoro che fanno io dico che voi noi tutti quanti insieme ma sottoposto direzione e badate bene non lo dico per fare una frase fatta non lo dico perché ci credo profondamente ci stiamo giocando qualcuno
Ho riusciamo a individuare punti programmatici ma la ragione dei punti programmatici che io ritengo debbono avere un interesse maggiore devono avere anche un riferimento culturale non ideologico diverso rispetto ad una crisi della politica dura difficoltà nella politica di farsi carico di tutta la problematica oppure noi non saremo considerati in grado di dare una risposta
Se mi consentite
Con un tantino di differenza rispetto anche a quello che ha detto dell'Inter io proprio per questa responsabilità ritengo capisco il bordo paradossale un po'operante provocatorio guide mica l'ha detto ma io non ritengo non ritengo ascoltatemi bene che ci possa essere una dissociazione di responsabilità all'interno del centrosinistra qualcuno fa il Governo e l'altro soccorso giochetti
So già che
Può farcela sinistro lo faccia il centro di chiarire una cosa più possibile quelle più impossibile
Io credo che ci deve essere sedici ci sta la capacità di dover corrispondere alla ragione per la quale stiamo insieme una solidarietà complessiva altrimenti
è meglio non fare governo non fare il governo e scegliere di andare alle elezioni
Io sono mesi che dico una cosa che mi è piaciuta a sentirla stamattina qua se in laboratorio centrosinistra uno sta in Campania guardate perciò avete la responsabilità io non capisco in quale altra le regioni d'Italia e si possa essere io l'ho detto sempre la mia Provincia Comune elemento di provocazione e di sollecitazione
Perché noi siamo nella campagna due partiti popolare soprattutto senza far torto a nessuno gli altri hanno tradizioni ugualmente nobili ma la Partito popolare
Che viene dalle tradizioni della democrazia stiamo e il Partito democratico della sinistra che viene dalle tradizioni del partito comunista sono due partiti popolare nella forma fortemente popolare
Che naturalmente con il contributo prezioso se volete metto il superlativo protetto ebbe preziosissimo
Degli altri partiti
Continuò a onda qua dizione capace di fare quello che ebbe vita detto una possibilità di incidenza democratico l'unica possibile
Per poter dare una risposta in termini istituzionali a questa regione campane a mezzogiorno
Se non c'è questo caro Valiante e cioè il fallimento
Di una risposta il fallimento anche di un riferimento
Ai partiti come tali e alla capacità di questi partiti di guida processo democratico dall'altra
A me ha fatto molto piacere cacciarlo cominciando suo intervento ha detto che lo sviluppo del territorio dipende dalle sue istituzioni
Io faccio una distinzione noi cattolici riteniamo che i fatti economici sono una conseguenza di processi biologici o processi istituzione e quando il professore forte dice che cambia il mondo
E ce lo dice con tono accorato il forte perché sta cambiando il mondo ma le leggi non tengono il passo questo cambiamento
Mettiamo insieme le due cose noi abbiamo la drammaticità la situazione nella quale ci muoviamo il compito difficilissimo che la politica invece in crisi in questo periodo a di fronte a paese di fronte al Mezzogiorno
Il quale
Anche questi io approvo sento ascoltato con molta attenzione stamattina non è più un problema nazionale europeo io apprezzato la relazione di da Ponte San Matteo
Guardate perché avrebbe rami abbiamo detto che il problema del Mezzogiorno è un problema nazionale naturalmente l'Orestea sia ben chiaro è un problema che determina l'equilibrio del Paese l'equilibrio sociale l'equilibrio economico è un problema di tutti questi mondi
Però oggi più che per il perché più evolute per il passato a differenza starei per dire del passato il problema del Mezzogiorno problema nostro
Se le Regioni hanno quel ruolo che noi vogliamo dare e se le ragioni governo del territorio Sissi perché non contribuisce a far sta zitto sennò ti metti pure tu
Il problema diventi pure tu se problema del Mezzogiorno è un problema che è legato alle istituzioni noi oggi nella consapevolezza che abbiamo del centrosinistra come l'unica risposta democratica
Nella consapevolezza che se la coalizione si rafforza nella coalizione tiene conto di questi partiti con la loro storia non di super soggettivo di super partitiche devono ancora venire come l'Ulivo altro che sono stati un equivoco come il povero vivo del Paese
Due bipolaristi astratti e senza valore che non hanno fatto maturare una politica in questi anni hanno dovuto costi pagati i partiti
E allora sei partiti oggi invece hanno una possibilità di sviluppo in Campania
E all'UDR iniquo rispettando la volontà dei cittadini o materia che non stanno i libri manuali di diritto costituzionale
E non si rispettano i cittadini quando non si fanno i loro interessi
Quando un amministratore quando un uomo di governo quando rappresentante quando un sindaco non fa gli interessi del Paese tradisce il i cittadini oggi tradisce andando da una parte all'altra si quella parte da cui si parte e una parte scadente è una parte che non ha dato risposta
Non mi ero delle star tranquilli su questo piano ha tradito la volontà dei cittadini nei due anni e mezzo che stanno alle spalle perché hanno retto da una giunta fallimentare un'aggiunta inutile come quella di Rastrelli che al di là di tutte le polemiche politiche veramente era una Giunta decade
Hanno in quel periodo non rispettato i cittadini oggi se si avvertono che è necessario con altri partiti tentare di dare una risposta diversa in cui la nostra responsabilità dall'aiutare ad andare a sinistra al centro allora cominceranno a rispettare i cittadini e i cittadini caro Villari perché il rapporto impatto elettorale e un patto forte per risolvere i problemi fatta strada
Non è un patto di questo benedetto da stupidaggine che di di tutti quanti del bipolarismo dista da una parte chi sta all'Anaao sorge o che uno sta dalla parte dei problemi e dei processi reali del Paese
Per cui se insieme possiamo contribuire a dare una risposta una gamba nel Mezzogiorno Boldini scattate altro che storie riscattata perché finalmente padre l'interesse nostro tutti i principali di questa Napoli altro non non so che cosa possa essere approvata politica
Almeno per come l'ho capito l'ho portato avanti per quarant'anni immaginando il patto elettorale vero
Prendesse forte rapporto che il politico e il rappresentante ha e deve avere rispetto ai cittadini
E questo rapporto di rappresentanza che è in crisi e perciò il bipolarismo astratto e senza valori sembra prevalere per cui si dice una società si regge maniera semplice tra chi vince Ibe il che è una soluzione del tutto semplificata e stupida di una società italiane molto più complessa molto più importante che ha una cultura appunto crociana o marxiana pesanti Tiziano altro che è altro contenuto
Che è molto più forte anche di altri Paesi dove questa semplificazione fa vincere o fa perdere una e allora lo sviluppo del territorio
E allora la capacità delle istituzioni di essere al di sopra dell'economia
E quindi di portare benessere effettiva facendo funzionare la politica per arrivare alla soluzione dei problemi
E i problemi io le indico uno solo un po'per quello che sto valutando lo dico solo perché tanto sono d'accordo che la Giunta che dovete fare se posso dare un consiglio ai segretari regionali non deve avere dieci le quattro nel sette nel cinque punti programma deve tenere duro oltre perché voglio l'anno venturo ottobre ripeto anch'io quello che ha detto De Mita sono molto d'accordo deve arrivare a questo punto elettore deve arrivare alla propria dottor noi dobbiamo fare una inversione di tendenza rispetto alla giunta Rastrelli affrontando due tempi temo dello sviluppo il tempo della della della della delle professioni della della formazione professionale
Dobbiamo cioè davvero uso questa parola è
Estranea al mio vocabolario ma la discontinuità per la prima volta credo sia necessario in campagna la discontinuità sui problemi
Qua di rispondere a due o tre problemi che indicano che finalmente noi facciamo gli interessi della popolazione della Campania e quindi operiamo a tre per una strategia questa naturalmente è una strategia minimo
C'è poi una strategia massima completa che per che porteremo in campagna elettorale quando andremo a fare le elezioni Gallo che una Giunta di emergenza per i problemi non di emergenza peraltro Rondi emergenza politica
Di emergenza sui problemi per correggere le deviazioni Rastrelli e che quell'aggiunta di Rastrelli ha portato avanti e quindi una prospettiva per il futuro
Nel quale le telecomunicazioni visto che io mi debbo occupare da posizioni di indipendente indipendenti e quindi ovviamente non da popolare sono una cosa molto seria d'interesse
E se diciamo questa era la ragione per cui poi meno d'occupare sono le ragioni del futuro noi l'occupazione la possiamo avere su questo su questa su questo grosso
E quindi io dico al governo regionale pure mi dispiace che non ci sia Bassolino al governo nazionale
Che mentre proprio come presidente del Consiglio non ha tenuto in nessuna considerazione una politica delle pellicole dove e si verifica e dove abbiamo la cartina di tornasole di verifica sulla pubblico e il privato sulla concorrenza e su un monopolio su tutte queste questioni sulle quali c'è il futuro dell'economia del
Nel mondo nel mondo gli occupanti nel mondo in Giappone in America negli altri Paesi ogni dieci occuparsene sono occupati per le telecomunicazioni
E quindi io ho imparato questo dato che non è statistica solo un dato matematico è vero però se abbiamo messo l'autorità Anna e non non è per stare in una sede fare un ufficio che naturalmente non porta in tutto è che nessun
Ed è devo dirlo polemicamente non è che si fanno i go kart come proprio scoprì quando venne Principato detto Garfin quale divertirsi può essere un miglioramento di economia facciamo lo sviluppo tecnologico nel Mezzogiorno e nelle due poco fa
Sul nel settore delle telecomunicazioni perché davvero lì ogni giorno c'è un investimento del giorno c'è occupazione
Stiamo attenti allora che se avviene variante questo non lo sai Rovigo e glielo dico tutti questi che stanno qui la carta come di quelle carte che teniamo in tasca non so di che tipo e non so quando perché siciliano pur in un certo modo
Viene costruita capi da una ditta molto Fiore da uno stabilimento Armada unendosi
Sapete la terra uno dove racconta apparenti
La compra Parigi mentre l'industria meridionale sta qua e questa povera industria meridionale la dobbiamo andare al pareggio a Stoccolma in modo tale che la Terra condono acquisti acquisti la stessa drastico
Ora queste deviazioni questa correzione di politica economica di Indirizzo economie non credo che sia poi così difficile da poter attuare
è una istituzione dunque che si rispetti gli è che programma programma lo sviluppo del territorio rispetto alle cose possibili e trovando le cose possibili quelle delle telecomunicazioni credo che può avere fatto riferimento per far corrispondermi problemi istituzionali alla realtà concreta che si deve modificare allora questa è la grande occasione ho finito
Ed è una grande occasione di sviluppo economico ma di verifica politica tra di loro
Se l'Ulivo ha lasciato il posto al centrosinistra che è una cosa seria questo centrosinistra che si applichi che ha di una politica sia pure nella crisi più generale
Se ci ci mandiamo su questi Danti e su questa realtà finalmente la Campania poi decollare perché deponga la politica dalla politica dipende anche il decollo dello sviluppo
No
Io ritengo molto importante questo appuntamento il contributo che è venuto dalle diverse relazioni il modo con cui Valiante ha impostato la discussione è importante perché dopo la caduta del governo Rastrelli il tema che di fronte alle forze del centrosinistra non è solo quale governo
Ma anche quale programma come selezioniamo gli obiettivi concreti quale progetto mettere in campo per costruire la nuova Regione guardare cioè ai prossimi mesi ma anche a un programma su cui fondare la prospettiva dopo il passaggio elettorale come a mesi impegnativa per affrontare una transizione non semplice
Data la situazione nella regione ma allo stesso tempo anche per costruire un rapporto più forte e intenso la sfida per tutti noi dopo il fallimento del centrodestra
Nella nuova fase governo del centrosinistra a livello nazionale nella nuova dimensione europea e di aprire una prospettiva per la Regione Campania di natura diversa
Il Mezzogiorno e la Campania sono cambiati ci sono anche il dinamismo ma anche aree di arretratezza e di difficoltà enormi
Forti di Sergione Diso generalità territoriali
Problemi di opportunità di vita e di lavoro diverso ecco perché occorre da questo punto di vista a compiere un salto un passo in avanti decisi la vitalità dei nuovi sindaci gli strumenti predisposti dal Governo hanno fatto emergere intorno ai patti territoriali alle dinamiche territoriali proposte concrete un dinamismo nuovo che incomincia a fare e anche a progettare non serve quindi una visione catastrofica della situazione ma la consapevolezza che tutte queste cose però non ve li tiene ancora il progetto di sviluppo della Regione Campania anzi rischiano di incontrare forti difficoltà se ne permane l'assenza di questo progetto complessivo tanti fatti positivi ma che non ci consentono ancora di capire che abbiamo vinto la sfida dell'occupazione come ci ha ricordato stamattina Mariano tanto il nodo dell'occupazione rimane ancora tutto a te ed è tutto aperto drammaticamente in maniera particolare in campagna
Dopo la sfida dell'euro e le politiche di risanamento ci sono più possibilità è sicuramente così
Oggi esistono più possibilità
Ma noi non possiamo dare per scontato così come i fatti ci stanno dimostrando che anche di fronte ad una ripresa economica automaticamente essa comporti anche un aumento dell'occupazione
Norme accaduto così del Mezzogiorno non sta accadendo così in Campania ci sono condizioni migliori premessi migliore rispetto al passato io credo di sì
Però per fare questo è necessario che una politica di sviluppo per dessert è forte deve essere la politica di sviluppo che può contare e deve contare sulla politica europea come ci dimostrante la convergenza di Vienna ieri sul politiche nazionali forti ma anche su politiche regionali e locali in grado di essere di esprimere coerenza con le politiche europee
E nazione
La Regione quindi può e deve diventare un punto di forza per le nuove politiche di sviluppo
Serve quindi una nuova Regione che non sia solo in grado di cogliere nell'applicazione della Bassanini gli aspetti burocratici ma da essere una nuova giunta per avviare un processo di radicale trasformazione del funzionamento della regione
Una regione che si prepari a dialogare con la nuova dimensione federalista dello Stato di cui stiamo parlando
E che sappia rispondere ai comuni che cosa documento inviato hanno aperti una pagina nuova e sono diventati più esigenti se questa la scommessa che davanti al nome in particolare nel Mezzogiorno
La discussione su questi temi vorrei dirlo in particolare avvenuta che ha posto il tema del programma come un tema centrale
La discussione di questi temi non può essere ne è solo di facciata messi solo evocata senza entrare poi nel merito
Ne strumentale per dire oggi l'abbiamo fatto domani cominciamo a discutere di quale giunta e di cui ci istituiamo i posti in giù
Noi oggi abbiamo avviato un ragionamento serio
Abbiamo aperto una dinamica un confronto serio il programma non c'è non c'è ancora il rapporto con la società
Non c'è Antonio rapporto con le forze che devono poi in qualche modo determinare il consenso intorno alle dinamiche che noi vogliamo metteremo da domani quindi io credo che lo dobbiamo su questo lavorare con forza se noi facessimo così dice assumessimo la discussione di oggi come la fase mi ha chiuso il programma e per aprire un'altra parte un'altra pagina noi rischieremmo di non essere capiti all'opinione pubblica ma io vorrei dire anche con più chiarezza a Gargani abilità anche un altro punto che De Mita ha posto un tema anche nel rapporto con udienze noi rischieremmo di non corazzati stesse materie se la discussione sul programma diventasse una discussione superficiale
Dipanate perché poi subisce concrete quando si sta insieme in un governo in una Giunta bisogna decidere e andare avanti
E se non c'è chiarezza sui programmi si rischia di non fare passi in avanti
Il centrodestra io credo che su questo dobbiamo riflettere tra di noi il centrodestra esprime oggi un tormento non solo in Campania ma nel Mezzogiorno perché tutte le regioni sono in mano al centrodestra
Oggi sono in crisi ma il centrodestra è fallito non solo per l'alto tasso di titoli litigiosità
Che c'era nella spartizione del potere
Dentro quella della Giunta perché sui giornali ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori quando si è trattato discutere della sanità o di altri passaggi e ne abbiamo viste ne sappiamo di tutti i colori quando si tratta di giudicare il pm lo il Rastrelli commissario ha gestito i fondi che sono attribuiti al commissario Enichem mo'la discussione è andata avanti qui lo ricordava Mariano D'Antonio
Rispetto a quelle forzature esterne che per esempio consentono Assarotti affidare a trattativa privata non solo lavori ma anche progettazione è quello è stato un punto non si allunga perché la gestione commissariale in qualche modo esautorato giunta e consiglio gli ha determinato forti elementi di tensione dentro quella maggioranza come risolviamo questo nodo
Come no contiamo perché questo nodo ritornerà nei prossimi giorni al di là della maggioranza che governerà la Regione ma io ritorno al punto sul programma partendo all'esperienza del centrodestra il centrodestra è fallito non solo per quella litigiosità su quei temi ma perché mancava un quadro di riferimento mancava un progetto un programma mancavano obiettivi condivisi nella maggioranza di centrodestra che ha ridotto tutto a questioni di potere e tutto fatto che c'è stato un uomo che si è candidato come governatore e ad un certo punto ha tentato di espropriare giunta e consiglio di ogni possibilità di intervenire
Allora se questo il tema io credo che l'unica questione su cui in qualche modo oggi c'è la possibilità di partire per fare un ragionamento e il documento a base dell'intesa istituzionale su cui bisognerà di tornare a discutere per capire come andiamo rapidamente ad una soluzione
Io credo che sappiamo tutti in Campania che proprio perché la situazione non è semplice nelle motivazioni per cui dobbiamo fare il governo non possono essere solo c'è il bilancio da approvare ed ebbe c'è l'intesa istituzionale da fare ed è bene altrimenti perdiamo i fondi comunitari ma io dico a me stesso non voglio rivolgermi a nessuno
C'è anche il buco dei due mila miliardi della sanità
Due mila miliardi da recuperare in qualche modo ci sono anche i cinquecento miliardi per il trasporto ci sono una serie di scelte impegnative su cui questa maggioranza la nuova maggioranza di centrosinistra o riesce oggi nell'opinione pubblica io non voglio solo salvare fondi comunitari firmare l'intesa istituzionale
Ma affrontare anche i modi di fondo come quella serenità in questo modo con questa soluzione
Paolo ci troveremo all'indomani
Di una soluzione possibile di governo con la sanità trascinata netto nel caos e senza sapere dare una soluzione
Ecco perché vorrei dire a quanti spingono per video muoviamoci subito io sono perché noi ci siamo assunti la responsabilità di mettere in crisi il governo regionale noi abbiamo anche la responsabilità di indicare una soluzione
Ma la saggezza dalla riflessione politica in questo momento per tentare di costruire davvero un percorso che ci consenta poi di dare risposte alla realtà napoletana impone una discussione tra di voi Meloni faccia nel mondo su alcune questioni e quindi con la capacità davvero di far compiere un passo un passo in avanti perché i temi sono diverso naturalmente non voglio ricordarvi io ai consiglieri regionali gli archi sulle questioni della regione ha lavorato discussa basterebbe capire cos'è il tema del personale nella regione Campania
Che cosa quel tema volto otto mila dipendenti nella regione Campania quando ne basterebbero cinque mila probabilmente e come si affrontano nudi di questo tipo come si dà ragione su questo quando sappiamo che parte della burocrazia regionale e parte di una logica e di un modo di governare
Per cui muovere un funzionario
Diventa complicato e difficile se si rapporta questo o a quello assessore a questa o quella forza politica nessuno escluso
Ma se noi vogliamo lì dimostrare essere un elemento di rottura di aprire un processo di Rifondazione della nuova Regione dobbiamo su questo saper le parole chiare e consolidare una maggioranza perché sei ogni lungo si porta dietro come negli uffici decentrati della regione schiere di funzionari e dipendenti regionali che non fanno niente non hanno niente da fare noi faremo un passo in avanti a livello regionale
Ecco perché c'è bisogno di chiarezza di un confronto di merito lo ricorda imitano anche evocare solo il programma
Ma di discutere me del programma di avere su questi la capacità anche di presentarsi in maniera diversa dispetto al modo con cui il centrodestra si è presentato ecco io credo che partendo da questo il centrosinistra oggi con la scelta fatta all'UDR poco entrare su una base più ampia e più forte in campagna e nessuno di un'utenza a questo gesto che indicano la scelta politica fatta come una scelta negativa è sbagliata è una scelta che salutiamo positivamente
Che consente di aprire un altro percorso del centrosinistra in Campania ma raccordo appunto non può non tenere dentro anche questi aspetti
La nuova fase richiede responsabilità rispetto alla transazione
Con la capacità di assicurare un lavoro comune e la costruzione della prospettiva chi abbia quell'obiettivo che De Mita a indicare l'obiettivo di avere il passaggio elettorale
Che è quello che sancisce ed legittima la nuova dallo maggioranza ecco perché oggi occorre responsabilità rispetto alla transizione e vediamo le forme in modo per assicurare ma un accordo politico che di una nuova classe dirigente di un nuovo centro sinistra che vuole dire vogliono andare oltre quel fallimento del centrodestra
Gli aprì la prospettiva per una nuova Regione deve saper indicare con certezza e senza furbizie però il tema il tema elettorale
E allora se è così io so che le battute quando c'è una discussione così aspra servono anche un po'biliare ad alleviare anche il clima ma non c'è nessun governissimo della sinistra
E la sinistra nel corso di questi anni campanello affatto solo
Non abbiamo fatto quando abbiamo sostenuto con grande lealtà un anno prima la Giunta aveva guidabilità in Campania e poi non siamo riusciti però frutto delle nostre divisioni
Di cui dovremo discutere anche l'appartamento assumendoci ognuno le responsabilità invece di distribuire solo comizi che naturalmente siccome sono distribuiti in maniera gratuita tracce
Questi consigli ma siamo in grado anche nudità Consiglio diciamo gratis a chi ogni tanto diciamo riassume le questioni guardando solo da un punto di vista la sinistra in Campania ha fatto e ha avuto non ha avuto problemi a sostenere anche a fine legislatura
Un governo presieduto presieduto da da Grasso e poi però abbiamo consegnato voi la campagna delle bande il centrodestra commettendo tutti su cui dobbiamo dobbiamo ricette ai DS
A Partito popolare data in uscita a ognuno di noi perché la storia questo centrodestra è frutto di una divisione gli errori che abbiamo commesso tutti in quella fase ecco perché adesso io credo che occorre grande lealtà nell'affrontare diciamo un processo perché se davvero lo mettiamo al centro il programma assumiamo la transizione e diciamo che il problema è lo sbocco elettorale in tempi rapidi
Vediamo attraverso quali meccanismi se questa legge se deve essere modificata che stiamo discutendo in Parlamento e se su questo c'è una lealtà di fondo io dico la verità vera spaventa dista in tutto se la sfida è fatta raggiunto e la sinistra Benincasa che non ci spaventa
Sistema che abbiamo tutti davanti ad un mondiale un per costruire un processo che non può che invece assieme oggi e dispetto appuntamento elettorale se c'è questo io credo che allora occorre rispetto per la discussione per il confronto che c'è nei partiti e non eccetto lanciando spinte omettendo vetri mi si consenta diciamo alle forze politiche in questo momento di costruire un dialogo sereno e anche una via d'uscita alta rispetto alla prospettiva che abbiamo in campo perché il tema riguarda noi i particolari mi guardavano insieme le forze laiche socialiste qui sono presenti in campagna di guarda i comunisti italiani riguarda la stessa viene nel praticare un percorso che abbia però questo sbocco cioè di andare intenti a alle elezioni perché di che si misura una volontà di cambiamento il nuovo centrosinistra deve sapere prospettare d'incanto
Devo devo dire che il confronto di questi contratti è stato per un verso interessa sul piano politico piano programmatico consentitemi
Quando è sembrato abbastanza deludenti
Perché chiaramente una conferenza programmatica poi bisogno programmi
Programma di governo visto che il centrosinistra si candida
Dei dopo regolarmente legittimamente decisamente al governo della Regione
Ora il problema in una fase come queste
All'uscita da un'esperienza
Che è stata per molti versi e traumatico per la Regione Campania ma che in realtà non è che dicevo sì collega rompeva unum virtuoso che in precedenza aveva dato segnali di grande vincente le grandi capacità accennarli miliardi continuità all'interno della Regione Campania nella quale la giunta Rastrelli ha trovato spazio lavoranti continuità
E io penso che oggi il tema doveva essere quello che insegna forti di cambiamento da da subito
Perché altrimenti e difficile voi indica che una proposta politica seria credibile segnali forti di cambiamento di inversione di tendenza di nuova produttività
Sarebbe a dire che se non c'è questa volontà o ancora non sono maturate le consapevolezze maturata
Ma necessaria sinergia penso che sia meglio andare subito alle elezioni
Dandosi magari tempo no elaborare un programma netto cambiamento perché è questo che vuole
L'opinione pubblica che vogliono gli imprenditori che vogliono le forze sociali che vogliono le autonomie locali Gamberale inviato volutamente
Confessare intrattenendo il discorso sulla regione sulla programmazione ragionati
Sì si manteneva così dire
In astratto si collauda commesse Corriere la Regione non fosse un'articolazione che intanto funzione in quanto articolazione
Sul territorio che tiene insieme altre autonomia dico bugie le Province
Un governo in continuità non interessa nessuno incontentabili o non solo con l'altra parte in continuità che trent'anni della Regione Campania
Non interessa secondo me neppure le forze politiche che si candidano al governo della Regione
E che non dimentichiamo già governano sul territorio governano i Comuni governano le Province hanno bisogno di questo riferimento
Quando addirittura inutile
Colleghi docenti hanno aperto questo Di Bella
Questo tema la necessità della Regione convegno
Riferimento
Qui ci sono tipo come riferimento per il cambiamento io sono convinto che il problema oggi è quello come dire
Dita subito come dire dei segnali di una volontà di fare della regione le classe urtante reale di un'inversione di tendenza anche alle logiche che hanno finora governare il territorio la riorganizzazione dello sviluppo
Tra l'altro
Recuperando anche diciamo uno spazio
Le difficoltà che i dirigenti meridionali hanno finora registrato
Se lo vuoi quelli vantiamo abbandonando la regione si accennava alla Conferenza Stato-Regioni è un modo diverso in cui le regioni meridionali partecipano alla Conferenza Stato-Regioni ma in realtà c'è una distanza che strutturale le regioni del Mezzogiorno non hanno niente a che vedere con le regioni del centro nord dal dal punto di vista del funzionamento
Le regioni che funzioneranno sono quelli che fanno le Regioni cioè quelle che governa vende che fa ben dritte programmazione quell'etica notificato la gestione
E questo è un passaggio fondamentale altrimenti è inutile parlarne di nuovo pareggio io dico c'è un punto luce una priorità sulla quale io possibile aggirabile necessario trovare subito una cosa
Cioè dichiarare anche
In relazione applicando i decreti Bassanini
L'attribuzione delle funzioni ai comuni
Tutti i servizi al cittadino spetta del Comune tutti tutti i servizi al territorio spetta alle province la RAI l'ha detto lettere
Mantenere il come l'attività di indirizzo le funzioni di programmazione di indirizzi
Il piano di sviluppo queste opportunità nella regione deve la Regione deve darsi anche un'organizzazione interna che le consenta di fare come mentre oggi ha un'organizzazione inglese che le permette di fare del male la gestione anche prima sentivo degli argini la formazione professionale bisognerebbe parlarne oggi bisognerebbe fare
Il problema è dicemmo che per aprirsi un passaggio bisogna significativo bisogna che la Regione fra l'altro c'è una legge e la Regione visto che ha già dato e quella che il mercato del lavoro
Operazione di professione della nostra regione balneabilità del quali obiettivi
Deve conseguire come si deve saldare alcuni dei processi di sviluppo cosmico gli investimenti si realizza voli nuove tendenze rimane Gargano ingiustamente dicevo c'è una frontiera nuova fiera della comunicazione vasta quella della telecomunicazioni ma anche irritanti svolgono incerti di capacità di proposta sul mercato dal quale siamo totalmente assistenti
E questo punto priorità c'è un altro punto prioritario però dicemmo vi dovete
Consentire io ho letto gli indirizzi
Programma sì dico
Stiamo attenti a non basterà di problemi dietro termini rassicura
Sul programma letta la questione della sicurezza la questione della sicurezza nella nostra regione si chiama criminalità organizzata non è meglio mettere come dire nel programma scrivere il mio la questione della sicurezza dicono che serve più
Generali malamente chiamarla col nome e cognome perché non è che questa questione possiamo
Ignorano nella basta aprire un giornale i giornali di oggi gli imprenditori continuano a pagare tangenti alla camorra
I comuni continuano a essere sciolti per condizionamenti camorristici oggi c'è il paese di Boscoreale abbiamo un triste private del premier
Siamo la regione col maggior numero di Comuni sciolti per condizionamento infiltrazioni camorristiche ce ne sono molti altri in vista ad attese ce ne sono molti altri listate attese via via lire
In molti comparti economici
Gli investimenti dei capitali sporchi e gli ingressi di imprenditori di dubbia provenienza si moltiplicano
Anche sull'occupazione io
Voglio ricordare quando voi venne a Napoli fece una domanda la
Al Presidente del re dice secondo lei quanti sono gli occupati del sommerso
De Feo rispose lo stesso numero dell'emergenza Prodi rispose con una battuta al nucleo erroneamente nessun problema di occupazione
Il problema vero era una battuta ma il problema vero nella nostra realtà agricola rossa provincia la nostra regione
Il Mezzogiorno ed emersione del sommerso
Buone tanto diciamo la mancanza di lavoro la mancanza di occupazione ma è l'occupazione nel suo immenso e il lavoro nero e lo sfruttamento tondo le condizioni in cui anche di vessazioni allora un grande progetto di emersione del sommerso
E su questo la Regione
La Regione può intervenire
Prima Imposimato diceva
Che la quota di imprenditori legati alla camorra e lungo uno per cento di prima parte purtroppo non è così lo sa benissimo
Posso venisse mantenuta
Come sa benissimo che sul nostro territorio l'abusivismo di là del massacro del territorio altrettanto e che non può essere addebitata soltanto voglio dire alla necessità che trovare il cane o soluzioni a problemi che altri vincoli non consentono di realizzare ma dipendono dalla presenza Forte attiva
Delle organizzazioni criminali questo è un dato di fondo che va assunto io lo dico pane per la Regione vale per i Comuni vale per per le province
Deve dire guardate Cordova non sbaglia voglio dire l'ho già detto altre volte forse generalizza troppo anch'io ogni volta che quando lui dice tutti gli amministratori sono collusi
Da voci Restaurant emigrazione
Però punta il dito su una situazione di fatto che non può essere ignorata
Perché tutti noi siamo lontani contro ma
Spesso corriamo il rischio di commettere degli errori potrei fare tanti esempi invece riguardante le voglio fare un uso proprio per evitare
Di aprire discussioni sprazzi di conflittualità non mi interessa
In questa sede ma la scelta di Rastrelli di affidare attenta dei banchi
La scelta degli scritti Bernardo localizzazione dei termodistruttore
Ora io ce l'ho sicuro solo gente ci metto la mano sul fuoco e il presidente della sezione niente a che fare con la veramente lo dico con assoluta convinzione ma questa decisione
Che apparentemente come dire
E di razionalizzazione e di un percorso per evitare lo scontro con le comunità locali e affidare ad altri la gestione di questo scontro rischia di rimettere in moto la capacità della camorra che cela di controllare il territorio e la sua utilizzazione e la sua destinazione
Allora prima di prendere di fare scelte di prendere decisioni braccio io ho insistito noi non possiamo non ragionare tenendo conto di questo che c'è ha un potere
Governo in territorio governa pezzi di territorio governa pezzi di economia governa pezzi di finanza c'è questa realtà ecco dobbiamo convincere a ragionare anche come Amministrazione provinciale avvenente dato banali noi avevamo bisogno di fare delle scuole abbiamo fatto un bando abbiamo detto inviata il bimbo immediatamente sì abbiamo ricevuto delle offerte erano offerte di persone assolutamente il giorno della nessuna affrontate biciclettata commercialisti avvocati e tutto il resto
Non abbiamo tenendo conto che forse dietro queste persone ci poteva essere altro
Io forse non è teste di legno di qualcun altro Spadaro per l'accusa non l'abbiamo fatto semplicemente per un passaggio formale guarda un passaggio formale desse l'idea greco ci ha bocciato la delibera che c'era un pezzo di quell'edificio che non gli era stato condonato
E poi dopo abbiamo scoperto dalla magistratura scoperta che quel bene non aveva nella disponibilità di quell'avvocato ma in realtà era nella piena disponibilità di un dissidenti grande e di grande peso come Fabbrocini
Nessuno di noi voleva fare dava i soldi alla ma non ha detto a bordo quell'attenzione chiave non essendo stati mandati abbastanza impostata facendo un'operazione che in realtà servita affare gli interessi dell'organizzazione questo per dirvi che
In un nel nostro territorio non possiamo ragione senza tener conto di questo di questo per questo va fa io dico già una Regione che Dessì questi due segni uno avviare percorso di attribuzione delle funzioni a comuni e province mettendo così in questo in linea col tutte le regioni del centro d'oro
Mettendosi in linea con le indicazioni che la legge Spencer dice che la la stessa Costituzione tra l'altro
Ed una regione che desse un segnale pure di inversione di tendenza rispetto a un fenomeno così grave nella nostra realtà già potremmo andare alle elezioni avendo dato provveduto segni segnale invenzione che la gente si aspetta che l'opinione pubblica si aspetta che gli imprenditori e non solo quelli e non solo quelli della nella nostra realtà perché questi segnali di inversione di tendenza estremamente importante per il deve venire deve prendere la decisione se venire qui ad investire o o non investire
Una decisione
Fondamentale io lo vedo tutti gli imprenditori prima di fare un investimento vogliono sapere ma in quella zona si possono fare adesso il Presidente in questo è un problema reale e non è solo un problema di immagine un problema concreto reale perché poi ogni imprenditore parla con gli altri imprenditori con chi lavora su questo
Su questo su questo tema due segnali forti per veramente dare un segnale del di una della volontà di cambiare tutto
Di dare all'una nostra regione intesa in senso territoriale a cui il governo che finora manca grazie
Nuove nuove quindici tre
Ho Colombo oggi
No no no
Poi dopo
Se
Prendiamo posto
Fino meno
Ecco perché facciamo entrare
Ma
Allora
No
Va Vincenzo disarmato segretario regionale del cinema della Campania
Prego
Vincenzo
Salutiamo il presidente della Commissione Trasporti della Camera l'onorevole Ernesto Stajano
A quale politica rimasta a Roma durante
Il dibattito
Di Sarno prego
Come
Conduce guarda come accennava confederazione azione verso il artigianato e della piccola nell'impresa
Le forze del centrosinistra non
Soltanto sul piano forma di un dovere cioè di ringrazia perché crediamo di dover testimoniare che hanno inaugurato già in questa fase preliminare di confronto un ma diciamo così in modo di fare che ci pare tre lunghe ore a fatti così di
Di fatti che ci siamo incontrati già
In preparazione di questa iniziativa di stamattina con le forze del centrosinistra le forze imprenditoriali
E in quella sede abbiamo già consegnato alcune opinioni che stamattina brevissimamente non abbiamo vita conferma sostanzialmente
E cioè bravissimo noi pensiamo si debba dare
Subito un governo a questa regione
Perché le forze imprenditoriali forze economiche della Campania
Hanno bisogno rapidamente di poter confrontarsi con dei riferimenti istituzionali e politici certi
Perché già troppo essendo questa crisi non una crisi degli ultimi mesi ma una crisi che dura smarrire latente o più o successivamente esplicita dura già da circa un anno quando per quattro cinque
E pensiamo che le forze del centrosinistra debbono dare un governo certo che sia un riferimento stabile forse imprenditoriali
E che spunti a fare alcune cose
Non pensiamo sia il caso di darsi programmi megagalattici
Pensiamo sia il caso invece di ragionare su alcune questioni che sono secondo lui determinante che sono poi le questioni che noi stiamo
Anche in termini diciamo così di programma di proposta di programma
Elaborato e sulle quali stiamo costruendo stiamo tentando di costruire con le forze imprenditoriali un'iniziativa unitaria c'è un edificio e le opinioni e lei te che le forze mi reali della Campania vogliono produrre alla costituenda maggioranza che essenzialmente centrato su alcune questioni partono dal necessità di dal su un piano di sviluppo
E cioè ritrasforma di far diventare quella carta cosiddetta Inti intesi istituzionale approvato dal giunta disciolti diciamo così farlo diventare un vero piano di sviluppo e quindi fare entrare dentro quel documento
Questioni ed elaborazioni che tengano conto dei fatti significativi che nella regione stanno anche avvenendo e che Dio risposte quindi a fatti significativi nella regione stanno avvenendo
Che assuma immediatamente le questioni del tre decentramento e della trasparenza formazione della struttura amministrativa recependo la Bassanini così come va recepita e dando nell'ambito della Bassanini anche un ruolo riteniamo fondante e proprio alle associazioni di rappresentanza degli interessi quali le associazioni imprenditoriali e ci segua altro fatto di grande interesse ragiona il termine se sulle politiche di sostegno e degli incentivi a partire dalle opportunità che ci vengono dalla Agenda due mila dalla nuova programmazione dei fondi comunitari perché lì c'è gran parte della programmazione dei prossimi anni della Procura segue lo sviluppo del dei prossimi anni
E ragionare sulla reimpostazione del sistema di incentivi e di sostegno all'impresa significa per noi ragionare in maniera attenta
Sulla trasformazione di una impostazione chi ha visto ancora recentemente e vede ancora adesso sostanzialmente dare incentivi con il sistema con un sistema indistinto cosiddetto a pioggia come avveniva come come veniva come dire e cioè dove siamo ancora nella fase in cui non si pensa attraverso gli incentivi sostegno all'impresa di fare sistema di creare Righetti di creare sviluppo Aprea questo è il punto su cui secondo voi dobbiamo secondo noi dobbiamo confrontarci morire più proprio e più da bici ravvicinata chiedendo e pretendendo dalle associazioni imprenditoriali uso l'uso questo termine non casualmente pretendendo dalle organizzazioni Rafter interessi del nostro caso della imprenditori
Pretendendo una capacità progettuale propositiva diversa dal passato pretendendo che svolgono un ruolo diverso e più proprio rispetto al passato
E naturalmente noi chiediamo alle forze politiche su questo su questo terreno di operare le scelte più adeguate possibili io non credo sia il caso di farla troppo lunga su su questi temi credo che su queste indicazioni dobbiamo rapidamente aprire il confronto comprende continuare il confronto in stato offerto
Qualche giorno fa tra le forze del centrosinistra e le organizzazioni imprenditoriali perché si possa addivenire ad una stesura programmatica realistica che punti a fare alcune cose importanti per questa Regione punti affatto non a scrivere libri dei sogni ma scrivere pochi poche cose lei avesse e però e concludo così
Ribadisco che noi abbiamo bisogno crediamo ci sia bisogno di avere un governo di avere un governo stabile che dia alle forze inventore della Campania uno prospettiva diciamo così di di governo certa e non non provvisorio c'è o non viene non non dia il senso della provvisorietà prima grazie
Presidente dell'Unione industriali della provincia di Napoli
L'uso e campane
Mi mise Santis
Vito porto i saluti della Confindustria Campania presidente Gaetano Cola
E diciamo che Enzo disarmo abbia un posto rubato tutti gli argomenti dalla tonde non è un caso
Fare impresa in Campania
Campagna costituite essenzialmente da piccola impresa media impresa casi nostri nostri associazioni la presento Girelli al novantanove per cento
Piccoli e medi prese il cui voglio dire i valori di riferimento solo comuni e ed è evidente che le cose che ha detto Enzo arrivando solo assolutamente sottoscrivibile abbiamo bisogno di un governo che governi di un governo che si dia
Un programma concreto fatto di poche cose ma importantissima
Perché non deve sfuggire e non è sfuggita perché sentendo interventi di stamattina
Situazione targato riprogrammazione dei fondi comunitari pagato leggendo nemica dell'intesa istituzionale voglio dire noi abbiamo delle scadenze
Che sono drammatiche sì in questo momento non abbiamo la capacità di dare risposte in senso politico ma potevo essere diciamo drammaticamente positive se riusciamo a cogliere queste opportunità che ci vengono offerti dai due strumenti l'intesa dell'Agenda due mila
Per poter far sì
Che il sistema delle piccole e medie imprese campale non lo chieda più incentivi perché secondo dobbiamo dimenticarci Riondato se le imprese chiedono incentivi e lo fanno vi assicuro di malavoglia
Lo fanno perché
Hanno un costo a operare in Campania che li rende poco competitivi sui mercati internazionali a Luca la politica deve dare questa risposta deve cercare di evitare che l'impresa abbiano questo diciamo questa che noi chiamiamo diseconomie Esterna
Che fondamentalmente data da Gatto infrastrutturali di tipo formativo insomma sono cose che conosciamo molto bene allora gli strumenti ci sono e quello che diceva l'esame
La concertazione orizzontale non lo siamo stati a Catania insieme abbiamo partecipato a questa convention la questo brainstorming di idee messa su da dal ministero del Tesoro dall'ottimo barca e in fondo lui ci suggeriva proprio questo alla fine del convegno ha invitato tutte le regioni a avente delle piccole Katane ma io direi una grande raccoglie Enzo guardiamoci anche Tondo
Per ragionare domenica diciamo chiara con tutti gli attori dello sviluppo economico regionale per far sì che entro sessanta giorni ci siano chiari gli obiettivi che chi opera sul territorio veda diciamo fondamentale per cui capire i fabbisogni è compito coi diciamo della politica dai risposte a questi fabbisogni allora una grandissima occasione questa che voi avete per capire quali sono le esigenze in particolare nel mondo produttivo nella campagna ma in generale decine dei cittadini campani sì lo sviluppo e la premessa per l'occupazione che il problema principale
Nella nostra regione del Mezzogiorno
Poi gli strumenti gli strumenti solo intesa era in agenda due mila e devo dire
Devo dire che oggi la Campania
Si presenta non più come una volta
In maniera diciamo poco credibile a questi tavoloni perché se un merito va dato allora Giunta Rastrelli e quella di aver dato dignità in tempi in termini di spesa dei fondi comunitari notizia di oggi che la comitato di sorveglianza a certificato l'avvenuta spesa di cinquantacinque per cento
Dei fondi comunitari novantaquattro novantanove il che significa per chi si appresta a guidare la regione la possibilità non solo di programmare il due mila due mila sei con grande credibilità quindi sedersi ad un tavolo non più come una oltre a ritenuti una regione di serie B ma alla possibilità nel frattempo di spendere anche fondi di regioni che nel momento in questo momento l'ho fatto peggio di noi
Allora su queste due cose
Strumenti intesa e Agenda due mila dei la categoria che rappresento ha già predisposto
Un documento che ci fu richiesto da Rastrelli ma che poi non c'è stato possibile con consegnargli anche perché ha nel frattempo potuta trovando un altro che noi non conoscevamo e ed è disponibili ma accetto
Di buon grado di di invito li sanno fa un ragionamento insieme con le altre categorie produttive per cercare di arrivare ad un tavolo Lodovico una sola proposta su cui poterci confrontare speriamo presto
Con l'aggiunta che cioè ho avuto della stabilità di Obodo perché è evidente che se noi imprenditori investiamo
Investiamo in questi tavoli e chiediamo uno sforzo progettuale notevole alle nostre associazioni e politica non so se l'azione già l'ho detto degli ultimi condoni Assolombarda e sono gli il sistema dei riprese è un sistema forte ma lo faccia non ha certamente la possibilità di investire tanto ma ha prodotto uno sforzo notevole in questi mezzi e quindi pronta ad un confronto serrato su cui pochi pochi grandi Investimenti che bisogna fare su cui indirizzare quanto più possibile le risorse che sia la comunità che il tesoro ci mette oggi a disposizione evitando dispersioni dannose a pioggia come si diceva prima e cercando di dare la possibilità alle imprese di essere più complicati Jive e quindi due mila e sette di non chiedere più incentivi ma probabilmente di dai di dire grazie ad una classe dirigente che ha saputo mettere questa impresa in condizioni di poter competere in un mercato globale grazie
Principe
Partito popolare
No no
Come
Devo che dicevo
Hanno invitato lo ribadisco
Questa conferenza programmatica per certi versi mi ricordo il tema del nostro congresso regionale identità e il Progetto
Mi sembra perché alcune questioni noi stiamo cercando di individuare d'identità della coalizione
è il progetto a cui la coalizione è chiamata a rispondere nel momento in cui assume il ruolo di forza di governo quindi un recupero di identità in cui noi dobbiamo riuscire a saldare i comunisti si diceva stamattina
Una cultura laico cristiana è una cultura di stampo socialista un Progetto in cui dobbiamo avere la forza di evitare di guardare al solo utilizzo delle risorse comunitarie
Ma dobbiamo essere in grado di puntare a inserire la società campana nei percorsi evolutivi del mezzogiorno e dell'Europa tutta
Identità e Progetto come sintesi per affermare una nuova modernità accettando le sfide della globalizzazione
Difatti in Campania ma soprattutto nel napoletano lo diceva benissimo compagna in quel libro Napoli cent'anni dopo del cinquantasei
Si vanno sempre contrapponendo difende dei fattori di modernità a dei fattori di sottosviluppo che si elidono reciprocamente che reciprocamente annullano tutti i tentativi di buongoverno
Questo fatto sia di percorso negli anni seguenti
E costantemente ne abbiamo visto che le forze vive della società hanno subito il compromesso delle posizioni Vertu attive di ignavi e di inefficienza che questa società napoletana e campana in generale sviluppo
I dati salienti di questa questione secondo me sono territorio
E società la politica è qualcosa che è stata trascinata in questa contrapposizione
E che non è riuscita a far decollare questi due elementi cardine della questione Campa contraddittorio disomogeneo è una società che non riesce a esprimere una classe dirigente valida ed efficiente ha condizionato la difficoltà di imporre un progetto valido in questa realtà
Quindi
Noi abbiamo la necessità nel momento in cui si tenta di ribaltare questa questione di realizzare un governo che risponde a queste esigenze di guardare a un governo che realizzi un Progetto perché un buon governo è un Governo che realizzi un Progetto e che non realizza solo un accordo
Per realizzare un progetto una delle questioni fondamentali è il tema dello sviluppo
Se il Meridione non è riuscita a decollare e perché si è allineato ai consumi delle aree forti ma non è riuscita a far nascere cresceva al suo interno un adeguamento alle produttività del lavoro diceva dal Antonio stamattina la produttività delle istituzioni
Produttività del lavoro e produttività dei dei istituzioni sono i due temi fondamentali per fare in modo che il Meridione la campagna in particolare raggiunto uno sviluppo adeguato ma non si tratta di rincorrere
Le aree forti i livelli di reddito delle aree forti si tratta di utilizzare in maniera efficiente valida tutti quei fenomeni dello sviluppo endogeno che oggi si possono mettere in campo in questa regione
Lo sviluppo oggi si realizza se parte dal basso
Ma lo sviluppo si realizzasse synth sintetizzano risorse lavorò per fare sviluppo bisogna evitare che la gestione delle risorse
La crescita delle imprese facciano lavori lo sviluppo oggi si fa anche senza occupazione
Quindi bisogna ribaltare questo concetto risorse più lavoro fanno l'istituto e questo bisogna averlo in in mente in maniera molto chiara
Vedete la legge quattro otto se ne è parlato stamani patti territoriali tutte cose buone valide chi vi parla opere in questi campi
Ma di fatto si sta facendo nascere delle iniziative che molte volte hanno difficoltà a diventare impresa il problema su questi territori è di far crescere le impresa non farle solo nasce
Oggi far crescere un'impresa significa dare ad esse una capitalizzazione valida in maniera da sostenere i mercati finanziari
Far crescere le imprese significa fare evolvere il concetto di filiera a livello di produzione
E di reparti produttivi quando diceva De Rita nella ho sentito su radio radicale nell'intervento al la presentazione del Rapporto Censis quando diceva De vita la grossa motonave varata a a a Trieste
è nata in terra perché esce è una filiera di piccola e media impresa gli hanno consentito di costruire quella nave
Esprime un concetto lineare giusto noi nella nella realtà campana abbiamo polli automobilistico polo ferroviario polo aerospaziale un agroalimentare diffuso
Ma non abbiamo una filiera di piccola impresa che lavorano per questi settori la piccola impresa una sua validità è riesce a superare le soglie di crisi nella quale vive se si capitalizza se opera in filiera se cresce
Martina che gestisce iniziative con l'appoggio dei sussidi
Prima statali oggi europei cofinanziamenti e cose varia solo per realizzare un'iniziativa senza avere la dimensione di questa sua evoluzione la piccola impresa come diceva
Da Antonio stamattina nasce e muore come con i dati che lui ha indicato e i dati Gallura indicate ne sono una testimonianza
I patti territoriali
I contratti d'Italia
Oggi ne stiamo seminando a pioggia sul territorio ma il ruolo centrale della società che accompagni il patto il ruolo centrale della previsione che si fa con il business plan
Devono avere dei riscontri effettivi nei criteri di valutazione e gli stessi criteri di valutazione devono essere semplificati se no si rincorre un falso mito di valutazione
Oggi su questo campo
I progetti vengono giudicate e le risorse vengono affidate ai Progetti validamente eseguibili
Mancano infatti una cultura della realizzazione
La politica deve stimolare nelle istituzioni
Nelle amministrazioni locali la crescita di una cultura dell'amministrazione
Tanti anni fa il Genio Civile il genio marittimo svolgevano una funzione di realizzazione seguivano le realizzazioni oggi ci affidiamo a consulenze esterne arruoli Esterni ma non abbiamo ancora creato in questo Paese tanto più è necessaria questa cultura della realizzazione se vogliamo affrontare i grossi progetti
Che sono competitivi che mettono il territorio in grado di attrezzarsi e di raccogliere gli investimenti
L'evoluzione di questa società
Poggia su un'evoluzione dei ceti medi
Oggi noi abbiamo dei ceti medi che hanno paura di esprimersi che desiderano ma non hanno il coraggio di rischiare che vogliono ma hanno timore di perde questa società raggiunge una sua democraticità se questi ceti diventa no ceti popolari
Cina che sono scelti medi che raccolgono respinte del consumismo è guardano al soddisfacimento dei loro bisogni noi abbiamo dei ceti che diventa uno e si esprimono in maniera populisti e da qui anche la disaffezione alla politica se vogliamo superare il momento della disaffezione dalla politica dobbiamo creare delle comunità di poco
E tanto più questa importante a mio giudizio perché l'Europa è una roba di comunità e uno all'OPA di territorio ed è uno all'OPA di ragioni di regioni in cui verranno messe in luce la cultura dei singoli territori
Capacità popolari dei singoli del giro di di fare comunità noi a Napoli e nella regione cambiava abbiamo questa occasione perché il territorio è al centro di un grosso processo di aggregazione
La grande direttrice adriatica equilibrata dalla grande direttrice Tirrenica su cui si innesta era allo sviluppo del nostro Paese vede di fatto la Regione Campania al centro del Mediterraneo in una posizione di Snow Ugo verso la direttrice adriatica ed è in questo contesto con la realizzazione dal dell'aria o porto di Grazzanise dell'interporto che sono
Che sono che sono stati prodotti perché si ebbe la lungimiranza degli anni settanta e di creare la grande tangenziale metropolitana con l'autostrada Caserta Salerno esce puntare la conurbazione costiera
A cui seguirà la il il ribaltamento della direttrice Tufello alle spalle del Vesuvio
Questi queste infrastrutture consentiranno a questo territorio ad essere al centro del Mediterraneo in una posizione di snodo fondamentale per l'età e per le comunicazioni è per i trasporti
Quindi su queste cose noi dobbiamo misurare la l'intesa di programma che oggi si va realizzando con il governo centrale tenendo conto che l'intesa di programma deve essere quel quadro generale di inquadramento di tutto di tutto all'evoluzione del contesto territoriale esistente
Quindi nell'intesa di programma non bisogna Tanda andare a individuare un singolo Progetto ma bisogna andare a individuare quei progetti che fanno struttura urbana nel e infrastrutturale del territorio regionale campano
Un'intesa globale in cui questi progetti siano in grado di attrezzare il territorio alle sfide che la modernità ricchi
Noi come Partito popolare siamo disposti a qualunque appoggi scelta ma sia chiaro che i nostri valori quelli collegati alla dignità della persona è al valore delle autonomie locali vanno salvaguardati
Vogliamo vivere alla stagione del nostro tempo offrendo ogni tipo di collaborazione ma siamo consci che dobbiamo lavorare insieme perché la nuova coalizione che sorge abbia alle spalle un territorio progettuale valido e abbia la capacità di realizzarlo
La parola Giuseppe Ossorio
Segretario regionale del partito repubblicano
Questa seconda parte della
Riunione della Conferenza recupera dei tempi pragmatici intervento di principio
L'intervento iniziale misure Antonio
Mi pare che mettono al centro invece un dibattito che deve parlare anche dei tempi
Perché
Il centrosinistra si candida su quali motivi si cult del centrosinistra alla guida
Della regione ci sono motivi ideali ma ci sono anche motivi programmatici
Ebbene quando si parla della piccola impresa dello sviluppo del territorio mi pare che manchi un raccordo
Con lo strumento regionale perché
Non può che essere un'analisi del bilancio
Già parliamo di cose concrete come ho fatto principale
Quando ha fatto l'introduzione il segretario regionale del Partito popolare amico vale ante
Ma tutto si innerva su un problema del proprio sul problema dei problemi che il bilancio regionale io credo che i consiglieri regionali che sono presenti lavorando letto
Anzi immagino che è la Bibbia quotidiana del lavoro che offrono indurre in Consiglio
E allora fare cose che è una conferenza programmatica dovrebbe dire
Era necessità di puntualizzare una gestione economica delle risorse oggi regionale
Ebbene per distorsione professionale null'altro che per distruzione professionale vi devo dire che i dati contabili
Dei bilanci regionali degli ultimi anni
è la lettura
è forse l'analisi del conto consuntivo del mille novecentonovantasei l'ultimo conto consuntivo che noi abbiamo a disposizione perché a tutt'oggi produce il conto consuntivo del mille novecentonovantasette
Evidenzio non viceversa una gestione mirata a risultati ordina
Una gestione
Che è compromessa quasi esclusivamente dal costo per il funzionamento della macchina burocratica voi direte questo è un dato ripetitivo delle amministrazioni pubbliche
Il fatto che essa la spesa
Principale il costo principale sia quello del funzionamento del costo è persona è un dato
Ripetitivo delle amministrazioni pubbliche è ore qualcuno ha detto credo l'onorevole Cozza
Non lo possiamo immaginare una Regione che proiettata al futuro con sette otto mila dipendenti
Il cui costo assorbe quelle poche pochissime disponibilità
Che il Bilancio oppure a
Gli interventi strutturali o di sostegno dell'economia sono quasi del tutto sconosciuti quando io ascolto i rappresentanti del mondo produttivo
Devo dire che essi hanno ragione
Ma essi dovrebbero sapere che c'è una spesa rigida quella regionale rigida
Più di quanto si possa immaginare
Sono del tutto sconosciuti quindi interventi struttura
Dal conto consuntivo del novantasei si constata che le spese generali comprese quelle del personale dipendente hanno impegnato circa mille e sessantaquattro miliardi
Su un totale di entrate libere di circa mille e cento miliardi
Depurate dalle entrate per le spese sanitarie di cui ha accennato
L'amico variante e da quelle destinate per i trasporti io credo che sia una cifra intorno ai seicento ottocento miliardi
Le cosiddette entrate regionali libere
Sono assorbire quasi totalmente dalle spese generali
Per cui l'immagine di risorse disponibili dalla Regione destina ad altri interventi risulta praticamente nullo
Questa è la triste realtà e l'impatto che quotidianamente le strutture produttive della Campania si trovano a dovere sopportare devono tenere conto
L'analisi di alcuni dati significativi del conto consuntivo del novantasei
Hanno tutto sommato centrale della gestione del governo del popolo evidenzia una situazione preoccupante dello Stato economico e finanziario della Regione Campania
Se si prende infatti in considerazione dell'avanzo di amministrazione
Che il conto recita di circa sette mila duecentotrentotto miliardi che porterebbe a concludere di essere in presenza di un'azienda finanziariamente solida
Essi debba Urano
Le partite passive
Cioè i vari debiti che devono essere finanziati proprio da quell'avanzo si potrà evincere che si è in presenza di una situazione deficitaria anche sul versante del risultato di amministrazione
Infatti sempre nel conto consuntivo che ho esaminato
Risultano debiti per mutui contratti a carico della Regione e pelli piani dell'ex usura per circa seicentottanta miliardi
Inoltre
Perenzioni amministrative varie per circa due mila settecento settantasette miliardi ed ancora somme trasportate con vincolo di destinazione per circa tre mila cento quarantadue miliardi che come è noto devono essere finanziate dall'avanzo suddetto
E infine residui attinti
Assolutamente allevatori
E difficilmente esigibili
Impropriamente a mio avviso l'unico compresi nell'avanzo finanziario che io stimo per circa ottocento miliardi essi sono dovuti accrediti nei confronti degli enti locali per cannoni idrici e dei di epurazione
Questa cifra di ottocento miliardi di residui attivi è una parte minima
Dei sette mila centoventuno miliardi complessivi di residui attivi la parte che io stimo
Che debba essere un punto di sottrazione del famoso avanzo un coacervo quinti di sette mila trecento novantanove miliardi di debiti
Che portano non più a un avanzo di amministrazione ma un disavanzo reale
Di circa centoquaranta miliardi
Io non vedo perché si debba parlare di questa regione Campania dove c'è stato un grande risparmio sia pure per inefficienza della spesa
C'è un disavanzo
Da amministrazione
Inutile fare un raffronto fa le spese di investimento erano risorse in quanto i pochi investimenti sono per la maggior parte provenienti da finanziamenti statali e comunitari
Essendo le risorse proprie della regione come si è detto completamente consumate per il funzionamento dell'apparato amministrativo
Dall'analisi dei residui attivi si può in un certo senso dimostrare che si è in presenza di un'azienda sprecona e senza alcuna regola di buona amministrazione
Essendo viceversa strumentale soltanto a far sopravvivere un organismo ormai senz'anima
Su complessivo versante dei sette mila centoventuno miliardi dei residui attivi
Si denota pertanto una incapacità di riscossione
Ed uno sfasamento eccessivo dei rapporti residui entrate totali
Nonché una cattiva previsione che sopravvalutando entrate e contribuisce ad ulteriori squilibri finanziaria
Sarebbe necessaria una maggiore attenzione su ben reale disponibilità finanziarie per non incorrere pericolosi squilibri di cassa
La cui persistenza potrebbe provocare come per le aziende sanitarie locali una insolvenza generalizzata
Con contenziosi e ricorsi a finanziamenti esterni o a inasprimenti fiscali che innescano una spirale perversa
Questa analisi che sembrerebbe esagerate da allarmista e avvalorata dalla presenza di una massa di residui passivi di circa quattro mila miliardi altrettanti significativi della incapacità e vischiosità dispensa dell'azienda regionale
Ciò si traduce non solo è una cattiva previsione evidenziando in tal senso il carattere insomma torio
Dato al bilancio ma anche una gestione di ritardo rispetto agli impegni assunti che in definitiva e significativa di una spesa non programmata
Inoltre si può ignorare l'enorme disavanzo non si può ignorare l'enorme disavanzo che si sta accumulando nel comparto della sanità che Valiante ha ricordato
Dove i pignoramenti stanno mettendo a dura prova la liquidità della cassa regionale
Impatto e l'indebitamento della gestione delle aziende sanitarie locali cresce spaventosamente è solo il caso di rappresentare
Cioè mentre si è in procinto di stipulare un mutuo a carico del Bilancio regionale di circa ottocento miliardi
L'azienda sanitaria locale uno la sola azienda saluta la locale uno la più grande agendo agente denunciato un deficit di circa seicento miliardi
Nel comparto della sanità il più importante del Bilancio regionale il controllo della spesa sfugge del tutto
Spesso per un'adeguata politica dei controlli da parte del governo regionale
Preoccupato dalla nomina del direttore generale
Ma anche da un buon motivo di fallimento dell'assistenza
è dal momento finanziario
Le aziende sanitarie non vengono gestite con un sistema contabile di analisi dei costi
In cui si rilevi il risultato economico infatti i Bilanci continua ad essere semplici documenti contabili e non di equilibrio vi è anche vero che si è di fronte a una spesa standard prevista
Dallo stato di circa otto mila miliardi insufficienti questo è vero a fronteggiare un fabbisogno di circa dieci mila miliardi per cui se non si interviene con una politica di controlli sei e di contenimento dei costi la situazione finanziaria delle ASL travolgerà
Inevitabilmente il Bilancio regionale come d'altronde sta già accadendo
I disavanzi di bilancio dei primi anni delle ASL sono stati sostanzialmente mascherati contabilmente erano inviate delle spese degli esercizi successivi
Oggi tale artificio contabile non è più possibile vanno prese iniziative quindi coraggiose sapendo che il problema è di enorme difficoltà soprattutto
Sede risorse dovranno essere reperite attraverso una maggiore pressione fiscale ricondurre endo alla manovra dell'aliquota IRAP o addizionale
Del mille perfetto concludo
A differenza del passato
Senza gridare a riforme strabilianti che poi si rilevano sempre delle elitarie
Potrebbero bastare poche ma puntuali riforme che a mio avviso possono esservi assunti
Nella capacità del Governo delle entrate capacità del governo regionale di amministrare di sapere amministrare l'entrata regionale
Necessaria con l'introduzione dell'IRAP l'addizionale dell'IRPEF nonché la tassa di circolazione di dal prossimo anno non viene gestita più dall'Aci
Una maggiore autorevolezza e capacità di analisi del settore Bilancio in grado di assumere un ruolo politico oltre che tecnico rispetto alle scelte e agli orientamenti di spesa
Una capacità di controllo della spesa attraverso restituzione dei controlli interni e di gestione
Come è stato stato unito dal decreto ventinove del novantatré
Una strettoia iniziative burocratico completamente nuovo non quello previsto dalla giunta del Polo che sembra una riedizione del vecchio ordinamento dalla legge undici
Prevede ben centoventi settore diciannove direzioni generali
La realizzazione vera e concreta della separazione tra i poteri di indirizzo e di programma del governo da quelli di gestione dell'organo dell'organo burocratico
Attraverso i centri di responsabilità con l'assegnazione del Budget dispensa
E ancora la riqualificazione del personale ore del personale regionale ed infine la costituzione di un'Agenzia dello sviluppo regionale
Alla stregua di quella prevista a livello nazionale che faccia da intercapedine
Dello sviluppo agevolando gli investimenti e le occasioni di lavoro è però ha voluto sommariamente e molto brevemente degli dal problema dei problemi che quello finanziario
Io credo che tutti i motivi che al riguardo non l'espansione della produzione dell'espansione
Del tasso di occupazione dei problemi infrastrutturali le cose dette dette dai quattro amici professori universitari che stamane abbiamo ascoltato hanno poco senso se non si capricci se non si tiene conto il vero disastro a cui sia stata anche incontro assumendo il bilancio con un dato immodificabile amici io ho concluso
Recuperando consentito consentitemi brevemente un dato politico che è stato accennato stamani in uno degli interventi più autorevoli
Sì è vero qui c'è l'incontro
Nella coalizione nascente l'incontro di due grandi
Tradizioni culturali quella cattolica e quella socialista
Io non vorrei e lo sottolineo sapendo dell'apertura mentale
Degli amici che rappresento lo queste due forze popolari che tutto si riassume in sé in questo incontro io immagino che si tenga presente anche per la presenza minore
Sostanzialmente Mino minore dalle forze dicevano un tempo laiche io oggi invece sottolineo liberaldemocratiche
Io non credo che debba tutto riassumersi in questo incontro tra le due grandi famiglie
Politiche tra queste due grandi culture non sarebbe neanche auspicabile per il prosieguo di questa nascente amministrazione
La lotta politica italiana non sappiamo quale sviluppo assumerà certamente in Europa le tre grandi famiglie si incontrano su motivi ideali e sulla preoccupazione anche di concepire lo sviluppo democratico
Della
Istituzione europea
Quindi qui come in Europa io immagino che bisogna tenere conto anche di questa terza famiglia minoritaria probabilmente in Italia certamente minoritaria
Che però hanno necessità nel tempo di raggruppare tutti gli elementi che si sono dispersi degli ultimi tempi
Auguro ai partiti che andranno a formare la Giunta regionale noi repubblicani non siamo rappresentati in consiglio
Regionale
Auguro un successo concreto forte che sappiano immediatamente
Dare una svolta istituzionale a questa decrepita aggiunta che il momento anche di guardare con attenzione lo leggiamo sui giornali che ogni giorno si riunisce magari e partorirà altri provvedimenti
Diceva un dirigente della Regione che era presente stamani
Il dottore Pasquale Pompeo ma voi dovete monitorare
Le deliberazioni che questa Giunta prende quotidianamente anche perché noi non vorremmo dirigente da questo punto di vista per esempio non sono d'accordo
I dirigenti svolgono un ruolo anche difficile
Non sono d'accordo sull'argomento che bisogna addossare colpe alla dirigenza regionale
I dirigenti oggi dando un riferimento che la Giunta questa Giunta noi dobbiamo fare in modo che essi siano con attenzione anche messi in condizione di poter far valere fortemente la loro autonomia grazie
Io cito in ordine cronologico
Oppure giovanissimi nero segretario utile Luigi uditi dico bene utili
Putin
Papà
Voi l'onorevole Barbieri l'onorevole Cananzi
Visi israeliano coranici allora
Prego minima
La Conferenza programmatica rappresenta un momento significativo tracciare due nel tempo breve un progetto di governo della regione ultimamente parlo di governo e non di amministrazione giacché sicuri individuare un'idea forza che pongo Bettini riuscissi ed offra strumenti donne non solo questo grande presenti emergenze
Ma sappia guardare futuro tanto suppone
Un percorso di Tonio ad adottare ogni strumento e risorsa che sia capace di affrontare il presente ad attrezzarsi per il futuro
è opinione largamente diffusa la scarsa visibilità della regione
I cui interventi fino ad oggi non hanno inciso se non in misura marginale sullo sviluppo della comunità di riferimento
Le opportunità razzia degli ausili dell'Unione Europea che del governo nazionale sottoutilizzate solo marginalmente
Del pari poco significativi sembrano gli interventi adottati attendersi Dapporto nel bisogno della nostra gente
Dove un tempo nel breve tempo concesso occorre che le forze politiche perché vengano ad una intesa coesione rappresentatività
Partendo da garantire che gli obiettivi dati possono essere effettivamente in ragione
Perché intanto occorre affrontare l'emergenza non con l'interventi tampone
Ma con obiettivi proiettati nel tempo tanto giacché iniziative dettate dall'emergenza andrebbero scarsa efficacia
La voce
Scarsa efficacia o non sia non siamo coerente ad un progetto di più ampio respiro
In tale quadro la conferenza indetta appare utile nella misura in cui emergerà un progetto che affronti presente
Ed abbia valenza per il futuro
E tuttavia tante subordinato ad un alto grado di coesione politica delle loro rappresentanze tale che ciascuno è e tutti occorrono conseguimento in tempi brevi
Per obiettivi comuni condivisibili coinvolgendo nel progetto e le strutture di società civile e degli enti locali
Tanto già che ciascuna forza politico struttura sociale una volta condivisi gli obiettivi potrà individuare i moduli organizzativi per la loro realizzazione
In effetti il problema non è tanto quelli di darsi un programma ma di definire il Reggiolo deve validi vocazioni del territorio della regione concreti obiettivi di sviluppo in ragione di tale discutibili dovranno essere identificati strumenti più idonei allora sentimento con verifica degli ottimi risultati raggiunti Magnani aggiustando il primidone ove gli strumenti adottati siano scarsamente
Attrezzati e raggiunge risultati preventiva
Occorre ancora un processo di raccordo tra la religione e gli enti locali accorpando i Progetti ove sussistono situazioni omogenee ad evitare la frammentazione di iniziative
Tanta attribuisce alla Regione la funzione di enti di progettazione programmazione dove si compongono e si sintetizzano le varie iniziative
Siamo alla vigilia di importanti riforme costituzionali
Relativa all'assetto e dalla riorganizzazione dello Stato
Regione del nostro paese quali azioni funzione chiavi stesse verranno attribuite sono frutto della necessità di rivitalizzare quanto nella loro storia a Nespresso potevano esprimere
E attribuendo ad esse quelle funzioni solo intravista dalla costituzione del mille centoquarantasette ma di fatto di Mastella idealizzata
Sicché nel rapporto cittadino e istituzioni di fatto sono state considerate più come sovrapposizione burocratiche che i centri nei quali la singolarità delle diverse comunità civili poteva esprimersi
Specie nella nostra religione ed in genere regione del Mezzogiorno d'Italia il senso della propria singolarità e quindi dalla propria appartenenza in via via si è appiattito
è venuto meno alla nostra memoria storica e con essa la capacità di riscoperta delle potenzialità vocazioni
Perché presupposto indispensabile per una crescita sia economiche economiche che ci minime
Ed ancora in dubbio se il mancato sviluppo della nostra regione sia dipeso da deficienza sostanziale quando si quanto ai modi di produzione delle vicine ovvero dallo scarso interesse conoscenza da parte delle nostre comunità
Che hanno reso difficile cogliere le opportunità offerte
Certe che le regioni per i pensate quale strumento di avvicinamento di cittadina le istituzioni si sono di fatto articolati in organismi a prevalente struttura burocratica
Da strumenti di programmazione e sviluppo si sono deformati una struttura organizzativa elefantiaca
Per cui il processo di avvicinamento le Ford la forbice tra cittadini ed istituzioni ha trovati proprio spargono nella gabbia di ferro della burocrazia
Una congerie di leggi che nel tempo si sono sovrapposte senza assurgere ad ordinamento e ad esse si sono accompagnate regole proprie prassi tali da rendere in improbabile cogliere le opportunità che di fatto venivano offerte parli di peraltro è propria anche delle tecniche legislative statuali Donella puntualità da norme di legge in via Bigli entrati in vigore pari difficile orientarsi anche per gli addetti ai lavori
E tuttavia essendo possibile ed auspicabile nell'attuale momento di vedere l'assetto politico organizzativo dello stato tante suscettibile di rivitalizzare le potenzialità incident la varietà geografica del Paese in tale contesto è quanto mai opportuno una rivisitazione della popolazione legislativa per regolamentare della della produzione legislativa regolamentare della Regione per realizzare peggio analizzando lo l'ordinamento esistente oppure un processo di coordinamento e revisione delle leggi fino ad oggi approvate in sede a Lecce in sede regionale tale processo ed è necessario raccordo con l'esortazione statuale con procedimenti che consentono l'accesso alle opportunità offerte dalla Comunità europea costruisce necessario strumento per realizzare rendere accessibile ai vari soggetti dell'ordinamento regionale il vantaggio
Si presenta come priorità la necessità di proceda al coordinamento delle legislazioni vigenti in sede regionale depurando quelle implicitamente derogate o di fatto desuete ovvero inutili
Coordinando il tutto con le disposizioni statuale di riferimento
Del pari ai regolamenti e direttive Risi in sede di Comunità europea
Prospettando tali primi esigenze sia per se ha ben presente
La molteplicità dei vari settori di competenze sia delle produzioni normative di di quelle regolamentari
La difficoltà per destinatario riconosce le normative dei settori e delle loro interconnessioni
L'oggettività l'oggettiva impossibilità di fruire dei benefici che la normazione regionale consente anche in ragione delle difficoltà connesse per effetto dei procedimenti amministrativi da adottarsi e da ritenersi specie in ragione delle sovrapposizioni delle competenze tra i diversi uffici compongono l'apparato burocratico della regione
Perché genera sfiducia ed obiettivamente allontana il cittadino dalle proprie associazioni se tale quadro di riferimento alle rigide di un assetto statuale che vorrebbe fare emergere al meglio e molteplici vocazione dell'aria delle realtà geografiche di concerti con il nostro Paese e procedere alle composizione coordinamento è Eric interpretazione di quanto operato dalla nascita della Regione ad oggi fare cose ottime
Tanto oltretutto consente un interpretazione della legge l'adeguamento delle normazione esistente bisogni da cui tale normativa attratto Regione
Quando innanzi tenuto conto
Della necessità di ridurre la legislazione a quanta cori attuale rispondente ai bisogni effettivi con abrogazione di tutto ciò che son poi Freud superato
Necessario raccordo nei limiti del possibile
La legislazione regionale con quella statuale
Della verifiche in sé e della verifica in che modo si è reso possibile utilizzando le opportunità e convenienza offerte dalla Comunità europea e le ragioni per cui misura così ridotta la nostra regione abbia tratto vantaggio di detta normativa e dei relativi benefici
Donde pare necessario procedere alla ricognizione della legislazione in essere abrogando quando superato OPEC carenze di bilancio Opel di sui Dussin ed ancora più perché non rispondenti ai bisogni
Alla semplificazione dei procedimenti amministrativi e alla loro razionalizzazione evitando per quanto possibile la sovrapposizione di competenze
Alla semplificazione degli strumenti per accedere ai benefici offerti dalla Comunità europea
Al coordinamento delle varie leggi in cui si articolo l'ordinamento regionale
Evidente è evidente che tale coordinamento evidenzierà anche i limiti dell'ordinamento regionale inducendo a colmare le la comune ad intervenire negli ambiti che meglio rispondono all'evocazione di ciascun territorio i compreso nell'ambito delle leggi
Lo sviluppo dell'economia capitalistica produce un mercato ed una società di dimensione sempre più vaste
Il processo di integrazione europea rappresenta un momento storicamente significativo Massu pone un'omogeneizzazione delle aree più forti con quelle più deboli
Perché tale unione assuma valenza ed effettività
Donde tale processo e l'interdipendenza socio economica che ne deriva dente necessari sul veramente di squilibri e delle contraddizioni esistenti in ciascuna delle sue grafica
L'alternativa processi integrazione segnatamente nel nostro Paese picco di squilibri e contraddizioni dell'ente centrale la questione di un comune sviluppo democratico e sociale
Che saltando quanto potenzialmente ciascuna Aria geografica e Doni a produrre armonizzi e rende omogeneo quando si manifesta diverse separato
Quante esposto espressioni da necessità che non può essere sa tra i problemi che affliggono il nostro Paese segnatamente il Mezzogiorno impone soffermarsi sull'emergenza lavoro
Pare di tutta evidenza che processo tecnologico in atto e margini gruppi meno dotati del mercato del lavoro
Tale processo non solo non è reversibile ma tende ad aggravarsi nel tempo
E tanto determina la difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro e dei soggetti non qualificato scarsamente qualificati
La fuoriuscita del mercato del lavoro di attività sostituibili con processi di meccanizzazione
Il radicamento sul territorio di organizzazioni malavitose favorito da un unico un'occupazione endemica
Donde urgente lutto conti di dette realtà di riconsiderare da un lato l'impresa e dall'altro il soggetto lavoratore alla luce delle condizioni esistenti e delle prospettive che si pongono specie abbia nuove generazioni
Il problema dall'emergenza lavoro è strettamente correlata quelle dell'impresa non mostra di Regione
Indipendentemente da errori che appartengono al recente passato operano componenti sfavorevoli chi vita Rizzante radicamento di fenomeni malavitosi scoraggiano nuovi investimenti pongono invisibili esistenti
Ci sono accresciute gonfiate sacche sotto precariato
Stivato in quartieri e città ghetti e che alimenta forme di imbarbarimento tali da podi in crisi ogni forma del vivere civile
Pena ancora da pensano alla sotto borghesia dei laureati e diplomati che non sto dicendo ad inserirsi nel mondo del lavoro P. un'esistenza in cui è venuta meno anche la speranza
Dei tanti che intravede intravedevano nello studio una via di liberazione di scampato e che hanno scoperti di vario tra l'insegnamento scolastico realtà quotidiana aspettando sta creando in Campania un blocco di disperazione blocco fra sotto prete realtà sotto borghesia che comporta l'accumulazione un enorme potenziale sovversivo
Tanto non può non essere sottovalutato giacché per i molti la democrazia come valore si smarrisce ed è bene che non forme sovversive Talitha Puri in crisi gli stessi istituti democratici
Da qui l'emergenza della regione che vanno affrontate non in modo disordinato precario ma con provvedimenti durevoli e tale da dare prospettiva la nostra gente restituendo dignità civile
Il punto di attacco impone alla Regione provvedimenti urgenti per vitalizzare ogni potenzialità produttiva tanto tanto salvo il riesame delle attività esistenti nel presente con l'attuazione di interventi mirati dorme ad incentivare i livelli occupazionali
Ma ancora esaminata la necessità di aggiornamenti tecnologici la riconversione delle attività in ragione dell'evoluzione dei fenomeni economici
Regia sulle spese
Ma la parte più suggestiva del discorso quando al tessuto industriale ed e dalle sue prospettive concernenti attività e professore da del tu dura e del sapere giacché le nuove frontiere dell'industrializzazione necessitano di un bar anzi in avanti deciso dal lascia e Tabar sono affatto perché anche quando potranno aggiungersi un assetto più razionale di ciò che già esiste dando ordine restituendo vigore alle attività tradizionali
Tanto resterà insoddisfacente se non si creeranno le condizioni per favorire professionalità
Nuove tali da favorire insediamenti produttivi ad alto livello tecnologico direttamente correlate nuovi strumenti di ricerca
Tanto suppone processi di concertazione tra strutture rappresentative dell'imprenditoria interventi dalla mano pubblica in coordinamento con la scuola e l'università specie al fine di una verifica di fattibilità
Questo può rappresentare una carta vincente da giocare in tempi brevi ben coordinando l'azione fra la scuola e università e le strutture private e pubbliche
Ancora è prioritaria appare una riconsiderazione dei problemi della singolarità
Una volta acquisiti gli strumenti di base della conoscenza la scuola essere capaci di fornire personalità olio ad affrontare le esigenze di creazione e sviluppo nel variante l'economia
Tanti impone un ragionamento delle scuole esistenti
E la creazione di scuole professionali direttamente correlate al processo produttivo ed ancora un riaggiorna mento degli studi superiori la scuola e cioè deve essere in grado di consentire l'immediato inserimento dei giovani nel mondo del lavoro di creare nuove professionalità anche vantare i portici necessita di concertazione tra mano pubblica e privata
Quanto innanzi non vuole costituire uno topico programmi di azione ma vuole rispondere ad esigenze che coordinate tra loro Dio risposte ai gravissimi problemi che investono la nostra regione
I problemi posti concernente no sia l'esame di addivenire dalla nostra unità suppongo la riappropriazione della pubblica dica non come espressione di interessi definiti ma come strumenti di aggiornamento delle esigenze di bisogni delle singole comunità di qui occorre prevedere tempestivamente le linee di sviluppo la politica quindi si può cominciare è il momento di intermediazione e sintesi dei bisogni e delle aspirazioni della società della sua riorganizzazione la politica e quindi va vista come processo dove si acquisiscono quotidianamente coscienza e consapevolezza dei problemi
Come diffusione del momento partecipativo tale da restituire a ciascuno la comprensione del presente rendendo l'attore e compartecipe dei processi decisionali la partecipazione come momento formativo di classe dirigente non limitato alla sola sfera pubblica ma che si forma vera inversione dal confronto sui problemi reali
In tale quadro vanno coinvolte le formazioni associative dopo le varie istanze Throne concreta rappresentanza e che costituiscono i primi ed elementari momenti del processo democratico
Ma che non abbia sapore di utopia quando qui si espone si manifesta la necessità che ciascun gruppo formazione ripercorrere criticamente la propria storia riscoprendo le ragioni originale della propria coscienza
Si vuol dire che va ritrovati il senso della propria appartenenza attraverso un percorso tutto interiore che va compiuto dai partiti e che costituisce il presupposto per divenire di una coalizione
La mancanza di tale consapevolezza i dolci momento politico ammenda gestione di affari e rappresenta la premessa per la successiva degenerazione
E se il senso dell'appartenenza ha importanza sul piano della dimensione politica
L'ho ancora come scoperta di un'appartenenza ad una Decio pratica di divenire storico della comunità e quinti il passato come premessa del futuro
Pare il senso di appartenenza la propria storicità ricostruisce i legami dar senso del collettivo lente vitali governo della propria comunità ed elmo e del modo in cui la stessa deve riorganizzarsi
E tale processo deve essere diffuso già chi è attraverso di esso si trovano nuove solidarietà tanto giacché il divenire storie di ogni comunità quando si smarrisce dentro una comunità piatta
L'agire politico va perciò ripensato tenuto conto della complessità tempi vivere umano della centralità dell'agire politico in tutte le dimensioni in cui si svolge la storia
La centralità dell'agire politico l'evidente considerazione che tale decidevano apportate ai bisogni e dalle aspirazione della propria comunità e il punto di rottura fra una democrazia meramente formale ed una sostanziale in questo divario perché esso si colmi va ripensata alla coalizione in essere no come espressioni di rappresentanza formale ma come centro di partecipazione sentiva dove vengono coniugati da un lato alle istanze rappresentative dall'altro i poteri di decisione coinvolgenti tutti al di là dell'appartenenza di ciascuno soggetto
In tal modo la coalizione che dovrà nasce da questa conferenza
Non può e ne deve rappresentare una sommatoria di partiti ma un nucleo forte capaci di intendere i bisogni della nostra gente di darvi risposte coerenti di prevedere ad attrezzarsi per il futuro
E così la politica può ritrovare una diversa legittimazione diversamente operando facendo prevalere la logica di gruppo rispetto agli interessi generali la sfiducia già in atti ciò assommerà caratteri di reversibilità grazie
Grazie
Professor verrà
Al quale chiedo scusa perché i livelli avevo sbagliato il cognome presidente dell'ordine dei geologi
Buonasera a tutti
Cercherò anzitutto di non approfittare della resistenza credo residua dei nostri ascoltatori e porgo Mico ringraziamo Vito agli organizzatori ai vertici dei partiti che hanno organizzato questa conferenza programmatica del centrosinistra e ad un tecnico
Quale su uno
Per aver concesso di esprimere una qualche considerazione una qualche riflessione su un tema che ritengo di straordinaria importanza giacché in meste
La gestione del nostro territorio provinciale
Il problema della gestione del territorio
Per quanto concerne un aspetto particolare che è quello della dissesto idrogeologico ben noto a tutti Perino per i recenti fatti disarmante e per quant'altro accaduto in un più recente passato
E di notevole valenza anche politica
Io credo che non è più il tempo di fare analisi anche perché le analisi ci hanno riempito le orecchie
E attraverso queste analisi sono stati evidenziati i vari passaggi
Che hanno incrementato per così dire la valenza del problema
Si è parlato di incuria del territorio ce si è parlato ad abbondanze Hammadi cementificazione del territorio di rettifica azioni di fiumi
Di abusivismo edilizio di incendi ripetuti e ricorrenti
Di disapplicazione delle leggi
E si è anche infiocchettato questo discorso con la meccanica dei dissesti e di quant'altro
A parte quindi queste analisi ben note a tutti anche ai vertici politici che hanno avuto la bontà di ascoltare i tecnici nei mesi scorsi
Io ritengo che le cause principali
Del diffuso dissesto idrogeologico del nostro Paese
Possono essere ridotte a parte queste considerazioni a cui facevo cenno prima a due elementi essenziali
Chiedo scusa ma veramente difficile parlare
Ed è difficile anche a farsi ascoltare le da stamattina che essendo il presidente richiamare l'attenzione ma veramente
Mi rendo conto
Cioè
Siamo qui a dare il nostro con i Bhutto ecco siamo dei volontari che cercano di offrire delle riflessioni a chi è chiamato a decidere di qui a breve ci auguriamo il più breve tempo possibile a governare la nostra regione e quindi sono punti che riteniamo di dover offrire in tutta tranquillità e competenza dicevo quindi che le cause principali a parte vedi flessioni che facevo brevemente poc'anzi possono ridursi essenzialmente
L'assenza dello Stato ormai assodata per circa cinquant'anni sul nostro territorio e una carenza
Di carattere culturale
Da cui derivano coi tutte quante le carenze di carattere conoscitivo sulla sullo sviluppo sul del del dissesto stesso lo Stato che possa affatto o che cosa non ha fatto lo Stato in questi ultimi anni
C'è stato una continua rincorsa allora emergenza in questo settore la legislazione è stata
Forse non abbondante ma in certi casi anche Miranda e mi riferisco a fatti precisi e
E ineludibili la legge quarantasette ottantacinque
Una buona legge che affidata che ha affidato ai sindaci la tutela del territorio essenzialmente contro l'abusivismo edilizio
Ne ricordo l'articolo quattro che affidava i sindaci dava la potestà ai sindaci di ricorrere agli combattimenti e sappiamo quanto questo articolo quattro sia stato eluso in continuo in questi anni
La legge quattrocentotrentuno ottantacinque altra legge fondamentale di questi ultimi anni con la quale si è istituito il ministero dell'ambiente sia parlato finalmente di danno ambientale
E si è parlato di piani paesaggistici e quant'altro in sia legge centottantatré ottantanove la legge per la difesa del suo un'ottima legge di principio
La quale sia applicata evidentemente in questi ultimi dieci anni avrebbe potuto dare l'avvio alla risoluzione del problema del dissesto idrogeologico una legge però disapplicata
Per difficoltà applicative
Per quanto concerne la
Diciamo impossibilità
Di definire con esattezza i ruoli e le competenze tra ministero dei lavori pubblici e ministero dell'ambiente in cui poi si è inserito il Dipartimento della Protezione civile
E le difficoltà concernenti una carenza cronica di finanziamenti
I quali naturalmente non hanno consentito alle autorità di bacino di assumere il personale quindi le risorse tecniche idonee e di avviare finalmente la composizione di quei piani di bacino i quali avrebbero potuto dare arditamente l'avvio alla riduzione sistematica del dissesto idrogeologico nel nostro Paese
Questo per quanto concerne la legislazione grandi a grandi linee ma c'è un altro problema quello dall'aspetto finanziario della vicenda
Previsioni dispensa in questo settore bene
Nessuno oggi e in grado in Italia di quantificare la spesa necessaria per avviare il riassetto idrogeologico dal nostro Paese
La commissione De Marchi trent'anni fa
Ipotizzava una spesa di nove mila miliardi
Per l'avvio di questo problema
Una commissione parlamentare nel mille novecentottanta faceva salire a trentatré mila i miliardi necessari per l'avvio della risoluzione del problema
E cento mila miliardi per spese più consistenti mille novecentonovantanove oggi
I miliardi si contano a centinaia di migliaia questo è quanto concerne l'aspetto finanziario
Ma dispense i governi passati ne hanno fatte tantissime
In trent'anni oltre alle tre mila e seicento vittime catalogate per effetto di questi disastri sono stati spesi ben sessanta mila miliardi cinque miliardi e mezzo al giorno senza dare nessun frutto
O la rincorsa continua esclusiva alla emergenza
E quindi torto l'ultimo aspetto essenziale quindi e quello dalla cultura
Assistiamo ancora oggi ad un palleggiamento di
Fondamenti culturali aspetto meccanicistico da una parte aspetto naturalistico dall'altra questi due aspetti filosofici che si contrappongono e che a cui non si riesce a trovare ancora oggi una mediazione
C'è di fatto che occorrono conoscenze specifiche sulla dinamica terrestre per arginare il fenomeno stesso
La cultura meccanicistica e abituata
A considerate a considerare il territorio come una entità Begin Anzio nato statica e infinita niente di più falso sappiamo invece che il nostro territorio è una entità finita
Ha una sua dimensione tridimensionale e soprattutto evolve nel tempo questo è l'aspetto nuovo culturale di cui oggi bisogna tener conto nella pianificazione del territorio questo movimento continuo
Questa impossibilità da parte del territorio di subire carichi indefiniti quali viceversa questa cultura meccanicistica ci ha abituato e anche abituato il potere politico a manipolare il territorio Cobol come una entità manipolabile all'infinito i geologi sanno che non è così i geologi sanno che questa dimensione finita questa dimensione tridimensionale e questa dimensione dinamica a spazi limitati di manovra intendo dire e quindi a una problematica sul wap originale che va valutata in questa ottica nuova cultura
Questo è il problema quindi una conoscenza sistemica dell'ambiente dalla quale non si può più preciso
Ecco allora
Che si riaffaccia il problema legislativo occorre quindi mettere mano con forza alla come dire
Alla riutilizzò corretto del territorio ad una funzione di conoscenza sistemica del territorio stesso e soprattutto occorre Energia
Nel porre fine ai tanti scempi che succede che sul territorio si sono accumulati nel corso di questi io ricordo una frase che abbiamo raccolto recentemente da uno degli scienziati di livello internazionale più più noti nel sistema nel settore nel settore specifico che diceva è meglio abbattere le case abusive
Quando sono vuote per effetto di interventi legislativi anziché aspettare che le frane discreto nel Po gli abitanti al ecco questa è una filosofia a cui bisogna oggi richiama s'
Quindi
Bisogna fare uso degli Esperti bisogna avere
Sott'occhio questo sistema globale
E questo per consentire effettivamente che nei prossimi anni e così via ma ad una sistemazione globale complessiva del territorio nell'ottica ma di una pianificazione che abbia finalmente un senso io concludo qui con un richiamo specifico all'azione politica che può essere fatta
In un prossimo futuro a livello nazionale abbiamo ho combattuto per così dire il processo emergenziale a anche legislativo il decreto legge centottanta non c'lasciato soddisfatti nella successiva legge quattrocentosessantasette per esempio per i tempi brevissimi che la legge stessa prevedeva e affidava alle regioni all'autorità di bacino perché si arrivasse a perimetrare e a definire l'entità del rischio sul nel nostro Paese un processo che la legge prevedeva essere sviluppato in sei mesi quando per cinquant'anni di stessi enti non avevano messo mano a questo sistema quindi una impossibilità concreta e coerente che abbiamo rappresentato al ministro Costa il due di voglio e che finalmente ha trovato una una soddisfazione nel momento in cui l'atto programmatico di indirizzo per l'arenile per l'applicazione della legge duecentosessantasette ha rimandato negli anni a venire le decisioni conclusive su questo problema però questo non significa assolutamente abbassare la guardia nei confronti di questo problema occorre attenzione occorrono energie continuo occorre che Esperti appoggino l'azione di carattere
Allora io concludo e pongo all'attenzione di chi sarà chiamato prossimamente a operare delle scelte in campo politico a organizzare una rete di monitoraggio sul territorio oggi inesistente monitorare
Cioè di carattere meteo rimasti sappiate che quando azzardano solo suona la tromba dell'allarme SISAS
Santa millimetri vi dico i sessanta millimetri non hanno una ragione scientifica di scelta la base
Un numero tirato giù per effetto di una esperienza ma non per effetto di un'analisi di dati che discenda da misure provenienti da una stazione meteo prima e allora quindi questo è uno sforzo che bisogna fatica dall'applicazione della due sei sei
E
Agli affetti legislativi opporre occorrerà che la nostra Regione dialogo a due leggi essenziali
Alla legge sulla progettazione sulla programmazione della valutazione d'impatto ambientale e a una legge sull'urbanistica la quale sappia coniugare i due aspetti quella di una pianificazione urbanistica integrata con una piazza unifica ore di tipo ambientale i due aspetti devono essere oggi coerentemente correva se si vuole procedere nella direzione di una pianificazione coerente del nostro territorio queste sue non le riflessioni che vanno fatte in sede tecnica e che un buon tecnico trasmette all'azione all'azione politica in definitiva non è oggi assistiamo all'antagonismo di due fattori dipende
Da una parte il carico demografico della nostra regione in particolare che pesa in maniera incredibile sul territorio dall'altra parte il dinamismo terra terrestre
Con i suoi tre i rischi tutti e tre fortemente immanente sul territorio di questa Regione il rischio vulcanico il rischio sismico il rischio idrogeologico a voi le scelte e con l'augurio di un buon lavoro illuminato soprattutto grazie
Oltre un credo
Io partirei facendo qualche riflessione sull'interessante intervento dell'onorevole De Mita affatto
Stamattina rilievo nella sostanza condivido ecco con grande rispetto classifico come un intervento diciamo di politologi a importante da un punto di riferimento di riflesso importante
Che proprio perché privo di contenuti si obbliga anche poi a scendere un attimo sul terreno dalla politica
E su come quelle analisi generali dell'onorevole De Mita correttamente facevano devono poi calarsi sul terreno delle proposte concrete e delle scelte istituzionali
Ovviamente condivido analisi che si faceva del centrosinistra e l'invito che si faceva la coalizione di centrosinistra che raccoglie anzi il meglio del riformismo italiano nelle sue diverse componenti ad andare verso proposte che abbiano al centro l'interesse generale non più intendendo la politica come mediazione di interessi di interessi particolari
Il problema su cui dovremmo un attimo riflettere un po'più approfonditamente proprio chi diciamo lo dico con umiltà del politico e con l'ignoranza del politologo come di poi deve invece operare alcune scelte precise in termini di programmi in termini contenuti in termini di scelta di gruppi dirigenti come si può essere coerenti a questa impostazione che ripeto condivido da un lato e dall'altro come si può essere coerenti con questa impostazione rispetto alla situazione attuale del Mezzogiorno
Che naturalmente non è più quella né dei tempi sarà Channel di cui i tempi del approfondito pensiero meridionalista ma che ha una sua specificità di problemi e direi anche anche di opportunità
Se non ci mettiamo un attimo bene tutta la politica italiana non solo gli aspetti più direttamente economici Dio nel Mezzogiorno un momento centrale direi che la capacità del centrosinistra di porsi come risolutore di problemi passa attraverso le soluzioni economiche politiche che si trovano nel Mezzogiorno
Abbiamo un momento di raffreddamento della crescita economica del ciclo economico italiano che naturalmente riguarda il Mezzogiorno lì dove gli Obiettivi di cresce l'occupazione su uno degli obiettivi prioritari e quelli belli di crescita oggi previsti non sono sufficienti a garantire quei livelli occupazionali necessari a mezzogiorno
Come nel Mezzogiorno ci sia un altro punto nodale di tutta la politica nazionale che è quella della di scrittura dei meccanismi di solidarietà cioè dello stato sociale come il Mezzogiorno si è estrinsecata
La parte più antica e frammentata dello stato sociale tutte le sue forme tecniche come d'altro canto invece accanto ai meccanismi di sviluppo in attesa che questi dire loro risultati la politica si deve anche occupare di come riformare lo stato sociale e di come
Permettere a quelli che oggi vengono chiamati gli outsider cioè quelli che stanno fuori
Rispetto a chi sta dentro cioè gli insider di potere cogliere i meccanismi dell'opportunità essendo il Mezzogiorno il punto in cui la separazione fra chi è dentro e chi è fuori dai meccanismi di tutela e quella e quella più soft
Se questo è il dato strutturale del Mezzogiorno ha necessità di riscrivere il patto sociale da un lato garantire a meccanismi di sviluppo all'altro
E anche un momento di grande opportunità nel Mezzogiorno perché vedo che proprio il governo di centrosinistra a partire dall'esperienza però che anche utilizzando
Lavoro fatto precedentemente a parti al governo Amato al governo Dini Ciampi e Dini successivamente
Ha segnato un momento di grande rottura culturale politica rispetto alle politiche del Mezzogiorno
è una come sempre le grandi culture culturali e politiche avvengono diciamo per meccanismi endogeni cioè per capacità autonoma di elaborazione e di diventare più moderni
Da un lato e dall'altra anche per meccanismi esordisce nel caso del Mezzogiorno finita una fase che era quella della spesa pubblica
Che è arrivata a pioggia del Mezzogiorno con i risultati diciamo che tutti noi conosciamo che non ha lasciato tracce di un meccanismo di sviluppo autonomo
E quindi apposto ai governi che si sono succeduti che nel governo Prodi prima e col governo D'Alema ecco questa finanziari in particolare secondo me hanno trovato il momento tecnicamente più qualificati
Di un cambio di passo e di linea sulle politiche nel Mezzogiorno a livello centrale e ovviamente come ci interessa qui su questo ci arriverò a livello delle amministrazioni decentrate dello Stato e delle istituzioni e delle istituzioni locali
Chiusa la fase di una spesa pubblica che vedeva poi anche rispetto all'obiettivo di
Direzionare in termini locali questa spesa pubblica dove si mettevano in campo politiche ma soprattutto gruppi dirigenti in grado di dialogare su questo tema
Cioè di essere convincenti indipendentemente dalla qualità del progetto
Dico politicamente convincenti a dirottare spesa pubblica nel proprio territorio
Decisi aperto una fase diversa in cui la sorte del Mezzogiorno e legata alla creazioni delle condizioni oggettive di convenienza dell'investimento del Mezzogiorno
Condizioni oggettive di convenienza che solo perché già c'è e che naturalmente ritiene che le condizioni di mercato e di consentono di espandere le proprie iniziative da un lato e perché invece e a questo sono molto interessato chi invece fuori circolano i mercati circa opportunità di investimento e deve decidere nell'arco di un tempo rapido se le proprie risorse bloccarle in una zona piuttosto che in un altro
Quindi lavoro che è stato fatto da questi governi e creare le opportunità di investimento e Mezzogiorno
Pare chiaro tutto il lavoro fatto sugli incentivi costo del lavoro
Contributo agli investimenti fisco non solo nella quantità ma anche nella qualità cioè la loro semplificazione automatizzazione molto si deve fare ancora su questa strada tendono a questo ad attrarre risorse ma non più quelle risorse pubbliche su cui Maria corretta Pulici gioca una partita importante
Ma risorse private che risorse private che circola anche la stessa vicenda dell'Agensud
Mi sia consentito di dire è un momento anche secondo me di qualità politica di questo governo che voi tutte ricordate che rispetto a una proposta iniziale è venuta fuori circa un anno fa si è sviluppato un dibattito forte a volte anche un po'distorsivo su una presunta volontà di voler rifare la Cassa del Mezzogiorno di voler rifare un soggetto di mediazione di risorse per collocarle qui interamente sul territorio ricordiamoci gli allarmi della Confindustria del Sole ventiquattro Ore
E anche di altre forze politiche devo dire con soddisfazione che questo governo è quello di prima le forze politiche hanno fatto parte lungo un percorso difficile
Hanno tutelato il Progetto della strage in sia di sviluppo per il Mezzogiorno e uscita sia pure come prima tappa
Perché poi ci sono ovviamente le altre tappe
Una cosa coerente direi degna di un paese civile e che fa riferimento anche ad altre esperienze internazionale che hanno avuto risultati abbiamo riflettuto insieme spesso le agenzie del GAL sentirla
E quant'altro qui abbiamo anche lì un soggetto di promozione
Che deve andare sul mercato convincere gli imprenditori che l'occupazione si fa convincendo l'impresa di gestire che nel Mezzogiorno ci sono delle opportunità convincerle con due strumenti tecnici
La società di servizi all'impresa della Società di finanza che devono migliorare lungo il percorso tecnico queste queste condizioni allora se questo è il quadro su cui il centrosinistra si misura
Per il Mezzogiorno non più quel con quell'altro quadro c'è questo c'è Catania la selezione intelligente delle infrastrutture non più finalizzata esigenze solamente territoriale ma alla creazione complessiva di un ambiente economico
Se questo è il quadro evidente che anche a livello locale o di grossi o piccole aree del Mezzogiorno che fanno parte poi di questa di questa diciamo di questa strada di opportunità
Bisogna essere all'altezza di questa qualità
Cioè non è possibile che ci sia un governo centrale che abbia una linea moderna sul Mezzogiorno faticosa che si gioca sul mercato delle iniziative questo non abbia una ricaduta in termini di scelte di programmi e di gruppi dirigenti nelle nelle realtà locali de Mita ribadisce una cosa interessante
Rispetto a quelli che sono i poteri locali e interessante che nel Mezzogiorno si crea anche una competizione fra i poteri locali io sono d'accordo una competizione in positivo fra chi ha i progetti migliori
Chi e capace su questi progetti milioni di convincere o lo Stato la comunità europea nel caso le infrastrutture o il mercato a venire a investire
Allora mi chiedo rispetto a quello che diciamo la situazione della nostra regione che ci dà qualche responsabilità in più che noi siamo una Regione che qualitativamente e quantitativamente ovviamente fondamentale nell'assetto economico e politico belga ma è anche un po'emblematica storicamente cioè le soluzioni che si trovano nella nostra regione
Non sono soluzioni da marginali con tutto il rispetto dell'Abruzzo del Molise sono soluzioni che fa a cui anche la politica nazionale far riferimento ora abbiamo una responsabilità di lavorare sulla qualità quindi credo che questa sia un'iniziativa importante
Quella di un momento che vede le forze di centrosinistra anche liberamente a confrontarsi
Anche diciamo la struttura del convegno delle relazioni che erano sui contenuti credo che questa sia la strada non è necessario che ci sia un documento finale ma è necessario che si arrivi cambino delle linee di riflessione proprio per avviare quei programmi i cui contenuti in coerenza con quella linea che dice abbiamo un ultimo punto su cui dovremmo dobbiamo riflettere che come dire
Dovrebbe noi per primi spingerci a uscire dalla griglia degli interessi particolari
Ma sentire tutto il peso della responsabilità delle opportunità che abbia e la soluzione politica del problema della regione che credo sia una soluzione che debba tenere presente questo quadro complessivo
Che io compri con un attimo ovviamente deve tenere presente questo quadro complessivo anche l'esistenza di un Governo nazionale
Che vede non più il governo dell'Ulivo ma un centrosinistra allargato alle spie scelta importante che io continuo a chiamare strategia che prevede una parte di percorso di vita politica in comune
Chi è naturale che possa portare a livello locale Abdel omogeneità
Però io dico con grande chiarezza che se questo è il mio obiettivo e lo è anche in Campania cioè modo e modo a cui arrivare a questo
Quindi se ci siamo d'accordo come forze di centrosinistra questo obiettivo il centrosinistra tutto
Deve governare e la campagna
Direi che se le anche meditato diciamo era la sua versione originale è stato fatto un ottimo lavoro dei gruppi consiliari è stato mandato a casa Rastrelli
Proprio se proprio vogliamo valorizzare questo lavoro dobbiamo fare un passaggio importante passaggi importanti che ci consenta due cose di sederci a un tavolo con libertà di pensiero e con un
Una voglia di fare veramente un programma di centrosinistra ripartendo non dico da zero ma dalla parte migliore dell'esperienza di quella politica del Mezzogiorno di cui dicevo prima
E che ci consenta anche di capire
E questo è un discorso che riguarda tutti io metto in discussione per primo il mio partito quindi lo faccio proprio con uno spirito solidale di coalizione
Di capire che rispetto a quell'altro politica nel Mezzogiorno c'è anche una necessità di selezionare i gruppi dirigenti nuovi tenere in piedi il meglio di quello che c'era ma anche di introdurre i gruppi dirigenti nuovi io credo poco che i gruppi dirigenti si selezionano per caso o per meccanismi come dire
Imperscrutabili come diceva Guido dorso io credo che i propri dirigenti si selezionano sui programmi e sui progetti sui programmi son corretti i progetti sono giusti selezione di per sé gruppi dirigenti
Allora ne abbiamo due doveri abbiamo questo dovere
Di portare un centrosinistra nei confronti dalla popolazione la Campania con un programma serio che sia coerente con quella politica meridionalista attrarre risorse risolvere così il problema dell'occupazione
Riscrivere il patto sociale che sia sempre meno assistenza è sempre più creazione di opportunità
Abbiamo il dovere di assolvere ad alcuni scusate atti importanti quelli del bilancio sono quelli alla gestione corretta dei fondi europei
Allora come possiamo tenerli dentro queste due cose secondo me posate dentro andando ovviamente verso un'esperienza di governo che sia comune in una forma tecnica su cui non voglio esprimere ma che sottolinea la sua struttura genetica di regole sincera la politica del centrosinistra degli anni settanta nel suo preambolo
La sua provvisorietà per la soluzione di alcuni problemi il suo obiettivo di andare di fronte all'elettorato per forza fare sancire una scelta programmatica è una scelta di gruppi dirigenti
Questo lo dico proprio per convinzione perché questa è la strada che può far vincere il centrosinistra lo può far governare a lungo su contenuti un'altra strada mi fa temere che ci possa essere una forte distonia fra quello che la politica nazionale grazie a mettermi preso mezzogiorno e alcune scelte i locali
Quindi senza conflittualità fra di noi poi diciamo la tecnicalità va come dire scelta con serenità ai tavoli di trattative in cui nessuno si deve ovviamente si deve tirar fuori o pensa di avere qualche diciamo prerogativa in più degli altri
Però la scelta una soluzione che sottolinea la necessità di avviare un programma nuovo di nuovi gruppi dirigenti e che sia una soluzione provvisoria per alcuni problemi e che abbia chiaramente una scadenza elettorale indicato
A chi gli oppone
Tecnicamente come arriviamo a questa scadenza elettorale confesso
Che sono di fatto versato ma la mia convinzione politica che quando c'è la volontà politica nessuna istituzione del mondo democratico non è sugli bile nel momento in cui le forze politiche che ne fanno legittimamente parte
Lo lo voglia
Quindi questa iniziativa di oggi deve secondo me avere una sua continuità deve essere come dire allargata istituzionalmente alle forze della coalizione che non ci fossero state oggi e a venire un suo tavolo di lavoro che prosegue
E che possa poi incontrarsi a un certo punto con la scadenza programmatica elettorale che dopo l'esperienza di gestione che dobbiamo fare per risponde ad alcuni atti dovuti
Ci dobbiamo trovare andare davanti agli elettori e con l'orgoglio di essere il meglio del riformismo nazionale pensare di poter governare a lungo la regione Campania
Grazie onorevole Raffaele Cananzi
Voi Pecoraro Scanio Ernesto Stajano
Risiko ragionevoli
Ecco a me pare che in questo momento programmatico
Per la Regione Campania
Che abbiamo costruito in questa giornata sia certamente opportuno e direi anche utile nella misura in cui gli interventi scritti alcuni dei nostri amici che hanno parlato da questa tribuna inutilizzato uno scritto e quelli non scritti gli appunti relativi possono arrivare diciamo così agli organismi responsabili di questo incontro
Per un approfondimento del programma perché abbiamo ascoltato da stamane finora compreso naturalmente l'intervento del collega Barbieri molto importante succoso anche se detto con notevole velocità cose molto importanti cose molto sensate cose senza dubbio utili per il programma di un centro sinistra
Però direi
E questa è già stato messo in evidenza stamane io ne faccio qualche sottolineatura con notevole rapidità che in quest'la vicenda del governo regionale non possiamo certamente procedere per salto un e abbiamo bisogno di una solida motivazione politica direi convincente per noi e persuasiva per gli elettori
Ed è su questa solida motivazione politica che mi pare che siamo chiamati ad offrire almeno tre cose fondamentali
Anzitutto un quadro politico chiaro
Cioè esprimere come centro sinistra un dovere di chiarezza
Un impegno motivato e serio e quindi esercitare un dovere di responsabilità
E poi un discorso se posso dire così Franco e coraggioso cioè un discorso in cui utilizzando un termine biblico quello della partner sia franchezza e coraggio ci metta davanti al corpo elettorale in una condizione che oggettivamente è una condizione difficile perché la nostra è una condizione difficile
Perché e qui condivido quanto è già stato detto da altri la crisi della Regione Campania è vero è cominciata da lontano noi abbiamo avuto potremmo dire degli spasmi Contin lì talvolta anche appunti in sede regionali abbiamo avuto una cronicizzazione delle disarmonie abbiamo avuto delle distonie gravi politiche e programmatiche
Il centro destra si è sostanzialmente mosso lungo questa linea dalla costituzione della giunta Rastrelli fino ai nostri giorni
La regione Campania a differenza di altre regioni del Paese avendo avuto diciamo così anche per insipienza di alcuni nostri responsabili una vicenda di centro destra non ha vissuto questo è il punto non ha vissuto sotto il profilo regionale quello che è stato invece l'itinerario nazionale vissuto dall'Ulivo
Il governo Prodi coll'unico ha fatto delle cose notevoli nella vita del Paese che non hanno avuto lo diceva Barbieri sotto altro profilo pochi minuti fa
Che non hanno avuto un riflesso nella vita regionale non hanno avuto soprattutto quella spendita di metodi e di valori che a livello nazionale il Governo Prodi ha portato avanti
Io non mi soffermo ma sarebbe interessante sarebbe anche doveroso in questa ed in altre sedi rappresentare quello che ha significato in due anni e mezzo
L'esperienza dell'Ulivo nel nostro Paese e l'esperienza del governo Prodi
Dico soltanto siccome qui è stato molto spesso richiamato il tema della politica economica a livello regionale che a livello nazionale il governo Prodi ha consentito il recupero della stabilità monetaria il riequilibrio dei conti pubblici
Le condizioni per lei come poc'anzi ricordava Barbieri le condizioni di opportunità per il Mezzogiorno gli incentivi settoriale le privatizzazioni e livelli e la liberalizzazione dei mercati
Il risparmio dai titoli di Stato alle azioni l'adeguamento della spesa previdenziale pubblica a quella privata
L'ultima Finanziaria assunta da D'Alema con ridefinizione più incisiva del welfare reddito minimo di inserimento sostegno ai figli della famiglie povere legge quadro di riordino dell'assistenza
Se questo è accaduto sul piano economico a livello nazionale e riflessi tipici a livello regionale non abbiamo avuto di questo tipo di politica
Bisogna ricordare che anche iniziato a livello nazionale quel processo di riforme riforma tributaria
Trasformazione dell'ordinamento amministrativo
Riforma scolastica riforma del commercio e degli ordini professionali
Significative quote di federalismo attraverso la legge Bassanini che sostanzialmente non hanno avuto una ricezione al livello regionale
Questa è la condizione della nostra regione guidata da un centro destra
Che ha avuto questa crisi diciamo così cronica dall'inizio fino ai nostri giorni macchine Ingrosso nel momento in cui sostanzialmente questa è l'implosione dello stesso centrodestra
Si collegava con alcune con un tempo di scissione di frammentazione nel corpo della politica nazionale
Guardate che cosa è accaduto nell'arco degli ultimi due mesi ma questo lo dico perché noi prendiamo consapevolezza del passo che stiamo compiendo perché andare a fare un governo regionale in questa condizione è certamente più difficile che andarlo a fare in una condizione di di di diversa stabilita nazionale
Il partito di Rifondazione Comunista mentre implode la questione regionale in Campania si dissocia dal governo Prodi l'UDR neo centrista di Cossiga si dissocia dal poco Rifondazione Comunista si scinde la Lega si divide fra Lombardia e Benetton
Compaiono l'Italia dei Valori di Di Pietro il movimento delle cento città dei sì
In questo contesto sostanzialmente nel quale viene ad operare con una formazione in qualche modo nuova di centrosinistra
Ma che racchiude in sé l'antica espressione dell'Ulivo sia pure con una modalità diversa noi ci troviamo a dover ridiscutere praticamente di una crisi della regione certamente la crisi è un fatto io vado rapidamente alla conclusione
Però mi premeva mettere in luce questo aspetto di natura strettamente politiche questa motivazione politica che io credo debba stare al fondo di questo passaggio
Perché se no ho l'impressione che facciamo un buco nell'acqua e andiamo incontro a notevoli difficoltà successive
La crisi è un fatto e di questa crisi noi ne prendiamo atto certamente e vogliamo un cambiamento sostanziale
Della situazione e lo vogliamo con una capacità di convincimento profondo dell'opinione pubblica
Che stiamo compiendo un passaggio e qui richiamo la responsabilità di tutti i partiti che si dicono far parte del centrosinistra
Stiamo compiendo un passaggio che non è tattico
Perché come giustamente ci ricordava De Mita stamattina guai che hanno se ponessimo in questa circostanza il potere sui valori
Conferendo così a questo nostro passaggio più un dato di trasformismo che è un dato di vera e profonda realtà politica
E invece il cambiamento ha come fondamento un fatto strategico
Cioè a come fondamento il complesso dei valori nei quali noi ci siamo ritrovati nell'Ulivo e intendiamo ritrovarci in un più vasto centro sinistra
Con perciò il valore sul potere e con il concetto del riformismo come concetto base che guida praticamente la nascita di questo governo regionale
E allora la mia domanda rispetto a questa motivazione politica domanda che rivolgo praticamente a tutti i partiti
Siamo tutti in questa dimensione strategica
Perché io non non concordo con quel passaggio del discorso dell'amico Villari di stamattina in cui dicendoci si parla di tattiche si parla di strategia ma è la stessa cosa non è la stessa cosa
Perché l'aver e dove raccogliere strategicamente
Come punto diciamo così di raccordo in questo passaggio
Il dato delle riforme suo alcuni e con alcuni valori fondamentali questo segna la nostra capacità non solo di convincimento interno ma di persuasione dell'elettorato che non un'operazione di poco
Era e trasformisti che ha stiamo compiendo ma stiamo invece compiendo un'operazione nell'interesse precipuo della regione dei nostri cittadini di un passaggio che consenta alla nostra Regione di recuperare i frutti
Del governo dell'Ulivo e nello stesso tempo di proiettare Anna in avanti questi frutti
Questo direi che è il punto politico rispetto al quale prima di imporsi naturalmente nello ulteriore cammino necessario del programma bisogna credo previamente risponde
E dobbiamo anche procedere l'ultimo punto e chiudo con notevole rapidità nel senso che non abbiamo molto tempo il quattordici dicembre la Camera voterà le ultime notizie che io ho in proposito e sono uno dei componenti della Commissione che lunedì ritorno per discutere di questo problema voterà certamente quasi probabilmente la legge cosiddetta antiribaltone
La quale naturalmente
Finirebbe col toccare anche la situazione della Regione Campania se entrasse in vigore prima che questa Regione riesca a darsi un suo governo perché non è costituzionalmente concepibile che una legge di questo tipo abbia effetto retroattivo
Però nel momento in cui dovesse entrare in vigore naturalmente bloccherebbe ogni processo nel senso che darebbe soltanto sei mesi
Dal momento del De del del venir meno del rapporto di fiducia tra Consiglio e Giunta per potere procedere di nuovo ad elezioni
Quindi abbiamo tempi ristretti perché probabilmente non dico entro la fine di dicembre ma sicuramente entro gennaio se c'è e persisterà questa volontà politica il Senato avrà approvato definitivamente questa legge
Dobbiamo perciò procede sul cammino programmatico non senza renderci conto però nella responsabilità di tutti perché questo è pacifico
Ed io su questo punto non faccio polemiche name dopo ulteriori arrivi ulteriori amici a ritornare su questo argomento nel senso che credo che sia volontà di tutto il centrosinistra
Di assumersi questa responsabilità di governo
E non soltanto di alcuni non solo perché la gente non capirebbe ma perché poi in definitiva sostanzialmente questo sarebbe un'esperienza che in fondo ci riproporrebbe all'elettorato in una condizione non certamente di positività
Detto questo io mi auguro che sappiamo rispondere a questa piccola prova del fuoco
Che è quella che ci viene da un programma che certamente costituisce un segnale forte ma anche da una motivazione politica sei da un discorso coraggioso che finalmente le genti della Campania hanno il diritto di poter ascoltare dai loro politici
Per cominciare di nuovo a ricredere nella politica
Ma molto brevemente
Ringraziando in particolare anche radio radicale perché dalla memoria
Questi lavori penso che ci serviranno coi le sbobinatura per capire per avere un quadro
Dei questo centrosinistra ma io devo dire innanzitutto purtroppo devo dire purtroppo la conferenza pensata
Con l'aumento di slancio non è direttamente collegato a una scadenza anche poi di possibile giunta regionale
Ha avuto l'effetto di essere di vedere una lettura dei nostri interventi a nostra valutazione tutte dirette anche in chiave anche di sbocchi giunta di transizione giunta lunga giunta Brera elezioni subito altro
Mentre io penso che c'è un prema molto grosso che dovremmo luce affrontare
Ammesso e non concesso che si riesca o si debba
E si vede pensare una risposta lunga le esigenze questa Regione
In che modo il centrosinistra pensa di dare dei segnali chiari ed evidenti ai cittadini della Campania
Che sono i grandi assenti otto le vicende regionali
Cioè la Regione in questa nostra Campania conta quando c'è la mala sanità le discariche il termodistruttore il degrado i problemi
E la nostra capacità al di là sì
Riusciremo come io auspico comunque a dare una risposta
Posso risposta transitoria perché ci sono alcune emergenze per poi a vere costruire le fasi
Di un voto che veda un centrosinistra capace dare una proposta programmatica cittadina
Però sappiamo perfettamente che questo tema di oggi è un tema che non possiamo eludere anche se dopodomani dovessimo sciogliere il Consiglio andare a votare noi comunque dovremo capire che cosa proponiamo cittadina la campagna secondo me il primo problema
E quello dei segnali forti
Il primo vero segnale il decentramento
Decentramento che non è solo verso gli enti locali ma anche verso la società civile
Quando noi anche a livello parlamentare variamo di sussidiarietà che ormai è diventato uno slogan più che poi una pratica in certi casi quella una riguarda soltanto i livelli
Verticale ma non si dice Anghileri orizzontale cioè in che modo si cerca anche di valorizzare di più il ruolo e la società civile
In una realtà come la Regione
Guardate con tutte le delle che la Regione ha avuto dal governo nazionale con le riforme della Bassanini con tutta una serie di ipotesi le regioni il paradosso è che la Regione ormai di fatto un una sorta di quasi potere statuale ma la nostra percezione non è una percezione di questo tipo
Tant'è vero che dobbiamo regioni che fanno ancora troppo gestione e questa è la primo che è il primo segnale vero
Di una riforma nella regione Campania
E quindi dicevo il decentramento se anche nella logica dell'emergenza che purtroppo ci attanaglia sente non riuscissimo veramente a decentrare avremo fatto un atto utile
A decentrare davvero sia agli enti locali sia ripeto pezzo di Pacini
Abbiamo alcuni problemi
Continui
Io credo che adesso non so se noi
E se se se si dovrà farlo si farà una giunta regionale
Io auspico che ci sia una risposta una risposta che ne abbattono devo dare né i partiti la devono dare innanzitutto i gruppi perché credo che in questo fine rapporto conigli aspetti istituzionali le opere nel modo corretto io non vorrei che il dibatto sulla Regione fosse oggi diviso tra chi fa il consigliere regionale e chi sta fuori dal Consiglio regionale
Ecco mi sembra che questo sarebbe un quadro negativo e controproducente anche perché la lettura esterna è devo dire in certi casi addirittura Patetica
Per cui chi vorrebbe entrare in Consiglio regionale con lo scioglimento Chiesa in Consiglio regionale volo la nuova Giunta ecco se questo è il quadro che ne trasmettiamo all'esterno
è un quadro di estrema debolezza e questo riguarda il centro sinistra guarda tutti perché non dimentichiamoci che pone abbiamo Rastrelli che ancora oggi in dispregio di ogni regola ritiene quasi che non si è nemmeno più dimesso c'è quindi noi abbiamo di fronte un una vera e propria aberrazioni attivista democratico che abbiamo visto prima esibirsi durante il peso della crisi
E oggi addirittura in fase successiva
Che in un volo preoccuparci perché questo dimostra anche che altro che bipolarismo un bipolarismo e siamo arretrati sulla consapevolezza di regole minime elementare la democrazia
Quindi noi delle esigenze le abbia doveva avere chiaro e la differenza tra le forze politiche e i gruppi
Regionali e che forse voi che devono dare quale un segnale importante segnale sicuramente e che qualunque senta si faccia devono essere chiare anche ai cittadini e percepibili le differenze di politica se lo so percepibili queste e c'è una mela alte come dire susseguirsi gestionale
Noi rischiamo non solo di fare una serie di errori ma anche di non avere il respiro per arrivare a qualunque sia la tornata elettorale in modo forte
Quindi noi in ogni caso dobbiamo secondo me su questo ho letto nel documento preparatorio ben detto il fatto il decentramento ma va precisato vendetta la semplificazione ma mai identificata in modo chiaro che cosa si può fare
Ben detto il discorso enorme che l'abbiamo sull'ambiente e devo dire io proprio oggi nella giornata di oggi credo che ho discusso prevalentemente all'ateneo di questo convegno come spesso accade soprattutto Dutto questa caterva di dischi
Di dischi conta che dobbiamo subito dei rifiuti non abbiamo un settore di questa regione dove questo non sia diventato un'emergenza un problema dall'anomalia del termodistruttore al problema dell'ecomafia che c'è in questo settore alla totale assenza di una politica seria sulla riduzione la raccolta differenziata al fatto che però il trentuno dicembre scade il questo commissariamento e qui sarà un nuovo commissario in ogni caso e continuiamo ad avere una situazione che francamente esplosiva
Allora credo questi per lasciare solo alcune priorità
Soprani serissimo
Credo che non possiamo nemmeno pensare però di risolve di tutti
Perché sarebbe inverosimile anche se si fa dopodomani una nuova Giunta che duri anche un anno e mezzo edifici riservata a tutti questi problemi
Però è altrettanto vero che se non diamo tre o quattro risposte veri immediate ai cittadini percepibili
è uno sforzo anche tra le due vie di comunicazione
Perché questa Regione comunica solo alla alla collettività regionale una serie difficoltà di problemi ormai deroga mille novecentosei tattico trent'anni che noi comunichiamo allora e lo scandalo e la formazione per la sanità il problema dei rifiuti c'è abbiamo su questo una serie difficoltà sulle quando dobbiamo saper dare una risposta mi rendo conto che qualunque eventuale amministrazione può trovare le disse difficoltà non poche della prova delle leggi ma allora per esempio io credo che se un suggerimento postulare gruppi regionali forse la cosa giusta da fare sarebbe pensare a una legge di riforma della regione
Cioè a un unico testo che riordini le cose più aberranti che ci sono in questa legislazione regionale
Nel senso che la sfida sia non fare dieci venti trenta leggi se c'è da bendato emergenziale ma la capacità di studiare giuridicamente il modo di intervenire su una serie di elementi che possono dare per una risposta diretta immediata alle alle emergenze che lo vediamo io vorrei esami non dimenticasse mai che c'è il problema enorme della legge urbanistica regionale e di questo enorme preme che ne abbiamo sull'assetto del territorio che ci vede una grandissima difficoltà e sul quale noi rischiamo che sicuramente qualsiasi soluzione
Dovesse emergere avrei sicuramente la necessità di porre questo problema ma rischiamo anche di Ballard ci come è successo spesse volte anche in passato quindi la il contributo anche come verde quello di dire che c'è la necessità innanzitutto di avere un confronto che consigliere il punto di oggi un punto di partenza raccogliendo una serie di contributi che siano dati poi istituì nazionalmente ai gruppi regionali perché in quella sede la valutazione sono valutazione come dire coordinata e che permetta di dare una risposta
L'abbiamo perfettamente tutte le forze e mi sono messo d'accordo cioè noi speriamo l'esigenza che ci sia comunque una risposta di governo perché la capacità di aver fatto cadere Rastrelli è un atto dovuto e le cose recenti del centrodestra dimostrano come ci sia un atto dovuto quasi devo dire da Liberazione della Campania non rispetto alla persona Rastrelli ma rispetto all'armamentario
Di misto di arroganza
Inefficienze e clientelismo di clientelismo devo dire che ha fatto come dire considerare poca cosa anche alcune giunte che avevamo di duramente ha criticato in passato quindi dimostrazione di come poi quindi i meccanismi se non togliamo la già alla Regione una serie di gestioni i meccanismi clientelari sono meccanismi che si insedia delibero povera sarebbe riuscire a dare ruolo e forza legislativa la Regione se una Giunta regionale riuscisse almeno a fare questo
Ad avere questa grossa capacità di fare una sorta di devolution di potere dividendo nettamente la gestione dalla legislazione secondo me avrebbe fatto un atto che ripulisce anche perché dunque dovrà andare al governo io spero che se il centrosinistra pago verrà dopo le prossime elezioni questa Giunta questa Regione ripulire la possibilità di fare veramente legislazione
E di non essere impastoiato nella gestuale questo io credo è un'emergenza forte ultima sollecitazione
E di dire noi dobbiamo non è intervenire nel merito di quelli che possono essere gli organigrammi che la valutazione che comunque inevitabilmente si farà sempre quando si dovesse far nuovo governo ma nel dire che abbiamo bisogno anche di riassestare gli assessorati
Di fare in modo che agli assessorati corrispondono delle aree omogenee dentro come dire il personale regionale di fare in modo che non ci sia una continuità ma ci sia come dire una vera rivisitazione della gestione perché fosse pure per un breve periodo o il segno è il segno
Davvero di una come dire di una rottura e bisogna vedere dove lo si dà
Se non su alcune cose specifiche oppure veramente è preferibile che noi stessi
Decidiamo di chiedere come dire al presidente La Repubblica il commissariamento se non pensiamo che se ne ha voglia di fare questo è io credo a quello che ho sentito che invece c'è una proiezione in questa direzione
Io credo che il avremmo
Rischiamo veramente poi di crearci
E di tirarci addosso delle difficoltà enormi io penso che però ecco il disastro combinato le situazioni sono talmente incredibili che sentiamo la forza di fare pochissime cose però che siano
Non come dire abiti riforma di lunghissimo periodo in cui ha hai bisogno di anni
Ma alcuni interventi
Immediati probabilmente su questo si potrebbe dare finalmente un minimo di speranza la comunità regionale che anche la Regione Campania non è il riformabile perché io temo che la percezione che c'è in giro ovviamente più le tre città d'Italia operatori ma anche gli avete cittadine che invece una sorta di maledizione di riforma abilità di questa regione che non si sa in che modo si possa aggiustare ed io credo che se con pochi segnali decisi il centosei se riesce a dare questo segnale di speranza allora sarà valsa la
Bene anche vivere questa fase confusa perché inevitabilmente non poteva che essere confuso perché il crollo di un certo tipo di centrodestra senza la normale fase di gestazione di una nuova maggioranza quindi avendo accelerato una serie
Di situazioni io credo che su questo potrebbe nascere e deve nasce la capacità di dare invece un governo degno di uno stato tra virgolette cioè di un'entità che ormai è sempre più statuale quella che stiamo realizzando progressivamente a livello nel
A lei che però nelle regioni ancora non trova una capacità quindi speriamo che questo sia un punto di partenza e soprattutto per quanto mi riguarda la attenzione io volevo di qualcosa che sull'agricoltura e si facesse da Commissione agricoltura almeno cerchiamo è a una svolta anche in questo settore dove io a dire è vergognoso che tutte le segnalazioni negative da tutta Italia da porsi trasversale o sulla arretratezza che abbiamo nella mia regione quando vedo che Regione di centrodestra e centrosinistra fanno cose ed è molto più avanzato di facciamo in modo che anche su questo
Anche le leggi buone hanno fatto adesso legge nazionale su due i giovani imprenditori l'agricoltura e la possibilità occupazionale reale abbiamo tolto le tasse di successione donazione per i giovani agricoltori faccia in modo che anche in questa regione
In alcuni settori dove c'è un grande rilancio di agriturismo produzioni di qualità situazione occupazionale non riusciamo a dare un segno di svolta in questo come in altri settori grazie buon lavoro
Credo che la giornata che abbiamo voluto dedicare ad una riflessione il problema programmatica sulla posizione del centrosinistra
Sia un'occasione straordinaria
Per portare avanti alcune indicazioni che devono guidare l'attività della Giunta che va a formarsi
Ma credo anche che
Abbiamo bisogno di avere le idee chiare
Io sintetizzerei l'impegno programmatico che dobbiamo porci in una sola parola
Modernizzazione
Recupero cioè di efficienza capacità di fornire risposte adeguate alle necessità alle istanze dei cittadini
La politica la buona politica deve cessare di essere formulazione di domande e deve divenire finalmente capacità di dare risposte
Perché vedete fra un altro la situazione nazionale
I parametri sui quali si conforma l'azione di governo si stanno rapidamente modificando
Assistiamo ad una conversione che in qualche caso può profilarsi anche con indicazioni drammatiche
Una conversione fra la macro economia e la micro economia il governo cioè delle grandi aggregazioni contabili
Sfugge per larga parte alle capacità del nostro Governo nazionale
Assistiamo ad un trasferimento di sovranità a livello europeo
Ed abbiamo quindi la necessità di puntare tutto su quella migliore aggregazione dei fattori della produzione
Che è appunto la microfono
E su questo
Progetto e su questo programma
Noi dobbiamo dare delle indicazioni assolutamente inequivoca e precise
Ci sentiamo spesso ripetere dagli imprenditori ma anche dai tanti soggetti con i quali entriamo in contatto
Ci sentiamo ripetere che sono quattro fondamentalmente le condizioni attraverso le quali si realizza un miglioramento della condizione di sviluppo del nostro Mezzogiorno
Prima di tutto il controllo del territorio la legalità non lo dimentichiamo
Perché su questo punto forse c'è un calo di attenzione di sensibilità che preoccupa
Il secondo punto e a vere condizioni analoghe per quel che riguarda la gestione del sistema creditizio
Avere cioè dei meccanismi che siano in grado anche di compensare la situazione di oggettiva disparità che si determina quando operano le libere regole del mercato condizione del maggiore rischio che esiste nel Meridione
La condizione infine che è fondamentale dell'efficienza della pubblica amministrazione
Noi non possiamo più consentirci di avere
Una pubblica amministrazione che come di per i tempi di risposta estremamente lunghi e per la nota far pagine delle procedure
Anziché diventare elemento di fluidificazione nel processo di allocazione delle risorse e quindi nella dinamica dello sviluppo diventa remora freno ostacolo inciampo
Alla crescita
Addirittura momento disincentivante in misura differenziale rispetto alle scelte che gli imprenditori fanno sul dove collocare le loro iniziative produttive
Ed infine ed è la quarta condizione che però forse la meno significativa tutto sommato che è quella che riguarda le specifiche misure differenziali che si possono realizzare nel Mezzogiorno nella sempre più angusta gabbia delle regole comunitaria
Patti territoriali contratti diaria
Tutti adesso anche Agensud
Tutta una serie di strumenti che devono servire per colmare questo differenziale di competitività che affligge Meridione
Quel che a mio avviso particolarmente importante nell'ottica regionale che stiamo esaminando e quindi con riferimento alla progettazione
Del nostro futuro nella nuova giunta che si andrà a creare è proprio il terzo punto che ho indicato
Come si fa a recuperare competitività alla pubblica amministrazione come si fa a renderla finalmente degna della fiducia e della considerazione del rispetto dei cittadini e degli operatori economici
è un male oscuro quello che devasta la condizione amministrativa
All'interno della Regione Campania
Un male oscuro che si sta diffondendo
Anche per cause di tipo politico
Ben al di là anche della realtà regionale che riguarda anche alcuni comuni diciamocelo con franchezza che amministriamo noi che amministra il centrosinistra
Condizione di paralisi
Problematici Smoke e sconfina nella perplessità e che è l'anticamera della sterilità nella pubblica amministrazione
E badate questo è un tema importante perché se vogliamo assecondare il trend che ci viene indicato a livello nazionale
Noi non possiamo rimanere
In effetti
Uno dei punti fondamentali su cui si è qualificata l'azione del governo dell'Ulivo e poi del centrosinistra e la grande riforma amministrativa che va sotto il nome di Bassanini
Il principio della sussidiarietà verticale già qui invocato un principio che conduce ad un trasferimento massiccio di competenze e di possibilità di spesa dal centro
Alle regioni alle Province e Comuni
Non è lontano il giorno nel quale ad eccezione dell'attivazione dei poteri sostitutivi sempre difficilmente attivabili
Non rimarrà possibilità di avere una buona amministrazione se non attraverso il buon funzionamento degli enti locali
Per la Regione in gran parte già così e noi in Campania che abbiamo avuto per tanto tempo una Regione non ricettiva non capace di incoraggiare lo sviluppo ce ne rendiamo ben conto
Ma la vicenda da questo punto di vista si aggrava di giorno in giorno e la Bassanini è per noi dobbiamo viverla come una grande sfida
Una sfida che dobbiamo assolutamente vincere se vogliamo mantenere condizioni di concorrenzialità del nostro sistema regionale rispetto agli altri sistemi regionali e non parlo solo di quelli italiani ma di quelli europei questo punto
Pensiamo al settore dei trasporti Elio
Presiedo forse la più grande Commissione dispensa certamente la più grande dal punto di vista della spesa infrastrutturale
Ebbene oggi l'intervento dello Stato con capacità autonoma di determinazione discrezionale dell'allocazione degli investimenti e praticamente inesistente
Abbiamo trasferito alle Regioni con un decreto legislativo quattro due due a cui avrebbe dovuto far seguito una legge regionale da approvarsi entro il venticinque giugno del corrente anno ovviamente la Regione Campania non l'ha provata
Abbiamo trasferito alla Regione dicevo tutte le competenze in materia di trasporto pubblico locale ivi comprese le ferrovie concesse quelle gestione governativa abbiamo optato alla Regione il sistema nervoso di questa regione abbiamo trasmesso competenze che hanno una entità un'importanza una valenza infrastrutturale che colossale che incide sulla qualità della vita di ciascuno degli abitanti di questa Regione sulle sue possibilità di sviluppo
E come ho appena finito di dire mancano risposte
Ci accingiamo a trasferire alle Regioni e poi per sub delega alle Province quasi tutte le strade statali
L'Anas cesserà di esistere se non con riferimento a cinque mila e novecento chilometri di strada su tutto il territorio nazionale gli altri quarantuno mila chilometri di rete verranno affidati al
Regioni alle province
Se non ci sarà una capacità di governare questi processi noi andremo incontro non ad un miglioramento della situazione nonostante le tante risorse economiche che vengono destinate a questo scopo ma ad un forte peggioramento
Vedremo pregiudicate le possibilità di crescita della nostra economia e mortificata la possibilità di creare nuova occupazione nella nostra regione
Ho fatto alcuni esempi ma ne potrei fare mille altri in vari settori di competenza occorre uno sforzo veramente determinato starei per dire erculeo
Di cambiamento di discontinuità rispetto al passato
Dobbiamo essere in grado se vogliamo guadagnare la fiducia dei nostri elettori
E dei nostri concittadini di indicare che una pagina della storia di questa Regione si è chiusa ed un'altra si apre nella fecondità e non è facile
Dobbiamo accingerci a questo compito prima di tutto dando ossequio ad alcune fondamentali regole di metodo
Prima di tutto dobbiamo considerare che il centrosinistra esista
E si sia a livello regionale esisti a livello locale la mia non è un'affermazione banale come ben sapete occorre cioè che vi sia una reale coesione rispetto ad un progetto ad un programma che vi sia la capacità di sacrificare anche il proprio particulare
E sono spaventato quando ascolto che qualcuno intende il ritorno della politica come riconoscimento ideale
Un ritorno benvenuto
Con quello sovrappiù
Di ricerca del particolarismo e della specificità che fatalmente radice di conflitti
Non possiamo a questo riguardo a tornare all'antico
Non possiamo mutuare vecchie logiche non possiamo riprodurre in un momento in cui dovrebbe emergere piena vigorosa forte la volontà di cambiamento
Le vecchie regole che hanno devastato la politica dei decenni precedenti che hanno poi condotto la giunta Rastrelli a quella fine ingloriosa che ha ampiamente meritato
Ci vuole quindi nella formazione di questa Giunta
Rinnovamento italiano può dirlo perché storicamente non ha avuto la possibilità di avere suoi rappresentanti all'interno
Del Consiglio regionale non esisteva
Ma Rinnovamento italiano il può dire proprio perché si trova in questa condizione non certo felice
Ma comunque suscettibile di essere vissuta in positivo
Può chiedere oggi a tutte le altre forze degli di fare uno sforzo aggiuntivo di buttare davvero il cuore al di là di ogni ostacolo
Per dare nell'immediatezza in tempi rapidi una risposta che non sia connotata dall'angustia delle appartenenze specifiche ma invece vissuta interpretata nell'ottica di un grande scenario di un ampio panorama che apra il cuore
Alla speranza e che dia una ragionevole certezza che le cose possono e debbono migliorare
Lo vedremo subito
Se la pianta che ci a cui accingiamo a mettere radici è una pianta che cresce bene
O se per avventura si avvolge su se stessa con qualche nodo e qualche ramificazione di troppo
Occorrerà che coloro che fanno parte
Della Consiglio regionale le forze che vi sono presenti sappiano interpretare questa nuova realtà con quel vigore che è necessario impostando subito una politica che sia in grado di volare alto e ripeto di non in miseria sì nella ricerca dello spazio
Inteso come esclusiva appartenenza rivendicazione
Lo dico in tono dimesso
Di potere
Se questo sforzo non riuscirà io credo che noi non trarremo dalla crisi della giunta Rastrelli nei tempi brevi che sono necessariamente affidati a questa nuova giunta
Non trarremo quei vantaggi
Che potremmo avviene marcando in maniera chiara la differenza fra noi e gli altri ma ci troveremmo purtroppo a condividere con i nostri predecessori di altro segno di altra valenza politica quel generale discredito che sembra come un fiume in piena inarrestabile e che è la causa prima di questa disaffezione al voto che si sta manifestando in maniera così preoccupante drammatica anche in Campania dove era fenomeno raro
Per far questo ripeto occorre una forte programmazione un dibattito
Ma occorre anche una capacità di dialogare all'interno dei vari partiti e fra i vari partiti con uno stile dei presupposti una metodologia nuova
Abbiamo assistito anche
In queste ultime tornate elettorali a troppi ingiustificati conflitti
A troppe polemiche ha qualche indicazione che non ha giovato alla comprensibilità del centro sinistra nel suo complesso
Se poi a questa necessità di chiarimento fra le forze originaria del centrosinistra aggiungiamo il rapporto con l'UDR che il nuovo venuto
Le preoccupazioni e quindi l'impegno si moltiplicano
Perché certamente l'UDR
Fatalmente per la sua nascita
Non si connota secondo questa caratteristica di modernizzazione di rinnovamento della politica
Che noi abbiamo così fortemente
Traguardato anche attraverso l'esperienza dell'Ulivo
Questo non vuol dire naturalmente che non si debba avere un rapporto costruttivo
E che non si debba tentare anche con l'UDR
E soprattutto direi con l'UDR di mantenere quel clima di collaborazione di dialogo
Che deve però sempre essere ancorato ad una precisa graduatoria di valori ad uno stile di intervento che anche nel metodo deve essere massimamente trasparente e comprensibile
Io credo che essi riusciremo in questo sforzo certamente difficile
Potremmo creare i presupposti per una
Grande vittoria
Del centro sinistra nelle prossime elezioni che prima o poi verranno
Senza dimenticare
Che se abbiamo perso
In Campania
Sir Rastrelli ha avuto la possibilità di governare per quasi due anni e mezzo
è stato per colpa nostra
Perché tutte le forze del centrosinistra non seppero presentarsi allora uniti
E questo valore dell'unità della coerenza della Concordia
Proprio per questo deve essere per noi il massimo traguardo di impegno
Dobbiamo
Fare a questo riguardo di più ed io sono certo che incontri e dibattiti come questi servono allo scopo servano a fare emergere quanto c'è di meglio all'interno delle forze del centrosinistra servono a far sentire le voci dell'Unità e non quelle della Davis
Antonio
Poi durante il periodo
Ora
Beh su cui la nuova maggioranza dovrà confrontarsi un tema centrale in parte
Chi sollecitato dall'intervento da un intervento che mi ha preceduto che è la questione
Dei rifiuti in Campania
Su tale problema la nuova maggioranza eredità un lascito abbastanza gravoso un lascito gravoso che in primo luogo ha significato la delega totale a commissario straordinario
E all'interno di questo e necessario verificare
Due argomenti di critica fondamentale da una parte una critica di metodo in cui è possibile che la nostra cultura la cultura di questa nuova coalizione segni una un salto di di qualità e una grande differenza
Ovvero sia il credere che un'impostazione di tipo dirigista potesse risolvere il problema
Che su questo tema dalle ricadute ambientali conosciute
Fosse possibile stabilire dall'alto dove come e cosa fare
Questo tipo di metodo ha creato una situazione
Incancrenita una situazione che ha più favorito lo sviluppo dei conflitti che non lo sviluppo delle convergenze per risolvere un problema che riguarda tutti
Ma oltre a con una critica di metodo che è critica fondamentale perché significa stabilire con quale metodo andremo a cercare una soluzione
Difficile ad un problema complesso non esistono ricette facili non esiste la possibilità di assumere posizioni semplificate
Inceneritori si inceneritori no per capirci
Ma è necessario ricercare la sua una soluzione ottimale e il metodo per i suoi per trovare questa soluzione ovvero sia il metodo del consenso partecipato e anche la possibilità di trovare la migliore soluzione
A questo tipo di critica che è una critica una critica di metodo se ne affianca un'altra che è una critica di tipo contenutistico
Chi ha studiato e conosce il Piano regionale dei rifiuti elaborato dalla dalla dal commissariato un ponderoso volume al contrario di altri piani di rifiuti penso al piano rifiuti della Regione Toscana estremamente più esile snello con i in cui viene riconosciuto il potere ai agli organismi attuativi quindi agli ATO stati Province
E non pretende di detti di disegnare in maniera appunto dirigista completamente il quadro lasciando poi assolutamente vacue le indicazioni localizzative
Senza nessuna argomentazione in proposito o peggio delegando direttamente al sistema di imprese o delle grandi imprese il compito di definire dove e quanto grandi saranno saranno questi impianti
Dicevo a fianco a questa critica di metodo c'è una critica
Di contenuto specifica che manifesta una estraneità della Giunta che ci ha preceduto e del commissariato dal pensiero ambientale pensiero ambientale che non è radicalismo che non è fondamentalismo ma che è consapevolezza che il problema dei rifiuti significa in primo luogo lavorare centrando la questione sulla separazione delle quote recuperabili
Questo e non la termovalorizzazione deve essere il centro della ricerca poi stabilire se e quanto saranno necessari gli impianti per lo smaltimento termico di quote residuali è un problema che appunto va costruito e va ricercato con con quel metodo
In tale dimensione io credo che esista la possibilità da parte della nuova coalizione di rendere carne determinati valore cioè riuscire a capire che la concertazione cioè l'organizzazione del consenso partecipato cioè il rispetto dei ruoli
Degli organismi di attuazione ma delle stesse comunità
Che dovranno ospitare gli impianti che devono organizzare la raccolta differenziata la cernita la separazione delle quote recuperabili è un elemento centrale esistono esempi nazionali a cui ovviamente per questioni culturali la Giunta che ci ha preceduto il commissario non poteva fare riferimento penso appunto alla Toscana ma anche l'Emilia la stessa la stessa Lombardia
Quindi all'interno di questa di questa logica il ruolo della Regione deve essere quello di definire con chiarezza dei criteri prestazionali
Non pretendendo di definire fino all'ultimo le soluzioni ma stabilire a quali criteri queste soluzioni debbono rispettare penso per esempio a tre
Elementi
Che ne in ordine gerarchico sono in qualche maniera prioritari
In primo luogo ridurre in tempi brevi la dipendenza dal conferimento a discarica quando dico ridurre in tempi brevi significa capire che un'attenta Poli Ka per operare la separazione appunto delle quote recuperabili può produrre in tempi brevi in tempi inferiori a quelli necessari alla costruzione di un impianto di incenerimento risultati immediati già praticabili già visibili oltre al fatto che si è affiancato a questo può rendere anche più accettabili soluzioni ad alto impatto anch'conto impatto ambientale locale come possono essere gli impianti di smaltimento
Quindi la sostenibilità ambientale del sistema di gestione dei rifiuti
E non solo dei rifiuti solidi urbani anche dei rifiuti industriali che rappresentano un problema individuato come nazionale come un problema centrale dal Parlamento dal Parlamento italiano in particolare per la nostra per la nostra regione
E in ultima istanza la sostenibilità economica di questo sistema quando si parla di sostenibilità economica di questo sistema è non solo fattibilità finanziaria
Si intende dire che bisogna considerare nello studio della sostenibilità economica del sistema di smaltimento anche quelle necessarie opere di mitigazione e di compensazione per le comunità locali che ospiteranno gli impianti di trattamento dei rifiuti e che dovranno organizzare la gestione dei rifiuti stessi
Io sono convinto che su questo tema su cui come dire l'emergenza e la necessità di agire in fretta da parte della nuova coalizione e ha sotto gli occhi di tutti io credo che su questa questione
Sia possibile manifestare quella profonda differenza culturale che ci differenzia da dalla coalizione che ci ha preceduto se possiamo sintetizzare con qualcosa che assomiglia uno slogan l'aggiunta che ci ha preceduto ha combinato le due anime di del centrodestra dal punto di vista ideologico da una parte l'imposizione autoritaria delle esce il ti alle comunità locali e dall'altra parte la delega liberista ai grandi gruppi nella decisione delle tecniche delle modalità di smaltimento dei rifiuti
La nostra cultura fatta centrata sulla creazione di consenso partecipato come strumento per ricercare la io risoluzione a un importante banco di prova e su questo banco di prova alla possibilità di lasciare un segno duraturo nella storia della nostra regione
E voi coglie al volo signor
Trapani
Abbiamo dedicato questa giornata
Per trovare delle ragioni comuni programmatiche
Da mettere alla base della costituzione della nuova Giunta regionale
Che sarà quella che presumibilmente accompagna la Regione Campania al compimento dei suoi primi trent'anni di vita
Trent'anni non proprio spesi bene
Come credo
Tutti abbiano modo di constatare
Qualche sprazzo
Attualmente non si deve mai fare di tutta un'erba un fascio qualche sprazzo c'è stato specialmente nei primi anni quando c'era tensione
Verso la costituzione della dell'istituto regionale
Ma i trent'anni sono segnati da questo fallimento
Preciso insomma del venir dell'essere
La Regione venuta meno al suo compito primario
Che era quello di essere come ormai abbiamo riconosciuto tutti ma insomma lente di programmazione per diventare una grande macchina di gestione
Però la cosa che mi ha molto interessato stamattina seguendo oggi seguendo questo dibattito di natura essenzialmente programmatica è stata la diversità bis sale
Fra le cose che ci siamo dette
E le cose che sentivamo negli anni passati quando si parlava di programmi per la Regione Campania e chi non ricorda
Le dispute anni non senza forse c'abbiam passato dieci quindici anni
Lo dico naturalmente a quelli che anche per ragioni anagrafiche lo possono ricordare
Ma il problema della dei congestione della fascia costiera il riequilibrio tra la fascia costiera e le zone interne
Ci abbiamo speso dieci quindici anni
In una contrapposizione che aveva assunto connotati addirittura ideologici
Tu da che parte stare
Sei per la decongestione sei per la fascia interna oppure se ancora per lo sviluppo della fascia costiera insomma un tormentone che non finiva mai basato comunque sul presupposto
Che ci sarebbe stata occasione soprattutto di finanziamenti per poter fare alla fine sia l'una che l'altra cosa continuare a congestionare la fascia costiera
E dare una qualche risposta la fascia alle fasce
Poi c'è stato l'altro
Tormentone
Passata di moda
La contrapposizione di prima si è cominciato a parlare di sviluppo del Mezzogiorno e quindi di sviluppo anche della Regione Campania come essenzialmente
Sviluppo Erri attrezzature delle aree metropolitane
E quindi la contrapposizione fra le aree metropolitane
E il resto del territorio
Qui c'è stato un meno tormentoni ideologico però alla fine
Anche questo è stato dimenticato
Ma oggi voi avete sentito come me
Cominciando dai cosiddetti tecnici ma per carità
Lasciamo perdere i tecnici
Io ho ascoltato degli interventi corposi di natura prettamente politica
Corroborati naturalmente da una grande esperienza tecnica
Ma insomma vanno tenute in considerazione le cose che sono state dette da loro per il loro valore politico
Non per il loro valore soltanto tecnico ma questa era una parentesi
Ma ne abbiamo sentito parlare nel corso di tutto il dibattito
Le sfide
Le nuove sfide
L'impresa il lavoro le infrastrutture l'ambiente
L'obiettivo principale di tutto
La produttività delle istituzioni abbiamo sentito parlare di efficienza die comicità
Di innovazione di qualità di produzione per obiettivi
Di procedure che devono essere improntati al principio della responsabilità anziché a quello dei controlli come è stato fino ad oggi
Adesso a me sembra un ribaltamento totale del modo classico che avevamo di affrontare i problemi di programma e credo che questo rappresenti davvero non soltanto un grandissimo passo in avanti
Non soltanto un adeguamento necessario ai tempi che comunque questo schieramento mostra di essere in grado di percepire nella loro essenzialità i tempi che cambiano i problemi che comportano
Ma soprattutto mi sembra che tutto questo individui ancora un principio di unità cioè un inizio o di unità fra di nuovo qui
Perché nel momento in cui davvero vengono meno i tormentoni classici di contrapposizione nelle scelte
E diventano essa assumono invece questi punti come punti caratterizzanti di un programma secondo me
è molto più facile trovare poi le risposte per i problemi concreti che mano mano si possono presenta
Allora voglio dire
Facciamolo come è stato proposto questo ulteriore il tavolo permettere appunto meglio il nostro programma ma io credo che ci sia ampiamente base per poter dire
Parte del Partenio così concludo che la giornata di oggi mi sembra che abbia detto che il centro sinistra è in condizioni reali di poter rappresentare
Un programma comune basato su fatti e cose serie
Per costituire una nuova giunta
Da un punto di vista
Sempre programmatico devo dire che mi sembra quasi
Leon Astico dire
Che considero ovvio e scontato
Che questa nuova Regione che andremo a costruire si raccordi con le scelte che il governo di centrosinistra sta operando verso il Mezzogiorno mi pare che il richiamo sotto questo profilo di Roberto Barbieri debba essere assolutamente apporto ci mancherebbe altro che nella nostra
Indicazione di marcia venga meno proprio questo principio fondamentale il governo ha se dato una sua politica
Per il Mezzogiorno che va strutturando voi fa sempre più delineando mi sembra più che evidente che la regione Campania debba mettersi in coerenza con questi obiettivi del governo
Mi sembra che tutte le cose che prima dicevo e che elencavo impongano un problema serio di classe dirigente
Qui però io voglio essere franco e la cosa è stata anche sottolineata nel dibattito
Insomma per essere all'altezza dei nuovi compiti e ci vuole una nuova classe dirigente
E dobbiamo porcelo questo problema per l'oggi e per il domani
Intanto io dico che per l'oggi la classe dirigente quella che c'è
E naturalmente siamo tutti impegnati in base a quello che c'è a promuovere il meglio per quello che dovrà essere ma intanto facciamo i conti con quello che c'è
Attenzione a sottovalutare questo punto
Perché rinunciare
A degli occasioni
Che poi espliciterò
Per attendere che arrivi una nuova classe dirigente
Che qualcuno lo giudicheranno migliore di quella che c'è adesso
Potrebbe farci perdere il treno o l'autobus
O comunque l'occasione che abbiamo di potere dimostrare oggi di essere già classe dirigente pronta per governare questa regione Campania
Ho così introdotto
L'argomento di carattere politico
Molto brevemente e qualche battuta
Ma insomma noi siamo le forze politiche che insieme all'UDR
Hanno fatto già un primo atto straordinario hanno già scritto
In questa opera che andremo a rappresentare
Hanno già hanno già scritto un primo atto formidabile
Siamo riusciti a sottoscrivere la revoca del mandato di Rastrelli e l'abbiamo mandato a casa insomma sta ancora lì a fare cose improprie ma comunque via è caduto Rastrelli
Oggi abbiamo lavorato e abbiamo dimostrato di essere in condizioni di presentare di poter promuovere un programma di sviluppo per questa regione abbiamo scritto di fatto il secondo atto
Adesso c'è il terzo atto da scrivere attenzione scusate se faccio la battuta
Il terzo atto è quello che in un'opera teatrale
Caratterizza l'opera stessa
E può farne una commedia
Può farne una tragedia
Può farne una farsa
O altro che dir si voglia ma insomma questo terzo atto che ora dobbiamo scrivere
è quindi una cosa importante non è una cosa grossa è una cosa grossa
Che richiama per intero la nostra responsabilità ci siamo imbarcati abbiamo voluto salire su una barca che andava per Marie difficili e ma ora non possiamo abbandonarla in questo senso io faccio un vivo appello
A tutte le forze politiche che stanno qui a quelle che erano ospiti
E a tutta la società che ci segue e che intende accompagnare questo nostro sport
Attenzione a non partorire qualche cosa che faccia cadere il tutto mentre ridicolo
Attenzione
Io richiamo la responsabilità di tutti sotto questo profilo in particolare il partito di maggioranza relativa in questa in questa
Nuova maggioranza che andiamo costruire che stiamo che abbiamo costruito
A me non piace maglie infatti non lo farò ma insomma
Entrare nei problemi degli altri
Ammesso che ci siano io non do molto credito alla stampa
Lo dico
Pongo pur apprezzando ha vinto siamo amici di tutti ma insomma ma non dopo molto credito io se dovessi dar credito alla stampa mi dovrei sparare
Perché a me la stampa non concede nulla
E quindi questo mi dovrebbe portare a dire che quindi non ottengono nulla invece poi presento le mie liste alle elezioni e prende i voti
Quindi la stampa non porta voti e non le toglie
Però la stampa dà una rappresentazione come vuole ma insomma di problemi che forse ci sono forse non ci sono io non lo so allora io mi attengo alle decisioni dei partiti che fanno parte di questa maggioranza lunedì so esserci
Un
La riunione di un organo decisionale del dei Democratici della sinistra
E quindi io mi rivolgo ai compagni democratici della CBS
Dovete a vere la forza
Di concludere quella riunione con una decisione chiara soffrite la fin quando volete perché ci mancherebbe ogni soluzione è una soluzione in politica sofferta ma una soluzione chiara che deve essere un'adesione piena
A questo progetto
Di costruzione di una nuova giunta per la regione Campania
Possibilmente in ogni caso se questo accade noi non lo sottoscriverei
Senza
Queste indicazioni
Di giunta a termine di Giunta provvisoria di giunta transitoria verso quale approdo che deve essere
Immediato perché la classe dirigente il confronto con l'elettorato eccetera eccetera che io definisco sbagliando probabilmente delle ipocrisie perché credo che nessuno di noi creda davvero
Che stare in carica otto mesi mi pare che barbieri sia arrivato a individuare otto mesi
O stare in carica diciotto mesi significa venire meno un principio o ad una chissà quale cosa che Coppi sa cosa ci spendiamo l'anima nostri peccato non lo so possibilmente ma comunque
Ognuno fa da questo punto di vista le scelte che
Io vorrei anche augurarmi che il partito di maggioranza relativa
Esca talmente forte
Delle sue decisioni
Davvero il coraggio dei presentare la sua candidatura alla guida
Di questa amministrazione
Io non sto facendo il tifo per questo
Perché se potessi fare il tifo per rivendicare la presidenza il mio partito ma in queste condizioni in cui io storiche Ingo di non poter avanzare questa richiesta quindi ci mancherebbe altro
Che mi mettessi a fare il tifo
Per
Questo o quel presidente questo o quell'altro partito della coalizione
Dico questo perché questo dimostrerebbe come i Democratici di sinistra
Abbiano capito cioè una proposta del genere secondo me starebbe a significare la comprensione piena da parte dei Democratici della sinistra della delicatezza della situazione e della necessità di operare il massimo sforzo per dare alla Regione Campania quello che tutti abbiamo definito doveva essere un governo serio un governo se
Io mi auguro davvero
Che a questo si possa arrivare e che si possono dunque brevissimo in tempi brevissimi a poter dar luogo a questa nuova giunta regionale che secondo me dovrà fare tante cose ma soprattutto questo è l'elenco soltanto perché sono già stati ampiamente illustrato
Come diceva Pietro Ciarlo
Questa nuova Regione dovrà riuscire a stare bene a Roma e a stare bene in Europa
E poi dovrà cominciare a stare bene con le autonomie locali
Fare cioè il costo raccordo con le Autonomie locali che la giunta Rastrelli non è stata capace di fare
Dovrà
Nello spirito e nella lettera della Bassanini
Dovrà
Non aspettare di essere commissariata dal governo per questo
Così come rischia di fare per le deleghe di cui prima parlava Ernesto Stajano presidente della commissione Trasporti della Camera in materia di trasporti
E dovrà fare se ci riesce io mi ricordo le parole accorate del presidente Grasso quando concluse in quella bolgia del centro direzionale il Consiglio regionale precedente
Il Consiglio Rastrelli definiamolo così per ora
Concluse dicendo abbiamo speso energie immani
In questi ultimi gli anni forse era un anno e mezzo di gestione Grasso per cercare di realizzare qualcosa
Poi in consiglio regionale bastava un consigliere che si mettesse di traverso e non si poteva fare più nulla
Il primo compito del nuovo Consiglio regionale dovrà essere quello di ridisegnare il riformulare il nuovo Regolamento per l'attività del consiglio
è stata nominata una commissione proprio presieduta da dal presidente Grasso pare che abbia completato i lavori io vorrei augurarmi che dalla nuova maggioranza Isca forte l'impulso per approvare il nuovo regolamento anche se non ho molta fiducia nell'attività del Consiglio visto che senza il nuovo Regolamento e quindi anche per approvare il Regolamento
Una opposizione che voglia fare ostruzionismo bloccherà
Anche le attività del consiglio e quindi andremo avanti probabilmente con una sola attività della giunta ma se ci andremo con convinzione anche questo potrà bastare per cambiare le cose
Funzioni segretario regionale
Innanzitutto
Il mio ringraziamento agli eroi che in un sabato pomeriggio di dicembre hanno deciso di rimanere fino a questura
Ad ascoltare a partecipare a quella che io ritengo però essere stata una giornata di straordinario interesse molto importante
Del lavoro delle forze del centrosinistra della campane
Io vorrei qui innanzitutto
Recepire alcune proporre di recepire alcune sollecitazioni che sono
Giunte dal dibattito dai ventisei interventi che si sono susseguiti da stamani
E cioè quello di innanzitutto di intendere il lavoro che abbiamo oggi svolto come un processo
Come l'avvio di un processo vero di riflessioni di ricerca di studio di articolazioni di proposte
E della riapertura di un dibattito vero a tutto campo tra le forze del centrosinistra i partiti che noi rappresentiamo
E parti essenziali
Della società Campana
Del mondo dell'impresa della ricerca
Delle attività professionali dello studio
Di quelle figure che pure hanno portato così come avevamo richiesto preparando questa conferenza programmatica
Importanti contributi
Che consentono a tutti quanti noi oggi
Di aderire
Una maggiore capacità
Per definire
Le condizioni di una vera e propria svolta
Nella storia politica istituzionale della Regione inventa
Di determinare le condizioni perché avvenga quell'atto di discontinuità dopo circa trent'anni di vita della Regione Campania che ancora non c'è stato questo segmento delle istituzioni in questa
In questa nostra Regione
E che invece ha avuto già avviata avviato il proprio corso dentro il territorio
Della nostra Regione importanti momenti della vita politica e istituzionale della nostra regione
Insomma il lavoro che abbiamo avviato a mettere in campo oggi io penso che debba innanzitutto servire per avviare anche nella nostra realtà
Nella parte più interessante e Centrale del Mezzogiorno così come è stato ricordato da tanti negli interventi un nuovo inizio
Ecco
In questo senso io credo che noi dobbiamo interpretare il lavoro as avviato oggi i contributi che ci sono stati
Questa richiesta
Che è venuta da più parti di ritornare a discutere interloquì LEA interloquire e a determinare coscienza concreti coraggiose che possano prospettare concretamente
Una svolta nelle politiche di sviluppo negli assetti istituzionali nella qualità dell'idea dell'istituzione che deve governare i processi del terzo del terzo millennio
Abbiamo quindi avviato
Un lavoro molto serio molto utile
E io mi permetto di dire che abbiamo fatto bene quindi tutti insieme le forze del centrosinistra
A decidere di svolgerà in questa conferenza
E di svolgerla sicuramente in una fase delicata
Decidendo di scegliere il terreno del confronto politico e programmatico
In una fase difficile anche dentro confini molto delicati
Di non sentirci schiacciati dalla contingenza che stiamo vivendo dalla crisi aperta in Consiglio regionale
Ma di riaffermare una volontà e una capacità di guardare oltre anche la contingenza
E di rappresentare questa coalizione con una coalizione che essa
Avere un respiro strategico più ampio
Che sa disegnare da questo momento un percorso che consente alla stessa di diventare forza del governo della trasformazione del Mezzogiorno
E quindi dedicare a questo lavoro non pochi giorni o poche misto ma lunghi anni perché questi
Serviranno a determinare le condizioni di una trasformazione di quella innovazione di cui
La politica nazionale ha bisogno a partire dallo sforzo che si deve compiere nel Mezzogiorno del paese
Vedete care amiche e cari amici
Molti
Avevano scommesso ne sono cioè
Nei giorni e nelle settimane che abbiamo alle spalle
Sul fatto che non ci saremmo riusciti
A fare la conferenza programmatica
Molti
Hanno certamente scommesso nelle ore e nei giorni passati
Che questa non sarebbe diventata la sede di un confronto
Di convergenza culturale ideale una prima sede di contaminazione tra culture diverse che vogliono però di segnare una storia con
Molti
Hanno scommesso e io credo che stasera possiamo dire insieme che hanno perso
Sul fatto che questa sarebbe diventata soltanto la sede
In cui ci saremmo affannati a discutere semplicemente
Di assetti di potere di distribuzione di deleghe
Di interessi puramente e meramente contingenti
Noi abbiamo voluto fare a
Perché come ha ricordato bene Valiante nell'introduzione questa mattina
La nostra riflessione
La nostra ricerca
Parte
In una fase
Diversa
Lontana da quella in cui stiamo oggi lavorando e vivendo
Noi abbiamo lanciato una sfida a noi stessi visitors
Consapevoli che dovevamo
A partire
Dal
Quanto nella politica italiana
Si è andata sviluppando Massimo
A partire da quanto il centro sinistra aveva iniziato a fare e ad essere concretamente nel processo innovativo della politica nel nostro Paese dovevano iniziare anche qui in Campania
Consapevoli che qui avevamo grandi ricchezze da cui partire
L'esperienza delle città delle Province le grandi città la straordinaria esperienza della città di Napoli i grandi successi di Salerno la provincia di Avellino di sale
Visa di
Di Napoli oggi quella di Benevento le tante piccole medie città della cantina
I successi nessuno
Stati capitalizzati da lui quindici giorni fa e mi auguro quelli che potremmo ottenibile
Con il ballottaggio di domani
Nella nostra regione questa grande ricchezza ma anche da una grande
Difficoltà
Cioè quella rottura che si era andata determinando gravi
Nel mille novecentonovantacinque
Una rottura che aveva rallentato per una fase fermato il processo innovativo nella nostra regione
Che gli aveva
Spezzato il fiato
Che aveva aperto contraddizioni che l'aveva ridotto
E che l'aveva costretta dobbiamo dircelo con franchezza anche nell'esperienza dell'opposizione in consiglio regionale molto spesso a una contrattazione per poter ottenere
L'indispensabile per sopravvivere nel territorio e in questo modo aveva aperto contraddizioni negli stessi territori nella rappresentanza del di quelle degli interessi delle parti della regione Campania
Contrapponendo le aree in cui più forte era stato il processo di innovazione a quello dove invece più debole era stato quel processo e più forte c'era il residuo di una vecchia cultura politica
E quindi allargando la forbice di una divaricazione nella regione nostra e anche dentro il centrosinistra
Bene
Noi oggi dobbiamo dire che con la conferenza programmatica delle forze del centrosinistra
Iniziamo a scrivere la pagina nuova di questa coalizione
Oggi con questa conferenza
Nuovi superiamo possiamo superare concretamente la rottura del mille novecentonovantacinque
Mi sia permesso di dire qui che ha ragione il mio amico e compagno Salvatore Vozza
Quando questa mattina nell'intervento che ha sviluppato
Ha ricordato che e gioco inutile oggi
Anzi io credo sbagliata proprio se vogliamo dare queste vogliamo avere questa consapevolezza di un nuovo atto insieme come forze del centrosinistra
Continuare a rimpallarsi la responsabilità di quella rottura
Dobbiamo saper ce l'hanno ripartizione
E dobbiamo sapere guadi lo dico innanzitutto agli amici popolari che quella è una responsabilità che essa innanzitutto sulle spalle delle forze maggiori del centro sinistra di quella fase e che oggi per essere superata deve stare sulle spalle sulla capacità sulla volontà delle forze maggiori del centrosinistra
Per essere
Punto trainante
Per l'innovazione anche nel centro sinistra
Semplificazioni non se
Sarebbero sbagliate potrebbero produrre oggi rallentamenti lungo il percorso che invece vogliamo disegni
In questo senso non mi pare che vi siano conclusioni da fare
Ma invece
Avere la consapevolezza
Che noi abbiamo bisogno di una coalizione più ampia
Di un centro sinistra più radicata nel territorio Ricci
Che supera le sue contraddizioni sui giudici
Che sceglie un terreno di confronto di contaminazione di ricerca con
Che esalta le differenze
Che esalta le culture diverse che confluiscono dentro questa coalizione
Tutte le pluralità che sono contenute dentro questa definizione centro sinistra
Che essa attenere dentro come ricchezza il processo che si è aperto a sinistra con la nascita del Partito dei comuni visti italiani e quindi di una forza che fa del valore dell'antagonismo un valore fondante della propria esperienza
Nella storia politica di questo Paese ma che la vuole rivolgere con attenzione con grande attenzione
Al governo dei processi di rinnovamento di questo Paese
A quella cultura cattolica popolari riformista vai socialista riformista
A quella cultura moderata che ha deciso di rompere
Anche dopo un'esperienza comune con l'estremismo e il centralismo
Della destra del centrodestra
Nel nostro Paese
In questo senso credo di poter cogliere una sollecitazione
Che proveniva dall'intervento
Dell'onorevole Dini
Proprio perché abbiamo questa riflessione qui in Campania proprio perché mi auguro nuovi
Tutti dobbiamo essere consapevoli
La Regione Campania
Questo nostro
Confronto può diventare anche
Diciamo elemento di una più avanzata ricca feconda ricerca
Di una qualità più alta della politica
Possiamo qui provare a dare un senso
Ancor più straordinariamente utile alla politica
Al processo che è stato aperto dentro le forze che qui rappresentiamo
Dopo l'esplosione del vecchio sistema politico e di potere
Vedete
Io voglio sottolinearlo
Perché dopo ci ritornerò seppur brevemente
Ma voglio sottolinearlo in questo momento
Questa qua conferenza e questo lavoro si apre
E si svolge con il contributo di forze che in questo momento nel Consiglio regionale della Campania non sono rappresentanti di forze forti
Eppure io credo
Che il contributo di queste forze deve essere
Inteso come fondamentale indispensabile
Per dare una dimensione vera
Alla qualità del centrosinistra
Villa campani
E perché deve spingerci
E lo dico
Anche
Avendo ascoltato con attenzione l'ultimo intervento di Fausto Corace a comprendere
Che un appuntamento elettorale non deve essere vissuto come punitivo dal centrosinistra
Ma deve essere vissuto in modo positivo come opportunità per determinare quelle condizioni di allargamento e di radicamento del centro sinistra come straordinaria coalizioni di governo
Di questa Regione
E quindi consentendo a forze di più di quelle che oggi in più di quelle che oggi noi rappresentiamo di essere protagoniste per intero di un percorso futuro
Nel governo della trasformazione della regione
Quindi noi siamo oggi quindi ad aprire
E a determinare le condizioni perché il centrosinistra vada oltre
Gli appuntamenti elettorali
Nella sua esperienza
Vada oltre la ripetizione estenuante degli accordi che si devono definire ogni qualvolta ci si avvicina
Ha un appuntamento elettorale
Va oltre la necessità di costruire cartelli più o meno equilibrati
Per i turni autunnali o primari
Delle tornate elettorali
Ma diventa dentro una pluralità di soggetti esso stesso soggetto politico
Produttore di politiche che unificano gli interessi della Regione Campania e che gli spostati in avanti dentro il processo di cambiamento che è stato avviato con il centrosinistra al governo del paese
Che lo mette dentro una dimensione in modo più autorevole dentro la dimensione della politica italiana
Selezioniamo il programma
Io credo che gli atti questo di questa conferenza rappresentino di per sé
Già una straordinaria base programmatica dall'acqua sulla quale lavorare dalla quale far discendere le condizioni
Di un programma che rappresenti la svolta
Nella regione Knox
E lo dico anche questo passaggio che sto per fare con assoluta franchezza e in questo lavoro
Che noi già stiamo aggiornando
Cambiando migliorando la nostra capacità di rappresentanza e quindi la classe dirigente di questa Riggio
Non credo che si possano
Fare esami concedere interpretazioni di questo tipo
Quelli che siamo qui dentro
Le forze che rappresentiamo hanno prodotto
Io
Mi sento di dirlo anche per forze diverse dalla mia
Già un atto di discontinuità profugo rispetto al passato
E lo hanno fatto nel momento in cui
Hanno deciso abbiamo deciso una scelta di campo comune
Che è una scelta di campo in cui valori ideali programmi donne e uomini scelgono un percorso comuni
Già c'è una nuova classe dirigente
In questa Regione canta
è rappresentata dai sindaci dai consiglieri comunali dagli amministratori che abbiamo messo in campo
Ma è rappresentata da quelle forze della società che con noi hanno dialogato in questi anni e conclude quelle forze e da quelle forze che con noi hanno dialogato e vogliono dialogare da oggi
Di questo dobbiamo essere più fieri tutti
Meno preoccupanti
Di sfogliare la Margherita
Più orgogliosi del processo di innovazione che abbiamo messo in campo insieme e più consapevoli che questo è un elemento di ricchezza comune e che serve per sfidare in questo percorso non per farci esami per provare ad andare più avanti per fare un passo in più per dimostrare ancor di più di essere vera classe dirigente che determina discontinuità nella storia politica istituzionale e sociale
Di questa Regione
E sapendo che per ognuno di noi me per primo
In questo percorso c'è anche il limite della nostra esperienza
E dentro questo percorso
Tutti me per primo dobbiamo sapere che possiamo dobbiamo dovremmo
Cedere il passo a forza intelligenza che dimostreranno di essere più all'altezza di quanto ognuno di noi ha fatto fino adesso
Bene se questo è vero
Se questo ragionamento può essere un
Filo unificante della riflessione che abbiamo svolto
Possiamo quindi dire che l'operazione che abbiamo compiuto
Nelle settimane scorse
E un'operazione che ha tutt'altro sapore che tutt'altra cosa
Dall'intrigo di Palazzo
Dall'altra dal trasformismo
Argomenti che sono stati usati
Da una destra estremista è cialtrona arrogante clientelare
Ma anche da commentatori
Troppo spesso troppo innamorati di se stessi per poter guardare oltre la
Misura forse quella troppo piccola del loro naso
Questo contro anche X noi non dobbiamo avere subalternità io francamente non ne ho nei confronti di nessuno
Voglio confrontarmi alla pari con tutti con serenità
E mi piacerebbe molto che quanti si nascondano si nasconde
Dietro penne
Riuscì sarà venirsi a confrontare in un'assemblea pubblica come questa come ognuno di noi
Così come hanno fatto
Gli ospiti che abbiamo invitato oggi
E quindi mettendo a disposizione di un confronto politico intelligenze percorsi soli soggetti
Altrimenti ho l'impressione che alcuni forse inconsapevolmente
Ma ho
Qualche dubbio sull'inconsapevolezza di alcuni
Sono più propensi a essere a continuare a essere stampella di una vecchia e logora cultura che quell'oggi rappresentata dalla destra
Perché forse quella praticante riesce a garantire di più di quanto riesce a garantire una cultura innovazione
Bene allora non c'è stato interi non cessata tre anni non cessato trasformismo
C'è stato un centrosinistra che in questo percorso e partendo quindi da un momento e da una riflessione altre anche autocritica ha compreso che si apriva nel Mezzogiorno in questa regione una crisi profonda del centrodestra
Che quel cartello che aveva vinto nel mille novecentonovantacinque per errori nostri ma anche perché era stato capace di interpretare
Sentimenti interessi bisogni della società campane meridionale complessivamente
Ha fallito ha fallito ha trovato il proprio limite dentro
Quella indispensabile
Opera di innovazione di discontinuità che anche i ceti moderati e conservatori chiedevano nel Mezzogiorno
E che invece sono stati rappresentati dal novantasei in poi dal governo del centrosinistra
Nazionale
Quella capacità del centrosinistra nazionale e diventata e quella capacità che abbiamo messo nel centrosinistra dentro al sistema delle autonomie locali e diventata la spada che si è abbattuta sul centrodestra
Che hanno reso incredibile quella coalizione che l'ha fatta emergere soltanto come cartello elettorale che abbiamo nato che quelle forze non so devono trasportare e trasformare quella vittoria elettorale in una azione di governo
Nelle regioni del Mezzogiorno
Dentro quella quel segmento noi siamo intervenuti
E abbiamo sconfitto il centrodestra
E lo abbiamo sconfitto innanzitutto producendo idee e fatti che si sono contrapposti alle politiche della destra nel Mezzogiorno e hanno reso più credibile innanzitutto agli occhi di settori fondamentali della società del Mezzogiorno le capacità della centrosinistra
La capacità e l'azione di governo del centrosinistra
è lì che nasce la fine del centrodestra
E nasce la fine di quella coalizione perché forse che pure avevano guardato a quella come la coalizione di riferimento sono rimaste schiacciate
Anche nella loro capacità di rappresentanza di ceti moderati del Mezzogiorno
Dall'estremismo
Della destra e dalla subalternità alla B
Al vecchio ceto dominante e alla vecchia cultura politica al vecchio sistema di potere delle forze liberiste della coalizione di centrodestra
Perché quelle forze sono state oggettivamente soltanto stampella del vecchio sistema di potere clientelare e corrotto
Che era andato maturando nel Mezzogiorno del paese
E perché abbiamo colto queste contraddizioni politiche abbiamo lavorato
Con intelligenza dentro questa batte battaglie
Che abbiamo sconfitto Rastrelli in Consiglio regionale
Questo è il punto di rottura tra una fase e l'altra della storia della Regione Campania
E qui che noi incontriamo la rottura che avviene dentro al centrodestra
Dentro un percorso politico
E dentro una battaglia sul interessi da rappresentare nella nostra regione della nostra regione del Mezzogiorno più complessivamente
Io così leggo
Anche la rottura che l'UDR produce per questo è utile
Il rapporto tra le forze
Storiche tradizionali del centrosinistra degli anni novanta e l'udienza
Per questo io credo che insieme io via S. lo voglio fare devo sconfiggere una impostazione che va contro una cultura bipolare
Che pure sarà in alcune parti dobbiamo dirlo con franchezza in un rapporto raffronto libero trasparente con l'UDR
Contro un'idea di costruzione del grande centro di quant'altro
No noi dobbiamo sfidare quella forza conto in una competizione non politici se tattici essa contiene
Ma interloquendo con quei settori comunque interessi con quella società Qiang guardato a quella rappresentanza politica
Per far comprendere a quella forza politica che se vuole rimanere rappresentante d'interesse di segmenti della società deve stare dentro al campo del centrosinistra
Deve confrontarsi con i valori gli ideali la cultura politica del centrosinistra perché questi enti anche quelli moderati
Guardano al processo di innovazione che noi abbiamo messo in campo come un processo utile a risolvere i bisogni che il loro manifesta nella società meridionale
E io credo più complessivamente
Nel Paese messo
In questo senso il centrosinistra si allarga Sessa sviluppare questa operazione se la mette in campo con nitidezza limpidezza
Sessa dimostrare anche alla società più complessivamente di dibattere al proprio interno con grande franchezza
Dentro una competizione vera delle idee dei valori
Il fondamentale s'
Noi questo dobbiamo saper fare di più e di merce
Lo dico alla mia forza
Ai Democratici di sinistra e mi auguro che questo possa essere teatrino utile per tutte le forze del centrosinistra terreno di confronto vero
Allora questa crisi rappresenta una straordinaria occasione
Per la Campania
Per le amministrazioni dentro cui noi siamo stati tutti i fondamentali e saremo fondamentali nel prossimo futuro
Rappresenta un'occasione straordinaria per poter legare la seconda fase del governo del centrosinistra
A Hong Mei soggiorno capace di sollecitare di interpretare politiche più avanzate di esserne protagonista e non soltanto ricevitore
Ed è un'occasione straordinaria perché oggi sconfiggendo la dance mandando a casa era stretti lui abbiamo anticipato momento dell'addio della
Novità e dell'opportunità di mettere una straordinaria discontinuità nella storia della Regione nostra quella discontinuità che non è mai avvenuta dal settanta adatti
Quindi non c'è nessun automatismo da Prodi
Non c'è nessun operazione fotocopia da interpretare il Pin campani
Io non l'ho mai pensata così
E poiché
Con franchezza ho lavorato e con franchezza ho incontrato il lavoro degli altri so di poterlo dire per tutti
Noi oggi
Ha una cultura centralista dirigista gestioni
Che ha avvilito istituto regionale
Che ha prodotto una separazione pericolosa
Tra interessi e istituzioni
Che ha prodotto una separazione dannosa tra sistema delle Autonomie e istituto regionale
Dobbiamo
Saper proporre
Una cultura della solidarietà e della concertazione
Ha un presidente governatore il centro sinistra deve saper rom porre
In alternativa
Una regione coordinatrice dei processi di sviluppo della regione Campania
Una discontinuità di doloroso per determinare una credibilità diversa
Per determinare le condizioni di uno sviluppo possibile e compatibile
Per la Regione
Per questo abbiamo bisogno di un centro sinistra
Lo dico sapendo che su questo ci sono differenze
Sulle quali dobbiamo lavorare per arrivare a sintesi
Nei prossimi giorni nelle prossime
Io dico però per questo il centrosinistra deve saper guardare oltre la contingenza e ripeto deve saper guardare al momento elettorale non come un momento punitivo
Ma come un momento
Che esalta il lavoro che stiamo svolgendo
Chi lo fa diventare concretamente senso comune che produce radicamento e relazione con società campana
Con mondo dell'impresa col mondo del lavoro con i sindacati con il sistema delle Autonomie
Un centrosinistra che deve essere sostenuto
E
Diciamo rafforza
Da un pronunciamento di questo tipo
Che deve essere
Incitato da un pronunciamento di questo tipo
In questo senso un patto
A un patto noi dobbiamo pensare
Dobbiamo saperci guardare in faccia e dobbiamo saper guardare nell'interesse del lavoro
Che abbiamo messo in campo e degli obiettivi che vogliamo raggiungere che dobbiamo produrre un patto tra le forze del centrosinistra
Io credo che questo sia un punto molto importante della discussione che abbiamo svolto
Che i gruppi dirigenti delle forze del centrosinistra devono immediatamente Sarri forza per riportare nelle prossime ore una confronto serrato stringente
Io l'ho detto l'hanno detto i Democratici di sinistra dal primo momento
Ne crediamo
E lo diciamo senza alcuna
Rettore
E anche senza nessun arroganza
Ma con un forte spirito solidale e unità
Noi pensiamo che il passaggio elettorale sia fondamentale
E anche in tempi brevi
E lo ripeto non perché abbiamo sensi di colpa io non ne ho alcuna
Ma perché penso a quella come un'operazione che debba essere vissuta come un salto in avanti nel processo di comunque di costruzione del centrosinistra della nella campagna come grande forza di due della campagna stesse
E con la stessa franchezza
Con la stessa
Trasparenza io dico
Che fra le forze del centrosinistra
Nelle prossime ore
Con eguale solidarietà
E senza che vi possa essere alcuna ipotesi
Di rottura
Ma in modo ripeto solidale bisogna discutere
Per trovare la soluzione
Per la fase transitoria di questa
Di questa legislatura
Badate
Io non so dire adesso
è stato ricordato da qualcuno
Ha fatto bene perché così è i Democratici della sinistra avranno nelle prossime ore
Un importante decisiva ma non perché c'è un quello aperto decisiva perché vogliamo essere parte fondamentale vogliamo decidere per il bene del centrosinistra e per il bene della campagna
E io
In quella direzione
Confido nella capacità mia innanzitutto e di tutti gli altri miei compagni nel saper trovare una sintesi altamente fortemente uniti
E quindi non indico soluzione
Non per ignavia non per paura ma perché ho pieno rispetto
Dei processi nelle forze diverse dalla mia ma innanzitutto devo avere rispetto del processo democratico nella mia forza politica
Che è a servizio
Dell'interesse comune del centrosinistra
Non può distruggersi
Da quello che io noi riteniamo essere
Un valore
Indispensabile
Per continuare a produrre quella
Straordinaria opera di rinnovamento ideale valoriale culturale e programmatico sociale che insieme abbiamo avviato
In questo Paese e che insieme dobbiamo saper guidare per trasformare dalle radici e pienamente la nostra regione grazie
Abbastanza rapidamente piazza