"Strumenti per l'innovazione nei comuni: integrazione in rete con le amministrazioni e gli enti centrali, e carta d'identità elettronica" seminario organizzato nell'ambito dello SMAU 1998 tenutosi presso la Sala Leonardo da Vinci Padiglione 8/1 Fiera di Milano

Signore e signori buongiorno
Iniziamo i lavori di questo seminario
Che ha un
Un titolo molto speriamo di di soddisfare questo titolo strumenti per l'innovazione dei comuni
Integrazione in rete con le amministrazioni e gli enti centrali e la carta di identità Elettronica prima di iniziare i lavori vorrei dare la parola al dottor Tamburini per una espressione di benvenuto credo e di ringraziamento prego dottor canori
Grazie professore
Bene il mio compito è relativamente semplice
Ma certamente importante a nome del presidente di SMAU due otto io diciamo sia ai presenti da una parte del del tavolo che dall'altra parte del tavolo do il benvenuto di SMAU questo incontro SMA o è un momento importante e questo è un momento importante per tutta la pubblica amministrazione
Momento che vede una grande iniziativa da più parti recepito dalla pubblica amministrazione centrale che ha bisogno assolutamente il Paese di risposte
A della pubblica amministrazione locale in termini regioni in termini di comuni è un momento di costruzione
SMAU cerca di fare il suo dovere facendo incontri come queste promuovendo durante tutto il corso dell'anno un monitoraggio di quello che succede essendo sempre pronto a dare assistenza perché queste problematiche così importanti vadano avanti
Ricordo ancora una volta che si ma un momento ideale per queste cose perché i due binomi ai quali noi teniamo tantissimo perché poi sono i due binomi
Di questo nostro sistema Paese sono un pubblico privato ed è una sfida certamente non da poco ma per quello che ne conosciamo indispensabile nelle città
E anche nella pubblica amministrazione centrale come ha detto ieri il professor lei presidente dell'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione
E l'altro binomio chiare e il binomio cittadini istituzioni perché senza la presenza dei cittadini il vigile vigile per pretendere e nello stesso tempo per collaborare certamente non si potrebbe avere quel progresso che il tutti auspichiamo bene questo è il ruolo di SMA
Mio compito anche un altro ed è quello di ringraziare diciamo le strutture che hanno consentito i convegni la pubblicazione del libro eccetera che sono il comune di Milano la Regione Lombardia
Le società IBM Italia e Telecom Italia che sono molto vicine da quattro anni tutti quanti a questa problematica che stiamo portando avanti insieme
Allora io vi ringrazio vi lavora ancora a nome del presidente buoni lavori grazie presidente
Grazie dottor Tamburini
Quando mi è stato chiesto di fai da chairman a questo seminario sfaccettato volentieri perché questo mi permetteva di tornare un po'al mio precedente lavoro prima di fare l'assessore cioè quello qui docente universitario in questa veste ha accettato di fare il chairman però poi ho visto scritto assessore servizi civici nel titolo
Beh io non voglio certamente presi presiedere questa riunione di fronte a tanti no
Colleghi e anche accade personalità che poteva benissimo a questo punto essere valori chairman quindi lo presiedo come professore mi tolgo il cappello di assessore
Quando quando si parlerà dei Comuni di Milano verrà appunto il dottor Cosmai a parlare di quelle esperienza del Comune di Milano di che cosa oggi dobbiamo occuparci beh effettivamente i termini innovazione nei comuni e da tempo entrato prepotentemente grazie a quelli che sono i lavori che ha iniziato l'autorità per l'informatica pubblica amministrazione e altri comuni
Io dico farò il pilota diciamo di questa innovazione non a caso attorno a questo tavolo ci sono delle delle esperienze che oggi verranno portate proprio perché sono comuni che da tempo hanno iniziato l'innovazione e che hanno computer esperienze secondo me molto significative
Integrazioni in Rete senz'altro e uno di questi strumenti per rinnovare per semplificare la vita del cittadino e all'impresa la cattedra Elettronica e l'altro strumento innovativo che è entrato diciamo nell'ordine delle cose da fare vedremo poi quali sono diciamo lei le cose che restano da fare perché questo strumento di venti operativi diciamo & la paziente Retrone che entrate lorde idee nell'ultimo anno certamente sono strumenti non tutti quelli che sono le esperienze che presenteremo sono gli unici strumenti sono altri strumenti che che vanno ad esempio dal cablaggio delle città cablaggio delle amministrazioni dal punto di vista e quindi di fornire alle stazioni stesa al loro interno di reti locali
Di intranet diciamo multimediali e quant'altro bene tutto questo e quello che oggi noi cercheremo di esporre con esperienze con fatti non con proclami
E e dando dando le prospettive sulle cose che abbrevia saranno in esercizio cui sono già in esercizio
Il problema delle carta d'identità e che a Rho che arriva ultimo in un settore però d'ora le sbarcato sono ormai diciamo in uso in molte realtà in molte situazioni
Sparito quello calcolato il proprietario è quello
Da una ricerca fatta dalla Gemini Consulting risulta che nel mondo
Nel novantasette sono stati acquistati diciamo smarcato per un valore di quasi tre miliardi di dollari e che proiettati questi valore a quello che si prevede nel due mila e due saranno sette miliardi dollari e mezzo quello che serva loro il potenziale di questo mercato
E smart card che nel seme nel novantasette sono state circa novecento milioni semper proiettati al due mila e due si prevede che siano si mila trecentodieci milioni
Queste naturalmente sono sbarcato utilizzate nel mondo in vari settori
Sempre al novantasei la distribuzione di questi ma sullo smarcato nelle varie applicazioni era no telefoniche la maggior parte ottanta per cento
Poi
C'erano altre applicazioni che avevano complessivamente la somma era il venti per cento che andava dal settore sanitario cinque per cento appagamento otto per cento
GSM tre per cento pay TV tre per cento trasporto un per cento proiettando questa distribuzione all'anno due mila si vede come mercato telefonico assumerà il quando sette per cento per invece allargare quelle che l'applicazione negli altri ambiti no
Gli SM trasporto pay tv identificazione auto indicazione non ultimo questo discorso del catino in vita
Applicazioni sanitarie pagamento quindi diciamo che il mercato nell'anno due mila e prevede un aumento da ottocentoquarantasei milioni a circa tre mila milioni di carte con un allargamento di diciamo di di di di uso in settori che sono diciamo senz'altro quelli che ci sono adesso ma anche allargato per esempio tipicamente al discorso delle carte d'identità
Voi sapete che ci sono alcuni progetti in Italia già in essere se progetto mi pesa circa due milioni di tessere cattiva cronica in vari comuni sono già pronti noi avevamo fatto un prototipo ma certamente sono altri Comuni già pronti a fare questo
E poi ci ha negato i servizi che divenne cui le cui esperienze in parte l'hanno presentato anche stamattina nella di comuni la Siena Firenze Brescia altre regioni il fine Giuggioli
Ripeto dislocati vendita nove sono i Comuni di Milano ma ci sono ben altri otto comuni fra cui il Comune di Bologna e Comune di Bari altri comuni che sono ripeto pronti a partire su questo discorso
Ma il vero diciamo Progetto che a livello europeo importante quello sparo quello francese progetto se San vitale dove già diciotto milioni che sono stati distribuiti ed entro il due mila uno si prevede distribuite addirittura cinquantasette milioni di tessere
Noi con le cattività Elettronica dovremmo in tutta Italia nella non so in quanti anni ma credo che nel corso di cinque sei anni dovrebbe arrivare no a dare una cattiva invita elettronico comunque la carta elettronica della cittadino e a tutti gli abitanti a tutti quindi a oltre sessanta milioni si prevede perché vorremo darla anche ai neonati non certamente come strumenti vendita ma come strumento diciamo di
Di di documento che accompagnerà dicevo io per tutta la vita
Ci sono progetti in essere uno dei qui centrato un importante quella smaltita del Giubileo due mila
Su cui forse probabilmente qualcuno ci potrà dire qualcosa non certamente quelle attorno al tavolo ma comunque in previsione diciamo di fare un certo numero di tessere come carta del Giubileo diciamo per dare a i servizi
Quindi vedete che il sindacato attorno a questo settore molto in fermento le applicazioni nascono come i funghi oggi ne vedremo alcune
Io penso che cominceremo dagli strumenti per l'interconnessione dei sistemi pubblica amministrazione per andare poi a esperienze di carte già in essere
Ringrazio attenzione vi presento il pannello
Pane di tutto rispetto perché sonno sono persone attivamente impegnati diciamo nella realizzazione e nella gestione di questo innovazione
Professor Roberto Benzi non c'è bisogno di presentarlo e colui che nell'ambito della età dei compiti in particolare
è quello il nostro sponsor per le carte d'identità diciamo elettroniche
Nostro come comuni
Professor Maurizio Talamo che
Fra le altre cose e lo sponsor di un'applicazione che per i Comuni diventerà vitale in vista della passaggi ai Comuni l'anno due mila
Nella gestione del catasto
Il tutor Farruggia responsabile ufficio il sistema informativo territoriale comune di Genova
Il professor Vidia scusatemi il il dottor Pellicano assessore all'innovazione e qui c'è tutta una serie di cose ma all'innovazione del Comune di Bologna sentito spesso diciamo citare così
Comune di Bologna in Europa è conosciuto comico italiano più all'avanguardia
Ah non solo in Europa ma anche in Italia all'avanguardia diciamo in quelle che sono l'adozione di tecnologie dell'innovazione Vito grigia dell'informazione della comunicazione
Non ha torto
Cioè sarà questo Gianni Billia in arrivo per l'INPS
Dottor Andrea Viero direttore generale comunichi estremo
Che però non ha ancora detto se c'è alzi la mano quindi e in
Come quindi in arrivo speriamo che l'ateneo Malpensa
C'è il dottor Cusumano ai
Che del Comune di Milano proceduto De Iaco del Comune di Torino
Ingegner priest della IBM
Dottor genovesi ingegna genovesi della Telecom
E poi alla fine dei lavori ci sarà corso pratico presenterà risultati dell'osservatorio delle l'uso delle tecnologie innovative nei comuni italiani io posso senz'altro la parola al dottor Roberto Benzi
Per la sua relazione introduttiva grazie
La ringrazio il professor materna la sua interrogazione di reti cominciare subito a discutere il tema uno dei temi di questo convegno che proprio con la carta d'identità elettronica io vorrei in questa introduzione inquadrare
La necessità aveva una carta di identità elettronica cioè rispondere un po'alla domanda perché si pensa che si sente il microfono
Vorrei tentare di inquadrare uno delle domande che io credo che siano alla base di tante discussioni che sono state fatte negli ultimi mesi sulla carta d'identità elettronica
Che è proprio quello del cercare di dimostrare o perlomeno dare argomenti di
Necessità di introdurre un siffatto sul momento in questo momento all'interno nella pubblica amministrazione locale dico anche centrale
Allora e è un dato di fatto che abbiamo in questo momento in Italia una serie di attività che sicuramente spingono verso l'innovazione tecnologica
C'è il processo di decentramento amministrativo avviato dalla riforma Bassanini
Esistono molte sperimentazioni come richiamava prima il professor martella sulle carte dei cittadini esiste in maniera direi ormai in fase finale di aggiudicazione
La Rete unitaria delle pubbliche amministrazioni che deve entrare in operatività all'inizio del prossimo anno
Abbiamo un Regolamento una legge e delle regole tecniche emesse questa settimana dall'autorità per l'informatica per la firma digitale
Abbiamo un'approvazione da parte molto recente da parte del Presidenza del Consiglio dei ministri sullo sportello unico
Del cittadino all'impresa abbiamo quindi una serie di fatti che sono sia giuridici che tecnici che stanno spingendo
Direttamente le amministrazioni pubbliche tutti coloro che lei interfacciano ad aree diciamo un sistema di servizi in Rete quindi diciamo ad avere una necessità di un sistema di servizi in rete più che una possibilità
Ora colgo subito l'occasione per dire che non è chiarissimo cosa si intende per tutti un sistema di servizi in Rete molto spesso si confonde questo approccio con un approccio di lei più diciamo tecnico che è quello delle telecomunicazioni delle interconnessioni possibili fra le varie strutture che operano all'interno della pubblica amministrazione o che operano fra cittadini e pubblica amministrazione o fra imprese
In realtà noi non abbiamo molti esempi di sistemi di servizi in Rete il prossimo intervento che quello del professor talamo darà uno di questi esempi ora quindi la parte più di telecomunicazioni era tale arte più marginale di tutto il sistema dei servizi bisogna tener presente che un servizio in Rete in qualche modo mette insieme
Delle responsabilità deve molto delle responsabilità diverso senza che non hanno un una struttura gerarchica che non sono in qualche modo coordinate in maniera gerarchica
E che
L'architettura dei servizi da realizzare deve comunque garantire che questi servizi siano per loro interoperabili che esista diciamo un mutuo riconoscimento fra chi è titolare del servizio e quindi responsabile
Titolare delle informazioni e quindi che certifica e l'utente che invece invece utilizza i servizi
Ora
Anche a livello internazionale diciamo le
Modalità di erogare dei servizi in Rete per lo più non sono state affrontate per settori tematici ma anche trasporti aerei e così via
Lei qua siamo di fronte invece in una situazione in cui vogliamo erogare dei servizi in Rete
Su più temi ECCOM più strutture fra loro di lei paritetica
Ora la la carta d'identità elettronica diventa in questa situazione uno strumento di razionalizzazione sette diciamo corrisponde a tre principi fondamentali
Che sono invece Veniano in qualche modo guidato il gruppo di lavoro costituito presso la funzione pubblica che ha
Ideato messe insieme un Progetto possibile di realizzazione della carta d'identità
Il primo di questo di questi principi
Il fatto che la carta d'identità essi uno strumento di identificazione della persona come lo è oggi ma quando viene vista come strumento elettronico diventa uno strumento di identificazione
Per un sistema informativo
Questo è un passaggio importante nel senso che ne dobbiamo avere la possibilità con la carta d'identità elettronica di essere riconosciuti appunto elettronicamente attivare dei servizi in rete
Il secondo passo di passare il principio fondamentale che deve essere sicura ora disco dando poco prima del delle di questo convegno con Martella la parola sicura vuol dire tutto vuol dire niente nel senso che deve essere almeno altrettanto sicura dell'attuale carta d'identità ma deve avere una componente di sicurezza non irrilevante proprio nel processo di identificazione sul sistema informatico su questo punto sono stati sviluppati alcuni elementi che consentono di garantire la sicurezza della smart card o del sistema dei servizi e che possono contare su un sistema di controllo direi una funzione di controllo a livello nazionale proprio per garantire tutti gli utenti sul la validità sulla coerenza delle informazioni dentro la carta d'identità
Il terzo principio e che è una carta d'identità elettronica a uno scopo di razionalizzazione se è valida su tutto il territorio nazionale che significa che la carta emessa dal Comune di Milano piuttosto che da quello di Bologna deve essere utilizzabile nel comune di Napoli nel Comune di Bari nel comune di
Ora nel momento in cui noi abbiamo un strumento che soddisfa questi tre principi
Abbiamo anche di fatto risposto a una domanda che era quella iniziale perché avere una carta d'identità elettronica
Non ha importanza la carta d'identità in quanto tale e che comunque queste tre principi devono essere soddisfatti
Da tutti i sistemi di servizio in Rete che vedano interconnessi da una parte i cittadini e dall'altra la pubblica amministrazione centrale collocati i diciamo ineludibile che si debba andare in questa direzione e quindi è altrettanto diciamo ineludibile che si debba avere un un qualche strumento che consenta di soddisfare questi tre principi
Va da sé
Che in ogni caso noi abbiamo dei corollari se volete o delle conseguenze logiche
Su questi tre principi che sono uno prima di tutto
Tentare di realizzare dei servizi che prevedano delle fra virgolette diciamo dei diritti e delle reti a toccare sarebbe quantomeno antitetico c'è una volta messo appunto un sistema che garantisce l'identificazione rientrò nega
L'identificazione sicura e il fatto della circolarità di queste informazioni sul territorio nazionale
Diventa estraneo al sistema un un servizio di sistemi informativi che sia diciamo fatto gruppo chiuso su un soltanto un certo numero di utenti di a che vedono solo poche organizzazioni coinvolte
In ogni caso questo significa sviluppare una parte di questi servizi probabilmente utilizzando strumenti come internet e questo non è marginale
All'interno di una politica industriale del del Paese
Esistono comunque alcuni punti critici o punti di attenzione se volete
Su cui bisogna e bisognerà riflettere su cui la fase di sperimentazione prevista dalla legge che istituisce la carta d'identità elettronica è fondamentale per poter chiarire
E poter diciamo limare le soluzioni che sono state pensate all'interno del gruppo di lavoro
Dunque senz'altro bisogna scartare l'ipotesi di potere così usufruire di standard
Internazionali sul processo di realizzazione di queste carte semplicemente perché questi standard in questo momento rivestono un aspetto estremamente marginale nel processo di costruzione della carta
E quindi non coinvolgono invece il processo di fatto più importante che è quello della realizzazione di servizi questa un'implicazione come implicazione ha il fatto che noi dobbiamo pervenire come il Paese ad una carta di identità elettronica che abbia una serie di funzionalità previste
E che si è implementata vide con cronologie differenti
Quindi questo non coinvolge tanto il processo di approvvigionamento quanto il processo di interoperabilità fra queste grazie
Su questo di lei diciamo fondamentale che nei nei prossimi mesi il lavoro che è stato messo a punto
Fra le pubbliche amministrazioni centrali quelle locali possano continuare proprio per potere
Definire lo schema o se volete più tecnicamente la maschera funzionale su cui queste carte possano lavorare e questo in parallelo con il processo di sperimentazione
Il secondo elemento è che devono essere predisposti in base anche ad un'analisi costi-benefici anche differenziata tra comune e comune o fra regione e regione offra amministrazione centrale e altra amministrazione un insieme di servizi in Rete che in questo momento per quel che sappiamo come l'autorità per l'informatica non sono affatto diffusi
E io direi che uno fra i principali servizi che deve essere sistemi se deve essere realizzato per poter rendere coerente questo
Questo insieme di servizi deve essere senz'altro l'interconnessione o se volete la messa in Rete del sistema delle anagrafi questo è un punto fondamentale perché altrimenti sarà ben difficile poter veramente ottenere quell'interoperabilità delle carte
Di identità elettronica che è uno dei presupposti ispiratori di tutto il processo
D'altra parte
Diciamo
L'insieme di queste attività
Spingerà un quel Piovan credo senz'altro una processo di informatizzazione e se volete anche nel all'interno diciamo del dei cittadini piuttosto elevato e quindi dobbiamo vedere come portare una parte cospicua di questi servizi verso l'informatizzazione diretta da parte dei cittadini
Ora nel progetto messo a punto
Che in corso ancora di diciamo di di elaborazione ma che comunque ha dei capisaldi fondamentali sono stati individuati tre punti
Su cui sui punti critici che corrispondono a quei tre principi che dicevo prima su cui la carta d'identità dovrà svilupparsi
Il primo è la funzione di vigilanza e di controllo quindi uno degli aspetti di la sicurezza che deve essere una funzione erogata quindi anche un servizio erogato su tutto il livello nazionale
E che può essere appunto disposto solo se abbiamo un sistema di anagrafe in Rete abbiamo un sistema di servizi erogabili tramite il ceto il secondo punto e che le funzionalità del servizio
Devono essere separate dalla loro implementazione del crono Ciga
Quello che dicevo prima riguardo proprio alla all'approvvigionamento alla sicurezza negli ad avere una carta d'identità che dev'essere portabile e scalabile
Rispetto alle tecnologie utilizzate ora questo è senz'altro fattibile non non non stiamo chiedendo qualcosa di impensabile però è un a un riflesso organizzativo particolarmente importante
Il terzo punto che vorrei discutere e proprio quello relativo ad uno dei temi che ho affrontato precedentemente che la carta di identità come strumento di identificazione non è necessariamente un uno strumento di di firma faccio questa questa riflessione perché proprio all'interno del del gruppo di lavoro proprio all'interno del dibattito che si è sviluppato
Si è più volte ho pensato a un processo di autenticazione della persona basato di fatto essenzialmente su un processo di firma elettronica
Ora in questo momento gli due aspetti sono totalmente separati
E separabili
Che si usino tecnologie tipi firma elettronica per processi di autenticazione su particolari procedimenti amministrativi io credo che sia giusto che sia importante non vedo necessario usare comunque una firma elettronica così come definita dal legge cinquecentotredici per l'autocertificazione dell'individuo rispetto ai servizi erogati della pubblica amministrazione
Sarebbe come dire burocrati e diamo informali che che io francamente ritengo un passaggio pericoloso
Ora se saranno soddisfatti questi tre principio se volete se saranno anche soddisfatti i tre livelli di servizio che di cui parlavo prima
Va da sé che noi avremo ottenuto
Un qualcosa che è un po'più
Di un fatto tecnico se noi pensiamo alla carta d'identità elettronica come un solo fatto tecnico cioè come una specie di gadget che viene dato al ai cittadini
Per poter in qualche modo semplificarsi la vita sui processi di certificazione e allora abbiamo perso una occasione se invece abbiamo messo insieme
Operativamente cioè nei fatti
L'espletamento Simone di quei principi che dicevo prima allora la carta d'identità elettronica diventa un passaggio se volete anche a costi marginali rispetto all'innovazione che abbiamo portato nel sistema cittadino pubblica amministrazione
E in questo modo abbiamo realizzato io direi anche uno dei punti più importanti
Nel processo di semplificazione decentramento amministrativo
Che io direi che uno dei temi più giustificati in questo momento all'attenzione sia della pubblica amministrazione centrale che di quella locale
Io credo che il tempo a mia disposizione Serafini cioè vi ringrazio per l'attenzione
Grazie professor tra la MOC per innanzitutto così insolvenza innanzitutto per che dalle sue parole si evince che la Katia Elettronica la vogliamo la dobbiamo fare per tutta una serie di ragione
Sottoscritto volessero però ancora più Minimo Milva spietate da terra terra se noi dovessimo chi sostituire l'attuale cartoncino con la tessera no
Con microchip lasciando se esattamente le cose che oggi il cartoncino a su questa tessera beh credo che ci siano comunque dei vantaggi almeno ci starebbe nel portafoglio proprio per essere per essere ripeto minimali ovviamente tutto quello che ha detto
Il professor Benzi no è quello che con questo strumento lo possiamo fare e cosa che non possiamo fare con l'attuale cartoncino credo che non ci dovrebbero essere assolutamente nessun impedimento o nessuna diciamo contrarietà portare questo strumento finalmente nelle tasche dei cittadini questo strumento che e disponibile più comuni son pronti per partire e solamente qualche diciamo chiamavo lungaggine
Come possiamo chiamare
Professore
Forse possiamo chiamare poniamo qualche riflessione in me nell'ambito dei problemi di sicurezza così si dice a Roma ma non è così la sicurezza è un falso problema in tutte le cose
è stato già detto oggi
Un sistema io però non vorrei diciamo magari pure alla fine sul dibattito possiamo tornare la sicurezza è un falso problema
Questo è assolutamente in informatica
La sicurezza è un falso problema in internet la sicurezza è un falso problema non perché non esiste
Accettamento quello il problema per non fare le cose oggi la sicurezza può essere garantita da tecnologie che esistono a tutti i livelli a seconda dei livelli di sicurezza che si può raggiungere
Basta vedere la storia del sistema bancomat perché no livelli di sicurezza che aumentato in base alle esigenze di sicurezza ovviamente la sicurezza significa non si è mai sicuri ma è necessario essere sicuri ad esempio al cento per cento come si diceva prima in certi atti amministrativi
Proprio necessarie sicura al cento per cento e qual laddove bisogna è sicuro al cento per cento voce tecnologie basa spendere di più ci sono quindi la sicurezza è un falso problema darei la parola al professor Talamo
Ci dice cosa possiamo aspettarci fra poco per quel che riguarda il collegamento tra sistemi informativi dei comuni e quello del catasto
Bongiorno io avevo qualche lucido non mi sembra che il proiettore non c'è
E allora forse non hanno
Grazie
Allora
Abbiamo sentito il professor Mensi parlare di un uno strumento
Al mio prevede l'estrema importanza per l'accesso ai servizi sulla Rete oltre a tutte le altre questioni la giuridica e legale
Che abbiamo chiamato carta d'identità elettronica professor Martella richiamava gli effetti questo tema lo specifico già il fatto di avere un dispositivo molto semplice che io abbia pallida rima che permettano di un individuo di accedere dei servizi facendosi identificare sicuramente un punto di partenza fondamentale per creare un sistema di servizi
Però
Qual è diciamo così dall'altro lato improbabile dobbiamo affrontare bene quando noi entriamo su un una legge e vogliamo accedere a dei procedimenti o delle informazioni che sono presenti da qualche parte
Voi ci aspettiamo di ottenere queste informazioni di ottenere informazione di qualità ed ottenne in tempi ragionevoli
Di essere sicuro che quello che io alla fine o realizzato venga registrato nel modo giusto da qualche parte
Questo implica un sistema che ha delle caratteristiche un pochino diverse da quelle che fino a qualche tempo fa ne conoscevamo
Il sistema che noi Effetti come dire fino a diciamo a qualche giorno fa probabilmente per qualche settimana un mese
Avremo a disposizione è un sistema nel quale in realtà non abbiamo delle isole diciamo che sono i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni deriso ai quali si accede mediante anche risposi di informare cernita dei quali sono contendibili dati
Per informazioni isole che hanno una basso livello di connettività di natura
Tecnologica ma soprattutto un basso livello di connettività a livello applicativo cioè quelli senza Marini non si parlano molto facilmente le basi informative che sono contenuti in questi sistemi hanno una scarsa propensione essere allineate l'una con le altre
E le applicazioni che in qualche modo di utilizzare queste basi informative tendono diciamo a dare risultati non soddisfacenti
Questo diciamo è un punto importante che noi abbiamo affrontato in uno dei temi che probabilmente più complessa questo unto di vista che il tema della gestione la base informativa ipocatastale tutti quanti sanno dire ve lo dico
Questo tema delle difficoltà intrinseche il primo è legato alla alla sua storia ancora prima dei problemi legati al decentramento e al passaggio i comuni della gestione
è un sistema che ha forti problemi di riallineamento è un sistema e che ha una forte quanti ad arretrato e come tale è un sistema che per quello che dirò fra qualche istante difficile da immaginare come una fonte di servizi coerenti ed efficaci
Ma parlando di questo tema tra un qualche istante diciamo io vi dirò pochino qual è lo stato del sistema interscambio però diciamo è ovvio e fa capire compenso gode idee semplici qual è il problema di fondo Pravo quello elementare
Bene diciamo in quelle isole tele che cosa abbiamo abbiamo sostanzialmente un un ufficio abbia un back office diciamo che contiene degli archivi concede le applicazioni poi c'è un front office lo sportello qualcuna cede lavora la somma nel caso ideale diciamo così
Questo back-office gestito da un'unità organizzativa da un
Un signore che detta le regole dice quello che bisogna fare garantisce quelle banche dati siano tra loro coerenti rispetto a quello che la conoscenza che
Specchio quelli che sono hanno di quel tipo di problema
Questo diciamo è una delle nostre insomma
Che cosa accade
Quando non rendiamo invece immaginare questo processo come dire realizzato da più unità organizzative
Eppure e ci mangiamo che qualcuno vuole utilizzare i servizi prodotti da queste realtà diverse
Bene abbiamo gli organizzative diverse abbiamo basi informative che sono state formare con modalità eterogenee abbiamo punti di erogazione diverso
Il risultato non c'è bisogna andare la legge nelle banche dati
Ecco questo è un importante non c'è bisogno di quindi a scoprire che la toponomastica da qua o là nel catasto non funziona abbiamo disallineamento fra fra i comuni un ministero all'altro questo e inimitabile
Che produca incoerenza perché se ci sono dei processi erano loro non correlati soprattutto dal punto di vista organizzativo
è evidente che avremo un livello di incoerenza sostanziale che cosa vuol dire in coerenza ecco io il caso che era stata interessa
è molto semplice
Vediamo quello che ci siamo trovati di fronte a noi
Noi abbiamo la seguente situazione
Parlando del sistema catasto
Ne abbiamo delle basi informative che sono legate ai vari movimenti sia informazione catastale e che sono in realtà prodotte erano prodotte dalle larghezze di sostanzialmente diverso dagli altri i soggetti titolari un bene erano prodotti da un sottosistema che era chiuso che era isolato anche nel sottosistema legato alle conservatorie con degli operatori aggiornavo d'informazione che hanno dai e questi riguarda una componente Jacopetti implicazione del titolare il diritto
Avevamo il comuni abbiano i comuni che i avevano la capacità di tipo amministrativo di definire le modalità di localizzazione del bene lo suo toponomastica dove sta come obbligato e quant'altro
Ramo le caratteristiche chiamiamo le tecniche del del bene che sono determinate geometrici tecnici professionisti quant'altro indie come fatto con la sua planimetria o quello che è abbiamo all'identificazione amministrativa del bene che l'infinito identificazione catastale
Tutte queste quattro operazioni so erano e ancora oggi in parte sono prodotte da processi organizzativi fra di loro non correlati
Il risultato è che non sappiamo che nel catasto la toponomastica e disallineata cioè le informazioni toponomastica associate agli oggetti immobiliari sono di Sardegna nell'ordine del sessanta settanta per cento
Delle particelle catastali
Sappiamo che esistono disallineamento tra conservatorie e catasto nell'ordine del trenta per cento informazioni dieci milioni dodici milioni di pezzi
Ma questo come dire è un fatto ovvio
Pensare quindi di fare dei progetti di recupero dell'arretrato senza risolvere questo problema di gestire la coerenza tra queste fonti come dire cerca di fermare un è un buco in radica condito
Alla bisogni risolve il problema
Quale può essere la strada
Be molto rapidamente la prima strada e dire esistono queste sotto i Dal Denza dive prendiamo un super generale comanda tutti fanno fusione organizzativa di queste strutture un organismo centrale che determina rispetta tutti quali sono le regole e in questa maniera prende il controllo di applicazioni presente vari comuni organizzative questo non è possibile questo in particolare nel caso Carasta comuni una cosa in ingestibile perché abbiamo due realtà organizzerei fondamentali che sono i comuni e l'amministrazione centrale che hanno i alta dignità
Pari sul piano sicuramente giuridico e politico e quindi questa soluzione che in realtà non è mai possibile la pubblica amministrazione in questo caso è sicuramente
Io irraggiungibile
Questa è un'altra soluzione che è stata causa di sperperi e di malfunzionamenti resta in forme Hume amministrazione nel corso degli anni che una soluzione diciamo apparentemente semplice ma come dire con effetti micidiali
Ne abbiamo questi sott'questi sistemi formativo loro piccole banche dati che lavoro non la vogliamo permettere a qualcuno di utilizzare queste informazioni in modo correlato facciamo una bella copia le banche dati rimettiamo in un posto e poi permette ma qualcosa c'è da quel posto
Cosa cambierà Beccaria che dopo un po'a quelle formazioni perde ogni valore non sono più aggiornata
Quello che capire che dopo un pochino diciamo non siamo più sicuri di quello che può http
Una soluzione alternative cui definire un processo di allineamento tra queste banche da rimedia gli ho informazioni rimango devono stare
Ma individuiamo un sottosistema l'intermediazione che ci garantisce unicamente da questo punto in forma il problema del Progetto di accedere Vieri a un sistema di questo tipo
è il problema di garantire che chi accede alle informazioni dall'esterno
Accede a questi archivi attraverso un qualcosa che sta in mezzo che garantisca l'allineamento fra i processi di aggiornamento e di consultazione su queste banche dati e questo poi si chiama sistema interscambio catasto comuni nel nostro caso
In questo senso
Non abbiamo i progetti vari procedimenti dei back office sono tra loro indipendenti
Abbiamo un procedimento di intermediazione
Che tende a correlare questi modelli organizzativi attraverso quello che lo standard chiamato Standa interscambio che non siano il minimo identificativi rispetto al quale non è finito regole di allineamento e controllo tra i procedimenti presenti nei vari sottosistemi
Identificati e sono quelli presenti nel caso del catasto identificativi catastali toponomastica soggetto e quant'altro
In questo senso ne veniamo così dire quello che lo spazio intermediazione correlazione che
Permette di collegare questi processi organizzativi attraverso questo insieme identici ed i comuni
Fra le parti e permettiamo ai vari componenti catasto comuni e quant'altri di poter poi mediare su questo sistema il modello organizzativo che vogliono raggiungere
Diciamo quello che ho detto adesso l'ho detto in fretta anche perché il tempo è poco anche perché quelle cose che ho prima citato lo Standa interscambio la banca interscambio non so padre un progetto che si farà
Se voi adesso andare nello stand dell'Aida Giuseppe Campelli
Questo il fatto nuovo
Cioè voi andate all'asta nella IVA c'è uno sportello ci sarà qualcuno che brontola perché quello è proprio lo sportello
Amministrativo quindi insomma ce l'ha se sette cinque mila Necci qualcuno riguardante fare come fare
Comunque uno sportello noi accediamo da quello sportello a un server l'interscambio che si trova a Roma
Dice la banca interscambio che se fai fa verificando il tipo di richiesta che facciamo noi
Misure
Definisce se ne possiamo passare verifiche a livello di contenuti informativo lato dove sono le formazioni stiamo chiedendo dopodiché noi accediamo alle applicazioni dell'Ute
Sul territorio nazionale ad eccezione di tre province Isernia Brindisi Renna
E li facciamo le nostre cosine
Questo è importante perché questo modello progettuale che io ci ha un po'in fretta ma quando c'è risultare facile
Ha permesso di ridurre i tempi previsti dal ministero di attuazione dell'integrazione per creare uno sportello destro di bloccano previsti due mila e sei due mila sette
Non senza dover riscrive l'applicazione di Zanda questo modello abbiamo fatto Veche aprire all'amministrazione che in effetti si può cominciare a fare il servizio adesso
Tra l'altro le funzioni interrogazioni ovviamente che noi poniamo sono superiori a quelli attualmente disponibili e questo ha permesso di capire anche il livello il basso livello di pagare queste banche dati
Perché abbiamo reso visibile e pubblico
Il livello di in correlazione che è presente e questa cosa importante estremamente utile perché ci permetterà lavorando i comuni le altre alta terzo il tema di mettere appunto da un lato un progetto finalmente coerente di costituzione di questa banca dati
Dall'altro di capire quale un modello di gestione se la banca dati di Bo cooperativo in cui ruolo dei comuni le dimissioni dinanzi finalmente sia come dire chiede in modo bilanciato equo
E speriamo efficace vista l'importanza che la base informativa ipocatastale a per la gestione del territorio per la fiscalità grazie
Grazie professor talamo anche per essere stato nei tempi passerei la parola subito al dottor Ferruccio Farruggia del Comune di Genova responsabile dell'ufficio sistema informativo territoriale
Sì buongiorno
Io presso il Comune di Genova mi occupo appunto di informazioni geografiche e quindi in qualche modo
Presso appunto il Comune stiamo sviluppando un progetto che dal basso collabora con invece progetti in particolare il progetto è stato presentato poc'anzi dal professor tagliamo diciamo che sono sviluppati
In ambito nazionali
è chiaro che cos'è l'informazione geografica sono diventato l'informazione contenuta nella nei sistemi nel sistema del catasto ma più in generale sono tutte le informazioni avanti carattere urbanistico ambientale ma anche socio socioeconomico sequestrati socio economico che in qualche modo possono alterare la regolarità le coordinate geografiche
Sì grazie
Presentazione sulla cartografia dalla frana bene sì ma non è immediato non è diciamo all'origine georeferenziato però fa parte l'informazione
Gioca raffica
Chi è il nostro utente il nostro utente
Professionista interno al all'ente locale oppure Esterno oppure anche un un cittadino dipende da che tipo di informazione geografica a viene viene diciamo corposa interessata
Presente sia all'interno del Comune ma anche ma anche agli altri livelli alla Provincia alla Regione quindi il nostro utente
Diciamo
Naturalmente a prescindere dai sistemi informativi è abituato a dialogare ai diversi livelli
E ha bisogno di informazione che sono diciamo collocate ai diversi livelli dell'ente noi come Comune utilizziamo la carta tecnica
Regionale utilizziamo la nostra cartografia o ICI siamo interessati allo sviluppo dello yaoi otto di una rete di distribuzione per esempio della rete del gas piuttosto che dell'energia elettrica e così anche il professionista esterno per appunto di arte
Questo è per inquadrare appunto mio intervento nell'ambito di un del tema del del seminario
Il presentò brevemente una una risposta del progetto diciamo con Progetto per lo sviluppo l'ammodernamento del sistema informativo territoriale
Avviato dal Comune di Genova
Velocemente e queste sono le diciamo le principali linee guida che abbiamo definito nel novantaquattro quando abbiamo avviato il Progetto
Si vede saputo all'attenzione proverà il carattere di interdisciplinarità della del del settore e soprattutto il tema che poi a affronterò seguito
L'aspetto le collaborazioni appunto con i diversi enti proprio per quanto dicevo prima
E già nel novantacinque abbiamo insieme a alla alla Regione Liguria definito alcune attività di collaborazione
Ha detto destra detta in termini molto così terra terra alcuno riguardavano i rapporti con con i fornitori altre proprio veri vere e proprie sviluppi di progetti ne cito uno pratico alla banca dati geologica
Diverso amministrazioni possedevano informazioni riguardante altre attività puntuali come poteva essere un carotaggio
Prese tempo sostanzialmente per il medesimo territorio le diverse amministrazioni pensavano che in qualche modo dotarsi di uno strumento informatico per gestire le medesime informazioni abbiamo convenuto ognuno di sviluppare un pezzo di un progetto invece che in qualche modo potesse poi essere messo a fattor comune per appunto clienti per gli utenti esistente
Visti visti i risultati
Positivi qui insomma
Sono sintetizzate modalità operative
L'anno successivo abbiamo rilanciato abbiamo definito un progetto più più ambizioso denominato Progetto Regione integrata
Al quale hanno aderito diversi
Kamikaze
Hanno aderito Diversi enti aziende ma c'è anche la partecipazione di alcuni di alcuni fornitori tenevano cercato proprio di fare fare squadra definirà insieme
Gli obiettivi e poi ho operare per per il loro raggiungimento per cui nell'ambito di questo progetto che nel presepio definito delle linee guida del degli standard ma anche continuato diciamo allo sviluppo a sviluppare applicazioni integrate
Vorrei ancora spendere qualche minuto per illustrare brevemente un progetto che nasce in ambito comunale ma fa parte comunque riferito al progetto a livello regionale e diciamo prepara anche le basi poi per avviare la collaborazione con il catasto e quindi con il sistema e i progetti illustrati dal professor tanto
Nel novantacinque abbiamo come amministrazione comunale avviato progetto dico realizzazione a carta tecnica numerica grande scala
Quindi diciamo scale dal mille per la parlare urbanizzata del due mila
Per era però verso del del territorio il territorio di Genova sono circa ventitré mila ettari suddivise proprio in una undici mila grosso Amato urbanizzato dodici mila
Di aveva collinare
E abbiamo diciamo però preventivato una speso è avvenuto l'ordine dei dei quattro miliardi e per realizzare questo questo strumento che poi alla base per costruire sistema informativo territoriale
Verificando appunto seguendo una delle linee guida che cambio fatto vedere di no illustrato brevemente prima
Verificato che a Genova c'erano già diversi soggetti enti o aziende comperavano utilizzando sistemi informativi geografici e tutti quanti utilizzavano cartografia di carattere diverso per cui quando poi si dovevano sovrapporre delle informazioni
Questo non poteva aderire non poteva essere fatto da ho proposto a diversi etti e di partecipare a questo progetto che in modo da abbreviare i tempi di realizzazione poi nel tempo realizzati c'è un unico può calcolare un unico linguaggio per poi potersi scambiare
Informazione
La proposta è stata accettata e
E l'anno scorso abbiamo stipulato un accordo con piena di stelle come alle municipalizzate
La Società Autostrade Dosso recentemente ha aderito staterello anche sanate delle ferrovie e dello Stato l'autorità portuale perché sono diciamo dodici soggette a questo punto che lavorano tutti quanti in maniera concordo per realizzare un unico dottor delle sue geografico d'interesse generale ed utilizzare questo strumento nei propri sistemi per scambiare informazioni
Cito come esempio la gestione delle rotture al suolo per cui è sufficiente che non so l'azienda del gas trasmette ai ricevimenti del lo strato di tubazione che deve che doveva esserlo riparato però si è sicuri che quando viene trasmesso in comune
Viene poi visualizzato su una su una strage di cartografia che corrisponde esattamente alla fotografia che anche che anche dall'azienda ma insomma le le applicazioni possono essere diverso
Su questo progetto abbiamo coinvolto anche i professionisti che sono poiché i soggetti che avevano mantenere aggiornata l'informazione geografica e quindi insieme a loro stiamo studiando forme di distribuzione che appunto poi avranno bisognosa indispensabile l'utilizzo della della Rete telematica il etiopi e degli strumenti anche per poter accedere pagare distribuire questo tipo di di informazione
Gray come un'ultima ultima informazione pensando che alcuni alcuni di voi però tanto risale ad alcuni anni
Partecipiamo al gruppo di lavoro anche di tecnici comuniste si occupano di questo tipo di problematiche
Sono sono diversi comuni di anche differenti dimensioni corso da Genova partecipa Bologna Torino a Bergman nel comune di Carpi
Livorno Palermo adesso sono circa in questo momento una ventina
Keep
Chi fosse interessato può appunto Nanami tra queste seminario contattarmi ma soprattutto quello di comunicare di essere in Rete organizzativa scambiarci e informazioni nessun riguardante
Le le esperienze
Teatro ecco possiamo a organizzare seminare iniziative
A in maniera congiunta vi ringrazio dell'attenzione
Grazie dottor Falluja e il piacere di dare la parola al dottor Domenico Pellicano assessore
Alla città metropolitane e qualità dell'Aim dell'amministrazione Totò Pellicano e uno degli alfieri dell'innovazione nel pubblica amministrazione nei comuni già dicevo prima che Bologna si colloca anche per la sua spessore per il suo spessore culturale in informatica non essiccati Bologna all'avanguardia per questo psicologo comune dei Comuni ripeto guida su questo che il processo di innovazione do senz'altro la parola con molto piacere dottor Pellicano
Grazie anche dei tanti complimenti immeritati diciamo far dono più la storia della città
Nella quale io offrono onorato ovviamente di svolgere questa funzione ma
Molto meno rispetto alla mia persona
Io vorrei innanzitutto partire da un punto che credo sia decisivo perché altrimenti come dire sì dischi e di smarrire secondo me il il punto fondamentale per cui tutte queste diavolerie vengono inventate
Per certi aspetti anche si tenta di applicarle
Che appunto come dire la necessità e i bisogni penso alla nostro paese pensa quella che la pubblica amministrazione nel nostro Paese di modernizzare
La pubblica amministrazione
Di farla diventare non più una palla al piede e come per tanti anni è stata e in parte ancora e dell'economia della società della cultura italiana un limite allo sviluppo
Ma invece di farla diventare diciamo una pubblica amministrazione che sostiene
Intrapresa che sostiene la possibilità di tanta gente che animata appunto di fare tante cose oltre ad avere tanti diritti che vanno rispettati e tutelati
Quindi questo è il punto secondo me è fondamentale e non è un fatto tecnologico è un fatto di cultura amministrativa
Che non si inventa che non si come dire che non si improvvisa
Le cose che diceva il dirigente del Comune di Genova che appunto stiamo facendo anche noi tra l'altro abbiamo già messo in internet la cartografia credo anche con il suo contributo del Comune di Bologna del piano regolatore del Comune di Bologna che aggiornato al marzo mille novecentonovantotto
è chiaro che se il piano regolatore del comune di Bologna può andare dentro avrete internet e può tra spero entro la fine del mese di novembre essere visibile direttamente nella
Rete civica iperbole quindi senza andarsi a cercare questo indirizzo che però lo stiamo tenendo nascosto per poter provare il sistema
E non perché c'è una tecnologia che lo permette certo ma si può fare perché nel corso dei decenni il Comune di Bologna ha tenuto aggiornate le mappe suscita fare un lavoro diciamo così di quello che fino ad ora era tradizionale no
Riuscendo a creare dal ad avere la possibilità oggi di mettere
In Rete appunto un un sistema di questo genere che sicuramente se si mettono in rete le sciocchezze credo che sia molto più se si velocizzano le sciocchezze me e meglio tenerle diciamo più lente ecco qui non velocizzarlo né quindi cercherei di
Di partire da questo proprio punto fondamentale di di approccio la seconda questione è quella di introdurre nella pubblica amministrazione due fattori a mio avviso decisivi
Il primo è la semplificazione più che semplificazione per la quale ministro Bassanini spero che continui questo opera con quel salto ministro e con questo governo che si è andato formando in questi giorni
Su cui ha lavorato moltissimo su cui gli va dato atto credo che ancora invece bisogna disboscare
Anche qui semplificare cose inutili è sempre una fatica perché comunque bisogna seppure semplificando le continuare a farli Cosimo probabilmente invece molte cose che ancora oggi il Comune di Bologna come credo un po'tutti gli altri comuni nessuno hanno credo qualcosa come settecentottantacinque a chi amministrativi da espletare dentro le loro mansioni mi ha impressionato uno di questi
Che il permesso era una un permesso fina Corral prima di Bassanini che doveva essere rilasciato ogni anno
Per fare andare su e giù gli ascensori nei palazzi
Che voi capite è un una ora ora appunto è stato semplificato e basta informare
Però voi capiste comunque anche informare una su una cosa inutile credo che sia importante diciamo toglierla dei piedi quindi disboscare
Semplificare e l'altra è snellire l'attività della pubblica amministrazione seria attività laddove amministrazione mi avvisa appunto è in qualche modo riuscire attraverso l'innovazione
Amministrativa intrecciata con la informazione tecnologica riuscire a affare della macchina comunale ovviamente qualcosa di molto più snello di molto più veloce di quello che probabilmente sicuramente oggi ancora eh
E credo che questo è possibile appunto su questo è possibile lavorare ed è possibile appunto riuscire ad aderire una performance
Sicuramente superiore questo il primo tema del dell'ordine del giorno di oggi e cioè appunto il tema della messa in Rete
Della pubblica amministrazione della capacità di a vere
Una diciamo così una una rappresentazione unica nei confronti del cittadino del dell'utente e non come oggi purtroppo spesso avviene invece di
Una continua navigazione da parte dei cittadini per gli uffici della pubblica amministrazione per poter fare per poter espletare i propri i propri diritti non abbiamo fatto su questo abbiamo avviato come tantissimi altri Comuni amministrazione
Delle esperienze credo molto interessanti di rapporto di convenzioni di protocolli con altre pubbliche
Amministrazioni cito cito una per tutte che dell'INPS i cui immagine un po'il professor presidente dell'INPS Biglia ne parlerà
Oppure un'altra cosa che credo di grandissima rilevanza che sta venendo già oggi a Bologna che appunto scollegamento nell'anagrafe con la questura del
Di Bologna pervicace passaporti praticamente in tempo reale che credo sia appunto una di quelle innovazioni che molto apprezzata dai dai cittadini
Quindi questo è sicuramente un altro problema importante decisivo
Un'altra questione e quella quando si parla di queste cose
Di tenere presente quello che oggi in qualche modo oggi il Paese io credo che le cose che diceva il professor Benzi siano più che ragionevoli e cioè
Tenete presente cosa oggi è il Paese significa in qualche modo come dire sapere che non dappertutto non tutta la pubblica amministrazione né tanto meno
Tutti i comuni hanno la stessa
Diciamo così marcia questo non deve poter significare che allora ci fermiamo tutti inattesa che tutti arrivino perché sarebbe una follia ovviamente
Non può neanche significare a mio avviso però prendere l'abbrivio per cui arrivano due tutti gli altri restano al palo
Quindi in qualche modo avere una capacità di governo dell'innovazione
E c'è una capacità per cui bisogna sapere che c'è un sistema Paese che se non si rinnova si fa poca poca strada con il Comune di Milano con il Comune di Bologna con tanti altri comuni di grandissima importanza oppure altre amministrazioni che hanno assunto questa forza questa volontà di di innovazione perché alla fine appunto essendo che siamo nell'era della società dell'informazione o ci si riesce a stare dentro e ad essere veramente
Questa competizione una competizione
Globale
O se no il rischio è che appunto usciti dai confini comunali poi difficile cc CCC ci si arena
Quindi credo che un un approccio
Di flessibilità da questo punto di vista di duttilità da questo punto di vista credo che sia assolutamente o spiegabile vengo
Al punto all'ultimo punto che questo delle della carta
Ma della carta d'identità io francamente sin dal primo momento devo confessare non non mentre su tante altre cose mi mi sono entusiasmato cioè mi mi hanno preso nemmeno intravisto io che non so sono assolutamente un ignorante in tecnologie ne ha intravisto in qualche modo la la la il valore diciamo di applicazione dell'innovazione a quello dal punto di vista di cittadino dal punto di vista dell'amministrazione delle convenienze dei risultati che si potevano ottenere penso alla firma digitale penso alla a quella che può diventare una rivoluzione se si combina firme Digitalia
Sicurezza in Rete ditta nelle transazione cioè il commercio elettronico dal punto di vista della distribuzione di servizi appiglio a me interessa oltre che ovviamente della valorizzazione dell'economia attraverso il commercio elettronico che mi interessa anche se ovviamente ma da amministratore da cittadino che mi interessa moltissimo appunto questa
Potenzialità che diventerà spero dirompente sul piano della della serramento dei tempi e delle distanze che è appunto quella di distribuire servizi per via telematica
E quindi nega un dover fare più le file di non doversi più spostare di poter avere ottenere questi servizi immediatamente
E
Credo siano di di di di di grandissima di grandissima rilevanza di grandissima importanza invece per questo tema del carta di identità vi confesso non ho non ho avuto questo stesso modo prima perché ho percepito in qualche modo immediatamente che una sperimentazione di questo tipo
Vuol dire investire qualche tot di miliardi
Cioè non è un in una di quelle cose che si fa diciamo
Ma costi irrisori
Per cui il costo del innovazione in questo caso quello economico e sopportabile per la capacità innovativa che si riesce a produrre
E poi perché francamente al di là delle cose che sicuramente hanno un altissimo valore che io non voglio per niente trascurare dal punto di vista appunto della documento di identificazione
Per un comune o almeno per il mio comune in qualche modo ne intravvedono
Possibilità appunto
Capacità di potere attraverso questo strumento questa smart card che professore la ma capienti da come altro distribuire dei servizi per via telematica
Oppure non mi entusiasma
Non non non trovo l'appeal di medici così per per una cosa di questo genere infatti noi ci stiamo lavorando siamo in questo gruppo di lavoro
Stiamo ragionando su cosa in qualche modo ci conviene fare
Partendo dal fatto appunto che l'obiettivo e quello non di avere un gadget come giustamente a mio avviso diceva il professor bensì da distribuire ai cittadini per far vedere che siamo più moderni
Ma di aveva è qualcosa che serva per ottenere o per fare tantissime altre cose
Cioè io me l'immaginavo questa Smart come una chiave della città che peraltro non viene data solo ai residenti
In uno spirito appunto di carta di cittadinanza quindi Bologna c'ha cento mila studenti fuori sede
Settanta mila studenti cento mila studenti complessivamente settanta mila sono fuori sede questi settanta mia sentire potremmo dargli la chiave della città anche se non sono
Residente a Bologna ma sono cittadini ci sono tantissimi lavoratori
Extracomunitari e via di questo passo cioè noi vorremmo attraverso questa carta rappresentare quella che è la città reale reale quindi su che sia solo carta d'identità non mi va bene
Poi ovvio che che bisogna articolarla punto rendere le cose un po'più poco un po'più flessibile
La seconda cosa è che credo che attraverso questa carta
Noi dovremmo riuscire a
Come dire mettere assieme tutti quelli che sono i servizi della città e attraverso questa chiave poter accedere a questi servizi
Mi vien da dire persino verificando la possibilità
Di di ragionare sulla diversity sulla distribuzione dei servizi anche rispetto al quello che sarà il redditometro
Quindi la capacità di un utilizzo di questi servizi già con questo tasso diciamo così di intelligenza che viene prodotta attraverso una ipotesi differenziata distribuzione di servizio
E in qualche modo mi immagino una carta per intenderci che sia il più la più leggera possibile la più leggera possibile cerchio contenga ovviamente tutte quelle cose che sono necessarie per ad esempio potrebbe essere anche per noi non abbiamo fatto un protocollo alla convenzione con la Regione Emilia Romagna per siamo il progetto pilota di quest'esperienza di carta Regione che prevede anche la l'essere una carta che serve anche la carta e i trasporti
La carte trasporti
Si sta discutendo persino di prossimità mi hanno spiegato che ci vuole un particolare tecnologia per poterlo fare insomma ecco però
Però deve se la carta dell'Università deve essere la carta per il diritto allo studio deve essere la carta sanitaria non credo tanto non c'abbiamo la coccarda che quella diciamo della distribuzione di servizi non quella della
Diciamo Prini chiaro ecco perché dovrebbe essere anche quella
Credo che potrebbe essere venuto un importante sindacato di carattere nazionale da noi
Ad chiederci come possibile anche per loro per il patronato per altri screzi poteva stare dentro un progetto di questo genere secondo me anche quindi
La possibilità di distribuire servizi diciamo così non vorrei usare una
Andare trova essere troppo hard anche privati o comunque di e associazioni istituzioni chi sono bordo Laino con privato ma che hanno una forte ricaduta di carattere pubblico
Allora è chiaro che credo bisogna ragionare molto più sul sistema che non sulla carta
Allora dentro questo discorso
Vedo concluso credo che il ragionamento di una
Di un di una chiave di un sistema di questo genere credo che posso essere appunto compensato molto bene se spartì amo se cercano di rovesciare diciamo così la discussione il ragionamento partiamo da cosa vogliamo fare più da che dal dall'oggetto carta grazie
Ringrazio l'Assessore Pellicano d'altra parte quello che si può fare con una carta e in dimostrazione lo stende del Comune di Milano
Insieme di servizi a questi AGEA servizi possesso aggiunti altri servizi nessuno vuol fare una carta che sia la semplice sostituzione del cartoncino attuale se si fa questo strumento è proprio per interagire con il sistema della pubblica amministrazione con le tecnologie
Giuste con gli strumenti giusti per garantire al cittadino tutto quella semplificazione quei servizi innovativi che un sistema informativo nella pubblica amministrazione che insieme può dare e che alle questo strumento è uno strumento essenziale per far questo guai a sostituire semplice cartoncino attualmente in giro con una potenza di plastica che però devo dire che e leggera perché diceva che sogna avere una carta leggi
Io darei senz'altro la parola professor Billia Servilia credo che il presidente dell'INPS e l'INPS proprio tramite persone Biglia e uno degli enti che più di tutti spinge per collegare in Rete la pubblica amministrazione
L'attività dell'INPS in questo campo e molto ampia vari sono le convenzione comici racconterà il professor Biglia ma soprattutto la visione del professor Biglia nelle informatizzazione una che certamente ci deve fare scuola e guida a tutti noi professor Belli applico
Grazie
Ma io sarei un ragionamento
Che parte un po'dal finale nel l'assessore Pallica no
Negli atti negli anni di oggi noi in questo SMAU parlato molto di applicazioni primo l'applicazione qualche obbligazione integrata la IPA portato avanti con grande infrange il discorso della retta
A mio avviso le variabili oggi di Progetto degli anni due mila sono diverso
Il primo è un progetto di orizzontale Zazie on dei sistemi della pubblica amministrazione
E che bisogna uscire da un equivoco su cui a mio avviso non certamente per volontà laico rischia
La rete della pubblica amministrazione non è la cablatura della pubblica amministrazione state attenti
Questo grosso rischio
Perché rischiamo di collegare cose che poi scopriamo non si collegano
Nel bel libretto che qui ho apprezzato qui il vostro pubblicato dallo SMAU
Ci parla della rete integrata in Cina il fisco nei Comuni che parlano con uno e son trecentocinquanta
I comuni in cui sportelli entrano negli archivi indusse possono fare come fa il Comune di Bologna aveva firmato la Convenzione pochi giorni fa l'estratto conto della posizione assicurativa
Il calcolo della pensione il calcolo dei contributi da lavoro domestico la stampa dei modelli di pensione nello stampato al pagare i contributi
La posta elettronica il collegamento con cento consolati eccetera eccetera ecco oggi come oggi la fanno due comuni e il terzo o sarà Bobbio in corso al Carlo è capo di una Milano e l'altro Bologna
Perché
Perché si rischia di non avere un progetto
Dissi stemma sono molto d'accordo
E quindi si rischia e poi di scoprire dopo aver collegato di cominciare a dire se la lettera ma non abbiamo definiti contenitore di collegamento e gli obiettivi
Secondo variabili progetto il territorio dove siamo entrati certamente con due nuovi soggetti
Economici
E fiscale previdenziale che sono i comuni e sono la Regione
Noi non gestiremo più l'assistenza
Ci vuol poco capirlo
L'assistenza sarà locale
Stiamo parlando soltanto cominciò di circa sessanta settanta mila miliardi
E qualche milione di soggetti
Il fisco sarà in parte locale
In poco tempo l'IVA sarà diventerà ho imparato quando facevo al fisco un accise eccessivi scuote localmente
E si ripartisce in funzione di chi
Via l'esportazione
Debbo pensare un collegamento non arrivare come Schengen che siamo arrivati per ultimi
E quindi a loro il collegamento catastrofica mancamento
Sarà determinante
Il terzo è un progetto di unificazione su due soggetti fondamentale uno all'impresa e l'altro il cittadino
Allo sportello unico lo slogan molto bello anzi un obiettivo politico rischia di essere uno slogan di essere un boomerang sole tra fase che è un messaggio politico politica poi lo slogan poi un boomerang
Perché oggi uno sportello in cui ci si scrive con temporalmente all'INPS le Nike al fisco alle camere di commercio non c'è
Ce n'è una lince
Però son due sportelli vicino nel senso che abbiamo ridotto il trasporto dell'azienda che viene lì e si scrive contemporaneamente perché stiamo ancora discutendo con le Camere commercio perché lo Luciano famosi diritti
Per l'iscrizione o per l'estratto noi no quindi voi
E qui vale un po'lo scetticismo ma a mio avviso la realismo del nostro amico assessore
Allora cominciamo a guardare un po'fuori faccio anche uno in poi giapponese in Germania se la carta della sanità ricchezza tre sezione
Dati di emergenza si sceglie non cittadino tedesco a Roma durante il Giubileo tot attenti ce l'hanno novantanove per cento
E questo cade in piazza San Pietro
Giustamente il governo tedesco pretende che noi siamo in grado di reggere la carta sanitaria e sapere interventi immediati da fare siam diabetico se
Poi ci sono i dati più a lungo termine e poi vedi caso questa carta salvo poi alle pensioni cioè qualcosa come trecento mila miliardi in Italia
Non tanto per darvi un'idea
Del sistema
Allora evidente che io lo sportello unico per le aziende e la carta intelligente per il cittadino deve essere un progetto di paese
Cioè deve sapere come chiave di Bologna ma deve servire per dalla Panda la pensione deve sentire Prada applica la cassa integrazione del servire per la scuola ma deve servire per quelle forme di assistenza integrativa che il Comune darà
Dobbiamo trovare poi un contenitore che non trovò allora magari facciamo una cena tra amici per inventare un progetto unitario capo che molte volte quei progetti tra amici nascono dagli incontri informali che sono quelli che funzionano
Infatti per fortuna il la nuova generazione imparato alla tastiera perché ci sono i barconi videogiochi non perché ce la scuola con i terminali che insegna infatti l'effimero è un punto fondamentale dello sviluppo sostitutivo in questo qua
Eccolo toccare tre punti quindi progetto orizzontale vediamo adesso avuto il passaggio dell'invalidità civile
All'INPS tanto per darvi un'idea abbiamo solo un milione quattrocento mila pensionati inizia civile
Con cinquecento cinquecento mila pensioni son duplicati con quelle dell'INPS gli unici chiamo nel senso che lo stesso mese fisioterapia due pensione Pio unificata
Cinquecento mila pensioni sono grosso modo sei milioni e due di Parlamento si moltiplica per dodici
Ogni Parlamento grosso modo fra legislazione bagamento e su cinque mila lire e molto poco fatte contese per cinque Trento son trenta miliardi risparmiati
Le pensioni in Italia che hanno appartengono abbi titolari sono sei milioni cioè abbiamo sei milioni di pensioni che possono andare a finire su un pensionato
Cioè le pensioni sono ventidue milioni e i pensionati sono sedici
Bene se ci fosse qualcuno che vuole andare oltre la politica del risparmio basata come ci ricordiamo sui Cappuccini sui telefoni
E sulle auto blu
E affrontasse il problema della stampa integrata sulla pensione sono sei milioni
Di professione che moltiplicato dodici danno luogo a settantadue milioni di mandati di bagamento rimonta di ricatto cinque mila son trecentocinquanta miliardi risparmiati
Non questo come contributo con cui ci possiamo mantenere parecchi Cappuccini ecco
Ecco questi sono numerosi punti fondamentali perché la nostra società avrà questo problema da affrontare nel prossimo novantanove non dormiva novantanove
E si chiama economia sommersa e si chiama costo della pubblica amministrazione immesse
E il costo che la pubblica amministrazione crea le aziende con la non capacità d'integrazione su quel modello di sportello unico e di rapporto unico con l'azienda per cui nella realtà la nostra organizzazione terroristica burocratica formale costa
All'azienda un processo di integrazione che invece di farci noi facciamo fare agli altri questo il punto questa è la sfida
Le BR di i documenti di Gorla
Avevo piacere di mandare rivela un presentati all'ambasciata americana poco tempo fa
Le contano i costi ogni volta di riduzione per ogni adempimento sulle aziende perché perché la competizione mondiale
Non significa abbassare il costo del lavoro la perché si sia questa linea qui guarda che ce l'aveva guarda la Romania ecco ma non penso che l'ha vogliamo andare no perché di la voglio venire qui quindi il problema non è abbassare il costo del lavoro
Il problema abbassare i costi delle transazioni
Nello trecentonovantatré un certo norme la presunta premio Nobel poco poco letto in Italia poco letto molto poco letti unitarie io sostiene giustamente che il costo le transazioni per l'azienda oggi son superiore al costo dell'oratore diretta ArCos diretto da lavoro
Allora andiamo a ridurre il costo lavoro faccia le battaglie sindacali siamo tutte cose importanti ecco è corso del pubblico misurazione credo qualcuno di voi ha sentito ieri Gad Lerner Pinocchio il Nord-Est è vero
Perfettamente vero
Ma se avesse toccato il costo dell'ispezione in cui si va prima link spallina e qui finisco poi la Guardia di Finanza è la sala veniva giù dagli applausi bene questo il Po
Quindi il processo di integrazione è un processo fondamentale non può più essere visto soltanto fra enti o con poltrone a rischio
Dei vari Presidenti direttore ma adesso dipinto come un un punto fondamentale della competitività del sistema Paese senza del quale senza il quale non perdiamo le capacità di competizione a livello internazionale come costi
Il secondo disco sul territorio
Comuni e Regioni dovranno affrontare non più per isole ISO isole brillanti di è lite ma in ordine sparso il sistema finale che sarà la gestione dell'assistenza alla gestione del catasto gestione
Di un sistema integrativo definiscono un sistema integrativo di previdenza cito la regione Sicilia che da un'integrazione
Ai braccianti agricoli cito la ragione tra intendo che da un'integrazione di pensione alle casalinghe utilizzando sistema incentrando la Regione
Ma però lo utilizzano perché ben creato sistemi integrati altrimenti e non è che si comprino
E qualche amico ministro mi dice adesso l'informatica non più un problema basta ti compra un computer ormai più facile ecco perché facile chiaramente il computer shop quindi un po'più difficile
E il modello organizzativo la cultura la gestione le procedure applicazione perché gli forse
C'è qualche disattenzione
Ecco
Alla fine ecco se è vero quindi che l'avrebbe di progetto e la variabile di progetto orizzontale se la variabile di progetto l'avrebbe il territorio
Con gli amici lo SMAU insistevo fate la catena regioni comunità ritrovi l'abbiamo firmato la convenzione con la Regione poi distribuiremo i documenti
Sei punto caro di allora e dare una risposta positiva alle giostre
Le obiezioni obiezione preoccupazione di ballo però visiva investono smarcato ma una che smarca al molo funzione non esista
Perché costa troppo
Propensa ad Ambrosini potesse dire pensionati che non c'è più libertà di pensione civili dico quanto costano voi allibite
La Fotografia va lì cartoncino spedirla quella perde Alitalia sedici mila i pensionati con libretti e
E stessimo la smart card che vale per la sanità per il Comune per me non è un sogno non è un sogno non è un sogno
E lo sportello unico cittadino è un mostro perché chiaramente oggi le piccole aziende non possono perdere un giorno di tempo per fare il passaggio fra tre quattro enti e questo è un punto fondamentale perché si va sempre duro sullo sviluppo delle piccole aziende dove devo andare
Ai comuni dei siti nei quali il rapporto
Il termine concludendo no io ho sentito molto fa l'interscambio della gestione integrata fra gli enti
E noi dobbiamo fare un salto rispetto al gestione integrata fra gli enti noi dobbiamo fare un progetto unitario all'interno degli enti non basta più fare ognuno sull'archivio può andar secca gli incroci le divergenze poi mandargli l'ispettore finita
Perché guardate le divergenze sono troppe e poi andare a pescare a posteriori gli indebiti vuol dire soltanto
Fare rapidamente una legge di condono ecco sul noto principio giuridico napoletano che chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato insomma no che un po'alla base della
Del numero delle centocinquanta mila leggi fondamentale il nostro parere
Quindi il punto fondamentale che io lascerei con un messaggio agli omicidi comunico presenti delle regioni
Noi dobbiamo trovare dei luoghi e dei contenitori per progettare un sistema che oggi a una funzione determinante
Abbassare i costi della pubblica amministrazione abbassare i costi che noi induciamo sulla gestione dell'impresa che son determinanti soggetta a competere terzo affrontare l'economia sommersa
L'economia sommersa signori alla dimensione del debito pubblico anziché subì preoccupato l'economia sommersa del debito pubblico per l'economia del debito pubblico ci stringe all'economia sommersa
L'economia sommersa disciplinato il venticinque per cento del PIL dice il Fondo monetario quindici in Germania siamo al tre quattro alla l'economia Summers la si affronta in un processo di collegamento col territorio informatico
Cioè l'assistenza dovessero Dante soltanto chi ce la e non chi c'era magari una seconda casa classificata ancora come casa di campagna
E quindi il catasto sarà al punto cardine della trasparenza dall'assistenza
Perché noi stiamo vivendo visita di vecchi che aumenteranno
Metà dei quali ho tre quarti siamo qui credo che l'età media si è un po'
E pertanto l'assistenza aumenterà come peso sul PIL nomi Lucrezia aumenterà allora dovremo trovare le risorse ma le risorse rese trova in un sistema di grande trasparenza di grande
Utilizzo di un rapporto col territorio che ci consente di entrare queste sfide
Ecco questo è il ragionamento che oggi mi venivano in mente di fare pensando che oggi vi ho fatto dei grossi passi da gigante
Rispetto agli anni passati siamo ancora molto indietro rispetto agli altri Paesi
Ma il rischio in questo momento e di continuare su variabili di Progetto di applicazioni
E no a variabili invece che ripeto sono il progetto orizzontale il progetto per il territorio l'unificazione sul cittadino sull'azienda atta ad abbassare i costi delle aziende e abbassare i nostri costi grazie
E investono non tanto appunto l'automazione solo dalla pubblica amministrazione ma anche riflessi che a quello sul sistema economico del paese
Dottor Viero
Del comune di Trieste ci parla dell'esperienza
Sì volevo incomincerà anch'io come alcune brevissime considerazioni introduttive portando a mia volta il punto di vista di una comune di un comune di un ente locale di una regione autonoma penso che
Per chi ricopre posizioni di responsabilità in un ente locale
Sia a uno tra i compiti più gravosi quello di definire una strategia per i propri sistemi informativi per il sistema di relazioni con gli altri enti perché
Anche se con un termine più forte un po'forte penso che possiamo dire che ci muoviamo in un contesto di grandissima confusione
E penso che sia alcune osservazioni che faceva a all'assessore Pellicano così come alcune considerazioni del professor Belli Agostino dimostra noi siamo l'ultimo anello di una catena di una catena assai lunga
Siamo quotidianamente a confronto con il territorio dobbiamo fare da camera di compensazione da cuscinetto tra le esigenze di un territorio che implacabile che si presenta ai nostri sportelli che bussa alle nostre porte ogni giorno e indirizzi politiche
Attività che vengono definiti a livelli molto superiori nostri vi faccio un breve banalissimo esempio
I nostri enti locali erediteranno i catasti
Bene penso che nessuno no
Tra coloro che rappresentano i comuni almeno un'idea chiara di a quali condizioni ci verranno trasferiti con quali risorse competenti
Che cosa troveremo che cosa dovremmo fare come ci troveremo ad affrontare questo problema e guardate il problema della carta d'identità elettronica è un altro tipico esempio anche noi ci ponevamo come Comune di Trieste i problemi che l'assessore bolognese ha sollevato
Noi abbiamo la fortuna in alcuni casi anche gli svantaggi che derivano da nessuna regione autonoma abbiamo una carta una carta che diffusa tra tutti agli abitanti della regione una smart card con microchip
Per la distribuzione della benzina agevolata quindi ne abbiamo di fusione estremamente capillare
Di una smart card
Che contiene molte informazioni
La ora ci troviamo di fronte alla possibilità che non vogliamo perdere di avere una carta di identità elettronica
Abbiamo una serie di proposte che arrivano da altri enti
Bene c'è una il proliferare di supporti e alla fine non vorrei che noi in pessimo i portafogli dei nostri cittadini invece che di carte di credito uno
Di smarcare una volta per eccetera la carta di quella alla camera di commercio una volta per avere un certificato anagrafico una volta per dare i codici fiscali una volte per ritirare la pensione
Bene
Penso che tutti i nostri enti vivano in questo momento una grande fase di confusione
Ma ma io mi permetto di dire che questa confusione dovrebbe essere in qualche modo diradata non dagli enti locali ma da chi in qualche modo è proposta a fare e pianificazione semplificazione o deforestazione
Per utilizzare un termine prima utilizzato da Pellicano
Un altro immediate esempi la semplificazione del ministro Bassanini io sono stato tra i grandissimi fautori
Onestamente la devo ancora vedere specie quando esce una decreto ottanta che è fatto di talmente tanti articoli e commi la cui lettura ci impegna per giorni e giorni
E in cui norme contraddittorie continuano a sussistere a vivere in tutta la loro contraddittorietà
Bene in questo mare magnum è piuttosto burrascoso noi abbiamo fatto qualche riflessione e abbiamo detto bene
Noi ci informiamo alle indicazioni che debbo riconoscere con chiarezza e come grande disponibilità e l'Aipa ci ha sempre dato per l'allestimento della Lupa però poi interpretiamo moda nostro
In un sistema in cui le regole del mercato non sono ancora chiarissime per chi si muove nella pubblica amministrazione nell'ambito dei sistemi informativi dei collegamenti tra enti noi abbiamo cercato di lavorare
La nostra via
E è ben vero quello che dice il professor biglie primo problema non è stato quanto quello di capo l'asse di collegarsi
Anzi con è stato l'ultimo dei problemi noi abbiamo fatto un serio esame di coscienza e ci siamo chiesti qual era lo stato di salute dei nostri sistemi informativi
Questo all'alba del mille novecento inizino Magic mille novecentonovantasei debbo dire in condizioni non ottimali oserei dire piuttosto pietose quindi primo lavoro che il Comune di Trieste ha fatto è stato quello di mettere ordine in casa propria
E lavorando la propria rete intranet poiché Vamos fulgidi esempi che ci hanno molto aiutato è guidato quello dei Comuni più avanzati in tutto il Paese io dico sempre mi dirigenti che dobbiamo essere Comi giapponesi andiamoli comuni italiani stranieri copiamo copiamo adattando noi inventiamo l'acqua calda abbiamo copiato abbondantemente e il risultato che abbiamo raggiunto debbo dire che in qualche misura ci consola perché noi su novecento e sessanta persone che svolgono mansioni impiegatizia e quindi stanno una scrivania muovono carta dicono documenti presiedono a processi amministrativi
Abbiamo un rapporto uno a uno tra computer in Rete
Computer collegato alla Rete persone
Semmai poi un altro problema che si pone ai comuni alla loro limitata capacità finanziaria e quello di tenere il passo con l'evoluzione tecnologica noi valutiamo che il cambiamento del nostro parco macchine devi avere cadenza biennale
E fortunatamente abbiamo trovato un anno grande impresa italiana chi sta venendo incontro con contratti di noleggio per cui non abbiamo ogni due anni il cambio dei computer in modo tale da essere up to Death con la tecnologia senza farci senza farci spennare
Anche perché con i tempi medi di approvvigionamento alla pubblica amministrazione quando ci arriva il computer abbiamo buone probabilità che sia già sorpassato dal punto di vista tecnologico bene abbiamo costruito la nostra interamente costruito nostra intranet ha ha voluto dire
Moltissime cose
Ha voluto dire creare delle pliche attinenti Andali dalla contabilità noi siamo orgogliosi che da tre giorni i nostri fornitori possono collegarsi al nostro sito internet e capire se è stato emesso il mandato di pagamento che punto è la delibera
E così mano a mano faremo con tutti i nostri cittadini
Bene arrivare a questo punto poter dire a ogni fornitore in quanti giorni ti pagheremo a che punto è la tua pratiche si sa è stato liquidato se abbiamo bonificato come e dove
Ovviamente è il frutto di un grande lavoro di retrovia in cui abbiam dovuto mettere ordine alla baraonda che esisteva inizialmente ne abbiamo raggiunto per il suo risultato abbastanza interessante abbiamo da un Sais la ragioneria di cinquantasei persone distribuendo nei diversi settori
Questo è un esempio tipico di quanto l'applicazioni informatiche ci posso far risparmiare noi abbiamo eliminato cinquantasei persone in più abbiamo appaltato all'esterno alcune funzioni di caricamento fatture questo ci ha permesso di
Questa mia per me ci ha permesso ad esempio di ridurre i tempi medi di pagamento da centoventi a trenta giorni con conseguenti sconti ma siccome a due minuti volo bene
Lascerò tutte le altre applicazioni che abbiamo emendato mai dovuto anche la soddisfazione di fare un sistema di programmazioni integrato tra noi e l'azienda sanitaria che abbiamo anche poi brevettato come comune che ci sta dando anche interessanti introiti
Per avere il controllo in linea di tutte le attività dell'ente e quindi una singola pratica lasciamo monitorare in questo momento sappiamo dove e in quanti giorni verrà scaricata e tanto per darvi l'indicatore di quanto questa integrazione con gli altri enti preposti a autorizzare opere pubbliche
C'è aiutato vi dico questo nel mille novecentonovantasei il Comune di Trieste appaltava opere per cinquanta miliardi
Quest'anno riusciamo ad appaltarne per centocinquanta miliardi e questo è dovuto solamente al taglio dei tempi medi che avevamo per ottenere il permesso dei vigili a ottenere il mutuo a vere
Il certificato di abitabilità
Dall'azienda territoriale arriva i progetti che abbiamo poi sui quali ci stiamo un po'poi impegnando insieme alla Rupa il primo
Quello del collegamento col ministero di Grazia e Giustizia
Per avere uno scambio in linea dei dati siamo arrivati alla conclusione della fase di analisi e l'altro è e a non sostare mi terzi quarti quinti e sesti ma siamo a buon punto il tipo legamento delle banche dati del nostro Comune
Con le banche dati della dell'INPS
Questo con un collegamento on line e poi Quimper metodi Sofa sorge un'altra lamentela ne abbiamo un archivio demografico perfettamente informatizzato in cui l'ottantacinque per cento dello spazio è ancora occupato
Da scaffali contenenti certificati che potremmo assolutamente eliminare perché li abbiamo dentro i nostri bit ma dobbiamo tenere perché la legge ci impone di tenerli
Questo penso che sia un altro di paradossi che dobbiamo affrontare
Sempre correndo molto velocemente il nostro progetto è stato quello anche di integrarsi con gli altri enti abbiamo collegamenti on line in questa la nostra interpretazione con la Camera di Commercio con l'azienda territoriale con l'azienda sanitaria con me all'ENEL
Abbiamo svolto nel giro di tre mesi dall'incrocio ad esempio anche se un'applicazione banale me ne rendo conto del ridati di evasione Tarsu e abbiamo raccolto con una spesa di trenta milioni cinque miliardi cento
Bene desidero su negli ultimi trenta secondi che mi vengono concessi a tirare un po'la vostra attenzione su un'altra esperienza che stiamo cercando di fare il primo è la creazione di creatori multimediali e la nostra città che ancora uno statuto di tipo Teresiano a tredici centri educativi sono ambasciatrice di ricreato rilanci che abbiamo trasformato in centri multimediali proprio per evitare che i nostri giovani cittadini imparino a a familiarizzare con la tecnologia dal giù box o da un videogame e questo devo dire anche con il supporto avvenuto di una grande della fondazione di una grande azienda italiana
E l'IBM e
I risultati sono incoraggianti abbiamo dovuto aprire i tiratori fino alle dieci di sera batta la grande domanda da parte dei giovani e l'altro l'ultimo progetto a cui stiamo già lavorando abbiamo firmato un protocollo avantieri con Telecom Italia Trieste è la seconda città in Italia a ad avere la maggiore estensione di cablatura grazie progetto Socrates arriva settanta per cento degli abitanti
Ne abbiamo acquistato da un gruppo americano una piattaforma digitale con immigrare Emo su questa piattaforma CTO digitale tutti i nostri servizi avendo da pelle come in concessione l'uso della banda larga
Che noi abbiamo ad esempio l'applicazione del piano regolatore che viene che può essere interrogato in internet il problema è che con la tecnologia tradizionale a tempi di scarico lunghissimi la banda larga ce lo risolve in buona parte
E qui Mickey e mi fermo però sottolineando che questo Progetto Città digitale che chiuderà la fase di sperimentazione entro febbraio
Per aver l'avvio ufficiale con a marzo coinvolge non solo il Comune di Trieste non solo tutti gli enti locali presenti sul territorio
Ma anche la pubblica amministrazione decentrata Prefettura e così via e
Tutti gli operatori privati che intendono vendere offrire scambiare servizi mi fermo qui perché
La ringrazio dottore di ero della sua esposizione passo la parola al dottor Cusumano impazza direttore del settore informatica e telecomunicazioni del Comune di Milano non aggiungo parola per evitare conflitti di interessi
Vediamo se
Buongiorno
Invita il
Dunque il tema che affronterò io stamattina e quello del oggetto del convegno che potrei distingue si può distinguere
Su carte d'identità e integrazione in rete con l'amministrazione degli enti
Vediamo cosa stiamo facendo noi a Milano sulla carta d'identità
Prego
E vediamo forse che cosa può fare
E degli obiettivi
Questo è il e l'indice di cui vi parlerò
E sicuramente noi riteniamo anzi personalmente ritengo che attraverso la carta d'identità attraverso questo supporto poi vedremo anche come pensiamo di realizzarlo in che modo
Possiamo semplificare le procedure possiamo integrare i servizi
E possiamo anche diffondere questi servizi apre sull'accesso facilitato e comodo
Quindi la nuova carta d'identità che cosa fa in definitiva sicuramente assume un ruolo come
Strumento
Efficiente e sicuro e comodo per l'accesso ai servizi e sistemi della pubblica amministrazione
Va be'lo sapete tutti dei promotori sola presenza così dei ministri da Funzione Pubblica ministero del Finanze dell'interni l'Aita cui il professor Benzi che qui presente ha collaborato in maniera molto attiva in modo molto attivo
Alla definizione anche delle degli aspetti tecnici
E cosa ha fatto il Comune di Milano il Comune di Milano
Si è entusiasmato sulla carta d'identità
Poi andremo a vedere anche i motivi per cui sì entusiasmato abbiamo definito un prototipo l'abbiamo attivata in marzo abbiamo sviluppato questo prototipo molti di voi
Che vedo in sala che conosco l'hanno già visto alla al Forum dopo che mi stazione a maggio
E stiamo per attivare il la sperimentazione
Abbiamo alcuni vincoli di cui parlerò
E comunque i protagonisti sono i cittadini dove gli operatori la pubblica amministrazione sicuramente la Regione Lombardia la Camera di Commercio e gli altri enti che parteciperanno insieme con noi stiamo già lavorando su questo alla integrazione dei servizi
Quindi la carta di vita per noi può essere sicuramente diverse carte unità e quindi sostituire quel documento cartaceo che oggi abbiamo sicuramente tessera e codice fiscale
E in questo contesto da parte del ministero e finanze mi si dice che la testa del codice fiscale che viene rilasciata ognuno di voi costa circa sei mila sei mila e qualcosa fino a quando arriva a casa
La tessera sanitaria perché previsto nel DPCM interesse diventerà DPR
Diciamo che ai dati amministrativi quindi il il la la la tessera che abbiamo in tasca sanitaria sicuramente però posso essere aggiunti i dati dell'INPS diceva prima però sul biglietto sicuramente può essere anche certificato elettorale
Pensate che integrando in tutti documento tutti questi documenti sicuramente abbiamo risparmi di miliardi nell'ambito del sistema Paese e possiamo aggiungere gli occhi molte altre cose ancora
Infatti
Con la fu la firma elettronica con dei certificati Nicola alcuni dati che sono di frequente uso e che non cambia e quindi sono a bordo della del microchip e altre funzionalità sicuramente questa carta di vita può essere ritenuta diciamo uno strumento comodo poco costoso e che offre migliori servizi ai nostri cittadini
Va be'in questo la tessera una volta inserita cosa fa evidenzia i dati di base son quello coperti da privacy investe gli accessi alle banche dati innesca gli accessi però oltre adatta alle scale eccessi anche lei a bordo dei dati poi dialetticamente telematicamente agli atti formali alla pubblica amministrazione per completare pratiche può attivare i pagamenti attraverso la firma digitale quindi non con il borsellino elettronico non col mini pay ma attraverso la firma digitale
Quindi poi identificare perché deve essere uno strumento sicuro può sicuramente epidermico verso il cittadino per validare automaticamente gli atti formali l'autocertificazione traffico elettronica
E si possono ottenere invidia Fabergé documenti su carta che sono a bordo operate da richiedere con in collegamento le banche dati
Si possono sicuramente metri informazioni si può cioè le banche dati per quella sulle proprie posizioni aggiornati di mister le finanze INPS Camere di commercio che già oggi vengono fatti attraverso la banda magnetica
Sicuramente si possono tenere visura Cameri commesso dal catasto si possono rilevare lo stato avanzamento delle pratiche e qui pratiche che non è che ognuno di noi attraverso la casetta procede le pratiche delle pratiche coperte da sicuro dalla sicurezza e quindi dalla certezza attraverso la firma digitale che sia il richiedente la persona che ha la tessera e contenere certificato elettorale il libretto dell'INPS accede ai servizi sanitari e poter firmare degli atti e scusate se è poco perché con un questa carta qui a poter fare tutto quello credo che avremmo già raggiunto un risultato
Non superabile senza un microchip va be'insomma parla viene presentata succede ondulate io a degli sportelli consegna la carta siamo più o meno tutti addetti ai lavori e sappiamo che cosa ecco cosa si può fare c'è da un punto di erogazione inserisce la carta si fa riconoscere politico il servizio desiderato e autorizzato pagamento
Qua c'è da tutti gli spot degli enti pubblici privati ho detto dovrà conteneva anche la chiave asimmetrica della firma digitale e quindi diventa un documento di riconoscimento e quindi firma gli atti
E volendo anche dalla propria abitazione nel momento in cui entreremo nel terzo millennio quindi quali sono i benefici che offre ai cittadini sicuramente la sostituzione di attuare i documenti prevede la carta diminuita la tessera fiscale sanitarie certificato elettorale
Il libretto dell'INPS con i dati che sono da qualche altra su qualche altro documento non riteniamo che con questa carta si debba poter la si possono che si debba coltivare altri servizi tipo per esempio il pagamento del trama perché come si diceva come mi si dice alla all'Aipa quindi il professor lei
Dice sembrerebbe di Mastro ma impressa è questa frase sua ma qualche atleta faccio fatica a pensare che con la carta d'identità io debba pagare o passa a pagare il tram ecco forse ci può essere un'altra carta un'altra tessera per pagare tra va be'distribuzione capillare dei punti di accesso
E poi in prospettiva come dicevo prima il personal computer di casa
Sicuramente si tratterebbe si sta sicuramente questa carta di vita essendo un microchip e più sicura di quella attuale quindi non è possibile falsificare
Avremmo la protezione dati riservati la incrementeremo noi pensiamo di incrementare altre con l'impronta biometrica la chiave asimmetrica la firma digitale regolamento credo che stia per essere pubblicato sia stato pubblicato questi giorni questo significa propriamente va be'sicuramente qualità della vita riduzione dei tempi di produzione ma tutto quello che succede a mio parere uno strumento che permette di aumentare la produttività di questo sistema paese significa che la a pubblica amministrazione
Fare in modo che il sistema Paese però se sia più competitivo a livello europeo e quindi possono restare in Europa
Quando lo sperimenteremo ma non saremmo siamo pronti siamo pronti a che l'apparecchio
Mancano purtroppo il decreto da parte del Consiglio e ministro che credo stia per diventare un DPR il pm nel ministero degli Interni
Borsellini questi decreti sono sono pronte devono essere soltanto malate
Le potremo utilizzare in questi primi cinquanta punti di erogazione dei servizi estrazione sia servisse e stiamo pensando di utilizzare una carta contenente un microchip crittografico crittografico perché dobbiamo implementarlo con la firma e quindi con la chiave asimmetrica sedici k mi dico che a novembre dovrebbe essere disponibile quindi fra qualche giorno
Sarà immesso sul mercato questo microchip l'impronta biometrica per la sicurezza assicura che dico io e la chiave simmetrica per la firma digitale inoltre saranno memorizzati dati previsti dalla Borsa DPCM che sono i dati personali cognome nome luogo e data di nascita ad altre residenze cittadinanza fotografia
Eventuale indicazione della validità ai fini dello spaccio son tutti i partiti sono scritte nella borsa di DPCM del codice numerico identificativo del documento cornice del comune di rilascio data del rilascio
Sottoscrizione da diverso tempo a protestare incominci a essere le cordicelle medico di base eventuale esenzione ticket con le relative che sua causali indicazione del gruppo sanguigno questo su richiesta e altri dati
Stava lavorando per assorbire insieme con all'INPS nella prima dell'INPS per quanto riguarda i dati dell'invalidità da poter implementare sulla cattività la fotografia per renderlo ancora più sicura
E certificato elettorale perché anche qui polizia diverse elettorale sono essenzialmente sono solo tre i dati da memorizzare
La sperimentazione PAC partiremo con ottocento mila cittadini di diverse fasce sociali noi stenderemo poi appena ci saranno i decreti arriveremo a tutti i cittadini milanesi o sostituiremo le carte d'identità mamma mettevamo in scadenza
Gli enti della pubblica istruzione sono coinvolti per professionale legge perché si tratta pur sempre di una sperimentazione
Il Comune di Milano sicuramente che sta progettando e sta realizzando va be'gli altri ministeri
Misure finanziarie sono interrotte solo serietà che sono direttamente coinvolti altri enti tipo l'INPS l'INAIL
E gli altri enti locali mi diranno alla camera di commercio la regione Lombardia e l'ASL per elevarsi assicurano i servizi di cui vi ho parlato e poi le imprese private che devono collaborare con noi per la realizzazione del progetto siamo a questo punto stiamo per definire capitolato d'oneri indire la gara per realizzazione del progetto sperimentale speriamo che nel frattempo il le autorità governativo ma vedo questi due decreti
Il comune di Milano
Per quanto riguarda Carpentaria adesso andiamo subito anche all'altro punto per quanto riguarda le infrastrutture quindi interconnessioni
E molto attivo su queste tematiche perché ritiene che questo strumento sia uno strumento strategico strategico per andare nel terzo millennio e anche perché a livello di l'amministrazione comunale
Il l'informatica e le telecomunicazioni sono state definite risorse strategiche per lo sviluppo di Milano e più in generale il sistema Paese
Cosa facciamo anche adesso per l'integrazione perché con l'amministrazione degli enti centrali devo andare veloce perché se no il mio assessore tutto nella parola
E stiamo pensando di Zare all'infrastruttura di ai siti come risorsa strategica per migliorare la qualità dei rapporti con la compensazione cittadini perché questa è la missione del Comune
E migliorare in termini con in termini di disponibilità di servizi di visibilità le informazioni di semplificazione dei procedimenti e di coinvolgimento e partecipazione interattiva dei cittadini e delle imprese
E tra strutture produttive a Milano hanno stanno seguendo queste linee di indirizzo creare le condizioni per attrarre investitori di investimenti sulla città creare nuove impresa nuova occupazione rendere disponibili nuovi servizi per l'impresa dei cittadini
Perché la nelle condizioni ad attrarre investimenti si prevede che la città di Milano sono investimenti previsti per circa mille cinquecento miliardi se questo dovuto anche la liberalizzazione della legge Maccanico
Prima servono proprio oggi Milano è la capitale italiana della ai siti il quindici virgola quattro per cento di azioni italiane dei siti con impiegate c'erano cinquanta mila risorse opera a Milano
C'è un'alta densità di impresa hi-tech nel settore information e communication technology un'alta densità di imprese high tech nel settore nella produzione post produzione audiovisiva e multimediale
è un'alta densità di imprese nel settore la comunicazione della pubblicità tv editoria eccetera
Quindi le tecnologie digitali stimola la convergenza dei servizi telecomunicazioni sia per telefonia per televisione per applicazioni internet per applicazioni multimediali interattive
E i nuovi servizi sulle reti dopo aver fatto così un panoramica sul mercato mondiale e poi anche europea
Questo il quadro che negli USA nei prossimi dieci anni si stima che il contributo al PIL offerto dalla Ict
Raddoppierà creando da tre a cinque milioni di posti di lavoro internet due mesi molti di voi mi hanno significa attuare oggi attorno ad internet gravità una consistenza di quattrocento mila posti lavoro risultati creati ex novo
Sono partiti prima di noi in Giappone nel settore multimediale entro i quindici anni saranno due milioni e mezzo di nuovi posti di lavoro in Europa più sei milioni e in Italia si stimano duecento mila nuovi posti di lavoro
A Milano
A Milano il Comune di Milano si è fatto promotore per accelerare la diffusione di servizi multimediali basati sulla tecnologia ai siti
Quindi commercio elettronico telelavoro trentatré pigmento ovviamente il mercato è molto fertile sulla zona sul Comune di Milano nella pubblica amministrazione vogliamo trasmettere sul traverso anche quegli strumenti di come ho detto prima quindi la carta dei tanti documenti elettronici dobbiamo il campus inutile scambiare dati con la pubblica amministrazione
Piloti che mosse virtuali
E le linee di azione
E piena liberalizzazione dei servizi l'assunzione di chiari indirizzi strategie sulle politiche di ricerca e sviluppo tecnologico coinvolgimento
Le università e impresa della progettazione l'esazione di specifica applicazione esiti i comunisti detto io non sono imprenditore non voglio fare l'imprenditore però voglio dare degli indirizzi strategici e vediamo come li ha dati
Per avere la piralide del solito attiva con libera concorrenza e questo significa rendere mio servizio ai cittadini e alle imprese
Volendo dei sistemi educativi la promozione strutture di supporto sto per finire il signor sola che punto siamo il Comune di Milano emanato prima il primo comune in Italia che io sappia un regolamento per la concessione di suolo e sottosuolo delle infrastrutture
è stata approvata in consiglio comunale operativo da quattro di settembre
Ci sono sono state viste le esperienze punto in altri città europea cosa faceva l'altra cosa fa Francoforte così fra Parigi e Stoccolma e perlomeno insomma ognuno cerca di fa in un modo uno diverso dall'altro
Londra concede l'uso le sue sotto il suolo pubblico con diritto di veto sugli scavi
Francoforte coordina gli scavi
Stoccolma una società municipalizzata che costruisce reti in fibre li affitta
Nel Comune di Milano
Ne stiamo per arrivare alla definizione quindi a mettere insieme tutti questi strumenti quindi questa infrastruttura infrastruttura
Stiamo realizzando credo che a breve l'amministrazione comunale dovrebbe assegnare questa gara per la rete multimediale del Comune quindi una rete unica proprio il Comune a larga banda
Che ha come obiettivo l'abitazione un'intranet comunale per favorire integrazioni stime formativo ha facilitato in modalità di interazione con i cittadini e l'Appia
Io quando sono arrivato a Milano detto che sono l'abbiamo i fili non riusciamo a fare nulla Comune di Milano infatti questo è e il primo la prima realizzazione che Kabila sessantasei uffici del Comune di Milano e realizza una rete unica a larga banda
Bezzecca Baggio la città ci sono questi sono gli obiettivi realizzazione delle telecomunicazioni lo sviluppo di servizi
E
Con queste infrastrutture ci sono già sei aziende che hanno chiesto di cablare di mettere i motivi di metrica fibra ottica sottosuolo al Comune di Milano e con questa infrastruttura La Rupa siamo in grado sicuramente il Comune di Milano
Potrà fornire servizi integrati ai cittadini imprese abbiamo già stipulato l'altro giorno abbiamo inaugurato il primo centro servizi integrati dove c'è la motorizzazione dove c'è la Regione Lombardia dove se la Camera di Commercio e altri enti altre sull'accordo di programma con Regione Lombardia Comune Camera di Commercio soffitto assessore scusi interconnessione questi mi formativi della clientelismo
Abbiamo interconnesso sicuramente misere finanze sicuramente l'INPS l'ha detto prima presso il biglietto livelli il catasto stiamo per partire con il progetto catasto bidirezionale di quello credo che tu abbia parlato per società l'anno
Ed queste e una slide riassuntiva che vediamo un attimo la strategia la nuova casetta sul microchip la rete multimediale del Comune quindi a larga banda
La realizzazione di reti di telecomunicazioni a larga banda detto che ci saranno quindi si può scegliere chi voti si vuole la firma digitale implementata sul sul microchip crittografico la Rete unitaria della pubblica amministrazione il progetto dell'anagrafe virtuali quindi Progetto Sistemi anagrafi Inter Commissione automatica con la Rai virtuale significa avere un unico archivio
A ha da qualche parte di tutti i cittadini italiani con degli indici e poi rimandati vari archivi dei comuni quindi è un progetto che sta per partire verso soggetto libero nazionale se la sperimentazione su con i Comuni tra cui Milano
E poi non partecipa a questo progetto e l'adeguamento perché questo è un un problema grossissimo importante oggi fortunatamente la tecnologia è molto più semplice degli attuali sistemi informativi per potersi parlare credo che a questo punto stiamo lavorando avendo mente sicuramente la strategia ma stiamo diventando operativi anche su tutti quegli aspetti di cui vi ho parlato li ringrazio
Devo dire che la seconda parte era previsto un filmato di cinque minuti invece dato che non andava il filmato ha dovuto parlarlo il per dieci quindici minuti mi dispiace per voi
No va be'l'avete dovuto e anche per lui perché ha dovuto all'ultimo momento diciamo tirar giù un po'di Sly fatti in un certo rilievo diciamo così quindi
Volevo chiedere volevo dire per quanto riguarda il primato e lo stemma abbiamo stende qui al comma allo SMAU al padiglione tredici a ventuno dove si può vedere quello che purtroppo oggi qui per motivi tecnici abbiamo potuto vedere quindi chi vuole può andare al a ventuno padiglione tredici
E li fanno anche i gadget dell'hard da carta d'identità questa volta è proprio un calcetto visto che va bene vi chiedo scusa se abbiamo un po'debordato passo subito la parola
Al prossimo relatore che il dottor De Iaco del Comune di Torino dirigente del sistema informativo
Allora io cercherò di essere rapidissimo anche perché come dire la somma di informazioni che sono state date fino adesso credo che sia non esaustiva sicuramente ma come dire sufficientemente approfondita non dovrà essere ripetuta e in tutte le sue parti
Farò soltanto qualche breve esempio
Per come dire sottolineare un aspetto che qualcuno ha già sottolineato devo dire ma mi piace ripeto che offrono informatico a Torino Jean le reti i cablaggi gli accidenti non parliamo e sistemi tecnici
Parliamo di che cosa ce ne facciamo di queste reti lastre Pellicano ha fatto l'intervento dover molto interessanti da questo punto di vista perché finalmente si comincia a dire che forse siamo partiti dal Corno sbagliato in realtà ricorre sbaglia decine più di uno
Vorrei fare un brevissimo intervento sto parlando solo di cose molto semplice molto concreto un consiglio al collega milanese che ha appena finito di parlare
Attenzione quando dice manca solo il decreto attuativo perché e se lo legga bene quando quel decreto esce perché dentro i decreti a botte di virgole e virgolette ci scritto tutto e il contrario di tutto
Esempio
Licenze edilizie
Perché sia ormai occupato di urbanistica abbiamo vissuto fino a sei mesi fa
Con decreti trimestrali che cambiavano le cose cambiare le cose significa ha degli effetti micidiali sulle forme organizzative le forme organizzative depresso dovrebbero essere quelle che spingono dovrebbero essere quelle che spingono le strutture informatiche a facilitare la conseguenza qual è la conseguenza è che l'approccio diciamo così semplificatorio
Un collega che ha preceduto mi ha Art sottolineare il fatto che sembra semplificatorio da Roma ma non sempre la semplificazione che sembra così ben fatta a Roma poi quando all'effetto sul Comune e semplificatoria davvero
Non foss'altro per esempio quella l'aumento la non dico la triplicazione diciamo all'aumento del circa il centocinquanta per cento agli atti formali grazie al fatto che le responsabilità sono salita rispose per gli Spesal di impegno cioè e strada dei dirigenti e non più la Giunta uno dice così non passa tanta Robi giunte certo previgenti fanno tre determina invece di farne uno e avanti così
Allora io credo che sia importante quando compì affrontiamo il punto chiave sì mi pare che il professor Billie abbia usato tra le tante cose interessantissime che ha detto di una sola parola fondamentale che è quella di avere dei progetti unitari non di pensare che connettendo quattro sedi
Abbiamo la capacità di lavorare in forma cooperativa il lavoro cooperativo una cosa faticose lavoro cooperativo nessuno di noi lo vuole fare
Metterà enti figuriamoci ma nemmeno all'interno degli enti io non so come sia negli altri comuni ma il Comune di Torino far parlare il settore Ragioneria costerà segreteria è una tragedia
La posta elettronica ce l'abbiamo la firma elettronica la sperimenteremo ma se questi non si vogliono parlare sentite a me è inutile mettere la fibra ottica bisogna fare in modo che si affronti il corno del problema del corretto cioè che sulle i sistemi sono fatti di persone e macchine non solo di macchina sostanze
Ultimo esempio poi la smetto immediatamente così diamo la parola altre cose più interessanti lette dopo
Il catasto ne abbiamo un accordo con il catasto ci stiamo preparando assorbiva chic i guai del catasto scaricato sulle città perché si può dire interessante strumento ma si può anche dire non sanno risolvere i guai dice rifilano alla fine dei corsi come è successo in altre occasioni
Il catasto sta facendo una interessante lo diceva Talamoni pare stamattina un'interessante innovazione permette l'accesso non più con un terminale trentadue settanta come si è sempre fatto
Facendo il collegamento con la sede locale quindi eravamo collegati con sei Torino permette l'accesso via web purtroppo però il loro web web interno e vuole una linea commutata su Roma
Conseguenza invece di spendere trenta milioni all'anno per accedere al catasto misure escluse naturalmente devo spendere trecento per permettere a due terminali di andare su gomma questa è una fondina
Non è non sono documenti da soldi evidentemente siamo allo qui a dire
Che ci sono delle scelte tecniche di grande interesse che non si curano della realizzabilità pratica né in termini di capacità degli enti né intermediari conseguenza equestri che queste scelte hanno poi sulla vita quotidiana dentro le strutture
Organizzative non è certamente tutta colpa del ministro delle Finanze bisogna anche dire che per esempio sull'anagrafe tributaria che è un altro dipartimento proprio al catasto arriviamo con una facilità estrema già da molti anni con l'intrusione vorrebbe Nissim figuriamoci il problema è che forse una guida come dire uniforme un ruolo forte in qualche modo dell'Aipa sia sulla parte così è di legiferazione sia sulla parte di intervento di capacità di raccogliere da parte degli utenti cioè i nomi dei Comuni voglio dire i Comuni e gli enti locali le cose che poi realmente sono servono sono concreto potrebbe essere una il maggiore interesse ultima parola a Torino c'è un sistema non nostro del delle ASL che si chiama Centro unificato di prenotazione c'è anche a Bologna e funziona benissimo
Purtroppo a Torino le Asola sono quattro la parola unificato della sigla centro unificato di produzione è un inganno è un imbroglio il sistema e uno sta su un solo calcolatore se uno va a fare una prenotazione sullo sportello prenota solo sulle in di come stiamo negli esami di quella sulla non siamo Torino-Milano siamo Torino corso tale con Torino corso tra l'altro perché succede questo
Calcolatore uno la Rete una siamo tutti assolutamente nella stessa struttura informatica persino l'hardware lo stesso perché le ASL fra di loro non si parla
Perché per un malinteso senso di concorrenza preferiscono come dire in forma un po'medievale alzare barriere fra di loro al fine di tenersi come dire i propri iscritti diciamo questo
Questa cosa va avanti da molti anni come molte cose vada avanti da molti anni non saranno i cavi
Mi ripeto e poi chiudo a come dire a scardinare la teste delle persone che lavorare in forma cooperativa è una cosa molto diverso da quello che la pubblica amministrazione normalmente si aspetta da noi
Grazie dottor De Iaco per la sua concisi vita e incisività Cetto sentire una voce
Che ci ricorda quello che Manzoni diceva adelante Pedro con giudizio se puoi e va bene grazie dei consigli che ci ha dato a tutti
L'ingegner
Giorgio priest per che il responsabile della Pubblica Istruzione locale per il mercato europeo la società IBM
Suo punto di vista
Sì buongiorno a tutti io cercherò di interpretare il dibattito ha avuto luogo oggi in termini di un fornitore di tecnologie di istituzioni formati che in particolare quelle per la pubblica amministrazione
E ovviamente dopo per assodato che gli enti vogliono collocare fra di loro e che le leggi ci siano per poter consentire questo e quindi ovviamente a tecnologia può aiutare solo dopo che queste cose sono effettivamente avvenute allora in questo foglio vorrei un attimino che assume
Un attimino riassume quello che
Potrebbe essere in sintesi quello che è stata capitale che è capitato sta per capitare sui comuni ossia diventare l'integratore
Di tutti gli enti pubblici centrali e ed essere il front-end il vero frontend verso cittadino yankee e il territorio della pubblica amministrazione
E quindi anche se i Fori i servizi non sono propriamente del Comune fornirli in ogni caso il cittadino a uno sportello unico ovviamente questo non è ancora avvenuto alcuni alcuni esempi avvenuto a oggi di effettive realizzazioni ma questo qui è un passo da venire
Allora il primo il pool il primo fu quesito che si pone questo o meglio la primo passo evolutivo che si pone questo qui
Una volta realizzata una info struttura informatica in cui ci siano le reti e i i vari enti siano collegati fra di loro vediamo quali sono i livelli di colloquio che si possono creare noi oggi abbiamo quasi tutti gli enti pubblici sono sono info puffo uniscono informazioni sulle reti e quindi tramite web o tramite uffici e sportelli si possono ottenere queste informazioni
Già il passo della collaborazione è un passo ulteriore che sta avvenendo ma che è ancora di là da venire
Il farsi il passo di integrati fra di loro i processi e ancora un passo ulteriore che non è ancora avvenuto
E poi il fatto il passo del elettroni commesse che nel nell'ambito del pubblico si può chiamare lettoni poco mette quindi il pubblico che acquista e che acquista beni tutti sappiamo che l'ente pubblico gli enti pubblici sono i più grandi acquirenti di beni
Immaginare che un nello stato italiano possa economizzare mettendo a fattori di scala i bella
Per gli acquisti e potendo gestirli in via lettoni che sicuramente un passo avanti notevole ecco tutti questo qui è un cammino che nella maggior parte dei casi è tutto da percorrere e vi posso testimoniare questo è vero in Italia
Per la mia responsabilità ho visto anche tantissimi altri Paesi europei ed è vero in tutti i Paesi d'Europa a livello più o meno elevato mai devo dappertutto
Se questo il cammino da percorrere vediamo anche quale può essere come può essere semplificato il problema il problema visto dalla pubblica amministrazione perlomeno dal punto di vista iniziale
Può essere visto in questo modo che a fronte di tutta una serie di applicazioni verticali che oggi esistono sono il patrimonio della pubblica amministrazione le applicazioni e i dati che riguardano l'anagrafe che evadono le tasse che riguarda la sanità e tutti ecco in tanti altri settori si vogliono abbiamo però queste qui sono applicazioni verticali e quindi come tali fusibili all'interno di ogni singola amministrazione
L'utente invece qualcuno che vuole un servizio di natura orizzontale che va attraverso tutte queste tutte queste applicazioni e dati che oggi esistono e quindi quello che si vuole e la condivisione nessuno può immaginare che quello che esiste possa essere sostituito di un corpo anzi sicuramente non lo sarà mai e quindi il vero problema è fare in modo che tutte queste cose che esistono si parlino fra di loro in modo efficace
E poi sia accessibile in modo unificato da parte della della dell'utente
Per riassumere le esigenze di un qualunque ente possono essere assunte in questo modo ossia che
Ci sia una un'integrazione organizzativa che si vada dai processi che processi da compressi diventino diventino più semplici e che il la pubblica amministrazione possa essere usata in modo semplice darla dal cittadino e dall'utente
Passando invece in termini informatici e questo significa stato detto abbondantemente stamattina quindi la foto da fosse questa figura un pochino eccessiva significa che da parte del cliente in termini informatici il client
Sì posso accedere a dati per altre azioni ovunque esse siano si possa est uscire sul web
In modo facile ecco tutto questo vuole introdurre due aree chiave alcune aree chiave ma diciamo due precipuamente sicuri di IBM sta indirizzando i propri sforzi
Per consentire che questo avvenga all'interno la pubblica amministrazione ma in genere nell'ambito del del delle organizzazioni anche private
Il primo tema è quello del network computing cioè Martinetto e con quelli Framework è un insieme di strumenti e di architetture
Che consentono di integrare ha dal punto di vista applicativo dei dati quello che esiste ovunque esso sia e di qualunque fornito fornito ad esso sia
E una volta integrato così consenta dal punto di vista dell'utenza di poterne usufruire all'interno della dell'organizzazione ma anche soprattutto verso l'esterno
Questo qui è un un un tassello tecnologico applicativo di mole notevole e che è stato messo a punto per punto per consentire lo sviluppo delle Toni bis messa il secondo tema di cui volevo accennare quello di un un recente annuncio che
Conglobava una serie di prodotti che esistevano in passato e che si chiama Vorpsi era voi spiega il seguente al seguente scopo immaginiamo una pubblica amministrazione o o un ente anche privato il quale diceva centinaia migliaia milioni di richieste
E che debba smaltirle con tempi di risposta più che adeguate l'esempio che noi abbiamo vissuto e che ha portato alla creazione di questo prodotto è stato sono state le olimpiadi di Nagano dove il web i che non abbiamo creato perché sono in piedi è stato ceduto a milioni di utenti
E ovviamente non si poteva non si può immaginare che un utente di transazioni vere e quindi non di semplici informazioni ma che voglio avere un servizio e voglio avere delle risposte possa spettare mi non dico nel neanche ove ma neanche minuti
Prima di poter ottenere queste cose vuol sentire un insieme di
Di prodotto e di soluzioni che consentono di avere dei serventi che garantiscano tempi di risposta stabili
Backup fra sistemi e che consentano quindi di dare un effettivo servizio e non Hun Sen una semplice informazione
Per passare in per queste qui sono due quello che lo Stato ha per adesso sono strumenti ovviamente di natura cross su qualunque tipo di industria se vogliamo passare nell'ambito della pubblica amministrazione e se se siamo tutti d'accordo che i passi successivi
Partono dalla semplice formazione ma arrivano la totale collaborazione fra le amministrazioni e chiaro che qui è stato uno dei temi accennati
La smart card e quindi la la struttura basata sul sul microchip spostare al centro di architetture di servizi presso gli utenti
Se si immagina la sua Accardo e come uno strumento di identificazione di pagamento e di accesso alla pubblica amministrazione
La tecnologia è fondamentale noi riteniamo che intona tecnologia sì anche fondamentale la gestione della smart card immaginiamo che questa carta come è stato detto in tantissime di presentazioni precedente contenga dei dati importantissimi che non sono solo la la l'identità della persona ma anche di aspetti che vanno aspetti sanitari aspetti finanziari e così via
E che questa carta venga persa
Ecco questo fatto qui è un fatto che deve essere garantito e gestito dalla dalla dal dall'emettitore della della Carta nella fattispecie abbiamo detto la pubblica amministrazione
In modo che questa informazione vitale sia gestita in modo talmente puntuale che questa perdita in realtà sia recuperabile facilmente
Sistemi di gestione dico di questa cosa sono abbastanza complesse vanno studiate ed è una delle aree in cui ci stiamo addentrando
In cui stiamo lavorando insieme a ovviamente a quelle che sono le applicazioni per la gestione delle smart card no
Ci sta sempre per parlare dell'ambito da Pubblica amministrazione e qui sta per terminare
Un tema molto più semplice ma di grande interesse e quello di permettere alle alle pubbliche amministrazioni di creare dei web dinamici che siano facilmente aggiornabile giorno per giorno a secondo degli accadimenti
E che non solo sino dinamici ma che questa dinamicità sia gestita direttamente dagli utenti e non dagli informatici abbiamo creato un prodotto apposito palle-gol pubblica amministrazione locale che si chiama comune di Ponte che appunto questo scopo
Io i concluderei con un paio di un una carta in cui vengono nominati due esempi di comunità virtuali che in questo momento esistono e funzionano in Europa a livello estremamente dorato con me funzionalità che sono due piccole realtà una e una cittadina vicino a Valencia che fa parte di un pilota che si chiama diciamo progetto si chiama info Villella cittadina si chiama Bibiena ci sono dieci mila abitanti
Ci sono migliaia di pc distribuiti questa abitanti e il la il pilota in questione ha creato una vera e propria comunità mestruale dove ci sta la pubblica amministrazione debba anche il commercio
E così via che copriranno insieme questo progetto ha avuto un
Notevole risonanza si sta sviluppando
Delle banche che hanno cooperato si è creato una comunità virtuale di notevole funzionalità
Io avrei concluso volevo dire che quindi la quel messaggio che volevo portare e che la interpretare quello che sono Simonsen della pubblica amministrazione i temi tecnologia è qualcosa che e possibile esistono di strumenti e ovviamente la i deterrenti che sono quelli delle normative della volontà di cooperare con i vi sono ovviamente importanti e vanno e fanno tenuto in debito conto grazie
Grazie ingegnere prima di dare la parola Licini genovesi vorrei dare la parola al professor Benzi che me l'ha chiesto per una precisazione
Io volevo intervenire brevemente solo per richiamare l'attenzione sul fatto che ho sentito dire più volte intorno a questo tavolo stamattina che la Rete unitaria che il problema non è il cablaggio
A e che in qualche modo diciamo la Rete unitaria può oppone molto l'accento su questo punto allora proprio in questa ora l'anno scorso professor Batini credo a nome di tutta l'autorità fece evidente riferimento al progetto della Rete unitaria proprio come un sistema integrato disservizi l'ultimo dei quali come problema era proprio quello del capo la cioè quindi questo riferimento io credo che sia indispensabile farlo per evitare
Come ho capito che ci sono dei malintesi sul sul tipo di problema e sul tipo di servizio che tentiamo di realizzare l'altra cosa che volevo dire al collega di Torino che il Progetto vasto comuni funziona su internet fatevi i conti perché non è chiaro come mai vi costa trecento milioni di comunicazioni
Prego l'ingegnere genovesi della Telecom Italia
Buongiorno a tutti
Tanto non vorrei che questi trecento milioni fossero colpa della Telecom perché poi alla fine molte volte il problema utilizzare gli strumenti corretti e non e non quelli che poi siano che non sempre sono più costosi e come siano quindi più adeguati dio data l'ora vorrei salvarli dalla mia presentazione ebbero falso delle considerazioni sfruttando
Qualche slide e di quelle che avevo preparato
Negoziazione al coro anche da dagli interventi di oggi in cui vorrei quindi partire dal fatto che
Non mi focalizzerei più sui cavi
Penso che come già è stato detto vorrei dire subito che in questo momento dare con non vuole focalizzazione sui cani perché come Comune di Milano ha detto però una gara per estendere carie noi purtroppo l'abbiamo già stesi anche molte in molte città d'Italia
Quindi non non mi sembra quello il problema il problema è che cosa farci i conti cari o comunque con la la con la banda che passa sui binari
Quindi vorrei questa contrazione dire intanto che sui carri oggi esistono quelli che questa mattina qualcuno ha parlato in maniera un po'
Diciamo preoccupata i servizi applicativi lite pre i servizi applicativi in Rete per utilizzare Mina corretta i cavi esistono non ce l'ha solo Telecom Italia ce l'hanno anche tutti gli altri operatori di information comunica ciò technology
E quindi vorrei dare anche un un è un
Un messaggio anche un po'di positività perché questa mattina i se ma solo di aver capito che al di là dei problemi molte volte normativi o legali che possono esserci che quindi nascono dalla lentezza delle varie normative che poi è scontento in maniera abbastanza sia generica
Io vorrei dire che molte di queste cose ho di già esistono si possono comprare forse come diceva l'azione Martella problema non è né la sicurezza né in quanto non è neanche la disponibilità di alcuni servizi è solo il la volontà di acquisirli
Quindi ecco Bore solo fare un attimo un
Ecco se deleghe alcuni di questi esistono e possono essere anche
Usufruibile
In più vorrei che molte di queste cose sono state secondo secondo me molte molte molti degli strumenti che era anche il titolo del del convegno sono solo degli strumenti che per sé esteso non serve a niente cioè mi permetta un attimo di dire che la carta d'identità elettronica va bene
Va benissimo non ci parte ce l'avremo un saremo gli unici ma non serve a nulla se non esiste la possibilità di interagire col dell'applicazione invia informazioni ciò che io sono la carta di identità elettronica e ho stretto di accesso
Lo strumento di accesso può essere anche un floppy disk può esser qualunque cosa sicuramente carta di identità elettronica importante come importante l'interconnessione con la collettività però con la con le piante non ci faccio nulla
Quindi ecco voglio dire che se a voi oggi sono già disponibili
Non solo da noi ma anche dagli altri la filiera del delle componenti che servono per usufruire dei servizi a piedi vedrete quindi la filiera è fatta da interconnessione che può essere internet o altri protocolli d'accesso è fatta dagli applicazioni
è fatta
Dalia dai la dal toolkit di sviluppo è fatta poi anche dalle dalle dalle carte diventa Elettronica
Ecco queste tutti tutti questi questi strumenti tutti insieme probabilmente porteranno alla modernizzazione del due mila dissi uno per uno non
Riteniamo che non sia esaustiva
Chiuso questo e poi un altro e poi così riesco a stare lì nei cinque minuti integrazione in Rete
Quello che stiamo PIL come integrazione che vede quello che abbiamo scritto secondo noi forse si vede non so descrivere bene ecco qua
Allora non è certo l'integrazione interni di connettività così a Paolo fino fino a oggi cioè di fare delle reti che parlino tra loro che Paolo dal punto di vista tecnico è sicuramente importante che poi sopra non ci legge niente sicuramente è più importante questo
Sono sul sulle reti sono tre i livelli di comunicazione o di informazione che viaggiano sono tre livelli
Il Fiorello che con informativo
Che è quello da cui è partita la come Amministrazione in molti esperimenti molte attività che molto al perdono più carattere promozionale marketing che sostanziale in cui tutti i cittadini
Imprese interagivano avendo solo informazioni tentavo su un sito web vano dell'informazione e quindi era solo uno scambio unidirezionale
Il secondo punto e con in cui invece c'è un'interazione
E qui
Perché ci sia un'interazione quindi serve la Rete serve l'ambiente applicativo è saper applicazione in cui riesco a entrare avere informazioni su una su una sulla mia posizione se praticabile licenze edilizie del di una richiesta sia di concessione
E quant'altro
E il terzo punto è che tutto questo qui abbia validità giuridica
Quindi cioè che quindici e in questo caso ecco rientrati azione della signora di digitale che può può appoggiarsi su o su dischetti o sul macabro su altre altre mille cose
Quindi però che l'interazione tra il cittadino e
Piccola impresa e la pubblica amministrazione abbia validità giuridica
Ecco questi tre livelli
Informazione interazione e alla fine certificazione
Come dicevo io sono già secondo nella nella termine già per Telecom Italia nell'offerta per un'Italia non solo penso nella nostra alimenta anche vari sono già disponibili
Forse si si legge male
Per la luce ecco l'interazione in Rete quindi tra enti cittadini e impresa a questo punto può avvenire con tre con tre livelli di di blocchi cede il l'applicazione di back office di cui si parla questa mattina l'applicazione di front office e l'applicazione
Di firma digitale
Che però illegalmente di tutto questo
Queste tre questi del block di ho fretta in cosa sfociano questi tre botti di offerta con questa qui chiudo
Ecco questi tre blocchi di offerto questi tre diciamo macro famiglie legate con il cavo di cui non non non vorrei proprio ecco più focalizza l'attenzione portano allo sportello virtuale
Quindi portano alla realizzazione di sportelli virtuali che può che sono poi quelli che sono anche previsti dalla dalla normativa allo sportello unico per l'impresa esporre al cittadino
E queste cose la vorrei appunto concludere con un un messaggio positivo che ho tutto stanno già avvenendo in in varie Publio amministrazioni locali queste cose sono già disponibili nel senso che le amministrazioni molte qui qui presenti anche in cooperazione con Telecom è
Altre stanno già
Sfruttando mettiamo che alcune ecco queste questa tipologia cioè queste soluzioni applicative in Rete che permettono a un cittadino alla piccola ma impresa di collegarsi tramite internet quindi o comunque una Rete quindi duramente con proprio Lippi sul web server
Dopo averci ricevuto eventualmente la chiave privata quindi il le la o la smart card per firmare il proprio certificato digitale richiedere documentazioni
Richiedere informazioni richiedere concessioni edilizie il Comune di di Pesaro tra le altre il per richiedere della richiesta d'arte dei cittadini dell'autorizzazione vento al centro storico è una è una forma come un'altra
Ecco volevo quindi che cioè importante
Focalizzarsi sui servizi applicativi erede
Che hanno bisogno di strumenti sicuramente innovativi che possono essere latente la carta d'identità elettronica ma che hanno bisogno anche di tutto il resto delle applicazioni e della possibilità che questa piazza Rio tutto parlino tra loro
E e e che in molti casi si sono già quindi non è non è un problema di dire
Manca questo manca quest'altro o comunque sempre qualcosa che manca sicuramente
Oro per problematiche che ancora esistono però dal punto di vista della tecnologia e delle soluzioni offerte sono già disponibili non solo da Telecom ma anche da altri altri concorrenti
Le sono molto grato per aver contenuto il suo intervento e abbiamo recuperato anche il quarto d'ora di ritardo con cui ci siamo avviati stamattina io non concludo non faccio le conclusioni d'altra parte gli stessi interventi che sono stati fatti hanno messo in evidenza una cosa l'innovazione la vogliamo tutti i punti di vista l'innovazione sono differenti
E di conseguenza e un trattore déco del quale bisogna tener conto quanto si lavora anche nella pubblica amministrazione io do subito la parola al professor Giampio Bracchi
Prorettore del Politecnico di Milano
Da molti anni c'è un osservatorio SMAU
Inizia Politecnico di Milano
Che guarda quali sono gli investimenti che anno per anno no i Comuni fanno nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
E questo è forse un indicatore su quanto l'innovazione poi effettivamente entra e anche come l'assenza di già usata prego professor fra
Così
Buongiorno
Lo scopo di questo breve intervento e di illustrare una sintesi molto veloce del risultati del relative all'anno novantasette quindi del rapporto mille novecentonovantotto
Del osservatorio che viene ormai sviluppato da alcuni anni con il contributo dello SMAU da parte del mi pare che la scuola di formazione ricerca aziendale del Politecnico di Milano
In collaborazione con il centro ricerche della nuova Norton Italia e col Forum intercomunale
Sull'innovazione tecnico intere tecnico-organizzativa dei comuni
Avete nella cartelletta questo rapporto ai quali vi rimando un'analisi più approfondita chi l'ha potuta venire perché sapevo che l'afflusso aveva poi portato all'esaurimento delle copie ma certamente che è arrivato per tempo c'è la
Faremo comunque più avanti verso la fine di gennaio un apposito convegno dedicata una discussione più approfondita di questo rapporto e dei suoi risultati
Solamente alcune osservazioni
Questo osservatorio si accoppia con altri che vengono gestiti dal MIP Politecnico della Norton relativamente alle aziende industriali alle aziende di servizi
E anche alle regioni e italiane lo scopo è di analizzare gli investimenti informatici anno per anno di queste aziende o in TT ripartirle secondo diversi criteri e quindi di vedere l'andamento della tendenza un uso strategico delle tecnologie in queste organizzazioni dall'altro lato
Quello di fare ogni anno delle approfondimenti specifici su argomenti d'interesse
In particolare al al panel di comune partecipano i comuni che sono qui rappresentate come vedete ci sono i principali comuni italiani leader nell'automazione quelli di maggiore dimensione e un campione significativo di Comuni medi che hanno dedicata l'automazione particolari attenzioni lo scopo di questi osservatori differenze principi quali l'autorità dell'informatica non è quello di essere esaustivi sull'universo dei Comuni questo non non è nelle nostra intenzione dei nostri scoppiò quello di riunire come abbiamo fatto anche dall'Osservatorio aziendale gli enti leader nell'automazione confrontarmi gli uni con gli altri vedere i trend investimento le cose che si fanno in definitiva fare una è lavorato che è utile sia come benchmarking reciproco tra questi enti sia come confronto con le realtà industriali e del mondo della finanza cioè con l'organizzazione di servizi di altro genere con le municipalizzate e in più con cui comuni si possono confrontare e dall'altro lato anche ridare un elaborato che può essere di utilità per gli altri enti che sulla strada dell'automazione per ragioni di mercenari e per ragioni di tempo sono un pochino non sono allo stesso livello
Le analisi riguardano innanzitutto ogni anno delle caratteristiche generali soprattutto ci si basa su dati quantitativi quindi l'andamento della spesa degli investimenti informatici annuali è una loro analisi disaggregata per ricavare una diagnosi di ciò che effettivamente viene fatto
Per ragioni di tempo come vi dicevo solo alcuni flash
Come vedete la spesa informatica nei comuni negli anni ha cambiato derivata nel senso che i fino all'inizio degli anni Novanta cresceva in un modo molto rapido superiore ai trenta che rese che riscontravamo che in quegli anni nelle aziende industriali
Viceversa c'è stato un appiattimento della curva negli anni successivi ma sempre con una andamento della tendenza ai costi
Abbastanza significativa rispetto anche ad altre realtà con cui adesso poi ci confrontiamo e affetti
Se noi realizziamo
L'andamento della spesa dei Comuni rispetto ad altre realtà particolare realtà del mondo industriale delle municipalizzate dei servizi nazionali servizi nazionali sono aziende appunto come Telecom moine l'Italgas
Con i servizi regionali aziende come la M l'Acea le varie aziende di servizi che esistono nelle principali città e regioni italiane
Vediamo che l'andamento della spesa dei Comuni
In realtà ha mantenuto i ritmi degli altri tipi di enti semplicemente non vengono più raggiunti i livelli di crescita che esistevano a cavallo dei primi anni novanta
Quindi i Comuni hanno continuato a investire se poi confrontiamo i costi informatici
Con l'andamento dei dipendenti e con il Bagy generale dei comuni cioè il capitolo di spese correnti
Vediamo che in realtà mentre nelle aziende industriali l'andamento della spesa informatica segue esattamente l'andamento del fatturato cioè se ne forma recano mantenuto costante l'incidenza dei costi informatici complessive dei costi in information technology più esattamente rispetto allor trendy fatturato nel caso dei comuni al tie costi informatici hanno continuato
Do crescere anche al di sopra della spesa corrente e lo stesso voi vedete nel caso delle Regioni questa è l'altro panel che noi abbiamo con le principali regioni italiane
Quindi i Comuni hanno mantenuto su livelli fisiologici loro investimento ma non son nonostante le contingenza di bilancio sono usciti a mantenere un certo livello di investimento
La cosa interessante riguarda anche quanto spendono
In information technology per dipendente i vari enti e voi vedete che i Comuni spendono molto poco spendono
Poco più di due milioni all'anno per dipendente controvalori molto differenti in altri tipi
Di enti no vediamo ad esempio undici milioni dei servizi segreti nazionali otto milioni delle regioni ma questo
Deriva da vari fattori
Anche il fatto che i Comuni devono ancora colmare un gap nella diffusione degli strumenti tecnologici in effetti ad esempio se ne vediamo un rapporto tra le stazioni di lavoro esistono e il numero di dipendenti le vediamo per il Comune siamo un rapporto uno su tre
Nelle regioni siamo un rapporto superiore all'uno due nei servizi nazionali siamo un rapporto quattro su cinque quindi questo si riflette poi questo mese invece più significativo il costo prestazione di lavoro vediamo comunque che i comuni hanno un costo
Al annuo prestazioni di lavoro
Di inferiore ai sette milioni piuttosto basso e che è allineato con quello nel settore industriale questo porterebbe a dire che
La spesa informatica nei comuni non ha in realtà significativi sprechi è una spesa che raggiunge perlomeno dei livelli di efficienza unitari in questi grandi medi Comuni
Comparabile con quello delle aziende industriale poi bisogna sempre affrontarlo al portafogli applicativo perché i servizi nazionali spendono di più ma perché hanno un ente
è sita di uso dell'automazione superiore come erano le banche come definitiva lo hanno anche gli enti regionale l'amministrazione centrale
A livelli di spesa che il signor sono ridotti in questi anni tuttora però estremamente elevati superiori e tutte le medie sia del mondo bancario cioè del mondo dei servizi nazionali quindi ci sono possibilità di recupero ma certamente vanno cercati soprattutto dell'amministrazione centrale ancor più che nei Comuni nei Comuni viceversa va ricercato una maggiore diffusione degli strumenti una maggiore copertura formazione
Cito solo alcuni esempi di analisi che poi trovate nel volume che avete a disposizione ad esempio una ripartizione poi di questi costi disaggregando la per la tipologia di risorse cioè quanto della specie dedicata alle tecnologie al personale all'e sterno
Vedete che i comuni si trovano sulla situazione abbastanza normale in particolare diamo un attimo un'occhiata perché è stato un area di approfondimento quest'anno con lo dei costi esterni dei comuni
Dedicare costi esterni il ventitré per cento della loro spesa no controvalori superiori ad esempio nel caso di servizio nel caso delle regioni
I costi esterni derivano dall'outsourcing attività di sviluppo o di esercizio questo è stata in particolare quest'anno una delle analisi approfondite nel rapporto troverete considerazioni su cosa esternalizzano i comuni di sviluppo in che modo in che percentuale cosa esternalizzano di gestione
Ma vedete che in questi comuni
Senza niente grandi e con un campione di medi su quelli che sono stati anale hanno partecipato a questa analisi il settanta per cento a delle forme di esternalizzazione che però proprio come le davamo globalmente non raggiungeva Dedalo sì molto significativi rispetto ad altri settori di attività no
Quindi è in crescendo questo ricorso al utilizzo di s'è aziende esterne o consorzi Esterni
Per quello che riguarda sia l'attività di gestione sia attività di sviluppo che però nel caso dei Comuni solo in alcuni casi coprono la totalità delle attività sono in alcuni casi c'è in outsourcing complesso globale differenze di quello che ad esempio avviene in alcune regioni bene oggi in modo molto diffuso nel mondo delle banche per attività di gestione operativa viene sempre di più nel mondo industriale volume troverete anche una discussione del perché i comuni vanno in questa direzione sono lì motivi per cui ci vanno tutti economie di specializzazione economie di costo
Dall'altro lato troverete anche quelli gli inconvenienti che hanno trovato le modalità con cui hanno ricorso a queste esternalizzazione
Un'altra cosa abbastanza interessante l'analisi disaggregata per tipologie di attività cioè quanto va in esercizio quanto mai manutenzione quanto mai sviluppo
E qui vedete che nei comuni solo il diciassette per cento del totale della spesa mai sviluppo cosa vuol dire che la spesa dei Comuni è fortemente vincolata e fortemente bloccata
Dal esercire i sistemi correnti manutenere le applicazioni identica applicazione in esercizio una quota piuttosto ridotta viene dedicato a nuove attività di sviluppo questo vuol dire che in realtà i
Progetti segnano il passo proprio perché se non si dedica una quota consistente di risorse e selvagge il cresce del sei per cento all'anno difficilmente si fa si possono fare cose molto anche occorre ridurre i costi di gestione
In questo senso
Abbiamo quest'anno sviluppato alcune aree specifiche di investimento in particolare quello relativo ai sedili servizi integrati al cittadino di cui si è molto parlato oggi
E al controllo di gestione che sono due delle aree su cui comunità abbiamo nel panel sono particolarmente
Sì sibili
Vedete che in realtà nell'area dei servizi integrati al cittadino ci sono molte iniziative vedete che sono già operative applica
I servizi integrati nel cinquanta per cento dei comuni del pane e altri le stanno sviluppando che cosa fanno i nostri comuni
Per il cinquanta per cento dei casi a rete civica va detto che nel caso nel campo delle reti civiche l'Italia non è particolarmente indietro rispetto agli altri principali paesi europei ha un numero di Comuni su reti civiche a che ecco
Praticamente identico a quello dalla Germania
Lo ha un numero molto più ridotto rispetto a Paesi come l'Olanda come la Danimarca e così via rigidamente sono alcuni Paesi che hanno spinto di più alte Minerva parecchio rispetto alla Francia in numero assoluto di comunità nell'utilizzo delle reti civiche Lin comunitaria né abbastanza sviluppata in casa una cosa abbastanza significativa che giustifica per molte ragioni e che in particolare i comuni dell'Italia centrale sulle reti civiche hanno fatto più realizzazioni in assoluto rispetto agli altri cosa che non si rivela invece in termini di diffusione dell'automazione e così via
Per il cinquanta per cento hanno rete civica poi il venti per cento dei casi abbiamo sportelli self service trenta per cento dei casi abbiamo informativa su servizi di pubblica
Utilità qui trovate le applicazioni in particolare le certificazioni costituiscono uno dell'applicazione principale così come le attività formative scolastiche
Radio le conclusioni
Quali sono le applicazioni a cui si va sulle reti civiche vedete
Si va sulle municipalizzate dirà del Comune sulle maglie municipalizzate sull'università sugli archivi provinciali sulle usura gli archivi le banche dati collegati da reti civiche
E l'anagrafe soprattutto gli archivi delle municipalizzate delle USL e università l'archivio delle delibere che per chi l'ha automatizzato e venti per cento dei casi l'archivio dei tributi allora come vedete la telematica in realtà negli enti comunali è ragionevolmente utilizzata e al di là del fatto che ormai tutti i Comuni del pane hanno accesso a internet in realtà chi offre servizi su internet soprattutto servizi bidirezionali interessanti su internet costituisce già una percentuale abbastanza elevata con applicazione relativamente innovative cioè la telematica all'interno delle amministrazioni comunali ha già trovato una diffusione abbastanza significativa se la può
Contiamo viceversa con altri tipi di applicazione ad esempio se le confrontiamo con il controllo di gestione dove vediamo che in realtà i comuni denunciano ragioni ovvio per Tor legati alla contabilità pubblica al modo con cui è stata fatta e alle nove innovatività per gli enti pubblici del controllo di gestione diciamo che in realtà il controllo di gestione ancora servendo estremamente poco diffuso
Tre comunicano partecipata l'indagine vedete che nei due terzi dei nel nel Disney nei tre quarti dei casi non c'erano iniziative solo nel dieci per cento dei casi si era un'attività di realizzazione in corso e
E il quindici per cento dei casi un attività di progettazione quindi vediamo che l'ambiente il contesto è molto variegato dipende dall'applicazione
L'anno scorso avevamo proposto un'indagine relative ai sistemi informativi territoriali non entrare di applicazione molto accentuata ogni anno vengono differenziati tipi di analisi mantenendo costante il l'asse portante che riguarda l'andamento della curva della spesa per vedere se esistono cambiamenti di attitudine degli Investimenti no dall'altro lato
Sì Aversa approfondimenti sulle aree rilevanti come in questo caso dicevo appunto outsourcing reti civiche e uso della telematica controllo di
Gestione conclusione da tutto questo deriva che la realtà comunale italiana
Non è
Definibile arretrata dal punto di vista dell'automazione cioè in particolare se noi ci concentriamo sui comuni grandi medi cui fra l'altro molti comuni dei pane hanno partecipato alla riunione di questa mattina avete visto ad esempio un piano estremamente ampio del Comune di Milano le realizzazioni significative del Comune di Bologna il Comune di Trieste c'avete visto una serie come dice è una serie di realizzazioni estremamente significative
Va detto questo che
Le applicazioni quindi innovative basate sull'accoppiamento di rete informatica vengono perseguite con decisioni da
Parte delle principali amministrazioni comunali Progetto per esempio con la carta intelligente di cui si è parlato prima è un progetto estremamente avanzato ma anche nel contesto internazionale
Restano però delle carenze di base legate alle applicazioni gestionali tradizionali quali cui viceversa le aziende private o le banche sono maggiormente ferrate in particolare su applicazioni legati alla macchina comunale su prestazioni legate la gestione degli atti suo precauzioni legate a forme innovative le di di tipo amministrativo in particolare il controllo di gestione la rilevazione dei costi dei servizi e così via quindi diciamo questo riflette anche una c'è età arretratezza nella cultura aziendale della pubblica amministrazione che d'altronde non stiamo scoprendo oggi e che quindi si riflette in questo portafoglio di applicazioni istituzionali dove viceversa di aziende private sono pare che più avanzato
Intervista della diffusione degli strumenti indubbiamente il tasso di diffusione degli strumenti è ormai abbastanza ragionevole diceva una stazione di lavoro di tre dipendenti ma tra i dipendenti ci sono anche i vigili e gli addetti alla formazione che non sono tra
Scorporati perché non si riusciva in quanto ogni comune avevo situazioni differenziate e quindi questi tassi in realtà se noi gli depurata Simo delinea detti alla vigilanza e alla alla formazione vedremo che raggiungono livelli simili a quelli delle regioni cioè dello zero cinquanta tre ogni stazioni di lavoro ogni dipendenti quindi un profilo che ne esce
Direi ragionevolmente confortante con delle punte di innovatività con ancora un certo lavoro di base che occorre fare per adeguare effettivamente l'uso dell'information technology nelle ammende nei comuni alla realtà delle aziende industriali o di servizi di pari dimensioni quindi messaggio cullato confortante sull'innovazione dall'alto c'è ancora parecchio lavoro da fa e quindi investimenti da fare per adeguare la realtà dei comuni alla realtà delle altre aziende che svolgono servizi di vario genere vi ringrazio per l'attenzione
Grazie professor Bracchi se qualcuno dei presenti vuol fare qualche domanda su tutto quanto è stato detto stamattina approfittando della presenza in lettere a quale ringrazia ancora dell'assessore Pellicano The professor bensì del professor Bracchi
Bene allora grazie ancora e ha presto arrivederci
Facciamo