Un bilancio della missione dell'Associazione "Nessuno tocchi Caino" in Pakistan che ha incontrato alcuni cittadini italiani detenuti per droga nelle carceri del paese asiatico org. da "Nessuno tocchi Caino" presso la sala stampa della Camera

No fanno chilogrammi non sono pochi migliore parlano compete
Ne quindi abbiamo distribuito una cartellina nella quale trovate la gran parte delle informazioni arriveremo in questa conferenza stampa
Che abbiamo organizzato dopo una visita anche insieme Nessuno tocchi Caino voluto tenera età organizzato coinvolgendo onorevole Taradash l'onorevole Enzo Fragalà infatti sta la missione è stata decisa per di citare i detenuti italiani quattro detenuti italiani in Pakistan tutti e quattro accusati di reati legati al traffico di droga
E dopo le notizie che sono apparse nel mese di luglio sulla stampa italiana relative al caso
Di dirci Signa una
Come di quarantaquattro anni che è stata arrestata dal rapporto di Islamabad trovato in possesso di un quantitativo di rovina ed è stata
Cioè al momento detenuta nel carcere di Rawalpindi che è una città
A pochi chilometri di distanza dalla capitale del Pakistan Islamabad prendiamo visitato Virginia la la delegazione si è recata in Pakistan dal ventidue al ventinove agosto abbiamo visitato Virginie abbiamo incontrato invece nel carcere di Lahore altri tre degli altri tre italiani detenuti che sono due uomini e una donna dei dei quali io non darò i nomi anche se sono usciti su alcuni giornali della stampa locale la stampa locale delle città da cui provengono i tre ragazzi italiani perché loro espressamente ci hanno chiesto di non fare i nomi e
Per garantire la loro privacy
E anzi ribattendo che non vengono dati anche se poi sappiamo che sono disponibili presso il ministero degli esteri
In Pakistan terre i reati di droga il traffico di droga tre la legge prevede il codice penale prevede la pena di morte e la pena massima che viene inscritta chi traffica in droga con quantitativi superiori uccido in realtà dal novantasette da quando la pena di morte è stata introdotta per i reati di droga non è mai stata ancora applicata ci sono state comminate e sentenze dir Gastone o che in Pakistan significa poi effettivamente venticinque anni di carcere e abbiamo avuto notizie per esempio nel carcere di ore di una donna nigeriana che è stata condannata all'ergastolo per traffico di droga la pena di morte in Pakistan è prevista per diversi reati tra i quali reati
Considerati minori dall'azienda dando alla comunità internazionale quali sono la rapina dirottamento aereo il traffico di armi il traffico di droga appunto la violenza carnale la delega se non è che si è recata in Pakistan ha incontrato tre detenuti italiani anche rappresentanti politici e di governo dell'opposizione ai quali ha portato ha sottoposto la richiesta di un
Trattato di trasferimento dei detenuti italiani in Italia non esiste attualmente un trattato di questo tipo tra Pakistan e Italia e
Il Governo italiano ha già sottoposto al governo pachistano da alcuni mesi una bozza di trattato
Che appunto consentirebbe agli italiani determini detenuti di poter scontare la pena che gli è stata inflitta in Pakistan nelle carceri italiane evidentemente il trattato di estradizione dovrà essere un trattato bilaterale e non può prescindere talco in senso del detenuto cioè se il detenuto non vuole essere trasferito è un trattato bilaterale che sopperisce a per esempio la convenzione di Strasburgo alla quale hanno aderito la maggior parte dei Paesi occidentali e a cui non aderiscono Paesi dell'aria di cui fa parte il Pakistan per cui è necessario in questo caso stabilire un trattato tra i due Paesi nella cartellina stampa voi trovate anche gli articoli che sono usciti sulla stampa locale nella quale ecco potete e leggere anche le ulteriori richieste che Nessuno tocchi Caino insieme a Taradash Fragalà non sottoposto a dai rappresentanti di governo in particolare il ministro della Giustizia Pat ci stanno il quale sul trattato di estratti di trasferimento dei detenuti si è detto in linea di principio non contrario quindi c'è una sorta di favore da parte del quanto meno del ministro della Giustizia del Pakistan e nei prossimi giorni procederemo perché il governo italiano e chiederemo come Nessuno tocchi Caino e parlamentari di fare pressione sul governo italiano perché il Pakistan arrivi a ratificare questo questo accordo e altre richieste sono state in particolare da parte nostra quell'del abolizione della pena di morte per i minori il Pakistan è uno dei cinque paesi in ambito internazionale a prevedere ancora la pena di morte per i minori i minori nel dai trattati internazionali sono considerati coloro che hanno meno di torni in Pakistan possono essere condannati a morte persone che hanno superato i dodici anni c'è ed in corso di presentazione a settembre una legge da parte dell'ex ministro della Giustizia appartenente al partito di Benazir Bhutto
Che chiede di alzare il limite di età Nessuno tocchi Caino chiederà non appena il Parlamento sarà riaperto ai parlamentari italiani e presidenti di Camera e Senato di inviare un appello a allora ministro della Giustizia né al presidente del Pakistan perché questa legge che abolisce che chiede l'abolizione della pena di morte per i minori venga approvata quanto meno come un primo segnale di
Contrario quella che invece una tendenza nell'applicazione della pena di morte in Pakistan che vede il Pakistan tra i primi Paesi ad applicare la sedia sentenze capitali nel mille novecentonovantotto ci sono state in totale ventuno esecuzioni secondo i dati che abbiamo ricavato da uno dei nostri incontri anche con le organizzazioni umanitaria ci sono state in totale duecentosessanta sentenze capitali le condizioni in cui abbiamo trovato
I detenuti italiani corrisponde sono sicuramente rassicuranti per quello che invece lo standard di vita nelle carceri Pakistan se voi potete leggere che rispetto Alba capienza delle carceri la popolazione carceraria arriva addirittura al doppio in alcuni casi al triplo nel carcere di Lahore e il datore la capacità di contenere la popolazione carceraria pari a due mila persone sono detenute invece sei mila persone ed è il carcere dove sono reclusi tra italiani le celle sono celle molto piccole sei metri quadrati nelle quali fanno i detenuti stanno a turno per dormire non hanno letti non hanno materassi hanno delle brandine mangiano il rancio del carcere che consistente lenticchie fornite secchi mangiava per terra ci sono c'è un alto tasso di malattia come tubercolosi colera malaria e l'assistenza sanitaria è assolutamente insufficiente ci diceva uno dei detenuti italiani ci sono dodici medicina per curare qualunque tipo di malattia c'è ha ragione di questo anche un'alta mortalità all'interno delle carceri i reati per i quali gli stranieri in genere sono accusa poi condannati in Pakistan sono relativi prevalentemente ai reati di traffico di droga e distorta ne sono passati cd c'erano circa cinquecento stranieri nel due nell'arco di un periodo di dieci anni trovato se siete interessati anche i dati relativi ai tossicodipendenti che sono
State poi esclusi nelle carceri del Pakistan
E ad Aleppo adesso la parola accanto
Voi sapete che sono essere Nessuno tocchi Caino si è mossa a partire dal caso io girando Lizzano accusata di tentare trafficare un chilo e mezzo di rovine quindi passibile anche di pena di morte da questo punto di vista noi abbiamo ricevuto assicurazioni nel senso che la legge è stata a approvata questa nuova legge che introduce pene morte se approvata due anni fa nel mille novecentonovantasette su pressione in particolare gli Stati Uniti che esercitano sul Pakistan una una forte influenza in termini economici ma fino a questo momento il Pakistan non ha mai dato seguito a questa legge amministra giustizia però ci ha detto io non posso garantire che in futuro non verrà applica c'è però da ritenere che nel caso di una detenuta straniera di una donna e di una persona che certamente o fa parte di nessuna organizzazione internazionale di trafficanti l'accusa non è questa non si arriverà a tanto però è chiaro che il problema esiste il problema della pena di morte per reati connessi al traffico di droga esiste e di conseguenza credo che la nostra missione abbia aperto anche all'interno del Pakistan un fronte Visco Silone che fino ad oggi non c'era fra l'altro abbiamo avuto come diceva Alessandra Filograna abbiamo avuto degli impegni sulla approvazione della proposta di legge per impedire che i i minori vengano condannati a morte ce ce ne sono quarantanove di persone che hanno meno di diciotto anni condannato a morte il più giovane ha quattordici anni ed è stato condannato a morte per un violenza carnale che commise quando ne aveva dodici
Ora noi e abbiamo ho incontrato i detenuti italiani ci siamo abbiamo visto che l'ambasciata italiana fa il massimo possibile per aiutarli e questa è una cosa molto positiva
Sia la la la ragazza vergine detenuta insomma nel carcere Volpin diceva Islamabad la capitale sia per i tre che sono detenuti nel carcere lavori abbiamo visto che effettivamente l'assistenza da parte delle autorità diplomati che italiane è di buon livello e questo garantisce loro innanzitutto un vitto diverso da quello che passa il carcere è anche rapporti migliori con le degli agenti di custodia questa è una cosa positiva i tre detenuti al lavoro e sono già stati condannati per il primo reato di cui sono accusate cioè possesso di droga che è una legge in violazione delle norme doganali
Mentre attendono il processo per il traffico di droga per sulla base della legge anti narcotici hanno speranza non so quanto fondata Marlboro ritengono sulla base quanto dicono ad avvocati che questo possesso
Speranza fondata che non si proceda al secondo processo sulla base di una criteri discrezionali che vengono applicati nella regione in cui loro si trovano mentre invece non sappiamo quale sia la sito Silone probabile per il caso di Virginia perché ancora non è stato fatto il la prima causa tra l'altro i urlare una ragazza detenuta allora già scontato la condanna a un anno e mezzo che era stata inflitta per la violazione delle legge doganale quindi è inattesa in custodia cautelare in attesa del secondo processo
Voglio aggiunge che non abbiamo una serie di incontri sia con il leader dell'opposizione sia con le autorità di governo in particolare poi abbiamo visto la leader del movimento diritti civili del Pakistan
Ma la signora
Sì Asmara
Asma Richard Gere perché scritto a S. M. ha il lungo a h a NI gi i R che è una donna di grande coraggio
Che vive
Con la scorta perché è stata più volte minacciata di morte e che è impegnata per i diritti umani in generale per i diritti le donne in particolare perché come voi sapete le donne in Pakistan non hanno assolutamente nessuna dignità istituzione Ale e sociale abbiamo visto delle foto terrificanti di un costume che in Pakistan abituale quello di bruciare vive le donne essi curarle nel caso in cui non abbiano figli oppure abbiano solo figli femmine oppure siano accusate di adulterio Esselunga accusato coltello significa queste una donna viene stuprata
E se viennese passa a davanti al tribunale religioso deve sosterrà proprio accusa con quattro testimoni oculari maschi musulmane e adulti
Nel caso in cui non abbia la possibilità di portare questi quattro testimoni oculari quindi quasi mai ovviamente
Può essere denunciate viene denunciata per
Avere consumato atti sessuali al di fuori dal del matrimonio o per relazione adulterina in questo caso può essere e viene condannata
A pene detentive alla frusta e e è ovviamente finisce per essere totalmente emarginata c'erano descritto il caso di una ragazza cieca è anche stata stuprata altro cesso non ha potuto riconoscere essendo accetta il suo bel sopra è stata condannata al carcere sono un grande movimento di opinione pubblica organizzato anche da questi comitati per i diritti umani ha potuto far sì che la ragazza venisse liberata ma la situazione donne è veramente terribile come terribile la situazione delle minoranze religiose la popolazione cristiana vive indetti
Che sono indescrivibile come voi sapete il PATI sarà un paese molto povero ma se la povertà può essere moltiplicata per dieci e diventare miseria assoluta questa situazione delle delle comunità cristiane c'è in Pakistan il reato di blasfemia che significa essere accusati di a vere insultato il Profeta o la religione coranica questo reato da cui impose via difendersi ovviamente basta che un musulmano accusi un cristiano e la sentenza già scritta per questi casi è prevista anche assente Enza di morte e ci sono due condanne a morte con due persone in attesa di esecuzione per reato di questo genere per essere state accusate di avere
R. denigrato il trofeo ora come voi sapete la crisi della Ripa che stanno a Repubblica islamica ma e anche anche un retaggio di cultura anglosassone che fino a questo momento la salvaguardata dal rischio di diventare una Scanni stand
Di secondo livello e c'è ancora uno spazio per la democrazia uno spazio per la stampa libera e anche uno spazio per il diritto nel Pakistan che minaccia però di essere sempre più ristretto là ci siamo impegnati come delegazione di tocchi Caino come parlamentari Fragalà e Dio ad aprire un canale costante comunicazione con il Pakistan con le autorità di governo con l'opposizione soprattutto con i comitati per i diritti umani per che purtroppo in Occidente circola il preconcetto per cui trattandosi di Repubblica islamica inutile occupare sì dei diritti umani dei diritti alle minoranze religiose dei diritti delle donne questo non è vero perché ci sono organizzazioni mussulmana a me o cristiane che si occupano di queste cose e ne dobbiamo fare in modo che possano ricevere il massimo di sostegno da parte della comunità internazionale aggiungo non c'entra con la nostra missione che come voi sapete io sono stato capeggiato un movimento di resistenza parlamentare alla visita del presidente iraniano Khatami in Italia primo e unico paese europeo ad aver raccolto il presidente dell'Iran
Il presidente la Camera Violante anche voluto tre fare un libro di Khatami ora come voi sapete in Iran si sta per aprire il processo contro tredici ebrei iraniani accusati di spionaggio e passibili di con l'anno di morte io chiedo ufficialmente lo farò con la metteranno anticipa adesso chiedo ufficialmente al presidente Violante di inviare una delegazione di parlamentari i deputati italiani in Iran per la seduta iniziale del processo in modo tale che visto che si è aperto questo canale di fiducia secondo me eccessiva
Nei confronti del governo iraniano sia possibile anche però fare in modo che i diritti umani e civili possano in qualche misura se non salvaguardati S almeno guardati ecco credo che per quanto riguarda il Pakistan adesso come ha detto Filograna non noi siamo impegnate sia per sosterrà approvazione da parte del governo pachistano del del parlamento pachistano della legge che abolisce la pena di morte per i minorenni
Impegnati per questo trattato che consenta di scontare la pena nel paese d'origine a italiani e pachistani contro condannati nei due Paesi esempi e e faremo in modo credo di seguire da vicino le vicende di questi detenuti italiani in modo tale che non possono andare incontro a rischi super-io ori a quelli di fronte ai quali andrebbero incontro in qualsiasi altro Paese dove le garanzie di legge sono rispetta
E se ci sono delle domande
Vorrei informarvi anche che in queste ore c'è una delegazione di Nessuno tocchi Caino in Giamaica dove si è recato Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti che hanno chiesto e avevano ottenuto il permesso di visitare i detenuti condannati a morte Giamaica fra i quali non condannati a morte ma detenuti c'è anche un italiano detenuto nelle carte nel carcere di Kingston capitale della Giamaica ma per problemi che ancora di cui ancora non si comprende l'origine questa visita è stata negata in queste ore e quindi la delegazione di Nessuno tocchi Caino potrà incontrare soltanto il direttore del carcere di Kingston al quale verranno chieste notizie anche Respect toh all'italiano che risulta alla Farnesina essere detenuto anche lui per questioni legate al possesso di droga
Se ci sono delle domande da parte nostra vorrei anche informarvi che qui in sala sono presenti le due sorelle del di Virginia la ragazza at detenute in Pakistan e l'avvocato Del Monte che segue
La sua considera la casa qui in Italia
Ci sono delle domande varie attese ci penserà se aggiungo una cosa il riferimento alla Baraldini noi abbiamo fatto questo che
Oggi in concomitanza con ritorno alla Baraldini non era previsto non lo sapevamo che sarebbe successo in questi giorni e si è creata di fatto anche una contrapposizione tra il nostro viaggio per andare a trovare dei detenuti in Pakistan e e la visita Lario porto doveva Lele la Baraldini arrivato del amministra giustizia italiano che invece non mi pare sia molto preoccupato e le condizioni di detenuti in paesi un po'più a rischio degli Stati Uniti d'America
Personalmente voglio dire che per me la Baraldini aveva diritto di tornare in Italia perché c'è una convenzione internazionale che prevede questo ma ritengo che il governo italiano si sia ricoperto di vergogna nel trasformare una detenuti tra in una martire di un movimento di liberazione internazionale non è il caso della Baraldini la la Baraldini a diritto ad essere riconosciuta nel nei suoi diritti come qualunque altro imputato detenuto condannato in qualsiasi parte dell'pongo ma dover trasformare un caso di riconoscimento di diritto in un caso di esaltazione del reato mi sembra che sia qualche cosa di imperdonabile commessa da parte del governo italiano
Come si si potrà
Ci sono altre va be'ringraziamo grazie