"Perchè il referendum" organizzato dal comitato ligure per il referendum antiproporzionale presso la palazzina S.Lorenzo

Ecco ci si siamo grazie
Ma intanto un saluto un benvenuto a tutti voi io credo che dobbiamo dare anche un grazie particolare ai nostri ospiti che Occhetto
Che e qui che giustifichiamo in anticipo perché impegni romani lo costringeranno a lasciarci molto presto perché deve prendere l'ultimo aeroporto attuativa valuti quello che parte per Roma delle diciotto e quaranta non ne abbiamo un altro quindi deve prendere quello un grazie a chi ha organizzato quindi al comitato ligure per il referendum De Simone ha Luzzato io so io direi soprattutto un grandissimo grazie a quei quasi settecento mila italiani che hanno con le loro firme consentito
Di vedere il referendum prima provato dalla cassazione e adesso all'esame della Corte costituzionale io credo di non esagerare se dico che grazie a questo referendum la vita politica è già in qualche modo profondamente segnata
Intanto un risultato è stato conseguito sia sepolto il patto della crostata non so se vi ricordate il famoso patto che fu fatto fra i partiti
All'interno della Bicamerale un mostriciattolo che riduceva il maggioritario e si contrae mente non dava ai cittadini con quel sistema di premio di coalizione la possibilità di esprimere quello che sento né vogliono ecco io credo che grazie al referendum soprattutto resta in piedi l'ipotesi del bipolarismo di cui tutti si stanno riempiendo la bocca da mesi ma che in realtà rischia di apparire una facciata dietro alla quale sono continuati e continuano i giochi più vecchi dei partiti partitini
Della vecchia politica ecco io mi fermo su questo perché in fondo a me oggi è stato chiesto di dismettere i panni del politico e di chi perché mi sono impegnato si è impegnato a raccogliere le firme per riprendere adesso in questa fase i panni del giornalista anche se non lo sono più ma fare domande domande che stimi di uno soprattutto in questa prima fase Occhetto ma le stesse domande le farò poi a Veltri a Taradash
Allora che possibilità Occhetto ci sono intanto che la Corte costituzionale
Approvi il referendum perché c'è un mi pare di sentire che c'è più ottimismo fra i promotori ecco è un ottimismo di facciata o si regge su delle considerazioni solide e realistica
Vogliamo spiegare anche un po'i risultati che produrrebbe perché si parla comunque della necessità di fare una nuova legge ecco è una nuova legge quali requisiti dovrebbe avere per rispondere al quesito referendario cioè come vedete vedi l'idea avanzata da Giuliano Amato l'attuale ministro per le riforme ha avanzato una proposta che dice aperta e che risponderebbe alla richiesta quanto meno di abolire il voto di lista la famosa seconda schede dei partiti
Vado avanti con le domande poi tu hai modo di rispondere a tutte o a quello che vuoi una volta che la corte approvasse il referendum
Che cosa ci fa pensare che gli italiani andrebbero in massa a votarlo visto l'astensionismo crescente viste all'indifferenza sempre più manifesta che cioè verso la politica
Se ci sarà il sì si dice e quindi si della corte
Può anche partire il processo di ripartire il processo riformatore
Una nuova legge elettorale infatti per quanto indispensabile non è sufficiente resta aperto il problema della forma di governo il problema dalla forma di Stato
Con il sì
A chi acquista Forsythe Progetto del bipolarismo e dunque in fondo anche l'Ulivo e per Cossiga questa potrebbe essere un altolà un altolà al suo progetto
Ecco non c'è pericolo che questo faccia saltare il governo questo governo
E non torni in campo la proposta di un esecutivo istituzionale per le riforme
Io non dico che bisogna fasciarsi la testa prima ma però avere in mente il quadro e le gli effetti che può produrre può essere interessante ragionarci da subito
Ecco se dovesse invece vincere all'interno della corte l'idea del no cosa che tutti ci auguriamo che non succeda ma sicuramente riprenderebbe lo spiazzo tutte le forze che spingono un ritorno al proporzionale un ritorno al passato
Ecco non siamo entrati neppure nella seconda Repubblica e che già ci vedemmo ripiombare nel peggio della prima con risultati strani però perché di fronte a questa evidenza
Abbiamo non so Berlusconi di Forza Italia che traccheggia e che più vicino a Bertinotti o Cossutta mentre invece Veltroni sembra più vicino a Fini cioè che cosa sta succedendo nella politica italiana
Mi pare che ti ho dato abbastanza stimoli per cedergli la parola
Va bene sì
Va innanzitutto credo che possono rispondere all'insieme domande un contesto
Michele collega
Anche perché così controllori in più il mio tempo
Che purtroppo questo
Impegna che ammicca stringe paella
Ma faremo a staffetta perché quando io vado via deve negli altri
Interessante
Vedere questa nuova forma di maratona
Ma per ciò che riguarda intanto parto dalla dalla prima domanda
E poi a questa voglia collegare le altre
Allo stato attuale io credo che per ciò che riguarda il referendum la questione più importante
Rimane la decisione della Corte quindi la parola e in questo momento alla Corte la quale deve decidere
Se il quesito che noi abbiamo presentato è costituzionale quindi è legalmente balletto
Oramai siamo ottimisti a questo proposito voglio dirlo con estrema chiarezza perché riteniamo dal punto di vista giuridico di trovarci in una vera e propria botte di ferro
Abbiamo raccolto le dichiarazioni di tutti i maggiori e giuristi e costituzionalisti ex presidenti
Della corte che concorrono a dire con estrema chiarezza che il quesito indipendentemente dal fatto che poi se sia d'accordo no ognuno può votare anche contro evidentemente nel referendum che il quesito e
Del tutto legale quindi presentabile
E proprio per questo che abbiamo una fiducia estremamente forte sul fatto che la corte muovendosi sia sotto il profilo della analisi costituzionale questo proposito abbiamo presentato proprio l'altro giorno una ricchissima memoria commentata con la consueta perizia da Barbera
E sia dal punto di vista diciamo così della dei precedenti della giurisprudenza
Della Corte che sul chiave giuridica dobbiamo vincere questa battaglia
Tuttavia abbiamo anche chiesto
Dal momento che si è sollevato diciamo il sospetto
Che in qualche misura ci possa essere una prevalenza del il giudizio di carattere politico
Abbiamo anche chiesto che con estrema chiarezza ci sia una trasparente
Cosa vuol dire l'idea della trasparenza l'idea della trasparenza vuol dire che secondo il nostro modo di vedere e sarebbe un fatto nuovo importante è rilevante che tutti i cittadini
Potessero conoscere
Le motivazioni
Con le quali vari giudici la corte ritengo di votare in un modo o nell'altro e anche su questo credo che non ci sia niente di male dal momento che
La lavoro della corte non lavoro politico a un lavoro segreto è un giudizio diciamo in punta di
Iure
E non di valutazione né passionale né politica
Però detto questo quindi ma io quindi dico con estrema franchezza ecco chiudiamola questa parte dicendo così la Corte sulla base degli elementi che abbiamo a mio avviso darà un giudizio positivo
Qualora non dovesse dare un giudizio positivo veramente il nostro disappunto sarebbe fortissimo e si porrebbe un problema estremamente serio perché non riesco proprio a capire da che lato hanno preso la materia per poterla respinge
Credo che però oggi ne possiamo forte di questa fiducia già andare oltre cioè riprendere la nostra battaglia referendaria che abbiamo incominciato da soli tanti mesi orsono davanti ai banchetti per la raccolta delle firme
E oggi vediamo come estremo piacere e sono in molti coloro che hanno raggiunto diciamo la battaglia referendaria
Io credo che questo sia avvenuto rispondendo a un'altra questione che è stata posta per il fatto che ormai appare chiaro
Dopo il fallimento della Bicamerale dopo le ultime vicende politiche che il referendum rimane l'unica speranza riformatrice
In un panorama per molti versi di decadimento della politica cioè del prevalere ancora una volta della politica politichese
Di una politica che cerca il potere per il potere
Senza giustificazione nei reali nel programma
E tutto ciò
Rischia di creare un solco profondo tra società politica e società civile
Io credo che tutte tutti i rappresentanti politici indipendentemente dal colore non possono che guardare con grande preoccupazione all'astensionismo come si è verificato ultimamente nella città di Roma dove circola mentre ci sono tanti elementi ma c'è qualche cosa di più che spiega che questo scollamento esiste
Ora questo solco può essere colmato solo dal referendum Mammì può essere colmato solo dal referendum e io ritengo che nel referendum questo l'astensionismo in parte ci sarà anche lì non c'è dubbio sarà sicuramente molto minore perché molti cittadini hanno capito che è un'arma per cambiare la politica
Inoltre io ritengo che naturalmente sarà importante rilevante e poi la battaglia della vera e propria campagna referendari
Io penso che sia importante che il comitato referendario benché composto da diverse forze politiche ideale mantenga l'unità che ha mantenuto sopra uno negli ultimi tempi
Sottolineando
Tre grandi obiettivi della battaglia referente
Il primo obiettivo è quello della stabilità
Dei governi
In contrapposizione a quello delle coalizioni risorse
Ed è la politica dei riparto
Che sta davanti agli occhi
Dei cittadini
Il secondo obiettivo è quello di un netto chiaro inequivocabile bipolarismo
Che sappia distinguere con chiarezza tra una coalizione che deve essere a mio avviso sempre di più un soggetto politico programmatico che parla al Paese e i partiti che non devono scomparire ma ritornerò su questo punto ma che sono parte
Del soggetto più ampio il terzo obiettivo è quello di dar vita a una autentica Democrazia dei cittadini
E quando dico autentica democrazia dei cittadini io dico con estrema chiarezza che questa non va vista contro i partiti
Una democrazia dei partiti è una democrazia che fa del partito il punto di partenza e il punto di arrivare dalla vita politica del Paese
Una democrazia dei cittadini è una democrazia che fa degli cittadini il quale poi si serve del partito al partito non è soggetto è lo strumento
Il punto di partenza e cittadino e il punto di arrivo cioè l'obiettivo il soggetto e nello stesso tempo l'obiettivo della politique
Quindi non contro i partiti ma contro la partitocrazia ma attenzione
Quando parliamo dei partitocrazia
Io non credo nemmeno che dobbiamo offendere la tradizione pur gloriosa soprattutto dei primi anni della prima Repubblica dove i partiti sono stati strumenti formidabili ricostruzione democrazia del Paese
Con una partitocrazia quale quella che noi viviamo oggi senza partiti perché questo è il problema
Dove delle volte ci sono delle piccole consorterie che si arrogano il diritto della rappresentanza e di giocarla sul tavolo perdute
Della politica
O partiti che sono in realtà stelle morte che ne vediamo luccicare ma in realtà sono morte perché non hanno più una rappresentanza reale e allora i referendum in questa situazione diventa di attualità
Perché ci siamo allontanati da tutto ciò che di positivo doveva rappresentare l'avvio verso la Seconda Repubblica sia nel centrodestra che nel centro sinistra nel senso che si respira
Una certa arriverà di restaurazione di una vecchia concezione della politica dei prezzi
Io voglio vederlo dal lato del centrosinistra altre diranno per ciò che riguarda il centro destra che cosa è successo
è successo che in campo ci sono due ipotesi diversa di coalizione
Una quella che io chiamo dalla carovana
E che in parte è stata realizzata dall'Ulivo
E la seconda è quella della restaurazione delle vecchie coalizioni di partito quelle che avevamo già come il caffè ma anche prima le vecchie coalizione dei vari partiti che si mettono intorno a un tavolo fanno disfano i governi cambiano le maggioranze
Ora io credo che ne dobbiamo vedere per rendere chiaro questo diversità dei concetti anche dell'Ulivo elevato diciamo tutti Ulivo ma intendiamo cose profondamente diverse
Dobbiamo vedere che per esempio perché si è creata la crisi nel fronte del centro sinistra
E Bertinotti è stato uno strumento ha avuto la funzione di grimaldello e di ruspa per il ritorno alla preminenza della politica dei partiti ma non si tratta solo di Bertinotti
Si tratta ed è quello che mi preoccupa dalla logica dei ribaltoni
Cioè del passaggio da una schieramento all'altro ponendo condizioni allo schieramento vincente
Classico è stato l'esempio di Cossiga nei confronti di Prodi
Cossiga che rappresenta quasi niente dal paese diciamocelo chiaro
E che tutti i giorni alla televisione perché non lo so se stato vicepresidente prestato già presidente Repubblica anziano delle cose una propria
E dice che si può rifare il governo solo se non c'è proprio niente
A fare questo
Ed è rappresentano a loro logica distorta rispetto alla battaglia che abbiamo voluto fare perché i cittadini decidessero direttamente del personale politico dei programmi delle maggioranze e delle coalizione
Ora e questo tipo di complotti alle spalle dei cittadini che bisogna evitare
Con il maggioritario e con la scelta di retta appunto dei programmi
Dei gruppi dei
Bisogna evitare che le minoranze decideranno per le maggiori
Certo qui ci può essere l'altra obiezione
Ma c'è già stato un referendum poi siamo arrivati a questo punto quindi non è servito a no non è vero ecco io voglio dire con estrema chiarezza non è vero che non è servito
Quel referendum è servito
Anche se è servito solo in parte ma non c'è dubbio che grazie a quel referendum e alla parte maggioritaria che si esprime nel cosiddetto Mattarellum noi per la prima volta in Italia abbiamo avuto
Due belle campagna elettorale quella del novantaquattro e quel novantasette
E dico belle tutte e due dove una volta vinto gli uni novantanove Into gli altri dove i cittadini hanno dovuto scegliere direttamente da propria maggioranza e anche un premier designa
E naturalmente proprio perché invece rimaneva il meccanismo
Diciamo dei partiti con l'altra Scheda abbiamo avuto tutti gli elementi negativi
Che adesso dando un nuovo colpo per il maggioritario vogliamo superare
Meccanismi negativi io vi faccio un solo esempio
In tutti questi anni un partito certa maggioritaria in alcune parti del paese ma estremamente minoritaria
Sull'area nazionale come la lega
Ha deciso di tutti i processi politici
Infatti nel novantaquattro la sinistra con più voti di quella che prenderà poi nel novantasei non riesce a governare perché la lega si allea con me
Solo due mesi dopo
A quella che fu considerata una sconfitta storica della sinistra eccetera la Lega decide di riparare la sconfitta storica e manda a casa Berlusconi
Un anno dopo
La sinistra con meno voti di quelli che aveva preso nota quattro va al governo perché la Lega decide di non allearsi connessi
Perché se la lega se fosse alleata tra novantaquattro avremmo avuto la stessa decisione
Alla Bicamerale abbiamo discusso sei mesi
La lega assente dai propri posti
Delle grandi riforme istituzionali e stava passando l'idea del primi Erato un giorno arrivano sei deputati della lega e si passa dal premierato al presidente
Niente di male
Ma insomma questo piccolo partito
Riesce a creare le condizione perché la vita politica italiana vada in un'altra direzione ieri era la lega ieri prevediamo anche domani le prime elezioni e prossima anche dove si colloca la lega con questo sistema sarà decisivo
Oggi ma senza neanche aspettare le elezioni e Mastella
Che decide
Al mattino
Diciamo il quadro dalla politica italiana
Per questo dicevo l'Italia ha bisogno del referendum come dell'aria fresca
Da respirare sono rimane soffocata
Con i metodi però aggravati dalla Prima Repubblica
Per la prima volta dopo cinque anni abbiamo di nuovo un governo dei partiti dopo avere sperimentato due governi tecnici e due governi eletti direttamente dai cittadini
E ora e sotto questo profilo naturalmente io parlo esclusivamente sotto il profilo istituzionale
Le cose sono andate oltre le mie previsioni più pessimista
è stato degli ultimi tempi un documento allucinante sempre di Mastella oggi ho deciso di prendere di mira ad una serie di domani mattina oggi oggi ma oggi è andata così sempre di Mastella il quale può essere considerato il manifesto del ritorno alla prima Repubblica
Dove egli afferma che il manuale Cencelli è la quintessenza
Di una politica di coalizione
Ora era naturale
Che con questa impostazione dovessero risorgere Gore il corteo grottesco dalla girandola delle poltrone in pelle di tigre comari delle verifiche degli appetiti insoddisfatti delle sortite ha ripreso
Ora tutto ciò non avviene invece a mio avviso se si segue la via maestra di ridare ai cittadini la possibilità di decidere
Al riparo delle manovre delle segreterie di partito
Perché il potere ritorni effettivamente ai cittadini
Mi chiedevi ma e se si fa una legge invece del referendum
Io su questo voglio essere molto chiaro una legge oggi ha senso se una legge che recepisce bisce fino in fondo per davvero il quesito preferiti
Se traccheggia metà metà come avvenuto appunto col Mattarellum sarebbe delle pene e sarebbe soltanto un sistema tecnico per cambiare la legge su cui c'è il referendum e si inserirebbe nel classico scippo dei referenti
La prima legge quella che recepisce direttamente
Il quesito referendario devo dire non ci credo perché è come quando si dice i bambini che per prendere un uccellino basta mettere il sale sulla coda certe cose arrivi a mettere il sale sulla coda
Previti anche l'uccellino ma mi sembra del tutto evidente che c'è da decenni nel parlamento italiana
Uno scontro all'arma bianca tra diverse forze politiche proprio sul concetto del maggioritario e del proporzionale
E per questo che io rivolgo un appello soprattutto alle forze dalla sinistra
Che dei DS che per un certo Periodo a mio avviso hanno abbandonato la via maestra del referendum che collegata alla svolta perché una svolta che si limitasse a cambiare il simbolo senza volere cambiare sistema politico
Sarebbe stata una svolta puramente strumentale dichiara paura di essere stato qualche cosa e non era questo il nostro caso no no forza era quella di indicare un altro sistema politico collegato anche al mutamento
Di un soggetto che chiamava il mutamento di tutti gli altri soggetti e in parte questo è avvenuto in questi anni
Noi abbiamo capovolto con la svolta una tradizione
La tradizione proporzionale della sinistra italiana
E dobbiamo continuare come sinistra su questa strada
Dobbiamo riprenderla devo dire che io ho visto con grande piacere l'altro giorno quando abbiamo rilanciato il referendum
Presente
Il segretario dei DS Veltroni appartare proprio appoggio referendum perché in questo modo si è su un punto così importante sanato un vulnus che c'era stato fra di noi con la tradizione
Della sua
E capisco anche le difficoltà di chi dice che bisogna in qualche modo congiungere gli obiettivi di riforma istituzionale colma quelli della salvaguardia del quadro politico ma se è così
Tanto più allora lasciate scegliere alto
Se è così cioè se è vero e sappiamo che è vero che c'è questo partito questa frazione di partito al quale dice se fai questa riforma Inzaghi faccia cadere il Governo allora liberiamo
Non diamo responsabilità né a questo ministro non a quest'altro né al Presidente del Consiglio né a quant'altri
Diamo una responsabilità al popolo sia lui a decidere
E poi una volta che ha deciso legiferiamo di conseguenza ecco perché anche sotto questo profilo il referendum è un grande aiuto per tutta la democrazia Italia
Ecco perché io ritengo appunto che le operazioni di Amato alla stato attuale si presentano come faticose i tentativi di trovare una via d'uscita una scappatoia per cui si dà a lungo il senso che si vuole andare verso il maggioritario ma poi si fuori e fare rientrare
Dalla finestra quello che si è fatto uscire dalla porta e mi sembra una cooperazione inutile e anche dannoso
Politicamente io ritengo che in questo momento è molto più importante per tutti fare il referente
Fare il referendum perché sulla via delle riforme si è posto un macigno
Lo abbiamo visto nella Bicamerale vero macigno e l'opinione che sia della legge elettorale
Graziano questo merci
Togliamo le
Con il referendum facendo scegliere ai cittadini e poi applichiamo immediatamente le necessarie riforme istituzionali perché non c'è dubbio che tanto più ci sarà una legge maggioritaria tanto più dobbiamo affrontare il problema dalla forma di governo
E dobbiamo affrontarlo Vanni il completamento delle grandi riforme istituzionale
Referendum non è il nemico anche questo questa paura
Questo parlarne come di un pericolo qualche cosa che bisogna evitare ma ricordiamoci che tutte le grandi innovazioni per l'Italia post resistenziale sono avvenute corre
Perché il sistema politico e sempre stato più arretrato
Dei cittadini perché questa paura legittimi
Perché questa presunzione che le élite politiche siano sempre più avanzate con referendum abbiamo scelto la Repubblica col referendum si è fatta la battaglia
Del divorzio e mi ricordo la discussione anche tra di noi ma i cittadini sono arretrati
Facciamo tutto in Parlamento perché li lavanderia meridionale ci travolge l'anno mezzogiorno io allora ero segretario regionale della Sicilia sono venuti i voti dal novanta per cento
Il di valzer così per la porto ed
Quindi proprio per questo io ritengo che il nostro anziché essere un'operazione come alcuni rappresenta la più tende a scombinare
Chissà perché
Il quieto vivere sì Sequi e da vivere in pietra vivere peloso sì
Ma a scombinare la
Democrazia lo sviluppo democratico del Paese io dico di no il referendum l'aiuta aiuta a uscire dalle contraddizioni che ci sono e dobbiamo dirlo con franchezza ci sono nella maggioranza come ci sono nell'opposizione
Andare dei cittadini fare decidere a loro e poi continuare sulla strada riforme grazie
E io continuo sullo stato della reporter però anche in pubblicità
Ringraziano Achille Occhetto e gli auguriamo buon viaggio grazie grazie che intanto ringrazio anche bel pietà e vasche sono arrivati
Allora sto in conto quindi praticamente facciamo una staffetta però io mi vedo costretto in qualche modo a ripetermi
L'aria diversificare sulle domande le domande le ripeto perché le grandi linee
Per David gli spunti da cui è partito avete sentito prevalente Veltri ha sentito di più questa più elementi ma soprattutto per dare tre io sono partito sinteticamente chiedendo come mai improvvisamente mi sembra che il comitato per il referendum nazionali promotori sono un po'più ottimisti cioè ai privati che pensassero che la la la diciamo è fatta e che quindi la corte che si riunisce ricordiamocelo il lunedì diciotto che ventitré quattro cinque giorni e poi prenderà una decisione che comunque vada è una svolta nella politica di questa legislatura
Ecco provvisto più ottimismo c'è più convinzione ecco su che cos'è di facciata o è perché effettivamente si pensa che la Corte non Possa che dire di sì
Ecco i si parla della necessità comunque di fare una nuova legge ecco su questo so che le posizioni anche tra i referendari non sono identiche cioè c'è chi dice fatto i referendum si faccia si vada a votare sulla base di quello che del risultato oppure invece c'è tutta una parte che spinge perché a questo punto si risolva con il doppio turno altri indeciso ci sono parecchie proposte aperte che si aprono subito il giorno dopo che pensi a referendum
E c'è in campo già una proposta di Amato ecco interessante sapere come vedevate voi questo attività che il ministro per le riforme al dovere in quanto ministro di presentare le proposte quindi credo che non sia giusto pensare che sia solo un tentativo di far perdere del tempo di confondere le acque
Intanto ci sarà e anzi il referendum comunque si dovrà proporre il problema di una legge quindi si pezzo di strada già fatto va in quella direzione
Ecco una volta
Che il alla corte approva i referendum perché siete tutti così convinti ed io mi metto anche tra di voi su questo che la gran parte dei cittadini italiani voterà sì
Quando invece siamo in presenza di un crescente astensionismo di un rifiuto dalla politica che lo vediamo proprio testimoniato dai dati quasi a ogni tornata elettorale
Ecco il processo riformatore si apre questo è stato uno dei punti che anche Occhetto ha toccato e il punto centrale non c'è dubbio che fatta la legge elettorale
E quella della forma di governo ecco che speranze ci sono che in questa legislatura che in fondo aveva due obiettivi uno di portarci in Europa due di farci restare con una riforma della seconda parte della Costituzione ecco che questo secondo obiettivo venga raggiunto
E qui il progetto del bipolarismo ridà forza a
Diciamo il Polo della libertà da una parte e l'Ulivo dall'altra che fa saltare quindi un disegno di ricreare anche un centro alla Cossiga
Sono domande che credo molti di noi si possono fare ecco una domanda in particolare farei a Taradash su Berlusconi Forza Italia nel senso che mi sembra proprio per la spinta all'innovazione che è presente nel quesito referendario come si spiega questo questo Forte
Diciamo dubbio forse qualcosa di più per ruoli stare alla finestra da parte di Berlusconi
Abbiamo visto che Veltroni e Fini sono andati
Insieme vediamo Berlusconi che spero ora sembra più vicino a Cossutta o Bertinotti sono le contraddizioni della fase politica che stiamo vivendo ecco sono un po'di suggerimenti di suggestione che mi butto di darei la parola prima Veltri in quanto è arrivato priva di targa
Sussidi nemmeno
Oppure no ma io anch'io penso che
Sono cautamente ottimista sul ha
Sulla risposta sulla decisione della Corte costituzionale perché
Perché c'è uno schieramento
Politico bus ormai che dice che il referendum l'unica soluzione perché in questo Parlamento nonostante gli sforzi devo dire non encomiabili sul piano della qualità della proposta
Del ministro Amato
Non c'è niente da fare non si riesce a fare la legge
Perché i più autorevoli costituzionalisti di questo Paese hanno detto che la corte per bocciare questo referendum deve rivedere tutta la propria giurisprudenza cioè deve rinnegare se stessi va be in Italia anche possibile questi ma poi perché secondo me c'è una ragione ancora più forte
Che è la seguente
E abbiamo tutti consapevolezza credo e anche la corte
Che i cittadini italiani hanno capito fino in fondo che se non si cambia la legge elettorale in questo comparto e questo paese non si governa
C'ha provato prima Berlusconi
Non diamo giudizi di merito c'ha provato prima Berlusconi e l'hanno fatto cadere dopo aver vinto le elezioni c'ha provato Prodi e durato di più e
Anche qui semmai coi sul sono più autorizzato a parlare di quello che è successo nella caduta del governo Prodi e e caduto anche provi cittadini italiani vogliono governi stabili
E sanno che se non si cambia la legge elettorale
Non
Non si può fare
Non ci saranno governista
Io devo dire che anche se sono un po'più ottimista non è che sia del tutto tranquillo però io sono alla mia prima legislatura in questo Parlamento e soprattutto nel palazzo vedo una voglia
La sento proprio fisicamente di Prima Repubblica e di proporzionale che impressionante
Che è impressionante vedo anche quello che diceva Occhetto noi abbiamo vissuto l'esperienza della partitocrazia con i partiti
Perché si può dire quello che si vuole ma il Partito comunista c'era e anche la Democrazia cristiana e anche il Partito socialista eccetera
Oggi il rischio maggiore e una partitocrazia senza i partiti
Cioè con tre persone che dicono io rappresento il partito gestiscono e fanno assolutamente tutto il che sarebbe in molto peggio per i partiti e per il Paese
Quando dico che avverto una voglia di Prima Repubblica anch'io voglio distinguere quando parlo della Prima Repubblica
Che ho combattuto con tutte le mie forze io do anche una data nella differenza tra la prima parte della Prima Repubblica in cui si è fatta la ricostruzione dell'Italia
E si è ricostituito la democrazia direi le elezioni politiche del mille novecentosettantanove quindi dal settantanove info
E in la seconda parte della della Prima Repubblica che è stata quella in cui è stata devastata la finanza pubblica
Si è accumulato il debito si è annullato il merito
Sì sono lottizzate le cariche si sono occupati delle istituzioni democratiche dello Stato
E vedo ripeto anche questa voglia di proporzionale e sul proporzionale vorrei soffermarmi un attimo in Italia il proporzionale che stato benemerito nella parte migliore della prima Repubblica
Non è stato nella parte nella seconda parte della Prima Repubblica non è stata solo una legge elettorale proporzionale
Il proporzionale è stato un modo una cultura un modo di gestire il potere un modo di fare le alleanze un modo di non distinguere i ruoli tra maggioranza e opposizione tra governo e opposizione
E stato tutto questo il proporzionale io devo dire che segnali di questo tipo di li vedo li vedo ancora
E voglio aggiungere che se ci si fa caso i dal mille novecentonovantadue in questo nostro Paese nonostante tutte le dichiarazioni solenni
Il Parlamento italiano non è riuscito ad approvare una sola regola condivisa
Una
E che lo scontro diversamente dagli altri Paesi europei
E dalle altre grandi democrazie qui e soprattutto prepolitico
E uno scontro sulle regole
Vi faccio due esempi concreti
Ma c'è qualcuno che si è accorto di uno scontro sulla Finanziaria no ma noi abbiamo approvato la legge più importante dello Stato in un clima prema natalizio eravamo diventati persino tutti più buoni
Ma c'è un esempio di ieri gli ancora più importante oppure ho aperto oggi il Corriere della Sera la Repubblica non c'è uno Ringo su due giorni di dibattito per approvare il patto sociale
C'è questione più importante in un Paese normale in una democrazia europea normale in cui lo scontro e sui contenuti e non prepolitico sulle regole
Del patto sociale
Raggiunto con tutti i sindacati le associazioni di categorie
Che per la prima volta badate bene il Presidente del Consiglio vuole Loi invia alle Camere e noi ci impegniamo per due giorni a discutere questo benedetto patto sociale e non se ne accorge nessuno perché anche oggi
I giornali invece parlano e i telegiornali delle regole
Dal finanziamento ai partiti alla alla sicurezza al resto quindi vuol dire vuol dire
Che noi non riusciamo a concludere la transizione italiana perché contrariamente di quello che si dice ai cittadini italiani
Per legittimare lo scontro centrodestra centrosinistra
Questo non è vero non è vero lo scontro violento e sulle regole e la violenza e la Cubello raggiunge su una questione su un valore che è quello della legalità
Su questo c'è stato lo scontro più violento in questo Paese negli ultimi anni questo ci deve far riflettere
Deve far riflettere tutti tutti i partiti perché significa che se noi non scriviamo le regole
E non concludiamo la transizione non ci possiamo confrontare sui contenuti e parlare poi di centrodestra e di centrosinistra diventa molto evanescente
Anche se io sono nell'Ulivo questo nel centro sinistra ma questa è una questione fondamentale
Invece per legittimare lo scontro cioè tra centrodestra e centrosinistra si dicono altre cose che non sono vere
Perché vi ho portato gli esempi più illuminanti delle due leggi che per contenuti
Avrebbero dovuto occupare non solo il dibattito del Parlamento il dibattito dei cittadini ma soprattutto tutte e gli organi di informazione in questo paese perché insisto voglia di Prima Repubblica la peggiore e di e voglia di proporzionale ma citiamo alcuni fatti di questi giorni nei giorni scorsi mentre votavamo qualcuno di noi con sofferenza perché io penso che non sia proprio costituzionale la legge antiribaltone
Mentre eravamo lì col Vitone a votare la legge antiribaltone gli stessi partiti gli stessi uomini le stesse forze politiche ma anche le stesse persone fisicamente facevo nel ribaltone
In in due regioni d'Italia
Ma come si può restituire dignità alla politica credibilità alla politica affezione dei cittadini alle istituzioni in questo modo per non parlare della legge sul finanziamento
Guardate che sul finanziamento ai partiti sul quale peraltro si citano esempi stranieri senza aver letto niente si può pensarla come si vuole
Però io su una cosa qui ho studiato ho studiato posso assicurare che non c'è nessun Paese in cui si si finanziano le campagne elettorali
Contando anche i lattanti e di neonati
Non ci sono non c'è nessun Paese al mondo dove esiste un finanziamento istituzionale e come si può fare dichiarazioni a favore di un sistema maggioritario e bipolare
E prevede vere nella legge del finanziamento che stanzia in poco tempo mille miliardi non non sono bruscolini che per finanziare un partito questo partito non deve prendere più il tre per cento
I miei in un'elezione ma basta che prenda l'un per cento ma come si concilia tutto questo col maggioritario col bipolarismo ma qui ognuno si riunisce in casa la sera chiama il nonno o la nonna se ce l'ha lo zio il nipote il cugino e fa un partito per farsi finanziare
Come concepibile tutto questo ecco perché la politica poi nona non ha non ha credibilità stiano attenti i partiti
Io ho cominciato a far politica da ragazzino in un partito per tradizione familiare
Ma schiera ma mica si può ogni volta chattare che appena sollevi delle questioni che dicono sei Contri partiti mi ricordo né dal settantanove in poi in Regione Lombardia
Dove io ho fatto dieci anni di battaglie durissime sulla corruzione appena sollevavo la che seduce con privati di no io non sono contro i partiti io sono contro
La degenerazione dei partiti dei mascalzoni che stanno nei partiti e che spesso hanno il potere nei partiti è una cosa è una cosa ben diversa e c'è un'altra questione all'ordine del giorno a proposito del regole che discuteremo nei prossimi giorni ed è l'attuazione dell'articolo sessantotto della Costituzione che riguarda la insindacabilità
Delle azioni dei parlamentari
Che secondo me con il quale secondo me si rischia di reintrodurre forme di immunità parlamentare
E anche su questo io non solo non sono d'accordo ma sottolineo che anche questo nonne restituisce dignità e trasparenza alla Bobby
Quindi i io credo che sulla sul perché sono un po'più ottimista l'ho detto
Cosa ne penso di Amato ha ho letto sui giornali che Amato ha fatto una riunione di maggioranza non ha invitato i promotori del referendum insieme ad altri chi ha raccolto centinaia di migliaia di firme
E chi ha presentato al Senato una legge di iniziativa popolare sul doppio turno di collegio corredata di trecentosessanta mila firme che poi siamo noi
Ecco io l'ho raccolto in sette regioni d'Italia sono finito in ospedale come Di Pietro ed altri per stress
Ecco Amato non se n'è accorto ma Amato è troppo intelligente per non accorgersi di queste cose
Spesso quando una persona è così intelligente si pensa che faccio sempre cose nobili no Amato non fa cose nobili non le ha fatte in passato non le ha fatte a Torino non l'ha fatta a Milano mi riferisco ai casi Teardo eccetera eccetera e non le fa neanche adesso per essere molto chiaro
Io lo so che è considerato delle grandi delle teste lucide di questo paese ed è intelligentissimo ma spesso chi è più intelligente dovrebbe avere maggiori responsabilità se invece usa male la sua intelligenza e deprecabile
Perché i cittadini voteranno sì gli ho già risposto perché i cittadini sanno che se no il Paese
Non si governa e infine si apre il processo riformatore
Se si cambia la legge elettorale rispettando la volontà dei cittadini diciamo che si può aprire io in questo Paese non do più niente per scontato diciamo che si può aprire se invece non ci fanno fare il referendum
Non si cambia seriamente la legge elettorale siamo certi che non si apre
Sì si possono fare dei pasticci ma siamo certi degli imbrogli ma siamo certi che non si aprirà nessun processo riformatore quindi il referendum
E la conditio sine qua non secondo me per cambiare seriamente la legge elettorale
Per rendere più omogenei le coalizioni per diminuire il numero dei partitini per rendere stabili governi e per riaprire la strada del processo riformatore della riforma il rinnovamento della politica in questo Paese
Grazie Veltri
Siano anche stimoli in più perché oltre a quello che ho posto io come domanda mi pare che anche tra le cose dette da Veltri ci siano delle stimoli per te prego
Dopo di lei che è finito questo giro darei la parola
Così al pubblico chi vuole fare delle domande quindi rispondiamo poi liberamente
Sì io seguo la sua scaletta fedelmente ottimismo forse c'è forse un po'di rilassamento senza sappiamo che non possiamo più fare niente ormai tutti gli e i presidenti emeriti della Corte costituzionale hanno detto che il referendum è ammissibile anche tra le forze politiche
Si critica il contenuto del referendum il merito ma nessuno si è permesso di dire che contrasta con la Costituzione e con la giurisprudenza Corte costituzionale quindi sarebbe una sorpresa veramente grande se la corte dicesse dice sì no io sono abituato a vederle queste sorprese averle ne ho viste tante e quindi non sono per nulla tranquillo a dir la verità ma a dir la verità c'è soltanto a questo punto da aspettare da vedere il comportamento dei giudici
Il dopo che cosa succederà no comunque una nuova legge una tesi assolutamente inaccettabile se volevano fare una nuova legge c'era tutto il tempo fino alla sentenza della Corte una volta che il referendum è stato indetto e celebrato in pare che non sia assolutamente possibile fare nuove leggi
Il ricordo amato Presidente del Consiglio del novantadue che in parlamento proprio se non sbaglio nel discorso di investitura anzi no era era novantatré quindi non era il discorso investitura però diceva subito dopo
Il referendum non abbiamo avuto dalla paese un mandato molto chiaro e irreversibile
I cittadini vogliono maggioritario i cittadini rifiutano il finanziamento pubblico dei partiti che sono diventati apparato dello Stato
E diceva anche noi abbiamo vissuto una Prima Repubblica in cui il concetto di partito Stato che era stato centrale nell'epoca fascista
Non è stato abbandonato anche se si è passato da un concetto singolare ad una pluralità di soggetti partito stato lui c'era anche nello stenografico che rivisto in questi giorni c'era una un'interruzione di formica che diceva no non ci siamo davvero al suo collega
Amato
E invece noi apprezziamo molto mi ero allora deputato radicale della Lista Pannella apprezza e molto quell'analisi di Amato che conferma un giudizio sulla partitocrazia che Pannella aveva sempre dato e tanto per segnalare subito la differenza tra me e Veltri numerose sono come sapete anche se su tante cose invece siamo d'accordo
E non solo sul referendum anche su molti temi giustizia siamo d'accordo almeno tanto quanto differiamo su altri temi giustizia il nella sua periodizzazione della partitocrazia io non mi riconosco per nulla cioè io non vedo la degenerazione iniziare dopo il settantanove con la fine del compromesso storico e con l'avvio invece del penta partito del preambolo Forlani e così via io ricordo e prima del settantotto c'era stata una bella copertina di un settimanale rivale di quella domande che era L'Espresso con capitale corrotta nazione infetta c'era Ernesto Rossi che aveva una rubrica sul mondo intitolata ska Andalusia c'erano gli scandali a non finire dalle banane a tutti quelli che che ci furono allora insomma
Non era un Paese corretto era un Paese corrotto la partitocrazia era cominciata divorare molto presto il Sissi il Paese la sua economia le sue istituzioni
E il compromesso storico non era stato un rimedio al contrario prima settantanove Elio la P due prosperava in questo Paese all'epoca
Del sequestro Moro tre erano le forze che condizionava non le scelte della fermezza ed erano illa la DC il partito comunista e la P due
Casco alle quali aveva diversi ma convergenti benefici
Dato quell'assetto di Stato che il compromesso storico stava disegnando quindi che poi le cose si andate più in fretta dopo sono d'accordo ma certamente il movimento di degenerazione è molto ha avuto un inizio molto più remoto
E e molto è molto consistente
Certo è che a un certo punto i cittadini hanno detto basta
E hanno cominciato a dire il livello di gestione politica del Paese non è più sopportabile questo è un Paese senza governo oggi
I critici del maggioritario dicono mai a mai si è visto paese più stabile dell'Italia di all'operaio dove il governo non Ale c'era sempre la stessa maggioranza parlamentare l'opposizione non poteva sostituirsi era un Paese stabile si ogni il governo durava pochi mesi non era un governo era in realtà un comitato
Di composizione di interessi divergenti e questo Paese navigava nelle nebbie della legalità e spesso si infrange Iva sugli scogli navigando a questo modo
I cittadini col primo referendum Segni quello del novantuno dettero un segnale molto chiaro anche se poi il voto non cambiava molto a dire la verità era passare da quattro voti di preferenza
Ad uno solo però era un segnale di insofferenza quello era l'unico referendum che si riteneva di poter fare era un segnale clamoroso nei confronti del sistema dei partiti e una vera svolta politica e sociale avvenne in quel momento in Italia purtroppo il sistema dei partiti non ne volle prendere atto fu un altro potere quello della magistratura quello di Mani pulite a sostituirsi alla a a un sistema dei partiti incapace di modificarsi dalla al suo interno io ritengo che forse se ci fosse stata più pazienza dice il l'elettorato attraverso il meccanismo dei referendum avrebbe potuto spingere più velocemente verso il cambiamento ma i divergono
Le valutazioni Tato stanche palco referendum del novantatré se andate a un cambiamento molto più radicale corretto immediatamente
Dalla legge Mattarella che ha imposto il ritorno della proporzionale ora c'è che dice sì ma la proporzionale soltanto il venticinque per cento solo un quarto
Dei parlamentari alla Camera sono frutto della proporzionale non si può attribuire alla proporzionale i vizi del sistema io non la pensa affatto così credo che il virus proporzionale in realtà non ha bisogno di aprire il cento per cento degli eletti col proporzionale il virus proporzionale quello che costringe ad esempio a fare
In una circoscrizione elettorale
Campagna per una coalizione e allo stesso tempo campagna contro i partiti che fanno parte della propria coalizione
Bisogna convincere Ettore a candidare a votare il candidato nel collegio al tempo stesso strappare alla partito alleato
Qualche voto e qui sto mette in moto meccanismi di litigio
E di differenziazione artificiale che poi si scontano nel tempo e ed è un meccanismo proporzionale che porta poi ciascuno a salvaguardare più la propria identità ideologica storica culturale o anche di rappresentanza degli interessi rispetto ha un progetto condiviso da da sottoporre agli elettori è chiaro che nei quando lo scontro fosse fra due coalizioni o meglio ancora tra due partiti i punti d'incontro sarebbero limitati fra a le forze coalizzate ma sarebbe su quel programma comune il minimo comune denominatore condiviso che si andrebbe a chiedere ai cittadini il voto e su quella programma ci sarebbe la possibilità poi di valutare il risultato
Dei dei comportamenti bidelli del governo dell'opposizione certo tutti lo sappiamo che il referendum come la bacchetta magica ne siamo in un paese che da cento trentotto anni a questa parte cioè dall'Unità d'Italia d'oggi non ha mai visto un governo espresso dalle elezioni ripresentarsi e quelle successive non è mai successo nella storia d'Italia ora evidente che questo passi che ai cittadini sia stata sempre tolta la sovranità di scegliere valutare giudicare di confermare o bocciare in realtà nel corso delle legislature ci son sempre stati accomodamenti aggiustamenti interni a un ribaltamento interni Chiappa hanno fatto sì che il voto dei cittadini
Venisse considerato valido soltanto per un periodo limitato visti i tempi ora l'altro giorno Violante singolarmente diceva che l'efficacia di un referendum termina con la legislatura in cui si effettua e son c'è scritto da nessuna parte
E non so dove il presidente della Camera abbia potuto trovare questa invenzione fatto sta che l'efficacia di un voto elettorale termina molto prima della fine della legislatura perché subito dopo entrano in gioco un tempo nota Pilati oggi
E partiti lobbies di di di di interessi che fanno sì che il voto venga completamente stravolto si sperava che con il referendum del novantatré questo non avvenisse più Berlusconi è durato sette mesi si sperava che con la grande coalizione di centro sinistra ciò non avvenisse più il prode durato di più ma non molto di più alla fine bisogna andare su quella strada faticosamente ma quella è l'unica strada noi saremo un Paese europeo quando un governo uscito le elezioni arriverà fino in fondo e si presenterà al giudizio dei cittadini è ancora faticoso ma dobbiamo arrivare appello nel frattempo dobbiamo evitare
Tutti gli incidenti di percorso che si presentano e senza referendum secondo me saranno destinate a moltiplicarsi faccio esempio Veltri citava il patto sociale
Secondo me e anche secondo il il Polo che l'ha scritto il suo documento in questo patto sociale è un mutamento costituzionale nel senso che per la prima volta un documento sottoscritto non dal governo ma dal Presidente del Consiglio ed altri trentadue signori che sono privati cittadini nel senso che rivestono importanti incarichi
Nelle loro associazioni ma che non hanno avuto nessuna investitura
Popolare e non ho svolto nessuna funzione pubblica
Trentadue signori più il Presidente del Consiglio stilano un documento e questo documento viene presentato al Parlamento per un voto
Il presidente emerito della Corte Costituzionale Caianello la definito un colpo di Stato
Il Polo nel suo né la sua risoluzione la definito un documento eversivo
Ne sono perfettamente convinto e credo che quello che è avvenuto l'altro giorno sia molto grave non è il problema di quello che c'è scritto dentro il problema che ci viene sottoposto un documento in questa forma dove fra l'altro c'è l'impegno del governo a informare e coinvolgere i partiti della maggioranza parlamentare e dell'opposizione per arrivare al più presto a votare in realtà ratificare le leggi previste in quel documento c'è scritto nero su bianco cioè il governo si è impegnato anche a nome dei partiti dell'opposizione a ratificare
Quel documento è la Camera dei fasci e delle corporazioni e non dei fasci perché sono di sinistra ma certamente delle corporazioni che viene con il voto che abbiamo dato ieri formalizzata all'interno del percorso istituzionale italiano perché questo avviene
La concertazione c'era stata sempre il nostro Paese in certi momenti ma la concertazione riguardava dei fatti particolari la scala mobile oppure certi altri impegni sull'inflazione e così via
Questa volta dice a un programma di politica economica così l'ha definito D'Alema programma generale perché avviene questo evidentemente perché la maggioranza parlamentare non è una maggioranza politica
Perché non ha la forza di esprimere un programma da sottoporre al Parlamento e da sottoporre a dei gruppi di interessi come sono i sindacati degli imprenditori e dei lavoratori gruppi che rappresentano associazione che rappresenta un legittimamente e la loro natura la loro ragione sociale gli interessi degli iscritti a quell'associazione e un governo dovrebbe in realtà promuovere interessi ulteriori rispetto a quelli degli iscritti alle diverse associazione ma non c'è maggioranza politica il governo D'Alema un governo che vive alla giornata stenta
Nato in un nella nebbia nella in un modo torbido e che
Riesce a a sopravvivere soltanto se mette insieme aggrega interessa certamente non se proietta dei grandi obiettivi queste ovviamente la mia
Visione delle cose ma dico questo
Perché ritengo che se il referendum non consentirà uno sblocco un apertura del sistema politico e non consentirà di conseguenza di riguadagnare il discorso sugli obiettivi
E sui progetti e anche sullo stato di diritto allora eventi come quello del patto sociale rischiano di diventare la norma
Si citava il finanziamento pubblico ci siamo siamo alle solite la due anni fa nel novantasette si fece una legge con che andava contro referendum ma la si chiamò controlli contributo volontario
Per per una per per i partiti in realtà non era volontario per nulla nel senso che i soldi non erano nella disponibilità di chi contribuiva e poi non c'è stata neppure la volontà come voi sapete oggi si cambia la dizione si chiama
Rimborso delle spese elettorali sono che le spese elettorali sono cento e rimborso e quattrocento allora bisognerebbe cambiare anche il nome e chiamarlo come si deve chiamare cioè finanziamento pubblico Violante dice defunto quel referendum una più efficace benissimo si abbia il coraggio di chiamare
Finanziamento pubblico credo che anche i cittadini apprezzerebbero di più piuttosto che essere menati per il naso i si dice noi siamo convinti che voi avete cambiato opinione che vi siete resi conto che la politica costa e che quindi bisogna per evitare a corruzione brava bisogna che bisogna finanzia è una pezzi legittima io non la condivido perché penso la politica costa ma bisogna aiutare i partiti a costare loro di meno e a chiedere di più
Ai loro sostenitori perché il chiedere dei soldi è un atto di democrazia perché nel momento in cui tu chiedi dei soldi per impegni e ti sottopone i ad una valutazione se non lo vuol fare
Rischi di chiudersi nelle tue logiche come è avvenuto insomma queste sono le motivazioni
Di una parte di coloro che hanno ecco io credo che Berlusconi
Berlusconi è incerto non solo su questo argomento della verità
è incerto su molti dei temi di fondo della vita politica nazionale Nicola Matteucci l'altra settimana scritto un articolo sul giornale dicendo ma fa bene alla fine perché vista la maggioranza attuale basta che lui si sieda sulla riva del fiume aspetto il karate io non credo a questo perché non credo che questo Paese abbia bisogno di una coalizione che vinca le elezioni ha bisogno di una coalizione che sappia governare il Paese
E se tu non dimostri dall'opposizione di saper governare il paese di avere un progetto alternativo
Io credo che la vittoria sarà ancora una volta una vittoria di Pirro magari prendiamo più voti alle elezioni ma sei mesi dopo un anno dopo
Quando sarà possibile o cambierà la maggioranza o comunque si dimostra che non siamo in grado questo il problema credo
Che abbiamo noi loro hanno un eccesso di litigiosità noi viviamo il problema di un eccesso di zelo all'interno del Polo e son due cessi entrambi kennediano la possibilità di avere una politica migliore il referendum cambia tutto questo no ovviamente non è il referendum da solo che cambia tutto questo però il il referendum riporta i cittadini dentro le scelte politiche e queste la cosa
Effettiva al di là del merito al di là del fatto che scompaiono le liste di partito
Al di là del fatto che di conseguenza non c'è più
Il meccanismo che obbliga all'aggregazione intorno a bandiere spesso usurate al di là di questi referendum alla grande forza e riportare i cittadini dentro il campo dello scontro il confronto
Politico e difficilmente io credo che una volta che ci ritornano se ne faranno espellere e per questo credo anche che andranno a votare se non vanno più a votare ad elezioni che hanno perso un po'di significato ma credo che i cittadini italiani capiranno che questa è una occasione che loro viene data e dopo se perdono questa non avranno neppure più diritto di lamentarsi
Allora grazie Taradash io non mi guardo bene dal polemizzare perché ha un altro compito però per evitare che diciamo la abbia pensi che il patto sociale sia un atto eversivo
è bene che si sappia che c'è una parte che il Polo che dice che l'UE e l'altra parte no nel senso che l'altra parte ha votato una risoluzione di dodici righe
Nella proprio per sottolineare che il patto sociale
è semplice è bene che il Governo ci abbia detto che cosa intende fare ma il Parlamento assolutamente autonomo nell'esaminare tutte le leggi che gli verranno proposte che quindi diciamo che questo è stato anzi una risposta forte anche da parte della maggioranza sull'ambiguità che poteva nascere è anzi è stato detto dalla stessa maggioranza questo comunque il cioè al Senato ed è negli atti
Che noi preferiamo ci rendiamo conto dell'urgenza ma preferiamo che d'ora in avanti cose vengano discusse prima in Parlamento e poi se mai contrattate con le parti sociali quindi diciamo proprio per evitare che qualcuno pensi che si sia fatto col polista
Detto questo che però fa parte di una polemica riversa la rete io chiederei e chi presente se vuole fare delle domande o vuole porre problemi nei limiti dei qualche minuto per evitare che come succede poi dopo mi sfugga di mano il controllo nel senso che uno prende la proposta e non posso che interrompe lo dico prima per alcuni minuti se c'è qualche intervento io apprezzerei molto
E credo ventre Taradash con me se dal pubblico vengono delle richieste di chiarimento degli interrogativi delle dichiarazioni quello che vi sentite prego chi rompe il ghiaccio prego
Pronto
Alla propria così dirigente più cultura io sono paralleli sopra le trovo uno dalla leggiamo o quando sento certe cose
Viene proprio voglia di parlare assieme perché le cose ingiuste proposto sentire proprio invece il fatto che questa maggioritario proporzionale unto Bussolo capo pronto al il proporzionale secondo me
Sarebbe la cosa più giusta che ci potrebbe essere
Però ci vorrebbe uno sbarramento del sette per cento Noghere voglio l'uno e due ci andrebbe butta uno sbarramento alle sette del sei per cento perché ogni cittadino cava abbozzare si scende giù misure colleghe politiche ghiacciato
Adesso questo maggioritario ma abbiamo visto c'è solo quarantotto partiti quarantotto gruppi dire come si chiama uno a uno quarantotto e quarantotto hanno aderito a prendervi esordì come dicevate prima
Queste sono le cose in più ingiuste so cose sbagliate non si possono mai a mettere d'accordo da parte Governo Veneto singole non è possibile perché ammattire uno si sveglia come già quel signore cambia idea e alloggio in cambio di perché nessun quando essa non deve dare conto a nessuno la volta che eletto promettono collegio L'Unità non deve dare condanna singole ma c'è un partito di otto lo schieramento delle persone che fare quello che fanno e ci dà per dare colpe a queste persone o no lo fa di testa sua
A Mattia quanto si sveglia e se ne va è meglio svolta biblica della e per me secondo me maggiore pare ancora una immaturo d'Italia ci vorranno degli anni adesso ci vorrebbe una proporzionale con sbarramento al sette per cento e ognuno siamo terzi due quando un cittadino che vota presi due deputate dentro il senatore sa dove andare a reclamare insomma da mandare a non precisato così non c'era nessuno io ho votato contestato costellazione nel tempo e lo ha votato non lo conosco neanche allora non la conosco però mai visto e non l'ho mai e non lo vedrò mai
Questa è una cosa sbagliata per quanto meno gelo Corini pari in Italia lombo unzione ancora l'Italia non è matura per questo è quanto ci vorranno dei detiene ancora nodi Gigi vanno due giorni detiene ci vorranno per adesso ci vorrebbero diciamo questo
Proporzionale con sbarramento al sette per cento
Così forse la politica italiana italiana riprenda del nuovo a camminare via da discutere adempiuto realizzazione nelle piazze adesso non capisco da più niente non sa più niente collegato c'era come già pagata non la può produrre di giornali più perché se ne sbattono l'anima
Pubblico no danno dopo Grigolo se uno ammazza un altro per la strada Corinna fanno tutto a televisioni e giornali parlo dico perché hanno capito che tira più se c'è una notizia regola rivolgerei da una tizia né quelle che interessa tutte
Ecco cosa dovrebbe fare perché non abbiamo viste le ultime elezioni vere scusate parlo potrà perché difficilmente che ha a noi cittadine così telefonata la parola Angelo abbiamo mai come c'era qualcuno che lamentava che non parla mai in televisione
Io quando tornato petto sessantotto anni non ha mai parlato in televisione anche se parlo qualche volta in qualche con qualche piatto in qualche Comité qualcosa perché dalla parte opposta perché voglio voglio dire quello che penso rubato l'anima della gente mi criticate ma Obama cosa dice ci vogliono anche voi per i romani
Io colloca penso lo dico muoio almeno devo dire che ha muore
Sono sempre discriminato proprio sempre bacchettato ad essere ferito ma non mi interessa un cavolo parlando seriamente
Ora come dicevo Padova parlavano adesso c'abbiamo per esempio l'ultima elezione
Col due e qualche cosa per cento c'è qualcuno che ci ha cinquanta deputate e patetiche vergognoso questo come debba altri col ventuno per cento cenano quattro duecento quello col quindi è sbagliato questo io quando sento parlare che a qualche stella casa spenta vanta stenta quale stella quella stella c'è ancora c'è per i nastri Lola vogliono fare un'azione nell'ultimo da partito vuole che dovrebbero nascere perché il partito quello che ha sempre ha dato e darà sempre per il popolo e per i cittadini grazie
Interventi ci sono altri interventi mi pare che qui la domanda fosse chiara per il proporzionale con lo sbarramento
Fra altre prove altre il prego Luzzato
Ma io più che fare una domanda forte faccio proprio la domanda nel senso che che cosa può accadere dopo come è uno dei temi che è già stato posto mi sembra anche da Rognoni nelle domande ai autore che sono come tanti tra noi tra i promotori di questo referendum come Rognoni stesse come tanti tra i qui presenti per quanto riguarda il quadro genovese dell'etere
Ecco credo che siamo tutti consapevoli che cambiare la legge elettorale è una condizione necessaria ma non sufficiente
Per cambiare il sistema politico questo mi sembra chiaro e quindi anche intervento interessante che abbiamo sentito un momento fa credo che va letto in questo quadro certamente non basta un sistema maggioritario vi diresse queste avanti indietro ci sia un'altra arriverà tra vent'anni oltre a cinquanta credo che non sia il problema penso che i sistemi elettorali non sono buoni o cattivi di per sé credo che tutti sappiamo che rispetto a quella che era stato una degenerazione di un'altra fase del Paese
Il vecchio Stato liberale a un certo momento era degenerato con un tipo di sistema in cui il maggioritario aveva portato sostanzialmente al clientelismo e e certamente a diciamo alla fine prima del fascismo alla fine dello Stato pre fascista il passare dal maggioritario al proporzionale aveva rappresentato sotto certi aspetti o l'elemento di democrazia quindi non è che si deve i idealizzare un sistema elettorale in quanto tale il sistema elettorale come si ecco congegnato in Italia il proporzionale nel corso progressivamente la Prima Repubblica ha determinato quello che sappiamo il maggioritario è nato per cercare di portare il Paese a una diversa forma di governo già dei governi che come hanno detto benissimo
Quelli che hanno parlato rispondano agli elettori e allora il tipo di quesito che io volevo fare questo sostanzialmente abbiamo idee abbastanza chiare
Su come nel momento in cui la Corte costituzionale abbia approvate referente tutti dando per scontato anche chi non è contento dà per scontato che si aver ferendo un si fa lo vinciamo noi dico subito dopo
Come evitare quello che indubbiamente è un rischio reale
Cioè che un sistema maggioritario secco come sostanzialmente verrebbe fuori perché anche se rimane una quota del venticinque per cento comunque scompare il riferimento ai partiti allora il rischio che ogni eletto contratti in proprio la propria permanenza in una maggioranza onestamente è un rischio che rimane e non è che di per sé questo scompare il rischio quindi allora abbiamo da una idee abbastanza chiare una prospettiva di andare per esempio a quello che già è stato proposto ma forse in questi ultimi tempi
Se ne sta parlando un po'po'un poco a me sì quando mai più importante ancora che la questione del doppio turno cioè il legame di ogni candidato
Condotto con un candidato premier
In modo che sia chiaro che nel momento in cui l'elettore va a votare non va a votare solo per il candidato di quel collegio candidato ma ho candidato B il bipolarismo deve essere anche in qualche modo un legame di ognuno dei due candidati prevalenti
In un collegio qualcuno determinato sbocco per quanto riguarda il governo del Paese questo non può essere un effetto automatico del referendum
Credo che dobbiamo essere tutti impegnati a fare sì che se il referendum passasse arrivi rapidamente o da garanzie in questo senso perché altrimenti il trasformismo degli eletti è pur sempre possibile
Grazie alzata
Ci sono altri interventi
Prego
Sì prego
Se si avvicina al microfono
No solamente se del caso dopo la auspicabile ritorni all'interno del
Chi dovesse andare subito alle elezioni generali intinto cinquant'lo si sente
Voce di poco importa fu
Se si dovesse andare subito alle elezioni federali centocinquantacinque deputati che attualmente scrive fino ad oggi sono stati consiste nel proporzionale come sarebbe effettivamente
Ci sono altre domande o altre interventi
Vuole intervenire prego
Io direi che poi facciamo
Sì cerchiamo di aree bisognerebbe che il vuoto e ritornasse un dove non più un diritto
Perché il cittadino e deve essere stimolato con le donne e da andare a
è una discussione che già abbiamo fatto come si dice in diverse Assemblea che dicevo ma mi nessun obbligo quadrata buttarmi c'è il cittadino devi andare a votare
Non c'entra col referendum pensavo però c'entra
Interessanti domande non so chi ha votato dal quarantotto finora io non dico di darci delle medaglie d'Oro delega ma per un attestato e di benemerenza
No perché c'è gente che non voglio dire c'è gente che è morta per metterci in condizione d'andare a votare
No
Tutto qui grazie grazie
Altri
Non vedo altri tra nessuno nel suo intervento facciamo un ultimo giro chiudiamo parto prima io che così concludono altri per darmi mi riservo di mi prendo diciamo questa parte di dire qualcosa
Sulla primo tema della proporzionale che è stata sollevata dal primo intervento con lo sbarramento del cinque del sette del quattro è una cosa di cui si parla spessissimo quando è una proposta in campo di alcune forze politiche
La differenza però e non è escluso che se dovesse fallire tutto voglio dire siete e ferendo far dato che non c'è una posizione ideologica come ha spiegato bene
Luzzato perché io composizione che condivido non è un problema ideologico scegliere un sistema piuttosto che l'altro sistema elettorale è un sistema non a caso non evento alla las la alla costituzione è lasciato alla libera legge
Parlamentare proprio perché i tempi cambiano i momenti cambio nella legge si deve adattare alle situazioni come si evolvono il proporzionale che abbiamo conosciuto ha prodotto tutti i guasti che abbiamo sotto gli occhi quindi inutile su quell'andare
Molto oltre ed è quello che ha spinto a dire allora nella necessità di rinnovare la politica
Perché la politica va rinnovata ma perché abbiamo visto i guasti che ha prodotto e e Sira soprattutto incartata
Non era più in grado di governare eravamo arrivati ai governi del tirare a campare ricordate cioè di governi che tiravano avanti senza avere un progetto Ape
Quindi tutto il sistema economico il sistema industriale insiste la società nel suo insieme si sentiva mutilata non più sufficientemente rappresentata allora il nell'idea di innovare la politica e scattato il sistema maggioritario con un'idea anche che ha collegato sempre nel si è detto si è fatto in parte già con il referendum con il referendum del novantatré e con i rischi e le elezioni che si sono svolte nel novantaquattro novantasei coalizioni che avevano un premier e un programma in modo che il cittadino e questo è il punto di svolta che c'è stato nella politica di questi anni
Va a votare sa per chi votare se vince quel signore quel signore diventa premier e sa per quale programma mentre prima c'era una delega ai partiti il proporzionale anche con uno sbarramento diciamo al sette non mi sembra realistico neppure però con uno sbarramento anche forte non da questa cittadina e questa garanzia al cittadino cioè che andando a votare quel partito che lui ha votato farà quel programma e avrà quel premier perché poi con quello che porta a casa
Si mette sul mercato a contrattare
Di essere della maggioranza o dell'opposizione ecco la differenza
Ed ecco perché il proporzionale
Ha avuto una funzione storica importantissima è sicuramente sulla carta la cosa più democratica che c'è però si è dimostrato che una democrazia complessa articolata con i problemi che hanno le nostre democrazie oggi assolutamente insufficiente a dare una risposta alla richiesta dei cittadini e soprattutto a gli ha deresponsabilizzato e adesso e a peggio ha deresponsabilizzato le forze politiche
Diete quindi
No sul diritto dovere dico semplicemente questo che mi sembra sicuramente un diritto e un dovere che ma non credo che noi possiamo fare nulla per obbligare io penso che l'unica cosa che dobbiamo fare e fare in modo che la politica di venti
Meglio e capace di attrarre e ti fa sentire i cittadini coinvolti in quello che viene fatto e non come una questione che riguarda poche chiese chiuse perché se questo resta si fa più che le chiese le case chiuse diventa qualcosa che non è più accettato e la gente non va a votare
Prego notare o venti metri
Ma proporzionale o maggioritario non è che esiste un sistema elettorale che va bene in tutti i periodi storici d'Italia
A l'Italia unitaria di Cavour tanto per capirci e poi Minghetti e poi e i Cristi e poi Depretis Crispi Giolitti ha sperimentato il sistema maggioritario il sistema maggioritario
Ha permesso alcuni risultati tra cui l'unità d'Italia perché c'era un uomo che si chiamava Cavour ma ha avuto anche dei risvolti talmente negativi perché non c'erano i partiti le coalizioni si facevano attorno a singole personalità eccetera eccetera
Il sistema proporzionale in Italia per un certo periodo è andato bene poi non è andato più bene come non è andato bene nella Francia della Quarta Repubblica che ha dovuto cambiare legge elettorale di istituzioni perché eravamo alla tragedia
Eravamo alla tragedia dell'Algeria e tutto il resto
Qui voglio ricordare che col proporzionale abbiamo avuto in né cinquant'anni cinquantadue governi il signore dice
Si può mettere uno sbarramento del sette per cento primo in questo Parlamento uno sbarramento del sette per cento non passa perché uno sbarramento del sette per cento rischia di mantenere sulla situazione tenendo conto della situazione attuale tre o quattro partiti al massimo quindi gli altri non ci stanno ecco perché non ci stanno neanche a fare il maggioritario
Secondo di studiosi ci dicono
Gli studiosi ci dicono i almeno i un noi abbiamo re nel mio dipartimento nell'Italia dei Valori un consulente che è uno dei maggiori studiosi di questioni di diritto elettorale di questione sa fare anche i conti che con un proporzionale che supera il dieci per cento nessuno è sicuro di governare
E quindi dobbiamo tenere conto di tutto questo e la gente l'ha capito perfettamente altrimenti non non si riesce no noi non avremo mai governi stabili che sono la condizione e che sono la condizione per poter risolvere gli altri problemi
Secondo sono nati Guaranteed partiti Meg quaranta parti non sono partiti sono associazioni partiti eccesso nati perché Anna da del finanziamento pubblico e hanno permesso a tutti di prender l'anche ad un deputato
Queste un incentivo alla morte di implicazione dei partiti
La legge sul finanziamento pubblico è un incentivo alla moltiplicazione dei partiti e ho ricordato prima che la nuova proposta di legge
Prevede che per essere finanziati per avere il rimborso della campagna elettorale non c'è più bisogno che un partito prende al tre per cento ma l'un per cento diventeranno cento i partiti in questo modo si faranno i partiti fai da te ognuno se lo farà in casa sua poi non ci si venga a lamentare noi faremo una guerra contro questa legge
Noi faremo una guerra politica contro questa legge
Perché è una legge che è immorale nel momento in cui si parla di maggioritario e di tutto il resto
A Giunio Luzzatto voglio dire
Che al di là del referendum
E di quello che succederà dopo non lo so
Noi siamo certi che con questo referendum abrogativo se si vuole poi si può andare a votare
Turno unico secco ed è chiusa io credo che bisogna che il Parlamento faccia comunque una legge perché sul turno unico secco non siamo tutti d'accordo noi esempio siamo per il doppio turno di collegio come i DS come qualcun altro
Ma indipendentemente da questo noi ieri alla Camera abbiamo depositato una proposta di legge
Che si compone di tre capitoli
Responsabilità giuridica dei partiti che fu una questione ampiamente dibattuta la Costituente con un confronto scontro tra Mortati e Togliatti che poi si risolse con la mediazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Secondo capitolo primarie Terzo capitolo finanziamento alla politica bene in questa proposta di legge noi abbiamo già scritto che quando un partito si presenta alle elezioni o una coalizione perché prevediamo sì alle primarie di partito che le primarie di coalizione deve dire
Qual è la coalizione qual è il premier qual è il programma
Ed è che e mantenere la fedeltà alla coalizione se non addirittura è prevista la decadenza
Dalla e carica di deputato se uno viene letto quindi in questo si poteva fare già prima e si può fare anche con legge ordinaria e noi l'abbiamo proposto con questa proposta con questa legge che abbiamo e presentato ieri in Parlamento
C'è la volontà per fare queste cose in questo Parlamento io rimango molto dubbioso va l'esperienza di un neanche tre anni non non non mi rendono ottimista io mi auguro di sì però e concludo lo ricordava già Rognoni la novità col maggioritario sia pure che non ci piace come quello della legge prevista che è previsto nella legge di Mattarella il Mattarellum c'è stato una novità fondamentali in questo Paese nel mille novecentonovantasei
I cittadini italiani
Per la prima volta nella storia della Repubblica in cinquant'anni sapevano
Che se votavano L'Ulivo
Prodi avrebbe fatto il capo del governo e Veltroni vice capo del governo
E che sia votavano il Polo Berlusconi sarebbe diventato capo del governo questa è stato una novità straordinaria dunque
E infatti poi Prodi abbiamo vinto le elezioni e Prodi è diventato capo del governo e Veltroni vice capo del Governo la moltiplicazione dei partiti e la desistenza
Che abbiamo dovuto accettare perché non c'era una legge maggioritaria seria hanno portato alla caduta del Governo Prodi perché non dimentichiamoci che sono successe tante cose ma Bertinotti ha ritirato la fiducia al governo
Taradash credo che se puoi dare la risposta anche su cosa succede se dovessimo votare alla domanda dei centocinquantacinque
Diciamo che oggi sono eletti con il sistema proporzionale proporzionale domani che fosse solo il maggioritario come vengono eletti questi ha precisato di
Solo perché mi sono dimentica io voglio dire a quel signore che sono stato può darsi che l'UE non l'abbia mai visto il suo deputato io sono stato letto in un collegio dove non abito
E in genere chi va in un collegio paracadutato tra virgolette viene accolto malissimo lì siccome si erano avevano litigato fra di loro non vedevano l'ora che arrivasse uno da fuori per mia fortuna è capitato a me
Io vi assicuro che ci vado quasi tutte le settimane
E ci sto due giorni e me l'hanno detto chiaramente Veltri ti votiamo ma se tu qui non di non ci viene ti veniamo a prendere a Roma e vi assicuro che a Carrara non scherza sono da questo punto di vista quindi ci devo andare mi devo occupare delle questioni del collegio devo rendere conto e per fortuna mia che non mi pongono questioni personali ma mi pongono il più delle volte questioni generali
E nelle stesse condizioni sono gli altri deputati controllano tutto è quindi
Come funzionerà la legge ha utopica viva quindi non ci sarà nessun problema i centocinquantacinque verranno ripescati fra i migliori sconfitti in questo è il meccanismo del referendum in ogni circoscrizione elettorale
Un quarto dei parlamentari verrà scelto fra quelli che hanno perso meglio questa è il referendum come voi sapete c'era stato un referendum Pannella che puramente e semplicemente aboliva
Il venticinque per cento oggi eletto con la proporzionale la Corte ha detto che non si può fare un referendum in materia elettorale se si lascia un vuoto legislativo quindi se il giorno dopo il referendum non è possibile subito andare a votare con una legge elettorale è stato escogitato questo sistema che e a dir la verità anche dei pregi perché consente di rompere certi Monopoli in alcune regioni anche regioni che hanno fino ad oggi ha avuto esclusivamente eletti di un colore
Successivamente al referendum ci sarà un quarto di eletti di opposizione questo
è un vantaggio almeno per il momento quando fino a quando non si arriverà ad una legge migliore anch'io come si possa fare una legge migliore però certamente questo Parlamento non sarà in grado di fare la lo stesso discorso vale per la proporzionale insomma
è vero non c'è nessun ma sistema perfetto proprio le chiedo al Signore anche perché lo sbarramento al sette per cento cioè se lui ritiene che la proporzionale
Sia il meccanismo più democratico che c'è mi domando che cosa succede a quelli che hanno meno del sette per cento che vengono esclusi cioè buttiamo
Nel cestino dei rifiuti magari cinque formazioni politiche che hanno il sei per cento dei voti cioè il trenta per cento dei voti lo buttiamo nel cestino dei rifiuti francamente mi sembra impossibile
La proporzionale è la proporzionale si può anche stabilire un una barriera però conto e come in Germania dove i partiti a concorrere no in partenza quattro un conto l'Italia dove partita concorre in partenza sarebbero dodici o quindici o anche di più che a rischio veramente che alla fine
Sì liquida non funziona insomma purtroppo la proporzionale in questo Paese a dimostrare non funzionare bisogna andare verso l'uninominale
Personalmente io credo che il processo riformatore sarà concluso non tanto quando si sarà perfezionato il sistema elettorale ma quando si rigira direttamente il capo del governo allora sì
Avremo fatto quella passaggio fondamentale il capo del governo il capo della Regione il capo del Comune se il sindaco il presidente Regione il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica con funzioni di capo del governo c'è chi decide va eletto direttamente allora credo che i ribaltoni non ci saranno perché è chiaro che una volta che cade la figura investita da mandato popolare cade tutta l'Assemblea allora avremo fatto quel passaggio che ci consentirà forse di smettere di parlare di queste cose così noiose
O atti diceva dovere non di rito guarda guardi votare è un dovere civico sicuramente però alle volte anche non votare rappresenta io personalmente le dico per la prima volta la mia vita politica l'ultima volta non sono andata a votare al Comune di Roma c'era lezione per il presidente della Provincia io non me la son sentita di scegliere io deputato del Polo
Non me la sono sentita di scegliere tra un candidato alla sinistra che peraltro stimo che ha conosciuto la
E un candidato del centrodestra che si era fatto notare in campagna elettorale soltanto per l'appoggio dato ai tassisti di Roma
Che non voleva la liberalizzazione dei turni e delle tariffe francamente io che sono un liberista ho scelto il pollo
Perché credo nella necessità per questo Paese di avere più mercato più concorrenza di abolire le corporazioni di meditare dei colpi duri ai sindacati confederali e al sindacato della Confindustria cioè io ho scelto il Polo perché questi pezzi di potere sociale stanno a sinistra o col centro sinistra io che non sono un uomo di destra però sto volentieri a destra perché ritengo che da destra oggi si può stampare le campagne liberali ma se poi il mio candidato alla Provincia dice difende la corporazione dei
E vuole non imporre degli obblighi se non proprio quando indispensabile votare non è indispensabile
La cosa che volevo di
Riguarda
Le questioni
Del
Del trasformismo dei rischi insomma questi ci sono è vero è vero però anche qui
Non mi piace S. avere un mandato del partito e neppure della coalizione io capisco i rischi trasformismo però credo anche che il mandato imperativo del partito della coalizione il rimedio cioè se la mia coalizione prende una strada che io non condivido
Beh io
Però anche senza dimettermi perché se dimetto se mi dimetto se sono in in buona coscienza evidentemente io tra disco gli elettori a cui io davanti ai quali io mi sono impegnato all'o
O lo abbia garanzia e a difesa di certi valori di certi interessi insomma
Credo che sia rischioso ecco questo questo meccanismo che secondo me
Per offrire un rimedio peggiore
Male il trasformismo è un male un male politico ma
O per via politica
Queste costrizioni invece rischiano di rendere troppo pressanti indicare
No non su queste io sono subentrato a son per l'elezione diretta quindi su su questo sono assume l'accordo però insomma credo che il rischio dei tre
Gli eletti sia un rischio che si debba pagare perché
Troppo costoso sarebbe vincolare
L'eletto nella sua funzione parlamentare al Segretario di parti
E ora questo grazie
Sì è a tutti soprattutto per la pazienza con la quale ci avete ascoltato penso che comunque Marco
Gara che dobbiamo aspettare con una certa trepidazione la sentenza della Corte perché se non dovesse esserci quel sì beh tutto il processo di riforme che comunque di cui il Paese ha bisogno rischia di essere bloccati grazie