Festa nazionale dell'Amicizia sulla neve (17-24 gennaio 1999) presso il Palazzo Comunale I giornata

Allora però
Salutiamo il presidente del partito Gerardo Bianco è arrivato
Che è arrivata a Roccaraso oggi abbiamo qualche minuto di ritardo rispetto alla tabella di marcia ma perché il primo giorno ci sono esigenze di collaudo della manifestazione
Ora ci accomodiamo e sentiamo subito il saluto di Claudio Paciotti che il commissario prefettizio del Comune di Roccaraso
Buona sera
A nome della comunità di Roccaraso rivolgo un cordiale saluto di benvenuto
All'autorità
E a tutti i partecipanti a questa prima edizione
Della festa nazionale d'amicizia sulla neve
Quando il mio amico di studi universitari Bernardo Mazzocca segretario regionale del Partito Popolare Italiano mi ha proposto di organizzare quell'voi questa manifestazione
Inizialmente fuori preso da una certa perplessità
Per me commissario prefettizio che quotidianamente giacché far diciamo con molti problemi qui in Comune
Questo problema come vedete dalla presenza
Del pubblico dalla stampa dei fotografi è un grande problema
Sarebbe sosta stata soltanto diciamo una un problema in più una rogna in più
Da organizzare comunque il mio passato di che impegno sociale
Anche di amministratore
Mi ha convinto che ha un'occasione unica non solo dello a carato ma per l'intera regione Abruzzo è un'occasione che non potevamo lasciare sfuggire
E quindi mi sono rimboccato le maniche ritira i miei collaboratori
Ho cercato di organizzare un'accoglienza la migliore possibile
La presto anni d'amicizia prese non grande avendo come dicevo la regione Abruzzo una Regione che come diceva nel saluto il presidente Antonio Falconio è stata la prima regione da d'Europa ad uscire dalla strettoia al sottosviluppo
Anche se permane inutile nasconderlo concerto divario tra la fascia costiera Latona interni
Le zone interne l'Abruzzo in particolare la provincia dell'Aquila
Ah non invidiabile posizione geografica
Compose per il dolore possiamo essere raggiunti da circa dieci quindici milioni di persone
Il futuro da nostra Provincia
Questo sviluppo del benessere della ricchezza dall'agenda in questa provincia
Dipenderà in gran parte dalla capacità che avrà questa zona di costituire il polo di attrazione per le grandi aree metropolitane
I requisiti naturali ci sono tutti basti pensare ai parchi qui siamo ai confini
Del Parco nazionale d'Abruzzo del parco della Maiella
Le bellezze monumentali
Dall'aquila sul mondo Pescocostanzo
Abbiamo dei di dei centri storici invidiati in tutto in tutta Italia
Inoltre da attrezzature
Va a Carasco è la stazione turistica al più completa sviluppare tutto il centro sud
Le infrastrutture
Bisogna riconoscere che nell'ultimo decennio
Ci sono stati grandi progressi abbiamo delle infrastrutture viarie
Ci permettono di essere collegati praticamente in poco tempo potute resto la penisola
L'augurio quindi anche la classe politica
Abbia di questa Provincia abbia la la la capacità risponde alle nuove esigenze alle nove Problemi
Che le sfide del terzo millennio si pongono c'è bisogno di scelte lungimiranti
Che siamo da un anno per l'economia per il benessere che facciano da traino per lo sviluppo di tutta la provincia dalla la destra amicizia
Però bisogna riconoscere aprendo anche una grande opportunità opportunità per la gente di avvicinarsi alle grandi tematiche della politica
Dopo la crisi che c'è stata qualche anno fa la crisi della vita politica dei partiti
Quella che è stata qualcuno ha definito la notte buia della politica
I partiti hanno ripreso un ruolo il loro ruolo di essere interpreti delle esigenze e dei bisogni della gente
E quindi a confronto tra le varie posizioni tra i vari partiti scaturiscono poi quelle convergenze
Che
Sono la risposta ai problemi quotidiani dei cittadini
Io sono sicuro che in questa settimana
Illustri esponenti politici
Che saranno più presenti
Avranno modo di battere sui problemi vecchi e nuovi del nostro Paese
E sicuramente sono certo
Uscirà da questo dibattito usciranno delle risposte anche ai problemi
Della gente comune ai problemi quotidiani che assito ciascuno di noi
L'augurio quindi è che del dibattito politico sia fruttuoso
L'augurio a tutti quanti di una felice permanenza
Qui a Roccaraso durante questa settimana
Con
C'è un piccone alla presentazione Marco Barbieri non ha detto ma il segretario del partito popolare
Tre nazionale Franco Marini a causa di un attico a disposizione dal tuo sto facendo e quindi con noi comunque penso che la festa del popolo popolare sia ugualmente una grande festa grazie
Il segretario del Partito popolare dell'Abruzzo Bernardo Mazzocca
Ringrazio Marco credo che con legittimo orgoglio hanno mai tutti popolari abruzzesi
Apriamo questa grande manifestazione che abbiamo voluto ci auguriamo posso veramente rappresentare un momento politico alto credo che le premesse ci siamo tutti gente solo di organizzazione già dalla presenza questa sera di tanti i tanti amici
Voglio
Fare alcuni ringraziamenti primo al commissario prefettizio di alcune attività
è stata veramente preziosa
Collaborativa per lo per la nostra organizzazione sapete bene che questa è la prima volta che facciamo una festa invernale dell'amicizia è un tentativo
Che credo se tutto andrà bene non abbiamo l'ambizione di poter riproporre caro Presidente come appuntamento annuale questa è la nostra ambizione
Un ringraziamento ovviamente ai dirigenti del partito dal presidente Bianco anni a Franco Marini
Al senatore Lavagnini ci deve dire sono presenti capo della segreteria sottosegretario Giampaolo D'Andrea
A agli amici abruzzesi e tutti i quadri dal senatore Polidoro a ai consiglieri regionali
E il da fai nella l'Assessore del Colle presidente Falconi ai presidenti delle Province ai sindaci che vedo tante ai tanti militanti a coloro che stanno lavorando volontariamente in questa festa
Credo che questa se mi è consentita una piccola la piccola considerazione politica rispetto a coloro che dicono che siamo un sarcofago vuoto che ci dovremmo sciogliere credo che questa sia un una piccola risposta di popolo e di partecipazione
Rispetto rispetto a quello che è un partito rispetto a quella che è la nostra ispirazione cattolico democratica dalla nostra concezione di essere partito che prescinde dalle nostre singole persone
Ma che è un partito di militanti di sindaci dei consiglieri comunali di segretari di sezione che sono che sono particolarmente attivi questa questa festa viene in un momento in cui il Partito popolare in Abruzzo registra una crescita diffusa sull'intero territorio in ogni senza timore di di essere presuntuosi
Riteniamo che il Partito popolare nella nuova costruzione del Partito popolare l'Abruzzo sia stato all'avanguardia come si ricorderà già con la segreteria Bianco e la nascita del Partito dei Popolari di Bianco come come vennero allora definiti ancora di più ovviamente
Ma con lo stesso spirito con la segreteria con la segreteria di Franco Marini
Un ringraziamento lo faccio prima di tutte le altri anche a agli amici della stampa sia televisiva che dalla carta stampata io l'invito ospizio che ci diano una mano anche per presentare non solo i nostri dibattiti ma anche per presentare un volto nuovo della Regione di una regione come l'Abruzzo che grazie all'attività
Di coloro che ci hanno preceduto e grazie alla grande attività degli amministratori regionali e locali è stata la prima uscire alle soglie del sottosviluppo ed in questa fase e rappresenta attiva credo attraverso l'opera del Presidente Falconi e di tutti i suoi collaboratori
Di una fase di fuoriuscita da questa condizione in una regione più progredite che si che si pone nel novero delle regioni del Mediterraneo dell'Italia di mezzo credo con grande dignità iniziativa a livello europeo che invitiamo tutti a sostenere del presidente Falconio tende a queste rappresenta una specie di modello per tante regioni meridionali credo che sia anche l'occasione per mostrare il volto non solo di Roccaraso dei centri turistici dell'altopiano che si presentano anche con questa sala
Anche con questa sala con le strutture ricettive donne strutture turistiche all'attenzione nazionale chiediamo un aiuto perché questo il vero volto il nuovo volto di questa Regione
Venga proposto agli osservatori nazionali
Nazionali e me nella nella sua piena sostanza noi avremo momenti di dibattito interessante organizziamo questa festa in un momento politico particolarmente caldo e vede in cui sono vari gli argomenti che peraltro svilupperemo Nena nei nostri nei nostri incontri
Dalla dalla questione referendaria alla questione delle europee sebbene Ted anche alla questione del Quirinale avremo la possibilità di avere con noi
Ospiti ovviamente tutti i nostri dirigenti di partito né negli otto giorni
Che dei dibattiti che avremo che avremo qui in questa sala ma anche e soprattutto rappresentanti delle forze di opposizione rappresentanti di tutte le forze che sostengono questo governo poter rappresentanti i dibattiti saranno moderato moderati dalla ma quanto
Dai nei mezzi di comunicazione soprattutto rappresaglie televisivi rappresentano il meglio nella nostra nazione ora ci saranno anche momenti di svago di spettatore anche la possibilità di conoscere le nostre piste innevate naturalmente Rigon con copia sita nei giorni precedenti credo che alla fine di questa settimana l'augurio che tutti possiamo avere tornando nelle nostre case un grande un ottimo ricordo di Roccaraso dell'Abruzzo del Partito popolare abruzzese e di questa grande manifestazione grazie
Grazie Bernardo dà la parola al presidente della regione Abruzzo Antonio Falconio se non mi sbaglio oggi anche Sant'Antonio quelle motivi in più per
Per la verità è quello del Giglio Valastro diamo lo stesso errore tanto di ricevimento
Ma cari amici io innanzitutto volevo esprimere un saluto affettuoso
Gli anni
E qui con noi stasera col quale si allunga
La lunga storia di amicizia e di solidarietà un saluto quanti sono qui presenti
Rappresentanti del partito a livello nazionale del Governo ai colleghi della regione il presidente le province agli amministratori locali e soprattutto ai militanti del Partito popolare a quanti hanno lavorato per lavorerò per dare sostanza visibilità capacità di impatto a questa prima festa dell'amicizia sulla neve che si svolge in questa nostra Reggio
Ha detto bene prima Mazzocca al quale sono grato per il suo lavoro nel partito a Luís alquanti colui sono nel comitato regionale
Di come questa festa sia anche l'occasione per dare modo agli operatori dell'informazione non sono ad essi che sono qui io verranno qui a Roccaraso
Di poter prendere cognizione di quanto questo Abruzzo che nel mille novecentoquarantasei veniva collocato quindi all'alba della Repubblica
Fra le regioni più povere del nostro Paese anzi era l'ultima in classifica si contendeva questo triste primato con un'altra regione
Quanto questa Regione abbia camminare
Abbia camminato fino ad essere l'unica regione d'Europa ad oggi che nell'attuale regime dei fondi strutturali CEE del regime degli interventi comunitari abbia superato la soglia del sottosviluppo e stia affrontando un'inedita fase di transizione non prevista come sanno gli europarlamentari quelli che vi sono squilli che ci sono oggi e quelle che ci sono state in carenza di meccanismi automatici di Tomatis mi a livello dei regolamenti comunitari la stia affrontando con grande determinazione intelligenza coraggio capacità anche di e usare al massimo quanto ci ha offerto anche dalla dall'insieme dei trattati dell'Unione
Questo cammino e qui sta anche la gratitudine che io credo tutta la Regione debba ai Popolari per questa festa ma anche ai popolari per la loro storia questo cammino
è stato reso possibile si erano realizzate o si è compiuto e si snoda in coincidenza con gli anni della Repubblica
Gli anni che hanno preceduto quelli della Repubblica sono stati gli anni che è un nostro scrittore Ignazio Silone a come dire reso così vividi nella caro per cognizione
Della durezza delle cose attraverso le pagine dei suoi libri
Che i nostri pittori del verismo
Ve ne sono testimonianza nelle gallerie italiane hanno reso noto con le loro talora
Quegli anni sono ormai lontani sono remote
Sono ormai quasi dissolte nella memoria le albe nelle quali ansimanti Corriere raccoglievano coloro che cercavano all'estero la ragione di una possibilità di vita e di bene oggi l'Abruzzo è terra di immigrati anziché essere terra di emigranti
E le nostre comunità all'estero sono comunità rispettate
Partivi bene delle realtà nazionali nelle quale si sono innestati
Da questo cammino è stato compiuto negli anni della Repubblica
Con l'impegno di coloro che credevano nei valori fondanti della nostra Costituzione e perché non dirlo con l'impegno preminente degli uomini politici di una classe dirigente di ispirazione cristiana e democratica
Questa è la regione di Giuseppe Spataro
Noi celebriamo gli ottant'anni del senatore Andreotti dopodomani credo
Domani ma il tragitto del Partito popolare
Di questo tragitto glorioso il positivo che non può essere come diceva prima Mazzocca dissolto per una sorta di alchimia del momento
Questo tragitto fortemente segnato dall'esperienza anche negli anni duri della lotta al fascismo della testimonianza isolata della coerenza morale
Dall'impegno di Giuseppe Spataro e della regione
Che nel mille novecentoquarantasei quando ancora
Ci si misurava con un panorama di rovine di miseria dette un segno anche di avvedutezza e di coraggio eleggendo ben due donne deputate alla Costituente
Queste due donne Maria Federici che poi diventò la protagonista delle prime iniziative per il mondo degli emigranti
E Filomena Delli Castelli erano entrambi appartenenti alla tradizione cristiana e democrazia
Io credo quindi che vi sia un legittimo orgoglio ma anche una legittima collocazione di questa festa in questo Abruzzo e in questa realtà dirottare
Perché se è vero che il Partito Popolare fin dalle sue prime battaglie è stato il partito del riscatto del Mezzogiorno
è stato il partito della valorizzazione del sistema delle Autonomie
è stato il partito che mirava a dare voce a coloro che voce non avevano e che una certa letteratura classista comunque intesa respingeva i margini della capacità di costruire una società e un mondo nuovi è anche vero che qui in questa nostra Regione in quelle condizioni difficili Teo ha rammentato cui è stato costruito un domani migliore
E questo domani migliore questa società nuova e passata per il forte decisivo impegno di uomini e di donne di giovani
Che hanno tratto dall'ispirazione cristiana la ragione del loro impegno politico spiegazione cristiana
Che attingeva e qui non siamo lontani l'ha detto il commissario prefettizio quel saluto con amicizia detto rispetta non siamo lontani dalle balze della Maiella e dai contrafforti del Morrone
Quelle balze della Maiella per i contrafforti del Morrone che vede nero
Tra le fra alla fine del Duecento del mille trecento quasi in concomitanza con l'esperienza umana drammatica Di Pietro Angeleri oppure Celestino quinto videro quel movimento
I Fraticelli che partendo come di rado non avrà una forte capacità di vivere il dramma umano i drammi umani del loro tempo sottolinearono come la grande speranza cristiana
Dovesse e potesse camminare anche attraverso l'impegno per un sogno di giustizia e di redenzione su questa terra
Quella radice nascosta sotto la neve per parafrasare
Anche il titolo di un bel libro di Ignazio Silone quella radice è stata al è stata alla base dell'esperienza degli abruzzesi che hanno sognato queste cose
Ed è stata la radice del ritrovarsi prima nel movimento popolare
Quando ancora già incipiente la minaccia del fascismo
Poi nell'esperienza della lotta di liberazione questa è la Regione che ha avuto le prime città insorte
Dopo Napoli con lanciando l'orto
Questa è la regione della Brigata Maiella
E questa e anche la Regione che poi ha saputo costruire il cammino per rammentare oggi noi ci misuriamo contempli scelte problemino
E ci misuriamo anche con le difficoltà della politica
Di dare una risposta coerente problemi di coniugare l'esigenza di competizione sul mercato globale
Le difficoltà di essere dentro le ragioni di un'Europa sempre più coesa in uno spazio economico unico
Quindici pone problemi forti di qualità complessiva del nostro sistema coniugare queste cose
Con l'esigenza di non disperdere le ragioni della solidarietà io credo che vi sia una difficoltà della politica
Ma questa difficoltà della politica di immaginazione di Progetto
Io credo che non debba e non possa mancare il nostro contributo il contributo dei popolari degli uomini che traggono la loro ispirazione politica dall'ispirazione cristiana
Perché se questa mancasse io credo che sarebbe bene arido la nostro il nostro orizzonte ben difficile la prospettiva umana per le nuove generazioni
Ecco io non voglio aggiungere altro anche perché sia il commissario sia Bernardo Mazzocca hanno rammentato
Alcuni dati riguardanti questa nostra Regione è una Regione che sta svolgendo un suo ruolo importante fra le regioni mediterranee
è una regione che ha costruito il primo esempio di rapporto collaborativo con altre quattro regioni dell'Italia centrale
E insieme realizzato progetti strategici e presenza della realtà della Capitale comunitaria ed è anche una regione che pur nella sua nuova condizione si sente come sua vocazione storica ponte
Realtà di transizione l'Alitalia del centro del nord e l'Italia meridionale alla quale abbiamo appartenuto per tanti secoli in forza della nostra storia ma anche della natura dei nostri problemi
Io credo che da questa festa dell'amicizia anche per i problemi del tempo immanente manca del Progetto più grande potranno venire forti e utili contributi
Sono grato quindi a nome della Regione al Partito popolare per aver fatto di Roccaraso
Nel cuore di questo splendido altipiano delle Cinque Miglia il punto il cuore di riferimento di un dibattito politico ricco è importante auguri auguri a tutti voi
Presidente so che tutti aspettate Gerardo Bianco quindi due parole io tutto devo ringraziare gli amici di Roccaraso gli amici dell'Abruzzo
Nel ringraziarvi per la grande disponibilità per il grande lavoro di questi giorni perché insomma arrivare a una festa sembra pacifica ma costruirla la pratica dei giorni che la precedono e forte quindi sono stati tanti gli amici che ci hanno aiutato veramente
La disponibilità di Roccaraso devo dire però ricompensata da dall'affetto che l'ho visto io qualche giorno che sono in questa zona e Gerardo pure essendo abituato bene in Emilia con la cucina eccetera siamo già innamorati e della cucina di queste montagne che davvero stupenda e dell'ospitalità
Allora è la prima volta
Che facciamo una festa dell'amicizia sulla neve predette siamo un partito staranno perché
La Democrazia Cristiana che era un po'più robusta di noi la nostra progenitrice non era mai riuscito a fare una cosa del genere
Abbiamo fatto in questi anni voi avete un ricordo stupendo perché forse la festa più grande che ci sia stata nella sporta da proprio cura di Pescara
Ma in questi anni siamo riusciti Partito Popolare è riuscita a fare
Delle feste che all'opinione pubblica hanno dato il senso vero di un partito di popolo di un partito che ha voglia di costruire con un livello di qualità del dibattito di partecipazione che ha stupito molti cronisti che per perché superata per fine somma quello della festa dell'Unità dove c'è di una certa storia da questo punto di vista no
Quindi io sono orgoglioso di essere responsabile delle feste dell'amicizia di riuscire ad aiutare il partito in questo lavoro di riorganizzazione che sta facendo tutti sanno che il Partito popolare si sta riorganizzando in modo forte sul piano nazionale le feste solo uno spicchio di questa riorganizzazione
Noi dobbiamo ricostruire il partito Gerardo dovendo ricostruire anche se ormai siamo solo noi e i due partiti comunisti a chiamarsi partito perché se notate tutti gli altri movimenti politici in Italia hanno tolto la parola partito
Io sono convinto che l'abbiamo fatto molto bene a tenere la parola partito perché rispetto anche a quello che sta succedendo in questi giorni
Io ad esempio
Venerdì scorso la direzione nazionale
Solo uno dei pochi che ha votato in modo difforme ma oggi sono qui a costruire la festa di Franco Marini
Perché queste la forza di un partito e la forza del confronto delle idee di tentare di capire le idee dell'altro e quindi trovare la sintesi più alta
Ragazzi non è il partito non è lì non sta nell'intelligenza di una persona singola noi domani festeggiamo
L'ottantesimo della nascita del Partito popolare italiano allora in questo Paese ci sono sicuramente delle persone intelligenti ma la storia dei popolari è una storia di migliaia di persone di cattolici democratici che non solo a Roma in Parlamento ma in tutti i paesini del nostro Paese nella grande periferia di questa Italia
Ha costruito Mammano questa storia speriamo che questa festa aiuti il dibattito politico sarà il pessimo abbiamo abbiamo gli esponenti più importanti dei partiti italiani e poi la feste anche festa certo ci servirà molto per la riflessione politica ma appena il nostro presidente dopo l'intervento in otto Presidente avremo qualcuno della portella ma hanno detto di ricordarvi che finito questo in piazza c'è il venture per tutti e quindi e quindi sono momenti e Rete
L'ultima battuta è questa
Noi siamo stati considerati
Il partito dei bianchi e la festa del web del sulla neve è la festa bianca per di più abbiamo la fortuna d'avere il presidente che Gerardo Bianco e quindi è meglio di così la parola al nostro carissimo presidente Gerardo Bianco
Caro commissario
Caro Presidente
Amico Falconio cari segretari cari colleghi e soprattutto care amiche e cari amici del Partito popolare
Io penso che sia stato senz'altro un'idea quanto mai felice
Quella di porre mano a questa iniziativa di una festa dell'amicizia qui a Roccaraso
Direi caro Barbieri che ne avevamo bisogno
Perché in fondo uscire un po'dall'aria avvelenata dei quartieri romani
E prendere slancio il respiro sulla montagna sulla neve sicuramente può rigenerare non solo le menti non solo tu hai detto anche allo stomaco e questo non fa male ma può rigenerare direi lo stesso sentimento
Della politica
E poi qui
Roccaraso
Va ricordato prima all'amico Antonio Falconio con la eleganza del suo eloquio
Alle pendici
Di alcuni luoghi che sono celebri e famosi
Per la riflessione per il ragionamento popolo
Per la riflessione e per ragionamento io vorrei aggiungere e questo dice come noi ricerchiamo al nostro interno di raccogliere i frutti vitali di tutti gli aspetti della cultura direi che accanto a questa riflessione spirituale religiosa mistica
Di cui pure la politica ha bisogno non ti metti chiamo don Sturzo
Il segreto della cultura politica e don Sturzo sta in quel suo mistero religioso così come la grandezza di De Gasperi sta in quel suo
Momento spirituale religioso bisogna leggere i loro scritti quello meno conosciuti perché non sono immediatamente politici per capire la che solo le sorgenti
Ma non solo quindi questi aspetti spirituali io mi permetterei di aggiungere che anche questa è per di filosofia di filosofia liberale
Di filosofia che appunto attingere ha cercato
Qual è il vostro Benedetto Croce che era appunto un filosofo che portava dentro il rigore la forza del pensiero liberale di cercare di comprendere non dimentichiamo che Benedetto Croce liberale concluse la sua esperienza culturale politica ricordando perché non possiamo essere cristiani
Una sorta di saldatura e di collegamento che forse deve far ripensare
Alla nostra tradizione
L'amico Barbieri che voglio particolarmente ringraziare per il suo entusiasmo che pone in questa iniziativa
Devo dire solo che ha avuto una smentita perché diceva ma nel Mezzogiorno non si riesce mai organizzare nulla come vedi
Qui siamo in tanti e settanta entusiasmo
E poi credo che dobbiamo scendere anche più a Sud vero perché riusciremo anche a fare qualcosa prendendo esempio da Roccaraso vedremo se poi dopo la montagna c'è la pianura perché sempre rapporto
Fra la pianura la montagna il segreto di una civiltà ma dicevo Barbieri
Ha ricordato che domani noi celebriamo un anniversario importante
Un anniversario importante
Che è quello degli ottant'anni della Fondazione del Partito popolare
L'appello ai liberi ai forti
Guardate noi ripetiamo questa espressione solo retoricamente
Noi di solito la celebriamo questa ricorrenza ricordando questo dato dell'al pelle ai liberi e forti un po'con l'entusiasmo potrei dire puramente sentimentale
Non è questo l'appello delibere importi
Dentro
Quella
Intuizioni di Sturzo c'era un'idea che ritorna oggi estremamente attuale che ci deve far riflettere sul piano culturale politico l'Appello ai liberi e forti
è praticamente il riconoscimento del ruolo fondamentale che posso valere nella costruzione di una politica e la società
Uomini che hanno appunto convincimenti profondi che hanno coerenza che hanno punti di riferimento ideali che hanno dentro quindi una cultura e che solo intransigenti la parola intransigente dentro la cultura del popolarismo
Nel portare avanti questi obiettivi
Ecco perché rispetto alla volatilità del nostro tempo di fronte all'ondeggiare delle persone che cambiano continuamente posizioni
Di fronte alle incoerenze che sul ruolo dei dati politici
Della perdita di riferimenti ideali e della caduta dell'ideologia e recuperare il senso serio e profondo di quell'appello che pesce Sturzo è un fatto di riproposizione
E direi anche di nuova fondazione di una cultura politica all'interno
Del nostro Paese
Io ho accennerò poi a qualche vicenda di carattere che abbiamo la più immediata
Lo farà Marini che ovviamente è nostro segretaria quale consentite che inviamo tutti quanti un saluto cordiale a una piccola febbri Ciatto le quindi questa sera non è venuto ma Luís col cuore sta sempre dentro l'Abruzzo diciamo pure che come trovo lo spacco se ne torna qui in Abruzzo
E additando mi ricorda
Questo suo legame profondo ne parlerà quindi Marini io questa sera Vorrei se permettete come dire tentare un momentino di far capire le ragioni un po'più profonde
Per cui noi siamo determinati
Non ad arroccarci nei come qualcuno che non capisce molto di politica pensa che noi siamo una sorta di Castello
Nel quale siamo tutti rinchiusi asserragliati per difendere nomenclature o per difendere le nostalgie non è così
Noi siamo determinati a mantenere la nostra storia
Non per una conservazione folcloristica e tanto meno Scano erotica ma per renderla germe che possa servire a diffondersi ove cultura ispiratrici di una nuova lettura dei fatti politici del nostro tempo una lettura a tutto campo
Nuova lettura provinciale
Una lettura a tutto campo detto ricordavi palco olio che di qui partirono come dire i Fraticelli che si diffusero del mondo
Partito popolare non porlo guardare alle vicende della politica italiana o della politica le nostre terre senza guardare i problemi del mondo
Don Sturzo e De Gasperi ci hanno insegnato che una cultura politica si punta soprattutto guardando ad una visione generali e i problemi del nostro tempo tout-court nella loro complessità loro realtà
E questo sforzo secondo veri noi dobbiamo fare e dobbiamo farlo tenendo conto che in questo momento
Diciamo pure
Nel panorama politico italiano io vedo poche realtà pochi punti di riferimento che siano sensibili su questo aspetto
Io vorrei che il nostro amico Prodi verso il quale la nostra solidarietà è stata e io dico sarà piena e totale
Patto l'ha battuto detto che noi dobbiamo continuare ad amarlo pur se Luís dovesse interrompere un pezzo di affetto convinto che lo ritroveremo questo affetto
Ma io vorrei invitarlo e credo che lo faremo insieme con Marini fra qualche giorno invitarlo a riflettere su questo
Non possiamo immaginare di costruire come pure lui dice una bella intervista oggi su Corriere della Sera
Una realtà più ampia più vasta senza che ci sia il sale di questa realtà
E sale di queste realtà però permetta non possono essere dei sindaci in quando sindaci perché i sindaci quando sindaci non possono pretendere di rappresentare una cultura dottrina politica e tanto meno qualcuno che associa ha fatto altri mestieri
Li ha fatti come li ha fatti io non voglio giudicare ma che non appartiene ovviamente secondo me alla schiera dei pensatori politici che posso iscriversi
Tra gli Sturzo i De Gasperi di Pareto ad altre insomma credo che appartenga ad altre realtà
Forse può appartenere a la realtà come dire accusatoria del nostro Paese ben sia venuta pure questa per il marciume che ha fatto lievitare ma non possono essere forme di questo genere
Ad alimentare il pensiero politico di fronte ai problemi che noi abbiamo ora il diciotto aprile di domani
Dei venti per noia e se l'occasione
Credo che lo faranno gli amici che interverranno non solo per una rievocazione
Ma riprendere il filo di una pensiero
E ritornare indietro non significa rivolgere lo sguardo al passato
Non abbiamo nostalgie da coltivare
Abbiamo soltanto un patrimonio da conservare per alimentare il futuro e per prendere per dir così il metodo di quella occasione di quella storia che partì appunto con la esperienza astuzia
Se si leggono di scritti di don Sturzo se si legge per esempio il suo carteggio con il fratello il vescovo di appunto Amerina
Però il famoso vescovo di aderire personale di grande qualità e sotto certi aspetti forse pensatore e filosofo più robusto dello stesso don Sturzo
Si vede come il pensiero politico di don Sturzo non viene per dir così soltanto come lui spesso ripetiamo poco dottor creato e sviluppato sulla base di un'osservazione diretta della realtà
Passa attraverso l'analisi dei sistemi politici dei sistemi Pilo sopisce dei sistemi dottrinale c'è uno scambio costante su tutto quello che era il panorama del primo Novecento sulla cultura filosofica del primo Novecento
Don Sturzo aveva davanti i due grandi filoni quello liberale e quello anche
Di un certo senso intinto di anticlericalismo radicale
E poi il PIL pinoli socialiste rispetto a questi due orientamenti a questi due e pinoli che don Sturzo costruisce rivedendo anche come lei ben sappiamo la esperienza politica
Di è una democrazia cristiana che era sorta già alla fine dell'ottocento che si costruisce poi intorno a Burri spogliando la degli aspetti per dir così più contestatari
E riproducendo questo suo pensiero di Lula ideato profonda che diventa e che è diventata per noi per dir così una sorta di riferimento dottrinale costante dell'autonomia della politica e dell'assunzione da parte dei cattolici
Di una cultura politica autonoma ma anche qui è il punto divano subordinazione alle due dottrine
E in certo senso una posizione che non era di arroccamento di chiusura di integralismo ma anche di dialogo costante
Dialogo costante che però era animato dal principio della intransigenza della misura costante dell'incontro con gli altri sulla base di alcuni valori questo portò anche ad alcuni errori politici alla sottovalutazione per esempio del pericolo del fascismo ma questo è un altro discorso che in sede storiografica viene fatta vedere e deve essere fatto
Ma c'è questo elemento che noi dobbiamo riprendere il pensiero politico deve essere quindi oggi spostato o siccome fece Sturzo sulla realtà che abbiamo dinanzi e certo complicato in questo momento dire che cosa noi diciamo ci troviamo a fronteggiare quali sono le sfide che il pensiero e la cultura politica
Del nostro tempo deve affrontare l'analisi ovviamente non può essere fatta in poche battute come lo farò io
Credo che noi queste cose le dobbiamo affrontare nella prossima conferenza programmatica che del resto non solo la conferenza programmatica di progetti sociali ed economici deve essere anche una riflessione profonda una riflessione
Direi anche dottrinaria
Dico pure il termine forte filosofica sui problemi del nostro tempo un dato però è certa
Un dato è certo quello che abbiamo di fronte
E quella che viene detta la crisi dei radiologi è è sostanzialmente la frantumazione
La non corrispondenza del pensiero sia di origine liberale
Poi diventata praticamente proposto illuminista sia di stampo socialista a rispondere alle realtà del nostro tempo che sono andate avanti secondo percorsi completamenti diversi
Percorsi che io definirei con una parola anche se approssimativa che è quella dello sradicamento progressivo uno sradicamento progressivo di tutta una serie di punti che sembravano acquisiti
Il sentimento della nazionalità così come era stato acquisito il sentimento della cittadinanza così come era stato acquisito il sentimento dell'appartenenza così come era quesito se permettete in termini ancora più profondi lo sradicamento
Rispetto ad uno degli elementi fondamentali costitutivi della società che era per esempio il senso forte della famiglia come elemento radicante radicata l'idea appunto che recitano ramo di fronte a questa furba diciamo così di galleggiamento costante che porta la per dirgli di dita
E alla pericolosità che porta sempre la perdi di identità all'interno della società le nostre società sradicate è uno dei problemi più grossi che noi abbiamo devono essere in qualche maniera ricostruite rifondate vedete non è un fenomeno soltanto italiano
Io qui ho un giornale un grande famoso giornale
Francese le monde pro Matic che viene pubblicato ogni mese
è un numero dedicato ad alcuni di questi fenomeni mi ha impressionato una rassegna che l'istituto di studi strategici della Francia ha fatto sui problemi della
Viene definita delle nuove nazionalizzazioni
Un Hauser nazione molto rilevante nel mille novecento erano soltanto ventitré relazioni esistenti oggi recito troviamo in tutto il mondo
Per ragioni che sono in parte cromiche ma in parte di di Cecchi Gori identità di fronte al fenomeno del secessionismo che si diffonde dappertutto
Cioè rispetto allo sradicamento della società c'è un tentativo dire conquistare una forma di di di Tata adesso manifestazioni di secessionismo che sono oggi il pericolo più grave per la pace
Pericolo più grave per la pace però però come quello che sta avvenendo nel Kosovo
Quello del PAI inaudite
La disputa deflagrazione la disintegrazione del mondo sovietico la questione aperta e in in tutto il mondo gli jugoslavo le realtà africane
Vedete hanno in queste cose si ebbero volontari
Ma la questione è pronta la quale ci troviamo che la questione norme che va affrontata né con debolezza
E neppure con permettete buonismo del comunismo le comunque debolezze qual è quello dell'immigrazione ma crede che questo problema che ci angoscia può essere approdato senza una politica verso il Sud
Senza una politica verso il sud del mondo sale sull'attenzione Sierra le ora sembra una cosa lontana ma di là partono
I curdi sembra una cosa lontana ma di là partono
Dal Ghana sembra una cosa lontana dalla partono
E portano sconvolgimenti incredibili portano delle realtà che possono essere diciamo turbolente se non c'è un pensiero politico dagli anni Sessanta non c'è stata più uno elaborazione
Attenta alla politica
Praticamente del Nord verso il Sud
Io mi permetto di dire l'amico Giampaolo D'Andrea può essere testimone ecco perché guardiamo con preoccupazione che oggi la ondata socialdemocratica che ha vinto in Europa Stabilini dicendo le sue battaglie in certo senso retrocedendo rispetto ad uno cultura europeista che nello stesso tempo affrontava il problema dello stare insieme del rafforzare insieme
Le realtà europee per poi fare complessivamente una politica dell'Europa verso queste realtà più generalizzato
Ecco perché noi quando viene qualcuno anche qualche volta al nostro interno a dire non potete stare con i conservatori poniamo tedeschi
è ipotizzare uno forme confuse di aggregazione non si rendono conto che noi rimanendo come dobbiamo rimanere come ha scritto il documento che abbiamo ieri l'altro giorno approvato in direzione del partito popolare che noi sappiamo che nella cultura del Partito popolare c'è oggi la conservazione è vero Barbic integrale di quella cultura
Europeista che ha visto i fondatori dell'Europa soprattutto nel pensiero democratico cristiano ed è sperabile che di storie vere gli altri non rovino questa costruzione Caputo incolto
Che forse nell'ultimo venti euro avuto grandi passaggi un punto di rimedi ferimento forse se dobbiamo ricostruire queste cose
Allora diciamo rispetto a questi valori può essere accettabile l'idea di dire scioglie i crediti
Ma chi può conservare questa forza questi elementi chi è che può mantenere intatta la elaborazione di una cultura che sappia guardare a queste realtà
Chi può mantenere in questo momento un altro aspetto rilevante rispettosi dice Italia dei Valori quali valori non è la locazione o la Bresso appunto di valori che può servire a costruire una forza politica la capacità di mediare quest'
Io per mediare questi valori la società italiana
E la cultura politica che passa ancora per il valore delle istituzioni dal Parlamento o invece la mediazione politica dei valori è quella di come sembra hanno fatto i dittatori o come hanno detto qualcuno prima però alcune persone che non li voglio ricordare che si appellavano i valori per avere un rapporto perché il così magico con le popolazioni salvo poi ad avere degli atteggiamenti che possono essere rischiose pericolosi non è questo
La nostra cultura quella che noi intendiamo in certo senso sostenere e rispetto a quello che io dicevo il fenomeno dello sradicamento
Quella della virtualità
Vedete oggi tutto è diventato virtuale
Il rischio grosso
I film i poeti gli scrittori di solito anticipano fenomeni sociali
E quello di
Sostituire ha un rapporto reale che rapporto che lega la società il rapporto virtuale
Il rapporto è virtuale che basato sulle impressioni sulla comunicazione oggi il come dire poi vedremo forse nel futuro lo più la bolletta che tiriamo dalle tasche ultimo residuo di una visibilità del rapporto
Avremo solo le carte di credito lo dico a mo'd'esempio
La virtualità del rapporto per cui quello che appare con le notizie in televisione diventa un fatto reale
Vedete tutto questo elemento della virtualità porta ulteriore sradicamento il nostro sforzo la nostra cultura politica permettete il filone grande che viene dall'insegnamento straordinario dei San Tommaso De Rosmini demand soli questo recupero dobbiamo fare ci porta al problema di rifondare un realismo
Politico umanistico nel nostro tempo ed è questa una dimensione che certo non può essere proprio di un partito ma che un partito può suscitare come esigenza voi non riusciremo a salvare la civiltà nell'Occidente se non li creiamo una neo umanesimo fondato su questo radicamento che parte vedete i il punto importante riduzione da un nuovo rapporto col territorio
Non per un localismo
Bossi intercetta un dato reale il bisogno di identità che si rinchiude ma si rinchiude come sempre le cose si rinchiudono finiscono per essere prive di ossigeno essendo prive di ossigeno soffocano
Le vere grandi vendita sono quelle che essendo l'episodio di espandersi di comunicare con gli altri
Queste sono le vere identità e il principio della civiltà le dobbiamo fare questo
E oggi chi lo può fare ha detto bene Barbieri quando ha detto che noi con coraggio
E io quando ho sentito un certo punto ipotizzare chi si voleva cambiare il nome
Feci dichiarazioni contrarie qualcuno lo ha detto
Non riusciamo Partito popolare e vogliamo rimanere Partito popolare perché in questa cultura del partito c'è dentro una fusione che è rilevante ed è importante
Ed è la fusione di chi insieme si sente partecipe di un progetto politico senza avere idea della capacità totalizzante di risolvere il problema
Siamo concorrenti e quindi in certo senso dentro il concetto vero di partito non quello del partito leghista c'è l'idea poi gli altri che devono concorrere c'è il principio del pluralismo
Oggi il principio del pluralismo appartiene quasi esclusivamente alla cultura di stampo cattolico dire che sotto certi aspetti ai nostri colleghi amici diessini qualcosa gliela dobbiamo imparare gli abbiamo insegnare scusate qualcosa la devono imparare perché non sempre apprendono adeguatamente
Di concerto ecumenismo
Diciamo veltroniano è vero che Veltroni ero come il Veltro
Di Dante ero occorre e bada o la tomba all'altra vero e cerca di raccogliere le abbiamo grande rispetto ha fatto un gran lavoro
è un costruttore dell'Ulivo ma proprio con la franchezza che si deve agli amici dobbiamo dire che non l comunismo che aiuta e la precisione delle idee la precisione di un cammino una politica deve indicare un indirizzo deve indicare un percorso il resto segue il resto in certo senso è una libera adesione che nasce dalla capacità di essere attrazione
Ci dicono che siamo isolati
Siamo isolati
Dico anche Prodi ha detto vogliamo ridurre al cinque per cento a parte il fatto che obiettivamente non siamo al cinque per cento perché non mi pare
Che poi ne abbiamo pure i nostri sondaggi sia ben chiaro però e qualche nostro sondaggio ci dice che stiamo meglio di qualche altro che pensa di star meglio di noioso altra parte dove abbiamo vissuto l'esperienza del mille novecentonovantasei quando io da segretario andavo nella casa
Di un leader politico oggi ministro e di fronte all'invito pressante che convalidi facevamo pensiero Gianni Bianchi di fare una lista insieme e c'era qualcuno che poi ovviamente l'ha lasciato perché poi ci è ben chiaro in Italia ci sono dei girovaghi c'è una specie di
Pellegrini non che scendono al Monte Morrone ma che girano per tutti sono diventati per dir così dei professionisti del vagabondaggio politico che vanno da Segni a Dini
Poiché esso sono passate e di volta in volta vedono un albero che sta crescendo e si aggrappano esse hanno individuato come dire il Di Pietro nei cento sindaci delle Centocittà
Per un po'dei riferimenti e si aggrappano e poi voglio ridisegneranno il come si fa politica e che cosa è politica anzi ci invitano a sciogliere le fila però evidentemente insomma con la speranza di acchiappare qualche truppa che loro l'anno ero e che quindi insomma in certo senso devono cercare altrove ebbene tutto questo
è è un elemento estremamente negativo
Vedete sempre io me lo sono portato dietro perché l'ho riletto questo giornale c'è un altro però vero che deve far riflettere non voglio tirarla per le lunghe che deve far riflettere
Noi abbiamo un problema che è grosso
Di fronte soprattutto in America
Ma anche dell'Occidente
Di fronte alla caduta e alla crisi che dubbiamente CEI
Dei partiti dei sindacati
Di fronte al però però inarrestabile
Che però richiede da parte della polizia della risposta autentica che è quella che va sotto un termine che io non vorrei mai usare ma che è obbligato a usare che quella della cosiddetta globalizzazione reciteranno di fronte a però vede che sono preoccupanti
Oggi la Exxon ha un bilancio che è superiore a quello che l'Austria
La
La General Motors a un bilancio che è superiore a quello del prodotto interno lordo dalla del rivale
Cento aziende cento aziende che sono elencati porzioni hanno praticamente un reddito che è superiore a quello di centoventi Paesi poveri del mondo
E queste cento aziende controllano il settanta per cento del commercio internazionale per l'amor del cielo nessuna idea di creare come qualcuno pensa limiti
E controlli perché io ritengo che non è questa la strada ma la politica può rinunziare a guardare dentro certi fenomeni che in qualche maniera contraddicono
Lo stesso principio del libero mercato
Perché se è vero come è vero che il potere politico che vuole controllare l'economia determina delle distorsioni è anche vero che quando l'economia di alcuni diventa più forte diventa oligopolio finisce lo stesso per determinare e allora oggi paradossalmente il compito dalla politica e quello di ripristinare le regole
Per cui il libero beccato a possa essere esercitato e il compito della politica ecco dove io dico che il pensiero cristiano per farlo riflessione anche sul pensiero liberale e il compito della politica anche di riscoprire fino in fondo
Il principio della libertà
Che non può essere come del pensiero radicale
Del permissivismo e nel relativismo che praticamente nasce al pensiero radicale il permesso di poter fare quello che vuole i più grandi pensatori liberali
Quelli veri autentici che vanno da Adam Smith fino ai nostri tempi direi allo stesso dando hanno
Stabilito un principio che peraltro è analogo al nostro
Che il problema della libertà il problema della non coercizioni lo la libertà di fare quello che si vuole perché nel momento in cui il principio individualistico diventa il principio fondatore di una società le abbiamo determinato processi di disintegrazione
E questo come lo si fa eccola e necessità io dico di nuova cultura politica il ruolo pensiero politico
Noi degli anni ottanta e gli anni cinquanta e gli anni sessanta abbiamo esercitato la nostra cultura politica di solidarietà attraverso un principio che veniva da un liberale non dove socialista perché Keynes era un liberale Veron socialista
Oggi abbiamo avuto un certo sviluppo il cervello
Diciamo sviluppo economico che in qualche maniera ha reso non più adeguate quelle filosofie dobbiamo ripensare però il principio del valore della solidarietà non può essere dismesso il principio del valore della solidarietà il principio cioè
Della armonizzazione che è proprio dalla politica e di una linea sociale ed economiche che sia principio di solidarietà e che sia nello stesso tempo efficiente capacità
Di collocazione delle risorse non può essere trascurato sono elementi che ci benevolo far riflettere e oggi chi è che lo fa
Se non quelle forze politiche che hanno dentro una tradizione che hanno dentro la cultura
Stamattina c'era un articolo su di un giornale un grande giornale nazionale che diceva sono diventati tutti dilettanti
Della politica
In parte è vero
Prima forse c'era troppo professionismo
E oggi c'è quasi soltanto diretta antismog ma perché perché manca per dir così la disciplina che nasce saper stare in un partito significa anche saper obbedire
Saper stare un partito significa anche come ha detto
Appunto l'amico Barbieri essere minoranza io al momento in cui sono diventato maggioranza mi sono supporto subito preoccupato di tirarmi indietro perché altro fossero in qualche maniera posti accanto alla maggioranza non dentro la maggioranza
Adesso a parte le battute c'è anche la capacità di essere dentro una forza politica e questa è la selezione
Combattendo per le proprie idee
E quindi tentando di far diventare maggioranza la provvede attraverso l'ho rotto un controllo così si selezionano classi dirigenti così si arricchisce il pensiero politico
Invece abbiamo dovuto purtroppo vivere la stagione delle divisioni passaggio la Della bandolo la stagione del tradimento
Se siamo qui qui solo gli uomini della coerenza
Più ore del punto di riferimento gli uomini che non transigo sulla volontà di mantenere intatta la tradizione politica non lo ripeto però Nostalgia Napo la volontà di proseguire e di andare avanti questo è il senso però l'abbiamo discriminazioni da fare questa mattina il Corriere della Sera quasi per accusarmi di incoerenza portando alcune frasi anche di Paride di altri amici dice Bianco ha detto ben venga di Pietro all'interno del partito popolare
Ma io vi dico con molta franchezza qui che io personalmente ripeto questa frase
Ma venire nel Partito popolare no che il Partito Popolare vatti Pietro per e si mette alle dipendenze di Di Pietro venga il Partito Popolare
Venga nel Partito popolare Severino tu sei ora delle massime cariche nel partito e ma avvenire particolare Sylvie gobba e dire
E parliamo ora si divide che Luino dicono e non gli chiediamo come abbia fatto la battuta di fare il garzone tutt'altro
Il dissenso nasce da ragioni politiche
E e lo stesso Prodi deve capire che non è un problema di discriminazione
Da un problema di profonda distinzione della cultura la nostra non può essere la cultura dell'appello
Al popolo io non ho visto la trasmissione televisiva
Ma quando a un certo punto si parte il populismo su tutto
Quando ci si appella la gente quando si dice per periodo gli italiani beh io ho sempre paura di chi interpreta gli italiani e gli ho interpretato diciamo se stesso perché così interpreta la realtà perché quando si interpreti italiane per
Poi l'unica tentazione quella la piazza e dove abbiamo vissuto e così via parlare da un balcone compone plaudenti senza poter contrastare può essere quella del populismo può essere quella se mi permettete delle logiche referendaria
Ma i referendum si fanno sulle grandi questioni
Ma voi pensate il referendum che viene fatto ma mi dispiace che ci siano tanti intellettuali e che insomma si sono galvanizzati de solo per la verità di sì intellettuali un tantino come dire senza ruolo politico e forse attraverso questa logica referendaria lo acquistano persona anche importanti lustri che insomma come dire hanno avuto anche Nerone del Paese la visto voi pensate che cosa accade ma basta questo pensione io non voglio tediarvi con l'effetto di un quesito che è incomprensibile
Che è incomprensibile comunque non solo deve alla Pd domande dove alla fine non si capisce bene che cosa si conclude ma il dato è questo ha messo poi peraltro vorrei dire tra parentesi dicono che ci sarebbero quelli che non vogliono il referendum che premono sulla Corte costituzionale io non ho mai sentito qualcuno
Che non ama i referendum per esempio sottoscritto che ha rivolto mai un invito alla corte costituzionale oggi sente i cento sindaci e questo la dice lunga sulla loro mentalità ero dicendosi invece questi voi rappresentano due sindaci insomma non è che rappresentano cento
Non più non più da vero che dove ci sono due persone già dovrebbe scendere lo Spirito Santo ma mi sembra che sia silenzioso lo Spirito Santo sulle loro menti comunque però a un certo punto questi dicono
Alla Corte Cesare li invitiamo ad approvare i referendum ma non è una pressione qui
E non dico degli altri ma dico ammesso che venga messo e che si vada referente quella gente viene portata avanti dall'ondata
Il risultato qual è è l'esatto opposto di quello che loro pensano di raggiungere ma come non si capisce che per fare il governo non si può fare il maggioritario di collegio bisognerebbe fare il maggioritario di Assemblea
Perché momenti in cui viene eletto il singolo è questo rimane il singolo e in qualche maniera legandolo ancora più il territorio scenda ancora più svincolato dei partiti
Ma come si sono create le maggioranze all'interno delle dei governi delle assemblee attraverso il canale la canalizzazione il ruolo dei partiti
L'aumento in cui si smobilizzo nei partiti
Che solo l'antidoto io prima ho fatto questa accenno alla globalizzazione
I partiti i sindacati le forze organizzate quelle che rappresentano in termini di cultura politica il contro bilanciamento sono l'elemento che può compensare questi squilibri sono determinati
Realtà del nostro tempo che vanno fronteggiati con un ruolo cultura politica
Nel momento in cui i partiti vengono per dir così smobilitare e perdono
Anche qualsiasi ruolo di aggregazione ognuno fa quello che vuole
Succede come in India oppure come è successo basta leggere quello che ha voluto il primo Novecento dove ognuno si sentirà rappresentante di se stesso e porrà le condizioni come dire
Personali il cambio alle ottocento avvenne perché non furono dati alcune decine di milioni a Firenze si possono se ti ricordi dalla destra sinistra qui qualcuno verrà eletto non so
L'editore ero a un certo punto erette dice beh o mi date a Sulmona come dire un volo mento Ovidio ero io sono d'accordo per questo ma voi già ce l'avete oppure niente
Governo ora e il Governo di Ilana maggioranza di coalizione è quella che potrebbe aiutarlo la maggioranza di governo papà il risultato e l'esatto contrario perché qui ha ragione Marini lo ha detto e anche altri colleghi nel momento in in cui c'è da ripartire i centosettantacinque seggi viene anche stravolto il principio di maggioranza perché possono essere letti in un collegio dove uno ha vinto al tre due o tre persone nello stesso collegio quindi stravolgendo il principio di maggioranza con risultati che sono sconvolgenti o la confusione generale io spero ripeto che diciamo dalle
Montagne alpine di Roccaraso qualche raggio di luce possa scendere ero
Anche per Neumann che per gli altri partiti le vogliamo ragionare non vogliamo discriminare nessuno
Non c'è discriminazione nei confronti di nessuno c'è però voglia di chiarezza
Abbiamo da tempo tentato in tutti i modi di a vere la gamba più forte dell'Ulivo e continueremo in questa direzione
Quando ci sono state delle aperture nei confronti dell'UDR di Cossiga
E personaggio
Come dire interessante della vita politica italiana originale insomma ci ricorda tante cose della storia letteratura ogni tanto come dire vedo che anche delle letture nelle quali sono invidioso come quella di gatto Felix oppure non so dei piccoli che cedo sono tutte lettore interessanti però quando noi abbiamo ma dico scusate un attimo
E e questo accetta il centrosinistra
Porre la pregiudiziale dell'Ulivo
Io credo che abbia sbagliato
Ma quando l'ha sbagliato poiché secondo me gli si può far capire che ha sbagliato ma si fa capire che ha sbagliato non dandogli le botte in testa ma facendola ragionare
Questo è il ragionamento ora io credo che lui ha fatto parola poggiare Prodi e sotto certi aspetti lo stava anche capendo perché se vedete delle prime interviste cominciato poi quasi per sdebitarsi coscienza non era sua competenza proporre Prodi presidente della Commissione io credo che sia un pessimo fatto questo perché non si fa sui giornali anche se credo Giampaolo redatto è stato come in Europa fino a qualche tempo fa ero o la candidatura di Prodi è Portis sì ma questo lo dico qui all'interno e quindi ha grandi chance ad essere giocata bene
Non si può fare in quel modo però Cossiga aveva cominciato in qualche maniera a sentire la coscienza e dagli delle botte in testa subiti Beta vende respingerlo non mi pare che sia stata una cosa
Molto oggi anche perché la posizione particolare chiara e limpida
E io vorrei dire ai colleghi giornalisti che io ringrazio per la presenza guardate che noi non usiamo linguaggi diversi da quella che sono i nostri documenti un documento nostro è un documento vero
Non è un documento una velina scritta da un leader politico che può portare il partito dove vuole
La sua partito un partito vero il segretario politico del partito nostre un partire un segretario politico vero che nasce da congressi veri questo lo vorrei dire anche a Di Pietro ha detto ma quali congresso lei pensa che ancora
Dietro le vecchie idee delle tessere cent'qui i nostri militanti oggi sono militanti veri il Partito popolare un partito vero esistente nel nostro Paese è radicato il nostro Paese però vedremo
E lo vedremo alle prossime
Consultazione competizione ebbene noi non vorrei dirlo con molta franchezza questi documenti nascono da dibattiti sta di pattini veri cinque euro e discussione dovessero compra andate le varie posizioni e lì c'è scritto con grande chiarezza che la nostra linea richiamai essere iscritto è l'accordo con approdi
Perché Prodi ha rappresentato e rappresenta per noi un punto nel quale la politica doveva essere cambiata perché rappresentava la però formazione non la liquidazione ma la trasformazione della politica tradizionali in quegli elementi di inquinamento chi c'erano stati nel nostro partito
Ma che non avevano alterato la nostra storia la nostra tradizione anche qui vorrei dire
Hai fatto bene a Falcone a rivendicare tutta la storia la tradizione del Partito Popolare del partito popolare prime democratico cristiano DOP a mano a mano che andremo avanti che le ombre diciamo di certe Paci lei inchieste si risolveranno vedrete che questa storia è stata scritta da milioni di italiani e milioni di italiani solo persone che hanno lavorato hanno costruito questa grande repubblica
Ma io non voglio ritornare a rivendicare queste cose perché guardiamo avanti
E guardiamo avanti con lo sguardo chissà che vuole giocare la propria partita e che c'è qualcosa che di più grande di noi che dobbiamo tentare di portare di sviluppare una risposta ai grandi problemi quindi non c'è da parte nostra come dire nessuna diversità da quello che abbiamo detto a nostro linea maestra eh trovare l'incontro con Prodi
Sperando che non si commetta l'errore
Che fanno molti ogni tanto viene qualcuno che vuole fondare il centro e spezza un pezzo di centro e toglie una scheggia invece di cercare di aggregarsi ne siamo pronti all'apertura al dialogo ma nella chiarezza delle culture
Perché non possiamo portare la confusione e oggi la chiarezza delle culture e ancora più necessaria per le sfide che abbiamo davanti rispetto alle tentazioni
Carismatico populistiche diciamo pure liquidatorie della rappresentanza e anche in qualche maniera che vuol mettere in penombra il Parlamento che è in qualche maniera emerge anche nella cultura di sinistra dei DS qui c'è un profondo dissenso anche nei DS c'è questa tentazione ma si capisce perché la loro origine politica non era nostro girevoli
Hanno altre fondamenti il DNA prima o poi mi sorge e Belén di fronte a questo ne abbiamo ancora più il dovere di essere intransigenti altro che sottomissione di Este lo i subalterno al DS non siamo mai stati siamo leali collaboratori come il sosteniamo il governo D'Alema con chiarezza
Ero senza dare tante lezioni come gli altri vogliono dare a noi però lo facciamo anche nella chiarezza nostre posizioni perché la nostra identità è forte
Perché dietro di noi c'è una cultura quando decidiamo ognuno di noi pensa
Secondo le proprie tradizione secondo anche le proprie storie agli Sturzo ai De Gasperi ai Vannoni ai pastori agli altri leader politici
Diciamo queste due tradizioni quella più politica e quella cristiano sociale che si sono fuse
Mario idea ben precisa che il nostro ruolo è difendere la libertà e la crescita e lo sviluppo del nostro Paese attraverso non la confusione il volersi pelli ISMU il trasformismo attraverso la permessi e terminate posizione
Possiamo anche aver sbagliato possiamo anche sbagliare
Ma noi rimaniamo fermi ecco perché la mia battuta che forse pareggiare la sua qualche amico e che ho detto di con mio zio
Diceva sembra quand'ero ragazzino siamo qui c'era qualche piccolo amore che a un certo punto veniva coltivato nel proprio animo qualche ragazzina del ginnasio del liceo mi diceva
Caro nipote amare e non essere amato è tempo perduto io invece che sono più dantesco dico che il anche se non si è amati dobbiamo continuare ad amare perché amor ch'a nullo amato amar perdona alla fine vinceremo anche questa battaglia
Nel nome però del popolarismo
Della nostra storia che domani noi vogliamo confermare
Ringraziamo moltissimo il nostro presidente Gerardo Bianco per questi inaugurazione io vi invito a fermarmi perché si fermerà anche il presidente cioè il primo assaggio
Dello spettacolo se avete notato lo spettacolo sarà tutto serale dico il primo assaggio perché il coro della portella l'avremo l'ultimo giorno in modo più esaustivo anche come io ne sento parlare da Franco Marini benissimo
In qualche minuto spostiamo queste sedie
E sentiamo questo diciamo aperitivo ricordandovi il programma in questo caso di domani
Che è chiaramente uno dei Momenti importi perché la celebrazione della nascita del Partito popolare
Che ci sarà alle ore diciassette è un fatto il set con il presidente del Senato Mancino Andreotti bianco Bindi modanato Castagnetti Colombo Jervolino
In qualche minuto
Riusciremo
A preparare il palco