Referendum elettorale: le polemiche, all'interno del Comitato promotore, tra Mario Segni e Antonio Di Pietro; I democratici per l'Ulivo e la candidatura di Romano Prodi alla Presidenza della Commissione europea

L'avvocato Daniele deputato dei Democratici Danieli lunga riunione del comitato promotore referendum che aveva avuto anche una
Ma anticipazione polemica con le critiche di Antonio Di Pietro a Mario Segni con la richiesta di di Pietro assegni di rimettere il suo incarico di portavoce avendo fatto una scelta politica ben precisa ma alle fino a soluzione è stata trovata sì ma io voglio dirò della soluzione però voglio ribadire che le critiche Mario Segni erano le critiche non alla persona o alla scelta politica che Mario Segni ha ritenuto di dover compiere per carità pienamente legittime e anzi quanto più diciamo si riesce a sviluppare di attenzione rispetto alla tema del referendum tanto più siamo felici non è questo il tema il tema è il ruolo che Mario Segni rivestiva
Ed era il ruolo di portavoce unitario del comitato referendario tutto qui
Qua se a me componente del comitato referendario adesso l'ho detto all'inizio
Scegliamo qualcuno perché Mario Segni e comunque schierato io mi sarei regolato diversamente ho scelto Mario Segni perché Mario Segni all'epoca oltre un anno fa era un personaggio ancora super partes di quest'
Si trattava diciamo essi tra ecco diversi esponenti del Polo autorevoli hanno aperto la campagna referendaria Montenero di
A cercare il paese d'origine di Antonio Di Pietro cosa ne pensa guarda io ieri ho fatto un intervento ieri questa notte proprio nell'ambito il comitato referendario chiedendo siccome c'erano alcuni esponenti del Polo tra cui Masi
Calderisi ed altri ancora Masi era peraltro indicato come uno dei partecipanti a questa iniziativa a Montenero di Bisaccia e ho fatto l'intervento dicendo signora i casi sono due o come un giornalista ha scritto il Polo provoca Di Pietro oppure probabilmente se il giornalista errato il pollo Bam Montenero di Bisaccia piccolo paesino sperso nel Molise a rendere omaggio Antonio Di Pietro perché non ci sono alternative se volete fare campagna referendaria
Fate a Campobasso non a Montenero di Bisaccia quindi si trattava di un passaggio che è stato sicuramente un passaggio in qualche per qualche tono e
Che ha aspro ma era necessario si è raggiunto un chiarimento sono stati superati tutti gli incarichi precedentemente attribuiti eccetera c'è stata questa strutturazione di un comitato esecutivo che ci consentirà di affrontare unitariamente meglio la dura campagne referendarie Ranieri cosa ne sarà dei Democratici se Romano Prodi dovesse assume l'incarico di Presidente dell'Unione Europea
Figuriamoci qui Hōjō letto diverse valutazioni in proposito intanto mi sembra un po'prematuro sviluppa è un ragionamento sul dopo credo che ci siano ancora molti ostacoli da qui a un eventuale indicazione voi ad una al conferimento appunto dell'incarico a Romano Prodi di presidente della Commissione la mia opinione che Prodi se questo si dovesse realizzare naturalmente sarà disponibile anzi sarà molto felice perché rende un servizio al Paese all'Italia e all'Europa in questo caso il progetto dei Democratici va avanti non esce implicitamente legato alla persona di Romano Prodi coinvolge migliaia e migliaia decine di migliaia di cittadini Italia avere Prodi il quale ha già chiaramente detto che lui non si tira indietro rispetto al progetto dei democratici non si tirerà indietro qualora dovesse essere presidente del la commissione io credo che una figura così importante così significativa nel panorama europeo sarà di arricchimento sarà un elemento di ricchezza e non di debolezza
Adolfo Urso deputato portavoce di Alleanza Nazionale Urso lei ha penato
Nato da un'attestazione referendaria per il si diciotto aprile a Montenero di Bisaccia una una località conosciuta si tratta il paese di origine di Antonio Di Pietro cosa è stato una provocazione non c'era soltanto lei c'erano anche altri autorevoli dirigenti del Polo
Non è stata fatta una provocazione né una goliardata ce lo hanno riconosciuto anche i presenti è stato una manifestazione civile politica come noi siamo abituati a farla breve manifestazione molto numerosa nonostante fosse una giornata fra i bis sì ma è una giornata lavorativa anzi una mattinata lavorativa c'erano centinaia di persone che hanno assistito al nostro convegno al convegno dei liberaldemocratici del centrodestra che ha aperto la campagna referendaria per il sì
Però il fatto stesso che l'abbiamo fatto oggi a Montenero di Bisaccia città Natale di Di Pietro nel giorno di apertura la campagna referendaria ovvie ente assume un valore simbolico il primo di questo valore che indubbiamente a me non è piaciuto
L'attacco scomposto che Di Pietro ha fatto assegna e cioè all'uomo simbolo del referendum
Che c'è apparso un attacco strumentale fatto su misura e probabilmente su mandato di colui che in testa il presidente del Consiglio D'Alema vorrebbe che i referendum fallisse
Fosse depotenziato svilito in tal senso defenestrare o comunque colpire l'uomo simbolo del referendum probabilmente avrà creato sconcerto tra gli elettori referendario Urso stanotte vi è stata una lunga riunione del comitato promotore al fine una sorta di ricucitura gli è stata Tzipi è stata una ricucitura ma sono che mai abbiamo apprezzato certamente ma ciò non toglie che il pericolo che dobbiamo fronteggiare in questi in questo mese di campagna elettorale
E il tentativo di alcuni di depotenziare i referendum o di non fare andare la gente al votare o peggio ancora di indurla ad andare al mare come diceva allora Bettino Craxi
Stavolta fatte in maniera subdola nascosta e quindi ancora più pericolosi mi chiedo come mai per esempio a campagna elettorale referendaria già iniziata non si vede ancora una iniziativa del centro sinistra
Ridere DS Veltroni qualche settimana fa con il plauso di Di Pietro ci annunciò la costituzione di comitati del centrosinistra per il sì in alternativa ai Comitati liberaldemocratici per il sì che ne avevamo costituito e bene in queste settimane un abbiamo
Visto alcun comitato del centrosinistra per il sì lo abbiamo visto dichiarazione l'abbiamo visto manifestazione abbia visto nulla non vorremmo che il centrosinistra lavorasse di fatto invece per il mi cioè per l'astensione che il pericolo maggiore che dobbiamo fronteggiare noi ci siamo in via unico dire oggi ci siamo a Montenero di Bisaccia ci siamo c'è il centrodestra in campo vorremmo che ci fosse anche il centro sinistra o almeno coloro che nel centrosinistra credo nel referendum ci siamo perché i referendum e di tutti ma nella consapevolezza l'abbiamo detto a Montenero
Che lo strumento di tutti di tutti i bipolaristi però noi siamo una cosa nel lavoriamo per costituire l'aria di per liberaldemocratiche completare il progetto referendario loro Di Pietro e la sinistra sono un'altra cosa avversari neri Speak
I ricambi usò una domanda è conclusiva su un argomento diverso se permette si addensano delle nubi sulla presidenza possibile per Romano Prodi della Unione Europea spunta un altro candidato cocktail sembra essere questa la preferenza sia di sorridere che di Blera e poco fa anche il governo svedese ha manifestato o un giudizio oppositivo lei cosa ne pensa ci sono errori TG
Schio nel governo italiano e la maggioranza una POR Dida
Manovra che ormai in atto danesi il cui fine esclusivo è quello di salvaguardare l'attuale non mancato di potere il nostro Paese qui non si voleva morto probabilmente a raggiungere l'obiettivo di un commissario italiano si voleva tifosi si tenterà in cora di raggiungere l'obiettivo di togliere Prodi dallo scenario italiano per cui oggi tocco di potere e cioè per in qualche modo frenare
Quella accaduta
Dell'egemonia comunista che anche la scesa in campo di un asinello mal forme malaticcio oggi zoppicante potrebbe determinare a partire da Bologna se questa è la manovra in corso
Certamente non fa onore alla sinistra italiana che evidentemente ormai gioca esclusivamente in una schema conservatore si star rock tanto in quello che ha raggiunto non rendendosi conto che in cinque mesi ha già sprecato quel padre mi ha accumulato in cinquant'anni io voglio ricordarlo Nilde Iotti quando arrivò D'Alema al governo disse avevamo aspettato cinquant'anni questo giorno ecco oggi potremmo dire che dopo cinque mesi sono molto amareggiati per quello che hanno raggiunto per quello che hanno
Bruciato per quello che hanno sperperato l'onorevole tema capogruppo socialista crema vi è un po'di trionfalismo probabilmente nei quotidiani io oggi la possibilità che Prodi divenne
Presidente dell'Unione europea viene data quasi per certa ma in realtà non mancano difficoltà difficoltà anche molto serio vede nel momento in cui un italiano anche se di prestigio deve avere il consenso unanime di tutti dove
Niente non europea sarei molto cauto perché mi pare quasi incredibile che d'incanto la pecora nera dell'Unione europea l'Italia abbia tutto questo consenso ma vorrei che fosse il classico ottimismo di maniera che poiché prelude
Una sonora bocciatura ecco non lo auguro né a Prodi nel nostro Paese vi saranno stati errori di gestione anche da parte della maggioranza del governo di questa vicenda ma non lo so se
Sia un auspicio da parte chi più conta nel Governo del nostro Paese oggi che un'operazione politica intelligente torno a dire nell'interesse del Paese mi auguro che sia un ottimismo non di maniera ma il frutto di consistenti dati che possono portare Prodi un italiano un uomo decisamente e dimostrato di valere alla presidenza europea perché un fallimento
Toh di questo tipo sarebbe sarebbe un antipasto tremendo da digerire per gli italiani senza crema dopo le dimissioni e della Commissione nel suo insieme il governo ha voluto
Manifestamente ringraziare Emma Bonino e Mario Monti per il compito che hanno assolto in modo egregio ma
Cosa è stato un benservito bisognerà trovare un ruolo un ruolo importante magari la conferma degli stessi commissari lei cosa pensa io mi pare di averlo già Antici
Vado proprio dava i vostri microfoni io sono sarei per riconfermare i tuoi i due commissari uscenti e prima di tutto per che nessuno aveva potuto dire nulla sul loro comportamento etico in secondo luogo perché se poi scampo portare un presidente della Commissione europea frutto del lavoro del governo espressione della maggioranza a maggior ragione
I due
Consigli e i due commissari uscenti dovrebbero essere confermati proprio per rappresentare il Paese nel suo insieme Crema un ultimo argomento si apre la campagna referendaria i democratici sinistra annuncia una mo'dite azione anche se però ancora nulla e avvenuto osservava poco fa ad esempio Adolfo Urso del Polo che annota fra manifestazione a Montenero di Bisaccia voi siete per il no per uno secco su questo referendum sì noi abbiamo detto che si
Amo per il no ed i motivi che ritengono negativo l'esito referendario Veltroni e D'Alema solo che noi siamo coerenti se il referendum da un esito negativo in caso di Vito dei sì bisogna votare no non riusciamo capire come sia con compatibile concepibile che questi colleghi annunci una straordinaria mobilitazione del DS per votare sì ma probabilmente l'Italia un Paese un po'schizoide
L'onorevole Follini presente i deputati del centro cristiano democratico onorevole Follini lei oggi è stato a Montenero di Bisaccia il paese originario di Antonio Di Pietro per iniziare la campagna referendaria cos'era una
Vocazione cos'altro
Per era un modo per dire a Di Pietro che non può dirci referendum sono io non può fare questa procreazione di un tema di una battaglia civile che appartiene intanto ai settecento mila cittadini che hanno firmato e poi da adesso a milioni di elettori che dovranno
Sostenere quel quesito andare a votare far prevalere largamente il sì
Se quel voto diventa la bandiera di Di Pietro mi sembra tutto più difficile quindi mi è sembrata un'appropriazione indebita e siamo andati a dirlo
A casa sua amichevolmente ma fermamente sempre di più il sì dei Comitati liberaldemocratici di Emma Bonino di Mario Segni è un sì diverso da quello dei Democratici di sinistra e via
Tre formazioni dell'attuale maggioranza intanto c'è un'idea diversa sul dopo sia perché facciamo parte dei due campi politici destinati a
Combattersi dal referendum in poi
Sia perché abbiamo due idee agli antipodi sulla legge elettorale che dovrà discendere dal referendum noi pensiamo che il referendum sia utopica attivo e quindi che il passo successivo ossia una legge maggioritaria a turno unico integrata giunta
Progetto di legge per le primarie
A sinistra c'è invece l'idea del doppio turno che è la soluzione tecnica più conveniente i loro interessi di parte all'assemblaggio di tutti i partiti e partitini che compongono con la maggioranza quindi su questo c'è un
La netta divisione Pauline ultima domanda su un argomento diverso oggi il segretario del suo partito ha usato parole molto dure nei confronti del gol
Perno per la gestione e la vicenda diciamo Commissione europea oggi i giornali davano quasi per certa la possibile designazione di Prodi al vertice della Commissione europea il questa già nata sta invece dimostrando che gli ostacoli ci sono e sono grandi e importanti e poi c'è il rapporto con i commissari uscenti Monti e Bonino che molto bene hanno fatto più serve
Ma Monti Bonino sono sicuramente stati una bandiera di tutta l'Italia non solo per il governo di centrodestra che di designò nel novantaquattro ma di tutti gli italiani che hanno a cuore con nome del nostro Paese il prestigio e l'influenza che possiamo dispiegare nelle istituzioni europee quello che contestiamo al governo eh questo pasticcio tra politica interna e politica europea questo uso di un appuntamento importante come la
Possibilità di conquistare per l'Italia la presidenza della Commissione europea affini di politica interna finiti bottega finiti sistemazione dei difficilissimi equilibri
Dentro la maggioranza di centro sinistra noi diciamo al governo di dire una parola chiara al Paese anche all'opposizione la battaglia per la presidenza della Commissione europea può essere una battaglia come una di tutto il sistema Paese a condizione che nessuno la strumentalizzi che nessuna butta in politica butti in politica che nessuno ne faccia una bandiera per la propria parte