Camera: il nuovo regolamento della Giunta delle elezioni

Che hanno convegno di presentazione
Della regolamento alla verifica dei poteri grazie al vice presidente del Senato senatore Domenico Fisichella
Do subito la parola suo saluto al presidente Violante che ci è stato vicino con i suoi consigli o le sue elaborazioni anche con la sua attiva partecipazione in tutta la fase di elaborazione di approvazione da parte dell'Assemblea del nostro Regolamento ed anche per questo che ringraziamo oltre che per la disponibilità dimostrata anche intervenire stamane prego
Ringrazio approvazione del nuovo regolamento della Giunta delle elezioni attua una previsione del regolamento della Camera del mille novecentosettantuno che era rimasta inapplicata per decenni per far quasi trent'anni il precedente regolamento della Giunta infatti risaliva al mille novecentosessantadue ed era stato approvato dalla stessa Giunta senza alcun intervento dell'Assemblea secondo la procedura che allora era in vigore
E merito precipuo della giunta delle elezioni in particolar modo di Elio Vito suo presidente aver assunto l'iniziativa di avviare l'iter per l'adozione del nuovo Regolamento secondo me Vicenti
Che prevedono l'esame da parte della Giunta per il regolamento e la successiva approvazione da parte dell'assemblea a maggioranza assoluta dei suoi componenti
Il nuovo regolamento della Giunta delle elezioni si inserisce a pieno titolo nel processo di riforma regolamentare che ci sta svolgendo la Camera in questa legislatura
Appare delle modifiche del regolamento della Camera approvate lo scorso anno anche il regolamento per la Giunta delle elezioni trae origine infatti dall'acquisita consapevolezza della necessità di adeguare le regole di funzionamento dell'istituzione parlamentare
Ad un contesto politico istituzionale completamente montato
Visto in quest'ottica di pur differenti impostazioni che caratterizzano i due interventi normativi si liberano tutt'altro che compra vittorie Manzi sono destinate ad integrarsi reciprocamente
Nella disciplina del procedimento legislativo è stato necessario attendere di mira la capacità della Camera di adottare decisioni in tempi ragionevolmente certi la crisi del modello basato sul ruolo centrale nel sistema dei partiti e conseguente graduale passaggio da un Parlamento fondato sull'accordo consociativo
Ad un Parlamento in cui si esplica la competizione tra opposti schieramenti ha fatto emergere la inadeguatezza dei processi decisionali propri dell'istituto le vecchie istituzioni rappresentative
Gli ha posto no quindi imposto l'esigenza per loro razionalizzazione e della loro modernizzazione
Rispetto al procedimento di formazione della rappresentanza così stessi fenomeni hanno posto l'accento
Sul rafforzamento dei meccanismi di garanzia la tutela dei diritti delle minoranze prima derivante dall'accordo che è alla base del funzionamento complessivo del sistema d'accordo tra le parti contrapposte
Non può più essere affidata senza dischi di arbitrio soltanto le decisioni della maggioranza soprattutto dopo l'introduzione di un sistema elettorale prevalentemente maggioritario occorrono tre si strumenti e regole che si corrono svolgimento corretto e trasparente della procedura rendono così particolarmente onerosa sotto il profilo politico ogni ipotesi di abuso
Questo carattere garantisco garantistico del Regolamento per la verifica dei poteri è stato fortemente avvertito da tutte le forze politiche ed approvato unanimi con senso Cream si è manifestato nella giunta delle lezioni nella Giunta per il regolamento infine anche nell'assemblea
I principi cardine che spira una nuova disciplina atto nel modo più coerente compiuto il precetto dell'articolo sessantasei della Costituzione
Alla previsione costituzionale che statuisce l'esclusiva competenza delle Camere in materia di verifica dei poteri in ore con la metto nella giunta fin fatti corrispondere in primo luogo in primo luogo la piena realizzazione del contraddittorio in ogni fase della procedura
E poi previsto un regime asse ampia di pubblicità dei lavori degli atti ispirato a criteri di trasparenza
Che contempla fra l'altro la possibilità di consultare documenti elettorali anche dopo la convalida o l'annullamento dell'elezione sono stato introdotto inoltre alcuni elementi come gli apertura del procedimento in presenza di condizioni tassativamente fissate
Allo scopo di contemperare la tutela della stabilità delle decisioni con l'esigenza di assicurare la corrispondenza devi decisioni stesse alla reale situazione di fatto
Nella stessa linea diretta al potenziamento degli aspetti di garanzia nella verifica dei poteri si collocano alcune modifiche del regolamento della Camera provati insieme con il regolamento che la giunta delle elezioni
E a questo connesse merita particolare segnalazioni una tra queste disposizioni che riprende rielabora un'antica proposta formulata già nel sessantasei dall'allora presidente della Giunta delle elezioni onorevole Scalfaro
Si tratta della norma in virtù della quale le proposte della Giunta fondata esclusivamente sul risultato di certamente numerici si intendono approvate dall'assemblea senza votazione
A me non venga chiesto con ordine del giorno motivato e sottoscritto da almeno venti deputati che la stessa Giunta procedere ulteriori verifiche questa soluzione normativa si fonda evidentemente sul riconoscimento del profilo marcatamente istituzionale che presiede l'attività della giunta delle elezioni
La Giunta appartiene infatti al ristretto novero degli organi che pur conservando carattere natura di organi politici sono tuttavia investite investiti di funzioni ordinate a garantire il rispetto delle regole democratiche
La salvaguarda il loro buon funzionamento di rafforzamento del loro ruolo rappresentano quindi valori che la politica deve sempre tutelare al di là e al di sopra delle mutevoli contingenze infine vorrei segnalarvi questo né oggi riflettiamo sono importante innovazione che apparentemente soltanto tecnica ma riguarda alcuni fondamenti della democrazia sostanzialmente potrebbe accadere domani seduto tre domani se la maggioranza dichiarasse che Tizio o Caio ma emettitore perse in Parlamento
E decide se questo sulla base di un voto di maggioranza
Cosa partito mentre delicata quando il Parlamento non si legge più sull'accordo di tipo consociativo ma si fece su un conflitto tra schieramenti questa e una riforma importante riforma del regolamento la Camera non telefoni importante
Il processo di privatizzazione di per esempio istituzioni bancarie e così via in un altro processo importante
Siccome si discute molto di riforme istituzionali e costituzionali riforme costituzionali non ne abbiamo fatte ma l'impressione è che riforme istituzionali qualcuna ci fu fatta sarebbe il caso come dire di fare un po'la radiografia di quello che è stato fatto in questa legislatura per vedere che poi ad alcuni ai livelli alti non siamo arrivati i piani alti ma i piani intermedi imparerete intermedi qualcosa è stata fatta in azzurro
Io ringrazio il presidente
Galante per il suo intervento che mi pare abbia correttamente in maniera esauriente tracciato quelle sono anche le caratteristiche principali del nostro nuovo Regolamento io nel richiamarne brevemente in quelli che sono stati non solo i principi ispiratori poteri che abbiamo seguito ma anche quelle che sono state in qualche misura le ragioni politico istituzionale che ci hanno portato ad avviare questo processo di riforma del regolamento interno dalla Giunta delle elezioni e integrato con una riforma che alcune norme regolamento la camera più in generale la verifica dei poteri credo possono rappresentare il quadro la situazione nella quale la verifica dei poteri affidata alle Camere
Era vissuta non solo all'interno dell'Assemblea non più in generale delle forze politiche dei soggetti che partecipano alle lezioni con un elemento di forte sfiducia forte sfiducia sia sulla possibilità di ottenere un risultato utile certo rispetto a
I diritti che si ritenevano lesi al momento dell'elezione sia più in generale rispetto alla possibilità che questo risultato fosse ecco fosse giusto
Il cattivo funzionamento della verifica dei poteri in questi anni in queste legislatura a nostro giudizio che è andato oggettivamente riconosciuto è dipeso anche dalle regole non adeguate
Alla verifica dei poteri regole non adeguate anche alle esigenze di modernità di trasparenza che la società oggi impone per cui sono abbiamo avviato questa opera
Di revisione e elaborazione di nuove norme consapevoli che o alla Camera l'assemblea restituzioni abbiamo né completavano questo processo occhietti mediabili mente avrebbero perduto il potere interno di verificare il potere dei propri eletti e che in linea teorica questo potere interno può essere difeso può essere mantenuto e giusto difenderlo alle camere in capo alle Camere solo se poi le Camere dimostrò di non abusarne dimostra di saperne fare uso effettivo corretto e trasparente
Quindi alle in ragione di carattere regolamentare che sono state richiamate anche al presidente Violante necessità cioè di adeguare
Il precedente regolamento della Giunta risalente addirittura al mille novecentosessantadue
Alla riforma del regolamento dalla Camera e mille novecentosettantuno che imponeva modifiche non solo per le modalità di approvazione del nuovo regolamento dalla Giunta e come è stato detto dovesse approvato direttamente dall'Assemblea
A maggioranza assoluta ma imponeva anche l'obbligo di introdurre criteri di pubblicità
E contraddittori in ogni fase del procedimento
Noi ci siamo avviati consapevoli che in questi anni raggiunta ha elaborato il procedimento di verifica dei poteri dovendo ricorrere a delle prassi interpretative proprio per poter ovviare alle difficoltà e alle carenze di lavorare oggi con delle regole stabilite più di trent'anni fa
Queste difficoltà anche se necessita di adeguamenti normativi ed è generalmente sono aumentate ancora di più con l'entrata in vigore della nuova legge elettorale
In quanto ci siamo resi conto che il quadro nel quale sia l'operato del mille novecentosessantadue prevedeva la sostanziale immodificabilità del sistema elettorale proporzionale
E questo rendeva delle difficoltà operative enormi alla Giunta procedimento di verifica dei poteri in quanto non vi era la previsione dei collegi uninominali delle elezioni
Suppletive prevedeva ancora possibilità di opzione fra il mandato alla Camera e mandato al Senato ne abbiamo cercato di rendere più quando possibile le nuove regole conforme al nuovo sistema elettorale ma anche indipendenti da qualsiasi legge elettorale con un certo grado di flessibilità ed ed altri si evita che dovrebbe rendere possibile un buon funzionamento delle regole anche in assenza o in presenza di un diverso sistema elettorale ma la realtà è che ne abbiamo proceduto alla modifica regolamento la verifica dei poteri non solo per queste pure importanti ragioni di carattere regolamentare mal de le principali ragioni di vera e propria democrazia sostanziale del procedimento di verifica dei poteri che non erano assolutamente garantite
La prima di questa esigenza era quella di dare una maggiore completa piena attuazione del principio della trasparenza alla quale si deve sempre portare l'attività pubblica anche per garantire credibilità poi alle istituzioni agli eletti
E io credo che da questo punto di vista sia venuto un buon risultato prelevamento da verifica dei poteri ricordava il presidente Violante
Che ne abbiamo previsto una pubblicità degli atti della giunta delle elezioni e un ostensibili tale materiale elettorale che non era mai stata previste concessa in passato e che risponde appieno a queste esigenze non solo di garanzia nei confronti degli esterni ma anche di autorevolezza di credibilità dell'operato della Giunta
Che non ha alcuna ragione per richiudersi per nascondere i perseguitare profumate orale per non renderlo ostensibile naturalmente
Ai diretti interessati ai ricorrenti a renderlo sensibile anche successivamente alla decisione della giunta di convalido annullamento dell'elezione perché raggiunte consapevole che le decisioni che assunto sulla decisione corrette giuste di garanzia neutrali e quindi che possono essere manifestato all'esterno rese visibili ostensibile a questa esigenza di trasparenza attraverso la pubblicità degli atti li abbiamo anche accompagnato qualcosa che sembra quasi ridicolo dov'era precisare che è stato aggiunto il nuovo regolamento tra verifiche dei poteri l'obbligo di motivazione
Perché sembra assurdo neppure così in passato lo giunto operato senza aveva necessità di esigenza appunto l'obbligo di motivare le decisioni che assume di motivarle in punto di diritto di motivano in punto di giuridico ma anche di motivando in punto
Di fatto e questo probabilmente l'obbligo di motivazione è stato anche alla base di qualche piccolo abuso di qualche piccola ingiustizia di qualche piccolo missione
Che può essere stato compiuto in passato rispetto alle aspettative c'erano dall'esterno
Naturalmente va abbiamo realizzato una partecipazione piena contraddittorio in ogni fase del procedimento da parte dei diretti interessati che possono quindi partecipare controllare contestare essere soggetti attivi nella verifica dei poteri
Tutto questo sarebbe stato proprio strettamente inutile se non malissimo accompagnato anche con una previsione di tempi certi entro i quali la verifica dei poteri deve svolgersi in ogni sua fase deve concludersi perché è vero che c'è una norma precisa del regolamento della Camera che prevede la conclusione dell'attività della giunta elezione con riferire all'assemblea sulla regolarità dell'elezione la conclusione sulla con le decisioni riguardanti la convalida degli eletti entro diciotto mesi la data delle elezioni neanche perché questa Treviso il Regolamento della Camera è stata generalmente disattesa tranne credo che in questa legislatura e forse in un precedente di una delle prime legislatura ed è stata disattesa anche perché nel procedimento concreto di verifica dei poteri poi non vi erano tempi certi non vi erano regole e procedure definite nell'vi era la possibilità da parte anche del Presidente della Giunta di intervenire concretamente non in maniera coattiva ma in maniera distinguo di contributo qualora questi tempi rischiano di essere e Lusi o ritardati maniera
Immotivato così noi abbiamo previsto che ci siano delle verifiche dei riscontri più puntuale rispetto dei corsi che sino a presentati anche questi medici che questi riscontri sono puntuali ma non nei siti non possono essere generici di ma riguarda di punti specifici del confronto elettorale e delle richieste di esami che sono poste quindi abbiamo la certezza oggi in qualche misura poi sarà l'esperienza duramente nei prossimi anni la prossima legislatura
A dirci come funzionerà questo nuovo Regolamento l'abbiamo piani di previsto che dopo due anni dall'entrata in vigore
Il prossimo presidente aggiunto elezione riferita presenterà Camera sul buon funzionamento di questo enorme ma abbiamo forse anche la piccola presunzione di avere assicurato che le camere nel momento in cui continueranno a mantenere questo importante tassello
Il proprio potere interno di verifica di potete degli eletti sono state messe in grado di poter fare con dignità con giustezza con un giusto senso anche dell'appartenenza all'istituzione e qui vengo adesso appunto della in qualche misura della ragione politico istituzionale che ci ha portato faceva riferimento è presente durante a compiere a realizzare questo che sicuramente un piccolo ma importante pezzo del più o ampio processo di riforma delle nostre istituzioni detto già prima che noi eravamo consapevole all'inizio di questa legislatura che il procedimento di verifica e di poter interno in capo alle Camere forse anche della stessa istituzione della Giunta stava per perdendo progressivamente credibilità e che questa credibilità andava recuperata innanzitutto varando nuove regole
Facendo in modo che queste nuove regole visto il consenso di tutti i soggetti politici tende abbiamo raggiunto questo obiettivo per raggiungere questo obiettivo abbiamo anche stabilito una condizione che forse è una condizione necessaria anche se non sembra dovrebbe essere così per elaborare nuove regole ma visto anche l'asprezza nell'attuale confronto politico abbiamo stabilito che queste nuove regole per quanto in buona partì per alcuni aspetti a tirar contraddittore sono stati anticipati in questa legislatura abbiamo preferito dicevo che il nuovo regolamento da verifica dei poteri interi in vigore con la prossima legislatura
è stata una scelta abbiamo assunto all'inizio nel momento in cui abbiamo deciso di lavorare questo regolamento questo processo che durato circa due anni e che forse ha consentito per questa ragione di avere l'unanimità in tutto il procedimento di revisione delle norme perché era chiaro a tutti i soggetti politici e tutti i soggetti istituzionali che vi partecipavo che stavamo stabilendo delle regole che andavano al di là e oltre i casi specifici che la Giunta stava esaminando in questa legislatura che non potevamo non esaminare che con le vecchie anche se sapevamo inadeguate regole e che quindi queste regole andavano oltre l'attuale situazione politica attuale confronto politico l'attuale collocazione gli schieramenti questa clausola di garanzia che le nuove regole valgono comunque valgono per tutti e che in una democrazia dell'alternanza è interesse comune stabilire delle regole indipendentemente dal loro attuale che si colloca nel si occupa nello schieramento politico nel senso istituzionale perché tutti hanno diritto naturalmente democraticamente ad alternarsi al governo l'opposizione forse è stata la conduzione per arrivare ad una conclusione positiva rapida ed unanime delle regole credo che l'unanimità con la quale sono state approvate le nuove regole
Fornirà grande autorevolezza e credibilità la giunta elezioni alla verifica dei poteri nella prossima legislatura già usato ad un piccolo pezzo della riforma istituzionali nonché del questo piccolo perciò di per sé abbia il potere di cambiare le cose di recuperare quella credibilità necessaria
Alle istituzioni e che possa essere di per sé sufficiente a risolvere anche di problemi di certezza del risultato elettorale che noi oggi sappiamo sono assenti per molte ragioni che io qui non voglio ricordare né voglio aprire un conto polemico ma sicuramente quando ci troviamo di fronte a un altissimo numero di astenuti
Sempre crescente questi sono non solo l'espressione di un distacco dall'istituzione della politica espressione legittime di questo distacco ma sono probabilmente anche l'espressione di una sfiducia rispetto alla possibilità stessa che il proprio voto il risultato elettorale incide nei processi di cambiamento e ci siamo trovati ci troviamo costantemente di fronte ad un numero crescente di schede nulle alle scorse elezioni politiche nella parte di collegi nominali sono stati oltre un milione settecento mila voti nulli
Con una incidenza dei voti nulli rispetto al risultato elettorale rispetto alla vittoria anche di oscuramento l'altro che sicuramente determinante in oltre il trentacinque per cento dei collegi in centosettanta collegi il numero delle schede annullate è stato superiore al distacco che c'è stato fra il candidato che ha vinto il candidato proprio Mater et e il primo dei non eletti
Il che significa che la decisione sulla regolarità del voto sull'annullamento o meno di una Scheda sulla tutelo meno della punta del lettore è una decisione delicatissima
Che quando è uno scontro fra due schieramenti che si contrappongono e quasi si equivalgono che vide veneti in questa situazione era deciso da sonorità delle schede ha deciso sull'assegnazione
Di Bennet il trentacinque per cento dei collegi e quindi sulla maggioranza
Ad uno schieramento piuttosto che l'altro è una regione particolarmente importante che va fatto con delle regole certe con delle regole predefinite in ogni sospetto dalla composizione dalla composizione dei seggi dal prevedere delle regole che siano uniformi per ogni elezione che sia una chiave che siano certe che possono dare appunto
Ad ogni cittadino quel senso e quella voglia di partecipate al momento elettorale alla vita politica la vita democratica
Del paese che può derivare può nascere solo se si ha la sensazione che la partecipazione al voto è una partecipazione decisiva che conta che viene tenuta appunto dalle forze
Politiche per quello che è come la perquisizione decisivi al momento democratico io credo che se noi riusciremo ad accompagnare la verifica di potere a Nuova DC che dei poteri con queste nuove regole di tecniche elettorale che devono essere fatte nello stesso spirito da parte delle forze politiche
Pensare stabilire delle regole non in base alla convenienza la tecnicalità
Della convenienza di un simbolo di un simbolo di di sovrapposizione di schede
I nominativi di candidati ma in base al fatto che ho stabiliamo anche su questo delle regole comuni che siano chiare di conosciute dei cittadini o primo perso la partita della credibilità dell'istituzione quindi il fondamento della democrazia e l'alternanza
Io credo che se ne faremo questa regola primo stabilito quella che la principale condizione
Per le proseguimento di un civile confronto politico nel momento aspro come questo ci avremo stabilito le precondizioni per la quale qualunque sarà il risultato elettorale delle prossime elezioni in anticipo sapremo che tutti gli schieramenti tutte le forze politiche e sociali che vi partecipano non potranno fare altro e dovranno anzi senz'altro riconosce nella piena regolarità e la piena legittimità è un processo necessari quando ha compiuto nei mesi che seguono i abbiamo realizzato un piccolo pezzo siamo in qualche misura anche contenti e orgogliosi di averlo fatto riteniamo protestano e completato con questo aspetto questo sforzo che abbiamo fatto sarà sicuramente utile per una parte ma rischia di essere vanificato dall'assenza di queste piccole riforme che sono sempre più necessari al nostro Paese e ringrazio
Va la parola al professorale Armaroli che è stato relatore presso la Giunta per il regolamento e quindi anche l'assemblea delle nostre riforme professor Armaroli
Ci doveva parlare originariamente della quadro istituzionale nel quale si inserisce il nuovo regolamento verifica dei poteri ma conoscendo la vivacità e la brillantezza del suo rock
Il suo intervento telefona considerazioni tiranti anche spetta al momento politico grazie caro Vito
Nei convegni scientifici le relazioni sono affidate o a giovani studiosi o a vecchi studiosi i giovani studiosi vige in genere
Dicono tutto su niente perché il loro settore di interesse e molto limitato
Invece accade spesso ma qualche con qualche lodevole eccezione che i vecchi studiosi dicono niente su tutto e la relazione che mi è stata affidata
E cioè il nuovo regolamento della Giunta delle elezioni
Nel quadro istituzionale
è un titolo da relazione da vecchio studioso e allora come i nostri beni amati i presidenti del Consiglio che pensano di durare Da qui all'eternità io svolgerò alcune brevi considerazioni sull'universo
La Camera dei Deputati sotto l'impulso del presidente Luciano Violante in questa legislatura ha fatto veramente molti ma molti passi avanti e forse anche qualche miracolo laico
Abbiamo ammodernato
Il nostro Regolamento Regolamento della Camera abbiamo riformato ampiamente il regolamento della Giunta delle elezioni
Lo dico anche perché è presente in sala il presidente Fisichella
Ricordo che noi settantuno partivamo noi come Camera dei Deputati partivamo ampiamente svantaggiati
Rispetto al Senato
Il Senato nel settantuno si dotò di un buon Regolamento la Camera viceversa di un Regolamento piuttosto consociativo e piuttosto Brin del Sven dell'atto
Se ne accorse per prima
L'onorevole Nilde Iotti nel mille novecento ottantuno
Ricordo ancora un titolo di Repubblica stanno uccidendo il Parlamento si riferiva caro Elio ai radicali e sì comincio tutta una serie di modifiche
Che penalizzare o no i piccoli gruppi e quindi in un certo senso le opposizioni ma finirono poi perché c'è sempre una eterogenesi dei fini con la F minuscola si capisce
Per cui poi nell'ottantotto sia vivo a quella abolizione o quasi del voto palese
Per la quale il partito comunista di allora si straccia le vesti e il capogruppo del PC l'onorevole quel ciniche come tutti i toscani è estroso
Fece mancare per il famoso giochino quel Cini fece mancare per circa tre mesi il numero legale per nervoso
Questo anche ad ammonimento quando qualche volta manca il numero legale da parte del Polo ricordiamoci ha non scordiamoci del passato
No per carità mai anche perché ero
Carlo inferiore
Dico queste cose
Perché
Forse oggi grazie a tutte queste non novellistica ma questa globale riforma del Regolamento della Camera lo dico con un pizzico d'orgoglio essendo deputato forse siamo più avanti oggi del Senato perché
Al Senato già nel settantuno c'era
Uno sveltimento delle procedure legislative
Ma forse con minori garanzie di quanto oggi si abbia alle Camere per l'opposizione e comunque per le garanzie che sono valide per tutti alludo presidente Fisichella al premier question-time
Alludo al question-time alludo alle interpellanze urgenti
Ma alludo anche la possibilità che del venti per cento sia dei tempi sia nelle Commissioni sia in aula
Sia riservato uno spazio come avviene l'altra parte nel Regno Unito alla opposizione e quindi
Vedrei con favore visto che noi dall'inizio della legislatura ci riuniamo come Giunta per il Regolamento presidente Violante o una o due volte alla settimana ma ma il piacere di stare all'importante volersi bene
E quindi auspico cioè ma mi aspetto meno si conosceva bene si sospettò che anche al senato
Attentati la prossima settimana dove lavoreremo solo due giorni perché martedì è festa avremo comunque una Giunta per il Regolamento e forse due perché servono per poi
Molto benevolmente presidente private ci ha ripensato avuto pietà dei membri della giunta e quindi ci riuniremo una sola volta la prossima settimana
Se non sbaglio
Di sera dopo al termine della seduta dell'aula
Brevissime considerazioni come aveva annunciato
Sull'articolo noi abbiamo modificato piccole modifiche del Regolamento della Camera gli articoli tre e diciassette l'articolo la riformulazione dell'articolo tre soltanto l'adeguamento alla nuova
Legislazione elettorale nuova che però potrebbe essere vecchia di qui a poco
E quindi dovremo semmai ricambiare l'articolo tre
L'articolo diciassette a poche varianti la cosa più importante ma la già ricordata il presidente Violante anche l'onorevole Vito è l'articolo diciassette bis
E il primo comma lo ricordo qualora una proposta della Giunta delle elezioni in materia di verifica dei poteri discenda esclusivamente dal risultato di accertamenti numerici
L'assemblea non procede a votazioni e la proposta si intende approvata salvo che prima della conclusione della discussione venti deputati chiedano con ordine del giorno motivato che la Giunta proceda a ulteriori verifiche
Se l'Assemblea respinge l'ordine del giorno si intende approvata la proposta della giunta ecco prima
Che noi prima dell'introduzione di questo diciassette bis noi e mi pare
Noi non parlo il Parlamento per parlo proprio come Camera dei Deputati Fulco siamo finiti nei manuali di diritto costituzionale Mortati per tutti perché e in taluni casi
Nonostante che la giunta delle elezioni avesse accertato
Che il seggio toccava a tizio anziché Caio poi anche grazie a una sorta di compensazione Mino così venivano venivano eletti coloro che non ha dovrà cioè quell'impegno confermati va bene o convalidati coloro che da un punto di vista strettamente numerico non ne avevano titolo e allora
Ecco l'importanza la prima grande importanza della primo comma dell'articolo diciassette bis del nostro Regolamento il concetto di rappresentanza
E qui introduciamo alcuni parametri classici della liberal democrazia
Uno è il concetto di rappresentanza la democrazia
Secondo
Con una definizione di un grande presidente degli Stati Uniti e governo del popolo per il popolo attraverso il popolo ecco quindi fermo attraverso il popolo
Non cito più il presidente Fisichella cito il professor Fisichella che in tema di rappresentanza scritto pagine di grande importanza è chiaro che se una democrazia non può non essere rappresentativa ma attraverso quel Bari people evidentemente
I risultati la voce del popolo deve arrivare nel palazzo e quindi in sede di convalida non si possono fare giochi giochini ecco quindi l'importanza non più un voto a maggioranza che potrebbe penalizzare
I gruppi minori con le opposizioni o rappresentanti di gruppi minori di opposizione ma la certezza matematica
Asservita dal giunta delle elezioni ecco quindi questo è un primo
Parametro
Di una democrazia moderna e matura computer se volete e cioè quello della rappresentanza autentiche
Gli altri due
I parametri sui quali mi voglio brevemente soffermare sono quelli che si evincono già nella vecchia formulazione dell'articolo diciassette del regolamento della Camera e cioè i i due principi nel procedimento davanti alla giunta delle elezioni deve essere assicurato in ogni frase il principio del contraddittorio
E nella fase del giudizio sulla contestazione il principio della pubblicità ecco contraddittorio e pubblicità altri due
Parametri di un ordinamento democratico questi parametri sono stati ben recepiti dalla Regolamento della Giunta
Delle elezioni ricordo che il principio del contraddittorio e affermato con grande forza negli articoli dodici e sedici del regolamento della Giunta
La pubblicità abbiamo l'articolo sei segnatamente primo e quarto comma ma anche l'articolo undici e l'articolo tredici
Ecco a questo punto vorrei svolgere qualche brevissime considerazioni in tema di pubblicità e in tema di contraddittorio e ovviamente potrei citare molti Autori ma un autore che sul potere visibile si è esercitato più volte da ultimo nel futuro della metà democrazia nella nel suo ultimo saggio Bruno gli ultimi saggi il futuro e la democrazia di Norberto Bobbio
E con la visibilità
Il potere può essere
Visibile o invisibile
Il potere invisibile
E sempre un potere assoluto primo perché se non lo si vede non lo si può controllare non si può no non ci possono essere dei contropoteri secondariamente perché non sta sotto gli occhi della pubblica opinione
Quindi soltanto il potere invisibile è un poté è la condizione per un ordinamento democratico
Pensate al fatto che fra l'altro se il potere è invisibile
Anche i contropoteri sono invisibili non a caso negli ordinamenti assoluti degli ordinamenti non democratici abbiamo le congiure di palazzo
Abbiamo il contro arcana imperi anche se poi qualche congiura di palazzo lo si può avere anche in democrazia tant'è che i dietrologi in queste settimane
Sì si dividono sul fatto se quello del Governo Prodi sia stato un suicidio o ci sia stata anche una piccola spintarella e forse in questo caso a differenza dei gialli di Agatha Christie non è stato il maggiordomo ma questo è un una cosa da dietrologi e io non faccio professione di dietrologia ecco quindi l'importanza Della
Pubblicità
L'importanza della trasparenza della visibilità del potere
Leggo appena un passo brevissimo di Bobbio uno dei luoghi comuni più di tutti i vecchi e nuovi discorsi sulla democrazia consiste nell'affermare che essa è il governo del potere invisibile
Che appartenga alla natura della democrazia che nulla possa rimanere confinato nello spazio del mistero è una frase che ci accade di leggere con poche varianti tutti i giorni
Con un apparente bisticcio si può definire il governo della democrazia come il governo del potere pubblico in pubblico
Ecco le citazioni potrebbero essere molte ve le risparmio perché ovviamente Norberto Bobbio lo conoscete tutti assai bene
E vengo
All'altro criterio
Quello del contraddittorio
Un contraddittorio che nella nostra Costituzione a un po'i cardini nell'articolo tre e nell'articolo ventiquattro secondo comma della costituzione
E qui mi piace dopo aver citato Bobbio
Citare Piero Calamandrei
E cioè il parlamento come il tribunale
Della democrazia
Ma a questo proposito
Si possono forse distinguere tre fasi
La fase liberale
Che arriva fino in parlo in Italia fino al mille novecentodiciannove fino all'avvento della proporzionale
La fase
Consociativa se volete tra virgolette
Che
Ha coperto gli anni
Dalla quarantotto fino a tempi assai recenti
E poi il Parlamento cosiddetto maggioritario perché abbiamo tre fasi nella prima fase
Che fu decantata anche all'assemblea costituente da un uomo come Luigi Einaudi
La tesi e l'antitesi la tesi
Del governo e l'antitesi dell'opposizione
Trovavano
Nella sintesi cioè del Governo
Ma è di scarso membro del governo attraverso la discussione per cui o il governo convinceva
L'opposizione o l'opposizione convinceva al governo e si arrivava a una sintesi io credo che forse
L'età dell'Oro liberale sia stato una mente mitica età dell'Oro perché
Già col connubio di di di Cavour poi con Depretis col trasformismo che poi è tornato in auge perché oggi tutti leggono studiano e praticano
Agostino Depretis
E
Non so se questa mitica età dell'Oro liberale governo attraverso la discussione questa sintesi che nasce no come angeliche si misurano e trovano un punto di equilibrio ossia
Vera però almeno la storiografia la passa per tale
Poi abbiamo la seconda fase
Vasco Rossi seconda Katz fase è quella
Cosiddetta consociativa badate che da studi ormai di molti anni fa risulterà per certo che mentre in aula
In aula avevamo quelli che Giuseppe Saragat che amava gli scontri di civiltà nelle Commissioni parlamentari spesso tutti assieme appassionatamente
Dalla Democrazia cristiana al vecchio partito comuniste poi ovviamente
La questa consociazione si è Mammano
Trasferita in aula
E con la solidarietà nazionale ma anche dopo avuto i suoi fasti
In che cosa consiste e consisterà che io ti faccio approvare attengo Averna maggioranza parlamentare un determinato provvedimento a patto che tu me lo emendi così così così così così
Oggi abbiamo una terza fase
Oggi abbiamo una terza fase Parlamento maggioritario
Dove
Si misurano sempre tesi e antitesi ma l'antitesi dell'opposizione non serve per convincere il governo
Serve soltanto a richiamare l'attenzione della pubblica opinione sulle posizioni e eventualmente sulla bontà delle posizioni dell'opposizione rispetto a quella della maggioranza
Ecco qui mi rivolgo al presidente Violante sono alla fine veramente dirò ancora pochissime cose
Mancanza del numero legale certe volte eccetera
Io personalmente ritengo che la mancanza
Del numero legale da parte dell'opposizione sia legittima esclusivamente
Quando il Governo e la maggioranza non rispettano platealmente le regole del gioco ma non quando e qui dissento da molti amici del Polo da qualche amico del Polo
Dice no ma questo non non mi accettano l'emendamento nove emendamento non va accettato perché se l'opposizione al tempo salvo raggio salvo che per ragioni tecniche e bene
Può può succedere ma non per ragioni politiche perché se l'opposizione l'alternativa rispetto a questo governo e questa maggioranza e chiaro
Che l'opposizione che la il governo la maggioranza di norma non potranno accettare gli emendamenti che hanno una squisita valenza politica da parte del governo
Figaro la parola possiamo
Ma io l'ho già detto ve l'ho già detto no quello che quello che mi indigna invece è la mancanza di contraddittorio
Molto spesso il Governo tace
E lei signor Presidente Violante lo sa perché certe volte ha richiamato il governo dice a volte è meglio che tace
Così come anche oggi i governi
Tendono a rendersi invisibili il caso che abbiamo sotto gli occhi abbiamo scoperto io non lo sapevo mi mi perdonerete per l'ignoranza
è veramente da otto settembre gli otto settembre in Italia non finiscono mai che lo status di di rifugiato politico sia affidato a una commissione di burocrati presso il ministero dell'interno
No d'accordo ma voglio dire qui o siamo all'otto settembre possiamo all'astuzia del potere che come i fratelli De Rege vai avanti
Che a me viene da ridere cioè hanno mandato avanti una commissione di tecnici e il Governo non sa niente eh no in certi casi il Governo si deve assumere questo potere in casi di sicurezza nazionale e ovviamente pagarne lo scotto della responsabilità politica ai sensi dell'articolo novantacinque del costituzione concludo
Concludo
Ma se ho presentato proprio stamattina è fresca di stampa una mia proposta di legge in tal senso grazie a Dio mi fa pubblicità proprio nel senso che in in casi in cui la sicurezza per il prossimo curdo o anche non curdo chissà così è così il governo dovrà dovrà dire l'ultima parola
Al riguardo e non ripararsi con la foglia di fico della commissione
Ma sino tecnico abbiamo si si esce e certe volte anche gli asili d'infanzia
Grazie direttore un'ultima cosa e concludo
Ecco abbiamo toccato il governo abbiamo toccato abbiamo toccato il governo si fa per dire abbiamo toccato il Parlamento dulcis in fundo la Corte costituzionale io sono d'accordo con l'onorevole Soda che ha presentato
Una collega del PDS della Commissione affari costituzionali che ha presentato una proposta di legge per introdurre finalmente le dissenting opinion s'
Beh è un non a caso negli nei paesi anglosassoni Meneghin in in nei paesi anglosassoni abbiamo in genere le dissenting opinion cioè questo feticcio dell'unanimismo e quanto di più antidemocratico si possa immaginare
E giusto per la democrazia per la trasparenza per il contraddittorio che ci sia anche qui una maggioranza e un'opposizione le tesi e le motivazioni della maggioranza le tesi
E lei motivazioni della opposizione di coloro che non sono d'accordo
Non ho abbracciato tutto l'universo ma sono sicuro di avere svolto brevi considerazioni grazie
Il professor Armaroli per la sua relazione saluto nel frattempo il presidente
Violante che credo si debba passare per chiedo scusa alle undici è una persona che mi aspetta non posso far aspettare vi chiedo scusa chiedo scusa professori la Sergio Cola che allora sono adesso provi se non su occasioni per riflettere su questi problemi e grazie grazie
Ed ora la parola professore va Chiola che temeva più specificamente sulle garanzie erano procedimento di verifica dei poteri Racco
Dunque io mi
Metto alla categoria dei vecchi sabbiosi naturalmente
Se non altro anagraficamente
Inglese acceso se
Più vecchi studiosi non soltanto purtroppo per motivi anagrafici ma anche perché il mio armamentario da parte di quell'armamentario giuridico del vecchio stile
La premessa di questa brevissima indagine sulle novità del Regolamento della Giunta
è quella che ci stiamo avviando verso un sistema elettorale che prelude ad approdi diciamo maggioritari
Allora la problematica sulla verifica dei poteri acquista toni molto più tesi proprio perché in un contesto diverso che non è più quello proporzionalisti come è stato peraltro accennato sia dal presidente Violante dal Presidente della Giunta Vito
In un contesto che non è soltanto proporzionalisti o non è più questione di persone me potremmo avere addirittura ribalta menti diciamo gli schieramenti
Quindi l'esigenza di preservare il responso popolare diventa ancora più marcato
Da queste esigenze a nasce la risposta al primo interrogativo cioè la natura da attribuire a questo potere di verifica
Se attribuire o meno natura giudiziale mi pare che c'è un consenso piuttosto diffuso per lo meno su questo tavolo in direzione giudiziale diciamo del potere di verifica
Potere giudiziale sul quale concordo pienamente
Potere giudiziale che non è contraddetto dall'affidamento di questo potere un organo politico
Non è contraddetto qualora al potere giudiziale precludesse alla necessità anche per l'organo politico di rispettare la legge la subordinazione alla legge nelle sue deliberazione
La Costituzione affidato all'attività con l'articolo sessantasei alla ciascuna Camera appunto il potere di verificare l'elezione dei propri i componenti dei propri membri
Una piena quindi legittimazione dei regolamenti parlamentari
Però come nodo anche i regolamenti parlamentari e sono subordinati ai principi costituzionale
Quindi se è vero che nell'articolo sessantasei possiamo rintracciare un preciso una precisa indicazione sulla funzione giudiziale del della Camera in questa veste l'articolo sessantasei parla di un giudizio è anche vero che il regolamento parlamentare nel disciplinare
L'attribuzione agli organi e nel disciplinare procedimento dovrà rispettare grosso modo questo principio fondamentale
Perché allora ci si può chiedere c'è stato un affidamento alle Camere e non ad altri organi come in altri ordinamenti come finirà
L'amico Lanchester
Perché si è voluto in qualche misura probabilmente conservare un rapporto esclusivo fra popolo letti con esclusione dell'interferenza di altri poteri
Questo punto però mi viene un un dubbio un sospetto
Se nonostante l'esclusività diciamo o se non a causa dell'esclusività di questo rapporto
L'Assemblea o i suoi organi approfittassero del potere di verifica invece per premiare illegittimamente presumibilmente la maggioranza
Ci sono dei rimedi nel nostro ordinamento
La sovranità dell'organo parlamentare tenta
Tendenzialmente esclude qualunque ipotesi di controllo esterno io per ma però mi permetto di così di proporre come studioso naturalmente la possibilità di vedere in questo caso se non ci troviamo in presenza di una deviazione da quelli che sono le finalità
Istituzionali attribuiti alla Camera in sede giudiziale
Se è vero che c'è una deviazione
Allora probabilmente potrebbe aprirsi una parentesi davanti alla Corte costituzionale sarebbero oggettivamente per lo meno in termine del conflitto diamo popolo da una parte e Camera dall'altra che cerca di manipolare quelli che sono i risultati elettorali
Dico oggettivamente perché soggettivamente problema molto più complicato in quanto trovare un soggetto popolare legittimato a sollevare il conflitto
Proclamato non è stato eletto che si lamenta della sua illegittima esclusione qui probabilmente dovremmo rintracciare nell'ordinamento qualche rappresentante del candidato che cerchi di eliminare viviamo
La lesione soltanto del diritto del candidato per aprire diciamo il discorso
Nei confronti della rappresentanza popolare
Secondo quesito che mi sono posto
E a chi spetta il potere giudicante
Spetta alla Giunta all'Assemblea o entrambi gli organi che autorevole dottrina
Inizialmente aveva sostenuto che la competenza dovesse spettare essenzialmente all'Assemblea
Probabilmente ragionando in termini di giudice speciale l'articolo sessantasei si attribuisce questa funzione in giudiziale alle Camere istituisce anche diciamo così una specie di giudice speciale
Nell'istituzione del giudice speciale
Probabilmente il costituente nel riferirsi alla Camera ha voluto anche individuare l'organo
A cui spetta il potere di effettuare questo sindacato di tipo giudiziario
A mio avviso questa interpretazione non è assolutamente necessaria
Perché distinguerei l'ipotesi in cui stessa costituzione prevede attribuzioni di funzioni di carattere politico relazionale quale possiamo individuare una riserva diciamo all'Assemblea
In sede di attribuzione diverse come queste attribuzioni giudiziale questa riserva l'Assemblea non c'è
Possiamo piuttosto interpretare la lettera articolo sessantasei con una riserva al potere regolamentare dell'Assemblea
E quindi aprire alla al Regolamento la possibilità di individuare anche degli organi cui affidare l'esercizio l'espletamento di questa funzione
E l'articolo diciassette bis del Regolamento alla Camera che è già stato opportunamente evocato dal Maroni
Mi pare contenga una puntuale dimostrazione di questo assunto perché articolo diciassette bis trovo l'attribuzione di poteri decisori direi definitivi quasi alla Giunta
Questi Poteri perché sono peraltro letteralmente limitanti all'ipotesi degli accertamenti numerici
In questi progressi la proposta di convalida non viene votata viene approvata all'Assemblea salvo un ordine del giorno con il quale si chieda alla Giunta di estendere di riaprire diciamo le indagini
Per ulteriori diciamo verifiche quindi l'ampiezza diciamo dei Poteri diciamo decisori della giunta sono affidata alla delimitazione ne nasce da questo riferimento al termine accertamenti numerici
Io che sono un esterno alla Camera mi sono trovato di fronte a questo problema interpretativo cosa vuol dire accertamento numerico
Senso strettamente le il letterale potrebbe essere quell'ipotesi di convalida affidati esclusivamente alla verifica dei conteggi
Senza alcun riesame della validità delle schede dei voti dei voti espressi
Oppure tesi alternativa a favore diciamo dei poteri della Giunta
Staccarsi dalla lettera
Della disposizione regolamentare sostenere che nell'area degli accertamenti numerici rientrano tutte le ipotesi di convalida anche quelle basate sull'istruttoria con esclusione soltanto di quelle che procedevano con su contestazione
Su contestazione dell'elezione tutte le convalide ordinarie entrerebbero nell'area degli accertamenti numerici mentre le altre passerebbero secondo lo schema ordinario attraverso un potere decisorio dell'Assemblea
La scelta fra le due soluzione ovviamente rimessa
Alla attenzione che si crea in relazione alla l'esigenza di attribuire connotati giudiziali a questa attività di verifica perché perché il nuovo regolamento della Giunta
A operato consistenti riconoscimenti dei principi giudiziali ciglio del contraddittorio principio di pubblicità e anche motivazione dei provvedimenti
Comunque qualunque sia alla tesi prescelta la soluzione prescelta
Escludere la possibilità di recuperare la vecchia tesi sulla controllo amministrativo convalida ordinaria
Ipotesi di controllo amministrativo affidato alla Giunta e invece in caso di contestazione controllo di tipo giudiziale affidato all'Assemblea
La lettera articolo sessantasei parlando di se è vera l'ipotesi alla quale sono partito esclude la possibilità di fare riferimento a ipotesi amministrativisti che anche se in ottica garantistica mi potrebbero pure
Tra il piacere nel senso che inoltre in relazione Poteri di tipo amministrativo forse si aprono spiragli più consistenti e della sindacabilità dei provvedimenti adottati
Brevemente sulle connotati giudiziali diciamo del nuovo Regolamento io li appunto lì io riferirei a tre principi fondamentali quello del contraddittorio
Nella motivazione della pubblicità
Contraddittorio trova una puntuale riconoscimento già in fase istruttoria fase dell'istruttoria dove le parti
Le parti e i soggetti interessati non soltanto possono prendere visione degli atti di tutta la documentazione letto Arale ma hanno anche la possibilità di fare le memorie di di chiedere chiarimenti
In fase istruttoria c'è in effetti una zona d'ombra perché l'attività successiva che viene svolta dal Comitato di verifica
Esplicitamente viene sottratta alla partecipazione diciamo delle parti
Pieno contraddittorio invece nel convalide dove si apre la contestazione
Qui abbiamo una comunicazione alle parti venti giorni prima la possibilità di presentare memorie una discussione pubblica anche attraverso i rappresentanti delle parti
Sorprende si diciamo sul piano istruttorio il silenzio sull'ipotesi della prova testimoniale io non sono riusciti a trovare riferimenti possibili che vengono incontro a questo problema quindi probabilmente le prove testimoniale non sono contemplate non sono state viste né ritengo che l'ipotesi descritte dall'articolo undici comma quattro dove prevede l'ampliamento dell'istruttoria Soggetti DiVersi oltre le parti i soggetti interessati possa servire a colmare questa lacuna perché qui c'è una commissione che può aprire ad altri soggetti anche perché l'arco questo comma quattro fa riferimento esclusivamente ai candidati elette o eletti
Quindi non a tutti
Poteri ispettivi invece dire necessariamente sono riferiti c'è un riferimento generale al regolamento tra Camera e quindi sostanzialmente sono rimesse indagini conoscitive
Cioè non ci sono Poteri diciamo coattivi da parte della Giunta ma soltanto richieste
Diciamo di partecipazione di chiarimenti fatte ai terzi e rimessi alla volontà diciamo degli invitati
L'obbligo di motivazione trova invece un riconoscimento a mio avviso è molto importante nel regolamento regolamento dalla Giunta più che nell'articolo diciassette bis del Regolamento generale
L'obbligo di motivazione che era imposto dall'articolo centoundici della Costituzione per tutti i giudici e anche per quelli speciali
Che ha come obiettivo non tanto quello di dimostrare al popolo sovrano come è stato esercitato il potere giudiziario perché per raggiungere questo obiettivo è sufficiente Expo sarebbe sufficiente il principio di pubblicità
A mio avviso serve soprattutto per accertare se nella gestione del potere giudiziario
La l'organo a ciò deputato abbia commesso eventuali insediamenti come dicevo prima l'articolo sei comma cinque
Di questo Regolamento mi pare consenta un'estensione importante di questo obbligo di motivazione laddove prevede che tutte le delibere comunque incidenti sulle posizioni giuridiche delle parti o dei soggetti interessati debbano essere motivati
Quindi in questa con riferimento a questa prescrizione si può sostenere qualunque delibera anche di convalida debba rispondere a questo obbligo di motivazione
Per quanto riguarda la pubblicità che viene estesa diciamo a tutte le stesse delibere sempre lo stesso articolo sei comma cinque invece avrei qualche perplessità
Perché la pubblicità la pubblicità particolare non è una pubblicità
Visibilità come diceva prima Armaroli nel senso che è affidata dei resoconti che vengono pubblicati
Quindi piuttosto una pubblicità informazione piuttosto che una pubblicità intesa come controllo popolare sull'attività
Svolta dalle campane
Da ultimo
Consentitemi qualche considerazione sull'ipotesi ordinaria cioè del controllo che viene effettuato in via istruttoria dalla Giunta e poi passa per la delibera dell'Assemblea
La delibera l'Assemblea stante le premesse non dovrebbe a vere
Natura politica anzi sotto questo profilo cioè sotto il profilo della tendenziale decontaminazione politica degli organi di controllo
Che già è presente nella Giunta quando i componenti sono nominati erano la durata diciamo dell'intera legislatura
E quando i componenti non posso quando è previsto componente non possono dimettersi direi questa decontaminazione dovrebbe forse passare per una sganciamento dalla rappresentanza proporzionale con i gruppi è un'operazione che è già stata fatta per il comitato di verifica in cui è previsto un membro per ciascun gruppo e ancor più nel comitato per la legislazione in cui è prevista una rappresentanza paritaria fra maggioranza e opposizione
Comunque escludere la connotazione politica diciamo anche per l'Assemblea è un'operazione sulla carta perché presupporrebbe che anche per l'Assemblea
L'esercizio del suo potere venissero rispettati alcuni principi di carattere giudiziale
Il Regolamento alla Camera invece tace del tutto sulla fase procedimentale che riguarda l'intervento dell'Assemblea
E il Silenzio del Regolamento favorisce il dubbio che la delibera assembleare risponde invece a cono d'azioni politiche
Dubbio che mi pare
Aggravato dal pericolo
Già avvertito diciamo molto tempo fa da Elia una splendida voce sul contenzioso elettorale dalla possibilità di applicare lo scrutinio segreto
Scrutinio segreto perché sono votazioni comunque riguardano le persone quindi articolo quarantanove regolamento generale alla Camera prevede lo scrutinio segreto tant'è vero che per le delibere della giunta si è sentito il bisogno di introdurre una norma esplicita dicono due comma due del Regolamento esclude riferimento all'articolo quarantanove e quindi alla votazione segreta
Certamente la pubblicità e l'apoliticità assoluta delibera assembleare esclude ogni ipotesi intervento alla corte costituzionale in sede anche limitata di conflitto la Corte stessa che di recente la sentenza sul
Sulla sfiducia individuale sentenze novantasei andare numero sette
Affermano in presenza di una delibera politica legittimamente adottata qualunque sindacato di tipo teleologico sulle finalità
Mi chiamo perseguite con quella delibera sarebbero irrilevanti sarebbero insindacabili
Ma questo silenzio diciamo del Regolamento sulla sulle modalità procedimentali che riguardano l'attività all'intervento dall'Assemblea lascia a mio avviso
Introduce a mio avviso un possibile tasso di conflittualità fra giunta ed Assemblea
Anche la recente introduzione della possibilità di revoca della convalida per nuova valutazione dei documenti già esibiti o per il ritrovamento di nuovi documenti
Non attenua questo dualismo non lo attenua perché prevista la delibera assembleare per riaprire l'istruttoria
Ma questa delibera assembleare deve a sua volta passare per una proposta del giunta che qui la proposta potrebbe essere vista
Concorre attivo Anne nuove maggioranze che volessero rimettere in ballo le precedenti elezione
Concludo
Concludo velocemente dicendo che a mio avviso allo stato diciamo il punto delicato questo dei rapporti fra giunte Assemblea e soprattutto questa discrasia fra un'attività della giunta che viene connotata diciamo in maniera giudiziale mentre invece l'attività dell'Assemblea sembra rimanere ancorata a principi politici
Ora se io con molto coraggio dovessi riprendere la tesi della politicità della verifica dei Poteri
Allora con ogni probabilità alla fine oltre la fisionomia giudiziale della giunta sarebbe incoerente con questa visione e ancor più l'attribuzione di poteri autonomi alla Giunta stesse
In chiave invece appunto giudiziale occorrerebbe che l'intervento dell'Assemblea mentre da una parte e direi che l'attribuzione di poteri ad organi specifici della Camera non è costituzionalmente incompatibile
La previsione di una partecipazione l'assemblea dovrebbe passare per l'imposizione di principini quali quelli della motivazione della pubblicità
La ringrazio
I giovani studiosi visto che l'ha fatta anche l'amico Chiola per me non ci sono vecchio giovani studiosi ci sono studiosi più o meno intelligenti il problema né grafico e altro rispetto
Alla categoria degli studiosi però vi devo dire che vi sono studiosi più o meno Esperti
Di come vanno le questioni all'interno delle convegni
Ufficiali e io ho distribuito la mia relazione proprio perché sapevo che ci sarebbe stato un forte ricambio così vi ho lasciato il papier lo per la lettura serale
Più o meno compendio Osama
Le relazioni sono in distribuzione
Il titolo è di basso profilo è stato scelto o dopo una lunga discussione contraddittorie trasparenza del nuovo regolamento della verifica dei poteri
Nel c'erano alcune che volevano uno profilo molto più alto uno più basso questo è stato il più basso ma forse il più tecnicamente
Importante per sottolineare l'implementazione delle regole di pubblicità e prevedibilità del processo di verifica dei poteri ecco le due regola che mi sembrano importanti ed escono fuori da questa novelle del Regolamento della giunta delle elezioni e dall'articolo diciassette bis sono pubblicità e prevedibilità delle regole dove
Né Paolo Armaroli ha citato Bobbio ma in realtà lo Stato di diritto e basato sulla prevedibilità e sulla pubblicità non partendo da questo secolo dico due due autori tedeschi Schmitt evocato non ma non nominato sul punto del parlamentarismo
La pubblicità la o il semplificare tra da un lato e Faber ma sta all'altro sono i due punti di riferimento che dicono che una società
Democratica di massa deve essere trasparente e e quindi vi deve essere nella trasparenza la prevedibilità ecco qual è il compito del comparatista quindi non c'è stato un nell'intervento
Molto opportuno della cosiddetta autorità politica poi c'è stato l'internista e pubblicista come Chiola che a adottato un metodo molto preciso di tipo dogmatico il comparatista nell'analizzare il progetto il problema in oggetto oggi
Lo deve fare sotto la prospettiva diacronica e sotto quella sincronica al fine di poterne chiarire la natura del significato e questo farò io poiché né questo e mi è stato richiesto modelli comparatista dice
D'altro canto io appunto non mi non lo so ero il Regolamento ma cercherò di rispondere in sostanza a due domande sono ancora attuale le ragioni ed è che hanno portato il costituente a da applicare il modello di cui all'articolo sessantasei
E in che modo si sono comportate le Camere finora e per fare questo
Ne e per trarre una serie di
Conclusioni e di osservazioni critiche io cercherò di definire i vari significati sottesi nell'espressione dell'etica dei poteri di porre in risalto lo sviluppo storico degli istituti richiamati dal concetto di verifica dei poteri
Di analizzare i modelli attualmente adottati di verifica dei poteri nel diritto comparato di evidenziare le radici della scelta italiana ed il suo rendimento del tempo e di operare un bilancio problematico dell'esperienza anche alla luce delle novelle regolamentare
Nel testo è tutto molto più articolato forse anche molto più confuso io parto da una definizione di Pietro Virga
Del mille novecentoquarantanove la verifica dei poteri e la prima opera su questo argomento del nuovo ordinamento repubblicano
Per Virga il sindacato sulla legittimità dell'operazione l'elettorato dell'atto di nomina sulla sussistenza dei requisiti di capacità della legge richiesti per conseguire o conservare l'ufficio del membro del Parlamento
Doveva essere inteso all'interno del concetto di verifica dei poteri ed è per Virga
Un
La verifica dei poteri era una
Definizione concettuale è migliore di quella data dalla Costituzione cioè verifico dei titoli di ammissione che ricordavano il vecchio regime e vi era sempre per Virga sulla base della dottrina tedesca qui evocata
Una duplicità di significato un e di sindacato il preghiera una
Significato ed un sindacato relativo alla regolarità delle operazioni elettorali la cosiddetta Valtur sul
Non che per i membri non elettivi dell'eventuale prima Camera si trasformava in un sindacato sulla legittimità del decreto di nomina ma Virga parlava ormai in un ordinamento repubblicano quindi il Senato non gli interessava più se non per quanto riguardava
Negli in cinque senatori
Noi di nomina presidenziale poi per la cosiddetta legittimazione escluso anche relativo ai requisiti di capacità per conseguire e mantenere l'Ufficio parlamentare
Da questo punto
Né di vista l'analisi di Virga così come quella dei giuristi tedeschi che l'avevano preceduto su cui lui si stava
Né si era basato su cui si basano poi in sostanza quasi tutti gli altri studiosi distingueva tra un momento meramente amministrativo ed uno giurisdizionale dell'attività di verifica dei poteri
E quindi
Nelle non su questa scia proseguiva in una interessante
Analisi va qui ne è necessario agganciare il problema della verifica dei poteri d'una prospettiva di tipo sistemico e qui cito Tosi ma cito anche la letteratura tedesca riceve
Nella verifica dei poteri si inserisce al termine nel momento terminale del processo elettorale del procedimento elettorale quindi si inserisce in pieno nel momento base cardine di legittimazione delle ordinamenti democratici
Né che sono appunto rappresentata dalle elezioni ha quindi
Secondo Crash Merkel e uno studioso tedesco né degli che ha scritto negli anni Ottanta inizio anni novanta e un saggio specifico sulla
Andava altrui Foncam la un verifica dei confratelli configura la competenza di controllare la composizione regolare di un Parlamento ma la verifica delle elezioni finisce per costituire una difesa del diritto e letterale oggettivo e quindi
Ne
Ciò che fa la Giunta per le elezioni conscio di ciò che fanno gli organismi deputati al controllo del
Elezioni in realtà e V un elemento che si inserisce nell'ambito della libertà della tutela della libertà di scelta e dell'eguaglianza delle opportunità che sono caratteristiche degli ordinamenti democratici e questo è un
Non non è semplicemente un'attività di tipo cartolare ma ne si inserisce all'interno della legittimazione generale del sistema
Legittimazione del sistema Pezzoli attestazione della regolarità ne e persistenza dei requisiti
Queste sono
Le attività che ne gli organi deputati al controllo e alla verifica dei poteri esplicano due osservazioni prima di passare all'analisi in di tipo comparatistico
Sempre Méliès una sempre maggiore importanza dei problemi relativi alla persistenza dei titoli legittimante il mantenimento della carica quindi ineleggibilità di incompatibilità sono punti di fondamentale importanza che sono sempre stati considerati come eliminare i e destra quasi esterni all'attività del giunta per la verifica dei poteri perché dice il presidente Vito noi dobbiamo terminare entro diciotto mesi ma in una ordinamento
Né che si è trasformato in maggioritario o tutta un'invenzione mente maggioritario dove quindi vi sono by Election cioè in un ordinamento in cui l'Inter
L'incrocio fra pubblico ne e privato e sempre presente l'attività di verifica dei poteri a una importanza che io direi né sempre maggiore e su questo me e proseguirei
La diffusione e la diffusione del fenomeno negli la diffusione del fenomeno elettivo su centottanta sta ordinamenti che fanno parte dell'ONU tutti dichiarano di avere
Di essere legittimati attraverso il procedimento elettorale di questi addirittura sessantuno hanno situazioni di tipo bicamerale all'interno di questi quindi si possono identificare sistemi per nomina per designazione
Ne oppure elettivi ma in tutti esiste il prima il principio della verifica dei titoli e la persistenza
Degli stessi ecco
Vi è una scissione nella verifica nell'attività in questione tra ragione politica da un lato e ragione giuridica dall'altro la un
Impostazione della ragione giuridica e cioè che vi sia un re che questa sia un'attività giurisdizionale
Si radica nella letteratura tedesca letteratura giuridica
Austriaca Anna fin dalla seconda metà dell'Ottocento e soprattutto
Il è recuperabile un articolo interessante sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung del mille novecentosei di che occhielli né che dice questo l'attività di tipo giurisdizionale quindi che ci stanno a fare le Camere bisognerebbe
Toglierle questa competenza Manzella la chiama giustamente prerogativa ma sulla base di una
Concettualizzazione di cui parlerò successivamente le né ci porta alla ragione politica
In connessione con il tema della rappresentanza
Il tema della rappresentanza che designa senza ricordare di nuovo o Sartori o o Fisichella me gli ordinamenti del nuovo regime e cioè gli ordinamenti del
Costituzionalismo
Occidentale gli ordinamenti del costituzionalismo occidentale dal Seicento in poi sono basati sulla rappresentanza politica
Non e non più su una rappresentanza giuridica o di tipo corporativo lo quindi su mandato e poiché sono basati sulla teoria della distinzione né vi è un problema di rapporto di potere
Non che è stato risolto mai nella storia del costituzionalismo da tre rivoluzioni e in quattro filoni lettore rivoluzione sono le due rivoluzioni inglesi
Non credo possono essere considerato unitariamente quella del quarantotto quaranta seicentoquarantotto seicentoquarantanove
E on seicento ottantotto seicentottantanove la seconda è quella francese ne la terza e quella statunitense che la precede
Le i quattro filoni sono inglese statunitense francese e continentale ora per quanto riguarda
L'esempio britannico l'esempio britannico taglia la monarchia costituzionale pura
Né per poi passare all'interno della forma di governo parlamentare
E passare quindi da una modello di tipo politico ad un modello di tipo o giurisdizionale con una vincolo un formale di approvazione della Camera in sostanza
Le Camere inglesi che ancora nel Settecento fino al Grendel Hecht del mille settecentosettanta procedevano direttamente alla ne verifica dei poteri e con il grande Lecter
Lo hanno attribuito ad una Giunta dal mille ottocentosessantotto l'hanno attribuito ad un organo giurisdizionale mai perdendo questo non si sottolinea abbastanza la la possibilità di intervenire nel senso che per la pubblicazione dell'atto potrebbe esservi sei
E cioè della sentenza della le l'ex quote GE sempre
La possibilità che la Camera attraverso lo speaker la contesti e non la pubblichi quindi questo dadi è sempre in questa soluzione pragmatica inglese
Una via di uscita qualora di rapporti fra giurisprudenza fra giudici e madre Parlamento non siano più
Corretti e coerenti
In Gran Bretagna come voi sapete giudici ne e classe politica sono strettamente legati in un bacino che quello della classe dirigente e quindi il problema non si pone
Non è il modello americano dell'articolo primo comma cinque e in realtà la fotografia della situazione inglese degenerata prima del grande letta non non e quindi in nel mille
Settecento ottantotto ottantanove nel si cerca una soluzione interna alle Camere contro il potere esecutivo né e contro le sue influenze indebite
Per quanto riguarda in e quindi è un modello che essenzialmente altro e in non viene preso neppure in considerazione dalla letteratura continentale per quanto riguarda invece i modelli né continentali quelli dello ottocento e del novecento fino ad oggi sia una sempre maggiore giurisdizionalizzazione
Del procedimento di verifica perché se il modello francese
Né si basava sulla principio della separazione dei poteri da un lato e della sovranità popolare dall'altro la concezione Montesquieu Jana è la concezione russo Viana non per richiedere la prerogativa della selezione
Ne della verifica dei poteri all'Assemblea pensate che l'Assemblea nel settecentottantanove sì il proclama Assemblea nazionale su un problema di verifica dei poteri
Tra il maggio e giugno si discute di verifica dei poteri non ci si conta più per ciechi e ci si conta per teste e contando sì per teste
Ne
Messo
Il se terza decade di giugno si forma l'Assemblea nazionale ecco ma se la costituzione del settecentonovantuno Titolo terzo capitolo primo sezione quarta articolo cinque
Né il drafting non era ancora entrato all'interno di questo
Struttura ne
Ne e un modello questo è il modello della monarchia costituzionale pura perché non esisteva nella costituzione della convenzione del mille settecentonovantuno il rapporto fiduciario
E c'era la paura del potere esecutivo ed è per questo che lei i modelli monarchici costituzionali dell'Ottocento ad otto nel sistema francese sulla base del principio della separazione dei poteri e e in parte poi e della sovranità popolare
Ma soprattutto la separazione dei poteri e quindi nostro Statuto nell'ottocentoquarantotto l'impero tedesco
Da Francoforte al Bunte del mille ottocentosessantasette fino al Reich dell'ottocentosettantuno no e poi all'Austria la Prussia al Belgio all'Olanda Lussemburgo all'ICI uscita in era monarchie nordiche tutti ad otto notti sistema della verifica interna e non del quello della verifica
Giurisdizionale né del sistema e di tipo misto ecco la discussione tedesca per farla molto breve e proprio queste in Austria
Né e in Germania succedono delle cose inverecondo e all'interno del raìs Stacche delle assemblee
Rappresentativa eccettuati Austriache ne a questo punto si dice non è possibile andare avanti in questo modo è un'attività di tipo giurisdizionale bisogna che questa competenza venga
Ne devoluta ad un organo non parlamentare perché il l'organo parlamentare è un organo politico basato sulla sovranità né a popolare nazionale
Parlamentare ne ed è per questo che nella costituzione del mille novecentoundici traslazionale era per la prima volta la sazio Lorena paese occupato fino non ebbe una Costituzione fino agli inizi del
Alla fine in sostanza del periodo
Di pace nel mille novecentoundici ne e ne venne istituito un tribunale
Elettorale a colmare
Un le costituzioni del primo dopoguerra in realtà se si esclude quella la Repubblica di Weimar l'Austria la Finlandia la Grecia la Svezia e l'Ungheria adottò un sistema di tipo giurisdizionale sterno ai Parlamenti
Ne mai ma adottò un sistema che verrà sottolineato con forza e imitato dalla proposta Mortati del mille novecento quarantasei quarantasette cioè un sistema di o organo di tipo misto
In cui in vi sia una presenza di giudici professionali e nello stesso tempo di
Non esponenti eletti dalle assemblee
Questo era nella lo schema dell'articolo trentuno che contraddiceva l'articolo ventisette era Reichstag falso le costituzioni del secondo dopoguerra
La costituzione della Quarta Repubblica l'articolo otto all'anno scorso irruzione italiana dell'articolo sessantasei la Costituzione giapponese del
All'articolo cinquantacinque
Ne in realtà adottò no il sistema della verifica interna di tipo parlamentare c'è la paura del tiranno non c'è l'esperienza e c'è anche l'ideologia della sovranità popolare soprattutto in Francia ed in Italia
In Germania si adotta l'articolo quarantuno un sistema che voi sapete a due Stati c'è una verifica interna
Con possibilità di ricorso al tribunale costituzionale federale e con la costituzione le cinquantotto che all'articolo cinquantanove si decide per l'altra soluzione per la soluzione giurisdizionale
Sempre di tipo particolare però perché con sei costituzione e le e un organo non giudica giurisdizionale in senso stretto e di nomina politica nove persone tre nominati dal Presidente della Repubblica trenta i due per ciascuno dei presidenti delle Camere
E quindi ma inserito all'interno di una visione il depotenziamento delle assemblee
Né soprattutto dell'Assemblea nazionale tuttavia la tendenza degli ultimi venticinque anni delle nuove costituzioni è quello di
Portare all'esterno delle assemblee il tema della verifica dei poteri in Svezia nel novecentosettantaquattro in Grecia nel settantacinque Spagna del settantotto questa è la tendenza e su questo
Io volevo porre il problema del nostro modello il modello italiano il modello del no ottocentoquarantotto che viene in sostanza recepito dall'articolo sessantasei
Chi non è nel nostro è un modello basato sulla forma di governo costituzionale pura non che cambia e i miei modelli di riferimento sono quelli dell'ottocentoquattordici dell'Ottocento
Nel trentuno quindi costituzione francese la restaurazione costituzione belga ma alle trasformazioni delle disposizioni in materia così come lo scrutinio segreto PM
Anche la verifica dei poteri cambia totalmente se prima era difesa poi diventare giustificazione trasformisti che ha in realtà i rapporti fra un
Un la scelta dell'ottocentoquarantotto si giustifica anche nel sessantasei paura dell'esecutivo e paura della magistratura asservita all'esecutivo erano questi i temi e non guardate che non è che sia molto cambiato l'atteggiamento della classe politica oggi
Né quando alla costituzione in teme Uccio Ruini deve che era un po'il pone questo è però è un'espressione che non è non è da dal giovane Ravetto studioso ed ha paura Armaroli
Lì era un volpone Meuccio Ruini perché ha fatto molte cose sull'articolo settantacinque ma ha fatto anche molte cose sull'articolo sessantasei su altre
E quando si contrappose alla proposta romano che voleva una giurisdizionalizzazione della verifica dei poteri o a quella Mortati che voleva il
La soluzione intermedia disse che non erano successi dei gravissimi problemi con la verifica dei poteri nell'esperienza statutaria
Mentendo non so se sapendo di mentire perché gravissimi problemi c'erano stati io sono
Come
Gravi
Benissimo questo è una giusta non graduazione
Io sono di Cettina
Ne e ho trovato una sentenza anzi una delibera una deliberazione della una relazione della Giunta per elezioni sull'elezione contestata di Amilcare Cipriani
Chi era costui
Era un personaggio ineleggibile perché aveva ammazzato
Condannato però omicidio nella ottocentosettantanove e quindi considerato ineleggibile e me era un esponente socialista che era stato righi e eletto varie volte numerosissime volte ogni volta
La Giunta per le elezioni
Hanno annullava l'elezione perché veniva considerato ineleggibile mille novecentoquindici dicembre siamo in piena guerra mondiale il ventiquattro maggio e le sue il Piave
Era stato varcato la Giunta per le elezioni convalida
L'elezione di Amilcare Cipriani e l'onorevole perché affermo che la Camera il giudice unico ed esclusivo della validità dei titoli dei propri membri
Essa senza ritornare sulla sentenza di condanna può col suo potere sovrano correggere con gli affetti che motivi superiori le faccio non riconoscere non più rispondenti ad equità e giustizia alle supreme ragioni che suggerisce in determinati momenti la voce del Paese
Quindi qui siamo nella discrezionalità tipica della politicità
E Manfredi si otto Pintor giurista formali anti formalista da commenta sul Foro Italiano questa da una relazione
Qualunque funzione esplichi la Camera dei deputati è sempre esclusivamente corpo politico che agisce sempre in questa unica sua veste obbedisce con piena legittimità ai criteri che la questa sua in un prete risibile naturale sono posti
Quindi qui c'è il modello dell'articolo sessantasei cui vizi tenta di da mettere un tutto una serie di
Nei capitelli e
Barriere all'interno della del Regolamento della dalla Giunta per le elezioni ma questa e
La natura del giudizio che esplica la camera e questo è il naturale a Tura della anche dell'attività della giunta né benché perché corpo né politico
E questa ne è stranamente si otto Pintor se la prendeva con il Micelli
Perché come
No diverso facendo semplicemente e l'Inter era tre interessante questa relazione perché in realtà e nei chiarificatrice anche di un dibattito interno alla dottrina messi otto Pintor se la prende con il con Vito Miceli
Scusate con Miceli di Torricelli mi sembra eccessivo che era il Rillo un anti formalista Anna il quale è stato uno dei fondatori del diritto parlamentare che ne sosteneva la natura giurisdizionale della Giunta delle elezioni
Sì come vedi tu te lo ricordi essendo allievo di Tosi ed essendo avendo qui Giuliano Amato Honda che condoni detto così vinsero la cattedra nel lontano novecentosettantadue per parlare di vecchi studiose
Però se è entrato in casa e non in
Nel settore
è vero perché non ha voluto essere considerati ha nominato emerito della facoltà di Scienze voi è per questo che noto fatto la relazione e se no te l'avrei fatta avrei ripassato alle date
E ma da non volevi essere vecchio
Ecco appunto a questo punto la stessa le scelte del mille novecento quarantasei quarantasette sono delle scelte arrivo obbligata e le osservazioni dell'onorevole Jervolino
Che negli studi per il ventesimo anniversario della Costituente parlo appunto di ne della sua esperienza di presidente del la giunta elezioni e di predecessore di Elio Vito possono sconfortanti così come
Nei né tutta la
Di molte delle vicende non tutte molte vicende che hanno
Caratterizzato l'ultimo puro quarantennio però bisogna sottolineare che mentre procedimento elettorale negli anni cinquanta sessanta e settanta ancora
Controllato dalla presenza di partiti di massa
E e da una controllo
Fra alla grande la grande spaccatura dagli Anna dalla fine degli anni settanta con il consociativismo che io non farei partire ch'è Paolo dal mille novecentoquarantotto
Toma farei partire dagli a grande transizione del sessantotto sessantanove e quindi dei regolamenti parlamentari del settantuno
Ne la situazione lette del elettorale
E della procedimento elettorale le ha un picco negativo per cui né si pongono una serie di problemi anche alla giunta per le elezioni e ricordo in un l'attività del presidente del Presidente
Scalfaro allorché a operato nella zona di Napoli proprio su questi argomenti e cioè né in uno volume da me curato con Spreafico torna al suo del proprio una
Annotazione in materia ecco quali sono l'innovazione né costituzionale e la commissione bicamerale ne hanno avuto la
I risultati che voi sapete ne abbiamo avuto Arne in precedenza una crisi di regime con la scomparsa dei partiti ne e
Che fondatori della Repubblica e nei partiti sono divenuti molto più leggeri molto più cangianti il nuovo Regolamento delle Camere la Giunta delle quello della tutte le elezioni che oggi noi celebriamo in realtà
Sono strabici entrambi perché da un lato tendono a rafforzare le capacità di lavoro e anche i gli elementi di giura di tipo giurisdizionale dell'attività della Giunta ma dall'altro dal non possono fare nulla da di fronte alla polverizzazione questo il Regolamento
Un del sistema partitico e dall'altro di fronte al problema della caratteristiche ne del giudizio politico della non per quanto riguarda non il la verifica dei poteri ecco negli ciò ma questo è il succo della di quello che volevo dire eredità del pozzo del c'è un'eredità del passato c'è un tentativo di giurisdizionalizzazione nemmeno c'è il problema della magistratura da forse la soluzione perché è stata
Evocata e cioè quella di una sempre maggiore devoluzione di compiti alla Giunta per le elezioni potrebbe essere rafforzando le quindi di carattere giurisdizionale misto diciamo in questo modo potrebbe essere una soluzione che non assicura però nulla una rispetto ai
Risultati finali
Che sono tutti i dati non alla bontà dei propositi dei componenti della giunta e della stessa Assemblea grazie
Grazie professor Lanchester per la sua relazione saluto intanto il presidente Fisichella e credo anche ministro Amato però la partecipazione che ci devono lasciare per altri impegno e ringrazio di nuovo per la disponibilità e l'attenzione che hanno dimostrata non avevamo previsto adesso una breve fase di dibattito e non so se ci sono delle richieste di intervento
Grazie no altrimenti io avevo chiesto a a i funzionari che più strettamente hanno collaborato all'elaborazione di questo re nuovo Regolamento di svolgerebbe Brevi interventi su degli aspetti particolari pregherei prima il dottor Nazareno Pietroni segretario della Giunta
Sui nove aspetti la verifica dei poteri per quanto riguarda la il procedimento delle incompatibilità ed ineleggibilità grazie presidente si sente grazie
Allora una cosa importante vorrei subito dire che lavorare con i politici non è facile chi tra noi fa questo mestiere da parecchio tempo lo sa e in questo caso è stato più semplice che in altri casi abbiamo seguito tutta l'attività di elaborazione del Regolamento della Giunta dell'elezione fin dall'inizio
E ci siamo resi conto immediatamente di un dato che non sempre scontiamo dalla nostra attività e cioè una convergenza
E di tutti i membri della Giunta che ci ha consentito di dare un minimo di contributo e di collaborare per un risultato che a noi come uffici è sembrato sicuramente importante
Questo che significa significa che la collaborazione tra uffici e politici non sempre così positiva come in questo caso e che questo è stato possibile grazie appunto a questa convergenza di valori quali valori sicura mette sono stati già citati alcuni di quelli sono quelli della trasparenza e quelli diciamo della garanzia del procedimento prima di entrare proprio un minuto solo sul tema dell'incompatibilità vorrei soffermarmi su questo punto noi siamo stai testimoni come i cittadini anche come funzionari di una grande polemica sul tema delle incompatibilità e delle ineleggibilità che ha toccato anche momenti di grande asprezza qual è il senso che si può cogliere dalla riforma che è stata attuata s'
Questo tema a me pare che questo senso sia quello di corroborare la legittimazione della classe politica attraverso appunto la trasparenza e la garanzia del procedimento questo significa che attraverso questa nuove norme abbiamo dato un contributo di consolidamento al rapporto di rappresentanza tra cittadini tra Paesi e istituzioni credo che da questo punto di vista noi tutti possiamo essere soddisfatti e noi lo siamo comprò
Io come uffici perché abbiamo preso atto della disponibilità e siamo anche soddisfatti per aver capito che e possibile ed è già poi
Sibila in questa legislatura per e lo è stato arrivare a dei punti di convergenza politici e istituzionali che superano le
Nelle difficoltà alle divisioni di carattere politico proprio proprio del sistema
Maggioritario sicuramente la prospettiva della prossima legislatura a cui ha fatto riferimento il presidente Vito è stata decisiva in questo senso perché ha consentito di spurgare il processo decisionale dalla contingenza politica e quindi dai condiziona enti dalle pressioni della difficoltà della di fico del momento politico ma al di là di questo noi come testimoni come cronisti ancor meno del processo politico decisionale in giunta delle elezioni ci siamo resi conto che esiste in tutte le forze politiche nessuna esclusa di maggioranza come l'opposizione una volontà concreta di costruire un meccanismo di regole garantista questo meccanismo serve sicuramente come prodotto al Paese all'istituzione cittadini ma noi ci siamo resi conto che serve prima di tutto come garanzia per la stessa classe politica e per gli stessi deputati che hanno bisogno di regole certe hanno bisogno di non esser costretti a inseguire una contingenza politica il rischio di fazione di fazioni rischio di distorsioni di inquinamenti del del sana e trasparente processo decisionale ci siamo resi conto di questo e quindi porgiamo come testimonia come appunto cronisti di questo processo una un'informazione c'è una disponibilità da la classe politica almeno così è stato in giunta delle elezioni a costruire un consenso sulle righe su un pezzetto di riforma istituzionale questo consenso forse in futuro può essere costruito su una base analoga anche a livello più alto
Entrando nel concreto voglio ricordare solo due tre elementi fondamentali di quello che è stato fatto in termini di forma
In primo luogo un'attenzione nuova mai esistita fino adesso il tema dell'ineleggibilità prima non vi era una comunicazione sull'ineleggibilità da parte dei deputati cioè si arrivava in Parlamento si comunicava le cariche possedute al momento del il del della dichiarazione ma non già quelle possedute all'atto della candidatura al Parlamento questo significa che vi è un'attenzione molto attenta a ciò che ci è stato prima che toglie terreno di sotto alle polemiche di Rutter politico alle strumentalizzazioni sul tema dell'ineleggibilità la Camera si riappropria di un analisi Diretta
Di un'iniziativa dirette di un'attenzione diretta su questo tema e quindi lo sottrae alla strumentalizzazione politica secondo elemento Garanzia e Trasparenza attraverso una ampliamento quanto mai serio delle fattispecie rilevanti ai fini del giudizio di compatibilità
Prima non vi era sostanzialmente nessuna norma riguardo e si faceva riferimento unicamente a una vecchia legge del cinquantatré che peraltro tuttora in vigore la quale ha una serie di fattispecie abbastanza il difficili da delimitare
Queste fattispecie hanno creato molti problemi in passato oggi attraverso questo Regolamento che per come è stato approvato si inserisce nella cerchia del fonte in un certo sistema tutti ben chiaro e ci con tira o se non a me e a chi lavora al posto mio di avere un riferimento talmente ampio da rendere pressoché impossibile un'elusione della norma e da garantire una capacità di attenzione di analisi delle delle situazioni dei singoli deputati che in passato non sempre è stata possibile
Terzo elemento che voglio sottolineare su quali sono già tornati M. meglio di quanto non possa fare io i relatori una strutturazione del contraddittorio finalmente garantista
Una strutturazione contraddittorio che garantista sia nei confronti di deputati sia nei confronti di soggetti esterni perché per e vista anche la possibilità di intervento al procedimento da parte di soggetti esteri quindi anche su questo tema così deve dato delle ineleggibilità delle incompatibilità sull'incompatibilità no sull'ineleggibilità si è possibile oggi fare dei passi avanti verso più ha profondi sistemi di garanzia appunto di contraddittorio
Ultimo accenno a che è stato già fatto versare oberato dai relatori al tema del rapporto tra
Giunta e Assemblea in passato questo tema non è stato oggetto di nessuna specifiche analisi e anche i precedenti sono abbastanza scarni
Non si sapeva non non si immaginava neanche una soluzione definitiva in ordine a quale fosse il ruolo dell'Assemblea a seguito di una mancato opzione di un deputato cosa voglio dire
Che non sia aveva le idee chiare se ci dovesse essere l'intervento in termini di presa d'atto o meglio di deliberazione sostanziale nel caso in cui un deputato riconosciuto incompatibile non optasse nei termini
E quindi si trovasse in una situazione di conclamata incompatibilità
Oggi questa scelta è stata fatta ed è conforme al sistema nel suo insieme perché nel nuovo Regolamento stabilisce in maniera
Chiaramente inequivoca che sussistono rapporto referente tra giunta e Assemblea il c'è il che vuol dire che la Giunta propone
Al presidente della Camera appunto di inviare l'opzione ma a quel punto in caso di mancato opzioni Presidente della Camera
Mette pone all'ordine del giorno della Assemblea la dichiarazione di incompatibilità con la contestuale si tratta una deliberazione sola con la contestuale anche dichiarazione della decadenza del deputato questo quindi ripete The come dire in equilibrio il sistema che prima invece lasciava emergere degli aspetti di dubbio perché un riconoscimento di un potere definitivo in capo alla Giunta delle elezioni poteva apparire forse se non in linea col sistema a costituzionale nel suo insieme detto questo rimane un elemento che pongo alla vostra attenzione il Regolamento prevede che l'opzione per diva del deputato non sia efficace
Vuole dire che nel caso in cui il deputato dopo aver ricevuto l'intimazione di optare perché incompatibile
Non può scaduto il termine per l'opzione per diva mente dimettersi dalla carica dichiarata incompatibile e porre nel nulla il procedimento
Questa è stata una scelta coraggiosa della giunta delle elezioni la quale ha inteso attraverso questa norma consacrare un termine entro cui optare quindi garantire procedimento certo non meramente ordinatorio fortemente vincolante rispetto ai deputati chiedo ai politici
L'Assemblea poi sarà in grado di recepire questa volontà di Garanzia del procedimento oppure a seguito di un'opzione tardiva rischierà di distorcere la deliberazione finale fino al Po toh eventualmente di rinnegare i presupposti eventualmente di dichiarare non più cui incompatibile il deputato voglio dire qui ci sarà un primo banco di prova della volontà concreta di dare un'attuazione procedimentale e politica a un passaggio così delicato chiudo il mio dire con una una sola nota di di di sintesi quello che sicuramente il dato il tema su cui tutta la materia del regolamento in particolare quella relativa le incompatibilità e ineleggibilità si è impegnata il tema della legittimazione lo voglio ripeterlo voglio ribadire in chiusura dopo averlo fatto in apertura siamo coscienti che una più forte legittimazione sarà possibile specie nei momenti di Hans ro confronto politico e di grande polemica che probabilmente potranno venire in futuro proprio attraverso questa rinnovata legittimazione che i deputati possono a vere che l'intera di ha sempre di abolire avendo alle spalle regole certe e fortemente condivise credo che da questo punto di vista tutti noi ne possiamo trarre come cittadini prima ancora che come diciamo collaboratori della classe politica un un costrutto a mi permetto di sfruttare l'occasione se ci sarà trenta secondi di tempo per porre ai relatori se avranno voglia un quesito che ci ha nel tempo diciamo così interessato e che noi non abbiamo ancora sciolto
Pure avendo tentato di avere dei riferimenti anche in dottrina se qualcuna refezioni interessarsi è possibile immaginare un rinvio di atti alla Corte costituzionale da parte della Giunta delle elezioni nel nuovo sistema del Regolamento atteso lo sviluppo a carattere paraggi
Dizionari e che l'intero procedimento ha avuto questo è un tema secondo me di grande rilievo e di grande portata se qualcuno avrà modo di darci qualche indicazione
Gli saremo grati del del del suo contributo grazie
Corre Pietro e Antonio dopo ci sarà va creata una rete deve pregherei il dottor Rota aveva sei anni non si recano fin
Cioè la verifica dei poteri che interverrà sospetto che praticamente è interessante nel precedente regolamento Milano centosessantadue e anche nella proposta che la Giunta aveva elaborato e ha previsto un comitato inquirente questa proposta è stata cassata dalla Giunta il Regolamento
A chi pensa di appreso Armaroli ma adesso il dottor ma sei anni si dirà svelerà come in realtà questi poteri sono rimasti alla giunta in qualche misura in qualche misura intanto ringrazio il presidente per avermi dato la possibilità di intervenire a questo convegno è non abuserò molto lungo
Questa di questa possibilità che m'ha dato ma devo dire sì che la questione del Limina azione dal nuovo Regolamento di una previsione né del delle procedure in precedenza erano attuate dare i comitati inquirenti mia lascia mi ha molto incuriosito in qualche maniera perché diciamo intanto erano procedure che erano previste già in un regolamento del mille novecentodiciassette successivamente sono state riprese Regolamento interno delle mille novecentosessantadue
Sono tuttora presenti nel Regolamento del Senato del per la verifica dei poteri e cosa poteva significare a un certo punto ASP che la Giunta delle elezioni della Camera non avrebbe più potuto effettuare delle indagini diverse da quelle semplicemente cartolari
Di verifica sui documenti elettorali sulle sulle schede
Poteva invece significare che se quest'indagine essi fossero volute fare la Giunta avrebbe dovuto effettuarle tramite e delle procedure che sono state introdotte sono stati messi a disposizione della Giunta che sono quelle del capo trentatreesimo del regolamento della Camera e che riguardano le procedure di controllo conoscitive soprattutto le indagini conoscitive questo sembra che poteva essere la soluzione più consequenziale dell'intervento porta però c'era anche un'altra possibilità la possibilità che le procedure del regola prevista dal Regolamento della Camera l'informazione di controllo potessero essere affiancate in però dalle procedure invece interno né al procedimento al alla verifica dei poteri
Che questo punto si possono considerare aggiuntive rispetto a quelle previste dal Regolamento del della Camera questo però a condizione che ci potesse si potesse trovare
Intanto un fondamento giuridico anche normativo all'interno
Di regolamenti e di questo potere di verifica da prende la Giunta delle elezioni e poi che ci fosse effettivamente un inutilità a intervenire una qualche convenienza intervenire i con procedure diverse da quelle previste dal regolamento la Camera quindi con me sostanzialmente con procedure diverse dall'indagine conoscitiva
Diciamo che l'utilità intanto senza andare adesso rivangare quello che è avvenuto recentemente con dei comitato inquirente la decima e undicesima legislatura
Che sicuramente molto importante si tratta di procedure che sono state attivate molto raramente sia dalla Camera Senato però quando sono state attivate hanno avuto un loro significato molto incisivo soprattutto per portare alla ribalta determinate situazioni anche locali
Quindi che si erano verificate di irregolarità nelle operazioni di voto
Se queste utilità
Cioè bisogna dire che la e conclusioni a cui arrivarono quei comitati inquirenti e hanno portato a poter indire identificare sia delle analogie con i procedimenti delle indagini conoscitive sia delle differenza non oggi è per esempio il fatto che il comitato inquirente aveva operato e in qualche maniera con degli strumenti che sono a analoghe a quelle delle indagini conoscitive cioè era sul il fatto di assumere delle testimonianze oppure fare delle audizioni fatto di reca in fare dei sopralluoghi recandosi sul posto per raccogliere delle prove sono quindi delle analogie
Molto evidenti come quei su un'altra analogia molto molto forte che analogamente a quello che avviene con indagini conoscitive non ci sono poteri coercitivi non sono ammessi e quelli che sono i tipo tiri dell'autorità giudiziaria
Va bene anche se c'è una notevole diversità di competenze tra quello che l'attività della verifica dei poteri fatta alla Giunta delle delle elezioni che rivolta verso la conclusione di convalidare oppure di contestare le elezioni e quello che è l'attività del della magistratura che anche se riguarda le operazioni elettorali dovrà riguardare l'ipotesi ipotesi di reato le sanzioni nei di questi reati comunque una cosa completamente diversa
Rimane quindi da dire se sono questo è per il passato se nel nuovo regolamento ci sia un fondamento giuridico per il permanere di questi poteri che abbiamo detto un tempo dei comitati inquirenti ora facile insomma dire che questo fondamento deriva trae origine intanto l'articolo sessantasei della Costituzione dall'articolo ottantasette del testo unico deve delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati che prevede che la Camera si pronunzi in via definitiva su tutte le proteste reclami che vengono prese in Tati e provveda poi alla con varia e soprattutto questo fondamento normativo a mio avviso trova
Svolgimento nell'articolo diciassette del regolamento della Camera articolo diciassette che affida a un organo interno quale la Giunta delle elezioni il compito di provvedere a verificare la regolarità dell'operazione elettorale e quindi di riferimento all'Assemblea di riferirne quindi compiutamente all'Assemblea
Ma si deve riferirne compiutamente l'assemblea e e può darsi che la Giunta delle elezioni debba andare oltre le indagini puramente cartolari come abbiamo detto cioè la la verifica della dei risultati elettorali sulla base dei verbali e sulla base della ricostruzione del voto
Ma sulla base delle schede valide nulle ed è sulle schede bianche
Nel Regolamento nuovo regolamento della Giunta delle elezioni ci sono degli appigli diciamo a queste indagini
In che ammettono la sussistenza ancora di queste indagini
Uno è contenuto nell'articolo due quando si prevede che e aperta l'istruttoria sulla base dei ricorsi possano essere nominato un comitato di verifica comitato di verifica che a cui deve partecipare il relatore per la circoscrizione di competenza e un almeno un deputato per ciascuno dei gruppi all'altro appiglio si trova nell'articolo undici quando viene descritto il i criteri con cui si deve procedere alla verifica ordinaria anche in questo caso si fa un riferimento a questo comitato di verifica rappresentativo di tutti i gruppi
Si dice poi in particolare che la Giunta assegna a questo comitato di verifica va bene l'oggetto della verifica e i tempi in cui questo deve essere effettuato
Viene rimesso può invece al comitato di verifica stesso
Il compito va bene di programmare in qualche maniera di calendarizzare i i propri lavori e naturalmente questo consente anche la possibilità che quando se ne ravvisi l'opportunità la Giunta assegni un oggetto diverso da quello della verifica delle delle schede dando un tempo e altre un tempo per la verifica le cose e attendendo che il comitato riferisca sulle indagine eventualmente compiute
Ma qual è e questo è la cosa finale l'utilità di ricorrere a un cura dei comitati di verifica non più inquirenti come si diceva né con i dell'indagine effettuate dei comitati di verifiche
Invece di non ricorrere e non accontentarsi della possibilità blu con la più ampia di ricorrere alle procedure di controllo previsti dal capo trentatreesimo nella camera in particolare alle indagini conoscitive
A me sembra che delle distinzioni in si debbono fare
E innanzitutto sulla base della composizione e le indagini conoscitive vengono attuate vengono portate avanti diciamo dall'intera giunta la quale è composta di trenta persone e quindi trenta persone che dovrà devono procedere a fare audizioni sopralluoghi raccolte di prove e così via ricordiamoci che i vecchi comitati inquirenti erano caratterizzati soprattutto invece dalla snellezza del della loro composizione presidenti vicepresidenti relatore ma non molte altre cose poi c'è secondo me una differenza di competenze neutra indagini conoscitive in qualche modo e procedimento di verifica dei poteri e indagini inserite nel procedimento di verifica dei poteri le prime a me sembrano più Idone & C a esaminare dei problemi di carattere generale dei programmi di carattere preliminare di interpretazione del diritto mentre la seconda tipo di procedura se ammettiamo Lassini ammettiamo la sussistenza va bene potrebbe essere più idonea a esaminare questioni relative alla verifica dei poteri su situazioni reali concrete circoscritte determinate situazioni poi e molto importante anche a me per me osservare che mentre le indagini conoscitive sono previste da un Regolamento della della Camera e devono quindi seguire le norme e le prassi previste per questo Regolamento
Da questo da questo capo del Regolamento
Le procedure all'interno del comitato dei di questi comitati di verifica traggono
A fondamento appunto da Regolamento della Camera articolo diciassette e dal regolamento aggiunte delle lezioni e questo comporta una due differenze secondo me fondamentali Primo quello che riguarda il contraddittorio con le indagini conoscitive e contraddittorio non è prevista non è ammesso non è se le audizioni verranno fatte con la partecipazione anche di ricorrenti dei deputati interessati eccetera sarà una eventualità ma non ci che sicuramente del deve essere per forza alla regola
Invece il contraddittorio dovrebbe essere assicurato all'interno del procedimento di verifica dei poteri contraddittorio secondo le regole ordinarie che la Giunta la Giunta si è dato con un nuovo Regolamento
E che appunto potrebbe consentire anche la partecipazione delle parti di soggetti interessati a queste indagini in secondo luogo la il regime della pubblicità di queste lavori le indagini conoscitive hanno una pubblicità molto ampia
Hanno un all'obbligo di concludersi con una relazione conclusiva
Che viene presentata anche al di fuori del delle conclusioni relative alla verifica e poteri così della verifica dei poteri circoscritta concreta di determinati casi mentre in assenza di un di norme specifiche noi possiamo ritenere che la pubblicità del lavori dei comitati inquirenti sia sostanzialmente ridotta
A un rilievo quando i risultati del delle indagini comitati di di verifica non comitati inquirenti non ha detto prima come ed e di verifica
Vengono portati in in giunta delle elezioni quando vengono resi ostenta un sensibile messi a disposizione delle parti
E poi nel procedimento di contestazione diciamo
Se perché per caso viene poste in essere a conclusione del della verifica stessa
Diciamo comunque e con questo concludo che anche questa differenza comunque deve essere Prisa cum grano Salis nel senso che il Prili criteri di trasparenza che emergono maggiormente oggi non possono più fa ritenere accettabili tenterei di assoluta riservatezza di questi lavori che c'erano anche in precedenza
Che che c'erano in precedenza e questo soprattutto per quanto riguarda le relazioni dei gli elementi vari comitati inquirenti i verbali delle riunioni sono quelli coperti da una da una norma andando a norma regolamentare ma le relazioni quelle sì con una voto della giunta potrebbero in futuro S. e lei sì che pubblici e pubblicati nei resoconti pubblicati nel con dei anche con dei listelli con degli stenografici
Mi scuso di avervi intrattenuto su un tema così tecnico insomma e forse particolare però è un tema anche che a volte rende rende più Complesso l'attività di verifica dei poteri grazie presidente
Io devo ultimamente anche ringraziare per la collaborazione che ha manifestato durante la fase di confronto con la giunta elezioni in tutto l'ufficio del giunto il Regolamento in particolare del dottor fossero ringrazio anche il dottor De Risio consigliere caposervizio del rigore di prerogative munita che organizzato questo convegno lo tenesse la mano per l'ospitalità presso Biblioteca della Camera ringrazio ciascuno di voi per essere intervenuto spero che abbiate
Ascoltato con interesse in tema importante all'interno della vita dell'istituzione della Camera ma credo che sia anche un tema importante per il rapporto più generale che intercorre oggi all'interno questione democratica fra cittadini rappresentanza e istituzione il dato dell'isola Cioffi adesso un breve piccolo cocktail grazie