La polemica tra Petruccioli, Angius e il presidente dei senatori dei Democratici di Sinistra Cesare Salvi che, in una intervista rilasciata a l'Unità, si è espresso in merito alla candidatura di Prodi alla presidenza della Commissione europea

Alessandro Pardini senatore del gruppo dei Democratici di sinistra membro della commissione Antimafia ecco senatore Pardini il gruppo dei DS a Palazzo Madama vive di momenti particolare quanto meno stando a quanto riportato da quotidiano La Repubblica in base alle dichiarazioni arrivato ieri di Petruccioli di Angius il presidente salvi sarebbe come dire processato questa è il titolo della l'articolo di Repubblica di che cosa si tratta
Ma francamente mi sembra assolutamente forzato il concetto che il presidente Sali e sarebbe sotto processo dal gruppo ritengo che l'iniziativa dei colleghi Petruccioli Angius siano iniziativa personale che avviene tra parentesi in giorni di chiusura dell'attività parlamentare e quindi non mi risulta che ci sia stata una consultazione allargata del gruppo quindi assolutamente improprio parlare di un'iniziativa del gruppo dei DS nei confronti del proprio presidente quindi ma ritengo che sia un'iniziativa
Rispettabile ma personale dei tour che l'hanno sottoscritta ecco quindi c'è una differenza per esempio rispetto a quanto accaduto sul cosiddetto super cinquecentotredici quando trenta senatori dei DS avevano avanzato delle critiche quanto meno sul piano dell'dal metodo qui si tratta di una cosa diversa
Si sono sicuramente due cose diverso e devo dire che anche l'iniziativa a proposito soprusi diciamo del quello che l'ha chiamato il super cinquecentotredici è un'iniziativa che arrivava quando la decisione di comunque di arrivare a un'assemblea sulla giustizia era già stata presa dalla Presidenza quindi
Questi sono un po'così
Come dire polemica politica inevitabile in un gruppo composto da cento boh parlamentare che hanno provenienze storie diverse visioni dalla politica anche differenziate ma da lì a dire che c'è una anche banale contestazione il dalla presidenza francamente mi pare un po'eccessiva ripeto anche perché non non vi è stata né in quel caso né soprattutto in questo ultimo alcuna consultazione allargata dei membri del gruppo l'estratto l'iniziativa di Petruccioli e e di Angius iniziativa di
Sono questi i due senatori passando al merito della vicenda l'intervista di Salvi che ha destato polemiche e relativa soprattutto alla futuro di Prodi alla necessità di di Prodi di schierarsi sostanzialmente apertamente per una sua candidatura per la candidatura alla guida della Commissione europea è una a a vicenda un po'articolata questo di che cosa si tratti anche difficile da capire all'esterno
Ma più che articolata la definirei surreale si sta svolgendo in Italia un dibattito i cui contorni non sono comprensibili da molti di noi immagino dagli italiani che si sentono sicuramente estremamente lontani dal dal dal tema
Il futuro di un personalità per quanto importante come il presidente Prodi non crede dopo possa costituire il il nodo fondamentale del dibattito politico in questo momento abbiamo ben altri problemi credo che bene abbia fatto il presidente D'Alema a dire e queste sono Poleni spicciole che non servono al dibattito interno politico e tanto meno all'immagine nostra dalla politica italiana in Europa io personalmente ritengo che che un discorso approfondito vada fatto sull'Ulivo sul loro futuro dell'Ulivo sul attualità dalla proposta dell'Ulivo che resta tale ma soprattutto la statale al di
Persona che questo Ulivo credono o pretendono di rappresentare in poche parole Presidente Sal e non ha fatto altro che chiedere con forza alla riunione del coordinamento nazionale dell'Ulivo allora vorrei ricordare a che questa riunione è stata chiesta ripetutamente non pochi giorni prima delle vacanze di
Tutti con ma alcune piccole eccezioni tutti i senatori che con fanno parte del coordinamento nazionale dell'Ulivo a tutti i presidenti dei gruppi che ne fanno parte poi è stato confermato alla richiesta dei segretari dei partiti che compongono l'Ulivo e ultimo richiesta fortemente dalla segretario Veltroni ecco io francamente trovo che dato che il coordinamento nazionale dell'Ulivo non è la casa privata di nessuno né si chiede di andare a pranzo a casa di nessuno mi domando come si facciano nel convocarlo al punto che personalmente ritengo che forte del firme che ho raccolto dai colleghi senatori chiederò una convocazione al di là del fatto che poi presidente Prodi decida di sottoscriverlo no ma chiedono la convocazione in una data precisa dal coordinamento che se son d'accordo i componenti del coordinamento parlamentare i segretari dei partiti che lo compongono mi domando come può una persona ancorché ripeto autorevole come presidente Prodi dire no non riunisco il coordinamento ripeto non si tratta di andare a pranzo a casa propria strato che fa un dibattito politico al coordinamento
Quindi in conclusione tornando alla polemiche iniziale che riguarda Salvi la scomunica proveniente dalla segreteria dei DS quindi da Veltroni sarebbe come dire incompatibile con questa invece coincidenza di volontari spettò la convocazione del del vertice dell'Ulivo fra Veltroni sardi stesso
Ma francamente io trovo che sia incompatibile pensare che una lettera firmata da due senatori ancorché autorevole come Petruccioli e serie Angius posso equivalere una scomunica i voti per cui non vedo cosa c'entrino iniziative personale di due parlamentari con una eventuale ancorché fantomatiche supposta ripido scomunica diversi voti oscure no io ritengo che l'intervista di saldi con la con i toni magari particolarmente sottolinea sia comunque assolutamente in coerenza con quanto segretario Veltroni da ormai settimane sta dicendo bisogna ridiscutere dell'Ulivo bisogna parlare e discutere del futuro dell'Ulivo del futuro dalla coalizione nei confronti delle azioni europee ma nelle sedi
Istituzionale di coordinamento quindi diciamo tutti le stesse cose Claudio Petruccioli senatore del gruppo dei Democratici di sinistra presidente dell'ottava Commissione di Palazzo Madama presidente e Petruccioli nella giornata di ieri una lettera s'firmata da lei e dal senatore Angius sempre suo collega di gruppo a destato polemiche sulla sul lato polemiche sulla presidenza risalì quanto meno nella lettura che è stata data dal quotidiano La Repubblica quest'oggi sostanzialmente si ritiene la vostra lettere la vostra un'iniziativa di sfiducia nei confronti sardi che avrebbe il come dire il marchio anche della segreteria DS di Veltroni per quanto riguarda la sua firma e di D'Alema stesso per quanto riguarda la presenza di Angius di che cosa si tratta ci spieghi
E nella sostanza lei mi chiede di commentare l'articolo di Repubblica io l'articolo di Repubblica non dico non un commento ma rispondo a prescindere intanto la lettera non ha alcun sigillo che non sia quello delle due firme
Personali mettendo a sottolinearlo nel senso che ma sia io che annusa abbiamo in altri momenti condotto battaglie politiche diciamo hanno home di gruppi di gruppi no qui noi non abbiamo sentito nessuno abbiamo voluto sentì nessuno non abbiamo sentito il bisogno di sentirne su abbiamo agito come due senatori oserei dire purtroppo purtroppo nostro malgrado un poco un po'autorevoli per ragioni di età diciamo di di lunghezza della della della della milizia politica ecco questo è pensa andò di fare una cosa utile prima di tutto a Salvi e perché a noi è sembrato in questo momento molto difficile molto teso molto complicato
Nel quale c'è per iniziativa di Francesco Cossiga questa offensiva su Romano Prodi questa volontà di cancellare l'Ulivo dall'esperienza storica italiana beh è un'intervista come quella di San
Di che sembrava no che sembra che poneva di fatto anche essa una sorta di ultimatum a Prodi DC diciamo di di sapore cossighiano e fosse sbagliata fosse sbagliata
Ma poi che noi e non può non può non vogliamo appunto affrontare il problema
Dei volevamo affrontare in quella lettera lo facciamo fuori nel dibattito in quella lettera il problema e in questi termini e in quanto la disco Simone libera e gli abbiamo fatto capire a Salvi che insomma quando lui parla
E non è soltanto il senatore Cesare Salvi è anche presidente del gruppo
E senza alcuna censura
E ciascuno di noi deve deve tener conto di questo fatto non per perché perché gli incarichi soprattutto incarichi monocratici come la presidenza del gruppo inevitabilmente e sul sul
E nell'opinione pubblica nella stampa vengono considerati come in qualche modo espressivi di un opinione non dico unanime ma prevalente di un di uno stato d'animo di un sentire verde di dire di un gruppo come questo io sono convinto che
Se non ci fosse stata quella nostra reazione oggi quella nostra lettera a posto consentito a ai giornali una certa lettura e va be me ne dolgo nella misura in cui questo tu dava assolutamente oltre il limite delle nostre intenzioni anche oltre il limite del vero però se non ci fosse stata nessuna reazione oggi da parte di nessuno all'intervista di Salvi sono convinto che oggi sui giornali ci sarebbero fiordi commetti capirebbero a va be'allora ormai la la la la anche i DS dicono a Prodi stesse cose dice Cossiga insomma pure la comunicazione la politica è fatta anche di questo ecco tutto qui
Quindi non è deriva nessuna sfiducia nei confronti del presidente salvi per chiudere proprio questo discorso
Nessuna sfiducia un invito però un invito a considerare con più attenzione del resto una lettera lo diciamo non è la prima volta che ciascuno di noi individualmente sia io che Gavino in varie forme parlando avrà la voce né intervenendo nell'Assemblea anche io per già per iscritto qualche altra volta
Gli abbiamo posto questo problema e abbiamo proposto questo problema che non ripeto una a che vedere con il con la il diritto a a alla libertà del de di espressione
E le proprie opinioni e al diritto di battaglia politica ci mancherebbe altro ne facciamo uso è stata una conquista ne facciamo uso circolo Dinoi responsabile It ma non c'è dubbio io non ho nessuna di
Conta a dire e credo che nessuno con questo lui voglia considerare ipocrita che se io avessi un incarico diciamo monocratico per cui quando parlo se chi mi ascolta può presumere che quella beh nel non dico che che che mi censura Erei ma sarei più attento soprattutto in alcuni momenti in alcune circostanze con le interviste altro per esempio partecipare a una discussione quando si partecipa alla discussione in cui tutti diciamo la nostra allora ognuno anch'io io dico la mia in quel momento è chiaro che non rappresento altro che quello che penso io ne e cerco di far prevalere un punto di vista su un altro altrimenti se no l'intervista entra in un circuito
Che è un circuito in cui
Diciamo ciascuno la la funzione di ciascuno è molto importante
Le con la funzione conta quasi cioè le idee contano
Ma non quasi due ma contano anche sulla base della funzione e se di
Dico una cosa io è una cosa se la stessa cosa la dice il Presidente del gruppo parlamentare la stessa cosa a un altro peso e un'altra con si l'azione nel mondo politico nel ma quando deve è ovvio verso
Presidente un'ultima domanda sul merito però di questa vicenda della querelle e che riguarda la candidatura o meno di Romano Prodi alla guida della commissione europea al di là delle posizioni strumentali che su questa vicenda si stanno innestando ma non crede che per esempio discutere così apertamente in modo così fra virgolette trasparente di decisione così importante sia sicuramente non di aiuto alla possibile candidatura di Prodi eventuale
Beh in un solo questo che il lei ha detto lo credo ma l'ho anche detto l'ho già detto io in realtà sono assolutamente convinto del resto viene detto basta leggere che l'offre Siva di Cossiga su Prodi su questa questione sia null'altro che lo sviluppo di un'azione coerente di Cossiga volta liquidare l'Ulivo
Cossiga è convinto e lo ha detto che il passaggio dal governo D'Alema Prodi al Governo
D'Alema significa
Segni la fine dell'Ulivo e il passaggio e il ritorno a un sistema di accordi fra partiti questo così lo ha sempre detto chiaramente come gli è stato risposto gli è stato risposto beh c'è questa tua visione ma c'è
Anche un'altra visione la nostra che è quella invece che l'Ulivo continua e così via ed è stato detto chi si vedrà chi
Fra le due ipotesi quale delle due avrà più forse avrebbe e luglio ovviamente cerca di agire in modo che prevalga la sua e questa è la cosa e invece mi sembra che adesso in alcune reazioni
E anche per esempio nell'intervista di salmi e si dimentichi quello che abbiamo detto all'IMI appunto quando c'è stato il cambiamento di governo che si tratta di due visioni fra loro diverse e si tratta di vedere quale delle due prevale c'è invece un certo fastidio come se invece fatto il governo adesso la visione diventasse tutta può darsi che la di sì ho le dir debba diventare tutta d'unica e che debba essere quella di di di Cossiga per tutti ma non è mica un cambiamento di poco conto se questo fosse allora evidentemente avrebbe prevalso quella qua questa il tipo di battaglia politica è evidente che
In quanto e su questo Prodi ha ragione in quanto si collega lasciamo stare le chance che ha
Il i titoli come si dice ci sono tutti da parte di Prodi le chance non sono però
Fortissime perché come si sa non è che c'è un diritto non è che c'è scritto da nessuna parte che il prossimo verso l'italiano quindi va be'noi possiamo litigare quanto ci pare ma alla fine il nome che faremo sarà con non è così assolutamente una a
Allora il le chance uno su su ci sono ma non sono morte se poi queste chance vengono con l'date alla lotta quella fantapolitica interno tre cose è chiaro che la candidatura carte diciamo io sono convinto che l'azione di Cossiga è fatta per liquidare
Anche dal punto di vista europeo Romano Prodi e guidano non personalmente e politicamente è così che è cosa continua a dire a Prodi diventa come sono io io di appoggio beh diciamo
Presidente ultimi si abbattono vogliamo rubarle troppo tempo la corda però potrebbe spezzarsi fra queste due diverse e come dire nel tiro alla fune tra queste due diverse concezioni politiche uliviste e di centrosinistra perché Cossiga annunciato che e sostanzialmente darà mandato ai propri ministri di fare i kamikaze in governo proprio sul su questa vicenda
Ma torno a come è stata impostata dallo stesso D'Alema diciamo al momento del passaggio dal governo Prodi al Governo da lui presieduto la questione sale impostata come ho ricordato ci sono due
Concezioni di questo diciamo di questa maggioranza una è quella è è una la nostra si vedrà quale fra le due avrà maggiore forzare ora naturalmente lei ha detto si romperà laico un tiro alla fune c'è
Si romperà la corda ma la coda non può può anche non romperci bisogna vedere se nel momento in cui Hu come si comporta chi soccombe
Chi sostiene la prospettiva soccombente nel momento in cui una delle due chiaramente prevale
In questo
Per ora si può comportare adattandosi o si può comportare non adattandosi questo non lo so dipende da da tante cose quello che è certo io credo che la terza ipotesi cioè di un tiro alla fune perenne
In cui nessuno
Due prevale
Beh questo abbia
Sarebbe veramente restaurare immettere invita a riportare in vita uno dei peggiori aspetti della Prima Repubblica da cui deriva paralisi di dove erano contrattazione continua confusione delle posizioni rissosità endemica purtroppo cose delle quali cominciamo ad avere qualche segno