Il ricorso ai Tribunali internazionali: il caso Pinochet e il caso Ocalan; La campagna promossa dal Partito Radicale per l'incriminazione di Milosevic

Torniamo ad occuparci di problemi transnazionale di giustizia e e lo facciamo in collegamento telefonico con Bruxelles e con il segretario del Partito Radicale transnazionale Olivier Dupuis olivi Bongiorno orrore allora ci sono delle delle novità per quanto riguarda i tribunali internazionali quelli attivi quelli attivazione e per quanto riguarda anche i criminali internazionali c'è stata nelle ultime ore una decisione che riguarda Pino scene
Una decisione un po'terrà prego atteso da da molti cioè che non sorprende
Io tenderei insulso molto scettico su questa iniziativa rispetto al generali Pino cioè credo che
Ha molta molta confusione e io sono abbastanza d'accordo con chi dice che la questione di Pino ci appartiene in primo e in primo luogo a laici Demi quindi è una questione
Le riguarda io sono molto scettico sulla possibilità per un giudice di qualsiasi Paese di cioè di far finta che questa esigenza non non investe che c'è stato un processo deciso fra
Sancito poi dal popolo cileno tra il vecchio regime il sistema democratico attuale quindi questa iniziativa che parte da un un singolo giudice che non ha responsabilità rispetto al al sistema cileno che agisce al di fuori di questo il tema mi sembra molto molto rischiosa anche forse pericolosa perché potrebbe avere conseguenze che vanno molto al di là
Del dei processi che che lui vorrebbe intentare al generale Pinochet rispetto a alle vittime spagnole siccome sa dire
Ho in mente sarebbe se ci fosse gente una internazionale per
Ma allora il problema sarebbe perché sarebbe stato radicalmente diverso nel senso che in questo caso il problema del tribunale la competenza del tribunale
Sarebbe stata rispetto a al signor Pino c'è quando era al potere e quindi avrebbe o prima ancora il quindi avrebbe tanto avuto un effetto deterrente se non avesse avuto avrebbe avuto un valore politico in una situazione nella quale cioè in quegli anni in cui lui era al potere il popolo cileno non era nelle condizioni di poter
Decidere di un'amnistia o di un processo o di un altro quel modo di affrontare la situazione oggi la situazione radicalmente diversa il popolo cileno è nelle condizioni di affrontare questa questione e ricordiamo che questo giudice il giudice Garzon e viene da un Paese la Spagna che ha esattamente sullo stesso modo dei cileni deciso di superare il regime di Franco che anche questo regime sicuramente molti scheletri nell'armadio ce l'aveva e ha deciso in qualche modo redditi di supera ad una serie di di cose per potere appunto passare quella fase che è stata chiamata la fase di transizione e quindi creare una democrazia
E proprio tribunali internazionali come al solito
Ogni situazione
Il l'istituzione di un tribunale internazionale c'è un forse un po'di faciloneria in questo atteggiamento delle forze politiche ma
Cifre intanto molto spesso circa una caricatura di quello che è stato deciso a Roma dalla centoventi Stati in questo intanto non esiste ancora ha bisogno di della firma di vincere
Pasta di questo ci siamo arrivati ora siamo al settantuno stati poi ha bisogno di della ratifica da parte di sessanta Stati minimo e questo ovviamente non ci stiamo per niente visto che nessun nessun stato ancora ratificato lo Statuto poi abbiamo un un costo lavoro ancora da fare da parte del comitato preparatorio delle Nazioni Unite su tutto il lavoro tutto il lavoro delle la definizione delle regole di procedura quindi nota ci saremo è faremo come partito radicale in grado di arriva aree a far scattare queste ratifiche e beh da parte del CIPE Comitato preparatorio ci sarà questa volontà di arrivare a concludere un po'di giugno del due mila dopo la fine del due mila e tutte le cose vanno bene potremo avere questo strumento quindi questo è uno strumento per il futuro e oggi giustamente come dice tu ci sono una serie di richiami a uno strumento che non esista ancora e poi a anche a a umori che diventano anche caricaturale di creare più brutale ad hoc per ogni cosa nell'ultima quella al periodo ignoro Challant cioè di creare un tribunale per lui soltanto per lui per tentare con questo di risolvere una questione politica molto molto delicato
Andò presente che poi i problemi tecnici per istituire un tribunale sono
Abbiamo le battaglie del Po
E l'attivazione del tribunale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Ed ecco questo quindi mi sembra una cosa
A alquanto difficile poi c'è la questione di qualità e di qui si parla del del Consiglio d'Europa ci cioè poi con un altro difetto e lo stesso credo anche riguardo a Pino cioè queste questi tribunali che vengono come il tribunale due one perché è stata la grande critica che gli è stata fatta che è stato un tribunale fatto dopo e quindi con tutti il problema dei problemi fondamentale di questo pone in quando si vuole fare giustizia di definire regole ex post e questo mi sembra una coda che non ci porta molto lontano quindi io credo che non possiamo ora che questa grande intuizione del tribunale permanente sia messa sui binari che poi che ho mai poi si può concretizzare fra poco tempo che a partire
Da questa grande intuizione che non è e questo molto importante ribadirlo ancora realtà di riportare tutta una serie di problemi politici ama anche problemi di giustizia a una rigidità aumenti ci sono e che non esiste ancora e che comunque non sarà competente personal tutti i problemi c'era ci sarà poi comunque altre campagne politiche da fare perché è il più bel perché il raggio d'azione del del tribunale permanente stesso si è allargato no possono anche affrontare altre questione e il terrorismo per esempio non è previsto come in materia di competenza del Po del tribunale internazionale permanente quindi anche su questo c'è ci sono altre iniziative da prendere ma non si possono prendere credo a partire da un caso che che nasce occorre il caso Dio ce l'hanno pure altri casi che nasceranno che visto l'odio un po'ovunque nel mondo
Il caso saranno sì ha detto un po'
Un po'tutto quello che c'era da negli scorsi giorni giornali e
Di notizie
Corre dimenticata
Cioè si è puntato alla alla Centro suo ci almeno sulla questione curda
Spiega il il problema è che Luigi ha portato un po'ha ha caricato h checca ricatturato
L'altra questione curda avendo creato questo questo strumento il PKK che come sappiamo non non ha mai brillato per le sue esigenze democratiche
Le sue cioè la sua valenza democratica invece è stato segnato e questo lo dicono appunto anche i giudici i tedeschi da connotazione connotati di tipo terroristici da una parte ma anche anche collegati con pratiche si rivolga e altre cose di questo tipo quindi il problema dei curdi che poi non è un problema soltanto dei curdi di di Turchia ma anche dei curdi dell'Iraq dei curdi delirante e che molto raramente hanno saputo dotarsi di strumenti di lotta che siano strumenti politici sceglie non strumenti violenti pagano un altro grosso problema che sono molto divisi e non riescono a a definire tutti insieme una piattaforma che che possa poi essere il punto di partenza perché dalla comunità internazionale vengano mai un supporto un sostegno politico
Il presidente serbo Milosevic
Campagna per l'incriminazione questa campagna
Va avanti sicuramente
Potrebbe andare avanti molto meglio commercialista mora va oltre ottanta mila firme raccolte in vari parte d'Europa anche un pochino dagli Stati Uniti sicuramente non è ancora la dimensione necessaria ma io credo che poco a poco questa questa la campagna ma anche quella che nei
La campagna per l'incriminazione Milosevic che è quella di arrivare a ristabilire la democrazia in Serbia che è una precondizione per qualsiasi forma di di soluzione sia per i kosovari sia per i serbi stessi che poco a poco questa dimensione cioè della necessità
Dopo dieci anni di guerra di affrontare finalmente il cuore del problema che l'esistenza di un regime nazional comunista a a Belgrado questa comincia a farsi strada si fa strada soprattutto nei
Riuniti mi sembra di e aver visto Agenzia degli ultimi giorni
E il
Come temple purtroppo
Degli Stati Uniti sono hanno assunto la leadership dico purtroppo perché ma in mancanza soprattutto di quella europea e quindi c'è stata un una un cambiamento di posizione parziale che credo sia importante anche sottolineare questo da parte dell'amministrazione americana e cioè per la prima volta lei l'amministrazione americana ha messo il dito su questa necessità di arrivare a a
Aspetta puntare appunto sulla la la la la democrazia in Serbia che crede fin quando ci sarà questo regime per tutto
Sono molto labile molto incerto sicuramente non una padreterno una soluzione della dei problemi però è un il non è ancora un cambiamento decido perché nel frattempo signor buche in particolari che rappresenta una tutta tra divisione del nel modo di affrontare la questione jugoslava sta continuando all'attraverso il suo capisce l'ambasciatore il a proporre un un un accordo tra sulla questione del Kosovo che consenta Milosevic di di essere una volta ancora il protagonista di questo accordo quindi dall'altro appare perché i punta ancora a questo personaggio che è stato all'origine origine principale di tutto quanto avvenuto nella ex Jugoslavia e quindi questo per dire che sicuramente c'è ancora un dibattito anche un un una rotta abbastanza dura credo in seno alla reputazione americana
Dalle corrisponde
Le violenze continuano soprattutto The cosa fa i gli osservatori dell'
Ma credo che gli osservatori dell'ONU possano fare
Ben poco ben sappiamo in quale condizione sono stati mandati in Kosovo sono disarmati sicuramente da parte dei kosovari non c'è più non c'è fiducia nella la sicure sa che li possono assicurare sia dottore l'attore sia ovviamente le forze armate di Belgrado quindi c'è questo movimento che l'ha portato a all'autodifesa dei kosovari sicuramente non è una cosa che può essere sostituita dall'invio di due mila osservatori civile quindi ancora una volta lì il problema e di affrontare la questione alla radice e che io che sono convinto che questo ossessiva richiesta degli occidentali gli americani in particolare di concepire un lo uno statuto nuovo statuto per il Kosovo che sia integrato nella Jugoslavia potrebbe avere qualche perché inventa per a Belgrado ci fosse la democrazia perché allora al dialogo sarebbe politico e farebbe di un tutt'altro tipo quindi però è la prospettiva per i kosovari Eddie bene mantenuti all'interno della Jugoslavia con un regime nazional comunista Belgrado ovviamente per loro dopo
Migliaia di morti dopo dieci anni di soppressione di qualsiasi tipo di diritto dopo allora la offensiva milita aree che cosiddetta operazioni di polizia ma nessuno ma ipotizzo una operazioni polizia che abbia provocato migliaia di morti e oltre trecento trecento mila profughi quindi ovviamente su queste BA
Aspettare
Dai responsabili kosovari che questi possano tra virgolette stare al gioco di un accordo di questo tipo e ovviamente è una prova di a o canta ma anche di di di di responsabilità politica o si risolve il problema a Belgrado e allora cambia tutto oppure
Nel nel contesto generale a in particolare la permanenza del regime nazional comunista di Belgrado viene dal fatta in qualche modo dalle potenze occidentali allora non c'è altra soluzione che un staccare distaccare appunto il Kosovo perché sicuramente i kosovari di
Fiducia in quel regime non possono avere
Quest'oggi il sai cinque testimoni per
Tutta una serie di manifestazioni ma
Questo oggi manifestazione a
Montecitorio alle sedici e tre
Appunto perché concretamente all'azione di Pino ce noi stiamo lavorando su una situazione oggi drammatica che è quella simboli guidata da il signor Milosevic che l'oppressore di dieci milioni di serbi e di due milioni di kosovari che ha di tutto il resto che sappiamo benissimo e quindi noi siamo per abbiamo un tribunale in questo caso competente è quello succinico messi nella ex Jugoslavia quindi abbiamo un uso dello strumento di giustizia che può e secondo noi deve funzionare in questo caso questo è anche un'iniziativa politica un'iniziativa che possano rendere ai serbi ai kosovari la possibilità di essere protagonisti di un processo democratico nel proprio Paese
E quindi molto concretamente noi vogliamo celebrare questa questo anniversario di questo documento molto importante delle Nazioni Unite anche se sicuramente non ancora lontano ancora di essere applicato è applicabile però è questo un documento importante noi crediamo che attraverso che il lo strumento del tribunale ad hoc sulla sulle strade è un primo è un salto di qualità molto importante perché un primo strumento concreto di applicazione di di questa di questo importantissimo documento la Carta universale dei diritti umani e quindi molto concretamente manifesteremo per questo manifestiamo ovviamente perché l'Italia che è stata
Il Paese protagonista della campagna per la istituzione Tribunale permanente io anche il primo Paese a ratificare lo statuto adottato a Roma il diciassette luglio
Governo perché si adoperi per questo però al parlamento