"Sviluppo e occupazione. Nuove frontiere per il Sud e per il Paese" XIII Convegno proposso dai Giovani Imprenditori della Confindustria (Capri, Hotel Quisisana, 2-3 ottobre '98)

No
No no
Gentili ospiti cari amici a nome del Comitato interregionale dei giovani imprenditori dell'Abruzzo della Basilicata Calabria Campania
Molise Puglia Sardegna e Sicilia vi porgo il benvenuto e vi ringrazio di essere qui presenti con noi per i lavori del tredicesimo convegno di Capri
Appuntamento questo di Capri che costituisce una tradizionale ed importante occasione di incontro e di riflessione per gli imprenditori per la Confindustria e per chi ha responsabilità di guida nel sistema economico ed industriale del nostro Paese
Quest'anno il convegno avrà come oggetto lo sviluppo e l'occupazione nuove frontiere per il sud e per il Paese
E come ogni anno le tematiche in discussione non potranno non portare ad una riflessione anche se gli strumenti di politica economica e finanziaria previsti per il prossimo futuro
è importante evidenziare che i sacrifici affrontati negli ultimi anni degli italiani con grande senso di responsabilità
Per evitare di essere estromessi dal contesto economico europeo e quindi marginalizzati in quello mondiale debbono essere difesi e valorizzati non è questo il momento di disperdere energie
Dobbiamo tutti attivarci perché questo perché quanto impostato non venga ad essere vanificato nell'intrapresa di facili scorciatoie volta tamponare solo emergenze e così a lasciare i nodi irrisolti
Assunzione di responsabilità questo è a nostro giudizio il punto centrale per promuovere sviluppo economico nel Paese
E lo è ancor più nessuno se ci sarà sviluppo economico ci sarà anche occupazione la seconda è un effetto del primo non può esserne un postulato
Il modello di sviluppo economico che può essere valido per il sud e quello basato su una crescita endogena che trovi nel territorio le sue basi preoccupano i tentativi di reintroduzione di forme di dirigismo centralista ancor più quando vengono presentati sotto forme falsamente ispirate a criteri di imprenditorialità
I sistemi territoriali del Sud ha vissuto un difficilissimo trapasso da una politica industriale di stampo assistenzialista e chi enterale
Ad una politica industriale priva di risorse condizionato da pesanti remore ad eclisse logiche del libero mercato estremamente forse troppo prudente nelle premeditazione
Tuttavia questi anni hanno favorito il rafforzamento dell'impresa e degli imprenditori che hanno avuto la capacità di confrontarsi con il mercato
Molti di questi in contesti internazionali
Questi esempi sono quelli che più di ogni altra cosa rappresentano il simbolo di quello che il Sud devi continuare a fare con le sue forze con l'impegno delle proprie risorse umane assumendosene tutta la responsabilità
A noi giovani imprenditori del Sud preoccupa il modo in cui sino ad ora è stato affrontato il gravissimo problema della disoccupazione
Che è e rimane un problema quasi esclusivamente delle nostre regioni
Ed è forse arrivato il momento di abbandonare alcune olio grafiche quanto ipocriti convenzione sul lavoro nero sui lavori socialmente utili in merito al lavoro nero ed in considerazione dei destini da più parti fatte circa la sua consistenza non possiamo continuare a dissertare del fenomeno senza dare una valutazione che vada al di là degli schemi normativi e regolamentari
In considerazione delle dimensioni di talché tale fenomeno ha raggiunto forse è bene domandarsi se le regole normative che sono sposta andamenti violate non siano di fatto state superate dalle regole dell'economia dalle regole del mercato
Sì ci convincessimo che a tale quesito si debba dare una risposta affermativa ebbene allora ci troveremo di fronte ad una pericolosa rottura del contratto sociale tra cittadino è stato infatti quale altra considerazione si potrebbe fare di fronte ad una situazione in cui lo Stato detta delle regole di comportamento che una considerevole parte dei suoi cittadini disattende ed a fronte di ciò che lo Stato rinuncia anche a farle applicare
La conseguenza logica è una sola quelle regole non possono essere applicate e quindi non dovevano essere emanate e profondamente errato e diseducativo voler dettare delle regole che poi non si è in condizione di far rispettare
In situazioni del genere poi la pericolosità del fenomeno diventa esponenziale perché non si dice né più tre regole regole ed anche quelli di cui tre regole di tutela minima vengono completamente disattese e sia ben chiaro i giovani imprenditori del Sud non sono favorevoli ad un mercato senza regole
Quello che noi vorremmo è un mercato con regole chiare e certe che tengano conto dei fattori economici quindi un mercato saldamente ancorato alla concreta realtà dei nostri territori
Gli strumenti di recente ipotizzati per fare emergere il lavoro nero sostanzialmente basati su un condono per il passato e sul sull'inasprimento delle sanzioni per il futuro forse non sono sufficienti ad affrontare il problema
Ma allora forse vale la pena di chiedersi per l'ennesima volta il perché del lavoro nero le risposte questo perché sono nell'eccessiva rigidità in ingresso e in uscita dal mercato del lavoro
In un inaccettabile peso contributivo e fiscale una sistematica incapacità a mediare tra costi impossibili e cose possibili
Con la conseguenza che reprime sono riservate che già inserito nel mondo del lavoro mentre le seconde sono di appannaggio di chi in tale mondo non vi è mai entrato
Alimentando così un'ingiusta disparità che sempre più come abbiamo analizzato lo scorso anno nel convegno di Santa Margherita Ligure e di stampo generazionale ed in questo contesto che nasce e prolifera il lavoro nero
Che non dobbiamo dimenticare di ricordare che per le imprese che operano nella legalità fonte di concorrenza sleale che spesso può portare alla impossibilità di rimanere sul mercato con la Mare conseguenza che ciò fomentare il fenomeno del lavoro nero stesso
Per quanto concerne i lavori socialmente utili utili valgono molte delle considerazioni già fatte sul lavoro nero
Però in questa sede è importante sottolineare che gli effetti indotti
Degli interventi sui lavori socialmente utili rischiano di pregiudicare in modo determinante quel tanto auspicato cambio di mentalità i cui primi effetti si cominciano a vedere nel modo in cui i giovani si pongono di fronte al mondo del lavoro
In particolare queste considerazioni hanno valore se riferito al contesto sociale ed economico della maggior parte delle regioni del Meridione
Dove con estrema difficoltà stiamo cercando di diventare protagonisti attivi del nostro sviluppo sì quindi di abbandonare la logica delle assistenze risma e di trasferimenti dal centro
In tale contesto sembra opportuno portare l'attenzione sulla necessità di interventi normativi che rendono facilmente utilizzabile l'affidamento delle opere in concessione
Da parte degli enti locali e privati questo consentirebbe da un lato ai privati di contribuire processi di programmazione di sviluppo del territorio in modo diretto e con assunzione di responsabilità gestionali di medio lungo periodo
Con effetti positivi sull'occupazione sia in fase di liquidazione delle opere che in fase di esercizio e dall'altro consentirebbe la realizzazione di opere di pubblico interesse
Senza dover far ricorso a forme di indebitamento pubblico e conseguentemente ad un aggravamento del peso fiscale
Per ringraziarvi era cortese attenzione che mi lasciare la parola al presidente della Federazione degli industriali delle campane Gaetano Cola sottolinea il convincimento dei giovani imprenditori del Sud che lo sviluppo economico delle nostre regioni parte dagli impegni che cittadini del Sud
E i primi inoltre questi saremo capaci di assumerci
Gentili signori signorina e autorità
Un anno fa riuniti a Capri per l'annuale convegno dei giovani imprenditori di Confindustria la questo stesso palco abbiamo rilanciato la nostra sfida per entrare in Europa
Impegnandoci a lavorare uniti come cittadini come imprenditori
E come rappresentante delle istituzioni
A distanza di un anno
Nella stessa cornice
Portiamo alla ribalta il problema del Mezzogiorno
E io mi aspetto l'eguale entusiasmo con cui abbiamo discusso i temi europea
Anzi io mi aspetto che durante questi due giorni di lavoro perché ha preso un altro importante impegno
Cioè quello di lavorare insieme per promuovere il Sud
Do quindi per scontato il fatto che si ormai riconosciuto l'importanza strategica
Io non abbassare l'attenzione che da tempo si sta rivolgendo al Mezzogiorno in modo da trovare soluzioni ragionate che ragionevole
Inoltre dopo è scontato che sia acquisita la rilevanza nazionale del problema sul perché non è immaginabile trovare i rimedi locali se poi il mercato e l'economia viaggiano il suo orizzonti globali
Esordio deve considerare questo come era integrate del Paese Italia inno come fate
Pertanto ritengo necessario proporre all'invito ad attuare subito la logica del coordinamento delle politiche su cui far leva per il riequilibrio territoriale del Mezzogiorno
Politica economica politica fiscale politica del lavoro
In poche parole
La somma di tutte le componenti di politico istituzionale di sviluppo che devono convergere in un solo disegno
Io credo che sia necessario partita dalle esigenze specifiche del territorio
E via via allargare la visione dell'esistente
Giungere a una formulazione Nakano degli interventi che contenga in sé gli elementi di generalità e di specifiche
In tal senso mi sembra che stiamo già operando molto bene attraverso l'attivazione di azioni collettive locale che fanno emergere la capacità di autogoverno e la capacità progettuale delle popolazioni meridionali
Stiamo investendo in un fitto dialogo con istituzioni territoriali
Per fare interventi mirati sul territorio
Per porre anche alimenti di emergenza se e necessaria
Ma in questo cammino noi dobbiamo essere compresi in un disegno organico di sviluppo che realizza i risultati necessari in termini di occupazione vi industrializzazione e internalizzazione eccetera
E per fare ciò è necessario che sia legali mezzi le modalità di sviluppi a breve nel medio lungo termine
In modo da poter intervenire al momento giusto in caso di risultati distorsivi
E proprio con riferimento agli strumenti per lo sviluppo voglio aprire un breve inciso il governo ha predisposto nel corso degli ultimi anni numerosi strumenti di agevolazioni a favore delle imprese
Tanto che oggi possiamo pianistica mente vive di avere uno strumento per ogni i esigenza di investire
Se è vero ciò però dobbiamo dire che gli stessi strumenti non sono sostenuti finanziariamente
E il che equivale a dire che al contempo essi non è
Io credo che non si possono ignorare i numerosi impegni investimento proposti dalle aziende meridionali
Solo citando le domande presentate avvalere della legge quattro otto otto e le proposte di concertazione pattizia possiamo già renderebbe della nostra volontà a scommettere del sud
Però riflettiamo insieme sui risultati a seguito delle risultanze dell'ultima istruttoria della quattrocentottantotto
Breve gestiamo che la legge in grado di garantire la finanziabilità del solo trentatré per cento
Dei progetti ammissibili nella regione Campania
La mia preoccupazione e che non abbiamo ancora disegnato una buona politica tutte gli incentivi
Così come non siamo ancora giunti a una svolta degli interventi di bonifica del lavoro a favore dell'occupazione
Perché nelle nostre aree difficilmente potrà accelerarsi occupazione se non si trova per se non si lavora per raggiungere la riduzione del costo del lavoro
Quella riduzione che insieme alla flessibilità
Può incentivare l'uso di più manodopera ovvero l'emersione di quella sommersa
Un'ultima considerazione prima di lasciarti fare impresa al sud è un'impresa difficile
Ma non lasciamo che il problema del Sud continua adesso soltanto le emergenze
Dobbiamo impegnarci a trovare il confronto la convergenza su tutti i punti intorno a cui ruota il sistema impresa e dobbiamo teneva alto il volume dei nostri discorsi sul Mezzogiorno
Non tanto per fare notizia ma per fare ecco e raggiungere tutto il Paese elogi noi della Confindustria Campania vogliamo dire ad alta voce
Che non siamo soddisfatti della finanziaria proposta del Gotha al governo
Contrariamente a qualche nostro collega noi riteniamo che nella Finanziaria
C'è poca attenzione per i noti problemi del Sud
Valutiamo ad esempio lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni
Noi riteniamo che questo dispositivo sia completamente inutile
Perché non avvantaggia le aziende già esistenti sul nostro territorio le quali non sono proprio nelle condizione per fare nuove assunzioni
Tanto meno vantaggi avvantaggia potenziali investitori
Per essi infatti la durata dello sgravio sarà insufficiente
Perché a malapena percorsi tre anni riusciranno a superare i disagi che incontreranno nell'avvio di un nuovo iniziativa con tutte le diseconomie che dovranno sopportare e per tale via difficilmente saranno in grado di sfruttare il beneficio in parola
Allora quello io credo che sia necessaria per imporre oggi un rimedio prima che sia troppo tardi
Altrimenti avremmo concesso al Governo
L'alibi per dire
Fra qualche giorno di aver lavorato perché l'avevi condizione per fare impresa e sviluppo nel Sud lasciando invece inalterato il contesto circostanza grazie
Diamo ora la parola ad Emma Marcegaglia presidente dei giovani imprenditori che illustrerà le tesi
Cari amici devo dire che sconcertante dover aprire di nuovo il nostro convegno a distanza di un anno
Nella stessa assurda squallida situazione cioè quella di un Paese che è soggetta al ricatto di chi vuole distruggere tutto quello di un Paese
Quello di un Paese che sotto ricatto di una forza che pur di affermare la sua come dire identità di forze antisistema
Sta distruggendo tutti i sacrifici che il paese ha fatto in tutti questi anni quella gravi o che è passato un anno per nulla e che oggi si profila il rischio di una recessione mondiale
Oggi come un anno fa
In prese lavoratori cittadini italiani non sanno se e come la Finanziaria verrà approvata non sanno cosa succederà al governo non sanno se ci saranno nuove elezioni e quali saranno le prospettive future
Il governo ha presentato una finanziaria che questo bisogna dirlo diversa da quelle del passato fatte esclusivamente di aumenti molto massicci della pressione fiscale
Una manovra che rappresenta un passo avanti però una manovra che rappresenta solo un piccolissimo passo avanti assolutamente insufficiente sul lungo cammino che tutto il Paese deve fare per recuperare competitività allora questa manovra non può essere peggiorata in nessuna sua parte né con aumenti di spesa nere suscitando mostri di assistenzialismo e di programmazione di Stato
Noi chiediamo al governo e lo chiediamo con forza di non accettare nessun ricatto nessun compromesso anche perché ne siamo certi con questa maggioranza
L'accordo si troverebbe ancora una volta scaricando sulle imprese i costi della debolezza di questo governo così come è già accaduto nel caso delle trentacinque ore
Bertinotti chiede l'approvazione della legge sulle trentacinque ore quella finanziaria
Chiede l'assunzione di trecento mila o più lavoratori socialmente utili chiede la difesa del sistema pensionistico chiede una nuova stagione di interventismo culti col pubblico e altre cose di questo tipo
Sono richieste che il Governo non deve accettare neanche se Bertinotti come sta facendo le pone come merce di scambio per l'approvazione della finanziaria
Allora noi diciamo che il governo deve trovare il coraggio di rispettare i suoi impegni di fronte al Paese anche a costo di giungere alle estreme conseguenze è meglio una crisi che compromessi che potremo pagare duramente nei prossimi anni
Siamo stanchi così non si può più andare avanti abbiamo bisogno di profonde riforme che non possono essere più rinviate
Non abbiamo più voglia di assistere a questo balletto della politica pronta a sacrificare il bene del Paese per assicurare la propria sopravvivenza e il proprio potere
Il paese invece come è già stato detto dagli interventi che mi hanno preceduto ha bisogno di affrontare in modo concreto in modo serio i grandi problemi che frenano lo sviluppo e l'occupazione
E noi oggi siamo qui proprio per cercare di parlare di lavoro di occupazione di Investimenti in una sola parola noi oggi cercheremo par di parlare di sviluppo
Parleremo certamente di sud
Di un Sud alla ricerca di una sua strada per uscire dei mille problemi che l'hanno emarginato fino ad oggi al resto del Paese e dall'Europa
Di un Sud che vive una criminalità pesante per i cittadini e l'impresa
Ma per l'eremo anche di un altro aspetto di sure questo ci preme sottolinearlo
C'è un Sud che ogni giorno lotta per lavorare per crescere
Di un Sud che emerge dal sommerso di un spot di un Sud che esporta in tutto il mondo di un Sud che oggi potenzialmente rappresenta una ottima opportunità di investimento sul mercato
Parleremo di sud
Ma certamente non parleremo solo di sud perché la globalizzazione e l'unione monetaria portano sicuramente al tramonto definitivo degli interventi straordinari delle deroghe eccezionali delle politiche dell'emergenza
Oggi esiste una sola strada dello sviluppo Haddon conga come a Napoli a Dublino come Treviso
Questa è la strada delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni è la strada della flessibilità è la strada dell'abbattimento delle barriere e della costruzione di regole semplici e chiare
è la strada dell'impresa e della competitività l'unica che oggi può funzionare e l'unica anche che può generale risorse necessarie per una vera solidarietà verso i deboli è la stessa strada attraverso cui alcuni decenni fa è passato il nostro Nord Est attraverso cui oggi stanno passando Irlanda Galles España
E queste anche la strada dell'occupazione perché solo con lo sviluppo si possono creare nuovi posti di lavoro che non siano inutili ed effimeri
Come imprenditori e come i giovani noi riteniamo importante sottolineare questo principio proprio in questi in questo periodo di grande sconcerto per le crisi internazionali
Perché l'Europa e anche il mondo in un certo senso basato sulle liberalizzazioni e sulla globalizzazione
è appena nato e già c'è il rischio sicché si diffonde la convinzione che globalizzazione mercato e capitalismo siano sinonimi di disordine finanziario di crisi sociale di destabilizzazione dei sistemi forzando in Italia e anche in Europa sono molti coloro che propongono una ricetta per lo sviluppo fatta di interventismo pubblico fatti o di vincoli all'impresa e di ostacoli al mercato
Il sud certamente non deve cadere in questa trappola
La crisi giapponese quell'asiatica e quella russa non nascono dalla globalizzazione ed è capitalismo anzi è proprio l'assenza di un capitalismo sano un'assenza di regole e di trasparenza e di responsabilità
Che è alla base delle attuali turbolenze
La globalizzazione incerto accentua i difetti il riverbero in tutto il mondo ma non è la causa di crisi di sistemi ai quali ha assicurato tassi di sviluppo c'è serali e anche un miglioramento senza uguali delle condizioni di vita
Oggi fondo monetario e tutti gli osservatori attenti pongono il problema di mettere dei sistemi di controllo ai mercati finanziari e di creare un nuovo governo dell'economia questo è sicuramente giusto ma questo però non deve voler dire tornare a un sistema bloccato tornare all'interventismo pubblico
La globalizzazione quindi non è un gioco a somma zero in cui vince chi riesce a far perdere qualcun altro
E il Mezzogiorno atti
Tutte le condizioni per risultare non vittima ma beneficiaria della globalizzazione
Il sud può e deve attivare un processo sano e duraturo di crescita
Lo deve fare perché i suoi tassi di crescita sono stati e sono tuttora inferiori a quelli del centro nord e questo non non si vede solo in una carenza per esempio di infrastrutture ma lo si riflette soprattutto in minore benessere e maggiore disoccupazione il Sud deve crescere anche per dare una risposta vera e non demagogica
Ha il grande problema della disoccupazione che raggiunge tassi superiori al ventidue per cento nel Mezzogiorno contro una media del dodici per cento a livello nazionale e contro un quattro virgola cinque per cento nel Nord Est
Con l'aggravante che questo è un problema quasi esclusivamente dei giovani infatti per i giovani del Mezzogiorno che hanno tra i quindici e ventiquattro anni la probabilità di essere disoccupato è pari al cinquantasei perciò vento
Se poi potrà essere giovane si è anche donna questa percentuale sale al sessantacinque per cento
Lo sviluppo del Sud e questo è stato ricordato anche prima e lo voglio ripetere anch'io
è lo sviluppo del Paese l'Italia infatti non potrà registrare aumenti del PIL consistenti del tre per cento più nei prossimi anni se non innescando un processo di crescita anche nel Mezzogiorno
E in questo senso la scommessa del sud è la scommessa di tutto il Paese e il sud ce lo può fare
Mai come oggi il futuro del mezzogiorno sta nelle sue mani nella sua volontà di riscatto nella sua volontà di mettersi nella storia contemporanea che certamente soffia nella direzione del mercato
E non dei vincoli e soprattutto nella sua volontà di dare un taglio netto alle politiche meridionalistiche degli ultimi cinquant'anni
Politiche sbagliate non solo da un punto di vista economico ma anche perché spesso caratterizzate da corruzione e di inefficienza
Queste politica di intervento straordinarie basate sulla fiducia nello poco onnipotenza dello stato e nello Stato programmatore non hanno fatto occupazione non hanno creato imprenditori autonoma non hanno dedotto i divari
Hanno invece diffuso e consolidato la cultura della dipendenza hanno rafforzato gli intrecci tra politica affari hanno devastato l'ambiente hanno corrotto la politica e hanno cloroformio dato la società civile
Non ha funzionato ed è anzi è stato devastante per il Sud
E quindi facciamo veramente fatica a tollerare che i lavori inutili e le grandi cattedrali nel deserto ci siano rappresentate come la grande svolta riformatrice da Bertinotti ma quale svolta riformista questo sarebbe ritorno al passato più buio della nostra storia
L'epoca delle politiche assistenziali se quindi chiusa in gloriosamente ma troppo poco è stato fatto per creare condizioni di normalità per una crescita basata sulla libera iniziativa e non sullo stato ora è davvero il momento di agire non c'è più tempo da perdere il treno della globalizzazione corre veloce non salire su di esso significherebbe re condannare il sud ad un futuro di emarginazione economica e sociale
Non sarà certo un processo semplice questo lo vogliamo sottolineare mi preme qualunque politica di sviluppo per il Sud deve necessariamente avere un orizzonte di medio lungo periodo
Poiché non esistono scorciatoie o interventi miracolosi che possono creare centinaia di migliaia di posti di lavoro in pochi mesi se non nelle dichiarazioni demagogiche a cui ci ha abituato la nostra classe politica
Cosa fare dunque noi riteniamo che il Sud abbia due grandi strade su cui basare il proprio riscatto e su cui concentrare i propri sforzi i giovani e le imprese
I giovani sono sicuramente la risorsa più preziosa che il Mezzogiorno ha in abbondanza e deve in primo luogo imparare a valorizzarla e a utilizzarla prima di ogni incentivo primo di ogni contratto Daria prima di ogni infrastruttura sono proprio i giovani infatti la grande opportunità di sviluppo delle aree più depresse
Non solo perché essi costituiscono una importante risorsa produttiva ma anche e soprattutto perché si forniscono la forza l'Energia il coraggio di cambiare la risorsa giovani significa perciò potenzialità per la creazione di nuovi in prese che significa soprattutto un ottimismo verso un nuovo assetto culturale
Tra i giovani d'oggi questo lo rivela un'indagine recente della Doxa il lavoro non è visto come una condanna ma invece come un valore positivo una possibilità per crescere e per realizzarsi
Flessibilità contratti a termine lavoro interinale non fanno paura ma anzi sono visti come sinonimo di opportunità
Anche la mobilità entrata nella loro cultura
Spostarsi in un'altra regione per lavorare non è più un dramma per la maggior parte di loro nonostante ovviamente permanga l'ansia del nuovo e l'uscita dall'ambiente familiare e questo è un primo punto su cui certamente dobbiamo investire ci sono stati alcuni esempi interessanti di collaborazione tra
Associazioni industriali del Nord e del Sud per facilitare proprio l'accesso dei giovani al nord per poter trovare un lavoro per poter tre risolvere anche il problema di alcune aziende del Nord che invece non trovano lavoratori
Sono questi quindi i giovani su cui il Paese deve puntare e che ci attendiamo nei prossimi mesi nei prossimi anni vengono a farsi con noi protagonisti del cambiamento nel Mezzogiorno in tutt'Italia
Investire nei giovani significa però in primo luogo investire sul capitale umano e questa rappresenta la prima e più incisiva scommessa
Quella del capitale umano e dell'investimento sul capitale umano e per noi una una su una cosa molto importante
Oggi però vi diamo una doppia follia una scuola costruita non a misura dei giovani ma misura dei professori
E nello stesso tempo una società che non riconosce e valorizza i propri educatori negli ultimi anni certo alcuni passi in avanti sono stati fatti ma molto ancora rimane da fare
La nostra scuola il nostro sistema di formazione sono ancora troppo condizionati da una cultura anti impresa lontana dal mondo della produzione
Che non prepara al lavoro e che non fornisce gli strumenti indispensabili per crescere e per realizzarsi nell'uomo nel nuovo millennio
I giovani del sud in particolare hanno proprio bisogno di recuperare l'autentico che per con i loro coetanei del Nord e con i loro coetanei dell'Europa
E soprattutto un gap di opportunità formative dalla scuola dell'obbligo ai grandi centri di formazione professionale e manageriale
E per farlo non serve certo disseminare o moltiplicare gli atenei
Occorre invece potenziare le università esistenti dotandole di piena autonomia occorre inoltre facilitare incinte dare il loro legame col territorio
Coerentemente con le vocazioni imprenditoriali locali e questo non sta certo avvenimento recenti indagine della Doxa i primi dati sull'utilizzo del lavoro interinale
Mettono in evidenza che l'impresa del sud e cercano lavoratori che non esistano si tratta per esempio di saldatori specializzati di operatori su macchine analogiche o quant'altro
è un'assurdità certamente che il Sud non può permettersi
Ancora il Mezzogiorno tradizionalmente è il serbatoio della pubblica amministrazione soprattutto nei suoi gradi più elevati allora trasformiamo questa storia inopportunità per il futuro
Diffondendo nel Mezzogiorno centri di eccellenza autentica oggi del tutto inesistenti per la formazione di un'amministrazione pubblica davvero europea motivata e capace formando una classe amministrativa che torni a sentire l'impiego pubblico come motivo di orgoglio non di frustrazione come un investimento non un ripiego
O ancora creiamo uno più business pure eccellenti nel Mezzogiorno che possono trasformare l'intelligenza e la creatività dei giovani del Sud incapacità mena Ceriale imprenditoriali che siano Oppo l'unità di crescita e di benessere per il loro territorio oggi le due uniche business school che esistono in Italia si trovano nel centro nord
Perché non aprirne altre nel sud è veramente curioso che nel disinteresse generale questa idea sia per ora venuta solo a Lidia coppia meridionale di origine che sta progettando di portare in campagna un modello di business schools di quelle che esistono negli Stati Uniti
Investiamo in infrastrutture quindi ma investiamo anche informazione e cultura
Non ci saranno viadotti che potranno bastare infatti se non si sarà realizzato quel disegno indicato con lucida preveggenza da Guido dorso
Di creare nel sud un'autentica borghesia del lavoro oggi frustrata non dall'assenza di capacità imprenditoriale anzi ma dalla debolezza delle condizioni di fondo che fanno una società civile
Diffondiamo quindi senza retorica ma con continuità una cultura della legalità vera grande arma contro la criminalità riproponendo le ragioni e le motivazioni del vivere insieme
Rafforzando la fiducia in se stessi e nelle proprio autonoma capacità di crescita dimostrando nei fatti che le regole sono una scelta per vivere meglio non una costruzione una costrizione per umiliare individuo
Per ricordare ogni giorno che al fondo di ogni ricchezza materiale esiste un fattore morale come diceva Luigi Naldi per insegnare che non è il profitto da solo che fa lo sviluppo altrimenti la mafia sarebbe un modello ma un sistema invece di valori condivisi basati sull'etica del lavoro sulla libertà d'iniziativa e sul rispetto delle regole
Cerro occorrerà molto tempo per modificare una cultura così radicata nelle tradizioni come quelle italiana e nel Mezzogiorno ma non ci sono però scorciatoie
Lo sviluppo parte in primo luogo dall'uomo e su di esso dobbiamo investire continuamente ed intensamente
E non è vero che serviranno generazioni intere per vedere i risultati di una vera riforma della scuola ed il sistema di formazione oggi tutto si evolve cresce molto più rapidamente anche le idee
Ma investire sui giovani però significa anche investire inflessibilità questo è un tema noto ma dobbiamo ripeterlo perché purtroppo i passi in avanti su questo terreno sono ancora molto pochi
Perché sono proprio i giovani i più penalizzati dall'attuale rigidità del mercato del lavoro dall'inefficienza del Collocamento dall'assistenza dall'essenza di politiche per la mobilità
Ma essi non sono chiamati a nessun tavolo non sono rappresentati da alcun partito non hanno una voce propria sulla stampa e non ci stupisce di cogliere tra loro segnali molto pericolosi di grande sfiducia evidenziata anche da alcuni recenti rapporti
La prefissi la flessibilità vera in Italia non esiste
E non venirci a dire che la flessibilità c'è già una flessibilità per deroga come quelle italiana non è vera flessibilità lo dimostra proprio il dilagare del sommerso e le centinaia di migliaia di giovani disoccupati
E il sindacato su questo tema credo che abbia una grande responsabilità soprattutto di fronte ai giovani deve decidere se vuole continuare ad essere una forza di conservazione
Che tutela solo chi è già garantito pensionati che ha già un lavoro oppure trovare il coraggio di diventare una vera forza di modernizzazione
Franco Modigliani e Sylos Labini che avremo il piacere di avere qua con noi oggi e gli altri economisti che hanno firmato il Manifesto per l'occupazione
Hanno dato prova di un'ammirevole coraggio intellettuale riportando il problema della flessibilità al centro del dibattito sullo sviluppo
Oggi ci si chiede hanno imprenditori di scambiare flessibilità con Investimenti e ancora una volta ci si accusa di profitti troppi al troppo elevati che peraltro non esistono
Dobbiamo allora superare questa cultura permetterle di evolvere di aggiornarsi profondi cambiamenti in atto come avviene come è avvenuto da anni nei paesi in cui sono stati creati milioni di posti di lavoro
è un Paese in cui però la maggiore flessibilità del della mercato del lavoro e una riduzione del costo del lavoro sono contrattati con l'impresa in cambio di investimenti è un Paese in forte debito di cultura d'impresa
La flessibilità e la riduzione del costo del lavoro sono in primo luogo serve in primo luogo ai giovani disoccupati alle donne ai lavoratori meno qualificati
E a tutti quelli che oggi sono moltissimi costituiscono l'ampia fascia degli outsider dal mercato del lavoro
E bisogna che si capisca anche in questo Paese fuori da ogni demagogia
Che non sono certo nella Confindustria nel sindacato nello stato a controllare gli investimenti ma che questi in un'economia aperta di mercato danno lorda laddove ci sono le condizioni favorevoli l'altra grande risorsa del sud oltre ai giovani come dicevamo in apertura è proprio l'impresa e questo è giusto sottolineare esisteva una grande vivacità imprenditoriale Marilyn nel nel meridione d'Italia che l'altra grande risorsa del Mezzogiorno che fino ad oggi è stata spesso
Strata o spinta nell'illegalità del sommerso ma che comincia a mostrare tutte le sue potenzialità di sviluppo
è stata proprio Prometeia a mettere in evidenza che c'è questa possibilità di grande crescita da qui al due mila due
Una ricetta imprenditoriale che secondo le previsioni di questo il istituto sarà il motore di una crescita sostenuta nei prossimi anni
Tutto ciò conferma che fare impresa nel sud è possibile ed è possibile fare anche impresa innovativa
E oggi sud anche un'opzione in più che vogliamo sottolineare in un momento in cui
Molti mercati si stanno restringendo proprio a causa la grande crisi internazionale pensiamo a sud-est asiatico pensiamo alla Russia pensiamo anche
All'America del Sud sicuramente oggi in una visione di medio lungo periodo ci sono altri mercati per sviluppare pensiamo ai mercati dei paesi del Mediterraneo
E il sud d'Italia potrebbe avere una grande ruolo in questo per se stesso ma anche per tutto il Paese
Però non dimentichiamo che al di là di questa vivacità che esiste di questi lati positivi che esistono per l'imprenditoria meridionale però quella del Mezzogiorno è una realtà complessa che non lascia spazio a facili o inutili entusiasmi
è un'economia a macchie di leopardo con zone di fortissima competitità ci sono aziende che sono leader mondiale nel loro settore
Però purtroppo anche una parte che ancora è significativa caratterizzata da una totale mancanza di regole
è una situazione inaccettabile in un Paese civile che umilia e penalizza i lavoratori e che danneggia in primo luogo chi combatte ogni giorno per fare impresa in modo legale è un'ipocrisia collettiva tutta italiana
Siamo consapevoli certamente che il fenomeno del sommerso è in un certo senso una vendetta del mercato che reagisce vincoli soffocanti e totalmente inadatti alla realtà del Mezzogiorno
Però è pericoloso pensare che il sommerso rappresenti comunque un'espressione degli anima spirito e dunque un'alternativa arrestando assoluto
è il suo è illusorio proprio perché però si tratta di un fenomeno così Complesso pensare di eliminare l'economia sommersa con sanatorie parziali o totali che tanto sanno di demagogia
La legge proprio proposte in discussione in questo periodo per facilitare l'emersione saranno secondo noi assolutamente destinate all'insuccesso se non saranno accompagnate da decisioni molto più coraggiose a partire da una massiccia semplificazione normativa
Ed un credibile e duraturo programma di riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro con un orizzonte appunto almeno decennale
Certo in alcuni casi il fenomeno del sommerso ha origini riversa vi sono aziende sommerse fortemente connesse con la criminalità organizzata e con attività illecite per questi casi di questi casi non vogliamo nemmeno parlare l'unica cosa che questi casi vengano combattuti con le forze dell'ordine
Esistono però tanti altri casi e sono sicuramente i più numerosi di micro imprese troppo piccole troppo deboli con prodotti troppo poveri per riuscire a conquistare anche una settimana piccola quota di mercato
Questa impresa allora oltre un minor costo del lavoro e oltre un minor costo del fisco necessitano di servizi necessitano di consulenza necessitano di organizzarsi network e consorzi che li rafforzi
Deve esserci allora un grande impegno da parte delle forze sociali e della politica nel chiedere realizzare queste condizioni complessive per l'emersione
La quale non potrà che essere un processo graduale nel tempo ma trova anche esserci e questo lo vogliamo sottolineare un impegno a chiedere che le regole e le leggi vengano rispettate a rifiutare la logica del chiudere un occhio
Ah se a superare la contraddizione di uno stato che preferisce subire l'illegalità piuttosto che affrontare i grandi temi i grandi problemi del territorio
è un tema su cui anche nel mondo delle imprese occorre maggiore sensibilità questi principi non devono rimanere solo parole ma devono tradursi nei comportamenti di ogni giorno
Solo in questo modo riusciremo ad avere più aziende che emergono che si rafforzano che pagano tasse e contributi
Favorendo così la riduzione della pressione fiscale e del costo del lavoro sul resto del sistema imprenditoriale condizione fondamentale insieme ad investimenti in infrastrutture
Per aumentare la competitività Confindustria ha sottolineato da tempo l'esigenza di agire su questi terreni
E direi che c'è un consenso assolutamente generalizzato sulla necessità
Di affrontare seriamente questi nodi ma prevale però una visione di breve periodo limitata alla competenza della prossima Finanziaria e fatta ancora di strumenti eccezionali
Quello che invece serve per il Sud è già stato detto dal presidente cose lo voglio ripetere anch'io e che invece bisogna inserire la politica per il Sud in un contesto di riforme strutturali di medio periodo che valgano per tutto il paese
A partire dalla prima fondamentale riforma che ancora è lettera morta in Italia c'è quella della spesa sociale
Che è quella che più di ogni altro può liberare risorse da investire nello sviluppo in particolare nella redenzione della pressione fiscale degli oneri impropri sul lavoro e allo stesso tempo e anche la situazione che maggiormente penalizzati i giovani
Anche qui vogliamo ricordare una cosa importante il governo sempre già dall'anno scorso con e ancora oggi afferma
Che per varare questa grande riforma ci vuole il consenso ma ancora una volta a quale consenso ci stiamo riferendo a quello dei sindacati dei Rifondazione Comunista
A quelli a che sono interessati solo a mantenere lo status quo oppure voglio dire siamo interessati anche al consenso di coloro che non hanno un lavoro in particolare dei giovani quindi credo che anche su questo punto ci vorrebbe meno ipocrisia
E più capacità di guardare a medio periodo
Infatti voglio solo brevemente ricordare perché lo sappiamo tutti che la spesa sociale in Italia
Non è solo molto alta rispetto al debito che abbiamo che quindi rispetto a quello che possiamo permetterci ma è anche molto sperequata troppe tensioni che rappresentano il sessantacinque per cento ed è una quota destinata a salire
Troppa poca assistenza e troppo poca formazione
E tra le grandi iniquità che esistono nel nostro sistema pensionistico la peggiore proprio tra chi oggi è giovane e chi invece sta per andare in pensione o è già in pensione
è stato infatti calcolato che per mantenere sostanzialmente inalterate le attuali prestazioni dello Stato sociale
Coloro che sono nati nel novantotto dovrebbero versare nel corso della loro vita attiva imposte nette pari a quattro volte quelle versate dalle generazioni attualmente attivi
è questo che alimenta il senso di ingiustizia e questo all'origine di quel conflitto intergenerazionale a cui ha fatto riferimento recentemente il professor Monti
Senza risorse quindi non c'è sviluppo e senza una revisione seria e qua della spesa sociale non ci saranno le risorse
Questa riforma quindi va affrontata con coraggio ed equità ampliando l'applicazione del metodo contributivo accelerando l'eliminazione delle pensioni di anzianità e promuovendo in modo serio lo sviluppo della previdenza integrativa
è una questione questa è una riforma questa che in nome del compromesso per la sopravvivenza del governo
è stata nascosta dietro il paravento di una non riforma quella ultima che abbiamo avuto che ancora pochi mesi fa il Fondo monetario e la Commissione europea hanno giudicato assolutamente insufficiente
Ma il Sud ha bisogno di un altro grande investimento a costo zero e realizzabili in tempi brevi ma senza il quale non ci potrà essere emersione e crescita dell'imprenditorialità
E questa è più mercato e ancora una volta voglio sottolineare l'importanza di questo aspetto in un momento di crisi internazionale dei mercati per cui diventa ancora più importante riuscirà a latere più mercato interno
Stato regioni e comuni hanno oggi nelle loro mani la più formidabile opportunità per far crescere una nuova imprenditorialità basta che comincino a privatizzare tutto quello che c'è da privatizzare e a mettere in concorrenza tutti i servizi mercato e qualità dei servizi il sud ha un bisogno particolare delle privatizzazioni
Proprio per costruire nuove opportunità di imprese private
Di privatizzazioni vere condotte secondo regole chiari e trasparenti
Dove non è mancato il coraggio lo vogliamo ricordare non sono mancati risultati
Pensiamo ad esempio all'esperienza del porto di Gioia Tauro o a quello della riporto di Capodichino ma nel Sud ci sono ancora moltissimi porti e aeroporti che possono essere rapidamente privatizzati pensiamo a Taranto a Brindisi a Palermo
Alla Nietzsche attenermi a Bari o anche a Napoli
E pensiamo anche ai servizi di formazione pensiamo a tutte le imprese municipalizzate nel settore della gestione dei rifiuti della fornitura dell'acqua e dei trasporti
Spesso si tratta di imprese costosa e inefficienti ancora gestite con mentalità burocratica
Piuttosto che manageriale
Quanti monopoli quindi potrebbero essere abbattuti e quante nuove impresa potrebbero essere create se davvero le Previti trazione si facessero in modo serio senza delle ambiguità e gli errori con cui sono state fatte fino ad oggi
Dallo Stato che ha ridotto così ma mi ero fatto finanziario una storica occasione finora mancata per lì da realizzare tutta l'economia e creare un autentico capitalismo popolare
Alla nostra
Lista di priorità per il sud vogliamo aggiungere anche la grandissima importanza della politica locale
Soprattutto oggi che è maggiore la responsabilità che ormai grata sugli enti territoriali oggi abbiamo qui tra noi dare i presidenti delle regioni meridionali vari sindaci perché riteniamo molto importante sentire la loro testimonianza
E proprio loro dovrebbero farsi protagonisti della politica regionale mirata invocata spesso nei suoi discorsi dal governatore Fazio
La nostra fiducia nel mercato e nella libera iniziativa infatti non elimina le ragioni della politica ma anzi le esalta e le qualificate
Il Sud ha bisogno di politica di politica intesa come responsabilità nel diffondere seguire
Tutelare rafforzare il tessuto imprenditoriale che si va formando nel sud e che ha bisogno non dell'assistenza ma di servizi e chi chiede una classe politica locale
Efficiente preparata agguerrita anche alla luce della sempre più dura competizione tra le aree e la definì colta a far decollare i contratti d'area richiama soprattutto le classe politiche locali a questa responsabilità
Cento mille piccoli comuni che funzionano rappresentano una risorsa assai più decisiva che non una confusa e pletorica Agenzia di cui abbiamo visto ieri la la creazione ma su cui abbiamo ancora pari punti di domanda
Certo le agenzie possono anche funzionare
Funziona in Irlanda come innalzata sia ma non possiamo dimenticare che la storia del nostro Sud è segnata da in gloriose vicende di agenzie per lo sviluppo esempi mondiali di inefficienza e di corruzione
Non possiamo dimenticare che stiamo ancora pagando e continueremo a pagare ancora per molti anni i fallimenti dei tentativi di programmazione sperimentale che si sono consumati sul nostro Sud se un'agenzia deve essere allora che sia una struttura leggera che faccia marketing che sia di consulenza per gli enti territoriali e che non diventi un eterno purgatorio per i lavoratori socialmente utili e disoccupati organizzati
La proposta dei gol
Qualche maestro qualche carabiniere e qualche giudice in più magari opportunamente motivati per assicurarne l'eccellenza
Possono fare molto di meglio per il Sud che non qualche funzionario riciclato fatalmente prigioniero della cultura interventista assistenziale nella quale
Allora proprio quello che serve noi riteniamo proprio una rete di Comuni efficienti che privatizza i no che favorisse anche favoriscano la formazione di nuovi imprenditoria
Che assistano con servizi effettivi tutoraggio che abbatte né vincoli e che si doti di uno di una burocrazia in grado di via Cola di dialogare con l'Unione europea
E che attivino veramente lo sportello unico misura tra le più grandi richieste dall'impresa
Riteniamo che anche per quanto riguarda noi giovani imprenditori e le associazioni industriali a livello locale ci sia un ruolo fondamentale
Quello di essere protagonisti del cambiamento di porsi come interlocutori primi non solo dei propri associati ma anche degli enti locali e dei potenziali nuovi imprenditori anche all'interno del nostro sistema
Dobbiamo diffondere una maggiore sensibilità allo sviluppo di nuove imprenditorialità moltiplicando l'attività di comunicazione e le iniziative di supporto a tutti quei giovani che trovano il coraggio di prendere la strada dell'impresa
Imprenditori e amministratori locali questo già sta succedendo con successo devono essere forti alleati nel progettare e realizzare questa rinascita economica
Che parte dal territorio che in esso si consolida per poi espandersi sui mercati internazionali
Oggi questo è possibile anzi è indispensabile quindi la nostra proposta sud come abbiamo cercato di dire è fatta proprio di riforme profonde di riforme di medio lungo periodo che valgano
Per tutto il Paese a partire dal sud in modo molto forte per poi radicarsi in tutto il Paese
Purtroppo però e questo lo vogliamo sottolineare è già stato fatto
Sempre da Cola non c'è traccia però di queste riforme più profonde nei piani del Governo concentrati suo orizzonti di prede e brevissimo periodo
Esistono bene oggi quarantasette provvedimenti a favore del lavoro alcuni anche in contraddizione tra loro e molti anti annunciati e mai realizzati tutto ciò sembra non aver funzionato
Ed una cosa è certa non sarà una finanziaria a determinare il destino del sud
Dopo rifinanziare pesantissime che abbiamo avuto negli anni passati
Questa vorrebbe essere la finanziaria dello sviluppo dell'occupazione e dei poveri questa Finanziaria vorrebbe rilanciare gli investimenti pubblici aumentare l'occupazione giovanile alleviare le condizioni dei più poveri e sostenere le famiglie più numerose e bisognose
Tutto ciò riducendo la pressione fiscale ci sembra sinceramente un po'troppo per quello che in altri Paesi è solo una formalità contabile
Non vogliamo esprimere un giudizio totalmente negativo su questa Finanziaria
La proposta del governo contiene alcuni elementi che vanno nella giusta direzione ad esempio gli sgravi per i giovani le pur minime riduzioni degli oneri sociali l'ampliamento della Dual incantarsi
Ma se la direzione giusta e il coraggio di proporre e realizzare riforme profonde che manca completamente
A cominciare dall'incentivazione proprio sull'occupazione giovanile
Gli sgravi contributivi che peraltro già esistono in molte regioni che poi hanno una orizzonte temporale troppo breve
Probabilmente potranno dare qualche contributo
Ma perché a continuare ad ignorare ciò che tutti gli economisti sanno e maggiori istituti di ricerca continuano a sottolineare cioè che solo una maggiore flessibilità in entrata e in uscita una maggiore flessibilità salariale permette di aumentare i posti di lavoro per ogni punto di crescita del PIL
E ancora quanti pochi sia traspare dalla proposta di aumentare le pensioni sociali e sostegno delle famiglie più povere quando la proposta di un'organica riforma dello stato sociale
Presentata alla Commissione nostri è stata nascosta in qualche cassetto della Presidenza della Repubblica
E ancora quale pasticcio all'italiana deriverebbe dall'applicazione degli sgravi contributivi ai giovani senza preoccuparsi del fatto che con questo sistema pensionistico ciò comporta un immediato agrario del disavanzo
Perché tale misura non è accompagnato da una riduzione della spesa pensionistica e lo sviluppo della previdenza integrativa in particolare per i giovani
Il fatto purtroppo è che in questo Paese non c'è la capacità di introdurre le riforme di cui abbiamo bisogno
In primo luogo perché come dire iniziato nella triste vicenda della commissione bicamerale questa classe politica ha dimostrato di non essere all'altezza delle grandi possibilità e del grande momento storico che stiamo vivendo che ha bisogno di grandi cambiamenti
In secondo luogo perché come ho detto all'inizio questo questo Paese vive costantemente sotto ricatto di Bertinotti che complice un sistema elettorale che certamente è un campione per l'ingovernabilità e l'instabilità
Fa sì che per forza non si possono fare queste riforme si debba mantenere un sistema pensionistico carissima non si possono fare le grandi riforme
In questa sede in cui stiamo parlando di sviluppo e quindi di futuro
Non ci interessa discutere ciò che è possibile ottenere con questa maggioranza in una logica del meglio che niente vogliamo invece richiamare ancora una volta ciò di cui il Paese e soprattutto il Sud ha veramente bisogno cioè di grandi riforme e soprattutto della prima riforma quella del sistema elettorale per la piena applicazione di quel principio maggioritario che solo cinque anni fa italiani portarono quasi all'unanimità
Solo eliminando la quota proporzionale sarà possibile realizzare il bipolarismo di cui abbiamo bisogno recuperare il terreno perduto sulla strada delle riforme come sappiamo tutto il capitolo delle riforme istituzionali è ancora lì sul tavolo e ha bisogno di risposta
Tra pochi giorni la Corte di Cassazione confermerà che sono state raccolte le firme necessarie per il referendum sulla legge elettorale
Tra pochi mesi ne siamo certi la Corte costituzionale né sanzione era la validità
Noi giovani imprenditori ci siamo impegnati a fondo nero la raccolta delle firme e crediamo che questo referendum pure in parte ha pure imperfetto e parziale sì oggi comunque l'unico elemento di novità
Per scuotere il Paese dal grande preoccupante impasse in cui si trova
Per questo continueremo ad impegnarci nei prossimi mesi durante la campagna referendaria per il successo di questa campagna e saremo pronti a denunciare all'opinione pubblica chi cercherà di strumentalizzarlo o di negarlo
Cari amici
Devo dire che mai noi riteniamo come oggi il Mezzogiorno si è trovato nelle condizioni per poter cambiare
In tutto il Paese l'attenzione ai problemi dello sviluppo del Sud e massima il governo impegna la sua credibilità nel successo delle politiche per l'occupazione
E l'opinione pubblica aspetta risultati importanti dopo sacrifici sostenuti per entrare nell'unione monetaria
Non sprechiamo allora questa grande opportunità
Il pericolo maggiore è quello di strumentalizzare le attese degli elettori annunciando misure di grande affetto sull'immaginazione collettiva ma limitate nel tempo e quindi di scarso impatto sulle decisioni investimento
Perché è proprio questo il punto per far decollare il sud non bisogna convincere gli elettori ma bisogna invece convincere l'impresa è le uniche che possono assicurare al Sud una crescita sana e duratura il successo
E la credibilità di questo governo infatti saranno misurati ancor prima che nella creazione di nuovi posti di lavoro nella capacità di attrarre Nuovi Investimenti
Solo se si avrà il coraggio di adattare quest'idea dello sviluppo e di ad abbandonare gli stereotipi tradizionali di una cultura anti impresa
Riusciremo a trasformare un'area debole in una grande occasione d'investimento
Solo se riusciremo a creare le condizioni per fare impresa e ampliare il mercato
Potremo sperare di attrarre i capitali necessari allo sviluppo solo se si attiveranno nuove attività si darà vita a un circolo virtuoso che genera nuove risorse nuove professionalità maggiore legalità e nuove ragioni per investire
Ogni conoscitore attento e della vita del Sud però non può non accorgersi che si sta diffondendo sempre più la voglia di nuovo di costruire di intraprendere di sperimentare si percepisce una rinnovata sensazione di sicurezza nelle proprie capacità
E un ritrovato senso della dignità che spinge a rifiutare le politiche inique inutile degli interventi straordinari
Dell'impiego garantito nella pubblica amministrazione degli incentivi a pioggia
Gli enti locali i giovani lavoratori gli imprenditori sono alla ricerca di una nuova via radicale che valorizzi le grande risorse di queste ragione
E che Crixia appunto spinta per abbandonare la strada di un assistenzialismo senza fine
Siamo di fronte quindi a un processo di cambiamento forte importante che ha registrato una forte accelerazione negli ultimi anni proprio da parte delle persone
In cui anni in cui il Paese ha preso coscienza della sua responsabilità di non distruggere il futuro e che ha intrapreso la strada del risanamento e dell'Europa un processo certo che ancora come abbiamo detto molto lontano dall'essere compiuto ma che secondo noi ormai è irreversibile la nostra storia ci ha insegnato che lo sviluppo rigore non sono antagonisti Manzi che non ci può essere l'uno senza l'altro
Per questo la domanda di riforme vere profonde è sempre più forte
Per questo abbiamo voluto sottolineare l'importanza di non distinguere la richiesta di sviluppo e occupazione dalla richiesta delle riforme non dobbiamo cadere nella trappola di considerarli alternative
Ogni promessa di sviluppo che non si base sulla direzione sulla riduzione la spesa sociale
è destinata ad essere più che controbilanciata dal proprio posto ogni incentivo che non sia accompagnato da privatizzazioni ed è una maggiore efficienza della pubblica amministrazione
Se non sarà sfruttato appieno ogni riduzione del costo del lavoro senza maggiore flessibilità non andrà a beneficio di oggi di chi oggi è senza lavoro
Il destino del Sud quindi sarà assegnato dalla nostra capacità di valorizzare appieno i due grandi motori di crescita di cui è dotato
Fino ad oggi trascurati i giovani e il mercato
Che proprio che rappresentano la vera speranza del Mezzogiorno su di esse dobbiamo puntare e su di esso di essi dobbiamo investire
Giovani e mercato questa è la nostra ricetta e allora facciamo tutti insieme diventare il sud un grande laboratorio di sperimentazione di nuove forme di organizzazione del lavoro da estendere a tutto il Paese
Operiamo scelte coraggiose nella sanità nei servizi pubblici nella gestione del nella costruzione di infrastrutture dotiamo il Sud e tutto il Paese della più ampia autonomia nelle scuole e nelle università
Facciamo in modo che si realizzi una vera riforma federalista del Paese e facciamo diventare le amministrazioni locali un esempio di efficienza ed innovazione di tutta Europa
Lasciamo soprattutto crescere quella grande importante cultura della responsabilità né i cittadini e nella classe politica
Cultura della responsabilità che proprio alla base del fare impresa e che ne costituisce il fondamento etico in questo senso ripetiamo la scommessa per il Sud
è davvero la scommessa del paese e noi come giovani imprenditori siamo convinti che il Sud sia assolutamente pronto a trasformarsi in un grande cantiere delle menti delle intelligenze e della volontà grazie
Adesso i lavori
Per i lavori verso proseguono con il contributo di Gianfranco Viesti sita di Bari che ci parlerà di mercato di sviluppo
Grazie permettetemi innanzitutto di ringraziare
Confindustria il Consiglio centrale dei giovani per l'invito
L'ha detto Emma Marcegaglia
Il Mezzogiorno se attraversano un periodo di cambiamenti significativi
In particolare negli ultimi cinque anni si è andato trasformando anche significativamente il modello macro economico e culturale che l'aveva caratterizzato almeno per vent'anni
Ci sono cambiamenti di tipo politico culturali e sociali sono molto difficile da misurare non bisogna farsi prendere la mano da ciò che appare dai facili ottimismi eppure sono cambiamenti importanti perché
Solo i cambiamenti culturali e sociali possono garantire lo sviluppo nel lungo periodo
E ci sono cambiamenti economici
Basti pensare a che cosa è cambiato nell'ultimo quinquennio la radicale trasformazione del sistema bancario
La profonda modernizzazione del sistema distributivo il cambiamento svolto sofferto nell'edilizia del Mezzogiorno le privatizzazioni delle partecipazioni statali
Certo nell'insieme chi può negarlo i risultati dell'economia meridionale sono ancora non positivi eppure non bisogna lasciarsi
Suggestionare troppo dai numeri pensiamo i numeri sull'occupazione tra il novantatré e il novantasette l'occupazione meridionale diminuisce del sei per cento
Eppure guardando per settori il quadro è assai interessante perché l'occupazione addirittura cade del venti per cento in agricoltura cade del venti per cento dell'edilizia cade di circa il dieci per cento nel settore dei trasporti e nell'industria chimica
E cosa vera meno nota delle precedenti cresce ben illustra meccanica nell'industria alimentare nell'industria tessile è cresciuta di oltre il dieci per cento nel settore dei servizi alle imprese
Quello che sta succedendo è che il Mezzogiorno sta diventando molto più complicato di come lo viviamo e di come ce lo immaginiamo
Si sta ampliando una forbice all'interno dei mezzo giorni si sta ampliando una forbice fra territori
Si sta ampliando una forbice fra settori si sta ampliando la forbice fra impresa si pensi che il divario di produttività tra le migliori e le peggiori imprese meridionali è stimato dall'Istat nel sessanta per cento
Non esiste più la media dell'impresa meridionale ma esistono realtà molto diverso eppure lo dicevo prima
Il complessivamente il quadro non è ancora positivo ci sono dei segnali positivi ma nulla garantisce che permangano
è evidente a tutti che di fronte a questa realtà c'è bisogno di una serie complessa di azioni nessuno ha una ricetta facile per lo sviluppo però tutti sanno che lo sviluppo è fatto di tante cose fatto di infrastrutture il Patto di sicurezza di capitale umano il dottor D'Amato
Da anni ripete le sue quattro fondamentali fondamentali
Elementi per lo sviluppo in questa relazione cercherò per scelta di non essere completo e cioè di non toccare tutti i temi ma invece di toccarne uno solo
Anche aiutato dal fatto che la relazione che seguirà del dottor Finocchiaro della Banca d'Italia è una relazione molto più completa di questa linea
Va lei espone una tesi e la tesi è che in questo momento per accelerare la trasformazione del Mezzogiorno in un sistema economico competitivo e ad alta occupazione c'è un elemento particolarmente importante una politica particolarmente importante che è quella di ampliate fortemente le aree sottoposte alla disciplina del mercato e alla tutela della concorrenza
Date molto più possibilità di creazione di nuove imprese perché solo attraverso le nuove impresa può nascere nuovo lavoro
Attenzione
Questo non è affatto uno slogan facile non significa meno Stato e più mercato
Certo in alcune aree occorre semplicemente una forte deregolamentazione
Ma queste ad esempio ci sono poche in molte aree occorre invece un lavoro molto più difficile di auguri regolamentazione
Occorre meno Stato in molte aree ma occorre uno stato molto diverso uno stato molto migliore che intervenga meno e che regoli meglio che programmi molto meglio l'uso delle sue risorse
Serve secondo me questa è la mia tesi al Sud serve un progetto di riforma un grande progetto riformatore che ha una logica di fondo semplice
Servono nuove aree aperte alla concorrenza nuove impresa e per nuovi posti di lavoro tanto è semplice nell'enunciazione tanto e poi Complesso nelle effettive misure che se e per esemplificare queste misure
Eviterò i due mercati più importanti il mercato del lavoro nel mercato del credito non perché appunto non pensi che siano importanti ma perché già se ne discute molto
E toccherò invece creare specifiche
L'aria dei beni e servizi esportabili
L'aria dei servizi per l'accessibilità del mezzogiorno e l'aria delle città e dei servizi locali
Comincia dal caso dei beni e servizi asportabili che il più semplice al Mezzogiorno serve potenziare il più possibile il suo settore esportatore
Cresceva e produrrà lavoro solo se sostituirà velocemente alla spesa pubblica un grande settore esportatore come motore della sua economia
Il Mezzogiorno esportatore in parte esiste già
Lo ricordava Emma Marcegaglia a partire dal novantadue ci sono molte aree del Mezzogiorno che hanno avuto significativi successo nell'esportazione di beni manufatti non vanno sottovalutate
Naturalmente solo alcune Ale molte altre aree del Mezzogiorno non hanno affatto sperimentato processi di questo tipo in Campania su cento imprese manifatturiere dieci esportano in Calabria su cento imprese manifatturiere tre esposto
La e qui diciamo siamo un tema che per fortuna sull'agenda cioè il tema della politica per lo sviluppo dei sistemi locali del Mezzogiorno politica
Di fronte sia sul versante tanto caro ancora da Antonio D'Amato dell'attuazione di imprese esterne sia sul versante dello sviluppo di imprese locali
Ma io non mi fermerei solo all'industria parlando di settore esportatore ma il concetto è ad esempio il fuoco sull'agricoltura
L'export di prodotti agricoli di trasformazione alimentati e discreto nel Mezzogiorno ma sta crescendo molto più lentamente dell'arresto
Qui incontriamo secondo me il primo vero problema delle regole
E della riforma delle regole e c'è il problema della politica agricola comunitaria e dell'impatto che la politica agricola comunitaria avuto sullo sviluppo del Mezzogiorno
Siamo di fronte a un dato di fatto clamoroso esistevano scatto enorme tra la qualità dei prodotti meridionali e la loro capacità di stare sui mercati internazionali
Ho l'impressione che se non discutiamo delle regole che presiedono al funzionamento dei mercati agricoli non è con semplici misure di sostegno per questo che questo potrà essere mutato ci sono dei segnali interessanti ma le potenzialità permettetemi di dire questa parola che a volte un po'vuota ma le potenzialità del Mezzogiorno esportatore di prodotti agricoli mi pare che siano molto male rappresentate dai dati attuali
Infine il terzo elemento del Mezzogiorno ascoltatore che il Mezzogiorno turistico
Anche qui ci sono sviluppi positivi non irrilevanti IRI nel mille novecentonovantatré sono arrivati al Sud dieci milioni di stranieri nel mille novecento hanno avuto dieci milioni di giornate di presenza nel mille novecentonovantasette sono diventate sedici un incremento consistente è un valore assoluto molto basso
Anche qui abbiamo uno scatto poderoso
Tra le risorse disponibili nel Mezzogiorno e loro sfruttamento a fini economici
Sappiamo tutti che il mare l'ambiente i siti archeologici beni culturali se protetti e valorizzati possono rappresentare potenti volumi di occupazione ai problema eccome lo faccia
Da l'impressione è che nel sistema turistico meridionale serva introdurre molto più di quanto vi sia adesso una profonda logica d'impresa
Di sviluppo di servizi di attrazione di turisti di riqualificazione del quadro dell'Offerta del quale esiste un sommerso turistico rilevante
Anche qui c'è un problema di regole e di lasciare al settore pubblico agli enti locali le funzioni indispensabili di programmazione e di controllo ma di aprire sempre più possibilità ai meridionali ai giovani meridionali di fare impresa nel settore turistico io credo che non ci si debba rassegnare ad a vere nel Mezzogiorno siti archeologici abbandonati musei chiusi giovani qualificati disoccupati e turisti poco presente
Il mio secondo punto di esempio sul discorso che vado facendo delle regole
Dell'importanza di una qui regolazione del mezzogiorno e tocca il tema dell'accessibilità del Mezzogiorno il Mezzogiorno a assoluto bisogno di una maggiore accessibilità anche per
Tutto quello che ho detto fino adesso per poter esportare più beni per poter esportare più prodotti agricoli per poter esportare più
Servizi
Abbiamo un caso semplice ed eclatante Gioia Tauro
Lui esistevano infrastruttura fisica
Eppure il porto inutilizzato solo quando all'infrastruttura si sono aggiunte da un lato capaci la capacità imprenditoriale di un Gruppo G del gruppo genovese
Il gruppo genovese e dall'alto nuove regole di riforma della portualità italiana
Gioia Tauro è esplosa
E nel giro di tre anni di tre anni è diventato il primo porto del Mediterraneo per trasbordo di Conte
Credo che è un caso unico per le dimensioni ma non isolato lei porti meridionali ci sono segnali di trasformazione assai interessanti la mia opinione e che questo stia avvenendo perché nei porti meridionali ci sono nuove regole e nuova possibilità di fare impresa anche in questo settore
In fin dei conti essere la punta della Calabria è un dato di fatto
Che essere la punta della Calabria sia un handicap o sia un grande
Vantaggio dato dall'essere al centro del Mediterraneo dipende da quello che fanno gli uomini e non da quello che fa la geografia
L'accessibilità aerea e a mio avviso assolutamente decisiva il Mezzogiorno importa turisti esposta primizie sporta uomini d'affari solo se molto accessibile su questo fronte credo che la situazione sia molto negativa
Il sistema degli aeroporti meridionali necessita di cospicui interventi infrastrutturali ma soprattutto necessita di una gestione molto diversa ancora una volta una gestione ispirata a criteri manageriali
Interessata allo sviluppo del traffico e capace di dialogare e di litigare dove necessario con le compagnie esemplare da questo punto di vista e secondo me la vicenda di Capodichino
Che ha prodotto un forte aumento dei collegamenti diretti internazionale di Napoli
E non è un caso secondo me che il forte aumento di presenze turistiche
In Campania sia collegato a questo un incremento del traffico passeggeri in due anni da due milioni e mezzo a tre milioni e tre ma soprattutto che ha consegnato la riporto nelle mani di un'impresa
La mia opinione è che per la collettività Campana e per l'intera collettività di servizio sia molto meglio che il Dario porto sia passato da mani pubbliche Ammaniti un'impresa privata quei colata dall'operatore
Ed esemplare mi sembra il caso del tutto opposto degli aeroporti pugliesi e cioè di una Regione in forte sviluppo che ha collegamenti internazionali in questo momento solo con Tirana e Tito grazie
E il cui consiglio di amministrazione esclusivo oggetto di ripartizione riposti i politici tra le forze politiche
Non ha affatto giovato a mio avviso il fatto al Mezzogiorno al fatto che i collegamenti aerei italiani fossero interni fossero gestiti da un'impresa pubblica che pure avrebbe dovuto fare gli interessi collettivi
Il monopolio ha subito e il chiedo scusa il Mezzogiorno ha subito lungamente il monopolio ha subito i costi del monopolio e ha subito un velo contingentamento dei collegamenti
Anche qui ci sono segnali interessanti la condanna del novembre del mille novecentonovantasei che l'Antitrust all'Alitalia e secondo me è un evento importante anche perché non a caso ha riguardato le pratiche che essa conduceva negli aeroporti meridionali
Non è un caso che ci siano nuove impresa di trasporto aereo e non è un caso che stando a dati ufficiali del governo nel mille novecentonovantasette il costo medio del biglietto aereo interno sia caduto del dieci per cento su alcune rotte dove c'è concorrenza sia caduto del trenta per cento
Anche qui non bisogna farsi illusioni ci sono segnali preoccupanti di ritorni al monopolio ma anche qui credo ci sia un elemento per pensare che laddove c'è maggiore concorrenza ci sono maggiori potenzialità fisiche
Era aggiornamenti simili sono a mio avviso del tutto applicabili anche con le sue specificità al trasporto ferroviario il trasporto ferroviario penalizza lo sappiamo tutti in maniera rilevantissima il Mezzogiorno ma non solo
Per la oggettiva ripete l'oggettivo ritardo infrastrutturale ma anche per la gestione come si può avere sviluppo del turismo internazionale se non c'è nessun treno che di giorno collega Napoli a Bari neanche di notte
Come possiamo muovere i turisti internazionali se non offriamo loro anche su un'infrastruttura lenta un servizio moderno e credo che l'aggiornamenti simili si possano fare
Si debbano fare anche per l'accessibilità delle idee
E cioè per i sistemi di telecomunicazioni per i costi delle comunicazioni qui abbiamo segnali positivi dalla riduzione dei corte dei costi di collegamenti internazionali ma abbiamo ancora in questi giorni esempi di come sia difficile
Stabilire nuove regole che abbassino abbassino i costi per le imprese
Ancora il ragionamento va fatto per le reti energetiche anche qui
Diciamo le vicende del sistema elettrico italiano stanno su una pagina del giornale le vicende del Mezzogiorno stanno su un'altra pagina di un giornale di solito ma io credo che i due temi siano poi fortemente collegati gli assetti del mercato elettrico italiano
Saranno decisivi per il Mezzogiorno
Per stabilire la convenienza dell'impresa del costo dell'energia
Su questo farei una riflessione profonda dobbiamo fare una riflessione profonda e attenta sul ruolo negativo che l'intervento pubblico e le imprese pubbliche hanno avuto in molte aree del Mezzogiorno in passato
è una riflessione attenta sul futuro sul continuare a ritenere gli interessi di grandi imprese monopoliste pubbliche o ex pubbliche come gli interessi del Paese soprattutto come gli interessi del Mezzogiorno
Concludo con l'esempio dell'ultima area
In cui
E secondo me è possibile creare impresa e lavoro sviluppo che quella dell'economia delle città e dei servizi pubblici locali
Le grandi città del Mezzogiorno piacciono sono il collo di bottiglia decisivo per lo sviluppo del Mezzogiorno e probabilmente dell'intero Paese
L'intero Paese non può sopportare il costo di avere Napoli Palermo Catania e Bari come grandi città della disoccupazione ha scarso sviluppo economico e deve farlo molto di flettere
Che la grandissima maggioranza del Mezzogiorno positivo degli anni novanta è un Mezzogiorno non urbano nel Mezzogiorno dei piccoli centri allora se questo ci dice che nel Sud esistono tanti piccoli centri vivaci
Ci non cita una buona immagine dell'economia delle sue città le città meridionali funzionano malissimo
A questo siamo abituati
Le imprese municipalizzate molto spesso in tutto il paese ma in particolare nel Mezzogiorno
Rappresentano forme di cogestione politico sindacale a efficienza bassissima e a tutto danno del benessere collettivo dei cittadini nel Mezzogiorno
Nelle città meridionali non c'è un servizio di mobilità un cittadino barese percorre in media trecento chilometri all'anno su un autobus milanese Duemila e non perché il milanese il più povero ma perché ha un'offerta migliore a disposizione
La mobilità interurbana è problematica
Certo le aree dei trasporti urbani non sono anno in cui è possibile andare per slogan più privato o intervenire semplicisticamente ma quest'anno la regione Toscana ha messo a gara quindici autolinea regionali
Ha ottenuto un aumento del dieci per cento del servizio con una riduzione del ventisette per cento della spesa
Nelle grandi città meridionali siamo rassegnati a vivere
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti come servizi del tutto inefficienti a sopportare una pesante infiltrazione criminale e non a vivere raccolta smaltimento dei rifiuti come delle grandi occasioni per produrre impresa e lavoro
Le vicende dell'Acquedotto pugliese dimostrino dimostrano palesemente come l'acqua e la gestione dei sistemi idrici non sia stata fatta gestita con criteri di efficienza orientate al mercato
Ci sono segnali di cambiamento
In alcune non in tutte città del Mezzogiorno ma il passo della trasformazione da un punto di vista economico sembra troppo lento
Al maggio di quest'anno novantotto imprese municipalizzate italiane erano state trasformate in società per azioni di queste solo due al sud
Ci sono riforme legislative importanti che aiutano queste trasformazioni personalmente penso che la riforma del commercio sia estremamente positiva e che restituisca i giovani meridionali almeno il diritto di provare a fare impresa sotto casa Polo penso che le leggi Bassanini siano estremamente positive
Pur nella loro complessa attuazione perché restituiscono alle collettività meridionali il potere di scegliere ma come non ricordare che un giovane farmacista meridionale non si può aprire una farmacia che è un giovane meridionale vietato distribuire i giornali è vietato distribuito guidare un taxi come non ricordare vie gli ostacoli insormontabili porti posti da molte categorie ordini professionali all'accesso dei giovani
Sono stato lì logici per chi già per proteggere le proprie rendite di posizione ma sono è stato lì secondo me contrari agli interessi collettivi
In molte città meridionale c'è un forte risveglio culturale ma questo risveglio culturale non si traduce il risveglio economico se non c'è più impresa e più concorrenza
Un buon cartellone teatrale significa occupazione se si associa una buona buoni servizi di prenotazione telematica ha buoni collegamenti aerei a buona mobilità interurbani
Concludo
Evidente che lo sviluppo per lo sviluppo al Sud di un'economia competitiva ad alto occupazioni difficile richiede una pluralità di azioni ma richiede anche un cambiamento riformatore delle regole non servono al sud affatto regole speciali
Al sud serve sperimentare regole nuove che possono poi valere per l'intero Paese
Regole nuove nuovi mercati secondo me significa innanzitutto nuove opportunità per chi ha meno
Per i giovani
Per lo sviluppo moderno del terzo settore nel nostro Paese
Per accrescere la mobilità sociale per ridare speranze e prospettive a chi non ne vede e significano maggiori possibilità di attivare capitali internazionali e di attrarre capitali internazionali in questi settori
Alcune cambiamenti stanno avvenendo li ho ricordati ma la velocità complessiva di questo cambiamento appare insufficiente personalmente sono assai preoccupato dallo ritardo con il quale il Sud sta pensando alla grande riforma delle municipalizzate che potrebbe creare un divario assai più profondo nelle sue condizioni urbane rispetto al nord di quello che già c'è
Molti pensano che diciamo a ragionare oggi di mezzogiorno sia come sempre un tema noioso sempre uguale a se stesso
Che si tratti sostanzialmente i discutere di soldi di un contributo in più e di una provvidenza in meno
Quello che ho tentato di argomentare con questi pochi esempi e la la mia opinione secondo la quale discutere di mezzogiorno oggi significa discutere di un tema assolutamente esaltante
E cioè di quali regole e di quali istituzioni possono essere quelle adatte per il nostro Paese tutto il nostro Paese per stare in Europa grazie
Era previsto l'intervento di Antonio Finocchiaro vicedirettore generale della Banca d'Italia
Ci parlerà di più mercato i prodotti le vie di sviluppo del mercato
Signore e signori
Innanzitutto desidero ringraziarla dottoressa Marta cioè Galia per l'invito rivolto alla banca centrale
A fornire un contributo su un tema di così grande rilievo
Ripetute affermazioni sulla centralità per il paese della questione meridionale e gli interventi straordinari susseguitesi nel corso di oltre quarant'anni
Non hanno evitato errori e ritardi nello sviluppo del Mezzogiorno
Ne hanno ridotto gli squilibri fra le regioni del Sud e il centro no
In particolare in tema di occupazione di qualificazione professionale di tutela del territorio
La Banca d'Italia è tornata più volte tornata spesso su questi temi anche fornendo delle consulenze tecniche nelle sedi istituzionali
Su questa materia l'impegno conoscitivo
E propositivo si rafforzeranno
Con il novantadue
Si è chiusa un'epoca per il Mezzogiorno
In quell'anno si concentrano rafforzando sì a vicenda credenti a valenza nazionale
L'approfondimento dalla CP della crisi ciclica dell'economia l'avvio del risanamento finanziario dello Stato la crisi della lira
Per il sunto e si comporta un drastico ridimensionamento dei trasferimenti pubblici
La crisi dell'edilizia la caduta dall'occupazione
Il primo fenomeno rende manifesta l'indisponibilità delle regioni più avanzate a pagare da sole e per intero il costo del viaggio del di aggiustamento strutturale nei conti pur
Scatta allora un circolo vizioso
Che è stato più volte analizzato si contrae la domanda è interna non compensata dalla ripresa delle esportazioni
Cade l'occupazione aumentano i fallimenti crescono i debiti non ripagati si sovrappone la ristrutturazione del commercio al minuto
La caduta verticale della qualità del credito bancario rivela la fragilità finanziaria dell'impresa meridionale
La dottoressa Marcegaglia
E posso di essi hanno illustrato molti degli aspetti quantitativi del fenomeno e questo mi esime dal anche Oiardi forse una serie di cifre che troverete nel documento che vi sarà o vi è stato distribuito
Ricordo soltanto che negli ultimi cinque o sei anni
Si è registrato una rottura drammatica negli equilibri macroeconomici delle regioni meridionali
Peraltro la rottura dei vecchi equilibri avuto anche effetti positivi
Liberando energie imprenditoriali avviando aggiustamenti forse troppo a lungo rimandati rimuovendo in definitiva l'opinione di un Mezzogiorno pigro e uniformemente sottosviluppato
Nel sud il quadro delle aspettative
E multato
L'idea che lo sviluppo potesse essere assicurato unicamente da un massiccio e continuo intervento pubblico e da investimenti delle grandi imprese industriali rapidamente venuta meno
Si è ripetuta per taluni aspetti l'esperienza del nord est del Paese
Un'area depressa fino a quando una nuova classe di imprenditori ha capito che bisognava affrontare i mercati con il gusto del rischio e senza la protezione dell'assistenzialismo
La composizione settoriale e dimensionale dell'industria e variati
Il tessuto produttivo sia ridotto ma al tempo stesso si è rafforzata
Le imprese rimaste affrancate dalla cultura della dipendenza e dalla protezione hanno individuato opportunità di mercato avviato un processo di accumulazione e cresce
L'hai conquistata capacità concorrenziale dei mercati esteri ha dato vigore numerose attività
Che hanno sostituito con la domanda estera la riduzione di quello interno
Sono oltre diciotto mila le imprese esportativa esportatrici del sud per circa quaranta mila miliardi di fatturato all'estero il loro peso e peraltro inferiore al dieci per cento per totale nazionale
Alcune aree meridionali in particolare quelle più prossime al mercato interno sono in fase di decollo economico e di convergenza con le regioni centro-settentrionale
L'affermarsi di una molteplicità di modelli di sviluppo locale ha portato come conseguenza inevitabile l'aumento delle disparità territoriali all'interno delle stesse regioni meridionali
Io ma intatta la distorsione la dispersione dei livelli del prodotto pro-capite tra protegge
Una in alcune aree meridionali lo sviluppo stenta ad avviarsi la crescita delle esportazioni è pressoché uguale a zero in molte province addirittura negativa Atene
La presenza di piccole e medie imprese in settori S-Bahn fattorie rileggerli si associa in molte regioni meridionali a un mercato del lavoro caratterizzato da forti disuguaglianze in termini di produttività e reti
Spesso amplificate dall'elevato dinamismo delle imprese e dei lavoratori
Sovente le aree di lavoro nero e grigio si sovrappongono
L'uno all'altro
Informazioni ufficiali indicano per il Sud
Un milione e mezzo di lavoratori irregolari cento mila in meno di quelli presenti al nord
Verifiche empiriche ancora parziali
Segnalano come in alcuni settori il tessile l'abbigliamento e il calzaturiero i lavoratori in nero possono facilmente raggiungere nel Sud il cinquanta sessanta per cento la totale
Quindi oggi convivono a sud
Are aree che hanno trovato una profetica via allo sviluppo e aree che ne sono lontani e allora ci si può chiedere ci si deve chiedere
Se tali dicotomia sia destinata a consolidarsi o se si possa confidare in fenomeni spontanei di diffusione della crescita su tutto il territorio regionale
Inoltre è lecito chiedersi se quella del cosiddetto sommerso possa considerarsi espressione di una capacità imprenditoriale informazione o se invece rischi di precludere un evoluzione spontanea verso forme organizzative più avanzati
Le evidenze empiriche non suggeriscono risposte univoche al primo questo anche se un effetto di diffusione potrebbe essere all'opera come dimostrerebbero avvio dei patti territoriali e dei contratti d'area allo stesso tempo queste esperienze mostrano dei limiti
Non trascinano l'evoluzione dei mercati locali del lavoro non producono lunghe filiere produttive reti di subfornitura anzi
Possono coesistere con un declino produttivo dell'ambiente circostanti
Quanto alla capacità già sommerso di evolversi c'è possibile fare alcune considerazioni
Pressoché tutti i precedenti storici di modello di decollo economico regionale hanno conosciuto una fase selvaggia di concorrenza senza regole di scarso rispetto per i diritti dei lavoratori per i doveri fiscali
Questo sviluppo assume spesso forme caotiche con assunzioni di grandi rischi e testimonianze di insofferenze per vincoli e regolamentazione e ambigue sono pure le occasioni di lavoro
Perdurando le condizioni di economia sommersa le imprese che mi fanno affidamento possono trovarsi ben presto in difficoltà
Subiscono costi crescenti nell'interazione con l'economia regola regolare riescono con fatica procurarsi risorse lavorative qualificate non possono adottare tecniche gestionali avanzate trasparenti né avvalersi del sostegno finanziario Pupi sprecano quindi risorse di sviluppo
Sorgono dubbi quindi sulla capacità di diffusione spontanea delle aree a maggiore crescita e sulle virtù del sommerso come qualcuno ha sostenuto che sovente di agisce
Si può soltanto tentare di diffondere le esperienze migliori introdurre regole senza soffocare energie vitali non sembra invece è saggio fare affidamento sulla spontanea e positiva diffusione dei processi di sviluppo sinora osservati all'intero Mezzogiorno
E comprensibile quindi e comprensibile quindi che Parlamento e governo rilanciano le politiche di sviluppo regionale volte al radicamento delle attività produttive nelle aree di sottosviluppo eccolo
La recente pubblicazione quattro giorni fa del primo rapporto governativo sulle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno Messina ed attentati anche una sintesi
Ricordo soltanto che il governo agisce nella convinzione espressa che la definizione di un piano di intervento pubblico non possa prescindere da un confronto con le forze sociali e politiche e le comunità locale
Ed esso punta rilancio del ruolo della programmazione dei interventi il termine è stato sovente inteso come sinonimo di dirigismo e centralismo
Con comprensibili azioni di rifiuto
Nei documenti governativi mi sembra che gli venga attribuito un duplice significato
Come principio organizzativo
Capace di assicurare coerenza e convergenza fra singoli interventi obiettivi generali dello sviluppo
E come metodo per contemperare le esigenze locali valorizzando le reciproche complementarietà e armonizzando queste ultime colazione governativo
La programmazione non si pone invece l'obiettivo di vincolare le scelte imprenditoriali o di indicare specifici settori di attività ma se non è compito dell'intervento pubblico orientare le scelte imprenditoriali nel soddisfare passivamente richieste di assenza assistenzialismo e invece è compito dello Stato e delle sue articolazioni intervenire sui fattori di crescita
Aumentando il capitale fisico il capitale umano il capitale sociale
Emma Marcegaglia ha illustrato in abbondanza abbondantemente
Fosse possibile fare
Ricordo che forse finora nel capitale fisico non sono state colte tutte le potenzialità dell'applicazione delle implicazioni di capitali privati nella loro realizzazione
Attrarre tali capitali coinvolgendo nell'esecuzione nella gestione di opere infrastrutturali imprese che possono apprezzare il servizio offerto e invece opportuno si accelererebbe fra l'altro il risanamento di vaste aree di degrado urbano come richiamato prosodia est rispettando i vincoli finanziari entro i quali si muovono le decisioni di spesa pubblica
Lo sviluppo del capitale umano e la scuola la formazione di investimento la qualificazione alla riqualificazione e nel capitale sociale
Che ha col presupposto la figura Tibur la fiducia reciproca fra singoli e nelle istituzioni
Di qui l'importanza del rispetto delle regole
Della lotta alla criminalità minuta e organizzata del miglioramento dell'efficienza dalla pubblica amministrazione del buon funzionamento dei mercati locali del lavoro ma anche del credito e dei premi e servizi offerti
Quindi se politiche di sviluppo regionali sono auspicabili
Tuttavia l'avvio di un di uno sviluppo auto sostenuto dal Sud in grado di assorbire alle forze di lavoro ci scuse del processo produttivo richiede un concorso di circostanze
L'evoluzione positiva del quadro macroeconomico nazionale una risposta della società civile meridionale una scultura più aperto e concorrenziale dei mercati la riqualificazione dell'azione amministrativa ordinaria dello Stato
Un nuovo sta e degli enti locali un nuovo slancio della delle energie imprenditoriali
La crescita sostenuta ed equilibrata del prodotto costituisce un presupposto indispensabile per poter avviare un processo di Investimenti e di riassorbimento della disoccupazione
Non ci sarà sviluppo assunse non ci sarà sviluppo nel Paese non cresceva il prodotto al sud c'è un crescerà nell'intero paese
La capacità di influire nel breve periodo su tale quadro piene indebolita dall'esistenza di rigidità strutturali e dall'andamento dalla congiuntura internazionale
Su un orizzonte più lungo peraltro
Profitto
Il Mezzogiorno deve trovare in se stesso la voglia di cambiare e di crescere la capacità soprattutto imprenditoriale per risollevarsi da una condizione anche psicologica di sudditanza economica
Si è visto che il processo e avviato ha bisogno di diffondersi evitando la tentazione dell'assistenzialismo e di altre forme involutive di sviluppo etero diretto
Sulla liberalizzazione governo autoritativi debole regolamentazioni parti sociali stanno incidendo
I mercati finanziari sono da tempo interessati da un'azione di modernizzazione finalizzata ad accrescerne lo spessore a renderle più accessibili alle aziende ad accompagnare queste ultime lungo un percorso di crescita
Meccanismi come la dual income tax il nuovo modello di corporate governance il nuovo Testo unico sulla finanza vanno in questa direzione
Al pari della privatizzazione di taluni mercati e dell'allineamento dell'ordinamento creditizio a quello dei principali Paesi industriale
Il nuovo che l'intermediazione creditizia può svolgere e legato alla prosecuzione di tendenze in atto da oltre un decennio aventi l'obiettivo di inserire sempre più Circuiti del risparmio dell'investimento nel Sud nel mercato internazionale
è stato già possibile allineare il costo del denaro al netto del rischio di credito edito con quello per cento l'anno
Alcune delle più dinamiche istituzioni creditizie dal paese sono intervenute nel Mezzogiorno con capitali propri e pratiche di lavoro piumate
Il mercato del lavoro può contribuire a riequilibrare domanda e offerta attraverso una maggiore correlazione fa salario e produttività aziendale fra condizioni di impiego del lavoro ed esigenze di ottimizzazione dei processi produttivi
Fra mobilità dei lavoratori e dinamica delle imprese sul territorio
La contestuale realizzazione di tutte queste circostanze sortirebbe peraltro effetti modesti se gli imprenditori rinunciassero ad assolvere le funzioni che loro compete
L'invito e agli imprenditori dell'intero Paese
Essere imprenditori significa avere capacità di innovare nei beni e nei servizi offerti nei modi di produrre nella modalità di azione sul mercato
Significa saper decidere in condizioni di incertezza ponderando le occasioni di profitto con il rischio necessario al suo conseguimento
Significa in ultima analisi iniettare del sistema economico concorrenza e dinamismo contribuendo a far crescere l'ampiezza e lo spessore dei mercati
Producendo nuova ricchezza consentendo l'operare di meccanismi di selezione degli anzidetti efficiente
Il quadro normativo ed economico che si va delineando può fornire agli imprenditori maggiore prospettive di sviluppo ma anche maggiori responsabilità verso la collettività
Va riposta fiducia nella loro capacità di innovare e rendere più competitivi mercati viene chiesta risponde responsabilità nel contribuire a sviluppare il capitale economiche ed umane delle regioni meridionali
Signore e signori sradicare definitivamente l'ideologia assistenziale dell'intervento dello Stato deve essere la premessa fondamentale per la promozione e lo sviluppo delle aree depresso dal su e di altre zone del Paese
Senza un taglio netto con vecchie pratiche la stessa finanza pubblica non potrà recuperare una trasparente condizione di risanamento
Attuare una politica per l'occupazione e per lo sviluppo del Mezzogiorno non può costituire un'occasione per esercizi concettuali ed operativi di antica impronte
Il problema va riconsiderato nel contesto di un approdo di un programma nazionale che grato secondo scale di priorità i sogni e le insufficienze strutturali del Paese e i necessari interventi
Ed in questo contesto impieghi le risorse della finanza pubblica negli ultimi anni sono maturate nel Mezzogiorno esperienze imprenditoriali che hanno adesso più variegato il panorama produttivo
Una parte dell'economia meridionale ha imparato a far da sé avviando solide iniziative non subordinate ad agevolazioni particolari
E mia convinzione che questi cambiamenti siano permanenti perché hanno scosso dal profondo i vecchi equilibri macroeconomici e mi hanno introdotto di nuovo
è interesse di tutto il Paese aiutare questo Sud a consolidarsi accrescere a internazionalizzarsi sostenerlo nell'innovare il prodotto degli organizzare la propria gestione aziendale nell'accompagnarlo sui mercati disposti restano ancora purtroppo nel Mezzogiorno larghe fasce di bisogni insoddisfatti
Aree di arretratezza economica abbondanza di forze di lavoro privo di un partito e di un'occupazione
Bisogna in questi casi continuare a operare per rompere le condizioni di sottosviluppo
Incidendo sulle carenze più vistoso di dotazioni strutturali e sulla qualità dei beni pubblici fondamentale lo sviluppo del Sud è stato già detto rappresenta una grande opportunità per l'intero Paese
Può consentire di raggiungere ritmi di crescita anche superiori a quelli degli altri Paesi europei occorre però alla consapevolezza che questo obiettivo queste colto solo attraverso il concorso di molte circostanze favorevoli e la cooperazione fra istituzioni lavoratori e imprenditori
è compito dello Stato fornire le condizioni di contesto più favorevoli allo sviluppo
Tocca ai lavoratori andare incontro alle esigenze della competizione moderna
Stanno imprenditori a voi cogliere le opportunità di investimento individuando e occupando gli spazi d'impresa che si stanno discutendo ovunque nel Mezzogiorno grazie
Bene i lavori proseguono adesso con una tavola rotonda che all'oggetto uno centro mille su
I relatori sono Franco Bassanini ministro della funzione pubblica Alberto Carzaniga presidente della cabina di regia Giancarlo Caselli procuratore capo della Repubblica di Palermo Gianfranco Imperatori presidente di Mediocredito Mediocredito centrale Luca Meldolesi Università di Napoli Aldo Palmeri amministratore delegato di Fininvest
Luca Paolazzi Il Sole ventiquattro Ore Corrado Passera ministro delegato alle Poste
Interverranno inoltre Nicola Biscotti membro di Giunta di Confindustria in rappresentanza dei giovani imprenditori Giuseppe Drago presidente della del regione Sicilia mille Santis presidente dei giovani industriali della Campania Nicola Pagliuca sindaco di Melfi
I populisti presidenti di di fedele indisse fece indusse Sicilia e Enrico Rivano vicepresidente di Contship Italia modella Mario Giordano prego i relatori di prendere posto sul palco
Sì forse non ci siamo ancora tutti ma caso limite anche perché siamo un po'in ritardo sulla tabella di marcia siamo tantissimi come avete sentito ha parlato io vi pregherei quindi di se riusciamo a fare interventi piuttosto quelli magari ne facciamo anche più di uno se riusciamo a fare più giri soprattutto tra sono sul palco perché così diciamo a mantenere un po'viva l'attenzione che siamo già di nuove che sentiamo delle relazioni e probabilmente ci siamo tutti un po'stanchi allora se riusciamo a tenere gli interventi un po'rapidi io cercherò di parlare il il meno possibile e quindi cerchiamo di sei mittenti
Poco ha trovata Cell inizierei da lei investire al sud uno dei problemi principali si si è parlato molto in queste due ore investirci credo che uno dei problemi principali che è stato toccato solo marginalmente sia quello della criminalità però io credo che sia o invece uno dei problemi centrali secondo l'Istat secondo gli ultimi dati dell'Istat otto delitti sui dieci
Restano impuniti quattordici milioni di italiani
Si sentono insicuri non può tetti a sufficienza
Questo problema è particolarmente grave nel sud e particolarmente grave per l'imprenditore che devono lavorare nel sul tant'è vero che nei contratti d'area si provvede mi sembra anche un capitolo apposito per garantire la siccome è secco
Che cosa si può fare e che cosa si sta facendo non crede che ci sia da parte della a un un difetto anche da parte delle forze dell'ordine della magistratura ci sia un eccesso di attenzione per i maxi può eccessi
Per i baci Perelli i vassoi d'argento e ci sia poca attenzione per il lavoro concreto e quotidiano
Dell'amico che Mehta che fosse da meno palcoscenico meno possibilità di apparire ma anche molto più rilevante package notare che ci sia necessario cominciare da qui da riequilibrare gli sforzi verso gli interventi che davvero servono per poter garantire intesa investimenti sicuri nel Mezzogiorno
La domanda è giusta ma credo che risente fondamentalmente di
Se posso esprimere in questo modo
Un luogo comune abbastanza diffuso
è vero che forze dell'ordine e magistratura
Si occupano non potrebbero diversamente fare
Della criminalità dall'emergenza patologica
La grande criminalità di cosa nostra
Perciò Alleanza delle complicità
Senza queste alleanze se resterà senza queste complicità oltretutto non avremo a che fare con fenomeni di mafia avremo a che fare con me
Fenomeni magari pericolosissimi ma pur sempre riducibile nell'ambito dell'inchiesta e lirismo
E mafia intanto in quanto ci sono anche complicità
E mafia intanto in quanto ci sono anche alleanze e mafia intanto in quanto il suo anche intrecci di interessi che nel corso di tanti tanti tanti decenni hanno consentito a questo che l'azione criminale di crescere e consolidarsi espandersi
Ma non è vero che ci si occupi soltanto di questo
Può sembrare che si occupi soltanto di questo perché senza voler insegnare niente a nessuno puramente e semplicemente constatando che la che mi sembra una realtà di questo soprattutto se non esclusivamente i media si occupano ma c'è un'attività quotidiana faticosa silenziosa difficile
Con risultati non sempre appaganti per quanto riguarda gli obiettivi che si vorrebbero realizzare che proprio finalizzata ad assicurare più sicurezza nel quotidiano più sicurezza dell'ordinario
Più sicurezza ai cittadini consentendo loro di abitare medio quel territorio che troppo spesso è occupato troppo questo può spesso è controllato da forse illegali e no statuali
Rispetto a qualche tempo fa
Qualche passo avanti si è cominciato a fare
Certo non tutto quello che si vorrebbe si dovrebbe fare
Ma passi significativi in questa direzione sono stati compiuti gli indici di criminalità comune ordinaria delle regioni del Sud
Sono negli ultimi tempi
Significativamente anche se non nella misura che si vorrebbe calati e diminuiti
Prova che le forze dell'ordine sono attente
Ad intervenire anche per quanto possibile su questo versante
Che non sono disattente che non sono assenti che non sono passive tutta al di là
E la possibilità di fare conoscere questi sforzi perché le regole dell'informazione sono quelle
Che il mercato forma e allora il piatto d'argento per ricollegarsi alla sua domanda fa sicuramente più notizia il dieci cento mille estortori
Che si riesce ad arrestare sono stati arrestati
Anche se la piaga delle estorsioni per riferirsi a questo che è un problema per le attività imprenditoriali commerciali ancora di particolare gravità e soffocante
Anche se la piaga continua ad essere una piaga molto purulenta molto aperta missili e Cipro mi scusi dottore dove si occupò curatore dei consumi torna la parola ma l'informazione devastanti difetti anche quella di privilegiare il bacio il vassoio
Però io credo che dal punto di migliorare a insulta rileggerlo sull'operatore di servizio constatato quella che mi sembra di essere no cento però io credo che ci sia anche nei nei risultati di al di là del di quello che raccontano i giornali nella lotta con contro la grande criminalità mi sembra siano stati raggiunti effettivamente e siano stati ottenuti risultati che nella lotta invece contro la microcriminalità che e poi quella che però impedisce uno sviluppo le sul non ci siano i risultati quindi al di là dell'immagine giornalistica mi sembra che i risultati con cui l'imprenditore si scontrano ogni giorno manchino ecco che cosa ci vuole a Roma in concreto per ottenere questi risultati
Poi io
Modestamente s'intende opinione mia personale vale quel che vale
Vorrei provare prova contestare innanzitutto strutturazione stessa domanda non è la piccola criminalità che impedisce lo sviluppo dell'economia su e alla grande criminalità e la presenza della mafia
Chissà
Utilizzare sottosviluppo indubbiamente ma anche lo sviluppo
La mafia è nata col ferro lo sappiamo tutti ma non finisce col fare sa modificarsi sarà forza si sa proliferare anche situazioni diconomia avanzata ricca e capace di legarsi in modo strumentale alla ricchezza
Proprio grazie a un fortissimo intreccio coi processi decisionali politici e con l'economia legale economia legale con la quale cerca di mescolarsi intrecciarsi così meglio mimetizzato
Ma è proprio questo intreccio questo particolarismo attività criminali
Attività
Certi profili di attività economiche certi profili di attività politiche
Che la mafia
è cresciuta che la mafia
Si è consolidata ma quella ricchezza che ha prodotto e ricchezza che è finita esclusivamente nelle sue tasche nel carcere sua contestuale Ca'alleati ma ricche sarà pirata agli altri se c'è tanta povertà se c'è tanta difficoltà economica
Se c'è tanta disoccupazione nel Sud e anche perché c'è la mafia che ha impedito uno sviluppo
Davvero degno di questo nome
Dove sviluppo significa possibilità di crescita ordinata almeno tendenzialmente a favore di tutti e non esclusivamente a favore di alcuni compenetrazione tutti gli altri dove sviluppò significa estratti oggi l'abbiamo sentito dire
Quante volte la tutte cose non temete prevenuti opportunità possibilità soprattutto per i giovani
Non
Aumento magari consistente di consumi soprattutto effimeri soprattutto voluttuari ma blocco inceppamento congelamento impedimento di uno sviluppo davvero degno di questo nome
Questo ha causato la grande criminalità articolati merita un problema terribile per quanto riguarda la sicurezza del quotidiano problematici deve risolvere
Con interventi di prevenzione e di repressione
Con interventi
Di cui ci dobbiamo occupare tutti quanti insieme
Agenzia di formazione informazione imprenditori commercianti politici amministratori locali magistrati
Perché è un problema davvero di tutti chiedendo magari gli imprenditori
Più coraggio più fantasia più solidarietà
Ma certamente mai pretendendo che siano gli imprenditori a risolvere in via di prevenzione questi problemi perché sono questi problemi che sicuramente competono
Autorità pubblica in tutte le sue articolazioni e problemi per i quali ancora moltissimo deve essere fatto sarebbe assurdo dire che le cose vanno bene o che si prospettano sicuramente
Migliori di qui a poco
La ringrazio italiano Corrado Passera amministratore delegato delle Poste
Parla male delle poste troppo facile quindi ora come ora evita l'unica cosa che mi poco con poco letto qualche giorno fa che ne porta andranno a fa funzionare a far funzionare per modo di dire la rete albanese
Non è che l'Albania c'era un quest'annuncio sul Sole ventiquattro non è che l'Albania abbia già sufficienti Problemi per rovinarmi anche le Poste
Pirocorvetta
Ma
Alicia Visco perché so che lei è d'accordo con me nel nel parlare dei risultati del presente e del passato dalle Poste in termini piuttosto negativi allora
Cerchiamo di parlare del del futuro di darci tempi obiettivi e completi di uno dei servizi è come poniamo avesse parlato oggi molte di disservizi ne prendiamo uno esemplare
E e credo anche molto importante mi mi raccontava l'altro giorno che un imprenditore di cotone se potentato uno sportello delle Poste con voce a buonasera
Benvenuto al ministro e rivolgeremo subito a tavola finiscono la domanda
Mi ha coloni quel tempo veneta che si è presentato con duecentosettanta ricevute conta con raccomandata di ritorno allo sportello gli han detto no non possiamo darle più di cinque bigliettini panciuto ritorna dice come faccio venite qua in cinquantaquattro così abbiamo risolto il problema allora dicevo
Cosa cosa si può fare di concreto per risolvere questo problema quali tempi Danzi oppure dobbiamo rassegnarci come dice il mio amico Vittorio Feltri alla scomparsa delle Poste che tanto non cambierebbe nulla
In fondo temevo peggio perché è quando
No guarda rassegnarsi no se no non sarei neanche andato lì le prime settimane la voglia di scappare l'ho avuta però poi è passata
Certamente la situazione di partenza molto critica però ci sono ci sono le ragioni prima di tutto ma anche in modi per mettere a posto reporter ce l'hanno fatta a tutti gli altri Paesi europei non c'è una ragione al mondo per cui non lo dobbiamo fare anche noi hanno iniziato prima
Hanno messo del buon management hanno investito tantissimi soldi hanno voluto farlo hanno creduto nel fatto che un'infrastruttura come quella postale può contribuire a rendere efficiente un paese e come tale capace di attirare investimenti l'hanno fatto ci sono riusciti ci dobbiamo riuscire anche noi come il piano d'impresa lo dice abbastanza chiaramente attraverso tutta una serie di interventi prioritariamente concentrati su un'area postale la posta innanzitutto deve essere la posta deve far funzionare la posta deve consegnare in tutte le sue forme i vari servizi postali naturalmente questo avverrà se faremo un certo numero di cose prima di tutto all'interno perché un po'come come il problema del Sud noi innanzitutto devo trovare al nostro interno la voglia l'energia e le soluzioni per per metterci a posto può abbiamo bisogno di una un contesto di regole chiare su cui magari poi torno noi dobbiamo trasformarci in un'impresa lo dobbiamo trasformarci in un azienda con delle chiare responsabilità all'interno per fare i vari lavori investiremo alcune migliaia di miliardi che in parte ci proveremo per conto nostro
E soprattutto nell'area postale ci siamo dati degli obiettivi che semestralmente verificheremo chiederemo degli esterni di venire a verificare pubblicare in modo tale che tutti li possono seguire anche dall'esterno dell'azienda
Per ciascuno dei servizi postali
Da quelli più normali l'accordo il cori cosiddetto Corriere ordinario l'anno prossimo introdurremo il corriere prioritario che quello più veloce
Ma questo per tutti gli altri se ci può dare una data prendersi quali impegno di una data per cui si potrà vedere l'effetto di qualche cambiamento sapendo che poi gliela rinfacciano Emo
Sì sì ma guardi l'unico modo per per mettere in moto le grandi aziende come dire che si sono sue fatte tutto e porre delle scadenze
Noi c'eravamo posti una piccola scadenza a luglio dopo pochi mesi che era quello di poter accreditare sul proprio conto corrente o sul proprio libretto di risparmio la pensione senza doveva andare a prendere in contanti
è successo per il novantanove ci siamo proposti di collegare in Rete tutte le nostre quattordici mila
Quattordici mila uffici postali perché se non in forma chiuderemo questa formidabile potenzialmente rete di vendita e non la collegheremo in rete non sarà una rete di vendita e quindi facendo lo sforzo forse più grosso che è stato fatto in questo settore credi in Europa sicuramente in Italia
Vogliamo almeno l'ottanta se non il cento per cento dei nostri sportelli collegati entro la fine dell'anno prossimo
Entro la primavera dell'anno prossimo ci dovrà essere il corriere prioritario cioè il Corriere che la la la la posta che arriva entro ventiquattro ore almeno nel settanta settantacinque per cento dei casi il primo
Grazie ministro Franco Bassanini
E arriva da Roma
Aleggia qui sul su questo convegno la la parola crisi e quindi è nostro dovere fare me prima di tutto una domanda su questi dica se non altro che Area si respirava oggi a Roma
E ci dica se lei è d'accordo con la fase che ha detto il presidente dei giovani di Confindustria Emma Marcegaglia sulla relazione meglio la crisi che i compromessi è d'accordo anche lei o si sta preparando uno dei soliti compromessi pastrocchio
Ai danni in
Vi erano
Non ho la sfera di cristallo quindi non so se sarà crisi o no
Credo di ieri il Presidente del Consiglio sia stato molto chiaro
Noi abbiamo presentato la legge finanziaria
L'abbiamo completata ieri con una serie di provvedimenti molto importanti
Molto importanti sul piano della riduzione del costo del lavoro
In particolare nel Mezzogiorno
Ministro Ciampi ha annunciato ieri al Consiglio dei ministri e poi l'ha detto alla Camera per questo lo posso dire senza
Rivelare un segreto che abbiamo ormai altissime probabilità di ottenere
La proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali nel Mezzogiorno dalla Commissione europea
Che si aggiungerà a una serie di altre misure che
Ormai c'è la notte
Per
Ridurre il costo del lavoro nel Mezzogiorno abbiamo adottato provvedimenti importanti per l'accelerazione delle procedure delle opere pubbliche
Il prossimo consiglio dei ministri approverà definitivamente
Il cosiddetto sportello unico
Per le imprese
Che sarà unico come avevamo quindi comprenderà anche la valutazione d'impatto ambientale le autorizzazioni ambientali
L'abbiamo diramato abbiamo diramato il testo ieri c'è qui professor Sylos Labini con cui da cui abbiamo raccolto anche alcune esso idee e alcuni suggerimenti al riguardo sono oggi fino a quarantadue
Procedimenti i provvedimenti necessari per poter localizzare costruire mettere in esercizio l'impianto produttivo che vengono
Ricondotti ad uno solo con un unico interlocutori
Questo è un pacchetto molto cospicuo di proposte per rilanciare la crescita per affrontare il problema della disoccupazione e del Mezzogiorno
E per affrontare anche situazioni di disagio sociale più gravi
Le tensioni sociali a cinquecento dieci mila lire insomma non si vive con cinquecentodieci mila lire nel finché il Paese era costretto a stringere in maniera furiosa la cinghia si poteva non occuparsene adesso bisognava occuparsi queste proposte sono le proposte del governo una forza di sinistra seria non può non dare un giudizio simile a quello di Emma Marcegaglia sono buone proposte è un buon inizio per un Paese che esce da una situazione di bancarotta finanziaria in cui era fino a qualche anno fa
è difficile pensare a stare più di così poi naturalmente bisogna andare avanti nei prossimi anni
Quindi non credo che ci sia nessuna disponibilità noi abbiamo messo sul tavolo tutte le nostre proposte
E sì vorrei dirlo se vorrei reinterpretare ma se poi leggerò la sua relazione arrivo adesso io direi che in assoluto la soluzione migliore sarebbe nessun compromesso e nessuna crisi
Perché non dobbiamo fare pasticci
Non dobbiamo e il governo non ha nessuna intenzione di farne
Ma
Dobbiamo cercare di evitare in questo momento
Proprio perché c'è il rischio di una recessione mondiale prima pagina della Marcegaglia almeno questa sono risparmi
E ci sono anche molte turbolenze finanziarie in giro per il mondo
Noi ne siamo un po'al riparo perché siamo entrati nell'Unione monetaria europea
Però guardate la turbolenze fortissima
E se fosse possibile con senso di responsabilità evitare
Sia i pasticci che la crisi e di stabilità politica sarebbe meglio per tutti in ogni caso il governo non ha intenzione di fare nessuno pasticcio nessun Patera
Quindi lei ci ha detto che ogni ulteriore rilancio di Rifondazione non può essere presente in considerazione
Io ho detto un'altra cosa che ha detto che abbiamo messo sul tavolo tutte le nostre proposte
E vi garantisco che non ci sono i margini
Gli abbia abbiamo esplorato tutti immagini in direzione di proposte che servano alla crescita l'occupazione e anche a affrontare i problemi sociali più grati
Ovviamente se ci si chiede uno sforzo ulteriore
In direzione seria per esempio nella direzione dell'accelerazione delle procedure degli investimenti pubblici abbiamo fatto può darsi che si possa invece inventare qualcosa ancora voglio dire ma sono direzioni che servano ecco se invece la logica ecco Blair le voglio fare un esempio così così così ci intendiamo
Se l'idea è quella che la pubblica amministrazione debba servire
Come serbatoio per assistere per assumere disoccupati
No se l'idea è questa beh io devo rispondere così sto nettamente devo rispondere di no perché questo non è utile al Paese non è utile ai lavoratori non è utile al sistema economico del nostro Paese non abbiamo bisogno di un'amministrazione moderna efficiente
Nella quale dovremmo anche assumere dei tecnici per esempio qualificati
Degli informatici
Ma non possiamo pensare che la l'amministrazione possa diventare come dire un allora io ho detto al mio amico Corrado Passera e lui lo sa che deve e che è finita l'epoca nel quale si prende personale in esubero dalle Poste e lo si accolla le pubbliche amministrazioni
è finita questa epoca
L'abbiamo sostanzialmente chiusa con il ventotto il ventotto di il ventotto di febbraio
Ciascuno deve fare i conti con le regole dell'efficienza e il Paese ha bisogno di una pubblica amministrazione efficiente se io spero che non sia così ma se da Rifondazione comunista ci fosse la richiesta di utilizzare la pubblica amministrazione per fare assunzioni di personale che non serve la pubblica amministrazione la risposta sarebbe inevitabilmente no da parte mia come è stata finora
Ministro le faccio un'altra domanda ancora sul sulla relazione della della presidente Marcegaglia si parlava e queste più specifico sul ring largo mente di sulla materia di suo interesse c'è la pubblica amministrazione
Il personale la pubblica amministrazione anche qui io voglio essere come con le Poste buona un poco a non farmi eccessivamente la fama del cattivo un po'perché sparare sul sulla Croce Rossa sulla fra pubblica amministrazione veramente
Però ecco la prova la formazione del del del personale da Pubblica amministrazione fondamentale allora
Si chiedeva nella relazione del presidente Marcegaglia perché nel Sud non esiste una buona scuola di una scuola pubblica di formazione
Del personale perché non se ne fa una subito a Barney a Napoli o a Palermo perché è l'unica iniziativa parte da un privato cioè a Coca perché ero stato in queste o per la sua funzione ecco mentre si parla di afflizione
Le parole pubbliche in quelle che sono le sue funzioni
Essenziali si fa batte a me dai privati e manca a quel compito essenziale ci può dire qualcosa si può fare una scuola di questo genere quando come
Va be'intanto vorrei dire il problema della formazione il più importante e anche i più difficile perché vede Giordano cambiare le regole lo si può fare fornite bisogna avere l'approvazione del Parlamento
Però il Parlamento ci ha dato anche un po'di deleghe adesso con queste deleghe possiamo anche andare abbastanza rapidamente nel semplificare nel cambiare le regole
Cambiare l'organizzazione già più difficile cambiare la cultura le teste la preparazione professionale è molto difficile soprattutto quando non si può come dire non si può fare un'operazione radicale
Se non si riescono a a cambiare le teste italiane il che non è molto facile naturalmente ma nessuno neanche gli imprenditori privati è facile risolvere anche loro hanno bisogno di investire in formazione perché non è che possano devono cercare anche loro di cambiare le teste non è semplici
Io non penso che la risposta sia unicamente noi abbiam la Scuola superiore della pubblica amministrazione ha delle sedi anche nel Mezzogiorno ha tre sedi nel Mezzogiorno ma il problema non si risolve esclusivamente neanche principalmente con strutture pubbliche di formazione
Si risolve mettendo a disposizione risorse e programmando un uso rigoroso delle risorse per mobilitare energie pubbliche private e la risposta non può essere anzi la nostra intenzione ormai chiaramente delineata
E di
A utilizzare di rio niente
La Scuola superiore della pubblica amministrazione come essenzialmente uno strumento di organizzazione di un'attività di internal training dei dirigenti
Che escono dai concorsi la formazione dei dirigenti dei dipendenti pubblici
Lo Stato deve mette a disposizione risorse noi abbiamo destinato duecento cinquantasette miliardi alla formazione che possono sembrare pochi ma informazione sono qualche cosa alla formazione dei dipendenti pubblici del Mezzogiorno
Io unitariamente alla formazione del personale per gli sportelli unici per le attività produttive perché ce n'è ce n'è bisogno chiediamo su questo collaborazione sono risorse che non sono destinate necessariamente strutture pubbliche a Progetti
Di soggetti privati o pubblici magari anche di soggetti misti prova privati e pubblici Big Four di formazione
E questo credo sia il modo migliore piuttosto che non una struttura tutta monopolistica mentre nella nostra idea i dirigenti escono da procedure concorsuali sono preparati da istituzioni pubbliche o private
Chi ha più filo tesse
Chi chi è più bravo riuscirà a piazzarne di più e poi la scuola superiore organizzerà una serie di stenti in amministrazioni straniere
In soggetti privati voglio dire per uno che è destinato ad andare a lavorare con Draghi al Tesoro
Quando ha vinto il concorso la scuola superiore organizzerà di mandarlo quattro mesi al Fondo monetario internazionale e quattro mesi da Profumo al Credito Italiano o o alla dolce Banca o la Banca centrale europea
Tutorato per fare delle esperienze utili nel primo anno dopo aver vinto il concorso prima di essere messo nel suo lavoro
Ringraziamo e il ministro sperando che non resti un rigo dei sogni Aldo Palmeri amministratore delegato del lei tenga si è parlato di dell'Agenzia per il Sud dell'Agensud lei amministrato delegato di una delle delle società che dovrebbero poi intera che dovrebbero essere poi riorganizzate da questa nuova ed a questa nuova struttura anzi si paga anche per lei di una di un incarico nelle nuove strutture che stanno nascendo ma
Ecco e che ci sia
Un eccesso proprio di di strutture di enti che operano sullo stesso settore molto spesso in modo caotico disorganizzate ci sono sette enti diversi
Che operano più o meno per gli stessi fini anche se con modalità più o meno diverso adesso ne nascerà un altro che dovrebbe coordinarli tutti che a sua volta si dividerà in anteriore altre due
E banche che dovranno amministrare di nuovo senza però mai
Cancellarne nessuno dei precedenti l'impressione che sia e che ci sia un moltiplicarsi di sigle e di poltrone ma senza raggiungimento di obiettivi
E specifici quando io sento dire da suoi colleghi che quando si crea un posto di lavoro con un corso di trecento milioni trecento mila comportino voi già un grande successo
Ecco non le sembra che ci sia un eccesso di confusione che sarebbe meglio semplificare sugli Enti anziché creare nuove ulteriore struttura anche se leggera come ci auguriamo e come ci ha detto al ministro Bassanini
Per quanto riguarda in particolare il decreto legislativo che ieri è stato assunto dal femministi penso che il ministro Bassanini saputo più di me evidentemente
Per quanto mi riguarda ritengo per un analisi di di quello che emerge che nonostante certe difficoltà di approccio ai problemi siamo nella direzione giusta e siamo nella direzione giusta anche in ragione di quello che si è fatto sulla base delle strutture esistenti in relazione a precise direttive che il l'azionista Tesoro ci ha dato
In termini di semplificazione delle strutture di modernizzazione dei processi
E sono docente a che sia stato accolto un principio basi ora al di là della tecnica alibi della costruzione dell'agenzia o meno si può essere o meno d'accordo Home non è questa la sede su cui parlarne personalmente ho la mia opinione è che non non credo di interessi più di tanto ma credo che il dibattito di questi mesi è balzo ad affermare un principio fondamentale semplificare si ma semplificare in un'ottica di precisa netta distinzione tra strumenti di natura privatistica e strumenti di natura pubblicistica
Certo se la direzione che dovrebbe essere intrapresa domani non rafforza questo concetto e quindi mira in un un ottica negativa di compromesso come purtroppo spesso in Italia prevale attenere nello stesso corpo
Strumenti
Azioni e interventi di natura diversa allora siamo nella direzione sbagliata se invece questa è un'occasione non perché rare una struttura in più un altro barcone ma per creare il principio di un processo di semplificazione e razionalizzazione
Che non sembra che sia come ha detto lei alla fine del percorso dovrebbe aversi una struttura semplificata con due soggetti prevalenti uno di natura pubblicistica che ha una funzione di intervento sul territorio
Di assistenza ai soggetti che operò nel territorio di utilizzo degli strumenti di contrattazione programmata e di quant'altro e necessario ed opportuno che sia mantenuto in ambito pubblico
E dall'altra parte perché ci debba essere un'unica struttura silicio di Valjean bene cioè di attività di intervento di investimento nel capitale dell'impresa che pure essendo di proprietà pubblica deve operare secondo rigidi criteri di mercato
Ma se ho capito bene queste due strutture non dovrebbero cancellare quelle esistenti ma riorganizzando l'albero
Questo dove chiedo al ministro Bassanini per quanto mi risulta nei dibattiti dovuto con la mia azionista l'obiettivo è quello di una semplificazione cioè di arrivare a due strutture soltanto due strutture una che opera secondo la logica del Ciambetti e l'altra che opera secondo criteri intervento pubblicistico questo è lo schema su questo schema credo che di contributi importanti operato quanto si è fatto nel corso di questi mesi nel corso di questo anno e mezzo di nuova gestione anche della vita investe che non a caso ha cambiato nome
Ed io abbiamo un orgoglio aziendale di dire che mentre fino a ieri
La Ida investe ex Gepi era assillata dalla sfila dei postulanti che vengono a bussare come e peggio di ultima istanza quando ormai erano decotti ed erano stati respinti
Ad altri soggetti erogatori di credito o di finanza
Oggi il processo si è completamente ribaltato le operazioni che sono state fatte nel corso degli ultimi quindici mezzi sono operazioni danno io vigilante noi da dal merito cui atti Borga nel gesto non siamo stati provati di cioè noi abbiamo stimolato abbiamo contattato l'imprenditore qual è il risultato di questo processo capo di grande rivoluzione culturale che oggi noi per quanto riguarda gli interventi di nuova
Formazione viaggiamo su rendimenti attesi sull'equity investita che si o perché accettino no intorno al nove dieci per cento su base annua quindi sono rendimenti di tutto rispetto rispetto al mercato
Perché ci sono progetti industriali validi imprenditori validi interlocutori di tutto rispetto
Ecco siamo usciti aggiungere questo anche perché abbiamo avuto porse per la prima volta nella storia scusate l'orgoglio aziendale la capacità di dire no noi abbiamo avuto la capacità di meno perché e essere di da pubblica e però operare secondo i criteri di mercato significa avere la capacità di analizzare i progetti industriali e avere la libertà assumendosene tutte le responsabilità di dire no e dividersi
Ma quando dirò significa creare credibilità nel sistema significa dire che di principi che si sono formati vengono rispettate duecento trecento milioni per ogni posto di lavoro creato delle strutture pubbliche nemmeno confermo
Ed è Sam questo una cifra accettabile insomma queste sono affermazioni sono dati medi che devono essere andati ad analizzati per singolo settore perché lei il SAP
Certamente che è un conto è creare un posto di lavoro in un settore di vidi alta tecnologia un conto è crearono i servizi
Un collaudato nell'agricoltura quindi solo dei dati medi
L'importante che lo strumento venga utilizzato come elemento propulsivo di creazione non solo d'impresa
Ma di intervento razionale creativo per lo sviluppo di filiere non interventi spot ma interventi che poi hanno delle ricadute non calcolabili
Perché l'occupazione che fa capo la vocazione di Letta c'è un fatto di occupazione di indotto che va calcolato che chiaramente deve essere tenuta in considerazione legata al ministro Bassanini chiedendole di esegue però visto che è stato chiamato in causa per ben due volte
Queste o da quello che si è letto che abbiamo visto e sentito e letto in questi giorni qui oggi anzi
Questo poemetto di Sviluppo Italia anche una cosa molto blanda cioè mo'non non eccessivamente definita e cioè il timone un po'diffuso che qui dentro possa entrarci poi di tutto e di più
Ci può precisare meglio per quanto può quali sono i nei contorni precisi di questa nuova decisione del governo
Ma guardi esattamente come dicevo dottor Palmeri cioè è una razionalizzazione e semplificazione di strumenti esistenti
Che vengono per così dire coordinati eri aggregati su due versanti
Uno è quello degli strumenti diciamo di tipo privatistico la cosa si poteva fare in teoria anche semplicemente usando i poteri degli azionisti
E e il e il e il Codice e il Codice civile dall'altra parte invece essi organizzano degli strumenti di sostegno di consulenza per così dire e di
E di e di sostegno alle
Attività di amministrazioni pubbliche e di privati che vogliono utilizzare le opportunità gli gli incentivi pubblici presto
Resta una struttura molto leggera quindi nessuna assunzione diretta del non ci sarà spazio nemmeno in futuro all'attenzione di retta da parte di questa struttura
Beh il voglio dire questa è una struttura senza mente di coordinamento non nelle nelle intenzioni voglio dire poi se deve sfrutta funzionare una struttura di coordinamento qualcuna ci sarà ma il suo obiettivo non è quello di rappresentare uno vede insomma il punto fondamentale quale il punto fondamentale è che l'occupazione l'occupazione stabile struttura e quindi la soluzione del problema della disoccupazione
Lo si ottiene soltanto creando condizioni favorevoli alla crescita e cioè agli investimenti delle imprese
Alla la nascita di nuove imprese a Investimenti ulteriori di imprese che già esistono questo è il punto fondamentale se questo è chiaro
Allora poi si può a lungo discutere su il complesso delle misure degli strumenti allora le infrastrutture la sicurezza che cosa fondamentale ma la la semplificazione delle procedure la riduzione dei carichi burocratici il costo del lavoro la flessibilità del lavoro che consentano perse se si pensa di trovare scorciatoie
E di creare occupazione e lavoro con altri strumenti Ion in alcuni casi anche la pubblica amministrazione da lavoro ma il problema è che di la sua finalità non è di dare lavoro direttamente
Ma è quella neanche se Bertinotti ve lo chiede ma invece d'asina concorrere a creare le condizioni perché il sistema economico-produttivo posso creare lavoro lavoro stabile lavoro sanno lavoro competitivo
Ripeto a domani anche se Bertinotti quella chiede come merce di scambio
Guardi a parte il fatto che secondo me Bertinotti non è nello stato d'animo di chi chiede di chi propone merce di scambio
Magari per il timore che poi lo scambio si accetta
Fa invece da quello che lei voleva sentirli di ho capito ma poi problema voglio dire me lo lasci dire così io sono notoriamente un uomo di sinistra
Appartengo non ho mai appartenuto al Partito comunista però sono iscritto ai Democratici di sinistra da quando è nato il PDS mi sono iscritto al PDS ecco io penso che in questa finanziaria siano iscritte questa Finanziaria allo stato attuale con i suoi provvedimenti col collegati tutte le misure che oggi un uomo di sinistra vero
Può chiedere tenuto conto della situazione della finanza pubblica nel nostro Paese per affrontare i problemi che un uomo di sinistra considera prioritario
Lavoro
Occupazione
Riforme
I grandi problemi i grandi problemi per affrontarli in modo serio non demagogico
Con la demagogia si prendono voti ma non si creano posti di lavoro magari si prendono anche tanti voti
Ma non si creano posti di lavoro spesso si distruggono posti di lavoro
Grazie ministro dovrà va bene in sale il vice presidente della Contship Italia allora visto che si è parlato di di Sud e di tentativi di sviluppo come sentiero un un esempio di di sviluppo e di crescita che è riuscito a Gioia Tauro il porto di Gioia Tauro e da tutti è considerata era considerato getta un termine sinonimo di inefficienza e di fallimento e che invece è diventato il primo porto del Mediterraneo anche se mi pare ci siano ancora problemi con i collegamenti terrestri e qui se ne può se c'è un problema di infrastrutture
Ancora
Bicchiere o solo la massima priorità perché siamo contentissimi allora
Buongiorno a tutti innanzitutto
Dunque Gioia Tauro a Gioia Tauro
è stato un classico esempio di un sogno imprenditoriale
Basato su un'analisi di mercato
Molto seria ma certamente mossa da tutte quelle
I persone questo è stata alla base il fatto che fosse un Calabria in certamente in un ambiente difficile per tutti i motivi che abbiamo sentito oggi
è stato superato è stato superato da questa forte volontà che l'hanno avuto tutto il team tutta la squadra di persone che ci ha lavorato a partire da un'idea che è stata valida ma è vero che vi mancano ancora le strade le ferrovie c'è il porto funziona perché mi hanno spiegato i container salgono da una barca
Alle altre banche non devono ascendente Hamas ed adesso con cena a tema saremo di nuovo in palati perché strade ferrovie non funziona è un altro bell'esempio
Il è così
Certamente la torre privato ha dimostrato di essere in anticipo sugli impegni che aveva preso nell'accordo di programma certamente l'attore pubblico stato in ritardo questi son dati oggettivi
Ritengo che molti passi avanti siano stati fatti e che
Esistono gli impegni
Del governo a muoversi
E apporre mire quelle infrastrutture indispensabili il tipo di attività come ha giustamente detto lei è basata su un trasbordo quindi è un'attività di trasferimento da una nave all'altra
Io ritengo che il porto di Gioia Tauro sia tra gli altri motivi un'occasione di sviluppo per il Sud perché ha creato un'infrastruttura gestita in termini efficienti
Che collega la Calabria al Sud a trentacinque porti del Mediterraneo accento porti del mondo con partenze mensili con partenza e scusate se giornaliere o settimanali per certe destinazioni
Certamente noi ci aspettiamo di vedere lavoriamo giornalmente perché certe infrastrutture ferroviarie vengano terminate questo
Aiuterebbero il porto di Gioia Tauro diventare anche un porto regionale quindi a dare un impulso a quelle aziende che si vogliono stabilire nel sud la ringrazio molto ne fa anche trenta interrato presidente del Mediocredito centrale
Con quel voi siete la banca più impegnata nella finanza di progetto nelle spire in vesti menti al sud
Fatto vi siete occupati per esempio anche di uno dei più importanti investimenti al sud mi sembra quello della Jat tratte Abate degli ultimi anni ecco come si fa a convincere che cosa ci vuole per apportare per stimolare ulteriori investimenti nel Sud bengalese ma che una richiesta che lei abbia fatto recentemente anche pubblicamente con un articolo sul Sole ventiquattro Ore
Riguarda la semplificazione burocratica al fatto che tutto possa di penne da un unico sportello forse Bassanini oggi mista Bassanini le ha dato una risposta alle sembra sufficiente vuole chiederle qualcosa ancora
Tipo comportamento quello che vide i progetti e seguirli io su Muti piacere che è intervenuto amministratore delegato della con uscite del noi siamo soci della Contship da la Spezia
Abbiamo creduto sia la Spezia accorci per molti anni fa
L'abbiamo accompagnata Giulia tavolo abbiamo così assecondata abbiamo realizzato una formula Lonchura di project finance a Gioia Tauro e quindi ecco capire i Progetti assecondare accompagnare le imprese muta assistenza molta consulenza molte professionalità e molte assistenza sul territorio questa la risposta direi fondamentale le ricordava grave anche che rappresento è quella che ha intuito forse per prima l'importanza della finanza per i territori no e non avevamo capito
Che Bassanini Rio poi avrebbe portato avanti discusso del federalismo e quindi abbiamo intuito che il federalismo dava agli enti locali un grande potere ma di trovava nudi davanti alle il incombenze ai problemi e ci siamo inventati di essere a device degli enti locali e ricordo
E quando abbiamo iniziato Stradivari silente tre anni fa paternità ci prendevano per pazzi oggi abbiamo quattro contratti Daria ventidue patti territoriali vuol dire questa è la strada che le banche devono seguire in modo particolare le banche dopo che al sud
Neve anche dopo l'assurdo che si illudono di poter sopravvivere Intel mediando che cosa non si capisce ore Cukor discorso del territorio questo ibrido radicamento sul territorio non è fare la gestione in sede via all'ente locale o la Regione è coinvolgersi intrigare sì
Inizio mente locale e poter far sì che i progetti vengono vissuti giorno per giorno cioè realizzare quello che negli altri Paesi in Francia e l'Inghilterra l'ho fatto
Io ho suggerito venti anni finalmente il governo ha accettato la proposta che poi mutuata dall'Inghilterra quella della pratica Faenza iniziative no e grazie a Dio è stata approvata e grazie a Dio è rimasta al Bilancio e Tesoro endovena lavori pubblici Bassanini presentava lavori pubblici avrebbero creato una cultura perversa avevo ho fatto un'operazione incestuosa tra impresa e enti locali ed è passata queste avari fatta anche sul territorio quindi le Regioni debbono appropriarsi di questo strumento perché capitale privato debba arrivare alle infrastrutture questa è la innovazione capitale privato entra nella e diventa impresa
Diventando impresa l'infrastruttura il Sud è disseminato di imprese il ciclo dei rifiuti il ciclo delle acque gli aeroporti gli interporti diventa un'impresa e questa è la risposta vera la finanza per il territorio
Ma le Regioni sono Pompea ad affrontare questa sfida laddove ma venne in sala Giuseppe Drago il presidente della Regione Sicilia
Non c'è
Ah eccolo qua e puntualità
Presidente Errani ora stavo chiamando incalzante
Sulla quota delle regioni perché in questi
E in questi stiamo trasferendo il ministro Bassanini ne protagonista il potere dallo Stato alle regioni ma buonasera Presidente denaro azzera tutto citavamo chiedendo anche e con lardo è dovuto al re Giuseppe España
Si stanno chiedendo se le Regioni sono all'altezza di questo nuovo al presidente del Mediocredito è pedonale ricordare come sarebbe l'autore presenta da dove può confermarlo
Noi avevamo anche noi abbia addirittura siamo la prima Regione in Italia a ad avere scelto un partner finanziari insomma del Mediocredito come advisor per la bancabilità delle infrastrutture vogliamo dare con autofinanziamento
Riguarda anche l'ente e il ponte sul famoso ponte sullo Stretto Venom il ponte sullo Stretto lo faremo anche perché devo dire che il ministro Costa ha detto che non è una non è una grande rete di comunicazione quindi non compete più allo Stato perché con la legge Bassanini le tutto ciò che non è grandemente Stato decentrato alle Regioni
E allora la Regione Sicilia e Calabria faranno impone per quindi voi lo sapete comunque nell'oceano Imogen oralmente sì anche perché è la no no Clark faremo un bando internazionale operatori economici ce ne sono tanti italiani ed esteri stranieri insomma che vogliono farlo la quota di cofinanziamento la possiamo stiamo faremo una grande è un grande una grande iniziativa di azionariato popolare per tutte le comunità siciliane e calabresi presente nel mondo già hanno aderito penso che il mille e cinque mila miliardi che necessitano come quota di cofinanziamento pubblico avremo fra poco a disposizione e disponibili basta la volontà la ringrazio Presidente
E magari torneremo in seguito da Campania
Salterebbe il sole di cui abbiamo parlato oggi è il Sud che ha conosciuto lei perché nel leggere i suoi libri e ne legge nei suoi articoli ultimamente lei ci sta raccontando un sud molto diverso un sud
Che si sta sviluppando in un modo che forse sfugge a agli osservatori anche più attenti e soprattutto sfugge alle statistiche ecco ci vuole e rapidamente depositare descrive quel qual è questo Sud che lei stava scoprendo
Ma naturalmente in due minuti è molto difficile
Parlare di queste cose voglio dire che nella preparazione di questo incontro
Io ho avuto la possibilità di discutere
Con la dottoressa Marcegaglia come ho discusso con Sangalli torna cerco meno Palma diciamo i rappresentanti della piccola impresa
Di questioni di come sostenere Obama problema grande che io credo un po'centrale di tutte le cose che riguardano lo sviluppo del Sud e cioè il rafforzamento dell'imprenditoria l'impresario meridionale ancora sotto peso
Un compito che universitario rappresento quella piccola parte di università che ha deciso di rompere il diaframma che la separa dalla società
Quindi si interessa direttamente della questione Cassano professore di politica economica se interessa direttamente della questione
A presente sul territorio
Su questa questione centrale
Direi che il punto di vista che è emerso nota molte ricerche che noi abbiamo condotto
Nella sotto continentale
Mostra la presenza di molte volte migliaia di piccole e piccolissime imprese
Di una realtà molto estesa ma naturalmente che deve crescere cioè che deve trasformarsi dal laboratorio piccola impresa piccola impresa una struttura distrettuale e i problemi di questo processo di cambiamento sono grandissimi
Io vorrei dire mi sembra che c'è stato un po'troppo ottimismo nella in quello che ha sentito su questo problema del cambiamento perché io sono stato alla scuola superiore a pubblica amministrazione per un anno e mi sono dimesso
Mi sono dimesso perché ho ritenuto che il lavoro che stiamo facendo a Napoli era indubbiamente molto più avanzato rispetto a quello che
C'era lì Celli c'è una situazione ancora bloccata io ho l'impressione che con nonostante appunto l'interesse del processo di cambiamento che esiste in vari settori dello Stato tuttavia ancora nel nostro Paese non è in grado di prendere in mano le tre grandi questioni del funzionamento dello Stato moderno e cioè e di un public management la valutazione la contabilità di tipo industriale credo che se sono cose centrale che la cultura e la l'imprenditoria potrebbero
Sostenere e proporre e non confronto più stretto perché io credo che qui al discorso cioè io ero sola scontato con molto interesse la relazione dalla dottoressa Marcia reale veramente apprezzo lo sforzo lo sforzo di capire più a fondo la realtà italiana lo sforzo di premere sullo sullo stato nel processo di cambiamento
E tuttavia qui dobbiamo ancora migliorare perché non possiamo non possiamo lasciare insomma questa specie di grande scatola nera diciamo che si chiama stato nelle mani del dei funzionamenti correnti dobbiamo avere la forza di riuscire a sblocca are la situazione
Sviluppare di conseguenza delle politiche economiche che sono più corrispondenti alle esigenze effettive della della realtà americana
Niente diamo il benvenuto Alberto Carzaniga presidente della cabina di regia evoca insolubile ok subito chiamano in causa su questo argomento che so che la occupata da vicino anche nei mesi scorsi quello del lavoro quello del lavoro sommerso lei parlava nei mesi scorsi sui giornalini necessità di dare una canotta appetibile oltre che il bastone anche una canotta appetibile ai lavoratori del
Mentre a quelle migliaia di imprese che non si conoscono di cui parlava prima Popper somme del Doi ed ecco quello che è stato approvato in questi giorni
Nella finanziaria sul per quanto riguarda lavoro sommerso le sembra buono cattivo sufficienti insufficiente qual è il suo giudizio lei parlava della necessità di non avere misure generalizzato ma dimissioni locali se non sbaglio ecco che cosa vuol dire cosa bisogna fare
Il problema del lavoro sommerso per definizione difficile è una tautologia da questo punto di vista noi dobbiamo prendere però atto che il sommerso può essere visto da due lati può essere visto come una patologia evasione dall'imposta evasione dei contributi disordine disordine anche urbanistico violazione delle regole sulla sicurezza e quant'altro però può essere visto anche in un altro modo può essere visto come una fisiologica
Può essere visto come l'esplodere di
Spiriti vitali
Dell'economia
All'interno di un'economia sopra regolamentata
Regolamentata più del necessario la vendetta del mercato di cui parlava il presidente Mancini che diciamo capo tre con cautela la vicenda sia non so bene sì come come giudicare la faccenda però se noi la fotografiamo bene io credo che questa il sommerso a è una specie di Giano bifronte
è da un lato una forma illegale di economica perché viola la legge ma è anche una forma di esplosione dell'economia nonostante la legge
Se noi guardiamo sotto questi due aspetti
E lo guardiamo attraverso la lente del lavoro per esempio che ha fatto e grigi si paga a parte professo Meldolesi che ha taciuto su questo argomento noi vediamo che sommerso non è un sommerso sono mille sommerso quindi lo dobbiamo gestire localmente lo dobbiamo gestire localmente guidate da una flessibilità di governo che sia pilotata da risultati che vogliamo ottenere caso per caso
Noi dobbiamo a mio avviso seguire un qualcosa che il ministro Bassanini credo che abbia più volte ripetuto noi dobbiamo diventare un attimo più anglosassone della nostra stile e norma di governo
Permettetemi di fare una breve deviazione
Prendetevi il documento di Toni Blair presentato parlamento inglese nel luglio di quest'anno costui ha fatto un fondo che ha battezzato investe ignimbrite
Al quale dedica l'uno e mezzo per cento del PIL già il concetto Dino stabilire le lire
O le sterline ma di stabilire che lì dentro ci va annualmente l'uno e mezzo per cento del PIL è un concetto ad avviso di di tale tra ma che cita e serietà
Presidente mi scusi se la riempiamo alla ma quello che c'è alla fine quello che c'è nella Finanziaria le sembra sufficiente insufficiente
A questa domanda rispondo in quest'altro modo
Noi abbiamo delle norme e greggi insieme che sono rimaste inapplicate
Come faccio a sapere se quello che c'era finanziaria verrà applicato bene o male se noi non ci caliamo nella dicotomia dire fare e mettiamoli il naso del perché continui
La ringrazio getta un'ombra su quanto si è detto finora un uomo un po'preoccupante perché la dicotomia dire fare vale per molte delle cose che sapete fino ma io vorrei chiamare su questo Nini De Santis presidente regionale di un imprenditore della campagna poche pena analizzare il problema del rapporto fra il lavoro sommerso e le possibilità di emersione
Sì beh come solo pienamente d'accordo con quanto detto prima Carzaniga una sorta di Giano bifronte
Può essere contemporaneamente un problema può essere anche un'opportunità ovviamente che poi gli aziende emergendo si troveranno di fronte ai problemi che noi aziende messe affrontiamo ogni giorno
Io credo però che sia opportuno richiamare l'attenzione su quanto vi abbiamo detto che credo che sia la cosa più pericolosa
E di questa cultura
Che fenomeni come il sommesso ma anche come diciamo una forte protesta conta conto alta tassazione di del rapporto tra cittadino e stato una visione contrattualistica dita che apporto porterebbe lo Stato a diciamo dare conto di dei servizi che i cittadini richiedono ovviamente questo questa reazione
Che dato da sommerso ma anche dai fenomeni di potestà contorta fiscalità o rete dimostra che questo rapporto evidentemente ha raggiunto un momento di criticità pirico Babi mente il cittadino non ritiene che i diciamo una tassazione d'imposta
Che accetta liberamente una costrizione liberamente accettata evidentemente non vale il peso di questo Stato Massimo pago io direi chiudo
Si è parlato di di Inghilterra si è pagato di liberismo e di libertà
Io vorrei ricordare che i un gruppo di i deputati
Francesi nel mille ottocentottantasei ordino commissiono per far capire al mondo i grandi passi avanti fatti dalla Dalia degli Stati Uniti d'America verso la libertà la libertà come concetto in assoluto
Una Stato ha passato della libertà
E incassato reggae Bartha a in sei credito tutte quelle il messaggio che noi oggi vogliamo dare ovvero una donna che rappresenta la saggezza che a una torcia con prontamente Emma Marcegaglia
La nostra Presidente il sapore pensa che così oggi e con una torcia e che serve per illuminare elementi e dalla nebbia alle tenebre dell'ignoranza e il codice
Il codice degli poche regole ma ovviamente bene rispettate io credo che per il Sud una statua della libertà magari potremmo chiamarla una statua Degas rigide la libertà va bene la ringrazio Luca Paolazzi
Del Sole ventiquattro Ore separato da dicotomia fra il dire e il fare ci sono quarantasette strumenti già di intervento sul mercato del lavoro che però un po'per sole ventiquattro ore al giorno pochi giorni fa pubblicava un resoconto hanno una scarsa attuazione ecco come mai che cosa si può fare per superare questa dicotomia
Ma anzitutto io parlo anziché da protagonista
Come gli altri relatori in questa tavola rotonda da osservatore
Francamente penso che se un sistema legale necessità poi di così tante vero che interventi di
Che modificano le normative in modo temporaneo passeggero e così via evidentemente
E difettosa l'origine evidentemente non sono è vero e che servono evidentemente sono nelle norme più semplici
Come volevo ricordare che in questa sede perché la situazione in cui ci troviamo una crisi assurda di cui ha parlato Emma Marcegaglia prima continuiamo a dimenticarci dei vincoli che ci siamo dati partecipando all'Unione Europea
E questi vincoli limita la nostra libertà d'azione
E la limitano nel senso che
Rendono assolutamente non più utilizzabili le arme tradizione le armi tradizionali della politica macroeconomica occorre quindi pensare a politiche sempre più decentrate sempre più regionalizzate e questo significa coinvolgere enti pubblici e pubblica amministrazione nello sviluppo del sud ringrazia
Procuratore Caselli al premio Nobel Ferretto von Hayek e quando fu chiesta che cosa si può fare per aiutare lo sviluppo degli investimenti rispose c'è solo una cosa da fare la certezza del diritto
Ecco in questo Paese dove la magistratura acquista sempre più peso nella vita politica rientrino anche vuoti di potere negli anni scorsi lasciate da altri poteri esiste la certezza del diritto
Facciamo esempi che gli imprenditori conoscono bene quelli dei fallimenti per cui deve aspettare in media quattro sette anni ma anche vent'anni per avere una sentenza può anche le le sentenze dei pretori del lavoro sui licenziamenti che arrivano sempre con ritardi enormi e con costi poi insopportabili per per un'impresa ecco esiste la certezza del diritto oggi in Italia
Io credo che prima ancora che chiedersi se esiste la certezza del diritto bisogna interrogarsi su quello che sicuramente incontrovertibilmente un paradosso
Che ha dell'assurdo che ha del kafkiano della nostra giustizia
Cioè il fatto che abbiamo avuto abbiamo una giustizia all'emergenza del patologico terrorismo ieri corruzione mafia oggi
Che funziona con alti e bassi con errori con limiti con manchevolezze con deficienze ma funziona sostanzialmente ha funzionato
Abbiamo invece la giustizia del quotidiano dell'ordinario la tracciamento interesse cittadini cittadino imprenditore ciellino commerciante visto che oggi di questo parliamo che invece non funziona per nulla
Presidente dall'Anm Elena Paciotti ha parlato di comma misure Giustizia Flick ha parlato di ho Bricolo più male l'espressione sostanzialmente identica
Preatoni o qualcosa del genere
Per paradosso però è questo
Litighiamo
Ci spacchiamo
Siamo cementi a volte con delle polemiche in alcuni casi persino indegne di un Paese civile
Con riferimento soprattutto la giustizia che bene o male funziona
Perché qualcuno pensa che funziona troppo
E allora vorrebbe che fosse il livello di funzionamento di intervento ridotto appannato
Mentre ci preoccupiamo troppo poco ancora troppo poco piccola giustizia che non funziona per nulla e che giustifica la sua domanda addirittura se c'è o non c'è nel nostro Paese certezza qui bisogna intervenire forse smetterla di litigare sulla giustizia che bene o male funziona anche se questo è un problema preoccuparci tutti quanti insieme unanimemente concordemente
Di far funzionare la giustizia dell'ordinario la giustizia del quotidiano
Come riforme procedimentali con depenalizzazioni come una revisione della geografia giudiziaria facendo decollare questa riforma del giudice unico che altrimenti rischia di essere vocale soltanto sulla carta se non viene accompagnato da riforme strutturali adeguate e mancano sei mesi alla sua entrata in vigore
Con tutte queste cose per avere la certezza del diritto diciamo e ci sono anche strumenti per far funzionare il titolo ordinario oggi strumenti non ci sono prego di credere che prima resterà angosciati prima le sue tormentati sono i magistrati perché sono pagati e sento la necessità di rendere un servizio che e loro impossibile molte volte a rendere questo è causa ad evitare lo poco di disagio di tormento di preoccupazione
Di studio e di analisi per cercare per quanto ci compete soluzioni che sono soprattutto altri però che debbono realizza
Occupata da quando lei parla di polemiche indegni e di persone che vorrebbero Guidotti appannato il funzionamento della magistratura che funzionasse riferisce anche alle prese di feci alle polemiche sulla separazione delle carriere
Loro la questo tipo di politica economica c'è passione creerà un problema vero un problema concreto un problema reale è un problema che
Nei vari Paesi d'Europa e altrove ha avuto soluzioni diverse
Il nostro paese ha una certa soluzione se ne stanno studiando esaminando altre
Potranno venire non potranno venire io personalmente penso che se dovessero venire soluzione senso già presa e carriere i mali si denunciano cioè il magistrato tendenzialmente portato a fare più poliziotto che altro sarebbero infatti alzati anziché risolti diminuì
No io mi riferisco ad alto quando parlo di polemiche indegna differiscono certe aggressione e che alcuni magistrati
Non voglio personalizzare non posso non parlare anche di me e del mio lavoro e nel mio ufficio subiscono sistematicamente è un teste intessuta di falsità intessute di cos'è totalmente sganciati dalla realtà come conseguentemente la constatazione che non è l'errore non è la critica magistrati vogliono essere criticati pretendono di essere criticati quanto più i magistrati sono criticati tanto meno corrono il rischio di sbagliare i magistrati fuori tono sbagliare il meno possibile problema un altro
Molte volte non c'è la critica Motolese l'aggressione l'insulto la violenza tardare sistematicamente esercitata senza aderenza alla realtà
Falsificando
Volutamente
I dati di fatto presentandoli quanto maniera quanto meno in maniera totalmente deformata
E questo non mi sembra degno di un Paese civile questo mi sembra degno di un Paese liberale questo non mi sembra degno di un Paese che voglia faticosamente costruire crescere tutti quanti insieme senza buttare a mare
O cercare di buttare a mare chi pur sbagliando poco i suoi limiti cerca
Di fare il suo dovere nell'interesse di tutti né in questi mesi si è sentito aggredito
In questi mesi
Anche i magistrati vengono accusati però di aggredire la Poli lei prima ha fatto riferimento alla separazione delle carriere
Un suo collega di Venezia le Pubblico ministero no che dice che la Bicamerale estate intimidita dai dai magistrati dei suoi colleghi
E lo stesso Massimo D'Alema presenta bicamerale ha più volte criticato l'ingerenza su alcune sulla bozza Boato che è stata definita da alcuni bozza Boato Previti Gelli
Ecco noi ci lamentiamo anche oggi è divenuto fuori dalla mancanza di riforme di cui il Paese ha bisogno in queste c'è una responsabilità anche dei magistrati
Possibile però sicuramente minore rispetto a quella che vuole essere prospettata che di solito si vuol dire io
I magistrati hanno cercato di partecipare al dibattito costruttivamente
Molte volte lei dirà anche una prendo di nuovo con l'informazione non voglio prendono assolutamente uniformazione cerco di constatare cerco di ragionare insieme a tutti quanti su certi profili della situazione complessiva nella quale siamo chiamati a vivere oggi Omar Calabrese ha scritto un libro che sicuramente conosce meglio di me crea
Approfondito chissà quanto più di me
Come
La boxe
Oggi l'informazione che fa notizia prevalente è quella che vede la rissa se non c'è la rissa cerca di crearla se non scorre un po'di sangue la notizia non è più così significativa ecco quello che molte volte quasi sempre per non dire nella totalità dei casi è stato pur con limiti pur con errori mica tutti siamo bravi a descrivere i nostri concetti serenamente e pacatamente come invece sempre si dovrebbe come è stato sempre o tendenzialmente sempre un contributo costruttivo i magistrati
Molte volte noto presentato come contrapposizione come rifiuto come diktat come come divieto e quant'altro a me non è sembrato le cose siano andate esattamente così se la Bicamerale fallita sicuramente non è perché questo quel magistrato ha espresso questo quell'opinione
Procuratore e poi chiudiamo questa parentesi noi e i giornalisti non voglio assolutamente vena categoria ma usiamo termini esagerati ma anche lei non scherza sulla riforma del cinquecentotredici lei ha scritto su Repubblica se passa questa riforma la mafia è abrogata per legge
No era il titolo non l'ho scritto io quindi non riconosce quella frase no una frase presidenza giornalistica sintetizzava in maniera molto efficace ma così cercando di
Ma io faccio io ho cercato di fare allora come sempre ora riuscendo però non riuscendo il discorso molto più articolato ho sempre detto ribadisco che la riforma del cinquecentotredici è Sacco Santa non è concepibile non lo Stato moderno che si sia condannati senza poter guardare in faccia e poca curatore su questo non ci piove e lo scritto trecento mila volte adesso sono trecento mila e una ho anche aggiunto su questo vorrei che insieme si riflettesse
Che i processi di mafia sono processi che hanno delle loro specificità
Che le rendono assolutamente incomparabile ad altri processi la mafia e violenza corruzione intimidazione se qualcuno accusa un mafioso quel mafioso ontologicamente per il suo DNA non può stare a braccia conserte
De altrimenti lo più mafiose finito va in pensione
Farei di tutto per impedirgli di continuare l'accusa al dibattimento
Io non glieli c'era una qualche barriera protettiva che tenga conto della specificità di questi processi senza dimenticarsi che ci sono i processi di mafia con le loro peculiarità che ne fanno processi diversi da tutti gli altri queste puramente questo si chiede
E guardi
Adesso o mai più questo quel procuratore
Nel caso di specie Giancarlo Caselli che lo chiede
E il Consiglio dei ministri d'Europa che nel settembre scorso approvato una raccomandazione obbligatoria in quanto raccomandazione per tutti i Paesi membri Italia compresa nella quale chiede che si adottino
Mezzi speciali di tutela del testimone e nei processi di mafia e dei processi per delitti di famiglia laddove cioè c'è un testimone debole
Perché ha di fronte o l'organizzazione mafiosa o la struttura familiare che l'opposto perché are e quindi è logico
Naturalmente è logico fare qualcosa perché questo teste sia forte protetta sintetizziamo tutto dicendo che dimenticandosi di proteggere il teste che accusa la mafia si abolisce la mafia è una sintesi molto sintesi
Ripeto però il mio pensiero voleva essere un po'più articolato un po'più complesso grazie per avermi offerto l'opportunità di esporlo anche oggi
Torniamo alle Poste anime
Allora
ENI una società che perde
Sei virgola ottantacinque miliardi al giorno e costa dagli otto ai dieci mila miliardi ai i contribuenti perché se non sbaglio arrivano dal Tesoro
è giusto che vada in giro a fare shopping
C'è come è successo recentemente a comprarsi una compagnia di una società di consegne private come la SDA spendendo duecentoventi miliardi ora leggo che si punta anche ad altre acquisizione qui si parla di privatizzazione che cos'è un un po'ritorno indietro
La domanda era quindi è giusto alla risposta certe condizioni si ed è la ragione per cui l'abbiamo fatto
Allora ci si chiede giustamente di diventare un'azienda e noi lo vogliamo diventare vogliamo diventare una tenda potabile quindi privatizzabile oggi un'azienda che perde due mila miliardi all'anno non lo è in nessun modo e qui dobbiamo in poco tempo diventare un'azienda
All'interno del settore postale ci sono vari settori uno di questo è il corriere espresso è uno dei pochi settori in crescita è uno dei pochi settori dove si può crescere e guadagnare
Tutti i nostri concorrenti internazionali hanno acquistato aziende nel settore i tedeschi hanno comprato la di attende gli olandesi da TNT in Italia Traco
L'asta era già quasi venduta a uno di questi un'altra posta europea pubblica
Noi abbiamo deciso di non perdere più nessuna opportunità nel quadro di questa ottica di crescita di aziendalizzazione di quota abilità a termine dell'azienda
Abbiamo offerto alla Agli azionisti Almere spende l'azienda un piano di grande sviluppo della loro azienda cosa che non avrebbero avuto se fossero andati all'interno di altri
Di altre organizzazioni hanno accettato un'offerta che era quindi più bella dal punto di vista imprenditoriale leggermente più basso dal punto di vista finanziario
Abbiamo permesso all'azienda nostra di guadagnare molto tempo nel crescere in quel settore dal punto di vista logistico c'eravamo già composta celere ma abbiamo bisogno di una macchina logistica che costruita all'interno sarebbe costata molto di più
All'azienda e quindi alla fine al suo azionista pensiamo di aver fatto un'ottima cosa
Pensiamo che in molti altri casi in questo caso c'era di mezzo la possibilità di essere questa tenda possedendo Uta in molti altri casi ne possiamo avere delle partnership con i privati il piano d'impresa prevede di spostare all'esterno o di confermare tutta una serie di lavori che oggi si fanno all'interno male
E che possono essere fatte da imprenditori privati
All'esterno
E quindi in questo senso
Noi pensiamo di poter dare un contributo non solo come infrastruttura ma anche come partner di operatori
Privati la scelta di acquistare l'Adda è stato una scelta saggia e intelligente a che creato valore per la nostra azienda e alla fine per il nostro azionista quindi avete altri obiettivi puntate su qualche cosa cosato oltre a lei sa che di cui si è già detto
Dei sul tema dell'essere non c'è nessuna decisione io ho solo detto che è un'azienda molto legata noi in termini di progetti di lungo termine nostro socio come nella imposta el e quindi stiamo guardare e non saremo indifferenti al a a eventuali progetti insieme ma non c'è nessun progetto di acquisizione
Nonché non necessariamente lo sviluppo passerà attraverso acquisizione in taluni settori potrà succedere potrà succedere più spesso delle alleanze con anche scambi di scambi acquisizioni di piccole partecipazioni ma se vogliamo e dobbiamo agire come azienda poi non dobbiamo sentirci dire che non possiamo farlo sì rispettiamo le regole della concorrenza quando poi ci muoviamo come tante
Ministro Bassanini lei sta puntando moltissimo sul federalismo ma
I Comuni e le Regioni gli enti locali
Ripeto la domanda che già fatto alla Presidente della Regione regole sembrano all'altezza del del compito svolge non è che poi alla fine dopo anni che parliamo di federalismo
Ci ritroviamo poi che in realtà il federalismo una fregatura io mi riferisco alle polemiche che sono sorte anche proprio qui in campagna sul in occasione di di Sanneo non entriamo nel merito delle competenze ma comunque si sono creati
Rossi problemi di rapporto fra Stato un centrale e regioni
Mi riferisco per esempio all'ICI in cui i Comuni hanno dato prova di una Fantasia fiscale che al confronto il il ministero delle Finanze non è nulla ecco lei crede che la la star del federalismo non non rischi non teme che si rischia di rivelarsi alla fine una fregatura
Per il resto una domanda che mi viene fatta molto spesso naturalmente
E il noi non stiamo
Facendo un'operazione di decentramento di federalismo all'impazzata
Abbiamo trasferito stiamo trasferendo
Trasferiremo perché per il momento abbiamo impostato questo ragionamento fissato nelle leggi
Come lei sa è previsto una processo graduale che durerà tre anni di trasferimento di funzioni competenze con le relative risorse finanziarie e patrimoniali uffici personale eccetera
E questa gradualità e necessaria anche in relazione a quello che lei dice
Bisogna mettere Regioni ed enti locali in condizioni di potere svolgere bene
Le loro nuove responsabilità e ruoli no con il più duro nuovi compiti in alcuni casi lo sono in altri casi non lo so
Per uno dei compiti delle amministrazioni dello Stato dei compiti residui ma più importante amministrazione dello Stato e offrire strumenti di supporto di sostegno di collaborazione di assistenza tecnica di assistenza amministrativa alle amministrazioni locali un programma straordinario di formazione di personale di dirigenti deve servire a questo scopo
Ma altra strada non cede della strada del centralismo burocratico è fallita in passato
I cervelli l'abbiamo davanti a noi
Allora cerchiamo di realizzare in modo intelligente anche qui senza demagogia senza forzature un disegno di tipo di trasformazione del nostro Stato secondo il modello federale io sono convinto che il modello federale il più moderno
Per una ragione molto semplice
Oggi
Il la complessità delle società moderne è grandissima
E il le grandi organizzazioni centralizzate
Sono rischiano di appesantirsi la burocratizzazione delle grandi organizzazioni pubbliche è inevitabile
La distanza rispetto ai cittadini all'impresa al territorio è troppo grande nel momento nel quale le i soggetti pubblici devono decidere in tempi estremamente rapidi perché questo glielo impone la società contemporanea
Vede è una battuta che forse qui ho già fatto un'altra volta ma quando ci fu la grande depressione americana del ventinove ci mise più di un anno a trasferire i suoi affetti sull'economia europea
Oggi l'indice Nikkei crollavano la Ahold Dow Jones e in pochi minuti se non in pochi secondi
Questi effetti si trasferiscono nei mercati finanziari di tutto il mondo quindi anche i sistemi pubblici devono essere molto più articolata
Decentrare le
Le responsabilità nel contempo io vorrei dire altra cosa su cui si riflette poco
Le nuove tecnologie dell'informazione consentono di far funzionare un sistema di tipo federale
Molto decentrato basato sulla sulla plurali moralizzazione delle responsabilità e dei centri di decisione molto meglio che non in passato
Noi su questo stiamo facendo un'operazione io credo di straordinaria modernità io voglio dare qui un informazione la scorsa settimana ministero dell'interno tedesco
I tedeschi sono abituati a funzionare anche in campagna elettorale
Ministero dell'interno tedesco si è svolto un seminario di due giorni alla fine dei quali i tedeschi hanno deciso ci hanno comunicato che hanno deciso di adottare
Le nostre soluzioni per la firma digitale e la riconoscimento della validità giuridica di provvedimenti atti negozi giuridici formati con strumenti informatici
E di sostenere l'adozione in sede europea della nostra soluzione noi su questo nel giro di questi anni ci siamo portati più avanti dal degli altri e siamo in condizione nei prossimi mesi di fare un salto di qualità nell'uso delle tecnologie informatiche nei sistemi amministrativi e anche nel commercio elettronico e tra i privati che altri Paesi gli Stati Uniti erano più avanti di noi
Ma gli altri paesi europei sono utili io non glieli volevo ricordare però visto che esista molto
Elogiando sono costretto a fare lei sa benissimo i dati Istat al Paese la burocrazia costa ancora oggi ventitré mila miliardi cioè più o meno come il Papa trovati insieme di Pirelli Olivetti a Caorso dirle che duecento rovinosamente sbagliato per difetto
Sbagliato per difetto cui andai da un'ulteriore notizia minimizzata sotto le abilità la mia personale
Stima ma l'ho detto anche in altre occasione per esempio a Parma al convegno di Confindustria che siamo sicuramente al di sopra dei cinquanta mila miliardi all'anno come costo
Della burocrazia nel nostro Paese
Guardi Giordano quindi nessun Paese questi costi arrivano a zero perché naturalmente un sistema di amministrazione a zero cinquanta mila miliardi l'onda nera cinquanta mila c'è una bella differenza
Da zero cinquanta mila c'è una bella differenza e io lo vorrei ripetere cui ma l'ho detto altre volte abbiamo appena cominciato il lavoro di sburocratizzazione del nostro Paese lo abbiamo appena comincia siccome lo dico sempre lei non mi può dire di aver detto altro abbiamo appena cominciata quello che abbiamo fatto in questi ultimi due anni e più di quello che si è fatto nei precedenti cinquanta però abbiamo appena cominciato
E lavoro da fare ancora enorme e c'è bisogno della collaborazione di tutti io vorrei dire
Lo possiamo dirlo anche qui
Alcune iniziative che hanno preso i gruppi dei giovani di Confindustria in alcune città del nostro Paese collaborando con le amministrazioni locali sono state un contributo notevolissimo la sburocratizzazione
Il giovane di Cosenza che hanno realizzato o l'ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Cosenza
Il Giovane di Bergamo Giovane di Bergamo che hanno
A progettato e finanziato il collegamento informatico dell'assessorato all'Edilizia privata con gli studi professionali della città in modo da abbattere i costi i tempi burocratici
Hanno dato una collaborazione importante a un'opera di sburocratizzazione che essendo in ma ed essendo appena cominciata ha bisogno di tutto l'impegno del governo del Parlamento degli amministratori regionali e locali ma anche della sollecitazione
Ma della anche della collaborazione delle imprese e dei cittadini
Niente e
Volevo ricordare come chiusa ma così giusto per alleggerire un po'la lettera che ha ricevuto poco tempo fa una famiglia di Roma il caporal maggiore Gaetano Silvio Ortis
Fucilato per la rivolta Cercivento il primo luglio mille novecentosedici
Per chiedere alla riabilitazione deve presentarsi personalmente al tribunale militare al ministero della difesa poche abbia dato poveri effettive e costanti di buona condotta
Vede Giordano
Fino a un anno e mezzo fa non era possibile autocertificare la propria permanenza in vita
Con la legge centoventisette cosiddetta Bassanini due me siete voi che dati i nomi e le leggi perché poi le leggi sono leggi del
E il Parlamento
Adesso è possibile autocertificare la permanenza in vita
Però ecco però voglio dire noi siamo vissuti per centocinquanta anni in un sistema né Paola le voglio dire in Inghilterra i certificati non esistono
In Italia esistono ancora
Nel settanta per cento dei casi ormai chi si possono sostituire con autocertificazioni
Le usano il trenta trentacinque per cento dei cittadini italiani
Se riusciamo ad accelerare l'informatizzazione io penso che noi potremmo prendere spero tra massimo due o tre anni un provvedimento d'imperio che quello di sopprimere i certifica
Perché oggi se lo prendessi oggi questo provvedimento io temo che con la mentalità burocratica italiana molti si troverebbero peggio di prima perché si troverebbero un'amministrazione che dice
Non c'ho tutti i documenti prima devo Aristide edificare che quello che tu hai detto è vero e ti faccio aspettare tre o quattr'anni utilizzando le Poste per mettermi in comunicazione con le altre amministrazioni
Coni l'informatizzazione con i computer
E le amministrazioni in Rete e io vorrei ho proposto al presidente del Consiglio che si anticipi la Rete unitaria nel Mezzogiorno per creare anche in questo beh a quel punto le amministrazioni non avranno più alibi
Potranno verificare le affermazioni dei cittadini in tempo reale
Forse daremo anche un contributo alla soluzione del problema dell'inefficienza delle Poste italiane facendo a meno delle Poste italiane
Dedicata andata Cazzaniga
I fondi dell'unione europea
L'undici novembre novantasette lei diceva è cessato l'allarme i fondi sappiamo mai utilizzarli non ce li toglieranno più non verranno più tagliati pochi giorni fa ho letto che invece dice c'è un nuovo allarme sono a rischio otto mila miliardi inutilizzati
Ecco come possibile che otto mila miliardi rimaste inutilizzate allora prima Corradi Bassanini dopo credo che
Credo che il ai e totalmente innocente per lo meno penso che si possa dire qui che sia totalmente innocente
Il tema è questo credo non ha mai detto che cessato l'allarme credo d'aver detto questo che ci eravamo dati un Budget del trentotto per cento è che l'abbiamo centrato che ci siamo dati un Baggio per quest'anno del cinquantacinque per cento e credo che lo supereremo questo è quello che ho detto
La terza cosa che ho detto perché alla fine del novantanove scatta la prima tagliola della Commissione di Bruxelles
La prima tagliola vuol dire che i danari non impegnati secondo il concetto giuridico di Bruxelles che poi il concetto giuridico di diritto privato ho fatto un contratto per spenderli
Bene
Entro il trentun dicembre novantanove
La mia stima attuale è che noi abbiamo a rischio due miliardi di ECU
Nel mezzogiorno e due miliardi di ECU nel centro nord nel centro noto proporzionalmente il rischio ebbe maggiore perché c'è proprio la spesa e più in ritardo che al sud
Questo è quello che ha detto
Cosa si deve fare si deve fare scusi eh per capire quindi si tratta di progetti che sono stati presentati hanno ottenuto il finanziamento ma questi soldi materialmente no si tratta di progetti che non sorta non si sono giocati presenta non c'è ritegno
E quindi non si è potuto portarli perché e non si può impegnare perché il progetto non c'era
Può darsi che nella parte va in parte dei progetti i testi in zona Cesarini arrivi però noi non abbiamo in questo momento un'idea esatta di quello che accade
Quello però che eccetto e che noi dobbiamo correre a mettere i danari su progetti di pronto a spese uno dei Progetti basilari per lo Stato è la Rete telematica
La rete telematica del Mezzogiorno si potrebbe
Più perché siamo ormai in prossimità della l'ultima spiaggia tra poco quei danari evaporano non ci sono più
Prima che non siano più dobbiamo mettere su progetti che abbiano con rapidità dispersa la rete telematica è basilare è un è lo strumento strategico per il cambiamento dello Stato
Ne abbiamo poligonali
Aldo Palmeri mentre trova delegato intende Stefano novantatré novantasette la gente investa bocciato mille miliardi
Voi state cambiando lei ovviamente mi risponderà che questo è il passato della Gepi e Keita investe è tutto diverso ma che cosa ci garantisce che fa al novantotto e il due mila e non saranno bocciati altri mille miliardi in questo modo
Nell'abitazione
Per prima cosa la garantisce l'attuale management il sottoscritto da persone che se ne assume tutte le responsabilità secondo ecco vorrei fare su questo una riflessione
E è sintomatico il fatto che questo sperpero di danaro sia venuto fuori oggi nel momento in cui le cose stanno radicalmente cambiando per comportamenti e per quella capacità di dire no e non soltanto di dire sì
Come lei sa ecco getta investe Gepi ha una storia abbastanza complessa per cui nel siamo nell'ambito delle delle delle risorse bruciate
Una festa consistente direi preponderante è rappresentata dagli interventi fatti ai sensi della legge istitutiva della Gepi che risale agli inizi del mille novecentosettantuno
Che in coinvolgeva alla la Gepi con una non compartecipazioni di minoranza in aziende ma con il controllo totalitario di azienda e quindi sostitutive
Della dell'impegno imprenditoriale in situazioni decotte fallimentari opere fallimentari che si sono poi via via succedute e mantenuta nel tempo
C'era una direttiva precisa dell'Unione Europea nel momento in cui è stata riformata la legge
Istitutiva dalla Gepi con i relativi pacchetti di decreti di attuazione che imponeva ed impone alla alla Gepi oggi dai in veste di dismettere totalmente questo portafoglio quando il nuovo consiglio si è insediato
Di questo vecchio pacchetto esistevano sessantasei partecipate oggi le partecipate residue sono quattro
Che sono state Disma o liquidate o dismesse con gli oneri relativi a progetti di liquidazione o di dismissione
Grazie Corrado passa mezzo tra Renato e posso e so che poi deve scappare di cosa quindi le faccio un'ultima domanda sui due temi se ne propone propriamente che sono oggi sul tappeto per quanto riguarda il portone è quello del personale
Si parla di dieci mila otto mila sei mila esuberi personale che cosa succede esattamente e secondo riguarda i crediti cancellati dal Tesoro i cinque mila duecento miliardi che vi sono stati contestati da Bruxelles proprio questa settimana se non sbaglio lei è stata Purcell e le hanno che cosa le hanno detto
Allora per quanto riguarda il personale i dettagli siccome il piano verrà deliberato dal consiglio di mercoledì prossimo contro un tanto non ci vado però il concetto
Vorrei proprio che fosse chiaro noi oggi abbiamo costi del personale che coprono circa il cento per cento dei nostri ricavi il piano d'impresa prevede di abbassare di circa venti punti questo indice che di per sé e sintomatico di un'azienda pronta a fallire
Noi non poniamo un vincolo in termini di organici nel poniamo un vincolo in termini di sviluppo dei ricavi e di compatibilità dei costi quindi prima di tutto credo che sia nostro dovere
Essendo questa azienda stata sicuramente gestita male prima fare di tutto perché possa crescere lo spazio per crescere c'è nello stesso tempo dobbiamo andare a ricercare una serie di interventi sul livello totale dei costi sia del personale che gli altri in modo tale da abbassare subito di un gradino il piano d'impresa prevede che a certi specifici chiari appuntamenti
Se l'aumento dei ricavi non sarà sufficiente a seguire la il percorso che ci siamo proposti pigliava ulteriormente intervenire sui costi
Quindi è un piano che si che prevede ritornare all'utile in quattro anni
Introducendo delle regole importanti che sono prezzi di mercato anche con la pubblica amministrazione separazione tra i nostri conti quella della pubblica amministrazione copertura del costo efficiente non decotto inefficiente come oggi è per i servizi sociali quindi tutta una serie di cose importanti e gli impegni seri che ci prendiamo gli organici con il costo sociale che si portano dietro ovviamente sono l'ultima leva ma c'è anche quella vedremo anche coi sindacati quale sarà il modo per minimizzare il costo sociale di interventi che comunque dovremo fare però abbiamo scelto di seguire sia la strada della crescita che quella del contenimento dei costi
Seconda questione la commissione CD imputava o per lo meno imputa ai agli ultimi x anni delle delle Poste tante cose
Certamente giustamente vuol guardare dentro a tutti i trasferimenti che sono stati fatti dalle Poste alla dalle dallo Stato alle porte recentemente lo Stato ha deciso di trasferire di trasformare in capitale
Dei suoi crediti che aveva nei confronti non delle attuali poste neanche dell'Ente Poste ma della precedente amministrazione portale che erano dei soldi per pagamenti di pensione
Bene ha fatto perché è in questa fase di pulitura diciamo del Bilancio abbiamo fatto tutta una serie di altre pulizie quindi lo Stato rinuncia a crediti ma rinuncia rinuncia anche a suoi debiti nei confronti della posta credo che all'Europa sia stata data già inizialmente dal due giorni fa piena apertura sui nostri conti certo fa parte delle regole del gioco assicurare noi stessi prima ancora che l'Europa che queste un'azienda che starà su da sola in mercati concorrenziali senza bisogno di aiuti di Stato
La ringraziamo era lasciamo libera ringraziano per la partecipazione graffiante
Io vorrei chiamare mentre dottor Passera ci lancia vorrei parlare separato Evelyn strumenti che sono già attivi quarantasette tipi di strumenti hai già attivi per aiutare la pone l'aria del Mezzogiorno due
Di queste in particolare sono i contratti d'area e la legge quattrocentottantotto anche queste sono due temi oggi sul tappeto di queste vorrei chiamare a parlare Nicola Biscotti
Dei giovani imprenditori della Puglia e Pippo pugliesi del presidente della Federazione della Sicilia sui contratti d'area e la legge quattrocentottantotto pagando anche qui la massima priorità che siamo in chiusura
La devo rubare il microfono per dire che
Riprendo l'affermazione Carzaniga dicotomia dire fare noi abbiamo smesso di dire
Sui contratti d'area perché nella fase inizia l'abbiamo fatto ovviamente marketing perché era necessario attrarre
Investimenti e impresa adesso stiamo facendo cioè siamo sostanzialmente attuando uno degli tanti strumenti che vengono messe a disposizione a mezzogiorno
Sicuramente quello che non risolve il problema del Mezzogiorno ma una volta che ce l'abbiamo utilizziamo allora vorrei brevemente portare a conoscenza fare una testimonianza di quello che sta accadendo
Perché per dire che cosa significa uno strumento di grande impatto
Su un territorio abbassa industrializzazione ricordo la provincia di Foggia a universalizzazione dieci per cento rispetto al prodotto interno lordo dal Nord essa siamo al quaranta trentacinque quaranta per cento quindi un dato di grande rilevanza
Siamo
Essenzialmente facendo una gestione sul territorio di quelli che sono i risultati positivi di uno strumento pensato in sede governativa e allora che cosa succede
Noi stiamo lavorando con la pubblica amministrazione e abbiamo un comune della provincia di Foggia sconosciuto sicuramente non all'avanguardia che però che è Monte Sant'Angelo che rilascia la concessione edilizia in sette giorni
E quindi risponde alle esigenze dell'imprenditore che doveva fare l'insediamento per quanto riguarda lo sportello unico
In attesa che si definisca
Come fare chi professionalizzare per lo sportello unico lo facciamo noi nel senso che i problemi dell'impresa cerchiamo risolverne ieri non siamo usciti dal ministro Semini stava esultando ne senti in un comune così efficiente sì ma voglio dire
Proprio ieri non siamo usciti dalla SNAM dall'ufficio dell'Asm hanno finché non ci ha dato
L'allaccio del gas per un'impresa
Per quanto riguarda i giovani e riprendendo la tesi e le tesi di Emma Marcegaglia
Proprio i giovani sono dimostrando grande attenzione a un tema come questo abbiamo giovani che oggi sono facendo formazione in Ungheria perché perché è una joint venture italo francese che si insedierà Manfredonia degli stabilimenti in Ungheria ai ragazzi
Prendo le loro valigie vanno a fare formazione torneranno a Manfredonia a lavorare in un'impresa dal posto abbiamo un grosso interesse di imprenditori seri che vogliono fare investimenti in quell'area siamo semplicemente cercando di gestirle
E creiamo una competizione positiva all'interno nell'aria vorrei anche dire questo perché perché quando si è mosso il contratto d'area nelle altre ovviamente zone della provincia di Foggia si è pensato inizialmente che potesse essere una diseconomia comunque uno squilibrio e invece questo non è avvenuto perché l'Assindustria è protagonista di tutti gli altri processi di sviluppo
Non è bastato io sono presidente Rebatto territoriale di Foggia non sono innamorato dello strumento e quindi perché sono il presidente
Però è bastato chiamare le banche che fanno parte del patto e proporre ad esse di estendere al patto territoriale l'accordo Abi governo sui contratti d'area cioè
Coso danaro basso sei per cento ci abbiamo messo venti minuti a chiudere l'accordo con le banche è la stessa cosa abbiamo fatto l'amministrazione pubblica quindi al di là dello strumento chiudono infatti in sei
Vorrei testimoniare che attorno uno strumento si può costruire una gestione del territorio e un entusiasmo sugli investimenti e sullo sviluppo che probabilmente la chiave di volta del problema del Mezzogiorno grazie di populismo
A proposito di parte contratti purtroppo ciò non avviene in tutto il Mezzogiorno questo è un caso particolare auspichiamo diciamo che il resto dei grassi posto a farsi che sia simile a quello di Manfredonia
E certo però una domanda viene spontanea nel momento in cui si parla della fase due della fase di sviluppo quindi di un intervento e di una diciamo di un interesse particolare verso il Mezzogiorno da parte del governo
Il problema è ma è come mai in una legge efficiente almeno per quanto concerne i tempi di risposta quindi mi riferisco alla quattrocentottantotto
E nel momento in cui si chiede a tutta l'impresa del Mezzogiorno a dimostrare se ancora voglia di investire se nella realtà ancora esista e questa impresa nel Mezzogiorno
Nell'ultimo bando praticamente c'è stato una richiesta per circa dodici mila miliardi di finanziamento e in effetti purtroppo abbia le risorse erano discute le risorse disponibili erano soltanto di tre mila ottocento miliardi
Allora mi chiedo ma come mai il strumenti che noi abbiamo ritenuto sperimentali nel momento in cui son partiti quali appunto i patti e contratti
Da quattro anni praticamente non sette sappiamo il perché insomma quindi tutta la burocrazia che sta dietro le difficoltà purtroppo forse ora stiamo snellendo il tutto e allora partiranno con certamente però siamo in grande ritardo
Ora perché una legge come la quattro otto otto che certamente efficiente probabilmente sarà anche efficace perché questo non lo possiamo dire nella realtà oggi se sarà una legge
Realmente efficace ma lo sarà perché ne siamo convinti di ciò ma efficiente si allora qui e lo sforzo veramente qui chiediamo la dimostrazione al governo di direbbe allora se l'impresa ha risposto dove il Governo grazie
Quindi altrove sono stati creati in banca ballo nel primo intervento le banche ecco lei è un esponente del di questo mondo le banche sono all'altezza del compito che lo che aspetta alone lo sviluppo del Mezzogiorno o c'è ancora un alto grado di arretratezza le banche purtroppo attraversa un momento di grosso dell'organizzazione interna la mia preoccupazione
Perché le banche pensino solo a questo e penso soltanto alle integrazioni però aggiunge giuste masse critiche per poter competere in Europa è una il tipo giusto
Ecco mi preoccupazione che in tempo reale non penso no anche ai problemi dello sviluppo
Quindi se dovranno avere massa critica Dorothee poi un po'alla più utilizzare perché avevano perso il territorio quindi ecco il mio invito sistema bancario in modo particolare
A queste bancario di media e piccola dimensione che ancora molto numeroso no di occuparsi di questo rapporto con l'economia reale
In modo particolare in questo periodi tormentata situazione internazionale io ritengo che proprio diceva anche cioè gli altri la sua relazione
Con l'aumento di mercati finanziari turbolenti però forse sicuri vicina all'economia reale con più interesse
Quando la convergenza dei tassi di interesse evitano di fare i venti come è stato fatto fino a qualche mese fa credo che ci sia un interesse in un paese del grande risparmio
Di via innamorarsi del territorio e dire innamorarsi d'economia reale io sento che risparmiatori stanno avvicinandosi di nuovo all'impresa quindi unguento magico ma questo che può cogliere le banche
E perché le banche non lo colgono risparmi del nostro Paese
Possono prendere altri itinerari ormai si aprono i mercati finanziari c'è un grande processo di disintermediazione delle banche per fortuna dico io
E quindi però quando c'è questo processo il risparmio vende le strade più convenienti e più utili quindi ritengo che le banche tutte le banche debbono fuori riflettere su questa grande opportunità e riportare il risparmio verso l'economia reale anche perché credo che dia più soddisfazioni Cannone
I mercati finanziari turbolenti di questi giorni
Insomma il valore Meldolesi la flessibilità è stata citata più volte non è mai stato affrontato pienamente il tema il mercato del lavoro del mezzogiorno è ancora troppo rigido cosa bisogna fare subito per poterlo rendere sufficientemente flessibile
Avete la verità è che si ragiona
Senza conoscere effettivamente come funziona io ho cercato di farlo esatto sono stato chiamato l'economista Palombaro perché se n'è andata cercando che cosa c'era sotto
E ho scoperto una cosa importante almeno credo cioè che forse per la prima volta nella sua storia c'è una spinta imprenditoriale di base non so
Piccola in difficoltà con tutti i problemi eccetera ma questa c'è se siamo qua è perché questo processo si sta innestato
Allora
Ci sono tantissime cose da fare da dire ci vorrebbe un seminario apposta
Io ne voglio dire solo due a una un po'per rispondere alla alle aveva queste noi troviamo grandissima difficoltà io sono consigliera dal presidente della cabina se dovuta andar via
A troviamo grandissima difficoltà a spingere lo Stato a corrispondere effettivamente alla soluzioni concrete ecco
Io riesco adesso un po'a lavorare con la Comunità europea
Sia sul progetto urbane ma secondo me si può usare da questo punto di vista o adesso cominceremo con questi patti territoriali che sono della della Comunità europea
Però lo Stato italiano per ora è lontana è lontana ecco nonostante tutti gli sforzi con le amministrazioni e così via non riusciamo ad arrivare effettivamente a quel livello questa è la prima cosa che volevo dire una seconda cosa mi sembra anche per riprendere l'argomentazione della dottoressa Marcegaglia qui c'è un problema di rapporto tra strutture formative e la crescita la piccola imprenditorialità meridionale è un problema serissimo questa qua
E bisogna cominciare a sforzarsi a fare dei tentativi no del delle sperimentazioni effettive che porti a dei risultati
Qui forse riprendo quella curiosità del questione via Koch perché è vera cioè a dire in via dipartimento ha cominciato a collaborare con di accolta in istituto della Indiana University della Pennsylvania
E che cosa abbiano in mente abbiamo in mente una cosa molto semplice di cominciare innanzitutto dei giovani che abbiamo creato
Noi vogliamo creare una specie di Gruppo promotore diverse sono insalate glieli portano l'imprenditore quindi una certa base di partenza tracce
Avremo una capitale curiosa perché beneventana sulla in cima a una montagna che si chiama San Marco dei Cavoti cominceremo in collaborazione con gli Stati Uniti a cercare di creare una rete e a capire effettivamente che cosa può voler dire un processo creaturale del miglioramento del rapporto tra l'istituzione
Formative e l'imprenditoria credo che insomma al rafforzamento del peso imprenditoriale del Sud cosa decisiva ma non solo decisiva per lo sviluppo io dico anche per la democrazia
Perché i rapporti sociali con la sviluppo delle forze produttive quindi la creazione delle aziende eccetera creano un ambiente che ci porta lontano dal dai guai che conosciamo sia sul piano parassitarie sia sul piano criminale
Segate là c'è una spinta dal basso in questo è un fenomeno nuovo e su questo vorrei sentire ieri gli ultimi due interventi programmati Nicola Pagliuca sindaco di Melfi deputato di Forza Italia e Angelo Grillo assessore all'ambiente della Regione Campania è vero che c'è questa questa nuova spinta dal basso nei giorni nei canali e come si può fare per aiutarla hanno un soffocarla
Se poter intervenire sui siti in sala
Nicola Pagliuca
Certamente sì c'è una spinta dal basso che ormai viene Lovell Enti locali dalla riforma che Bassanini ha messo in essere ha contribuito creare questa condizione
I pochi testimoni un'azione che come Comune di mese dopo sto in essere in aggiunta a quanto è stato fatto contratto di programma per la FIAT non era sufficiente ad assorbire
Immagini occupazione manco molto elevati ci siamo mossi con azioni marketing del territorio molto forte
E per cui oggi già abbiamo risposte abbiamo trovato certo in parte privati coloro che ci hanno dato sostegno presso l'imperatore che andato via mediocre centrale assistito il Comune di merci in questa fase di lancio del Progetto
Ed oggi a distanza di due mesi vediamo già noto richieste per novanta miliardi di investimento con duecentocinquanta nuovi posti di lavoro che allo stato ancora non costano niente non si inseriscono i contratti dare non siete stati patti territoriali
Non è certamente un sistema per dire no questi a questi strumenti ma certamente è una tecnica nuova che viene dal basso e va nel senso che dove si trattò gli imprenditori una maggiore snellezza all'amministrazione un maggiore sistema di interazione
Ieri abbiamo firmato con Banca Sai lavoro multiservizi un accordo però per l'adozione per del sistema di genere di di di firma digitale per le imprese per i professionisti anche in questo senso saremo il primo comuni d'Italia quindi che innovatrice mentre innovativa mente adotterà questo sistema anche qui motivo qual è accorciare i tempi della burocrazia mettersi un sistema in relazione con gli imprenditori che possano in qualche maniera dare risposte nella direzione auspicata evidente sono tentativi sono provocazioni sono strappi ancora c'è da fare il ministro quando pensiamo io poco fa sentivo
Il collega che diceva che il Comune Monte Sant'Angelo lasciato concesse edito in sette giorni io provocatoriamente ho detto in atti discussioni che siamo in grado come Comune di mezzi di lasciarle in quindici giorni siamo lì ma quando penso che ci sono ancora istituzioni obsolete come le ASI
Che si pongono al centro diciamo di un sistema importanti di raccordo con
Con i sistemi industriali evidente che Johnson funzioni lo sportello unico e sui Comuni se sui comuni e non è possibile che altri si inseriscono con tempi non definiti in questo processo grazie grazie
Angelo Grillo
Io sono pronto per la mia mezzo dell'intervento credo di avere il giusto questo tempo
Per la rielezione di intervento sul pronto
No io credo che
La
Programmazione dal basso scontri un poco però una volontà del Governo a recuperare un neo centralismo CRI quindi io sono solidale col ministro Bassolino e basso inibendo dello sport per gli sforzi enormi che compie in questa direzione perché credo che in definitiva tutto quello che poi avviene
In un certo senso non vale la stessa direzione
Lo sforzo di diritti e di ricondurre ad una programmazione regionale ai patti territoriali il conto
I contratti d'area capisce bene che presupponevano invece un nel dirigismo che la Emma Marcegaglia a correttamente denunciato quindi noi ci siamo ci stiamo trovando ancora oggi
Di fronte a tanti commissariamenti e non sempre motivati non sempre giustificati che tendono a recuperare al centro ruoli e funzioni che è sbagliato di portare al PCI
E c'è da dire con molta franchezza che abbiamo in periferia i problemi che abbiamo perché ci vengono trasferiti ruoli funzioni non sempre risorse finanziarie non sempre abbiamo la qualità delle professione evita adeguate attrezzata a tutto questo c'è qui il sindaco di Napoli cioè il presidente regionale degli industriali c'è una proposta che va dal sacerdote
Siccome gli ho parlato la ripeto cancello tutto quello che avevo da dire recupera la mezz'ora
Noi abbiamo la Mostra d'Oltremare
A Napoli è un ente di lunga tradizione però può trasformarsi in un processo di grandi trasformazioni la Mostra d'Oltremare potrebbe diventare quella che non siamo riusciti a portare dentro Bagnoli la il centro congressi della cittadina
Recuperando alla città di Napoli e alla fruibilità della cittadinanza napoletana un un'area enorme
E di mettendo dentro
La questo centro congressi il più grosso centro informazioni o il centro di formazione
Del Mezzogiorno della pubblica amministrazione
Rispondiamo così ad una ipotesi che veniva formulate in questo in questo senso io dico un'altra cosa devo dire
Per continuamente l'assessore all'ambiente soprattutto nelle grosse realtà presuppone una visione
Positiva della complessità io credo che le intese istituzionali ciclo di programma come inchieste di istituzionale di programma sulla quale si sta lanciando la regione Campania
Avrà la capacità e la forza di coinvolgere e Governo istituzioni regionali comuni in mille comuni di cui paga parlava ma Marcegaglia
è un'impresa difficile però la linea rossa del Manifesto dei giovani industriali qui a Capri porta direttamente al centro al cervello né pensiamo che con la ragione con la solidarietà
Con la compartecipazione e niente processo di questo tipo forte che alimenti una economia che si auto sostanzia è possibile
Raggiungerlo una battaglia questo è possibile vince la reduci che abbiamo vincerlo la ingaggia vi prego di quest'ancora un attimo di attenzione che poi il ministro Bassanini ha da dire una cosa riguarda la quattrocentottantotto
Poco fa tornare che cade interessi tutti procuratore Caselli
A conclusione di questo dibattito lei da uomo del Nord che lavoro fa e si impegni in prima linea nel nel sud ci crede davvero le possibilità di sviluppo e quello che ha sentito qui oggi
Le fa aumentarla o diminuirla queste queste sua fiducia nel Sud
Se non ci avesse creduto non ci sarei andato se non ci credessi non ci resterei ci credo è possibile purché si lavori tutti quanti insieme
Certo non basta lo sforzo di aumentare il controllo di legalità
Se non c'è contestualmente uno sforzo nel senso dello sviluppo vero autentico del tempo
Io mi ero preparato tante schede mi lasci usare almeno queste anche se può sembrare maleducato
E si ricollega alle domande che lei ha fatto in precedenza se non funziona la giustizia dell'ordinario e non riusciamo a garantire i diritti elementari questi diritti si trasformano in favore ma tutte le volte che i favori sostituiscono i diritti c'è una dilatazione di ricchezza a vantaggio soltanto di pochi
Condominio dei forti
Ma scaturiscono le complicità
Complicità che si possono modulare
In molti modi collaborazione al crimine consenso omertoso timore e paura
Nessuno di questi livelli può convivere con un'ampia giusta concessione dello sviluppo
Segno ecco che non basta l'antimafia dei delitti con tutti i suoi limiti con tutti i suoi difetti
Deve essere coniugata contestualmente alla stessa velocità non velocità diversi con l'Antimafia dei diritti
Lo sviluppo e legalità sono due facce della stessa medaglia
Ma
Sviluppo legalità giustizia significano anche futuro
Presidente Marcegaglia ha detto una cosa sacrosanta chi lavora a qualunque titolo nel Sudan vive la respirano assente addosso quotidianamente la speranza sul i giovani l'investimento nei giovani
Ma se non riusciamo a coniugare legalità e giustizia noi rubiamo futuro ai Giovanni
E dobbiamo cercare invece di restituire il futuro ai giovani tutti quanti insieme
Grande Sacerdote meridionale Italo Calabrò
Ripeteva fino all'ossessione
Se non potete uscire dalla realtà di mafia
Fatti almeno in modo che non ci entrino i vostri figli
Questo l'obiettivo realizzabile uditivo nel quale io personalmente credo e con me
Altri ancora più qualificati la presidente Marcegaglia ce l'ho detto in tutti i toni in tutte le salse ecco proviamo tutti insieme ci si può fare
Grazie
Siamo siamo inconvenienti conclusioni Luca Paolazzi Romano passò a sviluppare il Sud possono essere anche i duecento mila miliardi delle banche centrali europee come nella proposta del
Presidente poi a quella mi sembra la Pignata d'Oro in fondo l'arcobaleno non hanno sono veramente risorse che anzitutto son già del fare e distribuiti ai cittadini quando la banca centrale accumula Riserve
Dai in cambio
I soldi ai cittadini a valute locali cittadini e in secondo luogo
Anche volendo immaginare una acquisto di titoli della Banca europea di investimenti come è stato
Ipotizzato iscritta in Europa in mente un un per cento di di interessa insoluto l'operazione l'un per cento del due mila mi di duecento mila miliardi condomina miliardi non credo che bastino per mettere in moto il processo di Coppa Europa credo ci voglia un'altra cosa
Quindi sufficiente neanche
Uno abbiamo una domanda e poi concludiamo col ministro Bassanini a domanda di Giulio Paiato presidente dal regionale del Veneto dei giovani imprenditori prego sì
Ecco qua
Una domanda veloce che siamo con molto veloce vorrei prendere spunto dal titolo soprattutto la funzione che oggi suda
Per lo sviluppo di tutto territorio provengo dal Veneto e prima sono stati toccati dagli argomenti rispetto la top delocalizzazione italiana non all'estero di impresa del nostro territorio al sud
L'amico Nicola Biscotti ne ha già ampiamente parlato
Per aumentare lo sviluppo endogeno del territorio che lecco Padova parlava però chi può dello quasi delocalizzare oggi grazie patti territoriali e contratti d'area sono perciò ben principalmente le grandi aziende c'è il problema della piccola azienda
Che è più radicata nel territorio per cui ha difficoltà proprie a poter reperire reperire manodopera all'interno del territorio senso prima si è parlato di nozze occupazione che veramente rasenta il fisiologico nella nostra Regione quindi c'è la necessità di avere
Una politica concreta di mobilità che possano risolvere problemi sia normativi in materia di lavoro ma soprattutto anche logistici per riprese per raccogliere questi Giovanni soprattutto che possono venire a lavorare da noi la forma servono solo ricordare che hanno subito nel primo dopoguerra la nostra regione per necessità di crescita era praticamente spopolata e tutti hanno emigrato in Piemonte e Lombardia ci sono i parati dei mestieri si è andato in un territorio questo territorio trovato oggi un'impresa ogni quattro cittadini e forse è un modello che grazie ad una formazione
Molto più accurato attraverso degli strumenti che oggi ci sono tante a fondo sociale europeo ed altro potrebbe essere replicata magari portando danno i patti territoriali e dove oggi ci sono ed in altre Linate il territorio della Sicilia Calabria una occupazione e che non sia fittizia come magari può essere grazie ad agenzie licenziato ieri
In grazie allora ministro Bassanini le lascio la conclusione lei ci dice una cosa sulla quattrocentottantotto
O ci rimanda e in più le facciate due provocazioni
Lei ha parlato di semplificazione ad aprile un esperto di semplificazione come l'ex ministro Sabino Cassese
Si disse che per trecentosettantotto misure di semplificazione fino allora approvata approvate ne erano state emanate seicentottantasei Queen del doppio di complicazione di procedure amministrative
E quindi mi chiedo se non stiamo correndo stessa rischia anche nei mesi successivi
E la seconda è questa
I vai vai cambiamenti quand'è che comincia a cambiare anche il linguaggio perché mentre lei della pubblica amministrazione mentre lei parla di semplificazione un imprenditore nei mesi scorsi lei le leggi Bassanini erano già state fatte le ha già ministro
Scriveva così a uno a un imprenditore che chiedere informazioni si riscontra la nota di pari oggetto pervenuta il sedici settembre scorso con la quale codesta associazione ha posto una questione inerente l'ambito di applicazione dell'articolo dodici legge centonovantasei citata modificativo del regime sanzionatorio in materia di contratti a tempo determinato
In particolare il Polito verte sull'ipotesi di inapplicabilità della sopravvenuta disposizione eccetera per due pagine e mezze quando Indro Montanelli le ha suggerito di assumere i giornalisti
Mi posso Popov
Allora
Giornalisti i giornalisti notoriamente costano troppo rispetto agli stipendi dei dipendenti pubblici non mi posso permettere di assumere Giordano vorrei dire però che noi abbiamo un disegno di legge che sta correndo in Parlamento abbiamo l'abbiamo presentato da poche settimane qualcuno ahimè la già ma battezzato Bassanini quater e speriamo che non si affermi che stanno che disegno di legge annuale di semplificazione noi da dal la legge Bassanini uno abbiamo stabilito che tutti gli anni si deve fare una legge di sempre
Questo abbiamo stabilito perché andando a visitare il mio collega ministro della funzione pubblica conservatore inglese gli ultimi giorni del governo majors
Dopo quindici anni di Tecce no dieci dodici anni di Tecce re di mezz'ora
Mi ha detto dice vedi la battaglia per la deregulation né per la semplificazione non è mai finita
Anche governi che ideologicamente erano per la deregolazione commi governi conservatori alla fine facendo il bilancio
Si è sempre Dacca perché c'è chi semplifica e chi Ric complica per esempio l'amministrazione finanziaria in Italia ha una cultura della complicazione che sembra invincibile
Tutte le volte che noi semplifichiamo qualcosa loro c'era Rick complicano
E non si accorgono neanche di farlo per esempio il piccolo particolare la vera eliminato la dichiarazione congiunta tra i coniugi
Ti consentiva compensazioni e semplificazioni bella Vecchio sette quaranta modello unico la mia impressione è che non si siano neanche corti
Di di averlo fatto e poi i contribuenti se lo sono trovati di fronte però nel disegno di legge annuale di semplificazione di quest'anno non abbiamo introdotto sul modello inglese già accoppiato moderna inglese Thatcher
Copiato da Blair copiato da Jospin copiato dal governo olandese introdurre anche in Italia una struttura alla presidenza del Consiglio dedica
Per l'attività di semplificazione della legislazione
Quindi vi eliminazione di leggi inutili di semplificazione di leggi inutilmente complicate
In Inghilterra si chiamava the regulation unit
Poi Blair la denominata better regulation unit mai personaggi sono sempre gli stessi abbiamo scritto che di questa unità devono far parte non solo esperti di diritto
Ma esperti di economia esistenti di valutazione dell'impatto
Sulle attività economiche delle regole dell'eccesso di regole e anche linguisti
Che i linguisti sono la versione Coulthard del giornalista il solito costano anche meno dei giornalisti
Proprio perché bisogna anche scrivere in modo più comprensibile quindi questo lo capisco sulla quattro otto otto voglio solo dire che ne abbiamo abbiamo parlato ieri per alcune decine di minuti in Consiglio dei ministri della necessità di
Spostare risorse su questo strumento che funzioni
E ha avuto piacere che venisse sottolineato che funzioni
Lo strumento che funzione dobbiamo spostare risorse su questo però la risposta va al ministro Bersani io non posso rubare il mestiere al ministro dell'industria e qui domani quindi Bersani vi dirà che cosa abbiamo che cosa abbiamo deciso
I dati di Cassese gli ultimi dati di Cassese erano un po'migliori di quelli di aprile scorso
Io però voglio dire quello che già dicevo insomma qui è una battaglia che non è mai finito
Bisogna accelerare su queste noi dal prossimo Consiglio dei ministri porteremo tre regolamenti di semplificazione che auguro aggruppa hanno a insieme in tre testi un centinaio di leggi e di regolamenti che vengono abrogati contestualmente
Bisogna accelerare su questa strada
Io vorrei dire certezza del diritto certezza del diritto non sono soltanto sentenze in tempi rapidi cosa fondamentale come notava Caselli come notava dottor Caselli fondamentale anche nella giustizia civile non solo nella giustizia penale
Della giustizia penale i tempi lunghi sono un insulto alla civiltà del diritto ma anche nella giustizia civile poi la gente rischia di farsi giustizia da sé
Però certezza del diritto e anche non avere troppo diritto troppe regole inutili troppo regole confuse e contraddittorie e quindi la semplificazione delle regole
La riduzione del numero di regole e cosa essenziale perché poi il diritto sia certi l'eccesso di regole fatti Stasi che non sono rispettate le regole giuste e necessarie e doverose quelle che tutelano diritti libertà dei cittadini a interessi generali del della collettività quindi il lavoro di semplificazione necessario in questo lavoro dice implicazione c'è anche il lavoro di semplificazione del linguaggio
Dopodiché la testa di burocrati
Che hanno che sono stati educati a al culto bizantino delle procedure e delle delle citazione non è facile cambiare
Posso dire che anche in questo può aiutare possono aiutare moltissimo le nuove tecnologie
è già stato prodotto un primo software prodotto da una società privata
Che inserisce in un programma di correzione ortografica e grammaticale e sintattica le regole del nostro Manuale di stile
Che spiegano come si possono sostituire parole burocratiche astruse con parole più semplici che per esempio al posto di obliterare il titolo di viaggio si può scrivere timbrare il biglietto
Un software di correzione ortografica e grammaticale che segnala le brutture burocratiche
Può servire anche a superare il fatto che la mentalità di un burocrate di sessanta anni non è facilmente cambiabile perché come dire sostituisce un programma informatizzato ben fatto di semplificazione del linguaggio amministrativo
Un'ultima osservazione Giordano consenta di farla qui sono intervenute diverse in molti sindaci molti amministratori locali
Forse qualcuno avrà notato che i loro interventi andavano nella stessa direzione indipendentemente dal le loro appartenenze politiche in alcuni casi e non sa neanche quali avessero il loro hanno dato una risposta
Alla domanda
Se
Il decentramento se il federalismo amministrativo se attribuire responsabilità e poteri agli enti locali
E alle regioni funzionerà uno quando abbiamo sentito il sindaco di Melfi per esempio dire che a Melfi si fa la prima sperimentazione di firma digitale
Prima ancora come dire che abbiamo ci manca ancora il regolamento tecnico beh abbiamo dato la dimostrazione anche nel Mezzogiorno credo che il sindaco di Melfi
Sia di Forza Italia e Spagna
Ecco da dove Forza Italia voglio dire
Noi su questo stiamo lavorando Antonio Bassolino ne è testimone conferenza unificata Stato Regioni città autonomie locali prevale la responsabilità istituzionale piuttosto che il gioco delle contrapposizioni politiche
Nella riforma costituzionale ha prevalso il gioco delle contrapposizioni di parte sia bloccata speriamo che riprende nella riforma amministrativa invece ancora siamo al riparo degli scontri di parte
E forse per questo faticosamente stiamo andando avanti su ognuno al grande centro
No ma è un inno no no no perché poi ci sono le cose su cui bisogna contrapporsi
Io non chiedo che sulle pensioni o sulla politica economica si applichi lo stesso meccanismo ma sulle riforme istituzionali amministrativi dove si tratta di ammodernare la macchina del Paese
Cui allora lo sforzo che abbiamo fatto tutti insieme
Maggioranza e opposizione
In questi in questi ultimi anni di trovare soluzioni moderne insieme credo che questo sforzo debba essere continuato poiché ci sono le questioni su cui le contrapposizioni sono fisiologiche in una democrazia e devono essere chiare e forti e trasparente
Grazie a tutti grazie a voi e buona sera
I lavori proseguono con professor Paolo Sylos Labini dell'Università la Sapienza di Roma che tratterà di una proposta per lo sviluppo
Prego
In un quarto d'ora non è facile
Dire quello che debbo dire
Quindi presenterò delle dei temi di riflessione
Delle esigenze
Per i colleghi economisti
E per l'ufficio studi della Confindustria
Primo punto
Il capitalismo industriale odierno è conforme praticamente diverso da quello antico ci sono state diverse fasi
Una grande fase che comincia con l'Adamo Smith è quello della
Rivoluzione industriale in cui al luogo
Una crescente divisione del lavoro nell'interno delle imprese fra l'impresa
è una fase che in cui prevale la differenziazione
Dei prodotti soprattutto la differenziazione verticale cioè materia prima vari prodotti intermedi sempre più numerosi fino al prodotto finale poi c'è una fase dominata dalla concentrazione dell'impresa analizzata da Marx
E separatamente poi da Schumpeter
Che dura fino a pochi decenni or sono oggi siamo in una nuova fase di differenziazione
In cui il piccolo sta di e di nuovo diventato bello
In Italia la l'occupazione industriale
Complessiva negli ultimi vent'anni è alquanto diminuita ma come effetto di una somma algebrica in cui le piccole imprese sono cresciute
Nelle dimensioni dell'occupazione mentre sono diminuite quelle delle grandi imprese il fenomeno è simile
In altri Paesi però il nostro difetto
Che noi non abbiamo avuto una crescita sia di numero
Che di peso delle grandi industrie che continua a essere importanti anche nella fase in cui viviamo il piccolo è bello ma anche il il grande ha da dire e purtroppo in Italia
Quello che ha da dire
Non è molto perché non ci sono grandi imprese
Il numero adeguato
Bisogna puntare all'ora sulle piccole anche per surrogare la carenza di grandi imprese ecco una prima indicazione di politica economica come puntare
Sulle piccole imprese soprattutto se si vuole fa crescere l'occupazione oramai cresce soprattutto per opera delle medie e piccole imprese questo vale anche per i Paesi che hanno un peso di di grandi imprese molto maggiore
Nel nostro vale a fortiori per noi
A questo punto faccio un salto
Passo al numero due
E pongo il problema da che dipende
La disoccupazione e la crescita della disoccupazione
In Europa e in particolare in Italia nell'Italia meridionale
Perché come tutti sanno nel Nordeste non c'è disoccupazione se è vero che ormai la disoccupazione patologica
Va oltre il cinque sei per cento prima fisiologica che si tratta di movimenti che non credono
Tensioni anche nel nord est dell'Italia c'è addirittura un assorbimento
Di persone che vengono dall'estero bisognerebbe fare molto di più per incentivare questo anche gli industriali soprattutto i giovani
Possiamo fare di più per incentivare il trasferimento
Dal Sud al nord
Perché e terribile vedere
In me prese medie piccole del Nord che assumono persone
Che vengono da altri Paesi quando è forte la disoccupazione questo meriterebbe un'analisi che qui mi guardo bene dal fare allora quali sono più oggi le determinanti principali della disoccupazione si dice gli investimenti anche nella relazione del della presidente Marcegaglia sono nominati non c'è dubbio gli investimenti hanno un ruolo fondamentale
Nella crescita del reddito e dell'occupazione ma gli investimenti ha una doppia natura
Quando comportano macchinario attrezzature
Che risparmiano lavoro per unità di prodotto se il reddito non cresce sufficientemente possono provocare disoccupazione
Però se
Nel la somma algebrica viene compensata da un aumento del del reddito anche tenendo conto dell'aumento di produttività l'occupazione
Può crescere l'ha vista però come risultato di una somma algebrica io avevo analizzato le varie componenti
Fino a quando un mio giovane collaboratore che non vuole essere citato per ora ha trovato che unificando investimenti correggo cioè esaminando
Il rapporto fra investimenti irretito sì aveva si conglobava non gli effetti di aumenti di produttività di risparmio di lavoro
Ed era un indice estremamente significativo per spiegare la disoccupazione l'altro indice
E dato dal rapporto salari prezzo delle macchine o prezzo delle attrezzature che possono sostituire i lavoratori che sono frutto di innovazioni questo può essere conglobato in quell'unico indice che semplifica ma è anche più utile dal punto di vista interpretativo e di politica economica
Questo indice può crescere tende a crescere soprattutto se i salari crescono
Del mercato del lavoro
E della famosa flessibilità la flessibilità una parola strenuamente generica comprende tante cose ma ce n'è uno Guzzi intricato particolarmente problematico e forse è per quello che nella relazione del presidente Marcegaglia
Franco Modigliani mio caro amico quale vado quasi sempre d'accordo
Ed io vediamo enunciati per il coraggio oggi non ci vuole molto coraggio perlomeno il rischio minimo era un po'più forte nell'ottantacinque Brandico pubblicai un articolo su Repubblica
Il cui titolo era licenziare per salvare l'occupazione per un pugno nell'occhio
Fu seguito da una certa discussione ma gli stessi industriali ebbero un po'di ritegno
Nell'appoggiare quella tesi che d'altra parte era qualificata
E la qualificazione è di grande importanza
Cioè non andava ressa facile come negli Stati Uniti secondo me licenziamento
Andava per esempio facevo l'esempio che nuovi contratti per i giovani qualche cosa del genere finalmente adesso è stato fatto con i contratti a durata determinata non a tempo indeterminato Peggy effettivamente in quegli anni mille novecentottantacinque c'era ancora spezzoni di Brigate Rosse in giro
Compì trentotto
Perché l'Italia non abbiamo avuto solo la pittura ma anche le P trentotto tutte e due
Due guai aveva un quindi allora visto affettivamente c'era adesso c'è libertà di parola illimitata e anzi parlando di flessibilità in generale c'è perché il rischio e io considero tremendo
Della citazione di una moda perché in gran parte che questa è diventata fra gli economisti nel manifesto che abbiamo fatto Franco Modigliani io parecchi altri
E che fra un paio di settimane finalmente da pubblico ancora non lo è perché stiamo dando gli ultimi ritocchi ci abbiamo lavorato sette mesi mica poco
Contanti collaboratori con tanti amici inglesi c'è anche un tedesco non era facile averlo
Ma l'abbiamo avuto
Poi gli altri Paesi europei e anche americani Bobby Solo per esempio ecco in quei c'è un'altra diversa qualificazione cioè licenziamento può essere socialmente accettabile quando la disoccupazione bassa prese Franco diciassette per cento io direi cinque perché allora è facile trovare l'alternativa
Mentre quando è forte non è facile
Ed è bene che ci sono garanzie per ragioni di solidarietà ma anche per ragioni economiche perché in America la mia tesi di fondo e che c'è un ottimo di flessibilità sia per i licenziamenti
Che per le altre forme di flessibilità che sono tre o quattro
E l'ottimo ma non è quello di possibilità illimitata di licenziamento come non è quello della della imposizione incombe nella prima versione dello Statuto dei lavoratori
L'ottimo è qualche cosa che sta in mezzo che non voglio entrare nei particolari
Non è facile da realizzare ma il problema va a posto ed ha posto un problema
Un problema di optimum
In America io dico che stanno sotto l'ottimo
Perché l'incentivo
A introdurre macchinari che risparmiano lavoro il basso
Data la facilità di di assumere e di licenziare e questo si è tradotto in un indebolimento della crescita della produttività che nel lungo periodo riduce la competitività delle merci americane cioè quindi non è soltanto un fatto
Di filantropia un fatto di solidarietà è anche un fatto economico e credo che i problemi della bilancia dei pagamenti commerciale in particolare americani schioda collegare anche la debole crescita
Del produttività questi fenomeni siano tante facce e semplificarli troppo
è sbagliato non solo per gli economisti ma anche per gli altri allora
Perché cresciuta la la disoccupazione
Soprattutto nei paesi dell'Europa continentale ma la risposta mi sembra molto semplice lo sforzo per entrare in Europa
Per arrivare alla moneta unica come premessa dell'unificazione politica Stato faticosissimo io più volte in articoli pubblicati su Repubblica
Mi sono chiesto se valeva la pena e ho risposto se il calcolo era puramente economico abbia avuto molti dubbi
Rendendomi conto dei costi umani e della disoccupazione crescente rispondevo però che valeva la pena non avevo i situazioni per ragioni politiche perché si riducevano
I rischi di nuovi conflitti e l'Europa è stata assente il teatro di lotte civili e di e di guerre sanguinose secoli questa è la prima volta in cui si offesi affaccia un futuro in cui i conflitti sì ma senza sangue senza massacri senza camera casse senza voti e bastava questo per giustificare ma adesso che c'è la crisi internazionale che io nessuno aveva previsto
All'inizio del cammino per Maastricht dico che è stato certamente anche dal punto di vista economico buono a fare lo si vede Dharma tenuta del dell'euro
Che ancora non c'è già da da da dei buoni Effeti allora l'aumento della disoccupazione è venuto
Dal punto di vista degli investimenti pubblici sono stati o ridotto in via assoluto avevo fortemente contenuti e gli investimenti privati e pubblici sono uno delle variabili fondamentali
Per l'occupazione e quindi per la disoccupazione
E per una politica monetaria duramente restrittiva
Franco insiste Franco Modigliani sulla responsabilità della Bundesbank
Fino a qualche mese fa alla tesi era sostenibile adesso sempre meno allora ma la politica monetaria è stata molto restrittiva in tutti i Paesi quelli europei
Per il nello sforzo di Mastella
E questa siepe si è concretata interessi particolarmente alti
Tuttora i nostri interessi sono relativamente alti ma si dice cinque per cento non è una gran cosa per diplomi gli interessi a lungo termine e perfino inferiore al cinque per cento
Attenzione però
Qui è di nuovo conio giovano collaboratore che
Avverte del pericolo cinque per cento influisce sui sui buoni del tesoro a breve in maniera diretta
E rende particolarmente convenienti gli investimenti finanziari
Che stanno in contrasto anche nelle stesse imprese anche nelle banche
Con investimenti reali se vogliamo favorire investimenti reali dobbiamo ridurre il cinque per cento come adesso ci raccomandano con strutture e con soddisfazione gli stessi Tedeschi come forse sapete c'è e c'è un coro addirittura e io faccio parte col anzi modestamente l'ho detto anche quando il coro non c'era
Ancora
Tocco
L'ultimo punto che riguarda il sostegno alle piccole imprese soprattutto del mezzogiorno
Il sostegno alle piccole imprese del Mezzogiorno
Comprese quelle sommerse vitali che sono una quota del totale
Temo minoritaria anzi direi certamente minoritaria
Ma che vale la pena non
Non trascurare
Necessario un'azione pubblica ma conforme diceva Einaudi non contrastante con non vincolante nel senso di oppressione amate aiuto
Con una nuova legge sui distretti industriali da ma ci sarà Bersani gli ripeterò
Questo concetto che già ho scritto una volta gli ho detto anche di persona quella che c'è trecentodiciassette mi pari è insufficiente bisogna fare in modo di rafforzare la capacità di esportazione la capacità di credito favorendo molto di più di quello che non si faccia i consorzi
Nel campo del credito sia delle banche sia delle imprese
E favorendo la diffusione
Delle innovazioni
Con le piccole imprese non si tratta di produzione si tratta essenzialmente di funzione c'erano questi due aspetti
Nella produzione di innovazioni cioè in primo luogo ci sono le invenzioni che stanno dietro le quinte e lui andiamo male su questo campo
Tanti anche qui c'è una parte notevole della responsabilità degli industriali giovani che non giova miliardi e miliardi per i giocatori pochissimi soldi per la ricerca feci questa critica
Che ho fatto diverse altre volte mi pare che era presidente Abete quale mimando qualche anno fa un fascicolo in cui si illustrava di intervento
Della Confindustria nel campo della ricerca era degno di nota ma non era incisivo
Spesso era subordinato e terribili a dirsi a quel terribile stato che viene visto nuovamente comune nemico
Subordinato ESP di sostegno collaterale
E invece accidenti l'ho detto tante volte prendo l'occasione per i per anche una volta stanno ritmo con John industriali quando si dubito alcuni anni
Ed dovete fare università private troppo ok c'è quella che sta sotto casa mia alla LUISS non c'è male
Ma bisogna fare di più e meglio mettendo regole simili a quelle delle ma il filo di carbone professori che facciamo soltanto e professione pieno tempo vero a disposizione degli studenti
E poi quelli part-time benissimo ma che si o no soltanto una quota collegati collaboratori che facciamo un laboratorio
Qui ci stanno fondazioni come quella fatta da dal giovane Agnelli che è morto io non l'ho conosciuta ovale ho grande simpatia
Sono sicuro che sarebbe diventato un industriale illuminato e progressista aveva tutte le stigmate pur essendo molto giovane Fondazione
Ghiaccio Fondazione Agnelli Bema queste stanno nel campo delle scienze sociali io ne sono un cultore di scienze sociali o no nulla da ridire ma ho da ridire quando in campo nel campus per scienze sperimentali invece
Gli industriali sono in gran parte assenti spendendo tanti soldi per circenses e molto poco per scienziato è invece il futuro economico nel lungo periodo
E dipende dalle invenzioni per l'innovazione di prodotto il nuovo il futuro culturale
Per dare un senso alla vita che è una scatola vuota e che diventa miserabile in senso spirituale se fatta solo in vista del profitto e io vedo che gli industriali
Non hanno soltanto desideri profitto saranno in via strumentale questo mi fa piacere ma non sufficientemente
Per devono fare molto di più scorrimano eccetera
Il nostro amico dico nostro parlo a Innocenzo Cipolletta
Carissimo amico Giorgio fonia fatta una che è un modello con l'aiuto di un industriale illuminato cioè Olivetti perché ce n'è una non ce ne stanno altre
Certo non è facile trovare gente come Foa ma bisogna ricercarla per trovare se non la sedici dice la non la si ricerca poi la formazione se ne è parlato
Qui gli industriali sono presenti anche se non quanto sarebbe desiderabili allora un'azione per i distretti deve tenere valorizzare
I rapporti fra impresse piccole imprese e università
Deve valorizzare i rapporti fra piccole imprese e organismi di ricerca pubblici e privati quelli privati sono pochissimi campo dalle scienze sperimentali
Mentre sono importanti quelli pubblici qui è in discussione la riforma come si applica io non mi sono reso conto che la Confindustria molto presente nel dibattito di queste riforme che hanno carattere verticistico
CNR nera soprattutto mente dovrebbero essere dibattute in dibattiti aperti non soltanto in sale di ministeri a cui dovrebbero partecipare tutti sindacati
Confindustria e modestamente professori universitari perché il grosso delle ricerche empiriche viene svolto nell'università
Guardate che qui stiamo a una
Possibile svolta con quella di
Di Bertinotti ha ben diverse
Se non ci incamminiamo su una strada in cui viene rafforzate valorizzata la ricerca a fini economici né ai fini molto più importanti che sono quelli dello sviluppo civile se non cerchiamo di risalire il fondo
Che io vedo
Da sempre adesso sono vecchia ma anche quando non ero vecchio l'avevo capito Botto bisogna cambiarlo in fondo con parole appassionate e molto più
Come si può dire distaccate delle mie se possibile il giudice Caselli l'ha detto prima di così costo mettersi in salita che stiamo giù industriali professori giornalisti magistrati
Salvo isole felici
Salvo chiazze
Di civiltà questo credo che sia evidente a tutti a parte
Le descrizioni convenzionali
Cool Eros ma il problema è stiamo risalendo o no
Ecco in certi momenti io ho l'impressione di no
In altri momenti questa dipende anche dallo stato d'animo penso di sì penso che nel Mezzogiorno ci sono isole dinamica dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista culturale tra i professori ci stanno non faccio nomi margherite immaginati
Perciò professori che fanno disonore non solo alla professione ma anche a all'intero Paese serve una normalità
Lo stesso vale per giudici alcuni venduti altri che senza retorica si possono dire hanno una condotta talmente rischiosa da essere vicini a una forma civile di eroismo c'è unanimità agli industriali sanno quelli implicati in tangenti
E altre cose fangose ci sta gente di primo ordine che per di più crede a quello che dice espresso succede sempre con nessuno allora
Il sottofondo pensa che sia quello di un Paese civile allora noi dobbiamo strumentalizzare il sottofondo e valorizzare l'economia per lo sviluppo civile qui avevo accennato e lo dico termini finali per e-mail Giorgio per tutto il Paese importante dare una nuova organizzazione i distretti ma per il Sud particolarmente importanti perché significa a crescere i posti di lavoro autogestiti con le piccole imprese cioè si riducono le file
Nelle anticamere dei boss dei potenti che prima avevano certe camicie poi vanno cambiate basso sempre loro sempre gli stessi Walter fisicamente
Significa dare maggiore autonomia e quindi maggiore civiltà alle persone e secondo negli stadi
Nei distretti si possono fare delle cose
Regolare contenere la pressione minaccioso e intimidatorio percorsi più militante criminalità organizzata che singoli impresse isolatamente considerata e non possono fare un fatto addirittura fisico intuitivo
è possibile farlo allora ci sono oltre i motivi
Di vantaggio generale comuni ai distretti ci stanno a fare
E a Prato in Emilia nel Veneto bisogna rafforzarli soprattutto per la diffusione delle innovazioni
Ma per il Mezzogiorno ci sono questi due elementi che sono vitali per lo sviluppo civili che è condizionato da quello economico ma è molto più importante di quello economico grazie
Bene
Chiusura dei lavori abbiamo il piacere di avere con noi il sindaco di Napoli Antonio Bassolino che prego di raggiungere il parco
Ma io vorrei innanzitutto esprimere
Il mio sincero apprezzamento per
La relazione
Della presidente Marcegaglia
Sia per diverse considerazioni di
Nel merito delle questioni dello sviluppo del paese del Mezzogiorno
Sia più in generale per come guarda al Mezzogiorno
Per l'ispirazione della relazione
Una hit ispirazione che vede i problemi anche in modo crudo come è giusto fare
E che però sa sottolineare le potenzialità i passi in avanti che vengono fatti e che soprattutto come spirito positivo e propositivo
Guarda al futuro del Mezzogiorno
E io condivido molto questo spirito
Condivido molto la logica del si può lo dico in questo modo
E mi sembra importante che questa logica del si pone il Mezzogiorno d'Italia
Venga Espresso ai spinte in avanti anche da chi meridionale
Non è di nascita e di formazione
Si può
Perché uno degli antichi mali
Tipici della storia del Mezzogiorno
E proprio quello che un grande
Illuminista e riformatore Napoletano e meridionale genovesi chiamava la malattia del non si può utilissimo
Del piangersi addosso del non si può fare
Di ritenere che in qualche modo la natura delle persone e delle cose
Impedisca di fare come in altre parti del paese e del mondo
E invece non solo si deve come spesso ognuno Dinoi dice
Ma anche si può e contribuire al poter fare
Anche in una logica
Di giusto spirito di coalizione tra forze diverse
Tra istituzioni forze imprenditoriali e sindacali
Dove ognuno nella sua autonomia cerca di fare la sua parte e di spingere in avanti
Io per questo condivido molto lo spirito si può e si può anche sei in questo momento proprio in in queste ore non siamo di fronte ad un paradosso io uso questo termine
A un paradosso anche singolare con cui bisogna fare i conti bisognerà farli nei prossimi giorni il paradosso secondo me è questo
L'Italia è il Mezzogiorno hanno fatto un grande sforzo
Per stare in Europa e nella moneta unica
E francamente io avrei meno dubbi anche dal punto di vista economico su questo di quelli che esprimeva un attimo fa anche l'amico Paolo Sylos Labini
Io penso che soprattutto per il Mezzogiorno d'Italia
L'essere come Italia nella moneta unica europeo sia stato un fatto di enorme importanza
Di enorme
Con tutti i prezzi i prezzi pagati in questi anni
E con la consapevolezza che dobbiamo e vere che ora noi siamo in mare aperto
E quando si è in mare aperto naturalmente si può anche affogare
Però in mare aperto oltre che ad affogare
Si può raggiungere altre spiagge ed altro in mente una cosa per me invece è sicura che sulla spiaggia e sulla terra dove stavamo il Mezzogiorno avrebbe continuato ad affonda
C'è la sfida
Tutta da giocare
Nelle bene i problemi che ci apre ma lì in questo mare aperto noi dobbiamo stare
Ma anche perché la vecchia dimensione nazionale
Tipica di tutti i meridionalisti mi
Nelle loro diverse varianti
Era ormai insufficiente perché tutti meridionali misti si sono storicamente fondati quasi tutti sul rapporto tra le masse meridionali e il lo Stato italiano
Il nostro orizzonte deve essere l'orizzonte europeo e internazionale
Li dobbiamo spingere
Apprendo
Più che una seconda fase della vicenda italiana
Una nuova fase non è soltanto questione
Terminologica
Perché noi dobbiamo avere un più giusto il forte equilibrio questo sì trarre rigore e sviluppo
Tra un rigore che deve continuare nel dopo ingresso in massa ricca e una più forte crescita del tasso di sviluppo e della occupazione
Questa nuova fase incomincia a fatica e lentamente a crearsi in un Paese come il nostro ed ecco il paradosso
Proprio nel momento in cui possiamo incominciare a creare questa nuova fase aggiungo nel momento in cui qualcosa si muove
Abbiamo il paradosso di un rischio di crisi e di una grandissima incertezza della situazione politica e dunque anche economica in un paese come il nostro
La mia opinione è che noi dobbiamo sapere apprezzare questo qualcosa che si muove ancora insufficiente ai
Io che faccio il sindaco di Napoli lo so naturalmente bene
Però penso anche che sia interesse Miglio
Degli imprenditori napoletani meridionali
Delle forze sindacali di tutti quelli che spingono per uno sviluppo più alto
Sapere vedere e apprezzare questo qualcosa che si muove sarà perché faccio il sindaco
Ma
O il passo in avanti noi dobbiamo saperlo cogliere ed apprezzata
E non dobbiamo avere paura quando
Si vede che avevamo ragione
A spingere governo e Parlamento a poter fare di più
A vedere che qualcosa si muove
Lo zero ottanta per tutti i contributi
I tre anni ottenuti
Sulla fiscalizzazione degli oneri a bussare al la decontribuzione
La semplificazione e l'unificazione del sistema degli incentivi
è il punto di partenza
Ancora insufficiente ma è qualcosa che si muove è la strada di cui parlava Marcegaglia e sulla quale noi dobbiamo spingere perché si faccia assai di più e assai meglio
E si faccia nutrendo Shinui meridionali e su questo c'è grande accordo tra noi
Non muovendosi in una logica di solidarietà
Questo è un termine per me è bellissimo e carissimo ma io non cedere i Maya nessun imprenditore del Nord di investire nel Mezzogiorno per solidarietà
Noi dobbiamo spingere ad una strategia dello sviluppo che sia fatta sulla base delle convenienze di di interessa
Per il Mezzogiorno appena imprenditori e per il Paese
E uno sviluppo via via più forte
Che sappia dunque vedere
Assieme a problemi enormi che abbiamo
Giganteschi
Anche ciò che si muove il Mezzogiorno che produce e punizione
I tanti esempi di un Mezzogiorno che produce e che funzioni
E cercando lungo questa strada di rafforzarla di allargarla sempre di più
Anche io penso con scelte che siano molto netta
La scelta che io considero più importante è quella di muoversi davvero e fino in fondo
In una logica di mercato e di mercato con le sue regolare
So che è un tema delicato
Ma io penso che noi siamo in una fase analoga a quella dell'immediato dopoguerra
Allora
Qui discuto con Emma Marcegaglia sono del tutto d'accordo con le sue osservazioni sull'intervento straordinario che è alle nostre spalle e senza alcuna Nostalgia però
L'intervento straordinario quando nacque
Ed è una sua funzione positiva
Più di quanto la sinistra allora non seppe vedere di riconoscere era il tentativo in un Paese come il nostro di immettere il meglio delle esperienze anglosassoni e di tanti paese
E l'ambizione dell'intervento straordinario soprattutto nella prima fase
Fu di rompere l'arretratezza del vecchio blocco sociale meridionale che era ancora il blocco agrario ed ebbe dunque una funzione dinamica
Oggi noi dobbiamo rompere o un blocco che ha avuto la forza che per decenni ha avuto il blocco agrario e questo blocco per decenni nel Mezzogiorno è stato ed è il blocco pubblicò
E dentro questo blocco pubblico ci sono stati i partiti di governo e di opposizione
Forze sindacali e anche diverse forze imprenditoriali
Troppo a lungo abituate a muoversi in questa logica pubblica dell'intervento dello Stato
Roncade questo blocco pubblico
E affermare una logica di mercato è una sfida per tutti quanti noi
Ed è una sfida sulla quale noi dobbiamo fare nuovi passi in avanti oltre ad alcuni già fatte
Gioia Tauro altre esperienza
La privatizzazione dell'aeroporto di Napoli
Adesso per noi
Abbiamo acquisito dal tesoro il cento per cento delle azioni delle Terme di Agnano
Che sole possono essere l'unico esempio al mondo di un grande complesso di terme che vive nel cuore di una grande metropoli e abbiamo acquisito dal tesoro per privatizzare le Terme di Agnano
E abbiamo già cominciato la ricerca di parte dell'asse italiani e internazionali in grado di fare
Investimenti in campi che siano non soltanto quelli strettamente industriale pure indispensabili ma in campi di moderna produttività
Un mercato con le sue regole
Una diversa cultura del lavoro
E anch'io sono per apprezzare le prime forme di cambiamento della cultura del lavoro in mezzo alle nuove generazioni intendiamoci
C'è tanto da fare
Lo so bene io che ho sotto il Comune ogni giorno cortei
E in manifestazioni che pensano di continuare a muoversi sulla strada del posto pubblico e perfino del posto comunale
Il cammino e dunque lungo
E anche dentro il Mezzogiorno c'è una battaglia culturale da fare
Per rendere chiaro
Che lo Stato deve fare la sua parte l'istituzione Meridional devono fare la loro parte ma che il lavoro lo crea in primo luogo e soprattutto l'impresa
Il mercato
E che il lavoro noi dobbiamo intende farlo in modo moderno nei più diversi campi nel campo dell'industria e campo di servizi nel campo della produttività urbana perché possiamo costruire nuovi lavori in campi che neppure ancora immaginiamo
E lavori che tengono anche conto man mano che cresce la cultura e la sensibilità
Dell'interesse delle nuove generazioni e qui io mi permetto di io osservata e qui lo stesso tema della flessibilità
Può essere impostato culturalmente in modo nuovo perché in mezzo alle nuove generazioni può esserci una propria maturazione
Sul rapporto tra tempi di lavoro è tempo di vita
Che può essere di grande interesse per tutti quanti noi sappiamo spingere in avanti
Infine
Io dopo grandissima importanza i temi della scuola
E della formazione
Alla infrastruttura culturale e sociale
Che per me ed importanza almeno analoga alla Salerno Reggio Calabria finalmente da cercare di riprendere di completare
E a tanti infrastrutture campo dei trasporti infrastrutture fondamentali per lo sviluppo
Mani nella scuola e nella formazione e nella ricerca scientifica che noi dobbiamo fare importanti passi in avanti a volte cominciando dalle radici e inventandoci anche cose due vorrei fare un piccolo esempio
Adesso è entrata in funzione la nuova legge sul reddito un minimo di inserimento
Napoli è tra le città che sperimenterà questo reddito minimo di inserimento
Noi abbiamo deciso di utilizzarlo a nostro modo
Perfino cambiando un po'
Il nome della legge
Il reddito minimo di inserimento noi lo vogliamo sperimentare come reddito di inserimento civile
Anziché usarlo come uno dei tanti sussidi nel campo complicato di rapporti tra lavoro formazione disoccupazione fare un vero e proprio patto di cittadinanza con le madri davvero poveretti bisognosa e il patto di cittadinanza è
Io ti sostengo il rap il reddito usando questa legge se tu in cambio mi aiuti nei quartieri più popolari a mandare i tuoi figli a scuola
A fare l'obbligo li vaccinazioni ad inserire il melò civilmente
Concependo dunque una tipica misura sociale con è un investimento civile produttivo sul futuro perché è un investimento sulla crescita culturale e civile delle nuove generazioni
E
Cambiare la politica sociale
E infine decisivo
Riformando lo Stato sociale
Anche per uscire fuori
Dalla miscuglio meridionale
Un miscuglio nel quale altra al lavoro formazione e disoccupazione
I confini non sono limpidi e chiare
E noi invece io penso dobbiamo tendere acché il lavoro e per lavoro non intendo quella tempo pieno unico per tutta la vita ma il lavoro e le sue moderne forme sia lavoro vero
La formazione sia seria e non lo scandalo che in tutto il Mezzogiorno d'Italia
E dobbiamo dirlo innanzitutto noi meridionali
Ponendoci a mio avviso l'obiettivo di azzerare
Nel campo della formazione
E di inventarci cose miste pubbliche e privata
Che servono in primo luogo ai giovani da formare piuttosto che ai formatori da mantenere in questo modo come in tutte le regioni meridionali
E facendo in modo che il lavoro vero formazione Elena
Si accompagni anche ad una indennità di disoccupazione
E dunque rivedendo altre forme dello stato sociale classico più degne di un Paese moderno i civili
Perché proprio nella misura in cui voglio coraggiosamente muovermi
Verso forme di flessibilità e di mercato devolvere una rete di protezione che mi impedisca lei false commistioni tra al lavoro formazione e disoccupazione
Infine e concludo
Io penso che sia molto importante che nelle settimane prossime se si riuscirà a evitare un danno molto grave per il Paese
Che sia molto importante che alla discussione sulla Finanziaria
Si accompagni il varo di un vero e proprio patto per lo sviluppo dell'Italia
Che abbia un'ambizione analoga e perfino superiore a quello del luglio mille novecentonovantatré che ci ha consentito di fare diversi passi in avanti
Anche con la consapevolezza che la legge finanziaria è una legge finanziaria
E sapendo che assieme oltre la legge finanziaria c'è poi
Tutta una strategia dello sviluppo vi è il funzionamento dello Stato e dunque Marcegaglia ha ragione
è sbagliato immaginare nella legge finanziaria l'inizio e la fine di tutti gli interventi di politica economica ti bisogna fa
Un vero e proprio patto per lo sviluppo che abbia come protagonisti le grande forza e che sia essenziale l'ultima cosa che vorrei dire
Per cercare di continuare ad un Paese come il nostro
Un bene che io considero un valore in sé
E questo bene e la stabilità chiunque governi a ogni livello
Ma la stabilità è un bene un valore in sé
Abbiamo appena cominciato a comprendere il valore di questo bene ed io penso che a tutti i livelli
Noi dobbiamo cercare di di mantenere di preservare questo bene
Il bene della stabilità e di spingere sulla strada delle riforme in un Paese che spesso oscilla
Tra tutte e nulla
Tutte le riforme costituzionali
E poi dopo la vicenda della bicamerale e invece
Nulla
Con la Dessì colta realisticamente vorrei dire riformisti Came
Con il riformismo reale possibile a cercare di fare le riforme che sono utili al Paese e tra queste riforme c'è anche la riforma elettorale
Che può aiutare come sostengono i giovani imprenditori la stabilità del Paese di un Paese nel quale noi dobbiamo riconoscere il ruolo e il valore dei partiti
Ma un Paese nel quale la politica non si esaurisce più e non può più esaurirsi dei partiti e in un Paese nel quale non si può tornare a prima del mille novecentonovantatré
Ecco perché io penso che sulla strada delle riforme bisogna andare e se il Parlamento non saprà accogliere lo spirito del referendum io penso che nel referendum forte deve essere e sarà l'impegno di tanti giovani imprenditori l'impegno di tanti sindaci di tanti rappresentanti delle istituzioni che hanno chiaro che non solo non bisogna ritornare indietro ma di bisogna andare avanti per modernizzare e trasformare un paese come no
Ringraziamo
Ringraziamo il sindaco Bassolino per questo sentire intervento e ci vediamo domani alle nove puntuale mi raccomando i giovani però per tutti cioè stasera uno spettacolo qui nel giardino del Quisisana con Edoardo Bennato grazie
Alle ventitré e scusate