L'intervista è stata registrata lunedì 18 febbraio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Digiuno, Fame Nel Mondo, Negri, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 26 minuti.
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Radio radicale sono le dodici e quattordici e come preannunciato abbiamo in linea il segretario del partito radicale Giovanni Negri collo e vorremmo parlare un attimo della situazione politica con particolare riferimento
Alla sua iniziativa non violenta digiuno oggi Giovanni Nistri aggiunto al sesto giorno per ottenere Sempre lo ricordiamo una decreto di vita
Per un numero consistente di esseri umani salvati dunque dallo sterminio per fame nel mondo
Parlare quindi di quel fare il punto della situazione sulla battaglia radicale domani è previsto mercoledì anzi è previsto il colloquio fra il presidente del Consiglio Bettino Craxi e il ministro degli Esteri Andreotti
Proprio su questo tema giovedì si riunisce la commissione esteri ecco vogliamo chiedere a Giovanni Negri che giudizio dà di questo momento politico e di questa settima dell'apertura di questa settimana
Ma io credo che sia necessario operare agire come sto tentando come mi auguro stiamo tentando per richiamare alla propria responsabilità chi in queste ore sembra non avere alcuna responsabilità perché qua e
In gioco qualche cosa che non è di poco conto
è in gioco da un canto la possibilità della sopra diventa di vitale umane di vite umane nel mille novecentottantacinque possono essere salvate ed è in gioco la credibilità internazionale del nostro Paese e dunque la classe politica fra sottratta a quello che il suo consueto riflesso in questi
Dinanzi ai problemi con i quali normalmente deve fare i conti che sono problemi bis partizione di potere va richiamata la classe politica una responsabilità diversa poiché non siamo in presenza dire un di trattare la spartizione di un consiglio d'amministrazione della RAI io una giunta locale o o non so che cosa altro bensì siamo in presenza ripeto di questioni vitali da un canto la possibilità della sopravvivenza per delle degli esseri umani nel Terzo e Quarto mondo
Lettone al terzo e quarto mondo dove ci sono i più alti tassi di mortalità dovuti alla fame la malnutrizione e dall'altra credibilità internazionale il nostro Paese dico questo poiché
Molti anche non ascoltatori di radio radicale ricordano come a Natale fosse in realtà dilagata una grande speranza di vita
E cioè nel mese di dicembre la Camera approva la nuova legge che rende l'Italia protagonista di una sfida senza precedenti all'Olocausto della fame con un intervento diretto il Presidente della Repubblica sempre a dicembre auspica il varo definitivo di un nuovo e più adeguato testualmente scriveva Pertini con nuove e più adeguato strumento legislativo
Il governo aveva reso immediatamente operativa questa legge trasformando né il testo in decreto e decine di migliaia di cittadini avevamo attraversato per la Roma uniti attorno a questa comune speranza il giorno di Natale e attorno a questi valori ora è bene ricordare che il solo annuncio di questi avvenimenti avevano provocato un enorme e quinta nazionale ed una crescita dell'autorevolezza del prestigio dell'attenzione verso il nostro Paese
Con conseguente tra l'altro politiche rilevanti dopo l'approvazione di quella legge un italiano è stato nominato ad esempio responsabile della cooperazione in seno alla Commissione
Per i Bruxelles è bene ricordare le parole di Giovanni Paolo secondo che da San Pietro saluto questo nuovo importante segnale che giunge dall'Italia è bene ricordare
Come si moltiplicarono gli attestati di stima dal segretario generale dell'ONU Pérez de quo dichiara a decine e decine di Paesi del Terzo e Quarto mondo quindi un riconoscimento in nazionale credo unico nel suo genere e che certo non è infrequente per una politica estera grigie subalterna per tradizione per vocazione
E dopodiché tutti costoro e noi tutti avevamo fatto non avevamo fatto i conti avevamo fatto i conti Sam fra quello stecche si chiama la partitocrazia italiana dunque l'alleanza organica in particolare fra il partito Comunista cioè l'opposizione olimpica la pinna opposizione politica la linea l'intervento straordinario
E viceversa quella lobby che si è arricchito in questi anni attorno agli otto mila miliardi devoluti alla cosiddetta cooperazione allo sviluppo
La raffigurazione di questa alleanza organica l'abbiamo perfettamente con la somma dei voti comunisti ai voti di ottanta franchi tiratori che hanno dapprima ha battuto il decreto e questo schieramento opera e adesso attivissimo al Senato basti leggere o sì su Paese Sera in seconda pagina quello che riesce a dichiarare il senatore della Sinistra indipendente Luigi Anderlini che fa da battistrada alla idea comunista
Linea comunica che già ha ventilato la presentazione di un emendamento per tornare questi mille novecento miliardi dalla struttura dell'intervento straordinario a favore invece il dibattimento e la cooperazione di l'un po'e dei nuovi abbiamo la raffigurazione di quest'alleanza organica con la quale cioè a fare i conti che si oppone perché è proprio una alleanza di opposizione politiche di difesa di interessi costituiti
Dobbiamo sconfiggere tutto questo è molto difficile le armi a nostra disposizione sono quelle della non violenza della mobilitazione così come in tutti questi cinque anni vedremo cosa uscirà dal colloquio fra presidente del Consiglio e ministro degli Esteri e vedremo se giovedì il governo porterà e quale sarà la proposta di modifica dell'articolo uno che poi il pomo della discordia attorno al quale la legge si sta impantanato
Giovanni volevo dirti questo i mezzi di informazione hanno avuto il consolato atteggiamento nei confronti delle iniziative delle partito radicale quando tu hai annunciato questa iniziativa di digiuno unica eccezione e mi è sembrata quella di qualche giorno fa di Rina Goren sulla messaggero quando ha affermato che di fronte a tutti i rinvii
Della Commissione esteri del Parlamento dei partiti eccetera il segretario del partito radicale non poteva che riproporre questo strumento della digiuno penso che sa prima volta con giornalista così apertamente dica una frase sull'iniziativa trenta di un Segretario del Partito Radicale ecco ma tu in generale che giudizio dai dell'atteggiamento dei mezzi di informazione come è possibile e cercare di smuovere un attimo questo muro di silenzio fa un atteggiamento
Grigia disattenzione quando non di volontà di censura certamente ne ha dato notizia un TG uno nell'edizione delle tredici e trenta ancor più esattamente le ha dato notizia il TG due il giorno che è iniziato a nel telegiornale della sera dopodiché naturalmente è calato il silenzio come appunto l'eccezione che dura digitali da un canto credo che lo strumento e la non violenza cresca cresca in credibilità credo che abbia un riscontro
Vi sono state delle dichiarazioni di parlamentari anche soprattutto di diversi partiti dipinti molti partiti che sono state anche che che sono il segno che sono la spia di come in realtà vi sia una credibilità dello strumento di lotta e di iniziativa non violenta
E per il resto certo l'atteggiamento ripeto o etiche liceo disattenzione o è censoria ove censorio ieri per le più fatto una dichiarazione che riportava tendeva a riportare nei canali di comunicazione dei canali d'informazione il di partito sulla legge contro lo sterminio per fame e le scadenze che ci attendono così importanti la prossima settimana al Senato con il Governo che deve appunto tranciare deve decidere se cedere a quello che il lavorìo permanenti ai fianchi di questa legge e cioè togliere foglia poco dopo fogli al questo carciofo già povero impoverito della legge contro lo sterminio per fame se cederà tutto questo e arrivare a delegare l'iniziativa Nova un'alta autorità politica un'alta responsabilità politica ma un qualsiasi sottosegretario o se invece sceglie di fare il proprio mestiere di maggioranza e fino in fondo chiarire che il Polo unta politica del Governo e della maggioranza arrivare a una legge autenticamente efficace contro lo sterminio per fame questo tentavo di riproporre una dichiarazione ma dichiarazione è stata censurata è stata censurata come riflesso purtroppo ormai troppo abituale da parte dei mette d'informazione vorrei aggiungere una parola invece sull'atteggiamento dei partiti di maggioranza e cioè è vero che il partito Comunista abbia responsabilità pesantissime in primo luogo la responsabilità di venir meno alla parola data cioè tutte le le palle che esponenti comunisti avevano raccontato sotto Natale prima di Natale con l'impegno e il Senato in ventiquattro ore approverà non verrà modificato alcunché di questa legge adesso siamo alla dichiarazione ufficiale mi pare per bocca se non vado errato di Claudio Petruccioli che il Partito comunista e quanto meno formalmente schierato sulla posizione del sottosegretario come organo abilità per gestire l'intervento straordinario mentre diceva sì affacciarsi venti da questo emendamento per anche questi Milano a cento miliardi darli ai consumatori del Dipartimento alla cooperazione allo sviluppo fra costoro che in realtà cooperano lo sviluppo di loro stessi sempre di più però non ci sono solo le responsabilità del Partito comunista ebbene incominciare anche ad evidenziare certe responsabilità dei cosiddetti partiti di maggioranza
E questo perché perché di organi d'informazione che censurano le iniziative non violente dei radicali del partito radicale ma anche le dichiarazione dei parlamentari radicali sulla lo dalla fame e quelle di Francesco quelle di Mario Signorino quelle di Gianfranco Spadaccia che sono state non hanno avuto alcun riscontro in questo periodo
Sulla stampa scritta e alla televisione alla radio di Stato e private viceversa hanno dato un grandissimo spazio la decisione che è stata presa dal vertice dei partiti di maggioranza che ha ha testualmente in cui
Musicata apertamente dichiarato che la fame una delle centralità è una delle priorità dei partiti della maggioranza insieme a ecologia corso pensioni e non so quante altre cose venivano elencate ebbene va detto che la maggioranza e il governo Thanin cominciano ad assumersi la pesante a loro volta pesante responsabilità e fare uscire comunicare all'opinione pubblica questa loro centralità di impegno salvo poi rinviare di riunione in riunione la definizione di una legge di Fick
Accetta Egna di questo nome questo per essere giusti in tutti quelli che sono i rilievi critici da muovere e sul fronte del partito comunista e sradicati di maggioranza e per quanto riguarda gli organi di informazione scritta e parlata
Io volevo tornare un attimo sulla tua iniziativa di digiuno farti una domanda diciamo così doppia
C'è qualcosa di diverso in questa tua iniziativa rispetto a quelle fatte in precedenza e merito dico questo perché mi riferisco al modo in cui duetta hai aperto ai annunciato questa per iniziativa scrivendo una lettera al presidente della Repubblica Sandro Pertini e l'altra domanda
è sempre sul digiuno volevo chiederti se hai rotto avviso il partito radicale e quindi i radicali gli scritti in questi in questo momento sono consapevoli e presenti a questa tua iniziativa
Ma io ho ascoltato anche attraverso la radio quella che era una buona provocatoriamente pura lettera aperta indirizzata Mita Angiolo Bandinelli un editoriale indirizzato Vitangelo cantando in agli alcuni giorni orsono in cui anche si diceva forse l'interlocutore però è il partito è un partito della non violenza che non c'è ma io su questo però sono tuttavia molto poco dogmatico credo molto a quelle che sono le responsabilità di ciascuno tengo que l'opera migliore e più utile più necessaria che in questo momento ogni iscritto può fare oltre a quello di rivolgersi naturalmente di far sì che i cittadini si rivolgano ai parcheggi che decidono che devono decidere o ai parlamentari che hanno contribuito ad eleggere con il loro voto l'attività sia quella della costituzione per rafforzamento di questo partito della lotta allo sterminio per fame più di questo partito della vita
Che intanto al momento e questo bisogna pure a riconoscerlo non numero ancorati iscritti paragonabile a quello degli anni passati certo gli anni passati di può dire erano molti di più ma la fine dell'anno però Ri detta questa fase politica rispetto alla delicatezza alla gravità delle scelte che si stanno compiendo e fatto sicuramente grave e comunque non irrilevante che ancora non si sia arrivati a una Costituzione quantitativa e qualitativa del partito della lotta per la vita di questo questa grande lotta contro lo sterminio per fame contro l'olocausto del nostro tempo non si sia ancora arrivati a una Costituzione almeno analoga a quella degli anni passati almeno della dimensione di tre mila dei tre mila cinquecento delle tre mila cinquecento iscrizioni al partito radicale io ho detto più volte che e questa una risposta politica che non solo incoraggia in questo momento chi direttamente in prima persona per sua fortuna o per sua sfortuna sta conducendo questa questa battaglia ma e la risposta politica anche agli avversari a coloro che non vogliono questa legge e per la risposta agli a organi d'informazione che appunto si comportano come si comporta è necessario costituirlo subito in questi giorni
Questo partito iscriversi al partito che sta attraversando un momento così delicato e così grave
La situazione per la quale invece tu dici forse c'è qualche differenza rispetto ad altre iniziative passate
Ma io ho iniziato questo digiuno rivolgendomi con una lettera aperta al presidente della Repubblica l'ho fatto proprio nello spirito non di polemiche non di protesta ma proprio nello spirito ripeto per richiamare alla propria responsabilità che in questi giorni in queste settimane sembra non dimostrarne e non averne alcuna
Metto da parte lasciando e spalle quelli che sono stati gli insulti le infami che sono state scaricate a torso al partito radicale addosso a noi che hanno tentato di colpire intride IRE l'immagine di noi tutti della nostra battaglia veniva magari dai compagni più i cigni fra virgolette come potevano essere quelli del Manifesto ancora quindici venti giorni fa si scriveva che stavamo veleggiando con questa nostra iniziativa verso le appetitose sponde africane ecco che neghi tutto questo forse perché anche l'iniziativa non violenta un po'ricorda quella che è stata ed è l'immagine di questi cinque anni senza in cui senta l'iniziativa non violenta dei radicali non non sarebbe accaduto assolutamente nulla siamo alla stretta finale sembra che fosse Natali invece e ora certo cade rischia di cadere in una disattenzione molto maggiore anche da parte di coloro che ci ascoltano ma i rischi questo frangente politico credo debbano essere a tutti evidenti e cioè e in gioco la possibilità di chi potrebbe se ne è salvato dall'intervento straordinario italiano e per in gioco la credibilità internazionale di un Paese che annunciato urbi et orbi il proprio impegno e che e quindi ecco in questo senso il digiuno e per richiamare per inchiodare se vogliamo Chas una forza politica ciascun esponente politico a quella che è una responsabilità che ho paura in molti non ci sia e non può viceversa non esserci
Questo è lo spirito dell'iniziativa non violenta del
Volevo che tu parlassi ancora di due iniziative del partito radicale intanto che valutazione dà ai della formazione che si sta avviando in diverse parti d'Italia
Di liste verdi per le prossime elezioni amministrative sabato si è tenuta a Roma una riunione in tal senza Secondo te si sta andando verso una direzione che può portare ad un fenomeno interessante oppure siamo ancora abbastanza indietro su questo argomento e l'altra invece di che valutazione dai degli ultimi risultati relativi al tema delle pensioni ma
Per quanto riguarda le liste per dire dell'Istat relativi generale credo che una valutazione serena la si possa per essere compiuta la si può se la si debba fare come più volte preannunciato entro la fine del mese di marzo non voglio dire arco che per condizionare pregiudicare o dare giudizi che possono essere avventati e un una questione da studiare molto accuratamente a seconda delle liste che si stanno formando come le si stanno formando da chi sono con e con quali progetti con quali speranze o con quali viceversa rischia di essere marginalizzati annullate o rischi di ripercorrere in realtà è dinara Ribecchi superati che non possono parlare non possono parlare un linguaggio nuovo all'opinione pubblica bisogna dare una valutazione
Complessiva in tutt'Italia di quanto sarà avvenuto alla fine del mese di marzo per quanto riguarda le le pensioni
Le pensioni minime e sociali beh siamo dinnanzi a un entità miserabile di quello che è preannunciato come aumento per coloro che sono costretti a tirare a campare con centottanta duecento mila lire
Al mese e tuttavia se mi presenta dell'adozione da parte della forse spero del Parlamento tutto per la prima volta di metodiche di indicatori che sono stati
Proposti dal Partito radicale dalla battaglia radicale in questi anni intendo dire il censimento la selezione di coloro la ricerca di coloro che hanno effettivo bisogno della pensione sociale dell'assegno sociale e quindi di questo aumento
E quindi c'è la recezione di un metodo in parte che sicuramente positivo anche su questo è battaglia aperta detto questo la valutazione sulla quantità dell'aumento per le pensioni minime e sociali e ovviamente sconta nel senso che una una carità veramente un pezzo di carità dato ai più poveri e i più miserabili questo paese e come tale molto insultante ma perché non s'può in realtà andare oltre duecentottantatré mila lire mensili ed è questo il punto sul quale non ce l'abbiamo fatta o perlomeno non ce l'abbiamo ancora qual è il punto
E che noi abbiamo sempre detto l'aumento delle pensioni minime e sociali come leva come momento di forza come leva come strumento per giungere a un più generale riordinare riassetto del sistema previdenziale nel suo complesso se costoro avessero dovuto aumentare anche solo di cinque mila dieci mila lire in più l'aumento oltre duecentottantatré mila lire avrebbero in realtà fatto una scelta e quindi avrebbero direttamente o indirettamente consapevole tu inconsapevolmente ed è per questo che non l'hanno fatta avrebbero fatto la scelta di una priorità anziché la scelta di voler tamponare tutte le falle dare un po'di carità tutti e in realtà non assolvere a quelli che sono i diritti di ciascuno
E per cui avrebbe creato un aumento effettivo è diverso e creerebbe un aumento effettivo diverso ed è quello che chiediamo una decisione con poi degli squilibri che risulterebbero eccoli salterebbero evidenti agli occhi di tutti
E cioè appunto l'aumento la scelta di una priorità l'aumento delle pensioni minime e sociali come lei parte poi evidenziare quella che e dare i criteri per arrivare a un riordino complessivo del sistema previdenziale questo non l'hanno fatto
Hanno scelto ancora una volta viceversa di cercare di un po'come a Sansone con le colonne del del tempio che le spinge o cerca di reggere il col al crollo di questo tempio e cercare di tamponare tutte le Galletti dare un contentino a ciascun in realtà scontentando tutti di consegnare qualche privilegio a qualche categoria cooperativa che sempre iper tutelata iper protetta iper privilegiata e in questo modo si rischia concretamente credo nei e Rossi mese nei prossimi anni di arrivare a una soglia di non ritorno di quello che il caos di quello che il disordine del sistema pensionistico in Italia su questo purtroppo non ce l'abbiamo fatto se la ricezione di un metodo che un metodo positivo per quanto riguarda le pensioni minime e sociali se soprattutto il non finire nel pozzo nero del silenzio e del dimenticatoio di questi cinquecento mila cittadini italiani più poveri che senza partito radicale probabilmente non sarebbero stati ricordati a nessuno poi che non costituiscono un bacino elettorale sufficientemente accattivante o appetitoso per nessuno e che nessuno né i sindacati né alcun partito puliva tutti costi ricordare cioè costola proprio rischiano ancora Maris chiamano a maggior ragione senza questa nostra battaglia di essere espulsi dal corpo sociale del Paese non emarginati perché chi sta al margine sta pur sempre dentro diciamo così Barisano mai fuori del margine totalmente dimenticati i nuovi mi Serapide dei quali non si deve ricordare riconosce l'esistenza tutto questo non è stato e non è prossimi giorni saranno duri anche su questo qualche successo qualche punto abbiamo portato a casa altri
I nomi mi sembra che su tutto si è un po'lì sulla metà di una situazione che da molta preoccupazione molti grattacapi con programmi bambini come tu dicevi qualche giorno fa ci diritti i temi
Posti dal Partito radicale sono tutti al centro del dibattito politico questo è proprio vero abbiam perso ha poi e come corretti com'
Percorre dico nelle sulla giustizia penso che penso che questo varrà a maggior ragione io ho riletto in questi giorni quando riesco non per viste Carpi perché lo dovevo fare l'ho l'ho voluto fare mai e anche assolutamente affascinante credo riletti in questi giorni la la cronistoria dettagliata della vicenda di Enzo Tortora e questo va al di là ormai la vicenda di Enzo Tortora come sappiamo non è più soltanto l'allucinante storia kafkiana che ha colpito uno dei più noti personaggi dello spettacolo io credo che grazie al partito radicale la vicenda di Enzo Tortora sia una vera e propria una propria pagina una pergamena che abbiamo sei tutto mettere controluce e attraverso la filigrana di questa pergamena meglio forse che per qualsiasi altro caso che ha scosso l'opinione pubblica credo si possa chiaramente leggere comprendere a cosa sia stata ridotta la giustizia italiana e qua se ancor più accusa sia stata ridotta l'informazione italiana e quindi per mercoledì noi sappiamo che si apre una partita non soltanto su un caso che scosse nuovamente l'opinione pubblica ma una partita fra i principi dello Stato di diritto della giustizia costituzionale repubblicana e la loro inesorabile deriva invece verso verso il giustizialismo verso il rito tribale sommario che contraddistingue non le società civili ma contraddistinguere Società tenuta all'io le società fondate sull'autoritarismo politico su quello religioso perché idee di il processo di Napoli è un processo che ha tutte le sembianze del processo delle tipico delle società fondate sull'autoritarismo religioso alle iraniana no sull'autoritarismo politico alla cubano alla cilena certo siamo al centro di molte cose abbiamo piazzato sotto i riflettori queste straordinarie grandi battaglie si tratta di vincere e questo è un altro problema
Ti ringrazio Giovanna diciamo
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