Assemblea Costituente della Liga Veneta Repubblica (presso il Palazzetto dello Sport di S. Martino di Lupari)

Cioè
Mi pare il calore non manca e quindi l'auspicio di una seconda giornata di lavori
è realizzato io devo procedere prima dare formale e ufficiale pittura congresso la nomina di due vicepresidenti nella persona del senatore Manfroi che dovrebbe essere
Da un applauso è stato Adolfo
E l'altro vicepresidente nella persona del onorevole Signorini applaude anche a scena
Collaborano padre siccome segretari Piero è certificare la regolarità di ogni atto congressuale il così regionale Franco Roccon
Il senatore Antonio Serena l'impegno Franco
Il consigliere regionale Alberto come dire
E non lo vedo il sindaco OLO se c'è una
è arrivato se l'avete visto
L'applauso
No
Sì servono quindi ai termini del regolamento congressuale approvato numero dieci questori verrà disciplinare il bombardamento dei lavori e soprattutto l'ordine di sala chiedo ai delegati spontanea adesione a questa funzione quindi se qualcuno vuole rendersi disponibile gentilmente si avvicini alla al tavolo presidente
Su
No da
Uno
Almeno di nome
Allora uno è signor Monico Giuseppe
E
Poi
I signornò Pierantonio
Zappalà Rolando bah
Ma
Ma Boltro Giuliano dice
Nuove Giancarlo Norelli Guglielmo se volevate durante l'anno
Giorgio pazzi
Bonazza Arturo
Davanti da rovinò
Franco
Cavazza Arturo
Ci sia un'asta dieci abbiamo raggiunto il numero di leggi ringraziamo vi prego di coordinarli con uno dei segretari individua la persona della signora del collega pulire per organizzare questo servizio
Ora
L'ufficio di presidenza è
Regolarmente costituito
Di dopo qualche Breve
Qualche breve indicazione sulla programma della giornata scusa
Allora aprirò io con la lettura
E un breve commento
All'ormai famoso fatto di Noale nel ventidue settembre novantotto
Nonché
Con la successiva illustrazione della bozza di Statuto che esperto e mi sposto
Dai mentre
Ovverosia del destituito illegittimamente restituito consiglio nazionale veneto della Liga Veneta già aderenti alla lega nord alla quale diamo un applauso
Procederemo quindi ad alcuni brevi interventi sul di commento sullo Statuto all'approvazione dello spesso io spero
E il segreto si aprirà il dibattito come interventi che seguiranno
A discrezione dell'ufficio di presidenza in base anche
Al tema che verrà sollecitato la discussione comunque alla presentazione di una nota scritta con la quale si chiede di intervenire
Cercheremo di dare la parola a tutti i delegati per quanto il cross dire
Questo congresso costituente abile esigenze
Di speditezza
Ma anche il mio approfondimento
Essenziale per far parte
Lire il movimento che dal ventidue settembre si è deciso di costituire e rifondare volevo informare partecipanti che sono state accreditate ai lavori di questo congresso molte testate televisive
C'è Mediaset ce
Tele Serenissima accelerare Gecchele Venezia tra Alitalia uno
E ci sono poi i giornali Repubblica del pino Tele Padania RPR
Ai danni di un uso AGR Milano al TG uno RAI GR uno Agip contrasto vj di giornalisti barriera il Novecento
E altre che probabilmente o anche dimenticato
Chiedo scusa se non le ho citato
Prima di iniziare pensiamo insomma
Sì siamo ospitati grazie in in in San Martino di Lupari appunto dove oggi ci avete raggiunto e do la parola per un benvenuto al collega
Consigliere regionale Michele Munaretto che a organi dato questa sala e si è attivato per consentire
I lavori di questo congresso Michele se ci sei o no
Certo favola suppongo che
Si nell'attesa che Michele prenda il microfono comunico che c'è anche il collegamento colui radio radicale mi ero dimenticato notti bianche il loro apparato tecnico e quindi ringraziamo questa emittente libera saltare
Precisiamo infine per quanto riguarda l'informazione che Tele Serenissima ha precisato di hai formato di registrare qui all'interno dei lavori di questo congresso e li manderà in onda mi pare la prossima serata vero sì qualora lunedì notte alle due dall'una di notte in poi in orario poco editi o comunque è significativo
Che avvenga
Questo allorché Munaretto la parola prego
Sì
Ritroviamo
Antichi
Qui viva
E questa gioia
La nascita di un soggetto politico
Atteso e auspicato e noi
Con questo intendiamo la ricostituzione del l'idea veneta lo dico chiaro
Qualcuno che molti di noi conoscono perché abbiamo fatto una parte di percorso insieme
E che io definisco straniero in patria va ripetendo che Freddie cavilli legali
Stabiliscono la proprietà del marchio e del simbolo che sono stati dei veneti
Io sono convinto che l'identità di un popolo non può essere proprietà di nessuno se non dal popolo spesso
Il leone di San Marco che no alle nostre spalle che ci dà forza e coraggio di continuare sulla nostra strada è parte integrante della cultura e della tradizione del nostro popolo anzi direi che ne è l'essenza spesso
Le parole i simboli come lei dei valori acquistano forza e dignità
Quando gli uomini e le fanno vivere
E la gente del Veneto ha già chiaramente secondo me distinto
Quali sono gli uomini che rappresentano la Liga Veneta
Indi per indipendentemente dall'abito che andranno indossata
Oggi si chiude un capitolo dell'esperienza politica di molti di noi
E si comincia insieme a scriverne un altro uno nuovo senza ripensamenti e con l'entusiasmo che animati comune comincia percorre una nuova strada
è una strada difficile non ce lo nascondiamo ma è una strada che ci vedrà determinati
E ci si vedrà
A raggiungere l'obiettivo che che ci proponiamo subito con questa Assemblea con la Costituzione con la ricostituzione della Liga Veneta e in futuro con un'azione politica che deve portare il Veneto fuori dalle sabbie mobili dello Stato italiano
E fuori anche dall'immobilismo di troppi anni la gente vuole risposte
Ai propri problemi e la gente vuole assolutamente che noi siamo la voce e la forza di queste risposte
Chiudo con un ospizio
è che l'auspicio è quello che noi tutti possiamo estrarre seguiti entro breve tempo anche
Dagli altri popoli che compongono questo mosaico etnico secondo me che viene impropriamente definito nazione che viene comunque chiamato Italia
Benvenuti anche gli altri popoli che stanno guardando con estrema attenzione alla nostra iniziativa e che stanno in questo preciso istante per decidere
Se unirsi a noi nella nostra battaglia
Ripeto per la soluzione dei problemi o ognuno delle proprie genti vi ringrazio episodi
Michele
Meno adesso io passando da
Il
Teste
Guidarono sicuramente tre
Oggi
Di
Il Consiglio
Dichiaro il
Nella guida la sua
Rivendica il diritto
Determinazione e all'autogoverno la Liga Veneta e la casa comune dei veneti nel confronto politico democratico e non violento
Questo movimento nel mille novecento ottantanove ha diritto a un'alleanza con altri partiti autonomisti e federalisti del Nord per costruire un mezzo efficace c'è per battere il centralismo dello Stato italiano e le forze meridionalista e che lo domina la lega nord dopo il congresso del mille novecentonovantuno ha via via di ficcato il proprio statuto fino a diventare lega nord Italia federale nel mille novecentonovantacinque e lega Nord per l'indipendenza dalla Padania nel mille novecento e novantasette
A partire dal giugno mille novecentonovantotto il segretario federale della Lega Nord a motu proprio deliberato
Uno
Che l'indipendenza e la secessione de la Padania non è più raggiungibile attenti i veleni e con i metodi democratici propri della lega nord fino a dichiarare a Venezia il tredici settembre novantotto
Testualmente la lega a fallito due per continuare la battaglia occorre formare un blocco padano insieme di partiti per ora virtuali chi era presente da una società padana tre L'Unità del nord non è solo un mezzo per arrivare all'autodeterminazione dei singoli popoli ma diventa il fine del movimento
Eliminando con ciò di fatto ogni identità autonomia politica autonomia organizzativa autonomia amministrativa ed economica di ogni sin con la nazione che compone la lega nord il Consiglio nazionale della Liga Veneta eletto democraticamente dai delegati e dai congressi provinciali delibera solennemente che la Liga Veneta rivendica la propria totale autonomia la Pro propria identità la propria tradizione libertà e sovranità
Rimane leale ha lo spirito del patto dell'alleanza per il Nord la Padania sottoscritto nel mille novecentottanta no ove che considera strumento politico importante per unire le forze politiche della Padania e del nord
Non accetta
Che l'unità politica di venti fine dell'azione della lega nord ciò in virtù del proprio diritto all'autodeterminazione e auto-governo
Invita la lega nord e le leghe del nord a ricontrattare il patto garantendo ad ogni nazione la propria indipendente convoca in Congresso nazionale con potere costituente della lega Veneta
Dà mandato ai componenti del consiglio nazionale di organizzare congresso nazionale della Liga veneta predisponendo un Regolamento che tuteli la rappresentanza democratica presto il documento di Noale io chiedo un applauso
Non voglio
E non spetta a me
In qualità di presidente di questo congresso dare l'approfondimento politico sulla scelta sofferta Manetti sahariane che è stata assunta il ventidue settembre mille novecento novantotto vi darò qualche breve indicazione pensata per logicamente per consentirgli per consentirci per consentire a chi né ancora la volontà chi si sente Veneto di capire che cosa è avvenuto toh
Negli ultimi cinque mesi della vita politica del nostro movimento e in particolare
Del sono cinque mesi esatti
Interessante
E da esaminare per capire come si è arrivati all'atto di Noale del ventidue settembre perché cinque mesi esatti perché
Il fatto prodromico il fatto che ha dato avvio
Ad un confronto in e hanno difficile e doloroso è datato ventidue aprile mille novecentonovantotto il ventidue ricorre io spero che voi l'abbiate memorizzata che tutti noi abbiamo demonizzata questa data che cosa è avvenuto il ventidue aprile il ventidue aprile mille novecentonovantotto il consiglio regionale del Veneto vale a dire un organo politico e legislativo
Una istituzione
Riconosciuta dall'ordinamento
Direi il massimo organo di rappresentanza dei cittadini veneti Abis non so e approvato la famosa risoluzione quarantadue presentata dal gruppo nella Liga Veneta
Quella risoluzione
Aveva per oggetto
Il diritto di autodeterminazione del popolo veneto e di tutti i popoli chiediamo
Quando l'abbiamo presentata tenevamo che non avremmo raccolto il consenso degli altri colleghi consiglieri regionali
Perché
Il tema è troppo delicato e politicamente impegnativo
Pur tuttavia considerato che il documento da noi predisposto
Erano
Documento solitamente fondato sulla storia sulla nostra gloriosa storia la storia della Serenissima Repubblica di Venezia
Poco
Che hanno avuto il privilegio e l'onore di un ordinamento durato oltre mille e cento anni
Ebbene
Quel documento
è stato adottato da tutte quelle persone libere che si sono sentite
Veramente vede chi non ha avuto il coraggio
Di votare quel documento evidentemente aveva il cuore Interest sì e il pensiero di Roma non certamente il cuore gli interessi e il pensiero che è proprio del popolo veneto
Ebbene quella risoluzione chi si richiama alla originaria sovranità del popolo veneto
Al diritto all'autodeterminazione l'autogoverno chi si richiama come dicevo alla storia ma anche alle leggi vigenti a quei fatti e a quegli atti
Internazionali che riconoscono ai oppure il diritto di autodeterminazione costituiva una significa l'arrivo importante passo in avanti delle nostre genti per il popolo veneto ebbene
Questo successo è stato per noi Liga Veneta federati con la Lega Nord paradossalmente
Un momento di sofferenza la prima grave soffre tutta partita all'interno del nostro movimento i nostri stessi fratelli vorrei dire un solo un appello perché gli altri col cuore sono con noi
Solo fratello
Prova proprio prova approvata prova
Prove nuova prova prova proprio basta
Progetti democratici e di libertà che sono progetti per noi altissimi
Ha cominciato a discriminare su questa timorosa forse che il Veneto potesse realmente concretamente realizzare quell'obiettivo di autodeterminazione che a parole andiamo predicando per tutti i popoli del Nord ma nei fatti evidentemente
Forse non si vuole
Sono fermatevi pesanti me ne rendo conto
Ma la sofferenza quotidiana che abbiamo provato per questo passaggio
Dobbiamo oggi in questa Assise del sorriso perché l'assise costituente e di Rifondazione
Di un movimento glorioso dobbiamo ricordarlo
Qualche settimana dopo
Questa risoluzione
Di fatto venne approvata anche dal fratello che l'aveva condannata all'inizio
Ma guarda caso degli ultimi tempi delle ultime settimane
Quando la lega nord e stava cercando il proprio progetto politico
Evidentemente nella ricerca di questo progetto si è trovato l'intralcio di questa risoluzione per l'autodeterminazione del popolo veneto
E allora si è lanciato tutta un'azione
Non sempre
Dignitosa un'azione
Certamente poco democratica e siamo generosi nei toni negli aggettivi e nell'espressione
Fino ad arrivare perché si era chiesto un congresso
Un congresso dico
Nel quale si sarebbe dovuto discutere del non meglio definito progetto politico denominato blocco padano ci si è rivolti arrivati
A un atto di imperio di prepotenza di prevaricazione un tratto di penna
Ha battuto abbattere
Ogni regolare di democrazia interna
E l'abbiamo detto a gran voce lo diciamo ancora adesso siamo orgogliosi di pensare difendere un ideale noi riteniamo che i fratelli che lavoravano con noi per un obiettivo comune l'indipendenza dei popoli del Nord non sono più credibili anche il fratello guida non è più credibile quando
Impedisce
Impedisce agli altri fratelli di discutere democraticamente del proprio progetto e chi viola la democrazia non può non può dire di essere un difensore dell'obiettivo comune ti ripeto per noi ancora l'indipendenza di tutti i popoli del nord
Queste aree di
Ecco quindi ecco quindi la necessità
Dell'autoconvocazione
A termini di quello Statuto che altri hanno violato
Del
Consiglio nazionale veneto della Liga Veneta illegittimamente immotivatamente d'imperio degli arbitri o
Messo in commissariamento
Si è riunito il ventidue settembre anomale facendo un atto di democrazia democrazia e si è deciso di portare a voi unici depositari della sovranità interna del movimento
E a voi oggi noi chiediamo
Di approvare
Uno statuto provvisorio
Del movimento allo scopo di
Creare una struttura creare un'organizzazione che possa poi portarci
Democraticamente
Al primo congresso al primo vero congresso
Della nostra amata lirica del nostro amato movimento
Il Congresso io ve lo anticipo subito perché questo è il dato qualificanti oggi siamo riuniti in Assemblea congressuale costituente
Ma il primo vero congresso dove si potrà
Intervenire ampiamente per contribuire ognuno di noi con suggerimenti con
Proposte con emendamenti si terrà entro il mese di marzo del mille novecentonovantanove cioè entro sei mesi
Ecco quindi da tesa anche della dell'arrivo del notaio che magari eviterei qualcuno della dell'ufficio di segreteria a prenderci contato vedere se a necessità di qualche aiuto per
Io vi leggo
Il testo dello statuto provvisorio nel movimento che poi sarà portato alla
Votazione dell'Assemblea costituente
Statuto provvisorio del movimento premessa
Il popolo Veneto nella continuità della sua gloriosa storia rivendica il diritto all'autodeterminazione e all'autogoverno
Articolo uno denominazione i fini il movimento politico popolare veneto denominato e video alla fine sia la denominazione sia il simbolo per lasciarli un po'di suspense un po'di interesse e anche terrà averli più attenti alla lettura
Ha come fine l'indipendenza del popolo veneto
Il quale attraverso lo strumento dell'autodeterminazione intende disporre pienamente della propria originaria sovranità statua attraverso metodi democratici non violenti ed elettorali in conformità alle norme del diritto internazionale
Salutiamo il notaio è arrivato
Articolo due
La sede nazionale provvisoria del movimento viene fissata in lo diremo dopo col notaio che preparato documento mentre le sedi provinciali provvisorie saranno indicate dalle rispettive sezioni
Articolo tre
Simbolo il simbolo del movimento è costituito da e lo vedremo poi
Appartengono al movimento in via esclusiva anche tutti gli altri simboli depositati io depositarli dagli organi statutari
Il Consiglio direttivo nazionale con propria delibera potrà stabilire l'uso delle eventuali modifiche dei simboli e delle denominazioni per partecipare alle elezioni amministrative uniti che europee così come previsto dalle leggi vigenti
Quattro definizione dei poteri
Gli organi provvisorio del movimento non potranno deliberare lo scioglimento o la fusione con altri movimenti o partiti politici
Cinque organi sono organi provinciali del movimento
Il Consiglio direttivo nazionale il presidente nazionale il segretario nazionale il collegio dei revisori dei conti il collegio dei probiviri
Articolo sei consiglio direttivo nazionale
Il Consiglio direttivo nazionale rappresenta tutti gli associati e dell'organo collegiale di indirizzo politico-amministrativo nonché di controllo e sanzionatorio sull'organizzazione interna del movimento
E sono eletto dal congresso ed è composto da quindici membri effettivi un almeno un rappresentante per ogni provincia veneta
Dal presidente nazionale eletto direttamente dal congresso
Dal segretario nazionale eletto direttamente dal congresso dal tesoriere dai parlamentari dai firmatari dell'atto di Noale il ventidue nove novantotto
Il Consiglio direttivo nazionale potrà strutturarsi inserzioni o segreterie esecutive e dotare il movimento di un segretario organizzativo e di regolamenti interni le sedute sono valide con la presenza della maggioranza assoluta
E ammessa una sulla delega per ogni membro le deliberazioni avvengono a maggioranza tenuto conto del numero legale
Per le delibere per le deliberazioni di revoca è necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti assegna in tal caso non sono ammesse deleghe
Il Consiglio direttivo nazionale nomina e revoca a maggioranza assoluta degli assegnati il tesoriere nazionale il Consiglio direttivo nazionale può auto convocarsi con la richiesta di almeno la metà dei suoi componenti
E sotto altre si dotarsi il Regolamento interno
Articolo sette il presidente nazionale il presidente nazionale è il legale rappresentante del movimento politico anche in sede giudiziaria ed è leggi suo domicilio presso la sede nazionale
Il Consiglio direttivo nazionale può attribuire con delibera votata a maggioranza altri particolari incarichi al presidente il presidente nazionale e il garante dell'osservanza dello Statuto e delle rispetto delle deliberazioni del Consiglio nazionale
E per tale ragione e chiamato a presiedere il Consiglio direttivo nazionale che si sia autoconvocato con la richiesta della metà dei suoi componenti
Il presidente nazionale può essere revocato solo con mozione presentata da almeno un terzo e votata a maggioranza qualificata dei membri del consiglio direttivo nazionale
In caso di dimissioni revoca o decesso del presidente nazionale esso viene sostituito provvisoriamente dal consigliere più anziano il quale convocherà entro quindici giorni il consiglio direttivo nazionale per l'elezione del nuovo presidente che durerà in carica fino al congresso
Articolo otto segretario nazionale il segretario nazionale convoca e presiede il consiglio direttivo nazionale e ne coordina le organizzazioni territoriali deliberate dal consiglio direttivo insieme rappresenta il movimento per tutte le incombenze affidabili con delibera di consiglio direttivo coordina l'organizzazione del movimento così come deliberato del consiglio direttivo può essere revocato con mozione presentata da almeno un terzo dei membri del consiglio direttivo e votata a maggioranza qualificata
In caso di dimissioni irrevocabili eccesso e sostituito con votazione a maggioranza qualificata dal consiglio direttivo nazionale
Articolo nove il tesoriere e nominato e revocato dal Consiglio direttivo nazionale può essere delegato dal presidente presidente anche con poteri di firma e di rappresentanza formale il presidente nella sua qualità di legale rappresentante del movimento
Può delegare con specifico atto il tesoriere a rappresentarlo con potere di firma per tutti gli adempimenti visiting dei e le incombenze in natura finanziaria economica fiscale amministrativa
Articolo dieci sostituzioni
Il presidente nazionale del segretario nazionale se revocati dal consiglio direttivo nazionale rimangono membri effettivi del consiglio stesso
Nel chiederei un po'di attenzione io so che noioso leggere documento
Squisitamente tecnico ma ho quasi finito anche perché il brevissimo
In caso di dimissioni decesso espulsione di un componente effettivo del Consiglio nazionale compreso compresi presidente nazionale il segretario la sostituzione avviene con il primo dei non eletti
Articolo undici collegio dei revisori dei conti
La verifica della regolarità contabile e amministrativa del movimento effettuata dal collegio dei revisori dei conti che è composto da tre membri effettivi e due supplenti nominati dal consiglio direttivo nazionale votazione a maggioranza assoluta degli assegnati tra coloro che abbiano competenza specifica nel settore contabile e garantiscano adeguata capacità professionale il presidente del collegio sarà scelto da e tra i membri effettivi e dovrà preferibilmente essere iscritto all'albo dei revisori dei conti
Articolo dodici collegio dei probiviri il collegio dei probiviri organo di garanzia del movimento è composto da cinque membri li giudica in grado unico e inappellabile in ordine ad ogni controversia tra i soci e gli organi del movimento nonché di ogni altra questione di discorsi investito dal consiglio direttivo nazionale relativamente ad una interpretazione corretta applicazione dello statuto provvisorio
Il collegio dei probiviri è nominato con votazione a maggioranza assoluta degli assegnati tra coloro che siano stati scritti da almeno tre anni alla Libia
Articolo tredici incompatibilità
L'adesione al movimento è incompatibile con l'appartenenza ad altri movimenti o partiti politici articolo quattordici
Disposizione finale
Tutte le cariche previste nel presente Statuto devono considerarsi provvisorio fino alla data conclusione del primo congresso del Movimento
Il Consiglio direttivo nazionale dovrà predisporre ed approvare con maggioranza qualificata una volta di Statuto da presentare al primo congresso che dovrà attenersi entro il mese di marzo mille novecentonovantanove of
Mi aspettavo
Poco dopo
Allora io vi ho letto lo statuto provvisorio predisposto ai promotori diciamo
Per coloro che hanno sottoscritto annuale l'atto del ventidue settembre
Vi ho tralasciato
La descrizione
Del simbolo e la indicazione della denominazione movimento non so se è pronto
Sì è pronto il tableaux con
Siamo
Allora io direi visto che
Allora nel mondo
Abbiamo abbiamo la necessità di prendere qualche minuto si erano comunque prenotati Gallus al tavolo presidenta verrà una breve commento allo statuto provvisorio il
Il senatore sindaco
Chi incarichi prego Scevola
Bigliettini scusa chiedo perdono chiedo perdono proiettili
Nel frattempo
Irrilevanti chiedo alla agli organizzatori se possono portare davanti al tavolo in singole e
Ok
Ero
Ero preparato anche un breve intervento magari successivamente successivo posso unire i due interventi miei
Non è
Si può fare sappiamo apertura delle considerazioni politiche in questo senso
Va bene
Alcune considerazioni quindi partiamo da quella che era forse la conclusione
Del mio colloquio con con voi
Ed era sul su questa bozza di Statuto lo Statuto solitamente viene presentata un'Assemblea già blindato
Già con la firma del notaio poi successivamente si pensa qualche volta di modificarlo mi pare che il partire invece con le ultime parole quelle essi che sono le più forse le più importanti per un concetto di democrazia quello che lo statuto verrà corretto e verrà nel giro di alcuni mesi sei mesi messo giù in maniera definitiva oggi un notaio viene autenticare uno statuto provvisorio quindici viene richiesta la partecipazione di tutti
Quindi un concetto di democrazia e di Assemblea Rita di quello che è il movimento della Liga Veneta che sono indispensabili in questo momento
E mi ricollego e e sono indispensabili perché perché noi veniamo
Veniamo da un periodo direi buio in cui la collegialità si era persa in cui le decisioni venivano da una sola parte la democrazia praticamente era de inesistente
Democrazia che invece sono la base il concetto fondante della Liga Veneta e che erano il concetto fondamentale di quello che era stata la prima Unione delle leghe del Nord quella dell'ottantanove
Quando si parlava di autonomia dei singoli popoli e delle singole regioni
Io come diceva
Continuo mi lasciano quarantuno mi interrompe quindi io vado avanti sono sindaco di Isola della Scala eletto alla seconda legislatura sono ex senatore
E nel novantadue ho aderito alla Liga Venta lega nord perché credevo nei concetti di House sede realismo di autonomia
Di onestà e di concretezza
Come ogni buon sindaco che ha che fare con la gente a tutti i giorni con le cose concrete queste sono gli aspetti fondamentali
La fedeltà tra l'altro a questi principi mi ha portato ad avere alcuni dialoghi riservati col sostituto procuratore di Verona ho ricevuto numerosi avvisi di garanzia proprio perché portavo avanti quelli che erano i miei ideali metri i miei principi quegli stessi principi che oggi si riconoscono nella Liga Veneta nei prende i concetti fondamentali della Liga Veneta
Mentre invece dobbiamo dire non si riconoscevano più non erano più visibili
Nel programma
Nel discorso che sta portando avanti un'altra il movimento della lega nord
Tanto per fare alcuni esempi federalismo
Che oggi è passato in secondo ordine il fine del nostro del movimento della lega nord è diventato il blocco padano una cosa fantasiosa
Una cosa fantasiosa ed improbabile
E comunque a tempi brevi irrealizzabile autonomia
Vediamo tutti i giorni quello che sta succedendo non è certa autonomia il decapitare un intero vertice l'intero vertice di una di una lega della lega Veneta non è certa autonomia e andare a cambiare le serrature non è certa autonomia
Andare a fare delle accuse assurde in televisione e sui sui vari esponenti della lega Nord
Onestà e trasparenza
Onestà e trasparenza non c'era certamente negli accordi sottobanco che si sono fatti a livello delle varie segreterie provinciali parlo sempre della lega nord in primis a Verona
Se quelle cose non riusciamo a capire le nove poi come possiamo spiegarle alla gente come possiamo spiegare
Tra parentesi tra virgolette che non ci comportiamo anche novità democristiani quando alcuni esponenti della lega Nord si comportano da democristiani
Concretezza
Concretezza dicevo
E ribadisco il concetto che un sindaco che ha che fare con la gente deve essere concreto
Le favole le favole vanno bene alla sera ma raccontate la sera al mattino ci si sveglia abbiam bisogno di cose concrete abbiamo bisogno anche di tombini
Non si può demonizzare delle persone che portano avanti un discorso e poi dirle basta fate un discorso
Assurdo
L'unico risultato concreto e dal novantaquattro ad oggi ha ottenuto la lega nord è stato quello di portare la sinistra al potere e in questo momento le sta permettendo di consolidare le posizioni
è questo
Questo non è proprio quello che tutti noi sognavamo che tutti noi auspicavamo quando ci siamo iscritti alla lega Nord Liga Veneta soprattutto la situazione generale in Italia oggi è peggiorata rispetto a quello di quattro anni fa molto peggiorata io non credo non credo più che la lega nord sappia e voglia dare risposte alle esigenze del popolo veneto
Io credo fermamente invece che la Liga Veneta sappia e possa dare delle risposte giuste le risposte che vengono richieste dal nostro popolo dal popolo veneto
Soprattutto soprattutto io credo che in un'Europa unita
Che siamo andati a costruire il rispetto e la tutela delle Autonomie sia l'unica autentica vera garanzia di democrazia per questo che credo nella Liga Veneta
Sindaco di San io
Sento impellente la necessità di coinvolgervi subito perché l'emozione è forte ed è palpabile nella approvazione dello statuto nella sua interezza e in particolare della denominazione dei simboli
Allora la denominazione individuata è Lina veneta Repubblica denominata anche lega Veneta Repubblica
Il simbolo è un cerchio blu racchiude niente nella parte superiore la scritta Lidia o lega di colore blu
Con bandiera raffigurante un leone alato con spada il libro aperto di colore giallo
Ro sul fondo rosso e nella parte inferiore della scritta veneta e sotto o sopra dalla scritta Repubblica entrambe di colore blu
Sono quelli che vedete esposti alla mia sinistra e costituiscono i simboli individuati
Con la denominazione descritte
Io
O altri due interventi sullo Statuto però
Di chiederei
Di fare un approvazione per alzata di mano chi è favorevole Allo Statuto così come letto ai simbolisti alla denominazione chi è favorevole alzi la mano
Scusate un attimo giù le mani chi è contrario alzi la mano
Mi aiutino i segretari non vedo una mano alzata chi si astiene alzi la mano non vedo
Una un astenuto due aiutatemi perché io non ho la capacità di
Altri due astenuti
Credo che un applauso cosa sancire questo intendo
Basta marca
Scontato
Poi
Allora il notaio
Chi è il mio fianco il dottor Roberto Agostini
Di Padova
Questa procedendo a raccogliere tutti quindi elementi
Le ufficiali deliberazioni che stiamo facendo
E chi è
Costituiranno allegato
All'atto pubblico che lo stesso oggi si accinge a redigere
Se qualcuno avesse qualche domanda di carattere tecnico il silenzio scusate prestate attenzione
Da formulare all'ufficio di presidenza o più specificamente al notaio siete pregati di redigere sul foglio bianco che segretari mettono a disposizione una nota scritta e di farla pervenire al tavolo dal presidente
Sulla sullo Statuto
Così come proposto evocato
Era no iscritti
Ha una breve nota di intervento di commento anche altre persone
Io lascerei a voi non sfugge con la sono pugliesi che voleva intervenire no i comandi che aveva chiesto di intervenire su questo punto
Prego papà
Va fatto presente Capello non può essere superiore a cinque minuti
Sullo Statuto vi risultava altre due persone iscritte che però vedo quindi se io non trovo la conferma degli inviti considerò chiusa ogni nota di commento relativamente al documento tra
Situazione
Grazie
Prima di tutto un saluto adesso re ai fratelli veneti
Il Selenia Guo
Va a rinnovare il patto
La costruzione un movimento
Che ne portare all'indipendenza della nostra terra un saluto anca ai ammidi Foresti che se presenti qua
Da Lombardia dal Veneto e dal dal Piemonte dalla Liguria
Da Venezia Giulia
Un saluto anche a a parlamentari del parlamento padano
Che i lega questa essere presenti puro essendo veneti per incoraggiare il nostro movimento
Verso una struttura un'organizzazione è una politica che né farsa né consenta della ingiungere al più presto assieme gli altri popoli del Nord l'indipendenza e la libertà
Adesso parlarono nella nostra lingua franca
Toscano padani sa
Allora lo statuto provvisorio
Inevitabilmente non può essere che una prefigurazione
Di quello che sarà l'organizzazione
Definitiva
La regolamentazione definitiva del nostro movimento ed è giusto che sia uno statuto provvisorio quindi aperto al contributo
Delle sezioni
Delle Province delle circoscrizioni Province da esibizioni delle segreterie provinciali per per venire poi ad un'approvazione definitiva nel congresso nazionale previsto entro marzo novantanove
è importante lo statuto e importante che è quello che noi abbiamo deciso in questo momento perché da questo momento
La Liga Veneta da costituente su questo
Statuto provvisorio si costituisce e dunque diventa un organismo vivo
Un organismo in grado di rappresentare efficacemente a livello politico e sociale a tutti i livelli quelli che sono gli interessi del popolo veneto
Qualche cosa da penso sia da integrare non in questo momento ma la pongo alla vostra riflessione nel senso che certamente la rivendicazione del diritto all'autodeterminazione all'autogoverno
è senz'altro un atto un'affermazione doverosa
Per quanto riguarda il fine
Dell'indipendenza del popolo veneto
Io vorrei farvi riflettere
Perché noi siamo insieme da tanti anni abbiamo lottato assieme per tanti anni stiamo lottando in questo momento è un momento duro difficile dimostriamo una volontà sicuramente valida di cambiamento per il nostro popolo ma
Il fine ultimo
Quello vero e quello di dare al nostro popolo una volta raggiunta l'indipendenza
Quei valori quel modo di vita che sono stati il patrimonio che ci è stato trasmesso in mille anni di civiltà veneta e do Gwen
L'indipendenza è un obiettivo importante un obiettivo strategico ma per che ci consentirà poi di godere di quelli valori democratici
Dei quali nei quali oggi veniamo tutti conculcati per questo
Il Veneto non è solo noi non partiamo dal nulla abbiamo mille anni di storia ma abbiamo una
Decisione presa dal Consiglio regionale quella sul diritto all'autodeterminazione del popolo veneto è un punto importante da ribadire da riconfermare e dal quale partire il Veneto in realtà oggi si trova in una situazione estremamente più più fortunata Rispetto a quella in cui si trovano altri popoli del Nord
Perché il Veneto rispetta gli altri popoli a il riconoscimento in una legge costituzionale di essere popolo attutire infetti e non si capisce per quale motivo questo popolo non possano rivendicare ciò che legittimamente una legge costituzionale di riconosce
è assurdo e concludo pensare di fermare un popolo in marcia verso la libertà i veneti non amministra assolutamente intenzione di segnare il passo i veneti vogliono approfittare della loro storia della loro coscienza della Della loro fierezza per svolgere nei confronti del popolo al nord il ruolo di locomotiva noi treccine Remo alla libertà all'indipendenza cotenna abbattuti i popoli dal nord grazie
La patria
Per il suo intervento e lo ringrazio anche verrà verrà fatto un uso della nostra lingua la lingua veneta della lingua
Che era lingua ufficiale dello Stato della Serenissima Repubblica e ci ricorda la storia il Doge quando incontrava i suoi ambasciatori prima che gli stessi partissero per l'Oriente diceva ricordate potessi davanti a insultarmi che te che non parlai bene siamo
Quindi la lingua del popolo la lingua delle istituzioni la lingua di
Purtroppo
Purtroppo in questa sede Piero evidenti esigenze di comunicazione ampia usiamo la lingua italiana ma ci ripromettiamo e rivendichiamo anche la possibilità di parlare la nostra lingua in tutte le sedi sarà una delle battaglie del nostro movimento
Allora adesso è previsto l'intervento di Fabrizio Comencini gli ebrei come riprendere
Posto
Scusate
Deciderò descritto video
Scusa
Prenda la parola poiché all'esterno di quest'aula sono del dunque numeroso colto un libro
Abbiamo
Io ero bene o Veneto vero
Allora il pubblico numeroso resteranno chiedergliele
Rara il segretario e hanno organizzato la possibilità di occupare queste così queste scalinate la nostra dei la nostra sinistra e anche nella parte posteriore perché purtroppo pressano le porte giustamente tutti vogliono partecipare
Iniziamo quindi Fabrizio Comencini
Prima di tutto voglio salutare
Gli amici i veneti presenti gli ospiti
Voglio salutare e ringraziare tutti i militanti che hanno lavorato per rendere possibile questo congresso
Un grazie di cuore ai loro prima di ogni altro
Oggi
Non lo dico con retorica momento molto emozionante
Perché noi stiamo cercando di dare delle risposte
E sicuramente
Abbiamo anche il timore di sbagliare abbiamo però la certezza che in questo momento
Ciò che ci anima è lo spirito
Della nostra identità
Del nostro amore per la madre patria veneta questo è il sentimento che noi abbiamo
Io mi sono preparato un discorso scritto
Perché penso che sia importante toccare alcuni temi che forse non di entusiasmi verranno ma che sono significativi nel momento in cui
Uomini donne giovani che hanno militato che hanno lavorato
Per costruire un movimento per dare risposte politiche ai bisogni della gente si ritrovano a casa loro per poter capire qual è il futuro che li aspetta e per poter vedere se c'è una possibilità di soluzione per i problemi che si sono fin qui Prost
E allora
Partiamo dalla risoluzione quarantadue del Parlamento della Regione Veneto il ventidue aprile di quest'anno
I cittadini veneti hanno riconfermato il loro diritto ad autodeterminarsi
Fissando un principio
Che porta il nostro impegno politico nel nobile filone dell'autonomismo
Democratico europeo
Sulla scia
Di importanti esperienze come quella degli altri popoli europei
Quello catalano scozzese basco Caliendo bavarese se volete di tutti i popoli e delle federazioni europee e infatti è di questi giorni questo spirito
In in questi giorni le decisioni del governo francese dove questo spirito tocca perfino uno Stato centralista come la Francia
Il governo Jospin di sinistra
Affatto inserire nell'insegnamento scolastico le lingue nazionali degli antichi popoli della Francia il bretone il catalano il basco lo citano
Ha il però che D'Alema altro che Prodi altro che il Governo italiano
è di questi giorni
Riportato dai giornali di ieri l'altro ieri
La decisione
Dei rappresentanti di questi popoli dei popoli fa calare basco
Di chiedere il diritto all'autodeterminazione alla sovranità all'interno di uno Stato pluri nazionale
E allora vedete che la risoluzione votata per appello nominale dal Parlamento veneto ha un significato storico preciso in partenza
è il diritto del popolo Veneto a far rispettare la propria identità non è in contrapposizione con le altre realtà non in contrapposizione con le altre realtà italiane o estere
Ma una peculiarità che restituisca al Veneto in Europa
La propria dignità
La propria tradizione la propria identità la propria Kurt il proprio impegno sociale
E dice questa risoluzione
Questo il popolo veneto attualmente aggregato e parte dell'ordinamento statali italiano
Non entità astratte fantastica ma nella realtà storica millenaria viva attuale già giuridicamente organizzate in modo sovrano
In un paese preciso ambito territoriale ove ancora oggi si parla la stessa lingua
Si accresce la stessa cultura si valorizzano le stesse tradizioni le stesse abitudini collettive
Si difendono gli alti valori della comunità familiare della Nazione dell'attaccamento al lavoro alla solidarietà della legalità e della giustizia questo diceva quella risoluzione
E pensate dunque cari amici con quale dolore con quale Lazzi era azione
Interiore con quale rabbia anche abbiamo vissuto le chiusure
Che ci sono cadute addosso da amici con i quali avevamo condiviso lealmente e un difficile impegno politico
Ci hanno sconfessato per essere riusciti a fare approvare a far diventare punto fermo dell'ordinamento veneto il principio della nostra identità
Sono giunti persino a negare l'esistenza del popolo Veneto né più nemmeno
Sono giunti a negare l'esistenza del popolo Veneto né più né meno di quanto non facciano i più reazionari i più contenti reazionaria Roma ecco uguale a loro
Questo è signori parlano del Veneto senza conoscerlo
C'è troppa gente cari amici
In ogni dove dappertutto che parla del Veneto senza conoscerlo
Che sarà trova il diritto di parlare per conto nostro ma non parla mai dei nostri problemi are nostre soluzioni ma non dice niente di quello che stiamo Rory
Per anni abbiamo condiviso con le altre regioni del Nord il Progetto di uno Stato indipendente e sovrano nettamente distinto da quello italiano
Non rinneghiamo quella scelta
E non diamo Renault diciamo neanche che fu sbagliata quella scena
Ma come ha ammesso lo stesso segretario della lega nord
Sappiamo che la libertà nasce dalla identità dei popoli e non si può negare l'identità di popolo
Sappiamo che la nostra libertà e la nostra autonomia la nostra indipendenza potrà esistere se anche gli altri avranno questo diritto e in quella risoluzione avevamo detto questo
Sapete
E difficile
è difficile accettare
L'insulto per l'insulto la calunnia per la calunnia
Non si deve comunque dista confondere questa nostra convinzione la convinzione che anche gli altri hanno diritto al loro alla loro indipendenza loro Toro alla loro autonomia come sottomissione
Come supina accettazione di scelte che superano gli interessi del nostro popolo
A casa nostra vogliamo essere padroni noi
E vogliamo innanzitutto e vogliamo innanzitutto essere al servizio il PD nell'amore e nel Veneto non teme Mary portatori attua una causa il lui prima di tutto a padroni a casa nostra
Sottolineo questo punto
è insostenibile
La condivisione di una linea politica che sacrifichi la nostra identità la nostra peculiarità il nostro essere venti
So che qualche amico sbuffa quando io parlo e mi soffermo sulle
Di chi romani facevano confusione tra Gaia Cisalpina e Veneto e veneti
Nemmeno loro
Gli antichi greci poi da Omero in poi hanno cercato di esaltare quasi nell'operazione di marketing quella che era l'immagine di veneti esaltando le loro le loro gesta
Dalla saga degli anteriori e via fino arrivare a Virgilio
Questo mantovano che nei primi anni imperiale di Roma per rimarcare le comuni origini quasi ad esaltare la dignità dei latini diceva che i latini veneti avevano la stessa origine
Pensate perfino loro non ci hanno trattato da Colonia
Ma parlando di leggenda o di qualcosa che forse molti si chiedono specialmente chi non conosce la storia del leone di San Marco si chiede
Vuole questa leggenda che San Pietro nell'anno quarantotto dopo Cristo inviasse Marco in un viaggio per fondare la chiesa di Aquileia e in questo viaggio la sua nave sì Sabbio nelle isolette di Rialto nella laguna veneta
Marco si addormentò
Anche se rimase incolume da quel da quel temporale sta dormendo in un sogno gli apparve l'evangelista ripara all'evangelista e parve un angelo che gli disse Pax tibi marce Evangelista melius x Rick riesca core punture eccetera quel Pax tibi marce che voi trovate sui nostri simile che vuol dire pace a tema arco mio Evangelista qui un giorno riposeranno le tue membra e andando avanti di dice
Ti sta davanti ancora una lunga vita mio Evangelista e molte fatiche dovrai durare ancora nel nome di Cristo ma dopo la tua morte il popolo credente capiterà queste terre
E dice che ora in questo luogo una città meravigliosa che si fa la serata degna di possedere il tuo corpo
Questi sono i limiti questa è la storia del Veneto e di Venezia qualche amico potrà sorridere a queste cose ma se la ville né la bimillenaria Chiesa cristiana
Serva questo Rispetto al popolo Veneto e a Venezia è la sua terra
Nuovo qualcuno chiede che il Veneto ne ne esiste quante sono le nazioni e in Europa e nel mondo che hanno questa storia questi limiti queste identità quante sono
Il vessillo di San Marco
Arriva all'incirca a metà del tredicesimo secolo
E come dice il decreto del consiglio di dieci come immagine Sancti Marci informale onesto e e anche in lingue come si usava allora Sammarco in forma di Leon pensate metà del tredicesimo secolo
Quando nei grandi Stati europei per esempio in Inghilterra alla corte inglese si parlava francese in un inglese
Quando in Francia quando in Francia o in Spagna in Francia e Spagna soprattutto fioriva la civiltà a Rava la stupenda civiltà Terracini risulta Rinascimento arabo bene in quello stesso Periodo qui da noi
C'era uno stato una cultura un'identità una giustizia delle leggi scritte un popolo una città un impero che era rispettato da tutto il mondo
E noi dovremmo inchinarci ad altri simboli e ad altre simbologie
Noi abbiamo una storia abbiamo una bandiera a questa storia questa bandiera alla nostra lingua siamo fedeli
Per questo siamo pronti ad impegnarsi in maniera civile per farsi e quella storia quella bandiera quella lingua continuino a vivere e vengano riconosciute
Questo è il nostro è la nostra fedeltà
Questo è il nostro impegno politico non ebbe nettissimo di maniera né Nostalgia del età del Doro se volete quanto mitica
Ma è orgoglio della nostra cultura delle nostre tradizioni e con un altrettanto orgoglio rivendichiamo il passato prossimo che non è il fatto non parla di conquiste militari non parla di gloria il nostro passato prossimo
Non parla di altre civiltà giuridica artistica e letteraria se volete
Ma che narra di vicende di un popolo vero costretto a combattere i nemici come la fama e la pelata
Segrete
Nel suo viaggio in Italia di scrive con ammirazione la campagna veneta l'affabilità di questo popolo la ricchezza delle sue ville la bellezza dei suoi paesaggi pochi anni dopo pochi decenni dopo
Dopo l'annessione al Regno di Savoia iniziarono anni tragici per la nostra per il nostro popolo una grande diaspora
Con milioni di uomini e di donne
E di bambini di famiglie intere che partirono per il Brasile i veneti brasiliani di veneti cileni i veneti argentini i veneti americani i veneti canadesi veneti australiani
Fanno parte della nostra nazione dal nostro popolo è solo qui che combattono con Loi per la nostra identità e per la nostra cultura
E nelle nuove terre in queste terre come nella madre patria veneta questo popolo ha vinto la sua battaglia perché ha vinto la battaglia contro la povertà e anche questa è storia vera
Storia del nostro
E non dimentichiamo che sul finire degli anni Cinquanta
Il nostro Veneto aveva il saldo migratorio più alto che c'era in Italia ed esportava mano d'opera
Siamo diventati importatori di mano d'opera
E oggi la nostra terra è additata a modello e considerata l'avanguardia nello scenario economico internazionale
Questo miracolo è stato possibile grazie alla scelta di fondo di basare il benessere economico nonché attraverso le leve dello stato e dello statalismo delle imprese pubbliche bensì sull'imprenditoria privata
Sul lavoro produttivo sul capitale di rischio sul lavoro di tante venete tanti i veneti
Si è scommesso sulla propria pelle
Sapendo però che alle spalle si aveva un tessuto sociale in grado di ammortizzare le tensioni ed eventuali morti momenti di crisi
Prima di bussare alla porta dello Stato un Titanic un cittadino veneto sapeva di poter contare sulla famiglia sugli amici sulla comunità di base sullo spirito di solidarietà cui fu
Certamente non fu estranea a questo tutto questo spirito la comune matrice cristiano cattolica e l'operato della stessa chiesa veneta che non è mai stata in Veneto esercita attrice se volete o fautrice di usura ma ha creato le case popolari ha creato le banche mutue e ha dato sostegno alla nostra alla nostra gente
Qualcosa di diverso da quello che c'è in Italia e vedete questa rete solidale
E ancor viva oggi
Pensiamo all'associazionismo al volontariato ai donatori di sangue e qui vedo presidenti di sezione di donatori di sangue all'Aido
Ai volontari alpini a tutto il nostro volontariato lo spirito associativo coinvolge il quaranta per cento della popolazione veneta cinque punti in più di tutta la media italiana e il volontariato impegna il quattordici per cento dei cittadini veneti volontariato attivo
Contro la media italiana che non arriva al dieci e cito un giornalista che può essere simpatico lo simpatico mai veneto Gian Antonio Stella e che non è mai stato tenero con i suoi corregionali quei suoi connazionali io direi
Però rispondendo a un tale Furio Colombo che paragonava i veneti a Diabolik il quale portava via i gioielli e cercava di non pagare le tasse e di delinquere
Diceva dalle colonne del Corriere della Sera Gian Antonio Stella
Caro Furio Colombo cosa facevano i camion veneti che andavano e venivano sotto le granate in soccorso delle vittime della Bosnia della Croazia
Portavano viveri e medicinali o gioielli rubati da Diabolik è ora di finirla con lo sciovinismo italiota doppiano riprenderci la nostra dignità
Il Veneto voglio dire ha una sua specificità non solo nella grande storia del suo passato ma anche nel passato prossimo nel presente
Vedete di molte problematiche che ci sono ora dallo stato sociale revisione dello Stato sociale ed altro per noi per certi aspetti sono già superate
Non ci chiede ogni noi non ci chiediamo come creare occupazione ma come consolidare le aziende come fare far partecipare l'operaio al capitale dell'impresa come far confluire il risparmio nell'investimento produttivo senza sottoporre chi
E investe il proprio risparmio ad attacco alle coronarie ogni giorno con la borsa o con quant'altro di questo Veneto dobbiamo essere fieri
Noi veniamo da lontano e andiamo lontano questo voglio dire siamo un modello nell'economia ma possiamo diventarlo anche in politica ecco la sfida di oggi
C'è chi dice che il Veneto in gigante nell'economia un anno nella politica io dico che la politica lo specchio della società
Basta saperlo cogliere il momento
Non è una provocazione o una spinta un impegno concreto per questo noi oggi siamo qui
Se davvero pensiamo che il Veneto sia un gigante per storia traduzione tradizione cultura diamo al Veneto uno strumento politico che possegga polare contrattare e gestire innanzitutto l'autonomia del Veneto secondo un modello che va affermandosi non solo in Europa
Ma in Europa vede
Esempi fulgidi e precisi Scozia Catalogna Valiera e quant'altro il problema dell'autonomia e dell'autodeterminazione non è una faccenda esclusivamente italiana è un dibattito che investe
L'intero Occidente basta seguire la cronaca e i giornali di questi giorni e ne avrete la la la dimostrazione
Il governo socialista francese l'ho detto prima a
Deciso in uno stato tra i più centralisti di ammettere all'insegnamento la lingua bretone lo citano il catalano e quant'altro in sazi e non e Lorena
La lingua locale
Il nostro i nostri governi cosa hanno fatto niente
Il consociativismo
Romano di Polo e Ulivo nega la stessa identità
La stessa dignità di appartenenza della nostra lingua al consesso delle lingue europea
A questo dibattito noi vogliamo partecipare invece e vogliamo portare le nostre istanza
Diciamo che la casa dei veneti non è solo una sfida positiva civile e democratica per l'autonomia e l'autogoverno ma è anche una grande opportunità che noi veneti mettiamo a disposizione di tutti
Per il processo di riforma dello Stato
E nel contempo per dare un'indicazione per la prostituzione di un'Europa dei popoli e delle nazioni
Io ho sentito qualcuno che dice fanno un altro partitino mentre andiamo in Europa fanno qualcos'altro noi signori
Noi vogliamo fare il movimento dei veneti non il partitino italiano noni il partitino aggregato ha il sistema italiano l'attività dei veneti come il Partito nazionalista basco come lo Scottish parti o come convergenze apportata rogna per fare delle ingenti tanto chiari che chi non puoi capire capisca
E allora le riforme incerto languono nel Parlamento
E
Bisogna capire dove il grimaldello per entrare
Pensate che il grimaldello per entrare sia quello di andare a fare le scorribande in bicamerale votando il presidenzialismo o quant'altro no
Per me non è quella la via e neanche quella della trattativa con il Polo L'Ulivo
Il grimaldello
I grimaldello
E fare un fronte comune tra tutti i ceti produttivi e le loro rappresentanze cosa sono i ceti produttivi i lavoratori
Dipendenti autonomi come Ciampi gli artigiani piccoli imprenditori i lavoratori dell'intelligenza se volete
Della scuola e di quant'altro tutti coloro che producono e fanno qualcosa devono capire
Che si deve concretizzare unione una forza contro quella classe burocratica e parassitaria che parte dai sindacati romani e traversa tutti i partiti questa è la soluzione se si capisce questo si capisce che cose la casa dei veneti si capisce che cosa sarà la lega la lirica del Veneto
Quindi quindi cari amici assieme e si può
E quindi chiedo le rappresentanze
Mai ad uno ad uno ai lavoratori
Agli imprenditori ai commercianti agli artigiani
A chi ha la mattina si alza presto per cercare di dare una risposta economica non solo la sua famiglia ma l'intera società veneta e se volete mantiene gran parte della società italiana chiedo a questi a queste categorie al volontariato
Che è presente rivuole la nostra terra alla scuola all'università
Anche a chi ormai ha finito di lavorare perché
Ha la possibilità di godersi il frutto della suo
Lavoro cioè i pensionati
Ma ai giovani agli studenti facciamo un fronte comune compatto per dare sostanza ha il diritto inalienabile dell'uomo di essere lì però è felice questo è quello che noi vogliamo
Però vogliamo nel storico
Della nostra dignità della nostra identità delle nostre tradizioni della nostra cultura della nostra società
Se ciò
Che ho detto è vero
Ci tocca un lavoro molto duro
è difficile
Per dirla in parole
Chiare noi dovremo darci molto da fare
Dovremo entrare dappertutto e far capire qual è il nostro messaggio fare uscire la nostra gente
Da quel torpore per certi versi
Che in cui è entrata dove si tende a semplificare in destra e sinistra il problema dell'Italia
Noi non siamo né di destra né di sinistra
Noi siamo per il Veneto non ce ne frega niente né di Berlusconi né di tale ma cavarono segretario non ce ne frega niente né di Pieve di Bertinotti ci interessa la nostra gente quella deriva quella vera quella che lavora no quella che non ha mai avuto musette quaranta
La sfida che lanciamo noi oggi è questa
Noi crediamo che assieme si possa si possa dare delle risposte si possono dare delle risposte alle molteplici domande che ci vengono fatte quotidianamente dalla gente
La politica reale che cresce nella società di cui la Società bisogna
Vedete la disaffezione dei cittadini e la politica e dovuta un fatto sostanziale
La vede distante
La vede utilizzata dalle burocrazie di partito la vede
Concretizzata solo il perpetuata dalla perpetuazione del proprio potere
Bisogna
Che noi
Riusciamo ad inserirci
Nella testa
Nel cuore dei nostri concittadini
Vedete
Qualcuno pensa che questo questa azione politica sia funzionale alla destra si sbaglia
Noi abbiamo visto in questi anni passare
Passare in parlamento qualsiasi finanziamento sostegno per il Meridione con i voti dei comunisti e dell'estrema destra trasversalmente passando per tutti i partiti di centro
Non è una questione di destra e di sinistra
è una questione che riguarda le scelte del Veneto ero questione precisa che lo dobbiamo far capire loro se loro daranno forza al nostro movimento alla nostra identità
Daranno forza a se stessi
E allora non è vero che i cittadini non vogliono essere governati qualcuno dice meno Stato più mercato è sbagliato
C'è bisogno dello Stato
Lo vediamo in questi giorni dove
Il problema vero che hanno i nostri cittadini in questi anni è quello di andare dal proprio sindaco trovare soluzioni
Andare dal proprio presidente della Provincia trovare soluzioni ai problemi che ci sono vedere nella propria regione nella propria nazione solo uccisioni a quello che è un ammodernamento dello Stato un ammodernamento del sistema produttivo quando loro già abitano l'innovazione già abitano il futuro e non hanno risposto
E allora vedete
Noi il nostro giudizio sul governo regionale del Veneto e sul governo italiano ed negativo è fuor di dubbio negativo e non saremo funzionali a questi sistemi
Però sappiamo capire che cosa sta succedendo e la crisi che vediamo è la crisi dello Stato giacobino
Dove lo Stato è il detentore di tutto il potere e luglio va ai cittadini
E vedete questo Stato giacobino
Non ha dato risposte e in un sistema globalizzato sta mettendo a rischio la vita stessa dei cittadini
Perché
Dietro
I interventi degli così
Sconsiderati finanzieri
Alla Soros ci sono problemi che riguardano persone vere riguardano uomini veri donne vere
Non dimentichiamo che dietro il
L'indice Mib o Nikkei
Ci sono aziende vere operai veri imprenditori veri che vivono con quei soldi con quel prodotto
I a questi agente
Il nostro Stato non sa dare risposte
E quindi c'è bisogno
Di indirizzo e di chiarimento
Ma noi non abbiamo bisogno di uno Stato all'italiana
Non abbiamo bisogno
Di qualcosa di nuovo che sia capace di inserirsi all'interno del mondo produttivo per dare le risposte che sono quelle della democrazia e del benessere
E quindi voglio utilizzare la parola una frase di Pier Paolo Pasolini
Non si lotta solo nelle piazze nelle strade nelle officine con i discorsi o con gli iscritti o con i versi la lotta più dura e quella che si svolge nell'intimo delle coscienze nelle strutture più delicate dei sentimenti
è lì che noi dobbiamo entrare
Per far capire alla gente che si può che c'è questa possibilità
Che abbiamo la forza di portare avanti questo
Oggi noi siamo chiamati a fare appello all'intimo alle coscienze ai sentimenti più profondi del nostro popolo e non offriamo chimere Sogni riti Tolui dici nei paradisi celtici ma il Purgatorio all'impegno conti Diana e concreto difficile ed onesto
Sappiamo che un cemento comune nasce appunto dall'essere Benetti fieri della nostra identità che ci toglie questa identità togli una speranza di democrazia
Toglie la grande occasione che si presenta per far bene in maniera democratica e trasparente
Non solo per noi veneti ma per gli altri anni
Nel Veneto e partendo dal Veneto verso l'Unione europea
Noi possiamo tentare di coniugare assieme benessere sviluppo solidarietà concreta Democrazia lo ripeto
Non era quadratura del cerchio ma un tentativo onesto pulito
Sì cari amici
Noi possiamo farlo e se possiamo farlo lo dobbiamo fare questo tentativo assieme e con grande entusiasmo
Ed è un qua Confort
Per rompere quella spirale perversa che vede dominare sulla nostra società la burocrazia parassitaria a scapito e a danno dei produttori
E quindi l'autogoverno della madre madre patria veneta è la strada per rafforzare le istituzioni democratiche verso l'Europa
Quindi un patto forte
Un nuovo strumento politico dei veneti la Libia
Ma se puntiamo ad uno Stato leggero è un patto tra riproduttori
Dobbiamo fare anche un'analisi di quelli che sono stati i partiti italiani
Però vi motivi avevano organizzazioni burocratiche gestionali pesantissime dell'empatia che con costi a tal punto elevati da essere inconfessabile Tangentopoli può dire molto su questo i sono tutt'oggi
Tutt'oggi in quelle condizioni
Queste organizzazioni burocratiche si sono sovrapposte allo Stato hanno occupato illegittimamente le istituzioni
Ogni organismo insinuandosi nelle redazioni dei giornali come negli ospedali nelle poste come nelle ferrovie dilatando i costi in maniera impressionante insostenibile
Nel nuovo la politica che noi vogliamo rappresentare deve essere leggera trasparente dei costi chiari e contenuti tali da poter essere accettati dai cittadini chi ha vissuto l'esperienza della Liga Veneta in questi ultimi quattro anni sa che questo obiettivo è possibile
Noi avevamo pochi impiegati
Se in locazione uso delle tecnologie privilegio della professionalità senza condizionamenti di nepotismo d'altro
Questo ha portato la Liga Veneta ad essere il primo partito nel Veneto con un indice di produttività per dipendente che non ha nulla da invidiare alle migliori aziende della nostra terra
Ed è per questo che il mio saluto
Ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato con noi
Che hanno dato il loro tempo hanno dato più di quello che hanno ricevuto in stipendio e hanno dato soprattutto i tanti militanti il volontariato
Tempo loro impagabile
E hanno subito ultimamente le scarpe chiodate lombardo
Questo risultato è stato colto grazie a una buona organizzazione grazie alla rete responsabile responsabilizzata di dirigenti politici ad ogni livello
Abbiamo dato fiducia le persone
La diamo coinvolte nel processo decisionale
Siamo riusciti ad organizzare sincronizzare esigenze dei militanti con la funzionalità ed elasticità necessarie altro che cappa di chiusura come dice qualcuno
La dimostrazione è questa di voi che siete qui oggi
Fondamentale nel nostro disegno è stata la collaborazione la stima reciproca il sentirsi bene tra persone che condividono gli stessi viali gli stessi obiettivi che abitano in modo non responsabile la casa che appartiene a tutti
è un'organizzazione
E come tutte le organizzazioni ha un proprio regolamento talvolta lo scritto talaltra scritto dal rispetto di norme che chiamiamo così condominiali
Ma senza mai confondere questo rispetto con la supina subalternità con l'ignavia e la codardia
In un'organizzazione democratica si devono far valere i propri diritti corresponsabilità e spirito di collaborazione l'esatto contrario di chi trama nell'ombra
Di chi si crogiola in vecchi giochini contrapposizioni personalismi e protagonismo solo per vedere saltato il proprio potere
Questi sta era vecchia politica nella quale i cittadini non credono più
C'è differenza
Sì è differenza cari amici tra il tiranno che si circonda di cortigiani è un coordinatore un primus inter pares che deve essere il segretario e il presidente di un partito politico
Ai funerali del tiranno Sissi Pellice assieme al despota anche la sua esperienza
Un segretario di partito una classe dirigente hanno il dovere di perpetuare di trasmettere a coloro che abitano il futuro la loro eredità è questo che noi vogliamo fare
Nessuno
Nessuno soprattutto in una società capitalistica deve pensare di essere insostenibile
E la nostra gestione abbiamo sempre privilegiato e creduto alla collegialità della scelta alla condivisione del rischio alla compartecipazione decisionale
Non è solo una questione di metodo democratico ma anche un modello operativo che permette a un partito di esistere senza eccedere nei costi
Coinvolgendo il maggior numero di persone possibile
L'ideale per quale stiamo assieme pone in primo piano l'obiettivo finale e lo ripeto
E lo ripeto
Se al politico togliamo i valori i principi i sogni l'obiettivo del politico non sarà l'affermazione dei suoi ideali ma la sua mera sopravvivenza e alla lunga il prezzo di questo politico diventa la tangente
Per questo noi vogliamo credere aveva ideali per noi e per il nostro popolo questo è quello che vogliamo
E la lega sarà questo strumento politico dei veneti
Anche nella sua struttura nel suo organigramma deve trovare ogni giorno un ideale di riferimento un ideale che solo può darci autorevolezza ogni giorno ci deve rammentare che autorevolezza non significa autoritarismo azzeramento di ogni dibattito interno emarginazione di ogni ipotesi di confronto anche sul temi scomodi difficili impopolare
Una leadership comune
Dunque con chiara individuazione dei compiti di ruoli e funzioni evitando sovrapposizioni conflitti di competenze ma questa funzione struttura funzionale esclude
Per definizione la presenza del leader carismatico abbiamo avuto troppi leader carismatici in questo secolo troppi si ritengono audita il signore non abbiamo bisogno di uomini della Provvidenza né di di di idee migliori e vedi taumaturgiche
Le prime donne lasciamole al teatro perché la politica non è una commedia una farsa fate attenzione al politico che si esalta solo davanti alle platee che gigioneggia che si droga con l'applauso alla lunga dato fondo il suo repertorio di battute pur di accattivarsi le simpatie del pubblico scadrà nei gusti più plebei nella volgarità più oscena
Ma se noi crediamo invece veramente la democrazia dobbiamo rigettare livide l'idea di chi vuole sempre e solo contentare la platea
Questa è l'anticamera del grande elemosiniere di chi pensa di comprare i voti magari sfondando le casse del Comune no cari amici immagino una lega ben diverso dai modelli che ci hanno preceduto almeno qui in Italia
Immagino un politico che non sia sotto le luci della ribalta ma che lavori alla luce del sole
Nella massima trasparenza e non ricerchi pubblicità per pubblicità
Questo fuori privilegiò Cotis squadra collettivo permutare un'immagine sportiva
Questa impostazione leggera impone a tutti noi l'onere della coltivazione di una classe dirigente
Di dar vita a un vivaio
Parlo positivo
Positivo ogni dirigente dovrebbe pensare al guasto possibile se un giovane che si affaccia la politica
Ritrovasse anziché ideali
Sì spirito di corpo di cooperazione fiducia solo personalismi tentativi di dire legittimazione piccole grandi ipocrisie
Ma il vicenza e calunnie ai giovani veneti agli studenti acché i si affaccia al mondo del lavoro dico invece che nella nostra struttura nella nostra vita troveranno un motivo per mettere al servizio della loro società
Della loro comunità le energie e l'entusiasmo la speranza per un domani migliore il Veneto è antico e giovane ma come abbiamo sempre detto non abbiate paura giovani per voi c'è posto nella nuova vita
Certo certe
Si nasce
Si nasce incendiari e magari si muore pompieri
Ma nessuno nella Liga Veneta deve arrogarsi il diritto di insultare la vostra sincera disponibilità
Il vostro
Amore per la vostra patria
Di spegnere il vostro genuino ardore
Riscopriamo assieme il gusto della politica fatta di ideali riscopre ma sia nel valore del dialogo dell'analisi fatta dal più umile come dal più illustre
Il cittadino qualunque deve trovare da noi una casa in cui parlare sfogarsi riscoprire i motivi per dare sostanza alla democrazia
E possibilità reali per concretare libertà e autonomia
Vede poter vedere in noi in tutti noi
Persone come lui
Che hanno a cuore i suoi problemi quotidiani e che magari poco ma giorno dopo giorno fanno assieme a lui i passi in avanti la soluzione dei nuovi problemi
Mettere l'uovo giorno dopo giorno è qui il collante vero
E collante di le nostre identità di veneti del nostro inter per lassismo se vogliamo usare questa brutta parola la nostra volontà di ricomporre i conflitti e trasformare le situazioni difficili di difficoltà in opportunità positive
C'è una storia che ci unisce molto più di quanto non si creda
Il bisogno di una nuova politica che va emergendo non solo da noi ma in molte parti del mondo perché i problemi che stiamo vivendo non solo particolari e specifici della nostra società
C'è voglia di politica nuova ed onesta
è importante per il per i produttori per gli artigiani per i conversanti per lavoratori per gli industriali per tutte queste grasse produttive produttive a cui ci rivolgiamo è importante
Che capiscano che noi in questo momento non promettiamo chimere
Non promettiamo strade spianate in discesa ma onesta trasparenza rigore
E su questo ci siamo già impegnate
In parte i nostri sindaci i nostri presidenti delle Province hanno già dimostrato con la loro opera di che pasta siamo fatti noi e a loro va il nostro plauso è il nostro grazie
Questi amministratori sono stati il nostro migliore biglietto da vista
In Italia si parla di riforme dal settantotto
Sono tramontate bit Commissioni bicamerali e quant'altro in Gran Bretagna
Una democrazia forte
E popolare in sei mesi anche se è un regno la democrazia forte popolare che gli spetta il voto del popolo
In sei mesi ha dato la devoluzione alla Scozia l'Assemblea i gallesi facendo transitare questa svolta epocale attraverso il vaglio del lettorato
Con dei referendum quindi se si vuole si può
Quando le cose si vogliono veramente essi raggiungono e non le vogliamo
E noi nel filone democratico europeo troviamo forte ispirazione e motivi di riflessione
Ma non abbiamo troppo tempo davanti
Dobbiamo accelerare la costruzione della nostra identità di movimento dei veneti questo non significa che rigettiamo il dialogo ogni discussione ogni rapporto organico con gli altri popoli che condividono la nostra battaglia anzi
Noi vogliamo continuare il rapporto con tutti
E che soprattutto con i popoli della Comunità Padana noi vogliamo continuare se loro vogliono continuare a dialogare a lottare con loro
Noi non siamo gli amici che sbagliano
I traditori che si sono venduti in cambio di chi e che cosa
Noi siamo veneti che vogliamo trovare una strada percorribile democratica pacifica pei rispettosa anche delle altrui identità verso l'autonomia e l'indipendenza
Senza nuocere a nessuno senza nuocere agli altri se vogliono veramente arrivare anche loro ai nostri obiettivi
Noi della Liga nei fatti e senza timore di essere smentiti
Noi
Non solo non abbiamo stretto alleanze con chicchessia
Ma abbiamo tenuto fede al nostro motto elettorale né di destra né di sinistra ma per il Veneto per chi vive e lavora e nel Veneto questo era il nostro motto dell'ottantacinque questo abbiamo rispettato
Bisogna
Bisogna aver rispetto se si vuole essere rispettati
E la Serenissima
è sempre stata una terra di grande rispetto
Una terra di grande tolleranza
E quindi noi non ci poniamo in contrasto con chi vive e lavora qui
E ha accettato le nostre tradizioni e le nostre regole le nostre leggi
Noi chiediamo di essere padroni a casa nostra affinché possiamo ospitare coloro i quali vogliono venire ad abitare col noi senza distruggere la nostra identità
Bisogna sapere ascoltare
E tentare di comprendere anche le ragioni altrui
Anche se non le condividiamo è sempre un arricchimenti
Dobbiamo spezzare quel circuito abnorme per usare le parole di Einaudi
Per cui in Italia i furbi governano con i soldi degli onesti no noi non vogliamo oppure via furberie ma uomini per io virtuosità le manette questo noi vogliamo perché la politica ha bisogno dell'azione
Dell'azione umile come quella del sindaco che delibere i nuovi te un Bini o la grande opera
So che a molti tutto questo in sembrerà impossibile
Io credo invece che sia possibile perché so che i veneti sono capaci di impresa ritenuti impossibili e assieme possiamo farcela dobbiamo avere questa speranza oggi è come un semi qui abbiamo deliberato uno statuto provvisorio delibereremo dagli organi provvisorio
Ma è un seme
è un'impresa improba se volete
E per parafrasare uno scritto di Albert Camus quale si riferiva Sisifo il famoso
Metto greco di colui che spingeva per condanna fino al monte un grande masso è
E poi è arrivato il in cima tornava indietro
Sembra quasi che che la nostra sia una fatica di Sisifo che dobbiamo spingere per il no col nostro popolo aveva sempre spingere avanti avanti il suo il suo grande masso
E che non abbia mai la libertà non abbia più son duecento anni che ce l'han tolta
Ma io credo che quel quell'esempio di Sisifo in questo caso sia felice
Perché la vediamo la verità e sappiamo che se siamo uniti potremmo votare questo masso al di là del Monte fuorigioco per riprendere la nostra libertà
La nostra autonomia il nostro autogoverno
E questo cielo chiede il nostro popolo
Ce lo hanno chiesto gli amici che sono andati sul campanile di San Marco a sventolare la gloriosa dato l'ariosa bandiera veneta ce lo hanno chiesto a loro
Glielo hanno chiesto loro e se il popolo Diamante i veneti devono rispondere siamo pronti e noi ci crediamo
E crediamo che la lega veneta si sarà questa casa del popolo veneto sarà questo dei fanali la veneta
Viva il Veneto libero devasta Marco
Un attimo
Grazie
No no no aspetta un attimo fa il troppo userò è casa
Ma
Allora ringraziamo
Fabrizio Comencini verranno il suo intervento completo e caloroso
Per invitare i delegati prima degli altri interventi
Ad ad una votazione ulteriore su una mozione che sarà uno dei passaggi uno degli allegati al all'atto pubblico del Pryor Agostini
Prima ancora dopo all'Assemblea qualche informazione organizzativa giudice
Intanto stanno aumentando le testate giornalistiche radio televisive
E c'è anche la presenza degli
La testardi due testate straniere dell'associato depressa dalla barriera della Svizzera oltre un centinaio di giornalisti
Che ringraziamo per
La loro presenza per l'informazione che forniranno
Ora da questo momento fino alle dodici e trenta sono avverte le iscrizioni
Alle candidature previste dallo statuto
Per il quindici membri del consiglio direttivo nazionale per la carica di presidente nazionale per la carica di segretario nazionale
Davanti al tavolo della presidenza c'è il tavolo predisposto dei da questo momento chi vuole candidarsi può scrivere il proprio nome nell'apposito e lento siamo
Ad usare
La le iscrizioni chiederanno di un giorno e mezzo per ragioni organizzative per ragioni organizzative la mozione di invece no prima viene posticipata
Alla al seguito dell'intervento
Chiesa programmato vi
Mariangelo Foggiato un attimo di Mariangelo Foggiato poi nell'ordine c'è Signorini ruolo Beggiato Serena Ombretta euro con Borghesi coi REM Manfroi Bosello che leggo informano degli altri la parola
Dell'unione di presentare io Mariangelo Foggiato
Voi sapete quante stupidaggini sono state scritte lette su di noi sul vantaggio
Mariangelo Foggiato è un uomo un veneto di quelli duri che ha capito che è il simbolo della libertà è sotto il leone di San Marco è il nuovo Pizzi darà la forza ti darà l'entusiasmo tirerà l'organizzazione per portare avanti il nostro progetto
Tutti noi veneti ascoltiamo
Interveniamo però vi chiedo rimanete qui perché Mariangelo Foggiato è una delle colonne Della nuova Liga veneta della lega che noi andiamo a costruire assieme vai Mariangelo a terra parola
Allora
Io non posso avere ingraziare l'amico Fabrizio ma prima di tutto io vorrei ringraziare ognuno di voi
Ognuno singolarmente vorrei stringere la mano a ogni persona che oggi è qui a ognuno di voi
Perché Sammartino sarà anche difficile da trovare
Sulla carta geografica
Ma voi oggi avete portato qui avete ascoltato il vostro cuore e allora non avete sbagliato strada
E assieme a voi io vorrei ringraziare quelle persone
Qui tanti amici che finora sono stati al nostro fianco
Nella lotta per liberare il Nord da Roma che rimanere a Roma ladrona rimanerne medico con la mole di tutti
Il nemico è a Roma si chiama Paolo e si chiama Ulivo
E allora quegli amici
Che ancora oggi non sono quei
Ma sono a casa
Ma ci hanno mandato qui loro cuore ecco del cuore sono già alcuni valori e allora io vorrei a questi amici
Che sono già con noi sono Giada la nostra parte dire questo
Corridori con la gente che oggi c'è qui
Con noi o assieme a noi io sono sicuro che ci ritroveremo a lottare contro Roma quanto dal popolare contro l'Ulivo
E allora io vorrei chiedere a voi
Per aiutare questi amici
Per dare a loro la spinta che voi avete trovato da soli interrogando la vostra coscienza
Io vorrei veramente
Chiedere di fare un grandissimo applauso di incoraggiamento a chi oggi non è qui ma che sarà con noi sicuramente
Ne siamo sicuri troppe sono state le battaglie troppe sono state le notti insonni troppi manifesti abbiamo attaccato assieme
Troppe volte ci siamo sentiti derisi umiliati bistrattati dagli avversari politici noi non saremo mai utilizzati saremo sempre un tutt'uno oggi c'è chi ha capito
C'è chi ha capito inascoltato il cuore ed oggi è qui
Ma domani è inevitabile
è inevitabile che si capisca che si senta qual è la strada migliore
Lo dobbiamo lasciare il tempo a chi ancora non ha capito di capire interrogare la propria coscienza come ognuno ha fatto in questi giorni
Sono stati giorni dolorosi
Nota dei giorni di sofferenza
Giorni in cui ognuno ha dovuto interrogare se è spesso e capire fino in fondo da che parte sta la verità nessuno gliela rivelata e io chiedo scusa ognuno di voi se non abbiamo potuto spiegare adulatori quali erano le ragioni profonde posto per la nostra strada è la nostra posizione
Ma il tempo ci dirà il tempo ci giudicherà
Sarà il tempo a giudicare se la nostra è stata una scelta di opportunità che cosa c'era dietro come dice qualcuno o se la nostra non è stata una scelta di coerenza sofferta
Quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo voi
A gente che ha sacrificato tutto
A gente che ha sacrificato la famiglia gli affetti
Io per il tempo libero là fuori ci sono automobili che hanno quattrocentosessanta mila chilometri solo dieci volte il giro del mondo
Fatte per un'idea però reale per qualche ora Polese che elenca
Non solo fatti per Berlusconi e per il popolo per le seppie sono fatti per dare un futuro per dare una casa degna di questo nome dei cui possano abitare i nostri veri senza la delinquenza la droga rilevabile lei delle porcherie
Quercia e quello che ti aspetto a ma quei chilometri
E voi lo sapete
Voi lo sapete che è stato con Heston voi siete usciti di casa per questo a far politica
Né per le serie
Né per le logiche di potere per cambiare questo mondo marcio
Corrotto fino all'osso
Allora questa è la nostra strada ha spiegato benissimo Fabrizio prima
Non vi rifaccio il percorso
Io mi ricordo soltanto quando andavamo a Pontida alle nostre adunate
Si vedevano nel mille bandiere del Nord
Qua rifare il Friuli il leone di San Marco il Piemonte la valida o non sta le mille bandiere variopinte
Via via queste bandiere
Anche per necessità
Ma si sono uniformate
è diventata quasi un'unica bandiera
Quasi come le targhe delle auto che vediamo circolare per le nostre strade
Lo scritto abili centoventidue XY
Ma ci sono c'è un tale che anonime
Vi ricordate quando si incontrava qualcuno con la targa Treviso fuori dei confini e magari si suonava il clacson perché si riconosceva il fratello si riconosceva l'amico della Provincia
Questa è la stessa cosa
Noi vogliamo come qualcuno ha già detto le targhe Van cambiate va rimessa l'identità provinciale
L'identità di chi siamo
E a dispetto dei nostri vecchi delle nostre famiglie dei chi ha sputato sangue per avere quello che ha e su questo nessuno nel sogno nella quale la moneta romana cavillare opporrei la commissariare la vostra storia
Perché non è commissariato commenti non è commissariato al consiglio del Veneto
Non sono commissariati i dirigenti sono commissariati uno ad uno quei militanti sacrificato il loro tempo piano il bagagliaio unto di colla
Che hanno speso il loro denaro per le sedi per i manifesti per una battaglia ideale queste è commissariato
E questo noi non lo possiamo accettare l'umiliazione
Il Veneto la conosciuto dalla storia
Lo ha conosciuto dallo Stato romano che ha sempre legato sul palcoscenico della storia il Veneto a ruolo disse al ettaro ruolo di brigadiere dei carabinieri invece il
Allora noi vogliamo uscire da quel ruolo e dobbiamo avere uno scatto di divinità dividendi evita per uscire da questo arruolato noi non siamo assai il vera e sorridono
E allora quell'identità vogliamo ritornare a quella identità per combattere assieme
Assieme
Anzi di antico di chi condivide con noi la lotta per liberare il Nord a fianco non più in fila indiana affiancò questa la differenza
A bianco con pari dignità qua un pari sovranità compari autonomia aree spettò
E allora una volta tanto una volta tanto sto benedetto veneto che ha sempre dovuto imparare sempre dovuto dire sì parole ma questo parla bene l'italiano e come vien fora venne in televisione
E noi siamo i lavoratori noi siamo gli esecutori noi siamo bravi leali
Una volta tanto questo Veneto che importa che ha sempre importato che ha sempre visto gli altri come i più bravi più attrezzati più intelligenti
Una volta tanto visti i risultati che si sono tenuti qua cari amici del nord una volta tanto adesso voi vi sedete un attimo accettate Candy voi vi indichiamo la strada all'orribile insegnavo occorre riparare allora le altre regioni del Nord
Usò il mio
è un risveglio non lo so a cosa so che è quello che si sente quando si parla con voi siamo cresciuti siamo diventati
Adulti pensiamo qui quando abbiamo agito col cuore ce l'abbiamo fatta
Non abbiamo fatto alleanze
Non abbiamo bisogno di alleanze con nessuno siamo sempre stati noi e soltanto noi e con molta fatica abbiano conquistato quello precedente
Come sempre nella storia della nostra gente
Che si è fatta la casa sputando e facendo le fondamenta da sola il sabato la domenica quel pitone noi la casa non la facciamo parte innova il petto
Non è la casa la facciamo partendo dalle fondamenta una stanza dopo l'altra e questa sarà la casa del Nord soltanto partendo da una stanza
Che è già pronta da chi è già pronto da chi ha già fatto capire alla propria gente che questa è la via questa è la via per liberare l'intero Nord
Roma ha paura di Puerto non è vero che la parola Ulivo stanno ridendo si stanno già leccando le ferite hanno capito che cosa sei ecco se soltanto si riterrà il Nord lo hanno capito
Allora vedete
Noi abbiamo scelto la strada della dignità
Noi abbiamo deciso finalmente di alzarci in piedi
Orgogliosi di esserlo Benetti della nostra storia della nostra tradizione delle nostre famiglie perché quando si offende il Veneto quando si umilia il Veneto
Chiunque lo faccia chiunque lo faccia si offendono i nostri padri
I nostri noi neri le nostre famiglie la cosa avete capito si tratta di quello Stato Monteporzio corregge si tratta dei questi hanno
Allora io concludo
Ci siamo alzati in piedi
Abbiamo deciso in un liceo diversi mai più
Fintanto che non verrà riconosciuta la nostra dignità sentivo qualcuno questa mattina che diceva ma ci dovrà essere concesse all'autonomia noi chiederemo l'autonomia no signori
L'autonomia e la libertà sono valori che non si chiedono non vengono concessi sono valori che si conquistano essi alito affermano
Allora
Prima
Prima che fosse troppo tardi avete visto il cuore dei veneti
Prima che fosse troppo tardi abbiamo deciso di ritornare a casa nostra per arrivare a ettaro Teva erariale errata
A
Allora ringraziamo anche Mariangelo Foggiato Perra il suo vivace intervento adesso come accennavo poc'anzi dobbiamo approvare un documento che deve essere recepito nell'atto del notaio in quale poiché ci lascerà una volta che ha formalizzato il tutto
Allora io ve la presento come mozione nell'atto notarile entrerà come una delle clausole
Un attimo di attenzione
Allora il congresso nazionale costituente del movimento qui riunito impegna il consiglio direttivo nazionale che risulterà oggi eletto unico e legittimo soggetto titolato a difendere il patrimonio della Liga Veneta confluito nella lega Nord ad attivarsi con ogni mezzo e in ogni sede
Per rivendicare la titolarità e la disponibilità esclusiva del simbolo e della denominazione Liga Veneta come conferito salme le successive modifiche
Dal nell'atto costitutivo della lega nord rogito notaio Selmi di Bergamo del quattro dicembre mille novecento e ottantanove repertorio numero centoventisei mila seicento e novanta
Questo è il testo
Di un documento che noi presentiamo i congressisti come mozione
E che sarà inserito se da voi approvato nell'atto pubblico del notaio Agostini che è qui presente al mio tavolo
Ed ha come obiettivo
Scusate un attimo
Sento troppo rumore questa è una cosa importante
Ed ha come obiettivo quello di impegnare il consiglio direttivo nazionale che oggi tra poco ci appresteremo ad eleggere a difendere in ogni sede il simbolo e la denominazione che nel mille novecento e ottantanove
è stata conferita dalla Liga Veneta la lega nord quindi
Scusate un attimo sento ancora
Questi Etò questa decisione che voi andrete ad assumere
Diversa è aggiuntiva rispetto a quella che abbiamo appena approvato della denominazione del simbolo che vedete la mia sinistra allo scopo di rivendicare quel patrimonio
Ideali denominazione e valori che sono stati conferiti ripeto nell'atto
Pubblico ma appaiono Selmi di Bergamo il quattro dicembre mille novecentottantanove ciò e motivato dal fatto che
Il l'atto di Noale del ventidue settembre mille novecentottantanove è stato un atto di legittima difesa
Di rivendicazione delle determinazioni democratiche del movimento
E quindi un atto necessario per salvaguardare il patrimonio conferito come Liga Veneta nella lega Nord e da quest'ultima e del suo massimo segretario
Patente mente violata con vista RAI lo dico quelle che sono le norme statutarie democratiche che il movimento si è dato solennemente macché gravemente sono state disattese
E violate quindi rivendichiamo un confronto con la lega nord anche sul nostro patrimonio storico conferito sulla nostra addotte
Depositata nel mille novecento e ottantanove
Vi chiedo di approvare il testo così come vi ho poco fa letto per alzata di mano chi è favorevole altri amano
Grazie abbassate chi è contrario alzi la mano
I segretari mi aiutino non mi ero mai realizzate chi si è astenuto alzi la mano
Una
Astensione
Aiutatemi
Ok con questa votazione si ritiene approvata la clausola che andrà inserita nell'atto costitutivo del nostro movimento come vi ho prima spiegato Agrate adesso proseguiamo con gli interventi
Della
Non si prima di procedere con gli interventi notaio ha bisogno della presenza siamo qui al tavolo
Sì
Al tavolo della Presidenza dei sottoscrittori dell'atto di Noale
E li chiamo
Come mi sono stati elencati Comencini Fabrizio poggiato Mariangelo
Beggiato Ettore Munaretto Michele Rocco Franco può ere Alberto rare Beltrame Graziano Serena Antonio Manfroi Donato Signorini Stefano Gambato Franca Balasso Danilo
Bergamini Mauro gettò in elicottero che Mario Padovan Gianni Andretta Erika problema Rinaldo Dal Ponte a Roberto queste persone sono pregati di raggiungere il notaio al mio fianco con un documento identificativo e con la tesserina il codice fiscale grati
Avviso ancora che fra sette minuti chiuderanno le iscrizioni alle candidature per la i componenti del consiglio direttivo e per le cariche di segretario ed il presidente nell'ordine
Invito
Telefono Signorini
All'appoggio degli oratori si presenti quindi Polo Silvano Beggiato e Serena Antonio comunicherò quindi gli altri il tempo per ognuno purtroppo non può essere superiore ai cinque minuti rigorosamente grato prego Signorini
Con immensa gioia che oggi mi trovo qui a salutare i miei fratelli veneti finalmente riuniti in quella che è sempre stata la loro casa comune la Liga Veneta
Questo almeno per me ma anche per voi tutti è davvero un ritorno a casa
Avevamo lealmente aderito nove anni fa ad un'alleanza con altri partiti autonomisti e federalisti perché ci era stata promessa la liberazione del Nord
La sua indipendenza dallo Stato italiano ed ai poteri meridionalistiche lo soffocano
Avevamo può idealmente aderito al Progetto di secessione della Padania
Tutto questo nel breve volgere di una giornata quella del tredici settembre scorso a Venezia è diventato Fantasia chimera carta straccia
Ci siamo sentiti dire che la lega nord ha fallito che adesso bisogna fare blocco quarantuno
Ebbene amici la lega nord al lega Lombarda banche ha fallito ma la Liga Veneta no la Liga Veneta in cover tenacemente saldamente ancorata al proposito pareri quali sono elettori danno sembra premiata l'autodeterminazione del popolo veneto
Quell'autodeterminazione che è stata solennemente sancita anche nella risoluzione numero quarantadue del consiglio regionale veneto
Non è più tempo cari amici di invettive ne abbiamo sentite abbastanza nei giorni scorsi e mi piace qui sottolineare la compostezza tutta veneta che ci ha impedito di reagire con la stessa volgarità e la stessa cattiveria
Adesso è tempo di lavorare
Noi non siamo né di destra né di sinistra noi stiamo dalla parte di chi lavora perché siamo gente che lavora che lavoro per mantenere desto d'Italia e che lavora prende posto nel nostro Veneto noi siamo sempre stati è sempre saremo per la libertà del Veneto
Basta con inseguimento di ideali virtuali qualcuno ha dimenticato che il Veneto a mille anni di storia alle spalle come nazione d'Europa
La porta del dialogo con i partiti autonomisti rimane aperta ma tutti con uguale dignità sovranità rispetto della tradizione della cultura che ogni popolo ha oggi siamo qui a miccia costituire costruire un movimento per il nostro Veneto che sia positivo per la nostra terra
Dove andremo Lodi e alla nostra storia noi abbiamo ripreso la nostra identità noi non andiamo e non andremo con Prodi D'Alema Berlusconi non ci interessano
Vogliamo recuperare i voti di chi non vota più di chi scappa dalla politica ed è scappato anche dalla lega
Abbiamo la forza di nostri valori dei nostri ideali che ci permettono da oggi da domani ogni giorno di costruire un futuro di libertà per la nostra gente
Anche per alcuni nostri fratelli veneti che ancora adesso sono confusi e non capiscono quello che sta avvenendo
Sono sicuro che fra poco tempo daremo loro il benvenuto nella casa dei veneti che è la Liga Veneta
Dobbiamo porci sempre una domanda quello che faccio sarà bene o male per il Veneto sebbene per il Veneto e quindi per il suo popolo allora papato ciò che è bene per il Veneto è bene anche per me
Questo ci chiede i nostri genitori e di questo saremo chiamati a rendere conto ai nostri figli questo ci impongono la nostra storia la nostra cultura la nostra lingua amici viva il Veneto viva L o di San Marco viva la Liga Veneta
Allora ero e Stefano Signorini la parola al sindaco di San Bonifacio Silvano Polo
Allora spero che il Polo nemico abbiate capito che è un altro
Amici della lega della Lega vi saluto tutti con cuore sincero
E accomodate
Ho voluto anch'io portare la mia testimonianza qui oggi in questo giorno importante fondamentale per il futuro del nostro Veneto
La mia testimonianza di Veneto militante
E non di sindaco del mio paese
Sapete che mi sono dimesso dalla lega nord la stima la scorsa anche se come sindaco però ho capito ancor più i problemi del nostro Veneto della nostra gente veneta
Come siamo stati trattati e come siamo trattati da Roma dagli altri partiti dalle istituzioni come siamo stati trattati dalla lega nord o meglio dalla lega Lombarda di Bossi
Mi sono iscritto alla Liga Veneta che faceva parte della lega nord il primo marzo del novantaquattro ho accettato con gli amici di San Bonifacio di candidarmi a sindaco nel novembre novantaquattro
Abbiamo vinto
Ma oggi dopo quattro anni scrivendo il Bilancio di tutto quello che è stato fatto in comune e confrontandolo col programma le elettorale di allora
Ho visto che come partito non abbiamo ottenuto niente
Anzi è scomparso anche il federalismo
Che allora quattro anni fa eravamo gli unici a chiedere in quattro anni non abbiamo tenuto niente siamo stati ingessati isolati lo Botin lo voto mi tratti ed ogni volta Bossi inventava nuovi obiettivi traguardi raggiungibili mette diverse impossibili
Ogni volta improvvisamente senza spiegazioni precise e senza mai pagare il conto
Delle energie che prima ci aveva fatto spendere a tutti per quello che ogni volta non andava più bene
Senza spiegazioni senza giustificazioni noi dovevamo solo lavorare obbedire senza discutere
Ho visto svanire sparire il federalismo il federalismo fiscale l'Europa dei popoli la Repubblica confederata del Nord
Dei popoli del Nord il Parlamento del Nord di par di Mantova
Ho visto nascere cose che non capivo la Guardia nazionale padana
Le camicie verdi i comitati di liberazione padani la Padania
Ho rivisto svanire morire il parlamento padano sciolto dopo tre mesi la secessione
E adesso dopo l'ultima assurda invenzione che si chiama blocco padano
Sento gridare dal vicentino Stefani della Liga Veneta è finita del Veneto non esiste dei simboli di San Marco sono morti archiviati nel cassetto di notaio
Ma per quanto ancora
Avremmo dovuto andare avanti su questa strada io vi chiedo
No mi ci basta
Sono passati quattro anni
In cui ho lavorato per la lega di Milano
E sono stati quattro anni in cui nel Veneto non abbiamo ottenuto nulla
Nemmeno capace di farsi una tangenziale a Mestre
Mi dicono
Anziché più di una volta i lombardi hanno agito contro gli interessi stessi del Veneto
Basta non ho più pazienza
E non sopporta più quest'uomo che non ha avuto il minimo rispetto per i suoi tesserati capace solo di ordinare di raccogliere firme di fare adunate di stare i gazebo e lui non ha procurato niente per chi l'ha votato
Per tutti i voti che ha raccolto nel Veneto
Un vento per quel trenta e il quaranta per cento dei voti non conta nulla non contiamo niente siamo relegati all'opposizione in una regione che potremmo già aver cominciato a cambiare
Una regione che abbiamo regalato al Polo tre anni fa
E guai a fare proposte
Saremo dei traditori dei venduti di pervertito di perché si va anche a guardare inventare chissà quale calunnie
Come se fossero molto utile comari
E allora addio Bossi
Basta con equilibrismi
Basta di salti mortali
Basta che giochi linguistici di parole basta con le spiegazioni dopo a posteriori di quello che è avvenuto
Vai pure quella che
E basta guardarli in televisione per vedere quanto chiamano occhi bassi impauriti facce tirate pallidi
Mai Bossi vai con tutti quelli che dicono sempre signorsì noi oggi siamo liberi liberi di parlare liberi di confrontarsi con tutti a viso aperto liberi dal terrore delle spie dei delatori delle fedelissime camicie verdi
E da domani e dimettetevi tutti domani
In quattro anni il Veneto non ha avuto niente
Non è cambiato niente i servizi sono peggiorati abbiamo pagato sempre di più al governo di Roma anche il miracolo del nord est si sta affievolendo
Quale globalizzazione
E dobbiamo trovare il nostro equilibrio locale prima la gente sta capendo che non c'è una via d'uscita che può arrivare da Roma
E nessuno spiega nulla
Hai ragione Bossi anche la lega nord ha fallito
Ecco allora la paura della nostra gente di perdere il lavoro
Di perdere i risparmi di per dell'assistenza sanitaria previdenziale ecco la paura per il futuro dei figli per le condizioni dell'ambiente inquinato ecco perché noi della lega ci siamo stancati
Per come siamo stati usati trattati
Ma quali prospettive allora oggi quali possibili soluzioni richiedo quale via di uscita se ci sono ebbene quelle che la storia cari miei ci ha tramandato
Quelli di una repubblica di un popolo che per più di mille anni è stato in pace ha governato bene onestamente un governo qui sono stati riconosciuti comunque grandi meriti da tutti importanti ancora oggi il governo era qui vicino il governo era di veneti aveva leggi basate su valori e tradizioni della nostra gente un governo che l'attento le richieste del popolo ai io credo fortemente che queste quattro caratteristiche siano fondamentali per il nostro futuro oggi più che mai
Venezia tappi veneti leggi venete partecipazione diretta della gente
E tutto questo aveva un nome autodeterminazione testato anche questa criticata da Milano
Ho finito
Con queste ultime parole amici veneti quando mai Milano si è preoccupata di tutto questo
Fra dieci trenta cinquanta anni
Bossi non ci sarà più
Non ci saremmo forse molti anche di noi
Ma ci sono magistrati crea ma ci sarà ancora la Liga Veneta
Ci sarà ancora il leone di San Marco
E sarà ancora quello che ci ha fatto radunare qui oggi lo spirito del Veneto che ci sarà ancora
E allora siamo felici oggi contenti di aver finalmente rotto l'incantesimo che ci stregata contenti per il coraggio che abbiamo dimostrato venendo qui oggi a questa costituente per il coraggio che hanno dimostrato i nostri capi che ci hanno riunito qui è che voglio chiamare ringraziare pubblicamente con voi Foggiato
Comencini
Rocco
Beggiato Signorini
Serena Munaretto fuori dai
Morosini
Manfroi
Foriere e i serenissimi
Grazie a voi dirigenti che sono qui Benvenuti
E a tutti gli altri
Onore a voi tutti
E per il compito e la responsabilità che vi attende grazie
Ridiamo dignità al Veneto alla nostra terra alla nostra gente
Organizziamo la nostra struttura adesso
E guardiamo con fiducia ed ottimismo al futuro
Perché solo dalla Liga Veneta può venire cambiamento del Veneto dalla Liga Veneta e non da altri solo dalla Libia
A Venezia c'erano non c'erano dittature il moto di tutti e per tutti era ritorno non conti viva San Marco
Grazie anche Silvano Polo
Comunicò che si sono chiuse le liste per iscriversi alle candidature di membro del consiglio direttivo di presidente e di segretario tra poco quando i segretari mi daranno le leggo comunicherò anche i nominativi dei vari candidati annuncio anche che i lavori visto l'elevato numero di iscrizioni proseguiranno senza soluzione di continuità cioè non ci fermiamo quindi chi vuol mangiare un panino qualcosa lo fa mentre gli oratori proseguono l'intervento per le votazioni è previsto che ogni delegato e interi in quella porta alla mia destra in fondo raccoglie la Scheda quando daremo ovvie il via alla votazione Baden tra votare e e e riesce dall'altro lato dall'altra porta facendo sì ovviamente identificare e deponendo la scheda nell'urna è chiamato al podio oratorio Beggiato Ettore si prepari poi senatore Serena e la rappresentante veneta dei giovani Erica Beretta
Si limita a parlare però visto che sono Veneto domando poco risiede a Varese non OPA nominare
La baraonda qua
Non se ne va bene definito fondo
Si lamenta una una scarsa possibilità di audizione degli interventi perché c'è un brusio di fondo quindi siete pregati di e pregati di moderare quantomeno il vostro intervento quali tiene o comunque di accomodarvi fuori si è proprio indispensabile per voi parlare grazie prego pensato
Viva San Marco
Intanto
E mi Pieria finalmente a casa finalmente a casa nostra
Quanta gente che ho visto Anco contenta liberate Lindsay quanta gente leggerà anni che non vedeva rigore trovai top palazzetto quanta gente
Che mega Dayton siamo pronti a ripartire quello con la nostra covato i nostri manifesti quei nostri volantini siamo pronti a tornare in pista
Finalmente a casa all'ora finalmente liberi che sventolare le nostre bandiere finalmente libere idee portare il nostro distintivo senza nessun
Che ne fa l'esame del sangue dalla Padania età veneti e basta veneti e basta perde io
Veneti e basta che qualche dove non che lei ha in mente reti arraffona Padania o Italia veneti e basta veneti orgogliosi della nostra storia nella nostra storia
Potremmo trovare d'impulso al nostro far politica
Sentiremo cosa che desidero ai veneti ancora sento e cinquant'anni fa acqua casa nostra nel mille ottocentoquarantotto senta cinquant'anni fa che genera la repubblica indipendente di Daniele Manin e Daniele Manin dirigeva
Preferivamo essere una repubblica indipendente confederata con gli altri stati italiani ecco
Cosa che voleva i veneti cento i cinquant'anni fa
E cosa che voi veneti ancora adesso una repubblica indipendente comperata con gli altri stati italiani
Non si inventa niente visti in dei giorni in momenti veneti orgogliosi allora della nostra storia della nostra identità della nostra cultura veneti liberi e trasparenti librarie trasparenti
Come caserma il Consiglio regionale guai a chi se permettete pensare a pastello a pastette comporta Italia
E con Galan no se mo'liberi indipendenti indipendentisti locale lo mai fatto nessuna Alleanza in Consiglio regionale
E chi mi accusa intonse son mente sapendo di mentire vi sfido chiunque chiunque a fare una verifica
Su quante nomine che grave ma porta a casa noialtri come gruppo regionale
Esso quante nomine che capo porta a casa l'Ulivo per esempio
Su quanti finanziamenti che io avevo portati Asa per le nostre amministrazioni o per le nostre ipotetiche cooperative su quanti finanziamenti che che la porta a casa
L'Ulivo pelle somministrazione e per leso cooperative per leso aziende quindi mai
No quello mai vista nessuna nessuna accordo nessuna pasta e nessuna ostilità con Presidente Galan anzi va a denunciare un presidente che fa politica
Con le conferenze stampa che pende Puno e basta
Il famoso referendum sull'auto l'autonomia del Veneto
Restavo Chadha Roma
Attualmente del cinque mesi e lei nei cassetti delle commissioni
E dopo cala ne parlate autonomia da libertà del Veneto tre autodeterminazione con questa gente mirati non vogliamo
Averne nulla a che fare ritorna lo slogan della campagna elettorale nel novantacinque per la quale siamo stati lenti né con la destra
Meg con la sinistra ma per il Veneto è il Veneto sarebbe conto che se parti movente com'è che siamo partite in questa mattina
Nonché nel se più per nessuno noi siamo abbiamo la presunzione
Io avevo una presunzione del POR sai come vero partito di raccolta ora i veneti come partito al quale tutti i veneti poi guardare con speranza e con fiducia e allora
Cosimo presto redasse punto sarò io perché quando che appena che era successa tutta la questione
A questi è un bene all'interno della lega
Certi giornali ne dava tre quattro cinque pagine
Qualche giorno dopo le pagine c'era diminuire sì i primi giorni tutti ne faceva la gran festa anche in consiglio regionale i colleghi le altre forze politiche la grande festa grande pacche sulle spalle dopo qualche giorno solo sorrisi di circostanza
Perché perché i senegalesi o conto parlando nelle son sessioni parlando che una sorgente e la Liga Veneta porta avviata Renault a tutti Ri petto se partimmo bene non rimase per nessuno metterà NN per Forza Italia né per per i DS porteremo via voti a tutti questa osé
Questa se la realtà e gli altri partiti locati a Pio bene
E allora
Veneti liberi e trasparenti e orgogliosi di questa scelta orgogliosi d'esser qua
Ancora orgogliosi coerenti con la propria storia con quale faccia uno come mi dopo vent'anni di impegno per etilista
Non poteva ritrovarsi e qua ti dà che può e per metà al settanta danno del traditore come Teresa su qualche giornale perché son qua con lame bandiera convergente con del popolo colonia un simbolo con quale coraggio lui poteva
Con quale coraggio mi correva ancora guardando me allo specie alla mattina non solo un orgoglio come come ho un veneto che fa politica da vent'anni quale continuare a guardarmelo specie la mattina e solo quasi lo questa certa di coerenza
Con la nostra impegno veneti sta con la nostra storia personale con la nostra identità con la nostra cultura o da Rao Polara ancora farla solo cospargendo questa certa solo abbracciato la nostra bandiera
Potremo continuare a parlare dei oggi la nostra gente potremo continuare a guardare negli oggi e dar Calamai serenissimi che per quella bandiera detiene in galera perché per quella gara per questa bandiera e chiarezza la loro vita
Quindi dignità continuità orgoglio veneto
Orgoglio veneto perché la nostra bandiera
Abbiamo messa ma cosa dal passare più della bandiera sia un simbolo
Un simbolo
Spiega una dimensione visiva
Materiale e tutti pone toccare con mano che tutti può ripetere Marchese anche stati messi d'oro
Che ben difficilmente si è poi toccato umana che stanno nel nostro immaginario che sta nella nostra mente che starà nel nostro cuore quel simbolo
Contro cui
A partire da Napoleone tutti che ha cercato di distruggerlo Napoleone la dichiara guerra nella Repubblica di Venezia ma credo che sia la prima volta nella storia mica dichiara guerra al singolo da leone di San Marco
Napoleone Bonaparte
I francesi cui si arriva a Venezia Oltrepò sento anni fa
Gli ha manda foro proclama con il quale si diceva a chiunque che griderà
Viva San Marco sarà punito di pena di morte del passato sento anni e i Verdi se un quaranta qua ancora decisi a gridare viva San Marco e non potrà essere che ne sono che le impedisce alle gridare viva San Marco proporrà sale su
Che che Ettore al Veneto da volontà la determinazione dancer protagonisti della nostra vita dal nostro io cerca futura del nostro destino quel nostro destino europeo se siamo qua un po'de per volere un Veneto libero indipendente un'Europa libera indipendente l'Europa dei popoli delle Nazione non l'Europa dei dei banchieri
E delle monete allora allora noto avevo paura e gridare ancora una volta viva San Marco viva il Veneto Dal Farra sventolare le nostre le nostre bandiere con grande orgoglio
Cos'è una giornata di festa per tutte novità Precotto andremo a casa torneremo con Costa dimensioni costa senza sia un costa festa finalmente a casa veneti finalmente a casa finalmente liberi viva il Veneto viva San Marco
Regionale Rizzato
Ora la parola passa al senatore Antonio Serena
Posso portarla perché abbiam detto prima che noi lavoriamo per il domani per i nostri figli e per la nostra famiglie ridotta in cui
Sei il domani di questo movimento
Non è senza promozione che io saluto il presidente e non è senza commozione che saluto anche chi oggi non c'è ma sono tanto un domani capirà e sarà con noi ad aggiungersi
Dolorosa partita partita sulle nostre carni sulla nostra lealtà dunque la lega una vita la linea che qualche sciocco credeva di poter cancellare per decremento è qui oggi per riaffermare il suo diritto all'identità un diritto sancito da secoli di storia da centinaia d'anni di storia di cultura di civiltà importante in tutto il mondo il leone di San Marco alza la testa lancia il suo ruggito un rogito che sarà ripreso dagli altri popoli del Nord stanchi di essere vilipesi a sfrontati da Roma ma stante anche di essere presi in giro dal centralismo parassitario romano ma ancor più di essere presi in giro vilipesi da qualche foglietto lì Bruno da strapazzo capitata operosità implora nel nord nel momento giusto nella caduta di questa reggeva e che ora corteggia Lulli Panico al passo USA a far rialzare la testa
Era riuscito il movimento di protesta ad incanalare la rabbia della gente dei produttori dei ceti medi dei lavoratori e qualcuno questa nati alla asservita al suo personale delli ieri io io onnipotenza alle sue fatta anche politiche dati tanto orrendo da strapazzo per solo l'offesa alla nostra cultura alla nostra storia dalla nostra patria veneta
Che nella concretezza vedere risultati concreti ha fatto e ha creato la sua storia più di un decennio pranzo aventi più di un decennio balzo ad inseguire Wong Shocca lealtà a partire dal sottoscritto le farneticazioni le giravolte politiche di accordi sottobanco con tutti gli avversari politici da Berlusconi a D'Alema fino a vedersi proporre Basilicata la nostra questi sono dei traditori questi hanno gradito all'elettorato queste agente a quel signore dieci anni perse
Ad inseguire e giustificare pure il foglio di gabella per per cose no mi da chi voleva trasferire nella politica i metodi rapidi appresi dalla Scuola Radio Elettra di Torino
Con un pizzico di stalinismo la cultura dei chi confonde in cui l'aveva così in cura politologi chi vive arbitrando filippini poi rientrato sentivi dieci anni Panzeri mentre i nostri imprenditori chiudeva la gara e fabbriche andavano all'estero mentre cresceva nei giovani in cerca di lavoro divisa occupati l'invasione extracomunitaria d'invasione la criminalità la mafia
è il capo supremo il tutto ed è la lega
Gli imbalsamata i sindaci con le frasi storiche
Fare amministrazione fare del meridionalismo chiuse le virgolette e poi se diamo qualcosa si incalzano nel non votano più lega ma come facciamo dicevano i nostri sindaci con i criminali con l'invasione extracomunitaria come facciamo a chiedere aiuto alle forze dell'ordine che lo Stato paga cui i nostri soldi
Ai prefetti cui abbiamo gettato il tricolore impazza come facciamo la Padania la risposta Padania e basta
Sì ma la nostra gente buoni risultati quale le fognature vuole esserlo farà in casa propria dai criminali dalla delinquenza
Non vi preoccupate ci sono le ronde padane
Ma le ronde padane armate che ci difendano no alle ronde padane che riferiscono la polizia i casi particolari ma noi giochiamo Séguéla queste buffonate volevate andare avanti in questo modo allora avanti con il slogan per tanti anni ha bisogno direi ai nostri coraggio tenete duro
Ottanta novanta sei ultimo anno da schiavi novantasette ultimo anno da schiave
Novantotto a volte un uomo da schiavi tagli somali bene i somali lombardi Pellecchia giudice supremo ma è la lega
Saletta lì pare
E poi l'ultima delle sfrontate perché così Sandonà chiamare la libertà dalla nel due mila la LIPU Alitalia regioni improvvisamente se ha visitato all'elettorali singole regioni prenderemo il Veneto
Prenderemo la Lombardia
Ma caro amico
A parte i fallimenti storici acquistai andando incontro ma che cosa ti serve prendere i voti se lo stanno chiedendo in Friuli
Ce lo siamo Jesi in Veneto
A che cosa serve il venti per cento preso in Friuli se poi quei voti riconsegnarli in frigorifero
A che cosa servono i voti presi nel Veneto se non vuoi alleanze ma si badi bene solo vuoi alleanze
Torno coi alleanze appartiene vuoi fare tournée alleanze perché Sempre alleanze hai fatto Ulpia regolarmente hai tradito
E intanto è intanto i comunisti al governo Forza Italia in ragione con una lega al primo partito il fuori ruolo è fuori dai giochi col venti per cento di voti e nelle altre nazioni nelle altre nazioni tra Padania
Il problema lì si pone meno
Cinque per cento in Liguria
Sei per cento in Val d'Aosta tre per cento
Quattro e mezzo per cento in Emilia
Qualcosa di più in Piemonte qualcosa di Lombardia che Padania fai qualche edotti ma se parli continuamente consensi cioè sei un capo da strapazzo se non vali niente
C'è qualcuno abbiamo sbagliato a iniziare un santino credevamo tu fossi con conduttori un conduttore un conduttore di che cosa di fesserie
E allora e allora che si fa
I veneti sono troppo forti il problema è questo dietro il commissariamento dal Veneto c'è questo i veneti sono troppo forti alle ultime elezioni per la Comencini cosa t'ho detto
Certo forti a adesso magari volete anche la presidenza Serravalle siete forti volete scansarmi cioè voi avete mai visto un'azienda dovessi licenzia chi porta a casa il fatturato maggiore ma non è pazzia resta non li si manda a casa che vince
E si sia tornati pezzi ridicoli di oggi di Porta Portese venduti ignoranti ma il suo stampo
Veramente
Venite a chi a lire venite a chiarire ai congresso le vostre ragioni ma avara fa però il tuo congresso l'ultimo che ha contestato sempre sul vaso di fiori nello stomaco
La BCE aveva dei servizio d'ordine stock anche a sotto che aveva paura di venire a fare un comizio quindi se chiamato fra i Poli era da Milano di gente che lo poppiero scorta se il partito è persona che all'urlavano
Bulletto di periferia altro che il conduttore di cosa
Ma allora scusate ma qualcuno obietterà
Ma non avevate conoscenza prima di quello che stava succedendo
Ma non avete un po'di colpa voi non dovevate denunciare prima questa situazione è vero
Ai sottoscritto se mi permettete
Qualcosa l'aveva già detto ai propri militanti come estrema correttezza da due euro che io avrei candidato leader sembrava diverso di Striscia la notizia se aveva fuori Serena fuori ma io l'avevo detto e deve ritardi per carità ma avevo sbagliato
Avevano ragione i miei amici
Bisognava digerire
Bisognava lasciare che il treno
Andasse avanti non bisognava fermare il treno tirare il freno a mano in corsa perché sarebbe deragliato il treno adesso sì
Adesso la benzina è finita
Adesso di Signorelli è al distributore che fa il pieno di nuove fesserie blocco padano che nessuno ha capito cose
Nuovi progetti adesso si adesso tu amico hai dichiarato la Lega è fallita
E poi hai dichiarato tra virgolette la lega sonori io questo lo sapevamo da prima che la lega sei tu mi si è bloccato quel che hai voluto fregando cade dei congressi e dei congressi guidati eccetera la lega sei tu
Bene
Allora se il congresso è finito noi siamo liberi
Di pareti sia a dire quel patto o che tu già hai tradito quindi hai fatto una mossa sbagliata
E allora
Se la lega è fallita caro amico Bossi tu ti devi dimettere venire i tiranti cuori in Germania ha fatto le stesse cose
Allora noi potremo continuare a dialogare e scusate ma io non condivido quanto è stato detto prima Massi dopo vedremo no dopo vedremo
Però chi ha sbagliato va a casa poi si dialoga dopo i dittatori con i popoli ognuna con la propria sovranità si dialogo che i padri padroni che hanno tradito i patti altro che mi diceva Manfroi problema
Di mettete di
Ma questo Oggiano conosce la sintassi e la grammatica non conosce la Costituzione Umberto Bossi chiede a me per iscritto di dimettersi e poi vediamo che denuncia ti faccio io sono un rappresentante eletto dalla gente dal veneta
Il mio nome c'era sulla scheda elettorale dimettiti tu fallito dimettiti tu dal movimento di Assago rappresentata dal popolo è scritto nella Costituzione ma probabilmente alla Scuola Radio Elettra non erano arrivati ancora a conoscere la Costituzione
E pianta la Umberto Bossi di offendere
Pianta la di offendere noi le nostre famiglie i nostri affetti pianta la questua cialtronesco culturale piantarla di minacciare non parleremo più contare è un titolo personale quello che ho detto ci saranno soltanto contanti a cartelli poi lo perché io la pagina è chiusa
Dove hai tradito tu hai fatto patti valide a visitare il Nord a e quello dei titoli della Padania ecco nei titoli la Padania bordate la Padania dal ventotto settembre guardate il mafioso Berlusconi che fa capo
Pagando da guardate Striscia la notizia ecco da dove vengono i soldi ai topi tradisce alcuni roditori vedete chi sono questa è la realtà nascosta a tanti ai poveri
E con cloro il patto con le alleanze
Qui siamo libere di allearsi con chi vogliamo
Non lo faremo molto probabilmente dopo gli abbiamo siamo liberi abbiamo gli anticorpi
Forse qualche
A me ricordi Milano-Roma di anticorpi farle alleanze modo degli anticorpi gli abbiamo tanto è vero che abbiamo resistito all'interno di quella lega appartanti gamme
Possiamo allearci questo piano come fare potremo allearci sia una posizione del tutto personale
Con chi vuole il pene del Veneto e questo è indice di l'ottusità politica
Come il bonificatore più vale la palude a bonificare ma non si ammala di malaria partirà la coscienza a posto quel potremo decidere più cosa facciamo per cosa
Faremo del Veneto
Ecco l'obiettivo principale oggi è questo non si interessano le sedi elettorali considerate solo giravolte politiche noi siamo qui oggi per definire la nostra identità
La nostra storia la nostra cultura o ai veneti voi per il bene dopo noi padroni a casa nostra vero la Liga Veneta
Grazie grazie al senatore Antonio Serena la parola passa alla rappresentante del movimento giovanile ricca Andretta
Buongiorno a tutti vi porto ripartire anzitutto il saluto dei giovani che come purtroppo sono stati commissariati anzi direi ora per fortuna dal proconsole lombardo Stefano Stefani
Noi contrariamente a quanti lavorano e hanno lavorato per slogan e per comizi farsa abbiamo puntato a lavorare con le persone e per lei dai della nostra gente
Abbiamo così svolto incontri parlando della mozione quarantadue del nostro popolo con i serenissimi anche parlando appunto della nostra gente per diffondere nelle varie città lo spirito e l'identità del nostro popolo
Abbiamo infine giusto per citarli che cosa il giovanile ha fatto fatto un bellissimo secondo me opuscolo sulla storia e l'ordinamento della Repubblica della Serenissima
Abbiamo lavorato anche nelle scuole abbiamo i nostri rappresentanti ti dà all'interno delle scuole e delle università portano avanti con fatica perché sinistra destra sono purtroppo per ora più forti leader della nostra gente
Infine il mio pensiero va ai giovani a quanti ancora in questo momento si sentono un po'frastornati e confusi
Che non hanno magari gli elementi per giudicare perché volutamente c'è chi all'interno del movimento lega nord crea confusione
Allora ho voglio rivolgere appunto IMI ultimi passaggi voglio ricordare che solo noi siamo rimasti fedeli all'obiettivo che la lega inizialmente si era data
A cercare di portare a casa l'indipendenza e l'autodeterminazione della nostra gente
E mai ci siamo permessi di denigrare
Di deridere o di parlare male dei nostri fratelli veneti dicendo che sono dei ma dei maoisti
O peggio degli inviati dei servizi segreti solo perché hanno avuto il coraggio di porre all'attenzione della gente la nostra bandiera il nostro simbolo di libertà
Allora infine voglio dedicare uno dei cartelli che sono espresse che ci sono qui sul palco
Giovani usciamo dalla lega Tomba della democrazia costruiamo la nazione veneta libera e democratica grazie riga grazie serenissimi
Grazie ricca tocca adesso il senatore Donato Manfroi
Borghesi Antonio Borghesi
Buongiorno a tutti i presenti anche in un presente
L'altro giorno nel pomeriggio di come fatti dico ventidue settembre
Girovagando per le sperate di Noale mi sono imbattuto casualmente
Nella tomba di Pier Fortunato Calvi
E certamente voi saprete
è stato un eroico combattente cadorino
Quindi della mia terra
Per la libertà della repubblica veneta
Scusa ai giornalisti
Chiedo scusa un po'di silenzio per cortesia
Il questore intervengano per chiedo scusa
Per cortesia per cortesia
Per cortesia lasciate parlare la gente
Okay vai Donato
Vai via per cortesia
Per cortesia
Mai domato
Grazie
Stavo dicendo che
Il ventidue settembre mi sono imbattuto in quel di Noale nella tomba di Pier Fortunato Calvi che è stato un combattente cadorino per la libertà della Repubblica Veneta
Ebbene io che vengo da quelle terre ho visto
In questa presenza quasi un segnale del destino se avessi avuto ancora qualche dubbio qualche remora sulla strada da intraprendere certamente Pier Fortunato Calvi in quel momento mi indicava la strada
Ebbene questa decisione di ridare alla Liga Veneta la propria autonomia la propria dignità
è stata certamente una decisione sofferta
I mastri amici che non hanno condiviso questa scelta sostanzialmente ci contrattaccano con un solo al momento cioè ci dicono dobbiamo guardare all'unità del movimento
Uniti sia vincenti divisi si perde io ricordo che questi argomenti sono esattamente gli stessi argomenti che usano i detentori del potere romano per scongiurare la libertà del Nord
Io non accetto l'idea di una unità che non rispetti la parità di diritti e di doveri fra i soggetti una unità che sia prevaricazione nei confronti dei più deboli io non accetto l'idea di un partito monolitico in cui ogni dissenso viene punito con l'espulsione
Un partito che si inventa addirittura un corpo di polizia speciale
Per scovare e denunciare i dissenzienti un partito che elimina sistematicamente tutti i migliori fra questo ometto ovviamente anche un certo signor Fabrizio Comencini perché hanno paura che dia fastidio i capi
Io non accetto questo tipo di unità anzi questo tipo dignità di unità sinceramente mi fa paura
Non accetto che il capo di questo partito
Vicenzi brutalmente il nostro segretario federale e il suo Consiglio nazionale semplicemente perché sono accusati di non condividere i programmi del capo programmi peraltro non approvati da nessun congresso regolare ma partoriti così da una mente solitario
Va bene quali sono questi progetti
Se li ha indicati il nostro capo in ripetuti messaggi fax estivi innanzitutto creare l'identità padana attraverso varie forme di associazionismo poi c'è la storia del famoso blocco padano e infine c'è una ventilata ipotesi di alleanza con l'UDR di Cossiga
Bene per quanto riguarda l'identità padana io non lo so se qualcuno ha ricordato a questo capo
Quello che la storia ci ha insegnato ripetutamente e cioè che l'identità di una nazione non si forma
Con le gambe di una messa o su un campo di calcio
Si forma una notte non le battaglie in difesa degli interessi comuni contro i nemici comuni e purtroppo noi queste battaglie le abbiamo trascurate
Negli ultimi tempi
Invece di fare politica abbiamo fatto spettacolo non siamo riusciti
A passare dalle manifestazioni alle azioni
Abbiamo intrapreso tante battaglie ma senza determinazione senza preparazione senza arrivare a dei risultati concreti compenso abbiamo annunciato più volte la nascita della mitica Padania
Però abbiamo dovuto smentirla regolarmente l'anno successivo
Per quanto riguarda il blocco padano che cosa sia veramente credo che nessuno lo sappia con esattezza
Dovrebbe trattarsi di un insieme di partiti ancora virtuali che si alleano in maniera virtuale per formare un terzo blocco anch'esso virtuale
Ora io non credo che creare dal nulla un partito nuovo sia una cosa semplice
Ma forse chi ha creato dal nulla un parlamento un governo uno Stato nuovo è forse anche in grado di creare una mezza dozzina di partiti nuovi non importa poi se tutto si riduce a un teatrino delle marionette
A un gioco inoffensivo per bambini può cresciuti che giocano a fare i deputati di Parlamenti inesistenti i ministri dei governi fasulli o o il leader di partiti virtuali
Ma
Questa gente età eccome
I Ragazzi della via pal non so se qualcuno ha letto ricorda questo libro che giocavano a fare la guerra con molta serietà
Purtroppo noi non siamo più ragazzini siamo adulti
E vaccinati
E dobbiamo confrontarci con la politica vera dobbiamo dare delle risposte vere
Alla nostra gente
Invece noi abbiamo promesso tante cose
La lega ha coagulato la protesta ma l'ha trasformata poi in una buffonata
Abbiamo promesso la libertà alla nostra gente ma non siamo riusciti a dare neanche un briciolo di libertà in più
Abbiamo promesso di spaccare l'Italia in realtà si è salvata non solo l'unità ma anche il potere centralista
E giustamente ha ricordato a Comencini poc'anzi che il popolo catalano il popolo scozzese in pochi mesi hanno realizzato buona parte del loro programma ed i loro sogni noi in tanti anni non siamo stati capaci di concretizzare niente
Questo è forse il significato di blocco padano come mi spiegava un amico lombardo un collega lombardo una delle menti forse più sottili che abbiamo nella lega che esistono nella lega
Esemplare a Capodanno sieriche semplicemente questo bloccare la Padania bloccare la spinta al rinnovamento dalla Padania bloccare la protesta dalla Padania perché non danneggi il potere romano a questo serve il blocco padano
E allora giustamente dobbiamo chiederci chi è il vero traditore
Siamo noi o chi ha tradito nel concreto le aspettative dei popoli del Nord forse si spera che restando così oziosi
Che giocando con le gambe delle messi o coi campi di calcio si possa raggiungere la soglia del cinquantun per cento per dare la libertà alla Padania
O si spera che i governanti romani si presentano spontaneamente in via Bellerio col cappello in mano chiedendo scusa e offrendo la libertà a questa Pavan
Ma io vorrei richiamare l'attenzione su un problema che io ritengo importante ormai
Il fallimento della Bicamerale
Credo che anche i più ottimisti si siano resi conto che a Roma da riforme non sono possibili
Non si vogliono fare e non si è capaci di fare
E a questo fallimento ha dato il suo contributo anche la lega purtroppo senza accorgersi che si faceva un doppio errore
Col fallimento della Bicamerale fallirono anche le speranze di cambiamento dalla nostra gente quindi diventava un fallimento perché queste speranze sono personificata e dalla lega diventa anche un fallimento della Lega
Ma soprattutto si verificava un altro fatto
Che il tavolo
Che il tavolo delle riforme col fallimento dalla Bicamerale si trasferisce inevitabilmente da Roma alle regioni da Roma a Venezia nel nostro caso
E quindi
C'è la necessità inevitabile per le singole leghe nazionali di acquisire una maggiore autonomia operativa e soprattutto politica
Bossi se ne è accorto di questo problema ma se n'è accorto tardi quando è stata approvata la famosa risoluzione numero quarantadue e dalla Regione Veneto
Ha capito allora che si apriva una nuova fase nel cammino di riforma istituzionale e ha capito anche che di conseguenza
Avrebbero preso maggiore vigore maggiore importanza le leghe regionali e di conseguenza avrebbe
Avrebbe ha avuto minore importanza e sarebbe stata ridimensionata il ruolo della lega nord ecco perché posso in quella in quella occasione ha reagito in maniera così scomposta così evidenti io credo che ormai sia evidente che le ultime speranze che ci rimangano di cambiare le cose in Italia stanno nelle regioni nella capacità di iniziativa delle singole regioni
Né in quel processo che io chiamerei di auto federalismo che è l'unico possibile ma anche l'unico legittimo perché parte dal basso e non viene imposto dall'alto
Un processo
Che però per essere realizzato richiede anche il massimo di autonomia di tutte le forze regionali presenti nella regione non solo della lega ecco perché io credo che nei prossimi mesi il travaglio
Che adesso deve affrontare il nostro partito dovrà essere affrontato anche altre forze politiche
Io credo che
La Padania esistessero convinto che la Padania esiste esiste per civiltà per storia per cultura per economia per lingua per religione eccetera
E quindi sono ciechi esordì quelli che non ammettono la sua esistenza ma sono altrettanto ciechi e sordi quelle che non capiscono che all'interno di questa Padania
Ci sono
Realtà differenziate non soltanto per cultura per civiltà per tradizione per storie ma per grado di maturazione della coscienza autonomistica
Abbiamo dalla Regione purtroppo che per remore ideologiche come l'Emilia-Romagna e la Liguria sono ancora agganciate lo statalismo allo statalismo centralista abbiamo dalle regioni che hanno sofferto un subito ho accettato una forte emigrazione meridionale quindi è che queste sono un po'restii ad accettare l'idea autonomistica e sono la Lombardia e il Piemonte ma abbiamo anche per le Regioni
Che per cultura per storia per una civiltà gelosamente custodita e anche per un'economia particolare
Sono pronte attinta subito a chiedere e a ottenere e a gestire la propria autonomia allora io mi chiedo perché i nostri fratelli padani non capiscono che non è possibile frenare frenare questa corsa del Veneto verso la propria libertà
Che la libertà del Veneto potrà diventare un domani uno esprime un esempio per la libertà degli altri popoli padani
E che un domani potremmo anche liberamente riunirsi per formare uno Stato federale
Della Padania ecco questo io credo che sia l'itinerario più logico più sensato per cui concludendo
Io Deco che sull'esempio di Pier Fortunato Calvi anche noi bellunesi siamo pronti a tornare a combattere per la libertà dalla nostra gente dalla nostra terra che al nove sono si chiama veneto
Antonio borghesi
Si prepari poi Alberto coi re
Di quel giorno forse non tutti sanno che sono anche Presidente della Provincia
La provincia di Verona
Questo è un di solito parlo a braccio però nei momenti solenni di solito parlo a braccio però nei momenti solenni scrivo anch'io questo momento solenne importante e quindi ho fatto un testo scritto ma qui lo riassumerò per essere più sintetico e lo lascerò poi al presidente
Io iniziavo il mio intervento ricordando alcune cose da me dette e scritte due anni fa in occasione del congresso nazionale della Liga Veneta
Perché erano cose dette in momenti non sospetti
E allora io ricordavo che la gente ci aveva votato perché vedeva e noi l'ultima speranza di cambiamento
E dicevo che i grandi cambiamenti si possono fare in due modi o con la violenza o con la presenza determinante in tutti i luoghi dove democraticamente si assumono le decisioni e poiché la Liga Veneta aveva sempre escluso l'uso della violenza come metodo di lotta non poteva che essere con la nostra presenza nei governi locali che noi dovevamo far valere il consenso elettorale che avevamo ricevuto
Ed era sbagliato sottrarsi al dovere di corrispondere la fiducia che tutti gli elettori avevano messo in noi
E sequestro era condivisibile dicevo anche che la lega
Avrebbe dovuto prestare più attenzione alle problematiche degli amministratori locali che invece spesso
Posso avanti
Allora dicevo che avrebbero la la Liga avrebbe dovuto prestare più attenzione
Agli amministratori
E salvarli da certe situazioni nelle quali sono stati considerati traditori dai militanti e del movimento oppure alla stregua di eversore d'altra parte i e lo stesso problema per l'immagine della guardia delle camicie verdi ad esempio
E voglio dire che qualcuno si svegliava al mattino
E lanciava delle idee brillanti senza aver mai consultato gli amministratori e allora pensavo pensavo
E parlavamo senza cit nominarlo di Maroni quando quella mattina si svegliò dicendo cacciamo i prefetti senza neanche sapere cosa ciò significasse ed infatti il prefetto non abbiamo cacciato manco uno
E dicevo anche per quanto riguarda i rapporti tra lega Nord e Lina ve e Liga Veneta che era superfluo sottolineare che non potevamo essere autonomisti e poi pretendere che ciascuno perdesse la sua identità
Ma ciò non significava comunque stando con la lega non avere pari dignità per i propri caratteri originari
E dicevo testualmente respingiamo fermamente l'ITEA di delegare ad altri la nostra capacità di elaborazione delle strategie comuni
Respingiamo fermamente l'ottusità di chi è fautore di una teoria secondo la quale le teste d'uovo pensanti della Lega avrebbero una band delimitata origine geografica
Mi limitavo e mi riferivo allora senza nominarlo
A Marco Formentini che in quei giorni aveva dichiarato che il problema dei veneti e la mancanza di cervelli no caro Marco Formentini il Veneto i cervelli via e li ha sempre avuti in passato come dimostra la sua storia millenaria
Questo dicevo due anni fa
E sono cose che potrei ripetere oggi
E devo dire anche che era questo il sentimento di molti di noi ma poi il giorno dopo venne Bossi e ci ricordiamo che da quel giorno inizio la delegittimazione di Fabrizio Comencini
Sono entrate in lega federali che era federalista
E inseguivamo questo come obiettivo può è venuta la parola secessione e noi in Veneto abbiamo cercato di mascherare la per non spaventare la gente parlando di autodeterminazione parlando di indipendenza
E dicendo che se mai la secessione poteva essere un risultato ma quando poi ho sentito dichiarare a Venezia che in un anno avremmo avuto questa indipendenza ebbene mi sono chiesto veramente se stavamo dando al nostro popolare la nostra gente degli obiettivi raggiungibili
E adesso dopo la secessione era venuto il blocco padano e nessuno ha capito cosa fosse ma poi ho capito
Era semplicemente un meccanismo di cannibalismo per svoltare la lega all'interno lasciando poi che ci fossero altre formazioni e che non esistesse più nel Liga Veneta né lega nord
E nel frattempo però il partito doveva essere il partito disegnato da Lenin cento anni fa il partito di animista del centralismo democratico dove il dissenso non era e non poteva essere ammesso
E anche la storia della conquista delle regioni del due mila ma stiamo scherzando forse nel Veneto si è questa era l'unico posto dove nel due mila realmente noi potevamo conquistare la Regione ma come era immaginabile
Che in Lombardia dove c'è il venti per cento dei voti in Piemonte dove c'è il dieci per cento in Liguria in in Emilia dove c'è il cinque per cento noi potessimo andare a conquistare la Regione
La Regione si conquista ma se necessario con alleanze male anzi è nel segno della nostra autonomia
E nel segno della nostra del nostro percorso verso l'indipendenza
E tutte queste cose io le ho sempre detto quando me l'ha richiesto anche direttamente a Bossi apposti dicevo non possiamo ai veneti io non conosco i lombardi ma i veneti non possiamo proporre obiettivi e poi non raggiungerli
Perché i danni diciamo dato il consenso per ricevere soddisfazione ai loro tanti bisogni alle loro necessità le loro esigenze e non possiamo noi non portare poi alcun risultato
E al e invece cosa mi sono sentito dire a Ponte di legno che amministrare non contava nulla non serviva a niente e io che ho sputato sangue in questi tre anni di amministrazione per riuscire a dare finalmente una serie di risposte alla popolazione di Verona mi sentivo dire che amministrare non contava nulla perché ciò che contava era l'identità ma quale identità d'identità un popolo non se la dà in un anno non se la dà in due anni ci vogliono generazioni di uomini ci vogliono secco l'iperbarica entità
E il Veneto a queste identità celata perché è un genere che ha dentro di noi e non è pensabile che il Veneto dovesse cambiare identità
Tutti noi vogliamo che i popoli del Nord siano uniti per abbattere il centralismo romano questo resta il nostro nemico comune
Ma vogliamo farlo nel rispetto della nostra identità e della nostra diversità non possiamo omogeneizzare situazioni così diverso e vado alla conclusione
Vorrei dire poi che Umberto Bossi fin mi ricordo mi chiamò subito dopo le vicende del consiglio regionale
E mi disse ma io devo fare fuori Comencini questo nell'immediata in aprile ancora devo fare fuori Comencini perché vuol fare solo un'operazione di potere per allearsi con il Polo
Ed è curioso signori amici che è l'unico vero accordo sia pure sotto banco fatto con il palo nel Veneto sia quello che la segreteria provinciale della Lega di Verona ha fatto nelle elezioni comunali di Verona a Verona a Verona la lega è il suo elettorato sono stati venduti per un pugno di presidenza e vicepresidenza negli enti passi lo sapeva prima
E noi e ne ha avuta conferma dopo perché quei Prezzi sono stati pagati dal Polo
E non ha mai dico mai mosso un dito per impedirlo
Oggi noi riprendiamo la nostra piena autonomia
La
Noi un partito senza democrazia interna non può sopravvivere
L'atmosfera che si respirava ho chiuso subito finito Presidente che si respirava in lega negli ultimi mesi assomigliava sempre più a quella che le cronache ci hanno tramandato nei Paesi dell'Est al tempo del partito unico
Si si faceva politica attraverso lettere anonime e non con la trasparenza e tra i limiti militanti ci si parlava guardandosi attorno per scoprire dove stava la spia
Vorrei concludere dicendo che nei prossimi mesi dovremo esser avere i nervi saldi ed essere equilibrati
Non abbassiamo sì allo stesso livello di chi ci sta gettando ci getterà fango addosso perché la storia dimostra che il fango ricade in misura molto Ibra su coloro che lo lanciano
Non mettiamo in crisi le amministrazioni a guida leghista perché la gente si aspetta che lavoriamo per rispondere ai bisogni e per risolvere i e dobbiamo avere anche molta comprensione per gli amici leghisti veneti che oggi non sono qui come diceva Manzoni il coraggio o c'è o non c'è uno non può darsi dello ma molti di loro li conosciamo bene e sappiamo che la pensano esattamente come noi e dobbiamo avere il coraggio di aspettarsi lì
Il cammino che ci attende sarà durissimo è pieno di difficoltà e gli avvoltoi sono già si stanno già organizzando anche ieri sono nati nuovi simboli con il leone di San Marco
E questo con immaginando di dividersi le spoglie della Liga Veneta
Ma dobbiamo essere forti e uniti per smascherare questi fasi autonomisti a cui interessa solo l'esercizio del potere noi siamo qui per un ideale e se a questo resteremo fedeli e sono sicuro che vinceremo
Viva l'autonomia e l'autodeterminazione viva la Liga Veneta viva il popolo veneto
Alberto poi lei consigliere regionale veneto
Ho
Capito prima Presidente borghesi su una sola cosa non sono d'accordo quando cioè dice l'unico accordo che c'è stato in Veneto col Polo e stato quello del comune di di Verona sbagliata c'è anche la provincia di Vicenza sia nella prima versione quella con l'alleanza con doppio che nella seconda quella con il con lei Presidente con la presidenza data consiglio alla casta ma da polizia e vicenza e l'assessore a Forza Italia e questo fu voluta dal presidente Stefani con la benedizione di Umberto Bossi
Detto questo
Anche anche ma io miasmi che io mi sono avvicinato alla Liga Veneta come molti di noi quando la Liga era definita da tutti una scheggia ininfluente della politica
La scena veneta a quell'epoca era dominata dai vari Bernini Daivari De Michelis
Craxi Forlani De Mita sembravano inaffondabile
C'è chi dice oggi che è un nuovo partito dei dei Metheny avrebbe scarsi consensi
Beh io che mi impegna in politica proprio quando questi consensi leghisti erano pochi da fanti acque davanti a questa prospettiva
Non mi rattrista né mi scoraggiano anche se di fatto stamattina abbiamo assistito a una a un congresso che stranamente ha visto invertirsi l'ordine dei fattori voi avete notato che all'inizio della mattinata i delegati
Ovviamente erano persone che avevano già preso coscienza e applaudivano e partecipavano i lavori congressuali il pubblico quello che c'è che non aveva sottoscritto la dichiarazione di Noale invece era più contenuto bene ma mano che andavano avanti i lavori congressuali
Voi la stampa e quant'altri hanno hanno notato che invece sono appunto invertito l'ordine fattori perché alla fine era il pubblico quello che ancora non aveva sottoscritto che si faceva prendere quasi più l'entusiasmo dei delegati stessi
Me io non sono qui per vedere garantiti posti di potere come come nessuno di quelli di coloro che sono qui
Un potere che solo un partito di larghissimo consenso potrebbe garantire
Io sono qui perché in questa casa comune dei veneti
Ritrovo le ragioni
I motivi
Le spinte ideali che mi fecero scendere in politica
Gli ideali i valori i principi non si calcolano con le percentuali elettorali
Non hanno prezzo alcuno questo proprio perché le ragioni del cuore non si possono comprare
Quindi non si tratta di stare dalla parte del più forte ma del ma di stare dalla parte della propria coscienza
E chiedersi nell'intimo perché facciamo politica con quali obiettivi con quale speranza e con quale aspettative
E questo uno dei motivi di fondo della giornata odierna se politica e mera gestione di potere allora la la scelta di oggi è sbagliata se invece vogliamo difendere ideali io credo che siamo nel giusto
Ma io innanzitutto voglio difendere la democrazia
Perché senza democrazia senza dibattito
Ma se si dava allo sbando e abbiamo già degli scenari preoccupanti di tutto questo
La disaffezione dei dei cittadini al voto ad esempio con la soglia raggiunta nel Veneto di oltre il quaranta per cento di astensione alle elezioni amministrative
Abbiamo un campanello d'allarme per le sorti della della democrazia che ci deve preoccupare
Con queste percentuali di non votanti chi viene eletto dei cittadini alle cariche pubbliche
E in ogni caso il rappresentante di una minoranza
Di una minoranza anche se può vantare i numeri né reale nelle Aule consiliari o parlamentari priva del consenso tra i cittadini per governare efficacemente o per prendere decisioni difficili
Il risultato qual è risultata quello dell'inerzia
Della paralisi
E l'attività principale degli amministratori non sarà più il governo
Bensì la ricerca spasmodica
Del consenso
E quindi l'esasperazione di ogni compromesso lo vediamo a Roma lo vediamo a Venezia
Bene in questo scenario compresso
Cos'è che deve fare la politica ma io dico che deve ritrovare i suoi valori di fondo
E abbandonare quindi la strategia delle piccole convenienze ben sapendo che il malessere della Mac democrazia investe tutti
Non solo nel Veneto ma tutte le democrazie classiche quindi bisogna proprio ripartire dai valori di fondo
La leggera azione che abbiamo vissute in questi giorni può anche essere letta in questa chiave
Noi siamo andati a riscoprire i motivi del nostro stare assieme e conseguentemente del patto che ci che ci unisce
Anche io sono pronto a ridiscutere con gli amici lombardi coi piemontesi con i liguri con i tirolesi con i Forlani a ridiscutere il patto d'azione che Cile
Sanzioni con pari dignità e con il rispetto reciproco
Non ha senso stare in un partito dove il segretario federale passa buona parte del suo tempo a ordire trame e trabocchetti controprova contro i propri B dirigenti periferici
O a lanciare parole d'ordine o iniziative sconcertanti senza prima consultarsi con la propria struttura la quale poi sarà chiamata a spiegare in modo capillare quelle scelte
Che magari smentiscono clamorosamente quando quanto è stato detto il giorno prima
Non ha senso stare in un partito dove il segretario federale passa buona parte del suo tempo a fomentare rivolte contro i rappresentati nelle istituzioni
Insinuando tra questi e i cittadini dubbi o sospetti antefatti e talvolta infamanti
Bene vien voglia di abbandonare di abbandonare tutto
Vien voglia di andarsene
E ritirarsi a vita privata
Sì il massimo esponente del proprio partito ipotizza come ha fatto liste di proscrizione senza motivarle
Oppure vuole emarginare per fattori puramente umorali
E non politici quanti anche solo ipoteticamente potrebbero oscurare la sua stella
Giungendo al limite estremo di voler negare l'esistenza stessa della tua terra
Della tua patria della tua identità
E lasciando chi perciò l'impressione che tutto ciò sia dettata esclusivamente dalla voglia di azzerare completamente non solo la classe dirigente
Ma un popolo e i suoi bisogni
A questo punto la voglia di abbandonare tantissima
Bene io accettai l'idea della Padania perché la ritenevo un mezzo utile a raggiungerla per libertà ma non certo il fine
Insomma di Enda mandare un po'tutti a quel paese
Sì al centralismo romano si devono sostituire altri centralismi
Ma poi
Quando ci si trova sulla storia dell'abbandono
Quando si sta per compiere il passivo ultimo dell'addio
Ci si chiede onestamente perché andare ad alimentare il riflusso antidemocratico
Perché e che senso avrebbe
Di entrare nei ranghi dei malcontenti e degli sfiduciati
In uno scatto di orgoglio si riscoprono allora i valori che diventano una salda ancora alla quale fa riferimento
Ecco che scatta il senso di appartenenza alla propria terra alla propria cultura al proprio popolo esordisce in cuore prima che nella mente il desiderio di combattere ancora e combattere indipendentemente dalle percentuali ed ai sondaggi
Viva il Veneto dunque viva il Veneto chi vuole continuare a essere presente vivo che non delega ad altri le scelte le politiche e le strategie
Viva il Veneto autonomista e democratico
Ho iniziato con la Liga quando la Lega non contava nulla
Continua nella Liga con lo stesso spirito di allora
Io non mi sento contro Bossi
Non mi sento contro nessuno né tanto meno contro la libertà dei popoli padani
Sono però per il Veneto e voglio lavorare per il Veneto nella convinzione che il mio lavoro il nostro impegno potrà liberare la nostra terra
E diventare poi il punto di riferimento di tutti i cittadini democratici e nel Settentrione italiano rivendicano giustamente il loro diritto all'autodeterminazione
Frugale
Gubbiali Mauro scusa e poi l'ocra piano
Bar poi sono io poi quattro che lui
Fino ad oggi segretario di collisione la propria era fino ad oggi segretario di sezione a Montebelluna
Non sono qui per fare discorsi politici perché credo ne abbiamo fatti abbastanza quest'oggi quindi abbiamo capito mai dove stiamo andando ma pensavo di cogliere l'occasione del Congresso perché sono i congressi luoghi deputati
Per proporre delle delle variazioni delle degli emendamenti delle cose per portare alla vostra attenzione una mozione che opera in dato questa mattina al tavolo della Presidenza
Quello di oggi è un progresso costituente e quindi giustamente è stato organizzato in poco tempo perché bisognava darci la linea generale ora nella mia mozione propongo per il prossimo congresso che sarà il primo vero progresso della Liga Veneta marzo
Che venga organizzato nel seguente modo allora leggo la mozione poi penso che verrà messa in votazione
Allora
Premesso che è un movimento politico che sia veramente democratico e popolare la linea politica deve essere costantemente tesa a migliorare la qualità della vita dell'elettorato
E più in generale delle persone che vivono nel contesto territoriale vedo in cui esso operava
E tali persone nel nostro caso sono da identificarsi con il popolo veneto con la sua storia millenaria le sue tradizioni la sua lingua Società cultura e le sue moderne ed attuali aspirazioni
Che tali obiettivi politici riassumono a nostro modo di vedere identitario di libertà ed auto-governo autonomia indipendenza del popolo veneto
Che condizione imprescindibile per raggiungere tali obiettivi risulta essere in continuo contatto con la base politica del movimento
Che raccoglie traduci richieste politiche gli umori le necessità e le aspirazioni del nostro popolo
Il congresso costituente di questo movimento politico tenutosi in San Martino di Lupari
Il quattro ottobre mille novecentonovantotto impegna la segreteria del Consiglio nazionale da questa Assise nominati oggi a predisporre un regolamento congressuale definitivo
Che preveda sempre in vista dello svolgimento della sede nazionale
La convocazione delle assemblee di tutte le sezioni circoscrizioni e dei congressi provinciali non solo elettivi dei delegati rappresentanti ma soprattutto politici
Ad inviare a tali convegni tutti gli atti necessari a favorire la discussione e la proposizione di teli congressuali nel viluppo Anna che sviluppino la linea politico-strategica oggetto del congresso nazionale
Eventuali emendamenti e modifiche statutarie possibili azioni di miglioramento organizzativo interno
Io credo che a bordo anche in questa dobbiamo differenziarci dalla da quello che è stata direi purtroppo la prassi nella lega Nord in cui i congressi erano delle semplici kermesse in cui andavamo e si applaudiva chiunque qualsiasi cosa dicessero
Lulli l'ultimo esempio è stato quello della mozione sul nazionalismo padano che tutti lo avevano applaudita poi arriva Bossi dice ma no no bisogna votare contro e tutti votarono contro
Io penso che appunto per dare ai congressi una vera dignità di congressi
Allora bisognerà
A partire dalle sezioni dalle circoscrizioni dalle province discutere ma non discuterà caldo discutere sulla linea politica che dovrà avere quel determinato congresso tempo e per entrare mozioni emendamenti eccetera
Quindi solo questo grazie
Otello Graziano
Senza tanta polemica perché ognuno spetta solo turno voi
Dunque c'è voluto un po'per arrivare alla sto microfono esternare la gioia per lavorare senza Novelli posso parlare posso parlare
Al allora io sto dicendo che sono Staude gioiello per il momento per la giornata perché sono fra quelli che in questi anni ha sofferto il fatto di dover dire quotidianamente in politicamente solo un torrione e quindi io qui sento di dover rivendicare finalmente di aver raggiunto alla libertà nel mio esprimere il pensiero di memento peli uomo rivelò che fa politica
Leggo però che questo è un momento importante tanto quanto le valutazioni che dobbiamo fare ma rispetto al passato vincente al fatto che nostri fratelli con i quali abbiamo lavorato questo parto perché messi all'indice della gente Comini durante i Baldwin capaci oggi solo dall'altra parte
Si odiano
Non andiamo più d'accordo pure abbiamo le stesse basi e abbiamo gli stessi ideali è successo un fatto gravissimo
Che il verbo bossiano che anch'io ho condiviso e ho sostenuto tutti voi avete condiviso e sostenuto
Ha trasformato l'entusiasmo per un progetto politico ieri fanatismo un fanatismo pericoloso un fanatismo triste che non si può più la zona è che non si può più incontrare pecche ci Metello controllato è vero pazzi siamo più deboli oggi siamo tutti più deboli
Perché è passato un una nostra componenti ne avevano passata la Lazica dal fanatismo del mondo a ragionare e allora è vero è vero
La goccia che ha fatto traboccare il vaso resta porcherie abbia il blocco padano perché passeggia messo tutti davanti a un videogioco e ci ha detto gioca perdeva la parte questo per noi è questa proposta è quella che rappresenta la fede di un progetto è la fine di un leader queste o il dramma e su questi punti giocherà Simar già Roma la partitocrazia e tutti quelli che non vogliono la libertà dei popoli questo sta succedendo
Eravamo però dobbiamo far pesare Comencini perché io dentro la lega nord controllato parlar con lui democristiani Recchia con nell'Ovest i tanti oppure intendo chiedo che questo nuovo movimento fatta fare di esame di maturità
A ognuno dei nostri rappresentati compreso il plenum Bosello
Chiede quali mostrare oltre che aver fede capacità DS dirigente politico
è di spiegare alla gente quelli che sono i progetti Comi si realizzano perché è che io non ha idea in testa ma viene qui dentro solo perché aspira a diventare onorevole segretario e che piazzo attraversò quelli sono da prendere per le orecchie a dargli una pedata impuro
Perché è quello che io completa cellula sana questo momento di nuova vetta potrebbe essere messo in discussione da questi soggetti ci sono lo sapete fare sono anche dei tra di noi
Quindi attenzione partiamo con idee nuove grande spirito di volontà ma facendo tesoro di quello che è successo
Perché ne abbiamo abbastanza di queste cose
Paggi troviamo tutti difficoltà
Per quel che riguarda
E poi chiudo
Voi non sapete il dramma come enzimi
Vietò per andare tre mesi fa
Alla ricerca casa per casa
De ai nostri simpatizzanti per far firmare i dodici referendum quella porcheria quattro miliardi buttati al vento
Miliardi No Strings
Miliardi nostri che potevano essere utilizzati per spiegare meglio dette altre cose e poi cosa è successo siccome abbiamo fatto Lapo e nessuno ha avuto il coraggio dei dello ogni no qua e maledetto viaggi Pubblico ministero da solo le ha fatte sulle firme noi violando il movimento padano
Non siamo riusciti a Barazzutti duecento mila firme le abbiamo buttato via quattro miliardi della lega nord queste cose non devono più succedere
Ci proponiamo obiettivi uniti se prezzi realizzabili ma soprattutto ognuno come nel Veneto ognuno deve avere autonomia
Voi dobbiamo avere autonomia ognuno nella propria realtà locali guidato da questo spirito che è uno spirito sano
Deve avere rapporti politici con la parte il sale della società la politica autarchica
è fallimentare noi siamo soggetti politici peraltro diamo con i comunisti cori fascisti portando avanti un'altra idea perché rischi se isolata dal contesto politico
Non avrà futuro e non porterà nessun risultato né al Veneto né all'Italia è pasta costa Padania
Grazie
Grazie per forza però
Al microfono però Rocco consigliere regionale sui prontuario patologia Luigi
Allora giornata storiche aperitivi vere questo movimento come un movimento di rinnovamento della volontà indipendentista
Io come tanti altri abbiamo trascorso io ho trascorso sedici anni della mia vita all'interno di un movimento che insieme ad altri abbiamo fatto nascere crescere costruire non c'è dubbio
Che lo dobbiamo a tutti i militanti presenti anche qui oggi in massa
Però qualcuno aveva tradito questi militanti proprio negli ultimi mesi e forse anche nell'ultimo anno
Le piroette padane hanno contribuito a far perdere elettorato entusiasmo ai nostri militanti
Qualcuno ha già accusato di lavorare sotto acqua di creare un secondo movimento di essere anche traditori dell'indipendentismo
Io non mento a questi signori che magari abitavano e frequentano spesso Mila no anche veneti
Che noi non abbiamo lavorato sotto acqua abbiamo fatto una funzione di cuscinetto tra tante cose che ci venivano obbligate di fare sul territorio
E i militanti
La nostra coscienza spesso di dirigenti si portava magari a dire no queste cose non si possono fare i dodici referendum altre cose i gazebi fuori per creare una nuova identità andavano contro la nostra coscienza ma l'obbligo Dinoi dirigenti era proprio quello di farà attuare queste direttive che arrivavano da Milano che una settimana dicevano una cosa e la settimana dopo dicevano l'esatto contrario
Questo disagio seri percuoteva anche nelle amministrazioni locali sindaci che dovevano mettere in piedi scuole padane che non esistevano nella coscienza di nessuno venivano obbligati a presentare determinate cose determinate mozioni
Era impossibile governare un movimento quando un carro quando un carro a il suo timone che sbanda dei continuo
è stato difficile credetemi soprattutto per Fabrizio Comencini portare avanti questo movimento da potrebbe tre tentativi di siluramento
è stato difficile per tutti quanti però credo che oggi ci sia la possibilità di ragionare
In concreto su una reale possibilità di autogoverno di questo territorio territorio veneto
Che non dimentichiamo è stretto tra due regioni a statuto speciale e gli amministratori che si confrontano sul territorio e con la propria gente coi propri concittadini tutti i giorni chiedono che questo territorio questa regione sia amministrata in modo diverso non certo dall'Ulivo e non tanto tanto meno da una destra che a tutto legato ancora a Roma
Quindi questo è un augurio che faccio ai delegati di oggi persone importanti perché sono in un congresso non dimenticatelo costituente che arriverà porterà questa dirigente che dirigenza che uscirà dalle urne oggi
Al prossimo congresso di marzo primo congresso reale di discussione e di discussione anche politica
Oggi c'è stata la frattura una frattura non voluta da noi ma voluta da qualcun'altro che abita nelle nebbie padane
E che noi abbiamo sempre combattuto oggi nasce un nuovo movimento che rappresenta veramente la Società Civile produttiva è tecnica di questo territorio grazie a tutti
Classe Graffeo e Rocco al microfono Luigi Porta dal signor Rizzo il sindaco sono nove diverse leve volevo pregare di prose qui dopo aver votato orologio sono riaperte devono andare a casa possibilmente velivoli privo del sicure possibilità dovrebbero
Possibilmente ottenendo prezioso da Polito Chiusulo alle conclusioni del dico questo come dicevi
Allora domando scusa se praticamente leggerò un un discorso che ho già preparato ma
Siccome sono due cose che voglio dire male di temi importanti lo voglio correre il rischio che siano va intesa
Cari amici solo quindici giorni fa nessuno di noi avrebbe mai creduto di essere ceduto qui oggi
Nessuno di noi avrebbe mai creduto di dover litigare con i propri amici con cui ha combattuto mille battaglie
Ci sono stati momenti nei giorni scorsi che io voglio chiamare di distruzione
Dove mi sono sentito bollato come traditore o poltrona Rocco o peggio ancora di venduto a Roma
Combal le al limite del ridicolo e supportate da alcuna prova che non fosse una fiutata
Che fossero dirette a me personalmente oppure a qualche nostro dirigente poco importa io le ho sentite le mie e in cuor mio ho sofferto e tutto questo letame venisse dalla bocca di una persona che ha avuto dal popolo Veneto il suo migliore alleato sempre
A parer mio l'unico responsabile di tutto questo scempio è Umberto Bossi
Che pur cui i suoi mille meriti delle sue indubbie capacità di stratega ha deciso di essere Genome e capo indiscusso una volta di più sulle scelte anche basilari della lega nord
Sempre assistito dai soliti scusate il termine lecca cumulo a cui ogni grandi personalità circondato
Nel tempo sono stati modificati corre sempre all'unanimità in congressi federali trasformati innovazioni ci siamo visti sfuggire l'ideale primo per cui il novantanove per cento di noi ha cominciato a far politica
La libertà è l'indipendenza del Veneto la Padania come mezzo è il Veneto libero come obiettivo ora non è più così
Questo spiega più di tanti altri motivi la mia e credo anche la vostra presenza qui oggi
Abbiamo sopportato per tanti troppi anni il caratteraccio e la scarsa democrazia di un verso Bossi solo perché le sue intuizioni sui mariti superavano di molto i suoi difetti
Ma mai dico mai si era messo in discussione il progetto politico e il motivo di esistenza della Liga Veneta-Lega Nord a cosa serve infatti sacrificare notti e giorni famiglia lavoro salute tutto se poi non si ottiene nulla tranne che a un cambio di padrone
Io non mi vergogno anzi sono orgoglioso di aver portato la camicia verde è la bandiera con il sole celtico dopo il leone alato erano la nostra bandiera di libertà non facciamo l'errore dire negare tutto saremmo ridicoli
Non voglio dilungarmi oltre con questo argomento perché più di qualcuno oggi affrontato ma lasciatemi dire un concerto che ritengo fondamentale
Non lasciate che questi fatti distruggono anni e anni di lavoro di lotta
Oggi stiamo rifondare andò il partito che avevamo quasi perso e io sono felicissimo di essere qui
Ma non perdiamo mai di vista ai nostri amici che in questo momento di caos hanno fatto scelte diverse dalla nostra dentro le amministrazioni nelle sezioni se abbiamo tante persone con cui condividiamo lo stesso ideale se noi saremo capaci di capire che il momento storico è particolare e che è anni e anni di idolatria di Bossi lasciano il loro segno credetemi questo è l'unico modo
In uscita all'uscita della
Se c'è un medico grazie
Termino l'ultima credetemi questo è l'unico modo per non farci massacrare di nuovo da Roma o peggio ancora da i servi di Roma che oggi come non mai si nascondono praticamente ovunque
Si ricomincia da zero ma per questa volta torna sul salario padroni a casa nostra però panetto libero forza lirica
Una comunicazione
Ci sono ancora persone che devono votare siete cortesemente pregati alla porta di per svolta del vostro la vostra funzione ancora per un quarto d'ora poi chiudiamo le le votazioni
C'è Aldo Harold primari
E poi si prepari Pellegatti Francesco
Sì vero cominciare il mio intervento
Con un ringraziamento
Un ringraziamento fraterno riconoscente
A nome mio manometri tutti veneti
A Fabrizio Comencini
Libero segretario eletto direttamente dalla base del nostro movimento di un partito che oggi recupera nuovamente la sua libertà
Un rilassamento
Nel profondo del cuore atti ha portato avanti la causa dell'Autore terminazione
E la libertà del popolo veneto
Un ringraziamento anche ai nostri dirigenti regionali
Uno sì
Beggiato o idee Rocco
A tutti quanti
I parlamentari e ai militanti
La massima considerazione e profondo senso del dovere grande servizio che hanno messo in definitiva la nostra nazione
Cari amici
Perché è questo congresso
Perché così ha deliberato il Consiglio nazionale direttivo annuale il ventidue settembre in questo anno
La mia risposta può apparire formale ma e invece di sostanza
Questo congresso stato convocato non da una o due persone
Ma di un organo legittimamente e democraticamente eletto dalla base della Liga Veneta
La quale rivendica ora più che mai
La propria autonomia la propria tradizione la propria identità
Gli uomini e le donne presenti oggi si differenziano da quelli che vogliono la dittatura come metodo di guida invece del confronto del dibattito del dialogo
Della dialettica
Se i trenta nodi chi opera con il commissariamento del segretario d'imperio partito
Oltre che dei segretari provinciali segretari circoscrizioni
C'è differenza no vecchi privilegi rapporti personali al merito di lavoro quotidiano per il partito
Di chiusa
Di chi usa una radio o un giornale per la disinformazione
E secondo la logica tutta italiana de il fine giustifica i mezzi
Invece di dare informazione vera
Ad ogni costo
Questa amici non è retorica perché le persone che si trovano qui sono animati oltre che da una profonda voglia di cambiamento da un profondo amore amore per la terra per la verità per la libertà
Per la giustizia per il lavoro e per la democrazia
Oggi come ieri
Quando siamo nati dalle valli a laguna siamo animati da uno spirito di rivolta
Di cambiamento e continuiamo la nostra battaglia l'opposizione contro il sistema contro il regime con questo spirito continueremo la guerra contro la mafia contro l'indifferenza che porta ad abbandonare il nostro popolo un triste destino
Contro i comunisti contro la sinistra contro la destra comoda e conservatrice
Il nostro e lo ricordo chi vuole iscriversi al nostro movimento
è un movimento popolare rivoluzionario controllasse di conservazione del sistema del potere di Roma
Dopo aver compiuto un tratto di strada insieme agli amici la lega lombarda e le altri nazioni i dirigenti della Liga Veneta hanno fatto un bilancio un fatto un bilancio fatto con sincerità con onestà e si son fatti la domanda lì dove siamo nati e dove andiamo
Dall'alleanza
Che ha portato alla nascita della lega nord
Con la decisione di tutti si è finito con un leader unico che ci ha condotto una posizione che non ci ha lasciato spazio
Si è passati
Nel giro di pochi anni
Dall'Italia federale alla secessione alla rinuncia alla secessione alla proposta alleanza con il DR e consigliato blocco Palano eccetera eccetera
Poi il silenzio per cortesia se no chi vuole seguire non sente nulla grazie alla fine se ha tentato di negare la nostra propria identità
Non a caso abbiamo letto nel progetto di Costituzione federale presentato nel Parlamento e Chignolo Po una proposta di costituzione cioè un documento fondante è fondamentale della Costituzione uno stato dove si parlava delle popolazione delle città e delle province ma non delle nazioni non mai menzionato il popolo veneto mai menzionato la nazione veneta
Come sapete
Ed è stato ricordato per lo ricordo ancora per chiarire agli ottimi Alia all'animo alla conoscenza della base dei militanti del popolo leghista la crisi totale non strumento se produce quando Bossi accusa di tradimento il gruppo regionale
Perché a maggio di questo anno si presenta in Consiglio regionale la mozione sull'auto terminazione del popolo veneto e tale mozione viene approvata compattati dei voti del Polo
Roba da matti sì se pensa che l'autodeterminazione il cardine del nostro movimento il punto nodale della nostra battaglia per la identità
Chi non ricorda i primi manifesti lingua veneta parla l'auto-governo l'auto del Minas onde la Nación veneta
Invece di dare continuità alla nostra
Ai nostri diario politico spirituale programmatico culturale
Ci hanno spezzato la schiena
Ma si arriva al ridicolo al buffo quando si viene a sapere che è stata proprio la segreteria federale di Milano ad inviare le segreterie provinciale con massima preghiera diffusione sul territorio quella mozione
L'alleanza con la lega nord
Era stata fatta senza rinunciare i legami Elena dice
Nella quali trova fede e passione speranza la base dei militanti
Non si può essere alleati alla luce del sole seguire ciecamente un capo che cambia strategia ogni giorno
Senza un confronto democratico
Che parla inizio iniziale tranquillità nel quotidiano lavoro politico nel contempo Poggi un gruppetto di gente che alle spalle dagli altri con durava e lavorava contro e mi fermo qui perché le vicende personali non contano davanti alla chiarezza ad un progetto
Davanti chissà dove viene dove vuole arrivare
Quello che conta e che quell'alleanza che ha portato la Liga Veneta al suo annullamento e alla sua la totale mancanza autonomia
è finita
Questa fase storica è finita
Oggi amici militanti
Veneti residente in patria e permettetemi ricordare i perché i beni ti residente all'estero
Qualcosa di vecchio sta crollando
E qualcosa di nuovo ma fedeli alle origini all'antico sta sorgendo
Ci proviamo senza sradicare nostra pianta delle sue radici guai a chi li tocca
Di fronte a un sistema i Mondiali Isma'chi vuole smemorati Landau MoMA nettezza del nostro popolo
Si passa al sole cocente accumulo compressore il Veneto istintivamente risponde al contrario riscoprendo la sua identità
Oggi facciamo questo passaggio di frattura con la lega nord
A difesa della nostra identità comunque i mento cultura è storia
Anche se un passaggio duro sofferto
Difficile
Lo facciamo con ottimismo una speranza
Con fedeltà al nostro passato che ci permetterà nel prossimo domani di raccogliere i nostri futili
Continuiamo cari amici la nostra battaglia di opposizione più caricati che mai
Dimostrando nel contempo che siamo capaci di rinnovarsi strutturalmente di temperare la nostra battaglia politica nella fede all'ideale
All'identità del popolo veneto nella continentale le tradizioni ma anche nel coro oggi coraggioso parlar nuovo e vicino alla nostra comunità
Attenzione faremo un nuovo patto con tutta la società civile con i lavoratori produttori con i giovani che sono stati delusi adesso diventati conti ci guarda e ci riconosce adesso nel nostro programma
A loro chiediamo restituiamo fiducia
Quindi faremo posizione sistema attuale ma sapendo di essere alternativa di governo una posizione quindi che costruisce il domani con uomini e donne di Gisele a lavorare quotidianamente
Quale sarà il percorso
Che ci attende sarà il Consiglio direttivo nazionale e il prossimo e primo vero congresso a tracciarlo ma posso anticipare assicurare che oltre a spremere contro lo Stato italiano per l'autodeterminazione
E l'indipendenza del Veneto continuiamo a lottare
Garantendo la precedenza ai residenti all'assegnazione dei posti pubblici ai contributi dell'oggi la difesa della famiglia contro la distruzione culturale la stessa il declino demografico nostro popolo continueremo la nostra battaglia
In azione contro l'immigrazione clandestina e la microcriminalità
Con coraggio quello spirito di sacrificio con energia con capacità con pienezza
Spiegheremo le nostre idee e porteremo la nostra proposta in tutto il Veneto è il nostro messaggio agli altri popoli del nord e a tutti i popoli dei continenti che sognano l'Europa dei popoli e non di che state ottocenteschi cent centralisti
Noi siamo nati per presentare il nostro popolo e continueremo a presentarlo che Ciampi Sammarco ci aiuti grazie
Grazie una comunicazione chi non ha votato ha pregato di recarsi alle urne chiuderemo fra un quarto d'ora venti minuti quindi stato fatto veloci qual è un'altra cosa Emily delegati soprattutto i delegati che non una volta votato non vadano a casa perché ci sarà una retorica del segretario neo segretario eletto e probabilmente anche del Presidente
Delegate Francesco può essere preparati Aranda e campo pagati Adriana
Buongiorno a tutti invitate di questo congresso primo congresso costituente della Liga
Io vengo da Città del un'amministrazione che da poco ha avuto un grande successo nella seconda tornata di elezioni amministrative
E un comune nel quale avevamo già fatto un esperimento quasi fossimo i precursori non voglio darmi o lo voglio dare al nostro Comune rottami stasera dopo importanza comunque già qualche mese fa noi avevamo fatto accanto alla lista
Della lega la lista civica Sammarco
Che è una lista che ha avuto un grande successo elettorale è stata la terza lista in assoluto la lista civica
Però con il leone di San Marco credo quel momento sia stato importante determinante perché lì si è fatto un test elettorale già di primaria importanza è stato dimostrato che in un comune anche una lista con il leone di San Marco ha un grande successo e sa aggregare su di sé un grande consenso
Quindi io mi auguro che questa non rimanga certo non è questo il nostro spirito un esperimento
Ma sia la continuazione dove all'inizio la continuazione di una storia che ci ha visto impegnati sul territorio nel territorio e per la gente per tanti anni
Io personalmente come tante persone e questo mi ha dato grande coraggio grande fiducia nel fare questa scelta difficile sul piano politico e anche sul piano umano sono stato incoraggiato dalla presenza di di militanti di vecchia data
Per gente che ha lavorato per la causa del Veneto da dieci anni e più questo è un segno molto forte qui dentro c'è poco ci sono poche persone che vengono da altre da altri partiti italiani questo mi fa molto piacere ho visto tanti militanti
Cioè gente che è disposta a lavorare per la giusta causa che è la causa per la quale anni fa abbiamo iniziato la nostra battaglia
Quindi io spero voglio sono sicuro che questa non sarà la casa comune dei Forza Italia dei Pittini degli Ulivo degli Alleanza Nazionale di qualche Sindaco in cerca di una nuova serie dove salire
è ho visto qualche segnale in questo senso in questa casa sappiano sappiano che questa è la casa comune della Liga Veneta è la casa dei veneti
Non è la casa di chi aspira a ritrovare una nuova formazione politica che egli possa ridare smalto o di possano ridare antirom una carica politica questo no guai sarebbe un errore fatale
Essere un carro per qualcuno che ha già cambiato tante casacche e che adesso vuole rimettersi quella con il leone di San Marco
Solo noi della Liga Veneta siamo titolati a portare il leone di San Marco sul bavero e di questo siamo orgogliosi di questo dobbiamo essere orgogliosi anche per il futuro
è una età riflessione che mi sento di fare non rincorriamo le calunnie i sospetti le accusa che vengono fatte su di noi sono un falso bersaglio
Pensiamo Sempre alla nostra gente lavoriamo Sempre per i nostri concittadini per le nostre amministrazioni
Per risolvere i problemi del nostro territorio non facciamoci distogliere da accuse la fandonie che ho sentito in questi giorni
Io secondo quanto si legge dei giornali dovrei essere uno sponsorizzato dalla Confindustria
Oppure dovrebbe era dei collegamenti con i servizi segreti oppure dovrei essere stato pagato da Berlusconi
Mio questo vestito nuovo dono ha comprato dall'amico consigliere che vedo qui presente di Cittadella ma Lamela regalato quelli di Forza Italia di Mediaset
Ecco queste io credo non vada rincorso
Noi non siamo qui per rispondere alle accuse di altri siamo qui per continuare un percorso lasciamo che altri vadano per la loro strada noi perseguiamo la nostra che non abbiamo mai perso di vista da in virtù di ciò che siamo qui mai perdere di vista il sentiero
E se siamo qui è perché c'è ancora speranza di cambiare abbiamo forse sprecato in questi ultimi mesi le nostre risorse per rincorrere maldicenze
Questioni personali ricorre accusa di qualcuno che ha dimostrato nel suo territorio di un saper fare politica è questo il dato grave ma non dobbiamo ripeto farsi distogliere da ciò
E poi un'altra cosa importante non dobbiamo diventare la Liga Veneta della Pedemontana
Non dobbiamo diventare la Liga Veneta delle infrastrutture cerco anche questo
Ma se noi puntiamo la nostra azione politica sul fatto che potremmo essere determinanti per far costruire un ponte dove la strada lo saremo più movimento rivoluzionario perderemo lo smalto perderemo l'obiettivo e anche il consenso
Perché dal mio punto di vista umile
Però credo di essere anche lo specchio di tanta gente che con i quali ho parlato in questi giorni
Domani potrebbe nascere un altro movimento e dire anche lui rivendicare anche egli la forza e la titolarità per costruire la Pedemontana o per le infrastrutture di cui tutti abbiamo bisogno invece no
Noi siamo e dobbiamo rimanere un movimento autonomista rivoluzionari l'obiettivo è sempre la libertà per elezione veneto è sempre la forza di essere veneti il coraggio di essere veneti
Certo poi ci sarà lo spazio per usare il nostro consenso per portare a casa come si dice alla veneta dei risultati concreti e questo è un altro grave motivo che ci ha spinto a fare questa scelta difficile ma coraggiosa
Ma coraggiosa creare una grande aspettativa senza dare risposte
è vero che non è facile fare una rivoluzione che sistema romano è furbo che usa tutti gli strumenti ma è anche vero che non si può tenere per tanti anni ho promettere per tanti anni e cose grandi
Eventi straordinari come ho sentito in tanti comizi avvenimenti incredibili
E poi alla fine ognuno di noi si risveglia al mattino e deve fare i conti con lo Stato italiano con le sue strutture con le sue gerarchie e con i suoi giochi di potere che vanno a danno dei cittadini
Quindi ci tengo in questo mio breve intervento a sottolineare questo
Teniamo
Sede ai nostri principi originali
Sammarco è il nostro protettore
è il nostro Evangelista e da lì dobbiamo sempre trarre insegnamento non facciamoci distogliere da calunnie da problemi di secondaria importanza restiamo uniti restiamo per il Veneto e contro coloro che lavorano
Per dividersi e per distogliere sto in questo paletto e poi concludo
Dicendo che per me non è stata una scelta facile lo ripeto
E come essa stati tanti anni in una famiglia e uscire camminare con le proprie gambe malora su questo a produrre brevi riflessioni la prima se noi non impariamo ad arrangiarsi a fare con la nostra testa a far conto sulle nostre forze resteremo sempre servi
Di uno o dell'altro potere di uno o dell'altro leader politico ma sempre serve rimarremo e così non va bene la seconda riflessione importante e qui chiudo il mio intervento è sul perché
Perché perché meno ripeto ossessivamente tante volte perché è stato aperto scatenato un fuoco contro la classe dirigente quella veneta che ha dato buoni risultati
Qualcuno dice i voti non sono nostri ma è anche vero che tanti messaggi che son partiti da Milano sono stati filtrati da noi sono stati resi adattabili alla Società Veneta ed è per questo che ci sono stati buoni risultati
Perché ci sono stati i segretari provinciali che hanno lavorato bene Piero portato i bilanci delle sezioni in attivo che argomentato il numero degli iscritti perseguito anche fedelmente
Le direttive che venivano e sono stati cancellati dalla mattina alla sera senza fare nessun congresso
Qui c'è stata l'antidemocraticità
è vero i congressi prima dice di condannare una classe dirigente lo si chiede alla base non si fa rovescio come è stato fatto allora su questo ho chiuso il mio intervento un grande punto interrogativo chi ha voluto questa questo momento di sofferenza a chi è servito
Questo è il dilemma che continua anche adesso avvenire me nella mente anche se perciò non significa che io non abbia fatto una scelta stop con gli amici con i quali da tanti anni condivido una battaglia di libertà per il Veneto io non tradiscono
Noi non tradiamo gli ideali della Liga Veneta solo rimarranno sempre quelli la libertà del Veneto la libertà dei veneti viva San Marco viva la Repubblica veneta aveva i popoli del nord ed altri
Grazie a Pellegatti la parola adesso nostro amico arriverete a Chiara prego
Ringrazio prima di tutto lo posso tanto di TAR me perché come vedete opaca con Scott pertanto dopo incontra camicie verdi resta un incidente stradale pertanto nostre preoccuparmi
Ecco mi volevo innanzitutto
Di una nuova finalmente finalmente se sei moderni sia i finalmente non devo più utili o far fare
Finalmente al nostro Gruppo Consiliare Aga presenta un atto storico deportanza
Dai
Di
Deportata internazionale
Lo altri duecento fa Dudù divento ani fa se saremo tormenta e come dice la nostra meglio Ettore svezzato
Ma adesso se sei modernisti dai non avevo più a farle Rollo defilarsi ed ENI su prima se si devo tirare i francesi devo striati ignara Mesa bottega forse si può fidare degli italiani
è un sacco de da morti veneti la insanguinata
Fiume Piave i quali combatteva per l'Unità d'Italia ma poi buttar fora dai e vai stranieri
I testi che negato dopo il sesto così padani
Se saremo fidai in buona fede perché nostro difetto da che serviremo Masate tutti
E parlo altra volta memorizzate faccio metà la bottega a sto punto a quello che degli uomini
Delizie mosse Carmine mo'quei nostre gambe quei nostre forze che potremo far tutto quello che vogliamo fare
Un'ultima roba sto qua Novara esser un movimento Veneto detti cheta e basta bisogna farlo Veneto fin di esso Reise
E di altri noi cominceremo da zero i cominceremo dopo mi ha cento anni da storia ha destato soprattutto guai hanno altri sesto Stato sito della mente che mo'guai hanno altri se lo applicheremo tutti i principi e regole che nega porta a durare
Primi al mondo mi esentò Anita storia ha destato guai a Gualtieri negare che la storia che ha bandiera chiese a nostra naturali che a carato amara sventolare su tutta la nostra e pare su tutte le nostre case viva San Marco viva la Repubblica Grassi
Grazie
Grate che Aranda adesso la parola ad Adriana campo pagati si prepari poi Berton Sergio
Sono Adriana campo Bagattin della sezione cittadina di Belluno io vengo da una provincia dove il problema dello scontro interno della lega forse più marcato è a mio avviso non solo ha già fatto danni gravissimi ma temo che ancora ne farà spenderò due parole su quanto accaduto nel Bellunese perché il fatto estremamente emblematico
Come a tutti noto la lega bellunese ha avuto a partire dagli dagli anni novanta uno sviluppo eccezionale toccando nelle ultime elezioni politiche del novantasei la percentuale del quarantadue per cento
Assieme alla Provincia di Treviso era così diventata un fiore all'occhiello del movimento
Però da poco più di due anni a questa parte un gruppo di militanti di scarsa capacità immoralità
Spinto da bramosia di potere ambizioni personali proprio perché gli ottimi risultati a villa lega facevano in gola invidia ha iniziato una vera e propria guerra contro la segreteria provinciale e il gruppo dirigente
Sotto la regia di personaggi
Estranei al territorio bellunese tra i quali si è distinta un ex senatore trentino della lega
è iniziata una campagna
E si è arrivati ad avere una specie di corrente organizzata in Terna che ha agito fuori dallo Statuto Hay e confini anti lega
Il tutto si è concluso con una grande confusione e destabilizzazione organizzativa che ha portato prima arredi senza disastrose lezione di Cortina
Gestite con un colpo di mano da componenti la Guardia padana e poi a una serie di gravi polemiche dimissioni infine al commissariamento della sede provinciale
Ciò che spaventa più di tutto è il danno d'immagine e le conseguenze future sul consenso elettorale che la situazione creata si comporterà
La gente azioniste con sgomento e delusione non solo quanto è successo ma anche all'incomprensibile Progetto che oggi viene portata avanti da segretario federale
Ossia quello di sostituire il movimento della lega con il blocco padano vero esempio di clonazione politica destinato all'ennesimo fallimento
Legittimamente si ha l'impressione che di fatto si parla tra verso i nefasti rituali del culto della personalità verso un Bossi sono padano fideistico e pericoloso
Io penso e me lo auguro che questo congresso voglia essere l'inizio di una svolta salutare
Ma prima di chiudere mi rivolgo a coloro che avranno il compito di costituire la nuova Liga con due raccomandazioni primo
Se si vuole partire con il piede giusto si faccia una grande chiarezza negli obiettivi politici
Ripristinando i vecchi fan valori del federalismo dell'autonomia dello stato di diritto
Si dica chiaramente che il nostro nemico politico è l'attuale regime del potere centralista era e sinistro Orso si individui la strada che possa portare al raggiungimento concreto del nostro progetto
Che a mio avviso vede nella occupazione delle amministrazioni regionali del Veneto prima e di tutto il Nord poi lo strumento migliore
Per ottenere ciò la nuova Liga dovrà raggruppare e guidare tutte le forze veramente autonomiste e federaliste
La seconda raccomandazione
Secondo raccomandazione è quella di avviare a soluzione l'annoso problema della classe direttiva che è carente nei quadri sia per numero che per qualità
Voglio ricordare che questo problema dei quadri era già in discussione ai tempi del buon marine Rocchetta
E che si è sempre di e più pulito con emarginazione attuate da Bossi
Su tutte quelle personalità e figure emergenti che potessero far ombra o intralcio al potere
Dobbiamo avere i dirigenti tanti e capaci non solo dotati di e sensibilità politica
Ma soprattutto di onestà intellettuale i di realtà alle idee che credano Siram sinceramente nella democrazia interna e nella collegialità del lavoro direttivo viva la linea viva la libertà
Calabria da campo Bagattin Berton Sergio è presente quello si prepari e poi da Final Silverio
Sindaco ma molto più lunghi
Mi scusi adesso lo scusa un attimo scusate chiedo scusa mi dicono che per le votazioni si può ancora procedere teniamo aperti i seggi ancora un quarto d'ora per facilitare qualcuno è andato a mandare fuori
In in paese qui e quindi è necessario tenere aperto ancora alle urne chiuderemo alle quattordici e quarantacinque
Dopo se c'è ancora qualcuno che vuole iscriversi a fare l'intervento fate una richiesta scritta e la depositate qui alla tavola presidenza vediamo degli inserirvi visto che qualcuno ha rinunciato a favore degli altri o comunque che può fare interventi pronto fare interventi più grevi prego scuse
Ma Vittorio
Il Veneto alla fine della seconda guerra mondiale
Era uscito praticamente distrutto nelle sue risorse dopo cinque anni di guerra e dopo verrà subito un'occupazione militare straniera contrariamente al sud dell'Italia che aveva vissuto una esperienza diversa
In quanto aveva subito molto minori mutilazioni
E molto minori distruzioni
Infatti in quegli anni si parlava del Veneto come del mezzogiorno dell'Italia settentrionale dell'Italia industrializzata
Ed infatti l'emigrazione verso i poli industriali nel Settentrione di Milano e di Torino da parte dei veneti era stata notevole
Con la ricetta tutta veneta del sacrificio e del lavoro venticinque ore al giorno se possibile
Rinunciando alle vacanze i nostri genitori praticamente non hanno mai fatto vacanze
Lentamente il Veneto e di veneti sono riusciti
Ribaltare la situazione
Oggi come oggi il modello veneto fondato sulla piccola industria e sulla capacità dei suoi operatori ha raggiunto un livello che tra il ma il migliori d'Europa
Il Veneto da esportatore di manodopera è diventato importatore di manodopera
Noi vediamo negli uffici statali e per uffici statali intendo poste
Uffici finanziari
Uffici statali l'ottanta per cento del personale che non è di origine veneta bensì e di origine meridionale
Ed allora io mi ricollego agli interventi precedenti
Anche di Comencini parlando della necessità di capire anche le altre persone
Io non ce l'ho col meridionale perché capisco che il meridionale e nella condizione del Veneto degli anni cinquanta che era andato in altri territori più sviluppati
Per fare fortuna o per dare nutrimento alla propria famiglia personalmente conosco diversi meridionali in Veneto
E li reputo persone capaci e competenti però non trovo che la situazione di presenza dell'ottanta per cento della popolazione che non è di origine locale
Sia una situazione normale
Allora mi chiedo lo sviluppo di un territorio e dato dalla ricchezza del territorio dalle capacità delle persone che lo abitano se queste persone trapiantate nella nostra realtà
Danno notevoli risultati e grandi capacità come mai nelle loro terre di origine non danno altrettanti risultati e le loro terre sono perennemente da cinquant'anni innestato di continua necessità di risorse finanziarie che si spostano dal nord ed in particolare dal Veneto per andare ad aiutare quei territori quando le persone estrapolate dalla loro realtà invece danno ottimi risultati evidentemente c'è qualche cosa nel Mezzogiorno del paese che non funziona se qualche cosa che impedisce lo sviluppo di questo territorio
Come il Veneto era negli anni Cinquanta il Mezzogiorno dell'Italia settentrionale non si capisce come mai il Mezzogiorno non è riuscito a colmare il divario appello separata dal resto dell'Italia
Il modello del Nordeste è diventato un modello per tutta l'Europa addirittura a livello mondiale
Ed ha avuto la sua benzina nella esportazione del dei manufatti l'esportazione nei manufatti nel decennio dall'ottanta al novanta
è stata agevolata dalla svalutazione della nostra moneta che ha reso più competitive le nostre merci sul mercato europeo sul mercato tedesco
Con l'adesione dell'Italia all'Europa che diventerà provvisoria dal primo gennaio novantanove e definitiva dopo tre anni la svaluta azione della moneta non sarà più possibile
E le aziende dovranno sottoporsi ad una competizione che diventerà sempre più serrata per riuscire a emergere nel mercato e pertanto riusciranno a restare sul mercato le aziende più competitive mentre le altre saranno eliminate dal mercato venendo meno la possibilità per i singoli aderenti all'Euro di poter svalutare in maniera competitiva la propria moneta
Pertanto diventa urgente per il Veneto
Poter disporre delle proprie risorse fiscali perché indubbiamente una voce di costo per le aziende e per le famiglie è l'imposizione fiscale
Poter disporre delle proprie risorse fiscale vuol dire vuol dire poter diminuire la pressione fiscale che in tutta l'Italia settentrionale e nel Veneto in particolare e arrivata oramai a aliquote preoccupanti
Questo e quanto si può praticamente un governo che regionale Veneto che associ nella conduzione del governo locale la Liga queste quanto realizzato può concretamente riuscire a portare a casa una diminuzione della pressione fiscale per le persone
Residenti utilizzando in luogo maggiormente le risorse fiscali
Per quanto riguarda
Infatti di questi giorni
Le polemiche in corso gli scambi personali di accuse e di offese
Io ritengo che mentre il popolo veneto
Con l'Assemblea costituente di oggi riafferma la propria dignità la propria pari dignità
Nello stesso tempo riafferma il proprio carattere di contiguità con gli altri popoli dell'Italia settentrionale il popolo lombardo il popolo piemontese il popolo Emiliano il popolo ligure
Che hanno caratteri simili a quello veneto di laboriosità
E di impegno e pertanto noi da persone concrete e capaci quali siamo avendo dimostrato di riuscire a portare il Veneto a una delle regioni più sviluppate Europa dobbiamo rispondere
Alle accuse di questi giorni
Cercando di minimizzare ciò che ci diffide è riaffermando la nostra pari dignità invece mettere in risalto ciò che maggiormente si unisce viva la Liga Veneta diva i popoli del Nord
Grazie nostro amico Bertone prima che da Final comincia il suo intervento vorrei evitare tutti i delegati a prendere posizione
E annunciò che dopo l'intervento di da fine anzi sarà intervento di uno dei nostri amici serenissimi Flavio Contin applauso
Salutiamo
Venuto e ha partecipato i nostri lavori prego da fine
Sindaco di Montebelluna
Qui davanti è scritto Veneto popolo europeo
Bisogna guardare in avanti
Io applaudo
A questo consesso perché oggi è un giorno importante perché è una svolta importantissima per il futuro
E vi spiego perché
Le varie regioni europee si stanno organizzando
La Carelia che è una regione della Finlandia che al di là della Germania
Volendo creare dei rapporti con l'Italia
Ha scelto il Veneto
Ha aperto un ufficio stabile a Montebelluna
Ed io sto organizzando
Store realizzando insieme ad altri sei sindaci
Di andare in novembre loro ci stanno aspettando per aprire un ufficio in Carelia
Che è confinante con la Russia
Questo inizia questo rapporto a livello culturale
Poi seguirà un rapporto turistico ma si svilupperanno dei rapporti a livello commerciale industriale
E quindi questo è il futuro dell'Europa rapporti fra regioni il Veneto
Non deve essere l'ultimo anzi è probabile che sia il primo con l'inizio fatto oggi
Perché perché non mancano le forze produttive voi sapete che produciamo più di tutta l'Austria
Abbiamo un reddito alto purtroppo Roma ce lo mangia tutto
E abbiamo soprattutto
Tre volte tanto di popolazione che divenne il Veneto perché se voi andate in giro per il mondo trovate i veneti dappertutto
Se voi andate in Argentina se andate Inés abrasive se andate in Spagna se andate in giro per il mondo
Non vi dicono siamo italiani vi riconosciamo Benetti e sono molti
E da sindaco vi dico
Che sono anche molti che aderiranno a questo movimento
Perché i sindaci e qui ce ne sono parecchi lo ha detto prima anche il sindaco Polo
Hanno veramente in mano la situazione della popolazione ci sentiamo dire dalla gente fai così fai con la questo va bene questo non va bene
E vorrei con questo anche sollecitare il nostro prossimo segretario Comencini a tener presente i sindaci quando ci saranno da fare delle scelte
Cosa che non è avvenuta con Bossi perché Bossi ha sempre la lasciato da parte i sindaci Antilia addirittura un po'snobbati se non criticati
Cosa che non secondo me non funziona
Neanche diremo
Chicche noti e in conto dei Kehoe Nova lo schermo
Io aggiungo chi non tiene conto delle opinioni della gente vuol dire che non sa fare il suo mestiere come amministratore quindi bisogna tener conto di quello che vede di come vive la gente
E farlo presente ai nostri superiori politici e questo è uno anche dei compiti dei sindaci a mio avviso
Un'ultima cosa sarò breve perché non voglio fare discorsi
Diciamo preparati
Una delle cose che mi ha disturbato di più
è il fatto che è venuto fuori
Che il Veneto non desiste
Hanno cominciato a dire che siamo quattro gatti credo che dovranno rivedere questa opinione perché siamo veramente in molti
Io credo e volevano anche ovviamente cacciarti fuori cacciar fuori Comencini che ha già fuori Mariangela eccetera eccetera
Io credo che invece è più probabile che si debba noi cacciar fuori chi va a dire in giro che il Veneto non esiste
Viva il Veneto viva la lirica
Aspettiamo Flavio Contin
L'aria contese viene alla podio oratorio avvertiamo che tra un minuto chiudono i seggi prevalente
Ancora
Andiamo avanti ancora allora siccome ci sono richieste di attendere andiamo avanti fino alle tre con le votazioni poi si chiude e si procederà alla nomina dei dei componenti della comitato dei scrutatori e allo spoglio
Flavio Conti non lo vedo
Prego Flavio Contin al microfono
Un applauso deve Serenissimo Flavio Conti
Evasa marcò
Apprendere tutto voglio salutare tutti va altri quattordici tutti i nostri amici saluto anche la sono soci di sia evocata stamattina che sei anche altre rappresentasse Venassino nell'alta che separa mise in Emilia Romagna
è un saluto anche altre associazioni di mega scritto associazione
Senta tra socio Assolombarda etica punta tramite mi e a portarci a lungo asta assemblea e il raccordo pienamente d'accordo con in tutto quello che studio succedere quater Veneto cioè con un altro discorso
Comunque
Parlano i limoni lingua franca perché forse è giusto che tutti quanti capisce
Grazie per la sua macchina
Va be'meno subire un politico come Chessari
Ecco voglio dire che è nata la nuova comunque portare anche a San Rocco che magari a comandare a salutare anche al nostro ambasciatore segato e questo momento qua son sicuro che grazie anche a simile presenti ma col cuore se presenti anche altri miei amici serenissimi e questo lo posso assicurare
Ecco veri come Caselli non son puliti come specialità Senato era se quella delibera i campanili inoccupati io muri para il campanile Sammarco poche ore magari Mario che voleva era dall'invasore straniero
E come mi preme fare esprime un concetto sono a corto appunto perché a me preme sperano in un concerto che s'è fondamentale a volte ti concedi qua
Amici fa un cameo fu faticano a una spiegazione
Ecco importante se che no altri
Mi sentivo cioè da vicepresidente che Murat se tali anni
Dal Sarnano conto d'esser veneti no perché italiani sia umiliante se l'Italia avesse Azzaro ma noi siamo un popolo a parte
è un popolo si identifica quando che nella sua storia e che ha una sua tradizione su cultura è caso produca solo in qua perché se un popolo che una lingua le un popolo sono le mie un popolo
Prima di tutto
Concordo dopo tanti anni avevo riscoperto non solo un coro a parte l'episodio de San Marco Caccianiga visto protagonisti Mount odori assapora un po'come dire
Che le sensazioni ad approvare lo scorso nove maggio quando vedono libera Capri e San Marco
Perché come ha visto che non sono alte serenissimi ma anche a tanti altri venti che ha riscoperto l'orgoglio per essere venti questo importante
Come dicevo prima esprime certe concediamo del suo come si contano i camini perché per esempio
Mi diceva uno
Un amico nostro qua che se anche acqua
Qualche settimana fa
E che ha messo i suoi errori suoi anche parente o che pare impossibile sì ma no
Deve al Milite tanti anni che a lega Nord hanno messo in cotone certe cose
Io vedo parole che ho detto rito se te ad esempio che ha riscoperto meglio tardi che mai ma se Temporary fa parecchi anni fatti che si è riscoperto l'atto storia probabilmente nota che voi sì subire ogni umiliazione perché sul piove certi da certi come spose e madri
Dalla banda dei quadri di palle Alice nel mille cucine insomma pone egualmente bestiale parlare così perché la stragrande maggioranza cavi qui i militanti della lega nord istituti quanto in buona fede votanti amicizie nate a lega nord e se ha commentato analoga
Che pian piano anche a chi la Senna corsara pista soggioga esista
Come dire tolti i per i fondelli
Purtroppo la se così dove studia messi a punto da Elena non rifiuto trovarne qualche giorno fa generica quella Remedios sì
Qui si sente in buona fede lo posso assicurare
Paul tempo verrà ritiri scopra Rai scoprirà che purtroppo che c'è stata e le grosse deviazione da parte degli italiani e purtroppo nata a grande maggioranza un domani assieme su come dovesse ritrovare muniti per la lotta comune per la libertà prima venne eletto e vapore tutto il Nord viva il Veneto viva San Marco
E arrivare in America
Alto
Aspettiamo anche il saluto dei Christian Contin
Che i giovani desiderano sentire avanti Christian per un saluto al congresso
Difficile
A nome di parlare eravate tanta gente non nuova servizio
Nucleo innanzitutto volevo ringraziare tutti i quadri
Nei momenti difficili ci sta questi posso dire che anni con l'odierno in gara
La vostra solidarietà o no altri resta vita sta perché trovavi
Da dentro subito il primo giorno Novellino televisione niente
Negare sono stabili
Scusi il potere crollare il mondo addosso
Subito dal giorno dopo
Nostra la possibilità Treviglio dona et ho visto sto
Sto ribollire nel Veneto non solo questa sta gente seria
Come dire identifica nel nostro gesto
La solidarietà il tono dei resta Vita sta ecco meglio portare via tempo
Vuole solo dire che no altri da oggi in poi dopo la metà se
Davanti solo la roba chiese che a bandiera
Racchiude
Che racchiude c'è tutto quello che sul potere
Per le nostre in vita nostra lingua nostra cultura nostra storia nascono altri due compiuta se ne devo parlare con cosche succedevano altri vanno avanti però altri potremo essere sicuri Rio noantri mi era anche che altri che oggi è la parte della ecco nasi
Io sono inattesa del delle lei cori i nominativi degli scrutatori per comunicarle all'Assemblea Petra cinque minuti chiediamo le votazioni
Solo iscritti ancora parlare Bardon Antonio da Verona e poi si prepari De Marchi se qualcun altro vuole intervenire lo faccia presente perché c'è stata qualche defezione qualcuno ha dovuto
Preciso che comunque gli interventi non possono essere degli ospiti che vengono da fuori ma soltanto per i delegati che avevano diritto al voto questo essendo un congresso costituente non può essere al momento esteso a quelli diciamo che sono ospiti ti ringraziamo peraltro perché solo numerosi ma il Regolamento di questo congresso formulato in termini abbastanza
Allora
Comunicò inattesa che Bardon Antonio Possa
Comunico ai nomi degli scrutatori Bogliaco Luca Modolo Renato Biffi se Danilo
Dannata Ernesto Curtolo Thomas e piccoli Alvise prego questi signori di ritrovarsi nella sala dove si trovano sono custodite le urne e tra tre minuti possono procedere alla alla chiusura comunque mi date un avviso procediamo poi alla chiusura della votazione e all'apertura delle delle urne
Bartoli Antonio non c'è
De Marchi Giorgio allora inatteso
Prego
Buongiorno un brevissimo un brevissimo saluto anche una dichiarazione di difficoltà la porti via
Che mi trovo forse per la prima volta ha parlato davanti un sacco di gente
Riguardo discusso politico io devo dire che finalmente era ora era ora che la cui accusa del marchio un po'più vicino al microfono e perché non risentono che finalmente era ora che la Liga Veneta ciò che il Veneto rompesse con la ditta dittatura lombarda già quindici anni fa quando la Liga Veneta stesse un patto con la lega lombarda si vedevano delle ottime premesse per la un una unione del Nord poi abbiamo visto simbolo il nostro Leone era andato finire nello scudo di quello di Legnano no che ci volevano ritenga di ingrandimento per vederlo
Dopo un po'squallida di leone e spari e venne fuori un simbolo il simbolo celtico che io mi domando che cosa ha a che fare coi veneti quando mai veneti sono stati certi se vogliamo la storia romana i Romani chiamavano
I gli abitanti del sud dell'Italia li chiamavano italici i fatti ci fu una battaglia tra Roma e la Lega Italica dove Roma sconfisse e ci fu il famoso forche caudine Lolli tali si erano gli italiani del Sud otto gli abitanti del Sud
A nord o
I romani dicevano che c'erano della saranno i Galli i Galli capitavano in in Emilia infatti Galli Bonomi di Brenno che entrò a Roma discusso le oche che forse vi ricordate
La sinistra sanno i Galli ucciso alpini che hanno il più Montesi e i lombardi mentre riguardi veneti
I romani non vi sono mai che si chiamavano Galli si chiamavano UE net TV veneti
Mentre a sinistra c'erano i rigori erano un altro popolo che non era Celtico papiri certi erano legali
Ora noi ci proviamo noi pieno siamo indo indoeuropei non celti a dove ci dovevamo corre dietro un simbolo celtico a delle camicie verdi
Ai sacri diritti dal può alle ampolle la sul sul sul Piemonte cosa che sono due veramente delle stupidaggini che non hanno mai avuto niente a che fare con la popolazione del Veneto
Che cui Galli non ha mai avuto niente a che fare
Adesso il Veneto per fortuna grazie anche alla scintilla che ha dato fuoco l'esplosivo esclusivo che era già con quante
La scintilla del Caprile Sammarco ringraziamo finalmente esploso questo discorso i veneti Tornova adesso indoeuropei
Non per i Celti e non più sotto l'egemonia del longobardo che fra l'altro i Longobardi lo sono due pure loro cioè il primo sono già domani
De longobardo Bossi
Scusate se ho fatto questa promessa così perché l'identità veneta non ha niente a che fare con tutte le stupidaggini che la lega nord o negli ultimi tempi ha ha preso e ha portato come politica in modo fallimentare
Adesso riprendiamo il nostro discorso e se possibile Alfonso io non farò a tempo vederlo
La restaurazione essa sarà possibile magari federata della Repubblica Serenissima di Venezia la più grande repubblica per l'Europa abbia mai conosciuto dico al territorio ve ne sia via San Marco
Diamo la parola un ospite Gastaldi Tiziano prego
Chiedo scusa al presidente ma dopo essere stato con i politici
Ho capito che a volte bisogna forzare la mano per ottenere il risultato è risultato a volte può anche prescindere dai metodi attuati io sono contrario questo modo di agire però in questo caso chiedo scusa anche al segretario Comencini
Io sono un ospite vengo ad Alessandria io avevo tre cose da dire la prima cosa riguarda al parlamento della Padania che è stato costituito io facevo parte del comitato con il vostro illustre
Personaggio che Ivo papà di era al mio presidente io con lui ho lavorato alla Costituzione confederale
Io in qualità di deputato ho subito alla prima seduta nella giornata di apertura una censura da parte del presidente Formentini che ha tagliato il mio discorso e a Pontida
Durante un'altra riunione del parlamento padano mi sono sentito rivolgere per quattro volte le Pito tordi imbecille
Questa cosa non è successa neanche nel Parlamento italiano che è un presidente di un Parlamento di ali invece dell'indecisa un suo deputato questo lo devo al mio Presidente ma non alla lega Nord
Della quale io mi faccio ancora
Sono ancora fiero di appartenere alla Lega Nord per me parlare qua oggi è molto più scomodo di voi perché voi avete una Liga Veneta io me ne torno nel mio Piemonte non ha una lega veneta a cui fare capo
Purtroppo rimarrà isolato e dovrà combattere nella lega Nord alla mia battaglia non per ottenere l'indipendenza della Padania ma qualcosa di diverso
Io qua ho sentito parlare di identità veneta
Io mi chiedo sempre cosa c'è dietro al non mente entità io sono piemontese e abito a Novi Ligure Novi Ligure in provincia di Alessandria non mi senta piemontese non mi sento neanche ligure non a un popolo a cui fare riferimento
In Piemonte la la partenza al popolo Nanni così forte come qua in Veneto io non so di chi sia la colpa però purtroppo io sono onesto sono rispettoso degli altri
E vorrei e poter appartenere qualche corpo politico quindi chiedo che la questo congresso esca chiare voci che l'identità del popolo non può più essere detta così demagogicamente ma vorrei che dietro alla parola identità ci sia onesta e soprattutto rispetto e poi un'altra cosa importante che il mio pallino il mio pallino è la cosa più importante della vita dell'uomo quale il lavoro l'amore secondo me la cosa più importante della vita dell'uomo e la vita e l'ho detto anche al parlamento della Padania quindi spero che da questo congresso
E scarso avranno il fatto che no l'obiettivo finale e la tutela della qualità della vita e della salute dello dell'essere umano il lavoro è sempre secondari a questo obiettivo che un obiettivo più più importante adesso una cosa pratica
Un consiglio
Ne abbiamo avuto sempre questi problemi all'interno nostro
La linea politica la linea amministrativa io vorrei una volta per tutte che poi sarà sganciate queste due cose come per la carriera dei magistrati i politici facciano la politica
E gli amministratori amministrino liberi da scelte politiche ma nella rigore rispetto a delle scelte politiche quindi se le due carte venissero separate una volta per tutte tante incongruenze non si farebbero più a creare un'altra cosa è l'ultima quelli lascia ringraziandovi di avermi dato questo piccolo spazio io nella mia regione Piemonte
Non vedo un partito a cui fare riferimento o ancora la Lega Nord ha non dico che la lega nord
Sì a un partito diverso dagli altri ma vedo nella lega Nord ancora l'unico partito con minimo spazio di manovra io ho visto in questo vostro congresso
L'unico mezzo di potermi infilare in questo piccolo spazio di manovra e se la lega Veneta e la Liga Veneta serviranno per me per porterà avanti l'obiettivo finale viva la lega Veneta
Allora
Grazie grazie per l'intervento dell'ospite
La parola signor Antonio schiavi notte
Grazie a quell'intervento la parola al signor Antonio schiavi noto e prima avevamo chiamato Barzon Antonio di Verona che non aveva risposto dopodiché iscritti a parlare non ce ne sono più
Vorrei altresì annunciare che le votazioni sono state dichiarate chiuse e quindi ci può procedere al loro spoglio allo scrutinio delle schede
Salve le sue toni aspri noto da passando al Grauco
Nel mille novecentosettanta dinastie radica veneta in via Roma Padova
Doppietta Gardie Tramarin nel mille novecentonovantaquattro
Uscì dalla lega nord coro pietà ed altri
Perché lo Stato di diritto cui avevo fatto Bossi in via Bellerio una cosa vomitevole ne siamo usciti con l'onestà e il coraggio dei veneti
Al nove maggio dell'anno scorso io non sono militanti nessun partito sono solo mente un rappresentante della Repubblica Veneta legalmente costituite costituiremo legalmente all'Aja corto dell'ONU sono un carbonaro
Il nove maggio che l'anno scorso abbiamo appeso la bandiera di San Marco a casa mia
E ho liberato da un anno mille metro di territorio della Repubblica della Serenissima questa è la nostra storia non quella di porsi Nicola Di Stefano Stefani che sia proprio solo delle loro sedia di Roma
Dello dal porsi ragazze a Roma e da ottanta mezzi volarono con massoneria credo e servizi segreti deviati questa è una cosa vomitevole che noi Verdi non accettiamo blu dagli operai agli industriali quest'anno rivoluzione lo dobbiamo fare io lancia un appello a questa assemblea per tutti i popoli veneti di appende la bandiera della Repubblica Ford poggiolo come ho fatto io a casa mia perdenti Young passi per le nostre strade per la nostra casa è vedo alla nostra identità viva la Repubblica dalla Serenissima viva la Liga Veneta
Bene allora agli interventi e ringrazio il signor Chiodi notò l'interventi sono terminati non ci resta che attendere lei esito dello scrutinio
E poi mi sembra che la scaletta preveda la chiusura la chiusura con l'intervento del di Fabrizio Comencini nono non osò mettere i titoli anche se c'erano i candidati soltanto un candidato quindi posso permettermi di dire del prossimo segretario Fabrizio Comencini
Ma
Prendo
In maniera veloce
è dell'atteso io vorrei ringraziare mi comunicano che siamo stati invasi da fax di solidarietà provenienti da tutte le nazioni del Nord vi ringraziamo questi amici
Per i quali speriamo in un futuro molto prossimo di riallacciare i cui rapporti di collaborazione
Quella costruzione politica
Con tutte le nazioni del Nord non tutte le ragioni qualcuno le chiama dello sport con tutte le nazioni del Nord un'opera comune di liberazione perché la lotta di liberazione continua con altri soggetti politici con soggetti politici che parleranno più chiaro soprattutto che saranno più coerenti e più leali con i loro partner politici
Le antiche si trovano nei corridoi
Alla ristorazione fuori dell'edificio a rientrare
Nell'aula per
Assistere alla proclamazione del dell'esito dello spoglio le schede di votazione per il presidente per il segretario e qui era in quindici componenti il consiglio direttivo ci sarà quindi
Il saluto finale del degli eletti a lui alla presidenza e alla segreteria del movimento
Poi i lavori si concluderanno credo
Per fra trenta quaranta minuti concluderemo i lavori
Eravamo in attesa di conoscere la data di nascita di due dei componenti del consiglio direttivo perché avevo ottenuto egual numero di preferenze
Adesso è arrivato anche questo e quindi vi possiamo leggere
Se vuole abbiamo
I risultati definitivi
Prendiamo i delegati di sedersi c'è un capannello di persone era per cortesia se prendete posto
Nell'ordine
Tutti di questi qua con i cui punti esercizio che va bene
Questo
Se se
Perfetto
Allora dopo l'esito dello scrutinio
Pieni passa adesso il
Presidente del comitato verifica poteri e del collegio degli scrutatori
Allora i
Delegati Botta presenti nell'aula del congresso erano seicento e dodici
Hanno
Hanno votato cinquecento e novanta ventidue si sono allontanati prima per impossibilità di accedere all'urna in quanto non ancora aperti
Sono stati eletti membri del consiglio direttivo nazionale
I signori nell'ordine alfabetico Battagin Luigi
Boscolo Todaro Sandro
Brignoli Roberto
Campigotto Mauro
Caro Novelli Guglielmo
Può il però Giuliano
Commenda Antonio
Condotta Daniele
G Vanni Bernardo
Padovan Vittorio
Per in al varo
Quindi d'Andreas
Reginato Alberto
Rocco Stelvio
E dai Vincenzo
Fare
Fare nessun
Sì scusate c'è una correzione che mi viene sollevata adesso e eletto al posto di Campigotto Mauro
Il signor Baldaro Gabriele perché c'è un errore contenuto in effetti è vero che diventa primo dei non eletti
Cambio
Hanno poi votato alla carica di presidente del movimento
Su seicentododici presenti hanno votato cinquecentonovanta Schede nulle quarantacinque bianche cinquantadue per poggiato Mariangelo cinquecentoventitré Pozzato Mariangelo Presidente dal movimento archiviazione
Tutto ringraziare ancora una volta ognuno di voi e stringere idealmente in questo momento
La mano di ognuno di coloro che oggi sono qui e quindi l'applauso non lo dovete fare a me ma fatta in grosso applauso a voi stessi al vostro coraggio e al vostro cuore che oggi è qui
E idealmente in questo momento
Il mio pensiero va agli amici che non sono qui con noi
E non sono qui con noi fisicamente
Ma lo sono sicuramente con il cuore io sono sicuro come ho detto prima che ci troveremo uniti affiancati
Nella lotta che per tanto tempo abbiamo condiviso
Allora
Io vi lascerò
Con questo tipo di immagine che mi è venuta in mente quando si parlava prima del Veneto che scioglie le catene e decolla finalmente a far valere per far sentire la propria forza
Vedete non si può comprimere per tanto tempo una energia che parte così da lontano che parte dal profondo delle coscienze delle persone
Non si può
Non si può in una classe scolastica far ripetere un anno
A chi ha già pronto per essere promosso alla classe successiva perché bisogna aspettare chi non ha studiato e chi non è ancora preparato
Non si può perché chi è pronto per passare alla classe successiva lo ha fatto studiandola fatto lavoro dando dei giorno e di notte non le è stato regalato nulla a chi è pronto a passare alla fase successiva
E noi abbiamo dovuto ripetere un anno e l'abbiamo fatto in nome dell'unità e dell'amicizia con gli altri popoli
Ci hanno detto che dobbiamo ripetere anche al secondo anno e l'abbiamo fatto abbiamo ripetuto anche al terzo anno ma ora abbiamo detto basta
Perché i veneti hanno dimostrato che una volta buoni seconda volta Boroni terza volta buoni alla quarta son diventati ogni il vino al Veneto
Grazie al neo presidente Mariangelo Foggiato idonei dura
Adesso dei risultati per l'elezione alla carica di segretario nazionale
I delegati erano duecento seicento e dodici votanti cinquecentonovanta nulle ventotto bien che tredici con cinquecentoquarantanove Fabretti oppone insieme
Grazie
Grazie amici
E voglio dire veri che non sono emozionato più di tanto di questo incarico o sicuramente un'altra lo stato d'animo sono preoccupato preoccupato perché è un impegno molto grande quello che ci siamo assunti tutti assieme oggi
Di fronte
Al congresso di fronte
Hai dei militanti che hanno scelto di partecipare di essere attori di questo cambiamento
E quindi voglio prima di tutto
Fare alcune considerazioni che riguardano l'informazione
Noi assistiamo alla disinformazione direbbero i russi no
Sono venuti a dirci che eravamo quattro gatti e quindi i grande le grandi testate dei giornali italiani hanno detto che siamo quattro gatti hanno già l'articolo pronto io non so neanche perché qualcuno è venuto qui a a vedere forse perché doveva informare se per caso qualcuno di noi usava delle parole che usano gli altri nei nostri confronti
Vedo invece dei cronisti che hanno preso atto di quello che è avvenuto è grazie a Dio hanno anche fatto le riprese abbiamo avuto l'ha visto degli amici che per esempio dalla mia parte vengono dal lago di Garda dove a Bardolino c'è la festa dell'uva e dall'altra parte ci sono cose da fare son venuti hanno votato sono andati via perché devo aprire la pizzeria ristorante devono lavorare ma sono venuti qui però per la televisione italiana siccome non siamo funzionali al Polo e all'Ulivo ecco che l'ora siamo i quattro gatti
è la classica dirà qualcuno mania che hanno i leghisti di manie di persecuzione no
Io sono sicuro invece che chi è stato qui ha lavorato con noi ha coscienza di ciò che è avvenuto
è un fatto storico un fatto politico importante
Un fatto politico che ci farà crescere
Che ci dividerà se volete
Civili dividerà anche nei sentimenti
Perché aver abitato assieme aver lavorato assieme con altri amici per molti anni
Per moltissimi anni aver sofferto assieme aver visto per esempio ciò che è accaduto nel novantaquattro novantacinque quando quelli che sono seduti qui sono rimasti fermi allora sì alle vere lusinghe del Polo di Berlusconi e di quant'altro
Abbiamo dato credito
A quello che ci veniva detto guardate che noi abbiamo il Progetto abbiamo la soluzione
Avevo dato credito a quel progetto e a quella soluzione anche come anche quando da riva Sette Martiri Sipolo Craxi proclamava l'indipendenza della Padania
E si diceva è nata e piccola avanza l'anno successivo si è detto è piccolina crescerà ultimo anno da schiavi arriviamo all'inizio di quest'anno ci dicono no non si può più fare la secessione
Non si può più fare l'indipendenza della Padania non si può più fare un percorso di distacco diretto dallo Stato italiano ci hanno detto che è impossibile si dovrà andare a trattare
Noi avevamo pensato alla nostra libertà
La gente che ci ha seguito aveva pensato che questa libertà fosse lì per essere Presa quasi come una donna impossibile da conquistare ci sfuggiva sempre questa libertà no scappava via
Questa volta ci hanno detto che non la possiamo più prendere
I al posto di questa libertà di questa
Indipendenza di questo nuovo stato di queste nuove regole cosa ci hanno dato c'ho notato Cossiga Mastella
C'è un atto questo
Ci hanno detto che la lega ha fallito e cosa ci danno i blocchi padani
Ci hanno detto che non si può più fare niente e cosa ci danno in cambio andare a trattare con lo Stato italiano perché lo sanno benissimo i giornalisti i consiglieri segretario
Di Mila no
Che Luís dice in camera caritatis alla fine dovremo andare con D'Alema perché è l'unico che ha un progetto che ci porta fuori lo sanno benissimo che dice così potrà interrogare gli ad uno ad uno potrei forse chiamare qui con me i giornalisti che erano vicino a me e al quello del Corriere della Sera che quando ci ha detto di fronte a testimoni vivaddio il vostro problema cari veneti
E che avete vinto troppo chiede addirittura riusciti a far passare il concetto di indipendenza di autodeterminazione di autogoverno del Veneto ma cosa volete avete rotto le scatole voi bene
E allora
Per cognate di
Vergognatevi vergognatevi lo dico per la terza volta perché sapete la verità sapete che cos'è e non avete il coraggio di dirlo perché è funzionale alle vostre proprietà ai vostri mandanti
Ai vostri lacche o voi stessi siete lacchè di questo regime di cui è spostato che non ti appartiene
Lo sapete benissimo che non siamo sul libro paga né del mafioso né di quant'altro lo sapete benissimo per utilizzare i termini quagliato
Lo sapete benissimo che i signori che ci solo qui sopra aveva degli sette quaranta prima di entrare in politica
Avevo di modello centouno prima di entrare in politica qualcun altro non ha mai avuto il modello centouno e neanche il sette e quaranta non abbiamo bisogno della politica per mantenerci vergognati
E la caterva di volgarità di oscenità quella con lo attira massima che viene dai dal
Non li cito neanche sapete bene da dove viene basta accendere la radio o leggere qualcosa e ne tutta quella quella cosa lì pensate che ci faccia paura
Qualcuno pensava dice ma questi sono quattro stupì Dini cosa volete uno avrà la sedia di qui quell'altro ma la sede Ilham finito partitino dello zero due per cento no cari signori dietro di noi c'è il popolo veneto
Beh ha detto Conti in prima bene ha detto cristiano e anche Flavio
Dietro di noi c'è quella bandiera ma quella bandiera non è semplicemente un drappo porpora e oro quella bandiera signori che venite a Dalila talmente ciò vuol dire qualche di più volti identità tradizione puntura lotta di un popolo unito che esaltò aveva ricordate però
Noi non la tradirò mai quella bandiera Ali mai ricordate per la qualcun altro ha già venduto madre padre e figlio e anche esservi per salvarsi la propria anima come come romanzi
Romanzi russi e allora cosa volete da noi
Quindi c'è quell'insultare stando a casa vostra non abbiamo bisogno
Del grande sistema informativo che va a vedere se non voi andiamo sostituire Bertinotti Mathieu Bertinotti
Sostituire D'Alema marchi italiani
Cosa rappresentano questi se non il sistema conservatore entrato nella logica politica coloro che non vogliono cambiare niente coloro che hanno fatto della loro questione di vita parassitaria il sì
Sistema da trasmettere agli italiani attraverso prassi burocratiche dei funzionari di partito come quelli che tiravano qui
In mezzo e venivano pontificare qualche minuto fa tenore dovremo papà allearci col centrosinistra proprio il centrosinistra ci tra le riforme
Vado
Ma dove sappiamo bene cosa ci aspetta un percorso lungo per quello io ho parlato di sintesi sappiamo bene che il nostro ma nostra pietra e pesante da portare avanti l'abbiamo già fatta
Abbiamo già fatto quando io nel novantuno sono entrato nella Liga
C'erano quattro cinque sei disse c'erano neanche quello di Treviso era un retrobottega addirittura di di un'agenzia immobiliare
A Verona era fuori quella sì fatiscente non il fax che ci sono anche i commissari siderali che dicono che ci sono fax fatiscenti bene siamo stare
Sì non c'era niente ci siamo rimboccati le maniche agente che vedete qui ha lavorato
Ha portato avanti piano piano piano piano
Il suo lavoro nelle sedi con votazioni democratiche abbiamo eletto i segretari di sezione abbiamo preso i militanti abbiamo iniziato insegnarli non solo attaccare manifesti può anche fare politica
Abbiamo cercato di darci una struttura l'organizzazione di dare risposte con dei programmi
E poi invece cosa succedeva succedeva che ogni volta che arrivammo arriva una mole in dirittura d'arrivo dito contrordine compagni le il traguardo da un'altra parte
Ed io lo vedo dopo Ravi soldatini come siamo abituati noi veneti abbiamo ripreso la strada lo diceva bene Mariangelo prima una due tre volte
Beh la quarta se permettete abbiamo di meglio di Cossiga di Mastella di D'Alema di Berlusconi e di quant'altro
Abbiamo molte
Abbiamo la nostra gente
Quella viva quella vera qui
Lei non si vive alle spalle della della gente che lavora qui si lavora e si mantenga e si mantiene quel sistema burocratico parassitario che dei partiti romani
Debitore e quindi vedete questa alla differenza sostanziale noi sappiamo anche di avere dei limiti ma abbiamo anche l'umiltà richiedere
E chiediamo la nostra gente è giusto fare così
Chiudiamo
Chiedendo e confrontandoci abbiamo fatto crescere anche i nostri sindaci
E i nostri presidenti della Provincia
Se professor borghesi ordinario di marketing all'Università di Verona nel novantacinque ha scelto di candidarsi per la Liga Veneta ci sarà stato un motivo fra visto che non era
Amo i quattro cialtroni che eravamo certamente non l'ha fatto per interesse perché guadagna molto meno a fare il presidente della Provincia che a fare l'ordinario di marketing alla all'Università di Verona
Ha capito che c'erano degli ideali dietro cari signori che c'era qualcosa da costruire e quando sono entrato in provincia la prima cosa che ha fatto per esempio ha detto ma non servono tutte queste macchine con questi audio ai autisti non serve questo perso
Male che non fa niente bisogna informatizzare bisogna portare le tecnologie avanzate bisogna pensare in futuro il raddoppio della prenderà il raddoppio la la l'autostrada che colleghi con il Tirreno e via o uguale
Dall'altra parte a Treviso
E ho cercato di pensare in grande
E di dire ma viva Dio se qui c'è il polmone economico che lavora li facciamo almeno le strade per trasferirsi avete visto voi per venire qui ed è domenica che strade ci sono questo è il cuore del Veneto produttivo
Avete visto che strade abbiamo nel fare la Pedemontana
Siamo dovuti addirittura andare io Foggiato in Consiglio federale e accapigliarci cui siete appiglio perché io non ho i capelli ma accapigliarsi
Con con i lombardi e coi piemontesi quali dicono no no bisogna fare la Pedemontana veneta perché ma perché noi abbiamo il Progetto di quella che può
Salta serico facciamo tutti i trafori da Bergamo fino a Belluno tutto in traforo sul lago di Garda facciamo un ponte come quello sullo Stretto di Messina per fare una cosa del genere
Abbiamo dovuto impuntarsi per portare a casa queste cose vi rendete conto che aria viziata che c'era dentro che gas che c'era
Qualcuno è evidente che dicono ma noi non capivamo accento che non potevamo andare sui giornali a dire guardate che non ci lasciano neanche fare questo Luca private però da quell'
Che era il famoso contrasti e voglio dire di no noi cerchiamo di risolvere perché perché la gente non capiva i nostri fratelli nostri amici e non capivano queste cose
Avrebbero detto male l'unità del nord siamo in guerra siamo in guerra di Secessione la magistratura cioè contro cosa fate
Quando ha dichiarato la pace abbiam detto beh piano chiave dichiarate la pace c'è un certo punto non siamo più in guerra
Come le potenze alleate hanno finito di fare la guerra contro la Germania mi sembra che la Francia abbia detto gli americani a date casa vostra che qui a casa mia
O no
O no
O dobbiamo chiedere permesso a casa nostra se dobbiamo votare a favore del passante di Mestre della Pedemontana del raddoppio della ferrovia del pre nero delle infrastrutture dobbiamo chiedere permesso a via Bellerio se dobbiamo fare queste cose o è un nostro diritto cari amici che chiedete per l'unità e il punto e queste cose qui
Difficile a capire le cose sono difficili certa o qualcuno mi dice lui mamma mamma non è solo questo e anche vedere le cose in positivo
Guardate a me non interessa niente la destra e la sinistra non interessa niente il Polo e gli altri a me interessa vedere cos'è che noi possiamo dare di concreto al nostro popolo passo dopo passo
Un anno e mezzo fa sono andato con la delegazione della Liga Veneta in Catalunya ma non per fare il solito giretto
Così come si fa per andare a studiare che cos'era loro il loro sistema io non dico che sia il sistema migliorano costituzione diverso altri passi
E siamo andati là con Beggiato con
Altri amici ed è un passato le università università sono disposizione del del del sistema catalano studiare il Federal ritmo simmetrico come lo chiamano loro cioè dire sei una regione più è pronta a questa Regione diamo di più perché può gestirsi la sua cosa loro dicono la Mursia non vuole non vuole la polizia
Che è obbligato ad avere la polizia ma se noi catalani siamo pronti a a mettere in piedi la polizia catalana in mostra Square a come lo chiamano loro ebbene luglio facciamo e lo hanno fatto
Lo dicono e che so
Le ho è pronto non è pronta per avere il controllo dei trasporti se loro non sono pronti noi siamo pronti lo facciamo
Tutto questo è è il federalismo simmetrico parlamento della Catalunya nel mille novecento e ottantanove ha fatto quello che ha fatto il parlamento del Veneto nel mille novecento e non
Quanto otto ha dichiarato il diritto all'indipendenza e all'autodeterminazione e alla
Il tuo governo autogoverno e autodeterminazione dichiarato in Catalogna nel mille novecento e
E settantacinque settantasei morto Franco
Solo il diciannove per cento che sapeva leggere e scrivere in catalano
Anzi meno diciannove per cento sapeva parlare catalano perché parlare il catalano era vietato si andava a finire in galera ora il sessantacinque per cento degli esami all'università di Barcellona sia quelle private che quelle pubbliche e fatto in lingua catalana
Il sessantacinque per cento perché gli altri sono studenti che vengono da fuori e quindi per rispetto si fa in lingua castigliana allora pensate voi in vent'anni hanno ristabilito la loro lingua e mi capita iscritta
Ed è utilizzata come nei libri tecnici delle università abbiamo parlato con cuccioli lo steso pugio anche due settimane prima non aveva ricevuto il segretario di Milano
Ma avendo ricevuto noi dopo la riunione l'abbiamo scritto che sul nostro giornalino l'avete visto c'è la fotografia c'è tutto quindi non non è che raccontiamo balle le balle può raccontare a qualcun altro
E non ci spiegava dice io non capisco voi dice perché siate abbiate dichiarato l'indipendenza della Padania dice APAT Aniello comunità socio economica importante dice ma non è un popolo
Non è un popolo
E il Veneto è un popolo dice come noi che abbiamo ottocento anni di storia voi ne avete mille cento anni di storia riconosciuto dal mondo inclusi però
Dobbiamo fare la battaglia assieme per andare avanti meno non riuscirete perché non avete animano nani in mano può essere un accordo mai senz'anima è come un partito diceva Luigi senza sei di senza militanti
è un partito virtuale non è un partito reale
Abbiamo preso anche questa questa
Questa lezione che voi avete letto sui giornali di questa settimana
Cosa dicono gli scozzesi
Cosa dicono gli scozzesi l'avete letto inutile che ve lo ripeta che loro dicono diciamo una cosa gli altri sono qualcos'altro
Cioè amici non si può far confusione tra popolo il partito un popolo una cosa seria
Urgente o non c'è non si può costruire non sono riusciti a costruire il popolo italiano in duecento anni immaginate se riescono a costruire il popolo padano
E allora o noi ci rispettiamo a vicenda come entità autonoma come capacità propositiva come alleanza tattica o altrimenti non c'
Potrai essere futuro i veneti non possono essere
Compressi nella loro identità nella loro cultura della loro storia nel loro credere Galloro combattere nel loro migliorarsi
No possono dirci voi non avete diritto a sperare di essere felici perché noi invece crediamo nella nostra storia nella nostra del nostro futuro e vogliamo da are felicità e prosperità non solo a noi stessi ma anche alle future generazioni a chi verrà dopo di noi a chi ci ha preceduto agli anziani
A coloro che hanno la conoscenza delle cose e che spesso vengono buttati via come ferri vecchi in un assist società consumistica e con questo che che ci anima che ci porta avanti prima Flavio e Cristian vi hanno dato un piccolo saggio
Dei di cosa palpita va in quel cuore in quel cuore di patrioti veneti nel momento in cui sono andati sul campanile di San Marco ed hanno esposto il vessillo del leone marciano era un amore profondo per la loro terra per il loro popolo per dire che esistiamo che ci siamo e da ogni parte del mondo li hanno visti
E hanno capito ecco allora quello era antico il glorioso
Il glorioso popolo Veneto guardate allora ecco perché noi siamo debitori nei loro confronti non hanno svegliato solo il voi che abbiamo delle responsabilità politiche hanno svegliato l'anima di tanta
Niente che ha cominciato a telefonare cioè mandarci farti fax dieci non è vero che solo pagati dai servizi segreti non è vero che solo delle lei nazi maoisti solo gente della nostra gente già letto e ci ha obbligato a andare per le strade a raccogliere le firme per liberare a raccogliere i fondi per aiutare le loro famiglie a mandare la solidarietà sia trascinato li abbiamo capito ho capito che occorre uno strumento vivo sia del popolo per
Metto prima di tutto veneti dopo il resto si può discutere prima viene il Veneto
E poi del resto possiamo discutere prima viene la nostra felicità e poi per il resto possiamo discutere e anzi
Ci impegniamo ad aiutare gli altri
Lo so che
Ci sarebbe tanto sarebbero tante cose da dire però io voglio solo dirvi questo
Che da domani non scaricate su di noi Sumer reso poggiato sui membri del CUN
Ilio direttivo nazionale tutta la responsabilità di portare avanti questa grande speranza
Fateci un piacere dateci una mano portate con noi parte del fardello disimpegni e di lavoro che c'è da fare
Dateci una mano perché noi se voi leggete bene anche la nostra proposta di Statuto ci siamo richiamati immediatamente a quello che la tradizione della Serenissima Repubblica
La il controllo distinto da quella che è l'operatività presidente legale rappresentante segretario organizzatore consiglio direttivo che dagli indirizzi organi collegiali e la nostra forza ma nostra forza sono i vostri consigli i vostri richiami
I vostri appunti le vostre critiche la nostra forza è il vostro lavoro siete voi
Persona per persona faccia per faccia incarico per incarico ogni giorno quando andate a lavorare ogni giorno quando andate tra laici per vedere che cos'è la lirica che cosa può essere questa casa armoniosa questa casa politica dei veneti ecco e questo che vi chiedo è questo l'impegno che noi facciamo sotto la nostra color iosa bandiera e sotto leggi da di San Marco da voi un impegno da noi tutto quello che possiamo dare tutto senza risparmi sì senza torna conti senz'altro senza nessun'altra cosa e allora sì noi crediamo veramente se noi ci crediamo che sia possibile trovare a
Anche in coloro che non sono andati a votare a ma anche in coloro che si sono allontanati
Anche in coloro che sono distanti che pensano che la politica sia una cosa sporca se possiamo trovare questa gente per unirla con noi se riusciamo veramente se ci crediamo che lo possiamo fare l'
Lo votiamo fare perché è un'occasione che non va perduta e questo è per noi per il popolo Veneto e per la nostra bandiera viva la lega viva San Marco aveva il popolo veneto
Ringraziamo
Tutti gli ospiti ringraziamo i delegati
Chiudiamo questa stupenda giornata congressuale
E a nome
Dei di tutti i cittadini veneti uomini e donne del popolo Veneto vi ringrazio Dio e mi attendo al primo congresso dei Marco virata ma certo