Verso gli Stati Generali della Sinistra forum delle forze di sinistra organizzato presso l'Hotel San Michele

Non è Anna Finocchiaro ministro per le Pari e sarà qui tra poco
No non è non è Luigi Colajanni parlamentare europeo
No no non è Mario Bolognari segretaria regionale del Pd essendo no non è non è Carmelo Saraceno coordinatore regionale dei socialisti riformisti
Non è non è Angelo capi Tumino
Coordinatore regionale dei cristiano sociali
L'hanno piazzata ordinatore Reggiana dei laburisti
Dottor Antonio nato a Celli coordinatore regionale della sinistra repubblicana il professor Aurelio Colletta coordinatore regionale dei Comunisti unitari
No non è non è Giuseppe Lumia coordinatore regionale del movimento agile solidale
Carmelo Barbagallo segretario regionale della UIL Filippo Panarello segretario regionale della CGIL
Diamo inizio ai lavori del Forum
Permettetemi preliminarmente di ringraziare le forze politiche i soggetti politici organizzatori di questo incontro che avvia il percorso di formazione del nuovo soggetto politico della sinistra
Ringraziarli per avere scelto la nostra città Caltanissetta per ospitare questo incontro
Scelta che oltre che motivata da fattori geografici di raggiungibilità di baricentricità della nostra città ci piace pensare che sia legata anche ad una scelta di valorizzazione l'esperienza politica estremamente innovativa ed interessante
Che ha visto la vittoria delle forze della sinistra del centro progressista nella conquista di importanti enti locali nel territorio della nostra provincia
In particolare nella città di Caltanissetta che ha visto nel dicembre scorso una splendida vittoria delle forze del centrosinistra e l'elezione per la prima volta con un larghissimo consenso del sindaco dello schieramento di centrosinistra il dottor Michele Abbate
Che proprio quarantotto ore fa una limpida e rapida sentenza della magistratura definitivamente sancito sia tutti gli affetti il sindaco di questa nostra comunità
Ed è a lui che diamo la parola per un saluto della città a questa convention delle forze della sinistra in Sicilia la parola a Michele Abbate sindaco di Caltanissetta
Sì certo poteva capitare che oggi non lo potevo prendere parte a questa a questa convention però quello che l'esito del del risultato del giudizio e mi pare abbia dato ragione a chi come noi tutti noi sostenevamo la fondatezza delle nostre ragioni per cui non non avevamo dubbi certo è stata una vicenda che un po'cioè amareggiato soprattutto questo cioè amareggiato ma che ha dato lo spessore di quello che voleva essere solo una una manovra per tentare di destabilizzare l'azione che io e la mia giunta stiamo cercando di di fare qui a Caltanissetta per portare avanti un progetto politico nel quale crediamo nel quale crediamo possa averne sicuramente vantaggio la la nostra città
E quindi con una particolare piacere è un politico trepidazione che o ha colto il vostro invito ad aprire questi lavori
Di questa Assemblea regionale del Forum dalla sinistra verso gli stati generali della sinistra
Chi parla il primo sindaco espresso dal centrosinistra in una città che da tantissimi anni è stata governata da amministrazioni egemonizzata eh dalla Democrazia cristiana e per ultimo dal mille novecentonovantatré negli ultimi quattro anni con l'elezione diretta del sindaco è stata governata appunto da un'amministrazione di destra a Caltanissetta quindi come in tanti altri Comuni amministrati adesso da sindaci dell'Ulivo
La sinistra non altre ragioni storiche un'adeguata cultura di governo
Soffre spesso di una insufficiente radicamento sociale
Prodotto da una cultura era una prassi politica minoritaria
Pur avendo spesso Espresso importanti e significative battaglie politiche e civili la sinistra si trova ad affrontare in tanti centri della isola la sfida del governo delle città dovendo misurarsi contemporaneamente nell'impegno di definire una classe dirigente competente e concreta
Adeguata a traghettare le comunità che amministriamo verso il terzo millennio
Questo impegno che spesso ci fa tremare i polsi e le venne non può essere demandato soltanto a chi è stato chiamato dal voto popolare ad amministrare la cosa pubblica ma deve diventare uno degli impegni fondamentali di una sinistra democratica nuova
E diversa
Che possa nascere dalle mille esperienze che in questi anni sono maturate anche in Sicilia nelle istituzioni nel volontariato nei movimenti nelle organizzazioni dei lavoratori e di categoria nella lotta per la pace
Contro la mafia e il malgoverno
Vedete io mi sono avvicinato alla politica
Grazie all'esperienza di Alleanza democratica un progetto che ho condiviso con tanti amici e compagni tra cui mi piace ricordare l'onorevole Giorgio Bogi che oggi concluderà dei lavori Giuseppe Ayala
Che aveva tra le altre
Una caratteristica
Vuole raccogliere energie disperse e consapevolezze individuali presenti nella società italiana ma non bianco Moranti fra loro
In un progetto comune che aveva come obiettivo il governo del Paese per cambiarlo e trasformarlo a adesso che l'Ulivo governa l'Italia
E tante Regioni e tante città piccole e grandi la scommessa per tutti noi è quello di cambiarla davvero la realtà che amministriamo migliorandone la vita rafforzando nuove solidarietà
E laddove insorgono gli egoismi sostenendo le imprese sale e i giovani che vogliono lavorare contrastando da logiche assistenziali a parassitarie che fanno fatica a morire
In questo la sinistra siciliana probabilmente un compito più difficile che in altre zone del Paese per la presenza ancora allarmante della criminalità mafiosa
Per questi temi bili prodotti da tanti anni di malgoverno di condizionamento delle coscienze
Ma anche per i di equivoci e le ambiguità dello Statuto autonomistico che nel suo completo manifestarsi ha offeso l'autonomia locali e ha prodotto l'accentramento politico ed amministrativo
Ed un appesantimento burocratico ormai insostenibile e che ha sperperato risorse prodotto il dissesto finanziario e condizionato negativamente lo sviluppo economico e sociale di interi comprensori
La nuova Regione che è necessario costruire non può non essere una Regione esiti ha come obiettivo centrale il decentramento delle funzioni politiche
E l'amministrativo e il conferimento agli Enti locali dell'autonomia del reperimento delle risorse nella loro gestione finanziaria ridare al fine grande vitalità efficienza e competitività al sistema Sicilia
L'esperienza dei patti territoriali e dei contratti d'area sta dimostrando che in Sicilia anche nelle aree interne dell'isola sta riemergendo una volontà diffusa di fare impresa di investire nel nell'innovazione mettere a frutto le grandi potenzialità professionali ed umane esistenti
Sono molti per gli imprenditori spesso giovani che chiedono alla Regione
E dalle istituzioni locali non nuove forme di assistenza ma procedure amministrative snelle e servizi per produrre ricchezza e lavoro
E la sfida del lavoro e della qualità
E l'efficacia delle trasformazioni economiche sociali dei prossimi anni sarà probabilmente il terreno prioritario su cui si misurerà il grado di adeguatezza della classe dirigente siciliana
Una sinistra di governo siciliana dovrà misurarsi negli nei confronti e nel confronto con il governo nazionale della Comunità europea con la forza di comportamenti coerenti e di realizzazioni concrete e non sulla scorta di proclami agitatori
L'esperienza di questi anni dimostra che vi è un patrimonio straordinario di esperienze
E di energie che nei fatti sta già costruendo una nuova identità della sinistra in grado di confrontarsi con le grandi realtà per la sinistra europea di Blair e dicevo spende
Stare noi
Perseguire questo cammino fino in fondo non per far vincere una parte ma per trasformare il Paese
Che per precedentemente
Mortificato da una politica dissennata e per migliorarlo davvero era questo il mio brevissimo intervento
Ti saluto alla a questi lavori per concludere voglio appunto portare il saluto dell'amministrazione comunale ma è tutta la città affinché questo incontro possa avere una uno svolgimento abbastanza importante proficue posso lanciare veramente la speranza per una sinistra nuova dell'anno non solo la nostra città non solo nella nostra isola ma anche nel nostro Paese vi ringrazio
Dicevo ringraziamo il sindaco Abate per il suo saluto e diamo adesso inizio ai lavori invitando tutti i convenuti a prendere posto è possibilmente ad evitare l'Effetto rimbombo che il brusio
Della del Transatlantico qui alla nostra sinistra provoca
Ringraziamo intanto i rappresentanti della stampa
Che da ogni parte della Sicilia sono convenuti qui per seguire i lavori del Forum sono presenti tutte le testate dei quotidiani e dei settimanali dell'isola le telecamere delle emittenti radiotelevisive più significative
Invitando nuovamente tutti a prendere posto e a seguire con impegna partecipazione ai lavori diamo la parola all'onorevole Mario Bolognari segretario provinciale del partito segretario regionale del Partito democratico della sinistra
Il venti aprile mille novecentoquarantasette nelle prime elezioni regionali siciliane le sinistre unite vinsero
Riportando un terzo di voti in più della Democrazia cristiana e superando di quasi altrettanto le destre mentre gli ex separatisti crollavano
Era quello il risultato delle aspirazioni autonomiste unitaria lo stesso tempo di una società affetta dalla più acuta delle contraddizioni
Essere relegata ai margini della vita economica italiana pur possedendo grandi potenzialità umane ambientali e culturali
Era una fortissima spinta verso la libertà e lo sviluppo della regione simbolo della questione meridionale
Sulla quale incombe Moni problemi del dopoguerra il razionamento del pane della pasta il regime degli ammassi la disoccupazione delle città da ricostruire
Le agitazioni nelle campagne per le terre incolte e per una più alta quota di prodotto ai mezzadri
La reazione dei vecchi gruppi dominanti
E del blocco sociale ad egemonia conservatrice fu immediata e violenta
La strage di Portella della Ginestra fu l'azione emblée Matica contro il crescere della pressione popolare e contro la diffusa aspirazione a dare all'autonomia conquistata il senso di un profondo cambiamento
Essa suonava da monito non solo per la sinistra ma anche per quelle forze democratiche
Che all'interno del mondo cattolico dovettero subire la scelta di una coalizione di centrodestra suggerita anche dallo rottura dalla collaborazione tra le grandi forze popolari nel governo del paese
L'autonomia siciliana cambiava segno e si avviava un complesso processo storico che avrebbe costituito il tessuto della società isolana così come fino a tempi recenti si è perpetuata
Infatti gli viene accantonato ogni organico programma di sviluppo
Le risorse finanziarie provenienti da operazioni speculative vengono indirizzate verso investimenti azionari
Attiene la prima consistente manovra di assunzioni clientelari alla Regione si avvia l'impiego incontrollato di risorse pubbliche a sostegno degli interessi privati
Nasce la Regione dispensa attrice di ingenti provvidenze e mediatrice di consensi
Regione accentratrice e burocratica
Nello stesso tempo l'agricoltura si avvia al declino produttivo l'emigrazione esplode nelle nove province
Il risanamento delle tre grandi città viene rinviato ma soprattutto la mafia trova terreno fertile per sbarcare in città
Modernizzarsi rendersi organica al potere politico di aprire così un lungo tragico capitolo della storia criminale dell'intero Occidente la rottura dell'unità della sinistra e l'ulteriore mortificazione delle forze cattoliche democratiche laiche all'interno delle alleanze che nei cinquant'anni che sono seguiti a quel mancato riscatto dell'isola si sono succedute
Hanno aggravato la situazione è reso incancrenita la condizione negletta dell'autonomia siciliana
Noi oggi
Non dobbiamo ripercorre tutte le tappe di una storia di sconfitte per la Sicilia nel ricercare soppesare le responsabilità all'interno delle forze democratiche e progressiste che certamente sarebbero da ripartire
Noi oggi dobbiamo dire con chiarezza che il nostro appuntamento alla portata della storia segna una svolta nella storia politica della Sicilia ricuce quello che era stato spezzato cinquant'anni fa
Dobbiamo dire che qui si sono dati appuntamento la tradizione comunista il pensiero riformista e socialista
La cultura laica e repubblicana la riflessione cattolico democratica e l'appuntamento non è tra loro ma con la storia
Quella che li aveva divisi sotto i colpi duri dalla violenza attraverso la corruzione del clientelismo e dell'assistenzialismo
Un appuntamento al quale arrivano anche due dei migliori pezzi della società siciliana di questi anni
Gli uomini e le donne del buongoverno quello dei Comuni amministrati dai sindaci della nuova generazione
Eletta direttamente dai cittadini e gli uomini e le donne del terzo settore il mondo del volontariato laico e cattolico che sta cambiando il volto delle nostre città
Si tratta di un arricchimento coerente e razionale perché ci ricollega la necessità di affermare il principio della responsabilità e il principio della difesa dei diritti del cittadino
Proprio i municipi
E il lavoro volontario ci hanno abituato a una visione laica e moderna della politica
Ci hanno fatto scoprire che i valori della solidarietà e dei diritti individuali dell'uomo sono comuni a una vasta area che chiamiamo sinistra
Ci suggeriscono quotidianamente
Che il fine ultimo dell'impegno sociale e politico delle organizzazioni democratiche moderne e la soluzione dei problemi collettivi
E l'affermarsi della trasparente partecipazione dei cittadini ai processi decisionali
Qui a Caltanissetta oggi otto febbraio mille novecentonovantotto pertanto sta avvenendo qualcosa di straordinario
Stiamo decretando l'atto di nascita del partito unitario della sinistra destinato a cambiare il futuro della Sicilia una grande forza aperta pluralista e moderna all'altezza della sfida europea
Nella quale far convergere le idee di tutti quei siciliani onesti che per cinquant'anni hanno lavorato studiato pensato senza avere mai avuto la soddisfazione di vedere realizzate le loro aspirazioni
La Sicilia degli intellettuali impegnati nella scienza nell'arte e delle professioni
Dei lavoratori dipendenti mortificati dalla logica degli sprechi e della disorganizzazione dei commercianti e degli artigiani afflitti dalla morsa delle estorsioni del credito visto Orso distorto della burocrazia irragionevole
Delle piccole e medie imprese dell'industria e dell'agricoltura impegnate in una lotta impari contro la volontà restauratrice degli interessi finanziari delle imprese parassitarie
La Sicilia dei giovani
Che calpestano il suolo degli antenati ma hanno la testa in Europa delle donne che hanno cambiato se stesse e l'intera cultura tradizionale costituendo l'elemento più rivoluzionario dell'attuale realtà regionale
Siamo tutti qui oggi per fondare un partito che sappia misurarsi con il ventunesimo secolo con le sfide della globalizzazione della complessità con la società della comunicazione e della innovazione
Siamo qui per fare la sinistra dei lavori dei saperi e delle intelligenze
Dobbiamo farlo con capacità saggezza pazienza ma soprattutto
Dobbiamo farlo con una grande carica di entusiasmo con lo slancio di chi sa che domani dovrà essere migliore e che ciò dipende da noi e soltanto da noi
Con l'orgoglio di chi si batte per un grande risultato per un progetto politico capace di modificare il corso degli eventi
Ma le ragioni siciliane
Non sarebbero sufficienti se non ci fosse il processo unificatore a livello nazionale che deve garantire la profondità e la serietà della convergenza
Da lungo tempo in Italia si sente la necessità
Di unificare organizzativamente politicamente e anche elettoralmente un'area progressista innovativa e solidaristica
Che vuole lo sviluppo il lavoro senza rinunciare alla solidarietà i alla perequazione
Valori e principi utili a rafforzare l'identità culturale nazionale e la solidità della comunità nel contesto internazionale
Dopo trent'anni di spaccatura all'interno della sinistra
Di separazione delle tradizioni migliori della cultura politica italiana si avvia un processo cantiere per dare anche al nostro Paese una grande forza riformista
Capace di fare tesoro delle esperienze diverse dalle quali proveniamo
Dentro una forma federativa di partito parte integrante del socialismo europeo
Il tema politico centrale di questa nuova forza eccome influenzare in senso democratico i processi innovativi che sono in atto su scala globale
Tema che fu proprio del movimento operaio dalla nascita della questione sociali in poi nel momento in cui non si pose soltanto come baluardo in difesa degli sfruttati
Ma si assunse il compito assieme alle correnti progressiste di ispirazione liberaldemocratica e cristiano sociale di umanizzare e incivili del capitalismo e le sue forme più esasperate distruttive
Della dignità dell'uomo
Il socialismo quindi
E divenuto protagonista del secolo che sta per concludersi perché ha fornito a grandi masse di cittadini di tutto il mondo strumenti politici come i partiti e i sindacati e istituzioni come lo stato sociale
Consentendo l'acquisizione di nuovi diritti di cittadinanza e nuovi poteri
Siamo chiamati a dare vita a una forza politica dove il pluralismo non soltanto deve garantire diverse opinioni ma deve valorizzare diverse culture e diverse identità
Tutelare la dignità delle storie personali e politiche di ognuno e di tutti
Nella quale nessuno si sentirà emarginato o inferiore ospite ho invitato della prima o dell'ultima ora
E se ne continuerà a discutere
Ci sono le condizioni per fare tutto questo
Se ne discute da tempo
E se ne continuerà a discutere dopo gli stati generali di Firenze
In questa discussione dobbiamo tenere fermi due punti di orientamento politico senza i quali tutto sconfina nella dissertazione storico filosofica pure importante ma certo non sufficiente
Il primo punto è l'attuale collocazione al Governo di tutta la sinistra italiana una collocazione che rende oggettivamente possibile e auspicabile il processo unificatore
Dopo la rottura di De Gasperi questa è la prima volta che nel nostro Paese si presenta una tale situazione
Ora ciò che è importante non è tanto la comune collocazione quanto la necessità di infondere al programma e all'azione di questo governo un'impronta più coraggiosamente profondamente riformista
Facendo pesare gli interessi della sinistra nella coalizione dell'Ulivo
Esercitando un'egemonia culturale che essenziale per la soluzione positiva di alcune grandi questioni nazionali prima fra tutte l'emergenza sviluppo e occupazione
Dopo la prima fase di risanamento dei conti pubblici e di riforma istituzionale
Ciò è utile anche per una inevitabile omologazione alla condizione degli altri Paesi europei dove la sinistra o governa osta o l'opposizione unitariamente per l'evidente unitarietà delle istanze sociali e culturali di cui essa è portatrice
Il secondo punto è legato proprio all'Europa ai suoi processi di integrazione monetaria economica politico istituzionale
Anche noi della sinistra siamo cittadini europei nel senso voluto da Maastricht così come è completato dal trattato di Amsterdam che aggiunge alla cittadinanza nazionale quella dell'Unione Europea
E in quanto cittadini europei siamo vincolati al rispetto dei principi sanciti dall'articolo sette del testo approvato secondo cui l'unione fondata sui principi di libertà
Di democrazia di rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali nonché dei principi dello Stato di diritto
Come è chiaro l'Europa ci appartiene e noi apparteniamo all'Europa
La mondializzazione la società dell'informazione e l'ampliamento dell'Unione non sono a noi estranei ma addirittura non sono governabili senza una grande sinistra europea del resto abbiamo il dovere di contribuire alla costruzione di un'identità culturale europea
Che si confronta con le sfide di fine millennio le strategie euromediterranee i processi immigratori dai Paesi non appartenenti all'Unione infatti la posizione geografica dell'Italia ne fa una zona cerniera tra l'Africa e il Medio Oriente da una parte e l'Europa settentrionale dall'altra
Come potrebbe il nostro Paese resistere a questa sfida senza una grande forza di sinistra al Governo capace di dare risposte razionali e serie alle pressioni che provengono all'Unione dall'esterno
E come potrebbe essere realizzata dentro il nostro Paese una politica culturale solidaristica che prevenga i Guidi i fenomeni di intolleranza e di semplificazione che inevitabilmente ne conseguono
In questo contesto nazionale noi siciliani dobbiamo aprire un confronto pubblico che sappia parlare all'esterno per verificare l'apporto originale che questa parte del Paese può e deve dare la Sicilia è cambiata e anche profondamente nella sua struttura produttiva nelle sue forme istituzionali periferiche nell'organizzazione sociale e nella cultura
Comprensiva dei modi di vita delle norme di comportamento dei valori dei linguaggi ma il cambiamento è fortemente contrastato da condizioni penalizzanti riconducibili alla mancanza o alla vetustà delle infrastrutture
Dal sistema creditizio protetto e bloccato dalla lentezza e dalla incapacità burocratica dalla pesante presenza della mafia
La singolarità della situazione siciliana e che questa continua lotta tra una necessità di trasformazione e una situazione penalizzante si traduce nella distruzione dei ceti medi sui quali si scaricano tutte le tensioni delle questioni irrisolte
Ceti che per vocazione necessità sono più votati all'innovazione basti pensare agli artigiani alle imprese agricole al mondo delle professioni o a coloro che producono conoscenza e comunicazione
Ma che sul piano politico hanno rappresentato fino ad oggi il collante di quel patto sociale conservatore quasi fossero prigionieri sequestrati dalle forze parassitarie e speculative
Che esercitano su di essi una sorta di ricatto materiale attraverso i contributi gli incarichi le assunzioni le commesse
Il nuovo partito della sinistra siciliana
Deve riscattare liberare questa parte fondamentale della società isolana dal sequestro
E non come atto volontaristico ma come necessità storica causata dai processi di globalizzazione di complessità di cui la Sicilia e perfetta metafora con tutte le sue contraddizioni e ambiguità
Questo partito deve essere apportatore di progetti di innovazione conoscenza uniche armi con le quali è possibile affrontare la globalizzazione e la complessità in questo senso
è importante che noi sappiamo cogliere quanto di positivo
Spero che non sia rivolto nei miei confronti
In questo senso è importante che noi sappiamo cogliere quanto di positivo c'è nella ristrutturazione del sistema creditizio regionale
Fornendo strumenti istituzionali e politici alla dichiarazione del Mediocredito centrale di investire in infrastrutture
Gli amministratori comunali e provinciali le organizzazioni sindacali di categoria le forze politiche devono sapersi misurare con questa opportunità e proporre subito progetti e strategie
Così come dovremo entro quest'anno fissare tre appuntamenti programmatici uno sul lavoro e lo sviluppo nel quale lanciare anche proposte coraggiosamente originali di flessibilità
Un secondo che ci consenta di riflettere sul cambiamento della Sicilia
Chiamando gli studiosi dei fenomeni storici economici culturali e sociali a fornire indicazioni sulle strategie del Duemila per una Regione combattuta tra innovazione e conservazione
Un terzo appuntamento per approntare una strategia della sinistra per l'informazione un terreno sul quale nonostante il largo impiego di intelligenze e professionalità progressiste viene esercitata un'egemonia dei metodi e dei contenuti che mortifica quelle stesse intelligenze e professionalità
In definitiva queste un partito al quale possono guardare con interesse e fiducia ai medici gli avvocati gli insegnanti commercialisti ma anche gli impiegati della pubblica amministrazione gli artigiani i commercianti gli agricoltori e poi ancora gli imprenditori lavoratori dipendenti giovani in cerca di occupazione gli studenti
Tutti accomunati dal desiderio di cambiare la Sicilia e tutti penalizzati da una politica asfittica e conservatrice clientelare e assistenziale
Tutti fino a oggi privati dello strumento politico di azione il partito unitario della sinistra siciliana
Obiettivo strategico quindi deve essere per noi la creazione di una sinistra unita che sia in grado di rafforzare l'alleanza di centrosinistra e l'Ulivo
Che devono guardare a questa nostra iniziativa in modo positivo perché prepara l'alleanza stessa a diventare maggioranza e a governare la Sicilia
Non c'è nella nostra azione nulla che comprometta o indebolisca l'Ulivo c'è invece un interesse al suo rafforzamento e alla sua valorizzazione in particolare con i socialisti italiani i Verdi e la Rete sarà avviato un patto di consultazione permanente per un raccordo più puntuale della nostra politica
Ma dobbiamo sapere tutti che la possibilità di ribaltare i rapporti di forza in Sicilia e legata alla riforma profonda della regione
Bisogna aggredire demolire la struttura centralistica burocratizzata dell'ente regionale la sua natura gestionale interventista sui settori economici la sua funzione mediatrice del consenso
Questa regione rischia il suicidio istituzionale perché la sua specialità si è tradotta per responsabilità del centrodestra in ritardo rispetto ai processi riformatori nazionali
E rischia il fallimento finanziario avendo lasciato intatta la struttura del suo bilancio
Rischia di restare marginata dal resto del Mezzogiorno le cui regioni si stanno tutte dotando di strumenti strategici di investimento produttivo e infrastrutturale
La riforma e necessaria e prioritaria perché senza di essa non ci sarà sviluppo e lavoro
Noi dobbiamo lanciare la sfida di una stagione delle riforme che va avviata a prescindere
Dalle alleanze di governo che coinvolga tutte le forze politiche si avvalga dell'apporto scientifico e culturale degli esperti che sia in sintonia con le richieste degli amministratori locali
Dei sindacati dal mondo imprenditoriale
Prima fra tutte bisogna fare la riforma del sistema elettorale
Dell'Assemblea regionale siciliana unico Parlamento rimasti in Europa eletto col sistema proporzionale
Riforma che auspichiamo in senso maggioritario con collegi uninominali e a doppio turno affinché si affermi il sistema bipolare
Quindi la riforma burocratica e delle procedure attraverso il recepimento di norme nazionali e la revisione della normativa che privilegia il carrierismo e mortifica la professionalità infine la revisione dello Statuto autonomistico che va commisurata alla previsione costituzionale avvenuta fuor dalla commissione bicamerale e originalmente interpretata alla luce delle più moderne edizioni federaliste
Sconfiggendo contemporaneamente due opposte tendenze
Quella dell'azzeramento di ogni specialità e quella di un nobile isolamento dell'autonomia
Lo statuto speciale l'autonomia nacque in un contesto storico irripetibile
Ma le ragioni di una specialità della condizione della Sicilia permangono anzi vanno ricercate riscoperte alla luce delle nuove esigenze e dei nuovi rapporti che devono intervenire tra lo stato riformato in senso federalista
E la Regione che dei centri propri poteri alle Autonomie locali
Riservando per sé le funzioni di indirizzo e programmazione
Questa azione riformatrice non può riguardare soltanto una parte dello schieramento politico regionale
Ma deve essere intestata all'Assemblea regionale siciliana
Che dovrà trovare la sede corrette più agevole per discutere e concludere i propri lavori sulla base di un dialogo aperto e leale tra le diverse forze politiche al di là degli schieramenti di maggioranza e di opposizione
E senza che questo significhi esplicitamente o surrettiziamente coinvolgimento di relazioni anomale rispetto all'attività del governo nei confronti del quale siamo resteremo all'opposizione
La distinzione dei due ruoli all'Assemblea regionale siciliana
Quella legislativa e quella amministrativa deve essere rispettata ed è saltata nel contesto di una operazione di riacquisizione di dignità e di prestigio del parlamento regionale
In questo senso abbiamo contrastato l'idea recentemente teorizzata da taluni di un governo delle riforme formula impropria e ambigua che nasconde impazienza e pasticci che non possono appartenere alla sinistra
Nel processo riformatore il governo non deve prendere parte ma deve soltanto consentire che il lavoro si svolga liberamente
Allo stesso modo il Parlamento siciliano dell'operare senza confondere le eventuali maggioranze diverse che potrebbero formarsi sulle riforme con quella che sostiene il governo
Come risulta evidente dalla scade tra degli appuntamenti politici a breve media e lunga scadenza che il nuovo partito della sinistra siciliana di fronte noi abbiamo la necessità di dotarci di strumenti efficaci di elaborazione e di azione in conformità con quanto si sta facendo a livello nazionale
Dobbiamo dare vita a una formazione alla formazione di una fondazione
Di studi e ricerche capaci di autonomia finanziaria di libero dibattito nel quale coinvolgere le forze intellettuali della sinistra anche di coloro che non aderiranno al nuovo partito
Una sede la fondazione
Nella quale elaborare il progetto strategico della sinistra siciliana
E dare respiro alla riflessione politica e alla stessa azione quotidiana che non può restare legata alle scelte contingenti opportunistiche delle diverse fasi della vita politica
Una fondazione al servizio drastici Sicilia autorevole e capace di interloquire con le istituzioni culturali e le associazioni presenti in Sicilia e a livello nazionale
Che parta da quanto già esiste e raccordi lavoro meritorio
E di alto profilo svolto dagli istituti i centri e le altre organizzazioni che dibattono sui temi della vita sociale economica istituzionale culturale politica da un punto di vista democratico e progressista
L'altro strumento dovrà essere quello del patto con altre organizzazioni esterne al partito
Associazioni o sindacati per un'azione comune su un particolare tema o settore e per il conseguimento di obiettivi di interesse generale dopo la fine del collateralismo e in regime di concertazione
Uno strumento questo che presuppone una rivoluzione culturale del nostro modo di fare politica che costringe al confronto e alla rapidità delle decisioni
è del tutto evidente che il nuovo partito cui vogliamo dare vita si fonda su valori e principi fondamentali che vedono accomunati uomini e donne giovani e pecche generazioni provenienti da storie diverse
Spesso divergenti ma che sono rimaste per lunghi anni alla base di un patto non scritto che ha sostenuto la democrazia italiana le sue istituzioni la sua unità nazionale
Siamo qui per questi valori e per questi principi ma dobbiamo aggiungere
Metodi e forme della politica che devono rispondere alla sfida dalla modernità contribuendo alla determinazione di una identità culturale politica nuova e diversa
Che non ha precedenti nella storia d'Italia e della Sicilia
Abbiamo di fronte un compito superiore alle nostre stesse capacità ma dobbiamo affrontarlo e assolverlo da soli con la forza della volontà e l'impegno dello studio
Vanno comprese quindi le perplessità le diffidenze e le contrarietà che si manifestano dentro il Partito democratico della sinistra
Alcune delle quali generate da una indubbia incertezza degli esiti di questa operazione e quindi perplessità dubbi e contrarietà utili al percorso stesso
Altre invece dettate da un attaccamento a pratiche assetti duri a morire fatti di inutili mediazioni lunghe discussioni quote nessuna cultura dell'ascolto
Le une e le altre vanno rapidamente superate se vogliamo rinvigorire le ragioni dello stare insieme in una organizzazione della sinistra
Infatti questa è l'unica possibilità di contrastare sconfiggere il progetto di costituzione di un centro autonomo e autosufficiente
Che ponga fine alla prospettiva bipolare e imponga il regime della mediazione sociale interclassista come valore assoluto o che ricorra la pratica dei due forni di antica memoria
Il centro non può essere una politica e un programma come alcuni sostengono esso è un'area di consenso moderato socialmente connotato ma non autosufficiente
Che per diventare politica il governo del Paese alla necessità di un'alleanza strategica esattamente come avviene per la sinistra che non può pensare di governare il Paese da sola stante l'attuale situazione economica e sociale
Non possiamo pensare di contrastare il progetto centrista restando fermi lo scenario politico italiano in grande fermento e trasformazione egli noi della sinistra dobbiamo essere protagonisti e non spettatori
Un incoraggiamento e una spinta coraggiosa ci proviene proprio da questa città che abbiamo scelto non a caso per tenere la nostra Assemblea
Caltanissetta è una città che aveva espresso nel passato un elettorato moderato e conservatore eppure con la giusta interpretazione dei contenuti
Delle alleanze e degli uomini la sinistra con cui è stato l'amministrazione comunale assieme alle forze del centro moderato che stanno nell'alleanza dell'Ulivo si è dimostrata del tutto falsa
La teoria secondo la quale nelle realtà tradizionalmente moderate bisogna proporre candidati moderati
Essendo vero tutto il contrario che nella realtà moderate la sinistra deve sapersi proporre come forza saggiamente capace di governare
Di trasformarsi in senso moderno ed europeo e aggregare ceti e forze disponibili a riformare le istituzioni e l'economia
Care compagne e cari compagni del Partito democratico della sinistra Comunisti unitari
Laburisti socialisti riformisti repubblicani cristiano sociali cattolici democratici socialdemocratici
Siciliani che desiderate il cambiamento questo e un grande giorno non sprechiamo lo con le solite lamentele flagellazione i esprimiamo tutta la nostra capacità di pensare positivamente
Di essere ottimisti sul progresso dell'uomo e della società facciamo sentire a chi ci ascolta la nostra voglia di vivere
Diamo ai giovani una speranza una prospettiva apriamo la nostra mente al nuovo che proviene dal resto del mondo allarghiamo i nostri orizzonti facciamo sentire alla Sicilia il vento piacevole stimolante dell'intelligenza della ricerca della progettualità
Solo così potremmo chiamare a raccolta i nuovi iscritti alla formazione politica dalla Sinistra unitaria in Sicilia
Abbiamo bisogno di una spinta dettata dalla volontà anche perché tra di noi uomini e donne impegnati in queste impresa senza precedenti molte sono e saranno le difficoltà perché ognuno di noi è portatore di una memoria di sentimenti e anche di risentimenti personali e politici
Le asprezze dallo scontro
Che in modo particolare ha contraddistinto comunisti e socialisti dopo la repressione della rivoluzione ungherese della Primavera di Praga e anche dopo la caduta del muro di Berlino
La reciproca diffidenza tra le due parti della sinistra di cui una al governo e l'altra l'opposizione
I giudizi contrapposti e durissimi di scagliati da una parte e dall'altra all'esplodere dell'inchiesta più lacerante della giustizia italiana quella sulla corruzione il finanziamento dalla politica
Tutte queste cose non si cancellano con una semplice operazione di facciata ma hanno bisogno di tempi modalità e contenuti adeguati meditati e assimilati
Nessuno cancelli la propria memoria
Nessuno rinunci ai propri sentimenti nessuno a reprimere i propri sentimenti e la propria voglia di riscatto
Perché tutti insieme questi elementi dell'aggrovigliata vicenda umana possono alimentare senza finzioni pochi sia il processo complesso di articolato che ci farà traghettare verso la sponda del Duemila
E le sue trasformazioni epocali
Con fiducia nel valore dell'uomo e con la speranza del valore della storia
Che succede
Grazie
Prima di dare la parola ai prossimi interventi
Ringraziamo i parlamentari nazionali e regionali che vediamo presenti numerosi in sala e i sindaci e gli amministratori di tante città democratica e che hanno ritenuto utile e giusto partecipare a questi nostri lavori
In fondo purtroppo non si sente quasi niente per il brusio che incessantemente proviene dal corridoio del transatlantico
è stato fatto opportunamente riferimento a una sana cultura dell'ascolto come una delle caratteristiche della nuova formazione politica noi ringraziamo moltissimo i tanti presenti osservatori amici che sono qui oggi con noi
Vorremmo valutare
Il valore della loro presenza anche dall'intensità del Silenzio con cui si seguono i lavori di questa convention
Diamo adesso la parola all'onorevole Carmelo Saraceno coordinatore regionale dei Socialisti riformisti rinnovando l'invito all'ascolto partecipato grazie
Accende
E per quello che mi riguarda come invito ad essere Breve a recuperare un po'il tempo era dovuto eccetera che ha preso Mario Bologna
Questo nostro ventesimo secolo compagne e compagni che ha visto la divisione la frantumazione in Italia del partito e dell'idea socialista
Ha di fronte a sé la prospettiva di chiudersi con un progetto storico ed esaltante la rifondazione di un unico partito socialista
E da chi negli ultimi tempi
Per contrastare questo progetto si è affannato a dichiarare che il socialismo era ormai un cane morto
Le vicende elettorali in Inghilterra in Francia hanno dimostrato la grande vitalità della politica socialista
Il socialismo perciò e oggi come non mai presente in Europa e nel mondo con i suoi ideali politici e sociali
Che mettono al centro della società la dignità umana la solidarietà la giustizia la libertà abbiamo la convinzione che la società non può essere retta solo dalla logica del mercato
Ma che viene un'altra logica ispirata a valori superiori che deve convivere con la prima
Deve essere tra i principali compiti di una sinistra moderna saper coniugare le due logiche senza esasperazioni ideologiche ma avendo ferma la convinzione che nella vita della società non esiste e non potrà mai esistere solo il profitto e che è dovere dello Stato e della società perseguire fini generali
Occorre recuperare l'iniziativa passare come si dice per l'azione
L'aver risanamento economico alla fase due che deve essere quella dello sviluppo e dell'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno
Bisogna ora mostrare attenzione ai valori della solidarietà ai problemi sociali ai fenomeni di emarginazione giovanile
Ai problemi legati al crescente tasso di invecchiamento della popolazione alla condizione lavorativa dalla donna al drammatico fenomeno della disoccupazione
Occorre dare risposte concrete sui temi del diritto al lavoro creando opportunità reali del Meridione
Delle libertà individuali
Nella lotta alla criminalità organizzata soprattutto affrontando la grande piaga dell'usura e del racket che attanaglia il sud della Sicilia in particolare del rappresenta un grande ostacolo per lo sviluppo economico e sociale
La sinistra deve recuperare la sua anima riformista e liberale e tornare ad essere se stessa cioè portatrice di un idealismo positivo e costruttivo
Questo progetto può maturare solo da una forza coesa in un unico soggetto politico capace di esprimere pariteticamente culture e storie diverse diverse in una più vasta sintesi politica
Si tratta di operare una sintesi culturale
E favorire un processo di semplificazione dello schieramento ed alla sua politica
In cui esista un centro caratterizzato da una sua identità politica irriconoscibili idealmente e culturalmente ed una sinistra moderna riformista saldamente ancorata all'Europa e al mondo contemporaneo
Ecco perché come i socialisti consideriamo l'idea di creare in Italia una nuova formazione politica del socialismo europeo una grande idea ed una sfida il contenuto della proposta come ha già detto Mario Bolognari
E quello di rimettere tutto in movimento scuotere le forze politiche
Riallocare le forze vive dalla società
Dar voce ai bisogni di cambiamento oggi Monti dispersi o poco rappresentati affrontare i nodi drammatici della crisi italiana in primo luogo quello de la disoccupazione per il rilancio civile ed economico del nostro Paese
Per la sinistra italiana si tratta di un nuovo inizio una mutazione delle categorie culturali di interpretazione dalla realtà e degli strumenti di lotta di muovere verso una nuova formazione popolare di massa socialiste e democratiche
Noi socialisti siamo posti di fronte ad una questione ad una scelta che giustamente si definisce di ordine storico
Certo la proposta di fondare una nuova aggregazione non può ridursi ad essere la sommatoria di alcune sigle materia al contrario rappresentare l'ambizione di spostare gli Orantes gli orientamenti dalle altre forze politiche
Per rappresentare un punto di riferimento per soggetti istanze movimenti singole personalità che intendono andare oltre i confini di vecchie nomenklature d'appartenenza
Abbiamo bisogno di ridefinire una forte identità che dia significato alla militanza che rilanci forti idealità e valori una concezione alta della politica dobbiamo riuscire a parlare a tanti compagni e compagne
Che non sono ancora con noi
Dimostrando la volontà di mettere in discussione anche noi stessi nella consapevolezza che nulla è dato per sempre e che le novità di oggi richiedono tutte nuove idee nuovi strumenti nuove forze ed energie questa è la nostra sfida per costruire una grande forza del riformismo italiano ed europeo socialista democratica popolare
Che non taglia le sue radici che stanno nella migliore tradizione del movimento operaio laico socialista che incorpora invece le nuove sfide valori dell'ambiente dei diritti dalla differenza una forza riformista che nel socialismo liberale e democratico abbia i suoi fondamenti quella che si deve dispiegare
Fra i nostri compagni e nella società e un'attenzione feconda una partecipazione collettiva e creativa quali siamo stati capaci di creare come socialisti dei momenti più alti della nostra storia superare gli steccati le divisioni le contrapposizioni i sentimenti di rancore che hanno segnato negativamente questo secolo eccole esaltante compito per il quale vale la pena di investire il nostro patrimonio
Riunificare la sinistra italiana attraverso la costruzione di un grande partito socialdemocratico che si era nell'Internazionale socialista
Sappiamo che quella di oggi così come quella dei prossimi giorni a Firenze e solo una tappa di un processo che dovrà prendere avvio perché si tratterà come spesso si dice di un cantiere aperti
Ed oggi oggi noi usciamo così come nei prossimi giorni a Firenze da quella che è stata fino ad oggi conta la spia contrassegnato questo processo una sorta di dipendenza e di approccio burocratico a questo processo
Che è stato dato solo per gli addetti ai lavori
Aiutato anche anzi danneggiata da una stampa certo non compiacente verso questo processo
Che ha so che verso il quale sorge un interrogativo del quale si è fatto portavoce qualche giorno fa Mario Pirani su Repubblica quando ha detto
Se si tratta se questo processo
Si tratta sarà Cosa due o un grande Tigers questo è l'interrogativo che ha ancora sorge c'è rispetto a tanti socialisti aiutato nel passato fino a qualche giorno fa da una sorta di reticenze Silenzio
Sul passato nostro
E dal partito democratico della sinistra io credo che su questi aspetti oggi vi sia compagne e compagni parecchia si esaltava fatta parecchia carne chiarezza a cominciare dall'intervista di D'Alema sull'Unità di qualche settimana fa
Perché ha dimostrato dimostra che non si può costruire come ha già detto Mario Bolognari una nuova grande formazione della sinistra senza la memoria e le radici forse nuovi soggetti politici
Altri soggetti politici possono non avere memoria e possono giocare solo sul quotidiano e fare campagna acquisti questo non può essere invece non può appartenere ad una nuova formazione della sinistra italiano
Ecco perché noi riteniamo come socialisti a chi ancora pensa di coltivarlo di percorre queste strade che non può non sarà possibile
Quella la strada degli indipendenti di sinistra quella è una stagione che si è chiusa e qui siamo in presenza di un processo totalmente diverso
Per tanto tempo credo anche su questo sia stata mai fatta giustizia
Per tanto tempo questo processo è stato ritardato soprattutto dal dibattito dentro il PDS fra i sostenitori del partito democratico e sostenitori del partito socialdemocratico dal grande partito socialista credo che anche su questo ormai sia stata fatta giustizia abbiamo bisogno quindi di una sinistra che deve unificare e innovare
Democratiche che abbia e che porti con sé quel valore aggiunto che la faccia diventare il primo partito in Italia e che ognuna delle sue forze da sola non può dare per Koper che pensiamo nel lungo periodo
Ad un'operazione che dopo ripeto il periodo di rodaggio iniziale c'è una frase molto bella
Non posso non lasci segni etnici sulle spalle di ciascuno dei protagonisti di questo nuovo partito non pensiamo non è possibile pensare ad un partito Sarajevo perché non avrebbe questo partito non avrebbe un futuro
Abbiamo quindi bisogno di credere in quello in cui ci stiamo imbarcando
Di sapere che siamo disponibile a questo processo con molta umiltà ma anche con grande forza con grande determinazione è certamente non con il cappello in mano
E questo lo diciamo ancora quanti anche compagni
Pensano che possa continuare il tempo delle ambiguità non è possibile pensare ancora oggi per quando riguarda la Sicilia
Che vi sia chi in Forza Italia nel Polo del CCD pensi ancora di potersi dichiarare socialista non ci può essere socialista all'infuori di chi lirica in una formazione di sinistra
Concreto
Ecco perché questo processo è importante perché deve portare a sciogliere le ambiguità che ancora esistono su questo piano Compaq non siamo disponibili a questa idea ambiguità
Non siamo disponibili a parlare a fare una politica di ampio respiro non cita resto tetto prima che veniamo in questo processo mettendo in discussione noi stessi non siamo qui
Nella logica dei nobili decaduti o dei personaggi che possono essere usati come fiore all'occhiello non ci interessa non ci appartiene questo tipo di politica
Siamo qui ripeto per parlare e per fare politica e senza riserva mentale ed è per questo che in Sicilia in tempi non sospetti più di un anno fa
Indipendentemente dalla perplessità che ancora potevano resistere ed essere a livello nazionale
Ci siamo immersi lo ripeto senza remore senza riserve mentali
In questo processo creando anche strumenti che ci potevano dare quell'autonomia navale questo processo ha bisogna anche molto spesso rispetto ai tentennamenti ancora a livello nazionale
Ecco perché siamo vogliamo creare un partito che sia più partite che abbia come ha detto giustamente D'Alema qualche settimana fa
Porti inizierà legittimazione a governare senza bisogno cioè questa legittimazione venga dagli altri da terzi Compaq a questo Miriam
Certo in Sicilia lo ha già detto diffusamente bario Mario Bolognari non ripeterò abbiamo ancora molta strada da fare ma dobbiamo sciogliere quei nodi quelle ambiguità la quale ha contenuta anche la l'introduzione di Mario Bologna soprattutto bisogna stare attenti ora con questo nuovo governo bisogna evitare come molto spesso è accaduto alla sinistra in Sicilia di essere irretiti
Dalle forme più che dai contenuti
è finita una stagione in Sicilia testata quella Breve guidata dal governo di Pippo campione che è qui in sala con noi
Oggi siamo in periodo di pieno oscurantismo per quando riguarda la nostra regione vedete non so se avete letto come se ricordate
Qualche giorno fa il nuovo presidente alla Regione ha lanciato il primo slogan che somiglia molto a quello di quattro anni fa del governo Berlusconi ha detto in Sicilia c'
Centocinquanta mila posti di lavoro come il migliore di posti di lavoro del novantaquattro ecco bisogna stare attento a queste cose io non vidi fund commi di foto su questo perché ci sono i compagni del sindacato che interverranno ma credo che non sia possibile pensare che la nostra Regione abbia posso avere quel rilancio del quale ha bisogno senza un intervento ma se senza soprattutto quelle riforme istituzionali ed elettorali che è indicato Mario Bolognari
Dove sono compagne e compagni
Quei sensori quei moralisti quei cantori delle innovazione che fino a qualche anno fa
Facevano quotidianamente apparivano sulla stampa scricchiolare a dire che bisognava buttare tutto l'acqua il bambino dove sono da mesi dargli forse da qualche anno questi cantori sono in silenzio
E non si capisce perché forse si capisce bene sono acquattati nell'attesa di non si sa che cosa da parte di questo governo nei colori siamo contrarrà di calma ente contrae la sinistra in Sicilia
Deve apparire deve fare un'opposizione dura che non sia certo Shaka ma che deve dimostrare con chiarezza ripeto che con questo governo con il Polo certo ci può essere intesa per quando riguarda le riforme perché può essere ma il solco della maggioranza deve essere chiaro e netto
E lo dico perché anche nel corso di questa crisi che si è chiusa qualche giorno fa come accade ormai da decenni nella nostra regione e apparso come ha detto Mario Bolognari di nuovo il tentativo anzi la tentazione di vedere se era possibile maggioranze istituzionale il governo istituzionale i governi di emergenza
Niente di tutto questo è possibile fare quando al fondo di questo di questa proposta c'è sempre la mala fede nel tentativo di tacitare l'opposizione con questa o quell'altro offerto ecco perché questo nuovo partito il nuovo soggetto che sorge anche in Sicilia deve avere un taglio netto e chiaro con queste cose per finire il compagno io credo e su questo aspetto lo ripeto bisogna marciare di in grande sintonia
Noi vogliamo affrontiamo lo ripeto questo processo con tanta umiltà facciamo un appello a tutta quell'area socialista quei compagni
Che ancora sono perplessi titubante che ancora si fanno trascinare molto spesso
Barra ancora dal risentimento diceva Nenni che la politica è già difficile farla col sentimento è impossibile farla con risentimento compagna e noi siamo vogliamo essere fedeli a questi insegnamenti
E soprattutto ci avviciniamo a questo processo compagni con questa con questo orientamento anche qui
Credo che l'abbia detto D'Alema qualche mese fa
In un incontro forse era la NATO quando ha detto vogliamo avere come caratteristiche quell'anche da parte degli avversari che ci dicano anche forse non li voglia non li votiamo
Ma comunque non possiamo disconoscere che sono che gente seria e quello che vogliamo trasmettere anche questo messaggio compagni indipendentemente la relega portiamo avanti quella di essere soprattutto gente seria
Ringraziamo l'onorevole Saraceno per il suo intervento e prima di dare la parola al coordinatore regionale dei laburisti Mariano piazza invitiamo tutti gli intervenuti che non lo avessero fatto
Ad accomodarsi all'ingresso alla segreteria del Forum per compilare la Scheda
Ritirare la cartelletta con i materiali per i delegati gli invitati a questa compilation la parola Mariano Piazza coordinatore regionale dei laburisti
Così
Carissimi compagni cari compagni
Vediamo qui in questa importantissima Assisi in questa Grande storica occasione
A ribadire
Tutte quante le nostre perplessità e tutti quanti di giudizi
Che abbiamo già arreso di pubblica ragione in questi giorni
Viene
Nel ragionamento che faceva il compagno Mario Bolognari che io assumo come una sorta di notevolissima vitamina urto
Quindi di grande positività
Una elencazione
Pregevole dei principi fondanti su cui cioè costruire
Il nuovo soggetto politico una sorta
Di carta dei principi
Alla quale certamente aderiamo pienamente e convintamente
Si tratta però compagni proprio perché di quel sostegno mento di questo strumento nuovo
Della sinistra vogliamo adottare la Sicilia di siciliani per il loro riscatto della loro promozione per lo sviluppo della loro condizione in tutti i sensi
è intendiamo che ci possa essere una grande concreta coerenza è quindi consequenzialità tra quelle che sono le affermazioni
Che ci hanno portato a gettare le basi
Dei tempi in cui non me ne voglia l'onorevole capito Urbino e il compagno Aurelio Colletta
Si realizzavano le sinistre europei in Sicilia senza la partecipazione motivata
Rispettosa perché a detta la parte nostra del ragione Heliopolis invece in prima fila davano tutto quanto il rapporto il loro contributo la loro mobilitazione la propria idealità e quindi la loro capacità di essere soggetto concretamente impegnato su questo percorso
In Sicilia più che nel nostro Paese
E ha bisogno
Di radunare
Sotto un unico soggetto sotto un unico partito la sinistra
Tali sono divisione articolazione sensibilità che certamente lo hanno fatto il servizio che noi auspichiamo dover rendere invece a questa regione offrendo
Tra l'altro per l'ennesima stagione la possibilità forze della conservazione
A forza della moderazione a forze dal parassitismo a forza e clientelismo a forza comunque della retribuita più nera siciliana la possibilità di Escobar lunare
Discovermare ancora in questa realtà
Quindi più che altrove l'esigenza di andare intanto ad una unità della sinistra Piero porta la esigenza di recuperare conflitti e dedizione
Che è appunto la storia ci insegna sono serviti soltanto a fare il gioco dei nostri avversare i risultati poi per l'analisi voglio dire piena di dovizia di particolare non foss'altro io tre questione alle quale tu hai messo male che pone alla base del nostro impegno programmata col nostro lavoro dal riflessione ho segnato il lavoro
La riforma anche dell'istituzione
Il processo proprio della stessa sinistra capace di corrispondere alle aspettative della gente alla quale si rivolgiamo è il lavoro
Primario che deve essere condotto con l'impegno politico di questa di questa parte ma dicevo
Vi è un ghetto e vi è uno stacco tra le grandi affermazioni di principio di pluralismo di convivenza tollerante e democratica di tradizioni secolari compagno Mario
Di valori di storie diverse dispetto poi alla operatività e alla quotidianità
Probabilmente
Chi parla verrà alla fine
Assunto come una sorta di nota è stonata
Ho detto al mare in una telefonata affettuosa ho sempre diffidato
Nei confronti dei soggetti
Comunque omissivi comunque acritici comunque Tacito Orne comunque fuori dalla discussione dialettica democratica
Politica nel senso che spesso
E purtroppo la storia ai noia M sia anche appunto andamento confortato spesso nascondono non certamente perplessità che pure sono comprensibili ma nascondono questi silenzi questo missione ben altre necessità e allora non c'è
Non dev'esserci compagna ostracismo stamattina sono arrivato un pizzico in ritardo per via di
Contrattempi ma ho sfruttato sia il sindaco sia Mario c'era lo sguardo dei compagni voglio dire un po'allarmato un po'preoccupato un po'affettuoso comunque che già era uno sguardo di interrogazione noi siamo qui a pieno titolo
Noi siamo qui con le carte in regola quella fatta quella quella carta che è costituita dalla dai processi dalla storia
Dai fatti e non dalle affermazione
Il principio
Però lo facciamo
Con riserva
Sostenuti
E confortati dall'esperienza che lasciamo quotidianamente alle nostre alle nostre spalle
Nessuno pensi
Onorevole Ayala
Che
Un atteggiamento non cow datario non pedissequo
Come quello dell'aria e dei sentimenti che interpretiamo rappresentiamo possa essere condannata all'ostracismo perché questo significherebbe tradire quei principi ispiratori di cui ha parlato
Mario Bolognari c'è bisogno di dialettica c'è bisogno di confronto intenso proprio perché ha diverse siamo c'è bisogno di misurare sul campo la capacità di coerenza rispetto ai progettato e proposizione con le scelte e i comportamenti la lavorazione momento anche voglio dire perché no dell'impatto con questa nuova realtà c'è qualcuno pensa di andare all'ostracismo può anche farlo
Ma siamo in libertà a questi principi ci ci scriviamo di libertà di democrazia in termini dialettici getto diceva
Lo diceva Mario diceva anche stamattina leggevo Giuliano Amato
Massimo D'Alema
Certamente
Il compagno
Che è più di tutti a il presso l'onere di condurre in me la difficoltà in avanti questo progetto di spingere quindi va avanti la storia
E siamo tutti d'accordo su questa necessità politica e storica
Però vi sono diceva anche Mariano diceva già ma dove sono le storie se volete anche alle passioni le esperienze le sensibilità le culture che certamente non sono ininfluenti perché poi le politiche le scelte di programmi del governo le amministrazione sono sostenute da soggetti fisici di questo bisogna tenere conto non ci sono per quello che ci riguarda né ci sono mai stati problemi di complessi d'inferiorità né tanto meno di
Caduti non abbiamo nulla da rimproverarci non abbiamo nulla da riscattare non abbiamo nulla da farci del perdonare siamo qui però con la dignità di chi vuole affermare
Sul piano concreto l'esigenza di una residenza anche e quindi una militanza politica
Giallo
Che mi tratteggi l'identità che si fa presente che offra come contributo doveroso anche il meglio della risorsa delle intelligenze e comunque che offra perché no
Un apporto a che il processo politico
Che deve vederci sempre più impegnati per la sua realizzazione di fatto conduca a quegli obiettivi per il quale stiamo lavorando l'obiettivo di essere punto di riferimento reale della società
Dalla gente che ancora abbisogna di risposte concrete della gente che comunque ancora come diceva anche Saracino dei compagni che ancora incerto e titubante
E noi dobbiamo offrire il meglio dalla nostra disponibilità in tal senso perché il processo decolli e decolli
Così fedelmente rispetto anche ai suoi propose soggetti politici
E per cui
Veniamo
è sospendiamo il giudizio alla discussione al dibattito
Tutto va bene madama la marchesa voglio dire non penso che possiamo dirlo erano spunti anche voglio dire di riflessione critica e autocritica della relazione di Mario abbiamo bisogno di capire le regole
Come lei scriviamo come le elaboriamo quanta collocabilità
Sul piano democratico e sul piano del pluralismo queste regole hanno abbiamo bisogno di capire a Firenze attraverso un appassionato dibattito quella che è la prospettiva perché
Si parla di un patto federato tra levare
Forze politiche tra i vari soggetti con una sorta di rodaggio chiamiamolo così metaforicamente
Di un anno dentro al quale autonomamente ogni soggetto procede voglio dire anche a organizzare la propria rappresentanza attraverso il tesseramento si parla invece di un immediato momento dei accorpamento
Nella nuova realtà che da qui a un anno vedrà la luce con un formale e solenne congresso vogliamo capire tutto quello tutto questo quello che che significa
Però
Però rispetto alla Sicilia e chiudo ascolteremo di compagnie sono libero di farlo ascolteremo la relazione
Il dibattito dopodiché voglio dire perché lo che ci riguarda l'appuntamento è a Firenze per quanto riguarda la la Sicilia
Compia il corpo dirigente del PDS
Mi rivolgo al PDS perché è corretto che sia onorato ma altrettanto doveroso che sia un errato
Un forte
Sforzo anche impietoso e doloroso del ricerca
Etti analessi sulle
Posizione sul comportamento dei gruppi dirigenti a vari livelli non si può qui dire una cosa perché seme faccia una diametralmente opposta ad Agrigento a Catania assira cosa o a Palermo
Se è questa capacità e il gruppo dirigente regionale non ha di condurre a sintesi e ad unità di comportamento gli atteggiamenti dalla sua federazione allora ne tragga tutte quante le conseguenza
Ringraziamo Mariano piazza e prima di dare la parola all'onorevole Angelo capi Tumino per il prossimo intervento
Pervenuto ed è particolarmente gradito darne notizia un messaggio dell'onorevole Raffaele Gentile segretario regionale dei Socialisti italiani
Non è potuto essere presente perché si sta svolgendo a Roma l'assemblea della costituente per l'unità dei socialisti
E che è però indirizza ai nostri lavori un'argomentata un argomentato messaggio di buon lavoro che di cui rapidamente cercherò di dare notizia nei termini essenziali
Dice Raffaele Gentile a molti di noi non sono chiari i limiti che accompagnano questi processi di aggregazione
Il vero problema che ci sta davanti e che dovrebbe suggerire nella costruzione della casa socialdemocratica di lasciare il cantiere aperto
Altrimenti mancherebbero a parti importanti ed essenziali della cultura e della società italiana che pure si rifanno all'area progressista
Ci sono valori che rappresentano caratteristiche fondamentali di una società liberaldemocratica democratica e socialista quelli che possiamo identificare nell'etica della responsabilità e della solidarietà
C'è da definire in che modo e con quali contenuti una sinistra può accreditarsi come forza credibile di governo alla fine di un secolo che non a caso si chiude con una critica profonda ed insidiosa al modello della società del benessere
Nonostante tutto noi rifiutiamo l'interpretazione che viene data dalla destra sulla fine del solidarismo socialista che porterebbe ad un appiattimento su modelli di sviluppo ultra liberisti
Nonostante l'ormai lontano convegno di Rimini dei socialisti e nonostante importanti e stimolanti tesi dell'ultimo congresso del PDS
Non si può dire che siamo ancora riusciti ad dal ad elaborare temi e strategie rispetto alla sfida che dovremo affrontare nei prossimi decenni
Rispetto alla domanda sulla validità di una politica di tipo socialdemocratico nelle società complesse competitive del Duemila
E tuttavia una cosa sappiamo ed è questa continua Raffaele Gentile proprio i processi di globalizzazione
Devono essere governati tenendo conto del fatto che lo sviluppo non ha senso se non produce occupazione e sapendo che va mantenuta una forte dose di solidarietà verso le aree dell'emarginazione sociale fisica formativa
Sono convinto che così troveremo le ragioni dell'unità ed insieme costruiremo la casa comune dei socialisti e dei riformisti
Ed è con questo auspicio cari compagni che vi faccio tanti auguri di buon lavoro Raffaele Gentile segretario regionale dei Socialisti italiani
Siamo adesso la parola all'onorevole Angelo capi Tumino dirigente nazionale oltre che coordinatore regionale dei cristiano sociali
C'è un elicottero cioè o
Giudice
Siamo qui oggi per segnare una tappa significativa di questo processo costituente che ci ha visto tutti in questi mesi impegnati protagonisti possiamo oggi ben dire che il nuovo soggetto politico della sinistra e ormai in dirittura di arrivo
Ho già detto in più occasioni che per noi cristiano sociali questo evento e a non soltanto politicamente razionalmente auspicabile ma anche un evento positivo in sé
Intanto perché inverte la tendenza della sinistra italiana alla scissione alla frammentazione a quello fatto riferimento poco fa i compagni socialisti
Poi perché contribuisce alla ricollocazione in senso bipolare di forze politiche finora vaganti
All'interno di questa federazione ma i cristiano sociali siamo portatori di una posizione politica originale
Per molti versi inedita nella storia italiana
La posizione dei cristiani che hanno deciso di dar vita ad una presenza collettiva organizzata nella Sinistra democratica
Una posizione politica che si trova oggi prestata due tendenze
Da un lato la larga presenza di cristiani della sinistra ma in forma individuale per così dire anonima
Nel senso di poco interessate
Attraverso queste presenze a riflettere esplicitamente e collettivamente sul rapporto tra la identità servigio so cristiana la militanza in politica nella sinistra dall'altro lato la persistente in gergo via nell'ambito della cultura cattolica ufficiale
Dell'identificazione tra ispirazione cristiana e appartenenza politica alla puffa staccata famiglia delle formazioni ex democristiane accomunate ancora oggi dal mito del centro
In altre parole sembrerebbe che in Italia cristianesimo e sinistra siano termini in componibili se non nel sacrario inviolabile della coscienza individuale
Debbo alzare un po'il tono io proporrei pregare
Mi dicono io vorrei con serenità pregare gli amici e compagni che parlano lungo il corridoio
Di non farlo o di farlo fuori insomma per consentire a chi vuole ascoltare siamo qui per ascoltarci a vicenda di farlo senza uno sforzo eccessivo più di questo non posso fare
Per cui cari amici e compagni o si dichiara la propria ispirazione cristiana ma allora non ci si può considerare parte della sinistra ma più alleati come il PPI
Poi invece si dichiara la probabilità Anza di sinistra ma allora d'ispirazione cristiana diventa un fatto privato relegata nell'intimità della propria coscienza non abilitata a farsi parte costitutiva alla propria cultura politica
Ma lo spirito soffia dove vuole come ha ripetuto anche recentemente Giovanni Paolo seconda Cuba davanti a un milione di persone e la Chiesa che chiede perdono per gli errori della storia trascorsa vive questa nuova epoca all'insegna della riconciliazione
Che comunque non significa rinunzia o cedimento rispetto all'affermazione dei valori e dei principi che fondono con una comunità di fede
Tanti cristiani come noi non ritengono oggi di operare con coerenza anche con i propri valori di fede a servizio della comunità ma non per questo credono che bisogna farlo nell'ambito di centro volontà e per questo credo no che nel gioco politica vi possa essere alcuna contestazione da muovere in nome della fede
Anche cristiano impegnato in politica deve porre tutte le sue eventuali contestazioni il nome della politica non abbiamo certo la sinistra
E l'abbiamo scelto la sinistra noi in maniera autentica è originale e abbiamo scelto la sinistra democratica e riformista
Una proposta di governo che sia segnata da valori di libertà dignità dell'uomo e solidarietà sociale
Perché alle soglie del due mila il cattolicesimo politico italiano non è più soltanto figlio nella sua storia travagliata
Ma è deve diventare il punto di partenza per una storia nuova corrente era più simile all'esperienza di tante altre parti del mondo
Cari amici e compagni sarà pur vero che l'operazione che oggi portiamo a compimento è un'operazione culturale anche culturale diciamolo pure impervia nel contesto siciliano e italiano
Tuttavia noi siamo aiutati dalla costatazione che ciò che dà noia appare eccezionale difficili come abbiamo sentito dagli interventi che mi hanno preceduto nel resto d'Europa e normale ora meno largamente diffuso
Da Molière
Fino ad allora la storia della sinistra europea parla di un rapporto esplicite significa Tito dis di filoni cristiani alla costruzione la sua stessa identità ma anche la geografia tre presente stimolanti
Dall'esperienza porto chiese del cattolica ambone poteva essere a quella inglese dell'evangelico Tony Blair cristiano praticante diremmo noi con la cultura italiana c'è una sinistra europea che cerca anche nel cristianesimo una fonte d'ispirazione per il processo di rinnovamento e di ripensamento
Al quale e impegnato più radicalmente
Le nuove chance per la sinistra europea paiono sempre più dipendere dalla contaminazione della tradizionale cultura socialista socialdemocratica
Laica liberista con il liberalismo da un lato e l'ispirazione religiose cristiana in particolare dall'alto
Anche noi
Qui oggi siamo su un crinale
Di fronte abbiamo la possibilità di costruire l'incontro tra quelle tradizione la sinistra italiana laica liberale cattolica socialista
E scoprire giorno per giorno cosa siamo in grado di costruire di nuovo e quale proposta siamo in grado di offrire al Paese oppure possiamo ognuno ricercare
E questa tentazione purtroppo esiste la certezza dell'approvi dentista nella rispettiva storia gloriosa facendo del passato ai me e non del futuro la nostra ragione di esistenza
Vi è perciò nella scelta dei cristiano sociali un indubbio valore generale
Nell'attenzione antideologica nella consapevolezza del limite radicale della politica della sua incapacità di costruire il paradiso in terra altro che pensare che qualche politico
Il TG ha detto pochi giorni fa di dare la felicità ai siciliani
Gli enti dopo in questo nostro concetto un contributo decisivo al coraggioso sforzo di rinnovamento della politica
Di fronte al rischio del riparo conservatore nell'identità del passato la posizione che siano sociale si presenta perciò con il coraggio di chi rinunzia alla identificazione partitica come cristiani
E se nel futuro nella contaminazione con la sinistra proponendo dunque ad essa la sfida del superamento definitivo del limite storico da sinistra avuto anche in Italia e nella nostra regione
La democrazia dell'alternanza propone alla sinistra italiana l'opportunità di fare i conti con il limite della politica con la necessità di ricorrere e di riconoscere che pur nell'attenzione al cambiamento la politica ha un suo limite interno
Che esistono sfera della convivenza a cominciare da quella religiosa sulle quali essa non può agire
Pierino amento della società è un obiettivo che non può aggiungersi una volta e per tutte
Ma trova nel continuare a immaginare un future sembra diverso la necessità della sua esistenza dobbiamo veramente costruire un futuro diverso di ogni passato e questo deve essere veramente la mossa la fede politica
Cari compagni amici
Credo che così come non si impara notare se non gettandosi in acqua non si fa un'operazione culturale e politica non si fa un ragionamento per superare anche l'ideologia se non entrando nel vivo delle questioni
Il futuro della democrazia quello del lavoro dello stato sociale le questioni bioetiche il futuro dell'autonomia regionale
Questioni importanti problemi pesanti che ci sollecitano centella cono si chiamano singolarmente e tutti insieme in gioco
Mi fermo solo per un attimo su uno di questi problemi
Il problema drammatico del lavoro
Secondo l'agenzia regionale per l'impiego vi sono in Sicilia
Complessivamente seicento mila giovani alla ricerca di prima occupazione ai quali bisogna aggiungere quelli che avevano un lavoro e l'hanno perso ancora quelli che fanno lavoro nero o comunque lavoro maltrattato
Questo è un enorme buco nero un nervo scoperto una polacca di dolore e di disperazione con cui dobbiamo fare i conti
Che sarà difficile ridurre questa piaga soltanto con le politiche veramente
Economiche se non si cambia cultura dobbiamo puntare sullo sviluppo ad esempio possibile sullo sviluppo a misura d'uomo su nuove professionalità e su nuovi entusiasmi
Non è possibile continuare a vedere nel prodotto interno lordo e lo facciamo molte volte anche noi nella quantità di moneta che circola gli unici indicatori di benessere di una comunità oggi predomina anche da noi la fiducia nella magia del mercato
La dottrina del capitalismo e del liberismo sostiene per dirla con un linguaggio lordo collocare che per servire il bene comune è meglio lasciare gli individui liberi di perseguire i loro interessi individuali
Ma se non è temperata dalla ricerca di un interesse comune prevalente rispetto agli interessi particolari il nostro sistema attuale e destinato a crollare
Non sono queste parole mie
Sono parole di George Soros
Un grande finanziere un finanziere spregiudicato uno speculatore capace da solo di mettere in ginocchio l'economia ad un'intera nazione
Uno la cui corre carriera costellata da vari successi ebbene oggi Soros Parma da capitalista pentito perché persino lui dal suo pulpito e per i suoi motivi fiuta il pericolo il cambiamento è in corso oggi creare ricchezza non significa necessariamente creare nuovi posti di lavoro
Ce l'ho in the con i dati ce lo spiego decine di studi ce lo conferma la stessa esperienza quotidiana
L'industria dell'auto per esempio negli ultimi anni nonostante la rottamazione ha raddoppiato la produzione riducendo complessivamente della metà la forza lavoro
Anche i servizi incominciano a prodursi da solo
Sempre più infatti vediamo che si distribuisce denaro per portare l'esempio delle banche in crisi senza impiegati di banca Sile capitolo messaggi senza postini si prendono ordinazioni senza commesse
La produttività è un importante indicatore di benessere ma non da maggiore occupazione
La soluzione al problema vero dell'economia attuali
Troppo Meucci poco lavoro va cercata dunque anche al di fuori della dimensione mercantile della società si dovrà pensare a nuovi lavori a Napoli con Cretti capaci di soddisfare i bisogni che il mercato non soddisfa
Principalmente lavori di cura in senso lato delle persone e della natura dell'ambiente
Su un'attività ad alto contenuto di lavoro
Non per questo sono però lavori servili o richiedono tecnologie primitive come qualcuno ogni tanto dice al contrario possono richiede tecnologie e innovazione Duso anche raffinati
Non sono esposti alla concorrenza internazionale comporterebbe un aumento dei salari reali senza intaccare i profitti e senza avere quindi effettivo azionisti ci ma come finanziare questi lavori
Poiché non ci sono risorse aggiuntive occorreranno riforme senza spesa occorrerà un diverso impiego delle risorse esistenti lo Stato torna ad avere un ruolo essenziale
Una conclusione cui arriva anche Jeremy Rifkin Autore di quel famosissimo saggio intitolato la fine del lavoro
L'appassionato appello lanciato tariffe che per la creazione del terzo settore non è una trovata di fantascienza
E il lavoro come invenzione creativa chiappe parte nel lo Stato i giovani le nuove tecnologie le scoperte del volontariato ovvero i settori vuoti sia di impresa che di Stato che possono essere il massiccio al nuovo lavoro auto generale
Crisi che non dice ragazzi da oggi tutti imprenditori come ancora dice qualcuno nella nostra regione
Parla di un nuovo tipo di lavoro la cui dignità e la cui capacità di usare al meglio il talento di ciascuno compenserà livelli più modesti di vita
Si apre per i cittadini e per i politici ma anche per le imprese una nuova frontiera del lavoro
Invece chi assistenza ci sarà il contributo dello Stato come investimento invece di attesa vuota un lavoro invece nella contemplazione amara dei ruteni
La creazione di una nuova città
Tramontano
I profili professionali chissà
Le carriere che dura una vita l'organizzazione del sistema di macchine finito il lavoro inteso come classe operaia
Un ricordo le città che si svegliavano al suo delle sirene delle fabbriche che va ormai dimenticato laddove queste fatiche queste sì le vecchie invece di tutto questo due tendenze forti il lavoro auto generato il terzo settore del quale parla ad esso riferiti e il lavoro informa nelle previsioni di Monti lavora tipico elastico temporaneo mobile volatile e destinato a diventare lavoro tipico normale del futuro
Ma noi che abbiamo a cuore il futuro della cittadinanza sociale abbiamo qualche dubbio quale sarà amici e compagni il destino sociale di questi lavori di questi lavoratori atipici con molte possibilità di diventare diventare tipici soltanto dopo molti anni quale sarà il destino una volta raggiunta la terza o la quarta età di quei giovani che per sfuggire alla disoccupazione hanno accolto l'invito ad accettare per molti anni sono un per sempre posti di lavoro a Tpg
E necessario allora pensare non solo alla creazione di nuovi posti di lavoro atipici una soluzione che può contentare tutti ma non affronta alla radice il male e la disoccupazione ma anche alle corrispondenti forme di protezione sociale
Solo qualche giorno fa e concludo
Il Santo Padre Giovanni Paolo secondo è intervenuto pubblicamente e con forza sulle questioni del lavoro
E ora che i politici si muovano ha detto in sostanza il Papa perché lavoro torni ad assumere centralità perché ai più deboli i giovani gli immigrati sia assicurato almeno la speranza perché è il succo Patti venga garantito un minimo vitale
Parole importanti che meritano qualche riflessione individuare nel lavoro l'elemento essenziale della dignità umana tradotto il linguaggio laico il fondamento della cittadinanza rappresenta una scelta in controtendenza purtroppo diciamolo pure
Rispetto alla cultura dominante oggi nel nostro Paese chiedere che lo Stato intervenga l'economia suona come sovversivo nei confronti delle tratte percorse dai governi dei Paesi più ricchi
Per ora l'inserimento degli immigrati nel tessuto civile e produttivo stravolge la tendenza alla maggiore marginalizzazione alla chiusura che alimenta e sostiene l'egoismo occidentale
E poi quelle due esplicite richieste il perseguimento Dell'Atti l'occupazione e nell'attesa il minimo vitale disoccupati
Con questi obiettivi che esaltò l'intervento pubblico economia
Il Papa rivela ciò che molti ancora vogliono ignorare
La fine del senso progressivo del capitalismo e assume asse la critica al liberismo selvaggio indicando per quanto riguarda la Chiesa come istituzione spirituale alternativa adesso punto quindi di riferimento
Ma i dubbi sul fatto che qualcosa domani possa cambiare ma tutti
Possiamo riconoscere credo la fondatezza delle questioni di merito sollevati tutti possiamo meditare su queste parole che sono un come un paradigma dei nostri tempi
Possiamo dire concludendo c'è una che queste parole indicono un terreno su cui per quanto ci riguarda si deve esercitare e costruire una sinistra veramente nuova e possibile nel nostro Paese
Prima di dare la parola al professor colletta indichiamo nuovamente tutti gli intervenuti a rendere possibile lo svolgimento dei lavori
Chiediamo scusa è chi interviene chi desidera ascoltare pericolosi io no ulteriormente tollerabile
E nel quale siamo costretti a lavorare devo dire non rende giustizia del valore culturale politico notevolissima degli interventi sinora e succedutesi Anna è spesso dolente è una comunicazione alle ore quindici nella saletta che precedente questo salone si potranno riunire le donne
Della sinistra che sono presenti a questo forum era né una discussione che focalizzi alcuni punti così come è stata richiesta da alcune diamo adesso la parola al professor Aurelio Colletta coordinatore regionale dei Comunisti unitari rimanda la preghiera è l'invito a seguire nel massimo silenzio
Care compagne e cari compagni
Con la nascita del nuovo soggetto politico ogni singola forza cofondatrice
Lascia alle spalle la propria esperienza e si rivolge in qualche modo al luogo
Anche per i Comuni solitari per noi si tratta di un appuntamento speciale
è alle nostre spalle un'esperienza Breve ma certamente intensa siamo stati in mare aperto è come diceva grande Presidente non è stato proprio un pranzo di gala
è in corso una forte organizzazione dei poteri e mutò la composizione sociale alla produzione alla cultura e finalmente il senso comune
Il contenzioso c'è più radicale che in passato
è una sfida alla quale destra e sinistra arrivano dopo esaurimento di vecchie certezze
La crisi fiscale dello Stato e il crollo del muro di Berlino hanno aperto inquietanti interrogativi a sinistra
Con la fine del realismo del thatcherismo sia esaurita la spinta ideologica del neoliberismo
La rottura del circolo virtuoso Investimenti Occupazione
Ha messo in difficoltà o a sinistra in una fase in cui va crescita declina
Occorrono investimenti di lungo periodo
L'accumulazione intesa come pura convenienza privata entra in conflitto con una strategia più generale dello sviluppo
Sarà necessario per la sinistra mettere in campo un nuovo paradigma
Che possa organizzarsi su tre coordinate
L'assunzione dei bisogni sociali ambientali che possono essere il motore di una nuova economia sociale
Il sostegno strategico a quei settori dell'innovazione tecnologica che sono al centro dalla competizione internazionale
La riorganizzazione dei tempi di lavoro
Io non so a quest'ultimo proposito
Se l'attuazione dell'impegno di governo sulle trentacinque ore impegno che va mantenuto abituati qualunque maldipancia all'interno da un'organizzazione della maggioranza è fuori di essa
Sia lo strumento più idoneo per avviare a soluzione il problema dall'occupazione
So però che se da un lato lo slogan devo lavorare meno lavorare tutti
è un po'datato e soffre di qualche incompatibilità con le regole stesse dell'economia e non solo di quello di mercato
Dall'altro so però possiamo sottoporre alle trentacinque ore alla saccente verifica del padronato italiano e delle sue organizzazioni più propense ad esaminarla corredo omologo dell'ideologia che non con quello ben più apprezzabile della politica
Ma qualunque sia il suo impatto con l'occupazione sia ben chiaro che la riduzione dell'orario di lavoro è un diritto dei lavoratori
Un fatto di civiltà un pezzo o di un nuovo ordinamento in cui dovrete mi diritta dell'uomo tengano conto dell'umanizzazione dalla vita stessa di fronte al bisogno di riappropriazione di sé di ogni uomo sente come antidoto all'economia Isma'trionfante
Ecco la ragione fondamentale di quella rivendicazione o ha necessità e che essa diventi un elemento dirimente tra sinistra questa volta unità per davvero
è la destra i pontieri di mestiere almeno su questo punto facciano un passo indietro per una volta tanto penso di uno in grande
è necessario un progetto di vasto respiro
Che tenga insieme
è la politica educativa e quello industriale quella economica e sociale
Una politica che realizzino opere un legame stretto fra gli interventi a livello nazionale quelle a livello europeo
In sostanza si tratta di imboccare la strada ad una coraggiosa politica di riforme che richiede innovazione forza dalla critica comprensione del reale rapporto di forza e conflitto sociale conflitto
Sì sono eh inteso come elemento costitutivo fondamentale di un riformismo che voglia realmente cambiare le cose per il quale non è udibile nel confronto anche forte
Con le resistenze corporative e con interessi economici è finanziari forti
Oggi a pochi giorni dagli stati generale di Firenze mentre contribuiamo all'atto fondativo del nuovo soggetto abbiamo la consapevolezza di costruire una grande forza di sinistra capace di esprimere una cultura di governo autonoma e non subalterna
Alle forze di centro capace di far crescere sui problemi e le contraddizioni del sistema una politica di riforma
Siamo cioè consapevole di mettere in movimento
Io il complesso mondo dalla Benoit politica siciliana ed italiana così come sono convinto che altri cercano per loro conto di ricerca l'aggregazione di tipo centrista proprio per contrastare il processo di riaggregazione della della sinistra
Tentativi di questi ultimi che non vanno solo nella direzione di una nuova organizzazione interno al centro destra
Magari coronano rinnovata leadership all'interno del Polo la libertà
Vanno anche e questi sono di gran lunga più pericolosi navali reazione o di un nuovo centro di realizzi secondo le intenzioni una sorta di terzo polo
Un ponte a giudizio del suo inventore siciliano così come dal suo consigliere spirituale
Deve coinvolgere interamente alcune forze del centro destra
Alcuni pezzi altre forze ancora del centrodestra infine altre forze oggi collocate all'interno del centrosinistra in Sicilia
Per poi nel pieno di un re aveva l della democrazia cristiana ripristinare va frustra politica dei due forni magari principiante o con lo sceglierà la sinistra
Va bene sapendo di guardare voluttuosamente verso destra la sinistra può cadere nella trappola so se non ha chiaro il disegno strategico che gli verrà proposto in sostanza se non lo vuole capire in tempo
O se ero un moto apice proprio in tempo se invece avrà piena consapevolezza della ipotesi che sta prendendo corpo
Dovrà spendersi per intero per contrastare questo disegno
Mettermi in luce le contraddizioni screditare politicamente i protagonisti lavorare duramente per un'aggregazione costruita con pazienza ed intelligenza
Sotto la direzione illuminata di una nuova classe dirigente che voglia spendersi interamente nella costruzione del nuovo partito
Il nuovo soggetto politico costituisce l'incontro e la riorganizzazione delle diverse storie della sinistra
E gli organi getto Leo la Teoria delle due sinistre
Pioniere che non si riduce certamente ha un'ovvia constatazione dell'esistenza oggi di sinistre diverse
Ma tende a proiettare indefinitamente nel tempo la decisione la divisione scusate fra sinistra di governo e sinistra di opposizione
Obiettivo ultimo è erano resta quello della riorganizzazione della intera sinistra
E ciò che si fa oggi tiene aperta questa prospettiva unitaria d'altronde la stessa discussione a spray dentro Rifondazione Comunista durante l'ultima crisi di governo
E la lotta intestina che ancora oggi continua conferma la bontà dal nostro obiettiva
Vi state generale devono anche rappresentare un'accelerazione dalla qualità riformista dal Governo
Grande ed è risolte questioni sanno davanti a noi
La questione del lavoro e dell'occupazione che vanno affrontate con le nuove capacità progettuale in grado di misurarsi con i fenomeni di globalizzazione dell'economia
Ed il ridurre gli effetti negativi
La definizione di nuove e le vecchie forme di protezione sociale
Un più compiuto ed unitario sviluppo del Paese cova necessità non più rinviabile
Di porre mano ad un concreto piano di sviluppo dell'economia meridionale fondato sulla politica di investimenti che segnerà affermi la presenza dello Stato
Ed è la sua stessa volontà di garantire pari opportunità e pari dignità Cuesta e anche alla Somalia
Per risolvere per rinsaldare quasi stessa unità nazionale sfidare e battere le organizzazioni criminali mafiose rendendogli impraticabile prova instancabile ricerca di nuovi referenti politici dentro è folle le istituzioni
Senza uno sviluppo pieno
Della potenzialità del Mezzogiorno e stessa collocazione europea dell'Italia rischia di essere compromessa
Tutto ciò lodare falce trascurare in Sicilia un impegno permanente di Gilante sul terreno del piano rispetto dalla legalità
Avrete tutti fatto caso a pubblica denuncia fatta in piena assemblea regionale siciliana circa l'ignobile e controllo dei volti all'atto del varo del governo di centro destra
Violando clamorosamente alla libertà di voto da dove
Di ogni singolo deputato lei cronaca parlamentare purtroppo lunga ci hanno riferito dello sdegno del del presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Sdegno ti hanno cessato e chi aumenta semmai il nostro di sdegno di fronte a questa vergognosa insensibilità rispetto ai valori alti dalla per la democrazia
Ma dopo le elezioni amministrative del trenta novembre
Si sono registrati in Sicilia alcuni fatti inquietanti a questo proposito a Catania la prova stessa proclamazione degli eletti è avvenuta dopo due mesi però occorre gravi irregolarità a Marsala è avvenuto il peggio con il sequestro di circa il trenta per cento delle schiere l'indizione di un secondo spoglio
Allo stesso modo a Palermo è stata aperta un'inchiesta da parte dalla dalla stessa Procura della Repubblica per le gravi anomalie avvenuta nel corso dello spoglio
Ed è stato accertato in modo documentare che in alcuni casi è stata stravolta la stessa legge elettorale in una situazione in cui si intravedono le responsabilità della burocrazia comunale
Su cui il magistrato ha tutti gli elementi per poter giudicare ed altri ancora potrebbe acquisirne e poco per chiedere quale sia il livello di legalità conseguito in Sicilia alla soglia del due mila
Ecco cosa bisogna sapere di ancora più grave per poter concludere che rischia di compromettere se il tessuto minimo di convivenza democratica su cui si regge ogni società civile
Esagerato intravedere dietro questa aperta violazione della legge l'intollerabile pressione di forze potenti che tradizionalmente in Sicilia sono molto attente ai momenti elettorali
Facciamo il modo compagni
Che è un nuovo soggetto politico di sinistra abbia nel suo DNA specie in Sicilia il rispetto delle regole la difesa della democrazia il sostegno più intransigente della legalità
Se questa orgogliosa rivendicazione sarà a valle ventilazione di tutti
Processo di conquista di nuovi consensi che iniziamo da oggi in Sicilia sarà ricco di adesione e di apprezzamento non lasciamo cadere questa bandiera mi andrebbe della credibilità stessa avevo allo stato di una politica così come della sesta segreta del nostro gruppo dirigente
Nuovo soggetto dalla devo a sinistra così come ormai acquisito sarà a struttura federativa
Più la Federazione dunque che un partito nel senso classico
è questa una delle condizioni che erano e ponemmo sin dal primo momento la condizione minima ed è indispensabile
O ha ragione è quella di sperimentare un nuovo modo di essere del partito che non so Tondelli o approvare tale le idee delle culture male assuma come valore come ricchezza e vitalità politica
Si tratta nel processo lungo dalla riorganizzazione delle tua devo a sinistra di parlare
Di coinvolgere determinare una grande suggestione nel mare grande dentro la sinistra aprire un rapporto vero con quella sinistra sociale che alla politica di questi anni ha dimenticato
Vogliamo costruire un partito di massa ma diverso dei vecchi modelli un partito che essa accoglierà la complessità e la ricchezza del sociale ma appare il tempo e sia capace di affermare la sua alterità la sua autonomia di pensiero e di iniziativa da quella spontaneità sociale da quel senso comune inquinato da corporativismi e culturalmente manipolato
Un partito che comunica Cova col la società non solo e non tanto con una generica quanto improbabile diffusione del territorio
Ma in primo luogo essendo protagonista e parte di quelle correnti di opinione di quei movimenti il reale che intervengono sulle piccole e grande contraddizione ed affermano la volontà del cambiamento
Questo dovrà essere uno sfondo culturale e politico che all'atto fondativo
Altri però sembra l'uovo nel cogliere questa occasione storica
Per denunciare nientemeno che i crimini del comunismo internazionale
Lei complicità dei Comunisti italiani fino a recuperare il socialismo dell'era craxiana
Questa tragica raffigurazione dalla storia dei comunisti italiani è ridicola compagni
Se il metro deve essere quello dei cento milioni di morte del Libro nero francese in questa tragica gara del capitalismo nel corso dei secoli alle nostre spalle a un indiscutibile primato
Il quesito al quale rispondere molto diverso
La democrazia italiana la libertà hanno guadagnato meno dalla presenza e dall'opera dei comunisti italiani
La dissoluzione del PC avrebbe aiutato la lotta contro il fascismo
Lei certa dei voi comunisti edito gli atti furono o no decisive finita la seconda guerra mondiale per l'unità e l'autonomia del nostro Paese
Fare l'età non può ignorare luogo dei Comunisti italiani per l'emancipazione dalla grosso Perahia
La conquista dei diritti sociali dei lavoratori dalla povera gente
La stessa modernizzazione del nostro Paese ieri ed oggi ha trovato nel movimento operaio italiano di cui i comunisti sono stati è solo una gran parte un contributo essenziale tutte queste cose dette
In fretta per ragioni di tempo individuano seppure sinteticamente i lineamenti la sostanza
La peculiarità delle proposte delle idee che noi vogliamo in qualche modo portare avanti dentro il nuovo partito
Nel quale l'uovo nel quale nuovo partito Loi
Entriamo in tutta evidenza
Non con spirito correntizio è fazioso ma con l'anima aperto disponibile al dialogo è l'altro confronto ma proprio per questo forti delle nostre ragioni
E allora
Diamo la parola nato a Taranto a Roberto Celli coordinatore regionale della sinistra repubblicana rinnovando aridità il Silenzio partecipe grazie e anche alla evitare di fumare
E così ora io mi rendo conto
Che la UE stanca
C'era questa esigenza io però vi vengo incontro
C'era questa esigenza necessaria di far di parlare tutti i rappresentanti regionali delle forze politiche o dei movimenti che aderiscono alla Cosa due
Io debbo dire molto sinceramente
Ed è per questo che mi vengo incontro la stanchezza che aprire subito il dibattito ora con i delegati presenti anche perché Angelo
L'aspetto direi quasi visto che parlo con te miracoloso
Di quello che sta avvenendo oggi
E che per quanto mi riguarda io mi sento assolutamente rappresentato dalla relazione di Bolognari dalla relazione di Angelo e così via
Infatti debbo dire e faccio un passo avanti ecco nella evoluzione di questo progetto di questo partito che già in qualche modo sappiamo che si chiama Democratici di sinistra eloquio Cosa due questo è un invito che facciamo alla stampa se cortesemente
Ci rendiamo conto che comodo costa due per un titolo ma non ci appartiene
Quindi se ci volete dare una mano vi ringraziamo su questo
Facciamo fare un loro un passo avanti
Al progetto della Cosa due debbo dirvi che io avrei preferito già in questa sede
Non parlare a nome
Della sinistra repubblicana o a nome di Alleanza democratica
Ho desiderio di comincia ora a parlare agli amici e ai compagni
Da iscritto a una nuova formazione politica
Vediamo il momento del cantiere
Come una cosa che non condividiamo
Che subiamo
Però la riteniamo
Una cosa di cui comprendiamo le ragioni ma chiederemo con fermezza a Firenze
Che il cantiere come tutti i cantieri che si rispettino abbia una tabella dove ci sia scritto data di inizio dei lavori e data della sua conclusione
Perché riteniamo che è un cantiere perennemente aperto
Con la grande capacità di rinvio che hanno gli italiani e in particolar modo i siciliani possano non esser lo strumento che ci porti realmente alla configurazione del nuovo partito della sinistra democratica
L'urgenza
La premura non viene dettata da nostre esigenze personali
Perché avremmo potuto come molti hanno fatto
Quello di frammentarsi di inventarci una sigla
Certo questo avrebbe dato forse maggiore visibilità
Avrebbe dato un potere contrattuale maggiore con permanere di questa legge elettorale
Ma il sogno e il nostro desiderio che dire quasi vista la forza politica che ne presento storico
Dal Risorgimento ad oggi
è quello di fornire l'Italia e la sua democrazia della maggiore quantità di libertà e di giustizia sociale attraverso la frammentazione delle forze politiche questo obiettivo non si raggiunge
Quindi noi non abbiamo un simbolo
Abbiamo unicamente una cultura
Voglio concludere perché ripeto sinceramente che sia giusto io coi voglio dire come molti coordinatori regionali abbiamo scritto delle cose
Io farò delle fotocopie e le darò importi voglio dire chi vuole lo prende e lo legge per una sintesi del pensiero che vi risparmio ovviamente la lettura in questo momento
Però vi prego di ascoltarmi con una certa attenzione le conclusioni
Che a mio parere sono molto importanti
Io non uso parole mie
Uso parole di Giovanni Amendola
Nel suo ultimo discorso al congresso dell'Unione nazionale nel venticinque
Perché questa parola mio parere raffigurano la posizione che ognuno di noi deve avere nella partecipazione al nuovo partito dalla sinistra
Avendo la concluse così il suo discorso
Noi poniamocelo di cui disponiamo
Cioè la nostra cultura
La nostra tradizione intellettuale la nostra capacità critica la nostra volontà di consolidare la democrazia di questo Paese e noi lo doniamo senza calcoli e senza rimpianti grazie
Ringraziamo Antonio Berto eccelle diamo la parola alla non è non è Giuseppe Lumia coordinatore regionale del Movimento Agire Solidale
Penso che siamo anche noi qui ad un bivio
Potevamo semplicemente limitarci ad ascoltare le decisioni presi a Roma
Potevamo limitarci ad aspettare il dopo dodici per individuare un percorso oppure come è stato fatto avviare qui un primo confronto cominciare a integrare queste culture
Una prima considerazione
Nel contesto internazionale
La sinistra vince
La sinistra negli Stati Uniti in Germania in Francia
In Inghilterra vince perché finalmente dopo tanti anni ha battuto la destra in quel contesto il centrodestra perché è stato sinistra di innovazione
Allora non è qui in Sicilia abbiamo una prima sfida nel costruire questo nuovo soggetto della sinistra
Metteremo insieme soggetti di innovazione oppure no
Di usciremo insieme a produrre più innovazione della destra mi pare che non è difficile non è complicato non mi pare una sfida d'altri tempi
Perché battere la nostra destra siciliana il centrodestra sul piano dell'innovazione non è complicato opera facile quindi non perdiamo tempo e dedichiamo Energia intelligenza passione con la valorizzazione di tutte le culture dentro la sinistra ma per produrre alla fine come somma più innovazione
Non è un compito difficile secondo secondo compito forse un po'più complicato
La Sicilia è periferia
In questo momento in Italia in Europa e nel contesto mondiale dove la sinistra governa si stanno facendo delle scelte importantissime lo stato sociale di qui a pochi giorni cambierà volto il sistema istituzionale già lo sta cambiando
Quale pensiero sorge dalla Sicilia
Quale indicazione stiamo fornendo nello scenario europeo e internazionale ma ancora lì nel nostro scenario nazionale allora la seconda sfida non solo produrre innovazione
Un po'di più rispetto al centrodestra ma produrrà un'innovazione che sia all'altezza del cammino che in Italia in Europa le sinistre stanno compiendo questo è un compito un po'più complicato
è un compito che non so se riusciremo a svolgere per bene allora ecco anche qui un compito importante che richiede una passione un lavoro è un'integrazione che deve essere fatto in fretta
Se scegliamo l'idea di stare per lungo tempo insieme ma federati insieme ma separati sostanzialmente insieme preoccupati di assumere all'interno visibilità rischiamo di perdere questo appuntamento
Ci sono due questioni che a livello internazionale su cui lavorano i capi di Stato quando si incontrano me lo diceva Prodi su due questioni loro hanno deciso di lavorare insieme
La formazione come ingrediente per creare nuovo lavoro nelle impressa nel terzo settore
è il secondo punto è la lotta alla criminalità organizzata
Sono due fattori che loro hanno deciso di non delegare nessuno e vari ministri ma di valorizzare decidere insieme cosa fare
Allora qui in Sicilia riusciamo su queste due questioni
A produrre quelle innovazione necessaria in grado di sbarazzarci dalla forza che la criminalità organizzata qui nella nostra regione e nello stesso tempo di fare i conti con l'anno la formazione per fare cosa
La formazione per fare finalmente mercato sinistramente paura del mercato
Le piccole e medie imprese sono l'unica via per produrre lavoro il terzo settore con lo Stato sociale con i servizi sociali e l'unica via per produrre lavoro guai a tener fuori
Le piccole e medie imprese in tutti i settori dell'economia è il terzo settore da un percorso di cambiamento dobbiamo farli sentire partecipi dobbiamo farli sentire
Parte costituente insieme alle forze organizzate di questo nuovo percorso in conclusione noi abbiamo bisogno di memoria di Progetto
La memoria si deve alimentare di tutte le culture politiche che finalmente stanno insieme nella sinistra e questa memoria deve essere però una memoria fresca
Una memoria che non si sbatte in faccia nessuno l'uno contro l'altro mo'a memoria che sa andare all'essenziale e prova perché sa andare alla Sensi Ale può essere una memoria viva
Una memoria che si metta al servizio di chi vuol fare politica oggi vuol pensare dire politica oggi e per il prossimo millennio ma c'è anche un'altra sfida che quella del Progetto
Allora c'è bisogno di formazione di un'adeguata selezione della classe dirigente
C'è bisogno anche di una capacità di saper individuare priorità strategia di parlare un linguaggio adeguato alle sfide che noi dovremo affrontare nel prossimo millennio solo così nei confronti delle nuove generazioni non fa che faremo pagare quel prezzo emargina ante esclusivo umiliante che stanno pagando
In Sicilia possiamo fare questo cammino ebbene che insieme raccogliamo tutte le energie tutte le intelligenze perché questa Sicilia finalmente può avere una classe dirigente adeguata come sta avvenendo nei comuni a una sfida di una Sicilia che sta in Europa nella globalità a testa alta con passione con intelligenza una Sicilia che è soggetto di cambiamento
Ringraziamo l'onorevole Lumia chiama adesso la parola ma non è non è Enzo guarda nera è deputata regionale della Rete
Intervengo a titolo personale non quale rappresentante
Della Rete la quale non ha scelto ancora
Dove stare
Io comunque ritengo di dover esprimere il mio pensiero perché
Faccio politica da tanti anni
La faccio da cattolico e la faccio a sinistra
E siccome il mio cuore politicamente è stato sempre a sinistra quando a sinistra qualcosa si muove mi interessa
E perché ho sempre fatto scelte che nascono dai miei convincimenti e non dalle appartenenze di turno
Vorrei portare un contributo personale a questo dibattito
Dicendo innanzitutto che condivido la gran parte degli interventi che mi hanno preceduto
E quindi non starò qui a ripercorrere sentieri già percorsi da altri
Desidero invece aggiungere alcune riflessioni
Alcune riflessioni che riguardano il contesto del nostro Paese nel quale in questo momento si colloca il tentativo di rifondare
Un nuovo soggetto politico a sinistra
Ebbene capire il contesto perché dal contesto comprendiamo come questo soggetto deve articolarsi
Io ritengo che il sistema politico del nostro Paese abbia una certa dose di vischiosità
Una sorta di inesauribile capacità di aggiustamento di compromesso
Sia all'interno delle singole organizzazioni partitiche o politiche
Sia nei rapporti tra di esse e questo ancora oggi
Ancora oggi anche dopo il tentativo di creare il bipolarismo
Avverto un altro rischio molto presente
Nello scenario politico del nostro Paese
Una tentazione diffusa
A chiudere gli occhi
A rimuovere
Le nefandezze della politica
E ad alcuni suoi protagonisti
Ne fanno dette passate nefandezze presenti
A liberarsi dalle ferite dai dolori dai rimorsi di coscienza
E come se vi fosse un processo generalizzato di oblio
Nel nostro Paese
Invece bisogna riconoscere cari compagni ed amici
Che il sistema delle illegalità
I poteri criminali mafiosi e non
La corruzione politico amministrativa i poteri occulti
Questo sistema è stato solo parzialmente colpito
Ma è ancora intatto
Che che qualcuno ritenga il contrario
Tale sistema
Ha potuto sopravvivere
In quanto una massa di persone a diversi livelli a colluso
Con i briganti e gli speculatori
E non solo da un punto di vista materiale
Ma ciò che è più grave a mio giudizio da un punto di vista ideologico e culturale
La cultura della illegalità come cultura diffusa a livelli DiVersi della popolazione del nostro Paese questo ha consentito che la illegalità politica istituzionale continuasse a prosperare
Non vi è stata a mio giudizio ancora oggi nel nostro Paese
Una vera rivoluzione
Perché non c'è stata una vera catarsi
Allora in questo contesto occorre una politica nuova
Che faccia ciò che nessun magistrato potrà mai fare
Cioè trasformare lo smantellamento di un certo sistema politico
In un evento di coscienza collettiva questa è la vera rivoluzione un evento di catarsi collettiva di nuovo la coscienza e di nuova cultura
Evento al quale devono corrispondere
Mutamenti adeguati sul piano dei comportamenti civili e sociali
Io ho solo profondamente convinto
Che solo la politica quella vera e rinnovata può combattere la illegalità diffusa
Allora occorre una politica nuova
E occorre una sinistra nuova e rinnovata nel nostro Paese
Una sinistra
E andiamo a noi
Che fondi il proprio progetto sulla cultura della solidarietà e della eguaglianza
Sulla estensione delle libertà individuali e collettive
Sul pieno riconoscimento dei diritti di ciascuno e di tutti
Che si assuma seriamente il compito di contrastare i poteri criminali e la corruzione
Che abbia concrete politiche economiche di sviluppo di occupazione
Occorre pertanto compagni ed amici
Un nuovo modello politico in alternativa al vecchio moderno un nuovo soggetto politico di sinistra
Che metta insieme come è stato già detto mano
E mai sufficiente ripetere
Culture storie sensibilità diverse ma unite ed ai valori e da un progetto comune di cambiamento e di trasformazione
Uno rosso oggetto
Che realizzi un processo di osmosi politica che è diversa dalla sommatoria delle varie sigle e delle varie identità
Lo smog ossia una compenetrazione profonda
E che quindi sia di fatto un soggetto assolutamente nuovo
E non come dicevo prima sommatoria di sigle e gli apparati perché ciò sarebbe la morte del nuovo soggetto ancor prima che nasca
Non un soggetto che sia luogo
Nel quale tutti e dico tutti abbiano la libertà assoluta di esprimersi paritariamente e sottolineo il paritariamente
E nel quale che sia agibilità politica per tutti
Un soggetto che consenta e questo compagni ed amici mi pare essenziale la irruzione di nuovi soggetti della politica in modo particolare di quella sinistra diffusa
Diffusa nella società
E che fino ad oggi non si è sentita rappresentata dai partiti tradizionali neppure dai partiti tradizionali dalla sinistra
Un soggetto politico nuovo
Che sia Luogo delle mille forme della rappresentanza
Un soggetto politico
Che nasca anche e direi soprattutto dal basso
E non sia solo frutto della iniziativa di alcuni leader e che rielabora i le forme dell'agire politico
Incardinando queste forme
Nella democrazia e nella partecipazione piuttosto che del leaderismo ed è la B e Lega la disaffezione di molti cittadini per la politica
Nasce dal percepire dentro la politica questi meccanismi del leaderismo ed è la delega anche quando la politica dice di volersi rinnovare
Mi avvio alla fine
Un nuovo soggetto politico
Per il quale la questione morale torni ad essere centrale
E divenga
Questione della qualità del potere della qualità del Progetto della qualità delle risorse e delle risposte
Della qualità dei servizi
Una nuova forma anche delle istituzioni
Io credo che questa riflessione
Nulla toglie alle riflessioni precedenti
Aggiunge un elemento in più spero di ricchezza al nostro dibattito
Se riusciremo
A costruire un soggetto politico nuovo a sinistra che abbia anche queste caratteristiche allora la scommessa sarà vinta
Altrimenti è una scommessa destinata avesse perduta già adesso perché non interessa a nessuno un soggetto politico che dovesse ripercorrere le vecchie strade che tutti a parole riteniamo essere superate
Se questa scommessa sapevo farla tutti assieme io sono convinto che sarà vincente è si avrà queste caratteristiche sin d'ora posso dire che mi sentirò di camminare insieme a voi
Grazie
Bene ringraziamo l'onorevole Guarneri ai diamo adesso la parola all'onorevole professor Giuseppe Campione
Indicando tutti gli intervenuti
Ad insistere nei silenzi al è maggioritariamente si afferma cent'anni Novanta romana senz'altra sarà conquistata dall'indegna partecipativo a parola promessa al campione
Parlerà infine
Ricordava Guarnieri ha poco fa
Che
Vi sono delle occasioni di dialogo
Delle occasioni che
Riprendono il tema del far politica assieme
Che non possono
Vedere non impegnati quanto quanti
Ritengono di dovere ritrovare il filo
I discorsi antichi interrotti
Io credo che
In tutti questi anni
Le esperienze che abbiamo compiuto ci sono biografie personali pezzi di storia
L'esperienza che abbiamo compiuto anche talvolta su versanti diversi altre volte in modo convergente
Ci hanno insegnato
Che
Quello del cambiamento è un problema ineludibile
Guai a fermarsi alle porte di una ritualità stanca
Che
Ci obbliga ad esprimere concetti risaputi
In termini magari altisonanti ma senza che a questi a queste ritualità corrispondono coi realmente problematiche di Coop fatta di comportamento fatte di momento dopo momento di scelte concrete nell'agire del quotidiano
Io credo che ci sia stata molta stanchezza
Molta stanchezza in coloro che
C'è un filo conseguire le cose che mai facevamo perché hanno finito col Nord non ritrovare poi delle conclusioni
E come un giro sempre intorno a lei stessi su dei temi che però poi alla fine non trovavano lo sbocco finale un discorso del cambiamento enunciato che non diventava mai il discorso del cambiamento compiuto ecco un grande movimento verso situazioni sostanzialmente incompiute dove le ragioni della politica finivano con l'essere sovente disattese dalle reti dalle ragioni del potere cioè di una quasi necessità ontologica che ciascuno aveva di affermarsi in termini di potere di affermarsi in termini di capacità di governo o in termini di capacità di proposizione di talune tesi che però poi alla fine non trovavano risultati
E siamo ritornati adesso
A due anni dalla vittoria del novantasei nel Paese
A riprendere le linee di un grande dialogo Casey centri ancora una volta intorno a linea del cambiamento e non si tratta di annessioni come qualcheduno ha detto e come qualcheduno ha ripetuto ancora ieri in casa socialista
Annessioni da rifiutare si tratta piuttosto di processi comuni da portare avanti per ripartire sul cambiamento un cambiamento fatto di contenuti ecco a due anni e mezzo da una vittoria ridare contenuti pieni al senso in senso e significato a questa vittoria per trovare cui sbocchi positivi ad una democrazia italiana da consolidare
Perché il tema resta ancora oggi il tema della cittadinanza oggi noi abbiamo il problema di confrontarci su questo versante
Non possiamo ripartire Dari fondazioni mancate
Rifondazione che pure dovrà essere importanti dovevo portare alla formazione di nuovi soggetti politici
Dovevo portare da situazione di rottura rispetto al passato e che poi si sono esaurite i nosocomi tante atteggiarsi di segretari grintosi ma che sostanzialmente non dicevano più nulla di nuovo ma guardavano soltanto alla ricostruzione storica di vecchi assetti ormai superati dalla storia
Ecco che allora il PDS che compie
Con questa o processo
Con questi stati generali con quelli di Firenze in particolare che compie il suo percorso verso un socialismo compiuto e che invita intorno al sei a partecipare allo stesso discorso altre altre forse che si richiamo ai valori della sinistra
Dicevo ecco che a questo punto il discorso ridiventa maturo ridiventa importante diventa ridiventa
Luogo per incontrarsi al di là degli schemi e al di là delle posizioni pregiudiziali che c'erano visti separati in passato
E allora il PDS che compie questo percorso i socialisti che si avviano a compierlo tanti altri che vogliono compiere lo stesso percorso muovendosi da sinistra
I cattolici democratici cristiano sociali coloro che ritengono che non si possa essere cristiani senza collocarsi sulla direttrice di cambiamento perché altrimenti diventa una mistificazione non è possibile
Ha citato poco fa ha capito o meno Papa Giovanni
Paolo secondo non è possibile che non abbia avuto alcun seguito il discorso di Agrigento di questo Papa quando urlava urlava dai microfoni di quella grande di quel grande stadio dove era stata celebrata l'Eucarestia
Contro
I disvalori della situazione siciliana contro la mafia contro i poteri impropri
Non è
Pensabile che per i cristiani quel discorso non abbia avuto seguito
Così come non è pensabile che non possa avere avuto seguito un discorso per i cristiani fatto qui a Palermo il nome della necessità di interrogarsi sui valori traditi che erano stati appunto traditi
Da una classe politica che a questi valori si era andata Serra si era richiamata ecco questa tendenza all'oblio questa tendenza
Ciò diverso che oggi ci ritroviamo a riprendere in mano le fila di questo discorso ci ritroviamo a riprendere in mano
Le fila di questo discorso qui
E non solo a Caltanissetta ma in tutte le province un po'dappertutto in Sicilia diciamo nel Mezzogiorno domenica a Firenze
In una situazione che ci vede ancora di più marginali rispetto alle situazione del Paese alle situazioni europee
Nella relazione di Bolognari è stato fatto riferimento al tema di questo nostro collocarci nel Mediterraneo senza capire sino in fondo che cosa può significare questo essere nel Mediterraneo di fronte alle necessità che in questo mi verranno riappaiono
E non sono soltanto risse la geopolitiche ma sono necessità di ordine umano e civile che non possono non interrogare la nostra possibilità di far politica la nostra coscienza etica la nostra coscienza civile
Ma sarebbe pensare al dislivello demografico tra tra il versante europeo del Mediterraneo il versante africano
Del nascere che del Mediterraneo
Da una parte nei prossimi anni avremo cinquecento seicento mila abitanti da questa parte invece avremo centotrenta centoquaranta milioni di abitanti bene
Basterebbe pensare a questo rapporto di cinque sei a uno in termini di convivenza all'interno dello stesso spazio per porre a noi tema dell'integrazione come problema fondamentale non è che siamo frontiera rispetto a questo mediterraneo che non possiamo limitarci a pattugliare il Mediterraneo o ad assolvere ai compiti che ci sono stati affidati in sede europea compiti assolutamente impropri compiti
Certamente soltanto fiscali che non più che non colgono il problema vero di che cosa significa vivere questa realtà che non può esservi Zanco orata da una realtà europea
è vero che esistono delle diversità tra l'Europa e il Mediterraneo è vero che forse non possiamo parlare di una regione unitaria ma quando ci riferiamo al Mediterraneo è una tesi che sta venendo fuori da più parti anche da parte di gli storici di geografiche francesi in questo momento
Ma il problema non è lessicale
Il problema comunque di una grande aria che pur avendo avuto in passato una storia comune forse oggi non è più regione ma che oggi vive lo stesso dramma e che non possiamo regalare a nessuno non possiamo regalare ad altre situazioni
Paradossalmente quest'aria edita rane a era più meritevole di attenzione quando c'era la logica dei blocchi perché allora la logica dei blocchi obbligava tutti a guardare con preoccupazione a qualunque movimento
All'interno di questa aria si verificava perché poteva essere un blocco farsi carico di certe ragioni e quindi a farsi carico di certe ragioni contro l'altro blocco
Oggi la pacificazione sostanziale la scomparsa di questi blocchi il fatto che tutti assieme
Senza paura di ordine geopolitico dobbiamo guardare a queste aree ci obbliga però guardare a queste are in termini reali non soltanto a considerare residuali
Perché è vero che non abbiamo l'obbligo di guardare a Est a riportare verso Occidente verso il mercato le democrazie
Del socialismo reale
Tutti con tutti quei Paesi che si sono illusi di un'utopia che può alla fine se si è rivelata si è rivelata un'utopia perdente
Uno utopia che ha finito col determinare situazioni di Grosso arretramenti quelle popolazioni
Che l'Europa centrale che l'Europa nel suo in Piero guardi verso est è certamente importante ma che diventi che esiste il tema del Mediterraneo lo consideri soltanto rituale sarebbe veramente grave ecco
Probabilmente per noi e per la sinistra democratica del Mezzogiorno d'Italia d'Italia tutta per la
Per la sinistra democratica siciliana che svolge che non può non svolge il ruolo di frontiera questo tema limiteranno diventa un tema fondamentale su questo tema
Su altri temi i temi dei giovani beh non possiamo più andare avanti in questa fine del lavoro verso un precariato che continuerà a essere precariato dell'illusione
Nell'illusione che dovremo inventarci lavoro nuovo sapendo che c'è ben poco da inventare
Perché il lavoro non è una variabile indipendente rispetto ai fatti dalla padella produttività e la produttività cammina per logiche sue e non ha più bisogno DC altri supporti di ordine lavorativo
Ne possiamo andare avanti allargando a dismisura le maglie del Welfare perché le l'esaurirsi della finanza pubblica il nome
Da le sciagurate azioni passate quando alla finanza pubblica si aziende sia
Attingeva soprattutto per ragioni di ampliamento della dell'area di consenso dicevo oggi
Proprio per quei motivi non siamo più in condizione di riportare in piedi una sorta di quel fare e che non tenga conto di queste dei esigenze di produttività e di contenimento della spesa e allora questo è un dramma rispetto al quale bisogna avere molta fantasia molta capacità di lavoro molta capacità di di immaginare qualche cosa che possa dare delle risposte altrimenti non saranno più amico capi Tumino
Le famiglie lunga che reggeranno come ci insegnava una volta il Censis con De Rita
Le famiglie lunga che finiranno col col allontanare lo spettro della crisi perché tanto i ragazzi potranno ancora vivere di un salario che tutto sommato serve ed è sufficiente per farli rivivere intorno allo stesso desco più persone non sarà certamente questo il problema quando questa mattina
Barbara Spinelli scrive sulla Stampa che ma ci si deve meravigliare
Se in Francia o in Germania dopo dopo venticinque anni cominciano a riapparire forti tensioni sul tema del lavoro
Non ci si deve meravigliare perché significa che queste attenzioni che prima non avevano trovato uno sbocco politico o una iniziativa politica capace di rappresentarle oggi cominciano a rappresentarle ma è chiaro
Se queste attenzioni sono apparse persino in Korea dove il grande mantello confuciano avrebbe dovuto tranquillizzare tutti perché il nome dei sacrifici presenti c'è la gratificazione confuciana futura
Che doveva eliminare qualunque possibilità di di rissa all'interno di un Paese in cui le classi non avevo mai esistite figuriamoci che cosa potrà succedere da noi se queste istanze che non troveranno risposta troveranno
Uno sbocco una iniziativa politica che in qualche modo di a loro una forza per esprimersi per diventare dirompente perché si tratta di tensioni che nei prossimi anni saranno dirompenti noi lo vediamo all'università quando dopo le lauree
Dopo le grandi feste spesso si tratta dei primi laureati di una famiglia antica dopo le feste di laurea con i fiori i vestiti messi per l'occasione da parenti che vengono dalla Calabria quando dopo tutto questo
C'è il momento dare vitali molto da verità è il dopo laurea quando questa laurea non significa più nulla
E questa laurea significa soltanto il vizio di una nuova fase disperazione che magari passerà attraverso costi consolare attraverso quella formazione che viene promessa ma che tutto sommato fino a questo momento
Forse perché non dirlo e serva da soprattutto è servita soprattutto a pagare le spese degli enti di formazione di bottigliette di formazione più che diventare produttiva sul piano dalla fantasia per dare sbocchi reali a questi ragazzi che lo avevano pur cominciare a muoversi
Bene tutte queste cose sono le cose
Del prossimo futuro non abbiamo più altri temi come temi dirompenti non abbiamo più altri temi come temi come temi centrali abbiamo tre temi fondamentalmente il tema della cittadinanza piena in cui a nessuno deve essere tolto il diritto di essere pienamente partecipe come dicono i francesi
Passare da una posizione di Citroën
Ad una posizione di Ficcadenti essere cioè capaci di capire che la sta di casa significa poter partecipare liberi senza mediazioni senza quei momenti nodali che sono i punti di passaggio obbligati
Delle risorse da un lato e del consenso dall'altra parte quelle strettoie che hanno annullato reso sterile la nostra democrazia
Il secondo tema è il tema della nostra condizione mediterranea il terzo tema è il tema di questi ragazzi io credo che su queste cose
Essere cristiani vuol dire continuare a lottare per il cambiamento
Monti ha continuato a lavorare con più ovunque si ponga il tema di uno volesse la sinistra che non significhi soltanto uno schema o un'etichetta essere una sinistra democratica tutti assieme per riprendere le fila di questo cammino
Non è importante lo diceva Papa Giovanni ventitreesimo sapere o pensare ai luoghi di provenienza è importante stabilire assieme dove si vuole andare grazie
Grazie diamo la parola densa Carmelo Barbagallo segretario regionale della UIL seminali intervento del professor Mario Centorrino prima nel quale faremo bene puntò sull'andamento dei lavori
So no tentato di parlare sottovoce per non disturbare compagni dal corridoio
E però ritengo che bisogna recuperare un poco di passione in questo nostro dibattito stamattina appena arrivato incontrato Luisa capito o meno
Pippo campione
E a chi sa mi diceva
Ma chi lo dovrà dire che ci incontravamo qua
E proprio tra noi che magari aveva Mola maggiore distanza
Però poi guardando in giro le facce dei compagni dalle compagnie degli amici
Ho notato che erano pace conosciute
Erano pace piacevano visto marciare assieme quando votavamo con ciò le dittature né al mondo e per la pace
Ero nuove facce che ci hanno visto marciano assieme
Quando abbiamo votato contro il terrorismo erano le facce che ma c'eravamo assieme quando abbiamo fatto una grande manifestazione contro la mafia in questa nostra terra martoriata
Erano le facce Piazzi perdono assieme ancora oggi parlottare parla il lavoro tempi manca è che ci vedono ancora oggi a lottare per l'unità di questo Paese e messa in crisi avvolta anche dall'ignavia dallo strapotere da alcune potentati economici c'è usano Bossi per fare cosa inenarrabili
Allora se sono queste alla pace
Che o attorno bene dopo le dimissioni Cossack si crea detti cotta per stare assieme cosa cippo
Ancora impedire di perdere o oggi per il futuro una nuova sinistra
Cioè in Sicilia legione che ha maggiormente bisogno di questa nuova sinistra rispettato tratto dalla Regione Siber assieme per costruire nel nuovo soggetto politico una forza riformista socialista democratica europea per cominciare l'anno e dare un giusto al ruolo alla nostra prospettiva politica
Ebbene perché dico che la Sicilia più bisogno delle altre regioni dei questa sinistra basta guardarsi attorno
La nostra è un'isola cioè non deriva dal mare che non viva dei traffici portuali nonostante e circondata da un mare la nostra è un'isola che al cinquanta per cento dei beni culturali dal paese macchia non valgono su profitti né dai cittadine netta chi potrebbe aderire ad tale ricchezza colto risma organizzato la nostra è un'isola che non ha prospettive rispetto al fatto che nonostante
Ci sono possibilità di colture
Agroalimentari lavoriamo più parla ma so che non parla trasformazione di prodotti agricoli la nostra è un'isola che è stata piegata sotto sviluppo dai voleri Ascari istrici dei nostri comandanti dal passato
Asserviti al potere economico dal centro nord tè capirci
Anche ai miei compagni da già sindacato io sto tornando da Bologna
Lo abbiamo fatto un grande congresso della UIL
E là dentro però anche fra noi fanno i sindacalisti alla nostra richiesta
Di fare una battaglia per il lavoro per il Mezzogiorno veniva ogni tanto riecheggiato quest'aspetto di dire ma attenzione non è che possiamo trasferire produzione dal Nord al Sud perché questo creerebbe problemi ottetto in quel nell'intervento Pata connesso grazie compagni non abbiamo bisogno di Agatha sparite produzione da nord a sud anche perché nel passato sapete ha trasferito alcune a pattumiere
Verdi la chimica di base o aperti qualche altro tipo di produzione
Abbiamo bisogno invece di avere le pari opportunità lo sviluppo cosa che ci è mancata in tutti questi anni era e pari opportunità sviluppo non si fanno con la flessibilità e basta si fanno con le infrastrutture
Si fanno con i servizi alle imprese si fanno una pubblica amministrazione che funziona si fanno con una grande capacità di avere uno sviluppo propulsivo che parta dal basso con la vocazione territoriale
Essa non disturbo di più verso la poteva dire ancora che noi abbiamo bisogno di una grande forza politica che ha in Sicilia può diventare certamente a maggioranza se solo riusciamo a marciare compatti verso questi obiettivi attenzione noi siamo qua la Regione che non riesce a utilizzare i fondi europei
Noi siamo per la Regione che non ha mai informato i giovani nel prima della laurea nel post laurea
Non siamo quella regione caccia al venticinque per cento di disoccupazione e quattrocentocinquanta mila lavoratori circa lavoro vero
Cari compagni anche al nostro governo amico diciamo a Roma
Che bisogna recuperare all'attenzione dalla sinistra
Meglio vapori socialmente utili meno borsa lavoro Merino
Contratti di indaga professionale è più finanziamento dei patti territoriale vero strumento di concertazione pare creare lo sviluppo ha tappato la territorio
Presto abbiamo di bisogno se non ci si vengono dati questi strumenti saremo condannati alla disoccupazione è cosa diciamo ai nostri giovani caro tempo campione non solo ai posti laureati qui ci sono giovani che ormai hanno di fronte al quarantennio dieta e non hanno mai ha incontrato un posto di lavoro stabile abbiamo creato precarietà diffusa dall'articolo ventitré a questi nuovi che ci vengono propinate
Dal resto del Paese noi non abbiamo bisogno d'assistenza vorremmo la pari opportunità allo sviluppo
E chi se non una forza di sinistra echi se non trova lavoro come noi che abbiamo questi valori io sono un sindacalista di lungo corso è stato detto lo è stato scritto sul giornale e chi meglio di noi può interpretare questo bisogno contro la tentazione ancora presente in questo governo di fare clientelismo ho detto al presidente dalla Regione
E ha detto che è prettamente Carmelo Saraceno già in questa regione
Nessuno può ancora fregiarsi di essere socialista un ex socialista stando nel centrodestra è creando la condizione però ulteriore governo che non darà risposte alla nostra isola quando ha detto che buona un'isola felice
E citato iberici non mi sono potuto Tatarella ho detto signor Presidente
Dalle nostre parti almeno mio paese si dice che Felice chi è pazzo cioè vuole riaprire i manicomi nella nostra regione a noi basterebbe che è invece di studiare Sempre connessi padre qualche anno
Per sapere perché i cantieri sono bloccate lo sappiamo mai tutti perché sono bloccate che ci fosse uno reclamizzare aprirà un cantiere dagli undici mila miliardi fermi alla Regione
A noi basterebbe che si facesse una riforma della pubblica amministrazione che non sia immediatamente magari fruibile ma che ti permetta di togliere lacci e lacciuoli
Per l'intrapresa questa è una ragione
Dove è più facile costruire una villa abusiva già un capannone industriale queste una Regione che non apre prospettive noi abbiamo bisogno invece di una forza di sinistra
Che raccolga tutta questa cultura che abbiamo sportivi che che non ci sia la lotta di potere prima ancora di iniziare ma casi Proietti verso del futuro partendo dalla nostra realtà che facciamo tesoro del passato dalla dimissionare ma per costruire veramente lo sviluppo di questo nostro ha ragione
Noi vorremmo e finisco poter dire fra qualche anno
Abbiamo lanciato un progetto compagni e compagne e nove c'eravamo in questa sala in questo giorno per costruire il nostro futuro
E allora prima di dare la parola al professor Mario Centorrino la Presidenza la vendita a sottopormi due ipotesi rispetto all'ordine dei lavori
Abbiamo già iscritti a parlare e le iscrizioni non sono ancora chiuse trentadue amici e compagni si potrebbe allora scegliere o di procedere ancora questa mattina con l'intervento del professor Centorrino un altro intervento che dovrebbe essere come da programma quello dell'onorevole Luigi Colajanni
E chiedere a gli iscritti a parlare di revocare questo loro invito all'intervento
Si potrebbe invece scegliere ed è la scelta che sottoponiamo all'intera Assemblea
Di sospendere per l'una e mezza riprendere alle quindici e trenta ed andare a sviluppare il dibattito nel corso del pomeriggio concludendolo poi alle ore diciotto dando la parola al senatore Ayala
Se non dovessimo scegliere quest'ultima ipotesi senatore Ayala parlerebbe questa mattina a conclusione dei lavori andando quindi ad una no stop fino alle quattordici e trenta massimo quindici
Dobbiamo adesso scegliere quale delle due ipotesi seguire
Nata Paola
E allora mi suggeriscono nelle nuove frontiere della sinistra l'applausometro per valutare il gradimento delle due ipotesi a parte lo scherzo dobbiamo esprimerci sulla ipotesi uno cioè chiudere entro le due e mezza tre è fa rinunciare agli interventi già previsti oppure fermi fermi oppure aggiornarci al pomeriggio e continuare quindi chi è d'accordo a per la prima ipotesi chiusura in mattinata lo manifesti
Grazie adesso chi è d'accordo invece per proseguire nel pomeriggio lo manifesti altresì
E allora
Sembra sembra la presidenza che con larga a maggioranza sia stata approvata la prima ipotesi
Per cui daremo adesso la parola al professore Centorrino all'onorevole Luigi Colajanni e al senatore Giuseppe Ayala
E giusto e citare coloro che avevano chiesto di intervenire ed erano il dottor Francesco Lo Cascio della Federazione dei Verdi
Il professor Francesco Renda il dottor Castorina sindaco di Aci Castello e poi i compagni giunta Panarello Mastro ieri Angela Bottari Cracolici Saladino Tonino Russo
Lo Cascio dei laburisti Sant'Angelo Di Mauro Cacciola Marilena Samperi sindaco di Caltagirone
Sarò Sorace Garuffi Capodicasa Michelangelo Russo Palillo Ferrara Genna Boldini Libuti Claudio lombardo Crisafulli laghi a Termini notare Arrigo Marika Cirone di Marcolino consiglio che essa di battaglia Antonucci
Abbiamo chiarito
Scusate no no scusa chiedo scusa un attimo io la vorrei chiarire questa cosa perché se vogliamo chiudere
Dentro la mattinata chi si è iscritto a parlare deve già rinunziare perché non si può scegliere di chiudere in mattinata e avere una lista giustamente di amici e compagni che vogliono intervenire ecco poi bisogna essere un po'coerenti questa scelta perché se nessuno rinunzia a parlare dobbiamo andare avanti è chiaro
Quindi io pregherei di non andare via nessuno intanto è prima che si chiarisca
Tanto facciamo parlare lo vediamo ma perché io direi di dare la parola intanto all'amico
Scusate amici e compagni sentono l'imbarazzo di questo privilegio in qualche modo mi viene accordato e cercherò di onorarlo cercando di essere il più rapido possibile in maniera tale da permettere ancora più spazio alle conclusioni
Io credo che in tutti gli interventi a partire dalla relazione di Mario Bolognari abbiamo intravisto una ricerca di immagine per definire queste iniziative le più ricorrenti sono apparse quelle di cantiere di laboratorio di fabbriche
Luoghi cioè in cui si produce
Nel nostro caso luoghi cioè in cui si producono idee idee appunto per un'offerta politica di sinistra più ampia più completa di quella esistente in grado di rispondere ad una domanda ma anche come avviene nei mercati di creare un clima di sollecitarla
Quale offerta politica di sinistra mi chiedo allora per l'economia siciliana
Oggi in Sicilia siamo di fronte ad un'alternativa di scelta che va sempre più diva ricavando s'la Sicilia di verza una Sicilia diversa nei salari negli incentivi nelle impresse nell'istituzionalizzazione del sommerso e del lavoro nero
Quasi una rincorsa di introdurre differenziali qualunque essi siano senza riferimento a settori chiare specializzazioni
C'è il diverso sofisticato delle zone franche e dei centocinquanta mila posti di lavoro di cui l'economia della Fata Turchina del nuovo presidente della regione dal notizia
Ma c'è il diverso ancora più rozzo del lavoro minorile del lavoro irregolare dell'occupazione criminale
Certo il diverso nasce dall'urgenza dal bisogno
Ma finisce comunque col creare effetti perversi
Crea infatti falso lavoro a fronte
Di un sia pur minimo reddito crea rapporti di natura clientelare crea sopra proprio ittita sfruttamento ed evasione fiscale o comunque gestione di attività non economiche crea falsa formazione
Io credo che non sia un'offerta politica di sinistra per la Sicilia quella di un'economia diverso
Teniamo presente che in molti casi paradossalmente misure di cui oggi si parla sono misura che sono state già anticipate in Sicilia
Noi abbiamo le trentacinque ore le trentacinque ore naturalmente in maniera fittizia abbiamo le trentacinque ore pagate cioè a fronte di un numero di ore ampiamente superiore che si svolgono abbiamo una flessibilità che soltanto lavoro sommerso i nostri divari di produttività non sono colmati da politiche ma sono somma colmati da una gigantesca evasione contributiva e un'offerta politica di sinistra invece credo quella di un'economia normale in grado di reggere il palazzo con tutti i processi di globalizzazione in corso
Ed è a questa che bisognerebbe pensare assicurando tempi rapidi nelle decisioni amministrative certezza di risposta infrastrutture e burocratizzato zio
Non dobbiamo sognare cinquecento mila lavori socialmente utili ma piuttosto anche un numero minore di lavori autenticamente produttivi ed è pura illusione pensare che basti detassare per attirare impresa
Credo che bisognerebbe lavorare invece per creare aree di legalità reti di connessione via di trasporto forme di utilizzazione di un credito la cui razionalizzazioni in Sicilia rappresenta oggi uno dei pochi fatti di modernizzazione esistenti
Non credo sia un'offerta politica di sinistra quella puramente conservatrice di produzione fuori mercato mentre lo è quella che punta ad opportune forme di ristrutturazione e di riconversione
Teniamo presente che dietro l'apparente economia siciliana ci sono oggi alcuni parametri totalmente fuori controllo
E fuori controllo il deficit del bilancio cinque mila miliardi
è fuori controllo la cifra degli incagli e della sofferenza delle banche quindici mila miliardi
Senza opportune politiche in questo senso si rischia di creare come ha detto qualcuno il deserto dei Tartari se solo si volesse recuperare questo credito e fuori controllo l'ampia quota di lavoro precario oltre centocinquanta mila lavori precari e rappresentano un'autentica miccia innestata
Basta pochissimo per creare un effetto domino che potrebbe fare bruciare tutte le piazze della Sicilia
Io credo che bisogna aver chiaro decreto sul tema sarà opportuno aprire un dibattito e un confronto che l'adesione prossima alla moneta unica produrrà effetti positivi certo nelle regioni più deboli di noi tassi di interesse ma anche non nascondiamo effetti negativi sui salari e sulla competitività
Effetti che hanno bisogno di essere anticipati e governati
Ed ecco perché mi auguro che il nuovo partito che andiamo a creare sia il soggetto più efficace competente sotto questo profilo non credo che in quanto stia dicendo ci sia una contraddizione rispetto a quell'economia è etica di cui ha parlato con suggestivi accenni capi Tumino
Mi sembra piuttosto che ci sia un tentativo di smentire l'economia della demagogia oggi Appia mente diffuso in Sicilia
Nell'ultimo congresso del PDS ci fu un verso che in qualche modo lo rappresentò quello sì sintetizzo
Il futuro entra in noi ancor prima che noi ce ne accorgiamo
Vorrei concludere con un altro verso che forse potrebbe sintetizzare questo occasione d'incontro
Così partecipata così vissuta anche in maniera nervosa perché probabilmente e alta la posta è forte la scommessa è grande la sfida non ci fu mai più inizio di quanto ce ne ho ora né più gioventù e vecchiaia di quanto ce n'è ora non vi sarà più perfezione di quanto ce n'è ora non ci sarà più gioia e l'ottimismo di quanto ce n'è ora grazie
Scusate un attimo di attenzione prima credo che sia stata presa una decisione forse un po'troppo affrettata
Se
Con un attimo di pazienza e di tranquillità possiamo decidere invece in modo un po'più democratico noi oggi ci siamo riuniti per discutere per approfondire e com'era esplicitamente detto nell'invito c'era anche una sessione destinata al pomeriggio con le conclusioni verso le diciotto e trenta alle diciannove quindi chi partecipa oggi sa benissimo qual è il programma dei lavori
Ora io capisco benissimo che c'è la fretta di tagliare una domenica
Però è anche vero che noi abbiamo la necessità di discutere
E mi sembrerebbe una cattiva
Un cattivo avvio quello di una parata
Ci ci metto pure io di interventi iniziali dei responsabili regionali ai quali non segue un reale dibattito
Quindi io pregherei di ritornare su questa decisione
Penso che sia utile per tutti è corretto chiudere la mattinata con l'intervento di Colajanni riprendere presto alle tre e mezza massimo ma reali europee tre e mezza vere per avere tre ore di dibattito e poi le conclusioni che saranno tratte da Giuseppe Ayala considerato che Boggi e ammalato e non è potuto venire in Sicilia
Questo era previsto dal programma mi sembra che sia corretto mantenerlo anche se saremo un po'di meno
A questo punto l'un l'unica idea che mi viene in mente anche se può apparire in qualche maniera sperequativa rispetto agli interventi che abbiamo già ascoltato
è quello di stabilire anche però un limite temporale all'intervento probabilmente molti dei di comuni quale devo ancora intervenire diranno cosa forse ancora più interessanti di quelle già dette si può di dello stesso andando per sintesi
Anche perché è un problema personale ma è legato impegni diciamo che lavora a Roma io devo prendono ero per forza stasera prima mattina presto debolezza da Roman materialmente anche con una sveglia in ore antelucane non faccio in tempo andare a questa riunione quindi o comunque un certo punto
Sono molto onorato
Di dover concludere questi lavori anche perché il dibattito è stato di particolare ricchezza ancora di più lo sarà e di particolare interesse però non devo andare in vacanza perché poi s'è un po'una valida ragione per partire ma devo andare a Roma Donati ha presto ripeto per lavoro quindi comunque a una certa ora dobbiamo concludere direi diciotto diciotto e trenta
Non dobbiamo togliere la parola a chi ritiene giustamente di dare il suo contributo a questo evento che non vorrei usare parole eccessive e sicuramente non dico storico ma molto significativo e che proprio sul confronto delle idee deve fondare il cemento aggregativo del cantiere che si apre oggi a Caltanissetta la settimana prossima a Firenze però con grande capacità di sintesi grazie
Bene diamo la parola allora per l'intervento che chiuderà i lavori della mattinata all'onorevole Luigi Colajanni e chiediamo a chi volesse try trentadue che si erano iscritti a parlare rinunciare eventualmente all'intervento o meno
Grazie
Ah io penso che in un paese dove la storia politica da decenni è una storia di successi le divisioni
L'inizio di un'aggregazione un fatto storico e darà i suoi frutti più di quanto non si pensi e per la verità i nostri amici dei partiti dalla sinistra europea molto tranquillamente la vedono così dicono bene che cominciate ad aggregare gli e questo è il fatto essenziale naturalmente la vogliamo e questa aggregazione sia forte
E abbia un peso nella vicenda politica italiana ci sono dei punti aperti di discussione fra di noi che bene che li discutiamo
Qual è il progetto politico che sta dietro questa questa iniziativa che stiamo facendo quanto deve fondarsi sul futuro e quanto sul passato io penso che deve essere nuovo rispetto alle nostre rispettive storie e deve essere forte nella realtà italiana e in quella europea insomma
Ci troviamo di fronte a un mondo che si allontana dai caratteri fondamentali del secolo in cui sono nate e cresciute le storie dei nostri partiti
Che ci troviamo già in un'epoca in cui sono cambiate molte delle cose su cui noi abbiamo fondato la nostra azione e la nostra cultura politica questo è il punto di partenza che dobbiamo avere presente
Non basta fare la sintesi delle nostre culture
Ma dobbiamo insieme innovare e questo è un problema di ognuna delle nostre culture guai se pensassimo che adesso facciamo la sintesi delle nostre culture politiche
è un mondo che assume caratteri nuovi mondializzazione Società dell'informazione che dilagano dopo la fine del sistema dei Paesi comunisti che ha cambiato i dati della politica in ogni Paese in tutta l'Europa e nel mondo
Gettano nel mercato più di un miliardo di uomini producono destrutturazione ristrutturazioni di interi mondi economici sociali e culturali a cui tutti dobbiamo rispondere
Su cui tutta la sinistra del mondo riflette si interroga cerca trova in qualche caso comincia a trovare vie nuove a partire da una critica del liberismo selvaggio che è quello che in questo momento domina il movimento della mondializzazione
Dobbiamo stare quindi attenti tutti noi acché il comprensibile legame con le nostre rispettive storie non ci tagli fuori dal futuro che non è più nazionale ma europeo e mondiale
E dobbiamo fare i conti con nuove strutture sociali nuovi rapporti di produzione che non somigliano più a quelli sui quali abbiamo costruito i sindacati le organizzazioni sociali e il pensiero politico e l'azione politica dei nostri partiti
Questo è il punto sul piano storico qualcuno qualche giorno fa forse l'altro ieri
Ha detto abbiamo avuto riformisti al governo senza radici di massa e l'esperimento non ha dato grandi riforme
E abbiamo avuto un partito popolare di massa che è stato essenziale per costruire una democrazia di massa ma che non aveva intenzione né possibilità di governo Repici
Quindi c'è un limite
Qui siamo una buona sintesi
Sia pure all'ingrosso c'è un limite in entrambe le esperienze storiche
Dobbiamo averlo presente non ci mettiamo insieme per sommare i nostri voti ma per trasformare le nostre culture politiche e fondere le in un progetto nuovo allora questo è il punto di partenza altrimenti secondo me non partiamo bene
Adesso il progetto politico del nostro partito non può non essere quello di un nuovo riformismo siccome si parla molto di chi più riformista che meno riformista non abbiamo il problema
Di definire un nuovo riformismo che quindi l'Italia all'inizio del nuovo millennio in un mondo appunto di mondializzazione di profonde trasformazioni strutturali riorganizzare riformare il sistema Italia
Ha detto Prodi un certo punto dobbiamo rivoltare il Paese comunque alzino espressioni diciamo figurata pro significativa sistema istituzionale sistema amministrativo per collocarci nell'Europa e nella mondializzazione
Come una componente democratica e sociale
Una componente originale nel caso italiano mediterranea del modello europeo che è diverso da quello americano e giapponese e questo è uno dei grandi punti di scontro politico nel futuro delle relazioni e delle battaglie che si fanno
Nel nel mondo un nuovo riformismo devo dire anche questo e in parte anche cominciato
E qui non vedo qualche qualche primo passo è stato fatto e Nuovo riformismo più comincia nell'azione del Governo perché ora francamente è la prima volta se ne è parlato tanto
Ma con la Bicamerale si è messo si va a discutere delle riforme si va fino in Parlamento non ci siamo mai arrivati prima penso che qualcosa verrà fuori e spero che sarà fatto salvo il principio del bipolarismo se questo avviene ben avremo scollinato sul terreno politico istituzionale poi avremo tante critiche da fare ora non voglio entrare ma è un passaggio di rilevanza enorme e questo è un fatto di riforma
Come è una riforma quella del commercio e non non pensiate che si tratti di cose piccole nelle quali la sinistra in realtà USA la liberalizzazione come un elemento di riforma guardate culturalmente una cosa significativa e il contrario di quello dobbiamo sempre pensato è molto interessante c'è anche nei trasporti e c'è soprattutto nella pubblica amministrazione
è su questo punto vorrei dire che davvero qui comincia qualcosa di importante della struttura del funzionamento del sistema Italia più di venti settori non li voglio elencare perché non ho tempo
Ai comuni passano ai Comuni alla Regione
E questo pone dei problemi enormi a ogni Annoni qui in Sicilia come a tutti tutte le articolazioni di questo partito nelle rispettive regioni cambia qualcosa di fondamentale
Tutti quelli che partecipano al governo stanno agendo da riformatori
è un po'ozioso discettare oggi su chi è più riformista scelto vogliamo che vengano anche la riforma della scuola della formazione e vogliamo che si metta mano la questione del lavoro ma voglio dire è iniziato un processo di riforma
Nel quale in fin dei conti si comincia a delineare delineare la fisionomia di questo progetto politico
La base comune il progetto del nuovo partito deve essere anche in Sicilia quello di un nuovo riformismo qui più combattivo e se mi è permesso tra virgolette rivoluzionario
Che altrove viste le incrostazioni io dovrei dire vorrei dire che ne siamo obbligati
Ad a vere e qui una riformismo di tipo radicale siamo obbligati
Perché qui per riformare bisogna anche distruggere
E su questo dobbiamo cominciare a discutere
Obbligati perché lo sfascio assurdo della regione ora che il governo nazionale avviato la riforma amministrativa piglio questo esempio e chi cede venti settori è una società crea una situazione che se le cose restano così sarà un disastro per la società siciliana
E non è questione sulla quale una forza come la nostra possa più mediare niente non c'è più niente da mediare quindi questo è uno dei punti sui quali è necessaria la consapevolezza che ci volle zone frontale
Nazione gridata alla Società siciliana una chiamata a raccolta delle forze la società si gira per dire non foss'altro che per il fatto che è iniziato un riformismo
A livello nazionale di governo settore dell'amministrazione dobbiamo noi siamo obbligati a farlo qui altrimenti andremo a picco non potremmo neanche più prendercela con Roma
Io credo che riformare la Regione e non voglio citare tutto quello che c'è dentro a questa per terminologia intanto appoggiandosi sull'inizio delle riforme nazionali
Per fare qui altrettanto è un pilastro forte
Del programma e delle identità del Progetto di questo partito che nasce e in secondo luogo assumere il Mediterraneo come la nostra porta alla mondializzazione noi non entreremo della mondializzazione attraverso la Germania
O il nord Italia al nord Europa centriamo trasmetteranno o non ci entreremo
Quindi questo è un altro pezzo che consente di ordinare le scelte di sviluppo gli sforzi di investimento i mezzi di cui disponiamo secondo questo obiettivo funzionale a realizzare una presenza attiva forte
In quest'area che il nostro futuro per i prossimi cento anni questi due sono due punti cardine due pilastri dell'identità del progetto di governo alternativo di questo partito in Sicilia
E sono una risposta strategica al pantano in cui si trova la società siciliana
Sul piano politico e finisco si è detto a Firenze che apriamo un cantiere non lo chiudiamo lo apriamo a chi
Oltre che a quelli che già partecipano
Io credo che deve essere aperto a tutti i progressisti a quelli che vogliono riformare il Paese seguendo i cardini della democrazia e della socialità quindi Firenze è un primo passo
è un passo che deve esser definito non deve rimanere vago come qualcuno ha detto ma non può essere chiuso verranno altri socialisti
Verranno altri progressisti verranno altri laici altri cattolici io credo che quando una cosa di cui come questa si mette in moto ha poi una sua forza attrattiva guai se chiudiamo
Non dobbiamo chiudere e dobbiamo guardare molto a quel lavoro che non abbiamo fatto finora per quello che riguarda le organizzazioni esistenti a vario titolo al mondo culturale della società civile rigore ci siamo occupati e che sono i progressisti che non sono iscritti e nessuno dei nostri partiti e che sono quelli che veramente vorremmo in questo partito
E quindi noi dobbiamo da Firenze in poi fare il lavoro avremmo dovuto fare prima questo lavoro perché vogliamo quelli dentro il nostro partito perché allora sarà davvero un partito nuovo in parallelo gotico questo una mia opinione si può non essere d'accordo
Noi dobbiamo rafforzare struttura Lulic l'Ulivo come coalizione sarebbe un errore molto grave contrapporre i Democratici di sinistra e l'Ulivo
Nerone gravissimo per noi
Essenziale è il fatto che si sia deciso un coordinamento nazionale dell'Ulivo faccio osservare che per quanto ci riguarda in Europa da tre anni nel nostro gruppo non li abbiamo Carniti Ruffolo Manzella cioè componenti essenziali
E non abbiamo nessun problema non non ho mai incontrato
Il suo nessun punto una diversità diciamo così pregiudiziale fra di noi
Questa è stupefacente molto interessante non vedo difficoltà in futuro a lavorare non dico a lavorare insieme a fare tutto insieme non non vedo ostacoli non vedo non vedo davvero non vedo ostacoli se non creati artificialmente perché svolti da su una bandierina o mantenere una qualche forma di recinto e di piccolo controllo della situazione
Il Parlamento europeo già da un anno fa non tutti lo sanno a un coordinamento dell'Ulivo io sono il il coordinatore dell'Ulivo a livello del Parlamento europeo quindi con il pepe e tutti quanti tutte cose che adesso si faranno anche il nostro Paese ed è bene che si facciano perché noi abbiamo bisogno
Che l'Ulivo certo
Non è all'ordine del giorno l'Ulivo come partito
E non è all'ordine del giorno il partito democratico ma l'Ulivo come programma coalizione strappi stabile strutturata politicamente sì e lo dobbiamo fare dandogli la stessa importanza che diamo alla costruzione del nostro partito permette
Diciamo così l'orizzonte della nostra cosa di questo partito democratico non è un orizzonte chiuso
Ed è aperto ai progressisti dai Democratici di sinistra ai Verdi al Partito Popolare io pongo un problema politico su quale dovremmo interrogarci nei prossimi mesi facciamo attenzione a non schiacciare
Fra i Democratic Partito dei Democratici di sinistra e il nascente partito di Cossiga il Partito Popolare
E questo può determinare una crisi permanente della coalizione che oggi don guida il nostro Paese io spero possa guidarlo ancora per molti anni forse ci aiuterà
E finisco fra un anno trovarci noi e Prodi per esempio in quella internazionale di centrosinistra di cui parla Blair
Che non è una cosa in contrasto con l'Internazionale socialista perché ho sempre detto e continua a ripetere che quasi tutti i grandi partiti all'Internazionale socialista quegli europea ma si interrogano su quello che devono diventare e questa discussione la fa Gonzales per conto di Internazionale socialista esaminando le conseguenze della mondializzazione e questa questione ce la poniamo tutti quando nell'Internazionale socialista e sono centoquaranta partiti
Di o una minoranza sono quelli europei di tradizione socialista e socialdemocratica e gli altri vengono sono grandissimi partiti il partito di Lula in Brasile
è un partito come posso dire di fondazione di di struttura sindacalista nasce dal sindacato non ha nessuna tradizione socialista ma neanche
Lo è vedi Arafat fra tradizione a una destra nazionalista progressista araba
Posso fare molti esempi insomma cioè nel mondo le forze di sinistra è proprio il mondo fuori dall'Europa le forze esiste progressista escluso alcuni partiti che si stanno riformando l'Est europeo vengono tutti da un'altra storia
Che non ha niente a che vedere con la nostra eppure stanno con noi perché riconoscono anche lì la cosa essenziale che i progressisti stanno da una parte quelli che guardano la mondializzazione compatto del quale si deve stare ma non la vogliono subire e cercano di intervenire perché essa mantengo ha un contenuto democratico di progresso di socialità propongo il modello europeo in contrasto col modello ultraliberista i contenuti si possono articolare di questa posizione per questo Arafat vuole venire con questi per questo
Per questo il Sudafrica di Mandela vuole venire con questi per questo voi in Sudamerica progressista o sta con noi
è questa e allora noi dobbiamo guardare all'essenziale e questo essenziale siccome è vero ci indica anche la strada per cui non facciamo fare non gliele discussioni troppo ideologiche ci siamo scelti iniziamo un lavoro manteniamo le porte aperte
E non facciamoci la testa su un orizzonte delimitando lo più di quanto non sia necessario delimitano lo decideremo insieme Mammano i passi che dovremmo fare
Ci rivediamo alle quindici e trenta alle ore quindici le donne della sinistra presenti al Forum si riuniranno nella saletta buon pranzo
Otto fumare ed è vietato parlare stabiliamo le regole prima
No dormire consentito perché non disturba anzi favorisce i lavori
Russare con discrezione
Dalla venticinquesima filo in poi
Va be'sono sostituisce
Quelli delle prime cinque figlio devono stare sveglio attenti con la cravatta perché servono per la televisione
Qua abbiamo alcuni esempi di ottima immagine dalla sinistra
Sindaci di comuni turistici sono pregati di prendere le prime file perché fanno
Una buona impressione
Allora abbiamo un problema perché avendo deciso di continuare nel pomeriggio stavamo benissimo che l'inizio sarebbe stato stentato
Abbiamo un elenco di iscritti a parlare vediamo chi c'è già
Lo Cascio
E che facciamo lo togliamo
Ferrara
Il gol vivi
Giunta
Assessore del comune di Messina
Passo avanti
Questi sono metodi sbrigativi vostri tentativi
Claudio lombardo dell'Arci a qualcuno doveva capitare di essere primo
L'avvocato Libuti è pregato di prendere posto in prima fila
Sempre per quel criterio di
Potremo schiacciato sì
Abbiamo dello scandalo siamo dopo il colpo a sorpresa era però arrivato ma
Perché io per primo il pomeriggio dalla doveri dopo gli altrettanto complicato no io non
Ma dopo potremmo schiacciato questo coso non
Poi ambrata che schiacciano a io non vi ruberò col muso del qualche perché
Credo che pare no ruberò controllo Sodoma credettero che parecchi di voi hanno quel po'di strada da fare per tornare a casa io sono di Caltanissetta faccio
Qui si prima pochissime cose per anzitutto per ringraziarvi a nome mio personale ma a nome di tutta la si suicida per l'invito ricevuto per questa giornata e poi partire pochissime cose la prima che c'è in Sicilia
Il pezzo dal mondo associativo per quanto al volontariato dall'associazionismo cattolico
Che guarda con molta attenzione a questa giornata traguardo perché in questi anni così difficili per questa ragione per la Sicilia c'è stato fra las nell'associazionismo nel volontariato di quello che oggi viene
Si contano impropriamente definito terzo settore o arrivano profit
Si è avvertita l'assenza o il ritardo di una della sinistra io chiedo la presidenza dopo complicato che non non riesco a sentirmi osservavano vanta l'accesso con il silenzio
O si è avvertita l'assenza di un di una sinistra capace di interpretare Trabucco tradurre in iniziativa politica l'azione che quotidiana quotidianamente l'associazionismo andava svolgendo nel territorio
Ho soprattutto il riferimento all'azione dell'Assemblea regionale siciliana in riferimento alla traduzione iniziativa politica di fatti concreti che l'associazionismo e bisogni che ha episodi concreti che l'associazionismo per carità
C'è sempre più bisogno in questa regione che un insieme di soggetti che parte economica l'autonomia progettuale la loro autonomia politica i loro percorsi si mettano insieme per costruire un'ipotesi di trasformazione di cambiamento di questa Regione ricostruiscono l'alleanza strategica
Per porsi come soggetto di governo di questa Regione lacci non entrerà perché giusto così anatra fa parte della Cosa due o comunque di questo nuovo soggetto ordinava costituire non lo fa perché perché intende mantenere fino in porto la sua autonomia politica la sua autonomia progettuale perché rappresentiamo anche un pezzo importante di questa Regione
Non per altro sistema non siamo per fortuna i soli a rappresentare l'associazionismo anche questa sala però sentiamo di stare fuori di guardare con molta attenzione a quello che succede
Non pochi dirigenti dell'Arci singolarmente a partire dal sottoscritto hanno fatto in questi giorni la scelta di aderire a questo soggetto ho e distacchi per costruire insieme il percorso l'altro non ci sta perché crede che sia opportuno che poi ognuno coltiva svolge il suo lavoro lo consiglia svolgerebbe erano siamo stati negli anni in cui si criticava ferocemente la i partiti alla società politica come veniva impropriamente definita fra quelli che dicevano bisogna spazzare via il sistema dei partiti ce ne guardiamo bene perché siamo convinti che sia un pezzo fondamentale nella storia della democrazia di questo Paese
La ci si batte perché il sistema dei partiti si rinnovi perché ci sia una capacità di costruzione di dei Pet Arezzi stessi di capire meglio di entrare negli sintonia con i bisogni della società
Cerchiamo di interpretare questi bisogni sul terreno concreto su un terreno diverso più che concreto sul terreno altro dell'iniziativa che non per questo deve per forza entrare in conflitto con con altri ponti di cui continuiamo a dimenticare la legittimità
Allora ci aspettiamo che però da questa Assemblea da questa nuova forza politica e che intende dimettersi in camper mettersi in campo pecca nei confronti dell'associazionismo tutto dei segnali importanti
E a partire da da un nodo che l'associazionismo siciliana del terzo settore siciliano a che non rappresentato dalla sabbia regione siciliana che in qualche maniera oggi le l'ostacolo perché lo svilupparsi di una iniziativa enti un'azione concreta
Alla regione giacciono da pesi da anche ormai da troppo tempo leggi importanti che potrebbero rappresentare un terreno forte di iniziativa per l'associazionismo se pensa alla cooperazione sociale
Età di da troppo tempo ormai si discute di una nuova legge sull'associazionismo culturale sull'associazionismo sociale che ancora viene vissuta interpretato come da chi governa questa Regione come
Uno strumento per correggere questo quella quella sistema questo o quel partito questo quell'ufficio laboratorio politico
Io credo che il primo impegno della sinistra di questa nuova sinistra che si vuole rimettere il campo e tipo segnale che possa essere vantato al terzo settore siciliana l'associazionismo siciliano sia quella di imporre che all'Assemblea siciliana a si discuta anzitutto alla legge sulla cooperazione sociale che questo non lo strumento
Fondamentale anche per ridare slancio
Ha capacità di intrapresa capacità di creazione di nuovo lavoro di intraprendere e soprattutto de quo mettere insieme bisogno di lavorare bisogni diversi emergenze diverse
Che questa Regione esprima a secondo che se la legge sull'associazionismo già detto ancora troppe vecchie le leggi che governano il sostegno all'associazionismo leggi che corrispondono alloggi che riversa logiche che all'associazionismo vera l'associazionismo democratico non piacciono interessa una che anzi limitano la crescita l'associazionismo l'altro terreno su chi vi chiediamo un impegno ospite di chiediamo un incontro eccolo sulla costruzione sul ripensare in qualche maniera le pratiche le maniere con cui la Regione Sicilia costruisce un tassello importata dalla dello stato sociale dell'assistenza dell'aiuto a Chioggia più bisogno
Ho anche la leggi troppo vecchi riportati quanto furono pensate ma che oggi scontano molto una storia che è passata agli anni che sono passati ecco o se su questo da questo soggetto che oggi scende in campo e con una disponibilità ad ascoltare quello che viene dalla società civile quello che viene dalla direzione dallo Stato azionismo ci si mette in sintonia è possibile costruire una stagione nuova una prospettiva nuova per questa Regione altrimenti io temo saranno ancora una volta candidata ad una sconfitta che c'ha già visto alle scorse Regionali perdere che ci vedrà ancora nel futuro perdere di vista
Sì buonasera scusate io stamattina
Ho preso degli appunti sulle cose che sono state dette e devo ringraziare Mario Bolognari per l'intervento di affatto perché se avessimo concluso l'incontro di oggi
Con la carrellata interessante ma certamente insufficiente per ragioni che spiegano tra un po'
E credo che avremmo iniziato questo percorso non proprio in maniera felice ma solo con un passaggio formale non sostanziale
Credo che effettivamente si tratti di un appuntamento storico quello al quale andremo incontro e qui in questo senso ci sono fuori soprattutto fuori da questa da questo dato questo luogo due tipi di atti e due atteggiamenti
Un atteggiamento di chi innanzitutto vuole vedere come tutto questo andrà a finire e l'altro atteggiamento di chi invece vuole partecipare sin dall'inizio e cercare di costruire il nuovo soggetto politico in maniera diversa
Io insieme a molti altri sindaci della provincia di Catania insieme a molti altri vogliamo cercare di dare un contributo alla costruzione del soggetto politico però
Ecco
Dobbiamo stare attenti che decretando l'atto di nascita noi non facciamo una cosa già vecchia in partenza
Credo che oggi sia chiaro a tutti come
Un passaggio importante della fiducia della gente quelli coccolare anni chiamava le persone che vogliamo
Che partecipino alla nuova al nuovo soggetto politico sia legata alla presenza nelle istituzioni alla capacità di governare alla capacità di gestire i processi che abbiamo di fronte
Questo ma non lo possiamo dimenticare non possiamo in altri termini dimenticare quello che è accaduto in tutti questi anni
Questo e molto di più del partito dei sindaci viene banalizzato nell'idea del partito dei sindaci si tratta invece di un rapporto preciso che la gente ha in maniera preferenziale fiduciaria con coloro che nelle istituzioni
Non solo totalmente negli Enti locali ma nelle istituzioni ingenue dimostrano la capacità di governo e di gestione dei processi mentre invece i partiti politici non sempre sono percepiti così anzi
A volte sono percepiti nonno come al servizio delle istituzioni ma come occupazione delle istituzioni ed è per questo
Che i partiti politici hanno come sappiamo i un problema è una crisi di partecipazione una crisi di struttura un problema di autotutela della classe politica
è questo non lo possiamo ancora una volta dimenticare se non vogliamo costruire un nuovo soggetto politico che sia una somma di sigle i partiti più o meno grandi e piccoli se vogliamo costruire un nuovo soggetto politico che sia la contrattazione di personaggi che possono essere i sindaci che possono essere i sindacalisti persone personalità
Del mondo della cultura delle associazioni ecco se procediamo attraverso un meccanismo che sia di cooptazione e ti somma di sigle
Credo che
Non andremo molto lontano
Perché nessuno fino a oggi vuole mettere in discussione come e quale deve essere il ruolo del partito della sinistra di fin e secolo noi ancora oggi durante il dibattito durante la discussione non abbiamo focalizzato su un punto sulla necessità di pensare a quello che deve essere un partito della nuova sinistra e che affronta problemi come quelli che abbiamo sentito oggi della globalizzazione e tanti altri
Non abbiamo discusso in che termini ci deve essere la partecipazione all'interno di questo nuovo soggetto della sinistra non abbiamo parlato di radicamento del territorio e radicamento dal quale siamo scomparsi
Se non attraverso le amministrazioni non abbiamo parlato di che cosa intendiamo come struttura aperta e partecipativa questo ancora noi non lo sappiamo
Noi diciamo che vogliamo costruire una struttura aperta ma non diciamo all'esterno che cosa esattamente questo significa noi oggi dobbiamo andare da qui un messaggio da questa da questi stati generali della sinistra un messaggio chiaro in cui diciamo che li sta richiede la sinistra significa innanzitutto
Chiamare una nuova partecipazione alla costruzione del nuovo soggetto politico costo nuovo coinvolgimento la ragione capiturno e dobbiamo costruire un futuro diverso da ogni passato naturalmente tenendo conto delle storie di ciascuno di noi avete un'idea su come questo si possa fare
Abbiamo un'idea su come questo si possa fare
Vogliamo cominciare a parlare di questo che mi sembra aspetto più importante perché è questo quello che dobbiamo dire al di fuori di qui
Questo non è un problema per addetti ai lavori della politica la sinistra diffusa che fuori fuori da questo incontro fuori dalle stanze dei bottoni tra virgolette fuori dalle segreterie politiche è enorme enorme aspetta che noi lanciamo un segnale
Se il segnale che parte oggi e che partirà da Firenze
E quello che noi stiamo facendo un partito più grosso il solito partito più grosso allora io credo che non abbiamo concluso granché se invece noi pensiamo ha una situazione diversa come quella che io odio in questo momento rappresentato ecco perché l'aspetto della Fondazione di cui parla Mario Bolognari essenziale
Essenziale perché la Fondazione a livello nazionale per regionale deve dare segnali precisi in questa direzione
Altro passaggio importante pensiamo di tirare dentro le nuove generazioni
Senza un'utopia pensate tra virgolette pensata che possa esistere una sinistra che non abbia un messaggio per certi versi utopico anche se io da sindaco ovviamente sono estremamente concreto risposta no
Noi abbiamo bisogno di un messaggio utopico anche in questo lo dobbiamo dire ai ragazzi che c'è veramente un disegno straordinariamente forte oggi Colajanni a un certo momento il suo discorso lo ha detto l'ho detto anche Blair questo fa questo questa idea che alla globalizzazione dei mercati sostanzialmente lo dobbiamo contrapporre la globalizzazione della solidarietà
La globalizzazione dalla solidarietà significa che l'Internazionale socialista insieme a tante altre organizzazioni anche sindacali deve cominciare ad avere uno sguardo molto ma molto più ampio di quello che ho avuto fino a oggi e concludo allora vedete che gli ingredienti ci sono
Perché c'è la necessità della novità c'è la sinistra diffuse che aspetta c'è la possibilità di uno nuovo utopia se non ci diamo all'interno di vecchi schemi
Non credo che riusciamo a dare un grande segnale se invece prendiamo questo passaggio di oggi e questa discussione di oggi pomeriggio come un'occasione per dare all'esterno questo grande messaggi di partecipazione
Allora avremmo credo dato un grosso contributo però non su questo ci dobbiamo interrogare non è una questione di suddivisione di poltrone o di percentuali
Tra gruppi e sigle politiche questa è la morte per quanto mi riguarda di questo progetto noi vogliamo fare esattamente l'opposto io credo che tutti quanti siamo d'accordo su questo però bisogna anche discutere sul come farlo grazie
Ma appunto spero anch'io di stare dentro i tempi io credo che noi dobbiamo considerare questo appuntamento di oggi essenzialmente centrato sulla le cifre che abbiamo di dare una svolta
Nel progetto politico da un lato ma dall'altro anche nella capacità organizzativa della sinistra Sicilia
Allora io credo che noi dobbiamo partire da un punto di riflessione
Che a mio avviso castorino alla fine poneva molto bene
E che noi pensiamo a costruire un soggetto politico pluralista
Un partito nuovo con un solido ancoraggio alla tradizione
Di cui ciascuno di noi si sente portatore ma sostanzialmente capace di guardare in avanti
Capace innanzitutto di cominciare a ragionare su come si realizza in Sicilia la democrazia dell'alternanza
Sapendo che in Sicilia esiste un deficit più visibile gravissimo di democrazia esiste un'arretratezza della situazione politica e fisica rispetto a quella del resto d'Italia esiste un deficit di politica
Che la questione che per esempio a me avviso a ben posto onorevole mattarello e l'una e recente intervista che sta facendo sì che la Sicilia resti in qualche modo fortemente emarginata anche rispetto ad alcune questioni centrali che la politica oggi affronta a partire per esempio dalla
Discussione che si è chiusa in Bicamerale e che riprende in Parlamento sulle questioni che attengono alla
Riforma della
Costituzione
Allora io credo che noi siamo in Sicilia di fronte ad una condizione che e rischiosissimo
Siamo di fronte cioè ad un ad una condizione nella quale in un Paese che ha una forte ripresa dell'economia la Sicilia rischia di camminare con tempi e ritmi e modalità assolutamente estranei a quanto avviene nel resto d Italia
Io sono allora convinto che noi oggi facciamo bene a delineare i caratteri della nuova formazione
Ma dovremmo soprattutto tentare di occuparci e farlo soprattutto nelle prossime settimane dopo Firenze di cosa vogliamo fare di quali sono i contenuti programmi le modalità concrete di agire della nuova formazione politica a cui tentiamo di dare vita io credo che allora innanzitutto vanno affrontate le questioni che riguardano la modernizzazione e la messa in linea con il resto d'Italia del sistema istituzionale politico di quest'isola
Lo diceva Bologna nella sua e relazioni io credo che questo si pone come obiettivo principale l'apposito con forza un movimento capace di coinvolgere forze diverse che abbia all'ordine del giorno l'obiettivo di fare della questione della riforma della e regione l'obiettivo politico tra i primi che la sinistra siciliana assume sapendo che in questa fase di fronte a te una regione che rischia di diventare il filtro al punto di blocco di tutto ciò che si tenta di fare o noi riusciamo a ragionare su come l'autonomia si cambia in profondità ridiventa una potenzialità e ed uno strumento di modernizzazione oppure rischiamo davvero
Che poi nel merito passino i messaggi propagandistici e demagogici che il presidente trago ha ricominciato subito a lanciare io ho qui credo che si ponga anche la questione delicatissima dei rapporti tra la Sicilia lo stato e l'Unione europea
Che è questione che non possiamo lasciare al modo
Confuso propagandistiche demagogico con cui il centrodestra lo ha affrontato in questi mesi parlo di Provenzano prima è delle è anche con elementi di novità che vanno confrontati delle prime battute dell'esperienza di governo dell'onorevole Drago
Ora io credo che la Sicilia deve innanzitutto e noi dobbiamo porlo con forza come sinistra che la Sicilia deve fare uno sforzo per mettersi con le carte in regola per presentarsi all'appuntamento
Con le cose importanti che ci stanno di fronte sia sul versante nazionale che sul versante europeo battendo la demagogia del rivendicazionismo propagandistico verso lo stato io credo che così la Sicilia e in grado di riconquistare l'autorevolezza
E la modernità che come dire e necessarie in questa fase per prestare nelle scelte che il Paese compie
Io poi sono convinto che non c'è nessuna contraddizione tra l'urgenza delle riforme e la questione del lavoro che questioni centrale da affrontare in Cile Quiet subito se è vero che siamo di fronte ad un terzo dei siciliani che non ha un lavoro io credo che è mancata in questi anni un'idea forte della crescita ex ecco economica e del tipo di e sviluppo che l'isola poteva avere non a caso cito solo questo dato c'è una paradossale contraddizione per il fatto che la Sicilia la regione in cui hanno avuto più fortuna i patti territoriali e l'esperienza di programmazione negoziata il fatto che c'è una totale assenza di strategia
Regionale della crescita economica questo divario tra la capacità innovativa dell'autonomia locali e il peso e ruolo che la Regione ha assunto rischia di diventare davvero il punto di crisi forte dell'isola e questo è il problema che ne dobbiamo porre per questo io sono per esempio convinto non per acquisire benevolenza che per esempio uno dei primi
Problemi che noi dobbiamo con forza porre il rapporto tra il partito che andiamo a costruire e il sistema delle Autonomie
Locali primo fra tutti i sindaci impegnati nelle nuove esperienze ora io credo che la questione del lavoro diventa oggi sempre più legata e vado rapidamente a finire
Sempre più connessa all'esigenza di fare rientrare la Sicilia nel circuito dei grandi flussi dell'economia internazionale e nazionale questo quel compito che abbiamo rispetto al confronto con la globalizzazione se non vogliamo puoi anche noi a essere molto generici c'è un problema di canalizzazione di investimenti internazionali ma c'è soprattutto un problema di individuazione
Delle cose che la Sicilia fa permette nel regola se stessa pensa alle infrastrutture penso alla modernizzazione istituzionale penso ai problemi del credito e potrei continuare a lungo con cose che credo ci troverebbero tutti d'accordo
Penso per esempio alla questione che resta centrale dall'affermazione della legalità io credo che così si sconfigge anche la logica della moltiplicazione infinita del precariato che è stato uno dei drammi del mercato del lavoro di questi isola ma per realizzare questa Bettini io credo che il primo punto che dobbiamo porre che dobbiamo porre oggi perché tenta una questione importante anche per il lavoro e ci proviamo a fare e quello del risanamento le disastrate finanze
Regionale io credo che questo noi dobbiamo porci nei prossimi anni nelle prossime settimane dopo Firenze come momento di approfondimento programmatico questi insieme di questioni come sono quelle che danno corpo in vita al partito che vogliamo fare che imitano che il lavoro che facciamo diventi un vero un mero
Processo di sommatori odi annessione di qualcuno a qualche altro noi mettiamo insieme con la Federazione che nascerà a Firenze esperienze diversi filoni del pensiero democratico che hanno avuto e hanno un ruolo decisivo nella vicenda politica italiana ma che hanno anche scontato negli anni recenti che ci stanno alle spalle
Una diversità profonda e scontri che ancora oggi lasciano sul campo quelli chiamato chiamo i sentimenti e di risentimenti che in politica ci sono
La mia impressione è che non sempre vi sia stata in questi mesi la piena consapevolezza del significato e dell'importanza di ciò che stiamo facendo e vado prontamente a chiudere io debbo dire con serenità e con franchezza che ho l'impressione che prevalso un profilo passo dell'operazione che ha portato troppa attenzione agli affetti e poca ai contenuti e questo lo dobbiamo correggerlo perché abbiamo tutte le forze le potenzialità per correggerlo
Io credo che noi dobbiamo da questo punto di vista fare della costruzione della Federazione un percorso che si con natura si fa carne sangue con le scelte politiche che la sinistra in Sicilia fa così vinciamo
Una battaglia di questo tipo e partiamo i i blog i burocratismi i ritardi lì egoismi di organizzazione che a volte a ciascuno di noi
Viene facile inseguire viene comodo inseguire e però questo significa affermare la cultura della tolleranza cioè dal fatto che siamo diversi che torna costruire insieme qualcosa di nuovo e io termino voglio dire che questo è tanto più essenziale per chi come lei viene dalla tradizione e socialista io sono ero il respiro un socialista ai molti socialisti che in questi giorni ci dicono mi chiedono
Mi esprimono le perplessità che hanno rappresentano le difficoltà a condividere un processo in cui ci sono ancora nodi da sciogliere anche al nostro interno a partire da quello che riguarda per esempio un tema delicatissimo come la giustizia noi dobbiamo insieme a rispondere che stiamo costruendo una casa nella quale ciascuno con pari dignità
Potremmo tutti stare potremmo stare a partire da quello che si è ma per diventare insieme a qualche cosa di diverso
Una strada cioè che costruisca un soggetto politico riformista capace di candidare la sinistra a governare il cambiamento in Sicilia nei prossimi anni
La strada da fare ancora tanta ne siamo consapevoli però dobbiamo avere un percorso chiaro e taci
Obiettivi
Anche per scanditi noi non stiamo lavorando ad un processo di semplificazione del sistema
Politico che sulle pensioni errata di quello che stiamo facendo noi stiamo lavorando alle ditte all'edificazione grande partito che si richiami alla tensione sociale democratica europea quello tormente si tratterà di vedere come ci colleghiamo al dibattito che è in corso io credo e perciò andiamo nella direzione giusta come ha scritto due anni fa nel momento in cui si riaprì la questione socialista
Giuliano Amato
è un processo che costruisce una cosa grande e per la quale vale la la pena di spendersi questo credo di essere il taglio con cui tutti ci appoggiamo a al lavoro di oggi è alle cose che andremo a fare nei prossimi giorni
Sempre positivo
Io compagne e compagni e mi scuso per non avere preparato con intervento nonostante mi renda conto e quindi nonché ex missini importanza di questo vento del momento cruciale che
E questo per un processo unificatore fondante di un nuovo soggetto politico nella sinistra italiana
Dico questo al di là di parole di circostanza
Ve lo prometto tanto che subito dopo via metto pure che l'ho fatto volutamente
E perché guai se anche io da compagno
Il giovane impegnato peraltro porre una questione come dire prettamente anagrafica di confine la definisco io sia nell'ambito della giovanile che nell'ambito della Federazione laburista
Se anch'io capissi
In quello che è e qui il senso del mio intervento del mio contributo
Un difetto di eccesso di burocratizzazione lo definirei che H dette di Zago ahimè fino adesso
Questa nostra esperienza
Un'esperienza che a mio avviso invece deve essere molto più entusiasmante molto più come dire incoraggiante Rispetto
A settori della società che sono poco politicizzati che per parlare proprio fra i denti fuori dei venti
E dovrebbe motivato interessare a trarre
Giovanni e meno giovani che ad oggi non hanno mai votato nessuno dei partiti di riferimento delle varie anime delle varie componenti delle varie tradizioni culturali così come vogliamo
Definirle che oggi compongono come dire
I settori trainanti di questo nuovo soggetto politico
Perché se perdiamo di vista e questo obiettivo
Probabilmente la cosiddetta lo uso ahimè anch'io per comodità espositiva un appellativo secondo me aberrante Cosa due finisce per essere come dire un un'occasione mancata
Finisce per essere per citare il compagno Mario Bolognari un PDS extralarge
Finisce per essere oppure un crampo il PDS per citare Mario Pirani che nelle pagine di Repubblica in questi giorni molto spesso ci regala dei contributi notevoli
Finisce per essere quello che io e quello che i giovani laburisti ma penso tutti i giovani di sinistra oggi vorrei però che il nuovo soggetto politico non fosse ebbene compagni allora probabilmente dobbiamo pensare a non solo una
Entità associativa ancorché è un partito nuova a un modello e di rappresentanza nuovo che permetta di organizzare istanze e interessi che oggi non trovano voce nella rappresentanza politica classica
Ma permette anche di realizzare
E quello che nella storia della sinistra italiana spesso non è avvenuto
Ovvero che le diversità le differenze
Lei
Possibilmente divergenze anche vengano motivo di di ricchezza
Divengano come dire
Fonte di arricchimento e quindi e motivo di interesse di chi a questo mondo è esterno perché veramente oggi si possa aspirare ad avere in Italia
Un nuovo soggetto politico di ispirazione riformista secondo una lunga tradizione Europa ma non in Italia socialista socialdemocratica per l'appunto di tipo europeo e occidentale
Non ci vuole un grande sforzo mentale per capire che talvolta in alcune fasi in alcuni passaggi
Queste aspirazioni probabilmente in sette oggettivamente troppo alte e troppo ambiziose
Vengono mortificate
Allora in quell'ambivalenza di cui vi parlavo
Per una questione non foss'altro anagrafica
Di compagno impegnato ad un tempo nella giovanile nonché nella federazione del di partito della Federazione laburista
Dico
Che probabilmente
Avendo la giovanile già bruciato i tempi in un certo senso in quanto già si consumato un congresso nazionale laddove è avvenuta all'unificazione
E in quanto si è con difficoltà pure la attenzione comunque arrivati
Ad una linea comune ad una prospettiva ad anche una condivisione di Progetto Comune probabilmente una buona volta ebbene che il nuovo partito o futuro partito al contrario
Prenda esempio da dai giovani o dai più piccoli anagraficamente questo lo sottolineo
Guardate compagne e compagni che se questo è avvenuto ed è stato possibile non perché per i giovani sia più facile
Attivare un processo unificante che faccia delle diversità un motivo di arricchimento perché per i giovani l'identità e meno forte non è assolutamente vero ve lo posso garantire io perché dicevo l'altra volta in una direzione della Nuova Sinistra giovanile io non ho mai sentito scalpita re un anziano compagno anziano di militanza attenzione
Né comunista né socialista come un giovane militante sia della sinistra giovanile del PDS come dell'ex M. GS movimento giovanile socialista quando a questi si dà dell'ex comunista o dell'ex socialista per cui il senso di identità e di appartenenza
Non foss'altro che per un motivo come dire di esperienza propria di vita per cui talvolta certe connotazioni caratteriali e culturali non sono ancora smussata nei giovani e sempre più forte
Quindi se è un processo di tal sorta ambizioso difficile tortuoso è stato già consumato con esito felice in ambito giovanile certamente nonostante le buche le lacune o i difetti di percorso
Abbiamo tutto il motivo abbiamo tutto il motivo di essere di essere ottimisti rispetto a un percorso dei grandi percorsi è una del cosa che mi sento di dire
Così proprio pensando a libera voce e non voglio nemmeno dire suggerire ecco e quello che è probabilmente oltre a rifarci a una elaborazione che sia fuori dagli schemi come dicevo probabilmente più sovrinteso da agli entusiasmi Assanti al sentimento oltre che alla Regione
è proprio quello di una buona volta mirare alla chiarezza anche a dispetto di quella che è la conservazione di posizioni che talvolta la storia ci consegna e per cui si ereditano
Spiego meglio compagni
La cosa dura nell'essere
Un un progetto ambizioso come l'ho già definito più volte
Non può essere la sommatoria di gruppi dirigenti dei cristiano sociali della puristi dei Comunisti unitari del PDS e di quant'altro ma non può essere vado anche oltre
Una convergenza programmatica e organizzativa
Delle basi di questi soggetti politici degli apparati nel loro complesso dal basso all'alto di questi partiti e organizzazione
La cosa dura deve guardare in avanti deve guardare al futuro deve guardare al proprio esterno è nel fare questo deve arrendersi interessante
Io ricordo una frase che mi ha colpito del compagno di lotta non so se in sala ma so che lo sorprende però nelle citarlo non se l'aspettava probabilmente questa cosa Nino
Che parlando alla direzione regionale della nuova sinistra giovanile democratica
Diceva guardate bene che questo momento per nessuno deve essere come dire un grimaldello
Perché si aprì no porte che diversamente politicamente a qualcuno sarebbero preclusa
Mi sento semplicemente in questa occasione di dovere trasferire un messaggio che io in modo pedissequo perché no ho recepito nel momento in cui il compagno di lotta lo ha manifestato a cuore aperto ai compagni e la giovane Sinistra giovanile grazie
Sa di parlare seduto
Tempo per Lecce dieci allora pochi minuti fa il segnale
La manifestazione di oggi come giustamente ha detto Bolognari
Nella introduzione se fosse possibile di non essere disturbato perché io sono abituato in altro ambiente in cui in quanto si parla si ascolta in politica è difficile mi rendo conto il
Dicevo nella introduzione di Bologna residente o che questa è una
Manifestazione un appuntamento con la storia
E allora cercando di concretizzare di nomine cadere nella retorica qui se noi volessimo formulare un programma cioè se io dovessi formulare un programma della iniziativa odierna che siciliane nazionale ma in modo particolare siciliana io direi che la principale riforma
Che noi dobbiamo realizzare e quella di cambiare la tradizione storica siciliana che una tradizione voterà
Storicamente la Sicilia da un lungo periodo è stata sempre governata dalla destra come oggi governata dalla destra
Per realizzare l'obiettivo di questo genere e noi da minoranza tutte le sigle messe assieme siamo minoranza dobbiamo diventare maggioranza e allora le cose che dobbiamo fare gli argomenti
Lei sulle le esposizioni
Devono vedere come raggiungere questo obiettivo
E a me pare che la prima esigenza che dobbiamo soddisfare e di dare voce alla Sicilia
La Sicilia oggi essenza voci non è ascoltata da nessuno
E non è ascoltata né a destra né a sinistra
Tanto per risentirla nel modo come la senti e quando dico di ascolto di essere ascoltata mi riferisco a Roma mi riferisco a più sei in generale quando si esce fuori dalla Sicilia la Sicilia oggi così come
Non è una voce ascoltata
E allora noi dobbiamo fare in modo
Di dare questa voce è un obiettivo semplice a dirsi difficile a realizzarsi che sia una voce asportate innanzitutto di Sicilia
Dalla stragrande maggioranza del popolo siciliano che sia una voce ascoltata ogni attenzione e anche con autorevolezza Roma che sia sentita
In campo europeo
è un obiettivo di carattere generale di difficilissima realizzazione e poiché io parlo qui nella veste del mestiere che faccio adesso non delle io vorrei vedere un poco di trovare una motivazione
E anche una legittimazione
Ad un obiettivo di questo genere
Sia Bolognari che altri interventi hanno parlato della importanza della memoria
Vedere se noi guardiamo il nostro passato
è un partito che vuole avere un futuro non può non guardare al passato
Perché il passato la giusta analisi del passato
Serve a progettare il futuro
Ora se noi guardiamo il passato
Di fronte alla tradizione storica di cui ho parlato come tradizione moderata
Che cosa abbia
Abbiano una una situazione
La quale legittima
Questa ambizione di diventare maggioranza
Perché alcuni degli avvenimenti più importanti
Avvenuti in Italia negli anni passati
Hanno avuto come protagonista la sinistra siciliane
Io vorrei ricordare la rivoluzione del mille ottocentosessanta
Con Garibaldi e con tutti i seguaci di Garibaldi
Vorrei ricordare la rivoluzione parlamentare del mille ottocentosettantasei quando il luogo della destra storica il governo d'Italia compresa ottava Sinistra storica
Ebbene questa rivoluzione fu realizzata nel mille ottocentocinque settantaquattro dalla Sicilia che foto a sinistra nelle elezioni politiche
Su quarantotto deputati vengono eletti quarantatré deputati della sinistra
E vorrei ricordare ancora
I fasci siciliani
I fasci siciliani che poi finirono nel modo come voi sapete repressi nel sangue ma che rappresentarono una grande iniziativa siciliana
Di carattere democratico socialista popolare che aveva l'obiettivo di trasformare l'Italia
L'abito politico italiano nei trent'anni dell'Unità si era via via patto stretto perché l'Italia era cresciuta i fasci siciliani chiedevano a questa questo cambiamento questa modificazione
Cito questi episodi perché evidentemente non è facile realizzare l'obiettivo della maggioranza
Ma per dire che questa terra non è
Necessariamente fatta misticamente una terra di destra
è anche è una terra di sinistra storicamente è una terra di sinistra politicamente facciamola una terra di sinistra
E allora per fare questo io credo che l'abbiamo bisogno anche delle iniziative
E io vorrei soffermarmi solo su una iniziativa evidentemente devo parlare in dieci minuti e quindi concentrare oggi per esempio noi abbiamo una ventata negativa nei confronti della regione
Ma non è una ventata negativa verso il governo di destra della regione
Ma verso una istituzione Regione ora io considero questo un grave pericolo
Non vorrei ricordare ammonimenti dei ammaestramenti che ci son venuti in passato ma io ricordo che del vecchio partito comunista
Nel mille novecentoquarantasette qualcuno ci ricordo
Attenzione perché se voi non siete un partito siciliano non potete mai diventare maggioranza
Era la Sicilia storicamente nel tempo dei secoli e dei millenni ha avuto sempre una situazione di autonomia l'autonomia e autogoverno
Ora senza dubbio la Regione oggi è più oggetto di critica che di consenso forse infatti un male che bene ma interviene sia il tatto politico perché c'è un governo in cui noi non ci siamo
Cioè far data a fare fa parte anche di un dato istituzionale
Però
Questo Statuto
Del quale si possono dire tutte le cose che si vogliono
è stato fatto dai siciliani
Non ci è stato imposto da Roma
Nel quarantaquattro
Di fronte alla richiesta dei siciliani il governo del tempo visse ebbene no il richiamo un luogo la Consulta regionale decidete voi il tipo di autonomia che volete
E si è riunita questa Consulta all'elaborato questo Statuto che non è stato modificato di una virgola badate bene
è stato fatto proprio dalla Costituente senza modificare una virgola
Questo Statuto cioè la fotocopia dello Statuto Albertino dato nel mille ottocentoquarantotto quindi indietro ci siamo ci siamo parecchi ma sebbene cambiare Tiziano deve cambiare
Deve cambiarlo Roma Hotel Campo devono cambiarli siciliani
Io ritengo che se noi vogliamo assolvere alla funzione di dare voce alla Sicilia la prima voce che dobbiamo dare la modifica dello statuto nel senso democratico del Paese oggi in Italia è un Paese che non ha più lo Statuto Albertino
Non ha più neanche la Costituzione del quarantotto la seconda parte che pare essere modificata dove abbiamo bisogno quindi di uno Statuto che tra le porte all'Italia e apre le porte alla Sicilia io qui vorrei farvi
E noi siamo qui per lui
Realizzare una unificazione
Si dice per fare un soggetto politico
Ma perché siamo arrivati divisi
Siamo arrivati divisi perché il secolo ventesimo già è stato ricordato è stato un secolo di futuro
Vi è stata una rottura europea la prima guerra mondiale è stata una guerra civile fra europei Germania contro Inghilterra Francia Italia autrice
Vi è stata la rottura del mille novecentodiciassette
All'interno del movimento operaio perché allora si divise l'ala comunista e l'ala socialdemocratica
Vi è stata rottura del mille novecentoventuno quando il Partito Socialista all'insegna di questa situazione internazionale si divise in tre gruppi
Però adesso dopo il mille otto novecentottantanove non ci sono più i blocchi non ci sono più le contrapposizioni non ci sono più neanche gli schematismi ideologici quindi abbiamo tutti gli elementi per legittimare una sinistra maggioritaria governativa che debba avere anche degli elementi utopici perché senza utopia non si fa politica verso il futuro naturalmente
Questa utopia non è fatta di schematismi ideologici ma è fatta del futuro che deve avere una sua terra di Sicilia grazie
Onorevole Crisafulli
C'è
Igor Mineo
Marilena Samperi sindaco di Caltagirone
Forse riunita con le donne di là
Filippo Panarello segretario regionale della CGIL
Sta arrivando sì sedici cinque
Passerà
Assai ancora
Non andare a Londra profonda sette minuti
Devi
Sono state queste richiama R.
Dagli interventi della mattinata
Le ragioni che militano a sostegno
Della creazione di un nuovo soggetto politico della sinistra
E del l'importanza delle ragioni quindi politiche reali
Che giustificano una scelta di questo genere
è stato delineato anche con efficacia nel corso della del lungo dibattito preparatorio
Il contesto internazionale nazionale che giustifica
Rende attuale
Una scelta di questo genere
Stamattina è stata anche richiamata
Ed è un avvio di riflessione di discussione
Il senso
Di quel che questa formazione politica deve assumere in rapporto alla situazione siciliana
Credo che questo sia fra l'altro uno dei temi che deve accompagnare questo cantiere che è stato aperto fino alla costruzione
Del nuovo soggetto politico
Perché una una forza politica diventa attraente
Riesce a radicarsi nella realtà in cui opera se assume le ragioni
Di quella realtà e riesce ad interpretarli al meglio qui
Per le forze che stanno dando vita a questa nuova formazione politica c'è una ragione di riflessione e di impegno in più perché operiamo in un contesto difficile in una grande regione del Mezzogiorno
Che accumulato nel corso della sua storia come richiamava
Morte efficacemente il professore rendere l'intervento nelle nella nell'intervento che ha fatto prima di me
Con tutte le sue luci e le sue ombre ma che soprattutto nell'ultima fase della sua vita
Accumulato un un un groviglio enorme di contraddizioni
Nodi molto pesanti da sciogliere e credo che su questo terreno
Sì legittime era sul serio
E diventerà quella forza grande che tutti quanti speriamo che diventi questo nuovo soggetto politico della sinistra
La Sicilia
Credo che abbia bisogno di una forza di questo genere ma di una forza che se vuole incidere nella nella realtà siciliana se vuole radicarsi se vuole essere un punto di riferimento non solo per gli elettori tradizionali delle varie forze che che oggi danno vita
A che aprono oggi questo cantiere
Ma a parlare diciamo così alla maggioranza dei siciliani deve intestarsi
Un progetto fortemente innovativo dal punto di vista economico e sociale ma anche dal punto di vista della democrazia e delle sue istituzioni
Il rapporto fra questi due elementi è sempre più evidente
E proprio perché io concordo con il professore rende che sarebbe un poco stravagante se oggi nella fase storica del nostro Paese in cui sempre più forte appare l'idea di una di un ordinamento di tipo federale e comunque fortemente regionalista che una forza politica si sottraesse al compito
Alla responsabilità di
Come dire essere protagonista della del della del proprio futuro
Di essere protagonista delle proprie tasso trasformazione quindi su questo punto come dire non ci può essere secondo me discussione per una forza che voglia essere appunto una dichiarata nel territorio in cui opera il punto è però che noi su questo terreno
Do abbiamo il dovere di indicare una proposta
E di perseguirla di prima di praticarla nell'iniziativa esterna ma anche in tutte le sedi istituzionali dove questa formazione politica appropri rappresentanza
Perché il punto nell'autonomia
Siciliana del suo rilancio non può prescindere dal fatto che questo istituto e arrivato al punto più basso della sua storia oggi
Lo statuto di autonomia rischia in tante circostanze anzi è senza rischia e una non uno strumento di promozione come fu pensato dai dai padri fondatori ma è un ostacolo rispetto alla possibilità di sviluppo della della società siciliani è stato richiamato in tante occasioni anche stamattina in una in una l'editoriale del Giornale di Sicilia quali occasioni si stanno perdendo quanti ritardi si stanno accumulando su questo versante
E proprio quindi su questo terreno occorre un surplus di iniziativa un surplus di proposta non non serve
Non serve nella discussione che è in atto che ha un rapporto molto grande eco anche con le stesse prospettive di sviluppo della Sicilia con la possibilità stessa di creare nuova occupazione non serve discettare tanto
Sulla sulla i e astrattamente sui temi dell'autonomia occorre dire con chiarezza ed essere percepiti soprattutto avrà tutto dall'opinione pubblica come capaci di praticare una strategia efficace pertanto innovare profondamente le istituzioni regionali
Lo statuto come ricordava il professore renda
Una nuova legge elettorale
Un una una un sistema di di legislativo normativo e procede procedurale che metta la Sicilia al in sintonia almeno non dico più avanti ma in sintonia con quanto sta avvenendo nel resto del Paese
Si tratta appunto su questo terreno di essere diciamo così di essere più incisivi
Più credibili di quanto non lo sia stessi sia stato fino ad ora credo che questo sia il terreno fondamentale sul quale si può fondare il profilo di questa nuova formazione politica sul quale si può stabilire una se una sintonia con uno Picoco Nobiliore pubblica
Che è sempre più consapevole dei limiti e dei ritardi che su questo versante ci sono e credo che ci sia un fatto di responsabilità
Perché è vero che la critica nei confronti delle istituzioni nei confronti della Regione può assumere anche connotazioni qualunquisti che ma il punto è che questo si può evitare se c'è una forza politica se c'è un movimento che è in grado di delineare rendere credibile una forte proposta di innovazione di riforma
Che diventi fondando un punto di riferimento fondamentale per l'opinione pubblica e sia in grado di apparire credibile per rinnovare le istituzioni si siciliane per rinnovare la Sicilia per consentire a tante persone che un lavoro non ce l'hanno che vivono in un contesto economico molto degradato di avere una speranza per il futuro credo
Che avere un progetto di questo genere sia doverosa da parte questa nuova formazione politica ma si è soprattutto necessario per la Sicilia
Per il futuro della nostra regione
Compagni questa idea
Perché è un'idea certamente
Già le più fertile
Alle quali noi abbiamo
Dato la nostra attenzione di costruire questa idea
Di costruire un grande partito della sinistra
Democratico riformista
Facente parte integrante della Internazionale socialista
è certamente
Nonostante noi non l'avessimo coltivato come doveva essere coltivata
Avendo avuto quest'idea momenti alti momenti di silenzio e il oscurità e momenti di ripresa come può essere quella attualmente che vediamo
Rappresenta questa idea
Non soltanto un fatto che riguarda soltanto la sinistra ma rappresenta certamente un fatto che riguarda lo sviluppo democratico del nostro Paese
Perché essa
La spinge avanti con forza
La innovazione della creazione di un sistema maggioritario nel nostro Paese
E nello stesso tempo a questo fine pone il problema indispensabile è è essenziale della crescita della sinistra nel nostro Paese
Perché se certamente la sinistra dovesse affermarsi a questi valori e a questi piazza S. percentuale lo stesso sistema maggioritario che noi vogliamo creare entrerebbe in crisi in sostanza la crescita
Ma la sinistra costituisce un elemento di garanzia per la evoluzione del sistema politico del nostro paese allora è una grande idea anche per questo ma è una grande idea perché nel momento in cui
I compagni D'Alema era amato l'hanno lanciata nel nostro Paese
Questa idea
Ha provocato un fatto
Che certamente non sarà sfuggito
A coloro i quali seguono la vicenda socialista con quell'attenzione che essa merita in tutti questi mesi trascorsi in questi anni trascorse e cioè a dire la ripresa di un dialogo fra i socialisti nel nostro Paese la ripresa di una capacità di aggregazione dei socialisti
Nel nostro Paese e la possibilità quindi di un dialogo tra di loro e la ripresa della sua capacità di dare un contributo importante alla costruzione di questo nuovo soggetto politico tutti oggi dicono che è essenziale il contributo dei socialisti alla costruzione di questo nuovo soggetto politico e noi non ci siamo chiusi nel nostro passato quando questo avvenne in questi in questi mesi non abbiamo guardato indietro noi in quel momento abbiamo guardato al futuro e abbiamo cercato di lavorare insieme agli altri all'i laici democratici ai cattolici
Ai cattolici democratici
E ai chi è che si può qui son Comuni insisti come compagno colletta ama ancora chiamarsi ma comunque come parte integrante della storia del momento parato il nostro paese potessero mettersi insieme evitare l'uovo
A questo nuovo soggetto politico
A questo nuovo soggetto politico ecco un altro punto importante che io voglio sottolineare si tratta di un nuovo partito
Si tratta quindi di un nuovo partito perché noi vogliamo e dobbiamo fare accrescere la sua capacità di attrazione e e dobbiamo creare quello che si dice un altro valore aggiunto per farlo diventare del suo partito un'alternativa grande forte al centrodestra la destra nel nostro Paese ma qui
Ecco io vorrei richiamarmi
Con la massima franchezza
Ad alcune
Ad alcune indicazioni
Che ho visto emergere da alcuni interventi che qui abbiamo potuto ascoltare
E cioè a dire
La incertezza
Una discussione capziosa su un punto che invece noi riteniamo fondamentale questo partito
è un partito che si riconosce nell'Internazionale socialista
Questo è per noi è un dato chiaro è chiaro per tutti questo patto
Perché quando noi abbiamo davanti una situazione per la quale si cominciano a sfumare i contorni dell'Internazionale socialista si comincia a parlare di nuovo partito su una strategia deve vedere al di là dei socialdemocratici del del partito socialdemocratico quando noi abbiamo davanti dichiarazione che parlano di socialdemocrazia europea vecchia
O morta addirittura quando poi riscontriamo nello stesso momento che in Francia in Inghilterra e forse in Germania e certamente in Grecia è quasi nella stessa Francia all'Europa si muove verso le affermazione delle grandi socialdemocrazie europee non vogliamo capire
Su che cosa si vuole andare su quale strada si un andare ecco un tema questo importante perché c'è una strategia del partito dell'Ulivo
O c'è una strategia della di una grande forza di ispirazione socialdemocratica che comprende tutti i valori per una cultura innovativa che fanno sì che questo partito possa diventare un punto di attrazione una grande forza come tutte le altre forze socialdemocratiche c'è una anzi al ponte siti Partito Democratico che cosa è questo partito democratico quali contenuti a dove vuole andare attuali attacca a cosa si riferisce solitamente ecco questo è un tema forse molto interessante per quanto ci riguarda
Noi su questo punto abbiamo chiara la visione delle cose su questo lavoreremo e speriamo di potere trovare convergenze nel nuovo partito che t'hanno adesso la possibilità di fare del partito nuovo che vogliamo creare del nostro Paese il grande partito della sinistra democratica grazie
Cari compagni ieri cari amici
Partecipò a questo
Questo forum della Sinistra democratica
Sulla base di una esperienza peculiare particolare che è stata vissuta e anima
E che ci consente oggi
Di partecipare a questo incontro
Come Sinistra democratica europea
Federata al PDS siciliano
Abbiamo compiuto un percorso originale che ha visto incontrarsi esperienze sensibilità storie culture assai diverse
Che militavano nella sinistra democratica
Della nostra provincia
E che hanno deciso autonomamente
Nel solco di un dibattito più ampio
Di voler fondare in quella realtà
Un nuovo soggetto della sinistra
Di governo
Il PDS le altre formazioni
I cristiano sociali
I repubblicani
I laici socialdemocratici
Forse del mondo socialista che hanno deciso di convivere
In un altro soggetto in cui l'insieme delle componenti ha deciso di confluire
Hanno vissuto quell'esperienza non sicuramente nel tentativo di affermare
Una specificità di piccola appartenenza
Cioè nel tentativo di mantenere viva o se punto di osservazione specifica
Nel tentativo di far prevalere questa cultura all'altra
Ma tentando di compiere un salto di qualità
In cui l'insieme delle forze hanno potuto essere visibilmente un'articolazione ampia della sinistra
In un unico schema di elaborazione di struttura e di valori
Prima in cento città ai valori del socialismo della socialdemocrazia europea
Abbiamo ritenuto di poter contribuire anche in questa fase importante per
Quello che stiamo mettendo in campo in Sicilia ed in Italia
Con un punto di osservazione diverso
Noi vogliamo aderire
Al più presto a questa fase costituente
Ma vogliamo aderire con l'obiettivo visibile per la fondazione di un partito
Che non sia il partito degli ex
E che non sia il Partito Democratico della Sinistra più ampio
Poco più largo
Perché non è detto che questo succederà anzi probabilmente può succedere il contrario
Perché non è quello che serve alla sinistra non è quello che serve al nostro Paese
Abbiamo la necessità di spingere oltre l'acceleratore far prevalere tra quelle che sono le culture le radici che ognuno di noi ha rappresentato
Un soggetto uno strumento politico nuovo
Che sappia proiettarsi nel futuro e che sapeva essere interlocutore delle nuove generazioni in un mondo che muta assai rapidamente
Credo che questa intuizione debba essere il filo conduttore
Su cui noi dobbiamo vivere questa esperienza
Altrimenti corriamo il rischio di fare un assemblaggio
Di forze che è in politica non ha mai fatto la somma matematica
O riusciamo a fare questo
O altrimenti corriamo il rischio di ripetere altre esperienze di unificazioni diarie socialiste che non hanno mai prodotto una grande aggregazione della Sinistra democratica Italia
Per fare questo abbiamo la necessità di affondare
Nelle nostre narici
Ma sapendo manipolarli per far nascere qualcosa di geneticamente positiva
Altrimenti corriamo il rischio di guardare a questo strumento
Nella maniera sbagliata
Fare ciò comporta
Una scelta un'opzione un salto culturale e lo dico anche a chi come me militare ha militato nel partito democratico della sinistra
Non si tratta di stabilire quanta gente viene
Ma con quanta gente ci incontriamo per fare qualcosa di diverso
Lo dico perché è così che va vissuta l'avventura
Se si vuole far fare un passo in avanti al processo politico
Se si vuole contribuire in maniera originale a uno schema nuovo
Per fare questo anche qui in Sicilia
Credo sia necessario stabilire quale il punto di vista siciliano rispetto a questa scena
Io ho ascoltato l'introduzione
Ho ascoltato i contributi debbo dire avverto una difficoltà si vive questa scelta come una necessità decisa altrove
Manca un bagaglio Sicilia
Un punto di vista siciliano rispetto a tutto ciò
Ma anche a una peculiarità che fu alle origine dalla fondazione della formazione della sinistra democratica in Sicilia all'indomani della Liberazione
Noi dobbiamo rilanciare il valore dell'autonomia
Non per alzare una bandiera che può apparire assai appannata
Dobbiamo se necessario aprire le finestre in modo tale che possa tornare a risplendere questo valore se non riusciamo a modernizzare
A far vivere come uno strumento e in grado di servire ai siciliani
Sapendo che però non si può buttare
Ciò che è stato con questa
Dobbiamo ricordarci qual è stata la funzione della sinistra
Rispetto al ruolo negativo del separatismo
Dobbiamo ricordarci quale può essere il nostro contributo rispetto a questo una sorta di ravvedimento complessivo che avverto a sinistra rispetto alle vicende della lega
Una sorta di complesso di colpa e che per evitare che si possa parlare di smembramento dello Stato è utile né e mi pare che noi si rivendichi
Una funzione più accentuata dei valori dell'autonomia Sicilia
Penso a questo penso alla necessità di rilanciare lo Statuto autonomista che fa qui ridiscusso qui
Messo in condizione di diventare sempre più strumento delle masse popolari siciliani
Ma penso principalmente
E concludo
Ad un partito siciliano
Penso alla necessità che la sinistra in Sicilia
Ha un motivo in più per stare assieme
Costruendo usura autonomo strumento di battaglia politica
Che possa federarsi con la più ampia organizzazione nazionale
Per poterci consentire di poter contribuire al rafforzamento di quello che è il percorso nazionale ma anche nella immagine
Per la strumentazione politica che abbiamo di bisogno
Per condurre battaglie in Sicilia per il governo della City noi non possiamo
Continuare a vivere di luce riflessa
Non possiamo essere sono la formazione che in Italia e al governo
Abbiamo la necessità di stabilire in Sicilia che cosa siamo come siamo quale posizionamento sociale vogliamo coprire qual è la funzione politica
Che vogliamo assegnare al partito che in Sicilia
Teme occuparsi delle battaglie che intende fare sia verso i diseredati più deboli
I criceti
Perché diciamo meno difesi ma si è anche verso il mondo delle professioni
E della imprenditorialità
Noi dobbiamo riuscire a farlo questo salto di qualità altrimenti non avremo contribuito a liberare la situazione e concludo
Io sono stato tra coloro i quali a
Voluto e si è battuto perché si arrivasse in Sicilia
A questo appuntamento
Credo sia giusto che da questo appuntamento o quanto meno credevo fosse stato giusto che da questo appuntamento
Forse è partito un contributo a ciò che faremo a Firenze
Sabato venerdì sabato e domenica prossimo giovedì venerdì e sabato
Altrimenti corriamo il rischio be aver fatto un bel dibattito ma senza che questo possa contribuire al dibattito politico che si farà a Firenze
Non credo che la sinistra italiana
Posso assicurare in quella mente fare a meno di un punto di vista siciliano meridionale
Di ciò che si vuole fare ed essere in Sicilia
Avrei gradito che ci fosse stato sottoposto uno strumento un ordine del giorno un documento una pazza
Che possa essere la motivazione nostra
Di stare assieme e attraverso la quale vogliamo far sentire il nostro peso nel dibattito politico nazionale
Le compagne e compagni che si riconoscono nelle posizione dell'area della sinistra del Partito Democratico della Sinistra intendono partecipare a pieno titolo al processo costituente di un nuovo soggetto della sinistra
E fornire anche un ruolo autonomo contributo alla delineazione della sua fisionomia ideale e programmatica
Una cosa oggetto della sinistra che voglia andare al di là del PDS
Per estenderne significativamente la forza e la capacità di intervento
Deve ambire ad unire la grande maggioranza della sinistra italiana
Deve agire per includere tutte le più significative tradizione culturale politiche
Da quelle dei comunisti
A quella dei socialisti dei cattolici democratici e dei litorali democratici
Andare al di là appunto
Della
Sono stati a Lettica come ha detto qualcuno delle due sinistre che poco dicono rispetto invece alla
Grande tradizione dal movimento operaio italiano che in questi cinquant'anni ha avuto venne più che due sinistre ben più che due culture
A conti al contempo nessuna delle culture che pontifica convivranno all'interno dalla nuova formazione potrà pretendere di esercitare i primati o egemonie
Sarà il libero confronto delle idee e la capacità di aggregare consenso attorno ad esse a suggerire scelte politiche ed indirizzi programmatici
Oggi il PDS
Viva una diffusa crisi di partecipazione
Diminuiscono gli iscritti
Le occasioni di discussione di confronto all'interno del partito pendola diradarsi
Come dimostra anche in qualche maniera la scarsa vivacità del dibattito
Che c'è stata indubbiamente sul tema su un tema tanto importante come quell'oggetto di questa assise anche questo compagni dobbiamo dircelo
Il fatto è che oggi il nostro partito e tutta la sinistra sono al centro di una singolare contraddizione
La sinistra cioè protagonista per la prima volta a pieno titolo di una importante esperienza di governo del paese
Ma essa in qualche maniera e più debole e più divisa di ieri
Più lontana in qualche maniera dalla Società come se essa non riuscisse attrasse attrarre dall'inedita esperienza della partecipazione al governo lancio sufficiente persona forzatamente per una rinvigorita iniziativa nella società
Commetteremmo un grave errore se in una difficile esperienza di transizione come questa nascondessi mo'che il PDS vive una crisi di identità legate innanzitutto al mutamento della sua collocazione sociale e dalla scelta di privilegiare il profilo di forza di governo su quello di soggetto radicato nella società e nel mondo del lavoro
Il PDS e con esso l'insieme dei soggetti che compongono a vario titolo la sinistra di governo che include anche Rifondazione comunista
E che si colloca devono ambiziosa prospettiva riformatrice ha bisogno di un nuovo progetto
Per queste o secondo noi è opportuno provare ad andare al di là del PDS dell'IMI datare uno spazio più grande di partecipazione che includa più intelligenza piene sia per ricostruire le ragioni ideali di una grande forza riformatrice l'idea di una nuova forza della sinistra
Un vincere Sessa animata da un'attenzione alla unificazione e non alla esclusione la Sicilia merita uno sforzo di rinnovamento ancora maggiore
Perché più gravi che altrove sono stati qui ritardi e le debolezze del nostro partito
Più allarmante la crisi del sistema politico tra gli anni settanta e gli anni Ottanta più profondi il degrado morale e l'inquinamento mafioso di larga carpa latte della classe politica
Proprio per questo è necessario che a mano a forza della sinistra siciliana facce Conti fino in fondo con la storia complessa e non priva di ombre dei partiti e della organizzazione da cui proviene
E più in generale affronti con determinazione
Il capitolo dell'intreccio tra mafia e politica la questione su cui si gioca la credibilità di ogni soggetto di trasformazione in Sicilia ancora pochi minuti ma capire com'è cambiato quest'intreccio in cui negli ultimi anni serve a definire la nuova mappa dei poteri nell'isola dopo l'esposizione dell'equilibrio politico centrato sul dominio della DC e del Partito socialista
L'area della sinistra intende contribuire a questo sforzo di comprensione
Occorre partire ad Acqui per dare al nuovo soggetto a un programma politico credibile che è un faro affronti i temi principali dell'emergenza siciliana definendo priorità e c'era chiede interventi
Noi dobbiamo informa fare i conti e termino con le novità con i fatti nuovi cosa significa oggi avere Caltanissetta Corleone Palma di Montechiaro Caltagirone Marsala
Governo nata dalle forze della sinistra cosa significa il fatto che i Cobas in Sicilia non riescono ad avere spazio perché le organizzazioni sindacali e le organizzazioni professionali riescano ad elaborare strategie
Che si rappresentative del i forze sociali questi sono fatti nuovi fatti importanti sono punti a favore di forze politiche e qual è la nostra e di forze quale quelle della sinistra
Il governo delle grandi aree urbane che vede la presenza attiva della sinistra deve comprendere meglio di come ha fatto finora il grande tema dell'emarginazione sociale delle sue molteplici declinazioni della tragedia della disoccupazione
Bisogna lavorare
Perché è il grande appuntamento di prova di questa sinistra possa essere l'appuntamento delle elezioni regionali prossime perché quella grande appuntamento per una forza politica quella l'hanno come la nostra
Un'alternativa al governo della Regione un'alternativa di governo un'alternativa che veramente quella grande appuntamento che ci posso fare potrà far dire se questa forza politica che vanno a essere se il blocco di forze che in Sicilia si dovrà battere per il governo della Regione quella ci potrà dire se realmente avremo fatto un buon lavoro
Noi socialisti
Socialisti senza aggettivi
Aderiamo all'impegno di costruire il nuovo partito della sinistra
Ma l'impegno il cui successo dipende in larga parte dalla chiarezza e dalla determinazione con cui socialisti laici e cattolici democratici andremo a confronto
I socialisti per parte loro debbo cercare di non lasciarsi condizionare da alcune impostazioni che rischiano di alimentare impropriamente il dibattito che è in corso c'è un primo ostacolo da superare politico e psicologi
Il timore dell'inglobamento e quindi della loro avendo della funzione di un ruolo che per lunghi tratti di questo secolo ha condizionato più del bene che nel mare la vita politica Italia questo timore spinge parte ne sono già visti a rintanarsi nicchia di sopravvivenza fini a se stesse aranci e sono la gran parte a disertare l'azione politica
Avanti ancora privilegiare il campo distante o opposto alla sinistra per una forma di ribellione all'esistente
Che viene percepito come insopportabile ingiusto e quindi da combattere tenacemente con qualunque mezzo
Per per dirla in soldoni questi è che si sono già visti quelli che in definitiva assicurarono vittoria di Berlusconi nel novantaquattro danno più ascolto alla Pivetti alla ragione
Eh sì certo vanno distinti da quelli che rimangono attaccati alla propria bandiera anche a costo di morire con essa
In un processo di appartenenza che non va sottovalutato e che costituiscono interlocutori privilegiati del partito nuovo che andremo a costruire infine ci sono ancora al PCI
E siamo noi sarà Keroro diceva stamattina
Che ritengono superata una fase storica in cui tutti i vecchi partiti sono stati cancellati il PSI ma anche la Dc e il Pci
E bisognerà attendere questo cantiere in costruzione si è aperta una riconsiderazione storica corretta dell'identità e della funzione di tutti i partiti che sono stati la sinistra in Italia
Senza una tale rivisitazione non ancora definita
E il processo sarà non beve difficile ma non impossibile la costruzione di un nuovo partito sarà importante ma incompleta e in definitiva non utile a ricollocare il socialismo tagliano
In una posizione politico-elettorale pari a quella dei grandi partiti socialisti europee
Ma giocando il processo di costruzione del nuovo partito
Di quali sono partito io apprezzo molto la relazione del segretario Bolognari non ha avuto quella linearità e quella robustezza che era lecito attenta a ciò per varie ragioni
Quando si dice e che l'accusa due comitati arterie vene
Ma no se no perché lo riprendo da un'intervista su un grande quotidiano d'informazione Corriere Della Sera
Quando si dice che la Cosa due rappresenta solo un bel gesto positivo di semplificazione
Del sistema politico ma la nostra ambizione va oltre alla Cosa due nella stessa interviste a sé invischiati annullare una formazione positiva con un'altra di segno diverso se non contrari dando l'impressione mi auguro sbagliata
Che si non si vuole tarpare le ali a progetto ma che lo si voglia restringerlo e quindi rendono più angusto nel momento in cui sarebbe l'Ulivo il vero ed unico contenitore darla forzare ed estendere ma non ci risulta che l'Ulivo abbia chiesto di aderire all'Internazionale socialista e trovo legittimo che ogni partito meglio se socialista voglia allargare sorpreso e la sua influenza nella società
E no partito certo deve rafforzare l'Ulivo
Ma il tema che ci riguarda oggi e domani
E se vogliamo costruire un grande partito socialista di massa che non c'è in Italia da almeno tre quarti di secolo e la cui mancanza è stata uno dei fattori di debolezza del vecchio sistema politico oppure è un'altra cosa
Un partito
Cosiddetto democratico moderatamente progressista genericamente riformatore di buona qualità ambientalista
Quando si sente adesso considerare sembrano tornare alla mente le vecchie dissertazione rivelatasi tutte fallaci sull'essiccamento e sorridendo della socialdemocrazia
Di questo e mi avvio alla conclusione di questo tipo di partito acerba estremo bisogno in Sicilia
Parla Carlesso neanche l'Ulivo gode buona salute anche se ne possono Aretha spiccate di alcuni sindaci tendono a coprire un vuoto progettuale e politico
E ciò fa persino rabbia
Se si pensa che il popolo in Sicilia
Ha inglobato forse le forme più deteriore della vecchia Democrazia cristiana
E insieme a una riesumazione del vecchio gruppo dirigente del movimento sociale
Venter forse paga non presentare giornalmente il gruppo dirigente di livello se dopo appena un anno e mezzo ha dovuto chiederò Presidente della Regione per salvare un'alleanza che ha iniziato la resa décolleté
Questa esperienza del governo di centrodestra a ormai esaurito la sua funzione
La mancanza di cultura di governo
Che non si acquisisce con i corsi accelerati dal partito azienda del resto non è una caratteristica della nostra regione
In tutte le regioni del Mezzogiorno dove coloro governa il pomo l'opinione pubblica incomincia a rimpiangere le vecchie prassi dirige l'insipienza e la localizzazione escono di scena dannosa per i cittadini amministra ormai questo passaggio della novità si è consumato e altre attese diventano pericolose
Perciò non abbia fatto al più presto le riforme istituzionale è dell'attorale io non contesto italiano in cui il federalismo si afferma l'elezione diretta del presidente della Regione diventa ormai necessario
La sinistra
Il centro sinistra ha un grande compito farsi promotore di una battaglia che insieme politica e civile abbattere il muro di tutti i conservatorismi e ciò può farlo se spiega bene ai siciliani che questo governo mai se ha ragione sono di Assago a ogni forma di sviluppo
Non sarà una battaglia semplice o facile ha ragione Francesco Renda quando si dice che è tutta assieme costituiranno ancora una minoranza
Ma certo sarà la battaglia esaltante sesta attiverà un processo di coinvolgimento popolare e di consenso attivo dalle forme dell'impresa e del lavoro della Università della cultura dei giovani e dalle donne
Sì e spiegheremo bene la posta in palio
Il distinti Denzel mantenendo della situazione perplesso disegno di trasformazione troveremo ogni giorno nuova alleati e innovazione
Si tratta però di tenere ben fermo il timone senza scorciatoie essenza equilibrismo
La costruzione di un nuovo partito dalla sinistra in Sicilia
Può avvenire se questa battaglia se su questa battaglia e se essa avverrà si costruiranno tutti i presupposti per togliere alla la Sicilia la testa e collocarla in una dimensione più vicina ha la sua storia e alle sue tradizioni
Liberali
La qualità delle questioni e anche la quantità delle questioni
Che posa sono stata un'ovviamente non può essere risolta nella giornata di oggi né in maggio in qualche misura spero anche nei tre giorni di Firenze
Ciò due questioni sulle quali però voglio intervenire
Perché per quanto mi riguarda almeno nell'ordine delle priorità
Delle ambizioni che nutro rispetto al nuovo soggetto politico della sinistra mi sembrano francamente le più importanti
La prima questione come potete immaginare anche dalla lettura dei giornali di questi giorni la questione che riguarda
La possibilità che tra
I criteri pragmatici diciamocela tra
Quelli che devono essere i concetti chiave che poi
Caratterizzeranno la piattaforma culturalpolitica nuovo soggetto
Ci stia o non ci stia perché questa è una scelta anche la seconda tutto ciò che riguarda la possibilità di assumere la cultura politica femminile esistente nella sinistra italiana appunto come contenuto
Quando dico questo guardate io vorrei sgombrare subito il campo da tre parole che credo sia assolutamente necessarie cancellare dallo stereotipo di ogni ragionamento nostro
E sono tre parole che invece ripetutamente affiorano anche nelle cronache giornalistiche oltre che nel dibattito politico
E che secondo me fra intendono assolutamente e il senso delle cose che le donne in particolare io dico le donne del PDS ma è ovvio che un contributo di elaborazione che offro
Anche alle donne delle altre degli altri partiti le tre parole sono minorità discriminazione politica separata
Tanto per intenderci
Quando discutiamo della possibilità che la nuova piattaforma politica e culturale del nuovo soggetto della sinistra
Debba o non debba assume la questione della partecipazione politica delle donne dove con partecipazione politica non mi riferisco
E non mi riferisco e via principale alla presenza delle donne negli organismi dirigenti lo sorregge Nando di presenza percuote sorregge mando di un'altra cosa
Io vorrei che ci volesse in un'ottica in cui non siamo partendo da un da una minoritaria donne non sono né è minoranza nel Paese né minoranza culturale nel Paese e nella sinistra lo so parlando di discriminazione e donne non si sentono discriminate nel PDS almeno avvertono una difficoltà ed una incapacità del PDS a rendersi conto del fatto che nel Paese cresce e si afferma ogni giorno di più uno straordinario protagonismo sociale femminile e un partito della sinistra che voglia costruirsi per il terzo millennio o questa cosa la vede o è destinata a creare una cosa vecchia e virtuale rispetto alla società che pretende di rappresentare e ordinare
Ovviamente non so quindi alludendo e questa è la terza parola che bisogna cancellare dalla stereotipo dallo schema di ogni ragionamento di una politica separata nessuna
E nessuno spero sta chiedendo luoghi separati della politica delle donne di politica per donne di politica fra donne stiamo parlando di un'altra cosa
Stiamo parlando della possibilità di costruire un ragionamento politico e culturale del nuovo soggetto
Della sinistra italiana che sia oltre che
Come dire paritarie competitivo sotto il profilo della forza
Delle ideazione con i partiti della socialdemocrazia europea perché di questo si tratta ma si è anche capace di pensare che parla attraverso il distillato la coniugazione di un pensiero maschile di pensiero femminile
Mi si dirà che cosa vuole dire
Ve lo spiego con qualche esempio interessavano alla nuova formazione politica della sinistra sapere cosa le donne della sinistra italiana penso no a proposito di riforma dello stato sociale
Riduzione dell'orario di lavoro flash ovvero flessibilità dell'orario di lavoro organizzazione del mercato e della produzione
Nuove politiche attive strumenti di politica attiva del lavoro politica internazionale io etica diritti civili organizzazione della città rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini riforma istituzionale non stiamo parlando di norme antidiscriminatorie o di norme di tutela stiamo parlando di politica quella che normalmente è stata considerata la politica generale accanto alla quale affiancare la politica separata delle donne intese come soggetto minoritario debole e poi bisognosi tutela
E distinto contrassegnato dal crisma della discriminazioni questo è il punto
Il punto è questo compagno vogliamo cioè entrare in una ragionamento che ormai come dire appassiona allo stesso modo il mondo politico europeo e statunitense oppure pensiamo di ragionare ancora intermedi autoreferenzialità vi faccio un esempio per capirci
Quando ragionando delle presenza istituzionale delle donne la presenza delle donne nelle istituzioni a cominciare dal Parlamento ci accorgiamo che abbiamo una percentuale inferiore a quella del Sudan
Io non penso che tutto questo rappresenti una debolezza delle donne italiane
Penso che questo rappresenti una straordinaria debolezza della politica e delle istituzioni italiane penso cioè che lui stai il segno del fatto che politica istituzioni sono virtuali rispetto ad una società che è altra
Per caso città italiane al quaranta per cento alla forza lavoro italiana
E fatto da donne io la vogliamo chiede alle donne cosa pensi sono per la riduzione dell'orario di lavoro piuttosto che della flessibilità piuttosto che per l'organizzazione del mercato del lavoro piuttosto che dall'organizzazione trasporti ha degli orari delle loro città o no interessa questo no
Questo è il punto
Quale tra l'altro voglio dire faccio un discorso che da altre parti ha avuto risvolti estremamente vantaggiosi per la sinistra Blair non si schioda ava dalla sua percentuale
Alle penultime elezioni fino a quando un'analisi non ha rivelato che il partito laborista non parlava alla Middle Class di donne
Del Regno Unito il partito è una partita paiono appariva attraente non aveva parole per quelle donne non avrà proposte con aveva iniziativa politica no lei vedeva
è che Blair si è svegliata all'improvviso e ha detto però sapete che il pensiero femminile di
Mi intriga probabilmente ha detto anche perché un grande dirigente politico ma anche capito che parlare alle donne del Regno Unito significava suonate da quella percentuale che lo che sorgeva ad essere minoranza ora dico tutto questo per una formazione politica che ha nella sua tradizione culturale
Questa forte
Capacità d'ascolto e che ha perso in questi ultimi dieci anni questa capacità d'ascolto pensiamo di imprimere oppure no ci vogliamo denunciare l'attenzione del cinquantadue per cento della popolazione italiana
Delle ragazze italiane che oggi sono più scolarizzati e più laureate della nuova impresa che per trentacinque per cento impresa femminile in Italia del quaranta per cento la forza lavoro di questo Paese e parlo solo di lavoro dipendente trentacinque virgola sette più sommerso
Somme solo quantifico per difetto trentacinque per virgola sette un dato Istat quindi assolutamente attendibile
Anche perché secondo me dobbiamo uscire qua da
Un grande equivoco
Nel quale ci sono alibi è per la classe dirigente politica è per le donne italiane e anche per le donne all'interno del partito e anche per le donne la Sisal paragona nel PDS
Perché le donne non stanno nel nelle liste per esempio non è soltanto perché il partito misogino tradisce la clausola di non discriminazione contro dallo Statuto violata ripetutamente tranquillamente che va dimostrato la conferenza stampa
Nella quale il Collegio dei garanti il PDS a dimostrato questa continuata reiterata violazione della clausola anti discriminatorie non è per questo
E perché la politica della sinistra non è attraente per le donne italiane
Non è ospitale luogo delle politiche per donne italiane perché nessuno nessuna di quelle che nella società trova la possibilità con fatica comma molta fatica con straordinaria fatica ma anche la soddisfazione dell'affermazione personale parenti Agata operaia casalinga
Dirigente d'azienda professore universitario medico ingegnere notaio magistrato
Perché si dovrebbe mettere in gioco all'interno di una formazione politica nella quale non sa questa Nigritella scelte che soprattutto non a parole per lei non dice niente che renda quel luogo ospitale ed attraente perché dovrebbe farlo
Resta e la società e quanto manchiamo noi al nostro dovere il primo di una forza politica di contribuire alla crescita di una classe dirigente nuova moderne preparata per questo Paese dimenticando questo pezzo
Io credo che non abbiamo dato grandi prove di noi
Penso che se questi sa di giocare la sinistra dovessero andare come lo scorso congresso del mio partito
Nel quale all'unanimità piena votato un ordine del giorno sulla libertà e l'autodeterminazione femminile che viene svenduto dieci giorni dopo esattamente senza credo nel PDS si alzi in piedi arrugginiscano e questo è un punto è un modo di subalternità dal quale dobbiamo riscattarsi
Così non è possibile voglio dire ciò che le donne dicono e pensano e affermano non può essere oggetto di scambio con nessuno
Ne è in un rapporto con la società italiana né in un rapporto con altre forze del nostro sistema politico
Guardare con rispetto quindi a questa discussione io credo evitando la rappresentazione folklorica per favore
Perché questo sarebbe me assolutamente dell'utente e soprattutto guardando senza timore alla possibilità di affrontare questo ragionamento io dico la verità non ho timore che io ho nessun'altra resti esclusa
Esclusa
Dalla dei gruppi dirigenti del nuovo soggetto politico io resterei fortemente delusa dal fatto che l'ambizione che stiamo coltivando di creare un unico soggetto della sinistra non sia in grado di capire questo
Francamente credo che andremmo di fronte alla possibilità di costruire qualcosa che nasce con i connotati della vecchiezza del provincialismo della virtualità della inefficienza rispetto alla necessità di un progetto politico per il futuro
E ha ragione
Nello Crisafulli quando dice l'importante quanti soggetti incontriamo il primo soggetto altro differente in questo qua ex e nel mondo sono le donne abbiamo pensiero di incontrarle oppure no
O pensiamo che l'egemonia di un pensiero che non parla più alle donne che però adesso stanno dentro la società e la determinano e talvolta la dirigono possa essere più il meccanismo di sempre non è più così non è più così
Questo significherà anche modificazione degli statuti ampiamente questo è un altro punto come dire fondamentali faccio due esempi il partito laburista del
Presidente Blair prevede che nel caso in cui gli organismi vengono costituiti con una percentuale sfalsata nel senso che l'IVA lei vige il principio se non ricordo male del fifty-fifty
Escono tanti soggetti quanti ne servono per riequilibrare il rapporto facciamo un esempio se è un organismo di venti persone vengono eletti quindici uomini e cinque donne escono dieci uomini
Non resta fissa il numero dei componenti oppure nello statuto del partito francese si va allo scioglimento dell'organo
Ma questo voglio dire non è il primus queste l'effetto successivo esattamente la conseguenza di una soluzione politica che ha altro Spector spessore altro carattere altra centralità su questo velox ATS perché se no credo di essere stata sufficientemente chiara
La seconda questione la questione che poneva Mirello Crisafulli che significa la Cosa due in Sicilia
Premesso che io sono d'accordo
Sulla necessità di declinare territorialmente
Quanto a definizione del progetto politico
Le alleanze
L'alleanza
E la piattaforma programmatica penso anche però che noi certe bandiere gloriose dobbiamo in qualche modo a vederlo alla luce di ciò che è avvenuto
La battaglia gloriosa storica che accoglierà dici così possenti nella Sinistra democratica
è però una battaglia che ci può vedere ancora una volta retroguardia compagni e compagne perché nel momento in cui il decreto il disegno il scusate mi
Il decreto legislativo abbiamo approvato venerdì scorso in Consiglio dei ministri
Opera un decentramento regionale che sconvolge qualunque assetto costituzionale nel senso che secondo me dopo quello la Bicamerale c'era solo da eseguire noi abbiamo una realtà in Sicilia che come oggi Pajno dice sulla prima pagina del Giornale di Sicilia
è una realtà istituzionale nella quale non la cinquantanove legge Bassanini cinquantanove Mango la legge sulla trasparenza amministrativa o via dicendo hanno avuto o accoglimento e ho attuazione
Questo significherà che a norma dello stesso decreto legislativo Bassanini
Noi andremo i poteri sostitutivi dello stato e quale problema politico di quale natura di quale qua Rutter e di quale qualità si porrà nel momento in cui noi non saremo in grado
Ingrato
Di adeguarci rispetto al processo di modernizzazione istituzionale ed burocratico di snellimento delle procedure di nuova ripartizione delle competenze di federalismo altroché autonomia speciale che già in atto le regioni a statuto ordinario del Paese
Allora rispetto a questo noi questo problema politico ce lo poniamo no
Quale nuova prospettiva di rapporto tra Regione e stato dal governo regionale Governo nazionale quale qualità dell'intervento perché la Sicilia non resti luogo di mortificazione
Quale altra qualità di relazione perché i poteri sostitutivi non siano protettorato e dice il reame questa credo che sia il l'inedito della qualità nuova della autonomia siciliana no la difesa dello Statuto sic et simpliciter che per gran parte voglio dire non riusciamo neanche più a concepire provenire nel nel suo percorso già che il tempo è andato avanti avanti e venerdì siamo già più avanti rispetto mosso tutto per gran parte incompiuto queste ragionamento su questo si può aprire una battaglia di risorse di strumenti di reazione di nuove relazioni politiche di dignità istituzionale di riforma istituzionale queste la nuova qualità della questione li abbiamo davanti ringrazio
Segretario regionale della sinistra giovanile seguirà ovvero
No in queste settimane ci siamo interrogati sul percorso che i nostri partiti stavano incominciando
Portare avanti che volevano realizzare
Fin dal primo momento siamo stati molto contenti perché vedevamo una grande importanza una grande rilevanza nell'appuntamento che oggi si celebra e in quello che si celebra la nei prossimi giorni a Firenze
Finalmente ci siamo detti la sinistra guarda alle ragioni che la uniscono e non più a quelle che che la separano certo qualcuno continua a guardare alla diversità all'interno alla sinistra stessa
Ma è importante che molti soggetti della sinistra come quelli che oggi sono presenti qui si mettono assieme per elaborare assieme delle politiche che possono tornare utili per la nostra regione ma non soltanto per la nostra regione
In questo modo come ha scritto bene qualche giorno fa il presidente capi Tumino si incomincia ad invertire una tendenza che nel corso del secolo ha segnato la storia della sinistra ossia una storia fatta di di fratture di scissioni che ha segnato profondamente tutta la tutta la sinistra
Oggi davvero è un passo importante è una tappa importante che metta assieme fette di sinistra con culture diverse ma che sicuramente possono stare assieme molto bene che possono produrre
Della politica molto importanti per la nostra otto
Ciò però non deve essere considerato come un punto un punto di arrivo soltanto non ci possiamo accontentare soltanto di questo
Questo secondo me deve essere un punto di partenza perché lamenta ancora non non è vicino
Noi stiamo accelerando il passo per avvicinarci ad una forza di sinistra di tipo europea
Stiamo in questo modo stimolando le riforma istituzionale la riforma del sistema politico italiano stiamo accelerando un percorso che viceversa rimarrebbe bloccata
Perché dal movimento che crea questa nuova soggettività politiche è chiaro che si stimola
La riflessione nelle altre forze politiche anche nello schieramento opposto e non a caso in queste settimane ci sono delle forti come dire questioni che animano che animano il cumulo
Come organizzazione giovanile come Sinistra giovanile già da tempo noi abbiamo fatto questo percorso già un anno fa avevamo convocato i nostri Stati generali avevamo discusso con le altre organizzazioni giovanili di sinistra
Abbiamo elaborato dei nostri documenti dei documenti congiunti cheque to cheque emergeva la diversità rispetto ad alcune questioni di fondo
Un avvolto di carattere etico poteva essere il suo apporto o su qualcos'altro ma abbiamo saputo trovare le ragioni che ci tenevano assieme e che erano sicuramente molto di più di quelle che che ci separavano
Qualche mese fa abbiamo celebrato il nostro congresso nazionale abbiamo integrato i nostri organismi dirigenti nazionali
Non solo nella direzione ma poi anche negli esecutivi eh io ieri in questa città stessa Caltanissetta siamo riusciti anche a creare ad unificare i nostri organismi dirigenti nella direzione regionale nostra
E anche gli esecutivi cioè non siamo più la Sinistra giovanile nel PDS ma siamo la Nuova Sinistra giovanile composta da varie soggettività dei giovani comunisti ai giovani laburisti speriamo al più presto anche dai giovani cristiano sociale ma ci sono tanti altri giovani che guardano con attenzione al nostro percorso a prescindere dalle sigle perché la cosa più importante che non è andiamo a realizzare non soltanto un'aggregazione quasi burocratica di singoli di di simboli
E e di partitini perché siamo dei giovani l'organizzazione giovanile ma creiamo un soggetto che come dire può entusiasmare tanti giovani che non si sono riconosciuti nella politica
Proprio due giorni fa ho avuto l'onore di inaugurare un nuovo circolo della Sinistra giovanile a Gela
Hanno aperto la loro attività nel migliore dei modi convocando un'iniziativa pubblica interrogandosi sul futuro sulla sinistra del Duemila
Lì c'erano moltissimi ragazzi e io non mi aspettavo che la natura o la provenienza politica di quei ragazzi e fosse così eterogenea e molta parte di quei ragazzi non m'aspettavo che provenissero al mondo dello scoutismo
Ho avuto modo di constatare che a volte alcuni processi sono più e celeri delle nostre riflessioni ora non lasciamo che i processi ci superino ma sappiamo programmare programmare i processi
Non è quindi credo che siamo in anticipo non è una questione orgoglio ma uno stimolo nei confronti dei partiti adulti ad accelerare questo percorso perché c'è questa esigenza
Dovetti mica ci siamo posti sono sicuramente molto molto ambiziosi e vogliamo cambiare ed innovare la politica
Interno del soggetto di cui facciamo parte cioè della nuova formazione della sinistra ma anche quelle stelle
Interna perché crediamo che ci siano troppo poche risorse giovanili valorizzate forse ce ne sono un po'troppo adulte non me ne vogliano che più adulto
E dall'altro lato Esterna perché c'è l'esigenza l'esigenza di innovare tutta la politica in ambito siciliano
Un buon percorso è stato fatto nelle realtà locali negli enti locali nelle Province e nei Comuni ma ancora abbiamo un obiettivo molto importante da raggiungere che non siamo stati mai capaci di raggiungere cioè quello del governo dall'Assemblea
Regionale del governo della Regione Siciliana
Per fare questo sicuramente non sarà sufficiente ma è un punto di partenza il i lavori che stiamo svolgendo
Uccide
Cioè non è sufficiente mettere assieme culture differenti magari ricercando una sintesi superiore le sintesi superiori si possono ricercare nella logica dialettica né percorsi filosofici però nella logica politica ciò che è importante e a ricercare le culture di governo produrre
Politiche per il governo della realtà
Che ci stanno davanti e allora forse aveva ragione Bobbio qualche giorno fa sull'Unità ad invitare ad invitare tutta la nostra soggettività
Ad incominciare ad avere una cultura di governo l'Ulivo forse una non aveva una cultura di governo quando ha preso il governo del Paese noi abbiamo il tempo per darci una cultura di governo per governare la regione siciliana
Non è soltanto un invito secondo me è un dovere morale che noi abbiamo e che questa nuova soggettività politica questo nuovo strumento che dobbiamo aprire all'esterno deve porsi
Io indico e mi ha mi accingo quasi a chiudere perché capisco che il tempo è tiranno indicò due questioni fondamentali che non dobbiamo perdere di vista uno è la valorizzazione delle risorse così diciamo così delle risorse umane delle risorse etiche che molto spesso non abbiamo valorizzato
Io mi riferisco ad esempio all'associazionismo io ho avuto modo di constatare che nell'associazionismo al volontariato c'è molta più sinistra di quanta molto spesso ce ne nelle nostre assemblee
E noi dobbiamo valorizzare quelle realtà dobbiamo valorizzare l'associazionismo è la cultura che può portare dentro le nostre organizzazione dentro la nostra politica
L'altro punto è quello delle risorse intellettuali
No è troppo spesso sottovalutiamo le risorse intellettuali dal mondo universitario ma non soltanto nel mondo universitario
Noi dobbiamo investire e dobbiamo dare spazio a queste risorse perché se non diamo spazio alle risorse interne le attuali vorrei capire che tipo di elaborazione possiamo avere e quindi la federazione di tutta la nostra federazione
I nostri soggetti si devono aprire a questo mondo
Non ci deve essere il timore il timore è che posso apparire una certa mediocrità delle nostre classi dirigenti al confronto col mondo intellettuale che troppo spesso lasciamo nelle loro torri d'avorio dobbiamo stimolare anche questi soggetti perché il vero motore
Del cambiamento in Sicilia lo si può avere se il se valorizziamo tutte le risorse intellettuali che sono tant'è che troppo spesso sono costrette anche ad andare via dalla nostra Regione
Ecco fondamentalmente sono queste le questioni che volevo dire ma un ultimo appello mi permetto di fare
Noi come organizzazione giovanile abbiamo lavorato tantissimo in questi anni forse spinti dalla storia che che c'ha forgiato spinti dalle dalle stragi dal novantadue spinti dalla corruzione e di quegli stessi anni
E la nostra generazione tutta a prescindere dal fatto e faccia o meno politica
è fortemente segnata da da questo percorso noi vorremmo che questo e chiudo davvero fosse un tratto caratterizzante del della nuova formazione politica ma vorremmo anche che si investisse tanto sui giovani perché c'è davvero bisogno allora se mettiamo assieme l'entusiasmo giovanile
Se mettiamo assieme l'entusiasmo e le passioni moderne definiamole così è l'esperienza antica è probabile che possiamo guardare con molta più fiducia al futuro nella nostra regione e dalla nostra città grazie
Ovviamente
Angelo
Angelo
Ma cari compagni cari compagni io desidero fare un brevissimo intervento
Ragionato nei tempi che mi è consentito ma anche con la franchezza che sempre
Contraddistinguere i miei interventi io credo che oggi sia una giornata molto importante molto importante perché abbiamo visto che anche in Sicilia
Parte
Una fase si apre un cantiere come amo dire si apre un cantiere e ha visto la presenza di soggetti politici importanti anche di personalità politiche importanti ma non voglio che ci nascondiamo però una cosa
Questo processo non solo in Sicilia ma nazionalmente ha avuto un qualche ritardo e ha avuto un qualche difetto di verticismo
Un difetto di verticismo e un ritardo che certamente in qualche modo stanno incidendo nel modo come parte la fase di costruzione del nuovo soggetto politico io non voglio fare il Bastian contrario però non c'è dubbio che quando il tempo si dilata e c'è stata una dilatazione del tempo è stata una fase molto lunga
Ha un effetto questo e ha che si restringe in qualche modo la dilatazione del tempo non ha giovato
A favore di questo primo appuntamento perché in effetti per il modo come siamo partiti e per il modo come oggi stiamo arrivando anche se oggi il punto di partenza
Noi abbiamo un qualche restringimento dello spazio della sinistra dei soggetti dei soggetti in campo
E perché lo dica quando pensa ai soggetti o non penso né necessariamente a forze organizzate penso anche a tante personalità che non sono state all'interno dei partiti
Ma che pure sono sinistra in Italia nella nostra realtà
E nei confronti dei quali la dilatazione di questo tempo ha procurato in qualche modo scetticismo ripensamento disincanto perché dico questo perché ritengo che noi oggi poiché siamo proprio in una fase di costruzione
Dobbiamo riuscire a ridestare
A ridestare passione dobbiamo noi stessi avere passione e dobbiamo riuscire arride tutti quelli che siamo qui sul oggetti organizzati e non ridestare passione esercitare attrazione vieta resse in una sinistra che ancora molto parcellizzata
E che essa è parcellizzata in generale in Sicilia non è ancor più dobbiamo fare in modo di attrarre di far sentire a proprio agio e questo dipende da noi da come certe generico
Far sentire a proprio agio
Una sinistra diffusa che può trovare nel nuovo si getta politico di cultura diversa badiamo bene cattolica laica
Socialista genericamente di sinistra ambientalista far trovare a proprio agio una sinistra parcellizzata differente anche divisa ma che può trovare un punto di riferimento utile
Nel nuovo soggetto pari politico
Nel dire questo io mi pago due problemi
Sono due problemi che in qualche modo gli ultimi interventi si sono posti mi pongo un problema il primo di quale deve essere se ci interroghiamo e ci stiamo interrogando il nuovo partito non è scritto
Il nuovo partito lo scriveremo tutto lo sperimenteremo giorno per giorno il nuovo partito da qui a un anno sarà quello che noi riusciremo a imprimere riusciremo saranno il frutto di ciò che noi riusciremo a fare
Però un punto se ciò è valido generalmente per l'Italia io credo che in Sicilia
E so che sfonda una porta aperta presso tanti in Sicilia noi dobbiamo porci un qualche interrogativo un qualche interrogativo in più
Cioè quale deve essere quali devono essere le caratteristiche di un partito di un partito della sinistra siciliana di un partito
Che sia capace di radicarsi nelle di di essere radicato nelle pieghe della società che sia in grado di parlare a una società complessa come quella siciliana
A una società che ha la sua particolare la sua particolare storia e ho sentito l'intervento
Di Mirello Crisafulli e anche l'intervento della Finocchiaro
Io penso che noi dobbiamo compiere in questo senso uno sforzo di approfondimento che certamente non poteva essere questo sforzo di approfondimento non poteva essere fatto oggi penso anche che non si debbano ripercorrere antiche strade abusate di un autonomismo statico ma c'è una storia politica istituzionale particolare della Sicilia di cui il partito della sinistra che avverrà dovrà tenere conto
E dovrà tenere conto rispetta la proposta politica
E rispetta i suoi caratteri fondativi c'è una storia particolare
Della sinistra siciliana che ci impone uno sforzo in più rispetto al resto del Paese e il concerto per essere più deboli per essere più deboli ma per essere più forti
Per meglio rispondere alle esigenze che noi abbiamo davanti
Vedete
Il fatto che l'autonomia siciliana abbia dato cattiva prova di sé e io sono d'accordo con Anna e non è come dire è oggi non si tratta di People di ripercorrere più le vecchie abusate strade
Però c'è un dato ci confrontiamo col federalismo nazionalmente con questo tema con questo tema importante
Allora la Sicilia è il partito della sinistra in Sicilia nella nell'autodefinirsi devono tenere conto di questo perché possono dire qualche cosa in più che nel resto del Paese io vedete sono meravigliata
Che alcune esigenze vengano poste per poteri opposti ai nostri da altre aree del parte del paese da altre aree del Paese e che noi non si rifletta a sufficienza di quali devono essere i caratteri di un partito autonomiste in Sicilia oggi noi daremo vita a Firenze daremo vita a un partito che avrà una forma federata tra diverse organizzazioni al cui interno quindici saranno organizzazione diverse
Alle politiche culturali diverse
Ma io credo che noi un punto ce lo vogliamo porre no per fare un partito separato ma per fare un partito che è parte di un disegno nazionale
Ma che risponderà meglio segua dei caratteri sono profondamente i profondamente autonomistici e che se si cala nel solco di una nuova cultura di una nuova cultura federalista solo così noi potremo in Sicilia è essere davvero forza forza di la sinistra che esercita una capacità di attrazione affermarci come partito moderno e di governo e di governo solo un partito che è parte di un disegno razionale ma che è autonomo è che pratica l'autogoverno e che pratica l'autogoverno
E la cui classe dirigente non trova legittimazione da un ballo che viene impressa altrove ma che quei nasce e cresce si Rizzi
Sì prodursi riprodotte si rinnova solo questo può essere un nuovo partito moderno della sinistra in Sicilia altrimenti noi percorreremo strade
Cioè
Ci vedranno sempre di batterci
Della debolezza che avete avuto che hanno avuto i partiti di sinistra siciliani più o meno più o meno ma che hanno avuto ma una debolezza una debolezza che sarà nei fatti
Io credo che dopo Firenze e prima di andare alla platea dei delegati che vedrà la nascita del nuovo partito anche in Sicilia noi dovremo avere un momento di approfondimento per vederci caratteri è il profilo di questo partito confrontare le Open mille opinioni e alla fine a decidere la seconda questione la seconda questione ho finito
La seconda questione sono le donne la Finocchiaro ha detto molte cose
Io voglio aggiungere semplicemente semplicemente una cosa un partito un partito che vuole collocarsi del salto del socialismo che vuole essere parte della tradizione del socialismo europeo
Un partito che afferma di essere un partito di uomini e di donne
Non può essere il partito che stiamo costruendo non può essere in Italia non può essere in Sicilia scherzando con una giornalista gli è venuto ad adire Mario Bolognari in Sicilia non è nata la Cosa due in Sicilia sta nascendo il coso due
Ecco Pagni perché lo dico questo
Davvero non è un'esigenza non è un'esigenza
Delle donne della sinistra accerto le donne della sinistra si confrontano oggi
Con il potere vogliono riscrivere dare una rilettura del potere essere parte esercitarlo ma oggi c'è un problema di natura c'è un problema di natura diversa
Una forza della sinistra moderna e la storia delle un appello dimostra lo dimostra lo dimostra le lo dimostra l'Inghilterra
Lo di Blair lo dimostra la Francia di Jospin ma la storia del ma lo lo dimostrano i Paesi scandinavi
La la ove si afferma e sillabica una moderna sinistra
è una sinistra
Che tiene conto di un punto di vista plurale e dà una rappresentazione di questo punto di vista plurale io credo che un talché il partito
Il partecipante etica ci lasciamo alle spalle il Pd esso gli altri partiti che oggi non ci sono più erano profondamente partiti maschilisti governati esclusivamente da un ceto politico maschile non sempre il migliore
Certo l'unico che ha contato oggi la nuova la nuova formazione della sinistra non può avere questi caratteri fondativi perché altrimenti non andrà lontano perderà consenso in un tempo breve e non eserciterà capacità capacità di attrazione certo c'è un problema che riguarda quindi complessivamente la nuova formazione politica e i gruppi dirigenti dei soggetti che daranno vita alla nuova formazione politica c'è un punto che riguarderà noi donne e con questo voglio concludere possibile che poniamo i problemi ci siamo fatti una riunione le donne non dico cose che non ho già detto
Possibile che ci siamo che ormai solleviamo il problema di sempre il ritardo
Ci lamentiamo che la vita che i lavori della Bicamerale
Non sono non so non sono come dire in qualche critichiamo i lavori della Bicamerale la discussione che si sta sviluppando in Parlamento perché non tiene conto dei due sessi e non tiene conto che ci deve essere una rappresentazione dei due sessi
Però lo diciamo quando la Bicamerale finita la discussione e già in aula è in uno stato avanzato
Ci lamentiamo che nei consigli d'amministrazione degli enti importanti le donne non ci sono lo facciamo in ritardo ci lamentiamo
Che segretari di federazione ce ne sono solo quattro quando non ne abbiamo più io credo che anche noi donne non per per avere i recinti
Dobbiamo recuperare recuperare
Un come dire autorevolezza e porre i problemi con tempismo con tempismo
Sapendo che non facciamo un favore a noi ma poniamo un problema che servirà complessivamente al tutta attuati la nuova formazione politica che senza i due punti di vista se non pratiche era quella che come donna definiamo ma che dobbiamo definire come uomini e donne una democrazia paritaria nella politica dei partiti nelle istituzioni
Molta strada non avremmo davanti oggi noi abbiamo cominciato ci confronteremo nel futuro su punti che sono di terminante credo che questo lo sia e spero che correggeremo i ritardi che abbiamo avuto e le carenze che abbiamo avuto
Allora ci dalla conclusione
Abbiamo fatto un buon lavoro perché hanno parlato
Trentadue tra amici e compagni mattina e pomeriggio
è stata un ottimo lavoro avevamo perplessità sulla presenza nel pomeriggio e mi pare invece che la presenza e numerosa abbiamo fatto bene a riprendere a ritrovarci per approfondire i temi abbiamo la possibilità di dare ancora la parola per tre interventi da cinque minuti lo sanno al quinto minuto toglieremo la parola
E poi le conclusioni di dell'onorevole Ayala Saro Sorace
Credo che la giornata di oggi al di là della confusione che la caratterizzato coglie un segnale importante che è quello di ritrovarsi insieme c'è chi pensava che col maggioritario i partiti sbarcavano
E quindi non avevano più ruolo io credo che bisogna riprendere invece questo ruolo dei partiti come luogo di dibattito e di confronto politico forte e sensibile in questo senso suona giunti da questa riunione i primi segnali importanti e significativi
E la questione socialista che ci sta particolarmente a cuore può essere anche rivista e riti riveduta all'interno del nuovo soggetto politico rivista nella giusta luce facendo un passo in avanti evitando le Nostalgia e che ancora oggi per vadano la politica nazionale
Rivista soprattutto perché le sfide della modernità e dell'innovazione dei prossimi anni guarderanno soprattutto a quel tipo di socialismo
Che gli studiosi chiamano del socialismo nordeuropeo rispetto al socialismo di Terragni e quindi un passo in avanti un momento di collante un momento di confronto molto forte si può trovare su questi tre temi come lo sfida e la modernità
Nei paesi del socialismo nel nord europea che significa soprattutto la revisione dello Stato sociale e la politica certamente delle istituzioni può essere un momento è una tappa fondamentale un confronto più complessivo da questo punto di vista superando i limiti strategici che la politica Craxi sta avuto in questo Paese
E dando atto che il PDS prima dagli atti accolto questo sforzo di modernità bisogna fare un passo in avanti verso questa direzione cogliendo quelli che sono gli aspetti positivi
E indubbiamente noi per quanto riguarda la Sicilia abbiamo un compito in più rispetto agli interrogativi con grande personaggio della cultura siciliana ci poneva renda se questa classe dirigente oggi è capace di rinnovare lo Statuto e di modificarlo cioè di utilizzare questo strumento duttile lo statuto dell'Assemblea
Regionale siciliana come strumento di cambiamento lo sviluppo immaginiamo quello che hanno saputo fare in Friuli Venezia Giulia con lo Statuto e quello che non siamo riusciti a fare qui in Sicilia
Rispetto a queste cose certamente vi era la variabile della mafia è la variabile delle lega letale la nostra terra
Ma sicuramente noi dobbiamo capire che la sinistra oggi siamo ferme diventasse più forte Sessa fa apre falle delle differenze rispetto alle forze del Polo
Che convergono questa Regione e quindi dimostrare la differenza è la discriminante e questo è un programma che noi dobbiamo realizzare in Sicilia insieme tutti
In una conferenza del programma un programma fondamentale come nella migliore tradizione dei partiti socialisti democratici che dobbiamo scrivere insieme una carta dei valori programmatici
Ne parlava stamattina bene credo Bolognari attraverso sessioni attraverso anche un pensatoio siciliano che posso avere possa essere un luogo di riferimento di questo confronto reale perché da qui parte credo una scommessa per la Sicilia al di là di Firenze al di là di quello che noi possiamo realizzare nel confronto complessivo ma la Cosa due mi permetto di usare ancora questa brutta espressione la Cosa due deve nascere nel territorio attraverso l'esperienza degli amministratore
Attraverso coloro che rischiano oggi in prima persona nel cambiamento della nostra realtà isola non può tener fuori questi questi amministratori io non credo nel partito dei sindaci e lo dico con molta franchezza da questo punto di vista non ho creduto mai né deus ex machina
Cioè in coloro che possono risolvere i problemi politici o crede in un progetto complessivo che vede i partiti al centro alla democrazia italiana con o senza il maggioritario
E in cui i partiti riescono a trovare un momento complessivo di sintesi più alta per cambiare le regole della nostra democrazia e per dare una svolta seria
Alla politica sociali alla politica sociale anche nella nostra terra quindi mi accingo alle conclusioni dice dove questa appuntamento di Caltanissetta è stato estremamente utile
Per aprire questa valvola di confronto che deve trovare nel nostro territorio momenti sempre più forte io credo che da questo punto di vista l'esperienza che socialisti sapranno dare che un'esperienza di governo importante significativa
E importante significativa perché vissuta sulla propria carne sulla propria pelle
Può essere un'esperienza che insieme ai laici insieme cristiano sociali
Può contribuire al miglioramento di questo soggetto politico lo dobbiamo avere riserve mentali non dobbiamo auto conserva ci perennemente perché l'autoconservazione dei gruppi dirigenti
Spesso è la fine della politica e la fine dei partiti in questo senso dobbiamo avere molto coraggio per il futuro e io mi auguro che questo coraggio possa partire troveremo tutti io credo e augura tutti in bocca al lupo e il prossimo futuro
Io sì
Ti ringrazio Mario per avermi dato una opportunità io non parlo come militante del PDS ma come presidente di un'associazione del Nuovo Politecnico
E credo che merita un contributo da parte del mondo dell'associazionismo questa non solo incontro e questo momento così importante
Io non credo non so se il nuovo Politecnico potrà entrare nella Cosa due ne dubito
Dubito della compatibilità con il suo statuto a meno che non si diano altre forme altre espressioni praticabili anche da determinate associazioni noi siamo un'associazione progressista
E siamo fortemente interessati in quanto tali al percorso che la sinistra compie
Attraverso quelle tappe che vedono un'aggregazione progressiva un arricchimento dei propri valori nel pluralismo e nell'unità
Siamo interessati perché e corno e tutte le associazioni e tutto il mondo democratico dell'associazionismo siamo interessati perché io credo che solo il compimento pieno o del PPI popolarismo assicura
Il funzionamento della democrazia di un Paese civile e questo nostro incontro sicuramente è una tappa verso il contributo per il bipolarismo compiuto della democrazia
E noi crediamo nella riscoperta e nella riaffermazione di valori comuni liberati da asfissie ideologiche
Come denominatori unificanti nel rispetto della molteplicità culturale e politico però io qui desidero portare due preoccupazioni del mondo dell'associazionismo
La Cosa due come viene temporaneamente definita
Non vorremmo che fosse un semplice espediente politico del PDS è stato qui lamentato aeree più volte sottolineato questo aspetto è questa preoccupazione
Io trovo plausibile
L'atteggiamento di chi sospende il proprio giudizio politico sul cammino del nuovo movimento
Ma penso che sogna partecipando creativamente si scongiura anche questa insidia politica e quindi ritengo molto positivo il fatto che si sia dato un contributo di presenza e di elaborazione in questa direzione
Secondo rischia la seconda preoccupazione ed è quella alla quale teniamo particolarmente e lo sottolineiamo
La caduta della ideologia non può assegnare la caduta dell'etica la caduta delle regole la caduta delle garanzie dentro la politica dei partiti
Questo è fondamentale perché
La caduta delle regole che noi abbiamo registrato ed è la garanzia del rispetto delle regole
Determina un pregiudizio grave nella credibilità del nuovo progetto politico del nuovo soggetto Politi
Una sensazione come nuovo Politecnico Gran Guardia con grande interesse attenzione e preoccupazione a questo limite che ha prodotto a mio avviso è produce guasti e poca affidabilità del sistema dei partiti in quanto tali e quasi per la collettività nella valorizzazione delle intelligenze e di quel pluralismo del quale siamo particolarmente gelosi allora noi non vogliamo soltanto un nuovo partito della sinistra
Che si serva della persona umana ma un partito dalla sinistra che serva la persona umana e la collettività questo il messaggio del mondo dell'associazionismo stando ai tempi io mi auguro che questo passaggio veramente
Provo
No
Hai sentito Marika Cirone di Marco
E il
Solo l'ultimo
Io sono arrivata comparsa atletico quindi ha già recuperato un minuto bene io sono molto come dire contenta di avere partecipato a a questo incontro questo primo incontro importante per la costituzione del nuovo soggetto
Ed è una contentezza che mi deriva dal fatto che ho visto che i toni le argomentazioni sono state tutte improntate alla ricerca di una percorso comune e al rispetto delle varie identità delle varie culture è un buon segno che va mantenuto certamente vi sono state
Durante la giornata
Dei come dire dei momenti che per me sono stati di confusione ho sentito talvolta venire fuori discorsi che come dire ci porterebbero in una condizione complessa nel momento in cui per esempio da questo stesso podio si sono invocati
Per costi i così detti percorsi o tristi sì no si è detto che bisogna superare il la presenza la cultura la tradizione del socialismo europeo si è detto che bisogna partecipare cominciare ad affezionarsi a ridere partecipare a questa nuova idea lanciata da Blair della internazionale del centro sinistra
Certo sono tutti i problemi della prospettiva
Ma io sono abituata
A lavorare
In maniera concreta e so che
Se una cosa si deve costruire si deve costruire prendendo il meglio da ciò che esiste
Cercando il lievito nelle tradizioni che non solo sono affermate nei Paesi europei quelli vicino a noi con culture simile alla nostra ma hanno avuto successo e hanno regalato
Alle popolazioni amministrate condizioni di vita per le quali quelle popolazioni hanno continuato a votare
Socialista o socialdemocratico
Mi sembra un modo di procedere in concreto efficace non basato su ipotetici itinerari che forse porterebbero a questo disegno così importante così straordinario a perdersi per strada
Mi rendo perfettamente conto
Che questa mia idea non può del tutto essere condivisa dagli altri e quindi la pongo qui soltanto perché su di essa si rifletta
Ma su di essa di essa si faccia come dire tesoro
Come socialisti infatti siano spesso stati rappresentati come coloro i quali hanno avuto atteggiamenti
Io a tanti contrastanti
Con il pc prima e il Partito democratico della sinistra ed è vero la nostra storia è stata spesso contrappuntata da divisioni però a me piace ricordare i momenti in cui abbiamo cercato la unità
E non soltanto quelli straordinari delle nostre radici
Ma quelli più recenti del mille novecentosettantasei segretario del partito del mastino o quelli ancora più recenti dell'unità socialista quando ci fu un tentativo di Ribaldi assi di aprire un dialogo a sinistra con tutta la sinistra per cercare nuove strade
Fanno parte della nostra memoria mi auguro della nostra memoria collettiva nonna per o San labili perché appunto il passato è passato ma perché possano restare alla nostra attenzione
Che cosa vorrei che la Cosa due si portasse come punti irrinunciabili del suo programma
Mi piacerebbe moltissimo
Che avendo presente le battaglie straordinari degli anni Settanta sui diritti civili noi facessimo del diritto della libertà della persona il punto fondante
Delle nostre nuove battaglie troppo spesso questo diritto è stato calpestato troppo spesso per una sorta di facile giustizialismo o di giustizialismo di moda
La persona i suoi diritti sono stati calpestati io credo che oggi ci siano tutte le condizioni perché questa riflessione venga di nuovo sui nostri tavoli e trovi gambe per farsi avanti perché se rinunceremo affare
A mettere nella nostra bandiera questo contenuto essenziale noi credo che rinunceremo ad avere un dialogo aperto e franco con tutto il Paese che questo tipo di atteggiamento attento sia spetta l'altra questione che vorrei facesse parte del nostro programma è una economia di mercato nella quale alle imprese piccole e medie venga data una grande attenzione certo si diceva il Governo ha fatto una serie di provvedimenti importanti però il vero pure che c'è una grande sofferenza da parte soprattutto delle nostre piccole e medie imprese per una sorta di Valzelli che ancora gravano su questi essenziali momenti e dello sviluppo economico e della creazione dell'occupazione altro che trentacinque ore
Io credo che questa questione delle trentacinque ore e la guardo dal punto di vista di una compagna di sinistra del Meridione e assolutamente dei strutturante soprattutto per la nostra economia
Quel poco di imprenditoria sana che c'è volitiva che c'è rischia se questo discorso va avanti
Di perderà indebolirsi e di impoverire un tessuto che già povere in difficoltà è
Il compagno Bolognari mi guarda già con il sopracciglio alzato
E quindi vado alle conclusioni
Senza dimenticare di dire ciò che ho nel cuore e nella mente non da oggi ma da tanti anni come dirigente di un partito e come militante femminista di un partito
Ed era qui c'è stata e c'è una grande assenza
Non c'è stata
Non è venuta in evidenza la proposta delle donne e il rischio è davvero che si faccia il costo due ahimè e io spero che e questo coso due si ricordi che non potrà andare avanti
Se non si metterà affianco alla pari una presenza di donne che siano capaci di prospettare la loro proposta culturale di difenderla con le unghie e con i denti nell'interesse del Paese nell'interesse della sinistra non lasciate compagni
Che questi piccoli
Queste piccole rimostranze di vengano fatte nelle assemblee nelle sedi politiche avete una scusante che qui meglio voglio ribadire che quella che ha detto poco fa nella riunione felicissima che ha avuto con le compagnie
In realtà noi scontiamo un ritardo quindi caro Segretario
Poi un attimino passati la mano sulla coscienza e tranquillizzati Lolita Italtel dovuta al fatto che rispetto ai partiti
Era caduta l'attenzione negli anni immediatamente precedenti nei mesi precedenti
In realtà il dibattito della cosiddetta società civile che poi non si sa come sa cosa fosse aveva finito con l'allontanare dei partiti una forma di attenzione che io invece credo sia fondamentale che debba essere ripristinata
E quindi è giusto che i partiti diventi no fallo ed emblema
Della società che vogliono costruire una società di soli maschi
Una stasi tali maschi settentrionali perché compagni quel discorso si potrebbe allargare o invece una società che veda egualmente rappresentati uomini e donne di qualità che sappiano disegnare un futuro diverso
Questo è ciò che ci aspetta
In questo processo dobbiamo accingerci tutti come questa agli attori di pietra che faceva un mestiere il mestiere più semplice del mondo
Altri sei compagni lo faceva no
In maniera molto dozzinale tagliavano la pietra se ne andavano a casa stanchi lui aveva però un segreto in tasca era tagliatori di pietra ma chi gli chiedeva ma tu che fai
Ci si sia sono tagliatore di pietra che stai facendo taglio una pietra per costruire una cattedrale questo deve essere lo spirito con cui noi dobbiamo andare avanti in questa grande impresa grazie
Spento
Allora come dicevo prima abbiamo svolto trentadue interventi poiché abbiamo registrato tutti gli interventi e mi sembra che la giornata di oggi abbia dato comunque un contributo per la riflessione sulla Sicilia e sulla sinistra siciliana
Io penso che dovremmo fare lo sforzo per pubblicare
Anche con un'edizione molto economica
Il dibattito di oggi quindi pregherei tutti coloro i quali sono intervenuti di formulare in modo più completo e pulito il loro intervento di farcelo avere e tutti coloro e sono tanti che invece devono rinunciare al dibattito di scrivere comunque o se ce l'avevano scritto di inviarci allo perché comunque potrà far parte della pubblicazione che diventa un primo momento di riflessione per il nostro futuro lavoro
La parola all'onorevole Ayala sottosegretario al ministero di Grazia e giustizia per le conclusioni
Grazie
Lungo seguito con quattro insomma che meritava articolato
Il battito più più ampio numerosi interventi trova conferma
Di un dato che mi pare abbia attraversato
Tutti gli interventi oggi di cui più giugno due giorni una passione e una grande meglio di dare ciascuno il proprio contributo in più
Ho capito questo Giorgio commenti da quello che significa perché dovrà significa in prospettiva
L'appuntamento di oggi come copriamo attributo appuntamento storico ma certamente un evento che Clooney come l'ultima mi scuso manca la politica italiana e di quella sezione del particolare non credo che l'abbia dei riscontri analoghi oggi
Siamo tutti partecipi della marcetta di un grande progetto convinti che diciamo in questa prima fase si risolverà l'apertura di un cantiere mi piace molto questo immagino
Perché questo sta a significare un dato che questo confuso poggia su Poli una forma che vorrei subito all'insù il mio intervento qui sottolineare il quello che come un cantiere aperto
Può costruire realizzare cercano in tempi biblici mancherebbero solo politico spesso conseguito
Opere che magari nel progetto iniziale numero esattamente configurato il l'apertura di questo progetto e una delle connotazioni che a mio giudizio programmo continuare a permanere
Forse alcuni ritardi nella partenza che il mio con interventi sono state sottolineate che sono sotto gli occhi di tutti probabilmente nascono anche dal fatto di un modello subì to intuito
OPA come un mondo a misura giusto il fatto che era essenziale intanto parti perché se funzionerà o meglio sono gomito funzionerà la forza di aggregati
Rione
Della Cosa due è un termine che proprio trovo estremamente sgradevole però ormai di uso comune ne troveremo presto una la prima cosa a trovare un nome diverso da potere pronunziare con minor
Fastidio la Cosa due sette com'era sicuramente avrà una notevolissima forza aggregativa e vi dico secondo me soprattutto perché
Come tutti gli appuntamenti importanti
è da escludere che si verifichino in condizione di causalità dica su Alitalia
Ci debba essere pur delle ragioni per cui si è arrivati per esempio all'appuntamento come oggi
Queste ragioni mi paiono di una chiarezza abbastanza limpida per cui assai sinteticamente
Fare un riferimento
Le ragioni fondamentali io credo che siano
Nel cambiamento in corso nella politica italiana
C'è da qualche anno un dinamismo tradizionalmente sconosciuto in un sistema democratico che aveva questa caratteristica di S. un sistema bloccato come tutti sappiamo e questa era la vera anomalia italiana rispetto soprattutto gli altri Paesi europei ma non soltanto europei
Ma parliamo solo d'Europa perché quello scenario
Di più immediato riferimento
Pensate un po'che no dall'inizio all'anno prossimo noi entreremo d'unione monetaria europea che certamente non risolve
Un un un processo o come dire
Che debba portare verso tappe non dico l'unione politica che forse non è proprio nel breve periodo nel nel medio tempo ma certamente l'inizio di una sempre maggiore con omogeneizzazione del del continente europeo del vecchio continente
Guardando ai Paesi europei Italia verificavamo la presenza di questa anomalia sistema democratico indubbiamente questo non lo può negare a nessuno trabocca
Qualcuno che viene spesso citato non faccio neanche fatica cita alloggi io cioè non volevo Andreotti diceva che la democrazia cristiana era condannato a governare il Paese
Sto un uso il termine condanna ante litteram
Abusi figura verbis
Ma la caduta del muro di Berlino
Fatto di rilevanza storica che è perfettamente inutile sottolineare nel sistema politico italiano ha comportato degli affetti immediati di grande rilievo
Una delle ragioni di quell'anomalia italiana era com'è noto a tutti la presenza del più forte partito comunista l'Occidente al quale tutto poteva essere consentito tranne che andavo
è questa la bocca percorso da cinquanta Sanza tanto tanto è così in quel momento viene meno questa pregiudiziale
Devo dire che
La la vicenda viene colta immediatamente colmare il grande tempestività e anche un grande coraggio mi riferisco alla Bonino
Appuntamento anche quello di grande rilevanza per certi versi anche molto tormentato se non in certi aspetti drammatico
La quale nasce Bacone nasce un partito
Che si scrive
Nel contesto del dalla grande sinistra europea dove per la verità credo al di là di ogni ragionevole dubbio che già da tempo si potesse trovare iscritto ma tuttavia ufficialmente
Passava un'altra configurazione rispetto a quella tradizionale
Questo il punto che più mi interessa rilevare la Bolognina
Accade storicamente in una logica ancora proporzionale
Si parlava da tempo in Italia la possibilità di passare un sistema maggioritario inteso anche come strumento elettorale per favorire l'alternanza che era stata la grande assente per diversi decenni della dinamica politica italiana
Ma in quel momento ancora in un sistema proporzionale siamo quindi c'è un grande partito che ha una grande tradizione nastro ha dato notizia italiana che prende atto di un evento internazionale
Ne trae le sue conseguenze apre un dibattito e si configura pagando anche dei pezzi l'uscita di Rifondazione Comunista
In un sistema che aveva comunque tutto il sapore di una sua continuità
All'interno la quale ci si voleva iscrivere con un ruolo diverso e con un appeal anche di questo gli eventi successivi salto di conosciamo il novantadue Tangentopoli il crollo del sistema
Non non mi trattengo sulle cause
D'accordo in quel sistema francamente non ritengo affatto che siano conseguente all'azione giudiziaria ma è l'azione giudiziaria che è conseguente all'indebolimento del sistema e soprattutto affatto che sono saltati i meccanismi di copertura che non avevano consentito che accadesse prima nel novantadue quello che a partire novantadue accaduto
Provoca una serie di danni
Molta acqua e molti bambini insieme all'acqua sono stati gettati io questo nessuna difficoltà a riconoscerlo Bobo dico da cittadino so che molti di voi
Per quanto mi riguarda la cosa mia bolla fatto meno immediati è stato io sono ancora un magistrato
Mi sono mai dimesso a magistratura sono aspettativa perché ha sotto mandato parlamentare per quanto mi riguarda spero di averlo ancora altri di continuare a stare in aspettativa ma rimango sempre un magistrato ma questo non mi impedisce di pensare con la mia testa
Per cui io non uso mai la parola Bush
Perché quella è una parola pesante che interesse pronunziata richiede
Di disporre di dati molto più precisi quelli che attraverso i giornali conosciamo ma eccessi certamente ce ne sono stati ma non soltanto l'attività giudiziaria eccessi anche alle conseguenze politiche che sono tratti da quella iniziativa giudiziaria
Ero già in parlamento ricordo per esempio il governo Amato un governo a cui vanno riconosciuti grandi meriti segnò l'avvio del risanamento
Di cui grazie occupo io venni al Governo Prodi stiamo raccogliendo degli incredibili risultati non soltanto in relazione ai parametri di Maastricht anche se importantissimo e quel traguardo ma risultati tangibili che fanno dire
E definire impressionanti progressi dell'economia italiana e della recupero del disavanzo pubblico
Dov'è nato cinque minuti si sono dimessi perché avevo ricevuto un avviso di garanzia
Francamente devo dire
Ripeto io ero in Parlamento se discuteva era un momento di forte emotività
Quasi nessuno capiva esattamente quello che stava accadendo specialmente la stragrande maggioranza degli esponenti della cosiddetta Prima Repubblica non ci si rendeva conto sembra quasi incredibile anche comprensibile che così fosse bastava un avviso di garanzia un ministro doveva la sera stessa recarsi a Palazzo Chigi con la legge di missione
Se panna guardare l'esito di quelle vicende giudiziarie credo che nessuna di questa adesso io francamente questa indagine non l'ho fatta ma per quel quello che so credo che nessuna di queste vicende giudiziarie abbia portato l'affermazione di responsabilità o dentro che le vicende giudiziarie psicotico fossero contenute fatti
Davvero incompatibili con il mantenimento di una responsabilità di governo ma quello nel momento storico
Si arriva poi al nuovo sistema elettorale e a un'altra riforma che a giudizio di molti osservatori e tra questi il più modesto cioè io
è stata una forza delle riforme che più affetto ha prodotto anche nell'atteggiarsi e l'elettorato italiano che l'elezione diretta del sindaco
Quindi passiamo all'elezione diretta del sindaco
Che è una grande riforma che ha ben funzionato e lo dico non soltanto perché la stragrande maggioranza dei sindaci italiani sono dell'Ulivo sarebbe una valutazione non obiettiva di di parte viziata in qualche maniera dalla vicinanza dalla dalla comune appartenenza
Ha funzionato perché ha soprattutto non soltanto creato un rapporto nuove diretto tra l'elettorato
E il vertice all'amministrazione comunale e quindi una responsabilità diretta politica amministrativa di chi aveva avuto la fortuna di raccogliere il maggior numero di consensi ma perché ha cambiato ambientalità la stragrande maggioranza degli elettori italiani
Negli elettori italiani oggi il maggioritario è molto più presente e forse direi metabolizzato rispetto ad alcuni settori della classe politica di questo Paese
Direttori sono si sentono maggioritari vogliono scegliere tra due opzioni
Desiderano stabilita avete visto le reazioni sono stati in occasione della minacciata crisi di governo recente reazioni che Sosa e trasversali
Non soltanto detto ATO dell'Ulivo non soltanto detto ATO di Rifondazione comunista ma apparentemente Maria paradossale anche all'elettorato che aveva scelto di votare
Per il poco perché la stabilità non c'è dubbio che ormai che avvertita come un bene un bene che si comincia a vivere quotidianamente voi pensate questo governo faccio un rapido Pato fa maggio compie il secondo compleanno ci dovrebbe arrivare senza difficoltà nella graduatoria dalla durata dei governi e la Prima Repubblica siamo già credo nei primi dieci posti
La durata media di un governo la Prima Repubblica era
Poco superiore ai nove mesi periodo estremamente importante dal punto di vista ginecologico assai dannoso dal punto di vista politico ma quella dall'altra
Quindi c'era una abitudine all'assenza di stabilità
E quindi alla incapacità di vedere i risultati perché devo dire la verità e sono voglio spezzare lance per nessuno ma ho anche un'esperienza
Di governo di gestione io devo dire sinceramente che nove mesi è difficile fare le cose
Io alcune non sono uscita ancora farlo anche se ci avviciniamo a verificarne i risultati dopo molti mesi in più quindi una delle dei forti limiti che hanno afflitto anche la produttività Pupo Cover nativa la gestione politica di questo Paese è stata determinata sicuramente anche da giochi
Spesso neanche molto ben chiari e comprensibili che compongono determinato durate assai brevi dei governi la stabilità sembrava un'utopia una chimera oggi
Il popolo italiano godono di un'italiana avvertono come un valore come una meta raggiunta e ci tengo moltissimo l'altra
Come dire a realizzazione nuova inedita e a cui viene attribuito giustamente un peso notevole per la modernizzazione del Paese nel suo complesso e la stessa vita politica è quella dell'alternanza
Non c'è una democrazia non ecco non conosciamo un modello di democrazia europeo ma direi occidentale che sia immune se così vogliamo dire dal meccanismo alternanza un'alternanza certo che può avere anche tempi lunghi
Se voi pensate che Blair ha dovuto aspettare dodici anni di governo Thatcher persona governo e l'Inghilterra diciotto e ancora di più ricordavo dodici
Quindi voglio dire non è che l'alternanza deve essere
Necessariamente ritmata su tempi brevi o medi può anche trovare delle fasi della vita politica di un Paese in cui questa alternanza soffra dei momenti più non
Per verificarsi ma l'importante è che ci sia sempre la possibilità di scegliere con voto un cambiamento
Nella stabilità è questo il quadro che dobbiamo riuscì a costruire il nostro Paese
Allora io non è che sono disattento
Alle riforme della Bicamerale oggi ormai in Parlamento
E credo che un collegamento diretto comunque di tipo elettorale
Con capo al governo poco presentare pubblica sia comunque un passo che si muova in quella direzione ognuno su questo ha la sua ricetta il suo pensiero e non mi pare che sia questa la sede per approfondire quale può essere quella mia persona che che probabilmente poco interessa quello che però è molto importante
In queste queste e appropriato parlando stasera è occuparsi attentamente e del testimone di pietra di questa vicenda che il sistema elettorale la vera partita
La vera partita
Che riguarda il futuro dell'assetto la politica italiana
E che riguarda il futuro dalla Cosa due e il sistema elettorale
Perché se non avremo
Un'accentuazione di tipo maggioritario noi faremo grande fatica
Ad avere una accessibilità al governo legata ai meccanismi che abbiamo felicemente sperimentati nel novantasei
Per essere molto più preciso è legata all'attualità
L'operazione dalla costruzione del nuovo centro
Cossiga tanto per capirci
è un'operazione che potrà avere rivelarsi molto velleitario adottato la caratura del personaggio dei personaggi che sono attorno a cui non c'è nessuna
Come dire
Deminutio dalla qualità del persone che stanno impegnando in questa operazione
Ma ripeto il futuro di questa operazione è legato al sistema elettorale che ci daremo
Perché in un sistema elettorale tendenzialmente maggioritario perché poi il nostro la famosa legge Mattarella
è il maggioritario sì ma con una riserva di produzione del venticinque per cento come voi tutti sapete per il Senato c'è pure un recupero proporzionale quindi è un maggioritario non compiuto
è stata sperimentata
In una dinamiche elettorale di questo tipo la presentazione di tre schieramenti nel mille novecentonovantaquattro ricorderete tutti ce lo schieramento dei progressisti
Il poco allora delle libertà e del buongoverno Pola novantasei Bongo vendono tolto perché dopo sette mesi di Governo Berlusconi anche allora apparve il caso di evitare e c'era il centro voluto da Martinazzoli da la Malfa e da Mario Segni nel novantaquattro
Che aveva un forte a mio giudizio anche meritato brutalità rispettabile consenso elettorale tutti ricordiamo quale fu perfetto
Di questa
Suddivisione in tre lo schieramento
Vinse il povero di bit delle libertà e al molo del buongoverno pur prendendo meno voti rispetto a sommata alla sommatoria dei voti avuti dal centro più progressisti il che vuol dire
Che sia il centro anche non tutto ma diciamo buona parte di quel centro si fosse selezionato per andare una parte con il pop e un'altra parte e in quel contesto sarebbe stata maggioritario con i progressisti quell'elezione l'avrebbero vinto il centro progressista cioè l'unico
Cioè l'unico
Nel novantasei non sia di commesso l'errore di due anni prima nessuno ci ha neanche mai pensato e allora la suddivisione in due netti schieramenti ha dato la vittoria Lodi
Per la prima volta la sinistra al governo di questo Paese un evento quello sì storico
Devo dire per
Storico anche perché accompagnato da dimostrazione della capacità di sapere governare perché non basta governare il Paese la scommessa che si affronta in una competizione elettorale in cui ci si scrive tra coloro che vogliono governare il paese di dimostrare poi di sapere come nel Paese è quello che il governo D'Olivo sta facendo
Cioè
Ognuno di noi può avere in mente un governo Miglio
Come i commissari undici dalla nazionale di calcio non c'è un cittadino italiano grado anti mente uno migliore con una formazione migliore di quella che nella fattispecie Maldini schiera questo fa parte della libertà
Di pensare che ci mancherebbe altro se venisse in qualche maniera complessa ma nessuno può negare qualcuno dice il miglior governo gli ultimi vent'anni qualche altro si allarga dice miglior governo gli ultimi trenta ma che sia un governo in cui non solo la sinistra per la prima volta nel protagonista ma che sia un governo che ha dato concretamente risposte alcune delle quali evocano
L'attributo di miracolistiche questo è fuori discussione quindi ma si sa che arriva al governo dopo lunga forse troppo lunga tesa e governa sul serio con la G maiuscola questo Paese
In questo quadro
Nasce l'appuntamento di oggi a Caltanissetta e quello di Firenze
Cioè dalla necessità
Di superare
Quella è stata la grande specialità dalla sinistra italiana di dividersi in nulla è stata più brava a sinistra italiana e qui non voglio spartire la torta in ragione anche perché non ho titolo di ergermi a giudice sì
Però nessuno può negare che la rara abilità di sapersi dividere e una costante dalla storia alla sinistra italiana in questo contesto mutato il contesto internazionale innanzitutto mutato il sistema elettorale
Bisogna scoprire che adesso bisogna invertire rotta e dimostra una grande capacità di unirsi perché a questo è legata la possibilità di continuare a governare questo Paese
L'appuntamento di oggi allora è quasi il frutto di un automatismo
Che parta alla Bolognina che attraversa l'errore del novantaquattro con la nuova legge elettorale che Tessa autorizza l'esperienza del novantasei con un risultato elettorale che arrivava necessità
Di guardarci in faccia
Di confrontarci e di stabilire che nel piccolo smuove uniti si vince divisi si perde noi dobbiamo trovare il germoglio di quello che dobbiamo costruire altrimenti faremo il lavoro per gli altri
E faremo governare questo Paese da una destra contro la quale il via pregiudiziale non avrei nulla se fosse una destra natura
Come in altri Paesi citavo poco fa l'Inghilterra certamente è riscontrabile ma con la testa che circolano in questo Paese sarebbe un'assunzione di responsabilità imperdonabile per noi per gli altri
Ma
Finisce qui c'è il problema
Del
Dalla constatazione che l'Italia è un Paese di moderati
Se non di destra qualcuno dice
Parlato io questo problema discutevo stamattina con il mio caro
Beppe Lumia ero molto contento che lui la pensasse come me
La questione oggi è
Direi per certi versi semplificata rispetto al passato nel senso che siamo in una fase decisamente post-ideologica
In cui il rapporto
Di ricerca del consenso e di ottenimento del consenso
Trova spazi molto più ampi
Per villa in una parola semplice in un concetto molto semplice oggi non riscontriamo una mobilità elettorale a cui dovrà abituati io ricordo ancora non facevo politica allora e depositi Singleton pensavo che ma l'avrei fatta in vita mia poi la vita offre sempre
Del degli imprevisti in questo caso molto positivo
Ma quando c'era una consultazione elettorale la diretta televisiva
Vedeva la comparsa dei segretari nazionale o comunque dei massimi responsabili dei vari partiti e c'era chi cantava una vittoria incredibile per aver avuto allo zero otto per cento in più che se paragonato alle amministrative del due diventa due cinque quindi grande affermazione ringraziamo gli elettori sconfitta con musi lunghi e qualche ritardo a comparire se si era scesi dell'uno per cento quindi una elettorato bloccato
Per componenti fortemente ideologiche ma non soltanto per quel anche per il predominio di quel sistema appunto bloccato di cui parlavo prima per non parlare della diffusa trama del rapporto clientelari che è stata una delle grandi
Negatività
Della storia di molti anni la Repubblica italiana
Tutto questo si è sbucato c'è una
Domanda
Qualcosa è un termine che mi è molto piaciuto oggi di sinistra diffusa di sinistra non rinvenibile all'interno di questo o di quello schieramento di sinistra mai nel Paese
Nella società interroga iniziata ma anche in quello che organizzata
Che domanda un voto di sinistra inteso non come un voto ideologico inteso come un voto di cambiamento oggi la stragrande maggioranza degli italiani parleremo poi dalla Sicilia
Chiede soprattutto un concreto mode modello di governo innovativo
Ha bisogno di avvertire ottava stabilità oltre alla possibilità la dell'alternanza di capire
Che c'è uno schieramento che governa il cast cambia il Paese lo modernizza e l'orrenda realmente europeo al di là e oltre il raggiungimento dei parametri di Maastricht questa è una domanda che non so quantificare ma che certamente non è secondaria
In una ideale lui dalle spettro delle potenzialità di distribuzione del consenso al Paese a questa domanda risponde lo spettro da parte dalla sinistra la sinistra deve essere capace di intercettare per esempio i tanti nuovi bisogni che emergono nostra complessa
Come in passato non erano abituati neanche a pensare che ci potesse essere complessità gravata da quella globalizzazione o mondializzazione o dal fatto che prende sempre più piede
Il modello sociali informazione che hanno una ricaduta nella complessità ancora più a pulita
Il tutto in un paese vissuto avvertito vecchio
Il vero problema il dopo del problema politico italiano le soglie del terzo millennio è
Di cambiare
Un sistema Paese che vecchio
Lo è vecchio nei suoi meccanismi istituzionali
Due vecchie nel suo assetto burocratico
E petto anche in alcuni settori della dell'assetto economico
E in a è in corso una profonda riflessione sul capitalismo italiano sul capitalismo le grandi famiglie
Italiani grazie al trova la rendita dei box stanno scoprendo a Borsa
Questo è un modo nuovo di atteggiarsi di una le grandi ricchezze del Paese che è il risparmio da un Paese non so divaricatore di poeti ma anche di risparmiatori getto finché ci saranno ricchezze che si distribuiscono perché poi difficile risparmiare quando ricchezze non si distribuiscono
Questo nuovo contesto
Di un rettorato scolarizzato mediamente più che nel passato
Più informato talvolta devo dire amaramente disinformato ma comunque più attento
Sì
Consolidata in una forte richiesta di cambiamento guardate io
Come molti di voi anche frequentando amici anche nelle sedi più informali
Ho fatto una mia analisi al voto novantaquattro questo incredibile successo di Berlusconi
E io mi sono dato una spiegazione parziale certamente non di tutto il consenso ma una fetta significativa di quel consenso è stato dato a Berlusconi perché è stato vissuto come il nuovo se il e paradossale anche queste ma il messaggio che è passato era la novità ha votato per Berlusconi persone che non avrebbero mai votato per qualcosa che era insieme ad AN
Vissuta diciamo come espressione da destra tradizionale se non postfascista addirittura
Ma lo ha vissuto come finalmente alla comparsa di un personaggio nuovo che proponeva sì c'è tutto prometteva anche un milione di posti di lavoro io non so quanti ci hanno creduto marciando pronto pure a questo ma non era tanto questo il messaggio che è passato è stata l'offerta elettorale
Di cambiamento e di novità
Che è quella siamo riusciti a fare noi anche grazie all'errore possa versare questo
No non attribuiamo ci poi tutti i meriti soltanto hanno nel novantasei novantasette Ulivo ha riscontrato il consenso di classi sociali
Che
Diciamo prive di una marcata appartenenza politica perché è stato vissuto come la possibilità di cambiamento
Quindi questo è un dato fondamentale questo è l'interpretazione che la sinistra deve dare del suo modo di organizzarsi
E di proporsi
E questo è quello che
Come ne costituisce il terreno più fertile per quello che stiamo assieme
Iniziando a costruire
Guardate c'è un terreno comune a tutte le tradizioni dalla sinistra italiana
Che sterminato oggi soprattutto per catturarli degli steccati delle barriere che tradizionalmente stazionavano questo terreno
Qualcuno usa il termine prateria mi pare esagerato poi un po'americani usiamo terreno che è più nostro c'è un terreno eh no di punti in comune
Che fanno parte di storie diverse che non vanno cancellate le dimenticate e meno che mai l'altri disprezzati
Che non devono assolutamente come dire essere staccate dalla memoria
Ma tutto questo che va fatto il riconoscimento di pari dignità a tutte le componenti che si affaccia a questo progetto e che sono pronte a dare un contributo alla sua crescita oltre che la sua nascita e oggi credo che qui ne abbiamo avuto una rappresentazione estremamente chiara
Hanno volta cose su cui si trova l'accordo certo ci sono delle differenze
Ci sono le differenze
La sinistra tradizionale italiana quelle
Era abituata affezionarsi spesso traendone conseguenze anche di rottura
La sinistra moderna del terzo millennio quelle deve superare
Quella deve superare con un confronto libero aperto democratico qualcuno ha usato un termine che a me piace molto abusato anche un altro caso la capacità di contaminarsi con gli altri ognuno magari rinunziando a qualche cosa ma non perdendo di vista e c'è un obiettivo
Che è quello
Duplice e lo ribadisco perché lo ritengo essenziale
Di assumersi la responsabilità di continuare che bello poter dire così non di governare di continuare a governare il Paese
E di rendere un grande servizio al Paese impedendo che la destra italiana del mille novecentonovantanove vedremo quella del due mila dieci prima non discutiamo di poterla vedere una adeguata
Possa invece prende il potere coi disastri che ne ne consegue io penso solo al presente all'Europa
Molti lo dimenticano
Ma durante il governo Berlusconi il ministro Martino
Che oggi su questo tace dignitosamente
E cito a persona perbene preparata colta che tra l'altro conosco bene personalmente frequento
Si dichiarava ad ogni occasione profondamente antieuropeista
Ho ricordato che uno di loro
Io penso di sì
Quindi una resta liberista e Martin un liberista sfrenato
E una testa anti europeista
Se avessero vinto Ezio novantasei
Noi saremo con un Paese che scivola progressivamente che sarebbe scivolato progressivamente sulla pericolosissima chi dà del liberismo sfrenato
Che è contrario alle tradizioni di questo Paese che sono fortemente solidaristiche
C'è anche qui un terreno di sensibilità solidaristica che fa parte alla cultura cattolica come la cultura laica come di quella sinistra perfezionare questo Paese è un patrimonio culturale diffuso al Nord al Centro Sud
La con matrici diverse anche qui con storie diverse
Ma so quando voglio dire quando Papa Wojtyla parla di umanizzazione del capitale del capitalismo
Cos'è un discorso di destra di sinistra come lo convoco cossighiano
Ora è la fotografia di un problema della società moderna
In una visione ecumenica
Che non si limita
Al di là del Tevere o a Roma o all'Italia
Alla quale lo liquidiamo comune scorti sinistra collegi diciamo però ci può essere una connotazione non chiaramente di sinistra pone un problema
Di fronte al quale le forze politiche non possono sottrarsi e la sinistra meno che mai
Allora qui la questione
Che noi dobbiamo riuscire
Non solo a stabilire un forte argine che impedisca
Il di ragazzi di questa orgia mentale liberista neoliberista o come lo chiamano
Ma quello di prendere atto di alcune di alcuni elementi strutturali piaceva moderne sulla quale non possiamo discutere
Il mercato
Ci può piacere di più ciò che c'è di meno e la base ma un mercato senza regole
Provoca distorsioni
è fatalmente porta col al al rende più ricchi quelli che già lo sono
E più poveri e più numerosi quelli eletti non so ad occorrerà prego un mercato Colletto da una interpretazione dalla politica autenticamente solidaristica che ripetono sa caso non non comporta Sforza nessuno alle forze qui rappresentate ma anche alcune altre che qui non sono rappresentati
Come correttivo
Mercato a cui non possiamo sottrarci
Perché una cosa di persone da fare
E che la globalizzazione ci trova protagonisti tra l'altro devo dire non siamo un Paese con grandi disomogeneità al suo interno questo non c'è dubbio qualcuno citava il problema delle trentacinque ore parlare trentacinque la Caltanissetta viene quasi poco
Insomma
Come Ford come cedimento a un'ipotesi surreale
Una battuta cattivi se al mio collega diceva riguarda sua trentacinque ore nelle nelle regioni specialmente nel Sud Italia
Il consenso sarà generale
Perché i pochi che lavoro notava Kyoto sai e lavorano meno e tutti quelli che non riesco a trovare un lavoro da zero passeranno trentacinque che quindi sarà una massa di persone ecco era una battuta drammaticamente ironica
Ma quello che è sicuro e che so come caratteristica non posso accostati spot alla qualcuno ha detto
è importante essenziale e tutto finisce lì nella crescita del prodotto interno lordo
Per carità intanto cresca io dico
Intanto cresca
Perché non potremo mai
Occuparci di individuare strade
Più moderne più solidaristiche di redistribuzione la ricchezza in termini per esempio di giustizia sociale se prima una ricchezza ma produciamo
Si redistribuisce quello che si produce
E in un mercato globalizzato caratterizzato da forte competitività non possiamo corre il rischio di creare condizioni politiche penso per esempio alla leva fiscale
Che penalizzino qua competitività alle imprese italiane
Questo è un altro scenario che in questi anni due anni al governo Prodi per ragioni intuibili è stato colto ma per certi versi è accantonato perché con i problemi che aveva
Per ottenere nel giro di pochi mesi
La correzione dei parametri macroeconomici che dovremo comunque facenti non farci perdere l'appuntamento europeo figurati se si poteva pensare dura di una sola lira uno sono le tante imposte ma è chiaro che questo è un lavoro così dovrà esser fatto
E Ciampi
Che è una delle colonna di questo governo io
Devo dire la verità credo che oltre che a Romano Prodi ma soprattutto il nostro pensiero grato debba andare a Carlo Azeglio Ciampi che ne azzeccate due tre strada facendo
Di quello che forse non tutti sarebbero stati capaci azzeccate
Allora
Qual è
La configurazione che dobbiamo darci
Quella di apparire perché tali dovremo essere
Ma sa paese S un progetto alternativo al vecchio della politica italiana che tenta
Di riaggregare anzi sotto varie forme è stato criticato enormemente Gavino Angius
Letto un'intervista correva sera che occorre ed è democrazia democristiani Zare il Paese
Forse la fase sarà infelice
Ma chi di noi si sente di escludere che un bel pezzo di verità c'è
Perché non stiamo assistendo forse oggi io perché è da un solo quadro Garzelli stiano un credo che tutta la storia dello Goetze destina sia statale buttar via penso esattamente il contrario se è per questo e per quel poco che può interessare interessare ma la riferimento non è al partito la Democrazia cristiana e al suo ruolo
Indubbiamente di rilevantissima importanza nastro la democrazia italiana mai a un certo modo
Deviato diciamo distorto di concepire la politica che è un modo tendenzialmente immobili sta tendenzialmente immobili sta interrotto come gestione per poter conforme a sua volta poi deteriori a cui ha accennato in un passaggio precedente che sono quelle che portano ai meccanismi di collegamento al consenso sul piano clientelari questo mi porta a un accenno più specifico non lo sapeva
Guardate io credo
Che molto in Sicilia cambia
Court correggo chiamato molto dei siciliani
Sicuramente molto meno una classe politica che governa per ora non solo regionale molto bene
Però alcune cose bisogna disse con chiarezza
Io ho fatto la campagna elettorale
Con molta convinzione molta passione a Caltanissetta
Dove non vengo più suonato Ciotti su non so con altro ciò che sulle prime diciott'anni Agrifruit insomma non è che è stato un passaggio il mio così rapido sono gli anni che tutti noi ricordiamo sempre con maggior forza e che non sono i danni alla formazione e quant'altro
Però per varie ragioni non ho più legali per questa campagna elettorale sono dovuto più di una volta e a una setta
Lo cito perché ha avuto un'eco superiore a quello io potessi prevedere una battuta dal corso un comizio ma era venuta insomma non ha neanche preparata qui c'era una situazione poco quasi da laboratorio
Al parlo al ballottaggio
C'è un candidato sindaco
Che era del Polo
Che io conosco ai tempi di scuola quindi subiamo persona con non non hanno mai divenuto sotto persona contro qualcuno che non sia presente almeno la possibilità replica Visco non è presente e quindi pelli Mezzano e credo che non non abbia che cosa faccio
Non voglio fare un discorso persona con le bande come espressione di un modo di praticare di intendere la politica vecchio era stato sindaco di Caltanissetta per tre volte negli anni ottanta con la vecchia DC come le chiama oggi che Papetti
Contrapposto c'era un candidato che è il nostro e all'emblema del nuovo dall'alto nelle precedenti consultazioni
Con uno schieramento come Alleanza democratica e certamente non aveva grandi truppe
Organizzate era stato il più votato
Tra i consiglieri comunali Caltanissetta quindi un uomo che sul piano personale godeva di una diffusa stima di un diffuso consenso ora io ho fatto questo esempio
In una città come Caltanissetta la democrazia cristiana sempre spadroneggia perché o che non abbia mai avuto un sindaco non democristiano sino all'ultimo che la ma Mancuso via
Ricordate emblematicamente
Il voto per Rudi Maira equivale
Al comportamento di soldati giapponesi
Che furono trovati quindici sedici anni dopo la fino alla seconda guerra mondiale da una truppa da tutte le visite America
In una giungono un suo bello questa tutta insieme gli arriva nel sessanta sessantadue più o meno la quella noto anche un film da un bisogno vero storicamente
Verifica
E trova un gruppo dai giapponesi armati fino ai denti tuta mimetica casco con frasche per mimetizzarsi mitra in mano
Dice che siede sulla giapponese cioè che ha fatto la cui
Cioè di quelle c'è un'ultima cosa per sono veramente ma qua sono dovremo gli affida al quarantatré guarda la sua quarantacinque secondi ma come è finita infinite tanti anni sì ma non ci ha detto intessute questi poveracci non essendo stati informati che la guerra era finita Savoldi aspetta il soldato americano da Mazza
Ora un certo tipo di orientamento elettorale
Avviare persone ripeto è come il comportamento e suoi giapponese avvolto io ho saputa dire poi sistema clientelare finito
C'è niente da fare siccome ci potesse il rischio che poi potete dire un domani ma non c'ha detto sul io sono venuta a Roma tappa sette adibito al sistema è finito era chi vota per Lodi ma è giapponese
Ostinatamente Giappone
Si è scoperta
Che giapponese a Caltanissetta ce ne sono pochi
Che ha più ora io credo questo episodio dovuto raccontare così anche spiritosamente dalla legge il mio intervento è comunque state tranquilli si avvia la conclusione
Sia emblematico non solo di Caltanissetta
Ma possano avere sicuramente per tutta l'isola per forza anche per afferrare sopra il Po il Mezzogiorno d'Italia
Io penso che si io penso che
Il problema quindi non è tanto una domanda
Di cambiamento tracce
E nell'offerta che non saremo capaci di dare
E che evidentemente notturne situazioni in alcune vicende non è stata sufficientemente adeguate
Rispetto come intercettazione di quella Anzio taluni caso comunque voglia di cambiamento
Questi soldi sposò la Cosa due ci sia più complicato
Perché l'assetto
Dei meccanismi della politica di cui parlavo prima in Sicilia non c'è
Basti pensare al sistema elettorale
Questa è l'unica Regione non di tale dove l'Europa dove si vota angolosità proporzionale
Tranne la Germania conti comunque a uno sbarramento molto da padre quindi abbastanza selettivo sistema fortemente voluto perché intelligentemente si è capito che sul sistema elettorale si gioca la partita
Il vecchio sistema intanto a possibilità chance perpetuare il suo esistere secondo i vecchi modelli in quanto questo sistema d'autore dove avete pericolo maggiore italiane le più dure anziché molto difficile ricrede stereo Cova
Col sistema proporzionale un cioè il suo orticello siamo organizzati si conquista il suo seggio il resto alla vostra fantasia affida allora se noi pensiamo a riforme strutturali e non sono mai state fatte azione diretta presentata il giorno so qualcosa che somigli a questa modernizzazione che sta attraversando tutto il Paese
Se noi pensiamo addirittura un sistema elettorale
Proporzionale
Se la pensano che mentre il governo di questo Paese Italia
Farà una
Forte
Riforma la pubblica amministrazione che sta creando un impatto ha come tutte le riforme tutte le novità crediamo sempre un impatto anche di resistenza è pensata la burocrazia siciliano
E ha come tenuta e a come è stata costituita informata
Voi capite che il problema il problema dello Stretto di Messina e del ponte da costruire
E di stabilire quanti chilometri deve essere lungo questo ponte rispetto a quest'isola che si allontana sempre di più sembra quasi irraggiungibile non è farlo o non farlo un sapevo quanta verso l'uomo
Allora
Le condizioni che determinano un'accelerazione
Della unificazione di una grande sinistra italiana
E che sono indubbiamente anche non esclusivamente affatto ma anche incoraggiante accelerate appunto
Dal sistema elettorale di questo Paese e lì bisognerà fare una battaglia parlamentare per resistere
E per accentuarne anzi le caratteristiche maggioritarie perché D'Alema e Fini si parlano quale as perché tutti e due sono accomunati dalla stessa perfette esigenza evitare modifiche del sistema elettorale chiediamo spazio ha un centro che sia andata dilatando come per la vita è stato detto anche pubblicamente che poi deciderà lui compiuta l'alleanza con difficoltà conti governare
Con un sistema elettorale maggioritario questo non potrà succede
Sarebbe contro le cose non è possibile
Invece abbiamo sistemato e diverso quindi per rispetto al nostro progetto abbiamo una spinta in me
Ma abbiamo invece un'occasione per fare una grande battaglia
Che è quella pendente cambia sistema plastici
A cominciare anche in Sicilia la stagione delle riforme quindi non vuol dire che qui il decollo la crescita la Cosa due troverà maggiori difficoltà
Perché tra l'altro si va inserito in un sistema diverso
Anzi è una scommessa in più un impegno in più una ragione di ritrovarsi uniti con un obiettivo preciso che non è soltanto quello che cambia il sistema è diciamo lo strumento attraverso il quale riprodurre anche in Sicilia i meccanismi che ormai siamo abituati a sperimentare nel resto del Paese
La burocrazia c'è già bene Anna Finocchiaro mi ha molto divertito perché erano appunto l'avevo già preso qui tornatene poteri sostitutivi altro della bandire l'autonomia
Mentre lo Stato si avvia verso la dimensione federalista mentre le altre Regioni conquistate verso il decentramento non c'è neanche bisogno scomoda la Costituzione ruoli che non sono mai sognati di avere questa vecchia autonomia siciliana
Sarà vittima dei poteri sostitutivi cioè lo Stato sarà più presente qui che non altrove perché le altre si adeguerà
Allora voi capite che qui la battaglia politica e direi non più dilazionati
Non più rinviabile
E che attraverso tutto questo la sinistra in Sicilia può trovare un'identità una visibilità assai più forte precisa completi la battaglia vera tra vecchio e nuovo non è che avesse segni e tra il vecchio e nuovo tra la possibilità che rimane al vecchio sistema di continuare come ha già cominciato da tempo ebbene anche dal suo punto di vista a procrastinare il suo modo di concepire la politica il fumo di concepire al rapporto elettorale e le forze alternative o siamo a favore e la forza alternative capaci di rompere questa voce e di candidarsi lo al governo di una ragione che poi il momento in cui uno deve governare con centottanta mila persone che vivono di stipendio la Regione
Su sul Sole ventiquattro Ore il che non è il quinto Evangelo per carità ma è un giornale serio ben informato c'è un articolo interessantissimo la settimana passa che spiegava non solo che la Sicilia a circa venti mila dipendenti regionali tutti gli effetti la Regione Toscana che funziona cento volte meglio a siciliane a sette mila e funziona meglio non abbiamo Ventimiglia tutti raccomandati
Tutti raccomandati assolti perché mi clientelari spesso inquinati dalla mafia questa la storia la Costituzione di buona parte non dico di tutti perché altrimenti come tutte le generazioni regionalizzazione andrà incontro averlo
La crescita Sicilia l'ultima notazione
L'Europa una grande opportunità per noi l'Europa una grande opportunità per noi perché se saremo bravi e capaci saremo in condizioni di attirare investimenti nuovi e quindi un volano positivo anche nei confronti del tremendo tasso di disoccupazione che Ciampi diceva Giovanni e poi non ne parliamo
Ma ne vogliamo parlare delle condizioni di sicurezza
Perché è un industriale olandese
Un gruppo tedesco o belga
Deve venire investiti in Sicilia dove la prima cosa che gli può capitare anzi probabilmente di capire come dovere pagare il pizzo
E se per caso si sottrae a questo di vedere esplodere mezzi capannoni salva la terza ipotesi rischiara anche l'esistenza invita proprio dei propri dirigenti di questa lotta alla mafia se ne parla più come se ne dovrebbe parlare
C'è un impegno
Serio e forte che sia anche esterno a palazzo di giustizia di Palermo di Caltanissetta di Catania
è sufficiente perché c'è questo impegno è sufficiente ovatta anche su questo
Fatto una battaglia non soltanto per recidere un cancro la società siciliana ma perché questa è una precondizione
Per la rinascita economica la Sicilia non ci vengono qui se non gliela e sicurezza
è una precondizione non in arte aree anche nel nostro Paese tolte alcune aree del Meridione ahimè accomunati alla Sicilia da quel sotto questo punto di vista il problema sicurezza non esiste non so come nessuno cioè come alle infrastrutture l'abbiamo trovata infrastrutture che non ci sono Bach da Messina a Palermo c'è ancora un binario
La vostra alla è ancora interrotto abbondantemente con l'assalto è nativa che non se torno Carlo è la fine come arrivi mai più a me sino a Palermo secondo la direzione che ha ma prima di tutto questo che pure dovrà essere realizzato perché senza infrastrutture investimenti ai difficoltà sei competitiva mente perdente
Dobbiamo metterci in testa che la lotta alla mafia la creazione delle condizioni di sicurezza senza la quale potremo spendere chissà quanti miliardi di strade e ponti
Quello che abbiamo il raddoppio dalla ferrovia in completamento all'autostrada ma se non garantisce condizioni di sicurezza la gente ama investire altrove perché altrove le trovo questo il problema
Centrale dal quale devo dirvi la verità non perché per molti anni me ne sono occupato e quindi sono affezionato a questa affatto
Stato sfidò novantuno di esservi diciamo una prima ma perché aveva aggiorno sulle cose
Uno degli obiettivi fondamentali di una forza politica moderna che vuole non sono intercettare i nuovi bisogni e parlare di Pisogne in Sicilia vuol dire parlare di cose concrete quotidiane diffusa ma che vuole governare una società a creare le condizioni per migliorarla deve porsi il problema di garantire la sicurezza
Di chi ci vive e chi è disposto a venirci ad investire senza di questo non andremo da nessuna parte o comunque qualunque tentativo di crescita sarà sicuramente mortificato è questa una battaglia di sinistra
O no dovrebbe essere una battaglia di tutti
Ma dall'altra parte vero forti resistenze ammiccamenti e quant'altro
Alla sinistra siciliana che oggi a Caltanissetta alcun avevano una grande stagione di unità è capace di dire a tutti noi cominciamo con il pretendere che questa terra sia una tela sicura per tutti perché ci state liti civili questi sono i messaggi chiari N assieme alla riforma accanimento aggetto orale a quant'altro
Se questo saremo capaci di fare io credo che questa terra anche con
L'opportunità prossima al suo ingresso in Europa
La consegneremo ai nostri figli
Assai Mincio Bellano perché difficile
Pensare possesso ancora più bello
Più affascinante
E più capace di suscitare nostalgie amori e passione
Ma sicuramente più ricca e soprattutto immobili consentire non soltanto più sicura ma soprattutto più giusto grazie
No
Era stata in questi mesi la piena consapevolezza del significato e dell'importanza di ciò che stiamo facendo e vado prontamente a chiudere io debbo dire con serenità e con franchezza che ho l'impressione che è prevalso un profilo passo dell'operazione che ha portato troppa attenzione agli affetti e poca ai contenuti e persone dobbiamo correggerlo perché abbiamo tutte le forze le potenzialità per correggerlo
Io credo che noi dobbiamo da questo punto di vista fare nella costruzione della Federazione un percorso che si con natura si fa carne sangue con le scelte politiche che la sinistra in Sicilia fa così vinciamo
Una battaglia di questo tipo e partiamo in i prodotti i burocratismi evitabili egoismi di organizzazione che a volte a ciascuno di noi
Viene facile inseguire viene comodo inseguire e però questo significa affermare la cultura della tolleranza cioè dal fatto che siamo diversi che torna a costruire insieme qualcosa di nuovo e io termino voglio dire che queste tanto più essenziale per chi come me viene dalla tradizione e e socialista io sono eroi resterò un socialista ai molti socialisti che in questi giorni ci dicono mi chiedono
Gli esprimono le perplessità che hanno rappresentano le difficoltà a condividere un processo in cui ci sono ancora nodi da sciogliere anche al nostro interno a partire da quello che riguarda per esempio un tema delicatissimo come la giustizia noi dobbiamo insieme a rispondere che stiamo costruendo una casa nella quale ciascuno con pari dignità
Potremmo tutti stare potremmo stare a partire da quello che si è ma per diventare insieme a qualche cosa di diverso
Una strada cioè che costruisca un soggetto politico riformista capaci di candidare la sinistra a governare il cambiamento in Sicilia nei prossimi anni
La strada da fare ancora tanta ne siamo consapevoli però dobbiamo avere un percorso chiaro e darci obiettivi
Anche ben scanditi noi non stiamo lavorando ad un processo di semplificazione del sistema
Politico che serve persone errata di quello che stiamo facendo mettiamo lavorando alle dieci all'edificazione un grande partito che si richiami alla tradizione socialdemocratica
Europea quello talmente si tratterà di vedere come ci colleghiamo al dibattito che è in corso io credo è perciò andiamo nella direzione giusta
Come ha scritto due anni fa nel momento in cui si riaprì la questione socialista
Giuliano Amato
è un processo e costruisce una cosa grande e per la quale vale la la pena di spendersi questo credo di essere il taglio con cui tutti ci approcciamo a al lavoro di oggi alle cose che andremo a fare nei prossimi giorni
Provento
Sempre positivo
Io compagne e compagni mi scuso per non avere preparato un intervento nonostante mi renda conto e quindi nonché ex missini l'importanza di questo vento del momento cruciale che
E questo per un processo unificatore fondante di un nuovo soggetto politico della sinistra italiana
E dico questo al di là di parole di circostanza
Ve lo prometto tanto che subito dopo via metto pure che l'ho fatto volutamente
è perché guai se anch'io dal compagno
Il giovane impegnato peraltro dopo ed è una questione come dire prettamente anagrafica di confine la definisco io sia nell'ambito della giovanile che nell'ambito della Federazione laburista
Se anch'io cadessi
In quello che è e qui il senso del mio intervento del mio contributo
Un difetto di eccesso di burocratizzazione lo definirei che H dette di Zagato ahimè fino adesso
Questa nostra esperienza
Un'esperienza che a mio avviso invece deve essere molto più entusiasmante
Molto più come dire incoraggiante Rispetto a settori della società che sono poco politicizzati che per parlare proprio fra i denti fuori dei tempi e dovrebbe motivare interessare a trarre
Giovanni e meno giovani che ad oggi non hanno mai votato nessuno dei partiti di riferimento delle varie anime delle varie componenti delle varie tradizioni culturali così come vogliamo definirle che oggi compongono come dire i settori trainanti di questo nuovo soggetto politico perché se perdiamo di vista questo obiettivo
Probabilmente la cosiddetta lo uso ahimè anch'io per comodità espositiva un appellativo secondo me aberrante Cosa due finisce per essere come dire un un'occasione mancata
Finisce per essere per citare il compagno Mario Bolognari un PDS extra large
Finisce per essere oppure un crampo il PDS per citare Mario Pirani che nelle pagine di Repubblica in questi giorni molto spesso ci regala dei conto di Buti notevoli
Finisce per essere quello che io e quello che i giovani laburisti ma penso tutti i giovani di sinistra oggi vorrei però che il nuovo soggetto politico non fosse ebbe la compagnia allora probabilmente dobbiamo pensare a non solo una
Entità associativa ancorché un partito nuova a un modello e di rappresentanza nuovo che permetta di organizzare istanze e interessi che oggi non trovano voce nella rappresentanza politica classica
Ma permette anche di realizzare
E quello che nella storia della sinistra italiana spesso non è avvenuto
Ovvero che le diversità le differenze
Possibilmente divergenze anche divenga hanno motivo di di ricchezza
Divengano come dire fonte di arricchimento e quindi e motivo di interesse di chi a questo mondo e Esterno
Perché è veramente oggi si possa aspirare ad avere in Italia un nuovo soggetto politico di ispirazione riformista
Secondo una lunga tradizione Europa ma non in Italia socialista o socialdemocratica per l'appunto di tipo europeo e occidentale
Non ci vuole un grande sforzo mentale per capire che talvolta in alcune fasi in alcuni passaggi
Queste aspirazioni probabilmente in sé è oggettivamente troppo alte letto dopo ambiziose
Vengono mortificate
Allora in quell'ambivalenza di cui vi parlavo
Per una questione non foss'altro anagrafica
Di compagno impegnato ad un tempo nella giovanile nonché nella federazione del di partito della Federazione laburista
Dico che probabilmente
Avendo la giovanile già bruciato i tempi in un certo senso in quanto già si consumato un congresso nazionale laddove è avvenuta all'unificazione
E in quanto si è con difficoltà pure la attenzione comunque arrivati ad una linea comune ad una prospettiva ad anche una condivisione di Progetto Comune probabilmente una buona volta ebbene che il nuovo partito o futuro partito al contrario
Prenda esempio da
Dai giovani o dai più piccoli anagraficamente questo lo sottolineo
è guardate compagne e compagni che se questo è avvenuto ed è stato possibile non perché per i giovani sia più facile
Attivata un processo unificante che faccia delle diversità un motivo di arricchimento perché per i giovani l'identità e meno forte non è assolutamente vedo ve lo posso garantire io perché dicevo l'altra volta in una direzione della Nuova Sinistra giovanile io non ho mai sentito scalpita re un anziano compagno anziano di militanza attenzione
Né comunista né socialista come un giovane militante sia della sinistra giovanile del PDS come dell'ex M. GS movimento giovanile socialista quando a questi si dà dell'ex comunista o dell'ex socio a vista per cui il senso di identità e di appartenenza
Non foss'altro che per un motivo come dire di esperienza propria di vita per cui talvolta certe connotazioni caratteriali e culturali non sono ancora smussata nei giovani e sempre più forte quindi se è un processo di tal sorta ambizioso difficile tortuoso è stato già consumato con esito felice in ambito giovanile
Certamente nonostante le buche le lacune o i difetti di percorso
Abbiamo tutto il motivo abbiamo tutto il motivo di essere di essere ottimisti rispetto a un percorso dei grandi percorsi è una del cosa che mi sento di dire
Così proprio pensando a libera voce e non voglio nemmeno dire suggerire ecco e quello che probabilmente oltre a rifarci a una elaborazione che sia fuori dagli schemi come dicevo probabilmente più Saurin pesa agli entusiasmi
A Santi al sentimento oltre che alla Regione
è proprio quello di una buona volta mirare alla chiarezza anche a dispetto di quella che è la conservazione di posizioni che talvolta la storia ci consegna e per cui si ereditano
Spiego meglio compagni
La Cosa due nell'essere un un progetto ambizioso come l'ho già definito più volte non può essere la sommatoria di gruppi dirigenti dei cristiano sociali della puristi dei comunisti comitati del PDS e di quant'altro ma non può essere vado anche oltre
Una convergenza programmatica e organizzativa
Delle basi di questi soggetti politici degli apparati nel loro complesso dal basso all'alto di questi partiti e organizzazione
La Cosa due deve guardare in avanti deve guardare al futuro deve guardare al proprio esterno è nel fare questo deve arrendersi interessante
Io ricordo una frase che mi ha colpito del compagno di lotta non so se in sala ma so che lo sorprende dopo nelle citarlo non se l'aspettava probabilmente questa cosa Nino che parlando alla direzione regionale della nuova sinistra da giovanile democratica
Diceva guardate bene che questo momento per nessuno deve essere come dire un grimaldello
Perché si aprì no porte che diversamente politicamente a qualcuno sarebbero preclusa
Mi sento semplicemente in questo caso si oppone di dovere trasferire un messaggio che io in modo pedissequo perché no ho recepito nel momento in cui il compagno di lotta lo ha manifestato a cuore aperto ai compagni e la giovane Sinistra giovanile grazie
Ritiene il permesso di parlare seduto
Tempo fa dice dieci allora
Malissimo
La manifestazione di oggi come giustamente ha detto Bolognari
Nella introduzione se fosse possibile
Di non essere disturbato perché io sono abituato in altro ambiente in cui quanto si parla si ascolta
In politica è difficile nel gran gioco
Dicevo
Nella introduzione di Bologna residente o che questa è una
Manifestazione un appuntamento con la storia
E allora cercando di concretizzare di nomine cadere nella retorica
Qui se noi volessimo formulare un programma
Cioè il sei dovessi formulare un programma della iniziativa odierna che i siciliani nazionale ma in modo particolare
Siciliana
Io direi che la principale riforma
Che noi dobbiamo realizzare
E quella di cambiare la tradizione storica siciliana che una tradizione moderata
Storicamente la Sicilia da un lungo Periodo è stata sempre governata dalla destra come oggi governata dalla destra
Per realizzare un obiettivo di questo genere
E noi da minoranza tutte le sigle messe assieme siamo minoranza dobbiamo diventare maggioranza
E allora le cose che dobbiamo fare gli argomenti
Lei sulle le esposizioni
Devono vedere come raggiungere questo obiettivo
E a me pare che
La prima esigenza che dobbiamo soddisfare
Che è di dare voce alla Sicilia
La Sicilia oggi essenza voci
Non è ascoltata da nessuno
E non è ascoltata né a destra né a sinistra
Tanto per dirla nel modo come la sente quando dico di ascolto di essere ascoltata mi riferisco a Roma mi riferisco a più sei in generale quando si esce fuori dalla Sicilia la Sicilia oggi così come non è una voce ascoltata
E allora noi dobbiamo fare in modo
Di dare questa voce è un obiettivo semplice a dirsi difficile a realizzarsi che sia una voce asportate innanzitutto di Sicilia dalla stragrande maggioranza del popolo siciliano
Che sia una voce ascoltata ogni attenzione che è anche con autorevolezza Roma che sia sentita
In campo euro credo
è un obiettivo di carattere generale nomina di difficilissima realizzazione e poiché io parlo qui nella veste del mestiere che faccio adesso non delle io vorrei vedere un poco di trovare una motivazione
E anche una legittimazione a di un obiettivo di questo genere
Sia Bolognari chi altri interventi hanno parlato della importanza della memoria
Vedere se noi guardiamo il nostro passato
è un partito che vuole avere un futuro non può non guardare al passato
Perché il passato la giusta analisi del passato
Serve a progettare il futuro
Ora se noi guardiamo il passato
Di fronte alla tradizione storica di cui ho parlato come tradizione moderata
Che cosa abbia
Abbiamo una
Una situazione
La quale legittima
Questa ambizione di diventare maggioranza
Perché alcuni degli avvenimenti più importanti
Avvenuti in Italia negli anni passati
Hanno avuto come protagonista la sinistra siciliani
Io vorrei ricordare la rivoluzione del mille ottocentosessanta con Garibaldi e con tutti i seguaci di Garibaldi
Vorrei ricordare la rivoluzione parlamentare del mille ottocentosettantasei quando in luogo della destra storica il governo d'Italia impresa ottava Sinistra storica ebbene questa rivoluzione fu realizzata nel mille ottocentocinque settantaquattro dalla Sicilia che foto a sinistra nelle elezioni politiche
Su quarantotto deputati vennero eletti quarantatré deputati della sinistra e vorrei ricordare ancora i fasci siciliani
I fasci siciliani che poi finirono nel modo come voi sapete repressi nel sangue
Ma che rappresentarono una grande iniziativa siciliana di carattere democratico socialista popolare che aveva l'obiettivo di trasformare l'Italia
L'abito politico italiano nei trent'anni dell'Unità si era via via Watteau aspetto perché l'Italia era cresciuta i fasci siciliani chiedevano questa questo cambiamento questa modificazione
Cito questi episodi perché evidentemente non è facile realizzare l'obiettivo della maggioranza
Ma per dire che questa terra non è necessariamente fatta artisticamente una terra di destra
è anche è una terra di sinistra storicamente una terra di sinistra politicamente facciamola una terra di sinistra
E allora
Per fare questo io credo che l'abbiamo bisogno anche delle iniziative
E io vorrei soffermarmi solo su una iniziativa evidentemente devo parlare in dieci minuti e quindi concentrare oggi per esempio noi abbiamo
Una ventata negativa nei confronti della regione
Ma non è una ventata negativa verso il governo di destra della regione
Ma verso la istituzione in Regione
Ora io considero questo un grave pericolo
Non vorrei ricordare ammonimenti ammessi tra menti che ci son venuti in passato ma io ricordo che del vecchio partito comunista
Nel mille novecentoquarantasette qualcuno ci ricordo
Attenzione perché se voi non siete un partito siciliano non potete mai diventare maggioranza era Sicilia storicamente nel tempo dei secoli e dei millenni ha avuto sempre una situazione di autonomia l'autonomia autogoverno
Ora senza dubbio la Regione oggi è più oggetto di critica che di consensi
Forse infatti un male che ebbe ma interviene sia irritato politico perché c'è un governo in cui noi non ci siamo
A far data da fare fa parte anche di un dato istituzionale
Però
Questo Statuto
Del quale si possono dire tutte le cose che si vogliono
è stato fatto dai siciliani
Non ci è stato imposto da Roma
Nel quarantaquattro di fronte alla richiesta dei siciliani il governo del tempo visse ebbene noi li diamo un luogo la Consulta regionale decidete voi il tipo di autonomia che volete
E si è riunita questa Consulta elaborato questo Statuto che non è stato modificato di una virgola badate bene
è stato fatto proprio dalla Costituente senza modificare una virgola
Questo lo statuto e la fotocopia dello Statuto Albertino dato nel mille ottocentoquarantotto quindi indietro ci siamo ci siamo parecchio
Ma se intende cambiare Tiziano deve cambiare
Deve cambiarlo Roma Otetea campo devono cambiarmi siciliani
Io ritengo che se noi vogliamo assolvere alla funzione di dare voce alla Sicilia
La prima voce che dobbiamo dare è la modifica dello statuto nel senso democratico del Paese oggi in Italia è un Paese che non ha più lo Statuto Albertino
Non ha più neanche la Costituzione del quarantotto nella seconda parte che pare essere modificata noi abbiamo bisogno quindi di uno Statuto che
A tra le porte all'Italia e apre le porte alla Sicilia io qui vorrei fermarmi perché e per il resto vorrei semplicemente fare una considerazione
E noi siamo qui per lui
Realizzare una unificazione
Si dice per fare un soggetto politico
Ma perché siamo arrivati divisi
Siamo arrivati divisi perché il secolo ventesimo ed è stato ricordato è stato un secolo di frutto
Vi è stata una rottura europea la prima guerra mondiale è stata una guerra civile fra europea dei Germania conti Inghilterra Francia Italia autrice
Vi è stata la rottura del mille novecentodiciassette all'interno del movimento operaio perché allora si divise l'ala comunista e l'ala socialdemocratica
Vi è stata rottura del mille novecentoventuno quando il Partito Socialista all'insegna di questa situazione internazionale si divise in tre gruppi
Però adesso dopo il mille otto novecentottantanove non ci sono più i blocchi non ci sono più le contrapposizioni non ci sono più neanche di schematismi ideologici quindi abbiamo tutti gli elementi per legittimare una sinistra maggioritaria governativa che debba avere anche degli elementi utopici perché senza utopia non si fa politica verso il futuro naturalmente
Questa utopia non è fatta di schematismi ideologici ma è fatta del futuro vedeva avere la nostra terra di Sicilia grazie
Onorevole Crisafulli
C'è
Igor Mineo
Marilena Samperi sindaco di Caltagirone
Forse riunita con le donne di là
Filippo Panarello segretario regionale della CGIL
Sta arrivando sì sedici cinque
Hans adesso non è ancora
Non andare a Londra non profonda inutile
Devi
Sono state queste richiamate
Dagli interventi della mattinata
Le ragioni che militano a sostegno della creazione di un nuovo soggetto politico della sinistra
E del l'importanza delle ragioni quindi politiche ideali
Giustificano una scelta di questo genere
è stato delineato anche con efficacia
Nel corso della del lungo dibattito preparatorio
Il contesto internazionale nazionale che giustifica
E rende attuale una scelta di questo genere stamattina è stata anche richiamata
Ed è un avvio di riflessione di discussione
Il senso
Di qui che questa formazione
Politica
Deve assumere in rapporto alla situazione siciliana credo che questo sia fra l'altro uno dei temi che deve accompagnare
Questo cantiere che è stato aperto fino alla costruzione del nuovo soggetto politico
Perché una una forza politica diventa attraente
Riesce a radicarsi nella realtà in cui opera se assume le ragioni di quella realtà e riesce ad interpretarli al meglio qui
Per le forze che stanno dando vita a questa nuova formazione politica c'è una ragione di riflessione e di impegno in più perché operiamo in un contesto difficile in una grande regione del Mezzogiorno
Che accumulato nel corso della sua storia come richiamava
Molte efficacemente il professore renda nell'intervento nelle nella nell'intervento che ha fatto prima di me
Con tutte le sue luci e le sue ombre ma che soprattutto nell'ultima fase della sua vita
Ha accumulato un un un groviglio enorme di contraddizioni nodi molto pesanti da sciogliere e credo che su questo terreno
Sì legittime era sul serio
E diventerà quella forza grande che tutti quanti speriamo che diventi questo nuovo soggetto politico della sinistra
La Sicilia
Credo che abbia bisogno di una forza di questo genere
Ma di una forza che se vuole incidere nella nella realtà siciliana se vuole valicare assi se vuole essere un punto di riferimento non solo per gli elettori tradizionali delle varie forze che che oggi danno vita a che aprono oggi questo cantiere
Ma a parlare diciamo così alla maggioranza dei siciliani deve intestarsi
Un progetto fortemente innovativo dal punto di vista economico e sociale ma anche dal punto di vista della democrazia e delle sue istituzioni
Il rapporto fra questi due elementi è sempre più evidente
E proprio perché io concordo con il professore renda che sarebbe un poco stravagante se oggi nella fase storica del nostro Paese in cui sempre più forte appare l'idea di un'aspra di un ordinamento di tipo federale e comunque fortemente regionalista che una forza politica si sottraesse al compito alla responsabilità di come dire essere protagonista della del della del proprio futuro
Di essere protagonista delle proprietà sua trasformazione quindi su questo punto come dire non ci può essere secondo me discussione per una forza che voglia essere appunto radicata nel territorio in cui opera il punto è però che noi su questo terreno
Abbiamo il dovere di indicare una proposta e di perseguirla di prima di praticarla nell'iniziativa esterna ma anche in tutte le sedi istituzionali
Politico e culturale del nuovo soggetto
Della sinistra italiana che sia oltre che
Come dire paritarie competitivo sotto il profilo della forza
Delle ideazione con i partiti della socialdemocrazia europea
Perché di questo si tratta ma si è anche capace di pensare che parla attraverso il distillato la coniugazione di un pensiero maschile di un pensiero femminile
Mi si dirà che cosa vuole dire
Però spiegò con qualche esempio interessavano alla nuova formazione politica della sinistra sapere cosa le donne della sinistra italiana penso no a proposito di riforma dello stato sociale
Riduzione dell'orario di lavoro sulle ovvero flessibilità dell'orario di lavoro organizzazione del mercato e della produzione nuove politiche attive strumenti politique attiva del lavoro politica internazionale bioetica diritti civili organizzazione della città rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini riforma istituzionale non stiamo parlando di norme antidiscriminatorie o di norme di tutela stiamo parlando di politica quella che normalmente è stata considerata la politica generale accanto alla quale affiancare la politica separata delle donne intese come soggetto minoritario debole e poi bisognose tutela
E distinto contrassegnato dal crisma della discriminazioni questo è il punto
Il punto è questo compagno vogliamo cioè entrare in una ragionamento che ormai come dire appassiona allo stesso modo il mondo politico europeo e statunitense oppure pensiamo di ragionare ancora intermedi autoreferenzialità vi faccio un esempio per capirci
Quando ragionando delle presenza istituzionale delle donne la presenza delle donne nelle istituzioni a cominciare dal Parlamento ci accorgiamo che abbiamo una percentuale inferiore a quella del Sudan
Io non penso che tutto questo rappresenti una debolezza delle donne italiane
Penso che questo rappresenti una straordinaria debolezza della politica e delle istituzioni italiane penso cioè che lui stai il segno del fatto che politica istituzioni sono virtuali rispetto ad una società che è altra
Per caso città italiane al quaranta per cento alla forza lavoro italiana
E fatto da donne io la vogliamo chiede alle donne cosa pensi sono per la riduzione dell'orario di lavoro piuttosto che dalla flessibilità piuttosto dall'organizzazione del mercato del lavoro piuttosto la dall'organizzazione trasporti ha degli orari delle loro città Oro interessa questo no
Questo è il punto
Quale tra l'altro voglio dire faccio un discorso che da altre parti ha avuto risvolti estremamente vantaggiosi per la sinistra Blair non si schioda va alla sua percentuale alle penultime elezioni fino a quando un'analisi non ha rivelato che il partito laborista non parlava alla Middle Class di donne
Del Regno Unito il partito è una partita paiono appariva attraente non aveva parole per quelle donne non aveva proposte non aveva iniziativa politica no lei vedeva ed ebbe s'è svegliata all'improvviso e ha detto però sapete che il pensiero femminile mi mi intriga probabilmente ha detto anche perché un grande dirigente politico ma anche capito che parlare alle donne del Regno Unito significava suonate da quella percentuale che lo che sorgeva ad essere minoranza ora dico tutto questo per una formazione politica che ha nella sua tradizione culturale
Questa forte
Capacità d'ascolto e che ha perso in questi ultimi dieci anni questa capaci all'ascolto pensiamo di imprimere oppure no ci vogliamo denunciare l'attenzione del cinquantadue per cento della popolazione italiana
Delle ragazze italiane che oggi sono più scolarizzati e più laureate della nuova impresa che per trentacinque per cento impresa femminile in Italia del quaranta per cento alla forza lavoro di questo Paese e parlo solo di lavoro dipendente trentacinque virgola sette più sommerso
Somme solo quantifico per difetto trentacinque virgola sette un dato Istat quindi assolutamente attendibile
Anche perché secondo me noi diamo uscire qua da un grande equivoco
Nel quale ci sono alibi è per la classe dirigente politica è per le donne italiane e anche paratone all'interno del partito e anche per le donne la si separano nel PDS
Perché la donna non stanno nel nelle liste per esempio non è soltanto perché il partito misogino tradisce la clausola di non discriminazione contro dallo Statuto violata ripetutamente tranquillamente che va dimostrato
La conferenza stampa nella quale il Collegio dei garanti del PDS a dimostrato questa continuata reiterata violazione della clausola anti discriminatorie non è per questo
E perché la politica della sinistra non è attraente per le donne italiane
Non è ospitale luogo delle politiche per donne italiane
Perché nessuno nessuna di quelle che nella società trova la possibilità con fatica comma Orta fatica con straordinaria fatica ma anche la soddisfazione dell'affermazione personale
Parenti Agata operaia casalinga dirigente d'azienda professore universitario medico ingegnere notaio magistrato
Perché si dovrebbe mettere in gioco all'interno di una formazione politica nella quale non sa questa Nigritella scelte che soprattutto non a parole per lei non dice niente che renda quel luogo ospitale ed attraente perché dovrebbe farlo
Resta e la società e quanto manchiamo noi al nostro dovere il primo di una forza politica di contribuire alla crescita di una classe dirigente nuova moderne preparata per questo Paese dimenticando questo pezzo
Io credo che non abbiamo dato grandi prove di noi
Penso che se questi sa di giocare la sinistra dovessero andare come lo scarso congresso del mio partito
Nel quale all'unanimità viene votato un ordine del giorno sulla libertà e l'autodeterminazione femminile che viene svenduto dieci giorni dopo esattamente senza credo nel PDS si alzi in piedi arrugginiscano e questo è un punto è un modo di subalternità dal quale dobbiamo riscattarsi
Così non è possibile voglio dire ciò che le donne dicono e pensano e affermano non può essere oggetto di scambio con nessuno ne è in un rapporto con la società italiana né in un rapporto con altre forze
Del nostro sistema politico
Guardare con rispetto quindi a questa discussione io credo evitando la rappresentazione folklorica per favore
Perché questo sarebbe assolutamente dell'utente e soprattutto guardando senza timore alla possibilità di affrontare questo ragionamento io dico la verità non ho timore che io ho nessun'altra resti esclusa
Esclusa
Dalla dei gruppi dirigenti del nuovo soggetto politico io resterei fortemente delusa dal fatto che l'ambizione che stiamo coltivando di creare un unico soggetto della sinistra non sia in grado di capire questo
Francamente credo che andremmo di fronte alla possibilità di costruire qualcosa che nasce con i connotati della vecchiezza del provincialismo della virtualità della inefficienza rispetto alla necessità di un progetto politico per il futuro
E ha ragione
Nello Crisafulli quando dice l'importante quanti soggetti incontriamo il primo soggetto altro differente in questo qua ex e nel mondo sono le donne abbiamo pensiero di incontrarle oppure no
O pensiamo che l'egemonia di un pensiero che non parla più alle donne che però adesso stanno dentro la società e la determinino e talvolta la dirigono possa essere più il meccanismo di sempre non è più così non è più così questo significherà anche modificazione degli statuti ampiamente questo è un altro punto come dire fondamentali faccio due esempi il partito laburista del
Presidente Blair prevede che nel caso in cui gli organismi vengono costituiti con una percentuale sfalsata nel senso che l'IVA redige il principio se non ricordo male del fifty-fifty
Escono tanti soggetti quanti ne servono per riequilibrare il rapporto facciamo un esempio se è un organismo di venti persone vengono eletti quindici uomini e cinque donne escono dieci uomini
Non resta fisso il numero dei componenti oppure nello statuto del partito francese si va allo scioglimento dell'organo
Ma questo voglio dire non è il primus queste l'effetto successivo esattamente la conseguenza di una soluzione politica che ha altro Spector spessore alto carattere altra centralità su questo de Oksana dissero che serviva a credo di essere stata sufficientemente chiara
La seconda questione alla questione che poneva Mirello Crisafulli che significa la Cosa due in Sicilia
Premesso che io sono d'accordo
Sulla necessità di declinare territorialmente quanto a definizione del progetto politico
Le alleanze
L'alleanza
La piattaforma programmatica penso anche però che noi certe barriere gloriose dobbiamo in qualche modo a vederlo alla luce di ciò che è avvenuto
La battaglia gloriosa storica che ago di radici così possenti nella Sinistra democratica
è però una battaglia che ci può vedere ancora una volta retroguardia compagni e compagne perché nel momento in cui il detiene il disegno il scusatemi
Il decreto legislativo abbiamo approvato venerdì scorso in Consiglio dei ministri
Opera un decentramento regionale che sconvolge qualunque assetto costituzionale nel senso che secondo me dopo quello la bicamerale c'era solo da eseguire noi abbiamo una realtà in Sicilia che come oggi Pajno dice sulla prima pagina del Giornale di Sicilia
è una realtà istituzionale nella quale non la cinquantanove legge Bassanini cinquantanove manco la legge sulla trasparenza amministrativa o via dicendo
Hanno avuto o accoglimento è o attuazione questo significherà che a norma dello stesso decreto legislativo Bassanini
Noi andremo ai poteri sostitutivi dello stato e quale problema politico di quale natura di quale quadrate di quale qualità si porrà nel momento in cui noi non saremo in grado
In
ATO di adeguarci rispetto al processo di modernizzazione istituzionale burocratico di snellimento delle procedure di nuova tripartizione delle competenze di federalismo altroché autonomi mia speciale che già in atto le regioni a statuto ordinario del Paese allora rispetto a questo noi questo problema politico ce lo poniamo no quale nuova Prost Piva di rapporto tra Regione è stato dal governo regionale Governo nazionale quale qualità dell'intervento perché la Sicilia non resti l'uomo ago di mortificazione quale altra qualità di relazione perché i poteri sostitutivi non s'siano protettorato e Vice reame questa credo che sia in linea editoriale la qualità nuova della autonomia siciliana no la difesa dello Statuto sic et simpliciter che per gran parte voglio dire non riusciamo neanche più a concepire provenire nel nel suo percorso già che il tempo è andato avanti
Ti avanti e venerdì siamo già più a anti rispetto all'osso tutto per gran parte incompiuto queste ragionamento su questo si può aprire una battaglia di risorse di strumenti di reazione fino a relazioni politiche di dignità istituzionale di riforma istituzionale queste la nuova qualità della questione li abbiamo davanti vi ringrazio
Segretario
No in queste settimane ci siamo interrogati sul percorso che i nostri partiti stavano in come quando portare avanti che
Volevano realizzare fin dal primo momento siamo stati molto contenti perché vedevamo una grande importanza una grande rilevanza nell'appuntamento che ho
Ci si celebra e in quello che si celebra la nei prossimi giorni a Firenze finalmente ci siamo detti la sinistra guarda alle ragioni che la uniscono e non più a quelle che che la separano certo qualcuna con Thiago dare alla diversità all'interno alla sinistra stessa ma è importante che molti soggetti della sinistra come quelli che oggi sono presenti qui si mettono assieme per elaborare assieme delle politiche che possono tornare utili per la nostra regione ma non soltanto per la nostra regione in questo modo come ha scritto bene qualche giorno fa il presidente capi Tummino si incomincia ad invertire una tendenza che nel corso del secolo ha segnato la storia della sinistra ossia un'asta via fatta di di frattura di scissioni che ha segnato profondamente tutta la tutta la sinistra oggi davvero è un passo è importante è una tappa importante che metta assieme fette di sinistra con culture diverse ma che sicuramente possono stare assieme
Molto bene che possono produrre della politica molto importanti per la nostra realtà ciò però non deve essere considerato come un po'
Tutto un punto di arrivo soltanto non ci possiamo accontentare o soltanto di questo questo secondo me deve essere un punto di partenza perché l'
La metà ancora non non è piscina
Noi stiamo accelerando il passo per avvicinarci ad una forza di sinistra di tipo europeo stiamo in questo modo stimolando le riforma istituzionale la riforma del sistema politico italiano stiamo accelerando un percorso che viceversa rimarrebbe bloccata perché