"I successi del passato e le variabili future" convegno organizzato dall'Istituto bancario San Paolo di Torino con la partecipazione di Cgil-Cisl-Uil

Un anno
La miseria ci
Non alla
Diamo inizio
I lavori da questo convegno
Tanto un saluto a tutti
Vi ringraziamo
La vostra presenza ringraziamo in particolar modo con gli invitati abbiamo presenti
In sala dei rappresentanti del nostro istituto
Che ringraziamo per la partecipazione per aver aderito al nostro invito abbiamo i rappresentanti
Delle segreterie territoriali
Di CGIL CISL e UIL di categoria e della fabbrica
Che ringraziamo anche loro per la partecipazione
Il ringraziamento invece agli altri partecipanti
Un ringraziamento
Riteniamo dover fare
Sperando che i lavori di questa giornata caccia aiuti norme i ragionamenti sindacali e che
Siano
Utili
Ai nostri futuri impegni nella nostra azienda allora diamo inizio ai lavori con come era stato previsto dal programma
Quindi nella mattinata apriamo con la relazione
Fatta dalle organizzazioni sindacali
Per la nostra azienda alla Fabri Fibra FISAC lui Blair
Dopo vi chiediamo la parola a rappresentante del nostro istituto al dottor Ferraris che interverrà facendoci conoscere
Quale il pensiero dell'azienda si è molto utile perché ci serve per il contraddittorio per la discussione dei lavori odierni poi proseguiamo con gli interventi previsti dal professor pero
Del professor Munari
Inattesa dell'arrivo ritardo impegnato su altri
Altri impegni che aveva il sindaco di Torino Castellani che dovrebbe chiudere i lavori della mattinata sospendiamo per il pranzo e riprendiamo nel pomeriggio con gli altri interventi previsti dal calendario
Quindi noi riprendiamo cortesemente di spegnere tutti i telefonini
I fumatori
Come il sottoscritto sono pregati di accomodarsi fuori quando gli viene voglia di fumare bere qua ci sono i marchingegni antifumo se non ci facciamo le docce
E quindi iniziamo i lavori dando la parola al relatore Mauro Borso la che a nome delle organizzazioni sindacali unitariamente presenta la nostra relazione grazie
Grazie presidente di chiedo scusa perché
Il tono della mia voce non sarà particolarmente brillante oggi una tante
I malanni di stagione hanno fatto il loro dovere
La nostra relazione si apre con una domanda
Che sintetizzava un lavoro perché una giornata di studio sul San Paolo
Perché il sindacato aziendale ha ritenuto opportuno importante in un momento come questo ragionare sulla banca
E anche come intende farlo come intende fare queste
Noi abbiamo ritenuto opportuno ragionare attorno alla nostra banca
Realizzare appunto in modo approfondito i fattori di successo che hanno caratterizzato il passato ma anche l'incertezza i fattori di criticità
Che li possano ipotecare lo sviluppo futuro
Per fare questo abbiamo scelto una sede se volete neutra come quella di un convegno
In cui le obiezioni sindacali e si sono date il compito di presentare delle riflessioni a questo proposito
Convegni in cui è stata invitata l'azienda a partecipare di questa platea ecco la platea sostanzialmente gli addetti ai lavori dei suoi orientamenti gli orientamenti aziendali per il futuro
Per come affrontare questo futuro
E in cui ci fossero però anche presenti voci di Esperti che l'avere individuato Interreg grandi
Campi alle se del lavoro marketing informatica che a nostro modo di vedere potevano dare degli utili
Spunti di riflessione su come potrebbe essere meglio affrontare questi queste sfide
Naturalmente saranno presenti anche autorità nazionali
E abbiamo ritenuto particolarmente significativo la presenza anche le autorità locali
Quindi Comune e Provincia e Regione proprio per
Il ruolo che disuso bancario saporito Rino benché proiettato in una dimensione sicuramente extra regionale addirittura noi auspichiamo extra nazionale
Per sottolineare però le radici che risulto bancario San Paolo di Torino a in questa città a in questa regione
Dai facciamo questa riflessione perché siamo consapevoli come rappresentante dei lavoratori che la chiave primaria del successo della nostra azienda si fonda sulla qualità sulla partecipazione di coloro che ci lavorano
Ma siamo allo stesso tempo convinti che tale fattore non è più sufficiente da solo
Ad affrontare la competizione del mercato globale
E ormai da parecchi anni che questa azienda raggiunge mantiene posizioni primarie grazie alla forza propulsiva del fattore umano
Ciò ha permesso di conseguire di superare obiettivi di Baget ambiziosi sempre più in bilico ambiziosi anche in un ambiente interno caratterizzato da una forte instabilità del quadro manageriale
E da continui rivolgimenti nei processi decisionali
Un'instabilità
Che ha prodotto molti organigrammi in questi ultimi anni alcuni durati poche settimane
Molte caselle anche per singole posizioni anche di potere in un meandro di funzioni divisioni dipartimenti unità di affari incomprensibili a volte anche a coloro che ne fanno parte
Un'instabilità
Che ha pesato come un macigno
Nella creazione di uno sviluppo strategico coerente con gli obiettivi di mercato
Una un'instabilità che ha portato risultati nel breve periodo
E vedremo anche come e perché dal nostro punto di vista queste avvenuto ma che ha fortemente penalizzato gli investimenti a medio lungo rischiando di compromettere le opportunità di crescita per il futuro
Un futuro che è caratterizzato da una profonda trasformazione del settore così come ce ne evidenziano iniziative nel contesto europeo nazionale dello scorso anno
I fronti aperti nel settore bancario e novantasette sono tutti all'insegna dell'espansione
L'acquisizione e concentrazioni
Sì sono collezionate operazioni così importanti da modificare i vecchi assetti consolidati
Caratterizzati da lunghi anni di mercato protetto e dalla prevalenza della proprietà pubblica
Possiamo elencare molti esempi Cariplo Ambroveneto BNL Banco di Napoli
E altre ancora
Abbiamo il nostro benvenuto all'onorevole Nerio Nesi presidente la commissione Affari produttivi della Camera dei deputati
Dicevamo delle
Iniziative
Tutte volte all'espansione
Iniziative che si inseriscono scenario europeo anche esso contraddistinto da espressioni da concentrazioni bancarie ed assicurative e il caso di UBS SBS
Ma anche il caso di Credit Suisse e UTV imperturbabile e poi ancora potremmo nominarne quant'altre
Le motivazioni di queste grandi concentrazioni nascono da due condizioni primarie la prima e dettata dalla caduta delle barriere territoriale conseguenti all'introduzione della moneta unica
La seconda dalla liberalizzazione dei servizi finanziari promossa nell'ambito azione mondiale del commercio
Non sono solo firme sotto trattati
Sono spinte forti concrete
Chi aveva o ancora posizioni primarie in mercati attività tradizionali rischia veramente effettivamente di ricoprire ruoli marginali in mercati sempre più ampi come quello europeo per non dire di quello mondiale
E allora noi ci chiediamo e diciamo ma e il San Paolo
Come si sta attrezzando rispetto a questo e la sua attrezzatura è sufficiente per affrontare con estro
L'azione di Rea cercherà di dire
Di dare un'opinione su quanto è stato fatto o non è stato fatto in questi anni
E per questo analizzeremo il Bilancio
Il rapporto con le sterno con la clientela
Il rapporto con l'interno con i lavoratori
E anche cercheremo di dare la nostra opinione su quella che un fattore importante di successo o di insuccesso di ogni politica che insieme a coinvolgere coinvolgimento dei lavoratori e
L'attrezzatura la macchina operativa cioè i sistemi informativi che devono sovrintendere a questa nuova anca
Cercheremo un po'di gettare uno sguardo sul scenario futuro in tema di alleanze di settori di intervento e ovviamente di risorse umane
Quindi dicevamo il San Paolo
La notizia di questi giorni è quella del nascente polo San Paolo IMI evidente questo pone le condizioni per la creazione di un grande gruppo il primo in Italia con trecentocinquanta mila miliardi di attività
Ma
Basterà per fronteggiare la sfida europea
E
Quali sono i fattori di criticità che San Paolo dovrà superare e da questo quadro d'insieme che intendiamo partire per analizzare le leve di sviluppo che consentiranno a nostro modo di vedere di raggiungere il livello competitivo necessario per affrontare i colossi bancari che saranno i nostri concorrenti
Quelli che oggi leggiamo sui giornali saranno i nostri concorrenti nella sfida finanziaria di domani
Possiamo senz'altro affermare che il modello di banca universale stia lasciando spazio alla specializzazione per attività operative nella nostra azienda
L'ultimo organigramma del San Paolo
Che poi dell'ottobre novantasette
Per i che sappiamo che gli organigrammi come diciamo si succedono velocemente
Ha creato le cosiddette unità di affari le business units
E delinea questo passaggio
Da Banca universale a Banca con specializzazioni di lavoro così come avvenuto peraltro le banche europee
è indubbio che restringimento dei margini di interesse renda sempre meno redditizia la focalizzazione sull'attività di intermediazione tradizionale e porti con sé e quindi l'esigenza di diversificare l'operatività verso quelle aree di affari rappresentata dall'intreccio di banche Investimenti gestione dei fondi finanza innovativa attività che da sempre
Sono presidiate da grandi banche d'affari non italiane
Straniere in particolare americani
Ma non solo
è chiaro quindi che novantotto non sarà un anno uguale per tutte le banche
E neanche gli anni a venire saranno uguali per tutte le banche
La battaglia che si scatenerà per le quote di mercato non risulterà sostenibile per gli operatori per tutti gli operatori nello stesso modo nella stessa maniera
Noi riteniamo che il San Paolo posso attivare con la futura aggregazione Collini quelle leve reddituale sul fronte dei servizi e dei prodotti tali da permetterci di affrontare questo scenario così agguerrito
Siamo però nello stesso tempo convinti che non esistono più spazi per l'improvvisazione e l'incertezza che da tempo stanno caratterizzando questa azienda
Saranno determinanti la coerenza interna delle scelte strategiche la concretezza la legge prevale la realizzabilità di piani
Anche alla luce delle risorse economiche umane e perché no manageriali di cui si potrà disporre
Il successo dipenderà dalla capacità di realizzare un assetto competitivo sul territorio con prodotti forza commerciale strutture di supporto
Efficienti e rinnovate
Ma noi riteniamo che tutti gli sforzi saranno minati all'origine se l'azienda non attiverà azioni rivolte alla valorizzazione della professionalità
Al massimo coinvolgimento dei lavoratori nei processi di riorganizzazione
E veniamo a quanto è stato fatto dal primo punto al Bilancio
I dati degli ultimi bilanci
Del San Paolo evidenziano la progressiva contrazione della redditività derivante dalla diminuzione del margine di interesse abbia visto che questo è un fattore comune che sarà sempre più caratterizzanti in futuro l'attività bancaria
Quindi un fattore strutturale
Accanto a questo
E presente però un crescente peso delle sofferenze e degli accantonamenti su fondo rischi che sono un fatto congiunturale e poi vedremo all'aspetto ancora più caratterizzante per la vostra banca
Il bilancio del novantasei si distingue per i dati l'ultima disposizione per i dati positivi grazie agli utili eccezionali la compravendita titoli che però sono difficilmente ripetibili e peseranno e stanno pesando sull'andamento reddituale di quest'anno dei prossimi anni
Sono questi i realizzi anche che hanno consentito di presentare un conto economico favorevole al processo di privatizzazione
E di cui ora forse ci tocca pagare il conto nei bilanci degli anni successivi
Rispetto questo fattore a queste macro tendenze si evidenzia come fattore vincente
Il notevole incremento dei fondi intermediati l'abbiamo letto sui giornali anche non specializzati
Questi atto incremento dei fondi e frutto innanzitutto dall'eccezionale sforzo dalla Rete filiali
Il preconsuntivo del novantasette presento un interamente sul novantasei dei ricavi da servizi superiore al quaranta per cento
La capacità di attivare canali alternativi alla all'attività tradizionali quali il risparmio gestito dimostra ancora una volta le enormi potenzialità della rete filiali dell'istituto
Che un fattore di successo determinante in questa azienda
Ma
Il ruolo della Rete si trasformerà ben presto in un fattore di criticità
Se non verrà sostenuto da interventi strutturali nei sistemi informativi
E da un reale orientamento verso i diversi segmenti di mercato
In tema di impieghi i dati di bilancio segnala una dinamica invece di crescita inferiore rispetto ai nostri più diretti concorrenti non so se prendiamo l'esempio della Comit Credit aria
La struttura dell'attivo è caratterizzata da una marcata fragilità
Il controllo del rischio del credito iniziato nel novantatré
E motivato dall'alta incidenza delle sofferenze ha seguito la crisi recessiva novanta novantadue ha investito in modo indifferenziato per la nostra banca tutti i settori tutti i territori
Le filiali si sono trovate a gestire da sole i rapporti con la piccola e media impresa che invece oggi rappresenta come rappresentava allora un tessuto produttivo a cui si deve far riferimento per l'incremento degli impieghi
Gli studi di Prometeia sull'andamento dei bilanci
I bilanci bancari nel prossimo triennio confermano una marcata tendenza al rallentamento la domanda di credito da parte delle grandi imprese
Che è dovuta sostanzialmente alla migliorata capacità di autofinanziamento
Che fa riscontro però cui fa riscontro però una crescente domanda di credito da parte delle famiglie produttrici
Della media della piccola impresa e della pubblica amministrazione
La fragilità degli impieghi si riflette nel nostro
Bilancio nella composizione delle sofferenze dove si distinguono affidamenti concessi ai grandi gruppi industriali ed immobiliari che hanno risentito pesantemente
Della recessione economica dei primi anni novanta
Noi qui non possiamo tralasciare il fatto che molti fili
Non rispondevano esclusivamente criteri economici reddituali
E che anche per questo si sono determinate quelle perdite sostanziose a seguito dell'andamento sfavorevole della congiuntura ed il mutato assetto politico istituzionale del paese
L'incidenza elevata delle sofferenze dei crediti inesigibili ha determinato una crescente politica di accantonamenti con significative ricadute sul risultato economico
L'andamento negativo delle sofferenze ha inoltre indotto l'azienda ricercare recuperi di crediti inesigibili tramite il ricorso a società esterne
Con conseguenti notevoli decurtazione dei valori
E ritorni economici non adeguati
Per compensare in parte tali perdite si è fatto ricorso ad un'azione generalizzata di riprezzamenti pro di commissioni e condizioni
Con pesanti conseguenze però nel mantenimento del rapporto con la clientela
Ma ipotizziamo che tali iniziative abbiano provocato nell'arco del novantasette una riduzione significativa dei rapporti di conto e perdite di quote di mercato
Per tutte le imprese evidentemente impossibile raggiungere un successo duraturo nel tempo senza perseguire con coerenza e due direttrici la cura del cliente e la valorizzazione delle risorse umane
E da queste due direttrici che proseguiremo quindi nella nostra analisi Esterno interno partendo dei rapporti con la clientela
Partendo da Pordenone vendeva non si può dimenticare il passaggio ormai storico ormai dichiarato confermato da Banca regionale approvi regionale con l'insediamento del Nord Ovest a Banca nazionale che si è sviluppato
In un decennio
A partire dagli anni ottanta
Le fusioni poi con Bipielle Banca voce lombarda Banco lariano hanno permesso di estendere la Lombardia
Territori importante per il nostro Paese ovviamente una presenza capillare di sportelli con operatività indirizzata prevalentemente al mercato famiglia al mercato privati
L'attività tradizionale di queste aree verso la clientela di massa si accompagna ad altre tipologie di operatività
Indirizzata alla clientela primaria tipiche delle zone di nuovo insediamento l'acquisizione di importanti segmenti quali le medie e le grandi imprese anche in queste zone
Ed è arrivata la qualità dei servizi nel campo dei fidi e dell'operatività estera che San Paolo era in grado di offrire
E che non era adeguatamente soddisfatta dalle banche locali
Che erano invece molto più competitive sul segmento di mercato delle famiglie
Il rafforzamento l'espansione in nuovi ambiti territorio di mercato sono stati accompagnati da significativa ristrutturazione organizzative filiali il modello tradizionale per funzioni operative
Ha lasciato spazio verso una più decisa riorganizzazione per fasce di clientela
Con la cosiddetta filiale orientata al mercato
Nel momento stesso che l'azienda vuole oggi rivedere questa organizzazione
è opportuno evidenziare che siamo ancora lontani come spesso accade in questa azienda dall'averne colto tutte le potenzialità
Gli aspetti critici che era avvisiamo sono sostanzioso sono sostanzialmente due
Il primo che la filiale per segmenti ha continuato ad operare con la sede centrale è strutturata per aree operative per prodotti e quello e questo ha dato luogo dell'evidente discrasia dell'operatività quotidiana
Il secondo aspetto critico nasce dalla cultura dell'emergenza in campo formativo
L'azienda non ha voluto in sé investire sul osmosi tra professionalità nell'ambito delle diversi dei diversi settori cioè lo si è creata quella professionalità comune nei diversi settori che sarebbe stata indispensabile
I risultati comunque positivi della Rete sono quindi dovute dovuti sia nelle filiali segmentate sia in quelle tradizionali alla disponibilità e alla professionalità dei colleghi
Non disgiunte dalla prassi consolidata campo formativo
Dell'autogiro ornamento chiamiamolo così che poi si traduce spesso in aggiornarsi a casa o fuori orario o insomma quando si può
E questo ci introduce direttamente al discorso dei lavoratori evidentemente c'è all'interno di questa azienda
E noi abbiamo più volte sottolineato Sempre ma anche in questa relazione
Che i lavoratori sono stati il fattore fondamentale di successo del San Paolo i risultati conseguiti che hanno permesso di ottenere posizioni primarie nel mercato nazionale
Sono stati conquistati grazie alla capacità alla professionalità dei nostri colleghi ad ogni livello
Nelle filiali come nei settori specifici della struttura centrale
A tale disponibilità rileviamo che l'azienda ha risposto seguendo negli ultimi anni una politica di assoluta improvvisazione senza un quadro strategico di medio periodo
L'efficienza necessaria per il conseguimento di risultati a breve nella nostra banca ha fatto premio sull'efficienza possibile
Vale a dire su quei miglioramenti reddituali compatibili con le linee di sviluppo strategico
La mancanza di un tale piano determinato approcci affannosi sulle area operative reddituali senza i necessari approfondimenti con la struttura e la Rete sulle azioni necessarie ed è intraprendere
Continuiamo pertanto ad assistere per esempio a Budget che perché sono terrorizzati come costruzione dal basso teoricamente
Ma che in realtà vengono plasmati focalizzati a livello centrale
Basandosi su prodotti e su volumi
Questa costruzione determina la ricaduta a pioggia degli obiettivi sulla Rete senza nessun collegamento con il mercato di riferimento spesso
Il flusso informativo registro elementi di elevata criticità perché ci proprio per il numero di interlocutori che intervengono nei processi decisionali
L'incertezza dell'alta dirigenza si traduce in un'eccessiva ingerenza delle agenzie di consulenza e sappiamo che imperano anche altrove non soltanto al San Paolo
Ma che nel caso mcKinsey in casa nostra azienda da fornitori di strategie possibili si stanno trasformando in veri e propri organismi decisionali
Da questo intricato e confuso scenario i colleghi subiscono quindi informazioni ridondanti difficilmente distinguibili tra di loro per la loro effettiva importanza per allora effettiva focalizzazione
E in questo una parte importante la giocano anche i sistemi informativi
E l'arretratezza di questi sistemi che data l'ormai da decenni rende non più dilazionabile l'avvio di ingenti investimenti compatibili con lo sviluppo futuro dell'azienda
Possiamo elencare come fattori critici la massa di attività amministrativa che grava sulle filiali
Che frutto sostanzialmente di procedure vecchie obsolete
Spesso inutili
La mancanza delle conoscenze reddituali di rapporti di ogni singolo cliente abbiamo c'è una massa di no io dissi che non servono e ci mancano quelle che servono non avere le conoscenze reddituale dei rapporti di ogni singolo cliente vuol dire limitare la potenzialità di di penetrazione del mercato da parte della Rete evidente
E questi ritardi in campo informatico che sono stati anche frutto di conflitti all'interno dell'alta dirigenza come peraltro spesso accade in questi casi
Hanno determinato scelte non coerenti poi in tema di archivi centrali programmi Algol periferico
La ricerca dell'efficienza di breve periodo è affrontata in questo campo
Con un crescente ricorso all'esternalizzazione
Perché anche qui vige il sistema per cui bisogna fare in fretta l'efficienza nel breve periodo ma questo si traduce in fattore di svantaggio
A volte competitivo dei confronti la clientela a volte anche di costi nel senso che troviamo che determinate procedure esternalizzate se verificate fino in fondo nel suo iter alla fine costano di più che non se l'avessimo fatta all'interno
Allora gli effetti dell'effetto dell'attività esternalizzate son fatti sentire in termini di perdita del presidio del know how informativo
E questo è un grave problema di aggravio dei costi e poi alla fine di scarsa aderenza hai bisogno degli utenti voi Esterni spesse interni
Come risultato si è dovuto provvedere in parecchi casi al rifacimento delle stesse procedure che erano state
Poi parate all'esterno
Dobbiamo poi segnalare come l'obiettivo della riduzione dei costi sia perseguito anche in presenza di evidenti peggioramenti del servizio alla clientela
è vero che determinate prestazioni comprata all'e sterno costano di meno è altrettanto vero che questo dà luogo a un peggioramento evidentissimo è evidente a tutti del servizio alla clientela
Quindi non solo al cliente interno ma anche alla clientela esterna
Noi riteniamo quindi che tali scelte non siano compatibili con l'affermazione volta considerare come obiettivo primario proprio la qualità del servizio offerto ai nostri clienti c'è un evidente
Contraddizione
Avevo detto che avremmo cercato ideare anche
Uno scenario competitivo per il futuro per l'istituto
Quindi evidentemente parleremo di alleanze strategiche
Come è ovvio
Di ruolo di guida dell'istituto di settori di intervento
E poi come dicevamo di risorse umane
Avevo già affermato che l'introduzione della moneta unica determina questa accelerazione verso i cambiamenti tutti i mercati e
Abbiamo già detto che anche nel mercato italiano
E nel settore bancario azioni programmi rivolti a razionalizzare ripensa all'attività rilanciarla e più su su scala più grande su scala europea eccetera tutti ci stanno pensando
Noi vogliamo dire e riteniamo che una nazione che trasferisce all'estero però il controllo delle leve del sistema creditizio sia destinato a perdere in breve tempo i collegamenti vitale con il proprio tessuto produttivo ed economico
è impensabile che il passaggio del al
Miglioramento del sistema bancario italiano passi attraversa la
Esternalizzazione in senso geografico delle leve di comando del sistema bancario stesso impossibile e impensabile questo sia un obiettivo con condivisibile
E con questa convinzione che auspichiamo per il San Paolo alleanze con altre realtà creditizie del nostro Paese innanzitutto
E il nascente polo con l'importante banca d'affari come Dini sicuramente pone le basi però aggiunge un ruolo di global player in ambito europeo
Naturalmente non vogliamo dire che questo sia sufficiente e crediamo che potrà essere ampliato una volta consolidato su base nazionale anche con ulteriori intese in campo internazionale
Ma che non espropri no
Il nostro Paese dalle leve di comando di un un importante pezzo del settore bancario
Italiano quindi ben vengano le collaborazioni con Lester le partecipazioni con l'estero l'internazionalizzazione comunque queste non significano che ci sposta ISSI amo
Del comando delle nostre aziende di credito anche perché vediamo che i nostri partner europeo europei
Non sono molto disponibile a spossessato sì delle loro leve di credito quindi evidentemente non c'è neanche un principio di reciprocità ecco in questi casi
Il piano industriale l'aggregazione tra le due banche dovrà evidentemente tener conto del valore umano professionale che rinviene alle radici storiche del San Paolo e anche da quelle che abbiamo costruito in questi anni
E riteniamo questo proposito che
Torino
Visto che siamo a Torino e il San Paolo alle la sua dicitura Istituto bancario San Paolo di Torino per ora abbia ancora le potenzialità idonee per esercitare anche nel futuro un governo strategico del nascente polo bancario
Cioè noi siamo
Dell'idea ma non per affezione ha criticato questa città evidentemente ma siamo dell'idea che anche in una situazione nuova la la città di Torino il Piemonte rappresenti comunque un aspetto il radicamento forte per questa banca
Le esperienze delle banche straniere ci dicono che queste banche sono forti innanzitutto nel loro territorio di riferimento
E poi si allargano in altri territori di riferimento ecco noi vediamo quindi Torino con una città che ha le potenzialità per esercitare questo ruolo
Anche in un futuro polo più allargato
E legname settori strategici che evidentemente Inter una banca settori strategici come ho detto le risorse umane e in specifico dal punto di vista operativo
I settori retta è il settore corporate cioè gli affari famiglie e gli affari private e gli affari aziende
Dovevo subito riscontrare gli eccezionali risultati nel novantasei nel settore del risparmio gestito
Do
Dollari cifra perché
Penso che faccia impressione io qua non penso il suo errore di stampa che l'abbiamo rivista abbastanza con serietà questo quindi chiedo più trecento per cento scritto più trecento per cento pesce giusto quindi poi non so si dotano Ferraris potrà confermarlo o meno e i consiglieri presenti potranno confermarlo meno
E quindi segnalano come la rete filiale abbia saputo cogliere con grande efficacia immediatamente il diverso orientamento della clientela verso forme di risparmio alternative ai titoli di Stato
Tutti lo sapevano che questo sarebbe accaduto qualcuno è riuscito a intercettare questo flusso bene altri meglio altri benissimo come il caso della Rete del San Paolo di Torino
La posizione di preminenza raggiunta in quest'area ha permesso nel novantasette di acquisire ulteriori vantaggi competitivi che potranno essere così interezza in indirizzati anche verso i nuovi prodotti che speriamo che l'istituto voglia
Mettere in campo naturalmente il settore del risparmio gestito e in continuo movimento però e per l'accesa concorrenza che si è scatenata tra gli operatori finanziari
E anche perché c'è una torta di risparmio che nell'asta nei prossimi anni dovrebbe toccare la soglia record e settecento mila miliardi
Che via via si liberalizza dai titoli di Stato e si indirizza verso forme di risparmio più
Come si dice adesso evoluto che poi vuol dire semplicemente che evita di Stato rendono di meno di prima e quindi la gente cerca di far rendere di più o comunque meglio i propri soldi
Però c'è questa accesa concorrenza e c'è questa torta enorme di cui occuparsi
Un flusso che rende l'Italia mancare un terreno di caccia particolarmente ambito anche dai concorrenti stranieri non a caso si intensifica l'attenzione dell'Europa degli altri paesi verso ritardi
Gli obiettivi aziendali di ulteriori crescite in questo settore richiederanno quindi nuovamente alle filiali sforzi eccezionali che noi non riteniamo però ripetibili senza interventi radicali a supporto
Sia a livello di procedure sia dell'aggiornamento delle competenze degli addetti perché i clienti vogliono procedure più snelle più efficace più efficaci
E gli addetti devono essere messi in grado di far fronte a questa concorrenza questa rinnovata competenza che riscontriamo anche nella tientela che esige di più dal consulente bancario
La difesa e di rafforzamento le quote di mercato quindi non possono continuare ad essere delegate all'ASP esclusivamente alla linea di sportello è impossibile
La cultura della creazione di valore per il cliente
Che spesso viene enfatizzata erano stati banca
Ma spesso viene perseguita poco a favore invece del valore reddituale della banca medesima deve coinvolgere quindi la globalità delle risorse
Dei processi aziendali e deve partire proprio dall'alta dirigenza questa consapevolezza
La creazione di valore non può poi tralasciare l'altro settore strategico che dire diciamo prima il corporate il settore cioè dell'impresa
Il San Paolo a le risorse in grado di caratterizzare il rapporto con il cliente impresa
Noi in una logica del singolo affare
Ma con un'offerta di servizi ad alto valore aggiunto che l'offerta che interessa in questo momento Allen prese valore aggiunto quale il corpo al fine a sé il project finance e poi ancora un rapporto con l'impresa che non duri l'attimo dell'emissione del prestito ma che sappia estendersi e sostenere l'attività dell'azienda stessa
Agire in questi nuovi campi d'attività che sono ampiamente utilizzate nei mercati finanziari evoluti e un'occasione per acquisire una valutazione anche complessiva dei flussi finanziari dell'impresa
Al fine di una ricomposizione dei diversi profili di rischio questo non deve essere tralasciato
E inoltre una leva reddituale sempre più significativa in quanto i ricavi da consulenza finanziaria potranno compensare in parte i minori ricavi sugli impieghi che derivano da riduzione del margine di interesse
L'azione volta a fidelizzare però queste clientele presuppone una specializzazione nell'offerta di servizi come dicevamo ad alto valore aggiunto
Gli aggiustamenti micro organizzativi sono destinate a dare scarsi risultati se non sono preceduti da interventi radicali al fine di organizzare l'azienda per mestieri e soddisfare così i bisogni della clientela attuale e futura in modo differenziato e con competenze distinte
Questo diverso approccio comporta il ridisegno delle reti di vendita con l'utilizzo di nuovi canali che permettono di raggiungere il cliente soddisfacendo le sue molteplici esigenze
è opportuno ricordare che i canali alternativi alla rete tradizionale e questa riflessione anche e come sindacato dia un portare e affinare ancora del tempo i canali alternativi alla rete tradizionale sono destinati ad assorbire nei prossimi anni il quarantotto per cento della parete vita del sistema bancario nazionale i canali alternativi
A fronte dell'attuale sedici per cento
Vuol dire triplicare
L'Offerta tramite i canali alternativi
E quindi conseguentemente ridurre l'Offerta tramite i canali tradizionali i canali tradizionali
Siamo noi e la banca intesa come Rete e questa è una riflessione che deve essere presente nella nostra quindi l'esperienza ad esempio della banca telefonica la nostra azienda e a riprova di un ritardo strategico anche in questo campo
Le risorse che sono destinate alla banca telefonica sono infatti è decisamente sottodimensionate rispetto alla potenzialità del mercato
Potenzialità che la concorrenza sta iniziando a cogliere impiegando strutture e mezzi ben più incisivi ben più efficaci
La complessità delle future ristrutturazioni aziendali deve prevedere l'abbandono della prassi consolidata di decisioni verticistiche Carate con forza sulla struttura sottostante senza coinvolgimento alcuno
Il ridisegno ad esempio degli assetti informatici organizzativi presuppone
Che le analisi progetti siano frutto di un'integrazione tra le funzioni
Che solo organizzazioni di informatica la gestione del personale le stesse attività poi operative che devono essere coinvolte nel ridisegno
Non c'è più tempo per i motivi diciamo prima per gli errori per le correzioni in corso d'opera o per l'arte e la la dell'arrangiarsi che è diventato un sistema ampiamente diffuso siccome non funzionano le cose ci arrangiamo in questi tempi qua non sono più a nostro parere quelli dell'arrangiarsi
Qualsiasi Perrino di clientele avrà un impatto diretto sull'assetto competitivo e sul conto economico proprio come avviene negli altri settori produttivi
Sarà questo nuovo contesto a confermare o smentire la validità dei piani che l'azienda avviato nel corso del novantasette e che potrebbero chissà essere anche nuovamente rivisti alla luce le future alleanze
E in questo scenario che vogliamo affrontare ora il tema che pc vede coinvolti e che riguarda la centralità delle risorse umane che proprio al San Paolo ha dimostrato di essere l'elemento strategico dalla crescita dell'azienda
Noi crediamo che le future ristrutturazioni non potranno prescindere dall'apporto professionale ed umano dei dipendenti
Noi riteniamo che il contributo di tutti i lavoratori alla crescita dell'impresa non possano essere coniugato all'applicazione di facili modelli improntati sull'accentuata personalizzazione dell'azione di lavoro a scapito della contrattazione collettiva
Diciamo con chiarezza questo
Noi riteniamo che l'Europa sia un modello di riferimento un modello che vede la condivisione dei lavoratori alle scelte dell'impresa
Con un sistema di relazioni per sindacali però basato sull'informativa sulla consultazione delle linee strategiche e sulla contrattazione
Le ristrutturazione del settore determineranno come già avvenuto negli altri paesi una forte spinta al decentramento contrattuale e delle relazioni di lavoro
L'introduzione delle nuove flessibilità richieste dal mercato deve essere il risultato di una contrattazione volta anche alla valorizzazione del capitale umano
Le proposte che abbiamo formulato sulla formazione
Sui nuovi orari sulle assunzioni che abbiamo ampiamente confrontato con i lavoratori del San Paolo sono la base per coniugare il valore di chi lavora
Con il valore del cliente
Ed è il valore del cliente che genera valore per l'azienda
Noi rigettiamo le facili tesi padronali sulla chiusura del sindacato verso il nuovo
Al San Paolo il problema non è la nostra chiusura
Ma l'incapacità dell'azienda di verso un piano strategico con cui confrontarsi
Negli anni ottanta quando il settore era ancora inserito in un mercato protetto Chiusa la competizione abbiamo per primi affrontato il tema delle flessibilità degli orari
Legato all'allargamento del servizio della clientela
La chiusura
Aziendale
Che ha dimostrato l'azienda ieri rispecchia l'incapacità di oggi ad affrontare in modo innovativo le relazioni sindacali ed il mercato
E certamente più semplice rifugiarsi nei rituali Yapi soluzione dei costi e sugli esuberi che affrontare con il sindacato un confronto preciso su questi temi
Chiudiamo le nostre osservazioni sintetizzando un principio che speriamo avrebbe rappresentato nella nostra relazione
E quello dei tempi
Per i ruoli i tempi li scandisce il mercato il mercato dell'Euro scandisce tempi e regole cui non possiamo sottrarci
Ma come in tutti i settori le competenze professionali
La condivisione dei lavoratori e particolarmente questo vale per un'azienda di servizi come è una banca
Quindi la condivisione dei lavoratori su obiettivi piani strategici
Saranno queste le precondizioni necessarie per la sopravvivenza e lo sviluppo delle imprese in particolare dell'impresa del settore bancario ed all'impresa il settore bancario in particolare della nostra banca
Perché questo principio varrà anche per il San Paolo di Torino grazie
Allora
Prima di dare la parola al professor per euro
Salutiamo l'assessore Torresin al lavoro della comune di Torino che è presente il nostro lavoro lo ringraziamo invitiamo il presidente alla commissione Affari produttivi della Camera al tavolo dalla presidenza un'ora cuneesi
Se c'è un refuso chiedo scusa tocca all'Istituto bancario San Paolo di Torino grazie
La Rosa locali depose il segnale Mamma Roma voi prendete lo facciamo devono
Prendetelo per quello può esserci utile
Forse invitiamo l'onorevole nell'esito invitiamo alla presidenza
Prima ho saltato per dare inizio ai lavori perché se no come sempre poi i lavori iniziano dopo ringraziamo i consiglieri presenti con un ringraziamento particolare perché avevamo invita tutti i consiglieri
Consigliere Franco asino e Michele Moretti tiranno ritenuto opportuno di essere presenti a questa giornata e li ringraziamo in particolar modo di segretari territoriali
Nostro Majolino Gandolfi Mosca Vettabbia ti ringraziamo la presenza ringraziamo vorrei fare un ringraziamento nome dalla presidenza radio radicale che e presente ai nostri lavori che sta registrando tutti i lavori del nostro convegno è un fatto sicuramente positivo soprattutto per radio radicale che in questo momento attraverso
Ribera continui a vivere
Adesso dopo un'ultima comunicazione perché è doverosa darla c'è stato un refuso sulla stampa oggi il giornale la Stampa
Visto che prima abbiamo saltato l'istituto non vorremmo che però forse anche inteso in modo sbagliato che probabilmente per un errore di battitura scritto che questo convegno era organizzato dalle organizzazioni sindacali dell'istituto è dall'Istituto San Paolo di Torino
Lo facciamo in questa sede correggiamo gli aveva aveva dato la notizia giusta in un convegno che è stato organizzato esclusivamente dalle organizzazioni sindacali dell'istituto la parola all'otto Ferraresi dell'Istituto bancario San Paolo di Torino sudavo visual venatorio sono salvi grazie
Ah io vorrei cominciare intanto salutando tutti porgendo è un ringraziamento che non è rituale per l'occasione che viene data all'azienda e a me personalmente di offrire un contributo a questo dibattito
Dirò anche con grande sincerità che l'azienda guarda con attenzione contributo che verrà dal dal convegno di oggi
Noi stiamo attraversando una fase complessa e delicata e vi assicuro che è necessario proprio per la delicatezza del momento vere e valutare il contributo di tutte le forze in campo
Ovviamente rispetto alla relazione di Bosso la
Ci sono giudizi che possono essere condivisi su su alcuni nostri punti di debolezza altri che come personalmente non condivido ma non ritengo che sia opportuno in questo momento proporre delle controdeduzioni rispetto a quello che è stato detto
Io credo che al mio compito qui oggi sia quello di tentare di leggere
Rispetto a un titolo al titolo del convegno
Sinteticamente le strategie che sono che hanno caratterizzato la vita del San Paolo nel recente passato
Vedere quali sono le opzioni che oggi vengono perseguite in particolare con riferimento al limite e consegnarvi una con più di una manciata di appunti sulle politiche del personale che sono ovviamente
Credo per interesse specifico
Uno dei possibili temi di questo dibattito
Allora se
Nel tracciare le linee che hanno caratterizzato nel passato del San Paolo
Utilizzerò in parte le riflessioni che sono state fatte proprio in questo periodo per dall'azienda per fare le scelte di oggi
E se mi consentite di cominciare con un'istantanea io vorrei segnalarvi il fatto
Che venti anni fa nel San Paolo era una banca con base locale
Più o meno delle dimensioni dell'Acea retto
Che al massimo aveva in termini di vantaggio competitivo
Un paio di sezioni un anno fondiari una nelle opere pubbliche etere presentavano però due frecce al suo arco
Oggi il San Paolo e la prima banca commerciale del Paese
In termini di capacità operativa lo è sicuramente
In termini anche di posizione competitiva sul mercato rette io le quote di mercato non sono mai diminuente supermercato rette
è fortissima nel risparmio gestito a tre milioni e mezzo di clienti privati mezzo milione di impresa
Quindici giorni fa Mario Deaglio su un fondo che ha pubblicato sulla stampa commentando i processi di privatizzazione in atto
Indicava le difficoltà nelle privatizzazione nel cambio delle culture d'impresa
Sostenendo che al più nell'impresa pubblica
C'era un orientamento imprenditoriale alla continuità anziché alla crescita e all'efficienza io credo che questo non sia stato vero per il San Paolo
Guardando questo periodo ventennale io credo che noi possiamo distinguere due grandi idealmente due grandi sotto pericolo
Il primo comprende la seconda metà degli anni settanta e tutti gli anni ottanta e del periodo della grande espansione
Sia sui mercati domestici sia sui mercati internazionali
Il
Il sindaco di Torino che salutiamo calorosamente evitando la la Presidente chiedo scusa
Spiagge ci mancherebbe
Dicevo due periodi il primo riferito alla seconda metà degli anni settanta e a tutti gli anni Ottanta periodo dall'espansione
Il secondo che invece è riferibile agli anni novanta che è un periodo che si può definire di razionalizzazione consolidamento di foca la slitta di focalizzazione sui business fondamentali e più redditizia
La linea dominante della fase d'espansione si è sviluppata
Su due direttrici
Un mese di crescita Interna e per aggregazioni e una crescita della presenza sui mercati internazionali il processo di internalizzazione così come l'abbiamo chiamato a suo tempo solo per citare i fenomeni fondamentale i passaggi fondamentali che caratterizzano queste due cose per quanto riguarda il primo punto
A parte la crescita del numero di sportelli perline interni
Noi abbiamo acquisito nel settantasette al Banco lariano
Nell'ottanta la Fabbrocini nell'ottantaquattro la Bipielle
Nell'ottantasei la banca agricolo Manta popolare dall'agricoltura di Canicattì
E questo fenomeno si è concluso poi ha avuto un ultimo epigono nel nella fusione con la Banca Nazionale del delle comunicazioni nel novantacinque
Il processo di sviluppo internazionale aveva una motivazione forte credo che anche qui la banca sia stata abbastanza lungimirante
Aveva la motivazione di seguire le imprese italiane che cominciavano a crescere nell'interscambio con l'estero che anche nella dislocazione della loro attività produttiva su mercati esteri ed acquisire know how sull'innovazione finanziaria
Anche qui abbiamo avuto sia una crescita della presenza diretta del San Paolo attraverso l'apertura delle filiali sulle principali piazze finanziarie del mondo Francoforte prima poi New York Monaco Londra
Così come abbiamo cominciato ad allestire unità produttive e ad acquisire unità produttive all'estero San Paolo lariano Belgio Lussemburgo nell'ottantuno Val San Paolo all'incirca nell'ottantasette
Banco San Paolo nel novanta e l'intera Europa venne all'ottantanove così per citare le principali
Se io dovessi definire
Il modello strategico di riferimento che è stato usato
In quel periodo direi che è un modello strategico comunque
Diciamo una se per cui questo periodo quindicinale secondo metà dei settanta e tutti gli anni Ottanta è un modello bancocentrico tendenzialmente tradizionale
Dico questo però con la consapevolezza che anche in quel periodo San Paolo saputo fare scelte in anticipo rispetto ai tempi
E faccio due esempi
Quando
Governatore del carisma della personalità di Guido Carli comunque lo si giudichi
Cercava di ridurre i lacci e i lacciuoli che attanagliava non sistema bancario degli i miei Tavani enzimi della concorrenza nel sistema paese
Il San Paolo
Per esempio aveva cominciato a investire massicciamente
Sulla capacità di servire l'interscambio con l'estero
Questo credo che sarà bene ricordarlo negli anni Settanta c'era una sola Banca d'Italia che faceva questo lavoro ed era la Comi
E qualcuno mise al San Paolo sulla scia dell'accordo cercando di guadagnare posizioni competitive
Più recentemente quando nell'ottantuno avvenne al divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia sia per il mercato dei titoli di Stato
Io credo che il San Paolo fu anche qui lungimirante cavalcando la disintermediazione sui titoli di Stato anziché subirlo
Favorendo la clientela
Che voleva acquisire titoli di Stato al contrario di altre banche che avevano un atteggiamento molto più come dire di resistenza passiva rispetto no
Sono due fatti che sono come dire emblematici di una capacità di cogliere il segno dei tempi
Ancora su questo Periodo direi che se questo è vero
Se questo modello di riferimento bancocentrico è vero fino agli anni ottantacinque
Nella seconda metà degli anni ottanta si apre una politica di diversificazione che
Come dire resa possibile dall'apertura anche normativa del mercato
Si prefigura e si sceglie come modello di riferimento il gruppo polifunzionale
Si creano le società specializzate fondi inglesi fra lettori merchandising in si entra nel comparto assicurativo si entra nel credito al consumo e questo profilo viene completato con l'operazione
Conclusiva con un'operazione conclusiva che è l'acquisizione di credito negli anni ottantanove novanta
All'inizio degli anni Novanta che San Paolo si trasforma in società per azioni
Cambia di nuovo al modello organizzativo di riferimento
Direi che qui proprio perché
Anche all'interno del disegno di legge Amato c'erano state come dire delle opportunità che sono cresciute in modo diverso rispetto alle versioni originali e che erano state rese note si utilizzano modello di riferimento quello dalla banca universale
Si realizza una progressiva semplificazione societaria si cercano maggiori sinergie fra gli assenti fra i segmenti di attività
è un periodo nel quale nasce la holding sì struttura del gruppo in un certo modo si eliminano anche si cominciano ad eliminare anche alcune attività
In qualche modo arriviamo
Con questo modello ai primi anni novanta
Periodo nel quale abbiamo un'inversione del ciclo economico che si aggrava progressivamente fino a manifestarsi come la più grave crisi economica dal dopoguerra
Il modello della banca universale diventa un modello quindi coerente con una progressiva razionalizzazione e consolidamento delle posizioni del gruppo
I momenti chiave di questi passaggi sono le fusioni con Bipielle lariano che tentano di concentrare le capacità operative in un'unica struttura
L'incorporazione del Crediop
Con il successivo Spino mio ramo aziendale che per il quale viene ridefinita la missione
La rivisitazione dell'assetto di gruppo che prefigura il passaggio di Napoli capogruppo dalla holding alla PAC
Intanto cominciano a sentirsi gli affetti della crisi che in qualche misura credo siano stati ricordati anche da possono nella sua relazione sul nell'analisi degli affetti sul Bilancio
In buona sostanza al punto chiave
Un grado elevato di immobilizzazione Dell'Atti
Mentre il San Paolo cerca di cominciare diventa più urgente cominciare incidere su quelli che sono i problemi storici del sistema bancario e quindi anche del Sanpa
Che sono un'eccessiva dipendenza del risultato economico dal margine d'interesse
E la forte rigidità sul lato dei costi
Il processo di razionalizzazione si concentra su azioni che negli ultimi due-tre anni hanno avuto come Focus
Il miglioramento della qualità dell'attivo
Qui abbiamo scelto una linea di Disney
Sì oneri attività
Di immobili di partecipazione in primo luogo di cessione di crediti in secondo luogo lo ricordava bossolame per la sua relazione
Vorrei ricordare che in due anni sono stati dismessi
Cespiti senza considerare i crediti per oltre due mila miliardi reinvestendo reinvestendo nel mille duecento in partecipazioni ritenute strategiche
Il secondo punto del piano di
Gli eredi rimessa appunto dalla macchina il rilancio il tentativo di rilanciare i ricavi
Con una forte imporsi sui ricavi da servizi il lancio del risparmio gestito è stato detto molto bene nella relazione dopo solo Appiah consentito di far crescere
Le Commissioni negli ultimi due anni di oltre il sessanta per cento
E di quaranta per del quaranta per cento nell'ultimo anno come ha ricordato Porsche
Il terzo punto è stato uno sforzo per razionalizzare la macchina operativa
Soprattutto orientato a una più efficace allocazione delle risorse
Abbiamo perseguito una prima riduzione di organici
Ricordare che fra fino a novantacinque fino al novantasette l'organicità l'azienda si sono ridotte di mille unità
A livello di gruppo addirittura di mille settecento anche se su questo numero peso all'uscita dalla banca spagnola dal perimetro di gruppo
Abbiamo ridotto il peso per la sede centrale rispetto alla periferia abbiamo utili cominciato utilizzare forme contrattuali più flessibili
Sono incrementati i part-time sono incrementate sia pure di poco i tempi determinati
Si è introdotto per la prima volta una nostra azienda si sono introdotti i contratti di formazione lavoro
E arriviamo al triennio che ci separa a questo triennio anche cominciare
Un quest'anno e ci porta al nuovo millennio
Questa fase si è aperta con una nuova riflessione strategica
Sul futuro che ha un punto di partenza fondamentale che è rappresentato dal dalla privatizzazione completata dalla banca
Dal fatto che maggioranza azionaria è passata immani pubblico-private arsa
Verso un nocciolo duro una diffusa
Collocamento sul mercato da visto protagoniste anche i lavoratori di Collecchio
La riflessione strategica che abbiamo fatto in qualche misura
Riparte dai tre punti che ho detto prima
E in qualche modo
Ha come modello di riferimento
Non più la banca universale ma un modello di molti specialisti
Via azienda che lavora sui mestieri che conosce selezionati Mastery tempo e selezione alle attività di business in funzione della redditività e della possibilità di sviluppo creano
Il piano operativo novantasette novantotto focalizza molto
Il discorso è la vocazione dalla banca sorrette
Ancora una volta c'è una centralità delle attività che riguardano risparmio gestito nel servizio alle famiglie
I c'è un Rillo tentativo di rilancio serio dell'attività corporate su basi
Nuove rispetto al passato
Su questo ente direi che non c'è una piena condivisione con quello che è stato detto all'interno della relazione di Borso
La stessa riorganizzazione per business unit
Un riconoscimento di una banca che lavora per mestiere
Ma è anche
Come dire
La sottolineatura del fatto che la valutazione della capacità operativa della banca va fatta in funzione del reddito
Messo in relazione con il capitale che è necessario per produrre corrente
è la regola del mercato
Ma la riflessione strategica di questi giorni come sapete bene e sicuramente più ampia rispetto a quella che è stata fatta fin qui
E ha dovuto si è imposta di valutare delle opzioni strategiche di crescita attraverso un salto
Io credo che qui si possono citare
Molte cose che hanno reso necessaria questa riflessione
Lo ha fatto anche credo con molta lucidità borsone nella sua col sindacato nella sua relazione
Ma io credo che diffondo ce ne sia una variabile che decisi che è quella dell'approssimarsi nel mercato unico e e lancio della moneta unica
è un elemento decisivo perché di fatto diventa seria e concreta la minaccia competitiva rappresentata dai concorrenti europei
Io ricordo che quando dodici banche
Acquisì la Banca d'America e Italia e credo di non trivellare a una cosa troppo riservata dicendo che il San Paolo aveva anche cercato di fare una sua corsa su questa operazione consiglieri presenti lo ricordo ma non sicuramente e fu bloccato non per indisponibilità diciamo patrimoniale a scelte fece la Banca d'Italia in corso molto diverso
Ma quando Deutsche Bahn che arriva in Italia attraverso questo takeover ieri i giornali si riempirono di frasi terrificanti dicendo adesso le banche italiane daranno anche proveranno a vedere cosa succederà con i tedeschi in casa
Non abbiamo pianto
Non abbiamo pianto ma perché la situazione di fatto obbligava le banche straniere a venire qui e giocare con le nostre regole del gioco e qui noi siamo abbastanza forti
Il problema vero che si apre con l'apertura dell'Euro invece una cosa diversa perché se si accorgono sì Isis sistemi di distribuzione come si evolveranno
Le consentiranno ai più giovani fra noi sicuramente i nostri figli
Di selezionare un fondo di Fidelity piuttosto che di Zurich Insurance via internet al costo di una telefonata urbana
Perché io credo che la minaccia competitiva effettivamente sia abbastanza forte
E proteggersi dalla minaccia competitiva vuol dire sicuramente fare un salto dimensionale
La scelta che è stata fatta dal San Paolo la conoscete
Mi pare persino pleonastico sottolineare che è una scelta di complementarietà fra le due
L'entità che si integrano su aree di business che sono ritenute fondamentali
è una scelta che ripropone il modello molti specialisti
Rafforzando il primato di Banca commerciale perché di fatto acquisiamo si acquisisce si affianca alla rete commerciale
Una forte rete di promotori finanziari
Che integra quella che già esistente sì
All'interno del San Paolo
Rafforza significativamente il nostro primato nell'asset management
Cento mila miliardi di risparmio venti per cento di quota di mercato sui fondi comuni
Una distanza che pari a uno virgola sei volte
Il concorrente più vicino
Io
Vorrei però solo ricordare che cento mila miliardi i primi dieci competitori internazionali
Sul campo dall'asset management hanno un volume di attività
Te superiore a cinquecento mila miliardi
Quindi siamo ancora distanti da una soglia dimensionale che sia da player internazionale forte
Ci dà una possibilità di sviluppare l'area dell'investment banking coniugando la la il sistema di relazioni clientele che San Paolo sul lato delle imprese io ho parlato di cinquecento mila contatti ma credo di non essere lontano dalla verità
Con un know how è un marchio del limite andare ad allevare sembra che che si è rafforzato in questi ultimi mesi
E infine una posizione molto molto forte nell'area dei servizi finanziari alle opere pubbliche
Aggiungendo alle capacità di Crediop alle capacità che nel settore può esprimere il
Abbiamo anche cercato in questo caso di
Migliorare recentemente le nostre competenze per qualificarsi con Massa andai dal settore pubblico sia nei processi di di privatizzazione sia nei nei servizi finanziari credo che credi appoggi sia
Il migliore operatore nell'aria per esempio dei BOC di gran lunga il primo
L'operazione ci consente di guardare da posizione forte ad ulteriori aggregazioni credo che più o meno concludesse così il comunicato stampa che abbiamo fatto
Io credo oggi si sono altre notizie sul giornale io credo che
Questa sia una prospettiva che si dovrà coltivare non mi pare di poter intravedere per le soluzioni di brevissimo periodo
Su queste ovviamente sarà il Consiglio ad esprimersi
Per quanto riguarda l'impatto sul personale però mi preme sottolineare una cosa questa è un'operazione che infatti Itza molto di più le sinergie da ricavo piuttosto che le sinergie da costo
Credo che tutti abbiate avrà avuto occasione di leggere l'intervista del nostro presidente rilasciata recentemente
Credo che in quella sede sia stato detto con molta chiarezza che
è stata esaminata anche la possibilità di una fusione con una grande banca commerciale
Per la fusione con una banca commerciale avrebbe forse garantito in linea teorica la possibilità di intervenire sui livelli diciamo per occupazionali delle due banche risparmiando generando degli esuberi diciamolo con chiarezza
Che però questi risparmi teorici
Di persone
Avrebbero dovuto sì superare difficoltà difficilmente gestibili e fra le difficoltà di Fini difficilmente gestibili ci sono certamente situazioni
Contrattualistiche e direi IST i vincoli e il mercato propone per l'uscita dal personale
Ma questo non è che
Voglio dire la parte alta di un problema
E anche
Deve essere misurato sotto il profilo dell'impatto sul piano sociale che l'uscita di cinque sei mila lavoratori dall'aggregazione di due grandi banche potrebbe determinare in un paese
Che ha un indice di disoccupazione a due cifre
E questo credo che sia uno il tema che mi dà la possibilità di agganciare la chiusura del mio intervento anche perché credo che parlato al di là di quello che mi era consentito
Che sono le indicazioni sul personale voglio fare molto poco
Una prima riflessione proprio riferita al discorso dimensionamento degli organici e dei livelli occupazionali
Io non voglio citare Maurizio Sella quando ricorda che negli ultimi dieci anni
Il sistema inglese ha ridotto di novanta mila unità su quattrocento mila
I suoi adepti
Ma come voi sapete io in questo momento sto facendo anche un po'di comunicazione interna San Paolo e sto facendo un giro sulle are
E rappresento semplicemente quello che sta accadendo
Registro
Le dichiarazioni che sono state fatte da grandi competitori internazionale
UBS Swiss Bank hanno dichiarato un piano di riduzione degli organici da tredici mila unità
Deutsche Bahn il mito dell'efficienza tedesca della solidità bancaria per tutto il mondo ha dichiarato un piano di riduzione di organici di dodici mila unità su settantasei mi
Credit Suisse otto mila unità
Citibank
Sei mila ma su un totale di diciotto mela che fa circa un terzo
Ho diciannove anni
Allora noi in Italia abbiamo invece una situazione nella quale le dichiarazioni di riduzione d'organico sono arrivate da banche che hanno bruciato qualche migliaio di miliardo in termini di capitale
E faccio riferimento Bancoroma tre mila unità
BNL tre mila unità Marco Rizzi dieci circa sei mila seicento unità
Io registro semplicemente un ritardo quello che sembra essere un ritardo d'Italia
Rispetto a un'evoluzione che in qualche modo io credo venga fuori anche dalla relazione che è stata fatta
Prima dell'amica
Quando si dice che
I fenomeni diffusione concentrazione quando si dice che l'evoluzione del sistema di studi di di
Di distribuzione e prevede se non ricordo male o una crescita esponenziale del numero delle transazioni che non passeranno per i canali tradizionali dal sedici al quarantotto per cento se non ricordo male
Usi come lo sviluppo dell'electronic banking la moneta elettronica che dovrebbe ridurre in questo Paese il movimento di contante che in questo momento Coppa ancora una forza rilevante
Della nostra capacità operative
Saranno sicuramente fenomeni che incideranno sui livelli occupazionali allora nel momento in cui San Paolo dichiara di voler ridurre gli organici anche qui si comporta a mio avviso in modo lungimirante
Si pone cioè in una logica di affrontare i temi per tempo per evitare che le soluzioni attendere siano più dolorose e meno gestibili di quello che sono in questo momento
Il tema della riduzione degli organici è un tema che a due condizioni la prima è che comunque noi vogliamo muoverci lungo questa linea
Senza penalizzare la capacità operativa dell'azienda senza compromettere la sua posizione competitiva
Il che vuol dire magari anche selezionare qualche attività che non è
Particolarmente importante per la nostra
Per il nostro sviluppo futuro
Il secondo punto è l'ho detto credo anche con chiarezza nell'incontro del sistema di relazioni sindacali che francamente
Io ritengo non sia così pessimo come può solo ha dichiarato per la sua relazione iniziale
Noi ci muoveremo lungo questa linea guardando attenta mente alla sostenibilità sociale di quello che stiamo facendo
è in questo senso abbiamo bisogno di un confronto con un sindacato forte credibile e seria
La seconda considerazione che volevo fare
Sul
Sulla politica del personale riguarda è un po'riferita
Al quadro contrattuale generales
A questa lunga stagione contrattuale
E complessa
Ma io qui
Studiamo un attimo i temi straordinari del fondo esuberi dell'area contrattuale che sono temi direi
Importantissimi
In termini di prospettiva ma e che forse meriterebbero una trattazione a parte io credo che
Il tema del rinnovo del contratto e anche del di quello che in questo momento rappresenta al confronto all'interno dell'azienda
Fra
L'azienda stessa e i sindacati
è giocato intorno a due parole
O a due linee che si
Sono poi su tutti i giornali maggiore flessibilità richiesta di maggiore flessibilità
E secondo punto congelamento raffreddamento delle dinamiche retributive fisse a favore nelle componenti l'area credo di non quindi di dire qualcosa che è poco più di un banale uomo
Ma credo veramente che questi siano i punti chiave sui quali dovremo misurarci nel prossimo futuro
Quello che noi di cui noi siamo convinti
E che bisogna muoversi comunque verso meccanismi
Disse lezione meritocratica più rigida
E anche
Verso un maggior legame fra
Performances conseguite e riconoscimenti economici ai lavoratori
Io credo che questo abbia come
Dichiarazione sottostante un'altra cosa
Che la miglior tutela che noi possiamo garantire ai lavoratori l'investimento sulla loro professionalità sulla loro capacità di operare sulla loro efficacia nello stare sul mercato
Su questo l'azienda è disposta a investire
Lo abbiamo detto più volte credo che anche
L'accordo sulla formazione che è stato siglato
Nei giorni scorsi lo testimonia
Credo che questo ci mette nella condizione anche
Di riconoscere la crisi di un modello omologante che abbiamo alle spalle
Modello omologante intendo una situazione nella quale
Tutti i lavoratori sono considerati uguali a prescindere dal contributo che riescono a dare all'azienda non voglio essere così radicale ma insomma
Po'di questo è un po'di verità all'interno di questa affermazione cioè
Io sono convinto che muoversi lungo questa linea rappresenti una rottura rispetto anche ad aspettative che sono consolidate all'intorno all'interno del nostro sistema
Ma sono altrettanto convinto
Se sappiamo lavorare bene insieme possiamo offrire ai nostri colleghi
Anche delle nuove opportunità e delle nuove chance sulle quali io sono convinto e in particolare i giovani siano disposti a seguirci con molta disponibilità
Nei miei primi incontri con le controparti sindacali o
Usato un'espressione
E ha avuto poi qualche successo nel senso che
Vedo che occorre trovare una disponibilità bilaterale intende nell'intenso
A formulare un nuovo patto a scrivere e a sottoscrivere un nuovo patto per la competitività
Noi stiamo come ho detto all'inizio passando un periodo complesso dove occorre per usare parole dell'amministratore delegato non messaggio che sta girando all'interno dell'azienda intelligenza disponibilità e apertura mentale
Noi abbiamo alle spalle un San Paolo che in venti anni ha raddoppiato la sua quota di mercato
Era leggermente al di sotto del Tremezzo oggi è ampiamente al di sopra del sette
Non è una piccola cosa all'interno del sistema bancario italiano
Io auspico che il San Paolo sia capace di muoversi lungo questa linea in un momento nel quale il tempo e quindi sono convinto che voi abbiate ed è una cosa serissima
è una variabile fondamentale e impone processo diventerà sicuramente più accelerato io mi auguro che il San Paolo riesca a replicare
Il risultato in un tempo più rapido
E se mi permettete di chiudere ancora con un riferimento al titolo
Noi dobbiamo avere memoria per riscoprire le motivazioni che ci hanno permesso di raggiungere successi
E avere memoria anche per
Come dire
Riscoprire le lezioni che ci hanno dato gli errori che abbiamo compiuto
Ma guai
Se in questo momento nuovi in dodicesimo dalla memoria alla Nostalgia
E c'è la piazza ICI mettessimo a difendere modelli e schemi che io credo il mercato che non ha mai sono vecchie che il mercato spazzerà via
Ringrazio molto per la tensione vi auguro sinceramente buon lavoro
Abbiamo dottor Ferraris evidentemente la relazione del sindacato che le segreterie unitariamente hanno elaborato e che oggi abbiamo presentato ha dato molti spunti all'azienda
Di risposta avremo occasione poi nelle nostre conclusione di riprendere alcune considerazioni del dottor Ferrari si faceva
Allora adesso
Ha la parola
Lasciamo al professor
Ero
Io mi sposto anche parte ha bisogno di usare la mattina e quindi diamo più spazio ne approfitto per fumarmi una sigaretta
Ecco inviterei cortesemente
Per cortesia
Siccome passiamo alla parte tecnica inviterei un po'di attenzione per te le considerazioni già i professori ci presenteranno penso che siano uno spunto fondamentale per i nostri ragionamenti
Grazie
Questo
Si è acceso
Fitto spenderlo per pagare questa non la lascio insomma
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Io sono un ricercatore uno studioso
Di organizzazione
Faccio anche consulente ogni tanto nel settore bancario
Più spesso devo dire nell'industria manifatturiera o comunque nell'industria conosco poco il San Paolo e credo forse per questo sono stati invitati qui diciamo per questa parziale stranita problema cercherò di approfondire la tematica la tematica dell'innovazione organizzativa
Io presento un ragionamento molto schematico
Dentro il quale poi faccio alcuni approfondimenti sperando di incontrare sia la vostra attenzione sia per uno stile diciamo abbastanza
Efficace senza perdere in in chiarezza
Lo schema di ragionamento è molto semplice
Il gli interventi che mi hanno preceduto hanno
Precisato uno scenario
Di grande cambiamento per il sistema bancario la liberalizzazione dal normativa che è in atto ormai da alcuni anni le privatizzazioni ingresso dei competitori grazie
Grazie fu l'ingresso dei competitori esteri
E il grande sviluppo del mercato ultima
Lo scioglimento dalla Dellai scarta la montagna di ghiaccio del debito pubblico
Meglio sarebbe dire dalla montagna di soldi del debito pubblico ci posso dare
Molto lavoro alle banche
La risposta la conosciamo e centrata sulle fusioni e le acquisizioni le banche italiane sono prese
Dopo anni di di assoluta non innovazione almeno dal punto di vista del per analisi organizzativa da una specie di frenesia delle fusioni e delle acquisizioni
Lo dico anche con un filo di polemica certamente la questione dimensionale è una questione fondamentale
Ma l'industria in particolare l'industria italiana a anche d'insetti stanchi insegnando proprio anche nell'uscita dalla cripta la grave crisi del novantatré novantaquattro che la dimensione non è tutto
C'è un problema dimensionale ma la dimensione non è tutto ci sono medie e piccole imprese italiane che competono molto bene con imprese di grandissime dimensioni facendo leva sull'intelligenza
Sulla capacità operativa sulla flessibilità
Credo che anche il sistema bancario fra un po'comprenderà che l'agile l'ossessione della dimensione non è l'unica soluzione dei problemi
Dico questo un po'polemicamente perché come studioso di organizzazione
Sono portato a stimare spesso di più l'intelligenza delle soluzioni e al fordismo che aveva molto in mente l'ossessione della Scala
Ma i modelli giapponesi dell'industria ci hanno fatto vedere che c'è un problema anche di Arché e ha se vogliamo anche l'impresa rete italiana c'è un problema anche di architettura
Direte la dimensione si può ottenere non solo con il gigantismo dei grandi apparati ma anche con le relazioni dirette c'è da chiedersi se in questa ossessione delle fusioni
Non ci sia ancora un lascito del modello fordista
E poi col grande lancio di nuovi prodotti ovviamente nuovi prodotti
Da quelli tradizionali bancari finanziari e assicurativi
Benissimo questo è lo scenario che è stato ampiamente dipinto io affronto questo problema
Che l'apporto c'è fra questi processi di fusione e i nuovi modelli organizzativi e manageriale questa è il grande tema allora ciò tutte queste fusioni benissimo
In queste fusioni ovviamente si adottano modelli che io chiamo di tipo proprietario modelli di tipo strategico ad esempio prima sono stati presentati i modelli centri la San Paolo e occupando dei modelli organizzativa laziali quindi qualche cosa che sta leggermente sotto agli assetti proprietari
O alla scelta diciamo dei grandi modelli di tipo strategico S.p.A. che tipo di progettazione che tipo di curdi holding e così via
E cerco di fare un discorso che compie va diciamo dall'organizzazione del sistema manageriale all'organizzazione delle strutture della rete di vendita e tocca in fondo anche l'organizzazione del lavoro
La domanda è questa a fronte di questi processi di fusione possiamo immaginare delle banche che mantengono gli stessi identici livelli modelli manageriali operativi
La risposta evidentemente no e ci sono tantissimi motivi tantissimi
Spiegazioni di questo fatto io ne cito soltanto alcuni ma penso che sia così evidente che la risposta sia no che non valga molto la pena di fermarsi
Ad esempio e alcuni sono stati citati ovviamente
Nella fusione le fusioni o delle acquisizioni c'è un processo è un problema di non solo di realizzare le sinergie concretamente non solo di expander la Rete non solo di modificare e innovare i servizi
Ma fondamentalmente cioè un problema di cogliere l'opportunità
Che
La disponibilità di maggiori risorse risorse non solo finanziarie diciamo a queste montagne di attivi che vengono sommati a che serve loro
Come vengono utilizzate
E poi c'è la grande una di Totti più grande esempio dell'industria automobilistica di ottanta che mi permetto di fare a fronte dalla concorrenza giapponese voi sapete che per tutto un decennio la grande industria americana ma anche europea
Basta a spasso libbra aveva l'idea diciamo che i giapponesi fossero molto concorrenziali perché lavoravo per di più perché erano formiche perché è il corso e lavorava inferiore perché gli orari di lavoro erano più alti così e si si continuava a muovere nell'illusione del gigantismo soprattutto l'industria americana grandi fusioni acquisizioni oppure dell'illusione tecnologica l'automazione totale
La macchina prodotta tot l'automobile prodotto completamente dai robot e così via che invece la più tipico
Della industria europea e qui siamo nella capitale dell'auto la FIAT Croma prodotto fai più fai stabilimenti più automatizzati al mondo mai costruite nella storia dell'umanità
Stabilimenti che oggi hanno alcuni di questi molti problemi di carattere organizzativo gestionale perché tenere
A regime quei processi qui flussi ad alta automazione risulta essere assai difficile e molto spesse volte molto più costoso che addestrare adeguatamente delle risorse e infatti anche la FIAT colmo con la scelta dalla fabbrica integrata poi cambiato molte
Ecco quindi il problema è quale
Modello organizzativo innovativo le banche devono adottare
Io leggo molto rapidamente perché storia che tutti avete vissuto villa interpreto così
Un pochino l'evoluzione dei modelli organizzativi delle banche che c'è stato l'evoluzione
Il modello tradizionale è un modello burocratico lo conoscete tutti un modello basato questo ancora degli anni settanta per certi aspetti già modificato nei primi anni ottanta
Sul transito del territorio sulla custodia dei valori sulla valutazione
Del cliente centrata principalmente sul patrimonio valutazione che poi si è rivelata fallimentare nella con le norme Creso le sofferenze in tutto il sistema bancario italiano negli anni novantatré novantacinque ma ancora oggi la cultura non so nel al San Paolo ma in giro per le banche la cultura dell'affidamento delle banche centrata sul patrimonio quindi bisogna possedere delle case degli immobili o dei titoli di Stato se possibile perché poi recuperare
Immobili in caso di soldi sofferenza è assai difficile come tutti sappiamo
La giù e la gestione era centrata sull'idea di una solida macchina burocratica una solida macchina porca quindi procedure rigide adempimenti normativi accentramento decisionale parse esazione mansioni e così via
L'innovazione tecnologica
Però centrata sull'idea di automatizzare le grandi procedure chiuse e le rigide procedure normative stabilite dall'organizzazione
Già negli anni novanta ottanta ci sono state notevoli evoluzioni
Conosco poco purtroppo il sub Paolo
Negli anni novanta mutuo visto sicuramente sul mercato una forte espansione sul territorio
Acquisizioni di altre banche per aumentare gli sportelli enorme moltiplicazione di sportelli sul territorio la Banca d'Italia finalmente degli anni Ottanta cominciato liberalizzati
Le autorizzazione e il lancio di nuovi prodotti
è stata l'epoca d'oro di molte funzioni commerciali nelle banche d'invenzione del conto donna del contromano agiti tantissimi nuovi prodotti
Spesso basati con la concorrenza io dico sulle stesse cose
Nel senso che è una banca lancia una cosa se vale alta seguono subito a ruota
Una concorrenza innovativa sino a un certo punto certo ma abbiamo forme nuove di fare bancari in Italia questo contrasta singolarmente
E con l'ad esempio la grande diffusione dei telefonini l'enorme diffusione dell'impresa rete le norme preso dal piccolo abiti impresa che la colonia italiana rispetto ad altre economie
C'è un singolare contrasto fra il gigantismo delle banche e l'economia italiana sempre più centrata sulle reti sulla media e piccola impresa sull'uso Della telematica e così via che Telecom permettendole vero dovrebbe aumentare
E le anche sulla Gest la Rete
Ho letto con attenzione la la relazione
E conosco tante banche in cui c'è proprio questo pendolarismo fra soluzioni la struttura darete parliamo qui la l'architettura del filiali
E tutte le che banche sembrano oscillare da da un lato decentrare quindi filiale leggera e sportelli leggeri sportelli orientati al mercato
Aree commerciali autonome certa quindi un decentramento per poi alcuni mesi dopo alcuni anni dopo fare retromarcia come una specie di oscilla dipendo lo sto oggi storico molto rapido che si sposta cosa difficoltà evidentemente del management e forse anche delle società di consulenza che supporto lombare Cibin questi di fatto anche il consulente
Riprendo a queste critiche di trovare dei modelli efficaci
Di diffusione di strutturazione dare
E allo stesso modo ad esempi Professional di filiale in tutti molti modelli a novanta son previsti nuovi figure di consulente allentato le famiglie alla piccola impresa la media apre la prova per tutto queste figure fa una gran fatica a decollare
Decolla certamente Giobbe l'ampliamento allo sportello cioè la figura del cassiere tuttofare dello sportellista che fa tutto perché c'è dietro ovviamente l'integrazione le procedure informatiche
Decollano molto di meno con molta più difficoltà queste figure più ricche
Di consulenza alla clientela nelle filiali
Segno che l'organizzazione mantiene una sua forte segmentazione una sua forte impronta burocratica
Una sua grande difficoltà a fare circolare le informazioni a diffondere competenze e a superare la tradizionale segmentazione delle procedure
La stessa sua gestione manageriale oscilla fra soluzioni personali intesa come rapida rotazione dei manager
Non parlo solo degli altri ma anche del mito cioè ad esempio dei responsabili commerciali delle persone che si occupa di innovazione di prodotto
E u c'è stata sicuramente una specializzazione leghista centrali
Ma non portato almeno a mio avviso per la riffa conosco una integrazione rimasta molto debole fondamentali
Il TAF le funzioni centrali continuano nel prestigio funzionale la mentalità funzionale gli orticelli funziona il conflitto fra le funzioni la cultura localistica e ancora molto forte anche se ovviamente la specializzazione o mentale
Le tecnologie solitamente sono state fatte montagne di investimenti in informatica
A seconda dei casi forse voi siete stati più parchi per investire in informatica ma altre grandi banche hanno spese montani più dall'informatica a mio avviso spesso spesi male
Nel senso che la capacità di governo
Degli delle software house di quelli che sviluppano sistemi informativi e assai modesta da parte della struttura bancaria
Cioè screening capacità di governo patinata e di controllo capace a definire obiettivi di solito si è dominati dalle software house piuttosto che dominare software houses
Ci faccio il consulente ci campo un pochino anche su queste figure dico anche un poco collezione di cause
Ecco questa è la sperimentazione degli anni novanta quindi vien fuori un quadro di sistema bancario che certamente si muove
Che trova che tenta delle soluzioni ma che credo non riesce a fare un salto fortemente innovativo dal punto di vista dei modelli organizzativi
E infatti come affrontare l'innovazione oggi
Io penso che si debba passare da un modello di sperimentazione per prove ed errori gli anni Novanta di riassumere così
E sono state fatti sparito sperimentazioni con un tentativo di prove ed errori spesse guidate dalle parole Tortini dalle mode delle società di consulenza così scarsa solidità strategica
E invece passare euro due zone organizzativa ma la generale focalizzata e diffusa
In sostanza io penso che si debba fare un salto
E poi farò l'esempio pochino delle altre industrie cioè come l'industria manifatturiera li fine anni Ottanta inizio anni novanta sì alla fine convinta che per affrontare la competizione internazionale era necessario un grosso salto
Qui a Torino c'è stato anche il famoso dichiarazioni di Romiti ai quadri FIAT
Un grosso salto che ha di implicito un cambio di modello reale
Oggi il sistema bancario ha ha innovato parzialmente il modello burocratico antico ma sostanzialmente credo che non l'abbia superato
E il caldo di modello però si porta dietro il grande problema di quello che noi diciamo centimetri Cement cioè la capacità di gestire questo cambio di modello di gestire il transitorio di innovazione
Gestirlo portandosi dietro le persone portandosi dietro i mercanti non perdendo quote di mercato affrontando le grandi nuove sfide che ci sono davanti che sono state ricordate
Ci può essere uno se una obiezione che dice ma come tutte queste cose insieme bisogna fare
La domanda è e più facile far tanti cambiamenti insieme o è più difficile
La mia esperienza di chi si muove nell'organizzazione
E che c'è può essere un effetto sinergia cioè
Sì no e le obiezioni sono un po'
Vanno a stati discreti cioè
Sono un po'come le persone non si non ci sto sì perché ad un certo modo di pensare tanti piccoli fenomeni non ti fanno cambiare idea quando veramente decidi di cambiare idea complessivamente fai un certo sforzo di cambiamento ma poi tutto diventa più facile questo
A mio avviso del setto sinergia
Cioè mettere insieme diversi cambiamenti e focalizzarli intorno e dei punti forti
Possono essere un pochino la chiave di volta per il lancio di un nuovo modello che riesce a coinvolgere l'assetto manageriale del della banca e anche tutta l'organizzazione produttiva della macchina operativa del lavoro
Io penso che le banche debbano fare qualcosa di simile a quello che è stato fatto
Appunto nell'industria manifatturiera alla fine degli anni ottanta
I fattori critici di successo sono già stati detti
La flessibilità organizzativa e gestionale sicuramente la cosa più grossa che naturalmente non è solo a livello operativo spesse volte si parla di questa flessibilità sui giornali come se fosse solo questione operativa
Gli orari di lavoro di cambiare mansione di far due fogli invece di uno dicono cioè due o tre procedure
La verità è che questa flessibilità riguarda fondamentalmente prima di tutto il rapporto con il cliente in nuovi canali nuovi modi di fare banca
E le tecnologie danno fortissimi opportunità ma noi non sappiamo pensarle lo sappiamo vederne
Le organizzazioni bancarie fanno fatica a vedere testimone cosa
Spesso mi capita che la quantità di consente di parlare con funzionari di livello intermedio e tra una fatica enorme nel capire il cliente
Ad esempio si sogna sempre clienti allo sportello un po'come i ferrovieri le ferrovie sognano sempre
Va giù queste sentire mi capita spesso di Tricarico io sono uno che viaggia tantissimo cambia continuamente ti e treni le ferrovie invece sognano un cliente ideale che uno che dico i controllori
Prepara il viaggio in tre mesi prima a tempo di comprare esattamente il biglietto si presenta puntualissimo con dieci minuti prima non cambia assolutamente veloce una specie di orologio dovrebbe sopra
E spesso le banche i funzionari bancari sogno appunto un cliente che si presenta allo sportello con grande attenzione che ha pensato a tutto che a tempo da dedicare e così via viceversa la gente indaffarati Issime in questo Paese tutti lavoro come matti
E quindi l'ultima cosa cui pensiamo sono i biglietti le ferrovie e il conto corrente della banca voi dovete aiutarci e interpretarsi nel nostro bisogno perché la più parte delle persone ha molti problemi di lavoro campana
E quindi i viaggi di sono l'ultimo problema
Ecco l'altro punto che colpisce è la mancanza di forme di apprendimento di gruppo e questo è un grande set Venter nelle fabbriche nelle imprese industriali nella piccola come nella grande dovunque tu entri ci sono gruppi che lavorano insieme imparano insieme innovano insieme
Anche sulle catene di montaggio non tutte purtroppo perché il fordismo economo assai diffuso
E nelle banche difficile trovare gente che lavora insieme impara insieme innova insieme c'è ancora una fortissima segmentazione il lavoro di gruppo se ne parla si dice non so se esiste molto poco e questo indicatore negativo
E poi c'è il problema della capacità di gestire i progetti di innovazione
A mio avviso appunto sia da quelli yarde quindi le tecnologie telematiche si è qualificò soft cioè quelli che sviluppano la cultura professionale la nuova cultura manageriale c'è molta difficoltà molte arretratezza su queste tematiche
Quanto ancora
Ecco volevo qui presentare lui
Molto sinteticamente
Delle visione di sintesi dell'innovazione l'industria manifatturiera e nelle cosiddetti oil companies cioè nelle grandi aziende petrolifere
Perché anche queste cambiano ad esempio l'ENI da qualche anno è sottoposta a un forte processo di cambiamento
Sono molto diverse fra loro
E le presento tutte e due perché molto rapidamente perché per certi aspetti la banca assomiglia a uno per certi altri aspetti assomiglia l'altra potestate facendo un pochino di tutte e due quale tutte e due le cose
Io credo che abbiano in comune e questo la morale della favola
Che tra COO
Una
Hanno condizioni modelli modalità tematiche molto diverse fra loro
Ma fondamentalmente sono accomunate queste innovazioni da due elementi uno dalla capacità di gestire il cambiamento cioè sia al management che anche il ruolo del sindacato cambia tantissimo in queste situazioni
Ed è quello di gestire orientare rendere il più possibile efficiente meno faticoso il cambiamento cambiare è difficile perché significa abbandonare le abitudini
E l'altro è la riqualifica pasta di riqualificazione e ricollocazione ricondizionamento delle risorse umane
Non so sommamente sempre strategica anche del fordismo e strategica se non che è lì il sistema fordista era pensata per un certo tipo di risorse umane
Quando furono imputate le catene di montaggio furono inventate per contadini
Immigrati dall'Europa in America ingenerano alfabeti che parlavano lingue diverse che non sapevano a parlarsi fra loro che dovevano imparare rapidamente a fare a produrre tanto in modo semplice
Da qui tutta la divisione del lavoro oggi non siamo in questa situazione quindi già puntare ad altri modelli e ad altri sistemi molto brevemente
Come si possono leggere queste esperienze di innovazione le industria manifatturiera e nell'industria nelle hall companies
Beh intanto sapete che
Queste sono cose norme che ci dice un po'alla televisione tutti i giorni però ripetiamo l'un attimo
Se leggiamo l'organizzazione innovativa sappiamo che tre grandi sistemi possiamo leggerla così sono modificati dal ai modelli nuovi il sistema di controllo manageriale di qualità del prodotto i sistemi professionali quindi il tipo di contributo che dalle persone il sistema delle conoscenze
Insisteva leggeri Ali in genere i nuovi modelli hanno la riduzione dei livelli gerarchici l'impresa snella l'organizzazione la fabbrica snella la banca snella
E così via con una contrattazione verifica sugli Obiettivi gli obiettivi non sono più dati a cascata come succede ancora nel bacio e per le banche che perché e ingenue dovrebbe essere negoziato dice la teoria in pratica e imposto dovete vendere di più perché se no non la redditività scende
E il contrordine sui tempi metti arresta solo sulle aree critiche sulle aree più difficoltà in genere si instaura un sistema di controllo sugli obiettivi sui risultati ottenuti
Il sistema professionale caratterizzato dalla comparsa di nuove figure di integrazione questa il sintomo di una novità
Cioè l'integrazione sui processa integrazione di prodotti integrazione su Firenze dà luogo non a figure segmentate o specializzate ma comunque diciamo limitate a settori attività ma a ruoli di integrazione persone che hanno come compito di mettere insieme diverse cose per produrre risultati maggiori di maggior qualità
E insieme alle figure professionali diventano più alte e cioè hanno più autonomia decisionale o più larghe fanno più attività
E c'è soprattutto una grande estensione delle conoscenze
Fabbriche le le fabbriche industriali di oggi c'è una conoscenza diffusa dei processi produttivi inimmaginabile quindici o vent'anni fa anche i livelli operativi e non solo ai livelli tecnici manutentivi o gestionale
Ecco su questo sfondo
Le oil companies e i settori di l'industria manifatturiera hanno avuto fondamentalmente questi due grandi temi
L'Inc le oil companies solo poche note fra l'altro nome invece hanno avuto grandi processi innovativi
Hanno fatto un grande cambiamento di strategia fra dentro e fuori
Il companies le grandi società petrolifere anche in Italia pensate cosa era Leni erano dei contenitori immensi di quantità di cosa
Dalla chimica primaria la chimica fine la chimica secondaria ad avere grandi
Raffinerie eccetera
E dentro questo cambio enorme di strategia tutto fuori una forte ridefinizione di tele che e dei ruoli manageriali
In manifestazioni o viceversa avuto innovazioni radicali nell'organizzazione del lavoro la fabbrica integrata in organisation più o meno immagino sappiate
E è stato un cuore importante e l'altro punto la relazione con il cliente e cioè i modelli giapponesi ci hanno insegnato a porre riportare il cliente e le esigenze del cliente dentro la fabbrica
Mentre il fordismo in qualche modo aveva separato cui magazzini finali il cliente in mercato dalla fabbrica aveva cercato di al contrario di portare
Allora vediamo rapidamente
Come sono cambiate ad esempio le industrie petrolifere
Quest'aria più grigia è quello che il modello nuovo quello che stanno cercando di fare l'aria bianca il vecchio modello
Da una strategia che puntava a una crescita del fatturato i volumi l'ossessione anche qui del gigantismo e invece a una strategia che punta al ritorno per gli azionisti quindi alla redditività in senso proprio dell'impresa
Da un enorme integrazione verticale dal petrolio grezzo alla chimica fine ad tutta l'attività di day verticalizzazione di outsourcing e di specializzazione per fax
Anche qui queste molto simile proprio la crisi dell'industria dalla grande impresa fordista
Da strategie enorme diversificazione comprare tutto ciò che succedeva a concentrazione sul core business
Da economie di scala alla ricerca di snellezza e flessibilità
Da stabilità del portafoglio
E quindi di tutte le proprietà eccetera a una gestione dinamica degli astri comprare e vendere rapidamente
La struttura
Operativa delle aziende era passa da una gigantesca centralizzazione del piano strategico operativo centrato sul DOP da un
Al decentramento sui diversi business quindi dentro al management il vertice il Palais per dire in Italia tu vai oggi nel Palazzo delle ville Legnaro una volta pienissimo dove si chiudeva tutto oggi semivuoto è stato completamente molto svuotato Palazzo
Da un sistema enormemente gerarchico di controllo burocratico a un grossa spinta al self management al coordinamento di team e al coordinamento orizzontale fra diverse business unit
Dal top manager come governo al top manager come driver del cambiamento il top manager non governa più in queste cose e quello che da le indicazioni dei cambiamenti non è quello che decide tutto e quello che crea le condizioni perché altri decidano
è una decisione di secondo livello
Quello che in molti Paesi fanno i politici i politici e i governi di alto livello sono quelli che decidono come in Italia pensiamo sempre di quello che decide tutto ma quello che crei quelli che crei le condizioni
Affinché i decisori operativi che stanno sotto si orientino le proprie decisioni operative in un senso piuttosto che nell'altro quindi governare come creare condizioni per cui altri o decidano in un certo modo
L'idea molto diverso di governo
Il manifesto l'industria manifatturiera invece ha fatto delle cose molto diverse
Mi avvio alla conclusione perché
Io la riassumo così in tanti modi si può riassumere
Innanzi tutto una multi focalizzazione cioè l'industria manifatturiera cerca di
Avere una flessibilità strategica di produrre poter rapidamente cambiare i prodotti ad esempio o cambia le caratteristiche intrinseche del prodotto per cogliere la rapida evoluzione del mercato
Quindi da una focalizzazione specifica una certa differenziazione e poi l'altro grande tema l'integrazione sui processi cioè la capacità di chi opera sul processo di aver in mente tutte quante gli attori dai fornitori a monte ai clienti finali
E infine come conseguenza quello che si chiama Illy proprietaria il processo cioè cercare di trasformare le strutture burocratiche gerarchiche strutture più orizzontali in cui i padroni del processo hanno in hanno le tele che operative le conoscenze del processo e una capacità di coinvolgere gli operatori al punto da potere assicurare questa capacità di collegare l'inizio con la fine del processo
Mi avvio rapidamente le conclusioni però cercando di riportare queste considerazioni sulle banche
Io penso fondamentalmente che le aree di innovazione organizzativa e gestionale possono essere fondamentalmente questi cinque
C'è il problema di architettura strutturale
Qui la che la parola d'ordine è lo snellimento e la focalizzazione surale di business e mi fa piacere di sentire che San Paolo ha scelto la divisionalizzazione certamente una scelta interessante non sufficiente ovviamente
Penso che infatti si ha bisogno ci sia questa scelta di divisionalizzazione vada poi temperata da una Caffo arte capacità di integrazione soprattutto nelle funzioni centrali
L'integrazione vale anche sulla macchina operativa anche per la macchina operativa bisogna
Ecco io penso non tanto a lanciare nuove ricette quanto a dare capacità la macchina operativa di flessibilizzare sì dall'interno di apprendere di imparare a gestire i nuovi prodotti nuovi modi di fare banca in nuovi canali
Non solo creando canali particolari ma spesse volte più opportuno perché se no il vecchio resta sempre vecchio diventava inno la filiale sarà sempre vecchia se non impari in qualche modo a fare il nuovo nuovo modo di fare banca
Quindi non separate troppo il vecchio dal nuovo perché il nuovo e il vecchio si rinnova a contatto col nuovo
E poi c'è tutta la tematica e tecnologie
Non si tratta solo di decidere investimenti in informatica probabilmente sì come dice la relazione di sindacalisti ma di gestire meglio questi investimenti in informatica sono rari assai costoso di legali a Rinnovamento ritorcersi di non delegare le software house ma di governare le software house
Di non prende i loro obiettivi e loro proposte i loro pacchetti ma di dare a loro obiettivi proposte perché di trovare il modo di sviluppare i nuovi prodotti non come automazione resistente o come adattamento e leggero miglioramento dell'esistente ma come completa riprogettazione di quello che si fa
Allora l'innovazione i soldi spesi in informatica sono soldi spesi bene
E poi c'è la grande tematica dei controlli io dico solo
Penso che ci lavoro su questo sono uno specialista di questa tematica ispettorati devono smettere di essere ispettorati che vanno a controllare a norma sei rispettato le norme ma devono proporsi l'obiettivo di controllare invece sulla conoscenza del raggiungimento degli obiettivi quindi un controllo sostanziale
Il nostro Paese pieno di controlli a norma corte dei conti fa duecento milioni di controlli all'anno di adempimenti tutti formali che non hanno impedito al debito pubblico di crescere un hanno impedito il dolo i furti e così via
Quindi controlli a norma sono fallimentari in una situazione di grande cambiamento di grande innovazione bisogna fare controlli più snelli
Meno costosi e più efficaci basata sulla conoscenza sostanziale la soap la professionalità quello che si chiama o di e così via
E infine ovviamente peso un grande cambiamento culturale l'ho detto in tutta la mia relazione la cultura come poi dice il biochimico Bruno Manghi e poi sempre l'elemento fondamentale per la questione
E quindi la cultura del management e la cultura dei lavoratori io devo anche dire questo concludendo che penso che
Management lavoratori spesso sono due facce dalla stessa medaglia la cultura degli uni si riflette la cultura degli altri e viceversa l'innovazione della cultura
Dei lavoratori e del sindacato produce innovazione della cultura del management
E quindi auguro che questo dialogo che c'è stato cominciato davanti produca nell'insieme dall'innovazione ringrazia
Allora adesso diamo la parola siamo leggermente in ritardo
Con gli orari ma cerchiamo di recuperare
Diamo la parola al professor Luciano Monari prima salutiamo la delegazione della Singer credito che è presente a ai nostri lavori sono arrivati la parola professor molare dopodiché concluderà i lavori della mattinata il sindaco Castellani
Sul possibile
Buongiorno a tutti
Il tema che dovrei discutere in questa sede il tema delle strategie di mercato delle banche italiane quali prospettive
Beh fine affetti sono un po'imbarazzato a farlo in questa sede in questa banca perché è una banca che fa scuola
è una banca dalla quale noi studiosi di economia degli intermediari finanziari io non mi occupo
Direttamente di marketing o di organizzazione ma mio raggruppamento disciplinare studiare banche così incominciate così spero di poter finire o altre cose se non ci saranno più le banche fra dieci anni
No no faccio notare faccio notare che io insegna Economia degli intermediari finanziari
Non è un caso e
Però ecco e è una filosofia se volete ma comunque vedremo di discuterne di discuterne insieme
è come si fa mi fa un po'lo faccio un po'fatica a parlarne perché ripeto noi abbiamo sempre studiato il San Paolo di Torino con un caso di scuola
Da quando si diceva è stato ricordato precedentemente San Paolo fatto la grande scelta dell'estero
Che l'asta di Lupa temo tutt'attualmente poi ha fatto la scelta del raccolte indirette del risparmio gestito io ricordo che negli anni fine settanta ottanta facevo dei corsi sempre per l'alta Bocconi all'interno del San Paolo di Torino
Per i direttori di filiale
E ricordo che c'era una distribuzione del Budget nel quale la raccolta indiretta e la raccolta Diretta erano aggregate come masse
Questo è un meccanismo operativo fortissimo per dare sviluppo la raccolta indiretta quando le altre banche dicevano a raccolta indiretta va fatto ma non a scapito della raccolta diretta
Ma voglio dire cioè queste cose non le abbiamo studiate le abbiamo imparate da questa banca
è una banca che fa molto paura io giro nelle banche e devo dire che laddove c'è il San Paolo di Torino la banca di riferimento quando si discute della concorrenza e sicuramente fra qualche poche altre il San Paolo di Torino
Quindi direi faccio fatica a parlare di queste cose là dove forse si dovrebbe più imparare che altro allora che cosa ho intenzione di fare vorrei cercare di illustrare molto rapidamente i termini del problema che abbiamo in campo per il settore bancario fare qualche riferimento
A quelle che sono le modalità con cui questi problemi possono essere affrontati richiami aree come già fa stato fatto tale professor Piero
Che io ringrazio perché condivido moltissime delle cose che che ha detto anche se non sono in grado di capire bene come come le capitano dal punto di vista organizzativo
Cercare di vedere che cosa è stato fatto ma quali sono anche i problemi di quello che si intende fare perché molte volte abbiamo parlato dell'orientamento al mercato della necessità di allentamento al mercato bene
Direi che negli ultimi dieci anni ha cercato di capire studiare perché le banche pur riconoscendo direi dovesse orientate al mercato hanno difficoltà a orientarsi al mercato allora ecco detto tutto questo questo è un po'il mio oggetto di di intervento
Allora direi che da questo punto di vista un primo richiamo a cose note ma per vedere la dimensione del fenomeno
Il mondo bancario è un mondo che ha avuto una caduta dei margini d'una caduta degli spread enorme
Nel Periodo novanta novantasei lo spread cioè voi mi prendete la differenza fra tassi medi relative tasse né passivo
è scesa del ventisei per cento guardate che il posto ed è il vostro prezzo di vendita perché a differenza fra quello che pagate i depositi e quello che in pieno voglio vedere
Se una Bakunin presi industriale
Che ha una caduta dall'ottantatré ad oggi del cinquantatré per cento dei suoi Prezzi
Resta ancora sul mercato
E poi cioè le banche mi sono trovato in questa situazione
Beh le banche hanno reagito stanno reagendo qualcosa hanno fatto possono in grosse difficoltà certamente perché se uno che si trova di fronte a questa caduta dello spread
Caduta dello spread e che ancora sarà più forte perché essi dice che a fine anno si arriverà con l'adeguamento dei tassi a livelli quattro e cinque quattro punti quattro punti percentuali dove nel novantasei si parla cinque nove cinque sette
L'Euro sarà ancora peggio perché sarà difficile scendere sui tassi passivi più di tanto ma scenderanno fortissimamente i tassi attivi
E di fronte a questo c'è una struttura dei costi e questo è stato ribadito rigida
Se voi vedete questo grafico l'ho portato anche apposta voi vedete che questo grafico che indica alcuni valori di bilancio della banca rapportati fornita mediati così come fa la Banca d'Italia
In realtà vedete che il risultato di gestione il margine interessa il marcio intermediazione oscillano molto di più dei costi operativi
I costi operativi tanto le statistici
Umano così incentivazione nel periodo di sette punti sette otto virgola otto per cento i ricavi del dieci per cento
Ma questo è ovvio
Ma è ovvio perché ci dobbiamo domandare è giusto il modo in cui noi calcoliamo i costi ricavi
Sarà una cosa tecnica mano semplice anche fondamentali ma scusate i ricavi delle banche i margini di interesse
Variano in funzione di volumi di taxi e di tempi
I costi variano in funzione di operazioni
Allora noi abbiamo una struttura diciamo di conto economico in cui le leggi di variazione dei ricavi sono diverse dalle leggi variazione dei costi
Allora il problema non è soltanto quello di modificare i costi ma probabilmente il problema anche di agire sui ricavi e sulla struttura dei ricavi come molte banche stanno facendo ma anche per renderli più omogenei con la struttura dei costi
Tenendo peraltro presente e ne sono convinto che la struttura dei ricavi non rispecchia esattamente ciò che il cliente paga
E su questo eventualmente tornano successivamente
Il problema però della concorrenza è stato richiamato si è sviluppato negli ultimi varate lo sviluppo degli sportelli il quaranta per cento di crescita distorte negli anni novanta
è una cosa mostruosa
Batte la crescita precedente
Questo intensifica in modo rilevante la concorrenza certo è diverso dalla situazione degli altri paesi perché gli altri Paesi hanno avuto una proliferazione degli sportelli assai più ampia di quella del sistema bancario italiano lei per questo che cercano di ridurle
In termini se volete di un indicatore grezzo di competitività se noi guardiamo gli abitanti per sportello nel novantasei abbiamo due mila trecentocinquantaquattro abitanti
Contro l'ottantuno di quattro mila seicentotrentadue praticamente la diminuzione del quarantanove per cento
Il che vuol dire una pressione competitiva fortissima molto diversificata sul territorio perché nel Nord-Est siamo a mille ottocento persone per abitante per per sportello
Siamo nel Nordeste nella situazione del nord in una situazione sicuramente vicina lo verbale è incinta a un eccesso di sportelli un eccesso di sportelli che è testimoniata se volete anche da alcuni indicatori molto banali
I volumi intermediati per sportello sono cresciuti ma poi stanno scendendo
Il margine di intermediazione per sportello tutto questo in termini reali come vedete questo il numero indice facendo cento l'ottantatré ho visto come 'sti
Continuano a scendere guardate che scendono molto di più dei costi ma è chiaro che a questo punto ne facciamo sportelli ma loro breakeven Point diventa sempre più lontano nel tempo sempre più difficilmente realizzabile
D'altra parte tutte le banche stanno cercando di allargare sportelli di aumentare le quote di mercato di aumentare la clientela terno licenziare personale
Se vogliamo fare un confronto molto rapido con gli altri Paesi non è tanto un problema al nostro di livello forse di costi ma che questi questi dati
Noi in realtà se Leo l'euro parte senza la Gran Bretagna non ci confronteremo tanto con le banche inglesi ma con le banche spagnole con le banche tedesche con le banche francesi bene noi abbiamo sicuramente dei livelli di costi operativi di questi due tipi di banche sicuramente più bassi
Ma abbiamo anche una diversa struttura dei ricavi e se volete abbiamo diversi livelli di accantonamento diversi livelli di fiscalità
Nel senso che la la la le imposte sono molto più forti in Italia che altrove e questo le banche purtroppo non possono non tenerne conto
E hanno anche un diverso livello di capitalizzazione quaranta e le banche francesi danno un Roe del delle banche le banche tedesche ma anche le francese valorizzano quindici ma è molto più più basso
Il confronto a a livello di risultato di gestione piuttosto perché sono molto meno capitalizzati delle banche italiane
Quello che invece fortemente diverso è proprio la composizione dei ricavi le banche italiane forse dipendono un po'troppo ancora dal margine d'interesse
Ma non è soltanto fare nuovi servizi attenzione è anche il modo di realizzare le cose allora il dopo la domanda è che cosa fare certamente la prima osservazione Harry Luciano e i costi operativi
è questo però porta o può portare a qualche problema il grosso che è uno studioso di marketing dei servizi
Faccio notare che chi ha studiato i servizi sono più gli svedesi che agli europei che non i giapponesi
E americani questa abbastanza interessante perché le culture la cultura e la SMI alla nostra verso la cultura calvinista ci aiuta in questo senso però ecco e ha individuato un margine di problematiche relative a questi elementi la chiamata la trappola manageriale medici attenzione
Se noi di fronte ai problemi con Bécaud nome c'è attenzione dovuti alla concorrenza e qui faccio subito una premessa
Dovuti la concorrenza
Certo che se io mi trovo di fronte ad un settore in cui si fabbricano carrozze ma le carrozze le vuole più nessuno è difficile posso mantenere in vita i fabbricanti di carrozza
E il problema è sicuramente un problema di settore produttivo ma all'interno del settore produttivo laddove in realtà c'è un problema di concorrenza
Il rischio di fare delle scelte di taglio dei costi può essere pericoloso certamente nel breve periodo
Le decisioni di taglio dei costi possono portare a un miglioramento dell'efficienza di breve periodo e a una caduta della redditività della scusate dei costi e quindi un aumento della redditività di breve periodo
Tuttavia crea sicuramente problemi di clima organizzativo crea sicuramente problemi di rapporto con la cliente
Allora se non si fanno questi tagli di costi in modo molto mirato molto specifico non dico che non si debbano fare ma nel modo in cui vengono fatti e non si sta attenti al risultati in termini di qualità dei servizi offerti il fenomeno diventa distorsivo si attiva un circolo vizioso che può essere preoccupante
Perché c'è un fenomeno di caduta di soddisfazione della clientela perché il servizio più dequalificato
C'è un fenomeno di mancanza di efficace dell'organizzazione c'è un deterioramento dell'immagine interna ed esterna dell'azienda
C'è un aumento dei costi di marketing che si devono sostenere per recuperare le posizioni tientela perse e questo è un grosso aumento di costi c'è quindi una maggiore difficoltà
A gestire il problema competitivo senza praticamente mangiarsi quella riduzione di costi con una riduzione di prezzi
Allora a questo punto la caduta dei prezzi da due dei costi può generare un problema di ulteriore problema competitivo questo ripeto non vuol dire che non si debba mirare alle spalle efficienza ma forse insieme a questo è opportuno fare delle scelte molto più articolate da altri punti di vista da quali
E veda quali in effetti è stato richiamato dal professor Piero un problema importante negli ultimi tempi si è scapito che il rapporto di redditività nel medio lungo periodo di un'azienda e molto più legato h la capacità di trattenere la propria clientela rispetto alla situazione di economie di scala o di economie di scopo questo che ho portato il lucido tratto da un testo che attualmente è abbastanza noto diffuso della RAI d'il quale sostiene guardando più settori produttivi come ci sia una correlazione molto forte fra la capacità di trattenere clienti e la redditività attenzioni di medio periodo non di breve periodo
Questo perché ma per varie ragioni in effetti il problema della fidelizzazione della clientela come in effetti c'è stata dicendo in effetti si basa su dei principi notti
Sostanzialmente noi abbiamo che se guardiamo questo grafico
Prima si acquista il cliente costa tanto acquistarlo quindi il reddito negativo poi nel corso del tempo il cliente da attività di acquisto i prodotti aggiuntivi e quindi quella che viene chiamato perfetto detta il cross selling
Ha un problema di pricing ha un problema di fidelizzazione noi lo conosciamo meglio e quindi abbiamo minori costi di gestione
E quindi un ma maggiore capacità di programmare le azioni al cliente quindi di razionalizzare l'uso delle risorse mettiamo insieme tutte queste cose
E il risultato è che nel medio periodo la capacità di trattenimento della clientela è formidabile come elemento di volano di redditività per l'azienda
Però attenzione questo è vero per il mondo industriale
Per il mondo bancario questo non lo so se è vero salvo un fatto che io ho cercato di rilevare adesso ho perso il trucido
Salvo il fatto che ho cercato di rilevare eccolo qua
Guardando sostanzialmente questo fenomeno mi è capitato casualmente di dover lavorare per un problema di valutazione della produttività delle banche
E siccome contestarlo in realtà il fatto che bisognasse puntare sulla massimizzazione della produttività fisica
Delle risorse umane dell'azienda in realtà ho cercato di mettere evidenza usando dei dati interni di queste banche
Un rapporto fra il margine di contribuzione dipendenti e un dato che loro avevano che io sono uscito a utilizzare di rapporti aperti rapporti e spinti non è il dato di customer satisfaction non è il dato di Castano Attention rete è comunque un dato di capacità di presenza sul mercato
Bene se n'è guardiamo questi dati abbastanza evidente come la banca ha un elevato margine contribuzione per dipendente per la sua capacità di gestire e mantenere i rapporti cliente ha un rapporto conti aperti conti istinti più alto
E ha una redditività più alta devo dire che studiando questi dati mettendo in consegna per il numero di operazioni per dipendente e così via il rapporto non era altrettanto significativo certo qualcuno il potere ma queste banche hanno delle rendite di posizione c'è da me
è un primo spunto di riflessione
Poi attenzione perché quello che dico a rosolare settari tranne proprio che dice professor per Roma non fidate di troppo perché effettive a farci sempre alta però è anche perché poi vedete ci innamoriamo molto spesso le nostre idee
è successo anche per il Mezzogiorno purtroppo
Però in realtà fondamentalmente all'industria per l'idea che il il fatto è che effettivamente quindi fate sì un po'la tara ma sostanzialmente io sono convinto che è vero che c'è un problema di costi nel mondo bancario
Ma c'è sicuramente anche un problema di struttura dei ricavi e di strategie di relazione di cliente era le strategie di fidelizzazione certo oggi finalmente le banche sono convinte che bisogna tenerne e coltivare il proprio cliente
Era una cosa che qualche anno fa dovevo litigare in aula per farla passare adesso insomma tutti sono convinti di questo salvo che qualche volta sento delle cose strane per esempio
Ci sono dei prodotti fidelizzati pronti si deve infatti quali sono e sono i mutui per esempio perché è perché quando il cliente e poi ci resta dentro
Sì ho capito ma la fidelizzazione un atteggiamento del cliente non è un risultato
Para qualcuno diceva bisogna fare colossali cross-selling per fidelizzare clienti a a cliente comprasse fidelizzato cioè voglio dire bisogna stare attenti in questi casi a non confondere il risultato con l'obiettivo
E allora qual è il lo
Ma mi pare che sia importante richiamare né il problema ore il problema è che sicuramente la fidelizzazione del cliente si attiene creando dei motivi di preferenza i nostri club detti i nostri clienti nei confronti del nostro afferma
Questi motivi di preferenza dipendono da il valore che i clienti attribuisce nostra offerta rispetto al valore che si attende e che è condizionato da quello che pensa di poter avere dagli altri concorrenti
Quindi sostanzialmente la qualità percepita rispetto al prezzo pagato deve essere superiore alla qualità tesa per il prezzo concordato
Attenzione però perché in realtà si ha un vantaggio competitivo se questa differenza si può mantenere in modo stabile
E su questo è abbastanza evidente ed è evidente che ci sia un impatto nel mondo bancario di questo aspetto che ci sia cioè uno scambio qualità prezzo rilevante nel sistema io l'ho rilevato con a una ricerca per esempio che ho condotto su un campione di piccola e media impresa c'è anche San Paolo qui dentro ma non vi dico dove
C'è
Con un campione di piccola e media impresa è del provincia di Milano ho condotto con una collega del stadi di di Parma
E abbiamo messo come punti riferimento lo spread che questi clienti pagavano e poi facendo un'indagine
Su quello che erano le motivazioni scelte di una banca e le valutazioni che attribuivano all'atti alle loro banche abbiamo costruito questo
Parametro che abbiamo Carmen chiamato qualità percepita
Bene
Le insegne si sono localizzate in questo modo come vedete aumentando lo spread tra sono vi dico come tecnicamente è stato costruito questo grafico ma aumentandolo strette si posizionano
In funzione crescente di qualità percepita in realtà cioè sono disposti a pagare di più solo se
Di fatto hanno un servizio qualitativamente migliore sì ma questo
Ecco non è poi così così così ovvio nel senso che è vero ma non tutti ci credono soprattutto al nord molti molti hanno qualche dubbio su questo punto
La cosa ancora più interessante che questa banca o questa indagine è stata fatta nel novantatré questa banca o nel novantacinque mi aveva chiesto di fare un'analisi sulla valuta sul sui loro corsi di marketing perché perdevano quota di mercato
La risposta è stata siccome non so vendere che non hanno bisogno di consigli Marchetti Nevers senatore strutturarsi organizzativamente
I fatti l'hanno poi fatto e direi che questo problema l'hanno risolto
Però ecco il fatto che effettivamente e questa situazione si era verificata mi ha convinto che questi dati non sono solo il prodotto di un modo di mettere insieme le cose ma che di fatto aveva sottostante un fondamento anche effettivo
Ma questo che cosa vuol dire eh vuol dire che le cose sono parecchio complicata
Perché se è vero che accettiamo questa idea che dobbiamo orientarci la customer satisfaction se è vero che abbiamo questa idea
Che la qualità e l'elemento vincente beh farla in una banca vi è credo una delle cose più difficili al mondo
è una delle cose più difficili al mondo semplicemente perché studi sappiamo che in realtà c'è un ciclo per creare una riduzione dell'effetto di percezione delle diversità fra qualità tese qualità percepita ridurre questo gap di soddisfazione significa soddisfare cliente
Ma per fare questo bisogna progettare il sistema in modo che fornisca la qualità tesa dal cliente
Bisogna realizzare questa qualità attraverso un sistema di organizzazione e di Processi che realizzi esattamente la qualità atteso dal cliente
Bisogna poi che niente percepiste sabbia capire la diversità che ricevo
E quindi si è puramente anche un gap di comunicazione
Di fatto il problema della qualità in banca non è un problema prodotti un problema il process è un problema organizzativo
In realtà mentre noi molto spesso guardiamo ai contratti che facciamo in realtà quello che diamo al cliente il risultato che che ente compra da noi non è il contratto quando compra il contratto non ha avuto assolutamente ancora nulla dalla banca
E come in realtà in Cina dice con la banca seguendo quel contratto che i DAR risultato atteso e il problema sta nel fatto che tutte le banche sono diverse perché sono tutte diverse internamente
E sono tutti uguali nella loro diversità interna cioè stranamente c'è una differenziazione Interna a fronte di una moto omogeneità ente Esterna
Proprio perché
Non c'è una focalizzazione dei processi proprio perché non c'è un lo stile della casa che finisce per essere dominante e omogeneizzando te dell'atteggiamento dei confronti diete perché i clienti delle vostre banche vendono sempre di questo Jersey sempre le stesse persone
Perché li trovano una sintonia che non è detto siano introvabile se cambia la persona è questa è una suo stile di fatta che non c'è uno stile però sa mandatela McDonald scusate il paragone ma Carmen ha di fatto un po'di trovate che se cambia molto spesso la la persona che sta dietro al bancone la stessa è la relazione che vorrei
E questo dei coppi ma questo complica non dice che non dico che sia facilmente realizzabile
Complica moltissimo le cose anche per un altro fatto che questo meccanismo significa che la macchina Banca cioè tutta la struttura della banca si deve muovere per creare un certo livello di attesa
Ma i clienti andateli diverse i clienti sono segmentati e clienti percepiscono la customer satisfaction diverso l'uno dall'altro allora per segmenti di mercato non dovremmo costruire
Sistemi organizzativi dedicati piccolo problemino
Non non facilmente risolvibile
Che cosa hanno fatto le banche le strategie adottate le conoscete
Sono già state richiamate
Sicuramente le banche hanno aumentato oltre a fare le cose classiche cioè ridurre il turnover aumentare il numero di sportelli c'è però sono intervenute direi anche dal punto di vista strategico e questo per il mondo di universitario per gli studiosi è un momento d'oro perché si vede che cosa stanno facendo le aziende si impara da quello che le aziende stanno facendo sono stati fatti molti problemi processi di concentrazione aziendale è già stato ricordato faremo qualche spunto successivamente si sono fatti molti accordi produttivo distributivi in quell'ottica di rette
Che effettivamente sta emergendo nel mondo bancario
Qualche grande banca oggi non compra più la piccola banca locale lascia di fatto l'insegna della banca locale tende a svuotarla dell'attività produttiva la trasforma in reti di vendita per i suoi servizi ai suoi prodotti
Dodici banche si diceva prima fa fa in gran parte così la Cariplo tende a fare in questo modo in molti campi qualcosa lo state facendo anche voi da questo punto di vista
Beh in realtà che cosa si usa si usa la rete distributiva della banca che con l'insegna alla presenza sul mercato perché i piacentini non vanno una banca che si chiama Casa Hispano il Parma
Perché vanno a casa del padre dalla Banca di Piacenza
Però se qualcuno dietro gli dai prodotti
è una cosa diversa
Cioè in altre parole voglio dire attenzione che il problema del mondo bancario sa sta anche distribuire diffondendo se questo punto di vista una scissione tra attività produttiva e un'attività distributiva
E guardate che qualcuno può dire che l'attività produttive l'attività distributiva
L'attività distributiva è secondaria io sono anche d'accordo perché sicuramente dal punto di vista politico erogare credito importante
Però dal punto di vista della redditività guardate che chi avrà in mano il cliente domani sarà dominante sul mercato provate a dirlo alla Barilla che dal fronte il sul l'Esselunga
Che Logli distribuisce a questo punto gli distribuisce dei prodotti che fabbrica fa fabbricare lei
Sul cliente rette il naturalmente poi sul cliente impresa i discorsi possono essere parzialmente diversi ma di in realtà è un problema sicuramente a tutto campo però
Direi che l'aspetto distributivo e produttivo è una delle distinzioni che sta emergendo estende ergendo attenzione perché solo due cose sostanzialmente diverse la distribuzione ai servizi finanziari è un business sostanzialmente diverso dalla banca
Che produce servizi finanziari
Occorrono meccanismi operativi DiVersi per far funzionare una rete distributiva rispetto a quello che serve per far funzionare la rete produttiva
Io sono convinto che nel medio periodo ci sarà una separazione fra i due momenti
Perché per funzionare bene bisogna specificarsi per aree di business ma anche la revisione se la produzione e la distribuzione
Molti hanno fatto outsourcing cercando di realizzare elementi di economie di costo soprattutto nei centri elettronici però lo stava facendo ma anche da altri punti per esempio la formazione l'amministrazione del personale la contabilità
C'è un problema di diversificazioni nuove aree di vino bancassicurazione per esempio è un elemento di questo tipo per cercare di focalizzare
E sfruttare meglio le funzioni delle reti
C'è un'articolazione dei canali nuovi canali distributivi che attenzione forse qualche parola può essere importante i nuovi canali distributivi sono spesso complementari rispetto agli altri
Perché anche lei l'International che ha fatto dei mutui per telefono poi stabilisce dei punti di vendita in Italia perché io non so ho paura che succede qualche cosa non posso avere il problema verrà prenda l'aereo per andare a Londra
Quindi in sostanza o la necessità la vera un punto di riferimento specchiato le filiali tuttofare forse Bossi modificheranno
Certo forse anche le filiali divisionalizzate si modificheranno
Perché
Molte volte mi capita di entra in una filiale mi sembra di essere in una trattoria a tutto servizio mi sembra di essere un sous in un self-service a fianco e anche in un studio ristorante di lusso che son tutti messi insieme
Se guardiamo la ristorazione non fa questa scelta ristorazione fare sonante di lusso false Serri S e fa la cucina casalinga Prata la roba sono cose diverse le persone sono diverse la molte metodologie di lavoro diverso il mo'il i meccanismi operativi sono diversi la formazione delle persone sono diverse
Sono diverse le modalità di assunzione delle risorse
E molto spesso non possono convivere perché se convivono c'è qualcuno più bravo c'è qualcuno di meno bravo
C'è qualcuno che domina dal punto di vista di fa la parte nobile e ci sono quelli che Malaparte secondari invece non è vero perché crede consumò è una cosa molto importante soltanto che se in un servizio Fini si fa credito consumo e credito alla FIAT è chiaro che chi fa credito alla Fia The considerato meglio Elisa aggredito consumo
Allora e il problema è una perché la divisionalizzazione per segmenti è un elemento che è stato realizzato il travet il corpo ti venga Vettel venti sono scelte che tutte le banche stanno facendo il futuro almeno dicono alcuni dirigenti che hanno fatto anche queste scelte e pensare a banche diverse
La siti fa la la siti Paisà è un'altra banca è parte dello stesso gruppo ma una banca diversa
Dalla Citibank normale
Perché occorre avere dei meccanismi operativi strutture dei organizzative dedicate per il segmento servizio che si vuole erogare
I meccanismi di premi e punizioni sono diversi i meccanismi di budgeting sono DiVersi al corpo e che posso dare oggi un obiettivo per esempio di raccolta di informazioni e quanto bene farebbe alle banche
Perché quella capacità di ascolto che il professor pero diceva ma anche nel mondo bancario è verissimo che manca
In una ricerca che è stata fatta da new fine novantacinque è emerso chiaramente come in prese e
Banche
Son si capiscono è un dialogo fra sordi
è un dialogo tra sordi non perché le persone non siano capaci di fare le cose tensione molte volte ma
è il tempo perché è un caso strano ne abbiamo degli esuberi sui costi se noi guardiamo i costi abbiamo degli esuberi poi se andate in filiale la gente si ammazza di lavoro
Nel senso che di fatto li gli esuberi non appaiono e però c'è un piccolo problema che forse non si sfruttano abbastanza anche le tecnologie esistenti
Cioè in altre parole se molti dei nostri clienti invece di venire a fare un'operazione di o di prelevamento diversamente lo facesse lo sportello automatico naturalmente con dei costi molto differenziati
Probabilmente ci lascerebbero il tempo per fare altre cose che fa in questo momento non riusciamo a fare
Da questo punto di vista anche qui mi sembrava che San Paolo facesse scuola perché è stato le prime banche che aveva messo mi pare dei prezzi molto alti perché faccio l'attrazione di di bollette allo sportello
Una volta almeno così mi era capitato vivere di fa io lo usavo come esempio dicevo guardate che a fare però a far filiere
Molti hanno fatto ristrutturazioni PPR
C'è questo decentramento decisionale
Che cosa
Manca però
E tutto questo va benissimo ma è una fase di passaggio non realizzano ancora le banche la customer satisfaction se noi andiamo a vedere la clientela e si soddisfatta la propria banca ma del mondo bancario forse non tanto
Beh certamente è la fase attuale di concentrazione una fase di passaggio perché io vedo il mondo bancario o se volete con una situazione di modifica rispetto al passato ieri sistema bancario era fatto così c'erano delle Società divise per tipologia di prodotto
E quindi per forme di attività operative
Oggi si tende ad accorpare queste cose
Alle fusioni e alle incorporazioni che sulle quali anch'io sono molto critico salvo quelle che sono di carattere sinergico per l'azienda perché le sinergie la ricerche si raggi alla fusione molto importante
Però le dimensioni vanno ricercate attenzione sono utili per aree di business allora capisco la dimensione per le gestioni patrimoniali
No la dimensione per l'erogazione del credito
La dimensione della banca per fare stesse cose di prima non so fino a che punto dia risultati positivi
Se non si raggiungo masse critiche per aree di business
Allora lei aspetto le concentrazioni io credo sia un elemento di passaggio per arrivare poi un sistema bancario che è molto più articolato e complesso per cui avremo per esempio banche che fanno il Private banche che fanno il corpo le banche stanno retail
Avremo banche che fanno solo servizi pagamento altre gestioni patrimoniali altri si occupano solo il problema finanziario
Anche le faranno servizi di rating
Vuol pagare fondo istruttore quando poi non siamo capaci di valutare il credito facciamo fare da una società dirette in quali diamo
Razionalizziamo i costi
Allora ci saranno tante attività specializzate e la specializzazione la banca universale anacronistica ma quando lo sviluppo si fa senza divisione del lavoro
La divisa dell'amore la base di qualsiasi principio di sviluppo economico e così sarà anche nel mondo bancario probabilmente
Allora ci saranno questi elementi per cui in realtà poi si dovranno realizzare reti per trovare sul singolo cliente i distributori il problema del
Omogeneizzazione però nel frattempo mancano alcuni cose e ci sono dei problemi che sono ancora aperti nonostante le sforzi le banche secondo il mio punto di vista non sono riuscite a realizzare ancora un sistema di customer satisfaction efficace certo c'è una Inés quartetti sei adeguatezza dei sistemi organizza informativi direzionale quello che si diceva prima che il cliente non è conosciuto dalla banca è verissimo
Sono poche le banche che riescono a valutare la redditività di cliente il problema è che nei sistemi informativi delle banche non si riesce neanche a valutare chi è cliente cioè in altre parole il problema che la dimensione cliente per tira fuori a dimensione cliente dovete fare delle scelte
Cioè avete tanti cointestati avete tante persone che di fatto non ha più conti dovete fare delle scelte molto complesse
E costosissime
Tant'è vero che a volte mi domando se forse la dimensione gente così importante magari a dimensione la porta un passo intermedio che forse può essere di grande utilità ma il problema di fondo è che noi
Mancando queste serie di informazioni non riusciamo a collegare le azioni con risultati e spariamo col cannone per raggiungere il topolino
Mi spiego
Mandate tante lettere per raccogliere clienti ma sapete voi il risultato che otterrete da quelle lettere in anticipo ho fatta di progetti sul risultato che otterrete in termini di depositi in anticipo
E questo è molto difficile
Ma quando la FIAT dice voglio fare X macchine sa quali sono i costi ricavi di quella roba lì
Invece quando in banca si mandano lettere sano iniziative si va in giro si sa qual più o meno quanti clienti ma cosa otterrò in termini depositi e impieghi ecco il problema anche del Budget
Devo raggiungere dei volumi ma quanti clienti quanti conti devo fare perno se anche qui i sistemi informatici dovrebbero aiutarmi a dare una risposta di questo tipo non sempre sono in grado di farlo se non riusciamo a collegare le azioni con risultati è difficile che riusciamo a programmare bene le azioni e razionalizzare l'uso delle risorse
C'è un problema di assillo a raggiungere una redditività euro anche qui vedo io mia innamoro delle mie idee e sono il primo a dirlo ma forse anche i miei colleghi lo fanno
Nel senso che si parte sparati con certe idee la grande dimensione papà cioè tutti alla grande dimensione ai su tutti e rompe e certo è vero
Oggi un amministratore delegato di una banca io sperso ortolano sono direttore generale di Banca perché nonostante lo stipendio che prende veramente non mi ci vorrei trovare però si diciannove video sinceramente
Per i problemi che ha ma
Sicuramente oggi nessun amministratore di Banca può evitare questo problema c'è il problema privatizzazione c'è il sistema che lo spinge a guardare errore
Non si discute però la domanda che dobbiamo porci è se Roma è una variabile critica fondamentale
Perché attenzione che noi stiamo ragionando in questi termini in un momento nel quale il sistema bancario deve ristrutturarsi in un letto nel quale il sistema bancario deve trovare una nuova formula imprenditoriale completamente innovativa
Deve fare dei grossi investimenti allora se noi poniamo le banche sotto le caotico siamo le classifiche tutti i giornali fanno le classifiche con prole
Voto faceva come dimensione sono fanno coloro be allora era sbagliato forse non è neanche giusto quello che noi diamo roba prospettico
Mi piacerebbe già di più ragioniamo in una logica di medio termine non so assoggettiamo le aziende di credito a questa penalizzazione concettuale che di fatto certo oggi ci sono delle banche che hanno un Roe molto alto
Ma devo dire che sono banche che sa inevitabilmente l'avrebbero porta proroga però raggiunto quei livelli
Perché sì basta vedere le scelte che hanno fatto anni fa
Se si fosse fatto cinque anni fa una scalettatura delle banche che oggi avrebbero avuto elevati Roy e credo che non avere non non si sarebbe sbagliato di molto
Come all'opposto quelle che vanta andrebbero chiuse
è questo poi si ripercuote attenzione sui Budget e questo è un problema gravissimo perché induce ad una tendenza al Breve là dove la tendenza deve essere al medio-lungo termine una fase di ristrutturazione
Ma questo la responsabilità non della banca ma del sistema che giudica la banca
C'è una scarsa predisposizione ad assumersi responsabilità diffuse perché molto spesso c'è questo disco sottoposta bottom-up che si riprende copie ma perché la gente in realtà non vuole prendersi grandi responsabilità
Ma attenzione scusate io non sono convinto che le persone non vogliano fare le cose probabilmente è perché sono nelle condizioni di non fare
Ma per per il semplice fatto che la cultura bancaria che è una cultura di tipo meccanico o meccanicistico invece che la struttura organica tendeva nel passato a cercare chi aveva sbagliato
Allora il problema ma questa è anche una cultura nostra in generale non cerchiamo chi sbaglia non perché sbaglia
Allora se ne vogliamo probabilmente a responsabilizzare persone cerchiamo di andare a vedere perché le persone sbagliano invece andare a cercare chi sbaglia allora probabilmente le persone assumeranno le loro responsabilità
Vi sono meccanismi operativi che di fatto non invitano l'orientamento al cliente
Non ha vinto l'orientamento al cliente il come il Budget il Budget è uno degli ostacoli più grosse l'orientamento al cliente
Questo l'ha detta grossa
Serie
è meglio che la spiega grazie ma perché faccio così perché altrimenti tutti aspettano al sindaco e al nonno stanno attente per organico e allora e è il problema
Il problema fondamentale
Scusate
Ibra fondamentale è che il Budget deve essere oggi fatto perché le direzioni generali hanno bisogno di un Roe
E non si scappa non c'è è stato detto più volte più un margine di errore una volta si poteva be'più o meno prossima oggi no oggi la banca deve sapere dove sta andando continuamente cosa farà e deve darsi gli obiettivi precisi in non è possibile ormai giocare sui margini perché non esistono più margine d'errore magie allora significa in realtà uscire anche dal mercato
Questo è vero quindi si danno i pace però attenzione il Budget costringe in molti casi le persone a comportarsi in modo in modo esattamente opposto al all'esigenza del cliente
Nel senso che molte volte per chiudere il Budget sì cerca di appioppare al primo che capita quel prodotto che in realtà a chi ente non serve
Non è ma attenzione che questo però scusate questo però
Non è negati cioè voglio dire non è è un meccanismo perverso che si instaura per il modo con cui il Budget viene fatto e per il modo con cui il maggiore Budget viene gestito se noi avessimo all'inizio dell'anno insieme al Budget la possibilità di programmare le azioni di fatto sarebbe diverso
è chiaro che a livello di filiale nella situazione attuale in cui domina la produzione rispetto alla distribuzione e quindi in realtà c'è questa vincolo per un nonnulla separazione fra i due
Tipi di business in realtà è chiaro che l'azienda produttrice Dhabi prodotti e a livello di banca di filiale si devono vendere quindi in realtà esiste un problema di necessità di allocazione
A livelli filiale cosa dovrebbe essere fatto
Dovrebbero essere individuati quei clienti per cui servono quei prodotti e quindi lavorare su questa linea però occorrono i sistemi informativi bisogna conoscere io la relazione azioni risultati che si diceva prima
Però ci può essere un correttivo
Se noi insieme al Budget dessimo degli obiettivi anche in termini di mantenimento di rapporti clientelari
E misurarsi ma anche le persone stabilendo anche un sistema premiante dal punto di vista del mantenimento delle relazioni clientela noi riusciremo in qualche modo a mettere insieme le due cose
Non dico di arrivare come una banca inglese la natura est che di fatto pura agenziato anche loro un sacco di persone ma in realtà hanno messo un un Parma fanno sempre un Budget finanziario e un Baggio di customer satisfaction
Insieme le filiali fanno più due
Non dico di arrivare a questi livelli ma se noi cominciassimo per esempio a prendere quanti conti aperti quanti conti chiusi numero dico
Cominceremo ad avere un parametro di riferimento per riuscire a capire qual è l'impatto reddituale della perdita di clientela
E conseguentemente ragioneremo in modo più globale sul rapporto tientela rispetto alla redditività
Qualcuno si lamenta perché non si tiene conto della customer satisfaction io devo dire che l'ho sempre scritto mi sono messo anche dal punto di vista però di un direttore generale
E alla fine mi sono detto forse non mi interesserebbe perché ma perché io posso dire
Soddisfo quel cliente quel segmento di mercato ma Credit trovo credito
Non tutto in tutte le banche è possibile relay pensare un collegamento fra la soddisfazione del cliente e i risultati reddituali mentre io riesco a valutare molto bene per esempio quello che succede se ho delle perdite per crediti io ho subito l'impatto reddituale e quindi quello un problema e lo vedo
Sì se io se riesco a valutare l'impatto reddituale di una politica di assetto e la visite Ismene agilmente cioè di rischio di tasso
E io faccio quindi recato e finanziario vede esattamente il risultato delle azioni
Ma in realtà se io soddisfo il cliente non so che cosa mi succede o una fideistica
Valutazione del fatto che il cliente soddisfatto mi dà reddito ma quale cliente
Nella politica di mercato di un'azienda
Competitiva l'aspetto critico e scegliere i clienti che vanno bene per l'azienda
Allora per scegliere i clienti bisogna sapere cosa questi clienti potranno dare ecco questo è un problema di collegamento fra redditività e casta me Satisfaction che manca ancora e bisogna realizzarlo se si vuole pensare che le politiche aziendali siano impostate in una logica di customer satisfaction
L'ultimo aspetto se mi consentite è secondo me il problema del pricing noi abbiamo un sistema di pricing che forse non corrisponde esattamente a quello che dovrebbe essere adesso finisco
In realtà non dovrebbe essere perché perché scusate io fuori o fare una tende la teoria voglio essere un po'tecnico scusate mi se lo faccio però
Cosa giustifica il tasso di interesse
Giustifica il tasso interessa il fatto che io faccio credito
E che quindi trascorre del tempo dall'erogazione del denaro alla rimborso quindi il tasso d'interesse e prezzo del tempo
Nello stesso tempo io mi sottopongo il rischio che chiede non rimborsi e quindi a un prezzo del rischio
Allora il tasso d'interesse dovrebbe essere comprendere il pezzo del tempo il prezzo del rischio
Le banche perché sono giustificate perché la loro esistenza cioè sul mercato ed è valida
Ma perché riescono a realizzare un incontro fra domanda e offerta utilizzatori finali erogazione del credito che di fatto giustifica un insieme di costi più efficiente più basso rispetto a quello che i singoli dovrebbero fare sì ero Cassero credito al cliente allora lo spread è giustificato
Da la valutazione del credito la trasformazione dell'informazione la trasformazione del rischio
Se noi abbiamo lo spread è che copre qualcos'altro in realtà facciamo pagare nel tasso qualcosa che conta solo la nulla a che fare benissimo facciamo un po'di conti
Se voi guardate io ne ho fatti li ho presentati anche la relazione che ho presentato quindi non voglio però tediarvi con queste cose con i dati dei Banca d'Italia
Noi scopriamo che lo spread delle banche ma questo anche abbastanza evidente copre dei costi che non ha nulla a che fare con la trasformazione delle cose che ho detto cioè con il ruolo di trasformazione della banca
Perché e perché per essere coerente
Questo spread dovrebbe remunerare soltanto l'attività degli uffici fidi
E delle parti delle filiali cuce valutazione del credito e gli uffici la redditività cioè il costi degli uffici finanziari che giocano sulle Poste quindi rendono compatibile strutture dell'attivo e del passivo delle banche
Se noi in realtà spesi amo qualche cosa di più i costi operativi di cui si diceva prima entriamo nella farsa pesare sul margine di distribuzione di spread facciamo pagare anche costi distributivi
Facciamo pagare anche costi di operazione
E allora in realtà il Papa il cliente paga una cosa che non ha nulla a che fare con il tasso di interesse
Se noi modifica stimo queste cose
Per esempio lo spread per fatto un piccolo calcolo nel novantasei lo spread tra tassi attivi e tassi passi nelle banche a parità di reddito sarebbe stato invece che del cinque più cinque punti del virgola sette di tre punti punto due
Certo attenzione i clienti avrebbero pagato commissioni per le operazioni fatte
Cioè sarebbe stato una sostituzione di tassi con commissioni esperienze già però a quel punto io leggo le operazioni che che ente fa è posso giustificarli le operazioni che che ente fa perché trovo al pagare spese istruttoria perché paga tassi d'interesse molto alti
Se in questo momento in cui noi abbiamo ancora uno spread elevato facessimo questa conversione quindi non è un problema fare più servizi ma un problema di modificare il pricing
E non possiamo dire a cliente qua ti faccio pagare meno tasso perché ti faccio pare più Commissione certo che non possiamo diritti faccio pagare quel tasso in più ti pago faccio fare commissioni riguarda l'accetterebbe mai
E però prima o poi succederà se non si fa un sistema di repricing e qualche banca lo sta facendo qualche manca lo sta facendo non nel senso che ho detto perché se è stato detto è tipicamente teorico e poi la pratica e sempre più intelligente della teoria quindi trovare soluzioni migliori
E non concettuali
Però qualcuno lo sta facendo perché quando io vedo dei prodotti che sono remunerati a pacchetto
E solo a Lurate apparsa con a commissioni fisse
Mi piacciono molto di più dei conti zero
Perché Conti zero vanno esattamente nella direzione opposta a quella che ho indicato e vanno bene soltanto quindi i tassi attivi sono alti beveva vedete voi se i tassi scendono dei vostri posti di operazioni
Al dieci per cento riuscita spesare duecentocinquanta mila lire di costi ma poi se se scendono ancora
Hai voglia allora dovete alzare il la la dimensione del del del saldo che non remunerate perché altrimenti alla e il problema è che questo resta nella tradizione cioè resta nella linea di dire tutto ciò che noi facciamo è funzionale all'erogazione di credito ma l'erogazione capito non è più il business vincente
Allora in realtà se non il fatto piano far pagare dove a far pagare quello che il cliente effettivamente utilizzato
Qualcuno dice facciamo dei prezzi fissi per pacchetti di servizi ma attenzione non è la vecchia storia dei pacchetti hanno studiato il mercato hanno fatto una segmentazione comportamentale mercato ce l'avete anche voi la segmentazione comportamentale non so in realtà hanno fatto la segmentazione del mercato hanno visto certi comportamenti di utenza che danno certi ricavi ed hanno certe modalità di costo di utilizzo di costi e hanno messo insieme il pacchetto fatto tre pacchetti con differenze di prezzo perché sono modalità diverso d'uso con collegati costi Diversi attenzione
Con collegati costi che non dico che sia al meglio il massimo ma mi ha molto incuriosito questo aspetto dal punto di vista dello studioso e ho detto forse attenzione questi riescono a mettere a fronte di costi fissi ricavi fissi il che di fatto non è un modo sbagliato di ristrutturare le strutture dei ricavi rispetto ai costi costi sono rigidi vediamo rigidi anche i ricavi
E con questo finisco grazie
Nel frattempo è arrivato anche il segretario della UIL Piemonte Amedeo cose che salutiamo
Dato localizzativo quando terminiamo i lavori della mattinata siete pregati perché non l'ha già fatto di passare dal tavolo dalla segreteria
Uscendo dalla porta e ritirare il tagliandino per la consumazione del pasto diamo la parola al sindaco Castellani
Che ha
Da da quello che ho capito almeno due svantaggi beh intanto uno di parlare a quest'ora quando tutti hanno fame esempi ma voi
Dirà di essere anche un professore universitario quindi probabilmente come diceva il professor Munari bisogna stare attenti a quello che dice per di più è sindaco ma il Comune grazie io io comunque il vantaggio sono sono molto contento di aver avuto un'ora di tempo un'ora e mezzo di tempo stamattina di ascoltare di non arrivare qui a fare un un intervento fuori tono preparato che peraltro seguirò in alcune in alcune parti ma vorrei reagire di più alle cose che ho sentito dire questa mattina
Vi porto via mi mi riprometto di portarvi via non più di dieci minuti
Perché se no Trivento e
Allora innanzitutto credo ma questo lo avete già visto sui giornali ma mi pare che sia questa la sede di esprimere una un giudizio di ribadire un giudizio positivo sull'operazione che ha coinvolto il San Paolo nella recente le recenti in questa recente doppio movimento no prima di privatizzazione poi di concentrazione non credo di dover spendere parole su questo perché parlo in una platea
Molto più acculturata rimesse vogliamo su questo problema e quindi è chiarissimo a tutti che questa è una condizione necessaria per essere sul in questo momento sulla scena competitiva europea
Io vorrei però fare una piccola riflessione no su che cosa su un tema che mi sento ripetere da tutte le parti su domande come una sulla Torino esita del San Paolo cieco cosa vuol dire questo secondo me
No nella Torino esitare il San Paolo perché naturalmente noi viviamo in una città in un contesto in cui abbiamo un po'la sindrome ormai genetica quasi dello scippo no ci han portato via questo ci ha portato via quello dicembre adesso ci portano via del San Paolo
Allora e io ed è se volete questo il contributo che vorrei portare la discussione di stamattina e un altro poi su un'altra questione che mi pare anche rilevante
Guardate io credo che
Per il panorama della nostra città della nostra area di questo nord-ovest è in una fase di cambiamento molto profondo
Se posso riprendere la metafora del professor vero che lo riferiva le persone mi pare molto opportunamente non riceva quando cambiano tante piccole cose eccetera
Bene o male ci si adatta c'è un livello una quantità di cose che cambiano al di là del quale devono cambiare le persone no
Se la metafora la portiamo sul sulla fisica per esempio quando una una cosa cambia di stato ma voi avete una pentola d'acqua la fate bollire e fino a un po'per un po'avete acqua calda quando comincia a bollire diventa vapore cambia di stato cambiano le condizioni fisiche no allora Torino secondo me in questa fase oggi no
Torino è nella fase in cui l'Europa le offre un cambiamento di Stato nel senso che dice un momento fa noi abbiamo una storia nostra di questo secolo ormai che è una storia di orgogliosa marginalità
Parlo dell'Italia
Nel senso che pensavamo speravamo di essere capitale lo siamo stati per poco tempo no poi ci ha scippato la capitale
Non ha fatto l'hanno fatto i piemontesi perché l'ha trattata Cavour questa storiella quindi non è che ce l'ha scippata gli altri no comunque
E noi il questo in questo Paese che si è sviluppato no di fronte all'asse Milano-Roma
Questo duopolio che noi abbiamo sempre sofferto abbiamo vissuto una condizione di orgogliosa marginalità
Nel senso che bastava amore gli stessi producevamo ricchezza
Eravamo un motore di sviluppo del Paese ma eravamo nelle logiche anche dell'immaginario collettivo sostanzialmente marginali eravamo una città di frontiera
No
Questo schema è rotto ormai c'è di il grande noi oggi siamo secondo me in uno dei grandi assi di sviluppo dell'Europa che l'asse mediterraneo quello che va dal Barcellona dalla Spagna al sud della Francia
Passa attraverso la Valle Padana e va verso i Paesi dell'Est noi siamo nel cuore di questo asse di sviluppo
No e quindi non siamo più una città di frontiera ma siamo abbiamo un'occasione storica che naturalmente va giocata va coniugata in tanti motorino
Avendo appena detto questo credo che a tutti sia venuto in mente il problema dei collegamenti ferroviari il problema
Quindi sono tante le dimensioni è un problema come dire diremmo noi ingegneri multidimensionale no e su vari assi che va analizzato questo problema allora prendiamo lasse del credito no cioè quello su quale oggi stiamo ragionando che badate bene da solo non basta
Perché sta insieme a tutti gli altri qui il gioco la la la criticità di questa sfida e che oggi tutti questi assi sono ciascuno necessario
Ma nessuno sufficiente
Cioè se non ci stanno tutti insieme il problema non si regge
No allora qual è l'obiettivo quindi
Vediamo prima di dire come io vedo la Torino esita del San Paolo vediamo qual è l'obiettivo
Beh l'obiettivo che noi oggi abbiamo tutti davanti no è quello di costruire un sistema territoriale competitivo come gli altri sistemi territoriali con le altre aree forti con le quali competiamo in Europa oggi non si compete più soltanto il San Paolo più i mie qualcos'altro con dolce banco con non si compete più soltanto il Politecnico di Torino l'università con gli altri sistemi accademici che stanno intorno non s'oggi oggi è questo sistema territoriale che ha insieme tutti questi fattori competitivi che compete con un altro sistema territoriale
Se ci manca un fattore competitivo il gli altri sono deboli
Il valore aggiunto di ciascuno sta nella capacità di fare sistema territoriale allora noi sull'asse del credito no oggi abbiamo un'occasione straordinaria
Perché ciò che è avvenuto sì proietta sulla scena della competizione europea noi oggi siamo davvero un pollo geografico no che a Torino come nodo fondamentale in cui l'asse del credito a sviluppato come posso dire le strategie giuste
No se non ci fossero queste noi su questo asse saremo tagliati fuori questo è sicuramente un fatto positivo allora dove sta e rispondo secondo me l'attore immensità del San Paolo oggi
E mi riferisco al manager mi riferisco alla cultura mi riferisco al sindacato dei lavoratori nella capacità di mettersi dentro questo scenario cioè io non so se interpreto male ma una volta credo che la Torino esita del San Paolo potesse voler dire lo dico in un modo molto rozzo perché ho imparato più cose oggi stando qui un'ora sul sistema bancario di quanto non ne avessi saputo e fino adesso ma io immagino che la torinesi tale San Paolo fino a qualche anno fa voleva dire
Il numero di sportelli che abbiamo in questa regione
La quantità di risorse che prendiamo e poi soprattutto la quantità di risorse che riversiamo strettamente sul territorio questo circolo autistico un po'narcisisti Combo è ormai un una roba asfittica che non regge più
Allora l'autorimessa Italtel San Paolo oggi sta nella sua capacità di interpretarsi come motore dello sviluppo di questo sistema territoriale
Quindi interesseranno molto di meno secondo me quanti sportelli abbiamo su non che non continuano ma interesserà molto di meno questo quanto la capacità di sviluppare strategie di sviluppo insieme agli altri soggetti che come diceva molto bene il professor per o prima devono creare le condizioni facilitare i fattori di sviluppo quindi per esempio ruolo della città no che in passato il ruolo della politica
Che in passato lasciamo stare le le le patologie no lasciamo stare le patologie che ci sono state o o non ha importanza ma in passato poteva limitarsi no a nominare i propri rappresentanti nella Compagnia di San Paolo
E e continuerà a farlo dovrà farlo ma non è quello l'aspetto strategico il ruolo della città della politica e non solo della città ma della regione dalla Provincia
Di tutti i soggetti istituzionali quello di essere soggetto dialogante su queste strategie di sviluppo territoriale questo è
La sfida grande e questa è una sfida di cultura politica una sfida di cultura aziendale un una capacità profonda di rispettare i ruoli il ruolo la politica secondo me la dovrà smettere la sta già smettendo ma la
Delle singole istituzioni che non sono una politica no mentre le tentazioni che ci sono le pratiche che ci sono state erano tutte in questa direzione questo salto di qualità secondo me che fa il cambiamento di stato e allora io credo che questa sfida ci coinvolga tutti
Ci coinvolgono tutti
No quindi questa è secondo me la visione che noi che noi dobbiamo merce da fare moltissima strada perché non è non credo che sia facile questo discorso e io vorrei siccome opponevo consumati otto di minuti gli ultimi duelli vorrei dedicare a questo
Ho sentito parlare molto una una cosa che mi ha colpito forse sarà anche per perché poi ognuno si porta dietro anche le sue esperienze la sua culturale sulla il tema della del del capitale umano della risorsa umana dentro una credo che credo sia il fattore decisivo no perché poi in un'azienda di servizi fra l'altro se posso c'era una piccola parentesi mi ha fatto molto piacere di sentire parlare anche qui
E bisogna passare dalla cultura dell'adempimento la cultura degli obiettivi perché io credevo che questi fossero solo problemi dalla pubblica amministrazione quindi un piccolo offre un piccolo conforto lo ha avuto perché il COMU nei comuni di ministeri no sono come dire le le le metafore della cultura degli adempimenti cioè laddove si fanno gli adempimenti si è finito no l'obiettivo non interessa più a nessuno
Probabilmente nel vostro ambiente gli obiettivi interessano un po'di più però mi sono rimasto colpito da questo fatto
Io sono profondamente convinto no che la sfida più grossa che ha davanti una
Ma realtà come dire prestigiosa sana come quella del sa e proprio su questo versante
E allora anche qui no io ribalto un po'al discorso e dico che il San Paolo da solo questo problema non lo risolve
No
E la sua capacità di interazione con come posso chiamarle le risorse di formazione che ci sono sul mare torinese è la sfida vera
No per esempio le amministrazioni locali compresa la città hanno investito molto su questo tema
Non solo in termini di immaginario no siamo la città della formazione e non è uno stemma e non è una una frase vuota coglie delle realtà vere fra l'altro siamo in un luogo in cui con un impegno forte anche dell'amministrazione della città abbiamo portato
Un soggetto di formazione forte a livello europeo qui a villa Gualino no allora ci sono solo nella città
è Risorse di formazione che non vanno eguale in altri contesti territoriale
Io non faccio un elenco perché se no sarebbe troppo lungo anche per i due minuti ma sia nel pubblico che nel privato ci sono grandi risorse di formazione allora la capacità di misurare questo
Questa esigenza di flessibilità per esempio funzionale la grande sfida credo di tutte le organizzazioni no di perdere le rigidità organizzative questa grande sfida secondo me sul territorio della nostra città
è più facile affrontarla che non fa altro e questo io credo che sia il contributo strategico dell'area torinese può dare a questa sfida del Sanpaolo purché la si sappia cogliere purché insieme la si sappia anche costruire no allora e concludo io penso che abbiamo tutti davanti un un obiettivo comune
Che la dimensione e la qualità dello sviluppo di questa la dimensione e la qualità che non è un problema localistico
Perché la qualità e la dimensione dello sviluppo di quest'area significano la qualità e lo sviluppo di una parte rilevante del nostro Paese e quindi questo è il problema del nord-ovest oggi se non posso sintetizzare no
Questa sfida dicevo è la nostra sfida e abbiamo ruoli diversi ciascuno critico ciascuno non autosufficiente però ciascuno da giocare sul tavolo anche di concertazione
E io penso che il confronto dell'amministrazione della città per quei fattori che la città può mettere in campo contro diciamo chi fa le strategie del San Carlo si debba giocare su questo tale
E credo di augurarvi buon appetito
Allora interrompiamo per la pausa del pranzo io chiederei uno sforzo a tutti di riprendere alle quattordici e trenta come previsto dal programma quindi vi invito alle quattordici e trenta di essere tutti presenti in sala grazie forse
A contrasto Amedeo
Ho avuto l'ordine di concludere entro trenta minuti mi pare di comprendere quindi chi era la preghiera cercherà di essere particolarmente veloce quindi tolgo ogni Pramollo c'è un unico preambolo questa è una relazione a luci rosse di cui si raccomanda la visione soltanto ad un pubblico maturo
In quattro capitoli iniziali della mia relazione far riferimento ad altrettanti capitoli di una relazione che ho trovato estremamente importante della commissione l'automazione dell'Abi
E quindi verso la leggerò al San Paolo sia pure un po'rapidamente queste quattro capitoli il primo capitolo è quello dei processi operativi
Che ho rappresentato in unico lucido dove le quattro componenti fondamentali dei processi operativi aziendali sono lì riassunti il dinosauro che vedete sopra una macchina
O cinque macchine se vogliamo che sono allocati Moncalieri in quell'enorme edificio che si incontra arrivando da Savona
Avendo acquisendo l'impressione di aver sbagliato Paese di essere finiti in Brasile per dice San Paolo gira a destra
Bene allora vi dicevo questo è Moncalieri
Grazie
Questo è il Moncalieri qui ci sono dei grandi mainframe dotati di una velocità di calcolo molto alta e di memorie di massa di archivi molto molto alti
Una seconda componente fondamentale ho detto quattro componente non è rappresentato in figura come tutte le cose molto soffice molto il Tevere
E l'intelligenza di quel dinosauro che ha un'intelligenza forse non molto raffinata ma comunque fatta da cinquanta milioni di istruzioni quindi un volume nelle enorme di informazioni
Quella che vedete lì in mezzo indicata dai due pesci simboleggiata dai due pesci ovviamente la rete di trasmissione dati
Un enorme a Rete forse la più importante tra le reti di trasmissione dati del paese una rete proprietaria
Dove i collegamenti fisici sono affittati dalla Telecom mentre invece tutti gli apparati di commutazione appartengono all'azienda
E qui eresse molestati dai cagnolini che sono il mio grande amore i cagnolini sono i personal computer abbiamo tante reti locali cioè tanti frammenti in prima approssimazione uno di questi frammenti direte
Con tante macchine
Per ciascuna filiale almeno in un modello molto grossolana i dati di sintesi che mi fanno comprendere quando importante quello struttura sono diciotto mila personal computer
Mille seicento bancomat perché sono quelli scatolo di lei quindici mila possano rappresentati in figura e infine l'equivalente di quaranta mila clienti dire molte banking
I costi globalmente si ripartiscono in quattro voci uguali che così tanto per avere un ordine di grandezza sono cento miliardi a testa
Cento miliardi il dinosauro cento miliardi la sua intelligenza suo software cento miliardi la Rete più le trasmissioni entro l'azienda cento miliardi l'hardware e il software
Delle filiali l'hardware e software decentrato
Io avrei avuto un sogno da tecnologo puro quello di sostituire i cagnolini al posto degli dinosauri introspettiva la tecnologia vari in quella direzione piccolo è bello nella tecnologia un personal computer dieci anni mi dieci volte più lento
Di un dinosauro ma costa dieci mila volte di meno
Per contro un dinosauro in grado di sostenere una memoria globale che molto più alta che dieci mila volte più alta
Di quella di un pc ma direi che il dibattito che avevo cercato di avviare per tentare di modernizzare la struttura nel senso di realizzare quello che noi linguaggio tecnico chiamiamo da un sacco sì
Quel tipo di dibattito si è arrestato perché ahimè due missili erano in arrivo due missini servire tremendi e di una potenza distruttiva spaventosa che si chiamavano che si chiamano tuttora
Euro e anno due mila
Sono due missili che valgono il primo per tutte le banche per tutte le inglese dell'Europa il secondo per tutti i Paesi del mondo
Voi mi disse le rappresentati da quel famigerato problema costituito dal fatto che nei primi decenni dell'informatica per risparmiare spazio e tempo di memoria ieri programmatore avevano prevista di usare soltanto due
Due baite due caratteri per indicare la data
Un piccolo segreto sporco era quello per noi informatici tanto un anno due mila sarebbe venuto molto allontanerebbe è arrivata il momento terrebbero azione questa è una minaccia c'è addirittura chi
Preconizza
Un disastro mondiale una sorta di nuova recessione mondiale indotta dal problema dell'anno due mila
E ho visto delle valutazioni che andavano progressivamente crescendo nel tempo che hanno portato il costo globale previsto per sistemare l'anno due mila a livello mondiale dell'ordine di tre milioni di miliardi di lire quindi una cifra sufficiente ad accontentare per dieci finanziarie Dini e Bertinotti contemporaneamente questo dunque il quadro del preesistente
Il capitolo numero due sistemi informativi a supporto della gestione della decisione
C'è un capitolo sul quale e lei l'azienda è rimasta molto indietro però obiettivamente sono rimaste molto indietro tutte le aziende italiane tutte le aziende a livello mondiale
Direi che è di sistemi informativi a supporto della decisione e della gestione si è parlato lungo si è fatto molto per la gestione con risultati però non sconvolgenti si è fatto poco per la decisione con risultati
Estremamente deludenti direi che è la crisi di questo capitolo certo imputabile alle scelte aziendali perché una crisi a livello mondiale è imputabile alla tecnologia nel senso che non esiste
Quel grande mosaico di discipline variamente interconnesse che noi chiamiamo un po'rosa mente intelligenza artificiale che è quella che sta alla base di questo secondo capitolo
Quindi il sogno di un personal computer quello il consiglio di amministrazione professor tornano non si vede perché scritto di qua il sogno di una macchina che sia di supporto alle decisioni del consiglio d'amministrazione ancora molto lontana dal realizzarsi
Passiamo al capitolo numero tre quello delle applicazioni interbancarie quello della Grande Rete che interconnette i diversi soggetti del credito
E qui il nostro Paese è molto avanti il nostro Paese ha realizzato una fantastica Rete ammesso appunto gli standard di comunicazione a livello tecnologico a livello funzionale
E i risultati sono soddisfacenti comunque come giustamente rileva la Commissione per l'automazione la città comunque è rimasto un problema
Quello di agganciarsi a questa fantastica rete
Cioè la Rete al suo interno funziona molto bene ma poi ho delle interfacce manuali e c'è il rischio che va crescendo ogni giorno secondo la città il rischio che la montagna delle carte che arrivano via Rete che rappresentano l'equivalente cartaceo
Dei dei dei file elettronici sommerga i portatori di carta
E passiamo al capitolo numero quattro un capitolo che per ragioni istituzionali connesse al mio mestiere di informatico puro via passione in modo particolare il capitolo dei canali distributivi alternativi
Nel momento in cui comizi come già vi rendete più volte questa mattina come posso l'ha messo in evidenza nel momento in cui assistiamo ad una crescente internazionalizzazione di tutte le in paese la liberalizzazione
Del mercato dei capitali la caduta delle dei confini nazionali
E soprattutto una crescente diffusione dei canali di comunicazione a larghissima banda in quel momento bisogna aspettarsi delle profonde rivoluzioni che già mostrano il loro segno a livello mondiale
Mi canali alternativi facendo un po'di grossolana storia molto grossolana storia sono riassumibile in quattro capitoli
C'era
Prima nel due mila avanti Cristo c'era l'Atm al possesso
Poi nel mille dopo Cristo è venuto al fondente Inge
Mi dicevano che è responsabile del fondo banking con un po'di giusto orgoglio che nei momenti di crisi la crisi positiva di aumento di acquisto di titoli sui mercati internazionali fa un benché in a gestito quasi il cinquanta per cento delle transazioni globali
Dell'istituto
C'è l'ho un venti enne è già una realtà attuale che interessa soprattutto le imprese ed è arrivato il momento dell'intorno al venti in prima del commercio elettronico dopo
Sono due capitoli tutto sommato strettamente interconnessi fra di loro
Perché credere all'interno venti in perché gli osservatori di questa mattina sono stati d'accordo nel ritenere che le interna benché io sia alle porte ma ci sono dei dati di una ricerca statunitense che dicono che mediamente a livello bancario il costo di un'operazione di sportello e dell'ordine di un dollaro di una operazione fatta al telefono è dell'ordine di mezzo dollaro
L'electronic banking basato su tecniche proprietarie come diciamo noi cioè su tecniche personalizzate
Costa zero venticinque dollari e nell'internet banking che è già una realtà negli Stati Uniti vi sono già delle banche virtuali da milioni di clienti l'internet banking dovrebbe costare soltanto zero virgola un dollaro a transazione
In Italia
Molte banche si sono mosse ma soltanto nell'Area alta cioè nell'area dell'Alberta esenti centodieci banche sono presenti con un numero di pagine variabile tra venti e due mila cinquecento
Servizi informativi sono già stati messi in atto
Alcune banche italiane già lo fanno come movimenti di conto corrente estratti conto il controllo e poi sentito negli stili ne valuterà assistere le disposizioni di pagamento sono attuate soltanto da un paio di banche in questo momento
Ma moltissime banche stanno lavorando per arrivare a breve scadenza al bonifico Girotto conto pagamento multe versamento in USA almeno le transazioni più semplici fatte direttamente via internet
Un'altra ragione per la quale credere
All'interno e benché legata alle statistiche che dicano che l'Italia che è sempre stata e che tuttora il fanalino di coda delle nuove tecnologie a livello europeo ci stava si stia finalmente riesco aggirando
Come ha rilevato verità il suo ultimo bellissimo rapporto l'Italia il fanalino di coda europeo negli strumenti di tecnologia avanzata perché mentre fanalino di testa sui telefonini sui fatti
E sui e sui bancomat invece il fanalino di coda sui Pizzi sui collegamenti ad internet su tutto ciò che tecnologia avanzata ma improvvisamente qualcosa è mutato nel mille novecentonovantasette novantotto
La gente ha capito molti si sono collegati ad internet secondo quel rapporto
E entro l'anno il quarantun per cento delle famiglie italiane dovrebbero essere dovrebbero essere dotate di almeno un pizzetto ed entro l'anno un milione e mezzo de italiani dovrebbero essere collegati ad internet
Internet è sempre stata ritenuta una rete poco sicura
E qui
Tenendo sotto controllo molto stretto l'orologio
E qui devo inserire un frammento solo molto piccolo di lezione
Si è lavorato a lungo per realizzare la sicurezza al problema centrale della sicurezza non è tanto quello di evitare che qualcuno legga i miei dati perché le tecniche crittografiche risolvono questo problema abbastanza bene
Ma il problema centrale della sicurezza e quella di essere sicuro di parlare con la controparte giusta
Quindi io quando mi collego alla banca deve essere sicuro che dall'altra parte ci sia proprio la banca e non un truffaldino e a sua volta la banca deve essere sicura che io sia proprio Giovanni Agnelli che gli chiedo un versamento in conto corrente
Di dieci miliardi di dollari e non sia invece mio Raffaele
Bene si è lavorato a lungo su tecniche biometriche per realizzare questo obiettivo
Impronte digitali la voce
C'è chi addirittura realizzato una macchina un po'pericolosi Lina perché uno sempre paura che venga for uno spillo per andare a riconoscere la persona sulla base della cornea quindi non mette gli occhi li eroga veritiere ma sono oggetti che non sono mai andati al di là della sperimentazione di laboratorio della prima pronto tipizzazione perché in realtà quegli oggetti proprio perché coinvolgono le tecniche di intelligenza artificiale
Nel loro meccanismi di riconoscimento quegli oggetti Heine
Funzionano molto male
Non funzionano a livelli di sicurezza adeguati per garantire la sicurezza come nella desideriamo
Ma finalmente lo Spirito Santo
Io intendo per spirito santo tutto ciò che è soffice i prodotti bancari sono Spirito Santo finalmente lo Spirito Santo animato gli uomini e ha suggerito la soluzione di questo problema
La soluzione di questo problema era presentato dal meccanismo chiave pubblica chiave privata un meccanismo che qui ha rappresentato molto molto grossolanamente
Fra
Ritenete di darla parola noto una domanda
Pietrangeli internistica
Allora vi dicevo un frammento di cinque minuti di lezione per spiegare oltre questo meccanismo della chiave pubblica della chiave privata che lo Spirito Santo ha messo a disposizione degli uomini per risolvere il problema dell'autenticazione delle controparti insomma della firma elettronica più in generale
Sono due chiavi la prima chiamata a chiave segreta
Quella che qui ora presentato è un numero così come la chiave pubblica quest'altro numero quel baule rappresenta il meccanismo attraverso il quale dà la chiave segreta si risale la chiave pubblica
Un algoritmo molto molto semplice un algoritmo matematico elementare che gira in poche frazioni di secondo in poche frazioni di secondo partendo dalla chiave segreta si riesce ad ottenere la chiave pubblica
Pubblica perché può essere resa nota a tutti però questa è la particolarità tutti possono conoscere la chiave pubblica di tutti i cittadini
Ovviamente io sono ho tutto l'interesse per tenere segreta questa chiave proprio perché chiamata segreta e quindi farò in modo cercherò di mettere in atto
Procedimenti attraverso i quali quella chiave non venga nota qualcuno mentre invece le chiavi pubbliche di tutti gli uomini dovrebbero essere note attraverso un meccanismo un grande meccanismo di reperimento dell'informazione
Quando due utenti si vogliono parlare
Usano un meccanismo come quello qui rappresentato ciascuno dei due utenti
Entra in un algoritmo simboleggiato da quel paura un algoritmo molto molto semplice con la propria chiave segreta e la chiave pubblica della sua controparte
La controparte fa la stessa cosa introducendo però la propria chiave segreta e la chiave pubblica Miyako
Bene algoritmo funzione nel senso che per il fatto stesso di riuscire a parlarci
Io sono sicuro che dall'altra parte o il titolare di quelle che corrisponde a quella chiave segreta altolà a quella chiave pubblica che io ho rilevato dalla dal mio grande archivio
E così non è necessario che il San Paolo
Possegga il grande archivio di tutti i suoi clienti o di tutti i cittadini italiani
Per ragioni di tempo
Salto un pacchetto di Lucidi
Per obbedire
Ai vincoli di tempo nel senso che è stato messo a punto è standardizzato a livello internazionale
Non è un meccanismo attraverso il quale ciascuno dei soggetti interessati ad una transazione economica interessati anche di interagire con la pubblica amministrazione per avere un certificato o quant'altro
Passa e rendersi cono e a rendersi noto alla controparte
Come funziona
Io mi collego al San Paolo
Mi chiedo ad esempio l'attivazione di un bonifico e poi chiudo con la mia firma
Ma ovviamente se il San Paolo non possiede ancora la mia chiave pubblica non può verificare che quella sia proprio la firma di meno
E allora terre rendere possibile tutto questo io leggo al mio documento un altro documento rilasciato da zecche anche per chi non lo sapesse il mio rettore dove si dice
Attesto che lo seguente è la chiave pubblica dei neo
Firmato Zick il San Paolo potrebbe ancora no a sua volta non conosce la chiave pubblica Pizzi però a questo punto si collega al calcolatore di Scalfaro
E in quanto zecche gli ha detto
Questo il certificato che mi ha rilasciato Scalfaro nel quale si attesta che questa è proprio la mia firma e così via quindi risalendo a livello gerarchico è chiaro che essendo questa una struttura gerarchica
Dopo tre passi sono sufficienti risalendo a livello gerarchico con pochi passi io riesco a verificare l'autenticità
Della mia controparte
Perché tutto questo si può fare a livello di software
Ma tutto questo si può fare soprattutto con una nuova famiglia di schede di smart card per cioè quelle schedine che contengono un microchip per al loro interno
Del sbarcare perché rispondono ad uno standard chiamato io Ambu come gli europei MasterCard Visa
Uno standard internazionale
In virtù del quale sono ben definiti e protocolli di comunicazione
E lì su quella reietto cioè sul microprocessore che sta a bordo della smart card e praticamente invisibile lì sta tutto ciò che serve per fare la crittografia per fare la mutua autenticazione
E soprattutto ottenere verificare per certificare che la mia controparte per verificare che la mia controparte sia proprio la persona con cui volevo interloquire
Sono profondamente convinto che nell'arco di pochissimi anni questo meccanismo sarà la base di una profonda rivoluzione non soltanto di tutto il settore del credito ma in termini più ampi
Di tutto il settore del commercio elettronico
Non ho tempo qui di parlargli di di argomenti che sarebbero tecnologicamente interessanti come la moneta virtuale la banca virtuale e altri oggetti che appartengono al mondo diversa del virtuale e che tutti sono basati su questo meccanismo incidentalmente la legge Bassanini riconosce la validità giuridica della firma elettronica quella basata sul meccanismo che viola ora descritto e light fa la Seat quella quell'organo di coordinamento delle iniziative informatiche per la pubblica amministrazione sta completando i suoi lavori tardare proprio la regolarmente azione minuta necessaria per attuare questi meccanismi però molti comuni italiani
Già stanno lavorando in questa direzione
Incidentalmente sta partendo in questi giorni
Un progetta ho chiamato distinte che ha tra i suoi protagonisti anche gli enti pubblici torinesi oltre al San Paolo finalizzato punto a diffondere queste carte intelligenti
Non soltanto per attuare l'internet banking ma anche per attuare nei meccanismi di accesso agli uffici pubblici e così via e passiamo al quinto capitolo quando ci sarà tempo in un'altra circostanza potremo vedere meglio questi dettagli tecnologici questo capitolo cinque che è un pochino il capitolo delle conclusioni
Quel capitolo sembra differenza dagli altri quattro ispirato alla santità ma
La suora nomi deve trattare trarre in inganno in realtà quelle una pornodiva vestita da suora a simboleggiare
Il ruolo di Meo che da tecnologo puro e duro come ama definirsi senza alcuna allusione alla semantica leghista della durezza da tecnologo puro e duro quale ama definirsi negli abiti di un economista chiedendo scusa alla collega economista dagli abeti di un economista o meno che mai di un organizzatore non dovrebbe proprio misurarsi comunque ci provo
Ma la pornografia qui diventerà particolarmente sarde ed è per questo che mi sono permesso di aggiungere una pagina una di quelle pagine che dovrebbero proteggere i siti internet dall'accesso dei bambini una di quelle pagine dove dici sei meno di ventun'anni lascia lascia questo sito che non fa parte
Prendi il pulsante Lisa non so se poi i bambini americani e lo fanno vi posso assicurare che quelli italiani non lo fa
Il contrario
Dunque vi dicevo di della pornografia ieri sera
Terre ragioni non legate a questo intervento ma per altre ragioni ho avuto la fortuna di avere un lungo colloquio con l'ingegnere Lazzarini
Qui nelle in piazza San Carlo parlare un pochino di problemi che avevano un qualche riferimento a questa parte della mia relazione a questo capitolo delle mie conclusioni
E li ho potuto toccare con mano la distanza che c'è tra il dire e il fare
Ok la differenza che c'è
Tra la situazione ideale di un accademico
Che si trova a misurarsi con modelle ideali della realtà soprattutto che lui ha un poco configurato sua immagine e somiglianza
E firmerei perché invece deve misurarsi con la realtà più solida fatta di bilanci e di consigli di amministrazione in cattivi di un meccanismo perverso a livello mondiale per cui tutte le aziende
Per recuperare competitività licenziano a costi sociali elevatissimi
Bene
Proprio per questo
Avrei dovuto essere più cauto delle mia relazione ma ormai lucidi l'avevo più o meno preparati non ne avevo stampati in mare avevo più o meno preparati
E così avrete uno show che se non altro spero che queste mie conclusioni possano essere utile come provocazione suggerimento per un dibattito e così ho formulato questo capitolo cinque per il quale mi restano sei minuti ha formulato questo capitolo cinque
Come decalogo per Zandano una sorta di decalogo per Zandano qui l'ho chiamato il Vangelo secondo me io mi accorgo adesso che c'è un errore storico perché
Il decalogo parti nell'Antico Testamento non fa parte del Vangelo ma ben altre sono ben altri sono i problemi di questo Clio frammento di relazione allora il primo capitolo
Il primo comandamento di questo decalogo
Suona così
Non avrai altro Dio al di fuori del lavoro e merita
E ero tentato avevo scritto Non avrai altro Dio deve altro Dio al di fuori del mercato ed è così il comandamento per molti imprenditori del nostro Paese di tutti i Paesi del mondo
Io comincio vere qualche dubbio confesso di aver predicato il mercato per molti anni e dieci anni fa ma adesso comincia ad essere molto molto dubbioso
Sono dubbiosi e cioè se il mercato sia davvero un angelo come praticabili chiese o non sia invece un demonio
Come Moon vero il mio cane il leggendario fondatore di tal cuce l'azienda che produce cucce per cani e che sta vivendo un momento di crisi drammatico perché oppresso
Dalla multinazionale americana l'American dolci perde Corporation invece pensa Dio
Vorrei
Io credo che sia giusto a lavorare per il mercato assolutamente necessario
Le aziende del nostro Paese il nostro paese tutto deve lavorare per il mercato internazionale perché solo dal mercato internazionale
Può trarre le risorse le ricchezze di cui ha bisogno
Ma il mercato deve essere visto come un fine e non come uno strumento meno che mai come uno strumento di governo né a livello politico generale né a livello di gestione attraverso le disillusioni To altro meccanismo
Delle singole unità
Di un processo produttivo più ampio
Il
Il secondo comandamento
Cinque minuti
Se la bilancia non è qua
A Cresci ciò che manca e non diminuire ciò che cresce quella che vedete chiaramente la bilancia del conto economico come a sinistra dei cavi e a destra i costi
E fa parte degli standard di comportamento dell'imprenditoria nazionale quella di cercare di riequilibrare la bilancia sottraendo elementi dalla parte di destra
Io invece ritengo che si possa e si debba cercare di lavorare in primissima istanza sul capitolo dei ricavi
Cito qualche esempio di cui si parlava con l'ingegner Lazzarini ieri sera ieri sera eravamo su posizioni molto lontane poi man mano che continuava la conversazione ci andavamo progressivamente avvicinando qualche esempio
Su cui mi è parso di comprendere che l'ingegner Lazzarini forse d'accordo
Il
San Paolo Stame tendo in atto un bellissimo progetto
Di centro di che funga da disaster recovery ciò è un secondo dinosauro allocato al settimo sul quale ribaltare tutto il traffico nel caso in cui un terrorista ammetta una bomba o arrivi un'inondazione di di Moncalieri un progetto bellissimo anche dal punto di vista riesce in tipico tecnico bene quel servizio potrebbe essere venduto ad altre banche così come si potrebbe rendere ad altre banche degli occhi cattive particolarmente raffinati
Il mercato è così ampio che anche se facilito qualche banca con un mio prodotto innovativo tutto sommato lei e noi ci guadagnano
Servizi di comunicazione il servizio diretto e così via c'è una stretta integrazione che va progressivamente crescendo tra tutto ciò che credito e tutto ciò che invece e telecomunicazioni la telecomunicazione le telecomunicazioni e l'informatica sono essenzialmente capitoli officine di una tecnologia soffice con le sue leggi e le leggi almeno dal punto di vista economico sono sostanzialmente le stesse
Terzo comandamento cioè devi togliere quanto cresce toglie dal ferro e non dagli uomini
Cioè c'è un aspetto della tecnologia di oggi e del mondo industriale di oggi che secondo me sfugge a molti economisti non a tutti anche la natura immateriale
Delle prodotto industriale dell'industria cioè una volta secondo lei che un modello di Adamo realmente una volta un'impresa era fatta dal capitale da una parte rappresentato poi dagli impianti dai macchinari dagli edifici e lavoro dall'altra lavoro che poteva essere di bassa qualificazione
Oggi se andiamo a chiudere la mia impresa non recuperiamo ma praticamente nulla perché perché perché in realtà il capitale e modestissimo e lavoro una volta che licenziato le persone non esiste più
Morale l'impresa il valore dell'impresa è fatto da ciò che sta dentro la testa dagli uomini
Dal know how integrato delle singole persone che lavorano ad una certa attività produttiva qualunque essa sia e questo è particolarmente vero per il credito
Una volta quando arrivava la crisi si chiedevano le imprese e poi dalla sera alla mattina
Lo si riaprirà adesso una volta che un'azienda muore more irreversibilmente per sempre
Per citare l'esempio l'Olivetti è morta ma è morta per sempre non riaprirà mai più non sarà seria prevarrà quel nome ma sarà un'azienda completamente diverso da quello di prima
Tra l'altro se mi è consentito continua a fare la sua la porno diva negli abiti della suora se mi è consentito il conto economico quadra magari per quell'anno avendo sottratto i costi del personale una volta che li ho tolti
Ma il
Il conto patrimoniale globale
Ha perso drammaticamente proprio perché siccome il valore dell'impresa è fatta da ciò che sta nella testa degli uomini nel momento in cui ho tolto il venti per cento degli uomini ho tolto il venti per cento del patrimonio della mia impresa
Quarto comandamento non dividere ciò che è uno ogni riferimento alle business unit del San Paolo non è assolutamente casuale ma qui ammetto che le opinioni possano essere molto molto diverse ci sono esigenze che ci portano nella direzione delle business unit esigenze che ci portano in direzione contraria
Come giustamente diceva mi pare presero stamattina bisogna cercare poi se sia attorno alle più svegli unite a realizzare fattore di unificazione di coordinamento globale temo che sia morta arrivano anche luminosa
Ma non ha importanza
Sì
Non ha importanza perché intanto i miei luce vi hanno una semantica molto molto limitata tra l'altro tra poco ed Elio anche finiti posso rubare rispetto ai trenta minuti quattro minuti d'orologio così cerco di di chiudere il discorso
E stavo dicendo che di aver assistito da vicino ai me
Come in con l'attore di CIPE non comune come uomo che aveva una qualche responsabilità di governo alla morte dell'Olivetti con
Con un dolore profondo di cui sono ancora evidenti credo i segni delle cose che dico bene io attribuisco una delle ragioni alla morte oltre alla politica scellerata dei tagli ogni anno
Tali che in particolare andavano a colpire la ricerca l'attribuisco anche al fatto che un certo anno l'azienda è stata divisa in tre aziende si è dato un ordine specifico queste tre aziende
Quella che opera nel mercato delle piccole macchine quella che opera nel mercato delle medie macchine quella che opera nel settore del software
Queste tre aziende devono farsi concorrenza fra di loro io credo che quella sia stata la spinta decisiva al crollo di un'azienda che in per tutti gli anni ottanta è stato leader a livello mondiale
Il quinto comandamento
No no esternalizzare queste le proprie
Ci sono
Cesana delle forti ragioni economiche
Io stesso ho dovuto riconoscere a fronte di certi dati che l'ingegnere Lazzarini e mi portava ieri sera ci sono delle forti ragioni economiche che in molte circostanze spingono verso l'esternalizzazione però ogni operazione di esternalizzazione anche se è utile giovane al breve periodo e sempre pericoloso perché porta a un impoverimento di quel no Haute collettivo integrato che costituisce la ragione centrale dell'azienda
Questo non mi ritrovo e lucide perché ho fatto casino
Ve li leggo allora gli altri comandamenti sesto comandamento se il demonio vede il mercato c'è il demonio ti costringe a esternalizzare non affidare comunque ad altre la tua anima
L'esperienza di Faust che ricercando una felicità di breve periodo aveva venduto la propria anima al demonio continua ad essere attuale deve insegnare molte cose
Ingegner Lazzarini era d'accordo come ieri quando diceva quando si diceva se dobbiamo esternalizzare perché siamo costretti in questo momento ad esternalizzare esternalizziamo le attività meno nobili e teniamo al nostro interno alle attività più nobili
Esternalizziamo allo sviluppo del codice diceva l'ingegner Lazzarini e ci teniamo invece al nostro interno
L'attività sistemistica di progettazione di definizione delle specifiche riducibile
Settimo comandamento persegue i fini e non i mezzi è questa e un comandamento che do a me stesso come tecnologo puro cioè prima vengono le funzionalità
Poi vengono le applicazioni e soltanto ultime vengono le tecnologie nel prodotto bancario la cosa più importante disegnarlo in modo che piaccia al cliente che sia amichevole
In subordine devo disegnare un programma applicativo che risponda a quelle specifiche di amiche valenza e solo in terzo ordine viene la tecnologia la tecnologia deve costare sempre sempre di meno e molto di meno non soltanto la tecnologia hardware ma anche la tecnologia soffrono
L'ottavo e il nono comandamento per ragioni di tempo ve li leggo insieme molto rapidamente
Cerca di crescere più che puoi di diventare più grosso che può io ormai questa è una lezione che abbiamo imparato su cui purtroppo siamo tutti d'accordo
E cerca di essere il primo del mondo
Qui c'è un lucido che arrivassimo riassume quei due fatti
Il credito
Così come la televisione così come tutta la tecnologia informatica e basata su tecnologia soffice che hanno meccanismo di sviluppo economico di produzione che sono completamente diverse dai meccanismi industriali di tipo tradizionale
E qui ho disegnato due curve che fanno vedere dove stanno le differenze la prima curva questa mostra gli anni di sviluppo quindi gli investimenti che io debbo fare
Terre
Realizzare un prodotto di nuova generazione il prodotto di nuova generazione sarà due volte più complessa mi costerà quattro volte di più questo non succedeva nei settori tecnologici tradizionali
Un aeroplano da cinquecento posti costa meno di due o più anni da duecentocinquanta posti ecco ciascuno qui non succede
Secondo il costo per unità di prodotto cioè il costo sul mercato decresce molto molto rapidamente
Con il numero delle anime vendute col numero delle copie vendute questo non succede sui settori tecnologici tradizionali perché c'è almeno uno zoccolo duro molto alto rappresentato dal costo della materia prima delle energie al di sotto del quale non Resca di scendere
Bene e l'accoppiata di queste due curve che crea un meccanismo perverso
Folle che determina appunto all'esigenza di rispondere positivamente all'ottavo al nono comandamento perché per realizzare una nuova linea di prodotti per il mercato io devo investire quattro volte di più se quella linea di prodotti al doppio di quella precedente ma per quella curva io debba scontare
Su un mercato che sia quattro volte più grande
Ma vale il comandamento numero otto che io chiamo la sindrome di Paperone cerca di diventare sempre più grande Mentone
Di investire sempre di più le risorse dei periodi buoni non sono sufficienti e non possono essere accantonati devono essere investite per crescere catturando altro denaro dal mercato
La seconda devo diventare il primo della classe
E la sindrome di Luciano Pavarotti guadagna un miliardo a sera il cantante numero due in Italia guadagna cinquanta milioni a sera il cantante numero venti canta gratis nelle balere se vuol cantare altrimenti non canta
Bel gesto e con i suoi ottanta mila miliardi di patrimonio personale diventato l'uomo più ricco della terra e contemporaneamente lo abbiamo vissuto toccato con mano le aziende informatiche europee chiudevano i loro battenti
Ecco le ragioni per cui il prodotto ieri informatico così come il prodotto
Del credito così come il prodotto cinematografico la moda di alta classe e così via hanno bisogno dei mercati ampia hanno bisogno dei diventare grandi di rispondere positivamente sia la sindrome di Paperone che alla sindrome dell'UDC di Luciano
E l'ultimo lucido peccato che non lo trovi perché era una bellissima un bellissimo lucido sulla città di Torino
Il tirato fuori da internet anche severi nel villaggio globale non dimenticarti il villaggio dove sei nato e sei cresciuto ricordiamo che sia a livello individuale che a livello collettivo
La nostra storia e parte integrante e fondamentale della nostra identità grazie
Ringraziano persona Meo
Nel corso del proprio Rizzo risolveremo uno spasso Zardini DC retrocedono ex-Sanpaolo castrato più volte chiamato in causa con suo intervento
E adesso diamo la parola signora Bresso Presidente Provincia di Torino
Signora
Non può
Grazie
Devo dire che dopo e il la relazione brillantissima delle ma anche profonda del professor mio
è un po'difficile intervenire senza essendo per di più di di pomeriggio senza addormentarmi
Da tra l'altro alcune delle sue osservazioni meriterebbero qualche commento anche rispetto alle
Attività produttive più tradizionali perché parecchie delle delle cose echi diceva porco
Opportuno per tutti noi
Ragionare liberi dal dalle schematizzazione della società industriale però alcune cose si potrebbero tranquillamente applicare anche alle alle attività produttive più tradizionali non vedi per esempio l'entità degli Investimenti necessari per la concezione dei prodotti avrà mai
Del tutto analoga anche nei prodotti industriali il grosso dell'investimento e nella progettazione nella concezione pensiamo un'auto poi certamente anche nell'investimento delle linee ma c'è un enorme investimento preliminare della progettazione quindi in realtà ma questo perché le componenti in materiali crescono enormemente anche nella produzione materiale
Ma euro l'osservazione e d'altronde Adam Smith proprio nasce come teorico più della divisione del lavoro quindi dell'organizzazione del lavoro ancora che della meccanizzazione perché all'epoca sua la meccanizzazione era estremamente ridotta quasi nulla quindi in realtà l'importanza della risorsa umana in modo diverso credo che si sia sempre stata nel corso del tempo cambia però ciò che si chiede agli uomini cambia il modo in cui essi sono risorse io credo che mai in nessun momento della nostra storia economica della storia della della società industriale e post-industriale
Sì
Si sia potuto core affermare dicendo cose giuste che gli uomini contavano meno delle macchine e delle risorse finanziarie poi le macchine le risorse finanziarie
Combinate in modo diverso servono sempre nel
Pare tanto credo che ci sia qualche microfono accidioso che che fa allineamento
Capito
E questo mi permette di entrare nella nella prima considerazione che evidentemente la
Quella che interessa in modo particolare il il sindacato per per quanto riguarda la vicenda San Paolo
Intanto credo che sia persino superfluo dire che alle autorità locali interessa
Molto il percorso che San Paolo affatto certamente la fusione con l'IMI è una scelta che che io condivido e che in generale noi condividiamo penso l'abbia anche già detto Castellani
E certamente a noi sembra che rispetto ad altre possibili soluzioni questa sia una soluzione
Interessante
Innanzitutto per la ragione che
Del tutto evidente nei nostri intenti cioè per nell'ottica del mantenimento forte del del cuore del San Paolo Torino a me sembra che questa sia una soluzione che lo rende più possibile di altre possibili di altre soluzioni
E quindi certo la prima easy gente sa che noi esprimiamo e quella del mantenimento del del cuore strategico a Torino e della direzione strategica a Torino del nuovo colossi no perché certa o per l'Italia un colosso per il mondo ma questo è sempre il nostro problema i nostri colossi per il mondo sono a malapena in grado di competere come come dimensione in questo senso
Ribadisco che riteniamo che questa sia stata una buona scelta anche perché ci pare naturalmente attendiamo di esserne più
Certi e tranquillizzati che si può si profili una
Maggiore opportunità di permanenza Torino della direzione strategica
La seconda questione dicevo quella che più particolarmente interessa il sindacato è quella relativa a alla domanda che tutti si pongono in un
Operazione di questo tipo le due domande una dove resterà il cuore dove si collocherà il cuore di questo nuovo soggetto l'altra è quella cosa succederà delle persone coinvolte nel processo
Nei due soggetti che si che si uniscono e nel processi di ristrutturazione che sempre sono necessari in queste situazioni ma che si accoppiano evidentemente in in questo momento nel settore creditizio a esigenze più ampie di riorganizzazione del del modo di lavorare dei prodotti da fornire
Su cui sono state dette cose molto importanti e che sono ovviamente
Del tutto del tutto condivisibili allora in questa in questa logica io credo effettivamente che
Sia giusta l'impostazione che è stata data nel documento di base ma che poi è emersa dalla cosa che ho sentito io se dalla relazione del professor me
E cioè che
Non sempre un processo di razionalizzazione e di riduzione all'osso per quanto riguarda le risorse umane è un processo lungimirante è evidente a tutti che le alternative l'alternativa non è quella di tenersi tutto al proprio capitale umano e produrre la somma come un valore aggiunto e come fatturato la somma dei dei due fatturati precedenti perché ci sono dei problemi di maggiore efficienza da raggiungere e ci sono comunque delle diversificazioni delle modifiche dell'organizzazione del lavoro necessarie
Ma certo a partire da una valutazione delle risorse disponibili
Proporsi di crescere utilizzando meglio i i di più le proprie risorse piuttosto che di ridursi mantenendo immutati i fatturati la proposta quindi Catalano direbbe la proposta certamente da scegliere no evidente è evidente a tutti che quella è la prospettiva giusta il problema è la direzione strategica il management sarà in grado di proporsi da quest'operazione un rilancia alla grande quindi una crescita che permetta di utilizzare Meglio ma di non perdere il capitale umano o si proporrà invece l'operazione verso la riduzione che erano le questioni che lei poneva nei suoi brillanti Lucidi
Devi dente è che
Per quello che dicevo prima cioè che il nostro apparente gigante visti in un'ottica italiana
è di fatto una dimensione medio piccola nelle panorama mondiale
E l'obiettivo giusto da porsi è quello della della crescita attraverso la diversificazione utilizzare il processo di fusione per diventare migliori per fare di più della somma del dei due soggetti che si fonda questo è dovrebbe essere sempre in economia
L'obiettivo di un processo di questo genere non sommare ma moltiplicare cioè contenere risultati aggiuntivi certo questo evidentemente non è facile rendere più facile da dire che da fare come sempre in questi in questi casi ma noi speriamo e contiamo
Contiamo perché questa è la una delle più grandi opportunità che si offrono al nostro Paese ce lo stiamo parlando di una cosa piccola per il nostro Paese ma di una questione strategica
Se dalla fusione si produrrà una moltiplicazione non una somma sarà importante per tutta l'economia del Paese non solo per il San Paolo e perline
E evidentemente noi ci auguriamo e speriamo che il nuovo management riesca a porsi questo intanto si ponga questo obiettivo e poi ci riesca
Evidentemente le due cose non essendo scontate non è scontato che se lo ponga non è scontato che che ci riesca in questo senso però io credo che ieri il capitale umano che ha a disposizione può essere una grande opportunità si è disponibile a giocare la carta del cambiamento anche dal proprio punto di vista verso la Banti e non verso la sulla pura difesa delle proprie posizioni ma verso l'accompagnamento di una sfida che è una sfida grande per per tutti e che è una sfida grande anche evidentemente
Per i dipendenti questo senso i dati che emergono dalla dalla relazione dalla realtà del in particolare del San Paolo che noi qui conosciamo evidentemente meglio
Dicono che degli elementi molto interessanti ci sono
Processo di diversificazione che che è necessario perché il mercato sta cambiando mercato di prodotti finanziari sta cambiando in Italia una velocità enorme
Il il il calo violento dei tassi di interesse che non è ancora finito nel nostro Paese apre spazi di intermediazione finanziaria di operazioni finanziarie quindi tipo consulterà di nuovi prodotti enormi enormi
Chi si collocherà più rapidamente su queste nuove frontiere avrà evidentemente grandi vantaggi competitivi in questo senso i dati che dicono quanto sia cresciuti la di la costruzione cioè quanto sia cresciuta la quota del del fatturato legata a questi nuovi prodotti finanziari sono dati che fanno ben sperare nella capacità del del San Paolo di cogliere questa grandissima opportunità che si apre per la prima volta forse al nostro sistema bancario che finora per quanto riguardava i prodotti finanziari aveva vide era evidentemente legata a quel Moloch e dei titoli di Stato che hanno per tanto tempo bloccato tutte le possibilità o larga parte delle possibilità e credo che tutti tutte le famiglie se ne stiano rendendo conto e quindi che l'appoggio alla propria banca come consulente finanziario cominci a diventare per le famiglie non solo più per l'impresa
Un momento indispensabile qui ci sono davvero tante carte da giocare e anche per questo mi sembra che sarebbe forse sbagliato oggi
Pro mettersi nella logica di nun valorizzare il proprio capitale umano ci possono essere esigenze di formazione ma queste ci sono sempre nel nel mondo del lavoro contemporaneo ma queste esigenze di formazione devono anche se essere giocati alla grande
Devo dire che noi nel nostro piccolo con la pubblica amministrazione
E ci rendiamo conto di questo abbiamo decuplicato gli interventi in gli investimenti in formazione perché ormai è necessario anche per noi avere un investimento fortissimo di riqualificazione del nostro personale
Ma anche rispetto alla questione di discutiamo oggi noi percepiamo l'esigenza anche per la pubblica amministrazione che viene finalmente messa in grado di stare sul mercato stare sul mercato del credito per esempio
Ormai i il ruolo della Cassa depositi e prestiti o si River ricalibrata completamente oppure sparirà nel mercato del finanziamento alla pubblica amministrazione perché non è più competitivo ma questo apre grandi spazi
A chi vuole proporre servizi alla pubblica amministrazione la pubblica amministrazione nei prossimi anni sarà quindi tra i clienti interessanti per il nostro sistema bancario e quindi e credo che anche da questo punto di vista noi potremo accompagnare il processo di crescita delle di diversificazione delle nostre delle nostre banche
Attraverso un atto domanda cresciuta di servizi di di opportunità
Credo peraltro che
In
Questo quadro che per il nostro Paese finalmente si apre si siano lo dicevo dell'opportunità che ci siano evidentemente dei problemi non possiamo nasconderci che il nostro sistema bancario è stato lungo molto protetto e obbligato da quel sistema a vivere assorbe molto al piccolo cabotaggio cioè comunque
Minori opportunità che negli altri Paesi e quindi con difficoltà Point nella competizione internazionale io credo quindi che quello che il Paese le famiglie la pubblica amministrazione progressivamente
Poi ci devono essere anche convinti e indotti a fare quello di accompagnare un processo di veloce riorganizzazione del nostro sistema creditizio che lo metta in grado aiutandolo anche in qualche modo cioè fidandosi che lo metta in grado di trovare nel territorio
Più forza
Più possibilità più opportunità più risorse per affrontare la sfida terribile
Europea e mondiale di fronte a cui si trova e terre la quale non è totalmente preparato proprio per quella vere vissuti in un mercato protette in un mercato con poche opportunità con poche opportunità e con poche domande con poche sfide
Credo che quindi noi oggi siamo molto contenti e soddisfatti di questo di questa decisione e di che cosa delle scelte che sono state fatte
Contiamo che siano state fatte anche nella consapevolezza dalla Fondazione come dal dal San Paolo
Nella consapevolezza di un ruolo da giocare sul territorio torinese per il territorio torinese oltre che naturalmente per tutto il Paese
E pensiamo anche che questo ruolo sarà giocato al meglio se saprà utilizzare bene le le risorse capitale umano di cui di cui dispone quindi mi pare che di potere condividere ampiamente l'impostazione che è stata data in questo documento alla questione non chiudersi del sindacato in una difesa corporativa ma proporsi come un interlocutore forte di un processo
Verso cui tutti nutriamo molta fiducia grazie
Ringraziamo il presidente Bresso
Chiamiamo al tavolo della Presidenza deplorevoli Nesi ben tenuto
Relax
E
Diamo la parola Enzo Ghigo presidente Regione Piemonte
Grazie
Sì funziona grazie e si anche per me è ancora più difficile perché dopo la splendida esposizione se il professor Romeo dopo la posizione espressa dal presidente Bresso che io non posso che condividere Michele come dire ancora più difficile tentare di trovare argomentazioni diverse nuove ben prima del racconto un aneddoto perché quando noi gli
Rappresentante delle istituzioni il sindaco Castellani presidente Bresso ed io siamo stati interpellati su l'ipotesi di ipotesi di fusione San Paolo di Dini eravamo a Nagano
E questa come sollecitazione c'è arrivata per telefono eravamo ad una cena che avevamo organizzato per promuovere la candidatura della città
Eravamo a questa cena organizzata per promuovere la candidatura di Torino a no non per promuovere sì per promuovere la caratura di Torino
Alle Olimpiadi del due mila sei e siamo stati raggiunti telefonicamente dai nostri collaboratori per dare un parere esprimere un opinione su questo fatto chiaramente di grande importanza per quanto riguarda il nostro territorio eccome avrete voto modo di ma avendo già scontato castellane avendo ascoltato la Bresso
Potete immaginare che quel comunicato nacque in totale sintonia in relazione a questa assoluta certezza che questa fusione avrebbe portato per il nostro territorio in una visione di globalizzazione del mercato
Dei mercati una novità è un'opportunità sicuramente da giudicare in senso positivo
Per quanto riguarda invece il tema specifico che la relazione mentre il sindacato ha rappresentato io credo di dover se me lo permettete fare alcune riflessioni
Il professor Di Meo in uno dei suoi comandamenti ha citato il passaggio
Quello di dire non togliere ferro otto di ferro e non uomini ecco io prendendo quello spunto naturalmente
E essendo assolutamente convinto che gli uomini non bisogna mai toccarlo mai toccarli Lecce parafrasando vorrei dire di togliere un po'di ruggine
Non ferro ruggine e lasciare gli uomini ma la ruggine ahimè in certe strutture c'è e quando io intendo ruggine intendo
Una riqualificazione professionale una riproporsi realizzazione all'interno di un settore come quello del servizio bancario in relazione anche alle sollecitazioni che il mercato che come è stato detto
Nel nostro paese non è ancora così avanzato dal punto di vista della proposta del prodotto della metodologia di proposta del prodotto e del marketing del prodotto come in altri Paesi europei
Allora la considerazione né questa noi non dobbiamo sicuramente
In questo senso le istituzioni faranno lavoro parte immaginare che ci siano dei tagli ma dobbiamo invece respingere perché nell'ambito dei lancio di quel riposizionamento che sicuramente con questa nuova massa d'urto
L'Istituto San Paolo con radar si ci sia la la opportunità di riqualificare tutto col personale perché abbia naturalmente la disponibilità la voglia di entrare in un meccanismo di riproposizione del prodotto perché guardate il l'utente della banca in realtà io credo che auspicherebbe proprio in mente come tutti i consumatore di pagare meno i suoi prodotti questo
Un aspetto fondamentale che bisogna sempre tener presente però nello stesso tempo credo che molti consumatori sarebbero anche disposti a pagare qualcosa di più un servizio se all'interno di questo servizio c'è un contenuto maggior o per lo meno se esiste una struttura che è in grado di spiegare di mo'diciamo di motivare il maggior contenuto a fronte di un maggior costo
Questo è è una cosa che obiettivamente fino ad oggi le banche non hanno fatto nel senso che tanto è vero che sono nate tante società di vendita di prodotti finanziari poi le banche ci sono poi andate un po'dietro
In questi ultimi anni poi hanno naturalmente recuperato
Ma oggi io credo che uno dei problemi fondamentali per ricapitalizzare passatemi questo termine che è un po'diciamo fuori tema nei confronti di una banca il valore patrimoniale che corre perché come che e quello umano all'interno
Della banca sia assolutamente necessario trovare dei percorsi di riqualificazione di riposizionamento dal punto di vista professionale cioè cambiare il modo di lavorare all'interno della banca attraverso e questo sarà un processo ineluttabile la proposta di prodotti diversi da parte della banca
Con prodotti diversi ci sarà necessità non di avere persone diverse di avere le stesse persone che hanno la disponibilità la capacità di adattarsi a una nuova situazione di mercato
Perciò non non il mercato come regola ma comunque un adeguamento al mercato oppure un condizionamento che sarebbe dura ancora un aspetto ancora migliore attraverso una proprio anche perché il San Paolo con le dimensioni che ha assunto attraverso questo accordo con limiti
Dovrà naturalmente competere con dei confini colossi internazionali che queste esasperate politiche di marketing vendite dei prodotti finanziari le hanno già ampiamente attuate e le eletti diciamo le producono e le rappresentano nei loro mercati in maniera particolarmente aggressiva
Perciò secondo me l'aspetto sul quale dobbiamo fare
Le riflessioni maggiore insieme e in questo senso naturalmente oltre esprimere anch'io un parere estremamente positivo sul documento che mi è stato rappresentato dei rappresentanti sindacali e però questo passaggio questo passaggio nel senso che non è sufficiente dire A B adesso abbiamo messo insieme due grosse banche
Siamo un po'più tranquilli perché adesso la massa d'urto e di un certo tipo faccio siamo competitivi con il mercato Roseto no
E bisogna obiettivamente avere la forza attraverso questa fusione di riposizionarsi dal punto di vista della proposta del prodotto dei servizi
Sull'aggressività del mercato la capacità di attuare delle politiche di marketing che permettano di stare nel mercato perché si è vero che mercato però ahimè certe regole comunque
Soprattutto adesso che abbiamo obiettivamente un mercato che europeo naturalmente
E in quest'ottica questa fusione alla sua importanza mantenendo chiaramente equa permettetemi una nota campanilistica ma sentita augurandoci e in questo senso noi opere Remo che cuore
Della dell'operazione sia a Torino nel senso che la tradizione a un suo significato non si può dimenticare tradizione sabauda alla quale ci siamo riferiti anche pochi giorni fa l'altro ieri nella celebrazione dello Statuto Albertino in quella splendida sala restaurata che il primo Parlamento italiano al suo significato allora noi non vogliamo che San Paolo perda questa tradizione
Tutto quello che è innovativo che deve servire Sr nel mercato protagonista deve avvenire e deve sicuramente trovare secondo me la disponibilità di tutti i soggetti perché avvenga ma d'altro canto io mi auguro e auspico il San Paolo non voglio invece perdere quella tradizione sabauda che ha un significato
Che va oltre a gli aspetti di puro campanilismo e un valore e di conseguenza io mi auguro che in questo senso San Paolo voglia intraprendere questo percorso di cambiamento grazie
Qualche presidente ce momentaneamente alla vita allontanato per motivi
Di disturbi all'apparato respiratorio
Assumo io la presidenza pro tempore e quindi darei la parola all'ingegner Lazzarini Verona doverosa replica direi all'intervento del professor Meo
Non vorrei che finisse in un maestra Mad Professor Meo però ecco perché
Beh innanzitutto buon pomeriggio certo che dopo le provocazioni del professor Mario sono stato sollecitato dagli organizzatori a sviluppare qualche commento di contenuto operativo
Beh raccolto ed allora dal disegno discorso il professor Meo ma anche dalle ricche dopo esposizione degli accademici che
Oggi a sedi hanno sviscerato un po'tutto quello che in banca si potrà fare domani e come si potrà farlo
Debbo dire che il professor Munari con molta autoironia questa mattina il professor Meo con molta più technicalities capacità di Poussin Ingres su questo
Sono interventi tutti molto interessanti per i quali peraltro prenderò solo alcuni spunti con nessuna pretesa di essere esaustivo
Per inciso sono riflessioni a caldo personali
Questo signore poco fotografare anche meglio che non sono tra gli invitati al convegno quindi non lo so spero gli ha fatto riprendiamo
Dicevo sono riflessioni a caldo personali che riflettono un po'il pensiero di chi vi parla ovviamente non impegnano Istituto bancario San Paolo di Torino che non sa di questo mio intervento e quindi al massimo se l'ho cacciato del Consigliere vediamo un istante però la prima riflessione
Io ho sentito più volte parlare stamani di struttura di sistemi informativi come fattore prioritario di successo della necessità impellente di un piano di informatica è uscito a a più riprese negli oratori allora siccome il professor meno si è definito tecnologo duro e puro io preparo definirmi un informatico rinnegato
Che cosa voglio dire
Che io credo molto di più nell'attività di organizzazione e poi e solo dopo alle attività e all'importanza dell'informatica
Considero l'informatica la banca del due mila sono figlio di contadini e quindi faccio questi paragoni considero l'organizzazione l'intellighenzia da tenere molto stretta
Vado avanti ancora in questa mia convinzione l'azienda è fatta di persone è fatta di processi e procedure e perciò di organizzazione e fatta poi di programmi Coding
Che sono e chi sono i sistemi informativi Dio Espresso questi tre fattori in ordine di importanza come io li vedo un'azienda di successo prima punta sugli uomini sulle sue risorse poi punta sui processi e quindi su un'eccellente organizzazione e pochi realizza gli strumenti coerenti con quell'organizzazione
Vado ancora avanti
A San Paolo abbiamo attenzione dico abbiamo parli plurale mai stati sei
Una ricca storia di piani dell'informatica mi risulta che l'ultimo del mille novecentottantanove il prodotto più evidente di quel piano dell'informatica l'edificio di Settimo Torinese probabilmente abbiamo continuato confondere l'hardware con il software professore
Non vado avanti con i commenti però credo che si capisca che io non credo molto nei piani dell'informatica strutturati e decreti declamati credo invece che l'azienda debba essere padrona dei propri processi
Quindi
Lavorare di testa fare Beavis processi Bencini rincaro nazionalizzare i processi semplificarli ma insieme padrona di questo questa è un con una componente che l'azienda non può mollare non può
Credo ancora che l'azienda debba poi acquisire sui mercati procedure sui grandi processi che sono delle commodities
Una procedura titoli una porzione dei conti correnti spiegatemi colleghe che differenza c'è dei conti correnti come li facciamo noi o la raccolta ordine titolo è stato come la falla Comito il credito la Banca di Roma allora sulle grandi procedure trasversali amministrative io reputo che se vogliamo razionalizzare i nostri costi dobbiamo avere la forza di scegliere le migliori che ci sono sul mercato acquisire quelle portano qualche esempio anche su questo
Credo ancora invece che l'azienda debba sviluppare in casa le iniziative a contenuto di elevato vantaggio competitivo
Quando affronteremo qualche cosa stiamo già facendo i problemi di di un sistema informativo di marketing lei parlava l'intelligenza artificiale io pensavo le reti neuronali quarantenni pensione tutti e due prima che vengono realizzati ma quelle son cose da fare in casa perché i quali ogni distinguo dagli avvenne con correnti
Non sul come faccio la raccolta ordini nei titoli
Credo anche che sul fronte delle architetture la scelta da fare delle delle delle scelte chiare e nel bene e nel male nostra azienda l'ha fatta non apriamo la polemico S due Win Barbacetto S due andiamo avanti a lavorare su quello punto e basta
Sul costo delle procedure Sterne Borso l'ha fatto alcune riflessioni critiche che io rispetto
Però porto un esempio
Sempre sul fatto che credo molto che dobbiamo tenere in casa l'intellighenzia i processi
Nell'azienda dove ha lavorato prima di ritornare a lavorare con voi a Torino mi ero trovato dalle dare l'aria titoli e dopo aver fatto l'analisi funzionale progettuale
L'idea di far da realizzare portava a trenta mesi di lavoro vi è l'accetta in e a venti miliardi investimento
A quel punto presi con le che ho detto ragazzi fermi tutti andiamo a vedere sul mercato esterno qual è la procedura che si avvicina di più al nostro modo di operare che avevamo documentato la procedura l'abbia trovata con un con l'investimento di cinque miliardi di cui due miliardi di licenza d'uso e tre miliardi di travaso ortive di personalizzazioni siamo partiti nell'arco di sedici mesi
Ecco allora queste un po'di RAI il modo con cui intendo però avendo ben in testa prima come vogliamo lavorare noi
Condivido il pensiero di Bosso la quando dice si fa un errore di prende le procedure Sterne poi buttare via i soldi certo se prendo le procedure Sterne e non ho in testa come operare mia devo quelle poi comincio praticabilità di un ginepraio che non me la cavo più
Seconda riflessione
Viviamo in un mondo globalizzato lo ha detto molto bene boss lo ha scritto nel suo documento pagina due a pagina tre ho seguito con attenzione e il San Paolo e attore di questo mondo globalizzato
Per viverci da primo attore e interattivo non essere nella truppa
Ma nel plotone di testa
Fuor di metafora colleghi
I nostri avversari non sono la media delle banche italiane no manco per morire
I nostri avversari sono le eccellenti banche italiani e per le attività domestiche sono le eccellenti banche europee e americane per i servizi crossborder per i servizi con l'estero
Sono dodici e Banco sono Berto disse sono siti ben per i servizi incasso il pagamento
Non sono la Banca di Roma
Per faccio un esempio
La qualità dei nostri servizi e dei nostri costi di erogazione deve essere confrontabile con quelle del plotone di testa
Questo comporta grande selettività negli investimenti e nelle iniziative con impegno prioritario da parte del ménage mente su quello più alto valore aggiunto
La scelta del risparmio gestito del nostro istituto mira a questo
Questo comportanti che sulle iniziative di nuova frontiera
Mi riferisco al commercio elettronico cool di cui parliamo spesso con il proscioglimento mi riferisco al borsellino elettronico sviluppato Torino molta prudenza però e decisione di investire solo su quelle promettenti
Cosa voglio dire quelli che hanno un mercato potenziale concreto non ipotetico non solo sulla carta
Su questo fronte il Menna gemme dell'istituto come qualsiasi azienda che purtroppo si deve confrontare con il ROI però questo una realtà in cui ci condannano gli azionisti professore non l'abbiamo scelto noi
Non può fare molti errori
Non dico che non debba fare neanche un è perché errare humanum est perseverare diabolicum
Però non può fare neanche fughe in avanti ma solo scelte di investimento io dico anche coraggiose ma con un potenziale di ritorno dell'investimento che sia direi prevedibili in modo concreto e in tempi non biblici cioè il San Paolo di Torino non è una Venture Capital
è una società di servizi da questo punto di vista
Altra riflessione che posso portare io quando penso al San Paolo me lo immagino sempre come uno i timpani sto pensando che i grandi templi dorici di di Siracusa
Usate nel fare questo non vorrei che voi pensate che San Paolo un'azienda bancari archeologica e notti insorsero cambio cambio esempio
Penso sempre a San Paolo dicevo come un grande timpano che è sorretto da tre robuste colonne che sono dipendenti clienti e azionisti
Anche qui fuor di metafora per essere un'azienda eccellente il ménage Mendel San Paolo e perciò si vive
Si lavora nel e Perrin San Paolo deve essere capace di coniugare la migliore soddisfazione di dipendenti clienti azionisti
La terza colonna sincerità di recente nella storia e San Paolo però possente come le altre due perché si se ritardando di quelli sgomitate mi è parso che si è insediata bene si è insediata
Coniugare la miglior soddisfazione un compito arduo e difficile dal quale l'attuale minacce né del San Paolo non si può sottrarre perché dico arduo perché ogni colonna ogni otto ore esigenze proprie e qualche volta in sottile divergenza con le altre anche qui facciamo qualche esempio
I dipendenti certo chiedono un ambiente gradevole chiedono processi lineari chiedono stress contenuti
Al doveroso capi possibilmente non di registi ci disponibilità e velocità a cavalcare il nuovo ne ha parlato la presidente sul discorso del nuovo e a volte innestiamo sua prima anziché la terza su questo tema
I clienti ed è vorrebbero avere i servizi buoni ottimi possibilmente gratuiti
Gli azionisti dividendi robusti e Capitalia in continue
Perché è dura eh però ci giochiamo su questo ecco queste erano un volevo toccare poi invece una una riflessione veloce su alcuni temi e il professor Piero stamattina parlato molto in proposito delle ossessione della dimensione che non è più l'unica chiave di successo
E perciò passare da un modello fordista chiamato modello giapponese
Ha ragione perché l'ossessione nostra deve essere quella non tanto della dimensione ma del delta di valore aggiunto di ogni nostro minuto di lavoro
E qui ha ragione il professor Munari invece
Noi dobbiamo passare a una logica di May che il sale fai realizziamo le procedure e poi vendiamo ad una logica più di scelti chi è che ce lo dice che i mutui noi dobbiamo erogare con fondi che noi ci siamo provvisti
Scusate ci sono fior di big society in Inghilterra che vendono mutui per conto terzi cioè allora noi dobbiamo assicurare come azienda il più alto valore aggiunto ad ogni minuto del nostro lavoro e per fare questo non è detto che dobbiamo vendere soltanto quello che produciamo noi
La Standa vende tutto e non produce niente l'esempio diceva dell'Esselunga mia molto quindi mi è molto chiaro perché conosco benissimo la famiglia Caprotti con riguardo e la famiglia Brambilla dalla dalla famiglia Barilla certo su questo
Rapporti come sosterà auto che toccava il professore anche qui noi opere Remo nel San Paolo facendo l'analisi dei processi
Definendo il chi fa che cosa i colleghi mi chiamo lì signor chi fa che cosa fare l'analisi dei processi
La catena del lavoro e razionalizzarla e poi sceglieremo i prodotti delle software house nelle aree dove noi non vogliamo avere un vantaggio competitivo specifico che più si avvicinano a quel modo di operare
Vogliamo essere noi padroni da Mosca intellighenzia
Professore ha anche parlato di un top ménage mente che faccia più corsi mi fa piacere anche a me farebbe piacere la mia squadra fare il Velasco
E non fare invece il guidatore che frusta sarebbe la mia massima ambizione su questo
Il professor Munari sia dato notizia invece su cui riflettere
Osteria dice le banche aprono sportelli per non licenziare colleghi scusate lo riprendo ma importante
Il breakeven si allunga sempre di più perché la curva dei costi scende più lentamente della curva della riduzione del margine di intermediazione immaginetta mediazione il nostro fatturato è quando quello vicende più velocemente dall'altro ci diva richiamo
In certe aree incominciamo impegni già in una condizione di over Branch Inge questa è cioè in una saturazione pericolosa
Ha usato anche parole che fanno venire a volte i brividi al San Paolo
Outsourcing divisionalizzazione beh però non è che i demoni dentro demmo Monia Nizzardo certe parole noi in non risolviamo i nostri problemi allora voglio dedicare un minuto se mi è consentito prima di chiudere al problema dell'outsourcing
Perché abbiamo battuto tutte le mani al professor Meo però lo abbiamo battuto dopo il quarto comandamento prima di sentire il quinto d'altronde il quarto diceva non fare outsourcing l'esternalizzazione il quinto diceva sì proprio lo devi fare non perdere l'intellighenzia ecco allora
Io mi trovo molto più d'accordo con le posso il mio suo quinto che non su quattro però vorrei evitare che il problema della un suo c'è forse un problema di dialettica personalità questo ormai la Lazzarini no non è così
Allora colleghi visto che sto parlando con i quadri sindacali del San Paolo in un convegno in cui è un'occasione d'oro io vi dico che l'azienda sul tema dell'outsourcing intenda adottare una prece un approccio che sia molto lineare
Concreto e laico
Egli esplicito ancora su questo concetto
Visto che viviamo in un mercato globale ci dobbiamo battere a prezzi competitivi
Con i nostri migliori concorrenti ne ho parlato ora se questi gli otteniamo con strutture interne con processi interni molto bene
Questo sta l'approccio di lei lecita in caso contrario io dico che l'azienda il dovere il diritto di fare tutti gli studi confronti alla luce del sole ha il dovere e il diritto di fare tutti gli studi confronti alla luce del sole
La zia Enda hai il dovere di non fare esternalizzazioni accosti maggiori di quelli interni sarebbe folle per inciso c'è stato un volantino le scorse settimane che trattava di questo argomento debbo dire l'azienda sarebbe folle
Veramente io ne ho parlato con Corriere e gli dissi che se io avessi mai fatto una roba di questo genere doveva essere cacciato a pedate nel sedere a metà strada tra teste i piedi però se non è così chi ha steso quel volantino probabilmente ci deve aver letto momentino l'azienda non Poste vale esternalizzare a prezzi maggiori l'azienda non può neanche esternalizzare l'intellighenzia sono perfettamente d'accordo col professor meno
Però allora quali sono le aree di esternalizzazione sulle quali non ci dobbiamo confrontare un approccio molto laico
Se chi conviene farlo in caso meno rapportato i costi dei nostri migliori competitori ma sono quelli diciamo in cui non c'è valore aggiunto significativo del nostro lavoro per i livelli di studio e di competenza che non abbiamo
Parlo di lavorazione assegni de lavorazione Effetti di lavorazione bonifici di gestione degli archivi delle manutenzione degli immobili
Parlo di certe attività di centro che possono essere il codino sviluppare i programmi anziché l'esercizio ma mai l'analisi ma mai le le capacità questo punto qui di fare e le la preparazione e quella che tutto il collaudo e la e il e la formazione presso i colleghi ecco e in questo contesto che io vorrei essere con voi in un rapporto molto chiaro e molto lineare perché se la guardiamo in questa maniera credo che tra quanto detto il polso ormai quanto vi sto dicendo poco Solmi dopo con può dare conferma o meno nella sua libertà non ci sono differenze su questo
Aggiungo anche che i fatti gli studi terminati gli studi l'azienda si fermerà
In ogni occasione prima prima di adottare le l'operatività per dare la dovuta informativa se informativa le organizzazioni sindacali
Per fare la dovuta trattativa se di trattativa si deve si deve fare con le organizzazioni sindacali però colleghi problema delle esternalizzazioni non lo possiamo demonizzare in una logica sì e no
Lo possiamo solo trattare sul fatto se vogliamo stare nel mercato meno questo è il pensiero che io vi sviluppo visto che il procione ci ha provocato su questo
Potrei andare avanti ancora ma mi interrompo perché altrimenti non finisco più ringrazio molto per l'attenzione con cui mi avete ascoltato e spero di non avervi turbato più del dovuto
Viola
Ringraziamo il gelo Azzalini e diamo la parola all'onorevole Nesi
Faccio
Allora
Io credo che
Presidente Enzo rozzo
Io credo che dobbiamo essere grato grazie a tutti al anche sul piano politico Riserva Zanini che ha detto
Al di fuori di ogni concezione
Aziendale buonisti che che ci sembra
Prima l'azienda ne siamo tutti sulla stessa barca
Questo il clima naturalmente
Si può
L'ho fatto anch'io queste cose uno
E non
Non non mi meraviglio né mi scandalizzo naturalmente ma
Compito degli alti dirigenti è sempre di dire che l'azienda
Non ha sbagliato niente non ha fatto l'errore di chiese ma anche errori sono dianzi del destino del caso
E la Divina Provvidenza
Usando le parole spesso Lanfranco dobbiamo fare un ormai capito cosa voglio dire fare un'analisi laica
Perché il rovescio prevenire che faccia un'analisi religiosa ma non non questo non e quindi diffido sempre di quelli che dicono bisogna fare un anzi laica
E però dobbiamo essere grati
Allora miseria Salini che ha detto una cosa in mezzo a tante altre importanti
E sincera
Ha detto
Sono i dipendenti sono i clienti sono gli azionisti
E poi aggiunge
A un passante invece perse la cosa fondamentale il margine di intermediazione
Scende più velocemente in misura maggiore della corte dei costi
Questo è il punto
E e questo cosa vuol dire
Questo vuol dire che dei tre elementi dipendenti clienti e azionisti
Perde la parte più debole proprio clienti alla concorrenza e bisogna tenerne conto
E io azionisti comandano
Soprattutto se sono azionisti privati
Io naturalmente sono l'ultima persona che popola romane degli azionisti privati perché introdussi sale azionariato privato anche viene ma per la parte delle azioni non di comando delle azioni di risparmio devo dire che non comandava insomma
Ma quando gli azionisti privati comando vogliono l'utile ecco voglio aveva detto giustamente con correttezza voglio o il plusvalore
Per vendere o l'utile questo questo non ce ne bordeaux è un aspetto cose più sicure al mondo equestre non poi potrà su tutto il resto possiamo discutere ma sul sul fatto che che comprende l'azione vuole o che le sedi valgono di più o che vengano molto su questa faccenda
Per quello che io penso che le terzo componente ho sempre pensato
Non sia stata una grande invenzione azionista privato nei nel San Paolo né in altri casi
E per questo io penso che non bisogna fare tante tanto buonismo bisogna dire che andiamo incontro i momenti duri
E devono saperlo soprattutto Lorenzo sindacali questo
Che hanno giustamente
E devo dire anche correttamente
Io ho detto loro fatto questo questo
Ristretti io letture integralmente vorrete commentata
Anche per l'esperienza che ho in questa materia e così come è documentato anche quel volantino dell'associazione Albania fuori i mercanti che naturalmente ho letto anche per ragioni diverso
Da quale ho preso fra l'altro
Allora soldati
Ho solo studio professionale deve aver fatto delle cose immense quello per una partita di ventitré miliardi io me la ricordavo solo per il famoso Previti che ne aveva così venti per i quali quasi cacciato frantumato il Parlamento ma
Questo deriva
E
Invece non mi scagliò contro la questione mcKinsey perché io stesso domani testualmente le mie colpe
Nell'ottantadue ottantatré per centrare la McKinsey nel cioè accorsi la proposta del direttore generale che allora comandava il direttore generale come credo anche adesso
E di fare fare alla un'analisi da parte delle chiese che costò l'ira di Dio anche alla anche il PM ma che e di però qualche utilità però chiedo che onestamente negli non possono assolutamente e scandalizza questo
Voglio invece fare un'altra
Osservazione è inutile dire tutto quello che hanno detto gli altri ma aiuti o per completezza perché a me l'operazione ISPA San Paolo IMI credo che si inserisca
Venne nel quadro
Attuale del sistema bancario noi siamo passati dal
Come disse un presidente Giuliano Amato una volta nel novantadue quando modificò la legge bancaria
E gli dissi che la legge bancaria aveva creato un foresta pietrificata cioè che non sto dove non si muoveva niente e io aggiunse Lorin amichevole polemica colui che saremmo andati dodici novantadue verso la giungla selvaggia in cui tutte le banche volevo sia il caso di mangiarsi a vicenda
E così è puntualmente avvenuto tutte le banche le banche grandi piccole e medie cercano di ciascuno di comprare l'altra
Non so con quale vantaggio per i dipendenti per la clientele accettabili famosi due attenti ma questo passiamo alla Divina Provvidenza in questo quadro
L'accordo San Paolo IMI e certamente un acconto a mio parere
Non da un uomo politico ma da persona che ha una lunga esperienza in questo campo positiva sono due
Organizzazione di prestigio una specializzata come banca commerciale l'altra specializzata come il decreto mito teme che può fare anche che può diventare anche una speriamo concorrente
La più importante avere concorrenti allora a Mediobanca
E ha tutti i numeri per farlo e quindi mi pare che fatto sia positivo
Fra l'altro aggiungo che
Questo coincide
E questo questa alleanza coincide col fatto che a mio sommesso balere Mediobanca conterà meno attori
Ecco questo
Penso di poterlo e dire a ragion veduta e che quindi Torino
Può diventare anche con un acconto se delle cose la prima cosa che ha fatto la Fondazione San Paolo di investire alla FIAT
La prima cosa che ha fatto la FIAT può ricevere un legame più stretto con il Consultant cosa generico ceduto quindi un accordo della grande azienda torinese
Industriale finanziario assicurativo eccetera che è il gruppo FIAT Ifi firmata
San Paolo IMI è certamente un fatto che se rimane così
Non può che essere
Giovedì colleghi alla città
E anche alla famoso terza componente del fenomeno creditizio cioè i dipendenti
Aggiungo perché non ho ragioni per non dirlo che sarei molto meno favorevole alla Giunta di qualche altra banca
Commerciale
Ed in particolare sarei molto meno favorevole ha aggiunto italiani anche in questo caso bisogna dire cose con nome cognome e indirizzo
Perché questo renderebbe molto meno sicura la per la permanenza della Capitale strategica di questa operazione otto primo secondo perché crede tagliano lo sapremo tutti largamente influenzato la Germania dall'alleanza
E quindi questo creerebbe un altro elemento di colonizzazione
Abbiamo già siamo già troppo colonizzare
Devo dire che finalmente il governo in carica comincia a rendersene conto dopo aver fatto numerosi errori in questo senso
Finalmente i ministri competenti cominciano a rendersi conto che la i dati che ci ha dato recentemente Mediobanca cioè che il quarantasei per cento delle aziende industriali italiani di proprietà straniera devono induce a riflettere non per questioni nazionalistiche che sfuggono credo
Ma perché questo vuol dire che l'Italia si avvia a diventare un paese quali italiani o andranno a fare
Turismo
Sempre che possiamo farlo fra l'altro perché la più grande compagnia turistiche italiane di proprietà americana siglato è stata venduta
Oppure questo come diceva
Metternich che centocinquanta anni fa diventerà una pura espressione geografica
Primo Ministro
Ostriche o centocinquanta proprio distinti sprezzo del Piemonte che aveva dichiarato la guerra con grande coraggio
L'Italia l'Italia è una pura espressione geografica cioè una terra di nessuno
E questo mi ricollego a quello che diceva Cornello sposato con grande interesse il professor meglio a proposito del di una delle più grandi sconfitte ha poi chiudo una parentesi in fretta che ha avuto l'Italia il nostro Paese
Cioè la scomparsa dello
E chi ne parla con angoscia ha detto Yoko Ono con con con con ancora maggiore angoscia perché io sono stato direttore finanziario dell'Olivetti per dieci anni
E colore
La scomparsa dell'Olivetti non è professore credo le cose molto interessanti importanti contro i quali mi inchino ma su questo credo che lei non abbia ragione non è il fatto di aver diviso
L'Olivetti la scomparsa dell'Olivetti c'è la scomparsa della maggior fonte dell'informatica
Italiana
E dovuta errori clamorosi e governi che si
Che non ho capito che l'informatica non è una cosa come le altre non è un settore formati una base per tutti i settori
E non ho capito che bisognava creare quel polo informatico italiano
Anche i sindacati non solo i sindacati avevano io spesso mi colloqui col presidente del Consiglio col ministro del Tesoro che poi il vero presidente del Consiglio torcia
E e è un è un grande servitore dello Stato
E
Che peraltro essendo
Un monetarista non può cambiare
Perché non si cambia settantasei anni laggiù è un monetarista lui convinto che l'Italia vada benissimo perché i fondamentali come li chiama lui
A cui lui si riferisce danno al paziente bene quando io l'ho visto anche fatto due ore con con lui due giorni fa ad esempio l'acquisizione culturale stare due ore col dottor quindi mi onoro di essere amico
è un medico torinesi ma Kosovo la lira va benissimo antico che dobbiamo tenerla bassa per esportare di più
Le riserve d'oro e di valuta pregiata che Alitalia
Vanno abbastanza bene
Siamo ai livelli siamo al settimo ottavo Paese del mondo per la ricerca
Che
L'Italia non ha debiti verso l'esterno è anche vero la somma algebrica dei debiti e dei crediti che l'abbiamo con l'arresto chiude positivamente quindi la firma Italia vale il livello di trazione
Questi quattro fondamentali che tutte le mattine dottor Ciampi appena in ufficio comizio guardare si compiace gode dice
Ma questo voglio dire l'ho detto vogliamo fare orrore parlo del dottor Carlo Azeglio Ciampi come in un grande servitore dello Stato
Secondo qualità interiori conoscenze devo dire mi fa anche tenerezza
Glielo dico anche presa quando lo vedo girare per tutta Europa da dire per convincere i tedeschi che non ne vogliono sapere fino il si creeranno una serie di problemi da qui al fatidico due maggio enormi chissà cosa inventeranno
Non vi vogliamo in Europa e che le vostre donne sono meno bionde delle nostre insomma conclude inventeranno e e li capisco io una Walter ma credo che si capisca io non hanno nessuna
Ma proprio non la ma capisco tutta la piccola borghesia tedesca e la media borghesia tedesche sono quelli che contano anche nelle elezioni hanno sempre avuto una loro storia due punti di riferimento la vera ma cioè l'esercito presenze che avverrà traguardi senza interruzione e Marco
Ora la mela marcia cioè e come si dice ma si vede poco insomma qui non dà più quell'affidamento che ha dato in tutta la storia tedesca se gli togliamo anche il Marco e si di Hamas è vero
Sì andiamo anche spiegare che al posto dell'arco loro il cittadino tedesco Morpurgo diva avrà avrà una moneta manca
Che si chiama euro che ecco il cui valore composto anche dalla presenza sbagliò esegue rimetti noiosa di disagio e anche della lira italiana beh insomma impazziscono e te tenete conto che a ottobre va a votare venti è
E l'Olanda perché così nostro nemica parte grande una provincia tedesca l'Oscar tutti
Ma lavanderie dica perché era la due il due maggio se il giorno definitivo SI macho si va a votare quindi pensate cosa demandati a dire quelli
Gli ho chiesto la chiusura contro Ciampi
Presidente mi dico una cosa lei che lo conosce così bene ma quando occorre
Pensa di tante cose
E lui mi ha risposto il cartone devo dire nell'ordine pensa alle vacanze
è questa
Minuziosamente la situazione nostra è quella non non non possiamo adesso dico adesso non volevo farmi sorridere ma un po'suo ci vuole perché poi la verità è questa non noi io sono detto questo io sono convinto che il dottor Ciampi riuscirà a portarcelo
Questo è il punto ma io leggo adesso parlo seriamente gli ho detto l'altro giorno presidente lei ha un tale prestigio nel Paese
Che forse lei
Illude il Paese proprio perché la nel Paese basco
E perché quando lei fa tutto quello che sta facendo mette tutto il suo impegno professionale culturale il prestigio immenso H in tutta Europa diciamo che non ha nessun altro artista italiano è anche l'ora tarda insomma
Fa credere agli italiani che se rientriamo in Europa dopo seduto finito che dopo c'è un pre si apre un periodo di benessere generale sono finiti talismano lei così
Ecco questo è il punto e quel dico adesso parlo seriamente Luís ha detto a ragione non sarà così adesso difatti comincia a dirlo
Che intenti i sacrifici continueranno come prima e forse più di prima
E allora qui punto cari amici
Allora chi farà questi sacrifici
Noi non possiamo pensare che dal tre maggio non ci saranno più tale indotta perché la Germania chiederà ai figli dobbiamo parlare con grande serietà che l'Italia faccia un altro piano e il dottor Ciampi l'ha già annunciato cioè di il nostro punto debole verso l'Europa verso Bruxelles i famosi maledetti il Trattato di Maastricht che non avremmo mai dovuto firmare ma esso abbiamo firmati buonanotte qual è e il debito pubblico
E l'unica perché per il resto noi siamo anche a posto rispetto io ma il debito pubblico no allora il dottor Ciampi annunciato una diminuzione drastica
Del debito pubblico del quaranta per cento in dieci anni io o in dodici anni
Debito pubblico sono due oltre due milioni di miliardi di lire quindi vuol dire un'altra serietà anche Paulo osa che dobbiamo fare per disegnare
Allora il problema che si pone in tutto e per tutto
E dovunque siamo qui parliamo ad una categoria che anche rispetto alle altre
Non si può dire che vivo peggio delle altre ma il problema che sarà da parte più debole del Paese abbaia
Come è successo fino adesso
E che delle aziende sarà la parte più debole delle aziende
Sempre tant'è vero che anche in un'azienda certamente florido come stampa ostile separati TAC alla legge tagli al personale riduzione blocco è anche nel recente accordo
Che l'erogazione Istica sindacali hanno stipulato con la storia bancaria italiana che probabilmente non poteva essere meglio io non non lo critico affatto non mi permetto di criticarla creazione del fondo eccetera ci sono anche delle soluzione di un certo graziati importanza però riflettono tutte questa queste posizioni ecco cari amici dunque non non ho molte altre cose già dati
Se non questo
Che
Cerchiamo di
Il sistema bancario cerchi
Di dare di sé un'immagine
Che si è accorta del ecco questo è il una cosa a cui ho sempre ritenuto cioè in esse valgano certamente e e non è ben visto dal Paese giustamente diceva tutti i clienti pone poi i servizi migliori gratis essi servizi migliori non sono gratis protesta una vuoi eccetera eccetera eccetera Che
Vengono tenuti ingiustamente nascosti anche i meriti gli ho detto lo dico come presidente della commissione industria della Cameli
Cioè che ha che fare tutti i giorni con i grandi i piccoli e medi industriali di questo Paese nel nostro Paese
I quali la prima cosa che mi dicono quando mi incontrano oltre pragmatico mi polizia questo è scontato e questo secondo oggetto dell'ottanta estri mancare
Sempre strano
Perché denaro costa troppo anche se adesso non è più vero questo abbiamo dobbiamo dirlo
La diminuzione dei tassi certamente non è stata così forte come è venuto dei buoni del Tesoro io
Apro e chiudo una parentesi sempre dal mio interlocutore preferito il Governo che mise al Tesoro dicevo l'altro giorno
E certamente vi faccio vedere con grande interesse grande orgoglio che a quanto costa quanto rendono impossibile buoni del tesoro siamo al quattro per cento tre anni rispetto al dieci quindi non di tanto tempo fa
Questo certamente è stato per lo stato italiano un grande vantaggio pensate col debito pubblico causa italiano diminuzione così drastica dei tassi vuol dire un vantaggio enorme quante centinaia di migliaia di famiglie
Che vivevano con reddito dei buoni del Tesoro l'hanno visto dimezzato questo reddito e questo ha creato una serie di prove di nuove povertà
Questo ha creato una serie di nuove povertà non c'è dubbio
Ponti dunque i dati che vengono dati in questi giorni sulla povertà nascosta in Italia che sono emersi in questi giorni sono tanti drammatici ma che riflettono anche questa situazione
Ecco e per questo che è così difficile per quello che è così difficile
Io vorrei che in questo senso
Non soltanto gli alti dirigenti
Per San Paolo
Riflettessero su questo
Ma riprendessero anche riorganizzate staccarli
Bisogna che il corpo del Paese corposi economico del Paese il corpo sociale del Paese
Riconosca nel sistema bancario in mente che hanno mi domando se la la dall'aggregazione necessaria che ci sarà cioè la dimensione come qualità pro quali io concordo
L'Italia ha bisogno i dieci grandi campioni nazionali che possono competere con i campioni nazionali francesi inglesi tedeschi perlomeno perlomeno quei Giampaolo può essere questi non c'è dubbio per la sua dimensione che ha raggiunto per la qualità dei prodotti per la sua notorietà in Italia e all'estero mi domando la dimensione non c'era avrà come anche come conseguenza negativa oltre quelli positivi che certamente ci sono la spersonalizzazione del rapporto che era dato in molti casi della dal dal soprano sportellista sua
Del piccolo paese della piccola cittadina col cliente che adesso rimarrà probabilmente solo nelle casse rurali o nei piccoli ma sui risparmi
Un'ultima osservazione io fui fra i fondatori insieme ricordo ancora insieme al dottor Gutty
Denaro
E la prima creiamo insieme al QT allo dapprima Società divisi in Italia abbiamo questo metodo Arcuti e modestamente il sottoscritto di aver introdotto in Italia inglese
Poi tra i soci erano San Paolo castrista Vittorino IMI e Credito Emiliano ecco ho letto io poi son preoccupato ho letto primo che la Locat non ha più Sirtori
è stato tutto bordata Mina
Che stampa allora casse spagnole
Così non si fa
Così non si
Questa
Qui questo è e no così non si fa così non si difende Torino non possiamo per quello che quando sento parlare l'italiano sento nell'aria
Venir meno al il l'attore in esita che vuol dire non tanto vuol dire anche un orgoglio che io
Tutti quelli che non sono poi nati a Torino Ivano Torino
Dove siamo lato sono con il presidente della Camera Violante
Lui è pugliese io emiliano ma si chiedono diversi errori siamo di Torino due perché Torino ha questa ci ha dato molto e bisogna pianistico
Procedimenti
Io
Anche
Ringraziamo no l'onorevole Nesi diamo la parola all'onorevole Giorgio Benvenuto
Ci si
Ma il convegno si colloca
In un un momento strategicamente molto importante
E credo che l'obiettivo penso che l'obiettivo delle organizzazioni sindacali che lo hanno neopromosso
Di nona vere solo un'occasione di studio di riflessione ma anche di cogliere l'occasione per sorsero sottolineare alcuni aspetti importanti
Alla vigilia di decisioni che riguardano il San Paolo
E anche alla vigilia di decisioni importanti che riguardano il nostro Paese
Cioè il piano industriale che deve essere presentato entro il mese di marzo
Cioè l'Assemblea che sarà preceduta da quella della compagnia e da quella della banca c'è poi il progetto di fusione che dovrà definirsi dopo il parere della Consob a giugno
E quindi io sono convinto che già abbiamo avuto delle indicazioni importanti questo convegno che non vada sprecata l'occasione di questa iniziativa che voi avete aperto a esponenti del mondo politico e anche esponenti del mondo della cultura
Per vedere come dire di dare un contributo in positivo e per segnare anche dei paletti
Dicevo quelle che sono le scadenze immediate che riguardano il San Paolo ne aggiungo altre alla nostra attenzione che hanno fatto parte del dibattito che sono legate a questa rincorsa
Straordinaria che sta facendo il nostro sistema del credito il nostro sistema bancario
Costretto dalle decisioni che sono state prese dal punto di vista politico
Ci è arrivato il sistema bancario con un grande affanno
Io penso che l'abbiamo vissuta io l'ho vissuta direttamente in questi due anni di esperienza parlamentare
Ricordava Nesi la legge sulle fondazioni bancarie leggi sul cambiamento del sistema bancario di Amato
è solo all'inizio di questa legislatura che si sta cercando come dire con maggiore convinzione
Di vedere di mettere il sistema del credito del nostro Paese nelle condizioni di poter essere competitivo a livello europeo
E io qui sottolineo ricordo la nostra attenzione quanto è stato fatto di importante
E come sia stato anche importante il contributo delle organizzazioni sindacali e come io penso dovrà essere ancora più importante domani perché in quel commento comandamento che vestiva ricordato
Io penso che sia fondamentale non solo no buttare le macchine se si deve risparmiare conservare gli uomini ma coinvolgere e sentire gli uomini e io quindi sono convinto a differenza di molti che ritengono noioso come dire ritengono una perdita di tempo quella dissentire di discutere con i rappresentanti dei lavoratori con i lavoratori con le organizzazioni sindacali ritengo invece fondamentale e quindi importante questa occasione
L'ho vissuta come dicevo in questi mesi nei quali dei cambiamenti importanti sono stati fatti il primo la legge sulle fondazioni bancarie novella cominceremo a discutere lunedì è stata una legge tormentata
Perché ha avuto molte difficoltà e in parlamento anche delle opposizioni e dell'ostruzionismo noi la porteremo finalmente in aula lunedì
è una realtà importante perché permette come dire
Di evitare che il mercato che è importante diventi una giungla perché il mercato io non lo demonizza o se ha delle regole
E lo demonizzato se diventa come spesso avviene una giungla
Ricordo che anche importante tutto una serie di misure che sono state adottate che entreranno in funzione
Con nel corso di quest'anno la più importante è quella del decreto delegato della legge delega che è stata fatta sul corporate governance e che praticamente introduce delle regole anche per le società
Quotate in Borsa e per le società che fanno appello al pubblico risparmio diventa operativa nel luglio di quest'anno penso ai fondi pensione penso alle modifiche che cambiano il sistema della riscossione valorizzano il ruolo delle banche per quanto riguarda per esempio alcuni aspetti importanti della vita fiscale
Ricordo questi aspetti per dire che sia pure con ritardo c'è un'accelerazione
Per affrontare il problema di un sistema del credito che era vissuto largamente protetto nel nostro Paese e che ora si trova in una Europa a doversi misurare e a doversi misurare e a competere in una Europa dove ma lo voglio sempre ricordare sono noioso ma io lo dico sempre
Dove saremmo tutti fratelli ma dove saremo tutti concorrente e quindi io sono convinto che in questa prospettiva
Con i problemi nuovi che si pongono i che erano contenuti nella relazione che ho sentito anche negli interventi di oggi pomeriggio
E noi dobbiamo fare i conti con dei problemi
Con dei rischi ma anche dei conti con delle opportunità proprio perché non siamo delle macchine e proprio perché siamo degli uomini
E le opportunità discendono dalla
Trasformazione profonda che si determina nella relazione veniva ricordato
Di
Disponibilità che saranno presenti sul mercato finanziario in grande quantità
Perché la riduzione dei tassi di interesse sul debito pubblico
La remunerazione che diventa modesta per quanto riguarda le forme di risparmio tradizionale aprono degli spazi molto ampi
Nella relazione voi avete parlato che nei prossimi anni c'è una disponibilità finanziaria di settecento mila miliardi io mi limito alla disponibilità più contenuta
Che è stata data dal presidente della Consob da Padoa Schioppa quando l'abbiamo sentito nel corso di audizioni recenti su un'indagine che abbiamo in corso sul mercato mobiliare nel nostro Paese quattrocento mila miliardi che sono disponibili sulle mercato pongono dei grandi problemi e pongono anche delle grandi opportunità e allora io vorrei
Ricollegarmi alle osservazioni che sono state fatte poi vedere di riferirle anche ad alcuni aspetti che si riferiscono al futuro del San Paolo
La prima l'Europa è stato ricordato Cippone dei vincoli ma ci pone delle opportunità io vengo dalla Germania
Ero a Monaco ieri stiamo facendo un'indagine conoscitiva
Sul federalismo fiscale abbiamo avuto una serie di incontri in una Commissione bicamerale della Camera e del Senato
Abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti con il ministero delle finanze tedesco e anche con il ministro delle Finanze bavarese
E io debbo dire che loro si sono congratulati per l'Italia perché ha raggiunto il traguardo del due virgola sei per cento io mi sono anche congratulato con loro che hanno raggiunto lo stesso traguardo perché in questo modo paternalistico con il quale si hanno i rapporti mi sembra sbagliato e ho visto che certo in Germania ci sono
Molte preoccupazioni e poi ci sono anche molti problemi perché la Germania a problemi ancora più gravi in un certo senso Dinoi
Per quanto riguarda ad esempio il problema della disoccupazione perché è un Paese che non era abituato alla disoccupazione
Ha problemi drammatici sulla disoccupazione ha problemi drammatici sui meccanismi di solidarietà tra lender lender
E ha problemi drammatici che come voi sapete i costi della unificazione in Germania hanno significato un'addizionale che era prima del sette virgola cinque per cento sul reddito
E poi è stata e adesso del cinque virgola cinque per cento
E sono convinto che la scelta dell'Europa è una scelta importante per il nostro Paese
Sono convinto che a maggio quando saremmo entrati in Europa perché anche la Germania questo risultato di tutta una serie di contatti che abbiamo avuto in questi giorni
Ha bisogno che l'Italia sia in Germania certo ci sono le paure e le preoccupazioni come li abbiamo anche noi le paure e la preoccupazione
Ma sono convinto che certamente dopo maggio quando saremmo stati insieme ad altri in Europa avremo dei problemi
Non tanto di sacrifici
Ma problemi di modernizzazione di cambiamento di trasformazione del nostro Paese questo lo dobbiamo sottolineare perché è fondamentale per il nostro Paese avere una struttura burocratica della pubblica amministrazione una struttura dei trasporti che sia efficiente e credo che se il sacrificio sarà quello di rendere moderne le nostre strutture ne avremo tutti da guadagnare e ne guadagneranno
Anche per primi i cittadini e anche il mondo del lavoro e quindi sono convinto che si apre una stagione delicata e difficile
Che è quella delle riforme e del cambiamento
E certo delle star una stagione delicata e difficile dove il fattore uomo come ricordavo diventa decisivo e diventa fondamentale a mio modo di vedere il rapporto con le organizzazioni sindacali io provo un senso di fastidio quando si affrontano i problemi
E si dice sempre il sindacato non deve essere corporativo
E perché se il sindacato fa valere determinati valori
Non capisco perché se quei valori vengono fatti valere dalla dall'altra controparte non sono corporativi
No se non sono corporativi per gli altri non vedo perché e corporativa la richiesta o la necessità di un coinvolgimento del sindacato talora dicevo chi sono queste riforme
Da fare questa ristrutturazione da definire dev'essere fatta anche nel sistema del credito
Io ritengo che la trattativa complicata complessa tormentata che è stata fatta dalle organizzazioni sindacali con l'Abi
Sì è stata una trattativa importante e che il movimento sindacale le organizzazioni sindacali
Siano riuscite a portare a casa dei risultati importanti
Le importanti perché se io penso come è stata tormentata come è stata difficile penso che sia un risultato importante perché introduce degli elementi è il diritto ad una informazione è una negoziazione che fondamentale penso che alcune possibilità che sono contenute oggi nelle modifiche che sono intervenute mi riferisco alla nuova disciplina delle società
Per azioni quotate in borsa che prevedono delle forme agevolate per favorire l'azionariato dei dipendenti e la raccolta delle deleghe da parte dei dipendenti azionisti
Vada attentamente eseguita dal sindacato attentamente eseguita perché se andiamo in uno scenario dove contano
Gli azionisti dove conta il cliente dove conta il lavoratore noi dobbiamo introdurre un elemento importante questo il Parlamento l'ha fatto
Perché ha introdotto delle norme
Che favoriscono le agevolazioni fiscali per le azioni per i dipendenti e ha introdotto delle modifiche che facilitano le raccolte Eden ed è lei che per gli azionisti dipendenti
Perché
Il problema della Borsa di una democrazia dell'economia diventa fondamentale
Perché se noi guardiamo quello che avviene l'esperienza di questi anni etici accorgiamo
Ci accorgiamo che abbiamo un meccanismo che avrà a due rischi un primo rischio ed è stato abbondantemente citato
Ma verrà modificato e che noi diciamo dobbiamo tutelare le minoranze
Io non realtà noi tuteliamo le minoranze che hanno la maggioranza delle azioni e favorirà ma le minoranze che hanno la minoranze serve le azioni e quindi su questo abbiamo fatto dei passi importanti
E la seconda questione la seconda questione e quella di evitare che la Borsa così come oggi diventi un meccanismo nel quale noi assistiamo a un modifica profonda della ricchezza della dislocazione della ricchezza
Ma assistiamo perché quando in abbondanza abbiamo duecento e diciotto azioni aziende che sono quotate in Borsa e tutto il capitale si indirizza lì
Ma è evidente che c'è un gonfia amento della Borsa perché è la legge della domanda e dell'offerta e quindi a noi abbiamo la necessità di allargare la borsa di favorire la quotazione in Borsa nel nostro Paese
Di molte piccole e medie aziende e di favorire anche un azionariato diffuso
Ma un azionariato diffuso io insisto
Una azionariato diffuso che con la presenza dei fondi pensione sia in grado di intervenire cioè non le azioni di risparmio di cui parlava Nesi perché l'apertura le azioni di risparmio era quella di utilizzare una parte di denaro e di remunerare hanno fortemente ma delle azioni che attraverso una disciplina della raccolta delle leghe
Ci consentono di introdurre degli elementi di democrazia nell'economica
E ho voluto dire questo perché penso che noi dobbiamo immaginare alle grandi opportunità che si pongono con le con il futuro con l'Europa io non la vedo io quando sento parlare dell'Europa so solo che l'Europa rapido come un momento difficile impegnativo ma l'Europa la vedo come una grande opportunità
Lo è stato per l'Italia negli anni cinquanta quando è entrata nel mercato comune ricordo che allora contro l'ingresso nel mercato comune era l'allora presidente della Confindustria costa
Mi sono battuto e credo che poi con l'aiuto di tutti ci stiamo cioè abbiamo anche introdotto le correzioni perché l'Europa si realizzasse anche perché sono convinto che l'entrata in Europa ci consente fatta la moneta unica
Modernizzato e migliorato il Paese ci consente insieme agli altri Paesi di affrontare la questione che quella dal punto di vista sociale
Quindi ho voluto dire questo perché penso che sia fondamentale
Vivere i prossimi appuntamenti non come un senso di resa come un senso di rassegnazione come un segno di cedimento come il fatto che di fronte al progresso il progresso e contro l'uomo contro il futuro io penso che dobbiamo vivere alla consapevoli delle grandi difficoltà dei grandi problemi e dei grandi rischi ma come di una grande opportunità
Per vedere di creare le condizioni per cui questo miglioramento della vita e dell'economia sia indirizzato e si è indirizzato nel senso sociale sia indirizzato nel senso del lavoro sia indirizzato nel senso dell'uomo
E quindi arrivo qui al San Paolo e alle indicazioni che noi dobbiamo poteva dare da questo convegno agli impegni che si possono prendere dal punto di vista politico
è importante l'operazione di creare del nostro Paese per le ragioni che abbiamo detto
Sappiamo che avremo due tre grandi bauli nel nostro paese quindi è importante che il San Paolo e sulla strada di essere uno dei grandi poli in questo Paese ci sono delle indicazioni nella relazione interessante poi sentivo ripetere anche qui
Anch'io condivido i problemi che noi abbiamo sono quelli di competere con persone con entità ricorre alta che hanno più più che più professionalità più esperienza
Cioè più esperienza di quanto ce ne può essere in Italia o più dimensioni
Per utilizzare questa grande materia prima che c'è nel nostro Paese che il risparmio ecco qual è importante nei prossimi mesi e nelle prossime decisioni due paletti fondamentali
Per il primo paletto fondamentale età mai piaciuto ha pubblicato che non c'è quella ultima diapositiva
Il paletto fondamentale
Che praticamente il polo che si crea sia attori quindi questa è la prima realtà ma non come fatto per rimborsare il Torino di una serie di scippi che ha avuto recentemente ma come collocazione strategica e come possibilità di utilizzare una parte di risparmio ed di guardare al sistema delle piccole e medie viene quindi il fatto importante dice la prima questione
E che le operazioni e la trasparenza che ci deve essere deve avere come prodotto finale il risultato che il Polo sia qui a Torino
Il secondo e che questa operazione vede avvenire e deve avvenire con un coinvolgimento importante del movimento sindacale delle organizzazioni sindacali per le ragioni che io condivido che sono quelle di tenere conto di quanto sia fondamentale la professionalità e il coinvolgimento e la discussione
Perché si tratta di valori più che abbandonare di riposizionare positivo
Realtà professionali e si tratta di avere un coinvolgimento importante del del movimento sindacale quindi è fondamentale che le operazioni che avvengono quelle coperte e quelle scoperte quelle coperte sono degli altri soci perché in tutte queste esternazioni si sente parlare
Nerio per le agitati e non è indifferente dice e chi non c'è e quindi sono delle operazioni nelle quali una trasparenza e una discussione gente perché il primo paletto è in funzione e giustamente di chi sono gli altri partner e che ci saranno e anche su questo io credo che il convegno di oggi è importante perché per me me ci permette di mettere le mani avanti
E la terza questione è quella di
Accelerare una iniziativa nella quale le questioni di carattere generale cioè io qui lo pongo come elemento di riflessione che noi viviamo tutto questo cambiamento tutta questa trasformazione
La viviamo in una maniera di carattere difensivo
Nel senso che sembra quasi che subiamo
Le cose che debbono avvenire piuttosto che esserne protagonisti e proporne ecco io sono convinto invece che occorre che in questa fase che si apre in questa fase di cambiamento di trasformazione di risistemazione della geografia economica della geografia sociale nel nostro Paese
Sia fondamentale essere dalla parte dei di coloro che propongono non dalla parte di coloro che diciamo così indicano solamente i problemi e le preoccupazioni perché utero è veramente un po'per usare ma una imitazione di grande modestia
Cioè un po'si dice sempre che quando ci sono delle cose che cattivo
Dei fatti nuovi dei grandi cambiamenti che sono in atto ne viviamo una fase di grande cambiamento di grande trasformazione
Di solito le persone i gruppi sociali le forze politiche si dividono in quattro categorie
E con la prima categoria di quelli che si oppongono a qualunque novità e quindi indicano che praticamente bisogna lasciare le cose così come stanno la seconda categoria e di quelli che guardano fare
Ce ne sono tanti belli guarda la terza categoria e di quelli che non capiscono quello che avviene ce ne sono tanti
La quarta categoria sono di quelli che provano a cambiare ecco io penso che noi dobbiamo essere in quella categoria e penso ecco non per fare un complimento che le organizzazioni dei bancari in questi ultimi due anni spenti vongola si stanno cimentando in quest'ultima categoria
Ricchezze all'onorevole Giorgio Benvenuto
Stiamo cedendolo cemento in faccia la fine dei lavori conclusione da parte sindacale
Do la parola Enio Corriere
Grazie ma io che par delle conclusioni
Vorrei esprimere
Centimetri grossa soddisfazione una soddisfazione
Politica personale per il lavoro che abbiamo fatto
Che è stata confortata dai contenuti degli interventi che si sono succeduti a questo convegno
Io credo che tutta una serie di materie che abbiamo cercato
Ho su tutto in una struttura serie di interventi come concetti
Base di questo dibattito
La ne ne menzionano alcuni che secondo me sono importanti
Al di là della questione della centralità delle Risorse umane su cui tornerò ovviamente alcune questioni trattate dal professor Munari secondo me sono importanti e sono alcune questioni che noi sosteniamo Greta da più di qualche mese
La trappola manageriale
La customer sazietà customer satisfaction
La centralità del cliente
La necessità della fidelizzazione
De il
Di avere una visione di medio periodo rispetto al
Alla diciamo così al tornaconto supereremo
Queste sono questioni che c'hanno appassionato che sono stati oggetto di fortissima critica alla da parte delle organizzazioni sindacali all'Istituto bancario San Paolo di Torino
La formazione dei Bagge
Per anni Baggis
Tutto
Il Budget sono riversati sulla Rete
Senza nessun coinvolgimento
Tuttora il
Nessuno nessun direttore scene di cui io sia a conoscenza o permessi di discutere volumi di prodotti Max quantità
I ritorni la soddisfazione sono sempre una variabile dipendente dalle con unicità degli interventi immediati
Gli esempi sono tantissimi Lupo tre prenderne alcuni in ordine negli ultimi anni il collocamento delle carte di credito e di debito ultimamente il
Come sono stati piazzati alcuni prodotti finanziari in tempi recentissimi cioè all'interno di queste cose ci sono anche le grandi operazioni di grande preveggenza strategica
Che poi sono stati oggetto di di grosso dibattito all'interno del management la scelta del risparmio gestito non è stata indolore all'interno della banca
Una battaglia fra i sostenitori Ezia dedicati rideposito edile
E il risparmio gestito non è stata una battaglia indolore al San Paolo
Io credo che chi ha vinto la battaglia sul risparmio gestito abbia capito in anticipo quali erano le tendenze del mercato
Si è detto l'abbassamento dei tassi ma io credo che il ruolo di un management
Degno di questo nome sì anche di anticipare quelle che sono le le aspettative del mercato per cercare di posizionare l'azienda verso diciamo così e nel modo migliore per rispondere a queste aspettative
Noi su questo ci siamo cimentati tante volte mi ha ragione Mauro quando a nome di tutti e leggere la relazione diceva che tante volte abbiamo trovato una chiusura su alcuni argomenti
Cui anche da parte di un
Di un manager in cui si certamente il sindacato importante tutto quello che vogliamo però somma doveva essere confinati un ruolo ben preciso che era quello della contrattazione delle ricadute dei processi di ristrutturazione di cambiamento sulla condizione lavorativa
Ma non è potermi né determinare né confrontarsi sulle strategie ma quello che si ribaltava sulla condizione lavorativa doveva essere chi poteva essere contrattato l'INPS o potevo ad essere informati a seconda di cosa recitavano i testi sacri dei pro dei vari protocolli sulle relazioni sindacali oppure sui contratti nazionali che si sono succeduti nel tema
Noi
Per anni abbiamo sostenuto la strategicità della rete di vendita come il più grande fattore di successo di questa banca
Abbiamo sostenuto che per anni la Rete
è stata al servizio della sede centrale mentre avrebbe dovuto essere esattamente l'opposto
La struttura di sede centrale avrebbe dovuto essere al servizio della Rete per anni abbiamo sostenuto concetti che ritroviamo nelle negli interventi di perseguire presente
Per anni abbiamo chiesto
Un coinvolgimento del cliente interno nelle procedure
Che venivano desiderio riversate addosso meccanismi in vigore al San Paolo per anni qual è stato ho bisogno di questo lo passavamo al responsabile delle VP di turno
Bravo te lo faceva se andava bene bene se no pazienza si ricominciava daccapo si facevano le correzioni nel durante
Io credo che anche queste cose siano venute fuori maniera molto importante e la cosa più importante il credo che noi condividiamo assolutamente quello che diceva il professor meno diceva che
Sì l'intelligenza il il vero capitale dell'azienda
Lo segnato
In grassetto finale negli appunti e io credo che questo sia una delle cose fondamentali che noi dobbiamo ricordare da questo
Da questo convegno
Io credo che il sindacato con questo convegno di ha dato un ulteriore segnale di essere copio quello di cui parlavo afferrare il sindacato forte credibile e serio
Talmente forte credibile serio d'avere l'ambizione di confrontarsi nonché sulle ricadute ma sulle strategie
Di essere in grado di sedersi ad un tavolo da pari a pari con il management dell'azienda per fare questa banca competitiva ma che non sia pensabile che ove è lo diceva giustamente Giorgio Benvenuto che questo che questo voglia dire che sindacato abdica a quello che la sua funzione principale cioè la tutela dei lavoratori
Le cose devono
E qui rivelarsi
Ognuno deve fare la sua parte con un fine comune e quello di tenere la banca sul mercato perché una banca che non sta sul mercato non serve a nessuno non crea neocon ricchezza non crea occupazione di sicuro crea soltanto dei
Dei disoccupati e delle e di sicuro non non dei global player sul mercato mondiale
Allora questo è un problema
Che vogliamo
Io credo che dovremmo affrontare nel prossimo futuro
Noi a cominciare dal piano industriale che deve essere redatto noi abbiamo belliche sul piano industriale per la fusione IMI San Paolo e vogliamo dire un posto
Nel quale poterne confrontare con l'azienda
Noi riteniamo che la fusione se
Se per incorporazione o no voglio dire piuttosto che una fusione classica sia siano problemi che devono che ad una grossa incidenza riteniamo che la costituzione di una holding rispetto un'azienda commerciale capogruppo ci siano problemi che hanno una grossa incidenza
E su questi vogliamo dire la nostra
E da questo convegno viene fuori una linea assolutamente che io rinunciabile di un protagonismo sindacale perché perché riteniamo di avere le carte in regola per poterlo fare ha ragione Giorgio Benvenuto noi
Dobbiamo svolge un ruolo un ruolo che i sindacati in questo Paese ha svolto pagando dei prezzi non indifferenti mi verrebbe facilissimo ricordare la politica dei redditi che ha portato all'abbassamento dell'inflazione tutte le prove che il sindacato ha dato non di difesa
Non è il concetto di corporativo che chiaramente che io concordo con quanto diceva Giorgio prima una difesa Tecce RAI chiusa di vecchi privilegi devo dire che ma comunque nello sforzo che il sindacato nato da una cultura rivendicativa
Ha fatto per adeguarsi allora ai tempi e al cambiamento
Allora io credo che su questo noi abbiamo carte in regola per poterlo fare venga fuori che viene fuori chiaramente da questo da questo convegno che ovviamente non deve servire per essere una passerella per il sindacato ma per comincia o per per coloro che vi hanno partecipato ma per
Dare dei momenti di concretezza
Parliamo della centralità delle Risorse umane qua Lazzarini diceva una cosa importante no ci sono i lavoratori vogliono avere poco stress lavorare bene in un ambiente confortevole provava detti gli azionisti non è sempre così i lavoratori voglio avere anche due certezze
Altre due
Di mantenere il posto di lavoro nel tempo e che questo posto di lavoro sia pagati in maniera decorosa
Queste sono altre due certezze che bisogna che si
Si è abbiano una loro loro equilibrio all'interno della dell'azienda
Diversamente
Ci sarebbe
Non
Diciamo così svolgersi di un ruolo sindacale da pari con quello del manager Memmo dell'azionariato e poi tornerò sul concetto della democrazia economica
Ma sarebbe un abdicare al proprie obbliga i propri doveri
Ma questo non vuol dire non dire tenere la testa sotto la sabbia ma cercare di di mettere in pratica nel nostro modo di vedere il secondo dei comandamenti del professor Meo dove non togliamo da dove cresce aggiungiamo da dove manca non mi ricordo se nel secondo o il terzo del suo decalogo per noi fondamentali aggiungere da dove manca piuttosto che togliere da dove cresce
Ed è altrettanto fondamentale che si deve togliere di ultima essere tolti devono essere gli uomini quindi privare delle aziende del capitale dell'intelligenza e del la Polito qualificazione professionale
Siamo molto d'accordo ovviamente su quanto diceva dico rispetto la ruggine la qualificazione professionale aumentare
La professionalità del proprio per dare delle risposte anche in base alla alla e i clienti e dare un servizio che ci permettano di il raggiungere quegli obiettivi di Castel Satisfaction di cui parliamo
Io non la voglio fare tanto lunga rimane il fatto che questo è un messaggio inequivocabile che mandiamo all'azienda come mandiamo di Ando un altro messaggio inequivocabile
Sul problema della democrazia economica noi ci siamo su quella questione della democrazia economica ha ragione Giorgio Benvenuto quando qui ovviamente ASP ci aspettiamo anche del una licitazione supporto
Però è una ben strana è una ben strana democrazia economica quando chi con quattro soldi e tante volte neanche con quelli comanda i grossi gruppi economici italiani
è una strana democrazia economica è vero che questo Paese arriva dopo
Arriva dopo su tante questioni ma anche una legge mancano i fondi di investimento di fornire stime trovando i fondi pensione tutto quello che volete
Però rimane il fatto me lo facevo una considerazione tavola che fino a qualche anno fa Giorgio Benvenuto parlava della Borsa ma l'ottanta per cento delle azioni in Borsa non controllate da quattro cinque gruppi
E quindi quando si fanno le privatizzazioni in questo Paese poiché la storia delle public company una favola per bambini
Avvengono sempre con un nocciolo duro che con quattro lire un gruppo i soliti noti controllano gli apparati produttivi ed economicità di questo Paese
Allora qui c'è un problema vero di democrazia economica c'è un problema vero di come
Beh in maggioranza devono contare perché io leggo qua uno specchietto della stampa di chi controlla San Paolo c'è un signore che si chiama mercato che ha il cinquantasei virgola sessantatré per cento delle azioni
Qualcheduno questo signore lo deve rappresentare e fra in questo signore mercato ci sono anche i dipendenti dell'istituto bancario
Paolo di Torino e qualcheduno li deve rappresentare
Nei momenti nelle
E luoghi istituzionali
Allora io credo che questi siano grossi problemi e grossi obiettivi di vera democrazia economica perché se no prima
Bene i signori fin figli IMI e compagnia bella che col tre quattro per cento magari scambiandolo con delle azioni
In cui ti fanno in tre are come investitore istituzionale manco ti danno i posti in consiglio di amministrazione in cambio delle azioni che per
Quindi reggono e fanno girare l'azienda nel determinano i destini
Venivano faccio tanto lunga perché Loretta
Da e abbiamo ITO però questo convegno io credo che
P. sarà una svolta anche all'interno delle relazioni sindacali a San Paolo e credo che su questi argomenti saremo obbligati a tornare quanto prima grazie