"Prospettive della sinistra riformista" org. dal Movimento Democratici Socialisti Riformisti e Laburisti (c/o Hotel Massimo D'Azeglio)

Prego ben vengano i compagni
Innanzitutto lo avete già fatto spontaneamente ma lo faccio pro protocollare mentre io ringraziare cordialmente la per la sua presenza il segretario del nostro partito Massimo D'Alema
Tocca soltanto il compito gradito di dire due parole Valdo Spini che si era incaricato di questo via invitato cortesemente a farlo io lo faccio con grande gioia nella costituzione di questo nostro movimento che si chiama m SL di nasce dalla convergenza del partito laburista e delle altre formazioni socialiste che hanno scelto in modo
Molto preciso è categorico
Il Partito della Democratici della sinistra
Io ho avuto un qualche
Ho dato una mano nel senso che mi sembrava
Necessario e mi sembra sia stato bene
Che i socialisti che avevano fatto una determinata scelta tutti i socialisti che avevano fatto questa scelta strategica fossero presenti in una stessa formazione senza dar luogo ad altre filiazioni a ad altre formazioni più o meno rappresentative un ponte verso un grande partito ti dico la verità e ve lo dico come sempre detto con grande franchezza senza alcuna remora senza alcuna esitazione che io considero questo un ponte niente di più tutte verso un partito che di tutti non mi è mai passato per la testa e probabilmente non so se questo è un errore uno di valutazione che questo nuovo partito e questo grande partito della sinistra per il quale abbiamo lavorato
Sia una specie di confederazione di gruppi etnici
E quindi tanto meno io credo che ci sentiamo qui come ex io non voglio essere ex di niente
Ci sentiamo come persone che hanno diritto ad aspettarsi di avere scelto un partito socialista
Ecco io vorrei non è una pretesa non è una pretesa eccessiva dal momento che facendo parte dell'Internazionale socialista facendo parte del Partito dei socialisti europei mi sembra mi sembrerebbe
Della stessa spesso e non fosse considerato un partito del socialismo questo significa che non vogliamo costituire delle tribù delle etnie non poi tanto meno delle riserve
Delle riserve protette tanto meno delle riserve non protette Pravo orarie per questo partito vogliamo lavorare con questo ripeto vogliamo lavorare in questo partito
Questa appunto la pretesa che abbiamo
E la pretesa anche di non risuscitare continuamente vecchi rancori vecchie diatribe
Ne abbiamo passate di tutti i colori io sono molto più vecchio di voi ma tutti quanti mi pare più mosso
Passato i vent'anni più o meno
Qualcuno dice
Voglio dire che ne abbiamo abbastanza di rovistare nel passato per accertare fino all'ultimo le nostre divergenze le nostre diffidenza delle nostre differenze
Dobbiamo guardare appunto al socialismo del futuro come in fondo fanno tutti i nostri compagni socialisti in Europa guardare alle ai grandi problemi che ci fronteggiano e alle grandi sfide alle quali dobbiamo dare una risposta
Sì quello che dobbiamo avere un partito socialista ma un nuovo e grande Partito Socialista queste sfide si pongono a tutti i partiti socialisti a tutta la sinistra in generale in Europa
E non è un caso ed è mi pare una cosa molto importante per noi oltre che un onore che nel marzo dell'anno prossimo il primo mi pare il primo due marzo noi i primi giorni di marzo si tenga a Milano il congresso del Partito dei socialisti europei che io spero in quell'occasione assumerà sempre più le dimensioni e le caratteristiche l'identità di un vero partito che non di una confederazione più o meno formale e più o meno
Più più più o meno rappresentativa dei partiti socialisti esistenti in Europa anche perché per la semplice ragione che i partiti i socialisti si trovano a sporgere in Europa un ruolo egemone devono essere all'altezza di questo ruolo che non gli è stato dato dalla Divina Provvidenza ma che deve essere secondo me ancora meritato
Hanno fatto gol ma non hanno ancora meritato di vincere la partita bene queste le sono le cose molto semplici che volevo dirvi con un augurio che quel modo di costruire il nuovo partito questo grande partito dei socialisti in Italia
Sia sia svolto attraverso un opera di costruzione di programmazione
Di identità di questo abbiamo bisogno
Se fossimo ad affondare nuovo giornale di provincia si diceva una volta chi siamo che cosa vogliamo per ancora noi dobbiamo saperlo e dirlo con chiarezza chi siamo e che cosa vogliamo e credo che la cosa peggiore sarebbe diritti farsi invischiare in polemiche astiose inutili e sterili
Tre differenze di ruolo tra il partito la maggioranza alla coalizione di governo pensano spezziamo di dovere essere chiari sul futuro del nostro governo e di questa maggioranza nei prossimi due anni sulla prospettiva che si apre nella dopo le elezioni europee di una grande stagione socialista in Europa nei prossimi cinque anni sul Progetto che la sinistra in Italia e in Europa può presentare alla ora ai popoli europei e i popoli d'Europa soprattutto i giovani questo
Questo è il compito nostro non vedo come altrimenti potremmo svolgere il nostro ruolo se non costruendo una identità chiara visibile e comunicabili
Questo è il nostro augurio queste logorio che apprendo questi lavori facciamo ho in altre e occasioni pensato che questo ruolo dovesse e potesse essere giocato come è stato in fondo giocato quella partita dell'unione e monetaria che questa maggioranza e questo governo e lasciatemi dire questo partito hanno coraggiosamente vinto
è stata giocata anche grazie al fatto che sono stati definiti ben precisi obiettivi
Sono stati tradotti questi obiettivi in traguardi questi traguardi sono stati comunicati con tutta la forza di un'attenzione finalistica
Molti hanno fatto delle ironie sui parametri di massima se questi parametri non ci fossero stati non si sarebbe verificata l'unione monetaria io sono un vecchio fissato programmatore credo nella finalizzazione
Di un Progetto credo che questa finalizzazione debba trovare imprecise traguardi obiettivi anche quantificati la propria verifica e se si verifica se di verifica si deve parlare e non nei termini della virgolette Prima Repubblica si dovrebbe fare una verifica attorno a questi obiettivi a questi traguardi quantificati in termini di obiettivi investimenti in termini di formazione in termini di Luca di di Stato del benessere in termini appunto di progettazione economica sociale e civile una Maastricht sociale è possibile lanciare un un programma di questo genere meno domando lo domando poi a D'Alema e a tutti voi
Questo M. LSD lo ripeto questa è la mia interpretazione M. Antonella salda fiducia di potersi sciogliere in un grande partito socialista grazie
Care compagne cari compagni molto brevemente
Io credo che noi siamo arrivati a un punto fondamentale del nostro percorso sia per quello che riguarda la costruzione del partito del nuovo Partito del socialismo europeo sia per quello che riguarda la vita la Pro gli impegni che attendono il governo nei prossimi mesi
Inizierà dal partito
Io chiedo innanzitutto una cosa
A partire ad esempio dagli ultimi dati elettorali ne possiamo ricavare molte impressioni credo una su tutte
Questa impressione è che o questo partito si caratterizza innanzitutto su una forte chiara identità
Oppure questo partito Riad rischia di rimanere e lo dico senza critiche pretestuosa senza polemiche e via dicendo da questo partito dicevo rischia di rimanere soltanto un cantiere che non va a costruire una vera casa dei Socialisti italiani ed europei
Perché credo quando andiamo affrontare la discussione del partito dobbiamo partire partire scusate il gioco di parole
Proprio da questo l'identità chiaro e forte nel socialismo europeo credo non partito plurale ma questo non vuol dire che questo partito deve avere identità loro identità e non a e non può avere un'anima
E io credo che l'anima di questo partito come ricordava Ruffolo deve essere quella del socialismo europeo io credo che quest'anima questa identità Sivana caratterizzare su delle battaglie qualificanti
Voglio citarne due
Proprio riprendendo prendendo a spunto come pretesto non come causa dell'analisi l'ultimi risultati elettorali
Insomma nel Mezzogiorno non possiamo sfondare come partito di massa come partito riformista come partito di e le riforme
Se all'Europa della moneta non non mettiamo in campo alcune Europa sociale
E credo che il problema del lavoro il problema dell'occupazione giovanile non possono essere un'appendice né possono essere oggetto di contrattazione non possono essere oggetto di mediazione politica tra le componenti della maggioranza
Non credo che in questo
I democratici di sinistra debbano essere un partito con alta conflittualità con un'altra dialettica sterile rispetto al all'Ulivo evidentemente essendo il maggiore partito della coalizione
A noi sta a ruolo di guidare la coalizione guidarla poeticamente programmaticamente allora né per primi dobbiamo chiedere interventi forti nel Mezzogiorno che non sono l'assistenzialismo che non sono i finanziamenti a pioggia che sono investimenti sulla formazione piuttosto che strano investimenti sul capitale umano sulle nuove risorse l'imprenditorialità giovanile
La volontà di tante ragazze e ragazzi migliaia di giovani assoluto
Che non si rassegna no non si rassegna all'idea di essere marginalizzati che non si rassegnano all'idea di essere messi da parte che non si rassegnano a posto di lavoro fisso e sicuro di Adro raccomandazione che non lo vogliono che cercano di costruire sulle loro energie sulle loro forze davvero qualcosa di utile davvero fare un lavoro produttivo
Io credo può inoltre un atto punto su cui dovremmo qualificare la nostra azione e che ha connesso a questo e gli investimenti sull'istruzione sulla formazione
Su questo io chiedo
Alle media selle democratici di sinistra una battaglia forte legata con nostri compagni una battaglia forte sul diritto allo studio
Ora il ministro Berlinguer ha iniziato una forte solida riforma dell'istruzione però ecco io credo che non possiamo barattare questa riforma con i fans finanziamenti alla scuola privata
E ha detto
Care compagne e cari compagni
Diritto allo studio non vuol dire mettere i ragazzi dalle scuole pubblica sullo stesso piano dei ragazzi delle scuole private nel senso credono pagare le stesse tasse diritto allo studio vuol dire dare ai ragazzi poveri
Le stesse possibilità di imparare di formarsi dei ragazzi che vengono da famiglie ricche questa al diritto allo studio altre cose sono compromessi altre cose
Sono come dire delle mediazioni che non si capiscono potremmo poi fare una legge o credo sulla parità scolastica non non si tratta ideologicamente di scartare la possibilità di inserire in modo diverso
In modo competitivo le istituzioni private rispetto alla scuola pubblica certo è che non è su questo campo che si migliora il capitale umano non è su questo campo che si costruisce una nuova classe dirigente una nuova classe imprenditoriale che si costruiscono le capacità
Per i lavoratori del domani per i cittadini del domani queste capacità si costruiscono investendo innanzitutto sulla scuola pubblica investendo appunto su quelle energie che non hanno avuto ancora la possibilità di liberarsi
Credo che questa riflessione dovremmo portarla dentro il partito con questa riflessione nel partito dovremo portare a almeno altri tre elementi
Innanzitutto il rapporto del partito si sognava di livelli come si va a strutturare
Vedere come il partito si va
A relazionare con gli eletti qual è il rapporto che c'è tra la struttura organizzata del partito e i rappresentanti nelle istituzioni
Qual è il mandato quale come dire la la precedenza vado proprio velocemente alla conclusione cioè qual è quello del partito e come il partito incide nelle istituzioni e qual è il ruolo dei rappresentanti delle istituzioni che vengono dalle liste di partito questo tante volte non è stato chiaro questo tanto attestato ambiguo basta ricordare gli ultimissimi casi di Luca di Parma
Altro punto
La selezione di una nuova classe dirigente
Ora del solito quando un giovane scusate vengo parlo un po'brutale pone questo problema
Il dice va be'questa è la classica cosa Pd chi vuole spazio chi chiede spazio per una generazione non è questo la selezione di una nuova classe dirigente è un problema che va affrontato secondo me in termini di qualità e di rappresentatività la capacità di un gruppo dirigente di aprirsi a Rete sui territori
La capacità di rappresentare nuove istanze nuove forze
Terzo punto c'è connessa agli altri due rapporto del partito con il sindacato un partito un rapporto che non ci dobbiamo porre con maggiore forza in quanto partito della sinistra partito sempre legato ai sindacati
In un momento in cui al governo in cui evidentemente oltre questo verso guardando la cosa dal lato dei sindacati
Cioè un nuovo modo di cioè ci sono contratti atipici c'è una nuova strutturazione del mercato del lavoro allora il problema il duplice problema il rapporto partito mondo del lavoro e il rapporto tra nuovi lavori lavori atipici e vuole funzione del sindacato secondo me su questa partita
Si va giocata in larga parte della costruzione di un partito che vuole essere del socialismo europeo e pretende di essere un partito di governo e di massa grazie
Grazie ai lettori e e avesse dato la parola per la relazione
Al compagno Valdo Spini
Grazie
Intanto grazie a voi per essere ancora una volta venuti così numerosi per questo dibattito la prima presentazione che mi viene in mente di fare è che per essere stati assorbiti mi sembra che in buona salute e quindi grazie
Ma se siamo qui oggi è per non è per celebrare un rito interno ad un movimento che come ha detto giustamente Giorgio Ruffolo e dichiaratamente è stato e li ha mai stato dichiaratamente ponte verso il nuovo partito ma credo per una sete di dibattito che c'è
Fra Dinoi che c'è nel nuovo partito e alla quale cerchiamo anche di dare uno sbocco più organizzato e più strutturato
Che viene qui oggi troverà fresco di stampa un volume che pubblica gli atti i documenti fondativi del nuovo partito della sinistra Giorgio Ruffolo Federico e come me altri stanno lavorando ad una rivista di dibattito politico
Con altri compagni io sto cercando di e sarà una cosa pronta fra breve di avere uno strumento di diffusione organiche ragionata proprio del dibattito degli altri partiti del socialismo europeo socializzare
Anche in Italia questo dibattito
Infatti perché siamo qui
Direi che siamo qui per riaffermare ma anche un po'per rilanciare uno spirito degli stati generali di Firenze lo spirito costituente del nuovo partito
Noi s'abbiamo e possiamo dirlo che fino a Firenze fino alla collocazione della rosa e della sigla del Partito socialista europeo
Una conquista grande che giustamente ci commosso dal punto di vista politico ma perché no anche umano anche da compagni nel simbolo del nuovo partito direi che abbiamo fatto un buon lavoro un lavoro di grande tensione e di grande impegno
Dopo Firenze si sono si svolti con successo in generale con successo gli Stati generali provinciali e regionali c'era ancora qualcuno che manca per completare ma penso che riusciremo a completare
Direi però che il tema della costruzione del nuovo partito in qualche modo è passato in seconda fila rispetto ad altri più drammaticamente evidenti
Come l'azione di Berlusconi per liquidare la Bicamerale o il difficile rapporto fra Ulivo e Rifondazione Comunista fra quest'ultima e la maggioranza del Governo Prodi due fatti oggettivi certo il cantiere non si è aperto con il ritmo necessario ci sono effettuati dei lavori di manutenzione ordinaria non abbiamo ancora avuto una conclusione delle commissioni e noi siamo qui per sollecitare un rilancio politico della costruzione del nuovo partito
Vorrei giacché ho parlato di Bicamerale esprimere qui una profonda solidarietà politica al compagno Massimo D'Alema per la battaglia per le riforme istituzionali che ha condotto
Lì siamo stati qualche volta anche avanguardia non programmata e non programmata su temi come il semi presidenzialismo altro ma non c'è dubbio che ci siamo tutti identificati col suo lavoro
Ed è proprio per questo che le vogliamo dire e li vogliamo anche portare questa nostra solidarietà operante
Di considerare la sua azione come segretario di una nuova forza politica del nuovo partito
Come un altro modo per continuare la stessa lotta per l'innovazione il rinnovamento del quadro politico italiano quella lotta per l'innovazione e rinnovamento di cui il nostro Paese a un profondo bisogno
Certo però tra politica
E così non si può mai rimanere fermi o si va avanti o si torna indietro e questo è vero anche per noi anche per i Democratici di sinistra o si sviluppa fino in fondo
La Scelta tempestiva di una formazione chiaramente e apertamente pluralista nelle provenienza nelle esperienze
Oppure ci sarà già poi ci sarà qualcuno ma forse c'è anche stato che dirà smettiamo di giocare ai Democratici di sinistra e torniamo indietro al bar al vecchio partito democratico della sinistra
Dall'altro lato propriamente in tradizione le esperienze penso alla nostra la socialista socialdemocratica
Una volta che sono evocate
O vengono indirizzate gestite verso il nuovo partito o può darsi o può avvenire che in qualche modo evochi o in qualche modo stimoli la ricostituzione i vecchi esperienze
E di vecchie e non credo giuste indicazione di frammentazione o di divisione
In altre parole
Noi facciamo un precisa indicazione è un preciso richiamo lo diceva anche in altre occasioni
Non abbiamo fatto un compromesso statico una quercia grande grande una rosellina un pochino più piccina abbiamo fatto una scelta strategica
E cioè a dire che vogliamo che la sinistra italiana sia la prima formazione politica italiana a porsi dichiaratamente sul terreno della costruzione di una forza politica e di un partito europeo non è una scelta tattica è una scelta strategica
Io credo che questa scelta debba in questo anno che ci separa le elezioni europee essere ben precisata ben caratterizzata e se noi la caratterizziamo come scelta strategica allora faremo anche un chiarimento un chiarimento Rispetto certamente a un tendenza che è presente che in qualche modo è latente
E cioè che si è una cosa positiva realizzare il nuovo partito dei Democratici di sinistra ma che tutto sommato è un passaggio passaggio intermedio verso la vera scelta strategica quello del partito dell'Ulivo
Ed ecco allora perché quando si è sviluppata una polemica
Sulla presenza o meno della nostra denominazione del sostantivo partito una polemica di cui riconosco anche il fondamento abbiamo proposto e continueremo a proporre
Che il problema venga sciolto venga risolto positivamente
Ma non con il ritorno del PD nel PDS ma con l'affiancamento chiaro preciso esplicito nostre dichiarazioni alla sigla DS Democratici di sinistra di quella del Partito socialista europeo del Partito del socialismo europeo il partito a cui apparteniamo contro spenda con Tony Blair Kohlschreiber e con gli altri compagni
Certamente questo è il punto fondamentale
Ma su cui noi oltre che fare esortazioni dobbiamo costruire iniziative precise e chiare
Ecco perché penso è questione di pochi giorni potremo a prestare un lo strumento di diffusione del dibattito del socialismo europeo in Italia che credo sarà anche questo un contributo alla sprovvista di dazione del nostro dibattito
Sul piano interno o si va avanti ma sappiamo che si vuole andare avanti a costruire un congresso vero
Con regole analoghe a quelle dei partiti laburisti socialdemocratici o socialisti
O si ristagna in una sorta di fase intermedia fra partito nuovo di tutti e una federazione di partitini in cui i nuovi venuti si sentono più ospiti che spunto di un rinnovamento globale per tutti
Noi pensiamo invece che si debba andare con forza verso un congresso in cui tutti si possano sentire protagonisti
Ne parleremo certamente nelle sedi appropriate dovessi dare un punto di riferimento e non per amore una vecchia sigla non è che se noi Giorgio mi deve riprendere
Devo dire a me piace l'esempio delle conferenze annuali dei congressi annuali del partito laburista della Gran Bretagna
Dove come è noto annualmente si fa il punto sul programma del partito annualmente si legge si riconferma non solo il leader ma si vota uno per uno anche i componenti della leadership del del del segretariato comunque della leadership di quel partito
Dove si può discutere non soltanto sui massimi sistemi ma ciascuno deliberare ed affrontare il problema
Tematico il problema programmati colto metà il problema settoriale che in quel momento mi sembra importante egli sembra positivo
Io credo che anche dare una scansione annuale una conferenza annuale del partito
L'Amati sarebbe anche quell'elemento di convocazione non convocazione di congresso si fa non si fa è un congresso particolare o meno e potrebbe essere una cosa importante ma di questo certamente vorremmo discutere ma c'è anche un secondo nodo da sciogliere forse verso l'esterno cioè a dire si deve accettare ed è nostro compito anche spiegarsi ma si deve accettare anche dall'altra parte l'idea che la rosa del socialismo europeo e l'Ulivo della coalizione di centro sinistra italiana possano crescere insieme se non si accetta questi dea
Si va all'indebolimento simultaneo di ambedue i nostri strumenti di azione
O di iniziativa politica o si porta il nostro riformismo al confronto politico e programmatico
Nella maggioranza e nel governo oppure il nuovo partito rimane una chimera ed eccitazione organizzativo di petizione di principio interno un rilancio quindi del riformismo della coalizione
Infine
O la costruzione del nuovo partito assume la priorità che merita dell'impegno di tutti i compagni e le compagne dei DS o diventa una sorta di lavoro straordinario
Da svolgersi dopo che si è accudito alle occupazioni ordinari della politica in qualche modo un di più a cui si deve pagare un tributo ma non un elemento costituente quale quello che non ci sforziamo di portare avanti
Ecco noi siamo qui per prendere una posizione riconosciamo effettivamente che in questi mesi dopo Firenze per gli altri impegni di carattere politico che vi sono stati la temperatura di costruzione del nuovo partito non è stata forse analoga a quella che ci ha accompagnato a Firenze
Ma noi siamo qui per prende una posizione per precisa questo significa rilanciare e andare avanti non tornare indietro non rifluire una sorta di recinto confederato
Abbiamo fatto una scelta coraggiosa nella sinistra o con e con la sinistra mentre in corso un'offensiva neocentrista
Tesa ad emarginare o comunque a ridurre il peso della sinistra italiana noi abbiamo scommesso sulla innovazione politica e istituzionale
Mentre invece da tante parti si cerca di far ripristinare
L'una classe politica ed un'articolazione politica della Prima Repubblica noi abbiamo scelto invece di giocare e di puntare sulla difesa del ruolo della sinistra nella maggioranza di centrosinistra innovazione politica
Abbiamo scelto la prospettiva di un quadro politico europeo mentre si vorrebbe ripristinare il vecchio quadro politico italiano completo di tentativi di mio confessionali Isma'o di ridare in qualche modo dignità ad un neo comunismo
Non abbiamo fatto questa scelta per chiedere guiderà Doni opera abbandonarci ai tradizionali piagnistei delle piccole formazioni politiche
Abbiamo fatto questa scelta perché crediamo che la battaglia politica più importante da tre a prendere proprio nell'interesse del nostro Paese sia quella di dare un volto ed una struttura riconoscibile di Partito del socialismo europeo alla sinistra italiana
In questa formazione politica noi non vogliamo essere ospiti vogliamo essere protagonisti della costruzione di questa linea per il quale il partito nato e per il quale
Ma per andare avanti non bastano delle petizioni volontà occorre sciogliere anche alcuni nodi politici
Che ci proponiamo e che proponiamo a tutti i compagni che abbiamo invitato e in primo luogo naturalmente al compagno Massimo D'Alema il primo si condensa nell'interrogativo seguente
Qual è l'area politica di espansione elettorale del nuovo partito potenziale certo essa riguarda in primo luogo i giovani che non ha mai votato per nessun partito
Per non parlare degli elettori e la sinistra genericamente di sé affezionati e delusi questi ci sono quando io vi domenica scorsa
L'onorevole Pecorella l'avvocato Pecorella diventare deputato di Milano
Con una votazione a cui hanno partecipato il trentun per cento dei cittadini mi dico che se la sinistra avesse un elettorato ancora partecipante probabilmente quella partita se la poteva perlomeno giocare se non vincere
E questo compito di parlare agli elettori di sé affezionati delusi della sinistra è un compito che riguarda tutti nel nuovo partito ed è forse la sfida più grossa che abbiamo in questo momento
Ma certamente noi sappiamo che vi è un'aria di espansione specifica la nostra forza politica
E quest'area non può che essere quella dell'ARE litorale socialista che ha dimostrato in forme varie differenziate la sua esistenza anche in quest'ultime espressioni politiche espresso elettorali amministrative parziali
è una scelta politica che deve essere fatta conseguentemente da tutti i democratici di sinistra
Non va dimenticato certamente che è la scommessa che sulla quale noi ci poniamo qui abbiamo Company che vengono dal Friuli Venezia Giulia da quelle elezioni regionali
Credo che quelle elezioni regionali pur difficili abbiano dimostrato che se la nuova formazione politica si presenta con chiarezza e con evidenza può dare delle buone soddisfazioni elettorali
Così come l'ho dimostrato ma non ce n'era bisogno di Ripetta ce l'hanno gli stessi che l'affermazione e la sinistra non può essere autosufficiente in carenza di un'affermazione della intera coalizione
Certamente questo direi che è un impegno un punto fondamentale per tutti sulla quale credo noi abbiamo diritto e dovere di richiamare l'attenzione e l'attenzione politica il nuovo partito riuscirà ad andare avanti se entra in aree nuove se recuperare se affezionate
Ma anche e soprattutto se riesce a saldare quella parte di elettorato socialista che si è dimostrata potenzialmente disponibile ad un'azione unitaria del socialismo europeo
Noi sappiamo che in qualche modo la nostra posizione politica prodotto anche aspetti positivi anche in altri fino a dopo Firenze non era mai avvenuto da parte degli esponenti che non hanno socialisti che non amo socialdemocratici che non hanno inteso scegliere il nuovo partito non era mai avvenuto una collocazione così politica così esplicita nell'Ulivo
E dire che in questa in fondo conseguenza della nostra presa di posizione gli Stati generali naturalmente la Sozzo notiamo con soddisfazione e pensiamo che saranno proprio il tempo i fatti a dimostrare che è più importante
Fare del Partito del socialismo europeo in Italia il primo partito italiano a garanzia del bipolarismo
E della forza della stessa coalizione dell'Ulivo piuttosto che contendersi il voto d'elettorato fra un partito medio-grande e un partito piccolo di ridotte dimensioni
Io penso che questo obiettivo ambizioso
Non potrà non interessare non potrà non convincere certamente il punto fondamentale l'elemento dirimente sarà quella della capacità di poterne parlare a questa tradizione del socialismo della socialdemocrazia italiana
C'è un secondo nodo politico da sciogliere
Bisogna che il nuovo partito ma sul primo punto torno un attimo indietro credo che Giorgio Ruffolo abbia scritto un bellissimo articolo su Repubblica di cui credo con un applauso dovremmo ringraziarlo perché veramente credo abbia criticato molto bene quello che c'è da dire c'è un secondo punto che non dipende tanto da noi ma dipende anche dall'azione che noi possiamo svolge tutti insieme
Bisogna che il nuovo partito sia accettato pienamente concettualmente dall'intera coalizione dell'Ulivo
Vi sono parliamoci francamente a volte segni schiavi e precisi sintomi chiari e precisi che questo ancora non è avvenuto
E che i movimenti e le formazioni che hanno scelto di aggregarsi del nuovo partito diventano di fatto svantaggiati nella coalizione rispetto a chi ha scelto di perpetuare divisioni e frammentazioni e pure bene
E l'hanno visto molti esponenti del partito popolare ricordo per esempio le parole che ci rivolse Franco Marini in occasione la presentazione del libro la Rose l'Ulivo giova l'Ulivo
Che i Democratici di sinistra non siano soltanto un partito di post comunisti bensì il prodotto di una sinistra pluralistica solidamente ispirata ai valori del socialismo democratico europeo
E da questo punto di vista credo che l'Ulivo abbia tutto da guadagnare da queste immagini da questa rappresentanza e non abbia fatto da guadagnata negarne l'evidenza l'esistenza come talvolta è troppo spesso si cerca di
Certamente
Giacché abbiamo nominato i popolari vorrei far pervenire loro anche un sentimento di solidarietà
Un sentimento di solidarietà per la difesa dell'impegno laico in politica del cristiano che si hanno effettuato recentemente nei confronti di possibili ingerenze o possibili pressioni che certo non appartengano all'Europa sulla lista Ica del due mila devo dire da questo punto di vista che effettivamente questa posizioni popolari ci deve rafforzare proprio nel con la coltivazione dello spirito di coalizione
Ma lo spilli quali Tione non significa evidentemente l'annullamento e la incapacità di esistenza delle grandi tradizioni europee e politiche italiane all'interno della coalizione
Certo compagno regoli a cui formulo i migliori auguri che la militanza prima laburista e poi la Sinistra giovanile li posso portare tutte le fortune del nuovo partito ci ha posto anche il tema della scuola privata
Io credo che per quanto riguarda il tema della scuola privata vi siano siano possibili delle soluzioni ma tutte queste soluzioni devono avere una chiara vincolo che una chiara collocazione essere collocati nel rispetto della Costituzione repubblicana io credo che vi siano
Se questo dispetto si vuole assicurare penso che soluzioni equilibrate vi siano ma certamente il rispetto e la Costituzione repubblicana è un punto fondamentale ed importante
Ma vorrei anche dire una cosa con molto precisione e noi non possiamo accettare
Una sorta di offensiva culturale sulla famiglia e sulle altre cose che ci stanno a cuore in cui in qualche modo sembra quasi che la colpa degli abortì in Italia sia colpa della legge sull'aborto che il popolo che il popolo italiano ha confermato sarà
Non è vero la statistica è chiara vi è stata una diminuzione sensibile e nette
Naturalmente tutti noi o almeno io che vi parlo vorrei tendere allo zero
Vorrei tendere
Ma naturalmente vorrei tendere allo zero attraverso la capacità di educazione culturale di una d'occasione di procreazione cosciente di un rapporto di coppia cosciente e così via non eccetto ritornando alle Mammana Eurito ripristinando il la porto illegale che si può combattere questa attesa Carlo questo problema
Lo dico proprio perché io penso che una sinistra debba estremista di valori ed è pari appropriarsi di contenuti e di dibattito etico ma proprio anche da credente io penso che vi sia un'etica della politica che non può essere semplicemente delegata nella politica organizzazioni ecclesiastiche a volte c'è una parte della sinistra italiana che ci casca in questo inviterei a qualche viaggio in Europa inviterei per esempio al dibattito fra Conferenza episcopale europea
Beh quando suo fu preceduta da cardinale Martini e Consiglio ecumenico delle Chiese protestanti e Consiglio delle Chiese ortodosse per comprendere che il dibattito è assai più avanti ed assai più sviluppato di quello che a volte sembra in qualche aspetto italiano ma certo questo tema del dibatto di valori è un grande tema che noi dobbiamo portare avanti ed anche questo significa collocarsi nel socialismo europeo riappropriarsi di un pacchetto di valori bisogna di età di visione del mondo che sia condivisa vedete
Qui abbiamo molti amici della stampa non se la prenderanno a male io soffrivo un po'durante le consiglio generale l'Internazionale socialista Oslo
Perché a Oslo cosa abbiamo visto abbiamo visto perdesse Arafat parlare e abbracciarsi
Abbiamo visto il primo ministro della Repubblica sesta cioè dei serbi di Bosnia dodici promettere collaborazione all'esponente bosniaco la cuccia pure della nostra organizzazione e mi sono chiesto
Quale altra organizzazione politica al mondo e in grado di organizzare simili dibattiti di pace simili dialoghi di pace
Può succedere a volte del loro merito che organizzazioni ecclesiali possono mettere insieme tradizionali nemici o situazioni di incomunicabilità
Ma ormai l'Internazionale socialista il Partito del socialismo europeo e l'unico organizzazione politica al mondo che può dare effettivamente alla parola pace alla parola società un senso concreto qualcosa di importante qualcosa per i giovani allora certamente l'amarezza viene quando si vede che di questi dibattiti questi aspetti non sono riportati e magari è riportato sette uno di noi italiani attizzato meno l'opzione caso il saluto ATC a caso più affettuose in aereo colta l'ho colta l'altro e francamente questo non mi sembra che sia effettivamente cogliere il senso e la direzione
Della collocazione che abbiamo davanti
Però non ci facciamo illusioni
Qualcuno poteva pensare che il fatto che la più grande forza la sinistra italiana si collocano la socialdemocrazia nel socialismo del laburismo europeo sarebbe stato accolto con grandi incoraggiamenti da tanti ambienti che per tanto tempo hanno incitato la sinistra collocarsi con chiarezza nel socialismo nella socialdemocrazia nel laburismo
E invece se uno va a rileggersi io ogni tanto lo faccio come esercizio di umiltà
I giornali degli Stati si Dellai di Firenze
E lo faccio in particolare io come esercizio di umiltà forse comprendere ed anche perché ognuno va a leggersi specialmente perché per esempio per l'unità in uno nemmeno parlato quindi è un esercizio di umiltà lentamente devo fare
Il quando uno va a leggersi i giornali gli stati generali di Firenze si rende conto come non ci sono state fatte rose e fiori
Ma si rende conto anche della portata importante di quello che stiamo facendo dell'innovazione reale che stiamo portando all'intero schieramento italiano e quindi questo è il secondo nodo cioè con la coalizione dell'Ulivo riesca non solo accettare a comprendere ma vedere come elemento di rafforzamento la presenza di questo nuovo partito a noi spetta una cosa
Ma direi che sarebbe in qualche modo sciocco da parte nostra pensare il contrario chi vuole una forte sinistra che sta all'opposizione rispetta una coalizione che venga sconfitta sarebbe assolutamente un fesso fra noi chi pensasse una cosa del genere
E quindi su questo punto credo che dobbiamo andare avanti in terzo luogo
Credo che dobbiamo dare una forte spinta riformismo della sinistra in Italia nel dopo ingresso della moneta unica europea
Dobbiamo rilanciare riformismo l'abbattimento delle rendite delle bardature corporative si deve affermare il senso della solidarietà della partecipazione insieme a quello dell'efficienza e della responsabilità si devono liberare le energie latenti e sottese della società a cominciare da quelle dei giovani oppure non ce la facciamo ad affrontare la sfida europea
Affrontare la sfida europea non vuol dire soltanto avere in tasca la stessa moneta dei nostri amici di Berlino oppure di Parigi oppure dell'Aia significa essere realmente capaci di dare ai nostri cittadini opportunità diritti di tipo europeo
Significa dare ai nostri servizi al nostro pubblico la stessa efficienza del settore europeo significa liberare l'Italia da vecchie piaghe che sono inaccettabili
E da questo punto di vista certamente il condizionamento della mancanza di una maggioranza autosufficiente ha impedito al governo ma in qualche modo a il condizionato anche le stesse forze politiche lo sostengono di presentare al Paese quello che forse potremmo fare noi
Se è vero come è vero che a luglio faremo un'iniziativa di questo genere
Ma i potremo presentare proprio come Democratici della sinistra
Un manifesto programmatico coerente e convincente come delineazione della politica che si intende Priore e si intende compiere dopo il conseguimento dell'ingresso nella moneta unica
In altre parole chiamare i cittadini italiani una nuova mobilitazione su un secondo manifesto di obiettivi dopo l'inserimento il conseguimento della inserimento e la moneta unica europea fare il manifesto della sinistra riformista per la politica europea dell'Italia questo mi sembra il grande compito che il nostro partito Reto affronta
Pure è giunto il momento che lo si faccia
Altrimenti certamente il termine verifica che sono in questi giorni sognerebbe sinistramente o centro sinistramente come quello di tante verifiche di qualche tempo fa
In cui di verificate c'erano più le difficoltà le diffidenze reciproche che le opportunità e le volontà di convergenza è giunto il momento certamente di fare una verifica all'interno del governo ma non tanto una verifica della compatibilità fra di loro delle forze politiche
Quanto della maggioranza quanto della volontà programmatica del governo e della disponibilità delle forze della maggioranza a sostenerlo fino in fondo
Quanto è avvenuto alla Camera in questi giorni o in è stato quanto mai triste
Direi che il tema in gioco era di grandissimo rilievo di grandissimo rilievo nazionale per gli interessi nazionali lungo periodo del nostro Paese
Voi sapete perché come sono fatte le regole della NATO che un'eventuale nostra bocciatura per largamente a tre avrebbe significato la bocciatura per tutta la NATO
Ma il che avrebbe significato come conseguenza la Messa immaginazione dell'Italia perché evidentemente non è pensabile che noi saremo stati in qualche modo investiti in particolare diritto di veto nei confronti tutti gli altri Paesi
Ebbene rispetto a questo grosso elemento
Rispetto al fatto che noi stiamo facendo crescere identità di difesa europea
Perché l'Italia su questo sta facendo dei passi sono cose un po'di latinorum poco note a tanti
Ma tra euro forte fra EUROMARFOR fra la brigata mista italo sloveno ungherese che abbiamo piazzato a Udine
Fra la presidenza i programmi che la presidenza italiana ed europea occidentale ha per il prossimo primo luglio non stiamo facendo crescere completamente una difesa europea vediamo portati in Albania una spedizione senza Sparta circolazione dirette di truppe americane
E adesso in Bosnia che la SFOR va perso una seconda fase anche di quasi nessuno lo sa che una fase più di aiuto alle forze di polizia interne che non di controllo delle forze armate in senso proprio
La la direzione di questa forza verrà data ufficiale i carabinieri italiano evitare darà la metà del contingente a livello multinazionale queste sono cose che non sono nemmeno apparse nel dibatto perché perché in fondo si è scelto di giocare in rimessa
E abbiamo subito un'iniziativa dal centro quella dell'abile senatore Cossiga che è riuscito a smarcarsi da Berlusconi come nemmeno rivela credo sapeva fare perché se le portato fino al Quirinale e poi dopo foglio è tornato indietro e sulla sinistra quella del tentativo di risveglio dei sentimenti anti NATO
Portata avanti da Bertinotti direi semplicemente a livello propagandistico che se quel partito avesse voluto veramente impedire queste lento dove a mobilitarsi prima della firma da parte del governo che ormai una firma di tanti e tanti mesi fa
E non al momento evidentemente la ratifica
Ma era portata avanti anche saper scavare da una parte sulla sinistra quello che si stava dall'altra parte dal cento
E allora la sinistra riformista quando l'Ulivo gioca in rimessa perde la capacità di iniziativa e di attrazione e questo non può venire perché viene indebolire la stessa coalizione
è vero
Qui credo che bisogna dirsi una parola un po'chiara su questo vi è stata in Italia una vera e propria emergenza che ha portato al crollo di antichi partiti
E all'autolimitazione in favore della coalizione del più forte di quelli rimasti cioè a dire dell'allora Partito democratico della sinistra
Ma noi ci poniamo un interrogativo il punto di arrivo di questa evoluzione quale la ricostituzione di partiti europei onesti moderni trasparenti efficienti rappresentativi o si tratta invece di un passaggio verso un'evaporazione dei partiti a vantaggio di una rete di di colpi comitati elettorali nel socialismo europeo non è così perché socialismo l'opera più forti più deboli a dei partiti
Il cui gruppo dirigente se vinco le elezioni si investe delle responsabilità di governo e ne risponde all'elettorato ma ne risponde democraticamente anche al partito viene chiamato a render conto via via ora noi non comprendiamo in questo momento se ci sarò veramente questo grande progresso di democrazia
Nel togliere appunto al chi è investito salì governo il rapporto democratico con quel filtro fra base e vertice che costituito ai partiti politici è stato necessario certa fase ma non possiamo dire che sia il punto di approdo non possiamo dire che sia il tipo di sistema democratico e politico che vogliamo
Ecco allora perché io credo che proprio chi anche si assume la guida delle coalizioni Possa aiutare a sviluppare questa alternativa
Ed ecco allora perché come dicevo prima credo che sia importante che lo stesso presidente del Consiglio si sente in qualche modo protagonista di un'azione di Ponte di ricostituzione verso questo sistema di partiti trasparenti onesti efficienti senza invece cui diciamo così senza alimentare in qualche modo l'idea che i partiti siano destinati alla sparizione a vantaggio di una rete di comitati elettorali
Ecco allora perché noi siamo effettivamente impegnati oggi nella situazione politica contingente nel clima politico della giornata di oggi
Si annuncia quello che il presidente del Consiglio Prodi vuole comunque ero chiarimento della maggioranza fino al fondo delle questioni politiche Operti ire che ha fatto molto bene la sua posizione molto giusta ha senz'altro il nostro pieno sostegno il nostro partito Democratici sinistra del Partito del socialismo europeo effettuerà come dicevo un apposito convegno programmatico per dare un contributo a questo chiarimento
E quindi dopo di esso seguirà l'annunciato convegno sul partito e sul suo rapporto fra società che decisivo quei guardiamo con ansia per affrontare la tematica Keo sotteso alla prima parte della mia introduzione
Dirà il nostro augurio al Presidente del Consiglio
è di portare avanti questo chiarimento in modo soddisfacente rafforzando la coalizione la comunicazione interna alla coalizione la fiducia reciproca
Non è possibile guardare all'Italia i suoi problemi senza un legittimo orgoglio da un lato dei meriti del governo delle cose fatte in questi anni ma senza la consapevolezza delle gravi difficoltà da superare dall'altra
Non è accettabile di avere una nazione dove vi sono camorristi temo leader montante S il conte di Montecristo a scavare cunicoli che sembravano da romanzo non è accettabile
Che un bambino piccolo possa rischiare come Successo di rimanere accecato per scontri a fuoco che dilagano nelle strade nelle città in alcune città del Mezzogiorno non è possibile che la cultura legalità faccio ancora fatica ad affermarsi in tante zone del paese
Non è possibile assistere all'inedia cui tanta parte della gioventù spesso in particolare nel Mezzogiorno vive in assenza di una opzione di occupazione dignitosa di un'autonomia economica di una postina Intervita una famiglia non è possibile dimenticare come l'ambiente la difesa del suolo quando essi sono non soltanto un valore in sé ma possono essere un efficace volano di sviluppo del mostro mezzogiorno
Non vanno sottovalutate nemmeno sopravvalutati i le menti di preoccupazione per la ripresa economica i richiami del governatore della Banca d'Italia ma anche di tante altre parti alle città di stabilire un rapporto virtuoso alleggerimento fisco
Le garanzie necessarie sostenerlo e quante il Paese necessita e quanto può rivitalizzare il rapporto fra governo partiti di maggioranza base elettorale cittadini che Bo e cittadine che votano l'Ulivo
Ecco se dovessi fare un augurio al presidente Prodi mi augurerei un chiarimento all'europea e non all'italiana che cosa voglio dire con questo voglio dire con questo che non è pensabile che nell'Italia
Che si avvia verso il due mila
E che intende recitare un ruolo importante in Europa non è possibile non è accettabile che si abbia un governo che non sa siamo meno una maggioranza non sa se frutto meno di un patto programmatico e nel caso quanto tempo di vita gli è stato dato e gli è stato consentito
Non è di questo che ha bisogno l'Italia e l'Ulivo anche perché come è ovvio le cose che abbiamo detto si devono saldare ad un programma europeo
Anche i nostri tredici mila settecento miliardi il documento Investimenti del Documento di programmazione economica e finanziaria
Potessero saldarsi una previsione come quello libro bianco di Jacques de loro a una previsione di politica di infrastrutture
Sia nel senso materiale di comunicazioni sia nel senso dell'informatica delle telecomunicazioni poté Sosa al darsi una politica europea di questo genere varrebbero molto di più avrebbe un effetto moltiplicativo ancora maggiore e questo l'Italia deve chiederlo nell'Europa
Ecco perché io credo che come partito dei democratici di sinistra del Partito del socialismo europeo dovremmo aderire all'appello diciate delle ore di altre personalità
Perché alle prossime elezioni del Parlamento europeo accanto alle liste di ciascun partito si trovi anche come una specie di nomination indicazione anche il nome del designato di quel partito alla presidenza della Commissione europea alla presidenza del governo europeo
Ma certo Lita deve poter interloquire con questa Presidenza con questo governo con autorevolezza e allora certamente io credo che si abbia effettivamente la necessità di poter mobilitare energie entusiasmo delle cittadine e dei cittadini italiani verso gli obiettivi della politica europea dell'Italia
Grandi obiettivi di riforma
Ed ecco allora perché c'è una connessione
C'è un rapporto ben preciso fra quella che è stata impropriamente chiamate esoterica mente chiamata Cosa due
E quella che non si riuscì a chiamare ma forse lo deve chiamare fase due dell'attività del governo
Perché non c'è dubbio che collocarsi in Europa assume la dimensione europea significa una grande proiezione del riformismo della sinistra significo la nostra grande capacità di spinta verso il riformismo e le sue realizzazione
Ed ecco allora perché compagne e compagni noi siamo qui
Siamo qui per dire e per concludere che è una sorta di propaganda diciamo così strisciante all'interno dei nostri confronti avete affrontato un compito che al di sopra delle vostre possibilità l'orco del PDS mangerà tutti i poli Shiny piccoli bambini vogliono resiste in rete più nel nuovo partito oppure si dice guardate care compagne cari compagni sì certamente
Voi fate qualcosa di buono ma forse degli illusi perché se in fondo coltiva stella maledetta Weber la cravatta della provenienza forse chissà insomma qualche posto in più l'assessore di qualche cosa potreste riuscire a conseguirlo o qualcuno che dice soprattutto che non è possibile non è pensabile che l'Italia possa reagire positivamente ad una scelta di carattere europeo ad una scelta come quella del socialismo europeo
Noi diciamo che affrontiamo e rilanciamo questa sfida e lo diciamo forti appunto di quello che sta avvenendo perché se nel nostro Paese se in Italia
Viene meno anche per poco tempo anche diciamo così per motivi in qualche modo necessitati
Il piede sull'acceleratore della riforma dell'intervento della capacità di modifica del nostro Paese non ci accorgiamo che quello che sembrava un grande favore un grande evento positivo per la nostra coalizione e per l'Ulivo viene meno non è più lo stesso
Ed ecco allora che noi dobbiamo concepire questo nostro ruolo come un grande ruolo di modernizzazione di sollecitazione e di riforma
Noi dobbiamo crescere per far crescere la coalizione
Noi dobbiamo rispondere con i fatti e l'offensiva neocentrista presentando un grande partito del socialismo europeo in Italia atti ossessivamente risponde
E continua a dire sono comunisti come sono comunisti non sono altro che i Comuni sono postcomunisti atti ossessivamente risponde questo lo dobbiamo dire con la forza dei fatti con la forza le parole la forza e le convinzioni
Che abbiamo fatto degli stati generali la sinistra Firenze non abbiamo fatto con che poteva essere fatto come in altre occasioni un cambiamento meramente interno al Partito democratico della sinistra
Questa direi che la cosa è la battaglia anche l'intuizione che ha avuto Massimo D'Alema ed è questo credo anche per il quale noi dobbiamo ringraziarlo qui oggi
E insieme anche dare uno stimolo e insieme dare anche una indicazione come cercavo di dire all'inizio fermi non si sta mai un processo lo si conclude o qualche modo torna indietro o in qualche modo delude e quindi si dice ma perché non torniamo all'antico perché non torniamo alle vecchie strade e alle vie consolidate
Noi abbiamo un anno per lavorare
Fino al giugno dell'anno prossimo fino alle elezioni del Parlamento europeo
Un anno per dimostrare che la fase costituente di questo partito non viene meno un anno per lanciare un grande messaggio di speranza e di fiducia alle cittadine sui temi del nostro Paese che in qualche modo cercano a cui in qualche modo si cerca di dire
Questa è una politica così complessa così complicata
Che non si capisce più nulla e allora
Avete visto che tanti giornali tanti ambienti comincia a dire che in fondo è un po'chic non votare perché non votare significa insomma rifiutare questa situazione questa cosa i partiti noi non ci si può riuscire non si può evidentemente chiudersi
Nella difesa dell'esistente credo che costruendo un grande partito democratico e trasparente
E programmatico vediamo da risposta che necessaria ecco allora perché come movimento dei democratici socialisti e laburisti come questa sì che è un po'complessa MD lesse
Noi siamo qui non per rivendicare di autogestire il nostro orticello
Ma siamo qui per rivendicare dimettere con decisione il piede sull'acceleratore del nodo il congresso della costruzione del nuovo partito
Nella volontà di poter abbracciare questa stenta strategica e dare al nostro Paese una grande forza europea in grado di guidarlo in questa fase così difficile complessa del suo cambi
Cari compagni dopo la relazione di Valdo Spini io una decina di interventi devo dire che alle diciassette e trenta vero Massimo
Dovrò dare la parola a Massimo D'Alema c'è tempo dunque per tre interventi di cinque minuti dura
Che non è
Alle sopprimere no va bene ci sono degli
Senza ci sono delibere dare a fare
Far
Teniamo conto degli impegni di tutti compagna Tarantino
Dopo Tapparo
In quel compagno Minniti anzi si nasconde la velocità massima saluto molto affettuosa e molto anche il compagno per loro anche con Walter Veltroni esclude ripassare nazionale
Allora mi raccomando cinque minuti per uno io dovrò essere inflessibile
Non sarà grazie
Ci tenevo soltanto in maniera particolare ad aggiungere ai contenuti che sono inseriti nella nostra democrazia di militante di sinistra
Un valore che appare e scompare che gioca con il quale forse si gioca un pochino a nascondino cioè io penso veramente che bisogna immettere nella nostra politica più cultura un bene come dicevo che rimane troppo spesso accantonato mentre invece è necessario creare innanzitutto cultura politica in maniera da poterci ritrovare a monte analizzando i nostri elementi della nostra storia partitica prima di ritrovarci unicamente a valle
Dunque cultura intesa come informazione e non soltanto nel campo politico
Formazione che deve essere fatta anche nel campo sociale avviando dibattiti pubblici che recepiscano le critiche alle Tinebra Bettinardi battezza del nostro sistema scolastico
Dei nostri sistemi di informazione oligarchici e massi ficcanti nel senso del ribasso
Lei istituzioni non devono solo procedere a riforme del sistema elettorale
Ma devono essere il motore direi una riforma sociale basata sull'indispensabile introduzione della cultura per creare una società oltreché corta laica e quindi a terra tal progresso tecnico e civile oggi l'economia non può fare a meno della cultura non c'è via di scampo se non vogliamo da soli ghettizzare accesi
Cultura e rivalorizzare la nostra storia valutare al massimo la nostra ricchezza nel campo delle arti imparare a leggere per sviluppare le nostre capacità di analisi e di decisione
Investire nella diffusione dell'informatica sviluppare la nostra ricerca scientifica nel campo produttivo e tecnologico
La lista e lunga ma finisco facendo un appello nel dotare la nostra scuola pubblica e laica di tutti i mezzi attiva e renderla competitiva non solo per un legittimo desiderio nazionalistico sul piano europeo
Ma perché la cultura produce ricchezza sia sul piano pratico ed economico
Sia soprattutto in maniera più sottile contribuendo a creare il sviluppare una profonda coscienza civica
Base indispensabili di partenza
Per poter aspirare ad avere in futuro classi politiche dirigenti più preparate e interessante al bene comune
Oltre che ad un reale sistema di alternanze lei eredita anche dobbiamo lasciare ai giovani è proprio questo
In tal caso se riusciremo è lecito sperare che la nostra identità ed unità nazionale chi ha più che mai bisogno di assumere contorni proprie definitivi in un periodo in cui la sovranità europea
Sia
Prendere io sfumati i limiti dei legali istogrammi Cananzi finali
E lei cita sperare dice no che non sta soltanto un populistico vecchie assolo sottolineo mondiali di calcio a mantenere la indica
Ho finito
Benissimo per l'osservanza dei tempi Tapparo Tapparo
Poi Romita
Mi raccomando lo osserva
Cari compagni noi facciamo riferimento al socialismo europeo ma questo socialismo europeo
Ha bisogno di contenuti chiari di definizioni politiche precise altrimenti diventa un'evocazione troppo così generica che non ha radicamento e attenzione
Rispetto all'elettorato rispetto all'opinione pubblica
Uno dei grandi temi quello dell'occupazione che è un po'la sfida della maggioranza di sinistra europea che ormai governa in tredici Paesi che potrebbe anche governare in Germania quello dell'occupazione ci vede
Come si può dire a sfidare la destra sfidare il mondo iperliberista con delle proposte che devono essere chiaramente diverso è oggi la consapevolezza che solo più flessibilità che solo più riqualificazione che solo più ottimizzazione dell'incontro tra domanda e offerta lo dicevano i nostri compagni olandesi
E i francesi in incontri che abbiamo livello
Internazionale non sono sufficienti a intaccare
Lo zoccolo della disoccupazione occorre agire
Nelle grandezze macroeconomiche dello sviluppo occorre agire anche in politiche specifiche nei settori trainanti dei processi economici noi rischiamo in pochi anni in qualche decennio
Di avere un'Europa emarginata dall'informatica delle telecomunicazione dall'era una tutti cadono spaziale dalle biotecnologie
Tutte situazioni che poi condizioneranno l'autonomia del nostro sviluppo
E questi tipi di scelte a livello nazionale sono unificanti nello schieramento dell'alleanza di governo sono maggiormente unificante con Rifondazione Comunista anche anche sui nuovi lavori in via Senato stiamo lavorando su una legge sui lavori atipici
E troviamo elementi comuni molto forti piuttosto che fare un elenco di quelli che sono le nostre idealità e poi sbatterlo
Così nel dibattito politico noi dobbiamo trovare alcuni punti forti siccome governiamo e dobbiamo fare i conti con questa realtà sui quali possiamo e essere una maggioranza coesa e poi poco per volta recuperare anche gli altri pezzi
E non mettere gli altri pezzi davanti ai così sfasciare tutto questo è un è un passaggio credo estremamente importante
Noi viviamo nella società dell'incertezza
E la Società dell'incertezza trova un maggiore fascino nelle proposte iper liberiste nelle proposte del re che regga che regolano che danno indirizzi la gente ci capisce di meno
Allora noi dobbiamo far capire la validità di una società che ha degli ambiti delle regole di condotta che non permette di selvaggi zar Cindy del tutto e questo ci permette di recuperare il nostro elettorato perché noi oggi non abbiamo un problema
Solo di espansione elettorale ma di riconferma tra il nostro elettorato che non va a votare perché disaffezione nato perché è incerto di quello che gli possiamo proporre anche nella costruzione del nuovo partito non lo possiamo fare con della ingegneria organizzativa o andando implorare che siano buoni quelli del PDS perché facciamo bene la cordolo dobbiamo sottendere su delle politiche cioè dobbiamo vedere quali sono gli elementi forti che ci permettono politicamente di stare insieme di farci capire all'e sterno giustamente Ruffolo diceva
Non possiamo fare una costruzione che tutela le piccole tribù le piccole chiese in un processo federativo che potrebbe essere rischioso ma deve essere un processo politico dove le proposte politiche ci permettono di fare quell'intreccio tra le culture in modo da creare del valore aggiunto
Oggi all'interno del PDS abbiamo visto dopo le elezioni le recenti elezioni quei settori che non hanno fatto nulla per la costruzione del nuovo soggetto della sinistra essere le prime a dire che era fallito il progetto della cosa della così detta Cosa due proprio quelli che non hanno fatto nulla compreso lo scarso apporto dell'unità in questo tipo di costruzione
Ebbene noi dobbiamo evidentemente a recuperare fortemente questo tipo di dice di deficienza in un modo che non è quello di andare a dire chiedere a D'Alema che dica nella periferia lontana dovesse appare un soggetto uno del movimento dei democratici socialisti in una sezione di cento del PDS ci sia il riconoscimento di questa dignità hanno noi non siamo un centesimo di quell'operazione in quell'uno che arriva in quel gruppo dove sono cento del PDS
Siamo portatori di idee di proposte di valori che sommandosi insieme creano quella sinergia quel valore aggiunto che è la scommessa di questo nuovo soggetto che non è un'operazione di pura somma aritmetica
Ed è qui in qualche modo che noi dobbiamo con la politica soprattutto non con l'ingegneria organizzativa il seminario che facciamo le Frattocchie sull'organizzazione e in portante ma non postare isolato da quelle che sono le grandi elementi della politica sui quali si basa che si caratterizza questo partito
Io credo che sia più qui la scommessa
Più sulla politica che sulla forma organizzativa sulla quale potremmo trovare delle soluzioni grazie
Già Romita
Compagni e compagne io dopo
I grandi problemi che sono stati magistralmente toccate negli interventi iniziali in particolare dalla compagno Valdo Spini vorrei tornare a qualche aspetto minore forse dal rito del partito ma non meno importante
Prima Ruffolo ci ha parlato degli della momento attuale come quello di cui si di superamento di un lungo ponte che ci deve portare al vero nuovo partito
Ebbene dobbiamo stare attenti che questo lungo ponte non sia troppo fragile e dobbiamo cercare di percorrerlo con la rapidità necessaria perché in realtà alla base nella la fase di costituzione degli organismi del nuovo partito la base di fusione di compenetrazione delle forze impegnate insieme a costruire nuove partito
Procede con qualche rallentamento abbiamo l'impressione che qualcuno sia ancora rimasto troppo legato ai vecchi schemi
O i vecchi partizione vecchie forze mentre dobbiamo con grande entusiasmo muoverci per costruire il nuovo partito che è una condizione essenziale
Perché mo'tanti problemi del nostro Paese sia portate avanti quindi io vorrei soprattutto raccomandare questa questo aspetto al compagno D'Alema
Al cui dobbiamo in grandissima parte se oggi siamo qui se l'operazione andata avanti se la grande prospettiva è stata aperta
Ma dica al quale chiediamo di mantenere operante questo impegno e questo è un tuo entusiasmo anche alla base del nuovo partito perché non è possibile che di fronte ad una risultato elettorale che non è stato brillante ma che certo non è stato negativo si sia cominciato a parlare di fallimento della Cosa due di fallimento del nuovo partito quasi che a questo punto ci fossero ancora delle soluzioni aperte delle prospettive aperte
Un'altra considerazione spesso si cerca di ovviare a queste difficoltà queste a questi ostacoli rifugiandosi nell'Ulivo
Ora io credo che sia giusto quello che è stato detto che il partito i partiti crescono con l'Ulivo e l'Ulivo cresce coi partiti
E però credo che si debba mantenere ben distinte e chiara e avere chiare al la la concessione la compressione della differenza fra ruolo del partito e ruolo dell'Ulivo
Il ruolo del porticciolo è quello di non rinunciare alla sua continua capacità di definire obiettivi definire impegni definire programmi definire soluzioni perché il partito è i partiti del dell'Ulivo hanno questa funzione di arricchire sulla base della loro storia e del loro passato le prospettive del nuovo partito
Il il l'Ulivo
è lo strumento lo strumento prezioso di attuazione
Era nell'ambito nel cui in cui questo apporto dei vari partiti che deve mantenere la sua originale freschezza e l'ambito in cui questo questi apporti trovano la loro convergenza la loro capacità di diventare strumento di distruzione dei problemi dei problemi del Paese
E vorrei dire fare un'altra un'altra osservazione
L'osservazione e queste noi dobbiamo acquisire concretamente il significato e l'impegno del nostro spirito e della nostra tradizione riformista
Cioè dovrà dobbiamo essere in grado di in grado di parlare come del resto sappiamo ad un largo schieramento ad un largo teatro di ascoltatori e di elettori giustamente si dice che chi vince le elezioni e quel partito è quell'aggregazione che riesce a portare i a raccogliere i voti della sinistra ma anche i voti dell'elettorato moderato ebbene troppo spesso l'impressione che qualcuno di noi al tende a lasciare l'elettorato moderato alla gestione o all'interesse di altre forze politiche dell'Ulivo
Ma io mi ricordo uno dei primi discorsi che senti di D'Alema a proposito della Cosa due quando dallo D'Alema rivendicò che la Cosa due poteva essere e se essa stesso
Essere il centro essere il punto di riferimento di elettori moderati perché questo è la sostanza di un vero impegno riformista
Essere in grado di proporre cose nuove con la gradualità e con la credibilità necessaria senza bisogno di affabili affidare o di abbandonare settori dell'elettorato ad altre forze politiche noi abbiamo possiamo e dobbiamo avere nel nostro partito la capacità di rivolgersi a tutto o quasi tutto l'elettorato italiano con la serietà dei nostri propositi
E qui concludo ringraziando Spini per averci promesso e per averci proposto di varare al più presto on manifesto programmatico del nuovo del del nostro partito un manifesto programmatico dei democratici di sinistra
Che che che indichi in maniera chiara e gli obiettivi da raggiungere gli strumenti da utilizzare le forze da impegnare
Così finalmente potremo riuscire da questa da questo palude che che che che sembra diventata oggi la con la politica quotidiana dove come è stato detto anche da Spini
Pare che contino più gli incontri al caffè o chissà dove eccetera eccetera
Mentre i grandi problemi di trasformazione che i grandi programmi caro Ruffolo che a suo tempo ci impegnarono tanto non esistano allora rinviamo alla politica italiana la serietà e la dignità la statura come è stato ricordato di una politica da grande Paese europeo
Attraverso una prospettiva di programma è un impegno di programma e di obiettivi da raggiungere che richiami tutti i cittadini alla loro serietà e alla loro responsabilità
Grazie al compagno Romita compagno Massimo D'Alema
Io chiedo scusa se poi devo andare a fare un'intervista
Il all'unità palesi però di parlare anche
A volte volutamente per fare un po'
E che quindi non potrò ascoltare tutti gli interventi ma non perché io non voglio ascoltare anche interventi critici normale che ce ne siano vede pur neppure difficile immaginare quale possa essere il tenore riflessioni critiche
D'altro canto abbiamo
Ascoltato
Anche il dibattito che si è avviato nella nostra direzione un dibattito molto avverto molto sincero credo che
Proprio
Tutto si può dire meno che il nostro partito
Sì è un partito dove rinunce
Dico soltanto la libertà anche la ricchezza del dibattito politico
E un vivace spirito critico
Io penso anche che sia giusto sia legittimo giusto che ci sia questo contributo questa presenza nel partito nella fase costituente ed oltre di una di diverse aree politiche e culturali
Mi pare importante che si avvii un processo di riorganizzazione Dini raccolta delle forze perché un'eccessiva frammentazione secondo me non è neanche utile
La confronto politico democratico
E le aree
Debbono rappresentare correnti culturali non gruppi nel senso più ristretto che deteriore nel tempo
Naturalmente auspico che progressivamente questa pluralismo culturale
Non comporti una frammentazione organizzativa insomma perché altrimenti mi toccherà partecipare un'infinità di congressi di di di di di
Una cosa il pluralismo delle culture altra cosa è una frammentazione organizzativa che rischia poi di produrre un partito difficilmente governabile
O peggio qua dentro un partito il cui punto di governabilità è nel più sfrenato presidenzialismo diciannove
Diventi inevitabile siccome i partiti politici sono delle strutture che che svolgono una funzione
E la loro funzione perché quella di prendere delle decisioni
Che influiscono
Quanto più i partiti sono importanti nella vita discordi comunità di paesi
Se la struttura del partito è inadatta a prendere decisioni poi finisce che c'è c'è qualcuno che viene incaricato di svolgere questa funzione
Tecnica diciamo poi a un certo punto dei cacciatori badate c'è sempre questa garanzia perché prima o poi la sbaglia Zara
Però finisce per ragioni
Proprio tecniche per per cui io credo che noi dobbiamo uno dei temi della nostra riflessione dovrà essere proprio quello di come noi costruiamo una democrazia di partito che si è fatta di discussione di pluralismo
Ma anche di un meccanismo della decisione che sia coinvolgente
Oltre ad essere democratico
E che comporti la individuazione non soltanto di un leader ma in modo più chiaramente definito di un gruppo dirigente sono d'accordo con le cose che ha detto a questo proposito Speedy sono d'accordo con circa tutto quello che lui ha detto che aiuta anche lo svolgimento del mio del mio discorso sembra che ha dato un contributo positivo utile anche alle questioni più legate alla congiuntura politica che stiamo vivendo di cui poi dovrò inevitabilmente
Parlare
Per la gioia di dei diversi colleghi presenti quali
Colleghi offrono iscritto all'ordine
L'esame regola festosa
Il quale sono meno interessati giustamente i problemi di prospettiva di riordino delle regole del partito più come è ovvio ai temi di giornata della vicenda politica
Però io voglio ancora dire qualcosa sulla prospettiva sull'impegno di costruzione del nuovo partito che conoscerà nella fase congressuale di questo congresso vero che vogliamo fare
è vero che io spero che oltre
Rappresentare un momento di confronto politico siamo con momento di approfondimento culturale e programmatico di rimescolamento delle carte interne diciamo nel rispetto del pluralismo culturale ma
Io credo che abbiamo bisogno di uscirne come un partito normale
Del socialismo europeo nei quali ci sono anche diverse componenti culturali
Ma c'è poi soprattutto una dialettica fra una sinistra
Però bisogna grande partito di sinistra bisognerà sono convinto che i partiti hanno bisogno delle ali per volare sempre ritenuto questo assolutamente prezioso una sinistra che sappia rappresentare in modo vigoroso anche nel partito
Il legame con i grandi interessi sociali che un partito di sinistra deve rappresentare
Una una destra chi sia portatrice di un forte legame con una cultura di governo
E possibilmente che abbia anche un'impronta innovativa diciamo come come avviene nei grandi partiti del socialismo europeo
E poi una corpo centrale che non sia una struttura burocratica
Centro burocratico governa male diciamo ma che sappia rappresentare un punto di sintesi tra le diverse esigenze
E che sappia spingere in avanti io credo molto all'idea di un di un centro innovativo insomma che
Che non sia soltanto un punto di mediazione burocratica tra diverse esigenze
E molto presto per fare un bilancio diciamo della costruzione di un nuovo partito trovato che il modo precipitoso un po'nevrotico cui si è aperta una discussione
Pochi Mesis qualche settimana da Firenze sulla base di risultati amministrativi parziali
Dall'esito alquanto contraddittorio perché guardate in quasi tutto il Nord del Paese non siamo andati avanti in modo anche significativo in percentuale non è stato soltanto il risultato del Friuli diciamo è stato un risultato abbastanza diffuso
Nel nord del Paese
Abbiamo registrato una maggiore difficoltà nel Mezzogiorno vorrei anche dire dal punto di vista analitico ormai
Ma il la la sensazione in Italia non si fa l'analisi del voto fa si coglie la sensazione del bisogno il Paese di sensazioni diciamo normalmente i dati sono sconosciuti
Ai più in particolare a quelli che li commenta
Cioè la la
C'è come dire quella N c'è quella emozione che viene creata dei primi exit poll e questo l'analisi del voto
Adesso è passato sufficiente tempo perché si possa discutere dei dati
Beh i dati sono è abbastanza difficile confrontare i risultati a me
Percentuali di voti amministrativi con le percentuali elezioni politiche nel Mezzogiorno d'Italia chi abbia un minimo di conoscenza del mezzogiorno sa
Io ce l'ho da tanti anni sa che molto abbastanza difficile fare confronti di questo genere
Confrontare percentuali di partiti alle elezioni politiche
Dove nell'ambito del centrosinistra si presentavano cinque liste
No quelle dell'Ulivo più lista
Di rifondazione comunista con le percentuali raccolte le elezioni amministrative dove in qualche caso sono presentate sette otto nove dieci liste che si richiama fra il centro sinistra liste civiche cede dice ma avuto è andato indietro in percentuale ma per forza
Chi vuol dire
Lasciamo stare
E molto presto diciamo per fare questo bilancio non c'è dubbio che risultato elettorale aveva in sei aspetti preoccupanti
Una perdurante frammentazione del sistema politico
Sia pure nel quadro di una bici polarizzazione
Che resta un dato positivo
E che dimostra che operazioni neo centriste sono operazioni che possono avere un
Qualche loro esito brillante nel palazzo non appena si esce fuori dal portone diciamo secondo me non hanno grande consenso popolare e si è visto
Però c'è una frammentazione
Che si accompagna al bipolarismo
E c'è questo dato di disaffezione dell'
Che investe anche l'elettorato del centro sinistra
E forse addirittura nelle ultime giornate
L'eccitazione e la dal la carica politica che ci ha messo Berlusconi con la rottura della Bicamerale eccetera forse galvanizzato qualche gruppo direttore del centro destra
D'altro canto questa galvanizzati zione ad andare a votare contro
Spesso è più facile mentre invece c'è stata una una certa apatia in settori dell'elettorato del centrosinistra
E questo ha questo è il segnale di allarme che noi non abbiamo affatto sottovalutato ma questo è c'è poi dobbiamo in più ci sono stati terrori divisioni
Personalismi in qualche realtà
E sono anche questi aspetti preoccupanti però diciamo trarre d'acquisto un'analisi generale
Una spinta ad una svolta politica
Cioè se la destra avesse ragionato
Come con lo stesso nervosismo che si è avuto in una parte del centrosinistra dopo nell'Est da quel la precedente tornata alle elezioni amministrative
Quando essi furono travolti ma non a Parma o a Lucca mai in tutte le maggiori città italiane avrebbe dovuto chiudere
Se avessero dovuto fare un bilancio della loro esperienza così come in casa nostra qualcuno si è affrettato a fare il bilancio la Cosa due
Avrebbero dovuto chiudere invece non è così oltretutto
In un sistema che essi normalizzarsi europeizzare nel bene e nel male
Noi non ci dobbiamo spero
Io non sono contento di certe percentuali di partecipazione al voto
Però dobbiamo sapere che quelle sono le percentuali di sistemi politici europei
Che nei sistemi politici europei vince chi porta i suoi a votare e che spesso quando l'abbiamo detto grande Successo quando i laburisti stile stravinse sono le elezioni amministrative
E fu uguale l'anticipazione poi del successo elettorale Poli credo avesse votato il trenta per cento degli aventi diritto vorrei che questo ci fosse chiaro ecco
E noi dobbiamo abituarci a convivere con una tendenza di questo tipo
Che naturalmente significa che la capacità di mobilitazione e di
Di convinzione che siamo in grado di trasmettere ai nostri elettori tra gli elettori del centrosinistra diventa un fattore importante
Per il successo va per il successo elettorale
Quindi io non nascondo gli elementi di preoccupazione di allarme ma credo noi non possiamo fare su questa base un bilancio
Noi abbiamo
Proposto una sfida molto ardua
La sinistra italiana unire anziché dividere sarebbe stato un'operazione complessa
Nell'immediato l'appello alle diverse appartenenze agli orgogli di partito ha sempre una efficacia rispetto alla quale invece la passione razionale
Di chi
Non spento alla una bandiera ma di chi propone un discorso che guarda al futuro le bandiere sono sempre in qualche modo simboli del passato insomma e quanto più hanno un passato tanto più emozione annuncia
Di è difficile che il futuro emozioni fra noi dobbiamo costruire il futuro
Noi abbiamo avviato un processo
Questo processo dobbiamo portarlo avanti congresso deve essere anche un grande momento di costruzione di di conquista di raccolta di forza di convinzione soprattutto verso i più giovani
Dobbiamo dare alla adesione a questo partito un significato io sono convinto che dobbiamo lavorare proprio sulle regole di una democrazia degli iscritti
Che fallo Rizzo a chi si iscrive al partito vedi averi un potere in più
Se no altrimenti diventa io naturalmente un potere in più nel determinare la politica e le scelte del suo partito non è che penso che debba venire altri poteri
Ma se non ha un un potere in più nel determinare la politica e le scelte del suo partito perché dei rischi sufficiente Colombo
Gente che va dalle manifestazioni
Oramai non si chiede la testa neppure a quelli che vengono ai congressi diciannove in fondo la tessera è semplicemente invece no noi dobbiamo dare al adesione consigli d'altro canto mo'i partiti iper i partiti europei che reggono sono partiti in cui gli iscritti hanno penso una funzione
Noi siamo un grande numeroso partito europeo siamo uno dei più forti come numero di iscritti anche qui non vorrei che ci spaventa assicurato diciamo sempre parlando di Europa non sono partiti che hanno molti iscritti i partiti europei
Però hanno dei rischi tiene conto iscritti che eleggono partecipando direttamente i loro dirigenti che hanno un peso nella determinazione delle decisioni
E poi soprattutto io credo nel congresso debba servire
A costruire insieme
Elaborare un patrimonio culturale
Una identità badate qui e discorso sulle identità di una grande forza della sinistra oggi un discorso più complesso neppure sufficiente inserire il riferimento al socialismo europeo che
La stessa identità del socialismo europeo un'identità in movimento
Che vive è una profondo processo diritti innovazione quindi di di ci sono valori che hanno costituito identità forte del socialismo europeo riferimento allo stato sociale
Tra le grandi conquiste sociali di questo secolo che sono
In quanto valori restano importanti ma questo riferimento diventato assai più indiretto Complesso Vocale
Il modo in cui certi valori si traducono nella realtà di governo e quindi
Anche la capacità evocativa
Si attenua accanto
Quindi noi viviamo il socialismo europeo sicuramente come un grande campo di innovazione di sperimentazione di cui ci sentiamo pienamente partecipe
Io credo per esempio che uno dei valori fondamentali che noi dobbiamo far crescere né il socialismo europeo e uno dei tratti determinanti della nostra identità sia un europeismo democratico
Che il modo moderno di far vivere un'ispirazione internazionalista non mi sentirei di dire che questo di oggi per esempio un valore di riferimento dell'intero socialismo
Ma credo che debba diventarlo molto di più di quanto non sia accaduto sino ad oggi
Se vogliamo essere una grande forza aperti nei confronti di una visione democratica della mondializzazione che non ha timore che che rifiuta un riflesso di paura nazionalistica che è educare i giovani a vedere questo
Questo mondo che si unifica come una risorsa come una possibilità e non come qualcosa che deve essere tenuto io credo che qui c'è un grande discrimine tra destra e sinistra
Perché in fondo a destra si accavallano due culture
Una è il timore localistico nazionalistico verso la mondializzazione cioè la paura degli altri la ricerca delle radici Nella terra del sangue di un'appartenenza intesa in modo difensivo
E l'altro è una visione della mondializzazione in cui non c'è la politica perché non c'è la democrazia perché si pensa che poiché il mercato
Che che deve essere il signore di questa globalizzazione
Invece questa idea della mondializzazione come un processo politico come un processo democratico
Come una nuova sfida alla capacità consapevole delle persone delle donne e degli uomini di regolare i grandi processi sociali
Io credo che sia uno dei tratti forti delle identità di una sinistra moderna ed è anche il modo in cui oggi si ripropone
Il tema antico dell'internazionalismo
Che fra l'altro questo e anche la stagione forte di un processo di ricomposizione che avviene intorno all'Internazionale socialista
Che
Un'altra grande idea forte cioè l'idea di una sinistra che ha cominciato il cammino di questo secolo insieme
Chi si è divisa di fronte alla rivoluzione del diciassette e che oggi nella fine del la fine del secolo ritrova una sua grande casa comune su scala mondiale
E naturalmente in questo il ritrovare una casa comune avviene ancora processo di riorganizzazione di questa casa comune che non è più soltanto l'associazione delle socialdemocrazie europee è oramai un grande movimento mondiale
Io sono questa mattina ho incontrato e in Italia responsabile internazionale del Partito comunista cinese
Fatto visita
E ci ha tenuto a dirmi che in questo suo viaggio europeo
è ospite in gran parte dei Paesi europei dei partiti socialisti
E
Nel prossimo autunno in presidente dell'Internazionale socialista stato invitato a visitare la città cioè non non in capo di stato di governo siamo
Come voi capite oltre la Realpolitik che dei rapporti inter statali di cui la Cina è stata sempre molto attenta diciamo basta vedere come stanno accogliendo il presidente Clinton no
Cioè il Partito comunista cinese invita il presidente dell'Internazionale socialista che non è un rappresentante di uno Stato di una potenza evidentemente c'è la percezione parodia
Grande Partito Comunista grande forza della sinistra non socialista che ci sia nel mondo
Che oggi bisogna sviluppare un'interlocuzione con
Con un movimento globale come l'Internazionale socialista che non è più
Una sinistra ma è la sinistra su scala planetaria
Io credo che questo sia che punto di fuga nel rapporto con le nuove generazioni e il di più che noi abbiamo rispetto ad altre forze di sinistra
Con le quali tuttavia noi vogliamo mantenere aperto un dialogo non soltanto per ragioni relative ovviamente all'esigenza di garantire il Governo del nostro Paese ma anche perché io credo che questo tema
E non è il vecchio tema frontista dell'unità della sinistra ma il tema di una riunificazione della sinistra italiana nella prospettiva del socialismo e del riformismo
Che è un'altra cosa rispetto al vecchio tema dell'unità della sinistra
Io dico questo è anche l'atteggiamento con il quale ritengono che dobbiamo guardare al
Al processo di riunificazione di forze che certamente in polemica implicitamente in polemica diciamo con
Con gli stati generali di Firenze diciamo è avvenuto nell'ambito del movimento dei socialisti democratici italiani
Io penso io penso e ritengo ragionevole per noi pensare che noi siamo un passo avanti
Rispetto a queste
Antico
Agricolo permette
Pensare e sostenere che noi siamo un passo avanti da un ordine che noi siamo contro diciamo
Compagni credo che sarebbe sbagliato Pinto che
Sarebbe sbagliato da parte nostra da parte di migliaia io sono il vicepresidente internazionale socialista in qualche modo rappresento lì italiani mi sento in qualche modo come dire credo che nei confronti di questi compagni che fanno parte dell'Internazionale socialista che debba avere un atteggiamento rappresento anche loro in questo contesto credo che dobbiamo collaborare no non credo che penso che se noi sviluppiamo un dialogo un una collaborazione è stretta progressivamente le ragioni che li hanno portati a organizzarsi per conto loro che sono ragioni del tutto legittime se si guarda indietro
Ma meno comprensibili se si guarda avanti
Grande rispetto e considerazione e tuttavia queste ragioni appaiono meno consistenti se si guarda in davanti poi io credo che noi dobbiamo collaborare con questi compagni per incoraggiarli a guardare in avanti
Senza complessi senza settarismo laddove siamo la più grande forza politica italiana è la più grande forza dalla sinistra non possiamo permetterci il lusso di essere sì da
Sono quelli piccoli che affermo la loro identità per differenza chi gli sta vicino quelli grandi affermò allora identità per differenza esista contro che è un concetto secondo perché sono quelli che sono dall'altra parte
Noi dobbiamo sconfiggere quelli che sono dall'altra parte
E dobbiamo cercare di portare con noi in questa battaglia tutti quelli che stanno da questa parte non abbiamo bisogno di marcare delle distinzioni
Abbiamo bisogno di ricerca di punti di convergenza
Quindi collaborazione competizione
In particolare poi siete su su una linea di competizione nel senso che è evidente che c'è una legittima competizione
Dimostrare che il progetto unitario di Firenze in un progetto più forte e più convincente e naturalmente io capisco bene che quanto più il nuovo partito dalla sinistra sarà accogliente dice corpo
Tanto più questa competizione potrà risultare vincente
Questo lo capisco è un problema che dobbiamo vedere insieme dobbiamo veterano
Nel processo nel processo nella fase congressuale nel processo pur costituente
Che credo rappresenterà per tutti una sfida la sfida di coerenza per tutti quelli che hanno voluto questo nuovo partito e vogliono Castle metterà radici profonde in Italia e Sirvu Bustis
E allarghi i suoi
Vedete
è evidente che il questo processo politico
Questo congresso
Al quale noi vogliamo dedicare sinergia e impegno avverranno nel vivo di una fase delicata complessa
Noi siamo chiamati noi siamo la nostra politica deve tenere insieme due lire
Che sono assolutamente essenziali cui essenziale
Uno è quello della dell'impegno serio
Coerente per garantire il governo del Paese
Il governo possibile
Il governo che l'espressione di una coalizione che abbiamo costruito
Che è una coalizione
Che presenta problemi che su alcune questioni di issa la cui vita Interna e faticosa sappia ci vuole molta pazienza
Ma è il governo possibile del
Non ce n'è un altro governo possibili
E non soltanto perché questa è la coalizione che ha vinto le elezioni
Ma perché è l'unica coalizione che poteva portare l'Italia in Europa
Convincere
Popolo italiano nel mondo del lavoro della necessità dei sacrifici che sono stati fatti e poteva dare a questo Paese una classe dirigente seria e credibile fuori dei nostri confini
La destra ci ha provato ma ha dimostrato di non essere in grado ecco voglio
Dona
Non essere in condizione di vincere questa sfida
Quindi questo questo questo questa coalizione questa alleanza questo governo deve essere difeso noi non possiamo avere tentennamenti su questo
Sapendo che non è facile per loro difficile complesso che un giorno scooter con Bertinotti nel è una fatica è un compito che ci compete non possiamo delegare a nessuno e nel quale credo noi dobbiamo avere il massimo di senso di responsabilità
L'aspetto più negativo della posizione che ha assunto il tono nel dibattito parlamentare vede il non è soltanto se mi consentite quell'aspetto un po'strumentale nel fatto di dire
Io voto contro un provvedimento mi astengo non garantisco il sostegno a un provvedimento che condivido per mettere in difficoltà il governo che è una posizione che ha sempre un aspetto o se volete di
Politicante nel senso deteriore
Sei gol sono governo sei se diviso avrà altri momenti di difficoltà ma perché tu perché è un grande partito deve votare contro l'allargamento della NATO che condivide per mettere in difficoltà il governo
Consentitemi io trovo che in questo c'è il riflesso di una politica deteriore di una idea deteriore della polis
Non tolgo nulla io per primo ho sottolineato che la divisione nella maggioranza di governo era un problema serio
Non è che noi ci siamo nascosti
E che richiedeva comunque una verifica seria
Non c'era nessun bisogno che si astenessero che minaccia solo il voto contrario per ottenere una verifica seria
Naturalmente se essi volevano temere la caduta del governo anche qui un grande partito partiti che rappresento non milioni di cittadini
Temono di
Quale altro Governo si deve fare in questo Paese ma che ebbe ma dove siamo
Ma qual è quel grande Paese dell'Occidente democratico in cui forze che rappresentano milioni di persone dicono governo vattene poi vediamo
Da dov'è la responsabilità
Se vogliono le elezioni se vogliono un altro governo che governo vogliono
Non è pensabile la politica no quando noi ci siamo presi la responsabilità di
Collaborare alla caduta del governo Berlusconi collaborare perché non l'abbiamo determinato si è determinata per la rottura della coalizione che lo aveva sostenuto noi certamente era difficile pensare che noi non prendono registrarsi ma questo dato politico pure in quel momento ci siamo fatti carico di sostenere un altro governo
Che non era nostro che il governo Dini era un governo Dini era stato scelto da Berlusconi certamente la composizione di quel governo non rifletteva nel governo della sinistra
Voglio dire una grande forza politica può pensare che o uova o vuole elezioni vuole un governo ma non può pensare di giocare alla crisi al lo sfascio
Senza offrire una prospettiva siamo un paese che fa parte del
Dell'Europa che ha dei vincoli che ha degli obblighi che che vive dentro una comunità internazionale che non ammette vuoti che non ammette pause che non ammette licenze non li possiamo dire adesso noi ci ritiriamo per due-tre mesi sì sì vediamo un po'che succede diciamo
Ci salutano
Ecco ecco perché io penso che quella posizione fosse la posizione sbagliati irresponsabile
Penso che
L'UDR ha reso un servizio al Paese
Da questo punto di vista non non sono affatto dispiaciuto che vi sia stato che ha ritenuto di dovere dare quel furto
Ritengo che sarebbe stato meglio se il voto fosse stato largo senza determinare equivoci diciamo
Non so fino a che punto non si volesse determinare un equivoco cioè io non sono non mi lamento del voto questi giornali han detto D'Alema due punti non bisognava chiede di poter udire
Un'affermazione perché non ho mai fatto insomma comunque sarebbe stata una stupidaggine
Chiunque l'avesse fatta diciamo che foto del dell'UDR a consentito la ratifica del Trattato che era una cosa importante senza la quale ci sarebbe stato un effetto disastroso come ha ricordato Walter nella sua introduzione
Il problema era
Quello di evitare quell'elemento di equivoco che si è determinato nella situazione politica perché una cosa è un voto di ratifica ampio altra cosa è il fatto che un segmento dell'opposizione si sostituisca un segmento dalla maggioranza creando l'equivoco la sensazione
Cioè quelle sono state definite maggioranze variabili eccetera
Ora molti hanno concorso a fare in modo che si creasse questo equivoco
Certamente anche Berlusconi e Fini del Po
Certamente anche l'UDR
Forse anche dall'interno della maggioranza diciamo non si è fatto tutto fugare questo rischio
Poi dopo le cose sono state chiarite noi abbiamo apprezzato questo chiarimento
E adesso andiamo verso un chiarimento politico
Perché una volta chiarito che la maggioranza che ha la responsabilità di governare il Paese è la maggioranza scelta dai cittadini non da noi non abbiamo scelto nulla scelta dai cittadini con il loro voto
E che quindi il voto dei cittadini è variabile solo attraverso il voto
Oppure bisogna aprire un dibattito
è un partito che ha gruppi parlamentari centosettantadue deputati cento senatori difficile che si possa trovare in una maggioranza senza averlo deciso diciamo Jorge
Mi sento statutariamente garante che se dobbiamo far parte di una maggioranza devo riunire gli organismi dobbiamo deciderci possiamo trovare diciamo far parte di una maggioranza
La maggioranza è quella che hanno vinto le elezioni la maggioranza difficile una maggioranza che ha dovuto faticosamente di Elia trovare punti
Di convergenza tuttavia una maggioranza che si è fatta carico di scelte politiche
Che da fare tre tremare le vene dei polsi perché è una maggioranza che ha approvato leggi finanziarie Pisa nettissime
Con l'opposizione fuori dal Parlamento in piazza che ha avuto la fermezza quindi di affrontare questa maggioranza
Sfide drammatiche voi vi ricordate l'aveva approvato una legge finanziaria cento mila miliardi Balducci cinquecento mila persone in piazza
E
La la mia l'opposizione che aveva abbandonato il Parlamento
La maggioranza che ha affrontato sfide dramma
Anche se poi quella politica non c'avesse portato nella nella moneta europea pagavamo nove
Siamo responsabili intitolato diciamo
Comunica scherzo
Ma quando dico noi con ogni anche Bertinotti e questo che io vorrei dire Aventino
Mica abbiamo affrontato insieme queste sfide questi rischi
E adesso
Rischiamo di compromettere quella stabilità di governo che ci potrebbe fare trarre un risultato positivo appartiene noi al Paese in termini di sviluppo di occupazione
Io trovo che questo non è ragionevole
E siccome non mi arrendo all'idea che la ragionevolezza possa prevalere diciamo noi ci batteremo questa verifica
Per rilanciare con forza la Commissione della maggioranza che l'azione di governo
Verso obiettivi
Riforma
Le sfide sono lì non è inutile che io ripete problema vero e
Che noi stentiamo stenti a
A cogliere appieno le potenzialità della ripresa economica
Che in atti né uno
E che si manifesta anche nel nostro Paese ma in una misura meno significativa di quello che si poteva sperare di quello che accade in altri Paesi europei
Essi la ripresa economica non avrà quella forza che deve che può avere risulterà difficile ottenere risultati significativi sul piano dell'occupazione
Essendo chiaro che la ripresa è la condizione
Necessaria ma non sufficiente
Perché noi poi abbiamo bisogno di dispiegare una strategia per sostenere lo sviluppo nel Mezzogiorno e in particolare del paese per tradurre lo sviluppo e nuova occupazione che quella di cui andiamo discutendo da tempo
Devo dire sin qui senza risultati adeguati se non diciamo quei risultati che pure vi sono stati attraverso contratti Daria patti territoriali ma in alcune aree circoscritte del Mezzogiorno risultati ancora insufficienti largamente insufficiente a risponde
Alla grande questione sociale del lavoro
Per il sud e in particolare per le nuove generazioni del mezzo l'ora la sfida è questo noi daremo il nostro contributo
Lavoro sviluppo grandi riforme
Io vorrei che il tema della scuola ad esempio quante quando ho parlato anche nella della direzione del partito non fosse oggetto soltanto di un dibattito sul sul tema della parità discuteremo della questione della opinione diciamo un po'diversa da quella di Spini su questo punto che ritengo che la proposto dal governo sia debba essere sostenuta perché penso che a determinate condizioni si possa anche riconoscere la funzione pubblica che svolge la scuola privata che non ha un fine di lucro
E che è una politica per il diritto allo studio perché questo penso non ha trasferimenti monetaria alla scuola privata a una politica per il diritto allo studio secondo me può sostenere le famiglie indipendentemente dal fatto che si mandino Ruffini alla scuola pubblica alla scuola
E quindi è un tema
Ci saranno temi questo è un tema che dobbiamo discutere approfondire io sono profondamente convinto di questa posizione in linea di principio non solo per ragioni
Tuck
Non solo per la ragione che pure ha una sua serietà diciamo che credo che dobbiamo tenere conto
Della forte componente cattolica moderata di questa coalizione
Che ha risposto con fermezza
Ad un concerto assalto clericale naturalmente poi anche bisogno di avere una sponda una comprensione dei suoi alleati altrimenti questa fermezza risulterà una testimonianza via via meno efficace
Ma a parte questo punto io credo che assunto discutere
Del tema della scuola come se esclusivamente si trattasse di cui vissuto
Sono in gioco questioni di ben altro ritiene
Dalle elevamento dell'obbligo scolastico la riforma dei cicli alla gestione dell'autonomia cioè noi dobbiamo dare al tema della scuola quella centralità nell'azione politica del governo
Che ha costituito uno delle grandi novità del programma dell'Ulivo
Allora nei prossimi giorni confronto programmatico dovrà svilupparsi con molta serietà
Noi daremo il nostro contributo abbiamo deciso di convocare un seminario programmatico del nostro partito di
Lo lo faremo con spirito unitario con spirito di servizio dice
Come è giusto che faccia un grande partito che soprattutto vuole discutere di quello che si deve fare per il nostro Paese e vuole mettere in campo le sue idee le sue proposte
Nello stesso tempo vedete
Mentre noi intendiamo garantire
Il governo possibile del Paese noi non rinunciamo quell'altro livello della nostra azione
E cioè noi siamo la forza politica che più di ogni altra io credo lavora per per aprire una diversa prospettiva
Noi siamo la forza dell'innovazione
Vogliamo creare le condizioni perché il governo futuro dell'Italia possano aprire una stabilità a una robustezza un'unità di Indirizzo maggiore di quello che oggi sono possibili
E sappiamo che per fare questo è necessario agire su due piani le regole quindi le riforme costituzionali
E i grandi soggetti politici perché le regole di per sei non risolvono il problema io vorrei dire con spirito di amicizia verso i promotori del referendum così detto contro la proporzionale
Che conducono una campagna generosa e qualche volta secondo me con degli eccessi verbali che si potrebbero risparmiare dice
Che quand'anche loro referendum avesse successo
Non risolverebbe il problema della frammentazione politica in Italia vorrei spiegarglielo che devo dare un come come dire un consiglio professionale diciamo
Per avere vissuto queste vicende se non ci trovassimo ad aprire la legge elettorale che risulterebbe dal referendum c'è un sistema elettorale maggioritario a turno unico salvo che risulterebbero eletti anche cento settantacinque perdenti
Sistema
Bizzarro diciamo permetto di definire bizzarro ma Run non ne voglio fare colpa i promotori perché non è colpa loro è che il referendum è uno strumento improprio per scrivere una nuova legge gli effetti sul sistema politico non credo che sarebbero molto positivo perché noi avremmo
Le coalizioni come adesso
Quando si arriverebbe alla campagna elettorale essendo le cronache coalizioni puri partitiche avremmo la spartizione dei collegi come adesso
Col turno unico viene uno che dice
Vi dai sette collegi sicuri settori vicino dice mi presento dappertutto i faccio vedere lezioni pratiche di vita
Cioè vorrei dire non è la quota proporzionale che ha prodotto quarantuno partiti ma il sistema maggioritario via procedeva
Armonici purissimo sistema martedì
Weston sistema maggioritario questo è il punto questo sistema maggioritario a turno unico produce la frammentazione partitica a questa frammentazione partitica si aggiungerebbe poi il fatto che qualsiasi Rass locale può pensare quanto meno di arrivare secondo
E siccome questo sistema sarebbe un sistema che la maglia rosa labili secondi
Noi avremmo anche un'accentuazione della frammentazione localistica perché a quel punto non sarebbe più necessario il collegamento ad una lista ma ad una coalizione nazionale
E quindi ci troveremmo in un Parlamento giolittiano io lo voglio dire
Attenzione perché il maggioritario io scrivo credo che noi abbiamo bisogno di difendere e di accrescere il maggioritario
Ma il maggioritario c'è un maggioritario che ci porta in Europa e c'è un maggioritario che ci riporta all'Italia di inizio secolo
E che
Quello che ci riporta all'Italia di inizio secolo non mi pare grande la grande acquisizione perché contro quel maggioritario Gobetti e Salvemini hanno scritto delle pagine indimenticabili alla cui lettura rinvio diciamo i promotori dispensiamo
Quando ne avranno il tempo dice
Quindi quindi da questo punto di vista ecco e noi vogliamo un maggioritario che ci porti in Europa e uno mi deve spiegare qual è il Paese europeo nel quale con diversi sistemi elettorali
E l'unitarietà del Governo non è garantita da grandi forze politiche e da grandi forze politiche le quali si riconoscono nelle grandi famiglie politica dell'Europa
E della cultura europea dell'Europa e questo santo cioè e non è che la governabilità è garantita da una accolita di di di di Signori del voto locale questa era appunto la
Governabilità dell'Italia giolittiana diciamo
La governabilità europea è garantita spesso consistenti maggioritari
Da grandi forze politiche che si riconoscono nelle grandi famiglie politiche
Allora io sono convinto vedete che l'impegno per le riforme costituzionali dell'impegno per costruire in Italia una grande forza politica più grande che si riconosce in una grande famiglia politica europea poi altri a faranno il loro lavoro diciamo
Sono impegni per dare all'Italia un più forte governo di tipo europeo
Gli impegni che guardano la prospettiva noi vogliamo poter lavorare per il futuro debba
Mentre facciamo il nostro dovere fino in fondo per garantire ciò che oggi deve essere garantito all'Italia
Perché un grande partito che dicesse noi pensiamo al futuro e non ti garantiamo un governo che risolva i problemi sarebbe un partito irresponsabile
Ma un grande partito che sicari chiudesse nella prospettiva del giorno per giorno della difesa dell'esistente sarebbe egualmente un partito che non sarebbe suo dovere quindi noi cerchiamo faticosamente di tenere insieme questi due le nostre responsabilità verso il Paese di oggi
Assicurare il governo avviare le riforme affrontare la sfida dell'occupazione e insieme la nostra responsabilità verso il Paese di gomma dare all'Italia istituzioni e partiti all'altezza dell'Europa di cui oramai siamo parte
Io credo che
Questo il senso della nostra posizione politica la posizione politica di renziani
Potrà piacere o non piacere ma è una posizione politica chiara e vorrei anche aggiungere che io non vedo in giro diciamo progetti per il nostro Paese che abbiano la stessa consistenza lo stesso spessore
Stessa
La stessa forza
Ora questo processo di innovazione ha subito una battuta d'arresto grave
Io sono convinto che in questo momento l'onorevole Berlusconi
Non deve essere contento di ciò che ha fatto
Che forse venite Berlusconi con con i suoi con le sue qualità e con i suoi difetti è un uomo del bipolarismo
E quando io gli dissi guardi onorevole Berlusconi lei vuole fare fallire la Bicamerale e dà un colpo al bipolarismo nella illusione che si si ritorna verso la vecchia Italia lei possa essere un protagonista lei si sbaglia
Perché se si torna al vecchio trasformismo ci sono dei professionisti che lei non se li immagina neanche
Direi che credo che l'altro ieri questa mia frasi gli sia risuonata profetica di sfratto attacca
E Morse si renda conto che se si torna verso queste lui sarà la prima vittima siamo perché non si vede perché se si deve tornare al centro che si sposta di qua di là Ettore debbano debba essere Berlusconi l'uomo quel momento non sarà lurida sarà quindi io spero che
Siccome resto convinto badate che
Nel momento in cui dico dobbiamo prendere le nostre iniziative presentare le proposte con centotrentotto ma insomma
Resto convinto che le grandi riforme non Paese democratico si fanno se si raggiunge una qualche intesa tra le forze che sono campo se no non è un
Non c'è poi le grandi riforme grandi quelle che segnano una rottura dei sistemi politici e istituzionali si possono fare l'accordo con la rivoluzione che una parte Rick
Certo la Costituzione si fece all'indomani della guerra della Resistenza
Pino si fece un accordo con gli altri
La questione con gli altri fu sciolta in alto con altri mezzi ecco
Ma quando non ci sia questa evenienza e non c'è la realtà del nostro Paese
I grandi mutamenti si fanno attraverso un'intesa attraverso quella cultura democratica che ci ha portato a dire il Governo appartiene a chi vince le elezioni non alle maggioranze variabili le regole appartengono
Io credo che questa cultura democratica
E quella che può vincere e che può dare una risposta ai problemi del nostro Paese noi vi sia il governo appartiene a chi ha vinto le elezioni che adesso ha il dovere di discutere di rilanciare l'azione di governo
Le regole appartengono a tutti nella speranza che anche gli altri capiscano che senza riforme costituzionali
Sarà anche per loro più difficile fare valere le loro ragioni
Ringraziamo
Il compagno D'Alema e riprendiamo i lavori anzi di prendere dei lavori perché io dovrò essere sostituito la presidenza dopo che si è è raggiunto da un minimo di cui esiste pregherei il compagno Averardi
Dopo che si è raggiunto un minimo di quiete spero rapidamente
Chi vuole uscire deve uscire esca chi deve e vuole riottenere resti ma rapidamente
Biglietti
E compagnia
Compagni
Rispetto al momento prevede per
Risale
Vuole
Sarebbe
Gravidanza
Così
Non è possibile
Ma non è possibile
Ricordiamo
Compagni
Vi prego
Volete questo spettacolo ludico
Queste uno spettacolo ludico
Adesso storia dove diversi Averardi
Company comprate se dovete sgombrare
Ecco un po'di coraggio e cinque può decorazione presidente
Varato
No è bravo e lunghi avete sentito quello bravo no
Quello bravo e numero
E che appunto
Da quale parte ricomincia pazzo
Prevale
Io veramente a cuore c'avevo un problema compagni volevo parlarne in direzione l'ultima volta
Ma non c'è stato il tempo la direzione è stata sospesa e poi annullata volevo dire al compagno D'Alema che siccome tutti nel suo partito dicono è l'unico non ha voluto proseguire la voglia di reazione di volevo fare una domanda perché come ma non credo che sia che siano andate così le cose ma e io volevo intervenire sulla questione partito
Prima che tu intervenga io direi che ho un applauso Marina anche Averardi per l'opera lirica solidarietà questo enzima
Accompagno Spini dovrei dire molto male
Ringraziarlo di tante cose ma insomma
Lo ha fatto altre volte
Lo ringrazio anche della bella giornata di oggi
Voglio dire dei compagni che noi ci troviamo di fronte a un passaggio
Che non possiamo sottacere
Che riguarda noi il partito che stiamo andando costa costituendo costruendo siamo nel cantiere l'abbiamo ripetuto in mille modi e adesso ci troviamo ad un passaggio ad un bivio
Di fronte al quale non tutto l'MTS delle il nostro partito il nostro gruppo politico è d'accordo
Perciò prima
Del seminario del due del due luglio che discuterà della forma partito ebbene
Che noi facciamo una riunione nostra
Che non può essere quella di oggi perché era finalizzato ad altre cose
Ma una riunione nostra altrettanto larga o la più larga possibile perché certo andare e venire per l'Italia costa agli alberi di treni e tutto il resto poi fa caldo
Però credo che la questione forma partito
Dato il modo come si è aperta adesso
Dopo quella che hanno chiamato la sconfitta elettorale che non c'è stata dopo la caduta della Bicamerale
Una questione di
Scontro interno al partito di resa dei conti
L'Unità ha fatto dei titoli da scatola molto grossi si assunsi l'avete visti non è che l'ha scritto il Corriere o il Messaggero sono dell'unità a leggere L'Unità non è che io mi sono fatto molte idee non so voi non solo Spini
Sulla situazione interna del vecchio PDS che certo non è tranquilla
Il compagno D'Alema meno
Credo che su questo dovrebbe essere d'accordo non è tranquilla la situazione all'interno
Ecco la questione della forma politica si lega
Secondo me
In modo diretto
All'intervento che il compagno D'Alema ha fatto a Montecatini durante l'assemblea congressuale l'hanno chiamata Assemblea congressuale i cristiano sociali l'altro gruppo aderente al PDS
E noi cristiano sociale ai Democratici di sinistra
D'Alema ha detto testualmente a Montecatini che se
Non c'è altro modo di tenere in piedi il partito di sviluppare l'azione unitaria del partito che quella
Di
Federare o confederale in via dei vicini di vari gruppi lui non è contrario a questa ipotesi
Io vorrei che i compagni riflettessero momento a questa storia qua
Voi ricordate come si è avviata la Cosa due l'anno scorso
E come poi si è conclusa a Firenze
Di Federazione dei fra i gruppi si parlò improvvisamente nel vecchio PDS due mesi prima
Noi tutti il compagno Spini in testa ci segue si erano trovati di fronte al fatto compiuto la proposta era praticamente prendere o lasciare perché D'Alema si era trovato di fronte a tale e tante difficoltà
Che aveva dovuto lui lanciare l'idea con Minniti la federazione dei gruppi il cantiere rimarrà aperta è il primo ponte ha detto oggi il compagno Ruffolo giustamente ripetendo una vecchia cosa è un ponte per la costruzione successiva andremo al congresso fra un paio d'anni e lì ci sarà la vera e propria fusione il palinsesto fra i gruppi
Ora io vi dico compagni che l'esperienza che ho fatto in questi mesi non so la vostra perché io parlo con tanti compagni a Roma altro ove ma certo ci vediamo non non troppo spesso fra nove io non so la vostra esperienza la mia esperienza nel partito
Diciamo federato che abbiamo costruito a Firenze non è un'esperienza completamente tranquilla
Sana nel senso che io so che rispetta l'obiettivo che mi ero dato che ci eravamo dati ecco io so a febbraio se ci sarà il congresso del partito si parlata si parla di febbraio dove andrò
L'esperienza con fatto non mi dice che nelle sezioni del PDS vecchie è è stata data una spolverata alle pareti è stato pulito la si respira l'aria del socialismo europeo ecco
Io non so che cosa accade da cui basso ad esempio che nella federazione romana in seno alla federazione romana dei DS in seno al regionale laziale del DS e così in altre regioni mi riferisco ad esempio alla Calabria dove ancora non si è fatto il regionale
E il provinciale mi riferisco alla Sicilia e ad altre entità no non dovunque così ma insomma lì non è che tu nelle federazioni trovi la casa comune
Trovi vecchi quadri il vecchio apparato il vecchio partito e quale non si fa neanche così quella rimessa a nuovo che sarebbe necessaria
Per dire è la casa comune in questa situazione io parlo non certo di fatti di spettacolo a fare divide di programmi di Progetti di modo di stare insieme di Morris una compagna l'altra sera gli stati generali della prima circoscrizione di Roma che si è conclusa l'altra sera con elezione anche di quattro ostico Pagni ha detto quante
Che andremo a prendere un caffè insieme dirigenti socialisti ex comunisti cristiano cioè per conoscerci darsi la mano e scambiarci io sono la compagna
Caio tu sei il compagno Tizio in modo che ci si conosca fisicamente
Ad esempio nella direzione del partito no sono passati tre mesi
Se è parlato ma voi sapete come vanno poi queste cose ci vorrebbe una tre giorni per parlare in molti no invece Rossi parla in dieci in quindici a finisce lì io non credo di conoscere tutti i compagni del PDS
Membri della direzione
Non credo che la maggioranza di loro conoscano Averardi
Non credo che nelle vostre federazioni voi riuscite a individuare oggi ancora i compagni con i quali convivente non riuscite ancora HP a sapere nella vostra sezione qual è il segretario al quale do e standard a chiedere la tessera e chi al compagno all'organizzazione già tutto questo rappresenta un ritardo sul campo della costruzione del Palio
Che ha pauroso che ha paura uso perché rispetto a queste cose voi sapete voi che siete compagni di partito provenienti magari dal partito sgradevole ad dal Partito Socialista o da ambedue come succede per alcune voi sapete che queste cose appartengono all'essere partito
Mi dice qualche compagno qui da noi ma è una cosa il discorso sul socialismo è una cosa il discorso sui socialisti
I socialisti è una questione sindacale
Il socialismo del due mila e l'altra roba ecco io non accetto mica tanto volentieri questa formulazione una cosa è la questione esso dei socialisti se io vado a dire ai compagni di Sicilia come sono andate le elezioni perché e se dovessi io fare una scommessa in Sicilia
Sui compagni dirigenti direi che tutto quello che è accaduto in Sicilia era scritto sulla Bibbia perché io c'ho le lettere lettere contro lettere telegrammi e fax pervenuti dalla Sicilia che mi dicevano gli stati generali hanno spaccato il PDS
I sardi generali si sono fatti a metà
Tutto una parte della MTA SL è stata esclusa e non si capisce perché me lo dicevano prima si va al massacro in Sicilia abbiamo avuto contatti con Minniti per dirvi guardate che in Sicilia le cose non camminano per dire no
Ora tutta l'Italia non è non è l'Italia non è la Sicilia non dovunque va così io credo che noi abbiamo fatto finora
Una quantità di operazioni anche locali
Che hanno assestato un partito hanno assestato non è sufficiente
La domanda che mi faccio da qui a febbraio iniziando il Congresso pressappoco a febbraio noi saremo in condizioni di fare tutto quello che non abbiamo fatto finora
Saremo in grado di assestare la MPS dentro il partito in modo tale da dire si vota per gruppi organizzati in fuori dalle componenti ecco io me lo domando e risposta Roggero ancora
E quindi faccia quello che scrive all'Unità e agli interventi più belli dell'unità
è c'è un intervento dell'altro giorno di tre deputati
Del vecchio PDS che sono intervenuti insieme e hanno scritto
Un partito federale avrete
A rete l'unica risposta ai ritardi della Cosa due ammette e poi c'è
Una serie di passaggi
E i quali dicono il problema non è contrapporre ai partiti nuovi soggetti politici presenze istituzionali rappresentanze della società civile nella risposta può essere quella del partito contenitore
Che assolve la sua funzione in una continua opera di mediazione fra i diversi poteri incorporati
Mai individuare una nuova forma dove l'autonomia delle diverse soggettività non sia contro l'ha detta da una comune appartenenza
Dopo una serie di considerazioni arriva al fondo del problema e dice l'articolo di tre deputati del PDS lo nostro la forma politica della rappresentanza non può essere in funzione di un'adesione della società civile ha una linea politica già fatta
Qualunque sia il soggetto proponente ma all'esito di un confronto fra soggetti sociali
Economici professionali fra sedi istituzionali diverse che devono trovare espressioni più significative nel nuovo partito della sinistra
Bisogna quindi pensare a questo nuovo partito
Comma ad una Rete di soggetti e funzioni ognuno dotato di autonoma capacità di iniziativa
Capaci intervenga agire e di produrre sintesi in questo quadro un ruolo peculiare il nuovo si può delineare per le rappresentanze degli eletti
E dei gruppi parlamentari
Aggiungo io per mio conto un ruolo peculiare in un sistema di partito così organizzato potrebbe esserci per noi socialisti
Un partito dunque penso confederato
Come ha detto D'Alema Montecatini e non lasciamo cadere secondo me è un'opinione personalissima che di cui ho già discusso con molti compagni vi ripeto molti siamo d'accordo altri no un partito dunque confederato al prossimo congresso d'arrivare ma da lanciare a settembre già nel seminario del due luglio un partito confederato
Accettando la provocazione intellettuale di Pierre Carniti accettata in quel luogo in quel luogo poi non ha più parlato dal compagno D'Alema fu riportato dall'Unità intervento delle Dida di D'Alema
Aree culturali ha detto qui avete sentito D'Alema non gruppi organizzati
Pluralismo delle culture ma anche un meccanismo dove la decisione a parlare dei compagni siciliani sono d'accordo sulla Sicilia
So che fare non riesco a parlare sono assediato ora magari parliamone serio speciali parlato appena teniamo alle specifiche io non riesco io mi scuso con i compagni ma se questo non è voglio far sapere che erano altri per dire si può darsi cene altri invece dall'altra parte che sono d'accordo
Sì
Sì
Sedici
Ma io parlavo dal da dell'atto parlavo del dato elettorale no parlavo del TAR
Concludo subito compagni concludo subito compagni va bene in Sicilia abbiamo vinto è d'accordo va bene lascia lasciatemi e di trasformare l'americana basta comunicare che Michelle Manolino e volevo farglielo decenni a Madrid
Io mi scuso se ogni volta che parlo siccome parlo così abbastanza aderente alla realtà non non è che faccio politica in Dari sì se poi si provoca qualche discussione in aula mi scuso anche col presidente Spini ma dico eh sei compagni siciliani hanno opinione diversa da me sul risultato elettorale
Va be'dico non succede niente no e ci mancherebbe sei sulla forma partito questa è la questione centrale
Io mi rivolgo allora voi per dire per sollecitare anche compaio Spini
Che è il nostro segretario possiamo chiamare il nostro segretario ormai a tutti gli effetti perché il movimento se consolidato ormai e non c'è più discussione su queste almeno mi sembrano ecco perché
Ecco convochi un'Assemblea che Luigi deve stabilire da che da chi e come deve essere composta che discuta fra lui e messa e metta a fuoco questo punto preciso
Siccome si è deciso che al congresso si va e D'Alema è ormai in ogni sede lo conferma e l'unità tutti i giorni lo conferma io non voglio sapere che fine farà l'MTS le
Ecco due mesi prima desidero che già
Il due di luglio noi andiamo con una linea comune possibilmente nella quale cosa affronti la questione del come stare insieme
Fino a febbraio ha appena subito dopo perché poi è evidente che a febbraio Sabre un secondo ciclo di lavori un secondo cantiere e io desidero sapere come ad un tempo al congresso tifa per questo è il punto centrale è il punto che mi sta particolarmente a cuore
Proprio perché avendo vissuto con voi abbastanza con difficoltà la fase precedente non vorrei trovarmi da settembre in poi di fronte Ama crocchio come dicono a Roma
Di forse che non si sa bene come si dovrebbero presentare al Congresso non in particolare delle medie ecco mi scuso con voi mi scuso con i compagni siciliani se non siamo d'accordo Scarfone
Ho fatto gli ospiti evitare poi una serie di Batti e ribatti cui difficilmente altri adesso diamo la parola al compagno Fausto Vigevani che sottosegretario alle Finanze prima però
Volevo dire a nome anche dell'Assemblea i nostri auguri anche per la salute di Marco Pannella
Costa prego
Ma io non ho potuto sentire se non gli ultimi minuti d'intervento di Valdo
Però se il il finale commettono come corrispondeva anche all'intervento
Dico che per quello che
Ripeto ho ricostruito in questo modo che può essere molto falsato da parte mia e dalle stesse parole di D'Alema l'assenza secondo me di una preoccupazione
Un po'più robusta di quella che traspariva
Un'aria andando all'intervento evitarli ma di di tranquillizzazione certo che un leader ha l'obbligo di fare tuttavia una valutazione della situazione politica che secondo me molto più complessa delicata e difficile di quanto si potesse arguirlo ed alle sue
Ora io parlerò voglio parlare del della Cosa due
Però
Due questioni circa la fase quello che è successo in questi giorni io credo che debba esser detta
Anche da me che ripeto sono molto più preoccupato di quanto non traspaia dall'intervento di di D'Alema
Io lo ammetto così
C'è un problema Rifondazione
Ora io credo che non sia risolvibile archiviando lo solo con l'argomento oppure decisivo
Che rischi come Rifondazione decisiva della ed essere in maggioranza di avere maggioranze il problema è già chiuso
Perché c'è modo e modo di affrontare questa questione
Io credo di avere segnalato per tempo
Nel corso della crisi politica dello scorso anno
Che vi erano dentro nelle motivazioni
Non solo quelle esplicite e dichiarate ma quelle profonde della motivazioni portate dalla dal partito di Rifondazione Comunista
Ragioni che evocavano il peggio della tradizione comunista il peggio della tradizione comunista anche italiana
E che assolutamente il sospiro di sollievo che molti
E attorno alla questione NATO si ripresenta e si ripresenterà durissimo in autunno attorno alla Finanziaria
Allora c'è un problema
Che tra l'altro ha un'altra faccia a cui io credo dobbiamo costringere se così si può dire o spingere i compagni di provenienza del PDS
Che pertanto a parte sono molto refrattaria affrontare questa questione atti
Produrre un analisi un'interpretazione un'analisi politica di Rifondazione
Da
Perché insomma la traiettoria segnata e siccome siamo di fronte a uno schieramento una forza politica
Che riproponendo il peggio della tradizione comunista propone in continuazione o almeno spesso il modulo che il peggiore avversario e quello che ti sta più vicino
L'avversario da battere è quello che ti sta più vicino lo diceva anche D'Alema ma in un altro contesto
E siccome vi sono all'interno del PDS invece atteggiamenti in questi tempi in genere quando ci sono queste difficoltà questi passaggi diciamo queste crisi il tema non viene fuori ma sia annida dentro l'ex PDS il tema della dell'unità a sinistra sarà bene che questa questione si trova il modo di affrontare una una seconda questione riguarda la maggioranza
In impara meglio dire riguarda l'Ulivo
Si andrà alla verifica
Io credo che una riflessione del nuovo partito debba permettere circa le dinamiche gli equilibri di governo la non gestione e il ruolo del maggioranza debba partire da un punto
Che riguarda prodotti della sua gestione
Prodi si è ripetuto in peggio in questa vicenda
Quando ci fu la vicenda Albania Prodi fece un discorso insopportabile al Senato prima il discorso è solo dopo le rimostranze in vario modo espresse nella replica serale corresse il tiro
Stavolta ci sono volute la replica in cui ha parlato di vulnus dopo aver esteso tappeti nel rispetto e nella comprensione di Rifondazione e poi l'intervista di ieri sera
Ora non può essere che la prima volta un incidente se la cosa si ripete
Ma qual è la conseguenza che io traggo da questo punto non può essere che il problema di Rifondazione
è nella gestione vera dei fatti un problema scaricato solo su di noi
Solo sul partito dei democratici di sinistra perché di questo si tratta mentre altri all'interno dalla maggioranza a partire dal premier stendono
Tappettini ricorsi salvo qualche infiocchettato Tura correggere il senso il tono di dichiarazione
Noi dobbiamo Carlo meno dire che un problema di rifondazione di tutto l'Ulivo e non di là parte confinante con Rifondazione
Deve essere una questione di tutti
In caso diverso
Avverto segnali che non è così tranquilla la situazione parlamentare dentro i gruppi parlamentari
Non lo è al Senato che notoriamente come dire non manifesta esteriormente come agitazione questi segni ma c'è fortissima
Immagino che alla Camera si è ancora superiore
E se la Finanziaria attratta essere una stagione nella quale suoni emendamento c'è la guerra annunciata da Bertinotti c'è un punto politica
Di logoramento
Che poi si aggiunge alla questione
Cossiga che non è banale come si può pensare perché in termini tattica parlamentare si può ritenere che vi sia un uso reciproco di Cossiga che usa Bertinotti e di Bertinotti che usa Cossiga
E allora bisogna capire perché traiettoria
Sollevo perché basta leggere in controluce l'intervista di oggi di Cossutta per capire perché parla al mondo ma parla al suo partito allora si può capire qualcosa
Vengo alla questione della Cosa due che mi interessa
Particolarmente come credo tutti noi
è vero quello che dice D'Alema
Lo diceva anche Tapparo
Criticando coloro che non hanno smosso un no non fatto nulla e si sono precipitati a dichiarare il fallimento avverrà
Per la Cosa due io ho in mente qualche nome
Anche perché rinnovamento dalla politica consiste nel dire pane al pane e vino al vino e fare anche qualche nome se occorre
Il presidente del gruppo nostro al Senato non è uno che si sia particolarmente mosso per alimentare dibattito sulla Cosa due né prima né dopo
Non mi risulta che Angius che s'è precipitato il giorno dopo queste elezioni amministrative a dire del fallimento immediatamente dire che i socialisti stavano da un'altra parte bisognava con quelli di fare ragionamenti non quelli che ci stanno anche lui si sia mosso si sia mosso molto
Dicevo ma è vero quello che dice D'Alema che non si può dichiarare il fallimento di un grande processo dopo quattro cinque mesi
Nello stesso tempo però non è che il tempo che è passato sia un tempo talmente Breve in cui a cui non dare molto valore
Per una ragione molto semplice
Se si va al congresso
Come spero ci si vanta
Tra fine anno e l'inizio del prossimo anno il tempo perso da Firenze ad oggi rappresenti il trenta quaranta per cento
Del tempo disponibile per sanzionare con Firenze quello che doveva essere essere sanzionato ma sapendo che da Firenze in poi bisognava cambiare
Perché Firenze ha sanzionato un processo ma fase e ha un senso
Se dopo quella sanzione
Come dire si procede a costruire l'innovazione la forma nuovo del partito
Oppure pensiamo di arrivare al congresso del partito come siamo arrivati a Firenze perché questo è un problema
Se al congresso del partito arrivano gli ex e non è successo nulla
Si può già scommettere su quella che sarà il Congresso e la sua dialettica interna
Un congresso che sarà schiacciato esclusivamente da ogni addio mettiti in Terna poco lucida
Poco comprensibile molto di gruppi dirigenti distonie che non si riesce finanziando a capire
Tutto interno all'ex PDS
Se ci si arriva come siamo arrivati in quel caso obbligatoriamente agli stati generali di Firenze
E questo lo sa anche D'Alema
Ovviamente essendo il leader non li cammina fatto drammatizzare
Se non quando ha in mano le carte perché prima dal Matiz Polluce il bastone
Caro leader fa così va alla resa dei conti
Noi non possiamo come dire a rovistare dentro questa e giorno sul giorno settimana per settimana arrivare al Congresso da scoprire
Che insomma avremo non il partito federale ma il partito federativo
Con tutti incolonnati verticalmente dieci socialisti cristiano sociali gli ex comunisti unitari e pidiessini con le tre o quattro loro correnti che regoleranno al loro interno
I problemi dei numeri dei gruppi dirigenti
E con noi gli altri piccoli le vittime sacrificali
Ma tutto giocato sul numero e la politica
Ora
Le responsabilità che hanno i gruppi dirigenti del PDS
Su queste in parte la Cosa due sono rilevanti io tendo delle tribù il rischio considero una società per azioni pro-quota
Sono il novanta per cento hanno il novantatré per cento di responsabilità noi siamo sette e l'otto noi abbiamo il nostro sette otto per cento perché ce l'abbiamo
Allora bisogna interrogarsi su certe il senso di certe frasi
Beh io
Penso che nel corpo grande dei gruppi dirigenti del PDS
Non si sia fatto Lidia del partito nuovo
Penso che concepisca no questa costruzione
Come la costruzione per la quale ai PDS si aggiunga qualcun altro o di persone perbene
E se portano anche voti bene e se non li porterà si dice che il problema sta fuori
Perché qualcuno
Una settimana preso si dice il quattro per cento nelle amministrative una settimana dopo nemmeno l'un per cento in quel del Friuli ma tanto vale importante dirlo
Ora dietro questo c'è un problema enorme
Perché dietro questo c'è evidenzia non dichiarata che i problemi dell'essere o del diventare Partito del socialismo europeo in Italia
Per il quadro diffuso dirigente alto intermedio è basso del PDS è risolto dalla formula organizzativa lo sia in quanto sia membri dal Partito socialista europeo lo sia perché si è membro dell'Internazionale socialista
E allora non si è capito nulla
Del processo di cambiamento che ci fa diventare Partito del socialismo europeo
Perché se fosse stato così
Non c'era mica bisogno di fare tanto lavoro bastava iscriversi a questo partito
Senza fare tutto questo casino questo sforzo che si son fatti
E più o meno i gruppi dirigenti si salvavano allo stesso modo un po'un'infarinatura di deputati e di senatori di consiglieri lo sia il PDS ha avuto una grande pratiche
Come pc dagli indipendentisti vista
Bastava rinvenne lasciarlo un po'
Evitato di cambiamento che non è intervenuto che non può essere il prodotto solo di una leadership che nel caso di D'Alema non ci si è dedicato molto
Ma non voglio fare una colpa perché mettendo sul piatto i compiti gli impegni tra Labicana
Tale poi andata male purtroppo e altre ma insomma non è sufficiente anche la spendita di una leadership forte autorevole come
E quella di Massimo D'Alema allora questo è un punto
E lo dico perché siccome andiamo al seminario ai primi di luglio
Io l'ho già spiegato dalla unica finora riunione del gruppo di lavoro sul programma fondamentale ce n'è stato uno solo ma mi permetto di ricordare che in un incontro avvenuto prima delle elezioni politiche del novantasei
Da D'Alema grammo Ruffolo Giolitti io adesso non ricordo chi altri spiegai a D'Alema umilmente e modestamente
Che in quanto lui era presente con Fassino in quanto si condividevano e Fassino ancora di più per l'esperienza del socialismo internazionale che ha potuto fare per i suoi incarichi prima di partito e poi di sottosegretario agli Esteri
Che se questo non è un processo che investiva i gruppi dirigenti della periferia investiva non si creda ancora oggi che questa cosa accade
Allora pervenire al seminario ma che possiamo fare il seminario più o meno un po'di più forse alla stregua di quelli finti seminari
Che si fanno via di Ripetta per annunciare un tema e la risposta un problema in cui c'è una platea in genere anche abbastanza folla tra una presidenza iper affollato una ripresa televisiva e l'intervista all'iter ed è fatto il programma
La costruzione di una nuova furto formazione nei termini nuovi in cui si propone oggi
La questione del socialismo
La si costruisce solo se diventa un patrimonio di decine di migliaia di persone che sono resi partecipi della costruzione dei fondi a vent'anni di questo partito forma partito programma ed i valori di riferimento altrimenti è una spolverata Tina
Con il risultato che nemmeno i libri che si stampano ci si accorge che qualcuno più di dieci persone l'abbiano letta questo il destino dei Sempio del Forum che pure era necessaria né me
I testi andarsi a perché non promuove una mobilitazione non dice qualcuno che è importante che ci sia e quel qualcuno è qualche decina di migliaia di persone in giro per l'Italia
Perché poi quando ci si interroga sull'impoverimento dalla vita politica
Che è un pezzo della disaffezione al voto bisognerebbe pure anche capire cosa offre la l'agire poi dico i contenitori dalla politica oggi nel nostro Paese anche nei punti forti di organizzazione dell'ex PC dall'ex PDS anche dei punti forti dove c'è uniti impoverimento della dibattito politico
Dentro le strutture tradizionali impressionante
Tra noi abbiamo grandi responsabilità
Perché possiamo tirarci fuori perché il Grande Fratello non fa noi
Io credo voglio concludere perché non voglio rubare
Tempo
Noi abbiamo una questione
Come tutti in questo caso
In questo caso come tutti e il fatto di essere stati
Socialisti c'ha dato come a tutti noto la condizioni poter dire storicamente abbiamo vinto
Ma le ricette di una tradizione centenaria per
Il novantanove per cento dev'essere oggi e per il futuro socialista per il novantanove per cento non sono
Servì bignè si salvano questi sì i valori ma che vanno tutti coniugati e Derrick
E alloggi l'intervento dello Stato in economia è stato un fondamento dalla tradizione del riformismo e oggi siamo su una Orizzonte diversa
La crescita che automaticamente dava occupazione che per questa via ricordava lo sviluppo i sistemi di protezione sociale questa cosa non c'è più e nell'elenco potrebbe essere lungo questa cosa che abbiamo molto grande e straordinaria la vera cosa grande del ventesimo secolo in Europa perché arresto fu guerra fu altro la grande corsa del socialismo democratico del ventesimo questa roba qui straordinaria
Non è fruibile dal punto di vista della costruzione di progetti di programma qual è l'innovazione che mettiamo dentro quali sono i modi e le forme con le quali non cinque persone
I ribelli libro tra l'altro stenta in Italia venir fuori purtroppo se vogliamo faccia accendere la lampadina dobbiamo ahimè trovare a fatica qualche libro che scrivo un francese un tre
Un inglese un americano perché in Italia siamo prossimi soli saggio non Poma al deserto dalla cultura di sinistra noi abbiamo anche noi il problema
L'altra questione la forma partito
Finisco su questo
Cos'è il partito diverso da quello federativo e intanto un partito che non ha
Una struttura verticale fatta di ex PDS ex socialisti e laburisti ex cristiano sociali ex comunisti Anita
E allora bisogna riflettere come noi cambiamo questa cosa
E cosa in alternativa mettiamo in campo come elementi che oggi servono i socialisti ma prenoto no uno degli aspetti fondamentali della forma nuova del partito nuovo che è questa famosa rete che poco fa Averardi evocata
Perché il ritorno alla politica l'impegno politico alla Fondazione di una cultura politica
La si fa avendo delle capacità
Anche a livello nazionale ai vari livelli di di parlare di Scary vivere di proporre mossi arriva arati cassa nella testa della gente nelle periferie delle città o dei grandi Paesi oppure è un grande partito dal Trento trenta per cento ma chi lo fa il grande partito non contenitore elettorale il grande partito democratico il grande partito in Italia Teo partito del socialismo europeo o passa attraverso questa innovazione politico organizzativa e noi abbiamo la condizione se lo vogliamo di superare il la fase federativa e passare alla fase federale se vogliamo Corrado costruendo la rete spingendo i socialisti essere protagonisti aperti ad altri perché si entri
Cogliendo il fatto che non è di per sé una fortuna
Che in molti posti di Italia mi permetto di dire solo l'ingresso di questo reticolo di re di circoli di
Associazioni può essere l'unica forma nuova in cui la sinistra democratica in Italia interviene a fronte dell'impoverimento politico della forma tradizionale della sezione
E perfino della Federazione in molti punti ed è l'unico modo per non essere anche noi autoreferenziale perché ce la suoniamo ce la cantiamo tra di noi salvo vedersi ogni due o tre
Visita di sforzi generosi di un po'di compatti ora questo è un passaggio pubblicato solo se si parte da qui allora siringhe ragiona su cosa deve essere il livello nazionale o a livello regionale
Di quali strumenti e come agiamo politicamente se abbiamo qualcuno a cui rispondere o che ci fa domande o ci preme in caso diverso temo che arriveremo al congresso ma mentre a Firenze in qualche modo ci doveva tenere in conto perché ci dovevamo mettere insieme dal momento che ci sia
Ho già
Nessuno ha più bisogno di niente
Beh insomma siccome io credo che il PdL non diventano socialisti senza di noi
Ma non lo abbiamo il problema di dimostrare oggi e non per quello che siamo stati ma però oggi
Ci sono dei con Picchi enormi tra di noi
E allora se non l'unica nel capire aggiorniamo su questo potremmo anche scoprire un fatto positivo
Che i numeri ci danno torto ma forse c'è un valore aggiunto e una come dire una capacità di movimento se riusciamo a metterla in piedi nella periferia di questo Paese
Abbastanza robusta per diventare rapidamente come dire un punto di riferimento importante tale per cui quando si pensi socialisti si penserà annulli e non quelli che sono in attesa di misurare il risultato delle europee per farsi doppia pagare nella misura più ampia possibile dal PDS in termini di candidati di eletti
Globale
Straordinario
Anzi sino a Trieste buonasera io sono qui per portare una realtà che non è macro mai micro nel senso che noi ci siamo confrontati con quelle che sono state le elezioni regionali del comune del di nel nel nella nel Friuli Venezia Giulia della Regione Friuli-Venezia Giulia
E abbiamo battuto la testa l'abbiamo battuta piuttosto violentemente tant'è che ci siamo confrontati prima solo ed esclusivamente con i compagni di Trieste
E dopodiché anche con i compagni di Udine la realtà è una realtà
Che nostro compagno D'Alema l'avete molto rosa io la vedo piuttosto nera concordo con parecchi di voi che hanno fatto l'intervento oggi pomeriggio mi fa bene sentirlo parlare compagno D'Alema nel senso che mi dà animi azione di positivismo però ritorno a Trieste e ho bisogno di flebo per andare avanti nel senso che ci siamo trovati in una chiusura totale da parte
Di quello che è il partito
Democratico di sinistra noi non abbiamo avuto udienza noi non abbiamo avuto porte aperte noi non abbiamo avuto alcun che noi abbiamo avuto solo una grande rincorsa da parte dei Democratici di sinistra alla famosa seggiola
Per la quale noi siamo risultati totalmente perdenti perché perché non avevamo come supporto ne è un'organizzazione così perfetta e così sono piuttosto polemica
Poco onesta perché noi ci riporterà imputiamo persone oneste io ricordo sono figlia di un socialista e ricordo le grandi battaglie che mio padre
E non avevamo nemmeno come supporto appunto questa
Questa organizzazione di persone che ci ha creduto abbiamo avuto piuttosto lassismo abbastanza perdite riparlare del Partito socialista è un po'difficile perché ti vengono ti viene detto è morto Craxi
è un po'difficile la realtà capillare lontana da Roma è difficile ogni noi poi siamo l'ombelico d'Italia perché quando si parla di Trieste ti chiedono ancora sei in Italia spesso e volentieri siamo in Jugoslavia neanche in Italia per cui è un lavoro che necessita di pazienza necessità di coerenza necessita di onestà
Io reputo che la cosa che ci ha tirato su di morale confrontandoci sia con Trieste che con Udine è stata appunto questa coerenza che abbiamo trovate questa voglia di andare avanti che abbiamo trovato tra i vari compagni abbiamo perso abbiamo perso dignitosa
Dignitosamente e abbiamo perso e da questa perdita diamo trovato una gran forza di andare avanti e questa forza di andare a
Tanti io personalmente sono l'ultima ruota del carro mi sono definita ruotino del fosso Arienti e dà fastidio a tutti io personalmente questa forza la prendo come come
Come una vittoria perché comunque non ci hanno scherzato mi fa piacere sentire parlare compagno D'Alema in questa maniera
Ma la realtà è che comunque noi stiamo sopra di me sopravvivendo perché la nostra volontà è più forte di quella di essere schiacciati
E questa è la mia micro realtà noi abbiamo il famoso trentacinque quaranta per cento di astensionismo a Trieste e ad
Udine
In tutto il Friuli Venezia Giulia che è un'astensione di tra un astensionismo che la sottoscritta valutato
Sia come persone che non hanno nessuna voglia di venire a votare perché sono stufe di sentire parlare di politica ma un'altra parte è composta da persone che hanno bisogno di dati certi di situazioni chiare
Per cui una gran parte di persone che all'epoca votavano Forza Italia Polo per le Libertà eccetera ovvero il centrodestra
Sia rivolta quello che dava la sicché da attualmente la sinistra e la sinistra indubbiamente da qualcosa di incerto di concreto di solito
Noi
Ci posizioniamo in questi democratico in questo Partito democratico di sinistra che non ci ha ascoltato dobbiamo farci ascoltare qua si è parlato di dare una
Renata i muri è stata data una rispolverata i muri sono una rispolverata i muri noi dovremmo essere così bravi così capace così caparbi di poter cambiare anche gli interni di questi immobili che ci contengono aprire le sezioni farci ascoltare e su questo sono assolutamente d'accordo con i compagni che hanno parlato in questo senso noi abbiamo bisogno di dialogo e per avere bisogno di dialogo sono d'accordo su quel manifesto programmatico che è stato impostato evoluto in questa stanza
Perché se non siamo dei cani sciolti non ci ascoltano non siamo uniti siamo uniti sì come no nelle nostre circoscrizioni ma non siamo uniti al di fuori di quella che è la realtà romana
Per cui nel mio nella mia realtà direzioni regionali del Friuli-Venezia Giulia che sono state una gran batosta trago che cosa una gran volontà di andare avanti un gran sentimentalismo socialista che c'era e che c'è perché sono già dove sono qui a rappresentarlo però abbiamo bisogno di un'entità abbiamo bisogno di farsi di contarci esattamente come si è contato il partito dei Democratici di sinistra in queste elezioni in Friuli-Venezia Giulia ha chiuso tutte le porte per paura Dinoi si è contato e questo a me ha fatto pensare perché se un partito grande come questo o grande come ce lo vogliono far vedere a la necessità di contarsi vuol dire che noi abbiamo più di una porta aperta saremmo sciocchi a non usare e utilizzare queste porte che ci hanno lasciato aperte per incapacità in questo momento di organizzarsi l'ho però non voi perché l'organizzazione chiamiamolo così della nuova entità socialista incominciata zero per cui è un'organizzazione chi comincia da zero incomincia veramente dalla gavetta
E io ci credo a questa carretta credo nell'aiuto che potrete dare credo nell'aiuto di quello che è centralismo qua a Roma
E siamo d'accordo sul manifesto programmatico sappiate che esiste una realtà capillare che ha bisogno di agli tutto sono qua a dimostrare che comunque sono una persona giovane che crede in quello che state dicendo e crede nel futuro di quello che il socialismo con le idee pure europee e ma riposiziona diamoci sul piccolo per creare il grande grazie
Allora compagni quindi abbiamo ancora uno due tre quattro cinque iscritti se siete d'accordo chiudiamo qui perché la situazione è precipitata cioè Spinetta Toia io chiedo solo fra qualche rinuncia va bene è affresco fine grazie
No
Contro
Con