I nuovi farmaci per la cura delle tossicodipendenze; Il contributo del CORA alla lotta contro le tossicodipendenze; intervista rilasciata a margine del convegno sugli oppioidi e le malattie mentali (presso la Scuola Normale Superiore di Pisa)

Passioni fra fine dottore dicono maremmani specialista in psichiatria cateteri psicologi americani Università di Pisa e presidente del Gruppo d'intervento e di studio sulle malattie sociali incognito maremmani parliamo di un come invece sta svolgendo male di Pisa riguardante gli oppioidi e le malattie mentali intanto
Un resoconto di quella che è stata la prima giornata di
Signor e di studio
Ma certamente il tema in ma è un tema ostico difficile per
Ho che avrà un grosso sviluppo nel futuro oggi ci siamo occupati della possibilità di inserire dei nuovi farmaci nel trattamento della tossicodipendenza soprattutto da eroina che coerentemente a quella che è stata l'esperienza degli ultimi a anni e le proposte sono di farmaci agonisti e di farmaci da utilizzare in terapia farmacologica a lungo termine questo ci trova profondamente d'accordo per tutta quella che è stata la nostra esperienza
E si riallaccia proprio una visione globale della tossicodipendenza che la vede come una malattia cronica all'andamento recidivante per cui è necessario comunque sono necessari come in quei tempi lunghi di terapia qualunque sia la terapia che noi adottiamo in particolare si è parlato molto in questo non c'
Armata di un nuovo farmaco che sta eseguendo da fa è sottoposto a una serie di sperimentazioni ma potrebbe potremmo che se sembrerebbe avere degli effetti paragonabili a quelli del mediatore ma con dei vantaggi rispetto a le crisi d'astinenza o rispetto ad altre fasi farmacologico appunto questo farmaco ma certamente la pupilla
RAI grandissimo pregio di non chiamarsi metadone intanto poi diciamo che dal punto di vista farmacologico anche delle differenze non sostanziali ma differenze che ci portano sicuramente dei vantaggi il suo agonismo parziale da una parte lo fa funzionare ecco o me funziona metadone e questo è positivo dall'altro lo fa funzionare come funziona diciamo così in termini non molto tecnici in altre ex onestà
Do a metà strada e probabilmente andando ad offrire un presidio terapeutico valido proprio a quei tossicomani che non necessitano ancora del metodo volevo che nel metadone e ci stanno un pochino stretti nel senso che potrebbero anche farne a meno se ci fosse un'altra possibilità e nei confronti di quelle persone che stanno in altri ex sono
Ma soffrono del blocco dei recettori oppioidi fatto da un altro ex zone che sicuramente troveranno in questo farmaco una possibilità migliore di gratificazione e di tenere in moto i sistemi della della gratificazione
Direi che e
Fondamentalmente ciò non cambia però la filosofia di intervento farmacologico nelle tossicodipendenze e questo farmaco non sostituirà i farmaci che già abbiamo ad pone ma troverà un posizionamento efficace dimensionato fra le due caratteristiche che sono rappresentati attualmente dal metadone dall'altro insomma perché non
Ancora ascoltato dottor maremmani e altre in occasioni in trasmesso attraverso Radio Radicale devo dire che lo trova ormai da anni conduce una battaglia per far sì che il termine sostitutivo
A proposito appunto di farmaci ogni farmaco sostitutivo debba essere sostituito secondo scusate il gioco di parole con la
La parola norma Rizzante sino a spiegare meglio di questo già nonché attraverso gli anni non ci siamo mai fatto un'idea che attraversa anche gli studi la letteratura reperibile che la ma la
TA tossicodipendenza derivi proprio da uno squilibrio che il tossico dipendente SIP si procura nella pratica tossicomane cade il sistema degli oppioidi
Questo vuol dire che un sistema neuro endocrino così importante per la vita sociale e di relazione per l'attaccamento per la gratificazione viene ad essere in qualche modo lesionato normalizzare vuol dire permettere a questo sistema di riprendere a funzionare in maniera corretta senza cioè la il disturbo che è stato provocato dall'introduzione della eroina questo vuol dire che l'eroina a una sua azione sul sistema neuro endocrino Endor finì con il metadone ne ha un'altra la Coupé non fine a un'altra ancora non Touchstone ne ha un'altra ancora per cui dire sostitutivo dell'eroina e comunque sbagliato perché questi farmaci non fanno e non svolgono nel sistema piacevo umano la stessa funzione lo stesso ruolo che svolgono eroina e morfina c'è anche una netta distinzione tra quello che comunemente viene ritenuto le righe la la riduzione del e la terapia tossicodipendenti ma certamente io amo dire che una popolazione un popolo civile deve preoccuparsi di tutti i suoi e di tutti i suoi cittadini e anche dei cittadini tossicodipendenti che no che non vogliono come si sente dire purtroppo anche nei convegni scientifici ma che non riescono ad affrancarsi dalla schiavitù della droga semplicemente perché le possibilità di cui ora per la predisposizione non coprono i danni che queste persone a hanno e perché il dare la voi Tati continua pare una pratica che distrugge la vita sociale delle persone è veramente un controsenso io non credo che ci sono persone che godono nello stare come stanno nei circoli dei parchi di Zurigo
Dobbiamo ragionare su questo fatto un la qualità di vita molto scarsa è poco probabile che venga da una scelta libera dell'individuo io credo che il cervello mano se più portato ad avere gratificazione e spinte la gratificazione che non appieno ridefinita che rasentano veramente un un livello molto molto basso di gratificazione per cui credo che riduzione del dai non voglia dire andare incontro a quelle persone che attualmente non riescono ancora a smettere l'uso di eroina con i mezzi che abbiamo a disposizione può darsi che fra qualche anno troveremo qualcosa che li porta via dall'eroina anche queste persone ma se non ci usciamo poiché le terapie sono sempre comunque volontarie se non riusciamo a far entrare volontariamente in trattamento i nostri pazienti noi dobbiamo comunque pensare al loro anche attraverso la riduzione del danno però quest'opera che fosse che ha perché altrimenti noi corriamo il rischio di togliere risorse alla terapia per implementare la riduzione del danno che nella qualità
Della vita di questi individui può fare qualcosa ha certamente non può fare quello che un buon programma terapeutico questo quadro
Un buon programma terapeutico
Vorrebbe dire alcuni mesi se non anni di intervento questo fa un po'pugni con Re Mida Dezzo delle risorse e quindi magari la destinazione ad altri usi quali occhi esempio una pura e semplice repressione che io credo che
E e noi dobbiamo calcolare anche tutto un indotto di vantaggi che viene dal tenere i pazienti in trattamento è stato calcolato da persone che si occupano di politica sanitaria che il ritorno indiana Caro di un soggetto in trattamento è immenso su altre forme di spesa che sono la criminalità che sono lo spaccio sono il traffico desideri stupefacente che sono la repressione la repressione legislativa poliziesca verso questi soggetti non sto in diamo più per carceri per processi per operazioni di polizia a danno delle persone che utilizzano sostanze
Che certamente non permettere le stesse persone non trattamento stabile che peraltro migliorerebbe anche la qualità della vita di questi soggetti invece un giudizio su una politica sanitaria così come ha spiegato attraverso l'esempio i servizi meditazioni Rita se dipendenti in Italia attualmente ma io sono molto più
Ma sono contento da una parte di vedere che oggi si è potuto parlare di questi problemi in un tempio sacro dalla cultura come può essere la Scuola Normale super
Ore di Pisa
Però sono anche preoccupato dal fatto che
C'è in molti servizi pubblici italiani la concezione di dare i trattamenti qualunque essi siano ma di dare trattamenti sono spaventato quando si continua a dire che prima di entrare in trattamento occorre un nome o di urine positivi occorre un numero x di colloqui in pratica occorre aspettare un tempo
Più o meno lungo a volte anche qualche settimana nella quale il rischio di ai sia a rischio
Di diventare sieropositivi all'HIV è veramente grande forse potevamo aspettare in un periodo in cui non c'erano questi pericoli alle porte ma nell'era dell'Arix credo che sia veramente colpevole non dare una pronta accoglienza è una pronta risposta alle persone che finalmente cerca un aiuto perché non dimentichiamo ciò non tutti i tossicomani cercano sono in grado di chiedere aiuto l'intervento del presidente del Co
Va in termini giudiziari sui senza visita per tossicodipendenti il sollecitare a fine l'attivazione l'efficace che si sia
Dice attraverso l'acquisizione del personale qualificato ritiene necessario giusto con opportune ritengo indispensabile io credo che il partito radicale si può vantare di aver fatto delle cotte delle guerre per la libertà personale per i diritti dei cittadini e sicuramente negli liti dei cittadini c'è il diritto all'assistenza e sicuramente tossicomani sono cittadini di questo stato per cui io credo che da parte politica Campari il Calais il Cora sia molto importante che un'organizzazione di cittadini tenga se non altro alta l'attenzione su un problema che alt parimenti a mio parere rischia di finire con tanti altri problemi che ci sono in Italia nel dimenticatoio Grazia dottori Croma mani grazie a voi alla Scuola Normale di studi superiore di Pisa Dario Russo per radio radicale