I Conferenza nazionale dei giovani comunisti organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista nei giorni dal 5 al 7 dicembre 1997 presso il Centro Congressi, in Piazza Italia

Avevamo scritto utile da più punti di vista
Vedevamo in quelle strutture un luogo di risposta alle politiche di studi le strutturazioni vedevamo in quelle strutture però anche una risposta alla cultura della delega vedevamo in quei luoghi uno strumento di partecipazione da rilanciare e su questo non abbiamo determinato una scelta una scelta difficile guardati
Abbiamo deciso anche nei confronti di strutture come l'UDS
Di scegliere una linea politica complicata che si è articolata io credo il ventidue novembre
Nella manifestazione nazionale di Roma io lo abbiamo fatto un ragionamento io credo chiaro noi abbiamo detto quella è una piazza che è una piazza degli studenti
E noi crediamo che i comunisti e le strutture nelle quali i comunisti operano debbano stare in quella piazza
Noi dobbiamo andare lì e lì dobbiamo essere capaci di produrre e di rendere visibile un'alternativa possibile
Ma con la capacità di stare nei luoghi in cui si articola un'iniziativa di massa guardate io credo che il nostro più grande rischio
La cosa che più dobbiamo rifuggire rispetto alla definizione del modo in cui andiamo costruito intervento politico era assente di Italia
La società purista
Quella che quella terra assicura che ci dice bene tutto questo è brutto tutto questo va combattuto rispetta tutto questo lo diciamo no perché questo non ci piace be'su quel siamo tutti d'accordo compagni si tratta di stabilire com'è che oltre al no siamo capaci di produrre un livello di mobilitazione reale concreta questo è l'elemento su cui noi realmente introduciamo una discriminante o siamo capaci
Su questo terreno di tenere insieme radicalità da un lato
Ma capacità concreta di produrre fatti reali fatti politici concreti
Oppure rischiamo dire legarci in una condizione minoritaria intendendo con questo termine una condizione di minoranza in quella ci siamo già e il voto parlamentare sulla finanziamento alle scuole private lo dimostra
Il nostro partito è stato l'unico a votare contro neanche inerti su questo sono stati capaci di esprimere una parola chiara
Allora noi crediamo che oggi
Una politica di divo parlamentare sia di per sé sufficiente affermare la portata dei processi di ristrutturazione in corso io non credo che questo sia oggi uno strumento sufficienti
Oggi noi dobbiamo essere capaci di affiancare a questa posizione
Un livello di costruzione di iniziativa di massa che sappia estendersi in tutte le scuole in tutte le università
Lo dicevo prima nei luoghi di lavoro così come lo videro lavoro dobbiamo essere costruita bacini di costruire le condizioni di ricostruire un tessuto che non c'è più
Noi oggi dobbiamo essere quelli che quando escono l'acqua e vanno in mezzo tra le persone quelle vere e ci discutono solo capace di dire qualcosa di diverso che rompe
Quella cappa soffocante che abbiamo chiamato pensiero unico la potremmo chiamare in tanti modi
E che in qualche modo ci dice che è impossibile dire qualcosa di diverso
Guardate la questione della riduzione d'orario emblematica su questo su questo terreno
Fino a un anno fa forse meno
La discussione su questo tema non si articolava sul la facciamo così la facciamo cosa è giusto non è giusto la risposta è era una risata vediamo problemi da un presi per pazzi
Sembrava di trovarsi in una in una condizione in cui la nostra stessa forma di comunicazione non era elemento di comprensione
Incapace di strutturare un rapporto ancora quindi prepolitica
Precedente allo scontro della battaglia d'egemonia precedente allo scontro tra posizioni si tratta appunto di essere riconosciuti come elemento di dibattito
Belli abbiamo prodotto il terreno d'avanzamento siamo riusciti a introdurre una una piccola crepa avendo e questo lo dobbiamo fare in tutti i settori in cui oggi ci troviamo ad operare noi dobbiamo essere quelli che dicono
Che non è normale che una scuola subisca una ristrutturazione classista che la fa diventare ancor più classista di quanto lo è già ora perché anche su questo Company dobbiamo essere chiari questa scuola e soprattutto questa università in questo Paese è già oggi classista
Le percentuali dei figli di lavoratori di classi disagiate d'oggi accettano la formazione superiore solo irrisorie irrisorie
Guardate su questo il compito che le abbiamo è particolarmente complicato
Ma noi davvero crediamo davvero crediamo che nel momento in cui andiamo a parlare con un giovane operaio
Con un precario
Fruttato come tanti compagni hanno vendette e lì diciamo che la flessibilità una cosa sbagliata
Verità sacrosanta noi tutti lo diciamo in ogni circostanza questo basti a produrre il luglio una reazione una capacità di costruzione di conflitto davvero crediamo questo beh compagni ci sbagliamo
Guardate che oggi la risposta che noi riceviamo di fronte a domande di questo tipo e che la flessibilità ma come la flessibilità non era quella cosa
Che è servito a produrre lavoro beh questo è il clima in cui ci muoviamo
Allora su questo lo è davvero
Dobbiamo produrre una grande capacità di intervento
Che sia capace sul terreno culturale così come sul terreno dell'iniziativa politica concreta di introdurre elementi di frattura piccole tre
Piccole crepe su cui introdurre degli elementi di contraddizione
Su cui costruire la nostra iniziativa politica ed anche qui è su questo che noi costruiamo l'altro pezzo di ragionamento che sta dentro questi lavori che sta dentro questo progetto
Quel pezzo che per la sua relazione definiva la costruzione di una comunità di un'identità bene allora dall'identità la costruiamo sulla nostra capacità di costruire un'iniziativa politica su cui si aggreghino esperienze e culture diverse
Su cui si sia capace di rimettere in discussione i nostri stessi elementi di riconoscibilità
A partire da un elemento che io credo de in modo determinante segnare il mezzo
Del nostro intervento politico
Noi abbiamo il compito e il dovere di
Pensare intervento politico nella relazione di massa
è lì che noi dobbiamo costruire una possibilità alternativa una cultura alternativa un senso comune alternativo rispetto a quello dominante
Nella pratica di massa e allora su questo dobbiamo produrre uno sforzo in più su questo torna il ragionamento con cui ho cominciato quest'intervento laicista di produrre una capacità di ascolto
Guardate nell'università
Chi dentro l'università fa le lotte
Vi è un po'la stessa condizione di cui parlavamo prima rispetto a questo e la flessibilità quando da un volantino il suo problema non è convincere lo studente che la sua posizione è quella giusta il suo problema è che lo studente volantino lo prende in mano
Perché lo studente non lo prende non lo legge non discute Conte
Appunto di considera un elemento al di fuori sì
La cultura della delega in questo senso la convinzione che la politica intesa in senso forte come luogo di le relazioni sociali delle azioni collettive come grande strumento collettivo di trasformazione della realtà
Su questo noi dobbiamo produrre veramente un salto di qualità
Allora lo dicevo dentro l'università che cosa dobbiamo fare dobbiamo soltanto porre il problema degli appelli o delle Aule di non ci sono perché su questo permette una risposta l'abbiamo certamente no però dobbiamo essere capaci da quegli elementi da quelle contraddizioni
Da quegli elementi su cui ne siamo capaci di stabilire una riconoscibilità una comunicazione lì dobbiamo introdurre il giudice oggettività politica è lì che si gioca la battaglia per l'egemonia senza la relazione di massa senza la capacità di attivare questi organismi
Senza questa capacità la battaglia per l'egemonia si riduce a scontro autoreferenziale ad affermazione di sé
Allora questa è io credo la questione di questa conferenza
In che modo dove come da domani andiamo a costruire queste strutture io credo che se su queste questa conferenza
A partire dalle mobilitazioni in questi giorni si stanno sviluppando alla mobilitazione delle università gli oli salutare i compagni di Siena che sono qua e che stava occupando a loro facoltà ai compagni tutte le altre facoltà che in questi giorni si mobilitano contro le scuole di specializzazione contro il decreto di riordino sulle classi di concorso be'allora dall'IBA lunedì dobbiamo ripartire allarghiamo la questa mobilitazione a Napoli stanno partendo con le mobilitazioni della facoltà di lettere e in tante altre realtà
Da lì partiamo lanciamo questa grossa parola d'ordine sviluppiamo la mobilitazione su questi temi e li costruiamo il primo banco di prova
De della discussione che facciamo è lì che misureremo io credo i primi risultati quelli veri dei lavori che in questi giorni siamo qui a fare grazie
Allora adesso cominciano a parte complicata per cui chiedo di prestare attenzione comunicazioni tecnica parte complicata ma che può essere anche divertente riguarda gli spostamenti dei compagni due documenti
Al ci sono due appuntamenti
Ok un appuntamento qui per i compagni del primo documento
è un appuntamento
All'hotel fortuna
Alle ore ventidue delle compagnie non c'è nessuna malizia non è
Non se ne voglia a chi parla passatempo alcuna per il secondo documento per le ore ventidue c'è un pullman navetta che parte da piazza Italia
Alle ore ventuno e trenta e porta tutte le compagne e compagni delegati aderente al secondo documento all'hotel fortuna
Conclusa e divertente è che lo stesso pullman navetta ritornandolo per fortuna porta ovviamente a partecipare
Alla riunione del primo documento qui dei compagni del primo documento Fedor model fortuna quindi io ribadisco la successione degli eventi timore compari ce l'abbiano gli ha c'è una riunione qui ed è qui del primo documento la ma i compagni e il secondo documento all'hotel fortuna un appuntamento a Piazza d'Italia con il pullman navetta per i compagni e il secondo con un momento è un appuntamento per i compagni
Che adesso apre documenta stanno del Fortuna con quello stesso pullman navetta per tornare era giungere qui alle dieci
Allora se le compagne e compagni avvertono
Delegate e delegati fuori da questa sala di entrare daremo inizio ai lavori
Allora nella le iscrizioni a parlare oggi saranno un po'più personalizzate la compagna modo ricchi
Raccoglierà gli interventi presso l'ingresso al palco
Le iscrizioni a parlare ne abbiamo già un certo numero di iscritti a parlare da ieri sera
E intanto ci è pervenuto un Messaggio della presidente dell'Arcilesbica nazionale
In cui diamo lettura
Ringraziando Dio dell'invito rivolto né partecipare a queste tre importanti giornate la vostra conferenza intendo augurarvi a non lasciar dichiarazione all'intensa passato confronto
Credo molto a livello presenza incisiva regioni comuni sia il dibattito sociale e politico credo nella condizione di obiettivi di tensioni ideali tra soggetti portatori di liberazione
Per un progetto di trasformazione complessivo la società una società che ha bisogno di aprirsi a nuove istanze di risponde ad una prospettiva di cittadinanza più autentica del tutti e tutte
Dalla qualità della vita del leader e dalla libertà di ciascun individuo si misura il livello e il tipo di civiltà di una comunità
Ma i segnali che avanzano in questa fase politica non sono incoraggianti in questi giorni la Commissione affari sociali approvato il testo unificato sull'accesso alle tecniche di riproduzione assistita che esclude le donne single quindi anche le lesbiche
Pensiamo a questa proposta di legge come ad un attacco forte al principio di autodeterminazione delle donne e ciò che più ci preoccupa è che questa proposta sia frutto di una mediazione tutta interna all'Ulivo tra sinistra e cattolici
Ciò dimostra ancora una volta che in questa fase non bisogna assolutamente abbassare la guardia per non vederci passare sulla testa provvedimenti ingiusti proibitivi che mortificano la storia il vissuto i desideri i problemi di migliaia di persone di migliaia di ragazzi e ragazze
La nostra la vostra esistenza quindi mi sembrano indispensabili un abbraccio
Inviterei compagno di Vendola agenzia Sai compagnia Franco Giordano la segreteria nazionale a raggiungere la presidenza dove già abbiamo ripresentato la segreteria nazionale il compagno Paolo Ferrero il primo iscritto a parlare di questa mattina il compagno Tonino caffè o di Messina
Venti procediamo a far scalare gli assenti
Il compagno Guido di Milano
L'UE c'è sta anche arrivando
Scusate se l'effetto
Care compagne e compagni niente io mi voleva ricollegare al documento nazionale la sua specifica parte riguardante l'università
Lista molto grazie
Effettuazione
Mentre stavo appunto dicendo
Volevo ricollegata al documento nazionale nella parte specifica riguardante l'università vorrei fare anche alcune integrazioni
Che riguardano una riflessione che abbiamo iniziata quarte da qualche tempo a fare a livello nazionale sul diritto allo studio
Questa riflessione va be'la si è fatto insieme rappresentanti delle sedi universitarie più importanti
Fatti come già sapete a livello nazionale nata da poche settimane la commissione per il diritto allo studio
Il nostro primo obiettivo è quello di modificare il pessimo decreto per scusate ma il pessimo DPCM Berlinguer
Per inciso questo DPCM rappresenta la legge quadro sull'uniformità formale di trattamento sul diritto allo studio universitario come recita la legge tra novanta del novantuno sulla quale poi demanda alle Regioni l'asse applicazione visto che di loro competenza
La nostra Commissione intende modificare questo DPCM perché esso penalizza in modo esclusivo la popolazione studentesca meno abbiente dato che si basa essenzialmente sulla meritocrazia
Ignorando le realtà economiche le quali incidono molto sul percorso formativo dei meno abbienti
La nostra commissione sta lavorando cinque sei emendamenti da inserire nel DPCM per sanare lo squilibrio per ridare un criterio di equità al tutto
Per questo si chiede anche una maggiore distribuzione delle risorse indirizzandole a favore delle fasce con basso reddito ritengo giusto ed anche doveroso impegnarsi su questo terreno per diverse ragioni
L'arma è convinzione diffusa che l'accesso all'università sarà esclusivo quasi per i soli ceti abbienti
Dato che già da alcuni anni classe dopo il dominante si adopera affinché fin dalle scuole medie inferiori o superiori ci sia una selezione basata sulle condizioni economiche delle famiglie basta vedere che abbandona gli studi o chi viene respinto ma non basta con l'aumento dei costi del materiale didattico delle tasse e dei contributi si costeggia anche chi è già dentro l'università ad abbandonarla
Invece chi resiste malgrado lo scarso sostentamento delle famiglie si adatta a fare lavori saltuari precari e chi è fuori sede deve pagare affitti salatissimi
La conseguenza inevitabile rallentamento del proprio percorso formativo
La cosa più deleterie paradossale che queste persone per realizzare un loro diritto non riescono a soddisfare o se vi sono a Comotto a fatica alcuni bisogni fondamentali quali il vitto e l'alloggio infatti su queste fasce che il DPCM incide negativamente è indispensabile questo tipo di riflessione però non rimanga semplicemente relegata quindi una visione teorica generale ma sia ricondotta nelle diverse istanze territoriali e su questo si sviluppi un ampio movimento di lotta contro i DPCM
Poiché la sua attuazione sarà differente nelle diverse regioni
è fondamentale che nascano movimenti sia a livello provinciale giornale per sostenere il diritto allo studio che sappiano quale collegarsi sul piano generale alla battaglia che giovani comunista il partito stanno conducendo sullo Stato sociale
Renato una selezione sociale che dall'istruzione strade era nel tessuto territoriale ma generalizzando sempre più nei giovani perché il sistema capitalistico ha bisogno del sapere a suo esclusivo servizio
Questo significa negare i dettami della Costituzione questo significa dare un ulteriore colpo alla solidarietà alla democrazia
Per questi motivi noi giovani comunisti dobbiamo sostenere e lottare insieme agli studenti
La nostra sensibilità la nostra solidarietà il nostro convivere civile sollecitino il bisogno forte della Società riversa equa realmente democratica senza soprusi o nuove schiavitù
Per queste nostre insito dover appoggiare e sostenere e soprattutto batterci per una scuola pubblica c'è simile a tutti gli strati sociali
Per un per un ordinamento scolastica servizio dei giovani in special modo dei meno abbienti di per indipendentemente dalla futura scelta lavorativa del giovane
Manuale intellettuale c'è bisogno del sapere a tutti gli strati sociali
Perché solo così si garantisce la libertà di strutture delle generazioni
è anche compito dei giovani comunisti del pattuito tutto essere motore propulsivo della lotta degli studenti perché garantendo l'istruzione ci garantiamo alcun futuro alternative migliori
Ci sono poi altri aspetti su cui lottare e far uscire dal sonno della ragione più basta analizzare il numero chiuso in alcune facoltà esse ci viene propinato come migliore soluzione sulla base delle strutture didattiche esistenti questa come ben sappiamo non è assolutamente vero
Esso le ridare fiato alle corporazione professionale nepotismo ma grazie ricorsi al TAR fatte anche quest'anno si era aperta la partita su questo tema su questo terreno obbligando a portare la Bassanini in Parlamento
Per non parlare delle SSIS poi che saranno a numero chiuso e private numero ovviamente sufficiente rispetto alle richieste saranno solo sette in tutto il territorio nazionale si pensa andando così a far morire non solo le speranze degli studenti manchi loro sbocco professionale più naturale di un sito ci dobbiamo porre anche con forza
Con tutte anzi le nostre forze contro l'introduzione dell'autonomia didattica negli atenei perché questa autonomia va volta va una volta introdotta ciascuna una volta che si introdurrà in pratica Daniela il sistema universitario riducendo la mero strumento di formazione quadri per la Confindustria di suo sistema
La soppressione delle tabelle didattiche nazionali infatti porterà inevitabilmente l'abolizione del valore legale del titolo di studio visto che non ci sarà più un parametro uguale per tutti
Questo brillante disegno porta dalle università alle ma alla mercé degli imprenditori locali Granda teneri seriale di serie B a secondo delle forze per imprenditorialità esente nel territorio locale
Per non dimenticare il percorso parallelo che c'è a quella pena annunciato a quella pena da me annunciato scusate in maniera coatta schematica cioè il proliferare di dare brevis quelli ci a rizzare quelle esistenti il creare corsi postlaurea ha non solo fino a quella dei per specializzare uno studente relegando ad un settore lavorativa serie stretto
E viste le sue viste le sue capacità voglio dire vista la sua formazione insomma praticamente o fare solo quello
Viene poi da sei capire in pratica che una volta riempito quel settore lo studente non ha gli strumenti conoscitivi per entrare in un altro ambito andrà a formare come al solito l'esercito andrà sempre più ad allargare l'esercito di disoccupati questa è la partita grosse linee che si gioca all'università
In seguito poi analizzando il sistema di essi percorsi anni Ottanta Tangentopoli organizzazione del lavoro e ristrutturazioni sociali in atto si può dire che tutto questo ha creato una moltitudine di indifferenti gramsciani
Qui fra questi noi dovremmo spendersi di più iniziando a costruire addirittura monolocali malattie parafrasando Gramsci e con la correttezza e la convinzione delle nostre idee e fare in modo che si allarghino fino a diventare le casematte
Voglio concludere il mio intervento con alcune frasi tratte dal discorso che ci ha pronunciato a seminare sui giovani e la rivoluzione nel maggio mille novecentosessantaquattro a Cuba che tuttavia ritengo di estrema attualità ed anche di stimolo per la nostra battaglia per la costruzione di una società diversa
Uno dei compiti della gioventù per stimolare dirigerà con l'esempio la produzione dell'uomo di domani
In questa produzione in questa direzione è compresa la produzione propria perché nessuno è perfetto anzi al contrario tutti devono migliorare le proprie qualità attraverso il lavoro i rapporti umani lo studio approfondito
Le discussioni critiche è questo che trasforma la gente ho citate c'è perché li considerava la gioventù come l'argilla fondamentale del nostro lavoro in essa si devono riporre la nostra speranza e si devono preparare perché un giorno essa prenda la bandiera dalle nostre mani quella rossa con falce e martello
Vi faccio un appello sei presente compagnia Torino caffè o in sala non è presente
Allora Gabriele del Friuli
Mi presento sono Gabriele un compagno di lavoro università Trieste fino a Bottiglieri fino a due anni fa ha lavorato nelle scuole superiori di Udine
Si è impegnato quindi in ambito studentesco prima a livello di medi superiori un arretrato di universitari
E intervengo iniziando con un prete rapporto su quello che sta succedendo alla nostra Regione
Una regione che territorialmente sicuramente marginale
E che noi stiamo tentando col nostro impegno in tutte e quattro le federazioni
Stiamo tentando di rendere meno marginale politicamente più centrali dinamiche di mobilitazione a livello nazionale
Mobilitazione negli ultimi mesi c'è stata nelle nostre provinciali ballo studentesco siamo riusciti a fare un buon lavoro nelle nostre federazioni
A Udine siamo partiti con un comitato in difesa la scuola pubblica che è riuscito a lavorare fra tutta una serie di generazioni nuove di militanti
Che ha proposto ai ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole la nostra provincia tutta una serie di punti programmatici di parole d'ordine radicali
Attorno alle quali lavorare impegnarsi
E sulle quali rivolgersi a tutti proponendo tutti i ragazzi tutte le ragazze un programma radicale
Nel quale fare mezze disagio enorme che viene fuori nella squadra nostra Provincia
E attorno al quale raggruppare la combattività che emergeva da scuole nuove venute alla mobilitazione esclusivamente negli ultimi mesi abbiamo avuto sempre un grosso problema una nostra città che era stato quello di mobilitare misti gli istituti tecnici istituti che tra l'altro la Groupama maggior parte degli studenti la nostra città
Negli anni scorsi hanno il sei a guidare la mobilitazione quest'anno sono stati gli studi tecnici che con la loro combattività sono riusciti a dare un colore nuovo le nostre manifestazioni e soprattutto a porre problemi nuovi al nostro Comitato problemi che purtroppo non eravamo abituati ad affrontare ci siamo rimboccati le maniche abbiamo provato a farlo è un risultato positivo abbiamo avuto con la manifestazione di mille cinquecento studenti
Tre settimane fa
La quale è riuscita a smuovere un po'l'ambiente piuttosto piatto della nostra città ed è riuscita a porre problemi nuovi al provveditore resti delle scuole che evidentemente ritenevano la situazione della mobilitazioni ormai chiusa una volta per tutte
E si tenevano liberi potersi comportare la maniera peggiore
L'autoritarismo che è stato messo in campo l'anno scorso l'autorità scolastiche Nastasi tasto qualcosa di strabiliante ormai è raro trovare delle scuole in cui si fa sono assemblee
Assemblee d'istituto con tutte quante le classi con tutti quanti Biani Trianni
Si sta dividendo i ragazzi con la scusa della mancanza delle strutture I si sta dividendo percorsi percezioni per classi
E si vuole impedire ragazzi la nostra città di ritrovarsi i discutere assieme di confrontarsi questo è solo uno dei tanti esempi di problemi che ha voluto affrontare crediamo affronta mio punto di vista nuovo diceva che non a quello politicizzato dei vip sei degli anni scorsi quello forse meno politicizzato gli istituti tecnici ma sicuramente più combattivo e più entusiasta abbiamo gotica Gatti che parte da rivali politicizzazione
Tutto sommato inferiori rispetto agli anni scorsi sono riusciti a tirar fuori e a mettere in campo un entusiasmo spaventoso un entusiasmo che sa colpiti e che ci ha spinti a rinnovare un impegno nelle scuole
Impegno organizzato attorno al Comitato inizia la scuola pubblica vinsero
Ci sa abbiamo discusso con i compagni abbiamo discusso con le giovani comunisti sono i comunisti nostra federazione per capire se il nostro modo di intervento all'interno delle scuole avesse avuto privilegiare le organizzazioni politiche giovanili e quindi l'intervento fra le varie giovanile vari partiti o privilegiare l'intransigenza programmatica attorno alla quale gare tutti
Lasciata sta fatta in questa secondi nel secondo termine abbiamo proposto un programma su queste basi stabili visione perché non programma che rispondeva residenza degli studenti esigenza in questi giorni stiamo tentando di sondare con una consultazione
Che tenterà di capire quali sono le condizioni di selezione le scuole in netto aumento
Legate al problema per esempio dei corsi di recupero legati al problema dei costi
Lega popolo e di una provincia che norme che e ci sono ragazzi che per andare a scuola ma io non fossi due ore di treno due di cori era tutto ha seri problemi che andremo a sondare tenteremo di capire cosa si muove cosa sa quali sono i problemi reali da questi partiremo
L'abbiamo già fatto dicevo su un programma radicale il programma ha funzionato
I ragazzi e le ragazze un peso consapevole tutta una serie di problemi
E com'è proprio grazie a questa consapevolezza non ho avuto nessun timore a confrontarsi con realtà anche di pace proponendo parole d'ordine che passavano perché non ho parole d'ordine che rispondevano le esigenze reali
Abbiamo avuto esempi in altre città anche se di situazioni in cui il confronto non c'è stato
C'è stata la spaccatura c'è stata la rottura c'è stato solo esempi di settarismo da una parte di opportunismo dall'altra sui programmi all'università di uno questi problemi
Siamo costantemente battezzati da situazioni di di impegno politico moderato opportunistico che ci vorrebbero interni a logiche opportunistiche anche all'università seppur con più difficoltà dovuta la maggior frammentazione
Abbiamo davanti un impegno invece patto sulla radicalità
I risultati sono stati sicuramente minori ma stiamo lavorando stiamo lavorando in autonomia con tutta una serie di ragazzi impegnati come noi per far passare tutta una serie di problemi che altrimenti passano sotto silenzio
Il grosso problema tenemmo riscontrato comunque è stata la l'incapacità sostanziale a livello nazionale purtroppo di riuscire a coordinare l'intervento riteniamo dei giovani comunisti nei movimenti su piattaforme comuni radicali e con un piano di intervento comune ci è sembrato di capire che i giovani comunisti
Almeno con quelli con cui abbiamo parlato in tutti questi mesi sono intervenuti in ogni situazione locale in maniera differente a volte disorganizzata a volte confusa non Sempre unificata da un piano di intervento nazionale
A noi interessa arabe che da questa conferenza emergessero
Tutta una serie di principi e tutta una serie di direttive che impegno dei giovani comunisti a un progetto comune a livello nazionale di costruzione di collettivi e comitati sulla base di programmi radicali
Imola poter rivendicare a livello nazionale con la rappresentatività quel coordinamento che purtroppo ora sull'organizzazioni moderate come l'UDS possono rivendicare
L'organizzazione coordinamento redazionale sequestri fondamentali sulle quali non possiamo impegnarci
Sono problemi che dovremo affrontare pena la deriva spontanei Istica per l'ennesima volta di movimenti che avrebbero tanto da esprimere ma che troppe volte si trovano incatenati in situazioni che alla fine non possono esprimere nulla
I giovani comunisti qui devono esprimersi nettamente a nostro parere in questo senso
Dovrebbero poter discutere confrontarsi costantemente su questi progetti
A nostro parere in limiti forti sono stati riscontrati in tutti gli ultimi anni
Limiti che evidentemente sono limiti politici e organizzativi anche organizzativi vista la situazione di ambiguità sostanziale che noi abbiamo riscontrato in questi ultimi anni nel Progetto Giovani
A Firenze al suo discusso di come la Morgan Zanzi alcuni problemi a stati posti non tutte le soluzioni hanno soluzioni esatte e mi sembra che le difficoltà che hanno avuto in questi tre anni lo confermano
Difficoltà l'intervento difficoltà di coordinamento dobbiamo risolverne richiedendo tutti quanti compagni un impegno maggiore un impegno da realizzare in autonomia
Legato ai problemi che ci riguardano giorno dopo giorno è importante lavorare in maniera più strutturata più democraticamente strutturata sono troppi gli esempi di paternalismo che a livello nazionale anche a livello locale limitano purtroppo l'attività dei giovani comunisti pensiamo che non sia con la sfiducia sistematica nei confronti dei giovani che si possa andare avanti né tanto meno col paternalismo i giovani hanno la necessità per intervenire e fare nuove generazioni discutere elaborare al limite sbagliare e verificare i propri errori improprio è fondamentale queste della caratteristica e tutti gli organizzazioni giovanili migliori del nostro sacro
Siccità parecchie volte la FIGC in questo senso effettivamente la siccità ha ragione
Perché la FIGC era il tipo di organizzazione politica giovanile che non funzionava perché non discuteva di politica perché non ha una linea politica forte
Non aveva una linea politica organizzata e coordinata e non riusciva esprime rivale di radicalità necessari riteniamo che sia utile discutere di questa esperienza per capire come oggi la nostra discussione sull'intervento fra i giovani non possa essere ci sarà da una discussione su come intervenire politicamente all'interno del nostro situazioni e quindi anche a riflettere sui rapporti di forza a livello nazionale fra le varie forze politiche
Fra la maggioranza governativa e l'opposizione sociale che si sviluppò nelle scuole nelle fabbriche fondamentale come fondamentale per noi comprendere e questa è la nostra esperienza
Che la contraddizione fra un massimalismo verbale da parte dei nostri compagni una sorta di consigli azionismo sostanziale mi infatti non paga
Troppe volte i compagni con i quali lavoriamo sicuramente quelli più combattivi si ponevano questo problema un problema di legittimità da parte nostra di intervenire in situazioni in maniera amicale
Ma senza poter punti contare poi presente a livello parlamentare sull'intervento altrettanto radicale
E sull'intransigenza altrettanto netta
Parlava ieri il compagno Nicola che
Non è nel sistema non è assolutamente sufficiente intervenire esclusivamente fuori dalle situazioni istituzionali
Per fare una battaglia e per vincerla necessario intervenire anche nelle situazioni istituzionali non ne siamo convinti
Possiamo soltanto però convinti che a livello istituzionale e compagni devono metterci i bastoni fra le ruote perché questa volta sul sasso quando noi intervenivamo con radicalità nelle situazioni di lotta
A livello parlamentare non c'era una risposta effettiva i propri che ponevamo e quindi si era una successiva una scissione netta fra quello che ne rivendicavamo nella base e quello che necessitano proposta dall'alto
Questo è un problema che dobbiamo affrontare ad affrontare anche tra i giovani comunisti perché spero che la prossima conferenza che faremo visto che questo non è stato possibile i documenti che emergono sono uno due ma siano molti di più la mano dalla base
E compagni che eleggeremo rappresentarci si facciano veicoli dei problemi che emergono dalle discussioni alla base e non esclusivamente coloro che indicano la base i documenti sui quali discutere
Il vizio cammina emendabilità dei documenti ha un problema e molti compagni sono post come le nostre conferenza a livello regionale
A Pordenone siamo passati
I compagni sono passati con un ordine del giorno che rivendica maggior democrazia per le nostre conferenze non deve diventare una ragù alla non emendabilità sostanziale dei documenti ancora che dobbiamo porci perché nel bando il coinvolgimento di tutti i giornali comuniste nel nostro dibattito
Chiudo dicendo che tutti questi problemi democratici organizzativi e politici non sono assolutamente scissi gli uni dagli altri sono direttamente legati faccio l'esempio della FIGC e quest'anno santo che ritorna
Problemi burocratici e organizzativi sono Prodi che si porranno Sampras meno apre una linea politica netta da proporre compagni se non avremo discussione apertissima sulla quale confrontarci delle parole d'ordine sulle quali unificarsi il legame inscindibile
E non possiamo farne a me non possono fare a meno disputa di problemi veri che se riguardano perché quando ciascuno di noi interviene nelle fabbriche nei quartieri nelle scuole ha di fronte ai problemi politici che deve affrontare deve saper dare la risposta deve fornire un'alternativa fornì un'alternativa netta perché questo momento di questo c'è bisogno e noi nel nostro Friuli lo verifichiamo nelle aziende con dieci quindici dipendenti in cui purtroppo
Se adesso andiamo a discutere con gli operai con i disoccupati dicendo che siamo di Rifondazione difficilmente veniamo ascoltati perché essere ascoltati sono solamente i delegati oggi operai che se li fanno le posizioni posizioni intransigenti purtroppo in maniera demagogica populista e fascistoide della Lega la Lega passa nelle fabbriche noi non passiamo riteniamo che se c'è una lezione che li dobbiamo imparare da chi
Si comporta in questa maniera l'intransigenza e questo metro intransigenza può pagare mestoli disagio pagherà sicuramente non dobbiamo dimenticarlo
Non dobbiamo dimenticarlo a maggior ragione perché questa è l'unica strada per fornire una risposta a chi esprime livelli di mobilitazione radicale e di problematiche radicali chiudo dicendo riferendo di una discussione su questi proprio avuto con la compagna nella nostra regione
La quale mi diceva semplicemente Gabriele hai ragione a porre questi problemi aerazione stimolare questo dibattito però su una cosa non posso essere d'accordo
Il primo documento Gabriele è molto
è molto rassicurante paradossalmente ci indica una serie di problemi dalle quali dobbiamo prescindere e tutta una serie di queste le sue qua devono intervenire
Voi ci invitate intervenire su tutto voi ci invitate mobilitarsi su tutto a prendere posizione su tutto e questo non è per nulla rassicurante quindi avremmo difficoltà Gabriela discuto di questi problemi con i compagni
Perché secondo documento purtroppo non ha per nulla rassicurante
Confermo in pieno Compagna So documento il documento per il quale ci impegniamo non Ando Comito rassicurante perché evita ciascuno di noi protagonismo l'intervento diretto la mobilitazione
E penso che sia questa la qualità migliore del nostro documento non vogliamo essere assicurati vogliamo evitare tutti compagni una presa di coscienza di rado di problemi e la promozione di rata del conflitto a tutti i livelli grazie
La presidenza gradirebbe essere assicurata su un certo ordine dei tempi passo la parola al compagno Torino Cafeo diessina
Compagni buongiorno a tutti dunque permettetemi di cominciare con una nota di ottimismo
Sono stati fatti dei grandi passi avanti da Firenze fino a oggi pur nella marea di problemi enormi nella strada in salita che ci troviamo ad affrontare io posso dire di chiudere con questa conferenza il mio percorso come giovane comunista fra un anno mezzo insomma
Succederà con una certa soddisfazione per quello che abbiamo fatto finora per quanti siamo qui
Per quello che
Ci apprestiamo a fare per le energie che ci sono in campo
Altrettanto però non posso dire finora per
Il livello e l'altra discussione perché i compiti che ci siamo dati vorrebbero un livello di discussione più alto
Almeno righe rispetto al questa considerazione vale rispetto a quello che si è sentito ieri
Io penso che il nostro dibattito un collo sento in qualche modo ingabbiato entro termini che sono stati superati dai fatti
Abbiamo avuto nostro partito affrontato una crisi di governo difficile dagli esiti
Spesso imprevedibili pericolosi
Abbiamo affrontato una campagna elettorale che era di grande durezza nel Mezzogiorno che ci ha portato a un arretramento una sconfitta pesante
E sono questi i termini entro cui si deve collocare secondo me la sfida dei giovani comunisti in questo momento
è stato detto che il nostro partito non deve limitarsi l'ha detto il segretario nazionale non deve limitarsi a influenzare la politica del governo dobbiamo porci l'obiettivo di cambiare
I rapporti sociali e politici in questo Paese i rapporti sociali innanzitutto io penso che i giovani comunisti abbiano i numeri
Teorici e pratici per potere rispondere a questa sfida per essere all'altezza di questa sfida
Però dobbiamo opere per poterlo fare nella maniera migliore dobbiamo partire innanzitutto da un'analisi della sconfitta del partito nel Meridione e da un'analisi dello stato del partito
Nel merito Meridione il
E il del laboratorio dove nella massima disgregazione sociale si sperimentano nuove forme le forme più inedite di sfruttamento
Insieme a quelle più arcaiche insieme alla caporalato lavoro nero cose che conosciamo bene da trenta quarant'anni
L'autonomia scolastica universitaria che voleva giustamente
Aumentarle in collegamento migliorare il collegamento fra istituzioni formative e territorio da noi porta le istituzioni formative allo sbando
Dei fa di fatto ne fa delle istituzioni di serie B che tutt'al più si possono confrontare alla borghesia mafiosa che ha in mano i capitali
E di fatto gestisce gran parte dell'economia meridionale
E noi come rispondiamo a questa situazione scontiamo una debolezza del nostro tessuto organizzativo quanti circoli
Sono qualcosa in più che un semplice supporto per gli eletti nelle istituzioni quando ci sono quando lavorano
Per esempio
Poiché in generale manca il mancato alla capacità di dispiegamento e articolazione della linea ci sono delle buone elaborazioni a livello nazionale nel nostro partito
Lo ha dimostrato anche la relazione del compagno Peppe De Cristofaro ieri che dà delle indicazioni interessantissima il problema è che si fa una fatica enorme a dispiegare questa idea da articolarle farle diventare progetta piattaforma io penso che i giovani comunisti debbano porsi l'obiettivo di rovesciare la piramide in qualche modo porsi giustamente l'obiettivo di costruzione del movimento
Ma chiedere che quella costruzione del movimento non sia subordinata alla necessità pur giusta necessaria ma non sufficiente per la costruzione dell'alternativa
Di mediare con questo governo in tutto e per tutto la mediazione è stata finora necessaria e abbiamo rilanciato in avanti con alcune conquiste fondamentali come rimettere al centro la questione allora della riduzione dal lavoro per esempio però
Il margine che ci siamo dati finora di trattativa livelli istituzionali è stato troppo ampio bisogna in qualche modo fare marciare insieme insieme di pari passo la costruzione del movimento
E il rapporto con l'istituto il rapporto col governo dell'Ulivo
I giovani comunisti possono se sviluppiamo il dibattito come
Cioè quando le indicazioni della relazione del compagno De Cristofaro possono porsi come avanguardia di questo partito possano essere luogo per sperimentare realmente un partito che sia luogo di ricomposizione sociale comunità di lavoro e che sia capace di stare di essere soggetto fra i soggetti sociali
A Venezia abbiamo detto una sola moltitudine si sono perfettamente d'accordo è quella la strada da seguire
Però dobbiamo rimettere al centro deve partire da noi i compagni del Meridione la questione meridionale e la questione giovanile del Meridione finora su questo non siamo stati capaci dal libro di dare grandi risposte
Io non voglio qui scendere in particolari perché
Merita maggiore approfondimento la questione e vorrei che se ne romanzo cui come proposta vorrei che si arrivasse a una conferenza meridionale dei giovani comunisti che abbia al centro
La difesa e il rilancio dell'istruzione pubblica ovviamente è
L'affrontare una volta per tutte il problema della disoccupazione strutturale del Meridione
Io penso che al centro e l'altra riflessione la nostra proposta ci debba essere un piano per il lavoro questo sì caratterizzato però dalla permanenza
Delle soluzioni e del
E di quelle che sono state finora chiamate occasioni di lavoro penso che dovremmo imparare dalla Francia dal Piano del lavoro dal piano per il lavoro della ministra Martine Aubry
Che partendo da un monitoraggio reale i bisogni reali inevasi dal mercato bisogni reali che la società esprime che adesso inevasi dal mercato
Ha proposto un piano fortissimo di investimento pubblico e di occupazione
Pubblica nei settori della tutela dell'ambiente nel settore della cura della persona nei settori nel settore della della formazione permanente perché abbiamo un grande bisogno di formazione compagni
Quindi un grande l'investimento di risorse lavoro che sia caratterizzato dalla permanenza dalla capacità di incidere modificare strutturalmente i rapporti sociali nel Mezzogiorno perché sono così si combatté il la voglia di delega il ritorno a
A forme di subordinazione del della società civile nei confronti del potere politico perché è questo che abbiamo visto nelle ultime elezioni sia che esso si manifesti nelle forme del dell'affidarsi ai sindaci progressisti al lavoro che hanno fatto quindi a una persona non ha un movimento alla partecipazione
Sia che si manifesti nella forma peggiore del ritorno al clientelismo all'ascarismo l'insuccesso del CCD e del CDU dalle nostre parti si dovrebbe fare riflettere più di quanto è successo finora
Anche sul terreno diciamo della formazione della difesa della formazione della scuola e dell'università pubbliche di massa è necessario invertire la tendenza alla frammentazione alla differenziazione
Noi che abbiamo fatto la pantera nel novanta determinati processi li abbiamo in qualche modo previsti abbiamo cercato di anticiparli anche se siamo stati sconfitti in quell'occasione
Però oggi per esempio nelle università del mezzogiorno e si è visto nel movimento del novantaquattro
è impossibile fare partire un movimento unitario come è stato negli anni passati perché ormai ogni realtà lavora ogni realtà ha i suoi problemi specifici ogni realtà si esime inventa risposte diverse sempre nel nel contesto ideologico del rapporto col territorio col tessuto produttivo che poi il contesto dei patti territoriali e il contesto
Di chi immette nel dibattito ritorno alle gabbie salariali
Quindi dovremmo pensare per il Mezzogiorno e non solo sul terreno della scuola dell'università a una piattaforma minima unificante alla piattaforma minima sia sul piano dei diritti materiali dei diritti sociali allude al diritto sociale allo studio quindi la scarsa il
A casa i libri le cose più semplici elementari le strutture sia sul piano però dei poderi della capacità di avere degli strumenti istituzionali d'intervento di partecipazione perché quelli dal basso soltanto la la mobilitazione dal basso se non a una se no la bellezza delle sponde
Anche seduzione Ali anche a livello di base per esplicarsi un rischia pesantemente la sconfitta ogni statuto
Ogni statuto universitario
Prevede per esempio prevede la riduzione forte delle rappresentanze studentesche prevede sempre meno poteri meno forte
Forma ma a cui tutti tutte le università tutti gli statuti nel rispetto della massima autonomia debbano uniformarsi per garantire quegli spazi di agibilità democratica quel minimo di diritti sociali
Compagni scusate la lasco ordinava la scoordinata Enza del mio intervento ma vado un po'per flash
Tornando allo stato del partito il progetto dei giovani comunisti vorrei concludere con una nota sulla formazione
Io ho notato due problemi nella nell'approccio che hanno i compagni con le questioni consentitemi questa critica da una parte nodo sono due facce della stessa medaglia da una parte mi pare di notare una certa tendenza a un eccessivo pragmatismo
A lavorare solo sulle piccole questioni a che pure importante
Dall'altra un approccio un po'troppo astratto un po'troppo meccanico rispetto certe cose
Io penso che questo sia la conseguenza di una mancata investito di un mancato investimento del nostro partito sul tema dalla formazione dei quadri sul tema la formazione dei militanti
Secondo me vanno integrati due aspetti quello della formazione al fare che si fa sul territorio si fa lavorando si fa nei circoli nelle federazioni ma soprattutto torna a ribadire all'esterno lavorando
Questo aspetto è importante
C'è questo tipo di formazione si acquisisce soltanto nello scambio fra generazioni nel nello scambio di esperienze si può acquisire anche qui raccontandoci le cose come vanno le cose che facciamo Federazione per Federazione circolo per circolo
E necessario però integrare questo momento con un momento in cui si possa sistematizzare in cui si possa leggere riflettere assieme anche sui grandi temi
Perché l'esperienza quotidiana incontri poi la prospettiva e la capacità di quindi pensare in grande pensare globalmente e agire localmente con secondo un vecchio slogan degli ambientalisti che dovremmo fare nostro
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Allora io volevo dare due comunicazioni tecniche
Una reggia sta ricordano i compagni del primo documento interessati alla stesura del documento di un ordini del giorno sul Mezzogiorno sul Meridione sono questo vento riuniti o del Maristella alle ore quattordici riferimento al guardaroba c'è l'appuntamento per la riunione le compagne delegato
E si deve spostare urgentemente una Punto bianca con una targa Aelle nove cinque due m x
Io voleva questo punto salutare la presenza in presidenza del di comparire segreteria Ferrero Franco Giordano e Claudio Grassi c'erano raggiunti
Del compagno Scipione Semeraro responsabile nazionale vola
E volevo rivolgere un saluto più da parte di chi noia
Quei soggetti che erano di cui era prevista la presenza fin da ieri so rigide raggiungerci e con cui discuteremo anche al termine di queste di questi nostri lavori la conferenza il forum che è previsto per domani
Sono presenti i compagni del melting deliziosa nel Nordeste contenute Caserini compagni l'associazione nazionale Ya Basta per l'umanità e contro il neoliberismo compagno Guido Lutrario compagni Andrea Alzetta
Del corto circuito di Roma e Grazia zuffa del Forum nazionale droghe
Per cui io darei la parola
Per che siamo coinvolti in questo momento ed è importante che su questo ci assumiamo un impegno che venga rico in volta anche il dibattito la conferenza in un'iniziativa importante che
La legge d'iniziativa popolare
Per la legalizzazione e la depenalizzazione di cui si è parlato anche ieri per alcuni cenni ma che in qualche modo dovremmo rilanciare a partire anche da questi passaggi ne ridiscuteremo sicuramente domani al Forum
La propria croce sul
Io prima di parlare nello specifico di questa questione che peraltro credo che sia molto importante
Se mi permettete volevo fare un po'una premessa perché credo che serva poi per capire problemi e difficoltà che abbiamo su questa campagna
Io naturalmente dopo gridò
Non Curio sincero
Per il rafforzamento del rilancio della vostra organizzazione
Credo però che dobbiate essere consapevole duramente lo sa saprete una cosa un po'retorica ma
Che è un'impresa particolarmente difficile nel momento attuale
E credo che sia così per una crisi della politica che sta andando avanti
E in cui francamente non si riesce a vedere gli esiti
E che coinvolge molto i soggetti Giovanni io voglio fare un esempio perché credo che sia molto importante
L'attuale campagna sulla pedofilia
A me non interessa il problema specifico
Ed è ovvio che se c'è un problema di omicidio abbiamo già le leggi che puniscono l'omicidio
Se c'è un problema di sfruttamento minorile si potranno cambiare queste leggi a mentre interessa alla rappresentazione che viene fuori di questa vicenda nella politica perché questa interessa tutti voi
è mutato il linguaggio per ciò che riguarda i bambini e gli adolescenti e i giovani non sono più chiamati bambini adolescenti giovani cioè con un linguaggio che esprime il loro essere soggetti
Sono chiamati minori
Attraverso questa campagna è ormai passato nel linguaggio
Questa differenza i diciotto anni che taglia fra chi è abilitato fra chi è capace e capace anche diciamo e abilitato esprimersi dal punto di vista della sessualità ma non solo e chi è minori chi è incapacità allora questo ve lo dico perché voi capite che dal punto di vista della soggettività giovanile e devastanti
Perché non viene fuori l'immagine di un soggetto che ha qualcosa da dire che ad esprimersi ma viene fuori l'immagine di un soggetto che non è capaci e che deve essere tutelato secondo diciamo un modello di Stato autoritario e paternalista
Non ci sono molti spazi se permane questa rappresentazione della politica
Come uscire quindi diciamo da questo stallo
Io credo che ci siano alcune battaglie simbolo
Che hanno valore se mi permettete al di là del tema specifico io penso seriamente
Mi occupo di questo per questa ragione fondamentalmente che la battaglia del per poi ciò che riguarda le droghe sia oggi una battaglia simbolo
No per il banale dato sociologico che c'è un consumo anche un consumo di droghe leggere molto diffuse tra i giovani questa come dire è è anche vero ma come dire e troppo banale per certi versi non ci dice molto dal punto di vista della politica
La questione delle droghe ci dice moltissimo dal punto di vista la politica perché il primo tema
Il primo tema
In cui una questione che fondamentalmente una questione sociale per un verso e che attiene alla sfera delle libertà e responsabilità individuali è governata a suon di diritto penale
Questo oggi come dire un
è un punto di fondo della politica
Quasi tutte le grandi questioni sociali ormai sono regolate col diritto penale pensiamo alla questione dell'immigrazione e ce ne sono molte carte però come dire questa crisi in qualche modo della politica che non riesce a governarle se non con questo strumento
è cominciata e continua in maniera molto esemplificativa sulla questione delle droghe
Questo significa che di nuovo attraverso questa questione noi cogliamo la torsione di paternalismo autoritario che viene a dire lo Stato su questo
E che appunto è una linea di tendenza
Paternalismo autoritario non a caso che in genere si usa per i minori e anche qui come dire è una questione di minori minoranze è una questione che viene applicata alla minoranza dei consumatori
Considerati appunto minorati incapaci quindi con questa forma molto ambigua di repressione e nello stesso tempo di tutela paternalistica autoritario
Da questo punto di vista politico è molto emblematica secondo me per chi i giovani che fanno politica
Ancora però è ancora crocevia di altre questioni se invece che di consumo noi parliamo di abuso di droghe quindi parliamo di tossicodipendenza
Qui si coglie il nodo dello stato sociale cioè permettetemi un appello ma parlare oggi di rinnovamento dello stato sociale non può voler dire solo parlare di difesa delle pensioni
E parlare in qualche modo di difesa anche di alcuni soggetti che certamente non sufficientemente ma storicamente sono stati tutelati
Se non vogliamo fare un salto rispetta la questione dello Stato sociale come dire dobbiamo guardare è guardiamo al meglio dell'Europa c'è una tradizione di stato sociale nell'
Europa abbastanza consolidata che in alcuni Stati ha retto anche all'impatto della crisi
L'Olanda è uno di questi l'Olanda non è famosa permettetemi solamente per la questione anche per questo perché le due questioni si incrociano ma per la questione delle droghe leggere ma perché cuore il Paese con il sistema di UA infatti sviluppa
Allora io credo che però se noi vogliamo davvero porre correttamente la questione dello Stato sociale
Dobbiamo accogliere come dire il nocciolo di questa tradizione e c'è anche una tradizione di tolleranza
Di difesa dei diritti di difesa del come dire degli spazi di libertà e responsabilità individuale tolleranza rispetto a stili di vita diversi coniugata con una c'è con un certo livello di protezione sociale
A me sembra che questo tango che quindi allora sì che ci rientrano i giovani che ci possono rientrare quelli appunto in cerca di lavoro fasce non protette come dire chi a stili di vita appunto
Che non non rientra nei criteri di normalità
Allora e quindi anche la questione delle tossicodipendenze ci rientra dentro ma da questo punto di vista porre nella questione del rinnovamento dello stato sociale
Al centro la questione delle tossicodipendenze vuol dire come dire una grande innovazione culturale soprattutto per una cultura piuttosto statalista autoritaria come quella che si è venuta sviluppando in Italia
Termino
Noi abbiamo lanciato e hanno aderito molte forze di sinistra avete aderito anche voi
A questa campagna per due leggi di iniziative popolari
Sulla legalizzazione delle droghe leggere e sulla depenalizzazione completa del consumo
Lo abbiamo fatto perché eravamo consapevoli del clima molto pesante che c'era all'interno di governo e anche a livello di Parlamento
Cioè un moderatismo una rincorsa al centro che faceva sì che non che venisse fuori perché secondo me si possono avere anche idee diverse su queste bene che vengano forma dialettica ebbene che venga fuori anche uno scontro politico
Ma qui c'è invece una specie come dire di censura a monte che impedisce che perfino si parli della questione
Tant'è vero che anche la mediazione di uscita la conferenza di Napoli che era poi una modifica nel senso di del della depenalizzazione una delle proposte di legge che noi lanciamo
Nessuno la porta avanti ed è rimasta ferma lì e nessuno dice niente
Ecco
Come mai noi ci troviamo ora a poco più di un mese dalla chiusura di questa campagna nella difficoltà in cui siamo
Senza che sia decollata con come una vera campagna
Io credo che il problema sia tutto politico di sottovalutazione di questo problema di non cogliere la centralità di questo problema da parte soprattutto delle forze di sinistra
Non mi si venga a dire come delle volte si cerca di dire che non c'è disponibilità sociale su questo perché non è vero
Lo dimostra l'azione che hanno fatto su questo e centri sociali che pure probabilmente avevano come dire un problema politico a monte in una questione come questa
Ora
Sono ben contenta così potrà sentire finali
Allora seppure guardano probabilmente un problema come dire che rispetto a una campagna come questa che sì quasi quasi che finiva campagna
Così che a un referente istituzionale ben preciso una proposta di legge d'iniziativa popolare
Sono sorti molti posti anche dei comitati spontanei
A dimostrazione quindi che esiste una certa disponibilità
Io credo che il problema stia nella cultura di sinistra ancora troppo legata a mio avviso ad una concezione di Stato forte troppo come dire preoccupata di tutelare soggetti
Poco preoccupata di dare il giusto risalto ai problemi della libertà e soggettività
Ve lo dico invitando a riflettere forse voi potete dare anche altre risposte questa è la mia ve lo dico perché naturalmente spero che come dire ci sia uno scatto su questa campagna e quindi si porta avanti
E ve lo dico insisto perché davvero io ritengo che su una questione come questa non è la sola ma è una delle più importanti si misura la capacità di rinnovamento delle cultura di sinistra italiana
Perché davvero mi sembra centrale rispetto a questo problema di svecchiamento di cui si sente tanto la necessità per poterla davvero rilanciare
Saluto apre senza ritorno giusto l'ho salutato tutta la sala il convoglio segretario tutto il pool sulle
Tanti del compaiono deviazione nazionale del PRC Livio Maitan eh che è presente sala
Alla però adesso il compagno ben Castrucci di Roma si prepari compagni oggi comunque invito Rino
Compagne e compagni
Il dibattito ieri
Senso entrato su alcuni punti che a mio avviso sono fondamentali come uscire da una situazione in cui ci troviamo
Che è di estrema frammentazione
E di estrema scomposizione non solo dei soggetti sociali ma delle stesse mobilitazioni delle lotte che vengono portate avanti io credo che il tema che dovremmo portare e la parola d'ordine avrà la guida che deve guidare la nostra azione politica
Fra i giovani fra le giovani fra gli studenti giovani lavoratori disoccupati sia quello della ricomposizione ricomporre non per rimanere statici per stare fermi ma ricomporre per avanzare
Supposizioni di progresso
Ricomporre lavoratori precari e operai ricomporre lotte di settori impiegatizia del pubblico impiego in via di privatizzazione Terzo conti istinti sottopagati lavoratori autonomi in realtà eterodiretti questa adesso la parola d'ordine non si può non si può contrapporre il lavoro fra il lavoro dei garantiti con i lavori precari
Questo è assolutamente qualcosa che non ci possiamo permettere perché e il tema unificante di questa ricomposizione dev'essere il lavoro è per questo che io sono fermamente
Contrario alla proposta che è stata avanzata anche ieri del salario minimo garantito perché il problema il problema oggi per i giovani non è quello di avere un reddito è quello di avere un lavoro cento che porta in primo luogo reddito
Ma senza lavoro non c'è il ruolo sociale senza lavoro non c'è casa
Senza lavoro non c'è possibilità neanche di uscire dalla condizione di passività in cui ci vogliono ricacciare perché senza lavoro non c'è possibilità di organizzarsi
Non c'è possibilità di avere fiducia anche in se stessi perché anche sul piano psicologico
è qualcosa di estremamente traumatico
E quindi su questo noi non dovremmo mai smettere mai smettere appunto di lavorare
Credo che le mobilitazioni che ci sono state anche nei settori universitari vadano in questa direzione
Chi non si è accorto per esempio delle mobilitazioni che ci sono stati fra gli studenti specializzandi di medicina ben bene quella lotta è una lotta che giusta io ritengo che sia giusta è una lotta che parla appunto di contributi pensionistici
Giovanni
Anzi anche meno giovani ultratrentenni che ancora stanno studiando e vengono sfruttati negli ospedali e nei policlinici universitari
Per fare assistenza per operare e non hanno riconosciuto lo Stato USA di appunto lavoratori dipendenti non hanno riconosciuti i contributi pensionistici eppure questa lotta rischia insieme a quelle di altri settori di studenti specializzandi come in storia dell'arte e altre disciplina di avere delle ricadute corporative
Infatti dalla piattaforma degli specializzandi di medicina che hanno manifestato anche a Roma qualche settimana fa davanti a Palazzo Chigi si creavano a regolamentazione degli accessi
Alle scuole di specializzazione
Che sia proporzionale a gli effettivi bisogni e gli effettivi i posti disponibili
Ebbene noi dobbiamo avere la capacità partendo dalle mobilitazioni che ci stanno di ribaltare questo punto di vista così come per il numero chiuso che viene imposto la gli ordini professionali dalle corporazioni che hanno paura
Che la loro professione venga si valorizza da sul mercato del lavoro da un'eccessiva quantità di competenti di professionisti in materia così anche per quanto riguarda le scuole specializzazione procedura troviamo di fronte a una contraddizione
Alla contraddizione che è importante una società che è in grado di fornire formazione sapere a una massa enorme di giovani non è in grado poi di valorizzare queste competenze che giovani stessi acquisiscono
Bene questo la contraddizione su cui lavorare e ribaltare le barrique Malta nell'ottica immediata in cui
Si pone il problema cioè ci sono pochi sbocchi lavorativi quindi bisogna regolamentare gli accessi
Vuol dire appunto spingere sugli sbocchi lavorativi è vero è vero che ci sono troppi medici o non è vero che sono stati chiusi troppi ospedali negli ultimi anni
è vero che ci sono troppi situato circa Gino etologi ormai credo che non ci sono abbastanza consultori sul territorio è vero è vero o non è vero che non c'è un'adeguata valorizzazione delle competenze culturali rispetto per esempio al patrimonio artistico che abbiamo in Italia
E allora cosa vuol dire chiedere una regolamentazione degli accessi alle scuole di specializzazione all'università questo è qualcosa di vero abbiamo combattere affondo sapendo sapendo che buona parte
Non la maggioranza ma una parte consistente la massa studentesca spesso è favorevole al numero chiuso
E quindi su questo noi quando stiamo dell'università quando siamo nelle scuole dobbiamo insistere mai smettere di collegare la questione del numero chiuso con la questione del lavoro degli sbocchi lavorativi e con la ristrutturazione dello stato sociale
Quindi credo
Che appunto il tema del lavoro se qualcosa che balla bordato non soltanto quando si fa politica fra disoccupati fra precari o fra lavoratori ma anche quando si lavora fra gli studenti
è un tema unificante che vede la battaglia
Sulle trentacinque ore non solo come una battaglia per la redistribuzione del lavoro ma tu la battaglia una vera e propria battaglia di civiltà e io credo che questo sia un risultato importante importantissimo che il nostro partito e che la nostra tattica parlamentare
Sì è riuscita a raggiungere e che non va assolutamente valorizzato ma appunto riempito di contenuti perché soltanto se non riusciamo a mettere in campo un basta un bus il movimento mobilitazioni comitati per le trentacinque ore che appunto vengano uniti sullo stesso terreno disoccupati e lavoratori cosiddetti garantiti studenti
E quant'altro soltanto se riusciremo a costruire questi comitati per lavoro con la spinta dal basso riusciremo a ottenere che appunto questa
Questa riduzione di orario di lavoro sia effettivamente una battaglia di civiltà e cioè che non sia accompagnata da un vento di ritmi
Dovetti gli straordinari o da riduzione di salario
Credo quindi ieri è stato discusso anche un altro tema molto importante che mi sta a cuore
L'autonomia dei giovani comunisti certo noi dobbiamo avere un
Uno una profonda autonomia d'intervento dobbiamo essere in grado di modulare il nostro intervento nelle situazioni non è possibile avere un modello unico generale
Da calare così come è stato pensato centralmente in ogni singola situazione ma in ogni singola situazione va adattato alla nostra
Azione politica dobbiamo avere una capacità di adattamento e per questo dobbiamo avere e valorizzare l'autonomia di intervento che è una cosa importantissima eppure c'è un'altra autonomia
Che forse ancora più importante
E dell'autonomia del partito tutto l'autonomia che si è prima alga essi organizzativa ma prima che organizzativa è un'autonomia politica all'autonomia culturale e su questo non dovremo mai smettere di stare attenti per
Appunto dai rischi di etero direzione che ci arrivano sia per quanto riguarda noi parte del partito interni al partito i giovani comunisti sia per quanto riguarda il partito tutto nei nostri circoli e nelle nostre federazioni
E quindi credo che sia importante io riprenderei anche l'intervento del compagno di Messina quando parlava di formazione certo la formazione
Importantissima formazione che ovviamente le mobilitazioni alla formazione che avviene nelle lotte e la capacità appunto dei compagni di sapere quale il loro intervento politico alle singole situazioni capacità di essere
Quadri di massa è la capacità di dar vita di costruire collettivi vi costruì assemblee mobilitazioni ma formazione non è soltanto questo formazione anche e questo in questo senso
Mi riferisco anche alla missione numero chiuso sta per rovesciare l'ottica del pensiero unico e per fare questo non basta soltanto mobilitarsi ma bisogna essere anche in grado di per sé dare e non da soli ognuno chiuso nella propria stanza ma punto pensare collettivamente un percorso di ricerca grazie alla riproposizione di vecchi classici
Ottocenteschi e novecenteschi che vengono riproposti magari meccanicamente sic et simpliciter ma appunto che sia un percorso di ricerca che partendo da quello sappia adeguare la nostra analisi alla realtà
E
Su questo io credo che un percorso di ricerca di formazione non possa che essere dialetticamente connesso al percorso di inchiesta in cui il nostro partito tutto ha deciso di investire appunto percorso l'inchiesta che si ha detto non deve essere opera di pochi specialisti ma che deve essere opera di tutto il partito
E su questo permettetemi di fare un piccolo appunto al questionario che è stato distribuito ieri
Io credo che nel momento in cui si accinge a fare un'inchiesta che trova le sue origini sicuramente l'inchiesta operaia di Marx l'impostazione dei Quaderni rossi l'esperienza torinese di Panzeri
Non sia possibile poi contemporaneamente avere strumenti sociologici quanto offrendoci come quel questionario in cui vengono applicate meccanicamente scale edificante
Sono molto d'accordo permette l'accordo poco d'accordo non sono va bene ponderata una bella con un punteggio che va da uno a cinque
E il cui appunto poi le domande con risposta chiusa non permettono non permettono di sapere effettivamente quello che pensiamo ma tu pensi che questo sia Abbio Cino io penso che sia di però non c'è scritto come faccio esprimermi su questionario del genere
Permettetemi un'ultima cosa
Credo che quindi quella questionario si alzi un'iniziativa un'iniziativa interessante perché seguente permetterà di avere dei dati sui giovani comunisti di conoscerci meglio ma poteva essere condotto in maniera migliore
Concludo dicendo che questa nostra assise deve vederci comunque riflettere criticamente sul rapporto che c'è col partito
Su i compiti che il partito ha di fronte nei prossimi anni noi dobbiamo contribuire tutti come giovani non soltanto quando pratichiamo la nostra autonomia d'intervento ma dei circoli stesi
Quando alla presenza di vecchi marchigiani ci lasciamo raccontare quello che hanno fatto negli anni precedenti quando la presenza di compagni che hanno fatto mobilitazioni e movimenti come sessantotto come il settantasette
Come i moti del sessanta contro il governo appoggiato ai fascisti allora in quel momento dobbiamo anche avere la capacità di formarci e di sapere qual è la sorella sto Paese e quali sono i rischi che si ricordano appunto nella ignorare quello che è successo quindi un'unità tutte le generazioni
Finisco è fra tutti i appunto fra tutta la generazione partito dopodiché i giovani comunisti appunto per questo sono il partito di Romani e su questo dobbiamo avere tutti la consapevolezza di stare andando a riformare a rifondare un a costruire un partito comunista di Massari fondato grazie
Gipo mutanti intendi si prepari Alessandro Benvenuti
Tanto ci arroghiamo Gipo Candy Ungari dubbio all'americana senza nuova c'è a monte
No compagne e compagni
La situazione è vero indubbiamente molto difficile nel Paese
C'è una regia l'egemonia culturale di destra
Gli ideologi del capitale cercano di mostrarci
Questa costruzione dell'Europa di Maastricht come una torre d'avorio che renda più competitivo il Paese all'interno dei mercati mondiali l'Europa
In realtà
E questo ha evidenziato in entrambi i documenti
Sempre sono sempre più evidenti
Le crepe che corrodono queste torri
Di un'Europa che tra l'altro si presenta sempre più aggressiva
Alle sue frontiere lo dimostrano anche i fatti Dio di questi giorni trattamento subito ignobile subito
Dai cittadini albanesi
Le compagnie e compagni nel primo documento
Rimproverano spesso nei loro interventi
L'eccessiva radicalità
Il porre l'accento sono su questo elemento sulla radicalità da parte
E le compagne e compagni del secondo documento
Questo secondo me non può essere altro che un complimento
Dal momento che per radicalità che radicali Tanzi marziana mente non significa forse essere più di sinistra estrema sinistra più puri magari li ha visti
Come magari i primi pensa no tutt'altro significa andare alla radice delle cose cogliere quali sono le cause che contribuiscono a poi a determinare un certo tipo
Di realtà
In modo poi da non costruire teorie nebulose che potrebbero poi compra comportare una prassi velleitaria
In questo momento andare alla radice delle cose significa non solo delineare gli effetti
Delle politiche neoliberiste
Ma anche cercare di individuare le cause
E chi porta avanti
Queste politica necessarie
A costruire
L'Europa di Maastricht
Gli effetti li conosciamo tutti sono i tagli allo Stato sociale la scuola università
Ulteriore frammentazione del mercato della dal lavoro
Progetto anche esecutivi più forti magari per arginare e colpire sul nascere l'eventuali manifestazioni di protesta di Michael spento
Istituzione dell'azione del precariato
Socio secondo me doveroso che i giovani comunisti discutano
Ma proprio perché serve indicare anche chi atto a queste scelte politiche
è necessario rimettere in discussione da parte nostra la linea del partito nei confronti di questo governo individuare qual è la sua natura quali sono i suoi scopi
Riscoprire forse appunto marziana mente
Radicalità
Proprio per questo
Proprio forse per agire all'interno dei movimenti
E non in maniera non tanto contraddittoria e non velleitaria
Se ciò non vorrò dilungare
Vorrei soprattutto soffermarmi sulla realtà di Coppi occorre maggiormente
La realtà ampia e complessa dell'immigrazione
Io soprattutto con un circolo il lavoro Milito in un circolo circoli San Salvario che viene spesso a Torino ormai fosse conosciuta in gran parte d'Italia spesso presentato con un quartiere degradante teatro di violenze
Soprattutto da parte cittadini stranieri ma dove in realtà
Con difficoltà si sta attuando un grande processo di confronto tra le varie culture
Spesso le difficoltà però sono alimentate anche da molti settori del centro sinistra
I cui esponenti sono scesi spesso in passato con la destra in piazza in mani fuori e me manifestazioni caratterizzate da un forte carattere xenofobo
Tra l'altro nel mio quartiere ci fu chi
Invito a denunciare parlo
Di
Esponenti del centrosinistra a denunciare che ospitasse cittadini stranieri in odore di sospetto
Questo clima ha poi contribuito alla costruzione di norme sempre più restrittive
Ora dicevo prima la situazione non sembra migliorata tutt'altro
Il decreto di espulsione di albanesi degli albanesi
Già applicato in maniera poliziesca a settembre
E forse in maniera più ipocrita in questi giorni proprio in quei campi di accoglienza
Che dovrebbero fornire la possibilità di stranieri in gravi difficoltà di inserirsi facilmente in questo paese ma che in realtà si prassi sono trasformati
Come proprie veri campi di raccolta forse prodromo di una nuova legge
Dove vengono sbattuti i Diversity indesiderati
Per poi esservi mandati fuori
Questi atti non sono altro che il prodotto nefasto di un governo che riguarda l'immigrazione si pone in buona parte in continuità con i precedenti
Dal momento che questo fenomeno viene ancora in gran parte trattato esclusivamente come un fenomeno di ordine pubblico
La Seat
Tra l'altro
Il fatto che non ci siano non si siano sollevate delle critica aspra magari che una simile a quelle che una graffetta del popolo di sinistra fece durante la giusta crisi secondo me purtroppo rientrata
Fatta dal nostro partito denota forse che molti compagni sono sempre più resti
A a muoversi a creare mobilitazioni
Perché queste potrebbero calpestare o comunque infrangere l'unità della maggioranza considerata come l'unico luogo da molti in cui è possibile influenzare il governo
Loconte credito tra l'altro nasce con lo stralcio del diritto di voto i cittadini residenti in Italia tra l'altro da più di cinque anni
Nasce
Con escussioni sempre più facili Pertile colare
E in questo come avevo già sotto come già sottolineato prima c'è una grande continuità
Bisogna individuare qual è la natura di questo governo
All'interno
E qual è il suo ruolo all'interno di questa Europa che si vuole costruire
Bisogna vedere
Perché questo Governo si mostra sempre più duro
Perché si devono rispettare i parametri anzi i dettami
Di Schengen
Tra l'altro
In questi giorni non se ne parla tanto ma esiste anche il problema di di quei curdi che sconvolto spesso vengono respinti forti era in Francia o in Germania e che molto probabilmente verranno espulsi nel nostro Paese e riportati in Turchia
In Iran e in Iraq dove la situazione e certo molto difficile in molti casi una situazione di guerra in molti casi una situazione di fame
Proprio e in questa tra l'altro in questi chip
State per non parlare della Turchia il nostro ministro Dini praticamente fece d'ambasciatore dell'impresa e delle nostre imprese
Nazionali per
Per far sì che questo Paese diventi l'asse che secondo la seconda partnership
Economica dopo la Germania prima degli Stati Uniti e anche per la costruzione di nuove od otto che dovrebbe attraversare dei paesi del
Gli islamici dell'ex-Unione Sovietica rivali in Italia e questo forse
Dovrebbe riproporci anche tra l'altro
Ora la tematica dell'internazionalismo dove spesso a parole e
Ed è espressa ma dove in realtà non si cerca
Di cogliere quali sono i processi quali sono interessi che questo Paese
A
Paesi che vivono né normi difficoltà in in cui scoperto sempre con quel borghesia e che applicano quei parametri liberisti che parli
Sono quasi come come un inferno quindi
Secondo me è importante
Come appunto prescindere
Tra gli schieramenti che si sono allineati al Congresso che Giovani comunisti sappiano costruire mobilitazioni sull'antirazzismo che siano al centro di queste mobilitazioni perché in questo momento la situazione è molto difficile è una situazione che rischia veramente di crollare
Di portare e di far sì che
Questo governo si sposti sempre più a destra
Per accontentare
Quelle destra fascista e populiste di cui non siamo tutti contrario
E rilanciare anche quel l'Inter Lazio si finisco subito quell'internazionalismo
Costituì anche
Forse uno degli insegnamenti dell'ottobre che proprio socio per
Fargli acquisire puntano per il codice genetico il movimento operaio
Questo questo grande
Questo grande queste grande campo di battaglia strappo se c'è un'enorme strappo che poi risultò vittorioso nei confronti delle socialdemocrazie e della Seconda Internazionale
Interviene Alessandro Benvenuti di Parma si prepari Bruno generoso di Avellino
Presa il professor Bellugi
Non è presente allora Bruno generoso di Avellino
Non è presente meno buono generoso passate parola i compagni chiedono l'iscrizione a parlare della mattina successiva che
Non comincia a mezzogiorno
Il compagno
Peppe della via allora la Federazione gli Agrigento
Bene
Il compagno Damiano Stufara
Mario
Mai
Con pallone o su fare i germi
Grazie
Compagne e compagni
Non mi nascondo l'emozione che provo oggi nel parlare in questa conferenza
Sarà anche un po'di fiatone
Che rappresenta un passaggio estremamente importante per i giovani comunisti regioni comuniste
E più in generale per la costruzione di un vero partito di massa
Un appuntamento che dovrà segnare un vero e proprio salto di qualità su quello che è l'intervento dei giovani comunisti
Un appuntamento che in estrema sintesi dovrà sancire il passaggio dal progetto all'organizzazione
Ciò dovrà essere fatto definendo i temi da sviluppare ma anche i metodi con i quali costruire l'effetto ed attuare la nostra iniziativa politica
Dovremo inoltre mantenere ben saldi due fattori qualificanti che era che che caratterizzano la nostra organizzazione
L'autonomia dettata dal riconoscimento di uno specifico giovanile degli interni dal partito al fine di sviluppare tematiche giovanili nel contesto complessivo della pratica politica quotidiana rendendo le patrimonio comune di tutto il partito
E con queste premesse ed in questa prospettiva che intendo con il mio intervento
Cercare di introdurre unanime un elemento di originalità raccogliendo anche una sollecitazione che veniva dalla relazione introduttiva del compagno Peppe De Cristofaro rispetto al dibattito che si è articolato finora
Ritengo che come giovani comunisti dovremmo sforzarci di sviluppare la capacità di ascoltare la gente che vive nelle nostre città e di leggere il territorio considerando questo fattore
Come parte integrante del percorso di costruzione del partito di massa
Su quale oggi purtroppo scontiamo seri ritardi per in un insufficiente radicamento
Dovremo cercare di sviluppare cioè un carattere di ricerca che ci deve condurre ad una sperimentalità nell'azione politica il riferimento alle specificità dei territori
Una sperimentalità che Possa permettere che gli analisti idea le elaborazioni
E soprattutto l'iniziativa politica prodotta in taluni territori posso anche diventare patrimonio comune di tutta l'organizzazione dei giovani comunisti nella sua totalità
Per rendere più chiaro questo mio ragionamento porterà un esempio partendo dalla situazione in cui mi trovo ad operare la realtà cioè della provincia di Terni
Ma in questi ultimi mesi abbiamo cominciato a produrre a produrre un'iniziativa politica su alcuni temi provenienti da un'analisi della situazione territoriale
Da affiancare alle iniziative relative a tematiche di rilevanza nazionale come le questioni che riguardano il lavoro la scuola e l'università
Abbiamo ad esempio lanciato una campagna di lotta contro l'AIDS attraverso la distribuzione gratuita di preservativi materiale
Di materiale informativo sul tema attraverso la presentazione al Consiglio comunale di Terni di una mozione che propone l'installazione di distributori automatici di preservativi a prezzi contenuti in tutti quei luoghi dove maggiore è l'aggregazione giovanile dalle scuole alle piazze dall'università alle discoteche
Un altro tema sul quale intendiamo lavorare e la battaglia per un reale abbattimento delle barriere architettoniche ancora troppo presenti nelle nostre città e nelle nostre periferie
Caraffe
Per affermare il diritto a potersi muovere autonomamente da parte di persone meno fortunate di altre
Ritengo che ciò che ho detto ora costituisca degli esempi concreti di come questa capacità di ascolto della gente di lettura del territorio possa indurre a sviluppare accanto agli altri importantissimi temi di rilevanza nazionale anche altre tematiche che tradizionalmente rimangono
Movimenti di massa che consentano di generare un conflitto che sia finalmente di classe
Fonte vera del progresso sociale
Non soltanto da questo
Ma anche da questo credo che dipenda il contributo dei giovani comunisti e delle giovani comuniste alla costruzione di un vero partito comunista di massa che si ponga l'obiettivo della trasformazione della società grazie
Esplicitando giustificazione compagni Alessandro Benvenuti che in questo momento in una riunione legazione
Richiamo alla all'intervento ricompaia Pepper della via la Federazione Agrigento
Sì è presente
Altrimenti la compagna Monica del padrone
Di massa
I mass cara
Dopo dieci sospende la seduta
Dunque c'è uno sciopero di interventi mi dicono che si sia raggiungendo la compagna e moglie del padrone
Eccola
E
E si compare si prepara il compagno Martinelli Andrea poi Francesco Ricci
Darà lettura Company compagnia Levorato grande federazione di Massa e Carrara
La novità della fase che ci troviamo ad affrontare e trasformazioni economiche e sociali e la fine del comunismo novecentesco non passano estera chiuse in due mozioni viene meno il principio di tanta carne come ottanta carne comunisti della pluralità di idee
Che poi sulla base di anni di battute Aldegani confronto viene ad essere profondamente limitata la possibilità di espressioni
Riducendo lo scontro politico nella tecnicismo
Da lì in quarta perfezione dell'altra partita
Viene ribadito il concetto di vita della sinistra ebbene noi giudichiamo questo tipo di approccio ormai vecchia inadeguato per una politica di trasformazione e di cambiamento delle case presenti
La stessa storia ed esperienza del del movimenti comunisti ci insegna che l'elemento fondamentale dell'unità ecco da chi guida è chiaro guidato lei se ne è la stessa dagli atti che quando fra poiché l'unità differenti nazionali da quasi questa Anita anche agli stessi monarchici Natale comunisti che dettavano le regole pertanto a pronti a difendere Cuesta
Famigerata Unità rischiano di essere qui guidati e non a dettare in prima persona egemonia ovvero interpretare al meglio quel che se ne designer masse cui deve fare riferimento a Minas azione politica
Non dobbiamo illuderci sulla natura dell'Ulivo che con la sua vittoria in senato personaggi quali dichiaro Di Pietro Ciampi e Dini ha sancito la vita ed è capitale e della necessità del mercato occorreva rivendicare nastro Paola
Notano macchiate non mia e di antichità al pensiero unico omologanti nell'Ulivo come dimenticare lo sgombero di partigiani fate liceo di Roma Magnani come dimenticare la riforma scolastica ai sensi se l'intervento e private nella scuola che va eliminare qualsiasi forma di sapere critico introducendo come parola d'ordine chissà per vai come dimenticare le Siss
E come dimenticare lo scontro la squadra degli albanesi cacciati brutalmente come Passera animali
Rifondazione non può rimanere in una situazione di casta penso
Diviene necessaria pena sia partito e per noi giovani comunisti riaffermare l'assassino e altro distinguerci da quella che è ormai il buonismo dilagante che non va ad affrontare i problemi alla radice ritorna nella sua necessità il momento della rottura
Natura che tante ne deve tener conto di appalti di farsa e di accumulo delle forze o quelle fra con la particolare quello che ormai nell'immaginario comune rischia legati all'economia come un qualcosa di sé a sé stante intoccabile quasi nazionale
Ebbene neocomunisti sappiamo benissimo che la realtà è razionale anche nelle sue contraddizioni e ai giornali comunisti sta proprio il computer interagire queste in queste contraddizioni perse radicalmente una parte antagonista
Ebbene Pai questa elaborazione di un documento che abbiamo anche
A Inter anti non ci può intanto il documento che verrà presentato poi no ma non è che la nostra singola federazione di Massa e Carrara e quindi che nega unitari sono anche mozioni è un'emozione due da Papini più federazioni
Quindi che coinvolgono ossia Arienzio sia essere la Spezia e attacca e numerose federazioni e pane questo documento avrà come centralità il problema delle armi democraticità e nello svolgimento di questo congresso
Ricordando come siano stati ancora se fatte tante elenca io non ho mai vista tipica grazie si trattiene in prima persona dei giovani comunisti bene lasciamola fare agli altri miei compagni
Allora in Coppa e Andrea Martinelli si prepara Compagna Francesco Ricci
No chiese
Scusate che tali interventi a coppia
E allora
Allora buongiorno sette tanti sono un po'imbarazzato però cercherò di esprimere le mie idee al meglio possibile
Allora essere comunisti non significa assolutamente vivere su un altro pianeta essere comunisti vuol dire battersi per i più deboli per tutelare gli interessi di una specifica parte della popolazione
Per fare questo occorre affrontare la realtà compagni non tirarsi fuori a nessuno di noi primo a me piace Prodi né tanto meno Dini apparecchi Dinoi non piace neppure D'Alema ma per rappresentare al meglio quella specifica fare che della popolazione a cui ci rivolgiamo ritengo più che necessario in questo momento storico collaborare con questi personaggi e con i loro movimenti politici collaborare compagni non significa accettare passivamente collaborare vuol dire confrontarsi essere d'accordo ma anche come ha fatto il compagno Fausto Bertinotti criticare
Si dice che Rifondazione abbia avuto il contentino delle trentacinque ore settimanali per ingoiare il rospo finanziaria
Io compagni penso una cosa che se fossimo stati all'opposizione la Finanziaria sarebbe passata ugualmente dei lavoratori non avrebbero ottenuto le trentacinque ore
Essendo primazia intellettuale un pratico preferisco il poco che poi tanto poco non è al nulla magari accompagnato dalla frase noi non c'entriamo nulla perché siamo all'opposizione
Frase che a differenza delle centoquarantaquattro ore annue in meno da lavorare non arreca lavoratori alcun beneficio
Ma le trentacinque ore non rappresentano compagni l'unica conquista ce ne sono altre che anche se possono sembrare irrisorie rappresentano importanti conquiste per gli operai
Il fatto di non toccare l'età pensionabile adoperai categorie equivalenti se fossimo usciti dal governo decretando la fine del medesimo probabilmente di opere le operaie non avrebbero ottenuto questo
La presenza di Rifondazione quindi nel governo non solo rappresenta un importante contributo alla vita democratica del Paese mai soprattutto un presidio indispensabile per le classi sociali più deboli
Piatti urla gran voce di togliere l'appoggio al governo Prodi prendendo Rifondazione in questo caso colpevole di dare certamente il Paese impasto di una destra becera arrogante e con forti componenti fasciste
Non rispondo io di persona ma faccio rispondere le migliaia di compagne e compagni di lavoratori iscritti al partito e non che quando crollò il Governo Prodi tempestano di telefonate e fax le nostre federazioni
In una società come la nostra dove ormai il bipolarismo sembra un dogma dove lavoro quando c'è è sempre più precari per precario dove sindacati solo colpevoli di avere svenduto anni e anni di lotte operaie
Dove ci sono realtà di miseria e sfruttamento insultate da monopoli industriali commerciali televisivi
In mano ad un'élite di privati cittadini ebbene compagni e compagne in una società del genere chiamata oggi Italia e domani Europa c'è bisogno di un partito comunista forte
Le cui decisioni persino sul governo
Un partito comunista che abbia come compito principale
Quello di portare la vita a misura d'uomo di limare questa società inique perfida dove nel nome del denaro e della proprietà privata si consumano gli squallidi interessi dei diritti ai danni dei poveri che sono compagni la stragrande maggioranza lavoro diritto allo studio stato sociale lotta all'evasione fiscale tutela delle pensioni di anzianità tutela e salvaguardia dell'ambiente diritti dei lavoratori sono tutte cose che si devono conquistare compagni non isolandosi del nostro Gusso
Dicendo alla gente che lo sport è tutto fuori pecca mettiamo alcuni ma confrontandoci con le altre forze politiche che raggiungendo poi questi degli accordi cercando di fare sì che questi accordi siano compagni il più possibile vantaggiosi per i lavoratori che noi difendiamo che che noi vogliamo rappresentare e a cui anch'ai quali appartengono io compagni queste fare politica queste fare degli interessi dei lavoratori
Sono più che convinto che è solo stando al Governo che Rifondazione può veramente influenzare la politica di questo Paese assumendoci le nostre responsabilità non rifiutando le del nostro partito può rappresentare più deboli
Noi come giovani dobbiamo lavorare in seno al partito perché solo con il confronto e con la collaborazione che possiamo ottenere buoni risultati
Fare dell'autonomia dal partito il nostro cavallo di battaglia significa fare del nostro movimento un insignificante puntino rosso nella vita politica del Paese un'entità anagrafica fondata più sull'età del non sulle idee sui programmi
Compagni essere giovani dunque ma prima di tutto essere comunisti grazie
La parola al compagno Francesco Ricci esecutivo nazionale uscente
Compagne e compagni
Mi pare che abbiamo conseguito con questa conferenza preparata da decine di dibattiti in ogni città
Un primo importante risultato migliaia di giovani comunisti hanno discusso liberamente di politica
Confrontandosi su documenti e posizioni diverse
Rifiutando di accettare gli steccati in cui forse qualcuno voleva recintare la discussione non abbiamo discusso di presunte questioni giovanili indicateci per l'occasione dei grandi
Abbiamo discusso delle questioni del lavoro della scuola di politica nazionale e internazionale
Siccome al centro del nostro dibattito vi è stata la questione del governo Prodi e degli effetti della sua politica sulle nuove generazioni qualcuno ha ritenuto che abbiamo sconfinato
Ma come potevamo discutere della Controriforma Berlinguer ignorando il fatto che essa è portata avanti non da Belzebù ma da una maggioranza di governo che il nostro partito sostiene
All'inizio di questo dibattito
Essendovi due documenti alternative qualcuno anche ripescato il vecchio ritornello sui timori di rottura
Abbiamo invece dimostrato con questo nostro dibattito aperto col confronto a tutto campo che come conferma anche la migliore tradizione comunista il libero dibattito è uno strumento che rafforza il partito anzi
Aveva ragione ed Henin quando sosteneva che bisogna preoccuparsi solo quando in un partito che un'unica posizione
Qualcuno ha poi detto
Che i presentatori del documento alternativo volevano rifare il congresso contare di nuovo i voti delle due posizioni congressuali
Ora mi pare che l'argomento sia un po'spuntato da che autorevoli dirigenti parlano della necessità di un congresso straordinario e soprattutto evidentemente perché risultato numerico dei due documenti conferma fuori da ogni dubbio che non ci siamo certo Ricontati che le cose sono cambiate decisamente abbiamo dunque positivamente discusso di cose concrete e la realtà che sempre più testarda di tutti noi ha in parte già reso datati due testi su cui ci siamo confrontati
Mi pare di poter dire per quanto riguarda il documento che ho presentato con la compagna D'Angeli che nostro testo oggi andrebbe riscritto semplicemente cambiando i tempi verbali
Perché gran parte delle previsioni che di avanzavamo si sono già concretizzati compagni dalla maggioranza e dall'esecutivo invece dovrebbero io credo riscrivere han per i brani del loro testo perché i fatti hanno già reso obsoleto l'impianto del documento impianto che peraltro lo stesso di quello congressuale
E cioè costruirci restando nella maggioranza di governo e spostando nella se a sinistra in una combinazione attiva quel movimento il
Se già era difficile sostenere questa tesi un anno fa mi pare che i fatti successivi l'abbiano definitivamente demolita su quali questioni concrete il nostro partito e noi giovani
Abbiamo sposato sinistra l'asse del governo sulla questione del lavoro con l'introduzione del pacchetto Treu del lavoro in affitto in cambio di quelli che qualcuno ha definito cento mila occasioni di lavoro precario garantito sulla grande questione dalla previdenza con l'accelerazione della Controriforma Dini e l'avvio di un processo che porterà in breve alla scomparsa delle pensioni di anzianità
Per quanto riguarda invece la politica estera questo governo di centrosinistra si è sicuramente contraddistinto sia in sabbia andò le eroiche gesta dei suoi militari in Somalia loro stupri eccidi
Sia soprattutto inviando le sue truppe contro i comitati rivoluzionari del popolo albanese rimettendo in piedi un nuovo governo amico dall'imperialismo
Il tutto a questo di tutto questo abbiamo discusso in questa conferenza
Abbiamo discusso del dramma degli immigrati non ci sentiamo non ci sentiamo davvero di condividere i giudizi avanzati da autorevoli dirigenti del partito sul buon risultato che avremo conseguito su questo tennero no non ci pare proprio che si possa definire uno spostamento a sinistra dell'asse governativo una politica di speronamento delle navi dei profughi di espulsione di massa di pestaggi operati dalla polizia di Napolitano di tanti fratelli albanesi che venga fatto allora ieri l'altro ieri la Conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici dal nostro partito di Milano ad approvare all'unanimità un ordine del giorno che chiede le immediate dimissioni Napolitano oltre alla sospensione delle espulsioni
Soprattutto dalla scuola abbiamo discusso dalla Controriforma Berlinguer dei tagli di migliaia di miliardi alla scuola pubblica che finiscono più o meno in egual misura quella privata
Di un progetto di parità scolastica che mira a trasformare la scuola in un'anticamera della fabbrica
Un progetto che non a caso ha suscitato l'entusiasmo della Confindustria e persino ha portato un vescovo cui evidentemente non manca il senso dell'umorismo ad affermare che se un simile disegno viene realizzato da un governo sostenuto dai comunisti vuol dire allora
Che miracoli accadono davvero
No hanno e non sembra davvero compagni che l'insieme di questi atti dal governo che così violentemente colpiscono le classi popolari ai giovani possano configurare uno spostamento a sinistra
D'altra parte è proprio sulla base di considerazioni non molto diverso da queste che mi pare nei giorni della crisi in Parlamento il compagno Diliberto definito il Governo Prodi Ciampi Dini un Governo di banchieri
Una definizione ineccepibile mi pare
Davvero contraddetta però poche ore dopo quando abbiam deciso di votare la Finanziaria inemendabile di quei banchieri una finanziaria che aumenta l'Iva impone nuovi tagli senza scrupoli di coscienza sanità e ferrovie
Proprio nei giorni in cui la logica Barbra del profitto ha già dato i suoi primi frutti con la strage dalla camera iperbarica e con continui disastri ferroviari
Certo
Questa finanziaria non è di per sé più pesante delle manovre precedenti è solo l'ultimo passaggio di un percorso di lacrime e sangue in fondo al quale sta all'ingresso del capitalismo italiano nell'Europa di Maastricht
L'Europa dei banchieri appunto l'unico vero e coerente obiettivo di questo governo dei banchieri
è stato detto a sostegno della tesi di una presunta neutralità di classe di questo governo o addirittura di una sua prima sterzata a sinistra è stato detto che la Confindustria sarebbe oggi ostile al governo e alla sua finanziaria a me pare piuttosto che la Confindustria faccia il suo mestiere di sindacato dei padroni e dunque cerchi sempre di ottenere qualcosa di più di quanto ha già avuto
Non si spiegherebbe altrimenti perché è uno dei padroni di questo Paese Gianni Agnelli abbia promosso a pieni voti qualche giorno fa il governo Prodi augurandosi che continua a lungo la sua opera meritoria
La maggioranza del gruppo dirigente sostiene che dopo il passaggio della crisi abbiamo però ottenuto la storica conquista della riduzione generalizzata ad orario a parità di salario la legge per le trentacinque ore nel due mila e uno
Nessuno cui sostiene ovviamente che si tratti di un fatto di per sé irrilevante
Ma è opportuno precisare che il Progetto cui si sta lavorando anche sulla scorta del modello francese de manderà in realtà la riduzione d'orario la contrattazione azienda per azienda in Francia si dice addirittura reparto per reparto a seconda delle esigenze padronali
Ci sta persino studiando come riportava compiaciuto un articolo del Sole ventiquattro Ore una cosiddetta clausola di dissolvenza non si tratta di una trovata da film di fantascienza piuttosto di un meccanismo che renderà la legge una scatola vuota
Messo nemmeno si può parlare di riduzione generalizzata da chiesta se mai vi sarà escluderà le aziende con meno di quindici dipendenti cioè circa la metà dei lavoratori italiani
Soprattutto è chiaro che se non sarà a parità di salario
Per esserlo bisognerebbe intaccare i profitti padronali al contrario saranno i lavoratori nell'ipotesi che si sta studiando a pagare sia direttamente che indirettamente con la moderazione salariale e con gli sgravi contributivi alle aziende
Che ovviamente ricadranno sulla fiscalità generale cioè di nuovo sui lavoratori
Non solo è del tutto evidente che una legge in assenza di nuovi rapporti di forza nelle fabbriche in mancanza di un controllo dei lavoratori su ritmi e straordinari si trasformerà i sensi al menti in un nuovo strumento di flessibilità per i padroni non è un caso allora se i più illuminati tra loro non solo sono favorevoli a una riduzione di questo tipo ma già la praticano
Marzotto nelle sue aziende tessili ad esempio ha introdotto già le trentacinque ore su base annua però per venti otto per ventotto settimane si lavora quarantadue ore per altre venti settimane si lavora trenta ore
In questo modo si garantisce di impianti funzionino ininterrottamente ventiquattro ore su ventiquattro tutto l'anno due assolutamente d'accordo per una cosa di questo tipo
O compagni non abbiamo strappato una storica conquista solo una vaga promessa contraddittoria che non potrà in questo quadro risolvere nemmeno parzialmente il dramma della disoccupazione
Ma soprattutto quella promessa l'abbiamo ottenuta in cambio del voto alla Finanziaria che definivamo inemendabile e in cambio di un più stretto coinvolgimento di responsabilità nella politica anti operai del Governo
Questo ci spiega allora perché proprio al Sud dove un giovane su due è disoccupato il nostro partito subisce un profondo arretramento anche elettorale
è chiaro evidentemente che quella che abbiamo definito una storica conquista non è apparsa non è apparsa come tale a milioni di giovani
La realtà compagni e che anche gli ultimi passaggi politici hanno smentito la tesi della neutralità di classe del governo Prodi e della sua condizione abilità i fatti hanno confermato invece uno dei postulati fondamentali del marxismo le basi fondamentali su cui comunisti hanno rotto con riformismo all'inizio del secolo
Non esistono governi neutri e dunque comunisti non possono in alcun modo sostenere più o meno criticamente un governo borghese
Ma anche se si volessero ignorare queste tesi che pure costituiscono il nucleo della teoria di Lenin e Gramsci la miglior prova che la maggioranza di governo non si sposta certo a sinistra
Non è forse data in questi giorni dall'ingresso trionfale in essa anche dall'ex questo Rino Antonio Di Pietro contro il quale abbiamo giustamente condotto una battaglia nel Mugello
Si era detto al Congresso Leo si è ripetuta in questa conferenza nel testo di maggioranza che la nascita di movimenti avrebbe costituito contemporaneamente il modo per orientare a sinistra la bare dal governo e per costituire il radicamento del partito dei giovani comunisti
Ma i movimenti non nascono grazie alla semplice evocazione in generale anzi l'ultima fase è stata contraddistinta da un'assenza di conflittualità sociale Veltroni lo ha rivendicato come un merito del governo dell'Ulivo
Abbiamo fatto manovre per oltre cento mila miliardi ha detto senza un'ora di sciopero in realtà embrioni di movimento vi sono state vi sono il problema
E che in assenza di una sponda politica d'opposizione in mancanza di un partito che svolga il suo ruolo d'avanguardia i movimenti eri fruiscono si sviluppano
La collocazione politica del nostro partito ci impedisce di svolgere un ruolo d'avanguardia e questo è evidente come giovani comunisti lo vediamo nel movimento degli studenti di queste settimane
Liberazione ci conferma che tra gli slogan più sentite nelle manifestazioni di acquerello via Berlinguer e Prodi bene
è logico che questo movimento che nasce per battere la controriforma Berlinguer e i tagli alla scuola pubblica
Individui come suo avversario il Governo che sferra l'attacco più pesante la scuola mai tentato da un Governo borghese nel dopoguerra e la legge finanziaria che introduce nuovi pesanti tagli all'istruzione è per questo che gli studenti gridano via Berlinguer di approdi
Ma noi giovani comunisti come possiamo partecipare a questo compito movimento
Combatté avvia una battaglia per l'egemonia contro l'influenza del PDS o addirittura delle destre
Mentre intanto in Parlamento i nostri parlamentari sostengono il Governo e votano la finanziaria no compagni non possiamo sostenere questo movimento contribuire alla sua radicalizzazione e contemporaneamente sostenere il governo che sgombrare scuole fa pestare i gli studenti dalla polizia
Mi pare
Che sia proprio questa contraddizione peraltro che è esplosa anche all'ultimo Comitato politico nazionale del partito lì come in questa conferenza si sono confrontate io credo in realtà due grandi opzioni nelle loro diverse articolazioni
Mentre la stessa linea congressuale riproposto dal documento di maggioranza di questa conferenza appare nei fatti impraticabile
Da una parte
Vi è chi pur rilevando la debolezza del nostro radicamento ed gradi risultati elettorali propone l'unico sbocco coerente del compromesso sociale dinamico e cioè un più organico rapporto col Governo qualcuno dice addirittura che dovremmo intraveda subito con dei ministri
D'altra parte dall'altra parte si propone invece la ricollocazione del partito l'opposizione come condizione necessaria per costruire egemonia né movimenti radicali il partito
Come sostenitori a secondo documento di questa conferenza pensiamo che l'opposizione al governo dei banchieri
Sì anche la condizione indispensabile per costruire come giovani comunisti l'egemonia di un Progetto comunista tra le nuove generazioni per evitare di diventare l'ala sinistra
Di una sinistra unica e riformista
Alla svolta politica evidentemente va poi combinato una svolta organizzativa dei giovani comunisti ci sembra che alcuni passi avanti si stiano facendo
La nuova strutturazione prevista dall'articolo ventidue dello Statuto il passaggio del Progetto giovani all'organizzazione dei giovani comunisti che stiamo compiendo con questa conferenza sono le premesse di un possibile sviluppo finalmente possiamo dotarci di nostri organismi dirigenti scelti non attraverso la cooptazione
A ciò bisogna evidentemente a Franca affiancare anche una reale disponibilità finanziaria per evitare che dopo tante discussioni manchino poi i soldi per fare un volantino un manifesto
La svolta politica e quella organizzativa hanno però significato compagni solo in un quadro strategico complessivo e mi pare sia proprio lì che il rischio maggiore che nasce dall'impostazione politica del primo documento la rimozione dell'orizzonte strategico
Al di là dell'uso peraltro assai parco della parola rivoluzione non vi è nemmeno nel primo documento una Bozzo un'indicazione del percorso lungo e difficile che ci deve condurre da qui all'alternativa anticapitalistica
A quella che Marx definiva l'espropriazione degli espropri attori
è per questo che perdono significato anche proposte in sé corrette di campagne politiche
Il testo alternativo cerca al contrario di individuare una logica un metodo un programma che combini parole d'ordine di propaganda e altri delle citazioni obiettivi come salario minimo garantito la scala mobile ed ero di lavoro
Con la necessità di lente mente di colpire la rendita e profitto per realizzare questi obiettivi
Un programma il cui senso sia quello di guadagnare nel corso delle lotte future la maggioranza
Dei giovani dei lavoratori alla necessità di un altro governo basato su un'altra economia su un'altra democrazia cioè quello che Gramsci chiamava l'Ordine Nuovo siamo convinti che questo sia il compito dei comunisti non rallentare le controriforme
Ma le gare le lotte di oggi alla concreta prospettiva socialista
Per fare questo riteniamo che sia necessario
Non tanto costruire quello che i compagni del primo documento chiamano un immaginario comunista
Ma che si debba ben più concretamente a rielaborare una prospettiva rivoluzionaria a partire dall'aggiornamento sulle sue basi del patrimonio storico del marxismo
Non proponiamo compagni come ha detto qualcuno di chiuderci in qualche biblioteca studiare i testi sacri per poi magari citarli come spesso è stato fatto nella storia a sostegno di una pratica del tutto opposta no
Per noi il massimo deve essere una guida per l'azione non è un dogma e senza dubbio se il nostro obiettivo è quello della trasformazione rivoluzionaria della società abbiamo ancora molto da imparare dagli insegnamenti e dal programma
Che ci hanno lasciato quei comunisti che proprio ottant'anni fa armati dal bolscevismo di Lenin di Trotsky hanno condotto in un percorso lungo e difficile milioni di operai di giovani non a sedersi al tavolo dei potenti
Non a sostenere il governo di centrosinistra di allora ma rovesciato per costruire un governo realmente dalla parte dei lavoratori
Nel primo documento
Nel primo documento abbiamo letto un'analisi spesso condivisibile dei mali del mondo
Ma la riaffermazione della collocazione nostra sostegno del governo dei banchieri impedisce a quell'analisi di generare indicazioni percorsi che conducano l'alternativa di sistema
Ed è invece proprio queste nostro compito di giovani comunisti di marxisti perché vogliamo fare nostro un'affermazione di un comunista tedesco del secolo scorso uno che di marxismo qualcosa aveva sicuramente capito quel compagna quasi centocinquant'anni fa ha scritto
I filosofi si sono finora limitate a interpretare in diversi modi il mondo si tratta ora di trasformarlo vi ringrazio
Interviene ora il compagno Marcello Musto della federazione il Napoli si prepara il compagno dubbia scatti
Nel frattempo abbiamo raggiunto su cinquecentonove delegati e delegate previste quattrocentosessantotto presenze
Cara compagna
Cari compagni
In questa fase
Difficile per la politica
Percepita da tante donne da tanti uomini
Come lontana da sé
Non rispondente alle proprie necessità
Sentita come un impaccio da delegare a chi se ne occupa per mestiere in questa fase difficile per la partecipazione di massa
Sentiamo come ancora più forte il bisogno di incontrare
La sofferenza
L'emarginazione l'oppressione l'alienazione l'ingiustizia sociale
Incontrarle nostro percorso politico e combatte né a fondo le case
Invece abbiamo diciamo una fase piuttosto compatta di interventi e la mattina a fine mattinata in vista io prego tutte le compagne e compagni anche dopo interventi son più vivacizzare anti
Di rispettare la consegna del silenzio nella sala Clementi
Ci sono compagni discriminati nella possibilità di intervenire con tranquillità
Sentiamo dunque
Con maggiore forza la necessità di perseguire il fine del nostro stesso essere ed in una fase in cui la trasformazione lontana non un orizzonte ma un miraggio dove non basta spendere le nostre esistenze nelle quali proviamo sgomento quando si fatica a stare una dimensione collettiva in un movimento
Dove non basta il dare tutto noi stessi per fornire risposte per modificare l'ordine delle cose esistenti sentiamo doveroso almeno il dare voce a questa sofferenza rompere gli assordanti silenzi
Così dovremmo in questa nostra conferenza dare voce Hydramatic condizioni nelle quali vivono cinquantacinque mila persone oggi nelle carceri italiane
E tre S ai detenuti lotta di Rebibbia che hanno messo in piedi dal dieci al dodici dicembre Italia una protesta civile unitaria per chiedere soluzioni a gravi problemi carcerari
Critichiamo compagne e compagni a riflessioni serie sull'inadeguatezza e sulla dannosità della prigionia e più in generale delle istituzioni totali
E così ci piacerebbe dire sommessamente
Ma con la forza della ragione come hanno fatto centinaia di intellettuali di tutto il mondo firmando un appello partito dalla Francia
Che è tempo di votare un'amnistia o un indulto per gli anni di piombo affinché quattrocento donne ed uomini possano non essere più esclusi dalla vita si che abroghino le leggi emergenziali quegli anni compatibili con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Vorremmo dire pacatamente è tempo di chiudere quella stagione finita
Così come tempo che quegli odiosi i numeri zero cinque uno sei quattro nove zero otto sette due che macchiano la tuta della Baraldini siano cancellati perché
Perché il figlio volto a tornare in Italia
Tre vicende diverse simboliche
Tre grandi istanze di liberazione a cui dare maggiore voce
E di liberazione emancipazione trasformazione ma anche di utopia nel nostro presente dominato dalle politiche neoliberiste dal pensiero unico del mercato continuano a parlarci tante esperienze Soggetti significativi
Tante nuove forze realtà antagoniste tanti capitaliste tanti straordinari popoli tra questi ve ne sono tre che resistono in quel bacino mediterraneo relegato ai margini dell'Europa di Maastricht
Questi tre popoli
Quello sarà un vicolo curda quello palestinese nonostante continuino ad essere brutalmente perseguitati e ad essere privati di un legittimo Stato territoriale dove poter esercitare la appropriato dominazione politica ed economica
Questi nostri popoli fratelli ci parlano ci mandano un messaggio unico
Un messaggio del riducibile fierezza orgoglio e tenacia che dobbiamo saper cogliere in tutto il suo valore
Tale messaggio si chiama la necessità di un nuovo internazionalismo di una più alta qualità ed estensione del conflitto anticapitalista adeguato al nuovo ciclo capitalistico un nuovo internazionalismo che accanto la solidarietà tra i popoli pur sempre necessaria come per gli embarghi criminali che strangolarlo Cuba Libia e dire sia basato sul reciproco sostegno nelle lotte e sull'elaborazione politica comune
Dalla resistenza le politiche di Maastricht in Europa come ci dimostrano i dopo orchessa portuale di Liverpool all'opposizione netta responsabile della NATO divenuto gendarmi della globalizzazione dell'economia capitolina
è necessario perciò riadeguare inquinamenti del nostro agire politico rispetto al nuovo ciclo economico ed in ciò i giovani comunisti
Con le proprie laboratori sperimentazioni possono essere un soggetto importante vitale ed adeguamento
Esso vale per le forme di organizzazione politica
Anche per queste a partire dalla costruzione di un nuovo grande partito comunista di massa dobbiamo davvero passare dal partito della Resistenza al partito del Progetto
In questo senso la proposta lanciata nelle scorse assise organizzativa del partito a Chianciano segretario nazionale
Che ha rivissuto in una prima attuazione pratica nelle tre grandi manifestazioni di Amsterdam Venezia Roma promossa dal partito
Assieme ad altre forze soggetti della sinistra antagonista dai centri sociali e la sinistra sindacale al variegato mondo dell'associazionismo va perseguita con convinzione di giovani comunisti hanno nella sua realizzazione un ruolo strategico
Consapevole del fatto che l'unità delle forze della sinistra antagonista non preclude la costruzione di un blocco sociale più ampio ma ne è anzi il suo primo passo un partito che partendo dalla piena cittadinanza di tutte le culture che vivono nel suo seno Obiettivo purtroppo non raggiunto da ancora lontano sappia aprirsi alle tante espressioni della società civile e democratica ai nuovi movimenti
E sta per aprirsi loro in maniera paritaria a prescindere dai nuovi rapporti di forza senza mettere la nostra bandiera avanti e senza che essa copre le altre
Ciò va perseguito come progetto politico nazionale ma soprattutto in maniera diffusa in tutto il Paese solo così si dà vita a nuove forme della politica adeguata e nove processi disgregazione
Si costruisce dal basso quel fondamentale reticolo di presidi democratici
Dovremmo ridiscutere l'essere stesso la funzione dei nostri circoli non sono privi di sufficiente proiezione radicamento esterno ma anche limitati nel perseguire numeri fondamentali capacità di aggregazione
Ma non potrebbero essere almeno alcuni di questi altro
Perché non trasformarli in ampie strutture le nuove grandi Case del Popolo dove accanto al partito lavorano associazione culturale tra notti iscritti tanti ne fanno parte a volte le sono promotori
Ecco una parte importante della società civile democratica e non è nei nostri circoli non solo non riusciamo ad avere una riga un arricchimento da loro ma spesso li respingiamo con il settarismo ancora presente tra le nostre file
Perché non riscoprire quella straordinaria esperienza che furono le Borse controllano e quindi dare vita in tutti i comuni dove orgasmi dove le organizzazioni sindacali hanno scelto la strada concertativa
Ha delle Camere lavoro alternative dove i nostri compagni dando risposte ai problemi del lavoro organizzano Chimenti forniscono anche solo una semplice prestazione legale anche così si costituisce capillarmente una sinistra sindacale
E perché non tentare di invertire la profonda egemonia culturale per blocco sociale dominante e qui che le destre sono tutt'altro che sconfitte
Un'egemonia che ad esempio vedo una socialità possibile solo in quanto mercificata
E allora accanto ai giovani comunisti diamo vita più ampi collettivi di ragazze e ragazzi quei tanti nostri simpatizzanti che rendono splendida rotta manifestazioni che tanto non percorso di socialità diversa a partire dalla necessità di spazi sociali
Tale bisogno ancora più grande a sud nelle periferie
Nella provincia di Napoli ad esempio ci sono tanti Comuni con decine di migliaia di abitanti che spesso non hanno neanche un cinema
E li sappiamo ci sono tante ragazze e ragazzi che fanno teatro che hanno un gruppo parlo della musica ma non hanno anche uno scantinato dove provare
E allora perché non provare a mettere assieme tutte queste domande
Facendo le convivere un arricchimento comune
E partendo dalla forza e volontà politica del diritto a spazi che non nascono per il profitto ma per il loro valore sociale si dà vita tanti centri sociali dove organizza un cineforum della musica dove si sta assieme per il semplice piacere di farlo e non per consumare
Come fece negli anni sessanta e settanta nelle Cinisi e terrazzini controllati dai poteri criminali quella splendida figura di Peppino Impastato
Il genero rivoluzionario confinato alla mafia
Vogliamo ricordare sincero e profondo conoscitore
Si tratta non solo di declamare ma di attuare tale linea politica
Ed in base ad essa scegliere gruppi dirigenti il contributo dei Giovani Comunisti per l'autorizzazione decisivo e quindi dovrà essere ancora maggiore da contusione ha svolto sarebbe questa la riunione inchiesta sullo specifico giovanile che potremo mai fare
L'inchiesta non fine a se stessa sociologica poiché guarda nel giusto intreccio tra bisogno materiale prospettiva antagonista alla questione più importante la costruzione di un popolo che una politica la costruzione di un grande movimento politico di massa che sappia incidere modificare i rapporti di forza in campo dei quali intende legati al solo compromesso politico istituzionale ci condannano in tutta evidenza la sconfitta sviluppare un grande movimento uno di quelli che quando ci sei dentro eccome se dalla gioia cammina anzi a mezzo metro da terra
Uno di quelli di un milione in piazza un grande movimento che dica primo il lavoro a partire dalla fondamentale conquista di civiltà rappresentato dalla riduzione generalizzata dell'orario di lavoro a parità di salario che pure dovremo far crescere ancora di più nel nostro Paese
Il movimento che sta più opporre nelle sue rivendicazioni alle precarietà la flessibilità lavoro interinale di diritti barra sul lavoro perché il Mezzogiorno non diventi una nuova colonia
Perché quel lavoratore che lavoro le ferrovie lo scopre un giorno all'improvviso di avere tracce d'amanti amianto nei polmoni affinché l'ultimo era più sui luoghi del lavoro
Come ancora incerto drammaticamente pochi giorni fa l'operaio della succube studiano oppure non sia
Un movimento appunto meridionalista consapevole che un nuovo sviluppo possibile e solo quelle ecologicamente compatibile che parte dalla valorizzazione dalla cura dei tesori del Meridione
Perché quello di notizia l'unico scempio di un impareggiabile patrimonio artistico e perché cessi il degrado decenti delle sue città in particolare dei quartieri proletari
Tale degrado arriva addirittura mettere a repentaglio di domande come accaduto nel cortile della casa a Palermo pochi giorni fa tale patrimonio assieme ad altri come la cura delle persone degli spazi verdi
Riteniamo che sia oltre ad uno dei termometri della civiltà di un Paese una grande possibilità di lavoro stabile ha valore sociale con una straordinaria e di di vita differito per questo rilanceremo con forza
La nostra proposta di centinaia di migliaia di posti di lavoro di pubblica utilità per i giovani e Mezzogiorno
Un grande movimento infine degli studenti come costante del conflitto sociale
Ed in forte connessione con le lotte lavoratrici e dei lavoratori e poi le grandi battaglie per la democrazia del nostro Paese e per questo che il dodici dicembre saremo in piazza in tutte le grandi città
Per chiedere accanto ha diritto a un sapere critico per tutte e per tutti che finalmente sia fatta luce sulla strage di piazza Fontana
Ma occorre
Altri compagni e compagne fare in campo anche quando ci sono diversità contraddizioni
Non possiamo non dobbiamo rinunciare al confronto con gli altri compagni del secondo documento un confronto anche aspro che sia con le altre forze perché rinunciando vi rinunciamo alla lotta per l'egemonia
Egemonia
Quella categoria tanto cara al più grande rivoluzionario italiano Antonio Gramsci quello straordinario esempio quella immensa figura che ricordiamo nel sessantesimo anniversario della sua scomparsa
A lui porremo dire se solo potesse sentirsi Caro Nino
Gli operai non hanno ancora imparato a suonare clavicembalo
Ma non temere
Perché qui c'è una nuova generazione partigiana che alimenta resistenza
Iscritta a parlare adesso in sostituzione del compagno Luca Scacchi topaia Fabrizio Ferraro l'aspirazione di Roma
Si prepara il compagno Scipione Semeraro
Interviene in questi nostri lavori come coordinatore scuola diversità del partito
Vantato salutato tre compagni e compagne la presidenza
Allora
Qualunque possa essere l'esito immediato di questa conferenza
E degli attuali equilibri quindi che si sono sviluppati nelle conferenze provinciali
Dobbiamo sottolineare che ci troviamo importante per lo sviluppo e la riflessione dei giovani comunisti tutto il partito
Nelle varie Conferenze provinciali sono emersi attraverso il dibattito elementi importanti di riflessione politico generale specifica
Per tutto il partito ed anche qui bisogna con forza rilanciate però e bisogna sottolinearlo il basso livello politico
E di autonoma riflessione specifica prigioni comunisti
Che riflette tendenzialmente una forte regressione politico-culturale che sta investendo il PRC in tutte le liste l'istanza
Qui dobbiamo discutere saper cogliere i limiti le responsabilità e le possibilità
Per il rilancio in positivo del lavoro dei giovani comunisti poche leggi le discussioni attuali intorno a questo tema mostrano per lo più una notevole confusione
Sia nella determinazione dei fondi né dei fondamenti sia in quella delle prospettive
Sarebbe quindi opportuno esaminare brevemente i problemi interrotte obici più generali
Le gradi a una prassi politica di riferimento che sta alla base alla base di questo complesso
Nel dibattito che si è svolto fino adesso
Sono emersi a differenza di valutazione sul ruolo dei giovani comunisti sull'indennità sull'autonomia e sulla situazione politico generale
Sono state evidenziate a proposito del radicamento sociale le difficoltà quando questa non è soltanto una categoria astratta come viene rilanciata ma legata profondamente con la carta d'intervento le difficoltà che l'attuale collocazione politica del partito crea i giovani comunisti mal partito nel suo insieme
Oltre questo poi bisogna per la complessità Prodi questa situazione data andare oltre l'analisi l'analisi empirica delle dinamiche legata ad una pratica politica di intervento fare delle riflessioni in profondità ed analitiche
Questo per capire saper cogliere in questo fragile quadro ristrutturante della società i limiti e l'origine della difficoltà del PRC nella sua collocazione politica
Il tutto è strettamente connesso con il progetto politico che con quella segnaletico progettuale che hanno definito Rifondazione Comunista che purtroppo ad oggi ancora non è partito
Da questo dobbiamo partire per comprendere l'imbarazzo dei nostri dirigenti nel difendere alcune posizioni oggettivamente indifendibili
Visto l'arretramento programmatico del partito la complicità indiretta nell'aver spazzato via conquiste storiche del movimento operaio dire che ciò sarebbe avvenuto ugualmente non tiene vista la conseguente passività in un intervento del partito su queste questioni
Dobbiamo quindi inserì nel dibattito come organizzazione giovanile internato autonoma elementi riguardanti il partito la sua struttura di su articolazioni il suo rapporto con la società civile
Siamo stati continuamente interventi sulle questioni specifiche sul sistema formativo sull'università però non hanno colto altri elementi fondamentali le dinamiche intervento di relazione
No non ho sentito nessun intervento che indichi la seguente lezioni che allargano il campo delle nostre riflessioni
Che forse potrebbero far capire meglio le difficoltà Nozze di relazione con la società ed in particolare con le giovani generazioni come i loro disagi e la forte depressione la consapevolezza di coscienza di conduzione Dino diretta del proprio avvenire
Da un lato in costante aumento questo centralino è stato che dovrebbe essere inserito quindi chiaramente nel dibattito in discussione progettuale il costante aumento quantitativo del tempo libero per le giovani generazioni
Incidono densa di sviluppo quindi delle giovani generazioni corrispondenti alla marginalità del mondo del lavoro
Via spetti vanno evidenziati l'enorme aumento quindi del numero di coloro che partecipano al tempo libero e la crescente incapacità di utilizzarlo in modo umano
è uno dei problemi culturali di fondo del nostro tempo si tratta di riaprire quel dibattito per il tempo libero il tempo liberato centrale anche per l'intervento dei giovani comunisti
In questo schema potremmo inserire il reddito di cittadinanza l'importanza di aprire a finalmente un dibattito su questa questione
Dalle circostanze appare ovvio che i problemi culturali acquistano per la decisione per le alternative sociali lepre decade condizioni di intervento
Visto che si parla continuamente di movimento in modo meccanico e schematico a volte un ruolo centrale
Non si può quindi parlare di mobilitazioni senza prima questione culturale politica non si può misurare la riduzione del lavoro in questa società senza collegarlo al tempo libero obbligato costretto manipolato conforme agli interessi dominante dell'organizzazione della vita culturale
Bisogna evidenziare la contraddizione tra il crescente rilevanza sociale tempo libero e ricorso quote interno parimenti crescente passò in capacità di soddisfare idealmente gli uomini e donne giovani e tanto meno di comparire a loro vita un più alto contenuto questi
Questo perché voglio chiarire soffermare l'attenzione sul fatto che nell'evoluzione prevedibile nell'immediato futuro i problemi della cultura saranno chiamati
Ha svolto il ruolo qualitativamente rilevante originaria centrale per la relazione scusate scusate scusate compagni se è possibile avere un po'di silenzio sia là in fondo che qualcuno cerca di muoversi il meno possibile ascoltare compagni altrimenti
Tutto si diceva prima sono ancora un po'di rispetto per interventi e fare i compagni per assemblea
Originario centrale per la reazione del nostro partito con la società civile
Questo è solo un punto che deve far capire come le questioni non devono affrontare in modo deterministico
E si eseguiti e isolato contestualmente tutto il partito ma devono essere collegate con il Progetto eccola rifondazioni e in questo chiaramente che diciamo che l'organizzazione diversa autonomamente nazi chiaramente contribuire a quella alla costruzione del progetto da Rifondazione Comunista
è quella negazione dei questo ho parlato di questo per collegarlo chiaramente la regressione politica
Del PRC acque cenavo all'inizio
E quindi quindi all'intervento nella cultura
Già adesso
Possiamo notare quanto fisicamente sia distante la presidenza dalla platea quanto ci sia una distanza enorme nel modo di relazionarsi anche fra lui e questo crea dei problemi enormi quindi nel relazionarsi con la società civile parlavo di quelle
Anche perché il partito ha fatto dei passi avanti ha fatto degli accenni però sempre slegati contestualmente poi dall'attività del partito e la sua vera realtà
A Chianciano si è parlato di circoli e la centralità nella società dei circoli quando questi però poi vengono totalmente slegati dalla dalla scelte dal dibattito nel partito quando poi sono soltanto dei luoghi per fare il benessere e cadono un po'possono assolutamente
Alle scelte del club
Degli impatti che vengono fatti nelle federazioni o nei circoli sono dei battiti ormai su qualcosa di già avvenuto quindi una scelta sul diversi siamo d'accordo non siamo d'accordo su cose che i nostri dirigenti hanno già fatto
Parlavo
Parlavo dei circoli
Quindi chiaramente che è legato la vita politica culturale di del nostro partito anche a questa conferenza come non possiamo qui di fronte a questi temi giorni dibattito che sono a dir poco imbarazzanti vuoti visto il regolamento su cui si è sviluppata questo conferenze un Regolamento che chiaramente è stato detto più volte che volessi voleva rilanciare un dibattito congressuale tra alle tra i Giovani comunisti dibattito già avvenuto quando quel regolamento ci impone di contarci un Regolamento che dice chiaramente
Perché ha dato la possibilità di presentare quindi dei contributi concreti al dibattito soltanto da un esecutivo nazionale non legittimato a far legittimato a far nulla legalmente
Rappresentativo delle delle niente
Compagni banchi chiaramente che hanno dato un grosso sforzo che però non non potevano assurge Cil diritto massimo di Bompressi di aver la possibilità di presentarli gli unici documenti discutibili in questa conferenza
Io preferisco
Chiaramente
Io fatto questo intervento perché non voglio essere su subordinato quindi a questa logica
Il fatto di poter dialogare fra tutti invece negli interventi in come è stata strutturata questa conferenza
Abbiamo visto che ci sono interventi del secondo documento interventi del primo ognuno rilancia le proprie posizioni ma chiaramente non c'è possibilità di saltare la dialettica in questa platea
Ma viene continuamente isolata e vengono cristallizzate deposizioni
Avvenute
E la mancanza di dibattito quindi
Questo perché poi questo porta quindi al totale scollamento fra le varie istanze del partito a cui facevo qui prima accenno anche con i circoli è un germe pericolosissimo ripartiti i comunisti e la professionalità politica altro elemento pericoloso quando poi vediamo che questa professionalità politica depaupera totalmente le potenzialità e le sue e lei grosse potenzialità soggettive che sono all'interno del partito
Oltre questo
Va evidenziato quindi un altro elemento vanno evidenziati i giovani comunisti devono essere inseriti in tutto il partito saper discutere essa per contestare quelle articolazioni del partito
Questo per dire che la mancanza di Bati non c'è solo in questa platea ma c'è tutto il partito e le sue articolazioni il nostro quotidiano Liberazione con tutte le difficoltà né un grossissimo esempio
Liberazione che una voce una sola voce e non li non non riesce assolutamente a raccogliere potenzialità di dibattito che sono all'interno del partito
Oltre questo penso che i nostri dirigenti dovrebbero
Tempo fa leggevo una lettera di Engels
Che il parlava appunto per il giornale di partito diceva attenzioni attenzionano Zotto mettere il giornale di partito interessa soltanto il gruppo dirigente di maggioranza attenzione perché questo vi porterà contro
Perché l'iter per l'appunto perché
Anzi
Allora
Oltre questo
Chiaramente poi vengono continuamente rilanciato il problema della cultura della delega la cultura della delega che sta togliendo assolutamente spazio e possibilità di intervento nei giovani comunisti
In questa conferenza quindi dobbiamo andare oltre il saper raccogliere quindi sul saper raccogliere altri tipi di percorsi il fatto stesso che chiaramente sono state immerse questioni importanti visto e sottolineato che la colorazione politica del nostro partito crea forte imbarazzo qualche difficoltà radicamento peggiori comunisti nei nei movimenti e nelle possibilità di intervento
E in questo chiaramente
Volevo dire
Che oltre questo
La Conferenza noi dobbiamo riuscire saper intuire interagire e interagire costruire
Saper interagire quindi e condizionare e coi e contribuire all'asse progettuale del partito
L'unica cosa che possiamo fare quindi è contrastare questa porta regressione il partito che sta vivendo tutto il partito sta per dare un grosso contributo a partire sia dalla critica forte alla quotazione partito assorbe sapere innanzitutto relazionarsi fra noi e e contribuire al progetto della rifondazione comunista
Avrà adesso accompagna Scipione Semeraro
Ringrazio i compagni
Io credo che
In genere molto difficile in una riunione politica parlarsi quando si hanno età esperienze politiche molto diverse
Credo che indice e gli animi gli avvenimenti del nostro tempo ci danno una grande occasione
Io non mi nascondo che in questo tempo me come altri che pure hanno una lunga esperienza politica
Si sentono molto ragazze di fronte al tempo
In questo senso forse
Condividiamo anche un senso di smarrimento che ciascuno seriamente deve avere di fronte al tempo in cui vive
La politica è questa cosa stranissima
Gli avvenimenti intorno a noi sono caotici noi inseguiamo e cerchiamo di darne un'interpretazione
In verità questa è una questione molto complicata perché la politica esiste quando dalle interpretazione degli avvenimenti non riusciamo a farci innanzitutto una passione una forte emozione quasi etica guardate non è facile fare politica se tu non
Agli compassione per quelli a cui ti rivolgi e io credo a questo punto di vista l'intelligenza e la passione quello che a noi tocca di nuovo rimettere in moto in questi giorni a noi che abbiamo fatto per tanti anni politica voi
A cui tocca di continuare alla far con noi quaranta e cosa voglio dire con questo
Guardate io ho ascoltato soltanto il dibattito di questa mattina non so lasciatemi dire una battuta forse e anche l'ambiente influenza il modo di pensare di ragionare delle persone questa nostra stanza senza finestre
Non facciamoci influenzare da una stanza senza finestre
Qualche volta può capitare
Sapete è una grande attività
Pensate un uomo voi l'avete citata Gramsci che seppe nel carcere a bere un mondo senza finestre perché non si fermò al di là della sua fantasia delle sue emozioni
Guardate io vorrei proprio un prima di parlarmi delle cose che riguardo noi voi della scuola dell'università permettetemi soltanto di fare una riflessione per ragionare di che cosa è a mio parere il centro
Della politica in questo momento lo farò così guardate
Ieri guardavo ma in questi giorni mi è capitato di vederne tante di queste immagini sul nostro giornale c'era l'immagine di un giovane albanese più o meno dalla vostra età impianto
Mi è venuto in mente una cosa sconcertante guardate
Lo associata ad altre immagini molto spesso le immagini sono riassuntive di un'epoca
Guardate una compagna prima diceva se volete do sapere che cos'è un tempo di che cosa è fatta la sofferenza in un tempo nella storia guardate come tratta
Quelli che sono più deboli dei deboli le diceva i minori a cui non è concesso neppure di essere
Esseri umani fatti
Quaranta quel giovane che piange quel giovane albanese che piange e ricorda
Immagini tragicamente Niven mente credo che tutti voi avete visto un'immagine riassuntiva di un'epoca quel piccolo polacco ebreo con le mani alzate davanti a un terribile
Soldato tedesco nel ghetto di Varsavia riassume un'epoca riassume quell'epoca
Sedetevi quante emozioni dei partigiani del resistenti di coloro che in quel momento videro la tragedia di quella guerra del nazismo si sono identificati con quelle immagini se non sono fatti alimento la mia generazione ad esempio si è alimentato in un'altra piccole immagini anche quella suppongo la conosciate una bambina vietnamita bruciata dal napalm
E a noi capitava che quelle immagini pro ci facevano provare emozioni che si trasformavano in politica
Perché appunto oltre l'intelligenza move vano anche qualche cosa che ciascuno di noi a venti a quaranta cinquant'anni deve essere angolo di di dare agli altri l'etica la morale
Io credo compagni se dovessi indicare a voi a me stesso un'immagine riassuntiva di questo tempo questo tempo beh il tempo di quei giovani fragili di quei bambini fragili che sono stati strappati dai poliziotti alle mani delle loro madri questo e la questione politica di questo tempo si è fatto un'operazione di fantasia
Il programma politico per il nostro futuro
E il mondo il mondo bisogna sentire l'urgenza di misurarsi con i problemi del mondo
La sofferenza è diventata così grande e perché non dovrebbe essere così visto che il capitale diventato così grande
La Società con i satelliti con la televisione è diventata unica al mondo perché non dovrebbe essere così come potremmo mai pensare che al nostro campo di attività può limitarsi ad essere il nostro più prossimo
Voi dovreste fare uno sforzo di insegnarci di parlare di questo mondo di come voi l'osservate di come lo diventi perché un partito è fatto anche di questo
Io credo che che bisognerebbe scegliesse un'immagine di questi ragazzi albanesi di tutti quei ragazzi
Che soffrono in questo momento perché parlano a noi dei loro bisogni la politica comincia di là
Io guardate sono convinto che anche quando parliamo della politica scolastica dell'università cioè della quotidianità se uno perde questa emozione forte
Non poche perdere anche il senso il significato profondo del perché sta facendo politica
Sì un avesse la carriera politica se uno avesse l'ambizione se uno avesse come dire il prestigio personale andrebbe bene tutto il resto ma siccome i comunisti capita prima di tutto di volere qualche cosa
Con questa passione della indifferenza tutto quello che le incavo io credo che la quotidianità si deve illuminare di un senso molto profondo il mondo l'ora
Quella che io voglio parlarvi di scuola di università delle cose che come partito cerchiamo di fare con tutte le difficoltà guardate
Proprio con questa dimensione ma quello che dico non sono delle convinzioni sono soltanto il tentativo che tutti dobbiamo fare per mettere ordine in uno universo caotico
Soltanto se lo capiamo potremo anche tra di noi capire quali sono le linee giuste quelle perdenti guardate e troppo difficile dividersi tra di noi se non c'è il suffragio di un'analisi di un'inchiesta costante del mondo che ci attraversa
Io sono convinto che se dovessimo ridurre i problemi della scuola e dell'università italiana li ridurrei a questi guardate la conoscenza non la scuola non l'università la conoscenza le conoscenze e quella caratteristica degli essere umani delle donne e dei giovani degli uomini
Che ti permette di essere più ricco
Capita nella storia di questi Paesi che purtroppo quelli che sono ricchi materialmente sono quasi spesso gli unici a poter usare utilizzare anche la ricchezza della conoscenza questo è il primo problema della scuola
Sottrarre a chi ha la facilità della ricchezza materiale per farsi la ricchezza morale della propria persona
La ricchezza dell'esperienza dei viaggi dei libri della conoscenza simbolica ecco dare noi la speranza a chi non è ricco per il portafoglio che ha
Di accedere a questa ricchezza guardate difficile per i comunisti usare certe parole si ricchezza spirituale ricchezza morale ricchezza personale
La seconda questione è quello delle risorse
Le risorse sappiamo a questo che noi stiamo contrastando in questo Paese quaranta non si tratta in maniera melensa di pensare che non ci sono risorse
Per la scuole e l'università non c'è una sapiente scelta
Di far scegliere alla società alla sua immediatezza del reddito quali risorse spendere per la ricchezza e quindi la stanchezza del portafoglio produca ricchezza della cultura e con la nostra politiche qui
Fare sì che si atto di quell'idea semplice dalla rete della Costituzione repubblicana
Che contro l'idea di giustizia come assolvimento delle pari opportunità non è vero che la giustizia ettari a ciascuno secondo il proprio essere sociale magari di più a chi ha di meno quindi costi le risorse guardate perché noi accediamo anche all'idea che bisogna battersi per la riforma della scuola e dell'università
Perché per noi questa parola cioè ridare forma la scuola l'università cioè alla conoscenza e un po'ragionare su come vogliamo ridare forma la nostra vita
Ai tempi della nostra vita a quali tempi nella vita umana dobbiamo dedicare alla conoscenza allo studio a riposo alla gioia
Queste è il nostro modo di concepire alla riforma guardate
Io e i compagni che dicono che noi assolviamo il Governo per le politiche di riforma che fanno non ci basta neppure come dire essere all'opposizione delle politiche di riforma di questo governo guardate l'ambizione che vogliamo avere come partito della Rifondazione di misurarsi con una suggestione che viene molto da lontano guarda io quello che voglio propormi per la scuola e per l'università e senza fare la battaglia questo governo ma come dire
Attrezzare le nostre idee
E io credo ieri proprio tu
Perché volevo trovare nella base anche di una riflessione che stiamo facendo da tempo
Sono andato a rivedermi ne voglio leggere proprio due passaggi con cui Gramsci appunto uno Q in questa in una situazione claustrofobica come questa però guardava al mondo e Gramsci proprio guardando a quello che stava avvenendo negli anni venti e trenta scriveva dell'americanismo voi sapete quel punto fondamentale dal rapporto tra comunisti e modernità diceva Gramsci il problema è questo si sta verificando una trasformazione delle basi materiali della civiltà euro piglia
Ne potremmo dire oggi lo stato sociale
Europeo in cui si sono confrontati movimento operaio e capitale europeo ciò che a lungo andare dice Antonio Gramsci e non molto lungo
Porterà un travolgi mento della forma di civiltà esistente e alla forzata nascita di una nuova civiltà non si scappa compagni le civiltà nascono sulle ceneri di altre civiltà una le modifica nel senso degli ideali che hanno oppure le civiltà nascono nonostante noi
Fatih Gramsci riprende questa riflessione dell'ineluttabilità della civiltà in cui si può inserire un elemento soggettivo
E dice
Non nega i gruppi sociali condannati dal nuovo ordine noi potremmo dire non saranno quelli che cantano la parte del localismo il leghismo che ci salveranno da questa tendenza alla globalizzazione
Che si può attendere alla ricostruzione ma da quelli che stanno creando
è interessante questo verbo da quelli che stanno creando magari inconsapevolmente per imposizione con la propria sofferenza le basi materiali di questo nuovo ordine e si devono trovare il sistema di vita originali
E non di marca americana per far diventare libertà ciò che soltanto oggi necessita questa è la questione albanese compagni queste la questione del mondo questa è la questione della scuola e dell'università farsi che l'americanizzazione dei nostri giorni può sapere un esito diverso
Che cos'è l'americanismo ci sono delle possibilità
Per poter avere noi un altro modello sociale rispetto a quello che ci viene offerto come il più razionale come il più avvincente perché un modello che sta vincendo in molte parti del mondo
Innanzitutto Ganci ci ricorda state con coloro che soffrono perché chi sta bene in un modello e l'alimento di quel modello che invece soffre in un modello e il Po compagno di strada per cambiarlo
In che cosa si può riassumere l'americanismo dei nostri giorni
Guardate ci vogliono convincere che in verità la solidarietà la comunità
Non possono reggere al fascino dell'individualismo della libertà individuale del mercato della competizione
Della famiglia del reddito pensate la scuola americana quella scuola che decide perfino qual è la cultura scientifica bisogna far studiare i propri figli voi sapete che in America può paradossalmente succedere
Che un gruppo di studenti non conoscerà mai il darwinismo perché la sua comunità locale familiare gli ha detto che contro la religione e quindi tu devi essere escluso nelle scuole di Stato questo guardate nelle scuole pubbliche
Ecco prima di tutto la l'americanizzazione dalla cultura e dalla conoscenza e questa cosa qui innanzitutto liberare dal dubbio che ci si possa essere in un mondo diverso culture diverse
Convincere che unica la cultura non la chiamiamo con quell'espressione che bisogna sempre prendere con una pizzico di critica il pensiero unico che sta inglobando il mondo
C'è una possibilità di uscire vincenti da questo confronto che come vedete è fatto di battaglia per le riforme battaglie contro i costi della scuola e dell'università
Ma io ritengo che sia prevalentemente una grande battaglia di cultura io credo che il ruolo dei giovani comunisti e di portare parole voce alla possibilità di un'alternativa ai propri compagni di scuola di università se non siamo in grado di far questo tutto il resto sarà inutile perfino di avere un'organizzazione dei giovani comunisti
Io sono convinto che il modello americano che ha perfino considerato la mente umana come uno strumento dalla produzione capitalistica
Voi sapete causato in maniera spietata perfino l'idea che dopo la mano d'opera il capitale ha bisogno della mente d'opera cioè di una mente che si e valorizzata soltanto se produce profitto
E guardate c'è dicevo speranza di poter elaborare con pazienza con Rick con cocciutaggine una ricerca alternativa io mi consiglio lasciatemelo fare una lettura è una lettura di un grande intellettuale americano di dei nostri giorni una persona molto anziana che un grande pedagogista dell'America dei nostri giorni un ottantenne
Che mostra che anche a ottant'anni dopo aver segnato la storia culturale di quel Paese si può cambiare idea
Prendete l'ho studiato lo leggete lo nelle occupazioni delle scuole che ci dice quest'uomo ebbero un errore
E uno dei più grandi sostenitori della scuola di mercato degli anni cinquanta e sessanta in America
Erano gli anni lo voglio ricordare ai più giovani tra di voi in cui i russi mandavano gli Sputnik nello spazio agli americani se ne preoccupavano
Una delle due o i giovani americani erano più stupidi di quelli dei russi oppure la più stupida la scuola americana e naturalmente Brunel giustamente pensò che in effetti fosse più stupida la scuola americana e Sabbioni in quel Paese soprattutto tra la tra gli intellettuali liberal di quel Paese una ricerca conosciuta su come si poteva riparare a quella scarsa competitività del sistema americano rispetto a quello russo
E proprio si inventò questa teoria della mente d'opera preparare le menti americane per salvarle devo dal dalla storia di una nazione a rischio
A studiare matematica fisica tecnica economia e scienza per battere sul campo del mercato internazionale della scienza i russi era l'equivalente della guerra fredda fatta sui banchi di scuola
Ma quella cosa dice Brunello in questo suo ultimo libro la cultura dell'educazione non a caso la chiama polemicamente con se stesso e non più quindi la cultura dell'istruzione dell'educazione
Quest'uomo dice sbagliai
Sbagliai perché trascura che un piccolo fatto e da un uomo che sapeva leggere la realtà questo piccolo fatto fu costituito in un piccolo particolare che vi voglio ricordare quella scora americana a cui aveva lavorato questi intellettuale cominciò nonostante i diciamo i viaggi splendidi della della scienza americane dalla tecnica americana non funzionare più negli anni settanta e ottanta la riflessione che Brunel ci propone è questa
Voi sapete nel nel nell'Ovest americano succede una cosa particolare nelle scuole i più bravi a scuola sono i figli degli immigrati cinesi e giapponesi
Bruna si domandava pesca l'inchiesta politica sulla società perché succede questo uno delle due
Ora vero centrale qui ancora la genetica cioè Gallo in Asia ci hanno dei geni più adatti alla conoscenza oppure c'è qualcosa di sbagliato
Non più nella scuola americana meno alla società americana e anche qui Bruner fa una riflessione che ci riguarda
Erano le loro famiglie le attese sociale di emancipazione delle loro famiglie che spingevano quei giovani ad essere i più bravi a scuola
E quindi conclude Brunner dimenticati di avere una scuola e università dell'efficienza cercate di pensare che la scuola funziona l'università funziona se si sa modellare per cambiare la società cioè in sostanza ci propone una riflessione che anch'io voglio proporre a voi
Non più l'apprendimento come un grande bagaglio di informazioni e basta
Non più il sapere tanto in maniera superficiali non più l'immaginare di non essere Alfabeta perché noi abbiamo anche l'accesso a un grande numero di simboli ma qualcosa di più profondo
Di pensare alla cultura come una comprensione se dovessi andare un po'più a fondo guardate
Direi che quello che ci vuol dire questa riflessione che comprendere significa che è una conoscenza se non è messa in relazione con l'ambiente sociale che l'ha generato e privo di valore
E può succedere che tutti quelli che chiacchierano tanto di cultura proprio perché non ne ha non è posseggono l'aspetto critico la capacità di legare quel sapere alla sua utilità sociale alla possibilità di liberare la sofferenza dell'uomo be'quella non è cultura e falsa cultura
Guardate io sono convinto che possiamo perfino fare uno sforzo per dire come si può fare nelle nostre scuole e nelle università quest'operazione di modifica della cultura anche qui voglio continuare su una riflessione che ci propone
Quest'uomo
Sapete io penso davvero che la riforma della scuola dell'università dovrebbe fare come dice Brunelli conti con tre qui
Innanzitutto la questione del passato
Dobbiamo uscire da quella falso problema se nella scuola e nell'università si è importante
Lo studio del passato e talmente importante che una delle parti dell'identità delle persone è proprio il ricordo il ricordo
Quindi non c'è dubbio
Noi ci teniamo ad essere persone che nella conoscenza vogliono a vero un passato siamo contro gli sciocchi che pensano che il movimento degli studenti debba occuparsi essere il movimento di Mazinga
Come siamo contro gli sciocchi che pensano che è bene che i genitori e i grandi
Non parlino i loro figli del sessantotto no noi siamo per ricordare ricordare il bambino del ghetto di Varsavia la bambina del Vietnam e parlare anche nel nostro questa è la nostra differenza di comuni
In questo se mi permettete noi siamo tanto ma tanto poco moderni
Il passato per noi e l'alimento per capire bene il presente
Guardate alla specie umana una caratteristica noi attraverso il passato diamo alle nuove generazioni qualche cosa che nessun altro essere vivente in grado di fare ciascuno un piccolo gattino un piccolo cane dei veri imparare davvero
E naturalmente con la sua morte fisica finisce la sua storia questa la nostra differenza
Il presente si alimenta del passato e che consente il presente per noi guardate la polemica forte che dobbiamo fare con i progetti di questo governo ma io credo con i progetti che viaggia nel mondo
Non ci interessa il presente come preparazione al lavoro salariato e subalterno
Ci interessa il presente come una grande esperienza di inventare qualcosa che non sta scritto nelle cose presenti
Questo per noi è importante anche quando parliamo di cultura del lavoro
Guarda che io so insieme con voi che su questi temi vediamo dai Saccenti che ci stanno intorno irriso lini
L'accusato di marginalità bisogna vedere anche come dire le spalle quadre di essere piccole ma mi minoranze intellettuali in certi momenti del della storia soprattutto nei momenti più caotici
Io sono convinto che però non basta alla scuola e l'università nel passato nel presente guardate c'è una bella metafora che quest'uomo dall'America insisto perché proprio dall'America ci viene una suggestione
La scuola l'educazione devono essere
Una progettazione del possibile
Questo è il nostro problema politico compagni
L'educazione deve essere un aumento del senso della possibilità se io dal passato e dal presente mi accorgo che ci sono tre modi di risolvere un lavoro un problema un problema di rapporti tra le persone nella produzione a scuola all'università chiedete che vi sia dato il terzo il quarto il quinto perché la democrazia e scegliere tra queste possibilità
Se invece le generazioni si accontentano di quello che esiste guardate da questo punto di vista non esiste la possibilità del pensiero critico se io dovessi sintetizzare
Che cosa può essere per i comunisti
Il pensiero critico lo direi così guardate e credo di farmi capire soprattutto da voi e uscite da una targa in cui la violazione delle norme che mi stavano intorno e uno dei pilastri che vi hanno dato un'identità il la violazione delle norme dalla vostra famiglia dell'ambiente che vista intorno a bene anche il pensiero critico e la violazione di tutto quello che rende nuovamente strano ciò che fino a quel momento invece è stato nel senso comune
Sì dobbiamo essere un po'strani cioè in verità il pensiero critico è quello che ti fa sembrare innaturale quello che tutti pensano naturale
Io sono convinto
E voglio tornare per finire su quella dimensione mondo
Che per me deve essere l'assillo di queste di questa nostra ricerca
Io non so se nelle riunioni politiche si possono raccontare delle favole
Io tra l'altro faccio l'insegnante sono pagato anche per raccontare favole allora ve ne racconto una
Voglio tornare alla tragedia dell'Europa e del Mediterraneo
Guardate noi abbiamo vissuto in questo crogiolo di civiltà e abbiamo conosciuto come dimensione di rapporto con gli altri quasi costantemente la guerra pensate che perfino per esorcizzare nelle parole questa pericolosità del cattivo vicinato nell'antichità voi sapete addirittura le parole che indicano il nemico e l'ospite hanno la stessa radice i latini chiamavano hospice il tuo nemico e chiamavano spesso il tuo nemico che hai portato nella tua comunità
Questo il problema dei nostri giorni far sì che quello che è l'altro da noi posso entrare nel no nella nostra comunità perché l'unica chance per diventare ospite piuttosto che il nemico
E infatti guardati i greci che erano grandi raccontatore di favole e non la ma contavano avvampa verrà contavano per dare un senso dell'unità di questo Mediterraneo
Nella contavano ora molto bella che vi voglio raccontare e a vostra volta raccontata la tutti quegli sciocchi
Che pensano che i diversi da noi sono anche appunto nemici
Guardate voi sapete Europa era una reggino una dea ha dato il nome alle nostre terre e aveva un fratello si chiamava Caccamo
L'affetto per questi due fratelli è straordinaria non sono nati in Europa sono nati nell'ansia e nell'Africa
Accardo voi ad Oropa succede una cosa strana nella loro vita
Europa che una la donna sfortunata viene rapita da zero s
E il povero fratello è costretto come destino della sua vita a cercarla per tutta la vita
Si dice che Caccamo cercò per tutta la sua vita Europa e fece un'operazione incredibile pagati i greci erano terrorizzati da questa ostilità dell'Asia e dell'Africa verso loro stessi
Cercavano un mito una favola di riappacificazione e guardate questo cadeau Murray di Tebe faceva una cosa impressionante nella sua vita cercando sua sorella gli capitò di uccidere un mostro e questo mostro aveva una particolarità perdendo i denti ogni dente diva diventava un guerriero armato
E il dramma di quest'uomo è che cercare la pace verso sua sorella nello stesso tempo generava i mostri dalla guerra questa è la condizione in cui abbiamo vissuto in questo secolo questa è la condizione in cui vivremo nel prossimo millennio se poiché noi non risulta
Risolviamo il problema dell'ospitalità
Che il problema moderno delle classi
Io sono convinto che se prendiamo da questo punto di vista i nostri problemi di oggi anche L'Unità la dialettica il confronto critico nel partito dalla vostra organizzazione devono prendere necessariamente un altro spirito
Guardate anche qui fatemi fare il professore fastidioso c'è una terribile parentela nelle parole guardate la parola critica che l'alimento di tutta la politica non c'è politica se non c'è la critica e la parola critica nasconde un significato profondo voi sapete che la parola critica la sua etimologie vuol dire separarsi separarsi
E affine ad un'altra parola crisi che vuol dire rottura dividersi
La scommessa e dalla politica da quando è la storia della sinistra in ogni Paese e di saper coniugare la separazione che è fonte dell'intelligenza guai
Davvero farsi guidare a farsi omologare la critica e l'animale di ogni organizzazione politica
E l'alimento della intelligenza ma la critica non può essere la paralisi dell'azione io sono convinto ve lo dico francamente che uno dei più gravi limiti dei giochini comunisti e anche quello di aver scambiato la dialettica la critica con la rottura
E questo che cosa fa ci fa stare in una stanza senza finestre
Io credo che guardatelo voglio dire con molta schiettezza il compito di una generazione in un partito politico e quello di raccontare la sua generazione in modo che le generazioni passate est abbiano anche nei giovani un elemento di conoscenza
Certo è molto importante non condannare voi ad essere come dire minori anche in un partito
Ma guardate perfino nel partito dei cosiddetti grandi soltanto chi racconta meglio la società ha diritto anche a decide nelle scelte politica la direzione politica di un partito
Chi invece ritiene che la critica e il pensiero critico alimento della politica debba solo essere come dire un elemento che fa perfino che a dire il l'amicizia
Che invece forse deve perfino rimanere nei momenti in cui si combatte contro l'avversario con cui pure abbiamo interessi antitetici
Beh l'alimento di una organizzazione giovanile di un partito della sua dimensione giovanile e questa capacità di proporre anche al nostro partito questa sana dialettica tra il sapersi dividere rissa per giudicare con cocciutaggine con come dire con
Grande fedeltà al proprio dato immediato di giovani
Perché un partito tanto e più capace anche di capire la società se si fa attraversare da quello che lo rompe intellettualmente ma a mio parere anche da questo punto di vista lo unisce praticamente io credo compagni come partito la proposta che noi vorremmo fare anche i giovani comunisti si deve aprire nei prossimi mesi per questo partito un'idea semplice
Se si vuole essere partito dalla rifondazione comunista nei luoghi della cultura i giovani comunisti nelle scuole e nelle università bisogni che noi progressivamente diventiamo il lievito per una società della conoscenza qualche cosa di più grande di noi
Non possiamo essere noi stessi noi siamo chiamati a portare con responsabilità un compito importantissimo nella società italiana le forze che abbiamo sono troppo sotto il sottodimensionata e io sono convinto che bisogna entrare in mare aperto
Essere Comunisti significa voti creare intorno a noi il luogo prima che sia troppo tardi in cui quelle parole profetiche di Gramsci diventino da una parte elementi di conoscenza ma anche a mio parere come dire far diventare libertà quello che se non rischia per tutti noi di diventare una nuova tristissima necessità
Allora vista allora che abbiamo raggiunto
Io prego di scusarci alcuni compagni che erano previsti interventi o perché hanno d'altronde avete notato
E anche alcuni di essi erano previsti non si sono presentati di scusarci di dover interrompere qui per chiudere questa prima mezz'ora questa mezza giornata del secondo
Appuntamento alla Conferenza nazionale ci sono alcune comunicazioni tecniche piuttosto importanti
L'affare
Innanzitutto le compagnie Company legati sappiano che domani necessario lasciare le camere d'albergo sgomberi bagagli per cui a disposizione domani
Il guardaroba del seminterrato di questo edificio per concentrare lì i bagagli portati via dalle Camere
Domani funzionerà anche il bus navetta che condurrà alla stazione ferroviaria da qui per coloro che hanno premura diciamo di andarsene già nel corso del pomeriggio
Si ricorda anche che entro oggi dei cinque dovrebbero essere riconsegnati i questionari sono stati distribuiti
Alle ore quattordici e trenta invece presso del San Marco si incontrano le federazioni i compagni e compagne negate le federazioni che hanno elaborato documenti unitari
Per concordare una sintesi un contributo su come è stata fatta gestita questa conferenza credo che si alluda a quanto annunciato Company Massa Carrara
Domani per quanto riguarda il pranzo compagne e compagni vista l'accumulo di interventi che slittano
E visti i compiti che dobbiamo affrontare domani ragiono e decisioni politiche sia sull'ordine del giorno sia sulla formazione degli organismi
Salta eremo diciamo il pranzo nel senso tradizionale forse torniamo al nostro pranzo senza menzionare cioè si mangia panini
Quindi negli alberghi negli alberghi si sostituiscono si sostituiscono i pranzi con dei pasti al Sacco che verranno distribuiti abbiamo già concordato con la convenzione
Basta così arrivederci ci vediamo oggi pomeriggio alle quattordici e trentatré
Tre minuti scaduti
O il compagno Walter Mancini Viterbo
Cari compagni care compagne
Il terzo congresso delle parti e da Rifondazione Comunista che abbiamo svolto appena un anno fa ha dato per superata la sfida dell'esistenza di una nuova forza comunista
Ma quel Cocco il Congresso ha posto in maniera netta la necessità di fare un salto di qualità quel congresso apposto in maniera netta la necessità di mettere mano alla cultura politica del nostro partito
Ebbene care compagne cari compagni
In questi giorni che a Chianciano con la prima conferenza delle giovani e dei giovani comunisti
Io credo che noi gli abbiamo risposto in pieno stiamo rispondenti in pieno a quell'esigenza
Rispondiamo dando forma autonoma al nostro movimento coordinando lo però inserendolo in maniera organica in maniera strutturale ai dipartimenti al partito stesso
Ritengo quindi importante necessaria agli interni dal partito perché un partito come il nostro che assume come fulcro principali della sua attività politica la questione sociale non può la voce sociale tutti e quindi anche le questioni giovanile non può trattare la le tematiche giovanile con me era un riferimento alla grave anagrafico
Accolgo inoltre con estremo interesse l'invito lanciato dal compagno Beppe De Cristofaro nella sua relazione introduttiva quell'invito che non è soltanto il motto
Di autonomia Cannon separatezza quell'ibrido quell'invito che ha molto di più e ci invita quindi andare contro di noi e per andare contro di noi bisogna confrontarci
Io qui da questa tribù una vorrei lanciare ai compagni
Un invito io questa volta che può essere unificante per l'opera dei giovani comunisti in tutt'Italia
E chiedo alle compagne e compagni presenti nelle istituzioni di adoperarsi affinché in tutti gli enti locali di Vetralla di ritagli avvengano
Tenda stipulata la convenzione con il Ministero della difesa per dubbi e per l'impiego di obiettori di coscienza
O quello del l'antimilitarismo e della cultura di pace è stato un tema che non è stato per niente affrontato che ha celato ma non è stato premiato affrontato all'interno della della conferenza stessa ovviamente questo invito lo rivolgo anche ai compagni parlamentari che sono qui che sono che erano almeno stamattina qui presenti affinché lavorino loro per accelerare l'iter della riforma della legge settecentosettantadue che appunto regole disciplina il servizio civile e l'obiezione di coscienza
E inoltre faccio mia una richiesta avanzata ieri da un compagno alla parte faccio mia questa richiesta e la rilancio che a quella di iniziato una seria riflessione all'interno dei nostri coordinamenti sulla legge sei due sei perché vedete io vengo da una provincia quella di Viterbo dove praticamente non c'è un insediamento industriale forte abbiamo soltanto una realtà operaia che è quella di Civita Castellana ma lì gli operai continuano ad ammalarsi continuano a morire di silicosi e concludendo vorrei informare la platea i compagni e le compagne delegati della la prima azione che il coordinamento linea un formato coordinamento delle giovani e dei giovani comunisti della federazione di Viterbo Leni la prima iniziativa
Che punta ad uno sviluppo modello di sviluppo altro ad un modello di sviluppo alternativo che passa per la rivalorizzazione dei nostri beni storico-archeologici e dice no sia al progetto allo scempio della super Cassia una superstrada a quattro corsie
Che
Vorrebbe collegare che collegherebbe Roma a Siena ma in maniera forte e decisa dice no all'inceneritore di Montalto di Castro grazie compagne e compagni
Compagno Claudia sanitarie sangria
Si prepara compagna Laura Cosso di Carrara
Cari compagni e compagne ho avuto la fortuna di potrà esser qui insieme a voi come delegato nazionale la provincia di Alessandria
Per prima cosa vorrei portare la mia solidarietà e quella della mia provincia i compagni sono stati colpiti dal terremoto e che mi auguro possano essere intervenute questi
Così poi se voglio informali che nella mia scuola qualche che l'iniziativa di raccolta fondi per Foligno
Che porterà la consegna di una somma di circa due milioni dedicarsi alla ricostruzione di un istituto tecnico
Due milioni non sono niente ma se l'iniziativa avrà portato avanti in tutta Italia grazie anche alla presenza di noi giovani comunisti questa somma verrà moltiplicate e quindi risulterà essere molto utile
Nella Conferenza provinciale tenutosi il due dicembre espresso il mio voto a favore della prima mozione intitolata a trasformare il presidente pro con questa al futuro in quanto credo che noi giovani comunisti dobbiamo condividere la linea tenuta del partito riguarda l'appoggio a questa maggioranza
Mi rendo benissimo conto che se il partito della Rifondazione comunista si tirasse fuori da questo accordo proposta presentata nella seconda mozione ne potremo attuare una politica più consone ai nostri principi una politica più comunista volevo sapere verrebbe sicuramente diminuire
Se ventuno aprile ci fossimo presentati all'elettorato senza aver firmato il patto di desistenza con l'Ulivo il governo sarebbe nelle mani delle destre che avrebbero avviato una politica di smantellamento dello Stato sociale
Il segretario nazionale del nostro partito ha più volte ripetuto e la desistenza andava fatta per battere le destre adesso alla vigilia della firma con la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore a parità di salario che a mio avviso ha sancito una vittoria politica di enorme rilevanza sarebbe assurdo tirarsi fuori da questa maggioranza
Come giovane comunista e non posso comunque sentirmi soddisfatto del governo Prodi
E ha proposto la parità tra scuola pubblica scuola privata che ha represso con l'utilizzo dei manganelli occupazioni scolastiche che ha votato la spedizione che ha voluto la spedizione militare in Albania dietro il paravento della missione umanitaria che vuole il ritorno in Italia dei Savoia
Come giovane comunista dicono alla parità tra scuola pubblica scuola privata per quest'ultimo una scelta di portino un servizio per la collettività
E quindi assurdo che vengono finanziate le tutti cittadini questa delle loro tasse invece di concentrare gli investimenti esclusivamente a favore del miglioramento della scuola pubblica
Questo porterà i problemi che noi tutti conosciamo la formazione di una scuola per ricche di una scuola per poveri quei ragazzi che si formeranno la scuola privata avvantaggiati rispetto agli altri giorni sborseranno sul mondo del lavoro e solo per aver avuto la fortuna di nascere una familiari
Spetta a noi cari compagni informa gli studenti soprattutto a chi come me è ancora all'interno del mondo scolastico
Deve essere nostra caratteristica essere sempre in campagna elettorale e anche se noteremo adesioni dovremmo continuare intanto che questo non accada perché anche un solo consenso lamentato la nostra forza
Portando in esperienza personale ho avuto la fortuna di poter parlare la popolazione studentesca la mia scuola ottenendo interessa da parte dei ragazzi che non parte condiviso l'idea di quel comunista che non diceva cose poi così sbagliata
Come giovane comunista dicono alla repressione violenta dei manifestanti perché quel significa negare loro il diritto di sciopero
Questa conquista che ritiene ammissibile anche lo sciopero politico a seguito della sentenza della Corte costituzionale numero duecentonovanta librettisti del ventisette dicembre il settantaquattro per sicuramente tutelata ricordandoci che venne bandito in epoca fascista che non dobbiamo oggi ripetere questo errore
Come giovane comunista non ho condiviso la missione in Albania in supporto al governo liberista di Berisha missioni umanitarie si trasforma come insomma e l'intolleranza e il razzismo in barbarie che ci fanno vergognare di appartenere a questo Paese
Per fortuna la realtà non è solo questa e anche e soprattutto di avere avuto no anni morti alla resistenza di vivere in un Paese democratico e che si potessero vederci sarebbero fieri della nostra presenza questa conferenza
Nonostante tutte queste indecenze oggi posso dire quali sicuramente un operaio che lavorerà trentacinque ore alla settimana a parità di salario entro il primo gennaio due mila uno posso dire un operaio che avrà diritto alla pensione a un malato cronico che non paga la politica sanitaria
Cioè aperta voglio tra maggioranza questo non sarebbe stato possibile rimane ancora molto da lavorare per ottenere una maggiore sicurezza sul lavoro e la notizia riguardante la morte di un ragazzo di sedici anni nella sua fabbrica mi ha fatto rabbrividire deve fare rabbrividire noi tutti giovani comunisti
Questa è la direzione giusta per tenere questo risultato
Riguarda le trentacinque ore una volta che sarà approvata la legge non dovremmo fermarci dovremo permettere ad occuparsene stesso il sindacato non più amico e quando essa quelle per l'ho scavalcato dobbiamo esserne orgogliosi perché se non c'è più nessuno in difesa della classe lavoratrice dobbiamo occuparcene noi
Voglio ancora una volta porta aveva esperienza personale consumata quest'estate come operaio metalmeccanico
Avendo maturato un buon rapporto di amicizia con tutti gli operai che sono venuti a conoscenza né delle politica quando è stata proposta la legge sulle trentacinque ore si sono scagliati contro di me
è successo questo perché il consiglio di fabbrica proposto già per il prossimo anno di lavorare con la formula del sei per sei che significherebbe sì ore di lavoro per sei giorni alla settimana compreso il sabato
Con questo criterio il sabato non risulterà represso regionali straordinario e quindi gli operai non avrebbero più questi soldi in busta paga
E anche conto dei giovani comunisti spiegare queste persone le duecento mila lire meno della loro busta significa un giovane potrebbe trovare lavoro in quanto indiscutibile che con il sei per sei deve essere assunto nuovo turno di lavoro
Bisogna anche mettere nella testa di queste persone che non devono essere schiava del loro padrone ribellandosi all'obbligo dello straordinario su quella fatta una regolamentazione però limiti al minimo indispensabile
Fintanto che nella testa delle persone dei giovani che rappresentano il futuro sarà presente con lo stato attuale delle cose non possa essere cambiato non cambia mai niente ma il giorno in cui si crederà nella possibilità di farlo questo diventerà possibile
Si deve credo la possibilità di abbattere il capitalismo che ha portato una disparità sociale rimarca attivissima caprette razzismo intolleranza xenofobia guerre indifferenza nei confronti emarginato mentendo quindi o se marginazione
Indifferenza nei confronti dei moltissimi bambini africani ogni giorno mai fanno vittime di Mani Mattia la mancanza totale di sé l'unitarietà ultimo ma in ordine di tempo la pedofilia
Se questo è quello che ci è stato imposto dell'imperialismo e del modello nordamericano allora sulla testa perché non potrà resistere per sempre ricordiamoci per i compagni con la caduta dell'Unione Sovietica il capitalismo ha vinto una battaglia ma non la guerra
Ne dobbiamo combattere affinché questo mondo Settineri la speranza di rosso comunista
Era alta quanto deve essere d'esempio come dobbiamo essere sempre maggiormente partecipi la rivoluzione del Chiapas guidata dal nove tappate vicecomandante Marcos
è impensabile per salire terzo millennio esistano ancora forme di discriminazione razziale e non solo nei confronti dei neri manca addirittura fra la popolazione di uno stesso Stato
Abbiamo come esempio lampante casa nostra dove il movimento secessionista e la lega nord vorrebbe spaccare in due l'Italia considera non considerando il sangue versato Pollione di questo Paese
Nel mio capoluogo di provincia cittadini hanno rinnovato il mandato un sindaco leghista in un altro Paese vicino Acqui Terme esiste un sindaco resista leghista che mettere tagli sugli extracomunitari
Ma la speranza di poter avere un giorno un'amministrazione tollerante deve rimettere viva dentro di noi e dobbiamo lottare per far sì che questo accada
è impensabile alle soglie del terzo millennio esiste ancora chi fa la fame e quindi noi giovani comunisti per cercare di costruire una società dove della disparità sociale risulti molto meno rimarcato è impensabile che esistono ancora realtà come quella del Cile dove si deve ancora combattere per ottenere la libertà
è impensabile che la giustizia o almeno quella che viene chiamata e giustizia produca ancora grandi ingiustizie come quella della nostra compagna Silvia Baraldini è stato incontrare in questi giorni dal nostro presidente Armando Cossutta
E a cui è stata negata la possibilità che ne fanno un mazzo di fiori come cinquecento i fiori per lei perché non possiamo essere fermati da nessuna come quella di soffrivo amplessi
Pietro Stefani e dall'altra parte come quella dell'ufficiale delle SS Priebke e dovere del giovane comunista come disse Company Ernesto Che Guevara avere una grande sensibilità di fronte a tutti i problemi una grande sensibilità di fronte all'ingiustizia
è dovere del giovane comunista e cercare di creare una società dove anziano venga messo da parte dovrà handicappato posso usufruire dell'assistenza delle strutture che gli permettono di compiere una vita dignitosa
è impensabile che non esiste solidarietà nei confronti di milioni di bambini che ogni giorno partono bene della vita e pensare che basterebbero aiuti da parte di quei paesi ricchi che risulterebbero essere disinteressati questi problemi vergogna il presidente Clinton per i giovani comunisti ci dobbiamo distinguere persone comanda questi Paesi è impensabile che questa città abbia prodotto uomini che sfogano le loro fantasie sessuali sui bambini indifesi
Per noi giovani comunisti questi sono da considerare destino ci state dedicati di aver fallito in tutto il mondo ma io credo che questo non sia vero basti guardare la realtà cubana
Non ci possiamo immaginare quei potrà Brass le potenzialità di questo piede sinistro alto l'embargo che risulta ormai insostenibile da parte la popolazione
Come sarebbe stata la dimostrazione che il comunismo coesistere nel mondo ha vinto avendo conservato principi sconosciuti alla realtà capitalista la miscela razziale composta da bianchi di discendenza spagnola catalani francesi nei discendenti dagli schiavi importati dall'Africa mulatti Jalili proveniente
Cinese
E tutto quel senz'anima tratti di razzismo l'istruzione gratuita analfabetismo sconosciuto grazie a grandi campagne di affetto nettizzazione cominciata nel sessantuno da Castro
Per quanto riguarda la sanità visite e cure Spedali trapianti di organo sono gratuiti campagne di prevenzione Roma sì dal governo qua in America Latina alle punte di vedere una realtà sicuramente migliore una realtà dove si pone al centro di tutto la possibilità di una vita dignitosa per tutti
è compito di noi giovani comunisti cercare di creare un nuovo modello di vita cercando di avvicinarci il più possibile una realtà simile
Credo che per ottenere queste bisogna lavorare dall'interno del sistema e non dall'esterno per fare queste nei giovani comunisti dobbiamo appoggia la linea del partito dobbiamo utilizzare il partito come stampella serra personaggi dobbiamo fare tesoro della sua esperienza e quindi condividere la linea dell'appoggio questa maggioranza
Deve essere nostra caratteristica essere propositori del nuovo modo d'amici sull'esperienza di chi ci ha preceduto non bisogna correre rischi diventa la sinistra il PDS mantenendo una serenità di comunisti ma neanche quello di proporsi come l'estrema sinistra senza rapporti con gli altri partiti politici
Per queste ragioni ritengo indispensabile che la linea che devono seguire i giovani comunisti se quella presentata la prima mozione a cui rinnovo la mia fiducia grazie
Compagna Laura Cosso Carrara
Silvana scrivere compagno Marco di rinvio di Genova
La compagnia lavora così non c'è
O il compagno Marco litigio di Genova
Ci riesce
Ma compagne e compagni mi sembra che questa conferenza
Rappresenti una situazione abbastanza singolare
La nostra organizzazione che riunita in questo momento per progettare le forme del suo intervento e per varare la sua autonomia si confronta in questi giorni su due opzioni strategiche alternative
Questo è un fatto nuovo
Quello che qualche mese fa veniva catalogata come una posizione esclusivamente come una posizione settaria in questo momento rappresenta un terzo del militanti dei giovani comunisti un terzo dall'organizzazione dei giovani comunisti
Eppure in qualche modo il partito in questi giorni non sta prendendo atto di questa situazione
L'articolo di presentazione sulla conferenza dei giovani comunisti uscito ieri su Liberazione non accennava neanche alla presenza di questo confronto alla presenza di questo dibattito
La relazione del compagno coordinatore nazionale non diceva una parola su questa cosa
Ora io penso e lo ripeto l'ho riscontrato parlando in questi giorni con i compagni che questo in qualche modo questo voler celare
La presenza di due opzioni alternative non faccia altro che creare delle tensioni che solo Attraverso la discussione tra di noi possono essere evitate e solo su questa base penso che si possa lavorare insieme
Hanno detto i compagni nel documento nel primo documento che bisogna costruire un'iniziativa in cui si aggregano soggette si costruiscono soggetti provenienti da identità da culture diverse hanno detto che bisogna andare oltre noi stessi hanno detto che bisogna entrare in mare aperto sulla rotta della rivoluzione
Ora io penso che non si possa continuare a parlare per metafore in questo modo bisogna esprimersi chiaramente bisogna essere concreti parlare in modo chiaro
Se no questo significa suscitare semplicemente dei dubbi delle incomprensioni non capire poi che cosa si vuole fare esattamente e non capire le scelte del partito
Si dice costruire un soggetto un soggetto che in qualche modo ricomponga e rappresenti unitariamente gli interessi dei lavoratori e dei nostri istruttori sociale di riferimento ebbene allora come si spiega in questo momento il nostro appoggio a un governo che fa passare provvedimenti che aumentano sempre la precarizzazione del lavoro e le divisioni tra i lavoratori
Il pacchetto Treu che segna
Una situazione in cui sempre più ci saranno garanzie di lavoro in cui sempre più si faranno contratti Diversi con modalità diverse con livelli salariali DiVersi
Passa coi voti di Rifondazione comunista e quaestor divide lavoratori
Si parla
Di lavori usuranti e non usuranti e noi su questo non diciamo nulla
Possiamo dire a un impiegato si un impiegato magari un lavoratore intellettuale
Che però magari si fa quaranta ore di straordinario a settimana che magari viene a sapere il suo orario di lavoro solamente la sera prima possiamo dire a questi lavoratori che il loro non è un lavoro usurante io penso di no compagni
Si dice che abbiamo strappato cento mila posti di lavoro e che questi posti di lavoro costituiranno la base per un futuro movimento
Ma come possiamo pensare che cento mila persone in formazione lavoro
Quindi in una situazione in cui sono esposti continuamente al ricatto di non vedere il loro contratto convertito in un una forma di lavoro
A tempo indeterminato come pensiamo che queste persone che sono le meno garantite possano intraprendere una lotta possano costruire un movimento
E sulle scuole come ci poniamo rispetto ad un governo che fa manganellare gli occupanti dalla polizia un governo quello del ministro Napolitano che ha fatto manganellare agricoltori studenti venditori ambulanti ieri a Milano
Eccone possiamo soprattutto assicurare agli studenti che oggi occupano le scuole che noi non ripeteremo quello che si è verificato rispetto al pacchetto Treu abbiamo detto che eravamo contrari a ogni forma di precarizzazione e abbiamo votato a favore come potranno essere questi studenti essere sicuri che magari in un domani noi diremmo sì
Probabilmente sì
Passano con i nostri voti i finanziamenti alla scuola privata però noi tutto sommato assicureremo che ci siano dei finanziamenti continui anche alla scuola pubblica come possiamo assicurare gli studenti di questo
E rispetta la questione internazionale il documento uno parla più volte del nostro internazionalismo però ne parla facendo riferimento a realtà lontane agiata sa la Corea del Sud ai Tupac Amaru
Cento è vero bisogna essere solidali
Con le realtà distanti ma quale allora poi il nostro impegno su una realtà così vicina come quella dell'Albania dove ancora al Governo Prodi fa sfilare in mezzo a due file di soldati lei è profugo di guerra e di recarci in patria o con la forza o promettendogli sussidi
E a fronte di queste nel partito scriventi la la posizione di fare un accordo programmatico che duri almeno fino a tutto il novantotto
Beh compagni
Alcuni compagni
Molti presenti tra cui con cui ho parlato in questi giorni mi hanno detto Manon parliamo di documento uno non parliamo di documento una documento due l'essenziale e lavorare
Noi diciamo invece si certa lavoriamo intendiamoci ma discutiamo su quello facendo costruiamo sì le mobilitazioni ma cerchiamo di riflettere sul come si fa la gente si aggrega su una piattaforma politica
Che parta da quelle che sono le sue esigenze materiali
E questo si può fare soltanto se la linea del partito è chiara se la linea del partito e discussa da tutti e non muta ogni giorno a seconda di quello che lo scenario parlamentare
Solo in questo modo io credo che si possa configurare una reale alternativa anticapitalista
Compagni io penso che non si tratti di dividersi ma di riflettere insieme sul da farsi
In questo modo andando avanti come siamo andati avanti in questo ultimo anno
Noi siamo oggi e saremo sempre di più i disoccupati e precari del domani i discriminati dal pensiero unico gli emarginati dei biglietti e delle periferie
Riflettiamoci ora
Sono saluta il compagno segreto del partito che tornano in conferenza sodo anche il compagno Marco Rizzo Seagram sono a Lecce raggiunti presidenza
Annuncio che domani mattina sarà in distribuzione la proposta di legge del PRG per l'istituzione di centri per i giovani
Cioè il testo completo la proposta di legge può essere utile a molte compagne e compagni che agiscono in situazioni locali
Su questo terreno
E
Chiamo l'intervento
Il compagno Andrea
Di l'Emilia Romagna per un saluto l'Emilia Romagna
Care compagne e cari compagni
A causa dei tempi delle modalità che hanno caratterizzato la nostra conferenza
I giovani comunisti l'Emilia Romagna che si identificano nel primo documento
Hanno deciso di elaborare un documento unitario che rappresento primo tentativo per una più stretta collaborazione
Ci siamo già contati le conferenze provinciali ed esistono differenze
Le riconosciamo
Questa confessa nazionale non può ridursi in una contrapposizione cristallizzata utile solo a delle esercitazioni retoriche
Anziché dividere ciò che già è stato diviso
Valorizziamo le queste differenze
E facciamo delle proposte
Proposte che siano capaci di costruire i contenuti del nostro intervento nei territori
Per questo volevo portare il nostro contributo di chi vive ed opere una realtà che ha sempre rappresentato il paradigma di organizzazione economico sociale cioè l'Emilia Romagna
Quel modello di civiltà costruito sulle lotte dei lavoratori oggi e messi in crisi dall'offensiva neoliberista sostenuta dal PDS
E da quelle parti sociali il sindacato il corporativismo che paradossalmente rappresentano ed erano i futuri del modello precedente
Sentiamo di sostenere dirigenti del PDS la teoria della residualità del pubblico
Pronto a investire in progetti non redditizi
Salvo poi svendere i quali cercatori richiede
Sentiamo dire che questo era l'interesse del pc quando realizzava le farmacie comunali
E anche questo revisionismo storico
La denuncia del PDS a proporre
Un'alternativa
Credibile e reale al sistema di mercato
Che ho che lo aveva lo ha portato ad una progressiva omologazione allo stesso ha provocato lo smantellamento del patto sociale precedente
è venuto meno il fine mutualistico delle cooperative
Tra forme trasformati spesso sono eccessi di vendita di lavoro interinale e quindi promotrici di sfruttamento e di precarizzazione
Le municipalizzate nate con l'obiettivo di non cedere al mercato il soddisfacimento di bisogni collettivi primari
Vengono ora privatizzata privatizzate spesso più che vendute
In nome di che cosa il nome di in nome della concorrenza e dell'efficienza
Tutto questo sarebbe soddisfare l'ideologia dominante
Che assume la necessaria negatività di ogni intervento pubblico nell'economia l'introduzione di forme accentuati flessibilità i dirimente elementi marcatamente liberisti
Anche se spacciati per fattori di liberalizzazione del tempo di l'attività umana si riflette in forme diversificate sul territorio sul nostro territorio
Laddove infatti e diffuso un tessili un tessuto di piccola e media impresa che ha rappresentato una risposta ristrutturazione post fordista dell'economia
La precarizzazione nelle sue varie cessioni e forme
La fa da padrone
Ne è assente dalla realtà emiliano-romagnola imperava disoccupazione particolarmente diffuso nell'area romagnola e nel Piacentino
La presenza di una forte attività turistica agricola
E la mancanza di un controllo sindacale nella piccola e media impresa determina altissime percentuale di lavoro nero
In una situazione socio economica di questo genere è evidente l'emergere di una crisi di identità sociale
Di desertificazione civile e culturale
E l'affermarsi di un senso comune individualista e consumista
Tutto questo si serve in parte si riversa in particolare sulle giovani generazioni
Consegnate dall'apparente benessere che cancella le contraddizioni e porta ad un'accettazione passiva del disagio ad un avvertimento generale in un ribellismo affermato in discoteche incorse in macchina
La sinistra trova giovanile può accettare un modello sociale cultura di questo genere
Perché funzionale al potere
Potere che nella nostra regione era prestato al PDS
Ma questo per lui è assolutamente inaccettabile
Perché rifiutiamo le semplici parole d'ordine di organizzazione che rifiuta di affrontare le problematiche giovanili
Collegando nella loro vera matrice e c'è la struttura capitalistica
Ci spieghi nelle mi gira senza giovanile come possono come riescono a coniugare l'economia di mercato e gli attacchi alla mia alla mercificazione del tempo libero
La precarizzazione del lavoro e la critica del disagio giovanile ce lo spieghino
Vogliamo capirlo perché vorremmo lavorare insieme se possibile
Rilanciamo dunque la lotta che è l'unica pratica di liberazione dalla passività
Parliamo di protagonismo sociale di autogestione come metodo di riappropriarsi del nostro tempo
Come esigenza collettiva di un intervento e di una gestione del reale
Spazi sociali e rottura dell'intreccio tempo e denaro
Attacco diretto a dire al divertimentificio a discoteche a pasti chiari con gli uni mento
Autogestione sindacale per rifiutare quella pratica della delega che porta la concertazione e alla svelta progressiva di ogni diritto cioè alla morte la coscienza sociale
Il rilancio dello spirito originale della cooperazione
Utile introdurre contraddizioni del sistema del capitale questi devono essere nostre proposte su questo dobbiamo dialogare non su altro problema sfidano il futuro perché siamo giovani
E a rivoluzionare l'esistente perché comunisti
E questo
Per questo la conferenza dovrebbe assumersi il compito di costruire e costituire l'organizzazione dei giovani comunisti
Constatiamo invece una vera e propria concorrenza fra certi compagni per esaltare il proprio lavoro
Un lavoro spesso interno al partito un lavoro di Simoni Interna e non il lavoro atto alla creazione di soggetti in movimento
Soggetti che sono in grado di costruire il radicamento del partito nel territorio
Nonostante ciò esistono molti compagni e compagne che danni promuovono attivazione movimento e partecipazione
Partecipazione dei propri luoghi di studio di lavoro di non lavoro
Mantenerne follemente la strana proporzione fra i sostenitori del primo e del secondo commento è importante
Ma il componente del coordinamento nazionale dovranno essere letti soprattutto per il lavoro che hanno svolto le loro territorio
Con loro
Cane che hanno cominciato è oggi che continuano e domani vogliono continuare a promuovere quell'attivismo che c'è e sarà sempre la base
Per la costruzione di una democrazia che non è semplicemente riconducibile a una crocetta posta sul simbolo del partito ma che è basata sull'impegno politico del sociale grazie
Parlavo le compagnie Emiliano Celli l'associazione di Roma
Compagni e compagne secondo me vanno evidenziati alcuni passaggi importanti che poi vanno riportati al di fuori di questa conferenza questa conferenza si deve evidenziare
E quindi in questo in questo momento in questi tre giorni il modo in cui noi giovani comunisti vogliamo intraprendere
Una battaglia per il radicamento di massa nella nuova struttura regioni comuni sia di tutto il partito partendo poi da quelli che sono i settori di intervento scuola università e lavoro
Per quanto riguarda questi una formazione bisogna ripartire dalle stanze di base
I collettivi delle scuole cercare di far coordinare varie strutture e vari collettivi per costruire fronti di lotta più forti e partecipare
Ci aspetta una battaglia di grandi proporzioni una battaglia che se che si si intraprende somme strutture sono le istituzioni senza un supporto ai movimenti studenteschi è perdente
Molti casi come a Roma ci siamo di fronte a una disgregazione dei movimenti studenteschi basti pensare che una settimana si svolgono tre cortei e tutte e tre con proposte differenti
Per quanto riguarda l'attivazione di strutture ma che hanno dei punti di unità come quella della contrarietà finanziamento alle scuole private
Risultato che molti dei collettivi presenti diventano senti per altrettante strutture e proprietario di attivare quel rapporto che lega per quanto riguarda la scuola il diritto allo studio per quello che è il diritto al lavoro
Contrastare la selezione sempre più forte la scuola e l'università vuol dire rispondere concretamente la precarizzazione del mondo del lavoro difatti la riforma dei cicli
Comporta secondo me l'espulsione di migliaia di giovani già dodici a quattordici a diciott'anni dalla formazione
Ci sarà un passo in avanti che quella conquista trentacinque ore
Secondo è banalizzato il visto all'interno come sono i posti di lavoro in termini sono le fabbriche del Nord che monitora crisi un anno costruiremo hanno dato un passaggio importante per rafforzare quella che è la nostra posizione qui invece con la conquista trentacinque ora abbiamo ottenuto un risultato politico che ci mette
Davanti a una grossa responsabilità di iniziativa e di intervento
Dobbiamo uscire da questa conferenza con l'impegno per costruire comitati per le trentacinque ore a parità di salario e comitati per il lavoro su cui impegnare i giovani comunisti insieme ai compagni del partito nei luoghi di lavoro in I sindacati
Al centro della conferenza compagne e compagni Fondo di Regioni Comuni sin un po'che esserci la questione non storicamente è necessario per questo ripartire le strutture di base del partito i circoli sì compagni circoli che si trovano i territori dove sono presenti Lille proprietaria della scuola del lavoro e non lavoro il degrado delle periferie
Costumi e i Giovani comunisti il resto del partito un rapporto che permetta l'efficacia del nostro intervento a partire proprio resezione di base possiamo aiutare con i giovani circoli ad aprirsi
All'interno dei propri territori sperimentando con coraggio strumenti anche organizzativi per praticare la ricomposizione dalla Conferenza sull'organizzazione sono emerse alcune importanti indicazioni conta dobbiamo raccogliere dagli corrotto qua nostre iniziative
Il passaggio dal progetto organizzazione dei giovani comunisti attraverso l'articolo ventidue
Nello Statuto deve concretamente dispiegarsi in tutte le nostre federazioni
La nostra autonomia d'intervento però compagni e compagne non può essere frenata da un continuo discutere e dividersi
Anche e qui va evidenziano un passaggio un nuovo importante che non può essere freddato continua discutere e dividersi sulla linea del partito quest'ultima si discute anche come giovani con tutte le istanze che il partito si è dato
Lo dico e qui dobbiamo uscire da questa conferenza entrare in quelli che sono di contraddizioni di questa società crea contraddizioni che si sono viste al Mamiani dove la polizia ha caricato gli studenti l'occupazione
Le contraddizioni che si sono viste anche per quanto riguarda le donne che gli uomini e bambini albanesi cacciati da questo Paese
E a queste contraddizioni a queste barbarie Paris c'è una risposta è una risposta che è quello della lotta da parte dei giovani comunisti è partito il partito in questo momento
Sa parlare il compagno Alessandro Giardiello di Milano
Si trova il compagno Benvenuti di Parma
Compagni e compagne
Intervenendo oggi in questo dibattito
Non ribadirò i temi già sostenuti da me del congresso dello scorso anno
Il mio era un atteggiamento di forte critica alla collocazione del partito
Nella maggioranza di governo
Altri compagni tra l'altro che sostengono secondo documento
Hanno già amplificato questa critica
Sugli avvenimenti che ci sono stati tra l'altro negli ultimi dodici mesi
La mia critica al gruppo dirigente
In questo anno non solo non è mutata
Ma si è aggravata
Per le conseguenze sociali che la politica del governo Prodi
Che ne abbiamo sostenuto con il nostro voto sulle questioni fondamentali
Sta provocando sulle giovani generazioni e in particolare sui giovani proletari
Abbiamo condizionato sì questo governo ma io credo sugli aspetti marginali
Lasciando immutato
Gli aspetti strutturali la sua politica
Che in continuità con i governi confindustriali che si sono visti e susseguiti negli ultimi cinque anni
Il Regolamento cioè la Conferenza dice che non è questa la sede per discutere di queste cose
Tuttavia compagni lo voglio dire con chiarezza non ci si può imporre con nessun Regolamento di stare zitti rispetto al sostegno che il nostro partito ha dato al pacchetto Treu
All'autonomia scolastica
Al decreto Bassanini alle finanziarie che hanno tagliato finanziamenti alla scuola pubblica
E abbiamo un bel dire oggi quando rivendichiamo dieci mila miliardi per la scuola pubblica la realtà e quella questi sono stati i nostri atti cui si sono stati i nostri comportamenti a livello parlamentare
Sono queste contro riforme mi dicono i compagni se mi sbaglio
Che quando eravamo all'opposizione
Non ci saremmo mai neanche sognati di sostenere per esempio durante l'esperienza del governo Dini
Abbiamo polemizzato con chi in quel momento proponeva queste controriforme
Queste misure che sono il risultato della globalizzazione
Compagni radicamento tra le giovani generazioni parte in primo luogo da qui da una linea politica corretta
Senza la quale nessuna proposta organizzativa o di orientamento regge
Ma l'ha preso tempo sono cosciente che in sé torna l'opposizione
Non risolverebbe e devo dare atto
Ai compagni dalla maggioranza su questo argomento
I problemi con cui si imbattono oggi i giovani comunisti i giovani comunisti erano in difficoltà anche durante l'esperienza del governo Dini e come tutti sanno noi in quella fase eravamo all'opposizione
Rappresento qua oggi
Una federazione quella di Milano
Per lo meno rappresento i compagni che hanno sostenuto il secondo documento alla federazione di Milano
Che non è basata
Da un gruppo di intellettuali Ducoli
Come a volte ci si vuole definire con concezione libresco che
Capaci solo di urlare quattro slogan sulla rivoluzione il socialismo che urlano opposizione opposizione opposizione
In questa federazione
Tra chi sostiene secondo documento c'è una forte presenza operaia
I giovani compagni della seconda mozione
Sono impegnati il lotte durissime
Come l'UPS
Dove questa azienda multinazionale vuole licenziare centocinquanta lavoratori
Come la portata dove il padrone ha fatto una serrata in grande stile
Gli ha spostato l'azienda in un'altra zona
Reclutando lavoratori e lavoratrici nero senza diritti né tutele
Come erano tra l'altro le nostre compagne dei giovani comunisti delle giovani comuniste scusatemi tre anni fa quando il coordinamento lavoro dei giovani comunisti imposto un un intervento in questa azienda
Abbiamo partecipato e in certi casi siamo stati determinanti
La promozione di comitati precari alle Poste
Ci stiamo attrezzando
Per iniziare un intervento trecce Felle in una fabbrica determinante la Pirelli
Alla Rizzoli
In alcune aziende metalmeccaniche
In questo lavoro compagni abbiamo pagato un prezzo altissimo
Abbiamo subito una repressione durissima
Abbiamo avuto dei compagni licenziati
Voglio citarli
In questa riunione fargli un omaggio
Credo che meritano un riconoscimento da parte di noi tutti
Il compagno Antonio urlano delegato leda tra lotta UPS Italia
La compagna Francesca Esposito giovane comunista qui presente
Che nonostante avesse un contratto a termine avuto il fegato il coraggio di impegnarsi in una lotta che era anche una lotta contro il precariato
E contro quegli stage
Previsti nell'autonomia che portavano dei giovani studenti a lavorare otto ore
E non si vedeva alcuna formazione fa c'erano le fotocopie tutto il giorno
La compagna Francesca Interlandi dipoli data
E il compagno
Massimo Cavallotti che per fortuna non è stato licenziato ancora
L'ex coordinatore del lavoro dei giovani comunisti
Che per il suo impegno sindacale da comunista assorbito diciotto provvedimenti disciplinari
Da cui l'ultima causa persa un pretore la condannato
Un lavoratore che guadagna un milione quattrocentocinquanta mila lire al mese l'ha condannato a pagare cinque milioni e la sua azienda perché avrebbe offeso un dirigente
Vergognoso
Ma compagni
Credo che sia anche vergognoso il fatto
I funzionari sindacale della FIOM in questo caso
Esiti no
Sbriccoli no
A farsi carico della difesa di un loro delegato uno dei più stimati di più impegnati
E mi dispiace dire che tra questi funzionale della FIOM ci sono anche compagni del nostro partito
Bene come giovani comunisti ci faremo carico noi in prima persona di questa campagna
Che non è solo la raccolta fondi ma è una campagna politica contro l'autoritarismo nei luoghi di lavoro che in particolare i giovani subiscono la componente di Milano abbiamo fatto una raccolta fondi e c'è stata una risposta Magnificat centocinquanta mila lire sono state raccolte noi riproponiamo questa raccolta anche in questa conferenza
Perché quando colpiscono uno di noi
Un giovane comunista dobbiamo mobilitarci tutti come un solo uomo o una sola donna
Perché è un pezzo di noi che stanno colpendo
Non mi soffermerò anche sul lavoro fatto dei compagni studenti
Lavora importante quota la costruzione dei comitati in difesa della scuola pubblica che fa parte di una campagna per la costruzione di comitati in difesa dello stato sociale
Credo che il compagno Salvetti ieri ha spiegato già abbastanza
Dunque compagni su questa base che veniamo a questo confronto
Non ci preoccupa affatto se qualcuno pensasse
Un dibattito che definisca l'intervento specifico sulle giovani generazioni
Come lo definisce l'articolo due del Regolamento anzi
Un dibattito del genere lo auspicavamo da tempo
Mi limiterò il mio intervento per ragioni di tempo
A trattare le questioni del lavoro almeno alcuni punti
Fondamentale
E stato individuato giustamente i nostri dibattiti come terreno di intervento prioritario quello del precariato in tutte le sue forme
Questo l'intervento decisivo
Oggi i precari in Italia dati Istat
Sono più di cinque milioni un esercito gigantesco
Il sessanta per cento che forse più che le assunzioni avviene con contratti precari
Ma Company non dimentichiamoci mai
Che oltre a questi ci sono più di quattordici milioni di lavoratori a tempo determinato
Dove non ci sono pochi giovani io critico un carattere esclusivo che noi diamo come i giovani comunisti al nostro intervento tra i precari
Credo che dovremo tener conto anche di quei lavoratori giovani
Che esistono nelle grandi fabbriche perché proprio nelle grandi realtà dove è passato meno la politica della flessibilità dove dovremo attrezzarci per fare un intervento nel corso degli ultimi anni è avvenuto un cambiamento decisivo all'interno della vita sindacale
Una generazione dei militanti
Varetto sulle proprie spalle il peso degli anni ottanta
Viene gradualmente sostituita è un processo molto lento sì però esiste
Da delegati e militanti che sono entrati le fabbriche negli ultimi cinque o dieci anni
Sono giovani
Sono quelli a cui noi dobbiamo rientrarci
Questi giovani pagano in gran parte il prezzo di una mancata trasmissione
L'esperienza da parte dei delegati più anziani
In compenso
Non portano sulle spalle il peso delle grandi scoprite sindacali
Possono sviluppare un di più di radicalità muoviamo le conclusioni
Devo chiudere un aggiornamento se me lo permettete sui comitati per il lavoro
Se noi vogliamo avviare la ricomposizione
Di lavoratori
Con contratti a tempo determinato precari e disoccupati
Credo che la proposta dei comitati per il lavoro non può prescindere assolutamente
Dal tentare di radicare nelle grandi realtà aziendali e mi riferisco in primo luogo ai contratti a termine nell'impiego pubblico
Ai CSE le e le grandi realtà aziendali che sono entrate nell'ultimi anni
E poi su quei punti di forza costruisca nel territorio un radicamento che veda l'organizzazione anche di precari in piccole realtà o in condizioni dove altrimenti non sarebbe possibile esprimere una conflittualità duratura
In Coppa intervenuto ieri criticando la proposta che ne facciamo del salario minimo garantito
Emersa direi una forte opposizione su questa richiesta
Io voglio portare un esempio quindi scusi mesi c'è stato chiesto in particolare che cosa proponiamo uno in concreto
Io credo che e mi sbilancio in una proposta
Noi dovremmo chiedere il salario garantito al settanta all'ottanta per cento di quello che è il salario di un quinto livello metalmeccanico
E cerco di spiegarla e non è una rivendicazione contro il lavoro per assistere la disoccupazione
è una rivendicazione che legata alle trentacinque ore a parità di salario che legate ai lavori di pubblica utilità dà comunque la garanzia a quei giovani che non hanno nessuna fiducia in questo momento che si possa garantire la piena occupazione
E tra l'altro diciamo la Company dove già fortemente che la piena occupazione si posso tenere il regime capitalistico in questa fase di crisi
L'esempio di Termoli voglio portare a questo proposito lì la FIAT ha proposto quattrocento licenziamenti
No quattrocento assunzioni scusate
In cambio di flessibilità costringano i lavoratori a ciclo continuo lavoratori giustamente si sono opposti la reazione il padrone è riuscito ad organizzare i disoccupati contro di loro io credo che la rivendicazione del salario minimo garantito che da una garanzia di salario ai lavoratori sia la base fondamentale per ricostituire un blocco sociale anticapitalistica
L'ultima battuta
Venticinque
Voglio fare soltanto
Un apprezzamento a una critica no Giardiello però ti ti prego abbiamo un problema insomma molti compagni scompaiono gli interventi in cui sono segnati
Sì diamo i soldi continua conclude nomi trenta secondi siti contenimento se non va bene riguarda la formazione c'è una proposta interessante che rifare un campeggio quest'estate sulla formazione la formazione è una cosa seria compagni particolare per i giovani
Io credo però che non possiamo pensare che la formazione si faccia in ambiti separati dai luoghi in cui i compagni fanno la loro attività
Come spesso avviene nostre federazioni seminari che per una partecipazione molto bassa o una critica da fare
Rispetto all'approccio che ne abbiamo avuto in questo libriccino le anime del sessantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci
Credo che il compagno Gramsci ha dato un contributo molto più importante al movimento operaio è un insegnamento molto più importante le giovani generazioni
Che scrivere tre fiabe
E nata rotta
Qualche lettera personale
Un solo articolo interessante rispetto alla scuola
Credo compagni che sia veramente
Sia veramente
Rappresentati
Rappresentativo
Di una logica
Sbagliata anche ideale confine
Credo che se anche i dialetti con il la proposta del gran scenario che sia poco educativo e non sia un buon metodo da seguire per la formazione dei giovani compagni grazie
La presidenza la presidenza credo al di là delle posizioni espresse in questa conferenza che non c'entravo nulla
Nella persona di chi sta organizzando in questo momento gli interventi
Si sente di comunicare un'indicazione a tutti i compagni e le compagne
Noi abbiamo un forte squilibrio fra gli interventi avremo molti compagni che saranno costretti a ricorrere all'intervento scritto che la pubblicazione degli atti
Io credo che sia affidato alla coscienza di tutte le compagnie di tutti i compagni legati di tutti coloro che interverranno in questa conferenza
La comprensione
Della necessità di riuscire a dare un'indicazione
Nella compatibilità con il dibattito interno
Con il dibattito complessivo
Io credo che sia necessario per non ci facciamo tutti questo rivolto in tutte le direzioni
Non ci facciamo del male più di quanto possiamo del fatto fino adesso in questa giornata in mezzo
Insistendo con metodologie di intervento che orientano trecentosessanta gradi compagni
Abbiamo avuto un dibattito di cento undici conferenze provinciali per questo
Credo che abbiamo la necessità di riuscire a confortarci tutti nel più largo numero possibile è un invito io mono interrotto non ho troncato l'intervento di nessuno fino adesso soprattutto ultimo intervento per non incorrere diciamo in discussioni
Che di Topolino incensurati politiche e questo è evidente non competerà mai a questa Presidenza fra i compagni e le compagne si renda o responsabili di fronte a tutti gli altri che a tutte le altre legate degli atti per favore
Prossimo intervento del compagno Benvenuti si prepara il compagno Fabio Amato dopo di lui il compagno Franco Giordano svilire nazionale
I compagni Sandri hanno appuntamento in questo momento fuori dalla porta bene compagne e compagni preso la parola
Finito portante
In tale che i giovani comunisti hanno svolto quest'estate è stato il Festival Mondiale della gioventù a Cuba
Ha rappresentato un momento alto di un nuovo internazionalismo che si sta sviluppando tra le porte della sinistra antagonista il Festival Mondiale della Gioventù aveva come titolo per la pace e la solidarietà antimperialista ne hanno hanno partecipato a questo Festival non solo le forze comuniste
Hanno partecipato a questo Festival Mondiale della Gioventù le forze cattoliche le porte della sinistra moderata che unite assieme si trovavano contro il neoliberismo contro lo sfruttamento dei popoli i giovani comunisti
Hanno intrapreso rapporti che sono stati fondamentali per noi con le varie organizzazioni comuniste non comuniste del mondo in particolare e Hooper una vicinanza geografica che peraltro collegio ma i comunisti del Partito i giovani comunisti francesi con i Giovani comunisti portoghesi con i Giovani comunisti spagnoli questo un elemento che per noi nel futuro rimarrà fondamentale perché cioè chiuderà a organizzare di nuovo come ad Amsterdam abbiamo già fatto nuovi momenti di lotta e di scontro al a livello europeo o comunque a livello internazionale abbiamo oltretutto conosciuta un movimento di e forze antagoniste sistema neoliberista di una straordinari sotto il punto di vista organizzativo sotto il punto di vista dei contenuti degli argomenti da partecipazione e parlo dei grandi movimenti delle madri di Plaza de Mayo al quale va tutta la nostra solidarietà la nostra forza Poli che parla del movimento sensate però ha parlato che comprende sette partiti comunisti
Del Brasile e comprende tanti movimenti tante associazioni e tante figure anche soggetti intellettuali queste date una nuova forza che si sta sviluppando nel mondo questa nuova unità
Che si sta sviluppando e che si unisce contro un nemico comune che come si diceva la manifestazione del tredici settembre a Firenze non si chiede da dove vieni chi sei ma si chiede ancora una volta dove andiamo compagni qui in Italia in Europa e nel mondo
E quando tenevamo gli incontri con queste forze politiche soprattutto quelle lontane da noi quelle dell'America Latina quelle dell'ansia
E chiedevamo cosa possiamo fare quello possiamo fare che siamo così distanti fra di voi vicini sotto il punto di vista politico vicini sotto il punto di vista umano della solidarietà ma così lontani geograficamente una risposta comune
Era parlate parlate portate in nel nostro caso negli enti locali ordini del giorno mozioni discutete dei problemi che rivolto che vengono vengono sviluppati del mondo il problema della fame del terzo mondo
Cito un fatto personale in questo che in questo caso anche se non è molto bene
Però eravamo in Commissione diritti umani e Commissione diritti umani a Cuba ci siamo entrati con un certo imbarazzo quei compagni abbiamo discusso un momentino andiamo a Cuba
Così fortemente attaccato sotto il profilo di diritti umani bene compagne e compagni ci siamo accorti che parlando con tutte queste forze politiche che sentono veramente
Quelle che sono lo sfruttamento quella che l'oppressione dell'imperialismo capitalistica ci siamo accorti che non era una vergogna essere a Cuba europea una vergogna Sr lì come rappresentanti o comunque come soggetti di un mondo capitalistica quel capitalista
Che veramente opprime del opprime i popoli del mondo
Ebbene
Leo mi premeva sottolineare proprio questo aspetto perché credo che il partito abbia bisogno di una nuova elaborazione di questo nuovo internazionalismo un'elaborazione
Del questi internazionalismo che non è più quella dei dei non è più non si las la struttura del
Dell'imperialismo non è più quella di neocolonialismo del mille ottocentotrentuno con la presa del geriatra a degli sviluppi delle forme nuove si parla di globalizzazione dell'economia
Si parla di mondializzazione ne abbiamo un gran bisogno e che tutto il partito se ne faccia carico io credo dico una nuova elaborazione costruire seminari dibattiti discussioni noi come federazione di panno abbiamo iniziato un percorso importante credo
Portando Velasco rappresentante di Tupac Amaru
Il portavoce di Tupac Amaru in Italia a parlare ma parlare non solo quei giovani comunisti a parlare con le associazioni cattoliche e non cattoliche l'abbiamo fatto in un circolo Arci abbiamo ore Vito un luogo di spinte Empoli però di divertimento abbiamo riempito con una politica alta la politica dei diritti umani grazie
Prima di dare la parola abbia mandato l'esecutivo uscente della federazione di Perugia saluto la presenza in sala del compagno Majorino dalla rete studentesca Richard aggiunti lo ringrazio
La parola fa più amato l'esecutivo uscente
Care compagne e compagni
Io credo prima di tutto che noi riprendendo un po'quello che è stato lo spirito con cui abbiamo costruito questa conferenza nazionale che devo dire è stata costruita sicuramente grazie allo sforzo dei compagni che hanno prodotto i documenti nazionali ma che non sarebbe stata possibile grazie allo sforzo delle centinaia di compagni in tutte le federazioni
Che spesso in condizioni difficili in condizione anche di difficoltà organizzativa politica hanno dato vita a questa prima conferenza nazionale delle giovani dei giovani comunisti
Credo però che appunto raccogliendo lo spirito del documento che abbiamo proposto che quello di conquistare trasformare il presente per conquistare il futuro
Dovremo cercare di danno lo slancio più forte la discussione al dibattito che ci vede protagonisti qui in questa in questa sala
Vorrei che non sa se mo'qui solamente a raccontarci presente che non fossimo qui solamente a raccontarci le divisioni che conosciamo ci sono fra di noi di linea politica ma Provence
Ma che insieme provassimo per esempio h a cambiarlo questo presente per esempio il dodici dicembre con le manifestazioni contro il finanziamento pubblico alle scuole private in tutte le piazze d'Italia compagna pompa
Facendo di quell'appuntamento non solo l'appuntamento per la costruzione di un movimento che non deve partire solamente degli studenti ma che deve avere la capacità di ricomporre su questo tutti i lavoratori della scuola anche una giornata di memoria Rispetto allo scandalo delle stragi ancora impunite le stragi di Stato
Rispetto alla volontà di costruire un superministero del servizio di sicurezza in questo Paese io credo compagni che su questo possiamo anche fare del dodici e una grande campagna di mobilitazione dicevo del di trasformare il presente le compagnie viviamo come generazione lo dicevamo la vicenda politica degli anni Ottanta degli anni novanta quindici anni di desertificazione dove spuntava il qualunquismo spuntava l'indifferenza che diventa sentimento costante lo scriviamo nei rapporti fra le persone
Viviamo processi di ristrutturazione produttiva grandissimi viviamo la fase della globalizzazione
Lo sforzo che dobbiamo abbiamo cercato di fare e quello di comprendere come questi processi di trasformazione profonda nell'organizzazione produttiva nell'organizzazione capitalista
Producono poi modificazioni in quella che è la condizione giovanile ovvero nella condizione materiale di centinaia di migliaia di ragazzi che vivono quotidiana e accanto noi nei luoghi che noi chiamiamo del conflitto nella scuola nell'università nel territorio nelle periferie degradate da questa modernizzazione
Senza modernità questo significa saper assumere il problema che queste trasformazioni che hanno costruito questa questa rassegnazione diffusa dobbiamo trarne spunto perché quest'ansia questo in sicurezza
Che coinvolge le giovani generazioni questo espropriazione del futuro che il modello capitalista ci impone con la disoccupazione di massa come dato strutturale con la crescente flessibilità e precarizzazione
Del lavoro sia per noi l'occasione perché la nostra indignazione la nostra rabbia nostra volontà di cambiare questa società diventi non solo la volontà delle giovani dei giovani comunisti ma che incontri i bisogni e le volontà di una generazione compagne e compagni come fu trent'anni fa che il bisogno e il desiderio di cambiare non incontrò solamente organizzazioni politiche ma incontro quella grande generazione che diede vita ai movimenti del sessantotto e poi lo ad una cannula diede vita alla trasformazione perché solo attraverso il movimento è possibile compagne e compagni costruire una possibilità concreta di trasformazione sociale
Per fare questo però abbiamo bisogno di indagare dire aggiornare anche le nostre capacità di analisi nostre categorie di pensiero per esempio ricostruire quello che diciamo una nostra cassetta degli attrezzi io invidio chiaramente chi riproduce delle certezze assolute rispetto alle categorie di interpretazione della realtà penso che dovremo fare un po'come ci insegna un compagno messicano il comandante Marcos ovvero camminare domandando compagni camminare domandando quello
Che succede accanto a noi
Dicevo la riorganizzazione per esempio produttiva vede nel nord est del Paese nelle aree del Centro-Nord affermarsi il modello post fordista quello della specializzazione flessibile quello della frammentazione del lavoro
Nello stesso tempo nel meridione d'Italia vede invece affermarsi sempre più la disoccupazione come è stato costante delle giovani delle ragazze e dei ragazzi
Questo Stato che mette in discussione su questo vorrei insistere il livello di disoccupazione
Che c'è per esempio nel Mezzogiorno in Italia
Le basi stesse della civiltà non solo europea ma italiana compagne e compagni perché con quei livelli dis di disoccupazione non si costruisce una rabbia che in avanti massivi pure si ripercuotono e si ripropone ripropongono
Le vecchie pratiche clientelari le vecchie pratiche
E i poteri mafiosi criminali ecco perché sono importanti le cento mila borse di lavoro compagne e compagni perché attraverso le cento mila borse di lavoro noi non sconfigge amo il problema della disoccupazione è questo ne siamo assolutamente consapevoli ma attraverso le cento mila occasioni di lavoro noi diamo una possibilità concreta di intraprendere una possibilità di sviluppo di costruire una possibilità di cambiamento se non nel Mezzogiorno attraverso i comitati il lavoro in questo anno sapremo costruire conflittualità e perché in salita allora avremo un soggetto materiale che rifugge dalla logica individualistica sociale che sta assumendo il dramma del lavoro che la disoccupazione a cui l'atomizzazione indotta dalla ristrutturazione produttiva ci vorrebbe portare e in questo lavoro di ricomposizione di incontro dei soggetti reali dei nostri coetanei avrà un'importanza basilare compagne e compagni l'inchiesta
L'inchiesta che vedete l'inchiesta non è è sicuramente una pratica storica del movimento operaio è stato già ricordato qui
Ma è una pratica che possiamo per esempio larga are non solamente nei luoghi classici della produzione nella fabbrica per esempio possiamo allargare all'università di come avviene la selezione di classe attraverso per esempio i troppi Barona delle corruzioni che avvengono attraverso il numero chiuso attraverso lo riproposizione
Delle graduatorie
Ma parlare di inchiesta per esempio significa averi insieme uno strumento eccezionale di conoscenza ma anche di azione di attività politica per cui noi domani compagni tornando nelle nostre federazioni nel nostro città iniziamo a pensare dove c'è il problem della precarietà dove c'è il problema della disoccupazione dove c'è invece il problema dell'Alto sfruttamento come al Nord Est o dei ritmi intensi ha come costruire inchiesta non solamente per i giovani e legioni comuniste che già sanno che il loro orizzonte la lotta
Per la trasformazione anticapitalistica ma come incontriamo altri che prima era fino adesso sono isolati divisi e non trovano una sponda magari nel sindacato
Costruire per esempio una proposta che stiamo costruendo come coordinamento lavoro i libri bianchi sullo sfruttamento sulla precarizzazione giovanile
Come momento
Di inchiesta sociale ma anche di azione e di iniziativa politica unendo per esempio questo alla battaglia sui diritti di chi lavora noi oggi anni fa producemmo un libro in questo senso che c'è servito ed è usato molto utile quelle diritti che lavoro in cui sì da uno strumento ai tanti che incontravano
Un mondo del lavoro appunto che
Piena veniva attraversato ed è stato attraversato da quindici anni di sconfitte di arretramenti una strumentazione minima
Vitale per la propria sopravvivenza ma dovrà essere questo lo strumento per esempio integrato attraverso un vocabolario anche del conflitto sociale del linguaggio che non riproponiamo che deve diventare anche un linguaggio di una generazione che incontriamo per ritornare in quei luoghi credo che un'altra grande battaglia che potremo e dovremo sviluppare nei prossimi mesi
Sarà sicuramente quella sulla riduzione dell'orario di lavoro sappiamo che la questione la riduzione dell'orario di lavoro
Sarà attaccata da tutte le parti
Sarà attaccata dalla Confindustria sarà attaccata
Da parti della maggioranza
Ma questa battaglia un valore eccezionale perché ricompone insieme il giovane disoccupato il giovane lavoratore della fabbrica fordista giovane lavoratore precario gli unici nuova lotta di prospettiva che non è solamente per combattere la disoccupazione strutturale dovuta all'innovazione tecnologica ma anche per affermare un nuovo modello di vita compagne e compagni un nuovo modello di vita non Mercier piegato per riprendersi il tempo quante volte nei nostri circoli compagni lavoratori non possono venire alle riunioni perché
Sottoposti al ricatto padronale perché sottoposti
Perché sottoposti
Barricato padronali domandiamoci per esempio è qui vinciamo una sfida che non è solamente sociale non è solamente cultura e mai soprattutto culturale politica voi pensate nel Nord Est dove si spendono quattrocento mila lire ogni fine settimana
Per poter vivere quel modello del della discoteca della macchina importante e del e magari della pillola legata a alla bella serata voi pensate che la riduzione d'orario a quei compagni se non vinciamo su un punto da un punto di vista culturale
Sul fatto che libera tempo che non solamente non è solamente una questione di lotta alla disoccupazione maternità prendersi la vita dalle logiche alienanti di questa società che vinceremo Company
Così come penso
Che la questione del lavoro deve vivere non separatamente dalla costruzione delle giovani giovani comuniste
Ma la questione del lavoro deve vivere
In tutta la nostra organizzazione deve vivere per esempio nelle università dove dovremo sviluppare neve a partire dei prossimi mesi un dibattito intenso con gli altri studenti universitari proprio su questo per far capire che non esiste solamente l'Europa liberista non esistono solamente le politiche neoliberiste Monica risse ma può esistere un'alternativa all'Europa sociale che abbiamo costruito con la battaglia
Abbiamo offerta che abbiamo costruito grazie anche alla straordinaria vittoria della sinistra in Francia compagne e compagni
Perché se non comprendiamo che lo sforzo che facciamo adesso che quello appunto di passare dalla resistenza al progetto e quello di far sì che il conflitto sociale torni a essere la discriminante
Dell'azione politica dell'appartenenza politica
Perché altrimenti vince il Prodi proprio il processo di autonomizzazione della politica vince il processo di tecnici trazione vince il presidenzialismo vince la politica da stadio vince il tifo senza appartenenze sociali
Vince per esempio compagne e compagni
Quell'idea nell'autonomia che sta vincendo in Bicamerale contro cui secondo me anche qui dobbiamo uscire dalle nostre sede continuare a ribadire la nostra scelta anti presidenzialista democratica
Compagne e compagni nel nostro documento diciamo giustamente Fabio che siamo desideriamo chiudere
Coscienza informazione
Dovremo essere discutiamo soprattutto come dovremmo essere e come diceva il compagno Gramsci dovrà essere è sola concreta politica compare
Lanfranco paga Fabio Amato l'esecutivo nazionale uscente la parola del falco paga Franco Giordano della segreteria nazionale del PRC
Peppe De Cristofaro approvato nella sua relazione care compagne cari compagni a definire un percorso
Una linea una pratica sociale
E attraverso questo percorso questa linea questa pratica sociale
A ridefinire persino l'identità dei giovani comunisti sì perché le cose si tengono inizi
Io condivido queste scelte
Perché
Beppe provava
A definire questo percorso non accademica mente non solo culturalmente non solo teoricamente
Non solo cioè attraverso
La ricerca di punti di riferimento certi ricostruendo un cielo di stelle fisse
Certezza infondate
No ma con l'idea
Di ricostruire un'iniziativa un lavoro politico in massa lite entità care compagne e cari compagni si ricostruisce giorno dopo giorno attraverso un lavoro è un'iniziativa di massa
Eh io credo che sia giusto farlo anche fuori
Da contrapposizioni esasperate
Da logiche di schieramento
Ho capito queste
Ho capito questo io
La la metafora finale della navigazione in mano a in mare avverto
Sì ho capito della difficoltà
Perché
Quello che a noi preme a noi tutti ciascuno collocato da diverse posizioni
è esattamente questa navigazione in mare aperto perché la ricostruzione del conflitto sociale
è il lavoro più in controtendenza che non possiamo fare
Perché ci sono pesanti processi di passività di massa nella società italiana
Perché va avanti quello che tutti quanti noi abbiamo definito un vero e proprio processo di americanizzazione della Società italiana guardate che se non si compie questo processo di americanizzazione la società italiana in forma compiuta che sta dentro persino il DNA
Della proposta dell'alternanza e perché c'è un partito politico il nostro che fonda esattamente la sua rappresentanza sulla diretta rappresentanza del conflitto sociale con il conflitto col
Allora io credo che questo lavoro
Questo lavoro in controtendenza quando segnali drammatici ci sono nel nostro Paese che noi dobbiamo guardare in faccia perché ci sono delle difficoltà enormi la passività che cosa significa il fenomeno delle astensioni
E quanto prende il perlomeno dall'astensionismo giovani
L'affidamento a figure carismatiche siano essi sindaci o siano essi leader politici oppure la fruizione solo mediatica del rapporto con la politica oppure le politiche di concertazione sindacale che sono fondate esattamente sull'esproprio di un protagonismo sociale di una conflittualità
Allora il punto vero e che noi dobbiamo capire ovunque noi siamo collocati come ricostruiamo il conflitto quotidiano ed entro quali quale percorso strategico
Lo dico anche
Un po'forzatamente qualunque sia la nostra collocazione politica sia essa dentro la maggioranza parlamentare sia fuori da una maggioranza parlamentare l'apposizione abbiamo lo spesso identico problema
Il radicamento nostro anche per i giovani è la metafora della ricostruzione di una soggettività
Del recupero del rapporto tra conflitto e politiche
Eh io credo
Che per noi comunisti per il partito sia particolarmente importante strategico riflettere insieme a voi
Perché su
La questione
Giovanile oggi come si presenta oggi noi ci giochiamo una partita strategica
Che è la metafora della partita della ristrutturazione dei saperi e dei poteri nel nostro Paese
Ed è una partita persino decisiva nella scelta di definizione dei soggetti della trasformazione perché guardate nel Mezzogiorno di fronte ad una semplificazione sia pure apparente so bene che non è così
Area di una desertificazione industriale ad una semplificazione la composizione demografica di classe io credo che per noi sia strategicamente rilevante
Fare leva esattamente sui giovani sulla forza lavoro informazione come come ha con affidamento al progetto di strategia di fondo
Oppure penso ai giovani precari e disoccupati ai giovani operai che pure abbiamo conosciuto nelle lotte dei metalmeccanici di questi anni o di quest'ultimo anno ai giovani lavoratori
Autonomi
Guardate la contraddizione in termini giovani lavoratori autonomi ed eterodiretti in realtà anch'essi soggetti ad una spoliazione della loro soggettività
Per noi è un è un punto strategico
E allora ha ragione prima Fabio
A dire nell'intervento che mi ha preceduto che l'inchiesta diventa per noi e anche per voi io credo care compagne e cari compagni uno strumento decisivo
Non solo come scandaglio conoscitivo delle trasformazioni che sono in atto nella società italiana
Non solo come vedere come i giovani stanno e diventano oggetto di operazioni politiche dentro il processo di trasformazione dell'economia nel nostro Paese
E neanche con l'idea
Devi dare che pure importante e Tino ritengo decisiva per certi versi neanche con l'idea di dare finalmente visibilità e voce attraverso l'inchiesta
Ha un fondo il mondo del lavoro e nella fattispecie il mondo il lavoro giovanile o dell'inoccupazione che voce ammissibilità in questo immaginario collettivo determinato
Dalla dalla funzione maschio ideologica una voce una possibilità non ce l'hanno non è neanche questo
Il punto vero Edna ricostruzione di soggettività è l'idea di ricostruire un conflitto senza presunzioni e intellettuali
E la ricostruzione di una pratica sociale
Io voglio capire perché anch'io io non lo so bene cari compagni non lo so quali sono oggi le critiche per e nuove alle forme di organizzazione del lavoro voglio pista post fordista
Quali sono le critiche alcun oppure al contrario le forme di consenso di integrazione
A questa nuova opera a questa nuova organizzazione del lavoro
Come si determina una critica sessuata una critica che viene anche dal dalla condizioni e anche da lassù oggettività delle donne delle ragazze dentro la nuova organizzazione del lavoro
Questo il punto V noi non possiamo saperlo a priori e trasmetterlo pedagogicamente dobbiamo ricostruire una soggettività Traverso forme di conoscenza
E attraverso forme di inchiesta io mi chiedo veramente me lo sono chiesto in questi giorni anche dopo l'esito elettorale nel Mezzogiorno quale idrica dell'abuso del senso del lavoro a un giovane meridionale oggi
Che passa il suo tempo
Nella maggior parte dei casi nell'inoccupazione giovanile cioè nell'assenza della di ogni attività e di ogni prestazione lavorativa
Oppure nell'intervallo tra l'assenza dal lavoro precario tra l'assenza di un lavoro stagionale o nell'intervallo tra un lavoro precario solo stagionale
L'idea del lavoro piacque il giovane è un'idea che magari è fatta dalla somma di tutte queste cose ed è cambiato nella sua testa persino la percezione del vissuto lavorativo
Allora io credo che noi dobbiamo indagare questo indagare qual è il rapporto di questo giovane meridionale con degli enti erogatori gli enti o i soggetti erogatori di lavoro il ritorno dell'affidamento la drammatica
La drammatica magari disposizione anche a subire una nuova forma di intermediazione forse
Perché se non facciamo questo noi non costruiremo quello che a noi serve
Ed è la vera metafora del nostro radicamento delle nostre politiche serve ricostruire una vertenza è una lotta politica nei nostri territori articolare finalmente una vera iniziativa di movimento
Ricostruire insomma
Quello che possiamo definire è stato un corto circuito tra pensiero e azione politica ricostruire il saper fare
Fare iniziativa politica anche la ricostruzione di un forme di socialità i luoghi desertificata chiede solidarizzare anti io penso alle grandi periferie urbane
Ho penso anche perché li vedo così
Luoghi che in cui si è assottigliata la socialità perché lì vige una nuova regola anche la massimazione la massimizzazione dei profitti
Quei famosi distretti a specializzazione flessibile del Nord Est io credo che noi dovremmo provare di ha ricostruito forme e luoghi di socialità oltre che la coscienza dello sfruttamento
Oppure in quelle aree in cui provate a ragionare un attimo contraddittoriamente cento sia
La la l'eccellenza tecnologica il lavoro gratificante sia contemporaneamente lo sfruttamento come precondizione oserei dire come su supporto all'ipotesi di lavoro tecnologico e di eccellenza
Il lavoro oggi
Io credo che presenta elementi di drammaticità persino superiore a quello che hanno vissuto i nostri padri
Perché quando
La metafora del lavoro e la metafora della flessibilità significa introdurre permanentemente
Un agente di insicurezza che diventa un agente di insicurezza nella propria vita e un altro modello sociale quello che si vuole costruì
Ed è per questo
E quando sento parlare periodo prete occupare anche voi perché terreno d'iniziativa in conflitto reale
Di un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori io guardo con attenzione a questa nuova proposta soprattutto se si tratta
Di recuperare un po'di tutele laddove con le nuove figure del lavoro autonomo del lavoro autonomo ed vedono diretto di seconda generazione come sta
Come si chiama adesso queste figure sono totalmente sprovviste ma attenzione che dietro un'operazione di questo tipo c'è anche il tentativo di abbassare le vecchie tutele del lavoro e di rendere fino in fondo un processo di precarizzazione il rischio cioè di introdurre una clava e di aprire il fronte su quello che viene definito una maggiore flessibilità
Nel meccanismo dei licenziamenti collettivi ed individuali
Ma la vera novità
E io qui sento un'iniziativa politica che noi tutti dobbiamo fare è questa questione dell'orario
Ma come si fa a non vedere basta guardare le resistenze padronali di questi giorni che lì c'è una vera e propria operazione di controtendenza che cosa ha un processo che sembrava essere ineluttabili d'Europa
L'idea di definire un percorso di precarizzazione del rapporto di lavoro su tutto lo scenario europeo
Noi quando abbiamo detto trentacinque ore abbiamo proposto un'ipotesi che vai in controtendenza a questo processo e controtendenza quest'ipotesi che anche un'ipotesi di modello sociale
E per questo siamo stati così determinati della crisi sulle trentacinque ore
Io so bene
Che non è l'unico strumento per trovare occupazione quello delle trentacinque ore
E sono anche che ci sono resistenze enormi nell'inveramento di questa proposta nella gestione politica di questa proposta guardate ora ma è diventata una mono Mania
Una fissità
Che rischia di portare la psicopatia la Confindustria un giorno sì l'altro pure sulle colonne del Sole ventiquattro ore su tutti i giornali italiani attacca le trentacinque ore addirittura ho ho scoperto che ieri Cipolletta che il direttore generale della Confindustria
Ha detto una cosa che ha poteva apparire un movimento sul terreno della disponibilità e trentacinque ore Cipolletta ha detto se le trentacinque ore si possono fare ma le possiamo fare
Diciamo
Nell'arco di ottanta cento anni come a dire questa generazione
Adesso lavora alle condizioni che decidiamo noi compressibilità precarizzazione discrezionalità padronale trattandosi ottanta cento anni forse allora saranno giunti i tempi per la maturità di questa proposta
Vedete ci sono proprio due modelli sociali
Non è solo una aggredire la disoccupazione di massa e io qui vi prego di credermi che ci sono dei ragionamenti che vanno anche contro la logica redistribuire il lavoro che c'è produce maggiore occupazione
E dire che al contrario minacciava occupazione questa significa negare il vero negare persino deperita elementari
Ma io credo che sia interessante lo dico a voi con tutta la forza e la passione che c'ho in corpo ragionare su quello che significa dal punto di vista della gestione della propria vita dell'organizzazione del rapporto tra politica lavoro entità della possibilità di costruire anche una sfera di tempo riparato e sottratto all'egemonia culturale dell'impresa
Io credo che questo sia decisivo ma vorrei fare
Come si chiama
Una critica all'organizzazione capitalistica del lavoro
Trentin ci ha detto proprio qui a Chianciano due o tre anni fa se non ricordo male
Che la riduzione dell'orario di lavoro in quattro problema perché tu riduci un lavoro che è uguale a se stesso il problema sarebbe quello di cambiare il lavoro bella scoperta compagno tre di però il problema vero che se tu
No a parte che volare così alto e non introdurre elementi concreti di
Di riduzione tu al contrario stai dicendo che il problema è sempre un altro come si fa quando non si vuole mettere le mani alle forme concrete di organizzazione del lavoro ma al contrario
Al contrario
Proprio la riduzione dell'orario di lavoro che colpisce al cuore l'Organizzazione Todt notista fondata sull'intensità dei ritmi e sul su quale sfruttamento alla condizione lavorativa l'orario meglio quante in questi anni
Quante in questi anni è stato addirittura sulle quarantadue quarantatré quarantaquattro ore ore di lavoro e noi al contrario dobbiamo trovare
Dobbiamo trovare
Una vigna di controtendenza certo so bene che il sindacato punti Spîrlea in maglia diverso visto il contratto che hanno fatto proprio nel Nord Est a Vicenza
Le concerie di vicenza hanno fatto un contratto e hanno detto si aumenta il salario
Però se per caso vanno in vigore le trentacinque ore c'è una clausola di dissolvenza quel salario aumentato non c'è più e i sindacati ci hanno detto avete visto il danno che avete fatto producendo per legge la riduzione d'orario come a dire attenzione perché il ragionamento la concertazione esattamente questo
Come le distribuiamo gli aumenti di produttività di redistribuiamo o Serafino o alla riduzione d'orario o bella così se noi non avessimo messo per legge la riduzione d'orario non la riduzione d'orario non l'avremmo mai vista e dall'altra parte
Non è vero ci troppe pantofola Mario abbiamo visto in questi anni allora il problema vero che questo tema
è un tema che cerca di far saltare persino le politica concertativa del sindacato per questo c'è tanta resistenza
Ed è per questo che noi dobbiamo scegliere con grande apporta digestive
Di provare a costruire un movimento sull'organizzazione dei tempi degli spazi di vita i posti costruire un movimento fondato anche sulle forme di socialità di pensare di sottrarre tempo per l'appunto
All'egemonia dell'impresa capitalistica OC
Io credo che questo sia il grande tema delibera della liberazione del lavoro e dal lavoro del lavoro e dal lavoro perché non possiamo pensare e la liberazione dal lavoro possa avvenire diciamo quasi maniera scissa dalla liberazione del lavoro
Infine vorrei dire che so bene compagni che nel Mezzogiorno non basta la riduzione d'orario
Però tutti quelli che dicono
Tutti quelli che
Che in realtà i posti che noi siamo riusciti a trovare con le cento mila occasioni di lavoro
Sono posti fatto fittizi beh io credo che ci sia in quel ragionamento anche l'idea che attraverso il movimento non è possibile cambiare il segno e anche cercare di traguardare quello che noi siamo riusciti a fare lì perché
Io so bene
Che purtroppo anche tra di noi sta passando anche a sinistra un'idea
Che è il frutto delle correnti moderate liberiste che c'è un lavoro buono che quello che determinato dal mercato
è quello lì e lavoro buoni lavoro stabile il lavoro che invece al contrario in controtendenza di procura lo Stato quello non è buono no invece noi dobbiamo fare così come hanno fatto i francesi
Fare una battaglia perché ci sia anche lo Stato determinare politica occupazionale e nello stesso tempo costruire con il movimento al fondo iniziativa concreta possibilità di renderlo stabile di dargli un traguardo queste la spina
Questa è la sfida
Concludo compagni perché sento che questa battaglia sul lavoro sulla precarietà questa è una battaglia
E difficile mi rendo conto che è difficile ma adesso abbiamo dei soggetti analizzati
Abbiamo la possibilità organizzando quei soggetti trecento mila occasioni di lavoro di intervenire è quando vedo che c'è un movimento di studenti
Si è
Non c'è niente da fare c'è un irriducibilità degli studenti sul tema della formazione pubblica sul tema del diritto allo studio quando vedo che ritorna ciclicamente io mi chiedo
E allora anche una battaglia contro la precarizzazione del rapporto di lavoro si può fare
Perché forse sedimentata in questa generazione basta trovare le modalità di organizzare questo percorso una disponibilità non lontano per potenzialità
Certo so anche che ci sono alcune immagini io non ho nessuna remora né politica né tanto meno psicologica su cui noi con grande nettezza dobbiamo dire la nostra e dobbiamo con grande forza
Do per replicare perché su un tema come quello che la democrazia non si scherza lo sgombero del Mamiani è stato una pergola
è stata una vergogna
E io credo
E dobbiamo dirlo a voce alta non dovete dirlo solo noi lo dobbiamo mica tutti qua
Una vergogna
E francamente sono molto preoccupato dall'uso disinvolto con cui se ritorna l'utilizzo le forze di polizia
Perché appunto non possiamo essere
Non dobbiamo aspettare il governo di centrosinistra per cacciare gli albanesi e far tornare i Savoia perché sarebbe veramente quella un'immagine che non ci possiamo fare
Così così è il quadro democratico che viene leso drammaticamente
E io ho visto che ci sono le parole del cardinal Martini oggi a Milano che dicono
Come l'uso disinvolto come vedete ci sono anche sensibilità e solidarietà che vengono anche da fuori di noi e bisogna saper le guarda
Noi vi chiediamo tutti quanti insieme noi tutti
Quindi di dare corpo e anima
Ha un'impostazione strategica fondata sul conflitto qualunque sia la nostra collocazione politica
Noi dobbiamo provare a cambiare dobbiamo provare a trasformare noi non stiamo chiedendo compagni lo dico con estrema franchezza perché non ci siano equivoci
Noi non stiamo chiedendo un movimento di massa che supporti le nostre iniziative parlamentari noi chiediamo qualcosa di più e secondo me più affascinante che il movimento di massa cambia anche noi e anche le nostre iniziative parlamentari quando Carlo
Perché questo è un movimento di trasformazione basta era la Fondazione Comune
Compagno Bruno generoso di Avellino si prepara il compagno la compagna abbaglia dandogli l'esecutivo nazionale uscente
Care compagne cari compagni
Un anno fa il terzo congresso ha scritto all'ordine del giorno della politica la Cervellera l'accelerazione del processo della rifondazione
Nonché il problema della trasformazione della società
In due parole
Il passaggio dalla Resistenza al progetto
Quindi anche il voler sostanziare
I giovani comunisti come organizzazione strutturata ma non separata
Costruzione e quindi di un nuovo luogo della politica un luogo articolato il multiforme di dibattito proiettato nell'innovazione della cultura ed è la pratica politica
Nelle realtà territoriali nei luoghi di lavoro nei luoghi di studio in pratica nel conflitto
In una pratica di militanza proiettata verso la costruzione di un partito comunità di massa e fortemente proteso alla costruzione molti dei movimenti
Nel fare e nel saper fare aggiungo Progetto
Giovani comunisti quale luogo della politica dove lotta conflitti vertenze azione formazione politica dei comunisti sono capaci di incontrare di intrecciare unità e confronto con quelle forme di dissenso e critica al pensiero unico vedete cari compagni io credo che in Europa si contrappongono due concetti
L'uno del neoliberismo neoliberismo come mercato libero e selvaggio neoliberismo come falsa promessa di sviluppo ce le ricordiamo tutti quelle promesse di nuovo miracolo italiano e di un milione di posti di lavoro
Neoliberismo come defiscalizzazione dei profitti per le imprese come smantellamento del welfare e limitazioni dei sindacati
Un neoliberismo che prevede e persegue la libertà di licenziamento come la libertà di assunzione ciò in deroga ai minimi contrattuali nella pratica del lavoro nero precario flessibile interinale o in affitto
Un po'come se in un sistema del capitale
Molto simile al caporalato quel caporalato che opera nelle campagne della mia provincia nelle campagne del foggiano oppure nei bassi e negli scantinati del napoletano
L'altro concetto però il concetto di risposta forte
Si chiama sicuramente solidarietà solidarietà come diritto della collettività alla concreta realizzazione di servizi pubblici di tutti e tutte al perseguimento dalla piena occupazione
Al contrasto alle sperequazione di reddito
Solidarietà come proposta come promozione della partecipazione democratica
Ma soprattutto e questo lo abbiamo dimostrato lo abbiamo costruito con quella azione importante fondamentale per il partito che era la Marcia per il lavoro nel Mezzogiorno d'Italia
E nel contesto europeo
Marcia per il lavoro che ha visto quasi come punto d'unione
Con il resto del movimento antagonista europeo la questione delle trentacinque ore a parità di salario per tutte e per tutti
Quindi solidarietà quale risposta logica ed articolata all'aggressione del capitale al Welfare e dai diritti
L'avere cittadinanza in Italia come uno in Europa per tante ragazze tanti ragazzi significa diritto al lavoro diritto al reddito diritto alle prestazioni sociali tre elementi
Che fra loro debbono essere coniugati in maniera inscindibile
Ecco quindi care compagne e cari compagni l'importanza della conquista per Rifondazione Comunista delle cento mila occasioni di lavoro le abbiamo definite nella splendida manifestazione di Napoli poche maledetti e subito
Cento mila occasioni di lavoro utile
Contenute all'interno del pacchetto Treu dove rifondazione comunista è riuscita a costruire in una qualche maniera un argine
A quello che si chiama lavoro interinale
Ma come è possibile non riscontrare in quelle cento mila occasioni di lavoro utile per il Mezzogiorno per un'area depressa del Paese una rottura anche se parziale con il panorama di esclusione delle nuove generazioni del dal circuito produttivo e dal mondo del lavoro
Come è possibile non attivare questo ed altri Circuiti di partecipazione per migliaia e migliaia di giovani meridionali
Per Rifondazione comunista e di giovani comunisti resta indispensabile la costruzione distanza di movimento attraverso i comitati per il lavoro
L'utilizzo dell'inchiesta quale strumento di connessione con le realtà di lavoro e di nuovo lavoro del mezzogiorno e del paese intero
Comitati per il lavoro che promuovano e difendono l'obiettivo fisso delle trentacinque ore
Che rivendichi noi giusti investimenti del governo per il Mezzogiorno per la creazione di posti di lavoro per migliaia e migliaia di giovani di ragazze e di ragazzi in un settore strategico quale quello dei lavori utili
Costruzione del movimento quindi sulle risposte a ciò che sono i bisogni reali
Risposte ai bisogni reali delle nuove generazioni nell'ultimo anno il partito le federazioni su questo aspetto c'ha lavorato molto
Alcune realtà sono riuscite a promuovere effettivamente la
La costruzione del movimento su queste istanze
Però tutto in molte situazioni resta ancora un poco praticato a macchia di leopardo tutto resta ancora praticato con dei limiti oggettivi
Pertanto quindi ritengo che la visione strategica dei comitati di lotta per il lavoro
Debba comunque trovare
Un
Un'unione una sostanza all'interno di una rete di coordinamento
Di quelli già esistenti e di quelli che saremo chiamati a costruire
Perché resta indispensabile per le nostre città
Attivare un circuito di lavori utili
E mi ha e arrivo alla conclusione
Che tengano presente ambiente Chen
Chiedere dotte trasferimento di risorse nel Mezzogiorno magari risorse ottenute mediante la lotta all'evasione fiscale per creare una presa per una prospettiva di lavoro
Praticabile
Ciò attraverso l'investimento in una nuova politica di sviluppo ecocompatibile ciò attraverso un investimento nella pubblica amministrazione per progettare lavori utili e stabilite nel reddito e nel tempo
Oggi e unità più che mai la battaglia per un lavoro minimo garantito per il raggiungimento dalla piena occupazione per l'ampliamento delle prestazioni sociali queste le indicazioni per il diritto di cittadinanza in Europa
Per tante ragazze per tanti ragazzi
La crescente flessibilità ed una mobilità sempre maggiore non sono riuscite in questi anni ad invertire la tendenza all'aumento della disoccupazione Rifondazione Comunista nella crisi ha preteso l'unica risposto organiche strutturale al problema dell'occupazione ovvero l'applicazione di una riduzione generalizzata di orario di lavoro a parità di retribuzione nel perseguimento della piena occupazione per tutte e per tutti
Solo la contrazione delle ore lavorate
E in grado di fronteggiare i cambiamenti epocali di quest'ultimo scorcio di millennio
Tecnologia e globalizzazione hanno rivoluzionato il concetto stesso di lavoro oggi care compagne e cari compagni e imposto il coraggio delle scelte le trentacinque ore a parità di retribuzione fissano un punto di discontinuità forte
Con l'Europa costruita sui parametri dei banchieri per un'Europa dei popoli per un'Europa del lavoro per un'Europa sociale la Francia di Jospin alcuni mesi fa
Era impensabile
Una riduzione dell'orario
è una rivendicazione operaio storicamente sacrosanto
Della Comune di Parigi gli operai rompono gli orologi a significare la loro liberazione dai tempi di vita di lavoro e di socialità dettati dalla produzione
In virtù di un tempo libero e liberato per la cura e nella cura per se stessi e gli altri abbiamo fissato care compagne e cari compagni il tema di fine millennio
Il tema del ragionamento sui tempi di lavoro e di vita
E quindi da questa da questa conferenza e concludo veramente
Sono molte le risposte che i giovani meridionali si aspetto
Da questa conferenza quale giovane comunista meridionale
Chiedo al partito di scrivere nella politica
Come fattore strategico e di identità una riflessione sulla nuova questione meridionale una nuova questione meridionale fatta di lotta sul terreno delle risposte ai bisogni reali per il mille novecentonovantotto partito giovani comunisti
Devono essere impegnati nella vertenza forte per i comitati di lotta per il lavoro in una rivendicazione del lavoro minimo garantito
E di una rete di lavori utili come lavori in uso sociale con reddito è durata stabili anche questo dovrà essere il partito anche questo l'assalto al cielo per il Mezzogiorno d'Italia
Accompagna Flavia D'Angeli l'esecutivo nazionale uscente si prepara la compagna Claudia di Firenze
Va bene siamo qui compagni e compagne come si dice in queste situazioni finalmente per sancire la nascita dell'organizzazione dei giovani comunisti e della giovani comuniste
Dopo tanti rinvii tanti intoppi finalmente in tanti e tante qui in un dibattito ampio di alto adesso vero a tutto campo mettiamo in piedi facciamo partire sul serio sulle nostre gambe l'organizzazione dei giovani comunisti a galla giovani comunisti
Un dibattito alto ripeto segnato come molti hanno detto danza per partire da voi
Dalla nostra capacità come giovani militanti del rifondi Rifondazione Comunista di saper cogliere e interpretare e valorizzare
I bisogni che ampia masse giovanili esprimono in questo Paese
Cogliere i bisogni e le potenzialità di rottura a partire dal mare da mane a essere per usare un eufemismo in realtà di migliaia di giovani in questo Paese di una generazione che avviene nel segno della precarietà e della totale incertezza per il proprio futuro
La priorità dunque la nostra priorità la priorità che non ci vogliamo Adani assumere è la priorità della costruzione della promozione di luoghi e modalità del conflitto sociale
Della riabilitazione del protagonismo della rivolta
Ben sapendo ha pagate che i movimenti non si costruiscono a tavolino non si calano dall'alto
E che quando un movimento spontaneamente a in campo noi vogliamo e dobbiamo a promuoverne l'autorganizzazione Simone nella capacità di dotarsi
Massimo D'Anna la capacità autonoma di dotarsi dei percorsi struttura piattaforme proprie che ne rendano possibile allo sviluppo ne impedisca negli influssi a partire da una chiara
Individuazione della propria controparte
Ma badate sapendo anche è che un soggetto politico quale noi siamo o togliamo e vorremmo essere può rendere assumersi il ruolo centrale e prioritario della promozione dei movimenti della promozione delle mobilitazioni
Che è tuttora il suo dibattito tutto il nostro dibattito e la nostra potenzialità di radicamento del resto era indirizzata la promozione nella conflittualità sociale nelle nuove generazioni in questo Paese
Se questione se siamo tutti d'accordo sulla priorità la centralità nella costruzione della mobilitazione del protagonismo giovanile in questo Paese doppia possiamo occuparci legittimamente la domanda
La collocazione attuale del partito all'interno di una maggioranza governativa come quella del governo perché sostiene il governo Prodi è funzionale o meno alla prioritaria la costruzione del conflitto sociale in questo Paese
Appartiene alla questione proprietario adagiare gli aerei a cui è ancora qui addolorati ad Abbiati e noi abbiamo non solo il diritto ma io oserei dire alito avere perché è davvero si comincia a discutere di come ricostruire non solo a parole il radicamento sociale per un grande partito di massa
Noi giovani militanti di questo partito abbiamo il dovere di provarci questa domanda di portarla all'intero corpo nel partito
I piani pagato la costruzione del movimento a partire dai bisogni che ai giovani esprimono e allora anche a quella domanda è chiara
La quale dichiara Edward approvati riservata alle nuove generazioni con esito hanno dato rispetto a quei bisogni
Quali bisogni interpretano delle nuove generazioni e alla entriamo nel merito compagni compagni è compagna della maggioranza no sminuita vi da soli
La linea proposta allo scorso congresso era la linea ambiziosa era una linea era una scommessa io non l'ha condivisa ma era una linea ambiziosa ripetono sminuite Rita suoni
Non ci siamo e non vi siete detti solo governando si può ottenere qualcosa
Perché non me la sento esseri oppure vittima di quella storia aveva fatto parte anagraficamente mani anche politicamente sarà ricordare quante e quali con queste per i lavoratori e per i giovani hanno portato quarant'anni di opposizione
Dal Partito comunista italiano
Alienarle il pluralismo Manara neanche siamo a fare il governo dell'Ulivo perché essendo attendono le destre ed è peggio nessuno qua penalizza sicuramente Rodinò
Che il governo dell'Ulivo sia uguale a un governo di destra è che noi dobbiamo entrare nel merito di una distinzione tra i due schieramenti ma il ladrone
Si apre Marianna realmente l'avanzata delle destre nella società nell'organizzazione della conflittualità sociale nel radicamento nella capacità che le finestre hanno mentre ancora inviare di organizzare il disagio e la rabbia la potenziale radicalità e poi a di rottura di base giovanili in questo Paese nelle nostre periferie delle nostre metropoli
Io vengo da una città da da un anno fa proprio mentre si teneva quel congresso ai fascisti dopo trent'anni occupavano una facoltà
Occupano una battaglia su parole d'ordine che nei fatti rispecchiavano i bisogni degli studenti approvavano approvarlo bisogna smascherare questo operazioni malato ma
Ne è sempre quella manteniamo il Piario un Governo dell'Ulivo perché se l'abbia nella destra una destra viene comunque ma a livello sociale forse in maniera anche più periferie
E allora compagni e compagne
La linea del Congresso ripeterà più ambiziosa anche se io non la condividevo era si riuscirebbe a e si è detto voglia di imparare un nuovo corso riformatore al governo Prodi
Bene ad un anno da qui al congresso appartenne ai nostri bisogni specifici appartenere alla nostra capacità specifica di interpretare i bisogni che esprimono le giovani generazioni in questo Paese
Abbiamo il diritto e il dovere di mettere a bilancio questa linea che ci siamo dati qual è stato il nuovo partito riformatore pian piano inquadra il governo apra
Sui grandi centrali per la vita di migliaia di giovani in questo Paese non faccio né rancore la spessa molti prima di me hanno accennato
A una serie di danni importanti ma badate basta parlare riparato l'hanno fatto prima di me della formazione da un lato del diritto alla loro dall'altro per capire qual è veramente il nuovo corso riformatore che siamo riusciti ad imporre che io non credo anzi che siamo riusciti ad imporre al nuovo a questo governo
Sui temi centrali della scuola e del lavoro le politiche del governo Prodi si pongono pivot che è in continuità con i governi precedenti che già sarebbe grave
Io ho cominciato a far politica nel novanta a scuola come studentessa media ogni anno occupavamo la nostra scuola contro ogni anno visuali di progetti di riforma dei soliti ministri democristiani che prevedevano la privatizzazione dell'istruzione
Quei progetti di riforma dei fatti non sono mai passati con il primo ministro della pubblica istruzione non devo che siamo in cinquant'anni quasi la fa Massa riesca a ripassare una controriforma comprendeva chiamato armati riflessi
Mentre sì grazie meno apocalittica scandalosa dell'Italia all'istruzione proponendo io direi in maniera provocatoria di indecente nello stesso tempo l'aumento dei finanziamenti alla scuola privata
Sulla torre o altri hanno parlato più e meglio di me non entro nel merito ma ripeto con il primo governo di centrosinistra in cinquant'anni in questo Paese viene legalizzato il lavoro in affitto questo è un dato di fa
Questi sono solo due dei tanti punti sui quali poter entrare non voglio entrare in abbiamo discusso nelle nostre conferenze continueremo a discuterne anche nel prossimo periodo
E allora la domanda che poneva all'inizio si riempia di contenuti è una questione Pio che ha concreta che si pone eccessi pone a partire dalla nostra pratica politica quotidiana
Siamo facilitati o meno nel compito di proclamare
E Dias interni alle mobilitazioni studentesche che in questi giorni e chiedo i finanziamenti alla scuola pubblica estiva può non è finanziamenti alla scuola privata o no i militanti dai Giovani comunisti siamo facilitati o meno nel nostro compito di rafforzare quel mobilitazioni se non altro a parte i provato a tentare una finanziaria che attuare i tagli Quartiani tempo finanziamenti alla scuola privata Bompiani vattene maratoneta dirette al fallimento anche esempi anale anche a sette quale esiste attualmente tutta Italia
Dirò buona domanda è concreta non è schematizzato sta nel mondo delle idee i nostri compagni che nelle facoltà organizzano i ricorsi contro i numeri chiusi lo scandalo dei numeri chiusi che spesso e volentieri vincono
Sono facilitati o almeno in questa battaglia di giustizia
Per l'accesso per tutti e tutti al diritto allo studio dal fatto che il nostro partito ad alta un allegato a Bassanini che ha dal ministro alla bella gabber regolamentare oggi verso le le università
E allora
E allora al compagno Giordano dovrei ribaltare la domanda chiaro denti andiamo in cui menti che sostengano la nostra azione parlamentare noi chiediamo un'azione parlamentare che sostenga il movimento
Situate io credo come François Previati
Che la linea politica di ufologia può appunto per l'appunto politico si dà che la linea politica che ci diamo Segni la sua capacità di interventi di radicamento
La risposta alla questione che poneva la questione di fondo è chiaro non possiamo più sostenere un governo che attacca frontalmente le condizioni di vendita di lavare discutiamo di migliaia di giovani in questo Paese
La costruzione dei movimenti come priorità dicevo e appartenere a questa priorità che io da questo il giudizio sulla collocazione del partito della maggioranza governativa e a partire da questa priorità che io ho chiamato la ricollocazione del partito all'opposizione di un governo che attacca i diritti dei giovani in questo Paese madrasse decostruzione del movimento vogliamo e dobbiamo parlare come infatti facciamo
Entriamo nel merito dobbiamo saper utilizzare fino in fondo l'occasione di questa conferenza permette in piena di progetti
Proposte individuare piattaforme soggetti politici e sociali quali quali mettere in campo la costituzione di movimento con quali strumenti sui quali piattaforme noi andiamo a definire questa nostra priorità
Diciamo e poi a metterla in campo e allora i giovani comunisti possono e vogliono promuovere un po'lasciato ricostituzione di un esagerato studentesco nazionale
Che parta dal basso dalla valorizzazione dei collettivi studenteschi dalla valorizzazione dei comitati di base che non si ha quindi detta chiaramente la riproposizione di una piccola DS magari un po'più brutta magari un po'più di sinistra sappiamo bene sappiate vagliare l'esigenza quaranta me pone ancora frammentaria di tutte quelle strutture di base che nel terreno studentesco resistono resistono agli attacchi dell'autonomia finanziaria
Che sappia porre il nodo centrale della ricomposizione di una vertenza nazionale sui danni del diritto allo studio Cointreau idea letterari
è infatti dell'autonomia finanziaria dell'autonomia organizzativa dell'Università già sono passati per cui si da un anno a Napoli a occupare la facoltà contro l'aumento delle tasse
è impossibile mobilitare gli studenti di Roma sulla stessa parola d'ordine perché il rettore Tecce le abbassa per essere rieletto
Noi dobbiamo e possiamo essere il soggetto politico che metta in campo a partire dal piano rispetto e dalla piena valorizzazione delle strutture di autorganizzazione del mondo studentesco
Ma è stato soggetto politico nazionale degli studenti in questo Paese
Di nuovo i giovani comunisti possono e vogliono tentare di ricomporre in una rete nazionale e i vari comitati per il lavoro le strutture dei disoccupati dei precari poi tuttora esistenti che resistono e formazioni politiche
Farti a volte molto visibili ma che sono del tutto frammentati sul territorio nazionale e quindi noi possiamo e vogliamo essere il soggetto politico
Che mette in campo la proposta di una rete nazionale delle strutture all'Eliseo compagine precari questo Paese che però si ponga il nodo strategico denari composizione delle mobilitazioni di che lavorano Angela quanto ai lavoro cioè l'anno per difendere dagli attacchi padronale ben vengano estradati confermarlo anche parziale quotidianamente all'imputato Interbanca specifico animata mamma mia disoccupazione che lavora precario tocca la gran parte dei giovani in questo Paese
In collaborazione convergendo ovviamente con tutte le strutture del sindacalismo interni o esterni alla CGIL e alle confederazioni disponibile a mettere in campo un progetto radicale di questo tipo
Una struttura per farvi un esempio tipo quella con la quale abbiamo collaborato anche nella marcia europea per il lavoro una struttura dei disoccupati come asse in Francia che sappia unire da un lato una chiara battaglia Bartali visibilità e di denuncia sui temi della disoccupazione
E dall'altro una capacità seria divertendosi Alida e di dare risposte concrete a chi chiede di mobilitarsi per avere un lavoro
Una struttura che in Francia riesce a fare una cosa per cui
Insegnanti di una scuola e sciopera contro i doppi turni sono quegli insegnanti a mobilitarsi a scioperare per chiedere l'assunzione dei disoccupati per non fare più i doppi turni
Che ricomponga quindi le mobilitazioni e le vertenze di chi lavora non ce la ripete di chi lavora ce l'hai lo deve difendere il giorno dopo giorno
E ancora i giovani comunisti Paglione possono essermi soggetta politico che male all'insieme della gioventù per contrastare la deriva dilagante di destra nel senso comune dei giovani di questo Paese
I giovani comunisti un soggetto politico che accolga la miriade di sensibilità e di esigenza specifica che i giovani esprimono
Ma tiene sappia rendere potenzialità di rottura e di critica radicale all'ordine esistenti
Molti poi probabilmente mandiamo già sentito alcune conferenze provinciali ripeterò delle cose forse che ho già detto ma questo è il nodo passiamo al sappiamo essere un soggetto politico che rende
Capacità di mobilitazione contro lo Stato oppressivo e negato una delle libertà individuali il disagio dei che siccome si fa le canne garage perquisito altrove cambia no Causio appassionerà viene fermato la fontana Marantelli FAS
Giovani proprio Alfano febbraio territoriale compresi carente mobilitazione internazionalista conoscente contro il corpo in fondo monetario
Contro le politiche di sfruttamento nel Terzo Mondo l'altro questo ordine economico il nuovo ordine mondiale imperante possiamo trasformare il maestro ed ai giovani che semplicemente si sentono male guardando il telegiornale vedendo che sguazzano
Le donne l'algerino qua c'è una guerra agivano in questo bando potenzialità di crescita internazionalista conseguente esplorare
E ancora possiamo essere il soggetto politico
Che è in grado di fare una campagna seria forte perché se in Europa ci dobbiamo andare
Dobbiamo ottenere anche le basi del milionario che hanno gli altri Paesi europei perché anche gli studenti ai giovani disoccupati di questo Paese sia rimborsata la metà dell'affitto perché ha finalmente possono rendersi autonomi dalla famiglia venderà la casa diventare adulti peraltro assai deludente anni della propria vita quotidiana piace Milano una settimana
Io penso che possiamo fare tutto ciò io penso che le potenzialità ci sono e sono tanti abbiamo però anche è ancora il bisogno di riempire di contenuti la nostra formula organizzativa di riempire di contenuti quell'articolo venti due dallo Statuto che ha sancito la nascita dell'organizzazione dei giovani comunisti out la la mamma interno al Partito della Rifondazione Comunista
Io sono nell'era d'accordo con quell'articolo dello Statuto ha votato quell'articolo della star dello Statuto ma penso
Che ancora dobbiamo entrare nel merito a riempire di contenuti a partire da noi a parte la nostra organizzazione quella formula un po'la mia intera vita che se no rimane semplicemente uno schema
Che sta appeso lì e non si sa bene cosa vuol dire allora autonomia come ente Anita come
Autonomia per poter partire da noi per poter riconoscere l'Upper reporter riconoscere la nostra piena capacità di strutturare il nostro apra per intervento di sperimentazione perché come i giovani militanti e ovviamente in primo in primo piano in grado
E in prima persona più di altri di interpretare i bisogni del mondo giovanile di capire con quali forme e con quali modalità e con quali piattaforme ci si rivolge essi aggradano masse di giovani in questo Paese ad una battaglia di critica complessiva
Della società autonomia contro ogni tappa paternalistica
Pongo per cui si attentati di volere molto spesso un'organizzazione giovanile più docile possibile invece di comprendere le potenzialità per il partito a tutto
Del libero dispiegarsi della partecipazione del protagonismo nelle nuove Gide nuove generazioni in questa organizzazione
Un partito sana e vitale dovrebbe avere poca paura di un'organizzazione giovanile che pone tanti problemi che magari fa tanti errori ma che sperimenta giorno dopo giorno a praticare l'antica unicamente
Allora entrare aprono qualificati rivali anche anche abbondanti dai nostri giudici una politica che azione differenti a si possono arricchire a vicenda
E allora un'autonomia quindi che va ancora dimenticata e ancora riempito a Kabul di contenuti e che spesso in molte realtà diciamocelo chiaramente e ancora tutta da conquistare
Il pianeta interni dai in che senso
I piani d'après portare tutto ciò tutto quello che stiamo discutendo qui all'interno del partito per far crescere l'intero partito a partire dalla comprensione delle istanze del mondo giovanile
Indennità Comanche avverrà come elemento di contraddizioni positiva nel partito i giovani comunisti sono elemento vitale vietava attivo all'interno del partito
No in resta e non in un'osteria conflitto generazionale ma in una sala praticabile la provocazione e del protagonismo
Per rompere la cappa che se messo in gabbia i dibattiti del partito tutto
Per fare ciò progetto ambizioso difficile ma sicuramente attraente le potenzialità ci sono
Ma è necessario tornare a sciogliere la questione che ponevo prontezza stiamo altri diamo Voltini mentre il nome completo al quale dobbiamo rispondere qui
Siamo coinvolti pigra occupano le scuole siamo isolati che a Tor Vergata nelle altre facoltà Alitalia occupano le le facoltà passiamo al ministro Berlinguer Pia impone dei provvedimenti passiamo a Valdidentro Napolitano Garofalo nazionale Marranella ma
Noi crediamo chiediamo ancora oggi qua la domanda componente alla quale dobbiamo e possiamo rispondere
Per rompere la logica di concertazione e di un governo che non tollerano la conflittualità il protagonismo sociale per dare voce ai movimenti Bersani prontissimo abilitate per organizzare ribalte conflitto sociale
Con questa conferenza quindi mi pare che sia stata chiara la mia dichiarazione ma tutti sanno che ho sottoscritto il secondo documento
Sia legittimamente noi compagni nel secondo documento abbiamo legittimamente rilanciato la battaglia politica nel partito tra i Giovani comunisti
Una battaglia politica da cui chi si pone in posizione critica sulla tua linea del partito esce il più che ha rafforzato un pranzo dei giovani comunisti hanno espresso una critica radicale all'attuale collocazione nel San Pietro all'interno della maggioranza governativa
Farà ora però si tratta di rilanciare la vena di nuovi prodotti e Dinoi tutte
Per la costruzione reale della nostra organizzazione del nostro intervento di rilanciare la battaglia comune
Per il radicamento di una forte organizzazione dei giovani comunisti dal Partito della Rifondazione Comunista grazie
L'altra compagna Flavia D'Angeli esecutivo nazionale uscente io prego e compagni
Rimanere perché ci è stato comunicato del presente ha letto la compagna Claudia di Firenze ha a che fare in realtà e di presentazione del documento
Nazionale con motore giovani comunista che è circolato in diverse conferenze il nostro percorso accompagna la parola compagna la parola compagna Claudia diffidenza
Questo intervento è un contributo per illustrare il documento presentato da molte compagnie che riunitesi in più occasioni in tre assemblee nazionali
Hanno sentito l'esigenza di porre in luce alcune questioni cruciali per la costruzione dei giovani comunisti e comuniste che questa conferenza a tema
Un gruppo numeroso di compagnie più di quindici federazioni ha sentito l'esigenza di ritrovarsi per parlare del disagio che la militanza in questo partito provoca a molti e a molte Dinoi
è inutile negare che spesso nei nostri circoli sentiamo una frustrazione è un'impossibilità dar voce a tutti i nostri desideri e le nostre aspettative
Non è un problema solo di alcune mi ha un problema trasversale ai documenti che votiamo o alle posizioni che dipendiamo
è un problema che parla della necessità di pensare tutti insieme alla forma da dare al nostro partito che vediamo tutti e tutte come una comunità di uomini e di donne liberamente associati per l'abolizione dello stato di cose presenti
Noi compagni appunto abbiamo sentito partendo da questo e dalla specificità del genere a cui apparteniamo l'esigenza di parlarne
Ci siamo posti il problema di analizzare le origini politiche di questo disagio di caratterizzare il nostro agire all'interno dei giovani comunisti e delle giovani comuniste
Le tematiche che affrontiamo nel documento che abbiamo presentato sì cosa no si collocano a riempire un vuoto di approfondimento per riscontriamo nel momento in cui si analizzano le dinamiche e le contraddizioni che investono la nostra società
Per questo parliamo di lavoro di discriminazioni dell'impostazione del lavoro politico dei giovani comunisti e delle giovani comuniste dal punto di vista dalle donne punto rivista femminile e femminista
Ma c'è un poco più importante untuoso oltre che di approfondimento anche tematico si dà per rompere il silenzio intorno all'HIV e al modo di vivere la sessualità nella società
E dobbiamo fare noi giovani comunisti e giovani comuniste
Ciò che hanno i treni per la costruzione del nostro partito
è che si comprenda terrà legare il nostro desiderio di costruire iniziativa politica partendo da noi ed è la nostra specificità di giovani donne ad uno spazio tematico è deleterio e mio bene
Le donne sono noi siamo un fattore decisivo di trasformazione le contraddizioni della società capitalista e il neoliberismo segnano più pesantemente lame la metà femminile del mondo non possiamo non dobbiamo Acierno
I dati emersi nella quarta Conferenza mondiale di Pechino segnalano l'aumento della femminilizzazione della povertà
Le donne svolgono i due terzi del lavoro mondiale e costituiscono il sessanta per cento dei poveri di questo mondo
L'imperativo della flessibilità incentiva la collocazione delle donne dei lavori precari nei settori informali mentre all'industria del sesso si espande e prolifera
Scusate compagni anche la presidenza sia un po'mossa
Però rivolge un appello
Molto franco è politico
Questa è un documento che ci vado nazionalmente e questa è l'unico intervento di illustrazione complessivo del documento delle compagnie in questo percorso di Conferenza nazionale
Io prego tutti i compagni di considerare che esiste anche questo testo presentato nazionalmente oltre due documenti nazionali diciamo di contrapposizione politica rispetto alla linea congressuale esiste questo documento e credo che sia parte integrante del patrimonio di questa conferenza quindi prego tutti compagni e tutte le compagne di rispettare questo intervento illustrazione un documento nazionale
Un reale percorso di alternativa di liberazione
Passa per la comprensione del sostanziale attacco all'autodeterminazione delle donne portato avanti sia con l'abbattimento dello stato sociale sia con politiche fa mistiche anche da parte dell'amministratore con
Noi compagne anche poco fa in un incontro tenutosi qui
Ci siamo raccontate la difficoltà che riscontriamo nel prendere la parola
Se crediamo o meglio se credete che questo sia un problema della singola compagna della singola delegata vi sbagliate
è un problema che riguarda tutti
E vorrei è un problema che riguarda tutte tutti noi che siamo qua per costruire i giovani comunisti e comuniste nel Progetto della rifondazione
Lavoriamo nella federazione di molte città
Noi compagni abbiamo già stimolato dalla riflessione compagni simpatizzanti e simpatizzante
Sì sultani quale la nuova legge sulla violenza sessuale varata da poco in Parlamento i lavori il rapporto fra donne e sud d'Italia l'HIV all'asta salita promuovendo
Nelle singole realtà dibattiti e inchieste
Ci riproponiamo di continuare a promuovere campagne che investono i giovani comunisti e comuniste e a stimolare la riflessione e il dibattito anche all'interno del partito sullo smantellamento del welfare sul sapere critico il linguaggio e su quella sessualità considerata anomala se non più pesantemente drammaticamente innaturale l'omosessualità
Non dobbiamo dimenticarci la necessità di un'osservazione continua del mondo delle relazioni e della comunicazione tra gli individui
Premi a tutte noi continuare questo percorso dati i risultati già raggiunti e la risposta positiva che il documento ha riscosso tra le del tra le delegate presenti e tra le compagnie che abbiamo incontrato nelle assemblee provinciali
Lavoreremo quindi perché il nostro contributo così come è servito a noi sarda per la costruzione e la crescita dell'organizzazione dei giovani comunisti e comunista e del partito tutto
Se il compagno Pignatti Hello della federazione di Torino
Si prepara il compagno Fabio Nobile l'esecutivo nazionale uscente
Care compagne e cari compagni
Ci troviamo a questa conferenza nazionale con un compito molto importante come già annunciato da altre ovvero la definizione dell'intervento specifico sulle giovani generazioni
Infatti questa occasione come tutto il percorso delle conferenze provinciali non so non è un atto formale e dovuto e nemmeno come hanno tentato alcuni compagni alcune compagne
Di spostare l'ambito della discussione sul tentativo di definire una nuova linea politica complessiva è ripartita cari giovani comunisti
Compagne e compagni il congresso è finito un anno fa ricordiamo solo
Rilassa compito e altro sì ovvero affrontare una serie proficua discussione sui problemi che attanagliano le giovani generazioni
E gli spunti certi certo non ci mancano
Tutti sono certo siamo consapevoli della situazione occupazionale la disoccupazione e la scuola l'università agli spazi sociali il degrado delle periferie urbane e nel suo complesso il disagio giovanile
Ed è proprio su queste ultime questioni le periferie urbane il disagio giovanile vorrei fare alcune riflessioni
Dobbiamo cercare
Tutti insieme di creare un'alternativa culturale e pratica al discorso del disagio conclamato con uno specifico per le aree periferiche urbane perché crediamo che un'inversione di tendenza delle problematiche giovanili
Per le stanze giovanili sottoproletari Possa innescare un benefico effetto a catena per risolvere le situazioni più difficili che agiscono intervengono in maniera trasversale al mondo giovanile
Le situazioni a rischio sono innumerevoli a partire dalla fine delle aspirazioni dei ragazzi per organizzarsi
Nel proprio futuro da adulti e da persone mature per arrivare ad una politicità generalizzata
Che fa giusto connubio con momenti di depressione sociale e che permette a non valori come quelli poco distinto e superficiali della destra
Di prendere piede
E il nostro essere comunisti proprio in questi quartieri ghetto
Deve confrontarsi in maniera chiara con purtroppo Lincoln un l'incomunicabilità reciproca creata da queste realtà nelle quali vi è bisogno di praticità di organizzazione e di proposte concrete
Noi a Torino
Abbiamo cominciato un lavoro serio e stiamo arrivando all'elaborazione di progetti specifici
Di spazi Jo sociali centri educativi l'UDC che prevede una possibilità di analisi del problema con aiuti concreti a giovani utilizzatori a partire da aiuti legali psicologici di prevenzione
Per la formazione di nuove coscienza coscienza che potremmo definire più coscienza e con dignità più matura per difendersi dall'attacco selvaggio della cultura neoliberista dilagante che tutto spiazza e che tutti dimentica
Un altro aspetto che intendo in maniera chiara evidenziare e il fatto che sono profondamente convinto che non possa esistere un'organizzazione dei giovani comunisti separata dal partito
E questo perché ritengo non si debba ripetere lo sbaglio fatto dalla FIGC che se pur con molti intenti positivi al proprio interno di fatto se poi conformati
Confermato un fallimento ed inoltre perché così come è scritto nel primo documento non possiamo pensare di ridurre ad elemento parziale le tematiche giovanili al contrario
Dobbiamo essere in grado di svilupparle nel contesto complessivo della pratica politica quotidiana costruendo il giusto rapporto tra il progetto politico e movimento
Infatti ultimamente il nostro partito sia aperto a diverse forze aree della sinistra le più diverse raggiungendo né i fatti obiettivi comuni
Faccio riferimento alla grande manifestazione di Venezia dove insieme a noi erano presenti i centri sociali Verdi e varie associazioni del mondo della sinistra ma non solo
Anche la straordinaria manifestazioni di Roma previsto in piazza duecentocinquanta mila persone anche qui con i centri sociali e varie forme forse di associazionismo bene
Però ed è con forza che vorrei sottolinearlo per le compagnie cari compagni non si può pensare oggi ad un vero partito comunista di massa che sono certa che tutti ci proponiamo di costruire possa realizzarsi radicarsi ed esprimere tutta la sua forza facendo esclusivo affidamento sul movimentismo
Perché cara Flavia e questo te lo voglio dire tutti i movimenti che tu oggi vedi io al momento della crisi non li ho visti ad appoggiarci fino in fondo sulle nostre posizioni
Pertanto ritengo che la priorità sia dei giovani comunisti che dal nostro partito sia quella di essere organizzati radicati maggiormente nel territorio costruire Cellule sui luoghi di lavoro all'interno delle scuole e delle università
Formare i circoli in tutti i quartieri fare assemblee
Essere presenti e pronti a risolvere anche problemi più piccoli e banali stando sempre a fianco dei più deboli e della gente più povera
Anche qui avrei da fare un appunto la compagnia Flavia rispetto a suo che diceva prima nel momento io in tasca la tessera del partito so già da che parte stare non c'è chi sta con gli sfruttati con chi stava agli sfruttatori
Pertanto compagne e compagni meglio concluderà
Ritengo che se noi saremo in grado di interpretare così la nostra azione politica e il partito quindi anche i giovani comunisti
Non sia più solo un sogno ed una speranza la costruzione di un moderno partito comunista di massa grazie
Ci scusiamo compagno Fabio Nobile è stato chiamato dall'ufficio stampa e quindi farà il suo intervento
Domani mattina chiamato a parlare il compagno Luca Scacchi di Padova
Si prepari Dario stazione da Catania
Compagne e compagni in questo turno abbiamo seguito dallo a una ripresa delle mobilitazioni studentesche le autogestioni in molte scuole istituti vedi le occupazioni delle università
La manifestazione nazionale del ventidue novembre a Roma
Manifestazioni che sono partite che si sono costruite sui provvedimenti di questo governo
Esaurito anche al compagno che ha appena finito di parlare in movimenti non si chiamano in piazza improvvisamente non si fa una crisi di governo in due giorni e si chiede
Alle lotte e alle organizzazioni di scendere semplicemente a poter appare a costruire appoggiare l'acqua lotta non è così che si costruisce il movimento non è così così semplicemente lo si ove Lusi evoca e poi non lo sia
Non lo sia ovviamente perché la pratica la costruzione dei movimenti passa per il riconoscimento dell'autorganizzazione e pace e passa per il riconoscimento di questi percorsi
E c'è da dire anche allora fare un'analisi su queste mobilitazioni su questi movimenti che ci sono stati
Perché se c'è una reazione è anche vero che ci sono difficoltà e questo io credo che non vadano nascosti
C'è una difficoltà ad estendere la protesta se c'è stata una manifestazione nazionale del ventidue a Roma dobbiamo anche riconoscere
Che è risultato in termini di numeri che in termini di partecipazione non è stato un risultato oceanico e non è stato un risultato l'altezza anche di mobilitazioni degli anni scorsi
Dobbiamo riconoscere l'esistenza di una vertenza Lita di un quartiere del movimenti a partire dalla propria condizione locale territoriale da pochi problemi spiccioli che spesso faticano a collegarsi a trovare un rapporto con le altre realtà spesso anche quando queste due realtà come per esempio nell'occupazione di Palermo distano poche centinaia di metri
Dobbiamo riconoscere un quadro complesso che esiste dentro le scuole mentre i giovani di De politicizzazione di corporativismo di qualunquismo e di razzismo
Alcuni anche il documento di maggioranza
Lo legge
Come dire come uno un'onda lunga che parte dagli anni ottanta e che viene semplicemente rinforzata culturalmente negli anni novanta
Io credo invece che che forse dobbiamo andare anche un po'più in lana tipicamente capire anche le differenze che sono passati in questo decennio
E il grado un uomo che ha il qualunquismo il corporativismo di alcuni pezzi gli studenti di giovani in questo Paese
Credo che dobbiamo iniziare veramente ad indagare come quelle ristrutturazioni sociali quelle ristrutturazioni neoliberiste che in questo Paese stanno agendo Armani da una decina d'anni
Inizino a cambiare identità materiale degli studenti inizia a cambiare i loro interessi iniziano a cambiare i loro comportamenti
Se negli ultimi anni abbiamo assistito
A un processo che vede inserire nel mercato del lavoro direttamente alcuni soggetti sociali i giovani e le donne
In maniera particolare per preme né sugli impiegati su chi lavora se sul piano salariale se sul piano dei diritti
Dobbiamo capire che il mondo della formazione sta lentamente perdendo la sua autonomia il suo parziale distacco da quello che era la realtà produttiva l'autonomia didattica degli atenei l'autonomia delle scuole la sua flessibilità formativa
E qui vorrei fare un punto tutto questo autonomia didattica la flessibilità formativa l'autonomia gestionale non è una cosa
Che semplicemente stiamo combattendo che avverrà nel futuro
Sono processi che già stanno vivendo all'interno delle nostre scuole e soprattutto all'interno dell'Unione dell'anno delle nostre università
Parliamo per esempio del recente decreto attuativo sull'autonomia del ministro Berlinguer che vede la possibilità dentro le scuole italiane di avviare
Una flessibilità della didattica accetta di ogni istituto e viene avviare la possibilità per esempio di introdurre corsi aggiuntivi però autofinanziati dalla singola scuola
E domandiamoci cosa questo vuol dire come in questo cambia la scuola dentro le nostre realtà
Domandiamoci che tipo di corsi aggiuntivi verranno fatti in alcuni istituti del centro o in alcuni istituti tecnici come ce ne sono i nostri paesi finanziati e sostenuti dalla grande industria
Faccio un esempio a Bergamo l'istituto tecnico industriale chimico che si chiama Pesenti non a caso visto che la Pesenti una delle più grosse industrie cemento di cementificio che esistono nel nostro Paese
Domandiamoci cosa succede nelle scuole di periferia dove non c'è nulla e quali tipo di corse giunti aggiuntivi verranno fatti con quali soldi domandiamoci che tipo di corso aggiuntivi verranno fatti nelle scuole del Nord Est
Dove il collegamento con la micro impresa
è è fortissimo dove esistono già da anni quello che si definisce il progetto novantadue
Cioè il fatto che gli studenti degli studi professionali passano due o tre mesi della propria vita scolastica al lavoro metro alcune realtà produttive gratuitamente
Teoricamente un lavoro formativo e abbiamo istituti tecnici e professionali dove in questo periodo
Vengono mandati a lavorare dentro
Fabio piccole imprese elettriche dentro autofficine
Dentro piccole imprese meccaniche e dove questi studenti
Semplicemente alla fine del loro proprio percorso di studio avranno iscritto nel loro titolo di studio che avranno fatto quei corsi
Ed usciranno su questo mercato del lavoro con quel tipo di specializzazione
Domandiamoci allora il senso del tipo di autonomia non solo gestionale non solo finanziaria
Ma anche didattica ma anche del tipo di formazione che viene fatto e osserviamo quel processo di professionalizzazione che sta attraversando tutta la realtà formative italiana dalla scuola fino all'università
E domandiamoci anche alcune contraddizioni materiali che crea e alcuni soggetti che produce parliamo per esempio del diploma triennale dell'Università di Padova che esista Belluno diplomi in Tecnologia dell'occhiale
Finanziato per il cinquanta per cento dall'associazione dell'occhialeria del Bellunese da Luxottica vuol dire
Quindi prova che produce duecento persone all'anno USA che laurea sforna duecento tecnici all'anno nell'industria emana inserirsi e a riempire
Le piccole e medie imprese dell'occhialeria di quell'area domandiamoci allora cosa sta avvenendo dentro Luxottica che recentemente negli ultimi mesi ha comprato una grande catena di distribuzione degli Stati Uniti e che vede il settanta per cento
Dei propri profitti vedere da lì dagli Stati Uniti e domandiamoci allora quale sarà il futuro produttivo nell'occhiali in quell'area e domandiamoci fra tre o quattro anni o fra cinque anni
Se Luxottica smantella le imprese dell'occhialeria nel Bellunese
Le centinaia di ragazzi che usciranno laureati con quel marchio con quella specifica formazione
Che tipo di possibilità di lavoro avranno ci saranno semplicemente inseriti in una nicchia in un settore specializzato da quel settore specializzato non potranno uscire se non abbassando il proprio livello formativo il proprio livello di diritto il proprio livello di salario
E questa non è solo storia del futuro di nuovo ma anche storie del passato era sta nella facoltà di Agraria di Padova
Costruita nel mille novecentottantanove
Quando contemporaneamente a poche decine di chilometri Montedison costruiva Agri molto il tentativo di una grande multinazionale in campo agricolo e vedere la possibilità alla facoltà di Agraria di Padova
Come dire la possibilità di avere il proprio polo di ricerca tecnologico industriale
Peccato che poi avremo sia fallita
Peccato che quel progetto costato centottanta miliardi una facoltà di agraria non prevedesse le serre per cui per quattro anni di studenti di agraria sono vissuti in quella realtà senza le serre senza una professionalizzazione vera senza una formazione vera senza possibilità di mettere in pratica di capire
Le lezioni teoriche
E che adesso vivono in una sorta di limbo
In cui non si capisce bene che tipo di formazione di specializzazione a loro viene riservato mentre altre facoltà di agraria nel nostro Paese specializzazioni professionali ritrova
Allora se tutto questo è vero se tutto questo sta succedendo
Io credo che si stia producendo una spaccatura forte
Se si sta avviando una professionalizzazione dell'università
Forse dobbiamo seguire questo filo
E in Italia prendere noi comando in ogni egemonia evitare a creare quei collegamenti fra i lavoratori di quei settori e gli studenti che si stanno formando che stanno già lavorando dentro quei settori e allora costruire Assemblea fra lavoratori e studenti portare gli studenti a intervenire in scioperi degli operai per difendere i propri diritti del lavoro
Credo compagni cioè che non bisogna rischiare di essere al contempo massimalisti minimalisti come fa il primo documento ogni tanto
Non si può neanche a questa situazione nelle scuole proporre la piazza coperta come prospettiva utopia del futuro mi sembra veramente di ritornare alla Pantera
Quando all'interno del movimento degli universitari c'era uno spezzone c'erano compagni
E discutevano sulla palestra delle idee
Quello non è non copia positiva qual è semplicemente un sogno qual è una cosa che non sta dentro la materialità reale
Dobbiamo partire dalla materialità reale e invertire nel segno e costruire la nostra egemonia un'egemonia di classe
No compagni
Dario stazione di Catania
Compagne e compagni
Io credo che la questa conferenza
Emerga con grande consapevolezza
L'idea che il ruolo e la sfida di maggiore importanza che in questo momento nostro partito i giovani comunisti o darsi sia proprio quello
Di praticare la ricomposizione e di dare un radicamento sociale al nostro partito è un percorso i rinunziabile ed era questa una consapevolezza che già ci dicevamo all'Assemblea
Naz all'assemblea dei giovani comunisti o persona festa nazionale di Roma
E quei sito
Una diciamo percorso
In un sabbie
Che si può permettere di evitare il blocco Stir rischi la condiziona cooptazione che potrebbe vedere evidentemente inficiata autonomia alterità della nostra esperienza
Dall'altro lato la tentazione che ci vorrebbe vedere in un ruolo di testimonianza
In un ruolo e io penso sia persino facile in qualche misura persino comodo tra il pregio di metterci sicuramente a posto le coscienze soltanto che ci vedrebbe isolati socialmente politicamente quindi in sostanza incapaci di intervenire sui nani che reali concrete incapaci di interagire e di strappare
Come dire condizioni migliori di vita concrete per uomini e donne
Allora è questo dicevo
Nelle mento di grande importanza che emerge con forza da questa discussione
E che credo compagne e compagni
Sì è un percorso che si ponga con
Grande necessità in particolare nel meridione d'Italia
Dobbiamo fare un grande sforzo in termini di elaborazione per comprendere i tratti nuovi la ridefinizione già oggi la questione meridionale uno sforzo elaborazione ma sicuramente anche uno sforzo nel senso della pratica
Alcuni interventi hanno parlato interventi partiva veniva Meridione ne ho parlato di una necessità ulteriore di fare uno sforzo per dispiegare articolare la nostra gli nel nostro elaborato
Proprio concretamente nel territorio dei nostri luoghi di vita e di lavoro
E questo dicevo uno sforzo
Di grande dice
Non so assolutamente centrale
Laddove in particolare ci ha pensato al Meridione pensando Anna mia Sicilia
Pensa anche al dramma
Mai si occupa azione di massa disoccupazione strutturale e in primo luogo evidentemente non può non colpire i giovani non abbiamo e dati che sono terrorizzanti mila cento mila iscritti agli uffici di collocamento ma che sappiamo essere sostanzialmente soltanto una parte
Di quello che grande dramma della disoccupazione quel lavoro in nero che sicuramente in quelle sedi non emerge lavoro nero il cui tratto ben conosciamo
La forma rimossi schiavismo una piaga generalizzata nel Meridione che ne di diritti ben lungi verità d'applicazione della legge
Seicentoventisei ventitré mila giovani disoccupati giovani precari per esperienza ed ex articolo ventitré che era un'esperienza di lavoro precario
E un'esperienza pilotata ad arte da governi democristiani dei governi regionali un clima pesanti difficili segregazione sociale
Disperazione sociale nel quale e se anche difficile poi diventa stessa agibilità democratica l'humus più vero al fiorire del fenomeno mafioso abbiamo detto più volte l'unica vera strategia di contrasto al fenomeno mafioso
E la strategia di contrasto sociale
L'antimafia la lotta antimafia è soltanto diciamo uno degli elementi di lotta una leccornia lotta ma se non esiste in primo luogo una consapevolezza che occorre agire sul dato sociale evidentemente
Se continuerà a permanere un dato drammatico di agibilità ci troveremo perdenti su questo fronte
Ci sono degli strumenti di grande importanza sui quali varrebbe la pena veramente di ragionare abbiamo parlato necessità cioè di Pratica di composizioni pensano mobilitazione a partire dai comitati per il lavoro
Abbiamo accennato a quella che è l'idea dello Stato occupatore che emerge con grande forza la ribalta scenario politico europeo in particolare appunto l'esperienza francese
Abbiamo parlato di un piano lavori socialmente e culturalmente ambientalmente utili per quello che riguarda il Meridione uno strumento come quello degli scioperi alla rovescia è uno strumento che può essere largamente praticato a parte a nostra storia lontana ma un contenuto profondamente è fortemente innovativo
Serve a sollecitare
Necessario piano per il lavoro un lavoro c'è un lavoro non precario
Che oggi la grande prospettiva la quali giovani meridionali guardano sappiamo benissimo che il lavoro ed un giovane evidentemente la propria e senza più identitaria Prota collocazione una società e la sua indipendenza senza di questo non c'è prospettiva per il futuro
Abbiamo fatto
Una lotta di enorme importanza forze spesso sottovalutata contro l'attacco la volontà di strutturazione mini salariali l'attacco continuo pressante ma si pensa a quelle dichiarazioni continue della Confindustria quella famosa strategia eversiva del classi dirigenti di cui ci parlava Gramsci
Dalla lotta difensiva in può importante in forte discontinuità con il quadro politico il quadro culturale italiano bisogna passare evidentemente a una lotta di carattere offensivo
Dobbiamo dicevo ripartirà un'idea che possa lenti investire dinamiche catalizzazione che riguarda il Meridione le sue ambizioni le sue più belle ricchezze senza questo punto di vista guardare evidentemente allo sviluppo perequativo del necessariamente perequativo del Meridione
Un fenomeno come quello bella Crodino dalla cupola la cattedrale di Noto non è un fatto episodico
Non è sicuramente un'eccezione anzi la regola veniva qui ricordato il crollo della casa di Palermo la se di crolli chiedevate interessa dei nostri centri storici e poi ancora recentemente Ortigia Togni che spesso fra l'altro mettono in pericolo vite umane un grande investimento che possa partire beni culturali dalle periferie degradate dove si si evidenzio a fenomeni drammatici distorsione delle relazioni personali la mia città Catania c'è una città un quartiere di emarginazione sociale un quartiere nato negli anni Sessanta né papà di cosiddetta pianificazione eroica nella quale
Dentro nei nel quale sostanzialmente completamente separata la città un giovane che si tolse stanziamento in quel quartiere dice andiamo a Catania quando intende richiamo PCI al centro
Un idea sostanzialmente rivestimenti in basso Sensi lavoro che possa creare altro lavoro
Nega di questo tipo incerti intercetta com'è stato detto anche la necessaria riflessione sui saperi sul valore legale del titolo di studio nel Nesta fa lavoro sbocchi lavorativi è stato sociale
Che abbiamo scandagliato
E che dobbiamo scandaglia sembri più vedendo questo nesso stringente è forte
Poco a ridefinire a partire da questo progetto una nuova idea di stato sociale perché ancora oggi nel Meridione idea della socialità e sia e quella di mero assistenzialismo il sistema di clientele è ancora vivo c'è un controllo del consenso che ci deve fare riflettere Cile fare riflettere tra altre cose quelle per l'esito
Siciliano per formazioni come il CCD e il CDU
E sono giunte
E hanno un consenso del quindici per cento sauté tematica assolutamente centrali nella costruzione
Del partito all'iniziativa nel meridione d'Italia in particolare proprio con relazione a queste tematiche inerenti il Meridione
Alcune federazioni hanno presentato un'integrazione primo documento
Sottoscritta delegati di Palermo Catania Messina Trapani Caltanissetta e Siracusa perché voglio portare la presidenza grazie
Adesso è iscritto a parlare il compagno Enzo sauditi di Roma farei
Una raccomandazione cioè di evitare magari il brusio che si sta diffondendo sì e poi c'è una comunicazione per i compagni di Alessandra Alessandra che si vedono in fondo alla sala presso la porta centrale
Allora compagne e compagni che vuole ripartire dalle parole anche dalla compagna Flavia D'Angeli
Cioè io penso che prima di iniziare una discussione sia importante che come giovani comunisti noi contribuiamo a definire a ridefinire quella che è anche contribuire alla linea politica di questo partito e quindi abbiamo anche non solo il diritto ma il dovere di due di farlo
Però non si può ridefinire anche l'opzione strategica del partito e anche dell'organizzazione dei giovani comunisti senza fare un'analisi della fase sociopolitica anche dei coloni che senza fare un'analisi di quello come la funzione e il ruolo del governo di centrosinistra del governo Prodi
Un governo varate compagni un governo che porta avanti un progetto che il progetto strategico dalla borghesia italiana della borghesia europea che sia
Nicola sostanzialmente su quattro assi
Allora il raggiungimento degli obiettivi economici previsti dal Trattato di Maastricht ridefinite al trattato di Amsterdam raggiungimento il partito compagni ha sempre detto e si è sempre mosso nel suo programma che era contro quell'integrazione economica prevista dal Trattato di Maastricht ma oggi il governo di centrosinistra raggiunge quell'obiettivo
E noi in qualche modo ne siamo stati condizionati dal raggiungimento di quell'obiettivo non lo abbiamo impedito l'obiettivo strategico della borghesia ma non esser dentro l'obiettivo strategico del partito da Rifondazione Comunista questo in quattro come primo aspetto il secondo aspetto strategico una controriforma la controriforma dell'assetto istituzionale dello Stato e della Costituzione
Che introduce la logica del bipolarismo che introduce la logica della governabilità che introduce anche diciamo così e impedisce che i bisogni sociali la conflittualità sociale possono entrare in Parlamento
E su questo compagni chi lo sta facendo nella nella Bicamerale il Partito democratico della sinistra in accordo
Anche con le forze della destra con le forze della destra che anche di Berlusconi e di Fini contro le quali noi giustamente abbiamo fatto anche quel patto di desistenza
Allora terza questione compagni
La questione della Controriforma complessiva del sistema formativo dello stato sociale e del mercato del lavoro che va inevitabilmente ed ulteriore accelerazione dei meccanismi di flessibilità
E di subordinazione del sapere alle esigenze produttive ma quando si dice esigenze produttive si dice esigenze dei padroni
Ma in che modo avviene tutto ciò c'è un modo attraverso una serie di provvedimenti che altri compagni hanno anche Enzo detto provvedimenti concreti reali che incidono pesantemente sulle condizioni di vita dei giovani delle giovani di questo Paese
Innanzitutto quelli che sono stati tagli forsennati forsennati l'anno scorso quattro mila seicento miliardi Italia finanziaria la scuola pubblica
Tali che continuano a che ci sono anche questa Finanziaria con i centodieci miliardi che vengono date le scuole private
E con l'accantonamento di circa mille seicento miliardi che bene dato per una legge successiva di parificazione tra scuola pubblica e privata che porta avanti il Governo
Allora
Che cosa succede che noi abbiamo che Italy nella scuola e l'università
Che hanno ricadute in termini occupazionali in termini di mancanza di strutture nella chiusura di istituti nell'accorpamento delle classi non deperimento complessivo dell'insediamento
Questi sono sostanzialmente i punti e la e raggiungimento di obiettivi strategici da parte del governo però parliamo anche del riordino dei cicli scolastici una proposta di complessiva di riforma
Che laddove individua possibilità di fare per gli studenti per i giovani crediti formativi stage nelle aziende definisce lì la subalternità del sapere all'impresa ma soprattutto differenziata
Attraverso l'introduzione dell'autonomia negli istituti in base alla loro collocazione geografica ed economica
Per quanto riguarda l'università
Già vige lo diceva anche il compagno Luca Scacchi un regime di autonomia finanziaria
Che non solo penalizza quelli che sono gli atenei collocati in contesti economici produttivi deboli
Ma introduce anche delle differenziazioni all'interno dei singoli atenei tale facoltà lo sappiamo bene quelle che sono presenti ingegneria più appetibili per la produzione
E quelle che invece sono quelle facoltà che hanno e danno come sbocco anzi davano come sbocco il pubblico
Adesso quello sbocchi chiuso basta considerare nuovi provvedimenti che solo per esempio le scuole di specializzazione per l'insegnamento sulle quali si stanno muovendo compagni collettivi strutture a Tor Vergata a Siena
E queste esigenze in qualche modo di anche di lavoro di reddito di futuro vengono negate da questo governo
Abbiamo anche altri esempi
Compagni studenti che escono la facoltà per esempio di Psicologia che hanno come sbocco unico lavorativo quello di entrare nel sistema sanitario che gli ha impedito da quattro anni di scuola di specializzazione
La riforma del praticantato a giurisprudenza e per questi motivi che anche a giurisprudenza la portata avanti una lotta la battaglia di anche un'occupazione a Palermo
Ma il dato più significativo di tutti questi provvedimenti compagni e compagne che sono organici e complessivi
è quello di accelerare la frammentazione e diventa sempre più difficile la costruzione lo sviluppo delle lotte delle lotte studentesche in maniera coordinata
Allora qui una domanda compagna mi chiedo
Com'è possibile che il partito da Rifondazione Comunista
Che ha come obiettivo strategico necessario che dovrebbe avere come obiettivo strategico necessario
La ricomposizione di un blocco sociale anticapitalista posso accettare votare in Parlamento quelle che si provvedimenti che vanno in direzione contraria nettamente contraria
Allora questo è il nodo di fondo politico su cui invito anche le altre compagnie ragionare su questa contraddizione fondamentale
E c'è anche un altro aspetto compagni del partito tutto
Hanno contribuito alla costruzione di un'Assemblea generale nazionale delle strutture medi delle strutture universitarie che ha previsto per la giornata del dodici dicembre
Una giornata nazionale di mobilitazione ha previsto che a quella giornata ci arrivassero in qualche modo facoltà
O occupare lo strumenti di mobilitazione
E queste accaduto compagni ma la risposta la risposta che sta dando il Governo è una risposta repressiva
Al Righi occupato nelle scuole occupate di Roma sono andati i carabinieri ammanettare gli studenti che avevano occupato
Al Mamiani è stato lo sgombero violento da parte dalla polizia a Siena si presentata nascere appena l'occupato allora questi sono problemi per una forza comunista
Che appare oggi a e rivendica i nuovi elenchi sono problema datate lei risposte serie
Perché lì ci sono studenti accompagni di questo partito anche questa è la questione allora io invito qui sopra il mio intervento
I compagni a risolvere a dire attraverso gli interventi i compagni di lavoro la risoluzione di questa contraddizione degli obiettivi strategici il governo li ha portati avanti li sta raggiungendo i nostri purtroppo ne sono condizionati grazie
è iscritto a parlare il compagno Buliga calzini dell'esecutivo nazionale uscente
Allora molti compagni hanno espresso la loro emozione
Anche perché effettivamente un passo importante è stato fatto
E magari dalle singole federazioni nelle singole realtà
Non è spesso così non ci troviamo spesso così a discutere in tanti a cercare di fare un passo in avanti
In una costruzione che ha avuto anche molte difficoltà fino ad oggi
Io però la mia emozione in questo caso ce l'ho in un altro modo
Purtroppo non riesco ad avere l'emozione semplicemente di venire qui a esultare per una vittoria o a imputare una sconfitta
Purtroppo penso che c'è un disagio che va al di là c'è un'emozione proprio di una difficoltà di un disagio di una problematicità che secondo me si avverte in questa sala sia avvertita ieri nella discussione che abbiamo avuto all'interno di chi ha sostenuto il documento uno
Abbiamo cercato di porci un problema
Il fatto di capire se la discussione andava nella direzione giusta o meno
Io non voglio togliere niente ai vari interventi che ci sono stati anche alla radicale differenza delle posizioni
Anche al le evidenti impostazione differente rispetto all'analisi della fase al rapporto con il Governo
Io però penso che dobbiamo cercare
Assolutamente anche se forse più difficile di andare al di là penso che si sbaglia
Quando si risponde a a una compagnia comica tocca alla compagnia Flavio ad esempio che ha espresso delle critiche rispetto ad alcune
Scelte di questo governo
Penso che si sbagli a dire non ci deve essere contrapposizione tra i due documenti perché la linea c'è già
Perché non è in discussione la linea io non penso a compagni e compagne che sia questo il nostro problema non pensa che il problema sia limitare la discussione penso che la questione sia ampliare la discussione oltre a una dialettica muta che non ci permette più di andare avanti
Lo so che è difficile
Lo so che soprattutto in una fase che tutti noi viviamo come una fase difficile
Come una fase in cui ci troviamo lo leggiamo oggi in un rapporto del Censis sul manifesto che spiegava un rapporto del Censis che ci diceva del del rapporto tra la società e la politica
E ci diceva di questo rischio molto forte molto evidente
Di un autonomizzazione del politico rispetto al sociale
Ossia del fatto che la politica sembra sempre più staccarsi
Rispetto al sociale che il sociale non riesca più ad essere forza
Che realmente da alcune parole d'ordine alcune scelte che si fanno alcune campagne che portiamo avanti non riescono più a essere intese nel giusto modo
Io voglio essere veramente Franco rispetto a questa a questa questione
Io penso che
Non sputo non sono riuscito neanche nel tempo che ha avuto a formulare uno schema preciso
Però penso che dobbiamo cercare assolutamente di affrontare alcuni nodi
Io penso che noi andiamo nella direzione giusta
Andiamo nella direzione comunque di cercare di confrontarci con le difficoltà obiettive che ci sono nel nostro intervento nella realtà sociale
Io non me la sento appunto di
Negare se una compagnia mi parla del problema che ha ad esempio nella sua scuola quando deve spiegare perché bisogna lottare contro un tal provvedimento del governo e fa parte del del partito di cui io faccio parte che questo possa essere un problema
Però penso che questo purtroppo non è il solo non è il problema in questo momento ne dobbiamo affrontare io penso che da Firenze ad oggi abbiamo cercato di portare avanti una serie di passi
Io penso che
Sentendo appunto l'intervento di di Flavia io applaudito vari passaggi dell'intervento della compagna
Perché se alcune cose penso che siamo d'accordo rispetto alcune questioni
Penso che però io volevo fare proprio un esempio abbastanza semplice
Sì adesso
Presentarsi non so un ordine del giorno
Abbiamo visto tutti una cosa abbastanza incredibile in questi in questi giorni abbiamo visto leggendo Liberazione cioè guardando le prime pagine per tre giorni adesso non mi ricordo se consecutivo meno le prime pagine di Liberazione qui in queste prime pagine una volta
C'era un celerino davanti al Mamiani
Una volta c'era un celerino che portava di forza che depositava di forza fuori da una campo di accoglienza un giovane albanese
Una volta c'era un celerino che
Rispondeva col manganello a la rivendicazione rispetto alle quote latte
Tutte questioni da affrontare singolarmente ma tutte questioni su cui è evidente il ghetto che danno da qui si può esprimere solo uno sdegno un attacco molto forti queste evidente sia presentarsi in ordine del giorno rispetto a questo è evidente che la critica sarebbe unanime
Però pongo un altro problema anche rispetto a tale situazione
Dispetto ad esempio anche lo sgombero del Mamiani in un momento in cui le mobilitazioni nelle scuole ci sono
Che azione c'è stata rispetta quello sgombero
C'è stata una reazione troppo bassa rispetto a quello che doveva essere
è stato quasi scioccante vedere comunque non c'è stata una mobilitazione spontanea di masse forte rispetto a un atto così grave al fatto che i manganelli rientrino nelle scuole creare c'è nelle università
Io NavigaMi adeguarsi su questo tipo di Bema
A dire che semplicemente quel governo si chiama centrosinistra io penso veramente dove fare i conti con un problema molto grave che va al di là delle discussioni che affrontiamo in questa sala mandiamo avanti approviamo questo ordine del giorno e poi io penso che quel poiché non ci manca
Quel poi di proposta concreta su cui misurarci ed è quella che sono stata contento rispetto invece ad altri interventi dell'intervento di Flavia perché c'erano due parti evidenti di critica ma anche di proposta e sulla proposta possiamo discutere
Perché la proposta concreta di come riuscire a costruire la mobilitazione non ha la risposta solo nel patto perché la mobilitazione come fatto spontanea si anima dal momento in cui lei siamo fuori dal governo Edona come risposta andargli a dire guarda noi siamo i vincitori
Dopo sei adesso siamo in questa condizione ma adesso vedremo aspetta aspetta no
La costruzione nasce nei movimenti non è che nasce nel politico e io vado là spiegare dal politico quello che devono fare i movimenti c'è un rischio evidente in questo avvitamento su questo tipo di questione è un rischio forte
Che è difficile da affrontare in cui bisogna andare affrontano con una certa problematicità problematicità
è una parola difficile da affrontare ma la parola della fase attuale
La parola di una fase mutevole è la parola di una fase in cui ci sono nuove forme di sfruttamento e di esclusione in cui sono nuove forme di esclusione da diritti e da bisogni che magari prima non c'erano ed è una fase in cui le giovani generazioni sono quelle che per prime
Vedo anche queste nuove forme dell'esclusione del mondo del lavoro e questi nuovi bisogni legati io visto delle risposte sbagliate dal mio punto di vista rispetta alcuni temi portati in questa sala il reddito di cittadinanza
Un esempio
Possiamo entrare nel merito ma entriamo nel merito per favore compare
Il quindici gennaio
Si terrà a Roma un convegno organizzato da realtà di base ceti sociali un convegno su sull'altra sull'alto were far e sui nuovi diritti in convegni e mi sa presenta che il nostro segretario penso che anche noi insomma parteciperemo dando il nostro contributo
Io voglio capire noi in quel posto in quel convegno ci vogliamo andare in qualche modo aprire un confronto si o no
E come ci andiamo semplicemente dicendo che non ci interessa proprio questo dipoli tematica perché l'abbiamo già una serie dice terzo vogliamo aprire una discussione
Queste discorso qui non è che dobbiamo iniziare avere già chiaro
Che cosa sono evidentemente le posizioni che si differenziano qui dobbiamo discuterle queste posizioni compagni
Io sono convinto che siano tutte tematiche ricche di problematicità ma finché non si affrontano non si riesce più a vedere quello che c'è nella realtà sociale reale
Il compagna Semeraro
Ed è ed è secondo me grave comunque compagni e compagne che venga comunque da chi diciamo e del Partito d'urto in qualche modo una
Una veramente una un senso di difficoltà nell'intervento e una una una unica spesa sorta di campanello di allarme quando ci dice questa stanza la testa la Ginestra di questa stanza sembrano essere un po'troppo chiuse
Io penso che
Ci sia purtroppo un rischio ulteriore se non riusciamo in qualche modo ad uscirne adesso
E queste finestre in questa stanza non ci siano proprie proprio e che quindi saremo obbligati ad abbattere i muri ma sarà più difficile che immaginare il modo di come uscire dalle finestre Enrico Mentana e nella realtà sociale
Io non penso che qui la nostra risposta a livello di strutturazione sia quella di creare una sorta di partitino parallelo al partito penso che qui la nostra capacità proprio per l'autonomia
Cioè per il fatto di poter autore responsabilizzare i giovani alle giovani comuniste
Proprio per il fatto di poter essere all'aderenza forte con il sociale penso che non possiamo pensare di strutturare una semplice piccolo monolite affiancato a quel partito ma dobbiamo riuscire sinceramente individua una strutturazione dinamica tutta da inventare che risponda alle esigenze di entrare immersi dentro alla realtà sociale
Penso da questo punto di vista che è quello il nostro contributo anche nel dibattito politico interno al partito se non siamo nel cerniera pena il sociale anche quello nuovo dalle forme nuove dell'esclusione dello sfruttamento
Il corpo e nove il corpo interno del partito su questo tipo di tematiche sì non riusciamo ad essere i primi che costruiscono anche forme innovative sul per un'azione politica cosa trasmettiamo al partito trasmettiamo una dialettica muta e già esiste purtroppo nel partito
Magari anche peggio secondo me da molti punti di vista
Io penso a questo purtroppo è una cosa difficile da accettare ma è una difficoltà evidente io penso che noi
Abbiamo scelto una bella frase no se si sogna da soli è solo un sogno ma si sogna insieme la realtà che comincia io veramente adesso faccio un caso molto specifico quello della mia conferenza di Roma
E ancor più specifico del mio circolo di appartenenza
Perché voglio fare un caso veramente molto personale da questo punto di vista che però penso che sia un problema per me Ischia di essere un problema per molti giovani che si avvicinano al nostro partito e i giovani alle giovani comuniste
Io ho visto
Nel mio circolo ad esempio durante la crisi
Una discussione molto sincera molto forte molto difficile con dei disagi dei dubbi e delle critiche
Questo nel mio circolo
Poi sono andato all'attivo di federazione
E non ho visto più questa problematicità
Ho visto anche la o esotico esaltare delle vittorie o imputare delle sconfitte io penso che soprattutto gli ha fatto la scelta nel congresso
Di un certo documento che era il documento che ha poi ha ottenuto la maggioranza e anche qui di un altro documento non si possa pensare che quel documento non sia vivo e viva assunse un senso di problematicità molto forte
Io penso che qui purtroppo
Abbiamo sì è vero è spesso anche vari interventi anche importanti anche forti anche di analisi però c'è mancato un passaggio c'è mancato passaggio che chiaramente è nella direzione ecco in quella direzione che dobbiamo andare
Ma c'è mancato un passaggio importante
E c'è un rischio molto forte io personalmente
Quando ho vissuto con la situazione di disagio disagio fortemente alla Conferenza di Roma perché tutto sembrava già prestabilito
Perché tutto era già dato comunque da schieramenti già esistenti
Ho pensato solo avuto veramente difficoltà a fare il mio intervento ho avuto difficoltà nel senso che ho perso di fantasia
Ho perso d'immaginazione e quindi questo sogno io voglio capire dove riusciremo a farlo se continuiamo a statici Zengi su una serie di scelte e su una serie di questioni
Io penso che il nostro problema è questo mente porci delle domande
Perché io giovane dovrà entrare in quel circolo che cosa mi offre il circolo X su quel territorio quel civico non riesce a offrire un servizio in qualche modo bisogna insoddisfatta in quel territorio quel civico non riesce a creare socialità o in cui egittologia solo uno scontro per cui può semplicemente partecipare a una opzione o all'altra opzione o in quel citofono semplicemente dei simboli io posso decidere stare con un simbolo con l'alto simbolo i simboli e le identità sono importanti cari compagni
Però bisogna dargli concretezza in qualche modo io penso che ne abbiamo cercato fino ad oggi anche lì c'è un elemento di autocritica
Di costruire dei percorsi difficili ma importanti penso all'esperienza della conquista dei treni per Amsterdam
Penso a un percorso plurale a un soggetto plurale con delle differenze
Che però su un obiettivo di conquista di un diritto spiegherà il diritto di andare a far sentire la voce degli esclusi i disoccupati dei precari ad Amsterdam siamo riusciti a unificare ac ed è la forma noi abbiamo imparato una forma che non era nostra però abbiamo capito che quel tipo di forma di conquista di quel diritto negato una forma giusta e concreta e visibile e materializzava pile
Però penso che un limite un limite ricattato
è il limite lo assumo come membro dell'esecutivo uscente è quella del collettivi Inzago abbastanza quel tipo di esperienza eravamo troppo pochi giovani comunisti e giovani comuniste e non si può imputare
Ai giovani compagni delle federazioni perché c'era un difetto di informazione Petit basi sono tanti quelli che vanno fatti
E allora io faccio da questo punto di vista una serie di proposte
Io penso che noi da qui a questo punto
Sì abbiamo ancora comunque
Una parola visitiamo utopia nella testa
E si chiama Utopia e che
Un amico di Eduardo Galeano
Noto scrittore
Parlava appunto di questa utopia e ci diceva l'utopia si è un po'come l'orizzonte
Sta lì sullo sfondo tu più tu cammini cerchi di raggiungere orizzonte cerchi di raggiungerlo ma la fine non arrivi mai però passo dopo passo intanto avanzi intanto avanzi vai avanti vai avanti rimpalli a sognare
L'impari ad andare avanti verso qualcosa che di lontano e che è lontano ma che stai concretizzare passo dopo passo in quella direzione
Quindi una serie di proposte
Io penso che dal punto di vista della discussione
Possiamo innescare un percorso che io come proposta lo chiamerei lavori in corso
Questo percorso dovrebbe essere di formazione e di ricerca e di confronto
Questo percorso che dovrebbe di almeno tre strumenti uno strumento dell'inchiesta
Però l'inchiesta perché quella che non ci permette solo di conoscere la realtà effettiva che c'è al di fuori di queste stanze ma ci che permette di entrare in contatto con i soggetti sociali e Dallagi fa partire anche le campagne politiche sociali sulle tematiche
Un'inchiesta quindi non vista come un qualcosa di semplicemente
Basato su un gruppo di sociologi e si unisce ma qualcosa che ci che diventa una pratica nostra di conoscenza di risposta ai bisogni e alle esclusioni che avvengono nel Paese undici del Forum
Delle sedi anche aperta ad altre realtà estere dalla nostra che ci permettano di aprire la discussione
Con alte soggettività sociali perché noi cari compagni non possiamo intendere ad esempio i centri sociali con una sorta di alleato politico comun alta semplice organizzazione oppure facciamo un patto
Dobbiamo capirne la natura sociale quando ne costerà mosso oggetto plurale e non si tratta di una somma aritmetica di una di una di una di un gruppo di un altro di un altro perché se non andiamo da nessuna parte
Si tratta di qualcosa come è stato a Venezia che va al di là perché è una rappresentazione sociale di bisogni differenti
Dico di battaglie differenti magari esplora riconquistare spazi reale in società sul confronto e sulla pratica concreta quindi un forum di confronto vivo con le nostre differenze con le nostre ricchezze che riescono a elaborare una sola moltitudine
E quella formazione la formazione nasce da questi due aspetti e la nostra capacità di discutere approfonditamente le tematiche le risposte che non siamo capaci di elaborare
Delle consulte
Io penso debba essere capaci di lavorare anche forme nuove il di partecipazione dal basso
I presidi democratici e sociali sui territori
In cui sia ci si riavvicina i bisogni legati
Ci si avvicina ai problemi concreti e si riesca Tatoli conflittualità quindi consulta aperta di fare di oggetti dava soprattutto al Nord Consorte perché ciò cui l'organizzazione quel ceto sociale va be'che riesco
Apparsa in pile che c'è un bidone di partecipazioni decisione su scelte e si allontanano troppo
Purtroppo
Il tempo è poco e penso che appunto i passi avanti si possano fare confrontandosi su queste proposte è anche discutendo le differenze ma sulle proposte concrete io vorrei terminare solo in un modo leggendo una frase
Di un libro di Christa Wolf
Una dissidente Sempre quando c'era l'ingiustizia quando c'erano gli errori e che ci impara ci fa imparare ci fa prendere ci insegna scusa ci fa prendere che il dissenso serve quando c'è un disagio serve quando si sente un senso di inadeguatezza serve quando contribuisce a costruire un forza con più forza il tuo percorso
Penso che possiamo un po'illustrare il disagio mio ma anche gli altri compagni e compagne che ho sentito in questa sala dispetto ha comunque accomandata la linea di questi giorni
Nell'ultima fila si alzò una giovane donna di quelle che mi disarmarlo
E mise in gioco la parola futuro
Una parola di fronte alla quale siamo tutti quanti disarmati e che può modificare l'atmosfera di qualunque sala e animare qualunque umano consesso
Se non fosse venuto apposta per porre una domanda per lei improrogabile in che modo poteva nasce da questo presente un futuro vivibile per noi e per i nostri figli
Allora taccuino
E stette ad ascoltare come lo Stato ad ascoltare poche volte in vita mia mi dimenticai di me
Fu dimenticata alla fine dimentichiamo tutti tempo luogo
Io penso che questo è il nostro tempo è questo il nostro luogo
Ma il nostro luogo e della Società e nelle risposte che noi sappiamo dare a questa realtà
Compagni nessuno
Iscritto a parlare Antonio frena di Reggio Calabria dopodiché avrà la parola Niccolò Pecorini per l'intervento conclusivo della serata dell'esecutivo nazionale uscente vorrei ricordare prima
Due cose una è che alle nove e trenta ci sarà come ieri l'autobus per all'hotel fortuna dove si riuniranno i delegati del secondo documento e c'è lo stesso scambio fra invece quelli che sono invece residenti i delegati del primo documento residenti in quell'hotel do la parola Antonio
Cari compagni e care compagne voglio innanzitutto portare a tutti voi il saluto da tutti i compagni e le compagne della federazione di Reggio Calabria degli oltre trecentocinquanta giovani comunisti scritti nella nostra piccola provincia
Come tutti voi sapete la nostra piccola provincia negli ultimi anni si sono sì seguiti con inquietante sequenza temporale attentati mafiosi a danno di quasi tutti i Comuni amministrati dal centrosinistra con Rifondazione
Anche singoli compagni come Mon molti Prodi simbolo bandiera di lotta alla mafia che rappresenta un pezzo di storia
Molto rilevante del nostro partito sono stati oggetti oggetto e minacce di attentati
Queste o cari compagni non è semplicemente un caso rappresenta invece il fatto di come nella nostra provincia da sempre massacrata da gestioni politico mafiose della posta della cosa pubblica Rifondazione Comunista
E il centro sinistra siano d'ostacolo al proliferare dell'affarismo il sito e sono da inquadrare anche sotto questo punto di vista gli attentati e comunicano lo di Locri le intimidazioni e compagni che lottano e si battono ogni giorno contro le logiche tenuto conto delle logiche mafiose dell'arricchimento illegale
E sono da inquadrare anche sotto questo questo punto di vista l'incendio al Comune di Seminara o gli attentati ai sindaci di Gioia Tauro di Reggio Calabria Polistena dovrebbero ricordarlo Rifondazione governa da sola
E dove Rifondazione governa la sola cari compagni Rifondazione fa paura
Vogliamo però anche richiamare l'attenzione dei compagni
Sugli ultimi risultati elettorali
Non possiamo certo saltare di gioia anzi a dire il vero siamo convinti alla luce dei risultati la questione meridionale si pone oggi ancor di più di ieri nella sua piena drammaticità
E su questo punto è bene che tutto il partito si esprima
Questa notte non è un caso avvenuta
Sono avvenute delle riunioni negli alberghi in questi giorni stiamo dormendo veramente poco
Delle riunioni che vogliono mettere al centro della politica del nostro partito la questione meridionale
Ed è per questo che domani presenteremo assieme ai compagni di Napoli di Lecce di Bari di Benevento di Caserta Avellino Calia di Matera Campobasso Catanzaro dei Castelli Romani di Vibo Valentia di Teramo di Catania di Brindisi
Di Siracusa dico senza di Lecce Pescara segnato di questi compagni
Presenteremo un ordine del giorno dove
Chiediamo
Al partito che la questione meridionale sia al centro della dell'azione politica
Primo il lavoro questo non deve essere solo il nostro motto deve essere la nostra antica traccia da seguire da perseguire per la costruzione del partito di massa
Il nostro partito ha lanciato questa idea dei lavori socialmente utili e queste ed è bene ricordarlo è stata stravolta dei governi Dini e Prodi
Infatti in origine dovevano essere posti di lavoro stabili nel tempo che avrebbero cambiato alcune dinamiche del mercato del lavoro
Per contro il Governo e la Confindustria hanno risposto con la solita riproposizione delle gabbie salariali che hanno portato una deregolamentazione del del lavoro già esistente
Da noi al Sud cari compagni e compagne
La finalizzazione del lavoro epurare altra la la nostra Taiwan si chiama porto di Gioia Tauro dopo un operaio per quaranta quarantotto ore cinquanta ore settimanali con turni massacranti tre quattro notti di sei fritto
Ricevere un corrispettivo sino a salariale al netto in busta di un milione di sette e settanta mila lire a questo è uno scandalo
Si chiama flessibilità per licenziare ancora più facilmente come nel caso dell'Isotta Fraschini un'altra piccola fabbrica un altro dei pochi siti indistinti striati
Presenti nel territorio della piana di Gioia Tauro ed in Calabria in generale
Forse sarebbe opportuno
Guardare meglio a quello che succede in Francia dove al contrario dell'Italia
Non solo il governo Jospin si sta spingendo sul terreno della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario ma attua anche un intervento diretto per cento mila posti di pubblica utilità
Oltre all'intervento pubblico
Nei settori strategici dell'economia come le telecomunicazioni e l'energia
Noi crediamo e ribadiamo con decisione forza
Che in Italia bisogna dire basta alle politiche del lavoro dettate dalla Confindustria Pierre presa piena braccio dalla sinistra moderata e bisogna ricordare che le gabbie salariali hanno storicamente prodotto uno undici stringimento del salario
La seconda cosa nove un allargamento del profitto e terzo punto che ci riguarda più da vicino una disoccupazione giovanile che in alcune province del Sud come la nostra tocca punte del settanta per cento
Perciò crediamo che l'unica idea proponibile l'innovativa e quella che Jospin a attuate sta attuando in Francia che che potrebbe creare un vero rinnovamento anche in Italia attraverso la redistribuzione delle ricchezze prodotte e non come oggi accade attraverso le politiche di defiscalizzazione delle impresse
è bene ricordare che la lotta all'evasione fiscale da sola lo ricordiamo è stata calcolata nell'ordine di quattrocento mila miliardi l'evasione fiscale in Italia questa lotta all'evasione di fiscale da sola di uscirebbe a coprire la voragine del debito pubblico altro che finanziaria
La situazione occupazionale in Calabria di parole Landriana terre drammatica
Non è più rimandabile ad affrontare con urgenza
In Calabria abbiamo trecento mila disoccupati Stano aumentando sempre di più
Le espulsioni dal mondo del lavoro e questo sono dovute anche alla ristrutturazione di grandi aziende come lei nel come la Telecom come la ferrovia e come le Ferrovie dello Stato aziende che sono state già privatizzate o o in via di privatizzazione
Eppure le risorse ci sono
Oltre i finanziamenti previsti nei bilanci a partire fondi comunitari saranno a disposizione della Calabria consistenti risorse dal fondo per l'occupazione nel Mezzogiorno
Utilizzando tutte le Neves bloccando le risorse per le infrastrutture il trasporto l'ambiente i servizi si può realizzare un piano per il lavoro adeguate alle esigenze dei lavoratori dei disoccupati calabresi
è uno scandalo che nel bilancio della Regione Calabria te lo ricordi e guidato dal centrodestra non siano stati spesi lo scorso anno cinque mila settecentonovantaquattro mi
Gus le quattro proposte di legge regionale sul lavoro presentato dal nostro partito
E che non siano mai state fatte sedute sui patti territoriali e contratti d'area nella regione Calabria questo sta a rappresentare la Giunta delle destre in Calabria
è cambiato il mondo compagni
Ma quello che non è cambiato sono le contraddizioni del sistema capitalistico
Le politiche di Maastricht hanno visto l'accentuazione di queste contraddizioni continuano a riprodurre disoccupazione di spedita tra un Nord sempre più sfruttatore un un sud sempre più sfruttato
Contraddizioni che sembrano per il mondo morte per dieci milioni di bambini come ricordava ieri
De Cristoforo
Ora il problema che da comunisti ci dobbiamo porre
Rappresentato da come possibile incidere politicamente siccome insomma trasformare il presente come recita la nostra mozione track su come trasformare il presente per conquistare il futuro
Su come al Sud per esempio è possibile riuscire a sottrarre le nuove generazioni alle organizzazioni criminali e mafiose
Bisognerà lavorare sodo per costruire il partito di massa a partire dalla scuola e dalle universitari lanciando e dando nuova linfa ai grandi movimenti studenteschi come quelli del novanta
Per dire in maniera netta che il sapere non può essere elitari
Maria cilena ma che deve essere accessibile a tutti per ribadire che tutti al diritto di studiare che tutti gli studenti al diritto a spazi dove possibile la socializzazione lo scambio culturale
Per anni deriva dire con forza che la tassa regionale sullo studio è un ennesimo balzello e che il sapere non può essere ingabbiato dentro le logiche di mercato
Cioè quella storia bisogna perplesso cioè bisogna avere una presenza capillare di compagni e compagne all'interno delle scuole all'interno dell'università che sappiano rilanciare quei grandi movimenti che nel novanta avevano portato nelle pene nelle piazze centinaia di migliaia di dei giovani
Che rivendicavano il diritto allo studio
Adesso noi abbiamo un'occasione grande rappresentata dalle cento mila occasioni di lavoro
E ci troveremo con due ordini di problemi
Il primo è rappresentato dal fatto che bisogna controllare che effettivamente i posti di lavoro vadano a chi ne ha veramente il diritto senza il solito meccanismo perverso e clientelare che caratterizza gli uffici circoscrizionali del lavoro
Il secondo punto è rappresentato dal fatto che questi posti di lavoro sono a termine quindi bisognerà stare attenti che gli stessi lavoratori non siano tenuti in nero dalle abbiam dalle aziende che li assumono allo scadere dell'anno di lavoro bisognerà lanciare con forza una battaglia politica affinché quei posti di lavoro diventano stabili nel tempo
Ed è per questi motivi che abbiamo l'obbligo blog politico di costituire su tutto il territorio nazionale dei comitati di lotta per il lavoro che siano espressione di movimento e di rinascita di movimento non farlo sarebbe commettere un errore grande e ci ritroveremo dopo un anno con un esercito di nuovi disoccupati
Se riusciremo invece a fare ciò allora avremo fatto un grande passo avanti per la costruzione
Di un partito di massa perché solo ricostruendo una vertenza collettiva è una lotta politica nei nostri territori nelle scuole e nelle università
Nel porto di Gioia Tauro così come le fabbriche di Brescia al nord come a sud allora potremmo dire compagni di avere costruito un'identità collettiva e un partito comunista di massa diamoci da fare
Per la conclusione di questa giornata il dibattito la Conferenza nazionale passo la parola al compagno Niccolò Pecorini all'esecutivo nazionale uscente dei giovani comunisti
Firenze
In queste care compagne e cari compagni veloci cinque minuti prima di una meritata scena
Io credo che possiamo salutare avesse una sonda giornata dei lavori con una certa soddisfazione
E non lo possiamo fare a partire e nonostante i limiti e i difetti neanche questa nostra discussione CX
Io vedo è invece lo dobbiamo fare proprio a partire da quel limite da quei difetti
Da una discussione franca fra Dinoi tra di noi e su di noi
Rivendica anzi orgogliosamente tutto quello ci compone per imparare non è quello il materiale con cui costruire che sono quelle contraddizioni su cui progettare un avvenire un futuro
Abbiamo tentato in mezzo a Mila difficoltà di cominciare un ragionamento ragionamento ambizioso che centella intorno a possibilità di rimettere al tema un ragionamento sulle autonomia individuale la libertà collettive una cosa grande
Contro l'insopportabile retorica dei soggetti che in questi ultimi quindici anni ha pervaso di buonismo anche la sinistra storica che ha definito gli anni Ottanta
Dove tutti erano titolari di una nomina tutti erano nominati c'era un giorno le donne un giorno gli ambientalisti un giorno gli omosessuali un giorno gli studenti gli operai non c'erano nemmeno ma nessuno era una pace di essere più di un puntino in una realtà pacificata mai dimostrò il suo ruolo storico del trovare permetterà teme far contare un alterità
Noi tentiamo una cosa difficilissima di provare a costruire un percorso che Pavia dell'autonomia invece le soggettività storie dei percorsi
E anche questa nostra discussione si fa molto difficile si fa tanto sperimentale si fa tanto l'indagine un'inchiesta una ricerca ci sarebbero tante direttive eppure anche il dibattito di oggi ce ne propone una che forse davvero la più straordinari
Potremmo provare a ripartire dal tempo dal tempo liberato come la fate Goria da opporre alla trama dei poteri e alla violenza dei potenti
Io non so dove ho imparato forse in queste poche righe scritto da Antonio Gramsci in carcere
In una bellissima affettuoso lettera che dopo trent'anni nessuno pubblicava un più noi abbiamo ripubblicato nell'occasione del sessantatreesimo anniversario lasciamo
Diceva così carissima Tania la rosa viva e servirà certamente perché il caldo prepara il gelo e sotto l'onere palpitano già alle prime violette
Insomma il tempo gli appare come una cosa corpulenta da quando lo spazio non esiste più per me cara Pania finisco di divagare e ti abbraccio
Enzo imparare al più grande rivoluzionario italiano devo per forza
E allora voglio mozioni e su questo la mia riflessione anche per accendi intorno alle questioni e percorrono il nostro dibattito voglio davvero come ci diceva Semeraro raccogliere la sfida che ci lancia il ministro Berlinguer
Che decidere di percorrere la strada di una riforma complessiva dell'istruzione pubblica ma che tenta di farlo su una strada totalmente altro da quella Renault e vorrei
Voglio davvero tentare vendere azionarli di raccogliere la sfida ma anche per rilanciare per chiedere come mai
Al ministro Berlinguer in un mondo in cui la disoccupazione giovanile si traduce in una drammatica esperienza per milioni di ragazze e dirà taxi ancora nemmeno il nostro governo di sinistra riesce a porci l'obiettivo ad alzare l'obbligo a diciotto anni
Come mai
Continua a essere una questione non ci interroga
Come mai vogliamo ridisegnare la scuola senza varare nel mondo della società come se fosse un patto separato incapace di istituire una relazione un quel che accade fuori da essa
E ancora come mai si parla di scuola ma non si parla dei tempi e dell'esistenza di Miradolo ad abitare
Come mai con la scuola è così lontana dalla condizione degli Infanti delle bambine e dei bambini degli adolescenti e preadolescenti come si fa a parlare di scuola di asilo
Di scuola elementare di medie superiori
Senza parlare della condizione drammatica in cui sono consegnate le bambine e i bambini i ragazzi e le ragazze davvero i minori
Quelli per cui di grandi decidono che non esistono autonomia possibile sono grandi in piccolo che secondo loro devono sognare come grandi alle loro stesse aspettative aveva loro stessi sogni loro stessi bisogni
E noi noi vogliamo riflettere davvero sul terreno dell'educazione certo non possiamo accettare questo schema
Dobbiamo Rebibbia appropriarci la formazione una grande questione di civiltà che parli di una redazione di voto a costruire tra il percorso di formazione tra la diffusione la trasmissione dei saperi non solo ai giovani ma per Sempre e per tutti nella vita e quello che accade fuori da qui
Quello che accade in questo mondo nelle nostre periferie nelle città degradate
Davvero abbiamo scelto il tempo come grande questione di civiltà come l'elemento strategico su cui costruire un'offensiva potente capace di scardinare la violenza dice lo ruba io non voglio entrare Merisio
Ma la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario le trentacinque ore non mi parlano solo di uno straordinario immaginario simbolico dagli orologi della Comune di Parigi Rontini dall'atto liberatorio dagli operai che prendeva in che tentarono un assalto al centro
Ne parlano di un grande strumento la possibilità di ricominciare da me
Devi cominciare dalle ragazze e dai Azzi che mi stanno di fronte voglio essere io come cioè diceva di Vittorio a poter andare a dire al giovane portuale di Porto Marghera oggi il gruppo e lottare con me per strappare una autorità Ravera rimontaggio per ricominciare a discutere intorno a porzione dei tempi di vita di interessi d'impresa
Credo che sia una cosa difficile
Davvero chattando nasce eppure
Credo che la difficoltà che sperimentiamo anche oggi non l'opposizione parlamentare alla destra
Ma l'opposizione politica sociale culturale
Alla destra alle destre alle sue forme storiche concrete parli di una grande difficoltà
Eppure non trovo altro modo di ripartire dal coraggio di riprendersi un'idea del mondo
Per provare da lì a vedere se troviamo la nascita di farle vettore di una pratica di massa
Ecco questa mi sembra l'asse radicale che proponiamo il nesso strategico sul fine voi far vivere questa nostra avventura
Lontano da semplificazioni che riducono il nostro dibattito non allo contrapposizione tra documenti e via dicendo ma alcuni elementi semplificata ori
è un problema di tutti che sta oltre la nostra collocazione parlamentare la sua incapacità quando consegno un volantino di farlo leggere di trovare un linguaggio mette appartenga Capac agli atti parli
è difficile è difficile eppure
Dobbiamo provare io credo percosso il fisco
Che ci siano tante strade
E questo nostro primo dibattito e sono stati un'avventura questo posto prima conferenza posso servire davvero anche lunghi comincia amento di un'inchiesta anche tra di noi per scoprire quali sono le forme concrete con cui i compagni hanno tentato alle volte riuscito magari molto più spesso fallito
Ma sono elementi interessanti Dino di connessione di soggetti di Energia di intelligenza di passione
Per vedere se è possibile essere parte la costruzione di un partito che sia luogo di frutteti tutti dove ciascuno sia valorizzato per quel che sa per quel che può fare dove senta felice di entrare
Io
Credo
Che ci sia
Un grande fatto
Qualcuno ironizzava
Intorno alla nostra necessità di avere una rappresentazione simbolica un immaginario un'idea collettiva e ci posso definire
Eppure
A me continua a sembrare un fatto straordinario
L'immaginario collettivo i simboli
Sono cose dalle cui le persone non riescono a prescindere e in questi ultimi quindici anni non sono stati i nostri e sono stato in quelle dei padroni
Che hanno imposto la loro simbologia la loro ideologia che hanno imposto la loro modalità di vivere di esistere che hanno reciso le nostre possibilità di ostruire alterità
A noi questo percorso difficile entusiasma
Provare a rimettere a tema un filo rosso che tenga dentro i grandi esperienze di fuori ne illuminano questa fine di millennio dai Tupac Amaru al comandante Marcos agli operai ricorda quelli di Porto Marghera
Da Bagnoli a Melfi dagli studenti coreani agli studenti italiani
Per provare a ricostruirci delle immagini con cui poterci pensare per restituire finalmente alla polizia o la sua grande storia di emancipazione di libertà
Per poter parlare a qualcuno e poter dire che il suo disinteresse per la politica in verità è il suo disinteresse per la propria esistenza che è costretto a non pensare alla sua condizione storica sociale e tanto tutto passa sopra di luglio
Io credo che sia davvero difficile e la difficoltà siano l'elemento strutturale con cui ci dobbiamo confrontare essere il punto di partenza e ci definisce ma che questa possa essere un'ipotesi reale ricostruzione di un soggetto alternativa antagonisti
La difficile eppure eppure
Quest'indagine
Questa ricerca
Questa speranza piani ma tante passioni che mette insieme tante intelligenze e fa vivere tante ragazze tanti ragazzi intorno a un progetto che ancora non si definisce che forse non si definirà mai perché proprio la sua sperimentalità trova alimento continua a sembrarmi la solita corsa ognuno lo chiami come vuole a me continua a piacere comunismo grazie
Grazie compagne e compagni del quelli che se ne stava andando adesso subito un avvertimento
I pediatri non solo contattabile deve ricordarglielo
Di petto un appuntamento la potrete per domattina alle nove perché altrimenti finiamo per rinviare tutto
Una tutta una serie di interventi e questa volta non li rinviamo più a nulla perché a meno che qualcuno non si di CD esposizione agli ordini del giorno che saranno semplificati ovviamente
Non si andrà da nessuna parte
Gli ordini del giorno sono consegnarvi lì entro la prima ora del dibattito di domattina
Non ci sono proroghe rispetto alle dieci di domattina lo so la presidenza non lo sforzo eroico che ne se ci del prima ma entro le dieci
Quando le avremo già compiuto si spera almeno un'ora di dibattito dovranno essere stati consiliari tutti gli ordini del giorno
Per stasera sapete perfettamente gli appuntamenti sono identici a quelli che ci siamo dati ieri sera per quanto riguarda le assemblee documento
E sono qui alle dieci qui alle dieci per quanto riguarda il documento uno alle nove e mezza vuota il sacco
Alle nove e mezza qui per andare con la navetta hotel fortuna per i compagni e compagne nel secondo documento
Il compagno Sergio Mastrosimone di Padova e del Veneto
Anzi di Verona del Veneto possano se può venire qui il presidente che si è scordato il libretto di iscrizione all'università
Un compagno o una compagna dell'organizzazione all'ingresso per che arrivato un delegato
Fuorché come vi ho detto ieri sera osserva unione il documento dobbiamo provare a limitare il più possibile per dar modo a tutte le compagnie tutti compagni di parlare visto che ci sono tanti interventi ovviamente c'è poco tempo iniziamo con sarà Casillo della federazione di Salerno
Il primo
Compagni se ci mettiamo seduti iniziamo
Cessa la Casillo di saperlo
Compagna compagni
La relazione del compagno a decrittare
Rivela in un'analisi abbastanza puntuale la situazione della Corea del Nord una nella quale l'organizzazione giovanile che noi ci siamo proposti di contribuire articolari qui con questa dibattito sita nell'insistere inerte nella quale dobbiamo agire
Questa analisi secondo me compagni rivela in primo luogo un salto di qualità che elabora azione fino a oggi i giovani comunisti hanno fatto a partire dalla conferenza di finanza fino ad oggi
Il nostro obiettivo compagni dobbiamo ribadirlo nella lotta del alla disoccupazione al proliferare di una miriade di lavori precari neri fintamente autonomi sottopagati
Una il miriade di lavori senza tutele e senza garanzie lavori che spingono anche i giovani in una morsa di svilimento della capacità creativa si sottopongono alla rete di controllo delle reazioni produttivo
Una rete di controllo sempre più stringente devastante
Se questo compagni è il nostro fine allora ne dobbiamo davvero a sottolineare con forza come diceva il compagno De Cristofaro
L'esistenza della falsa dicotomia fra partiti sul movimentismo una falsa dicotomia che non può appartenere a una forza come la nostra che va in essere davvero antagonista
La linea indicata compagni quella del congresso e quella entro la quale noi dobbiamo collocarci
Passare nelle risposte resistenziali alle risposte progettuali
La discussione a parer mio va trasferita sui contenuti sui progetti sulle esperienze condotte fino a questo momento dei giovani comunisti quell'impegnati nelle federazioni quell'impegnati nei circoli
Tenendo sempre ben presente la grave frammentazione delle caratteristiche del nostro partito
A seconda delle diverse aree territoriali cui facciamo riferimento compagni era necessario credo che ci siamo riusciti in questi due giorni non ridurre il dibattito di questa conferenza una carrellata di dichiarazioni di sostegno sull'uno o sull'altro documento ma rispetta la nostra posizione
Però contro il governo Prodi dentro o fuori dalla maggioranza
Più più più utile per esempio è stata la discussione che noi abbiamo messo in piedi una discussione di Progetto di contenuto reale tuttavia io ritengo che non dobbiamo ribadire con forza
La necessità di qualificare il nostro intervento sullo specifico giovanile partendo da un punto imprescindibile cioè che come giovani comunisti né intendiamo proseguire sulla strada della Rifondazione lì significa quando il nostro agire
Ne abbiamo preso atto del fatto che nel Paese ma anche sullo scenario internazionale c'è bisogno di una forza antagonista come la nostra che provi a rispondere alla riorganizzazione del capitalismo ricostruendo in primo luogo le ragioni del conflitto e l'organizzazione giovanile comunista
è ormai un pilastro ovvero della nostra azione proprio perché si propone di individuare le tematiche giovanili senza ridurre diciamo sempre all'elemento parziale ma sviluppando nel contesto complessivo della pratica quotidiana di comunisti in questo compagni si sostanzia il binomio autonomia infermità noi perseguiamo una un'autonomia di intervento che consenta di costruire un radicamento vero che serve a tutto il partito
Storia compagnie non dobbiamo a dobbiamo anche saper vedere i nostri limiti dobbiamo analizzare i punti di forza e quelli di debolezza e il radicamento secondo me è uno di questi
Il risultato elettorale del Mezzogiorno ha messo in chiaro il permanere delle nostre inadeguatezze non sono come i giovani comunisti ma livello di tutto il partito
Si è pericolosamente allargata quella tradizionale forbice che vede una dicotomia una differenza sostanziale fra i risultati delle elezioni politiche quelle amministrative
Il dato amministrativo e preoccupante proprio perché rivela un'incapacità di tutte le strutture del partito intercettare i propri interlocutori di riferimento di regalare i messaggi che vengono dal centro di costruire percorsi che davvero investano la realtà circostante contribuiscono a cambiarla
O per lo meno a dare ai nostri interlocutori a coloro i quali noi ci proponiamo come come appunto come controparte oppure a coloro i quali non ci proponiamo di amministrare la speranza che ciò possa avvenire in più la disgregazione sociale la frammentazione del tessuto di relazioni sul quale noi ci troviamo intervenire contribuiscono
A palesare una difficoltà del Partito dei giovani comunisti a a organizzarti a farsi strada su degli itinerari di costruzione divertente di movimento che sono sicuramente indispensabili ma sono impegnative e compagni e l'impegno di tutti è quello che ci serve in questo momento
E molte zone soprattutto quelle periferiche del Sud non mi riferisco alle grandi federazioni delle aree metropolitane ma situazioni per così dire di provincia come la mia e la federazione di Salerno
Questo ritardo c'è e si vede e continua compagni di pari passo la difficoltà d'organizzazione del partito che deve far di fronte deve far fronte a continua emergenza che spesso non ha superato delle pratiche di pericolosa separatezza fra le federazioni circoli
Fra i Giovani comunisti del resto del partito non s'è persa l'abitudine a farle Conte a schierarsi secondo a condizioni di comodo in alcuni casi compagni lavora dei giovani comunisti del tutto autonomo rispetto al resto del partito per cui il contributo potenziale di ricerca di dadi Progetto si perde nell'incomunicabilità o nell'autoreferenzialità si perde un'occasione di crescita complessiva del partito in Spagna
Io sono consapevole del fatto che il Progetto Giovani in continua evoluzione e ne sono felice tuttavia non posso non temere alcune la genericità di alcune nostre proposte circa la strutturazione l'organizzazione del nostro intervento
Noi abbiamo bisogno secondo me di un'organizzazione che parta dei circoli che giunga fino al centro del partito che consenta la più ricca e rapida circolazione delle informazioni ma anche delle opportunità di iniziativa politica onde evitare che la periferia resti sempre periferia
E si legittimino con le pratiche di separazione di cui parlavo prima
Informazione contro informazione formazione sono i nostri obiettivi fondamentali in questo momento informazione contro informazione sono necessarie
In uno scenario in cui i mezzi di comunicazione per cirrosi Dinoi comunisti su noi partito da Rifondazione Comunista pressioni violentissime
E contro informazione perché ne abbiamo bisogno di rispondere nelle nostre qua campagne nella nostra azione quotidiana di militanti con l'informazione plurale ricca dobbiamo essere in grado di dare delle risposte
La formazione politica compagni perché il nostro antagonismo deve passare attraverso la creazione reale dei quadri soprattutto i quadri intermedi
E di cui il recupero e l'allargamento delle conoscenze del nostro patrimonio storico culturale politico Marte Ganci compagni ma anche la grande tradizione del Partito Comunista Italiano
La formazione ma io credo la questione organizzativa se ha privo d'Italia in questo momento io più Quetta chiamo i compagni a intervenire chiamo e compagni a darci delle ad darci delle risposte concrete a lavorare insieme ai compagni del del coordinamento con i compagni delle altre realtà per darci delle risposte su questo per costruire insieme un reale percorso organizzativo di conto ritengo indispensabile che i giovani comunisti collaborino
A tutti gli effetti con le commissioni che esistono nelle federazioni sui temi specifici
Lavoro scuola università ma chiediamo anche di rispondere alle esigenze dei compagni che si trovano nelle amministrazioni ne diceva Peppe ieri abbiamo un partito molto giovane nel Sud dobbiamo dire di più compagni abbiamo compagni giovanissimi impegnati nelle amministrazioni
Con grande dedizione compagni che sebbene sovraccarichi di lavoro perché si dividono fra consigli comunali
Federazione circoli hanno portato avanti progetti importanti io vorrei citare solo due della federazione di Salerno si tratta
Di un progetto molto articolato che è stato presentato dai compagni di Scafati che la presentazione appunto di un pro di un progetto che allo stesso tempo un laboratorio che parte da considerazioni
Dei piani regolatori delle specificità delle zone indirizzando e individuando un nuovo modello di sviluppo possibile un progetto che vedrà la mobilitazione
Di tutta un'area che essenzialmente un'aria depressa povera in questo Memmo ventuno un'area di spostamento sulla quale noi di riusciamo ad insistere proprio perché abbiamo delle prove delle project dei progetti delle proposte reali
Dall'altra parte un'altra credo importante azione di ricollocazione a sinistra del nel nostro partito a sinistra nel nelle amministrazioni è stata fatta
Nel nel comune di Eboli laddove ne abbiamo costruito un percorso di dibattito e di approfondimento sulle tossicodipendenze
Le politiche delle riduzione del danno un progetto che ha visto la collaborazione i rappresentanti di un istituto di custodia attenuata c'ha un in carcere per soli tossicodipendenti tossicodipendente dipendenti minorenni
E poi porta ha portato all'approvazione di una di un ordine del giorno sulla proposta del partito da Rifondazione comunista sulla riduzione del danno sulle politiche di riduzione del danno e quale osservatorio provinciale sul lavoro e non raro non lavoravo non lavoro giovanile noi rispetto a questo abbiamo trovato grandi consensi compagni perché ne quando affrontiamo
Come comunisti le cose le questioni confrontandoci e dialogando riusciamo a diventare davvero egemonia conquistare l'attenzione la visibilità e la fiducia nelle nostre proposte
è ovvio che questo non basta a compagni giovani comunisti devono alzare il tiro oggi devono porsi degli obiettivi concreti ma ambiziosi beh non possiamo continuare
A immaginarle soltanto in alcune zone del Mezzogiorno le strutture intermedie le istituzioni di massa dobbiamo fare da in modo che dappertutto le giovani e giovani comunisti tantino di risolvere innanzitutto l'impasse organizzativa le difficoltà di comunicazione
Abbandonino per una volta le logiche di schieramento e si diano da fare
Nel Mezzogiorno noi abbiamo un elemento forte di programma con Cagni le trentacinque ore
Un percorso nuovo che vale la conquista nella direzione della conquista del proprio tempo di scelte per la qualità della vita abbiamo chiamato una questione di civiltà abbiamo detto una battaglia per la democrazia che però deve essere fatta vivere da tutti noi
In tutte le articolazioni delle lotte degli occupati quei pochi disoccupati dei disoccupati tanti che vanno messi insieme vanno messi a combattere a lottare insieme un fattore dico di mobilitazione
Una con questa compagnia scriviamo all'intero gruppo dirigente di questo partito una conquista sofferta una conquista
Che è di tutti e che deve essere ancora oggi per noi è un è un traguardo ma è soprattutto un punto di partenza grazie
La parola alla compagna Monica del padrone della federazione di massa si prepari Danilo Corradi di Latina
Allora Danilo Corradi privativa
Se c'è
Si levava il compagno Bizzoni dei Castelli
Chiudo
Allora il compagno Luca di Siena cioè
Allora la parola compagnia Pizzone dei Castelli
Seduto vicino
Compagne e compagni
L'emozione fa brutti scherzi non si sente neanche il proprio nome quando viene chiamato
Cari compagni questo intervento che abbiamo buttato giunzione compagni della Federazione Castelli Romani
Intervento che cerca di ragionare
Di prendere ciò che di buono è stato detto di sci scindere e ciò che invece non non va bene secondo
Questa conferenza è un'occasione straordinaria
Per i giovani comunisti
è un'occasione straordinaria che già è stato detto padre o ribadirlo non può non deve essere confusa con un congresso compagno non dobbiamo
Qui decide la linea politica ad attenere dobbiamo decidere che tipo di organizzazione vogliamo avere presse presenti regione di generazioni
è una accusa occasione di approfondimento è una occasione di confronto
Che ci serve perché vogliamo ci serve perché dobbiamo capire quella che è la realtà che ci circonda
Dobbiamo allora discutere ragionare confrontarci accettare le critiche costruttive
Ma è necessario è necessario è necessario respingere con forza qualunque da qualunque parte venga qualunque volontà di rottura
Siamo siamo giovani
Siamo giovani ma sentiamo sulle nostre spalle il peso della lotta contro l'oppressione dell'uomo se il nuovo che oggi più che mai e se è presente
Ed è per questo è per questo che noi rivendichiamo con forza la grandiosità dalla Rivoluzione d'ottobre di cui ricorre l'ottantesimo anniversario
Una rivoluzione con la quale milioni di uomini e donne hanno spezzato le catene per entrare nella storia
Egli indichiamo il pensiero di Gramsci non li Gramsci liberali di tanta di cui tanto si
Si parla nella nell'aria pidiessina
Ma il Gramsci che con la sua azione di rivoluzionario
Per il quale il sessanta anni fa è stato assassinato dal carcere fascista quel carcere fascista i cui eredi oggi i cui eredi oggi stanotte
Forse aggiungendo l'accordo col con D'Alema sulla Bicamerale ed è quei figli
Del fascismo oggi rischiano di stravolgere questa Costituzione che la resistenza ci ha dato
E infine non possiamo non possiamo dimenticare un altro grande rivoluzionario dei nostri tempi hanno il più vicino
La cui pista cronologico il compagno e Che Guevara Ernesto Che Guevara che ricordiamolo non è non è solo un'immagine sulla maglietta o sulle bandiere ma un rivoluzionario che voleva cambiare il mondo ci ha provato a provare a scalare il mondo
E ci danno una possibilità oggi di rivendicare la sua azione
Forse forse non è una coincidenza
Che ci sia questo insieme di anniversari che si accavallano
Forse noi oggi qui
Stiamo costruendo qualcosa di grande oserei dire stiamo costruendo forse la storia
E per usare per usare le parole
Di un grande
Musicista cantautore oserei dire che la storia siamo noi noi giovani e comunisti
E ci rende orgogliosi il saluto del partigiano Giovanni Pesce medaglia d'oro della Resistenza che senza tregua senza prego ha combattuto fascisti e nazisti senza mai abbassare il capo
è grazie anche
A
All'azione
Di pesce
Di tanti compagni non compagni che l'ha fatto la Resistenza che noi oggi possiamo essere qui liberi di parlare
La resistenza allora non deve essere dimenticato
Non solo non deve essere dimenticata ma non deve neanche essere revisionata perché Auschwitz c'è stata e non può essere negato milioni di uomini sono morti per le il folle disegno che il fascismo
Voleva imporre sull'umanità intera
E allora non deve essere visionate la storia
E la resistenza la difesa va difesa fino in fondo
E insieme alla Resistenza quello che di più bello
è scaturito dalla Resistenza c'è questa costituzioni questa Costituzione che i nostri padri ci hanno dato e che oggi rischia di essere stravolta brufoli disegno neoliberista
Una Costituzione che deve essere invece rilanciata a partire proprio da quell'articolo uno che cita Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Ovvero oggi è più fondata sulla disoccupazione che sul lavoro
E allora da qui che giovani comunisti devono partire
I giovani comunisti devono fare i conti con la realtà
E non sto la realtà ci dice che purtroppo oggi
Non siamo non siamo in una fase rivoluzionaria compagno
Però dobbiamo proporre contenuti forti e non possiamo ridurci al politicismo alle semplificazioni
Una una compagna in precedenza ha detto
Che ai Giochi comunista Rifondazione non interessa prende il trentacinque per cento interessa invece difendere i lavoratori
Non possiamo essere d'accordo un'affermazione di questo tipo
Perché prende trentacinque per cento per un partito il Bohemian dei lavoratori significa difendere i lavoratori e la dobbiamo lottare perché questo partito divenga sempre più grande coinvolga sempre più cittadini sempre più compagni sempre più simpatizzanti
Dobbiamo farlo grande organizzarci
Bisogna allora lavorare ripeto sui contenuti
Ed è questa la nostra e questo per la nostra federazione
La piccola federazione di provincia
Però sta deviazione vuol dire primo il lavoro
E non il salario di cittadinanza o il salario minimo garantito che compagni sinceramente io lo capisco
Non lo capisco
Perché noi non dobbiamo sudare dei soldi la carità la dobbiamo dare la dignità ai lavoratori e ai disoccupati che hanno il diritto al lavoro
Non alla carità o l'assistenza
E allora
E per questo che è importante secondo noi discettare rifiutare la proposta de di di un reddito minimo garantito
E invece le ANCI are con forza la battaglia per la piena occupazione
La battaglia della piena occupazione può essere
Sicuramente è una risposta positiva
E la battaglia per le trentacinque ore va in questa direzione
Va in questa direzione deve essere portata fino in fondo
Bene ha fatto allora il partito il compagno Bertinotti e tutti i dirigenti e i deputati
Bene hanno fatto allora ricopre con questo governo laddove non voler ascoltare le nostre ragioni e bene ha fatto il gruppo a ricucire là dove siamo riusciti a strappare trentacinque ore a pagare i salari
Perché questo è una conquista forti dobbiamo rendercene conto
E la conquista forte
Ma
Non ci interessa però dobbiamo dircelo non ci interessa in qualsiasi lavoro
Non vogliamo un lavoro qualunque ma vogliamo un buon lavoro
Vogliamo non vogliamo e combattiamo i contratti spazzatura i contratti a part-time lavoro interinale i contratti a tempo determinato che stavo solo strumenti di sfruttamento dei giovani no passiamo non dobbiamo essere d'accordo rally combattiamo sì li combattiamo
Non vogliamo inoltre i lavori che distruggo ambiente e qualità della vita
E aveva difende l'ambiente e lottare per uno sviluppo so ecco sostenibile deve essere un impegno prioritario dei giovani comunisti perché se saltano tutti gli equilibri ambientali non ci sarà alcun futuro per nessuno non solo per i comunisti
Anche su questi temi i giovani comunisti allora devono essere presenti e attraverso di essi il partito che deve essere in grado di raccogliere e sintetizzare tutte le realtà e le rivendicazioni della sinistra antagonista e progressista della società civile tutta questo perché deve essere chiaro che il partito non è un movimento ma e al dovere ed è di analizzare tutte le sfaccettature della realtà aprendo i movimenti e le associazioni all'accoglimento di battaglie comuni su temi forti e ampiamente sentiti coi loro la scuola l'ambiente omicidio
Una politica allora una politica a favore dei parchi
Scusa di tempo per favore se non ce la facciamo più concludo
Cerco di un rapidamente
Una politica sui parchi i parchi che sono uniche opportune dirà di di lavoro stabile in eterno se si mantengono certo se si distruggono
Per il rilancio dei trasporti presente su rotaia partire ai pendolari affianco dei lavoratori contro il consumismo e per la riduzione dei rifiuti di questa società folli
Lavorare sui contenuti vuol dire garantire quell'autonomia che i giovani costoso comunisti giustamente rivendicano nell'integrità al partito
Vogliamo dare una speranza
A tante ragazze ragazzi disillusi e storicizzati
Vogliamo lottare al fianco degli studenti
Che occupano per ribadire il diritto allo studio e che vengono manganellate da forze dell'ordine troppo spesso solerti e l'uso del manganello
Ieri gli agricoltori oggi gli studenti domani chissà ebbene il ministro ad hoc Napolitano ci deve dare una risposta su questo
L'uso della violenza per la risoluzione dei problemi è inaccettabile
E allora anche per questo dobbiamo rilanciare quello che è un altro articolo della Costituzione veramente concludo che l'articolo undici
Un tema che non è stato toccato
è proprio enunciata da questo articolo undici che dice l'Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
E allora che cosa era che cos'era l'invasione militare che abbiamo fatto in Albania con l'unico voto contrario di Rifondazione Comunista mette tutti gli atti e non a favore e cosa era quello e che cosa è stato l'iter l'intervento in Somalia ritardati insomma di cui soltanto oggi veniva storici sono stati decidi e stupri che cosa sono queste se non invasioni militari NATO alle liste
Ebbene noi noi dobbiamo dire di no allora ed abbiamo fatto una battaglia concludo per sciogliere perciò Ida comunque
Questo è l'esercito professionale un esercito non più difensivo e offensivo che deve intervenire ovunque per difendere interessi dei capitalisti italiani in tutto il mondo ebbene noi comunisti giovani italiani diciamo no a tutto questo Dazzi
Allora la parola al duca di Siena si prepari Monica del padrone di massa
Compagne e compagni
Innanzitutto
Vorrei esprimere la mia profonda delusione
Su come è stato condotto a questa conferenza
E su come è stata impostata
Mi è sembrato che questa conferenza si trasforma la Conferenza dei giovani comunisti nel congresso bissa
Del partito in cui ha visto come unico oggetto di discussione e dei documenti
Una conferenza che si struttura con un regolamento rigido che non concede spazio a coloro che non si riconoscono i documenti
Una conferenza che limita gli interventi una conferenza che si risolverà soltanto con la pura e semplice composizione degli organismi dirigenti
Ma ce lo siamo chiesti perché siamo qui siamo qui per decidere che tipo di organizzazione vogliamo per i giovani comunisti
Dobbiamo fare un salto di qualità anzi dobbiamo fare un salto nell'attualità perché mentre noi qui sembriamo scusate
Ironia dei giovani buddisti che ci guardiamo l'ombelico e diciamo siamo bravi siamo cattivi siamo rivoluzionari siamo governativi ma fuori c'è una realtà che si muove dobbiamo pensare a questo
Noi ci poniamo il problema se i nostri parlamentari devono passare all'opposizione o continuare ad appoggiare questo governo io personalmente ho votato la mozione due
Perché ritenevo
Che come strutture per quanto riguarda l'organizzazione era più ampia del documento uno
Personalmente credo che questo governo sia un governo di destra con l'appoggio parlamentare della destra
è per questo che vediamo il potere in crisi in quanto non possano fare opposizioni su un programma che anche loro
Ritengo
Vuole fare piccola considerazione
Sul periodo
Quando è accaduta la crisi di governo in quel momento la crisi era giusta però i nostri compagni hanno commesso un grosso errore non è stata preparata a sufficienza
E oggi nemmeno noi possiamo pretendere che si passi all'opposizione e compagni noi dobbiamo costruire il movimento insieme a tutte le realtà antagoniste che in questa società si oppongono all'autorità costituita
In Italia una politica portata avanti dal PDS che stanno ormai in Santo la protesta normalizzando
E sentiamo ministro come Berlinguer che voi ottimizzare il capitale umano cose allucinanti
E poi a un ministro Napolitano che il che mi ricorda
Questo le celebri storie dico e quando c'era Scelba
Un ministro che manda la polizia delle scuole a picchiare gli studenti
Ma ci rendiamo conto
Sì ma
Io compagna su non voleva assolutamente mancare di rispetto per i morti anzi
Indicazioni
Ma io Compaq io assolutamente poco volevo mettere mancare di rispetto nei confronti dei compagni regimi gli anzi
Io compagna a questo punto vi dico di continuare
Allora la parola
Alla compagna Monica
Della federazione di massa
Monito del padrone della frazione di Massa
Compagne e compagni io volevo proporre un documento praticamente è alta suoi la sanità senza che è partita dalla stanza personale poi Morettini voi
Mi hanno
Mi hanno appoggiato con dei delle firme delle delegazioni
Pur riconoscendo la grande importanza dei temi trattati all'interno di questa prima conferenza dei giovani e non entrando veramente nel merito di come è stata condotta perché altri hanno già parlato vorrebbe avente introdurre appunto un argomento che riguarda tutti noi indistintamente sia apparteniamo alla prima la seconda mozione sia che siamo comunisti oppure qualsiasi ceto sociale appunto la sanità va bene affrontare il problema dal punto di vista politico tra scegliendo quello personale mi risulta veramente difficile tanto che
Ognuno di noi potrebbe raccontare al mio posto in questo momento è la sua esperienza servizi ospedalieri pubblici e persino privati
Nonostante i dubbi mi trova distende resteremo
Anche i ceti meno abbienti
Vorrei parlar dinanzi molto conveniente della legge sei due sei e di alcune leggi che hanno veramente cambiato la sanità nel nostro Paese non sono un avvocato non sono un politico e tanto meno un medico riparlò come compagna figli vogliate scusare se non usa un linguaggio appropriato
Innanzi tutto lo Statuto dei lavoratori che quella legge trecento del mille novecentosettanta ha sancito appunto uno statuto veramente importante in cui si parlava dell'imparzialità dei controlli medici e quindi si impedivano agli abusi
Sulle zone che erano in malattia ogni infortunio
Abbiamo un po'ai la legge sei due sei sulla sicurezza che riguarda da vicino a noi studenti e non lavoratori in quanto soprattutto negli istituti tecnici e questa magari è una cosa che non tutti sanno visto che la sei due sei e mezza
Tutela gli istituti tecnici e i gli operatori di laboratorio lei incidenti e infortuni all'interno della scuola
Infine sarà stata informata giusto ieri che la prossima settimana
Consigliera seminascosto
Il gruppo parlamentare di Rifondazione comunista proporrà un testo di legge in parlamento
E speriamo che venga approvata e non so se appunto se accordarsi campi elettromagnetici la proposte sulla deve simmetria di esposizioni massima ai campi elettromagnetici
E la grande innovazione che non si parla più separatamente di cittadini e di lavoratori
In quanto un problema che riguarda si hanno i cittadini siano i compagni sia i lavoratori che purtroppo sarà a rischio ogni giorno che lavori lavorando vicino a fonti elettromagnetiche
Passiamo rapidamente a parlare della realtà della mia provincia io vengo da Massa Carrara
Napoli una provincia che vanta un'antica militanza politica sia dal punto la lista della lotta partigiana che all'opposizione delle destre purtroppo però dal punto di vista sanitario è molto conosciuta
Per la forte presenza di tossicodipendenti e malati di AIDS
Inoltre è stata colpita duramente insieme alla federazione dell'Alta Versilia di viareggio dall'alluvione in cui sono morte quattordici persone sette appartenenti ad uno stesso nucleo familiare io tratto volevo salutare compagni dell'Umbria che sono qui perché
Non essendo stata colpita dall'Unione in prima persona purtroppo mia madre lavora in quel campo della mai assistente sociale quindi si occupava di queste cose
A parte questo ritornando alla sanità volevo ribadire che secondo me la sanità ma soprattutto alla sicurezza parliamo delle cave del marmo
Parliamo del porto parliamo degli infortuni e dei morti che ogni anno ogni mese ci sono nella nostra provincia Manzoni in tutta Italia
Quindi la sanità e la sicurezza sono diritti di tutti i magari Antilia un dovere da parte dello Stato
Un altro problema che pensa riguardi tutta italiana Massa particolarmente è la bassissima natalità ebbene noi nonostante questa bassissima natalità abbiamo a disposizione un ex un ospedale pediatrico in cui lavorano medici di fama mondiale
E questa struttura praticamente è inutilizzata
Favore
Va be'chi vuole parlare può anche andare puri
Ecco intimando appunto questa struttura e inutilizzate nonostante questo vengono accorpati i reparti si eliminano Muslera e consultori come ha già ripetuto ieri il compagno di Torino
Si tagliano i fondi per l'assistenza a malati terminali infine se no che non molti dove saranno d'accordo si impedisce la libera scelta alle persone in piena facoltà mentale di porre fine alla loro vita essendo malati terminali sta parlando di eutanasia sa che è una bomba micidiale però mi permetto di dirlo
Devo spinge Ascoli Nicolodi stringerei avrei a parlare ancora almeno tre minuti si capisco vedo parlare solo una citazione non so se qualcuno di voi ha letto il libro il mondo nuovo di Aldous Huxley in cui si parlava di una società completamente controllata il cuntista genetico e
E condizionare venivano condizionate le persone si clonavano organi
E si vendevano bambini appunto per donare organi e le persone più ricche questo purtroppo c'è non è né fantapolitica netta anche la sanità perché sebbene Tangentopoli sia passata compagni
Purtroppo speriamo di fronte ad una situazione che almeno dal punto di vista nazionale e parlo poiché la mia testa è veramente drastica le nostre proposte sono queste
Siccome non si mettessero in discussione la scuola il lavoro ma si mette in discussione la sicurezza e e la possibilità di vita di ciascuno di noi io volevo chiedere di che va bene lottiamo contro la privatizzazione lottiamo contro la ma l'immaginazione dei malati e dei sieropositivi
Perché tutte queste cose hanno un comune denominatore che è l'ignoranza e l'ignoranza va combattuta e noi durante questa conferenza lo stiamo facendo
Infine per chiudere avremo una proposta io non parlo solo a mio nome anche se purtroppo certe realtà le ho vissute parlo a nome anche dell'affiliazione ovviamente di Massa Carrara di viareggio Versilia di Terni di Bergamo anche se in molti dal punto di vista personale della Val d'Aosta e alcuni compagni di Siena
Noi volevamo costituire un coordinamento che niente nulla tolga questo coordinamento nazionale oggi per mettere ma che invece sia in grado di coordinare sia tempestivo durante situazioni come quelle danno in Versilia il terremoto in Umbria le alluvioni in tutte le italiane
Quindi compagni interessati si possono rivolgere a meno ciascuna delle altre federazioni perché veramente dobbiamo essere in prima linea ed è un problema di tutti e non solo dei miei compagni
Grazie papà Roma
Al compagno Emanuele penso federazione di Burberry si prepara Peppe D'Alessio l'operazione di Napoli
Per i compagni per compagno
All'inizio per la discussione sui documenti nazionali della nostra conferenza o quando in favore vi prego un po'di silenzio il rispettivo Pavel porno
Abbiamo sentito appunto all'inizio per la discussione della conferenza un bisogno
Insopprimibile di integrare la discussione con un documento regionale che passasse per le varie quindi conferenze federale
L'abbiamo fatto per una specificità
La nostra isola
Le origini storiche antichissime
Culturali politiche e geografiche
L'abbiamo fatto anche o per contribuire integrare il dibattito nazionale del partito sull'organizzazione dei giovani
Per far sì cioè l'organizzazione dei giovani in Sardegna rimanga meno isolata rispetto al dibattito nazionale
è stato detto
Recentemente solo in un giornale autorevole le Monde diplomatiche
C'è anche il concetto di di egemonia in Gramsci sarebbe in qualche modo condizionato dalla cultura
Della nostra terra per la nostra isola dal proceduto immunità come conquistata sommata per casamatta del
Della direzione insomma morale politica di un Paese probabilmente questo immenso alterazioni una forzatura matti un'esagerazione una forzatura indicano comunque una specificità di fatto e questo specificità non abbiamo avuto indagare la proponiamo avuti
La questione sarda noi riteniamo che sia accanto anzi parte integrante della la questione meridionale
Perché sono meridionale
Non solo ma rilanciata morte
Per la situazione del partito proprio di commento del del Mezzogiorno
Professore oggetto della più attenta considerazione da parte nostra
In Sardegna la conferenza di Firenze per novantacinque non ha lasciato un un sedimento organizzativo
Quindi nonostante lo sforzo di di molti compagni noi siamo rimasti senz'acqua poi e con queste conferenze che noi abbiamo la fase organizzativa per i propri averi dei giovani comunisti
I giovani sono rimasti sbilanciati più nella costruzione diciamo del partito o in generale del partito tutto che nella costruzione e l'organizzazione di dei giovani quel solo un bene e un male anche il dato somma della di una maggiore presenza giovanile nel nel Meridione un dato comunque ambivalente
E su cui giustamente ugualmente bisogno bisogna ragionare nel nostro documento abbiamo individuato
Per lavoro politico che abbiamo intenzione di fare
Atto di lettrici scuola università lavoro e pace
Sulla scuola diciamo subito
Che
I tagli tagli che sono avvenuti in passato
I tagli che avranno in futuro già con questa Finanziaria
Hanno per noi una ricaduta particolare non che non riguarda solo il numero degli occupati nella scuola ma per le zone interni
Investono direttamente la presenza insomma di di di presi di scolastici isolati nel raggio di parecchi
Chilometri quadrati
La ristrutturazione in Sardegna del sedici del sistema formativo i tagli del
Dalla scuola
Significa non poche parole soprattutto le zone interni
Il fatto che
Bambini delle elementari delle scuole medie saranno costretti a prendere
Pullman e Corriere
Alle sette e mezzo del mattino per raggiungere le proprie scuole elementari commedia
Centodieci miliardi presente nella Finanziaria sono è stato detto giustamente una una provocazione l'indecenza e configurano di finanziamento alle scuole private rispetto ai tagli alla scuola pubblica sono una provocazione indecenza configurano poi il disegno di legge di parificazione
Di frequentazione scolastica io penso che probabilmente noi non riusciremo non riusciremo
Dato che la via parlamentare per la difesa dello Sco e della Repubblica è stato ampiamente detto non basta
E dato che la finanziaria
Passa per un accordo politico che c'è stato e comporta altre conquiste probabilmente sulle centodieci sui duecentodieci miliardi di finanziamento non riuscivo a fare granché
Io credo che sia importante a questo punto perlomeno allestire un movimento che sia in grado di controbattere il disegno sia pronto somma per
Si sviluppi al momento della discussione sul disegno di legge di parificazione tra scuola pubblica e privata
Disegno di legge che a sua volta e la prefigurazione non solo di un nuovo ordine formativo
Ma nella sua incostituzionalità
è una prefigurazione anche di nuovo ordine costituzionale
Cioè l'in consiglio penso francamente che l'incostituzionalità
Del disegno di legge sulla parificazione sia politicamente voluta e cercata
Verso quella che la revisione ingerire generale sono approvate la seconda parte ma qui ci sono anche riflessioni la prima parte dell'anno
Dalla Costituzione
La lotta per la difesa della scuola pubblica significa anche lotta per la difesa della Costituzione repubblicana
Sull'università la situazione e non si pone in maniera diversa
L'autonomia finanziaria che i nel Settentrione qualche modo può garantire un allaccio col tessuto produttivo
Sardegna questa lascio insomma tessuto produttivo né con la dei industrializzazione con un tessuto produttivo assolutamente destrutturate sconnesso non la garantisce affatto
I l'autonomia didattica
Sì
Si aggiunge a questo punto se non si dà in Sardegna siamo in una situazione nella quale il mondo accademico insomma aumentar suo divario
Con la realtà e si configura come
Corpo dirigente ma separato della società dello Stato
Sulle questioni politiche generali
Sul Mezzogiorno io esprimo pesante preoccupazione che in molti molti compagni sentiamo c'è il rischio che il mancato radicamento
Some quando si parla di radicamento dovrò parlare anche di Società Civile
Nel nel Mezzogiorno su cosa e la Società sui e su cosa si può lo possiamo parlare di radicamento senza parlare
E dei luoghi nei quali Iside per radicare il partito nel Mezzogiorno mancato radicamento nel mezzogiorno che un dato oggettivo rischia di mettere in pregiudizio l'assunzione
Una funzione nazionale del partito una funzione nazionale e e di classe
Perché rischiamo veramente insomma di avviarci preso la mia preoccupazione a di
In una zona di marginalità politica i dei comunisti nel nel meridione d'Italia cosa popolazione compagni io chiudo il mio intervento è spero insomma il tutti siamo disponibili compagni del Mezzogiorno e compagni del resto d'Italia la costruzione del Partito far sì che questo la funzione i nazionale democratica di e di e di classe dei Comunisti italiani venga egli stabilità insomma
Solitamente stabilità dice
Coppa del Re scusate
Chiede compagni dell'organizzazione se possibile di chiudere la porta in fondo cioè di fare come ieri perché non si sente niente
La parola al compagno Peppe D'Alessio
Sì nelle varie ieri della commissione diritto allo studio nazionale
Ma compagni prima di iniziare l'intervento permettetemi di esprimere la riforma più forte solidarietà come giovane comunista nei confronti dei fratelli albanesi che sono stati
A fare quello che in molti anche in quest'aula
O no governo amico
E anche una porte
Espressioni di solidarietà anche per i i compagni del liceo Mamiani che sono stati anche comperare
In maniera diversa ma con la stessa modalità penso che per
Oramai sono passati tre giorni dall'inizio di questa conferenza
Molte cose sono state già dette
Bisogna però fare una analisi su quelle che si possono essere le prospettive dei giovani comunisti
E quello che può essere il loro ruolo all'interno del partito all'interno di un soggetto della trasformazione
I giovani nella fase attuale
Della ristrutturazione capitale rischia sono parte integrante di fronti di resistenza alle politiche dell'Europa di Maastricht
è il discorso dei giovani
Deve essere necessariamente inserito in un quadro di ristrutturazione più ampio
Che riguarda l'attacco generalizzato allo stato sociale e di conseguenza le pensioni alla scuola pubblica alla sanità pubblica è soprattutto al lavoro garantito
Quindi ritengo che se si voglia parlare di Progetto Giovani di giovani comunisti bisogna tenere conto necessariamente del fatto che i giovani sono legati a tutte queste tematiche a tutti questi soggetti sociali sono accomunati dall'attacco ai loro diritti da parte della borghesia
Quindi mi ricollego anche ad alcune che erano state le gli appunti fatti mi compro da da parte di alcuni compagni nei confronti di coloro che allora avviso sarebbero stati quelli che volevano discutere di politica generale
A questo punto io mi chiedo che significa parlare di politica generale
Forse che gli interessi
Del giovane dello studente
Dell'universitario non sono legati a quelli del lavoratore precario dell'operaio
Del pensionato
Che la riforma delle pensioni sposta ancora nonostante i correttivi
Riuscita ad ottenere dal nostro partito
Le pensioni di anzianità al continuano alle elevare l'età pensionabile per alcuni settori di lavoratori e questo forse non significa che noi giovani dovremmo essere disoccupati per qualche anno in più a me sembra di sì
Io penso che
In questo quadro di ristrutturazione e di soprattutto di abbattimento di quelli che sono i diritti dei lavoratori il Governo Prodi marcia come un treno verso Maastricht a spese dei soliti noti
Sappiamo tutti e penso che già si è parlato da parte dei compagni sostenitori del secondo documento ma mi sembra anche
Da o parte di quelli che hanno sostenuto il primo documento notazioni di merito su quella che è stata la riforma della scuola e dell'università pubblica proposta dal ministro Berlinguer
Perché è una riforma che introduce l'autonomia in un quadro di tali i numeri numeri chiusi all'università
Noto non mia della scuola che potrebbe anche essere vista come auto-governo sì ma in un quadro di tagli alla spesa pubblica destinata alla scuola qual è autonomia si può avere cari compagni
Questa riscossa come le ha già dette necessariamente legato a quella che è la ristrutturazione del del mercato del lavoro da chi la riduzione degli organici nel settore pubblico e della scuola
Fino alla punto nodale che io ritengo sia stata la svolta per il nostro partito come collocazione parlamentare il voto a favore del pacchetto Treu
Si dirà la Bea oramai già fatti stantia parlare continuamente del pacchetto delle compagni è stata un'altra volta radicale nella collocazione del nostro partito e nella difesa dei ceti che il nostro partito intenderebbe difende
Si è trattato della legittimazione e della legalizzazione della flessibilità e del caporalato del caporalato
Due cose contro le quali mi sembra i movimenti anche di giovani negli anni settanta
E negli anni ottanta hanno sempre combattuto
Poi si possono aggiungere
I tagli alla sanità attenzione alle ferrovie ma
Non mi non mi dilungherò più di tanto queste misure di entrano tutto in una stessa cornice logge lo smantellamento dello Stato sociale dei diritti dei lavoratori è vissuta in vi giustificandolo con la diminuzione del deficit pubblico ma d'altra parte voi invece questo deficit pubblico non esiste più quando Sneijder quando si devono andare a finanziare le scuole private
Mille cinquecento miliardi previsti
Io però penso eh
Credo che sia davanti agli occhi di tutti basta leggere i giornali negli ultimi giorni di ultime settimane che contro tutto ciò nelle scuole nelle università si stanno verificando movimenti di protesta e mobilitazioni
Basta pensare alla facoltà di lettere occupata a Palermo che comunque i cui compagni combattono contro i due anni di Corsi di di specializzazione a numero chiuso a Roma nelle scuole superiori occupazioni autogestioni atto in Lombardia Piemonte Toscana in campagna su tutto il territorio nazionale si esprime una netta posizione
Da parte degli studenti e degli universitari
Contro questo ministro contro questa riforma contro questo governo
A questo punto qual è la collocazione del nostro partito compatto non lo
Qual è stata la funzione del nostro partito negli ultimi due anni dalla svolta dall'appoggio al Governo
Così detto di centrosinistra ma mi ma mi sembra sempre più di centro contratti di destra che non sinistra
Qual è stata affinché il nostro partito qualcosa è cambiato ci possiamo porre questa domanda che cosa è cambiato lei niente
Una grande continuità con i governi precedenti seppur con un tentativo si di influenzava da sinistra tutta la buona volontà non mette in buona non non mette in dubbio la buona fede dei compagni metto in dubbio solamente il fatto che qui è presente il nostro segretario
Sulla tesi congressuale si diceva che riformismo è fallito
E che cos'è se non un tentativo di riproporre una logica riformista quella nuovo cursori riformatore o quella compromesso sociale carico felice il oltre che dai nostri gruppo dirigente preposto
Si tratta semplicemente di voler tentare un'influenza da sinistra ad un governo che da sinistra si lascia influenzare sempre meno si dia benissimo abbiamo strappato le trentacinque ore
Va bene
Ma perché poi
Si comincia se guardiamo già quello che dicono molti dei giornali borghesi
A
Dimenticarsi molto spesso ahimè anche il nostro stesso giornale di quell'altra cosina diceva che mi rivendicavamo affianco alla trentacinque ore che si odiano che devono essere a parità di salari
Perché
Vogliamo mettere una riflessione sul fatto che il ruolo di un partito comunista dovrebbe essere quello che era un momento di disgregazione delle forze del movimento variante il proletariato dovrebbe essere quello di cercare una riunificazione di classe no
E invece questa legge sulla trentacinque ore prevede
Penso che lo sapranno in molti se non tutti qui dentro il fatto che verrà applicata soltanto alle aziende con un numero superiore a quindici dipendenti
Quindi mi sembra che si può un provvedimento del genere spacca ulteriormente la classe operaia non è che la la riunificato cosa che dovrebbe essere la funzione del nostro partito
Io penso che per potere essere protagonisti di un reale movimento molto al cambiamento dell'attuale direzione politica del paese
A cambiare radicalmente a combattere contro questa politica economica che tutti i governi
Compresi quelli di centrosinistra in minuti in misura maggiore minore
Non finiscono mai per essere altro che la la quinta gamba del capitale finanziario internazionale è necessaria una svolta radicale compagni nella nostra collocazione politica
Sociale
Parlamentare passato un anno dal Congresso le nostre ragioni si dà si sono rafforzate
Il compromesso sociale dinamico è fallito
Il partito così facendo a mio avviso non fa altro che agire da ammortizzatore del conflitto
Perché dal momento in cui ci sarà un partito come il nostro che rappresenta ancora vi è una forte presenza una radicamento nella classe per lavoratori tra gli studenti tra i pensionati
Continua a cercare di influenzare la sinistra un governo che non vuol farsi Reggiane
Sì sì dieci impresario da sinistra
Si finisce ad agire da anche senza volerlo marcire da ammortizzatore del conflitto
Può scendere in piazza con studenti universitari lavoratori precari e disoccupati soprattutto al Sud
Contro le scelte del governo
E poi votarla in Parlamento le principali manovre di politica economica e scritte lo stesso quadro ristrutturazione è una contraddizione in termini non si può costruire il movimento non si può compagni costruire del movimento
E porsi all'avanguardia come comunisti di questo movimento
Stando con un piede dentro e un piede fuori con un piede di movimento ecco non fede nel governo
Le occorre condurre una battaglia non difensiva ma una controffensiva che parta da proposte chiare e firme come lo erano chiare ferme quelle proposte che noi facevamo quando eravamo all'opposizione del governo Dini è riscoprire anche un punto strategico che nel nostro programma storicamente restavano sopra ma che adesso è stato messo nel dimenticatoio e cioè la scala mobile
Nella quale si è parlato fino alla fine del novanta sei e poi all'improvviso è scomparsa dei nostri programmi
Beh occorre un progetto che
Progetto Giovani giovani comunisti che abbia un'elaborazione politica strategica di lunga durata così come la deve avere il partito e attualmente non ce l'hanno
I giovani comunisti possono e devono agire in questa direzione lavorano nelle federazioni per l'amor ma visibile quadri ho finito scusate
Con seminari volti a dare gli strumenti e i Giovani comunisti per spari politica nelle scuole nel territorio e nei luoghi di lavoro riscoprendo le esperienze del marxismo e non dei marxismo i compagni
Ed è la rilettura rivoluzionaria dell'ottobre gravemente messa nel dimenticatoio
Occorre creare strutture permanenti inoltre sempre per quanto riguarda il nostro rapporto con i movimenti che ci rendano visibili all'esterno concluderei dicendo che il comunismo è una pratica organizzata che lotta per abolire lo stato di cose esistenti
E non un semplice immaginario compagni
La parola al compagno Francesco prelievi per la Commissione diritto allo studio prima vorrei salutare
La compagna Miriam Cherubini responsabile nazionale dei giovani verde che c'ha raggiunto i nostri lavori
Si prepara per vedi Salerno
Compagni sono qui oggi a raccontare della commissione il diritto allo studio con questa Commissione abbiamo voluto abbiamo sentito l'esigenza di collegare l'azione di stimolo della conflittualità di cui tanto si è parlato con quella di una presenza nei nell'istituzione specificatamente nella comincia nelle istituzioni universitarie che nostro giudizio è necessaria e deve essere anche competente diciamo che questa Commissione rappresenta
Una seconda fase del Progetto abbiamo avviato sull'università il primo come De Nicola detto è stato quello di intessere contabili contatti di tessere contatti è stato quello di riuscì ad avviare progetti come il Forum
Che hanno stimolato i movimenti e questo era se è una diciamo una seconda fase una fase che riguarda soprattutto un'analisi particolare una proposta di legge
I nostri risultati vogliamo
Ci teniamo a dire che potrebbero proporsi a nostro giudizio per tutti i possibili potenziali ambienti che ci sono dei nel mondo universitario
E questo crediamo perché speriamo che questa proposta la fine riesca ad essere credibile
Soprattutto chi è dentro la materia
Devo dire a questo punto prima di passare a disposizione la proposta separato quindi coscienza informazione dei giovani comunisti
Ecco forse lo dobbiamo essere anche e soprattutto quando si va a trovare voglio dire una un'elaborazione del cosiddetto letto politico su cui poi ogni movimento delle punte deve confluire
Ecco
Si è parlato di casematte
Da costruire forse anche non per forza con di giovani giovani iscritti e consente neanche per forza soltanto con giovani ma
Bisogna affrontare la realtà molte volte anche studiando le leggi quale statistici
E con
Un atteggiamento di questo tipo si riesce a fare in modo che diciamo le nostre organizzazioni punto in cui siamo non siano un qualcosa di isolato
E di a propositivo
Ecco la si evidenziata anche in questo dibattito diverse volte la dicotomia partito movimento ecco io speriamo che in operazioni come queste
E speriamo che si moltiplicano questa dicotomia trovi una soluzione
In questo caso si ripete ci riferiamo al diritto allo studio
Ma anche a tanti altri temi che non hanno avuto l'occasione di essere sviscerati
Come l'antimilitarismo le questioni internazionali presenti la comunicazione altro argomento su cui si potrebbe riflette riguarda il diritto allo studio per esempio
Ci rendiamo conto come sia inaccettabile tuttora
Che dopo a trent'anni quali a sessantotto lo stato sociale nel mondo della degli dell'istruzione si è ancora considerato dal pensare comune come assistenzialismo
Ecco e
Probabilmente questo discende da una visione della didattica meritocratica cattolica che ancora un pregiudizio
Insito nella nella nel mondo
Così voglio di nel mondo universitario soprattutto concetto di merito o ancora un qualcosa che deve essere ben vagliata
Sono concetti obsoleti e modelli obsoleti di studente meritevole che vanno rimossi in cui spesso e volentieri non si tiene conto della sua provenienza economica
Bene noi crediamo che non sia quella la realtà la realtà non banalizzato vedendo quanti parente del ministro miglia che hanno fatto i salti Ciminelli per laurearsi ma valutando attentamente e quanti sono i dati quali sono e vedere effettivamente con
Questo in parte DPCM che intorno ed è stato introdotto allora da Ciampi se lo faceva con dei criteri statistici più scientifici cosa credeva veramente l'università
Sostanzialmente questa proposta di legge
è stato voglio dire disegnata
Emendando il DPCM Berlinguer dicembre lingua che ha una lunga storia diciamo frutto di successivi passaggi
Ed è DPCM costantemente definisce tutti gli interventi nel diritto allo studio
Definisce quali e quanti come devono essere un DPCM che e veniamo sostanzialmente meritocratiche perché una volta che ci sono dei massimali dei minimali di reddito sotto i quali lo studente
Si pone le graduatorie vengono ordinata esclusivamente per merito in certi casi anche per la somma dei voti quindi vuol dire che qualche differenza di punto può decidere della sorte di uno studente
Quindi c'è un DPCM meritocratico un DPCM impropri in molti casi anche perché si sono fatti dei passi indietro Charlie per esempio introdusse
Un dei criteri molto pesante mia valutazione del patrimonio
Io credo che anche il linea con la concezione che abbiamo noi voglio dire e la versione che dobbiamo avere per i propri valori fiscali questa questo atteggiamento era estremamente produttivo
Berlinguer ha fatto un passo indietro perché ha tolto peso a questo a questo fattore voi quindi proponiamo l'introduzione introduce introduzione appunto della valutazione del patrimonio dello studente se c'è una discrepanza forte reddito e patrimonio
Vorremmo che questo venisse considerato probabilmente come un evasore fiscale c'è almeno una discrepanza fortissima cominciati cali si verifica per Iseo questa proposta l'abbiamo fatta cominciando da zero cominciando da capo abbiamo cercato di trovare quattro cinque mandamenti che riuscisse che riuscissero
In qualche modo a non stravolgere la radice e quindi nemmeno a proporre un qualcosa di come si può dire di utopistico se devi fare in pochi mesi la legislazione in materia ma sperare che questi quattro cinque emendamenti modificassero le fette di questa legge soprattutto nella fascia meno abbiente tra popolazione studentesca
Abbiamo introdotto
Sostanzialmente la struttura proposte queste io invito a
A chiedercelo
Una formula che va ad ordinare regolatoria punto tenendo conto più del numero di esami che del voto per esempio perché per questo ci rendiamo conto che magari uno studente che ha delle condizioni disastrate qualsiasi diritto allo studio ci sia in campo e tende ad accettare i voti
Piuttosto che a stare a guardare alla mente non non so se può permettersi il lusso di rifiutare
Teniamo conto molto anche dell'indicatore economico che Tino appunto come diceva voglio dire molto in molta considerazione l'indicatore della condizione patrimoniale
Abbiamo previsto alcuna legato di legge che appunto regolamenti finalmente il caro libri nell'università spenti in un qualche modo quello che può essere
Tutto quel giro di affari che c'è dietro la pubblicazione di testi per lo più
Inutili che durano pochi anni
Abbiamo previsto anche per questo voglio dire un'altra cosa che volevo sottolineare che in questa proposta nonostante la posizione può sembrare un po'radicale per chi ha dentro la materia siamo convinti che chi ha un diritto
Deve avere diritto ad avere quel beneficio ce sembrerà un'idiozia però qui siamo in una situazione per cui se una persona dei requisiti se rispetta dei criteri non è vero che poi è un beneficio se non è vero che poi interverrà
Un'azienda regionale per tutelarne voglio dire gli studi no lui ha diritto di entra in una graduatoria per questa signorina secondo disponibilità
Quindi c'è il completo come si può dire lavarsi le mani da parte dell'ente pubblico in questo caso che dice momenti quindi i fondi si esauriscono io posso benissimo arrivare l'esaurimento di posti
Noi su questo non siamo d'accordo siamo convinti che se un malato sta ma in ospedale si deve entrare in ospedale si deve sbattere in tutti i modi perisce a trovarvi imposte nonché resta fuori abbiano la graduatoria
Di gravità
In questo caso Prato la cantoria soltanto per merito
Bene
Io vorrei invitare tutti a appare a chiederci questa proposta per riportarle padre uno strumento di battaglia nelle città dove stiamo per tornare oggi è l'ultimo giorno di questa conferenza
Ma vorrei anche lanciare un invito ai nostri compagni parlamentari
Perché sbirri Cino su quello che abbiamo fatto rete molte volte le la legislazione in materia di diritto allo studio di università passa alla Camera o trentuno di luglio sotto Pasqua cioè quando è impensabile che venga costruito un opposizione dal basso
Ecco crediamo questo punto che l'azione di dicevo di riparto di esistente nel sostenere il governo Prodi debba anche servire a tenere d'occhio queste queste azioni che fa ministro Berlinguer e che serva anche ai meno abbienti del mondo dell'istruzione
Anche perché più possiede questa logica compagni e più i veri poveri università diminuiscano ci troveremo presto in una situazione in cui avremo veramente difficoltà ad avere approccio nel mondo universitario con queste proposte perché mancheranno i veri bisognosi
D'accordo sì c'è anche lo strumento culturale per riuscire a a interagire non c'è per porta soltanto dalle indicazioni del bisogno però è una situazione che diventa via via sempre più difficile anche perché quei pochi che ci sono con questi criteri pensano a salvare
Loro stessi
Ieri
Giordano appunto si augurava che
Primo Chimenti in questo caso un po'di movimento che quello che proponiamo noi non sia solo un supporto all'azione quali iniziative parlamentari ma le posso anche stimolante ecco io credo che questo se è una soddisfazione per tutti se questo avvenisse
E qui voglio voglio dire questo lo dico a nome degli altri della commissione che sono Nicola Guido e Luciano e Rodolfo che in questo momento non c'è credo che stia occupando da Carlo Dell'Olio
Se così è
Allora veramente voglio dire io personalmente mi sento di dire che sono i giovani comunisti cioè sia parte di uno specifico giovanile
Quindi capace di puntare l'attenzione su temi particolari come questi sia parte integrante di un partito che riesce a farli interagire magari mi permette anche via di arrivare a
Ecco vorremmo evidenziare a questo punto
Questo percorso politico con un percorso nuovo per il nostro partito
Che rientra come è stato già detto ma voglio sperare nella strategia della più ampia partecipazione ai movimenti
Magari anche nati spontaneamente non per forza a cui bisogna porre una nostra etichetta con un atteggiamento di partecipazione che mira ad entrare nei movimenti per imparare
E poi in un secondo tempo per riuscire all'interno ad aggregare intorno delle proposte credibili
E a fare un investimento cioè sui contenuti un investimento che a medio lungo termine sicuramente non è a breve termine però che può avere una rendita molto forte soprattutto in un quadro in cui la politica soprattutto io mi riferisco omonime stare diventa sempre più
Improponibile diventa sempre più inattuale questi movimenti appunto voglio dire anche giovani che
Ecco perché poi alla fine io credo che sia quello il vero problema voglio dire che è il ruolo proprio della politica la difficoltà di saper riproporre la politica nel mondo giovanile
Soprattutto in questi ambienti
Ecco se riusciamo a farlo in questa maniera io credo che ci riuscirà a dimostrare che certe cose vengono naturalmente dalle cose
E non sono un'imposizione che viene fatta a distanza e dalla grazie dell'attenzione
Però la Romario Peppe di Salerno si prepara e compagnia Morgano di Bergamo
Care compagne cari compagni
Scusate la mia forte commozione a parlare davanti
A molte persone come in quest'ordine e Abbas e molto politicizzato questo è un fatto positivo
Della conferenza io come sapete sono del Sud
Abito conosco le realtà più disgregata
Di questo Mezzogiorno intanto
Parlo
Parlo esclusivamente di lavoro
Questa piaga sociale dove imposti come non c'era
Come la
Come Sapri come la Valle del Cilento
Il settanta per cento ottanta per cento dei giovani non hanno vorrei spiegare i lavori che si sviluppano
Cioè i tipi di lavori che si sviluppano in questi in questi posti
Io ne ho messi tre o quattro per far capire allora ci sa cosa appunto allora il primo che ho messo sulla carta e il lavoro per conto di fantomatico Peretti
Allora che succede creano delle cooperative
Di determinati solo di di ventotto di soci Point
Prendono il doppio dei lavoratori in affitto e riportano a lavorare portandoli a lavorare
Lo i lavoratori non diceva la paga dal padrone e poi da un terzo o la metà della paga ricevuto alla cooperativa la verso la coda alla cooperativa
Questo è un lavoro nuovo diciamo è una e e lo slittamento di un lavoro nuovo
Al sud poi come sapete
Questa è una vecchia il secondo punto che se Marecchia il vecchio di questo lavoro che sole spiegare che Sisters di lavoro che tutti sono assicurati però pagano
La metà della busta paga nel senso i lavoratori che vanno a lavorare firmano la busta paga però dice cioè firmo la busta paga di un milione e otto mila nel sei però mi dicevano settecento poco ottocento uno gli ultimi lavori che si sta sviluppando al Sud e ecco la
La in deindustrializzazione di di di donne che lavorano nell'industria
Della della cucitura pantaloni maglie eccetera questa queste queste questa l'industria che fa allora materiali le donne manda via l'enorme manda a casa le donne e poi dato di ci saranno dopo la cucitura ci saranno per esempio danza
Da cercare di di togliere i difficili oppure mettere dei bottoni eccetera allora che fanno questo prima si faceva nell'industria adesso invece si fa casa ecco allora le stesse donne che vengono cacciati dall'industria e vanno a casa pochi palloni a casa loro IVA offrire un lavoro naturalmente a quindici miglia al al giorno praticamente a dieci lire al botto uno al venti lire
A bottone
Questo questo è uno degli ultimi lavori che si sa espandendo a macchia ammacca a macchia d'olio poi naturalmente da noi esiste ancora il caporalato ma il caporalato dea cioè non
Il capo il vero corpora lato dove il i palloni sfrutta le donne che vanno a prendere le fragole sfruttano le donne i idee che gli extracomunitari con gli immigrati
Che vanno a a fare i pomodori eccetera questo questi sono questa è la realtà del sud questa è è la vera realtà la proposta che facciamo che cerchiamo che abbiamo cercato di avanzare
La lotta per per il lavoro una lotta di unione tra disoccupati e e precari quelli che qui sì che fino fino a poco fa ho ho ho accennato che ce ne saranno molti altri che non sto qui a dilungarmi ai dirle ecco
Allora questa è la proposta quindi
Il mi va be'comunque la proposta che che dallo stato attuale noi naturalmente ci pre Ciprì fissiamo di di passare dallo stato attuale al lavoro reale in mezzo allo stato attuale attenzione e questo ci tengo a precisarlo e passa il salario minimo garantito però il salario minimo garantito attenzione non è lattine
Bene è un momento di transizione da lavoro rea c'è dallo stato attuale cioè di disoccupazione precariato e
Dallo stato attuale al lavoro reale lavoro unione o allora
Posso
Pone poi a compagni spieghiamo un attimo ci sono tantissimi interventi e c'è ancora no
No no ma sono democratico video
Scusare sto dicendo sono talmente democratico che vorremmo che parlassero più compagna siccome l'abbiamo moltissimi iscritti sarà abbiamo il problema scusa compagna io
Con il
Va be'finisce il concetto così gentili cito intervento poi dobbiamo spingere lo diciamo dobbiamo spinge gli interventi ai compagni e permettere agli altri di parlare
Altri due minuti
Ecco no va be'dicevo
Che la cosa importante era che il salario minimo garantito come molti hanno inteso non è non è lo sfaldamento cioè non è di stallo e quindi è è e la transizione stavo dicendo dallo stato attuale al al lavoro al vero lavoro quindi poi insieme alla insieme a Sara il minimo garantito e questa cosa molto importante c'è la riqualificazione di servizi cioè sale di su