XIII Congresso nazionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana organizzato dall'Associazione napoletana della stampa e dall'UCSI 14-16 maggio 1998, Pinetamare

Tutti i colleghi entrare modo ne possiamo dare inizio alla nostra attenzione vorrei
Che al tavolo di presidenza danese anche il sindaco di Castel Volturno la cittadina che ci ospita
Resta giornata finale
Di
Lavori bianche il collega Michele De Simone che il presidente dell'associazione
Stampa di lavoro prego a tutti i colleghi
Mi corre l'obbligo come vice presidente dell'UCSI napoletano di salutare e ringraziare
Per la loro presenza stamattina qui Castel Volturno il Presidente la Giunta regionale della gamba Antonio Rastrelli
E il presidente della RAI Roberto Zaccaria
Nonché Paolo Scandaletti a nome una sì grazie per essere qui c'è un unico filo conduttore con un unisce la nostra tre giorni di lavoro focalizzata
Sulla revisione dello statuto di un'associazione che a quarant'anni di vita una storia prestigiosa il coraggio di scelte difficili come quelle dell'autonomia nel segno
Della professione della sola appartenenza professionale
Un filo che parte dal Sud la prima giornata di lavori al Circolo della Stampa aveva un tema significativo al sud senza voce ed è stato riconosciuto a tutti i giornalisti del nord e del sud
Rappresentanti delle e la categoria professionale ordina federazione voce più che mai debole
E veniamo al confronto di oggi che nel rivisitazione del sistema complessivo della comunicazione può e deve trovare possibilità di riscatto sviluppo futuro la globalizzazione dei media sta convivendo più che mai con il suo contrario universo bizzarro di domande sempre più dettagliate di consumo comunicativo
Pertanto ci appare da operatori cattolici dell'informazione
Come una splendida occasione oserei dire un'occasione storica il disegno del servizio pubblico di riposizionarsi con la rete senza pubblicità sul territorio nostro paese
Quarant'anni fa i cattolici costruirono il servizio pubblico nel Paese nel pluralismo
Quarant'anni dopo i cattolici in particolare nel Mezzogiorno del paese non possono rimanere assenti nel ridisegno culturale e aziendale del servizio pubblico in Italia
Se la RAI negli anni avvicinato e fatto crescere il Paese qui oggi più che mai può diventare l'intelligente interprete dei bisogni profondi del tessuto sociale meridionale
Non solo specchio ma veicolo per cogliere ed esprimere le esigenze delle autonomie locali dell'imprenditoria dell'associazionismo della cultura dei bisogni della gente innanzitutto e penso ai tanti giovani
Senza scadere in prodotti di maniere di colore che falsificano esemplificano la realtà meridionale ma senza abdicare alla denuncia di quei fenomeni di devianza che possono pregiudicare il sano sviluppo del Mezzogiorno
Ma da cattolici diciamo dobbiamo dire qualcosa in più e della grande responsabilità di nuovi operatori il nostro essere qui a riflettere per tre giorni sui temi che caso mai hanno poca concretezza
La dimensione planetarie lo scambio invece umano diretto nelle realtà locali potranno essere complementari non conflittuali
Se riusciremo a piegare nuove tecnologie nuovi linguaggi al servizio dell'uomo
Dignità solidarietà legalità sono concetti che nella rivoluzione tecnologica
Che ha nelle comunicazioni radio televisive di massa il più potente strumento non si trasformeranno in una minaccia alla libertà dell'uomo ma contribuiranno ad accrescerne la dignità basti pensare alle emergenze
Anche televisive di questi giorni qui in Campania
Non si trasformeranno in una mezzo di omologazione passiva del Mezzogiorno ma nell'esaltazione di valori nazionali progresso civile economico delle aree ancora deboli del Paese
E una speranza possibile noi crediamo dissi e comunque giornalisti sono pronti a fare la propria parte grazie la parola a Michele De Simone presidente dell'associazione stampa di Terra di Lavoro per un saluto prego
Massimo Villone ma per dare il benvenuto a tutti i colleghi dell'hub così e non è la prima volta che ho questo piacere in quanto già in altre occasioni ci siamo visti per un'altra
Assise veliche giornalisti cattolici qui avviene d'amare e poi ricordo che anche a Caserta c'è stato una lettura nella reggia col vescovo Nogaro
Con Cacciari e con altri esponenti di primissimo piano del mondo dell'informazione questo per dire che tra Lucchesi e la provincia di Caserta c'è un legame ormai indissolubile a testimonianza di una cordialità di rapporti e di una viva partecipazione della stampa mondo dalla stampa casertana a quelle che sono le problematiche quelle che sono il modo di sentire dell'hub così e dei giornalisti cattolici ecco per quei io sono particolarmente contento stamattina ridare il benvenuto a nome dei giornalisti della provincia di Caserta
E sono oramai circa trecentocinquanta tra pubblicisti gli professionisti con due quotidiani locali compagine dedicate alla provincia di Caserta dai maggiori quotidiani che con una stampa locale
Settimanali
E mensile oltre che televisione locale che sicuramente rappresenta una Rete pluralista che garantisce una la completezza come si suol dire del informazione
Quindi credo che anche questo sia uno dei infatti da rilevare visto che vi trovate in questa provincia e quindi io abito Benvenuto e l'augurio di buon lavoro così come dopo e più cordiale benvenuto presidente Rastrelli che per la prima volta che è una manifestazione di giornalisti in provincia di Caserta il presidente della RAI
Zaccaria oltre che ringrazio presidente dell'UCOII
Scandaletti e l'amico vicepresidente Massimo Milone che hanno sempre questo occhio attento nei confronti dalla provincia di Caserta che ricambia comunque con una cordiale
Affettuosa e sentita ospitalità nei confronti di tutti i colleghi grazie
Pregherei il sindaco di Castel Volturno per un breve indirizzo di saluto
Buongiorno e benvenuti a tutti qui a Castel Volturno
O il l'onore e il piacere
Di
Dare questo saluto a tutti quanti voi
Volevo ringraziare sentitamente e non non soltanto per formalità
La presenza dell'Unione Cattolica Stampa italiana
Perché attraverso questo convegno ci dà una grande speranza
Noi cittadini di Castel Volturno per cercare di risanare questo litorale che dovrà essere il futuro dell'intera provincia di Caserta di dell'intera regione Campania ringrazio per questa iniziativa qui a Castel Volturno
Anche per la presenza del nostro onorevole Rastrelli presente la Regione Campania ringrazio per la presenza anche del presidente della RAI Zaccaria
E
Sperando che da questa
Da questo congresso possa nascere un'attenzione particolare a cominciare dalla stampa perché è un Quinto potere è uno strumento necessario affinché
Tutte le istituzioni possono fare quel maggiore sforzo che ha bisogno per questo litorale per cercare di creare economia e ricchezza per cui
Spero che nel prossimo futuro approfitto anzi da questa platea
Lanciare un messaggio al nostro Presidente della Regione affinché possa dare anche
La sua presidenza un'attenzione particolare per questo litorale abbiamo ventisette chilometri costa abbiamo diciotto chilometri di Pineta
Abbiamo bisogno di una grande intervento
E quindi questo è il messaggio che voglio dare a tutti quanti voi perché abbiamo uno bisogno della dell'interessamento e quindi della collaborazione di tutti quanti
Soprattutto della stampa grazie per essere qui buon lavoro a tutti
Prima di passare la parola Paolo Scandaletti mi corre l'obbligo di portare il saluto non formale mi ha detto molto caloroso del sindaco di Napoli Antonio Bassolino che invitato avuto un problema di carattere politico cioè per le elezioni dovevano coprire i vari leader del del PDS vari sindaci dell'Ulivo
Alcune città con dei comizi organizzati ieri quindi lui si scusa porta un saluto caloroso non formale in particolare presidente la Regione e al presidente della RAI Paolo Scandaletti
Un grazie a nome di tutti i colleghi
Lo debbo al sindaco
Non mi ha fatto impressione vedere questo giovane sindaco
Col volto sereno pieno di speranza fiducioso
Per guidare una tenera ora che a prima vista non è a
La natura la dotata di tanto ma la mano dell'uomo non sempre ha rispetto
Noi le siamo grati di essere Venuto qui
I dieci quello che c'ha detto ma ne facciamo tanti Khan auguri perché il Paese rinasce soprattutto nei suoi punti più deboli più difficili si trova persone che credo in quello che fanno non per mestiere politico ma perché ci credo
In quel che fanno soprattutto i piccoli Comuni devono vivere in questo modo
Grazie grazie collega testimone
Mi corre l'obbligo di ringraziare naturalmente i due relatori che sono con l'onorevole ha stretti sicuramente un politico come dire
Fatto maturato esperienze non gli mancano e forse forse e la persona giusta
Oltre a fare il presidente della Regione noi sappiamo che è stato nominato commissario straordinario del governo per la gestione di questa tragica calamità
Prima prendendo il caffè gli ho fatto una battuta che adesso vorrei completare
Davanti a tutti voi
Io ho fatto da da giornalista l'esperienza del terremoto del Friuli
Fu inviato come commissario Zamberletti io facevo le ero vicedirettore di Gazzettino e feci un editoriale
Dicendo a Zamberletti
Guarda che questi se li fai lavorare da soli basta mettergli immensi e guidarli il Friuli torna in più io prima ho detto al presidente Rastrelli la stessa cosa la scelta giusta di trovare le persone in blocco che facciano queste operazioni e sbagliato mandati
Così funziona ecco io credo che Rastrelli
Posso fare grosso modo quello che ha fatto Zamberletti d'esperienza arte cioè la la tenacia c'è la certo che i problemi sono grossi perché abbiamo letto stamattina l'ultima notizia spostare in dieci minuti cinquecento persone
Sono drammi sono famiglie sono casi non ci sono soltanto numeri presidente Rastrelli tanti tanti auguri per questo lavoro sicuramente molto complesso
Poi abbiamo da dire un grazie a Roberto Zaccaria presidente della RAI Roberto Zaccaria un giovane presidente
Poco cosa
E adesso parlo di cose serie di te allora Zaccaria è uno studioso di diritto pubblico a cattedra a Firenze
Viene da una grande scuola di costituzionalisti questo è tutto vero
Però come pochi conosce in Italia alla RAI dal di dentro
E voi ricordate che i convegni sul sistema l'ultimo è stato fatto a Firenze undici mesi fa quel grande convegno che ha fatto il punto sul sistema delle comunicazioni e dell'informazione in realtà a guidare quei convegni Genova Empoli Firenze che è stato veramente il punto di incontro di tutti era Roberto allora io credo che posso fare bene il presidente grazie tanti auguri lo dico per farla battuta finale non farti illusioni la RAI è una brutta bestia
Parliamo del nostro del nostro tema etica mercato e regole abbiamo in arrivo sì l'Authority sta insediando
Ma questa Authority come le altre deve fare i conti con un Paese che non ha la cultura dell'authority
E quindi saranno problemi saranno problemi seri l'abbiamo detto a Gargani l'altro giorno saranno problemi seri
Se l'Authority e un sorta di Magistratura indipendente in questo Paese voi domandatevi quanti son pronti a rinunciare per far fare a un altro l'indipendente che mette le mani in caso
Questa è la situazione dove si muoveranno il mercato
Il mercato sicuramente è un prezioso regolatore
Ma è anche una forte tentazione per chi fa prodotto di informazione
O spettacolo o intrattenimento
L'etica
Nel mondo dell'informazione le regole
La legge la norma
Deve avere la mano leggera
Non può regolamentare tutto
C'è un po'di regole penali sui grandi confini molto invece affidato alla deontologia professionale
In particolare a quella dei giornalisti e noi per primi prima che ce lo diciate voi diciamo che nostri ordini non sono stati sufficientemente solleciti
Nell'applicare le norme deontologico e il problema anche in questo caso appena
Per quanto riguarda in particolare i giornalisti
Noi siamo convinti che occorre far maturare un'idea più alta della nostra professione del nostro lavoro anche noire cooperando entusiasmo e cultura
Professionale
Occorre fare riferimento nel nostro lavoro forse tornare per qualcuno per qualcuno cominciare a guardare al cittadino
A guardare all'utente
A non fare si riferimento a se stesso ai poteri ma alle persone dando informazioni con precisione completezza
Contestualizzando storicizza endo
Tutto questo però non è realizzabile quei vecchi ferri del mestiere lo si può fare utilizzando invece appunto un'idea più alta
Nel nostro lavoro che è diventata una professione e come tutte le professioni domanda una cultura mirata specifica la cultura della professione giornalisti
E le i richiedenti come dicevamo prima in parallelo alla crescita di una
Consapevolezza etica
Una puntuale applicazione deontologico
Noi su questo come UCSI credo abbiamo svolto un compito come dire che ci era naturale
E con noi oggi la federazione l'ordine i colleghi i convegni dei giornalisti Panda non sempre più di deontologia della professione
In questo crediamo di avere realizzato un servizio questo per darvi una battuta di capire come si contestualizza il discorso che facciamo
Questa mattina insieme ripeto il grazie ai due relatori vorrei cominciasse il presidente
Caro Presidente Scandaletti gli ha avuto per così dire nella
Nell'indirizzo di saluto
La capacità tutta professionale
Di introdurre il tema particolare io personalmente sto vivendo in questi giorni diverse ore con grande tensione
Per le responsabilità e due questa la funzione che dovrebbe essere guidata
Assume per la difficoltà operativo oggettiva
Del problema da affrontare
E per la disperata necessità che io credo esistere la Società di avere in materia così delicata in un momento così impegnativo un punto di riferimento questo è stato trovato realtà sulla quale si è basata la mia scelta e la mia disponibilità c'è stata fortemente contrastata come se tutto il problema come sa essere visto tutto il profilo del pontile esercitare non delle responsabilità da sopra
Una canea urlante si è messa in movimento
Rispetto a un momento catastrofico un previsto l'imprevedibile
Così alterando rispetto all'opinione pubblica la realtà del problema
Esista una catasta
La più forte dopo il terremoto che si è verificato in Italia il mutuo di cento anni
Un tipo di catastrofe perquisire mista perché mentre in altri casi l'alluvione la sua tipologia il terremoto mostro tipologia
La frana la sua tipologia qui ci siamo trovati dinanzi a un caso particolare di natura dove i tre aspetti particolari
E tipologici dalla catastrofe ci sono vizi insieme
Perché la grande Marcel dalla mossa ha ha ha scosso lo studio la sostanza territoriale
Il fango e l'acqua si sono uniti insieme quindi frane ed alluvioni
E in un momento in un tempo talmente breve che nessuna scienza umana può fronteggiare
E proprio partendo da questa caratteristica
Che mi intendo introdurre il tema che state trattando come a livello di giornalismo di mezzi di informazione
Sia necessario seguire un principio che deve essere inderogabile cioè la verità
Noi abbiamo avuto
Viceversa in questo caso una prospettazione desse il via al menti da tragedia così come andavano
O riscontrati ma abbiamo avuto sottofondo la speculazione dell'utilizzazione di questa tragedia soltanto per trovare il capo espiatorio
Soltanto per fare politica di bassa di basso tono
Avendo sempre in ogni in ogni vicenda non
La solidarietà reale verso chi ha sofferto
Ma la speculazione della responsabilizzazione
Il vedere non il fatto per come si è verificato
Ma ricavare dal fatto la possibilità di criminalizzare gli attaccare di contrastare di polemizzare
Secondo un uso che poi gli si toglie il punto fondamentale del servizio a tutti i livelli di chi fa politica e deve esercitare il compito di governo di un problema
Di chi fa informazione al dovere d'informare
Di chi sente perfino perché la della
Lo sfogo perquisire la rimozione psicologica rispetto al dolore o sofferenza viene dato proprio da questo frusto all'azione di messaggi che hanno tutt'altro livello deputato finalità
Voi capite che dinanzi a un'esperienza vissuta in prima persona da da chi
Comprende
Che la gente ha bisogno di un punto di riferimento della responsabilità
Qualunque invettiva è venuta nei miei confronti o di altre
Da chi ha subito una perdita di dar vita Carra o di chi ha sofferto quella invettiva è sacrosanto
Perché la non è possibile ipotizzare io capisco né in una fiaba moderna una
Una realtà
Chi viene incidere così profondamente sul tessuto sociale senza disabile
Quale non realmente
Il livello di responsabilità che corrisponde l'altra gente
E come irresponsabilità morale io mi sono un fatto un carico che sento ancora negli atti di ogni momento di ogni giorno
Riguardo al di là delle immagini che sono state presentate al di là degli articoli diciotto al sit-in quale è stato il tipo di sofferenza di morte
Che trecento concittadini
Che peraltro qualche anno fa chiamati a votare per il sessantadue per cento avevano votato Rastrelli
Questo è il rapporto di responsabilità che esista rispetto a un fatto discorsi drammatica evidenza
E allora ecco partendo da questa sofferenza da questa testimonianza che vuole entrare gli argomenti che sono vostri diceva Scandaletti
Occorre che giornalista
Ritenga giusto dovere deontologico
Va be'docili del valore fondamentale della eticità
Io mi permetterei di soggiungere che la vera eticità al livello del giornalista di informazione al presidente Zaccaria
La ricerca della verità qualunque cosa essa debba comportare
Passare all'immagine il convento la visione
Tutto ciò che appartiene al dovere di informazione su un presupposto che non può essere modificato
La della verità
Ci troviamo viceversa avviarsi ad una società dell'immagine la comunicazione che ha abbandonato il concetto la verità
Ci vuole una sensazione
Chi vuole l'attacco
Chi vuole cerca lo stupro la la notizia magari futile sulla quale innestare un grande meccanismo propagandistico
Perdendo di vista questo quello che il valore fondamentale di una comunicazione corretta che proprio la ricerca a comunicazione della verità
Io credo quindi che in questo momento
Diritto di transizione che sta vivendo il Paese
Questo momento di trasformazione che sta vivendo il corpo sociale quindi anche la coscienza del corpo sociale
Il nome di cui abbiamo la fortuna di avere con il presidente Zaccaria un processo anche di trasformazione della RAI
Che ha necessità di essere trasformati io credo se mi è permesso un giudizio sommesso rispettoso ma veritiero
E che questa possibilità di trovare le alterazioni avete
Quella quel sei quell'assediamento l'informazione complessiva che possa partire dall'alta locali per poi passare all'informazione nazionale
Questa valenza della del territorio e degli interessi della comunità così cominci spremono diversamente nelle varie parti d'Italia
Beh questo può essere un passaggio di un grande valore
E quindi mi permetto di raccomandava Zaccaria perché veramente questo processo Cerciello ha avuto la fortuna di sentire la sua relazione
E in una relazione ai tempi e ai modi alle competenze seppur esistono in questo caso frammentate
O proporzionate tra laici e autorità che è stata costituita recentemente
Però se s'è possibile un'accelerazione di questo processo questo è un grande vantaggio per informazioni
Anche perché e qui vengo al discorso di Nerone
Che ringrazio per la sua particolare attenzione a questo problema ne dobbiamo capire che impose il sud d'Italia
Qui stiamo scherzando
Ieri ho avuto la fortuna di presentare alla al industriale nuovo consorzio che vuole concorrere per la selezione del terzo gestore
Consorzio fortissimo
Consorzio articolato molto bene su base napoletana
L'imprenditore napoletano che ha aggregato le più grandi competenze mondiali
Guardate una hanno hanno fatto un bando di gara il quale sul mille punti questo per dirvi qual è lo spirito antimeridionalista che vive nel nostro Paese e di cui noi dobbiamo farci carico mi faccio carico almeno al riguardo delle undici
Hanno fatto un bando nel quale per scegliere il soggetto vincitore ci sono molti parametri tutti discrezionalmente e aurea al fatto dell'occupazione che scaturisce dall'osservazione
Su mille punti sono stati ma assegnati nella previsione soltanto beni
Come se l'occupazione la Trento contro gli altri due gestori solo due giusto quelli già autorizzato del gestore novità
Due gestori peraltro che hanno la loro Giambelli sul loro capacità di aggregazione a livello apporto soltanto con paesi europei
Trovare una formula nella quale si rilancia una forte presenza meridionale che peraltro si collega con Canada con pongo
Nella formula più specialistica di utilizzare la telefonia mobile per servizio
Alla Società degli utenti bene questa è una tipo di battaglia che ne dobbiamo affrontare in prima persona con grande forza
Denuncia e lo farò denunziando che quella gara è un atto di ipocrisia
Perché si cerchi attraverso la forma di una commissione di arrivare certi scopi già stabiliti attraverso una decolonizzazione che e solidale rimborsabilità andrò
Chi ha la responsabilità di decidere deve capire che il Sud Italia è un problema può forte è il problema d Italia
Perché in Europa non si arriva a Zaccaria se il Sud non non non si adegua
è impossibile pensare che ci sia un'Italia settori alto rispetto all'Europa che si fermi al confine borbonico di e Termoli e di fondi no
E quindi a loro lo sforzo di tutti quanti è quello di rendere molto forte dà voce al sud
Perché in questo momento la voce del sud se ascoltata
Crea quei presupposti perequazione che consentono anche al Nord orbitaria andare in Europa e quindi la vera cultura nazionale nasce oggi dalla difesa del sud
Se non so come ci faccia capire un discorso Khurshid elementare così chiare
Ma alla al alle alle dodici ai principi del Documento di programmazione finanziaria varato dal governo con questa impostazione bisogna far seguire i fatti
è il primo fatto che noi dobbiamo verificare quello
Di questa scelta
Che può essere uno di quei segnali positivi che aiuta
La ricostruzione è un ristoro la sofferenza c'abbiamo vissuto finire centralmente a salve in provincia di Salerno
Ecco questo è l'occasione per le quali una riflessione di questo genere l'ha fatta
Allora la RAI
Da un lato la nascita di trasformazione di valorizzazione di quelli che sono i messaggi che nascono al territorio
Non esiste possibilità c'è un telegiornale rispecchia la stessa maniera l'esigenza di Piemonte l'esigenza e la campagna perché sono due realtà diverse
Che devono trovare la loro espressione proprio su base regionale
La seconda questione avere un po'più una comprensione per i problemi del sud Italia questo come opposizione livello sociale
Terzo augurarsi che in tutte le funzioni da quelle politiche a quelle istituzionali a quelle di informazioni a quelle giornalistiche a quelle umane vengano altra volta ripristinato il concetto base della verità
Perché la verità ci aiuta la società ad evolversi avanzare nel progresso e quindi a trovare quell'equilibrio che oggi tempi borghese stiamo vivendo sembrano essere perduti
Erano questi della raccomandazione le motivazioni il mio pensiero che ho voluto rendere hanno sempre Bossi qualificata
A quel tratto di Assemblea saggiamente e qui vengo all'ultima considerazione la stampa cattolica
Che per troppi anni ha perduto la sua identità
Una moda di laicismo sfrenato
Ha fatto in modo che nascesse un'acquiescenza generale
Non è mai anni cattolico ha ritenuto di essa falsa o con la propria coscienza soltanto
All'interno dalla propria individualità
Rispetto a fenomeni sociali di massa quali quelli se voi vengo a orientamenti per così dire di grandi dimensioni occorre che non ci sia più
Ma individualità che ci salva la propria coscienza
Bisogna che nasca la coscienza collettiva
Del messaggio che deve venire a sapere attonita secondo peraltro la sua molto gloriosa tradizione questo è un ufficio formulo perché da cattolico come
Vorrei tanto sentire leggere
Gli orientamenti non per contrasto ma per quell'equilibrio che sono le scelte necessarie
Rispetto a una la prevalenza assoluta
Egemonica
Senza contrasto a dominio incontrollato
Della coscienza lo appunto dall'agente George Roth oggi d'altro tipo di stampa e di informazione
Grazie presidente Rastrelli
Devo spero spero e anche e questo stimolo
Molto appassionato
Che lei ha rivolto a noi
Sulla qualità dell'attenzione
Sul modo di guardare dell'informazione al Mezzogiorno troppi fra i colleghi qui e poi nei giornali l'attenzione dovuta
Io le confermo
I giornalisti presenti sicuramente hanno il senso complessivo del Paese
Non guardano in maniera distorta del sud sanno che in Europa ci va l'Italia non ci va la parte che non era dei Borboni e l'altra la lascia allo sbando di questo siamo sicuri almeno su di noi per questo lei può conta contare
Roberto Zaccaria
Come
Arrogante perché vedo un po'meglio no
Volevo dire
Prima di tutto
Che ringrazio cioè nei ringraziamenti
Ringrazio ovviamente le persone che hanno organizzato persone che sono in attorno a questo tavolo
In particolare
Voglio dire il presidente della Regione
Il sindaco quindi le istituzioni
In qualche modo locali anche se la Regione ormai è un'istituzione
Che è molto nella dimensione nazionale anche questo diciamo riconoscimento fa riferimento ai fenomeni
Diciamo tracce di questi giorni al Presidenza Regione evidentemente ha un significato
Da questo punto di vista
Io però devo ringraziare
Chi mi ospita qui perché in qualche modo venendo al questa iniziativa dell'UCSI che mi pare il prossimo anno
Celebri i quarant'anni diritta mi sento un po'a casa perché ciascuno di noi ha avuto delle esperienze io credo che in questo momento col Presidente Rai devo cercare di essere presidente di tutti ma del ciascuno a le sue radici quindi credo che l'UCSI fondata da da Manzini ne parlavamo prima e da da Flaminio Piccoli
E certamente è stato un elemento di di formazione per e che siano sono giornalista però credo che sia un'esperienza che uno ama ricordare per per il discorso sui valori
Naturalmente
Ecco il fatto che oggi qui ci siano persone che si accingono a celebrare i quarant'anni di questa esperienza cioè si accingono preparano questo momento
Vuol dire che questa queste radici si sono diffuse hanno avuto uno spessore e hanno dato anche un contributo a tutti uno degli accenni che leggevo nel nelle parole di Scandaletti dette
Non oggi ma altre circostanze proprio anche questo segno dell'apertura cioè apertura
Perché è un un importante valore che uno partendo da un'esperienza riesce a comunicare e a dialogare con gli altri questo mi pare che sia un metodo molto apprezzabile
Devo dire che per quanto riguarda io scherzo ma sui complimenti personali che vengono fatti a me
Sì mi mi fanno piacere ma li vorrei ridurre al minimo non per nulla ma perché quello che io posso aver fatto come ciascuno di noi prima di ricoprire un certo incarico si può essere confortante
Però insomma io mi attendo un giudizio per quello che farò qui cioè nel senso in questa nuova veste ed è quello che mi preoccupa di più
E quindi volevo dire non volevo troppo avanzare credenziali precedenti perché quelle contano relativamente poco
Poi dopo questo quindi avviene questo tipo di valutazioni
Code dice sembravo però attenzione che la RAI è una brutta bestia insomma alla RAI non è una brutta bestia è una bella veste io sono convinto che semmai
Se mai
Siamo stati o sono stati inadeguati alcuni di coloro che l'hanno diretta insomma involontariamente
A la RAI della bestia cioè nel senso che è una macchina che risponde anche con grande prontezza nonostante la sua complessità nonostante insomma ma quando uno parla degli una cosa non è che può parlare bene di tutto ma insomma il Complesso la risposta
E rapida e positiva noi siamo entrati accompagnati da un da una sensazione abbastanza positiva e abbiamo visto che immediatamente c'è stato un una risposta complessiva in azienda cioè sarebbe ridicolo che noi ci assumessimo i meriti ad esempio dei dati di programmazione di questi questo trimestre insomma però è un caso ma che in questo trimestre la RAI ha ripreso a Tondo vigoria capacità di essere presente
Sul mercato nell'informazione
Si diceva il professor Misiti che dirige l'Osservatorio di Pavia
Quell'osservatorio che viene spesso tirato in ballo
A torto o a ragione ma comunque ne parlerò tra un attimo
Diceva
In questo periodo l'informazione RAI ha delle caratteristiche di grande imparzialità presso voglio dire siccome so che qui ci sono degli osservatori molto attenti e quindi potrebbero considerare diciamo non adeguate queste mie espressioni poi preciserò cosa vuol dire questo
Quindi dicevo ecco noi sappiamo che abbiamo un compito sommarie
Impegnativo
Abbiamo mandato molto breve
E quindi abbiamo necessità di
Realizzare un certo progetto con grande tempestività insomma la stessa Authority di cui avete parlato
Guarda a un periodo di sette anni cioè nel senso quindi alla possibilità come dire di impostare pensare noi abbiamo mandato che che scade non tra due anni tra due anni meno tre mesi e mezzo quindi noi dobbiamo pensare a un progetto incisivo e che si realizzi rapidamente su questo dire oppure qualcosa
Vorrei partire allora da una considerazione che è il primo argomento che riguarda i si collega ai temi di questo convegno
Il discorso relativo al servizio pubblico ecco qui naturalmente servizio pubblico qualità e valori ecco
Sono diciamo una
Una successione di concetti fondamentali cioè nel senso che noi siamo consapevoli
Che servizio pubblico quale noi siamo
Decadere sostanzialmente obblighi molto precisi obblighi
Che io non vorrei che ciascuno leggesse modo su ecco questo è
Uno dei punti
Dell'impostazione che mi porto dapprima
Io ho sempre assistito insomma nei dibattiti ai quali partecipavano una sorta di
Come dire di
Confronto tra persone che avevano visioni diverse del servizio pubblico
Io trovo che questo sia legittimo in una serie di convegno di confronti o di congressi ecco avere opinioni diverse su argomenti vari
Ma perché il servizio pubblico sia capace di realizzare certi scopi bisogna che sia un qualcosa su quale concordiamo tutti
Cioè deve essere pure dire la stessa cosa per tutti perché
Paradossalmente ogni utente se avesse la sua idea di servizio pubblico potrebbe non riconoscersi e quindi dire insomma io perché devo pagare un canone per un servizio pubblico non è quello che voglio io
E allora noi dobbiamo cercare di rendere obiettiva questa nozione di servizio pubblico prenderlo obiettiva d'altra parte nel dibattito europeo negli altri paesi questo avviene
Cioè il servizio pubblico che ha un suo fondamento anche costituzionale molto preciso perché proprio come dire è una Spoon assorta di interfaccia per realizzare e rendere effettivo
Tra l'altro il diritto dei cittadini all'informazione quindi come dire non è un giochino da nulla cioè
E quando qualcuno lo collega poi alla persona
Fa un'operazione del tutto corretta
Però servizio pubblico non può essere una formula che ciascuno ha differente dall'altro perché altrimenti noi noi ne usciremmo pazzi cioè nel senso che via ma come facciamo a realizzare ognuno vuole il suo e allora bisogna capire che
Ci sono degli strumenti che sono le leggi che riguardano questa materia
Che sono le convenzioni che riguardano l'attuazione delle leggi
Il contratto di servizio che ancora è una specificazione di questo argomento gli indirizzi della Commissione parlamentare
In un certo momento storico il servizio pubblico è quello cioè nel senso che mi rendo conto che sia un po'faticoso andare a
Fare un'operazione che magari facile per un tecnico so bisogna certamente poi asciugare lì e individuarli in alcuni principi
Io scherzosamente in altra occasione diceva bisognerebbe che questi principi che sono codificati in un certo momento storico lo strumento più agile il contratto di servizio che cambia periodicamente
Questi principi
Questi obblighi dovrebbero girare come una sorta di Rullo
Sullo sfondo del televisore non sembra che attraente uno tenente distratto non guarda i programmi
E in certi momenti insomma
Per ricordare alla gente che insomma questi sono gli obblighi di servizio pubblico e sono
Quelli che che conosciamo che sono che riguardano profili di diciamo di del pluralismo che riguardano i profili
I contenuti che e che sono tutti indicati adesso voi siete al addetti ai lavori li conoscete però quello importante mettersi d'accordo che uno non è che può pretendere di più perché quello è quello che il servizio pubblico si concorda con lo Stato
Quindi ecco perché Co Commissione parlamentare
Governo contratto di servizio queste la nozione oggettiva di servizio
Ecco
Questo è importante perché noi possiamo anche modificare questi obblighi
Spostarli verso accentuazione di un di un obbligo piuttosto che un altro
Ma chi è può essere solo la comunità nazionale attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento il governo che li precise cioè non può essere single cerino che dice non è il mio servizio pubblico io non pago il canone cioè mi sembra che questo non funziona
Dove c'è un'evitabile elemento di soggettività in questa impostazione
Cioè che servizio pubblico vuol dire che una serie di cose così televisione generalista con le televisioni per tutti vuol dire voli e televisione che guarda alla persona tutte queste cose sono scritte in questione
Vuol dire obblighi di produzione vuol dire obblighi tecnici copertura del territorio tutta una serie di cose
Che sono scritte
Ma vuol dire anche qualità
E il punto su cui qualità tecnica ancora lì ci si può metter d'accordo ma qualità della programmazione dell'informazione ecco lì
C'è di nuovo un elemento inevitabile
Di cioè di minore oggettività insomma
Il credente la gara e dura valutare la qualità come la si possa definire in un certo momento
Allora io credo che
Gli strumenti devono essere calibrati a capire cosa non intendiamo per qualità che è il l'elemento fondamentale e allora e questa la strada attraverso la quale entra
Entrano i valori è questa la strada attraverso la quale entrano in primo luogo i valori
Che sono comuni gli unici valori comuni sono quelli che sono contenute nel patto costituzionale cioè nel senso che perché la cultura c'è c'è molto di più di quello che apparentemente si legga perché la costruzione est è progressivamente è venuta arricchendosi diciamo in questi anni ecco questa secondo me è la strada
Per capire dove ecco arriviamo poi a capire anche sull'informazione
Presidente Rastrelli ha citato anche le vicende d'informazione di questi giorni
Ha detto quello che secondo lui si deve fare o quello che secondo lui a volte sì rischia di fare che non è sempre del tutto corretto io credo l'esempio che la RAI in questa circostanza
Dicevo drammatica abbia risposto con proprio partendo dalla dalla campagna proprio dal qui dall'impegno dei giornalisti
Della campagna io tra l'altro chiesto mis mi scuso ma che imita il possibile giudica sono anche un po'di meno attenzione a questa nostra iniziativa e andassero presto a fare i servizi perché insomma
è importante far sapere queste cose lo capisco Scandaletti neanche importante che appunto la gente abbia la sensazione che che quello che succede sia visto se visto rapidamente correttamente
Devo dire quindi che c'è stato uno sforzo straordinario insomma quando la RAI fa bene non fa notizia quando fa male subito sono i titoli piantato e quindi io son venuto anche la stima la scorta del fato consiglio d'amministrazione qui a Napoli oggi sono tornato in questa occasione però diciamo è stato anche piacevole andare a rallegrarmi con chi ha fatto questo lavoro per il locale per il nazionale per la dimensione anche internazionali
Certo quello che dice il presidente e poi
Informazione informazione ed essere informazione la più tempestiva la più ampia la più la più completa possibile
Il discorso dalla verità lo so che è un è un valore straordinario quale noi crediamo a livello di informazione io credo che lealtà onestà e imparzialità
Siano valori che tendono tutti verso quell'obiettivo di cui lei parlava che molto difficile da raggiungere certo io preferisco personalmente prima parlino i fatti una sapiente capace tempestiva descrizione dei fatti degli avvenimenti del di quello che succede
Del dei compiti anche di di solidarietà che si dei vari realizzano attraverso una buona informazione che quindi e poi e poi quando i quel quando questo è in qualche modo più chiaro intervengono perché inevitabilmente devono intervenire anche le valutazioni critiche perché naturalmente questo è una funzione del giornalismo non mollo se posso prima
Nella RAI succede il fatto che a un certo punto la RAI
Diventa istituzione cioè nella nella sensazione della gente
Non c'entra fare insomma
La RAI diventa istituzione deve dal momento informativo diventa l'istituzione che nobiltà non è evidente non può essere che non è che si può sostituire
Al momento istituzionale
Anzi voglio dire momenti istituzionali dovrebbero essere
Rappresentati dalla RAI per la responsabilità che ricordo ecco questa sottile tentazione che insomma
Possa portare un soggetto che fa informazione
Non tanto per la volontà soggettiva ma insomma ai essere identificato con l'istituzione è porta poi a una serie di i problemi molto delicato invio credo questo che
Seguendo il percorso di cui si parlava insomma bisogna comunque prima ancora senz'altro prima delle valutazioni delle crisi epilettiche che ci saranno che non possono esserci dell'interpretazione delle letture perché il giornalismo è anche questo
Però una più ampia e più fedele possibile ricostruzione dei fatti io veramente credo che lo sforzo in questa direzione sia stato molto rilevante naturalmente sento anche delle Riserve e quindi che credo che il nostro compito è anche approfondire
Questi aspetti
Detto quindi servizio pubblico qualità valori e vorrei dire un qualcosa sul discorso del pluralismo
Politico qui mi allontano dalle vicende di questi giorni ma mi trasferisco in qualche modo a Roma insomma dove di questi argomenti si pari
Questo è molto c'è è uno degli elementi del servizio pubblico garantire il pluralismo
Pluralismo certo a volte si può pensare un po'riduttivamente che sia solo questo
Ma certamente pluralismo politico è importante
Anche qui stamani mi pare
Giustamente gli organizzatori invitando le istituzioni indirettamente avevano invitato anche momenti insomma il pluralismo politico perché sono nelle istituzioni ovviamente
Credo che il sindaco Bassolino non ci sia perché forse ha voluto lasciare la la scena al presidente regione almeno giudice allora ci siete voi quindi io
Ma comunque non le ragioni sono
No no ma dicevo
Il il punto il profilo politico e delicato
Allora qui nei giorni scorsi ci sono stati dei problemi perché naturalmente ci sono dei meccanismi di rilevazione quantitativa
Voi sapete che ad esempio i francesi hanno risolto il problema del pluralismo politico come fanno i francesi molto maniera molto pragmatica molto molto semplice
E dicono cioè il pluralismo politico si risolve in questo modo con la regola dei tre terzi
La regola che loro applicano in maniera proprio fedele puntuale precisa i tre terzi un terzo al Governo un terzo alla maggioranza un terzo all'opposizione
Cioè quando loro controllano ecco loro hanno a accanto alla loro autorità di garanzia insomma leggersela francese c'è un uno strumento simile l'Osservatorio di Pavia
Precisissimo quantitativo cioè loro osserva è facile rispettare la regola dei tre terzi perché voglio dire e può essere anche per uno che interpretano informazioni in modo subdolo
Allettante questo traguardo perché non è facilissimo dare lo stesso tempo tutti poi dopo se sono ma malizioso all'interno del tempo uguale posso fare un un trattamento noto a favore di uno e contro un altro voi sapete benissimo che ad esempio nel periodo non di campagna elettorale faccio un esempio vorrei che fosse interpretato non come l'unico significativo ma se la maggioranza litiga ad esempio sulle trentacinque ore tanto per fare un esempio
Si parlerà di più della maggioranza
Che litiga
Che fa più notizia
Ma è una notizia positiva per la maggioranza è negativa
Allora vedete che il dato puramente quantitativo va magari si parla meno di uno che invece è un gruppo omogeneo che funziona che propone cene ecco
Allora la la regola chiara è questa almeno per me è chiara ma credo che debba esserlo per tutti dice
Noi non abbiamo la regola d'del tre tre terzi alla francese non l'abbiamo anche i francesi stanno pensando di superarla perché dicono che è insufficiente proprio in questo periodo c'è un dibattito su questo argomento
Noi abbiamo delle regole fuori di campagna elettorale c'è un criterio diciamo di dati quantitativi che devono essere letti contestualizzati contestualizzati però il dato quantitativo da solo è fuorviante
Deve essere contestualizzato perché se c'è l'Euro in quel momento si parlerà di più del governo
Se c'è il caso Di Bella si parlerà di più della del ministro della sanità
Quindi i dati vanno contestualizzati se no i dati quantitativi di per sé sono falsi
Mi hanno chiesto sul periodo prima le elezioni
Fino al quindici aprile cosa ne pensassi dei dati Osservatorio Italia ho detto che in quel periodo non è necessario non c'è vincolo di par condicio perché non c'è su che la par condicio vale solo in periodo elettorale
E ho detto che era ingiusto può considerare solo i dati quantitativi se senza la contemporanea contestualizzazione
Sono stato male interpretato lo spiegava come se la parlamentare per qualcuno ha pensato insomma ho fatto questa valutazione durante la campagna elettorale
Io volesse dire che non ci deve essere la par condicio in campagna elettorale diceva leggete i giornali che c'è la campagna elettorale sì lo so ma io commentavo dei dati di prima cioè non ci posso far niente se un giornalista mi fa una domanda riferita dati di prima
In campagna elettorale ci deve essere la par condicio anche se cui sapete che i balletti i balletti delle leggi tra la cinquecentoquindici e i vari decreti Gambino hanno fatto sì che oggi siamo a siamo ritornati a normativa diciamo vecchia
Che a rigore non lo dicevo in modo così esplicito comunque io ritengo siano esse par condicio
Appena iniziata la campagna elettorale mi son fatto portare i primi dati
Ho detto sono intervenuto cioè nel senso che ho detto attenzione ho scritto perché io non posso intervenire sui sulle sulle reti e sulle testate presenterà e non può farlo
C'è un direttore generale che ha rapporto con le tre testate ho scritto direttore generale
A nome del Consiglio concordando con Luna prevede questa cosa perché non c'è nessun tipo di conflittualità su questo argomento ho detto fare attenzione a tutti gli indirizzi e la commissione parlamentare par condicio
Riequilibro del Club Pannella cioè discorso di quale ieri siamo stati ha visto denunciati in tutte le sedi io non è che sono obbligato Ninfa ogni atto che faccio portarlo fuori
Ma ce l'ho pensato da solo a seguire queste cose certo non sono io che faccio telegiornali quindi io posso tanto richiamare e se mi rendo conto dai dati che che non siamo in linea chiedere che vengono corretti
Così anche la raccolta di firme per i referendum c'è tutto ciò che riguarda queste cose è oggetto di una mia lettera h al direttore generale perché non per perché con un rimprovero ma perché lo ritenga diciamo in qualche modo le fila del discorso con gli strumenti di informazione quindi rete poi faremo i conti può darsi che attualmente non ci siamo riusciti a a realizzare un perfetto allineamento ma è certamente quindi io ci penso prima di quanto qualcuno possa pensare dall'esterno ricorrendo al giudice io o altre cose quindi
Certo che voglio dire questi compiti poi dopo devono essere valutati certo noi quando con la funzione parlamentare ci vorrà chiamare noi andremo a dire quello che abbiamo fatto quello che anche sulle mani del che Pannella vedo che qui la cosa interessa molto cioè nel senso che io sono molto sensibile con la sua arrivato detto noi questo indirizzo vogliamo realizzare
Però bisogna anche cercare di capire di capire se ed equilibrio si fa dando solo voce alcuni soggetti
Ad esempio tanto fare un esempio la l'europarlamentare Bonino che ai tempi conteggiati su un'altra voce che sono istituzionali
Naturalmente nelle sue attività istituzionali può fare anche attività a favore dei temi collegati a la radio parlamentare a questo dibattito
Ecco quindi lo spazio ci può essere anche a sotto quel profilo però ci può essere un'altra strada ancora parlare di questi argomenti senza che sia presente sono faccio un esempio insomma so benissimo che non sono il luogo privato
Diciamo la persona fisica Pannella ma il tema viene trattato questo forse può essere anche un modo per dire adempimento dell'Indirizzo
Comunque noi anche su questo stiamo diciamo sorvegliando quello che avviene e cerchiamo là dove non siamo in linea con certi obiettivi di di correggere quindi non c'è affatto insensibilità non c'è fatto insensibilità c'è una piena consapevolezza
Due battute ancora su discorso collegato a questi temi ma che riguarda un'iniziativa del consiglio d'amministrazione che io non c'ero in Commissione parlamentare proprio all'inizio del da prima audizione abbiamo fatto
E riguarda temi di cui parlate voi cioè il problema deontologico di cui ha parlato anche Scandaletti questa questa mattina
Allora io ho detto guardate in questa materia dobbiamo essere molto franchi in questa materia perché a me piace un rapporto alto con la Commissione per la
Dare c'è un rapporto che si sviluppi sui sui temi dei valori degli indirizzi delle linee guida per l'informazione
C'è ahimè una pluralità di fonti di regole che intervengono in questo campo lo sapete benissimo risulterebbe che a voi qualcuno cita del due il il il Codice Penale perché a de disposizioni in questa materia o comunque i valori più generale
Ma se noi guardiamo soltanto indirizzi e la commissione parlamentare
Direttiva del consiglio d'amministrazione
Le carte dei doveri scritte in diversi momenti
Tanto le più importanti le conosciamo Treviso per i giornalisti quella siglata presso la Presidenza del Consiglio riguarda le fasce della tutela dei minori
Ecco quelle le doti le regole in materia di pubblicità che ci sono che sono state già siglata nel negli anni passati
Guardate che non è molto facile per un operatore
Rispettare e sapere esattamente che cosa abbia oggi ancora vigenza di queste fonti diverse
Anche quelle delle corse amministrazione per non parata come sarà parlamentare
Insomma ha dato disposizioni in tempi diversi sono tutte attuali non sono superate
Ecco noi non ecco non ha voglia fare un codice come qualcuno ha detto noi vogliamo fare
Un testo unico però in non lo chiameremo neanche così perché brutta la parola troppo tecnica cioè linee guida per la qualità dell'informazione mettendo insieme tentando di mettere insieme tutte queste regole perché in fondo guardate che per i minori ci sono regole contenuti adesso anche nel nel codice fatto infine la privacy ulteriore fonte che regola questo argomento
Sono dette cose un po'differenziate le stesse fasce protette di programmazione dicono che sono protette ma non dicono come si deve trattare dicono i generi in quelle fasce ecco ecco allora mettendo tutto insieme non lo faremo certamente per la RAI e io non voglio farlo per il sistema perché non è compito mio ai tutto insieme non in un codice ma in un corpo che posso essere mobile discusso e confrontato con gli operatori regolate che oggi molti giornalisti molti programmi Steel non sanno se interrogati qual è la regola perché queste cose spesso si fermano ai convegni e dibattiti sui tavoli della commissione del consiglio d'amministrazione ma non vanno a finire nelle redazioni
Delle tre volte che non ha divisi quel manuale unico tutto insieme fatto con uno stile anche giornalistico più di strumento pratico di azione
E molto più utilizzabile voi lo trovate sui tavoli quando andate lì di tutti gli operatori ce l'hanno ce l'hanno diciamo vicino al al punto di lavoro
Voi se non cercare sul tavolo di qualche qualche giornalista parlo o sul tavolo magari anche mio mio che o diverso tipo Italia Polaris può darsi prorogate voi non trovate gli indirizzi la commissione parlamentare le carte e i doveri o troverete in un fascicolo anche queste cose ma non è strumento di azione quotidiana alla per renderlo strumentazione quotidiana bisogna unificarlo
E
Verificare con la commissione parlamentare che d'aver fatto forzature perché io non posso interpretare la commisura parlamentare si interpreta da sola però come dire vediamo se quello che tu nell'ottantotto è ancora valido rispetto a quello è stato detto all'inizio del novantasette ecco e fatta questa operazione noi abbiamo avviato un processo uno strumento molto serio molto riconosciuto agli stessi operatori
Per
Fare queste cose perché vedi Scandaletti il problema
Di questi documenti e poi soprattutto dato a loro effettività allora effettività allora all'esterno sono cercati siete il giudice troppo
Detto questo c'è il giudice risolve ahimè spesso con le regole della giustizia dopo sette otto anni perché questi sono le medie i casi quindi solo non vale nel nostro caso il giudice troppo ma non abbiamo ancora trovato un soggetto ci sono vari comitati che presidiano questi organismi
C'è anche l'ordine che ha una funzione importante in questa materia
Ma in questa materia e la tempestività e contabile soltanto quella la rapidità dell'intervento
Se io protagonista in un certo settore mi rendo conto che
L'intervento diciamo di chi deve presidiare queste cose
Arriva dopo quattro cinque mesi è già troppo tardi usa troppo tardi perché perde di efficacia allora il problema risolvo da solo io credo che dobbiate rendervi conto in questo
Ditta fatta sorge i politici Perigeo incertezze l'abbiamo proposto scusa Robert no marito sa benissimo abbiamo il il proposto a Mancino a Violante Violante venuto al nostro convegno di carta abbiamo fatto un confronto in pubblico su questi temi
Ha dimostrato tutta la sua
Come dire
Noi differenza ma c'è un attimo
Sì non suonava così queste cose a perfettamente ragione il presidente Today ridare buono orientamento autore di volume organo di persuasione
Che parli al mercato all'utenti al lettore gli dica come ci si doveva comportare allora la differenza fra la scelta dell'operatore e l'indirizzo super partes autorevoli
Accettato e riconosciuto da tutti le carte di cui parli la Federazione losangelino
Non sono riconosciuto dagli editori la Carta dei doveri del giornalista non è mai entrata in vigore perché il fatto non solo i giornalisti e corporativa
Ecco perché il giorno il Paese trovi un punto nel quale tutto si riconosce a cominciare dei soggetti
Quindi utenti editori giornalisti
Istituzioni Giovanna servizio pubblico e lì
Riconoscendo tutto in quel punto abbiamo il giorno dopo la sente scusa dico no ma io ti ringrazio perché questo come dire conferma con
Con vigoria con con garbo quello che io stavo dicendo cioè nel senso che io trovo che
Un cittadino utente
Che s'insomma anche sa alle sue regole di tutela in carte imprecisate ai suoi organi tutela in soggetti vari vari
Che poi stentano addirittura mettersi d'accordo per trovare gli organismi di presidio cioè nel senso i i tutori di queste di queste regole
Si trova in grande difficoltà quindi io ho detto so che questo successo io devo fare due cose uno
Fare un un testo unico il manuale insomma una cosa che che sia molto semplice ma che dove c'è dentro tutto c'ero io devo fare un'opera di semplificazione questo e mettendoci dentro tutto con fedeltà a quello che è stato scritto e là dove non è chiaro cosa ho scritto magari cercando di chiarirlo andando più in là e lo faccio in dialettica
Con i soggetti che all'interno della RAI fanno programmi e formazione quindi non è che l'ho fatto facciamo noi in maniera autoritativa ecco è questo beccate volo conservate no
Noi siamo editori
E non lo facciamo con chi desidera peccato dopodiché noi troveremo all'interno un meccanismo di garanzia
Ma non librato in aria eccetera ma
Reso operativo legato al quotidiano perché queste cose dicevo deve aver risposte veloce
Dopodiché se questo modello può applicarsi anche fuori va benissimo cioè intanto però noi che ha bisogno di farlo per il servizio pubblico negli io credo che noi sì uno di voi
I tempi di cui parlava di tu non li abbiamo abbiamo due anni meno tre mesi e mezzo e quindi noi a fine mese
Massimo quindici di giugno
Mentre su un altro tavolo si parlerà di nomine sarà meno attenzione su questa cosa noi però contemporaneamente faremo vedere che c'è un altro tavolo nel quale si parla di valori di contenuti di queste cose ecco quindi lo facciamo a cominciare dalla RAI che già un pezzettino importante delle formazioni poi se possiamo fare una cosa analoga più generale va benissimo cioè non è che ce lo impedisce nessuno
Chiudo chiudo con ancora due piccole considerazioni che però sono importanti devo rispondere in qualche modo anche alle sollecitazioni del presidente Regione
La Rai
è stato detto qui si è posto un termine che era quello del trenta di aprile rappresentare diciamolo ancora uso la parola linee-guida
Di una serie di progetti
Questa è una sorta come dire fosse la piattaforma programmatica del consiglio d'amministrazione
Non c'è dentro qualche cosa che riguarda la piattaforma digitale qualcosa che riguarda appunto l'argomento che toccato ora o altri argomenti diciamo delle alleanze che la RAI sta seguendo per realizzare certi obiettivi ma ci sono
I diciamo i tre fondamentali obiettivi del del nostro mandato
La realizzazione di una rete
Che dovrà eliminare un certo momento la pubblicità ma sicuramente non dipende da noi
Noi
Facciamo il progetto
E le scadenze istituzionali verranno dopo e si incardinerà hanno su questo progetto già pronto ho già detto abbattuta trasformiamo un obbligo di fare un qualcosa che potrebbe non piacere in un'opportunità positiva
Ce ne facciamo Progetto Nuove c'era una un'azienda vive di Progetto Laraia e Progetto
Quindi questo è il primo obiettivo secondo è quello della unitarietà dell'azienda
è un punto su al quale siamo legati fermamente e quindi tutti i dibattiti vari su privatizzazioni in sede di studio d'altro ci interessano relativamente non abbiamo mandato preciso che viene da questi documenti leggi e contratti e noi
L'azienda la vogliamo mantenere unitaria quindi come amministratori abbiamo questo obiettivo questo mandato
Non pensiamo lontanamente di indebolire la presenza pubblica in questo settore
Dobbiamo anche riorganizzare la RAI perché discorso fatto la RAI deve esservi organizzata proprio per essere più presente più trasparente nella gestione del delle risorse
Meglio organizzata nelle sue gestione risorse
Pronta anche ad essere sul mercato che è più complessa quindi la divisionalizzazione parola terrificante almeno nella sua complessità espositiva
Però vuol dire questo non l'abbiamo scelto noi di fare questo c'è scritto nel contratto di servizio ma noi lo faremo presto anche se il processo è lungo
E poi lo sviluppo lo sviluppo che ha e l'altro grande capitolo quindi questi sono i nostri oggetti e si tengono tutti e quattro per mano perché evidentemente l'una cosa presuppone l'altro
In questo progetto in questa nuova RAI tre
Noi abbiamo inserito questo elemento importante di articolazione territoriale
Che significa
Badate che non è una scoperta è perché negli altri Paesi c'è già cioè l'esonero
La scoperta è che facendolo ora con i nuovi mezzi tecnici col digitale con i satelliti
Noi possiamo fare una Rete che sia al tempo stesso locale nazionale e internazionale
Con una combinazione tra l'Offerta Terrestre l'offerta satellitare
Cioè nulla impedisce che un programma che per ventiquattrore va sul satellite Possa passare a terra
E fare a terra un programma combinato con la rete arresti
Nulla impedisce che l'informazione locale
Vada in onda non solo a livello locale ma sul satellite e sia vista
Nelle altre regioni italiane e sia vista a livello internazionale la compilazione con RAI International funziona anche da questo punto di vista
E naturalmente l'altro elemento importante è quello di potere da tutta questa quantità di informazioni che nasce dalla riorganizzazione di una testata unica perché anche questa è una novità il progetto fondere una testata unica
Quella che era l'informazione nazionale TG tre TGR lo dico Fadette i lavori perché all'esterno quando io cerco di spiegare questo dice ma che cosa stai facendo sul
è la stessa cosa cioè all'esterno
Sono passati tanti anni ma ancora cento non ha capito che sul terzo canale c'è ci sono due strutture informative diverso è una che che era regionale è un è la nazionale cioè voglio dire da confusione normale
Ma è ovvio che ci sia una confusione perché la gente vede sullo stesso canale informazione dice a sarà fatta più o meno dalle stesse persone
Ecco questo non non è stato fatto in passato per ragioni politiche fu fatto un'organizzazione diversa cioè come dire c'era uno che a livello territoriale c'era era direttore ma in realtà il suo prodotto era fatto per i capiredattori locali quindi poco diciamo siamo in grado di controllare questi contenuti anche se
Rizzo Nervo cioè nella sua nel suo studio tutte il monito dei telegiornali regionali quindi ha fatto il più che si poteva fare
Però voglio dire
Poi a livello nazionale c'è un direttore nazionale che in realtà invece falso giornale con i contributi locali che però non sono suoi cioè come dire sono fatti da insomma da da Milone De Blasi da sono da dalle redazioni regionali
Mettendo insieme queste due cose si fa una grande testata unica
Che secondo me può rispondere alle esigenze di questa informazione che deve essere locale nazionale e internazionale quindi senza togliere niente
Mi fanno anche le agitazioni giustamente ma ne fanno perché noi forse non ci spieghiamo bene ma noi facciamo quello che in fondo l'utente già sa cioè che l'informazione sotto su Canale deve essere gestita
Con criteri unitari
E questa è una grande scommessa professionale
Finisco l'ultima considerazione riguarda
Ahimè ma lo dico scherzando il problema
Delle nomine dice perché non sai quando quando fai le nomine
Dici ma come fate le nomine
Il consiglio di amministrazione più o meno quelli precedenti arrivavano dopo due mesi spesso capitava che c'era una rivoluzione tutti gli elettori cambiavano
E la gente dice Marco è possibile un Consiglio d'amministrazione nuovo è appena arrivato son passati due mesi
Questi sono in grado di fare di fare le nove scegliere i direttori dell'erede d'estate
Insomma come fanno a sapere se scelgono i migliori e allora veniva fuori il sospetto legittimo
Che magari o questi fossero rapidissimi nel addestrarsi sui nomi sul oppure qualcun'altro potesse fare il suggeritore
E naturalmente prevaleva sempre questa seconda lettura
Allora
L'abbiamo detto
Niente di di drammatico c'è noia adesso come dire siamo non tutti i nuovi perché come dire abbiamo qualche esperienza precedente
Però prima definiamo i progetti
I profili professionali
E poi facciamo le nomine
Cioè nel senso che così abbiamo anche il tempo di cioè qualcuno potrebbe non conoscere tutti quindi vuol dire di rendersi conto e quindi non dico che questa sia la la ricetta per l'autonomia perché la rigettare autonomia sta nella testa e nel cuore di ciascuno di noi non c'è che sta da altre parti
Però certamente aiuta
Aiuta perché Angelo punto se uno fa un certo profilo professionale perse fa un certo Progetto dovrà prendere una persona che almeno sulla carta di ha le credenziali per sviluppare
Allora abbiamo detto quindi entro il trenta il progetto l'abbiamo presentato dal trenta di aprile primo maggio insomma al quindici di giugno
Sarete impressionati ma è chiaro che i termini sono poi anche un un po'elastici ma insomma
Le consultazioni con le istituzioni perché poi perbacco noi siamo consapevoli che non è che se siamo editore ma abbiamo dei punti di riferimento previsti da leggi regolamenti CEE quindi siam venuti a Napoli a incontrare l'Authority di Cheli
Aspettiamo di essere convocati mi auguro da un giorno all'altro dalla Commissione parlamentare di vigilanza
Siamo già in contatto con lui ieri perché il nostro azionista cogliere e meno noto ma è per noi molto importante andremo dal governo a parlare anche di risorse non per fare la Terza Rete ma per non avere meno soldi di quelli che avevano quelli prima di noi perché ce ne sono scomparsi nel passaggio di consegne non non li ha presi nessuno di loro insomma
Centoventi miliardi quindi quelli dovremo in qualche modo richiarire ma il canone autoradio che è responsabile di questa di questa sottrazione involontariamente
E fatto questo
E ci accingeremo a fare le nomine quindici giugno quindici luglio non vorrei intaccare anche per il lavoro dei giornalisti che non devono passare le vacanze a fare
Diciamo diciamo sedute straordinarie non vorrei intaccare il periodo estivo che in genere e dedicato a questo e farle in un periodo fisiologico in cui l'attenzione sia fisiologica
E su questo allora qualcuno mise mano devi farle presto le nomine perché non potete andare tutti i giorni sui giornali perché altrimenti vi esponete qui non si regge più io non so chi non regge cioè nel senso io sono tranquillissimo cervello
Leggo i giornali alla mattina vedo che a volte ci sono
Delle fantasie c'ha deciso proprio degli articoli che sono di pura fantasia credo attraente fa parte diciamo del dei diritti esprimere dei desideri delle fantasie
Ci sono delle autocandidature attraverso forme di diciamo di solidarietà professionale certo ci ci sono qua colleghi che naturalmente a mollo sostenere un altro collega quindi ne fanno un profilo elegante e piacevole accattivante voglio dire
Ci sono alcuni che vengono invece
Segati attraverso questo meccanismo delle candidature c'è qualcuno invece meno buono cioè che non appartiene all'UCSI ma insomma ce ne sono c'è qualcuno dice propone un candidato che dice così adesso mettiamo sulla graticola e tra un mese quello non c'è più c'è tutta questo esercizio ci posso far niente
Io vedo il lato positivo di queste cose cioè leggendo queste cose perché ogni tanto ne leggiamo magari uno sviluppa la sua fantasia di cento questo non ci avevo pensato ma è quindi va be'allora lo valutiamo cioè lo valutiamo e vediamo vediamo insieme agli altri
Se ha credenziali maggiori quindi voglia anche questo dibattito che c'è su queste cose non è che mi ci stabilisce uno status di agitazione ce l'agitazione ne deriva da altre cose
Cioè è un modo è un modo così un po'riduttivo di leggere le cose della RAI ha però voglio dire è un modo ecco
Io però voglio tranquillizzare prima del quindici giugno certo siamo un'azienda se succede qualche cosa devo sostituire qualcosa per ragioni urgenti lo facciamo e quindi insomma nessuno sia ventuno tranquillo sale se necessario possiamo intervenire anche domani mattina
Ma diciamo l'adeguamento diciamo dei pacchetti direzionali
Alle Progetti alle fisionomie sarà fatto in quel periodo di tempo e quindi questo lo voglio dire perché secondo me è del tutto logico fisiologico
E anche e allora non solo allora ma anche allora saremo giudicati e si giudicherà la nostra autonomia cioè perché voglio dire pelle un valore quindi ecco vorrei non essere giudicato troppo presto ecco vorrei e significato non solo per questo
Ma vorrei almeno che il metodo che ho richiamato ora ecco fosse accettato
L'ultima battuta sulla ricerca dei protagonisti diciamo del coloro che andranno a ricoprire o verranno confermati a ricoprire incarichi nel settore editoriale
Siccome la RAI ha un patrimonio interno molto ricco molto ricco
E in genere per fare dei nomi schiere di averlo già un po'fatto
Quindi
Noi cercheremo con grande attenzione all'interno della dell'azienda so benissimo che
Questo può essere considerato non del tutto entusiasmante per alcuni che invece hanno fatto esperienze ricchissime al di fuori e che lentamente in passato anche in futuro e forse sa potranno anche entrare entrare
Ma l'istituzione funziona meglio per le collaborazioni cioè per avere dei soggetti che vengono a portarci la loro esperienza passando dalla carta stampata alla televisione ma andando in video e in voce ecco perché fare il direttore
Richiede sia la conoscenza del del mezzo che la conoscenza e la capacità di organizzare gli uomini che lavorano lì quindi lì si cerca più facilmente all'interno
E sapete dove invece io voglio andare molto a Pescara l'esperto
E chiudo con questa battuta quel concorso
La RAI affatto alcuni concorsi ma deve continuare a fare concorsi per i giovani questo è un tema che riguarda anche il dibattito che c'è nell'ordine lo so che non lo tocco
Però voglio dire che per parte mia
Io ho già detto a tutti i giovani che lavora intorno a me nessuno entrerà in RAI durante il mio mandato perché io non ho voglia di portare e se il talent scout io personalmente
Però vorrei dare a questi giovani non è niente ai giovani che lavorano
In varie parti del paese che si sono laureati a Campobasso piuttosto che a Bolzano dico Bolzano perché vicina chiodi ma insomma in quasi parte che abbiano il diritto di sapere che in Rai c'è una piccola porta d'ingresso
A parità di condizioni ecco questo io lo farò non io perché non è che sono un imperatore solitario c'è proporrò con forza di farlo perché credo che questo sia il segnale più forte
Per dare alla RAI un senso di freschezza e anche un po'di democrazia nel sistema informativo dal basso grazie
Ringrazio il presidente Zaccaria per le cose che già dette
Con
Con molta serenità devo dire
Il compito sicuramente non è lieve ma insomma
è molto bello vedere il presidente con quest'aria British che parla della RAI e delle difficoltà femminile sì British ho detto no ran Mina riminese ecco
Due notizie però
Mi piace sottolineare una e quest'ultima
Pressoché rivoluzionaria dei concorsi
Ma se riusciti ad applicarla
Fai una fetta di rivoluzione soprattutto in termini di speranza
I giovani dei quali parlavi tu non ci credono a queste cose non credono più a quelli che parlano perché sanno qual è il sistema abituale
è il privilegio ereditario o la raccomandazione
Così pensa
Io mi auguro davvero che questo annuncio diventi realtà
L'altra notizia
è quella del
Come dire comitato interno di media etica in RAI
Cominci la RAI lo faccia credo che diventi come dire uno modulo esemplare magari per da qualche parte bisogna pure cominciare no
Perché il problema c'è e ci girano intorno tutti non diventa efficace allora col manuale
Un bel manualetto tipo quello delle biblici BBC le regole del mestiere e da un altro lato uno che dice sia sarebbe dovuto fare in questo modo
Linee guida sì non lo dico perché ne esiste uno sei che fa la sua autonomia Stampa Romana l'hai visto Troy quello ecco la consegna così molto molto seria
A questo punto noi c'eravamo dati come limite massimo
A star seduti in queste sale alle ore tredici abbiamo quaranta Massimo minuti di tempo se vogliamo sentire degli interventi sulle due relazioni mi consentite di ringraziare è arrivato Franco Siddi dice il segretario della Federazione nazionale della stampa
E vorrei invitare eccolo là dove si seduto Franco Siddi a venire qui a dire un pensiero in proposito dopo di che chi vuol parlare alza la mano
No no
Ha detto che è stato lungo non è vero
Beh lì forse ma qua no
No finché si fanno discorsi concreti per esempio tutta la parte iniziale di lettura delle chiavi di lettura decrescente e quello è fondamentale per capire cosa state facendo il commesso immobili
Prego fra
Un po'in ritardo perché siamo un po'persi
No arrivare qua e quindi ho fatto debba sentire soli presenza Kharja quindi mi spiace non aver sentito fa precedere l'azione conosco
Le tesi de luxe da tempo non solo perché sono già quindi non sono perché sindacalista attento alle cose che capitano nella categoria Migliore decade ma anche perché attento alle vicende del look De Luxe
Sia nella nostra dimensione regionale da cui provengo quella della Sardegna sino al dimensione azioni precedenti congressi che abbiamo fatto dove i temi dell'etica sono stati sempre dal almeno tre quattro anni a questa parte in primo in primo piano ma fanno parte proprio della natura storica dell'attività formativa del Lux
Per e purtuttavia mi perdonerete se quindi se non interverrò però specificamente nel merito diciamo così dei temi storici e i trattati ma nel merito se volete un attimo quindi non saluto mio anche non formale dei temi posti all'attenzione in questo dibattito alla luce anche delle vicende sindacali che viviamo e alla luce dello stato di difficoltà
Nella lavoro e nell'organizzazione del lavoro dei giornalisti italiani in questa fase che la fase del rinnovo contrattuale per la parte economica e che la fase del grande confronto
Sukur due temi istituzionale per la categoria di grande rilevanza
Quello dell'ordinamento della professione
Con la scadenza anche elettorale che è in corso per quanto riguarda il rinnovo degli organismi dell'ordine
E quella invece che riguarda fondamentalmente il servizio pubblico finalmente l'ammissione che il servizio pubblico si vuol dare da qui speriamo ad un arco di tempo dato anche lungo
Perché credo che il sindacato non possa non registrare negativamente quanto è avvenuto negli ultimi anni per cui ogni due anni
Bene che vada sicari del consiglio di amministrazione si cambia Progetto se cambiano vertici si fanno si si fanno dello dispute interminabile
E sulle nomine e non non si capisce più dopo sarà il servizio pubblico e se ci sarà ancora un servizio pubblico
Parlo prima approdo forse perché ha parlato poco fa il parterre della RAI rapidamente con due battute di questo tema anche perché Reduce dalla congresso mondiale della categoria
In cui il tema del servizio pubblico nei vari Stati è stato molto dibattuto
E di dibattuto anche in alcuni casi con delle paure abbiamo portato noi europei diciamo occidentale con grande forza alle ragioni del servizio pubblico
Da sviluppare diciamo così nel mondo o soprattutto in e connessione stretta con le esigenze di pluralismo e di valorizzazione purismo culturale dei vari Paesi e quindi delle diversità
Diciamo così che l'umanità esprime sul piano culturale e politico in termini di democrazia e quindi come strada e strumenti per allargare la base democratica degli Stati
Abbiamo incontrato una grande team grande timore una grande paura dei paesi dell'Est da tutti i colleghi che vivono da peli dall'est
I colleghi dei paesi posto comunisti
I quali e il vivono in maniera molto intensa il timore che un grande potere al servizio pubblico possa significare il il ritorno a sistemi del passato e quindi io credo che gli esempi e che nel nel mondo vengono guardati con grande tensione sono in particolare quelle italiane con l'inglese
Debbono essere esempi che vanno oggi e rivitalizzato ieri risicati perché se questi esempi si saranno ancora buoni esempi consentiranno anche ai Paesi che sono indefinite ma grazia di allargare la loro base democratica
E non solo perché cresce nella capirli giornalistiche sono solo una parte del sistema della comunicazione la consapevolezza di di questi temi e di questi di questi problemi
Ed è evidente che al servizio pubblico si chiede essenzialmente qualità
E ho apprezzato molto quando poco fa il presidente che in qualche modo ha delineato una sorta di Obiettivo certificato di qualità
Io lo prendo soprattutto sotto l'aspetto dell'informazione per l'informazione rispetto a tutto quello che avviene nel sistema della comunicazione complessiva e complessa del nostro Paese
L'idea di fare un nuovo quadro di indirizzi mi pare l'abbia chiamato un quadro di niente non Tanno ha detto non un testo unico ma un con una regola di quanto una regola di qualità insomma che deve valere dentro la RAI che deve fare della RAI
La prima azienda lo aggiungo io questo ve l'ho detto in alcune dichiarazioni prima della sua nomina momento della crisi del vecchio più di amministrazione
La principale non per quantità ma principale per importanza qualitativa pari importanza di rappresentanza delle ricchezza e culturale del Paese azienda culturale appunto del nostro del nostro Paese
Siamo forse all'ultimo momento utile perché questo possa ancora avvenire ci sono molti avversari ci sono molti avvolto intorno
Io credo che nei nei ci si difende da soli da questi da questi pericoli ci si difende con non le energie proprie che l'azienda Ryan nei suoi uomini e mi auguro anche nella sua dirigenza
Credo che questo ma l'ha fatto con grande intransigenza e con grande con grande rigore perché i rischi sono tanti sentivamo stamattina in macchina proprio una intervento del presente della Commissione parlamentare di vigilanza
Al quale correttamente il presidente della RAI deve istituzionalmente riferirsi con grandissimo rispetto noi pure facciamo altrettanto
E però o la considerazione che il pluralismo emergeva da un suo intervento a Radio Radicale
Sia una sommatoria di espressione dati o riferite messe insieme ad altre espressioni affidati ad altri organismi io credo che sia una visione limitativa del concetto di pluralismo e di qualità dell'informazione nella nel nostro nel nostro Paese politico non è una semplice affermare che la semplice non hanno non è un semplice dato quantitativo
Io capisco bene che per gli indirizzi che il Parlamento ha determinato è necessario fa riferimento anche ai dati quantitativi ma non si può essere prigionieri dei dati quantitativi giornalisti questo non possono accettarlo in maniera né in maniera totalizzante io faccio parte di un comitato arredo televisivo regionale peraltro ho dovuto lavorare negli anni precedenti alla verifica dalla costa dalle applica rispetta la vita dalla dalla par condicio
Però onestamente trovo sconcertante umiliante che si debba misurare la qualità della informazione attraverso la quantità dei minuti e dei secondo i dati a determinati avvenimenti e il contesto diceva il presidente che vale e qui però allora se il contesto che vale quello che deve contare la buona formazione del giornalista la con la prosa del professionista la capacità di interpretare contestualizzando i fatti
Le esigenze di informazione adeguata rispetto a quel momento rispetto determinato fatto risponde terminato
Ho dato è evidente che il servizio pubblico ha un obbligo in più e delle quindi maggiormente richiamare i direttori delle testate e quant'altri en sta prestare attenzione a non spiegare questa diciamo così valutazione ad un'esigenza di il favorire le appartenenze e questo è il guaio questo sarebbe il disastro questo è Hillary il dato assolutamente da da evitare
E che si può evitare appunto rafforzando le gli strumenti di formazione
Dei dei giornalisti di di modificato modificando le regole dell'accesso attraverso la formazione di base all'origine ma anche implementando lì i momenti di aggiornamento ricorrente devo una categoria che svolge non missione molto delicata
Nella vita democratica dei vari Paesi come quella dei i giornalisti
La RAI alla sua scuola di Perugia
Ha aperto attraverso la sua scuola di Perugia un percorso per quanto riguarda le sperimentazioni nuove dell'accesso e anche i concorsi
Il aspetto diciamo così rilevanti anche notevole da apprezzare sul piano delle e indirizzi e degli obiettivi generale
Che rischia di essere un limite se e il mercato del lavoro non resta un mercato del lavoro però limitato un mercato del lavoro contenuto se noi creiamo solo delle diciamo così i opportunità e di lavoro nuove ma non reali e non reali per tutti e allora quindi sarebbe bene cominciare a pensare a questi strumenti e se lo cominciasse a fare la RAI per noi sarebbe già un buon esempio anche rispetto ad altre scuole di giornalismo per realizzare attraverso anche gli strumenti contrattuali momenti vere di aggiornamento diciamo così ricorrente in qualche modo periodico per la massa dei giornalisti rispetto proprio all'evoluzione
Non solo degli aspetti tecnologici della comunicazione ma anche all'evoluzione proprio anche dei saperi all'intreccio dei nuovi saperi con e il le modalità di comunicazione tradizionale io credo che questo sia uno delli dei dati su cui occorre lavorare assieme tutti i progetti di grande respiro come quelle che derivano anche dagli obblighi di legge tra cui ne parleremo credo lunedì all'Aquila anche col presidente della RAI
Nella rete senza pubblicità il ridisegno devo l'azienda dell'azienda di un'azienda pubblica primaria quale quella della RAI e così via la sua capo
Ricordando anche la polemica di cui sono stato personalmente protagonista con i colleghi nonni con i colleghi con il partito di radio di radio radicale proprio sui per sulla vicenda di Radio Parlamento sono finito querelato da Pannella lo vedremo persino nelle aree giudiziari lo sviluppo di questa di questa vicenda però non v'è dubbio che una serie di attività informative primarie non posso che fare capo a mio giudizio al servizio pubblico perché va sempre più giustificato il il servizio pubblico e il il suo valore
L'altro punto su cui volevo un attimino parlare che strettamente collegato ad alcune cose che ho detto poco fa e cioè l'ordine noi abbiamo un ordinamento della professione che nella sua legge diciamo così istitutiva
Si è certamente da riformare ma a mio giudizio non è da cancellare
Da riformare con coraggio è con decisione questo è il punto probabilmente in questa fase purtroppo penso che più che la politica la categoria divisa lacerata da problemini interni anche minimi secondari dire lei non centrali e non agevola un processo di e di vera riforma non ovvero un vero però non ha non agevola un vero processo riformatore io auspico che anche le iniziative che promana uno dall'UCSI ebbe altri organismi della categoria che vivono nella grande casa unitaria della Federazione la stampa italiana possono concorrere a svelenire un clima una incapacità della categoria a ragionare con serenità sui temi a ragionare oltre alle logiche delle appartenenze purtroppo la campagna in corso per il rinnovo degli organi dirigenti direi dell'ordine sta portando ad una cristallizzazione di posizione intorno a vecchie gabbie gabbiette non resistono più gabbie che non ha che hanno superato la loro gabbie correntizie lo dico con molta franchezza quindi andando oltre evidentemente i temi che vista la stando che non nelle corrispondono ad una esigenza reale dei colleghi e neanche ad un'espressione reale di opzioni politiche culturali e sindacali dei colleghi da papa appartengono a vecchie diciamo così illogica vecchi strumenti che ci eravamo dati
E dei di partecipazione di collegamento che dovrebbero in qualche modo essere aperti io penso che organizzazioni come quella dell'UBS che agiscono in un contesto di va e esso possono aiutare processi di questo che la cattiva che ne ha molto bisogno la partecipata dalla categoria al dibattito sui propri problemi scivolano e dell'informazione è molto bassa
E le istituzioni stesse della categoria sono rappresentative dei numeri di grandi masse sono rappresentative nella realtà di istanze spesso piccole e spesso non rappresentativa di un grado di partecipa le quattro quello che serve per migliorare la qualità dell'informazione il prestigio dell'informazione italiana nel tessuto della vita democratica del nostro paese grazie
Allora
Peppino vecchio il presidente deluxe in Sicilia
Io sono molto breve come si dice sempre ma lo sono veramente si parla di regole io dico sì giusto sempre giusto ma queste regole si devono applicare
E come fare
Sostengo sempre che non si legge non c'è authority non ci sono carte che valgono più di quanto non possiamo e non dobbiamo essere noi i preparati professionalmente
Cioè la carta migliore per fare informazione qualitativamente valida quello che si dice qui è quella di essere preparati Lux si impegna da tempo su su questo fronte con le sue iniziative
Queste regole chi le deve applicare
Sto esattamente nel tema soprattutto l'ordine professionale noi abbiamo questa autogestione deontologica io vengo da un'esperienza dell'ordine negli ultimi tre anni fa nel siamo in
Vigilia di vuoto elettori in sala non ne ho neanche uno quindi posso parlare tranquillamente
Ma Rivero e denuncio che l'ordine è pressoché impotente e tolgo il pressoché e assolutamente impotente perché non ha i mezzi e non può che intervenire con ritardo e superficialmente quando un esempio
Viene dalla mia isola noi abbiamo in Sicilia un fatto che denuncio in ogni sede
E penso che ci siano risvolti seri anche di natura penale ben cento otto testate televisive abilitate a trasmettere informazione cioè hanno avuto a suo tempo ministro delle Poste l'onorevole Carlo Vizzini assegnate la frequenza centootto TV in Sicilia sono più della somma delle tv del Lazio e della Lombardia messe insieme
Il povero Ordine professionale della Sicilia come sapete voi sei professionisti e tre più e e tre pubblicisti con un ufficio per costa di tre impiegati un ragioniere
Una con una licenza mi pare di un corso professionale e ho e una con la terza media
Dovrebbe monitorare tutta l'informazione Sicilia quotidiani abbiamo poi chi da questo punto di vista grazie addio mai un disastro per altre cose
C'è indotto testate televisive oltre che la RAI e una miriade di radio saranno forse cinquecento non so quante le quali pretendono di trasmettere tutte informazione
Noi siamo al punto anche di avere saputo che ci sono state testate radiofoniche di aver preveduto prego
Previsto terremoti
Quando c'è stato un piccolo sisma sulle tema ci fu una radio che disse si prevede un altro sisma domani una cosa di questo genere cosa proprie da mettere come fa un ordine professionale a monitorare che il suo compito questo lo sappiamo tutti a controllare praticamente l'informazione per i risvolti deontologici soprattutto come sa
Ecco perché dico e impotente intorno all'inizio le regole bene ma come si applica ci sono regole assolutamente inapplicabili
Ecco che allora noi speriamo io auspico sembra che la riforma dell'ordinamento professionale
Oltre che modificare l'accesso e qui con la modifica dell'accesso rendendola
Qualità dei rapporti qualitativamente più valida e richiamo a quello che ha detto ieri mi pare Mauro Banchini dicendo che io vorrei che fossero laureati ma non per avere il titolo di studio i nuovi giornalisti
Per essere più preparati e nella materie specifiche
Quindi con la riforma dell'accesso si può salvare molto della qualità dell'informazione
In Sicilia ce n'è tanto bisogno il presidente della RAI se n'è andato soprattutto non se ne andrà no no so soprattutto ma dai si lava le mani non non è che se ne lava le mani una
Soprattutto soprattutto forse anche per ciò che riguarda la RAI
Qualità dell'informazione quindi che si può salvare ma la riforma deve anche salvare l'applicazione delle regole
Se la riforma non salva e non ne fa sì che si possono attuare queste regole che ci vogliono e che ci debbono essere noi siamo sempre lì impotenti
Quindi ci vogliono anche mezzi ci vogliono anche strutture da adottare ai consigli dell'ordine se rimarranno i Consigli dell'ordine ma comunque comunque la riforma dell'ordinamento professionale deve prevedere che le regole se ci sono e devono esserci certamente devono pure potere essere applicate
Un ultimo caso che denuncio sempre in me
In questo senso in Sicilia io mi son dovuto molto spesso
Esaminare in coscienza dinanzi a compiute pratiche giornalistiche resto sempre nel tema delle regole
Pensate voi centootto testate televisive perlomeno devono avere due o tre giornalisti che fanno l'attività professionale ciascuno
Quindi siamo già a duecento trecento quattrocento giornalisti professionisti io faccio un calcolo così in queste centootto testate televisive di professionisti ce ne saranno sì e no una quarantina
Forse neanche e gli altri
Piano piano stanno presentando le domande di compiute Prati e piano piano noi non possiamo fare altro che accettarle dove ci sono le condizioni dove non ci sono le condizioni e qui faccio un'altra denuncia spesso queste condizioni superando lo stretto si creano a Roma
Il Consiglio dell'Ordine nazionale che devo dire persone per benissimo ce ne sono molte qua
Io non mi spiego molto molto spesso come riesca a a riconoscere da Roma cose che noi in in Sicilia
Con le testimonianze dirette non abbiamo saputo riconoscere pur avendo un'elasticità mentale massima eppur cercando di andare incontro alle giuste Vissani ex ante esigenze di chi ci viene a chiedere la compiuta Prati
Allora chiudo
Io auspico che la riforma dell'ordine
Ci dia i mezzi per applicare le regole ma auspico ancora di più che la categoria dei giornalisti bersagliata da Pannella da altri forse anche in parte giustamente sì si dia delle regole e selleria ciascuno personalmente cercando di essere più preparato e più adeguato a all'emergenza dell'informazione che sale dal paese in continuazione grazie Mauro Contini
Presidente dell'UCSI Toscana però anche esperienze mi pare come vicepresidente del Comitato regionale per la radiotelevisione
Sì un'esperienza che è finita perché mi sono dimesso aspetto di essere sostituito
Un'esperienza drammatica tragica
Perché quando concordo con siti quando siamo chiamati a gestire le campagne elettorali con i minutaggi
Cioè delle cose incredibili uno si domanda ma perché io sono qui che perché ci devo stare perché devo fare queste cose cioè Nosa riuscirà anche questa della par condicio in ogni caso non ero venuto qui per parlare di questo
E non sono qui per parlare di massimi sistemi ho una domanda da fare Roberto Zaccaria
E la volevo fare a Firenze la settimana scorsa poi non c'è stato modo di fari e non è una domanda che mi ha fatto
Una mia zia anziana
Che sta in montagna
E
Mia zia anziana che sta in montagna e che aveva saputo che io vedevo il presidente della RAI e allora mi ha detto ma chi poi chiede in questa corsa alla domanda è questa
E c'è anche il presidente Rastrelli Quiché pur sempre volentieri non l'unico per la se non c'entrano
Abbiamo visto e la cosa ora ci sorride ma cose tragica evidentemente abbiamo visto nei giorni scorsi tutto quello che abbiamo visto
Trasmesso dal servizio pubblico nel servizio privato questo drammatica
Mi ha sia non è riuscita a capire perché il servizio pubblico
Non Berlusconi Berlusconi lo capisce anche lei
Ma il servizio pubblico quando c'è una tragedia come qui
La stessa cosa poi avvenuta per il terremoto
Denti inquadrare il giornalista che parla
E dietro al giornalista che parla e che racconta fatti drammatici persone morte persone scomparse
Si chiedono delle persone che passano così no fanno finta di passare qualcuno fa finta di passare qualcuno sì fa così qualcuno addirittura io ho visto uno che faceva così mentre il giornalista parlava dice non si sa quanti dispersi
Duecento forse duecentocinquanta e questo faceva così con la manina
Ecco mia zia non riesce a capire perché a queste persone il presidente della RAI quando forse non lo può fare forse non lo puoi fare me ne rendo conto però se tu potessi al tuo direttore oppure a qualche altro direttore oppure anti direttori che ci sono dirli quando ci sono queste cose per cortesia il giornalista che fa un lavoro serio
E anche qui sto attinenza con la comunicazione collettiva col mercato e con le regole credo sia il punto uno dei punti centrali non inquadrate queste persone inquadrate sull'il giornalista che fa un lavoro difficile
Grazie queste l'amicizia
Ha chiesto di parlare il titolo vorrei sapere se ci sono altri mi pareva che c'era Francesco Piro che e sì cento poi finiamo perché diamo la possibilità di replica ai due nostri gentili autorevoli relatori sì tre minuti o uno entra per quattro dodici e quindici siamo arrivati alla fine tra Emirati del Presidente
Io né credo che la notizia che ci è stata data stamattina da Zaccheria circa
L'innovazione delle queste linee guida per la qualità dell'informazione non posso che rallegrarci io mi associo alla allo spiccio che questo diventi una
Un esempio trainante per
Perché altre grandi
Grandi insiemi grandi coalizioni
Del campo del dei media in Italia ma anche altrove
Evidentemente natura privata commerciale possano seguire in questa questo cammino
E tuttavia io penso che sia
Diciamo pertinente a un servizio pubblico di fornire di di di fornire esempi di questo genere
Il problema non mi pare
Che sia che il servizio pubblico
Sebbene sia da salutare in maniera estremamente positiva questa innovazione che il servizio pubblico adottivi finalmente delle così delle linee-guida delle regole per la qualità dell'informazione de applichi in maniera più severa i codici deontologici perché e nella natura del servizio pubblico aprire queste queste queste tipo di misure del tutto pertinenti alla sua alla sua adesso alle finalità
Il problema è che noi ci dobbiamo porre Edith come queste stesse misure debbano essere adottate anche per chi non a questa
Finalità di servizio pubblico
E ciò è di capire che l'informazione in se stessa
Anna tuga di mandato pubblico è portatrice di un mandato pubblico
Non nel senso istituzionale evidentemente ma per la sua natura che non può essere ridotta a quella a cui è ridotta normalmente di merce privata sottoposta prevalentemente alla logica del mercato
Perché questo che svuota di contenuto sia i codici deontologici sere sforzi personali che i giornalisti fanno il loro
O loro ordini che le loro associazioni associazioni come la nostra per la formazione per personale addetto alla formazione culturale eccetera eccetera
La questione è dunque di capire che di fronte alle norme grande novità costituita dalle enormi coalizioni
E di potere
Weah Naro morto
Bill Gates
Bertelsmann etc che dormire non la scena lo scenario mondiale della comunicazione e dell'informazione
Soltanto attraverso la riscoperta della natura pubblica dell'informazione non riconducibile a una merce privata
Ho privatizzabile si può fare una linea di difesa dell'autonomia dei giornalisti
Rispetto alle logiche di puro mercato di puro profitto
La salvaguardia della natura degli obiettivi sociali e culturali dell'informazione
E anche salvaguardare
Gli utenti da libertà degli utenti ed esteri che in qualche modo la la la società democratica
Perché altrimenti attraverso un malinteso fondamentale sulla natura dell'ideale libertario l'ho già detto in questi giorni congresso noi avremmo uno scenario mediatico uno c'erano mediatico dove la libertà
Sarebbe
Ricondotta alla metafora liberi pescecani tra liberi nuotatori
Oh no voi reagiamo attraverso uno sforzo
Diciamo normativo
Non soltanto i codici deontologici che molto spesso si riducono a un impotente sfoggio di intenzioni di buone intenzioni
Ma uno sforzo normativo
Che che Anna che tali di una linea di demarcazione netta tra quelle che sono gli obiettivi culturali e sociali di qualsiasi informazione intrinseci abbia natura stesse dell'informazione
Oppure noi abbiamo la riduzione dell'informazione alle logiche dell'Auditel
Alle logiche della del sensazionalismo dello scoop eccetera eccetera con un'evacuazione completa della natura fondamentalmente cominciano del del perseguimento dei fini della verità
Dei fatti di cui presidente Rastrelli ha giustamente lamentato l'assenza in molti molte congiunture giornalistiche recenti e il secondo punto su cui volevo attirare la della vostra attenzione
E che questa normativa non si impone e più semplicemente sul piano nazionale ma ormai una necessità
Internazionale diretto né per la planetari esazioni stesse dell'informazione delle coalizioni di interesse che dominano il mercato mondiale dell'informazione se noi facciamo una bella legge
Che salvaguardi questi interessi e l'autonomia degli operatori dell'informazione sul piano nazionale ma ormai l'informazione
Entrano nelle case degli italiani centotrenta centottanta canali televisivi da tutto il mondo noi dobbiamo fare uno sforzo di di planetari citazione
Del del dell'etica ricercare l'accordo la condivisione
Fra DiVersi diversi Paesi sul piano internazionale ma anche diversi soggetti diverse culture su un nucleo etico fondamentale e tradurre ciò di una normativa internazionale
Che salvaguardi la libertà di informazione la distingua dalla dominio del logica del mercato grazie
Però che segretario nazionale del gruppo
Ma cerco sensato di rispettare i tempi comprendo benissimo e sottolineature proprio per recuperare la prima è questa si è parlato anche stamattina abbiamo parlato a lungo dei nostri lavori
I valori
Io vorrei aggiungere per quanto riguarda la nostra professione di trasparenza arrivano vede Presidente Rastrelli io credo che il nostro problema non sia tanto quello di fare dell'informazione anche su questi fatti
Sia quello di far trasparire attraverso la nostra informazione che noi siamo portatori di valori positivi
Credo che questo sia in definitiva il problema quindi non avere paura dell'informazione anzi forse sollecitato anche in casi drammatici come questi anche se qualcuno talvolta mi rendo conto potrà anche intralciare forse il lavoro
Perché è tutto sommato questo serve perché ne abbiamo bisogno anzi di essere pungola che su questo ho visto giorni fa in televisione
Un servizio che mi ha incuriosito credo che il sindaco di uno dei Paesi colpiti avesse quasi proibito l'accesso dei giornalisti
Nel territorio comunale beh i giornalisti della troupe sono andati in un altro Paese dimenticato hanno scoperto una realtà dimenticata della quale nessuno si era ricordato nemmeno il sindaco
Che pure aveva proibito l'ingresso dei giornalisti ecco credo che questa sia la funzione dell'asta
In questo dialogo continuo con i nostri ascoltatori allora la seconda sottolineatura che mi riporta al tema dell'altro ieri
La voce del sud noi diciamo dare voce a chi non ha voce ma in questo caso aiutare anche chi non la ad averla questa voce perché spesso non esiste è una voce non solo flebile ma la voce che addirittura non esiste
In questo Paese esistono delle periferie delle periferie geografiche ma anche delle periferie culturali
Esistono delle delle culture delle espressioni dei dibattiti interni alle società che non vengono mai fuori che questo perché la nostra informazione che il nostro sistema mediatico
Non porta mai all'esterno e in questo siamo colpevoli anche noi giornalisti cento che spesso parliamo tra di noi che spesso nei nostri dibattiti ci muoviamo in un mondo chiuso
Che sono le nostre norme che spesso non teniamo conto di questa realtà sociale e civile che è in continua evoluzione ci piaccia o non ci piaccia ecco invece le periferie culturali soffrono della stessa gerarchia
Delle notizie
Che noi condanniamo mi spiego come
Noi sappiamo che esiste una gerarchia delle notizie ed esiste anche una gerarchia degli interventi una gerarchia degli interessi nazionali e spesso le due cose coincidono
Un fatto che nei giornali non appare non appare nemmeno nell'agenda dei politici dell'agenda di chi i problemi del re affrontarli e deve risolvere
Io credo che e questo è un impegno che anche noi De Luxe abbiamo preso formalmente dei nostri lavori
Sia quello di dare molta più attenzione molta più voce non solo a noi che già parliamo che già voce abbiamo ma soprattutto a chi ci ascolta e a chi ci legge
Allora chiuso il dibattito presidente Rastrelli se vuole aggiungere prego solo brevissimo
Volevo soltanto fare gli auguri
Conviviali iniziative del presidente
Della RAI sperando che gli non abbia per così dire a subire quello che purtroppo io vedo con una regola del sistema
Cioè la volontarietà dell'uomo la filosofia la capacitarsi blocca nel momento in cui il momento istituzionale leggermente bloccato deve passare l'idea decisione
Suo consiglio d'amministrazione lo segua pienamente in questa impostazione passato molte hanno detto dalla ma la regola formale
Posta al di sopra la realtà a una serie di lasci comportamenti
Per il resto ringrazio tutti coloro che hanno compreso profondamente insomma qual è stato lo spirito di questo dal mio primo intervento
Da un po'di tempo io mi sento un mentecatto nel senso proprio della etimologico e semantico del termine la mente eh prigionia
E già tutta concentrata
Sul grande problema che sto vivendo in prima persona come carica istituzionale dalla Regione Campania e più generalmente sordità
Verissimo
Quello che si diceva molto voltano assoluto non solo non c'è capacità di voce ma non c'è neanche il presupposto per parlare
E ne questo dobbiamo vincere
E possiamo vincere o secondo me il se la meccanismo della regionalizzazione viene realizzato
Va dato riusciamo ci troviamo scusato Raffaele momento una franchezza perché io ritengo necessaria dinanzi la stessa RAI tre il il il valore dell'informazione e la qualità dell'informazione resa dalla parte nazionale non ha avuto per moltissimi anni al suo rispondenza
Sulla telegiornale regionale
Con ciò mortificando un'istanza in invece scena oggetti
Perché noi qui nel Meridione dove ogni famiglia appunto persino un giornale abbiamo rissa di un fenomeno che molte volte tra il giornale nazionale che parve grandi problemi e il giornale locale che fa la cronaca un picco spicciola
Molte persone molte famiglie preferiscono il giorno alla nuca ragiona non c'è una perché c'è il bisogno dell'informativa che valsa perché il parto dal territorio
Per fare un solo esempio il presidente parlava del problema del dodici però che può essere al nord Italia un problema sentito e visto che in una certa misura
Se il problema è di trentacinque ore viene calato nel Mezzogiorno d'Italia Napoli dove più avrei dovrei chiamare i carabinieri si posizione scrive quarant'da due ore al giorno Havas e mano quarantacinque lo stesso problema viene visto in due realtà territoriali in modo tutto diverso opposto
O dobbiamo sforzarci realizzare questo avvicinamento dell'informazione pubblica l'eccezionalità alle esigenze di voci di rappresentanza di interpretazione
Di sensibilità che all'Agenzia del territorio io credo nel federalismo
Unico strumento per salvare oggi l'unità del Paese
Una diversità che viene saltato il tuo spirito unitario credo quindi anche a un meccanismo che possono fare da Bahrein questo il mio ufficio almeno uno strumento diretto di comunicazione e di informazione e quindi di elevazione della comunità c'ho chiamato lo presenta affida voi questa considerazione augurandomi perquisire gli avesse ritenuto troppo partigiana
Ma e lo spirito di questa sofferenza che mi spinge a vedere così settori data la mia assunzione l'obbligo di la pietà
Zaccaria
Allora devo solo rispondere in maniera rapidissima allora Sidi dice consiglio ogni due anni
Non se ne può più insomma troppo poco insomma io per il febbraio due mila già preso degli impegni però insomma se si deve allungare si si può trattare si può discutere noi non siamo contrari insomma
Non andremo via prima insomma questo credo che sia giusto rispettare ma insomma a parte le battute punto importante discorso relativo a queste linee guida per ora chiamo le così per la qualità dell'informazione RAI non è un prodotto nuovo centro che noi non abbiamo la velleità di dire facciamo qualcosa ecco noi vogliamo mettere insieme quello che c'è cercando di renderlo operativo e di aggiornarlo in un dialogo costante con chi diciamo fa il prodotto informativo o di programmazione
E vogliamo affiancare non abbiamo ancora definito la fisionomia ma questo credo che sia abbastanza logico
Può essere l'azienda direttamente la può esserci anche un una qualche istanza di garanzia ecco voglio dire che si può pensare ecco su questo punto sono sfumato perché in genere le cose di cui parlo pubblicamente sono cose che sono concordate o comunque che hanno una verifica interna presidente del territorio
Non vado molto oltre voglio cercando di forzare con opinioni personali
Quegli altri colleghi
Certo a volte lo dico all'esterno perché credo che anche un sostegno esterno su certe iniziative come dire sia opportuno ma non siamo lì e mica rappresentare le nostre persone fisiche siamo a rappresentare una realtà più complessa
Mi è piaciuta anche nella definizione che si Deodato una sorta di autocertificazione di qualità questo è forse un po'ambizioso però insomma potrebbe essere un percorso ecco come nei bilanci si fanno quelle famose certificazioni da parte di soggetti Esterne insomma su queste cose ecco non dovrebbe essere la stessa RAI a farlo vorrebbe essere vederla la RAI organizza che questo sia fatto
Però con soggetti che devono essere molto incardinati nel meccanismo nel flusso continuo operativo non tanto per le sanzioni qualche io non non credo tanto alle sanzioni credo molto alla capacità diciamo di di prevenire e intervenire in contemporanea dialogare insomma questo è il modo e poi al in alcuni casi ecco ci saranno però è molto più importante far conoscere le regole
Perché è questo insomma il fatto grave in più che pensare a uno diciamo che le va sanzionato
Per quanto riguarda il discorso dei concorsi quello io non non l'ho detto qui per la prima volta e naturalmente
Credo che sia un punto importante me ne rendo conto
So benissimo che ci sono anche problemi che riguardano certe situazioni di precariato che sono come dire incancrenite quindi devono come accerta Fisiologia anche di tipo sindacale essere governate quello però che insomma vuole dire che una quota io ho parlato di Porta porticina ma insomma
Ecco noi dobbiamo dare questo segnale ecco bisogna anche evitare
Di essere bloccati nei concorsi dei venticinque mila candidati quindi bisogna queste è il terrore che hanno tutti ma ci vengo metri cinque mila persone dico da da coro troviamo meccanismi informatici
Di selezione abbastanza rapida dei curricula per arrivare come dire o comunque dei meccanismi di testa che possono benissimo portarci da venticinque mila a due mila e poi fare i concorsi con un numero più ragionevole questo si può fare lo fanno già altri
E anche se costasse un po'di soldi è un investimento che vale è un investimento che vale ho detto io ci credo moltissimo ma presidente dell'INPS ne abbiamo già parlato anche al nostro interno quindi mi auguro perché è anche la direzione generale sta lavorando per su questo terreni
Per quanto riguarda il discorso ecco questo io ciò che il dibattito che riguarda la tematica dell'ordine eccetera io sono ecco in questo senso sono professore universitario
Credo che insomma un accesso alla professione che consenta anche di arrivare tanta parte so che un dibattito a apertissimo che ha molti sostenitori attraverso anche forme diverso dalla dalla sola pratica anche con le scuole università eccetera
Sia un meccanismo che può aiutare quei ragazzi che non riescono a trovare il luogo della pratica ecco naturalmente poi chiaro che i numeri d'ingresso devono essere numeri ragionevole con la con la compatibilità di assorbimento della professione però questo mi pare importante
Vorrei collegarmi provincia titola sull'informazione mercato
E per dire che sono d'accordo cioè nel senso per noi è un obbligo per gli altri come dire deve diventare un qualche cosa non soltanto facoltativo
Cioè nel senso di valorizzare l'informazione comunque un prodotto che non può essere trattato come una come una merce qualsiasi mi pare qui sottolineare tutte le sue parole
Risposta alla zia di Mauro Banchini cioè nel senso che assai intubata e che spazia fosse sportiva vedrebbe che a Domenica dietro ai telecronisti ci sono una quantità di ragazzi che stanno lì intorno d'altra parte proprio nel nelle emergenze non è molto facile andare a mettersi in gabbiotti chiusi o istanze insomma volte più rapido montare postazioni mobili laddove l'avvenimento c'è
Voglio dire se c'è qualcuno intorno io credo che sia inevitabili ecco se questo fosse fosse diciamo l'inconveniente principale dell'informazione di servizio posare molto tranquillo cioè se vuol dire che cioè questo questo la potremmo anche eliminare altre cose sono un pochino più faticose però tu di atrazina che magari ne possiamo parlare insomma
Però lei premettere anche dalla parte di quella gente che insomma tutto sommato ecco ma non sa magari perché fa un saluto mentre quello parla di una cosa drammatica cerchiamo di limitare ma ecco il sud il voce del sud
Ne abbiamo parlato già a Cagliari parleremo ancora l'abbia quindi ho fatto solo degli accenni io credo che è un'opportunità di questa nuova Rai tre sia e che non voglio dire
Risolverà il problema ci mancherebbe altro
Però io mi sono molto battuto per questo ci credo molto dicevo solo non una rete che abbia attenzione al territorio
Ma che sia articolata territorialmente perché vuol dire l'attenzione è un'attenzione che un alto prestare noi l'articolazione è quello di consentire ai luoghi di essere protagonisti e e Dida avere voce avere capacità di lettura del fenomeno
Io credo che questo possa essere strumento per fare qualcosa in più ecco se si sceglie questo percorso che per me è importante
L'ultima cosa uno che non è intervenuta per avere un messaggio sul fatto che rubrica del TG uno agenda avrebbe dato un'informazione diciamo sulla tavola rotonda che si svolta a Napoli
Facendola svolgerà ipoteticamente oggi al posto di questa dice sia con la mettiamo con il servizio pubblico
Voglio dire la mettiamo anche qui vorrei dire abbastanza bene se fosse questo cioè e credo che sia un errore ovviamente
Però certamente l'intenzione era di segnalare questa cosa ecco quindi diciamo che almeno quelle centinaia di persone che hanno sentito quella quell'agenda e non sono andati alla tavola rotonda per loro voglio dire
Si è sparato l'informazione sull'iniziativa positiva ecco se non fosse saltata
Sarebbe stato peggio meglio darla correttamente ma insomma anche questo vuole dire bonariamente sono errori che ci possiamo permettere sono altri che non ci possiamo permettere grazie
Chiudiamo chiudiamo con un grazie aggiuntivo di due battute una è speculare a quello che ha detto Zaccaria sui piccoli errori ma lo diciamo noi non lo deve dire il presidente della RAI che un editore
C'è un diffuso scadimento
Una perdita di tensione fra i giornalisti sul fronte della precisione
La perdita di credibilità di questo mestiere Enea perduta molta comincia dai piccoli errori
E perché questo non per le lauree non per le grandi scuole
Perché in redazione non si fa più scuola perché noi abbiamo imparato a farla cronaca perché avevamo capocronista che ci ha insegnato e ci ha strillato gli ha buttato via le notizie quando non erano fatte bene
Bisogna tornare lì al rigore interpretazione
Questo lo dobbiamo dire dove non lo deve dire possiamo dirlo è farlo da noi senza che intervenga l'editore per ragioni di dignità professionale
La seconda il ringraziamento io non l'ho fatto prima lo faccio adesso
Devo dire grazie presidente Rastrelli
Non solo perché è venuto perché ha fatto un intervento appassionato e ha aperto il cuore lasci sua difficoltà
Ad adempiere all'incarico che ha ricevuto
E banale piccola però glielo devo dire
Presidente Rastrelli
C'era creduto a questa tre giorni campane deluxe giovedì pomeriggio ieri esterna cioè tanto creduto per averci aiutato a farlo aiutato concretamente io mi auguro che la prova che ha avuto oggi
Sia una prova non di una regalia fatta ma che tutto sommato meritata aiutare questi giornalisti che ci sono riuniti perché presidente noi siamo convinti di andare via oggi
Un pochino non tantissimo un pochino più ricchi e stimolati a fare meglio di quanto giovedì mattina assieme arrivati a Napoli arrivederci
Grazie