"Il Mezzogiorno tra casi di successo ed insuccesso ed i programmi di sviluppo economico nelle aree piu' deboli" org. dall'Associazione per il progresso del Mezzogiorno (c/o la Sala del Cenacolo della Camera)

Il vi pregherei di prendono il posto dei banditi lavori
Sarò molto prende il mio intervento
Nella presentazione di questa associazione che già al cognome anni opera per fisso
Premesso del Mezzogiorno abbiamo pensato a questo convegno già da qualche tempo
Abbiamo lavorato molto
Arrivati a questo giorno
Con una serie di riunioni che abbiamo fatto pressione banche e istituti di una certa importanza diritto pubblico una certa importanza e siamo arrivati al giorno
Io
Vorrei limitarmi soltanto al ringraziamento di rivelazioni perché purtroppo per colpa mia qui i relatori sono tanti
Poco indicato
Quindi bisogna dare la possibilità a tutti parlare in dieci quindici minuti
Sono già mo'però
Tempo ormai stringe io vorrei ringraziare in modo particolare alcuni personaggi
Professor pagamento Pruzzo Santi non pensava il dottor Borgomeo
A Carlo Borgomeo presidente di dico che l'età giovanile
E l'avvocato Luigi Mastrobuono
E il giornale danaro di Napoli per la pubblicazione degli atti e l'onorevole Mauro Cutrufo nostro socio dell'associazione che acconsentì
Avete oggi in questa sala cinque
Ringrazio tutti i relatori ringrazio soprattutto questa presenza psichiche articolate importante ha avuto un buon lavoro a tutti e soprattutto ringrazio anche gli operatori industriali come elitari di Giannetti del presidente Gianni Carità qui presente
La società Helmand presente col suo direttore generale e dopo subito la parola al professor Luigi pagamento in modo che insieme ai nostri lavori grazie a tutti
Allora la parola dal professor Carlo Santini direttore della ricerca economica della Banca d'Italia sul circensi parmense nel prossimo Parlamento
La parola grazie
Io mi alzo in piedi non peraltro perché questo apparecchio televisivo no impedirebbe di vedere
Gli amici che sono seduti nelle prime file alla mia alla mia sinistra
Il mio vuole essere solo cucù un breve intervento poco più che di saluto con qualche riflessione
Il tema
Lei dominante in questo momento nell'esperienza non solo del nostro Paese ma dell'Europa
Cioè la transizione verso l'Unione economica e monetaria verso la moneta unica che cosa questo può significare con riferimento ai problemi regionali in modo particolare ai problemi del Mezzogiorno d'Italia
è un tema vastissimo che non pretende cerca di
Di trattare l'invito lei poco più che che ha rinunciato uno
L'imminenza della data nella quale il Consiglio europeo deciderà il passaggio alla fase tre dell'unione economica e monetaria
L'introduzione della moneta unica europea alimentano in tutta Europa un intenso dibattito si confrontano
I sostenitori della validità del Progetto inglobato nel Trattato di Maastricht e coloro che vedono in questo progetto rischi economici e politici per il futuro dell'Europa
Si specula sulla lista dei paesi che aderiranno alla moneta unica nel novantanove su quella dei Paesi che resteranno fuori non per loro scelta ma che insufficiente convergenza
L'elevatezza della disoccupazione nell'Europa continentale rafforzare posizioni contrarie al Trattato di Maastricht che sarebbe secondo a questi critici corresponsabile della bassa crescita a causa delle politiche del fra azionisti che imposto dal rispetto dei criteri di convergenza in una condizione di bassa crescita elevata disoccupazione sia acuiscono i problemi delle aree geografiche meno progredite
L'Italia come sappiamo il divario fra Sud e Nord elevato
Il PIL pro capite del Mezzogiorno si stima sia intorno al cinquantacinque per cento di quello del resto del Paese
Nel Mezzogiorno
Sono occupate solo ventisette persone su cento contro le quaranta del Nord
La struttura dell'economia rivela nel Mezzogiorno una bassa incidenza dell'occupazione industriale
Mentre la composizione dei consumi indica ancora una forte componente di consumi alimentari
La debolezza competitiva del mezzogiorno segnalata da un ampio disavanzo commerciale in parte da ricollegare alle carenze
Nella dotazione di infrastrutture anch'essa valutabile intorno a un sessanta per cento di quella del Nord
Queste grandi differenze nella struttura dell'economia nella produttività aziendale nei tassi di occupazione nella dotazione di capitale
Costituiscono le fonti di un dualismo territoriale che come sappiamo apertura da molto tempo
Negli ultimi cinquant'anni nonostante impegnative e costose politiche di integrazione economica e di sviluppo questo squilibrio è stato intaccato significativamente solo nel corso degli anni sessanta
Successivamente terminato la fase del boom gli shock petroliferi
Nel settantaquattro i primi svantaggiare alle industrie pesanti ad alta intensità energetica che le imprese pubblica avevano localizzato nel Mezzogiorno
L'emigrazione si assottiglia ossia quasi ad azzerarsi
L'intervento pubblico divenne meno generose meno efficiente
Fece la sua comparsa una inefficiente intermediazione di risorse pubbliche ad opera delle regioni
E si accrebbe il disordine sociale della criminalità organizzata
Tuttavia oggi giorno le condizioni di vita delle popolazioni meridionali misurate dal PIL pro capite possono essere valutate all'incirca quelle che il Paese che il resto del Paese aveva raggiunto nel mille novecento settantadue e alcune regioni come sappiamo stanno dimostrando una particolare vivacità un particolare dinamismo produttivo
Inoltre proprio l'episodio positivo degli anni sessanta che ho prima ricordato quello nel quale il divario fra Nord e Sud si ridusse in misura apprezzabile
Proprio quell'episodio dimostra che un concorso di forze può intaccare l'arretratezza delle aree meno progredite questo concorso di forze va ricercato con decisione soprattutto nella prospettiva dei vincoli delle opportunità che saranno offerti dalla partecipazione all'Unione economica e monetaria
Lo sforzo aggiuntivo rinnovato dovrà fondarsi ancora prima e ancora più che se un aumento delle risorse finanziarie nazionali e dell'Unione Europea
Su di una riqualificazione della politica di sviluppo su un miglioramento di efficienza delle amministrazioni pubbliche sia a livello nazionale che a livello locale
Su comportamenti cooperativi tra le parti sociali che introducano e rafforzino quegli elementi di elasticità nel mercato del lavoro suscettibili di accrescere le opportunità di investimento produttivo e quindi di occupazione
Il dibattito sulle disparità regionali e sulle politiche a averle acquistato un nuovo spessore nella prospettiva dell'unione economica e monetaria e in particolare il quella del passaggio alla moneta unica
Ci si interroga sulla sussistenza di condizioni in particolare la flessibilità visionario dei prezzi la mobilità del lavoro l'esistenza di appropriati strumenti redistributiva
Che siano in grado di far fronte a shock esogeni o endogeni che colpiscono alcune aree dell'Unione
Molti di coloro in particolare mi riferisco a il columnist diarrea inglese americana
Che hanno espresso scetticismo nei confronti del progetto dell'unione economica e monetaria hanno sottolineato come queste condizioni di elasticità siano scarsamente soddisfatti in Europa
E secondo questi economisti di conseguenza la perdita di autonomia
Nella politica monetaria e nella fissazione del tasso di cambio quale strumento di recupero della produttività si tradurrebbe in un onere eccessivo specie per le aree per i Paesi più arretrati
A queste critiche che non sono certo prive di fondamento vorrei contrapporre tre contro argomentazioni
La prima è che queste critiche si riferiscono ad un modello cosiddetto delle aree valutarie ottimali che si ispira soprattutto all'esperienza degli Stati Uniti
Che è un'area a valuta unica ovviamente il dollaro caratterizzata però da differenze
Nelle strutture produttive che sono abbastanza più marcate di quelle che sembrano sussistere all'interno dell'area europea
Ne consegue per l'Europa una probabile minor una minore probabilità di Shock fortemente asimmetrici che rende quindi meno rilevanti i requisiti di flessibilità dei prezzi e dei salari e di mobilità dei fattori per di più si nota da alcuni anni in tutta l'Europa e anche nel nostro Paese
Una maggiore crescente attenzione nei comportamenti dei partner sociali ai requisiti di flessibilità dei prezzi e dei salari e di mobilità dei fattori nel quadro della strategia di lotta alla disoccupazione
La seconda contro argomentazione è che il progetto di unione economica e monetaria Heinz City benefici che si identificano nei guadagni di credibilità potenzialmente più elevati proprio per le aree più arretrate
Che derivano dall'entrare a far parte di un'area finanziariamente stabile
E che si sostanziano come la recente esperienza italiana già dimostra in una minore inflazione in più bassi tassi di interesse insomma in un habitat che assicura migliori condizioni per l'accumulazione e la crescita
Infine si può argomentare ed è stato da molti argomentato che il tasso di cambio cioè questo strumento di cui si teme
La perdita non costituisce dopotutto uno strumento ottimale per compensare shock di natura asimmetrica
Che cioè colpiscano un paese o un'aria più di altri
Variazioni del cambio hanno infatti gli effetti solo temporanei sulle variabili reali
Lo sviluppo di un'area geografica in ultima istanza dipende dalla crescita della produttività
E questa a sua volta è legata alla quantità e alla qualità degli investimenti in capitale fisico in tecnologia in istruzione alla presenza di spirito imprenditoriale
E alla presenza di un efficiente amministrazione pubblica al grado di elasticità e mobilità dei fattori della produzione
Il caso del Mezzogiorno d'Italia emblematico a questo riguardo nel dopoguerra il periodo nel quale come ho ricordato prima si ridusse maggiormente il divario fra Nord e Sud
Fu il periodo cosiddetto di Bretton Woods cioè il periodo nel quale i tassi di cambio non oscillavano erano rigorosamente stretti tra di loro
Quindi il cambio della lira fu stabile ma lo sviluppo del Paese fu sostenuto dello sforzo pubblico a favore del Sud fu più forte soprattutto più efficienti
Credo in definitiva che non sia in alcun modo giustificato trarre conclusioni negative incontrovertibili sugli effetti che l'Unione europea e l'introduzione della moneta unica
Potranno avere sullo sviluppo delle aree regionali meno prospere opera antica arretratezza o per più recente ristrutturazione produttiva ma con uguale forza occorre a mio avviso respingere l'ipotesi che la mera partecipazione all'Unione economica e monetaria produca vantaggi in modo automatico
Piuttosto questa partecipazione comporta rischi che occorre saper affrontare ma comporta anche opportunità che occorre saper cogliere
Dal dal risanamento in atto della finanza pubblica dallo sradicamento delle aspettative di inflazione l'Italia ha già conseguito una forte riduzione dei tassi di interesse
La ritrovata duratura condizione di equilibrio della finanza pubblica che richiesta dal Patto di stabilità e di sviluppo
Firmato dai paesi partecipanti all'Unione Europea potrà assegnare il ritorno del bilancio pubblico a strumento attivo di politica economica
Sono queste precondizioni per una efficace politica a favore delle aree depresse
Direttamente per la maggiore disponibilità di risorse pubbliche da affiancare a quelle previste dai fondi strutturali comunitari indirettamente per i vantaggi connessi ad uno sviluppo più sostenuto di tutto il Paese
La perdita della sovranità monetaria nazionale alla quale vanno incontro i paesi che parteciperanno all'Euro introduce di fatto innovazioni meno profonde di quanto si immagini
Da un lato infatti ogni paese attraverso il governatore della propria banca centrale parteciperà su un piede di assoluta parità alla definizione della politica monetaria dell'area dell'Euro in secondo luogo occorre considerare che ormai da tempo in misura crescente col diffondersi della globalizzazione dell'economia nessun Paese neppure i più grandi a maggior ragione i minori
è in grado di fissare in piena autonomia il tasso di interesse e il tasso di cambio
Se non sono appropriati alle condizioni economiche prima o poi i mercati si incaricano di modifica e abbiamo esperienze sotto gli occhi in tutte le parti del mondo
Per i paesi europei e in particolare per quelli diversi dalla Germania che finora ha avuto un ruolo di leadership all'interno dell'Europa
Il trasferimento della sovranità monetaria dalla sfera nazionale a quella europea
Comporta la perdita di un'autonomia che ha fatto già limitata compensata però dalla partecipazione alla formulazione della politica monetaria di un'area più vasta e quindi meno soggetta ai vincoli della globalizzazione
L'Europa si sta dando un assetto istituzionale che garantirà nel lungo termine stabilità dei prezzi e robustezza finanziaria
Che formerà un mercato unico integrato di dimensioni analoghe agli Stati Uniti aperto alle forze della concorrenza
In questo contesto ogni paese ogni area territoriale può trovare le opportunità di crescita e di sviluppo
A condizione che sappia darsi una struttura del mercato di tutti i fattori produttivi libera elastica che sappia esprimere nel settore privato in quello pubblico una classe dirigente efficiente
Che sappia destinare le risorse disponibili agli investimenti produttivi facendo scelte lungimiranti
Per il Mezzogiorno posso solo ricordare quanto alcuni giorni fa
Ha dichiarato il governatore della Banca d'Italia nel suo intervento a Napoli in occasione del congresso del foro ex e qui cito si pone in piena evidenza la necessità di modalità flessibili l'impiego del fattore lavoro che ne aumentino la produttività è necessario un abbattimento del costo del lavoro per unità di prodotto nelle aree economicamente più arretrate
Occorre eliminare la rigidità né i rapporti economici tra i datori di lavoro i dipendenti fin qui la citazione
L'associazione che ha organizzato l'odierno incontro si è denominata credo significativamente per il progresso del Mezzogiorno
Attribuisco al termine progresso un significato più vasto del termine sviluppo il progresso implica infatti non solo un elevato livello di consumo e quindi di benessere individuale
Ma anche un ambiente sociale coeso dove tutti concorrono al bene comune
Dove accanto ai diritti di chi lavora sono difesi anche quelli di chi ancora non ha trovato lavoro dove accanto ai bisogni dell'oggi sono anche presenti le preoccupazioni per le esigenze delle generazioni future
Nei successivi interventi di questo incontro saranno tra l'altro illustrati alcuni esempi di iniziative di successi avviate nel sud dell'Italia
Che sono testimonianza della volontà e della capacità di crescita e di progresso di quest'area del nostro Paese
In conclusione auguro a alla prova di essere un seme anche se piccolo che contribuisca alla crescita della pianta del progresso nel su grazie
La Roma mi attribuito un compito molto difficile perché quello di aprire i lavori su su questo tema
Compito al Complesso soprattutto se si pensa che poi abbiamo a parlare oratori che rappresentano esperienze molto importanti
E che contribuiranno con i loro interventi a chiarire com'è scritto i casi di successo che nel Mezzogiorno si sono verifica sono convinto che è molto importante
Se affacciatosi
Sono convinto che
Chiedo all'assessore può togliere momento su all'origine
Non è stata portata
Se dicevo
Penso che sia molto importante nel riaprire un dibattito qui in questa sala
è riaperto in tante altre
Zone del Paese tanti altri ambienti intellettuali
Sia importante scegliere un taglio come quello che è stato scelto dall'altro cioè pensare non solo alle considerazioni complessive che si possono fare sul Mezzogiorno ma soprattutto guardare alle esperienze che si sono realizzate nel Mezzogiorno in questi anni
è importante perché
Chi si occupa di mezzogiorno tende inevitabilmente alla generalizzazione
Che si basa sull'esperienza di cui è portatore
Difficilmente i casi che poi sono a fondamento di quello che accade in questo Sud che viene definita a macchia di leopardo finiscono per essere quelli che sono tenuti presenti per fare le scelte di politica economica
Sono convinto anche che ci vuole una documentazione che ancora probabilmente non disponiamo
Non noi in questa sala ma neanche il Paese
Su i casi di successo di insuccesso che nel Mezzogiorno sono realizzate
Non esponiamo di una mappa organizzata di quello che è accaduto in questi termini nel Mezzogiorno per poi meglio orientare la politica economica
Alla nostra università Tor Vergata stiamo lavorando a un progetto che riguarda questo
Approccio in collaborazione con consiglio nazionale delle ricerche che a un progetto sul Mezzogiorno
Ma di questo no non è il caso di parlare probabilmente ne parleremo in futuro io comincio per dire le poche cose che mi sono consentite dai minuti che mi sono auto tribù ITO
Cercando di limitare anche quelli che sono attribuiti agli altri
Perché sono molti contributi che ci aspettiamo
E mi riallaccio a una due cose importanti tra le tante che ha detto Carlo Santini
Quella che riguarda le questioni sorte che caratterizzavano nella conclusione del suo intervento
E cioè
Non parliamo solo di sviluppo economico anti progresso del Mezzogiorno
Perché
Il problema della coesione sociale e delle capacità dei sistemi sociali e di esprimere iniziativa economica è un punto certamente centrale delle questioni che affannano nel sud dell'Italia
L'altra questione e la sollevata in apertura è quella
Del riferimento al quadro europeo
Credo che questo sia un punto assolutamente essenziale perché ancora oggi si finisce per ragionare di Sud di mezzogiorno
Guardando ai problemi rilevanti che ci sono ma non sempre leggendo le in un quadro di
Mezzogiorno d'Europa io amo dire che il problema è quello del Mezzogiorno d'Europa
Dei mezzo giorni d'Europa meglio
Se ci riferiamo alle cose che più comunemente vengono ricordate
Troviamo una convinzione generalizzata
La convinzione generalizzata è che nel Mezzogiorno ci sia quello che gli economisti chiamano un vincolo di offerto vincolo di offerta vuol dire che il reddito distribuito è superiore alla produzione che si realizza in loco e le ragioni sono numerose e molto discusse
Molto conosciute e che io ricordo solo per dovere di fronte
Il costo del lavoro
La inadeguatezza del capitale umano la relativa inefficienza del tema bancario tessuto
La carenza di infrastrutture la presenza di attività illegale la difficoltà di disporre di un adeguato sistema
Di rapporti con la pubblica amministrazione
Bene ma tutto questo detto
E li prenderemo questi temi
Ma per quale motivo nel Mezzogiorno
Si sono realizzate delle aree
Di sviluppo e di progresso
E queste are sono simili in qualche maniera poi in qualche misura
Ai cosiddetti distretti industriali che così tanto attirarono sta attenzione per il Nord
E per il centro
Io credo che una risposta a questa domanda è importante ci sono nel Sud distretti industriali
Io ho l'impressione che
Prima di rispondere a questo bisogna anche chiedersi quali sono i fondamenti del successo dei distretti industriali
Potremmo dire in generale che specializzazione produttiva una diffusa presenza di professionalità
Il vantaggio di godere di economie esterne
Produce una serie di vantaggi di un'area che la porta a essere un distretto industriale
Naturalmente ci sono i fattori negativi che possono limitare questi vantaggi
E che sembrerebbero essere presente
Ampiamente nel sud come ad esempio la mancanza di un adeguato ordine pubblico la mancanza di un'azione o di un apporto adeguato con la pubblica amministrazione e quant'altro
Però io
Faccio un'osservazione che riguarda i modi di essere del nostro sistema produttivo
Il nostro sistema produttivo in fondo e cresciuto su alcune specializzazioni che sono espressione del nostro vantaggio competitivo
Basta pensare
Al sistema dell'abbigliamento
Al sistema delle calzature al sistema del mobilio
All'agroalimentare
Noi abbiamo avuto in questo Paese la fortuna di crescere
Con una piccola media impresa
Al di là di alcune realtà di grande impresa che
è riuscita ad auto
Promuovere lo sviluppo
E questo si è largamente fondato sulle tradizioni culturali e sul modo di essere diaria specifica del Paese
Faccio un esempio per tutti
Se voi pensate al modo in cui è cresciuta
L'industria e le macchine utensili in Italia
Di date maggiore conto della mia affermazione cioè a dire le macchine utensili
Sono un prodotto che sta a valle di una cultura che sta a monte perché se guardate i nostri è situato di esportazione vi accorgete che le macchine utensili finiscano per essere macchine utensili per le calzature macchine utensili la lavorazione del legno
Macchine per la industria alimentare dunque l'industria alimentare ha prodotto anche l'industria delle macchine utensili la cultura delle macchine
Utenza allora io mi chiedo se
Questa tradizione c'è nel Paese si è realizzata ma alcune aree che cosa è mancata l'altre aree e pongo la domanda
A quelli che interverranno successivamente
Perché questa tradizione non si sia sviluppata al Sud
Beh
Io direi che c'è una risposta ben conosciuta che è quella di dire
Beh non abbiamo al Sud le condizioni
Sociali che hanno consentito quelle aggregazioni
Che si sono realizzate al Nord a livello dei comuni a livello delle aree la traduzione comunale come dice ottima
è stata una tradizione importante sotto il profilo del modo di aggregarsi
Della collettività
E al Sud ha prevalso modello gerarchico modello che non è quello di incontro tra pari che si organizzano per produrre o per distribuire
Al Sud è prevalso modello e in cui sia gli interventi diretti che quelli indiretti si sono realizzate per via gerarchica
Credo che questo sì è un punto importante quando ha andiamo a guardare le politiche che vogliamo realizzare per il Sud perché leggendo alcune delle proposte
Si capisce che ognuno parte da un'idea diversa
Dei meccanismi dello sviluppo mi riferisco alle recenti proposte
Che per un verso a un certo punto hanno agitato il dibattito come quello di unire il sud o successivamente
Degli interventi alternativi per il Sud più articolate
E diversi a cominciare da una attenzione dedicata ai patti territoriali dalla loro valorizzazione sotto forme di coordinamenti varie e diverse che si realizzano o si possono realizzare presso agenzie
Credo che questo è molto importante
Ma è anche importante vedere che tipo di relazione si chiama porre tra quello
Che
Il modello di creazione di distretti industriali e la realtà che noi speriamo vogliamo incentivare subito allora come la vogliamo incentivare
La dobbiamo incentivare questo è un punto di partenza importante partendo da quelle che sono le condizioni del quadro europeo
Non possiamo immaginaria
Di ragionare come capita di vedere ma alcune analisi di un Sud che certamente dei problemi in un Sud che certamente agisce
In una prospettiva di attivare meccanismi concorrenziali ma allo stesso tempo che sembra non collegarsi
Intanto al quadro delle aree europee che sono in competizione con Mezzogiorno perché cui bisogna cominciare a dire che è vero che c'è un problema di soggiorno ma c'è un problema di competizione Otto e mezzo giorni d'Europa
Questo si realizza non solo a livello degli investimenti
Che quando si parla del modello Galles
Modello gallese intendendo un modello in cui si attirano gli investimenti
Delle imprese a livello internazionale con la meccanismi di incentivazione o di semplificazione delle procedure
Di accesso alle aree industriali del Sud
Beh bisogna tener presente che questo è vero che si può fare ma è anche vero che risulta difficile da realizzare se non si tengono presente le condizioni di concorrenza tra le aree del l'Europa mezzogiorno devo
Aggiungo che
Credo sia importante
Tener presente
Che questa competizione ha un'altra valenza
E qui consentitemi di riprendere le preoccupazioni che esprimeva Carlo Santini tornato beh avrà biglietto così diretta possibilità di valutare le mie parole
Giustamente ci faceva notare
Che nell'opzione Oropa ci sono opportunità ma ci sono anche
Potenziali rischi se le opportunità non vengano bene utilizzate valuta
E io credo che una delle opportunità che bisogna ben cogliere è proprio quella insieme a quella dei rischi che riguarda le infrastrutture di cui tanto si parla si parla di infrastrutture per il Sud
Fisiche materiali e immateriali intendiamoci bene
Però una cosa è certa che se guardiamo ai progetti europei ci accorgiamo che l'Unione europea
Nel piano dell'orco parlava delle grandi reti europea
Trust europea network
Ma poi se guardiamo ai progetti di intervento che sono
Realizzate nei programmi de intervento nucleare
Meno sostenute nello sviluppo e vediamo che queste reti che si realizzeranno
Le reti e infrastrutture largamente saranno collocate nel cuore dell'Europa industriale non saranno o non sono immaginate
Per le aree diverse dal cuore
Io credo che qui c'è un'opzione importante da esercitare in sede europea
Che è quella di coniugare
Un'opzione infrastrutturale di tipo generale con
Le opzioni che le amministrazioni comunali o regionali potranno fare
Ma di una maniera integrata tale che consenta che infrastrutture sì per il Sud
Istituzioni locali ancora una volta essi devono intervenire ma deve esserci probabilmente un'azione robusto sostenuta a fondamento del fatto che se non si tratta di infrastrutture di ampia Ankara dimensione capaci di legare il Sud Nord rischiamo che al momento della Unione Europea deve i divari
In particolare rispetto alla possibilità di spostamento di merci servizi persone
Tra il nord e il sud dell'Europa potranno mentale e non divide scusate
Credo che la questione
Si è importante
Anche perché tutti sappiamo che c'è una pendenza
è una scadenza che è quella sia determinazione i contributi
Anzi degli insomma della contributi che consentono un costo del lavoro del mezzogiorno di essere
Esonerato
Da una percentuale che al due mila uno
Verrà a cessare due mila due mila uno due mila uno
E allo stesso tempo ci troviamo con la stessa appartenenza di alcune aree
Nelle zone obiettivo
A mancare di qui a poco e quindi
Lo sforzo che l'Unione europea farà sarà sempre più rivolta alle aree che via via risulteranno marginale all'interno della quadro europeo e noi probabilmente cedole ma gestire da soli i problemi del divario
Credo che da questo punto di vista se si vuole coniugare concorrenza
E
Presenza del nostro paese del nostro reale del Mezzogiorno nella Unione è inevitabile puntare su un'alternativa in sede europea che è quella di
Impegnarsi a che i progetti infrastrutturali disegnati dalle Regioni dai Comuni in maniera coordinata
Con uno sforzo di coordinamento che non può non passare attraverso tutta centrale finiscano per essere un oggetto d'intervento
Specifico altrimenti io credo che
Sui verrà a mancare una opportunità seria ma questo è affidato alla sede della contrattazione che si determina nelle sedi
Opportune a livello europeo
Come a livello europeo
Questo
Attiene il tema al tema della ricerca e della tecnologia dovrà entrare nelle scelte complessive che l'Europa farà e credo che certamente se si parla il deficit di formazione del capitale umano il sud a non tanto il problema del deficit di formazione soltanto ma quello che la formazione verso le aree
Escono logiche e della
Ricerca scientifica privilegiando il Mezzogiorno altrove aree di specializzazione nella formazione della sua personale non solo
A livello
Volevo scientifico ma anche a livello intermezzi
Nel corso di una ricerca che abbiamo fatto ritenuto evidente il divario della formazione tra nord sud riguardo a questi aspetti e mi viene in mente
L'impegno che in alcune altri Paesi viene a far realizzarsi a favore di coloro che sono laureati
Ho post studiano si impegna ma anche a livello intermedio nella tecnologia e nella ricerca con una quantità di interventi per esempio molto importanti nella sicurezza
L'ultima questione ma non ultima per importanza è quella della
Modotti
Gestire il rapporto tra il sistema finanziario e
Sistema di incentivazione e ancora l'attività produttive
Ma da questo punto di vista io credo che bisogna tener presente
Due cose
Oltre a quelle che ha già ricordato egregiamente
Carlo Santini che però su questo terreno si è addentrato meno otto una forma
Rispetto
Di decisioni dell'articolazione del discorso e anche di
Attribuzioni istituzionali
Credo che se è un risultato viene fuori delle analisi che si fanno sulle imprese e sul al di là del discorso sui crediti incagliati
Al di là sul carico questi crediti incagliati porta non solo le banche del Sud ma portano a tutto il sistema creditizie una volta che si ama creditizio si sta accorpando in gruppi che hanno un peso nazionale
Credo che ci sia una circostanza importante che va ricordata e cioè che il credito al sud
è stato concreto che è stato attribuito non già all'attività
Di rischio ma semplicemente al finanziamento della attività
Corrente solo a dire
Non ci sono stati impegni
Nelle attività di rischio non c'è stata attività che abbia sollecitato
La partecipazione a capitale
Ci sono state forme di sostegno per le attività che riguarda il capitale circolante le attività correnti
E c'è stata una forte incentivazione sul credito
Ora per quanto riguarda il credito indagine recente e l'incentivazione mette in evidenza che la pluralità dell'incentivazione tale che certamente se sì sì riuscisse a realizzare una concentrazione di interventi fintanto che questo sarà possibile questo avrebbe un significato importante mentre invece per quanto riguarda la partecipazione al capitale di rischio credo che questo è il discorso tutto aperto dipende dall'evoluzione del sistema bancario starà
Capace di realizzare e quindi agli interventi e i rapporti che si stabiliranno tra capitale
Finanziario e capitali industriali ho l'impressione che al di là del tempo che scorre e che quindi porta a non toccare tutta un'altra serie di punti che io avevo segnato
Ci sia per finire un discorso generale
Sul ruolo della pubblica amministrazione e sulla semplificazione delle attività e delle procedure che credo essenziale non solo per il Sud ma per tutto il Paese
Perché per tutto il Paese è vero
Non solo per il Sud ma anche per il Nord Est esista un problema di infrastrutture c'è una competizione sostanziale nel mercato dalla politica tra le infrastrutture necessarie al Sud e le infrastrutture necessarie maldestri
C'è una competizione anche sul piano della funzionamento della pubblica amministrazione come elemento di vantaggio relativo di alcune aree rispetto alle altre
Credo che da questo punto di vista sia essenziale un impegno in cui in particolare nel sud ma non venga dimenticata al resto del Paese la pubblica amministrazione
Che si sta incamminando su questa strada valgono per tutti recenti decreti
Bassanini
Si vada a una semplificazione importante delle procedure ha una concentrazione delle scelte amministrative ha una responsabilità unificata dei punti di competenza a autorizzare laddove credo che il punto fondamentale e che quanto minori saranno le autorizzazioni quanto maggiori sono le comunicazioni tanto più andremo nella direzione giusta io mi fermo a questo punto perché ma anche Rea la promessa di non occupare troppo tempo mi sono appropriato dei venti minuti che erano state attribuite esattamente non più di quello e ci sono gli interventi che devono che seguono a questo punto secondo l'ordine alfabetico del dottor Giancarlo Abete presidente Unione industriali di Roma cui seguirà al dottor Carlo Borgomeo presidente del
L'imprenditorialità giovanile se poi ancora avremo in legge nel Alberto Carzaniga presente la cabina regia menzionando la parola ringraziandolo al dottor Giancarlo Abete grazie
Io ovviamente non utilizzerò
Il tempo di venti minuti anche per facilitare fluire dei lavori in maniera organica
E quindi cercherò di essere più sintetico possibile dare qualche testimonianza qualche riflessione che penso Bossari sfruttare di utilità anche dallo svolgersi dei lavori naturalmente attesa anche la qualità delle persone delle personalità che relaziona rame hanno relazionato su questo tema penso che sia più opportuno da parte mia portare equa che richiesti edizione sul campo e qualche considerazione nella veste e più specifica imprenditore e di rappresentante del mondo associativo
La prima riflessione forse che come presidente dell'Unione industriali di Roma si pone il problema di sempre a vedere che cosa c'entra a Roma o in Lazio rispetto al Sud
C'entra in termini normativi per quello che è stato lo sviluppo delle normative in anni passati e ricordo che quando avevo
Facevo attività associativa non ero presidente dell'associazione presiedevo il comitato per il Mezzogiorno perché naturalmente tutta una grande area anche della provincia di Roma l'aria di Pomezia tutte le aree limitrofe
Eh no direttamente interessate alle normative per il Mezzogiorno
Con delle opportunità con delle specificità che erano all'epoca di eguale valenza rispetto a quelle che riguardavano altre regioni senza dubbio più complesse sul versante si occupazionale sia della tenuta del sistema sociale
La situazione sia modificata
Si è giustamente modificata perché ovviamente occorre individuare delle situazioni differenziate tra le varie aree territoriali
è rimasta però nel Lazio una realtà che è una realtà ecco a dire che trova degli apparentamenti anche nelle realtà più meridionali cioè che esistono anche nel Lazio
Più riprese che non imprenditori questo a mio avviso è una primo elemento di riflessione relativamente anche al percorso
Di sviluppo di cui si parla oggi perché il problema non è diciamo garantire occupazione soltanto col sistema dell'impresa può avere la presunzione di garantire occupazione attraverso del
Vittorio in termini Studies non dinamici il problema e creare delle condizioni
Che consentano ovviamente di far crescere la qualità e la presenza del mondo imprenditoriale di soggetti che hanno una visione imprenditoriale delle situazioni all'interno di certi territori il problema che riguarda alcune regioni meridionali è un problema che riguarda in parte anche la regione Lazio
è che alcune volte agli insediamenti industriali insediamenti anche ovviamente utili funzionali determinanti
Delle molto nazionali di grandi gruppi industriali
Ma non fa da pendant una presenza di un'imprenditoria locale che in qualche modo consenta di individuare delle ipotesi di sviluppo organiche programmata allora sia dovessi dire e qual è il
La motivazione che anche a a livello personale editoriale spinto alla nostra azienda
Le hanno fatto sia una nostra azienda la nostra struttura industriale mantenesse una presenza nel Sud che attualmente abbiamo in altre regioni del sud in Campania in Basilicata in Abruzzo direi che la ragione essenziale il fattore di successo o di insuccesso
è collegato al come quando mio padre originario di Benevento venne a Roma cercò di trasferire il suo cognome nella ragione sociale Abete si prestava azienda beneventana tipografica editoriale
Si mise tra le cinque lettere tre puntini quattro puntini e questa era un'indicazione di rotta
Che testimoniava una volontà di perseguire o di mantenere una relazione anche all'origine una volontà di presenza e di riconoscibilità all'interno di una imprenditoria meridionale
Lo dico voglio dire con orgoglio ma lo dico anche in qualche modo per significare gli elementi di difficoltà del permanere di una presenza imprenditoriale nel sud perché nel Sud
Alcune volte per coloro i quali hanno una presenza imprenditoriale o sia la capacità di insistere sul versante anche di una scelta che diventa alcune volte una scelta di fondo nella bilanciare le valenze economie con le valenze etiche morali in qualche modo di volontà di raggiungere certi obiettivi oppure se si vedesse una situazione soltanto in un rapporto diretto di costi e ricavi probabilmente le presenze sarebbero ancora oggi più ridotte di quelle che sono attualmente allora la priorità le priorità le ricordava
E la professor Cagli ha detto prima sono tante le ricordava dottor Santini e il problema del costo del lavoro il problema delle infrastrutture il problema che in qualche modo di garantire una realtà del territorio che sia una realtà del territorio non attaccabile dalla delinquenza e che quindi consenta di operare in certe condizioni
Ma la priorità delle priorità è quello di fare uno sforzo sul versante diciamo della formazione sul versante della cultura perché questa è la priorità a mio avviso di tutte le priorità perché Ossi ricchi ricrea a monte un meccanismo di seminare in termini positivi per far crescere una sensibilità un proprio modo di essere e di sentirsi partecipi di un progetto all'interno di una realtà in cui tu trovi tutto una serie di referenti e vari livelli oppure non è sufficiente
Come hanno testimoniato anche altre esperienze avviene soltanto un circuito virtuoso sul versante del costo del lavoro o sul versante del miglioramento delle infrastrutture quindi sia dovessi dare tra tante priorità una priorità darà e quella di investire fortemente sul versante della cultura sulla versante della cultura d'impresa sul versante della formazione professionale
Perché perché già il fatto di svolge l'attività imprenditoriale
Significa diciamo confrontarsi alcune volte come dire con i problemi e con le solitudini che sono proprie anche delle responsabilità imprenditoriali ma questo si fanno compiacere con soddisfazione in un habitat perché recepisce anche in termini di positività lo sforzo che si svolge oggi è non è la stessa cosa
Aprire un'azienda lo sappiamo tutti a Vicenza o aprire un'azienda in una realtà che può essere quella anche la provincia di Roma o di Caserta o o di Bali perché questo significa in qualche modo a vere una situazione che in partenza
Ti pone in una situazione di solitudine maggiore
Rispetto a quella che ha in una realtà territoriali in cui ovviamente tu hai un feeling naturale perché l'imprenditore un soggetto che non viene valutato come aggiuntivo rispetto alla al territorio ma viene valutato come centrale rispetto al territorio
Quindi tante priorità
Ma senza dubbio la a priorità di puntare sulla fattore della formazione la priorità di puntare su una realtà di un confronto di sistemi cita perché quando noi oggi sappiamo che la competizione velica cordata anche prima non è un fatto comodo dire che attiene soltanto a non a situazioni come dire trasversali sono i sistemi città che danno delle opportunità può essere lo sportello unico per l'impresa e quindi il tentativo che sta facendo che ha presentato tempo fa il sindaco Bianco nella
Città di Catania
Può essere il fatto di percepire questo penso che sia un fatto fondamentale di crescita
Per il Meridione una centralità di alcune figure e quindi su questo versante ritengo che sia funzionale a questo obiettivo anche la centralità che la funzione la figura del sindaco sta assumendo in alcune realtà perché in realtà che non sono organiche c'è necessità comunque di un volano
C'è necessità comunque di una riconoscibilità
C'è necessità comunque di una partecipazione diretta del territorio che non si limiti a recepire in termini di competitività quelle che sono delle politiche in qualche modo non hanno il cuore sul territorio
E d'altro canto Rio avendo anche oltre a queste esperienze e questi impegni associativi anche a livello volontaristico degli impegni su altri mondi come quello sportivo vediamo che lo stesso discorso vale a livello di mondo sportivo cioè la crisi
Del sistema sportivo del Meridione la crisi del fare squadra nel Meridione è una crisi che si appalesa chiaramente nel momento in cui anche su quella realtà
Che è una realtà sportiva che prima era collegata all'utenza diretto al botteghino eccetera sono penetrati dei concetti di valenza industriale
Sempre più avuto una valenza le sponsorizzazioni il le ipotesi di quotazione in Borsa le realtà delle multinazionali le realtà di una presenza diffusa
Sempre più in qualche modo è diminuita di intensità la capacità delle società del Sud di reggere l'urto con le grandi società sportive dal nord a testimonianza che poi anche sui fenomeni sportivi nel momento in cui si passa da una logica sportiva una logica in cui la valenza del business
E la valenza delle efficienza e costi ricavi diventa fondamentale
C'è una situazione che decresce e che non dà opportunità di sviluppo al sotto stress
Quindi
Direi formazione direi guardare con grande attenzione questo è il progetto che noi stiamo portando avanti in in questi mesi che cercheremo di rendere sempre più centrale nel mille novecentonovantotto del mille novecentonovantanove guardare
Anche e soprattutto per quello che riguarda il sud al Mediterraneo
A questo grande bacino di utenza a questa grande opportunità di centralità per il sud che riscopre una vocazione che è una vocazione che ha anche un rapporto con il posizionamento territoriale
Senza dubbio mantenere e rafforzare la centralità recuperare posizioni nella realtà dell'Europa dell'Europa comunitaria ma non dimenticare che se vogliamo che il sunto in qualche modo possa essere anche Nord
Può essere nord per il Mediterraneo e quindi può e deve svolgere una funzione fondamentale che l'Italia che Roma che le grandi metropoli del Sud
Possono senza dubbio svolgere in relazione a un progetto comunitario un progetto in cui l'Italia comunque deve può svolgere un ruolo comunitario significativo all'interno dell'area del Mediterraneo
Quindi andare avanti su una progettualità che in qualche modo non guardi soltanto all'Europa del nord ma sia in grado anche di individuare delle modalità di sviluppo di posizionamento di volano rispetto a un bacino di utenza che tende a crescere a una realtà di cittadini
Che si colloca intorno al mezzo miliardo di cittadini sulle coste del Mediterraneo e che quindi senza dubbio una grande opportunità
Per tutto il Sud per recuperare un livello
Di centralità
Riscoprire una logica formativa il cultura d'impresa che a mio avviso diventa il la dirimente fondamentale per cercare di invertire una tendenza investire in quella che tutti quanti ne sappiamo essere la più grande risorsa
Del
Sistema
E delle nel civiltà occidentali evolute che la formazione e che sono le risorse umane
Perché senza risorse umane il volano dello sviluppo non si collega e comunque possono nascere degli impresa e che danno anche una risposta di periodo
A quella che è una realtà dell'occupazione vecchia i livelli di difficoltà che tutti conosciamo
Ma non si determina una realtà che può consentire uno sviluppo sostanziale strategico e continuativo
Questo è il e le poche riflessioni che volevo fare riflessioni che naturalmente nascono né dalla esperienza associativa dall'esperienza imprenditoriale e l'auspicio e che comunque la centralità del territorio ossia una centralità reale nel senso di non ipotizzare delle politiche che calino a livello nazionale semplicemente in una logica di rapporto efficiente sui costi e ricavi ma di responsabilizzare
Le realtà locali le classi dirigenti locali al svolge la loro parte perché in qualche modo il Sud possa recuperare un differenziale che purtroppo anche le spine
Nel mille novecentonovantotto danno in crescita e non in diminuzione grazie
Ringrazio
Tutto l'abete per aver richiamato queste priorità formazione
Su cui mi ero soffermato ma che certamente va infatti usato
Il ruolo delle realtà locali non credo il quadro non solo europeo ma anche del bacino del Mediterraneo
La parola al dottor Carlo Borgomeo
Una volta tanto non parlerò del imprenditorialità giovanile perché c'è un giovane imprenditore che perché era una testimonianza di un'impresa di particolare successo in Abruzzo
Volevo invece approfittare di questo portoricana di questa occasione di confronto in pochi minuti per
Detta disposizione degli amici presenti alcune riflessioni che mi sono suggerite dal lavoro di campo
Sul Mezzogiorno e che quindi non hanno nessuna pretesa
Di essere organiche al tema proposto e soprattutto chiedendo scusa nel fatto che per i pochi minuti che ci siamo dati ciascuno per questi interventi allora mi limito di apparire sicuramente molto schematiche rispetto invece alla complessità i mezzi toni che richiederebbero
Riflessioni del genere
A me pare molto importante molto percepibile da tutti che dopo una fase piuttosto prolungato in cui l'attenzione politica del Paese il dibattito anche culturale del paese è stato attratto e quindi dal nostro punto di vista stato affetto da un certo strabismo nel senso che interesserà fenomeni tuttora presenti
Di ricerca di identità territoriali di lega Nord eccetera c'è una ripresa forte di attenzione peraltro necessitata questa ripresa forte attenzione la propria del Mezzogiorno
L'impressione che ho io è che superata la fase in cui la cessazione rapida per certi versi disinvolto dell'intervento straordinario antico
Ha lasciato un po'di campo vuoto la ripresa di attenzione e di interesse si sta un posto bilanciando
Sui temi dell'offerta
Sui temi delle grandi questioni sui temi dei grandi eventi
Quasi che prevalesse una sorta di atteggiamento deduttivo rispetto al problema del Mezzogiorno
Quello che io vorrei sottolineare che dal mio punto di vista c'è un po'una crisi
Di rappresentazione corretta di quello che è il Mezzogiorno oggi
Prevale nel dibattito ripeto schematica già l'avete papabile banale
Prepara nel dibattito alla certezza che basta cambiare la flessibilità per cui arriveranno tutti sapere quanti quante aziende c'è una concentrazione sul tema giusto su tutti i temi giustissimi la concertazione sul tema della criminalità organizzata c'è il un ripetersi quasi che questo fosse decisivo delle questioni del credito nessuno più di me potrebbe fare qui diciamo un un comizio sul credito nel Mezzogiorno perché a che fare con piccole imprese sottocapitalizzate senza garanzie insomma figura e
Vorrei sottolineare questo però che c'è a mio modesto avviso una insufficiente capacità attenzione propensione da parte di tutti a rappresentare il Mezzogiorno così come con i problemi così come sono
Io vorrei fare un esempio sul quale immagino col l'onorevole Sales ritornerà
E insomma anche il tema di che di qual è oggi il Mezzogiorno di che parliamo
O sono un tema vecchio un tema antichissimo che ha visto anche diciamo dieci anni fa dice senatore Coviello che decenni fa visto posizioni forti ideologiche fare vedere sul tema L'Unità nella questione del Mezzogiorno ma insomma
Scusate la volgarità facciamola finita e parliamo di che cosa stiamo parlando
Dell'Abruzzo del Molise perché in questa cosa succede che io gestisco degli studenti Teresa di prestito d'onore
Che a un certo punto è stato esteso alcuni territori è oggi un cittadino del Tiburtino di nuova può fare domande del prestito d'onore un cittadino di San Basilio non lo può fare
Questa c'è una conseguenza come dire episodi composta però sotto c'è una non riflessione calma su che cosa il mezzogiorno io non teorizzò che debbano essere diciamo tirate fuori da programmi di agevolazione delle aree ma ci sono complessità ci sono diversità ci sono priorità ci sono aree in cui ha senso parlare di fortissime agevolazioni a fondo perduto a ritmi forse si ricomincia a traguardare meccanismi diversi di agevolazione
Ci sono aree nelle quali forse bisognerebbe insistere molto di più su pacchetti di servizi
I servizi sofisticati per sostenere lo sviluppo eccetera eccetera quindi questo è un tema un esempio
La insufficiente rappresentazione come pure mi pare non sia digerito sufficientemente dal dibattito e da chi si occupa di queste cose che sta saltando la vecchia gerarchia territoriale
è vero che si assumiamo gli indicatori tradizionali il Molise sta indietro
All'area metropolitana di Napoli ma io penso che sia sostanzialmente ormai il contrario
Che le aree metropolitane di Napoli di Palermo di Catania sono aree delle quali c'è una concentrazione molto più forti di problematicità che spettano
E questo ancora non c'è diciamo del software della riflessione sul Mezzogiorno
è indubbio che oggi se per me se per puro miracolo o per pura sventura a seconda dei punti di vista
Cessasse qualsiasi sistema di aiuto ci sono alcune aree del Mezzogiorno che naturalmente conoscerebbero uno sviluppo piuttosto significativa mi riferisco a quelle che invece sui sacri testi del meridionalismo siamo stati considerabili Platel considerare mosso e quindi le zone invece nella sua meno sviluppato
Allora questo mi pare un po'manchi come pure ripeto è importantissimo naturalmente che si abbia un'attenzione chissà
Maggiore ai temi del contesto le infrastrutture il credito
E però ci sono stati per esempio recentemente degli scambi di riflessione che io trovo su un po'pericoloso
Specie di guerra assolutamente improbabile tra centralisti e quelli che guardano lo sviluppo locale
Che si fa al collo
Ma che senso ha fare una battaglia del genere
Cioè io sono diciamo d'ufficio iscritte ai localistiche o perché insomma quarantaquattro le piccole cose
Ma io so che è importante l'infrastruttura e lo so che è importante che la vendita organizzata venga battuto ma mi pare e così vario tempo che bisognerebbe recuperare molto e quindi sottoscrivo quello che ha detto Giancarlo Abete un attimo fa
è chiaro che siamo di fronte all'esigenza di ricostruire un sistema di responsabilità
Decentrate forte
Questa mi pare che assicura grandissima ha scommesso sulla quale bisogna investire e mi pare invece lo dico con grande tranquillità
Che ci sia una specie di equazione che secondo me è sbagliato
Il Mezzogiorno ce la deve fare da solo quindi non ci deve essere l'intervento
No il Mezzogiorno ce la deve fare da solo nel senso che bisogna premiare di più fare leva di più sui soggetti locali sui percorsi locali sulle culture locali quindi cambia l'intervento dello star
Non ci deve essere cambia
E e questo cambiare non è un comizio questo cambiare significa che si passa da una logica di
L'asservimento dello sviluppo alle ortiche
Non essendovi
Ma la prospettiva di trasferimento dello sviluppo
Per favore venite facciamo le condizioni perché la gente venga così importante corrotto ma non è tutto qui a una ruolo dello Stato che accompagna le spinte esistenti
Respinti sono o possiamo far finta che non ci sono contraddittorie insufficienti in qualche caso ambigue eccetera eccetera però ucciso
Un altro esempio in questo disordinato intervento
Il modo con cui affrontiamo tutti il tema del sommerso
Tema difficilissimo naturalmente ma a me pare e c'è nel dibattito ripete complesso perché nessuno può spiegare all'improvviso come di solito sarebbero un atto di presunzione insopportabile però mi pare che nella rappresentazione del problema nel modo in cui si discute Fossa andrebbe recuperato uno sforzo per capire di più
Di che cosa stiamo parlando
Per capirne di più qual è il discrimine tra attività che sono sommerse in quanto illecite e che quindi non si può con le quali non ci vanno e attività che sono sommerse e in quanto per una serie di condizioni esterne non ce la fanno star in cui l'ufficiale
E ancora una volta c'è un una cosa che io non condivido
Non è vero
Che tutto dipenderà accostavamo va be'
Le aziende non sono sommerse la gente alcune imprese non sono sommerse sono pericolose
Ancora una volta ci sono questioni più complesse e questo è un fenomeno che invece viene trattato al centro come una questione di contrabbando
Prevalentemente non è così
E altri esempi si potrebbero fare
Io credo che il grande sforzo che però è in corso sono io sono ottimista reso Spitz il grande sforzo e quelle di costruire un sistema di offerta pubblica che abbia come carattere distintivo il sostantivo accompagna
Io sono stato a visitare un'impresa perché ogni tanto vado a vedere se si trovano grandi imprese che sono disposto a moltiplicare attraverso meccanismi di subfornitura eccetera
Un inglese che mi ha colpito
Per sintonia con quello che io penso che lo sviluppo è un'impresa che fa forestazione
Questa immaginato ha brevettato dalla impresa bresciana
Va brevettato un sistema Gambara contatto per cui fa
La forestazione con un sistema innovativo
Invece di trapiantare mediatica
Raccoglie i segni del consumo
Il selezione lei mette in una banca dati con la banca sibili il faut trattamenti e poi i semi di quel territorio vengono rimessi erano Leffe straordinario
E che io penso che ad una scusate la banalità del col queste il tempo subì Mezzogiorno ma imbarazzo
Gran parte del mezzogiorno c'ha dentro una serie di risorse che devono diventare il centro delle politiche che vanno accompagnati
E penso che siamo tutti insomma troppo bravi per capire che dietro queste non c'è né arrangiate
Ne non contano le grandi infrastrutture da tutto io io sono il primo che voleva fare lo regionale
Il problema però mi pare che segue di recuperare un'attenzione maggiore e a seguire una strumentazione maggiore rispetto alla complessità e alla esistenza di una serie di processi detti soggetti del Mezzogiorno
Con una grande difficoltà finite che questo è più difficile
Più difficile perché l'altro meccanismo consente alla cultura dell'evento dell'annuncio si fa la grande fabbrica si fa la grande cuore qual si fa una grande quasi si fanno tante piccole cose che accompagna lo e io considero straordinariamente importante del Governo non riesce a fare la conferenza l'occupazione io sono di una felicità incredibile
Perché quella conferenza
Se è un evento non serva a niente io penso che il governo sia abbastanza brava dall'America un evento non serve e quindi ne esce dalla conferenza del giorno delle promesse del giorno in cui si giura fedeltà allo sviluppo eccetera si mettono in sequenza logica in sequenza quotidiana in sequenza di coerenza
Diciamo continua ad una serie di atti che mi ci accompagna Eurochip
Carlo Borgomeo come sempre è molto diretto alle sue affermazioni
Messo il dito su alcuni problemi che mi sembra molto importante cioè quello della insufficiente conoscenza del realtà locali che per fare il punto da cui io partivo sottolineavo proprio questa carenza
Come anche quella di puntare fuori su quel
Posizione su quelle capacità che localmente
Danno la promessa di essere più produttive devo dire per sua consolazione
Che l'esempio che lui ha fatto io lo conoscevo semplicemente perché meglio per vedere un programma sull'Amazzonia
Dove veniva riportata
Questa
Innovazione dell'impresa bresciana in materia di sementi certamente devo dire però che se è vero che qualche volta innovazione si producono è anche vero che non sempre riusciamo ad averle e probabilmente la questione che dobbiamo più sollecitando e con una politica della ricerca che consenta quelli che fanno ricerca
Devi andare direttamente sul mercato delle piccole e medie imprese
Noi abbiamo proprio in questa linea di ragionamento cioè l'attenzione ai fatti
Piuttosto che al solo mondo delle idee
Che poi si produce nelle conferenze
Programmato di riavere due anzi trenta il venti che vengono dalle esperienze quella del al dottor Alessandro Franchini e quella della presidente la Inzaghi
Del dottor Gianni Carità presidente
E lei sta lì il dottor Giustino Orazi Presidente Della Helmand
E io sarei ansioso anzi sono ansioso di sentire la loro valutazione che vengono
Direttamente a casi di successo
Così come le esperienze di altri che devono parlare diamo però l'onorevole Isaia Sales sottosegretario il ministro del Bilancio è un'azione economica che è spinto dai suoi uffici a lasciarci prima di quanto non fosse previsto io mi rendo conto che su cui poi anche l'onorevole Coviello presidente la commissione Bilancio ha lo stesso problema
Presidente Commissione bilancio del Senato e quindi io di fronte agli impegni
Che vengono dalla responsabilità pubbliche
Devo
Così prenderne atto anche il sarebbe stato per noi molto opportuno e utile di a vere e questi ospiti illustri come fino alla fine Dotcom a piacere la parola all'onorevole sale se poi alla l'onorevole Coviello
Chiedo ancora scusa per
Non poter pur essendo presente quando saranno illustrati alcuni dei casi il buon funzionamento del mezzogiorno posso assicurare coloro che li esporranno che li conosco bene mi auguro che siano anche Altria
Ad ascoltarli vorrei cogliere quest'occasione
Per una riflessione più generale sul Mezzogiorno visto vista la sede chi ha organizzato questo convegno
Dal punto di vista di chi sta al governo che per anni
Ha svolto una funzione di opposizione il problema dello sviluppo del Mezzogiorno
Si presenta
Come tra i più complessi uno dei casi più complessi dell'Europa sviluppata
E un problema su cui sul quale sono stati investite risorse cospicue grosso modo duecentocinquanta mila miliardi nel corso di quaranta cinquant'anni
è un problema su cui si sono misurati diciamo intelligenze e competenze di vari mondi di maggioranza e di opposizione
è un problema su cui c'è scritto tantissimo perché non siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato
Di fronte a quest'obiezione molti rispondono non è vero i risultati ci sono stati
Il Mezzogiorno è uscito dalla miseria bene
Il Mezzogiorno entrato nell'era dei consumi al di là della sua base produttiva il Mezzogiorno ha rotto l'isolamento al suo interno con le altre parti del mare del paese grazie alle infrastrutture costruite il Mezzogiorno è uscito dalla cultura e dalla economia agricola per introdursi nell'economia industriale bene
L'ambizione era diverso dall'ambizione era quella di far crescere
L'Italia
Con le stesse modalità con gli stessi tassi di sviluppo anche se il Mezzogiorno è cresciuto a tassi di sviluppo
Di una nazione che nel suo insieme avuto tassi molto elevati dicendo
Se il problema dunque resta la questione meridionale come
Il tentativo di eliminare un divario tra due parti dello stesso paese il risultato non è stato psichico
E dunque bisogna capire se
Il problema meridionale è stato un problema di scarsa attenzione
E scarse risorse
Di
Condizioni politiche difficili tutto ciò non ebbe il Mezzogiorno ha potuto avere risorse cospicue degli anni cinquanta e per tutti gli anni sessanta e settanta avuto grandissima attenzione consenso nazionale i problemi lo scricchiolio unitario sia avvertito nella seconda metà degli anni ottanta
Non si può dire che c'è stata scarsa attenzione o addirittura per il Mezzogiorno si è inventato una politica d'oca degli strumenti ad arco
Perché
Nonostante tutto ciò
Quell'ambizione non si è realizzata non è in via di realizzazione
Vogliamo ecco azzardare qualche risposta
E se fosse proprio la modernizzazione statalista d'aver fallito e se fosse proprio l'idea dell'accelerazione dello sviluppo aver fatto fallimento
Cioè non è che forse noi abbiamo usato ricette che si sono dimostrate
Di difficile applicazione
E hanno trovato un muro nel maggio
Io continuo comincia a pensare che si tratta di questo
Che la modernizzazione statalista della cultura cattolica della cultura di sinistra della cultura comunista
C'è stato un unico partito della modernizzazione statalista
Non ha raggiunto risultati che si prefigge
Il Mezzogiorno non è un'area dove si può applicare un'accelerazione dello sviluppo nei termini in cui è avvenuto senza che questo comporti conseguenze come se si andasse ad arare un territorio che comincia a far crescere un frutto e dopodiché questo frutto di per sé comincia a fiorire cioè nel Mezzogiorno si sono messi processi di modernizzazione
E la qualità di questi processi di modernizzazione hanno fatto da blocco ad altre novità ad altre innovazioni
Se è così ne dobbiamo scegliere una linea completamente diverse
Dobbiamo sapere che nel Mezzogiorno
è cresciuto l'osso contrariamente a tutte le previsioni dei grandi meridionalisti
è cresciuto l'osso è cresciuto l'Appennino centrale
Sono cresciuto alle province e le regioni più vicine al nord e più vicina ai mercati del Nord anzi addirittura più vicino a quel particolare modalità di produzione che sono state le Marche
Il Mezzogiorno che cresciute quello fuori dalle grandi città
L'Abruzzo il Molise la campagna interno alla Basilicata il Salento
Il Mezzogiorno che è cresciuto è quello del corridoio adriatico mentre ci sono grandissimi problemi sul corridoio tirrenico
Il Mezzogiorno che cresciuta quello fuori dalla grande criminalità
Il Mezzogiorno che è cresciuta quello fuori
Dalle grandi tensioni sociali
Questo vuol dire qualcosa o no per noi che dobbiamo rilanciare una strategia vuol dire qualcosa che lo sviluppo più lento è stato quello più solido e più duraturo
Che laddove abbiamo provato l'accelerazione dello sviluppo attraverso grandi incentivi partecipazioni statali arresto sono i territori dove ci sono più problemi
Bene se così stanno le cose e noi abbiamo il compito di Mentana c'è una strategia nuova
Ogni tanto quello che noi torniamo a sentire
è la vecchia impostazione
Comunque si chiamerà una holding che deve nascere risponde ancora all'idea di una modernizzazione pilotato dall'alto risponde ancora una volta ad un'accelerazione dello sviluppo
Cioè noi testardamente pensiamo di seguire una strada che non ha dato risultati
Di fronte a questo la prima obiezione che viene possiamo consentirci lo sviluppo più vento possiamo fare l'elogio della lentezza in una situazione in cui c'è grandissima disperazione grandissima disoccupazione
Ma dove sta scritto
Che una fase di sviluppo non debba essere accompagnato da un funzionamento moderno dello stato sociale
C'è ma in quale parte sta scritto che in un paese a disoccupazione così alta che ogni tanto tutti tiriamo fuori non sia possibile separare lo sviluppo dall'assistente noi con tutti i tassi di crescita che possiamo avere nei prossimi anni non riusciremo ad affrontare questo problema
E come si può dare assistenza dal Mezzogiorno partendo da chi perde un posto di lavoro quando il problema del Mezzogiorno di generazioni che non lo hanno
Vogliamo cominciare ad avere il coraggio di dire che è una fase di sviluppo del Mezzogiorno deve essere accompagnata da una fase di riforma dello stato sociale
Poi naturalmente molti dicono ma se noi diamo i sussidi questo crea le condizioni perché non si sviluppi una mentalità
Ma insomma
Smettiamola smettiamola gli ammortizzatori a gas nel Mezzogiorno sono stati clientelari e illegali consentiti alla luce del sole si è avuto l'integrazione di reddito per via illegale per via clientelare
Voluta dallo Stato e dai suoi rappresentanti se nel Mezzogiorno non riuscissimo a dare
De sussidi a persona sulla base loro condizioni senza clientele senz'altro hanno fatto già una prima rivoluzione del costume della mentalità
Quindi una fase di crescita lenta presuppone una riforma dello Stato sociale
Cioè noi non possiamo confondere il bisogno di assistenza di lavoratori socialmente utili con le ragioni dello sviluppo
Poi esplode un lavoratore impegnato in quei lavori e tutti a discutere nel Mezzogiorno non protestano i disoccupati del Mezzogiorno protestano coloro che ha stanno per perdere un ammortizzatore sociale
Ed è la disperazione perché invece le energie del disoccupato nel Mezzogiorno per la prima volta si stanno muovendo in positivo cioè all'apice
E quando inventiamo uno strumento come il prestito d'onore
E poi ce lo dimentichiamo e abbiamo più di quaranta mila giovani che fanno la richiesta e non gli abbiamo promesso un lavoro ma gli abbiamo detto mettiti in proprio questo è un segnale di di cambiamento di mentalità straordinaria che non si riesce a con
E allora il punto è questo
Vogliamo credere
Che nel Mezzogiorno tutti quanti non dobbiamo investire sulla disperazione
Cioè noi coltiviamo noi meridionali coltiviamo la disperazione come il nostro principale capitale senza descrivere la disperazione ci sembra di non poter parlare
Perché non coltiviamo i casi di eccellenza i casi che stanno funzionando che sono ancora più importanti perché in quelle condizioni e cominciamo a investire sui territori che funzione cominciamo a investire laddove il capitale sociale sta producendo degli affetti cominciamo ad investire sui poli esportatori del Mezzogiorno che sono di meno sicuramente
Rispetto al nord ma un Subert portatore comincia ad andare avanti cominciamo ad investire sul tap-in su tante altre realtà che funziona
Ma perché mai noi meridionali dobbiamo presentarci per essere credibili
Diciamo come portatori dei guai ed è la disperazione perché non Paul presentarci come coloro che vogliono investire sulle potenzialità coloro che vogliono investire sui punti di eccellenza perché vi vogliono rafforzare perché rivogliono accresce
E allora da questo punto di vista io accolgo la provocazione che c'è venuto da parte mia
Cioè l'assenza del senso civico che dimostra tutta la lentezza del Mezzogiorno sicuramente c'è l'esagerazione
Ma vogliamo cominciare a dire che quel tipo di sviluppo che abbiamo conosciuto cioè la modernizzazione statalista ci ha privati di una caratteristica fondamentale cioè della responsabilità delle classi dirigenti del Mezzogiorno
E che nessuno aggiornamento sul nuovo Mezzogiorno potrà essersi se non c'è responsabilizzazione delle classi dirigenti
Del sindaco dell'imprenditore del funzionario pubblico se non c'è una ripresa del gusto della legalità del buon funzionamento la pubblica amministrazione del rispetto dei tempi cioè queste sono le cose fondamentali che attraggono l'investitore
Galles e Irlanda siamo stati noi per cinquant'anni il Galles Irlanda del Mezzogiorno smettiamola di dire cose che non stanno né in cielo né in terra
Ma fino al mille novecentonovantatré lo chiedo a voi imprenditori
Il regime fiscale qual era e che per dieci anni non pagavate tasse IRPEG e ILOR per dieci anni
Ma fino al mille novecentonovantatré la fiscalizzazione degli oneri sociali a carico di chi è Racca ricco totale dello Stato
Fino al mille novecentonovantatré un incentivo ricopriva il centocinquanta per cento dell'investimento
Com'è che non ci siamo sviluppati
Allora vuol dire che noi dobbiamo dare la stessa importanza e non dico di più o di meno perché possa essere frainteso dobbiamo dare la stessa importanza alla cura del territorio la stessa importanza che diamo agli incentivi che diamo alle condizioni di attrazione cioè se non c'è un territorio favorevole se non c'è un territorio piegato su se stesso che cerca lire ragioni dal fato sviluppo non ce la faremo questo è l'esempio di altre realtà
Questo è l'esempio del Mezzogiorno che si sta muovendo
E allora il Mezzogiorno deve imparare a fare da sé e poi ragioniamo che dal sei non ce la fa ma deve imparare a fare da sé
Deve mettere le forze locali in squadra
Non deve puntare a scorciatoie perché purtroppo per cinquant'anni scorciatoie si è dimostrato non esistono
Bisogna seminare bene saper attendere
E laddove non possiamo seminare avere anche una tutela è una garanzia certa ma la cosa importante separare e due momenti questo è secondo me quello che noi dobbiamo fare nel Mezzogiorno dobbiamo promuovere un localismo virtuoso cioè dobbiamo lei ragioni locali dello sviluppo riuscire a metterle infine
Altrimenti non capiremo perché c'è questa grande vivacità e dinamicità dei sindaci
C'è perché proprio esprimono un rifiuto del modo di essere del passato il Mezzogiorno ha ripreso credito non perché qualcuno ha descritto il venticinque per cento disoccupazione Mezzogiorno ha ripreso credito perché e credibile oggi la sua classe dirigente che due anni fa non era credibile
Se il Mezzogiorno dà dei buoni esempi il Mezzogiorno riconquista credibilità dobbiamo essere capaci da nel mille di queste sei
Così gli investitori cominciano se un sindaco va al Nord e andava al Nord Due anni fa al di là del nome nessuno gli credeva se oggi va nel Nord e c'è attenzione vuol dire che si chiedono che cosa sta succedendo state cambiando sta cambiando qualcosa
E allora mi avvio a chiudere con due tre
Riflessione
La prima
Voi avete discusso se è giusto parlare di progresso del Mezzogiorno lo sviluppo del Mezzogiorno io molto più semplicemente mi chiedo è ancora utile parlare di aree depresse
Cioè quando si è inventato il termine aree depresse nel periodo peggiore del Mezzogiorno non si poteva neanche nominare mezzogiorno
Mi chiedo in un Paese che ha scarsità di risorse e per diversi anni dovrà continuare un risanamento del debito pubblico nelle proporzioni che conosce
E decidono concentrare l'attenzione su una parte e allora se non è possibile farlo solo per il Mezzogiorno perché non farlo in zone a basso tasso di attività cioè concentriamo gli aiuti nazionali soltanto laddove c'è tasso disoccupazione oltre la media nazionale tasso di attività a basso
Cominciamo a stabilire un nesso tra aiuto pubblico è condizione che vogliamo risolvere non è tollerabile oggi che Carpi o altre comuni italiani possano ricevere la stessa attenzione non è possibile che un imprenditore toscana
Possa avere la quattro otto otto anche se in proporzioni nettamente inferiori al mezzo giorni esaurire la graduatoria in Toscana è presente in Basilicata fermarsi al ventitré per cento cioè da dove noi abbiamo gente che vuole investire non si può esaurire la graduatoria laddove non ci dovrebbe essere bisogno si esaurisce la Gratosoglio questo lo trovi intollerante
E quindi deve essere cambiato
Questo questo aspetto la seconda questione
Fondi comunitari voi avete visto il grande risultato l'abbiamo ottenuto c'è una polemica
Progetti-sponda non progetti-sponda io rispondo
A questa polemica solo con un dato nel corso del mille novecentonovantasette dalla Unione europea poi dirà meglio
Il Presidente la cabina di regia Carzaniga da ragioneria dello Stato ci dà questo dato otto mila trecento miliardi arrivati
Dall'unione europea otto mila trecento mila
Metteteci il cofinanziamento italiano noi siamo riusciti nel corso del mille novecentonovantasette a mettere in circuito qualcosa superiore sedici grammi
Qualcuno dice ma non si vede
Beh
Noi abbiamo quattro anni di tempo in quattro anni dovremo spendere tra i trentacinque quaranta miliardi al Quadro comunitario di sostegno la proposta che faccio in ogni regione
Imprenditori sindacati e istituzioni si mettono insieme concentrino le risorse comunitarie in dieci progetti strategici non di più
Dieci
Decidiamo quali sono quelle infrastrutture che ci mancano perché pre parliamo sempre di arretratezza di infrastrutture può andiamo in Irlanda e vediamo che ci sono tassi di sviluppo
Con diciamo infrastrutture tradizionali altri al di sotto di quelle del Mezzogiorno ma in ogni caso non voglio fare una polemica se che cosa viene prima o dopo
Ma se c'è bisogno di quelle infrastrutture vogliamo decidere quali sono e vogliamo concentrare le risorse su quello
Sarà l'alta velocità la Salerno Reggio Calabria i porti gli aeroporti gli interporti cablaggio che cosa è dieci ma a quel punto non è che le regioni con i fondi comunitari possono finanziare ciò che la cassa del deposita presso definanziare cioè fare il marciapiede
In un comune sarà importante per quel comune ma non è un obiettivo europeo
Quindi su questo era mia proposto l'altro problema riguarda l'allargamento all'Est
Io sono molto preoccupato
E questo dimostra come in un Paese diviso come il nostro Paese anche la politica estera
Complicata
Sicuramente l'allargamento all'Est è strategico per il nostro Paese sarebbe forse più giusto dire che per una parte del Paese
E forse lo è per tutto il corridoio Adriatico cioè per quel corridoio che ha già diciamo un tasso di crescita abbastanza importante
Ora la Germania ha fatto un'operazione ha investito nella Germania Est e ha considerato gli investimenti nella Germania Est come degli investimenti ponte sui gli altri Paesi dell'ex davanti c'hanno una pianura non c'hanno il mare come noi è stato più seri
Perché noi non dobbiamo investire nel Mezzogiorno guardando agli altri cioè una volta concediamo infrastrutture di ritorno cioè come se il mondo finisse diciamo lo Stretto di Messina o alla punta della Sicilia
E immaginiamo che quelle infrastrutture debbano riportarci al centro dell'Europa mai guardiamo le infrastrutture il rapporto al mondo che c'è attorno io credo che dobbiamo cominciare a guardare a Progetti euromediterranei
Anche qui poche grandi infrastrutture che possano farci dialogare far dialogare questa parte del Mezzogiorno con una parte del merito
Nel Sud non c'è un aeroporto tipo Martens Malpensa due non c'è in Sicilia Gioia Tauro ci ha dimostrato che possiamo intercettare diciamo rotte di traffici di merci che vengono dall'ACI io credo che su questo dobbiamo investire l'ultima questione riguarda la holding da questo punto di vista cioè il presidente la commissione Bilancio del Senato presentatore anche di una proposta di legge ci sono tre proposte di legge in parlamento io credo che sia opportuno sia doveroso dialogare col Parlamento
Su questa importante iniziativa che si intende prendere per il Sud ma queste condizioni
Il testo deve riguardare non tutto il territorio nazionale
Deve essere garantito nel testo che si parli di territori dove c'è bisogno
Di qualcosa non i territori dove non c'è bisogno
E quindi si parla di questa holding mi auguro che risponda a questo obiettivo
Il secondo
Siamo stati tutti d'accordo nel fatto che bisognava coordinare
Io non vorrei che la holding lasciasse tutto come prima
Ci sono alcuni enti che fanno le stesse cose di altre
Non è che facendo una holding poi lasciamo tutte le società così come sono qualcuna deve scomparire qualcuno si deve a colpa
Altrimenti noi siamo per diciamo la situazione presente non si capisce perché abbiamo fatto questa operazione
L'altra cosa è questo
Se mettiamo insieme tutte queste società quanti dipendenti avremo
Ministero del Bilancio ha un numero di dipendenti che forse sarà al di sotto di queste società insieme e abbiamo centinaia di comuni che vanno alla disperata ricerca di un manager di un un esperto di qualcuno che gli aiuti
Perché non decentriamo un po'di questo personale sui patti territoriali sui contratti d'area e forniamo un po'di competenze tecniche
Diciamo lo sviluppo dal basso anche questo è un fatto importante perché non c'è sul territorio nessun agente dello sviluppo dello sviluppo locale ho finito sul serio l'ultima cosa
E mi
Perché se poi questa holding farà attività in proprio avremo un'altra società che al posto di semplificare
Avremo
Complicati o vi chiedo scusa ripeto per me oggi forse chiama il Mezzogiorno deve tentare un azzardo
Cioè l'azzardo di capire perché non ha funzionato
La Zardo è vedere laddove ha funzionato il Mezzogiorno qual è stato il segreto
Seguire ciò che ha funzionato
Non vuol dire abbandonare ciò che non ha funzionato ma per ciò che non ha funzionato avere un ombrello protettivo
E lasciar corso a ciò che ha funzionato
E ciò che ha funzionato che va accompagnato balistici
C'è un Mezzogiorno non tutto uguale e c'è un Mezzogiorno dove la gente comincia a comportarsi con senso civico o almeno sente il bisogno di senso civico questo è il principale patrimonio del Mezzogiorno e dobbiamo coltivare
Diciamo questi fermenti civili e istituzionali del Mezzogiorno che vengono dal basso
E capire che oggi c'è una distanza tra situazioni economiche fermenti civili istituzionale investiamo sui fermenti civili e selezionarli perché questo primo poi daranno risultati economici
Non facciamo come soldi al solito che guardando la situazione economica drammatica puntiamo su questo abbandonando i fermenti positivi che ci stanno l'abbiamo fatto per cinquant'anni risultati non sono stati felici
Mi fa piacere che l'onorevole Sales abbia ripreso due punti
Hanno sollevato l'introduzione cioè quello di
Portare ai casi che hanno funzionato e quello di
Occuparsi delle infrastrutture Rivello si locale ma è un ampio di un progetto che sia per l'intera area o per integrare proprio perché a livello comunitario questo può essere perseguito con l'obiettivo l'amministrazione centrale che follia d'esercitare una funzione importante non so poi qui se dal punto di vista delle politiche
Sia facile per riprendere un tema che ha sollevato l'onorevole Sales
Tutelare avevo incentivare l'occupazione
E poi sostenere l'esigenza di
Sussidi e assistenza io credo che qui c'è un discorso molto complesso dipende da come si definisce l'assistenza o come si definisce il sussidio all'occupazione invece che alla disoccupazione qui è un tema abbastanza complesso ma probabilmente richiederebbe un dibatte tappa la parola adesso
Alla l'onorevole Coviello
Anche lui
Che lo porta ad allontanarsi quindi penso alla commissione Bilancio
Giudice parlare ma della ordinatrice
La parola grazie grazie presidente io qualche problema perché siamo chiamati continuamente
In aula per
Convertire decreti e per assicurare la presenza del numero legale
E quindi mi scuso
Sì ti scippo il intervento rispetto ad altri
Che erano previsti che ci riportavano alcune esperienze
Io dico però che in questo non crea squilibri perché mentre apprezzo e ringrazio la promuove
Per questo invito ritengo che c'è bisogno di un'integrazione
Non
Utile certo è utile partire dai casi eccellenti di imprenditori che ce l'hanno fatta
Ma io ritengo che vanno
Aggiunte le valutazioni
Delle aree che hanno consentito ad imprenditori di farcela
Dice bene
Sales che saluto penso ad avvia
C'è problema devi guardare al territorio
Convengo con lunghi che c'è stato un tempo nella politica dell'intervento straordinario in cui
Il territorio stato secondo ad esigenze di tipo diverso
Ma il Paese
La democrazia l'articolazione dello Stato se volete il nuovo tempo
Di questa ripubblica ci porta a guardare al territorio
Maggiore attenzione
E quindi individuare coniugare insieme eccellenze imprenditoriali imprenditori di successo a condizioni delle zone che hanno consentito questo se noi gridiamo questi due fatti
Rischiamo di dare un'immagine distorta aderimmo molte medaglie molti premi molte gratitudine ma faremo poco sviluppo perverso gioco
Per questo l'approccio che la commissione Bilancio
Riferisco brevemente perché qui il protagonismo del governo è sempre di grande successo un po'meno il lavoro
Faticoso che il parlamento delle commissioni
Nel tema
Ho fatto i corsi bisogna fare delle cose eccezionale qualche volta in negativo per avere l'onore della cronaca
Le cose buone anche in parte in Parlamento qualche volta vengono nascono
E dico rapidamente la Commissione bilancio del Senato c'era il senatore Vegas qui vicepresidente della Commissione bilancio del Senato peccato che andato via sarebbe stato inutile un suo intervento anche perché
Con me
Membro della Commissione bilancio presentato che in di un
Progetto di legge su da risistemazione degli interventi promozionali nel Mezzogiorno
Ecco alla commissione Bilancio
Sta lavorando a questo da una parte collaborare e dare sostegni io ma integrare con la volontà democratica che si ritrova in Parlamento il lavoro del governo per il risanamento economico per la messa normalità questo Paese nel momento in cui entrando in Europa abbiamo bisogno di stabilire le condizioni di competitività complessive del Paese
E lo fa rispondendo puntualmente alle esigenze
Che il governo pone al Governo con intensi lavori parlamentari
Qualche volta
Abbozzando anche agli eccessi di potere che il Parlamento Stajano
Che il governo prende
Anche sulle deleghe della Bassanini facendo fai passare dalla cinquantanove cose che invece dovrebbero avere il consenso più meditata del Parlamento non per
Allentare i processi di riforma ma per parlamentari Zavoli nel senso di rendere liquido Mastrobuono che segue queste cose per conto delle questioni del commercio renderlo più attente alla complessità del Paese delle riforme
Mi riferisco a quello che alla chiusura
Proprio per rispondere alla questione posta da Sales al tentativo di utilizzare anche per la cinquantanove per riformulare l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Cioè la Bassanini facendo entrare
Peruzzi Dino di finestra quello che la porta sta già discutendo il Parlamento su queste cose perché le politiche di sviluppo
Ti chiedo il protagonismo del Governo ma c'è bisogno di una consapevolezza più piene complessiva
Di qui il problema del tentativo di governo di ricentralizzare le politiche per il Mezzogiorno e lo sforzo che si sta facendo come Parlamento
Ha invece accogliere quello che sta maturando quello che voi col vostro incontro composto come incidente
Cioè guardate più attentamente al Mezzogiorno la realtà evolutive del Mezzogiorno la complessità del Mezzogiorno come ci suggeriva Borgomeo
E la commissione Bilancio nella approccio a questo ripresa dell'interesse per il Mezzogiorno sta procedendo con questo metodo visitando il Mezzogiorno
Guardando il Mezzogiorno nella complessa realtà perché tutti e non solo
La statistica nazionale ormai ci dice che non c'è un Mezzogiorno uniforme nel sottosviluppo ma c'è un maggio giorno complesso nella nello condizioni
Allora si richiedono politiche più articolate più accorte e quindi si chiede più coerenza rispetto e passi in avanti
Io ho qualcosa beh anche qui dal mio osservatorio quindi risanamento messi in linea del Paese con l'Unione europea dal momento in cui il Paese Bcc di stare in Europa alla pari con gli altri subito da subito ma anche attenzione alle questioni è uno delle passioni delle Commissioni Bilancio non c'è presidenza delle Commissioni Bilancio non c'è storia tradizione del militarismo sì che non si accompagnato qua un protagonismo della commissione Bilancio e Programmazione sia della Camera e Senato Bertagna
Più del Senato si ma non tutto sommato
E lo stesso bene
Qual è dal mio osservatorio le cose che
Posso dire al convegno condivido le relazioni introduttive
Anch'io sono molto convinto che il futuro del Mezzogiorno nel è stato detto in passato da grandi meridionalisti
Il futuro Mai come in questo momento il futuro del Mezzogiorno dipenderà dalle
E questo per due cose diventate più stringente più reale prima era uno slogan oggi sta diventando cogente
Dovremo fare i conti con l'Europa
E dovremo fare i conti con le condizioni di accesso in Europa sto venendo da un'audizione del ministro Ciampi con le due Commissioni bilancio di Camera e Senato per riportarci piano di rientro del debito pubblico
è di questi giorni la polemica sulla continuità di sacrifici su negli spazi che saranno concessa riduzione della pressione fiscale quegli investimenti pubblici Investimenti nel futuro
Staremo tra Scilla e Cariddi certo che il Paese da una non avrà esaurito la sua
Tensione verso i sacrifici nessun rigore gestionale dell'economia colpi ingresso nell'Europa con il primo gennaio del novanta
Ma dovrà continuare l'abbiamo visto per i prossimi almeno quindici anni fin quando il debito pubblico sarà rientrato in quella incompatibili con gli altri enti con gli altri debiti
Quanto spazio ci sarà si è stato detto che occorrerà una
Avanzo primario del cinque sei per cento cinque cinque per cento poco questo dovremo fare i conti perché si garantisca il rientro quindici venti anni
Questo significa avere poste stabilite per quanto riguarda le entrate fiscale poste stabilite per quanto riguarda le stesse speriamo che ci son venga una politica di privatizzazione che ci ampli queste risorse disponibili per concorrono ribasso del debito e poi avremo e il problema della stabilità dell'inflazione dei tassi di interesse
Speriamo di aver creato nel frattempo le condizioni per una crescita del PIL adeguato che ci possano ad esempio è stato detto da Ciampi stasera di garantire anche un'attenuazione della pressione fiscale nel rapporto tra entrate prima crescente già per questo sia un'attenuazione dalla pressione fiscale
Beh ma questo indicherà già stiamo discutendo conciate con gli altri
La questione dei residui di bilanci
E i residui di bilancio non è che la spesa corrente nella spesa degli Investimenti probabilmente tra quelli contabili salteranno circa quaranta mila cinquanta mila miliardi per questa rivisitazione contabile
Il ministro stato la sua ultima circolare ha detto dobbiamo riguardare la questione dei
Ulteriore per che si creeranno per il mille novecentonovantotto
Problema
E lor signori Sando che questa questione riguarda evidentemente
Riguarda evidentemente gli le spese per investimenti dato la rigidità della spesa
Abbiamo fatto un salto avanti con la riforma pensionistica dovremo ancora lavorare sulla questione
Della sanità e c'è il problema però di attenuare la spesa corrente sapendo i limiti di questo perché non possiamo far saltare la questione sociale interna al Paese
Questo è il quadro di riferimento così
è questo ci dice che per i prossimi anni avremo risorse limitate
Dovremmo spendere bene queste risorse
In modo appropriata questo
Secondo dovremmo fare quindi piano di stabilità coerente col Piano di convergenza
E con un'attenzione alle risorse spendibili questo per fare infrastrutture per fare i politiche di sviluppo politiche di settore
Seconda questione ma lavora poi circoli ecc con l'Agenda due mila vedo qui da Nicola
Accenderli
Noi avremo otto anni per gran parte del mezzogiorno di tempo terra far diventare Fiamma queste scintille voi dite imprenditoriali noi diciamo di aree che si stanno affacciando allo sviluppo del Mezzogiorno io sono un po'io guardo dal versante di colui che giudica il bicchiere mezzo pieno
Non solo in termini disarticolate sul territorio di aiuto a recuperare l'intuizione lo studio sì
Lo studio di De Rita
Bene quindi la linea adriatica sta scendendo l'Abruzzo il Molise una parte importante della Basilicata una parte importante dell'aria pugliese
E qui c'è una penetrazione dello sviluppo le merci i dati questi CD
Così come
L'Agenda due mila ci dice che dovremo fare i conti
E con il limite per essere ancora nell'Obiettivo uno salta la Sardegna salta l'Abruzzo salta il Molise salta la Sicilia cioè le aree dove si potranno essere offerti incentivi di quelli
Ma certamente con l'ingresso poi avremo sei anni di tempo
Perché ci sarà con densità consentito un approccio più graduale all'uscita dell'Obiettivo uno ma avremo segna nel due mila e sei con l'ingresso dei Paesi nell'Europa dette ecco
Noi avremo un ribasso complessivo si salva solo probabilmente i calcoli che faremo tra nel due mila e sei ci sarà solo la Calabria come aria partito solo la Calabria il due mila e sei sei così Cazzaniga così e stiamo discutendo alla metà approfonditamente stiamo ragionando non solo leggendo ma studiando a Magenta perché questo solida coi lati ci dirà qualcosa in più dal versante dalla sua esperienza da quella nuova comunità dal due mila sei con l'ingresso di questi Paesi dell'Europa solo la Calabria quindi
Ma non è tanto questa è quando stava incentivazione particolare per le aree depresse salterà perché fuori dall'Obiettivo uno noi dovremo allineare le incentivazioni di queste aree del Mezzogiorno all'altra del Paese
Ecco o si condizionamento mi ci sollecita beh quindi
Dobbiamo utilizzare questi segnali
Per fare politica accorte non sarà consentito al mezzogiorno di sprecare risorse come l'ha fatto finora in quest'opera meritoria del Governo
Di accelerare l'utilizzo dei fondi comunitari passando dal sei al trentotto per cento ci sono cioè ancora un un sessanta per cento recuperare dobbiamo rimettere in sesto l'utilizzo delle risorse comunitarie noi abbiamo fatto politica di bilancio recuperando nove mila miliardi tra fine d'anno nel rapine dell'anno nel mille novecentonovantasette che aiutato a raggiungere
E il l'indice il rapporto del tre per cento
Per deficit PIL
Beh dovremo crescere
Dovremmo arrivare a diciotto mila miliardi
Di concorso comunitario per le aree depresse accorre si devono raggiungere il concorso dello stato dello stesso INPS pentita avremo questo spazio
Ma dovremo comunque attrezzarci perché queste risorse in una situazione di rigidità della spesa siano utilizzate di bene e puntualmente queste risorse
Quindi infrastrutture per tutti i bisogni e quindi le fatiche richiedono l'accompagnamento
E in questo senso anche qui
Dobbiamo guardare a mezzogiorno nella sua nuova realtà Mezzogiorno certamente più articolato
Io penso che
Di guardare alle aree non solo agli imprenditori perché partendo dal reale noi possiamo fare mente sulle politiche passate quelle che dobbiamo attrezzare per il futuro dove c'è stato lo sviluppo dove l'imprenditore sano ha avuto successo
Dove negli anni cinquanta c'è stata l'azione di riforma agraria nell'anni Sessanta cessate settanta c'è stata l'azione l'approntamento dell'irrigazione dove la bonifica irrigazione l'infrastrutturazione con la penetrazione rivelando molte aree del Mezzogiorno dall'isolamento ci sono state le condizioni preliminare all'insediamento di quegli imprenditori che oggi
Chiedono la medaglia per essere venuto nel Mezzogiorno FIAT Natuzzi ed altri
Barillari Ferrero
Ammalato eccetera
Perché di questo è fatto anche il Mezzogiorno oltre gli imprenditori locali Dal Pozzo
Ma guardate che c'è stato quindi non è il problema dell'imprenditore che ha compensato le condizione come state detto qui delle economie esterne
O dell'arretratezza stato un Mezzogiorno più profondo che ha contezza che ha consentito questa impresa e di fare successo
Quali sono le condizioni allora infrastrutturazione realizzate negli anni passati
Andiamo a leggere il territorio del Mezzogiorno quelle regioni non è problema solo per la vicinanza al nord
Ma quelle regioni nove c'è stata un clima sociale più disponibile dove c'è un assetto urbanistico più equilibrato l'intero del Mezzogiorno dove c'è il controllo della delinquenza dei fattori che uno dei fattori che il fattore di ritardo metraggio
E scusate dico certamente l'Abruzzo certamente Morese certamente la Basilicata piccola regione il quartiere di Napoli ma è ha garantito questo
In quelle aree dove si sono già sperimentate in via preliminare l'accordo governo sindacati il Patto per il lavoro per rendere più flessibile il lavoro
Pensate ai tre turni della FIAT e anche a un'avanzata l'avanzato accordo tra imprenditori e sindacati per rendere più flessibile vasti per lavoro all'insediamento della FIAT o lo stesso contratto di programma per
Matrix
Terzo in quelle regioni dove c'è e concludo
La stabilità
Dove l'istituzione hanno accompagnato il processo di sviluppo economico
Dove pattern en nella suo riflessione
Racconta anche che c'è un Mezzogiorno più stabile più capace di programmare più capace di utilizzare la spesa pubblica i fondi comunitari cioè dove ci sono le condizioni delle Autonomie locali che sono state più attenta e più pronte ad accompagnare
Questo processo
Allora dice Borgomeo e dice Sales
Questo Mezzogiorno oggi diversificato cosa fare per primo problema
In queste aree dove ci sono le precondizioni dove si sono create anche le condizioni bisogna garantire l'accompagnamento perché era una fetta
Di mezzogiorno che può essere presentata l'Unione europea come lo sforzo di questo Paese ad uscire da pianto o dalla la sciatteria c'è perché qui le politiche di sviluppo hanno reso perché fette di territorio di popolazione mezzogiorno comincia ad uscire da uno stato di arretratezza perché dobbiamo rendere conto l'Unione europea e dobbiamo avere il gusto anche di presentarci con un rendiconto oltre che della spesa anche per le azioni di sviluppo cioè della aver limato ed eseguito le politiche di sviluppo non solo di avere citati in documenti da presentare Unione Europea
Per questo c'è bisogno allora in queste aree di usare strumenti più accorti in questo senso
Io è andato via Sales siamo in ritardo con i contratti Daria siamo in ritardo con i patti territoriali mille novecentonovantasei mille novecentonovantasei mille novecentonovantasette non abbiamo speso una lira per l'avvio dei patti territoriali e dei contatti dal
Che
Con i quali si raccoglieva lo sforzo in alcune aree dell'intesa sociale
Il protagonismo sociale il partenariato sociale congiunta anche con la disponibilità delle istituzioni a fare colpo per presentare accelerare i processi e cogliere le scintille che si erano determinate
Su questo probabilmente c'è stato più burocrazia più lentezza su questi protagonismi sono stati tagliati fuori
E né si può partire solo partendo dalle aree di crisi
Spero che qua con rito attenderci segue su questo e non considerare tutte le opportunità che ci sono perché contratti dare perché sono anni già pronte che hanno bisogno del reinsediare ci sono le associazioni degli industriali ci sono i consorzi industriali legarsi che sono pronte e disponibili a rendersi capace protagoniste di un nuovo sviluppo partendo purché la flessibilità nell'applicazione di questi contratti Daria sia disse più disponibile dove c'è una raccolta locale non una determinazione centrale una raccolta locale di imprenditori di di sindacati delle Autonomie locali che in una sinergia propongono questo
E qui in questo senso
Abbiamo immaginato hanno una forma del riforma del ministero del Bilancio abbiamo creato una direzione poi c'è litigiosità tra che quale dei due ministeri devi dirige questa politica non possiamo più proseguire su questo salvo cose da Prima Repubblica patto che secondo rigo
Atto che secondo il
No no no no no no
E quindi attenti perché se è vero che abbiamo fatto i contratti da i patti territoriali e abbiamo immaginato un protagonismo dal basso perché si c'è stato una consapevolezza parlamentare e del CIPE del Governo nell'avviare questi strumenti della programmazione non si possono focale facendo una nuova agenzia holding
Che sia promanazione di un vecchio o nuovo ministero operativo dell'industria di qualcos'altro
Dobbiamo in qualche modo a passare attraverso una linea che la linea della partecipazione della democrazia il CIPE finanzia progetti programmi rendendo protagonisti reali Cinzia per lo sviluppo che non devono essere pagato a fondo perduto ma devono lavorare ed essere pagate per il lavoro ai progetti chiari che producono
E in questo senso con o si è coerenti
Su questa linea raccogliendo l'attenzione in brevi dei nuovi imprenditori che vogliono entrare nei contratti d'area e patti territoriali l'attenzione degli organismi che prodotto stanno per essere immessi inefficienza dei Dibiasi con soci industriali l'attenzione degli imprenditori che sono disponibile ad avanzare in qualche area tendaggi lo abbiamo fatto con la con la Rifondazione per mantenere il più flessibile il costo del lavoro e i tempi del lavoro in queste aree almeno in queste aree sono ridotte Mezzogiorno proprio per sperimentare l'allargamento di queste questioni
Ma se questo è la voce allora
Della società civile dell'istituzione deve essere più forte e io per il rispetto di questa politica che viene raccolto dalla commissione Bilancio mi batterò affinché non ci sia un colpo di mano
Perché sia evitato la formula di vecchie e nuove strutture centraliste e sia raccolte una disponibilità che dal basso viene perché ad un Mezzogiorno diversificato non più uniforme nella
Povertà
O nell'arretratezza piccoli spunta una disponibilità di strutture di soggetti che chiamati ad un'attenzione nuova qual è quello che stiamo immaginando per il Paese per rilanciare la questione meridionale si rendono poi protagonisti c'è poi la questione delle aree metropolitane
Ma qui l'iniziativa pur apprezzata deve essere in qualche modo seguita dobbiamo è qui
Fare un discorso di aree metropolitane di strumenti ma questo è discusso da bicamerale che credo che comunque deve essere affrontata per quanto riguarda il Mezzogiorno perché occorreva stabilità dell'amministrazione la responsabilità dell'amministrazione i vecchi giochi per interno vecchi giochi politici dei partiti vecchi e nuovi del Mezzogiorno devono concludersi e va affidata ad una nuova managerialità
Anche nell'istituzione questo è un riflessioni che dovremo ancora fare che io spero si possa fare vi ringrazio
Io ringrazio senatore Coviello per questa sua appassionata
Valutazione dei problemi del Mezzogiorno
Devo deluderla o perché non sono convinto come lui
I problemi del debito
Possono essere attenuati dalle privatizzazione devo deluderla o perché sono convinto che
I problemi del debito vanno visti in relazione al tasso di crescita del economia e certamente bisogna vedere se le politiche macroeconomiche sono compatibili con un tasso di crescita accentuato perché voi se no a quel famoso numeratore e denominatore può essere cambiato soltanto attraverso
Scelte contabili piuttosto che scelte di tipo diverso
Io dopo ottanta occasione in cui ci siamo fatti ci hanno fatto riferimento alla
Presenza di imprenditori e la presenza di esperienze passerei finalmente a parlare di questa esperienza prego il dottor Gianni Carità del presidente tali di prender la parola accomodandosi persa prende il mio posto è così
Attraverso
Espulso nostra
Abbiamo privilegi
Faccio
Signori buonasera
Io penso dopo gli interventi così autorevoli di vivere di censori poche parole se non delle testimonianze posso dire sull'ambito del territorio nostro meridionale io con mio portato una cassetta del territorio per poter far ridere tutti qual è la nostra iniziativa che cosa poi casomai dopo i dieci minuti della cassetta Casini facciamo come scossa scusate
Scusatemi del intervento molto veloce
E poi casomai lo vedo indizi grazie
Sotto
Sul versante ginevrina giacché in un reticolo inestricabile
Piccoli
Queste
Neppure sincope
Tante anche
Stanza di studi
Comunque sicurissimi catarsi
Spesso niente più netta
Sul nel primo quadruplica stavano del sistema rimuovere tutti i supplenti
La topografia straordinaria questo quartiere unico nel suo genere
Ricucci entrata tra la porta Max furono alcuni in uscita c'erano anche i carri con irritazione scusate hanno e come stupirsene però erano in cucina litigi panificio e radicale e la presenza di resistenza al virus trovano del sì
Fuori l'arte di lavorare ha radici
Le prime due periti risalgono al Medioevo antica quindi
Come dire settecento unico
Ma se pensiamo ai lunedì venuti con un'intervista virgola Domenico allora durante l'ora Napoli contabilità
Due uno bello
Boh o
O un marchio ancora gli ori di Pompei vanno ricordati anche i grandi esempi di attesa
Quindi ha avuto tutto Alcamo sospeso sempre
In gran parte migliorativi e gli occhi il Regno d'Italia hanno saputo indirizzare ventisei ventisette in gergo incensi e gli dissi Callieri ostensorio ritenuti pretende tra il problema di Pirlo
Allora
In dalla decorata
E qui alla futura principessa è
Viene
Viene
I ettari e la nuova dimensione in cui nasce ordina senza questo centro un secolare retaggio di un'annualità fantasia sarebbe rimasto soffocato nell'ambito del vecchio quartiere
E complesso e ubicato nell'aria di sviluppo industriale immergendosi
A qualche centinaio di metri dall'uscita di Caserta Sud sull'autostrada Napoli Roma
Posizioni vicinissimo rispetto a qualsiasi illecito in quanto mai vicino citando Trigilia in cultura
L'estensione ai criteri di centotrenta mila metri quadri
Il sull'integrazione edificato
Questo consentendo terribile acquistarsi aprirebbe e due grandi aree ripropongono ben altra attenzione quel mitico luogo di incontri è stata per secoli piazzato Ricucci quelle strutture tipiche Ristich ma un'architettura modulare il rumore
Tale per consentire un ampio fronte dispositivi
Qui il sapiente gioco degli spazi trovano semplici e laboratori artigiani i servizi comuni
Criteri e un consorzio circa duecento pezzi tra le più qualificate del settore dove il gioiello il progetta realizzato distribuito attraverso una serie di efficaci iniziative promozionali Weber i suoi spazi percorribili lungo i camminamenti che circondano il perimetro delle grandi aree
Indugiare innanzitutto
Proporre un sottile piacere quel senso particolare seguita che nasce dalla consapevolezza
Diverse rinnovo così
Inattaccabile sotto ogni aspetto
Materie prime e incessanti
Appena scandita dalle quattro bustine dinamitardi interno lungo porticato guardi una sorta di permanente invito a percorrerlo per intero alla scoperta penultimo
Nato dalla fantasia e dalla perizia del giudizio di Napolitano
Il recente intervento Gerry carità presidente per il ha dichiarato che il mille nove centonovantasette Einaudi nel nulla
E che il mercato unico europeo e ormai alle porte e impone scelte precise
Un attento controllo prezzo-qualità tecniche produttive al riguardo e nuove proposte che siano in linea con gli attuali orientamenti del gusto
Le etichette definire veri possono essere tanti porno centro complesso polifunzionale
La qualificante e quella ingloba la presenza di una straordinaria attività di ricerca
Unica nel suo genere tra il grande comprensorio
Qui nascono i nuovi gioielli basta un'idea scritta al computer si sviluppa un'immagine tridimensionale animata e che può essere il ora sino all'indossa uguale identico
Il ciclo si conclude un ultimo passaggio dalla panchina controllo numerico dalla quale energumeni prodotti
Ma l'attività del centro di informatica non si esaurisce nel progettare giù il trattamento dell'immagine e anche alla base della produzione di cataloghi elettronici Turchia e
Il patrimonio di una manualità e sapiente preziose non è un valore sul quale si possano impedire
Il rischio di una manodopera considerata tra le più qualificate d'Europa potesse distinguersi ha suggerito alberi fin dal novantadue identità una scuola orafa l'obiettivo appunto di creare nuove
Oltre duecento giovani provenienti da tutto il sud hanno già frequentato un corso i criteri
Raggiungendo nella quasi totalità l'inserimento nel circuito produttivo particolar mente viabilità e poi l'ammissione al corso di formazione per progettisti di chi riservato alla ubriachi inclusa
Il corso e realizzato in collaborazione con il ministero del lavoro e fondo sociale europeo
Tutti i servizi militari sono improntati al massimo livello di qualità tale da soddisfare anche i nostri esige
Al centro dell'Ituri grandi piazze insorgono costruzioni proustiano minacciare per servizi comuni quali ristoranti bar self-service sala congressi
Tutto il centro del progettato con criteri in massima sicurezza ed è suddiviso in zone a sorveglianza differenziate
Questo allo scopo di favorire i centri la libera circolazione delle persone che ci anche lì cosiddette aree
Così i pareri forte di un versato tanto illustre aveva pubblicato una realtà che non è con dove i consiglieri comunali Veronica
Sia ma tradizione imprese
L'Oro di Napoli quel valore aggiunto finiscono in classe grazie alle mani nonché superiore
è stato utile già
Questa è una struttura in grado di esaltare il passato senza rinunciare Gallinari contenti
Allungando lo sguardo sul futuro
Elena
Satelliti o volevo una testimonianza proprio fisicamente volevo precisare soltanto da dell'ASP
Le cose che sono state dette non è per fare della retorica non ce l'abbiamo fatta nell'ambito del nostra struttura abbia una scuola orafa che oggi abbiamo duecentoventi alunni abbiamo una scuola diciamo alta tecnologia che l'abbiamo fatto
E tutte queste società sono di proprietà dei soci del cittadino e sono sostituite da loro per cui noi viaggiamo nel futuro augurandoci che questo futuro tra l'altro sia di di grosso che tutti quanti ci tengo a precisare nostra strutture a Marcianise
Noi non abbiamo problemi abbiamo una sicurezza personale abbiamo il catering che nostro e quindi tutte quelle infrastrutture che tutti quanti ne parlano decidesse di terzi sono sono di proprietà nostra sono gestiti da grazie
Ora
Usata
Vorrei continuare
Con un piccolo commenta perché
A me sembra
Molto interessante quello che abbiamo visto mi ha molto impressionato complimenti intanto
Questo è fuori di dubbio
Però io faccio due considerazioni
La prima di questa constatazione
Fin dall'inizio io ho posto l'accento sull'esigenza del perché le case
Peraltro
Questa questione che è un principio è stata accolta tutti fatto siamo rimasti numero minore a verificare
Questo fondo dice che la volontà da parte
Nostra di tutti quelli che siamo al vertice contro dei casi c'è ci auguriamo consente e poi questo atteggiamento si diffonda anche tra quelle che poi dovrebbero essere
La persona che poi rifletto ne ha fatto le scelte e il Parlamento rispetto
Alle attività che si svolgono nella realtà
Economica sociale del Paese
Ne è consentita soltanto definire spero questo in fondo rappresenta un caso che io non ci stavo all'inizio con la mia presentazione
Della problematica dei distretti ma che mi sembra significativo e in coerenza con la quale le cose che ho detto
è vero nella nostro paese gli stanno delle professionalità esiste ancora peccato insuccesso che nascono da una tradizione culturale tanto è vero che la classe richiamata questa cultura
Che non è creata da oggi ma nasce lontano passato
Si è
Trasferita nel tempo e oggi ha trovato chi
Iniziativa con molto successo affatto un'impresa del futuro
Questo stabilire
Che bisogna fare attenzione perché questo è un caso alle forme
Così
Che la politica economica assume perché tante volte anzi quasi sempre questo tipo di considerazione non sono a fondamento delle scelte la politica economica lo dico io che sono un economista tipo generale perché però è convinto dell'esigenza
Gli economisti
E la politica economica
Del paese siano al servizio di un raccordo tra quelle che sono le suscettibilità del paese e le politiche e le possibilità di ciglio ma sul personalmente grazie ad aver potuto
L'ho portata in imposta che stavano poi la
Cassetta come non serviranno quello che seguiva perché dovremmo considerare un tempo più breve devo dire che questo protezione ecco alcune queste cose le sentono come esigenza altre forme
Allora io credo che la seconda testimonianza quella dottor giusto
Giustino ora si presidente del è quella che può aiutarci
Allora cioè cosa la votazione per la Bicamerale beh questo giustifica parlamentare ma non è però per esercitare replica devo dire che io ho fermato interessato farebbe
Io sono Christine Orazi
Ho trentatré anni sono laureato in ingegneria elettronica e sono presidente di una società che produce circuiti stampati componenti elettronici
Abbiamo iniziato la nostra attività diciamo o insieme o altri due o tre amici
Iniziata un anno abbiamo iniziato la nostra attività
Qualche anno fa per la precisione cinque anni fa l'abbiamo iniziato a progettare nell'ottantasei quindi forse undici a quindici anni fa
Prova a raccontare la mia esperienza sperando che infatti anche questa di contributo che si anche questa di contributo alla al convegno anche se abbiamo sentito persone molto più autorevoli di me
Io ero studente universitario università fra mio scopo principale oltre che cercando di dare gli esami superare gli esami era quello di pensare al futuro sentire che cosa farò da grande che cosa farò quando università sarà film e da qui la frenesia di cercare di fare un attività di creare qualcosa che mi disse a me l'opportunità di lavorare non pare semplice impiegato non perché chi lavora nel settore impiegatizio
Non riesca a realizzarla perché ritengo opportuno che ognuno debba costruirsi il proprio lavoro ritengo giusto che ognuno debba costruirsi il proprio lavoro
Ho capito giustappunto la lettura di un articolo su un giornale che indicava quelli che erano i criteri della legge quarantaquattro illustrava la legge quarantaquattro che è nata
Poco prima della costituzione dell'Helmand perché lei marce costituita marzo dell'ottantasei la legge quarantaquattro credo che sia partita i primi mesi dell'ottantasei quindi siamo stati come società costituenda lui dice una delle prime poi a costituirsi con lo scopo di prendere e di partire con un progetto finalizzato ma quarantaquattro quindi racconto questo perché voglio dire deve evidenziare in qualche modo il fatto che eravamo io e altre due persone alla ricerca disperata di trovare uno strumento che ci permettesse di fare impresa ma quarantaquattro capito Paggioro cominciamo a pensare ha un'idea
Studiava ingegneria elettronica secondo me il circuito stampato è l'elemento fulcro dello sviluppo dell'elettronica perché è un componente elettronico che acquista con le sue sfaccettature una importanza fondamentale nell'elettronica e in generale l'elettronica e l'applicazione del futuro almeno a mio parere per cui ci siamo dedicati a queste attività abbiamo costruito un progetto da soli senta il bisogno di ricorrere a dei consulenti ci siamo costruiti il piano economico della futura azienda abbiamo fatto una ricerca di mercato abbiamo lavorato a questo progetto
Per qualche anno tant'è che dall'ottantasei anno in cui si è costituita nel maggio
Ho lavorato però
Questo ci ha permesso di di crescere cioè di entrare di capire quali erano i nostri limiti e quali potevano essere le nostre leve di forza ricordo delle accese discussioni con il dottor Zanica che è stata la persona che sta interfacciata con me
Ha scomunicato chiediamo ancora così per affetto alla attuali leggi e che mi consigliava un mi criticava alcune scelte sul sul progetto patto quindi ricordo delle discussioni perché io ero molto convinto di quello che dicevo era molto convinto del fatto del Progetto andava realizzato così come era stato fa era un progetto che prevedeva l'assunzione di dieci persone
Che aveva come carenza quella di non saper produrre noi non sapevamo produrre circuiti stampati tant'è che chiedemmo
Alla imprenditorialità giovanile un tutor tecnico la che l'Italia oggi fa parte del nostro gruppo abbiamo riacquistato in una situazione passivo fallimentare
Dopo cinque anni di attività siamo diventati il proprietario di quell'azienda che vedevamo come leader di mercato come stella da seguire come stella cometa da seguire
Ritengo che in questa fase il comitato sia stato fondamentale perché ci ha permesso ci ha affiancato compiuto tecnico che cerca in qualche modo guidato nella nelle scelte tecniche che ci ha dato una mano nella nell'impostazione della propria oggi comunque la nostra realtà che è nata per avere dieci persone per fatturare poco più di un paio di miliardi fattura quaranta miliardi era assunto duecentocinquanta persone la cosa è in espansione
Poco tempo fa abbiamo lottato con una fabbrica del Nord
Qui noi non abbiamo nulla da invidiare a mio parere per una privatizzazione che l'Italtel faceva l'incastellamento un ramo d'azienda che è quello della circuiti stampati via Davila noi ci sentivamo vicine capaci di gestire questa iniziativa abbiamo lottato avevamo provato una società che una una banca d'affari che ci aiutasse finanziariamente a gestire l'operazione purtroppo sono stati scelti insomma è stata scelta un'azienda di Milano comunque voglio dire questo significa che niente ci spaventa stiamo abbiamo presentato un programma di ricerca per quanto riguarda la realizzazione del fotovoltaico per fare un'azienda che producesse pannelli solari per studiare tecniche di produzioni sul fotovoltaico che siano simili a quelle che noi utilizziamo
Nella lavorazione stampato
Quindi voglio dire non ci fermiamo le idee ci sono la volontà c'è se posso dare una impressione su quelle che possono essere dalla mia microscopica esperienza e quelle che possono essere gli elementi che sicuramente caratterizzano la nascita di un'azienda
Due cose sono fondamentali la cultura dell'impresa cioè avere voglia di fare impresa
E qui ritengo di essere stato fortunato perché io abita abito in provincia di Teramo in una zona dove nel settore specifico dell'elettronica c'è il nulla
Però c'è voglia di fare impresa ci sono tante altre aziende che fanno Fassone che adesso purtroppo si trovano in crisi per struttura proprio produttiva fanno e possono quindi ci sono quasi tutti i miei amici o hanno il banchetto che vanno al mercato hanno un negozio o hanno una piccola impresa c'è voglia di fare impresa e i ragazzi che lavora bene e il male che lavorano nelle aziende del posto
Ne risentano e mettono nel loro lavoro imprenditorialità questo è uno degli elementi e quell'altro è a vere centrare l'obiettivo giusto centrale quella parte di mercato che possa essere in qualche modo perseguita io spero di aver dato una testimonianza utile ringrazio
Ma io trovo veramente
è interessante questo
Questa testimonianza
Di un giovane
Già dopo pochi anni
A duecentocinquanta addetti alla sorpresa
E che si apprestava ad acquisire
Se ci fosse riuscito vuol
L'impresa che essi staccava da una grande
Per presto conforta
Ci consente di andare a
Guardare il futuro con una convinzione che le cose sono in marcia
Faccia
Allora dopo queste due testimonianze abbiamo intervento era programmato ben prima dottor Mastrobuono che ha la parola provato vuole essere prematuro camere seguirà
Il dottor la dell'arrivo dottor Rankine presidente
L'organo essere prendiamo l'abolizione apre domani la fretta abbiamo più purtroppo altro
Parola al dottor Mario quanti minuti
Io concrete
Queste ultime tre fervente credere che fossero
Contenuti e dieci che ciascuno anche perché in maniera no
Modificabile io vorrei chiudere
Alle diciotto e venti cento abbiamo insomma sembra la gente aveva trentatré va bene grazie devo dire faccio un po'fatica a riprendere il filo del convegno perché tra gli interventi di strategia di politica economica le testimonianze il compito è stato dato dobbiamo un po'in pochi minuti di assumere un filo
Allora pensavo di partire con un dato che non è conosciuto perché ancora non abbiamo reso noto e perché è un dato ancora un po'grezzo quindi ora però un dato generale Palmina guardarci dentro
Dunque il dato della rilevazione del numero di impresa del mille novecentonovantasette
Vede un fenomeno ai nostri fini molto importante di fronte a una crescita ma un saldo
Annuo medio del paese di zero settantasette per cento il Mezzogiorno ha un saldo doppio uno e cinque ottobre cioè questo vuol dire che la differenza tra imprese morte imprese nate è un saldo positivo per il Mezzogiorno è doppio rispetto alla media nazionale
Ma questa mi sembra la cosa che combina le strategie con la realtà
Cioè per capire cosa è successo nel novantasette nel Mezzogiorno questo è un dato nuovo quindi nel Mezzogiorno ci sono stati quattro trimestri di saldi positivi l'anno scorso quindi è stato un crescendo una continuità che si rischia tutto l'anno
Bisogna guardarci dentro in parte emersione possiamo dire una serie di cose che adesso comperano meno però quando prima non Coviello diceva che lo sviluppo Mezzogiorno dipende dall'ingresso nell'Europa Pietro questa affermazione bisognerebbe un attimo
Capire cosa significa certo se la discussione che avevamo due anni fa che forse una munita di Erza per il Mezzogiorno è la più conveniente per il che sarebbe lasciato libero imprese del Mezzogiorno di produrre ed esportare
Con un dumping sostanzialmente di prezzo rispetto agli altri Paesi questa mi sembra discussione superata e si è capito che è bene stare dentro la fortezza non fuori a fare scorreria non c'è il minimo dubbio però tutto il la tematica di recupero del debito e quindi di condizioni Bonomini intorno imprese porta a dire di fatto che il Mezzogiorno se non entra nel processo di esportazione in modo decisamente più massiccio
La crisi
Incombe nel senso che il mercato interno con quegli con quei trenta di tassazione con quei tre anni di sviluppo economico quindi non sostanzialmente con momento la domanda interna ma soltanto una capacità di maggiore esportazione questa impresa e anche queste e danno un saldo netto positivo possono tenere in qualche modo il passo e data di condizioni la moneta unica è chiaro che questo passo si viene e si i costi sono bassi che la qualità migliore dovrà evito tutte le analisi economiche però questa poiché la sintesi anche per il Mezzogiorno vale il criterio che bisogna contenere i costi della produzione migliora la qualità
Questo contenimento dei costi sarà assente più difficile farlo con l'evasione per un motivo molto semplice perché l'area comunitaria guarderà alle illegalità molto di più perché non accetterà poco interno le dico questo dico differenze mamme stessi rispetto per esempio la Germania dell'estremo interesse a fare dei discorsi di
Legalizzazione di tutte le attività economiche il più possibile quindi non abbiamo una possibilità vive mezzogiorno ce la farà a contenere i costi produttivi perché continuerà avere certi tipi di pratiche ai limiti o di sotto per la legalità questo mi sembra che un processo che l'unione porterà in qualche modo nudo
Quindi il tema dei costi di produzione del Mezzogiorno rimane un tema importante allora su questo Tercera riprende una cosa diceva sottosegretario Sales quando parlava del modello di incentivi
Dichiara che ne abbiamo concepito in Italia gli incentivi come un tentativo di raddrizzare le presunte distorsioni di mercato
Per cui la distanza territoriale erano ristorazione avvicinamento il rilievo infrastrutture per accorciare le distanze allora quest'oggi non è più vero per un semplice motivo che oggi la soluzione Negri non è più delle infrastrutture fisiche che accorciano le distanze per esempio potremmo fare altri tipi di siti allora ho dieci minuti quindi salto molti passaggi ma devo dire che sostanzialmente c'è un tipo di intervento che rimane diventa decisivo per le imprese del Mezzogiorno e quello di immetterle nelle reti o meglio di strutturare intorno a loro delle reti
Una parte di servizio sono parte di esportazione ma anche lady istituzionali sostanzialmente perché possono appoggiarsi per avere un accesso diverso i mercati noi quest'operazione la vera operazione da incentivare per invertire presa del Mezzogiorno
No questo vuol dire una serie di cose ne cito soltanto alcune io portavo come esperienza e qui mi divido un po'doppia anima dell'intervento il Progetto legge una sovvenzione globale legge sta per l'eccetera mo'
Ma sovvenzione globale attraverso la quale mille il prese del Mezzogiorno sono state contattate dalle aziende speciali delle camere di commercio sono fatto un check up aziendale attraverso un sistema di repertorio
Della assistenza riprese quindi dei dei consulenti dei servizi all'impresa sono state immesse in un servizio di consulenza e quindi hanno ha ceduto a un programma di miglioramento nella gestione aziendale di averlo performances i dati finali di questa di questa iniziativa portano a dire che l'aumento scusate se lo leggo queste imprese hanno incrementato DeMille impresa è mediamente rapper risultava il trenta per cento del fatturato del cinque per cento l'occupa
Simone del ventitré per cento la produttività per addetto allora questa un'esperienza per dire sostanzialmente che soltanto delle reti e delle azioni avete possono ottenere risultati concreti diffusi altrimenti estrema macchiati lo porto perché queste leopardo verso esperienze sono ovviamente molto positive
Il problema è morta la moltiplicazione di queste cose
Perché ci sono l'unica possibilità di rendere moltiplicativi interventi migra economici e dato che ce lo sentiamo prima dire la dal Governo e da Coviello al senatore Coviello intervento deve essere territoriale patto territoriale la nella il contratto d'area continuiamo a a vedere modelli di interventi micro economici ma proprio perché economia europea vedere degli interventi macro economiche sono sostanzialmente sempre più poveri a mano che si adeguano anche le politiche fiscali e le altre politiche generali
Intervento mica economica rischia di essere poi isolato e di rimanere quindi con una serie di problemi legati anche al territorio aveva con l'intervento delle reti
E l'unico Sanza per farli essere in qualche senso moltiplicativi ecco perché rimane di commercio stanno impegnando molto in questa direzione perché sono una delle poche leggi esistenti sostanzialmente da un punto di vista de dei collegamenti sicuramente rete telematica e poi rete dell'esportazione ma vuole dire anche rete istituzionale e ultima battuta mi rendo conto del dato una serie di titoli ma così pochi minuti da difficile dire di più
Il problema del rapporto tra enti locali enti funzionali comunque enti che sono sul territorio del mezzogiorno è semplicemente quello di mettere a disposizione i propri poteri
Cioè finché si va avanti prima anche il dibattito questo l'ha trascurata e si va avanti con la logica delle competenze la lotta tra enti chiamiamo così oppure la rivendicazione tra enti e soggetti che gestiscono e governano l'economia il territorio continua a frapporre ostacoli l'unica soluzione che hanno i soggetti pubblici nel Mezzogiorno e di prendere i propri poteri
Metterli sul tavolo comune e trasformarli quindi risorse per lo sviluppo proprie dove mentre si fanno reti di tipo strutturale telematico informatico di promozione
Commercializzazione e di qualche infrastruttura ma giustamente rigore che servono occorre fare rete istituzionale e a questo soltanto la politica porre rimedio
Per cui credo che accanto a una scelta di politica economica ci siamo scelta di costituzionale che forse da Bassanini può indurre dico forse perché anche le migliori forme come sappiamo possono essere poi spezzettate prese poco efficaci dall'attuazione sicuramente la Bassanini ne è un presupposto speriamo di poterlo utilizzare in questa direzione grazie
Vorrei essere curioso
Pressione tempo per farlo perdere ormai con l'avvento al trenta dodici
Attraversa un progetto la settimana scorsa abbiamo ospitato qui a Roma una neanche un convegno della commissione europea che a fare un convegno sarebbe estratti si tratta il paradiso del di servizi all'impresa in cui è stato scelto come le soluzioni migliori trovati nei Paesi dell'Unione
Sulla offerta di servizi all'impresa e quindi le manderò poi i risultati dettagliata è stata illustrata in un po'più di tempo
Abbiamo volte interventi della
Sono quelli prodotto al Franchi del dottor Borrelli
Io
Va bene allora tutto al privé
Perché
Severi relazione come tale porta
Senza a rosea certo nel sito buonasera a tutti Stefano Pileri su dal direttore della pianificazione e sviluppo della rete di Telecom Italia da un anno gli atti contributo è su tre su tre punti fondamentalmente il primo sulla diciamo sulla testimonianza
Della situazione dell'infrastruttura di telecomunicazioni oggi presenti nel Mezzogiorno e quindi della se volete tranquillizzazione rispetto ad alcune affermazioni fatte precedentemente questo con in questo congresso sullo stato di eventuale carenza di infrastrutture nella Mezzogiorno non è il caso delle telecomunicazioni volevo darvi testimonianza di questo il secondo punto
Che la situazione in essere sulle infrastrutture di telecomunicazioni è stata raggiunta porto avanti è sviluppata realizzata utilizzando
E direi opportunamente strumenti di facilitazioni investitori e messa a disposizione dalla comunicatore europea da molti anni e quindi una testimonianza che di capacità e di volontà di metterli a frutto
E il terzo punto la la nuova volontà di Telecom Italia di credere nell'innovazione imprenditoriale del
Del nazionale anche internazionale per in iniziative di Venture Capital che possono essere opportunità nell'ambito della realtà del del Mezzogiorno
Il primo dei tre punti
Per quanto riguarda lo stato della Rete lo stato tecnico ci sarebbe molto da dire ma mi limito a dare questa indicazione oggi lo Stato all'infrastruttura di telecomunicazione nel Mezzogiorno
E assolutamente e in tutto e in tutti gli elementi allineata alle stato delle infrastrutture di telecomunicazioni del nord nel centro nord e quindi allineata Allo stato e efficienza dell'infrastruttura di telecomunicazioni europea
Non dobbiamo quindi colmare alcun gap l'infrastruttura di delle motivazioni che è una di quelle portanti certamente non è una sola
E disponibile
Per poter consentire lo sviluppo il maggiore sviluppo economico di quest'area
Questo in base alla percentuale dei numeri trazione della Rete che oggi al novantaquattro per cento al pari del Nord
Questi in base allo sviluppo delle fibre ottiche in Rete di di di trasporti l'accesso anche questo al pari della della penetrazione che c'è nel Nord
Questo nella disponibilità di servizi innovativi che vanno dai servizi di accesso radio dei Servizi S.p.A. né dei servizi di più innovativi di internet e intranet che noi stiamo mettendo a disposizione al pari del Nord anche nelle aree meridionali
Quindi il primo punto è che non Diega attuale non vi è alcun gap tra le infrastrutture disponibili nelle varie parti del Paese secondo punto come è stato possibile questo
Il punto fondamentale direi che oltre alla volontà investitori ad di Telecom Italia che ha dovuto ovviamente
Otto
Svolgeva il ruolo di fornitore del servizio universale diciamo in una contesto di monopolio quindi ovviamente interessa aver fatto ovviamente interventi anche nel Meridione
Ma di volevo testimoniare l'utilizzo interessante l'utilizzo opportuno dei fondi tenerlo europei per lo sviluppo regionale messi a disposizione ma da molti anni
Per le aziende per l'impresa
Che con programmi concreti di investimento ecco Telecom Italia una di quelle aziende che ha saputo cogliere l'opportunità di questi fondi e ne vorrei qui testimoniare anche l'opportunità di continuare in questo tipo di di azione
Dall'ottantanove al novantanove in un decennio noi concretizza eremo tre mila cinquecento miliardi circa abbiamo concretizzate concretizzerebbe tre mila cinquecento miliardi di investimenti aggiuntivi sul Mezzogiorno
Rispetto ai piani
Che hanno Consip che che considerano in questo stesso perito venticinque mila miliardi di investimento sulle infrastrutture di delle pulizie del Mezzogiorno
E
Il padre in progetti finalizzati sia sul serio sul servizi di base che su servizi innovativi
Questa
Capacità diciamo investitori ha acconsentito appunto quel traguardo di equivalenza di infrastruttura di cui dicevo prima
Il secondo punto che
L'ultimo punto è il seguente qui mi fermerei anche per il tempo a disposizione che questo oggi più che in infrastrutture
Come Telecom Italia dove pensiamo di aver già fatto sufficientemente un sufficiente lavoro
Dobbiamo rientrarci e qui anche la seconda parte della proposta che qui presentiamo alla mondo della della facilitazione al mondo della accettò della agevolazione dell'imprenditoria diciamo se non soprattutto sul campo dell'information communication technology
Abbiamo avviato ormai da un anno iniziative di Venture Capital terzo andando a identificare a aziende ovviamente che operano nel campo dei servizi di Ict information communication technology in grado di poter
Proporre degli dei servizi innovativi molto spesso basati su tecnologie multimediali e sull'utilizzo di del paradigma internet intranet che in questo momento stiamo portando avanti
Abbiamo identificato già delle delle situazioni interessanti da poter anche facilitato dal punto di vista di partecipazione azionaria
E direi che questo su il secondo passo dopo aver fatto può aver portato a casa il primo sulle infrastrutture di base che ci accingiamo a presentare come programma anche concreto di sviluppo del Mezzogiorno io mi fermerei qua di ringrazio l'attenzione
Io ringrazio dato che l'ENI per questo intervento rappresentato all'intervento interno infrastrutture la
Sulla società
Telecom
Mi chiedo poi magari ne parleremo successivamente dove siano questi interventi a favore
Della in Italia collaterale il primo a parlare
L'ultimo intervento almeno per quello
Risulta programmarlo già annunziato pregare quindi il
Dottor
Faceva parte
Franchini che al primo al presidente pensa
E scusare
Terrorizzata con quelli do la parola ma
Così abbiamo avuto alterne vicende che tutti abbiamo
In seguito a lui si conclude
No non vi preoccupate non concludo
Alcune rapidissime considerazioni a partire dalla dalla cassetta e dal e dall'intervento di di Gianni Carità che credo ancorché molto privi rappresentino il il centro il
Il cuore di questo di questo convegno
La prima cosa
Che è venuta fuori primo convento e che a volte la realtà supera la fantasia sopra e la nostra capacità di immaginare quali possono essere i situazioni successo nel Mezzogiorno
Luca De non ha detto molte cose tra cui una che imprenditori del del Nord e dei distretti consolidati di vicenza di Valenza Po sono andati a deleteri e cominciano ad operare in quell'aria quindi si sono invertiti i ruoli cioè il pari attrae operatori dai distretti forte di Valenza Po e di vicenza
L'altra cosa
Voi sapete la difficoltà nel Mezzogiorno a far lavorare assieme agli imprenditori
A fare dei Consorzi qui non solo hanno si sono messi assieme hanno fatto una società tra di loro che gestisce anche altre cose quanti erano duecento persone
Ma voi immaginativa significa mettere assieme duecento persone ed altre altri ancora tra cui la visita riportata dai giornali del vice presidente di Cartier che è andato a vedere i carri
Tralascio altri
Attestati
Cosa viene fuori viene fuori che il caso di successo tradotto in italiano l'imprenditore di successo noi abbiamo usato casi di successo o di insuccesso perché non si può dire imprenditori d'insuccesso quindi si è fatto questo riferimento al caso Al Casey Histórico mesi dicono gli gli scienziati ma noi parliamo di imprenditori c'è dietro questi questi casi c'è l'imprenditore dietro lo sviluppo diciamo in linea generale c'è sempre ci deve essere sempre l'imprenditore allora cosa avviene fuori data tutto questo vengono fuori che questi non sono casi di successo sono di super Successo perché non pensiate che interi è stata una passeggiata
Il Tarì è stato una via crucis avuto mille un problema mille è una difficoltà quindi meritano l'Oscar perché hanno subito e patito tutta una serie di difficoltà di ritardi intralci gli intoppi burocratici che sono stati notevoli e hanno anche dovuto affermare il loro successo rispetto a un territorio territorio difficile quindi la forza dell'imprenditore di un pretore collettivo il singolo in questo caso è stato una forza una forza enorme
Ulteriori insegnamento è chiaro che se noi fossimo in grado se questa associazione fosse in grado di diffondere questa diversi maggio del Mezzogiorno l'immagine diciamo non non di lamento con immagini fatta di casi di successo questo ha un effetto promozionale incredibile
E l'effetto di Gioia Tauro Gioia Tauro attratto delle compagnie internazionali evergreen è andata cioè a tavolo quel nato a Taranto
I tutti gli operatori nel vedere che ci sono cose che funzionano bene nel Mezzogiorno mano che funzionano bene se attenti concetto diverso casi di successo qui stiamo parlando di casi forse la correzione necessari di eccellenza
Italia un caso di eccellenza come lo sono tanti altri casi che compero tranquillamente su qualsiasi mercato su qualsiasi
Dimensione quindi il questo tipo di fusione questo fare una controcultura rispetto alla cultura
Dire tradizionale di lettura del Mezzogiorno che intermedia sempre che media semplice che per qualcuno che dice cosa sta facendo un altro cosa dovrebbe fare è un elemento che ha un effetto promozionali incredibile perché una ciliegia tira l'altro quando si vedono delle delle affermazioni questo portato invece non a caso adesso sanno venendo in coda a Gioia Tauro altre imprese grandi compagnie dalle vetrine ad altri che non cito in questo in questo momento
Quindi è una scelta strategica quella del caso cessioni una certa anche per promuovere gli investimenti essere nel Mezzogiorno visto che attualmente l'Italia attira sino a un decimo forse anche di meno di quello che attirano altri paesi europei singoli parlo solo dell'Inghilterra che non ti degli altri
Data la lezione che viene fuori questa livello di metodo perché i casi vanno analizzati banalizzati col metodo e che da questo posso venire utili indicazioni a chi ci governa Governo e Parlamento che questo momento sono impegnati nella nella nel voto sulla Bicamerale
Perché la situazione che c'è è una situazione direi francamente di grande confusione dopo l'intervento straordinario
Sono state sono sorti mille un provvedimento operano N Soggetti c'è un quadro estremamente complesso e articolato nel quale a volte gli imprenditori si disperde un labirinto perché manca il punto di riferimento manca l'interlocutore unico
E questo quadro dove ma giornali a breve perché nel Duemila dovremmo rivedere tutti i fondi strutturali
E non è detto che il Mezzogiorno come ricordava Coviello soprattutto ci rimane ancora dentro
Avremo un altro effetto l'apertura ai Paesi dell'Est che quindi rischierati buttare fuori il Mezzogiorno e l'altro che non ha detto nessuno
Perché ci aspettano in Europa per questo ci aspettano con lavori quindi corretti Topic sommerso se ci riportano su il il soprattutto nei giorni meridionali è chiaro che tutti gli indici cambieranno e quindi il Mezzogiorno uscirà
Ora in questa situazione di provvedimenti che si discutono che si analizzano i contratti d'area vanno o non vanno e quant'altro poter avere un osservatorio metodologico serio sui casi studio significa anche dare indicazioni guardati vi hanno funzionato le cose perché si sono fatti in un certo modo la non funzionano per altri motivi comunque tutte le cose che hanno funzionato e perché dietro c'è stato un attenzione primaria addirittura del governo ai massimi livelli Gioia Tauro se si bloccava qualcosa di veniva immediatamente
E
Nel momento sbagliato su
Gioia Tauro finire immediatamente affrontata a livello di di governo di di di presidenza del Consiglio interventi anche del del capo del Capo dello Stato lo ha queste cose qui non devono viaggiare come fatti straordinari come fatti eccezionali ma di un piacere come fatti ordinari quindi partire dai casi concreti dalla realtà nuda realtà antiquario tratta immaginato ecco quelle che si vorrebbero e su quello trarre indicazioni utili indicazioni
Secondo me è molto importante significa anche fare un'azione solette di marketing cioè porre al centro l'imprenditore più che l'impresa che un una così con la definizione in qualche modo astratta da questo punto di vista ore al centro l'imprenditore significa anche capire da lui qual è il mix ottimale fra incentivi economici questioni ambientali infrastrutture criminalità e quant'altro
Perché oggi pesa non più dei fattori diciamo finanziari quelli ambientali
Perché per questi operatori che ormai io anche molti pretorio meridionali operano sul mercato globale si viene a creare una situazione in cui da un lato si pagano delle tasse vuol dire l'effetto della glielo dà pressione fiscale sulle aziende è a tutti noto quindi tangente pretore molto semplice io pago tutte queste tasse beh almeno voglio una cosa che questo stato cui pago le tasse mi dia un minimo di efficienza non mi non mi faccia trovare la criminalità fuori e dentro l'azienda media delle infrastrutture che siano funzionanti
Evidente ecco questo è la ragione di scambio che se
Queste
Questo non viene dato è chiaro che a quel punto la pressione fiscale o il costo del lavoro risultano dei fattori determinanti per poi scegliere altre localizzazioni io ormai la possibilità di localizzarsi in altre aree dell'Europa del Mediterraneo i Paesi dell'Est
E uno possibilità offerta offerto a tutti
Quindi credo che l'imprenditore debba essere
Salutiamo il senatore marziano che arrivato
Che l'imprenditore debba essere al al centro che quindi vadano costruite anche su quelle che sono i periti fattori di localizzazione che dell'impresa apprezza padano costruiti gli strumenti d'intervento
E da ultimo chiudo anche
Con questo ruolo che deve avere l'imprenditore ovviamente l'impeto re nel territorio perché accanto alla domanda dell'imprenditore c'è anche quella del territorio cioè di tutti i fattori che costituiscono oggi un pacchetto localizzativo che solo il territorio che solo dal basso possono essere costruiti e definiti
Però alla fine
Anche riallacciandomi al discorso sulle società Audi in leggera pesante centrale e periferica quello che interessa all'imprenditore si è soli pretori che viene da fuori ma anche l'imprenditore esistente che si vuole ampliare i due casi che noi abbiamo visto sono casi di ampliamento di cresce non pensiamo solo all'imprenditore che viene dall'esterno ma anche l'imprenditore che si vuole ampliare a questi imprenditori voglio dire non non interessa se il modello centralista o o periferico gli interesserebbe e vorrebbe entrare
In un netto orco continuo in cui partendo dalla situazione locale dalla società di promozione locale passando per la società regionale non possiamo con una mano
Dare alle Regioni la gestione i finanziamenti creare degli strumenti di tipo locali i locali si è poi vuole riportare con l'altra tutto al centro
Dobbiamo creare un sistema continuo fra le società di promozione locali a livello subprovinciale Ohtsubo regionale le società regionali e alla fine quella che deve essere un ordine nazionale di coordinamento di gestione ma questo network va misurato non in funzione
Come dire di ingegneria allora
Ci sono sovrapposizioni che dobbiamo eliminare o quant'altro la misurato in funzione dell'efficienza di quanto riesce a offrire all'impresa che opera già nel Mezzogiorno ma soprattutto a quella che vi si vuole insediare
E da ultimo e su questo chiudo per dire proprio l'importanza di questi casi di studio l'importanza di mettere al centro l'impresa l'imprenditore e che fare società se ne possono fare tutti i tipi però alla fine bisogna dire anche chiaramente quali sono gli obiettivi che gli si vogliono dare qual è la missione che deve fare lo so diventa una costruzione in qualche modo non finalizzata ma restando sempre nel periodo l'imprenditore che tutto questo deve garantire l'interlocutore unico i sistemisti efficiente la possibilità che da qualsiasi punto io accedo al sistema che sia locale centrale o livello regionale e poi un sistema di alleanza ecco fra il Governo è stato centrale fra le regioni franche quelle realtà locali che hanno espresso
La più grande ricchezza in questi ultimi tempi
Mi rendo conto è questo e non sono conclusione non solo convinti ma volevo rafforzare quanto aveva detto con la forza dell'immagine che somme al di là di ogni discorso
Il presidente carità e come questo noi intendiamo trasformarlo in un sistema in un metodo che offra al Governo al Parlamento degli spunti utili partendo dai casi concreti per correggere provvedimenti pere innovative per dare fare in modo che questi siano effettivamente strumenti per lo sviluppo e per la crescita grazie
Ringrazio il dottor Franchini di queste considerazioni voglio solo aggiungere una mio con la mia riflessione cioè vero come abbiam detto fin dall'inizio che occorre puntare
E esaminare i casi di successo come successo
Sarebbe molto utile se dovessimo avere un seguito come mi auguro questa nostra iniziativa
Di
Valutare insieme le ragioni del successi ha successo perché in fondo ne abbiamo avuto quindi due casi importante interessanti
Non è stato possibile
Però di fare Lerna analisi delle ragioni
Anche se abbiamo potuto constatare che si tratta di casi successore
Quali sono state le circostanze del variabile
Le cure considerazione che hanno aiutato
Ma il successo dell'iniziativa
Luna e l'altra o l'uno e l'altro le case che abbiamo esaminato questo è il punto vero
Io vedo qui che
Il professor Antonio Marzano onorevole professor Antonio Marzano
A seduto nel file che erano di fronte mi auguro che lui voglia fare un intervento visto che era previsto anche se so che premuto dalle sue antenne se vuole alla parola
Lo ringrazio di essere
Più che altro desiderio di sollevare
In questo momento sta votando sulle riforme costituzionali quindi non ho molto tempo a mia disposizione
Mi scuso quindi della mia frettolosità
Devo dire che ho trovato molto interessante questo metodo cioè di andare in You Are corposo i casi di successo
Relatrice anche l'insuccesso ma voi credo viziate soffermati sul successo perché insomma
è meno spiacevole insomma
Volevo suggerirvi sì è possibile sì la cosa avrà poi una considerazione come pare di capire dalle tue parole attuale credo siamo colleghi da molto tempo all'università per il momento sono all'università
Poi chiusa un giorno
No presentano in alcuni
Sarebbe secondo me interessante cercare di fissare anche se in modo schematico
Quali sono in generale lei ragioni
Che ostacolo lo sviluppo nel Meridione
Che sono al tempo stesso ragioni fattori di carattere reale e fattore diciamo di carattere finanziario
I fattori di carattere leale sono tanti lo so e quindi è difficile essere compiti schematici ma insomma il problema del Meridione e la competitività
Il la competitività significa che c'è un problema di flessibilità a salariale e c'è un problema di produttività
Chi chiede da un po'da tutti una maggiore flessibilità nel mercato del lavoro il problema fondamentale alla disoccupazione attualmente è quella che sta nella nell'angolo di queste l'occhio quando si parla si guardano queste cose
Flessibilità del mercato del lavoro perché viene dinamiche salariali siano conformi alla dinamica della produttività ma anche perché tutto il resto per esempio gli orari di lavoro di cui si sta parlando in questi giorni
Periodo dalle ferie
Le condizioni della vita in fabbrica eccetera sì o no coerenti con la dinamica della produttività del lavoro l'altro approccio diciamo più positivo
E quello di fare crescere il più possibile alla produttività del lavoro quindi flessibilità perché si si adegui all'andamento della produttività ma contemporaneamente stimola la produttività
Ora lo scrivo la produttività per quanto si possa girare attorno difende dagli investimenti dall'accumulazione di capitale per ha detto
Sia perché la quantità di capitale credo ha detto influenza ovviamente la produttività vecchia relazione mio classica
Sia perché è attraverso l'accumulazione di capitale che in genere si introduce il progresso della tecnica attraverso gli investimenti
I siti produttivi introduce il progresso tecnico
Ora
Cosa accadrà nei prossimi anni attualmente il governo punta molto sull'effetto positivo di una riduzione dei tassi di interesse come fattore di accrescimento punto dell'accumulazione di capitale
Io però dubito molto sulla
Sul gli effetti che il calo dei tassi e avranno sugli investimenti sia perché per quanto riguarda questo aspetto mi sento ancora piuttosto vicino a Keynes
Sia perché obiettivamente ci sono tanti altri fattori che ostacolo una più rapide sostenuta dinamica degli investimenti
E fra questi c'è per esempio da citare la pressione fiscale sugli utili degli investimenti
Sessanta per cento degli utili oggi viene prelevato dal Fisco c'è questo sono ciò occulto
Si tratta via buona più della metà della torta
Sia perché ci sono ritardi amministrativi c'è una burocrazia e in genere che realmente alle autorizzazioni noi per esempio abbiamo proposto un'estensione del principio di assenso silenzio assenso di fronte a le domande di nuovi insediamenti produttivi e così via insomma non si può puntare muto
Sulla calo dei tassi credo che il problema diventi a questo punto di carattere finanziario cioè bisogna cercare di assicurare un'abbondante disponibilità di mezzi di finanziamento e soprattutto un buon mix
Dei vari mezzi di finanziamento capitale di rischio capitali libri
Adele H espletarsi un aumento degli investimenti grazie a ma trasferimenti che vengono dalla bilancio pubblico ormai non è più possibile la fonte bilancio pubblico non funziona più sia per le condizioni in cui versa la finanza pubblica sia perché con il patto di stabilità se entreremo come penso alla fine ci entreremo in Europa nell'euro
Con il patto di stabilità avremo comunque dei vincoli molto rigidi
A quindi da si interessa di per sé non bastano bisogna approcciare sulla pressione fiscale non dimentica pressione fiscale non dimenticare i vincoli burocratici che inceppano
Le nuove iniziative bisogna affrontare il problema della delle finanziarie per lo sviluppo nel Meridione
C'è poi un altro problema
Ma Investimenti possono aumentare se la domanda di prodotti finali non tira
Anche qui è un vecchio principio il principio di accelerazione dell'acceleratore
Se
La domanda non tira perché le imprese dovrebbero accrescere la capacità produttiva con nuovi investimenti per lasciato il prodotto invenduto in magazzino quindi c'è un problema di domanda
Ma ancora volta la domanda che eravamo abituati a vedere
Sostenuto da politiche monetarie espansive o da pulire bilancio pubblico di tipo keynesiano espansive non sarà più tirata da queste due
Strumenti sì entriamo nell'euro la politica monetaria sarà la propria unità tedesca
E naturalmente avremo ancora vincoli cogenti
Dal lato del bilancio pubblico
E allora
La domanda sarà quella che ci meriteremmo
Cioè ancora una volta a questo punto emerge il problema della competitività lei la ripresa in varie parti del territorio nazionale devono contendersi la domanda
E se la contendono se sono competitivi
E quindi di nuovo torniamo al problema iniziale
Competitività cioè flessibilità del mercato del lavoro e
Fatto tutta l'analisi sono molto schematico a più accumulazione migliorando la struttura finanziaria sistema finanziario meridionale
In questo momento il Meridione esposto a rischio che raccolte di risparmio meridionale vengono travasati altrove Illy mascolino bancario che è in atto porta questo rischio e poi manca uno strumenti e istituzioni finanziarie abbastanza moderne che consentano di migliorare Unix le finanze
Queste sono le condizioni reali e finanziarie
Sulle quali bisogna operare se si vuole con gli attuali vincoli monetari e di finanza pubblica tornare allo sviluppo più sostenuto nel Meridione
Sarebbe interessante fissare questi paradigmi
E confrontare i commessi
I casi di successo e di tutti
Se questi sono gli ostacoli
Come ha fatto l'impresa X a superare ad avere successo qual è stato il segreto del prezzo
E nei casi di insuccesso sono quelli che noi economisti indichiamo come ostacoli allo sviluppo i fattori di insuccesso che si conoscono più spesso nei casi concreti dell'impresa
Io
Mi permetterei di procedere così partendo da una rappresentazione schematica i fattori di sviluppo oggi non sviluppo
Così come in genere li rappresentiamo noi economisti o di confronto dei singoli casi di successo o insuccesso rispetto a questa questo spettro
Di fatto
Sono sicuro che altre cose non c'entrano molto sono sicuro che i lavori socialmente futili
Non risolve il problema della disoccupazione meridionale sono un po'una presa in giro
A sono un uomo concesso a dei giovani poi scade il periodo del lavoro socialmente futile
E ci sarà una protesta una dimostrazione da parte di coloro che ne avevano fino allora beneficiato tredici a proroga l'obolo del lavoro socialmente futile non è così che si risolve il problema
Non è con la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore che si risolve il problema sono tutti approcci secondo me svariati e non sono comunque approcci lavori socialmente futili o le trentacinque ore che accrescono le probabilità di successo
Delle imprese non c'è
Sono approcci non di impresa al problema dello sviluppo
E quindi sarebbe il caso veramente di continuare secondo questa impostazione che voglia dal problema
Perché messe da parte questi approcci sbaglia
Questi fax
Queste false ricette
Si vada veramente al soldo cioè quello che l'impresa mente sentono come un vincolo e quello che l'impresa più invece hanno diritto di sperare
Per dare un contributo maggiore allo sviluppo della
Scusate fa piacere professor Marzano con queste ultime battute abbia confermato
La approccio per casi di successo e di successo approccio che ha una sua metodologia convincente io spero che possiamo proseguire così al prossimo futuro guardando in maniera più approfondita questi casi grazie