Antonio Russo

era un intellettuale , amante di filosofia , si era iscritto alla facoltà di filosofia , nel 1986 presso l’ Università La Sapienza di Roma . Insieme ad alcuni compagni fondò la rivista “ Philosophema ” , un progetto aperto, una redazione autonoma da tutele economiche o di carattere accademico, una direzione collegiale, con un rapporto realistico con il mercato: una proposta di uno spazio libero di comunicazione, con una particolare attenzione alla complessità dei problemi, offerti dalla ricerca filosofi­ca, scientifica, artistica, politica, psicologica, antropologica e dalle forme concrete della società contemporanea. Antonio dedicherà gran parte delle sue energie a questo progetto. Nel 1994 si avvicinerà ai movimenti federalisti , in particolare alla gioventù federalista, partecipando attivamente ai seminari internazionali che questo movimento organizza.

Libro edito da Antonio Russo

Se leggiamo l’articolo 2 dello statuto di questo movimento comprendiamo un aspetto di Antonio , intellettuale sincero, europeista ma sempre antiaccademico e outsider .

" Il Movimento Federalista Europeo " ha come scopo la lotta per la creazione di un ordine politico razionale, che, secondo la visione di Kant, può essere tale solo se abbraccia l’intera umanità. Il suo obiettivo ultimo è pertanto la federazione mondiale. I suoi obiettivi intermedi sono la Federazione europea, l’unificazione federale delle altre grandi famiglie del genere umano e la trasformazione dell’ONU in un governo mondiale parziale.

E’ attraverso la gioventù europea e alla sua partecipazione attiva a questo movimento Russo esprime la sua natura cosmopolita , che sbocca a sua volta sul giornalismo . Tanto si è detto di Antonio Russo , sul suo essere giornalista , è stato senza dubbio un uomo che ha scritto delle pagine gloriose di giornalismo libero , non ingabbiato ,lucido analizzatore delle logiche della realpolitik , ma anche uomo sensibile alle sofferenze umane , che ha scelto di restare in luoghi di guerra , come il Kosovo dove rimase – unico giornalista occidentale presente nella regione durante i bombardamenti NATO – fino al 31 marzo 1999 per documentare la pulizia etnica contro gli albanesi kosovari.

Muore in un modo terribile in Cecenia , sotto tortura , il suo corpo fu ritrovato ai bordi di una stradina di campagna a 25 km da Tbilisi, torturato e livido, con tecniche riconducibili a reparti specializzati militari. Le circostanze della sua morte non sono mai state chiarite.

“Partigiano per poter dire il dolore della Storia , per ironia della stessa , sulla sua fine grava un silenzio di piombo quel silenzio su cui è appuntata attraverso una fervida passione filosofica, la sua stessa riflessione sulla guerra”. *fonte:Stefania PavoneFree Lance International Press

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Libro su Antonio Russo - Edito da Diritto e Libertà

Audio della Trasmissione

In studio con Mohamed Ba :

Virgilio Violo - Pres. Free Lance International Press - photo by melting pot

Virgilio Violo Presidente della Free Lance International Press , giornalista , amico di Antonio Russo

A.Della Valle e R.Panico - photo by melting pot

Antimo Della Valle scrittore , storico , studioso ed esperto dei conflitti nei Balcani

Raffaele Panico - photo by m.ba

Raffaele Panico scrittore , storico , giornalista, Già Capo-redattore del giornale "Avanti"

Antimo Della Valle - photo by m.ba

Mariano Giustino - photo by http://www.flickr.com/photos/almcalabria

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In collegamento telefonico : Mariano Giustino radicale , editore , Direttore di Diritto e Libertà Rivista di politica transnazionale e di iniziativa radicale - redazione@dirittoeliberta.it