Rassegna stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale giovedì ventiquattro luglio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura
I David Carretta quest'oggi non parleremo di Ucraina come abbiamo fatto negli ultimi giorni ieri probabilmente avete visto in televisione l'immagine dei primi quaranta accorpi arrivati in Olanda
Ieri c'è stato anche l'abbattimento di due eri militari ucraini il Governo di chi aveva detto che sono stati colpiti da missili provenienti dalla Russia
Vedremo come reagirà l'Unione europea lo vedremo in particolare oggi è prevista una riunione degli ambasciatori dei ventotto sulle
Nuove sanzioni ma oggi vogliamo parlare soprattutto di Gaza un argomento che abbiamo un po'dimenticato visto la crisi Ucraina leggeremo editoriale dal Financial Times secondo il quale livello di morti civili a Gaza eh inaccettabile sproporzionato la sola
Parola che possa essere usata per descrivere i più di seicento morti i palestinesi
E poi un altro commento dal Wall Street Journal di stampo molto diverso lasciati Israele decidere un cessate il fuoco prematuro a Gaza aiuterebbe Hamas
A proposito di Gaza e di una questione
Legata a quanto sta accadendo
In Medioriente in Francia
Si scopre l'esistenza di un nuovo antisemitismo nelle manifestazioni a sostegno solidarietà dei palestinesi
Ida siano ieri vi dedicava la prima pagina nuovo antisemitismo la violenza anche ebraica che si esprime
A Parigi in altre città francesi mette in luce l'inquirente Dante progressione di un'ideologia di odio e su questo leggeremo l'editoriale danni della c'è un altro
Da le Mondovì chiuderemo con la Siria guerra dimenticata un po'per l'Ucraina un po'per quanto accade
A casa vedremo un editoriale dalla Washington post
Il numero di vittime siriane la minaccia estremista aumentar no ma negli Stati Uniti fanno poco la passività di Obama sulla Siria il titolo
Dell'editoriale del post ma cominciamo da Gaza e dal Financial Times prima editoriale di ieri Israele amasse i missili
Il livello di morti civili a Gaza è inaccettabile scriverlo il quotidiano della City
Un Paese deve fare ciò che un Paese deve fare dobbiamo difenderci questo dice Benjamin Netanyahu per giustificare l'invasione di terra i bombardamenti
A casa da parte di Israele il Primo Ministro israeliano sostiene che un Paese non può tollerare i suoi cittadini siano costantemente sotto il fuoco di razzi e missili
Crede che il solo modo che Israele ha per fermare i razzi sia di lanciare un'operazione militare contro Hamas che controlla Gaza
Gli israeliani ritengono che gli inevitabili morti civili siano unicamente di responsabilità di Hamas questo modo di ragionare di Israele semplice chiaro ma alla fine non convince secondo il Financial Times ci sono
Almeno due problemi il primo Israele rifiuta di considerare il numero di morti civili come qualcosa di rilevante israeliani detestano l'uso della parola sproporzionato ma difficile pensare un'altra parola che possa di scrivere
Un numero di vittime palestinesi superiore ai seicento di cui circa il settanta per cento civili secondo l'ONU
In risposta al lancio di razzi che finora hanno ucciso due israeliani il secondo problema nel ragionamento di Netanyahu che esclude il più ampio contesto del conflitto israelo palestinese
Certo sarebbe ma il pensare che ci sia una soluzione politica belle pronta che Israele rifiuta in realtà un accordo sullo status finale nel conflitto israelo-palestinese rimane molto elusivo e la colpa è di entrambe le parti
Ma la continua espansione degli insediamenti israeliani sui territori palestinesi occupati durante gli anni Netanyahu sta rendendo sempre più difficile la soluzione dei due Stati che il Primo Ministro israeliano
Dice di ricercare e questo indebolisce quei palestinesi
Che vogliono un approccio esclusivamente pacifico al problema per il momento la reazione internazionale contro Israele rimane contenuta secondo il Financial Times Israele
Benefici e di un contesto regionale profondamente mutato il Medioriente immerso in così tanti orrori che difficile sostenere che in casa sia il male assoluto
Il numero totale di vittime della guerra in Siria supera centosettanta mila con più di cinquanta mila morti civili
In Iraq e l'avanzata dello Stato islamico dirà che delle vanti un movimento islamista brutale agghiacciante a Massa perso i suoi sostenitori regionali l'Egitto e l'Iran le proteste violente antisraeliana che c'erano state
Al Cairo quando i fratelli musulmani erano al potere non si sono ripetute quanto l'Occidente gli Stati Uniti gran parte dei Governi europei riconoscono l'acuto dilemma di sicurezza di Israele
Ammettono che ci sono verità nell'affermazione israeliana secondo cui lo Stato non può tollerare lancio ripetuto di missili sul suo territorio
C'è anche un riconoscimento del fatto che Israele sta pagando un pesante prezzo per questo conflitto con la perdita di ventisette soldati non li Squitieri l'incursione di terra Gaza
Ma se alcune argomentazioni di Israele sono ragionevoli questo non significa che non possano esserci critiche voci moderate come quella del Segretario di Stato sono al curry o del segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon
Hanno detto chiaramente di non accettare il livello di vittime civili che Israele sta infliggendo a Gaza
L'argomento israeliano secondo cui tutti i governi democratici reagirebbe era una minaccia terrorista con violenza simile non
Eh convincente ci sono molti esempi di Governi
Che scelgono una risposta più contenuta di fronte al terrorismo trovare una risposta proporzionata e missili di Hamas è praticamente impossibile
Ma anche Netanyahu deve accettare il fatto che ci sono alcuni limiti a livello di vittime civili ritenuto accettabile nel suo sforzo di fermare gli attacchi contro Israele così
Il
Fare una fontana INPS altri giornali nei giorni scorsi voleva ve lo avevamo semplicemente segnalato chiedono
Un cessate il fuoco di opinione molto diversa invece il Wall Street giornale in un editoriale dal titolo lasciate Israele decidere un cessate il fuoco prematuro a casa aiuterebbe
A masse scrive il giornale la le nazioni devono essere sufficientemente forti e determinate dal punto di vista militare da assicurare la loro stessa sopravvivenza
Gli israeliani hanno Homes compreso questa dura realtà della politica globale da molto tempo e non è ma è stato tanto chiaro come questa settimana quando
Hanno lanciato la loro offensiva su Gaza settimane in cui il mondo si è messo implorare Israele il gruppo terrorista di Hamas
Per un cessate il fuoco il Presidente Obama e il Segretario di Stato John Kerry
Hanno assunto questa posizione l'Unione Europea andata oltre deplorare Ando Israele e Hamas come se fossero la stessa cosa Hamas deve fermare i suoi atti criminali i criminali e ingiustificabili ha detto l'Unione europea
Che però ha aggiunto di essere particolarmente scioccata dal costo umano dell'offensiva di terra di Israele
Lo l'obiettivo di tutto questo secondo il giornale può anche essere di dimostrare una benevola imparzialità ma la realtà è un'altra ed è che un cessate il fuoco in questo momento non farebbe che aiutare a Massa
Il gruppo terrorista ha già rigettato un'offerta di cessate il fuoco quella presentata dall'Egitto la scorsa settimana che invece era stata accettata Israele
Hamas lo ha fatto forse perché pensava che Israele non si sarebbe rischiato con un'invasione di terra o forse perché voleva
Un'invasione di questo tipo pensando che il mondo avrebbe condannato Israele per le vittime civili permettendo così ad Hamas stesso di vincere la sua guerra di propaganda
In ogni caso per il giorno allora che l'offensiva iniziate Israele avrebbe solo da rimetterci se si fermasse
Prima di aver
Realizzato i suoi principali obiettivi militari innanzitutto distruggere l'intera rete di tunnel che Hamas usa per infiltrarsi in Israele
E farà rima arrivare dall'Egitto a Gaza armi pesanti ma anche distruggere gli stock di missili e razzi di Hamas i siti di stoccaggio a Gaza
Israeliani sono il meglio piazzati per valutare i progressi dal punto di vista militare
Gli Stati Uniti per il giorno al farebbero bene a sostenere questa risposta militare a una guerra che non è stata lanciata da Israele
Solo così si può arrivare a una rapida fine della violenza scollato
La contestazione dell'offensiva israeliana Gaza in particolare a far in Francia
A lanciato un dibattito interessante
Che su Radio radicale probabilmente ascoltate da un po'di tempo su una nuova forma di antisemitismo che si sta diffondendo in Europa Libération ieri vi dedicava alla la sua copertina il nuovo antisemitismo
La violenza antiebraica che si esprime a Parigi e in altre città francesi nelle manifestazioni di solidarietà ai palestinesi
Mette in luce l'inquietante progressione di un'ideologia di odio e Libération dedicava la questione anche il suo editoriale pericoloso il titolo
Sottolineando che una sinistra conformista per troppo tempo a evitato di aprire gli occhi chi da qualche anno esistere nelle Frangi dice Chiggio Vanin particolari nelle periferie
Un antisemitismo di nuovo tipo che prendete Trest tristemente il testimone dalle idee diffuse dall'estrema destra tradizionale
Gli eventi di Gaza servano così da rivelatore si può essere al contempo esclusi intolleranti vittime e carnefici
Contro il razzismo e razzisti a proprio volta nel cuore della Repubblica francese dopo decenni di pedagogia e richiami alla memoria
I pregiudizi più pericolosi trovano una nuova legge accento incarnazione la colpa non è solo di qualche guru di qualche comico come
Di ottone una Società fratturata in cui le élites economiche vivono in un altro mondo in cui dei politici responsabili agitano come una clava alla loro ossessioni identitaria è ugualmente colpevole così la vede
Libera ciò che però è un po'giustificazionista le monde
In un editoriale di oggi dal titolo contro la banalizzazione di un nuovo antisemitismo
Scrive bisogna guardare questa verità in faccia c'è un nuovo antisemitismo in Francia e tanto rivoltante quanto quello che ha
Allungo seviziato l'Europa del ventesimo secolo
Non è un antisemitismo di stato certo come nei momenti più bui della storia eppure le organizzazioni ebraiche hanno ragione a tirare il campanello d'allarme come fanno oggi
Su una quarantina di manifestazioni di solidarietà con i palestinesi di Gaza che hanno avuto luogo in tre settimane tutte o quasi si sono svolte senza incidenti
Il Paese non è insomma in preda un'ondata di rivolta di cui gli ebrei di Francia sarebbero il bersaglio il Primo Ministro francese ma non valsa avuto ragione a dire che occorre essere precisi non mescolare tutto la grande maggioranza dei manifestanti
Sfila per motivi legittimi l'indignazione di fronte alle atrocità della guerra tuttavia dalle ma un sarebbe sbagliato prendere per casi isolati
Quanto accaduto in tre manifestazioni che sono degenerate a Parigi a Sara Sella alla periferia di Parigi
Delle sinagoghe sono state minacciate o attaccate una farmacia è stata incendiata solo perché la sua proprietaria ebrea
Un negozio Cascella subito la stessa sorte si sono sentiti slogan intollerabili come morte gli ebrei o Hitler aveva ragione
Impensabile quindici o vent'anni fa questa violenza quella degli atti come quella delle parole non è il caso eccezionale
è rappresentativa secondo nel mondo e di un antisemitismo banalizzato normalizzato che si esprime
Prioritariamente in una frangia della popolazione musulmana ma anche altrove in particolare tra gli ispiratori dell'estrema destra
In un e Calderoli ideologico confuso che mescola già di ISMU difesa della causa palestinese odio per Israele e archetipi razzisti ignobili
E la vecchia teoria del complotto ebraico che viene rilanciata sono gli stessi stereotipi giunge of Aubin vincolati a piacere su internet
Che alla fine finiscono per uccidere è accaduto a Parigi con il caso di Ilan all'IMI torturato a morte da una banda
Di giovani e con le stragi compiute da Mohammed mera a Tolosa o più recentemente
Da un altro un altro islamista al Museo ebraico di Bruxelles in questi ambienti in cui Israele viene demonizzato in cui i conflitti arabo arabi
Non provocano manifestazioni né naturalmente le persecuzioni dei cristiani d'Oriente l'antisionismo secondo le monde solo la faccia ma nascosta dell'antisemitismo
Si può comprendere che il conflitto israelo palestinese abbia un'eco particolare tra i musulmani ed ebrei di Francia suscitando delle solidarietà naturali
Ma resta questa verità terribile nella Francia del due mila e quattordici in alcuni quartieri non è facile portare una kippah per non dire impossibile
Rifiutare di vederlo significa chiudere vigliaccamente gli occhi così le monde non è solo la Francia sono anche altri Paesi europei in cui
L'antisionismo e solo la faccia ma nascosta dell'antico seguitissimo come scrive il quotidiano francese per chiudere la Siria conflitto dimenticato in parte a causa dell'Ucraina e in parte a causa
Di Gaza ma il il parallelo il parallelo è e incredibile nel senso che si
Ciò che
Ciò che accade Cazzani ma le coscienze fa scendere la gente in strada però nessuno scende in strada per i centosettanta mila morti in Siria
Il Washington post ieri il titolo dell'editoriale la passività di Obama sulla Siria i combattimenti a casa sono serviti oscurare gli sviluppi
Di un'altra guerra in Medioriente che molto più sanguinarie molto più importante per gli interessi americani la scorsa settimana più di settecento vittime sono state registrate in una sola battaglie in Siria quando le truppe governative hanno cercato di riprendere il campo
Il giacimento di gas conquistato dallo Stato islamico dirà che del levante che ora controlla gran parte dell'est della Siria dell'Ovest dell'Iraq
Sono in corso poi combattimenti tra le forze del regime quelle dei ribelli moderati nella città di Aleppo
E tra i ribelli gli islamisti alla periferia di Damasco una delle poste in gioco per gli Stati Uniti in questo conflitto multilivello
E se lo Stato iracheno che si è venuto a formare dopo l'invasione americana nel due mila e tre può sopravvivere
Un'altra se lo Stato islamico dirà che delle vacante sita dichiara sul terreno un'altra ancora essere Jim assassino di Bashar al-Assad sopravviverà un'altra e se la Regione
Diventerà una base per attacchi terroristi contro il territorio americano alcuni alti responsabili dell'Amministrazione hanno iniziato a suonare il campanello dal dall'Arma e su quest'ultima
Possibilità ne ha parlato il direttore dell'FBI il procuratore generale
Ma l'Amministrazione Obama sembra fare molto poco per affrontare questa crisi il Segretario di Stato Giampieri accampato al Cairo per tentare di arrivare un a un cessate il fuoco a Gaza
Ma nessun inviato dall'Amministrazione sta cercando di trovare una formula politica che permetta di unire le forze moderate in Siria Iraq contro lo Stato islamico dirà che delle vacante
Il Presidente Obama che ha dedicato gran parte del suo tempo nelle ultime settimane alla raccolta di fondi non ha avuto nulla da dire Sussi Vieira che nelle sue ultime comparse su Gaza e Ucraina
Ancor più grave il fatto che l'unica iniziativa assunta dall'Amministrazione sulla Siria
Dopo il collasso dalla conferenza di pace mal concepita dello scorso inverno sta a sua volta fallendo la promessa di cinquecento milioni di dollari per armare addestrare i ribelli moderati
è uno schema patetico che permetterebbe di mettere in piedi una forza di appena due mila e trecento unità
In diciotto mesi cioè quando i ribelli moderati rischiano di essere scomparsi
A causa
Dello Stato
Islamico dirà che e del levante non è facile secondo il Washington post in questa fase per gli Stati Uniti intervenire in Siria o Iraq e in modo costruttivo
Ma se c'è un principio che appare ovvio e che le forze moderate che vogliono combattere lo Stato islamico dirà che delle Lante
Devono essere aiutate e rapidamente tanto più che si tratta di ribelli siriani laici la milizia indipendente del Kurdistan iracheno che deve fronteggiare lo Stato islamico dirà che delle avanti lungo una frontiera di più di mille chilometri
è un altro candidato all'aiuto americano la decisione di Obama di stare
Lontano da Siria Iraq ha contribuito a creare l'attuale minaccia agli Stati Uniti continuare con questa passività non farà altro che peggiorare le cose così
Il Washington post in questo editoriale non ci fermiamo ricordando che la casella e-mail io ascolto chiocciola
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