Intervista a Cira Stefanelli sulla terza edizione della Summer School sui diritti dell'adolescenza dal titolo "Generazioni in ricerca nella città"

Radio radicale ci occupiamo oggi di una Summer School che si è tenuta a Roma dal quattordici
Al diciotto luglio una Summer School organizzata
Dalla Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della Giustizia insieme ad altri soggette e chiedeva come titolo generazioni in ricerca nella città culture luoghi immaginari delle adolescenze oggi
Abbiamo alla nostro microfono
Cina Stefanelli direttore del l'Istituto centrale di formazione
Del Dipartimento della giustizia minorile e innanzitutto buongiorno Cina no aggiornata capite ecco ci spero allora innanzitutto diciamo questo che e chiaro che il Dipartimento della giustizia minorile
Si occupa in particolare della
Devianza minorile e però la cosa interessante appunto di questa vostra Summer School
Che come dire agite in realtà sulla prevenzione di questa devianza anche se poi parleremo ci sono anche stati degli degli interventi dei uno spettacolo in particolare fatto da carcerati minorili
E da questo punto di vista io ho vorrei che intanto ci presentassi in nel senso generale questa Summer School
Allora questa Summer School
è la terza edizione ne abbiamo già fatte altre due e il tema costruire le condizioni per garantire i diritti dell'adolescenza come lei ha detto non ci occupiamo di devianza minorile prassi occupiamo di adolescenti
E quindi
Punto e
Come oggi garantire i diritti che le nostre norme prevede una quindi come costruire questi diritti
Quest'anno dopo abbiamo pensato che
Per costruire le condizioni per garantire i diritti non dovessimo essere solo noi adulti a parlare agire ma dovessimo coinvolgere anche adolescenti
Allora uscenti con i loro mondi sostanzialmente oggi molti parlano gli adolescenti
Poco ascoltiamo dal nostro punto di vista di adolescenti quindi l'obiettivo nostro in questo percorso è
Quello di dire diciamo che la donna l'adolescenza è un problema emergente costruiamo tante
E titoli è ipotesi su come trattare con questi giovani
Non abbiamo chiesto ai giovani di parlarci un po'di loro sostanzialmente
E in questa settimana abbiamo anche cercato di capire in che modo adulti e giovani potessero fare un'esperienza di lavoro insieme
Ecco allora vogliamo un po'approfondire perché per parlare di adolescenza
Voi vi siete impegnati nessun Progetto che è stato denominato Winter labbra giovani reporter inazione Cipo spiegare che cosa spero
Sì
Allora noi abbiamo chiesto a un gruppo di cento ragazzi studenti raccontarci dei loro luogo di incontro dalla città
Non abbiamo ingaggiati dicendogli una cosa molto semplice perché tutti parlano di voi stavolta parlateci voi di voi sostanzialmente e devo dire che i ragazzi hanno risposto cioè nel senso a questa richiesta e dire
Beh io in genere come se l'istituto di formazione Valderice Badoer universitarie destino soldi agli universitari stavolta di destino a voi
Per aiutarci a che vi è un pochino di più dei vostri mondi
Hanno fatto una settimana con noi costruendo il Progetto insieme
Dopo questi ragazzi senza dall'altro apporti e riferimenti si è tornati a casa
Nell'arco di un mese e mezzo hanno prodotto dei materiali che ci narrano dei si dei loro luoghi di incontro per la città ma anche della loro percezione della città
E di come loro vivono
Di rapporto con gli adulti
Che da queste narrazioni
Sembrati completamente assenti
Cioè mentre
Viene fuori una grossa solidarietà
Aiuto da parte di loro
No e
Il mondo adulto o non c'è
Oppure venissero interni perseguita ripetitivi
Ecco questo appunto stato anni sono stati quindi prodotti vari lavorino che tipo punto citare alcuni
Una volta
Ce ne sono diversi
Tra cui non so
Il gruppo di Garbatella
A ha raccontato
Dell'uso delle sostanze nel quartiere
E vi dico solo una frase di due genitori pensate che noi siamo bravi ragazzi Barruzza vedere nostra abitudine a quello che c'è dietro
Vicenza narrato
Della solitudine della notte
Quindi dei luoghi dei barra e dove spesso si vasi Pieve dove sostanzialmente ci si incontra nel non incontro
Ma
Ci sono anche delle narrazioni invece interessante cioè più positive tra un gruppo
Di un centro aggregazione del nostro territorio parlato tra loro esperienza nell'incontro con la danza con la quella break Denza e
Mi viene in mente quello che loro hanno detto non si fa bere Fidenza si è
Dei danzatori
E villa tutto lo spirito che siamo a quel gruppo
E e anche come loro incarnano i valori interattivo quello coloro che hanno la più
No
E ecco questo è uno spaccato per esempio di di giovani che
Si danno per strada ma che attraverso l'incontro con la danza hanno trovato un modo per
Intanto petrolifera strada per dare un senso a quello che fanno e
E anche per un rafforzamento positivo tra di loro insomma un gruppo che
Insomma si imbatte no per
Per portare avanti quello che per loro sono gli ideali del del Gruppo e anche del raggiungimento di alcuni obiettivi
Ecco tra l'altro diciamo a parte questo discorso su a gli adolescenti diciamo o nella nel loro ambiente naturalmente poi avete anche siete anche occupati di quelli che
Sono in realtà reclusi quindi per esempio visto che c'era un un uno spettacolo teatrale di reclusi di Caltanissetta anche questa è una
Cosa importante nostri se questa è un'esperienza a teatrale che nasce tra
Giovani di liceo e giovedi all'interno dei nostri istituti
Sa se se lei venivano spettacolare non si accorgeva no che qual erano quelli provenienti dentro il calendario carcere quelli del del territorio
A lì è stato messo in scena un'esperienza dove adolescenti si incontrano anche la per la costruzione di un qualcosa l'obiettivo comune
E si è visto come
Un gruppo Lupo delle sanzioni nel proporre in carcere se reciprocamente soldati qualche cosa
è stato uno spettacolo interessante perché nata a dire il
Delle loro storie sostanzialmente vorrei essere messo
No e di tutte le inquietudini che che attraversa non questa fase adolescenziale
E che noi spesso tendiamo o a banalizzare
O a liquidare dicendo semplicemente è una fase critica no nel uscito fuori anche un un mondo
Di giovani che sento no diverse mozioni hanno che provano l'emozione
Del dolore dell'amore e del desiderio e
Questa esperienza ci dice anche come
Non ci accusino una grande differenza tra i giovani i cosiddetti normale e giovani devianti ma
Stanno di giovani alcuni campane alcuni percorsi altri
Anche casualmente non circa
Ecco quindi diciamo così c'è un lavoro del dipartimento giustizia minorile in particolare diritto società di formazione che va appunto verso
Un affrontare la questione della devianza in maniera più
Complessa in meno diciamo semplificatorio però io vorrei capire questo vostro lavoro come si interfaccia in realtà con poi con la politica i rispondi per esempio abbiamo assistito a raggiera
Presidente dell'ANCI Fassino però in generale rispetto alle politiche sulla giustizia nel nostro Paese
Fa una domanda molto complessa discorso è che
Quello che noi possiamo fare intanto è attivare
Adolescenti operatori
Perché aspettarsi sempre troppo dalla politica alla fine siamo Santino aspettando Godot no quindi un po'
Il nostro obiettivo è quello di far prendere la parola e
Iniziare a
A lavorare almeno in quello che si può
Debba con la politica quello di restituire quello che facciamo
Perché sostanzialmente giusto avvenenti delle forti scissioni no dove da una parte fissa spenta e dall'altra avrà anche la presenza di Fassino qua ma è stata quella di dire
Ascolti un po'no quindi anche lì costruire di dialoghi
Cercare con i politici di percorsi di possibilità discorso che spesso
Alcune volte si fanno delle scelte non conoscendo molto i fenomeni quindi il nostro impegno è quello di
Cercare di portare a una
Conoscenza per quanto parziale
Delle realtà che incontriamo con il Ministro della Giustizia ha detto che non ha mai avuto problemi su questo sto approccio
No proviamo ad ascoltarlo avanzata nella lo immagino che il sia Marco Bellocchio innovativo diciamo ma discorsetto intere si ragiona sorveglianza no nostro invece è un punto di vista diverso
Ragioniamo su che cosa produce su quale culture producono alcuni fenomeni
Cosa
No e non guardiamo la devianza devianza è un prodotto insieme di interrelazione famiglia sarebbe quindi situazioni
Quindi si
Diciamo non è così facile se già è difficile il discorso sulla riduca azione che pure
E considerato alla nostra considerazione anzi è obbligatorio però se non siete costituzione
Ma ancora di più questo è un discorso che
Almeno nel nostro Paese sembra essere innovativo
Se
Conseguentemente secco
E esistente a questi ha essere accolto perché cesoie devianti chiese tossico dipendenti ci sono gli stranieri
Quello che noi stiamo cercando di portare avanti che ci sono di adolescenti li adolescenza
No e l'adolescenza insomma un prodotto culturali di relazioni
Di
Che all'interno del della città all'interno dei luoghi
Vengono prodotte quindi non ci sono i devianti e anche l'ultimo espressione di relazioni sociali
L'ultimo anello della catena bene io mi pare che abbiamo spiegato bene il senso di questa Summer School
Organizzata dalla dipartimento
Giustizia minorile insieme ad altre realtà animazione sociale il coordinamento nazionale comitati accoglie essa ed altre ringrazio molto Cirà Stefanelli che direttore dell'Istituto Centrale formazione proprio del Dipartimento giustizia minorile aggraziate