Rassegna stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale martedì quindici luglio questa l'appuntamento con la rassegnata la stampa internazionale a cura di David Carretta diverso questioni di cui tenteremo di occuparci oggi partiremo ancora una volta dall'unione europea dalle nomine oncologico che dovrebbe essere eletto
Questo pomeriggio Presidente della
Commissione dal Parlamento europeo anche se c'è qualche ultimo dubbio dei
Socialisti che chiedono più impegno in termini di flessibilità di bilancio investimenti pubblici domani invece ci sarà un Vertice dei Capi di Stato e di Governo per scegliere
Il prossimo Presidente della del consiglio europeo e l'Alto rappresentante per la politica estera e sulla
Candidatura di Federica Mogherini proprio per questo secondo incarico c'è un blocco dell'Est che sì oppone alla candidatura italiana questo era il titolo ieri
In prima pagina sulla fanno ciò Times che ne approfittava
Anche per spiegare in modo approfondito le ragioni di questa opposizione cioè la linea un po'troppo filorussa
Dell'Italia nella crisi Ucraina su questo leggeremo un'analisi dal Financial Times vedremo anche editoriale il quotidiano della City vuole unità
Nuova squadra per la Commissione non solo in termini di nomi ma anche di struttura per rilanciare in qualche modo l'indipendenza dell'autorità dell'esecutivo comunitario
E poi ci occuperemo di Medioriente di quanto sta accadendo a Gaza con un editoriale da libere lasciamo che sottolinea l'imbarazzo
Dei Paesi occidentali un altro dal Times secondo cui Israele ha bisogno di un piano per qualunque cosa accadrà poi
A Gaza
In chiusura Cina Remo anche all'Iran la scorsa settimana si erano create alcune aspettative per l'arrivo a Vienna nel pieno dei negoziati sul nucleare dei ministri degli esteri di Francia Regno Unito Germania
E del Segretario di Stato americano John Terry le speranze sono andate deluse lo racconta
Le mondo oggi a Vienna agli occidentali parlano di divergenze molto forti sul nucleare
Iraniano cominciamo però dall'Unione europea e dalla questione
Nomine il fare ciò Tangeri in prima pagina pubblicava un titolo su Federica Mogherini blocco dell'Est si oppone alla candidatura italiana per l'Unione Europea scrive il quotidiano della City
Un gruppo di Paesi dell'Est ha lanciato un
Un tentativo dell'ultimo minuto per impedire all'Italia di ottenere il posto di capo della diplomazia dell'Unione europea
Questa settimana usandolo ma di avere una posizione non sufficientemente duro contro la Russia
La campagna contro la nomina del ministro degli esteri Federica Moro Mogherini e guidata da Lettonia Estonia Lituania e Polonia Paesi che difendono con più forza la necessità di dure sanzioni contro il Cremlino il loro sforzo
Ha ricevuto secondo fra Sottana Insiel tacito sostegni o di altri Paesi
Dopo che Mogherini la scorsa settimana aveva invitato il Presidente russo Vladimir Putin ha un vertice tra l'Unione europea è il leader asiatici previsto in ottobre a Milano
La battaglia su chi sostituirà Katrina Ashton l'attuale altro rappresentante per la politica estrassi eh
Intensificata in vista del vertice che si terrà domani a causa del rischio che altre posizioni apicali nell'Unione europea in particolare Presidente del Consiglio europeo
Non vengano nominate per mancanza di consenso raramente ho visto la corsa così aperta spiega un verteranno dell'Unione europea
La Cancelleria esca anche la Merkel ricordo al Financial Times sa ha chiesto un accordo su un pacchetto per tutti i posti che restano aperti
Ed ha segnalato la sua volontà di accettare la Premier danese la socialista lettori Smith per sostituire arma marron poi come Presidente del Consiglio europeo
Merkel aveva precedentemente chiesto il leader di centrodestra di bloccare una candidatura socialista ma il suo via libera torni indici mite che anche il sostegno del Regno Unito
Ha sollevato alcune preoccupazioni a Parigi dove cioè opposizione l'idea di affidare a un Primo Ministro di un Paese fuori dalla zona euro la Presidenza del Consiglio europeo
Il problema è l'immagine politica spiega una fonte francese
Il connazionale direbbe immediatamente che l'euro è governato da qualcuno fuori dall'Unione monetaria vale un poiché ha detto alle delegazioni nazionali che si deve trovare un accordo durante il vertice almeno sull'incarico di capo della politica estera
Che tra l'altro sarà anche vicepresidente della Commissione se Mogherini dovesse essere
Bloccata il polacco Rados avversi cosa schifosa vedesse Carl Bildt considerati
Falchi fautori di una linea dura sulla Russia difficilmente potrebbero essere nominati
Una figura di compromesso potrebbe essere l'attuale commissario aiuti umanitari la bulgara cristallina Djordjevic ha così tra l'altro il Financial Times che approfittava di questo di questo dibattito su
Federica Mogherini per
Raccontare un po'più approfonditamente anche le divergenze europee sulla crisi ucraina sulle sanzioni alla Russia
E sul ruolo che sta giocando l'Italia in un'analisi di Rascel Sanders somme Cristian olive dal titolo l'Italia emerge come ostacolo a un'azione più dura contro
La Russia Roma usata di cercare di proteggere le sue impresa iscriverti
Per gran parte degli ultimi sei mesi nello stallo sull'Ucraina i provati ci avevano descritto la risposta esitante dell'Occidente alla Russia come
L'esito di un conflitto tra i falchi del Dipartimento di Stato americano e una Germania molto più reticente ma ora che Angela Merkel è diventata più dura che ha superato la riluttanza del suo stesso Ministero degli esteri
Alcuni diplomatici europei dicono che c'è un nuovo ostacolo sanzioni più dure contro la Russia e cioè l'Italia nel fine settimana l'Unione europea ricorda estiva aggiunto altri undici nomi alla sua lista di sessantuno russi ucraini oggetto
Di misure mirate come il congelamento dei patrimoni o il divieto di ingresso nel territorio Rho-Pero
Gran parte di loro sono leader dei movimenti separatisti nelle Province dell'est e l'Ucraina ma questa decisione è arrivata anche due settimane dopo che era scaduto
Un ultimato la
Lanciato dai leader dell'Unione europea del Cremlino e alle forze russe ultimatum con alcune richieste specifiche che nel Cremlino nelle forze russe
Hanno accettato secondo i diplomatici di alcuni Paesi europei di quelli più contrari a Mosca la responsabilità dell'Italia che questo mi sono assunto la presidenza di turno dell'Unione europea dal primo giorno è stato chiaro che gli italiani avrebbero preso una posizione estrema spiegato al Fraktion Times
Un diplomatico come le loro controparti tedesche che hanno fatto pubblicamente l'hobby contro sanzioni economiche anti contro Mosca
Le imprese italiane hanno profondi legami con la Russia secondo alcuni diplomatici dell'estero ma sta
Sa votando la spinta a favore delle sanzioni nel tentativo di calmare l'industria italiana
Ma esplosa Vitaliani negano con veemenza questa ipotesi un responsabile del Governo spiega che Matteo Renzi ha parlato tra questi una Merkel mercoledì insistendo
Che la posizione italiana è assolutamente in linea con quella di Germania e Francia
Dopo tre ore di discussione abbiamo dato un accordo unanime al Consiglio sottolineo unanime permettere undici nomi sulla lista spiega invece
Stefano Sannino l'ambasciatore italiano presso l'Unione europea che ha presieduto le discussioni sulle sanzioni a Bruxelles
Ma secondo stralcio Times problema di fondo è che il Cremlino sembra fare una lobby particolarmente intensa nei confronti di Roma la scorsa settimana un banchiere Russo vicino Vladimir Putin avvertito sul Sole ventiquattro Ore che le sanzioni potrebbero costare l'Italia
Almeno dieci miliardi di euro l'Italia il secondo partner commerciale della Russia nell'Unione europea dopo la Germania
E legami non riguardano solo il settore energetico UniCredit la seconda banca straniera in Russia Rosneft è diventato il più grande azionista
Di Pirelli malgrado il suo il suo Presidente Igor Secci in sia nella lista da la e persone del personalità russe sanzionate dagli Stati Uniti così tra l'altro il fanno Jean Times che sempre a proposito di nomine
Ieri era al giornale che si occupava più profondità mente
Pubblicavano editoriale dal titolo una nuova squadra per la Commissione l'esecutivo comunitario deve essere ristrutturato per diventare più efficace
Scrive tra l'altro il team nelle ultime settimane i leader europei sono stati impegnati in un furioso dibattito se Jean-Claude Juncker sia o meno l'uomo giusto per diventare Presidente della Commissione
Ora che l'ex
Premier del Lussemburgo è stato scelto è necessario nominare anche al resto
L'esecutivo comunitario di un che dovrebbe essere confermato dall'Europarlamento in un voto oggi una V una volta superato questo scoglio dovrà assegnare i portafogli
Hai candidati commissari presentati dei singoli Stati membri
Nel momento in cui si prepara questo compito Juncker secondo il Financial Times deve avere una visione strategica di cosa la Commissione deve realizzare nei prossimi cinque anni
Il suo punto di partenza dovrebbe essere di riconoscere che l'autorità dell'esecutivo comunitario si è considerevolmente ridotta da quando il suo Presidente
Era già dei loro due decenni fa la Commissione è stata messa in disparte durante la crisi della zona euro quando sono stati
I Governi a fornire il denaro necessario salvare i Paesi in difficoltà fissando anche le condizioni per i salvataggi
Collaboriamo nel Barroso alla Presidenza altri fattori hanno eroso la fiducia nelle istituzioni
Come il fatto che si è concentrata troppo su regole dettagliate in settori come l'ambiente la sicurezza alimentare la politica sociale
La Commissione è diventata anche troppo prona di fronte un Parlamento europeo assertivo che chiede nuove direttive su tutto e che ha appena ottenuto un'importante vittoria con la scelta di un Kerr
Per la presidenza della Commissione per rafforzare
L'autorità dell'esecutivo comunitario secondo fra Giunta INPS Jünger deve fissare i suoi principali obiettivi da realizzare entro il due mila e diciannove quali deve migliorare la sicurezza energetica dell'Unione riducendo la dipendenza dalla Russia
Deve aumentare il potenziale di crescita del blocco approfondendo il mercato unico dei Servizi e spingendo per l'economia digitale
Per firmare gli accordi di libero scambio con Stati Uniti Cina e India e deve cercare di produrre un'agenda di riforme economiche che aiuti il Regno Unito a restare nell'Unione europea in caso di referendum dentro o fuori
Il due mila diciassette per realizzare tutto questo di un che farebbe bene a strutturare la sua squadra in modo appropriato
L'attuale pratica e di
Selezionare ventotto commissari per ventotto portafogli mai superata
Il sistema è stato disegnato per dare soddisfazione a ciascuno Stato membro ma non c'è abbastanza da fare per tutta questa gente al minuto che di non moltiplicare in qualche modo la burocrazia europea
Il che potrebbe affrontare questo problema nominando
Otto commissari Siniora che dovrebbero guidare l'azione della Commissione su grandi questioni come riforme economiche le energie al commercio
Ciascun commissario signor dovrebbe a sua volta guidare un gruppo di commissario di Junior deve una sorta di Sottosegretario
Con compiti ridotti la Commissione per il feroce in pancia ha bisogno di una squadra ristretta di personalità sperimentate che possa
Tener testa ai Governi nazionali al Parlamento europeo il ruolo della Commissione nel determinare il futuro dell'Europa non va esagerato gran parte delle grandi decisioni sono nelle mani dei Governi nazionali
Molte economie europee sono bloccate da alle leggi nazionali sul mercato del lavoro sul Politi sulla politica estera in particolare la Russia
L'Unione soffre di divergenze acute tra Stati membri ma l'Unione europea può solo trarre beneficio da una Commissione forte indipendente che approfondisca il mercato interno monitori la zona euro e difende più ampi interessi
Europei per realizzare tutto questo ha bisogno di una struttura semplice in cui le personalità con gli incarichi più elevati abbiano una chiara autorità così
Il Financial Times in questo editoriale sui giornali esteri ovviamente
Ampio spazio dedicata anche alla crisi di Gaza ieri leader assiomi dedicava la sua copertina un dossier speciale l'editoriale dal titolo imbarazzi e sono gli imbarazzi
Occidentali il valzer diplomatico francese ha tre tempi riassume bene l'imbarazzo dei Paesi occidentali ma anche della Regione di fronte all'escalation della violenza casa in Israele
Dopo aver affermato mercoledì diritto dello Stato ebraico difendersi il Presidente francese o solo onde giovedì si è ricordato delle vittime palestinesi prima che il suo Ministro degli esteri chiedesse domenica un cessate il fuoco
Tanto vanno quanto illusorio gli Stati Uniti l'Egitto e gli altri padrini o partner di questa crisi non hanno fatto di meglio nel frattempo decine di palestinesi sono stati uccisi
Le responsabili militari di ammasso di altri gruppi islamisti ma anche civili e bambini vittime di errori e danni collaterali conseguenza dei bombardamenti in una zona così densamente popolata come Gaza
Gli abitanti di questo territorio si sentono ancora una volta abbandonati chiedono aiuto mentre Israele riterrà il suo diritto a difendersi contro lancio di razzi che avviene ogni notte da Gaza quanto ad Hamas
Che era in piena debacle politica diplomatica ed economica tenta di approfittare di questa guerra per danneggiare l'Autorità palestinese totalmente fuori gioco
Questa in passerella corollario sinistro di anni di stallo del processo di pace
Il mondo lasciar
Israele rifiutare ogni compromesso e accrescere la sua presenza in Palestina in tutte impunità scrive
Scrive Di Biasio nei due campi di estremisti hanno approfittato di questa indifferenza occidentale e oggi malgrado l'urgenza
Niente può ossa arrestare le bombe degli F sedici israeliani inutili da garza così
L'idea siamo di tagli un po'diverso invece il Times di Londra in un editoriale di ieri dal titolo dopo Gaza e Israele abbisogna di un piano per qualunque h cosa accada poi
E il Times sottolinea che c'è una differenza fondamentale e in questo conflitto quando Hamas lancia razzisti Israele
Cerca di uccidere cittadini israeliani ordinari quando Israele attacca in casa non tenta di uccidere cittadini palestinesi ordinari
Questa disparità di intenzioni deve essere sottolineata così come il fatto che entrambe le parti hanno obiettivi diversi l'obiettivo di Hamas è semplice quello di Israele invece
è più complesso decapitare la leadership di Hamas e questo per ragioni solide la pace tra palestinesi e israeliani può essere un sogno lontano ma la pace tra masse gli ebrei è una
Chimera detto tutto questo nelle conclusioni il Times sottolinea una questioni importanti responsabili israeliani non possono chiudere gli occhi di fronte
Al fatto che sette anni di stabilità relativa in Cisgiordania che contrastano con i sette anni di causa con Hamas a Gaza
Non hanno portato progressi nel processo di pace al contrario se dovesse scoppiare una nuova intifada in Cisgiordania verrebbe sprecata l'ennesimo opportunità Israele ragionevole si difendere dei missili di Hamas
Ma deve anche muoversi per convincere i palestinesi a Gaza in Cisgiordania che c'è un'alternativa ad Hamas è così l'avete
Il Times di Londra per chiudere invece un aggiornamento sull'Iran in i consensi sul nucleare si era creata una certa attesa la scorsa settimana
Per gli incontri in corso a Vienna
Perché nel week-end erano attesi John Kerry e poi i Ministri degli esteri di Francia Regno Unito e Germania la tesa e le speranze sono andate deluse soprattutto perché le posizioni non sembrano avvicinarsi
Le monde ne dà conto in un articolo dal titolo a Vienna agli occidentali parlano di divergenze molto forti sul nucleare
I ragni hanno la mezza giornata di riunione organizzata domenica su iniziativa di Washington ha messo in luce lo stallo rinegoziati con Teheran
Difficile essere più a Coni Colophon Abiusi Ministro degli esteri francese si è accontentato di una dichiarazione di appena un minuto alla fine delle consultazioni sul nucleare iraniano domenica a Vienna un servizio minimo destinato dimostrare che la Francia mantiene la pressione sull'Iran
Nel momento in cui i negoziati entrano nella loro fase finale con l'avvicinarsi della data del venti luglio la scadenza entro cui
Si deve arrivare un accordo definitivo abbiamo avuto una discussione approfondita ma non siamo ancora arrivati un accordo ha dichiarato il ministro degli esteri francese
Dopo la riunione con il Ministro degli esteri iraniano Mohammad Lavazza riff
Molto più chiaro Segretario di Stato americano John Kerry che pure era all'origine di questa riunione manifestamente abbiamo ancora delle forti divergenze vedremo se potremo fare
Progressi il problema qual è che il tempo è contato un diplomatico occidentale giudica improbabile che i protagonisti possono trovare un compromesso di qui a domenica
Su questo dossier tortuoso che paralizza le relazioni tra lira nelle grandi potenze da oltre dieci anni così
Le mondo non ci fermiamo ricordandovi la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete miliardi Ricci i vostri commenti a questa ad altre rubriche oppure semplicemente
Dirci che ci ascoltate da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale