Un patto per la scuola

Ho buongiorno mi scuso per la voce mi scuso anche per
Per il tono marzo la febbre quindi da da bronchite da d'aria condizionata e quindi
Cura curati gli stati attenti perché è brutta allora detto questo
In conferenza stampa dell'onorevole Centemero con il mio
Supporto rapporto
Centemero responsabile scuola di Forza Italia oltre che
Validissima nostra parlamentare conferenza stampa sulla scuola conferenza stampa
Intitolata patto o con la scuola
Quando mi sono letto tutte le proposte i disegni di legge
Ho chiesto Elena per la sintesi
E mi ha detto con molta schiettezza e l'applicazione del sua riforma sulla pubblica amministrazione
In special modo alla scuola in particolar modo alla scuola trasparenza merito produttività
In più devo dire una cosa che io considero
Assolutamente geniale l'applicazione del criterio dei costi standard al mondo della scuola quindi
Pubblico privato costi standard come il concetto di costi standard e stato di fatto costituzionalizzato e sarà uno dei criteri sui guida la base dei quali si attuerà il federalismo
E per quanto riguarda la spesa degli enti locali per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda
Il
La complessità
Del del riarticolazione in senso federale della nostra della nostra del nostro Stato della nostra Repubblica così l'applicazione dei costi standard dovrà avvenire
Anche
Nella scuola tra chi è più efficiente e quindi il costo standard sarà il costo di chi più efficiente che dovrà riguardare ovviamente pubblico e privato detto questo ho esaurito le mie capacità di voce
Do la parola
Grazie Presidente io ringrazio innanzitutto tutti i presenti e ringrazio il presidente Brunetta perché come vedete è ammalato e ha voluto essere presente segno questo che
Nel gruppo di Forza Italia in Forza Italia c'è un'attenzione
Anche per il tema della scuola e anche gara l'università
E a partire da quello che è stato fatto
Durante i precedenti governi precedenti Governi del Presidente e Berlusconi in cui appunto anche il presidente Brunetta ha preso parte
Il presidente Brunetta ha centrato il punto di partenza di quello che vuole essere un patto per la scuola trovate riassunto non riassunto trovate
Tutto quello che io sto per dire nelle slide cercherò di essere sintetica perché poi lascerà spazio a delle domande anche se per me che nella mia formazione diversamente
Dal sottosegretario Reggi che faceva il Sindaco e quindi
Aveva a che fare con la scuola probabilmente solo per l'edilizia scolastica
O per i servizi collegati all'istituzione scolastica per me che sono un dirigente scolastico sono stata insegnante sono dirigente scolastico
Parlare di scuola significa parlare di un'agenzia formativa
Significa parlare del futuro del del nostro Paese e dei nostri ragazzi quindi il punto di partenza e la qualità della formazione
E per ottenere qualità della formazione e innovazione e investire nella scuola
Ciò che noi abbiamo sempre detto l'abbiamo fatto nell'università costo standard questo standard si parla già nell'università anzi
Chiederemo al Ministro Gelmini che renda operativo abbrivi e ovviamente con un
Arco di tempo temporale sufficiente per garantire a tutte le università di poter utilizzare il costo standard però il costo standard è uno degli elementi su cui abbiamo stiamo facendo una ricerca
Con due università lombarde
E è il punto di partenza quando si vuole parlare di investire nella scuola ed è anche un punto di partenza importante perché noi abbiamo sempre parlato de dal mille novecentonovantasette della riforma Bassanini
Che ne parliamo di autonomia e dal due mila che parliamo di parità ma entrambi questi principi non si sono sono rimasti sulla carta non si sono realizzati
Perché manca sostanzialmente quello che un'autonomia finanziaria manca quella che è il veramente l'investimento a partire ovviamente non dà soldi distribuiti a pioggia ma da una valutazione da un appunto da una valutazione dei risultati dalla performances e quindi dall'assegnazione delle risorse
Nella diciamo in nel materiale che trovate accanto al contrasto stando a perché appunto il punto di partenza noi presentiamo una serie di sfide ma soprattutto non vogliamo fare delle proposte
Così per riempire i giornali
Ma fare delle proposte o prof o proporre alla ministra Gelmini una serie di azioni di concrete che partono anche da bisogni effettivi a cui non ci troviamo di fronte
Nella e una in una parte di queste proposte sono già tradotti in proposte di legge una parte di queste proposte hanno fatto parte faranno parte di emendamenti
Ne abbiamo proposto una serie di emendamenti già al distretto al decreto legge centoquattro ciò con la ministra carrozza
Ora vedremmo si annuncia si preannuncia questo nuovo di decreto legge
Tipico no all'inizio di ogni anno scolastico e quindi noi ci proponi potremmo una serie di di proposta sotto forma
Emendativa mi auguro che vengano anche recepite
Prima e poi per quanto riguarda specificamente una parte relativa ai docenti vogliamo fare una consultazione pubblica perché è un tema molto sensibile una consultazione pubblica
Che parta dalle famiglie perché il punto di partenza sono proprio nostro punto di di partenza
è quello di vedere come la scuola si è fatta per gli studenti le studentesse per gli studenti
E quindi tutto ciò che è offerta formativa
I docenti e i dirigenti devono essere funzionali a un'offerta formativa di qualità qui dentro trovate alcuni riferimenti che sono nostre battaglie storiche come il tema dell'autonomia e la riforma degli organi collegiali
In che riprende alcuni dei punti che avevamo in parte affermato nella scorsa legislatura c'è la separazione
Tra le funzioni di indirizzo di programmazione e di gestione
E poi una il fondo per l'autonomia al fondo per l'autonomia scolastica che si è la quattro a quaranta per i tecnici che si è
Totalmente notevolmente ridotta in questi anni
Ed è una forma di sostegno appunto all'autonomia scolastica abbiamo pensato di fare una proposta innovativa
Cioè di proporre un sistema di accesso a un fondo un nuovo fondo che rende ovviamente le risorse dal vecchio fondo
Ma attraverso dei bandi con infatti bandi fatti sulle reti di scuole e alla luce non della pluralità di
Di indicazioni che erano contenute di materie di temi che hanno contenuti la quattro e quaranta
Ma attraverso individuazione come succede per i bandi europei
Di a di quattro cinque aree da parte del ministero all'interno di quelle aree
Dar vita a dei bandi a cui le scuole non singolarmente ma in Rete accedono e dietro e poi la rendicontazione chiara trasparente
è un monitoraggio da parte del ministero i problemi concreti e immediati riguardano che se voi trovi guardate le slide riguardano
Il innanzitutto i docenti e
Poi decente per quanto riguarda la
Concorsi
Il la procedura di infrazione aperta presso l'Unione europea
Per quanto riguarda il precariato e poi il tema delle
Delle supplenze sono tutti temi vedete molto concreti con cui i dirigenti e i docenti hanno a che fare concretamente nelle scuole
Per quanto riguarda il tema dei concorsi che sarà oggetto sicuramente della
Della proposta
Da parte del Ministero ne chiediamo una modifica dell'attuale testo unico chiediamo modo un dei concorsi che concorsi vengono banditi
Ogni due anni e che nessuno possa entrare in una classe
Senza che sia effettivamente valutata la capacità la sua capacità di insegnare insegnare molto difficile insegnare non può essere di tutti non è di tutti e lo dico appunto
Si era insegnante che da dirigente e quindi il
Percorso all'interno della diciamo del o nella fase precedente o all'interno dello stesso concorso
Si deve prevedere un periodo all'interno dell'istituzione scolastica un periodo in cui non si pieno sia un semplice tirocinio un periodo in cui i gli aspiranti
Docenti chi vuole fare il docente dimostra sul campo anche nelle attività collegate all'insegnamento le proprie capacità e viene quindi ritenuti idonei valutato
Da un organo apposito all'interno dell'istituzione
Scolastiche e credo che questo sia un punto doveroso
Così per come quanto riguarda le supplenze
Non può entrare in classe non saprà cosa che non in termini classe chi non è abilitato
E per quanto riguarda ci sono due momenti distinti la formazione degli insegnanti che compete alle università
E quindi ne siamo d'accordo con le lauree magistrali per l'insegnamento non solo per la scuola primaria e per la scuola di infanzia ma anche per la scuola secondaria
Però voi sapete bene che non tutte le lauree si prestano
A
Essere lauree per l'insegnamento io penso ad esempio ad Ingegneria penso a giurisprudenza ma la stessa economia difficilmente
Non è molto complesso dar vita ad una laurea abilitante all'interno di questi settori per cui
Accanto all'autore abilitante alla ore per l'insegnamento
Avrete all'insegnamento
Anche per le scuole secondarie bisognerà mantenere anche perché c'è una fase di transizione ovviamente gli a mantenere il tirocinio formativo che può essere rivisto il T attiva può essere rivisto
Può essere modificato anche perché Ladispoli un la legge prevede l'anno il Regolamento prevede un monitoraggio che può essere molto diciamo
Modificato e però secondo appunto dei principi delle proposte che
Noi faremmo al al ministro e in modo particolare proprio per correggere le storture siamo comunque contrari lo siamo stati siamo stati contrarietà se siamo contrari ad ogni forma
Di di sanatoria vogliamo che i percorsi di abilitazione siano costanti siano annuali e chiediamo
In questo momento che venga bandito al più presto un nuovo concorso per i docenti
Perché
Chi a partecipato al primo chieste a purtroppo
Non ha potuto partecipare al concorso sappiamo bene che profuma bandito nonostante fossi fosse stato detto più volte di aspettare la conclusione del primo ciclo di chiesta a bandito il concorso fu PAI lasciando fuori sostanzialmente questi
Questi insegnanti e questi persone abilitate
Per quanto riguarda oltre alla formazione appunto iniziale università è chiesta concorsi frequenti
Lo stato giuridico dei docenti è arrivato il momento di dare
Un nell'abbiamo sempre chiesto lo continuiamo a chiedere adesso con maggior forza è arrivato il momento di riconoscere ai docenti la possibilità di una carriera
E questo
Una carriera articolata appunto su tre livelli
Con
Appunto docenti iniziale ordinario ed esperto
La
Presenza di un organo di valutazione interno alla scuola che sia garanzia dello sviluppo della professione e che essa abbia escludere con i mezzi le tutele opportuni coloro che non possono essere
Escono loro che non possono essere definiti insegnanti è chiaro che
C'è un altro punto che
Su qui abbiamo speso esprimiamo la nostra posizione
Non posso non vogliamo me ne siamo convinti che tutti i tentativi piuttosto maldestri che ci sono state fino ad ora di pur in pratica già nell'orario prima con le ventiquattro ore di Profumo ora con quello che abbiamo letto appunto delle trentasei ore settimanali
Meriti una considerazione di tipo differente nel senso che
Non vogliamo una burocratizzazione dell'orario non vogliamo un riconoscimento di trentasei ore cosa in classe non in classe
Oppure semplicemente trentasei ore come fotografia di quello che sta
Quello che sta succedendo noi vogliamo ragionare invece sulle figure che servono all'interno di un'istituzione scolastica e sui costi che queste figure
Hanno
Il costi Standard locazione dei costi Standard permette di liberare risorse di destinarle a tutte le
Mozioni scolastiche
Valutazione delle scuole all'interpretazione dell'istituzione scolastica
Non solo e meramente attraverso la compilazione di moduli molte scuole sono certificate esista una valutazione attraverso degli apprendimenti attraverso INVALSI o attraverso anche indagini internazionali
Ne siamo convinti che anche il ruolo degli ispettori sia fondamentale perché comunque
Una
è un bel niente con la verifica la valutazione è un'azione il cui in cui il fattore umano diventa fondamentale
Ultime due cose mio ora la proposta da burocrazia ad amministrazione il Ministero cioè occorre passare da un'azione burocratica del Ministero dell'Istruzione ad un'azione amministrativa
Amministrazione per me significa aiuto alle scuole supporto controllo monitoraggio
Significa certezza dell'azione amministrativa e uso esteso dell'informatica Renato tu che sei stato
Fautore della G digitalizzazione se
Si predisponesse una proposta che ne faremo sarà quello del fascicolo telematico dei docenti sia di ruolo che aspiranti ecco in questo caso avremmo abbattimento di costi abbattimento dei costi pensi o così degli errori e un deciso miglioramento della qualità c'è una proposta di legge sulla sulle scuole italiane all'estero che non sono ormai state
Esistono leggi del mille novecentosettantuno
Esiste una legge che ancora sostanzialmente assistenzialistica
Sull'insegnamento della lingua italiana del mondo perché a parlare di scuola significa anche parlare di scuola le nostre centoventi scuole all'estero che sono importante quindi forse
Bisogna anche qui percorrere una strada diversa cioè incentivare i corsi di lingua italiana nelle scuole straniere corsi integrati di lingua italiana e corsi di lingua nelle sezioni bilingue delle scuole perché straniere attraverso accolti accordi bilaterali
E poi era stata
Proposta ma affossata nell'agosto scorso
Dobbiamo pensare che nelle nostre scuole italiane all'estero possano insegnare anche non solo contingente inviato
Con costi enormi dall'Italia all'estero ma possano insegnare anche docenti assunti in l'occulte scientifica gli atti assunti in loco
Chiudo con due giusto o cercato di fare una panoramica perché poi entrare nello specifico è abbastanza complesso chiudo con due ultime cose che sono due progetti concreti uno a cui ho tengo in modo particolare
Che ci ha visto impegnati nella parte finale della scorsa legislatura lo scorso anno
Cioè
La l'insegnamento lo studio la conoscenza di una figura femminile molto importante per la letteratura italiana che Grazia Deledda
Unica donna all'italiana a vincere il premio Nobel per la letteratura che è scomparsa
Scompare sostanzialmente dai nostri libri di testo è un grande esempio per le nostre studentesse per i nostri studenti quindi vedete anche questa è la proposta concreto operativa
L'anno scorso c'è stato un progetto vogliamo che si continui in questa direzione e da ultimo con i club di Forza Silvio ne stiamo proponendo e lo proponiamo a tutti quanti
Un progetto che viene dal territorio non abbiamo inventato noi c'è già in molte in molte realtà e si chiama banco scuola
Ed è
Come il Banco alimentare solo che anziché raccogliere
Le ben di prima non ci sta si raccolgono i beni di prima necessità per la scuola quindi matite quaderni
Per i ragazzi che sono in difficoltà ce ne sono tanti in questo momento per le famiglie che sono in difficoltà e che o ma un progetto che rivolgiamo a tutti a tutti quanti
Proprio perché in questo modo anche ragazzi delle stesse scuole perché in questo modo è un modo con cui
Noi tutti possiamo far vedere in primis i nostri ragazzi i non saremo alle famiglie
Ma noi stessi l'importanza che la scuola a
E come per alcune famiglie di grave crisi in questo momento di grave crisi di gravi difficoltà
Sia difficile ma si facciano dei sacrifici enormi per mandare i propri figli a scuola quindi credo che questo sia un punto importante
Grazie Elena grazie per questi contenuti che sono riassunti in sette punti sette principi che
Qui potremmo anche chiamare così i il sette le sette strategie sette principi sette punti
E concreti di Forza Italia per quanto riguarda la scuola se ci sono domande
Lei risponde
Su tutti questi punti ci sono proposte di legge o proposte
Emendative che sono state fatte e che verranno riproposte e ovviamente altre proposte emendative sul tema della dei docenti cioè della carriera della formazione della valutazione dei docenti
Noi abbiamo dopo una proposta tosto steso mano no consegnato perché ancora perché è quella che sarà sottoposta proprio attraverso il un attraverso il mio sito attraverso un link e nel mio sito alla consultazione perché vorrei
Ho già con io ovviamente queste proposte fatte sentendo tutte le i sindacati tutte le parti tutte le associazioni di genitori dolci enti dirigente tutto però vorrei sentire
Le famiglie vorrei sentire i ragazzi vorrei sentire gli insegnanti tutti
Ai costi e se su questi punti
Si riuscisse ad avere una convergenza la più ampia possibile il patto con la scuola beh questo sarebbe
Un primo segnale anche bypartisan per quanto riguarda
L'azione legislativa e l'azione del Governo
Ovviamente tutte le proposte sono ben accette da parte di tutti