Tra gli argomenti discussi: Bilancio, Debito Pubblico, Economia, Esteri, Finanza Pubblica, Governo, Informazione, Italia, Rassegna Stampa, Renzi, Riforme, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Questo non riesco dottori di Radio Radicale sabato dodici luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta
Audizione di oggi sarà integralmente dedicata
Alla campagna che sta conducendo l'Italia in particolare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per avere più flessibilità di Bilancio leggeremo
Tre articoli due dei quali segna hanno
In qualche modo
La fine della
Luna di miele della stampa internazionale con Renzi vedremo un'analisi di Stephens filler darla a Wall Street Journal di euro di ieri
L'iniziativa di Renzi a Bruxelles potrebbe fare una fine familiare cioè
Fallire l'articolo si conclude così Renzi ha speso troppo capitale politico e ciò che può ottenere in cambio sono solo
Noccioline poi vedremo l'Economist la rubrica lasciano le maniche già avevamo segnalato ieri subbuglio sul Renzi il problema vero per il settimanale britannico se Renzi
Può riformare l'economia italiana prima di tentare di riformare l'Europa ha Matteo ricatto Matteo sbrigativi lascio targa con cui
Si conclude questo articolo a cercare di spiegare invece in modo più ampio lo SCO contro il confronto tra
L'Italia e in particolare la Germania sulla questione delle farmacie
Della della flessibilità
è il Financial Times in un'analisi di ieri di Philip Stephens il più grande pericolo per le europee la mancanza di fiducia ma cominciamo
Per Wall Street giornale da Stephens Hitler l'iniziativa di Renzi a Bruxelles potrebbe fare una fine familiare il titolo
Scrive il germe alla il Primo Ministro italiano Matteo Renzi sta spingendo con forza per più flessibilità nell'interpretazione delle regole
Sui limiti di deficit e debito nella zona euro la sua campagna per il diritto di fare più debito sarà
Un primo test per
Jean Claude Juncker e la sua nuova Commissione europea che sarà incaricata di attuare le regole secondo Renzi
L'Italia ha già ottenuto un importante vittoria il leader europei nel loro ultimo vertice di giugno hanno dato il loro accordo ad usare al meglio la flessibilità contenuta nel patto di stabilità
E crescita che prevede di mantenere il deficit sotto il tre per cento del PIL il debito sotto il sessanta
Il problema per Lorenzin è che i leader europei hanno anche enfatizzato il fatto che non hanno alcuna intenzione è di modificare il Patto e secondo le regole attuali non c'è molta flessibilità contenuta nel patto
Dalla prospettiva decisiva della Germania poi l'ultima cosa di cui ha bisogno l'Italia ha visto il suo debito centotrentatré per cento del PIL e altro debito
In giugno ricordo al giorno e al la Commissione ha detto l'Italia che deve fare di più in termini di aggiustamento di bilancio
Le previsioni dell'esecutivo comunitario suggeriscono che Roma non riuscirà a rispettare l'aggiustamento richiesto dello zero virgola sei per cento di PIL in termini strutturali
Il bilancio dovrebbe arrivare al pareggio strutturale del prossimo anno ma non sarà così
Renzi risponde che l'Italia ha bisogno di più tempo perché deve affrontare riforme economiche maggiori che contribuiranno a una crescita più rapida
Il patto di stabilità permette un po'di flessibilità quando ci sono sforzi in termini di riforme strutturali
Ma queste riforme devono avere anche un impatto positivo verificabile e sulla sostenibilità di lungo periodo delle finanze pubbliche e solo dopo
Può essere concessa la flessibilità non prima
Non solo lo sforzo di riforme dell'Italia è stato più lento di quanto avrebbe voluto Bruxelles ma molte delle leggi approvate dal Parlamento italiano per esempio quelle legate
Al mercato del lavoro è quello dei prodotti non sono state attuate secondo rapporto del Governo citato dal Corriere della Sera al diciotto giugno ottocentododici misure che sono passati in Parlamento
Con gli ultimi tre primi ministri non sono state
Ancora attuate Renzi vuole anche che le spese per investimenti pro crescita siano escluse dal patto di stabilità
Ma il commissario di interi agli affari economici Simca alla scorsa settimana rigettato in modo secco l'idea le spese sono spese il debito e debito ha detto
Renzi certo non è solo chiedere flessibilità sostenuto dalla Francia dal suo Presidente il compagno socialista Foscolo od
Che condivide lo stesso obiettivo di rallentare l'aggiustamento di bilancio per come stanno le cose la Francia
Dovrebbe tagliare il suo deficit al due virgola sei per cento il prossimo anno ma nonostante il fatto che abbia beneficiato già di due anni in più non riusciva a farlo il problema per Renzi
E che non ci sono solo i fatti dalla Germania e dei suoi alleati nordici opporsi alla campagna per la flessibilità
Anche i Governi di Spagna e Portogallo che ritengono di aver attuato molte più riforme d'Italia e Francia non vogliono che le regole siano interpretate più
Liberamente alcuni aspetti ritengono che i un che farà comunque qualche concessione a Renzi o l'onda intrami leader sono del canto socialista accanto socialista che ha gettato tutto il suo peso dietro al candidato di centrodestra la Presidenza della Commissione
Io anche deve il suo mandato agli italiani francesi sarà quindi difficile per la prossima Commissione non concederà questi Paesi qualche forma di flessibilità dizionari e spiega
Mustapha Arash Manna direttore Europa dell'accusa altresì una rigida Group ma secondo questo osservatore ci sono anche timori
Che minando le nuove regole venga fissato un precedente se tutto va secondo i piani il calendario secondo
Se ha sentito il la Commissione Juncker entrerà in funzione il primo novembre entro metà novembre dovrà dare il suo giudizio sui progetti di Bilancio nazionali per il due mila e quindici
A metà dicembre sarà chiaro cosa la Commissione Jünger proporrà di fare con quelli che non ascolteranno i suoi consigli
Ma non sarà quello il momento per disfare il patto di stabilità come fecero Germania Francia un decennio fa con conseguenze disastrose per la credibilità della zona euro se prevarrà questo punto di vista quello per cui il patto non si tocca il massimo che Renzi o l'onda potranno sperare
E di ottenere un frazione di uno per cento di PIL di deficit in più più flessibilità infatti
Verrà solo dopo riforme strutturali secondo responsabile di Bruxelles Renzi in questi giorni esagerato ha speso troppo capitale politico e ciò che può ottenere in cambio sono noccioline così
Tra l'altro Stephens filtra sul Wall Street Journal Europe di ieri l'Economist invece uscito ieri nell'edicola europee dedica la sua rubrica scialle Magna
C'è intatta sulle questioni Bruxelles esito
A quello che nel titolo viene definito subbuglio su Renzi malgrado tutta l'agitazione attorno al Primo Ministro italiano la domanda se possa salvare la sua economia scrive l'Economist quando Matteo Renzi è diventato il più giovane Primo Ministro
D'Italia lo scorso febbraio circolo un vecchio vizio di quando era studente e imitava Silvio Berlusconi il magnate che ha dominato la scena politica per vent'anni Renzi de rideva i suoi rivali come comunista preme prometteva di raddoppiare i salari offriva di trasformare un cardinale impatta
E questo Renzi Berlusconi un certo punto si metteva a cantare promettendo un Governo di gente brillante ma quella parodia di molto tempo fa ha uno strano sapore di verità contemporanee
Per molti italiani infatti Renzi sembra davvero un Berlusconi ma di sinistra anche se non ha una vita amorosa così agitata conflitti di interessi e battaglie con i giudici
Bensì è uno showman e un protagonista che strappa le prime pagine dei giornali insomma è molto simile a Berlusconi quand'era Sindaco di Firenze era apparso sulla copertina di un settimanale con la giacca di pelle di Fonzie quello di Happy days
Se Berlusconi padroneggia ma la televisione Renzi un devoto di internet dei soci Armenia come Berlusconi negli anni Novanta è un outsider che ha trionfato grazie al collasso
Di un ordine politico screditato nei vecchi palazzi romani grazie Renzi una gerontocrazia stata spazzata via da sindaci di provincia
Alle elezioni europee di maggio il suo Partito Democratico sia assicurato il quarantotto per cento risultato più alto per un solo partito
Dagli anni Cinquanta del secolo scorso a differenza di molti altri Paesi europei in Italia i populisti hanno
Persona utili il PD ora la più grande delegazione nazionale al Parlamento europeo non è un caso se la cancellazione esca Angela Merkel ha definito Renzi il matador insomma
Nel momento in cui l'Italia assume la Presidenza di turno dell'Unione Europea Renzi beneficia di un'influenza inusuale
Una ragione evidentemente il suo successo elettorale che ha in parte legittimato il colpo di palazzo con il quale Renzi aveva fatto da parte
Il suo collega di partito Enrico Letta nonostante qualche giorno prima avesse inviato un Twitter collages pag
Enrico stai sereno l'altra ragione secondo l'economista il timore dell'alternativa Renzi cioè il comico Beppe Grillo il cui Movimento cinque Stelle diventato secondo partito l'Italia
Un terzo fattore
è la paura che sia della stessa Italia la terza economia della zona euro ancora
Ferma la disoccupazione cresce il suo debito pubblico al centotrentaquattro per cento del PIL secondo solo a quello della Grecia
L'Italia è troppo grande per fallire troppo grande per essere salvata si affonda affonda anche lei euro in questo contesto prosegue l'Economist
Renzi si trova di fronte a una questione persistente può salvare l'Italia oppure si dimostrerà inefficace come altri prima di lui
Gli italiani ricordano ancora le parole di un ex Primo ministro Giovanni Giolitti governare l'Italia non è impossibile è inutile dopo quattro mesi al potere troppo presto per giudicare Renzi a parole lui e a favore di ampie riforme di mercati più liberi
L'Italia deve cambiare per cambiare l'Europa dice ma la sua promessa di una riforma al mese non è andata in porto ora Renzi dice di aver bisogno di mille giorni per fare la differenza non più di cento giorni
Renzi giovane ed energico ma su di lui pesano anche inesperienza improvvisazione momenti di vacuità il suo stile personale potrebbe ostacolare un modo di governo efficace
Questa settimana pubblicato su Twitter una foto della sua scrivania che voleva dimostrare quanto
Duro fosse il suo lavoro ma alcuni che hanno visto solo un ammasso disorganizzato di carte tenne
Il più chiaro successo di Renzi è stato il taglio di ottanta euro al mese di tasse per i redditi più bassi entrato in vigore in maggio giusto in tempo per le elezioni europee
Successi più importanti potrebbero venire dalle riforme costituzionali per ridurre il potere del Senato e la l'adozione di una nuova legge elettorale
Ci sono dissidenti ovunque ma Renzi sembra vicino a un accordo se non altro perché tutti temono elezioni anticipate Renzi con il vento in poppa ma rimangono dubbi alcuni critici dicono che Renzi ha firmato un patto con il diavolo Berlusconi
Forse in cambio di qualche promessa segreta di protezione o di una riabilitazione dopo la sua condanna per frode fiscale
L'attenzione sulle riforme istituzionali sta distraendo Renzi dalle riforme molto più ingenti sull'economia e stagnazione la burocrazia asfissiante
Centinaia di leggi decreti sono già stati adottati senza essere stati attuati ma i devoti di Renzi rispondono
Che è necessario dialogare con Berlusconi come con Grillo per rassicurarsi che le riforme vadano in porto e che la riforma dell'istituto istituzioni è la più grande delle riforme strutturali
Renzi spiega l'economista e spera che le sue riforme facciano
Piegare in qualche modo la classe politica italiana conosciuta come la casta ma questa battaglia potrebbe portarlo sprecare prezioso capitale politico nei tipi chi tipici giochetti romani inoltre un insuccesso sulle riforme istituzionali non conterà nulla se Renzi non riuscirà a resuscitare l'economia
Per rilanciare l'economia sono necessarie molte riforme strutturali dalle liberalizzazioni alle privatizzazioni dalla giustizia alla lotta alla corruzione endemica
Renzi ha iniziato ma spende troppo tempo a fare lobby Bruxelles per più flessibilità sulle regole di bilancio
E troppo poco per parlare di più flessibilità del mercato del lavoro e dei prodotti in Italia
Invece di chiedere esenzioni per alcune categoria di spesa
A Bruxelles come gli investimenti nella tecnologia dovrebbe fare di più per tagliare gli sprechi in Italia Renzi ha ragione secondo l'Economist che l'austerità eccessiva danneggiato l'economia europea
Ma i problemi italiani di bassa crescita cronica e produttività debole risalgono ben prima la crisi dell'euro
Se la Grecia resi se la Germania scusate resiste alle richieste dice no alle richieste di condividere debito per rafforzare l'Euro
In parte e anche per i suoi sospetti nei confronti dell'Italia del lino dice non gli eurobond perché non vuole essere garante delle norme debito pubblico italiano e non vuole allentare la politica monetaria perché teme che l'euro di venti come la lira italiana
Insomma conclude l'Economist il più grande deficit che Renzi deve riempire e quello della credibilità e la mancanza di tempo
L'Italia deve riformarsi però mentale il suo potenziale di crescita ed ha di fronte anni di lacrime per ripagare i suoi beni
BT pretendere che esista una soluzione rapida e facile significa solo confermare paragoni poco piacevoli con Berlusconi
Conclusione asta grave Matteo avrei fatto Matteo sbrigati
Così le corda miste e a spiegare in qualche modo la mancanza di fiducia tra Germania
E Italia al centro di questo dibattito sulla flessibilità il faro affronta anche stia lì con Philips Stephens il più grande per
Eccolo per l'euro è la mancanza di fiducia ascoltando i battibecchi tra Roma e Berlino sull'inviolabilità uno delle regole di bilancio della zona euro
La tentazione di concludere che un irresistibile forza sta sfreccia nel dover sull'oggetto inamovibile Renzi da una parte Merkel dall'altra
Tentazione c'è ma è sbagliata il dibattito tra Renzi Merkel abbastanza reale pone una questione che al cuore del futuro dalla moneta unica e cioè se un accordo
Che lungi dall'essere un libro di testo per un'unione monetaria cioè il patto di stabilità con tutte le sue carenze possa essere al contempo economicamente robusto e politicamente sostenibile
Alla Germania e gli altri Paesi del Nord piace concentrarsi sulla prima delle due condizioni economicamente robusto l'Italia e altre economie più indebitate si concentrano sulla seconda politicamente sostenibile la sfida è trovare l'equilibrio
Su alcol su alcune cose Berlino a Roma sono d'accordo per il governo Merkel l'asset più prezioso della zona euro e la credibilità
Alcuni esponenti del Governo Renzi esprimono esattamente lo stesso giudizio il terreno comune riguarda anche l'urgenza delle riforme strutturali sia a livello europeo con l'integrazione del mercato unico sia a livello nazionale e allora dove sta lo scontro
Messa in termini crudi e così Merkel dice che l'equilibrio di bilancio è la base per la crescita e ministri tedeschi ora parlano di consolidamento favorevole alla crescita
La risposta italiana che un programma impopolare per liberalizzare l'economia potrebbe richiedere un po'di margine temporale sul Bilancio
Agli occhi degli italiani più offerta non serve a granché senza domanda per Renzo gli investimenti che aumentano il potenziale di crescita di lungo periodo e che quindi permetteranno di ripagare più rapide da mentre il debito dovrebbero essere trattati diversamente dalla spesa corrente al che gli amici tedeschi rispondono che non c'è debito buono e debito cattivo c'è solo debito
Entrambi hanno ragione e torto Merkel fronteggia pressioni politiche interne per far prevalere la credibilità
Che deriva per convincere i mercati che governi rispetteranno le regole del patto di stabilità e crescita la violazione di queste regole nel due mila e tre da parte di Germania Francia sulla premessa del a
Esplosione del debito della Grecia e della crisi che ne è seguita
L'Italia che allo stesso occhio sulla politica interna si preoccupa della credibilità politica che si fonda sul ritorno alla crescita
La Germania può avere ragione a dire che un debito stabile è un prerequisito per la crescita ma se i mercati concludono che la medicina sta uccidendo il paziente allora e tutto il sistema perdere credibilità
Nonostante tutto questo però secondo Philip Stephens la spaccatura meno grande di quanto appaia una delle le
Lezioni della crisi per la zona euro e che la retorica fini interni è temperata dal realismo quando i leader arrivano a Bruxelles
Le legioni di economisti investitori che nel due mila e dodici pre dicevano la fine dell'euro avevano
Male interpretato la politica e la determinazione politica guardando troppo alle prese di posizioni pubbliche troppo poco al pragmatismo in privato
Ma dire che la fase più acuta della crisi è stata superata non significa concludere che l'euro è salvo il momento più pericoloso potrebbe
Arrivare in futuro perché uno scontro pubblico prolungato sulle regole contro la flessibilità
E tanto futile quanto il precedente scontro austerità contro crescita in entrambi i casi la zona euro ha bisogno di entrambe le cose
Merkel deve essere convinta che qualsiasi allentamento delle redini di bilancio non sarà una scusa per i Paesi
Indebitati di allentare gli sforzi per rafforzare la produttività al contempo Renzi deve capire che si adotterà riforme economiche non verrà sommerso da un'interpretazione eccessivamente zelante delle regole
Ciò che rende le cose complicate che entrambi i leader si sentono obbligati a reclamare vittoria per soddisfare i loro elettori
La credibilità perché le Renzi sono d'accordo e la chiave del futuro dell'euro ora però devono riconoscere che per trovare un equilibrio la questione principale e ritrovare fiducia reciproca così
Philip Stephens sulla Financial Times di ieri a proposito di questo dibattito sulla
Flessibilità noi ci fermiamo
Ricordiamo naturalmente la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it potrete scriverci per
Commentare questa ed altre rubrica semplicemente dirci che circa scontate da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
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