Rassegna stampa estera

Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale giovedì dieci luglio questo l'appuntamento con la rassegnata la stampa internazionale a cura i David Carretta tre i temi che tenteremo di approfondire questo oggi partiremo
Dal Medioriente da quanto sta accadendo in Israele Cisgiordania nella Striscia di casa il rischio di una
Terza intifada almeno secondo il fanno Sean Times da cui
Leggeremo l'editoriale israeliani e palestinesi devono dimostrare moderazione l'assenza di dialogo aumenta il rischio che gli scontri
Si trasformino in qualcosa di molto più grave scrive il quotidiano della siti leggeremo l'editoriale anche
Da El Mundo la tensione tra Israele a Massa apre la porta una nuova guerra nella
Regione e poi un commento dal Wall Street Journal Europe sulla mano dell'Iran è casa
Da dove partono i missili contro Israele Israele che ha
Avviato un'operazione sulla striscia per
Bloccare lancio di questi missili di altro tema a cui accenneremo l'Ucraina faremo un aggiornamento
Della situazione dopo che l'esercito di chi Herr riuscito a riconquistare la città la roccaforte dei ribelli pro russi Slovenia che scada il Financial Times ieri pubblicava un'analisi
Dal titolo significativo Putin fa una pausa per un ripensamento tattico sull'Ucraina il silenzio ha preso il posto della retorica bellicosa
Mosca valuta qual è il miglior modo per realizzare i suoi obiettivi ma
Il quotidiano della City sia spetta un'iniziativa a sorpresa nei prossimi giorni chiuderemo
Con l'Unione europea e gli euroscettici del mondo oggi pubblica un'interessante analisi di Philip Ricard sulla vera vittoria degli euroscettici non è quella nelle urne del
Venticinque maggio anche perché il loro margine di manovra il Parlamento europeo è molto limitato per la cosa più grave che questa progressione degli antieuropei
Rischia di farsi sentire soprattutto nelle capitali nazionali dove i Governi adotteranno posizioni sempre più anti europea secondo le monde ma cominciamo
Per la situazione in Medioriente dall'operazione di Israele
A casa per per tentare di fermare i lanci di
Razzi emissivi contro
Il sud del paese i pericoli di un'altra intifada il titolo dell'editoriale di ieri del Financial Times israeliani e palestinesi devono
Dimostrare moderazione l'assenza di dialogo aumentar rischio che gli scontri diventino qualcosa di molto più grave scrive il quotidiano della siti nelle ultime tre settimane le tensione tra Israele i palestinesi sono
Esplose in violenza in Cisgiordania
E a Gaza
è troppo presto per dire se gli scontri si trasformeranno in un'intifada analoga a quelle scoppiate nei territori occupati dopo il mille novecentottantasette il due mila
Ma queste tensioni dovrebbero spingere a riflettere su come restaurare la calma esse possibili
Spingere entrambe le parti a tornare al tavolo per discutere l'assoluzione dei due Stati la violenza ricordata la Giunta in sé è stata innescata dall'assassinio lo scorso mese di tre adolescenti israeliani in Cisgiordania
Anche se Israele accusato il gruppo estremista di Hamas per questi omicidi Hamas non ne ha rivendicato la responsabilità una settimana fa un adolescente palestinese è stato trovato morto in una foresta di Gerusalemme est
Sei ebrei sospettati dell'omicidio sono stati arrestati dalla polizia israeliana
L'epicentro della tensione si è poi spostato a Gaza dopo
Do dove gli estremisti palestinesi
Hanno iniziato a lanciare razzi contro il sud di Israele l'esercito israeliano ha risposto lanciando un'offensiva aerea contro i siti da cui partono i missili offensiva che potrebbe trasformarsi in offensiva di terra la speranza per il Financial Times deve essere che il leader israeliani e palestinesi e le loro rispettive comunità mostrino moderazione
Il grande rischio in questa crisi e che un singolo incidente possa portare a vittime di massa rendendo impossibile per entrambe le parti
Di evitare un'escalation ma i leader israeliani palestinesi devono anche tornare a parlarsi direttamente dopo il fallimento in aprile dei negoziati sulla soluzione dei due Stati
L'assenza di dialogo infatti rende molto più probabile che gli scontri attuali possono esplodere in qualcosa di molto più grave
Lo scorso anno il Segretario di Stato giorni che prima aveva avviato un nuovo tentativo per forgiare una soluzione dei due Stati fissando una scadenza di nove mesi per arrivare a un accordo
Che negoziatori non sono riusciti a raggiungere per decenni all'inizio il premier israeliano Benjamin Netanyahu il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas sembravano determinati ad arrivare un compromesso
Ma la disillusione appreso rapidamente il sopravvento i palestinesi hanno puntato il dito contro la costruzione di altri insediamenti nei territori occupati da parte di Israele
E la pretesa di Netanyahu di mantenere una presenza militare nella Valle del Giordano anche in caso di accordo finale riteniamo per parte sua ha staccato la spina dei negoziati dopo che abbassa formato un governo di unità
Tra il Fatah e Hamas dall'organizzazione che Israele considera come terrorista la rottura dei negoziati per il farà sciolta in San molto a che vedere con la mancanza totale di fiducia tra le due parti
Parte della responsabilità è da attribuire a Mahmoud Abbas Israele gli Stati Uniti hanno più volte obiettato al modo in cui i palestinesi hanno cercato di ottenere
Il riconoscimento del loro stato al di fuori dei negoziati per esempio andando davanti all'Assemblea generale dell'ONU o chiedendo di aderire alle convenzioni internazionali
Ma anche Netanyahu ha delle responsabilità la determinazione di Israele di espandere gli insediamenti in Cisgiordania è stata vissuta come un'umiliazione da bassa
Anche il rigetto del Governo di unità ma tra Fatah e Hamas è stata un'opportunità mancata abbassa aveva infatti promesso che il nuovo Governo nonostante l'inclusione di Hamas avrebbe rispettato l'impegno alla non violenza e a un negoziato pacifico
Netanyahu Peres TC sembra credere che la potenza militare di Israele in Cisgiordania permetta uno stallo infinito dei negoziati sulla soluzione dei due Stati
Ma questo non è nell'interesse di lungo periodo di Israele perché perché Israele si definisce uno Stato ebraico in una democrazia
Ma più a lungo manterrà il controllo di due virgola cinque milioni di arabi palestinesi in Cisgiordania con meno diritti civili degli israeliani e sottoposti a un sistema di giustizia militare
Più i principi fondatori di Israele saranno messi in pericolo Israele
Deve riconoscere che lo status quo non è sostenibile così
I fan affronta in cinque estoni editoriale El Mundo
Quotidiano spagnolo ieri invece in un altro editoriale sembrava prendere più le difese dello Stato ebraico la tensione tra Israele e Hamas apre la porta una nuova guerra nella regione El Mundo questo il titolo
E il mondo evidenzia anche i rischi più ampi di un'escalation l'imminente offensiva terrestre su Garzanti annunciato del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per frenare il lancio
Da parte dei palestinesi di missili dalla striscia di Gaza
Potrebbe segnare l'inizio di una nuova guerra aperta in Medioriente Hamas da quando è entrato in un Governo di unità con il fatta lanciato almeno settanta missili contro città del sud d'Israele
Martedì il sistema antimissilistico israeliano intercettato un razzo contro Tel Aviv tutto questo accelerato l'operazione contro casa e la mobilitazione di quaranta mila riservisti
A Massa scelto l'escalation ne pagherà un prezzo molto alto dichiarato Netanyahu
Per parte sua l'organizzazione islamista avvertito che risponderà in modo durissimo per far rimpiangere il nemico la jihad islamica ha dato il suo appoggio alle azioni contro Israele
L'alleanza tra il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas e i leader di Hamas il cui obiettivo dichiarato rimane la distruzione dello Stato di Israele
Ha provocato secondo
Il Mundo la rottura dei negoziati di pace in aprile
Era prevedibile e questo dato inizio a un'escalation della violenza che rischia di portare ancora una volta in un vicolo cieco
Il sequestro e l'assassinio di tre adolescenti israeliani celebrato dal leader di Hamas ha provocato una risposta incontrollata da parte di un gruppo di estremisti ebrei
Immediatamente arrestati dalle autorità israeliane risposta che ricorda il mondo è costata la vita un giovane palestinese
A partire da quel momento tutto è precipitato Israele ha
Lanciato dei bombardamenti su non meno di centocinquanta obiettivi militari di Hamas a Gaza
E non senza frizioni politiche interne che mettono in pericolo la coalizione di Governo ha deciso di lanciare un'offensiva che secondo il ministro della difesa Moshe Yaalon
Non si terminerà in pochi giorni questa iniziativa israeliana la più dura degli ultimi due anni e mezzo va inquadrata nella nuova situazione che vive la Regione da quando la guerra in Siria si è trasformata in uno stato scuole in uno stallo in Medioriente oggi è un polverone in cui i gruppi sunniti appoggiati dall'Arabia Saudita e le organizzazioni sciite alimentate dall'Iran
Si disputano il dominio della Regione con i suoi pozzi di petrolio e la supremazia in termini di interpretazione dell'Islam
L'intensità di questa guerra santa mette in discussione le frontiere che erano state stabilite nel mille novecentosedici
Sui resti dell'Impero ottomano
Il radicalizza le posizioni delle diverse potenze coinvolte il crescente potere accumulato tra hezbollah in Siria la creazione di un califfato nel nord dell'Iraq e l'incorporazione di Hamas nel governo dell'utilità palestinese
Hanno obbligato Israele a cambiare il suo alleanze nella regione e a
Definire una nuova strategia
Difensiva visto ritiro americano dalla Regione impossibilitati far progredire i negoziati di pace per mancanza di un interlocutore valido Israele ha individuato nella Giordania nell'Egitto gli unici due alleati
Disposti a frenare l'avanzata dello gigantismo purtroppo c'è poco che la comunità internazionale può fare per impedire quel che appare oggi come inevitabile
Una guerra che prevedibilmente sarà ampia nella quale Israele si scontrerà a un'organizzazione considerata terrorista anche dagli Stati Uniti dall'Unione europea
Ma l'espansione dello Jedi ISMU è un problema di portata globale di fronte al quale
L'Occidente deve trovare una risposta unità perché i rischi vanno ben oltre la Regione del Medioriente così
Il e il mondo quotidiano spagnolo in questo editoriale in Borsa di giornali uno più invece ieri
Pubblicato un editoriale sulla mano dell'Iran è casa questo il titolo ricordando che i missili che
Vengono lanciati contro Israele arrivano in gran parte
Proprio dall'Iran è più di duecento missili palestinesi sono caduti su Israele negli ultimi giorni provocando una controffensiva israeliana nella Striscia
Ma nel momento in cui si prepara un altro dramma vale la pena ricordare il ruolo che
Gioca l'Iran in quest'ultimo spasmodica Renza
Malgrado il fatto che
L'Iran ora sia governato da quella che molti considerano come una leadership moderata
In marzo il
It il comando navale di Israele è intercettato una nave con bandiera panamense nel Mar Rosso che conteneva quaranta missili terra terra M. trecentodue
Centotrentuno bombe da mortaio quattrocento mila piccole munizioni tutto questo era contenuto in sacchi di cemento iraniano le armi erano quasi certamente destinate
Agli alleati dell'Iran a Gaza cioè
Principalmente ad Hamas e
Il Wall Street Journal ricorda anche di un rapporto dell'ONU che avvalora
Questa
Queste ipotesi l'Amministrazione Obama e alcuni dei suoi alleati europei stanno apertamente pensando una partnership con il regime iraniano per contribuire a stabilizzare il Medioriente frenare gruppi come lo Stato islamico dirà che delle Walter
Questo episodio il rapporto dell'ONU che lo accompagna fornisce
L'ennesima prova se ancora ce ne fosse bisogno che la Repubblica islamica sostiene quel terrorismo e quelli instabilità che secondo americani europei ora Teheran dovrebbe contribuire a affermare questo
Il messaggio del Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri
Nelle pagine invece di di di cronaca il giornale aggiornava anche sui negoziati che sono in corso a Vienna in questo momento su il nucleare tra Teheran e i cosiddetti cinque più uno rappresentati dall'Alto rappresentante per la politica estera
Europea Katrina Stone i leader iraniano fissa una dura linea nei negoziati nucleari
Cosa è successo che questi colloqui tra l'Iran e le sei grandi potenze hanno incontrato un nuovo ostacolo questa settimana quando
Il leader supremo del Paese l'Ayatollah Alì Khamenei ha detto che l'Iran ha bisogno di capacità di arricchimento significativamente più grandi di quelle che ha
Attualmente che sono già contestate dalla comunità internazionale secondo un analista le dichiarazioni di Khamenei
Potrebbero preparare il terreno al fallimento dei colloqui
Facciamo un aggiornamento anche sull'Ucraina con
Il Financial Times che ieri pubblicava un'analisi di Courteney guida dal titolo significativo puntino fa una pausa per un ripensamento tattico sull'Ucraina
Il silenzio presupposto della retorica bellicosa ma Mosca sta valutando qual è il
Miglior modo per realizzare i suoi obiettivi iscriverti Vladimir Putin e si era lanciato in un discorso violento lo scorso mese davanti diplomatici stranieri a Mosca
Accusando gli Stati Uniti d ricorrerà tattiche da guerra fredda e dichiarando
Avrebbe usato tutti i mezzi disponibili
Per proteggere i russi all'estero ma
Negli ultimi giorni da quando l'esercito ucraino riuscito a compiere una rapida avanzata contro i separatisti pro russe che accende ribelli per la loro roccaforte
Disordinata schede il Presidente russo rimasto stranamente silenzioso per il Frasson Times questa questo silenzio pubblico sarà interpretato da alcuni come una ritirata nella resa di conti tra la Russia sia per gli occidentali sul destino dell'Ucraina
Altri però considerano questo silenzio come una semplice pausa tattiche arrivato il momento di cambiare la tattica ma la strategia rimane la stessa spiega
Dimitri training direttore del Carnegie Center di Mosca secondo treni in questa strategia si è sviluppata attorno a tre obiettivi distinti tenere l'Ucraina fuori dalla NATO proteggere lo status la lingua russa in Ucraina e mantenere legami economici con
Importanti impresa ucraine la minaccia di sanzione ci dentali contro un'economia russa già in difficoltà potrebbe spiegare in parte
Questa svolta a Bruxelles si lavora ampliare la lista nera delle personalità sanzionate con il congelamento dei visti e degli asset
Finanziari c'è poi un'altra
Un altro elemento importante anche senza la forza militare disastro economico in vista in Ucraina potrebbe fornire alla Russia nuovi strumenti di influenza
Ma il fatto che Putin abbia fatto un passo indietro non significa che lo stia facendo per il meglio il Presidente russo manco della tattica
Che già in passato ha fatto una pausa nel mezzo di crisi politiche prima di svelare un grande annuncio come spiega un'altra la lista Putin ne prende una pausa rimane silenzioso per un po'e alla fine
Tira fuori qualcosa di completamente inaspettato insomma il Financial Times
Preannuncia
Preannuncia nuove iniziative del presidente russo malgrado qui
Malgrado il fatto che
Il Governo di Kiev sia riuscito in parte a riconquistare
L'est del paese per chiudere
Un accenno anche l'Unione europea gli euroscettici e a quella che le Mondin un'analisi di Philip Ricard definisce la vera vittoria degli euroscettici che non è quella del venticinque maggio nelle urne Piemonte racconta la vita difficile
Degli anti europea all'Europarlamento che
Dove si vedono esclusi dai posti chiave faticano a formare gruppi politici
Per esempio i leader dei alternative Ford dodici anzi ha visto privare della vicepresidenza della Commissione economica perché si è creato un
Cordone sanitario contro contro gli euroscettici c'è poi Marine le Pen che non è riuscita a formare il suo Gruppo Europa fu buona legge il fare aggio lo ha fatto solo grazie a una dissidente del fonazione al francese
Le forze però europee secondo le Monde hanno dimostrato di poter continuare a dominare l'emiciclo con una sorta di grande coalizione popolari socialisti liberali che anche la base
Per l'elezione di Jean-Claude Juncker alla
Testa della Commissione in realtà la cosa più grave che la progressione degli antieuropei rischia soprattutto di farsi sentire non a Strasburgo Bruxelles ma nelle capitali
Al punto da limitare il margine di manovra del Governo in carica e già il caso nel Regno Unito dove David Cameron corre invano dietro le posizioni di Nigel fare aggio senza riuscire a riprendere il controllo del dibattito europeo
Per calmarlo i Capi di Stato e di governo di ventotto hanno tentato di fare qualche concessione premier britannico per esempio prendendo atto
Dell'Europa a due velocità che dovrebbe emergere nei prossimi anni quanto sotto di un cap cioè il primo a considerare che una riforma dei trattati per
Rendere più federale l'unione monetaria è impossibile nel clima politico attuale perché non avrebbe alcuna chance di essere ratificata in Paesi come la Francia l'Olanda o l'Irlanda
Ed è
Questa il fatto di non riuscirà a fare avanzare l'Europa perché i Governi nazionali ritengono non sia possibile la vera vittoria degli euro scettici così
Philip Ricard sulle mondo di oggi noi ci fermiamo ricordando che la Casa delle mele io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale