Rassegna stampa estera

Ho già preso datori di Radio Radicale martedì otto luglio presso l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui
Parleremo quest'oggi par temo ancora una volta dall'Unione europea dalla presidenza di turno dell'Italia la campagna per avere un po'più di flessibilità di bilancio nell'interpretare le regole
Del patto di stabilità e crescita
La settimana scorsa avevamo proposto diverso i commenti di positivi dell'iniziativa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Europa
A non cadere nella Renzi maniera invece wall street journal duro che ieri pubblicava una lunga analisi Simon Nixon dal titolo
Renzi deve innanzitutto pensare all'Italia secondo il giornale non ci sono molti margini anzi
E dal punto di vista numerico né da quello politico per a vedere
Questa famosa flessibilità parleremo poi di Ucraina diversi quotidiani salutano il fatto che le autorità ucraine il Presidente Pè troppo riuscendo
Si è riuscito a riprendere slogan scrivere leggere in un editoriale da le mondo un successo per chi è ma il conflitto in Ucraina continua con commento dal Times dell'est si avvicina
Il leader ucraino vince la battaglia per tenere unito il suo Paese chiuderemo con la Turchia perché
Sì sta avviare un lunga campagna elettorale per le presidenziali favorito l'attuale primo ministro Recep Tayyip Erdogan contro cui si schiera
Però il Financial Times ieri dedicava questo un editoriale l'ambizione di Erdogan il futuro della Turchia l'autoritarismo del Primo Ministro è una minaccia per la prosperità del suo Paese
Una vittoria di Erdogan medi consentirebbe di trascurare
Di ignorare di non guardare l'influenza delle élite laiche
Metropolitane scrive tra l'altro il quotidiano dell'ICT ma cominciamo la l'Unione
Europea dalla questione della flessibilità ieri c'è stata una riunione dell'Eurogruppo e il presidente dell'Eurogruppo Jerome dai sembrò ma è stato abbastanza chiaro dicendo prima vogliamo le riforme realizzate non promesse e poi forse ci sarà la flessibilità
Sarà abbastanza scettico dell'iniziativa italiana è Simon Nixon analista del Wall Street Journal Europe primi pezzo uscito ieri dal titolo Renzi deve innanzitutto pensare l'Italia scrive il giornale
Ci sono voluti solo centotrenta giorni a Matteo Renzi per compiere la transizione da sindaco di Firenze a Primo Ministro italiano candidato salvare l'Europa
Impressionante successo del suo partito alle elezioni europee di maggio il PD ottenuto
Più del quaranta per cento dei voti mi ha dato un mandato popolare che pochi altri leader in Europa possono rivendicare e Renzi è stato rapido al usare questo mandato a proprio vantaggio lanciando il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea Renzi si è presentato come leader
Dell'opposizione alla risposta tedesca la crisi dell'Euro che secondo Renzi si è concentrata troppo sulla stabilità in una sufficienza sulla crescita
Renzi ha chiesto flessibilità nell'applicazione delle regole di bilancio
E politiche per rilanciare gli investimenti le parole di Renzi sono musica per le orecchie di molti europei ma non è chiaro cosa possano significare input dati ca il suo discorso Strasburgo conteneva poche proposte politiche e non era legato alle priorità contenute nel documento della presidenza italiana
I responsabili italiani sono vaghi anche sui dettagli della nuova agenda Renzi
Il Ministro dell'economia Piercarlo Padoan non ha messo in discussione le regole lo scorso mese quando i Ministri delle finanze della zona euro si sono incontrati per discutere le raccomandazioni della Commissione i singoli Paesi
Tutto questo però
Ha avuto l'effetto solleva perplessità a Bruxelles e Berlino
Al cuore del patto di stabilità e crescita ci sono due regole ricordo sembra Nixon il debito pubblico deve restare sotto il sessanta per cento del PIL il deficit non può superare la soglia del tre per cento
Per i Paesi che superano questi limiti il patto fissa un percorso di rientro che se non viene rispettato può portare a sanzioni
Il patto è stato riformato due volte nel due mila e cinque dopo che Francia e Germania avevano palesemente violato il limite del tre per cento senza subire alcuna conseguenza
E poi nel due mila undici quando la crisi finanziaria globale fece scoppiare la crisi del debito sovrano nella zona euro
Ma insomma le regole di base non sono mai state cambiati critici dicono che il tetto del sessanta per cento di debito è stato scelto a caso forse è vero
Ma nemmeno Renzi suggerisce con l'Unione monetaria fatta di Stati sovrani possa operare senza alcun limite per il debito
Ci sono una serie di prove accademiche inclusi studi del Fondo monetario internazionale e del premio Nobel Paul Krugman oltre al controverso
Lavoro degli economisti Reinhard Rogoff che dimostrano che un debito superiore al novanta per cento del PIL può danneggiare il potenziale di crescita di un Paese visto che i membri della zona euro
Hanno strumenti limitati per assorbire sciocche esteri mi e che il debito può crescere rapidamente in una crisi il limite del sessanta per cento non sembra ragionevole nei vent'anni che sono concessi singoli Paesi per rientrare sotto questo tetto
Certo spiega Simon x Sondel giornali il problema dell'Italia che con un debito centotrentatré per cento del PIL
La sfida di tornare sotto il sessanta per cento in vent'anni è molto difficile in particolare se si considera che la crescita degli ultimi vent'anni è stata in medio dell'uno per cento la disoccupazione euro al dodici virgola sei
Se la crescita e l'inflazione rimarranno basse nel lungo periodo l'Italia sarebbe costretta ad avere un avanzo primario del sette per cento l'anno per rispettare la regola del debito una sfida politicamente quasi impossibile
Ma anche in queste condizioni le regole forniscono già una flessibilità considerevole per evitare effetti sul ciclo economico gli obiettivi sono considerati in termini strutturali e loro rispetto viene valutato su un arco di tempo di tre anni
Gli obiettivi possono essere allentati se un Paese subisce uno sciocche sterno un alibi usato da Spagna Francia per guadagnare tempo nella riduzione del loro deficit
Le regole permettono anche la Commissione di riconoscere l'impatto di riforme strutturali maggiori sulle dinamiche di lungo periodo dal debito come la riforma dei sistemi previdenziali
Chiaramente tutto questo non basta Renzi sottolinea il giornale l'idea che viene fatta circolare a Roma
è che gli investimenti pro crescita siano esclusi dagli obiettivi di debito e deficit perché l'Italia la necessità di investimenti in infrastrutture energetiche trasporti infrastrutture digitali ma è difficile immaginare
Come la zona euro possa dare il suo accordo un trucchetto di questo tipo che potrebbe aprire la porta un aumento sostanziale del debito minando la credibilità delle regole
Non è nemmeno chiaro perché questi investimenti
Richiedano fondi pubblici invece di di bere Lizza azioni che permettano di
Togliere gli ostacoli legali e regolatori e gli investimenti priva ATI infine se gli investimenti sono davvero motore della crescita Renzi può sempre trovare i soldi tagliando la spesa pubblica meno efficiente
Roma prosegue sanno Nixon anche suggerito che potrebbe avere da Bruxelles più flessibilità per pagare
I settantacinque miliardi di arretrati della pubblica amministrazione ma ancora una volta è difficile comprendere perché la zona euro dovrebbe dare il via libera ad altro debito
Italiano in particolare se si considera che questi arretrati sono la conseguenza di una decisione di corta veduta di Roma quella di rinviare i pagamenti fornitori invece di tagliare la spesa pubblica analogamente
Non si capisce perché l'Italia dovrebbe essere dato più margine di manovra in cambio di promesse su riforme strutturali
Che non sono ancora state attuate e il cui beneficio difficile da misurare Renzi ha già allocato
I cinque miliardi di tagli alla spesa annunciati ma non ha ancora trovato i fondi per finanziare il taglio le tasse di ottanta euro al mese per i redditi più bassi
Il rischio secondo il Wall Street Journal e che la retorica di Renzi alimenti aspettative sia interno enti a livello europeo
Che poi non possono essere realizzate cosa più importante Renzi sta facendo tutto questo nel momento in cui il suo Bilancio sul fronte interno è ancora piuttosto magro
Il dinamismo le energie di Renzi ha senza dubbio che suscitato la fiducia nel futuro dell'Italia e il suo successo elettorale promette di portare la stabilità di cui ha bisogno la sua economica cioè la caotica scena politica
Ma finora non ci sono stati molti segnali positivi in termini di riforme del mercato del lavoro della Pubblica amministrazione del sistema fiscale
Riforme che potrebbero portare una crescita molto più forte rendendo più facile realizzare centrare gli obiettivi di Bilancio insomma
Renzi si potrebbe aver ammassato un enorme potere in un brevissimo lasso di tempo ma il suo destino e quello delle zone euro
Dipende ancora da ciò che riuscirà a realizzare in Italia non a Bruxelles così
Simon Nixon del Wall Street Journal Europe non cede alla Renzi mania che accolto buona parte dei giornali internazionali veniamo
All'Ucraina alla riconquista di Slovenia nasca da parte dell'esercito ucraino
Un'evoluzione giudicata positiva da gran parte dei giornali esteri a partire dal mondo di oggi il titolo dell'editoriale un successo per chi è ferma al conflitto in Ucraina continua
L'esercito ucraino ha preso possesso dislocati all'oste questa citati centodieci mila
Abitanti situata a nord di Donetsk nella regione del don Bassano
Era stata il focolaio originale della destabilizzazione dell'est dell'Ucraina si tratta di una prima vittoria almeno simbolica per il governo di Kiev di fronte separatisti pro russe
E a Slovenia nasca che un commando ben equipaggiato è venuto da altrove aveva fatto irruzione il dodici aprile si era impossessato del palazzo
Dei servizi segreti sull'onda di quell'episodio altre città della regione avevano vissuto uno scenario identico manifestazioni presuntamente spontanee
Forze dell'ordine assenti eletti locali dimessi dalle loro funzioni dalla folla globi anch'essa eh riconquistata questa semplice
Espressione appariva come un pio desiderio fino a poche settimane fa il nuovo presidente tetro pop scenico segna un punto solo vantaggio dopo un periodo di sul fluff s'diplomatica che faceva temere
Il peggio a seguito dell'annessione in lacrime a da parte della Russia
E nel don bassi industriale che la le metastasi della crisi si erano sviluppate minacciando l'integrità territoriale dell'Ucraina in qualche mese svolga nasca aveva dato il tono alla crisi
Misurando la debolezza del potere centrale che moltiplica vagli ultimatum senza infetti contro i separatisti da metà aprile ricorda le monde circa cinquecento persone civili e militari sono morti nei combattimenti non si tratta di una guerra civile ma di un'operazione di destabilizzazione paramilitare
Sotto la copertura di rivendicazioni politiche la popolazione locale che in parte ha sostenuto la creazione di una Repubblica popolare di Donetsk in ragione del rigetto verso le nuove autorità richiede
Si è ritrovata presa in ostaggio di uno scontro che non aveva voluto questa operazione se non è formalmente della Russia è stata finanziata e sostenuta da Mosca
La Russia non ha mai condannato la presenza di combattenti armati nell'est d'Ucraina
Accusato Kiev di essere responsabile dei disordini ha chiesto negoziati non si sa bene con chi non ha chiuso la frontiera per isolare questi gruppi armati a cui ha fornito armi pesanti ora però
Nonostante la ripresa la riconquista di Slovenia scatta nel mondo si impone la prudenza
Il cinque luglio quando le forze governative si apprestavano a prendere la città centinaia di combattenti hanno lasciato
Sull'ovviamente in cani o il in direzione di due grandi città della regione Lu anziché soprattutto Donetsk che per le moto debba essere un ripiegamento tattico l'inizio di un'operazione di guerriglia
Queste cita potrebbero assistere ad aspri combattimenti l'esercito ucraino a risorse limitate ha mostrato già i suoi limiti
Il Governo ha annunciato un blocco totale delle due città
Le bande armate evocano la loro intenzione di combattere fino alla morte il rischio di trasformare Donetsk che la città da un milione di abitanti in un vero campo di battaglia conclude
Le monde più ottimista invece il Times in un editoriale uscito ieri dal titolo l'estrazione vicina leader ucraino vince una battaglia per tenere unito il suo Paese
Scrive il quotidiano conservatore di Londra il presidente ucraino Petro Porsche in cui è stato rapito nell'usare la forza contro i ribelli profusi
Appena dopo aver conquistato la Presidenza tre mesi fa ma per ottenere un'avanzata militare significativa c'è voluto molto più tempo
Solo sabato lo stallo è stato interrotto le truppe ucraine dopo dieci giorni di cessate il fuoco sono tornati in azione riprendendo la città strategica di Slovenia nasca
Con i ribelli costretti a ritirarsi a Donetsk il miglior scenario possibile per proscenio col suo Paese
E che la leadership ribelle ora decida di arrendersi e i seguaci proprio ossia accetti in un'amnistia in cambio della consegna delle armi
Se non sarà così Heathrow si devono essere sconfitti militarmente minimizzando le vittime civili
Per contribuire a realizzare entrambi questi obiettivi secondo il Times i governi occidentali devono mantenere le modeste sanzioni adottate finora contro la Russia
E continua la minaccia né di più due perché
Sono le sanzioni che hanno giocato un ruolo vitale nell'evitare un'invasione russa dell'Ucraina
Indipendentemente da come evolverà il conflitto è essenziale poiché puro scenico rimanga fedele al principio che ha annunciato con
Ammirevole chiarezza dall'inizio di questo conflitto e cioè che l'annessione di fatto della Crimea da parte della Russia e non è accettabile e l'integrità territoriale del resto dell'Ucraina non è negoziabile
Due settimane fa ricordo al Times le speranze internazionali di una fine negoziata di questa crisi si fondavano su un cessate il fuoco annunciato da puro Sheng co ora invece c'è
O che quelle speranze erano Vanelle Forze armate ucraine ma l'addestrate non avevano conquistato sufficiente il territorio per negoziare in posizione di forza
I ribelli avevano semplicemente usato cessate il fuoco per raggruppare sì
Sotto pressione sia della Russia sia dei leader europei procede come va comunque prolungato il cessate il fuoco per
Tre giorni poi una settimana fa ha deciso di cancellarlo
Scommettendo che Putin non avrebbe usato la ripresa delle ostilità come pretesto per un intervento militare quella scommessa finora pagato i carri armati di Putin e le sue truppe senza insegne rimangono nelle baracche
Anche la sua retoriche cambiata dopo le crude minacce
E il nazionalismo violento che avevano accompagnato l'annessione della Crimea ragione apparentemente che le sanzioni stanno funzionando la Russia e più dipendente che mai dei suoi partner commerciali
E puntine politicamente dipendente dalla crescita economica che per gli standards passato assolutamente anemica
Investimenti diretti si sono ridotti quasi a zero per l'annessione della Crimea
Se un tempo la crescita al sette per cento era la norma ora è scesa allo zero virgola due per cento il terminino dovuto prendere
Otto miliardi di dollari dai fondi pensione pubblici per finanziare il costo dell'incorporazione della Crimea
Putin conosce puro scenico prosegue il Times si segnali sono di rispetto reciproco il nuovo leader ucraino sicuramente dimostrato più tempra con Mosca in questi tre mesi di quanto abbia
Mostrato il suo predecessore in quattro anni per parte sua Putin e riconosce che i rischi di un conflitto con l'Ucraina sono molto più alti di quelli legati alla sua precedente avventura in Georgia
Il
Miglior scenario nel breve periodo per Putin di essere considerato alla fine di tutto questo come
Una pista mese che era un uomo in grado di fare la pace poi scenico dovrebbe cogliere l'occasione permettendogli di San
Rare la faccia ma conclude il Times non può esserci pace durevole in Ucraina affinché l'Ucraina non sarà unita di nuovo così
Il quotidiano conservatore di Londra noi per chiudere invece vogliamo accennare almeno anche
Alla Turchia e alle elezioni presidenziali che ci saranno tra qualche settimana con un candidato favoritismo l'attuale primo ministro Recep Tayyip Erdogan malgrado
Le proteste contro di lui la sua deriva autoritaria deriva autoritaria che spingere fa non soltanto in un editoriale di ieri
A dire che
Il Primo Ministro alla presidenza sarebbe una minaccia alla prosperità del suo Paese l'ambizione di Air One dogane e il futuro della Turchia il titolo
Scrive tra l'altro Cutino Della siti nell'ultimo decennio Recep Tayyip Erdogan è stato salutato
Per la trasformazione politica ed economica che è riuscito a portare nel suo Paese dopo il successo del suo partito l'AKP islam moderato nel due mila e due
La Turchia
Ha beneficiato di una calma politica relativa dopo anni di coalizioni di governi stabili
L'economia in questo decennio e triplicata il problema qual è
E che ora che si Erdogan si prepara a percorrere nelle prime elezioni presidenziali a suffragio universale diretto la Turchia vive una
Crisi politica grave l'economia si sta indebolendo e la reputazione internazionale di Erdogan
Si è e Rosa profondamente
Ne abbiamo già parlato in questa rubrica ci sono state le repressioni i limiti alla libertà di stampa
La di atteggiamenti sempre più autoritari di Recep Tayyip Erdogan a tutto questo ha un'influenza anche dal punto di vista economico sottolinea Fraktion Times che individua
Il rischio di una vittoria che consentirebbe dogane di trascurare le élites laiche metropolitane
Una vittoria schiacciante magari al primo turno alle presidenziali farebbe di lui più un Putin che una tra Turchia e conclude il quotidiano della City o ci fermiamo ricordando che la Casa delle medio sconto chiocciola
Radio Radicale punto it David Carretta una buona giornata sulla di radicale