Presentazione del libro "Sulla pena. Al di là del carcere" (Liberilibri) a cura di Silvia Cecchi, Giovanna Di Rosa, Paolo Bonetti e Mario Della Dora.

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo gli ascoltatori di Radio Radicale sanno molto bene che uno dei temi diciamo qualunque nella palinsesto di Radio radicale di dibattiti di confronti di Radio Radicale il tema
Dello Stato
Come dire
Pietoso comatoso della giustizia in Italia
E questo oggi affronteremo l'aspetto della giustizia niente affatto marginale anzi
Importante che tocca apparentemente un aspetto specifico quello della pena e della situazione carceraria
Ma che
Poi in generale tocca l'aspetto dottrinale
Del diritto sia sostanziale che processuale del ripensamento dei medesimi
Colgo l'occasione l'ora per discuterne grazie a un libro
Che uscito da poche settimane pubblicato da una piccola ma intelligente case editrici di Macerata liberi libri
Il libro si intitola sull'azienda aldilà del carcere ci sono vari untori che si sono cimentati
Intanto c'è una nota introduttiva sia dell'editore
E sia cui del professor Giovanni Fiandaca che uno dei penalisti oggi
Che vanno per la maggiore anche
Perché trova spazio negli organi
Negli organi di stampa ed è oggetto anche se oggetti sugli articoli
Di accesa ci si si ma discussione se non addirittura di polemica ma il
Volume sulla pena al di là del carcere pubblicato da liberi liberi si avvale
Di quattro saggi molto densi
Scritti da siti accetta che Giovanna Di Rosa
Paolo Bonetti Mario della Dora di questi quattro e sensori due sono oggi i nostri graditi ospiti negli studi di radio radicale innanzitutto comincio con la dottoressa Silvia Cecchi benvenuto dottoressa buongiorno grazie allora io leggo dottoressa ripresa di copertina e spero che l'editore non un'ampia nomi tragga in inganno che lei intanto un magistrato
è sostituto procuratore presso
La procura di pesca
Sì e poi ha pubblicato si è data non solo allo studio della situazione della giustizia e del diritto penale ma anche
Ha avuto premi i cui sia il premio Montale due mila quattro Presidenti si è data da cui si
Dove si riscrivono scriveva un sistema la situazione delle carceri il ispirata sul piano politico Amman non c'è e poi discontinuità i termini
Che a fronte del mio lavoro e quelli delle mie scrittura privata non c'è discontinuità però sconti cioè il mondo del carcinoma ispirarono IPSIA non è così dirette il collegamento veramente si tratta di
Un'indagine sulle questioni umane quindi l'umanità non ce l'ho venduta rispetto
Accomodi
Ora secondo ospite invece a una formazione culturale diverso anche a quella tecnica della dottoressa Silvia c'è chi
Pur tuttavia chili conosce
La produzione scientifica
Del nostro secondo ospite tuttavia i profili diciamo filosofici
Teorici della
Politica e del diritto non sono e strani
Al nostro secondo ospite per quanto riguarda più specificamente i temi affrontati in questo volume sulla pena sulla situazione carceraria e mi riferisco al professor Paolo Bonetti benvenuto professore buongiorno bugie uno tutti gli ascoltatori allora intanto una notazione non tocchi il microfono perché il microfono è come una urgenti donna non va toccato neanche sfiorato perché se no protestare va bene
Allora il professor Paolo Bonetti e Stato passato passato prossimo stato professore di filosofia morale in pensione quindi se
All'Università di Cassino e poi di bioetica in quella di Urbino queste carte ventidue etica si moltiplicano come i pani e pesci essi anche perché l'avvio etica
è una disciplina perlomeno fino a tempi recenti di gran moda ma adesso è diventata di moda la neuro etica vigna anche l'avvio Ethiel comincia a essere un po'demodé
Comunque sono non è questo il tema di cui dobbiamo occupare lei crede chissà perché la neuro ardue etica insomma la buona volontà
Pieni a tutti cipresso fascino ma Pastura bastano vecchia
Filosofia morale io sono stato allievo all'Università di Roma di Guido Calogero in fondo quello che dico a proposito
Della pena carceraria e delle pene in genere
Risale anche alle eletti alle elezioni per Guido Calogero ci impartiva l'università ma forse lei
Lo ricorda Calogero aveva anche sul Mondo di Pannunzio una rubrica quaderno che si trovava nell'ultima pagina del mondo
E che poi in costituito la la la la base di un libero in cui sono stati raccolti i suoi interventi e che è stato dalla terza giustamente intitolato quaderno laico
Ecco perché io insisto molto sul fatto che bisogna vere una concezione laica della penna una concezione non sacrale
E che quindi la battaglia per la riforma del sistema carcerario e penale
è una battaglia da condurre in nome della vecchia anche se oggi considerato un po'posso letta ragione illuministica e invece io sto continua a pensare come pensavo del giovane
Che abbiamo il dovere di essere illuministica è però sa qual è il fatto professore che sul tema delle carceri che ero stato comatoso dedicarci italiani sugo quale c'è la spada di Damocle della Corte di giustizia europea
L'unico che a parte Marco Pannella che però a
è un laico con un granché influssi di religiosità
E poi ormai compatto Francesco è diventato utopista
Vi è straordinaria solo sorprendente potenza l'unico che se ne occupi in maniera quasi quotidiana sul tema in pratica civili carcerati arriva anche a trovare
E sovrano che sta di là dal Tevere vestito di bianco sì questo è vero però io vorrei ricordare che
Della Chiesa cattolica
Continua a parlare
Delle pene infernali ossia
Di una ergastolo per l'eternità
Che esclude ogni possibilità di recupero tempi io mi chiedo e si chiedeva Calogero
Ma che senso ha un appena attraverso la quale non c'è come dire una rinascita una redenzione allora bisogna senza voler fare polemiche noi io prendo atto
Della battaglia di Papa Francesco e naturalmente no lo approvo almeno in parte ecco però che senso ha
Egli insistere su una concezione della pena di tipo retributivo com'è la concezione cattolica e ogni concezione religiosa della pena
E al tempo stesso no dirsi favorevoli a provvedimenti itinerari di amnistia che però non cancellano la struttura profonda il significato profondo di quello che penna
Dal punto di vista sacrale religioso
Per il laico invece la pena non è la retribuzione per una colpa commessa
La pena è una misure di prevenzione sociale che deve essere resa sempre più razionali ossia
La pena deve essere efficaci ora io ritengo che
Nella stragrande maggioranza dei casi nella pena carceraria non è un appena socialmente funzionale contrariamente a quello che molti pensano
Non è attraverso in carcere che non rendiamo la nostra società più sicura
Dobbiamo quindi come dico nel mio saggio trovare delle pene alternative andare verso una pluralismo delle penne poi ci arriviamo io con tutto il rispetto per Guido Calogero però
Lui era poco aggiornato sugli studi di teologia cattolica
In contemporanea con i suoi articoli immortali sul mondo di Mario Pannunzio cresceva non dei saggi
Del più grande teologo cattolico del Novecento almeno
Tale considerato da Joseph Ratzinger che non è proprio un dilettante dell'archeologia anzi sul scompare tassarlo svizzero ampio nel quale diceva sull'inferno inferno chi chiedeva si sistema
Per
Forse forse il vuoto
Sì però vede quando si parla di il cattolicesimo
Io credo che si debba tener conto di quelle che sono le prese ufficiali prese posizione ufficiale in una chiesa
Che questo quelli teologo per quanto autorevole dicano questo o quell'altra cosa ecco non cancella il fatto che anche gli ultimi Pappi compreso l'attuale
Hanno confermato
La dottrina dell'inferno hanno abolito il limbo cioè
Il purgatorio ancora resiste può darsi che
Prima o poi abolisca anche quella ecco però
Vengono storico laico commerciale delle nostre sedi correggono surrogatorio stasera però sa che non voglio fare della polemica ma quando io leggo certe affermazioni
Di un laico come Eugenio Scalfari
Circa le ultime novità della teologia morale cattolica ecco mi chiedo fino a che punto Scalfari ha letto e ben compreso quello che è anche l'attuale Papa dice no ma infatti Scalfari
Non legge le scosse di di questo Papa del dato Presidente le interpreta a modo suo tanto che poi viene smentito dalla sala stampa vaticana ma ci fermiamo su questo professore perché io invece vorrei partire
Con
La dottoressa
Cecchi su quanto scrive invece
Penalista giovani si Antarctic scrive nella sua introduzione il paradosso è noto da un lato è diventato qua sul luogo comune
Denunciare che la pena è ormai in crisi in termini sia di vincere legittimazione che di efficacia
Due sostantivi che invecchia studi giuridici ha un significato pregnante
Dall'altro
Di fronte al verificarsi di fatti gravi e dolorosi come ad esempio la morte di più per RAI nel rogo della ThyssenKrupp fatto bene colpito tutt'Paola opinione pubblica si pretende ancora oggi di affidare a una pena il più possibile rigorosa funzioni sociali di grande importanza
In realtà dice invece giovanissima età che si chiede ma le cose stanno davvero così
Perché invece da alcuni decenni parliamo di crisi della pena a dispetto di questa posizione allora dottoressa Cecchi c'è o non c'è questa crisi della pena e in che cosa si sostanzia
Ma devo dirle che intanto questo tipo nasce dopo un libro precedente
Che avevo scritto sulla
Stesse questione perché nel corso della mia esperienza professionale
Una dei cattivi che il più mi avevano interrogato professionalmente era quello dell'eccedenza della persona sull'atto compiuto
Cioè mi chiedevo nel momento in cui veniva applicata una Pinato Terrizzi ante come ordine di reclusione se questo fosse conforme così questo posto è sostenuto da un'epistemologia sufficiente
Che ci desse ragione del rapporto tra persone l'atto perché si punisce la persona che sostanzialmente la pena detentiva una
Estrema ratio
Come dice anche la Convenzione europea e anche la giurisprudenza della CEDU giustamente
Comincia a dare un contenuto questa nozioni di estrema ratio
Ma l'estrema ratio significa infonde rimane regressione ma personalmente diritto civile amministrativo
Hanno usano delle sanzioni che aggrediscono vagamente il patrimonio gli atti di tale vero misure interdittive la pena carceraria rapina quasi corporale
Quindi la crisi di rapine innanzitutto nascente acquista convinzione di una mancanza di legittimazione e di giustificazione che tiene ragione di questa
Di una sanzione così totalizzante rispetto lei ha fatto isolamento cioè consequenziale a un certo punto dice scrive
Che lo stesso concetto più responsabilità Pino Natale che Malpensa eccetto pettine proseguire infatti prendeva le mosse dal primo libro perché poi questo secondo tipo nasce a più voci
Perché mi sentivamo l'esigenza di un'apertura multidisciplinare al tema
E il la prosecuzione diretta di questa riflessione mi portava interrogarmi sulla natura delle responsabilità penale cioè la pena i giudici non possono punire le anime o le dissi della psiche euro le
Insondabile il fondo scuro della psiche umana
Deve deve rispondere e sanzionare condotte
Quindi lo slittamento del fondamento delle responsabilità da un luogo
Abissale che si nasconde l'interno dell'uomo a un tratto relazionale che e quindi quello più pertinente le condotte
Umane quindi più pertinente un diritto penale laico e moderno
Mi portava a questa concezione di una responsabilità relazionare che poi ha molti approcci di cui ho cercato di tali ragioni pensiamo e dirci sul Milelli laico moderno perché la modernità si misura molto
Insomma ci sono i libri di Paolo propri sul tema della
Però non li scrive che il Concilio di Trento che ha fatto una scelta la modernità in Europa
Paolo Grossi sia scritto saggi in cui rileva dimostrato da giurista che e il diritto canonico influenzato lo sviluppo
Le garanzie del diritto processuale penale laico luce insomma
E io mi pare invece su questo nutriamo una discussione poi interessante consulteremo che possono buone
Però vorrei vorrei mettervi in guardia dal fatto che ci sono
Questi questi filoni dottrinali gli autori
Insomma di un certo peso
Che assomma insomma quanto meno prudenti per non dire contestano questa visione mentre invece interessante quanto lei scrive sul fatto nell'altro
Una questione di costituenti che sull'articolo ventisette la Corte costituzionale che riguardava appunto la responsabilità penale parlavano di una responsabilità penale è personale la persona fisica
Invece lei dice qui che occorre ripensare la responsabilità dare atto anche della persona giuridica in tutte le sue fasi misurarsi le sue sui stabile
Quindi anche questo la responsabilità della persona giuridica mette in discussione la vecchia concezione della responsabilità penale sicché si può leggere in questa direzione o viceversa e nuova concezione delle responsabilità che comporta
L'introduzione di una responsabilità della persona giuridica quando io parlavo di modernità
Intendevo la complessità
Dei fenomeni che oggi
Ci si impongono all'analisi nel momento in cui ci accostiamo alla tematica penali e quindi dobbiamo accertare la responsabilità penale intendo dire che la responsabilità ascritta a una persona individuale
Un accertamento sempre più impervio oggi nella complessità delle relazioni dei rapporti
Veniamo una grande impresa immaginiamo anche un'attività medico chirurgica però diamo sa cosa essa AZIENDALE questo rischio l'indice
Scriveva sessanta anni fa un penalista formazione cattolica cominciata il vecchio
Nel suo manuali di diritto privato retribuzione sia innovare deve essere mia posizione addetti alle ore tre bozze miste pare avere presente ai colleghi andiamo su giudizi o meno sulla complessità e della modernità e complessità l'unico a finire al di là delle delle ed è questo
La complessità intendo dire che la necessità di spostare la sede della responsabilità nella mi aspetto che io definisco relazionare
Che poi significa molte cose ma esso non approfondiamo un poco sono state montate nel testo
Si impone anche nella logica non più strettamente causali Istica della produzione degli eventi nella società odierna
Gli eventi più gravi pensiamo al caso dell'IVA prendiamo al caso che lei ha citato i dati se incontro che ha citato come sacralità ca che in tutti i casi che noi oggi conosciamo basta dire la criminalità informatica
La difficoltà la spersonalizzazione continua della della responsabilità penale
La difficoltà di soggetti rari una responsabilità questo io intendevo come un processo perché appartiene alla modernità poter cambiare nome se questo
Ci pensa doroteo riesce io tendo a livello
Esaminarla tunisini soggettività mette in discussione poi nel suo
Il suo ragionare consequenziale sia ben chiaro poi che sia condivisibile o no supper io ho studiato manuale
Ciò Antolisei che informazione diversa da
Obiettivamente altri per
Studiato un testo
Con gli altri riveduto perché il testo del mille novecentocinquantacinque di un grande finalista di formazione liberale e laica Antonio Pecoraro al bar che nel mille novecentocinquantacinque mila case editrici come emendata all'istante volume
Sull'Donolo il doppio
Cinquecento pagine che in estate fondamentale quindi quarant'anni su cui si fonda e Luini naturalmente
Fa la differenza tra il dove la colpa invece scrive che no
Che cosa bisogna ripensare
La tesi secondo Tuvu cui
Edolo accorpare a presentarlo non Bondi autonomi ma l'uno interno all'altro c'è sempre una colpa implicata nel dopo
Ritenendo che ciò che fa di entrambe le forme della responsabilità personali due in vita concentriche
E la comune derivazione dalla violazione di regole fondamentali di condotta che presiedono alla vita in comune
Insomma
E vedete no alle processo Marta Russo
Così come potestatis in Coppa che hanno visto la derubricazione del reato doloso
Di dolo eventuale si chiedeva sembrano reati amino corretti sin troppo colposo di matrice e delle autorità delineato eventuale
Dell'eventuale una forma di dolosi secondo una formula di
Di Franca la doppia forma i franchi in cui
Vi è una volontà condizionata come dire io non voglio direttamente un evento marcette rischio chi sono i veri uomini RAI
Eccetera disco poi tenute oggi Thatcher la citazione del rischio si dice già accettare l'evento come secondarie non come mi era diretta ad accettare viene accettato l'evento
Ma questa vero distinzioni casistica poter colpa cosciente Recup docente ad un eventuale estesa sarà certe anche figure che lei ritenga sassone no che prefigura intermedia cioè la rimozione
Della consapevolezza del rischio dell'evento che è una forma che poi al suo fascino anche nel diritto italiano
Secondo me c'è una implicazione di raccolta nel d'Oro e la giurisprudenza la testata in queste sentenze che ho citato le stesse sentenze Marta Russo derubricato il reato drusi reato colposo
Ma questo arriva a dire una cosa ancora più avanzata secondo mentre che bisogna arrivare ad una nozione normativa di Dolo e cioè una nozione di Dolo come aver voluto ciò che la legge
Non vuole che si voglia percentuale poi alla fine chiede qual è l'ineleggibilità alla fine di questo processo Guido individuato otto punti diciamo
Il sillogismo
Quale livello di verità il processo penale dovrà accertare una verità sostanziale un potrà invece accontentarsi di una vera verità processuale ecco qui io e devo dirle
Uno degli altri punti fondamentali secondo me che mi muovono Mundi minacciano mossa questo tipo tutti insieme
A quello precedente e in parte veloci motiva anche a proseguire gli studi ulteriormente
Dire che e il problema di come viene vissuta rapina oggi ed era una domanda la quali non ho risposte che mi ha fatto poco fa
Ed è la domanda di fondo che si pone professor Fiandaca nella introduzione questo libro
E c'è questa pena che da tutti voluta e da tutti criticata e che rapina a questa congiunzione che viene vissuta come un nodo corpi in qualche modo
Insolubile
Tra
Lappino interpretata come valorizzazione dei beni offesi
Per cui tutti vogliamo che i beni siano fortemente
Qualificati connotati da una pena forte
Cioè tutti a tutti noi dispiace che il perito il falso in bilancio sia punito poco quella che si è punito di più così come la libertà sessuale della donna
Ridotti a tutti di spesa no dico a tutti intendevo dire Angelo noi esso nasce no certamente voglio dire che la rivendicazione di una pia superiore significa lotta per la valorizzazione di un bene no e chi ritiene che sia un bene importante la trasparenza dei bilanci e la fedeltà dei bilanci
Naturalmente desidero una pena più forte
Questo significa interpretare rapina come elemento di valutazione dei beni
Ma al tempo stesso alla pena funge come afflizione Pireo e questa congiunzione
Secondo me che fa
Disgiunta
E questo che crea l'antinomia e l'impasse di cooperare professor Fiandaca ma come per esempio
E questo è vero che
Rispetto al caso di ieri di cui sul signore che uccide la moglie i due figlioletti nel sonno e poi dice papale papale
Datemi il massimo della pena
E questo ragionamento non ci riporta alla vecchia se vogliamo antica tradizionale concezione per cui lo stesso Leo sente chi
Appena bisogno di pena si chiamava napoletana che ci si sa
Ionico Carlo
Moldavi lava
Psicologico quindi mi sento a Fontainebleau allora allora questore posso dire che effettivamente le differenze fosse professor Bonetti credo che esista un fondo sacro ineliminabile della pena
Allora ci sono delle condotte che hanno la massima rilevanza penale perché in realtà noi identifichiamo il diritto penale con una certa tipologia di reati ma
La galassia diritto penale
E
Prevede fattispecie
Assolutamente prevalentemente diverse da queste di cui stiamo parlando adesso ruoli sono Girolo Giacomo io non odio all'altro affiliati allora
Allora non vi è dubbio secondo me che una funzione rituale
Anche nella mia visione assolutamente laica il diritto penale lo assolve da contenere i fari che vuol dire fondo sacro intendo dire sacro in senso ampio della parola in senso anche Greco della parola
Una funzione Sacco naturalmente essa cariche quella che un un fatto che attinge
E di forca diffonde un fondo così oscuro dell'animo non poche a vere una sua
Diciamo così uno un trattamento alla fine di tipo ritmo alleno i farmi venire in mente il lutto la condizione del lutto quello che Di Martino dice sull'otto
Ed e c'è la necessità di fare affiorare con delle tecniche che
E appartengono e a questo campo del pensiero però dottoressa
Prendo atto di quello che dice così sorveglianza condominiale usi saline quali città ecco nessun Martino
Che sulla autore che per me sul tema
Di come interpretare oggi la società meridionale secondo me un po'soletto
Però però prendo atto di questa sua ricostruzione che mi lascia non dico un sospettoso o no perché non ho questa il minore ma sicuramente perplesso non mia convinto perché poi
E vero che ci sono vari tipi di reato ma quelli che creano maggiore allarme sociale è quello che creano un grande dibattito in questo modo il signore che uccide
La moglie due figli nel sonno e dice
Lucidamente dopo aver confessato la prima cosa che dice eh dato il massimo
Nella vecchia concezione ma ma banalizzata questa frase scusi ci sono dei passaggi intermedi che va analizzato e sui fatti recentissimo quindi non ho avuto tempo dire pensano ma proprio perché attiene in questo signore potrebbe tranquillamente ovvero tortura strade
Questa pena sia qui mi pare che si ragioni su una base
Filosofica questa davvero molto sono
La classe ostile alla la concezione della persona come anima sostanza e per la filosofia contemporanea no
Del tutto inconsistente
La persona non è l'anima sostanza lo è in una concezione teologica dalla persona ma è una concezione non te lo dico da persona a persona è un processo di atti
Un processo libero differenziato per cui noi possiamo al tempo stesso essere
Assassini della nostra moglie dei nostri figli e per altri aspetti essere una persona di squisita sensibilità morale allora il problema giuridico non va posto entro parametri di ordine morale perché irrisolvibile ossia la complessità della persona e tale
Che
Voler
Commisurare appena giuridica alla responsabilità morale della persona diventa un'operazione a mio parere non possibile
Noi dobbiamo invece il commisurare il penna
Al grado di responsabilità giuridica e di
Responsabilità sociale nel senso che io stabilisco una certa legge che
E sanzione a un certo comportamento per ottenere determinati affetti no di prevenzione sociale
Tu puoi avere avuto nei suoi comportamenti le più differenti ragioni
Alcune delle quali dal tuo punto di vista molto valide però io non posso tener conto di questa tua il sondaggi le complessità psicologica
Io debbo stabilire alcune regole allora
A mio parere e non solo a mio parere le pene così come oggi si presentano nel nostro ordinamento giuridico
Non hanno concretamente fattualmente quel potere deterrente che dovrebbero avere
Il carcere in particolare perché ci sono a mio parere sempre alcuni reati per i quali il carcere è ancora necessario
Ma ce ne sono tanti altri per i quali il carcere non solo non è utile ma è controproducente se ragioniamo in termini laici riusciamo a trovare delle soluzioni
Ma se ragioniamo sulle astrazioni della colpa morale della responsabilità del fatto che uno dopo aver commesso un delitto desideri essere punito ma questo è un dato psicologico che si riscontra frequentemente però
Non è che se uno dice voglio che mi condanni atta a morte
è la società deve prendere atto di questo suo desiderio di auto annientamento la società ha il compito di rendere le relazioni umane nei limiti del possibile più armoniose
Meno distruttive del tessuto sociale
E in questo senso che io parlo di laicità la lei cita significa andare sui comportamenti effettivi e non sulle intenzioni profonde sì
Vedete e vedere come ci si deve comportare di fronte a comportamenti che incidono sulla relazione sociale la rendono disarmonica creano disagio non solo chi commette un certo reato
E a chi subisce quel reato ma anche la società nel suo complesso
Ecco questa è è in e la laicità mio parere ora
Alcuna persona profondamente religiosa quando si tratta di
Ragionare no in termini di
Ordine sociale sicurezza sociale prevenzione no dei danni sociali può ragionare in modo estremamente laico
Perché per quello che riguarda invece l'aspetto più profondamente morale religioso è chiaro che questo è lasciato
Alle nostre scelte di vita alla nostra particolare sensibilità generale di lingua non è così ma ma alla società non può tenere conto di questo perché poi noi oggi viviamo in una società che non è soltanto pluralista
Dal punto di vista religioso e ormai pluralista anche dal punto di vista morale
E come possiamo comporre la diversità di queste morali
Però abbiamo bisogno di alcune regole sociali
Che ci impediscano di fare esplodere il conflitto fra prospettive morali a volte anche radicalmente divergenti atto che professore lei differenzia secondo una
Casistica abbastanza diffusa ma a mio modo di vivere errato
Le norme diciamo così a sfondo orale
Come una
Come dire una caratteristica una
Una una ontologia assicuriamo diversa
Dall'enorme a sfondo on line con invece non è Ribecco Mestre impediscono ribadisco questa mia convinzione e assoluta me evidentemente lei ricopre lei ha una prospettiva anche dalle domande che ha fatto precedentemente alla signora accetti
Lei viene fuori con la Turchia me lo lasci dire di stampo chiaramente
Cattolico un senso più lato ontologico metta fine una colpa ecco io non condivido nel modo più assoluto questo può
Aspetti allora professore allora se siamo sul piano della condivisione appunto restiamo nel campo di una modernità
Secolarizzata che riconosce il pluralismo delle opinioni
Ma la maggioranza
Si crea su un convincimento che ha
Uno sfondo a volte
Per esempio voglio dire se uno è contrario all'eutanasia non è che noi per ragioni
Morali o solo morale
Ci sono molti laici cosiddetti laici che sono contrari Anna sia per ragioni private
Dei dati personali niente che persino una contraria alla pena di morte
L'onere
Non perché
Gesù Cristo ha detto di di non uno ma non può essere l'argine non la adesso andiamo andiamo su un terreno più concreto
Allora le ha citato questioni non molto controversi come l'eutanasia se ne potrebbero citare tanti
No ecco il punto e questo il punto è questo io credo che anch'io una persona dai profondi convincimenti religiosi di qualunque religione
Possa accedere a questa prospettiva c'è ad esempio un bioeticista americano pende la
Che
Un cattolico è uno attestato cattolico puoi più poi si è convertito all'ortodossia
E enti adatte che trova la Bortolino un comportamento moralmente abominevole però ritiene che la legge civile debba consentire lavoro come lo hanno fatto molti cartotecnica oratori cattolici
E con questa a mio parere è la posizione feci permette la convivenza
Ci sono delle situazioni moralmente oggi molto controverse
Nelle quali ognuno di noi non può che agire secondo la propria coscienza i propri valori ad esempio io ricordo che feci la campagna per il divorzio e poi fece quella per l'aborto allora Pannella era molto laico oggi lo è molto meno
E
Dice perché non c'è ma che vanno ecco che anomalo dello direi anche una linea organizzeremo vi parlerò dov'è andato a non essere rese cosa significa oggi essere nella ma io sono prontissimo
Anzi io speravo stamattina proprio di discutere con combine Verona era l'occasione ecco queste verso questo tema specifico ecco allora il punto è proprio questo crei venga salvaguardata
La libertà di coscienza di ciascuna persona purché naturalmente il comportamento di questa persona non sia tale da
Offendere andare ad incidere sulla eguale libertà dell'altro certo ci sono casi estremamente complessi e delicati quello dell'aborto va in modo particolare
Per che perché la da parte ad esempio di tanti amici Tata ci dice benissimo però esempio nell'aborto tu vai ad incidere sulla libertà del concepito e finalizzata
E penso che questo sia un problema effettivo io ho una mia soluzione però in linea generale direi che
La vera modernità non consiste nell'imporre dall'alto le proprie opinioni considerate particolarmente illuminate
Io non so se le mie convinzioni siano convinzioni che corrispondono alla verità anche perché oggi il concetto di verità i segni filosofiche molto controverso anche in sede che la logica ecco e chi siede teologica questo mi fa piacere
E spero che poi se ne tragga con il conseguente questo Papa e ancora chiedendo da dieci anni che ecco il problema è che non è un altro e quello del rispetto del libertà altrui
E del ragionevole compromesso quando ci si trova di fronte
E a casi talmente delicati e complessi
Da non poter gli italiani hanno con un modo netto con un taglio nei conti ma non c'è ecco e questo questo il punto il problema è che il professore ha
Che il ragionevole compromesso non si può tagliare si concluse con l'accetta si interpretano rosso
Pannella
Più o meno la allontanarne disse lei sa che la vita è tutta un'interpretazione la ragionevole con non so è una continua interpretazione reciproca professore io chiedere
Lei però anche alla dottoressa Cecchi siccome chiamate in causa da Giovanna Di Rosa e a un certo punto dice non facciamo questi
Giusti ragionamenti specifici
Tra l'altro di pensare
Di non dover pensare limitare soltanto giustizia penale Alpa cesso ma c'è anche in fase di successione però dice purtroppo scrive
Scrive Giovanna Di Rosa
In un contributo anche molto ricco che naturalmente un po'sacrificato in questo nostro dibattito però il sistema penale della vittima intitolato purtroppo la stessa istituzione
Della magistratura
Per un approccio culturale radicato nel tempo siti finiremo sul tempo marocchino voi continua a dividere i magistrati penali in una sorta di seria cioè i pubblici ministeri giudici e magistrati di serie B
Cioè la magistratura di sorveglianza e pubblici ministeri che curano l'esecuzione penale
è la risorsa scrivono che le cause della anche della carristi delle sistema carcerario è questa
Scarsa cultura
Consapevolezza della dei magistrati
Il mettere una giustizia disse diamo una procedura di insediata un diritto processuale di seria che riguarda appunto il processo penale e poi numerosissimi inviti avviene dopo l'irrogazione della pena
Allora io condivido quello che dice la la collega Giovanna Di Rosa la quale
Dice sostanzialmente questo che così come effettivamente la fase la cognizione e dell'erogazione di rapina
è una fase diverse da quelle dell'applicazione di rapina perché e che nella fase la condizione la condanna viene pensata soprattutto come una valutazione del bene offeso nella fase dell'esecuzione viene pensata soprattutto lattine avete è stata soprattutto come
Una un istituto che deve servire aereo in qualche modo nella prospettiva costituzionale di un recupero
Quindi c'è una una fisiologia di questa casi
E c'è naturalmente una patologia che essa svela la patologia è quella di una sanzioni unica cassazione della reclusione
Totalizzante e che non dà spazio a sanzioni invece impegnative con dei contenuti
E quindi cerca di rimediare questo iato creando una fase di cognizione che dia soddisfazione aspettative dell'opinione pubblica e alle nostre
E hanno sistema sia logico cioè a determinati temi non corrispondere delle pene adeguate
Cioè e che l'incontro cella la Pina come voto del bene che viene presidiata norma penale
E nella fase di decozione invece le pene più orientata
Al trattamento personalizzate individuare delle reo ripeto c'è una fisiologia messa e ne Sapienza in questa anomalia che giustamente rileva la collega une Sapienza diciamo emette di ripiego
Che circa di provvederei queste assenze di contenuti che della sanzione penale carceraria
Insomma professore concludendo perché siamo la fine di questa nostra
Conversazione concludere con la massima evangelica lemmi comico no entro arrivarono andiamo facciamo e poi l'Aula vuole infilare la però no non la viabilità locale l'altro la massima evangelica uno in cui il cui assume lasci fare il mestiere per rifare l'Unione o nuove o un'altra generosa nel senso che diceva l'onorevole Leone o una però mi pare molto utile e siccome Marco Pannella
Screditare i radicali italiani Rita Bernardini i radicali galassia radicale anni sta conducendo questa battaglia sacrosanta aggettivo laico della sulla situazione del carcere poi più generale della stia e della giustizia nello Stato di diritto
Mi pare molto radicale quanto scrive nella Giunta finito un po'come servo di tutto il libro non può dubitarsi che la pena della reclusione qui ci sono
Rilievi anche di carattere filosofico su rocce quale teologico se vuole spingersi anche nella più logica non può dubitarsi
Che la pena della reclusione oggi prescritta e adottata quali rimedi un unico universale per la generalità dei reati sia solo una versione moderna
Della tortura fisica e morale
Turturici produce guasti devastanti a chi la subisce alla sua famiglia e alla sua scelta tutta vorrei ricordare che il legislatore attuali sta là dal Tevere ha introdotto
Nenna legislazione nell'ordinamento partite accontentarci stato unicità inventando il reato di tortura
Cosa che invece non qui di quanta spendere laico o presunto tale storce Amuri naso
E quando Marco Pannella giustamente di Julio sacrosante menti rileva che la situazione delle carceri oggi in Italia e tecnicamente
Uno è della situazione di tortura perché su questo che si è espressa da giurisdizione europea in materia la classe politica fa orecchie da mercante
E anche professore la classe accademica a cominciare dalla stragrande maggioranza dei costituzionalisti
Tanto che il rilievo nella
Accanimento di chierici io appartengo ho appartenuto alla casta accademica senza avere mai una particolare simpatia
Per la casta cui appartenevo sono uno studioso di Croce Croce non è neppure laureato
E quando parlava dei professori ne parlava in modo sarcastico scommetto con buone ragioni
Però io vorrei concludere ricordando la massima evangelica
Non giudicate e non sarete giudicati
Per dire che sul piano morale
Anche per i ricchi non è un credente
Questa massima è fondamentale perché
Sul piano morale bisogna Katia
E spingere la proprio comprensione fino a dissolvere no certi figure
Anche noi della cultura giornalisti Edipo influenzano profondamente l'opinione pubblica il mostro no ad esempio dirò una cosa che forse scandalizza era molti ascoltatori
L'uomo che ha commesso questo terribile delitto uccidendo lo molte figlioletti non è comunque un mostro è un uomo che ha compiuto un gesto terribile
Ma resta un uomo
E qui veramente la parola di Cristo che bisogna capire e non condannare e mi pare quanto di più alto moralmente si possa pensare
Resta però il problema no dell'ordine sociale della sicurezza della prevenzione
E ed è sempre con
Angoscia che si giudica ed è però necessario giudicare
Diceva sempre il Croce no che era stato per un certo periodo giudice popolare in Corte d'Assise cioè quando io mi trovo mi sono trovato di fronte a certe povere persone
Che ONU commesso delitti anche gravi
E ho capito in quali circostanze in quale sedevano commessi io ho allora a quel punto mi sono trovato d'accordo con Tolstoj
Il quale rifiutava qualunque forma di giudizi non violento turni ecco tuttavia tuttavia purtroppo riducendo il più possibile ad
Violenza
La società deve in qualche misura attraverso la pena la sanzione esercitare violenza allora il problema del pluralismo delle pene proprio questo di diminuire costantemente
Con un processo sociale in lungo e difficile vincendo resistenze pregiudizi molto diffusi alcune pubblica
Arrivare ad un sistema sanzionatorio penale che sia il meno violento possibile
Ma è un processo lungo una battaglia difficile presentando il primo libro della signora accetti quante volte non ci siamo trovati di fronte
Ma persone
Che ci accusava no di voler praticamente lasciare mano libera tutti delinquenti in circolazione non era certamente questi il nostro intento
Ecco però bisogna far capire bisogna far capire che
Lo spirito di vendetta molto naturale nella sua immediatezza
Non ci aiuta alla fine a vivere meglio anzi peggiora perché se non si interrompe la catena della vendetta violenza Gela violenze sesto ed è il resto però
Le perviene convenga in situazioni sono complesse talvolta contraddittoria nello stesso ordinamento con un anno noi abbiamo
La massima del BIM vittime pelle dice per
E dall'altro lato però
Dall'altro lato il diritto canonico che pure come scrive grossi non solo grossi è andato in epoca moderna voi
Nella procedura penale canonica di punti di
Attracco per legare insieme il diritto processuale degli Stati
Sul tema delle garanzie tuttavia è stato il diritto romano a insegnare il diritto canonico il reato di tortura
Quel reato di tortura che oggi
Papa Francesco introduce in realtà gli ordinamento canonico lo prende dal dal
Dottor Riina
Partitica
Romana che però si basava sul bingo lire pendere dice questo a conferma caro professore il fatto di come lui
Contraddizioni nella storia i percorsi non solo un paio di ignari
Sono sempre si consolidano fissava salvo a volte e si fa violenza con le migliori intese di questo mondo io ricordo una discussione con un sacerdote cattolico persona molto mite
E che a un certo punto posso di fronte no alla un'accusa che io facevo alla Chiesa cattolica in una certa epoca storica
Di aver bruciato gli eretici ma d'altra parte anche i protestanti hanno bruciato a loro volta quindi
Non è che poi no e si siano stati miliardi
E lui disse e lo disse con con sincerità cessi però bruciavano i corpi per salvare le loro anime
Ora io credo che nell'anima stanca nel coro come la corporeità
E bruciare un corpo in senso diretto figurato e anche bruciare un'anima
Per esempio non è che tu puoi scendere non si impone ai necessari D'Agostino diceva che siccome le donne erano un solo corpo non l'avevano un'anima lei capovolgere il paradigma acustici
è questo importante
Sulla pena al di là del carcere un libro pubblicato da liberi liberi
Che raccoglie saggi di Silvia Cecchi Giovanna Di Rosa Paolo Bonetti in Mario della Dore si avvale di una nota introduttiva del
Penalista Giovanni sia andata sul
Sistema delicatissimo attualissimo e su cui ci ritorneremo
Sulla pena il sulla situazione delle carceri in più in generale
Del processo penale in Italia che allo stato attuale sembra portarci fuori fuori dallo stato di
Di diritto
Grazie alla dottoressa Silvia Cecchi nazioni buon lavoro pur al proseguimento grazie al professor Paolo Bonetti ringrazio il
All'ai compromesso Paolo Bonetti ma attento alle ragioni degli altri
E non sanno direi
Provinciale o lo facciano conoscere
E naturalmente grazie all'assistenza tecnica Dini
Di la dal vetro Chiarelli e naturalmente un ringraziamento al saluto da Giuseppe video agli ascoltatori di Radio Radicale