Siracusa e Millazzo, veleni di Sicilia. La puntata settimanale di Fai Notizia

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Dedichiamo questa puntata la Sicilia e all'inquinamento industriale con due servizi di Saul Caio e Rosario Sardella da Siracusa ed a Milazzo
Il distretto industriale di Siracusa è considerato uno dei poli più grandi d'Europa è nata negli anni Cinquanta nel corso del tempo dista vicenda assi numerose aziende che operano principalmente nell'industria chimica petrolchimica e di raffineria
Nel mille novecentonovantotto con la legge numero quattrocentoventisei sui nuovi interventi in campo ambientale
Il Ministero dell'Ambiente ha avviato i primi interventi di bonifica che riguardavano oltre cinquantotto mila chilometri quadrati sulla terraferma e cento mila chilometri quadrati di mare
Siracusa entrata così a far parte dei sino per i siti di interesse nazionale cioè delle aree industriali siti ad alto rischio di crisi ambientale
Anche il polo industriale di Milazzo è stato dichiarato dalla legislazione nazionale e regionale aree ad elevato rischio di crisi ambientali già dal due mila e due e nel territorio della Valle del Mila il terzo in Sicilia per dimensione dopo quello di Siracusa e di Gela
Anche qui i dati sull'inquinamento ambientale sono allarmanti così come le polveri sottili rilasciate dalla raffineria e registrati dalle centraline dell'Arpa l'agenzia regionale per la salvaguardia dell'ambiente
A Siracusa Salus Caia erosa resa bell'hanno incontrato Giuseppe Giaquinta Presidente dell'Associazione anatroccolo di Legambiente Priolo
Che le ha accompagnate visitare una vecchia cava abbandonata poco distante dal centro di Priolo un nuovo senza recinzioni né segnaletica
Nel sottosuolo c'è un po'di tutto cenere dipinte catalizzatori e dei sacchi ormai deteriorati
Come racconta Giaquinta che da diversi anni chiede l'intervento delle istituzioni ci sono almeno quattro metri di materiali che hanno sopra elevato il livello di tutta la discarica
Un altro sito contaminato e la penisola di Magni sì meglio conosciuta con il nome di tax osso un'area archeologica dell'età del bronzo in cui è stato ritrovato una necropoli anche qui cecene né di P vite una sostanza ricca di arsenico e di vanadio
E non è tutto perché la Cina eredi Pilli testato utilizzata anche in altre parti del Paese il fondo del campo sportivo di Priolo e quello di Augusta ad esempio sono stati interamente realizzati con la P lite attualmente le strutture sono sotto sequestro e in attesa di bonifica
Molti opere di caratterizzazione di bonifica sono state fatte ma altre devono ancora partire
E se da una parte le industrie hanno favorito lo sviluppo economico ed occupazionale dell'aria dall'altra hanno provocato un enorme impatto ambientale che ha causato appunto la contaminazione del suolo e del mare
Insomma il principio chi inquina paga come spiega Francesco Licata di Bo Ucina direttore generale dell'azienda regionale protezione ambiente in Sicilia è sacrosanto ma presente delle notevoli difficoltà applicative
Nella maggior parte dei casi impianti passano di mano in mano tra i vari gruppi industriali e chi viene incolpato di aver inquinato a sua volta scarica la responsabilità nei confronti dei predecessori
E se le bonifiche sono insufficienti dall'altro lato sempre più strette legame tra industria e cosa piccola anche sul locale
La raffineria ad esempio sponsorizza numerose attività da quelle sportive a quelle religiose ed elargisce come compensazioni per opere strutturali nella città come campi sportivi parchi giochi e impianti di illuminazione
Trasmettiamo quindi la prima parte di veleni di Sicilia dedicata a Siracusa di Salgari e Rosaria Santella per fare notizia con l'ascolto e ci risentiamo in studio tra nove minuti per la seconda parte ambientata Milazzo
Il distretto industriale di Siracusa considerato uno dei più grandi d'Europa si estende per oltre quaranta chilometri comprendente i Comuni ti Priolo Melilli e Augusta nonostante si è riconosciuto sito di interesse nazionale
Non è stato mai del tutto bonificato gli scarti industriali sono ovunque il cielo ha respirato per anni gas sprigiona ti dalle ciminiere la contaminazione ormai inarrestabile e i danni sono incalcolabili
Ad accompagnarci il nostro viaggio tra siti inquinati cave abbandonate ci Giuseppe Giaquinta presidente dell'associazione Troccolo di Legambiente Priolo
Qui ci sono
Erano stati trovati diciamo dei catalizzatori esausti proveniente probabilmente dagli impianti veder del petrolchimico
Questi catalizzatore nel tempo diciamo si sono deteriorati
I sacconi adesso sono non si vedono più sono
Rampon spariti in Polesine bruciato tutto il materiale che c'era che c'è sotto che ricade in vigore quello là catalizzatore sono queste palline acqua che adesso sono sparse un po'su tutto il terreno
E la profondità di questa cava larghe la possiamo vedere la là sotto e ci fa notare quanto materiale a livello
Il livello è quello che c'è giù
Perché si vede che il materiale è stato scaricato Mammana sia andata avanti avanti e ci sono almeno quattro metri di materiale
Sopra chiasso prelevato praticamente tutta la la discarica CEDU la discarica in questa gara quindi questo mentre noi ci troviamo solo dei rifiuti
Siamo solo dei rifiuti sia di tanti tantissimo genera diciamo c'è anche la cenere divine oltre a questi catalizzatore però noi avevamo puntato l'attenzione più sui catalizzatore sono ancora
Pericolosi questo ricordiamoci che è un sito di interesse nazionale da bonificare cioè non solo questa qua ma tutto il sito Priolo che delimitate caratterizzate dove ci sono rifiuti sparsi un po'd'dappertutto
A oltre quindici anni la cittadinanza aspetta con ansia la bonifica del territorio la Commissione mentale della Regione presieduta da Chamber terzino del Movimento cinque Stelle si sta attivando per questo
Per le indagini che vi ho condotto in Commissione la mia Commissione quella che presiedo abbiamo verificato che quanto vi sono soldi due valutazioni sia a livello nazionale che regionale
Europeo sia opportuno l'importo da un lato si sono avvicendati diversi uffici che devono gestire le bonifiche per esempio presso l'Assessorato ambiente territorio è giusto che un ufficio bonifiche che queste sue
Diciamo sia sostituito una Commissione questo continuo avvicendamento poi ma
Prodotto quelli che non gli effetti sperati
Parallelamente a questo uffici sono stati previsti tutta una serie di fondi
Mostre sono impiegati
D'altra parte anche l'azienda regionale protezione ambiente in Sicilia evidenzia difficoltà in tema di bonifica come ci spiega il suo direttore generale Francesco Licata Diba Ushina
Teniamo presente che
Ci principio chi inquina paga e di rinviare un principio sacrosanto
è un principio che però presentano delle notevoli difficoltà applicativa non è fare un facile applicativo il costi delle bonifiche in quest'non ci sono costi enormi enorme
Presenta ora magari vi porto in un altro sito dove c'è la cenere di verità che stava per essere bonificata
Che i lavori erano iniziati già tre anni fa tre o quattro anni fa poi sospesi
Inspiegabilmente for probabilmente proprio perché ci mancavano i soldi i fondi e lacerati mi ride dipende è una montagna adesso all'aria aperta
Per cui ad oggi con questa giornata diventa che c'è tutta questa cena di verità e stava svolazzano lampo nella zona specifiche
Un sottoprodotto delle lavorazioni di Salento agli anni Settanta e contenente sostanze pericolose per la salute quale arsenico e banali
Non Tania montagne di scarti perdite sono accumulate in un grosso spiazzo inattesa e qualcuno proceda con la bonifica
Allora adesso siamo siamo ad est del di Priolo siamo al centro proprio del polo petrolchimico
E siamo sulla penisola di magnis
Quest'area che vediamo qua davanti a noi è un'area di circa dieci mila metri quadrati
Che è un riempimento delle Golfetto che una volta era arrivava fino a qua sotto sotto di noi questo riempimento fu fatto proprio di con questi rifiuti tossici e nocivi proveniente dall'area del petrolchimico quindi questi comuni sono dei rifiuti
Questi comuni che già vediamo qua sono i rifiuti che sono stati tirati fuori dal mare questo scarto della lavorazione è stato scaricato acqua in questa zona
E è il tutte in tantissimi altri posti qua del paese di qua Priolo ad esempio il campo sportivo di Priolo
è stato fatto con nella cenere divide regalata dagli industriali
Al diciamo all'allora diciamo frazione di Priolo e gli amministratori dell'epoca erano anche contenti sono rimasti contenti che questo vantaggio ci sono vantaggi del regalo fatto dagli industriali
Anche da questa comma Priolo lo stadio comunale è stato ricoperto dice né dediti vite la struttura oggi abbandonata il sito in attesa di bonifica
A Siracusa invece ce la struttura delle che volute da Riccardo Garrone per promuovere la formazione dei giovani ai margini del campo ci sono persino le bandiere della Sampdoria la squadra di calcio della famiglia Englaro
Il legame tra industria e Cosa pubblica in questo territorio molto forte e società della raffineria finanzio numerose attività che sponsorizzano anche gli eventi religiosi
Come la festa di San Domenico ad Augusta o quella dell'angelo custode a Priolo
Sarebbe opportuno che al più presto imparentati e i promessi finanziamenti sia per quanto riguarda Siracusa sia per quanto riguarda Gela
Che sono
Genti sopra si parla sta i cento milioni di euro per tener conto di quanta Angelo per l'ammodernamento degli impianti questa importante che vengano al più presto fatti perché è chiaro che gli impianti
Danno Morchio di impianti nuovi
Al
Hanno come conseguenza le un minore inquinamento ed hanno minori problemi di tipo ambientale minori problemi di rischi di incidenti perché anche un'altra aspetto che va
Che cercherò e che è importante che va verificato
Queste Arconate e le fumatrici cammini che le raffinerie
Si ripetono quasi ogni giorno
Gli scarichi industriali metalli pesanti ricadono sul territorio
Sul mare
Inquinamento delle coste
E gli effetti nefasti sulla salute dei cittadini sono passati sotto silenzio il nome di un lavoro sicuro
A Priolo visitiamo uno scarico dove confluiscono le acque di depurazione delle raffinerie
Sta scarico naturalmente oggi lo vediamo un po'più trasparente del solida sembrerebbe
Abbastanza abbastanza pulita
Però non essendoci un controllo continuo acquista spendendo debba andare ogni c'è voglia di rischia di liberarsi di qualche sostanza è possibile scaricare qualsiasi cosa a parte il fatto che la rada
è ancora da tutta da bonificare
E quindi fondali della rada sono fortemente contaminati da mercurio da tantissime altre sostanze di idrocarburi vivere proprio a ridosso della degli impianti e vuol dire stare continuamente
Con l'ansia coll'anzi alla gola è in pratica ogni giorno succede un qualche cosa
Giaquinta ci fa vedere l'sms inviato dalla Protezione civile di Priolo che avverte la cittadinanza in caso di incendi all'interno del polo industriale
Queste Protezione civile
Spreafico lamenta
Il sarebbe
Sud tale blocco reparti
Tutto sotto controllo non ti allarmare Sindaco Rizza
Questa è stata mandata il ventuno maggio due mila tredici alle ventidue e trentacinque
Ieri sera
Cioè dopo un'ora
Dopo un'ora che era successo alla vendita Friolo è al centro di tutto il Polo delle ultime
Essendo al centro ed essendo circondato circondato da impianti
Qualsiasi cosa accade all'interno degli impianti si ripercuote inevitabilmente all'interno del Paese
Bene rieccoci in studio questa era Siracusa veleni di Sicilia restiamo in argomento con la seconda parte del reportage di salute Caio e Rosario Sardella
Da Siracusa ci spostiamo a Milazzo il polo industriale di Milazzo nel territorio della Valle del Milan
Il terzo in Sicilia per dimensioni dopo quello di Siracusa appunto e di Gela e come dicevamo in apertura dal due mila due è stato dichiarato dalla legislazione nazionale e regionale aree ad elevato rischio di crisi ambientale
I dati sull'inquinamento ambientale sono allarmanti così come le polvere sottile rilasciati dalla raffineria e registrati dalle centraline dell'Arpa cioè l'agenzia regionale per la salvaguardia dell'ambiente
Tesa bell'hanno raccolto tra le altre le testimonianze di Giovanni Billè Giuseppe Pagano ex operai del petrolchimico che chiedono il riconoscimento della malattia professionale
Oggi infatti sono malati di asbestosi che sono stati contaminati dalle fibre di amianto con le quali quotidianamente erano in contatto
Con loro ci sono anche altri duecento ex dipendenti dell'ENI che sono in causa con il colosso dell'energia perdere riconosciute le malattie professionali contratte durante gli anni in raffineria
La vivibilità Milazzo raccontare agli ex operai così come in tutta la valle del Mila è diventata davvero a rischio si dovrebbe intervenire presso la Regioni installando tutte le centraline che non ha mai messo
Le centraline a cui si riferiscono agli ex operai sono quelle dell'ARPA per il monitoraggio dell'in quei
Intorno sferico a Milazzo ce ne sono soltanto due alle quali vanno aggiunte quelle di proprietà della Provincia e del Comune ma pur sempre poche per rilevare tutte le immissioni incontrollate e fuggitivi e provenienti dalla raffineria
La dotazione delle centraline sarà presto allargata cinquanta ma saranno distribuite in tutta la Sicilia come conferma Salvatore Licata divo Ucina direttore generale di ARPA Sicilia
Ad avvalorare la tesi di un forte inquinamento ambientale ci sarebbe un ulteriore studio pubblicato dalla prenda la rivista scientifica EP Genomics
è stato realizzato infatti un campionamento su duecento bambini residenti nel territorio di Milazzo
Riscontrando nella presenza della mitigazione del DNA ovvero un'alterazione di alcuni gruppi dell'acido DESO si ripone clinico come spiega Pasquale Andaloro delegati in Sicilia dell'Organizzazione mondiale della sanità
Il che comporta un'errata lettura nella catena del DNA
Dopo le denunce dei vari comitati nel novembre del due mila undici la procura di Barcellona Pozzo di Gotto avviato un'inchiesta per verificare il funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue della raffineria
In seguito alle perizie è stato accertato che gli impianti non erano risultati conformi mi ai progetti a suo tempo predisposti né alle prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale
Quasi un anno dopo la procura ha quindi sequestrato gli impianti di trattamento delle acque reflue puntando il dito contro alcuni dirigenti e funzionari della raffineria di Milazzo
Che avrebbero omesso di adottare tutte le procedure di emergenza previste per evitare lo sversamento in mare di oltre sessantuno metri cubi di sostanze idrocarburiche
Tra le voci dei reati contestati dalla Procura c'è il disastro ambientale colposo
Lo smaltimento illecito di rifiuti e l'effettuazione di scarichi industriali senza autorizzazione e la violazione delle prescrizioni dell'Aja concernenti controlli automatici e la conservazione dei dati
Il timore più grande per la popolazione Milazzo Sezze e per tutti gli agglomerati siciliani vicine petrolchimici e il rischio che non si prenda realmente coscienza della criticità del problema delle possibili ripercussioni ambientali
Giuseppe Marano coordinatore regionale dei Verdi accompagnato cahier Sardella durante il loro viaggio nella Valle del Mila interessata dal piano di risanamento che la Regione il Ministero dovrebbero presto approvare
E ci lascia con l'ultima Mara riflessioni in Italia non esiste solo l'Ilva di Taranto in Sicilia anche noi abbiamo le nostre IBA trasmettiamo quindi veleni di Sicilia e il petrolchimico di Milazzo i SAL Caia e Rosario saltella per fare notizia buon ascolto e ci risentiamo in studio per i saluti tra otto minuti
Bilancio si affaccia sulla costa diesel mica nella provincia di Messina e il terzo polo petrolchimico per dimensioni in Sicilia
Giuseppe Marano consigliere comunale dei Verdi da diversi anni in prima linea nelle battaglie ambientalistiche che riguardo tutta la Valle del mela
Noi ci ritroviamo nella Valle del mela tra Pace del Mela Milazzo e gli altri Comuni limitrofi questa è una realtà industriale alle nostre spalle dove noi vediamo i tralicci di Terna
Noi vediamo le di paura e quindi la centrale elettrica e vediamo anche la raffineria
Questa zona con le industrie presenti è una zona dichiarata ad alto rischio di crisi ambientale già dal due mila e due è stata pubblicata sulla rivista prestigiosa le PG e non x
Uno studio condotto nella nostra valle nemmeno tra il due mila sette il due mila nove su un campionamento di due mila e cinquecento bambini ai quali è stata riscontrata all'ammetti l'azione del DNA
Di
Derivazione di inquinanti quali polveri sottili anidride solforosa di derivazione industriale
A spiegarci cosa significa etica azione del DNA e Pasquale Andaloro delegato dell'Organizzazione mondiale che la sanità in Sicilia
Il DNA di questi bambini a un difetto di ventilazione
Cioè
Un'alterazione di alcuni gruppi del DNA che comporta
Del errate letture nella catena del DNA tutti abbiamo studiato le famose
Catene del DNA bene sappiamo che ha seguito l'inquinamento ambientale
Aereo dimostrato in questo territorio
Anche il DNA dei bambini subisce delle alterazioni qualunque medico qualunque infermiere qualunque genitore sa benissimo che ogni volta che ci sono problemi della qualità dell'aria
I bambini stanno male i bambini in proiezione purtroppo saranno i malati di domani
Anche qui come già successo da altre parti in Sicilia invece delle bonifiche solo compensazioni e regalie la città
Un piccolo parco giochi per bambini e l'impianto di illuminazione dello stadio comunale sono gentilmente offerti dall'affini Milazzo
Emissioni fuggitivi ed incontrollata e piovono sul territorio cosicché già il pascolo e cantierati Crispino l'inquinamento
Qua ci sono tutti gli impianti della raffineria e siamo proprio in una zona adiacente come potete ben vedere
Questa è una zona dove si fa della coltivazione noi
Pensiamo e siamo preoccupati nel pensare tutta questa coltivazione di vegetali in quale ciclo di produzione va a finire
Perché qui c'è anche soprattutto una ricaduta molto pesante di idrocarburi di policiclici aromatici di metalli pesanti di carbonio
Di di Mercurio e di quant'altro che sono le emissioni della raffineria di Milazzo allora veramente noi ci chiediamo
La pericolosità di questa vegetazione perché sono convinto che qui c'è veleno
In macchina percorriamo la strada che conduce al petrolchimico
Sono poche case abbandonate circondano raffineria un quartiere ormai svuotato
La vicinanza con gli impianti rende l'aria da due reti ispirati
Come già avviene a Gela anche minacciosi chiede giustizia duecento ex dipendenti e livelli sono in causa contro il colosso dell'energia breve riconosciute le malattie professionali contratte durante gli anni raffineria
Giuseppe Pagano e uno di questi
Fino a a quattro quattro cinque anni fa
Viviamo mi sentivo ancora bene
Siccome è una malattia che si sviluppa anche dopo quarant'anni
Quaranta pure pure qualcosa in più io proprio lo azzeccata lo azzeccata dopo quarant'anni esatte dal sessantasette
Al due mila e sette
Dopo quarant'anni o presso l'ASI investors derivata dall'amianto all'amianto perché io parlare trenta i cinque anni si può dire che ho lavorato l'amianto tutti i giorni
Tutti i giorni perché usavamo delle guarnizioni
Chi ha Lonero tutti d'amianto dal settantadue che mi sono sposato mia moglie mi alla vado sempre i panni e non so domani se sarà nelle stesse condizioni che sono sono io e me ne andrei in montagna direttamente Montagnard affidati
Le opere per non rispettate due lati agli
La Spes Tosi ha colpito molti altri operai tra loro c'è anche Giovanni Bikila
Io presso la raffineria di Milazzo
Svolgeva la mansione di capoturno di centrale termoelettrica e per trentasette anni ho sempre svolto questa mansione e l'ambiente era molto
Pieno di di amianto non si riusciva diciamo a
A staccarsi e ne perché data la mia mansione non poté uscire fuori da quell'ambiente negli anni dell'ottantadue fino al novanta al due mila uno che sono stati in fabbrica
Non è stato fatto nessun accertamento specifico per risalire alle eventuali malattie che adesso diciamo accusa
Se invece l'asbestosi la vivibilità Milazzo come anche in tutto la Valle del Mela è diventata veramente a rischio fine se dovrebbe
Intervenire presso la Regione
Intanto a mettere tutte le centraline che non ha mai messa ce ne sono state alcune così provvisorie che addirittura c'è stato un tempo in cui ce n'era una sola e quell'una stessa era stata è stata tolta per portarle in altro luogo noi non conosciamo
La qualità dell'aria che respiriamo
Perché il sistema di centraline è un sistema molto antiquato
L'ARPA Sicilia che dovrebbe curarsi di questo territorio in maniera speciale perché e un'area a rischio
Lo fa solo parzialmente con poche centraline
E le notizie
Che dovrebbero interessare lavorazione sulla qualità dell'aria che respira queste notizie non circolano
Arrivano sempre con grande ritardo
E poi sembrano essere non utili se noi andiamo a guardare nelle nei dati ambientali
Di un di gennaio di febbraio di marzo scopriamo che spesso
Le polveri sottili sono al di sopra dei limiti
L'azienda regionale per l'ambiente continua rilevare ad ogni controllo fenomeni improvvisi e ripetuti di concentrazione di idrocarburi i conducibili ai cicli per la lavorazione di prodotti petroliferi
Al momento e centrini dell'ARPA nel territorio di Milazzo sono solamente due è previsto un nuovo piano l'ampliamento a spiegarcelo e Francesco Licata Diba uscirne direttore generale dell'azienda
Penso
Del
La centralina percentuali la proposta allora indossava dice quello che vi abbiamo a cuore ma nell'audio e queste sono le prime centralina per esempio che abbiamo messo in atto quelle che abbiamo se non cosa
Abbiamo
Secondo sono sempre pochissimo
Sì
Legge considerando ad esempio il territorio di di Messina
Soltanto tracce della Consob uno due no
Questo
Quelle sia queste sono apparsi a questi vanno ad aggiungere alle quella provincia Antonio nei Comuni
Quindi tende quindi a caso ha molto di più
Dunque il progetto ANAS ripetute oggetto assieme integrare questo e quindi il nostro progetto oltre questo quale porteremo a una cinquantina distribuite allo stesso modo il singolo no
Tutto il territorio siciliano
Cinquanta con molto buonsenso qua cinquanta io credo che anche il Ministero
A questo punto di vista
Credo che insomma controllo approvato ma non c'è stato un problema di numero
Milazzo come in altre parti d'Italia ha subito la direzione dello sviluppo che il nome del profitto distrugge l'ambiente l'uomo ma grazie al clamore suscitato agli Bari-Taranto qualcosa sembra muoversi anche in Sicilia
Non esiste soltanto in Italia l'Ilva di Taranto
Siciliano e abbiamo le nostre idee
La cittadinanza ha preso consapevolezza che tutelare l'ambiente significa tutelare se stessi
Bene rieccoci in studio solo per i saluti questa era la seconda parte del reportage SPISAL cahier Rosario Sabella Bellini di Sicilia
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